REGIONE VENETO UNITA' LOCALE SOCIO SANITARIA N. SEDE DI SETTORE IGIENE PUBBLICA PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO N. Registro U.L.S.S. SCHEDA INFORMATIVA PER DOMANDA DI: NUOVA COSTRUZIONE AMPLIAMENTO • CONCESSIONE EDILIZIA PER: VARIANTE CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO • NOTIFICA EX ART. 48 D.P.R. 303/1956 "Norme generali per l'igiene del lavoro" (obbligo di Legge per tutte le attività cui sono o debbano presumibilmente essere impiegati più di tre addetti). • AGIBILITA' • ALTRE ( ) • AVVISO DI ATTIVAZIONE LAVORAZIONE INSALUBRE (art. 216 T.U.LL.SS. n. 1265 del 1934) Il presente questionario deve essere compilato in duplice copia a cura del Responsabile, a termine di Legge, dell'Impresa e da inviare a: 1) Settore per l'Igiene Pubblica e per la Prevenzione e la Sicurezza negli Ambienti di Lavoro U.L.S.S. N. 6 in ottemperanza alle Leggi: - Legge n. 833 del 23-12-1978 "Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale" - Legge Regionale n. 78 del 31-05-1980 "... funzioni in materia di igiene e sanità pubblica..." - Legge Regionale n. 54 del 30-11-1982 "Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro" art. 4 - D.P.R. 19-03-56 n. 303 "Norme generali per l'igiene del lavoro" art. 48. 2) Al Sindaco del Comune nel cui territorio è ubicata l'Azienda: in ottemperanza agli artt. 216, 220, 21 dal T.U.LL.SS. (R.D. 1265 del 27-07-1934) 1 - L'espletamento della pratica DI AGIBILITA' da parte del SETTORE IGIENE PUBBLICA è subordinato al versamento su apposito bollettino di c/c postale della quota prevista dai tariffari regionali in vigore. Dovrà pertanto essere allegata alla richiesta DI AGIBILITA' l'attestazione del versamento. - Il questionario dovrà essere compilato IN OGNI SUA PARTE. Per le parti che non interessano indicare la risposta negativa. Dovranno inoltre essere SEMPRE acclusi tutti gli allegati richiesti. Per le planimetrie E' NECESSARIA l'attestazione, da parte degli Uffici Tecnici Comunali, di corrispondenza con gli originali ivi depositati. LA NON OSSERVANZA DI UNA O PIU' DI QUESTE INDICAZIONI PRODURRA' LA SOSPENSIONE DELL'ESAME DELLA PRATICA. 2 0) TITOLARE DELLA CONCESSIONE EDILIZIA (nome, cognome, indirizzo e n. telefonico) DENOMINAZIONE DELL'IMPRESA CHE ESERCITA L'ATTIVITA' SEDE LEGALE E RAGIONE SOCIALE (indirizzo e telefono) RESPONSABILE LEGALE DELL'IMPRESA CHE ESERCITA L'ATTIVITA' 1) TIPO DI PRODUZIONE E PRODOTTO FINALE 1.1) ESTREMI DI PRECEDENTI NOTIFICHE EX ART. 48 D.P.R. 303/1956: 2) Ai sensi del Piano Regolatore Generale la zona ove si inserisce l'azienda è di tipo: A/ B/ C/ D/1 E/ F/ Indirizzo: SI ALLEGHI: planimetria orientata aggiornata sul posto (scala 1 : 1.000 o 1 : 2.000) della zona dello stabilimento recante, in un raggio di circa ml. 250 dal perimetro, gli edifici esistenti, la loro altezza e destinazione, vistata, per attestazione di corrispondenza, dall'Ufficio Tecnico Comunale. 3) ATTIVITA' DI TIPO: 3.1) artigianale 3.3) agricola 3.2) industriale 3.4) altre SE L'IMPRESA RISULTA GIA' OPERANTE IN ALTRA SEDE, INDICARNE L'INDIRIZZO ED IL NUMERO TELEFONICO: . 