COMUNE DI PESCARA CITTA' DI PESCARA Medagiiia d'oro.al Melitl) Ctliil,;r COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 379 Del 25/06/2015 Oggetto: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2015/2017 E RELATIVI ALLEGATI, IN APPLICAZIONE DELLA LEGGE 190/2012 L'anno duemllaquindici il giorno venticinque del mese di Giugno seduta iniziata alle ore 19.45 in Pescara, nella sala delle adunanze della sede Municipale, previo invito si è riunita la Giunta Comunale. Presiede l'adunanza Avv. Alessandrini Marco nella sua qualità di SINDACO e sono rispettivamente presenti ed assenti i seguenti signori: Avv. Alessandrini Marco Del Vecchio Enzo Marchegiani Paola Sammassimo Bruna Diodati Giuliano Santavenere Sandra Sulpizio Adelchi Di lacovo Giovanni Cuzzi Giacomo Teodoro Veronica SINDACO VICE SINDACO ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE P P P A P P P P P A ne risultano presenti n. 8 e assenti n. 2. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott.ssa Monaco Carla Il Presidente, accertato che il numero dei presenti è sufficiente per dichiarare valida la seduta, invita gli intervenuti a deliberare sull'oggetto sopraindicato. Atto di Giunta Comunale n. 379 Del 25/06/2015 - Pag.1 - COMUNE DI PESCARA LA GIUNTA COMUNALE Vista la relazione allegata che costituisce parte integrante del presente provvedimento; Visti i pareri espressi, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, dal Dirigente del servizio interessato e dal Dirigente della Ragioneria, come da scheda allegata; Premesso: • che in attuazione dell'articolo 6 della convenzione ONU contro la corruzione del 31 ottobre 2003 (ratificata con legge 3 agosto 2009 n. 116) ed in attuazione degli articoli 20 e 21 della convenzione penale sulla corruzione adottata a Strasburgo il 27 gennaio 1999 e ratificata ai sensi della Legge 28 giugno 2012, n. 110, il Parlamento Italiano ha approvato la Legge 6 novembre 2012 n.190, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", entrata in vigore il 28.11.2012; • che la legge n. 190/2012 individua ed assegna alla A.N.AC. l'Autorità Nazionale Anticorruzione con compiti dì vigilanza e consultivi , prevedendo contestualmente che ogni Amministrazione: • definisca il Piano trìennale di prevenzione della corruzione individuando e selezionando i processi da monitorare, identificando i rischi più probabili nell'ambito dei processi considerati, progettando un sistema di controlli e identificando per ciascun rischio un sistema di azioni per la prevenzione. Rilevato: • che con Delibera n. 72/2013 l'Autorità Nazionale Anticorruzione, ai sensi dell'art. 1 c. 2lett. b) della legge 6 novembre 2012 n. 190, ha approvato il Piano Nazionale Anticorruzione e sulla base delle indicazioni in esso contenute ogni pubblica amministrazione ha definito un proprio Piano Anticorruzione in ambito decentrato. • che spetta all'organo di indirizzo politico approvare il Piano Anticorruzione e relativi allegati secondo quanto previsto dall'art.1 comma 8 della legge n.190; con delibera n. 12/2014, l'Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.), in tema di organo competente ad adottare il piano triennale di prevenzione della corruzione negli enti locali, ha chìarito che la competenza spetta alla Giunta. • che con ,Delibera n. 553 del 21/08/2014 la Giunta Comunale ha approvato il " Piano per la prevenzione della corruzione" 2014/2016 con i relativi allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale dello stesso; • che con decreto del Sindaco prot. n. 257802 del 03.12.2014 è stato nominato Responsabile della prevenzione della corruzione del Comune di Pescara, il Segretario Generale dell'Ente, Dott.ssa Carla Monaco Atto di Giunta Comunale n. 379 Del 25 /!06/20l5·COMtJNE DI PESCARA. Pago 2 • che spetta pertanto al Segretario Generale, nella veste di Responsabile della Prevenzione della corruzione, presentare alla Giunta Comunale la proposta di Aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione (d'ora in avanti "Piano Anticorruzione") • che al fine di formulare osservazioni finalizzate ad una migliore individuazione delle misure preventive da applicare, in particolare nelle aree maggiormente esposte a rischio, si è proceduto ad attuare un monitoraggio dei procedimenti dell'Ente, attraverso la creazione di un catalogo con l'esposizione del relativo indicatore del rischio del procedimento stesso. • che la proposta di aggiornamento tiene altresì conto del contesto normativa di riferimento, nonché dell'esperienza maturata nel corso del 2014, le cui principali azioni d'intervento assunte sono così sintetizzabili: a) Trasparenza: b) Codice di Comportamento c) Rotazione del personale d) Svolqimento incarichi d'ufficio, attività ed incarichi extra istituzionali e) Whistleblowinq f) Formazione g) Patti di inteqrità h) Azioni di sensibllizzazione i) Controllo sulla reqolarità deqli atti amministrativi Richiamati • il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39; • il Codice di comportamento nazionale approvato con dpr n. 62/2013; Visti il parere di regolarità tecnica espresso Atteso che la deliberazione è proposta dal Segretario Generale in qualità di responsabile della prevenzione della corruzione; Ritenuto di condividere la proposta di deliberazione per le motivazioni nella stessa riportate e pertanto di poter deliberare sull'argomento, in quanto rispondente agli obiettivi dell'amministrazione per la definizione della strategia di prevenzione dei rischi di corruzione nel Comune di Pescara, e ritenuto quindi di procedere alla sua approvazione Visto l'Art. 48 del D.Lgs. 267/2000; Sulla base della puntuale istruttoria favorevole degli uffici competenti; Con voto unanime favorevole, espresso nelle forme di legge; Atto di Giunta Comunale n. 379 Del 25 /f06/2015-COMUNE DI PESCARA Pag.3 DELIBERA 1. di approvare l'aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione triennio 2015 - 2017. 2. di stabilire, in conseguenza di quanto al precedente punto 1), che il Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017, è così composto: Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015 - 2017; Allegato "A " Tabella valutazione del rischio" - AI1.5-Dipartimento della Funzione Pubblica Allegato "B" Mappatura dei procedimenti e relativa Valutazione della Rischiosità del Processo Allegato "C" Schede analitiche Macro Aree qualì ulteriori misure Schede di sintesi delle azioni e dei controlli in materia di anticorruzione nelle maggiori aree a rischio (allegato B alla presente deliberazione); 3. dare mandato al Responsabile di Prevenzione della corruzione di curare la tempestiva trasmissione dei documenti e dati richiesti al Dipartimento della Funzione Pubblica e all'Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N,AC.), secondo le indicazioni da queste ultime fornite, nonché di assicurare la pubblicazione del piano e relativi allegati sul sito web istituzionale dell'ente nella Sezione "Amministrazione Trasparente" in apposita sottosezione predisposta per gli adempi menti anticorruzione e trasparenza; 4. eventuali aggiornamenti del Piano e/o dei relativi allegati che si rendano necessari saranno approvati secondo quanto previsto dalla legge n.190/2012; 5 dare al presente provvedimento, vista l'urgenza, immediata eseguibilità ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. Indi, LA GIUNTA COMUNALE Con separata votazione e con voto unanime palesemente espresso, nei modi e forme di legge, dichiara la presente immediatamente eseguibile. Atto di Giunta Comunale n, 379 Del 25 /106/20 fS-COMUNE DI PESCARA Pago 4 .•... _ .."'-'~c.~"_-. ...•..... _ AlLEGA.'D ., (U, DELIBERA DI GL ';YL\.:;Or~~UNALE RELAZIONE N° ....j... ...DEL~S;-.?.!f.:,??/S La Legge n.190/2012, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" ha introdotto una serie di strumenti per la prevenzione e la repressione del fenomeno corruttivo; la normativa impone alle Pubbliche Amministrazioni, e tra queste gli Enti Locali, di procedere all'attivazione di un sistema giuridico finalizzato ad assicurare la realizzazione di meccanismi di garanzia di legalità. A livello periferico, la Legge n.190/2012 impone all'organo di indirizzo politico l'adozione di un Piano triennale di prevenzione della corruzione, su proposta del responsabile anticorruzione, da aggiornarsi di anno in anno; l'art1, comma 9, della Legge 190/2012 definisce le esigenze a cui deve rispondere il Piano; La Conferenza Unificata ha sottoscritto l'intesa, prevista dall'art.1, commi 60 e 61 della Legge n. 190/2012, con cui sono stati definiti gli adempimenti in capo agli Enti Locali in materia di anticorruzione; La CIVIT, individuata quale Autorità Nazionale Anticorruzione, con delibera n.72 dell'11 settembre 2013, ha approvato il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) che contiene le Linee Guida per la predisposizione del Piano di Prevenzione della Corruzione di ciascun Ente. Il Decreto 24 giugno 2014, n. 90 convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, ha previsto, tra l'altro, che le funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di trasparenza e di prevenzione della corruzione, di cui all'art. 1, cc. 4, 5 e 8 della legge 6.11.2012 n. 190, sono trasferite all'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC); L'amministrazione comunale, con Delibera di Giunta Comunale di n.553 del 21.08.2014 ha approvato in ottemperanza alla Legge n.190/2012, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) 2014/2016 Il presente Piano 2015/2017 ne costituisce il primo aggiornamento. Il Piano, quale strumento di carattere organizzativo - programmatico, si prefigge di realizzare la riduzione delle opportunità che si manifestino casi di corruzione, l'aumento della capacità di scoprire i casi di corruzione, la creazione di un contesto sfavorevole alla corruzione. Il termine "corruzione" viene inteso in una accezione ampia, e ricomprende tutti quei casi che, anche quando non scadono in comportamenti penalmente rilevanti, determinano un uso distorto della autorità pubblica, orientata al conseguimento di un fine difforme o estraneo rispetto a quello previsto da norme giuridiche o dalla natura della funzione. Si è proceduto, pertanto all'individuazione delle attività dell'Ente nell'ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione e a prevedere, per le attività a rischio, meccanismi di annullamento o mitigazione del rischio di corruzione, nonché di formazione, attuazione e controllo delle decisioni idonei a prevenire il rischio di corruzione; Il presente Piano lascia inalterate le Aree a rischio individuate nel precedente PTPC: Area A :Acquisizione e progressione del personale; Area B : Affidamento di lavori, servizi e forniture; Area C: Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico immediato diretto ed immediato per il destinatario; Pag.5 Area D: Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico immediato diretto ed immediato per il destinatario Area E: Urbanistica negoziata ma provvede ad una completa revisione del procedimenti facenti capo a tutte le strutture organizzative, individuandone, contestualmente, per ciascuno, il livello di rischio al quale il procedimento stesso è esposto, inoltre mantiene per le Aree a rischio le misure di prevenzione già introdotte con il Piano 2014-2016 Ciascun procedimento amministrativo è stato debitamente inserito dal Settore di competenza. Con la collaborazione dei Dirigenti, quali referenti per la prevenzione della corruzione per i Settori di propria competenza, in occasione della redazione dell'approvando Piano, sono stati mappati, complessivamente, n. 495 (quattrocentonovantacinque) procedimenti amministrativi. Tale attività ha fornito uno strumento per la misurazione dei livelli dei rischi corruttivi possibili all'interno del Comune di Pescara, consentendo, ovviamente, di porre maggiore attenzione alle aree con il più elevato livello di rischio di corruzione. Alla identificazione e valutazione del rischio segue l'indicazione delle misure di prevenzione che consistono in norme, procedure, azioni di carattere generale o specifiche, idonee a prevenire fatti corruttivi. Tale approccio sistematico e strutturato della gestione del rischio contribuirà all'applicazione dei principi cardine di ogni buona amministrazione tesa all'efficienza ed all'ottenimento di risultati coerenti, confrontabili ed affidabili. Si è provveduto inoltre, al fine di coinvolgere nell'aggiornamento del piano il più vasto numero possibile di interlocutori ad inserire in data 26 gennaio 2015, sul sito istituzionale dell'Ente, nell'apposita Sezione dedicata alla materia della partecipazione pubblica, tra le News, l'Awiso a firma del Segretario Generale, per l'acquisizione di suggerimenti - proposte- indicazioni di interesse al fine dell'aggiornamento annuale del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione anni 2015 / 2017 per la sensibilizzazione della Società civile nonché per la diffusione dei contenuti del piano. In stretta connessione con il piano di prevenzione della corruzione, il sistema dei controlli interni, in particolare il controllo successivo di regolarità amministrativa, riveste un ruolo rilevante sotto il profilo delle azioni di contrasto ai fenomeni corruttivi, con le quali si integra, fornendo un utile contributo nella fase "dinamica" di identificazione dei rischi e di verifica della efficacia delle misure di contrasto. In conformità a quanto già previsto dal Regolamento di funzionamento degli uffici e dei servizi. Il sistema dei controlli interni, nuovamente delineato dal D.L 174/2012, tra le altre cose, affida al Segretario Generale dell'Ente il controllo successivo di regolarità amministrativa sugli atti. Con la nuova Macrostruttura dell'Ente, giusta Delibera di Giunta n. 690 del 31/10/2014, è stato costituito un Servizio, in 5taft al Segretario Generale, per l'attuazione del sistema dei controlli successivi di regolarità amministrativa, secondo la disciplina regolamentare adottata dal Consiglio Comunale giusta Delibera n. 974/2012, e per la predisposizione del piano di azioni per la prevenzione della corruzione e la vigilanza sulla sua attuazione. RESPONSABILE DELLA D Città di (]Jescara Medazlia d'oro al Merito Civile SETTORE PROPONENTE: SEGRETERIA GENERALE - Oggetto: APPROVAZIONE PIANO TRlENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE RELATIVI ALLEGATI, IN APPLICAZIONE DELLA LEGGE 190/2012 2015/2017 E Parere di regolarità tecnica: sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli attt. 49 comma 1 e 147 bis comma I, D. Lgs. 267/2000, il seguente parere "di regolarità tecnica, atte stante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa": ..~. x.:J.& H •••••••••••••••••••••••• ", •••• H" H Parere di regolarità contabile: la presente proposta non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico - finanziaria o sul patrimonio dell'ente. D sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli artt. 49 comma l e 147 bis comma 1, D. Lgs. 267/2000, il seguente parere "di regolarità contabile": ::::::::: ..::::::··,t~~~··~~~:··:·:·· ...:::::::··:::: Li ~lOZ "Or8G Z ((Piano rr'riennaCeper fa prevenzione cfe[[acorruzione 2015-2017" Indice PARTE PRIMA Premessa 1. Definizioni - Obiettivi ~ procedure di formazione ed aaaiornamento del Piano • Definizioni • Obiettivi 2. Soggetti coinvolti • Il Responsabile Il per la prevenzione della corruzione I Dirigenti di Settore. Ruolo e responsabilità . • Altri Soggetti 3. Gestione del rischio • Mappatura dei processi • L'identificazione del rischio • L'analisi del rischio • La ponderazione del rischio • Classificazione del livello rischio • Il trattamento del rischio iPiano tnerma reperfa prewnziorle aerra cOmJzione (tP.r[ P. C) - 2015-2011 1 PARTE SECONDA 4. Aree di rischio • Aree di rischio individuate • Aree di rischio individuate dal PNA dal PTPC 5. I contenuti del piano PIPe anni 2015 -2017: • Mappatura dei procedimenti e lo Valutazione dello Risclliosilò dei Processo 6. Misure d'intervento • Misure obbligatorie • Misure ulteriori d'intervento comuni o tutti gli Uffici: 7.La responsabilità dei dipendenti per violazione delle misure dLQrevenzione 8. Attività proQettuale in materia di anticorruzione Allegati: Allegato "A "Tabella valutazione del rischio" - AII.5 -Dipartimenlo dello Funzione Pubblico. Allegato "B" Mappatura dei procedimenti e relativa Valutazione della Rischiosilò del Processo Allegato "e" Schede analitiche Macra Aree quali ulteriori misure q>iarw tnemw(e per (a prevenzione ùrra cormzw/Je (p',rtp.c.) - 20f5-2017 2 PARTE PRIMA Premessa Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPe)del Comune di Pescara, in attuazione della legge 6 novembre 2012, n. 190"Disposizioniper lo prevenzione e lo repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblico amministrazione", si inserisce nel sistema organico di prevenzione della corruzione, delineato con lo normativa sopra citata, e definisce a livello locale le strategie "anticorruzione" applicando le misure di prevenzione, comprese quelle obbligatorie individuate dallo legge, secondo gli indirizzi contenuti nel Piano Nazionale Anticorruzione (PNA). Il presente documento costituisce il primo aggiornamento del Piano Triennale di prevenzione della corruzione approvato con Delibera di Giunta Comunale n.553 del 21.08.2014. AI fine di coinvolgere nell'aggiornamento del piano il più vasto numero possibile di interlocutori si è adottato una Procedura di consultazione pubblica mediante avviso sulle News del Sito Istituzionale, con invito o presentare proposte / osservazioni. AI termine del periodo di consultazione non sono pervenute indicazioni e suggerimenti al riguardo. Il presente piano sarà vigente dalla data di approvazione, salvo successive modifiche ed integrazioni. 1.Definizioni - Obiettivi - procedure di formazione ed aaaiornamento • del Piano Definizioni a) Corruzione: uso a fini privati delle funzioni pubbliche attribuite ad un soggetto al fine di ottenere vantaggi privati ovvero inquinamento dell'azione amministrativa ab externo, sia che tale azione abbia successo sia nel caso in cui rimanga o livello di tentativo; . b) P.T.P.C.( Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione):programma di attività, con indicazione delle aree di rischio e dei rischi specifici, delle misure da implementare per lo prevenzione in relazione 01 livello di pericolosità dei rischi specifici, dei responsabili per l'applicazione di ciascuno misura e dei tempi; cl Rischio: effetto dell'incertezza sul corretto perseguimento dell'interesse pubblico e, quindi, sull'obiettivo istituzionale dell'ente, dovuto alla possibilità che si verifichino eventi corruttivi qui intesi: - sia come condotte penalmente rilevanti ovvero; - comportamenti scorretti in cui le funzioni pubbliche sono usate per favorire interessiprivati ovvero; - inquinamento dell'azione amministrativa dall'esterno; d) Evento: il verificarsi o il modificarsi di un insieme di circostanze che si frappongono o si oppongono al perseguimento dell' obiettivo istituzionale dell'ente; e) Gestione del rischio: strumento da utilizzare per lo riduzione delle probabilità che il rischio si verifichi; (Pialla InCrHw(c per fa prC'[!C1JZimICaeffa cOlTUzioue (P. ToP.C.) - 2015-2017 3 t) Processo: insieme di attività interrelate che creano valore trasformando delle risorse(input del processo) in un prodotto (output del processo) destinato ad un soggetto interno o esterno all'amministrazione (utente). Il Piano svolge, quindi, la funzione di ridurre Il rischio corruttivo attraverso il ciclo virtuoso della sicurezza. • Obiettivi Obiettivi del Piano sono: - la riduzione delle opportunità che si manifestino casi di corruzione; -l'aumento della capacità di scoprire i casi di corruzione; - lo creazione di un contesto sfavorevole alla corruzione. Il termine "corruzione" viene inteso in una accezione ampia, e ricomprende tutti quei casi che, anche quando non scadono in comportamenti penalmente rilevanti, determinano un uso distorto della autorità pubblica, orientata al conseguimento di un fine difforme o estraneo rispetto a quello previsto da norme giuridiche o dalla natura della funzione. 