IL CONSIGLIO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA CROCE ROSSA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “GALILEO GALILEI” VISTO VISTO VISTI VISTO VISTO VISTA l’art. 10, comma 3, lettera a) del T.U. 16/04/1994, n. 297; il D.P.R. 249/98 gli art. 8 e 9 del DPR 8/3/99, n. 275; il D.L vo. 01/02/2001, n. 44; Il D.L vo 196/2003 e i decreti attuativi la Delibera n. (VALUTATA l’opportunità di adottare un nuovo regolamento, che va a sostituire integralmente quello attualmente in vigore, ritenuto non più in linea e coerente con i principi che connotano l’autonomia di cui sono state dotate le istituzioni scolastiche a decorrere dall’1/9/2000;) EMANA IL SEGUENTE REGOLAMENTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GALILEO GALILEI PRIMA PARTE NORME RIGUARDANTI LA VITA DELLA SCUOLA ART. 1 - PRINCIPI GENERALI 1.1 - Il tempo dedicato all’attività didattico-formativa deve essere utilizzato al massimo, evitando ogni causa di interruzione o disturbo. 1.2 - Ogni situazione che comporti il non pieno utilizzo dell’orario deve essere evitata nel pieno rispetto del tempo-scuola. 1.3 - Tutte le componenti della scuola adegueranno il proprio comportamento alle esigenze della vita comunitaria: gli insegnanti e il personale non docente, evitando ogni situazione che possa pregiudicare l’azione formativa ed educativa che la scuola deve dare agli allievi, nel rispetto della loro personalità; gli allievi, uniformando il loro comportamento al rispetto degli insegnanti e del personale non docente, assumendo con senso di responsabilità un contegno tale da facilitare le funzioni delle altre componenti della scuola. ART. 2 - ORARIO DELLE LEZIONI 2.1 - All’inizio dell’anno scolastico il Dirigente Scolastico comunica l’orario provvisorio e poi quello definitivo delle lezioni. 1 2.2 - L’orario delle lezioni sarà formulato in modo tale da prevedere due intervalli di dieci minuti dopo la 2^ ora e dopo la 4^ ora di lezione. 2.3 - La sequenza delle lezioni dovrà essere prevista in modo da consentire agli allievi il miglior apprendimento, intervallando le materie per favorire l'attenzione e ridurre l'affaticamento. ART. 3 - INGRESSO - USCITA – VIGILANZA 3.1 - Tutto il personale della scuola, docente e non docente, è impegnato a cooperare nel compito di vigilanza sugli alunni, durante la loro permanenza nella scuola. I Docenti vigilano sugli alunni anche durante le attività didattiche che si svolgono fuori dal plesso scolastico (come stabilito dalla normativa vigente). 3.2 - Il personale docente e gli alunni devono trovarsi a scuola cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni. Al suono della prima campana gli alunni, ordinatamente, entrano nelle proprie aule dove li attende l'insegnante della prima ora. Al suono della seconda campana inizieranno le lezioni. 3.3 - Al termine delle lezioni gli alunni devono uscire disciplinatamente, accompagnati dall’insegnante dell’ultima ora, lasciando l’aula in ordine. 3.4 - Ai genitori non è consentito l'accesso alle aule dei propri figli durante lo svolgimento delle attività scolastiche, salvo autorizzazione. Per garantire un’adeguata sicurezza agli alunni e a tutto il personale della scuola, l'accesso all'edificio scolastico sarà controllato da parte del personale addetto. 3.6 Di norma, negli spogliatoi della palestra gli alunni non sono sorvegliati da adulti, per ovvie ragioni di rispetto e riservatezza. E’ tuttavia ammesso l’intervento diretto del personale docente e non docente, in caso di episodi di indisciplina o di disturbo ad altri alunni. La sorveglianza sarà garantita in ottemperanza alla Legge sulla Privacy e, comunque, all’esigenza di sorvegliare i minori in ogni momento della giornata scolastica. ART. 4 - RITARDI 4.1 - Qualora gli allievi dovessero presentarsi a scuola in ritardo sull’orario di inizio delle lezioni l'insegnante annoterà sul registro di classe il ritardo e la relativa giustificazione. Se l'alunno si presenta senza giustificare per iscritto, l'insegnante annoterà sul registro di classe il nominativo dell'allievo e l'orario d'ingresso. Il giorno successivo il docente della prima ora di lezione richiederà la giustificazione. Dopo ripetuti ritardi sarà informata la famiglia. Sarà facoltà del Dirigente Scolastico richiedere la presenza di un genitore per la riammissione dell’allievo alle lezioni. ART. 5 - ASSENZE 5.1 - Le assenze degli allievi devono essere giustificate mediante il modulo dell' apposito libretto, a cura del genitore (o di chi ne fa le veci) che ha apposto la propria firma sul frontespizio dello stesso. Al rientro a scuola le giustificazioni devono essere presentate all'insegnante della prima ora di lezione. In caso di inosservanza saranno convocati i genitori. 