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Mappa
CONTATTI
Via della Medicina, 4 - 02021 Corvaro di Borgorose (RI)
www.riservaduchessa.it
Tel. +39.0746.306493
[email protected]
IL LIFE GO PARK
Il Lazio possiede una spiccata variabilità di ambienti e di paesaggi che vanno dal mare e dalle
isole alle vette appenniniche, dai laghi costieri salmastri a quelli appenninici interni ed a quelli
vulcanici, dalle catene costiere dei Lepini, Ausoni, Aurunci alla montagna interna, dai rilievi tufacei della Maremma Laziale alla Pianura Pontina; a questa variabilità geografica corrisponde
un grande patrimonio di biodiversità, sia in termini di habitat che di specie di flora e di fauna.
Questo grande patrimonio naturale va tutelato ma va anche fatto conoscere ai cittadini che
attraverso un turismo eco-sostenibile possono esportare nel mondo le bellezze della nostra
regione.
Lo scopo principe del progetto Life Go Park è di migliorare la conoscenza delle Aree Naturali
Protette rendendo consapevole l’uomo dell’importante relazione che c’è tra umanità e natura.
Si organizzeranno eventi di divulgazione come: info-days, fiere e conferenze, si formeranno
docenti e studenti sull’importanza che la natura ha sulla nostra vita e si cercherà di aumentare
le visite alle Aree Naturali Protette anche attraverso la messa in opera di un application per
Smartphone che potrà aiutare nella pianificazione di un itinerario attraverso i tanti percorsi naturalistici, eventi di folklore, attività educative che i parchi della regione Lazio mettono a nostra
disposizione.
IL TERRITORIO
La Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa è un area protetta che interessa un
settore dell’Appennino laziale ai confini con l’Abruzzo. In un paesaggio tipicamente appenninico,
comprende rilievi calcarei incisi da valli profonde,
estese praterie d’alta quota e fitti boschi di faggio,
sormontati in quota da bastioni rocciosi dall’aspetto tipicamente alpino quali quelli del Murolungo,
del Costone e del Morrone. Gioiello paesistico
dell’area è il piccolo lago della Duchessa, a
1.788 metri di quota, che occupa il fondo di una vasta conca di origine glaciale, poi modellata dal carsismo, circondata da prati-pascoli. Si estende per 3.540 ettari tutti facenti parte
del comune di Borgorose nella provincia di Rieti.
02 - Lago della Duchessa
LA STORIA
I primi insediamenti umani sui Monti della Duchessa risalgono ad epoche remote. Nel territorio
di Cartore è stata rinvenuta la necropoli degli Arioli, un cimitero di tombe a tumulo databili
tra il VI ed il V secolo a.C. Dopo la conquista romana (fine IV - inizi III sec. a.C.) gli equicoli,
popolo italico erede di quegli equi, vennero circoscritti in quest’area nel cuore dell’Appennino
centrale, presso il territorio della Riserva se ne conserva la testimonianza monumentale più
evidente e cioè il tumulo di Corvaro. Ad epoca medievale risalgono invece i romitori che
punteggiano le pendici della Duchessa, quali l’eremo di S.Costanzo a Bocca di Teve e
l’eremo di S.Leonardo nel vallone di Fua.
03 - Eremo di S.Costanzo
05 - Chiesa Madonna delle Grazie
04 - Torre Cartore
L’ARCHEOLOGIA
Il più importante sito archeologico compreso nel territorio della Riserva è il tumulo di Corvaro. Nel
1984, presso la località Montariolo, fu rinvenuta
una tomba a tumulo del VI sec. a.C. di diametro di
circa 50 metri e di altezza di 3,70 m. Indagini successive hanno permesso agli archeologi di rinvenire,
fino ad oggi, qualcosa come 254 tombe, le più antiche delle quali databili tra VI e V secolo a.C. e che
hanno fatto pensare alla sepoltura di soldati. Inoltre,
è stato possibile individuare al centro della struttura
un tumulo di dimensioni minori, cronologicamente inquadrabile nel corso della prima età del
ferro (fine IX-VII sec. a.C.).
07 - Romitorio
LA BIODIVERSITA’
La Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa è un autentico punto focale di biodiversità a tutti i livelli dello spettro biologico: specie, comunità (sia vegetali sia animali), ecosistemi e paesaggi.