11Piano, quale strumento di carattere organizzativo - programmatico, si prefigge di realizzare le finalità sopra delineate attraverso: a) l'individuazione delle attività dell'Ente nell'ambito delle quali è più elevoto il rischio di corruzione; b) lo previsione, per le attività a rischio, di meccanismi di annullamento o mitigazione del rischio di corruzione, nonché di formazione, attuazione e controllo delle decisioni idonei a prevenire il rischio di corruzione; cl lo previsione di obblighi di comunicazione nei confronti del Responsabile anticorruzione, chiamato a vigilare sul funzionamento del Piano; d] il monitoraggio dei rapporti tra l'Amministrazione comunale e i soggetti che con lo stessastipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra titolari, gli amministratori. i soci e i dipendenti degli stessisoggetti con i dirigenti e i dipendenti dell'Ente; e) l'individuazione degli obblighi di trasparenza, anche ulteriori rispetto a quelli previsti dalle vigenti disposizionidi legge in materia, nell'ambito del Piano Triennale della Trasparenza (PTT). Dette finalità sono perseguite mediante gli strumenti indicati dalla legge e ripresi nel Piano, quali: - adempimenti di trasparenza; - codici di comportamento del personale; - rotazione del personale; - obbligo di astensione in caso di conflitto di interessi; - disciplina specifica in materia di svolgimento di incarichi d'ufficio e di incarichi extra-istituzionali; - disciplina specifica in materia di conferimento di incarichi dirigenziali in caso di particolari attività o incarichi precedenti; - incompatibilità specifiche per posizionidirigenziali; - disciplina specifica in materia di formazione di commissioni, assegnazione agli uffici, conferimento di incarichi dirigenziali in caso di condanna penale per delitti contro lo pubblica amministrazione; - disciplina specifica in materia di tutelo del dipendente che effettua segnalazioni di illecito (c.d. whistleblower); (Pialla Inellllafe per Ul Pre1)etlZiOl1e aerfa corrnziorze (iP.'1/1'. C.) - 2015-2017 4 • Procedure di formazione ed aggiornamento del Piano: a}entro il 30 settembre di ogni anno ciascun Dirigente trasmette al Responsabile della Prevenzione proposte aventi ad oggetto l'individuazione delle attività nelle quali è più elevato il rischio di corruzione, indicando, altresì, le concrete misure organizzative da adottare dirette a contrastare il rischio rilevato; qualora tali misure comportino degli oneri economici per l'Ente, le proposte dovranno indicare lo stima delle risorsefinanziarie occorrenti; b)entro il 30 ottobre di ogni anno il Responsabile della Prevenzione, anche sulla scorta delle indicazioni raccolte ai sensi del precedente punto, elabora le modifiche ed integrazioni al Piano di prevenzione della corruzione, recante l'indicazione delle risorse finanziarie e strumentali occorrenti per lo relativa attuazione, e lo trasmette al Sindaco ed alla Giunta; c} entro il 31 gennaio di ogni anno lo Giunta Comunale approvo il Piano triennale, salvo altro diverso termine fissato dalla legge; d) il Piano, una volta approvato, viene trasmesso alla Presidenzadel Consiglio dei Ministri - Dipartimento Funzione Pubblica- ed all'ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), nonché viene pubbliccrto in formo permanente sul sito istituzionale dell'Ente, in apposita sottosezione all'interno della sezione denominata "Amministrazione Trasparente"; e) entro il 31 dicembre di ogni anno, nella medesimo sottosezione del sito viene pubblicata lo relazione recante i risultati dell'attività svolta; Il Piano può essere modificato anche in corso d'anno, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione, nel caso siano state accertate significative violazioni delle prescrizioni, ovvero quando intervengano rilevanti mutamenti organiuativi o modifiche in ordine all'attività dell'amministrazione. Per l'esercizio delle funzioni di cui sopra il Responsabile della prevenzione della corruzione si avvale di apposita struttura unicaServizio Controlli Amministrativi,Anticorruzione Semplificazione amministrativa. 2. Soggetti coinvolti • Il Responsabile per lo prevenzione della corruzione Il Responsabile della prevenzione dello corruzione esercita ; compiti a questi attribuiti dallo legge e in particolare: a ) elabora lo proposta di piano triennale di prevenzione della corruzione ed i successivi aggiornamenti da sottoporre all'organo di indirizzo politico ai fini della sua approvazione, secondo le procedure di cui al successivo art. 3; b ) verifica l'efficace attuazione del piano e lo sua idoneità e propone lo modifica dello stessoquando siano accertate significative violazioni delle prescrizioni ovvero quando intervengano mutamenti rilevanti nell'organizzazione o nell'attività dell' am ministrazione; {j)imlO trielllw(e per liI pre-Ilfnzione Jeffa corruzione (rr.'T.P.c.) - 2015- 2017 5 c ) definisce le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori individuati quali particolarmente esposti alla corruzione; d) entro il 15 dicembre di ogni anno predispone una relazione recante i risultati dell'attività svolta e la trasmette al Presidente del Consiglio Comunale; e propone, entro il 31 gennaio di ogni anno, d'intesa con i dirigenti e responsabili dei servizigli aggiornamenti al presente piano; f) individua il personale da inserirenei programmi di formazione, sentiti i dirigenti e i responsabili dei servizi. • I Diriqenti di Settore. Ruolo e responsabilità. Ogni Dirigente di Settore è designato quale referente per lo prevenzione della corruzione relativamente alle unitò organizzative delle quali è affidata lo direzione e la responsabilità, sia diretta, sia indiretta. Ai sensi del comma precedente, ogni Dirigente, in aggiunta ai compiti ad esso attribuiti dalle norme di legge e regolamentari, esercita le seguenti attività: aj monitoraggio in ordine al rispetto dei tempi procedimentali; b) promozione e divulgazione delle prescrizionicontenute nel piano anticorruzione, nonché agli obblighi riguardanti la trasparenza amministrativa e il codice di comportamento vigente nell'ente; c) verifica dell'attuazione delle prescrizionicontenute nel presente piano, nel piano della trasparenza e nel codice di comportamento; d) predisposizione di eventuali proposte di integrazione delle prescrizionicontenute nei documenti richiamati nella lettera precedente; e) partecipazione con il Responsabile della prevenzione della corruzione per la definizione del piano di formazione e l'individuazione dei dipendenti a cui destinarlo. • Altri Sogoetti Oltre al Responsabile per lo prevenzione della corruzione ed ai Dirigenti, gli altri soggetti che concorrono alla prevenzione della corruzione all'interno dell'ente sono: al lo Giunta, organo di indirizzo politìco-amministrativo: adotta il P.T.P.C. e i successiviaggiornamenti annuali; b) Il Responsabile d~lIa_trasQarenza, ai fini del coordinamento tra il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (p.T.P.C.) e il Programma Triennale per lo Trasparenza e l'Integrità (P.T.T.I.); c) il Nucleq,_.gLjLglulQliQn~; __svolge i compiti propri connessi alla trasparenza amministrativa; d) l'Ufficio Procedimenti Di$cigUnari: provvede ai compiti di propria competenza nei proceaime~ntidfscÌplinari; e) i Dipendentidell'ente: partecipano ai processi di gestione dei rischi,osservano le misure contenutè~~''"'n'erP.T.P.C., segnalano le situazioni di illecito al proprio Responsabile; f) i Collaboratori dell'ente: osservano le misure contenute nel P.T.P.C.e nel codice di-c;mp~Ortc;rne~o···"'cr~T·dipendenti e segnalano le situazioni di illecito al Responsabile di riferimento. PiarIO tn'Wllafe per {a preveJlzione d'efla comlziolle (<P.'l/f'. C) - 2015-2017 6 3. Gestione del rischio Il processo di gestione del rischio si articola nelle seguenti fasi: • Maooatura dei processi Il piano deve essere elaborato seguendo un metodo di analisi e rilevazione del rischio collegato a ciascun tipo di procedimento analizzato. Alla identificazione e valutazione del rischio segue l'indicazione delle misure di prevenzione che consistono in norme, procedure, azioni di carattere generale o specifiche, idonee a prevenire fatti corruttivi. Per "processo" si intende ciò che avviene durante un'operazione di trasformazione: un processo è infatti un insieme di componenti che opportunamente bilanciate consentono di ottenere un determinato risultato. Ai fini dello definizione della nozione di "processo" il P.N.A. approvato recito: "Il concetto di processo è più ampio di quello di procedimento amministrativo e ricomprende anche le procedure di natura privatistica. La mappa tura consiste nell'individuazione del processo, delle sue fasi e delle responsabilità per ciascuna fase. Essaconsente l'elaborazione del catalogo dei processi." Sul piano del metodo si pone ineludibile il problema del rapporto fra processo come sopra definito e i procedimenti amministrativi codificati dalla L. 241/1990. La differenza sostanziale sta nel fatto che i procedimenti amministrativi sono formalizzati mentre il processo che qui viene in rilievo riguarda il modo concreto in cui l'amministrazione ordinariamente agisce, e che tiene anche conto in particolare delle prassi interne e dei rapporti formali e non, con i soggetti esterni all'amministrazione che nel processo intervengono. Per mappatura dei processi si intende, quindi, lo ricerca e lo descrizione dei processi attuati all'interno dell'Ente riconducibili alle. macro AREE al fine di individuare quelli potenzialmente a rischio di corruzione, secondo l'accezione contemplata dalla normativa e dal P.N.A. • L'identificazione del rischio Consiste nel ricercare, individuare e descrivere i rischì. Richiede che, per ciascuna attività, processo o fase, siano evidenziati i possibili rischi di corruzione. Questi sono fatti emergere considerando il contesto esterno ed interno all'amministrazione, anche con riferimento ai Settori presenti all'interno dell'amministrazione. I rischi sono identificati per ciascun processo: al tenendo presenti le specificità dell'ente, di ciascun processo e del livello organizzativo in cui il processo si colloca; b) valutando i passati procedimenti giudiziari e disciplinari che hanno interessato l'amministrazione; cl applicando i criteri di cui all' Allegato 5 del PNA (discrezionalità, rilevanza esterna,complessità del processo, valore economico, razionalità del processo, controlli, impatto economico, impatto organizzativo, economico e di immagine). L'identificazione dei rischi è svolta dal Responsabile della prevenzione della corruzione in collaborazione con i Dirigenti. piarw trienrlare per fa pre'lIerlziolle acffa (OI'ruZi01!e (iJ'. rr,r)'. cJ - 2015-2017 7 • L'analisidel rischio In questa fase sono stimate da parte dei singoli dirigenti con le modalità di cui all'art. le probabilità che il rischio si concretizzi (probabilità) e sono pesate le conseguenze che ciò produrrebbe (impatto). Al termine, è calcolato il livello di rischio moltiplicando "probabilità" per "impatto". L'Allegato 5 del PNA, suggerisce criteri per stimare probabilità e impatto e, quindi, per valutare il livello di rischio. L'analisi del rischio si conclude moltiplicando tra loro valore della probabilità e valore dell'impatto per ottenere il valore complessivo, che esprime il livello di rischio del processo. • La ponderazione del rischio Dopo aver determinato il livello di rischio di ciascun processo o attività si procede alla "ponderazione". In pratica lo formulazione di una sorta di graduatoria dei rischi sulla base del parametro numerico "livello di rischio". I singoli rischi ed i relativi processi sono inseriti in una "classifica del livello di rischio". Le fasi di processo o i processi per i quali siano emersi i più elevati livelli di rischio identificano le aree di rischio, che rappresentano le attività più sensibiliai fini della prevenzione. I rischi individuati sono stati, dunque, ponderati in base al livello quantitativo raggiunto, secondo lo tabella di ponderazione del rischio sotto indicato che evidenzia la graduazione del rischio da applicare ad ogni procedimento analizzato. Il punteggio è dato dalla moltiplicazione della media della somma dei punteggi delle probabilità e dei punteggi dell'impatto. • • Classificazione del livello rischio Valore numerico del livello di rischio Classificazione del rischio VALORE O NULLO VALORE DA l A 5 BASSO VALORE DA 6 A 7 MEDIO VALORE DA 8 A 15 ALTO VALORE DA 15 A 25 MOLTO ALTO (CRITICO) Il trattamento del rischio Il processo di "gestione del rischio" si conclude con il "trattamento". Il trattamento consiste nel procedimento "per modificare il rischio". In concreto, individuare e valutare delle misure per neutralizzare o almeno ridurre il rischio di corruzione. Il responsabile della prevenzione della corruzione deve stabilire le "priorità di trattamento" in base al livello di rischio, all'obbligatorietà della misura ed all'impatto organizzativo e finanziario della misura stessa. PiaJ/o /ricJl1w{e pcr fa prevenzione d'erro comu::io1le (P.'T.P.c.J - 2015-2017 8 Con il termine "misura" si intende ogni intervento organizzativo, iniziativa, azione, o strumento di carattere preventivo ritenuto idoneo a neutralizzare o mitigare il livelfo di rischio connesso ai processi amministrativi posti in esseredall'Ente. Queste, possono essere obbligatorie o ulteriori nonché trasversali, organizzative o comportamentali. Sono misure ulteriori quelle non obbligatorie per legge ma che ciascuna amministrazione identifica come necessarie per lo gestione dei rischi rilevati classificati rilevanti (Allegato 4 del PNA), come, per esempio, l'adozione di disposiZioni settorioli nei Codici di comportamento. Le misure trasversali possono essere obbligatorie o ulteriori. Le misure possono essere suddivise ulteriormente in misure organizzotive previste nel PTPCe misure comportamentoli collegate al Codice di Comportamento 'Plano tnàCllafe per fa preWllzione Jerra corruzione (P.1:P.c.) - 2015-2017 9 PARTE SECONDA 4 Aree di rischio • Aree di rischio individuate dal PNA L1art.l comma 16 della Legge 190/2012 ha individuato "di default" alcune aree di rischio ritenendole comuni a tutte le amministrazioni. Tali aree si riferiscono ai procedimenti di: a) concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera di cui all'articolo 24 del citato decreto legislativo n. 150 del 2009; b) scelto del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi,anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizie forniture, di cui al d.lgs. n. 163 del 2006; c) concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere o persone ed enti pubblici e privati; d) autorizzazione o concessione. • Aree di rischio individuate dal PTPC Il Piano Triennale 201412016, ha individuato le aree di attività dell'Ente cosiddette "o rischio" ovvero quelle 'aree nelle quali è potenzialmente più alta lo probabilità che si verifichino fenomeni corruttivi e di illegalità in genere, stabilendone le azioni e gli interventi di tipo organizzativo finalizzati a prevenire tale rischio o quanto meno a ridurlo. Acquisizione e progressione del personale Area B Affidamento di lavoro, servizie forniture Area CProvvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario (Autorizzazioni e Concessioni) Area 0Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario (Concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed Entipubblici e Privati) Area E Ulteriore area a rischio: Urbanistica negoziata Area A - Con il presente piano si confermano le suddette aree a rischio si procederò alla mappatura dei processi dell' Ente attraverso l'analisi delle attività e lo valutazione del grado di rischio di ciascuna, con lo conseguente definizione di azioni correttive idonee a prevenire o minimizzare il rischio stessonelle macroaree individuate dallo legge (art. 1, comma 16 1.190/2012) e dal presente Piano. 5. I contenuti • del oiano PTPC anni 2015 -2017: Moppaturo dei procedimenti e lo Valutazione dello Rischiositàdel Processo Per il Comune di Pescara, il Centro Elaborazione Dati, ha sviluppato un software, predisposto sullo rete INTERNET, che ha consentito ai singoli Dirigenti di inserire i c.PiarlOtrimrlaf'e per fa preverlzùme ddfa corruziorw (P. '1:P. C.) - 2015-2017 lO procedimenti di competenza per la specifica valutazione ai fini della determinazione del rischio di ciascuno di essi. Complessivamente risultano essere stati inseriti e valutati n495 (quattrocentonovantacinque) procedimenti consulta bili sia singolarmente che distinti per settore consulta bili sulseguente iIlink: http://in tronet .comune .pescara -ii/PROCEDURE/procedimenti amm/main report4A GG.php?action=searc!l In esito alla fase di mappatura è stato possibile stilare un elenco dei processi potenzialmente a rischio, con il relativo indice di rischiosità che, si riporta quale alleoato A come porte integrante e sostanziale del presente piano. I procedimenti sono stati valutati utilizzando un'analisi metodologica con l'applicazione dei parametri di valutazione (vedi Tabella di valutazione allegato B) I Valore considerati riguardano: - la valutazione della probabilità; -lo valutazione dell'impatto. La moltiplicazione degli stessi determino la "valutazione del rischio" connesso all'attività. 6. Misure d'intervento • Misure obbligatorie Attivate, nell'anno 2014, sono state di tipo implementativo e si espongono sinteticamente per ciascuno scheda esposta nel PTA2014/2016 approvato con Delibera Di Giunta Comunale n- 553 del21 /08/2014 : al Trasparenza: Sono state emanate le seguenti direttive: D Direttiva n.l prot. n. 185813 del 03/09/2014 " D.Lgs. n. 33 /2013 Attuazione della Trasparenza" Direttiva n.2 prot. n.111408 del 08/09/2014 ''Trasparenza Obblighi di Pubblicazione". D Direttiva n. 3 prot. n. 257152 del 02/12/14 "Obblighi di trasparenza DPCM 22 settembre 2014- Definizione degli schemi e delle modalità per lo pubblicazione su internet dei dati relativi alle entrote e 0110 spesa dei bllanci preventivi e commerciali e dell'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti" D D Con Decreto del Sindaco prot. n. 275263 del 23/12/2014 è stato nominato il Responsabile dello Trasparenza ai sensidell' art. 43 del Dlgs33/2013. b) Codice di Comportamento D E' stato adottato il Codice di Comportamento del Comune di Pescara con Delibera di Giunta Comunale n.130del 06/03/2013 il quale, ancorché non allegato 01 presente Piano, ne costituisce elemento essenziale e lo integra. Si è provveduto alla trasmissionedello stesso a tutti i dipendenti e collaboratori dell'Ente. (j'iil1ro IriOrtrare per fa prel1enz;orw {(erra corruzione (q'. r[.iJl,c.) - 2015-2017 Il cl Rotazione del personale u Con Delibera di Giunta n.690 del 31/10/2014 avente ad oggetto "Riorganizzazione dell'assetto organizzativo. Approvazione Nuova macrostruttura anno 2014-2015 e relative declaratorie" è stata attuata una parziale rotazione del personale. Con Delibera di Giunta n. 81 8 de I 18/12120 l 4 "Riorganizzazione della struttura dell'Ente: assegnazione risorse finanziarie, risorse umane e obiettivi del piano performance " si è provveduto a ridistribuire le risorse umane, finanziarie nonché aggiornare gli obiettivi del piano delle performance 2014. D dI Svolqimento incarichi d'ufficio, attività ed incarichi extra istituzionali Sul sito istituzionale dell'Ente sono stati inseriti gli incarichi conferiti ai dipendenti debitamente autorizzati all'attività extra istituzionale per l'anno 2014. e) Whistleblowing D Allo scopo di prevenire fatti, situazioni. condotte o comportamenti sintomatici di episodi o fenomeni corruttiv; imputa bili a strutture e dipendenti del Comune, è stato attivato un canale di comunicazione abilitato a ricevere da parte dei cittadini e delle organizzazioni economiche e sociali e dei dipendenti eventuali segnalazioni di episodi anomali, con lo garanzia che [ messaggi, indirizzati 01 Responsabile dell' Anticorruzione, rimangono riservati e il nominativo di chi li ha inviati non venga divulgato in alcun modo. Per corrispondere, mediante mai! è stato attivato l'indirizzodì posta elettronica: [email protected] e [email protected]. Si è data comunque lo possibilità di comunicare anche mediante posta tradizionale. fl Formazione Il 22 gennaio 2015, presso il Palazzo di Città, SI e svolto un Seminario: "L'attuazione del controllo di regolarità amministrativa negli enti locali "Obiettivi, coordinamento con le norme an!icorruzione" .Promo PA. O q) Patti di integrità n Con Atto di Giunta Comunale n. 22 del 22/01/2015 è stato approvato un documento denominato Patto di integrità con il quale "mediante l'accettazione delle clausole in esso sancite, al momento della presentazione della domanda di partecipazione e/o dell'offerta, l'impresa concorrente accetta, regole che rafforzano comportamenti già doverosi per coloro che sono ammessi a partecipare alla gara e che prevedono, in caso di violazione di tali doveri, sanzioni di carattere patrimoniale, oltre alla conseguenza, comune a tutte le procedure concorsuali, della estromissionedalla gara. h) Azioni di sensibilizzazione [J In data 26 gennaio 2015, sul sito istituzionale dell'Ente, nell'apposita Sezione dedicata alla materia della partecipazione pubblica, si è inserito tra le News, l'Avviso a firma del Segretario Generale, per l'acquisizione di suggerimenti proposte- indicazioni di interesse al fine dell'aggiornamento annuale del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione anni 2015 / 2017 per lo sensibilizzazione della Società civile nonché per lo diffusione dei contenuti del plano. Quindi si ePiano triwnafe per fa prevetJzione derra corrnzioJle (Il'. 