3 PRECEDENTI CONCESSIONI EDILIZIE RELATIVE AGIBILITA' T.U.LL.SS. art. 220 T.U.LL.SS. art. 221 Concessa: - Sindaco il …n. prot. .. concessa il … n. prot. .. Concessa: - Sindaco il … n. prot. .. concessa il …n. prot. .. Concessa: - Sindaco il ... n. prot. .. concessa il .... n. prot. .. Concessa: - Sindaco il ... n. prot. .. concessa il .... n. prot. .. Concessa: - Sindaco il ... n. prot. .. 4) concessa il .... n. prot. .. AVVISO AL SINDACO DI ATTIVAZIONE DI LAVORAZIONE INSALUBRE: Lavorazione insalubre 4.1) SI 4.2) NO Se l'industria è da classificare insalubre (classe 1 o 2) (art. 216 T.U.LL.SS. e relativi decreti ministeriali) è stato fatto al Sindaco avviso di attivazione 4.3) SI per quali lavorazioni: avviso in data: ........; risposta in data: .......... con Prot. n. 4 4.4) NO 5) ESTREMI DI ALTRE AUTORIZZAZIONI: (in caso di risposta affermativa alle domande di questa pagina, allegare fotocopia delle varie richieste di autorizzazione, e/o primo collaudo, e/o verifiche periodiche). 5.1) COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO di VICENZA Si tratta di attività per la quale è obbligatorio il collaudo VV.FF. per certificato di prevenzione incendi? (V. elenco D.M. 16-021982) NO 5.2) SI I.S.P.E.S.L. (Istituto Superiore di Prevenzione e Sicurezza del Lavoro) - Dipartimento di Padova Collaudo per il rilascio di Libretto e Targhetta per: 5.3) -Apparecchi ed Impianti di sollevamento persone NO SI Quanti 1 -Apparecchi ed Impianti di sollevamento materiali NO SI Quanti 1 -Idroestrattori a forza centrifuga NO SI Quanti -Apparecchi ed Impianti a pressione di vapore NO SI Quanti -Apparecchi ed Impianti a pressione di gas NO SI Quanti -Apparecchi ed Impianti contenenti liquidi caldi sotto pressione (con temperatura >< 100° C a P atmosferica) NO SI Quanti -Serbatoi ed Impianti di gas compressi, liquefatti e disciolti (e loro trasporto ordinario su strada) NO SI Quanti -Dispositivi a frizione d'arresto di fine corsa per paranchi elettrici NO SI Quanti SEZIONE IMPIANTISTICA ED ANTINFORTUNISTICA DEL PRESIDIO MULTIZONALE DI PREVENZIONE-P.M.P. - Sede di Vicenza Prima verifica e/o verifiche periodiche per: 5.4) -Impianti di messa a terra NO SI -Impianti antideflagranti (installazioni elettriche in luoghi pericolosi) NO SI -Impianti e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche NO SI -Apparecchi ed Impianti di sollevamento persone NO SI -Apparecchi ed Impianti di sollevamento materiali NO SI -Idroestrattori a forza centrifuga NO SI -Impianti ed apparecchi a pressione di gas NO SI -Impianti ed apparecchi a pressione di vapore NO SI -Impianti ed apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione NO SI S.P.I.S.A.L. (Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti Lavoro) - Sede di Vicenza Vidimazione Registro degli Infortuni 5.5) NO SI PREFETTURA di Vicenza - Via Contrà Gazzolle n.1 Autorizzazione alla detenzione ed uso di Sorgenti di Radiazioni Ionizzanti 5.6) NO SI N.Sorgenti S.I.P. (Settore Igiene Pubblica) - Commissione Tecnica Gas Tossici - Sede di Vicenza 5 - Gas Tossici Quali: NO SI 6 STRUTTURE EDILIZIE ED IMPIANTI 6) Si alleghi: pianta generale, prospetti e sezioni dell'Impresa in scala non inferiore a 1:500, recante le seguenti indicazioni: -ubicazione delle varie lavorazioni; -eventuale suddivisione in reparti e servizi; -dislocazione e numero di eventuali serbatoi di stoccaggio specificando se interrati o no ed il tipo di prodotti contenuti. N.B. - Nel caso si tratti di ampliamento, ristrutturazione, modifiche delle lavorazioni, si alleghi la relazione descrittiva dell'intervento. 