DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV SEZ E INDIRIZZO TRADIZIONALE “Quanto poco ne sappiamo, amico mio, del tempo e dello spazio” anno scolastico 2013-2014 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Le firme sottoscritte implicano la completa condivisione del documento RELIGIONE PROF.SSA ANGELICA COSENTINO ITALIANO E LATINO PROF.SSA CLAUDIA NERI LINGUA E LETTERATURA INGLESE PROF.SSA GIUSEPPINA VERTA FILOSOFIA E STORIA PROF. LUIGI M. A. CAMINITI MATEMATICA E FISICA PROF.SSA ANTONIO MONTALTO SCIENZE PROF. MARIA CRISTINA NOCERA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE PROF.SSA SANTA BEVACQUA EDUCAZIONE FISICA PROF.SSA PAOLA FILOCAMO PROFILO DELLA CLASSE Livelli rilevati La classe risulta costituita da allievi provenienti da contesti socio-culturali eterogenei. Dalle rilevazioni effettuate secondo quanto programmato in sede collegiale nel primo periodo dell’anno scolastico emerge la seguente situazione: SFERA SOCIO-RELAZIONALE La classe, composta da 23 alunni, di cui 20 provenienti dalla III E dell’anno precedente, risulta ben compatta e solidale, manifesta e mantiene un comportamento disciplinare sostanzialmente corretto. Quasi tutti gli allievi si dimostrano partecipi alla vita scolastica pur nella varietà di interessi, motivazioni e impegno personale; alcuni manifestano senso di responsabilità e capacità decisionali, altri palesano una spiccata vivacità, comunque controllata. Nel gruppo classe si sono inseriti con successo, accolti subito con calore dai nuovi compagni e dai docenti, altri tre elementi, di cui due provenienti da altra sezione dello stesso liceo e uno proveniente dal Liceo di Cosenza. SFERA DIDATTICO-COGNITIVA Un gruppo di allievi, piuttosto esiguo, possiede abilità di comprendere i messaggi, di esprimere valutazioni personali, di formulare ipotesi, di rilevare dati e di comunicare con un linguaggio scientifico; un secondo, manifesta una certa volontà di applicazione, metodo di studio globalmente soddisfacente e mezzi espressivi da potenziare; un terzo rivela, piuttosto esiguo, mostra di possedere conoscenze, competenze e capacità adeguate ma una certa discontinuità nell’impegno. Il livello della classe risulta, pertanto, complessivamente medio, anche se rispetto lo scorso anno c’è stata qualche difficoltà iniziale nel trovare il giusto ritmo di apprendimento e profondere un impegno adeguato alle sfide conoscitive dell’anno in corso. Le scelte programmatiche del Consiglio di Classe Il Consiglio della Classe IV Sez. E ha predisposto un impianto di programmazione didattico-educativa relativamente all'anno scolastico 2013-2014, strutturato per ambiti pluridisciplinari in cui viene esplicitata, mediante l'indicazione degli obiettivi formativi, delle attività curriculari ed extracurriculari, delle metodologie operative, dei tempi, dei mezzi, degli strumenti e delle attività di verifica e valutazione, il percorso formativo che la classe compirà. Il Consiglio di classe ha stabilito di sottoporre gli allievi a due prove di simulazione della prova d’esami tipologia A (trattazione sintetica), che saranno somministrate nel mese di Dicembre 2013 e nel mese di Aprile 2014. Si definiscono le seguenti finalità: Finalità formativa: - La formazione di un individuo cosciente e responsabile inserito nel consesso civico e politico, capace di analizzare criticamente i segni del proprio tempo e di apportare un significativo contributo personale nella società Finalità didattica: Strutturazione di un successo scolastico, conseguente all’acquisizione di contenuti formali, teoretici e multidisciplinari, capace di potenziare la produzione divergente e convergente dei singoli studenti Pertanto si propongono i seguenti obiettivi educativi e didattici generali - stimolare gli studenti a vivere l'esperienza umana nelle istituzioni sociali e civili ed orientarli per una scelta consapevole del proprio ruolo in seno alla società stimolare in loro la sensibilità verso i problemi del nostro tempo tenendo conto dell'ambiente in cui vivono e valorizzando l'humus culturale dal quale provengono promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della propria esistenza con riferimento alla realtà che li circonda privilegiando un atteggiamento fiducioso ma critico nei confronti della società sviluppare l'immaginazione creativa ed eliminare gli ostacoli relativi alle difficoltà di esprimersi caratteristiche dell’adolescenza favorire e sviluppare la capacità di operare opportuni collegamenti ed associazioni interdisciplinari in modo da acquisire una visione più completa della realtà socio-culturale nei suoi vari aspetti potenziare le loro abilità tecniche ed espressive Potenziare e raffinare negli studenti le metodiche di studio in modo che l’apprendimento risulti sistematico ed organico far acquisire i concetti fondamentali cui fanno riferimento i programmi delle discipline oggetto di studio. Potenziare l’impianto logico-simbolico e lo spirito critico per una migliore fruizione della realtà Implementare le conoscenze scientifiche ed umanistiche per poter fruire al meglio del progresso scientifico e tecnologico della contemporaneità Sviluppare un atteggiamento di accoglimento nei confronti della diversità Stimolare attraverso metodologie di cooperative learning il lavoro in equipe Le metodologie proposte per il raggiungimento dei suddetti obiettivi saranno le seguenti: - la promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle lezioni giornaliere attualizzate sulla base delle realtà sociali e culturali del nostro tempo - lezioni frontali come supporto per compensare l'eventuale carenza di categorie culturali necessarie atte alla comprensione dell'argomento trattato - lavori di gruppo, ove ciò sia previsto dai singoli docenti - il raccordo costante tra le discipline curriculari, là dove ciò è possibile, al fine di ricavare una visione storica e culturale globale che tenga conto degli aspetti scientifici, umanistici, artistici, architettonici e letterari, in riferimento a quanto scansito in sede di Consiglio di Classe ed individuato con relativi moduli interdisciplinari - Il confronto continuo tra la nostra realtà contemporanea e quella di culture e società diverse, in relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate - interdisciplinarietà programmatica e transdisciplinarietà relativa ad argomenti non necessariamente curriculari scelti opportunamente in riferimento alla macrotematica indicata dal Collegio dei docenti ed inserita nel Piano dell’Offerta Formativa nei singoli consigli di classe - la promozione di iniziative volte ad una apertura delle relazioni interpersonali e indirizzate alla crescita e alla maturazione della persona - Letture periodiche da manuali, documenti, testi di autori studiati, visione di materiale cartaceo e, quando possibile, audiovisivo inerente le problematiche contemporanee più urgenti. - Esperienze di laboratorio, nelle discipline ove esso è previsto ed è possibile compatibilmente con le risorse in dotazione alla scuola Gli strumenti saranno, evidentemente, in relazione alle risorse della scuola e del territorio: - Manuali in adozione Laboratori Strumenti multimediali ed informatici Brani antologici tratti da opere di autori oggetto di studio Saggi, quotidiani e periodici riguardanti problematiche oggetto di studio Archivi presenti sul territorio Per ciò che concerne i criteri di valutazione è di riferimento la griglia individuata dal Collegio dei Docenti e le specificazioni disciplinari inserite nelle griglie elaborate in sede dipartimentale Criteri di valutazione degli apprendimenti a. s. 2013/2014 Criteri di valutazione del comportamento a. s. 2013/2014 (delibera C. d. D. 21/10/2013) DELIBERA N° 36 – 2013/2014 VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO “... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi posticipati e le uscite anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del 4/3/2011). Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato così come riportato nella seguente tabella: Limite minimo Classi Ore annue delle ore di frequenza PRIME e SECONDE 891 669 990 743 1056 792 TERZE e QUARTE QUINTE v. ordinamento QUINTE PNI - sper. Linguistico Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione cattolica e non svolgono l'ora alternativa, si applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore. Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti motivate e straordinarie deroghe: − − − − − − − − motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera; terapie e/o cure programmate; gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc) partecipazione a gare disciplinari, certamina di Istituto e nazionali; partecipazioni ad attività sportive organizzate dall’Istituto; partecipazione ad attività sportive agonistiche (di livello almeno regionale) organizzate da Federazioni riconosciute dal CONI; partecipazione ad eventi artistici di valenza almeno provinciale; partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia nazionale LLP, Intercultura. Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non abbiano pregiudicato, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva Per gli alunni ospedalizzati (Nota MIUR - Prot. N. 7736) e/o che alternino lunghi periodi di cure domiciliari, anche non continuativi, saranno previsti programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza; tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola. DELIBERA N° 34 – 2013/2014 CRITERIO DI PROMOVIBILITA’ Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi previsti nel POF. CRITERIO DI NON PROMOVIBILITA’ Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione inferiore a sei decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli di sufficienza in più di tre discipline tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento, per cui gli esiti formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard minimi definiti per ciascuna disciplina e contenuti nel POF. Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle operazioni di settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti livelli di sufficienza nelle discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento. CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO Il Collegio dei Docenti recepisce le indicazioni fornite dal D.P.R. n. 122 del 22/06/2009, pertanto sono ammessi all’Esame di stato gli allievi che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a 6/10. DELIBERA N° 35 – 2013/2014 CRITERIO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007) Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un voto di comportamento non inferiore a sei, non conseguano la sufficienza in una o più discipline fino ad un massimo di tre. DELIBERA N° 37 – 2013/2014 NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI PER QUADRIMESTRE Le prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al quadrimestre per allievo; le prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo. Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i docenti potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via esclusiva; il numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per allievo. Per le classi 1e - 2e - 3e - 4e, nelle quali è entrata a regime la riforma, il numero di prove scritte in Fisica e in Scienze Naturali sarà, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con facoltà data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze). Le prove grafiche in Disegno e Storia dell’Arte saranno, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con possibilità data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze). Le prove orali in Scienze Motorie e Sportive, saranno almeno due al quadrimestre per allievo. DELIBERA N° 38 – 2013/2014 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (Allievi del secondo biennio e del quinto anno): CREDITO SCOLASTICO (punti) Media Classe Classe Classe dei voti TERZA QUARTA QUINTA M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9< M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 Nello scrutinio finale di giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti conseguita, saranno aggiunte le seguenti frazioni di punto: ∼ 0,15: se la parte decimale della M è superiore fino ad ¼ di voto rispetto al voto di base (da X a X,25); ∼ 0,30: se la parte decimale della M è superiore fino ad ½ di voto rispetto al voto di base (da X,26 a X,50); ∼ 0,45: se la parte decimale della M è superiore oltre il ½ voto rispetto al voto di base (da X,51 in su); ∼ ∼ ∼ 0,15: per l’assiduità alla frequenza scolastica; 0,15: per l’interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; 0,20: per la partecipazione alle attività complementari ed integrative; ∼ 0,20: per uno o più crediti formativi, riconosciuti dal Consiglio di Classe. Al fine dell’attribuzione del Credito scolastico, viene considerato assiduo un allievo che si è assentato non più di trenta giorni nel corso dell’anno scolastico: dal computo delle assenze vengono detratte quelle dovute alla partecipazione a stages, a concorsi per l’ammissione ad Accademie o scuole militari, a giochi sportivi studenteschi … Nelle operazioni di attribuzione del credito scolastico (interno ed esterno) nello scrutinio finale delle classi Terze, Quarte e Quinte, i Consigli di Classe riconosceranno i crediti formativi relativi ai seguenti corsi frequentati, con esito positivo, per un minimo di 15 ore: 1. Corsi di lingua straniera: ∼ Frequenza a corsi di lingua straniera valutabili in base ad attestati con l’indicazione dei livelli raggiunti, rilasciati da enti certificatori riconosciuti e legittimati (si ritengono enti riconosciuti e legittimati: Goethe Institut, The British Council, Trinity College, American Studies Center, Institut Français de Naples, Istituto Cervantes), che certifichino un livello di competenza pari o superiore al quello della classe frequentata; ∼ Frequenza a corsi di lingue straniere, anche gestiti dalla scuola, ma certificati da Enti certificatori esterni; ∼ Partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati dal MIUR, dall’Agenzia nazionale LLP, Intercultura ed Enti accreditati. 2. Attività sportive a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti: ∼ Partecipazione ai corsi legati ai Giochi sportivi studenteschi promossi dalla scuola. Corsi per il conseguimento del patentino di arbitro presso gli organi federali; 3. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale o ambientalistico, attestate da associazioni laiche o religiose riconosciute (Protezione civile, C.R.I., etc); 4. Meriti artistici: Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle istituzioni riconosciute: frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, certificati con l’indicazione delle competenze acquisite e dei livelli raggiunti; 5. Partecipazione ad attività lavorative collegate alle finalità del corso di studio regolarmente certificate, come: campagne di scavi archeologici, stage in azienda, tirocini, ecc.; 6. Partecipazione a corsi di informatica gestiti da Scuole, Enti o Associazioni riconosciute dalla Regione o dal Ministero, con esami finali o competenze similari acquisite e certificate nel corso della frequenza a corsi di Informatica da Enti certificatori esterni; 7. Collaborazione a periodici o a testate giornalistiche regolarmente registrati, con responsabile giornalista o pubblicista; 8. Corsi di preparazione alle fasi regionali, nazionali o internazionali delle Olimpiadi di Matematica, Fisica e di Scienze Naturali, certamina, su convocazione di enti o istituzioni esterne alla scuola; 9. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’impresa. Nel calcolo del punteggio del Credito scolastico da attribuire, la somma delle frazioni di punto aggiuntive è arrotondata per difetto quando è < 0,50 e arrotondata per eccesso quando è > 0,50. Casi in cui non vengono aggiunte frazioni di punto al punteggio di base della banda d’oscillazione: Nei casi di “sospensione del giudizio”, nello scrutinio finale di Settembre al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti nello stesso scrutinio conseguita, non saranno aggiunte frazioni di punto. Nello scrutinio di Giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle classi terze e quarte per i quali - in quanto il voto proposto in più discipline sia inferiore alla sufficienza - la promozione scaturisca dal “voto di Consiglio”. Al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle quinte classi che conseguiranno l’ammissione agli esami di stato solo grazie al “voto di Consiglio”. DELIBERA N° 33 – 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO 1) AUTOCONTROLLARSI 1. Giustificare 1) i ritardi al docente entro le 8.10 2) inderogabilmente il giorno successivo l’assenza non giustificata 2. Presentare 1) al docente della prima ora, il libretto per giustificare l’assenza 2) all’Ufficio di presidenza il libretto per l’uscita anticipata, all’inizio delle lezioni 3. Rimanere in classe 1) fra le 7.50 e le 8.00 2) durante i cambi dell’ora 4. Uscire 1) dall’aula, durante le lezioni, uno per volta e previo permesso del docente 2) dall’edificio scolastico solo con autorizzazione dell’Ufficio di presidenza 3) dall’edificio solo se accompagnati/e da genitori (per minorenni) e/o da docenti per attività didattiche autorizzate 5. Trasferirsi da un ambiente all’altro senza recare pregiudizio a persone o cose o disturbo alle attività didattiche 6. Usare 1) solo gli spazi indicati (per i non avvalentisi dell’IRC) 2) alle condizioni indicate dal Regolamento i locali per esercitare il diritto di associazione 3) il cartellino identificativo all’interno dei locali scolastici 7. Accedere 1) alla scuola dopo il termine delle lezioni solo se autorizzati 2) alla scuola in orario extra-scolastico solo alle condizioni indicate dal Regolamento 8. Parcheggiare all’esterno del cortile della scuola 9. Diffondere e affiggere scritti e stampati solo con autorizzazione e sulla bacheca degli studenti 10. Astenersi da 1) usare linguaggio osceno e scurrile 2) consumare, durante le lezioni, cibi o bevande in laboratori, gradinate o palestre 3) fumare all’interno del sito scolastico, comprese le pertinenze 4) usare telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche, all’interno dell’edificio, senza autorizzazione. * I descrittori corrispondono ai comportamenti di studentesse e studenti indicati nel vigente “Regolamento di Istituto” e rispetto ai quali è possibile che siano assunti provvedimenti disciplinari (ammonizioni e sanzioni). 