'T,iP.[.J - 2015-201? 12 deduce che il Piano triennale è un documento continuamente suscettibile di adeguamenti, miglioramenti e aggiornamenti, anche in conseguenza delle sollecitazioni e proposte provenienti da cittadini e stakeholder. Affinché tali operazioni possano essere efficacemente esercitate sarà necessario un monitora io costante della sua attuazione. il Controllo sulla regolarità deqli atti amministrativi Con lo nuova Macrostruttura dell'Ente, giusta Delibera di Giunta n. 690 del 31/10/2014, è stato costituito un Servizio, in staff al Segretario Generale, per l'attuazione del sistema dei controlli successivi di regolarità amministrativa, secondo lo disciplina regolamentare adottata dal Consiglio Comunale giusta Delibero n. 974/2012, e per lo predisposizione del piano di azioni per lo prevenzione della corruzione e lo vigilanza sulla sua attuazione. In stretta connessione con il piano di prevenzione della corruzione, il sistema dei controlli interni, in particolare il controllo successivo di regolarità amministrativa, riveste un ruolo rilevante sotto il profilo delle azioni di contrasto ai fenomeni corruttivi, con le quali si integra, fornendo un utile contributo nella fase "dinamica" di identificazione dei rischi e di verifica della efficacia delle misuredi contrasto. Il responsabile della prevenzione della corruzione può, in qualsiasi momento, richiedere informazioni e dati relativi a determinati settori di attività. Può inoltre richiedere ai dipendenti che hanno istruito e/o adottato un atto amministrativo di dare per iscritto adeguata motivazione circa le circostanze di fatto e le ragioni giuridiche che sottendono all'emanazione dell'atto. Infine, tiene conto delle segnalazioni / reclami non anonimi provenienti da interlocutori istituzionali, da singoli portatori di interesse ovvero da cittadini che evidenzino situazioni di anomalia e configurino lo possibilità di un rischio probabile di corruzione. Il Regolamento suiControlli Interni già prevede un sistema di controllo e reportistica che, se attuato con lo collaborazIone fattiva dei Dirigenti potrà mitigare i rischi di corruzione. Attraverso le verifiche a campione previste per il Controllo Amministrativo è od esempio"possibile: - verificare che negli atti venga riportato e reso chiaro l'intero flusso decisionale che ho portato ai provvedimenti conclusivi. - eventuali omissioni o ritardi ingiustificati che possono essere sintomo di fenomeni corruttivi. Gli atti, infatti, devono riportare in narrativa lo descrizione del procedimento svolto, richiamando tutti gli atti prodotti - anche interni - per addivenire allo decisione finale. In tal modo chiunque vi abbia interesse potrà ricostruire l'intero procedimento amministrativo, anche valendosi dell'istituto del diritto di accesso. Particolare attenzione sarà posta sul controllo della chiarezza del percorso che porta ad assegnare qualcosa a qualcuno, alla fine di un percorso trasparente, legittimo e finalizzato al pubblico interesse (buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione). In questa ottica si inquadra lo scelta del Comune di Pescara di porre le due funzioni sotto lo regia di un unico soggetto, il Segretario Generale, in linea con gli indirizzjdelle Autorità nazionali. PimlO tnell1Ja{E per là prl"Vcnzione aefW cOrruZiO/JE (I]J.'TP.C.J - 2015-2017 J3 lnconferibilitò di incarichi dirigenziali - Incompatibilità p(:lr particolari posizioni diriqenziali - Formazione di commissioni, assegnazioni aoli uffici Ai sensidell'art. 35-bisdel D.lgs. 165/2001,così come introdotto dall'art. l, com ma 46 della L. 19012012, coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passato in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo Il del libro secondo del codice penale. E' stato emanata lo seguente: O Direttiva n.112015-Anticorruzione 12015 prot. Gen. n. 14072del 21/01/15 • Misure obbliaatorie da attuare con il presente piano Astensione in caso di conflitto di interessi: Ai sensidell'art. 6-bis della L. n. 241/90, così come introdotto dall'art.1, com ma 41, dello L. 190/2012,il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersiin caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale. l. Ogni Dirigente è tenuto, con cadenza semestrale o verificare l'eventuale sussistenzadi rapporti di parentela o assiduo e abituale frequentazione tra i dipendenti degli uffici di competenza e i soggetti e gli operatori economici destinatari dei provvedimenti amministrativi, con particolare riguardo alle autorizzazioni,alle concessioni, alla corresponsione di contributi, al riconoscimento di esenzioni 2. Il Dirigente è tenuto a comunicare gli esiti di tale verifica al responsabile della prevenzione della corruzione, fornendo tutte le notizie utili nel caso in cui si riscontrino situazioni patologiche o il cui verificarsi può pregiudicare lo correttezza dell'azione amministrativa. 3. Il Dirigente è tenuto, inoltre a informare, tempestivamente, il responsabile della prevenzione della corruzione nel caso in cui, a seguito dell'informazione su eventuali conflitti di interesse, abbia ritenuto di autorizzare il dipendente o proseguire neWespletamento delle attività o nell'assunzionedi decisioni. 4. Il Dirigente è tenuto a mettere in atto tutte le misure previste ed espressamente comunicate dal responsabile della prevenzione della corruzione ai fini del contenimento del rischio a cui gli uffici possano essereesposti. 5. Compete direttamente al Responsabile della prevenzione della corruzione effettuare le verifiche riportate nei com mi precedenti nei confronti dei dirigenti e responsabili degli uffici e dei servizi. Incarichi d'ufficio e extra-istituzionali Il dipendente è tenuto a comunicare all'Amministrazione l'attribuzione di qualsiasi incarico, anche se a titolo gratuito: in quest'ultimo caso, l'Amministrazione, pur non essendo necessario il rilascio di una formale autorizzazione, valuta comunque l'eventuale sussistenzadi situazioni di conflitto di interesseanche potenziale. Whistleblowing -Tutela del dipendente che segnala illeciti - L'amministrazione adotta misure a tutela del dipendente che segnala situazioni di illecito, per evitare che lo stesso possa essere indotto a omettere lo denuncia per timore di conseguenze pregiudizievolL E' stato attivato un canale di comunicazione abilitato a ricevere da parte dei cittadini e delle organizzazioni economiche e sociali e dei dipendenti eventuali segnalazioni di episodi anomali, con lo garanzia di anonimato. Ai sensi dell'art. 54-bis del d.lgs. 165/2001, così come introdotto (PiGlro tricmwfe per fa pre1!eTlzioTie ae{{a comlziollc ((]'.'rq'.C) . 2015·2017 14 dall'ort. 1, comma 51, dello L. 19012012, fuori dei casi di responsabilità o titolo di calunnia o diffamazione, ovvero per lo stesso titolo ai sensi dell'articolo 2043 del codice civile, il dipendente che denuncia all'autorità giudiziario o alla Corte dei conti, ovvero riferisce al proprio superiore gerarchico condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, non può esseresanzionato, licenziato o sottoposto ad una misura discriminatoria, diretta o indiretta, avente effetti sulle condizioni di lavoro per motivi collegati direttamente o indirettamente alla denuncia. Nell'ambito del procedimento disciplinare, l'identità del segnalante non può essere rivelata, senza il suo consenso, sempre che lo contestazione dell'addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione. Qualora lo contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione, l'identità può essere rivelato ove lo sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per lo difesa dell'incolpato. La denuncia è sottratta all'accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990,n. 24, e successive modificazioni. Svolgimento di attività successiva alla cessazionedel rapporto di lavoro L'articolo 53, comma 16 - ter del D. Lgs. n. 165/2001 prevede che: "i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazionidi cui all'articolo l, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi allo cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'aHività della pubblica amministrazione svolto attraverso i medesimi poteri. l contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con l'obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti". Del divieto si da conto negli atti di organizzazione, prevedendo specifiche clausole da inserire nei contratti individuali di lavoro nonché nei bandi e nei contratti di appalto di lavori, forniture e servizi. In particolare: - nei contratti di assunzione del personale è inserita lo clausola che prevede il divieto di prestare attività lavorativa (a qualunque titolo) per i tre anni successivi 0110 cessazione del rapporto, qualunque sia lo causa di cessazione, pressosoggetti privati destinatari dell'attività svolta dal pubblico dipendente con poteri decisionali; - nei contratti di assunzionegià sottoscritti lo clausola si intende inserita di dritto ex art. 1339c.c.; - nei bandi di gara o negli atti prodromici agli affidamenti è inserita quale condizione di ammissibilitàil rispetto del divieto; - gli incarichi conferiti in violazione del divieto sono nulli; i soggetti privati che hanno concluso contratti o conferito incarichi in violazione del divieto non possono contrattare con il Comune di Pescara per i successivi tre anni e gli ex dipendenti che hanno svolto l'incarico hanno l'obbligo di restituire eventuali compensi percepiti in ragione dell'affidamento illegittimo. Restano ferme le disposizioni previste dal D.lgs. 165/2001 in merito alle incompatibilità dei dipendenti pubblici, e in particolare l'articolo 53, comma l bis, relativo al divieto di conferimento di incarichi di direzione di strutture organizzative deputate alla gestione del personale (cioè competenti in materia di reclutamento, If'iano tn"erl1lafe per ra preve/lzione lerra cOrTI/ziorle (P. 'LP. C) - 2015-2017 15 trattamento e sviluppo delle risorse umane) o soggetti che rivestono o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici ovvero in movimenti sindacali oppure che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni. Ai sensi dell'articolo 53, comma 3-bis, del O.Lgs. 165/2001 è altresì vietato al dipendenti comunali svolgere anche a titolo gratuito i seguenti incarichi di collaborazione e consulenza: a) Attività di collaborazione e consulenza a favore di soggetti ai quali abbiano, nel biennio precedente, aggiudicato ovvero concorso ad aggiudicare, per conto dell' Ente, appalti di lavori, forniture o servizi; b ) Attività di collaborazione e consulenza a favore di soggetti con i quali l'Ente ha in corso di definizione qualsiasicontroversia civile, amministrativa o tributaria; c ) Attività di collaborazione e consulenza a favore di soggetti pubblici o privati con i quali l'Ente ha instaurato o è in procinto di instaurare un rapporto di parten ariato. • Rotazione deali incarichi Ai sensi dell'art. 1, comma 10, lett. b della legge 6 novembre 2012, n. 190 'I\Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella P.A." Il Responsabile della prevenzione della corruzione procede alla verifica, d'intesa con il Dirigente del Settore, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti 0110 svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione. Il senso della norma non è quella di penalizzare dipendenti e dirigenti che si siano distinti nei loro compiti, ma quella di evitare che un soggetto sfrutti un potere o una conoscenza acquisita per ottenere un vantaggio illecito. Nelle more di adozione del nuovo Regolamento per la rotazione del personale, si ritiene che il rispetto del principio di rotazione possa essere adeguatamente soddisfatto sulla base delle indicazioni che seguono. Una parziale rotazione è già stata attuata a seguito dell' approvazione della nuova macrostruttura, di cui alla delibera di Giunta Comunale n. 690 del 31/10/2014. - L'adozione di adeguati sistemi di rotazione del personale addetto alle aree di rischio deve essere attuata con l'accortezza di mantenere continuità e coerenza degli indirizzie le necessarie competenze delle strutture. La misura della rotazione dovrà essere costituito da un'adeguata attività preparatoria di affioncamento e formazione, di cui il dirigente si farà carico, affinché gli addetti acquisiscano le conoscenze e lo perizia necessaria per lo svolgimento della nuova attività. Potranno essere presi in considerazione interventi che scompongano i processi decisionali o i procedimenti attribuendoli a soggetti diversi. In tale ottica si individuano le seguenti modalità: a) Estensione dei meccanismi di "doppio sottoscrizione" dei procedimenti, dove firmano, a garanzia della correttezza e legittimità, sia il soggetto istruttore che il titolare del potere di adozione dell'atto finale. (PiariO trierlJlofe perra prevetlzione defl'a comlzùme (iP.'l'.P.CJ - 2015-2017 16 b) lndividuazione di uno o più soggetti estranei all'ufficio di competenza, anche con funzioni dI segretario verbalizzante, in aggiunta a coloro che assumono decisioni nell'ambito di procedure di gara o di affidamenti negoziati o diretti. cl Meccanismi di collaborazione tra diversi ambiti su atti potenzialmente crìtici,ad elevato rischio. I dirigenti valuteranno le proprie aree a più elevato rischio di corruzione e presenteranno al Responsabile della Prevenzione dello corruzione una propria proposta per attuazione con le modalità e i tempi di rotazione. Qualora, per ragioni oggettive e comprovate, sia impossibile procedere alla rotazione dei dipendenti, il Dirigente fornirà adeguata motivazione comunicando quali misure aggiuntive intende adottare al fine di assicurare il rispetto della correttezza dell'azione amministrativa. Per tali posizioni il Responsabile della prevenzione provvederà a definire dei meccanismi rafforzati di controllo, all'interno dei procedimenti di controllo interno e di verifica degli atti su base statistica. • Formazione del personale In via provvisoria si stabilisce il seguente piano formativo per il personale addetto alle aree a rischio individuate nel presente piano: - almeno una giornata di formazione generale della normativa e del piano anticorruzione a livello di ente, con lo discussione delle modalltà pratiche (Transparency International) - altre attività formative specifiche in forma seminariale per il personale segnalato dai Dirigenti di Settore. • Misure ulteriori d'intervento comuni a tutti gli Uffici: a) nella trattazione e nell'istruttoria degli atti si prescrive di: - rispettare l'ordine cronologico di protocollo dell'istanza; - predeterminare i criteri di assegnazione delle pratiche ai collaboratori; - rispettare il divieto di aggravio del procedimento; - distinguere, laddove possibile, l'attività istruttoria e lo relativa responsabilità dall' adozione dell' atto finale, in modo tale che per ogni provvedimento siano coinvolti almeno due soggetti l'istruttore proponente ed il dirigente; b) nella formazione dei provvedimenti, con particolare riguardo agli atti con cui si esercita ampia discrezionalità amministrativa e tecnica, motivare adeguatamente l'atto; l'onere di motivazione è tanto più diffuso quanto è ampio il margine di discrezionalità; cl nella redazione degli atti attenersi al principi di semplicità, chiarezza e comprensibilità. d) nei rapporti con i cittadini, assicurare la pubblicazione di moduli per lo presentazione di istanze, richieste e ogni altro atto di impulso del procedimento, con l'elenco degli atti da produrre elo allegare all'istanza; e) nel rispetto della normativa, comunicare il nominativo del responsabile del procedimento, precisando l'indirizzo di posta elettronica a cui rivolgersi, nonché del molare del potere sostitutivo; W;dllO f.riclwaw pcr fa pre'~ellZ;Olle d"r.{(a corruziolle (<P.cf.P.c.) - 2015-2011 17 f) nell' attività contrattuale: - rispettare il divieto di frazionamento o innOlzamento artificioso dell'importo contrattuale; - ridurre l'area degli affidamenti diretti ai soli casi ammE!ssidalla legge e/o dal regolamento comunale; - privilegiare l'utilizzo degli acquisti a mezzo CONSIP e/o del MEPA (mercato elettronico dello pubblic.o amministrazione); - assicurare la rotazione tra le imprese dei contratti affidati in economia; - assicurare lo rotazione tra i professionistinegli affidamenti di incarichi di importo inferiore alla soglia della procedura aperta; - assicurare il libero confronto concorrenziale, definendo requisiti di partecipazione alla gare, anche ufficiose, e di valutazione delle offerte, chiari ed adeguati; - allocare correttamente il rischio di impresa nei rapporti di partenariato; - verificare lo congruità dei prezzidi acquisto di beni e servizieffettuati al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione; - verificare lo congruità dei prezzi di acquisto di cessione e/o acquisto di beni immobili o costituzione/cessione di diritti reali minori; - validare i progetti definitivi ed esecutivi delle opere pubbliche e sottoscrivere i verbali di cantierabilità; - acquisire preventivamente i piani di sicurezzae vigilare sulla loro applicazione. g) nella formazione dei regolamenti: applicare regolam entazione; lo verifico dell'impatto della h) negli atti di erogazione dei contributi, nell'ammissione al serVIZI, nell'assegnazione degli alloggi: - predeterminare ed enunciare nell'atto i criteri di erogazione, ammissione o assegnazione; i) nel conferimento degli incarichi di consulenza, studio e ricerca a soggetti esterni: acquisire dal Dirigente lo dichiarazione resa con lo quale si attesta lo carenza di professionalità interne al Settore; I) far precedere le nomine presso enti aziende, società ed istituzionidipendenti dal Comune da una procedura od evidenza pubblica; m) nell'attribuzione di premi ed incarichi al personale dipendente mediante l'utilizzo di procedure selettive e trasparenti; operare n) nell'individuazione dei componenti delle commissioni di concorso e di gara, acquisire, all'atto dell'insediamento la dichiarazione di non trovarsi in rapporti di parentela o di lavoro o professionali con i partecipanti alla gara od al concorso; o} nell'attuazione dei procedimenti amministrativi favorire il coinvolgimento dei cittadini che siano direttamente interessati all'emanazione del provvedimento, nel rispetto delle norme sulla partecipazione e l'accesso, assicurando, quando previsto, lo preventivo acquisizione di pareri, osservazioni,ecc. e lo pubblicazione delle informazioni sulsito istituzionale dell'ente. 1~lm() tn'etllla(e par fa prC"VellZiolle ae((a corruzione (P. 