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9:9
21 giugno 1885.
Anno XXI, num. 50.
' n. "
PUBBLICAZIONE:
Nei giorni di GIOVEDI e DOMENICA.
l'n nuilwro, centesimi 10.
DIREZIONE:
Nella Tipografia VannucChi, Via del Monte, 12.. Pisa.
AVVERTENZE:
L'Amministrazione. Fili Vannucchi, risponde de
soli incassi di cui ha emesso ricevuta.
I manoscritti non si restituiscono.
Le lettere non atfrancaze si respingono.
PARTE UFFICIALE
Il R. prefetto della provincia
di Pisa.
• Visti gli articoli 165 e 167 della
legge comunale e provinciale dei 20
marzo 1865 ( Allegato A),
Decreta:
Il consiglio provinciale di Pisa è
convocato in sessione straordinaria per
il di 6 del prossimo venturo luglio e
giorni successivi a ore 12 meridiane
per trattare e deliberare sugli affari
qui appresso notati.
Verificandosi mancanza di numero
legale, la seconda convocazione ricorre
per il successivo giorno 7.
Pisa, dal palazzo di residenza
Li 15 giugno 1885.
Il R. prefetto
BRESCIA MORRA.
ORDINE DEL GIORNO.
1. Comunicazioni di deliberazioni prese
per urgenza dalla deputazione provinciale:
a) acquisto condizionato di un progetto
dell' ing. Carosini per la ferrovia PontederaVol terra ;
b) dichiarazione per inclusione della bonifice_del_padule_ di Masseciuccoli in I a categoria ( legge 25 giugno 1882);
c) delazione al giudizio degli arbitri delle
pretese dei concessionari della tramvia PisaPontedera circa la competenza passiva del
mantenimento delle difese costruite sulla linea.
2. Competenza passiva della formazione
del piano stradale per il riaccordarnento della
tramvia Calci-Navacchio con la stazione ferroviaria.
3. Ferrovia Pontedera-Altopascio.
4. Congiunzione della stazione ferroviaria
di Vada col mare.
5. Ricompensa al cav. ing. capo Niccoli
per progetto, studi diversi e direzione dei
lavori della ferrovia Pisa-Collesalvetti.
6. Opere a sostegno dello scarpato del
fosso Marrnigliaio lungo la via provinciale lucchese.
7. Compensi agli ingegneri dell' Ufficio
.(Parte provinciale per i mancati lucri che provenivano loro dalla compilazione delle perizie
dì espropriazione.
4■1••••
PARTE NON UFFICIALE
NOTIZIARIO
— Lo stato delle cose nella Moravia, ove
sono scoppiati grandi scioperi, si fa sempre
più grave.
Gli operai di molte ferriere si preparano
a scendere in massa a Brunn, ove si temono
altri conflitti sanguinosi.
I rinforzi di truppa mandati in soccorso,
Si sono accampati nei punti più minacciati,
cioè presso alle maggiori fabbriche di panni.
— Le notizie del colera in Spagna si
fanno sempre più gravi e deplorevoli: a Madrid, in seguito di una dichiarazione offleiale
della esistenza del colera, avvenne una manifestazione tumultuosa. In mezzo alle grida
ed ai fischi, furono spiegate bandiere nere, e
liffIR
ABBUONAMENTI:
Anno, 1.. 10. -129e-nrestre, L. 5.. Trimestre 1. :;.50
(Con aumento delle spese postali per l'estero)
-
GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO
UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
gettate pietre contro i gendarmi. La folla fu
dispersa e vennero fatti alcuni arresti.
— Il principe Federico Carlo, nipote dell'imperatore Guglielmo, è morto. La sua morte
improvvisa è vi M pianta generalmente essendo
egli uno dei grandi capitani del secolo, stato
sempre vittorioso. Egli era attualmente feldmaresciallo, ispettore generale della terza sezione dell'esercito germanico, ispettore di cavalleria. Comandò un corpo d' esercito nella
guerra contro la Danimarca (1864) ove si
segnalò molto, ebbe una gran parte nella vittoria di Sadowa (1866) ed il 27 ottobre 1870
costrinse il maresciallo Baz'aine a capitolare
dinanzi a Metz, con un esercito di 173,000
uomini dopo un assedio di 70 giorni.
I funerali, che hanno avuto luogo nella
chiesa di Postclana furono imponenti, specialmente per la pompa militare.
— Un'altra perdita, assai grave per essa,
ha fatto la Germania colla morte del generale
Manteuffel governatore del l' A lsazi a,Lore na.
— Secondo informazioni da Varna al Daily
News, la notizia delle dimissioni del signor
Gladstone è stata accolta colla massima soddisfazione dai turchi. Un giornale semi=u1ticiale
turco qualifica la politica del sig. GlacIstone
come fatale a tutti i roussulmani, ma specialmente ai turchi, dai quali egli è riguardato come la causa principale delle perdite
della Turchia.
