Anno XXI, num. 91. 12 novembre 1885. It-YVEIJI ••■•■■■■ PUBBLICAZIONE: ABBUONAMENTI: Nei giorni di GlOVEDI e DOMENICA. Anno, L. 10. Semestre, L. 5. Trimestre 1.. '2.50 (Con ali 111 et, to delle spese postali per l'ester ) ( Un numero. centesimi 10. INSERZIONI: DIREZIONE: e1la Tipografia Vannucchi„ via del Monte, 12, Pisa. AVVERTENZE: L'Amministrazione, F.11i Vannucchi, risponde dei soli incassi di cui ha emesso ricevuta. l manoscritti non si restituiscono. Le lettere non affrancate si respingono. N OT L'AIA R — La situazione diplomatica è sempre identica. Dispacci giunti da Vienna assicurano che la Serbia è fermamente decisa a passare la frontiera se non si ristabilisce lo statu quo ante. L'Austria dichiara che ormai qualunque azione pacificatrice sulla Serbia le sfugge. Insomma nei circoli politici e diplomatici si considera la situazione come gravissima. - Kalnoky, ministro degli esteri, alla delegazione austriaca, facendo l' esposizione della situazione estera e parlando delle relazioni dell'Austria-Ungheria colle altre potenze, disse: « Le nostre relazioni coll' Italia sono delle più amichevoli ». Kalnoky è convinto che il nuovo ministro degli esteri in Italia, « il quale è da noi tenuto in sì alta stima », non farà che contribuire a raffermare tali relazioni. Egli constata con soddisfazione che « ci troviamo in pieno accordo coli' Italia relativamente agli ultimi avvenimenti dei Balcani ». — Il Daily News ha da Costantinopoli: I preparativi militari della Turchia continuano con estrema energia. Si è deciso domenica di far sapere in tutto l' impero che ogni uomo valido deve tenersi pronto a prendere le armi. Una nuova divisione della riserva è stata chiamata sotto le armi, di modo che attualmente sono sotto le armi 550,000 uomini. Si forma un campo alla frontiera bulgara, un altro a quella greca ed un terzo a quella serba. — La Gazzetta di Francoforte dice che la tensione delle relazioni fra la Spagna e la Germania è stata occasionata dall' invio di una nuova nota spagnuola nella quale sarebbe detto: Che se gli ufficiali spagnuoli hanno negletto d' inalberare la loro bandiera sul' isola Yap, è perche erano convinti che questa misura era superflua, essendo l'isola di Yap da lungo tempo territorio spagnuolo e APPENDICE 4. UN VEGLIONE ALLA SCALA Bozzetto di AUGUSTO TURRONI. Fu tale l'espressione di queste ultime parole che io mi senti i agghiacciato ed entusiasmato in un tempo. Che donna terribile doveva essere quella sì nell'amore che nell'odio, qual tesoro di grazia e di felicità doveva dischiudere a chi amava, e quanto avea a temere chi da lei era odiato. Io la contemplava con una specie di stupore, e mi è d'uopo dirlo, mi sentivo divorato dalla brama di sapere chi si nascondesse sotto quella visiera. Ma ogni mio sforzo era paralizzato dal suo diniego, e dall'arte mirabile colla quale avea saputo celarsi. Qual contrasto strano, indescrivibile, tra la foga del suo dire, fra l'esaltamento delle sue movenze, e la marmorea immobilità della sua maschera, di quel viso impassibile, inanimato, che non ritraeva un solo de' suoi sentimenti, anzi li contraddiceva tutti con una specie di sorriso che freddo e impietrito errava su quelle finte labbra. Nel corpo del giornale, ceni. 50 per linea o spazio di linea. Dopo ia Iirma del gerente, cent. 25 cs. A nnenzi commerciali, industriali ec„ per la prima pubblicazione, 5 centesimiogni centimetro quadrato-, per le ristampe successive, non interrotte, si fanno abhuonamenti. . GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE che ogni campagna politica a questo oggetto è perfettamente inutile. La legge sulla caccia — 11 Fremdenblatt trova che gli inglesi Abbiamo già annunziato che dalla segrerimettendo un uUimaturn al re di Birmania -rteria della camera dei deputati era stata dihanno agito con abilità ed energia. stribuita la relazione dell'un. Gerardi sul diChe l' ultimatum venga respinto o no, gli segno dì legge per l'esercizio della caccia. inglesi raggiungeranno certamente il loro scopo Pochi sono gli articoli dello schema midi stabilire il loro dominio in Birmania. nisterale non modificati dalla commissione. Fu accolta, in massima, la proposta del L' Inghilterra tutelando la causa dell' umagoverno, all'art. 20 che è il più contrastato. nità si assicurerà nello stesso tempo con quest'azione grandi vantaggi dal punto di vista Secondo il progetto della giunta, saranno dei suoi interessi commerciali e ciò sopratdeterminati dai consigli provinciali i modi coi tutto a detrimento dell'industria francese che quali potrà essere espresso il divieto di cacsoffre molto per la concorrenza inglese. ciare. Comunque sia, gli avvenimenti che si preLa commissione stima opportuno che siano parano nell'estremo oriente riavvicineranno la incoraggiate dal governo le società aventi lo China al resto del mondo. scopo di vigilare sulla osservanza della legge, e di reprimere e scoprire le contravvenzioni. Propone perciò il seguente ordine del giorno: Intik. decreti « La camera raccomanda al ministero di promuovere e riconoscere le associazioni di La Gazzetta ufficiale del 10 contiene : cacciatori aventi per iscopo di cooperare alCon R. decreto in data d'ieri 9 novembre l'osservanza della legge sulla caccia, e di conS. E. il conte Costantino Nigra, ambasciatore cedere sussidii di incoraggiamento a quelle straordinario e plenipotenziario di S. M. a tra esse che si rendono più benemerite ». Londra, è stato trasferito, nella