'T.P.c.) - 20.15-2017 18 Infine, per le Macro Aree così individuate: Area A - Acquisizione e progressione del personale Area B - Affidamento di lavoro, servizi e forniture Area CProvvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario (Autorizzazioni e Concessioni) Area D~ Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario (Concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed Enti pubblici e Privati) Area E - Ulteriore area a rischio: Urbanistica negoziata si è provveduto a stilare schede specifiche, che costituiranno l'allegato C del presente piano le quali prevedono azioni di prevenzione aggiuntive e complementari a quelle esposte nel paragrafi precedenti. Per alcuni processi, sebbene l'indice di rischio sia stato stimato come "trascurabile", sì è comunque valutato l'opportunità di inserirlì nel Piano. Per ogni procedimento è indicato il Dirigente del Settore quale Responsabile dell'attuazione delle misure. l.La responsabilità dei dipendenti per violazione delle misure di prevenzione Le misure di prevenzione e contrasto alla corruzione indicate nel PTPC e implementate devono essere rispettate da tutti i dipendenti (dirigenti e non). L'art. 8 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013) precisa che" 1. Il dipendente rispetta le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell'amministrazione. In particolare, il dipendente rispetta le prescrizioni contenute nel piano per lo prevenzione della corruzione, presta lo sua collaborazione al responsabile della prevenzione della corruzione e, fermo restando l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziario, segnala 01 proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione di cui sia venuto o conoscenza. Pertanto il dipendente che non osservo le misure del Piano incorre in un illecito disciplinare. 8 Attività proaettuale in materia di onticorruzione La strategia di prevenzione non può che costituire oggetto di continuo sviluppo ed evoluzione e deve modificarsi ed adattarsi alle esigenze emergenti nell' amm inistrozione. In tale direzione, poiché il PTPC costituisce uno strumento dinamico soggetto ad aggiornamento annuale, si individua quale attività progettuale per gli anni 2015/2017 l'aggiornamento e lo revisione Regolamenti comunali. La prevenzione dello corruzione presuppone chiareua degli assetti organizzativi e piena conoscibilità degli strumenti dell'agire amministrativo, i quali vanno PiallO t,ielllla(e per ra pre-lIeTlziolle derra corruzione (P.rFP.C.) - 2015-201 7 19 tempestivamente aggiornati sotto il profilo della completezza e della rispondenza alle modifiche normative eventualmente sopravvenute. In tale direzione, come anticipato, appare dunque, necessario, effettuare una revisione del Regolamenti comunali, dei procedimenti amministrativi, a cura dei Dirigenti di Settore, muovendo dalla ricognizione effettuata in relazione agli adempimenti di pubblicazione prescritti dal D.Lgs. 33/2013 e alle misure di prevenzione della corruzione previste nel presente piano. ( Allegata tabella Valutazione del Rischio: AI1.5Dipartimento della Funzione PubbHca ) ({'rano tnemla{e per fa preW'lzùmc de((a comlziolle (P.'f.P.c.) ·2015-2017 20 Medaf:lia d'oro a{ Meritu Civile Allegato !lA !lTabello valutazione dell'ischio Dipartimento della Funzione Pubblico. i1 ~-~~~ .--~-- - - ~'--'--~~---"'PAGINA1Dll------'-- . Piazza Im/iu. I 65/:' I l'escal'11 Tel. 085--I?8,!O l! - lA'.' ..I_JY'N." r-mnil Sf!.!reUlI'Ù).J!.[n(!J'ol.e(/icoIU ll!.KJ.!_t:Yt'l/::~.l~t! -1\li.5 - ...--. -.... -.-. -'. --- - - ---~- .----...-.- .. ~ _~ ________ ~n ___ ,.. ---- ---~-_.~..-...- .. --' .~- ----_._-~- ,~ ..- ..--... - -~-_ - ... Tabella Valutazione del Rischio - Settore: Descrizione Procedimento Fonte: AI1.5Dipartimento della Funzione Pubblica Indici di valutazioni della PROBABIUTA' Disc rezionalità l. Il processo è discrezionale? Indici di valutazioni dell'IMPAnO Impatto Organizzativo Punteggio 1. Rispetto al totale del personale Impiegato nel singolo servizio, competente a svolgere Il processo, quale percentuale di personale è Impiegato nello svolgimento del processo stesso? Punteggio l no è del tutto vincolato l l fino circa al 20% l 2 è parzialmente vincolato da leggi e altri aiti amministrativi [regol.circ,direttl 2 2 fino cìrca 0140% 2 3 è parzialmente vincolato solo dalla legge 3 3 fino circa al 60% 3 4 è parzialmente vincolalo solo da atti amministrativi (regol,circ,dirett) 4 4 fino circa al 80% 4 5 è altamente discrezionale 5 5 fino circa al 100% 5 Rilevanza Esterna Impatto Economico 2.Nel corso degli ultimi 5 anni sono state pronunciate sentenze della Corte del Conti a carico di dipendenti e dirigenti della p.CL.di riferimento o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nel conlrontl della pa di rllerimento per lame 2.11 proçesso produce effetti dlreftl all'esterno dell'amministrazione? l no, 110 come desiinatario finale un ufficio interno 2 si, il risultato del processo è rivolto diretta m a utenti est. alla pa di riferimento Complessità 2 l SI l 5 2NO 5 del processo Impatto reputazionale 3. nel corso degli ultimi 5 anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto Il medesimo evento o eventi analoghi? 3.Si tratta di un processo complesso che comporta Il coinvolglmento di più amministrazionI in fasi successive per Il conseguimento del risultato? l no, il processo coinvolge una solo pa l l no O 2 si. il processo coinvolge piÙ di 3 amministrazioni 3 2 non ne abbiamo memoria l 3 si il processo coinvolge più di 5 amministrazioni 5 3 si sulla stampa locale 2 4 si sulla stampa nazionale 3 5 si sullo stampa nazionale e locale 4 6 si sulla stampa nazionale locale e internazionale 5 1'imro trieJ!l!afe per rn preflenzione ae({a COmJZiOlte (P. ToP. c.) - 2015·2017 2] ----~---_.-----, ..-.,. . __ .- .. _---~.- --,--_.'-- - ------~_._,--- --~._~~-- - -~ .. ,. Impatto organizzativo, economìco Valore economico A quale livello può collocarsi Il rischio dell'evento, ovvero il ruolo la posizione che l'eventuale soggetto riveste nell'organlnazione è elevata media o bassa? 4. Qual è !'impatto economico del processo? l ha rilevanza esclusivamente interno l l a livello di adde1fo 2 comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni ma non di particolare rilievo economico 3 2 a livello di collaboratore funzionario 3 comporto l'oltribuzione di considerevoli vantaggi a soggetli esterni l o 3 o livello di dirigente di ufficio non generale ovvero di posizione apicole o di posizione oraonizzativo 4 a livello di dirigente di ufficio aenerale 5 5 a livello di capo di dipartimento/ segretario generale 2 3 4 5 Frazionabilità del processo 5. Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla Ilne assicurano lo stesso risultato? una l Si 1 2No 5 Controlli 6. Anche sulla base dell'esperienza pregressa il tipo di controllo applicato sui processo è adeguato a neutrallnare Il rischIo? 1 si cos1ifuisce un efficace strumento di neutralizzazione l 2 si molto efficace 2 3 si per un 50% 3 4 si in minima parte 4 5 no il rischio rimane indifferente 5 IMPATTO DEL RISCHIO (Media punteggi) PROBABILITA' DEL RISCHIO (Media punteggi) 0,00 VALUTAZIONE DEL RISCHIO Note: (l ) Gli indici di probabilità :vanno indicati sulla base della valutazione del gruppo di lavoro. (2) Gli indici di impatto vanno stimati sulla base di dati oggettivi, ossia di quanto risulta all' Amministrazione. (3) Per controllo si intende qualunque strumento di controllo utilizzato ne P.A. che sia confacente a ridurre la probabilità di rischio ( e, quindi, sia il sistema dei controlli legali, come il controllo preventivo e il controllo di gestione , sia altri meccanismi di controllo utilizzati nella P.A,eS.icontrolli a campione in casi non previsti dalle norme, i riscontri relativi all'esito dei ricorsi gìudiziali avviati nei confronti della P.A.) La valutazione sull'adeguatezza del controllo va fatta considerando il modo in cui il controllo funziona concretamente nella P.A. Per la stima della probabilità, quindi, non rileva la previsione dell'esistenza in astratto del controllo, ma la sua efficacia in relazione al rischio considerato. Pialla tnelllwfe per rn prevenzione ae[[a com~ziolle (1'. ({1'. C) e sull'immagine - 2015-2017 22 . -. - - ---- ...---.-'-.-- ..----.. - Legenda della tabella di cui sopra: Criteri e valori (o pesi, o punteagi) per stimare lo "probabilità" sono I seauentl: dlscrezionalltè: più è elevata, maggiore è lo probabilità di rischio (valori da Oa 5); rllevanza esterna: nessuna valore 2; se il risultato si rivolge a terzi valore 5; complessità del processo: se il processo coinvolge più amministrazioni il valore aumenta (da 1 05]; valore economico: se il processo attribuisce vantaggi a soggetti terzi, lo probabilità aumenta (valore da l a 5); frazionabilità del processo: se il risultato finale può essere raggiunto anche attraverso una pluralità di operazioni di entità economica ridotta, lo probabilità sale [valori da l 05); tiene conto del sistema dei controlli controlli: (valori da l a 5) lo stima della probabilità vigente. Criteri e valori (o pesi. o punteaail per stimare l'impatto" sono i seguenti L'impatto si mIsura in termini di impatto sull'immagine. economico, organizzativo, reputazionale e tanto maggiore è la percentuale di personale impiegato nel processo/attività esaminati, rispetto al personale complessivo dell'unità organizzativa, tanto maggiore sarà "l'impatto" I:j [fino al 20% del personale= l; 100%del personale=5). impatto economico: se negli ultimi cinque anni sono intervenute sentenze di condanna della Corte dei Conti o sentenze di risarcimento per danni alla PA a carico di dipendenti, punti 5. In caso contrario, punti l. impatto reputazionale: se negli ultimi cinque anni sono stati pubblicati su giornali (o sui media in genere) articoli aventi ad oggetto episodi di malaffare che hanno interessato lo PA, fino od un massimo di 5 punti per le pubblicazioni nazionali. Altrimenti punti O. impatto sull'immagine: dipende dalla posizione gerarchica ricoperta dal soggetto esposto al rischio. Tanto più è elevata, tonto maggiore è l'indice (da l a 5 punti). Attribuiti i punteggi per ognuno della quattro voci di cui sopra, lo media finale misura lo "stima dell'impatto". impatto oraanizzatlvo: 'PiallO tn'enua{e per fa pnmenzione di.:ffa corruzione (<1'. 'tP. C) - 2015·2017 23 Medaglia d'oro al Merifo CiI-ile Allegato "8" Mappatura dei procedimenti e relativa Valutazione della Rischiosità del Processo ---- ...---·----·~---___p;:;,_GINI\1Di-l--... ---' !'jazza Ila/in. 1 65121 E-II/Cli! r'e,s'c/In)"" TeI. 085--12830/1 ~ IJN5--Il83NS ;ifgret(l/'io. f!eneraleòii1comulle,p;:scanor il COMUNE DI PESCARA - Tab.2: processo La Valutazìone della Rischiosità O 1 procedimento D O 2 3 D 4 del Processo O O O 5 6 7 8 9 Ulteriore processo Concessioni 2 5 5 5 Ulteriore processo PROTOCOLLI D'INTESA 2 5 3 3 Ulteriore processo PIANO REGOLATORE GENERALE E VARIANTI 3 5 3 3 5 5 5 5 1 4 5 3 5 2 2 5 5 2 5 2 edilizie Opere pu bbliche: privata; Affidamenti incarico corso d'opera definitiva diretti affidamento di direzione Ulteriore processo Lavori Pubblici: processo Gratuito Patrocinio Appalti: procedure dell'oggetto dell'affidamento Appalti: procedure servizi Requisiti di aggiudicazione Approvazione Appalti: delle offerte anomalia delle offerte Appalti: Appalti: servizi Redazione del cronoprogramma esecuzione del contratto per affidamento procedure procedure 5 5 5 5 5 rischio 4 4 3,83 3,25 12,46 O 3 3,83 3 11,5 3 3, ì 7 3,5 11,08 5 3,33 3,25 10,83 2 5 5 3 3 3,5 10,5 5 O 3 3,33 3 10 5 4 5 O 3 3,17 3 9,5 5 5 4 5 O 3 3,17 3 9,5 5 5 5 4 5 O 3 3,17 3 9,5 2 5 5 5 4 5 ° 3 3,17 3 9,5 2 5 5 5 4 5 O 3 3,17 3 9,5 2 5 5 5 4 5 O 3 3,17 3 9,5 2 5 5 5 4 5 O 3 3,17 3 9,5 2 5 5 5 4 5 O 3 3,17 3 9,5 2 5 5 5 4 5 O 3 3,17 3 9,5 2 5 5 5 4 5 O 3 3,17 3 9,5 di lavori, atti aperte per affidamento di lavori, aperte per affidamento di lavori, lettera d'invito procedure 2 D7/01 O di lavori, - Procedura negoziata aperte per affidamento di lavori, aperte per affidamento di lavori, aperte per affidamento di lavori, servizi e foniture Redazione del cronoprogramma a quelli giu risdizionali per affidamento servizi e foniture Revoca del bando di rimedi di risoluzione procedure 5 01/D6 valutazi one 4 ed esecuzione bando di gara - Predisposizione procedure 5 impatto media in se rvi z i e fonitu re Appalti; Utilizzo aperte 4 4 probab. media cauzione e foniture Approvazione Procedure negoziate alternativi aperte 5 5 5 O 10 lavori a trattativa lavori o collaudo servizi e foniture Appalti: Verifica dell'eventuale certificazioni rilasCio servizi e foniture Requisiti di qualificazione Valutazione di costruire: o Finale; incameramento Ulteriore Definizione - Permessi D D e foniture delle controversie durante la fase di Appalti: servizi procedure e foniture aperte per affidamento di lavori, processo proced imento Ulteriore processo D D D l 2 3 4 5 5 2 5 5 5 2 5 5 forniture 5 5 Diritti 5 5 5 5 Appalti: procedure servizi Ulteriore processo Abitabilità per affidamento in forma pubblico-Ammin e stipula per appalti D D D 7 8 9 D 6 2 D probab. media Impatto media valutazi one D1/D6 07/010 rischio la 4 5 O 3 3,17 3 9,5 4 5 O 3 3,17 3 9,5 4 5 4 2,67 3,5 9,33 5 4 5 O 3 3 3 9 5 4 5 O 3 3 3 9 4 5 3,25 8,67 di lavori, e agìbil ità: autorizzazione Contratti processo aperte e foniture redazione Ulteriore processo D 5 5 Fattu re: liqu idazione Ulteriore processo Ulteriore D 2 istrativa: di lavori, servizi e di rogita ISTRUTTORIA PIANI URBANISTICI ESECUTIVI Ulteriore processo CONFORMI ED IN VARIANTE AL PRG Ulteriore processo Piano di zona dei servizi Ulteriore processo ISTRUTTORIA PIANI DI INIZIATIVA Conferimento di incarichi di collaborazione Lavori Pubblici: 2 socio-assistenziali certificazioni Ulteriore processo Abitabilità Concorsi Ulteriore processo Concessioni edilizie - Permessi di costruire: Ulteriore processo Concessioni edilizie - Permessi di costruire: concessione area pubblica Prowedimenti di tipo concessorio quali: deleghe, ammissioni) (incluse figure simili 2 5 5 2 2 3 4 2 7,33 4 2 2 3,17 2,25 7,13 5 O 4 2,83 2,5 7,08 rilascio 5 5 2 4 2 4 2,5 2,75 6,88 rilascio 5 5 2 4 2 4 2,5 2,75 6,88 5 5 5 O 3 3 2,25 6,75 2 5 5 2 4 4 2.67 2,5 6.67 5 5 2 4 3 2,67 2,5 6,67 5 economica a autorizzazione 5 CERTIFICAZIONI VARIE 2 5 5 2 Ulteriore processo Destinazione 2 5 5 2 2 5 5 2 dispense, 3,67 5 Ulteriore processo licenze, registrazioni, 3 3 2 approvazioni, 7,33 7,33 5 SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA' SCIA di tipo autorizzatorio 2,75 2,75 5 Ulteriore processo simili quali: abilitazioni, 2,67 2,67 5 Abitabilità Prowedimenti O 5 3 5 Ulteriore processo urbanistica: 5 2,67 2 pOSto fisso e agibilità: 5 3 O 5 5 3 2 autorizzazione pubblici per attività 3 5 5 ed esecuzione Reclutamento e agibìlità: 5 comunali PRIVATA 2 certificati 2 5 3 2,67 2,5 6,67 3 2,67 2,5 6,67 4 3,33 2 6,67 (incluse figure nulla-osta, permessi a costruire) Pubblico spettacolo manifestazioni ed intrattenimento - concerti e 5 2 processo ProvvedImenti licenze, registrazioni, Provvedimenti dispense, licenze, registrazioni, approvazioni, dispense, a costruire) Pubblico spettocolo ed intrattenimento 5 a costruire) Agibilità local i per esercizio a costruire) Varianti urbanistiche di pubblico Ulteriore processo Consiglieri per l'affidamento Appalti: 2 2 4 3,33 2 6,67 2 5 5 5 2 2 4 3,33 2 6,67 2 5 5 5 2 2 4 3,33 2 6,67 2 5 5 5 2 2 4 3,33 2 6,67 Comunali procedure aperte per affidamento di lavori, 2 5 5 5 4 3 O 3 3,67 1,75 6,42 procedure aperte di lavori, per affidamento 2 5 5 5 4 O 3 3,17 2 6,33 5 4 O 3 3.17 2 6,33 4 3,17 2 6,33 5 5 Ulteriore processo PROROGA DEL TITOLO EDILIZIO 5 5 5 2 4 5 2 5 2 5 2 5 nulla-osta, permessi a costruire) licenze. registrazioni, Provvedimenti approvazioni, dispense, licenze, registrazioni, progetto approvazioni, dispense. definitivo - PredispoSizione atti (PEC, PIP, PEEP.ecc ..) 5 3 2 4 3,5 1,75 6,13 5 2 .4 3 2,67 2.25 6 3 5 2 2 4 3 2 6 3 5 2 2 4 3 2 6 3 O (incluse figure nulla-asta, permessi a costruire) di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, Approvazione Piani particolareggiati di tipo autorizzatorio 2 (incluse figure Ulteriore processo Provvedimenti rischio 5 2 simili quali: abilitazioni, 07/D10 5 servizi e foniture dispense, Dl/06 one 10 5 Requisiti di aggiudicazione licenze, registrazioni, valutazi copie da parte dei servizi e foniture Appalti: approvazioni, impatto media 5tazion i Radio Base - S.R.B. di tipo autorizzatorio probab. media 2 spettacolo SUAP di programmazione accesso agli atti e richiesta simili quali: abilitazioni, D nulla-osta, Ulteriore processo Provvedimenti D D D 7 8 9 (i neluse figure permessi dello strumento/istituto 4 D 6 - spettacolo viaggiante Piani annuali Individuazione D nulla-asta, permessi di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, l D (incluse figure approvazioni, dispense, nulla-asta, permessi di tipo autorizzatorio licenze, registrazioni, D D 2 3 (i neluse figure approvazioni, simili quali: abilitazioni, Provvedimenti procedimento di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, D Impianti distributori carburanti: rilascio concessioni (incluse figure nulla-osta. permessi a costruire) Pubblici eserCizi di som ministrazione bevande alimenti e processo Provvedimenti simili quali: licenze, procedimento di tipo autorizzatorio abilitazioni, registrazioni, approvazioni, dispense, (incluse permessi a costruire) Autorizzazione Unica Ambientale processo Manutenzione processo Tarsu/TIA: Ulteriore processo REGOLAMENTI: processo negoziate D D D 3 4 5 6 D D D D 7 8 9 D probab. media impatto media 01/D6 07 /Dl O valutazi one 10 rischio figure Ulteriore Procedure D 2 nulla-osta, Ulteriore Ulteriore D Immobili e Impianti edilizie: Ulteriore processo Autorizzazioni Ulteriore processo COMUNICAZIONE 2 dei progetti a comparti, processo complessi Ulteriore processo CANTIERI TEMPORANEI 5 LAVORI ASSEVERATA 3 5 2 5 5 1,75 5,83 2 O 4 3,33 1,75 5,83 5 3 2 4 2,33 2,5 5,83 2 3 5 2,33 2,5 5,83 5 2,33 2,5 5,83 3 2,83 2 5,67 2,83 2 5,67 2 2,83 2 5,67 4 2,83 2 5,67 3 2,83 2 5,67 2 2 5 5 5 5 4 2 5 5 3 2 5 3 5 3 3,33 3 2 3 4 3 O 4 5 5 4 l delle opere di urbanizzazione piani Ulteriore gestione rilascio INiZiO 5 5 PREDISP051ZIONE Comunitari: 5 5 PREDISPOSIZIONE Finanziamentì riferiti 2 sgravio/scarico REGOLAMENTI: Istruttoria - AUA attuativi, programmi MOBILI LEGGE 494/96 3 5 5 3 2 O 3 Ulteriore processo CANTIERI TEMPORANEI MOBILI LEGGE 494/96 3 5 5 2 3 3 2,83 2 5,67 Ulteriore processo CANTIERI TEMPORANEI MOBILI LEGGE 494/96 3 5 5 2 3 3 2,83 2 5,67 5 5 2 3 2 3 2,5 2,25 5,63 5 5 2 3 2 3 2,5 2,25 5,63 L.161 5 5 2 3 2 3 2,5 2,25 5,63 RELATIVE, PUBBLICI INCANTI, FORNITURE E SERVIZI, PUBBLICAZIONE AVVISO D'ASTA, LECITAZIONE, L.161 5 5 2 3 2 3 2,5 2,25 5,63 Contratti: pubblici Ulteriore processo avviso gare di appalto incanti, d'asta, forniture Jecitazione, CONTRATTI:GARE e procedure e servizi, L .161 DI APPALTO E PROCEDURE RELATIVE, PUBBLICI INCANTI, Ulteriore processo PUBBLICAZIONE CONTRATTI:GARE AVVISO processo PUBBLICAZIONE CONTRATTI:GARE Ulteriore processo FORNITURE E SERVIZi, D'ASTA, LECITAZIONE, L.l 61 DJ APPALTO E PROCEDURE RELATIVE, PUBBLICI INCANTI, Ulteriore relative, pubblicazione AVVISO FORNITURE E SERVIZI, D'ASTA, LEC!TAZIONE, DI APPALTO E PROCEDURE probab. processo Ulteriore D l procedimento processo Polizia giudiziaria: attività D D D Z 3 4 di indagine Ulteriore processo MANUTENZIONE Ulteriore processo DENUNCIA INIZIO ATTI VITA' D.I.A. D D 5 6 2 5 IMMOBILI D D D D 7 8 9 10 5 5 media impatto media valutazi one 01/D6 07/010 rischio 1,83 3 5,5 2 S 5 2 3 3 2,67 2 5,33 2 5 5 2 4 2 2,67 2 5,33 Ulteriore processo COMUNICAZIONE 2 5 5 2 4 2 2,67 2 5,33 Ulteriore processo INIZIO LAVORI P.D.C. 2 5 5 2 4 2 2,67 2 5,33 Ulteriore processo COMUNICAZIONE 2 5 5 2 4 2 2,67 2 5,33 Ulteriore processo 4 2,67 2 5,33 2 2,67 2 5,33 INIZIO LAVORI FINE LAVORI VOLTURA TITOLO EDILIZIO 2 5 5 2 2 Ulteriore processo VERIFICA EDILIZIA 2 5 5 2 4 UIte riore p roces so Procedure 5 4 O 3 2,67 2 5,33 Procedure negoziate Approvazione negoziate di i niziativa diretti 5 5 5 3 2 O 3 3,5 1,5 5,25 2 S S 5 3 2 O 3 3,5 1,S 5,25 2 5 5 5 3 2 O 3 3,5 1,5 5,25 2 5 3 5 2 4 3 1,75 5,25 e pubbliche 2 5 3 5 2 4 3 1,75 5,25 fisso al dettaglio 2 5 3 5 2 4 3 1,75 5,25 2 5 3 5 2 4 3 1,75 5,25 - Procedura Provvedimenti Autorizzazione di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, licenze, registrazioni, Provvedimenti approvazioni, dispense, Provvedimenti dispense, licenze, registrazioni, approvazioni, dispense, nulla-asta, a costruire) Farmacie e strutture all'apertura sanitarie e/o trasferimento private: autorizzazioni in altra sede nulla~osta, a costruire) Strutture sanitarie private (incluse fig ure nulla-asta, permessi di tipo autorizzatorio atti (incluse figure permessi di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, Provvedimenti approvazioni, al SUBAPPALTO - Predisposizione (incluse figure permessi di tipo autorizzatorio simili quali: abi litazioni, licenze, registrazioni, negoziata SICUREZZA IN FASE ESECUTIVA Subappalto 3 2 lettera d'invito INCARICO PER COORDINATORE Affidamenti 5 privata a costruire) (incluse figure simili quali: abilitazioni, approvazioni, nulla-asta, licenze, registrazioni, dispense, permessi