musica maestra festival 2004 Ci sono epoche in cui la musica cessa di essere la semplice colonna sonora della nostra vita per diventare maestra di nuovi pensieri, di sogni, di rivoluzioni, di libertà. A questa musica, ai suoi grandi protagonisti, a chi c’era, a chi non c’era è dedicato questo festival Perché, tra la vasta e ricca offerta di spettacoli e manifestazioni che costellano le estati della provincia di Pesaro e Urbino, una iniziativa come “Musica Maestra Festival. 70’s Flowers – Racconti e miti di una rivoluzione”, sin dalla sua prima edizione dello scorso anno, ha suscitato tanto interesse? Come si spiega che tanti giovani siano accorsi da ogni parte della provincia, ma anche da regioni distanti dalla nostra, per assistere a un genere di spettacolo non strettamente di evasione, dal momento che si tratta di conferenze/spettacolo dove se certamente il filo conduttore è la musica, tuttavia si ascoltano esperti ricostruire climi, ambienti, grande Storia e storie di vite spesso fortemente segnate? Forse siamo riusciti nell’intento di ripercorrere i temi più significativi di quegli anni Settanta, matrice ideale dei nostri anni attuali, senza cadere in una fin troppo facile rivisitazione nostalgica ed effimera, ma andando a scavare che cosa, al di là delle immagini un po’ datate, dei ritmi e delle melodie tanto attuali, sia riuscito a filtrare nella nostra coscienza, cosa sia giunto alle nuove generazioni. Abbiamo voluto, attraverso la riproposta delle idee e della musica dei grandi personaggi dell’epoca, puntare l’attenzione su quei valori che sono stati il leit motiv dell’epoca: la lotta ad ogni forma di discriminazione - razziale, politica, religiosa, di genere -, l’anelito verso una pace nel mondo che stiamo ancora inseguendo….Il nostro intento è quello di fornire, con ogni nuova edizione del Festival, una visione sempre più esauriente della società di quegli anni, attraverso i vari generi musicali, il cinema, i dibattiti e le conferenze. L’edizione 2004 si è già arricchita con serate dedicate al folk, al soul e al blues, presentate anche da ospiti internazionali, con appuntamenti pomeridiani consacrati all’approfondimento dei temi e dei testi delle canzoni, alla moda e al costume e con una rassegna cinematografica speciale dedicata al cinema d’autore. Sen. Palmiro Ucchielli Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino 1 musica maestra festival 70s FLOWERS racconti e miti di una rivoluzione II edizione – 28 agosto/16 ottobre 2004 La rivoluzione culturale degli anni Settanta attraverso il racconto della vita e delle opere dei grandi miti della musica Un viaggio nei teatri e nei luoghi storici della provincia di Pesaro e Urbino tra volti, immagini, suoni, parole, ricordi, emozioni FILM – INCONTRI – CONCERTI – EVENTI SPECIALI e dal pomeriggio, nei centri storici, MOSTRE MERCATO, ARTISTI DI STRADA, STANDS ENO-GASTRONOMICI ED EVENTI VARI a cura dei Comuni, delle Comunità Montane, delle Pro Loco e delle Associazioni Giovanili della provincia di Pesaro e Urbino 2 Le date, i luoghi, i protagonisti Sabato, 28 agosto – Pesaro - Rotonda Bruscoli PRESENTAZIONE DI MMF - II EDIZIONE 70s FLOWERS 2004 ore 23.00 - Filippo Graziani & The Revox in concerto Filippo Graziani voce, chitarra Tommy Graziani batteria Marco Battistini basso Peppe Bonomo chitarra dalle ore 24.00 - 70s’ Flowers Party - Dj Gerbo Filippo Graziani & The Revox Filippo è il figlio del grande Ivan Graziani e perciò è nato e cresciuto in un ambiente pieno di musica di suoni, di canzoni e di artisti. Verso i diciassette anni, inizia con impegno a mettere le mani sulla chitarra e percepisce subito la sua grande affinità con questo strumento. La materia da studiare e da assimilare è il rock'n'roll anni ’60 e ’70. I maestri riconosciuti sono i Beatles, gli Stones, i Creedeance, i Led Zeppelin, i Doors ecc...dai quali trae ispirazione per la sua musica nell’intento di riproporre quell’energia e quelle sonorità delle quali è innamorato. Verso i 19 anni, inizia con il fratello Tommy, già navigato batterista con alle spalle anche l’ultimo tour di Ivan, a fare serate dal vivo in club e locali di tutta Italia in una formazione a trio con il nome “REVOX”, con la partecipazione di Marco Battistini al basso. Contemporaneamente inizia un’intensa attività in studio di registrazione, lavorando ai brani dei quali è autore di testi e musica. La prima esperienza importante per Filippo Graziani è la partecipazione al programma “Destinazione S. Remo”, su RAI 2 condotta da Pippo Baudo, dove presenta il suo primo singolo: Kornflakes. Grazie a questa importante partecipazione si “smuovono le acque” e molti produttori ed addetti ai lavori scoprono la sua voce e la sua grinta. 