CENTRO DI FORMAZIONE ALL’INTERVENTO EDUCATIVO PSICOSOCIALE CORSO DI COUNSELING EDUCATIVO, PSICOSOCIALE, ORGANIZZATIVO A INDIRIZZO ANALITICO TRANSAZIONALE E METODOLOGIE UMANISTICHE FONDATO NEL 1985 DA VITTORIO SOANA CONFORME ALLE NORME PREVISTE DALLA EUROPEAN ASSOCIATION FOR TRANSACTIONAL ANALYSIS (E.A.T.A.) E DALLA INTERNATIONAL TRANSACTIONAL ANALYSIS ASSOCIATION (I.T.A.A.) ACCREDITATO PRESSO IL COORDINAMENTO NAZIONALE COUNSELOR PROFESSIONISTI J E S U I T E N C O U N T E R T R A I N I N G COUNSELING AT Il Counseling Analitico Transazionale è un’attività professionale all’interno di una relazione contrattuale. Il processo di Counseling permette ai clienti o ai sistemi di clienti di sviluppare consapevolezza, opzioni, capacità di gestione dei problemi e dello sviluppo personale nella vita quotidiana, attraverso l’accrescere delle loro forze e risorse. L’obiettivo è quello di accrescere l’autonomia in relazione al proprio ambiente sociale, professionale, culturale. Il campo del Counseling è scelto da quei professionisti che lavorano in ambiti sociopsicologici e culturali. Alcuni esempi sono: assistenza sociale, sanità, lavoro pastorale, prevenzione, mediazione, facilitazione di processo, lavoro multiculturale e attività umanitarie (EATA, 1995). 1996 - 2006 DIECI ANNI A GENOVA CORSO DI COUNSELING EDUCATIVO, PSICOSOCIALE, ORGANIZZATIVO A INDIRIZZO ANALITICO TRANSAZIONALE E METODOLOGIE UMANISTICHE . CONVEGNO “DECLINARE IL COUNSELING: i suoi confini.” ACCREDITAMENTO ECM IN CORSO Sabato 11 novembre 2006, ore 9.30 ÷ 18.00 Auditorium dei Musei di Strada Nuova Via Garibaldi 18 (Palazzo Rosso) - Genova Il Convegno è gratuito; per motivi organizzativi è necessaria la prenotazione presso la Segreteria di J.E.T.: [email protected] La questione dei “confini” riguarda la definizione del territorio proprio della funzione di Counseling che, in quanto “facilitazione della relazione”, si trova in continua interazione con molte altre funzioni possibili e presenti in una relazione di aiuto. Queste riguardano i territori della neurologia, della psichiatria, della diagnosi psicologica. In che modo si individuano e si costruiscono i confini dell’intervento di counseling all’interno di sovrapposizioni necessarie ed auspicabili con altri territori? Determinare i “confini” del counseling è essenziale per costruire al meglio un valido e costante rapporto tra tutte le funzioni e i ruoli che sono chiamati ad interagire costruttivamente nella complessità dei bisogni e delle richieste della persona e dei gruppi. Come è opportuno agire per non invadere ambiti impropri, per non creare inquinamenti e tensioni dell’intervento? Obiettivo di questo Convegno è aprire un ampio confronto a molte voci per rispondere a queste domande, tramite una “lezione magistrale” secondo l’Analisi Transazionale, una tavola rotonda con esperti in campo neurologico, psichiatrico, psicologico, psicoterapeutico, la presentazione di esperienze in campo socioeducativo, organizzativo e pastorale. COUNSELING, PROFESSIONALITÀ E FORMAZIONE Se la relazione è l’elemento di struttura su cui poggia ogni passaggio di competenze, la competenza relazionale è trasversale ad ogni attività professionale che preveda questo passaggio. Se l’instaurarsi della relazione è condizione affinché il passaggio di competenze avvenga, l’attività di Counseling precede logicamente e cronologicamente l’attività professionale specifica, ponendosi come condizione per la sua efficacia. La pratica del Counseling non può essere quindi confusa con altre competenze o data per scontata: la facilitazione della relazione costituisce a nostro avviso una dimensione professionale specifica sia quando esercitata in modo esclusivo (il Counselor) che in associazione ad altre professionalità. La abilità nel Counseling entra quindi tra le competenze-base, e pertanto nella formazione, di