stessa quaReclamasi dalla commissione una pronta lità, a Vienna. riforma della legge sulle concessioni governative, nella parte riguardante i permessi di caccia. Riscossioni erariali La tassa di L. IO per la caccia col fucile dovrebbe essere aumentata a parere della giunta. Le riscossioni nei quattro mesi corsi dal Osservasi poi che il beneficio ora conprimo luglio a tutto ottobre 1885 diedero i cesso a chi domanda la licenza per diverse risultati seguenti categorie di caccia, che cioè possa pagare la Imposte dirette L. 111,533,695 24, con un aumento di L. 1,635,522 86, sul corrispon- tassa intera per la licenza principale e la sola metà per le altre, ha dato luogo ad abusi dente periodo dello scorso anno 1884. ed a frodi in danno dello stato. Tasse sugli affari L. 58,240,728 40, con un aumento pure di L. 2,183,286 71. Dogane ed altri proventi amministrati dalla direzione generale delle gabelle lire 206,565,999 99, con lire 8,018,841 89 di aumento. E così in totale L. 376,340,423 63, con un aumento complessivo di L. 11,837,651 e 46 centesimi. L' incognita non sembrava punto occuparsi di me, un moto convulso l'animava; a quando a quando cercava scuotermi dalla mia immobilità e trascinarmi verso la porta, finchè alla sua volta ella stessa sostò, tendendo con impaziente avidità l'orecchio al palco vicino. Non si udiva più nulla, un silenzio profondo regnava là entro, la straniera staccossi allora da me, corse di nuovo al davanzale, guardò nella loggia e ritraendosi : — Vuoto, esclamò furibonda e lasciandosi andare quasi disperata sulla poltrona; gli scellerati sono fuggiti, corrono altrove a raccogliere il frutto della infame lor tresca, ma saprò raggiungerli fossero in capo al mondo. E ciò detto si precipitò verso l' uscio per andarsene, il che fatto avrebbe, ove io con dolce violenza non l'avessi costretta restare. — Ma fermatevi mia cara mascherina, presi a dire, ove volete correre, sola, a quest'ora, senza direzione e senza guida? Se quest' uomo vi tradisce, chiunque egli sia, comunque a lui legata . . — È mio marito, comprendete, interruppe l'altra alzandosi. — Ebbene se vi tradisce così sfroritatamente, egli non è degno dell'amor vostro, e Per le famiglie dei mille Fu distribuita ai deputati la relazione dell'on. Del Vecchio sul progetto di legge, d' iniziativa parlamentare, concernente la pensione alle vedove ed agli orfani dei mille di Marvoi perdendolo non farete che un acquisto; disprezzatelo quest' uomo sleale che vi pospone ad un'altra, certo non migliore di voi, e se così vi piace domani potrete interrogarlo, sentirne le giustificazioni, se pur ne ha, e quindi condannarlo od assolverlo, a seconda che innocente vi parrà o colpevole. — No, voglio raggiungerlo, lasciatemi uscire. Ma io fermo d' impedire una scena di cui era difficile prevedere le conseguenze, mi posi dinanzi alla porta, e — No, mia signora, ripresi, siate ragionevole, e compiacetevi sedere. A che pro suscitare scandali in un pubblico teatro? io non ho la fortuna di conoscervi, ma comprenderete bene che ormai non potrei lasciarvi, dovrei seguirvi dovunque volgeste i passi, e un insulto, un solo torto che vi venisse fatto, Io considererei come fatto a me stesso e ne chiederei ragione; dimani tutta Milano parlerebbe di questa strana avventura, che giova meglio nascondere agli occhi del mondo, il vostro nome forse non sarebbe risparmiato ; sola, a quest'ora, mascherata, nel palco e sotto il braccio d' un giovane, potrebbero farsi dei maligni commenti, e la vostra reputazione . . Signora ascoltatemi. . sala. — Ecco il testo del progetto di legge modificato dalla commissione: Art. I. Alle vedove ed agli orfani dei mille di Marsala, e di coloro che vennero compresi nelle leggi del 26 gennaio 1870, n. 4708 (serie seconda ), 31 luglio 1879, mero 5023 ( serie terza ) è assegnata, sul bilancio dello stato, un'annua pensione nelle proporzioni e alle condizioni stabilite dalla presente legge. Art. 2. Alle vedove con figli minorenni verrà corrisposta l'annua pensione di lire cinquecento sino a che i figli non avranno tutti compiuto gli anni ventuno, e, ciò avverandosi, la pensione alla vedova sarà ridotta a lire trecento. Nella stessa somma di lire trecento sarà corrisposta la pensione alle vedove senza prole, ed in uguale somma complessiva agli orfani di ambedue i genitori, qualunque sia il loro nu• mero, fino a che il minore abbia raggiunta reti di ventun anno compiuti. Art. 3. Il diritto alla pensione cessa alI orquando : La vedova passi ad altre nozze La prole sia giunta all'età maggiore; Le figlie, se anche d'età. minore, abbiano contratto matrimonio. Art. 4. Le disposizioni della presente legge sono applicabili, soltanto, allorquando il matrimonio sia già stato contratto prima della pubblicazione della presente legge. CORRIERE M(LITARE Volontari di un anno. Riproduciamo dall' Italia militare il seguente comunicato, che interessa un notevole numero di giovani, già volontari di un anno : « Alcuni giovani, già volontari di un anno, i quali conseguirono l' idoneità al grado di sergente, anteriormente al 1884, ci chiesero se, per effetto della recente istruzione per gli allievi sergenti e pel volontariato di un anno, essi debbano ritenersi esclusi dagli esami di idoneità al grado di sottotenente di complemento, ai quali, giusta le precedenti disposi- - Traitor, traitor! esclamò sommessa e fremente gittandosi alla fine sulla poltrona. — Ebbene, riprese quindi, come abbandonandosi ad una