ISTITUTO ISTRUZIONE RUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “F. CALASSO” 73100 LECCE – Via Belice, s/n. C.F. 93126460752 Codice Meccanografico LEIS04400C Tel. 0832 394551 / 394295 /492676 Fax 0832 492676 e-mail [email protected]; [email protected] - Sito web: www.itccalasso.le.it posta elettronica certificata (PEC): [email protected] CODICE UNIVOCO UFFICIO: UFNFIX INDICE Articolo 1 - Inizio e fine delle lezioni Articolo 2 - Cambio ora Articolo 3 – Sorveglianza Articolo 4 – Ritardi Articolo 5 - Uscite anticipate Articolo 6 - Uscite didattiche Articolo 7 - Uscita dall'aula durante le ore di lezione Articolo 8 - Accesso alla segreteria Articolo 9 - Assenze Articolo 10 - Accompagnamento degli alunni Articolo 11 - Uso e conservazione del bene pubblico Articolo 12 - Decoro e pulizia dei locali scolastici Articolo 13 - Assemblea d’Istituto Articolo 14 - Assemblea di classe Articolo 15 - Funzionamento di: Biblioteca - Palestra - Aula multimediale – Laboratori Articolo 16 - Visite guidate e viagg iaggi di istruzione o connessi ad attività sportive tive Articolo 17 - Statuto degli studenti Articolo 18 – Regolamento di Disciplina Articolo 19 - Custodia beni personali Articolo 20 - Interventi Organizzazioni esterne Articolo 21 – Ricreazione Articolo 22 – Vigilanza Articolo 23 - Telefoni cellulari Articolo 24 – Abbigliamento Articolo 25 - Uso degli ambienti scolastici Articolo 25 bis- Divieto di fumo Articolo 26 - Uso del parcheggio interno Articolo 27 - Ingresso dei genitori a scuola Articolo 28 - Ingresso degli estranei Articolo 29- Partecipazioni alle riunioni collegiali Articolo 30- Avvisi del Dirigente Articolo 31- Esercizio libera professione Articolo 32- Etica professionale Articolo 33 - Validità Articolo 1 - Inizio e fine delle lezioni. a) L'ingresso degli alunni nelle aule deve avvenire al primo suono della campana di entrata. È consentito, per chi arrivasse prima, sotto il porticato della scuola; a bis) è consentito l’ingresso entro dieci minuti dal suono della campanella per esigenze di trasporto degli alunni pendolari, tranne i casi in cui possono essere rilasciati permessi per ritardi maggiori. b) I docenti attenderanno gli alunni nelle proprie classi 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni; c) Il personale A.T.A. sarà presente sui piani, al momento dell'ingresso degli alunni, per evitare assembramenti nei corridoi e assicurare il corretto afflusso degli stessi nelle classi, vigilando in caso di assenza del personale docente; d) d) Un responsabile A.T.A. vigilerà sul portone d'ingresso impedendo l'accesso ad estranei e indirizzando genitori e visitatori ai locali dell'Istituto secondo gli orari stabiliti e) e) I docenti eviteranno il riversamento degli alunni nei corridoi prima del suono della campanella, al fine di salvaguardare la sicurezza degli stessi; Articolo 2 - Cambio ora a) Nel cambio dell’ora i docenti saranno solleciti nel raggiungere le aule, mentre gli alunni sono tenuti a rimanere nella propria aula; eventuali permessi di uscita saranno concessi agli alunni solo dal docente dell’ora successiva e non anche dal docente che lascia l’aula. b) Nel caso di assembramento nei bagni o nei corridoi il personale A.T.A. rimanderà gli alunni nelle proprie aule avvisando tempestivamente il docente della classe; c) Gli allievi sono obbligati a restare in aula durante il cambio del docente Articolo 3 - Sorveglianza a) All'inizio delle lezioni la sorveglianza nei locali diversi dalle aule è assicurata dal personale ausiliario. I docenti, qualora debbano lasciare l'aula, anche per pochi minuti, affideranno la classe ad un collaboratore scolastico assicurandosi che quest'ultimo si rechi effettivamente nell'aula. Si richiama l'attenzione di tutto il personale docente ed ausiliario sul fatto che per tutto il tempo di permanenza degli alunni a scuola, la responsabilità della vigilanza è posta a carico del personale scolastico b) Le porte di uscita (uscite di sicurezza) devono essere gestite solo dai collaboratori scolastici. Agli studenti non è consentito di aprirle o chiuderle a loro piacimento. c) E’ vietato severamente l’uso delle porte di sicurezza per uscire dall’edificio scolastico in caso di assenza di motivi di gravità ed urgenza Articolo 4 - Ritardi a) I ritardi sono consentiti solo in casi eccezionali debitamente documentati. I frequenti ritardi saranno comunicati alle famiglie. b) Gli alunni che arrivano a scuola in ritardo per causa di forza maggiore (ritardo dei mezzi pubblici) verranno ammessi immediatamente alle lezioni. Coloro che arrivano in ritardo per validi motivi personali saranno ammessi dal Dirigente Scolastico, un suo delegato o dal docente all'inizio della seconda ora: nell'attesa stazioneranno nell’atrio dell’istituto sotto la sorveglianza dei collaboratori scolastici. I1 ritardo degli alunni sarà annotato sul registro di classe dal docente della 2° ora e sul registro delle assenze e dei ritardi e comunicato tramite SMS o via Web dall'incaricato preposto. c) Quando l'alunno avrà totalizzato 5 ritardi-uscite anticipate, la segreteria, a seguito dell'indicazione del coordinatore, ne darà comunicazione alla famiglia. Articolo 5 - Uscite anticipate a) Gli alunni che durante le ore di lezione accusino malessere devono informare il Dirigente Scolastico o un suo delegato, il quale deciderà se affidarli ai familiari, ai servizi sanitari o alle cure del personale presente in sede; b) Possono essere concessi permessi di uscite anticipate per le seguenti cause: -analisi e visite mediche; c) d) e) f) -attività sportive; -gravi problemi di famiglia; -in casi di