tutte le professioni che si presentino come un passaggio di competenze all’interno di una relazione: essa va esplorata nei suoi aspetti teorici, esplicitata nella sua componente metodologica, chiarita nei suoi aspetti tecnici, approfondita nei suoi risvolti deontologici. VITTORIO SOANA IN QUADERNI DI COUNSELING - N. 1/2003 CARATTERISTICHE DEL CORSO Il Corso iniziato nel 1985 da P. Vittorio Soana ha l’intento di formare operatori alla relazione interpersonale, all’intervento educativo e alla gestione del ruolo in varie situazioni istituzionali. Si ispira al modello teorico delle psicoterapie umanistiche con riferimento all’Analisi Transazionale, elaborata da E. Berne, integrandola con l’Approccio Centrato sulla Persona (C. Rogers), la Logoterapia (V. Frankl), la psicologia della Gestalt (F. Perls), la Programmazione Neurolinguistica (Bandler e Grindel) e la Terapia Familiare Sistemica. L’orientamento è determinato dall’area lavorativa dell’allievo: • • • educativa psicosociale organizzativa I contenuti teorici e le applicazioni pratiche sono focalizzate ogni anno su una specifica formazione relativa al campo di appartenenza: • • • il colloquio il gruppo la metodologia e la verifica dell’intervento La preparazione è orientata alla certificazione europea in Analisi Transazionale negli ambiti previsti dall’EATA. CONTENUTI Il programma dei primi due anni prevede lo studio dei principi di psicologia generale, delle teorie psicologiche dell’ambito umanistico e l’apprendimento dei contenuti teorici dell’Analisi Transazionale e della sua struttura di personalità, Sono trattati in ogni anno del percorso gli elementi di etica e di deontologia professionale del Counselor. Ogni anno l’allievo presenta una ricerca sull’applicazione dei contenuti appresi relativa alla propria area di intervento. 1° - Il primo anno si propone in specifico l’apprendimento dello stare in relazione con l’altro e la capacità di facilitare la comprensione dei suoi problemi e muovere le sue energie alla soluzione delle difficoltà attraverso lo strumento del colloquio e l’apprendimento della sua metodologia. 2° - Nel secondo anno vengono trattati i principi generali della dinamica di gruppo, della strutturazione del tempo e delle tecniche di base della gestione di un gruppo a seconda degli obiettivi e dei contesti in cui viene condotto. 3° - Il terzo anno prevede lo sviluppo della metodologia e la verifica dell’intervento con lavori di progettazione, elaborazioni metodologiche, supervisione. Offre l’opportunità della rielaborazione della personale esperienza lavorativa attraverso informazioni teorico-pratiche sulle specifiche aree di intervento. STRUTTURA DEL CORSO Il Training teorico pratico si articola in tre fasi: 1 - Il colloquio 2 - Il gruppo 3 - La metodologia e la verifica dell’intervento Si struttura in: a - Training teorico - pratico b - Training di analisi personale e stage intensivi c - Tirocinio d - Tutoring e - Attività formative: workshop, giornate di studio, convegni. Complessivamente nel biennio si richiedono un minimo di 640 ore di formazione, compreso il tirocinio e nel triennio un minimo di 910 ore di formazione, compresi il tirocinio e la supervisione. COMITATO SCIENTIFICO DOTT.SSA Silvia Attanasio Romanini PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA DIDATTA E SUPERVISORE ITAA DIRETTORE DELLA SSSRAT DOTT.SSA Milly De Micheli PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA DIDATTA E SUPERVISORE IN CONTRATTO EATA VICE-DIRETTORE DEL CORSO PROF. Ferdinando Montuschi PROFESSORE ORDINARIO DI PEDAGOGIA SPECIALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TRE DIDATTA E SUPERVISORE EATA P. Vittorio Soana S. J. DIRETTORE DEL CORSO IL DIRETTORE DEL CORSO Vittorio Soana, Padre Gesuita, Psicologo, Psicoterapeuta, si è specializzato in Terapia Centrata sulla Persona, in