SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE
“Madre Teresa di Calcutta”
IV CIRCOLO MANFREDONIA
Anno Scolastico 2005-2006
1° NUCLEO TEMATICO: L’ “AMICIZIA”
U.d A. N°1
Aree di
Apprendimento
Obiettivi
Formativi
“L’amicizia sa di liquirizia”
Il sé e l’altro
Corpo, movimento, salute
Fruizione e produzione di messaggi
Esplorare, conoscere, progettare
Vivere la scuola con partecipazione e fiducia.
Usare con crescente autonomia spazi, strumenti, materiali
della scuola.
Sviluppare abilità relazionali.
Scoprire e valorizzare differenze e uguaglianze nelle
persone.
Crescere in una prospettiva interculturale.
O.S.A.
Assumere comportamenti costruttivi e di collaborazione
verso i compagni.
Rispettare le regole di gioco.
Manifestare fiducia verso gli altri.
Accettare di essere aiutato dai compagni.
Rispettare e proteggere i più piccoli
Apprezzare la diversità.
Riconoscere l’ambiente e muoversi con autonomia.
Comunicare attraverso i gesti.
Compiere correttamente percorsi motori.
Usare il linguaggio per descrivere e raccontare.
Esprimere bisogni,sentimenti,pensieri in diversi modi.
Memorizzare poesie e filastrocche.
CONTENUTI
ATTIVITA’
Situazione iniziale motivante
Creazione di un personaggio guida: kirikù
Giochi di gruppo
Giochi liberi
Giochi motori
Giochi di presentazione
Attività motorie e mimico-gestuali
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Attività espressive e grafico-pittoriche
Festa dell’Amicizia: spettacolo di animazione teatrale,
Mimi, Pagliacci…
Costruzione della storia personale:Chi sono io?
Un viaggio intorno al mondo: Giochi e storie dal mondo
Apprendimento di canti e filastrocche.
METODI
MODALITA’
ORGANIZZATIVE
Raccontare
Conversare
Giocare
Costruire
Creare
Cantare
Mimare
Raggruppamenti dei bambini in:
Piccolo e grande gruppo
Gruppi omogenei o eterogenei per età
Gruppi sezione e intersezione
Gruppi di laboratorio
TEMPI
Settembre-Ottobre
MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Osservazioni sistematiche individuali e di gruppo
rispetto a:
-
Interesse
partecipazione
impegno
autonomia
-
socievolezza
cooperazione
responsabilità
fiducia
esperienze cognitive
esperienze relazionali
3
VALUTAZIONE
- Iniziale
- In itinere
- Finale
Con la registrazione su apposite griglie di verifica sulle competenze educative
e formative finali.
4
2° NUCLEO TEMATICO: Educazione alla Sicurezza
U. d. A. N° 2
Aree di
Apprendimento
Obiettivi
Formativi
O. S. A.
“ TUTTI SICURI CON DRAGHETTO PILU”
Il sé e l’altro
Corpo, movimento e salute
Fruizione e produzione di messaggi
Esplorare,conoscere,progettare
Muoversi con sicurezza e autonomia nell’ambiente
scolastico.
Interiorizzare le regole della scuola.
Saper prendere iniziative adeguate al contesto.
Leggere segni e simboli dell’ambiente.
Stabilire legami con i compagni e gli insegnanti.
Conoscere e applicare le regole della scuola.
Affrontare positivamente situazioni improvvise e
impreviste.
Esprimere le proprie emozioni.
Muoversi in modo sicuro all’interno della scuola.
Riflettere e scegliere modalità idonee prima di agire.
Muoversi controllando la lateralità e la direzionalità.
Ascoltare e comprendere racconti.
Verbalizzare in merito a esperienze personali.
Memorizzare poesie, filastrocche e canti.
Utilizzare e sperimentare tecniche grafico-pittoriche
e costruttive.
Riconoscere suoni e rumori,assonanze e dissonanze,
diversità di ritmo.
Riconoscere segni e simboli presenti nella scuola.
Ricostruire e riordinare eventi legati a una situazione.
5
CONTENUTI
1^ FASE
“SI FA O NON SI FA?”
Presentazione di DRAGHETTO PILU’
Le regole della sezione
Giochiamo con le regole.
Strumenti per ricordare le regole.
I comportamenti pericolosi.
2^ FASE
“ I PERCORSI DI DRAGHETTO PILU’ “
Percorsi motori
Dentro/fuori
La caserma dei pompieri.