effettiva necessità; -Altri casi di effettiva necessità Le uscite anticipate devono essere richieste facendo uso dell' apposita sezione del libretto delle giustificazioni e devono essere annotate sul registro di classe dall'insegnante presente quella ora. Sarà chiesta conferma telefonica alle famiglie; Gli alunni minorenni possono essere prelevati soltanto dai genitori o da adulto, delegato o autorizzato per iscritto dai genitori, previa esibizione di un documento d'identità; Le uscite anticipate di intere classi, determinate da improvvise e non diversamente ovviabili esigenze organizzative, sono disposte con anticipo e portate a conoscenza delle famiglie degli alunni ed annotate sul Giornale di Classe; Gli alunni che non si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica potranno usufruire delle attività proposte dalla scuola tenendo conto delle proprie esigenze Articolo 6 - Uscite didattiche a) La partecipazione alle attività scolastiche integrative ed extrascolastiche deve essere autorizzata dalla famiglia. La scuola, tramite il Coordinatore della classe e/o il docente promotore, di volta in volta richiederà le autorizzazioni scritte; b) Gli alunni che non porteranno le autorizzazioni richieste non potranno partecipare alle attività programmate, anche nei casi in cui è stato richiesto e riscosso un contributo in denaro alle famiglie; c) La richiesta di uscita deve essere presentata al D.S. almeno 5 gg. prima, con l’indicazione della data, dell’ora, dei docenti accompagnatori e di tutti gli aspetti organizzativi (trasporto, autorizzazioni, sostituzioni). Articolo 7 - Uscita dall'aula durante le ore di lezione a) Gli studenti non possono uscire dall'aula durante le prime due ore di lezione se non in casi di necessità; b) Gli alunni potranno uscire dalla classe, durante le lezioni, solo in caso di effettiva necessità e uno alla volta; sarà compito del docente trascrivere sul Giornale di classe il nome dell’alunno, l’orario di uscita e di rientro dello stesso. c) È possibile far uscire più di un alunno per volta solo con l’autorizzazione del D.S. Articolo 8 - Accesso alla segreteria a) I docenti, gli alunni e i genitori possono accedere in Segreteria nell’orario di apertura dello sportello, dalle ore 10,00 alle ore 12,00. Gli alunni dovranno essere autorizzati dal docente; b) È possibile accedervi in orario diverso quando la richiesta pervenga dall’ufficio per motivi di servizio. Articolo 9 – Assenze a) In base all’art.14,comma 7 del D.P.R.122/2009 che prevede la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato, chi supera i 50 giorni di assenza non viene ammesso allo scrutinio finale b) Al rientro a scuola gli alunni sono tenuti ad esibire la giustifica, annotata su apposito libretto, al docente della prima ora che la registrerà sul Giornale di Classe. Il libretto è distribuito dall’ufficio di segreteria all’inizio dell’anno ed è valido solo per l’anno scolastico in corso. La firma di controllo dei genitori o tutore dovrà essere autenticata; c) Per le assenze protratte oltre i 5 giorni sarà richiesta la certificazione medica che attesti la riammissione a scuola; d) Le assenze reiterate e ingiustificate vanno segnalate al D.S., anche al fine di prevenire fenomeni di dispersione scolastica; e) Gli alunni maggiorenni possono giustificare le proprie assenze. Il D. S. si riserva di comunicare alle famiglie le assenze frequenti; f) Lo studente che si presenti al rientro senza giustificazione viene ammesso con riserva e invitato per iscritto dal docente della 1a ora a regolarizzare la sua posizione il giorno successivo; tale mancanza costituirà illecito disciplinare. g) Il computo e il controllo delle assenze e dei ritardi vengono effettuati con regolare periodicità dal Coordinatore del Consiglio di Classe che, ove riscontri situazioni di irregolarità, le comunica alle famiglie informate anche tramite SMS o via Web dall’incaricato preposto; h) Gli alunni impegnati in attività extra-curriculari di Istituto saranno annotati sul Registro di Classe e saranno segnati assenti sul registro del docente. Articolo 10 - Accompagnamento degli alunni a) Al termine delle lezioni i docenti in servizio accompagneranno e vigileranno sino all'uscita gli alunni insieme al personale A.T.A. Articolo 11 - Uso e conservazione del bene pubblico a) Gli alunni avranno cura delle strutture scolastiche e delle dotazioni in essa presenti. I docenti e il personale addetto sono tenuti a comunicare tempestivamente al responsabile del personale A.T.A. o al D.S. eventuali malfunzionamenti delle attrezzature o danni alle suppellettili. Le dotazioni di tutte le aule speciali e dei laboratori sono affidate ad un docente responsabile della cura e della manutenzione; b) È fatto divieto agli alunni recarsi nella sala docenti, nei laboratori, nelle aule speciali, negli spazi destinati ad attività sportive senza la presenza di un docente o in mancanza di apposita autorizzazione; c) Eventuali danni causati nel corso dell'attività didattica e rilevati dai docenti o dal personale ausiliario saranno posti, previo accertamento delle responsabilità, a intero carico di coloro che li hanno prodotti. Articolo 12 - Decoro e pulizia dei locali scolastici a) Sia i locali che i beni della scuola sono da considerarsi risorse di tutti e devono essere conservati e tutelati b) b) Gli alunni sono tenuti a tenere in ordine la propria aula e a raccogliere carte e altri rifiuti alla fine delle lezioni, collocando il tutto nell’apposito cestino. Articolo 13 - Assemblea d’Istituto a) È consentito durante l’orario delle lezioni di riunirsi in assemblea secondo le modalità fissate dagli artt. 12, 13 e 14 dec. Legisl. 