UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA’ di SOCIOLOGIA Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 20126 MILANO Guida dello studente Corso di Formazione Sicurezza Urbana a.a. 2007/2008 Ultimo aggiornamento: 4 dic ’07 1 Presentazione 2 Il Corso di Formazione in Sicurezza Urbana è organizzato dalla Facoltà di Sociologia, Giurisprudenza e Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di MilanoBicocca, in collaborazione con Regione Lombardia e I.Re.F. Obiettivi Il Corso di Formazione in Sicurezza Urbana intende: creare esperti in sicurezza urbana, e al contempo di professionalizzare maggiormente figure già esistenti, come ad esempio il personale degli Enti locali, gli operatori di Polizia locale e i volontari impegnati nella protezione civile e nella difesa ambientale; formare professionisti in grado di cogliere la dimensione sociale dei fenomeni di rischio e in/sicurezza nei contesti urbani e di acquisire le adeguate competenze scientifiche e gestionali per poterli affrontare nella maniera più adeguata; rispondere alla necessità di promuovere una cultura diffusa in materia di sicurezza urbana; formare una figura professionale dotata di competenza tecnica, di spiccate doti comunicative e organizzative, nonché di conoscenze in ambito normativo e sociale, in grado di dialogare con le parti sociali e competente rispetto ai multiformi problemi della sicurezza urbana. Struttura Il corso si articola in 516 ore di lezione; 6 ore per 3-4 giorni alla settimana: dal martedì al giovedì e il venerdì o il sabato per le attività di laboratorio. L’orario delle lezioni è dalle 13.30 alle 19.30. Di seguito sono riportati gli insegnamenti del corso di formazione, secondo quanto previsto dal regolamento didattico dell’anno accademico 2007/2008. La Tab.1 mette in evidenza il Piano dell’offerta formativa relativo all’anno accademico 2007/2008, comprensivo dei nomi dei docenti, la denominazione dei moduli, le ore previste, i CFU corrispondenti, la denominazione degli insegnamenti ed il settore scientifico-disciplinare secondo il programma dei corsi di lauree triennali. La frequenza alle lezioni è obbligatoria; è richiesta la frequenza ad almeno il 75% delle lezioni di ciascun insegnamento. La frequenza al Corso dà diritto all’attribuzione di 60 CFU e sostituisce la frequenza al primo anno di un Corso di Laurea triennale in Sicurezza urbana che, in accordo con Regione Lombardia e I.Re.F, verrà attivato presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca nel prossimo anno accademico. 3 Tab.1. Il Piano dell’Offerta Formativa, anno accademico 2007/2008 Nome docente Denominazione del modulo Ore di attività CFU S. Stefanizzi La società del rischio 24 3 C. Poletti La sicurezza urbana 24 3 F. Cristalli Le politiche nazionali ed internazionali per la sicurezza urbana 48 6 48 6 24 3 D. Narducci Elementi di chimica-fisica S. Zoboli La costruzione sociale della realtà B. Niessen R. Cornelli M. Deamicis P. Bonetti La rappresentazione mediatica dell’immigrazione Denominazione insegnamenti Settore scientificodisciplinare Sociologia generale SPS/07 Chimica fisica CHIM/02 Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/08 24 3 24 3 Elementi di geomorfologia 48 6 Sociologia giuridica della devianza e del mutamento Geografia fisica e geomorfologia Istituzioni di diritto pubblico 48 6 Istituzioni di diritto pubblico Elementi di criminologia SPS/12 GEO/04 IUS/09 A. Marra C. Leone Diritto Amministrativo 48 S. Stefanizzi D. Scisci Statistica sociale 48 L. Pomodoro Sociologia della devianza 6 24 6 Esercitazioni 36 6 Laboratori 48 6 516 60 Diritto Amministrativo Statistica sociale SECS-S/05 Sociologia della devianza SPS/12 4 Nelle pagine seguenti sono riportati, in ordine alfabetico, gli insegnamenti del corso, comprensivi di descrizione dei contenuti, informazioni utili sul docente, modalità di valutazione e bibliografia di riferimento. 5 Insegnamenti 6 Diritto amministrativo Carmela Leone e-mail: [email protected] Tel. 02.64484123 Tutor: Alessandro Squazzoni e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 11.30 U6 2°piano stanza 272 Dipartimento Giuridico Contenuto Gli argomenti che saranno trattati a lezione sono: o le procedure per l’accertamento degli illeciti amministrativi (in materia urbanisticoedilizia, ambientale, di commercio, di circolazione stradale); o l’analisi di alcune specie di provvedimenti, in particolare: le autorizzazioni (in materia di commercio), il provvedimento sanzionatorio (per violazione del codice della strada), le ordinanze contingibili e urgenti, i provvedimenti ripristinatori; o le procedure per l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie ed accessorie; l’accesso ai documenti amministrativi. Lo scopo del corso è quello di fornire, attraverso l’analisi di casi concreti, le coordinate necessarie alla individuazione dei parametri di legittimità dell’azione della polizia amministrativa. Valutazione Esame scritto e orale. Testi di riferimento G. FALCON, Lezioni di diritto amministrativo, I, L’attività, Cedam, Padova, 2005. 