Anno XXI, num. 91.
12 novembre 1885.
It-YVEIJI
••■•■■■■
PUBBLICAZIONE:
ABBUONAMENTI:
Nei giorni di GlOVEDI e DOMENICA.
Anno, L. 10. Semestre, L. 5. Trimestre 1.. '2.50
(Con ali 111 et, to delle spese postali per l'ester )
(
Un numero. centesimi 10.
INSERZIONI:
DIREZIONE:
e1la Tipografia Vannucchi„ via del Monte, 12, Pisa.
AVVERTENZE:
L'Amministrazione, F.11i Vannucchi, risponde dei
soli incassi di cui ha emesso ricevuta.
l manoscritti non si restituiscono.
Le lettere non affrancate si respingono.
N OT L'AIA R
— La situazione diplomatica è sempre
identica. Dispacci giunti da Vienna assicurano
che la Serbia è fermamente decisa a passare
la frontiera se non si ristabilisce lo statu
quo ante. L'Austria dichiara che ormai qualunque azione pacificatrice sulla Serbia le
sfugge.
Insomma nei circoli politici e diplomatici
si considera la situazione come gravissima.
- Kalnoky, ministro degli esteri, alla
delegazione austriaca, facendo l' esposizione
della situazione estera e parlando delle relazioni dell'Austria-Ungheria colle altre potenze,
disse: « Le nostre relazioni coll' Italia sono
delle più amichevoli ».
Kalnoky è convinto che il nuovo ministro
degli esteri in Italia, « il quale è da noi tenuto in sì alta stima », non farà che contribuire a raffermare tali relazioni.
Egli constata con soddisfazione che « ci
troviamo in pieno accordo coli' Italia relativamente agli ultimi avvenimenti dei Balcani ».
— Il Daily News ha da Costantinopoli:
I preparativi militari della Turchia continuano con estrema energia.
Si è deciso domenica di far sapere in
tutto l' impero che ogni uomo valido deve
tenersi pronto a prendere le armi.
Una nuova divisione della riserva è stata
chiamata sotto le armi, di modo che attualmente sono sotto le armi 550,000 uomini.
Si forma un campo alla frontiera bulgara,
un altro a quella greca ed un terzo a quella
serba.
— La Gazzetta di Francoforte dice che
la tensione delle relazioni fra la Spagna e
la Germania è stata occasionata dall' invio
di una nuova nota spagnuola nella quale sarebbe detto: Che se gli ufficiali spagnuoli
hanno negletto d' inalberare la loro bandiera
sul' isola Yap, è perche erano convinti che
questa misura era superflua, essendo l'isola
di Yap da lungo tempo territorio spagnuolo e
APPENDICE
4.
UN VEGLIONE ALLA SCALA
Bozzetto di AUGUSTO TURRONI.
Fu tale l'espressione di queste ultime parole che io mi senti i agghiacciato ed entusiasmato in un tempo. Che donna terribile
doveva essere quella sì nell'amore che nell'odio, qual tesoro di grazia e di felicità doveva dischiudere a chi amava, e quanto avea
a temere chi da lei era odiato. Io la contemplava con una specie di stupore, e mi è d'uopo
dirlo, mi sentivo divorato dalla brama di sapere chi si nascondesse sotto quella visiera.
Ma ogni mio sforzo era paralizzato dal
suo diniego, e dall'arte mirabile colla quale
avea saputo celarsi. Qual contrasto strano,
indescrivibile, tra la foga del suo dire, fra
l'esaltamento delle sue movenze, e la marmorea immobilità della sua maschera, di quel
viso impassibile, inanimato, che non ritraeva
un solo de' suoi sentimenti, anzi li contraddiceva tutti con una specie di sorriso che freddo
e impietrito errava su quelle finte labbra.
Nel corpo del giornale, ceni. 50 per linea o spazio di linea.
Dopo ia Iirma del gerente, cent. 25 cs.
A nnenzi commerciali, industriali ec„ per la prima
pubblicazione, 5 centesimiogni centimetro quadrato-, per le ristampe successive, non interrotte, si fanno abhuonamenti.
.
GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO
UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
che ogni campagna politica a questo oggetto
è perfettamente inutile.
La legge sulla caccia
— 11 Fremdenblatt trova che gli inglesi
Abbiamo già annunziato che dalla segrerimettendo un uUimaturn al re di Birmania -rteria della camera dei deputati era stata dihanno agito con abilità ed energia.
stribuita la relazione dell'un. Gerardi sul diChe l' ultimatum venga respinto o no, gli segno dì legge per l'esercizio della caccia.
inglesi raggiungeranno certamente il loro scopo
Pochi sono gli articoli dello schema midi stabilire il loro dominio in Birmania.
nisterale non modificati dalla commissione.
Fu accolta, in massima, la proposta del
L' Inghilterra tutelando la causa dell' umagoverno, all'art. 20 che è il più contrastato.
nità si assicurerà nello stesso tempo con quest'azione grandi vantaggi dal punto di vista
Secondo il progetto della giunta, saranno
dei suoi interessi commerciali e ciò sopratdeterminati dai consigli provinciali i modi coi
tutto a detrimento dell'industria francese che
quali potrà essere espresso il divieto di cacsoffre molto per la concorrenza inglese.
ciare.
Comunque sia, gli avvenimenti che si preLa commissione stima opportuno che siano
parano nell'estremo oriente riavvicineranno la
incoraggiate dal governo le società aventi lo
China al resto del mondo.
scopo di vigilare sulla osservanza della legge,
e di reprimere e scoprire le contravvenzioni.
Propone perciò il seguente ordine del
giorno:
Intik. decreti
« La camera raccomanda al ministero di
promuovere e riconoscere le associazioni di
La Gazzetta ufficiale del 10 contiene :
cacciatori aventi per iscopo di cooperare alCon R. decreto in data d'ieri 9 novembre
l'osservanza della legge sulla caccia, e di conS. E. il conte Costantino Nigra, ambasciatore
cedere sussidii di incoraggiamento a quelle
straordinario e plenipotenziario di S. M. a
tra esse che si rendono più benemerite ».