297/1994 31 maggio 1974 nr. 417 con la precisazione che: -L’assemblea di Istituto riguarda tutti gli studenti frequentanti; -Si può convocare ogni mese, per un totale di otto assemblee annuali, di cui quattro autogestite e quattro con interventi di personale esperto. Non si possono richiedere assemblee l’ultimo mese di lezione; -Per convocare l’assemblea di Istituto occorre presentare richiesta scritta al Dirigente Scolastico almeno cinque giorni prima e firmata dal 10 % degli studenti o dalla maggioranza dei rappresentanti di classe indicando la data e l’o.d.g.; b) Il D.S. informerà con circolare interna alunni, docenti e famiglie della data e dell’o.d.g. e della durata dell’assemblea; c) L’assemblea è gestita dagli studenti secondo un regolamento approvato dalla stessa e inviato al Consiglio d’Istituto; d) All’assemblea possono assistere, con facoltà di intervento, il D.S. o un suo delegato, ed i docenti secondo il loro orario di servizio; e) La partecipazione di esperti deve essere preventivamente approvata dal Consiglio di Istituto e deve essere richiesta con congruo anticipo; f) Dello svolgimento dell’assemblea deve essere effettuata una sintetica verbalizzazione da consegnare al D.S.; g) Il D.S. ha il potere di sospendere l’assemblea ogni qualvolta si dovessero verificare scorrettezze, episodi deplorevoli o altro; h) Il docente della prima ora farà l’appello per verificare le presenze. L’assemblea d’Istituto ha inizio alle ore 8.30 e avrà termine non prima delle ore 11.00; i) Gli insegnanti che hanno lezione prima e durante lo svolgimento dell’assemblea d’Istituto sono tenuti a rimanere a disposizione degli studenti che non partecipano all’assemblea o per collaborare al buon andamento della stessa; j) Il comitato studentesco elegge il suo Presidente e nomina i componenti di Servizio d’Ordine; k) Il Servizio d’Ordine e il Presidente sono responsabili del corretto svolgimento dell’assemblea e sono tenuti ad avvisare tempestivamente il D.S. o un suo collaboratore in caso di violazione delle norme; l) L’assemblea di Istituto può tenersi in locali esterni alla scuola sotto forma di incontro con esperti esterni su tematiche di rilevante interesse, per vedere film o partecipare a convegni. Al rientro a scuola redigeranno una relazione; m) Per l’assemblea esterna devono essere rispettate le seguenti regole: -gli alunni non potranno allontanarsi dagli spazi o dai locali e il servizio d’ordine dovrà essere esercitato con scrupolosa attenzione anche da parte dei docenti; -I genitori saranno avvisati in forma scritta (o telefonica per motivi di urgenza) e firmeranno il consenso all’uscita degli alunni dall’Istituto. I moduli saranno raccolti dal Coordinatore della Classe per il successivo inoltro all’Ufficio di Segreteria; -La mancata consegna dell’autorizzazione dei genitori all’uscita dalla scuola comporta la non partecipazione alle attività previste all’esterno; gli alunni saranno trattenuti in sede e per loro saranno organizzate attività integrative; -Il docente Coordinatore di Classe annoterà sul registro l’uscita degli alunni dalla scuola e i nomi degli studenti trattenuti in sede. Articolo 14 - Assemblea di classe a) Le assemblee di classe, della durata di due ore e per un totale di otto all’anno, devono essere richieste al D.S. almeno cinque giorni prima dai rappresentanti di classe e controfirmate dai docenti delle materie nel cui orario ricadono le assemblee. La richiesta di assemblea deve indicare la data e l’ordine del giorno; b) A conclusione dell’assemblea i rappresentanti di classe redigeranno un verbale da consegnare al D.S. c) l’assemblea di classe si svolge alla presenza del docente il quale vigila sul suo regolare svolgimento. Su richiesta dei rappresentati di classe, il docente, qualora debbano essere trattati argomenti per i quali non è opportuna la sua presenza, può uscire dall’aula mantenendo la porta socchiusa ed attendere nel corridoio al fine di continuare ad esercitare la vigilanza sugli alunni, anche se maggiorenni. Il docente ha, comunque, il potere di sospendere l’assemblea qualora riscontrasse uno svolgimento anomalo della stessa. Il D.S. sarà informato tempestivamente di quanto accaduto; d) Non è consentito richiedere assemblee di classe nelle ore di lezione di uno stesso docente. Articolo 15 - Funzionamento di: Biblioteca - Palestra - Aula multimediale - Laboratori a) La biblioteca è fruibile solo in presenza di un responsabile che riceverà al massimo due alunni per volta e provvederà alla gestione del servizio prestiti. Lo stesso provvederà ad attivare la necessaria procedura in caso di ritardata o mancata consegna. b) Le lezioni di Ed. Fisica nella palestra sono consentite con la presenza del docente; c) L'esonero temporaneo dell'attività di Ed. Fisica è concesso dal D. S. a seguito di domanda in carta libera, presentata dall'esercente la potestà familiare, corredata da certificato medico; d) L'esonero per l'intero anno scolastico è concesso dal D. S. a seguito di domanda in carta libera, corredata da certificato rilasciato da un medico dell'ASL o da certificato medico vistato dall'ASL; e) L'aula multimediale e i laboratori di Informatica sono dotati di un regolamento che stabilisce: orario di apertura, modalità di accesso, norme di comportamento, gestione delle risorse, nome del responsabile. f) I laboratori sono fruibili solo in presenza del docente che è tenuto ad apporre la propria firma sul registro presente in laboratorio e ad annotarvi le postazioni degli allievi, l’ora di entrata e di uscita. Tutti sono tenuti