7 Diritto amministrativo Alfredo Marra Tel. 02.64484094 e-mail [email protected] Tutor: Alessandro Squazzoni e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 11.30 U6 2° piano stanza 275 Dipartimento di Scienze Giuridiche Contenuto Durante il corso, dopo un breve cenno alle fonti legislative (statali e regionali) e regolamentari (con particolare attenzione ai regolamenti comunali di polizia urbana) saranno trattati compiti e strumenti della polizia locale. In dettaglio, verranno affrontati, attraverso l’analisi di casi concreti, i principi dell’azione amministrativa: legalità, buon andamento, imparzialità, ragionevolezza, proporzionalità, trasparenza, pubblicità. Successivamente saranno affrontati il procedimento amministrativo e la distinzione tra provvedimenti ed atti. Lo scopo del corso è quello di fornire le coordinate di base dell’organizzazione e dell’attività di polizia amministrativa. Testi di riferimento G. FALCON, Lezioni di diritto amministrativo, I, L’attività, Cedam, Padova 2005. Durante il corso verranno resi disponibili materiali didattici integrativi (sentenze e slides). Valutazione Esame scritto e orale. 8 Elementi di Chimica Fisica Dario Narducci, Tel. 02-6448-5137 e-mail: [email protected] Tutor: Elisabetta Romano e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Martedì dalle ore 16.30 alle ore 17.30 U5 1°piano stanza 1044 Dipartimento di scienze dei materiali Gli studenti sono pregati di avvisare il docente dell’eventuale intenzione di recarsi al colloquio di ricevimento almeno 48 ore prima, via telefono o via mail. Contenuto Il programma del corso verrà modulato in rapporto alle preconoscenze degli allievi, che saranno valutate all’inizio del ciclo di lezioni. Quanto segue è quindi da considerare come un’indicazione di massima degli argomenti che potranno essere affrontati durante il corso. Introduzione al corso. Valutazione delle preconoscenze in ambito scientifico [2 ore] Concetti di base della chimica moderna [16 ore] Elementi, composti, miscele. Molecole e legame chimico. Concetto di valenza. La mole. Formula minima e molecolare. [2 ore] Le reazioni chimiche. Rapporti ponderali nelle reazioni chimiche. Concetto di reagente limitante. L'equilibrio chimico. Reazioni di ossido-riduzione. Equilibri ionici in soluzione acquosa. Prodotto ionico dell’acqua. Acidi e basi. Il concetto di pH. [2 ore] Proprietà dei solidi, dei liquidi e dei gas. Le soluzioni. Proprietà colligative. Concentrazione di una soluzione. Diluizione delle soluzioni. [2 ore] Costante di dissociazione per acidi e basi deboli. Calcolo del pH per soluzioni di acidi e basi. Soluzioni tampone. Neutralizzazione delle soluzioni. Solubilità e prodotto di solubilità. Precipitazione di sali poco solubili. [2 ore] Elementi di chimica inorganica: proprietà chimico-fisiche dei principali acidi e alcali; reattività dei metalli più comuni; reattività e stabilità dei prodotti chimici inorganici di maggiore interesse industriale. [2 ore] Elementi di chimica organica: idrocarburi alifatici, composti alogenati, acidi ed esteri organici, ammine, composti aromatici, composti polifunzionali. [2 ore] Esercitazioni. [4 ore] Fondamenti di tecniche di analisi strumentale [16 ore] 9 Il problema analitico: analisi qualitativa, semi-quantitativa e quantitativa. Sensibilità, specificità, limite di rilevamento, precisione. Tecniche classiche e strumentali. Metodologie di analisi a campione e continue. Tecniche di analisi sorvegliate e automatizzate. [2 ore] Le tecniche cromatografiche. [2 ore] Le principali tecniche spettrochimiche. [2 ore] Sensori chimici. [2 ore] Il campionamento di solidi, liquidi e gas. [2 ore] Esercitazioni relative alla selezione e all’impiego di tecniche analitiche nel controllo di fattori di rischio chimico antropico e naturale. [6 ore] Esempi di applicazioni con esercitazioni a gruppi [16 ore] Movimentazione di merci pericolose: identificazione dei fattori di rischio potenziale; acquisizione e interpretazione della documentazione di sicurezza; qualificazione dei fattori di rischio attuale; messa in sicurezza, protezione della popolazione e degli operatori. [2+2 ore] Analisi del rischio ambientale industriale: natura dei fattori di rischio; stoccaggio e movimentazione interna di prodotti chimici; valutazione visiva dello stato di manutenzione degli impianti; qualificazione non analitica della pericolosità di scarichi e rilasci ambientali. [2+2 ore] Tracciamento e qualificazione delle molestie olfattive: principali sostanze responsabili di miasmi; qualificazione del rischio; tecniche sorvegliate e automatizzate di tracciamento; campionamento e analisi. [2+2 ore] “Buone pratiche” di primo intervento in situazioni di emergenza: protocolli di qualificazione e quantificazione del rischio; prime azioni per il contenimento del danno; valutazione del rischio endemico. [2+2 ore] Lo scopo del corso è quello di fornire agli allievi le conoscenze di base utili ad affrontare con strumenti tecnici corretti e adeguati le più comuni problematiche caratterizzate da fattori di rischio (potenziale o attuale) di natura chimica. Testi di riferimento W.L. Masterton, C.N. Hurley, Chimica: Principi e Reazioni, Ed Piccin H.H. Bauer, G.D. Christian, J.E. O'Reilly, Analisi Strumentale, Ed. Piccin. Materiale fornito dal docente. Valutazione Relazione scritta su un argomento concordato con il docente seguita da colloquio. 