subita idea, mi rassegno, sono con voi, ma usciamo di qui, portatemi altrove. — Con me? replicai, prendendole la mano e stringendola con effusione fra le mie; oh come scende cara al mio cuore questa parola, come devi esser bella, mascherina mia, come la Brettagna deve essere altera di averti dato i natali, perchè tu non mi inganni, comprendi ? non ostante il tuo puro accento francese, tu sei nata in Inghilterra, ti sono comuni o famigliari alcune parole che tradiscono la tua origine. Oh se ti piacesse un solo istante sostituire me, a tuo marito. — Mi inganneresti come egli mi inganna. — Traditori tutti voi uomi ni sleali e senza cuore. La mia incognita pronunciò queste parole col piti profondo convincimento e senza mostra di civetteria; ma ciò che crebbe in lei prestigio ed in me curiosità si fu che pronunciolle in purgatissirno italiano, da crederla quasi nativa del bel paese. Ui ove il sl suona ». (Continua). zioni, potevano essere ammessi fino al 30 0 anno di età. « Rispondiamo riportando il n. 260 delr istruzione ora detta, così concepito : « Transitoriamente i volontari di un anno, i quali abbiano conseguita l' idoneità a sergente anteriormente alla pubblicazione della presente istruzione, potranno essere ammessi all'esame d' idoneita alla nomina di sottotenente di complemento a tutto l'anno 1886, purchè non abbiano compiuto il 30° anno di età ». La statistica delle ferrovie Per cura della commissione internazionale delle strade ferrate, residente a Vienna, e della quale è vice-presidente il comm. Bodio, si è pubblicato l'annuario statistico delle ferrovie, in Europa. Da esso rileviamo che alla fine del 1883, i diversi stati europei avevano costruito la quantità che segue di ferrovie: Aletnagna chilom. 35,749. — Austria-Ungheria 20,535. — Belgio 4,320. — Bosnia e Erzegovina 370. — Bulgaria 222. — Danimarca 1,817. — Finlandia 1,181. — Francia 29,469. — Gran Brettagna 30,058. — Grecia 22. — Italia 9,602. — Lussemburgo 366. — Norvegia 1,562. — Olanda 2,118. — Portogallo 1,520. — Russia 23,940. — Rumenia 1,513. — Spagna 8,251. — Svezia 6,600. — Svizzera 2,798. — Turchia d' Europa 1,173. L' enciclica del papa L' osservatore romano ha pubblicato il testo latino della enciclica sulla costituzione degli stati che da lungo tempo era stata annunziata. Questo documento occupa ben quindici colonne di quel periodico L'enciclica indica i rapporti fra la società civile e la religione: esprime il desiderio che le due autorità procedano di buon accordo; traccia i confini fra l'autorità religiosa e l'autorità politica, limitando la prima nel campo spirituale; e la seconda negli interessi civili e politici: sul tema del mutuo accordo fra le due potestà il pontefice si ferma a lungo. Combatte quindi le teorie del moderno diritto pubblico, dichiarandole contrarie alla tranquillità degli stati e agli interessi dei governanti ; al pontefice non piace il principio della sovranità popolare, nè quello della libertà religiosa, pretendendo che la sola religione di cui egli è a capo sia preferita: intorno a ciò riproduce le massime del sillabo pubblicato da Pio IX, come cosa sacrosanta, facendo così comprendere come sarebbe applicata dal Vaticano la concordia fra l'autorità religiosa e la civile. Prendendo dalle nuove istituzioni ciò che meglio conviene il papa consiglia, anzi impone ai cattolici di prender parte alle elezioni amministrative perché possano soprattutto dirigere l' insegnamento secondo gli interessi del Vaticano. Quanto alle elezioni politiche permette che i cattolici esercitino in generale il loro diritto, ma non fa intendere che l' Italia è il paese in cui bisogna fare un'eccezione per Congresso coloniale A un'ora pom. di domenica scorsa si inaugurava in Napoli nell'aula del consiglio provinciale il congresso coloniale. Presiedeva provvisoria niente il senatore Tom mesi. Il sindaco Amore ringraziò in nome di Napoli i congressisti. Sostenne che il sentimento nazionale è favorevole all' espansione coloniale. Ne dimostrò l' utilità. Parlò in seguito il senatore Tomtnasi, religiosamente ascoltato. Disse che fummo colonizzatori e geografi essendo ancora di visi e che ruppesi la gloriosa tradizione quando si avvicinò l' era nuova italiana. Havvi una pagina di storia nostra che egli non seppe mai spiegarsi colle leggi di evoluzione: quella che ci racconta di tanti geografi, viaggiatori, capitani italiani guidanti gli altri popoli nella grande rivoluzione geografica, industriale e commerciale senza la partecipazione dei propri connazionali. Ora non resta, pur troppo ali' attività nostra che la sfinge africana, verso cui ci spingono gli interessi e la dignità italiana. Il discorso fu molto applaudito. Lazzaro lesse vani telegrammi, fra cui uno del duca di Genova che si congratulava col congresso, dolente di non potere assistervi. Si procedette quindi all'elezione del seggio presidenziale definitivo. Risultarono eletti Peyrot, vice-presidente della camera di commercio di Torino ; Porro, presidente della società di esplorazione di Milano ; Castellani, professore dell' università di Padova; Pippo Vigoni, presidente del club alpino di Milano; il deputato Curcio ; Lazzaro, vice-presidente della società africana di Napoli ; a segretario, il marchese Della Valle. L' Italia potenza marittima La Post, organo ufficioso tedesco, pubblica un importante articolo intitolato: L'Italia potenza marittima, da cui stralciamo i brani principali. La flotta corazzata italiana, dice