Londra, è stato trasferito, nella stessa quaReclamasi dalla commissione una pronta
lità, a Vienna.
riforma della legge sulle concessioni governative, nella parte riguardante i permessi di
caccia.
Riscossioni erariali
La tassa di L. IO per la caccia col fucile dovrebbe essere aumentata a parere della
giunta.
Le riscossioni nei quattro mesi corsi dal
Osservasi poi che il beneficio ora conprimo luglio a tutto ottobre 1885 diedero i
cesso a chi domanda la licenza per diverse
risultati seguenti
categorie di caccia, che cioè possa pagare la
Imposte dirette L. 111,533,695 24, con
un aumento di L. 1,635,522 86, sul corrispon- tassa intera per la licenza principale e la sola
metà per le altre, ha dato luogo ad abusi
dente periodo dello scorso anno 1884.
ed a frodi in danno dello stato.
Tasse sugli affari L. 58,240,728 40, con un
aumento pure di L. 2,183,286 71.
Dogane ed altri proventi amministrati
dalla direzione generale delle gabelle lire
206,565,999 99, con lire 8,018,841 89 di
aumento.
E così in totale L. 376,340,423 63, con
un aumento complessivo di L. 11,837,651 e
46 centesimi.
L' incognita non sembrava punto occuparsi
di me, un moto convulso l'animava; a quando
a quando cercava scuotermi dalla mia immobilità e trascinarmi verso la porta, finchè
alla sua volta ella stessa sostò, tendendo con
impaziente avidità l'orecchio al palco vicino.
Non si udiva più nulla, un silenzio profondo
regnava là entro, la straniera staccossi allora
da me, corse di nuovo al davanzale, guardò
nella loggia e ritraendosi : — Vuoto, esclamò
furibonda e lasciandosi andare quasi disperata
sulla poltrona; gli scellerati sono fuggiti, corrono altrove a raccogliere il frutto della infame lor tresca, ma saprò raggiungerli fossero in capo al mondo.
E ciò detto si precipitò verso l' uscio per
andarsene, il che fatto avrebbe, ove io con
dolce violenza non l'avessi costretta restare.
— Ma fermatevi mia cara mascherina,
presi a dire, ove volete correre, sola, a quest'ora, senza direzione e senza guida? Se quest' uomo vi tradisce, chiunque egli sia, comunque a lui legata . .
— È mio marito, comprendete, interruppe
l'altra alzandosi.
— Ebbene se vi tradisce così sfroritatamente, egli non è degno dell'amor vostro, e
Per le famiglie dei mille
Fu distribuita ai deputati la relazione dell'on. Del Vecchio sul progetto di legge, d' iniziativa parlamentare, concernente la pensione
alle vedove ed agli orfani dei mille di Marvoi perdendolo non farete che un acquisto;
disprezzatelo quest' uomo sleale che vi pospone ad un'altra, certo non migliore di voi, e
se così vi piace domani potrete interrogarlo,
sentirne le giustificazioni, se pur ne ha, e
quindi condannarlo od assolverlo, a seconda
che innocente vi parrà o colpevole.
— No, voglio raggiungerlo, lasciatemi
uscire.
Ma io fermo d' impedire una scena di cui
era difficile prevedere le conseguenze, mi posi
dinanzi alla porta, e
— No, mia signora, ripresi, siate ragionevole, e compiacetevi sedere. A che pro
suscitare scandali in un pubblico teatro? io
non ho la fortuna di conoscervi, ma comprenderete bene che ormai non potrei lasciarvi,
dovrei seguirvi dovunque volgeste i passi, e
un insulto, un solo torto che vi venisse fatto,
Io considererei come fatto a me stesso e ne
chiederei ragione; dimani tutta Milano parlerebbe di questa strana avventura, che giova
meglio nascondere agli occhi del mondo, il
vostro nome forse non sarebbe risparmiato ;
sola, a quest'ora, mascherata, nel palco e
sotto il braccio d' un giovane, potrebbero farsi
dei maligni commenti, e la vostra reputazione . . Signora ascoltatemi.
.
sala. — Ecco il testo del progetto di legge
modificato dalla commissione:
Art. I. Alle vedove ed agli orfani dei
mille di Marsala, e di coloro che vennero
compresi nelle leggi del 26 gennaio 1870,
n. 4708 (serie seconda ), 31 luglio 1879,
mero 5023 ( serie terza ) è assegnata, sul bilancio dello stato, un'annua pensione nelle
proporzioni e alle condizioni stabilite dalla
presente legge.
Art. 2. Alle vedove con figli minorenni
verrà corrisposta l'annua pensione di lire cinquecento sino a che i figli non avranno tutti
compiuto gli anni ventuno, e, ciò avverandosi,
la pensione alla vedova sarà ridotta a lire
trecento.
Nella stessa somma di lire trecento sarà
corrisposta la pensione alle vedove senza prole,
ed in uguale somma complessiva agli orfani di
ambedue i genitori, qualunque sia il loro nu•
mero, fino a che il minore abbia raggiunta
reti di ventun anno compiuti.
Art. 3. Il diritto alla pensione cessa alI orquando :
La vedova passi ad altre nozze
La prole sia giunta all'età maggiore;
Le figlie, se anche d'età. minore, abbiano contratto matrimonio.
Art. 4. Le disposizioni della presente
legge sono applicabili, soltanto, allorquando il
matrimonio sia già stato contratto prima della
pubblicazione della presente legge.
CORRIERE M(LITARE
Volontari di un anno.