Nel 1993 furono censite 227 specie di insetti, 9 specie di anfibi, 10 specie di rettili, 97
specie di uccelli e 38 specie di mammiferi. Ad oggi questi numeri sono cresciuti sicuramente per quanto riguarda gli invertebrati, ma anche tra i vertebrati sono state osservate nell’ultimo
quinquennio specie non segnalate in precedenza. Anche l’aspetto floristico è di grande rilevanza infatti, già nel 1993 furono censite 502 entità floristiche, di cui circa il 12% comprende
specie rarissime ed endemiche su scala nazionale. Nel versante nord del Murolungo è facile
vedere, insieme al Ligustrum lucidum, l’Allium lineare, tipica specie delle zone alpine.
Un’orchidea rarissima, la Nigritella widderi, è presente sui versanti più alti della Riserva.
Infine Intorno al Lago della Duchessa sono presenti Ranunculus trichophyllus, varie specie
di Saxifraga, Alchemilla plicatula, Dryopteris villari.
08 - Alchemilla plicatula
09 - Nigridella widderi
10 - Ranunculus trichophyllus
SITI NATURA 2000 INCLUSI NEL PARCO
La Comunità Europea, con le direttive Habitat e Uccelli, ha realizzato uno strumento importante
per la conservazione della biodiversità attraverso la creazione della Rete Natura 2000 costituita da SIC (Siti d’Interesse Comunitario) e ZPS (Zone di Protezione Speciale). Per saperne di
più consultate il sito della Comunità Europea al seguente link:
http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/index_en.htm
Nel territorio della Riserva sono inclusi 1 ZPS (IT6020046) e 2 SIC:
- SIC IT6020020 - Monti della Duchessa
- SIC IT6020021 - Monte Duchessa-Vallone Cieco e Bosco Cartone
Gli habitat di interesse comunitario inclusi nei SIC della riserva sono: «Ghiaioni calcarei e
scisto-calcarei montani ed alpini», «Formazioni a Juniperus Communis su lande o prati
calcioli», «Lande alpine e boreali», «Formazioni erbose calciole alpine e subalpine».
Molte le specie protette di interesse comunitario tra cui: l’aquila reale, il gufo reale, la coturnice,
il picchio dorsobianco, la balia dal collare, il calandro, la vipera di Orsini, il tritone crestato, il
lupo e l’orso.
11 - Baia dal collare
12 - Picchio dorsobianco
13 - Calandro
ATTIVITA’ ED EVENTI RICORRENTI
La Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa offre ai visitatori innumerevoli passeggiate, itinerari e sentieri per poter ammirare le bellezze naturalistiche del territorio. I sentieri
sono tutti segnalati dal CAI (Club Alpino Italiano) e ognuno di loro è descritto dettagliatamente
sul sito dell’area
protetta. Interessante è la suddivisione dei sentieri in base alle
caratteristiche di
chi li dovrà percorrere, infatti
troviamo sentieri per bambini,
per anziani o
per escursionisti.
Non mancano
eventi e cantieri
didattici rivolti
alle scuole sia
sull’educazione
ambientale sia
sulla tradizione
e la cultura locale.
14 - Mappa dei sentieri
L’ENOGASTRONOMIA
Numerosi sono i prodotti tipici di questa Area Naturale Protetta, tra i quali: il serpentone di
S. Anatolia (dolce a base di pasta di mandorle); le ciambelle al vino; il farro; la pizza
sfogliata; le sagne (tagliatelle fresche a base di tritello, farina di grano tenero, acqua e sale).
Viene inoltre prodotta localmente, in numerose tipologie, la “birra del Borgo” di Borgorose.
In prossimità della Riserva viene coltivata la lenticchia di Rascino (prodotto di nicchia particolarmente pregiato).
Alcuni dei prodotti menzionati sono a marchio “Natura in campo*”.
15 - Lenticchia di rascino
16 - Birra della Duchessa
* Natura in Campo è il primo progetto di promozione agroalimentare del territorio protetto della Regione Lazio. Realizzato dall’Agenzia
Regionale Parchi attraverso il sostegno delle attività agricole svolte con metodi di produzione sostenibili, prevede tra l’altro, la concessione
del marchio a prodotti certificati biologici e tradizionali.
OBIETTIVI LIFE+
Il programma LIFE è lo strumento di finanziamento dell’Unione Europea (UE) per
l’ambiente che contribuisce all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della
politica ambientale dell’Unione Europea.
Life Go Park è tra gli 11 progetti approvati dalla UE nell’ambito della componente LIFE+
informazione e comunicazione che sostiene e co-finanzia progetti di eccellenza
relativi alla comunicazione e alle campagne di sensibilizzazione sulle tematiche
ambientali e sulla protezione della biodiversità.
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