il giornale, sarà, sia per la costruzione d' un numero considerevole di bastimenti da guerra di primo rango, superiori ai navigli di simil genere dalle altre nazioni, sia sotto il rapporto dalla loro forza difensiva, sia sotto il punto di vista dell'armamento, messa in stato di far fronte ad ogni eventualità. Nè la flotta britannica, nè la flotta francese, malgrado il numero superiore di bastimenti da guerra, saranno in caso di cacciarla dal mediterraneo. Neppure potranno tenerla bloccata nei porti militari italiani. Si può anche dire, a ragione, che, unita la flotta italiana a quella britannica o a quella francese, questa acquisterebbe una superiorità così marcata che la flotta nemica non potrebbe restare nel mediterraneo. La Pose quindi esamina in dettaglio la flotta italiana e constata che la costruzione di essa ed una gran parte della fabbricazione delle grandi corazze è opera italiana. Il giornale tedesco termina il suo articolo così parlando dell'Italia e della Lepanto: « Specialmente queste due corazzate sono potentissime. Hanno macchine di 18,000 cavalli di forza e sono le più grandi e 'potenti corazzate che esistano al mondo ». cause giustissime. La ragione di questa enciclica, in ultima analisi, si fonda tutta sulle elezioni, e sull'offerta dell'accordo colle autorità politiche. Rileviamo in essa che la sovranità popolare si disapprova, mentre i cattolici si spingono al voto, che la sovranità popolare compendia; che in essa si riproducono le massime del sillabo di Pio IX, ed insieme si manifesta il desiderio d'un buon accordo colla potestà civile. O abbiamo già conseguito il regno dei cieli, o papa Leone ci reputa meritevoli di conseguirlo. Italiani che emigrano Nel primo semestre di quest'anno notasi un amento considerevole nell'emigrazione propria, mentre diminuì l' emigrazione temporanea. Salì a 34,286 il numero degli italiani che andarono all'estero durante i primi sei mesi del 1885, coli' intenzione di stabilirsi fuori del regno ; e discese a 55,849 il numero dei nostri connazionali che partirono colranimo di rimanere assenti per un determinato periodo di tempo. Il più forte contingente all'emigrazione propriamente detta fu data dalle provincie di Potenza, Cosenza, Salerno, Campobasso, Sondrio, Genova, Lucca, Corno, Avellino, Udine, Catanzaro, Massa-Carrara, Pavia e Livorno. Sul totale dell'emigrazione, che al primo semestre dell'anno corrente fu di 90,135 persone, 54,600 erano dirette ai paesi europei, e precisamente : 16,773 per la Francia, 14,788 per l'Austria, 9882 per l'Ungheria, 3888 per per la Svizzera, 4143 per la Germania, e il rimanente per gli altri paesi di Europa. Crebbe l'emigrazione vérso gli altri paesi non europei. Infatti nei primi sei mesi del 1885 si diressero 2552 emigranti in Africa. Anche per l'America l'aumento è forte, essendo stata l'emigrazione di 32,841, mentre nel primo semestre del 1884 fu di 20,724. Si diressero 16,480 persone alle repubbliche del Plata, 5537 al Brasile, 390 al Messico e all'America centrale, e 6785 agli Stati Uniti. Perfezionamenti industriali H pettine divisibile applicabile a tutte le materie tessili. L' ammirabile invenzione di Jacquard è incontestabilmente una delle più belle e delle più complete di cui l' uso siasi generalizzato. Il celebre ingegnere ha certamente fatto del suo telaio un vero capolavoro, tuttavia ne lascio imperfezionata una parte: vogliamo dire il pettine, o rastro come è chiamato anche da taluni. Questo perfezionamento introdusse M. Dupat e fu descritto nel Genio civile. Il pettine fin qui usato presentava non pochi inconvenienti ed era di poca durata, come ogni fabbricante ben sa. Il nuovo apparecchio si compone: 1° Di un regolo di ferro per tutta la lunghezza del rastro, in cui tutte le rotelle o spazi vanno a collocarsi per formare lo scartamento dei perni o denti; 2° Un regolo di ferro, tagliato in sezioni eguali o disuguali che serve a ricoprire le rotelle o spazi ed i perni o denti una volta collocati sul primo regolo, ed a sostenerli ; 30 Rotelle o spazi di qualunque forma o spessore ; 40 Perni o denti ordinari ; 5° Freno del pettine, di cui il corpo è dello spessore dei denti e la larghezza sufficiente, con ciascuna estremità un rigonfiamento secondo la forma interna dei regoli ove sono fissate le rotelle o gli spazi ; 6° Anelli interni saldati a ciascun capo del gran regolo di ferro, per dare ricevere le viti che servono a stringere i perni; 70 Viti che servono a stringere le punte o denti del pettine, situate alle estremità delle grandi barre o regoli per dare al pettine stesso la necessaria resistenza ; 8° Piccole viti che servono ad unire insieme i due regoli che formano il pettine. Da questa semplice descrizione è facile vedere quali sono i vantaggi di tal sistema. Esso permette di combinare insieme i tessuti più diversi, quali panni a striscie rasate, merinos a righe ricurve, saia o satin ( di 2, 5, 4 e 3 passi ) tessuto con ciniglia ; tessuti dì passarnanteria o di fantasia, ecc. Applicato al telaio Jacquard, di cui è il complemento, si presta alle combinazioni più complicate, agli effetti più difficili, anche quando si tratti della disposizione di fili di differente grossezza, ciò che finora non si era mai fatto. I fabbricanti troveranno nel suo impiego grande economia di tempo, di materia e di mano d'opera, non essendo più necessario di tagliare la trama sui telai per eseguire mutamenti nel numero dei fili od evitare gli errori nella