7) STRUTTURA DEL FABBRICATO E/O DEI DIVERSI LOCALI: Relazione sulle caratteristiche dei tamponamenti-superfici e pavimenti Specificare inoltre il numero di porte d'accesso apribili verso l'esterno (artt. 13 e 14 D.P.R. n. 547/55) 7 8) SERVIZI Dotazione, n. servizi igienici 8.1) n. latrine 8.2) n. docce 8.3) n. lavandini 8.4) n. spogliatoi Per uomini Per donne Caratteristiche dei servizi igienici e locali accessori 9) 10) a) riscaldamento b) acqua calda 9.1) SI 9.2) NO - ai lavandini 10.1) SI NO - alle docce 10.2) SI NO Altri servizi interni 11) cucina 11.1) SI 11.2) NO mq. 12) mensa 12.1) SI 12.2) NO mq. N.B. - Per la manipolazione di alimenti è necessaria l'autorizzazione del Sindaco (L. 283/62 e D.P.R. 327/80) 13) infermeria 13.1) SI 13.2) NO mq. 14) sala riunioni 14.1) SI 14.2) NO mq. 8 15) ILLUMINAZIONE DI TIPO NATURALE Superficie del locale mq. Superficie finestrata (specificare se esistente o futura) Mq. a parete a soffitto totale (specificare se esistente o futuro) 16) ILLUMINAZIONE DI TIPO ARTIFICIALE Tipo di illuminazione, illuminamento medio e grado medio di uniformità di illuminamento. 17) ILLUMINAZIONE AGGIUNTIVA (punti luce localizzati) per lavorazioni che richiedono particolare attenzione: tipo di illuminazione e per quali mansioni: 9 17.1) SI 17.2) NO 18) AERAZIONE NATURALE (non devono essere conteggiate le superfici di porte e/o portoni) locale o reparto (specificare se esistente o futuro) 18) 18.1) Superficie del pavimento 18.2) Altezza media 18.3) Volume del locale Superficie finestrata apribile in mq. 18.4) a parete 18.5) a soffitto Tipo di apertura dei serramenti: N.B. - Il comando di apertura deve essere di facile uso e posto ad altezza d'uomo. AERAZIONE ARTIFICIALE 20) Impianto di ventilazione (prese d'aria, torrini, etc.) 20.1) SI 20.2) NO 21) Impianto di riscaldamento 21.1) SI 21.2) NO 22) Impianto di raffrescamento 22.1) SI 22.2) NO Tipo di combustibile usato : 10 Descrizione delle caratteristiche degli impianti (allegare note tecniche): ADDETTI (in attesa di definizione) IMPIEGATI ADDETTI ALLE LAVORAZIONI 23) M 1) n. attuali 2) n. previsti 3) n. totale 24) F 25) M STAGIONALI 26) F 27) M 28) F ORARIO DI LAVORO ) 29) giornaliero 29.1) n. addetti att. ; 29.2) n. previsti ; 29.3) n. totali 30) su due turni 30.1) n. addetti att. ; 30.2) n. previsti ; 30.3) n. totali 31) su tre turni 31.1) n. addetti att. ; 31.2) n. previsti ; 31.3) n. totali 32) DESCRIZIONE DEL CICLO TECNOLOGICO IN OGNI REPARTO ESISTENTE E/O FUTURO Si fornisca una accurata descrizione del ciclo tecnologico, indicando in sequenza le lavorazioni che vengono svolte, le caratteristiche principali ed i tipi di macchine utensili usate nelle varie fasi della