Comai Attilio – Classe F1 Tutor: Silvia Rossi
Relazione finale Esperienza secondo anno
PROGETTO: Studiare la storia attraverso i quadri di civiltà con l'aiuto di internet e della WiiLD
PRESENTAZIONE
Insegno in una classe quinta di scuola primaria composta di 23 alunni.
Essendo un progetto riguardante una specifica disciplina, la storia, non sono coinvolti altri insegnanti, anche se le modalità operative potranno essere applicate ad
altre discipline.
È evidente che le modalità operative e gli strumenti utilizzati fanno riferimento anche ad alcuni indicatori di competenza relativi a Tecnologia e informatica, Lingua
italiana, Arte e immagine.
L'idea parte dalla volontà di affrontare lo studio della storia attraverso un approccio più dinamico e consapevole di quello che si può attivare con l'utilizzo del solo
libro di testo.
In sintesi il percorso si è svolto secondo i seguenti passi:
- la progettazione discussa con gli alunni e formalizzata dall'insegnante
che l'ha completata con la webquest relativa ad ogni singola civiltà;
- divisione in gruppi di lavoro secondo i principi della ricostruzione storica
mediante i quadri di civiltà;
Lavoro dei gruppi:
- la ricerca in internet di materiali testuali ed iconografici con il supporto
della webquest;
- elaborazione dei materiali individuati;
- realizzazione di schede per la predisposizione del poster della civiltà;
- preparazione di alcune diapositive con Impress per ciascun indicatore;
- presentazione della ricerca da parte di ogni gruppo al resto della classe;
- predisposizione di un libretto sia cartaceo che in formato flash sfogliabile,
che raccolga la ricerca;
- verifica degli apprendimenti
- valutazione del percorso formativo
Come previsto, il progetto è iniziato nella primavera 2010 e proseguirà per tutto il
corrente anno scolastico. Considerando l'impegno temporale che richiede questo
tipo di lavoro, lo utilizzeremo solo per le civiltà più importanti: Sumeri, Egizi, Greci e Romani.
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
Le discipline interessate di cui sono titolare sono:
• Lingua italiana
• Storia
• Arte e immagine
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•
Tecnologia e informatica
Questi sono le abilità che intendo sviluppare rispetto alle diverse discipline:
Storia
– scopro il passato dell’umanità e della storia mediante quadri di civiltà
– organizzo temporalmente e spazialmente le civiltà studiate
– recensisco un documento divulgativo su un quadro di civiltà usando abilità
temporali, spaziali, tematiche, discorsive
– descrivo aspetti di vita quotidiana che compongono e caratterizzano il quadro di civiltà
– conosco le procedure e i modi per ricostruire aspetti del passato
– conosco i concetti di base necessari per la comprensione del discorso storico
Informatica:
– creo cartelle sul computer remoto, mi muovo nella rete del laboratorio, copio, sposto, elimino files e cartelle
– utilizzo il browser internet Firefox per cercare informazioni, immagini, video
– so copiare, incollare, salvare contenuti digitali nelle cartelle predisposte
– utilizzo il computer per elaborare e riprodurre le informazioni: Openoffice
write
– utilizzo lo scanner per acquisire immagini e disegni da inserire nei testi prodotti
– manipolo immagini digitali per adattarle alle mie esigenze tramite il software Gimp
– realizzo alcune diapositive con l'uso di Openoffice Impress
– predispongo l'attrezzatura per l'uso della WiiLD
– Utilizzo la WiiLD con le diapositive a supporto della relazione orale
– Utilizzo la piattaforma Moodle per scambiare materiali e informazioni con i
compagni (sarà utilizzata con questi scopi a partire dai primi mesi del
2011)
Lingua:
– Leggo testi di vario tipo relativi alla civiltà studiata
– Individuo le parole chiave
– Produco testi informativi, schemi, mappe sintetiche su argomenti specifici
– Espongo oralmente il risultato della mia ricerca
Arte
–
–
–
–
–
e immagine:
seleziono immagini adatte allo scopo
modifico immagini per adattarle alle esigenze
utilizzo software grafici per l'elaborazione dell'immagine
predispongo diapositive graficamente equilibrate che catturino l'attenzione
realizzo i poster delle civiltà, cartelloni da appendere in aula
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– utilizzo la tecnica della ceramica per ricostruire oggetti appartenenti alla civiltà studiata (es. tavolette con scrittura cuneiforme – piramide egizia)
STRUMENTI:
La nostra scuola è fornita di un laboratorio d'informatica con 13 postazioni, lavagna interattiva multimediale, scanner, macchina fotografica digitale, videocamera,
videoproiettore, computer portatile, registratore digitale.
