_______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti A cura di: Agenda 21 Locale della Provincia di Chieti: P.zza Monsignor Venturi – Chieti Tel. 08714084252 – Fax 08714084307 [email protected] Ing. Manuel De Santis – Tel. 3281317153 – [email protected] Dot.ssa Donatella Pavone – Tel. 3384840118 – [email protected] Arch. Mauro Latini – Coordinatore Rete Agenda 21 Locale della Regione Abruzzo Tel. 0871560280; 3474831381 – Fax 01782222751 – [email protected] Si ringraziano tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione del Manuale Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 2 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti INDICE PREMESSA 5 CAPITOLO 1 SVILUPPO SOSTENIBILE ED AMBIENTE 1.1 - Il Green Public Procurement 1.2 - Criteri ed etichette ecologiche 8 10 13 CAPITOLO 2 CONTESTO POLITICO E NORMATIVO 2.1 - Internazionale 2.2 - Europeo 2.3 - Nazionale 2.4 - Regionale 2.5 - Procedure d’acquisto nelle Pubbliche Amministrazioni 2.5.1- Appalti di rilevanza comunitaria 2.5.2-Appalti sotto soglia 2.5.2.1- Spese in economia 2.6 - CONSIP 2.7 - L’inserimento dei criteri ecologici nelle procedure d’appalto 19 21 23 29 35 37 39 41 42 43 47 CAPITOLO 3 IL PROGETTO GPP DELLA PROVINCIA DI CHIETI 3.1 - Analisi dello stato attuale della Provincia di Chieti 3.2 - Sintesi dei risultati 3.3 - Obiettivi e strategie della Provincia 56 59 62 65 CAPITOLO 4 INDICAZIONI OPERATIVE 4.1 - Esempio di bando per il servizio di pulizia 4.2 - Esempio di bando per la fornitura di carta per fotocopiatrici e stampanti 4.3 - Esempio di bando per la fornitura di arredi per scuole ed uffici 71 73 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 76 ALLEGATO 1 STRUMENTI DI SENSIBILIZZAZIONE DELL’ENTE 78 Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 68 69 3 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ALLEGATO 2 ELENCO PRODOTTI ECOLABEL UTILIZZABILI DALLA PROVINCIA 87 ALLEGATO 3 SCHEMA DI AUTOVALUTAZIONE DELLA POLITICA DI GPP 89 ALLEGATO 4 CHECK-LIST DI VERIFICA DEI BANDI 90 ALLEGATO 5 MANUALE DEI CORRETTI COMPORTAMENTI 94 ALLEGATO 6 CATEGORIE DEI PRODOTTI E SERVIZI ED ELENCO CRITERI ECOLOGICI 111 Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 4 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti PREMESSA Il cammino promosso dalla Provincia di Chieti in favore di politiche per la sostenibilità, avviato con la sottoscrizione della Carta di Aalborg1, proseguito con l’Adesione volontaria al Protocollo di Kyoto2 e confermato con l’Adesione agli Aalborg Committments3, alla vigilia della VI Conferenza delle Città Sostenibili4, e successivamente alla riconferma della leadership europea in materia di lotta ai Cambiamenti Climatici5, necessita di un’accelerazione al fine di tradurre la visione comune di un futuro sostenibile in obiettivi concreti ed azioni a livello locale. Tra i vari strumenti a disposizione delle politiche per lo sviluppo sostenibile quello degli Appalti ed Acquisti Verdi (Green Public Procurement) è il più idoneo a coniugare le esigenze di raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda di Lisbona6 e quelli della Strategia per lo Sviluppo Sostenibile delineata a Göteborg7; il più efficace nell’incidere sugli stili di vita dei singoli e delle organizzazioni e nel ri-orientare la produzione in direzione della sostenibilità. A conferma che tra gli obiettivi di Lisbona e quelli di Göteborg non vi possono essere contraddizioni, la Sentenza della Corte di Giustizia Europea,8 che ha indotto a 1 Deliberazione di Consiglio Provinciale n° CON / 3 del 24.01.2001 Deliberazione di Consiglio Provinciale n° CON / 15 del 09.03.2005 3 Deliberazione di Consiglio Provinciale n° CON / 23 del 30.05.2005 4 Quinta Conferenza Europea delle Città Sostenibili “Portare gli impegni di Aalborg nelle strade” – Siviglia 21-24 marzo 2007 5 Energy for a changing World 10 gennaio 2007 http://ec.europa.eu/energy/energy_policy/index_en.htm 2 6 La Strategia di Lisbona per il rinnovamento economico, sociale e ambientale concordata dal Consiglio europeo nel marzo 2000 quale piano decennale per fare dell’Europa l’economia basata sulla conoscenza più concorrenziale del mondo http://ec.europa.eu/lisbon_strategy/index_en.html 7 Consiglio Europeo di Göteborg 15 e 16 giugno 2001 – Conclusioni della Presidenza – Strategia per lo Sviluppo Sostenibile - http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressdata/it/ec/00200-r1.i1.pdf 8 Sentenza della Corte di Giustizia Europea – Caso Concordia Bus «Appalti pubblici di servizi nel settore dei trasporti Direttive 92/50/CEE e93/38/CEE - Comune aggiudicatore che organizza i servizi di trasporto in autobus ed un cui ente Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 5 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti rimodulare la normativa europea in termini di appalti pubblici9, costituisce un importante punto di riferimento. Non può passare inosservato che gli acquisti effettuati dalla Pubblica Amministrazione rappresentano in Italia il 17% del Prodotto Interno Lordo (PIL), in Europa il 18%, negli USA il 14% e che, nell’inserire criteri di qualificazione ambientale nella domanda che le Pubbliche Amministrazioni esprimono in sede di acquisto di beni e servizi, le stesse svolgono di fatto il ruolo di “cliente” e di “consumatore”, e, in quanto tali, assumono da un lato una forte capacità di “orientamento del mercato” e dall’altro forniscono, in termini di comportamenti, il buon esempio. In attesa di un coerente e definitivo impulso governativo, avviato con la Strategia d' azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia10, proseguito con il decreto 8 maggio 2003 n. 20311 e recentemente ribadito nell’ambito della Finanziaria 2007 attraverso l’annuncio delle linee guida per un piano di attuazione del “Green pubblic procurement” e del Piano nazionale per la politica integrata di prodotto, gli Enti locali sono chiamati a dare forti segnali dal basso di volontà di procedere in tale direzione mediante un impegno concreto che, in Abruzzo, sarà supportato dal Piano Regionale economicamente indipendente partecipa all' appalto in quanto offerente - Presa in considerazione di criteri relativi alla tutela dell' ambiente per determinare l' offerta economicamente più vantaggiosa - Ammissibilità quando l' ente comunale offerente soddisfa più facilmente tali criteri» - Procedimento C-513/99 http://curia.europa.eu/jurisp/cgibin/form.pl?lang=it&Submit=Rechercher&alldocs=alldocs&docj=docj&docop=docop&docor=docor&docjo=docjo&nu maff=C-513/99&datefs=&datefe=&nomusuel=&domaine=&mots=&resmax=100 9 COMUNICAZIONE INTERPRETATIVA DELLA COMMISSIONE - Il diritto comunitario degli appalti pubblici e le possibilità di integrare considerazioni di carattere ambientale negli appalti pubblici – COM (2001) 274 definitivo 10 Strategia d' azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia (approvata dal CIPE il 2 agosto 2002 con Deliberazione n. 57 Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 255 del 30 ottobre 2002, supplemento ordinario n. 205 ) La Strategia stabilisce che "almeno il 30% dei beni acquistati debba rispondere anche a requisiti ecologici; il 30-40% del parco dei beni durevoli debba essere a ridotto consumo energetico, tenendo conto della sostituzione e facendo ricorso al meccanismo della rottamazione". http://www2.minambiente.it/SVS/svs/docs/strategia_azione_ambientale.pdf 11 Nell’ambito del quale il Ministero dell’Ambiente e per la Tutela del Territorio e del Mare stabilisce che "almeno il 30% dei beni acquistati debba rispondere anche a requisiti ecologici; il 30-40% del parco dei beni durevoli debba essere a ridotto consumo energetico, tenendo conto della sostituzione e facendo ricorso al meccanismo della rottamazione". Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 6 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Triennale di Tutela e Risanamento Ambientale12 attraverso apposite linee di intervento. Nella logica di Agenda 21 Locale, infine, un processo di definizione della politica provinciale degli appalti di lavori, forniture e servizi non può escludere nessuno: cittadini, consumatori, utenti, fornitori, imprese, pubblica amministrazione, saranno, necessariamente, attori fondamentali affinché la forte spinta che gli Acquisti e gli Appalti Verdi potranno dare al raggiungimento di risultati concreti in termini di sostenibilità sia motivo di soddisfazione per tutta la comunità provinciale ed occasione di sviluppo locale durevole. MAURO LATINI Coordinatore Rete Agende 21 Locali Regione Abruzzo 12 Piano Regionale di Tutela e Risanamento Ambientale 2006 – 2008, approvato dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo nella seduta del 24.10.2006 – Verbale 47/7 Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 7 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti CAPITOLO 1 SVILUPPO SOSTENIBILE E AMBIENTE Nel 1987 è comparso per la prima volta sulla scena politica internazionale il termine “sviluppo sostenibile” all’interno del Rapporto della Commissione Mondiale sull’Ambiente e lo Sviluppo. Tale Commissione, denominata Bruntland dal nome della presidente norvegese, definisce lo sviluppo sostenibile come: - uno sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni; - un processo nel quale lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico ed il cambiamento istituzionale sono tutti in armonia, ed accrescono le potenzialità presenti e future per il soddisfacimento delle aspirazioni e dei bisogni umani entro i limiti della capacità di carico degli ecosistemi che ci sostengono. Strettamente legato è, quindi, il problema ambientale che diventa, da allora, di importanza sempre maggiore nella gestione politico-sociale e tema di fondamentale rilievo nell’ottica di uno sviluppo in grado di consentire un utilizzo saggio della risorsa natura evitandone un cieco ed insensato sfruttamento. Lo sviluppo sostenibile consentirebbe una crescita economica rispettosa dell’ambiente, parallelamente ad una politica ambientale che sia efficace sotto il profilo dei costi. La Dichiarazione di Rio del 1992, stipulata all’interno della Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo sostenibile, testimonia il continuo interesse e la presa di coscienza del problema da parte dell’opinione pubblica ed avvia un nuovo impegno di gestione da parte dei governi del mondo. Il documento programmatico sottoscritto al termine di tale Conferenza è l’Agenda 21, cioè il piano di azione per lo sviluppo sostenibile del mondo nel XXI secolo e che stabilisce i principi ed i criteri a cui devono orientarsi le politiche dello sviluppo, a livello globale e locale. Le Agende 21 locali consentono, quindi, di trasformare gli obiettivi globali in azioni locali attraverso un processo condiviso e di partecipazione di tutti i gruppi e categorie sociali che consenta la realizzazione di strategie, obiettivi ed azioni finalizzati, sempre, alla costruzione del modello sostenibile. Il profilo tracciato continua ad essere percorso anche attraverso la Strategia dell’Unione europea per lo sviluppo sostenibile (Goteborg 2001) e rafforzato con il Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 8 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Sesto Programma d’Azione Comunitario del 2002 dove vengono definite le aree di intervento prioritarie per la protezione dell’ambiente, i principi direttivi fondamentali e le azioni principali da attuare per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. In tale anno, a dimostrazione di un’attenzione ed un orientamento sempre maggiore, è stato ratificato il Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici e la riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra ed a Johannesburg si è svolto il vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile dove nel piano di implementazione vengono spinti “gli enti competenti a tutti i livelli a tenere in considerazione i fattori connessi con lo sviluppo sostenibile nei processi decisionali” e dove si sottolinea l’importanza di “promuovere politiche di appalto pubblico che incoraggino lo sviluppo e la diffusione di beni e servizi compatibili con l’ambiente”. Tale concetto rientra nella definizione di Green Public Procurement cioè Appalti Pubblici Verdi. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 9 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 1.1- Il Green Public Procurement La Commissione Europea, nel 2001, pubblica il Libro Verde sulla Politica Integrata dei Prodotti (IPP) che risulta essere di fondamentale importanza per la disposizione di una strategia comunitaria che possa essere efficace ed utile nell’integrazione del tema ambientale nelle politiche di settore e nei mercati. In tale politica si pone particolare attenzione al sistema prodotto e si è scelto un approccio basato sul suo ciclo di vita (LCA - Analisi del Ciclo di Vita). Qualsiasi azione che interessa le varie fasi del ciclo deve considerare l’impatto complessivo che il prodotto stesso ha sull’ambiente, prendendo non solo in considerazione gli aspetti ambientali associati alla produzione, all’uso ed allo smaltimento ma, anche, i costi che tale prodotto ha sulla società. Con questo metodo risulta necessaria l’integrazione fra i vari soggetti economici, sociali ed istituzionali coinvolti al fine di porre l’attenzione sull’importanza della progettazione e realizzazione ecologica, sull’informazione dei consumatori e sull’adozione di prodotti eco-compatibili. Lo scopo di tale politica è consentire l’evoluzione del mercato verso un miglioramento ambientale, attraverso la sensibilità dei consumatori verso prodotti verdi ed ad impatto ridotto. Considerando, quindi, l’intero ciclo di vita, si intuisce che svariati sono i soggetti coinvolti e gli strumenti che possono essere utilizzati per attuare, in vari modi, una corretta politica integrata. Il Libro Verde definisce, quindi, il Green Public Procurement come uno degli strumenti operativi di maggior rilievo al fine di ridurre l’impatto ambientale agendo sia sulla domanda che sull’offerta di prodotti e servizi. La Commissione Europea definisce ufficialmente il GPP come: “l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiano la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita”. Tale strumento strategico, attraverso la revisione delle procedure d’acquisto comunemente usate, consente di agire nell’integrazione di caratteristiche ambientali nei criteri di aggiudicazione degli appalti e dei bandi. Garantendo sempre la tutela della trasparenza e delle pari opportunità tra le imprese, si valuta l’offerta più vantaggiosa non solo attraverso un’analisi dei costi del relativo prodotto o servizio ma, anche, attraverso l’analisi dell’impatto di carattere ambientale che tale prodotto o servizio esercita. La Pubblica Amministrazione che, come da normativa è spinta Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 10 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti nell’utilizzo di questo strumento operativo, attraverso gli acquisti verdi, può produrre significativi risultati di carattere ambientale e quindi partecipare attivamente allo sviluppo sostenibile globale. La diffusione del GPP garantisce una riduzione dei consumi di materie prime e di energia, riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti prodotti, riduzione delle emissioni di gas climalteranti e di sostanze pericolose in genere. Il potenziale del GPP sul mercato europeo è rilevante considerando che gli acquisti pubblici rappresentano circa il 16% del prodotto interno lordo dell’Unione Europea. La domanda crescente di beni e servizi ecologici consentirebbe sicuramente, quindi, il raggiungimento di notevoli miglioramenti ambientali. L’importanza di tale strumento è ancora più evidente analizzando alcuni dati del progetto di ricerca RELIEF co-finanziato dalla Commissione Europea e che ha valutato le potenzialità di carattere ambientale che avrebbero le PA dell’Unione Europea: se tutti gli enti pubblici dell’UE optassero per edifici di alta qualità ambientale e bassa dispersione termica si eviterebbe di produrre l’equivalente di 60 milioni di tonnellate di CO2 resa; oppure se richiedessero computer a basso consumo energetico, si eviterebbe di produrre circa 800.000 tonnellate di CO2; oppure se scegliessero servizi igienici e rubinetti a ridotto consumo d’acqua, si risparmirebbe il consumo di circa 200 milioni di tonnellate di questa risorsa così importante. L’applicazione di una così significativa politica ambientale consente alla Pubblica Amministrazione di diffondere modelli di consumo e di acquisto sostenibile anche verso altri soggetti pubblici e privati, dalle aziende ai singoli cittadini. Alcune organizzazioni internazionali, come l’OECD (Organization for Economic Cooperation and Development) e l’ICLEI (International Council for Local Environmental Initiatives), quale organizzazione delle autorità locali europee per la diffusione degli acquisti sostenibili, hanno attivato specifiche attività per la divulgazione e l’applicazione di procedure di acquisto verdi. Diversi sono i casi di Pubbliche Amministrazioni europee (Goteborg, Pori, Kolding, Dunkerque) che hanno tratto ottimi risultati nell’applicazione del GPP sia sotto il profilo ambientale che sotto quello più strettamente economico, evidenziando come sia possibile acquistando prodotti verdi ridurre, anche, i costi di gestione e/o le spese dirette per gli acquisti. Esempio principale di buona riuscita nel territorio italiano è quello relativo alla Provincia di Cremona capofila nell’attuazione e lo sviluppo di questo metodo e alla quale va attribuita la realizzazione di un Manuale particolarmente ricco ed utile per tutti gli Enti che hanno applicato il GPP in seguito, realizzato all’interno dell’iniziativa “GPPnet - la rete degli acquisti pubblici verdi”. Altri importanti esempi riguardano, anche, le Pubbliche Amministrazioni di Ferrara, Bologna, Bergamo, Ravenna, Torino, Reggio Emilia. La Commissione dell’ Unione Europea nel 2004 ha elaborato “Buying green!”, Comprare Verde per l’edizione italiana, un manuale pratico-applicativo per la Pubblica Amministrazione sugli appalti pubblici e la protezione dell’ambiente, che Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 11 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti risulta essere uno strumento contenente le linee guida sul Green Public Procurement e che contiene esempi e consigli su come inserire criteri ambientali nei bandi di gara all’interno delle consuete procedure d’appalto e nel rispetto delle regole del mercato interno. Vengono poi trattati gli argomenti delle specifiche contrattuali e della selezione dei fornitori che dovranno essere informati e sensibilizzati. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 12 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 1.2- Criteri ed etichette ecologiche L’attuazione del Green Public Procurement consente, quindi, l’inserimento di criteri ecologici di scelta nei bandi di gara senza violare i principi di libertà di circolazione delle merci e dei servizi, di non discriminazione e di proporzionalità. I marchi o etichette ambientali sono segni distintivi applicati su prodotti o servizi a basso impatto ambientale che consentono al consumatore di avere informazioni sulla sua caratteristica ecologica complessiva o semplicemente su alcuni aspetti specifici che ne contraddistinguono la realizzazione e/o l’utilizzo. La presenza di tali marchi risulta essere, quindi, un’utile ed immediata verifica che tale prodotto o servizio possa essere catalogato come “verde”. Le etichette ecologiche, per le aziende, sono uno strumento di mercato rilevante per evidenziare il proprio orientamento ambientale rispetto alla concorrenza, fornendo attraverso il marchio, informazioni utili e chiare e risultando, quindi, un valore aggiunto verso i consumatori finali orientati ad acquisti sempre più rispettosi dell’ambiente. In generale, quindi, gli strumenti conoscitivi - che garantiscono informazioni sul ciclo di vita sulla base dei quali è possibile selezionare ed individuare le caratteristiche ecologiche dei beni e servizi acquistati - possono essere divisi in volontari ed obbligatori e ricondotti alle seguenti categorie: - marchi ambientali o ecolabels (Eco-etichette di Tipo I, Norma ISO 14020) - autodichiarazioni del fabbricante (Eco- etichette di Tipo II) - Dichiarazioni Ambientali di Prodotto o EDP (ISO Tipo III, Norma ISO 14025) - marchi settoriali (es: Energy Star, FSC) - etichette obbligatorie (es: Etichetta energetica) I sistemi di etichettatura verde possono essere catalogati in due grandi categorie: obbligatori e volontari. Le etichette obbligatorie, possono essere applicate in vari settori e vincolano i produttori e distributori al rispetto delle relative normative. Le etichettature obbligatorie possono essere le energy labels che riguardano gli elettrodomestici, i certificati verdi per la produzione di elettricità da fonti rinnovabili, le packaging labels per gli imballaggi. Per le etichette volontarie, l’azienda decide volontariamente di aderire al sistema di etichettatura e, conseguentemente, viene verificata costantemente la rispondenza dei prodotti ai criteri relativi a tale marchio. Le etichette volontarie fanno parte della categoria ISO Tipo I, disciplinate dalle norme internazionali della serie 14020:1999. Tali marchi, certificati e verificati da terze parti indipendenti, sono basati su criteri Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 13 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ecologici multipli che considerano l’intero ciclo di vita del prodotto appartenente alla relativa categoria, e ne indicano le migliori prestazioni ambientali. In questa categoria rientrano molti marchi diffusi sul mercato europeo e mondiale e, nel 2002 è stata istituita una Banca Dati Europea sul GPP che permette di avere informazioni sulle caratteristiche ambientali di oltre cento di prodotti. Oltre ai marchi ecologici, l’Ente può fare riferimento e richiedere alle aziende le dichiarazioni ambientali di prodotto e/o le certificazioni ambientali che l’ azienda produttrice detiene, come EMAS e ISO 14001 o il possesso di requisiti equivalenti quali Redazione di Bilanci verdi o di sostenibilità, pratiche di audit sociali, politica acquisti sostenibili, codici etici o di autocondotta. Le dichiarazioni ambientali di prodotto o EDP o DAP, ISO Tipo III, sono “Dati ambientali quantificati per un prodotto, basati su parametri pre-determinati contenuti nelle ISO 14040 (LCA), che possono essere integrati da altre informazioni qualitative o quantitative”. Le EDP sono strumenti operativi estremamente efficaci per il GPP poiché consentono di dimostrare quelli che possono essere dati rilevanti per una stazione appaltante che introduca criteri ambientali. La diffusione del mercato delle EDP consente un agevole confronto di una serie di dati ambientali e fare riferimento ad esse nelle procedure d’acquisto pubbliche è utile per stimolare l’attenzione sulle performance ambientali soprattutto in quei settori, come l’alimentare e l’edilizia, dove non esistono o trovano difficile applicazione i Marchi di Tipo I. Le certificazioni verdi possono riguardare, anche, il Rapporto Ambientale o il Sistema di Gestione Ambientale e vengono assegnate attraverso il parere professionale rilasciato da parte di un verificatore esterno indipendente riguardo la completezza, comprensibilità e affidabilità del Rapporto Ambientale nel primo caso o sulla conformità del Sistema di Gestione Ambientale della ditta od in generale dell’organizzazione, nel secondo. Questo consente di individuare, migliorare e monitorare gli aspetti ambientali presenti. Le principali certificazioni di SGA sono l’EMAS (Environmental Management and Audit Scheme) e la norma ISO (International Organization for Standardization) 14000: Envioronmental Management System. L’EMAS è uno strumento volontario europeo di politica ambientale introdotto con il Regolamento CEE 1836/93 attraverso il quale si passa da una impostazione di tipo “command and control” ad una basata sulla auto-responsabilizzazione ambientale delle imprese che trovano giovamento economico e di immagine nell’ attuare processi eco-sostenibili. In Italia il sistema fa capo al Comitato Ecolabel-Ecoaudit il quale assegna l’etichetta ecologica. Le ISO 14000, a differenza delle ISO 9000 che riguardano la qualità dei prodotti e servizi, sono norme internazionali che definiscono i requisiti necessari che un’organizzazione deve avere per poter ottenere la certificazione concernente la qualità di Gestione Ambientale. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 14 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Di seguito sono riportati alcuni schemi con le etichette ecologiche e di settore più diffuse: Eco-etichette di Tipo I Marchio ecologico europeo "Ecolabel" www.europa.eu.int/comm/environmental/eco-label/index_en.htm Marchio ecologico autriaco "Umweltzeichen" www.umweltzeichen.at Marchio ecologico tedesco "Blaue Engel" www.blauer-engel.de Marchio ecologico dei Paesi Scandinavi "Nordic Swan" www.svanen.nu/Eng/default.asp Marchio ecologico dei Pesi Bassi "Milieukeur" www.milieukeur.nl Marchio ecologico spagnolo "Aenor-Medio Ambiente" www.aenor.es Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 15 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Eco-etichette di Tipo I Marchio ecologico catalano "Distintu de Garantia de Qualitat Ambiental" www.mediambient.gencat.net Marchio ecologico francese "NF Environmental" www.marque-nf.com Marchio ecologico della Repubblica Ceca www.ekoznacka.cz Marchio ecologico ungherese www.kornyezetbarat-termek.hu/angism.htm Marchio ecologico svedese "Good Environmental Choise" www.snf.se/bmv/english.cfm Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 16 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Eco-etichette di Tipo II Marchio internazionale "Pannello ecologico" Consorzio Pannello Ecologico www.pannelloecologico.com Marchio internazionale per i materiali riciclabili Se è utilizzato per un'asserzione di contenuto riciclato, è accompaganto da un valore percentuale indicato come percentuale del rapporto tra la massa di materiale riciclato e la massa di prodotto Eco-etichette di Tipo III (quantificazione convalidata degli impatti associati al ciclo di vita del prodotto) Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD Etichette obbligatorie Etichetta energetica Indica la classe di efficienza energetica degli elettrodomestici Materiali di imballaggio Vari simboli Sostanze pericolose Vari simboli Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 17 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Marchi di settore Forest Stewardship Council www.fsc.org www.fsc-italia.it Programme for Endorsement of Forest Certification scheme www.pefc.it Green Energy Standard Eugene www.eugenestandard.org Energy Star www.energystar.gov Marchio internazionale "WashRight" A.I.S.E. International Association or Soaps, Detergents and Mainternance Products www.washright.com Marchio TCO www.tcodevelopment.com Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 18 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti CAPITOLO 2 CONTESTO POLITICO E NORMATIVO L’ordinamento giuridico italiano non contiene disposizioni che obbligano le Pubbliche Amministrazioni ad integrare considerazioni ambientali13 nelle procedure di acquisto - tese all’approvvigionamento di beni e servizi o alla realizzazione di opere- pur prevedendo che queste acquistino determinate quantità di beni prodotte con materiale riciclato. L’inserimento dei “criteri verdi” negli appalti riveste, dunque, carattere volontario, benché sia da tempo vivamente caldeggiato, soprattutto a livello europeo. Ciò implica che, nei limiti del rispetto delle regole di trasparenza e concorrenza, ciascuna Amministrazione Pubblica possa inserire criteri ambientali nelle procedure menzionate. Un impulso decisivo in questa direzione, è dato dall’emanazione delle Direttive Comunitarie 17 e 18 del 2004, che prevedono, la possibilità di inserire criteri ecologici negli appalti di rilevanza comunitaria. Questi atti rappresentano in un certo senso lo sbocco fisiologico di una serie di attività “preparatorie” dell’Unione Europea che hanno portato a consolidarsi un orientamento che identifica nel public procurement un elemento fondamentale lungo il percorso per un “futuro sostenibile”. Lo Stato italiano, che avrebbe dovuto ottemperare agli obblighi imposti dal legislatore comunitario entro il 1 gennaio del 2006, ha recepito tali fonti, seppur con ritardo, attraverso l’emanazione del nuovo “Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture” (D. Lgs 163 del 2006), con il quale si è teso ad uniformare la disciplina degli appalti sotto soglia a quelli sopra la soglia comunitaria prevedendo espressamente anche per i primi l’inserimento di criteri verdi nei relativi bandi. In Italia, il processo tendente all’adozione di politiche di Green Public Procurement, culminato nel recepimento degli indirizzi dell’Unione europea, è stato piuttosto graduale. Esso risulta scandito nel tempo dall’emanazione di diverse disposizioni che impongono alle Pubbliche Amministrazioni l’acquisto di prodotti “ecologici”. Tali obblighi, soprattutto nella normativa meno recente, risultano fortemente connotati dall’esigenza di contenere il consumo di risorse e di ridurre la produzione di rifiuti, attraverso il riciclo dei materiali e il relativo riutilizzo. Difatti, la maggior parte delle 13 Non esiste, cioè, una “legge sugli appalti verdi” Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 19 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti prescrizioni impone l’acquisto di beni, prodotti attraverso l’utilizzo di materiale riciclato. Orientamento analogo hanno avuto le norme emanate dai singoli legislatori regionali. Va rilevato che, sebbene da un lato lo strumento del Green Public Procurement, per essere adottato, necessiti di una forte spinta da parte del legislatore, dall’altro è necessaria la consapevolezza e un concreto impegno di tutti gli Enti Pubblici ed in particolare degli Enti Locali. Questi dovrebbero introdurre ed implementare, nel loro agire complessivo, strumenti volontari di sostenibilità. Solo intraprendendo questo percorso sarà possibile dare un contributo apprezzabile allo sviluppo sostenibile, sia in termini materiali, sia come lancio di tendenze in grado di influenzare, nel tempo, il mercato e i comportamenti della comunità locale. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 20 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 2.1 – Internazionale A livello internazionale la necessità di introdurre il Green Public Procurement è stata richiamata da diverse organizzazioni. In particolare l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) menziona espressamente il GPP tra i principali strumenti utili per raggiungere la dissociazione tra crescita economica e pressioni ambientali nel “OECD Environmental strategy for the first decade of the 21st Century”. Nella Recommendation of the Council on improving the environmental performance of public procurement (23 gennaio 2002) mira, inoltre, ad attivare gli stati membri, affinchè prendano in considerazione gli aspetti ambientali nelle loro politiche di acquisto di beni e servizi e promuovano il miglioramento della qualità ambientale adottando misure concrete - suggerite nel documento - al fine di assicurare che i criteri ambientali vengano incorporati negli appalti pubblici, nel rispetto dei criteri di trasparenza, non discriminazione e concorrenza. Con la Guida Verde per gli acquisti delle pubbliche amministrazioni (2000) si rivolge invece ad un pubblico più vasto, rappresentato dagli Enti pubblici. Nell’ambito di Agenda 21 Locale, occorre ricordare il Piano d’implementazione del vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile (Johannesburg 2002) che, nel capitolo 3 “Cambiamento dei modelli di produzione e di consumo attualmente insostenibili” sostiene che «le autorità pubbliche dovrebbero essere incoraggiate ad integrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile nei processi decisionali, inclusi quelli che riguardano la pianificazione per lo sviluppo locale, gli investimenti e gli acquisti pubblici. In particolare, vanno promosse politiche d’acquisto pubbliche che favoriscano lo sviluppo e la diffusione di prodotti e servizi compatibili con l’ambiente». Chiare indicazioni sull’utilità dello strumento del Green Public Procurement si hanno anche nella Carta di Hannover e nella Carta di Impegni di Aalborg. Nell’ambito delle Agende 21 Locali, nel 2000, la Carta di Hannover punto C. 7 (autorità locali) sosteneva che «Dovremo identificare quali sono le opportunità che le nuove tecnologie e i concetti innovativi sui servizi ci offrono per far diventare le nostre città più eco-efficienti. Dovremo utilizzare consapevolmente il nostro potere d' acquisto sul mercato indirizzandoci verso valide soluzioni di sviluppo sociale e ambientale». La Carta degli Impegni di Aalborg, sottoscritta nel 2004, prevede il tema 4 “Consumo responsabile e stili di vita” in cui si sostiene l’impegno «ad adottare e a incentivare un uso prudente ed efficiente delle risorse, incoraggiando un Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 21 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti consumo e una produzione sostenibili». «Lavoreremo quindi, in tutta la nostra comunità, per…(par. 4) ricorrere a procedure di appalto sostenibili». Nel “United Nations guidelines for consumer protection (2003)”, per promuovere il “Sustainable Procurement” si ritiene necessario tener conto del miglior rapporto qualità-prezzo, sulla cui valutazione incidono gli aspetti ambientali (analisi del ciclo di vita del prodotto), e gli aspetti sociali. In particolare, nello stesso documento (asse III “Linee Guida”, Area G “Consumo sostenibile” nei punti 43, 44 e 45) si evidenzia il ruolo della promozione degli acquisti sostenibili. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 22 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 2.2 – Europeo Negli ultimi anni l’Unione Europea è stata investita dell’arduo compito di conciliare le istanze di natura economica con quelle connesse allo “sviluppo sostenibile”. Ciò ha comportato uno sforzo teso ad armonizzare aspetti apparentemente in contrasto tra loro, ossia quello del mercato unico, libero, concorrenziale e competitivo - che evoca l’idea di crescita economica -, con quelli della tutela dell’ambiente e politica sociale che comportano una ponderazione tale da rallentare detta crescita -. La difficile convivenza tra queste esigenze ha richiesto un impegno sinergico coinvolgente le politiche economiche da una parte e quelle sociali e ambientali dall’altra. In questo contesto di ripensamento dei modelli di sviluppo, si inserisce il tema del Public Procurement. La sua centralità all’interno dell’azione comunitaria è stata per lungo tempo fortemente penalizzata da una disciplina normativa frammentaria, stratificata ed obsoleta, che ha sollecitato un processo di ridefinizione normativa teso alla ricerca di un giusto equilibrio del Public Procurement con gli aspetti ambientali e sociali14. La Commissione europea è stata protagonista di questo processo. Infatti, dopo aver effettuato una ricognizione sullo stato dell’arte nel settore dei pubblici appalti, ha individuato una serie di iniziative da adottare per incoraggiare la competitività nei settori degli appalti pubblici e delle concessioni, integrando considerazioni di carattere ambientale e sociale. Questa complessa attività, unita a quella interpretativa svolta dalla Corte di Giustizia, ha dato un impulso significativo sfociato nell’emanazione delle Direttive 17 e 18 del 2004. Di seguito si indicano in ordine cronologico i più importanti documenti che richiamano l’importanza del GPP. Libro Verde: Gli appalti pubblici nell’Unione Europea (1996); – Comunicazione adottata dalla Commissione il 27 novembre 1996 – par. VI del cap. 5 ad “Appalti pubblici e ambiente”: A seguito dell’importanza crescente della protezione dell’ambiente in ambito comunitario e dell’espressa disposizione dell’art 130 R (trattato CE – versione consolidata di Maastricht) che prevede l’integrazione delle esigenze di protezione dell’ambiente nelle altre politiche comunitarie, auspica, in ragione della rilevanza quantitativa del settore degli appalti pubblici (14% del PIL della Comunità Europea), 14 C. Alberti, Tutela ambientale, politica sociale e appalti: verso uno sviluppo sostenibile del mercato unico. Primi interventi interpretativi della Commissione CE Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 23 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti che le direttive in materia di appalti pubblici prevedano espressamente la possibilità di introdurre, entro certi limiti, considerazioni di carattere ambientale nei bandi di gara. Decisione della Commissione del 24 gennaio 2001, sul Sesto programma di azione per l’ambiente dell’Unione Europea (2001) (Cap. 2.3. Indurre il mercato a lavorare per l' ambiente): Nel quadro del proposto approccio di politica integrata dei prodotti (IPP), la Commissione cercherà di migliorare “l' ecologicità” dei prodotti per tutto il loro ciclo di vita. Lo scopo è soddisfare il fabbisogno dei consumatori utilizzando meno risorse, ponendo minori rischi per l' ambiente e prevenendo alla fonte la generazione di rifiuti. Saranno previsti incentivi economici per i prodotti ecologici, la promozione di una domanda "verde" mediante una migliore informazione ai consumatori, lo sviluppo di una base oggettiva per una politica "verde" di approvvigionamenti pubblici e l' incoraggiamento di una progettazione più ecologica dei prodotti. Ciò implica un dialogo con le parti interessate al fine di migliorare la progettazione dei prodotti in base ad iniziative volontarie dell' industria e dei settori merceologici e sarà accompagnata, se necessario, da strumenti normativi e legislativi. L' approvvigionamento pubblico costituisce circa il 14% della domanda sul mercato e i "purchasers" delle imprese e degli organismi governativi e non governativi possono contribuire a "rinverdire" il mercato adottando tra i criteri di acquisto anche quello ambientale. La Commissione, nel garantire l' omogeneità del mercato interno, continuerà ad incoraggiare l' adozione di pratiche di approvvigionamento verdi inserendo, in una base di dati, linee guida che aiuteranno imprese e autorità locali a istituire sistemi validi e ad evitare di reinventare la ruota ogni volta. Sarà anche presa in esame la possibilità di promuovere l' approvvigionamento verde introducendo l' obbligo di effettuare, prima dell' acquisto, una valutazione dell' impatto ambientale delle diverse offerte conformi ai requisiti delle autorità aggiudicanti. In tal modo la scelta sarà operata con perfetta cognizione delle sue conseguenze ambientali. Per dare l' esempio, la Commissione ed altre istituzioni ed organismi comunitari procederanno ad un riesame approfondito delle proprie pratiche di approvvigionamento ed intraprenderanno i passi necessari per migliorarle. Libro Verde sulla politica integrata relativa ai prodotti del 27 febbraio 2001: nel cap. 4.2 (Strumenti e incentivi per consumi più ecologici) si da risalto al ruolo della pubblica amministrazione nell’orientare l’offerta verso prodotti ecologici e rendere questi più competitivi sul mercato. Se una parte consistente di amministrazioni pubbliche incrementerà la propria domanda di prodotti ecologici ci sarà un effetto enorme sul mercato dei prodotti compatibili con l' ambiente e l' industria si troverà ad aumentarne sensibilmente la produzione. La Commissione considererà anche la praticabilità di promuovere l’acquisto di prodotti ecologici previa l’obbligazione di eseguire, una valutazione dell’impatto ambientale delle differenti opzioni rispondenti ai bisogni fissati dalle amministrazioni pubbliche acquirenti. In questo modo, le decisioni verranno prese in piena consapevolezza delle conseguenze per l’ambiente. Inoltre la Commissione considera di importanza strategica l’informazione presso le amministrazioni responsabili degli acquisti poiché gli acquirenti pubblici non dispongono di sufficienti informazioni specifiche riguardo le caratteristiche ambientali che dovrebbero Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 24 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti cercare nei prodotti. A questo scopo è intenzione della Commissione di porre le basi per istituire una rete europea di scambio di “buone prassi” tra le pubbliche amministrazioni. Sviluppo Sostenibile in Europa per un mondo migliore: strategia dell’Unione Europea per lo sviluppo sostenibile (15 maggio del 2001) – Proposta della Commissione per il Consiglio europeo di Göteborg. Nel capitolo sulla necessità di “Investire nella scienza e nella tecnologia per il futuro” si sostiene (tra le azioni) che: «Sulla base del documento di orientamento che la Commissione pubblicherà tra breve, gli Stati membri dovrebbero valutare come fare un uso migliore degli appalti pubblici per favorire prodotti e servizi compatibili con l' ambiente». Libro Verde sulla politica integrata relativa ai prodotti. Comunicazione della Commissione sulla Politica integrata dei prodotti – sviluppare il concetto di “ciclo di vita ambientale” (18 Giugno 2003). Questo documento è frutto delle consultazioni con i portatori di interesse avviate dalla Commissione dopo la pubblicazione del libro verde e specifica gli obiettivi di quest’ultimo. Nel cap. 5.1 (Gli strumenti necessari per creare un quadro giuridico ed economico adeguato) il sistema degli appalti verdi viene espressamente menzionato quale strumento per promuovere un continuo miglioramento ambientale, necessario per incoraggiare i produttori a realizzare nuove generazioni di prodotti più ecologici e incoraggiare i consumatori ad acquistare tali prodotti. Nel cap. 5.3 (Fornire ai consumatori le informazioni necessarie per decidere) la Commissione afferma di voler predisporre degli strumenti destinati ai pubblici acquirenti in grado di favorire la considerazione degli aspetti ambientali nelle loro politiche d’acquisto. In particolare: un manuale pratico destinato alle pubbliche autorità; una banca dati sui gruppi di prodotti; un sito web dedicato all' integrazione delle esigenze ambientali negli appalti pubblici. Verso una strategia tematica per l’uso sostenibile delle risorse COM (2003) 572 definitivo del 1 ottobre 2003. Nell’introduzione (pagina 7) ben chiarisce il legame esistente tra politica integrata di prodotto (e quindi GPP), strategia per la riduzione dei rifiuti e strategia per l’uso sostenibile delle risorse quando afferma «La strategia sulle risorse intende esplicitare il nesso tra l’uso delle risorse e i loro impatti ambientali per individuare i settori dove occorre intervenire. La politica integrata sui prodotti (Integrated Product Policy - IPP) fornisce vari strumenti per ridurre l’impatto ambientale di un prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita. Le due iniziative sono quindi complementari. La strategia di prevenzione e riciclo dei rifiuti parte dalla fase rifiuti e, col tempo, si concentrerà sulle questioni prioritarie individuate dalla strategia sulle risorse. La realizzazione in parallelo delle tre iniziative consentirà apporti incrociati e contribuirà quindi gradualmente a migliorare l’approccio globale attraverso un processo di apprendimento iterativo. Il fatto di affrontare contemporaneamente i problemi ambientali di risorse e prodotti nelle diverse fasi dei loro cicli di vita migliorerà anche la comprensione delle scelte di compromesso: le misure adottate per ridurre l’impatto ambientale in una data fase possono, ad esempio, aumentare l’impatto in un’altra fase. Secondo un approccio coerente bisogna valutare la riduzione dell’impatto ambientale lungo l’intero ciclo di vita». Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 25 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Comunicazione della Commissione – Verso una strategia tematica di prevenzione e riciclo dei rifiuti COM (2003) 301 definitivo del 27 maggio 2003. Nel capitolo 5.2 “Strumenti per promuovere la produzione dei rifiuti” prevede «Un coordinamento degli approcci nazionali indirizzati ai soggetti del mercato potrebbe offrire dei vantaggi. In particolare, le scelte dei consumatori e i programmi volontari attuati dagli acquirenti pubblici possono essere segnali potenti in grado di stimolare lo sviluppo di prodotti più ecologici, e quindi anche di prodotti che generano meno rifiuti nelle fasi di produzione, uso e consumo». Nel Capitolo 5.5.3 “Misure sul lato della domanda” si sostiene che «La domanda di materiali riciclati è influenzata da molti fattori, tra cui le percezioni dei consumatori, le specifiche dei prodotti, le norme sugli appalti pubblici e i modelli di acquisto delle imprese. (….) Dato che l’uso di materiali riciclati è uno dei fattori che influenzano le prestazioni dei prodotti nel loro ciclo di vita, le proposte finalizzate all’introduzione di misure sul lato della domanda dovrebbero tenere conto del ciclo di vita dei prodotti». Piano d’azione per le tecnologie ambientali (COM(2004) 38 definitivo del 28/01/04): sostiene la necessità del soggetto pubblico di orientare il mercato verso tecnologie più pulite, in almeno due capitoli. Cap. 4.2 «Le tecnologie ambientali potranno prosperare solo se questa situazione subirà notevoli miglioramenti. Per questo serviranno misure politico-strategiche coraggiose; altri strumenti importanti sono gli incentivi e un quadro normativo adeguato, l' utilizzo degli appalti pubblici e gli strumenti volontari». Cap. 4.2.4 «…Nel corso del 2004 la Commissione valuterà anche l’opportunità di incentivare le tecnologie ambientali definendo obblighi basati sulle prestazioni nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici. Questa iniziativa potrebbe dare una spinta alle tecnologie ambientali e garantirne l' arrivo sul mercato. Gli acquirenti o i gruppi di acquirenti potrebbero formulare specifiche tecniche che spingano le imprese ad andare oltre le migliori tecnologie attualmente disponibili; così facendo, l’industria saprebbe che, producendo prodotti di questo tipo, avrebbe più possibilità di ottenere gli appalti. Ci sarebbe pertanto concorrenza per soddisfare i criteri, con un impulso al mercato. Questo tipo di procedura d’appalto, che a volte è stata denominata "appalto di tecnologia", è già stato applicato da vari Stati membri nel caso dei prodotti ad alta efficienza energetica (la Svezia ad esempio lo ha fatto per i frigoriferi e le pompe di calore)…». Comunicazione della Commissione dell’11 febbraio 2004 – Verso una strategia tematica sull’ambiente urbano. Nel cap. 2.3.3 “Altre misure necessarie per assicurare la massima diffusione dell’edilizia sostenibile”: «Tutti gli Stati membri, le autorità locali e gli altri acquirenti pubblici saranno incoraggiati a introdurre requisiti di sostenibilità nelle procedure d’appalto e nell’utilizzazione dei fondi pubblici per l’edilizia residenziale e altri lavori di costruzione, e a introdurre incentivi fiscali a favore di un’ edilizia più sostenibile». Il Manuale Acquistare Verde! SEC(2004) 1050 del 18 Agosto 2004 è un documento fondamentale, destinato alle autorità pubbliche locali e nazionali, esplicativo su come il GPP possa essere adottato all’interno delle pubbliche amministrazioni. Primo rapporto sullo stato d’attuazione ETAP COM(2005) 16 definitivo il 27/01/05, che, nel capitolo 3, afferma che «Dovrebbero essere elaborati piani d’azione nazionale per gli appalti pubblici verdi, con obiettivi ben definiti e parametri comparativi per Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 26 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti dare massima diffusione a questo tipo di appalti e per fornire orientamenti e strumenti pratici ai committenti pubblici» Progetto di dichiarazione sui principi guida dello sviluppo sostenibile COM(2005) 218 – che prevede, tra gli obiettivi fondamentali, la “tutela dell’ambiente”, ovvero «Prevenire e ridurre l’inquinamento ambientale e promuovere la produzione e il consumo sostenibili per spezzare il vincolo tra crescita economica e degrado ambientale». Comunicazione della Commissione: Riesame della politica ambientale 2005 COM (2006) 70 definitivo – in cui si afferma che l’innovazione compatibile con l’ambiente e le tecnologie ambientali possono incentivare la crescita economica e contribuire a realizzare gli obiettivi in termini di occupazione […] Nei rispettivi programmi nazionali di riforma gli Stati membri hanno riconosciuto queste opportunità e hanno dato spazio alla ricerca e sviluppo, alla promozione dell’efficienza energetica e al ricorso agli appalti pubblici eco-compatibili (“verdi”) nonché a strumenti economici come la fiscalità. Nuova strategia per lo sviluppo sostenibile ( giugno 2006) il Consiglio europeo ha adottato, il 16 giugno 2006, una nuova strategia europea per lo sviluppo sostenibile (l' Agenda di Goteborg), per un' Unione Europea allargata. Con l' adozione di tale strategia l' unione europea si pone la finalità ambiziosa di integrare gli obiettivi di sostenibilità ambientale con quelli di sviluppo economico e sociale. In tal senso, il documento afferma di realizzare sinergie ed elenca delle sfide (cambiamento climatico ed energia; trasporti sostenibili; produzione e consumi sostenibili; conservazione e gestione delle risorse naturali; salute pubblica; inclusione sociale, demografia e immigrazione; povertà globale e sfide dello sviluppo sostenibile globale) prestando particolare attenzione a quello della produzione e dei consumi sostenibili. Risoluzione del Parlamento europeo sulla strategia riveduta per lo sviluppo sostenibile P6_TA(2006)0272 – sottolinea la necessità di misure complementari, ad esempio misure fiscali e per gli appalti pubblici sostenibili, nonché l' eliminazione quanto prima possibile di sovvenzioni pubbliche insostenibili in una serie di settori politici, in particolare nei settori dell' energia e dell' agricoltura; In ambito normativo, hanno notevole importanza: le direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (pubblicate sulla G.U.C.E. n. L 134 del 30/4/2004), poichè in esse si fa esplicito riferimento alla possibilità di integrare criteri ecologici negli appalti pubblici. In particolare la Direttiva Europea 18 del 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi, prevede la possibilità di introdurre criteri ecologici nelle procedure di aggiudicazione nei seguenti articoli: art. 23 Specifiche tecniche art. 26 Condizioni di esecuzione dell’appalto; art. 27 Obblighi relativi alla fiscalità, alla tutela dell' ambiente, alle disposizioni in materia di sicurezza e alle condizioni di lavoro; art. 48 Capacità tecniche e professionali; Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 27 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti art. 50 Norme di gestione ambientale; Si può inserire il riferimento al “sistema di gestione ambientale” per stabilire capacità tecniche e professionali dell’operatore economico; art.53 Criteri di aggiudicazione dell’appalto Nella Direttiva Europea 17 del 2004, relativa alle procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia e fornitori di servizi di trasporto e servizi postali, la stessa possibilità è prevista negli articoli: art. 34 art. 38 Specifiche tecniche; Condizioni di esecuzione dell’appalto; art. 39 Obblighi relativi alla fiscalità, alla tutela dell' ambiente, alle disposizioni in materia di sicurezza e alle condizioni di lavoro; art. 52 Mutuo riconoscimento delle condizioni amministrative, tecniche o finanziarie nonché dei certificati, dei collaudi e delle documentazioni; art. 55 Criteri di aggiudicazione degli appalti; Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 28 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 2.3- Nazionale Nel panorama normativo italiano si sono succedute nel tempo diverse disposizioni tese a favorire l’acquisizione da parte della Pubblica Amministrazione di “prodotti e servizi verdi”. Esse, come si è detto, sono il frutto del recepimento delle indicazioni provenienti dalla Comunità Europea. Nell’ambito della politica ambientale italiana, il documento più importante, che richiama la necessità di attuare il Green Public Procurement, è rappresentato dalla Strategia di azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia 2003-2010, approvata dal CIPE il 2 agosto 2002 con Deliberazione n. 57 (GU n. 255 del 30 ottobre 2002). Essa riveste carattere prioritario rispetto al fine di integrare il fattore ambientale nei mercati, in quanto invita a “istituzionalizzare l’integrazione degli aspetti ambientali nelle procedure d’acquisto della pubblica amministrazione”, ponendo l’obiettivo di “modifica dei capitolati d’acquisto di beni e di servizi inserendo i requisiti ambientali senza contravvenire alle norme comunitarie”. All’interno del quadro normativo incentivante il Green Public Procurement si segnalano in ordine cronologico le seguenti disposizioni: • D.lgv. 22/97- (Decreto Ronchi) In particolare l’art.3 stabilisce che le autorità competenti adottino iniziative dirette a favorire, in via prioritaria, la prevenzione e la riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti anche mediante “la determinazione di condizioni di appalto che valorizzino la capacità e le competenze tecniche in materia di prevenzione della produzione dei rifiuti” e che “prevedano l’impiego dei materiali recuperati dai rifiuti al fine di favorire il mercato dei materiali medesimi”(art. 4). Inoltre all’art. 19 dispone che “Le Regioni […] adottano […] le disposizioni occorrenti affinchè gli uffici e gli enti pubblici e le società a prevalente capitale pubblico, anche di gestione dei servizi, corano il loro fabbisogno annuale dei manufatti e beni […] con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato non inferiore al 30 % del fabbisogno medesimo”. • DM 27 marzo 1998 “Mobilità sostenibile nelle aree urbane” prevede all’art. 5 che “nel rinnovo annuale dei loro parco di auto veicoli le Amministrazioni dello stato, delle Regioni, degli EE.LL. e i gestori di servizi pubblici di pubblica utilità, pubblici o privati dovranno prevedere che nella sostituzione degli autoveicoli delle Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 29 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti categorie M1 e N1, una quota sia sostituita con autoveicoli elettrici, ibridi o con alimentazione a gas naturale, GPL o a carburanti alternativi con medesimi livelli di emissione, dotati di dispositivo per l’abbattimento delle emissioni inquinanti secondo precise percentuali correlate a ciascun anno, in particolare entro il 31.12.2002 al 40% ed entro il 31/12/2003 pari al 50%”. • L. 488/99 – Finanziaria 2000 Dispone all’art. 59, 4° comma, che “le istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche e ospedaliere prevedano nelle diete l’utilizzo di prodotti biologici, tipici, tradizionali nonché quelli a denominazione protetta e i relativi appalti devono essere aggiudicati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, attribuendo valore preminente all’elemento relativo alla qualità dei prodotti agricoli offerti”; • L.443/01- Legge Lunardi All’art. 1 co.16, dispone l’obbligo a carico degli Enti pubblici di acquistare manufatti in plastica riciclata in misura pari almeno al 40% del fabbisogno; • L. 448/01, Finanziaria 2002 Modifica l’art. 19 del Decreto Ronchi imponendo l’acquisto di carta riciclata pari almeno al 40% del fabbisogno annuale, all’art. 52 c.14 introduce l’obbligo da parte della pubblica amministrazione e gestori di servizi di pubblica utilità di riservare una quota pari almeno al 20% del totale all’acquisto di pneumatici ricostruiti; • Circolare 6 giugno 2002 N. 8756 della Presidenza del Consiglio dei Ministri (G.U. del 31/07/2002, serie generale, n.178) sugli appalti pubblici sottosogliaDipartimento per le politiche comunitarie ad oggetto “Normativa applicabile agli appalti pubblici sottosoglia”, in cui viene chiarita la possibilità di estendere l’applicazione delle disposizioni previste per gli appalti di rilevanza comunitaria anche a quelli esclusi dalla sfera di applicazione delle direttive. • DM 203/2003 (decreto attuativo del decreto Ronchi) Emanato ai sensi dell’art. 19 c. 4 del D.Lgs 22/97 stabilisce l’obbligo a carico degli Enti Pubblici di garantire che manufatti e beni realizzati con materiale riciclato coprano una quota pari almeno al 30% del fabbisogno annuale. • Decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio del 24.05.2004 Prevede l’erogazione di contributi per la sostituzione del parco autoveicoli delle P.A. a propulsione tradizionale con veicoli a minimo impatto ambientale; • Sono state emanate diverse circolari ministeriali che individuano, per ogni filiera dei materiali, le caratteristiche peculiari dei prodotti riciclati che possono essere utili nella predisposizione dei capitolati di acquisto: Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 30 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti - Circolare 8 giugno 2004, indicazioni per l’operatività nei settori tessile e abbigliamento ai sensi del DM 203/2003; - Circolare 4 agosto 2004, indicazioni per l’operatività nel settore plastico ai sensi del DM 203/2003; - Circolare 3 dicembre 2004, indicazioni per l’operatività nel settore della carta ai sensi del DM 203/2003; - Circolare 3 dicembre 2004, indicazioni per l’operatività nel settore legno e arredo ai sensi del DM 203/2003; - Circolare 22 marzo 2005, indicazioni per l’operatività nel settore degli ammendanti ai sensi del DM 203/2003; - Circolare 15 luglio 2005, indicazioni per l’operatività nel settore edile stradale ai sensi del DM 203/2003; - Circolare 31 gennaio 2006, indicazioni per l’operatività nel settore degli oli minerali usati ai sensi del DM 203/2003; Nell’anno in corso sono state introdotte importanti disposizioni: il D.Lgs. n. 152 del 2006 - che va a sostituirsi alla legislazione precedente (decreto Ronchi), integrando e coordinando le fonti normative in materia ambientale- e il D. Lgs. 163/2006, che riordina la copiosa legislazione in materia di appalti pubblici e recepisce le direttive 17 e 18 del 2004. Di seguito si evidenziano per ogni riferimento normativo le principali disposizioni riguardo il Green Public Procurement. • Il D. LGS. n. 152/2006 “Norme in materia ambientale” emanato in attuazione della legge 15 novembre 2004 n. 308 (recante delega al Governo per il riordino, il coordinamento e l’integrazione della legislazione in materia ambientale) riformula l’intera disciplina interna sull’ambiente e sancisce sul piano della disciplina dei rifiuti, l’espressa abrogazione del D. Lgs. 22/97 (cd. “Decreto Ronchi”)15. In linea di massima16 il provvedimento prevede la ridefinizione delle priorità nella gestione dei rifiuti (in accordo a quelle stabilite a livello europeo); l’art.179 impone alle Pubbliche Amministrazioni di sviluppare iniziative volte a perseguire la prevenzione o la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti. Inoltre, il D. Lgs. impone alle Pubbliche Amministrazioni di adottare misure dirette al recupero dei rifiuti, mediante riciclo, reimpiego, riutilizzo o “…ogni altra azione intesa a ottenere materie prime secondarie, nonché all’uso di rifiuti come fonte di energia”. Tali azioni in base agli artt. 180 e 181 dovrebbero riguardare in particolare: la promozione di strumenti economici, eco-bilanci, sistemi di certificazione ambientale, analisi del ciclo di vita dei prodotti, azioni di informazione e di sensibilizzazione dei consumatori, l' uso di sistemi di qualità, nonché lo 15 del precedente quadro normativo sui rifiuti rimarranno in vigore, in base ad un regime transitorio che andrà fino all’emanazione delle regole di attuazione del nuovo D. Lgs. 152/2006, le norme tecniche regolamentari predisposte in base all’uscente D. Lgs. 22/97. 