10 Elementi di Criminologia Roberto Cornelli Tel. 02 64484068 e-mail: [email protected] Tutor: Lorenzo Natali e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Martedì dalle ore 16.30 U6 2°piano stanza 292 Dipartimento di Scienze giuridiche Contenuto L’insegnamento della Criminologia ha per oggetto lo studio del comportamento delinquenziale, con particolare riguardo alla sua fenomenologia, alle tipologie classificatorie della criminalità, alle teorie sulla devianza, ai sistemi di controllo sociale e agli interventi risocializzativi. In particolare, il programma del corso prevede di affrontare i seguenti contenuti: o Devianza e criminalità o Teorie criminologiche del Novecento o Criminologia e paura della criminalità o Criminologia e politica criminale negli ultimi decenni o Un caso di studio: i reati contro il patrimonio Lo scopo del corso è quello di affrontare l’evoluzione del pensiero criminologico e le sue relazioni con le politiche criminali. Testi di riferimento L. Berzano, F. Prina, Sociologia della devianza, Carocci Faber, 2003. A. Ceretti, R. Cornelli, Proprietà e sicurezza. La centralità del furto per la comprensione del sistema penale tardo-moderno, Giappichelli, 2007. Valutazione Esame scritto e orale. 11 Elementi di geomorfologia Mattia De Amicis Tel. 02 6448 2865 e-mail: [email protected] Tutor: Fabio Villa e-mail:[email protected] Ricevimento studenti Martedì dalle ore 16.30 alle ore 17.30 U1 4°piano stanza 4020 Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio Contenuti Durante il corso verranno esaminati i principali processi geomorfologici che portano al dissesto idrogeologico e ai conseguenti rischi idrogeologici. In questo ambito saranno anche trattate le problematiche inerenti le situazioni di rischio idrogeologico nell’ambito di Protezione Civile Saranno inoltre forniti elementi per la lettura delle carte topografiche tradizionali a media e piccola scala e verranno introdotte e applicate le nuove tecnologie ed i moderni strumenti di supporto alla cartografia digitale (GPS, Palmari, Webgis). Il programma del corso prevede di affrontare i seguenti argomenti: o Sistema ambiente: componenti principali del sistema ambientale o Sistema fluviale: aste fluviali, reticolo idrografico, definizione di bacino idrografico, fenomeni di alluvionamento. Analisi dei fenomeni di Trasporto, erosione e sedimentazione fluviale e problemi connessi alla dinamica fluviale nel territorio urbano. o Sistema di versante. Aspetti generali, Trasporto in massa. Processi franosi di versanti; cause, forme e classificazione dei movimenti lenti e rapidi, connessione tra eventi meteorici e frane o Fenomeni meteorici: aspetti generali, connessione con i processi di erosione superficiale o Acque sotterranee: falde acquifere, pozzi ad uso idropotabile, riferimenti di legge o Dissesto idrogeologico o Pericolosità idrogeologica: definizione, carte di pericolosità, riferimenti normativi. o Vulnerabilità: definizione, carte di vulnerabilità, riferimenti normativi. o Rischio: definizione, carte di rischio, riferimenti normativi. o Dissesti idrogeologico e protezione civile: cartografia comunale della fattibilità geologica, scenari di rischio idrogeologico, attività di primo intervento, mappatura degli eventi. o Elementi di cartografia 12 definizione di carta topografica elementi principali di una carta topografica lettura ed interpretazione delle carte topografiche cartografia italiana ufficiale: carte dell’Istituto Geografico Militare (IGM), Carte Tecniche Regionali (CTR), cartografia comunale o elementi di cartografia numerica o cartografia numerica e nuove tecnologie, utilizzo di GPS, cartografia e web. Lo scopo del corso è quello di fornire la conoscenza dei processi e delle forme dovute agli agenti esogeni responsabili del modellamento del paesaggio. o o o o Testi di riferimento Verranno messi a disposizione degli studenti i lucidi di lezione del docente Valutazione Esame scritto e orale 13 Istituzioni di diritto pubblico Paolo Bonetti Tel. 02 64484093 [email protected] e-mail: [email protected] Tutor: Federico Furlan e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Martedì dalle ore 14.30 alle ore 16.00 U6 2°piano stanza 274 Dipartimento Giuridico delle istituzioni nazionali ed europee Contenuti Il programma del corso prevede di affrontare i seguenti argomenti: o Sicurezza e libertà nel sistema costituzionale. Cenni al limite della sicurezza nella disciplina della libertà personale, di domicilio, di riunione, di circolazione e soggiorno, di iniziativa economica. Cenni alle diverse funzioni di polizia nella Costituzione. o Il riparto delle funzioni legislative e delle funzioni amministrative tra Stato, Regioni, enti locali nelle materie dell'ordine pubblico, della sicurezza, della polizia locale e dell'immigrazione nel nuovo art. 117 Cost. o Il coordinamento tra Stato e regioni e l’allocazione delle funzioni amministrative in materia di sicurezza, polizia locale e immigrazione nel nuovo art. 118 Cost. o Orientamenti della giurisprudenza costituzionale in materia di sicurezza, polizia amministrativa e polizia locale o Cenni generali all’assetto e ai poteri delle autorità di pubblica sicurezza e ai diversi compiti delle forze di polizia statali e la polizia locale o La disciplina dell'immigrazione e il diritto degli stranieri (comunitari ed extracomunitari), con particolare riguardo ai compiti connessi ad attività di polizia locale e alle funzioni degli enti locali: residenze, permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, controlli, respingimenti ed espulsioni, alloggio, politiche sociali, istruzione Lo scopo del corso è quello di fornire gli elementi fondamentali della disciplina costituzionale e legislativa (e della sua applicazione spesso problematica) in materia di sicurezza e polizia locale, sia nel riparto delle funzioni tra Stato, Regioni, enti locali, sia nel rapporto con i cittadini e gli stranieri Testi di riferimento La materia è in evoluzione