La LIM presente in laboratorio viene utilizzata soprattutto per spiegare l'utilizzo
dei software o mostrare procedure per la realizzazione dei materiali necessari.
Sito web dell'Istituto e piattaforma Moodle.
Dalla primavera del 2010 abbiamo in aula una postazione WiiLD che ci consente di
avere una lavagna digitale in classe da poter utilizzare quotidianamente, a costi
contenuti.
Non è una postazione fissa e quindi i bambini devono montare tutta l'attrezzatura
ogni qualvolta ci serve. Il tempo richiesto è inferiore ai 5 minuti. Computer portatile, videoproiettore, Wiimote (telecomando all'infrarosso della console per giochi
Wii), e penne con puntale all'infrarosso, sono gli strumenti necessari al suo funzionamento. Un foglio di plastica bianca applicato alla lavagna tradizionale con una
striscia di velcro assolve in modo soddisfacente alla funzione di lavagna digitale.
Il limite più importante è che nella mia classe non c'è una connessione internet.
Inoltre, poiché non è una postazione fissa, è sufficiente urtare il banco su cui è
posizionato il proiettore per rendere necessaria una centratura della WiiLD. Col
tempo i bambini hanno dimostrato però molta più attenzione e l'inconveniente è
andato gradualmente diminuendo.
Ecco alcuni siti di riferimento per la WiiLD:
http://sites.google.com/site/wiilavagnadigitale/home
http://www.usp.scuole.bo.it/marconi/wiidea/index.php
http://www.proteons.com/
Il nostro gruppo di lavoro:
https://groups.google.com/group/wii_libera_la_lavagna?hl=it
LE FASI DI LAVORO
1. L'attività è iniziata il 26 aprile 2010 con la presentazione delle modalità di
lavoro. Ho spiegato ai bambini le diverse fasi di lavoro, gli strumenti che
avremmo utilizzato, i tempi. I bambini si sono subito dimostrati entusiasti e
quindi siamo andati subito in laboratorio per alcuni ragguagli in particolare
sull'uso del browser e le regole di navigazione che avrebbero dovuto essere
rispettate.(1h)
2. Presentazione della guida alla ricerca (costruita su un modello reperito in
rete) e formazione dei gruppi di lavoro attraverso una lettura collettiva del
documento accompagnata da chiarimenti e spiegazioni. La guida alla ricerca
definisce i compiti di ciascun gruppo, gli esiti attesi e i criteri di verifica e
valutazione. I gruppi si sono formati in modo spontaneo secondo gli interessi degli alunni (oltreché naturalmente per amicizia), solo in qualche caso
siamo dovuti ricorrere a compromessi o forzature. In un caso sono interve-
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3.
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nuto per evitare che due bambini finissero nello stesso gruppo, fatto che sarebbe stato deleterio. (1 ora e mezza)
Approfittando della compresenza di due ore che tutti i mercoledì ho con il
collega dell'area matematica, durante la quale normalmente dividiamo la
classe in due piccoli gruppi, abbiamo iniziato il lavoro vero di ricerca. Si è
cominciato con la creazione delle cartelle in modo da aver organizzato fin
dall'inizio lo spazio di lavoro. Grazie al numero ridotto dei bambini (11-12)
ho potuto seguirli passo passo in questo delicato momento di approccio
alla ricerca guidata in internet. Dove è stato necessario i gruppi si sono divisi il lavoro organizzandosi in sottogruppi. Ad esempio il Come vivevano si è
diviso in Alimentazione – Abbigliamento – Abitazioni. Il lavoro è proseguito
poi nei giorni seguenti con l'intera classe in laboratorio con l'organizzazione
e la rielaborazione dei materiali per complessive 6 ore.