Il giornale, evidentemente ispirato dall'alto, suggerisce che ora che il signor Gladstone è caduto, si potrà fare un' alleanza tra
1' Inghilterra e la Turchia. Quest' ultima è
stata sempre lontana da nutrire sentimenti
di ostilita riguardo all'Inghilterra, e il signor
Gladstone e il partito liberale sono stati i
i soli ostacoli alla conclusione di un accordo
tra le due potenze.
Il corrispondente del giornale inglese crede
che i turchi parlino così perchè si lusingano
che un gabinetto tory duri quattro o cinque
anni e, per assicurarsi l'alleanza della Turchia,
sgombri l'Egitto e abbandoni i greci e i bulgari. Questo addimostra che essi nen sanno
virtualmente nulla della politica inglese.
— La Petersbur ger Zeitung. in un articolo sulla crisi ministeriale in Inghilterra,
dice che la concessione del credito di I 1 milioni, sebbene questi dovessero servire per una
guerra contro la Russia, giudicata a Pietroburgo come un sintomo pacifico, fu perchè con
essa si manteneva al potere il sig. Gladstone
di cui si sapeva che non intendeva di . fare
la guerra. A quell' epoca il mantenimento di
Gladstone al potere e la sua caduta, significava pace o guerra. Ma da quell'epoca la situazione è affatto mutata, e la caduta di
Gladstone non ha presentemente per la Russia
l'importanza che avrebbe avuto qualche settimana fa.
I conservatori, prosegue il diario russo,
avrebbero potuto rovesciare Gladstone prima
d' adesso, ma il momento presente è parso
loro il più opportuno perchè i negoziati anglorusso sono quasi al termine, come lo è 19
sgombro del Sudan. E i conservatori accetteranno questi fatti pur dicendo che se fossero
stati essi al potere, avrebbero meglio tutelato
il prestigio dell'Inghilterra.
Quanto all' avvenire, l' organo russo crede
che il governo inglese tenterà di avvicinarsi
alla Germania, alla Francia ed all'Austria per
ottenere, specie coll'aiuto austro-ungarico, l'abolizione della garanzia nella questione dei
Nel corpo del g iornale, eent. 50 per linea ( 9
(ti linea.
,io (lì
Dopo la fini) il del thwetfte, ceni_ 25 es.
Annunzi commerciali, industriali cc., per le prima
pulJblicazione, 5 centesimi ogni centimetro quadrato; per le ristampe successive, non interrotte, si l'anno abhuonamenti.
Dardanelli, ma a questo progetto s'opporranno
gli accordi stretti a Skiernewice fra i due
sovrani del nord.
La Petersburger Zeitung chiude esprimendo il timore che 1' Inghilterra si studierà
di riorganizzare la flotta e l'esercito, ed eserciterà quindi per lungo tempo un' influenza
perniciosa sul commercio e sulle condizioni
finanziarie della Russia.
— Telegrafano da Budapest:
Nella nuova camera dei magneti avrà posto un rappresentante degli ebrei. Il numero
degli antichi magneti aventi diritto a sedere
alla camera era 206 ; è ora ridotto per la
nuova legge, che richiede 3,000 fiorirti di reddito, a 91 „ parecchi dei quali hanno più d'un
voto, e insieme 200 voti.
. Al nuovo reichsrath saranno 220 dei vecchi deputati, 133 sono deputati nuovi.
— Da Costantinopoli si annunzia in data
14 corr. che Sawas pascià, il nuovo governatore di Creta, riuniva i consoli e promise
loro formalmente di rispettare i firmarli imperiali e i regolamenti internazionali.
Però, malgrado il suo coategno conciliante,
la calma che regna attualmente nell'isola sarebbe apparente.
La Porta avrebbe intenzione di rinforzare
la guarnigione e di mandare a Canea Gazi
Muktar pascia in qualità di commissario e
con poteri sufficienti per sostituire al caso
Sawas,
Malgrado tutto ciò, un accordo è però intervenuto fra il governo ed i delegati
stiani, e l' assemblea cretense riprese il 14
corrente i suoi lavori.
— Il Daily News ha dal suo corrispondente da Tunisi, in data del 14 corrente :
« Il governo annuncia oggi che accorderà
la cittadinanza francese a tutti ali stranieri
a Tunisi che accetteranno questa grazia purchè essi abbiano risieduto per tre anni ed in
casi speciali per un anno nel paese ».
La notizia ha prodotto considerevole sorpresa. Credesi generalmente che tale decisione
si debba al cardinale Lavigerie.
NOTIZIE PARLAMENTARI
Nella seduta di mercoledì scorso fu ripresa
alla eamera la discussione del bilancio del ministero degli esteri.
Il bi lancio fu approvato con brevissime
osservazioni da parte dei deputati, alle quali
prolissamente rispose sempre l'on. Mancini.
Fu quindi chiesto che si procedesse alla
votazione a scrutinio segreto del bilancia.