16 www.reteambiente.it Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 31 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti sviluppo del sistema di marchio ecologico ai fini della corretta valutazione dell' impatto di uno specifico prodotto sull' ambiente durante l' intero ciclo di vita del prodotto medesimo, la previsione di clausole di gare d'appalto che valorizzino le capacità e le competenze tecniche in materia di prevenzione della produzione di rifiuti), l’adozione di misure economiche e la determinazione di condizioni di appalto che prevedano l’impiego dei materiali recuperati dai rifiuti al fine di favorire il mercato dei medesimi17. 17 Art. 179. Criteri di priorità nella gestione dei rifiuti. 1. Le pubbliche amministrazioni perseguono, nell' esercizio delle rispettive competenze, iniziative dirette a favorire prioritariamente la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti, in particolare mediante: a) lo sviluppo di tecnologie pulite, che permettano un uso più razionale e un maggiore risparmio di risorse naturali; b) la messa a punto tecnica e l' immissione sul mercato di prodotti concepiti in modo da non contribuire o da contribuire il meno possibile, per la loro fabbricazione, il loro uso o il loro smaltimento, ad incrementare la quantità o la nocività dei rifiuti e i rischi di inquinamento; c) lo sviluppo di tecniche appropriate per l' eliminazione di sostanze pericolose contenute nei rifiuti al fine di favorirne il recupero. 2. In secondo luogo,le misure dirette al recupero dei rifiuti mediante riutilizzo, riciclo o ogni altra azione diretta ad ottenere da essi materia prima secondaria, sono adottate con priorità rispetto all’uso dei rifiuti come fonte di energia. 180. Prevenzione della produzione di rifiuti. 1. Al fine di promuovere in via prioritaria la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti, le iniziative di cui all' articolo 179 riguardano in particolare: a) la promozione di strumenti economici, eco-bilanci, sistemi di certificazione ambientale, analisi del ciclo di vita dei prodotti, azioni di informazione e di sensibilizzazione dei consumatori, l' uso di sistemi di qualità, nonché lo sviluppo del sistema di marchio ecologico ai fini della corretta valutazione dell' impatto di uno specifico prodotto sull' ambiente durante l' intero ciclo di vita del prodotto medesimo; b) la previsione di clausole di gare d' appalto che valorizzino le capacità e le competenze tecniche in materia di prevenzione della produzione di rifiuti; c) la promozione di accordi e contratti di programma o protocolli d' intesa anche sperimentali finalizzati, con effetti migliorativi, alla prevenzione ed alla riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti; d) l' attuazione del D. Lgs 18 febbraio 2005, n.59 e degli altri decreti di recepimento della direttiva 96/61/CE in materia di prevenzione e riduzione integrate dell' inquinamento. Art 181. Recupero dei rifiuti. 1. Ai fini di una corretta gestione dei rifiuti le autorità competenti favoriscono la riduzione dello smaltimento finale degli stessi, attraverso: a) il riutilizzo, il riciclo o le altre forme di recupero; b) l’adozione di misure economiche e la determinazione di condizioni di appalto che prevedano l’impiego dei materiali recuperati dai rifiuti al fine di favorire il mercato dei medesimi; Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 32 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti • Con il D. Lgs. 163/2006 è stato introdotto il “Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”, cd. Codice De Lise, con cui il legislatore italiano ha provveduto a recepire le Direttive comunitarie n.17 e 18 del 2004 e a riordinare la moltitudine di fonti disciplinanti il settore dei pubblici appalti. Di seguito sono riportati gli articoli del Codice De Lise nei quali viene fatto esplicito riferimento alla possibilità di inserire criteri di preferibilità ambientale. - l’art 2 c. 2 stabilisce che il principio di economicità può essere subordinato […] ai criteri previsti dal bando ispirati a esigenze sociali, nonché alla tutela della salute e dell’ambiente e alla promozione dello sviluppo sostenibile; - l’art. 38 recepisce l’art. 45 della direttiva 18/2004 e prevede rispetto ai motivi di esclusione da una gara la possibilità di escludere ogni imprenditore nei confronti del quale sia stata pronunciata una condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che incida sulla sua moralità professionale; - l’art. 40 c. 4 lett.d), che recepisce gli artt. 47- 49 della direttiva 18/2004, prevede la possibilità di inserire tra i requisiti di capacità tecnica e professionale le misure di gestione ambientale; - art. 42, che recepisce l’art. 48/2004, riconosce, al c. 1 lett.f), ai concorrenti in un appalto di servizi, la possibilità di dimostrare la capacità tecnica e professionale attraverso l’indicazione delle misure di gestione ambientale; - l’art. 44 recepisce l’art. 50 della Direttiva 18/2004 e fa riferimento alla possibilità di prevedere tra i criteri di aggiudicazione dell’appalto il possesso di misure di gestione ambientale, intendendosi come tali l’EMAS e prevedendo altresì la possibilità di dimostrare diversamente il possesso dei requisiti stessi; - l’art. 68 recepisce l’art. 23 della dir. 18 e l’art. 34 della dir. 17 del 2004 e stabilisce la possibilità di includere tra le specifiche tecniche in termini di prestazioni o requisiti funzionali caratteristiche ambientali facendo anche riferimento alle eco-etichettature; c) l' utilizzazione dei rifiuti come combustibile o come altro mezzo per produrre energia. 2. Al fine di favorire e incrementare le attività di riutilizzo, di riciclo e recupero, le autorità competenti ed i produttori promuovono analisi dei cicli di vita dei prodotti, ecobilanci, informazioni e tutte le altre iniziative utili. 3. Le autorità competenti con l’eventuale ausilio tecnico dell’APAT, promuovono e stipulano accordi e contratti di programma con i soggetti economici interessati al fine di favorire il riutilizzo, il riciclo ed il recupero dei rifiuti, con particolare riferimento al recupero di materie prime e di prodotti ottenuti dalla raccolta differenziata con possibilità di stabilire agevolazioni in materia di adempimenti amministrativi nel rispetto delle norme comunitarie ed il ricorso a strumenti economici. 4. I metodi di recupero dei rifiuti utilizzati per ottenere materia prima o prodotti devo garantire l’ottenimento di materiali con caratteristiche fissate con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n.400, di concerto con il Ministro della Salute e con il Ministro dello sviluppo economico. 5. La disciplina in materia di gestione dei rifiuti si applica fino al completamento delle operazioni di recupero Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 33 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti - art. 69 prevede che le stazioni appaltanti possano esigere condizioni particolari per l' esecuzione del contratto, purche' siano compatibili con il diritto comunitario e, tra l' altro, con i principi di parita' di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalita' , e purche'siano precisate nel bando di gara, o nell' invito in caso di procedure senza bando, o nel capitolato d' oneri. Dette condizioni possono attenere, in particolare, a esigenze sociali o ambientali. - l’art. 81 recepisce gli art. 53 della direttiva 2004/18 e 55 della direttiva 2004/17 e stabilisce la possibilità di selezionare la miglior offerta facendo riferimento al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa; - l’art, 83 recepisce gli art. 53 dir. 2004/18 e 55 della dir. 17/2004 e prevede la possibilità di far riferimento alle caratteristiche ambientali nel valutare l’offerta economicamente più vantaggiosa. - l’art. 93 stabilisce che il progetto preliminare definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire e consiste in una relazione illustrativa delle ragioni della scelta della soluzione prospettata in base alla valutazione delle eventuali soluzioni possibili, anche con riferimento ai profili ambientali e all' utilizzo dei materiali provenienti dalle attività di riuso e riciclaggio o La L.296/2006 (Finanziaria 2007) contiene importanti previsioni in campo di sostenibilità ambientale e acquisti verdi nei commi 1126-1128. In particolare è disposto il finanziamento e l' attuazione di un Piano d' azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione. Il Piano prevederà l' adozione di misure volte all' integrazione delle esigenze di sostenibilità ambientale nelle procedure di acquisto di beni e servizi delle amministrazioni pubbliche, sulla base di criteri quali la riduzione dell' uso delle risorse naturali, la sostituzione delle fonti energetiche non rinnovabili con fonti rinnovabili, la riduzione della produzione di rifiuti e delle emissioni inquinanti, la riduzione dei rischi ambientali nell' uso dei materiali . Ciò consentirà di dare finalmente attuazione alla politica di Green Public Procurement da parte della P.A. Con il comma 1126 viene assicurato il monitoraggio sull' attuazione del Piano, che dovrà essere predisposto dal Ministero dell’ambiente, con il concerto dei Ministri dell’economia e dello sviluppo economico, d’intesa con le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, e sottoposto all’approvazione dalla CONSIP Spa. Nel comma 1127 vengono indicate le principali categorie merceologiche per le quali dovranno essere perseguiti gli obiettivi di sostenibilità ambientale. In tal modo si completa e si perfeziona quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006 ( cd. Codice ambientale ) e si completa quanto già previsto dalle linee guida approvate dall' Unione europea per taluni settori. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 34 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 2.4 - Regionale In ambito regionale tra gli atti che promuovono il Green Public Procurement, si segnalano: • la Legge della Regione Abruzzo n. 83 del 28 aprile 2000 (Testo Unico in materia di gestione dei rifiuti). Questa, nell’attuare i contenuti del Decreto Ronchi, all’art. 37 contiene prescrizioni relative alla riduzione della produzione dei rifiuti e disposizioni per l’uso della carta riciclata agli enti pubblici. Detto articolo, al comma 1, stabilisce che la Regione e gli Enti pubblici sono tenuti a soddisfare il proprio fabbisogno annuale di carta con una quota di prodotto riciclato pari almeno al 40% del fabbisogno stesso. Al comma 2 dispone che la Giunta emani direttive per la promozione presso gli Enti e le Pubbliche Amministrazioni dell’uso esclusivo di carta e cartoni riciclati. Al comma 3 dispone che gli Enti e le Pubbliche Amministrazioni utilizzino nelle proprie mense, per la somministrazione di alimenti e di bevande, esclusivamente contenitori e stoviglie in materiale biodegradabile o in alternativa materiali equivalenti dal punto di vista delle prestazioni ambientali. • la Deliberazione di Giunta N°173 DEL 21.02.2005 con cui la Regione Abruzzo ha avviato la fase di sperimentazione di azioni a supporto del Green Public Procurement. Ciò, attraverso la promozione del Bando per la presentazione, valutazione ed ammissione a finanziamento dei progetti presentati a valere sulla MISURA 3.1. “Tutela delle risorse ambientali”, del Documento Unico di Programmazione Obiettivo 2 per il periodo di programmazione 2000/2006. Tale primo intervento ha sperimentato un’azione diretta alle pubbliche amministrazioni per sostenerle nell’acquisto di beni a basso impatto ambientale o provenienti dal riciclo e ambientalmente più efficienti (nello specifico realizzazione di aree gioco e per il tempo libero con materiali provenienti dalla filiera del riciclo). • il Piano Regionale di Tutela e Risanamento Ambientale 2006 – 2008, approvato dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo nella seduta del 24.10.2006 – Verbale 47/7, la Regione Abruzzo – Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia, ha individuato uno specifico settore d’intervento mediante il quale: Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 35 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti attuare un progetto pilota che definisca le modalità, anche mediante linee guida, per inserire criteri di sostenibilità (ambientali e sociali) nelle politiche di acquisto degli Enti Locali, coinvolgendo amministrazioni e dipendenti con attività di formazione ed informazione, con la partecipazione dei processi di Agenda 21 locale in atto; sperimentare concretamente le modalità per l' implementazione di criteri ambientali e sociali all' interno degli appalti per la fornitura di beni e servizi, mediante l’emanazione di apposito bando sulla scorta del progetto pilota di cui sopra per “acquisti verdi” di materiali di consumo, strumentali e arredi; sensibilizzare e stimolare la filiera di fornitori (imprese locali). Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 36 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 2.5 – Procedure d’acquisto delle Pubbliche Amministrazioni Attualmente la normativa di riferimento sugli appalti, sia di rilevanza comunitaria che sotto la soglia, è rappresentata dal nuovo codice dei contratti pubblici, cd. Codice De Lise, approvato con D. Lgs. 163 del 2006. Emanato sotto la spinta del legislatore comunitario, il codice recepisce le direttive 17 e 18 del 2004 che rispondevano ad un’esigenza di semplificazione e armonizzazione in ambito comunitario della disciplina degli appalti pubblici. In particolare, la direttiva n.18 introduceva una disciplina unica per i tre settori - appalto di lavori, di servizi e di forniture -, cd. “settori ordinari”, mentre la direttiva n.17 regolamentava i cd.”settori speciali”. Attraverso il codice, come si è già detto, è stato compiuto un lavoro di riordino della complessa disciplina sugli appalti e sono state introdotte alcune importanti innovazioni. Innanzitutto, in relazione alle procedure di affidamento, è stata adottata la terminologia comunitaria che sostituisce l’asta pubblica, la licitazione privata, l’appalto concorso e la trattativa privata con le procedure aperte, le procedure ristrette e le procedure negoziate. Tra queste, il legislatore inserisce, recependo la direttiva, la procedura del dialogo competitivo. Tra le novità vanno inoltre segnalate: l’istituto dell’avvalimento18, e la previsione di un ricorso più ampio alla procedura negoziata19. Prima di illustrare sommariamente gli aspetti caratterizzanti la nuova disciplina, è utile premettere che, in base alla definizione contenuta nell’art. 3 c. 6, del codice, gli appalti sono contratti a titolo oneroso stipulati per iscritto tra un soggetto pubblico e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l’esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi. In relazione all’oggetto si distinguono le seguenti categorie: • appalto pubblico di lavori: avente ad oggetto la realizzazione di lavori e opere pubbliche • appalto pubblico di forniture: avente ad oggetto l' acquisizione di beni, anche ripetuta nel tempo 18 il rapporto di avvalimento, indica le modalità con le quali una società utilizza, le capacità tecnico-economiche di un’altra al fine di rispettare i requisititi richiesto dal Bando di Gara, essendogli altrimenti preclusa la partecipazione. 19 negli appalti di lavori. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 37 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti • appalto pubblico di servizi: avente ad oggetto servizi necessari alle amministrazioni Nei due ambiti, comunitario e nazionale, il codice distingue due settori: • ordinario: che comprende tutti i gli appalti diversi da quelli riguardanti gas, energia termica, elettricità, acqua, trasporti, servizi postali, sfruttamento di area geografica; • speciale: che comprende tutti gli appalti riguardanti gas, energia termica, elettricità, acqua, trasporti, servizi postali, trasporti, sfruttamento di area geografica; Ciò che interessa gli Enti Locali in via generale è la disciplina dedicata al settore ordinario che comprende la quasi totalità degli approviggionamenti delle amministrazioni locali. Un’altra distinzione importante riguarda gli appalti sotto soglia e quelli di rilevanza comunitaria. Gli appalti sono considerati di rilevanza comunitaria quando il valore stimato al netto dell’imposta sul valore aggiunto, è pari o superiore ai seguenti importi: nei settori ordinari a. € 137.000 per appalti pubblici di forniture e servizi esperiti dalle autorità governative centrali; b. € 211.000 per gli appalti pubblici di forniture e servizi esperiti da tutte le altre stazioni appaltanti; c. € 5.278.000 per gli appalti di lavori pubblici e concessioni di lavori pubblici. nei settori speciali a. 422.000 € per appalti di forniture e servizi; b. 5.278.000 € per appalti di lavori; Quando gli importi sono inferiori a quelli sopra indicati, gli appalti sono considerati sotto soglia. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 38 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 2.5.1 Appalti di rilevanza comunitaria Gli appalti sopra soglia sono considerati di rilevanza comunitaria, cioè, il legislatore comunitario tende ad introdurre per questi una disciplina uniforme in tutti gli stati membri, riguardo ai seguenti aspetti: procedure di scelta del contraente, informazione preliminare dei programmi annuali di acquisto di beni e servizi20, elaborazione e pubblicizzazione dei bandi di gara, procedure di aggiudicazione delle gare, informazione dell’esito delle gare. Per quanto concerne le procedure il codice prevede procedure aperte, procedure ristrette, dialogo competitivo, procedure negoziate. In ambito comunitario gli appalti pubblici possono essere aggiudicati fondamentalmente secondo le procedure aperta o ristretta. Mentre si ricorre al dialogo competitivo e alla procedura negoziata nei casi espressamente previsti dal codice. Per procedura aperta si intende quella gara in cui ogni operatore economico interessato può presentare un’offerta (art. 3 c. 37). Essa è configurata dal diritto comunitario e da quello nazionale di recepimento come “gara aperta” o libera ed è assimilabile al pubblico incanto. L’aggiudicazione può avvenire seguendo il criterio del prezzo più basso o quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Per procedura ristretta s’intende quella alla quale ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui soltanto gli operatori economici invitati dalle amministrazioni aggiudicatrici possono presentare un’offerta (art. 3, co. 38). La procedura ristretta si articola in due fasi: • nella prima l’Amministrazione Pubblica emette un bando con cui manifesta il proposito di effettuare una gara per la fornitura di beni o per l’esecuzione di servizi – di cui invia la descrizione – ed invita le imprese, che abbiano interesse a partecipare, a presentare richiesta per essere invitate, accompagnata dalla documentazione indicata nel bando stesso; • nella seconda fase, l’Amministrazione esamina la documentazione presentata dalle singole imprese. Una volta esaminate le richieste di partecipazione le Amministrazioni rivolgeranno alle imprese l’invito a presentare l’offerta. Esaminate le offerte sarà aggiudicato l’appalto. 20 La normativa comunitaria prevede che le stazioni appaltanti possano provvedere alla pubblicazione dell’avviso di preinformazione contenente le informazioni circa i contratti che l’ente intende appaltare nell’anno successivo. In ogni caso è obbligatorio per le stazioni appaltanti pubblicare l’avviso di preinformazione se ci si avvale della facoltà di ridurre i termini di ricezione delle offerte (art. 70, comma 7). Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 39 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Per procedura negoziata s’intende quella in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell’appalto. Il cottimo fiduciario costituisce procedura negoziata. Questa è una gara ufficiosa anche detta gara informale in cui si individuano gli operatori cui contrattare da albi specifici, se attivati dalla stazione appaltante, o da altri albi (quale potrebbe essere ad esempio quello della C.C.I.A.A.), oppure dalla ricerca sul mercato mediante bando pubblico. L’Amministrazione tratta con una sola impresa dopo averne interpellate altre. La procedura negoziata può essere preceduta o meno da avviso pubblico, nei casi stabiliti dal codice. Il dialogo competitivo: è una nuova procedura, introdotta dal legislatore nel Codice De Lise, nella quale la stazione appaltante, in casi di appalti particolarmente complessi, dove non è possibile definirne a monte i contenuti e la sostanza, avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, per giungere ad una o più soluzioni che successivamente costituiranno l’architettura dell’appalto a cui gli stessi verranno invitati a presentare offerta. Questa costituisce una procedura flessibile che salvaguarda sia la concorrenza tra gli operatori economici, sia la necessità delle Amministrazioni aggiudicatrici di discutere con ciascun candidato tutti gli aspetti dell’appalto. Inizia con la pubblicazione di un bando di gara, nel quale le amministrazioni rendono note le loro necessità e, dopo aver effettuato la selezione dei candidati, avviano con essi un dialogo. Una volta individuate le possibili soluzioni, viene dichiarato concluso il dialogo e i partecipanti al dialogo sono invitati, entro un dato termine a presentare le loro offerte finali in base alla o alle soluzioni presentate in fase di dialogo. L’appalto viene aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 40 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 2.5.2 Appalti sotto soglia Per gli appalti sotto la soglia il codice prevede procedure analoghe a quelle degli appalti sopra la soglia anche se meno rigide. Il legislatore ha teso, infatti, ad uniformare le loro discipline allo scopo di sottoporre anche gli appalti sotto la soglia al rispetto dei principi del Trattato a tutela della concorrenza. Le procedure in linea di massima sono le stesse: procedura aperta, procedura ristretta, con una variante denominata procedura ristretta semplificata per gli appalti di lavori pubblici, e procedura negoziata.. La procedura ristretta semplificata21, testè citata, è prevista per i soli casi di appalto di esecuzione senza progettazione fino ad un importo massimo di 750.000€ . Non vi è la pubblicazione di un bando, ma vengono invitati un numero minimo di venti operatori iscritti negli appositi elenchi formati presso gli Enti. Vi è poi la previsione del sistema delle procedure in economia (amministrazione diretta o cottimo fiduciario). 21 La semplificazione consiste nella facoltà della stazione appaltante di non pubblicare un bando di gara, bensì un avviso pubblico del tipo avviso di preinformazione entro il 30 novembre di ogni anno in cui si porta a conoscenza gli operatori economici della possibilità di produrre istanza di inserimento in specifici elenchi suddivisi per categorie di lavori da appaltare per l’anno successivo. Costituiti gli elenchi, entro il 30 dicembre, la normativa permette alla stazione appaltante di invitare a presentare offerta, attingendo da tali elenchi, almeno 20 soggetti per tipologia di lavoro Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 41 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 2.5.2.1 Spese in economia Per l’esecuzione di lavori o servizi e per l’acquisto di beni, la Pubblica Amministrazione può ricorrere nell’ambito delle procedure negoziate, a sistemi caratterizzati da adempimenti e prescrizioni più flessibili, denominate procedure in economia. Tale previsione si giustifica in relazione alla natura dei beni e servizi, alla limitata entità della spesa e all’eventuale urgenza dei lavori. In base alla nuova normativa le acquisizioni in economia sono ammesse fino al limite delle soglie comunitarie previste per servizi e forniture. Per ricorrere a questo sistema è necessario che ciascuna stazione appaltante si doti di un proprio regolamento sulle spese in economia, in cui individui le voci di ciascuna spesa attivabile secondo le procedure indicate e soprattutto i limiti d’importo. Si procede alle spese in economia: • mediante amministrazione diretta (ad esclusione ovviamente delle forniture), cioè con l’impiego di proprio personale, proprie attrezzature, propri mezzi; • mediante cottimo fiduciario cioè con l’affidamento dei lavori, servizi e forniture a terzi. Per l’esecuzione a cottimo fiduciario è previsto che le Amministrazioni richiedano almeno cinque preventivi redatti secondo le indicazioni contenute nella lettera d’invito. In particolare il c. 12 dell’art. 125 del Codice prevede che l’affidatario dei lavori, servizi, forniture in economia debba essere in possesso dei requisiti di idoneità morale, capacità tecnico-professionale ed economicofinanziaria. Gli operatori in possesso di detti requisiti possono chiedere di essere inseriti in appositi elenchi tenuti dall’Ente che vengono periodicamente aggiornati. Al comma 11 viene precisato che, per servizi o forniture di importo pari o superiore a 20.000 € e fino alla soglia massima consentita, pari cioè a 211.000 € si procede con il cottimo fiduciario nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento e con la richiesta di preventivi come anzidetto; per servizi o forniture di importo inferiore a 20.000 € è consentito peraltro, l’affidamento diretto cioè la possibilità di trattare con un unico contraente. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 42 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 2.6 - CONSIP La Consip è una Società per Azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Essa si inserisce nell’ambito del Programma per la Razionalizzazione degli Acquisti nella Pubblica Amminisrazione, nato a seguito della Finanziaria 2000, (Legge 23 dicembre 1999, n. 488) con l' obiettivo di supportare la Pubblica Amministrazione nel miglioramento dell' efficacia e dell' efficienza dei processi di approvvigionamento di beni e servizi, attraverso l' adozione di modelli e strumenti innovativi di e-Procurement. In particolare, l' art. 26 della legge attribuisce al Ministero dell' Economia e delle Finanze (MEF) la funzione di stipulare Convenzioni quadro, in base alle quali le Imprese fornitrici prescelte si impegnano ad accettare ordini di fornitura da parte delle Amministrazioni con condizioni e prezzi stabiliti, fino a un predeterminato quantitativo complessivo. Con il D.M. 24 febbraio 2000, il Ministero dell' Economia e delle Finanze ha affidato alla Concessionaria Servizi Informatici Pubblici (Consip S.p.A.) la realizzazione operativa del Programma. Questo prevede, oltre alla stipula delle Convenzioni, l' assistenza alle P.A. nella pianificazione e nel monitoraggio dei fabbisogni, la realizzazione di strumenti di monitoraggio dei consumi e della spesa, l' attività di 22 comunicazione alle P.A. e di supporto alle loro esigenze specifiche . Per quanto concerne i pubblici acquisti, la Consip assume la funzione di amministrazione aggiudicatrice (qualificandosi, alla stregua del nuovo codice degli appalti, come centrale di committenza) ed è tenuta a rispettare le norme vigenti in materia di scelta del contraente. Ad essa è demandata l’attivazione degli adempimenti necessari per l’acquisto di beni e servizi occorrenti alla Pubblica Amministrazione (espletamento delle procedure di gara, stipula delle relative convenzioni, verifica della loro esecuzione) con l’utilizzo dei necessari servizi informatici e telematici23. Il Ministero promuove, tarmite Consip, anche aggregazioni di Enti con il compito di elaborare strategie comuni di acquisto attraverso la standardizzazione degli ordini per specie merceologiche e la eventuale stipula di convenzioni valevoli su parte del territorio nazionale a cui possono volontariamene aderire tutti gli enti interessati. 22 A tal fine Consip si è dotata di una struttura interna dedicata, la Direzione Acquisti in Rete della Pubblica Amministrazione (DARPA), che opera secondo un modello di funzionamento definito. 23 A. Nobile, A. Spataro, Le forniture di beni e servizi nella Pubblica Amministrazione, pag. 486, Maggioli editore, Rimini, 2006. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 43 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti La Consip, in definitiva, funziona “come una struttura di servizio per gli acquisti delle Amministrazioni, interponendosi tra queste e le imprese fornitrici”24. Tramite le convenzioni Consip vengono individuati "a monte" potenziali fornitori delle diverse amministrazioni e definite tutte le condizioni contrattuali ed economiche a cui l' unità ordinante, attraverso l' emissione di proprio ordinativo, farà riferimento per la conclusione dei singoli contratti di acquisto, decidendo autonomamente di impegnarsi direttamente a quanto previsto nelle convenzioni stesse. Mentre le amministrazioni statali sono obbligate ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate dalla CONSIP, le altre Pubbliche Amministrazioni, tra le quali gli Enti Locali, hanno la facoltà di aderire alle convenzioni stesse o di utilizzare i parametri di qualità e di prezzo per l’acquisto di beni comparabili con quelli oggetto di convenzionamento. Queste ultime sono tenute a motivare gli acquisti effettuati a condizioni e a prezzi meno vantaggiosi di quelli stabiliti nelle convenzioni Consip o dalle aggregazioni di enti, ogni qualvolta non aderiscano alle convenzioni stesse. I responsabili dei servizi acquisti dell’Ente dovranno, dunque, dimostrare, di volta in volta, la convenienza economica della scelta, e ciò, con riferimento non solo al prezzo del bene o del servizio spuntato dalla Consip S.p.A. -o dalle aggregazioni di Enti- ma anche considerando altri fattori come tempi e modalità di consegna del bene o di prestazione del servizio, elementi che possono comportare costi indiretti per l’Ente. In linea con gli orientamenti comunitari, anche la Consip, nell’ambito del Programma per la Razionalizzazione degli Acquisti nella P.A., pone una particolare attenzione alle tematiche dell' ambiente e al raggiungimento di obiettivi "verdi" quali il risparmio energetico, l' utilizzo di fonti rinnovabili, la raccolta differenziata, lo smaltimento dei materiali di consumo. Essa intende perseguire importanti eco-obiettivi nei seguenti ambiti: • energia: o contribuire a generare risparmi energetici o promuovere l' uso di fonti rinnovabili o promuovere l' uso di combustibili verdi • prevenzione dell'inquinamento: o utilizzare veicoli a basso impatto ambientale o promuovere beni e servizi prodotti nel rispetto dell' ambiente • riciclo: o promuovere prodotti e materiali riciclati o adempiere al DM 203/2003 (30% del fabbisogno con beni riciclati) 24 A. Barbiero, D. Osimo, L. Spagnolo, L’e-procurement nella Pubblica Amministrazione: guida pratica nell’acquisto on-line di beni e servizi, pag. 21, Maggioli editore, Rimini 2001. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 44 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti • rifiuti: o promuovere la separazione dei rifiuti e dei materiali riciclabili o promuovere la valorizzazione dei rifiuti Questa attenzione alle politiche di green procurement si manifesta concretamente attraverso l' inserimento, nelle diverse iniziative, di una serie di attività volte, in vario modo, a ridurre l' impatto ambientale dei beni e servizi utilizzati dalla Pubblica Amministrazione, in linea con quanto previsto dal DM 203/2003. Di seguito si riportano alcuni esempi di iniziative verdi attivate nell' ambito del sistema delle Convenzioni e del Mercato Elettronico della P.A.: Convenzioni: • • • • • • Biodiesel, che prevede l' utilizzo di combustibile di origine vegetale Efficienza energetica, che consente il monitoraggio del consumo energetico e la riduzione della domanda Stampanti, Fotocopiatrici e Fax, che prevedono il servizio di ritiro e smaltimento dei materiali di consumo e dei beni usati, nonché la possibilità di utilizzare carta riciclata Carta in risme, che definisce dei requisiti di eco-compatibilità come, ad esempio, l' esclusione di prodotti con presenza di cloro elementare Bidoni e cassonetti, che propone l' acquisto di beni strumentali per la gestione dei rifiuti solidi urbani (RSU), con caratteristiche tecnico-costruttive e specifiche di normalizzazione/sicurezza in linea con gli standard europei e che offre prodotti per la raccolta differenziata, in grado di facilitare l' adeguamento ai valori di raccolta previsti dal Decreto Ronchi (D.Lgs. 22/97) Autocompattatori, che rende disponibili mezzi a carico posteriore e laterale, destinabili alla raccolta differenziata, rispondenti alla normativa vigente in materia di sicurezza, costruzione e igiene Mercato Elettronico: • • • Arredi e complementi, che prevede una vasta gamma di "prodotti riciclati" ai sensi del D.M. 8 maggio 2003 n. 203 e consente ai Fornitori abilitati di indicare le certificazioni ambientali Cancelleria, che offre una vasta gamma di "prodotti riciclati" ai sensi del D.M. 8 maggio 2003 n. 203 e di articoli che rispondono a criteri di compatibilità ambientale e a basso impatto ambientale e che consente ai Fornitori abilitati di indicare le certificazioni ambientali Materiale elettrico, che prevede una vasta gamma di prodotti a basso consumo energetico Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 45 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Nel Mercato Elettronico della P.A. e nelle Convenzioni, tutte le iniziative caratterizzate da aspetti di Green Procurement sono facilmente riconoscibili in quanto contrassegnate da una foglia verde. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 46 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 2.7 - L’inserimento dei criteri ecologici nelle procedure d’appalto Per “bandi verdi” si intendono quei documenti di gara nei quali sono inseriti i criteri ecologici. Il manuale “Comprare Verde!”, predisposto della Commissione europea25, indica la possibilità d’inserire criteri ambientali in ogni fase dell’appalto, premettendo che, prima di procedere ad un acquisto si dovrebbe innanzitutto ponderare la decisione stessa di acquistare. Bisogna acquistare solo ciò che serve. Inoltre, occorre chiedersi se, anziché procedere ad un acquisto, è possibile utilizzare altri tipi di contratto26. Una volta accertato che bisogna effettuare un acquisto, i criteri ecologici possono essere inseriti nelle diverse fasi dell’appalto: • Definizione dell’oggetto dell’appalto; • Definizione delle specifiche tecniche (capitolato); • Selezione dei candidati (criteri di selezione); • Aggiudicazione dell’appalto (criteri di assegnazione); • Esecuzione. Oggetto dell’appalto, specifiche tecniche, criteri di assegnazione e clausole di esecuzione sono considerati requisiti oggettivi cioè riferiti al prodotto, al servizio o al lavoro cui l’appalto si riferisce. I criteri di selezione rappresentano invece requisiti soggettivi poiché fanno riferimento ai fornitori. 1) OGGETTO DELL’APPALTO Quando si decide di procedere ad un acquisto “verde”, il modo più chiaro, immediato e trasparente per farlo è inserire i criteri ambientali già all’inizio del processo, nel momento, cioè, in cui si determina l’oggetto dell’appalto. La prima cosa da definire compiutamente è quindi l’oggetto. La modifica dell’oggetto nelle diverse tipologie d’appalto può avvenire nei seguenti modi: 25 È un utile strumento che ha lo scopo di agevolare tutte le Amministrazioni che intendano implementare lo strumento del Green Public Procurement 26 Ad esempio si potrebbe ricorrere ad un noleggio di un bene anziché acquistarlo. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 47 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti • negli appalti di lavori le caratteristiche ambientali possono essere inserite sia nella descrizione della fase di progettazione che in quella di esecuzione dei lavori; ES: Ideazione e costruzione di un edificio efficiente a livello energetico • negli appalti di servizi prescrivendo determinate modalità di esecuzione; ES: Servizi di pulizia ambientale • negli appalti di forniture vi è la possibilità di indicare espressamente il requisito ecologico del bene oggetto della fornitura; ES: Carta riciclata per la stampa, copiatura e per funzioni di scrittura Il requisito fondamentale è che la definizione dell’oggetto, non sia tale da limitare l’accesso all’appalto risultando, quindi, discriminatoria. Alcuni esempi di ciò che si può fare e ciò che non si può fare: Contratto di servizi di catering con fornitura di cibo locale Contratto di servizi di catering con fornitura di cibo biologico Acquisto di PC e computer portatili certificati Energy Star Acquisto di PC e computer portatili a risparmio energetico 2) SPECIFICHE TECNICHE DELL’APPALTO Le specifiche tecniche sono le caratteristiche di ordine tecnico richieste dalla commissione aggiudicatrice affinché un prodotto o un servizio risponda all’uso cui è destinato. Generalmente sono contenute nel capitolato d’oneri (dove sono indicate le condizioni che si riferiscono all’oggetto proprio del contratto oltre alla natura delle garanzie, alle clausole penali e ai relativi mezzi d’azione dell’amministrazione). In base all’art. 68 D. Lgs. 163/06 il capitolato può contenere indicazioni secondo due modalità: a) con riferimento a norme tecniche: caratteristiche (ad es. materie prime), livelli di qualità, processi e metodi di produzione ecc., contenuti in leggi o normative tecniche e/o di settore. L’Ente può dunque: • richiedere l’utilizzo di particolari materiali di base o primari che siano a ridotto impatto ambientale. Es: finestre fabbricate mediante l’utilizzo di vetro riciclato Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 48 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti • richiedere un particolare processo di produzione che aiuti a precisare le caratteristiche del prodotto o servizio. Infatti un prodotto potrebbe differire da altri apparentemente identici perché per produrlo è stato impiegato un procedimento a basso impatto ambientale. Es: utilizzo di alimenti biologici per le mense scolastiche • far riferimento, nello specificare le caratteristiche del prodotto, a marchi ecologici. In base all’art. 68 c.10 D. Lgs 163/06 “Le amministrazioni aggiudicatrici possono precisare che i prodotti o servizi muniti di ecoetichettatura sono presunti conformi alle specifiche tecniche definite nel capitolato; essi devono accettare qualsiasi altro mezzo di prova appropriato, quale una documentazione tecnica del fabbricante o una relazione di prova di un organismo riconosciuto” (art. 68 c.10 D.Lgs. 163/06) Es: I prodotti che riportano l’etichetta Blue Angel saranno considerati conformi, ma sono ammessi altre modalità di prova dei requisiti L' allegato VI della d. Lgs. 163/2006 riporta un elenco esemplificativo di standard tecnici, tra cui vi possono essere anche "i livelli di prestazione ambientale”. Es: • carta senza spolvero rispondente alla norma ISO … • strutture in legno riciclato proveniente dal post consumo • cibo biologico prodotto (senza l’uso di pesticidi chimici e fertilizzanti) in conformità con la regolamentazione EEC 2092/91 del 24 Giugno 1991 e 1804/99/EC. IMPORTANTE! non è consentito porre come requisito il possesso da parte delle società di un’ecoetichetta oppure la (totale) conformità ad una certa ecoetichetta. È sempre obbligatorio accettare anche altre prove adeguate. b) con riferimento prestazioni e requisiti funzionali, che "possono includere anche caratteristiche ambientali”. In tal caso l' amministrazione lascia i concorrenti liberi di proporre soluzioni tecniche innovative per il raggiungimento della prestazione.. Es: • fotocopiatrice che consumi X watt/h in stand by • auto con livelli di emissione di CO2 pari a … • PC essere conforme agli standard di consumo previsti da Energy Star o equivalente • (Edifici) Sistema interno di aria condizionata: con temperatura interna tra i 1822° c durante l’inverno e di 26-28oC durante l’estate e con un’umidità relativa del 50%. Alcuni esempi di ciò che si può fare e ciò che non si può fare: Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 49 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Carta certificata Blue Angel I prodotti che riportano l’etichetta Blue Angel saranno considerati conformi ma sono accettati altri mezzi di prova Carta certificata Blue Angel o Ecolabel Soddisfa i criteri DIN 19309, AFNOR Q11-013 o equivalenti Carta contenente almeno l’80% di carta riciclata Prodotto totalmente senza clorina (TCF) 3) SELEZIONE DEI CANDIDATI I criteri di selezione fanno riferimento al soggetto dell’appalto. Il Codice De Lise indica tre modi in base ai quali è possibile giudicare l’idoneità di un candidato ad eseguire l’appalto: esclusione dalla partecipazione, capacità tecnica e capacità economico-finanziaria. Nell’applicazione di alcune di queste norme (la prima e la seconda tipologia) è possibile richiamare considerazioni di carattere ambientale: 1. Motivi di esclusione dalla partecipazione all’appalto E’ possibile escludere ogni imprenditore nei confronti del quale sia stata pronunciata una condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che incida sulla sua moralità professionale; oppure può essere escluso quell’imprenditore che abbia commesso, in materia professionale, un errore grave, accertato mediante qualsiasi mezzo di prova addotto dall' amministrazione. A questo riguardo l’introduzione di considerazioni a carattere ambientale è limitata ai casi in cui la normativa nazionale qualifichi l’inosservanza delle norme in materia ambientale come reato che incide sulla moralità professionale. 2. Requisiti relativi alla capacità tecnica dei candidati E’ possibile l’introduzione delle considerazioni di carattere ambientale qualora requisiti richiesti al candidato abbiano un rapporto diretto con l’oggetto dell’appalto e riguardino l’abilità dell’appaltatore di gestire il contratto (formazione, abilità, esperienza, attrezzatura). Nella selezione dei candidati potrebbe anche essere richiesta un' esperienza specifica in materia ambientale o l' adesione ad un sistema di gestione ambientale. Questo per dimostrare che l’appaltatore ha la possibilità di adottare misure manageriali sull’ambiente durante l’esecuzione del contratto (ciò è ammesso soltanto per determinati servizi o lavori, non per l’approvviggionamento di beni) e può essere provato da certificazione EMAS o equivalente. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 50 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti In ogni caso sono i fornitori a dover dimostrare con analisi o con qualsiasi altro strumento da utilizzare come prova, che i prodotti e/o servizi da loro forniti rispettino le caratteristiche tecniche richieste (cioè i criteri ambientali richiesti). La registrazione ad un Sistema di Gestione Ambientale vale, dunque, solo come mezzo di prova della capacità tecnica dei candidati e solo se influisce sulla qualità della fornitura o sulla capacità di un’impresa di realizzare un appalto con criteri ecologici. Esempi: Ideazione e costruzione di un edificio bio-climatico Capacità tecnica = fornire una lista di edifici cha siano stati costruiti seguendo principi bio-climatici Costruzione di un ponte in un’area protetta Capacità tecnica = essere in possesso di un EMAS per i siti in costruzione 4) AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO L’aggiudicazione è la fase in cui, individuati i soggetti ammessi alla procedura, l’Ente aggiudicatore, valutando le condizioni che essi offrono, sceglie il contraente con il quale addivenire alla stipula del contratto. Tradizionalmente si distinguono due criteri di aggiudicazione, quello del “prezzo più basso”, in cui l’appalto è aggiudicato al candidato che offra il prezzo più basso, e quello dell’ “offerta economicamente più vantaggiosa” che attribuisce importanza non solo al prezzo ma anche alla qualità dell’offerta ed ha lo scopo di determinare quale soddisfa meglio le necessità dell’Ente aggiudicatore27. Poiché il criterio dell’offerta “economicamente più vantaggiosa” è sempre costituito da vari sotto-criteri, questi possono anche essere di natura ambientale, com’è stato espressamente consentito in seguito al recepimento attraverso il Codice De Lise delle Direttive 17 e 18 del 2004. Per stabilire qual è “l’offerta economicamente più vantaggiosa” bisognerebbe prendere in considerazione tutti i costi sostenuti nel corso dell’intera esistenza di un prodotto, quindi tutti quei costi che generalmente l’Ente sopporta in fase di utilizzo e che incidono sul costo complessivo del prodotto, ovvero: • costi di gestione (acqua, energia, altre risorse utilizzate); • costi di manutenzione, di riciclaggio e smaltimento del prodotto; • spese per realizzare risparmi futuri; 27 Va premesso che, se i requisiti ambientali richiesti nella definizione delle specifiche tecniche costituiscono condizioni indispensabili, si può anche utilizzare il criterio del prezzo più basso. Al contrario, se detti requisiti costituiscono condizioni aggiuntive rispetto alle caratteristiche di base che il prodotto o servizio deve avere, è opportuno utilizzare il criterio dell’offerta “economicamente più vantaggiosa”, poiché in questo modo si attribuisce importanza non solo al prezzo ma anche alla qualità dell’offerta. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 51 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Dovrebbe essere adottata, dunque, la soluzione per la quale il costo di acquisto sommato alle spese di gestione, manutenzione e smaltimento nel ciclo di vita sia il più basso. IMPORTANTE! È necessario che i criteri ambientali inseriti nella fase di aggiudicazione, e cioè quelli che determinano l’offerta economicamente più vantaggiosa, rispettino i seguenti requisiti: o devono essere collegati all’oggetto dell’appalto; o devono essere specifici e quantificabili oggettivamente; o devono essere esplicitamente menzionati nel bando; o devono rispettare i principi di parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza; o devono essere ponderati; va, inoltre precisato che non è necessario che ciascun criterio di aggiudicazione comporti un vantaggio economico per l’Ente aggiudicatore, ma che l’insieme dei criteri di aggiudicazione (cioè economici e ambientali) consenta di determinare l’offerta con il miglior rapporto qualità/prezzo. Queste indicazioni, riprese dal legislatore comunitario, sono il frutto della giurisprudenza della Corte Europea di Giustizia che le ha enucleate, sulla base delle precisazioni fornite nel decidere le cause C-513/99 (Concordia Bus) e C-448/01 (causa Wienstrom). Per comprendere meglio la portata delle condizioni richieste dalla Corte, al fine di poter validamente inserire criteri ambientali nella fase di aggiudicazione, è opportuno osservare il ragionamento seguito nelle cause C-513/99 (Concordia Bus) e C-448/01 (causa Wienstrom). La causa Concordia Bus Nel 1997 il comune di Helsinki, in Finlandia, decise di indire una gara d’appalto per la gestione della rete di autobus urbani. Furono utilizzati criteri di aggiudicazione, quali il prezzo complessivo della gestione, la qualità del parco autobus e la gestione qualitativa ed ambientale. Secondo uno dei criteri di aggiudicazione, le società partecipanti all’appalto potevano guadagnare punti supplementari se erano in grado di soddisfare a determinati livelli di emissioni e livelli sonori. Sulla base di tali punti supplementari, l’appalto fu aggiudicato a HKL, la società di trasporti comunale. La Concordia Bus, un concorrente che non si aggiudicò l’appalto, si oppose alla decisione, sostenendo che il livello di emissioni e il livello sonoro non potevano valere come criteri di aggiudicazione in quanto non comportavano alcun vantaggio economico per l’ente aggiudicatore. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 52 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti La causa Wienstrom L’amministrazione federale austriaca bandiva una gara per la fornitura di elettricità. Il bando prevedeva nella sezione criteri di aggiudicazione il prezzo netto e il criterio dell' "energia proveniente da fonti rinnovabili". Tra le offerte presentate veniva giudicata migliore l’offerta di un’azienda, la KELAG, alla quale veniva attribuito il massimo punteggio per entrambi i criteri. La Wienstrom GmbH si oppose alla decisione sostenendo l’illeggittimità di alcuni criteri indicati nel bando. Tra questi i criteri che attribuivano punti supplementari ai candidati che dimostrassero di poter fornire un quantitativo di elettricità prodotta da fonti rinnovabili superiore al fabbisogno stimato dell’Ente aggiudicatore. Non era richiesto ai candidati, inoltre, di produrre documentazione specifica in grado di attestare il possesso delle informazioni prescritte dal bando. Il Giudice nazionale adito sollevava la questione d’innanzi la Corte di Giustizia ritenendo che la controversia richiedesse l’interpretazione di norme comunitarie. Collegamento con l’oggetto dell’appalto La Corte, nel decidere sulla causa Concordia Bus, ritenne che i criteri di aggiudicazione relativi al livello di emissioni di ossido di azoto e al livello sonoro degli autobus destinati a fornire il servizio di trasporto soddisfacessero pienamente al requisito di collegamento all’oggetto dell’appalto. Diversamente, in una sentenza successiva, la “causa Wienstrom”, ritenne non sussistente il collegamento con l’oggetto dell’appalto e fornì ulteriori informazioni su come si dovesse interpretare tale condizione. In questa causa la Corte di giustizia stabilì che, in un’offerta per la fornitura di energia, un criterio unicamente collegato al quantitativo di elettricità prodotta da fonti rinnovabili oltre il consumo previsto dall’Ente aggiudicatore (che era l’oggetto dell’appalto) non poteva essere considerato come collegato all’oggetto dell’appalto. La chiarezza e l’obiettività dei criteri di aggiudicazione nella causa Wienstrom Nella causa Wienstrom, la Corte di giustizia è giunta alla conclusione che, al fine di dare agli offerenti pari opportunità nella formulazione dei termini delle loro offerte, l’Ente aggiudicatore deve formulare i suoi criteri di aggiudicazione in maniera tale da consentire “a tutti gli offerenti ragionevolmente informati e normalmente diligenti”, di interpretarli nello stesso modo. Un altro elemento della necessaria chiarezza e quantizzabilità dei criteri di aggiudicazione così come formulati dalla Corte di giustizia era che l’Ente aggiudicatore dovesse unicamente stabilire i criteri rispetto ai quali le informazioni fornite dagli offerenti possono effettivamente essere controllate. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 53 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti La specificità e oggettiva quantizzabilità dei criteri di aggiudicazione Nella causa Concordia Bus i criteri di aggiudicazione furono considerati specifici e quantizzabili, in quanto, prima della valutazione delle offerte, il comune di Helsinki aveva specificato e pubblicato un sistema di aggiudicazione di punti supplementari per taluni livelli di emissioni e livelli sonori. La pubblicità In base a tutte le direttive sugli appalti, gli avvisi di gara devono menzionare se l’ente aggiudicherà l’appalto sulla base del “prezzo più basso” o “dell’offerta economicamente più vantaggiosa”. Nell’ultimo caso, i criteri utilizzati per identificare l’offerta economicamente più vantaggiosa devono essere citati nell’avviso o almeno, in ogni caso, nei documenti relativi al bando di gara. Il rispetto del diritto comunitario L’ultima condizione che deriva dal trattato CE e dalle citate direttive sugli appalti è che i criteri di aggiudicazione devono rispettare tutti i principi fondamentali del diritto comunitario. La Corte di giustizia ha esplicitamente affermato l’importanza del principio di non discriminazione, che è alla base di altri principi, quali la libertà di fornire servizi e la libertà di stabilimento (par condicio). La distinzione tra specificità e discriminazione nella causa Concordia Bus La questione della discriminazione fu espressamente sollevata nella causa ConcordiaBus. Una delle obiezioni di Concordia Bus fu che i criteri disposti dal comune di Helsinki erano discriminatori, in quanto l’azienda di trasporti del comune di Helsinki HKL era l’unica azienda dotata di veicoli alimentati a gas in grado di soddisfare questi livelli di emissioni. La Corte di giustizia stabilì che il fatto che uno dei criteri di aggiudicazione disposti dall’ente aggiudicatore potesse essere soddisfatto solo da un ristretto numero di aziende non lo rendeva per questo discriminatorio. Pertanto, nel determinare l’esistenza di una discriminazione, devono essere tenuti in considerazione tutti i fatti che attengono alla causa. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 54 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 5) ESECUZIONE DELL’APPALTO Gli Enti che predispongono il bando, possono definire clausole nelle quali si specifica la modalità di esecuzione dell’appalto. Tra queste è possibile inserire clausole contrattuali aventi ad oggetto la protezione dell’ambiente. Esse possono riguardare: - modalità di consegna ed imballaggio delle merci; formazione del personale su tematiche ambientali; modalità di smaltimento/recupero dei prodotti e/o degli imballaggi; modalità di trasporto; riduzione dei consumi energetici ed idrici nell’esecuzione di un servizio; Le condizioni di esecuzione dell’appalto devono rispondere ad alcuni requisiti: - essere esplicitate chiaramente nel contratto d’appalto; - essere collegate alla realizzazione del contratto; - non possono mascherare specifiche tecniche; In questa fase l’aggiudicazione è già avvenuta. Chi si aggiudica l’appalto è vincolato al rispetto di tali condizioni. Al fine di incentivarne l’osservanza, è’ opportuno che nel capitolato d’oneri vengano indicate le penalità previste per la non conformità alle richieste di tipo ambientale oltre che a quelle di tipo tecnico e qualitativo. Esempi: I prodotti dovranno essere consegnati all’ingrosso e la parte contraente deve usare containers riutilizzabili per la consegna dei prodotti. Tutti i prodotti devono indicare il dosaggio che dovrebbe essere usato per evitare una sovrautilizzazione e non possono essere classificati come tossici (T). Se la raccolta differenziata dei rifiuti è inserita nei cassonetti dei parchi, la parte contraente dovrà svuotare i cassonetti mantenendo i rifiuti raggruppati e depositandoli negli appositi cassoni per il riciclo del comune di riferimento; I materiali di imballaggio dovranno essere recuperati e riutilizzati da parte del fornitore; Il trasporto e la consegna di prodotti chimici concentrati e loro diluizione sul luogo di impiego. Il fornitore dovrà provvedere a: la raccolta, il ritiro, il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti prodotti durante o dopo l’uso e il consumo di un prodotto; Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 55 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti CAPITOLO 3 LE PROCEDURE DI GPP NELLA PROVINCIA DI CHIETI La Provincia di Chieti ha da tempo sviluppato una percorso orientato allo sviluppo sostenibile, alla tutela ambientale, ed al risparmio energetico come testimoniano le varie attività ed impegni presi negli anni. L’adesione alla carta di Aalborg con l’intento di seguirne i relativi obiettivi, l’adesione alla Campagna delle Città Sostenibili ed il ruolo di ente capofila, all’interno della regione Abruzzo, intrapreso attraverso l’attivazione del percorso di Agenda 21 Locale, testimoniano l’interesse della Provincia riguardo questi importanti temi. Proprio attraverso l’attività di Agenda 21 Locale, ed in linea con tutti gli Enti Locali italiani ed europei che hanno compreso come possano avere un ruolo attivo e fondamentale nel contesto dello Sviluppo Sostenibile, si è sviluppato e realizzato questo Manuale sul GPP in virtù sia della volontà di rispettare i riferimenti legislativi che impongono un contenuto minimo di materiale riciclato nell’acquisto di materiali, sia nell’ottica di un continuo miglioramento di gestione orientato verso le politiche eco-sostenibili. Molto importante per l’effettiva realizzazione di tale iniziativa risulta essere, per la Provincia, l’informazione e la sensibilizzazione interna all’Ente in tutti i suoi dipendenti ed esterna (non solo verso i fornitori ma, anche, verso tutti i cittadini) e che dovrà accompagnare il progetto anche successivamente al suo avvio. La Commissione Europea ha invitato a far riferimento, oltre che alla Banca Dati Europea per le informazioni sulle caratteristiche ambientali dei prodotti, anche a progetti ed iniziative sviluppate a livello europeo relativi al GPP e contenenti criteri ed esempi di bandi verdi. Nella realizzazione di questo manuale si è fatto riferimento all’elenco di classi merceologiche contenenti criteri ambientali, già presente nello studio della Provincia di Cremona. Anche nell’ottica di avere a disposizione per il futuro un elenco che contenesse già possibili beni che potranno essere utilizzati, si è ritenuta ottimale la scelta di utilizzare questa lista di 189 prodotti per poter mettere a disposizione dei fruitori del manuale, un elenco sufficientemente vasto contenente criteri consolidati al fine di poter scegliere, dove possibile, l’acquisto verde, anche se la normativa non lo prevede come obbligatorio. Per adottare lo strumento del Green Public Procurement, scegliendo sostanzialmente di modificare direttamente le procedure d’acquisto di Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 56 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti prodotti e servizi con lo scopo di ridurne l’impatto ambientale, si è mantenuto un approccio integrato di analisi della Pubblica Amministrazione che consenta un’applicazione sistematica e completa del GPP. L’obiettivo è quello di realizzare uno strumento utile che consenta alla Provincia di Chieti di crescere ulteriormente nel percorso verde già intrapreso e di essere esempio per altre realtà pubbliche che vogliano intraprendere la stessa strada. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 57 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti COMUNICAZIONE DEL GREEN PUBLIC PROCUREMENT SENSIBILIZZAZIONE ED INFORMAZIONE INTERNA ALLA PROVINCIA DI CHIETI ESTERNA ALLA PROVINCIA DI CHIETI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DIPENDENTI DELL’ENTE FORNITORI COMUNI CITTADINI METODOLOGIA PARTECIPATA Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 58 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 3.1- Analisi dello stato attuale della Provincia di Chieti La Provincia di Chieti ha centralizzato gli acquisti sotto un unico settore, Provveditorato, il 30 Dicembre 2006 approvando il Regolamento per l’affidamento di forniture e servizi in economia e di disciplina e funzionamento del servizio Provveditorato. Antecedentemente ogni singola Macrostruttura procedeva singolarmente alle procedure di acquisto. Si è fatto riferimento in particolare alle spese ed ai bandi dell’anno appena trascorso ed in alcuni casi è stata possibile, anche, l’analisi degli anni precedenti. Si è verificato il rispetto da parte dell’Ente degli aspetti obbligatori legati al GPP, cioè il rispetto di obblighi di acquisto di materiali con contenuto minimo di materiale riciclato, e la tendenza della Provincia negli acquisti verdi. In questa fase, quindi, si è proceduto a compilare delle check-list di raccolta informazioni (fornite dalla rete Gppnet degli Acquisti Pubblici Verdi) attraverso delle interviste al personale della Provincia coinvolto nelle funzioni di acquisto. La checklist di analisi ha compreso le attività dell’Ente divise in cinque categorie: a- Erogazione di servizi 1- Pulizia locali-biblioteche,uffici,musei,etc. (Provveditorato) 2- Pulizia scuole (Provveditorato) 3- Manutenzione mezzi di trasporto-autovetture (Autoparco) 4- Lavaggio automezzi (Autoparco) 3- Manutenzione arredi ed attrezzature (Provveditorato) 4- Manutenzione strade (uff. Tecnico) 5- Sgombero neve (uff. Tecnico) 6- Affissione pubblicità (Provveditorato) b- Acquisto di beni di consumo 1- Cancelleria (Provveditorato) 2- Materiali di consumo per prodotti di elettronica (uff. Tecnico) 3- Carburanti (Autoparco) 4- Pneumatici (Autoparco) c- Acquisto di beni durevoli 1- Scaffalature mobili per archivio (Provveditorato) 2- Prodotti di elettronica (Provveditorato) 3- Arredi (Provveditorato) Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 59 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 4- Attrezzature ed utensili (uff. Tecnico) 5- Automezzi (Provveditorato) d- Gestione e manutenzione degli edifici 1- Scuole (uff. Scuole) 2- Uffici (uff. Tecnico) e- Realizzazione di opere pubbliche 1- Progettazione (uff. Tecnico) 2- Gestione cantieri (uff. Tecnico) 3- Esecuzione lavori (uff. Tecnico) Le informazioni richieste hanno riguardato: - le spese sostenute dall’ente per le diverse attività; - le modalità di esecuzione e gestione dei servizi; - la quantità e le caratteristiche dei prodotti acquistati per le varie attività; - le spese e le tecniche di gestione e manutenzione degli edifici pubblici; - la progettazione ed esecuzione delle opere pubbliche. Durante le interviste si è provveduto ad inquadrare: - l’ambito di acquisto di beni/servizi gestiti dall’intervistato - le procedure d’acquisto utilizzate - verificare se sono già stati inseriti nelle procedure d’acquisto dei criteri verdi - verificare con gli intervistati delle criticità legate all’inserimento di criteri verdi nelle procedure d’acquisto e quali sarebbero, secondo loro, i beni o servizi più sensibili, analizzando possibili soluzioni - verificare il grado di applicazione delle leggi esistenti che impongono l’attuazione del GPP La fase di intervista e compilazione delle check-list ha avuto lo scopo di acclarare lo stato di fatto iniziale. E’ stata fatta una sintesi delle interviste che ha permesso di riepilogare le informazioni ottenute con la verifica dei bandi e delle procedure d’acquisto presenti. Successivamente, è stato definito un piano di intervento che consente di decidere su quali tipologie di beni e servizi sia più opportuno avviare le prime procedure di GPP. Realizzata la bozza del Manuale, si attua un processo di informazione e viene organizzato un primo contatto informativo interno all’Ente che permetta la sensibilizzazione sul tema degli Acquisti Verdi, sull’orientamento della Provincia e che consenta di avere uno scambio di vedute ed informazioni in particolare con i responsabili degli acquisti. In tale Forum viene definita la delibera di approvazione. Verranno elaborati e realizzati i relativi bandi con criteri verdi e verranno, poi, verificati i risultati e adottate le opportune azioni correttive. La fase di monitoraggio, discussione, con tutti i possibili stakeholders (fornitori, produttori…), e realizzazione dei bandi sarà continua e ciclica con il tipico approccio dei processi di Agenda 21 Locale. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 60 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti GREEN PUBLIC PROCUREMENT NELLA PROVINCIA DI CHIETI - BILANCIO DI PREVISIONE PROCESSO AGENDA 21 LOCALE - RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA - PROGETTO NEL CAMPO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE PROGETTO GPP INTERVISTE ATTRAVERSO CHECK LIST VERIFICA ANALISIBANDI ED ELABORAZIONI E PROCEDURE D’ACQUISTO INFORMAZIONI PRESENTI SELEZIONE DEGLI INTERVENTI BOZZA MANUALE GPP SENSIBILIZZAZIONE ED INFORMAZIONE DELIBERA FORUM PREDISPOSIZIONE DOCUMENTI REALIZZAZIONE BANDI VERDI VERIFICA RISULTATI ED AZIONI CORRETTIVE Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 61 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 3.2- Sintesi dei risultati Autoparco Ragioneria Uff. Tecnico Ambiti principali di attività con rilevanza per il GPP - Manutenzione veicoli e macchinari - Acquisto carburanti, lubrificanti e pneumatici - Acquisto di prodotti informatici/elettronici (computer, stampanti, fotocopiatrici, telefoni, fax) - Cancelleria, carta (varie tipologie di prodotti cartacei) - Acquisto veicoli - Attività di pulizia locali - Manutenzione e realizzazione di corpi stradali (manto stradale, segnaletica, etc.) - Manutenzione e realizzazione opere pubbliche - Acquisto di materiale informatico di consumo (toner) Ricorso a servizi esterni ALTO - Si fa ricorso a ditte ed officine esterne MEDIO - Il ricorso a servizi esterni si concentra su servizi di pulizia locali BASSO - I lavori sono generalmente eseguiti dalla squadra di personale interno all’ Ente Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 62 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Autoparco Ragioneria Uff. Tecnico Tipi di gare utilizzate -Trattativa privata - Affidamento diretto - Pubblico incanto - Trattativa privata - Affidamento diretto - Pubblico incanto - Trattativa privata Modalità di aggiudicazione delle gare - Prevale l’assegnazione per l’offerta economicamente più vantaggiosa - Assegnazione per l’offerta economicamente più vantaggiosa - Assegnazione in base al criterio del prezzo più basso - Prevale l’assegnazione in base al criterio del prezzo più basso Sono stati fatti acquisti attraverso Consip No No No Casi di acquisti ecologici già applicati Nessuno Anche se non sono stati, fino ad ora, inseriti criteri ecologici, i prodotti acquistati sono a basso consumo energetico e compatibili per l’utilizzo di carta riclicata, inchiostri privi di sostanze pericolose e cartucce e toner rigenerati I toner esauriti vengono rigenerati Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 63 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti I seguenti punti sono stati considerati per analizzare le informazioni raccolte dalle interviste e sintetizzate nelle schede precedenti. - Considerazioni organizzative interne Coscienza eco-sostenibile non sviluppata e necessità di partecipazione per la raggiunta dell’obiettivo - Obiettivi strategici dell’Ente Scelta di prodotti su cui intervenire può essere limitata inizialmente, prevedendo strategicamente costanti incrementi e migliorie - Valore monetario per gruppo di prodotti Maggiore il valore, maggiore l’impatto “verde” dell’acquisto - Varietà dei prodotti entro ogni categoria Maggiore la varietà, più difficile è fare inserire criteri “verdi” (es. la lista degli acquisti di cancelleria) - Dimensione dei fornitori Maggiore la dimensione, maggiore la probabilità che uno specifico marchio ambientale sia stato adottato (es. prodotti informatici) - Efficacia relativa del criterio ambientale di riferimento Opportunità di privilegiare prodotti per cui esista un criterio sofisticato, che vada l’oltre la richiesta di contenuto % di materiale riciclato - Frequenza di aggiudicazione Implicazioni sui tempi di introduzione di criteri GPP Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 64 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 3.3 Obiettivi e strategie della Provincia La Provincia, attraverso l’utilizzo di questo Manuale, prevede l’emissione di bandi di gara per prodotti e servizi che presentino criteri verdi. Ritiene fondamentale un’azione di informazione e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale ed in particolare sull’attuazione del GPP. Tale attività dovrà essere svolta all’interno dell’Ente, verso tutti i dipendenti, al fine di renderli consapevoli della direzione intrapresa e con lo scopo di modificarne i comportamenti quotidiani che non rispecchiano condotte eco-sostenibili (es: utilizzare carta riciclata per tutte le attività possibili, utilizzare i fogli su entrambi i lati, utilizzare il più possibile l’utilizzo di posta elettronica). La Provincia dovrà svolgere un’attività di coinvolgimento ed informazione anche verso l’esterno ed in particolare verso i fornitori, al fine di stimolare il mercato ed avere maggiore scelta, verso i cittadini - attraverso, per esempio, la pubblicazione dell’attività intrapresa sul sito della Provincia ed A21L con lo scopo di aumentarne la coscienza ambientale e verso i comuni presenti nel territorio. Si ritiene importante, oltre il Forum interno iniziale, la realizzazione di ulteriori incontri per presentare il presente Manuale, la politica verde già intrapresa e l’impegno della Provincia di Chieti nei progetti di sviluppo sostenibile. A tale presentazione è importante la presenza dei dipendenti, rappresentanti dei comuni, fornitori e cittadini. Considerando l’analisi svolta nell’ambito dell’attuazione del progetto di Green Public Procurement, l’Ente ritiene importante un costante monitoraggio dell’attività intrapresa. Si prevede la pubblicazione del Manuale e la diffusione anche attraverso mezzi informatici (sito della Provincia e sezione A21 Locale), al fine di consentirne la visione da parte del maggior numero di persone possibili. Si ritiene opportuno e necessario, inoltre, da parte degli addetti agli acquisti l’aggiornamento continuo dal punto di vista normativo, che è soggetto a rapide variazioni. La Provincia provvederà ad inviare lettere informative ai fornitori riguardo la scelta, dovuta anche al rispetto normativo, degli acquisti verdi e quindi all’introduzione di criteri ecologici e caratteristiche ambientali nei prossimi bandi. Verranno inviati, anche questionari che consentano di valutare la presenza di prodotti ecologici ed il grado di sensibilità che la ditta ha raggiunto riguardo il tema ambiente. All’invio di questa documentazione seguiranno anche incontri di verifica e dibattito. Lettere informative verranno inviate anche ai responsabili dei comuni della Provincia, al fine di promuovere tale iniziativa, essere modello e svolgere un ruolo di coordinamento tra gli Enti pubblici locali . Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 65 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Negli allegati del Manuale sono stati realizzati degli esempi che potranno essere utilizzati come base dei documenti che verranno prodotti in questa campagna di sensibilizzazione ed informazione. Vengono, di seguito, indicate le effettive proposte interne di attività di avvio del Green Public Procurement. Un adeguato e completo approccio al tema degli Acquisti Pubblici Verdi comporta la considerazione anche degli aspetti sociali, e non solo ambientali, all’interno dei criteri con cui procedere all’acquisto di beni e servizi come può essere la volontà di introdurre all’interno delle sedi della Provincia di distributori di bevande e snack prodotte attraverso il commercio equo e solidale. L’Ente, inoltre, considera importante e prevede di tenere conto dell’impatto ambientale in occasione di eventi e convegni che sarà impegnato ad organizzazione. Nella tabella seguente, quindi, vengono riportate delle proposte di attività che, in relazione ai prodotti individuati, includono le azioni di sensibilizzazione interna verso i dipendenti dell’Ente - che, come descritto, hanno la possibilità di incidere, modificando i comportamenti e le procedure interne in un’ottica di corretto utilizzo e gestione “verde” delle risorse - ed esterna verso i fornitori nei casi in cui, prima di procedere all’emissione di un bando, si vuole favorire e verificare l’effettiva disponibilità sul mercato di prodotti con alcune caratteristiche di eco-compatibilità. L’ultima colonna indica le motivazioni e le scelte relative al prodotto. Tali prodotti, oltre ai servizi relativi di stampa (utilizzando carta “ecologica”) e di pulizia (utilizzando criteri di risparmio energetico e prodotti detergenti verdi) costituiscono tutti i campi individuati dove si procederà inizialmente, o in un prossimo futuro, all’adozione di bandi verdi. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 66 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Settore interessato Prodotti Azione Tutti Carta riciclata/ecologica - Sensibilizzazione interna all’Ente - Invio lettera ai fornitori Tutti Distributori cibi e bevande commercio equo • Delineatori stradali (marginatori in plastica) • Coni stradali Invio lettera ai fornitori Lavori Pubblici Vernici per segnaletica Invio lettera a fornitori Lavori Pubblici Inerti Invio lettera a fornitori Tutti Computer, Stampanti, Fotocopiatrici Invio lettera a fornitori Tutti Raccolta differenziata dei rifiuti negli uffici della Provincia Sensibilizzazione interna all’Ente Tutti Arredi Invio lettera a fornitori Tutti Prodotti di pulizia Invio lettera a fornitori Tutti Lampade (lampadine e neon) Pneumatici Invio lettera a fornitori Lavori Pubblici Autoparco Invio lettera a fornitori Invio lettera a fornitori Note – Motivi per la selezione del prodotto ai fini di attivazione del GPP Il prodotto è disponibile sul mercato; i responsabili dell’Ente hanno già indicato l’importanza di procedere ad un’attività di sensibilizzazione interna all’utilizzo di carta riciclata/ecologica Prodotto ad alta visibilità nei confronti dei dipendenti della Provincia Possibilità di sperimentare quanto richiesto specificamente da DM 203/2003 (acquisto di prodotti costruiti con materiale riciclato) • Prodotto facilmente frazionabile per testare bontà della variante verde acquistata • Standard di riferimento di facile interpretazione Il prodotto è disponibile sul mercato e significativo Si può procedere alla verifica della disponibilità di prodotti con uno specifico marchio ecologico (Blue Angel). Anche in presenza di etichetta ecologica come Energy Star, si può tentare di inserire criteri relativi al marchio Blue Angel che è rilasciato sulla base di principi più stringenti, e può costituire un traguardo aggiuntivo. I responsabili dell’Ente hanno già indicato l’importanza di procedere ad un’attività di sensibilizzazione interna per la raccolta differenziata dei rifiuti • Standard di riferimento di facile interpretazione • Prodotti oggetto di acquisto diretto da parte della Provincia • Standard di riferimento di facile interpretazione • Standard di riferimento di facile interpretazione • Standard di riferimento di facile interpretazione Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 67 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti CAPITOLO 4 INDICAZIONI OPERATIVE Sono presenti, in questo capitolo, vari esempi che possono risultare utili linee guida ed essere ripresi nella realizzazione di bandi di gara per beni e servizi della Provincia di Chieti o di altri Enti del territorio che ne vogliano usufruire. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 68 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 4.1 - Esempio di bando per il servizio di pulizia ( OMISSIS ) PREMESSO ( OMISSIS ) L’Amministrazione provinciale appalta il servizio di pulizia degli edifici provinciali secondo le modalità e patti descritti nel presente capitolato d’appalto. Art.N: Oggetto dell’appalto L’appalto in oggetto si riferisce ai seguenti immobili: ( OMISSIS ) Art.N: Durata dell’appalto L’appalto decorre dal _____ al _______. Art.N: Caratteristiche dei materiali di pulizia La composizione chimica di detersivi, detergenti, sanificanti non deve contenere sostanze che sono considerate pericolose per l’ambiente secondo la DIR 67/548/CEE (0,020 gram/litre utilità ratio) (R59/53, R51/53, R52/53). Le sostanze non devono essere classificate come tossiche ed altamente tossiche. Gli ingredienti non devono essere tossici per la riproduzione e cancerogeni. Il cloroformio ed altri composti organici clorurati possono essere presenti solo se le concentrazioni risultano inferiori per 10 volte all’applicazione del livello max di contaminazione. La ditta pena esclusione dovrà presentare per ogni prodotto la relativa scheda tecnica. nonchè relazione riguardante la composizione dei prodotti utilizzati. Art.N: Caratteristiche delle attrezzature utilizzate La ditta appaltatrice, dovrà utilizzare attrezzature elettriche aventi esclusivamente le seguenti caratteristiche: - aspirapolvere, lavapavimenti ed altro dovranno essere del tipo a basso consumo energetico ed ecocompatibili rientrabili nella classe A; - garanzia di disponibilità di tutti i pezzi di ricambio necessari per il corretto funzionamento del prodotto per almeno 10 anni dalla data di cessazione della produzione; - rumorosità:le emissioni sonore dell’apparecchio non devono superare i 76 dB; Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 69 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Art.N: Raccolta dei rifiuti La ditta appaltatrice dovrà attivare la raccolta differenziata dei rifiuti quali: - carta - plastica - lattine - vetro - rifiuto secco L’amministrazione provinciale fornirà all’Appaltatore idonei contenitori che il servizio di nettezza urbana svuoterà ogni giorno. Art.N: Modalità e criteri di aggiudicazione L’aggiudicazione sarà effettuata a favore della ditta che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa valutata in base al punteggio assegnato ai seguenti criteri: - utilizzo materiale di pulizia con marchio Ecolabel, White Swan o equivalente max punti 20 - utilizzo attrezzature Ecolabel o equivalente max punti 20 - imballaggi di cartone con percentuale minima di del 65% di materiale riciclato (rispetto al peso) max punti 5 - impresa certificata ISO 14001 max punti 10 …… offerta economica utilizzo materiale di pulizia con marchio Ecolabel, White Swan o equivalente utilizzo attrezzature Ecolabel o equivalente imballaggi di cartone con percentuale minima di del 65% di materiale riciclato (rispetto al peso) impresa certificata ISO 14001 max punti 45 max punti 20 max punti 20 max punti 5 max punti 10 Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 70 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 4.2 - Esempio di bando per la fornitura di carta per fotocopiatrici e stampanti ( OMISSIS ) PREMESSO che l’Amministrazione Provinciale nell’affidamento della fornitura di cui all’oggetto si prefigge l’obiettivo di acquistare risme di carta per fotocopiatrice realizzata ed imballata con criteri ecologici, con i seguenti obiettivi: - la riduzione del danno o dei rischi ambientali connessi con l' uso di sostanze chimiche pericolose, - l' applicazione di principi di gestione sostenibile per salvaguardare le foreste. - e secondo i sottoindicati parametri: Specifiche tecniche: - Contenuto minimo di materiale riciclato nel prodotto finale almeno 70%; - Vietato l’utilizzo di sbiancanti clorurati; - Nella produzione non devono essere utilizzati composti tossici; Quantità: N ___scatole da N___ risme/cad. di carta formato A/4, gr. 80/mq. N___ scatole da N___ risme/cad. di carta formato A/3, gr. 80/mq. Importo dell’appalto: L’importo dell’appalto ammonta a €____________ oltre IVA ai sensi di legge ed è soggetto al solo ribasso. Selezione dei candidati: I soggetti dovranno presentare: • offerta economica; • relazione firmata dal legale rappresentante riguardante la composizione dei beni oggetto di trattativa e del rispetto dei criteri ecologici. (Tale documentazione può essere presentata direttamente dalla ditta o dal fornitore grossista a monte della ditta proponente la fornitura); • eventuali schede di certificazione dei materiali (Ecolabel o equivalenti); Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 71 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Condizione supplementare obbligatoria: Il fornitore dovrà garantire che l’imballaggio della merce sia realizzato in materiale riciclato e/o riciclabile. Modalità di presentazione: L’offerta, completa di tutte le specifiche richieste, dovrà pervenire in plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura recante l’indicazione del mittente e la dicitura “Gara per la fornitura di carta” all’ufficio protocollo entro le ore 12 del giorno ____________ . Il prezzo dell’offerta deve essere comprensivo di eventuali spese di spedizione e deve restare invariato per i successivi 180 giorni dalla data di presentazione a protocollo dell’offerta. Aggiudicazione: L’appalto verrà aggiudicato alla ditta che presenterà l’offerta economicamente più vantaggiosa valutata in base al punteggio assegnato con i seguenti criteri: Prezzo Qualità del prodotto Certificazione ambientale Punti 50 a scalare in proporzione alla percentuale del ribasso Ribasso fino al 2% punti ___ Ribasso fino al 4% punti ___ Ribasso fino al 6% punti ___ Ribasso fino all’8% punti ___ Ribasso oltre l‘8% punti ___ punti 30 punti 20 Si procederà all’aggiudicazione anche in caso di una sola offerta. Consegna merci: La carta dovrà essere consegnata, franco magazzino comunale, non celofanata, entro la data del ____________ ( OMISSIS ) Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 72 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 4.3 - Esempio di bando per la fornitura di arredi per scuole ed uffici ( OMISSIS ) PREMESSO che l’Amministrazione Provinciale nell’affidamento della fornitura di cui all’oggetto si prefigge l’obiettivo di acquistare risme di carta per fotocopiatrice realizzata ed imballata con criteri ecologici, con i seguenti obiettivi: - la riduzione del danno o dei rischi ambientali connessi con l' uso di sostanze chimiche pericolose; - l' applicazione di principi di gestione sostenibile per salvaguardare le foreste; e secondo i sottoindicati parametri: Specifiche tecniche: Materiali: I requisiti specifici indicati debbono essere posseduti dal 95% (in peso) dei materiali. I materiali presenti in misura minore del 5% (escluse le colle ed i rivestimenti) sono esenti dalle prescrizioni. Il legno componente gli elementi degli arredi non deve provenire da foreste fredde boreali o da foreste pluviali. I pannelli di agglomerato devono essere rispondenti agli standard DIN 68761, 68762, 68763, 68764, 68765 e DIN 63736; i pannelli di compensato in legno rispondenti allo standard DIN 68754 o agli standard CEN; i pannelli di fibre a media densità corrispondenti allo standard industriale euro MDF EMB 7/1990; i pannelli di legno compensato impiallacciati corrispondenti allo standard DIN 68705; i pannelli di legno massello corrispondenti agli standard DIN EN 12775, DIN EN 13017-1-2-3 e DIN EN 13354. I prodotti ricoprenti i pannelli in legno, preferibilmente, non dovranno contenere solventi organici (plastica laminata). In ogni caso i sistemi ricoprenti non devono contenere sostanze riconosciute come pericolose secondo la direttiva 67/548/ CEE, né dichiarate molto tossiche, tossiche, cancerogene, mutagene e teratogene. Per coperture liquide si dovrà avere: VOC 250 g/l per prodotti biodimensionali e VOC 420 g/l per prodotti tridimensionali. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 73 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti I componenti metallici non dovranno contenere i seguenti elementi e composti dagli stessi: cadmio, cromo VI, mercurio, piombo, arsenico. Produzione ed assemblaggio: Nel processo produttivo non devono essere utilizzati CFC per la produzione delle schiume costituenti il prodotto finito. Le vernici e le colle utilizzate sui componenti degli arredi non devono contenere solventi organici. Per questi componenti è richiesto l’uso di vernici a base di acqua o ad indurimento ai raggi UV. I componenti metallici devono essere verniciati utilizzando vernici a base di acqua od in polvere; ove non sia evitabile l’uso di solventi organici il produttore deve dimostrare di possedere, ed applicare, un piano di riciclaggio delle vernici e delle colle. Uso, manutenzione e varie: Gli imballaggi devono essere costituiti da materiale facilmente riciclabile e/o proveniente da risorse rinnovabili. Le emissioni nell’ambiente del prodotto finito debbono rispettare i seguenti valori: sostanza Formaldeide Composti organici con punto di ebollizione 5°-25° Composti organici con punto di ebollizione 250°C CTM sostanze Valore iniziale 24 ± 2h - Valore finale 28° giorno 0,05 ppm 600 g/m3 - 100 g/m3 < 1 g/m3 < 1 g/m3 Il produttore deve fornire le istruzioni per la manutenzione e la pulizia consigliando prodotti e pratiche a basso impatto ambientale. Deve essere possibile riparare il prodotto e trovare, per almeno cinque anni, i pezzi di ricambio originali. Deve essere inoltre possibile separare i diversi materiali per poterli destinare a riciclo od adeguato smaltimento. Quantità: ____________ Importo dell’appalto: L’importo dell’appalto ammonta a €____________ . oltre IVA ai sensi di legge ed è soggetto al solo ribasso. Selezione dei candidati I soggetti dovranno presentare: - offerta economica; Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 74 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti - relazione firmata dal legale rappresentante riguardante la composizione dei beni oggetto di trattativa e del rispetto dei criteri ecologici. (Tale documentazione può essere presentata direttamente dalla ditta o dal fornitore grossista a monte della ditta proponente la fornitura); - eventuali schede di certificazione dei materiali (Ecolabel o equivalenti), Condizione supplementare obbligatoria Il fornitore dovrà garantire che l’imballaggio della merce sia realizzato in materiale riciclato e/o riciclabile. ( OMISSIS ) Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 75 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI - Manuale GPP della Provincia di Torino ed esempi di bandi di gara www.provincia.torino.it/ambiente/agenda21/strategie/manuale_ape Manuale GPP della Provincia di Cremona ed esempi di bandi di gara www.compraverde.it Manuale GPP della Provincia di Ferrara www.provincia.fe.it/ecoidea/eco-vetrine Manuale GPP della Provincia di Bergamo www.provincia.bergamo.it/provpordocs/Oss_81.pdf Manuale GPP della Provincia di Ravenna Manuale Acquistare verde! Commissione Europea http://agenda21.lombardia.it/download/app_verdi/ManualeGPPita.pdf Libro Aperto-Linee Guida prodotte dal Gruppo di Lavoro Acquisti Verdi www.compraverde.it Sito dell’Unione Europea sul GPP http://europa.eu.int/comm/environment/gpp/index.htm Blauer engel - etichetta ecologica www.blauer-engel.de Ecolabel - etichetta ecologica www.eco-label.com http://europa.eu.int/comm/environment/ecolabel/ White Swan - etichetta ecologica www.svanen.nu/Eng/default.asp Energy Star www.energystar.gov Milieukeur - etichetta ecologica www.milieukeur.nl/english NF Environnement - etichetta ecologica www.marque-nf.com Banca dati su prodotti ecologici www.matrec.it Ecosportello - gestione rifiuti www.ecosportello.org Osservatorio Nazionale sui Rifiuti www.osservatorionazionalerifiuti.it Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 76 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti - www.airp.it www.reteambiente.it www.acquistinrete.it www.consip.it www.apat.it www.compraverde.it www.acquistiverdi.it europa.eu.int/comm/environment/gpp/index.htm Il ruolo della Consip nei pubblici acquisti, Legambiente dal sito www.ecosportello.org C. Alberti, Tutela ambientale, politica sociale e appalti: verso uno sviluppo sostenibile del mercato unico. Primi interventi interpretativi della Commissione CE; A. Nobile, A. Spataro, Le forniture di beni e servizi nella Pubblica Amministrazione, Maggioli editore, Rimini, 2006; A. Barbiero, D. Osimo, L. Spagnolo, L’e-procurement nella Pubblica Amministrazione: guida pratica nell’acquisto on-line di beni e servizi, Maggioli editore, Rimini 2001; R. De Nictolis, Il nuovo codice degli appalti pubblici, EPC Libri, Roma 2006; E. Burgin E. Tommasi, Tutela ambientale, polita sociale ed appalti pubblici:verso uno sviluppo sostenibile del mercato unico Erdmenger Christoph, Buying into the Environment, Greenleaf Publishing, Sheffield 2003; Commissione Europea, Libro verde sulla politica integrata relativa ai prodotti, Febbraio 2001. Commissione Europea, VI Programma d’azione per l’ambiente della Comunità Europea, Gennaio 2001. Direzione Ambiente della Commissione Europea, Orientamenti relativi agli aspetti ambientali nel contesto degli appalti pubblici. Applicazione dei criteri del marchio comunitario di qualità ecologica, Novembre 2001. Ecosistemi, I confini dell’IPP, Aprile 2003. ICLEI (International Council for Local Environmental Initiatives), The World Buys Green: International Survey on National Green Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Strategia d’Azione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile in Italia, Agosto 2002. Atti workshop - I love shopping in verde - Imola 5 Dicembre 2006; interventi: Angelo Viterlitti, Valentina Caroli, Daniele Tartari Atti workshop - A scuola di GPP - 3 ottobre 2006; intervento: Livia Mazzà Atti convegno - Gli acquisti verdi degli enti pubblici - Milano 29 giugno 2006; intervento: Caludio Di Gregorio Atti workshop - Comprare Verde! - Bologna 29 novembre 2006; intervento; Aura Adell Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 77 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ALLEGATO 1 STRUMENTI DI SENSIBILIZZAZIONE DELL’ENTE Vengono di seguito riportati degli esempi di strumenti che possono essere utili per la diffusione di una corretta informazione e sensibilizzazione. Successivamente è presente una lettera ed un questionario che è possibile inviare ai fornitori, un foglio che può essere affisso negli uffici dell’Ente, in prossimità di stampanti e fotocopiatrici. Segue una breve lettera che è possibile inviare a tutti i dipendenti, oppure inserirla direttamente nella busta paga, che informi delle scelte della Provincia e renda partecipe del cammino intrapreso. Ulteriore traccia, è rappresentato da un foglio esplicativo diretto ai cittadini di comunicazione dell’attività dell’Ente e che serva per sollecitarli all’acquisto ed ad un comportamento maggiormente ecoresponsabile. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 78 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Chieti …. Spett.le Ditta … OGGETTO: Informativa riguardo il progetto Acquisti Verdi della Provincia di Chieti La Provincia di Chieti, così come molte altre Pubbliche Amministrazioni in Italia ed in Europa, in rispetto alla normativa vigente, intende indirizzare i propri acquisti di beni e servizi secondo un approccio di “Acquisti Verdi” (Green Public Procurement). Per far ciò è necessario introdurre, oltre i tradizionali criteri di convenienza economica e qualità negli acquisti, anche criteri ecologici che abbiano lo scopo di ridurre gli impatti ambientali delle attività e dei prodotti. In questo contesto, si ritiene opportuno verificare l’effettiva disponibilità di prodotti che siano stati realizzati con tali obiettivi - attraverso, per esempio, la presenza di etichette ecologiche e l’utilizzo di materiale riciclato – ed, in generale, il grado di sensibilità che la Vostra Ditta ha raggiunto riguardo il tema ambiente. Per facilitare il reperimento di queste informazioni sono presenti, in allegato, lo schema dei criteri ecologici di produzione dei prodotti commercializzati dalla Vostra Ditta, ed un questionario. La Provincia di Chieti proporrà degli incontri informativi riguardo l’attivazione di questo progetto ma per qualsiasi richiesta di delucidazione si invita a fare riferimento agli indirizzi e numeri telefonici che vengono in basso elencati. Confidando nella Vostra disponibilità e ringraziando anticipatamente per la collaborazione, si inviano cordiali saluti. Firma Per informazioni: _________________ Tel. ____________ _________________ Tel. ____________ _________________ Tel. ____________ Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 79 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti SCHEMA DEI CRITERI ECOLOGICI DI PRODOTTI CARTACEI Descrizione Criteri Carta da copia e carta per scrivere, per stampanti, fotocopiatrici e fogli per la scrittura. Non sono inclusi: la carta tessuto, le buste, e la carta da imballaggio. Almeno il 15% delle materie prime deve provenire da foreste che abbiano ottenuto la certificazione per la sostenibilità della gestione o almeno il 50% devono provenire da materiale di scarto o riciclato (scarti della lavorazione del legno), oppure un mix dei due requisiti; Requisiti per le sostanze chimiche utilizzate nelle acque di trattamento della carta: alchilfenoli etossilati e loro derivati (sostanze che in seguito a degradazione producono alchilfenoli) non possono essere aggiunti agli agenti pulenti, ai disinchiostranti, agli inibitori della schiuma, ai disperdenti o ai rivestimenti. La quantità totale di monomeri residui (esclusa l’acrilammide): - classificati come dannosi per l’ambiente secondo la Direttiva 67/548/EEC e suoi aggiornamenti e allocati alle fasi di rischio R50+R53, R51+R53 or R52+R53 o - classificati come dannosi per la salute secondo la Direttiva 67/548/EEC e suoi aggiornamenti e allocati alle fasi di rischio R45, R46, R49, R60 or R61 non devono essere presenti nei rivestimenti, nei coadiuvanti della ritenzione, nei rinforzanti, negli idrorepellenti o nei prodotti chimici presenti nei trattamenti interni o esterni delle acque in concentrazioni maggiori di 100 ppm calcolate in base al contenuto solido. Il limite per l’acrilammide è 750 ppm calcolato in base al contenuto solido. Gli agenti usati per lo sbiancamento delle fibre riciclate devono essere facilmente biodegradabili. Per gli inibitori di schiuma nella preparazione della carta almeno il 90% in peso deve essere facilmente biodegradabile e nessuna sostanza contenuta in essi deve essere dichiarata pericolosa per l’ambiente. La carta non può essere sbiancata con gas al cloro. La quantità utilizzata di EDTA/DTPA deve essere dichiarata dai produttori. I componenti dei biocidi non devono essere potenzialmente bioaccumulabili. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 80 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Emissioni: AOX<=0.40kg/ton del 90% di pasta; 1-Un supplemento di 4 kg/t di COD si applica nel caso di cellulose sbiancata meccanicamente 2-Fibra riciclata è definita come fibra raccolta nelle fasi di stampa e consumo. Gli acquisti e i propri scarti dalla produzione di fibra vergine non sono definiti come fibra riciclata Emissioni di CO2 durante processo produttivo: Riferimento Etichetta ecologica Rifiuti: devono essere recapitati nel luogo adeguato di smaltimento e quelli possibili devono essere riciclati. White Swan Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 81 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti QUESTIONARIO FORNITORI DA RESTITURE A: PROVINCIA DI CHIETI ……… ………………………………….. NOME E INDIRIZZO DITTA: …………………………………... …………………………………... Rispondere con un SI oppure un NO, per ogni categoria di prodotto se la Vostra Ditta risponde ai criteri ecologici riportati in allegato. PRODOTTO Carta per scrittura Carta per stampanti Carta per fotocopiatrici MATERIALI PRODUZIONE Inserire, di seguito, qualsiasi altra informazione che possa essere rilevante ai fini dell’analisi ambientale della Ditta. ALTRE INFORMAZIONI: Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 82 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Non meno di 25° d’estate Non più di 20° d’inverno Controllare l’apertura delle finestre _____________________________________ Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 83 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ! " " " # $ " " " % & & ''''''''''''''''''''''''''''''''''''' Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 84 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti LA PROVINCIA DI CHIETI RISPETTA L’AMBIENTE ED UTILIZZA CARTA RICICLATA MA PER FARLO HA BISOGNO DEL TUO CONTRIBUTO RISPETTA QUESTE SEMPLICI REGOLE FAI STAMPE E FOTOCOPIE FRONTE-RETRO MASSIMIZZA L’UTILIZZO DELLA TRASMISSIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI E STAMPALI SOLO SE NECESSARIO UTILIZZA I TUTTI I FOGLI SU ENTRAMBI I LATI GETTA LA CARTA NEI RACCOGLITORI DIFFERENZIATI La carta per ufficio acquistata dalla Provincia di Chieti rispetta i requisiti dei marchi di qualità ecologica europei è prodotta a partire da 100% di fibre riciclate; è sbiancata senza utilizzare cloro, agenti sbiancanti alogenati o altri agenti difficilmente biodegradabili; il processo produttivo rispetta precisi standard di risparmio energetico e limita le emissioni di azoto, fosforo, zolfo, fabbisogno chimico di ossigeno (COD) e composti organici alogenati adsorbibili (AOX). PARTECIPA AD UNO SVILUPPO SOSTENIBILE, COME? Utilizzando 1 tonnellata di carta riciclata, rispetto a quella vergine, possiamo risparmiare: il taglio di 14 alberi 5.100 kWh di energia elettrica 438 m3 d’acqua 27 kg di emissioni in aria di CO2 3 m3 di spazio in discarica Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 85 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti PROVINCIA DI CHIETI OGGETTO: Informazione e sensibilizzazione di tutti i dipendenti sull’attività dell’Ente. La Provincia di Chieti è impegnata in un percorso orientato allo sviluppo sostenibile, alla tutela ambientale, ed al risparmio energetico. Molte attività ed iniziative intraprese confermano questa tendenza nel corso del tempo. La Provincia ha, infatti, aderito, come oltre 350 altri Enti Locali, alla carta di Aalborg impegnandosi sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile e ricopre il ruolo di ente capofila, all’interno della regione Abruzzo, intrapreso attraverso l’attivazione del percorso di Agenda 21 Locale. La Provincia ha attivato un progetto di Acquisti Pubblici Verdi (Green Public Procurement). Tale attività orienterà i prossimi acquisti verso prodotti riciclati, prodotti creati senza utilizzare inquinanti e con standard “ecologici” certificati. Assumeranno un ruolo di rilevo le ditte che garantiranno un minor consumo di risorse o che dimostreranno comportamenti ambientali che vadano oltre lo stretto rispetto dei vincoli di legge. Gli Acquisti Verdi rappresentano un obbligo di legge ed impongono un contenuto minimo di materiale riciclato nell’acquisto di materiali, e spingono ad un continuo miglioramento di gestione ambientale. La Provincia di Chieti, attraverso la partecipazione di tutti i suoi dipendenti, si pone come obiettivo, inoltre, di aumentare la responsabilità e la sensibilità ecologica, migliorare i comportamenti quotidiani permettendo un risparmio sensibile delle risorse in gioco. Per questo motivo si invita a: fare stampe e fotocopie fronte-retro; massimizzare l’utilizzo della trasmissione informatica dei documenti e stamparli solo se necessario; utilizzare tutti i fogli su entrambi i lati; gettare i prodotti nei raccoglitori differenziati; riscaldare gli ambienti in modo adeguato e senza eccessi; accendere l’aria condizionata con moderazione; non dimenticare rubinetti aperti e luci o computer accesi; Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 86 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ALLEGATO 2 ELENCO PRODOTTI ECOLABEL UTILIZZABILI DALLA PROVINCIA Alla data del 3 Ottobre 2006 Gruppo di prodotto Carta per copia e Carta grafica Carta per copia e Carta grafica Carta per copia e Carta grafica Carta per copia e Carta grafica Carta per copia e Carta grafica Carta per copia e Carta grafica Carta per copia e Carta grafica Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Detergenti multiuso Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Produttore Cartiera Verde Ligure srl Nome prodotto Carta ecologica Esselunga spa Carta Esselunga Cartiere Burgo S.p.A. Carta grafica Cartiera Fedrigoni S.p.A. Carta grafica Cartiere Cariolaro spa COOP ITALIA Carta per fotocopie e carte da stampa Carta Ufficio Ecologica Converting Santa Caterina srl Ecocopia Alaska Amazzonia Artico Atollo Detergente multiuso Detergente pavimenti e piastrelle Esselunga Pavimenti GRIT ECO Luna Madel Detergente pavimenti e piastrelle Arcochimica S.r.l. Niagara Arcochimica S.r.l. OASI Biochimica spa Puro Lecologico per pavimenti Arcochimica S.r.l. Sahara Kemika S.p.A. SANDET ECO Deco Industrie SpA Scala Pavimenti ecologico Carta Igienica DESPAR Delicarta S.p.A. CARTIERA LUCCHESE S.p.A Carta Igienica LUCART Carta Igienica Rolly Sca Hygiene Products SpA Industrie Cartarie Tronchetti S.p.A. CIAO Ecologico Delicarta S.p.A. DESPAR Asciugatutto Arcochimica S.r.l. Arcochimica S.r.l. Arcochimica S.r.l. arcochimica S.r.l. Kemika S.p.A. Pizzolotto spa Esselunga S.p.A. Kemika S.p.A. Arcochimica S.r.l. Madel spa Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 87 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Tessuto-carta Delicarta S.p.A. Delicarta S.p.A. Georgia Pacific Delicarta S.p.A. Delicarta S.p.A. Delicarta S.p.A. Delicarta S.p.A. CDM Paper Group S.p.A Trascarta S.p.A. Delicarta SpA Lucart France Cartiera Lucchese spa Cartiera Carma DESPAR Fazzoletti DESPAR Tovaglioli Georgia Pacific Tessuto Carta Noi e Voi Asciugatutto Noi e Voi Carta Igienica Noi e Voi Fazzoletti Noi e Voi Tovaglioli Prodotti in tessuto carta Prodotti Tessuto Carta Prodotti Tessuto Carta Tessuto carta Tessuto carta Tessuto-carta Carma Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 88 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ALLEGATO 3 SCHEMA DI AUTOVALUTAZIONE DELLA POLITICA DI GPP Da: Linee guida per il Green Public Procurement nel territorio comunale-Comune di Pisa L’Amministrazione ha formalmente approvato l’adozione del GPP nelle Procedure d’acquisto? L’Amministrazione ha formalmente approvato gli obiettivi annuali? L’Agenda 21 Locale ha il GPP tra le azioni previste dal Piano di Azione Locale? L’Amministrazione ha coinvolto i responsabili degli acquisti nella politica di attuazione del GPP? L’Amministrazione ha individuato una lista di prodotti/servizi dove adottare criteri ecologici? Qual è l’obiettivo generale di GPP? (in % sul totale dei bandi e in % sul totale delle spese) Quale obiettivo generale di GPP è stato raggiunto? (in % sul totale dei bandi e in % sul totale delle spese) L’Amministrazione ha definito un obiettivo di spesa per la formazione del personale sul GPP? L’Amministrazione ha speso per la formazione del personale sul GPP? L’Amministrazione ha definito un obiettivo di spesa per la l’informazione dei fornitori sul GPP? L’Amministrazione ha speso per l’informazione dei fornitori sul GPP? SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO % fisico Euro % fisico Euro SI NO SI NO SI NO SI NO Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 89 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ALLEGATO 4 CHECK LIST DI VERIFICA DEI BANDI Da: Linee guida per il Green Public Procurement nel territorio comunale-Comune di Pisa 1- Cosa si prefigge di acquistare con il bando? beni servizi 2- E’ stato definito l’oggetto dell’appalto? Si No 3Si è proceduto ad effettuare il “greeneeng” dell’oggetto dell’appalto inserendo aggettivi (ad es: “a basso impatto ambientale”, “a ridotto impatto ambientale”, “verde”) che evidenzino la responsabilità dell’Ente appaltante? Si No 4Sono chiari gli obiettivi ambientali (ad es: “riduzione dei consumi energetici”, “riduzione dei consumi idrici”) associati all’oggetto dell’appalto? Si No 5Quali aspetti ambientali sono associati al prodotto/servizio oggetto dell’appalto? Energia (consumi energetici) Acqua (consumi idrici) Acqua (qualità delle acque) Risorse naturali (consumo delle risorse naturali) Aria e atmosfera (emissioni in atmosfera) Rifiuti (produzione di rifiuti) Sostanze chimiche (utilizzo di sostanze chimiche) Suolo e sottosuolo (impatti su suolo e sottosuolo) Altro_______________________________ Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 90 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 6- E’ stato previsto di inserire dei criteri ecologici nelle specifiche tecniche? Si No 7Tra le specifiche tecniche è stato richiesto l’utilizzo di specifici materiali (es: carta riciclata, legni di castagno, etc.)? Si No 8Tra le specifiche tecniche è stato previsto il ricorso a processi produttivi a ridotto impatto ambientale (es: utilizzo di Best Available Technology, cibi biologici)? Si No Quali:________________________________________ 9- Tra le specifiche tecniche è stato previsto il ricorso ai criteri ecologici? Si No 10- Questi criteri ecologici sono ricavati da marchi ecologici? Si No Quali:_________________________________________ 11- Le specifiche tecniche costituiranno delle condizioni di accesso? Si No, il loro possesso costituirà solo un fattore premiante 12- Sono state previste modalità di selezione dei candidati? Si No 13- Tra le modalità di selezione dei candidati è previsto il divieto di essere incorsi in reati ambientali? Si No 14- Tra le modalità di selezione dei candidati è previsto il possesso di un Sistema di Gestione Ambientale certificato da parte terza? Si No Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 91 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 15- Il possesso di Sistemi di Gestione Ambientale è una condizione di accesso o un fattore premiante? Condizione di accesso Fattore premiante 16- Sono previste specifiche modalità di esecuzione dell’appalto? Si No 17- Sono previste modalità di esecuzione produzione/gestione/smaltimento rifiuti? Si No Quali:_________________________________ 18- riferite al sistema di Sono previste modalità di esecuzione riferite ai sistemi di trasporto dei beni? Si No 19- Sono previste modalità di esecuzione riferite agli imballaggi utilizzati nelle fasi di consegna/trasporto/raccolta dei beni? Si No 20- Quale modalità di aggiudicazione è stata prevista? ”L’offerta economicamente più vantaggiosa”? Si No 21- Quale peso è stato assegnato al prezzo (supponendo pari a 100 il totale) nell’offerta economicamente più vantaggiosa? _____% 22- Sono previsti sistemi di deterrenza sono stati previsti per evitare che i partecipanti alla gara dichiarino il falso? Si, quali:_____________________________ No Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 92 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti 23- A quali altri elementi diversi dal prezzo fa riferimento “l’offerta economicamente più vantaggiosa”? Come specifiche tecniche, all’uso di determinati materiali Come specifiche tecniche, all’uso di specifici processi di produzione Come specifiche tecniche, all’uso di determinati criteri ambientali Come selezione dei candidati, all’inesistenza di reati ambientali Come selezione dei candidati, al possesso di un S.G.A. Come modalità di esecuzione, al recupero/riuso/smaltimento di prodotti usati Come modalità di esecuzione, al sistema di trasporto utilizzato Come modalità di esecuzione, all’utilizzo di imballaggi ad impatto ridotto Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 93 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ALLEGATO 5 MANUALE DEI CORRETTI COMPORTAMENTI Viene allegato un manuale realizzato dalla Provincia di Chieti, attraverso Agenda 21 Locale, che da dei semplici e chiari suggerimenti per il vivere sostenibile dentro e fuori l’ufficio e che evidenzia cosa possiamo fare noi,in casa ed in ufficio, e cosa può fare, o ha già fatto, l’Ente. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 94 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti PROVINCIA DI CHIETI COMPORTAMENTI SOSTENIBILI DENTRO E FUORI L’UFFICIO Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 95 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ! " # $ " % $ " & " " ' % " ! ( Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 96 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ! " ! " " " " " ! " ## # " Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 97 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ! " ## # " $ % " & # ) " + * , " -. " " % " -. % " ""/ ' " # 0 " Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 98 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ( ) # " Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 99 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti * ! $ " 1 " +# ( 3 2 " & # # " % ' # 4-5 ) , - . 6 * 7- 5 # 8 -- " ) 2 " Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 100 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti + + /! % " " & " # " " " ' % " ( % 9 ; - < * 9" : * " Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 101 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti # "= >< ? " ' - 01 - 234 # 1" # 254 " # 1 " * ' " @ .5 " % ' ) A-5 $ $/" , -* $ " @ -- < -- > # ' ! @ " # , " /" Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 102 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti & & 9' " ! ! # # " ! 7-5 -5 " Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 103 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti !6 !* ! 1 " B " + " " C ? , "/) " * , /" # # , / " +# - 1 " Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 104 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti % , ( ' D /" " & " 6 78 9 " ' E 6" & " " Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 105 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti &9 ! ! $ ) " : # ; . $ * " % ! # ' < " ! " & .$ # % # 9 # " & % ) ' # 9# " Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 106 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ! # . % % " " Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 107 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti $* + C " ,! " 7 ?- 7 "4 /" " * " # ; = " # # ,F " ! " 3 3 ?G H / " Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 108 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti & ( " ) 2 & ) B ' F ' " ( G " % ' & ) " + -= # 6 6 " ! " "& ) " Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 109 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti > *# # ( & "# * * * * * * * # !L = # M """ L """ * 888" * 888" * 8 8 8 "8 8 *@ J *!L 888" " ; 9K I *& " * " ? " ? " ? " " ? " ? " " ( ! 