Employer Branding Review Anno 4 - Numero 08 Settembre 2013 hr metrics Social Recruiting Pinterest Intelligenza Emotiva Employer Branding e nuove tendenze Employer Branding, Stili e App del cervello: nuovi linguaggi per aziende innovative Lorenzo Fariselli Immaginate un mondo in cui le aziende, mentre acquisiscono preziose informazioni sui propri dipendenti o candidati, danno loro l’opportunità di scoprire qualcosa in più su quella meravigliosa macchina che guida ogni loro azione: il cervello. Immaginatevi quindi realtà organizzative che possano dire: “Nel nostro processo di ricerca del profilo più adatto (o nei nostri percorsi di carriera e/o analisi del potenziale), usiamo strumenti scientificamente validati con lo scopo di far comprendere alle persone come utilizzare i loro talenti ed il potenziale del proprio cervello. Non tutti quelli con cui entreremo in contatto faranno parte della nostra organizzazione ma siamo felici di poter contribuire ad aumentare la loro consapevolezza e dar loro spunti di riflessione per fare la differenza”. In disaccordo con Gianna Nannini, dirò: Bello e POSSIBILE! Come e perché, vi starete chiedendo. E allora... buona lettura! L a prendo un po’ alla larga... ne con cui entrano in contatto o altre mi adopero per far star bene gli altri mi allontano dal tema Em- realtà e mondi, possano stare meglio. sto costruendo un mondo dove è bel- ployer Branding per poi riav- Le soluzioni sono diverse. Tutte però lo vivere. Quella maggiormente stru- vicinarmici. Perdonatemi la partono dall’impostazione e rispetto mentale è un po’ più articolata ma pur digressione ma ritengo sia necessaria di linee guida che indirizzino il pro- sempre chiara: l’attenzione del cliente per dare un senso più ampio al mio prio business in un’ottica di maggiore è sempre più concentrata sulle orga- ragionamento. Mi allontano quanto sostenibilità per il mondo circostante. nizzazioni a 360° e sugli atteggiamenti basta per parlare di un tema che, per Un domanda potrebbe sorgere spon- da queste assunti, non più solamente fortuna, sta sempre più a cuore alle tanea: perché l’azienda dovrebbe sce- sul singolo prodotto e sul tema della aziende italiane: la Corporate Social gliere di allocare risorse (soldi, tempo, mera convenienza economica. Quin- Responsibility (CSR). Ovvero la re- persone) in un’ottica CSR? Beh, come di per fidelizzare il cliente il posizio- sponsabilità che tutte le aziende pos- spesso accade c’è una risposta di valo- namento di prezzo non basta più ed sono scegliere di avere per far sì che il re ed una maggiormente strumentale. il messaggio che l’azienda restituisce territorio in cui sono inserite, le perso- Quella di valore è molto semplice: se all’esterno diventa la vera leva. 4 www.employerbrandingreview.com Le ho volute citare entrambe per- che professionale e dare strumenti per segno + ”, che l’Employer Branding ché entrambe danno il medesimo ri- rendere autonome le persone nei pro- (EB) può avere un ruolo sociale senza sultato: la CSR è una filosofia da ren- pri percorsi di crescita. E allora da dove eguali, accrescendo la consapevolezza dere quanto prima attuativa in ogni si parte per accrescere la consapevolez- dei talenti delle persone con cui entra azienda (piccola o grande che sia). za di noi stessi? La risposta che abbia- in contatto! Come? Una soluzione è il Comunque una persona voglia guar- mo dato è: dal nostro cervello e dal suo Brain Brief Profile: un veloce feedback dare questo argomento, per cogliere funzionamento! Cioè da quel poco più dello stile del proprio cervello, il co- appieno questa sfida, diventa neces- di 1 Kg di materia che, formata da mil- siddetto Brain Style, che fornisce una sario investire di più nel capitale uma- le miliardi di cellule cerebrali, ci rende descrizione di come lavorano insieme no, nell’ambiente e nelle relazioni con speciali e guida le nostre azioni. Pen- le parti emotive e quelle razionali del i vari attori del cambiamento in atto. siamoci bene, quando acquistiamo un tuo cervello. Come sapete quello che Come fare? Le strade sono diverse. elettrodomestico, troviamo all’interno pensiamo e quello che proviamo de- Una di queste la racconto attraverso la della scatola il “libretto di istruzioni”. Gra- terminano i nostri comportamenti (le mia esperienza in Six Seconds, leader zie a questi libretti impariamo ad