Simulazioni per la sicurezza: Piano di evacuazione
(esercitazioni)
3^ FASE
“SOPRA E SOTTO LA TERRA”
Scopriamo che cosa c’è sotto terra.
La storia di DRAGO TREMOTTO
Costruiamo un tunnel.
ALTRI SVILUPPI
Attività scientifiche:
il vento,
l’acqua, le piante
Attività matematiche:
Mappe e cacce al tesoro
Attività linguistiche:
Le parole dei pericoli.
ATTIVITA’
Costruzione del personaggio-guida: DRAGHETTO PILU’
Presentazione del personaggio:
Le regole della scuola: in sezione; in bagno; nel corridoio;
in palestra.
Cartellone del SI FA, O NON SI FA.
Costruzione del libretto del Sì e del No.
Uso corretto del materiale scolastico: conversazioni e dialoghi
sui problemi che derivano dall’uso non corretto del materiale.
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I percorsi di Draghetto Pilù. Percorsi motori per conoscere gli
spazi scolastici.
Narrazione della favola di Pollicino.
Giochi organizzati: Dentro-Fuori; Gioco delle casette; Suoni e
rumori
Racconto:”Il Drago Scintilla”. Drammatizzazione
Prove di sgombero in caso d’incendio.
I Vigili del fuoco: la caserma, i mezzi usati, le attrezzature,
l’abbigliamento di sicurezza.
Sopra e sotto la terra: sotto terra che cosa c’è?
Filastrocca del drago Tremotto
Che cosa fare in caso di terremoto: esercitazioni
Alla fine del percorso consegna della medaglia: “Amico di Pilù.
METODI
Raccontare
Conversare
Giocare
Costruire
Creare
Cantare
Mimare
Drammatizzare
MODALITA’
ORGANIZZATIVE
.
Raggruppamenti dei bambini in:
Piccolo e grande gruppo
Gruppi omogenei o eterogenei per età
Gruppi sezione e intersezione
Gruppi di laboratorio
MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Osservazioni sistematiche individuali e di gruppo rispetto a:
-
Interesse
Partecipazione
Impegno
autonomia
esperienze cognitive
- socievolezza
- cooperazione
- responsabilità
7
VALUTAZIONE
- Iniziale
- In itinere
- Finale
Con la registrazione su apposite griglie di verifica sulle competenze educative
f formative finali.
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NUCLEO GENERATIVO
U. d. A. N° 4
Aree di
Apprendimento
Obiettivi
Formativi
O. S. A.
“I COLORI DELL’AUTUNNO”
Il sé e l’altro
Corpo, movimento e salute
Fruizione e produzione di messaggi
Esplorare, conoscere, progettare
Accettare, interiorizzare ed esprimere corretti comportamenti
sociali.
Rispettare il proprio turno durante i giochi e le conversazioni.
Nominare le parti del corpo riconoscendole allo specchio.
Muoversi nello spazio scuola
Ascoltare, comprendere e riesprimere narrazioni di favole e
racconti.
Eseguire le consegne.
Verbalizzare le principali azioni della giornata.
Accettare e rispettare le prime regole.
Lavorare in gruppo, progettare insieme, imparare a collaborare.
Capacità di cogliere le relazioni tra i fenomeni stagionali ed i
Comportamenti umani.
Conoscere globalmente lo schema corporeo.
Esprimere le proprie emozioni.
Muoversi in base ai concetti topologici.
stimolo della capacità di percepire o riprodurre con il proprio
i movimenti all’interno di una situazione
Comunicazione di ipotesi sui fenomeni stagionali.
Formulazione di frasi di senso compiuto,di messaggi con chiaro
significato e coerenti con il contesto.
Capacità di interpretare personaggi ed elementi che
rappresentano la stagione autunnale.
Esplorazione dei diversi mezzi espressivi.
Sviluppo delle capacità di progettare, pianificare esperienze,
inventare ipotesi e forme per rappresentare elementi, oggetti
e spazi nell’ambiente.
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Apprezzamento e amore per gli ambienti naturali, impegno
attivo per la loro salvaguardia.
CONTENUTI
ATTIVITA’
SITUAZIONE INIZIALE MOTIVANTE
Racconto: “IL PAESE DEI COLORI”
Analisi del racconto
Rielaborazione verbale e drammatizzazione del racconto.
L’albero in autunno: il colore delle foglie
Tanti tipi di foglie
Seriazione e classificazione delle foglie in base al colore e
alla forma.