Riproduciamo dall' Italia militare il seguente comunicato, che interessa un notevole
numero di giovani, già volontari di un anno :
« Alcuni giovani, già volontari di un anno,
i quali conseguirono l' idoneità al grado di
sergente, anteriormente al 1884, ci chiesero
se, per effetto della recente istruzione per gli
allievi sergenti e pel volontariato di un anno,
essi debbano ritenersi esclusi dagli esami di
idoneità al grado di sottotenente di complemento, ai quali, giusta le precedenti disposi-
- Traitor, traitor! esclamò sommessa e
fremente gittandosi alla fine sulla poltrona.
— Ebbene, riprese quindi, come abbandonandosi ad una subita idea, mi rassegno,
sono con voi, ma usciamo di qui, portatemi
altrove.
— Con me? replicai, prendendole la mano
e stringendola con effusione fra le mie; oh
come scende cara al mio cuore questa parola,
come devi esser bella, mascherina mia, come
la Brettagna deve essere altera di averti dato
i natali, perchè tu non mi inganni, comprendi ?
non ostante il tuo puro accento francese, tu
sei nata in Inghilterra, ti sono comuni o famigliari alcune parole che tradiscono la tua
origine. Oh se ti piacesse un solo istante sostituire me, a tuo marito.
— Mi inganneresti come egli mi inganna.
— Traditori tutti voi uomi ni sleali e senza
cuore.
La mia incognita pronunciò queste parole
col piti profondo convincimento e senza mostra
di civetteria; ma ciò che crebbe in lei prestigio ed in me curiosità si fu che pronunciolle in purgatissirno italiano, da crederla
quasi nativa
del bel paese. Ui ove il sl suona ».
(Continua).
zioni, potevano essere ammessi fino al 30 0
anno di età.
« Rispondiamo riportando il n. 260 delr istruzione ora detta, così concepito :
« Transitoriamente i volontari di un anno,
i quali abbiano conseguita l' idoneità a sergente anteriormente alla pubblicazione della
presente istruzione, potranno essere ammessi
all'esame d' idoneita alla nomina di sottotenente di complemento a tutto l'anno 1886,
purchè non abbiano compiuto il 30° anno di
età ».
La statistica delle ferrovie
Per cura della commissione internazionale
delle strade ferrate, residente a Vienna, e della
quale è vice-presidente il comm. Bodio, si è
pubblicato l'annuario statistico delle ferrovie,
in Europa.
Da esso rileviamo che alla fine del 1883,
i diversi stati europei avevano costruito la
quantità che segue di ferrovie:
Aletnagna chilom. 35,749. — Austria-Ungheria 20,535. — Belgio 4,320. — Bosnia e
Erzegovina 370. — Bulgaria 222. — Danimarca 1,817. — Finlandia 1,181. — Francia
29,469. — Gran Brettagna 30,058. — Grecia
22. — Italia 9,602. — Lussemburgo 366. —
Norvegia 1,562. — Olanda 2,118. — Portogallo 1,520. — Russia 23,940. — Rumenia
1,513. — Spagna 8,251. — Svezia 6,600. —
Svizzera 2,798. — Turchia d' Europa 1,173.
L' enciclica del papa
L' osservatore romano ha pubblicato il
testo latino della enciclica sulla costituzione
degli stati che da lungo tempo era stata annunziata.
Questo documento occupa ben quindici colonne di quel periodico
L'enciclica indica i rapporti fra la società
civile e la religione: esprime il desiderio che
le due autorità procedano di buon accordo;
traccia i confini fra l'autorità religiosa e l'autorità politica, limitando la prima nel campo
spirituale; e la seconda negli interessi civili e
politici: sul tema del mutuo accordo fra le
due potestà il pontefice si ferma a lungo.
Combatte quindi le teorie del moderno diritto pubblico, dichiarandole contrarie alla tranquillità degli stati e agli interessi dei governanti ; al pontefice non piace il principio della
sovranità popolare, nè quello della libertà religiosa, pretendendo che la sola religione di
cui egli è a capo sia preferita: intorno a ciò
riproduce le massime del sillabo pubblicato
da Pio IX, come cosa sacrosanta, facendo
così comprendere come sarebbe applicata dal
Vaticano la concordia fra l'autorità religiosa
e la civile.
Prendendo dalle nuove istituzioni ciò che
meglio conviene il papa consiglia, anzi impone
ai cattolici di prender parte alle elezioni amministrative perché possano soprattutto dirigere l' insegnamento secondo gli interessi
del Vaticano.
Quanto alle elezioni politiche permette che
i cattolici esercitino in generale il loro diritto, ma non fa intendere che l' Italia è il
paese in cui bisogna fare un'eccezione per
Congresso coloniale
A un'ora pom. di domenica scorsa si inaugurava in Napoli nell'aula del consiglio provinciale il congresso coloniale.
Presiedeva provvisoria niente il senatore
Tom mesi.
Il sindaco Amore ringraziò in nome di
Napoli i congressisti. Sostenne che il sentimento nazionale è favorevole all' espansione
coloniale. Ne dimostrò l' utilità.
Parlò in seguito il senatore Tomtnasi,
religiosamente ascoltato. Disse che fummo
colonizzatori e geografi essendo ancora di visi
e che ruppesi la gloriosa tradizione quando
si avvicinò l' era nuova italiana. Havvi una
pagina di storia nostra che egli non seppe
mai spiegarsi colle leggi di evoluzione: quella
che ci racconta di tanti geografi, viaggiatori,
capitani italiani guidanti gli altri popoli nella
grande rivoluzione geografica, industriale e
commerciale senza la partecipazione dei propri connazionali. Ora non resta, pur troppo
ali' attività nostra che la sfinge africana, verso
cui ci spingono gli interessi e la dignità italiana.
Il discorso fu molto applaudito.
Lazzaro lesse vani telegrammi, fra cui uno
del duca di Genova che si congratulava col
congresso, dolente di non potere assistervi.