al rispetto dei regolamenti e dei cartelli indicatori ivi presenti. Articolo 16 - Visite guidate e viaggi di istruzione o connessi ad attività sportive a) Potranno effettuare visite guidate e viaggi di istruzione gli alunni muniti di apposita autorizzazione dei genitori o del tutore e del relativo Coordinatore del Consiglio di Classe. Tali attività si configurano a tutti gli effetti come attività didattica: gli alunni sono tenuti al rispetto delle regole di convivenza civile, degli spazi pubblici e devono evitare assolutamente il danneggiamento dei beni altrui; b) Coloro i quali non rispettano le regole di comportamento nel futuro potranno essere esclusi dalla partecipazione ai viaggi di istruzione con delibera del Consiglio di Classe. c) Al fine di ottimizzare dal punto di vista numerico i gruppi per i viaggi di istruzione per ottenere le gratuità riconosciute dai tours operators è consentita la partecipazione al viaggio ai familiari maggiorenni degli studenti entro il primo grado in linea retta ed il secondo in linea collaterale nonché ai familiari degli accompagnatori. d) d) Il Dirigente Scolastico e/o i suoi collaboratori, sentito il coordinatore di classe, possono escludere dalla partecipazione a visite guidate e viaggi di istruzione gli studenti non meritevoli per motivi didattici o disciplinari. e) gli studenti ai quali è assegnato il sostegno possono partecipare alle visite guidate ed ai viaggi di istruzione solo se accompagnati da un docente di sostegno, qualora lo stesso manifesti la propria disponibilità, ovvero dai genitori o da persona maggiorenne delegata dai genitori o da colui che esercita la potestà. Articolo 17 – Statuto delle studentesse e degli studenti DIRITTI Formazione culturale e professionale qualificata. Tutela dello studente alla riservatezza. Informazione sulle norme che regolano la vita della scuola. Partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Valutazione trasparente e tempestiva. Libertà di apprendimento e di scelta delle attività integrative aggiuntive. DOVERI Frequentare regolarmente e assolvere gli obblighi di studio. Rispetto per tutto il personale della scuola. Comportamento corretto e coerente (pari dignità per tutti, rispetto diversità). Rispetto regolamenti interni. Utilizzare correttamente macchinari, sussidi, non arrecare danni. Rendere accogliente l’ambiente scolastico. Articolo 18 – Regolamento di Disciplina 1. PREMESSA Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare. La successione delle sanzioni, pertanto, non è né deve essere, automatica: mancanze lievi, anche se reiterate, possono rimanere oggetto di sanzioni leggere; mancanze più gravi sono oggetto di sanzioni o procedimenti rieducativi commisurati. 1.1 La sanzione deve essere tempestiva per assicurarne la comprensione e quindi l’efficacia. 1.2 Le sanzioni possono essere date anche per mancanze commesse fuori della scuola, ma che siano espressamente collegate a fatti od eventi scolastici e risultino di tale gravità da avere una forte ripercussione nell’ambiente scolastico. 1.3 La convocazione dei genitori non si configura come sanzione disciplinare, ma come mezzo di informazione e di ricerca di una concreta strategia di recupero. 1.4 Le sanzioni per mancanze disciplinari devono ispirarsi ai principi della finalità educativa, della responsabilità individuale, della trasparenza e della proporzionalità della riparazione del danno. E’ sempre possibile la conversione della sanzione nello svolgimento di attività in favore della scuola. Potrà essere inoltre attuato un intervento rieducativo basato sulla trasmissione di informazioni relative alle disposizioni di legge e di nozioni di educazione civica. 1.5 I comportamenti che possono configurare mancanze disciplinari e le relative sanzioni collegate sono individuate nelle tabelle A, B e C allegate al presente regolamento. 1.6 La persona che individua la mancanza, o che ne viene a conoscenza, deve darne tempestiva comunicazione al Dirigente Scolastico. 1.7 Il Dirigente Scolastico, considerata l’entità della mancanza segnalata, valuterà l’opportunità di richiamare l’allievo verbalmente o per iscritto, oppure di convocare il Consiglio di Classe ovvero il Consiglio d’Istituto per una eventuale sanzione maggiore. 1.8 Nessun allievo potrà essere sottoposto a sanzione senza aver avuto la possibilità di esporre le proprie ragioni. 1.9 Contro le sanzioni disciplinari di cui agli articoli precedenti è possibile presentare ricorso all’Organo di garanzia interno alla scuola entro 15 giorni dalla data della avvenuta notifica della sanzione. 1.10 Solo in casi eccezionali e per rispondere ad una precisa strategia educativo-didattica si può ricorrere a sanzioni per tutto un gruppo. 1.11 Nel caso di sanzioni che prevedano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore ai 15 giorni l’istituto, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, promuove un percorso di recupero educativo che miri all’inclusione, alla responsabilizzazione ed al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica. 1.12 Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa riferimento alle norme e allo spirito dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse (DPR 249 del 24.06.98) come modificato e integrato dal DPR 235 del 21.11.07. 2. MODALITA’ DI IRROGAZIONE DELLE SANZIONI 2.1 Prima di irrogare una sanzione disciplinare occorre che lo studente possa esporre le proprie ragioni verbalmente ovvero per iscritto. 