1& * 888" * 6O * 8 8 8 " E ! " N " " ( Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 110 _______________________________________________________________________________ Provincia di Chieti ALLEGATO 6 CATEGORIE DEI PRODOTTI E SERVIZI ED ELENCO CRITERI ECOLOGICI Nel seguente allegato, che completa operativamente il Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi, vengono riportati i criteri ecologici per i relativi 189 prodotti presenti. Tali tabelle sono state realizzate dalla Provincia di Cremona, capofila nel campo di GPP che ha realizzato, attraverso la collaborazione con Ecosistemi s.r.l. e nell’ambito dell’iniziativa “GPPnet - la rete degli acquisti pubblici verdi”, il Manuale più ricco e completo presente al momento sul territorio italiano. Proprio per la loro utilità e con lo scopo di condividere le informazioni ottenute, molti Enti prendono, già da tempo, come riferimento questo materiale. Tale allegato, in particolare, è parte integrante del CD-ROM “GPP-Acquisti Verdi della Pubblica Amministrazione” fornito dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio inserito nel programma di promozione degli strumenti di politica ambientale, anche in questo caso realizzato attraverso la collaborazione di Ecosistemi s.r.l. Si è ritenuta ottimale la scelta di avere a disposizione questo elenco sufficientemente vasto di beni e relativi criteri verdi consolidati, per un utilizzo immediato ed in ottica futura. Tale allegato sarà, quindi, utile e necessario al fine di poter inserire criteri ecologici nelle procedure d’acquisto. Manuale degli Acquisti Pubblici Verdi _____________________________________________ 111 ! " # " $ % ! & ' ( # # ) * " + , + , ! " . % ! % ! " % " / $ # %# . $ " 0 # 1 '$0#1#) '2 # )/ 3 4575 / $ % " " !( !9 : / ( / 455; 455; 0 9 2 / ! ! ! 8 " ! # 4567 ! / 4577 457< ( 0 ! # ! & " ( 0 !" # + # % > 455= , . ! ! '+ > > , ) & " "" " : ' " , # , ! & $ 1 ? $ #$%& " & 8 ( ' ( //*0 " 455@ /0/*//// 8:* '8 : 4546 C A * B) ! ' ' 455< % )*+* +&,, --./ ! ! ! ! ! ! ! ! * ! ., 1 ! ! " ! ! %! C! ! ! )! )! ! ! 4 ; D E < ( = @ 1 6 7 5 ? 4F : 44 $ 4; 9 4D $ 4< 4= 1 4= 1 4@ 46 9 47 45 ? ;F ;4 ;; ;D ;< 1 ;= B ;@ $ ;6 1 ;7 ( ;5 1 DF D4 D; ( DD : D< : D= D@ $ D6G D6 D7 $ " D5 <F ( <4 ( <; B <D 8 << $ <= 8 <@ 2 <6 $ <7 ( <5 $ ' ) ) =F =4 $ =; =D =< 3 == 1 =@ ( =6 $ " * + " =7 $ =7 $ =7 $ =5 $ =5 $ @F 9 @F 9 @F 9 + @4 @; @D 9 @< 9 @= ( @@ ( @6 ( @7 ( @5 1 6F E 64 E 6; $ 6D E ! ' ! ! ' ) ) 6D 6D 6< 6< 6< 6= 6@ 66 $ 67 $ 65 9 7F 74 7; E 7D 8B8 7< EBB$? 7= EB 7@ B 76 77 0 75 B 5F $ 54 B 5; $ % ' ) 5D ' 6FH ) 5< 5= 0 % 5@ 56 ( 57 2 55 ( 4FF 8 4F4 4F; 4FD ? 4F< 4F= 4F@ 0 4F6 2 4F7 2 4F7 2 4F5 : 44F * 444 * 44; $ " " 44D $ 44< E 44= $ " !* + 44@ ( 446 ( 447 E !* 445 4;F 1 4;4 1 4;; ? 4;D ( 4;< $ 4;= $ 4;@ 4;@ 4;6 ? 4;7 $ 4;5 $ 4DF ( 4D4 4D; & 4DD 2 4D< 2 4D= 2 4D@ ? ! * 4D6 $ 4D7 9 4D5 9 !& 4<F 4<4 4<; 4<D 1 4<< $ 4<= $ & 4<@ * +( !+& 8 4<@ 8 4<@ 8 4<@ 8 !& ! " , 4<6 8 4<7 8 ' " ) 4<5 8 4=F 8 ' ) 4=F 8 ' ) 4=4 8 4=4 8 4=; 8 4=; 8 4=; 8 4=D $ 4=D $ 4=D $ 4=D $ 4=< $ 4== E 4=@ $ 4=6 $ 4=7 4=5 8 4@F 4@4 B 4@4 B 4@; B 4@; B 4@D B 4@< 4@= ( 4@@ 4@6 B - 4@7 B 4@5 B 46F B 464 46; ? 46D & 46< 46= 46@ 466 467 & 465 9 47F 47F 47F 474 47; $ 47D ( 47< $ !* " 47= ( 47@ ( 476 E 477 2 475 $ ' ! ) ( " $ ? ! . ( ( * / ' ! . ! )! . ! )! ' . 3 ! : 5=I : / ! ! ! . ! ' . . %'J=I ' ! " ' ' ! ! ). ). ): ) =I E ) ! ( ! % ' ! ) : , " # $ / ( ( * / # ? & 0 ! & ! 0 ! -" " . * $9$ : ' ! ! * B:! =I ) / ! ? ! ! J < ? L / ' % % K ) % H H : 'M K $ K * K J4= K 9 K $ K $ K " K ( ) 7FF1N 4! D4;!F6 56 <! < " 8 / ! ? = " % O=F ! O=F / . J=F 4FI 8 , " " / % ! " 1 ) ) * P " 0B P ' ) " : 0 : " 8 : , " & 2 ( * P " 0B P ' " ) " : 0 : " 8 : , " & 3 ( & * @D6D@. ' ? #* 4DD=D 4!;!D & 8:* @76@4!@76@;!@76@D!@76@<!@76@= 8:* 8:* @76F=. 8:* @76=< $#*. % # 189#12 6 455F. 8:* @76F=. ! 18: <! < )! ! 18:! 8:* #* 4DD=<. ! 8:* #* 4;66=!8:* #* 4DF46 4!;!8:* 8:* #DFF " F F= 18: 18: % " ' D 4< ! ! ) : , " 4 ( * # 1 ! & ! # & 0 ! * P -" F4 " @6 =<7 $##! - ! ! ! . B&$JQ<;F / B&$JQ;=F " " ' ! * ) ! ) * 5/2 6 / 7 ) , 5/8 %7 9 F! F= $ =F ;=FG $ $ O ;=FG$ $1E J4R * ) D * 5/2 6 / 7 D 4FF R D J4R D ) , 5/8 %7 9 F! F= $ =F ;=FG $ $ O ;=FG$ $1E ( $1EQ DFF R J4R ! D @FF R D 4FF R D J4R D ! ' ! ! )/ = ? / - ' ! ! ) - ' ) , " 9 & : =FI " B " B$ , " & "" ' 8 ( & * ( ' # ) -" $ / . $ 3 / =I . . 9 . . & - ! . $&8. . " + + $ ! - , . ! ! ! ! ! ! ! : : ! ! % , " & " ; ) ( # & ! 5FI ( , " ;=I ! " .< # S % / ( I ** 5= 7 5= 7 $ 'JDFF ) ;= =F ;= =F 'ODFF ) ;= DF ;= DF <F <F 9 1 ' ! ! ! ) ! 6= 4FF 5F 4FF 2 = 4= = 4= $ 4F 4= 4F 4FF = ;F = <F $ ' ! ) , " & 50 7 .. ( * & 0 $ ( 0 ' S ! ! ) % # ** " 5= 7 " 5= 7 ;F 4FF 4@ ;= DF ;= =F ;= =F $ <F <F 7F , " & 50 4FF 7 ./ ( * 9 ! ! ! ! B E$ ' " ! / ! )/ " F D7 R F 67 R (C3$ ' % ! ' )/ " ! B E$(C3$O4 T / " / ' T % ) JQ F 4F ;. JQF DF / ! ) ' ; ! ! " " ( ' ! J4FF 9 , " 5 .1 ( * >.17 ( $ & 8:* @6DF!$ ! ;=I B:) B: 8:* @6DF $ ! @FI / . 7FI #" " * ! * - JQ7 + 9 + ! << ! ! < ! ; < <! < ! <! <L & ! ! ! <! <L / ! ! <! <L ! )! ! ;! <! = ;! < !D! D L '; ! <! < ! ;! < ! * ! ; ! ! - ! ! < ! !D! DL !D! DL D! D 4FF ! * * ! * ! B: ! ! ! : ! ! #8E 8E * " ! '9($)! 4=I # ' JQ;F. B:JQ;F. JQD. JQD. - H3) JQ; "- 5 ?- 7 ' B:! ) : ! / ! ! ! ! ( / B&$J4FF ! J4F ! J , " .2 ( ( ) & & ) # * ( # ( / ( ) # 8:* #* 5;D '4557 F=)! ! ! # 1 1 1 1 " 1 1 21.///13 4 21.//13 4 +151 .+16$78 9 1 1 1 1 1 " :1 .+151 **16$ 78 9 1 21./13 " 78 1 1 4 " 1; < 21)/13 4 21.13 1 1 4 210/13 4 = 21. : / " 8:?@6 =<7 $## !+ , : ! / ! ! D ! ! 9 ' ! JQ F F= " ) : / * " * : , " .3 # : 4F ' ) " : % ==I " <I / . . 4FI E , " ! " .3 ( * # 1 / ! ! * / . . ' ! ! ! - ! ) ( : " * ! J; " ! ! JF F; =I JF = . B&$ JF = ! JF 4 ! D " DF . #* :(& 4<47< 4 ! J4 ! F! F4 D + - " , "" ;FF; D64 $# % U * $ ! U ! $ ' $ )JQF! 4 JQ4 " ! JQ4 . / ! JQF FF4 D * F! FF4 D : " ! - !B&$ ! =I ! ! ! " ! / . $9$!C$9$!C9$ " " ! : , ( =I ! # / U U =F I #* @;; 4 % & 5, 7 E ' ;FF; D64 $#! ) B&$JQ4FI =F I #* D4; 4 %4 . ! ( ;F . ;FI , " .4 ( & * @ ) ( & $ , " ) I / 4FFI. ;= DFI. & 50 ;=I! 4= <FI. 4FFI 7 .9 ( * > ' # ( 9 $ 4FFI ' ! ! ) ( / ! ! B$! ! , " ( .8 ( * 5FI ( ! %* ! ! ! ! ! A " 8 !9 ' !: !* ( W V) " E / ( '9 ( T * T $ ) '4557)! ) '4557)! (1( 4FF4 !(1( 4FF; 4 '4556) 9 '* ? / (T =I ! ' A - 8 !9 F DI % 9($ X T ! " ! !* !: =FI !V) / ! ( ! : ! : F =I " * ! ! ! ! ! ! ! ! ! : P " 4I : P F @I % ! ! @6 =<7 ! J = : T : /: ! " 4I A " : +" ! : A ! " ! - ! - $ , " * TY T / 1 ! =I " " ! " ' A - ) " " # $&; J F @ T T # (&; J F = ' , T =I # ) * " " # $&8J;F T A " : A - 3 O =F ":(& 44<@5 % A ! - : ! ##$ ! @6 =<7 ##$ $ > ! ! ! ! ! " ! ! ! ! ! ! ! : P " 4I ;I ##$@6 =<7 ##$ 3 =I 1 ' " '* > 1 #*DD= ) #*D=4) : % 0 / P " ' @6 =<7 ##$ : " D DI ) P 6I " : P = " ; @6 =<7 ##$ : 4; & - ; " * : : : ;I " @6 =<7 ##$ : ! =I $ ! ! ! ! ! B:! ! ! ! ! 3 ! ! ! ! B:! ! =I ! $ ! ! " 0 S ' ! ! , " * ) " S " : ! : / " ! ! : * P , - * : ! : , " .; ( * ( ? ' ! ( 5FI ' , " ! ;=I " /< ( E ) & ( 0 ( & * ( ! ! ! : ! ( B$! ! " 7FI / 8 / 8 * 8 / ! P " @6 =<7 ' ) %/ ?<F ' : " ::: ) ?<= ' P ?<@ ' P ?@4 ' P ) ) ) ?@D ' " * # ) " ! '# E?3( 5F= L 4556) 3 B ! % F F4I " 2E : % 8:* :(& 44 <@5 , " /. ( '' 0 ) * % ' ! ! ) 5=I ' ! ) / ' )! ' )! ' ! )! : %J=I " =I E ' ! ) ( ! % ' ! ) 4F : " ! : , " # '= !; ! U #* 446@ $ ) : " #* 4466 " $ ? ! // ( & ( * 0' ' ! : ) ! ! )! ' ! # -" / /4 =F T $ J =FF / ;F % O=I / =F T. T. / 4 T. T $ J 7FF T! T / =I " =FI ( $ J4FH $&8 * " ! JQ F DI JQ F =I ! ! * ( 9 ! / ! ! ! ! JF @I JF = T ! ! ! ! ! ( $ J4I @6 =<7 $## / @6 =<7 $## " =I 8 4; " J;I @6 =<7 $## J= ; ( JQ ; $ " + , - - * " JQ5. & JQ6 " & $ B 'TY H ) 4 4< 'F F D=) 'F D= F 6F) D 'F F 6=) 'F 6= 4 =) '4 = ; ;=) '; ;= D F) 'TY T ) $ ; D < 'F 6F 4 F=) '4 F= 4 <) 'TY T ) I '4FF 6=) '6= =F) '=F ;=) JQ4F & " & ';= F) B 'TY $ 'TY 4 ; D < 4@F 'F <F) '<F 7F) '7F 4;F) '4;F 4@F) =FF 'F 4;=) '4;= ;=F) ';=F D6==) 'D6= =FF) '4FF 6=) '6= =F) ';= F) D ) D ) $ D 'TY ) I '=F ;=) " D / $&;J@F H / $&;JF @ H T D . (&;J4FF . (&;JF = T ! # JQ;FT $&8 D JQ;= , : ! ? ' ! ) : / $ , " /1 ( & & * ! 3 ! 4FFI ? % /9 E ZZZZZZZZZ ZZZZZZZZZ K 4DF $ ZZZZZZZZZ [ 4 4F $ 6 $ 9 4FFI : 4FFI , " /2 ( * # # # 1 " : P / P ! ! 2 S % % & # " " ** 5= 7 9 1 '$ ( >& ) $ $ 9 6= ;F ;= 6= 6= '$ ( >& ) 9 $ 3 ;D ! ;D / 3 5 3 = 9 @ 3 = ! , " & 50 4FF 7 /3 ) #0 # ? & < $ ! 'T ! BQ TB '4 @= \ )!TB! )!JQ F == Y ;]H E ! ! JQ 6=I , " /4 ( * # 0 ( # ( 0 $ % ! % ( / <FI ( ;FI , " / * & 50 7 # & & ) # @ 1 / S 4=I) ' " # =FI) /9 ( '" # 6FI ! ! ! % & ' ! ) % & # " " ** 2 3 5= 7 5F 4FF 5F 4FF 1 3 ' ) , " & 50 7 5F 4FF 5F 4FF /8 ( 0 ( ! $ ! $ 4FF , " * # ! & 50 . ! / ! I / / 7F 4FF / 7 /; ( 0 * # & 2 ' # & ) # ' ) B&$! ; !JQF = " 0B * / ! ! ! ! ! T $:E:#( 4F 8 , " ! " 1< & #0 : ( / $ ' $ ) ' 4FI ) ! . ;FI =I ! $ , " . ' ! ) =FI " 1. ( & 0' * ( / ! ! ! ! ( %OQ@4G $ 8 ' B&$ JQ 4=F " ) 8 B&$ JQ DFF 8 2&8JQ 4= , " ! 0 (B 0 ( ) . ' 5FI ( / ;=I ! " 11 * " " ( ( ' E((JQ4= 1/ , " ! . # : ' ! ! ( ) D=I : . <=I : > =FI : 6=I & " & E : , " ! ! " 12 ( * ! # : $ / 7FI # ? , " & "" ' 13 ( * & 1 ( 0'' ! ;=I =FI 3 ' ) , " # $ 14 ( & 0 (0 & & ) # * ! / ! ! ! ' )! B * / 5 " ' -" ' / * ! ) % ! ) JF 4I! J4FI JF =I! . & @6 =<7 $## ( JF ;=I. ' & - * - - ) ! JQ4FF1^ ;. " ; JQ@F1^ . 9 JQ=F1^ ;. [ <F T " [ 45 T O45T ; JQ@F1^ A ; ; ! ; JQ6F1^ . ; U 5F I " (&;JQ7=F ; / ! 33 &1#? E: JQ;FFF U ; ; ; :8#:! JQDFF ! *& JQ4;FF : (E?# # :* $#? 1:$ / ! '_ ; ; ; ! ; `) 9JQ;FF JQ;FF (&;JQ4=FF ; = . JQ;FF E#?:M:/ JQ;=F E#?? MM& # 1 ((# :/ ; ; ; ; !*& JQ;=FF !*& JQDFFF JQDFF ! ! ; ! ; ; ; " U B A /8 ! P U / ! " ; !(&;JQ4=FF !(&;JQ;FFF ; ! *& JQ;FFF ; / U U D 7FF 1^ / J@= , . (&;JD=F ' #?)! . *& J5FF U ! ! - , - - ! ( 6F I ' ) B U ! - ! #* :(& 4F=<= 4= ; JQ7F . ; JQ6 ' " ) , " 19 ( ( * ) " ! " * ! , * - : #0 ! ! ! ! ! " ! ! ! ! ! ! ! * - B " @6 =<7 ##$ % " 4I ;I A " * " / 9 " ( # 3 '$ ( 4F5 7@ <!44F <5 @!44F 7F =!444 4= 5!444 66 D!444 5F F) ( ! : 4 : ! 3 S ' " &$(#4F6!446 DF=) ) $ " 4I ;@FG $ B&$ " ( ! B&$ " J ) " O4;= " J ;@FG $ B E ) 8 $#* #* 4D<45 4D 4F; ; & B&$ EB&$'$ EB&$! " :(& 8:( 4@FFF @ ; ' 6 D 4)! " : % " ! 8:* @4;F!" :(& 4F<D , " * 8 " ! ( ' % ; ! J4 FI) % , " 19 ( ( * ) % ! % ! * ! ! : ? 9 !B !( B ! ! ! ! ! B:! B&$ =I /1 # ;< ;< !<F $9?! @F! '4554)!1 <7! ;F;!& 47!457D!1 4<FF *:&(C1 4!9 457<!1 # 7;<F 3$1( 1 $ & 457@ 8 47! <7 " 8 =FF , " ! " 18 ( * ) E <! ( 8:* '3 : ( ' ) ) @77FF! ! ! % 8:* @77FF E @F 1 ==G $ : ! = ' ' ) V) 8:* <676 4 ; : % , " 1; ( # ( * 0 ! ! : 8:* D;4<! 8:* <4F5 4! 4; = : 4; 4= : 5 D , " 2< ( * & $ ' 0 % ) : : ;<B , " 2. ( * C0 ( 8:* '3 : ( ) 45=<; 8:* 45=<; " : % " : 5 ) ' @ % 8:* :(& 44<@5 , " 2/ ( * ) B ) " 8:* D;@= 4 ' ) D< : 5 4 ' a bF = ) @ '@ 5 ) , " 21 ( * ( & 8 " : T ) / ) C0 ! ! 5= 45 D , " == ; ! " E ( " $ ? ! ! 22 ( * ( $ ' $ ( ! ! ) / ! % 8 / ! ! C8 # 8 P / ! - ( ! $ I $ / 8 / ;= 5=I. * !4FFI. !4FFI !;= 7=I 7 23 ( 4FFI !;= 5FI. !;= DFI! / & 50 ( ( & 8 @ & 0'' / + /$ / ;F <FI / & 50 / ;= 6FI 7 24 ( * , Q 4FFI / , " ! ! 8 , " ! 5# & 7 ( ) 2 ( ! : ' ! ! ! 4FFI %! #E) . : ;= DFI ! 4FFI 4FFI , " & 50 7 29 & / ' B$! %)!=F 4FFI. / =F 4FFI , " 28 ( ' * ! ! ! ( / ! @ ' ! )! ! ! ! ! 3 " 4I ' ) : * % $=F L c !5@ c 4FFF #$=F 8 / '&#$8;FD) !;< c 4FFF '&#$8;F;) c :$=F L !6;c4FFF '&#$8;F4) % 8=F L E ' ) c DFFF ( / c '&#$8<;F) : : c / $&8J F 4;= % 2&8;7 c 6FI # c / $&8 - : / ;F T E(!$ T E(! 4FF =F 4 T E(!? T E(!M DFF 4FF T E(!1 T E(!$ ;= 4 T E( T E(!* T ' ) * ! 5 * , 7 : O : 4I O 4I ! ( " @6 =<7 ##$ O F 4I OF ;I -@ : C = 44 = !: : : * - (E1 3 D4 6; : ; #* 4FFF;= 9 D@F2 ( P ;< P B : " / ' ) P " , " 2; ( * & 0 0# ( : '8 D DF4 <; 0 <D ;5 dE ; dE ; ; 4FD) " B / ! : " " 4FI : ' ! ) $ $ E E 'T^T ) 'T^T ) 1 1 1 ' ! ) 1 > 9 " " 8 : !B&$! ! : : " " 8 " * " % : " 8 ! ! , " @ ! > * ) " 0 ( ! 3< ( ## ( / * U % $ ! : ! 47 ! ( / ! .? ) 0 4= ' '4)! 6= <<; $## 456=! 4554! ) *2/ _ 6= <<; $## 54 4=@ $## $ ';)! U ` ! ! : /? " * * - : ! ' )/ " " D$ M DFF $ 4FF * =F $ 4 ?? 4FF C 4 $ 4FF 1 ']) ; ( ']) 4= ']) 4F 9']) ;FF ']) : ): 1? " : , ! F! =I ' O; ) 2? ) '*) ) c 7F I) )( ' * % ! e 46 ; I ' ;F I U* ; / ! e 4F ; ;&=! e ;F ; H;& *2/ E 4F I ' ' ) : $/* ) DF/4 3? - ): ;= I ;F I ) ' ) : ): U 4? ** : / e( / e# =F ! / J 4FFF 1 * 9? " D- - '1 */ ) ! : ; 8? -- - % , " ) ! ! ): ) % 4! = ( ;? , " * ' ) U , " * ) U . ) _(02(E? E& 8: $& E0? `. ! ) ) _ 11#*8 *E#8# (0& &` . % ' ) ' = I ) ' ). ) ! ! ! ' ! ! ). ) . ) , " * ) E - U . ) U ). N ) % . % ' ' ) T) % - "" ) ' ; ) : ! ; : P U ! ! ! . ) % *! ;&= H;& , " 3. #& : '' / # . # $ ! $ 9 ? ? " ! B $ 2*S $$1# % S % ( % & / $ E((! ! $ ! C! %! . " 1 " % " ? , " ! " 3/ ( '' & # 0 ' ( * : ! / : " : ( !? !E / ( !( ! !M !E !E D6TY '=F !: ) 3 ! : " " 1 / E ' / # " E , " ) 6;D ;FFF 4< #$ " 3 * $ / ( J4! = TY 4F6 2 O4! = TY 44F 2 ( J;! = TY 4F= 2 O;! = TY 44F 2 ? 4F= 2 E 4FF 2 E M 5@ 2 E E A " ( ! 8 '8#C )!8 ! ! !8 9 !8 9 ! !2 'E22 )!$ E '82 )!2 '8:* )! ' 22)! # '22 )!8 '8:8 )!? ' 28#)! % '#* @FD D= 4) : =F :(& 44<@5 " - , 3 : $ ! ! =I ' P T! ! T P - : " - : : & T ' & ) 6=I " : * $ ! ) ! & * : ! / J4 FI ! T> ! 4 : " " " ( " !P " " , " * " 8 / " ! ! E ? $ $ $ TY % * % " 1 ! I # " " : ! 7= 2 % 57 D6 #$ 8 & % * # : / $ 1 <FF [ fJ =FF TY 2 <FF J f[ DFF TY 1 fJ DFF TY B E - " - 1 ! 31 * ) : ! #D / = E 4 4= , " ( * 1 ( & ) # " ! ' ) ' " %) " " * ! ! " , " # $ 32 ( * # 3 " ! : " W " * / $ ! # 9 ? ? " ! B , " ! " 33 ( * # @ 1 J 4 ; TY " @F7 " 4 ;TY ; @TY 8:* #* " :(& 8:( 5;F6 " 8:* #* ;647; 8:* #* ;647; % 1 # $ ( : % 2' ) 4 Y " ( 4FF 5; $ 4FF 5; ( 5F 7; $ % 4FF 5; 2' ) ( & 4FD 5= * 8 ;= # ' ) 3D ":(& 8:( 7467 < - : @ F G 5 D$ 7 5 D$ 7 ( J;F 7D 7F= =F 4;= DFF ;F =F 7D 7F= =F 4;= DFF O=F 4FF 7F= =F 4;= DFF ( !: ** : / 8:* #* ==F4< 8:* #* =F4<< 4! ; 4; 8:* #* @F7 & = =<7<F ? 8:* " :(& 44<@5 / : ! & * # 0 # 1 ? $ ' ) % ! ! ;= ? * 22! 28# '4F 4D =FI) : , " 34 ( * ( ( : ' @FF 7=FG $ ) 8:* 7=4D 4!;!D % $! % F F4I F FDI , " 39 ( * #& $ " $ % : % ! !bF 4 " % 8 " 8 " , : " ! ! " *7*E$; ; 4 % : , " % 0# " ' $ + ! # + ! 38 ( ( & * % #&0 ! " % ( : % %+ %+ ,: , . % % & * " 5 " JQ;FF JQ4= ;FF DFF JQ;F DFF D=F JQ;= D=F <FF JQDF O<FF 4= %+ , % 38 ( - 4FI ( , " : 7 & * % #&0 ! " % ( : . . . . . =I . " # A # - > " ?1> A 0 > A 1 ! 1 1 >8 1 : 2141 @ ? 21*1 # - > 1 1 1 16 18 1>8 1G A 1B 1 C1 1 D1 1 1 1 B" "! " ?1 9> 1 ? " 21)1 21*1 A 6 1 1 1 1 1 B 1 1 1 9 " "" 1 1F 1 1 1 1 1 1 1 E1 1 1 # # 1.1> " ?1> - ! 1 1G ? 1*1> >F 1 1 1G A A 1B C1 1 21)1 A 1B C1 1 ?1 ? 18 1>8 1G & 21./1 ? /21.1 1 ' ). ! . ;= 8:* :(& 44 <@5 ! ! . - " " " Y ! ! <7 ) ' )! == Y ' ' ) , " 38 ( & * #&0 / ! ! U % ! : U % / % U / . . . % / - " B : " # 8 ' = : % %: U % ) $ : (D ' % % % % : >( ) $ : (D ! [ DF P %_ ` ; # * % [ 4F % %: U # % % 8 [ 4= ! * % [= % % & % ! " [ DF %: U P ! : U % % U : : ! ! $8 8B8 : ! T : % U " " ( $8 ' " ) D : : % JQ== U % >JQ<7 ' )! ' ) " " : 4555 =45 $# : ! g 0 ! ! . ! ! ! $8 : : 5F I U ! _ `! ! P ! ;= 8 E & ! 4F 1 ! * 4D ! 8 !# !8 . O =F I / ! ! ! E !# !$ . P ! @6 =<7 $##. % :(& 44<@5 * F! FFF4 I! F! FF4 I F! F4 I : " 0 U U #$1 , " : 6F : 3; ( * #&0 & $ U % ! U - " : ' : % [ 4= % ) = $ : (D ' % % ) % $ : (D : ; %: %_ ` U U J 4 U U & " ! ! 9 D . % ! ! ! ! $8 8B8 ' " : >JQ<7 " 4555 =45 $# " g ' )! JQ== ) D ' ) / : ! g ! ! ! ! ! ! $8 !: 5F I ! U ! ' ) ! P - ! ! - ;= / 8 !1 E & ! !* 4D $ 4F !8 ! # !8 ! O =F I !E ! # !$ . ! ! g P ! * @6 =<7 $##. % F! FFF4 I! :(& 44<@5 F! FF4 I F! F4 I * - B 0 U : 6F U #$1 _ `: , " 3; ( * #&0 & $ U % ! U : # . . . . . =I . ;= & 8:* :(& 44 <@5 - * ' ). ! * ! * ! . : " " ( >JQ= . + &99 , JQ; ' ). JQ4 ( - % ! " ! " JQ== ! JQ<7 ' ). ' ) , " 4< ( * & 0 % 0 ! ( : ) : - 5 G" 7 # " : , , 5 7 "# , " " : , , , > FJ J;F J= JQDF ;4J J<< J<F JQ@F J<F JQ5F $ O<= * & : <! ; ) : - 5 G" 7 # : J;F ;4J J<< : 5 - G " 7 "- 7 D 7= K= 4= D 7= K= 4= # : ", - , , 5 7 " * (g ? # : # J<F $ O<F , " , > * ", " : " : 5 7 "1< " JQ;F JQDF * * * * JQ<F JQ5F * * * * % 4< ( : " , , FJ 1< * $ O<= ) , : " " 5 FJ "- " & 0 % 0 ! ( : " : . . & <! ; . - ;= . < . ! . ' ). ! . ;= 8:* :(& 44 <@5 , " 4< ( * & 0 % 0 ! ( : # # & " D JQF F< B&$JQ46F .# D ';= JQF ;= . - " << " 8 D ) 8 ( <! ; % " " : - - * $9$ : " ! =FI , " * " : ! " , " ! ! ! " 4. ( * && 9 ! @ & 0 ! $ / # / >( . . ! ;= =FI # . ' / O;= ). O;= . / 5FI . " :(& 44<@5. . . . 22! 28#! . ! ! / 5FI . / " . B&$JQ=I . $ / $ != # . != !4= D / ? . JQF F6= . ! JQ@F ! JQF F6 . JQ6= . D JQF F; . D / - F DF !@D . D4 =F !@7 . =4 6F !6= . OQ64 : ! > "F6 7 4< !=7 . !@6 . !6; - A ! . !@; OQ;= " !<F ,G 4= ;< & . F DF !/ $9$ !C$9$ ! / - $9$ !C$9$ ! / . . ' ' 6=I ) ) # %/ % . ' ! ) , " 4/ ( && * ' ! @ #0 0 ' ! ! ! ' ) 5 "" " : # : - 7 " 7 5 <) "- G # : 7 1< " 5 " # : " : - , D * * JQ;= JQ4= * 4F ;F * * JQ6F JQDF * (g JQ7F JQ@F ;F << D 7= K=F << 4FF D 7= K=F ? JQ5= JQ5F 8 D 7= K=F ? JQ4F= JQ4;F 8 4FF ' ) 5 "" " : # : - 7 " 7 F <F & , " # 5 "!* : # : " , * < 7= : 7 " 1< " * <F & ;) "- G 5 K=F ? H # D JQ6F JQDF * JQ4F= JQ5F * % 41 * "!* F 4F & ( ) H? 9 ' E + && ' @ #0 0 ' ! )! ! ) :/ . . & - . / ;= . < . ' ). ! . ;= " " " / " ) 8:* :(& 44 <@5 / : ! "- " " , "- G & - " , "- G [6 Y [ =7 2' ) 6 O [ 4< Y [ @; 2' ) O 4< Y [ @6 2' ) / $ ! 1 ** # / 4FFI " ' ! ! )/ . . * ! ! B:. . ! " / '?;@!;6!<F! )! ! / " L J F F6 . D J F F6= D : + .& J F F; 6 D .( , ! , " 42 ( * H 9 E ' & - ! ! ? " > )! $9$ " : B&$ =I . : " 8 & / D JQF F< . JQF ;= D . 8 8 ! " , " ! ! ! " 43 ( * 8 ! ! : %+ , JQ4; % 4= : % : , " JQ4; % % JQ4= 44 ( * #& ( ! ! ( % %+ ! , % 8 %+ , % 8 ) / :5G" 7 # : 5 - "- 7 " !* -5" : F 4F JQ4F JQ= 4F L ;F JQ;F JQ4= ;F L DF JQDF JQDF DF L << JQ<F JQ@F & JQ6= JQ@F << ( ' ) G" : 57 # 5 : ;) - 7 "" F 4F JQD= JQDF 4F L <F JQ@= JQDF & JQ4FF JQ5F <F ( ' ) G" : 57 : -5" !* 7 : -5" !* 7 D! <) # 5 : - 7 "" F 4F JQD= JQDF 4F L ;F JQ<= JQ@F & JQ6F JQ@F ;F 7 9 ) :5G" 7 F 4F & 4F # : 5 "" JQ4F JQ= JQ4= JQ= 1 ' ) " 7 :5 , , +" " 7 !* -5" : ) G # 5 : 7 "" F =F JQ4F JQ;F =F L 4FF JQDF JQDF 4FF 4=F JQ=F JQ<F & JQ7= JQ@F 4=F 7 : !* -5" 7 , " % 49 ( * 5 # #& ( + ( + @ 7 ! ! ( + 2 ) : "- 57 " , - & !* # G- - " * - " " G 4 6 4= 4= 7 4< DF DF @F <= 4< : + &99 + JQ; "- : " 8 75 DD@ $## #* ==F;; " D JQF 4=F . . : + JQF F; D JQF F6 , ! . , " 48 #& & - !/ $ " / % 6 % > 4= % % 6 4< !DF % !@F % / O4</ >DF >! <= " JQF ;= D . D . " ! " # ( '$?E)! ' $8) 0 P 8 4= , " . . JQF F< 4; * . . : ( 4= . . & " , " $9$ . % . %!+ , %+ , . % " 7 % : D 9< ( * 0 E 3(1!3 ?( ! 01E( : ! ! " 8:* #* =FD@4 '( ?)JQ @F H : & * % & . ! / ! 8:* :(& 44<@5 / 22! 28# "- / " ! / ! ! " , " 9. ( * E ! " $ ( / ! , " >JQ< % 9/ ( * >JQD D ( 5 ( ) 8 H ! 1I1 1 1 1B 1 1 1B 1 1 ;1 1 1 1 1 1)/1 1 J 1 1 1 1 1 C1 1 1 1 1*)1 *1 ;1 1 1 1 1 1 1.)/1 18 1 *///1 1 E1 1 1 1 "1 1 1 ;1 1 1 1 1 1 1 H 1 1 1 "" $ 1 1 1 1 1 1 1 1 " 1 1 1 1)//1 1 1 1 ! " 1<1 1 " 1 1 1 1 1 " 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 " 1 1 1 " 1 1 1+//1 1 1,*1 1 " 1 1 1 1 1 1 1 " 1 1 1 " 1 1 1 1 " 1 1 1 1 ! 1 1 1 1 7 ! 1 1 1 1 1 1 D1 1 1 1 1 1 1 " 1 1 1 10&1 1 1 "1 1 1 1 , " 91 ( ) * ! , , * F! 46 TY 1 T ! #* @F<=@ 4555! 5= 4; $# @F G $! $ '4) " A 4; T ! #* @F<=@ 4555! 5= 4; $# @F G $! # % ' =< I! ) @F<=@ 4555! 5= 4; $# : 8 #* @F G $! % 2! U :B 5= 4; $# " : ! #* @F<=@ 4555! 5= 4; $#! @F G $! Y Y =@ 2' ) 6@ 2' ) % ! ! U : % ! & % - * ( ( * - E U % U ! U ) : ! U ) % ) e e :(& 44<@5 S ) ): ! ! U e ! ;= ' ! ! ! =F ! e ! / " ! : E U % # ! #* @F<=@ 4555! 4! FF 5= 4; $# @F G $! : U :B 5= 4; $#! % 2 , " 91 ( ) * @; ( #* @F<=@ / ! : @FG <FG' ) " # : % A J F D= TY T #Q ' 4K ;K DK <) ' 4K ;K DK <) B J D; T B Q ' 4K ;K DK <) ' 4K ;K DK <) ! % TY ! ! % < 8 J==I J@FI ' @; T D4 ! 6 4) : 6; 2' ) * " " " @F 2' ) / ! ' " ! ! ! )! ! ! ! =I ! ' ! ! ) ! P & " " 8 " , " * / " 8 " ! / ! , " " ! 91 ) " ! : E U % B " : % % # - 8:* :(& 44<@5 ;FF ;F A ; - * P ! * P 1H ) 1 H::: 4! ;! D! ) #$ ? # / 4! ;! D ?#94!?#9; E?3( 5F=!5FF #$ $ 4! ;! D #$1 4! ;! D 14!1;!1D. ) ?#9D % . % F =I. ! ;F ' )! 28# ' ! 22 ) 22! 28#! . ! . " ) - ! * % 4FF ! ;=F E 'E ;FF # 8 ) # ' ! ! U ) <F % O E?3 5F= ' ! ) '* ;& KH;& K $ & K 1 & K 2 &) J 47I " : ! 2 * = 8 %+ " 5= 4; ##$! ," ! 4 $ 44 + " " , T 5= 4; ##$ : * /+ + $ < , / [ 6D 2' ) ,[ =; 2' ) 8:* #* @F6F< 4 8:* #* @F6F< D 8:* @F6F< ; : 8 " ; ? 0M5@ " 3 , " 92 ( ) ) * ( ! , , ! * 4F F! =7! 4556! U :B 56 46 $# $ 5; 6= $## $ '4)! % U ! '#* =F;<;) 4@ 56 46 $# = F! @<! '#* =F;<;) 56 46 $#! 4F U :B 56 46 $# = F! 6@! '#* =F;<;) U :B 56 46 $#! 56 46 $# " : A U h Y' )i U =F;<;) j () K 5! ;= / Y' '#* ) [ 'F! @;= 56 46 $#/ Y' ) Q !( Q U ! U : % ! % - " U =D 2' ) ! ! =F 2' ) #* =F;<; #* @F6F< ; D #* @F6F< D! 56 46 $#. % ! U ? ) : ! ! U ! ) =F ! % :(& 44<@5 S ) ;= ' ) ) : ! ! U ! / e e e e " ! : E U % ) U U @= G $. ) U ' ! ) ! ). ! ! % ! ! U , , ! U :B 4! FF! '#* =F;<;) U 56 46 $#! 56 46 $# : :B 56 46 $#! % 2 , , U U * :B :B - F! 5D! '#* =F;<;) 56 46 $#! 56 46 $# : % 56 46 $#! 2 E U U % U U ! ! ' ! ! ! ) , " 92 ) $ !Y '#9)/ " ) TY . 1 " #9Q 4 '1KY) : OQF =7 , " T % 92 ) ) : % ? " : % % # - 8:* :(& 44<@5 ;FF ;F A ; - * P ! * P 1H ) 1 H::: 4! ;! D! ) #$ ? # / 4! ;! D E?3( 5F=!5FF #$ $ 4! ;! D #$1 4! ;! D 14!1;!1D. ) ?#9D ?#94!?#9; % . % F =I. ! ;F ' )! 28# ' ! 22 ) 22! 28#! . ! . " ) - ! * % 4FF ! ;=F E 'E ;FF : # 8 ) # ' ! ! U % O E?3 5F= ' ) <F ! ) '* ;& KH;& K $ & K 1 & K 2 &) J 47I " : " !" * " 2 %+ ," 8 = 5= 4; ##$ ! 4 " A ' Y [ F! @;= 13 K 5! ;= 'Y)Q 8:* #* @F<D@ ':#$<D@)) !'13)Q $ ! " * @F6F< 4 /+ 8:* #* @F6F< D ,[ <5 2' ) 8:* #* 8:* @F6F< ; D " 3 , " 93 ( * & E & ! 4F ; ' ) ! ! - " 8 ) , , = 6F I * " * - ! !U D<= Y 8 4 D4;! ! =; % #* @F 57 I @5 Y ( : ==F 4 FFF : <F FFF U ; =FF : U ; 8 E % % 4F :+ E-- : ! g U ' ! $ ! ) ' 22) ;FF; 5= $# U ! U ;FFD! ;6 ! ! ' 28#)! '4) ;= 4F 4D $! O =F I '$ ( 7==D= 7< 7) ;= @6 =<7 $## P / ?<=!?<@!?=F!?=4!?=;!?=D!?@F $ ! ;6 45@6! ! ?@4! ! U U '4) ;= :(& 44<@5 : ! ! ! : ! % " ' 6@ 2' ) ' " ) U /4 ) - ! % 'S) F! F4 D : * " !" '?) # , " * E ;= * ** : ! %U U ! / U P . '*2/ ). P U . % . U . . P ' U ! ) ! U . P . , " 94 ( * && ( @ ! 0 ! 0 ! ! ! ! ! & * : 0 P % & P P 8 / : : : U : ! " P 'O ;= ) " :(& 44<@5 % & * " 0 ?<= ?<@ ?@F ?@4 #0 @6 =<7 $ ! S : / 8 '$ * 7< @4 6)!9 '$ * 7< @5 =)!8 '82 ) '$ * 45@; 6= F)!2 '22 ) '$ * 7= @7 6)!8 '8#C ) '$ * 446 74 6)!8 '$ * ;6==< ;@ D)!9 '8:* ) '$ * ;7==D 4; F)!9 '8:8 ) '$ * ;@6@4 <F F) # : ! ! : $ " " - , , , 8 ; : % : % F H F ;1 1 1 1 1 1 "" 1 @FY '4 1 1 " 1 K1 1../ L 1 1 1 @F ) 4 1 1 4F=Y 1 1 1 1 " 1 1B 1 1 1 1 1 16,&M 91 1-1 1 1 1 1 1 1 1 1+)M 1 16 1 1 1 --M 91 11 " F 1 1 1 1 F 1 1 1 1 "" 1 6 1 1 1 1 91 <1 1 1 C1 1 & - ;1 1 1 1 1 <1 1 : 1 1 C1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1<1+)M 1 1 1 1 1I1 1 , " 99 ( * 0 @ ( $ % : 3;F ;F " ( ! : E U % B " : # - 8:* :(& 44<@5 ;FF ;F A ; - * P ! * P 1H ) 1 H::: 4! ;! D! ) #$ ? # / 4! ;! D ?#94!?#9; E?3( 5F=!5FF #$ $ 4! ;! D #$1 4! ;! D 14!1;!1D. ) ?#9D % . % F =I. ! ;F ' )! 28# ' ! 22 ) 22! 28#! . ! . " ) - ! * % 4FF ! ;=F E 'E ;FF : # 8 ) # U % E?3 5F= $:OQ ' <F ! ) '* ;& KH;& K $ K 1 & K 2 &) JQ 47I ! ! C & ! ) ! YC&'Y ( O DR 8 ;FF< 3 . ! " " - , U FD % ' U / 4 4) * F4 U ; % " " 8 " ? 0M4F4 -- " / / F FD I 9 / F FD I Q DFF Q DFF $ / ! ! 3;F ;F $& #*DF 4 4 " " F= ( %+ , = : #* DF 4 4 / /;< D D D /;6 / DFF D =< $& C #* DF ; 4 -8 ' 9 8:* <<=<6 4F)/ /F5T 9 /4FT " 3 , " 98 ( * 9 ! ! ! ! ! " - " U U , B #* 4=D 5< ; $# '4) " $ <; I ! : U U : U U U '3Y ) 4= ' & '&8 ) $&; " 4FF ) ! : U E U % U : ! ! ! ' ) : / : ! U ! / e e e e =F ! % :(& 44 <@5 S ;= ' ) ;= P / ?<=!?<@!?=F!?=4!?=;!?=D!?@F ?@4! ! 57 57 $## ? $ '4)! U ! U - $ @6 =<7 $## ';) S F! 4 I U : U U ! ! " : P * - E U %U " * U ' ) " : U <; 2' )' ! ! Y) U ! ! U 7@ =5< $## #* ;75@F $ '4)! S 5/ _ ` , " U :B 5< ; $# D 9; ( * & 0 % 0 % 0 % ! / % / ! % ! " 0 % / 9 <G $ % ! / $ FG $ / L47G $ 9 / ! FG $ <G $ L47G $ $ // L ;4G $ 0 % / ! % 0 % " % / : ! " ;< 9 : $ / J F 4FBK ; F< TY $ J F <FBK 4 D7 TY 9 J F ;6 B F 64 TY $ J F D5BK F 7; TY 8 BQ B D BQ '4 @D , " D) K % 8< ( D 0 * # ' ( ) " DF % F F46 TY & 8:* =<7<F 44<@5 - :(& : : * * * " 8 , " 8. ( * && : 8B8! 8B8! @ 0 0( ) ( / ! ! . A - / , - ) ! " * : ! % > % J !$8! : 4 > 5 '#) EB % 6=I #Q## # h TY i EB # A - , - " ! : % J; > ! ! J4 " B ! : > BC( / J <F BC( 8B8J 4= A - , - ()( : " > > / J@ J5 & : ;= % ! " :(& 44<@5 - : * / ! ! ! $ : % ;= @6 =<7 ##$ / ?<=!?<@!?@F!?@4 # 1 $?E ' 1 )/ $8 ' P )/ " k )' ' P 4 ) : D & * : : @=I Y### " ! ' Y### : 4= & " :::) EBB$? 4F ! : ; % U % 6 * - B : ! ) / ! !U U ! . ) % > . ) . ) % . ) . ) P , " 8/ ( ) * ! ! ! ';= ! ! ) ( , * ( > - / U % > ( % ! > - " / U % - : U : > U [ 4! F ':?8)! > U [ 5! F : I _ ` %_ `':## ) @= % U U :## Q / ! / U ! %_ ` U %_ `! / / 4 U F ! F! 7F ' ' </D)! F! 76 4@/5) ! U ;. F! <7 4FF ' ' </D) j j j F! <;6 4FF j 4@/5)! 4 ! & F " ! : ; % U % 6 : ! g ! : ): U % / ! ! U ): ): 5F I ): 5F I ) U ) / ! ! P ! ) ;= / / 8 ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! 4D $ 4F O=F I P ! ?=F!?=4!?=;!?=D!?@F 45@6! ! ?@4! @6 =<7 $## $ / ?<=!?<@! ! ;6 ! ! U U ! ! % :(& 44<@5. > ) ' * - E : ! ) / ! !U U ! . ) % > . ) U U % ) P U . % . ) . ) ( P * " 0 U U #$1 _ : 6F ` , " 81 ( * 0( : 8B8 ! 8B8! ! ()( / ! ! ! ! $8! ! ! : ! ! ! * ! : ! / & # :I %J JQ4 F 8B8 , " JQ4 F % 82 ( * )) S E BC(!8B8!BC( 8B8! S % EB $ # - - " EB " : % JQ 4 . JQ JQ 4 . JQ D B$? JQ 4 1 D $ EBBC( $ EBBC( 8B8 JQ @ JQ < > , " % 83 ( 4 ) * '$?E) : " $ " : ? 0M54)!$ T l ? > 8 l' $ % 6 % " ! '1 ?455F/ 7!1 ?455F/ 4F) : + ?m l'& f % " ? " 1 ?( f) E : : ? : ! * % & * % , " > B8: ;;<D l H ) T l' / ' ) ! . # . 9 ? & & ? ;= ! + , % " EB P < ! ! % ? " " E?3( 5F=!5FF 4 ) 1 H:::4!:::;!:::D. $ #$ $ ) $ 4!$ $ ; #$1 $ 4!1 $ ; ) ?#9D #$ ? # 1H / $ 4!? $ $ D 1 $ D $ ;!? 14!1;! 1D. $ D ?#94!?#9; / : % $ F =I ;= 22! 28# # 8:* :(& 44<@5 ;= ;FF ; ! ' % " 57 4F4 ##$) : 2 S '54 4=6 ##$ E * % " 4F " " " " " 0 / % >" < % >" 6 % % % 4 % > > ** " #* @FF@= ' 8:* B8#7@F) "- : " " 75 DD@ ##$ % EB #* ==F4D " " " ! : " , " 84 ( * )( B : / ! ' ! ) ;= ! 8:* :(& 44<@5 : L : " :::D) E?3( 5F=!E?3( 5FF #$ $4 '1 H:::4)!$; '1 H:::;)! $D '1 H 1H : , " 89 ( * & #& ( / ! (##?OQ4D. ##?OQ44 (##?Q ( 2 % ##?Q # ># 2E0!2 E , " # ># >? * % " Y >? ! 0 % 88 ( Q 0 0 % K( ( ' # / ! (##?OQ4D (##?OQ4; ##?OQ4F = (##?Q ( 2 % ##?Q # ># 2E0!2 E , " # % ># >? * % " Y >? ! 0 % 8; ( " % Q ) 5 7 B $91!$ 9 1 ' ) " " Y ) , " : Q4==$91 Q44F$91 Q6=$91 ! . B . B / * " Q4! ;=F$91! # " Q;! =FF$91! " Q=! FFF$91! / / % ;< ( 1 % % ( 0 $ 6FH # ' *& JQ 6F H C'<F 0 H H C'=@ ). $&JQ @F " )! / ) / 5FI 4FH 54I 6FH $ C 7FF / Y ( ? Q7 . Q ;FF / 4FH / ' " " !" ) , " ;. ( * ) B ( 0) ' ( 4;FH ) JQ # ' *& JQ 6F H C'<F H H C'=@ ). $&JQ @F $ )! / ) / Q ;FF , " ;/ ( * ( $ ;; H ) # ( & ' ( 44 H ) ' H /90*M:&* 1#*E& $&*E:*0&! $ / *& / *& JQ 4DF H . $&JQ@F H # 0 " ' )! H . $&JQ7F JQ 4FF H / JQ<TY , " ;1 ( && 50 @ * 6F TY " " JQ @F " ' ' H . $&JQ=F 0 H 4F4I 4F<I C 7FF / ( / *& 6= @FG$ <F DFG$ / Y )! 6FH 6FH " JQ7F 8:* #* @66 H " 4FH ! 4FH ! 9<L 7 # 8:* <6F;! 8:* DD@7 ! ) JQ4= % ! ? & "- - 4FFI 4FDI . JQ;FF / 4FH / JQ " $ " !" , " ;2 ( & #& ( * " ;=F ! 4 $ ; $ % 8:* #* 44=4 ' ) I % 4FF - ! " " I CJ @, * + S, "- 5= 7 " 4FF @ 6= 4= =F D= ;= << 8:* #* 44=4 : +,' + )! , : + S, J 4FFI F 6= 'F F@] Y' KF! 4=]>YKF! D=]YKF! <<] Y) Y) JF 6= 4FFI @I) , " ;3 ( * 0 0 K ( ( ' % & ' ' % J @=! FFF2 ) / " & ' ! !C ! ) ' ! !C ! ) " & (##?' > # > )! 4; / : JQ6 7 / ! $ (##?Q ( 2 % # ##?Q # ># 2E0!2 E , " ># B: JQ ;=F >? Q % " Y >? ! 0 5 ><;7 ;4 ( ! 4=I & #& ( * ' & % ' J @=! FFF2 ! / ' " & ! !C ! ! !C ! ) / ' C( 9C ( # 9 ! " % / ! $ ;9 ( * " & ) 6@ / : , " !C$9$ JQ67 ! B: JQ 4FF DFI 5 >.37 # ( & & ( ' (B " ! ! % & ' - * J @= FFF 2 / ! " & ! !C ! ! !C ! ) / ' (##?' > C( 9C > )! ( (##?Q ( 2 % # ##?Q # ># 2E0!2 E ># 4; 9 ! >? Q 6F % " Y >? " ! / " % / ! $ , " * 5 ( " * ' 8:* #* <D6 OQ77I ! " ;; ( B: JQ 4FF ! H . $&JQ<F # , " ! >.17 2 *& JQ5< JQ@7 DFI ;8 ( " & ) 0 " " !C$9$ B ( ( C0 ( " 8 >/ J@F ;FF . J4;F ;FF <=F . " F. , " ! " .<< ( * ( & 0 % ) ( ( & ( ( / . " $ 4FI 8 6 , " ! " .<. ( * #& ( ( ( ! ! * " ! ! ! ! ( ? " ? O 7F " 2 57 44 #$ ! ;6 F4 57 :B 2: " " ! h i0 DFFF D6Y # : 1 h i JQ ;=FF : / 4F @ / / 5FI / 8 ' ) 1 ' 4F FFF 4= FFF 47 6=F ;F FFF c ;= FFF ) < @ 6! = 7 4F " 3 ( " " ( % , " * " / " % / " " % " % ! " , " .</ ( #& ( * ! ! ! ( g %! : / ! , , * +! ! " +" " " " / * 5 ", "*7 5 "- -M - 7 # 2 8 4F FFF 1 6F I E 4F FFF 4F FFF 7F I <! F 5 FFF <! F / ( -- + ( -- + " # 8 4; =FF 1 5F I E ;F FFF 4; =FF 5F I =! F - ;F FFF 7! F " ' $9)! ;F FFF U 7F , "" = / 8 E & ! 4F 4D - 1 ! !* ! 8 !# !8 O =F I $! - ! E !# !$ ;= P ! ?=D!?@F!?@4 ' @6 =<7 $## $ ! ! ! U U " * ! @= I ' ) ' ) ! U 7F I * - ! ! E ;6 ! )/ ?<=!?<@!?=F!?=4!?=;! 45@6! : U %U ) U U ' : / ) U % ! . ) ! U U % U . ) ! U , " .<1 ( & #& ( 0 ' ( : =FFFF ;= H 4FFF " =FI & * O ;;FBL4FI " ;= TC 8 ;<FBK@I % 45FB ;7FB : 4 FF F 5= ? 