Si procedette quindi all'elezione del seggio
presidenziale definitivo. Risultarono eletti
Peyrot, vice-presidente della camera di commercio di Torino ; Porro, presidente della società di esplorazione di Milano ; Castellani,
professore dell' università di Padova; Pippo
Vigoni, presidente del club alpino di Milano;
il deputato Curcio ; Lazzaro, vice-presidente
della società africana di Napoli ; a segretario,
il marchese Della Valle.
L' Italia potenza marittima
La Post, organo ufficioso tedesco, pubblica
un importante articolo intitolato: L'Italia potenza marittima, da cui stralciamo i brani principali.
La flotta corazzata italiana, dice il giornale,
sarà, sia per la costruzione d' un numero considerevole di bastimenti da guerra di primo
rango, superiori ai navigli di simil genere dalle
altre nazioni, sia sotto il rapporto dalla loro
forza difensiva, sia sotto il punto di vista dell'armamento, messa in stato di far fronte ad
ogni eventualità. Nè la flotta britannica, nè
la flotta francese, malgrado il numero superiore di bastimenti da guerra, saranno in caso
di cacciarla dal mediterraneo. Neppure potranno tenerla bloccata nei porti militari italiani. Si può anche dire, a ragione, che, unita
la flotta italiana a quella britannica o a quella
francese, questa acquisterebbe una superiorità
così marcata che la flotta nemica non potrebbe
restare nel mediterraneo.
La Pose quindi esamina in dettaglio la
flotta italiana e constata che la costruzione
di essa ed una gran parte della fabbricazione
delle grandi corazze è opera italiana.
Il giornale tedesco termina il suo articolo
così parlando dell'Italia e della Lepanto:
« Specialmente queste due corazzate sono
potentissime. Hanno macchine di 18,000 cavalli di forza e sono le più grandi e 'potenti
corazzate che esistano al mondo ».
cause giustissime.
La ragione di questa enciclica, in ultima
analisi, si fonda tutta sulle elezioni, e sull'offerta dell'accordo colle autorità politiche.
Rileviamo in essa che la sovranità popolare si disapprova, mentre i cattolici si spingono al voto, che la sovranità popolare compendia; che in essa si riproducono le massime del sillabo di Pio IX, ed insieme si manifesta il desiderio d'un buon accordo colla
potestà civile.
O abbiamo già conseguito il regno dei
cieli, o papa Leone ci reputa meritevoli di
conseguirlo.
Italiani che emigrano
Nel primo semestre di quest'anno notasi
un amento considerevole nell'emigrazione propria, mentre diminuì l' emigrazione temporanea.
Salì a 34,286 il numero degli italiani che
andarono all'estero durante i primi sei mesi del
1885, coli' intenzione di stabilirsi fuori del
regno ; e discese a 55,849 il numero dei nostri connazionali che partirono colranimo di
rimanere assenti per un determinato periodo
di tempo.
Il più forte contingente all'emigrazione
propriamente detta fu data dalle provincie di
Potenza, Cosenza, Salerno, Campobasso, Sondrio, Genova, Lucca, Corno, Avellino, Udine,
Catanzaro, Massa-Carrara, Pavia e Livorno.
Sul totale dell'emigrazione, che al primo
semestre dell'anno corrente fu di 90,135 persone, 54,600 erano dirette ai paesi europei,
e precisamente : 16,773 per la Francia, 14,788
per l'Austria, 9882 per l'Ungheria, 3888 per
per la Svizzera, 4143 per la Germania, e il
rimanente per gli altri paesi di Europa.
Crebbe l'emigrazione vérso gli altri paesi
non europei.
Infatti nei primi sei mesi del 1885 si diressero 2552 emigranti in Africa.
Anche per l'America l'aumento è forte,
essendo stata l'emigrazione di 32,841, mentre
nel primo semestre del 1884 fu di 20,724.
Si diressero 16,480 persone alle repubbliche del Plata, 5537 al Brasile, 390 al
Messico e all'America centrale, e 6785 agli
Stati Uniti.
Perfezionamenti industriali
H pettine divisibile applicabile a tutte le
materie tessili.
L' ammirabile invenzione di Jacquard è
incontestabilmente una delle più belle e delle
più complete di cui l' uso siasi generalizzato.
Il celebre ingegnere ha certamente fatto del
suo telaio un vero capolavoro, tuttavia ne
lascio imperfezionata una parte: vogliamo dire
il pettine, o rastro come è chiamato anche
da taluni.
Questo perfezionamento introdusse M. Dupat e fu descritto nel Genio civile. Il pettine
fin qui usato presentava non pochi inconvenienti
ed era di poca durata, come ogni fabbricante
ben sa. Il nuovo apparecchio si compone:
1° Di un regolo di ferro per tutta la
lunghezza del rastro, in cui tutte le rotelle
o spazi vanno a collocarsi per formare lo
scartamento dei perni o denti;
2° Un regolo di ferro, tagliato in sezioni
eguali o disuguali che serve a ricoprire le rotelle o spazi ed i perni o denti una volta collocati sul primo regolo, ed a sostenerli ;
30 Rotelle o spazi di qualunque forma
o spessore ;
40 Perni o denti ordinari ;
5° Freno del pettine, di cui il corpo è
dello spessore dei denti e la larghezza sufficiente, con ciascuna estremità un rigonfiamento secondo la forma interna dei regoli
ove sono fissate le rotelle o gli spazi ;
6° Anelli interni saldati a ciascun capo
del gran regolo di ferro, per dare ricevere le
viti che servono a stringere i perni;
70 Viti che servono a stringere le punte
o denti del pettine, situate alle estremità delle
grandi barre o regoli per dare al pettine stesso
la necessaria resistenza ;
8° Piccole viti che servono ad unire insieme i due regoli che formano il pettine.
Da questa semplice descrizione è facile
vedere quali sono i vantaggi di tal sistema.