lavorazione (Tab. 1) e dei prodotti impiegati (Tab. 2). Tabella 1 (in attesa di definizione) 11 Locale o reparto (specificare se esistente o futuro) Ciclo di lavorazione Elenco macchine,modalità Del processo produttivo 12 Addetti per mansione Attuali Previsti Totali Segue Tabella 1 Locale o reparto (specificare se esistente o futuro) Ciclo di lavorazione Elenco macchine,modalità Del processo produttivo 13 Addetti per mansione Attuali Previsti Totali 33) PER OGNI PRODOTTO IMPIEGATO: MATERIE PRIME E AUSILIARIE (Tab. 2) (in attesa di definizione) Specificare la quantità media mensile dei prodotti usati allegando le schede tecniche di sicurezza. Ditta produttrice denominazione commerciale Composizione Chimica Fase della lavorazione Quantità utilizzata Aspetto della sostanza Tipo di contenitore 1) sacchi di carta 2) sacchi di plastica 3)fusti metallici 4) altri tipi 1) liquida 2) solida 3) gas Modalità di stoccaggio (*) |a) polvere |b) granulato |c) scaglie (*) MODALITA' DI STOCCAGGIO: specificare se si tratta di deposito in locale apposito, se all'aperto sotto tettoia, se il pavimento è impermeabilizzato, nel caso di cisterna se sopra o sotto terra. 14 USO DI RADIAZIONI IONIZZANTI E NON 34) Lampade a raggi UV 34.1) NO 34.2) SI n. 35) Saldatrici elettriche 35.1) NO 35.2) SI n. 36.1) NO 36.2) SI n. 36) Saldatrici ad arco con elettrodi 37) Impianti con utilizzo di raggi X 37.1) NO 37.2) SI n. 38) Impianti con utilizzo di raggi gamma 38.1) NO 38.2) SI n. 39) Impiego di isotopi radioattivi 39.1) NO 39.2) SI n. 40) Indicatori di livello 40.1) NO 40.2) SI n. 41) Impiego di radiazioni elettromagnetiche (Forni, saldatrici ad induzione, essiccatoi a microonde, ecc.) 41.1) NO 41.2) SI n. 42) Apparecchiature contenenti sorgenti radioattive 42.1) NO 42.2) SI n. 43) Parafulmini n. 44) Segnalatori di incendio n. 45) Altri n. 46)CARATTERISTICHE DEL TRASPORTO INTERNO 46.1) carrelli con motore a scoppio n. 46.2) carrelli con motore elettrico n. 46.3) carrelli a mano n. 46.4) altri (specificare) n. 15 - 47) BONIFICHE ALL'AMBIENTE DI LAVORO Indicare come si intendono affrontare dal punto di vista dell'igiene ambientale, le lavorazioni ritenute a rischio (alte/basse temperature; umidità; rumore; vibrazioni; polveri; fumi e nebbie; gas e vapori; etc.) ALTRE EVENTUALI INFORMAZIONI IMPATTO AMBIENTALE 49) ACQUA (L. 319/76 e successive modificazioni ed integrazioni) DATI SUI CONSUMI IDRICI (ipotesi di consumo) Uso espresso mc/anno Fonte di approvv. 1. Acquedotto 2. Pozzi 3. Acque superficiali 4. Altre Servizi civili Processo produttivo e lavaggio 50) RICICLO DELL'ACQUA mc/anno 51) POZZI: 52) Raffreddamento Generazione di vapore Antincendio 1 Autorizzazione del Genio Civile (allegare) SI NO 2 Utilizzazione per uso potabile (allegare i certificati annuali di analisi) SI NO 3 E' installato il contatore di portata? SI NO 2 Autorizzazione dell'Ente competente (allegare) SI NO 3 E' installato contatore di portata? SI NO TOTALE mc/anno DERIVAZIONE DI ACQUE SUPERFICIALI: 1 Denominazione del corpo idrico utilizzato 53) 53) ALTRE FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO (specificare): Acquedotto