Elaborazione grafico-pittorica dell’albero autunnale.
Frutta autunnale: forme colori e sapori
Crostata d’autunno.
Dall’uva al vino: la vendemmia
La castagnata: festa della castagna
Il bosco in autunno.
Gli animali che vanno in letargo
Un rifugio sicuro per gli animali.
Poesie, canti e filastrocche.
Festa di Halloween
Realizzazione degli addobbi per la festa.
METODI
Raccontare
Conversare
Giocare
Costruire
Creare
Cantare
Mimare
Drammatizzare
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MODALITA’
ORGANIZZATIVE
Raggruppamenti dei bambini in:
Piccolo e grande gruppo
Gruppi omogenei o eterogenei per età.
Gruppi sezione e intersezione
Gruppi di laboratorio
MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Osservazioni sistematiche individuali e di gruppo rispetto a:
-
Interesse
Partecipazione
Impegno
Autonomia
esperienze cognitive
- Socievolezza
- Cooperazione
- Responsabilità
VALUTAZIONE
- Iniziale
- In itinere
- Finale
esperienze relazionali
Con la registrazione su apposite griglie di verifica sulle competenze educative
formative finali.
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3° NUCLEO TEMATICO: IL NATALE
U .d. A. N° 3
“La Stella della PACE”
Aree di Apprendimento
Il sé e l’altro
Corpo, movimento e salute
Fruizione e produzione di messaggi
Esplorare, conoscere, progettare
Obiettivi
Formativi
O. S. A.
Conoscere tradizioni, storie e segni presenti nel
proprio contesto di vita.
Esplorare alcuni valori condivisibili da tutti.
Sviluppare aspetti costitutivi e funzionali del
linguaggio verbale.
Sperimentare e apprendere diverse forme di
espressione e comunicazione.
Rafforzare la maturazione dell’identità personale
e culturale.
Comprendere il significato delle proprie esperienze.
Capacità di affrontare situazioni nuove.
Muoversi e orientarsi nelle diverse aggregazioni e
nei ambienti.
Riconoscere ed esprimere i propri sentimenti ed
emozioni.
Ascoltare e tener conto dei diversi punti di vista.
Conoscere alcune tradizioni natalizie.
Esplorare e interiorizzare valori universali quali la
Pace, l’amicizia e la solidarietà.
Confrontare e coordinare i propri movimenti
collaborando con un compagno.
Collaborare all’organizzazione di uno spazio da
condividere.
Ascoltare e comprendere storie, racconti, poesie e
testi di canzoni.
Conoscere nuovi termini linguistici.
Ricordare e raccontare i nuclei narrativi dei testi
utilizzati.
Esprimere e comunicare verbalmente esperienze
12
O. S. A.
personali
Memorizzare e recitare poesie e filastrocche.
Utilizzare alcune tecniche grafico-pittoriche.
Ritagliare, incollare, assemblare materiali.
Costruire seguendo una sequenza di azioni.
Assumere un ruolo in una drammatizzazione.
Mimare e drammatizzare diverse situazioni.
Classificare, associare e confrontare elementi.
Ricomporre sequenze spazio-temporali.
Usare e riconoscere simboli.
TAPPE DI LAVORO
CONTENUTI
ATTIVITA’
L’AMICIZIA
Ascolto di un racconto
situazione iniziale motivante
Drammatizzazione.
Ricerca di immagini.
Ricostruzione in sequenza.
Rappresentazione grafico-pittorica
GESTI DI AIUTO
Racconto della nascita di Gesù.
Drammatizzazione
Rielaborazione verbale.
Lettura di immagini: i segni del Natale
Gesti di solidarietà.
PREPARIAMO IL NATALE
Costruzione di un presepe.
Preparazione di addobbi.
Realizzazione di un biglietto augurale
Apprendimento di canti e poesie.
Drammatizzazione natalizia: _______________________
Festa con alunni e genitori presso il “Centro P. PIO”
Arrivo a scuola di Babbo Natale.
Fiera del dolce.
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METODI
MODALITA’
ORGANIZZATIVE
Raccontare
Conversare
Giocare
Costruire
Creare
Cantare
Mimare
Drammatizzare
Raggruppamenti dei bambini in:
Piccolo e grande gruppo
Gruppi omogenei o eterogenei per età.