Esso permette di combinare insieme i tessuti più diversi, quali panni a striscie rasate,
merinos a righe ricurve, saia o satin ( di 2,
5, 4 e 3 passi ) tessuto con ciniglia ; tessuti
dì passarnanteria o di fantasia, ecc. Applicato
al telaio Jacquard, di cui è il complemento, si
presta alle combinazioni più complicate, agli
effetti più difficili, anche quando si tratti della
disposizione di fili di differente grossezza, ciò
che finora non si era mai fatto.
I fabbricanti troveranno nel suo impiego
grande economia di tempo, di materia e di
mano d'opera, non essendo più necessario di
tagliare la trama sui telai per eseguire mutamenti nel numero dei fili od evitare gli errori nella montatura, potendo venir corretti
in poco d'ora e con poca spesa.
Gli operai, e più degli altri quelli della
campagna non dovranno più perdere tempo
per ricorrere all'opera di operai speciali, che
spesso bisogna andare a cercare ben lontano
in caso di un guasto qualunque nel pettine:
essi potranno rimpiazzare da sè i denti spezzati o ritorti dalla spola, e in poco d' ora il
pettine sarà rimesso in condizione di agire.
Avverrà lo stesso per gli errori occorsi nel
montare, far rientrare il filo, ecc.
In tal modo, saranno risparmiati molti ritardi, molte spese e noie evitate, sovrattutto
quando occorra ultimare presto delle commissione a termine.
Tutte le parti del pettine si possono smontare, ed è facile mantenerlo pulito: il che assicura alle parti principali di esso una durata
indeterminata.
Il prezzo è relativamente minimo, perciò
una volta supplito alla spesa primitiva, non
resta da farne altra che andar sostituendo i
denti, che costano pochissimo e che ognuno
può da se stesso rimontare conservando tra
loro lo stesso spazio o spostandoli più o meno
secondo i bisogni del tessuto che si ha sul
telaio.
risultati ottenuti alla scuola professionale
della società industriale di Reims, ove questo
nuovo pettine o lustro funziona sotto la direzione del professore L. Bipper, hanno permesso
di apprezzare i servigi che può rendere.
-
11L7
2311.
Divinità meteorologiche.
I popoli che stanno al primo gradino della
civiltà hanno avuto sempre l' inclinazione o
piuttosto la smania di personificare i fenomeni
della natura e di adorarli come divinità.
La pioggia fu rappresentata dagli indiani
come una vacca dalle poppe enormi, i khonds
nell' India centrale avevano inoltre una ninfa
« Pizu Penna » che faceva cadere l'acqua sulla
terra attraverso un crivello ed i greci avevano
Danae colla pioggia d'oro.
Le nuvole erano serpenti, dragoni, uccelli,
lupi.
L'aurora ed il crepuscolo erano figurati
dai greci da Eof.
Il vento fu figurato da Omero sotto la
forma di Eolo, il quale sprigiona Zeffiro e
Borea: le (pelli rosse offrono il tabacco all'uragano per calmarne le ire, mentre pei
lapponi il vento è un essere vivente, che volando nell' aria non perde alcuna delle parole
che vengono pronunciate sulla terra.
Il contadino della Carniola appende un
pezzo di carne ad un albero presso la sua
abitazione per saziare la voracità del vento,
mentre il contadino del Palatinato, quando
soffia violentemente il vento, corre alla porta
della sua casa e getta un pugno di farina
esclamando: « Ecco il pasto per tuo figlio ».
11 tuono viene raffigurato come un uccello
dai dacotas, dagli americani del sud, dagli
abitanti dell'isola Harwey.
Le trombe marine sono raffigurate da giganti, da serpenti colossali e da draghi marittimi.
Per gli abitanti della Groenlandia l'aurora
boreale è una danza di anime.
L'eco fu personificata dappertutto ; come
un demonio presso i selvaggi; come una ninfa
nella mitologia classica.
L'arcobaleno era venerato dai popoli antichi civilizzati ed è riguardato con terrore
da molti popoli selvaggi : pei greci era la
splendida fascia d'Iride: pegli abitanti di Dahomey è il serpente benefico e l'apportatore
di fortuna. Pei lapponi è l'arco dal quale dio
lancia strali infuocati. Per gli abitanti della
Polinesia, per gli antichi germani, persiani
ed arabi era il ponte misterioso che conduceva nel regno dei trapassati.
411Q4I1
2-111-011:1:3 1- 111■._
-- Tra i provvedimenti igienici diretti a scongiurare il pericolo dello
sviluppo di malattie epidemiche figura
in prima linea quello che è diretto a
promuovere e curare la salubrità delle
case, e ciò è tanto vero che ora al
ministero dell'interno, si studiano i
t
1
mezzi pei quali appunto questa salubrità possa ottenersi.
Secondo il progetto che si sta elaborando ed al seguito di principi giuridici che lo governerebbero, il proprietario di case 'già esistenti sarebbe obbligato di modificarne la costruzione e
di migliorarne l'organismo in modo da
corrispondere alle buone regole dell' igiene.
Varie sarebbero le condizioni imposte da questo progetto. Fra altre si
richiederebbe che ogni casa sia provvista a sufficienza d'aria, di luce, d'acqua, in modo da assicurare la salute
e la vita delle persone che vi dimorano o che vi hanno ufficio. Queste
condizioni verrebbero imposte anche
agli stabilimenti commerciali nei quali
non sarebbe permesso di tenere commessi di negozio per molte ore di seguito in luoghi oscuri ed infetti.
Molto probabilmente coli' aiuto efficace d e i comuni e delle provincie, si
farebbe una specie di ce n simento di
che i sofismi, i viziosi giri di parole, gli errori d'arte in quella contenuti e accompagnati
qua e là da qualche vizio di sintassi sieno
l'ultima e pia eloquente condanna della sua
causa.
