Tool kit Porsche 356 primo pre-A Per i primi modelli di Porsche 356 fino a 1952, sono state confezionate delle borse in canvas color rosso/ marrone, con tredici tasche, dieci tasche in zona centrale, più tre nel lembo superiore. In una discussione, con foto, nel forum del Porsche 356 Registry, ho visto una borsa del 1950 con le tre tasche non nel lembo superiore ma nella parte centrale verso sinistra ( vedi foto in alto a destra). Erano borse capienti che, volendo, consentivano di aggiungere anche qualche altro utile strumento o piccolo ricambio d’emergenza, come un cacciavite/ tester, una spazzolina per pulire gli elettrodi delle candele o i morsetti della batteria, qualche fusibile e lampadine (vedi originale foto a destra). Poi dal 1953 le tasche diventano otto più tre nel lembo superiore , sempre in canvas ma color rosso scuro/ marrone e poi anche in vinile. La borsa porta attrezzi originale inizio 1953 aveva il cinturino in cuoio a sinistra ed era ancora in canvas, come per il modello 356 roadster America. Nella foto sotto, a sinistra, si vede bene una borsa molto vissuta (originale , come contenuto, al 70%) , usurata , cucita e ricucita, con la linguetta per la cinghia ricucita e spostata a sinistra di due posti e senza più la bordura (probabilmente marcita e non più rimessa da chi l'ha ricucita). Si notano anche alcune cose in più ( che non erano di serie) nella borsa, come un cacciavite/tester, una spazzolina per pulire gli elettrodi delle candele, qualche fusibile e lampadine... Nella foto sotto, a destra, sempre una borsa originale del 1952 primo 53 ma in condizioni migliori. Nella foto sotto a sinistra, si vede il lembo superiore della borsa porta attrezzi, che è vissuta e scolorita, ma si nota bene il colore marrone) 8 Sopra, a sinistra, un disegno esplicativo ove si notano le tre tasche nel lembo superiore e le otto tasche nel lembo inferiore e nella foto in alto a destra una borsa attrezzi di fine 1952 primi 1953. Da notare che il cacciavite lungo sembra senza marca e dopo il manico ha una forma a sezione quadrata da 8 mm poi il tondino da 7 mm. Nella foto sotto a destra, si può notare una borsa originale con otto tasche più tre nel lembo superiore, del 1953, con martello Peddinghaus e nella foto sotto a sinistra una borsa del 1954/55. Fino alle borse attrezzi del 1955 il vinile è di colore grigio, e qualcuna anche di colore verde altrimenti in canvas rosso o marrone. La borsa porta-attrezzi è alloggiata sempre nel cofano anteriore, in basso davanti alla ruota di scorta. Nella borsa sono contenuti tutti gli attrezzi utili per i piccoli lavori di manutenzione, e per piccole riparazioni guasti che è possibile fare da soli. Nella foto a sinistra, si vede una borsa di un porsche 356 preA della fine del 1954 già confezionata con la vilpelle. Contenuto: Nella borsa si trovano tre tipi di cacciavite, due corti e uno lungo, i due corti erano cacciavite marcati Jorg 1661 oppure senza marchio ( lunghezza circa 90mm) , uno col manico rosso l'altro color legno. 9 mentre il cacciavite lungo (circa 270mm) era marcato Jorg 1661 e aveva il manico in legno color rosso ma, i primi (1950/51) anche nero, celeste o verde pallido lunghi circa 30 cm e alcuni con marcato Jorg-CHR- VAN e con un 7 in un ovale in punta. Per i primi preA ho notato che, in “A pictorial guide” di Brett Johnson, si vede una foto (pag.29) di un tool kit in canvas rosso con cacciaviti col manico celeste, probabilmente Hazet, a dimostrazione che per le borse non c’era un vero e proprio standard. In tutte le borse attrezzi del modello 356 (escluso l'ultimo BT6) la Porsche aveva inserito un manometro marca Messko, la cui scala variava a seconda del modello. Per tutti i 356 preA il manometro Messko era un Ballon con scala 0,5-3,5 kg/cm2 , con scritta sul quadrante D.R.P.a. , sotto BALLON e contenuto in una una custodia in pelle con un pulsante cromato marcato PRYM. Le custodie dal modello Pre-A fino al BT6 erano confezionate con due pezzi di pelle liscia e a volte scamosciata. La custodia è stata confezionata in vari colori ma il più comune è il nero. Altri colori ma più comuni nei modelli B, sono :marrone/rosso, verde scuro e grigio. Tutti i tool kit del modello 356 fino al 1962 (primo BT6) avevano quattro chiavi Hazet 450 fisse aperte, delle misure: 8 x 9mm 10 x 14mm 11 x 12mm 17 x 19 mm 10 Le chiavi Hazet 450, per il modello preA, avevano una sottolineatura, una riga, sotto il logo Hazet , questa, impressa sulle chiavi fino al 1954/55, era simile ad "una L allungata con la parte verticale cortissima (“L” underline) La chiave per serrare o togliere i bulloni ruota era a forma di "Z" e marcata Hazet 772/2, la parte finale del "tondino" finiva con una fresata, da cui sporgeva una spina, del diametro di circa 3/4 mm, pigiando un pulsante, si spingeva indietro il manico, così con la spina si poteva togliere (senza usare un cacciavite) la borchia cromata, inserendo la spina stessa in uno dei due fori posti sulla circonferenza esterna della borchia e tirando. In questo modo non si rischiava di rovinare la vernice dei cerchioni, facendo leva con un cacciavite per