2.2 Nei casi previsti dal presente articolo i genitori dello studente devono essere prontamente avvisati tramite lettera raccomandata a mano ovvero A/R ovvero fonogramma o telegramma. In essi si dovrà comunicare la data e l’ora di riunione dell’Organo Collegiale nonché l’invito ai genitori ad assistere il proprio figlio nell’esposizione delle proprie ragioni. 2.3 Se i genitori e lo studente, pur correttamente avvisati, non parteciperanno alla riunione, Il Consiglio di Classe ovvero il Consiglio d’Istituto procederà basandosi sugli atti e sulle testimonianze in proprio possesso. Nel caso in cui i genitori avvisino che non possono essere presenti, il Dirigente Scolastico potrà nominare un tutore che assolverà la funzione dei genitori ed assisterà lo studente. 2.4 Gli organi collegiali sanzionano anche là dove non siano state prodotte nei termini assegnati le giustificazioni da parte dello studente. 2.5 L’allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni può prevedere a discrezione dell’Organo che commina la sanzione: - L’obbligo di frequenza per tutte le attività scolastiche - L’obbligo di frequenza per alcune attività scolastiche - L’obbligo di frequenza solo per alcune attività scolastiche curriculari - La non partecipazione ad attività didattiche che si svolgono fuori dalla scuola come visite, viaggi e simili. 2.6 Su proposta del Consiglio di classe ovvero del Consiglio d’istituto le sanzioni disciplinari che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica possono essere convertite, su richiesta della famiglia o dello studente maggiorenne interessato, in attività di valore pedagogico-educativo a favore della comunità scolastica o in attività da svolgersi presso enti pubblici o istituzioni di volontariato 2.7 In caso di sanzione con sospensione sarà data comunicazione scritta ai genitori a cura del Dirigente Scolastico; in essa dovrà essere specificata la motivazione e la data o le date a cui si riferisce il Provvedimento 3. ORGANO DI GARANZIA 3.1 L’Organo di Garanzia interno alla scuola è composto dal Dirigente Scolastico, che ne assume la presidenza, da un docente designato dal Consiglio di Istituto, da un genitore e da uno studente eletti, rispettivamente, dai genitori e dagli alunni. Per ciascuna componente di cui sopra, ad esclusione del Presidente, viene designato anche un membro supplente che subentrerà al membro titolare in caso di assenza ovvero di incompatibilità di quest’ultimo. 3.2 La designazione dei componenti dell’Organo di garanzia è annuale ed avviene da parte degli Organi Collegiali competenti entro il 30 ottobre di ciascun anno scolastico. Fino a tale nuova designazione annuale dei propri componenti l’Organo di Garanzia rimane in funzione con i componenti eletti nell’anno scolastico precedente. 3.3 Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, entro e non oltre 15 giorni dalla avvenuta notifica, da parte dei genitori e degli alunni maggiorenni all’Organo di Garanzia interno che decide in via definitiva entro il termine di 10 giorni dalla acquisizione del ricorso (fa fede la data di acquisizione al protocollo d’Istituto). 3.4 L’Organo di Garanzia Interno decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche nei conflitti che sorgono all’interno della scuola, in merito all’applicazione del presente regolamento e dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti. 4. REGOLAMENTO DELL’ORGANO DI GARANZIA 4.1 Qualora l’avente diritto avanzi ricorso, che deve essere presentato per iscritto, il Presidente dell’Organo di Garanzia, preso atto dell’istanza inoltrata, dovrà convocare mediante lettera i componenti dell’Organo entro e non oltre 10 giorni dalla presentazione del ricorso medesimo. 4.2 La convocazione dell’Organo di Garanzia spetta al Presidente, che provvede a designare, di volta in volta, il segretario verbalizzante. L’avviso di convocazione va fatto ai membri dell’Organo, per iscritto, almeno 4 giorni prima della seduta. 4.3 Per la validità della seduta è richiesta la presenza della metà più uno dei componenti. Il membro, impedito ad intervenire, deve far pervenire al Presidente dell’Organo di Garanzia, possibilmente per iscritto, prima della seduta la motivazione giustificativa dell’assenza. 4.4 Ciascun membro dell’Organo di Garanzia ha diritto di parola e di voto; l’espressione del voto è palese e non è prevista l’astensione. Per la validità delle determinazioni è sufficiente la metà più uno dei componenti presenti. In caso di parità di voti il voto del Presidente ha valore doppio. 4.5 .Il Presidente, in preparazione dei lavori della seduta, deve accuratamente acquisire tutti gli elementi utili allo svolgimento dell’attività dell’Organo finalizzata alla puntuale considerazione dell’oggetto della convocazione. 4.6 L’esito del ricorso va comunicato per iscritto all’interessato. TABELLA A – Infrazioni disciplinari NON GRAVI, FACILMENTE ACCERTABILI, INDIVIDUABILI DOVERI (art.3 dello statuto) COMPORTAMENTI che si caratterizzano come infrazioni ai “doveri” SANZIONE ORGANO COMPETENTE FREQUENZA REGOLARE Docente regolare svolgimento delle attività didattiche garantite Elevato n° di assenze Assenze ingiustificate Assenze strategiche Assenze collettive Mancata presentazione della giustifica Ritardi e uscite anticip. oltre il consentito e non documentate Ritardi al rientro intervalli o al cambio di ora Allontanamento arbitrario dall’aula Allontanamento arbitrario dall’Istituto che non compromettano il Insulti, termini volgari e offensivi tra studenti Interventi inopportuni durante le lezioni Interruzioni continue del ritmo delle lezioni Sistematica mancanza di assolvimento degli obblighi di studio Non rispetto del materiale altrui Atti o parole che consapevolmente tendono a emarginare altri