3 venerdì 3 settembre, Cagli Arena Sant’Emidio, dalle ore 17.00 Rock bands in concerto A cura della Comunità Montana del Catria e Nerone, del Comune di Cagli e delle Associazioni Musicali del territorio. sabato 4 settembre, Cagli JOHN LENNON Generoso e cinico, dolce e aggressivo, curioso, sensibile, autodistruttivo; John Lennon è stato tutto questo e altro ancora nei vent’anni della sua vita pubblica, dai primi giorni Beatles a Liverpool al successo in tutto il mondo, dal doloroso litigio con Paul e i vecchi compagni alla carriera solistica, fino al traumatico colpo di pistola che a soli quarant’anni ne troncò la vita. E’ passato quasi un quarto di secolo da quella fredda sera di dicembre, ma Lennon (anzi, John, semplicemente John) è ancora qui vicino a farci compagnia; con le sue fisime e i suoi colpi di genio, con i suoi tanti amori (che poi furono uno soprattutto, la madre Julie), con la sua voglia di essere scrittore poeta pittore uomo di cinema agitatore sociale e non solo musicista, anche se le sue cose più belle ce le ha raccontate in forma di canzone. Riccardo Bertoncelli ore 16.00 Sala Palazzo Tirani Castracane IL FILM Tutti per uno – A Hard Day’s Night di Richard Lester,1964 Introduzione di Pierpaolo Loffreda ore 18.30 Sala Palazzo Tirani Castracane 70s ROOTS. Breve viaggio (sentimentale) nel folclore americano. I puntata: “Eve of distruction”. La guerra vista dai folk singers con Michael Ryan (Università di Urbino) e Marco Chiarabini (chitarra) ore 21.30 - Teatro Comunale L’INCONTRO Riccardo Bertoncelli presenta Fab Four: i quattro fratelli Lennon Tra gli ospiti Franco Zanetti (giornalista, direttore di Rockol), Marco Denti (giornalista, critico musicale) Special guest Ricky Gianco (musicista, compositore) Voci recitanti Gloria Rastelletti, Marco Cermatori La band Revolver ore 23.30 – Teatro Comunale EVENTO SPECIALE Revolver in concerto: Beatles Tribute Simone Sorini basso e voce Enea Sorini batteria e voce Alessandro Peruzzi chitarra e voce www.revolvermania.com venerdì 3 e sabato 4 settembre dal pomeriggio, nel centro storico, I venerdì di Cagli appuntamenti eno-gastronomici e vendita di prodotti tipici A cura del Comune di Cagli, Assessorato alle Attività Economiche 4 sabato 11 settembre, Novafeltria LED ZEPPELIN I Led Zeppelin rimangono uno dei miti indiscussi degli anni ’60-’70 e la loro musica resiste impunemente al passare degli anni e ai mutamenti anche drastici dei gusti. Padri dell’hard rock e, di conseguenza, padrini del metal, hanno contribuito come pochi altri a creare l’icona stessa del musicista rock, grazie all’irresistibile carica di energia e sensualità che ne ha fatto per almeno un decennio i dominatori dei palchi in tutto il mondo. Alla base del loro straordinario successo una formula musicale originale che mette assieme la padronanza di elementi come il blues, il rock’n’roll, il folk britannico e, magari, anche la musica etnica medio-orientale, con una micidiale ed esplosiva alchimia di gruppo che ha identificato la band nel suo periodo d’oro al di là del notevole valore dei singoli componenti. Ancora oggi sono un punto di riferimento per i giovani rocker. Stefano Tavernese ore 16.00 Teatro Montefeltro IL FILM The Song Remains the Same, di Peter Clifton, 1976 Introduzione di Pierpaolo Loffreda ore 18.30 70s FASHION - sfilata di moda anni Settanta A cura del Comune di Novafeltria e delle Associazioni Giovanili del territorio ore 21.30 -Teatro Sociale L’INCONTRO Stefano Tavernese presenta Led Zeppelin Tra gli ospiti: Maurizio De Paola (giornalista), Gary Steward Hurst (progettista elettronico, musicologo) e con il contributo di Massimo Canevacci (Docente di Antropologia Culturale, Università La Sapienza di Roma) Voce recitante Antonio Ramberti La band The Rovers ore 23.30 – Teatro Sociale EVENTO SPECIALE The Rovers in concerto. Led Zeppelin Tribute Emanuele Fizzotti chitarra elettrica, chitarra acustica, mandolino Roberto “Tino” Relitti voce Giorgio Bertello basso, tastiere, chitarra acustica Andrea Beccaro batteria, percussioni www.ledzeppelinclub.com Dal pomeriggio, nel centro storico, mostre mercato, stands enogastronomici ed eventi a cura del Comune di Novafeltria e delle Associazioni Giovanili del territorio 5 Sabato 18 settembre, Macerata Feltria BODY AND SOUL: il corpo e l’anima della musica nera Dalla seconda metà dei '60 ai primi '70, la musica nera, Soul e R&B in particolare, oltre a indicare nuove importanti vie stilistiche, mette in luce il suo impegno in supporto o a commento dei movimenti per i diritti civili. Con modalità e intenti diversi i vari Sly & The Family Stone, Curtis Mayfield, James Brown, Nina Simone, Temptations, Staple Singers, si uniscono alle voci e agli avvenimenti che annunciano che il popolo afroamericano sta rialzando la testa, e lo stimolano a farlo. Consapevolezza, orgoglio, rispetto, sono alcuni dei contenuti che caratterizzano quegli anni, mentre funky e psychedelic soul vanno ad aggiungersi al già ricchissimo piatto della black music. Gianni Del Savio ore 16.00 Circolo Arci La Terrazza IL FILM Only the Strong Survive, di C. Hegedus e D.A. Pennebaker, 2002 Introduzione di Pierpaolo Loffreda ore 18.30 Circolo Arci La Terrazza 70s ROOTS. Breve viaggio (sentimentale) nel folclore americano. II puntata: “Me and the Devil”. Storie di poveri diavoli Blu con Michael Ryan (Università di Urbino) e Marco Chiarabini (chitarra) ore 18.30 Piazza del Teatro Clajarò in concerto ore 21.30 - Teatro Battelli L’INCONTRO Gianni Del Savio presenta Body and Soul: il corpo e l’anima della musica nera Tra gli ospiti Luciano Federighi (storico della musica, musicista), Roberto Giuli (giornalista, musicista) Voci recitanti Gloria Bellardi, Giacomo Cambrini La band The Black Voices Carol Pemberton Celia Anderson Sandra Francis Shereece Storrod Evon Nelson www.dellamore.it ore 23.30 – Teatro Battelli EVENTO SPECIALE Hot Mama in concerto Emanuela Tacchini voce Claudio "LIVE" Menna chitarra Angelo Soffritti basso, voce Massimo Antoniotti batteria Pinuccia Muresu sax tenore Gianluca Romanini sax tenore e soprano Massimo Paganin tromba Carlo Botteri Master of Cerimony, voce Special guest Alberto Marsico tastiere www.skip-agency.com Dal pomeriggio, nel centro storico, mostre mercato e stands eno-gastronomici a cura del Comune di Macerata Feltria, della Pro Loco, del Circolo Arci e delle Associazioni Giovanili del Territorio 6 sabato 25 settembre, Urbino THE ROLLING STONES “Ladies and Gentlemen: The Rolling Stones!” Gli anni ’70 per i Rolling Stones iniziano nel 1969. Un anno vissuto pericolosamente. In quell’anno muore Brian Jones, uno di fondatori del gruppo e al festival di Altamont, in California, uno spettatore viene massacrato dagli Hell’s Angels mentre Mick Jagger canta Under My Thumb. Per qualsiasi altra band sarebbe stata la fine ed invece per il gruppo più oltraggioso del rock inglese quello è l’inizio della resurrezione. Ad Hyde Park davanti a un milione di persone, le Pietre salutano al ritmo di Sympathy For The Devil lo scomparso Jones e contemporaneamente presentano il nuovo chitarrista Mick Taylor. Con lui e con un sacco di droga, assediati dal fisco e dalle donne, “esiliati” tra le ville e i casinò della Costa Azzurra, gli Stones diventano la più grande rock n’roll band del mondo realizzando alcuni dischi memorabili e cimentandosi in tour che si ricordano per la babilonia di musica, vizio e decadenza. Come i vecchi bluesman da cui avevano tratto l’ispirazione per la loro musica, gli Stones avevano venduto l’anima al diavolo e questa volta a rimetterci era stato il diavolo. Mauro Zambellini ore 15.00 Piazza Gherardi SAD WINGS OF DESTINY in concerto ore 16.00 Cinema Ducale IL FILM Gimme Shelter, di Albert Maysles, 1970 Introduzione di Pierpaolo Loffreda ore 18.30 Cinema Ducale 70s FASHION: Moda e costume negli anni Settanta, a cura di Bernardo Valli (Docente di Sociologia dei mass media, Facoltà di Sociologia, Università di Urbino) ore 18.45 Piazza della Repubblica ANONIMA MUSICANTI in concerto Ore 19.30 Piazzetta Esedra (di fronte Teatro Sanzio ) Performance Teatrale di FEDERICO PAGLIARO in collaborazione con "Compagnia dello Spiazzo" di Fano e con ROSA MARIA ALOISI ore 21.30 - Teatro Sanzio - L’INCONTRO Mauro Zambellini presenta The Rolling Stones Tra gli ospiti: Mauro Gervasini (critico cinematografico, giornalista), Vittorio Castelnuovo (giornalista) Voce recitante Giovanna Ferrara La band Graziano Romani & Band ore 23.30 – Teatro Sanzio EVENTO SPECIALE Graziano Romani & Band in concerto Graziano Romani voce solista e chitarre Max “Grizzly” Marmiroli sax, flauto traverso, percussioni Fabrizio Tedeschini chitarra solista Max Ori basso Pat Bonan batteria www.grazianoromani.it Con la partecipazione di Rock 'n' Rolling Stones - Fun Club Ufficiale Italiano dei Rolling Stones E per finire… Rampa di Francesco di Giorgio Martini JAM SESSION JAZZISTICA, organizzata da PESARO JAZZ CLUB E inoltre… A partire dalle 10 del mattino nel centro storico Mercato di Artigianato Artistico Rampa di Francesco di Giorgio Martini I GIOVANI E LA MUSICA, mostra foto/video sui giovani di ieri e di oggi Associazione Culturale il Vento. In collaborazione con Centro per l'impiego e la formazione di Urbino In collaborazione con il Comune di Urbino 7 Sabato 2 otttobre, Urbania Pink Floyd Con il loro modo di pensare “in grande”, i Pink Floyd incarnano tuttora il simbolo, amato e discusso in egual misura, delle ambizioni e del desiderio di emancipazione che la musica rock coltivò in uno dei suoi periodi più fertili, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Tra The piper at the gates of dawn, il primo album pubblicato nel 1967, e la metà degli anni ’90, quando il gruppo ha cessato virtualmente di esistere, le occasioni di celebrarne la “grandeur” non sono mai mancate: basterebbe ricordare i record da Guinness dei primati di The dark side of the moon, il disco più longevo della storia del pop, tornato di nuovo in classifica nel 2003; il monumentale concept album di The wall, sigillo e testamento di un’epoca e di un modo di concepire musica che la bufera del punk stava per spazzar via; o, per rimanere in casa nostra, le spettacolari e indimenticabili (per motivi diversi) esibizioni in siti storici e suggestivi come le rovine di Pompei e il Lido di Venezia. Ma quella dei ragazzi di Cambridge (cittadina da cui proviene il nucleo creativo della band) è una storia segnata anche da vicende umane che ne hanno trasformato il carattere e scandito i diversi capitoli musicali: la visionarietà psichedelica di Syd Barrett e il suo precipitare negli abissi della malattia mentale; i tormenti di Roger Waters e le sue riflessioni poetiche sui temi della follia, dell’autoritarismo e dell’incomunicabilità; il divorzio violento tra il bassista e il resto della band, negli ultimi dieci anni consegnati alla leadership di David Gilmour e al suo gusto per i grandi allestimenti scenici e sonori. Nell’una o nell’altra delle loro fasi “lunari”, i Pink Floyd hanno spinto il rock ad osare di più e a mescolarsi con altri generi, hanno cambiato per sempre i rapporti tra musica e immagine, hanno flirtato con la tecnologia e con le nuove frontiere dello spettacolo multimediale. Entrando nella leggenda senza neppure un front man del carisma di un Mick Jagger, di un Robert Plant o di un Freddie Mercury: un altro mistero legato ai Pink Floyd, le rock star più anti-star della storia del rock. Alfredo Marziano e Mark Worden ore 16.00 Cinema Teatro Lux IL FILM Live at Pompei, di Adrian Maben, 1974 Introduzione di Pierpaolo Loffreda ore 18.00 centro storico Rock bands in concerto ore 21.30 - Teatro Bramante L’INCONTRO Alfredo Marziano e Mark Worden presentano Pink Floyd Tra gli ospiti: Riccardo Bertoncelli (storico della musica, giornalista) Special guest Finlay Cowan (designer, musicista) e con i contributi di Roger Bunn (musicista), Joe Boyd (produttore musicale) e Storm Thorgerson (designer) La band Stukahead Finlay Cowan voce Asa Lindstroem voce Jon Klein chitarra Mark Griffiths tastiere ore 23.30 – Teatro Bramante EVENTO SPECIALE Pink Floyd Tribute Spettacolo di danza a cura della compagnia Etoile di Urbania Dal pomeriggio, nel centro storico, mostre mercato, stands enogastronomici ed eventi a cura del Comune di Urbania e delle Associazioni: Pro Loco di Urbania, Centro Musicale il Barco (GBU), Associazione Artealtro, Centro di Aggregazione Giovanile Elianto, Club Le Scaffe 8 Sabato 9 ottobre, Fano Bob Marley Inizio modulo "Quando so come stanno le cose, io dico le cose come stanno", sosteneva Bob Marley e non c'è alcun dubbio, ormai: lui, la sua vita, la sua musica hanno saputo interpretare gli spiriti del ghetto, di un'intera nazione, del sogno di un ritorno verso le radici africane cercando di fuggire all'incombente e opprimente Babilonia. La Giamaica, l'Africa, Londra e l'America sono stati i luoghi in cui le visioni di Bob Marley hanno preso forma, le tappe di un esodo dove l'utopia, la fede, la famiglia e la comunità, la ribellione e la pace trovavano un'unica anima nelle vibrazioni straordinariamente gioiose del reggae. Una musica che resterà per sempre, come aveva intuito lo stesso Bob Marley: dalle baracche di Trenchtown all'evento del concerto di Milano, il ritmo, le canzoni, le parole di fuoco e gioia si sono elevati dalle tappe dei suoi passaggi e hanno assunto un valore universale, infinito. Bob Marley ha vissuto un destino degno di un profeta che fu tale anche nelle persecuzioni e nelle violenze, nonché nella malinconica dissolvenza della sua esistenza. E' stata proprio la sua scomparsa a rendere esplicito quello spirito che aveva attraversato tanti luoghi diversi: la redenzione nella musica, la magia della libertà. Marco Denti ore 16.00 Sala Verdi - Teatro della Fortuna IL FILM Bob Marley:Heartland Reggae, di James P. Lewis, 1978 Introduzione di Pierpaolo Loffreda ore 18.30 Sala Verdi – Teatro della Fortuna 70s ROOTS. Breve viaggio (sentimentale) nel folclore americano. III puntata: “The Midnight Special”. Fenomenologia del treno nel folk-blues americano con Michael Ryan (Uiversità di Urbino)e Marco Chiarabini (chitarra) ore 21.30 - Teatro della Fortuna L’INCONTRO Marco Denti presenta Bob Marley Tra gli ospiti: Marco Grompi (musicista, giornalista, promotore di eventi culturali), Evasio Muraro (musicista) Special Guest: Garland Jeffreys (musicista, compositore) con il contributo di Alessandro Portelli (Docente di Letteratura Angloamericana, Università La Sapienza di Roma) e con la partecipazione di Lion D, Burnin’ Melody Sound System con David Ferri (voce) e Massimiliano Fucci (selector) [email protected] Voci recitanti Laura Avanzolini, David Ferri ore 23.30 – Teatro della Fortuna EVENTO SPECIALE Garland Jeffreys in concerto con Garland Jeffreys chitarra e voce Alan Freedman chitarra www.garlandjeffreys.com In collaborazione con il Comune di Fano, Assessorato alla Cultura 9 giovedì, 14 ottobre – Pesaro ore 21.30 - Teatro G. Rossini PREMIATA FORNERIA MARCONI in concerto Franco Mussida (chitarre, voce) Franz Di Cioccio (batteria, voce) Flavio Premoli (tastiere, voce) Patrick Djivas (basso) Lucio Fabbri (violino, tastiere, chitarra) Roberto Gualdi (II batteria) La Premiata Forneria Marconi è stata probabilmente la più rappresentativa band del progressive rock italiano, nonché l'unica a riscuotere un notevole successo all'estero e in particolare negli Stati Uniti, arrivando addirittura a raggiungere le prime posizioni nelle classifiche americane. La PFM nasce dai "Quelli", un gruppo beat degli anni '60 la cui formazione vedeva Franz Di Cioccio alla batteria, Giorgio Piazza al basso, Franco Mussida alle chitarre e Flavio Premoli alle tastiere con, agli albori, perfino un Teo Teocoli alla voce. Alla fine del 1970, Di Cioccio, Mussida, Premoli e Piazza, ai quali si aggiunge il polistrumentista Mauro Pagani, danno vita alla Premiata Forneria Marconi, in seguito abbreviata in PFM. Sono stati trent'anni di grande musica, di numerose sperimentazioni, di cambiamenti di line-up (entra, poi, definitivamente, Patrick Djivas al basso), di scioglimenti e riunioni, di interminabili tournèe ma, soprattutto, di grandi successi internazionali (in Europa, America, Giappone). La PFM entra nel nuovo millennio con il cd "Serendipity" mentre il 2002, l'anno del trentennale discografico, comincia a maggio, in Giappone, con sette concerti sold-out e la registrazione audio e video dell'ultima data, a Tokyo. Il materiale di quella performance è diventato, quindi, un dvd e un doppio cd live dal titolo "PFM - Live in Japan 2002". www.pfmpfm.it In collaborazione con il Comune di Pesaro, Assessorato alla Cultura, Servizio Teatri 10 e inoltre… 70s FILM a cura di Giorgio Castellani e Pierpaolo Loffreda venerdì 8 ottobre 2004 - ore 18.00 Pesaro, Galleria d¹Arte Alidoro (Via della Ginevra) Alberto Grifi Selezione video di lavori degli anni ‘70 (repliche: 9 e 10 ottobre) In collaborazione con Galleria d’Arte Alidoro (Pesaro) giovedì 14 ottobre 2004 Pesaro, Teatro Sperimentale ore 17.00 IL CACCIATORE (The Deer Hunter) di Michael Cimino, 1979 venerdì 15 ottobre 2004 Pesaro, Teatro Sperimentale ore 18.00 MONTEREY POP di D.A. Pennebacker, 1967 ore 21.30 SWEET MOVIE di Dusan Makavejev, 1974 ore 23.30 EL TOPO di Alejandro Jodorowsky, 1970 sabato 16 ottobre 2004 Pesaro, Teatro Sperimentale ore 18.00 MORGAN MATTO DA LEGARE (Morgan: A Suitable Case for Treatment) di Karel Reisz, 1966 ore 21.30 ULTIMO VALZER (The Last Waltz) di Martin Scorsese, 1978 ore 23.30 KOYAANISQATSI di Godfrey Reggio, 1983 In collaborazione con il Comune di Pesaro, Assessorato alla Cultura, Servizio Teatri, Assessorato alla Politiche Giovanili EVENTO SPECIALE 14-15-16 ottobre Saletta Video del Teatro Sperimentale 70s Flowers presenta urban art exhibition mostra collettiva a cura di CLOAV www.cloav.org orario di apertura: giovedì 14 ottobre ore 17.00 -19.00 venerdì 15 e sabato 16 ore 18.00-23.30 70s Flowers… on air Ogni mercoledì sera (8-15-22-29 settembre e 6-13 ottobre), su Radio Incontro Pesaro, (FM 91,9 per Pesaro; FM 103 per Urbino/entroterra), Giorgio Castellani conduce 70s Flowers…on air, sei puntate di approfondimento musicale e letterario dedicate al Festival 11 I MAESTRI DI CERIMONIA RICCARDO BERTONCELLI è nato a Novara, “sulle corde di Aries”, nel 1952. Ha scoperto il rock intorno ai 13 anni, cominciando presto a smaniarci. A 17 ha fondato la sua prima fanzine, a 21 ha scritto la prima storia italiana del rock (Pop Story, Arcana). Nel 1974, ha fatto parte del nucleo fondatore di “Gong”, la rivista rock più importante di quegli anni; sei anni più tardi, cambiate tante cose, ci ha riprovato con “Musica ‘80”. Nel 1981 ha debuttato come direttore di collana per Arcana, la casa editrice di cui nel 1985 è diventato direttore editoriale. Dal 1995 cura l¹area musicale Bizarre all¹interno del gruppo Giunti. Fra questo e quello, ha curato oltre 250 volumi di rock e varia umanità, a cominciare da una Enciclopedia Rock di mole Treccanica. Tra le opere che ha più care, una antologia di 30 anni di rock e oltre (Paesaggi immaginari), la biografia ufficiale di Ligabue (Una vita da mediano) e il recente libro-omaggio a Fabrizio De André (Belin, sei sicuro?). E¹ stato direttore artistico del Salone della Musica di Torino tra il 1996 e il 1998. Da 24 anni scrive su “Linus”, da 20 su “Rockerilla”, dal primo numero su “Musica!” di “Repubblica”. Oggi ha smesso praticamente con la radio, ma da giovane ne ha fatta un po¹, compresa l¹ultima leggendaria “Per voi giovani estate” prima delle radio libere (1975). (Sì, è quello dell‘Avvelenata di Guccini). STEFANO TAVERNESE è nato a Roma nel 1958. Si occupa di musica dalla metà degli anni Settanta. Come musicista si è esibito e ha collaborato con i migliori artisti negli ambiti più disparati, da Renzo Arbore ai Gang, da Francesco De Gregori alla PFM. Come giornalista – redattore dal 1986 del mensile specializzato “Chitarre” – ha curato trasmissioni radiofoniche e pubblicato libri monografici e didattici, fra cui la recente Enciclopedia della Chitarra e dei Chitarristi (Editori Riuniti). È prevista entro l’anno l’uscita di un suo saggio sulla figura di Jimi Hendrix, completato da un’accurata panoramica di esempi musicali appositamente trascritti e da approfondite notizie tecniche. Continua ad esibirsi nei posti più impensati e, in particolare, con la cult-band Les Hot Swing. GIANNI DEL SAVIO è nato a Milano nel 1940. Dal dicembre 1967 è collaboratore di “Musica & Dischi” e, nel corso degli anni, di varie riviste musicali specializzate; attualmente è anche redattore del “Buscadero”. E’ stato co-fondatore (nel 1987) dell'associazione "Sweet Soul Music" per la valorizzazione e la diffusione di soul e r&b, che per qualche anno ha pubblicato Soul News. E’ autore delle biodiscografie di artisti afroamericani-r&b, doo wop, soul, gospel, blues per i seguenti libri: i vari volumi della Enciclopedia Rock, '50-'80 (Arcana, 1986-1989), Enciclopedia della Musica Rock, '50-70 (Giunti, 1996-1998) e della Grande Enciclopedia Rock (Giunti, 2003), Enciclopedia del Blues e della Musica Nera (Arcana, 1994). E’ autore della discografia/sessionografia di Billie Holiday per La signora canta il blues (Feltrinelli, 1996) e del testo introduttivo e discografico de Una canzone per Billie Holiday (Selene, 2004) e di voci musicali del Dizionario Enciclopedico (Zanichelli, ediz. 2004, in uscita). Negli anni '90, è addetto stampa e consulente artistico di festival soul, gospel, blues (Porretta, Sestri Levante) e relatore in incontri/conferenze e corsi, sui temi della musica e cultura afroamericane. Dal 1999 al 2002, è stato consulente di scuole medie, relativamente a progetti per l'insegnamento della storia socio-musicale afroamericana. Da oltre dieci anni è collaboratore/conduttore di Radio Popolare. MAURO ZAMBELLINI, nato a Somma Lombardo nel 1950, è insegnante di Matematica, ma appassionato di rock e dischi fin da studente. Erano i favolosi anni Sessanta e nella profonda provincia italiana si cominciava a parlare di underground e dischi di importazione. Ben presto arrivarono Easy Rider, il tour dei Rolling Stones e i maledetti anni Settanta. Quando viene fondato “Il Mucchio Selvaggio” il Nostro fa parte di quella banda di outsiders, prima che gli anni spengano quell’avventura e ne aprano delle altre, sempre all’insegna del rock più periferico e nascosto. E’ tra i fondatori di Radio Varese, nel 1976, “l’unica radio libera dell’occidente occupato” come suggerisce il titolo del libro-memoria edito recentemente dalla Nuova Editrice Magenta e lavora a Rai Stereonotte e a Radio Popolare di Milano. Scrive due guide, Southern Rock e Rock Blues per la Giunti Editore e da anni medita di fare un libro su Exile On Main Street dei Rolling Stones. Ama il blues, Springsteen, Bob Seger, la New York dei Velvet e le paludi di New Orleans, le moto vintage degli anni ’70 e le barche a vela. Ma deve fare i conti con la realtà e con i Moratti. Tiene all’Inter e a settembre lo aspetta la riforma della scuola. E’ nella redazione della rivista “Il Buscadero”. ALFREDO MARZIANO ha 47 anni, è nato a Biella e lavora come giornalista free lance dall’estate del 2000. Laureato all’Università Bocconi di Milano con una tesi di sociologia sui consumi musicali, le prime esperienze professionali lo hanno portato a specializzarsi nell’area del mercato e dell’industria musicale, argomenti di cui tuttora si occupa per conto di Musica e Dischi (mensile di cui è stato caporedattore per 13 anni) e di Rockol, il primo sito Web italiano di informazione musicale del cui staff fa parte dall’anno di fondazione (1995). E’ stato corrispondente italiano di due “trade magazine” internazionali con sede a Londra, fono e MBI (Music Business International), e scrive tuttora saltuariamente per un’altra testata dello stesso gruppo, il settimanale inglese Music Week. Ha lavorato per mensili, settimanali e quotidiani italiani (“Buscadero”, “Tutto”, “Musica!” di “Repubblica”, “Avvenire”), ha pubblicato un libro su Peter Gabriel (Suoni senza frontiere, Auditorium, 1998) e collabora attualmente con la casa editrice Baldini Castoldi Dalai. Ama il folk-rock anglosassone, la musica psichedelica, le cantautrici intimiste e il soul nero-americano. Uno dei suoi massimi crucci è di essersi disfatto di una gran quantità di vinili acquistati negli anni ’70 dopo essere rimasto folgorato da London Calling dei Clash. Oggi si dichiara, al riguardo, un pentito musicale. MARK WORDEN è nato a Londra nel 1959, ma ha passato l’infanzia e l’adolescenza nei dintorni di Cambridge, la città di Roger Waters, Syd Barrett, David Gilmour e Storm Thorgerson. Da bravo inglese ha studiato al college (lo stesso dell’attore di film horror, Boris Karloff), prima di laurearsi in Storia all’University College London. La sua vita professionale invece si è svolta principalmente a Milano dove lavora come giornalista. E’ il corrispondente italiano di “Billboard”, la rivista di settore dell’industria discografica, ma scrive anche per “Speak Up”, il mensile italo-inglese. Tra le sue altre collaborazioni:” The Time Out Guide to Milan”, “Music & Media”, “Harpers & Queen”,”Italy”, “Town & Country”, “Gulliver”, “Carnet”, “Atlante” e “Radio Caroline”. Sposato con un figlio, si considera un cittadino esemplare, ma per alcuni osservatori la sua grande collezione di fotografie delle tombe delle rock star è un segno di latente eccentricità. MARCO DENTI, 1965, si occupa di libri e dischi, cercando di scoprire le belle storie dentro i primi e le grandi canzoni nei secondi, o viceversa. Ha collaborato a lungo con diverse riviste specializzate di cui è stato via via collaboratore, redattore (attualmente al “Buscadero”) e direttore. A suo agio con tutti i media (meno la televisione, che non guarda e non capisce), dirige Distorsioni, una collana editoriale che affronta i legami tra musica e società (Selene Edizioni), per cui ha pubblicato Alias Bob Dylan (2001) e U2 a Sarajevo (2002). Suona la chitarra (ritmica, acustica) in due rock'n'roll band, The Bristol (che ha recentemente pubblicato il cd Circle songs) e Forensic And the NavigatorS (scritto proprio così), ma il suo sogno è imparare a nuotare. Nel 2004 ha pubblicato per la collana I cattivi (Bevivino editore) Jim Morrison. An american rebel. 12 Musica Maestra Festival – 70’s Flowers fa parte di estate in festival! i freschi festival dell’estate 2004 nella provincia di Pesaro e Urbino (Nota per Paolo: il manifestino di estate in festival! Ti dovrebbe pervenire via e-mail da Camilo Rocca) 13 PAGINA SPONSOR E con la partecipazione di Amnesty International (Gruppo di Urbino), Emergency, Lav e OIPA (più relativi loghi) Si ringrazia inoltre Fasen e tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo festival 14 Amministrazione Provinciale di Pesaro Urbino Staff della Presidenza Ufficio Politiche Comunitarie, Rapporti con l’Unione Europea, Politiche per i Giovani, Pari Opportunità in collaborazione con Regione Marche Assessorato Opere pubbliche, Trasporti, Edilizia pubblica della Provincia di Pesaro e Urbino Comune di Cagli Comune di Novafeltria Comune di Macerata Feltria Comune di Urbania Comune di Urbino Comune di Fano Comune di Pesaro Comunità Montana Alta Val Marecchia Comunità Montana Alto e Medio Metauro Comunità Montana Catria e Nerone Comunità Montana Montefeltro Pro Loco del territorio Associazioni Giovanili della provincia di Pesaro e Urbino Associazione Culturale Movimento Ultimo Staff della Presidenza Coordinamento generale Lucilla D’Orazio Referente del progetto Graziella Bertuccioli Manuela Petrocelli Alida Volpi Ufficio Stampa Giovanna Renzini Direzione artistica Lucia Ferrati Regia Pietro Conversano I giovani collaboratori Annita Lazzarini Arianna Tomassoni Barbara Moscardelli Camilo Rocca Christian Terenzi Claudio Javier Venturelli Flavia Badioli Service Audio/Luci Vai con la sigla Service Video Tele 2000 Progettazione grafica Acanto Comunicazione Selezioni Seletecnica Stampa Grapho 5 Ingresso libero a tutti gli eventi Info: www.provincia.ps.it/eurogiovani-Tel. 0721 359305– 359306 - 359307 www.stanzacreativa.it 15