e può essere studiata su tutti i seguenti testi, con le precisazioni che il docente dirà durante le lezioni: 14 1) P. Caretti, I diritti fondamentali. Libertà e Diritti sociali, II^ ed., Giappichelli ed., Torino, 2005, pp. 85-134, 195-274, 369-378 oppure G. Filippetta, La libertà personale e le libertà di domicilio, di circolazione e individuale e M. Ruotolo, Le libertà di riunione e di associazione, in I diritti costituzionali, a cura di R. Nania e P. Ridola, Giappichelli ed., Torino, II^ ed., 2006, pp. 559-600 e 677-726; 2) P. Bonetti, Ordine pubblico, sicurezza, polizia locale e immigrazione nel nuovo articolo 117 della Costituzione, in Le Regioni, Il Mulino editore, Bologna, n. 2-3/2002, pp. 483-529; 3) P. Bonetti, L’allocazione delle funzioni amministrative e le forme di coordinamento per le materie dell’ordine pubblico, della sicurezza e dell’immigrazione nel nuovo art. 118 della Costituzione, in Le Regioni, Il Mulino editore, Bologna, n. 5/2002, pp. 1121- 1161; 4) P. Bonetti, La giurisprudenza costituzionale sulla materia "sicurezza" conferma la penetrazione statale nelle materie di potestà legislativa regionale, in Le Regioni, Il Mulino editore, Bologna, n. 1/2007, pp. 124-131; 5) G. Fares, Ordine pubblico, sicurezza e incolumità pubblica, polizia locale, in Il diritto amministrativo dopo le riforme costituzionali, parte speciale, volume I, a cura di G. Corso e V. Lopilato, Giuffré ed., Milano, 2006, pp. 588-625; 6) Il diritto degli stranieri, a cura di B. Nascimbene, Padova, 2004, pp. 4-633. A causa delle riforme normative introdotte di recente e di quelle imminenti il testo deve essere aggiornato e integrato con ulteriori indicazioni bibliografiche che saranno fornite dal docente e in ogni caso si richiede lo studio dei seguenti articoli pubblicati sulla rivista Diritto immigrazione e cittadinanza (ed. Franco Angeli), reperibile anche nella Biblioteca di Ateneo: a) A. Caputo e L. Pepino, Giudice di pace e habeas corpus dopo le modifiche al testo unico sull’immigrazione, n. 3/2004, pp. 13-27; 43-58; b) G. Savio, Prime riflessioni sulle modifiche penali introdotte dalla legge n. 271 del 2004, n. 3/2004, pp. 71-77; c) A. Di Pascale e M. Pastore, Il recepimento delle direttive sul ricongiungimento familiare e sul soggiorno di lungo periodo, n. 1/2007, pp. 13-40; d) A. Lang e B. Nascimbene, L’attuazione in Italia della direttiva 2004/38/CE sulla libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea, n. 2/2007, pp. 43-63. Valutazione Esame scritto e orale. Test d’ammissione alla prova orale, che si tiene nella stessa giornata della prova scritta. 15 Laboratori Paolo Pinna Tel. 02-67507.453 e-mail: [email protected] Ivan Ugo Bianco Tel. 02-67658487 e-mail: [email protected] Ricevimento studenti da definire U7 3°piano stanza 392 (Sonia Stefanizzi) Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Contenuti Le attività laboratoriali si articolano in 48 ore nelle giornate del venerdì (il 7 -14 marzo, 4-11-18 aprile e 2-9-16 maggio 2007). Concorrono a sviluppare un orientamento pratico a sostegno di progetti i cui destinatari siano individuabili nelle comunità locali e/o nelle Amministrazioni di appartenenza dei partecipanti e siano spendibili nelle realtà professionali dei partecipanti. La finalità dei laboratori è quella di supportare lo sviluppo di capacità di progettazione, organizzazione, gestione e valutazione di interventi nel campo della sicurezza urbana e del territorio; fare esperienza ed applicare concretamante metodologie, strumenti e tecniche di problem-setting, problem-solving e progettazione. Durante le attività laboratoriali verranno affrontati i seguenti argomenti: o L’analisi e la rappresentazione dei fenomeni di insicurezza urbana a livello locale: elementi per una diagnosi locale dell’insicurezza urbana; o Organizzazione e gestione degli interventi per la sicurezza urbana; o Progettazione e valutazione di interventi per la sicurezza urbana; o Educazione alla sicurezza: incontrare e declinare le culture della legalità e della prevenzione. Modalità di verifica Scritta e orale. 16 La costruzione sociale della realtà Silvia Zoboli Tel. 02 64487467 e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Martedì dalle ore 15.30 alle ore 17.00 U7 3°piano stanza 394 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Contenuti Contrariamente all’opinione di senso comune che la considera un dato autoevidente, la realtà è in effetti frutto di una costruzione sociale. Ci si soffermerà quindi sulla costruzione sociale dell’identità, sulla sua natura negoziata entro un processo di interazione sociale e sulle minacce che essa riceve dalle situazioni marginali e dalle definizioni contrastanti. Attenzione particolare verrà dedicata al ruolo giocato dai media nel processo di costruzione sociale della realtà, illustrando e problematizzando le logiche di presentazione delle notizie e gli effetti sociali dei media, anche attraverso l’analisi di una serie di esempi tratti dall’attualità. Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti: o La realtà della vita quotidiana, la conoscenza di senso comune e la problematizzazione dell’ovvio o La società come realtà oggettiva e soggettiva o L’interazione sociale o I ruoli e i rituali dell’interazione o La costruzione sociale dell’identità o Le logiche della notiziabilità (agenda setting, spirale del silenzio, velocizzazione, personalizzazione, spettacolarizzazione) o Gli effetti sociali dei media (effetti limitati e potere dei media, gli scarti di conoscenza, la dipendenza, le socializzazioni mediatiche) o La costruzione mediatica di alcuni fenomeni d’attualità Lo scopo del corso è quello di mettere in luce quegli aspetti della realtà socialmente costruiti che la quotidianità e l’ovvietà tendono a nascondere allo sguardo e di mostrare quali sono i meccanismi di formazione e di conservazione di quel senso di realtà che consente a ciascuno di orientarsi e di agire. Testi di riferimento Selezione di materiali a cura della docente. Valutazione Esame scritto e orale. 17 La rappresentazione mediatica dell’immigrazione Bertram Maria Niessen Tel.3408026872 e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Martedì dalle ore 12.30 alle ore 13.30 U7 2°piano stanza 250/8 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Contenuti A tal fine, si svilupperà in aula una lettura multidimensionale dei rapporti tra sistemi di comunicazione di massa e società, mettendo in relazione la costruzione dell’immagine dell’immigrazione italiana nei mass media stranieri con quella degli stranieri nei mass media italiani. Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti: o Teorie dei media o Cos’è una notizia o Il rapporto tra mass media e società o Economia, politica, comunicazione, società o I mass media tra dimensione globale e dimensione locale o La spirale del silenzio o L’immagine degli emigrati italiani nella storia o Pogrom e linciaggi di italiani nell’800 e ‘900 o Gli italiani e la tratta delle donne o Trafficanti di bambini o Italiani e terrorismo internazionale o Italiani migranti clandestini o Analisi dei dati sull’emigrazione italiana e sulle condizioni sociali degli italiani nei paesi ospitanti o La rappresentazione degli italiani nelle fiction contemporanee o Retoriche e senso comune sull’immigrazione nell’Italia contemporanea. o La retorica della comunicazione o Immagini ed immaginari o Paura, sicurezza ed insicurezza o Violenza, offesa ed autodifesa o Analisi della comunicazione o La comunicazione per immagini 18 o I titoli nei quotidiani o La selezione delle informazioni Lo scopo del corso è quello di far emergere gli elementi socialmente costruiti nella rappresentazione mediatica della migrazione e di offrire degli strumenti teorici in grado di leggere la complessità del fenomeno in rapporto all’insorgere di istanze securitarie. Testi di riferimento Selezione di materiali a cura del docente Valutazione Esame scritto e orale. 19 La sicurezza urbana Cristian Poletti Tel. da definire e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Mercoledì dalle 12.00 alle 13.00 U7 3°piano stanza da definire Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Eventuali appuntamenti fuori dall'orario di ricevimento dovranno essere previamente concordati con il docente attraverso la posta elettronica. Contenuti Il corso sarà strutturato in due parti. Nella prima parte, di respiro più generale, lo scopo del corso sarà, da un lato, quello di chiarire ai suoi frequentanti la portata semantica del concetto di “sicurezza urbana” e le sue ricadute pratiche all’interno delle realtà urbane contemporanee; dall’altro lato, si cercherà di fornire ai frequentanti qualche basilare nozione di sociologia urbana, utile anche rispetto ai moduli operativi adottati dalle forze di polizia locale sul territorio. In una seconda fase del corso, saranno poi evidenziati alcuni interessanti esempi di come le dinamiche legate al tema della in/sicurezza urbana si siano concretamente declinate all’interno delle nostre città. Lo scopo di questa seconda parte del corso è, dunque, quello di fornire ai suoi frequentanti utili spunti di conoscenza e di riflessione su taluni fenomeni ai quali essi stessi, in quanto operatori professionisti nel campo della sicurezza urbana, sono sovente tenuti a dare risposta, attraverso la propria azione quotidiana. Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti: o Il concetto multidimensionale di in/sicurezza. o Elementi di sociologia urbana: quartiere e territorio. o Le città in trasformazione: forme post-moderne della coesistenza urbana ed emersione del sentimento di insicurezza. o Il comitatismo urbano: deriva sicuritaria o nuova forma di partecipazione politica dei cittadini? o Criminalità e criminalizzazione degli immigrati in ambito urbano: dalla stigmatizzazione degli “extra-comunitari” alle tensioni nei confronti dei “neo-comunitari”. o Rom e Sinti: minoranze senza territorio poste ai margini della realtà urbana. o Polizia e sentimento di insicurezza della popolazione: il caso della polizia di prossimità italiana. Testi di riferimento In attesa della prossima uscita di un libro di testo specificamente rivolto ai frequentanti del corso, si consiglia, per la preparazione dell’esame, la lettura dei seguenti testi. 