Domande rivolte:
1.
Chi eravate nel 1998, quando avete fondato Google?
2.
Qual era il vostro obiettivo?
3.
Volevate diventare ricchi?
4.
Qual è stata la vostra scoperta più innovativa??
5. Ci sono altri fattori che contribuiscono a determinare il Page?
6. Da dove deriva il termine google?
7. Come fa Google a effettuare le ricerche in termini tecniciinformatici?
8. Chi siete oggi??
Eravamo due giovani studenti di Stanford di 25 anni
con il pallino della matematica. . Poco dopo aver
fondato l’azienda, per mancanza dei fondi necessari
per l’acquisto di nuovi PC e di altro materiale,
cercammo di venderla per un milione di dollari a
diverse società finanziarie, oltre che a diretti
concorrenti come Altavista e Yahoo, ottenendo solo
dei rifiuti. Fummo costretti ad abbandonare
l’università di Stanford per dedicarci completamente
alla nostra azienda e al progetto in cui credavamo
fermamente: aiutare gli utenti di internet a trovare
più facilmente le informazioni.
Qual era il
vostro
obiettivo?
Il nostro obiettivo era quello di rendere
possibile l’impossibile. Non avevamo
solo il pallino della matematica, ma
anche per le sfide impossibili, o che
comunque sono considerate impossibili
da molte altre persone.
La nostra sfida impossibile era trovare
un modo di catalogare tutte le
informazioni presenti in internet e
renderle rapidamente e facilmente
disponibili a tutti. E ovviamente di farlo
meglio di quanto già facessero Yahoo,
Altavista, Infoseek e altri motori.
Volevate
diventare
ricchi???
Quando fondammo Google non ci ponemmo il problema del
guadagno, intendevamo soltanto risolvere un problema sentito da
noi e dai nostri colleghi all’università: la difficoltà a reperire
facilmente le informazioni presenti in quasi un miliardo di pagine
presenti in internet (oggi sono diventate oltre 8 miliardi).
Non intendevamo assolutamente diventare imprenditori, avevamo
un futuro di docenti universitari, come lo erano i nostri padri. Poi
le cose sono cambiate e la mancanza di soldi ci ha costretti ad
occuparci a tempo pieno del nostro “giocattolo”.
Qual è stata la
vostra scoperta
più innovativa??
La cosa più innovativa è stata sicuramente
l’invenzione del “PageRank”. Il pagerank è un
metodo per determinare “l’importanza” di una
pagina web. Mentre i motori esistenti, per
indicizzare e posizionare i siti web nei loro
database, si limitavano a contare le ricorrenze, nel
testo delle pagine, dei termini cercati dagli utenti, e
quindi mostravano ai primi posti siti web non
sempre pertinenti con le informazioni desiderate,
noi abbiamo avuto l’idea di verificare e contare
non solo le ripetizioni delle parole ma anche i link
che provenivano da altri siti e che puntavano ad
una determinata pagina. Il nostro ragionamento è
semplice: se un certo sito è citato e consigliato da
molti altri significa che ha dei contenuti
interessanti e quindi è giusto farlo vedere prima di
altri.
Ci sono altri
fattori che
contribuiscono a
determinare il
Page?
Bè sì certo il metodo non si limita a contare
i link ma tiene conto anche della “qualità”
dei contenuti e dell’importanza dei siti da
cui provengono i link. Ad esempio, se il sito
della Microsoft consiglia o cita il mio sito,
lo stesso acquista agli occhi di Google un
valore maggiore rispetto al sito di un
concorrente consigliato da un’azienda
sconosciuta, e quindi avrà un PageRank più
elevato del concorrente.
Ci sono poi altri fattori che contribuiscono
a determinare il PageRank, come l’anzianità
del sito, il numero dei visitatori, ecc..
Da dove deriva
il termine
google?
Il nome Google è un gioco
di parole che deriva dal
termine googol,
utilizzato per indicare un
numero composto dalla
cifra 1 seguita da 100 zeri.
Tale termine è stato
coniato da un bambino di
nove anni, nipote del
matematico Edward
Kasner.
Come fa Google a
effettuare le
ricerche in termini
tecniciinformatici?
Google utilizza un parco macchine con più di 450.000 computer
GNU/Linux per rispondere alle ricerche e catalogare il web.
Grazie a questa enorme potenza di calcolo, Google è in grado di
effettuare una ricerca su milioni di pagine Web in alcuni
millisecondi, di indicizzare un elevato numero di contenuti ogni
giorno, di fare molti mirror e istanze dello stesso processo
informatico su più server.
Per quest'ultimo, il fatto che Google sia il sito più visitato del Web
, e il numero contemporaneo di richieste che arrivano da più
utenti, non rallentano l'efficienza di queste ricerche.
La catalogazione è fatta da un programma (googlebot) che
richiede periodicamente nuove copie delle pagine web che
conosce. I link in queste pagine vengono esaminati per scoprire
nuove pagine e aggiungerle nel database, il cui indice, insieme
alla cache, occupa centinaia di terabyte[senza fonte].
Chi siete oggi??
Oggi siamo due uomini felici a capo di
un'impresa che ha completamente
rivoluzionato Internet e vale in borsa più
di Ford e General Motors messe
insieme.
Ma non abbiamo perso la voglia di
stupire e l'attaccamento al nostro motto:
Dont Be Evil, non compiere mai il male.
Col suo motore di ricerca, Google sta
realizzando il sogno di far accedere
chiunque a tutta la conoscenza e
l'informazione dell'umanità.
Ciò che si vuole, si ottiene.. Basta
crederci fermamente!!!!!
Bene, l’intervista è
finita, vi ringrazio
per avermi dato la
possibilità di
rivolgervi queste
domande e di
ascoltare le vostre
preziose risposte!!!
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Intervista a Larry e Sergey