5.2 - L'alunno rimasto assente per punizione disciplinare deve essere accompagnato da un genitore o da chi ne fa le veci. 5.3- Le assenze uguali o superiori ai cinque giorni continuativi, compresi i festivi, non notificate preventivamente alla Presidenza, dovranno essere giustificate con autocertificazione dei genitori o di chi ne fa le veci. 5.4-Nel caso in cui siano previste assenze di più giorni per gravi motivi, è necessario comunicarle per iscritto in Presidenza per ottenere l'autorizzazione 2 ART. 6 – PERMESSI (uscita anticipata o ingresso posticipato) 6.1- Gli allievi possono entrare dopo l’orario d’inizio o uscire prima del termine delle lezioni solo per serie e motivate ragioni. La richiesta di entrata posticipata e di uscita anticipata va vistata sul libretto delle giustificazioni dal Preside o da un docente delegato e annotata anche sul registro di classe insieme all'indicazione dell'orario di entrata e di uscita (in quest’ultimo caso si annota anche chi è l'adulto che ritira l’alunno). Non si concedono permessi periodici continuativi per attività extra scolastiche. L’uscita anticipata o l’ingresso posticipato potranno essere autorizzati solo se l’alunno viene prelevato o accompagnato da un genitore o da altra persona maggiorenne regolarmente delegata per iscritto. ART. 7 - INTERVALLO Durante gli intervalli la sorveglianza spetta all'insegnante in servizio in quell'ora nella classe. Gli allievi devono trascorrere l'intervallo in classe, evitare schiamazzi, giochi turbolenti, corse nel tragitto dall'aula ai bagni dove si recheranno a due a due, dopo aver chiesto il permesso all'insegnante. I servizi andranno utilizzati in modo da non impedire agli altri l'accesso o l'uscita; non si dovrà sporcare a terra o gettare acqua sul pavimento. Sono vietati gli spostamenti da un piano all'altro e da un corridoio all'altro nell’ambito dello stesso piano. Gli alunni possono consumare la merenda in classe avendo cura di non sporcare l'ambiente. ART. 8 - ALTERNANZA DELLE LEZIONI 8.1- Durante il cambio dell'ora, gli allievi rimangono nella propria aula, al proprio posto, mantenendo un comportamento disciplinato. 8.2- Gli insegnanti devono adoperarsi ad effettuare il cambio il più celermente possibile. 8.3- E’ fatto obbligo all'insegnante che termina il suo turno di lezione di attendere in classe l'insegnante che subentra, ricorrendo, se necessario, all’intervento di un Collaboratore scolastico. 8.4- All'arrivo degli insegnanti in classe, gli allievi si alzeranno in piedi in segno di saluto. ART. 9 - TRASFERIMENTO IN AULE SPECIALI Lo spostamento dalle aule normali alle speciali e ai laboratori e viceversa deve avvenire ordinatamente e in assoluto silenzio in modo da non disturbare le lezioni nelle altre classi. Ne è garante l'insegnante che accompagna gli alunni. ART. 10 – ASSENZA DEGLI INSEGNANTI In caso di assenza di uno o più insegnanti, per assemblea in orario di lavoro, sciopero o altro, se il Dirigente, per motivi organizzativi, decide di far uscire gli alunni in anticipo, le famiglie verranno avvisate, tramite il sito della scuola e tramite avviso dettato a diario, almeno un giorno prima. L’alunno verrà fatto uscire solo se l’avviso a diario risulterà regolarmente firmato. ART.11- DOVERI DEGLI ALUNNI Gli alunni sono tenuti a: frequentare regolarmente le lezioni e assolvere agli impegni di studio, osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza, utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici. 11a-Diario scolastico e Quadernino delle comunicazioni scuola-famiglia Il diario