montatura, potendo venir corretti in poco d'ora e con poca spesa. Gli operai, e più degli altri quelli della campagna non dovranno più perdere tempo per ricorrere all'opera di operai speciali, che spesso bisogna andare a cercare ben lontano in caso di un guasto qualunque nel pettine: essi potranno rimpiazzare da sè i denti spezzati o ritorti dalla spola, e in poco d' ora il pettine sarà rimesso in condizione di agire. Avverrà lo stesso per gli errori occorsi nel montare, far rientrare il filo, ecc. In tal modo, saranno risparmiati molti ritardi, molte spese e noie evitate, sovrattutto quando occorra ultimare presto delle commissione a termine. Tutte le parti del pettine si possono smontare, ed è facile mantenerlo pulito: il che assicura alle parti principali di esso una durata indeterminata. Il prezzo è relativamente minimo, perciò una volta supplito alla spesa primitiva, non resta da farne altra che andar sostituendo i denti, che costano pochissimo e che ognuno può da se stesso rimontare conservando tra loro lo stesso spazio o spostandoli più o meno secondo i bisogni del tessuto che si ha sul telaio. risultati ottenuti alla scuola professionale della società industriale di Reims, ove questo nuovo pettine o lustro funziona sotto la direzione del professore L. Bipper, hanno permesso di apprezzare i servigi che può rendere. - 11L7 2311. Divinità meteorologiche. I popoli che stanno al primo gradino della civiltà hanno avuto sempre l' inclinazione o piuttosto la smania di personificare i fenomeni della natura e di adorarli come divinità. La pioggia fu rappresentata dagli indiani come una vacca dalle poppe enormi, i khonds nell' India centrale avevano inoltre una ninfa « Pizu Penna » che faceva cadere l'acqua sulla terra attraverso un crivello ed i greci avevano Danae colla pioggia d'oro. Le nuvole erano serpenti, dragoni, uccelli, lupi. L'aurora ed il crepuscolo erano figurati dai greci da Eof. Il vento fu figurato da Omero sotto la forma di Eolo, il quale sprigiona Zeffiro e Borea: le (pelli rosse offrono il tabacco all'uragano per calmarne le ire, mentre pei lapponi il vento è un essere vivente, che volando nell' aria non perde alcuna delle parole che vengono pronunciate sulla terra. Il contadino della Carniola appende un pezzo di carne ad un albero presso la sua abitazione per saziare la voracità del vento, mentre il contadino del Palatinato, quando soffia violentemente il vento, corre alla porta della sua casa e getta un pugno di farina esclamando: « Ecco il pasto per tuo figlio ». 11 tuono viene raffigurato come un uccello dai dacotas, dagli americani del sud, dagli abitanti dell'isola Harwey. Le trombe marine sono raffigurate da giganti, da serpenti colossali e da draghi marittimi. Per gli abitanti della Groenlandia l'aurora boreale è una danza di anime. L'eco fu personificata dappertutto ; come un demonio presso i selvaggi; come una ninfa nella mitologia classica. L'arcobaleno era venerato dai popoli antichi civilizzati ed è riguardato con terrore da molti popoli selvaggi : pei greci era la splendida fascia d'Iride: pegli abitanti di Dahomey è il serpente benefico e l'apportatore di fortuna. Pei lapponi è l'arco dal quale dio lancia strali infuocati. Per gli abitanti della Polinesia, per gli antichi germani, persiani ed arabi era il ponte misterioso che conduceva nel regno dei trapassati. 411Q4I1 2-111-011:1:3 1- 111■._ -- Tra i provvedimenti igienici diretti a scongiurare il pericolo dello sviluppo di malattie epidemiche figura in prima linea quello che è diretto a promuovere e curare la salubrità delle case, e ciò è tanto vero che ora al ministero dell'interno, si studiano i t 1 mezzi pei quali appunto questa salubrità possa ottenersi. Secondo il progetto che si sta elaborando ed al seguito di principi giuridici che lo governerebbero, il proprietario di case 'già esistenti sarebbe obbligato di modificarne la costruzione e di migliorarne l'organismo in modo da corrispondere alle buone regole dell' igiene. Varie sarebbero le condizioni imposte da questo progetto. Fra altre si richiederebbe che ogni casa sia provvista a sufficienza d'aria, di luce, d'acqua, in modo da assicurare la salute e la vita delle persone che vi dimorano o che vi hanno ufficio. Queste condizioni verrebbero imposte anche agli stabilimenti commerciali nei quali non sarebbe permesso di tenere commessi di negozio per molte ore di seguito in luoghi oscuri ed infetti. Molto probabilmente coli' aiuto efficace d e i comuni e delle provincie, si farebbe una specie di ce n simento di che i sofismi, i viziosi giri di parole, gli errori d'arte in quella contenuti e accompagnati qua e là da qualche vizio di sintassi sieno l'ultima e pia eloquente condanna della sua causa. Causa patrocinio non bona pejor erit. Quanto agli attacchi personali però mi preme di far noto, che non mi hanno punto turbato, rassicurandomi della rettitudine delle mie intenzioni il testimonio certo della coscienza, che si sente pura; confortandomi per ogni rimanente la benevolenza e la stima onde mi onorano tanti .egregi artisti e amatori veri dell'arte, e che mi rendono indifferente al disprezzo, con cui l'autore del povero campanile ha voluto trattarmi. 