LA RIFORMA DEGLI INCENTIVI
ALLE IMPRESE
Mario Cataldo
Associazione Bancaria Italiana
22 maggio 2006
LE AGEVOLAZIONI IN ITALIA
(valori in milioni di euro)
2001
2002
2003
2004
Interventi
nazionali
10.231,87
10.557,49
7.664,03
6.936,29
Interventi
decentrati
775,68
668,41
646,36
492,85
Interventi
regionali
791,52
1.078,68
2.511,17
1.967,26
TOTALE
11.799,07
12.304,58
10.821,56
9.396,40
Fonte: Relazione sugli interventi di sostegno alle attività economiche e produttive del Ministero delle Attività Produttive – Luglio 2004
Per il computo delle agevolazioni degli interventi regionali, nei periodi 2003 e 2004, sono stati presi in considerazione anche gli interventi
attuati con regimi di aiuto nell’ambito dei POR e dei DOCUP.
RIFORMA DEGLI INCENTIVI
PUBBLICI ALLE IMPRESE
Istituzione di un Fondo rotativo per le
Imprese presso la Cassa Depositi e Prestiti
con una dotazione finanziaria di 6 miliardi
di euro (legge n. 311/2004)
LA RIFORMA DEGLI INCENTIVI PUBBLICI
ALLE IMPRESE
Riduzione del contributo a fondo perduto
 Concessione di un finanziamento agevolato
da parte della Cassa DD.PP.
 Concessione di un finanziamento bancario a
condizioni liberamente concordate tra le
parti

GLI OBIETTIVI DELLA RIFORMA

Attenuare l’impatto sulla finanza pubblica del contributo in
c/capitale e ridurre l’intensità complessiva degli aiuti

Impegnare maggiormente le imprese, attraverso il
passaggio graduale dal contributo in conto capitale ad un
sistema di finanziamento

Coinvolgere il sistema bancario nel finanziamento diretto
degli investimenti alle imprese
FUNZIONAMENTO DEL FONDO
DI ROTAZIONE

Per ottenere l’agevolazione è necessario accedere ad un finanziamento
bancario a medio lungo termine

Il legislatore ha individuato nel sistema bancario il soggetto che
possiede le massime conoscenze e la capacità di valutare se assegnare
agevolazioni pubbliche, purché partecipi ai rischi, unendo alle
agevolazioni – concesse con finanziamento CDP - un proprio
finanziamento a medio lungo termine a condizioni di mercato

L’attivazione delle risorse del Fondo è subordinata alla valutazione del
merito di credito da parte di una Banca

La valutazione è unica, svolta dalla Banca per proprio conto e per
conto della CDP
I DIVERSI RUOLI:
IL SOGGETTO CONVENZIONATO
Il Soggetto Convenzionato, convenzionato
con i Ministeri effettua la valutazione
tecnica delle domande di agevolazioni
secondo le istruzioni impartite dagli stessi
Ministeri.
I DIVERSI RUOLI:
IL SOGGETTO FINANZIATORE
Il Soggetto Finanziatore è colui che svolge
la valutazione del merito di credito sia per
la concessione del finanziamento bancario
che per il finanziamento agevolato che verrà
poi deliberato dalla Cassa DD.PP.
I DIVERSI RUOLI:
IL SOGGETTO AGENTE
Il Soggetto Agente è colui che stipula, eroga
e gestisce il finanziamento bancario per
conto del Soggetto Finanziatore, ed il
finanziamento agevolato per conto della
Cassa DD.PP. come se fosse un UNICO
Finanziamento.
I DIVERSI RUOLI
DEL SISTEMA BANCARIO
SOGGETTO
CONVENZIONATO
Attività di “valutazione” volta
a dichiarare l’ammissibilità
del progetto all’ agevolazione
pubblica
SOGGETTO AGENTE
Attività di “gestione” volta ad
assicurare l’unitarietà del
Finanziamento inteso come
finanziamento bancario e
finanziamento agevolato
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Mario Cataldo
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