scolastico deve essere utilizzato unicamente per le annotazioni relative ai compiti e allo studio. I genitori devono esigere che i ragazzi lo tengano in ordine, non lo scarabocchino, lo utilizzino soltanto per la scuola; inoltre, debbono provvedere a visionarlo quotidianamente e a firmare tutti gli avvisi e le comunicazioni provenienti dal Dirigente Scolastico e dagli insegnanti. Sono tenuti inoltre a visionare quotidianamente il Quadernino delle valutazioni e delle 3 comunicazioni scuola-famiglia approvato dal collegio docenti, timbrato dalla scuola all'inizio dell'anno scolastico, firmato dal coordinatore di Classe e dai genitori negli appositi spazi. Gli alunni dovranno scrivere puntualmente le comunicazioni date dagli insegnanti; dovranno inoltre portare a scuola quotidianamente il diario e il libretto delle comunicazioni e fornirli agli insegnanti ogni volta che ne verrà fatta richiesta. 11b– Impegni di studio e materiale scolastico a) b) Gli alunni devono eseguire il lavoro assegnato a scuola e a casa Gli alunni devono venire a scuola con tutto il materiale necessario in ordine e in buono stato; a questo scopo è bene abituare i ragazzi a preparare la cartella la sera prima. c) Non devono essere utilizzati a scuola, pena il sequestro temporaneo, cellulari e/o altri dispositivi elettronici. I cellulari vanno tenuti rigorosamente spenti. d) La scuola non risponde di ammanchi di denaro e oggetti preziosi, di giochi e/o altro materiale che non abbiano nulla a che fare con l’attività scolastica. 11c– Relazioni con adulti e compagni A tutti gli alunni si chiede di: -seguire le indicazioni di insegnanti, collaboratori scolastici, educatori, personale ATA o altri adulti presenti a scuola -alzarsi in piedi quando entrano in classe il Dirigente Scolastico e gli insegnanti -uscire dalla classe, prendere materiale, gettare rifiuti nel cestino solo dopo aver ottenuto il permesso dall’insegnante -non disturbare il normale andamento delle lezioni chiacchierando, distraendosi, intervenendo senza rispettare il proprio turno -non arrecare danni ad adulti e compagni attraverso l’irrisione, la denigrazione, le minacce, i ricatti o qualsiasi parola offensiva o discriminatoria -non compiere gesti pericolosi per sé e per gli altri -non ricorrere a gesti o a parole violente per la soluzione dei conflitti, ma rivolgersi all’insegnante presente in classe per qualsiasi problema difficile da gestire in autonomia in modo corretto 11d- Rispetto dei locali e degli arredi scolastici Gli alunni sono tenuti a mantenere puliti e in ordine gli ambienti scolastici e non dovranno scrivere sui banchi e/o sui muri. I sottobanchi dovranno essere lasciati liberi da libri o altro materiale alla fine di ogni mattinata; dovranno inoltre avere rispetto di tutte le strumentazioni didattiche, in particolare dei laboratori linguistici e informatici. In caso di danno alle strutture o agli arredi, i genitori saranno tenuti al risarcimento del danno, salvo restando che la scuola si riserva di presentare denuncia alla Procura Regionale della Corte dei Conti. 11e– Utilizzo degli strumenti elettronici E' vietato l'utilizzo del cellulare e di altri dispositivi elettronici o dotati di sistema di ripresa all'interno dell'edificio scolastico e nel cortile della scuola. Il cellulare deve essere comunque tenuto spento. 11f–Rispetto delle norme di sicurezza Gli alunni dovranno osservare le seguenti norme di sicurezza: -conoscere il piano di evacuazione e seguire le indicazioni date -non dondolarsi sulle sedie, non affacciarsi alle finestre, non correre nei corridoi, lasciare tra i banchi lo spazio adeguato per potersi muovere o allontanarsi velocemente dalla classe senza arrecare danno a nessuno (anche zaini e cartellette dovranno essere posizionati a terra con tale attenzione), -non accatastare pianole o altro sopra gli armadi -non rovesciare acqua sul pavimento, in particolare nei bagni e segnalare immediatamente il fatto avvenuto ai collaboratori scolastici -scendere e salire le scale, entrare e uscire dalle aule, dai laboratori e dall’edificio scolastico senza ammassarsi, ma in modo ordinato e tranquillo 4 -segnalare ai docenti o ai collaboratori scolastici eventi non conformi alla sicurezza anche se non se ne è direttamente responsabili (deterioramento arredi e strutture o altri fatti riscontrati non conformi alle norme sopra citate). ART. 12 – INDISPOSIZIONI E INFORTUNI 1 – Nel caso l’alunno accusi una indisposizione o si verifichi un infortunio, i genitori verranno immediatamente avvertiti per telefono ai recapiti depositati in segreteria all’atto dell’iscrizione. 