20 Per la parte generale del corso: BARBAGLI M., “L’insicurezza nelle città italiane”, in Barbagli M. (a cura di), “Egregio signor sindaco. Lettere dei cittadini e risposta dell’istituzione sui problemi della sicurezza”, Bologna, Il Mulino, 1999: pagg. 9-55; D’ALOISIO F., “Sentirsi insicuri in città. Etnografia ed approccio antropologico al problema della sicurezza urbana”, in Callari Galli M. (a cura di), “Mappe Urbane. Per un’etnografia della città”, Rimini, Guaraldi, 2007: pagg. 171-192; PITCH T., “Sono possibili politiche democratiche per la sicurezza?” in Rassegna italiana di sociologia, anno XLII, n.1, gennaio-marzo 2001, pagg. 137-157; TOSI A., “Quartiere”, in Territorio, n.19/2001: pagg. 13-24. Per la parte speciale del corso: MANERI M., “Lo straniero consensuale. La devianza degli immigrati come circolarità di pratiche e discorsi”, in Dal Lago A. (a cura di), “Lo straniero e il nemico. Materiali per l’etnografia contemporanea”, Genova-Milano, Costa & Nolan, 1998: pagg. 236-272; POLETTI C., “Criminalità e criminalizzazione dei migranti”, in Pirazzi M., Johnson P. e Di Persio C., “Il servizio di polizia per una società multiculturale: un manuale per la Polizia di Stato”, Roma, COSPE/Ministero dell’Interno: pagg. 8-23; POLETTI C., “La partecipazione dei comitati di cittadini alle politiche di sicurezza in ambito urbano: una ricerca sui comitati di cittadini modenesi”, in Dei delitti e delle pene: rivista di studi sociali, storici e giuridici sulla questione criminale, X, n.1-2-3/2003: pagg. 285-327. Per quanto riguarda eventuali approfondimenti della materia, funzionali alla redazione di tesine scritte (da concordare previamente con il docente), si consiglia la lettura di uno o più dei seguenti testi: CARRER F., “La polizia di prossimità. La partecipazione del cittadino alla gestione della sicurezza nel panorama internazionale”, Milano, FrancoAngeli, 2003; CASTEL R., “L’insicurezza sociale. Che significa essere protetti?”, Torino, Einaudi, 2004; DELL’AGNESE E. e VITALE T., “Rom e Sinti: una galassia di minoranze senza territorio”, in Amiotti G. e Rosina A. (a cura di), “Identità e integrazione. Passato e presente delle minoranze nell’Europa mediterranea”, Milano, FrancoAngeli, 2007: pagg. 121-142; DELLA PORTA D. (a cura di), “Comitati di cittadini e democrazia urbana”, Soveria Mannelli (CS), Rubbettino, 2004; MELOSSI D. e GIOVANNETTI M., “I nuovi sciuscià. Minori stranieri in Italia”, Roma, Donzelli, 2002; POLETTI C., “La polizia fra controllo e consenso: etnografia della polizia di prossimità”, tesi di dottorato in “Studi Europei sul Territorio”, Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, discussa il 2 luglio 2007; PROCACCI F., “Nei luoghi del disagio. La polizia locale negli insediamenti zingari”, in Bricocoli M. e Cristalli F. (a cura di), “Sicurezza urbana, prossimità e territorio. Culture e pratiche della Polizia locale in Lombardia”, Milano, FrancoAngeli, 2004: pagg. 135-158; ZAJCZYK F. e AA., “Milano. Quartieri periferici tra incertezza e trasformazione”, Milano, Paravia Bruno Mondadori, 2005. Valutazione Esame scritto e orale. Sono previste tesine scritte di approfondimento sugli argomenti trattati nel corso delle lezioni. 21 La società del rischio Sonia Stefanizzi Tel. 02-64487546 e-mail: [email protected] Tutor: Anita Bacigalupo e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Martedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30 U7 3°piano stanza 392 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Contenuti Il corso si propone come un corso introduttivo alla sociologia con l’obiettivo di far acquisire agli studenti la conoscenza della prospettiva d’analisi della realtà sociale propria della sociologia partendo da alcuni problemi di base. Gli argomenti proposti non coprono la totalità degli oggetti tradizionalmente al centro dell’interesse sociologico, ma procedono secondo un filo logico che privilegia temi legati al mutamento sociale (modernizzazione, modernità) e alle conseguenze che questo processo ha comportato sul piano sistemico e individuale. Il corso si articola in due lezioni settimanali e una di esercitazioni. Nelle prime due lezioni i temi trattati riguardano la logica del ragionamento sociologico, le funzioni sociali e culturali della sociologia, il concetto di sistema sociale e di società, definizioni e fattori e principali teorie del mutamento sociale. Nelle esercitazioni verranno riprese alcune tematiche teoriche affrontate nel corso e approfonditi alcuni concetti chiave declinandoli in esempi concreti. Le esercitazioni saranno dedicate all’analisi di alcune grandi trasformazioni che, seppur molto diverse tra loro, hanno provocato profonde lacerazioni all’interno del tessuto sociale italiano (e non solo) e di alcuni temi rilevanti nell’ambito della sicurezza (come ad esempio questioni legate alla salute dei cittadini). Testi di riferimento Durante il corso verrà fornita agli studenti una dispensa a cura della docente. Inoltre, vengono adottati i seguenti testi: Neil J. Smelser, Manuale di Sociologia, il Mulino, Bologna /(dizione rivista 2007); Sennet R., L'uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale, Milano, Feltrinelli, 1999, pag. 13-29 Bauman Z., La società dell’incertezza, Bologna, il Mulino, 1999, pag 55-79 Douglas M., Purezza e pericolo, Bologna, il Mulino, 1976, pag. 69-84 De Cristofaro, Longo G., Il sorpasso. Dal mito del rischio alla cultura della sicurezza, Guerini e Associati, Milano, 2002, pag. 19-41 22 Valutazione L’esame si svolgerà in forma scritta e orale. Gli studenti potranno predisporre delle tesine di approfondimento circa i temi trattati nel corso. 