usare nostre azioni) e quindi sapere come il mondiale nello studio e sviluppo delle al meglio il nostro nuovo strumento nostro cervello è abituato a far dialo- competenze di Intelligenza Emotiva, sfruttandone tutte le potenzialità. E qui gare pensieri ed emozioni ci fornisce fondamentali per la performance e il arriviamo al punto: ci preoccupiamo di informazioni utilissime rispetto ai no- cambiamento di leader, team ed inte- fornire le istruzioni d’uso per qualsiasi stri talenti, ad esempio, o alle nostre re organizzazioni. oggetto che immettiamo sul mercato e aree di miglioramento. Ecco perché nessuno si preoccupa di spiegarci come il Brain Brief Profile (così si chiama lo In Six Seconds abbiamo deciso di funziona quell’organo di cui madre na- strumento che ci dà come feedback il abolire obiettivi di budget ed introdurre tura ci ha fornito e che governa il modo nostro Brain Style) può essere un alle- un unico grande obiettivo: raggiungere in cui siamo. ato nella consapevolezza e nel miglioramento personale, molto efficace. 1 miliardo di persone che, da qui al 2039 (anno in cui la nostra presidente Anabel Ed è proprio in questo processo, Jensen compirà 100 anni), si alleni sul- che punta ad un cambiamento “ con le skill emotivo relazionali! L’obiettivo è tanto ambizioso quanto motivante: siamo convinti infatti che più aumenta la consapevolezza di noi stessi più possiamo farci carico delle nostre azioni e muoverci in maniera decisa ed intenzionale verso i veri obiettivi della nostra vita, quelli che in Six Seconds vengono chiamati “eccellenti”. Sappiamo che per ottenere questo cambiamento, dobbiamo continuare a studiare, applicare le metodologie sia in ambito personale 5 www.employerbrandingreview.com Sono 3 le aree di indagine del Brain Brief Profile: Employer Branding e nuove tendenze Ecco la visualizzazione grafica, che portunità di aumentare la propria ef- Di cosa potrebbe occuparsi il Realiz- rappresenta la preferenza del cervello ficacia ed il proprio allineamento con zatore? Può essere un problem-solver, nel processamento dell’informazione gli obiettivi che si è prefisso. un lottatore, un architetto, un uomo che gestisce contesti complessi. logico razionale (emisfero sinistro) e di Ma quali sono le informazioni I Realizzatori apprezzano l’efficien- che restituisce il Brain Brief Profile? za, l’innovazione, i risultati, la tempesti- Nell’esempio è visualizzata la “modali- Proseguendo con l’esempio del rea- vità, la chiarezza, la determinazione e il tà” che attiva un cervello da Realizzatore. lizzatore ecco alcuni spunti utili all’a- coraggio. Quante sono le informazioni che si po- zienda (e in primis alla persona) che trebbero trarre? E quante le riflessioni che emergono dallo strumento: quella emotivo relazionale (emisfero destro). Un’altra dimensione importante il singolo potrebbe fare a fronte di questo Il REALIZZATORE entra in azione che viene considerata è la relazione feedback! Gli approcci ad esso potreb- quando c’è da portare a termine qual- con le altre persone. E allora che suc- bero essere almeno due: “ho il cervello da cosa. È il problem solver per eccellenza: cede quando un realizzatore lavora realizzatore, sono programmato così, come pragmatico, orientato all’azione e al ri- con gli altri? Quali rischi corre? posso sfruttare i miei talenti?” OPPURE “Non sultato, con lui ogni problema troverà voglio essere così! Cosa posso fare per cam- una soluzione. Il Realizzatore rischia di andare veloce perdendo di vista il coinvolgi- Il Realizzatore, con il piede sull’acce- mento degli altri. A meno che non sia leratore, potrà passare sopra alle perso- davvero necessario, è bene che non In entrambi i casi la persona, au- ne o rompere le regole del gioco lungo il lasci che il senso d’urgenza travolga mentando la consapevolezza di come percorso, ma state sicuri che porterà a tutti. Meglio se prova ad esercitare la funziona il proprio cervello, ha l’op- termine il suo lavoro. pazienza anche nei confronti di chi è biare le carte in tavola e sfruttare la neuroplasticità del mio cervello?” 