Psicodramma a Louvain (Belgio), in Bioenergetica a Milano e in Analisi Transazionale presso la Scuola Superiore Seminari Romani di Analisi Transazionale di Roma. Dal 1979 svolge attività di psicoterapia individuale, di coppia, di gruppo e di supervisione clinica e organizzativa. Dal 1985 ha progettato il Corso di Counseling a indirizzo analitico transazionale e metodologie umanistiche, per la formazione all’intervento educativo e riabilitativo per gli operatori del campo sociale, con sede a Genova dal 1996. Dal 2003 ha ideato un percorso formativo - Danzare le emozioni - per lo sviluppo dei propri vissuti emozionali attraverso un approccio integrato di Danza movimentoterapia, Bioenergetica e Analisi Transazionale e conduce gruppi - Danza del cuore - per l’equilibrio corporeo e armonico del sé con la “danza in cerchio”. E’ fondatore e supervisore clinico del Centro di Counseling Jesuit Encounter Service J.E.S. di Genova. E’ Direttore della rivista “Quaderni di Counseling”. DOCENTI La direzione del Corso e la progettazione dei percorsi formativi nei diversi ambiti di applicazione sono affidati a Vittorio Soana Psicologo, Psicoterapeuta e a Milly De Micheli Psicologa, Psicoterapeuta PTSTA E (Didatta e supervisore in contratto EATA). Didatti e Supervisori: Milly De Micheli, Marina Farina, Vittorio Soana. Docenti: Guido Bonomi PSICOLOGO, PSICOTERAPEUTA Antonio Lanzoni PSICOLOGO, PSICOTERAPEUTA Matteo Zanovello PSICOLOGO, PSICOTERAPEUTA Docenti esterni: Massimo Matteini PSICHIATRA, PSICOTERAPEUTA, DIRETTORE DEL CENTRO BOLOGNESE DI TERAPIA DELLA FAMIGLIA Roberto Rossini MEDICO, PEDIATRA, TRAINER DELL’ASSOCIAZIONE MASSAGGIO INFANTILE Antonello Sica PSICOLOGO, PSICOTERAPEUTA Ogni anno sono presenti alcuni docenti ospiti per l’approfondimento di tematiche specifiche, attraverso workshop, conferenze, giornate di studio, seminari. CERTIFICAZIONI A seconda del titolo posseduto e della formazione globale raggiunta sono possibili differenti livelli: • Counselor (biennio) consente di svolgere attività di Counseling all’interno del proprio ambito lavorativo. • Counselor professionista a indirizzo Analitico Transazionale nell’area educativa o psicosociale o organizzativa: consente l’acquisizione di competenze per svolgere la professione di Counselor Il superamento dell’esame del III anno consente al candidato una formazione per entrare in contratto di supervisione con un Didatta per la preparazione all’esame internazionale di CTA (Analista Transazionale Diplomato) con specializzazione in: Counseling (C), Educational (E) o Organizational (O). La preparazione viene svolta attraverso il percorso supervisivo individualizzato finalizzato all’approfondimento dell’Analisi Transazionale nei suoi aspetti teorici e all’acquisizione di una professionalità che risponda alle competenze richieste dagli standard dell’EATA. REQUISITI Possono iscriversi al Corso le persone che possiedono un’esperienza di lavoro nell’ambito psicosociale o che hanno questo obiettivo nelle loro prospettive future: Psicologi, Educatori, Operatori sociali, Medici, Operatori Sanitari, Animatori, Insegnanti, Volontari, professionisti della relazione di aiuto. L’ammissione è selettiva, avviene mediante un colloquio con il Direttore, la frequenza del Corso introduttivo all’Analisi Transazionale “AT 101” ed è sottoposta al parere dei Docenti del Corso. Il rilascio delle certificazioni richiede la frequenza del numero delle ore richieste per l’accreditamento del titolo, il superamento delle verifiche in itinere, degli esami di passaggio e di quello conclusivo, il completamento del percorso di analisi, la valutazione positiva della crescita personale e professionale da parte dei docenti. PARTECIPANTI: Il Corso è a numero chiuso per 20 persone. ISCRIZIONI: Le domande di iscrizione, allegate al titolo di studio e al curriculum formativo, vanno