2) RISPETTARE PERSONE E VINCOLI DI CONTESTO DI LAVORO 1. Rispettare A) il T.U. 16/04/1994 art. 13 e 14 (assemblee) B) le disposizioni dei docenti accompagnatori durante le attività educative svolte al di fuori della sede scolastica C) le indicazioni fornite dal personale ATA D) i regolamenti dei laboratori E) la normativa di sicurezza nei laboratori F) le norme relative alla difesa della salute e della sicurezza 2. Frequentare a) essere puntuali al rientro da laboratori e palestre b) astenersi da assenze ingiustificate e/o strategiche * Tra le assenze ingiustificate vanno considerate le assenze di massa del gruppo classe (non vanno considerate tra queste le manifestazioni di partecipazione alla vita sociale e civile del Paese, comprese quelle di protesta, purché ci sia stata nota di preavviso da parte degli studenti al Dirigente scolastico o al docente coordinatore di classe). c) astenersi dalla falsificazione di firme o documenti 3. Rispettare gli altri a) rispettare il materiale altrui b) astenersi da 1 insultare o usare termini volgari e/o offensivi 2 produrre atti o parole che consapevolmente tendano a creare emarginazione 3 ricorrere alla violenza o ad atti che mettano in pericolo l’incolumità altrui 4 utilizzare termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui 5 propagandare e teorizzare la discriminazione nei confronti degli altri 6 praticare furti e/o vandalismi 7 assumere comportamenti che ledano la sensibilità altrui o siano di ostacolo al sereno svolgimento delle lezioni o in contrasto con la serietà dell’ambiente scolastico 4. Rispettare le strutture e le attrezzature a) mantenere puliti gli ambienti b) avvisare immediatamente il personale addetto n caso di guasti o danni c) astenersi da danneggiare arredi e/o attrezzature scrivere su muri, porte e banchi, ecc.) 3) FREQUENTARE LE LEZIONI 1. Lavorare regolarmente e continuativamente a) eseguire le attività in classe b) consegnare puntualmente le verifiche c) svolgere le esercitazioni assegnate GRIGLIA di VALUTAZIONE della CONDOTTA OBIETTIVO LIVELLO 1) Autocontrollarsi Lodevole Esemplare Corretto / Regolare Non del tutto corretto Scorretto / Discontinuo 2) Rispettare persone e vincoli di contesto di lavoro 3) Frequentare le lezioni VOTO DI CONDOTTA SANZIONE DISCIPLINARE VOTO da 6 a 10 voto 1) 2) 3) 10 9 8 7 6 / 10 VOTO di CONDOTTA Esclusione dallo scrutinio finale NESSUNO Allontanamento fino al termine delle lezioni ma con diritto ad essere scrutinata/o Allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni, senza ravvedimento Allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni, con ravvedimento, ovvero non superiore a 15 gironi anche senza ravvedimento Più di tre ammonizioni scritte, ovvero anche una sola ammonizione scritta di grave entità. VOTO DI CONDOTTA da UNO a QUATTRO CINQUE SEI SETTE / 10 DELIBERA N° 48 – 2013/2014 INDICATORI PER LA VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI STRANIERI Per la valutazione finale degli allievi stranieri sono stati deliberati i seguenti indicatori: ∼ ∼ ∼ ∼ ∼ ∼ ∼ ∼ il percorso scolastico pregresso; gli obiettivi possibili, rispetto alla situazione di partenza; i risultati ottenuti nell’apprendimento dell’italiano L2; i risultati ottenuti nei percorsi disciplinari programmati; la motivazione; la partecipazione; l’impegno; la progressione e le potenzialità d’apprendimento. I Consigli di Classe stileranno un piano di studi personalizzato, con opportuna selezione dei nuclei tematici fondamentali di ogni disciplina in riferimento ai quali all’allievo straniero sarà permesso il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dalla programmazione. DELIBERA N° 47 – 2013/2014 ATTIVITÀ ALTERNATIVE E VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI ESONERATI DALLE ATTIVITÀ PRATICHE DI EDUCAZIONE FISICA Per la valutazione finale degli allievi esonerati dalle attività pratiche di Educazione fisica sono stati deliberati i seguenti indicatori: La valutazione della disciplina Educazione Fisica, tiene conto della doppia dimensione teorica e pratica. Gli alunni, che per le proprie condizioni fisiche e psico-fisiche, non siano in grado di sottoporsi totalmente o parzialmente, in via transitoria o permanente, a determinate prestazioni motorie o a particolari carichi di lavoro dovranno inoltrare al Capo di istituto (allegandone certificazione medica) istanza di esonero in carta legale, sottoscritta dal genitore o da chi ne fa le veci. Tale istanza, qualora accolta, non esimerà l'alunno dal partecipare alle lezioni di Educazione fisica, limitatamente a quegli aspetti non incompatibili con le sue particolari condizioni soggettive. A fine anno gli allievi in parola saranno valutati in base alla loro partecipazione e alle loro conoscenze teoriche. Gli alunni esonerati dalle attività pratiche di Educazione fisica, saranno così impegnati e valutati: 1. svolgendo funzioni di arbitraggio durante le partite; 2. relazionando sulle attività che hanno caratterizzato la lezione; 3. preparando insieme con i compagni il materiale didattico necessario per le varie esercitazioni (piccoli attrezzi, tappetini, percorsi misti); 4. enunciando alla classe, su invito del docente, gli esercizi da eseguire, con l’utilizzo, ovviamente, della terminologia tecnica, e spiegandone gli effetti fisiologici; 5. collaborando con il docente nella guida dei compagni affinché la lezione non subisca interruzioni o pause che provocherebbero nei ragazzi raffreddamento muscolare e calo di concentrazione. DELIBERA N° 49 – 2013/2014 MISURE DI SUPPORTO E VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI con DSA e/o BES Misure educative e didattiche di supporto agli studenti con diagnosi di DSA (Disturbi specifici dell’apprendimento) e con Bisogni educatici speciali (Art. 10 del D.P.R. n. 122/2009 - Linee Guida MIUR Luglio 2011; C.M. n. 8/2013): 1) Gli studenti con diagnosi di DSA e BES hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari. 2) Agli studenti con DSA e BES vengono garantiti: a) l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate; b) l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualita’ dei concetti da apprendere; c) per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell’esonero. 3) Le misure di cui al precedente comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l’efficacia e il raggiungimento degli obiettivi. 4) I Consigli di classe dovranno redigere apposito PDP (Piano di studio personalizzato) comprensivo delle progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita. 5) Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato. In conclusione, nel caso in cui si verificherà la necessità si individueranno figure specialistiche di supporto ai dipartimenti ed al Consiglio di Classe per formulare proposte in merito alla valutazione. Per la valutazione finale degli allievi con DSA e/o BES sono stati deliberati i seguenti indicatori: “Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate e per gli alunni con Bisogni educativi speciali, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, dovranno tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, saranno adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei”. Tutti gli insegnanti, per stimolare l’autostima ed evitare frustrazioni, opereranno affinché l’alunno/a sia messo/a in condizione di seguire la stessa programmazione di classe, attraverso un atteggiamento di sensibile attenzione alle specifiche difficoltà. DELIBERA N° 45 – 2013/2014 ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI RECUPERO Sono state deliberate le seguenti attività di potenziamento - consolidamento, approfondimento e recupero: a) Pausa didattica curata, in orario curriculare, e gestita dal docente della disciplina laddove il numero delle insufficienze coinvolga più del 50% della classe; b) Corsi di azzeramento pomeridiani destinati agli alunni delle 1e classi; c) Sportello didattico: I docenti si rendono disponibili (in presenza ed on line), per un tot di ore in prosieguo all’orario curriculare per chiarimenti e interventi personalizzati agli alunni che ne facciano richiesta; d) Studio autonomo e assistito; e) Corsi di recupero pomeridiani (IDEI), qualora si riscontrino carenze strutturali e insufficienze gravi a conclusione del 1° e 2° quadrimestre. Essi riguarderanno fino ad un massimo di tre discipline (Latino - Matematica - Inglese); laddove le criticità siano numerose potranno essere attivati, su deroga, eventuali ulteriori corsi in Fisica e Scienze. I corsi di recupero indicati dal Consiglio di Classe saranno obbligatori, salvo liberatoria della famiglia. Potenziamento - consolidamento: su richiesta del C.d.C. si prevede la possibilità di un percorso di potenziamento/consolidamento di una disciplina o, nel caso di una classe prima, un rafforzamento del metodo di studio ad essa relativo (“imparare ad imparare”). Classi quinte (approfondimento nel mese di aprile - maggio): materie delle prove d'esame, scritte e orali a discrezione dei CdC. Modalità organizzative dei Corsi di recupero (IDEI): Il numero di ore per corso, sempre in base alle disponibilità economiche, ammonteranno a 20 ore max – 10 ore min. in relazione alle esigenze individuate dai membri del CdC. Modelli didattico-metodologici: lezioni laboratoriali, lavoro per gruppi, tutoring, utilizzo di metodologie personalizzate, alternative a quelle adottate in orario curriculare. Numero allievi: di norma min. 5 studenti - max 12; compatibilmente con le risorse finanziarie i corsi saranno organizzati per classe di appartenenza e se possibile dal docente di classe, in caso contrario recependone eventuali indicazioni; per gruppi di alunni inferiori a cinque può essere consigliabile lo sportello didattico. Periodi di massima: febbraio-marzo; orario: in prosieguo alle lezioni o pomeridiano; giugno-luglio (orario: mattutino e pomeridiano): con moduli della durata fino a ore 2. Verifiche e tipologia: somministrate entro la fine del mese di Marzo e ultima settimana del mese di Agosto e valutate da parte del docente titolare della disciplina; predisposte (a ridosso delle prove da apposito gruppo individuato dal D. S.), per classi parallele e atte a verificare il raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dalla programmazione dipartimentale. Criteri di valutazione: progresso negli apprendimenti, conoscenza dei contenuti minimi essenziali della disciplina. Per quanto detto vengono individuate le seguenti attività alle quali possono accedere i ragazzi nell’ambito del POF: - Partecipazione alle attività dei laboratori Partecipazione alle Olimpiadi alle quali partecipano i dipartimenti delle singole discipline - Partecipazione certame di Latino Partecipazione progetti POF Attività di Orientamento Partecipazione ai progetti di educazione ambientale Partecipazione ai Campionati studenteschi; Percorso di eccellenza di Lingua Inglese (FIRST certificate) Partecipazione della classe ad eventuali convegni, spettacoli teatrali e cinematografici, concorsi, mostre, dibattiti proposti dalla Scuola, da Enti e da Associazioni, coerenti con la programmazione Partecipazione alle attività teatrali Visite guidate e partecipazione ad eventuali attività culturali presenti nel territorio Capitolo a parte merita la partecipazione del gruppo classe al progetto di Alternanza Scuola/Lavoro col quotidiano d’informazione “La Gazzetta del Sud” che comporterà l’impegno dei ragazzi (parte in orario curriculare, parte in orario extra curriculare) per ben 80 ore, nel corso delle quali verrà realizzata un’inchiesta giornalistica che verrà poi pubblicata con la Gazzetta del Sud a diffusione provinciale. Gli alunni parteciperanno inoltre ai seguenti progetti già programmati con la prof.ssa Neri: Il quotidiano in classe; il quotidiano in classe- redazioni on line; presentazione Il patto del giudice di M. Gangemi; partecipazione/presentazione del libro di Mastrocola, Non so niente di te. In relazione alla macrotematica d’Istituto individuata nel POF, “La struttura della conoscenza”, viene approvata all’unanimità la seguente tematica portante pluridisciplinare: “Sistemi scientifici e simboli dell’irrazionale nello sviluppo dell’età moderna” che verrà svolta in tre moduli pluridisciplinari: 1) Il metodo come sistema della realtà 2) Predicibilità della scienza e indeterminatezza della natura 3) Gli intellettuali, la guerra e la libertà Con la programmazione pluridisciplinare si integrano anche le singole programmazioni delle singole discipline là dove non è stato possibile inserirsi nelle problematiche pluridisciplinari. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Anno scolastico 2013/20 Classe IV E FINALITA’ L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo specifico: nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della realtà e la valutazione del dato religioso; nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio religioso; nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre culture e tradizioni religiose; nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle conquiste scientifiche. Competenze - Argomentare in modo sistematico in riferimento agli interrogativi di senso nel confronto con i diversi sistemi di significato; Sviluppare un maturo senso critico, motivando le scelte etiche nelle dimensioni della vita personale e sociale; Identificare il ruolo dell’esperienza religiosa e in particolare del Cristianesimo nella storia d’Italia, d’Europa e del mondo nell’età moderna e contemporanea. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica. Conoscenze Comprendere la legittimità dell'itinerario interiore e razionale nella conoscenza di Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico; - Riconoscere l'amore come centro del messaggio cristiano e nel suo apporto alla maturazione personale e alla vita sociale; - Comprendere il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali, e conoscere gli orientamenti della Chiesa con particolare riferimento alla bioetica; - Conoscere il ruolo della Chiesa nella storia dell’età moderna e contemporanea e il suo contributo allo sviluppo della cultura e dei valori civili. CONTENUTI DISCIPLINARI - Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare. Modulo A : i tratti peculiari della morale cristiana U.D.1: la persona umana, i labirinti interiori e la ricerca della sua identità. U.D.2: il valore della coscienza morale quale guida soggettiva delle decisioni. U.D.3: la norma morale e la libertà dell’uomo all’agire morale. Modulo B: l’uomo e la donna U.D.1: il progetto di Dio sulla coppia umana: il matrimonio. U.D.2: il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità. U.D.3: il significato della corporeità e l’educazione all’amore. U.D.4: il pensiero cristiano sulla dignità della donna alla luce della Mulieris Dignatatem. U.D.5: le devianze del matrimonio. Modulo C: la vita umana e il suo rispetto U.D.1: il valore della vita e la procreazione responsabile. U.D.2: il problema dell’aborto. U.D.2: la fecondazione artificiale e l’ingegneria genetica. Abilità - Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e teologiche, riconoscendo differenze e complementarietà tra fede e ragione e tra fede e scienza; - Riflettere sul significato della vita e della morte confrontandosi con le visioni religiose e altri sistemi di significato; Superare pregiudizi e sterili contestazioni in relazione al cammino storico della Chiesa e rintracciare nella testimonianza di figure significative l’apporto della Chiesa all’umanizzazione della società; Riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine; - - Argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui in riferimento ai valori dell’amore, della gratuità e della solidarietà, anche attraverso un impegno di servizio nelle associazioni di volontariato attive nel territorio. Integrazione e arricchimento della didattica Per la classe quarta si propone il percorso “Pace agli uomini di buona volontà”: Il Natale fra tradizione e multiculturalità attraverso voci, immagini, suoni e simboli. Gli alunni saranno guidati in un lavoro di ricerca, espressione creativa, produzione in vari ambiti: letterario, musicale, visivo, multimediale, artistico, alla realizzazione di una rappresentazione che attraverso la sintesi dei vari linguaggi esprima il messaggio del Natale, oltre che nella sua peculiarità cristiana, anche come evento di portata socio-antropologica e nella sua valenza educativa. La rappresentazione si svolgerà in orario pomeridiano e sarà rivolta a docenti, alunni e famiglie. Sarà articolata in: 1. Presentazione di testi letterari; 2. Produzione di video che raccolgono tradizioni popolari e testimonianze; 3. Mostra fotografica; 4. Esecuzione di canti e/o musiche con la collaborazione del coro della scuola; 5. Laboratorio sul presepe in collaborazione con il dipartimento di arte ed eventuali esperti esterni; 6. Presentazione di tradizioni natalizie di altre culture e confessioni cristiane rappresentate nella scuola; 7. Coinvolgimento delle famiglie per la preparazione di dolci tipici da consumare come momento di convivialità e da destinare a fini benefici. Per le classi del triennio, sulla base delle problematiche psicologiche e sociali riscontrate negli allievi, si propone un “Percorso motivazionale orientativo” consistente in una serie di incontri per classe in orario curriculare – all’interno dell’ora di religione – con testimoni di scelte di vita impegnate in vari campi, come contributo alla costruzione di una identità consapevolmente orientata. PERCORSI E METODOLOGIE I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i seguenti strumenti didattici: • • • • • Lezione aperta dialogico-dialettica. Problem solving. Lavori individuali e/o di gruppo. Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità didattica individuata. Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti. VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico ai fini della valutazione, secondo i seguenti parametri: 1. Partecipazione. 2. Interesse. 3. Conoscenza dei contenuti disciplinari. 4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi. 5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico. 6. Capacità di relazionare. 7. Capacità di riferimento alle fonti e ai documenti. 8. Capacità di analisi, sintesi e valutazione. La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la valutazione orale. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia: ITALIANO – LATINO Docente: prof. Claudia Neri Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 - Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si fa riferimento a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014. Macrotematica pluridisciplinare Sistemi scientifici e simboli dell’irrazionale nello sviluppo dell’età moderna I Modulo Il metodo come sistema della realtà UD1: La scientificità della politica: Machiavelli e Cicerone Italiano e Latino Obiettivi specifici : Riconoscere i caratteri del metodo scientifico applicato alla trattatistica politica; Individuare le strutture dell’oratoria al servizio dello Stato. Conoscenze: Il metodo ‘dilemmatico propagginato’ di Machiavelli. L’equilibrio tra i poteri e la costituzione mista in Cicerone. Contenuti Il Principe Il De republica Tempi settembre- ottobre II Modulo Predicibilità della scienza e indeterminatezza della natura Italiano e Latino UD2: L’inderogabilità delle leggi della natura tra Lucrezio e Galileo Obiettivi specifici : Individuare le ragioni della difficoltà del rapporto tra scienza e fede. Comprendere gli strumenti della divulgazione scientifica. Conoscenze: La necessità dell’osservazione diretta dei fenomeni in Galilei. L’uso del verso poetico come sostegno letterario di una tesi scientifica in Lucrezio. Contenuti: Il Principe Il De rerum natura Tempi ottobre- novembre III Modulo Gli intellettuali, la guerra e la libertà Italiano e Latino UD3: La ricerca della libertà: tra l’ineluttabilità dell’azione e la ricerca del locus amoenus. Obiettivi specifici : Contestualizzare le ragioni della militanza/disimpegno. Individuare il rapporto causa-effetto tra eventi storici e mutamenti culturali. Conoscenze: Il patriottismo e il disagio esistenziale in Foscolo. La funzione civilizzatrice della Pace e il rifiuto della guerra in Tibullo. Contenuti: Le ultime lettere di Jacopo Ortis Le Elegiae Tempi aprile-maggio SECONDO BIENNIO Competenze di Italiano e Latino AREA METODOLOGICA Competenze chiave Imparare ad imparare Progettare Acquisire ed interpretare l’informazione Competenze Acquisire un metodo di studio efficace e responsabile che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali. AREA Livelli A (Livello 1 – avanzato) Ha acquisito una personalità consapevole, maturando una formazione culturale, sociale e civile in una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali ed effettuando complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i risultati. B (Livello 2 – intermedio) Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando un’adeguata formazione culturale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni e costruendo mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro in modo soddisfacente. C (Livello 3 – base) Ha acquisito una sufficiente consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una formazione culturale essenziale. Se guidato, organizza i contenuti, selezionando le informazioni e utilizzando mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni. LOGICO-ARGOMENTATIVA Competenze chiave Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Competenze Livelli Saper argomentare una propria A (Livello 1 – avanzato) tesi. Si esprime con un linguaggio chiaro ed appropriato, strutturando il discorso in modo Saper ascoltare e valutare logico, ordinato e coerente. Sa ascoltare, criticamente altrui. le argomentazioni intervenire in modo pertinente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire risposte scritte e orali appropriate ed articolate sugli Saper interpretare i contenuti argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli delle diverse forme di strumenti multimediali per la realizzazione di comunicazione. percorsi di apprendimento. B (Livello 2 – intermedio) Saper utilizzare le tecnologie Si esprime con un linguaggio e complessivamente dell’informazione e della appropriato, con una strutturazione logica comunicazione per studiare, fare abbastanza ordinata del discorso. Sa ascoltare, ricerca, comunicare. intervenire adeguatamente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire, sugli argomenti trattati, risposte scritte e orali pertinenti. Utilizza gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. C (Livello 3 – base) Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente corretto. Sa ascoltare e intervenire, se guidato, nel dialogo e nella discussione. Utilizza occasionalmente gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA Competenze chiave Progettare Comunicare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Competenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti, modulando tali competenze a seconda dei diversi scopi Livelli A (Livello 1 – avanzato) Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed appropriata secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità. Utilizza un lessico ricco e diversificato; elabora un’argomentazione organica concernente un numero consistente di contenuti; opera autonomamente, anche in situazioni non note. B (Livello 2 – intermedio) Sa formulare una tesi ed esprimerla in modo coerente. Utilizza un lessico disciplinare; elabora un’argomentazione articolata concernente un numero significativo di contenuti; opera autonomamente, in situazioni note. C (Livello 3 – base) Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una forma grammaticalmente corretta. Saper leggere e comprendere e A (Livello 1 – avanzato) analizzare testi di diversa Analizza in modo autonomo testi scritti complessi di tipologia. tipo espositivo e argomentativo e testi letterari, individuandone le principali caratteristiche formali e tematiche in rapporto al contesto storico-culturale di riferimento. Coglie i caratteri specifici di testi letterari di diverso genere ed è in grado di formularne un’interpretazione personale. Riconosce, analizza e confronta testi letterari di diverso genere, cogliendone la pluralità dei significati e contestualizzandoli in modo adeguato. B (Livello 2 – intermedio) Analizza in modo autonomo testi scritti di tipo espositivo e argomentativo e testi letterari, individuandone le principali caratteristiche formali e tematiche. Coglie i caratteri specifici di testi letterari di diverso genere ed è in grado di formularne una semplice, ma consapevole interpretazione. Riconosce, analizza e confronta testi letterari di diverso genere. C (Livello 3 – base) Analizza con l’aiuto del docente testi scritti tipo espositivo e argomentativo e testi letterari, individuandone le principali caratteristiche formali e tematiche. Coglie i caratteri specifici di testi letterari di diverso genere. Produrre testi di vario tipo in A (Livello 1 – avanzato) relazione ai diversi scopi Compone testi grammaticalmente corretti con un comunicativi. linguaggio ricco ed elaborato, ricercando e selezionando le informazioni in modo articolato e con approfondimenti personali, organizzando e pianificando le informazioni all’interno di una struttura complessa e originale. Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate, relative alle diverse tipologie di scrittura per l’Esame di Stato B (Livello 2 – intermedio) Compone in modo autonomo testi grammaticalmente corretti con un linguaggio preciso e puntuale, ricercando e selezionando le informazioni. Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate, relative alle diverse tipologie di scrittura per l’Esame di Stato. C (Livello 3 – base) Se guidato, compone testi grammaticalmente corretti con un linguaggio preciso ricercando e selezionando le informazioni in modo appropriato, organizzando e pianificando le informazioni all’interno di una struttura semplice. Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate, relative alle diverse tipologie di scrittura per l’Esame di Stato. AREA STORICO-UMANISTICA Competenze chiave Comunicare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Competenze Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica italiana ed europea, attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture Livelli A (Livello 1 – avanzato) Individua temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della tradizione italiana, confrontandoli con le altre tradizioni culturali europee ed extraeuropee per evidenziare tratti comuni e specificità. B (Livello 2 – intermedio) Inquadra correttamente gli autori ed i testi nel contesto di riferimento. Effettua opportuni collegamenti con una certa autonomia. C (Livello 3 – base) Opportunamente guidato, riesce ad inquadrare gli autori ed i testi letterari nel contesto di riferimento. AREA LINGUISTICA E Competenze chiave Progettare Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione COMUNICATIVA (LINGUA LATINA) Competenze Padroneggiare la lingua latina nelle forme, nelle strutture e nel lessico Livelli A (livello 1- avanzato) Decodifica un testo complesso nei dettagli morfologici, sintattici e lessicali; ne individua con precisione le strutture e le informazioni principali; opera autonomamente, anche dinanzi ad un testo non noto. B (livello2 - intermedio) Decodifica un testo difficile nei fondamentali aspetti morfologici, sintattici e lessicali; coglie il senso generale del testo; opera autonomamente, in situazioni note. C (Livello 3 - base) Decodifica un testo di media difficoltà identificandone le strutture morfosintattiche più evidenti ed il lessico di base. Coglie il senso generale del messaggio; opera in maniera guidata, in situazioni note. Leggere e analizzare per A (Livello 1 –avanzato) comprendere ed interpretare un Coglie il messaggio globale del testo, distingue le testo latino informazioni principali, accessorie, esplicite ed implicite; decodifica il testo dal punto di vista morfologico, sintattico, strutturale, stilistico e tematico ed esprime una valutazione critica sul contenuto; opera autonomamente, anche in situazioni non note. B (Livello 2 - intermedio) Coglie il messaggio globale del testo, distingue le informazioni principali, esplicite; decodifica a grandi linee il testo dal punto di vista strutturale, stilistico e tematico; opera autonomamente, in situazioni note. C (Livello 3-base) Coglie il senso principale del testo, individua le informazioni principali ed esplicite, riconosce la tipologia testuale e lo scopo per cui il testo è stato prodotto, identifica i tratti essenziali dello stile (lessico, sintassi, retorica di base); opera in modo guidato, in situazioni note. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO – CLASSE QUARTA COMPETENZE Sapere comprendere la specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie dell’immaginario e del simbolico. CAPACITÀ/ABILITÀ Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura letteraria ed artistica italiana. CONOSCENZE Conoscere il contesto storico-culturale dell’età della Controriforma, del Barocco, dell’Illuminismo fino al Romanticismo. Avere consapevolezza della fisionomia di un autore, della sua opera e del suo pensiero, a partire da documenti biografici, testi di poetica e testi letterari. Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano dall’età della Controriforma al Romanticismo. Conoscere, attraverso lo studio degli autori più significativi, il percorso storico della letteratura italiana dal Cinquecento all’Ottocento. Saper comprendere e decodificare un testo letterario e non letterario, contestualizzandolo in un quadro di relazioni storiche e letterarie. Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico. Conoscere i testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano e ampliare le conoscenze acquisite di elementi di analisi, sia del testo narrativo, sia del testo poetico Produrre testi formalmente Utilizzare registri rispondenti alle tecniche comunicativi adeguati alle compositive indicate e diverse tipologie testuali relative alle diverse tipologie di scrittura previste per l’esame di stato. Conoscere le caratteristiche strutturali e linguistiche delle tipologie di scrittura previste per l’Esame di Stato L’intellettuale, coscienza critica della società Tempi: ottobre-novembre Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Delineare l’evoluzione della visione antropocentrica sino alla crisi spirituale del Manierismo Riconoscere i caratteri Acquisire specifici dei trattati consapevolezza dei politici, individuandone mutamenti storico- funzione, scopi culturali che comunicativi ed espressivi caratterizzano le diverse fasi di uno stesso secolo Conoscenze Contenuti Conoscere la nuova visione U.D.1 – Caratteri fondamentali del della politica e della storia Rinascimento italiano (raccordo con nell’ambito della realtà i contenuti del terzo anno) italiana del primo e secondo Cinquecento U.D.2 - Prassi e utopia: l’esperienza politica di Machiavelli e Guicciardini Conoscere le linee del Machiavelli pensiero politico di Testi: Le Lettere Machiavelli e lo sviluppo A Francesco Vettori, 10 dicembre della storiografia nel XVI 1513 Il principe secolo Il sommario dell’opera (I) L’etica del principe ( XV ) Virtù e fortuna nella lotta politica (XXV) Il manifesto del pensiero politico di Machiavelli (XXVI) Mettere in relazione dati biografici e testi letterari con il contesto storico-culturale di riferimento Guicciardini Ricordi Testi: 17; 28;30; 35; 37; 41; 70; 78; 110; 122; 125; 134; 145; 147; 164; 176; 187. Analizzare testi scientifici e riconoscerne le principali caratteristiche stilistiche ed il lessico specifico Conoscere la portata rivoluzionaria del pensiero galileiano nell’ambito della cultura del suo tempo U.D. 3 – Dal cerchio all’ellisse: la rappresentazione infinito dello spazio G. Galilei Testi: Le Lettere copernicane Lettera a padre Benedetto Castelli, 21dicembre 1613 Il Saggiatore Alla ricerca dell’origine dei suoni (21) Il Dialogo sopra i due massimi sistemi Il dialogo come “teatro della conoscenza”(III) A ritroso nel tempo La critica alle auctoritates Dante, Purgatorio, Canto I, Canto II, Canto V, Canto VI Forma fluens, l’instabilità del reale Tempi: novembre-dicembre Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Cogliere analogie e differenze nella reazione alla crisi copernicana nell’ambito della produzione letteraria italiana ed europea Conoscenze Contenuti U.D. 1 – Realtà e finzione: la Conoscere gli elementi letteratura della crisi del caratterizzanti dell’arte , Rinascimento della musica e della letteratura del Barocco W. Shakespeare in ambito italiano ed Tx: Amleto III, II (Il teatro nel teatro come metafora della europeo verità M. de Cervantes Tx: Don Chisciotte I,I ( Vita e letteratura ) Comprendere il significato Conoscere le conseguenze dell’ampio uso della metafora in ambito letterario della Maturare un’autonoma nella lirica del Seicento crisi determinata dalla capacità di interpretare e rivoluzione copernicana commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” U.D. 2 – Il poema “ellittico” La visione del mondo del Barocco G.B. Marino Testi: L’Adone, Elogio di Galileo Galilei (X,42-47) La Lira, Bella schiava ( Amori, XXIV) Riconoscere Individuare le differenti l’interdipendenza tra temi tendenze culturali del affrontati, visione della Seicento società, scelte stilistiche ed intento degli autori Conoscere la tensione spirituale e la profondità conoscitiva della poesia di Campanella U.D.3 - Una voce fuori dal coro: T. Campanella Testi: Scelta d’alcune poesie filosofiche.., 1 La Città del Sole, L’istruzione alla base della società dei Solari A ritroso nel tempo Il rimpianto degli antichi valori Dante, Purgatorio, Canto VIII Tempo di rivoluzione: la poesia, la storia, il teatro Tempi: gennaio Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere le linee Riconoscere il rinnovamento Conoscere le caratteristiche U.D. 1 - Il rinnovamento della fondamentali della cultura e culturale proposto stilistiche della poesia lirica: L’Arcadia della mentalità del tempo e dall’Arcadia dell’Arcadia comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Comprendere il cambiamento dei valori in relazione ai diversi fenomeni culturali e il rapporto tra impegno e disimpegno degli intellettuali Conoscere la portata innovativa della concezione dell’uomo, della storia e della poesia di G. Vico U.D. 2 - La scienza e la storia : il modello di G. Vico Scienza nuova Tx: La religione, il matrimonio, la sepoltura dei defunti ( I,III) Tx: La nascita della religione (II,I) U.D. 3 - Il melodramma. Conoscere le tappe principali P.Metastasio dell’evoluzione del teatro tra Tx: Enea comunica la propria partenza (Didone Seicento e Settecento Abbandonata XVIII) I, XVII e Dalla Commedia dell’arte alla riforma del teatro di Goldoni Individuare nei l’affermazione borghese ed culturali della tempo La Locandiera testi teatrali della classe i mutamenti società del Testi L’avviso a chi legge Atto I, scene I,II, III, IV,V Atto II, scene I,IV, XVII, XIX Atto III, scene II, XIII, XVIII, scena ultima Illuminismo e preromanticismo: dal razionalismo alla tensione eroica Tempi: febbraio-marzo-aprile Competenze Capacità/Abilità Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi Individuare analogie e differenze tra l’Illuminismo italiano e quello europeo Conoscenze Conoscere l’importanza del rinnovamento culturale portato dall’Illuminismo e le opere dei principali intellettuali italiani del tempo Contenuti U.D. 1 – Caratteri dell’Illuminismo italiano ed europeo. Il Caffè. I fratelli Verri. C. Beccaria C. Beccaria Dei delitti e delle pene Testi L’oscurità del passato (A chi legge) La tutela della libertà (XX) G. Parini Il Giorno Testi Il precettore e il Giovin Signore ( Il letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Mattino 1763, vv.1-100) La ‘vergine cuccia’ ( Il Mezzogiorno 1765, vv. 503-556) La notte medievale e la notte moderna (La Notte vv.1-54) Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori U.D. 2 - Alfieri: l’”aristocratico sentire” Riconoscere gli Conoscere l’inquietudine V. Alfieri elementi preromantici spirituale e politica di Saul nelle opere alfieriane Alfieri e la sua agonistica Testi rappresentazione del reale La perplessità di Saul ( II, I, vv. 1-121) Delirio e morte di Saul ( V, III-V, vv. 117-225) Cogliere la Conoscere i due filoni della conflittualità produzione foscoliana, dell’espressione espressione di una poetica foscoliana tra profonda transizione neoclassicismo e culturale romanticismo U.D. 3 - Ragione e sentimento U. Foscolo Testi Le ultime lettere di Jacopo Ortis Aspetto tranquillamente la morte (I) L’incontro con Parini ( III) Le Poesie A Zacinto (IX) In morte del fratello Giovanni (X) Dei sepolcri All’ombra dei cipressi e dentro l’urne, vv.1- 96 A ritroso nel tempo: L’elogio della moralità Dante, Purgatorio, , Canto XXIII, XXIV, XXVIII, XXX, XXXIII Fede e ragione Tempi: maggio Competenze Capacità/Abilità Cogliere le linee Delineare la nascita e fondamentali della l’evoluzione della nuova cultura e della mentalità sensibilità romantica del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Comprendere Maturare un’autonoma l’interdipendenza dei capacità di interpretare mutamenti letterari e delle e commentare i testi trasformazioni sociali letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Conoscenze Conoscere i caratteri fondamentali del Romanticismo italiano ed europeo Contenuti U.D. 1 – Il Romanticismo in Italia ed in Europa Testi M.me da Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo Conoscere le tappe U.D. 2 - Il rinnovamento del fondamentali della nascita romanzo e la nuova attenzione alla e della diffusione del realtà ed alla storia romanzo le opere Riconoscere Cogliere la profondità della Conoscere l’interdipendenza tra visione manzoniana della manzoniane, la poetica dell’autore, la sua temi affrontati, visione storia e della vita della società, scelte sensibilità religiosa e la stilistiche ed intento sua riflessione sul dolore U.D. 3 – A. Manzoni tra storia e poesia A. Manzoni Testi Gli Inni Sacri: La Pentecoste Le odi civili: Il cinque maggio Adelchi: La morte di Ermengarda degli autori ( IV, I, coro) I promessi sposi: Il ‘sistema’ di don Abbondio ( differenze linguistiche tra le due edizioni) Approfondimento didattico L’”amor tremendo”: La morte di Ermengarda (Coro dell'atto IV), Dante, Purgatorio, Canto V Laboratorio di scrittura TEMPI: IN ITINERE COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI • Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo. • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. • Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali. • Saper utilizzare il registro formale ed i linguaggi specifici. • Sviluppare le abilità di scrittura in relazione alle prove proposte all’Esame di Stato. • Arricchire il patrimonio lessicale e rafforzare la padronanza sintattica. • Conoscere le principali figure retoriche, stilistiche e metriche dei testi poetici. • Conoscere i nuclei teorici essenziali per l’analisi di un testo in prosa. • Conoscere le peculiarità strutturali del saggio breve e le fasi di elaborazione. Guida alla scrittura e preparazione alla prima prova scritta dell’Esame di Stato. • • • • • Analisi di un testo poetico Analisi di un testo in prosa Saggio breve Lettura di romanzi del Novecento Progetto Il quotidiano in classe Attività progettuale d’Istituto: La classe ha, inoltre, aderito all’attività Il Quotidiano in classe. Attività progettuale di classe: Il testo e la rappresentazione teatrale (in allegato) Firenze: i luoghi danteschi e il Rinascimento (in allegato) STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO ITALIANO – CLASSE QUARTA • • • • COMPETENZE Saper comprendere e decodificare un testo, letterario e non, contestualizzandolo in un quadro di confronti e di relazioni storiche e culturali Saper cogliere lo sviluppo nel tempo di un genere letterario, riconoscendo gli elementi di diversità e di continuità Saper istituire collegamenti semplici sia tra testi delle stesso autore sia di autori diversi Sapersi esprimere in forma grammaticalmente corretta e lessicalmente appropriata • • • • CAPACITÀ/ABILITÀ Saper comprendere i tratti peculiari del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come forma di conoscenza del reale Saper condurre una lettura corretta e consapevole del testo letterario, come prima forma di interpretazione del suo significato, collocandolo nel suo ambito storicoculturale Saper analizzare un testo cogliendone le caratteristiche lessicali, stilistiche e retoriche Saper utilizzare gli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca • • • • CONOSCENZE Conoscere, attraverso lo studio degli autori e dei testi più significativi, le linee fondamentali della letteratura italiana dal Cinquecento all’Ottocento Avere conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano dal Cinquecento all’Ottocento Acquisire consapevolezza del valore storico e culturale della lingua italiana Essere in grado di esprimersi, nella produzione orale e scritta con chiarezza e correttezza formale. Metodologia Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi: o centralità dei testi o insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti. o centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità. Strategie didattiche • Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli alla loro rielaborazione) • Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale) • Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo) • Lavori di gruppo • Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo, rafforzando abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti) • Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti • Lezioni in laboratorio • Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale • Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze Strumenti: • Libri di testo • Testi critici opportunamente scelti • Lavori d'approfondimento • Strumenti multimediali ( LIM Book; e-book; PPT; PDF) • Uso di opere di consultazione generale Verifiche: Saranno effettuate frequenti verifiche orali in itinere e almeno tre verifiche scritte a quadrimestre, secondo le seguenti tipologie: Prove strutturate e semistrutturate Produzione di tipologie testuali di vario tipo Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi Criteri di valutazione Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di: livello di acquisizione di conoscenze livello di acquisizione di abilità e competenze livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo interesse attenzione partecipazione impegno comportamento Attività di recupero Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà studio autonomo pausa didattica sportello didattico attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. Attività di potenziamento Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook) preparazione a concorsi, convegni o seminari. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO LATINO COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ Avere consapevolezza delle strutture linguistiche e lessicali della lingua latina Saper decodificare un testo e ricodificarlo in italiano, riconoscendo strutture morfosintattiche, rispettando le norme grammaticali della lingua d’arrivo, il registro linguistico e la tipologia testuale. Servirsi del dizionario in modo corretto e consapevole. Saper collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano. Saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico-culturale in cui viene elaborata Saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi Saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni con testi letterari anche delle altre letterature studiate Identificare rapporti culturali della cultura latina con quella greca, riconoscendo l’apporto del mondo classico alla cultura moderna Saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale Progettare e compiere ricerche di lingua e cultura latina, utilizzando anche strumenti informatici Saper collocare un testo all’interno della produzione dell’autore e del contesto storico-letterario Saper individuare nei testi gli elementi di continuità e di innovazione rispetto ai modelli di riferimento Saper individuare nei testi le caratteristiche strutturali, lessicali, stilistiche e contenutistiche Trattare un argomento e/o rispondere a un quesito, sia oralmente che per iscritto, in modo pertinente, linguisticamente corretto, esauriente e rispondente alla consegna. CONOSCENZE Conoscenza delle morfosintattiche strutture Possesso di un bagaglio lessicale più ampio possibile Conoscenza diacronica generale della storia letteraria, dei principali autori e dei generi letterari, a partire dall’età cesariana fino all’età augustea. Conoscenza di un consistente numero di passi d’autore, letti in traduzione italiana e/o con testo a fronte ed inseriti all’interno del contesto storico-letterario Conoscenza di alcune opere letterarie in lingua originale, con particolare riguardo al pensiero espresso, alle tematiche trattate, ai principi di poetica, allo stile, alla persistenza di elementi della tradizione o alla novità del messaggio e alla sua possibile attualizzazione Società e cultura tra crisi della res publica e principato augusteo Tempi:ottobre-dicembre Competenze Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Capacità/Abilità Individuare gli elementi della cultura e della società romana nell’età di Cesare Conoscenze Contenuti Conoscere il pensiero degli autori dell’età di Cesare nelle diverse forme letterarie in cui si sono espressi U.D.1 L’ autunno della res publica (raccordo con i contenuti dell’anno precedente) Cicerone Testi: Oratio I in Catilinam Quousque tandem abutere.. (I, 1-6) Espelliamo i malvagi dalla città! (I,32-33) Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di Individuare gli elementi Conoscere le motivazioni, gli testi letterari in lingua innovativi della poetica e obiettivi e le peculiarità di e in traduzione dell’opera lucreziana una scelta controcorrente Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base, le capacità di Somnium Scipionis, passim De republica I,45 U.D.2 La forza della ragione Lucrezio De rerum natura Tx: L’inno a Venere (I, 1-3) Il primo elogio ad Epicuro (I,62-79) L’imperturbabilità del saggio epicureo ( II, 1-19 ) La peste di Atene ( VI, 1138-1162) U.D.3 L’età augustea: caratteri generali. La consapevolezza della realtà nel organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Riconoscere l’ originalità della poesia bucolica virgiliana e la sua specificità rispetto ai modelli greci Conoscere il l’atteggiamento relazione alla culturale ed politico sogno bucolico e l’aspirazione alla ruolo e pace di Virgilio in Virgilio tradizione Bucoliche al potere Tx: Titiro e Melibeo ( I,1-45) L’amarezza di Melibeo (I, 46-55) Il lamento di Coridone (II, 6-13) L’età dell’oro (IV, 8-10; 18-25) L’epopea di Roma : azione politica e rappresentazione storica Tempi: gennaio-febbraio Competenze Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Capacità/Abilità Individuare le caratteristiche del poema epico-didascalico, alla luce delle implicazioni ideologiche e culturali Conoscenze Conoscere gli elementi costitutivi del poema didascalico tra tradizione e innovazione Contenuti U.D. 1: La teodicea del lavoro Virgilio Georgiche: Orfeo ed Euridice (IV, 450-527) Conoscere genesi, struttura e U.D.2: La narrazione epica Individuare le peculiarità apporti culturali del poema del grandioso destino di Roma. del poema epico-virgiliano della romanità, anche in L’umano e l’eroico Attingere al patrimonio rispetto ai modelli di prospettiva diacronica Virgilio culturale del mondo classico riferimento Eneide mediante la lettura e Tx: Arma virumque cano (I, 1-33) l’interpretazione di testi Il destino di Roma (VI, 847-853) letterari in lingua e in Le Arpie (III, 209-260) traduzione Morte di Didone (IV,584-671) Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Riconoscere gli elementi Conoscere la struttura fondamentali nella dell’opera ed i limiti del ricostruzione dei fatti e metodo storiografico liviano nell’interpretazione della “verità” storica Livio, lo storico celebrazione di Roma Tito Livio U.D.3: della Ab Urbe condita Tx: Il significato delle Storie, Praefatio L’indignazione di Muzio Scevola (II 12,1-5) Il coraggio di Muzio Scevola (II 12, 6-11) Lucrezia ( I 57,4-11) Lucrezia si dà la morte ( I 58,1-12) La forza della ragione e le ragioni del sentimento Tempi: marzo-maggio Competenze Capacità/Abilità Cogliere l’originalità e la Cogliere il rapporto tra specificità delle scelte modello etico e produzione ideologiche e letterarie poetica nella lirica di Orazio dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Conoscenze Conoscere i caratteri contenutistici e formali della produzione poetica oraziana ed il rapporto con i suoi modelli Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi Conoscere la genesi del genere letterari in lingua e in Individuare nei testi i topoi elegiaco e le sue peculiarità traduzione comuni e le differenze nella letteratura latina contenutistiche e stilistiche nelle elegie di Tibullo e Properzio Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di Contenuti U.D. – 1 Lo scorrere del tempo e la meditazione sulla morte. Orazio Tx: La scontentezza degli uomini ( Sermones I,1) Carmina Carpe diem (I,11) L’ideale dell’aurea mediocritas ( II,10) La morte di Cleopatra (I,37) U.D.2 – La nascita dell’elegia. La pace, la campagna, l’amore: mondo onirico di aspettative, speranze, illusioni Tibullo : Elegiae La dura schiavitù d’amore (II,4) La funzione civilizzatrice della Pace e il rifiuto della guerra ( I,10) riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Properzio : Elegiae Cynthia prima (I,1) Amore e morte (I,17) Evidenziare nel nesso Conoscere le caratteristiche autore-opera-contesto di un’arte complessa nel l’inizio della modernità contesto storico-letterario dell’età augustea U.D.3 La metamorfosi : chiave dell’esistenza Ovidio Eccoti,poeta, la materia del tuo canto ( Amores I,1) Saffo e Faone ( Heroides XV) Consigli per essere sempre avvenenti (Ars amatoria III) Orfeo ed Euridice ( Metamorphoses X, 1-63) Laboratorio di lettura e traduzione Tempi: in itinere Competenze Capacità/Abilità Leggere, decodificare e Individuare e riconoscere tradurre un testo latino in gli elementi morfosintattici forma corretta, fluida e presenti nel testo appropriata Conoscenze Contenuti Conoscere le strutture Riepilogo della sintassi dei casi. morfologiche, sintattiche, Elementi della sintassi del verbo e del lessicali e semantiche della periodo lingua latina Leggere con naturalezza i Effettuare la scansione Conoscere le nozioni Esametro e distico elegiaco principali versi della metrica metrica dei versi fondamentali di prosodia e Metri oraziani (facoltativo) latina metrica latina STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO LATINO – CLASSE QUARTA COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ • Avere consapevolezza delle linee di sviluppo della cultura storico-letteraria latina dall’età di Cesare all’età augustea. • Saper cogliere lo sviluppo nel tempo di un genere letterario, riconoscendo gli elementi di diversità e di continuità. • Saper istituire collegamenti semplici sia tra testi delle stesso autore sia di autori diversi. • Avere adeguata conoscenza delle strutture morfosintattiche della lingua latina e sufficiente capacità di riconoscerle all’interno dei testi • Saper riconoscere nei tratti peculiari della letteratura latina l’espressione dell’identità culturale occidentale. • Saper condurre una lettura corretta e consapevole di testi e autori significativi, collocandoli nel loro ambito storico-culturale. • Saper analizzare e tradurre un testo cogliendone le caratteristiche lessicali e morfo-sintattiche. • Saper utilizzare gli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. CONOSCENZE • Conoscere, attraverso lo studio degli autori e dei testi più significativi, le linee fondamentali della letteratura latina dall’età di Cesare all’età augustea. • Saper individuare all’interno dei testi le peculiarità degli autori nel contesto storico-letterario di appartenenza. • Conoscere le strutture fondamentali della lingua latina attraverso la lettura, l’analisi e la traduzione dei testi Metodologia Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi: o centralità dei testi o insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti. o centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità. Strategie didattiche • Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli alla loro rielaborazione) • Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale) • Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo) • • • • • • Laboratorio di traduzione, traduzione contrastiva, esercizio di retroversione Lettura dei testi in traduzione Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti Lezioni in laboratorio Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze Strumenti: • Libri di testo • Testi critici opportunamente scelti • Strumenti multimediali ( LIM Book; e-book; PPT; PDF) • Uso di opere di consultazione generale Verifiche: Saranno effettuate frequenti verifiche orali in itinere e almeno tre verifiche scritte a quadrimestre, secondo le seguenti tipologie: Prove strutturate e semistrutturate Prove di traduzione dal latino Analisi testuali Criteri di valutazione Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di: livello di acquisizione di conoscenze livello di acquisizione di abilità e competenze livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo interesse attenzione partecipazione impegno comportamento Attività di recupero Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà studio autonomo pausa didattica sportello didattico attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. Attività di potenziamento Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook) preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari. Reggio Calabria, 18/10/2013 La docente Claudia Neri LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” ALUNNO ___________________ ___________________ Cognome Uso della punteggiatura, ortografia, morfosintassi, lessico CONOSCENZE LINGUISTICHE ABILITÀ Aderenza e pertinenza alla consegna Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazioni COMPETENZE Originalità e creatività 0,6 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Comprende e Sviluppa in modo 0,4 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Argomenta in modo: Capacità di elaborare in modo originale e creativo Anno scolastico 2103 - 2014 Scorretto (Gravemente insufficiente) Inadeguato Impreciso Corretto Preciso Appropriato (Mediocre) Sostanzialmente corretto (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) Appropriato ed efficace (Eccellente) (Insufficiente) 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3 Scorretto (Gravemente insufficiente) Inadeguato (Insufficiente) Superficiale Essenziale Corretto Esauriente (Ottimo) Appropriato ed efficace (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) Pertinente e corretto (Buono) 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 (Eccellente) 2 Schematico Adeguato Chiaro Chiaro ed ordinato Ricco Ricco ed articolato (Mediocre) 1 (Sufficiente) 1,2 (Discreto) 1,4 (Buono) 1,6 (Ottimo) 1,8 (Eccellente) 2 Critico ed originale Scorretto 0,4 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Elabora in modo: TRIENNIO CLASSE ____________________________ Nome Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Si esprime in modo: Comprensione, sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale ABILITÀ Efficacia argomentativa GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO 0,2 Poco coerente (Gravemente insufficiente) 0,6 (Insufficiente) 0,8 Scorretto Inadeguato Parziale Essenziale Personale Valido Critico (Gravemente insufficiente) 0,3 (Insufficiente) 0,4 (Mediocre) 0,5 (Sufficiente) 0,6 (Discreto) 0,7 (Buono) 0,8 (Ottimo) 0,9 Inadeguato e/o incompleto Parziale Sintetico Corretto Preciso Approfondito Esauriente (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 1 Parziale 1,2 Sintetico 1,4 Corretto 1,6 Preciso 1,8 Approfondito 2 Esauriente (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 1 Parziale 1,2 Sintetico 1,4 Corretto 1,6 Preciso 1,8 Approfondito 2 Esauriente (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 (Eccellente) 1 COMPETENZE NELLA PRODUZIONE ANALISI DEL TESTO Capacità di analisi e d’interpretazione SAGGIO BREVE ARTICOLO DI GIORNALE TESTI D’USO TEMA GENERALE Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) 0,4 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) 0,4 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) 0,4 Analizza in modo: Capacità di utilizzo dei documenti con individuazione dei nodi concettuali e rielaborazione Rielabora in modo: Capacità di utilizzare le strutture vincolate delle tipologie testuali Utilizza in modo: Scorretto (Gravemente insufficiente) 0,6 Scorretto (Gravemente insufficiente) 0,6 Scorretto (Gravemente insufficiente) (Insufficiente) 0,8 Inadeguato e/o incompleto (Insufficiente) 0,8 0,6 FIRMA DEL DOCENTE (Insufficiente) 0,8 Inadeguato e/o incompleto DATA VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS Decimi Quindicesimi 2 2 2,5 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 8 13 9 14 10 15 Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______ INDICATORI CONOSCENZE Riconoscere le strutture morfosintattiche CONOSCENZE Conoscenza dell’autore indicato e/o delle sue caratteristiche stilistiche ABILITA’ Capacità di sviluppare con coerenza le proprie argomentazioni COMPETENZE Contestualizzazione e/o analisi del testo Punti Traduzione quasi completa e /o sufficientemente corretta pur con lievi incongruenze Complessivamente corretta Abbastanza articolata, vicina al testo originale Efficace Accurata scelta lessicale e appropriata resa espressiva Del tutto carente e/o plagio Parziale e /o quasi del tutto errata Parziale e /o scorretta e disorganica Traduzione con omissioni e /o imprecisa e poco chiara 0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria e/o errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottima Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria e/o errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottima Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria ed errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Corretta Ottimo Appropriata 0,6 0,8 1,0 1,2 0,4 Firma del docente 1,4 VOTO 1,6 1,8 Punteggio totale Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” 5,9 → 6 ) GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO 2,0 Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO ___________________ ___________________ Cognome CLASSE ____________________________ Nome INDICATORI CONOSCENZE Conoscenza delle strutture morfosintattiche ABILITA’ Completezza della traduzione e Comprensione del brano Precisa e consapevole 3,2 3,6 4 Brano tradotto interamente, o con qualche omissione Brano tradotto integralmente Brano tradotto integralmente Brano tradotto integralmente Comprensione essenziale Comprensione discreta, pur con qualche incertezza Comprensione buona Comprensione completa Comprensione precisa e consapevole 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Scorretta e disorganica Imprecisa e poco chiara Sufficientemente corretta pur con lievi incongruenze Complessivamente corretta Abbastanza articolata, vicina al testo originale Efficace Accurata scelta lessicale e appropriata resa espressiva 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Gravemente lacunosa Lacunosa Piuttosto approssimativa Essenziale Discreta, pur con qualche incertezza Buona 0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 Brano tradotto interamente / non interamente / in minima parte Brano tradotto interamente / non interamente / in minima parte Brano tradotto interamente / non interamente Comprende alcuni passi ma non il significato globale del testo Comprensione parziale e/o discontinua Brano tradotto interamente / non interamente Brano tradotto interamente / non interamente 1,2 1,6 Quasi del tutto errata 0,6 Comprensione assente o gravemente carente 0,8 COMPETENZE Traduzione in lingua italiana e scelte lessicali Completa Totalmente errata o limitata a pochi elementi isolati Inesistente 0,4 FIRMA DEL DOCENTE Del tutto carente Comprensione frammentaria ed errata Comprensione superficiale DATA Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) VOTO GS FILOSOFIA E STORIA - COMPETENZE GENERALI – prof. Luigi Caminiti AREA METODOLOGICA Competenze 1. Imparare ad imparare 2. Acquisire e interpretare le informazioni 3. Consolidare un metodo di studio efficace 4. Progettare 5. Condurre ricerche ed approfondimenti personali A (Livello 1 – avanzato) B (Livello 2 – intermedio) C (livello 3 – base) Ha sviluppato buona consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali ed approfondimenti, effettuando complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in modo ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i risultati Ha sviluppato discreta consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali. Ha sviluppato essenziale consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti spesso secondo una guida, selezionando le informazioni, utilizzando semplici schemi concettuali. Sa pianificare il proprio lavoro in misura adeguata. Pianifica il proprio lavoro dietro indicazioni precise. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA Competenze 1. Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni 2. Decodificare testi di diversa tipologia 3. Effettuare collegamenti e relazioni, anche in ambito pluridisciplinare. 4. Saper ascoltare e comprendere le argomentazioni altrui 5. Costruire percorsi logici personali 6. Saper argomentare una propria tesi 7. Sviluppare progressivamente il pensiero critico A (Livello 1 – avanzato) B (Livello 2 – intermedio) C (Livello 3 – base) Struttura il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Sa ascoltare ed intervenire in modo pertinente nel dialogo e nelle discussioni. Sa costruire percorsi ampi ed articolati sui temi trattati. Distingue le varie tipologie testuali e le analizza. Struttura il discorso in modo logico e ordinato. Sa ascoltare ed intervenire adeguatamente nel dialogo e nelle discussioni. Pone domande e fornisce risposte pertinenti sui temi trattati. Distingue le varie tipologie testuali. Effettua legami pluridisciplinari complessi Produce argomentazioni personali e sviluppa una propria posizione critica. Effettua legami pluridisciplinari. Struttura il discorso in modo semplice. Sa ascoltare ed interviene occasionalmente nel dialogo e nelle discussioni. Fornisce risposte essenziali sui temi trattati. Distingue le varie tipologie testuali, necessitando a volte di una guida Comprende i legami pluridisciplinari Produce semplici argomentazioni personali Produce argomentazioni personali. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA Competenze 1. Comunicare 2. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi 3. Interpretare i diversi contenuti delle forme di comunicazione 4. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione A (Livello 1 – avanzato) B (Livello 2 – intermedio) C (Livello 3 – base) Si esprime in modo chiaro, organico e personale. Comunica secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità. Sa utilizzare con sicurezza la terminologia specifica. Individua le caratteristiche tematiche delle fonti mettendole in rapporto al contesto storicoculturale di riferimento. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento. Si esprime in modo chiaro e personale. Comunica secondo criteri di coerenza e consequenzialità. Si esprime in modo essenziale e sostanzialmente corretto. Comunica in modo coerente Sa utilizzare la terminologia specifica in modo appropriato Individua le caratteristiche tematiche delle fonti. Sa utilizzare la terminologia specifica. Individua le caratteristiche tematiche essenziali delle fonti. Utilizza strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento. Adopera occasionalmente gli strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO FILOSOFIA – Classe quarta COMPETENZE ABILITÀ Comprendere le problematiche filosofiche fondamentali nelle dinamiche storico-culturali ad esse legate. Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della filosofia occidentale. Comprendere nei testi i nuclei concettuali e tematici. Raccordare l’indagine filosofica con le altre discipline. Identificare gli autori e le opere fondamentali della tradizione filosofica occidentale moderna. Analizzare un testo filosofico. Usare il lessico specifico e le categorie filosofiche. Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero eticopolitico nell’età moderna, al fine di sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Articolare i contenuti in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso. Rielaborare in modo personale i contenuti. Potenziare l’attitudine al pensiero critico Contenuti: Il naturalismo rinascimentale - La rivoluzione scientifica e Galilei – Razionalismo (con riferimento a Cartesio) ed empirismo (con riferimento a Hume)- Il pensiero politico moderno - Gli orizzonti culturali dell’Illuminismo e del romanticismo - Il criticismo – L’idealismo tedesco (con riferimento a Hegel). STORIA – Classe quarta COMPETENZE Padroneggiare la collocazione spazio-temporale degli eventi storici. Riconoscere nei testi e nelle fonti gli elementi fattuali, interpretativi ed operazionali. Utilizzare fonti diverse, anche in forma multimediale, e selezionare informazioni per la ricostruzione dei fenomeni storici. Identificare e confrontare problematiche attinenti ad aree e periodi diversi. Sviluppare la consapevolezza di essere parte di un corpo sociale e istituzionale. Esercitare la cittadinanza studentesca. ABILITÀ identificare periodi e linee di sviluppo della storia nazionale, europea e mondiale. Saper ricostruire le interconnessioni tra le diverse parti del mondo conosciuto in età moderna. Distinguere tra persistenze e mutamenti storici in relazione alla storia precedente. individuare le relazioni tra eventi storici ed idee. Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni politici, economici e sociali. Saper usare il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina storica. Argomentare in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso. Contenuti: La rivoluzione americana; La rivoluzione francese; L’età napoleonica e la Restaurazione; La rivoluzione industriale; Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita; L’Occidente degli Stati-Nazione; La questione sociale e il movimento operaio; La seconda rivoluzione industriale; L’imperialismo e il nazionalismo; Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento. Cittadinanza e Costituzione La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica. FILOSOFIA a.s.2013-2014 Nucleo tematico pluridisciplinare: “Sistemi scientifici e simboli dell’irrazionale nello sviluppo dell’età moderna” Modulo pluridisciplinare: Il metodo come sistema della realtà Moduli disciplinari: 1. Le rivoluzioni concettuali nell’età della Rinascenza - Umanesimo e Rinascimento, il naturalismo italiano - La Rivoluzione scientifica - La scissione tra scienza e fede; la perdita della centralità dell’uomo nell’universo - Galileo Tempi : Settembre - Ottobre Obiettivi specifici: a) Conoscere le dinamiche concettuali relative alla nascita della visione del mondo occidentale moderna b) Saper utilizzare la metodologia scientifica separandola dalle altre sfere conoscitive c) Potenziare le capacità di analisi e di sintesi sul piano logico simbolico Modulo pluridisciplinare: Predicibilità della scienza e indeterminatezza della natura 2. Il concetto di progresso - Il metodo Cartesiano - La filosofia politica di T. Hobbes - Il concetto di sostanza nell’età moderna - Gli sviluppi della logica nell’età moderna - Illuminismo ed enciclopedismo - Hume: La critica al principio di causazione Obiettivi specifici: a) Conoscere lo sviluppo della metodologia filosofica di derivazione scientifica b) Saper costruire inferenze concettuali partendo da presupposti geometrico-matematici c) Potenziare le capacità critiche Tempi: Novembre – Febbraio Modulo pluridisciplinare: Gli intellettuali, la guerra e la libertà 1. Il genio e la storia - La rivoluzione gnoseologica kantiana - La nascita dell’idealismo tedesco; Fichte e Schelling - La filosofia dello spirito di Hegel Obiettivi specifici: a) Conoscere le fasi storiche che caratterizzano la fine della modernità b) Saper utilizzare il metodo analitico e quello dialettico per la risoluzione di problemi c) Potenziare le capacità di indagine critica Tempi: Marzo – Maggio Finalità educative comuni ai tre moduli: riconoscere le categorie culturali della modernità STORIA a.s. 2013-2014 Nucleo tematico pluridisciplinare: “Sistemi scientifici e simboli dell’irrazionale nello sviluppo dell’età moderna” Modulo pluridisciplinare: Gli intellettuali, la guerra e la libertà Moduli disciplinari: La nuova configurazione degli stati Europei - La rivoluzione inglese - La Francia di Luigi XIV nell’assetto delle potenze europee - La destabilizzazione degli assetti politici tradizionali in Europa - L’ascesa della Russia - La Prussia - L'età dei lumi e l'ascesa della borghesia - L'assolutismo illuminato - L'età delle riforme - La decadenza dell'impero ottomano Tempi : Ottobre - Dicembre 2. Le Rivoluzioni - La rivoluzione americana e la costituzione - La rivoluzione francese. - Dalla costituzione dell'anno III all'ascesa di Napoleone - Il giacobinismo Europeo e il vento rivoluzionario. Le campagne napoleoniche. Il cosmopolitismo napoleonico. L'impero di un uomo solo. L'Europa alla resa. La disfatta di Napoleone e la restaurazione dell'ordine precostituito. Tempi: Gennaio - Marzo 3.Restaurazione e movimenti nazionali 1. Il Congresso di Vienna 2. La rivoluzione industriale 3. La cultura e la politica dell'età romantica 4. Le rivoluzioni nazionali, i moti liberali, le società segrete, il neoguelfismo, Mazzini, il '48, 5. l'Unità Nazionale italiana 6. La formazione dell'impero tedesco, il crollo dell'impero francese 7. I problemi della civiltà industriale e il movimento socialista 8. L'imperialismo Tempi: Aprile - Maggio Obiettivi specifici comuni ai tre moduli: a) Conoscere le trasformazioni strutturali dell’economia, della politica e della società tra il XVII e il XIX secolo b) Saper collocare nello spazio e nel tempo i rivolgimenti storici essenziali caratterizzanti il periodo in esame c) Elaborare una coscienza critica degli eventi storici fondamentali della storia d’Europa La griglia di valutazione orale è comune a tutte le discipline e si trova in calce al documento di programmazione PROGRAMMAZIONE MODULARE LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Classe IV E - Anno scolastico 2013/2014 Docente: Verta Giuseppina P. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 1) Potenziamento delle abilità linguistiche finalizzato all’acquisizione di una competenza comunicativa e relazionale sempre più efficace; 2) Capacità di analisi dei meccanismi formali della lingua straniera intesa anche come analisi comparativa/contrastiva con la lingua italiana; 3) Comprensione e produzione di testi orali e scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali; 4) Comprensione, interpretazione e analisi di testi letterari; 5) Conoscenza del panorama storico-letterario dal XVII al XVIII secolo; 6) Identificazione dei singoli generi testuali e letterari 7) Acquisizione del micro-linguaggio letterario. 8) Individuazione delle fasi più salienti nell’evoluzione storica della lingua. CONTENUTI: 1 ° Modulo The Puritan and Restoration Age - U. D. n. 1 Historical context. The Stuart kings (James I, Charles I) and the clash with Parliament. The Civil War and the Commonwealth - U. D. n. 2 The Restoration of the Monarchy. The Glorious Revolution. - U. D. n. 3 The rise of modern science. The foundation of the Royal Society. -U. D. n. 4 The triumph of science. The rise of rationalism: references to John Locke and Isaac Newton 3° Modulo: The Augustan Age - U. D. n. 1 The first Hanoverians and Sir Robert Walpole. William Pitt’s policy. Stability and prosperity: English society in the 18 th century. - U. D. n. 2 . Reason and common sense: the Age of Enlightenment. - U. D. n. 3 A survey of Augustan literature. Journalism: a new literary form: The Tatler, The Spectator.Coffee Houses. The rise of the novel U. D. n. 4 Daniel Defoe, an extract from Robionson Crusoe. - U. D. n. 5 Satire, irony and humour in fiction. Jnathan Swift, from Gulliver’s Travels: extracts - U. D. n. 6 Laurence Sterne, an extract from Tristram Shandy. 5° Modulo: The early Romantic Age (aprile-maggio-giugno) - U. D. n. 1 The loss of the American colonies. Industrial, agricultural and transport revolutions. Social implications of industrialism. - U. D. n. 2 New trends in literature. Pre-Romanticism. T. Gray and his Elegy. - U. D. n. 3 Emotion versus Reason. William Blake, from Songs of Innocence and Songs Experience: Infant Joy, The Lamb; Infant Sorrow, The Tyger. - U. D. n. 4 Romanticism in England and in Europe. W. Wordsworth: Preface to Lyrical Ballads; I Wandered Lonely as a Cloud; Sonnet Composed upon Westminster Bridge. - U. D . n. 5 S.T. Coleridge, from The Rime of the ancient Mariner: an extract. - U. D. N. 6 The second generation of Romantic poets: Byron, Shelley, Keats. N.B. Le unità didattiche sottolineate concorrono allo sviluppo del percorso pluridisciplinare che sarà trattato in senso diacronico tra il 1600 e la prima parte del 1800. Per i contenuti grammaticali e il CLIL si rimanda alla programmazione del Dipartimento di lingue. Macrotematica pluridisciplinare I modulo u. d. 1 The Restoration of monarchy- Charles II- the Glorious Revolution u. d. 1 The rise of science – the foundation of the Royal Society- I. Newton II modulo u. d. 1 The Augustan Age or the Age of Reason- the rise of the novel u. d. 2 Daniel Defoe, Robinson Crusoe u. d. 2 Jonathan Swift, Gulliver’s Travels u. d. 3 Laurence Sterne, Tristram Shandy or the anti-novel III modulo u. d. 1 Pre-romanticism and Romanticism u. d. 2 William Blake, Songs of Innocence and Songs of Experience u. d. 3 William Wordsworth, Lyrical Ballads u. d. 4 S. Taylor Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA Anno Scolastico 2013/14 TRIENNIO INDICATORI DI PREPARAZIONE V O T O 2 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ (QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE, PERTINENZA) (MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING) (CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE, CONTESTUALIZZAZIONE ) Scarsissima conoscenza dei contenuti * Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione Gravemente Insufficiente 3 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreta 7 Buona 8 9 Ottima 10 Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni Produzione molto scorrevole, articolata e personale * L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10 NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano PROGRAMMAZIONE di Disegno e Storia dell'arte Classe 4 sez. E Docente Bevacqua Santina Ore settimanali di lezione 2 Totale ore annue 66 FINALITÀ L'attività didattica mira a: Acquisire la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali. Utilizzare il linguaggio “grafico/geometrico” per imparare a comprendere, sistematicamente e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell’architettura. COMPETENZE L'alunno deveessere in grado di: leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata; acquisire confidenza con i linguaggi espressivispecifici ed essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica; collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione. Attraverso lo studio degli artisti e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità. Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa. Elementi di storia della città, presenteranno le singole architetture come parte integrante di un determinato contesto urbano. ABILITÀ/CAPACITÀ Aver acquisito con sufficiente sicurezza le conoscenze previste per le varie classi Avere una certa padronanza del linguaggio artistico e saper esporre le conoscenze in modo sufficientemente chiaro e pertinente Saper leggere e descrivere il testo visivo riconoscendone, con la guida del docente, le strutture e le componenti fondamentali. Applicare con sufficiente precisione i metodi operativi del disegno geometrico e i metodi di rappresentazione delle applicazioni della geometria descrittiva Aver acquisito, attraverso il disegno, una basilare educazione all’osservazione, alla comprensione e all’applicazione della forma, negli aspetti di bidimensionalità compositiva e tridimensionalità spaziale Saper correlare l’opera esaminata al contesto socio-culturale nel quale si è formata ed all’eventuale rapporto con la committenza Saper applicare le tecniche acquisite anche nell’analisi di testi non noti, ma confrontabili nella struttura con quelli studiati OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISEGNO LA PROSPETTIVA Prerequisiti - Essere in grado di rappresentare modelli teorici e oggetti reali utilizzando le proiezioni ortogonali, nel rispetto delle convenzioni grafiche. Obiettivi - Saper scegliere la posizione degli elementi fondamentali (Q.P., P.P., P.V., L.O. ecc.) e il metodo esecutivo di rappresentazione prospettica più adatto da rappresentare. - Saper modificare i parametri della prospettiva per ottenere una diversa visione prospettica. Competenze - Acquisire competenze nell'applicazione della prospettiva al metodo delle proiezioni ortogonali, per il disegno di modelli geometrici e oggetti reali. - Riconoscere la presenza degli elementi della prospettiva in una rappresentazione grafica e/o fotografica. - Conoscere gli elementi fondamentali per poter rappresentare in prospettiva un modello geometrico e/o un oggetto reale. Contenuti MODULO 1 : le proiezioni prospettiche • La prospettiva nel mondo moderno • Elementi necessari per eseguire la prospettiva lineare • Enti geometrici necessari per eseguire la prospettiva • Cerchio di distanza e cono ottico: distanze ottimali dell’osservatore dal quadro • Posizione dell’osservatore, altezze della linea d’orizzonte e criteri da adottare • Prospettiva centrale di figure piane e solide • Prospettiva accidentale di figure solide e piccole strutture architettoniche MODULO 2 : le proiezioni prospettiche nel disegno architettonico • prospettiva di elementi architettonici classici • prospettiva accidentale di archi • prospettiva di composizione di solidi sovrapposti e compenetrati • la prospettiva intuitiva e anamorfica MODULO 3 : la teoria delle ombre in prospettiva • illuminazione parallela • ombre prospettiche di un oggetto d’arredamento • ombre prospettiche nelle composizioni di solidi • ombre prospettiche sulle scale • illuminazione centrale Metodologia Strumenti Verifiche Tempi Lezione frontale. Applicazioni grafiche. Indicazioni operative. Spiegazioni animate. Libro di testo. Attrezzi per il disegno. Oggetti reali. Proiezioni in PowerPoint. DVD-ROM Esercitazioni e prove grafiche in classe. Interrogazioni. 30 lezioni/30 ore STORIA DELL’ARTE La Storia dell’arte ha come obiettivo lo studio della storia dell’architettura e della cittàdeclinato secondo la didattica più adeguata al contesto di apprendimento della classe e del monte ore disponibile, privilegiando il più possibile l’approccio diretto all’opera d’arte. DAL SEICENTO ALL’IMPRESSIONISMO MODULO 1 Il Seicento: tra naturalismo, ideale classico e spettacolarità Prerequisiti Conoscere le novità scientifiche del Seicento (Galileo Galilei). Saper individuare gli elementi del linguaggio figurativo adottati dagli artisti per creare soluzioni spettacolari e scenografiche (Annibale Carracci). Conoscere il quadro storico italiano ed europeo della prima metà del Seicento. Obiettivi Saper individuare i caratteri dell’arte barocca attraverso gli esempi romani: le trasformazioni urbanistiche (piazze, fontane, chiese, palazzi) e i nuovi modelli architettonici (planimetrie, pareti concave e convesse, cupole …) ideati da Bernini e Borromini; la pittura decorativa e illusionistica (spettacolarità, stupore, dinamismo spazio infinito) di Pietro da Cortona. Riconoscere le componenti artistiche del Barocco presenti nelle originali soluzioni architettoniche e urbanistiche di Torino (Guarino Guarini) Contenuti I CARATTERI DEL BAROCCO • Breve introduzione di carattere generale sulla cultura e sull'arte Barocca. • L'Accademia degli Incamminati e l’arte di Annibale Carracci. • Il realismo di Caravaggio • la pittura di genere • Bernini e il trionfo del Barocco • Borromini, tensione e ritmo architettonico • Guarino Guarini, il Barocco quasi Gotico • MODULO 2 IL primo SETTECENTO: dal Rococò al Vedutismo Prerequisiti Conoscere i caratteri peculiari dell’arte barocca italiana ed europea. Conoscere il ruolo delle corti nell’Europa del XVIII secolo. Obiettivi Conoscere i caratteri specifici della produzione artistica rococò e comprendere le relazioni di continuità stilistica con il Barocco. Saper leggere le principali opere architettoniche con riferimenti alle tematiche di tipo urbanistico e di riorganizzazione territoriale di Filippo Juvarra a Torino e Luigi Vanvitelli a Caserta. Conoscere i generi che caratterizzano la pittura del Settecento Contenuti VERSO IL SECOLO DEI LUMI • Residenze reali: Stupinigi, Caserta • Juvarra: il rinnovamento dello stato sabaudo • Vanvitelli: teatralità per la reggia del re di napoli • La pittura di genere: vedutismo, riproduzione fotomeccanica attraverso la camera ottica; scena di genere; ritratto. MODULO 3 Tra 700 e 800: Classicismo e romanticismo Prerequisiti Conoscere i contenuti generali dei secoli precedenti, soprattutto quelli inerenti al Rinascimento e al Barocco. Conoscere gli elementi essenziali del pensiero illuminista e le poetiche-guida, in campo letterario, di Neoclassicismo e Romanticismo. Obiettivi Conoscere i principali caratteri e le tematiche dell'arte neoclassica; comprendere la riscoperta dell’antico e l’idea di classico. Conoscere la produzione artistica di Antonio Canova, Jacques-Louis David, Caspar David Friedrich, William Turner e Francisco Goya. Comprendere il carattere funzionale dell’architettura neoclassica e approfondire le trasformazioni urbanistiche e architettoniche delle città capitali (Milano, San Pietroburgo e Roma). Conoscere alcune espressioni e termini specifici (estetica, genio, Grand Tour, sublime e inconscio). Contenuti DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE • l’illuminismo tra geometria, fantasia e utopia • Neoclassicismo: nobile semplicità e quieta grandezza • Canova: la bellezza ideale • Jacques Louis David: la pittura epico celebrativa • Architetture neoclassiche e il linguaggio della tradizione greco-romana • Friedrich : il paesaggio contemplativo e il senso dell’infinito • Goya: capriccio e invenzione MODULO 4 Romanticismo e Realismo in Francia e in Italia Prerequisiti Conoscere le caratteristiche della storia e della società italiane e francesi del XIX secolo. Conoscere l’arte neoclassica e la produzione artistica di aluni artisti romantici. Obiettivi Conoscere i caratteri e le tematiche dell’arte romantica europea. Conoscere la produzione artistica diGéricault, Delacroix, Ingres, Fattori Conoscere le diverse “chiavi di lettura” del vero (pittura sociale, scene di genere, satira, paesaggio, caricature). Inquadrare e approfondire il recupero del Medioevo (in particolare gli aspetti dello stile Neogotico). Conoscere la storia della fotografia e comprenderne le novità tecniche, le funzioni e le relazioni con la pittura. Contenuti L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE • IL Romanticismo: genio e sregolatezza • Théodore Géricault: Un romantico di idee liberali • Delacroix: tra realismo e declamazione • Hayez: un romantico • Camille Corot e la scuola di Barbizon • Curbet e la poetica del vero • Il fenomeno dei Macchiaioli: Fattori, Lega • La nuova architettura del ferro • Il Neogotico e il restauro architettonico MODULO 5 Il tardo Ottocento: il trionfo dell’Impressionismo Prerequisiti Conoscere le caratteristiche della storia e della società italiane e francesi della seconda metà del XIX secolo (in particolare dalla Rivoluzione industriale). Conoscere l’arte neoclassica, romantica e realista francese. Obiettivi Conoscere la poetica, i caratteri ei temi dell’Impressionismo francese. Conoscere la produzione pittorica di Edouard Manet, Claude Monet, PierreAuguste Renoir, Edgar Degas e Georges Seurat. Comprendere i rapporti tra il Realismo e L’Impressionismo e la relazione tra la pittura impressionista e la fotografia (Felix Nadar e gli impressionisti; i tagli fotografici; la riproduzione fotografica). Comprendere l’importanza innovativa e l’utilizzo del ferro e del vetro in architettura, conoscere le principali architetture in ferro e vetro dell’Ottocento europeo (Italia, Francia, Inghilterra). Conoscere le tecniche pittoriche e i procedimenti dell’Impressionismo e del Pointillisme (pittura en plein air, colori complementari e colori puri). Contenuti LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO • La rivoluzione dell’attimo fuggente • L’invenzione del secolo: la fotografia • Manet: lo scandalo della verità • Monet: la pittura delle impressioni • • • • Degs: il ritorno al disegno Renoir: la gioia di vivere Toulouse-Lautrec: la grafica del Mulen Rouge Seurat: la scoperta del colore divisionista ARTE E TERRITORIO In coerenza con la programmazione didattica saranno promossi la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto dei beni culturali, artistici, storici e archeologici a partire dal territorio di appartenenza. Verranno proposte uscite sul territoriocomunale , visite guidate, conferenze, mostre e attività museali ogniqualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, pensate come occasioni educative per vivere meglio il territorio in maniera attiva e partecipe, sperimentando sul campo nozioni apprese in classe. Si indicano delle possibili attività da svolgersi al di fuori della struttura scolastica quali: Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo architettonico, storico, artistico. Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito culturale-tecnologico. Viaggi d’istruzione DIDATTICA Gli argomenti e le esperienze didattiche proprie delle disciplina saranno affrontati: 1. tenendo conto come i due aspetti della creatività e della tecnica - espressi e coniugati dal Disegno - siano sempre complementari, nel continuo interscambio tra il momento dell'ideazione o dell'analisi e quello del confronto con le possibilità, le problematiche e gli stimoli offerti dalle tecnologie; a questo scopo sarà opportuno: 2. facendo riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana direttamente e facilmente accessibile all'allievo, promuovendo indagini sul complesso storico-territoriale; a questo scopo sarà opportuno: 3. promuovendo analoghe indagini su oggetti della cultura materiale ed industriale, evidenziando come anche per essi - considerati in un continuo divenire evolutivo – il processo di conoscenza debba porsi in prospettiva storica e concernere aspetti formali, tecnici e tecnologici; 4. servirsi di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e dalla tecnologia informatica (CD-ROM, DVD, siti internet, CAD); 5. assicurare un continuo interscambio, fin dalla fase della programmazione didattica, con le altre discipline sia dell'area scientifico tecnologica sia di quelle storica e linguistica. Per quanto riguarda la didattica della Storia dell’Arte, si ritengono importanti le uscite didattiche, finalizzate alla conoscenza storico-artistica del territorio, o alla visita di mostre e iniziative culturali. Strategie didattiche Organizzazione e animazione di situazioni di apprendimento che si riferiscono a situazioni reali in cui lo studente è chiamato ad esercitare ruoli attivi, procedendo tramite essi nella piena consapevolezza e padronanza anche teorica dei saperi. Lezione frontale − spiegazione alla lavagna e se necessario al singolo − − − spiegazione degli argomenti generali e particolari rinforzo : ripasso ed esercizi approfondimenti per richiamare un concetto già appreso o per memorizzare il concetto per collegamenti ad altre parti della disciplina lezione interattiva in Powerpoint (con il corredo di audiovisivi e prodotti multimediali) realizzazione di tavole grafiche in classe e/o a casa; analisi guidata di testi iconici; eventuali lavori di ricerca e/o di approfondimento, individuali o di gruppo; recupero curricolare: lettura in gruppo di un testo verbale e/o iconico: lettura opera o lettura critica attività integrative: visite didattiche a musei - mostre e visione CD o DVD Strumenti − Libro di testo − Mappe concettuali − Materiale fornito dal docente − Materiali multimediali ed internet − DVD-ROM: Spiegazioni animate − − − − Modellini in 3D Oggetti reali Computer Macchina fotografica VERIFICHE E VALUTAZIONI Tipologie delle prove di verifica I "prodotti" dell'attività degli studenti costituiscono le evidenze di una valutazione attendibile, ovvero basata su prove reali ed adeguate. Disegno Le prove di verifica consistono in prove grafiche interamente svolte in classe (essenziali). Esercitazioni grafiche svolte in classe e con parziale completamento a casa (essenziali). Sono altresì oggetto di valutazione tutti i disegni svolti nell’arco dell’anno scolastico (essenziali). Storia dell’arte Verifiche orali relative alla presentazione di un percorso storico, di una tendenza artistica, di una singola personalità, sia all’analisi di singole immagini proposte dall’insegnante. Sono forme di verifica orale: l’esposizione argomentata su tematiche del programma svolto; il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa; l’interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza; la discussione collettiva con domande che sollecitino in confronto delle interpretazioni; interventi spontanei; presentazioni multimediali. Verifiche scritte volte all’analisi di opere d’arte o all’accertamento delle conoscenze in ambito artistico (anche per quanto concerne il livello di padronanza della terminologia specifica); tali verifiche potranno comprendere le seguenti tipologie, a seconda delle necessità didattiche: Quesiti a risposta aperta Test vero/falso e/o risposta multipla Prove oggettive di diversa tipologia Le verifiche nel corso dell'anno dovranno controllare il raggiungimento dei diversi obiettivi di apprendimento. In tal senso, saranno utilizzate due griglie di valutazioni, una per le prove grafiche e una per le prove orali di Storia dell'arte, con le quali si suggerisce il peso da assegnare alle diverse capacità e competenze. Per la valutazione, essendo il voto di “Disegno e Storia dell’arte” un voto unico, il numero delle prove scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (Delibera n. 36/1112) di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica. La valutazione si baserà sia su prove intermedie che sommative; terrà conto anche della partecipazione attiva alle lezioni, della continuità dell’impegno nello studio, del contributo critico personale di ogni allievo. Santina Bevacqua ALLEGATO n.1 Griglia VERIFICA ELABORATI di DISEGNO Incidenza Criterio di valutazione Voto A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO 20 % Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0 Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-impaginazione 1,50 / 2 B– RESA GRAFICA Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 30 % 0 Resa grafica frammentaria e superficiale Scarso rispetto delle convenzioni grafiche 0,50 / 1 Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3 C– RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO 0 Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 50 % Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4/ 4,50 Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) 5 A B C VOTO COMPLESSIVO ALLEGATO n.2 Griglia VALUTAZIONE PROVA ORALE Indicatori di preparazione Voto Conoscenze 2 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente 3 errate e lacunose; espressione sconnessa Conoscenze frammentarie, 4 INSUFFICIENTE 5 6 7 Non riesce ad analizzare; non risponde alle richieste Compie analisi lacunose e Nessuna – Rifiuta la verifica Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato Applica le conoscenze minime sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Applica le conoscenze espressione difficoltosa analisi e sintesi parziali minime, ma con errori lievi esposizione semplice, ma Compie analisi complessivamente corrette Applica autonomamente le e riesce a gestire semplici conoscenze minime situazioni Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le Conoscenze pertinenti; ridefinire un concetto, conoscenze anche a problemi esposizione corretta gestendo autonomamente più complessi, ma con situazioni nuove imperfezioni approfondimenti autonomi; 8 verifica Compie qualche errore; Conoscenze complete, con BUONA Nessuna – Rifiuta la con errori corretta DICRETO Competenze Conoscenze mediocri ed Conoscenze di base; SUFFICIENTE Abilità (10) esposizione corretta con proprietà linguistica Coglie le implicazioni; individua autonomamente correlazioni; rielabora correttamente e in modo personale Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi, in modo corretto Coglie le implicazioni; 9 Conoscenze complete con compie correlazioni esatte Applica e mette in relazione le approfondimenti autonomi; e analisi approfondite; conoscenze in modo esposizione fluida con utilizzo rielabora correttamente in autonomo e corretto, anche a del linguaggio specifico modo completo, autonomo problemi nuovi e complessi. e critico OTTIMA 10 Conoscenze complete, ampie Sa rielaborare ed approfondite; esposizione correttamente e fluida con utilizzo di un lessico approfondire in modo ricco ed appropriato critico ed originale. Argomenta le conoscenze in modo autonomo e corretto per risolvere problemi nuovi e complessi; trova da solo soluzioni originali ed efficaci. PROGRAMMI PREVENTIVI DI MATEMATICA E FISICA CLASSE IV SEZ. E Caratteristiche dei corsi: a) Uso di un linguaggio semplice e chiarezza nell’esposizione dei concetti b) Gradualità nel passaggio dal metodo induttivo al metodo deduttivo c) Un costante aggancio alla realtà con molti esempi tratti dalla vita quotidiana d) Coinvolgimento degli studenti attraverso domande, proposte di esperienze laboratoriali, esercizi di verifica, schede di approfondimento Obiettivi iniziali: a) riorganizzazione dei contenuti già noti dagli anni precedenti e loro rigorosa sistemazione; b) Promuovere le facoltà sia intuitive che logiche sviluppando le attitudini analitiche e sintetiche c) Esercitare gli allievi a ragionare sia induttivamente che deduttivamente; d) Utilizzare consapevolmente le tecniche e gli strumenti di laboratorio, le procedure di calcolo studiate, gli elementi fondamentali dei programmi scientifici informatici e degli strumenti multimediali in dotazione alla scuola e) Far acquisire un metodo di studio ragionato e non mnemonico f) Migliorare la capacità di raccogliere ed elaborare correttamente dati sperimentali e di costruire ed interpretare grafici Spazi e materiali: L’attività didattica delle classi