Causa patrocinio non bona pejor erit.
Quanto agli attacchi personali però mi
preme di far noto, che non mi hanno punto
turbato, rassicurandomi della rettitudine delle
mie intenzioni il testimonio certo della coscienza, che si sente pura; confortandomi per
ogni rimanente la benevolenza e la stima onde
mi onorano tanti .egregi artisti e amatori veri
dell'arte, e che mi rendono indifferente al disprezzo, con cui l'autore del povero campanile ha voluto trattarmi.
4< E questo ha suggel, che ogni uomo sganni !
La ringrazio novamente e mi confermo
Devotiss.
Prof. P. FALDI.
- Nella notte da domenica a lunedì, in vicinanza del cimitero di San
Marco alle Cappelle, certo Francesco
Balestri, di anni 35, bracciante, dimorante nello stesso subborgo , riportò
ben 17 ferite : il Balestri asserisce di
essere stato vittima di un'aggressione,
ma le informazioni raccolte dall'ufficio
di P. S. farebbero invece ritenere che
egli le abbia riportate in rissa.
Il Balestri trovasi ricoverato allo
spedale.
Molte delle 17 ferite avute dal Balestri sono leggiere, ma alcune di esse
son gravi, ed è difficile presagire se
egli riuscirà, o no, a scamparne.
tutte le case giudicate insalubri, ed ai
proprietari di esse si imporrebbero quei
lavori di riparazione che fossero giudicati opportuni, i quali dovrebbero
esser fatti tutti in un tempo determinato, trascorso il quale, il governo, o
la provincia, o il comune, sottentrando
all'azione del proprietario eseguirebbero direttamente per conto di esso i
lavori imposti. In questo caso i proprietari non solo dovrebbero rimborsare lo stato, la provincia o il comune
- Martedì venne inaugurata la
delle spese incontrate per migliorare prima quindicina della quarta sessione
l'edifizio, ma andrebbero soggetti ad annuale della corte di assise.
una forte multa.
Presiede la corte il consigliere MarI provvedimenti dei quali facciamo chionni; giidici Badanelli e Vescovi;
parola non comprenderebbero soltanto funziona da P. M. il marchese Ricci.
le case esistenti ma ancor quelle da - L'avv. Bonaventura Arnaldo sostiene
costruirsi e alle quali pure sarebbero
la difesa chiamato per dovere di ufimposte le stesse condizioni.
ficio.
Questi nuovi provvedimenti dovrebViene in discussione la causa contro
bero essere approvati per legge, trat- Micheli Giuseppe, di anni 24, accusato
tandosi di mettere un limite al diritto
di omicidio improvviso.
dei proprietari e di modificare in certo
Il Micheli veste da galeotto, esmodo l' azione giuridica sancita dal sendo già stato condannato alla galera
codice.
a vita dalla corte d'assise di Livorno
Si ritiene che questo progetto possa per altra uccisione. L'omicidio di cui è
tra breve esser presentato al parla- ora addebitato fu da lui commesso nel
mento dall'o°. ministro.
penitenziario di Volterra a danno di
Non possiamo dissimularci che da un tal Soriani condannato anch' esso
questo progetto tradotto in legge dello
all'ergastolo.
stato, risentirebbero qualche aggravio
Compiute le formalità di legge fu
non solo i p•oprietari, ma anche i co- proceduto all' interrogatorio : il Micheli
muni e le provincie, non potendo lo confessò la colpa dichiarando di esstato addossarsi intere le spese neces- sere stato trascinato alla uccisione del
sarie per l'esame della salubrità delle Soriani da gravi e continue provocacase; però si tratta di spese che molto zioni. Udito il deposto dei testimoni,
probabilmente ne impediranno altre prese la parola il P. M. il quale emaggiori, quali sono quelle alle quali scluse la provocazione. L'avv. Bonabisogna necessariamente andare in- venturn sostenne e dimostrò che procontro allorchè infierisce una malattia vocazione vi fu.
epidemica, la quale può essere sconPresentate ai giurati le questioni
giurata quando sia tolta di mezzo una intorno all'ammissione del reato, e alla
causa così adatta a propagare tali ma- provocazione, rispondono affermativalattie, quale si è quella della insalu- mente alla prima, negativamente alla
brità delle case.
seconda.
In seguito al verdetto della giuria
- Il prof. arch. P. Faldi c'invia il P. M. diniandò la pena di 6 anni di
la seguente lettera in replica al pro- lavori forzati per l' imputato Giuseppe
Micheli, e la corte accolse le conclufessor ing. L. Bellincioni :
sioni del P. M.
Preg. sig. direttore del giornale
La Provincia di Pisa.
Firenze, 6 novembre 1885.
Nella sua nuova epistola il sig. ing. Bellincioni, in mancanza di buoni argomenti in
favore del suo progetto, si occupa molto della
mia persona.
Per quel che riguarda il progetto, fedele
al mio proposito, nulla dirò, contento anzi,
- La passeggiata di beneficenza
a pro dei colerosi poveri e dei danneggiati dalle inondazioni della Versilia, più volte annunziata e sempre
contrariata dalle intemperie, fu effettuata domenica scorsa.
OSSERVATORIO METEORICO della souolt
superiore di agraria della R. università
di Pisa.
barometro è ridotto a O.
Altezza della stazione sul livello del
Mare'. metri 10
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20°420'4
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Temperatura (• mia. 7.0
1t
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J1" STATO DEL oliA.O.
Novembre 7. Coperto. Pioggia in 24 ore: millimetri 0,8.
Novembre 8. Coperto.