6 www.employerbrandingreview.com molto lontano dal suo approccio alla ni. Cosa significherebbe a livello di concetto di App (sì, le applicazioni che vita. valore aggiunto introdurre questo scarichiamo con i nostri Smartphone!) Potrebbe avere qualche difficoltà strumento nelle fasi di recruiting e del cervello?!?!? con chi ama la cautela e le certezze ma selezione? E in analisi del potenziale? deve tenere ben a mente che proprio Domande retoriche che portano a Ognuno di noi è dotato per natura loro potrebbero aiutarlo ad evitare ri- dire che l’azienda riuscirebbe “facil- di 18 App, tra cui Analisi, Autoconsa- schi inutili, soprattutto quando si tratta mente” (anche se facile non è mai...) pevolezza, Comunicatività, Empatia, di persone ed emozioni. ad arricchire il quadro della persona Orientamento al Risultato, Pianifica- riducendo sensibilmente la proba- zione, Gestione dello Stress, Flessibili- bilità di errore nella scelta. In più, il tà, Strategicità, etc... Queste capacità, profilo potrebbe essere inviato al sin- gestite più o meno efficacemente dal Non chiedere aiuto a un Realizzatore golo che, attraverso una guida gratu- nostro cervello, sono già state “scarica- se non vuoi davvero una soluzione o che ita di 24 pagine, potrebbe fare tesoro te”. Il nostro cervello infatti le ha già. Al- il lavoro venga portato a termine. Se vuoi dell’esperienza. Un grande risultato cune di esse, come capita scorrendo le soltanto “parlarne” o “farti ascoltare”, as- in chiave Employer Branding. schermate dei nostri telefonini, sono in E quali sono i consigli per chi invece lavora con un Realizzatore? versione Base (di solito si riconoscono sicurati di chiarirlo fin dall’inizio. I Realizzatori di solito si focalizzano Ma questo è solo una parte del tut- perché ci sono quelle fastidiose inter- sul da farsi, non sugli aspetti emotivi. Se to, infatti per puntare ancora di più sui ferenze che si chiamano pubblicità), al- la situazione merita attenzione rispetto talenti individuali e continuando con tre invece le abbiamo in versioni supe- a questa dimensione, chiariscilo bene da la scoperta del proprio cervello, è pos- riori, ad un livello advanced insomma. subito altrimenti questi aspetti difficil- sibile scendere ancor più in profondità Anche nel Brain Talent capita lo stesso. mente verranno presi in considerazione. con un linguaggio sempre più accat- Possiamo infatti avere un feedback su Il Realizzatore ama procedere velo- tivante. E allora perché non utilizzare quali sono le App più o meno efficaci. cemente e innovare. Se vuoi che rallenti, una metafora Hi-Tech ed introdurre il Ma non è finita qui. Infatti, continuan- inizia con le motivazioni pratiche e solo in seguito passa alla descrizione della visione d’insieme. Vai al sodo, fai una mappa ma non raccontargli storie e pensare di coinvolgerlo con bei discorsi. Lui starà già pensando a come muoversi. Chiaramente il profilo del realizzatore non è il solo possibile! Dalla posizione delle varie sfere (sull’emisfero destro o sinistro), emergono 8 stili cerebrali: Otto Stili cerebrali per otto modi diversi di processare le informazio- 7 www.employerbrandingreview.com Employer Branding e nuove tendenze do con la metafora dello smartphone, noi potremmo avere App super lusso 2. sceglierne una, aprirla, utilizzarla, Siamo davanti cioè ad una dinamica responsabile che l’azienda può deci- giocarci un po’ ma non usarle! Così è per noi. E que- 3. “settare” il proprio device (in que- dere di attuare sfruttando la neces- sto si traduce in una famosa frase che sto caso il cervello) cosicché l’App sità di portare avanti i processi che almeno una volta nella vita abbiamo su cui si vuol puntare l’attenzione fanno parte del ciclo delle risorse sentito: “Non stai sfruttando i tuoi talen- venga valorizzata così da perfor- umane: recruiting e selezione, ana- ti...”. Non ci resta che scoprirli e valoriz- mare al meglio lisi del potenziale, formazione, etc. Ecco quindi come l’Employer Bran- zarli! Non ci resta, cioè, che fare un ragionamento serio su come utilizzare al Anche qui siamo davanti ad un ding e la Corporate Social Respon- meglio il potenziale del nostro cervello feedback di immenso valore per sibility possono implementare una attraverso 3 step: l’azienda (a livello di carico infor- logica win win dove tutti gli attori in mativo relativo alla persona) e di gioco hanno quello che vogliono ed grandissimo valore per il singolo il grande vincitore è il sistema in cui che vuole capire di più di se stesso. ognuno di noi è inserito. 1. prendere consapevolezza del nostro sistema di App cerebrali 8 www.employerbrandingreview.com