In questa situazione è necessario segnalare la difficoltà a mantenere il rumore di fondo a livelli accettabili. È inoltre evidente che alcuni bambini si
sono assunti il ruolo di guida ed altri, al contrario, sono stati piuttosto passivi. Sono dovuto intervenire quindi con una certa frequenza per fare in
modo che anche quest'ultimi si prendessero quanto più possibile delle responsabilità.
A questo punto punto si è proceduto con l'impaginazione dei documenti e
la realizzazione delle diapositive.
Nell'impaginazione dei testi le difficoltà emerse sono state quelle relative al
ridimensionamento delle immagini e la giusta collocazione all'interno del testo.
In relazione alle diapositive ho rilevato un eccessivo ricorso alle animazioni
dei vari oggetti che rallentano ed appesantiscono la visione. Alcuni hanno rimediato ma non tutti. Mano a mano che finivano invitavo i diversi gruppi a
leggersi la ricerca e poi provare a fare la presentazione per vedere se le diapositive seguivano in modo adeguato la spiegazione. Tutti i gruppi hanno
ritenuto di dover fare anche una copertina che introducesse l'indicatore. Per
questa attività sono state necessarie 5 ore.
Nella preparazione delle diapositive è stato necessario richiamare spesso i
bambini ad una maggiore concretezza dato che indugiavano con facilità a
provare i diversi tipi di animazione o transizione perdendo il filo del lavoro.
In questa fase ho dovuto rivedere gli elaborati e le diapositive segnalando le
cose da correggere e sistemare. Dopo un'altra ora in laboratorio per gli aggiustamenti necessari, ho provveduto a raccogliere tutte le relazioni in un
unico documento con una semplice copertina, quindi ho stampato i libretti
per ciascun alunno. Openoffice consente di stampare i documenti A5 in formato libro su pagine A4 orizzontali in modo che si ottiene la giusta impaginazione (prima pagina con l'ultima e via così).
Per concludere ho raccolto tutte le diapositive in un'unica presentazione e
tutto era pronto per la fase successiva.
In classe, con la WiiLD ciascun gruppo ha presentato il proprio lavoro ai
compagni con il supporto delle diapositive. Successivamente, utilizzando il
software Neobook in dotazione con la Smartboard, hanno costruito il quadro di civiltà utilizzando lo schema che avevamo predisposto e usato stu-
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diando la preistoria. Salvato in pdf è stato pubblicato sulla piattaforma
Moodle a disposizione di tutti.
7. Ho convertito il libretto della ricerca in modalità flash sfogliabile appoggiandomi al sito www.yudu.com. Anche questo prodotto è stato pubblicato sulla
piattaforma.
Per la presentazione e la costruzione del quadro di civiltà sono state necessarie 3 ore.
8. La fase conclusiva è stata quella della verifica individuale delle competenze
e delle conoscenze, nella quale si richiedeva di ricostruire il quadro di civiltà, che ha dato complessivamente risultati molto buoni.
Anche l'autovalutazione ha messo in evidenza l'apprezzamento dei bambini
che hanno espresso la volontà di proseguire questa modalità di lavoro anche con altre civiltà.
Considerando il tempo necessario per questa modalità operativa abbiamo concordato di adottarla solo per le civiltà più importanti: Egizi, Greci e Romani.
In questo anno scolastico abbiamo già concluso quella degli Egizi:
Guida alla ricerca – Presentazione – Ricerca - Ricerca formato flash
Dopo la sospensione natalizia ci impegneremo con la civiltà greca provando a lavorare anche in modo asincrono attivando un apposito forum sulla piattaforma.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL'ESPERIENZA
Abilità e competenze acquisite dagli alunni
È evidente che tutti gli alunni hanno migliorato le loro competenze nell'utilizzo
dei software che è stato necessario utilizzare oltreché la gestione e l'organizzazione dei materiali nelle cartelle in rete.
Molti sono diventati particolarmente abili nell'utilizzo delle attrezzature come ad
esempio il montaggio e l'uso della WiiLD, altri invece con i software.