a costruire) Esercizio di commercio Strutture Socio-assistenziali persone anziane autorizzazioni o adulti a valenza sanitaria per non autosufficienti: processo Concessione sussidi, vantaggi ausili ed erogazione finanziari, economici di qualunque enti pubblici e privati Concessione ed erogazione sussidi, ausili vantaggi enti pubblici Ulteriore attribuzione di qualunque attribuzione ed Contributi straordinari libero: Eventi fieristici riconoscimentgo processo PROCEDURA Ulteriore processo Patti territoriali Occupazione figu re simili e sagre: promozionali Ulteriore di attività impatto media 01/D6 07 /D1 O valutazi one rischio 5 2 5 3 4 3 1,75 5,25 3 3,5 1,5 5,25 2 3,5 1,5 5,25 4 tavoli 5 storiche SEMPLIFICATA temporanea autorizzazione suolo - cantieri Ulteriore processo Assegni Nucleo L.1 04/92 istruttoria Ulteriore processo Progetti Ulteriore processo Procedure e inserimento accogli mento telematico (disabili): LAVORIO PRIVATA; INCARICO COLLAUDO INCAMERAMENTO 3 2 5 5 4 2 O 4 5 3 3 2 4 3 1,75 5,25 2 5 3 5 2 4 3 1,75 5,25 2 5 3 5 2 3 2 3 1,75 5,25 2 5 3 2 2 5 3 3 5 5 O 2 2,33 2,25 5,25 O 3 2,33 2,25 5,25 2,33 2,25 5,25 dati sito INPS PLNA - Piano SLA di iniziativa OPERE PUBBLICHE: AFFIDAMENTO TRATTATIVA istanze familiare negoziate 5 - e sedie agli atti amministrativi: 3 pubblico: per scavi - ponteggi accesso 3 - (PRU, PRUST) processo negoziate 4 gestione per il commercio ABILITATIVA Ulteriore Procedure probab. medìa culturali, concessioni economica UIte ri o re proces so ammissioni) 6 D 10 ed Attività quali: deleghe, ad associazioni e del tempo Assistenza (incluse D D D 7 8 9 di genere a persone processo di tipo concessorio D D 5 contributi, e privati Prowedimenti D 4 D 3 di genere a persone di sovvenzioni, nonché D 2 contributi, sportive finanziari, economici procedimento di sovvenzioni, nonché D l pubblica 5 3 3 5 3 3 5 1 3 1 5 O 5 O 3 2,33 2,25 5,25 5 4 3 2,33 2,25 5,25 LAVORI A 01 DIREZIONE IN CORSO D'OPERA O FINALE; CAUZIONE DEFINITIVA 5 5 2 3 3 2,5 2 5 5 5 2 3 3 2,5 2 5 OPERE PUBBLICHE: AFFIDAMENTO LAVORI A TRATTATIVA PRIVATA; INCARICO DI DIREZIONE Procedure negoziate LAVORIO COLLAUDO IN CORSO D'OPERA O FINALE: INCAMERAMENTO CAUZIONE DEFINITIVA processo Procedure proced imento di tipo concessorio quali: deleghe, OPERE PUBBLICHE: AFFIDAMENTO LAVORI A TRATTATIVA DI DIREZIONE PRIVATA; INCARICO (incluse figure Ulteriore Ulteriore Ulteriore ammiss ioni) Eventi fierìstici e sagre: 5 5 5 D D D D 6 7 8 9 10 2 3 probab. media impatto media valutazi one D1/D6 D7/D10 rischio 3 2,5 2 5 2 gestione 4 O 3 2,S 2 S S S 2 3 3 2,S 2 5 processo PROGETTAZIONE ESTERNA: PREDISPOSIZIONE ATTI PER APPROVAZIONE PROGETTO 5 5 2 3 3 2.5 2 5 processo PROGETTAZIONE ESTERNA: PREDISPOSIZIONE ATTI PER AFFIDAMENTO INCARICO 5 5 2 3 3 2,5 2 5 processo PROGETTAZIONE ESTERNA: PRED1SPOSIZlONE ATTI PER APPROVAZIONE PROGETTO 5 5 2 3 3 2,5 2 5 5 5 2 3 3 2,5 2 5 5 5 2 3 3 2,5 2 5 S 2 O 5 2,S 2 5 5 2 2 2 2,5 5 2,S 2 5 4 3,33 1,5 5 3 3,33 1,5 5 2 3 2,83 1,75 4,96 O 3 2,83 1,75 4.96 processo INCARICO ESTERNA: PREDISPOSIZIONE ATTI PER AFF:IDAMENTO INCARICO ESTERNA: PREDISPOSIZIONE ATTI processo PER APPROVAZIONE Ulteriore processo annuale Ulteriore processo Discariche processo GESTIONE NOTIFICHE NOTIFICATORE Programma processo abusive: affidamento Organizzazione simili quali: diretti licenze, registrazioni, - Elenco Provvedimenti approvazioni, dispense, (incluse 5 3 esterna: predisposizione 2 5 3 2 5 S 4 S 5 2 3 5 atti per incarico 5 2 O INFRASTRUTTURE iniziative culturali 5 2 5 3 2 5 5 3 3 e di promozione figure nulla-osta, permessi 5 A MEZZO MESSO turistica di tipo autorizzatorio abilitazioni, Pubbliche TELECOM U N I(AZIONI processo Provvedimenti Opere 2 AUTORIZZAZIONE Affidamenti PROGETTO Triennale Progettazione Ulteriore 5 D PER AFFIDAMENTO Ulteriore Ulteriore 4 D 5 processo PROGETTAZIONE Ulteriore D ESTERNA: PREDISPOSIZIONE ATTI PROGETTAZIONE Ulteriore D 3 simili PROGETTAZIONE Ulteriore l D 2 LAVORIO COLLAUDO IN CORSO D'OPERA O FINALE; INCAMERAMENTO CAUZIONE DEFINITIVA negoziate Provvedimenti D a costruire) Approvazione atti progetto esecutivo -: Predisposizione 3 processo Ulteriore procedimento processo Esposti e ricorsi· risposta Reclutam ento Contratti individuali Ulteriore processo Anagrafe canina: Ulteriore processo IMU: accertamento Ulteriore processo ICI: accertamento Ulteriore processo Fatture: Ulteriore processo Espropri Contratti: pubblici Definizione dell'oggetto Provvedimenti licenze, registrazioni, Provvedimenti licenze, registrazioni, Attività di controllo di autorizzazioni a costruire) incanti, Servizi forniture lecitazione, educativì e procedure e servizi, rischio 4 3,17 1,5 4,75 O 2,33 2 4,67 2,33 2 4,67 5 5 3 O 4 2,33 2 4,67 5 3 O 4 2,33 2 4,67 5 O 2 2,33 2 4,67 5 2 5 3 1,83 2,5 4,58 2 2 2,25 4,5 2 2 3 1,5 4,5 O 3 3 1,5 4,5 relative, pubblicazione 5 3 5 l .161 per la prima infanzia Bonifica o messa in sicurezza 2 5 3 5 2 Pubblico spettacolo siti contaminati 2 5 3 5 2 2 2 5 3 5 2 2 2 3 1,5 4,5 2 5 3 5 2 2 2 3 1,5 4,5 2 2 5 2 5 3 2 5 3 nulla-osta, sostitutive ed intrattenimento in luogo (ad esempio in materia edilizia o Pubblici esercizi Ulteriore Regolamenti: processo bonarie 07 /D1 O 5 5 bevande Ulteriore 3 5 e concessioni commerciale) processo 5 5 Dl/06 nulla-asta, permessi a costruire) di dichiarazioni 5 5 gare di appalto 3 5 impatto media 10 2 5 valutazi one probab. media (incluse figure approvazioni, dispense, e gestione e gestione D nulla-osta, permessi a costruire) di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, con l'Asl D D D D D 5 6 7 8 9 (incluse figure approvazioni, dispense, di lavoro rapporti D D 3 4 5 5 liquidazione avviso d'asta, permessi di tipo autorizzatorio licenze, registrazioni, D 2 (incluse figure approvazioni, dispense, simili quali: abilitazioni, Provvedimenti dell'affidamento di tipo autorizzatorio sImili quali: abilitazioni, D l Pubblicazione di somministrazione alimenti e predisposizione Atti Albo Pretorio Online 5 4 3 2 2,25 4,5 2 2 O 3 3 1,5 4,5 3 3 O 3 2.5 1,75 4,38 OPERE PUBBLICHE: AFFIDAMENTO LAVORI A TRATTATIVA PRIVATA; INCARICO DI DIREZIONE LAVORIO COLLAUDO IN CORSO D'OPERA O FINALE; Affidamenti diretti INCAMERAMENTO CAUZIONE DEFINITIVA processo procedimento Predisposizione Affidamenti Provvedimenti diretti forniture di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, licenze, registrazioni, Concessione (incluse approvazioni, dispense, ed erogazione economici permessi enti pubblici diretto 2 D D D 3 4 5 D 6 D D D 7 8 9 D 10 probab. media impatto media valutazi one D1/D6 D7 /010 rischio di servizi, 2 3 2,5 1,75 4,38 3 O 3 2,5 1,75 4,38 3 1 2 3 2,5 1,75 4,38 3 3 2 O 4 2,5 1,75 4,38 2,5 1,75 4,38 3 3 O 5 2,5 1,75 4,38 3 2,5 1,75 4,38 O 3 2,5 1,75 4,38 4 2,17 2 4,33 2 5 5 2 5 5 4 5 2 5 e lavori figure a costruire) di sovvenzioni, di qualunque atti di affidamento D nulla-asta. scia commercio itinerante contributi, sussidi, ausili finanzi ari, nonché attribuzione vantaggi D l di genere a persone ed e privati Concessione Ulteriore processo Personale contributi Lsu/Asu cultura e turismo (Sicilia): gestione Atti di Stato Civile: ATTI 01 PUBBLICAZIONE DI Ulteriore processo MATRIMONIO 2 5 Ulteriore processo PROTOCOLLI D'INTESA 2 5 Ulteriore PROROGA DEL TITOLO EDILIZIO Ulteriore processo Pronto intervento processo Redazione sociale 5 /COS atti istituziuoinali: atti deliberativi 5 4 5 3 2 2 5 e G.c. - detrm. Reclutamento Assunzione personale appartenente alle categorie protette e a tempo determinato/indeterminato 2 5 Aggiudicazione lavori - GARA APERTA 2 5 5 Aggiudicazione lavori - PROCEDURA NEGOZIATA 2 5 5 2 5 di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, licenze, registrazioni, Provvedimenti dispense. licenze, registrazioni, approvazioni. dispense, 2 3 - ordiannze 3 2 2 2 O 3 2,83 1,5 4,25 3 2 O 3 2,83 1,5 4,25 3 2 O 3 2,83 1,5 4,25 2 O 3 2,83 1,5 4,25 5 nulla-osta, a costruire) (incluse figure nulla-osta, permessi a costruire) di tipo aurorizzatorio O (incluse figure permessi di tipo autarizzatorio simili quali: abilitazioni, Provvedimenti approvazioni, 2 5 di c.c. Ulteriore processo Provvedimenti dirigenziali 5 (incluse fig ure simili quali: abilitazioni, approvazioni, nulla-osta, licenze, registrazioni, dispense, permessi a costruire) autorizzazioni paesaggistiche 3 5 processo procedimento Ulteriore processo Protezione Ulteriore processo Contributi processo straordinari finanziamenti Ulteriore processo Valutazione Ulteriore processo Recupero quali: deleghe, ammisSioni) di beni e servizi (telefonia, ecc.) Ambientale aree degradate: Strategica Provvedimenti (incluse figure simili iniziativa ed erogazione privata probab. media impatto media 01/D6 D7/01 valutazi one O rischio 2 3 O 2 2,83 1,S 4,25 2 5 3 3 3 2 O 3 2,83 1,5 4,25 2 5 3 5 2 O 3 2,83 1,5 4,25 2 5 2 3,33 1,25 4,17 2 5 3 3,33 1,25 4,17 5 5 5 2 5 2 O 2 5 2 1,83 2,25 4,12 di sovvenzioni, nonché attribuzione 2 5 3 2 2 3 2,33 1,75 4,08 2 5 3 2 2 3 2,33 1,75 4,08 2 5 3 2 2 3 2,33 1,75 4,08 3 2,33 1,75 4,08 3 2,33 ] .75 4,08 4 2,33 1,75 4,08 4 2,67 1,5 4 2 2,67 1,5 4 3 2,67 1,5 4 CONCESSIONI C1MITERIAlI: RICHIESTA DI MANUTENZIONE MANUFATTI vantaggi economici di qualunque enti pubblici e privati 7 8 9 D 10 S 5 COINTESTAZIONE ammissioni) sussidi, ausili finanziari, D 3 bonifica CIMITERI: RICHIESTA AUTORIZZAZIONE Concessione D D D 6 e gestione CONCESSIONI C1MITERIAlI: RICHIESTA DI VOLTURA (incluse figure simili quali: deleghe, 2 D 5 (incluse figure simili Provvedimenti di tipo concessorio quali: deleghe, ammissioni) di tipo concessorio l D D 3 4 5 rend icontazioni attivazione dei progetti Approvvigionamento pulizia, cancelleria di tipo concessorio e ordinari: su minori: Procedure negoziate Provvedimenti D Civile Prevenzione Ulteriore D LAVORI DI ORDINARIA E STRAORDINARIA SU CONCESSIONI CIMITERIAlI contributi, di genere a persone ed Erogazione contributi 5 a Enti e Fondazioni 3 2 3 Ulteriore processo accesso agli atti amministrativi: accogli mento istanze 2 5 3 2 Ulteriore processo accesso agli atti amministrativi: accoglimento 2 5 3 2 istanze 2 Provvedimenti dì tipo autorizzatorio (incluse figure simili quali: abilitazioni, approvazioni, nulla-osta, licenze, registrazioni, dispense, permessi a costruire) Accordi 5 3 5 2 5 5 2 2 5 3 2 di programma O ACQUISIZIONE AL PROTOCOLLO SUAP DELLE ISTANZE Ulteriore processo IN ARRIVO Ulteriore processo illeciti ambientali: Provvedimenti repressivi 3 2 processo Ulteriore proced ime nto processo Pubblicazione Atti Albo Pretorio commerciale) Autorizzazion i gratuite per la sosta Ulteriore Anagrafe Attività di controllo di autorizzazioni Attività di dichiarazioni (ad esempio sostitutive in materia edilizia di controllo di dichiarazioni (ad esempio sostitutive in materia edilizia processo Regolamenti: processo Programmazione processo predisposizione annuale dirigenziali Bilancio e PEG in applicazioni dell'affidamento Acquisti Servizi privata: per l'affidamento Informatici incarico corso d'opera affidamento diretti 5 3 2 2 O 4 2 D 10 3 probab. impatto media media valutazi one 01/D6 D7 /Dl O rischio 2.67 1,5 4 3 2 2 2 4 4 2 2 4 o finale: 5 2 lavori o collaudo incameramento e procedure servizi Servizio trasporti Progettazione affidamento sistema esterna: 3 5 2 3.17 1,25 3,96 5 5 1 2 5 5 5 2 5 2 5 5 5 5 2 5 5 2 5 3 3 2 5 5 2 1 5 2 O 3 3,17 1,25 3,96 O 2 3,17 1,25 3,96 3 2 3,17 1,25 3,96 3 2,5 1,5 3,75 O 3 3 1.25 3,75 2 2 2.5 1,5 3,75 O 3 2,5 1,5 3,75 3 2,5 1,5 3,75 3 5 in cauzione relative, educativo, forniture predisposizione autorizzazione 5 e ristorazione e atti per incarico pubbliche: 3 lavori a trattativa di direzione gare d'appalto Affidamenti 5 2 definitiva negoziate 5 6 D D D 7 8 9 di sanzioni accessorie Opere pubbliche; Procedure 4 5 Privati Ordinanze dello strumento/istituto 3 D o Ulteriore Individuazione 2 D 5 in luogo Ulteriore dell 'oggetto D 2 Online delle prestazioni Circoli Definizione D o commerciale) Ulteriore D in luogo processo di autorizzazioni D l 5ubappalto Opere 5ubappalto OPERE PUBBLICHE: AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO 5 5 2 3 2,5 1,5 3,75 Subappalto OPERE PUBBLICHE: AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO 5 5 2 3 2,5 1,5 3,75 5ubappalto OPERE PUBBLICHE: AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPAL TG 5 5 2 3 2,5 1,5 3,75 Provvedimenti di tipo autorizzatorio (incluse figure simili quali: abilitazioni, approvazioni, nulla-osta, licenze, registrazioni, dispense, permessi a costruire) Punti vendita 5 2 2 3 1,25 3,75 giornali e riviste: "al subappalto autorizzazione 2 5 3 processo Provvedimenti licenze, registrazioni, Provvedimenti di tipo autorizzatorio licenze, registrazioni, Provvedimenti Provvedimenti licenze. registrazioni, valutazi one Dl/D6 07/010 rischio 10 Laboratori 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 veterinari ATtività di fochino Attività di istruttore e direttore di tiro a segno Figure Sale gioco e installazione apparecchi da gioco (incluse figure approvazioni, dispense, impatto media nulla-osta, permessi a costruire} di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, probab. media nulla-asta. (incluse i. approvazioni, dispense, D (incluse figure approvazioni, di tipo autorizzatorio licenze. registrazioni, 4 D D D D 6 7 8 9 D 5 nulla-asta, dispense, permessi a costruire) simili quali: abilitazion D (incluse figure approvazioni, dispense, permessi a costruire) simili quali: abilitazioni, D 3 nulla-asta, permessi a costruire) di tipo autorizzatorio licenze, registrazioni, D 2 (incluse figure approvazioni, dispense, simili quali: abilitazioni, Provvedimenti procedimento di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, D 1 nulla~osta, permessi a costruire) Assegnazione numero di codifica attrazioni e giostre Attività di controllo di dichiarazioni sostitutive in luogo di autorizzazioni (ad esempio in materia edilizia o commerciale) Attività artigianale di cura della persona 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 Attività artigianale di tintolavanderie 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 Attività di controllo di dichiarazioni sostitutive in luogo di autorizzazioni (ad esempio in materia edilizia o com merci al e) Attività di controllo di autorizzazioni di dichiarazioni sostitutive in luogo (ad esempio in materia edilizia o commerciale) Attività di controllo di autorizzazioni commerciale) e lavanderie di dichiarazioni sostitutive Esercizio di commercio fisso al dettaglio 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 Esercizio di commercio fisso al dettaglio 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 in luogo (ad esem pio in materia edilizia o processo Attività di controllo di autorizzazioni di dichiarazioni sostitutive D 4 D 3 D D 5 6 D D O 7 8 9 D 10 valutazi 01/D6 D7 /010 rischio one in fuogo Attività di controllo di autorizzazioni di dichiarazioni sostitutive di panificazione 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 2 5 3 5 2 2 3 1,25 3,75 3 5 2 2 3 1,25 3,75 in luogo (ad esempio in materia edil izia o Strutture commerciale) Attività di controllo di autorizzazioni di dichiarazioni sostitutive turistico-ricettive in luogo (ad esempio in materia edilizia o Pubblici esercizi di somministrazione bevande con intrattenimento commerciale) Attività D 2 l impatto media (ad esempio in materia edilizia o commerciale) Attività D proced i mento probab. medìa di controllo di autorizzazioni di dichiarazioni sostitutive alimenti e prevalente in luogo (ad esempio in materia edil izia o Attività commerciale) di rimessaggio e parcheggi privati 1. Attività di controllo di dichiarazioni sostitutive i n luogo di autorizzazioni (ad esempio in materia edilizia D Agenzia com m ercial e) Attività di controllo di autorizzazioni di dichiarazioni sostitutive d'affari in luogo (ad esempio in materia edilizia o Vendita cose antiche commerciale) Attività di controllo di autorizzazioni di dichiarazioni sostitutive e usate in luogo (ad esempio in materia edilizia o Noleggio commerciale) AttiVità di controllo di autorizzazioni di dichiarazioni sostitutive veicoli senza conducente in luogo (ad esempio in materia edilizia o Notifica commerciale) Attività di controllo di autorizzazioni di dichiarazioni sostitutive di in izio attività sanitaria - NIAs in luogo (ad esempio in materia edilizia o Ludoteche e centri gioco 2 5 quali: deleghe, ammissioni) Tarsu/TIA: Controllo 2 5 Ulteriore processo LAVORI PUBBLICI: CERTfFICAZIONI ED ESECUZIONE 5 Ulteriore processo LAVORI PUBBLICI: CERTIFICAZIONI ED ESECUZIONE 5 comm ercial e) Provvedimenti di tipo concessorio (incluse figure simfli e rateizzazione 5 O 4 2,5 1,5 3,75 5 2 2 2 2,5 1,5 3,75 5 2 2 2 2,5 1,5 3,75 processo procedimento D O D D l 2 3 4 D 6 O 5 D D D 7 8 9 D 10 probab. media impatto media valutazi Dl/06 D7 /010 rischio one Ulteriore processo LAVORI PUBBLICI: CERTIFICAZIONI ED ESECUZIONE S 5 2 2 2 2,5 1,5 3,75 Ulteriore processo LAVORI PUBBLICI: CERTIFICAZIONI ED ESECUZIONE 5 5 2 2 2 2,5 1,5 3,75 5 5 2 O 3 2,5 1,S 3,75 1 O 3 3 1,25 3,75 2 3 1,2S 3,75 2 2,S 1,5 3,75 O 3 3 1,25 3,75 Predisposizìone servizi Ulteriore processo Ulteriore processo procedure Ulteriore processo processo a saguito di lavori, di gare aperte e negoziate Finanziamenti Concessioni, Ulteriore atti di aggiudicazione e forniture 2 comunitari: Subingressi gestione e Rinnnovi Marittimo 2 Controllo sicurezza stradale strumenti tecnologici 5 3 S 3 5 3 5 2 5 2 - Demanio anche mediante 5 2 PROGETTI STRATEGICI DI ARIA VASTA PER ATTIVITA' DI PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALE, URBANI COMPLESSI, PROGRAMMI PROGETTI 01 Ulteriore processo RIQUALIFICAZIONE URBANA DI INIZIATIVA E PROGETTIINNOVATIVI Ulteriore processo diverse Ulteriore processo Predisposizione Ulteriore processo illeciti ambientali: Illeciti su regolamenti Predisposizione Ulteriore processo atti di approvazione fasi previste dal Codice Comunali: progetti eR.E. 5 5 5 2 5 5 2 O 3 2,5 1,5 3,75 2 5 5 2 O 3 2,5 1,5 3,75 nelle dei Contratti atti di approvazione Prowedimenti PUBBLICA e Collaudi repressivi 5 2 5 1,83 2 3,67 5 2 5 1,83 2 3,67 2 5 1,83 prowedimenti repressivi Ulteriore processo Nettezza Urbana: 2 3,67 Ulteriore processo Direzioni lavori 2 5 5 3 2 2,83 1,25 3,54 Ulteriore processo Direzioni lavori 3 5 5 2 2 2,83 1,25 3,54 Ulteriore processo DIREZIONE LAVORI 2 5 5 3 2 2,83 1,25 3,54 Ulteriore processo DIREZIONE LAVORI 2 5 5 3 2 2,83 1,25 3,54 Ulteriore processo DIREZIONE LAVORI 2 5 5 3 2 2,83 1,25 3,54 Ispezioni 5 attività/servizio processo Ulteriore procedimento processo CONCILIAZIONE residenza: immigrazione da altro Comune, estero, per ricomparsa reale) processo tempo processo TULP5: controlli Ulteriore processo dell'oggetto Concessione ed erogazione sussidi, ausili finanziari, vantaggi dell'affidamento economici dI qualunque enti pubblici e privati Concessione ed erogazione sussidi, ausili finanziari, vantaggi economici enti pubblici Ulteriore di sovvenzioni, contributi, nonché attribuzione genere a persone ed di sovvenzioni, anagrafica - richiesta per rimborso - autorizzazione dovute e liquidazione 3 5 O 3 probab. media impatto media valutazj one Dl/D6 07/D10 rischio 2,83 1,25 3,54 da 5 3 2 2 O 3 3 5 3,5 3,5 2 2 1,75 3,5 3 O 3 2 1,75 3,5 2 O 3 2,33 1,5 3,5 O 4 2,33 1,5 3,5 2 2 2,33 1,5 3,5 O 4 2,33 1,5 3,5 per i 5 e tasse comunali dovute ristrette 3 D 10 in 2 Imposte contribuente (residenza predisposizione e procedure 5 5 5 Contratti: gare di appalto servizi sociali. D D D D D 5 6 7 8 9 per per immigrazione da irreperibilità D 4 5 del di somme versate e non rimborso somme non 5 interessi 5 di genere a persone ed barriere architettonich contributo e privati processo Iscrizione 2 D 3 contributi, nonché attribuzione di qualunque di 2 4 Ulteriore Regolamenti: l IN MATERIA GlU5LAVORI5TICA Trasferimento Ulteriore Definizione D D Tarsu/TIA: ~ Imposte e: istruttoria abolizione, verifiche predisposizione 5 Ruolo e tasse comunali contribuente pratiche, e accertamenti - richiesta per rimborso 3 3 5 5 5 5 l O 4 2,33 1,5 3,5 3 2 2 O 3 2,33 1.5 3,5 3 2,33 1,5 3,5 3 O 2 2,33 1,5 3,5 O 4 2,33 1,5 3,5 O 3 2,67 1,25 3,33 del di somme versate e non dovute - autorizzazione Ulteriore processo dovute e liquidazione rimborso Ulteriore processo VERDE: .,tl,OOZIONE AIUOLA somme non interessi 2 5 Archivio comunale: gestione e autorizzazione alla visione ed al rilascio delle copie e atti di particolare Ulteriore processo interesse storico 2 5 3 2 Ulteriore