2 – Nel caso in cui non sia possibile contattare i genitori, o nel caso in cui si presentino situazioni tali da determinare l’esigenza di un immediato intervento medico, il Dirigente provvederà a far trasferire l’alunno in autoambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vizzolo Predabissi, secondo le modalità dettate dall’ASL MI2. 3 – In caso di infortunio, il docente cui compete la vigilanza è tenuto, ai fini assicurativi, a presentare tempestivamente al Personale di segreteria apposita segnalazione su modello predisposto (denuncia dell’infortunio). 4 – I genitori o tutori dell’allievo infortunato possono, ai fini assicurativi: a) chiedere copia della suddetta dichiarazione; b) presentare tempestivamente all’Ufficio Amministrativo dell’Istituto una eventuale certificazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale o del medico legale o del medico curante. ART. 13 – MODALITA’ Web e cartacea NELLE COMUNICAZIONI SCUOLAFAMIGLIA TESTO Le comunicazioni di carattere collettivo scuola-famiglia avverranno a mezzo di testo ciclostilato o tramite il sito. Le comunicazioni di tipo individuale avverranno tramite il quadernino delle comunicazioni o altro strumento predisposto dal Consiglio di Classe. Sullo stesso saranno annotate tutte le informazioni che possano favorire la collaborazione tra insegnanti e genitori, i quali dovranno firmare per presa visione. Tale strumento, essendo ufficiale, potrà essere consultato da insegnanti, o genitori in qualunque momento e pertanto non deve essere considerato un diario personale. SECONDA PARTE SANZIONI DISCIPLINARI Tenendo presenti le affermazioni di principio dell’art.4 DPR.249 /98 vengono stabilite sanzioni disciplinari relative alle diverse mancanze. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e, ispirandosi al principio della riparazione del danno, tendono sia al rafforzamento del senso di responsabilità dell’alunno sia al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica, per una reale Convivenza civile e una Cittadinanza attiva. 5 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI MANCANZE DISCIPLINARI PROCEDIMENTO RELATIVE A: Ritardi e Assenze: Primo ritardo ORGANO COMPETENTE PROVVEDIMENTO Giustificazione orale dell’alunno seguita l’indomani da giustificazione scritta dei genitori. Ritardi frequenti Giustificazione orale dell’alunno seguita da convocazione della Singolo Docente famiglia. Consiglio di Classe. Assenze strategiche Giustificazione orale dell’alunno seguita da convocazione della famiglia. Assenze frequenti/immotivate Colloquio con la famiglia Eventuale certificazione per il Consiglio di Classe Assenze non giustificate per il medica. Consiglio di Classe 6 Richiamo ufficiale scritto sul diario fatto dal Coordinatore di Classe. Richiamo ufficiale scritto dal Capo di Istituto su richiesta del Consiglio di Classe. Diario, quaderno delle comunicazioni, cartellette verifiche Falsificazione di firme e di valutazioni, mancata riconsegna delle verifiche Impegni scolastici Ripetuta mancata esecuzione di compiti o studio Mancato rispetto degli impegni richiesti (portare il materiale, restituire le verifiche, firme previste, ecc.) Giustificazione orale dell’alunno, Singolo Docente Accertamento telefonico, Consiglio di Classe Colloqui con la famiglia Richiamo orale/scritto del singolo docente Richiamo ufficiale scritto dal Capo di Istituto su richiesta del Consiglio di Classe Giustificazione orale dell’alunno, Singolo Docente Accertamento telefonico, Consiglio di Classe Colloquio con la famiglia Richiamo orale/scritto del singolo docente Richiamo ufficiale scritto dal Capo di Istituto su richiesta del Consiglio di Classe Telefono cellulare Nel caso