Gruppi sezione e intersezione
Gruppi di laboratorio
MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Osservazioni sistematiche individuali e di gruppo rispetto a:
-
Interesse
Partecipazione
Impegno
Autonomia
esperienze cognitive
- Socievolezza
- Cooperazione
- Responsabilità
VALUTAZIONE
- Iniziale
- In itinere
- Finale
Con la registrazione su apposite griglie di verifica sulle competenze educative
formative finali.
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PERCORSO MOTORIO: “UNA VALIGIA PIENA DI GIOCHI”
Aree di
Apprendimento
Obiettivi
Formativi
Corpo, movimento e salute
Il sé e l’altro
Esplorare, conoscere, progettare.
Percepire, conoscere, strutturare lo schema corporeo
Coordinare movimenti a livello oculo-manuale e
Organizzare e strutturare lo spazio e il tempo.
Utilizzare il corpo in situazioni espressive e
comunicative.
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SCHEMA CORPOREO
O. S. A.
Scoprire gli elementi corporei attraverso la
Manipolazione e il loro utilizzo.
Produrre, con l’uso della mano e del piede,tracce,
stampi, grafici
Prendere coscienza delle grandi articolazioni:
caviglie, polsi, anche, spalle,collo.
Prendere coscienza dell’asse corporeo: tronco,dorso,
nuca, testa.
conoscere e utilizzare la parte destra e sinistra del
corpo.
Conquistare un’adeguata dominanza laterale.
Individuare e indicare su immagini le parti del corpo.
Utilizzare il corpo per mimare la realtà.
Prendere coscienza dei due momenti che
caratterizzano l’atto respiratorio: inspirazione,
espirazione.
COORDINAZIONE
OCULO-MANUALE E DINAMICA GENERALE
O. S. A.
Adoperare adeguatamente le mani per accartocciare,
strappare, infilare, allacciare, tagliare, incollare,
afferrare, lanciare.
Opporre in successione ordinata il pollice alle altre
dita
Adoperare adeguatamente le gambe e i piedi per
respingere, colpire,calciare,saltare
Rotolare in ogni senso.
Correre con varie andature a velocità diverse.
SPAZIO – TEMPO
Individuare su sé stesso e sugli altri le posizioni e le
direzioni spaziali.
Organizzare lo spazio con gli elementi a disposizione.
Organizzare lo spazio grafico.
Prendere coscienza dei ritmi interni:respirazione,
battito cardiaco.
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ESPRESSIONE CORPOREA, COMUNICAZIONE
Prendere coscienza delle proprie possibilità corporee
e dei propri limiti.
Percepire e conoscere l’altro con contatti corporei.
Vivere con il corpo situazioni emotivo- relazionali
individuate in racconti,in esperienze vissute.
Riconoscere l’altro come diverso da sé.
Vivere situazioni motorie a coppie, in piccoli o grandi
gruppi.
CONTENUTI
ATTIVITA’
METODI
SITUAZIONE INIZIALE MOTIVANTE
LA VALIGIA DELLE SORPRESE
Scopriamo cosa c’è nella valigia
Giochi liberi e guidati con i tappetini.
Giochi corporei
Racconti mimati.
Andature.
Percorsi motori.
Giochi sensoriali e di movimento.
Giochi di invenzione e di costruzione con vari
materiali.
Sperimentazione di usi diversi degli oggetti.
Esercizi ritmici.
Giochi ed esercizi con i cerchi, le palle, le funi,
teli colorati, mattoncini.
Raccontare
Conversare
Giocare
Costruire
Creare
Cantare
Mimare
Drammatizzare
MODALITA’
ORGANIZZATIVE
Raggruppamenti dei bambini in:
Piccolo e grande gruppo
Gruppi omogenei o eterogenei per età.
Gruppi sezione e intersezione
Gruppi di laboratorio
MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
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Osservazioni sistematiche individuali e di gruppo rispetto a:
- Interesse
- Partecipazione
- Impegno
- Autonomia
- Socievolezza
- Cooperazione
- Responsabilità
esperienze cognitive
esperienze relazionali
VALUTAZIONE
- Iniziale
- In itinere
- Finale
Con la registrazione su apposite griglie di verifica sulle competenze educative
formative finali.
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N° 6° NUCLEO TEMATICO : EDUCAZIONE ALIMENTARE
U. D. A. N° 6
“CHE COSA BOLLE IN PENTOLA”
Aree di
apprendimento
Il sé e l’altro
Corpo, movimento e salute
Fruizione e produzione di messaggi
Esplorare,conoscere,progettare
Obiettivi
Formativi
Riflettere sulle proprie abitudini alimentari
Argomentare le proprie scelte e i propri
gusti.
Vivere con equilibrio il rapporto con il cibo
Rendersi disponibili all’assaggio di nuovi
cibi.
Assumere atteggiamenti consapevoli di
fronte ai messaggi pubblicitari relativi agli
alimenti
O. S. A.
Conoscere e motivare i propri gusti
Discutere e rispettare le regole stabilite nel
gruppo
Partecipare attivamente a un progetto
comune
Accettare serenamente l’approccio con
alimenti diversi
acquisire un atteggiamento di curiosità e di
esplorazione nei confronti del cibo
Riflettere sulle proprie abitudini alimentari
Essere consapevoli che tutti i cibi sono importanti per una
crescita completa
Utilizzare diverse forme espressive per rielaborare le proprie
osservazione e per comunicare ciò che ha appreso
Utilizzare consapevolmente certi termini
specifici legati al contenuto dell’esperienza
Rappresentare graficamente le esperienze collegate
all’alimentazione
Leggere i propri elaborati grafici attribuendo loro un
significato
Riconoscere le qualità e le caratteristiche delle cose
osservate
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Descrivere funzioni e trasformazioni degli alimenti
Formulare anticipazioni sulla base di ciò che ha osservato ed
esaminato
Ricostruire e riordinare eventi legati a una situazione
CONTENUTI
1^ FASE
“CHE COSA MANGIO A CASA”
I nostri gusti alimentari
I pasti della giornata
Classifichiamo gli alimenti
Le merende di una volta
2^ FASE “CHE COSA MANGIO A SCUOLA”
Il menù a scuola
Il dietologo ci racconta
Modifichiamo il menù: idee e ipotesi
3^ FASE
“ASSAGGI E RICETTE”
Facciamo la spremuta
Assaggiamo tanti tipi di latte
In cucina: ricette con il latte
La trasformazione del latte
I derivati del latte
Visita guidata al caseificio
4^ FASE “ E’ SANO O NON E’ SANO”
Visione di spot pubblicitari di alimenti
Individuazione dei contenuti degli spot
Ideazione e realizzazione di uno spot
Scopriamo i colori degli alimenti
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ATTIVITA’
Situazione iniziale motivante:
Preparazione di una torta al cioccolato
Che cosa mangio a casa.
Mi piace, non mi piace
Il cartellone dei nostri gusti
Una giornata da…mangiare: colazione, pranzo,
merenda, cena
Le famiglie della colazione: biscotti, merendine, succhi
di frutta
I cerchi delle famiglie: gli insiemi
Una merenda coi fiocchi
Cosa mangio a merenda, a pranzo e a cena
Ricerche su riviste, libri e giornali, realizzazione di un
cartellone
Analisi degli elementi raccolti e osservazioni critiche
Cosa mangio a scuola: osservazioni critiche sul menù
scolastico.
Cosa vorrei mangiare
CARTELLONE : nel menù
NON MI PIACE - VORREI
Un menù tutto nostro: Cartellone delle preferenze
alimentari.
Idee a confronto: colloqui con la famiglia.
Frutta e verdura da bere: le spremute
Il latte e i suoi derivati:la mucca, la pecora, la capra.
Come avviene la pastorizzazione del latte.
I prodotti derivati dal latte. Visita al caseificio SILAC
La catena alimentare. Storia in sequenza.
Latte da mangiare:uso del latte nei dolci.
E’sano o non è sano? Un mondo di Spot.
Il nostro SPOT: inventiamo uno spot pubblicitario
I l nostro ricettario.
METODI
Raccontare
Conversare
Giocare
Costruire
Cantare
Mimare
Drammatizzare
MODALITA’
ORGANIZZATIVE
Raggruppamenti dei bambini in
21
Piccolo e grande gruppo
Gruppi omogenei o eterogenei per età
Gruppi sezione e intersezione
Gruppi di laboratorio
MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Osservazioni sistematiche individuali e di gruppo rispetto a:
-
Interesse
Partecipazione
Impegno
Autonomia
- Socievolezza
- Cooperazione
- Responsabilità
VALUTAZIONE
- Iniziale
- In itinere
- Finale
Con la registrazione su apposite griglie di verifica sulle competenze educative e
formative finali.
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SCUOLA DELL`INFANZIA STATALE