comunale EFFLUENTI LIQUIDI: 16 1. Richiesta di autorizzazione allo scarico civile, indirizzato a in data - autorizzazione (allegare): SI NO - autorizzazione attuale in data : SI NO - deposito cauzionale PMP (art. 18 L. 650/79) SI NO 3. Impianto di depurazione (allegare relazione tecnica) SI NO 4. Lavorazioni afferenti all'impianto: 5. Sono state effettuate analisi degli scarichi? (allegare) SI NO 6. Numero degli scarichi: 7. Lo scarico industriale è continuo? SI NO 8. Lo scarico industriale è regolare? SI NO 9. Se lo scarico industriale è regolare, indicare il numero di giorni all'anno? 2. Richiesta di autorizzazione allo scarico industriale, indirizzata a: Pluviali Civili Industriali 10. Se lo scarico industriale è discontinuo precisare: - numero di operazioni di scarico - durata dello scarico 54) N. ore / / giorni minuti QUANTITA' COMPLESSIVA DELLE ACQUE SCARICATE in mc/anno (ipotesi di consumo) Suddividere, fra le colonne della tabella che segue, la quantità complessiva delle acque scaricate in ragione della quantità in mc. per ogni singolo sistema di smaltimento citato. In vasche a tenuta (*) Tipo di acque In fognatura In acque superficiali In pozzi perdenti Sul suolo 1. Per servizi mc/anno 2. Di processo e lavaggio mc/anno 3. Di raffreddamento mc/anno 4. Miste mc/anno SI ALLEGHI: Planimetria indicante l'intera rete degli scarichi, suddivisa per: - acque nere, pluviali e di lavorazione e completa delle indicazioni atte ad individuare la provenienza, i collegamenti interni ed esterni ed il punto esatto di scarico degli effluenti accessibili per il campionamento, l'eventuale presenza di Imhoff e di pozzi perdenti; la posizione delle vasche di raccolta e di depurazione. 17 55) PER IMPIANTI DI 1° CATEGORIA, ai sensi dell'art. 35 L.R. 33/85: allegare autorizzazione dell'Amministrazione Provinciale (o Regione Veneto). - EMESSA IN DATA - TECNICO RESPONSABILE 56) RIFIUTI LIQUIDI 1) LAVORAZIONE AFFERENTE RIFIUTO A RIFIUTO B RIFIUTO C 2) PROVENIENZA: a) Impianto di depurazione b) Impianto abbattimento c) Processo produttivo d) Altro (specificare) 3) QUANTITA' mc/anno 4) CLASSIFICAZIONE: (D.P.R. 915/82) a) Speciali b) Tossici e nocivi 5) MOTIVAZIONE TECNICO AMMINISTRATIVA DELLA CLASSIFICAZIONE a) Per provenienza da processo produttivo (DCI 27.07.84) b) Per analisi eseguite a cura del titolare (allegare) c) Per analisi eseguite a cura della ditta smaltitrice (allegare) d) Per parere espresso dall'Amministrazione Provinciale (allegare) 6) REGISTRO DI CARICO E SCARICO PER RIFIUTI "TOSSICI E NOCIVI" NO SI SI NO SI 7) MODALITA' DI ACCUMULO TEMPORANEO (L.R. 33/85 e Circolari 35/86) a) Tipo di contenitore b) Pavimentazione c) Coperture d) Deposito effettuato in superficie o interrato 8) MODALITA' DI SMALTIMENTO a) in proprio (allegare autorizzazione) a) a) a) b) affidamento a terzi (specificare la Ditta) b) b) b) 18 NO 57) FANGHI 1) LAVORAZIONE AFFERENTE RIFIUTO A RIFIUTO B RIFIUTO C 2) PROVENIENZA: a) Impianto di depurazione b) Impianto abbattimento c) Processo produttivo d) Altro (specificare) 4) QUANTITA' mc/anno 4) CLASSIFICAZIONE: (D.P.R. 915/82) a) Speciali