l’alunno venga sorpreso ad utilizzare il cellulare e/o altri dispositivi Convocazione elettronici (I-pod, mp3 etc.) a famiglia scuola, si prevedono le seguenti sanzioni a seconda delle situazioni della Singolo Docente Ritiro per 1 mese. In caso di recidiva, sospensione dell’alunno dalle lezioni. Uso improprio dei dispositivi elettronici Qualora fossero riprese persone nell’ambito scolastico e le immagini pubblicizzate su Internet o diffuse sui social network, il fatto potrà essere denunciato alle autorità competenti per violazione delle norme contenute nel Codice della Privacy (D.Lgs. 196/2003) e dall’art.10 del Codice Civile Convocazione della famiglia Consiglio di Classe e Capo d’Istituto Sospensione dell’alunno dalle lezioni. N.B. Per tutti e quattro i punti relativi ai Doveri Scolastici, nei casi più gravi il Consiglio di Classe può deliberare anche l’allontanamento dell’alunno dalla comunità scolastica fino ad un massimo di 5 giorni. Comportamenti PROCEDIMENTO ORGANO COMPETENTE Non osservanza delle norme di sicurezza, regolamenti, disposizioni (es. spingersi, correre, sgambettarsi, uscire dalla classe senza permesso, infastidire i Giustificazione orale con compagni , entrare nelle eventuale confronto, altre aule, rifiutarsi di Convocazione famiglia consegnare il diario) Impedire il regolare svolgimento delle lezioni Mancanza di rispetto nei 7 Singolo Docente Consiglio di Classe Capo d’Istituto PROVVEDIMENTO Richiamo verbale e/o scritto del singolo Docente, Richiamo verbale e/o scritto del Capo di Istituto, Nei casi più gravi il Consiglio di Classe può deliberare l’allontanamento dalla comunità scolastica da 1 a più giorni confronti dei compagni Mancanza di rispetto Giustificazione orale con nei confronti degli eventuale confronto, adulti (parolacce, insulti Convocazione famiglia e minacce) Atti di “bullismo” PROCEDIMENTO Singolo Docente, Consiglio di Classe obbligatorio, Capo d’Istituto ORGANO COMPETENTE Colloquio con alunno/i e Minacce gravi e ricatti convocazione della/e famiglia/e Singolo Docente Consiglio di Classe Capo d’Istituto Colloquio con alunno/i e convocazione della/e famiglia/e Singolo Docente Consiglio di Classe Capo d’Istituto Aggressioni fisiche Colloquio con alunno/i e convocazione della/e famiglia/e Singolo Docente Consiglio di Classe Capo d’Istituto Accertata sottrazione di materiale didattico/scolastico degli Colloquio con alunno/i e alunni o della scuola convocazione della/e famiglia/e Singolo Docente Consiglio di Classe Capo d’Istituto Danni a strutture (*) (*) Richiamo verbale e/o scritto del singolo Docente Richiamo verbale e/o scritto del Capo di Istituto Nei casi più gravi il Consiglio di Classe può deliberare l’allontanamento dalla comunità scolastica da un minimo di 3 ad un massimo di 5 giorni PROVVEDIMENTO Richiamo scritto da parte del Capo d’Istituto, Allontanamento dalla Comunità scolastica su richiesta del Consiglio di Classe da un minimo di 7 giorni. Richiamo scritto da parte del Capo d’Istituto Allontanamento dalla Comunità scolastica su richiesta del Consiglio di Classe da un minimo di 7 giorni. Richiamo scritto da parte del Capo d’Istituto, restituzione e/o risarcimento, Allontanamento dalla Comunità scolastica, su richiesta del Consiglio di Classe, da 1 a più giorni Richiamo scritto da parte del Capo d’Istituto, restituzione e/o risarcimento, Allontanamento dalla Comunità scolastica su richiesta del Consiglio di Classe da 1 a più giorni Per il pagamento dei danni causati alle strutture ed attrezzature della Scuola si fa riferimento ai criteri stabiliti dall’Ente Locale proprietario (Comune) e riportati nel Regolamento interno d’Istituto. N.B. In alternativa ai provvedimenti di allontanamento si può far ricorso ad attività socialmente utili alla Comunità Scolastica. In caso di flagranza nell’uso del cellulare o di altre apparecchiature elettroniche, di registrazione, riproduzione, ecc, immediato sequestro dell’apparecchio, sospensione immediata dell’alunno e denuncia all’autorità giudiziaria per violazione della privacy. 