0M74 ' ) " 8 B %O : ' ' 4FI ;I 8:* #* ==F4= )! 8:* #* @4FFF < )!8:* #* @4FFF D D ' % $ ) : 8:* #* @F 5;5 8:* #* @F 5;7 : / - - 8:* =< 7<F ! ! :(& 44 <@5 , " .<2 ( #& ( 0 * ' #& ! 0 ! " 'Y) 4FF ! % / *(: $67 = " ( % " # / " & * , , 5 " 5 7 ' ) 1 4FFF " '4FF ? " D J4= <= F OQ4= @F F J4= <F F 4=J J45 <7 F 45J J;= =F F O ;= == F J;F DD F O;F <F F / " 7 = 5FI ) '$?:)/ O E 7F F / ;6FFH " DFFFH! ' ) & * 9 ' ' )) O F =F E / " " 7FI J E / 9 / O <F F TC D *(: $67 = " J : / , " * "- 4 9$$<6 $9? 47 " :/ " % %! & * ! 3 / 4; ! , " .<3 #& ( 8 , " " ! .<4 ( * 0 ' D@ ! ! " 0 ( # ' 0 " ! " " , , * " / :/ % ;' $ = % ! ;) %/ O F 7 % O4= % / O7 @ ; % " ; 'FG $) " / ;F/4 <=G $ 'FG $) " <=G $ 'FG $) <=G $ ( = , " % .<9 ( * & 2 ?4;!< ?;= # ?;F! ?4<! ?@! ?FD!@ ?@4! ?78<;=! ?4!D $ 1 $ JF4 J 4! F J 4F " * P B$ :#$@FF7@ ; # 4F 4;FF4 4F , " .<8 ( * 2 ( T " * - ! F4 ! ! ;F % :(& 44<@5 : / ?<=!?<@!?@F ?@4 #0 " * B$ ? T : S = B , " * " % ( P , " .<8 ( * 2 ( ;= <FI % % 8:* #* @FF7@ : % * % * - + " " :: @6 =<7 ##$ ?<=!?<@!?<5!?@F!?@4!?@;!?@D ,'E)! P 4F : " + ::: B % = * " " : " @6 =<7 ##$ ,'EK)! % & : : / % ' J 4 ) 8 , " .<; ( 0 0 * 8:* #* @F@@5 4 'B8#F@D; 4) $ 8:* #* @FDF5 ; 'B8#F@;D ;F) 8:* #* @FDF5 4 'B8#F@;D 4) ! 8:* B8#F@;F F4 'B8#F@;F 4) 9 8:* #* @F;@5 4 'B8#F@D@ 4F) & * 8 ;;<D ! B8: + 8 > , " # * @6 =<7 ##$ ' : :::) / ?<=!?<@!?@4!?@D!?@7 E?3( 5F=< E $ #$$ $ 1 $ 4!1 $ ; $ 9 #$? $ 4!$ $ ; $ 4!? $ $ D! 1 $ D! $ ; ? $ D / % F =I T - - - ;F 8:* :(& 44 <@5 O ;FF ; ! : $ ' * ! ! ! ) B: T! , " ..< ( * @ & #& * ! ' - ! ! - 28# ) 22! - : # - / ! ! B: / E ! ! ! : $ B" ( 8:*;4FD! = ' " % ) " - = ' 8:*DD76F) : : " , " ... 0 ( , " '' & # @ P & 50 0 , " #& ) ( P & 50 ) 7 ../ ( ( ' ' 7 ! " ..1 (B 0 : ) @ ! . ' , " ) ! " ..2 * - ! * ** ' ) ! / $9$ ! ! ! ! ! 444 : ;I @6 =<7 $## ! " ' ) ! : ' ** / !/ ! % ) 6=I @FI " . 5FI : , " / # " B$ $ ..3 0 # ;I & #& -" / " " 8 @6 =<7 $##. ! ! ! 6=I 5FI : " 1 / . ! B" ' & , " , " ! " ) ) ' " + # $ ..4 ( ) ' * # ( #8 ! ( ! / % 1 ! / ;FF ! DFF ' ! ! ) ! E ( / " D ! #8/ P ! % ( #8/ #8 " - , " ! " " G 5 92N 7 " 5 /3N 7 ? 4;, 46 44 ? 7, 4D 7 9 ? 4; 5 B 4;, 4= 4= B 7, 4; 4; 9 44 44 $ 4@ 4D & 4; 5 1 4@ 4D 4;, ! " S % ! ..9 ( * # ( P DFI , , * - " 6FI 7=I ( 55I " ' 4 ) " " ! ! ( / ;FF @FG $ / DFF @FG $ % / 4FF 5FG $ 8 $ A - * $ * " F 4I / ?<F!?<=!?<@!?<5!?@F!?@4!?@D!?@7 @6 =<7 ##$ 4555 <= ##$ " : DF , " ..8 ( * 0 : ! ! $ '2 ! : ! !$ !: 2 9 / '$ )!$ $ / )!? !> / 5=I : =I ! : " & * , 9 ' !$ !: !? ) " 8 " 6=I E&$ ' ) $&8 '$ & > 8 ) " S 9 : =F R T ; D45 7< @ < D45 7= 6 = ' ) =7 75 5 E D45 7@ 7 DF5 FF ; 8 @F =6 4 # 6; ;F 7 ! n88E =F ;5 D ! n888 6; =< 7 D4;47 7D < 8 DDD <4 = 56 46 @ 9 ;55 7< D <6F 5F @ " $ @7F7= 7= 7 $ =;D4= F6 7 8 =;547 @D = 9 =4@DF =7 4 $&8 @F T P E&$ / ' ) $ $&8 P P P 4= T ( F =T : " ! B&$ " B&$ 4; : " T P " DFF 7FT E&$ P 4 T ' ) 9 / ' ) : T '#&f) "" ** : " ' - ! ! , ! ! ! ;F R T D ) : $ ! ' ) A - * " : ! / ! ! ! ! ! ! ! ! : E ! : P ! / * * D - $ $2 ! ' )! ! ( $ ? ? $ 8 B$ ! ( : " 4 FI / * * #& E ( E D - 8 81 $ 9 #8E ( - , ? ! " ' ) ! : " ! ! " 4 FI * # ' 4) 5- $ 7 !- ( 3 % " " &$(# % ' ) E&$ $&8! ;= # $&8 / 5FI T ! 5=I =FI @F T : ' ) : E&$ $&8 E&$ $&8 ) ' ' ) $&8 E&$' )! ( !" " ! P ' ) : " A 0 : ! ! & , # : P S " ? * 6<<F D7 ; ) 5" D$F ;F 6<D5 5; 4 F 7F 6<<F <D 5 $ F 4F 6<<F <7 < $ < FF 6<<F =F 7 ? =F FF 6<<F <6 7 $ ; FF 6<D5 56 @ 1 F F; 7 C 6<D5 56 @ 1 F F; 6<<F F; F * T < FF 6<<F D4 = ( < FF 6<<F @@ @ M @F FF : : P " : : % : : % ! -- $ ! E - B 2B $B " 8E #E 9E 32 ' ) C ' " o;I )/ oF =I ! # ' ! o=I )' ! ! ) / " : " ;F FFF <F FFF . < : " : T P C <7 F= R ; 6= ! " ! 1 , " ..; ( * & $ ( / ! ! ' ! ! / . 5F I / ! ) ! . * ` 5F I ! _ _ ` ! : / ! ! % U 7 : / ! ! ! ! ! ! ! ( ! ! ! ! : =I ! : _ U ) : - ` U ! ' U 7= I ! ! .? ): 4! = T ) U ) U /? , 5 "- ' 4 $ - $7 ' ' % ! / ! ' ! ! S _ !88E! )!;! <! = E! ! ! T ) ! F! F= ! ! ! `) ! ! ! ! =F I ! '$##) ;< : ! ;F5; 54 4554! P U % 6= I S 4FF I ! '$##) ;F5; 54 $ % ` ! P _ : / !0( # ( )!74<4 ' ! 7F74 h ! )i !74=4 7;6F $ ' ' ) ' ) 1? )* ) = 2? , 5 T "- -+ + " O7 : ! '$ 'E & $ & > 6= I e E&$) 3? , 5 8 e $&8) 5= I "- - + "" + - - 7 ) : F! = ' ! ! )! q ! !U88E! !U888 !r ) : ; ! ) : > ! ! ! ! > !> / ! ! F! = / ; / ! ) : ! i / p ! !s : h )! )! ) U % P ) 6= I ) : $&8 @F . U T U 6= I $&8! : $&8 = T @ : 5' C C ) <F G $' ) 4? ): ) , 5 "- ! &f +% + + - + 7 ;=F ! DF ! ! T ! 4;F ( T ) ! ! ! F! D ) T ! ! ! 9? & F! 4 "" U 4F *;& T @ =F T @@ 8? & : ;@F ! P ) ( _ `' % 4! ; T ' ;5D! 4= H F! F4 T ! % U ) ;? & - - * & * " : ! ! ! ! .<? - ) : , / - , , 5= I ' ) ) ! ' ! )/ 5F I ' ) S ! ' ! ! )! ! ! ) : ' C) U 4! FI ..? ) 8 ' )! $2 ) 3 U ./? ( * - " * ' ) .1? * .2? " / ' ' '8(81 $)! '#8E ) .3? ( ) ' + "" + #&)! '8E81 $)! ) '8E ) ' ()! '8CE81 $)! "- : ! 5= I ! .4? : $T * ! &f <F ! 4FF e $ T/ ! e 4 7FF! S .9?": . C < 4=FF : % =F . 2 4FF . $ ;F . 1 4 FFF . * ;FF * . $ =FF . 4FF / 4FF . $ ;=F . 9 ;=FF . . ( =F . ( ;=F . M . $ 4FF . ( ;F ! %! ' ! .8?"- : : . 2 4FF M 4 FFF .;? ) - " % !$ =F . $ 4FF " . C ;= . 4FF / . ( ;=F . ( 4FF =F . " * /<? "- " ( ! ) ! ;F I ! P ' U ' ! 6I ! P ) U ) U ) ' U ' ) ) / $ 6= ). $ =F /.? ! T/ T . * 6= T * * / < '5; @6 4) '5; 76 =) < '5= @5 ;) ; '54 =5 7) '56 =@ D) T' ! '56 =@ D) ; < '55 == 7) '4F@ <6 7) ;! <! '@4= F= <) <! <U '4F4 66 5) D! DU '54 5< 4) D! DU '445 5F <) D! DU '445 5D 6) D! DU <! <U '7D7 77 F) '4;F 64 7) <! <U '; ) '4F4 4< <) <! <U '4F4 7F <) <! <U '4D5 @= 4) '5= =D <) ;! < '5= 7F 6) ;! <! = '4D6 46 6) < '@F F5 D) '5F F< F) //? +" - )* - * / $: 2 ? 44!$ : 8 5!$: 8 2 2 TD7!$ : 8 ) * 4!$: ? ;@!$: 2 B 2 @!$ : 8 ? ;7!$ : 8 U 4<!$: 8 t D & F! 4 I / ?<F!?<=!?<@!?<5!?@F!?@4!?@;!?@D!?@7 45@6! ! ! /1? - * " @6 =<7 $## $ ! U U ;6 ** : % ) ! ! ' </ $: 8 2 D $: @4 =F=!$: 8 2 6 $: @; =FF!$: 8 2 ;@ $: @D DF=!$: 8 2 D=!$: 8 2 4F;!$: 8 2 4F@!$: 8 2 4;<! $: 8 & 4 $: 44 F7F!$: 8 & D $: 44 FF=!$: 8 & D6! $: 8 & 6@ ' & D6)!$: 8 ? 4 $: 44 44F! $: 8 ? 44 $: @; F4=!$: 8 ? 46 $: 44 ;4F!$: 8 t 4 $: 4F D<=!$: 8 t 5 $: 4F D6=!$: 8 t D5!$: 8 t <5 /2? , * 5 7 U ' ) /3? ") =I ' ;5D! 4= H F! F4 T ! U ) % )* /4? " : DF /9? DFF ! " " ) ' ) ' ;= T )3 U ) $&8! ! ! ! C @ 5' C <F G $' ) ) /8? , "" * I F! 4 / ?<F!?<=!?<@!?<5!?=F!?=4!?=;!?=D!?@F!?@4!?@;!?@D!?@7 @6 =<7 $## S U U ! F! 4I /;? " U " 1<? & , H 1I1 1N 1 1 "1 1 1 11 1 1 1 1 K1 O1 1 1 1 "1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1=0/D1=0)D1=0+D1=0-D1=)/D1=).D1=)*D1=)4D1=+/D1=+.D1=+*D1=+4D1=+&1 1 1+, )0& 1 1 1 1 1.?" 91<1 1 1 1 1 1 1 1 1 11 1 1 1 16A D1 1 1 1 1 1 1 D1 D1; 1 1 1 1 1 ; 1 1 1 1 1 D1% 1 1 1 D1( D1( D1 ( 91 1 1 91<1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1*+1 1 1 1 91<1 1 1 1 1 "1 1 1 1 1 1 1 16 D1 1 1 1 91 1 1 1 1& 1 1 1 1 1 1 1 &1 11 D1 1 1 1 1 1 1 1/? ! " + " " " 91<1 1 1 1 1 1 1 14 1 1 1 1 14 1 N 1 1 1 1 1 11 91<1 1 1 1 1 1 1 1& 1 1 1 1 1 1 1 1& 1 1N 1 1 1 1 1 1 1 "" " 1 91<1 D1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 "" 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 K1 1 1 1 1 =0/D1=0)D1=0+D1=0-D1=)/D1=).D1=)*D1=)4D1=+/D1=+.D1=+*D1=+4D1=+&1 1 1 1 1+, )0& 1 1 1/D.1 1 K1 1 1 1 D1 1 1 1 D1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 ! <1 1 1 D1 1 1 D1 " 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 " 1 1 1 1 1 " 1 1 D 1 " 1 1 D1 1 1 1 1 1 =<$ =<1F<1<F8H <$P1A;;N # 81 A1 1 1 11 1 1 11 1 1 1 1 1 1 D1 1 1 1 1 1 1 1 " # ;1 " 1 1 D1 1 1 D1 1 1 1 1 1 " 1 1 1 1 1 N 1 1 1 1 " 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Q1 1*1O16 1 1 91 1 1 1 11 1 1 1 1 1 D1 Q1 1+1O16 1 1 91 1 1 1 1 1 D1 Q1 N &1O16 "" 1 1 "" 91 1 1 1 1 D1 Q1 N &1O16 "" 1 1 "" 91 1 1 1 1 1 R 1 1 1 1 1 Q1 1 1 1 1 D1 Q1 1 1 1 1 1 1N " 1S 1 1 1 T1 1 N " 1 16 1 1 1 1I1 1 1 1 1 1 N " 1 1 1 9D1 Q1 1 1 1 1 1 1 1 1 $ % ;1 C1 1 1 1 1 1 1 1 1 14 01 1 1 " 1 1 1 1 14 01 1 1 1 R 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1N " 1S 1 1 1 T1 1 N " 1 16 1 1 1 1I1 1 1 1 1 1 N " 1 1 1 9D1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 U1 1 U1 1 1 1 1 1 1 1 1 & % ;1 C1 1 1 1 16 1 1 91 1 1 1 1 14 016 " 1 1 91 V1 1 1 1 141 1 1 1 1 1 1 16 C1 1 1:1. .91 1 1 1 1 1 1 K1 1*/1O1 1 1 R 1 1 1 1 1 1 1 D1 1 1 1 1 1 U1 1 U1 D1 1 1 1 D1 1 1 1 1 1 1 1 1 " 1 1 1 ' % ;1 C1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1* 4 1V1 1 1 1 1*1 1 1 1 1 1 1 R 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 U1 1 U1 1 % ;1 C1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 101 V1 1 1 1 14 01 1 1 1 1 1 1 R 1 1 1 1 1 1 1 D1 1 1 1 1 1 U1 1 U1 D1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 " 1 1 1 ( % ( 11 1 1 D1 1 1 11 D1 1 C1 1 1 1 1 1 1 1 1 1)D1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 101 V1 1 1 101 1 1 1 1 D1 1 1 11 1 1 1 1 6 C1 1 1W1. .*191 1 K1 1*/1O1 1 1 1 1 1 1 1 K1 1*/1O1 1 1 1 K1 1*/1O1 1 1 1 1 1 1 1 S , " 1 1 ./< ( * # C0 # (0 1 8 8 " . F ;= F F; ; % 8 (E1 8=44@ 5F ' )/ EB&$ ;< ! 6; ; " " 8 =I " . $ + $ $ * $3(2< 4;5 5D $ 0 , . * 8 , " ! " ./. ( * # C0 # (0 1 ! " 8 ' ! =I ) B&$ P/ . ! ! ! ! ! ! ! . . EB&$ F F= ; " EB&$ F ;= F F; ; ! ; 6; " ;< <7 !< $'< . ! . >> )! . ! . / =F =FI ; " * %/ 6=F ; 47FF ; $ / # 6= I T T 5FI B$ $ $ * $3(2< 4;5 5D l $ $ 0 l : / & ? ? $ , " ! * # '$?#) " 0 ( ? > # 0 % D=I ( : 7F " 0 7F : ' ) ! : / 9 ! #& ' !9 )!#8E % O4 F I ' )!( !*E % O4 FI " : 7 D " 4F D " , " ./1 ( * ) ' ( && '' : : / ? ? 5FI : B&$ ? : 0 , " * ! B&$ ! ./2 ( DFF =I " ' 0 E ! !$ .? - , ) 'B:) 4F ! ! ): 6= 4=F /? " ! - * " ) U $&8 ' U 7= I ! ) ) ':::) ! 1?0 * - ! 5, " " )* = E A 7 ' $) 'E$ )! - )* / < '54 =5 7)! '4F@ <6 7)! '5; @6 4)! '5; 76 =)!< '56 =@ D)! ; '5= @5 ;)!; '55 == 7)! < ;! < '54 5< 4)!D! D '@4= F= <)!<! < '4F4 66 5)!D! D '445 5F <)!D! D '445 5D 6)!D! D <! < '7D7 77 F)! '4;F 64 7)!<! < '; )'4F4 4< <)! <! < '4F4 7F <)! <! < '4D5 @= 4)! '5= =D <)! ;! < '5= 7F 6)!;! <! = '4D6 46 6)!< '@F F5 D)! '5F F< F) ) * * '*81 ) * '*8# ) * '*8 ) * '*82 ) * '* : ) * '* t?) * '*1&?) * * * * ): * '*1 * '*# ) ) $4F $4D 2?0 ! "- ! U 5) 7 E " , * B&$ / $ ' ! ! %)! / ;= $ ! $ ! ' %)/ ;= ! B&$ ! B&$ U ! / ;F B&$ ;5D! 4= H F! F4 T ! U % ! W ! 3?0 ! &) B$ : B$ P P ! 8#C ' ) 4? " 82 ' ' )! 22 ) E : ! ! 9? "8? " - , U U 7F I U ;? , " * E" , * ): : ' _S )/ U %# ` 'S ) _S E U _S ` ! ! ` ..?& " $# h 75 @7@ $## ( E , " $ ! ;4 4575! '4)i $ $ $ $ $ ' $ ' %) $ $ %) $ U ? / Q4FF 'T ) 2 Q;F Q4FF Q7F Q7F Q4FF Q=F 2 Q;F 2 Q;F 2 Q;F 2 Q;F 2 Q4F Q4= Q4= Q4= ;FG $QDF ? / '9 *) $ ! c 7F c @F c @F c @F c @F c <F c DF c DF c DF c <F c <F c <F c <F c <F c <F c DF c DF c DF ? / : ' ) * Q ? [< [< [= [@ [@ * * * * * 4<G $ [ ;FF [ ;=F [ ;FF [ D=F [ ;FF [ <FF [ <=F [ 4=F [ 46F [ 4=F [ ;FF [ 4=F [ ;=F [ DFF / c< F c< F cD F cD = cD = cD F c; = cD F c; = 7 7 7 @ 7 @ = @ = @ @ @ < @ < < = < c; D c; D c; D c; D c; D c; D c; D c; D [7 L * U / 8 F! 5 D' D) 8J F! 5 D' ) ? '* ) ? '9 !* ) 8 F! 5 D 8J F! 5 D 8 % '? ) ( =F U E / / ;<F ! ;= I " $ ? ! ! ./3 ( * & $ 46F ! ;! ! ! ) ! ! ! ! ! ! ! 4FFI @=I ! ' ! ) 9 JQ 4 ; " : : ! * ! B: ! ! ! P - " '#$=F! $=F :$=F O4 ! ) *&#$! : O4FF % . ! ! ! '#8E 8E ). , " ./4 ( * & $ ! ! =FI. & 50 ! / 4FI. DFI. ;F =FI DFI. 4FI. 4FI. ;F =FI. 7 ./4 * ! ! I 4F ;FI. DFI. ( ! ! $ , " ( & $ ( ! / ! * ! 4=I % =FI ' )! . ? / ' ) ! % ' ! " " ?=FK?=D!?=4K?=D )/ 8 @6 =<7 ##$ ?=;K?=D 8 @6 =<7 ##$ ! ?<=!?<@!?<5!?@F ?@4 ! ! 4FF : " 6=F 3 5FI " P % #8E 8E : " &fJQF <FT 5FI "" -" . +LD 5;<= - "7 $&8 $E1 E1 4 4 + 3 ( *& &f DF F F=F F 7F ;F F ;= 4= F F4F F ;F F @F F FF @F F F4F F 4= F @F F FF @F F F4F F DF 4F F FF , 9 ; @F F F4F F DF 4F F FF ? ! FF F FFF F DF 4F F FF 4 0 <T $&8 ; 9 3 # $&; / & ) - / $D D =FF $&; T 8: ' ) 6FF $&; T =FF $&; T 1 , 4FFF $&; T / , " ./9 ( * # ( $ $ B 6FI " * , " & "" * - ! ./8 ( * & & 9 ! ! ! " B &fJF ;=H 8E A B $&;/ J4FFFT ) $&;J44FFT . " 5 > , 4F I * : 3 : $ " - " . 7 ' ! % ! ' U ) @6 =<7 $##! ! 4FF P ! ! ! ) ' ' ) ! ! ! ! 4FF ( % ! 4FF ( 8E! 4FF % 8E : U * '< ! ! ! ) * P @6 =<7 $## #" : . C < 4=FF ! % =F . 2 4FF . $ ;F . 1 4FFF . * ;FF . $ =FF . 4FF ! . $ 4FF . ( ;F ! T / 4FF . $ ;=F . 9 ;=FF . . ( =F . ( ;=F . M , ! / . ! U ! % ' . ) , " ./; ( * & $ ! - ! ! B:! - 4F I & - , " ! 5 >.<7 .1< ( * 0# ( / ( 0 ! ! ! ! ! ! ! : ! : " " ! ! ! ! !$ B: ! ! 3 B&$ " -- - : " : : ! $ ! ! " B: 8 ! ! ! : " 3 ' " 4< ) $#! / *( #* 64.4577 ( 4/ S % ;/ : % D/ 1 " " : " 8:* @4;F 3 7FI 3 , " .1. ( * & ? S & ? ! ! ( & 0 ( ! ! % # ? ;= =F ? 6= 4FF 5F 4FF $ ;F =F 5F 5F DF =F DF =F 4FF 4FF 7F 7F C8 #' #' #E ) ' ) ! C8 # 5F 5F ? C8 # 5F 5F ? C8 # 5F 5F & 50 7 .1/ * ( $ ! S , " ! * 7 0 ( & ! ! % & 50 / ;= D=I 7 .12 * ) / ;= 7FI 2 S ( ' % & 50 , " ) ! .11 ( 4= 7F ? , " ( 4= + 0 2 ! #0 ## ( ! $ & ( ( " =FI 4FI : ! B&$JQDFI. 1 ! B&$JQ7 =I. " JQ4FF . B&$ $ " JQ4FI. ! !B&$JQ=I E : , " ! " .13 ( * 0 & 2 ' 9($! ). DFI H * ( ?=F * ?=DJF 4I F $ " - * : $ J4 =H . *& JDH . $&;J4=FFH . : &f'$ )JF =H - $ ( 5F " !$&8JDFH ! * J;@3^ . J63^ : ; $<. 44F ; $< $&BJ4FI . ! ! ! ?=F ?=DJ;I ! ! ! B: J4FF . . . ! / ( ! ?=F ?=DJF 4I . B&$J=I : : ! , " * " 1 " ! . ' ) " " .14 ( S ' ) : ' ) 3 , " ! P " ( , " % ! # ! $ " 4I B&$ ' " 0 ! ! .19 P # - B " ! & 3 1 . ! ! ! !* ! B " <FI " . 4; 8 4= - * 0 " ! . : " ! ' " - * ) + ! 8 ! * ! , " ! " .18 ( * & P 9 # -" " " 7FI <F " [;D . 7F : , " * " 9 % " % , " ! . " )( ( [ D= : 0 * ! * " + '+ ! + 0# " " : " " #" % ! ' ) ( % , " # $ .2< ( & ( ( * 3 % % , " # $ .2. ( & # * $ ? ! % " ! ! , " # $ .2/ ( * & ( : !" ! : ! ! : ! ? ! ' * B B) :8 8 & " $ , " # $ .21 ( # ) # * 3 : : " : % ! 8 J 4I " 8 " 8 ! 8 " , " # $ .22 ( * C0 $ ' " ( ! ( ) % ! ! ' ) , " .23 ( * # $ ! ! T! ! 8 " / E =FI T'C8 #) 9 2 , " ' ! " =I!@ 6I) &0 " S % ' +( ) +& ! ! .24 ( 0 ( * : P / : ! ! : ' ! ! ! * ! !V) ! ! Y$ / ! ! ' ! Y$)! : 8:?@6 =<7 $## 4555 <= ##$ 9 / 'f) ?D@!?D6 ?D7 " ?<4 : @6 =<7 $## " 8:? / $ '?=F =DK ?=4 =DK?=; =D)/ [F! F;F ' ) [ F 4=I " 3 B$ $ " 8:* @4;F! ; % - / - & B" , * D 5 D 7 : - 47F 4! DD "- " : ! * #8E !8E !*E ! % F! <FI ' ) F F4 : ! ' )! T $ @6 =<7 ##$ : 3 8 6@ 6@7 $## * ' ) S % [F =F 9 ? / [ F! F= 1 & " ) $ ' ) ) H E ' ) % : *' 4 6F < ''HF 4@) F D7=) ;=F DFF ;]'< ''3* ;F) 6F)) F 4=F F ;FF F =]'< ': * F F=F)) F 4=F F ;FF F =]'< ': * F F=F)) ) $ : *' ) & A 8 & 1 D; 1 ;< 'H)K ': *)K " 8 & 4 <F %E8 $ " G 'E8)K 'E8K ': *) ': *)K ': *) , " .24 ( * ( 8 ( / !*E !#8E ! #& ! ! ! B&$ JQ4FI 9 ! ! * , " 'C ! " .24 ( * ) ( 8 ! ! : ! ! ! ! ! : Y$ ( ! 8 J4FF . DF4 &$(# % . $=FO4 . "1 4F ! ! 4;= . ! . 4FF ! ! ! 8 DF4 &$(# ! $=FO4FF . ! ! ! ! $=FO4F % . J4FF. ! ! ! 0 DF4 &$(# . J4FF. ! $=F #$=FO4 ! ! . % ! ! . ! - " 8 D * DF4 &$(# ! $=FO4F . ! ! ! !" 4 =I % " . J4FF. ! ;I " ! ( ! * C * 3 C DF4 &$(# / J4FF. . % ! $=FO4F ! $ F DI ! DF4 &$(# ' J4FF. ! ! ). % . ! $=FO4 . ! ! ! A 6=I > ! " 7FI. P 8 6=I DF4 &$(# * 1 . % F =I " S ' #)! . / , " * )! ' #E). " 5 !* 7 .24( ( ' ( 8 ! ! ! : ! ! * ! ! : / =F ' 8=F) J;FFF ' $=F) J;F : : 4F " : %O 4=F 9G : ' % ! ) E ' ( ! ) !JQF =I B&$J4FI * / JF F; . JF = JF = . . T JF = JF = : ' . ! JF 4 ! . JF = . ) " 8 %: ' : ) & ! ! , " 5 .29 ( * B: ><8 " P 4FF >197 ( #0 8 P 0 5( ( 0 C0 & # ( / B0 7 ! U ! ' ! / ) ! ! ! ( U ! Y$ ( g ' ) : ! ! ! ! ! : : P / B ' 9 9 %!B$8 % Q JF ; J<FF % 4 ) % JF F; % ( ( / ! @6 =<7 $## ' ! #&)! !#8E !*E ! : =D ?=F K =D ?=4 K ! B&$ J4=FG $! JQ4FI E 6@ 6@7 $## * ' !$ ! : P ?<; ' P ) ?<D' P 4555 <= $# : ! ) ) P U " : * [ 5F I ' ) ' > 5< @; $#! 8:* 66;7! 4 ;! S ) 8:*@4;F! U U :(& 4<F;4 : " / U ! ! ! , " .28 ( ( (0 * : P / " & '& 8 !&8 ) Q F B&$ JQ4FI ( / #& ! ! ! ! #8E JQ4I. *E JQ=I * ;JQ CJQ4D E : %OQ@4G $ 8 * ' : , " JQF 4I/ ! ! * ! ( ) C0 ( 8 2 % 1 6FI F =I * , " %) " .2; ( % & "" 4 * - ! .3< ( A ) & 5 C0 ( ) ( " " . 4F & 7 ) ! JF ;= . . ! #&!#8E !*E ! ! * . ? J ! JQF < / ! " / ' !$8B & ! ) * 1 " / ! . ) " " 5 ! Q<; # G " - 7 * 0 )/ E ' +/ ,/ &/ -/ 4 .* 4FFF 7 D; ) $8B' ) < */// 0/// +/// &/// 1 1 1 6 ./ 4= ;F ;= DF F! = ; F 4F ;F DF <F F! = ; 4 ; D < 7 4 < < @ 7 4F 4= ; 7 ;F <F @F 7F 4DF ; 7 9 : ' ) : * ' ) : ' ) 2&8' ) * @7 " ;F / . 4F ' ) , " .3< ( 0 :, * ) & Q 5 C0 ( ) ' <! =T ;! =T ' U ( ) * ' & ) 7 )! ) ;! = $ $&D _ ` * " JQ4FF JQDF ) " * , % JQ<=FF JQ;= E ! * - - ' ! / #& )!#8E !*E . . ! JQF = ! . @6 =<7 $## * 4555 <= $# ?=F =D! U %: ?<D ' P ) 4555 <= $# : " / ( ! U D! 6 4! 6 ! .( 6 U : 4! 6 3 U 7F I 3 :(& 4F<D ' ) , " .3. ( :G " ) & & # A B$8JQ46F 4 : * - - ! - ! ' ) * ' ) * E 6@ 6@7 $## 5< D@ $# U * ** 4555 <= $# " A ! : ! P " "- ?<; ! ?<D !- ! F! < A - B" : 4! 5. U U =F I ' U " ) , " .3. ( ! ) C0 ( & & DF4 &$(# # . . ! $=FO4 ! J4FF . % . / DF4 J4FF. &$(# . % ! ! ! $=FO4FF ! ! . ! ! . J4FF. ! $=F #$=FO4 . ! ! ! DF4 &$(# . % ! ! ! DF4 &$(# . ' $=FO4 . ! ). ! A 4! =I. % ! J4FF. ! ! ! " ;I. 6=I. JQ4I DF4 &$(# * F =I . ! !F DI " ' #E). & ' #)! . * , " % / ' )! " 5 !* 7 .3/ ( ) & ) * " ! ! , * ! # GA * : - ) ! ! @6 =<7 $## ! 5= 7 ?=F =D F F<I ?=4 =DK?=; =D F F<I ?=F F F<I ! *" : # GA : * 4N @7 A 5 D <> # GA : 5 D B * 4N @7 *E F< * #8E F@ * 9 F F4 F FF@ 9 F< F F< - 6@ 6@7 $## & ," A <> ! #&! 8! $ * F@ 5 . " A 7 1 % F @GC! F F@ - B" 8:* @4;F. B$ $ , " .3/ ( ) & ) ) ! * - - - ! / ' ?<F!?<=!?<5! 4555 <= $# : )/ @6 =<7 $## ! !- !- / U ' 8)! #8E ' ' )! *E % #&) ' ) ' ) F! ; * " P ;! = U 7F I :(& 4F<D & ** *" ' % S S : ! " ) , " .3/ ( ) & !/ ) . ! $=FO4 "! ! ) DF4 &$(# . J4FF ' ! DF4 )/ ! &$(# . % 4FF ! ! . J4FF. % ! ! ! $=FO4FF ! ! . ! ! . J4FF. ! $=F #$=FO4 . ! ! ! DF4 &$(# % ! ! / )! 4I . ! " ! ' ' 4I )! ! DF4 &$(# . ' $=FO4 ). . ! ! ! *" " % ! J4FF. ! ;I ! ! . % H:9( ;FF4/D 4FI , * ( @GC) ' 47 4; 'F ) " ' #)! . DFI ' #E). " 7FI ' ! & . * , " " 5 !* 7 .31 ( * )! 0 $ / ! ! ! ! ! ! 4FFI ' ) 9 ; JQ 4 B " ( ( / ; !* ! ; ! D ! ! : < ! ! ! ! ! B:! ' ! ? )! ! ! & - ! U ! ! P , " !'#8E ) '8E ) * =$ .31 ( * 0 $ / ! ! ! ! 8 , " ! ;! D! 6! 7 E$89' ) " .31 0 $ / ! $ 4FFI. , " & 50 ! ! I !DF 4FFI. ! / ! ! !;F 4FFI. !4F 4FFI. !<F !<F 4FFI 7 .31( ( !$&8!E#9 $ D! 6! 7 E$88 * ! ! E ( ! 0 * ' ) " A " " !" , &fJF =F T " $ J43^ 'DFFFHY ) ! ( / : * ' #&) U 3 U 4 I @6 =<7 $## , ! / ! U ! & 9 , J4 ! " ; . 3> J4 = ; ! $2J; T E / . . , " .32 0 4FFI - ;FI 4FFI 4FI P * ! ! ! " " 4FFI " < " 4FFI 3 ! ' , " 5 ! ! ! ! ( B:) J4FF ><.7 .33 ) '' ( 4FFI <FI / 'I ! ! T! ! P ) ! $! ! ! ! ! ! ! " 4I P * ! ! ! J4FF / ! ! B: : 4FFI , " 5 ><;7 .34 $ B 5FI " * , " & "" ' .39 ( & * / ! $ 4FFI 0 $ / JQ6 7 4FFF / . JQ46 H JQ4F 1^4FFF . JQ4< =1^H ( 3 " " 4I " # / 8 @6 =<7 $## !$&8JQF 6 4FFF . !$&8JQ4 H :(& @F@F : / " JQ< = 4FFF . " 7FI , " # $ .38 ( * (( $ ! 1 / ! ) @# & # ! : E DI . F ;I $ " ( ' ) / ! ( F F4I # ( ' / " ! ! % / 1 ! % . ) " ! ! ' ) , " .3; ( * ( ( ( ) & # ! : $ + $ $ ? C , c4 4F5 * c ; 4F 6 % % : %[ DI : , " ! " .4< ( & ( &0 * (0 ' ) $ ! * $ , $ ? C 1 ( + 2 $ , c;f4F6 % / > ;[ C[4D CO4; = 4 E$$ , . E %c@4G $ " ( / QF #&! ! ! ! . #8E [4I. *E [=I. JQ=I. B&$[4FI E DI : ' , " ! ) " .4. ( P ) & * ! ! ( ! " ! . . ! ! ! ! ' : ) / ) . ) . ) . ) ! ' > >) . ) ! . ) . ) ( , * " ! ! ! ! ! " ! ! ! .?& " )$ 4! 7)/ ' D7 ! )2 % 57 I S / / # (& ' ? ? (&;)/ DFF / ;F ; / = !5 ! /? "- ! $ ; ' 47 5 ; ' % 57 I)! % 57 I)! ' % 57 I) )7 $&B ' #* 4DDFF)/ DF ' ) ; ! 4= ; ! ' 57 I %/ ;=F ) E 4= ' ; ! ! )/ 47F " ! ' ): ! ! ! ' ) ;=F G $ 1? " $ ! 5) @7 BC ' E #* 4DDFF)/ F! 4= I ' ' ! ) ! )/ F! <I ! ' " ! 2?# ): ! ;=F G $ - : ' / ) ! ! B:! ! % 3? * - 7 / " ! 4555 <= $# 7 "- ! ' ! ! ! ' 5- - B " ! 7 ' ' " S " , @6 =<7 $## % P ! " = I " = ) / " 7 " "- ) ) S 7 )/ ! )/ ?=F!?=4!?=;!?=D ;! =I ! 4555 <= $#! ! 7 ! ) ?;D!?;<!?;=!?;@!?;6!?;7!?D5 ?<7 ' F! 4 I' ) ) "! ' ! ' )/ ?;D!?;<!?;=!?;@!?;6!?;7!?D5!?<=!?<@!?<7!?@F!?@4! @6 =<7 $##! ;6 45@6! ! ! " ! ! $ ! D4 4555! ! ( ! " " '4)! " 4555 <= $# 7 ! ! B * " / '* $ ( 444 66 D) 7 ;C =FF D " /: = ; '* $#;;F ;D5 @) 'D/4) ;C : '* $#;<6 =FF 6) P % 4F 4? D 4= 4F ; T T B 7 ; ' : % 57 I) 7 ' ) ; ;T S ! ! 7 * A ) T ! ' #* 4DDFF ' #* :(& 44557 ' ! ;FF ) ) ( ' #* 4DDFF) ;F D ;FF ; 6F : 4 ' = 7 ;FF * " 7 B ) A ! ! #* :(& ;74; 4 ;< ;! 4@ / ; #* ;<F5 ' ) 7 4! 9? , " * #* 4DDFF ' - = ;FF ) " / " . ! ! " ! ' " " ) . ! " ' )! , " .4. ( ) & * ! ! * ! ' : ! ! ! % ) @4 F G $ B&$ 3 , " .4/ ( * ;FF DFF ! " ) & '' ! # -" ( & ' 5; 44; $#) * [ ;FF ; [ <FF ; 'k ) - : ! ! @6 =<7 $## * - ! ! ! ! ' ! ! ! ! ! " / [4 =I [DI " , - : * =I ! V) * ! @6 =<7 $## ! ! ! ( ( ! ! B:! ! ! ) [7F T ' , " * ) " $ / %! 8 % : " , " ! " .4/ ( * ) B B , " & & ! l " l * ' ) " ' ) ! .41 ( '' ! ) B " S ! " ! * (E1 84@ 54 + ( E >? > A B & * / !B ! ! ? , ! / ? " : ) 1 ! ' (E1) 9 Y & ; 4FF ( " 8;<7@ 75!+ E 1 ( ';FF > E ? : , %: (E1 8;7F= 77!+ E >? >, : % '4 QF DF< !4 QD 67= F 5= C " 7FI 1 ) %: & % (E1 <7;7 54 + 1 , /9 $ 1 =. * !E 1 Y ! % = : = (E1 8=;D 75!+ E % ( B 3 > 6 ( @F 1 <FF , / / & %: (E1 8;7F= 77!+ E >,: % '4 QF DF< !4 QD 67= ) ? " "- B&$/ <FF ; > " B&$ B ( F 5= C " 7FI 1 1 $ $ )!$ !Y 9 " # $ ? l ? E 1 ;< '8 >B ( ! Y ( E <F! @F! !8 B&$ B / 9 =F * B / 9 * $ " 4 FI 9 " B&$ '" ) 4=F B&$ '" ) 4FF B&$ '" ) ;FF B&$ '" ) / * "- " : & " : , " / ' . $ ! / .$ B > / . # )! / 4! ; ! . 1 / ! / 4! 4! 4 . # . # > / / ! / ! .$ ! . / ! / .$ . ( / '; ) ! ! ! ! ! . $ .42 ( * & : 0 & #0 / $ ' ) 8:* #* 564 4 '455@ F5)! B 8:* 47D@D '455@ F@) $ 8:* 47D@D '455@ F@) 8:* ==5<= '4577 4;) ( / B " . B ' . : ( T A .$ ) . % . .: " B&$ B&$ " P 6FF ' 5=I) / ) " ) $ $ 4!$ : 8 @6 =<7 ##$ E?3( 5F= 1H / #$ $ $ D 1 H:::4!:::; :::D! #$1 $ 4!1 $ ; 1 $ D 14!1;! 1D! #$? $ 4!? $ ; ? $ D ?#94!?#9;! $ ?#9D : / ) ! : % F F4I ) W '4FF ) F F;I ';FF ) " ) " B '+ 8 ! , ;FFF) " ) $ / " ) 9 '4F 4 P 4 ? 0M4F; / 4F )! % T 4F T 2 8 5; 44; ##$ , " .43 ( * ) ' ( &0 ( ! / ' % ' ! : ! ) S P 0 " tC ( / t ' ) C ( * / 46FF / 46= " $ 8 4; ' " )! O4<F S ; $ ' & - ;) JDF = DF =5 < @F 55 D 4FF 4<F ; O4<F 4 B B " I O6F = =4 6F < D4 =F D ;4 DF ; J4F 4 : ( 4F " " A : !* : % : / % % A : ! " " * - * : / : ! ! 3 : ! " * : / ? ' ! ! ! ! ? ! ! " ( " # ( P ( * "- : S 0 4F ! ! / ' %/ ) % ' / ' ! ! / ! ! ! ) ) ! ! ' % ) S , " .44 ( & * ( & ! ( / " ! ' ! ) ! ! ! ) ! ! ! * ! P : ! , " .49 ( * ) ) B A & * / +(E1 8DD=5 5F 1 & ;2 2, %/ F 5= (E1 8;7F= 77!+ E ? >,: 1 % C '4 QF DF< !4 <FF ; > QD 67= ) ? " * "- " ) B&$/ : B&$ ' ! ) / E / B ' B ) L ;=F ' ) L ;=F 9 L ;=F : B&$ ) $ ) " / " 4 FI / ! / 4! 4! 4 # / .# ! > / .$ ! : : , " .( / ! ! / / ! / . '; / ) .$ ! .# )! .$ ! ! ! / ' ! ! .$ / .$ & / 4! ; > .1 / B / . ! & " $ ! ! .48 ( * ) ( B / ' [ 4= ! ' " [47FTY! ) " [47FTY! [ 4= ! ) ! % " 8 " # ff: 3 1 B ( >( / - ! " $ " * - ! 56 2' ) 8:* <=@<7 # 56 2' ) 8:* <=@<7 # 55 2' ) 8:* <=@<7 # " 55 2' ) ? 8:* <=@<7 # 55 2 ' ) [ D ' ) $ [ 47F TY. [ 4= ) ' 2 8:* <=@<7 # 5D 2' ) % $ # '[ 47F TY. [4= ) / - ! " * - ! 7F 2' ) 5F 2' ) ! % " " 1 % 7= 2' ) % 1 57 2' % 1 5D 2' u % % ! '[ 47F TY. [ 4= ) % J 5F 2 % % 7= 2' )! 65 44D ##$ 74 4F=4 ##$ " " , #0?& ::: % / $& <! F TY C$ 4! 4 TY * 6! F TY F! 4= TY :(& 7467 <! 3; 3D ) ! ' 4=F , * % ) ; " % " ! '&8 QF) , , $&; 4FF J;=FF , " .4; ( * ) B / ' [ 4= ! ' " [47FTY! ) " [47FTY! [ 4= ! ) : B ! % " 8 " # ff: 3 1 B ( >( / - ! " $ " " * - 56 2' ) 8:* <=@<7 # 56 2' ) 8:* <=@<7 # 55 2' ) 8:* <=@<7 # 55 2' ) 8:* <=@<7 # ! B:! ? $ [ 47F TY. [ 4= ) 55 2' ) 8:* <=@<7 # 55 2' ) [ D 2' ) 8:* <=@<7 # ' 5D 2' ) % $ # '[ 47F TY. [4= ) / - ! " * - ! 7F 2' ) 5F 2' ) ! % " ! " 1 % 7= 2' ) % 1 57 2' % 1 5D 2' % '[ 47F TY. [ 4= ) % J 5F 2 % % 7= 2' )! 65 44D ##$ 74 4F=4 ##$ " " , : % 4555 5@ #$ % :(& 7467 <! 3; 3D ) ! ' 4=F , * % B:! ) ; " % " ! '&8 QF) , , $&; 4FF J;=FF , " .9< ) A : - 0 ) * % ? : ! , " .9. ( * & 0 1 # +, " , & ! <FI : ' " ! % <FI) ! " ! : ! " : / : : " : ! ! ! & ! . ! ! " 6FI : ! ! : % ! ' ! ! V) ! : ! ! ! ! . ! ! ' ! ! ) $ ! ! ! ! ! ! . ! ) 8 %! CB ' ! ) B ' ! : ) # * - ! ! : . ; ! " ! ! : " & ! : & " 0 : : % 8 : ! , " .9/ # ' ( ) 4FFI ? ! ' ! ? ) ! ! ! / ' ) / . P /E ! ' ! ! /: ! ' ) ! ( : " : ! 0 , " ! " .91 ( * 0 & ( ! ! ; ! ! ! A : " ! 55 <= ##$ : @6 =<7 ##$ 77 D65 ##$ + *, ! % " " " ! 8:* @4;F * = & * :(&!8:*! :! (E1! A " & " - - , " ! & 7=I & 7=I & @=I 3 @=I & ; =FI 9 @=I 9 @=I & , , S ! P 9 @=I 9 @=I & ' ?=; =D ?=D 57I) @6 =<7 ##$ ?=F!?=F =D!?=4 =D! ! " ' DF4 2 9 % 57I) &$(# % $&8 &$(#;F4 % ;F; : 8 ! $ " @6 =<7 ##$ !" 4I " ?=F ?=F =D ;I ! " ! : ; " ! @6 =<7 ##$ ; " 4I ;I ! ?=; =D ?=D ! 46I '4=I 4=I " : " ! =I % : " ?=4 =D ! ! &$(# ;F4 ;v ;F; DI ) 8 , " * : ! !+" P ! " " , , " .92 ( * 0 & & : / ) 'EK)! @6 =<7 ##$ 'E) / ?<F! ?<=!?<@!?@4!?@D )? % ! ! % # / % ) : ! + F F4 I ! , ?D< =FI ' 77 D65 ##$! @6 =<7 ##$) + ! " , " D < ?@= : ( : , , > E =I * 6FI S 8&$ 8 1 >E &#$8 ( E $&; 8 1 '&#$8DF4#!#$$< 2) E 1 $ '&#$8DF4 !#$$< ) ? 2 '&#$8DF42!#$$< $) E '&#$8DF49!#$$< 8) E '&#$8DF48!#$$< #) 1:E: : E $ % '&#$8DF4$!#$$< 9) 2&8:( ) $#$ DD % 5D ' P 7FI , " .93 ( * 0 & #& & 3 " ) " " ' ; : / ) @6 =<7 ##$ 'EK)!'E) " / ?<F!?<=!?<@! ?@4!?@D 2) $ E?3( 5F=@ ? " :: ::: 1 H! % ! % * % ) : ) ! ! F F4 I * & " 77 D65 ##$! @6 =<7 ##$ : / + , ! ! " =FI : * @6 =<7 ##$ 4! ;! D = " :' :!::!::: B) 77 D65 ##$ + , ?D< =FI ' 77 D65 ##$!@6 =<7 ##$) " : * @6 =<7 ##$ < " :' :B) 77 D65 ##$ + ! " , " D < # ?@= : 8 % # E =I * - "6FI S 8&$ 8 1 >E &#$8 ( E $&; 8 1 '&#$8DF4#!#$$< 2) E 1 $ '&#$8DF4 !#$$< ) ? 2 '&#$8DF42!#$$< $) E '&#$8DF49!#$$< 8) E '&#$8DF48!#$$< #) 1:E: : E $ 7FI 2&8:( '&#$8DF4$!#$$< 9) $#$ DD * 5D % , 6FI! $ 2&8:( $#$ DD 5D % 7FI 3 ' ) 3 " % " " * " /+ * $ , , " .94 0 : <F! FFF ^ >455F!# $ ) + , : >E ! * =I * DI 0 ? $#$ DD E7; E $=F !? &$(#DF4 # ( 4 ?1 5! 9 * " # E C<47 4 4F @ * T ! 8 " ! ;FFG $ % 8 :(& B3D;! ;FF 4= * ! 45FG $ "(E1 8;;6F % * ;; 4FFF ' 9 ( E$$w 4DD77) (E1 3 " .99 * ! B34= ;; 8 ( ! (E1 8 @@= :(& , " ! & ) 1 : / (E1 #4466 5; (E1 8=;;D 5; (E1 8DDF@ 75 (E1 8=;4@ 54 (E1 8<57= 75 8 ! , " ! " .98 ( * % " # & 8 + : ' :), " : 4=F5 % ( #^ DFF 8 ==I % 8 = # ! 7;6F ! (Y 7<@ : ! , " ! " .9; ( * 0 ( 9 ( 0 ! : / ) @6 =<7 ##$ 'EK)!'E) / ?<F!?<=!?<@! ?@4!?@D 2) $ E?3( 5F=@ $)? " :: " ::: 1 H! % * F F4 I ! % % ) : ) ! ! * & " 77 D65 ##$! @6 =<7 ##$ : / + ! , ! " : * =FI @6 =<7 ##$ 4! ;! D = " :' :!::!::: B) 77 D65 ##$ + , ?D< =FI ' 77 D65 ##$!@6 =<7 ##$) " : * @6 =<7 ##$ < " : ' :B) 77 D65 ##$ + ! " , " D < # ?@= : ! ' 8 F 4I % # E 6I * 6FI S 8&$ 8 1 ! ) >E '&#$8DF4 !#$$< ) &#$8 ( $&; 8 E E '&#$8DF4#!#$$< 2) '&#$8DF42!#$$< $) 1 ? $ 2 1 E '&#$8DF49!#$$< 8) E '&#$8DF48!#$$< #) 1:E: : E $ '&#$8DF4$!#$$< 9) 2&8:( ) % $#$ DD % 5D ' P 7FI ( : : , " .8< ( & 0# * ! " " 4;4! #$#=< 4;4 ) - A - "- - " : ' $) :(& 4<F6 "- : : D<@ : ) :(& <@<= & " : " F 4FI DI ' $ T D54! $ * ? F FF@I ! % F <FI ' ! ) * ? / B - : & " ! & * " * * " - J7F 4 ;F 4 ;= 7F 5F 4 4F 4 4= O5F 4 FF 4 F= " : ) / - * " 5""7 6; 4@= 47= 6D O;4= 6= P b= FI 5 7 [4@= 8 : " , - * : ' , " * ! ! ) " / % " & " " & " : $ DI $ : D<@ ' $ T : D54 * - - B " % ) 77 D65 #$ ?=D!?@F ?@4 "- : :(& 4<F6 % ) :(& <@<= ' " @6 =<7 ##$ ?<=!?<@!?<5!?=FK?=D!?=4K?=D!?=;! F 7=I & " " * % F FF@I F 4FI ! % F <FI * & " ! F @FI & + " , F 6FI * F @FI + " & " , F 6FI " ! : 6@ 2' ) & " 67 2' ) * : 6@ 2' ) - " : , ! * : ! * ) - - ' ! ** ) 67 2' ) 8 / % '" ! : ) % ? #$#DF! $ 4F7 : #$# " 8 / %! % : ? #$#4F5 ! " : ? #$#=< #$#4F5 : #$# ? : #$#4F5 ! " , " .8< ( & 0# * ' l ) ( ( ? 4;7 " >) 'Y8H4;7 l $ E Y tM? : ? E 3 % : : : ! 4 . " ! : (E 46= 6F ?4D CB 45= @= ?4= S 46= 6F ?4D EC 45= @= ?4= : ! A ,# " + " 5 7 # " , , = 5; ;D ##$ 45= @=?4= [ 6; 46= 6F?4D [ 6; 45= @=?4= [ 6; A - - :- 5; ;D ##$ BY 3 D < = + B ? " 46= 6F?4D [ 6; D < 8:* 67FD! 4554 9 , , BY 3 # " & * $ B [ 4! 4F :(& 8:* 76@6 [ 6! F [ 4! 4F [ 5! F [ 4! ;F :(& 8:* 76@6 [ 6! F [ 4! ;F [ 5! ; : ! " ' ) & " ! & " ! & " ! & " ! 4)E 46= 6F?4D 45= @=?4= 46= 6F?4D 45= @=?4= ;)$ c <FF c <FF * * 8&E *CE( ! 0ES3 * * 1 ;) $ 8&E *CE( ! 0ES3 D)8 hi [ <) B =I , " * $ [ % J B % =I J " : / $ % ! " , " .8< ( & 0# * / + $ B ( >( =6= 4F<, + 0( 9 4F5 1 445, !+ 0( 0 B ( >( E S 4F5 >3 445, ( 1 <5 $9? : / 8 / ? 'T )/ J44 F ? / =I 6I 8 / ? 'T )/ J7 = ? / =I 6I : = / Q? ? 'T )/ J4FF ? / 7 4I 4F 7I QE ? 'T )/ J4=F ? / 7 ;I 4F 5I Q? ? 'T )/ J 7@ ? , " / 6 =I 4F FI ! " .8. ( * & 0# ( ' E : ? #$#* 4F7 * 4F5 , " .8/ ( * @ : " ! " " 4F " / ! " ;< ;< " " 4=I " $ ! : : : " 8 #0?& :: 5@ @5 #$ : 14 B *4 / / # $&; ? $& J4 F '? 5D 44@ ##$) J4@= 8 T !C$F 4 # 57 @5 #$ T !*& F F7 '8 * : =D4< T 2';FF=) 1 T E> B ) J 64 2' ) " J64 2' ) 8 D4 8 ::: ;FF; 8 : #0?& / ' ) 7=I : , " .81 ( * ) ' ( ) 0 # '' # E : : " 8 , " ! " .82 ( * # 0 ( 0 5 ( 0 + 7 $ # : / ! ! : : / 8 %OF @; D : [4I DFF , " (E1 #76D 7; ' ! " 4 7) [F =I (E1 8 44F;. (E1 #66@ . [ ) ' " # # ! .83 ( * @ & #& ? ! 8 + ( (E1 8@<FF 55 ( $ , : ##$ + 1 , " , " ! " .84 ( * # # ( 0 ( 3 : / 3 ! / ( ! ! ! % ( / 0 !$ !$!C !1 ! !( ! M ! ? $&!*& !(& ! ! ? 2&8!E((! $ !$!$*!C !1 ! !( !0! M , " ! * # : ! C! ! ! !$ ! ! ! " .89 ( ! ! ( C0 ( ! " : % / 2&8= J 4F ! E(( ' ) J 4F J <FF $90 4FF : " 8 " " , " ! .88 ( * " ( 0 # : ( # ! P ! " " ! % ! : " 9 * " ! % ! ! ! ! : : 8 5@ @4 #$ " : $ 8 " : " : ( " 4F 8 % 77 D65 ##$ 8 54 4== #$$ % :(& 44F4< 4 8 , " @ > * .8; ( * ) S % " 8 8 / 8 ' : ; : , " [ 5= 2' ) % F ;= )/ [5; 2' )