inviate alla Direzione entro il 28 settembre al seguente indirizzo: Dott.ssa Milly De Micheli Via Benza 2/14 - 16154 Genova Sestri Tel/Fax 010 6502634 - Cell. 328 8315613 [email protected] [email protected] CALENDARIO 2006 / 2007 QUOTE DI PARTECIPAZIONE SEDE DEL CORSO IL CORSO È CONVENZIONATO CON SCUOLA SUPERIORE SEMINARI ROMANI DI ANALISI TRANSAZIONALE (SSSRAT), RICONOSCIUTA DAL MURST (DM 31/12/93). LA SSSRAT È STATA FONDATA NEL 1978 E, DALLO STESSO ANNO, È PATROCINATA DAL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E CONVENZIONATA CON L’UNIVERSITÀ DI ROMA E CON L’UNIVERSITÀ DI MACERATA LA ACCREDITATO PRESSO IL COORDINAMENTO NAZIONALE COUNSELOR PROFESSIONISTI J E S U I T E N C O U N T E R T R A I N I N G I ANNO IL COLLOQUIO 27 - 28 OTTOBRE 2006 Persona: la struttura della personalità secondo l’Analisi Transazionale 17 - 18 NOVEMBRE 2006 La presa in carico: la centralità della persona nella relazione di aiuto. 22 - 23 DICEMBRE 2006 L’arte di educare: presupposti e tecniche del colloquio Rogersiano. 26 - 27 GENNAIO 2007 Dalla comunicazione spontanea alla comunicazione consapevole. 23 - 24 FEBBRAIO 2007 L’arte di domandare: presupposti e tecniche Berniane di 23 - 24 MARZO 2007 gestione del colloquio. 27 - 28 APRILE 2007 La comunicazione secondo l’approccio sistemico. 18 - 19 MAGGIO 2007 I cicli della vita e i riconoscimenti. 22 - 23 GIUGNO 2007 La motivazione e il cambiamento. SETTEMBRE 2007 Verifica annuale attraverso la presentazione degli elaborati al gruppo di apprendimento e valutazione personale per il passaggio all’anno successivo. Fondamenti di psicologia generale. La struttura della persona; i cicli di sviluppo; la motivazione: i differenti approcci teorici; il cambiamento; la teoria dell’attaccamento; la comunicazione: aspetti di contenuto e di relazione. Analisi Transazionale: la struttura di personalità; gli stati dell’io, la comunicazione e le transazioni; il contratto 1; i cicli della vita, il copione 1; i riconoscimenti, la svalutazione. II ANNO IL GRUPPO 13 - 14 OTTOBRE 2006 Il gruppo: la dinamica e la struttura. 10 - 11 NOVEMBRE 2006 La leadership. 15 - 16 DICEMBRE 2006 La strutturazione del tempo. 19 - 20 GENNAIO 2007 Il processo di gruppo. 16 - 17 FEBBRAIO 2007 Il gruppo famiglia: l’approccio sistemico. 16 - 17 MARZO 2007 Le emozioni. 20 - 21 APRILE 2007 I giochi. 11 - 12 MAGGIO 2007 La gestione del conflitto. 15 - 16 GIUGNO 2007 Il gruppo di lavoro e la gestione dell’aula. SETTEMBRE 2007 Verifica per il primo livello di certificazione e valutazione personale per l’ammissione al III anno. Fondamenti di psicologia generale. Le emozioni: i differenti approcci teorici; il gruppo: la struttura ed il processo; la leadership: i differenti modelli; il conflitto: i differenti modelli. Analisi Transazionale. Il contratto 2; il copione 2; i giochi, il sistema ricatto; la simbiosi; principi di terapia di gruppo; la leadership. Nel I e nel II anno in ogni sessione è prevista la trattazione degli elementi di deontologia professionale relativi al tema in programma. III ANNO METODOLOGIA E VERIFICA DELL’INTERVENTO La presentazione del proprio lavoro attraverso i casi, la supervisione e l’analisi delle problematiche emerse nella loro gestione è utilizzata per l’approfondimento e l’applicazione degli strumenti dell’Analisi Transazionale appresi nel biennio con lo scopo di elaborare e/o verificare il proprio modello di intervento nell’ambito di applicazione. Parallelamente il programma prevede la formazione alla lettura diagnostica nell’intervento di Counseling con l’apprendimento della mappa della personalità; il piano di trattamento; elementi di psicopatologia descrittiva; metodologia della progettazione degli interventi educativi e formativi. Sono previsti nel programma la lettura del sistema famigliare, dell’organizzazione, la metodologia della consulenza di processo e la deontologia professionale. 