4< E questo ha suggel, che ogni uomo sganni ! La ringrazio novamente e mi confermo Devotiss. Prof. P. FALDI. - Nella notte da domenica a lunedì, in vicinanza del cimitero di San Marco alle Cappelle, certo Francesco Balestri, di anni 35, bracciante, dimorante nello stesso subborgo , riportò ben 17 ferite : il Balestri asserisce di essere stato vittima di un'aggressione, ma le informazioni raccolte dall'ufficio di P. S. farebbero invece ritenere che egli le abbia riportate in rissa. Il Balestri trovasi ricoverato allo spedale. Molte delle 17 ferite avute dal Balestri sono leggiere, ma alcune di esse son gravi, ed è difficile presagire se egli riuscirà, o no, a scamparne. tutte le case giudicate insalubri, ed ai proprietari di esse si imporrebbero quei lavori di riparazione che fossero giudicati opportuni, i quali dovrebbero esser fatti tutti in un tempo determinato, trascorso il quale, il governo, o la provincia, o il comune, sottentrando all'azione del proprietario eseguirebbero direttamente per conto di esso i lavori imposti. In questo caso i proprietari non solo dovrebbero rimborsare lo stato, la provincia o il comune - Martedì venne inaugurata la delle spese incontrate per migliorare prima quindicina della quarta sessione l'edifizio, ma andrebbero soggetti ad annuale della corte di assise. una forte multa. Presiede la corte il consigliere MarI provvedimenti dei quali facciamo chionni; giidici Badanelli e Vescovi; parola non comprenderebbero soltanto funziona da P. M. il marchese Ricci. le case esistenti ma ancor quelle da - L'avv. Bonaventura Arnaldo sostiene costruirsi e alle quali pure sarebbero la difesa chiamato per dovere di ufimposte le stesse condizioni. ficio. Questi nuovi provvedimenti dovrebViene in discussione la causa contro bero essere approvati per legge, trat- Micheli Giuseppe, di anni 24, accusato tandosi di mettere un limite al diritto di omicidio improvviso. dei proprietari e di modificare in certo Il Micheli veste da galeotto, esmodo l' azione giuridica sancita dal sendo già stato condannato alla galera codice. a vita dalla corte d'assise di Livorno Si ritiene che questo progetto possa per altra uccisione. L'omicidio di cui è tra breve esser presentato al parla- ora addebitato fu da lui commesso nel mento dall'o°. ministro. penitenziario di Volterra a danno di Non possiamo dissimularci che da un tal Soriani condannato anch' esso questo progetto tradotto in legge dello all'ergastolo. stato, risentirebbero qualche aggravio Compiute le formalità di legge fu non solo i p•oprietari, ma anche i co- proceduto all' interrogatorio : il Micheli muni e le provincie, non potendo lo confessò la colpa dichiarando di esstato addossarsi intere le spese neces- sere stato trascinato alla uccisione del sarie per l'esame della salubrità delle Soriani da gravi e continue provocacase; però si tratta di spese che molto zioni. Udito il deposto dei testimoni, probabilmente ne impediranno altre prese la parola il P. M. il quale emaggiori, quali sono quelle alle quali scluse la provocazione. L'avv. Bonabisogna necessariamente andare in- venturn sostenne e dimostrò che procontro allorchè infierisce una malattia vocazione vi fu. epidemica, la quale può essere sconPresentate ai giurati le questioni giurata quando sia tolta di mezzo una intorno all'ammissione del reato, e alla causa così adatta a propagare tali ma- provocazione, rispondono affermativalattie, quale si è quella della insalu- mente alla prima, negativamente alla brità delle case. seconda. In seguito al verdetto della giuria - Il prof. arch. P. Faldi c'invia il P. M. diniandò la pena di 6 anni di la seguente lettera in replica al pro- lavori forzati per l' imputato Giuseppe Micheli, e la corte accolse le conclufessor ing. L. Bellincioni : sioni del P. M. Preg. sig. direttore del giornale La Provincia di Pisa. Firenze, 6 novembre 1885. Nella sua nuova epistola il sig. ing. Bellincioni, in mancanza di buoni argomenti in favore del suo progetto, si occupa molto della mia persona. Per quel che riguarda il progetto, fedele al mio proposito, nulla dirò, contento anzi, - La passeggiata di beneficenza a pro dei colerosi poveri e dei danneggiati dalle inondazioni della Versilia, più volte annunziata e sempre contrariata dalle intemperie, fu effettuata domenica scorsa. OSSERVATORIO METEORICO della souolt superiore di agraria della R. università di Pisa. barometro è ridotto a O. Altezza della stazione sul livello del Mare'. metri 10 m ! il tti *t.4 Vento (1,' o a NOM.' 9 ant. 7 8 9 13'0 15 0 760.1 58,2 758,6 9,93 8,35 8,72 80 54 67 16"u 176 138 759,8 59,8 ,61,0 8,56 9,69 9,65 6:3 3 poni. 9 poni. 18 4 9 ant. 3 pom. 9 poni. . N 7 NE NN E 5 NE NE 9,25 11 9 9 ant. 168 8,84 04N 61,6 NE 3 pont. 17°2 761,4 43,55 58 NE 9 pom. 158 i63,6 11,25 83 9 ant. i -iul764,0 o .8 11 ENE 10 3 pom. 15"6 764,3 825 66 NNE 2 9 poni. 14°2 705,0 8,13 61 NNE Novembre 7 8910 20°420'4 20 4 mass. 19"4 Temperatura (• mia. 7.0 1t 12'5 J1" STATO DEL oliA.O. Novembre 7. Coperto. Pioggia in 24 ore: millimetri 0,8. Novembre 8. Coperto. Novembre 9. Coperto. Pioggia i n 24 ore: mini- r[' Poletti sarà proceduto alla vendita con lo sbasso del 50 •/0 dei seguenti lotti dell'eredità beneficiata del fu Ranieri Coi; esponendosi : il lotto l' per lire 9994,21; il lotto 4° per lire 1274,25; il lotto 8 per lire 561,55; il lotto 8° per lire 666,16; il lotto T' per lire 3337,97; il lotto 12° per lire 650,74; il lotto 13' per lire 1906,82; il lotto 17° per lire 2476,14; il lotto 18' per lire 1636,04 ; il lotto 19° per lire 397,29; il lotto 22° per lire 412,50 ; il lotto 25° per lire 313,50. - La mattina del 10 dicembre p. v. a oro 11, avanti il tribunale civile di Pisa avrà luogo la vendita dei seguenti immobili