processo Pronto intervento 2 5 3 2 Ulteriore processo Giuramenti Utilizzo di rimedi alternativi esecuzione di risoluzione a quelli giurisdizionali del contratto Pubblici Ufficiali 5 5 delle controversie durante la fase di Procedure amm.ve contestazioni di definizione di eventuali 3 5 5 processo D l procedimento D 2 D D 3 4 D 5 D 6 D D D 7 8 9 D Provvedimenti di tipo autorizzatorio licenze, registrazioni, Attività di controllo di autorizzazioni commerciale) Attività Concessione sostitutive 07/010 rischio Richiesta nulla-osta produttiva) preventivi AUSL (pratiche edilizia 2 5 5 2 2 2.67 , ,25 3,33 2 5 5 2 2 2,67 , ,25 3,33 2 5 5 2 2 2,67 1,25 3,33 4 5 3 2 O 3 2,67 1,25 3,33 3 5 5 O 3 2,67 , ,25 3,33 2 5 5 2 2 2,67 1,25 3,33 2 5 3 2 3 2,67 1,25 3,33 3 2,67 1,25 3,33 in luogo sostitutive di viaggio in luogo (ad esempio in materia edil izia o Comunicazioni commerciale promozionali, ed erogazione economici enti pubblici a costruire) Agenzie di dichiarazioni sussidi, ausili finanziari, vantaggi D1/D6 one (ad esempio in materia edilizia o di controllo di autorizzazioni com m ercial e) nulla-osta, permessi di dichiarazioni valutazi Cineluse figure approvazioni, dispense, impatto media 10 u simili quali: abilitazioni, probab. media di sovvenzioni, nonché attribuzione di qualunque liquidazione per saldi, vendite ecc. contributi, di genere a persone ed e privati Manifestazioni turistiche: culturali, patrocinio sportive, ricreative e/o concessione e contributi Concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici enti pubblici di qualunque e privati Ulteriore processo genere a persone ed Contributi straordinari ad associazioni nel sociale: concessioni DEPOSITO IMPIANTI TECNOLOGICI Illeciti su regolamenti Comunali: provvedimenti Ulteriore processo repressivi Ulteriore processo Nettezza Ulteriore processo Ordinanza - ingiunzione per violazioni Sindaco è autorità competente Ulteriore processo che operano Urbana: Ispezioni Usi Civici: verifica attività/servizio 4 3 3 5 O 2 O per le quali il e controllo 2 5 2 5 2 5 5 3 5 5 2 2 3 3 5 2 O 3 2,67 1,25 3,33 2 O 3 2,67 , ,25 3,33 O 2 2,67 1,25 3,33 O 3 2,67 1,25 3,33 3 1,67 2 3,33 1,67 2 3,33 SOPRALLUOGO RIMBORSO CONTRIBUTO DI Ulteriore processo COSTRUZIONE Ulteriore processo debiti Procedure amm.ve corre late al riconoscimento Accertamenti processo organi/istituzioni Ulteriore processo Cancellazione e verifiche su richieste di esterni anagrafica 2 di fuori bilancio Ulteriore 2 per irreperibilità accertata 5 3 3 5 processo D l procedimento Ulteriore processo Esposti e ricorSI Ulteriore processo Rifiuti D D 2 3 4 D 5 D D D D 6 7 8 9 D 10 probab. media impatto media valutazi one D1/06 07/D10 rischio 5 5 1,67 2 3,33 5 5 1,67 2 3,33 3 2,17 1,5 3,25 risposta Solidi Urbani D Mobilità esterna al Comune. a domanda del dipendente: trasferimento da altro Ente e Ulteriore processo conseguente Ulteriore processo Accordi Alloggi Ulteriore processo Ulteriore processo edilizia Beni immobili: gestione abitativa: Ulteriore processo relazioni Prevenzione di sowenzioni, residenziale decadenza 3 5 5 assegnazione, Ulteriore processo ed erogazione 2 nell'organico dì programma Emergenza Concessione inquadramento 3 2 2 2 2,17 1,5 3,25 Bando, pu bblica' locazione predisposizlone 5 3 2 2 2 2,17 1,5 3,25 5 3 2 2 2 2,17 1,5 3,25 5 3 2 2 2 2,17 1,5 3,25 2 4 1,83 1,75 3.21 elenchi e sociali 5 randagismo contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici Strutture e privati residenziali Predisposizione Varianti in corso di esecuzione Provvedimenti del contratto di tipo autorizzatorio variante di controllo di autorizzazioni di dichiarazioni 5 2 5 2 5 2 5 3 4 5 3 4 5 3 5 5 4 5 4 5 3 3 5 O 2 3,17 O 3 2,5 1,25 3,13 2 2,5 1,25 3,13 2 2,5 1,25 3,13 2,5 1,25 3,13 2,5 1,25 3,13 3,17 perizie di in corso d'opera 5 sostitutive Autorizzazione Passi Carrabili 5 in luogo (ad esempio in materia edilizia o Somministrazione com m erci aIe) Provvedimenti atti di approvazione 2 (incluse figure simili quali: abilitazioni, approvazioni, nulla-osta, licenze, registrazioni, dispense, permessi a costruire) Attività per disabili:contributo di tipo concessorio quali: deleghe, ammissioni) Impianti Sportivi: Strutture persone Ulteriore processo di alimenti e bevande temporanea 3 (incluse figure simili concessione Socio-assistenziali anziane integrazione o adulti uso a valenza sanitaria per non autosufficienti: rette Ulteriore processo DEPOSITO FRAZIONAMENTI Ulteriore processo Beni immobili: Ulteriore processo Discariche CATASTALI alienazione abusive: 2 Prowedimenti 2 O 2 2 2,5 1,25 3,13 3 O 3 2,5 1,25 3,13 3 O 3 2,5 1,25 3,13 2 processo Ulteriore procedimento processo Incarichi Centro Ulteriore processo Concessione patrOcinio Aggregazione anziani): ed erogazione sussidi, ausili finanziari, di sovvenzioni, D D D D D D D O 2 4 3 6 5 7 8 9 D 10 probab. media impatto media valutazi one 01lD6 07/D10 rischio 2 5 5 O 3 2,5 1,25 3,13 2 5 5 O 3 2,5 , ,25 3,13 5 3 2 2 1,S 3 3 1,5 2 3 Sociale (minori-disabili- gestione contributi, nonché attribuzione vantaggi economici di qualunque enti pu bblici e privati D l di genere a persone ed Contributi per Canone di Locazione MANUTENZIONE 2 STRADALE: SECNALAZIONI INERENTI LE DEGENERAZIONI STRADALI :Numero verde Ulteriore processo 800112122 2 2 2 4 O Ulteriore processo VERIFICA STATICA EDIFICI SCOLASTICI 2 5 2 2 O 3 2 1,5 3 Ulteriore processo VERIFICA SISMICA EDIFICI SCOLASTICI 2 5 2 2 O 3 2 1,5 3 3 3 2 1,67 1,75 2,92 O 4 1,67 1,75 2,92 O 3 2,33 1,25 2,92 O 3 2,33 1,25 2,92 Attività di controllo di autorizzazioni commerciale) di dichiarazioni sostitutive in luogo (ad esempio in materia edilizia o VERIFICA EDILIZIA Conto Annuale Ulteriore processo Provvedimenti di tipo autorizzatorio licenze, registrazioni, licenze, Attività registrazioni, di controllo di autorizzazioni a costruire) nulla-osta, permessi di dichiarazioni a costruire) Provvedimenti Provvedimenti quali: deleghe, 5 5 VERDE: ABBATIIMENTO ALBERI PRIVATI 2 5 3 2 sostitutive Assegnazione numero impianti elevatori Lotterie, tobole di matricola ascensori 2 5 3 2 2 2,33 1,25 2,92 2 5 3 2 2 2,33 1,25 2,92 2 5 3 2 2 O 2 2,33 1,25 2,92 2 5 3 2 2 O 2 2,33 1,25 2,92 e in luogo (ad esempio in materia edilizia o commerciale) quali: deleghe, al subappalto (incluse figure approvazioni, dispense, autorizzazione nulla-osta, permessi di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, 2 5 (incluse figure approvazioni, dispense, 2 e relazione e invio Opere pubbliche: simili quali: abilitazioni, Provvedimenti del personale Predisposizione Subappalto 2 di tipo concessorio ammissioni) di sorte locale (incluse figure simili ammissioni) di tipo concessorio e manifestazione (incluse figure simili Occupazione permanente suolo pubblico: Occupazione temporanea suolo pubblico: autorizzazione per manifestazioni contratti ed eventi processo D l procedimento Progettazione esterna: approvazione progetto predisposizione D 2 5 O Ulteriore processo liquidazione 5 Ulteriore processo Fatture: liquidazione 5 Ulteriore processo Beni immobili: Eliminazione Riscatto Segnalazioni di disservizio: Ulteriore processo trasmissione agli uffici Ulteriore processo ISEE: determinazioni Ulteriore processo Reclami, Prowedimenti di tipo concessorio quali: deleghe, ammissioni) (incluse figure vincolo diritto a pignoramenti locazione processo prezzo massimo di superficie su lotti di cessione PEEP accoglimento 4 5 4 5 2 5 5 2 5 parametri istanze D 10 probab. media ìmpatto media valutazi one D1/D6 07/D10 rischio 3 1,25 2,92 3 2,33 1,25 2,92 2 2,33 1,25 2,92 O 2 2,33 1,25 2,92 2 O 3 2,33 1,25 2,92 2 O 3 2,33 1,25 2,92 2 O 3 2,33 1,25 2,92 2 2,33 1,25 2,92 5 2 5 3 2,33 e di competenza segnalazioni, 7 8 9 5 Procedure Fatture: processo D D D O processo Ulteriore 4 D 6 5 Ulteriore Ulteriore 3 D 5 5 processo gestione D atti per Ulteriore amm .ve correJate D e petizioni 3 5 2 5 2 5 2 5 4 3 2 3 O 2 2,33 1,25 2,92 1,25 2,92 3 O 3 2,33 5 O 2 2,83 O 2 2,83 O 2 2,83 l 2,83 simili Assistenza domiciliare Liste elettorali:gestione Ulteriore processo Presidenti e scrutatorì Ulteriore processo Assistenza scolastica Ulteriore processo Commercio Ulteriore processo Commercio: Ulteriore processo accesso aggiornamento portatori accertamenti controlli infrazioni agli atti amministrativi: SICUREZZA LAVORATOR!: Ulteriore processo DATORE DI LAVORO Ulteriore processo Albi comunali Ulteriore processo Tutele di handicap su aree pubbliche: accoglimento (D.LGS. 81/08 istanze 3 3 e adulti 2,83 2,83 5 2 3 1,83 1,5 2,75 5 2 3 1,83 1,5 2,75 1,83 1,5 2,75 2 5 2 5 3 EX 626): associazioni per minori 5 5 2 iscrizione e curatele amministratori 3 registro 5 2 3 1,83 1,5 2,75 2 1,83 1,5 2,75 3,67 0,75 2,75 2, 17 1,25 2,71 incapaci di sostegno 5 3 3 5 5 O Prowedimenti di tipo autorizzatorio (incluse figure simili quali: abilitazioni, approvazioni, nulla-asta, licenze. registrazioni, dispense. permessi a costruire) Certificati di idoneità alloggiativa 2 5 3 2 processo procedimento Ulteriore processo Tesserini Ulteriore processo Alloggi edilizia Ulteriore processo Parcheggio illeciti urbanistici: Acquisizione Ulteriore Ulteriore processo viabilità processo Concessione marzo ed erogazione sussidi, ausili finanziari, vantaggi economici enti pubblici di sowenzioni, nonché attribuzione di qualunque Ulteriore di genere a persone ed e privati Ambientale Ammissione fornitura processo edilizia Assicurazioni: Ulteriore processo autorizzazioni Ulteriore processo Vidimazione processo Strategica pubblica: Dl /06 D7/D10 rischio 2 2,17 1,25 2,71 3 2,17 1,25 2,71 2 2, 17 1,25 2,71 O 3 5 3 2,17 1,25 2,71 3 2,17 2 5 2 5 3 2 5 3 O 1,25 2,71 2 2,17 1,25 2,71 2 ludico-sportive agenzie 3 2,67 2,67 Bando, gestione progetti e sportive 2 2 5 2 5 1,33 5 O 2 2 2,67 2,67 2,67 su strada: di affari preliminari 4 5 3 2 O 2 2,67 2,67 2 5 5 2 O 2 2,67 2,67 2 2 2 O 4 1,5 2 2 4 1 2 2 2 4 2 2 2 4 .., contabilità Consiglieri Ulteriore processo RILEVAZIONE PRESENZE dispense, valutazi one - "Bonus decadenza processo licenze, registrazioni, impatto media per la 3 Ulteriore approvazioni, 4 2 e gas naturale reSidenziale registri Approvazione rVA: Tenuta di tipo autorizzatorio 5 O probab. media ex art. 24- RD. 30 di compensazione elettrica accesso agli atti e richiesta simili quali: abilitazioni, 2 D 10 (incluse figure simili quali: abilitazioni, approvazioni, nulla-osta, licenze, registrazioni, dispense, permessi a costruire) Provvedimenti D O D 7 8 9 3 5 5 2 demaniale al regime di energia Manifestazioni Ulteriore 6 2 1942, n. 327 assegnazione, di tipo autorizzatorio D 3 repressivi 20 anni contenzioso D D D 3 4 5 Stradale di aree util izzate a gas ed elettricità" processo Provvedimenti rilascio Vendita D 2 contributi, Alloggi Ulteriore di Handicap: pubblica: Provvedimenti al Demanio Valutazione processo Portatori residenziale da oltre Gestione Ulteriore D l copie da parte dei Comunali 2 1,75 2,63 1 7<: l,' ..... 2,63 1,5 1,75 2,63 1,5 1,75 2,63 , c: ,J "- (incluse figure nulla-osta, permessi a costruire) Noleggio auto e Taxi: autorizzazione 5 5 2 2,5 2,5 processo Provvedimenti dispense, dispense, licenze, registrazioni, Concessione ed erogazione sussidi, ausili finanziari, riconoscimento - Acquisto maggiorenne paternità VERDE: ABBATTIMENTO 5 2 5 di sovvenzioni, COLLAUDO LAVORIO CRE 2 5 6 impatto D1/D6 D7 /Dl O rischio media 3 2 3 2,5 O 2 2,5 2 2 O 2 2 O 2 2,5 2,5 2,5 2,5 1,25 2,5 Affidamento di minori 2 5 3 3 contributi, di genere a persone ed familiare domanda 5 ex art.45/Bis stagionali R.D. 30 marzo e riduzione Ulteriore processo servizi a domanda Ulteriore processo Esposti e ricorsi: Ulteriore processo Incidenti stradali: stradali: Infortuni sul lavoro: 2 O 2 2 1,25 2,5 5 O 2 2,5 2,5 2 5 5 O 2 2,5 2,5 ex art. 24 - R.D. 30 marzo ai fini del pagamento dei accertamento Incidenti 3 5 individuale Ulteriore processo O 2 risposta Ulteriore processo 2 1942, n. 1942, n. 327 (Codice Navigazione) esenzione 3 - Gestione Ramo D'azienda Autorizzazioni 3 dei servizi a individuale Autorizzazione Ulteriore processo 4 valutazi one probab. media dì o maternità ALBERI PUBBLICI 327 (Codice Navigazione) Ulteriore processo 3 D D D D 7 8 9 10 di cittadinanza a seguito Esenzione ai fini del pagamento Ulteriore processo 2 D D 5 nulla-osta, permessi a costruire) nonché attribuzione vantaggi economici di qualunque enti pubblici e privati di persona D (incluse figure approvazioni, dispense, italiana D nulla-osta, permessi a costruire) di tipo autorlzzatorio simili quali: abilitazioni, a costruire) ATTI DI CITTADINANZA: D (incluse figure approvazioni, licenze, registrazioni, nulla-osta, permessi di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, Provvedimenti (i ncl use figure approvazioni, licenze, registrazioni, Provvedimenti procedimento di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, D l Rilevazione planimetrica denuncia Ulteriore processo Rifiuti Solidi Urbani Ulteriore processo Usi Civici: concessione Ulteriore processo accesso agli atti amministrativi: - revoca - gestione accoglimento istanze 5 3 5 3 5 5 5 1 5 3 5 2 2 2 2 2 1,25 2,5 2 2 1,25 2.5 O 2 2,5 1 O 2 2,5 2 2 O 2,5 2,5 1,25 2,5 2 5 2 O 3 2 1,25 2,5 2 5 2 O 3 2 1,25 2,5 2 5 2 2 1,25 2,5 2 processo Ulteriore procedimento processo Predisposizione Rendiconto Orari degli esercizi determinazione dettaglio processo domenicale Ulteriore processo autorizzazione Ulteriore processo Trasparenza Ulteriore processo Pubblici Ulteriore Ulteriore processo ed erogazione sussidi, ausili finanziari. vantaggi economici di sowenzioni, Comunale e Consiglio subingressi, 1,5 2,5 4 1,67 1,5 2,5 3 1,67 1,5 2,5 2 1,67 1,5 2,5 2 1,67 1,5 2,5 2,5 O 5 5 Comunali: provvedimenti deliberazioni 2 di Giunta 2 5 Comunale liquidazione 2 2 O 3.33 0,75 3 5 O 3,17 0,75 2,38 3 5 O 3,17 0,75 2,38 5 5 5 di Emissione Ulteriore processo Parco mezzi: Ulteriore processo Sinistri processo Piano di Formazione: di tipo autorizzatorio approvazioni, (incluse 2 5 5 5 O 3,17 0,75 2,38 2 5 5 5 O 3,17 0,75 2,38 verso l'Ente: gestione 3 5 3 5 2 2 2 2 2 5 3 2 2,33 2,33 approvazioni, 2 5 3 2 2,33 2,33 redazione disciplinare: e gestione gestione 2 3,17 0,75 2,38 O 4 1,33 1,75 2,33 O 5 1,33 1,75 2,33 O 2 figure nulla-asta, permessi di tipo autorizzatorio 3 gestione mandati Procedimento Ulteriore processo dispense, 2,5 1,67 Ulteriore processo licenze, registrazioni, 1,25 3 5 Provvedimenti 2 5 5 simili quali: abilitazioni, rischio accessi ): 2 dispense, 07/010 2,5 4 licenze, registrazioni, 01/D6 1,5 DEPOSITI CASA COMUNALE Provvedimenti valutazi one genere a persone ed e privati simili quali: abilitazioni, 2 impatto media 1,67 5 esecutività O probab. media 3 Tel eass isten za I te Iesoccorso Ulteriore 2 3 D 10 5 Ulteriore processo enti pubblici 6 D O D 7 8 9 contributi, nonché attribuzione di qualunque D al risposta immediata Fatture: processo 3 4 D 5 chiusura repressivi processo Concessione orari di vendita sospensione Amm inistrativa su regolamenti 2 D e dei servizi pubblici: giornaliero (compresi Esposti e ricorsi: Illeciti D 5 festiva esercizi D dì gestione commerciali limite autorizzazione Ulteriore Ulteriore D l a costruire) (incluse Ordi nanze di viabilità a carattere permanente figure nulla-asta, permessi a costruire) Ordi nanze di viabi Iità a carattere temporaneo occasione di traslochi, lavori in corso, altro in processo Concessione ed erogazione sussidi, ausili finanziari, vantaggi economici di qualunque enti pubblici e privati Concessione ed erogazione procedimento di sovvenzioni, nonché attribuzione vantaggi economici di qualunque enti pubblici e privati D D 3 4 D 5 D 6 D D D 7 8 9 D 10 probab. media impatto media valutazi one D1/D6 07 /D1 O rischio di genere a persone ed di sowenzioni, nonché D 2 contributi, liquidazione sussidi, ausili finanziari, D 1 attribuzione di fatture 5 5 O 2 2,33 2,33 3 O 2 2,33 2,33 contributi, di genere a persone ed Affidamento assistenziale utenza psichiatrica Accertamenti per adulti: 5 e verifich e su richieste Ulteriore processo organi /istituzioni Ulteriore processo gestione Ulteriore processo Borse lavoro di esterni Pubbl icità e pubbliche copie conformi affissioni: accertamento provvedimenti Ulteriore processo competenza Ulteriore processo l'Autorità giudiziaria relazione fine anno all'ANAC Ulteriore processo Piano Interventi per minori 5 2 nell'ambito l, 17 2 2,33 e Buoni Pasto ai dipendenti rilascio 3 2 5 4 2 5 3 O 2 2 2,33 2,33 5 2,33 2,33 5 2,33 2,33 2,33 2,33 e atti di dei rapporti con 3 sull'applicazione 5 3 2 O 4 O 3 1,17 2 2,33 O 3 1,83 1,25 2,29 del 2 Provvedi menti di tipo autorizzatorio (incluse figure simili quali: abilitazioni, approvazioni, nulla-asta, licenze, registrazioni, dispense, permessi a costruire) Autorizzazioni Commercio verifica edilizie: al dettaglio requisiti Ulteriore processo diretti: Ulteriore processo Commercio Ulteriore processo Voucher: Ulteriore processo Pubblicazione Ulteriore processo Rendiconto Ulteriore processo Procedimenti rilascio dei prodotti finalizzata 2 dei propri alla vendita ex I. 689/81 2 fondi: 2 Atti Albo Pretori o Online della gestione 3 di produttori fisso: controlli gestione 2 e allegati 2 5 2 2 1,83 1,25 2,29 5 2 2 1,83 1,25 2,29 2 1,83 1,25 2,29 2 5 l 2 1,83 1,25 2,29 2 5 O 3 1,83 1,25 2,29 O 3 1,83 1,25 2,29 5 5 processo procedimento Adempimenti Ulteriore processo cumulo Ulteriore processo permanente Ulteriore processo D 2 3 ed incarichi dal servizio D 4 D 5 D 6 D D D .., 8 9 I D 10 probab. media Impatto media valutazi one 01/D6 D7/D10 rischio Programmazione annuale Bilancio e PEG (D.lgs. Ulteriore processo lavoro Ulteriore processo accesso agli atti e richiesta Consiglieri Comunali Ulteriore processo Performance Ulteriore processo Trasporto scolastico Strutture residenziali 81/08 Inserimento Ulteriore processo Documenti e oggetti alla restituzione Ulteriore processo prima accoglienza 1,5 1,5 2,25 alunni 2 3 2 2 2 3 2 2 2 2 2 2 2 5 3 2 5 3 4 5 2 O 4 I,S 1,5 2,25 3 1,5 1,5 2,25 4 1,5 1,5 2,25 2 1,5 1,5 2,25 3 1,5 1,5 2,25 2 2,17 l 2,17 ex 626): datore di O copie da parte dei rendicontazione processo 3 3 2 per in idoneità fisica Sicu rezza lavoratori Monitoraggio D art. 53 D.lgs 165: incompatibilità, di impieghi Dispensa Ulteriore D l obiettivi 2 del Piano disabili O per anziani autosufficienti: smarriti: 2 2,17 2,17 2,17 2,17 O 2, 17 2, 17 O 2,83 0,7S 1,67 O dalla presa in carico in Segretariato Sociale 2 5 Rilascio tessera libera circolazione invalidi 2 5 l 3 2 Concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, auslli finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici enti pubblici di qualunque e privati genere a persone ed Certificati e attestati 5 3 2,12 e loro copie di atti correnti: •••.••.••••••••••.•••.••• IlItgr'lnrc. 1-'" n.•.. (\r"'~c" .....- .