6 - 7 OTTOBRE 2006 Mappa della personalità 3 - 4 NOVEMBRE 2006 Copione e Counseling 1 - 2 DICEMBRE 2006 Psicopatologia descrittiva 12 - 13 GENNAIO 2007 Pianificazione dell’intervento 9 - 10 FEBBRAIO 2007 La supervisione sistemica 9 - 10 MARZO 2007 Struttura dell’Organizzazione 13 - 14 APRILE 2007 Copione e Organizzazione 4 - 5 MAGGIO 2007 Consulenza di processo e “Processo parallelo” 8 - 9 GIUGNO 2007 Progettazione. Deontologia professionale SETTEMBRE 2007 Sessione di esami finali VERIFICHE - CERTIFICAZIONI - ESAMI Per il conseguimento delle certificazioni previste i candidati sostengono un esame scritto e un esame orale teorico-pratico ogni anno. Nel corso di ogni anno sono previste esercitazioni pratiche di verifica dell’apprendimento. Il percorso formativo viene certificato attraverso il libretto personale. L’esame finale scritto consiste nella presentazione di una tesi di contenuto relativo al proprio campo lavorativo, alla metodologia dell’intervento effettuato e alla verifica dell’Analisi Transazionale e delle sue tecniche. L’esame orale consiste nella presentazione e discussione dei contenuti della prova scritta e nella verifica delle conoscenze applicative dell’Analisi Transazionale. Sono ammessi a sostenere l’esame finale coloro che hanno superato le precedenti prove scritte e orali. Con il conseguimento del titolo di Counselor professionista è possibile accedere alla preparazione per l’esame internazionale CTA che segue le modalità e i tempi previsti dall’EATA. PARTECIPAZIONE I moduli di tredici ore ciascuno si tengono il Venerdì dalle ore 13 alle ore 19 ed il Sabato dalle ore 9 alle ore 17. Per partecipare al Corso e alle altre attività formative è necessario essere iscritti all’Associazione Culturale J.E.T. Possono associarsi i singoli e le istituzioni. QUOTE: Quota associativa anno 2007: 40,00, con diritto alla rivista Quaderni di Counseling. Quote di partecipazione comprensiva di assicurazione: 1.370,00 (Iva esclusa) per gli operatori inviati da Enti pubblici o privati 1.170,00 (Iva esclusa) per chi si iscrive a titolo personale. La quota non comprende i costi dell’analisi personale, dei workshop e degli stage intensivi. SEDE DEL CORSO: J.E.T. - Via F. Petrarca 3 - Genova INFO: Dott.ssa Milly De Micheli Via Benza 2/14 - 16154 Genova Sestri Tel/Fax 010 6502634 - Cell. 328 8315613 [email protected] [email protected] Inviare una e-mail per l’inserimento nell’indirizzario elettronico al fine di ricevere gli aggiornamenti. SEMINARI ESPERIENZIALI AT 101 CORSO INTRODUTTIVO ALL’ANALISI TRANSAZIONALE Condotto da Milly De Micheli e Marina Farina, PTSTA E (didatti e supervisori in contratto EATA). Il seminario presenta con approccio teorico-esperienziale i contenuti di base dell’Analisi Transazionale, è riconosciuto dall’EATA, Associazione Europea di Analisi Transazionale, consente l’iscrizione alla stessa come Regular Member e costituisce l’inizio della formazione. QUOTA DI PARTECIPAZIONE 110,00 (Iva esclusa). Il Corso viene ripetuto nelle date seguenti: 29 - 30 SETTEMBRE 2006 iscrizioni entro il 28/09/2006 25 - 26 MAGGIO 2007 iscrizioni entro il 24/05/2007 WORKSHOP Nel corso dell’anno sono previsti dei Seminari esperienziali atti ad elaborare i propri vissuti secondo i contenuti e le tecniche dell’A.T. e di altri approcci umanistici: Genitore Protettivo, Emozioni, Minicopione, Autostima, Carezze, Sentimenti autentici e sentimenti parassiti, La gestione della conflittualità, La conduzione del gruppo di lavoro e dell’équipe, Conoscere il proprio copione di vita dei quali sarà fornito il calendario. QUOTA DI PARTECIPAZIONE 150,00 ogni Seminario di due giornate (Iva esclusa). grafica&stampa: [email protected] J.E.T. J ESUIT E NCOUNTER T RAINING VIA F. PETRARCA 1 16121 GENOVA TEL 010 2543628 [email protected] www.counselingjet.it