di proprietà del signor Alessandro Bacci Tani di Lari : Una casa colonica posta in Lari. Una casa a due piani posta c. s. Detti iiumobili vengono espos ti all' incanto in un sol lotto per il prezzo di lire 4070,80. Prezzi delle grasce vendute in Patta nel mercato del 11 novembre 1885. Ng. 1 prezzi segnati nella 1.a colonna seno relativi ai generi venduti in partita fuori dati°, e per ogni ettolitro. I prezzi segnati nella 2.a colonna riguardano I generi venduti in dettaglio dazio compreso, e per ogni ettolitro. metri 0,2. Novembre 10. Coperto. rir 1 A Il di 20 nevembre corr. a ore l l ant. nello studio del notare delegato Emilio Ft I Stasera, 12, sabato 14 e domenica 15 corrente si daranno nel R. teatro nuovo le ultime tre rappresentazioni dell'opera Fra Dia- volo. Auguriamo all'impresa che queste ultime rappresentazioni valgano ad offrirle un qualche compenso delle perdite che ha dovuto subire per le sfavorevoli prevenzioni che erano sorte nel pubblico contro lo spartito dell'Auber, e contro gli artisti da lei chiamati ad interpetrarlo, ora, che lo spartito dell'Auber si tiene in pregio, e che gli artisti hanno saputo offrire saggi replicati e lodevolissimi della loro Grano gentile rosso La qual. Detto di 2.a Detto bianco 1.a q. Detto di 2 Detto mazzocchio I.a qual. Detto di 2.a Detto di Livore() Detto grano grosso buono . Detto di Maremma il quintale da. . . . 22,50 a Detto provenienza lombarda il quintale da . 22,50 a Detto Romagna da. . . Segale Segalato Vecce schiette Orzo nostrale Detto estero Fave nostrali Dette estere. Dette orzate Mescolo . . . Avena d i Maremma, mordi la Detta mista o bianca . . Granturco di I.a q. . . . Detto di 2.a .• • Riso 1.a q. il quintale . I/etto di 2.a. . . . Fagiuoli bianchi gr. 1.a q. Detti mezzani Detti tondini . Detti coll'occhio Ceci cremici Lupini Detti esteri Saggina Mi gl io Panico 1.a ci. Detto 2.a q. Olio di I.a q. per ogni ett. Detto di 2.a • • Detto da lumi . . Farina di castagne • Patate, il quintale .. . Vino del Piano di Pisa 1.a q• ogni ettolitro, nuovo. Detto 2.a Fieno 1.a q. il quintale . Detto di 2.a Paglia, il quintale. . . Detta a manne il quintale . L. e C. 19,10 18,50 L. e C 19,10 18,50 18,50 18,15 17,50 17 80 • 24,00 24,00 10,95 13,00 10,60 13,35 14,40 8,90 i 0,60 10,25 10,00 9.60 10,95 10,25 ... ATTI GIUDIZIARII Sunto degli atti legali inseriti nel n. 87 (7 novembre) del Supplemento al foglio periodico della R. prefettura di Pisa. - Seconda pubblicazione di un avviso dell'amministratore della società anonima del ponte sull'Arno presso la Botte, per voltura di due azioni di proprietà del fu nobil signor Leopoldo Silvatici a favore dei sigg. cavalier dottor Giuseppe e Silverio fratelli Silvatici. - Seconda pubblicazione di un estratto di decreto per apertura di graduatoria dei creditori del sig. Daniele Picci di Palaia, per la distribuzione della somma di lire 23,650. - Seconda pubblicazione di un decreto del primo presidente della corte d'appello di Lucca, per apertura di concorso a sette posti d'alunno gratuito nelle cancellerie giudiziarie del distretto. - Il sig. Niccolò Fogli domiciliato elettivamente in Volterra, ha fatto istanza al presidente del tribunale civile locale perchè proceda alla nomina di un perito per la stima dei seguenti immobili da espropriarsi a datino del sig. Giovacchino Bini possidente e commerciante: Una casa posta in Volterra nella via del crocifisso, di piani 4 e vani 18. Una bottega posta in piazza maggiore di detta città. - Terza denunzia di smarrimento di un libretto della cassa di risparmi di Pisa, portante il numero 51676. vol. 261, c. 76, impostato a Venturini Assunta, per un credito di 300 lire più i frutti. - La mattina del l° dicembre p. v. a ore 11, avanti il notaro delegato Emilio Poletti, avrà luogo la vendita, con aumento di sesto, dei lotti 2' e 15° dell'eredità beneficiata del fu Ranieri Cei; esponendosi il lotto 2° per lire 1061,66, ed il lotto 15° per lire 3952,66. ':• : 24,65 22,60 19,10 20,00 . 8,90 138,00 149,00 126,00 137,00 84,00 95,00 . 32,75 28,40 7,00 5,75 3,00 4,50 Pane 1.a'q. il chilogrammo . Detto di 2a Detto 3.a PASQUALI: FINA LI, 39,30 34,95 0,38 0,33 0,27 gerente resp. Banca nazionale toscana Succursale di Pisa Avviso. Si fa noto che la banca nazionale toscana succursale di Pisa riceve depositi a scadenza fissa al saggio del 3 per % netto in anno purché per un periodo di tempo non inferiore a mesi due. Pisa, li 11 novembre 1885. IL DIRETTORE. • Pisa, Tip. Vannucchi, 1885, • •• 1111tttfa....1,...••■•••••■•••=••■•■•.••••• AVVISO. PILLOLE BLANCARD GRANDE ASSORTIMENTO Di APPROVATE DALLA ACCADEMIA DI MEDICINA DI PAEIGI E DEPOSITO SHEMENTI Riassumono tutte le Proprietà dell IODIO e del l'ERRO. delle principali fabbriche d' Inghilterra, Gerinania e Francia che si vendono a prezzi di fabbrica. 40 Ru e Bollaparie PAPIS PASTIGLIE PER LA TOSSE, ELIXIR DI CHINA e deposito di ogni sorta di Specialità medicinali Nazionali ed Estere. . unPOSITO DI VINI FINI NAZIONALI ED ESTERI, RIVI e CaGNAG marche superiori. 