sarà integrata, ove possibile, dall’utilizzo della biblioteca, della videoteca, dei laboratori scientifici e di tutte le tecnologie in dotazione alla scuola. Metodologie e strategie didattiche: Le strategie educative saranno finalizzate all’impostazione di un proficuo metodo di studio, al recupero delle carenze degli allievi ed alla valorizzazione delle loro attitudini, cercando di adeguare la didattica ai diversi stili cognitivi. Nel progettare le lezioni si cercherà di: utilizzare un linguaggio chiaro e di facile comprensione, trattare i diversi argomenti procedendo con gradualità, ricorrere spesso ad esempi, esercizi e applicazioni, trattare la materia fornendo la chiave di interpretazione delle diverse problematiche e dei principi basilari che la regolano, sollecitare i collegamenti interdisciplinari, coinvolgere la classe in discussioni con domande guidate, informare gli alunni sui contenuti e sugli obiettivi disciplinari del corso di studio per far capire chiaramente ciò che ci si attende in seguito all’insegnamento ricevuto, individualizzare l’insegnamento rispettando le potenzialità ed i tempi di apprendimento di ciascun allievo. Si cercherà inoltre di abituare gli alunni al ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità critiche, logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati. Valutazione: Attraverso la misurazione, cioè l’accertamento quantitativo delle abilità effettivamente possedute dagli allievi, si confluirà nella valutazione. La misurazione del profitto sarà effettuata per mezzo di: compiti scritti o prove strutturate che potranno essere a risposta singola (aperta) o a risposta multipla (con una o più opzioni), tutte naturalmente munite di griglie di punteggi utili non solo per una maggiore trasparenza ma anche per una possibile autovalutazione, verifiche orali. Si terrà inoltre conto della partecipazione e dell’impegno, dell’acquisizione delle conoscenze, delle applicazioni di queste, della loro rielaborazione e delle abilità linguistiche ed espressive. Ulteriori elementi di valutazione saranno lo sviluppo della personalità e della formazione umana, lo sviluppo del senso di responsabilità e gli obiettivi disciplinari raggiunti. GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA Valutazione Gravi alcune possedute, scarso il profitto Voto 2-3 Valutazione Discrete le conoscenze, costante l’impegno e la partecipazione Voto 7 Insufficiente l’impegno, evidenti le lacune 4 Attivo l’interesse e lo studio profuso, buone le conoscenze 8 Mediocre l’impegno e il profitto, incostante lo studio 5 Ottimo lo studio profuso e le conoscenze acquisite 9 - 10 Non sempre costante l’impegno, sufficiente il profitto 6 La macrotematica individuata dal consiglio di classe nei “Sistemi scientifici e simboli dell’irrazionale nello sviluppo dell’età moderna” e suddivisa nei tre moduli: Il metodo scientifico come sistema della realtà, Predicibilità della scienza e indeterminatezza della natura, Gli intellettuali, la guerra e la libertà, viene supportato in tutti i suoi aspetti dallo studio e dal percorso disegnato all’interno dei programmi di matematica e fisica. In particolar modo lo studio delle coniche e delle trasformazioni geometriche nello spazio hanno sicuramente rivoluzionato il modo di fare arte e delle funzioni ed in particolare lo studio- confronto tra infiniti e infinitesimi ha inoltre evidenziato matematicamente la difficoltà scientifica di una predicibilità degli eventi avvalorando l’indeterminatezza della natura. Nell’ambito fisico, lo studio dell’aspetto microscopico dei corpi (in particolare quelli gassosi) e lo studio e l’evoluzione delle macchine termiche hanno messo in risalto ancor di più l’importanza della predicibilità come requisito essenziale della macchina legato fondamentalmente all’affidabilità della stessa. La parte ondulatoria ed elettrico-magnetica possono ancor meglio evidenziare le difficoltà di strutturare in fisica un modello semplice del quale sia possibile conoscere con esattezza il suo stato iniziale ed evolutivo e per il quale sia possibile limare o addirittura eliminare gli errori di misura, tale quindi da ritenersi un sistema semplice e pertanto facilmente predicibile. La stessa continua indeterminatezza della natura e delle sue leggi (per quanto riconducibili a equazioni più o meno generali) fa a pugni con la possibilità fisica e matematica di una predicibilità degli eventi e della teoria scientifica studiata. PROGRAMMA PREVENTIVO DI FISICA - CLASSE IV SEZ. E Testo: l’Amaldi per i licei scientifici.blu 2 (Onde, Campo elettrico e magnetico) Autori: Ugo Amaldi Casa editrice: Zanichelli Editore Prof.: Antonio Montalto Macrotematica: “Sistemi scientifici e simboli dell’irrazionale nello sviluppo dell’età moderna” MODULO 1: TERMOLOGIA E TERMODINAMICA U.D. 1: Modello microscopico della materia U.D. 2: Primo principio della termodinamica U.D. 3: Secondo principio della termodinamica U.D. 4: Entropia e disordine MODULO 2: LE ONDE U.D. 1: Le onde elastiche U.D. 2: Il suono U.D. 3: Le onde luminose MODULO 3: ELETTROSTATICA E CORRENTE ELETTRICA U.D. 1: Carica elettrica e legge di Coulomb U.D. 2: Il campo elettrico U.D. 3: Il potenziale elettrico U.D. 4: Fenomeni di elettrostatica U.D. 5: La corrente elettrica continua U.D. 6: Corrente elettrica nei metalli, nei liquidi e nei gas MODULO 4: CAMPO MAGNETICO U.D. 1: Fenomeni magnetici fondamentali U.D. 2: Il campo magnetico MODULO 5: CITTADINANZA E COSTITUZIONE U.D. 1: Sulle strade della sostenibilità U.D. 2: La fisica di ogni giorno MODULO 1: TERMOLOGIA E TERMODINAMICA U.D. 1: Modello microscopico della materia 1.1 Pressione del gas perfetto e suo calcolo 1.2 La temperatura dal punto di vista microscopico 1.3 L’energia interna 1.4 Equazione di van der Waals per i gas\reali U.D. 2: Primo principio della termodinamica 2.1 Energia interna di un sistema fisico 2.2 Principio zero della termodinamica 2.3 Trasformazioni reali e quasistatiche 2.4 Lavoro termodinamico 2.5 Primo principio della termodinamica e sue applicazioni 2.6 Calori specifici e trasformazioni adiabatiche U.D. 3: Secondo principio della termodinamica 3.1 Macchine termiche 3.2 Enunciato di Lord Kelvin 3.3 Enunciato di Clausius 3.4 Trasformazioni reversibili e irreversibili 3.5 Teorema e ciclo di Carnot 3.6 Motore auto e frigorifero U.D. 4: Entropia e disordine 4.1 Entropia di un sistema isolato 4.2 Entropia di un sistema non isolato 4.3 Terzo principio della termodinamica MODULO 2: LE ONDE U.D. 1: Le onde elastiche 1.1 Le onde 1.2 Fronti d’onda e raggi 1.3 Onde periodiche e armoniche 1.4 L’interferenza nel piano e nello spazio U.D. 1: Il suono 2.1 Onde sonore 2.2 Caratteristiche del suono 2.3 Limiti di udibilità ed eco 2.4 Onde stazionarie e battimenti 2.5 Effetto Doppler U.D. 1:Le onde luminose 3.1 Irradiamento e intensità di radiazione 3.2 Grandezze fotometriche 3.3 Interferenza della luce 3.4 La diffrazione 3.5 Emissione e assorbimento della luce MODULO 3: ELETTROSTATICA E CORRENTE ELETTRICA U.D. 1: Carica elettrica e legge di Coulomb 1.1 Elettrizzazioni 1.2 Definizione di carica elettrica 1.3 La legge di Coulomb 1.4 Forza di Coulomb e proprietà 1.5 Elettrizzazione per induzione U.D. 4: Fenomeni di elettrostatica 4.1 Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio 4.2 Campo elettrico e potenziale in conduttori in equilibrio 4.3 Capacità di un conduttore 4.4 Condensatori e loro capacità 4.5 Condensatori in serie e in parallelo U.D. 2: Il campo elettrico U.D. 3: Il potenziale elettrico 2.1 Vettore campo elettrico 2.2 Linee di campo 2.3 Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss 2.4 Campo elettrico generato da una distribuzione infinita di cariche U.D. 5: La corrente elettrica continua 5.1 Intensità di corrente elettrica 5.2 Generatori e circuiti elettrici 5.3 Prima legge di Ohm 5.4 Resistori in serie e in parallelo 5.5 Leggi di Kirchhoff 5.6 Forza\elettromotrice 3.1 Energia potenziale elettrica 3.2 Il potenziale elettrico 3.3 Superfici equipotenziali 3.4 Circuitazione del campo elettrico MODULO 4: CAMPO MAGNETICO U.D. 1: Fenomeni magnetici fondamentali 1.1 Forza magnetica e linee di campo 1.2 Forze tra magneti e correnti 1.3 Forze tra correnti 1.4 Intensità del C.M. 1.5 C.M. di un filo e di una spira percorsi da corrente U.D. 2: Il campo magnetico 2.1 Forza di Lorentz 2.2 Moto di una carica in C.M. uniforme 2.3 Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss 2.4 Circuitazione del C.M. e teorema di Ampere 2.5 Proprietà magnetiche della materia e ciclo di isteresi magnetica U.D. 6: La corrente nei metalli, nei liquidi e nei gas 6.1 Conduttori metallici e seconda legge di Ohm 6.2 Resistività e temperatura 6.3 Estrazione degli elettroni da un metallo 6.4 Soluzioni elettrolitiche ed elettrolisi 6.5 Pile e accumulatori 6.6 Conducibilità nei gas MOD 5: CITTADINANZA E COSTITUZIONE U.D. 1: Sulle strade U.D. 2: La fisica di ogni della sostenibilità giorno 2.1 La schermatura 1.1 Come ottenere fumi più puliti elettrica 1.2 Pile: rifiuti davvero 2.2 La fisica in medicina 2.3 Fulmini e saette pericolosi 2.4 Antifurti magnetici 1.3 Auto ad idrogeno e auto ibride 2.5 Il salvavita 1.4 Elettrosmog 1.5 Risparmiare energia elettrica 1.6 Il fotovoltaico PROGRAMMA PREVENTIVO DI MATEMATICA CLASSE IV SEZ. E Testo: Manuale blu 2.0 di matematica (Esponenziali e logaritmi, Geometria nello spazio, Trasf. geometriche, Probabilità, Funzioni e limiti) Autori: Bergamini – Trifone - Barozzi Casa editrice: Zanichelli Editore Prof.: Antonio Montalto MODULO 1: LE CONICHE U.D. 1: Ripetizione circonferenza U.D. 2: La parabola U.D. 3: L’ellisse U.D. 4: L’iperbole MODULO 2: GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA U.D. 1: Goniometria U.D. 2: Trigonometria MODULO 3: ESPONENZIALI E LOGARITMI U.D. 1: Esponenziali e logaritmi MODULO 4: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO E LE TRASFORMAZIONI U.D. 1: Lo spazio U.D. 2: La geometria analitica dello spazio U.D. 3: Le trasformazioni geometriche MODULO 5: PROBABILITA’ E CALCOLO COMBINATORIO U.D. 1: Il calcolo combinatorio U.D. 2: Il calcolo delle probabilità MODULO 6: FUNZIONI E LIMITI U.D. 1: Le funzioni e le loro proprietà U.D. 2: I limiti delle funzioni U.D. 3: Il calcolo dei limiti MODULO 1: LE CONICHE U.D. 1: Ripetizione della circonferenza 1.1 Equazione generale della circonferenza 1.2 Circonferenze particolari 1.3 Rette e circonferenze 1.4 Fasci di circonferenze 1.5 Problemi sulle circonferenze U.D. 2: La parabola U.D. 3: L’ellisse U.D. 4: L’iperbole 2.1 Equazione della parabola 2.2 Parabola traslata 2.3 Vertice, fuoco e direttrice della parabola 2.4 Rette e parabole 2.5 Fasci di parabole 2.6 Problemi sulla parabola 3.1 Equazione dell’ellisse 3.2 Ellisse con fuochi sull’asse delle y 3.3 Ellisse traslata 3.4 Rette ed ellissi 3.5 Problemi sull’ellisse 4.1 Equazione dell’iperbole 4.2 Iperbole con i fuochi sull’asse y 4.3 Iperbole traslata 4.4 Iperbole ruotata 4.5 Iperbole equilatera 4.6 Rette e iperboli 4.7 Problemi sull’iperbole MODULO 2: GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA MODULO 3: ESPONENZIALI E LOGARITMI U.D. 1: Goniometria U.D. 2: Trigonometria U.D. 1: Esponenziali e logaritmi 1.1 Funzioni goniometriche 1.2 Le formule goniometriche 2.1 Equazioni e disequazioni goniometriche 2.2 La trigonometria: applicazioni delle goniometria alle principali figure geometriche 1.1 La funzione esponenziale e le sue proprietà 1.2 Equazioni e disequazioni esponenziali 1.3 La funzione logaritmica e le sue proprietà 1.4 Equazioni e disequazioni logaritmiche MODULO 4: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO E LE TRASFORMAZIONI U.D. 1: Lo spazio 1.1 Punti, rette e piani nello spazio 1.2 I poliedri 1.3 I solidi di rotazione 1.4 Aree di solidi notevoli 1.5 Volumi di solidi notevoli U.D. 2: La geometria analitica dello spazio 2.1 Le coordinate cartesiane nelo spazio 2.2 Il piano e la retta 2.3 Alcune superfici notevoli 2.4 Le funzioni di due variabili U.D. 3: Le trasformazioni geometriche 3.1 La traslazione 3.2 La rotazione 3.3 La simmetria centrale 3.4 La simmetria assiale 3.5 Isometrie, omotetie, similitudini e affinità MODULO 5: PROBABILITA’ E CALCOLO COMBINATORIO U.D. 1: Il calcolo combinatorio 1.1 Disposizioni semplici e con ripetizione 1.2 Permutazioni semplici e con ripetizione 1.3 La funzione n! 1.4 Combinazioni semplici e con ripetizione 1.5 Coefficienti binomiali U.D. 2: Il calcolo delle probabilità 2.1 Eventi 2.2 Concezione classica, statistica, soggettiva e assiomatica della probabilità 2.3 La probabilità della somma di eventi 2.4 La probabilità del prodotto di eventi 2.5 Teorema di Bayes MODULO 6: FUNZIONI E LIMITI U.D. 1: Le funzioni e le loro proprietà 1.1 Le funzioni reali di variabile reale 1.2 Le proprietà delle funzioni U.D. 2: I limiti delle funzioni U.D. 3: Il calcolo dei limiti 2.1 Limite finito al finito 2.2 Limite infinito al finito 2.3 Limite finito all’infinito 2.4 Limite infinito all’infinito 3.1 Operazioni con i limiti 3.2 Forme indeterminate 3.3 Limiti notevoli 3.4 Infiniti e infinitesimi e loro confronto PROGRAMMAZIONE CLASSE QUARTA E SCIENZE NATURALI PROF.SSA NOCERA M. CRISTINA NUCLEI FONDANTI TEMPI NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e Settembre biologia relativi agli anni scolastici precedenti Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici Ottobre-Novembre Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche Ottobre - Novembre Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico Nucleo fondante D: Acidi e basi Dicembre-Gennaio Febbraio-Marzo Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione Aprile- Maggio- Giugno Nucleo fondante F: L’elettrochimica Aprile- Maggio- Giugno NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA Nucleo fondante A: Dinamica terrestre Ottobre- Novembre NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA Anatomia e fisiologia umana Ottobre- Novembre I tessuti animali I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore Dicembre-Gennaio Febbraio-Marzo Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario Aprile - Maggio-Giugno Il sistema riproduttore CHIMICA NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE PREREQUISITI • Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura • Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi su reagenti e prodotti ABILITA’ • • • Bilanciare una reazione chimica. Effettuare calcoli stechiometrici. Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto microscopico. Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità stechiometriche. Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti • • • • CONOSCENZE • • • • • Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento I calcoli stechiometrici Reagente limitante e reagente in eccesso La resa di una reazione La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio. ATTIVITÀ DI LABORATORIO • • Esperienze sulla stechiometria delle reazioni Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio. NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE PREREQUISITI • • • • Saper usare le competenze matematiche di base Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di temperatura Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti Saper effettuare calcoli stechiometrici OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • ABILITA’ Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la spontaneità di una reazione • • • • • Descrivere i concetti di sistema e di ambiente Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento dell’energia mediante il lavoro e il calore Applicare la legge di Hess Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica usando le apposite tabelle Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del sistema CONOSCENZE • I sistemi e l’ambiente • Le funzioni di stato • Legge di Hess • Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera • Reazioni esotermiche ed endotermiche Attività di laboratorio • • Reazioni esotermiche ed endotermiche Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO CHIMICO PREREQUISITI • • • • Saper usare le competenze matematiche di base Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di temperatura Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura, concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio ABILITA’ • • • • • • Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di moli, del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio CONOSCENZE • • Velocità di reazione e fattori che la influenzano Teoria degli urti • Energia di attivazione. Catalizzatori • Equilibrio chimico e costante di equilibrio • Principio di Le Chatelier • Equilibrio di solubilità Attività di laboratorio • Cinetica delle reazioni NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI PREREQUISITI • • • • • Saper usare le competenze matematiche di base Saper effettuare calcoli stechiometrici Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione Preparare soluzioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e Lowry e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze ABILITA’ • • • • • Distinguere la coppia coniugata acido-base Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati CONOSCENZE • Le teorie sugli acidi e sulle basi • Prodotto ionico dell’acqua • Il pH • La forza degli acidi e delle basi • Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche • Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base • Idrolisi e soluzioni tampone Attività di laboratorio • • Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH Titolazione acido-base NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE PREREQUISITI • • • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti Effettuare calcoli stechiometrici Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio • • Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione Saper scrivere e denominare i composti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere problemi quantitativi ABILITA’ • • • • Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti Saper identificare una reazione redox Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti CONOSCENZE • L’importanza delle reazioni redox • Il numero di ossidazione • Reazioni di dismutazione • Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico • Equivalenti e normalità nelle reazioni redox Attività di laboratorio Reazioni di ossidoriduzione NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA PREREQUISITI • • • • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti Effettuare calcoli stechiometrici Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio Utilizzare le competenze matematiche di base OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi quantitativi ABILITA’ • • • Descrivere la pila di Daniell Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la spontaneità di una reazione redox Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi CONOSCENZE • • • La pila di Daniell La scala dei potenziali standard di riduzione Spontaneità delle reazioni redox • Riconoscimento di una reazione redox spontanea • L’equazione di Nernst • L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua • Le leggi di Faraday Attività di laboratorio • • Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio SCIENZE DELLA TERRA NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI • Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi • Conoscere la propagazione delle onde • Conoscere le proprietà dei logaritmi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica • • ABILITA’ • • • • • Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche Saper mettere a confronto le scale simiche Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla superficie terrestre CONOSCENZE • • Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanesimo secondario BIOLOGIA NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA PREREQUISITI • Conoscere i contenuti di biologia generale OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche costanti Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere le malattie Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo ABILITA’ • • • • • • • • • • Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo Analizzare e riflettere sulle principali patologie Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute allo scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli Saper riflettere su problemi di natura bioetica CONOSCENZE • • I tessuti animali I sistemi muscolari e scheletrico. Il sistema digerente. Il sistema respiratorio. Il sistema circolatorio. Il sistema escretore. Il sistema immunitario. Il sistema endocrino. Il sistema nervoso. Il sistema riproduttore. Attività di laboratorio Osservazione di preparati istologici Osservazione del corpo umano in 3D Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico In questa programmazione non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali di apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di apprendimento per i quali si fa riferimento al Documento programmatico del Dipartimento di Scienze stilato per l’anno scolastico 2013/2014. LINEE METODOLOGICHE GENERALI • Lezione frontale • Discussione dialogica guidata • Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti • Ricerca ed osservazione • Esercizi applicativi • Problem solving • Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI • • • • • Creare un’atmosfera serena e collaborativa Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono conseguire Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando l’ autostima di ciascuno. • Creare rapporti costanti con le famiglie • Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli allievi • Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati • Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica • Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati • Alternare le lezioni frontali con quelle interattive STRUMENTI Dotazioni librarie: manuali, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali. Attrezzature tecniche: aula multimediale Laboratorio ambientale e chimico-biologico con almeno un’attività mensile TEMPI I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento. Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo delle unità di apprendimento. Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali . ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità: • • • • • Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia; Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero, potenziamento e approfondimento; Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare. Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali VERIFICA E VALUTAZIONE VERIFICA La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati. La verifica avrà lo scopo di: • assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze; • controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli strumenti utilizzati; • accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio; • pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo. Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi. Avrà tipologia diversa come: • • Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi Domande in itinere a scopo ricognitivo • Prova orale • Prova scritta • Risoluzione di problemi • Prova pratica di laboratorio • Questionario -Domande aperte -Prove strutturate -Prove semistrutturate • Sviluppo di percorsi interdisciplinari • Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato La verifica può avvenire: • in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli alunni; può essere: • • formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli standard minimi di apprendimento; sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione e consisterà in due prove scritte e due orali per alunno a quadrimestre. VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno: • • • • Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari Approfondimento delle tematiche trattate Uso appropriato dei linguaggi specifici Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà. Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: • Impegno - Partecipazione - Raggiungimento degli standard minimi - Progressi rispetto alla situazione di partenza - Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti . Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici integrativi. TEMATICA INTERDISCIPLINARE "Sistemi scientifici e simboli dell'irrazionale nello sviluppo dell'età moderna" 1)Il metodo come sistema della realtà OBIETTIVI: comprendere il complesso significato dell’osservazione, degli esperimenti e dei procedimenti di classificazione, mettendo così in luce i procedimenti caratteristici della scienza sperimentale CONTENUTI: • Parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura, concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori • Sistemi chimici all’equilibrio, costante di equilibrio, principio di Le Chatelier 2)Predicibilità della scienza e indeterminatezza della natura OBIETTIVI: comprendere che la scienza, nonostante abbia un carattere di verità relativa, costituisce comunque lo strumento fondamentale che l’uomo ha a disposizione per la conoscenza del mondo fisico. CONTENUTI: • Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto. • L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanesimo secondario GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014 Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione……… INDICATORI C O M P E T E N Z E C O N O S C E N Z E DESCRITTORI Nulle Molto scarse Comprensione, analisi, Inefficaci sintesi, interpretazione e Incerte e meccaniche rielaborazione dei contenuti. Di base Applicazioni di principi e Efficaci regole risolutive Organizzate Sicure ed efficaci Nulle Molto scarse Uso corretto del linguaggio Lacunose scientifico, capacità di Imprecise collegamento e di Adeguate sperimentazione Complete Complete e appropriate Notevoli Nulle Molto scarse Lacunose Incerte e mnemoniche Conoscenze di fatti, principi e Di base tecniche procedurali Corrette Corrette e complete Corrette, complete e approfondite PUNTI 0.50 1 2 2.50 3 3.50 4 5 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 PUNTI ASSEGNATI Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) PUNTEGGIO………………/10 Firma del docente………………………........... GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14 PROVA MISTA N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT (Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti) Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti) PUNTI ASSEGNATI DESCRITTORI INDICATORI PER QUESITO (RELATIVI PUNTEGGI) CONOSCENZE COMPETENZE 1 Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali 2 3 4 5 6 Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5) Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3) Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1) Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5) Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75) Di base (0,9) – Corrette (1,1) – Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e approfondite (1,5) PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6 (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data…………………… FIRMA DEL DOCENTE………………………………………………………. Scienze motorie ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO Asse Disciplina SCIENTIFICOTECNOLOGICO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 4^ E 1. OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico, secondo i Regolamenti di riordino della scuola secondaria superiore e le Indicazioni Nazionali, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve consolidare nel corso del triennio. Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale a. Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto. b. Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche. c. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all’esterno della scuola. d. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa. Costruzione del sé a. Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro. b. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza. c. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future. d. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari. e. Acquisire capacità ed autonomia di analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione personale. f. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico. 2- OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi sono declinati per singola classe del TRIENNIO, riferiti all’asse culturale di riferimento (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze. CLASSE QUARTA Competenze Sapersi organizzare autonomamente nelle attività individuali e di squadra. Saper eseguire almeno due specialità di atletica leggera. Saper eseguire i fondamentali di squadra di almeno uno dei giochi sportivi praticati. Saper eseguire arbitraggi e correzione del gesto tecnico di almeno uno dei giochi sportivi praticati. Saper eseguire esercizi per lo sviluppo delle capacità condizionali Conoscenze Conoscere ed applicare la tecnica dei fondamentali di almeno un gioco sportivo. Conoscere la regolamentazione e gesti arbitrali di almeno un gioco sportivo praticato e assolvere compiti di giuria. Saper fare gioco di squadra e individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere. Organizzare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico. Abilità/Capacità Eseguire in modo corretto e coordinato le varie attività per il miglioramento delle diverse capacità. Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili. Essere in grado di riconoscere le connessioni tra i vari apparati e le attività fisiche. OBIETTIVI MINIMI Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi minimi obbligatori per le singole classi. CLASSE QUARTA Competenze Conoscenze Osservanza dell’impegno assunto. Rispetto ed accettazione dell’altro. Collaborazione. Elaborare i compiti motori in modo contestualizzato. Abilità/Capacità Conoscere le norme principali per il mantenimento della salute dinamica. Applicare in modo corretto i gesti proposti. Elaborare in modo personale i compiti motori. Partecipare alle attività proposte dimostrando l’impegno minimo richiesto. 3- CONTENUTI DISCIPLINARI Il Dipartimento, sulla base delle Indicazioni nazionali, stabilisce i seguenti argomenti da sviluppare/trattare. CLASSE QUARTA TEORIA PRATICA - Benessere fisico, mentale, sociale - L’allenamento - Conoscere e saper utilizzare e migliorare le cap. coordinative - Conoscere e saper utilizzare e migliorare le cap. condizionali - Regolamento negli sport di squadra e individuali - Traumatologia e primo soccorso - percorsi - circuiti - lavori a stazione - attivita’ svolte a regime aerobico e anaerobico. - specialità atletiche - potenziamento delle cap. condizionali e coordinative - aspetti tattici nei giochi sportivi. 4- LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Agli alunni sarà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno sarà messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento sarà il più possibile individualizzato. Si utilizzerà spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. X X X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) Lezione / applicazione Lettura e analisi diretta dei testi X X X Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo) Problem solving (definizione collettiva) Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo) Esercitazioni pratiche Altro ____________________________ 5- MEZZI, STRUMENTI, SPAZI X Libri di testo X Registratore X Altri libri X Lettore DVD X Cineforum X Dispense, schemi X Computer X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage X Videoproiettore/LIM Biblioteca Altro ___________________ Mostre X Visite guidate 6- TIPOLOGIA DI VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO 1°Quadrimestre 2°Quadrimestre Analisi del testo Saggio breve Articolo di giornale Tema - relazione X Test strutturato Interrogazioni lunghe Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi X Prova pratica Simulazioni colloqui Interrogazione Prove scritte X Test a risposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia) X Test semistrutturato Altro________________ Prove di laboratorio Altro _______________ 7- CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di: X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza X Interesse X Comportamento …………………………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE E D C B A Conoscenze Competenze Abilità Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base e non sa adeguare le risposte motorie.Possiede informazioni scarse e lacunose non utilizza il linguaggio specifico in modo appropriato. Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi. Non sa riconoscere gli elementi principali di un argomento e mostra competenze disciplinari inadeguate. Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione. Mostra competenze disciplinari poco consolidate. E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole. E’ del tutto disinteressato e la partecipazione è inadeguata.. Progetta le sequenze motorie in maniera parziale ed imprecisa. Comprende in modo frammentario regole e tecniche. Dimostra un interesse parziale. Impegno e partecipazione discontinui. Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie.Possiede competenze disciplinari sufficienti che estrinseca in modo prevalentemente mnemonico. Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo. Opportunamente guidato riesce a comporre gli elementi principali di un argomento e ad esprimere valutazioni personali. E’ sufficientemente interessato. Impegno e partecipazione complessivamente costanti. Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni. Possiede competenze disciplinari consolidate, riconosce autonomamente gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento Sa gestire autonomamente situazioni complesse e sa comprendere e memorizzare in maniera corretta regole e tecniche. Possiede buone capacità coordinative ed espressive che utilizza per ottenere valide prestazioni. E’ in grado di effettuare valutazioni personali pertinenti mostrando capacità di argomentazione critica e di utilizzo delle conoscenze in modo coerente e coeso. Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnico-tattiche Possiede capacità critica riguardo ai saperi che argomenta in modo organico e con disinvoltura effettuando efficaci collegamneti interdisciplinari. Ha un buon approccio con la disciplina. Interesse e partecipazione costanti. Si esprime in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo. Conosce parzialmente i contenuti relativi agli argomenti proposti che argomenta senza una adeguata padronanza dei lessici specifici. Comprende le richieste essenziali e risponde con gesti motori le cui modalità esecutive sono complessivamente corrette. Conosce concetti ed informazioni essenziali e generali che esprime in modo semplice e coerente utilizzando un lessico corretto anche se minimamente articolato. Riconosce e comprende le richieste, sa spiegare le modalità esecutive ed elabora risposte adeguate e personali in quasi tutte le attività proposte dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Possiede buone conoscenze che esprime organizzando un discorso organico che esprime con linguaggio chiaro ed appropriato. Possiede ottime qualità motorie che utilizza nelle attività proposte in modo completamente autonomo. Elabora valide risposte motorie che riesce a gestire adeguandole a stimoli e situazioni variate Conosce in modo complete, analitico ed approfondito gli argomenti e utilizza con padronanza i lessici specifici Livello LIVELLO E LIVELLO D LIVELLO C LIVELLO B LIVELLO A Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative. Possiede competenze disciplinari consolidate. Riconosce con rapidità ed autonomia gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento. VOTO Gravemente insufficiente = 3/4 Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 Sufficiente = 6 Discreto-Buono = 7/8 Ottimo-Eccellente = 9/10 Interesse Interesse e partecipazione costanti, attivi e propositivi. Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE COMUNE A TUTTE LE DISCIPLINE INDICATORI Voto DI (10) PREPARAZIO NE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2 Conoscenze Nessuna – Rifiuta la Abilità Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le errate e lacunose; risponde alle richieste minime conoscenze, anche se verifica 3 espressione sconnessa INSUFFICIENTE 4 5 SUFFICIENTE Competenze 6 guidato Conoscenze Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime frammentarie, con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa e sintesi parziali ma con errori lievi Conoscenze di base; Compie analisi Applica autonomamente le esposizione semplice, ma complessivamente corrette e conoscenze minime corretta riesce a gestire semplici situazioni DICRETO 7 BUONA 8 Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le esposizione corretta ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi autonomamente situazioni più complessi, ma con nuove imperfezioni Conoscenze complete, Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le con approfondimenti autonomamente correlazioni; conoscenze, anche a problemi autonomi; esposizione rielabora correttamente e in più complessi, in modo corretto corretta con proprietà modo personale linguistica OTTIMA 9 10 Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie Applica e mette in relazione le approfondimenti correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomi; esposizione approfondite; rielabora autonomo e corretto, anche a fluida con utilizzo del correttamente in modo problemi nuovi e complessi. linguaggio specifico completo, autonomo e critico Conoscenze complete, Sa rielaborare correttamente e ampie ed approfondite; approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per esposizione fluida con originale. Argomenta le conoscenze in risolvere problemi nuovi e utilizzo di un lessico ricco complessi; trova da solo ed appropriato soluzioni originali ed efficaci.