Si sono evidenziate maggiori capacità di collaborazione e distribuzione dei carichi
di lavoro e delle responsabilità all'interno dei gruppi.
Ciò che più mi ha colpito è stato però lo sviluppo di una lettura critica delle infor mazioni reperite su internet che, non essendo sempre univoche hanno costretto i
bambini al confronto, all'approfondimento, all'ulteriore ricerca, imparando soprattutto che nella rete sono reperibili una grande quantità di informazioni ma che bisogna prenderle con le dovute attenzioni.
Modalità di relazione osservate tra alunno e docente
Nella prima fase del lavoro i bambini hanno chiesto frequentemente il supporto
dell'insegnante sia dal punto di vista tecnico (salvare le immagini dal browser, collocare i files nelle cartelle, copiare testi,...) che quello didattico per la rielaborazione dei testi, la valutazione dell'utilità dell'informazione e l'importanza del contenuto.
Successivamente le richieste sono state soprattutto di tipo valutativo, erano richieste di pareri sulla qualità del testo o della presentazione, piuttosto che dell'immagine trovata.
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Per la realizzazione della ricerca sugli Egizi, seconda esperienza, gran parte del lavoro è stato svolto senza il mio intervento che c'è stato quasi esclusivamente nella
revisione finale del documento prodotto.
Modalità di relazione osservate tra alunno e alunno
La seconda esperienza effettuata in questo anno scolastico studiando gli Egizi, ha
evidenziato un significativo progresso nella capacità di organizzarsi il lavoro, distribuzione degli incarichi e attenzione al compito assegnato. La maggior parte
dei bambini, ma non tutti, ha maturato significative capacità collaborative offrendo la propria disponibilità ad aiutare, sostenere e guidare i compagni meno auto nomi.
Valutazione delle tecnologie e del materiale utilizzato
Nel nostro laboratorio è istallato Ubuntu che solo due bambini utilizzano anche a
casa, ma questo non è stato in alcun modo un ostacolo dato che ci lavorano ormai
da quasi tre anni. Open office è un software di ottima qualità che ha però qualche
limite di compatibilità con MSOffice, in particolare tra Impress e Power point. Se
questo non è stato evidente un problema all'interno della scuola, c'è stata qualche
difficoltà nella visione delle presentazioni a casa da parte dei bambini.
Come ultima cosa, i nostri computer che hanno solo tre anni, per l'ottusità di chi
si occupa degli acquisti, sono dotati di solo 512 Mb di Ram, cosa che ha comportato notevoli rallentamenti e qualche inceppamento nella realizzazione delle presentazioni nelle quali erano presenti numerose immagini ed animazioni diverse.
Valutazione dell’esperienza in termini di arricchimento professionale
Questa modalità operativa era nuova anche per me e mi ha richiesto un considerevole impegno sia nella fase di progettazione che di gestione della classe nei diversi momenti.
Il risultato è stato comunque gratificante e mi ha consentito di esplorare nuovi
strumenti, affidando l'apprendimento a percorsi di costruzione della conoscenza
alternativi che necessitano però, proprio per questo, di molta attenzione da parte
del docente onde evitare il rischio di far credere agli alunni che gli strumenti tecnologici siano di per sé produttori di conoscenze e competenze e non semplicemente dei facilitatori dell'apprendimento.
CONCLUSIONI
Il percorso che in questi due anni scolastici io e i miei alunni abbiamo seguito è
stato finora molto gratificante dato che abbiamo potuto cimentarci con strumenti
nuovi ed affrontare esperienze entusiasmanti e coinvolgenti.
I bambini hanno realizzato un percorso di maturazione nell'ottica della collaborazione con i propri compagni, imparando a fare affidamento su di loro.
Hanno migliorato le loro capacità di organizzazione delle conoscenze, di raccolta
delle informazioni, della loro fruizione e presentazione. In sintesi hanno cercato di
appropriarsi di quello che potrebbe diventare un personale metodo di studio.
Nel corso di quest'anno scolastico, come detto in precedenza, proseguiremo nello
studio di altre due civiltà utilizzando questa procedura che potrà quindi affinarsi e
consolidarsi in abilità e competenze e arricchirsi diventando sempre più personalizzata.
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