23 Le politiche nazionali e internazionali per la sicurezza urbana Fabrizio Cristalli Tel. 02-64487546 e-mail: [email protected] Tutor: Cristian Poletti e-mail: [email protected] Ricevimento studenti U7 3°piano stanza 392 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale previo appuntamento presso la segreteria Tel 02.6765.8487 - 8488 - 2689 Contenuti Particolare attenzione sarà riservata alla progressiva affermazione del principio di sussidiarietà nella normativa nazionale ed alla normativa attualmente vigente nella regione Lombardia (legge regionale n.4/2003 e successive disposizioni attuative), operando altresì un raffronto con altre realtà regionali del nostro paese. In una seconda fase del corso, saranno poi evidenziati alcuni interessanti esempi di applicazione sul territorio delle politiche locali per la sicurezza urbana. Anche in questo caso, si prenderanno in considerazione esperienze lombarde, italiane ed internazionali, adottando una prospettiva comparativa. Scopo di questa seconda parte del corso è di fornire ai suoi frequentanti utili spunti di conoscenza e di riflessione su taluni moduli operativi adottati anche sul territorio lombardo, non sempre con la necessaria consapevolezza e capacità di analisi. Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti: o Enti locali e sicurezza urbana: profili sociologici. L’ente locale come collettore delle molteplici istanze della cittadinanza in materia di sicurezza. Insicurezza reale e insicurezza percepita: il ruolo dei media. o Enti locali e sicurezza urbana: profili normativi. La normativa nazionale in materia di sicurezza urbana e principio di sussidiarietà: dalla legge n.142/90 alle riforme Bassanini, dalla legge cost. n.1/99 alla legge cost. n.3/2001, per arrivare alle ultime proposte di riforma. o Le leggi regionali a confronto: la normativa lombarda in materia di sicurezza urbana e Polizia locale (legge regionale n. 4/2003 e linee guida per le procedure operative del servizio di Polizia Locale); raffronto con le analoghe normative di Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna. o Esperienze internazionali: le competenze delle autonomie locali in materia di sicurezza urbana in Francia, Gran Bretagna, Svizzera, Spagna, Belgio, Israele, Canada e Stati Uniti. 24 o I protocolli di intesa inter-istituzionali: dall’esperienza francese dei CLS (Contrats Locaux de Sécurité) all’applicazione italiana in materia di sicurezza urbana e di sicurezza sui luoghi di lavoro. o La polizia di prossimità: filosofia di approccio, esperienze internazionali ed applicazioni sul territorio lombardo. o La costruzione di “mappe del rischio”: attribuire senso ad una realtà complessa per un intervento consapevole sul territorio. o Il patto locale di sicurezza urbana: uno strumento di sussidiarietà, negoziazione con le istanze locali ed adeguatezza degli interventi. Lo scopo del corso è quello di sviluppare nei suoi frequentanti una piena consapevolezza rispetto ai presupposti sociologici e normativi (di carattere nazionale e locale), che fondano l’azione degli enti locali e delle strutture di Polizia Locale in materia di sicurezza urbana. Testi di riferimento In attesa della prossima uscita di un libro di testo specificamente rivolto ai frequentanti del corso, si consiglia la lettura dei seguenti testi: BRICOCOLI M. e CRISTALLI F. (a cura di), “Sicurezza urbana, prossimità e territorio. Culture e pratiche della Polizia locale in Lombardia”, Milano, FrancoAngeli, 2004: capitoli 1, 12, 13, 14 e 15; CRISTALLI F. e REGGIO P. (a cura di), “Polizia locale: organizzazione e formazione”, Milano, FrancoAngeli, 2001: capitolo 6; PAVARINI M. (a cura di), “L’amministrazione locale della paura. Ricerche tematiche sulle politiche di sicurezza urbana in Italia”, Roma, Carocci, 2006: Introduzione (pagg. 11-64); SELMINI R. (a cura di), “La sicurezza urbana”, Bologna, Il Mulino, 2004: parte Terza (pagg. 103-140) e parte Sesta (pagg. 259-303). Valutazione Esame scritto e orale. Sono previste tesine scritte di approfondimento sugli argomenti trattati nel corso delle lezioni. 25 Sociologia della devianza Livia Pomodoro Tel. 02-54333066 Segreteria di presidenza e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Da definire U7 3°piano stanza 392 Facoltà di Sociologia Contenuti Il programma verrà aggiornato non appena disponibile. Testi di riferimento l testi di riferimento verranno aggiornati non appena disponibili. Valutazione Esame scritto e orale. 26 Statistica Sociale Sonia Stefanizzi Tel. 02/64487546 e-mail: [email protected] Domingo Scisci Tel. 02/64487513 e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Martedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30 U7 3°piano stanza 392 (Sonia Stefanizzi) U7 2°piano stanza 207 (Domingo Scisci) Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Contenuti Il corso è suddiviso in due moduli. Nella prima parte si introdurranno una serie di concetti teorici propri della metodologia delle scienze sociali: la definizione di concetto e di variabile; la costruzione di categorie e i problemi della classificazione. Si affronterà anche il tema della riflessività della ricerca sociale, ossia il ruolo che le indagini statistiche e sociologiche svolgono nella società contemporanea. La seconda parte, invece, si concentrerà sugli aspetti pratici. Si mostreranno tutte le fasi di costruzione ed elaborazione dei dati: la raccolta delle informazioni, la preparazione della base dati e la loro analisi. Gli studenti potranno poi esercitarsi nell'analisi di indagini nazionali e regionali, presentate e commentate a lezione, di particolare interesse per il tema della sicurezza urbana. Lo scopo del corso è quello di fornire gli elementari strumenti teorici e pratici per una corretta lettura delle fonti statistiche Testi di riferimento Dispensa contenente sezioni di testi scelti dai docenti Valutazione Esame scritto e orale. 