togliere la borchia. Nel kit era fornita anche una chiave esagonale per il dado della puleggia della dinamo, lunga 250 mm e spessa circa 4/5 mm verniciata di colore nero opaco. Solo per il modello preA, era previsto nella trousse anche un martello. Il martello usato era da 300 grammi e, che io sappia, la Porsche ha utilizzato solo due marche: Jorg ( nella foto sopra ) oppure Peddinghaus ( nella foto a destra) 11 Oltre a questi utensili c'erano anche, come ricambio d'emergenza, un dado ruota, la cinghia del ventilatore, una candela e condensatore e puntine, e chiaramente il martinetto per sollevare l'auto (marca BILSTEIN VIGOT) Come si può notare nella foto a destra . Nella sacca porta attrezzi troviamo anche una tasca per una pinza, con manici verniciati nero semi lucido, e per tutti i modelli preA era lunga circa 165 mm. Era un tipo di pinza già esistente sul mercato (non certamente fatta produrre per il kit Porsche 356), era sicuramente acquistata da vari produttori e probabilmente con la stessa specifica DIN. Da quello che ho potuto appurare, nessuna pinza aveva il logo o nome del fabbricante marcato su di essa, anche se ho visto una pinza, per il modello C, marcata KLEIN.. Nella foto sottostante a destra, si vede una borsa originale del 1954, in vinile grigio con cinturino cuoio e a sinistra un estratto dal libretto uso e manutenzione del 1954, dove non c’era traccia della composizione degli attrezzi di bordo. 12 Tool kit Porsche 356 ultimo pre-A (primi 1955) Iniziano le prime modifiche alla borsa attrezzi, su questo modello le tre tasche sul lembo superiore non ci sono più, e quindi la borsa è solo con otto tasche, c'è un nuovo vano per il manometro, non più una tasca ma una linguetta. La linguetta per tenere la cinghia (fan belt) è spostata a sinistra dopo la seconda tasca. Dal disegno a sinistra, si notano chiaramente le modifiche nel lembo superiore, e lo spostamento della linguetta porta cinghia dopo il secondo vano. Da ricordare che la Porsche era ancora una ditta artigianale, che non aveva uno standard per le borse attrezzi, infatti in una foto di una borsa attrezzi del 1955, per un Porsche 356 Carrera ( vedi pag. 40) notiamo che la borsa porta attrezzi è confezionata ancora con le tre tasche nel lembo superiore ! Probabilmente vale quanto già detto”non si buttava niente” e si è utilizzata una sacca avanzata e alcune erano anche di vinile verdastro . A sinistra la foto di alcuni strumenti in una borsa attrezzi d'epoca. Si notano le quattro chiavi fisse aperte Hazet 450, i due cacciaviti Jorg, uno con punta a croce e l’altro con punta a taglio, si intravede la pinza con un dado ruota e la chiave esagonale per allentare la puleggia della dinamo. Per poter regolare correttamente la tensione o installare una nuova cinghia sulla 356, è essenziale avere la corretta chiave puleggia, da qui l’importanza di averla nella borsa attrezzi. 13 contenuto: Ci sono 1 o 2 cacciavite Jorg 1661 (o senza marchio) ambedue a punta piatta a taglio , ambedue lunghi circa 10 cm, uno col manico color legno e l'altro col manico verniciato rosso . Quello con il diametro più stretto, manico color legno, potrebbe essere stato inserito nel kit per serrare i terminali elettrici mentre quello col manico in legno colore rosso potrebbe essere utilizzato, per esempio, per registrare la carburazione . 1 cacciavite Jorg lungo (circa 250 millimetri), con il manico in legno verniciato color rosso scuro , sul "tondino" c'è impresso il marchio Jorg 1661 e un 7 in un ovale marcato sulla punta, ma ho visto anche alcuni Jorg 1661 che avevano anche un manico color legno . 14 Il manometro in dotazione è ancora Messko Ballon, con scala 0,5 - 3,5kg/cm2, con custodia. Il manometro è messo ad alloggiare non più in un’apposita tasca sul lembo superiore, ma in una linguetta di vinile di circa 2 cm, cucita all’interno della borsa, in alto a sinistra. Come si può chiaramente notare dalla foto a destra, la custodia del manometro si chiudeva con un pulsante cromato, marcato PRYM . Le quattro chiavi fisse aperte, contenute in questo modello, sono sempre marca Hazet 450 , misure: 8 x 9mm 10 x 14mm 11 x 12mm 17 x 19 mm 15 Ho notato che in alcune chiavi dello stesso periodo, ad es. 8/9, il numero è impresso senza cornici mentre in altri è dentro una cornice o un riquadro, come si può vedere chiaramente nella foto a destra. La pinza è senza marca, con manici verniciati nero semi lucido, lunghezza circa 16,5 cm. La chiave esagonale, per il dado cinghia/puleggia dinamo, ha uno spessore di circa 4/5 mm ed è lunga 250 mm circa e verniciata color nero opaco. Come si vede dalla foto a destra. La chiave per candele è marcata solo Hazet , lunga 24 cm con asta lunga 12 cm 16 La chiave a "Z"per smontaggio e serraggio dado della ruota è marcata Hazet 772/2 In questo kit abbiamo anche il martello da 300 grammi, marca Jorg oppure Peddinghaus Infine troviamo alcuni utili pezzi di ricambio come il dado della ruota, la cinghia del ventilatore, una candela, condensatore e puntine . In totale di vetture Porsche 356 preA ne sono state prodotte 10466 esemplari e quindi altrettanti tool kit. 17