studenti Plagio Infrazione al divieto di fumo all’interno dell’istituto Utilizzo di cellulari o altri dispositivi elettronici durante le ore di attività didattica che non configuri reato in funzione delle norme di cui al D. Lgvo 196/2003 come richiamate dall’atto di indirizzo del MPI del 15/3/2007 e dalla Direttiva n. 104 del 30/11/2007 Violazioni involontarie dei regolamenti di laboratorio o degli spazi attrezzati “comportamenti individuali dal curricolo” RISPETTO DEGLI ALTRI “comportamenti individuali che non danneggino la morale altrui, che garantiscano l’armonioso svolgimento delle lezioni, che favoriscano le relazioni sociali” RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA E CHE TUTELANO Ammonizione orale Ammonizione scritta nel registro di classe Esclusione da visite e/o viaggi d’istruzione D. S. ovvero suo collaboratore Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori) Valutazione della condotta in sede di Consiglio di classe Comunicazione alle famiglie Ammonizione scritta Dirigente Scolastico ovvero suo Collaboratore Dirigente Scolastico ovvero suo Collaboratore ovvero il consiglio di classe Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori) Dirigente Scolastico ovvero Collaboratore del Dirigente Scolastico Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori ) Dirigente Scolastico ovvero Collaboratore del Dirigente Scolastico ovvero il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori) Esclusione dalle visite guidate e/o viaggi d’istruzione Allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni Ammonizione scritta Lavori in Istituto a favore della comunità scolastica Lanci di oggetti non contundenti LA SALUTE Risarcimento dei danni provocati “comportamenti individuali che non mettano a Violazione involontaria delle norme sulla sicurezza fissate dal Piano d’Istituto ovvero dal Dirigente Scolastico Allontanamento dalle lezioni fino a 10 giorni repentaglio la sicurezza e la salute altrui” Alterazione o distruzione di cartelli indicatori Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori) RISPETTO DELLE STRUTTURE E Mancanza di mantenimento della pulizia dell’ambiente Ammonizione scritta Dirigente Scolastico ovvero Collaboratore del Dirigente Scolastico Lavori in Istituto a favore della comunità scolastica Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori ) Dirigente Scolastico ovvero Collaboratore del Dirigente Scolastico ovvero il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori) DELLE ATTREZZATURE “comportamenti individuali Incisione di banchi/porte Danneggiamenti involontari delle attrezzature di laboratori ecc. Scritte su muri, porte e banchi che non danneggino le strutture e le attrezzature Risarcimento dei danni provocati Allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni didattiche” Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori TABELLA B – Infrazioni disciplinari GRAVI , INDIVIDUALI DOVERI (art. 3 dello statuto) COMPORTAMENTI che si caratterizzano come infrazioni gravi RISPETTO DEGLI ALTRI (compagni, docenti, personale non docente) SANZIONE propaganda e teorizzazione della discriminazione nei confronti di altre persone furto, manomissione e/o falsificazione di atti pubblici lancio di oggetti contundenti violazione intenzionale delle norme di sicurezza e dei regolamenti degli spazi attrezzati e/o laboratori introduzione nella scuola di alcolici e/o droghe reati che violino la dignità ed il rispetto della persona ovvero che mettano in pericolo l’incolumità delle persone e/o la sicurezza delle strutture utilizzo di cellulari o di altri dispositivi elettronici nell’Istituto durante le ore di attività didattica con grave violazione delle norme di cui al D. Lgvo 196/2003 come richiamate all’Atto di indirizzo del MPI del 15/3/2007 e dalla Direttiva n. 104 del 30/11/07 recidive di atti di violenza, di atti che determinino allarme sociale ORGANO COMPETENTE Allontanamento dalle lezioni da un minimo di 15 giorni e fino al termine dell’anno scolastico Esclusione dallo scrutinio finale ovvero non ammissione all’Esame di Stato Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali RISPETTO DEGLI ALTRI (compagni, docenti, personale non docente) propaganda e teorizzazione della discriminazione nei confronti di altre persone furto, manomissione e/o falsificazione di atti pubblici lancio di oggetti contundenti violazione intenzionale delle norme di sicurezza e dei regolamenti degli spazi attrezzati e/o laboratori introduzione nella scuola di alcolici e/o droghe reati che violino la dignità ed il rispetto della persona ovvero che mettano in pericolo l’incolumità delle persone e/o la sicurezza delle strutture utilizzo di cellulari o di altri dispositivi elettronici nell’Istituto durante le ore di attività didattica con grave violazione delle norme di cui al D. Lgvo 196/2003 come richiamate all’Atto di indirizzo del MPI del 15/3/2007 e dalla Direttiva n. 104 del 30/11/07 recidive di atti di violenza, di atti che determinino allarme sociale Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA E CHE TUTELANO LA SALUTE Violazioni volontarie delle norme sulla sicurezza fissate dal Piano d’Istituto ovvero dal Dirigente Scolastico Danneggiamento volontario di attrezzature e strutture (vetri, pannelli, strumenti di lab., attrezzi e suppellettili nelle palestre, strutture murarie, arredi) Reiterazione di atti di danneggiamento volontario ovvero involontario Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali RISPETTO DELLE STRUTTURE E DELLE Danneggiamento volontario di attrezzature e strutture (vetri, pannelli, strumenti di lab., attrezzi e suppellettili nelle palestre, strutture murarie, arredi) Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle ATTREZZATURE stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali ricorso alla violenza all’interno di una discussione/atti che mettono in pericolo l’incolumità altrui utilizzo di termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui Allontanamento dalle lezioni da un minimo di 15 giorni e fino al termine dell’anno scolastico Esclusione dallo scrutinio finale ovvero non ammissione all’Esame di Stato Consiglio di classe (completo delle rappresentanze genitori e alunni) per sanzioni che comportano l’allontanamento fino a 15 giorni Consiglio di Istituto per sanzioni che comportano l’allontanamento per un periodo non inferiore a 15 giorni ovvero che implicano l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato Consiglio di classe (completo delle rappresentanze genitori e alunni) per sanzioni che comportano l’allontanamento fino a 15 giorni Consiglio di Istituto per sanzioni che comportano l’allontanamento per un periodo non inferiore a 15 giorni ovvero che implicano l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato TABELLA C – Sanzioni pecuniarie collegate alle infrazioni di cui alle tabelle A e B DOVERI (art. 3 dello COMPORTAMENTI che si statuto) SANZIONE ORGANO COMPETENTE caratterizzano come infrazioni gravi RISPETTO DELLE NORME Infrazione al divieto di fumare all’interno della scuola DI SICUREZZA E DELLE NORME CHE TUTELANO LA SALUTE Responsabili del rispetto del divieto di fumo ovvero Dirigente Scolastico ovvero suo collaboratore Infrazione alle norme che regolano il parcheggio di automezzi e ciclomotori Misura prevista dalla normativa di riferimento ( da € 27,50 ad € 275) Misura prevista dalla normativa di riferimento Utilizzo di cellulari o di altri dispositivi elettronici nell’Istituto durante le ore di attività didattica in violazione delle norme di cui al D. Lgvo 196/2003 come richiamate all’Atto di indirizzo del MPI del 15/3/2007 e dalla Direttiva n. 104 del 30/11/07 Ritiro temporaneo del cellulare per restituzione diretta al genitore e segnalazione all’organo competente per l’irrogazione della sanzione pecuniaria prevista dal D. Lgvo 196/2003 . Dirigente Scolastico ovvero suo collaboratore ovvero docente della classe; Autorità competente per l’irrogazione della sanzione pecuniaria Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali RISPETTO DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE Danneggiamenti di strutture o attrezzature dovute a incuria o trascuratezza Aule e spazi lasciati in condizioni tali (per eccessivo disordine o sporcizia) da pregiudicarne l’utilizzo per le attività immediatamente successive Atti di vandalismo che pregiudicano il regolare svolgimento delle lezioni o comportano la loro sospensione Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali Rimborso del danno su valutazione dello stesso da parte della Commissione Tecnica d’Istituto ovvero dall’Ente locale proprietario Dirigente Scolastico ovvero suo collaboratore ovvero Responsabile per la sicurezza (R.S.P.P.) Articolo 19 - Custodia beni personali a) Ogni studente è responsabile della custodia dei propri beni personali. L'Istituto non risponde di oggetti personali, preziosi e materiale didattico lasciato incustodito, dimenticato o smarrito. Articolo 20 - Interventi Organizzazioni esterne a. L’Istituto favorisce l’integrazione con le organizzazioni esterne. Le attività specifiche saranno dettagliate in protocolli d’Intesa sottoscritti da entrambi i soggetti coinvolti. Gli interventi si potranno svolgere sia in orario curricolare che extracurricolare con finalità e modalità preventivamente concordate. Articolo 21 - Ricreazione a) La ricreazione si effettua dalle ore 10.55 alle 11.05 ed è gestita dal docente della terza ora, il quale con la collaborazione di tutto il personale scolastico, docente ed ausiliario, è tenuto al dovere di vigilanza. Salvo che ricorrano esigenze didattico-disciplinari, gli alunni possono ritrovarsi nell’atrio e nei corridoi del primo piano e del piano terra. Per ragioni didattiche o disciplinari il docente della terza ora può disporre che la ricreazione si svolga nella classe; b) E’consentito, previa autorizzazione dei docenti, l'accesso degli studenti ai distributori automatici. Gli alunni devono consumare nei pressi dei distributori le bevande contenute nei bicchieri e/o nei barattoli. La sosta deve essere limitata alla durata della consumazione. Articolo 22 - Vigilanza Tutti i docenti sono tenuti a vigilare ed hanno diritto e dovere di intervenire su qualsiasi studente anche non appartenente al proprio corso e alle proprie classi, allorché siano testimoni diretti di comportamenti pericolosi e scorretti. Devono, inoltre, unitamente al personale scolastico, segnalare ogni situazione di pericolo alle persone ed alle cose che dovessero rilevare ed adottare i provvedimenti urgenti ritenuti opportuni o necessari per la tutela della incolumità pubblica. Articolo 23 - Telefoni cellulari a) Durante le ore di lezione cellulari, smartphone ed altri dispositivi elettronici (lettori MP3, Ipad, tablet, lettori CD-Rom, videocamere, macchine fotografiche digitali, etc.) devono essere spenti e custoditi negli zaini. È vietato l’uso dei predetti strumenti all’interno della classe e in tutti gli spazi scolastici se impiegati come mezzi di acquisizione di immagini, filmati o registrazioni vocali. La ripresa di immagini può essere autorizzata dal docente per motivi didattici o in occasione di particolari ricorrenze, previa acquisizione del consenso degli aventi diritto nel rispetto della normativa sulla privacy (DECRETO LEGISLATIVO 30 giugno 2003, n.196) b) Le comunicazioni telefoniche tra studenti e famiglie durante l'orario scolastico saranno effettuate attraverso l'Ufficio di Segreteria. Solo in presenza di situazioni di particolare gravità e rilevanza, dietro il consenso del docente, potranno essere effettuate con gli apparecchi personali; c) È consentito l’uso durante le ore di lezione di dispositivi di registrazione audio e video per i soli fini didattici e con il consenso del docente; d) Il divieto di uso di telefoni cellulari durante le ore di lezione è esteso anche ai docenti e al personale A.T.A. Articolo 24. Abbigliamento a) Gli alunni e tutto il personale scolastico devono indossare abbigliamento consono e adeguato all'ambiente educativo; b) Nell’aula gli allievi non devono indossare qualunque forma di copricapo, nonché, a titolo esemplificativo, pantaloni e gonne corti, scollature, scarpe con tacchi alti, etc. Articolo 25 - Uso degli ambienti scolastici a) Gli alunni hanno il dovere di tenere l’aula ordinata e pulita e non danneggiare gli arredi. Non è consentito scrivere sui muri e sui banchi, lasciare l’aula in disordine, attaccare le gomme da masticare. Ogni violazione assumerà rilevanza disciplinare, fatto salvo, comunque, l’obbligo di risarcire i danni provocati. b) Ogni componente dell’Istituto ha diritto ad esporre all’Albo, previo visto del D. S. e nello spazio a ciò destinato, avvisi, comunicazioni relative alla propria attività ed alla attività dei circoli culturali. Articolo. 25 bis. Divieto di fumo È fatto divieto assoluto di fumare o di utilizzare sigarette elettroniche nei locali scolastici e negli spazi e nelle aree all'aperto di pertinenza della Scuola. Articolo 26 - Uso del parcheggio interno a) L’uso del cortile di pertinenza dell’istituto è adibito a parcheggio ed è riservato al personale in servizio nella scuola (Dirigente Scolastico, Docente, Personale ATA), agli studenti ed alle persone espressamente autorizzate dal D.S. b) L’Amministrazione è esonerata da ogni responsabilità per qualsiasi danno che si dovesse verificare alle cose o alle persone. c) Le vetture, i motocicli ed i ciclomotori dovranno essere parcheggiati negli spazi appositi in modo da non ostacolare o impedire il transito o il parcheggio degli altri; è vietato, comunque, parcheggiare negli spazi adibiti a punto di raccolta. Articolo 27 - Ingresso dei genitori a scuola a) È previsto un incontro scuola-famiglia a trimestre/quadrimestre. La scuola comunica mediante affissione all’albo e pubblicazione sul proprio sito l’orario settimanale individuale di ricevimento dei docenti; b) Per comunicazioni urgenti alle famiglie i docenti invieranno l’informazione per iscritto ai genitori dell’alunno interessato. I docenti possono convocare i genitori degli alunni sia per iscritto che utilizzando il telefono della scuola, affidando il compito al Coordinatore del C.d.C. c) I ricevimenti individuali saranno effettuati preferibilmente nella sala docenti; d) Il ricevimento dei genitori è sospeso nell’ultimo mese di lezione. articolo 28 - Ingresso degli estranei a) Durante le ore di lezione gli insegnanti non possono ricevere estranei se non in presenza di situazioni particolari e su motivata richiesta autorizzata dal D. S. b) I rappresentanti editoriali saranno ricevuti dai docenti nelle ore libere dall’insegnamento e previa autorizzazione del D.S.; c) Al termine delle lezioni gli alunni dovranno uscire dall’edificio scolastico. Articolo 29 – Partecipazione alle riunioni collegiali I docenti hanno l’obbligo di partecipazione alle riunioni degli Organi Collegiali. I docenti che non partecipano alle riunioni devono presentare, su loro iniziativa, al Dirigente scolastico, apposita dichiarazione giustificativa. Articolo 30- Avvisi del Dirigente Le circolari del Dirigente saranno notificate tramite supporto cartaceo, da sottoscrivere da parte dei docenti, e il sito web della scuola. I docenti sono tenuti ad una sistematica conoscenza delle circolari attraverso i mezzi su indicati. Tutte le circolari del MIUR e di altri Enti che interagiscono con l’amministrazione saranno affisse all’albo dell’istituto e come data di comunicazione agli interessati sarà valida quella apposta dall’addetto di segreteria preposto sul documento stesso, tanto per rendere immediata la comunicazione azzerando i tempi di eventuali notifiche Articolo 31- Esercizio libera professione I docenti autorizzati ad esercitare la libera professione devono esercitare la stessa fuori dall’orario di servizio e compatibilmente con l’assolvimento di tutte le attività inerenti alla funzione di docente e con le esigenze di funzionamento della scuola. L’autorizzazione ad esercitare la libera professione sarà revocata in qualunque momento qualora dovessero verificarsi disservizi nell’espletamento dei doveri del docente autorizzato. Articolo 32 – Etica professionale Gli operatori scolastici sono tenuti a rispettare il dovere di fedeltà e lealtà professionale (segreto d’ufficio, divieto di agire per il discredito dell’istituzione, obbligo di collaborazione per l’efficienza dell’Istituzione) Le violazioni saranno passibili secondo le disposizioni legislative vigenti. Articolo 33- Validità Il presente “Regolamento d’Istituto” conserva la sua validità sino a quando non saranno formalmente apportate modifiche o integrazioni deliberate dal Consiglio d’Istituto. Tutto il personale scolastico, gli alunni e le famiglie sono tenuti ad osservarlo in virtù della adesione al patto educativo. Il Dirigente Scolastico (Prof. Mario Biagio PORTACCIO)