••• 'r"~~_ rilascio Ulteriore processo Cantieri temporanei Ulteriore processo Vendita di cose antiche Ulteriore processo Aplicazione Ulteriore processo Sanzioni Ulteriore processo Recupero crediti giudlziale O 5 mobili del canoni legge 494/96 ed usate: autorizzazione demaniali amministrative dell'Ente e riscossione non pagate: emissione in sede stragiudlziale 5 2 S 2 3 1,25 2,08 1,67 1,25 2,08 1,67 1,25 2,08 5 2 1,67 1,25 2,08 5 2 1,67 1,25 2,08 3 1.67 1,25 2,08 e 5 O processo procedimento Amministratori Ulteriore processo comunali: sospensione, Accettazione attuativi, realizzate programmi aggiornamento della corruzione UIteri ore p roce sso controllo Prowedimenti di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, licenze, registrazioni, Ulteriore processo approvazioni, dispense, D D l 2 3 4 D 7 D D 8 9 D 10 valutazi one probab. media impatto media D1/D6 07 /D1 O rischio revoca, O 5 1,17 1,75 2,04 4 1,17 1,75 2,04 degli atti di collaudo dei comparti, piani complessi successivo D 6 D 5 2 nell'ambito piano triennale Ulteriore processo D surroga ed approvazione delle oo.uu. Ulteriore processo decadenza, rimozione, D 2 2 O 2 5 O 1,17 1,75 2,04 2 5 O 1,17 1,75 2,04 5 O 2,67 0,75 2 5 O 2,67 0,75 2 per la prevenzione di regolarità amministrativa (incluse figure nulla-osta, permessi a costruire) A TII DI CITTADINANZA:- italiana per rientro Riacquisto 5 accesso agli atti ammin istrativi: accesso agli atti e richiesta Ulteriore processo Consiglieri Ulteriore processo Controllo Ulteriore processo Cassa economale: cittadinanza in Italia accoglimento istanze Documenti Ulteriore processo alla restituzione Ulteriore processo predisposizione e dirigenziali gestione e oggetti smarriti: direttive 5 copie da parte dei Comunali atti deliberativi 3 3 1 5 3 5 O 2,67 0,75 2 2 5 5 2 O 2,67 0,75 2 4 5 3 2 O 2,67 0,75 2 5 5 3 O 2,67 0,75 2 2 2 3 O 2 1,33 1,5 2 2 2 3 O 2 1,33 1,5 2 2 5 O 2 2 dalla presa in carico anticorruzione predisposizione relazione per referto annuale alla Corte dei Conti sul funzionamento dei controlli Ulteriore processo interni Occupazione contenzioso suolo pubblico: derivante Polizia Municipale procedimenti Ulteriore processo chiusura per le occupazioni - ordinanze attività della gestione dagli accertamenti del della abusive (avvii sindacali di rimozione commerciali); e 2 2 processo procedimento libri di testo: fornitura Ulteriore processo Deleghe Ulteriore processo Trattamento rilascio Sindacali: Comunicazioni Sanitario copie conformi competenza Ulteriore Rimborso di somme pagate: liquidazione processo Ulteriore processo Adozion i nazionali Esenzione Ulteriore domanda all'ARAN 5 notifica 5 Obbligatorio: provvedimenti comunque Piano energetico Esposti e ricorsi: Ulteriore processo Servizio Ludoteca: Ulteriore processo Ulteriore processo PROTOCOLLI D'INTESA Ulteriore processo Cauzioni: Ulteriore processo Fatture: Ulteriore processo Ulteriore processo deposito e affini: 2 3 3 3 5 3 5 4 5 impatto media valutazi one Dl/D6 07!OlO rischio 2 2 2 2 Z 2 O 2 2 2 3 O 2 1 3 O 2,5 0,75 1,88 3 O 2.5 0,75 1,88 2 2 gestione parrucchieri probab. media 10 O 3 5 2 risposta Barbieri, D 2 2 dei servizi a 2 processo D D D 7 8 9 indebitamente individuale Ulteriore processo 5 D 6 e atti di e internazionali ai fini del pagamento D alle 5 Ulteriore processo processo gratUIta e sem igratuita D D D 2 3 4 scuole dell'obbligo Ulteriore processo Ulteriore D 4 autorizzazione 2 e svincolo liquidazione 2 3 5 O 3 1.5 1,25 1,88 O 3 1,5 1,25 1,88 2,5 0,75 1,88 l 1,83 l 1,83 O 2 1,83 O 2 O 3 5 2 2 5 1,83 1,33 1,83 2 5 1,83 1,83 2 5 1,83 1,83 5 ACQUISIZIONE AL PROTOCOLLO GENERALE DELLE ISTANZE IN ARRIVO Dichiarazioni Ulteriore processo Provvedimenti di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, licenze, registrazioni, Provvedimenti Variante approvazioni, dispense, licenze, registrazioni, approvazioni, nulla-asta, a costruire) Manifestazioni Iudica-sportive e sportive 2 2 O 2 1,83 1,83 2 O 2 1,83 1,83 2 5 3 2 O 2,33 0,75 1,75 2 5 3 2 O 2,33 0.75 1,75 1,17 1,5 1,75 3 su strada: autori zzazi on i (incluse fig ure nulla-asta, dispense, permessi a costruire) Autorizzazioni Mutamento Ulteriore processo Idrogeologico (incluse figure permessi di tipo autorizzatorio simili quali: abilitazioni, 2 5 fiscali (IVA+IRAP) Piano Stralcio Assetto gratuite mansioni inquadramento per la sosta per inidoneità in categoria! profilo fisica: diversa. 2 O 4 processo procedimento Cancellazione Ulteriore processo istruttoria abituale telematica Ulteriore processo INPSAssegni per Maternità Ulteriore processo Procedimento disciplinare; verifica esecuzione elaborazione Ulteriore processo osta Mobilità G Ulteriore processo predisposizione Inventario Ulteriore processo Pubblicazione pagate: Ulteriore processo Consiglio Ulteriore processo Accordi di tipo autorizzatorio licenze, registrazioni, nulla-osta, permessi a costruire) Ulteriore processo Quantificazione ipotesi di riparto popolari: enti pubblici Ulteriore e privati processo 01/06 07 /Dl o rischio 2,33 0,75 1,75 la 5 O 3 3 O 2,33 0,75 1,75 O 4 1,17 1,5 1,7S 3 O 2 1,17 1,5 1,75 2 O 3 1,33 1,25 1.67 2 2 O 3 1,33 1,25 1.67 2 2 O 3 1,33 1,25 1,67 1,67 1,67 O 2 1,67 1,67 1,67 1,67 5 5 albo comunque indebitamente 5 dì Giunta Comunale e 5 O 2 1,67 1,67 di programma 5 O 2 1,67 1,67 ATTI DI MORTE (decesso avvenuto in altro Comune di sovvenzioni, nonché attribuzione o 2 all'estero) di Certificazione coattive 5 Z O 2,17 0,75 1,63 O 2,17 0,75 1,63 3 2 5 3 O 2,17 0,75 1,63 2 5 3 O 2,17 0,75 1,63 3 ° a ruolo o di ingiunzione) verifiche 3 5 dei Crediti (fino all'iscrizione tesoreria di qualunque valutazi one e Atti Albo Pretori o Online deliberazioni all'emissione Ulteriore processo vantaggi economici impatto media verso altro Ente: ri lascio nulla- Revisori dei Conti: gestione ed erogazione probab. media Comunale Riscossioni sussidi, ausili finanziari, D ai rilievi ed liquidazione Piattaforma Ulteriore processo Concessione D D D 7 8 9 (incluse figure approvazioni, dispense, 4 D 6 2 di somme esecutività Provvedimenti di allineamento beni immobili Liste giudici 3 D 5 2 2 Ulteriore processo Ulteriore processo 5 gestione azioni a domanda Rimborso D dati sito report Fondo produttiVità: Ulteriore processo D 5 e inserimento Ulteriore processo l D 2 anagrafi ca per omessa dichiarazione della dimora simili quali: abilitazioni, D di cassa - contributi, di genere a persone ed rimborsi e permeSsi ad amministratori Carta d'identità: rilascio/rinnovo 2 5 3 O 2 1,5 2 1,S 0,75 1,5 processo procedimento Sicurezza Ulteriore lavoratori processo Responsabile 81/08 (D.Lgs. Ulteriore processo processo Struttu Ulteriore processo IVA:Certificati di controllo di dichiarazioni (ad esempio sostitutive in materia Apertura IVA agevolata Osservatorio Ulteriore processo Consiglieri processo gestione negoziate dei lavori Cauzioni: deposito illeciti Ulteriore processo accesso Ulteriore processo Dichiarazioni Ulteriore processo RILASCIO CONCESSIONI CONDONI EDILIZI Ulteriore processo rapporti Dl/D6 D7/010 rischio O 2 1,5 1,5 3 O 2 0,75 1 ,5 3 O 2 0,75 1,5 5 3 O 2 0,75 1,5 1,17 1,25 1.46 1,17 1,25 1,46 3 Rilascio dì Certificati Certificati processo Tesoriere Ulteriore processo RILEVAZIONE Comunale: 2 O 2 2 2 5 3 d'imposta (Mod. EDILIZIE IN SANATORIA di Idoneità gestione 1,25 1,46 1,25 1,46 0,75 1,37 2 O 1,83 5 O 1,83 0,75 1,37 O 1,83 0,75 1,37 istanze 2 5 O 1,83 0,75 T,37 770) 5 2 O 1,83 0,75 1,37 2 5 O 1,83 0,75 1,37 2 5 O 1.83 0,75 1,37 2 5 O 1,83 0,75 1,37 2 2 1,33 l DA da Condono rapporti PRESENZE 1,17 1,17 5 Alloggiativa di Agi bilità( Abitabilità 2 3 2 repressivi accoglimento O O 2 privata Provvedimenti fiscal i sostituti Rilascio Ulteriore dispense, valutazi one copie da parte dei agli atti amministrativi: Edilizio registrazioni, di inziativa urbanistici: processo licenze, pubblici: e svincolo Piani Attwativi (incluse impatto media 2 2 processo approvazioni, probab. media di whistleblowing processo di tipo autorizzatorio strutture Comunali segnalazioni Ulteriore abilitazioni, 3 2 Ulteriore simili quali: di grandi agli atti e richiesta Ulteriore Provvedimenti D 10 5 2 inserimento autorizzazione accesso Ulteriore D D D 7 8 9 GENERALE DELLE per minori: e ampliamento vendita: processo Procedure 5 D 6 in luogo edil izia o commerciale) Ulteriore re residenziali D ex 626): 2 Ulteriore di autorizzazioni D D D 2 3 4 sicurezza ACQUISIZIONE AL PROTOCOLLO ISTANZE IN ARRIVO Attività D l 2 2 O 2 2 O 1,33 O 1.67 1,33 1,33 figure nulla-asta, permessi a costruire) Atti di stato civile: ANNOTAZIONI 5 0,75 1,25 processo Provvedimenti di tipo autoriuatoriO simili quali: abilitazioni, licenze, Attività procedimento registrazioni, di controllo di autorizzazioni (incluse approvazioni, dispense. D D l 2 3 D D D D D D 4 5 6 7 8 9 D 10 valutazi one probab. media impatto media Dl/06 D7 /Dl O rischio figure nulla-asta, permessi di dichiarazioni D a costruire) sostitutive in luogo (ad esempio in materia edilizia o INFORTUNI SUL LAVORO: DENUNCIA Consultazioni Elettorali dirtitti -2) rilascio politici -1) certificazione ammissioni al voto - 4) Iscrizione Ulteriore processo Atti Ulteriore processo ATTI DI NASCITA Ulteriore processo ATTI DI MORTE (decesso avvenuto , ,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 O , ,67 0,75 1,25 5 O 1.67 0,75 1,25 - 3) Liste Aggiunte di Stato Civile: formazione nel Comune) Atti di Stato Civile: ATTI DI CITTADINANZA O gofdimento Tessere Elettorali commerciale) 5 - ACQUISTO della Cittadinanza ex lege artt. 2-3-14 l. 91/1992: - Acquisto di cittadinanza italiana da parte di minori Ulteriore processo stranieri a seguito di cittadinanza del genitore; Atti di Stato Civile: ATTI DI CITTADINANZA ACQUISTO CITTADINANZA al compimento per residenza ininterrotta Ulteriore processo dalla nascita del 18° anno di età Ulteriore processo Atti di Stato Civile: ATTI DI MATRIMONI RELIGIOSI 5 O 1,67 0,75 1,25 Ulteriore processo Atti di Stato Civile: ATTI DI MATRIMONI CIVILI 5 O 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 , ,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 Atti di Stato Civile: TRASCRIZIONE ATTI ESTERI MATRIMONI Ulteriore processo Ulteriore processo - RICONOSCIMENTO SENTENZE DI DIVORZIO ESTERE Atti di Stato Civile: TRASCRIZIONE ATTI ESTERI MORTE Atti di Stato Civile: TRASCRIZIONE ATTI ESTERI Ulteriore processo NASCITA processo D D D 2 3 4 D proced imento l O 5 O 6 O D D D 7 8 9 la probab. media impatto media valutazi one 01/D6 07/010 rischio Atti di Stato Civile: TRASCRIZIONI DECRETI E Ulteriore processo SENTENZE DI CAMBIAMENTO DELLE GENERALITA' (Cambiamento e del nome) del Cognome 5 O 1,67 0,75 1,25 5 ° 1,67 0,75 1,25 Atti di Stato Civile: TRASCRIZIONE SENTENZE DI ADOZIONE E RICON05CIMENTO/DISCONOSCIMENTO Ulteriore processo GIUDIZIALE di MATERNITA'/PATERNITA' Ulteriore processo Atti di stato civile: RfCHI ESTE arto 36 DPR 396/2000 5 O 1,67 0,75 1,25 Ulteriore processo Atti di stato civile: correzioni 5 O 1,67 0,75 1,25 Ulteriore Atto dì riconoscimento 5 ° 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 processo Cancellazione di cittadino Ulieriore processo Ulteriore processo Italiani Cancellazione processo sostitutive Ulteriore processo Certificati Ulteriore processo Cremazione: Libretto processo per emigrazione e iscrizione all'Estero anagrafica anagrafici, Ulteriore Ulteriore anagrafica italiano Residenti Certificati PRE lo POST nascita anagrafici degli (AIRE) per irreperibilità autentiche e dichiarazioni Storici autorizzazione internazionale di famiglia Presidente gestione aggiornamento processo Ulteriore processo Matrimonio Ulteriore processo Permesso di seppellimento Civile: assistenza alla celebrazione Referendum consultivi in materia competenza comunale: Indizione Servizio Leva: - certificato leva - vidimazione Ulteriore processo leva Ulteriore processo Toponomastica, numeri civici 1,67 0,75 1,25 O 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 ° 1,67 O,7S 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 di esclusiva di iscrizione congedo O registro e scruta tori Ulteriore 5 5 (carta bianca): rilascio Liste elettorali: Ulteriore processo all'estero all'Anagrafe - certificato nella lista di di esito di processo procedimento Ulteriore processo Trasporto salme fuori comune: ulteriore processo Consu Itazioni Ulteriore processo Atti di Stato Civile: ATTI DI MATRIMONI RELIGIOSI Ulteriore processo organi/istituzioni Ulteriore processo Certificazione Ulteriore processo Flussi di cassa: monitoraggio Accertamenti Concessione ed erogazione sussidi, ausili finanziari, vantaggi economici enti pubblici di sowenzioni, nonché attribuzione di qualunque e privati processo D l 2 su richieste 4 e verifica valutazi one 01/D6 D7/Dl0 rischio 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 ° 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 5 O 1,67 0,75 1,25 2 O 1,67 0,75 1,25 2 O 2 1,17 l, 17 2 O 2 1,17 1,17 di al Bilancio: redazione impatto media O esterni ministeriale probab. media 5 autorizzazione elettorali e verifiche D D D D D D D D 3 4 5 6 7 8 9 10 contributi, di genere a persone ed liquidazioni gettoni Certificati, Ulteriore D attestati di presenza Consiglieri e copie di atti correnti Comunali di stato civile Ulteriore processo Pensione: Richiesta diretta/indiretta 2 2 O 1,17 1,17 Ulteriore processo Stipendi 2 2 O 1,17 1,17 Ulteriore processo della corruzione 1,17 1. T 7 Ulteriore processo prestiti dipendenti: monitoraggio gestione applicazione buste paga misure di prevenzione aree a risch io ai dipendenti Ulteriore processo Variazioni Ulteriore processo ASSicurazioni: O 2 2 2 2 al Bilancio gestione Ulteriore processo Buoni Pasto ai dipendenti Ulteriore processo Certificazione Ulteriore processo Mutui: ministeriale al Conto: redazione Gestione Ulteriore processo Rendiconto Ulteriore processo IVA: Prowedimento della gestione Ulteriore processo acquisto Ulteriore processo Flussi di cassa:monitoraggio e allegati di emissione IVA: Tenuta contabilità fatture (registrazione e vendita) e verifica documenti 2 O 2 1, 17 1,17 O 1,5 0,75 1,13 2 O 1,17 0,75 0,88 2 2 O 1,17 0,75 0,88 2 O 1,17 0,75 0,88 2 O 1,17 O,7S 0,88 2 O 1,17 0,75 0.88 2 O 1,17 0,75 0,88 2 O 1,17 0,75 0,88 2 O 1,17 0,75 0,88 di processo Ulteriore processo D l procedimento Accertamenti ed ordini Ulteriore processo Monitoraggio conti correnti rapporti Ulteriore processo Revisori dei Conti: gestione dei Conti Ulteriore processo Salvaguardia di bilancio Ulteriore processo Inventario Ulteriore processo estrazione atti per controllo amministrativa degli equilibri esito degli processo atti controllati forniture gestione mobilità Concorsi pubblici Ulteriore processo Mobilità Ulteriore processo Osservatorio interna: relative 3 4 D 6 D 7 D D 8 9 D 10 probab. media impatto media valutazi one 01/06 D7/010 rischio 2 O 1,17 0,75 0,88 2 O 1,17 0,75 0,88 2 O 1,17 0,75 0,88 2 ° 1, 17 0,75 0,88 2 O 1,17 0,75 0,88 2 O 1,17 0,75 0,88 Z O 1,17 0,75 0,88 2 O 1,17 0,75 0,88 O O O alla semplificazione - Diretto e/o negoziata interna gestione dei lavori 2 D 5 ai dirigenti amministrativa Affidamento Reclutamento attività D successivo di regolarità e direttive coordinamento Ulteriore D Bilancio Corte beni mobili comunicazione Ulteriore processo dì incasso D pubblici: rapporti O O D O O O O O D O O D Medaglii/ d'oro al Merito Cil'ile Allegato "C" Schede analitiche Macro Aree quali ulteriori misure PAGINA 1 Ol1 /'jaz:w /to/w, 1 E-lIulil 65/::I/'escu/'u" ·Id ()85--I283(;/.I·1!85·~.'8;';·I'\ se~n:tari(!,\!(,I1('}'al('liiIC()mUIw.!_>O:,'i.~:'..!I"i il Area A Risorse umane acquisizione Interventi giustificativi del Bando. Previsione di requisiti di "a) Modifica Regolamento delle e progressione selezioni del personale pubbliche per l'accesso all'impiego nel Comune di Pescara che all' art. 6 riserva al Dirigente del accesso "personalizzati ed insufficienza di meccanismi Settore Risorse Umane l'approvazione con determinazione del bando di Selezione. oggettivi e trasparenti idonei a verificare il possesso dei b)Verifica delle motivazioni modifiche del bando. che possano aver generato eventuali requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla c) Misura proposta: al fine di evitare che i bandi siano modellati su caratteristiche specifiche di un determinato potenziale concorrente, i posizione da ricoprire.lrregolare composiizone della requisiti richiesti dal Dirigente del servizio e la tipologia di prove da inserire nel bando, nonchè le materie oggetto delle prove, dovranno Commissione 1. Reclutamento Medio di concorso .11 reclutamento di personale essere definite congiuntamente, dal Dirigente del Settore Risorse Umane, dal Segretario Generale e dal Dirigente del Servizio a cui la tramite Centro per l'impiego nonchè tramite procedure di risorsa è destinata. ACQuisizione dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità del Dirigente interessato al concorso nonchè dei mobilità esterna sollevano le seguenti criticità: trasparenza limitata pubblicità valutazioni delle prove di idoneitàl selezione. - scarsa componenti partecipanti. dell'avviso di della Commissione di concorso nei confronti dei 11Dirigente Area A Risorse umane acquisizione Interventi ingiustificati di modifica del Bando. Previsione di Modifica Regolamento delle e progressione selezioni del personale pubbliche all'impiego nel Comune di Pescara che all' art. 6 del Settore Risorse Umane l'approvazione requisiti di accesso " personalizzati" ed insufficienti di bando di Selezione. Misura proposta: siano meccanismi oggettici e trasparenti 2. Progressioni camera di idonei a verificare modellati su caratteristiche per l'accesso riserva al Dirigente con determinazione del al fine di evitare che i bandi specifiche di un determinato il potenziale concorrente, ì requisiti richiesti dal Dirigente del servizio e la tipologia di prove da inserire nel bando, dovranno essere definite Il Dirigente Medio congiuntamente, dal Dirigente del Settore Risorse Umane, dal possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in Segretario Generale e dal Dirigente del Servizio a cui la risorsa è destinata.Acquisizione relazione alla posizione da ricoprire. Irregolare composizione dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità del Dirigente interessato al concorso e della Società affidataria nonchè dei componenti della Commissione di concorso nei confronti dei partecipanti .Ulteriore della Commissione di Concorso. misura: Verifica delle motivazioni che possano aver generato eventuali modifiche del bando. Area A Risorse umane acquisizione e progressione del personale nell'individuazione dell'affidatario Misure proposte:Pubblicazione degli avvisi di conferimento dell'incarico sul sito istituzionale dell'Ente.Predìsposizione dell'incarico. Carenza di trasparenza sulle modalità oggettivi individuazione 3. Confer. di incarichi di collab. selezione dei requisiti richiesti e lo per partecipare alla personam · tt R" t't' 't' assenza d Ire o. Ipe IIVI a conferimento per la partecipazione ".Acquisizione di dell'incarico mancanza di utilizzo dell'albo, al medesimo laddove evitando all'atto incompatibilità. "Amministrazione Medio nell'assegnazione dei requisiti soggettivi ed di l'utilizzo dell'incarico Pubblicazione trasparente" - comprensivo di requisìti della dichiarazione tempestiva di ' nel curriculum di link vitae soggetto; d e Il'''incaricato e di'e compenso previsto. C reazione . d'I un apposI'to a lbo ciò sia previsto. comunale dei professionisti distinti per oggetto di intervento attingere con il sistema della rotazione.Predisposizione Motivazioni generiche e tautologiche " ad a cui di atti chiari e circa la sussistenza adeguatamenente motivati, in particolare per quanto riguarda l'assenza dei presupposti di legge per il conferimento dell'incarico. ••• Tali misure sono da considerarsi aggiuntive rispetto a quelle previste ed esposte di professionalità interne . come misure d'intervento introdotte dal Piano Il Dirigente -, - ~- -- -~,~;r-t"'i-(,(f ~ c Definizione dell'oggetto dell'affidamento ALTO Individuazione dello strumento/istituto per l'affidamento, ALTO _ __ -; ,- -- "'?'~,: ., ,d'-'~ , ~ :1~ai -'0_'- _~ __ ~ Alterazione della concorrenza, tramite individuazione arbitraria dell'oggetto dell'affidamento; ' . , d Il' It' I t' su dd 'VISione e appa o In o ti ' " d t f unzlona I senza a egua a . . mo t rvazlone. D f' , , 'fe l,n1Zl0n e certa e puntuale dell'oggetto dell'affidamento con n enmen o t a tempi, dimensioni, caratteristiche e modalità di D- . t tt' , 'Il 'I d' 'tt Il t t' Ingen e a uazlone a CUi nco egare I In o a a con ropres aZIone o l'a tt'IvaZlone , d"I misure d'I garanzia , o revoca, Alterazione della concorrenza Precisa ed esaustiva motivazione dell'individuazione dello strumento D' , t Ingen e per l'affidamento, 1 2 Requisiti di qualificazione 3 ALTO Eccessiva discrezionalità nell'individuazione dei requisiti di qualificazione; rischio di restringere eccessivamente la platea dei potenziali concorrenti attraverso requisiti che Dettagliare criteri di valutazione in modo più puntuale e stringenti D' , t mgen e favoriscono uno specifico possibili in sede di disciplinare di gara. operatore economico; rischio di selezione "a monte" dei concorrenti, tramite richieste di requisiti non congrui e/o correttì. r-------------r-----r-----~Ar;':·:-:-= Requisiti di aggiudicazione ALTO 4 Valutazione delle offerte 5 ALTO .