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Un volume in-16 di circa pag. 88 L. 1 — Legato in tutta tela L. 1,50. Questo libretto prontuario perchè basato sopra un metodo di misurazione riconosCinto il più approssimativo, anche a confronto dei metodi scientifici — il sistema del diametro comune constatato con nuove regole — percit più celere e sicuro nel conteggio, e per la ben ordinata e completa raccolta di tutte le norme suggerite da molti casi presentati in una lunga pratica di misurazione, stante la diversa conformazione dei fusti; dimostra competentemente di avere il carattere della più alta utilità pei dazieri, professionisti geometri, cantinieri, osti e per chiunque volesse conoscere la capacità d'un fusto pieno e scemo senza ricorrere al travuoto. Dunque non più travuoti, poichè col prontuario si troverà la quantità in litri di ogni botte a qualunque altezza di liquido, centimetro per centimetro, ciocchè nessuno finora potè stabilire. Egli è quindi che i dazieri per la constatazione del liquido daziabile e controlleria successiva, i geometri per le pratiche di loro istituto, ed i cantinieri ed osti pei 1cd.iMè:t.,1•4 .----' La Ditta editrice FRANCESCO MANINI, Milano, via Durini, 31, ha pubblicato: al pieei • mediante I'Mescustylion Zulin, rimedio nuovissima, ' di meravigliosa e sicura efficacia. Prezzo L. UNA_ al flacone. si vende in tutte le Formale e principali Drogherie del Regno. Per domande all'ingrosso scrivere ai Farmacisti Valeernoniee. 1$ tntrozzi, Milano, soli proprietari e preparatori dell'Ecrisontyien. 1119er essere certi di aNerlo genuino gere senipre la firma loro bilanci semestrali od annuali, non si troveranno più impacciati e titubanti per le lunghe ed imperfette operazioni di calcolo geometrico nelle loro rispettive attribuzioni. Difatti in questo libretto prontuario troveranno quella facilitazione di compito tanto finora ricercato in specialità pei recipienti scemi; corroborata poi da una estesa ed esatta tabella delle misure vecchie ragguagliate al sistema metrico decimale ; da una norma pel ragguaglio fra il peso e la misura degli spiriti e degli olii; e da alcune regole di saggellazione e disposizione degli spaghi alle botti ed alle bottiglie nei riguardi daziari. 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Sbarazzare le persone nervose delle sofferenze che le affligono, prolungare la vita agli Epilettiet, fare in modo che i fanciulli non siano piu oggetto di Compassione per il pubblico, di dolori morali e d'angoscie incessanti per i parenti, tale è la scopo raggiunto dal confortato da varie massime giudiziarie ed amministrative — scioglimento di dubbi — confutazioni ed analisi per ogni singola voce di tariffa — disposizioni pei pacchi postali — criteri sulle tassazioni, esenzioni e tare con esteso rapporto fra il peso e la misura — vari moduli di protocolli, verbali ed istanze — con istruzioni e tabelle per la gradazione alcoolica — norme e prontuari per la bacchettazione ed una tabella dei pesi e misure vecchie ragguagliate al sistema metrico-decimale. debitamente corretta ed aumentata. Trovasi in vendita nei negozi della Ditta Fratelli Madia. Wedard in Pisa a L. 1, ,20 il chilogrammo. Pei signori rivenditori abbuoni da convenirsi. ta,C7 , — RSTERi .I.L.1043111= a. di t G "ta.y - - EPILE SIA Confetti Antinervosi a edizione NTIL~Pit. edizione D' OpELINEAU. 22 e p 4 i l•-• fr.; 1 2 FlacO 1- Un vol. in-16 di pag. vin-172. Prezzo L. 1. Legato in tutta tela L. 1,50. 111J UNIEfl & DAMPLINE, Farmacisti a Sceaux (Seine) FranCsa MANZO= 0*, Milano, Roma, Napoli. .Depoaitarj In Pisa presso la R. Farmacia del cav. Stefano Rossini. Un poco di pratica notarile per l'esame d' idoneità, necessario a conseguire l' inscrizione nell' albo dei notari aspiratiti. Con questi due lavori si ha la lusinga di provvedere ad un bisogno vivamente sentito presentando agli agenti del dazio due libri che in piccola mole e con ben ordinata forma raccolgano tutte le più importanti diSposizioni che riguardano l'applicazione e la riscossione del datikiLctoiSuirmi /7«ése e Murato. In essi viene egregiamente raggiunto lo scopo, essendo redatti da persona che ha completa -etiglOzione dalla legislazione daziaria e di tutto il compliCato organismi, di questo servizio, e quindi una competenza che alle opere suddette dà il carattere della più alta utilità. Infatti cedesti manuali riescono di evidente utilità per tutti gli impiegati daziari in genere, ed agenti comminali, i quali, costretti ora, per la natura del loro servizio a consultare vani grosSi volumi per la ricerca delle astruse disposizioni di legge per lo più incompleti e pochissimo coordinati, oppure di molto costo, avranno invece tutto quanto abbisogna nelle innumerevoli e svariate contingenze del servizio esterno raccolto in un elegante volumetto tascabile di modicissimo prezzo; quindi alla portata anche degli agenti meno abbienti. Detti manuali hanno sugli altri pubblicati finora il vantaggio di una maggior copia, anzi di una raccolta addirittura completa di tutte le disposizioni daziarie relative al servizio esecutivo, e di esempi pratici maestrevolmente esposti, nonche una coordinazione più razionale delle materie; aggiungasi il formato tascabile, pregio massimo pe2 un'opera come questa destinata specialmente pel servizio esterno. , M A_ 1\T T_T A L COMPILATO A CURA DEL 111.• It LLIAL la: 3 in; IL _;ME« dr-310 IN& lit Segretario del Consiglio notarne di Pisa, Notar° accreditato pel servizio del Debito pubblico e già Segretario ed Uffiziale di Stato civile nel Comune di Pisa 11 libro consta li un volume in 8" grande di pag. xvi-648, e si spedisce franco in pacco postale, a chi ne faccia richiesta, dietro invio dì un vaglia di L. 10,00. Le richieste ed i vaglia debbono dirigersi — Al dott. Augusto Rossini notar° a Pisa ì • '' ' ' ' • Un vol. di circa pag. 160. Prezzo L. 1. Legato in tutta tela L. 1,50.