b) Tossici e nocivi 5) MOTIVAZIONE TECNICO AMMINISTRATIVA DELLA CLASSIFICAZIONE a) Per provenienza da processo produttivo (DCI 27.07.84) b) Per analisi eseguite a cura del titolare (allegare) c) Per analisi eseguite a cura della ditta smaltitrice (allegare) d) Per parere espresso dall'Amministrazione Provinciale (allegare) 6) REGISTRO DI CARICO E SCARICO PER RIFIUTI "TOSSICI E NOCIVI" SI NO SI NO SI 7) MODALITA' DI ACCUMULO TEMPORANEO (L.R. 33/85 e Circolari 35/86) a) Tipo di contenitore b) b) Pavimentazione c) Coperture a) Deposito effettuato in superficie o interrato 8) MODALITA' DI SMALTIMENTO a) in proprio (allegare autorizzazione) a) a) a) b) affidamento a terzi (specificare la Ditta) b) b) b) 19 NO 58) RIFIUTI SOLIDI 1) LAVORAZIONE AFFERENTE RIFIUTO A RIFIUTO B RIFIUTO C 2) PROVENIENZA: a) Impianto di depurazione b) Impianto abbattimento c) Processo produttivo d) Altro (specificare) 3) QUANTITA' mc/anno 4) CLASSIFICAZIONE: (D.P.R. 915/82) a) Speciali b) Tossici e nocivi 5) MOTIVAZIONE TECNICO AMMINISTRATIVA DELLA CLASSIFICAZIONE a) Per provenienza da processo produttivo (DCI 27.07.84) b) Per analisi eseguite a cura del titolare (allegare) c) Per analisi eseguite a cura della ditta smaltitrice (allegare) d) Per parere espresso dall'Amministrazione Provinciale (allegare) 6) REGISTRO DI CARICO E SCARICO PER RIFIUTI "TOSSICI E NOCIVI" SI NO SI NO SI 7) MODALITA' DI ACCUMULO TEMPORANEO (L.R. 33/85 e Circolari 35/86) a) Tipo di contenitore b) Pavimentazione c) Coperture a) Deposito effettuato in superficie o interrato 8) MODALITA' DI SMALTIMENTO a) in proprio (allegare autorizzazione) a) a) a) b) affidamento a terzi (specificare la Ditta) b) b) b) 20 NO ARIA (L. 615/66 e successive modificazioni ed integrazioni - L.R. 33/85) - Riportare in planimetria tutte le fonti di emissione e le lavorazioni afferenti; - Allegare progetto di impianto di abbattimento e/o domanda di autorizzazione al Sindaco, con relativa modulistica CRIAV (ora C.T.R.A. di cui alla L.R. n. 33/85) per ogni camino. 1) Domanda di autorizzazione all'emissione al Sindaco (art. n. 58 della L.R. 33/85) in data ......… per i camini n. ......... 2) Autorizzazione del Sindaco in data .................. per i camini n. ........ 59) RUMORE Le aziende installate in zona residenziale con lavorazioni insalubri (art. 216 del R.D. 1265/34), di prima e seconda classe in base all'Elenco del Ministero della Sanità in corso, che potenzialmente diano luogo a rumori, devono identificare i livelli di rumorosità esterna (e relative aree di influenza) dovuti all'attività produttiva sia in progetto che durante l'esercizio. (allegare relazione tecnica) 60) VIBRAZIONI - ed altri Agenti Fisici Idem come al precedente punto 61): (allegare relazione tecnica) . 61) VIABILITÀ La rete stradale esistente è in grado di sopportare eventuali incrementi di traffico senza che ciò determini interferenze per altri utilizzatori? SI NO SPECIFICARE ALTRI EVENTUALI PROBLEMI; VICENZA lì, Il Progettista Il Titolare della Concessione Edilizia Timbro e firma Timbro e firma Il Rappresentante Legale dell'Impresa utilizzatrice Timbro e firma 21