• B:;----A-;'·:;;;ff:;:·d;:-:=·::t-=-=d;-;-· 7., =:::=:::::"::'-::e:-;fr::o::rn:::;i~tu;::r;:;e:-------------- Nel caso di aggiudicazione al prezzo più basso: rischio di accordo corruttivo con il committente in fase di gara; nel caso di offerta economicamente più vantaggiosa, rischio di determinazione dei criterì per la valutazione delle offerte con il fine di assicurare una scelta preferenziale a vantaggio di un determinato concorrente Nella formazione dei provvedimenti, con particolare riguardo agli atti con cui si esercita ampia discrezionalità amministrativa e tecnica, motivare adeguatamente l'atto; l'onere di motivazione è tanto più diffuso quanto è ampio il margine di discrezionalità. Limitazione dell'ipotesi di affidamento diretto di lavori, servizi e forniture anche nei casi in cui sono astrattamente consentiti; assicurare un livello Dirigente minimo di confronto concorrenziale sul prezzo per qualsiasi procedura di gara, indipendentemente dall'ammontare della commessa pubblica.Nelle ipotesi motivate dì affidamento diretto applicare la rotazione degli operatorieconomici e trasmettere ogni sei mesi al Responsabile della Prevenzione della corruzione i dati necessari al controllo a campione sugli affidamenti diretti effettuati nel semestre precedente, Ricorso a Consip e al MEPA (o all'analogo mercato elettronico regionale o al mercato elettronico interno) per forniture e servizi per acquisizioni sottosoglia comunitaria. Accurata motivazione in caso di autonome procedure di acquisto e applicazione dell'art. 26 comma 3 bis L. 488/1999 qualificazioni con modalità, procedure e contenuti diversi da quelli contenuti espressamente àai D.ios 163/2006 e Dpr 34/2000. Alterazione dei criteri oggettivi di valutazione delle offerte in violazione dei principi di Dettagliare criteri di valutazione in modo più puntuale trasparenza, non possibili in sede di disciplinare di gara. discriminazione e parità dì trattamento e stringenti D' . t Ingen e Verifica dell'eventuale anomalie delle offerte ALTO Mancato controllo sui ribassi; alterazione del subprocedimento di verifica dell'anomalia, con individuazione di un aggiudicatario non affidabile e conseguente rischio di esecuzione della prestazione in modo irregolare. qualitativamente inferiore a quella richiesta e con modalità esecutive in violazione di norme Specifica dei criteri di aggiudicazione in modo da assicurare la qualità delle prestazioni oggetto del contratto nonché la parità di trattamento. Indicazione puntuale degli strumenti di verifica della Dirigente regolarità delle prestazioni oggetto del contratto. Verifica della regolarità contributiva DURe. 6 Procedure negoziate 7 ALTO Rischio di distorsioni del mercato per effetto del ricorso a procedure negoziate al di fuori dei limiti di legge; alterazione della concorrenza per effetto del criterio di rotazione degli operatori economici. Predisporre un elenco,laddove non esistente. a mezzo procedura informatica che garantisca estrazione casuale dei nominativi di soggetti in possesso dei requisiti da invitare a rotazione alle procedure negoziate e dei cottimi fiduciari di lavori pUbblici. D' . t Per i servizi e forniture dare conto nella determina di impegno di mgen e spesa del processo operato e della documentazione attestante la congruità del prezzo. Ar -_-o_o, ~- ~ - -- --<.., ~ - -~ ->::-..: -:,._u. -c ~ '" ~~:~, .>- --~-,- •• - ,~ B ••.•• ~.é ~ "" ,,'.=" ~... Io",..... ~-"-r- .,.... - ~I":~'----,:- - - ____ l. <E,~, ~- Insussistenza di ragionevole motivazione e mancato rispetto del principio di rotazione tra le ditte con conseguente rischio di accordo corruttivo tra RUP e operatore economico. Affidamenti diretti ALTO Pubblicazione sul sito istituzionale dell'Ente nella sezione" Amministrazione trasparente" della determina di affidamento diretto,dando conto nella determina di impegno di spesa della documentazione attestante l'avvenuta verifica della congruità del prezzo offerto e del possesso dei requisiti di idoneità generale, professionale, tecnico -economici dell'operatore economico.Pubblicare , altresì, sul sito istituzionale il Registro degli affidamenti diretti recante le seguenti informazioni - Estremi del provvedimento dì affidamento; Dirigente - Oggetto della fornitura; - Operatore economico affidatario - Importo impegnato e liquidato Utilizzo del sistema AVCPASS per affidamenti oridnari di importo fino a € 40.000 Verifica del ricorso al MEPA, come prassi propedeutica obbligatoria alla scelta del contraente. e 8 Revoca del bando 9 ALTO Modalità surrettizia di scelta del concorrente, con esclusione del concorrente" non desiderato". Abuso del Disporre la revoca del bando di gara provvedimento di revoca del presenza di concreti motivi di interesse bando al fine inopportuna o anche solo da sconsigliare di bloccare una gara il cui (cfr. TAR. Sicilia-Palermo, sez. l, 8 aprile risultato si sia rivelato diverso da quello atteso o di concedere un indennizzo aU'aggiudicatario. e degti atti successivi, In pubblico, tali da rendere D' . t la prosecuzione della gara Ingen e 2008, n. 456)_ , ~ Ar - ,~",-~ - ~ B ! ~ ~'I'r.'; .~H\:-::: ~,-':;. ~1 ,,-"' ",-"• ~ " "••...•• ,:'i-~ 1...":p'" --- ;" ~- -'_,_o - , Redazione del cronoprogramma ~ ~ ALTO __~'-" ~ 1-. :~·t~~~~: ~~ '-. , ,~_. - _. , ' • Indice delle priorità non corrispondenti alle esigenze reali Motivare l'alterazione della tempistica nell'esecuzione del contratto Dirigente 10 Varianti in corso di esecuzione del contratto 11 ALTO Rischio che il responsabile del procedimento certifichi la necessità di una variante non supportata da verificabili ragioni di fatto; rischio di accordo corruttlvo tra Direttore dei Lavori RUP e impresa per la concessione di varianti non giustificate e l'ottenimento di un profitto illegittimo. Per quanto riguarda gli appalti di lavori, le varianti di cui alle lettere b), c) e d) del comma 1 dell'art.132 del D.Lgs. n. 163/2006, di importo eccedente il 1O per cento dell'importo originario del contratto, sono trasmesse, unitamente al progetto esecutivo, all'atto di validazione e ad apposita relazione del responsabile del procedimento, all'ANAC entro 30 giorni dall'approvazione da parte della stazione appaltante per le valutazioni e gli eventuali provvedimenti di competenza, ai sensi dell'art. 37 del DL n. 90/2014 Dirigente convertito nella legge n. 114 del 2014. Per gli appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria, le varianti in corso d'opera di cui all'articolo 132 del codice di cui al D.Lgs. n. 163/2006, sono comunicate all'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, tramite le sezioni regionali, entro 30 giorni dall'approvazione da parte della stazione appaltante per le . '·o,.,li - .- 'rli r1pll'L\.II.III.f'" j r::~~:-~ ~.r;;~-y="'- ~~ -;-:;~ ;: - .- . - -~. Subappalto • ]:!:~~?- ,-,- -- ' ~~.-.~' - ALTO ~. -r>--,~"-;: '.~'1<_' - -- .~ • Rischio di subappalto autorizzato al di fuori delle norme e dei limiti di utilizzo previsti dal codice dei contratti, in particolare senza che il committente abbia accertato la sussistenza di cause ostative previste dalla legislazione antimafia; rischio che soggetti terzi non qualificati siano esecutori materiali in tutto o in parte di un appalto pubblico. Rispetto pedissequo art. 18 D.L 163/2006, Istruttoria nei termini che Dirigente eviti il c.d. "silenzio - assenso" in luogo dell' autorizzazione 12 Utilizzo di rimedi di risoluzione delle controversie alternativi a ALTO quelli giurisprudenziali durante la fase di esecuzione del contratto Rischio di applicazione distorta di tali rimedi per riconoscere alle imprese in tempi brevi determ inate richieste economiche e maggiori compensi; rischio che specie in caso di forte ribasso offerto dall'operatore economico in sede di gara questi rimedi alternativi al giudizio ordinario diventino - con l'accordo del responsabile del procedimento lo strumento per recuperare il ribasso offerto in sede di gara. 13 """.,Tali misure sono da considerarsi aggiuntive rispetto a quelle previste ed esposte come misure d'intervento introdotte dal Piano Area C Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed d' t 'I d f t ' Attestazione dell'avvenuta verifica dei requisiti soggettivi del soggetto a cui viene rilasciata l'autorizzazione. - attestazione dell'avvenuta verifica dei requisiti oggettivi del soggetto a cui viene rilasciata l'autorizzazione. Provvedimenti amministrativi vincolati nell'an - Provvedimenti autorizzatori e concessori 1 ALTO Alterazione del corretto svolgimento del procedimento,errata interpretazione della Separazione della responsabilità del parere istruttorio normativa. Rilascio di permesso dalla responsabilità del procedimento erratofinesatto/non completo. con procurato attestazione dell'assenza di ulteriori elementi ostativi al vantaggio per il soggetto richiedente oppure rilascio detl'autorizzazione, anche con riferimento atle errata emanazione di diniego con procurato norme relative all'ambiente, alla pianificazione danno al richiedente.Mancato rispetto della urbanistica, ecc. Rispetto dei termini di conclusione del cronologia nell'esame dell'istanza.- carenza procedimento. di informazione ai fini della _ verifica della regolarità della eventuale presentazionedell'istanza occupazione di suolo - disparità di trattamento nella fase di accettazione ed esame dell'istanza, in pubblico o privato. relazione alla verifica di atti o del possesso di - verifica della regolarità dei pagamenti delle somme requisiti richiesti per il- rilascio dovute ai Dirigente dell'autorizzazione fini dell'esercizio dell'attività commerciale. - discrezionalità nella definizione e - attestazione in ordine all'espletamento di ogni accertamento dei requisiti soggettivi esame - discrezionalità definizione e accertamento eventualmente richiesto da controinteressati. dei requisiti oggettivi .". . tt d' . t . d' 'l' - attestazione del! avvenuta comparazione nel caso di - mancat o nspe o el empi I fI aSCIO, .. _Omissione nella verifica della regolarità ~IU delle occupazioni (per il suolo pubblico) !s.tanze rel.ative alla stessa au~o~izz.azion~. . . _Insufficiente motivazione per - Informazione trasparente SUI nfenmentt normatlvl. prowedimenti di proroga/rinnovo/revoca - facile accessibilità alla documentazione e - Errata quantificazione dolosa di eventuali modulistica richiesta oneri dovuti per il rìlascio dell'autorizzazione. - verifica della trattazione delle pratiche nel rispetto dell'ordine cronologico di presentazione. Area C . ~ -~~-~~ Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed d't • "Id ft' - - ~~-:-,~~-~ -- _ --~-flc _ Omissione/alterazione dei controlli; omissione ìrrogazione sanzioni eventuale discrezionalità riguardo all'applicazione delle sanzioni; eventuale discrezionalità nella determinazione della misura della sanzione - eventuale ingiustificata revoca o cancellazione della sanzione Controlli ed interventi materia edilizia in ALTO -"-( -, ~=~~;~~~~L~.~-~ - ~_::~~~~LL_ =: -,- - Predisposizione di un regolamento che disciplini la vigilanza sugli abusi edilfzi.Formalizzazione degli elementi minimi da rilevare nell'eventuale sopralluogo per la definizione del verbale. Creazione archivio interno per verbali sopralluoghi e monitoraggio dati e informazioni su quanto rilevato (statistiche periodiche) Monitoraggio delle cause di eventuali impugnazioni dei verbali; Procedura formalizzata a livello di Ente per la gestione delle segnalazioni esterne e dei reclami e definizione dei requisiti per prendere in considerazione le segnalazioni di abuso (es. scritte e firmate) Pianificazione dei controlli e monitoraggio che quanto realizzato sia coerente con il pianificato o comunque sia 2 motivato. Dirigente Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato oer ildestinatario Area C -\ _•..• _ _-o ~-,- ~. '-'~-~r:---'-;"""'" ~r-.,-"'~-~-.-'-> ...•. ,~ "' •... 1,," ~ >I:;' ~ •~ ,-"c _" ,tttr.-..----='--_"'''''"~~-~ l(-;~'-_..-'·\ ~. ~1' 7t. '.-·c ---"-..~ . • r. '"'~~=~ _ c , -- ~~ Controllo Scia attività commerciali, industriali, artigianali e produttive in genere ALTO mancata effettuazione dei controlliVerifiche errate o artefatte - effettuazione di controlli sulla base di criteri discrezionali che non garantiscono parità di trattamento - disomogeneità nelle valutazioni _ _ ,- l''": T _~"- -- _ ~ '::>ill~~~~ Formalizzazione dei criteri statistici per la creazione del campione di pratiche da controllare (controllo formale su tutte le Scia; controllo a campione su quanto Dirigente autocertificato). Definizione di informazioni chiare e accessibili sui requisiti, presupposti e modalità dì avvio della Scia.Procedura informatizzata che garantisca la tracciabilìtà delle istanze 3 Controllo Scia in materia di ALTO edilizia privata Verifiche errate o artefatte Dirigente 4 Provvedimenti amm in istrativi a contenuto vincolato Richiesta soppressione vincoli ALTO immobili in aree PEEP acquistati in diritto di superficie o in 5 rlirittn E t rt f tt d t .. d I Quantificazione del prezzo di vendita mediante perizie rra a o a e a a e ermlnaZlone e estimative formulate sulla base dei criteri stabiliti dalle Dirigente prezzo di svincolo norme rli 1-* Tali misure sono da considerarsi aggiuntive rispetto a quelle previste ed esposte come misure d'intervento introdotte dal Piano Provvedimenti dei destinatari A Rilascio prestazioni Socio assistenziali ALTO D d" t ampliativi della sfera giuridica con effetto economico '1 d f t diretto ed . Alterazione del corretto svolgimento Predeterminazione e pubblicazione criterI di del procedimento. Verifiche errate o erogazione o ammissione.Regolamentazione dei alterate per il rilascio delle criteri di concessione motivazione nell'atto di prestazionLOmissione controllo dei concessione del criteri di erogazione,ammlssione e requisiti.lndividuazione assegnazione.Redazione dell'atto di concessione in discrezionale dei beneficiari;modo chiaro e comprensibile con un linguaggio ripetizione del riconoscimento dei semplice.Acquisizione delle dichiararazionl relative contributi ai medesimi soggetti. alla inesistenza dI cause di incompatibilità, conflitto Discrezionalità nella definizione del di interesse od obbligo di astensione - pubblicazione O· . t valore.- Discrizionalità nella tempestiva nel link "Amministrazione Trasparente".Irlgen e determinazione delle agevolazioni Intensificazione dei controlli delle dichiarazioni. da attribuire in presenza dei Utilizzo da parte del personale delle banche requisiti per concederle.(I:S:E:E:; Anagrafe e Siatel) per verifica dei requisiti Negligenza o omissione nella preponderanti anche tramite convenzione con la verifica dei presupposti e requisiti Guardia di Finanza. per l'adozione degli atti- Previsione di requisiti personalizzati 1 Assegnazione alloggi ERP(Edilizia Residenziale Pubblica) ALTO Alterazione del corretto svolgimento del procedimento - Verifiche errate o alterate per il rilascio delle prestazionL- Omissione controllo dei requisiti Utilizzo da parte del personale delle banche dati Anagrafe Catasto e Siate!) per verifica dei requisiti previsti per l'accesso all'edellizia residenziale pubblica.Attestazione dell'awenuta verifica dei Dirigente requisiti soggettivi ed oggettivi - attestazione dell'awenuta verifica del mantenimento dei requisiti soggettivi e oggettivI. ALTO Rischio di distorsioni del mercato per effetto del ricorso a procedure negoziate al di fuori dei limiti di legge: alterazione della concorrenza per effetto del crIterio di rotazione degli operatori economici. Utilizzazione degli elenchi per l'affidamento dei lavori, servizi e forniture già predisposti dal competente dipartimento tecnico secondo i principi comunitari di parità di trattamento, trasparenza, non discriminazione e rotazione. Per i sevizi e forniture dare conto nella Determina di impegno di spesa del processo operato e della documentazione attestante la congruità del prezzo. 2 Procedu re Negoziate 3 Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed Area D Rilascio concessioni di contributi e benefici econom lei a soggetti privati. ALTO 4 Rilascio permessi/autorizzazioni (Irwalidi, passi carrai) 5 1*** ALTO immediato per il destinatario Predeterminazione e pubblicazione criteri di erogazione o ammissione; - regolamentazione dei criteri di concessione - motivazione nell'atto di concessione dei criteri di erogazione, ammissione e assegnazione - redazione dell'atto di concessione in modo chiaro e comprensibile con un linguaggio Mancato rispetto del regolamento semplice - acquisizione delle dichiarazioni relative interno. con procurato vantaggio alla inesistenza di cause di incompatibilità, conflitto Dirigente per il soggetto richiedente. di interesse od obbligo di astensione - pubblicazione tempestiva nel link "Amministrazione trasparente" Intensificazione dei controlli delle dichiarazioniUtilizzo da parte del personale delle banche dati (I:S:E:E:; Anagrafe e Siatel) per verifica dei requisiti preponderanti anche tramite convenzione con la Guardia di Finanza. Abuso nell'adozione di provvedimenti di ammissione scopo di favorire determinati soggetti. allo Le istanze andranno istruite, secondo l'ordine di presentazione o di accesso agli uffici, nel termine di scadenza. Procedura formalizzata ed informatizzata che garantisca la tracciabilità delle istanze.Monitoraggio e periodico reporting annuale dei tempi di evasione istanze, per tipologia di Iprocedimento Tali misure sono da considerarsi aggiuntive rispetto a quelle previste ed esposte come misure d'intervento Dirigente introdotte dal Piano ~ A ~ ~ - - - ~ di MEDIO Piani Attuativi di inziativa privata -Piani particolareggiati (PEC, PIP, PEEP, ecc,,) Piano Regolatore Generale ComunaleProcedure negoziate di MEDIO iniziativa pubblica Valutazione Am bientale Strategica -Valutazione Am bientale Strateg ica iniziativa privata -- I - l •. I ..• Procedure negoziate iniziativa privata E . - - -- - ~.i4L __(- ~ ~': ~-- . - - ~ - .• - - -""-........ "" - ~ Richiesta dei soggetti interessati di attuare il PRG attraverso un . ., . , , . t t' h ValutazIone analitica del costi delle opere di d I IOerven I programma c e b' ,. 1 f' d" , te " / ur anlZZaZIOni a Ine I eVitare a I f'me d'I eVI'tare D'Ingen preved ono mone t Izzazrone eo . . _ " , . d' bbl' h ' accordi tra le parti a svantaggio economico detl Ente, realIzzazlone I opere pu IC e In cambio di attribuzioni di volumetrie. Formalizzazione degli incontri preliminari tra privati richiedenti varianti urbanistiche o strumenti urbanistici esecutivi e amministratori e/o dipendenti con redazione di relativo verbale, Contrastare il rischio che SI Le proposte di variazione agli strumenti favoriscano urbanistici per la realizzazione di iniziative illecitamente dei privati produttive elo di trasformazione edilizia, siano privilegiando l'interesse esse presentate da ditte individuali od imprese, di questi ultimi a scapito Dirigente devono essere corredate dall'indicazione dei dell'interesse pubblico soprattutto attraverso la cosiddetta trasferimenti di proprietà delle particelle interessate avvenute nell'ultimo quinquennio, "urbanistica nonché delle eventuali trascrizioni di contratti e contrattata" preliminari di acquisto; Modifica degli schemi di bando di alienazione con l'inserimento di clausole finalizzate a contrastare il rìschio specifico. 2 affidamenti servizi urbanistica MEDIO Rischio di distorsioni del mercato per effetto del ricorso a incarichi esterni; alterazione della concorrenza per effetto del criterio di rotazione degli operatori economici Predisporre un elenco,laddove non esistente, a mezzo procedura informatico che garantisca estrazione casuale dei nominativi di soggetti in possesso dei requisiti da invitare a rotazione alle procedure negoziate e dei cottimi fiduciari di servizi D' , t 't' Ica Ingen e d,I ur bams Per i servizi e forniture dare conto nella determina di impegno di spesa del processo operato e della documentazione attestante la congruità del prezzo 3 1*"'* Tali misure sono da considerarsi aggiuntive rispetto a quelle previste ed esposte come misure d'intervento introdotte dal Piano 1·' l I Del che si è redatto il presente verbale, che, previa lettura e conferma, sottoscritto come appresso. viene IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Avv. Alessandrini Marco F.to Dott.ssa Monaco Carla Per copia conforme Pescara, all'originale. 1ì2 6 GlU, 2015 A seguito di conforme attestazione che copia della presente deliberazione al 1 1 LUG.2015 dell'addetto alle pubblicazioni, è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal Iì SI DICHIARA RESPONSABILE _ LA PRESENTE per 10 giorni consecutivi ESECUTIVA a seguito di pubblicazione dal effetti dell'art. 134 - 3°comma senza opposizioni - D. Legislativo del 18 agosto 2000 IL FUNZIONARIO Pescara, 2 6 G l U. 2015 e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni. IL FUNZIONARIO Pescara, si certifica Iì all'Albo Pretorio ai sensi e per gli N. 267. RESPONSABILE _ COMUNE di prot. N. DI PESCARA Pescara, lì _ ..li '. ,\ . FASCICOLO UFFICIO All'Ufficio _ All'Ufficio _ ...per i provvedimenti di competenza. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE