musica maestra festival
2004
Ci sono epoche in cui la
musica
cessa di essere la semplice colonna sonora della nostra vita per diventare
maestra
di nuovi pensieri, di sogni, di rivoluzioni, di libertà.
A questa musica, ai suoi grandi protagonisti, a chi c’era, a chi non c’era è dedicato questo
festival
Perché, tra la vasta e ricca offerta di spettacoli e manifestazioni che costellano le estati della provincia di Pesaro e
Urbino, una iniziativa come “Musica Maestra Festival. 70’s Flowers – Racconti e miti di una rivoluzione”, sin dalla sua
prima edizione dello scorso anno, ha suscitato tanto interesse? Come si spiega che tanti giovani siano accorsi da ogni
parte della provincia, ma anche da regioni distanti dalla nostra, per assistere a un genere di spettacolo non strettamente
di evasione, dal momento che si tratta di conferenze/spettacolo dove se certamente il filo conduttore è la musica, tuttavia
si ascoltano esperti ricostruire climi, ambienti, grande Storia e storie di vite spesso fortemente segnate? Forse siamo
riusciti nell’intento di ripercorrere i temi più significativi di quegli anni Settanta, matrice ideale dei nostri anni attuali, senza
cadere in una fin troppo facile rivisitazione nostalgica ed effimera, ma andando a scavare che cosa, al di là delle
immagini un po’ datate, dei ritmi e delle melodie tanto attuali, sia riuscito a filtrare nella nostra coscienza, cosa sia giunto
alle nuove generazioni. Abbiamo voluto, attraverso la riproposta delle idee e della musica dei grandi personaggi
dell’epoca, puntare l’attenzione su quei valori che sono stati il leit motiv dell’epoca: la lotta ad ogni forma di
discriminazione - razziale, politica, religiosa, di genere -, l’anelito verso una pace nel mondo che stiamo ancora
inseguendo….Il nostro intento è quello di fornire, con ogni nuova edizione del Festival, una visione sempre più
esauriente della società di quegli anni, attraverso i vari generi musicali, il cinema, i dibattiti e le conferenze. L’edizione
2004 si è già arricchita con serate dedicate al folk, al soul e al blues, presentate anche da ospiti internazionali, con
appuntamenti pomeridiani consacrati all’approfondimento dei temi e dei testi delle canzoni, alla moda e al costume e con
una rassegna cinematografica speciale dedicata al cinema d’autore.
Sen. Palmiro Ucchielli
Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino
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musica maestra festival
70s FLOWERS
racconti e miti di una rivoluzione
II edizione – 28 agosto/16 ottobre 2004
La rivoluzione culturale degli anni Settanta
attraverso il racconto della vita e delle opere
dei grandi miti della musica
Un viaggio nei teatri e nei luoghi storici della provincia di Pesaro e Urbino
tra volti, immagini, suoni, parole, ricordi, emozioni
FILM – INCONTRI – CONCERTI – EVENTI SPECIALI
e dal pomeriggio, nei centri storici,
MOSTRE MERCATO, ARTISTI DI STRADA, STANDS ENO-GASTRONOMICI ED EVENTI VARI
a cura dei Comuni, delle Comunità Montane, delle Pro Loco e delle Associazioni Giovanili della provincia di
Pesaro e Urbino
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Le date, i luoghi, i protagonisti
Sabato, 28 agosto – Pesaro - Rotonda Bruscoli
PRESENTAZIONE DI MMF - II EDIZIONE
70s FLOWERS 2004
ore 23.00 - Filippo Graziani & The Revox in concerto
Filippo Graziani voce, chitarra
Tommy Graziani batteria
Marco Battistini basso
Peppe Bonomo chitarra
dalle ore 24.00 - 70s’ Flowers Party - Dj Gerbo
Filippo Graziani & The Revox
Filippo è il figlio del grande Ivan Graziani e perciò è nato e cresciuto in un ambiente pieno di musica di suoni, di canzoni
e di artisti. Verso i diciassette anni, inizia con impegno a mettere le mani sulla chitarra e percepisce subito la sua grande
affinità con questo strumento. La materia da studiare e da assimilare è il rock'n'roll anni ’60 e ’70. I maestri riconosciuti
sono i Beatles, gli Stones, i Creedeance, i Led Zeppelin, i Doors ecc...dai quali trae ispirazione per la sua musica
nell’intento di riproporre quell’energia e quelle sonorità delle quali è innamorato.
Verso i 19 anni, inizia con il fratello Tommy, già navigato batterista con alle spalle anche l’ultimo tour di Ivan, a fare
serate dal vivo in club e locali di tutta Italia in una formazione a trio con il nome “REVOX”, con la partecipazione di Marco
Battistini al basso. Contemporaneamente inizia un’intensa attività in studio di registrazione, lavorando ai brani dei quali è
autore di testi e musica. La prima esperienza importante per Filippo Graziani è la partecipazione al programma
“Destinazione S. Remo”, su RAI 2 condotta da Pippo Baudo, dove presenta il suo primo singolo: Kornflakes. Grazie a
questa importante partecipazione si “smuovono le acque” e molti produttori ed addetti ai lavori scoprono la sua voce e la
sua grinta.
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venerdì 3 settembre, Cagli
Arena Sant’Emidio, dalle ore 17.00
Rock bands in concerto
A cura della Comunità Montana del Catria e Nerone, del Comune di Cagli e delle Associazioni Musicali del territorio.
sabato 4 settembre, Cagli
JOHN LENNON
Generoso e cinico, dolce e aggressivo, curioso, sensibile, autodistruttivo; John Lennon è stato tutto questo e altro ancora
nei vent’anni della sua vita pubblica, dai primi giorni Beatles a Liverpool al successo in tutto il mondo, dal doloroso litigio
con Paul e i vecchi compagni alla carriera solistica, fino al traumatico colpo di pistola che a soli quarant’anni ne troncò la
vita. E’ passato quasi un quarto di secolo da quella fredda sera di dicembre, ma Lennon (anzi, John, semplicemente
John) è ancora qui vicino a farci compagnia; con le sue fisime e i suoi colpi di genio, con i suoi tanti amori (che poi furono
uno soprattutto, la madre Julie), con la sua voglia di essere scrittore poeta pittore uomo di cinema agitatore sociale e non
solo musicista, anche se le sue cose più belle ce le ha raccontate in forma di canzone.
Riccardo Bertoncelli
ore 16.00 Sala Palazzo Tirani Castracane IL FILM
Tutti per uno – A Hard Day’s Night di Richard Lester,1964
Introduzione di Pierpaolo Loffreda
ore 18.30 Sala Palazzo Tirani Castracane 70s ROOTS. Breve viaggio (sentimentale) nel folclore americano.
I puntata: “Eve of distruction”. La guerra vista dai folk singers
con Michael Ryan (Università di Urbino) e Marco Chiarabini (chitarra)
ore 21.30 - Teatro Comunale L’INCONTRO
Riccardo Bertoncelli presenta Fab Four: i quattro fratelli Lennon
Tra gli ospiti Franco Zanetti (giornalista, direttore di Rockol), Marco Denti (giornalista, critico musicale)
Special guest Ricky Gianco (musicista, compositore)
Voci recitanti Gloria Rastelletti, Marco Cermatori
La band Revolver
ore 23.30 – Teatro Comunale EVENTO SPECIALE
Revolver in concerto: Beatles Tribute
Simone Sorini basso e voce
Enea Sorini batteria e voce
Alessandro Peruzzi chitarra e voce
www.revolvermania.com
venerdì 3 e sabato 4 settembre
dal pomeriggio, nel centro storico,
I venerdì di Cagli appuntamenti eno-gastronomici e vendita di prodotti tipici
A cura del Comune di Cagli, Assessorato alle Attività Economiche
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sabato 11 settembre, Novafeltria
LED ZEPPELIN
I Led Zeppelin rimangono uno dei miti indiscussi degli anni ’60-’70 e la loro musica resiste impunemente al passare degli
anni e ai mutamenti anche drastici dei gusti.
Padri dell’hard rock e, di conseguenza, padrini del metal, hanno contribuito come pochi altri a creare l’icona stessa del
musicista rock, grazie all’irresistibile carica di energia e sensualità che ne ha fatto per almeno un decennio i dominatori
dei palchi in tutto il mondo.
Alla base del loro straordinario successo una formula musicale originale che mette assieme la padronanza di elementi
come il blues, il rock’n’roll, il folk britannico e, magari, anche la musica etnica medio-orientale, con una micidiale ed
esplosiva alchimia di gruppo che ha identificato la band nel suo periodo d’oro al di là del notevole valore dei singoli
componenti.
Ancora oggi sono un punto di riferimento per i giovani rocker.
Stefano Tavernese
ore 16.00 Teatro Montefeltro IL FILM
The Song Remains the Same, di Peter Clifton, 1976
Introduzione di Pierpaolo Loffreda
ore 18.30 70s FASHION - sfilata di moda anni Settanta
A cura del Comune di Novafeltria e delle Associazioni Giovanili del territorio
ore 21.30 -Teatro Sociale L’INCONTRO
Stefano Tavernese presenta Led Zeppelin
Tra gli ospiti: Maurizio De Paola (giornalista), Gary Steward Hurst (progettista elettronico, musicologo)
e con il contributo di Massimo Canevacci (Docente di Antropologia Culturale, Università La Sapienza di Roma)
Voce recitante Antonio Ramberti
La band The Rovers
ore 23.30 – Teatro Sociale EVENTO SPECIALE
The Rovers in concerto. Led Zeppelin Tribute
Emanuele Fizzotti chitarra elettrica, chitarra acustica, mandolino
Roberto “Tino” Relitti voce
Giorgio Bertello basso, tastiere, chitarra acustica
Andrea Beccaro batteria, percussioni
www.ledzeppelinclub.com
Dal pomeriggio, nel centro storico, mostre mercato, stands enogastronomici ed eventi a cura del Comune di
Novafeltria e delle Associazioni Giovanili del territorio
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Sabato 18 settembre, Macerata Feltria
BODY AND SOUL: il corpo e l’anima della musica nera
Dalla seconda metà dei '60 ai primi '70, la musica nera, Soul e R&B in particolare, oltre a indicare nuove importanti vie
stilistiche, mette in luce il suo impegno in supporto o a commento dei movimenti per i diritti civili. Con modalità e intenti
diversi i vari Sly & The Family Stone, Curtis Mayfield, James Brown, Nina Simone, Temptations, Staple Singers, si
uniscono alle voci e agli avvenimenti che annunciano che il popolo afroamericano sta rialzando la testa, e lo stimolano a
farlo. Consapevolezza, orgoglio, rispetto, sono alcuni dei contenuti che caratterizzano quegli anni, mentre funky e
psychedelic soul vanno ad aggiungersi al già ricchissimo piatto della black music.
Gianni Del Savio
ore 16.00 Circolo Arci La Terrazza IL FILM
Only the Strong Survive, di C. Hegedus e D.A. Pennebaker, 2002
Introduzione di Pierpaolo Loffreda
ore 18.30 Circolo Arci La Terrazza 70s ROOTS. Breve viaggio (sentimentale) nel folclore americano.
II puntata: “Me and the Devil”. Storie di poveri diavoli Blu
con Michael Ryan (Università di Urbino) e Marco Chiarabini (chitarra)
ore 18.30 Piazza del Teatro
Clajarò in concerto
ore 21.30 - Teatro Battelli L’INCONTRO
Gianni Del Savio presenta Body and Soul: il corpo e l’anima della
musica nera
Tra gli ospiti Luciano Federighi (storico della musica, musicista), Roberto Giuli (giornalista, musicista)
Voci recitanti Gloria Bellardi, Giacomo Cambrini
La band The Black Voices
Carol Pemberton
Celia Anderson
Sandra Francis
Shereece Storrod
Evon Nelson
www.dellamore.it
ore 23.30 – Teatro Battelli EVENTO SPECIALE
Hot Mama in concerto
Emanuela Tacchini voce
Claudio "LIVE" Menna chitarra
Angelo Soffritti basso, voce
Massimo Antoniotti batteria
Pinuccia Muresu sax tenore
Gianluca Romanini sax tenore e soprano
Massimo Paganin tromba
Carlo Botteri Master of Cerimony, voce
Special guest Alberto Marsico tastiere
www.skip-agency.com
Dal pomeriggio, nel centro storico, mostre mercato e stands eno-gastronomici a cura del Comune di Macerata
Feltria, della Pro Loco, del Circolo Arci e delle Associazioni Giovanili del Territorio
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sabato 25 settembre, Urbino
THE ROLLING STONES
“Ladies and Gentlemen: The Rolling Stones!”
Gli anni ’70 per i Rolling Stones iniziano nel 1969. Un anno vissuto pericolosamente. In quell’anno muore Brian Jones,
uno di fondatori del gruppo e al festival di Altamont, in California, uno spettatore viene massacrato dagli Hell’s Angels
mentre Mick Jagger canta Under My Thumb. Per qualsiasi altra band sarebbe stata la fine ed invece per il gruppo più
oltraggioso del rock inglese quello è l’inizio della resurrezione. Ad Hyde Park davanti a un milione di persone, le Pietre
salutano al ritmo di Sympathy For The Devil lo scomparso Jones e contemporaneamente presentano il nuovo chitarrista
Mick Taylor. Con lui e con un sacco di droga, assediati dal fisco e dalle donne, “esiliati” tra le ville e i casinò della Costa
Azzurra, gli Stones diventano la più grande rock n’roll band del mondo realizzando alcuni dischi memorabili e
cimentandosi in tour che si ricordano per la babilonia di musica, vizio e decadenza. Come i vecchi bluesman da cui
avevano tratto l’ispirazione per la loro musica, gli Stones avevano venduto l’anima al diavolo e questa volta a rimetterci
era stato il diavolo.
Mauro Zambellini
ore 15.00 Piazza Gherardi
SAD WINGS OF DESTINY in concerto
ore 16.00 Cinema Ducale IL FILM
Gimme Shelter, di Albert Maysles, 1970
Introduzione di Pierpaolo Loffreda
ore 18.30 Cinema Ducale
70s FASHION: Moda e costume negli anni Settanta, a cura di Bernardo Valli (Docente di Sociologia dei mass media,
Facoltà di Sociologia, Università di Urbino)
ore 18.45 Piazza della Repubblica
ANONIMA MUSICANTI in concerto
Ore 19.30 Piazzetta Esedra (di fronte Teatro Sanzio )
Performance Teatrale di FEDERICO PAGLIARO in collaborazione con "Compagnia dello Spiazzo" di Fano e con
ROSA MARIA ALOISI
ore 21.30 - Teatro Sanzio - L’INCONTRO
Mauro Zambellini presenta The Rolling Stones
Tra gli ospiti: Mauro Gervasini (critico cinematografico, giornalista), Vittorio Castelnuovo (giornalista)
Voce recitante Giovanna Ferrara
La band Graziano Romani & Band
ore 23.30 – Teatro Sanzio EVENTO SPECIALE
Graziano Romani & Band in concerto
Graziano Romani voce solista e chitarre
Max “Grizzly” Marmiroli sax, flauto traverso, percussioni
Fabrizio Tedeschini chitarra solista
Max Ori basso
Pat Bonan batteria
www.grazianoromani.it
Con la partecipazione di Rock 'n' Rolling Stones - Fun Club Ufficiale Italiano dei Rolling Stones
E per finire…
Rampa di Francesco di Giorgio Martini
JAM SESSION JAZZISTICA, organizzata da PESARO JAZZ CLUB
E inoltre…
A partire dalle 10 del mattino nel centro storico Mercato di Artigianato Artistico
Rampa di Francesco di Giorgio Martini
I GIOVANI E LA MUSICA, mostra foto/video sui giovani di ieri e di oggi
Associazione Culturale il Vento. In collaborazione con Centro per l'impiego e la formazione di Urbino
In collaborazione con il Comune di Urbino
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Sabato 2 otttobre, Urbania
Pink Floyd
Con il loro modo di pensare “in grande”, i Pink Floyd incarnano tuttora il simbolo, amato e discusso in egual misura, delle
ambizioni e del desiderio di emancipazione che la musica rock coltivò in uno dei suoi periodi più fertili, a cavallo tra gli
anni ’60 e ’70. Tra The piper at the gates of dawn, il primo album pubblicato nel 1967, e la metà degli anni ’90, quando il
gruppo ha cessato virtualmente di esistere, le occasioni di celebrarne la “grandeur” non sono mai mancate: basterebbe
ricordare i record da Guinness dei primati di The dark side of the moon, il disco più longevo della storia del pop, tornato
di nuovo in classifica nel 2003; il monumentale concept album di The wall, sigillo e testamento di un’epoca e di un modo
di concepire musica che la bufera del punk stava per spazzar via; o, per rimanere in casa nostra, le spettacolari e
indimenticabili (per motivi diversi) esibizioni in siti storici e suggestivi come le rovine di Pompei e il Lido di Venezia. Ma
quella dei ragazzi di Cambridge (cittadina da cui proviene il nucleo creativo della band) è una storia segnata anche da
vicende umane che ne hanno trasformato il carattere e scandito i diversi capitoli musicali: la visionarietà psichedelica di
Syd Barrett e il suo precipitare negli abissi della malattia mentale; i tormenti di Roger Waters e le sue riflessioni poetiche
sui temi della follia, dell’autoritarismo e dell’incomunicabilità; il divorzio violento tra il bassista e il resto della band, negli
ultimi dieci anni consegnati alla leadership di David Gilmour e al suo gusto per i grandi allestimenti scenici e sonori.
Nell’una o nell’altra delle loro fasi “lunari”, i Pink Floyd hanno spinto il rock ad osare di più e a mescolarsi con altri generi,
hanno cambiato per sempre i rapporti tra musica e immagine, hanno flirtato con la tecnologia e con le nuove frontiere
dello spettacolo multimediale. Entrando nella leggenda senza neppure un front man del carisma di un Mick Jagger, di un
Robert Plant o di un Freddie Mercury: un altro mistero legato ai Pink Floyd, le rock star più anti-star della storia del rock.
Alfredo Marziano e Mark Worden
ore 16.00 Cinema Teatro Lux IL FILM
Live at Pompei, di Adrian Maben, 1974
Introduzione di Pierpaolo Loffreda
ore 18.00 centro storico
Rock bands in concerto
ore 21.30 - Teatro Bramante L’INCONTRO
Alfredo Marziano e Mark Worden presentano Pink Floyd
Tra gli ospiti: Riccardo Bertoncelli (storico della musica, giornalista)
Special guest Finlay Cowan (designer, musicista)
e con i contributi di Roger Bunn (musicista), Joe Boyd (produttore musicale) e Storm Thorgerson (designer)
La band Stukahead
Finlay Cowan voce
Asa Lindstroem voce
Jon Klein chitarra
Mark Griffiths tastiere
ore 23.30 – Teatro Bramante EVENTO SPECIALE
Pink Floyd Tribute
Spettacolo di danza a cura della compagnia Etoile di Urbania
Dal pomeriggio, nel centro storico, mostre mercato, stands enogastronomici ed eventi a cura del Comune di
Urbania e delle Associazioni: Pro Loco di Urbania, Centro Musicale il Barco (GBU), Associazione Artealtro,
Centro di Aggregazione Giovanile Elianto, Club Le Scaffe
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Sabato 9 ottobre, Fano
Bob Marley
Inizio modulo
"Quando so come stanno le cose, io dico le cose come stanno", sosteneva Bob Marley e non c'è alcun dubbio, ormai: lui,
la sua vita, la sua musica hanno saputo interpretare gli spiriti del ghetto, di un'intera nazione, del sogno
di un ritorno verso le radici africane cercando di fuggire all'incombente e opprimente Babilonia. La Giamaica, l'Africa,
Londra e l'America sono stati i luoghi in cui le visioni di Bob Marley hanno preso forma, le tappe di un
esodo dove l'utopia, la fede, la famiglia e la comunità, la ribellione e la pace trovavano un'unica anima nelle vibrazioni
straordinariamente gioiose del reggae. Una musica che resterà per sempre, come aveva intuito lo stesso
Bob Marley: dalle baracche di Trenchtown all'evento del concerto di Milano, il ritmo, le canzoni, le parole di fuoco e gioia
si sono elevati dalle tappe dei suoi passaggi e hanno assunto un valore universale, infinito. Bob Marley
ha vissuto un destino degno di un profeta che fu tale anche nelle persecuzioni e nelle violenze, nonché nella malinconica
dissolvenza della sua esistenza. E' stata proprio la sua scomparsa a rendere esplicito quello spirito che aveva
attraversato tanti luoghi diversi: la redenzione nella musica, la magia della libertà.
Marco Denti
ore 16.00 Sala Verdi - Teatro della Fortuna IL FILM
Bob Marley:Heartland Reggae, di James P. Lewis, 1978
Introduzione di Pierpaolo Loffreda
ore 18.30 Sala Verdi – Teatro della Fortuna 70s ROOTS. Breve viaggio (sentimentale) nel folclore americano.
III puntata: “The Midnight Special”. Fenomenologia del treno nel folk-blues americano
con Michael Ryan (Uiversità di Urbino)e Marco Chiarabini (chitarra)
ore 21.30 - Teatro della Fortuna L’INCONTRO
Marco Denti presenta Bob Marley
Tra gli ospiti: Marco Grompi (musicista, giornalista, promotore di eventi culturali), Evasio Muraro (musicista)
Special Guest: Garland Jeffreys (musicista, compositore)
con il contributo di Alessandro Portelli (Docente di Letteratura Angloamericana, Università La Sapienza di Roma)
e con la partecipazione di Lion D, Burnin’ Melody Sound System
con David Ferri (voce) e Massimiliano Fucci (selector)
[email protected]
Voci recitanti Laura Avanzolini, David Ferri
ore 23.30 – Teatro della Fortuna EVENTO SPECIALE
Garland Jeffreys in concerto
con
Garland Jeffreys chitarra e voce
Alan Freedman chitarra
www.garlandjeffreys.com
In collaborazione con il Comune di Fano, Assessorato alla Cultura
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giovedì, 14 ottobre – Pesaro
ore 21.30 - Teatro G. Rossini
PREMIATA FORNERIA MARCONI in concerto
Franco Mussida (chitarre, voce)
Franz Di Cioccio (batteria, voce)
Flavio Premoli (tastiere, voce)
Patrick Djivas (basso)
Lucio Fabbri (violino, tastiere, chitarra)
Roberto Gualdi (II batteria)
La Premiata Forneria Marconi è stata probabilmente la più rappresentativa band del progressive rock italiano, nonché
l'unica a riscuotere un notevole successo all'estero e in particolare negli Stati Uniti, arrivando addirittura a raggiungere le
prime posizioni nelle classifiche americane. La PFM nasce dai "Quelli", un gruppo beat degli anni '60 la cui formazione
vedeva Franz Di Cioccio alla batteria, Giorgio Piazza al basso, Franco Mussida alle chitarre e Flavio Premoli alle tastiere
con, agli albori, perfino un Teo Teocoli alla voce. Alla fine del 1970, Di Cioccio, Mussida, Premoli e Piazza, ai quali si
aggiunge il polistrumentista Mauro Pagani, danno vita alla Premiata Forneria Marconi, in seguito abbreviata in PFM.
Sono stati trent'anni di grande musica, di numerose sperimentazioni, di cambiamenti di line-up (entra, poi,
definitivamente, Patrick Djivas al basso), di scioglimenti e riunioni, di interminabili tournèe ma, soprattutto, di grandi
successi internazionali (in Europa, America, Giappone). La PFM entra nel nuovo millennio con il cd "Serendipity" mentre
il 2002, l'anno del trentennale discografico, comincia a maggio, in Giappone, con sette concerti sold-out e la
registrazione audio e video dell'ultima data, a Tokyo. Il materiale di quella performance è diventato, quindi, un dvd e un
doppio cd live dal titolo "PFM - Live in Japan 2002".
www.pfmpfm.it
In collaborazione con il Comune di Pesaro, Assessorato alla Cultura, Servizio Teatri
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e inoltre…
70s FILM
a cura di Giorgio Castellani e Pierpaolo Loffreda
venerdì 8 ottobre 2004 - ore 18.00
Pesaro, Galleria d¹Arte Alidoro (Via della Ginevra)
Alberto Grifi Selezione video di lavori degli anni ‘70 (repliche: 9 e 10 ottobre)
In collaborazione con Galleria d’Arte Alidoro (Pesaro)
giovedì 14 ottobre 2004
Pesaro, Teatro Sperimentale
ore 17.00 IL CACCIATORE (The Deer Hunter) di Michael Cimino, 1979
venerdì 15 ottobre 2004
Pesaro, Teatro Sperimentale
ore 18.00 MONTEREY POP di D.A. Pennebacker, 1967
ore 21.30 SWEET MOVIE di Dusan Makavejev, 1974
ore 23.30 EL TOPO di Alejandro Jodorowsky, 1970
sabato 16 ottobre 2004
Pesaro, Teatro Sperimentale
ore 18.00 MORGAN MATTO DA LEGARE (Morgan: A Suitable Case for Treatment) di Karel Reisz, 1966
ore 21.30 ULTIMO VALZER (The Last Waltz) di Martin Scorsese, 1978
ore 23.30 KOYAANISQATSI di Godfrey Reggio, 1983
In collaborazione con il Comune di Pesaro, Assessorato alla Cultura, Servizio Teatri, Assessorato alla Politiche
Giovanili
EVENTO SPECIALE
14-15-16 ottobre
Saletta Video del Teatro Sperimentale
70s Flowers presenta
urban art exhibition
mostra collettiva a cura di CLOAV
www.cloav.org
orario di apertura: giovedì 14 ottobre ore 17.00 -19.00
venerdì 15 e sabato 16 ore 18.00-23.30
70s Flowers… on air
Ogni mercoledì sera (8-15-22-29 settembre e 6-13 ottobre), su Radio Incontro Pesaro, (FM 91,9 per Pesaro; FM 103
per Urbino/entroterra), Giorgio Castellani conduce 70s Flowers…on air, sei puntate di approfondimento musicale e
letterario dedicate al Festival
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I MAESTRI DI CERIMONIA
RICCARDO BERTONCELLI è nato a Novara, “sulle corde di Aries”, nel 1952. Ha scoperto il rock intorno ai 13 anni, cominciando presto
a smaniarci. A 17 ha fondato la sua prima fanzine, a 21 ha scritto la prima storia italiana del rock (Pop Story, Arcana). Nel 1974, ha fatto
parte del nucleo fondatore di “Gong”, la rivista rock più importante di quegli anni; sei anni più tardi, cambiate tante cose, ci ha riprovato
con “Musica ‘80”. Nel 1981 ha debuttato come direttore di collana per Arcana, la casa editrice di cui nel 1985 è diventato direttore
editoriale. Dal 1995 cura l¹area musicale Bizarre all¹interno del gruppo Giunti. Fra questo e quello, ha curato oltre 250 volumi di rock e
varia umanità, a cominciare da una Enciclopedia Rock di mole Treccanica. Tra le opere che ha più care, una antologia di 30 anni di rock
e oltre (Paesaggi immaginari), la biografia ufficiale di Ligabue (Una vita da mediano) e il recente libro-omaggio a Fabrizio De André
(Belin, sei sicuro?). E¹ stato direttore artistico del Salone della Musica di Torino tra il 1996 e il 1998. Da 24 anni scrive su “Linus”, da 20
su “Rockerilla”, dal primo numero su “Musica!” di “Repubblica”. Oggi ha smesso praticamente con la radio, ma da giovane ne ha fatta
un po¹, compresa l¹ultima leggendaria “Per voi giovani estate” prima delle radio libere (1975). (Sì, è quello dell‘Avvelenata di Guccini).
STEFANO TAVERNESE è nato a Roma nel 1958. Si occupa di musica dalla metà degli anni Settanta. Come musicista si è esibito e ha
collaborato con i migliori artisti negli ambiti più disparati, da Renzo Arbore ai Gang, da Francesco De Gregori alla PFM. Come
giornalista – redattore dal 1986 del mensile specializzato “Chitarre” – ha curato trasmissioni radiofoniche e pubblicato libri monografici e
didattici, fra cui la recente Enciclopedia della Chitarra e dei Chitarristi (Editori Riuniti).
È prevista entro l’anno l’uscita di un suo saggio sulla figura di Jimi Hendrix, completato da un’accurata panoramica di esempi musicali
appositamente trascritti e da approfondite notizie tecniche.
Continua ad esibirsi nei posti più impensati e, in particolare, con la cult-band Les Hot Swing.
GIANNI DEL SAVIO è nato a Milano nel 1940. Dal dicembre 1967 è collaboratore di “Musica & Dischi” e, nel corso degli anni, di varie
riviste musicali specializzate; attualmente è anche redattore del “Buscadero”. E’ stato co-fondatore (nel 1987) dell'associazione "Sweet
Soul Music" per la valorizzazione e la diffusione di soul e r&b, che per qualche anno ha pubblicato Soul News. E’ autore delle biodiscografie di artisti afroamericani-r&b, doo wop, soul, gospel, blues per i seguenti libri: i vari volumi della Enciclopedia Rock, '50-'80
(Arcana, 1986-1989), Enciclopedia della Musica Rock, '50-70 (Giunti, 1996-1998) e della Grande Enciclopedia Rock (Giunti, 2003),
Enciclopedia del Blues e della Musica Nera (Arcana, 1994). E’ autore della discografia/sessionografia di Billie Holiday per La signora
canta il blues (Feltrinelli, 1996) e del testo introduttivo e discografico de Una canzone per Billie Holiday (Selene, 2004) e di voci musicali
del Dizionario Enciclopedico (Zanichelli, ediz. 2004, in uscita). Negli anni '90, è addetto stampa e consulente artistico di festival soul,
gospel, blues (Porretta, Sestri Levante) e relatore in incontri/conferenze e corsi, sui temi della musica e cultura afroamericane. Dal 1999
al 2002, è stato consulente di scuole medie, relativamente a progetti per l'insegnamento della storia socio-musicale afroamericana. Da
oltre dieci anni è collaboratore/conduttore di Radio Popolare.
MAURO ZAMBELLINI, nato a Somma Lombardo nel 1950, è insegnante di Matematica, ma appassionato di rock e dischi fin da
studente. Erano i favolosi anni Sessanta e nella profonda provincia italiana si cominciava a parlare di underground e dischi di
importazione. Ben presto arrivarono Easy Rider, il tour dei Rolling Stones e i maledetti anni Settanta. Quando viene fondato “Il Mucchio
Selvaggio” il Nostro fa parte di quella banda di outsiders, prima che gli anni spengano quell’avventura e ne aprano delle altre, sempre
all’insegna del rock più periferico e nascosto. E’ tra i fondatori di Radio Varese, nel 1976, “l’unica radio libera dell’occidente occupato”
come suggerisce il titolo del libro-memoria edito recentemente dalla Nuova Editrice Magenta e lavora a Rai Stereonotte e a Radio
Popolare di Milano. Scrive due guide, Southern Rock e Rock Blues per la Giunti Editore e da anni medita di fare un libro su Exile On
Main Street dei Rolling Stones.
Ama il blues, Springsteen, Bob Seger, la New York dei Velvet e le paludi di New Orleans, le moto vintage degli anni ’70 e le barche a
vela. Ma deve fare i conti con la realtà e con i Moratti. Tiene all’Inter e a settembre lo aspetta la riforma della scuola. E’ nella redazione
della rivista “Il Buscadero”.
ALFREDO MARZIANO ha 47 anni, è nato a Biella e lavora come giornalista free lance dall’estate del 2000. Laureato all’Università
Bocconi di Milano con una tesi di sociologia sui consumi musicali, le prime esperienze professionali lo hanno portato a specializzarsi
nell’area del mercato e dell’industria musicale, argomenti di cui tuttora si occupa per conto di Musica e Dischi (mensile di cui è stato
caporedattore per 13 anni) e di Rockol, il primo sito Web italiano di informazione musicale del cui staff fa parte dall’anno di fondazione
(1995). E’ stato corrispondente italiano di due “trade magazine” internazionali con sede a Londra, fono e MBI (Music Business
International), e scrive tuttora saltuariamente per un’altra testata dello stesso gruppo, il settimanale inglese Music Week. Ha lavorato
per mensili, settimanali e quotidiani italiani (“Buscadero”, “Tutto”, “Musica!” di “Repubblica”, “Avvenire”), ha pubblicato un libro su Peter
Gabriel (Suoni senza frontiere, Auditorium, 1998) e collabora attualmente con la casa editrice Baldini Castoldi Dalai. Ama il folk-rock
anglosassone, la musica psichedelica, le cantautrici intimiste e il soul nero-americano. Uno dei suoi massimi crucci è di essersi disfatto
di una gran quantità di vinili acquistati negli anni ’70 dopo essere rimasto folgorato da London Calling dei Clash. Oggi si dichiara, al
riguardo, un pentito musicale.
MARK WORDEN è nato a Londra nel 1959, ma ha passato l’infanzia e l’adolescenza nei dintorni di Cambridge, la città di Roger
Waters, Syd Barrett, David Gilmour e Storm Thorgerson. Da bravo inglese ha studiato al college (lo stesso dell’attore di film horror,
Boris Karloff), prima di laurearsi in Storia all’University College London. La sua vita professionale invece si è svolta principalmente a
Milano dove lavora come giornalista. E’ il corrispondente italiano di “Billboard”, la rivista di settore dell’industria discografica, ma scrive
anche per “Speak Up”, il mensile italo-inglese. Tra le sue altre collaborazioni:” The Time Out Guide to Milan”, “Music & Media”, “Harpers
& Queen”,”Italy”, “Town & Country”, “Gulliver”, “Carnet”, “Atlante” e “Radio Caroline”. Sposato con un figlio, si considera un cittadino
esemplare, ma per alcuni osservatori la sua grande collezione di fotografie delle tombe delle rock star è un segno di latente eccentricità.
MARCO DENTI, 1965, si occupa di libri e dischi, cercando di scoprire le belle storie dentro i primi e le grandi canzoni nei secondi, o
viceversa. Ha collaborato a lungo con diverse riviste specializzate di cui è stato via via collaboratore, redattore (attualmente al
“Buscadero”) e direttore. A suo agio con tutti i media (meno la televisione, che non guarda e non capisce), dirige Distorsioni, una collana
editoriale che affronta i legami tra musica e società (Selene Edizioni), per cui ha pubblicato Alias Bob Dylan (2001) e U2 a Sarajevo
(2002). Suona la chitarra (ritmica, acustica) in due rock'n'roll band, The Bristol (che ha recentemente pubblicato il cd Circle songs) e
Forensic And the NavigatorS (scritto proprio così), ma il suo sogno è imparare a nuotare. Nel 2004 ha pubblicato per la collana I cattivi
(Bevivino editore) Jim Morrison. An american rebel.
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Musica Maestra Festival – 70’s Flowers
fa parte di
estate in festival!
i freschi festival dell’estate 2004 nella provincia di Pesaro e Urbino
(Nota per Paolo: il manifestino di estate in festival! Ti dovrebbe pervenire via e-mail
da Camilo Rocca)
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E con la partecipazione di
Amnesty International (Gruppo di Urbino), Emergency, Lav e OIPA (più
relativi loghi)
Si ringrazia inoltre Fasen e tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo festival
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Amministrazione Provinciale di Pesaro Urbino
Staff della Presidenza
Ufficio Politiche Comunitarie, Rapporti con l’Unione Europea, Politiche per i Giovani, Pari Opportunità
in collaborazione con
Regione Marche
Assessorato Opere pubbliche, Trasporti, Edilizia pubblica della Provincia di Pesaro e Urbino
Comune di Cagli
Comune di Novafeltria
Comune di Macerata Feltria
Comune di Urbania
Comune di Urbino
Comune di Fano
Comune di Pesaro
Comunità Montana Alta Val Marecchia
Comunità Montana Alto e Medio Metauro
Comunità Montana Catria e Nerone
Comunità Montana Montefeltro
Pro Loco del territorio
Associazioni Giovanili della provincia di Pesaro e Urbino
Associazione Culturale Movimento Ultimo
Staff della Presidenza
Coordinamento generale Lucilla D’Orazio
Referente del progetto Graziella Bertuccioli
Manuela Petrocelli
Alida Volpi
Ufficio Stampa Giovanna Renzini
Direzione artistica Lucia Ferrati
Regia Pietro Conversano
I giovani collaboratori Annita Lazzarini
Arianna Tomassoni
Barbara Moscardelli
Camilo Rocca
Christian Terenzi
Claudio Javier Venturelli
Flavia Badioli
Service Audio/Luci Vai con la sigla
Service Video Tele 2000
Progettazione grafica Acanto Comunicazione
Selezioni Seletecnica
Stampa Grapho 5
Ingresso libero a tutti gli eventi
Info: www.provincia.ps.it/eurogiovani-Tel. 0721 359305– 359306 - 359307
www.stanzacreativa.it
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libretto 70s flowers 2004 FINITO