Novembre 9. Coperto. Pioggia i n 24 ore: mini-
r['
Poletti sarà proceduto alla vendita con lo
sbasso del 50 •/0 dei seguenti lotti dell'eredità beneficiata del fu Ranieri Coi; esponendosi : il lotto l' per lire 9994,21; il lotto 4°
per lire 1274,25; il lotto 8 per lire 561,55;
il lotto 8° per lire 666,16; il lotto T' per lire
3337,97; il lotto 12° per lire 650,74; il lotto
13' per lire 1906,82; il lotto 17° per lire
2476,14; il lotto 18' per lire 1636,04 ; il
lotto 19° per lire 397,29; il lotto 22° per
lire 412,50 ; il lotto 25° per lire 313,50.
- La mattina del 10 dicembre p. v. a
oro 11, avanti il tribunale civile di Pisa avrà
luogo la vendita dei seguenti immobili di
proprietà del signor Alessandro Bacci Tani
di Lari :
Una casa colonica posta in Lari.
Una casa a due piani posta c. s.
Detti iiumobili vengono espos ti all' incanto
in un sol lotto per il prezzo di lire 4070,80.
Prezzi delle grasce vendute in Patta
nel mercato del 11 novembre 1885.
Ng. 1 prezzi segnati nella 1.a colonna seno
relativi ai generi venduti in partita fuori dati°, e per
ogni ettolitro.
I prezzi segnati nella 2.a colonna riguardano
I generi venduti in dettaglio dazio compreso, e per
ogni ettolitro.
metri 0,2.
Novembre 10. Coperto.
rir 1 A
Il di 20 nevembre corr. a ore l l
ant. nello studio del notare delegato Emilio
Ft I
Stasera, 12, sabato 14 e domenica 15 corrente si daranno nel R. teatro nuovo le ultime tre rappresentazioni dell'opera Fra Dia-
volo.
Auguriamo all'impresa che queste ultime
rappresentazioni valgano ad offrirle un qualche
compenso delle perdite che ha dovuto subire
per le sfavorevoli prevenzioni che erano sorte
nel pubblico contro lo spartito dell'Auber, e
contro gli artisti da lei chiamati ad interpetrarlo, ora, che lo spartito dell'Auber si tiene
in pregio, e che gli artisti hanno saputo offrire saggi replicati e lodevolissimi della loro
Grano gentile rosso La qual.
Detto di 2.a
Detto bianco 1.a q.
Detto di 2 Detto mazzocchio I.a qual.
Detto di 2.a
Detto di Livore()
Detto grano grosso buono .
Detto di Maremma il quintale da. . . . 22,50 a
Detto provenienza lombarda
il quintale da . 22,50 a
Detto Romagna da. . .
Segale Segalato Vecce schiette Orzo nostrale Detto estero
Fave nostrali
Dette estere.
Dette orzate
Mescolo . . .
Avena d i Maremma, mordi la
Detta mista o bianca . .
Granturco di I.a q. . . .
Detto di 2.a .• •
Riso 1.a q. il quintale .
I/etto di 2.a. . . .
Fagiuoli bianchi gr. 1.a q.
Detti mezzani Detti tondini .
Detti coll'occhio
Ceci cremici
Lupini Detti esteri Saggina Mi gl io Panico 1.a ci. Detto 2.a q. Olio di I.a q. per ogni ett.
Detto di 2.a • •
Detto da lumi . .
Farina di castagne •
Patate, il quintale .. .
Vino del Piano di Pisa 1.a
q• ogni ettolitro, nuovo.
Detto 2.a Fieno 1.a q. il quintale .
Detto di 2.a Paglia, il quintale. . .
Detta a manne il quintale .
L. e C.
19,10
18,50
L. e C
19,10
18,50
18,50
18,15
17,50
17 80
•
24,00
24,00
10,95
13,00
10,60
13,35
14,40
8,90
i 0,60
10,25
10,00
9.60
10,95
10,25
...
ATTI GIUDIZIARII
Sunto degli atti legali inseriti nel n. 87
(7 novembre) del Supplemento al foglio periodico della R. prefettura di Pisa.
- Seconda pubblicazione di un avviso
dell'amministratore della società anonima del
ponte sull'Arno presso la Botte, per voltura
di due azioni di proprietà del fu nobil signor
Leopoldo Silvatici a favore dei sigg. cavalier
dottor Giuseppe e Silverio fratelli Silvatici.
- Seconda pubblicazione di un estratto
di decreto per apertura di graduatoria dei
creditori del sig. Daniele Picci di Palaia, per
la distribuzione della somma di lire 23,650.
- Seconda pubblicazione di un decreto
del primo presidente della corte d'appello di
Lucca, per apertura di concorso a sette posti
d'alunno gratuito nelle cancellerie giudiziarie
del distretto.
- Il sig. Niccolò Fogli domiciliato elettivamente in Volterra, ha fatto istanza al
presidente del tribunale civile locale perchè
proceda alla nomina di un perito per la stima
dei seguenti immobili da espropriarsi a datino
del sig. Giovacchino Bini possidente e commerciante:
Una casa posta in Volterra nella via del
crocifisso, di piani 4 e vani 18.
Una bottega posta in piazza maggiore di
detta città.
- Terza denunzia di smarrimento di un
libretto della cassa di risparmi di Pisa, portante il numero 51676. vol. 261, c. 76, impostato a Venturini Assunta, per un credito
di 300 lire più i frutti.
- La mattina del l° dicembre p. v. a
ore 11, avanti il notaro delegato Emilio Poletti, avrà luogo la vendita, con aumento di
sesto, dei lotti 2' e 15° dell'eredità beneficiata
del fu Ranieri Cei; esponendosi il lotto 2° per
lire 1061,66, ed il lotto 15° per lire 3952,66.
':•
:
24,65
22,60
19,10
20,00
.
8,90
138,00 149,00
126,00 137,00
84,00 95,00
.
32,75
28,40
7,00
5,75
3,00
4,50
Pane 1.a'q. il chilogrammo .
Detto di 2a
Detto 3.a
PASQUALI: FINA LI,
39,30
34,95
0,38
0,33
0,27
gerente resp.