8 Il VOTO DI CONDOTTA Il Consiglio di Classe attribuisce il voto di condotta in base ai criteri esplicitati nei seguenti indicatori e descrittori che comunque non concorrono contemporaneamente. A determinare i voti 5 e 6 sarà sufficiente anche uno solo dei descrittori esplicitati nella seguente tabella. Il 5 in condotta, nella scheda di valutazione finale, determina la non ammissione alla classe scolastica successiva (vedi disposizioni di legge). VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 VOTO 6 VOTO 5 A Mantiene sempre un Mantiene un Mantiene un Rispetto comportamento comportament comportamento dell’ambiente positivo e o corretto, vivace ma delle persone e corretto, rispetta rispetta degli oggetti corretto, rispetta l'ambiente l'ambiente e le l'ambiente e le scolastico e le persone. persone. persone. Cerca di Deve essere mantenere un spesso sollecitato Non mantiene un comportamento a mantenere un comportamento corretto, corretto anche comportamento pur sollecitato e non se vivace, fatica corretto, fatica nel rispetta l'ambiente e le a rispettare rispetto persone. l’ambiente e le dell'ambiente e persone. delle persone. B Frequenta Frequenta Frequenta con Frequenta con Frequenza e regolarmente e regolarmente Frequenta sufficiente assolve scarsa regolarità e Non frequenta in modo partecipazione e assolve regolarmente e regolarità e assiduamente e assolve regolare e non assolve gli alle attività assiduamente assolve gli assolve solo in proficuamente parzialmente gli impegni di studio. curricolari gli impegni di impegni di studio. parte gli impegni gli impegni di impegni di studio. studio di studio studio C Impegno nel lavoro scolastico Rispetta i tempi Rispetta i Cerca di tempi Rispetta i tempi rispettare i tempi programmati dell'attività programmati programmati programmati didattica e si dell'attività dell'attività dell'attività impegna in didattica e si didattica e si didattica ma si modo impegna in impegna con impegna in responsabile e modo regolarità. modo costruttivo. responsabile. discontinuo. Va sollecitato al Non rispetta i tempi rispetto dei tempi dell'attività didattica e non del'attività didattica esegue i compiti e si impegna assegnati. saltuariamente. D Responsabilità Riferisce alla Riferisce alla nella Famiglia, nei Famiglia, nei comunicazione tempi tempi richiesti, scuola-famiglia richiesti, le le comunicazioni comunicazioni della scuola. della scuola. Riferisce alla Famiglia, le comunicazioni della scuola. Deve essere sollecitato a riferire alla Famiglia le comunicazioni della scuola. Deve essere spesso sollecitato Anche se sollecitato, a riferire alla non riferisce alla Famiglia Famiglia, le le comunicazioni della comunicazioni della scuola. scuola. E Rispetta i Cerca di Rispetta i Consapevolezza Favorisce il compagni rispettare i Non sempre compagni dei valori della rapporto e il anche di compagni anche rispetta i anche di diversa convivenza rispetto tra i diversa di diversa compagni anche nazionalità o in civile compagni ed è nazionalità o nazionalità o in se in situazione di situazione di collaborativo in situazione situazione di handicap o di disagio o di con tutti. di disagio o di disagio o di disagio. handicap. handicap. handicap. Non rispetta i Compagni. Manifesta episodi di bullismo con profili aggravanti (a giudizio del C.di C.), nei confronti ci compagni e scuola anche per mezzo delle tecnologie (sms, chat-line, e-mail, social network). F Ha dimostrato, Non ha riportato dopo sanzioni Eventuali Non ha Non ha riportato sanzioni disciplinari e interventi riportato sanzioni disciplinari richiami scritti (a sanzionatori , sanzioni disciplinari previste dal causa della previsti dal disciplinari previste dal regolamento di difficoltà Regolamento di previste dal regolamento di istituto, ma all’autocontrollo), Istituto. regolamento di alcuni richiami apprezzabili istituto. istituto. verbali o scritti cambiamenti nel comportamento. 9 Ha riportato sanzioni Ha riportato disciplinari previste dal sanzioni disciplinari regolamento e e richiami sul diario sospensioni superiori a e sul registro di 3 giorni, ma non classe e pochi ha dimostrato cambiamenti nel cambiamenti nel Comportamento. comportamento. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. ) 10