27 Informazioni utili 28 In seguito all’iscrizione al Corso di Formazione in Sicurezza Urbana la Segreteria ha rilasciato agli studenti il libretto studenti e la tessera magnetica. Il libretto di iscrizione serve per il riconoscimento dello studente. E’ indispensabile per sostenere e per registrare gli esami. La tessera magnetica (badge) serve per l’accesso alle Biblioteche e consente l’ingresso ai Parcheggi U3/U4, U6/U7, U16. I materiali delle lezioni saranno disponibili sulle news del sito http://www.sociologia.unimib.it ogni lunedì dopo le ore 15.00. Per maggiori informazioni si contatti la Dott.ssa Maura Di Mauro lunedì dalle 10.00 alle 17.30 martedì dalle 13.00 alle 17.00 Tel. 02-64487513 e-mail: [email protected] 29 Biblioteca di Ateneo Con la tessera magnetica lo studente ha accesso alla biblioteca di Ateneo e ai seguenti servizi: o consultazione o prestito esterno o prestito interbibliotecario o document delivery (fornitura di documenti) o reference (consulenza bibliografica) o fotocopiatura o carrels (spazi individuali per lo studio) Durante l'orario di apertura della Biblioteca sono attivi i servizi di consultazione in sede, di prestito esterno, di prestito interbibliotecario, di fornitura di documenti e di fotoriproduzione. Per il servizio di reference (consulenza bibliografica) potrebbe essere necessario fissare un appuntamento presso l'Ufficio Prestiti di ciascuna sede, mentre per il servizio carrels (spazi individuali per lo studio), presente solo nella Sede Centrale, va effettuata la prenotazione, sempre presso l'Ufficio Prestiti. Gli utenti interni, cioè afferenti all'Università degli studi di Milano Bicocca (studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo, collaboratori, studenti Erasmus, etc.), possono usufruire di tutti i servizi offerti dalla Biblioteca e possono recarvisi anche per lo studio del materiale proprio. Quest'ultima possibilità è invece preclusa agli utenti di enti convenzionati (Università degli Studi di Milano, Università degli Studi dell'Insubria, Ospedale San Gerardo di Monza, CESI, CNR, INFN) e agli utenti esterni. Gli utenti esterni possono usufruire della consultazione del materiale e del servizio di fotoriproduzione, ma non del servizio di prestito esterno, a meno che non presentino una malleveria, ossia un documento firmato da un docente dell'Università degli Studi di MilanoBicocca, come forma di garanzia. Giorni e orari di apertura Apertura al pubblico delle tre sedi della Biblioteca di Ateneo: da lunedì a venerdì con orario continuato dalle 9.00 alle 18.30. Solo per il piano -I della Sede di Scienze vengono osservati i seguenti giorni e orari di apertura: da lunedì a venerdì con orario continuato dalle 9.00 alle 16.00. Periodi di chiusura La Biblioteca resta chiusa: o durante il periodo natalizio; o nel mese di agosto. Nei periodi di chiusura solitamente vengono effettuate attività di controllo e di riordino del materiale documentario. 30 In caso di chiusura della Biblioteca o di sospensione dei servizi per qualunque motivo, ne viene dato tempestivo avviso in loco e sul sito web. Recapiti Edificio U6, piazza dell'Ateneo Nuovo 1 - 20126 Milano Ufficio Prestiti: Tel. 02-6448.6251 o 6258 e-mail: [email protected] http://www.biblio.unimib.it 31 Rete Wi-Fi Tutti gli studenti dell'Ateneo, in possesso delle credenziali del sistema di autenticazione sono abilitati all'utilizzo della rete wireless di Ateneo. La rete, per il periodo luglio - agosto, sarà attiva in fase di test e tuning; pertanto potrebbero verificarsi brevi interruzioni di natura tecnica. Tutte le informazioni relative alla richiesta, al downloading, all'installazione del certificato della Certification Authotity d'Ateneo e all'accesso alla rete wireless sono reperibili alla voce 'rete wi-fi' della pagina web http://www.unimib.it/txt/go/Home/Studenti/Iscritti/Servizi. E' indispensabile che i driver della scheda di rete Wifi siano aggiornati. Nelle macchine non recentissime e' possibile che vengano utilizzati driver obsoleti risalenti al 2004/2005 non in grado di supportare la funzionalità WPA2. Se in fase di configurazione la voce WPA2 non fosse presente, nella grande maggioranza dei casi il problema è dovuto a questo. Per eventuali domande, segnalazioni e suggerimenti riferiti al servizio wifi rivolgersi a: [email protected]. 32 Mail di Ateneo per tutti gli studenti L'ateneo offre una casella email a tutti gli studenti. La casella è un canale ufficiale e va quindi utilizzata per tutte le comunicazioni tra lo studente e l'Università. Ogni utente è tenuto a consultarla e mantenerla libera per eventuali comunicazioni; tuttavia è libero di reindirizzare la posta in ingresso verso una casella di posta già in uso, purché le comunicazioni all'Ateneo avvengano mediante la casella ufficiale. L'indirizzo è [email protected], dove nomeutente è quello dell'accesso al SIFA. La casella è dotata di protezione antivirus e antispam e offre 50 MB di spazio. Può essere letta con i più diffusi programmi di posta o via webmail. Come si attiva la Casella La casella è gia attiva ed accessibile per tutti gli studenti, iscritti all'a.a. 2006/2007, che hanno nome utente e password valide per il servizio SIFA (in funzione da gennaio 2006). Per i nuovi iscritti la casella sarà attivata automaticamente all'avvio dell'anno accademico. Chi ha smarrito o dimenticato il proprio PIN deve mettersi in contatto con la segreteria studenti o con la Dott.ssa Rita Urizio Ufficio Master e Corsi di Perfezionamento Via Temolo, 4 20126 Milano Tel 02 6448.6232 Fax 02 6448.6289 . 33