Banca nazionale toscana
Succursale di Pisa
Avviso.
Si fa noto che la banca nazionale toscana
succursale di Pisa riceve depositi a scadenza
fissa al saggio del 3 per % netto in anno
purché per un periodo di tempo non inferiore
a mesi due.
Pisa, li 11 novembre 1885.
IL DIRETTORE.
•
Pisa, Tip. Vannucchi, 1885,
•
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il peso é la misura — con altre norme generali per le tare dei recipienti in caso di pesatura — con un chiaro indirizzo per la suggellazione dei fusti nei riguardi daziari — con istruzioni e tabelle per la suggellazione dei fusti nei riguardi daziari — &ori istruzioni e tabelle
per la constatazione dei gradi alcoolici dell' acquavite per V aléòolornetro Gay Lússac e per
quello ufficiale — con estesi schiarimenti per l'uso del lambicco e ricerca della forza alcoolica
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la ben ordinata e completa raccolta di tutte le norme suggerite da molti casi presentati in
una lunga pratica di misurazione, stante la diversa conformazione dei fusti; dimostra competentemente di avere il carattere della più alta utilità pei dazieri, professionisti geometri, cantinieri, osti e per chiunque volesse conoscere la capacità d'un fusto pieno e scemo senza ricorrere al travuoto.
Dunque non più travuoti, poichè col prontuario si troverà la quantità in litri di ogni botte
a qualunque altezza di liquido, centimetro per centimetro, ciocchè nessuno finora potè stabilire.
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condizioni dei piccoli bovini nei riguardi daziari — con prontuarii per la bacchettazione
e gradazione alcoolica con tavole di ragguaglio dei pesi e misure vecchie al sistema decimale — con vignette, ecc., ecc.
Sbarazzare le persone nervose delle sofferenze che le affligono, prolungare la vita agli Epilettiet, fare in modo
che i fanciulli non siano piu oggetto di Compassione per
il pubblico, di dolori morali e d'angoscie incessanti
per i parenti, tale è la scopo raggiunto dal
confortato da varie massime giudiziarie ed amministrative — scioglimento di dubbi — confutazioni ed analisi per ogni singola voce di
tariffa — disposizioni pei pacchi postali — criteri sulle tassazioni, esenzioni e tare con esteso rapporto fra il peso e la misura — vari
moduli di protocolli, verbali ed istanze — con
istruzioni e tabelle per la gradazione alcoolica
— norme e prontuari per la bacchettazione
ed una tabella dei pesi e misure vecchie ragguagliate al sistema metrico-decimale.
debitamente corretta ed aumentata.
Trovasi in vendita nei negozi della Ditta Fratelli Madia. Wedard in
Pisa a L. 1, ,20 il chilogrammo.
Pei signori rivenditori abbuoni da convenirsi.
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— RSTERi
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t G "ta.y
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a
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NTIL~Pit.
edizione
D' OpELINEAU.
22 e
p 4 i l•-•
fr.; 1 2 FlacO 1-
Un vol. in-16 di pag. vin-172. Prezzo L. 1.
Legato in tutta tela L. 1,50.
111J UNIEfl & DAMPLINE, Farmacisti a Sceaux (Seine) FranCsa
MANZO= 0*, Milano, Roma, Napoli.
.Depoaitarj
In Pisa presso la R. Farmacia del cav. Stefano Rossini.
Un poco di pratica notarile per l'esame d' idoneità, necessario
a conseguire l' inscrizione nell' albo dei notari aspiratiti.
Con questi due lavori si ha la lusinga di provvedere ad un bisogno vivamente sentito
presentando agli agenti del dazio due libri che in piccola mole e con ben ordinata forma
raccolgano tutte le più importanti diSposizioni che riguardano l'applicazione e la riscossione
del datikiLctoiSuirmi /7«ése e Murato. In essi viene egregiamente raggiunto lo scopo, essendo
redatti da persona che ha completa -etiglOzione dalla legislazione daziaria e di tutto il compliCato organismi, di questo servizio, e quindi una competenza che alle opere suddette dà il
carattere della più alta utilità.
Infatti cedesti manuali riescono di evidente utilità per tutti gli impiegati daziari in genere, ed agenti comminali, i quali, costretti ora, per la natura del loro
servizio a consultare vani grosSi volumi per la ricerca delle astruse disposizioni di legge per
lo più incompleti e pochissimo coordinati, oppure di molto costo, avranno invece tutto quanto
abbisogna nelle innumerevoli e svariate contingenze del servizio esterno raccolto in un elegante
volumetto tascabile di modicissimo prezzo; quindi alla portata anche degli agenti meno abbienti.
Detti manuali hanno sugli altri pubblicati finora il vantaggio di una maggior copia,
anzi di una raccolta addirittura completa di tutte le disposizioni daziarie relative al servizio
esecutivo, e di esempi pratici maestrevolmente esposti, nonche una coordinazione più razionale delle materie; aggiungasi il formato tascabile, pregio massimo pe2 un'opera come questa
destinata specialmente pel servizio esterno.
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M A_ 1\T T_T A L
COMPILATO A CURA
DEL
111.• It
LLIAL
la: 3 in; IL _;ME« dr-310
IN& lit
Segretario del Consiglio notarne di Pisa,
Notar° accreditato pel servizio del Debito pubblico
e già Segretario ed Uffiziale di Stato civile nel Comune di Pisa
11 libro consta li un volume in 8" grande di pag. xvi-648, e si spedisce franco in pacco postale, a chi ne faccia richiesta, dietro invio dì un
vaglia di L. 10,00.
Le richieste ed i vaglia debbono dirigersi — Al dott. Augusto Rossini
notar° a Pisa
ì
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Un vol. di circa pag. 160. Prezzo L. 1.
Legato in tutta tela L. 1,50.
Scarica

12 novembre 1885.