La votazione fu fatta in mezzo alla più
grande aspettazione.
Alle 6,45 pom. il presidente proclama -l'esito:
Presenti 322, votanti 322, maggioranza
162, favorevoli 163, oontrarii 159.
Così il bilancio degli esteri è approvato
con 4 voti di maggioranza.
La maggioranza assoluta non è che di un
noto, occorrendo 162 voti per la approvazione
del bilancio.
La proclamazione del risultato fu accolta
da grandi applausi, in specie dai banchi della
sinistra.
Il presidente levò subito la seduta. L' onorevole Mancini era ,uscito aula ,alcuni minuti prima che si proclamasse l'esito.
,
Attorno agli m Depretis e Grimaldi, rimasti soli al banco ministeriale, si affollarono
numerosissitui i deputati del la niaggioranza.
on. Depretis però lasciò i mtnantinenti
IL aula scoli() da moltissimi deputati.
t
— Nellacamera dei 'aeputati, appena aperta
la seduta di giovedì, l' on. presidente del consiglio annunziò la dimissione collettiva del —
gabinetto, ed aggiunse che S. M. erasi riservato di far conoscere le sue determinazioni .
Attendendo, il ministero rimane per il disbrigo degli affari ordinari e per la tutela dell' ordine pubblico.
Nell' interesse dei pubblici servizi l' on.
pretis propose che la camera proceda oltre
nella discussione dei bilanci che ancora non
furono esaminati, come atto amministrativo.
Dopo questa comunicazione la camera iniziò la discussione del bilancio della pubblica
istruzione. Per ragione politica fu rinunciato
allo svolgimento di alcune interrogazioni.
Si approvarono i capitoli fino al 45.
— La camera, nella ,seduta ,antimeridiana
di venerdì approvò vari progetti di legge d'importanza secondaria.
Nella seduta pomeridiana continuò la discussione del bilancio dell' istruzione pubblica.
•
Partecipazione agli utili del lavoro
Recentemente ha avuto luoge l'assemblea
annuale dei partecipanti agli utili della tipografia Chaix: ci siamo occupati altra volta di questa
interessantissima istituzione, e tralasciamo di
ripetere informazioni già date, giovando anche le notizie che seguono a far richiamo al
già detto, o a porgere dati sufficienti ad averne
qualche contezza a cui quella istituzione fosse
ignota.
L'assemblea presieduta dallo Chaix stesso
componevasi di circa 350 persone.
La relazione su i resultati presentati dai
'risparmi volontari, fatti dal personale nel corso
dell'anno 1884, ci apprende che 1 12 impiegati,
operai, operaie, e già apprendisti hanno depositato alla cassa per la vecchiaia una somma
che si eleva in totalità a lire 9,899 ; venti
altri hanno versato alla cassa dei depositi e
consegne una somma di lire 545,73 'per premi
di assicurazioni in caso di decesso ; infine 48
gitt apprendisti hanno continuato a loro spese
i contratti d assicurazione contro gl' infortuni
degli operai sul lavoro, di cui la casa Chaix
si era assunto l' onere durante il tempo del
loro noviziato. Le economie personali fatte
nel 1884, sotto queste varie forme dai membri partecipanti, raggiungono lire 10,828;73.
Chaix ha fatto conoscere che la somma
attribuita, per l'anno 1884, alla cassa della
partecipazione, era di lire 29,635,48 , la quale
veniva a repartirai in ragione di lire 3,60
per ogni 100 lire di ' riscossioni o di salario.
Il conto. d' ogni partecipante ha- avuto ;l'oltre
utt vantaggio di circa 6 per cento del suo
ammontare, dal titolo delle decadenze incorse
durante l'annata.
Dopo ,aver ricordato agli 'interessati tut„tociò che la istituzione è in diritto (l'attendere (la essi in ricambio di questi vantaggi,
e fatto risaltare che il sistema della partecipazione agli utili non potrebbe mantenersi e
prosperare che a mezzo degli sforzi di tutti,
lo Chaix ha terminato il suo discorso con
questa esitazione di Littré « Molto distruggere
e poco fondare è stata la sorte delle ultime
1 ' 4 ' 4
•
,
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t
.• •i",•* ".;!-■,• •••:,
ami
generazioni. Poco distruggere e molto fondare
dev 'essere lo scopo della generazione che
giunge ».
giornalisnio inglese
Una volta, giornali e giornalisti alloggiavano come potevano, in una bottega, al terzo
o quarto piano di una casa di meschina apparenza, ed anche in fondo ad un pian terreno
poco o punto praticabile.
Il progresso è venuto, e le usanze democratiche hanno trasformato tuttociò; giornali
e giornalisti si alloggiano in quel modo che
vogliono, e frequentemente in un superbo palazzo, piuttostochè in un appartamento.
Gli americani principiarono, gl' inglesi
hanno seguitato ; i francesi s' incamminano
ora per la stessa via.
Il gran centro del giornalismo inglese è
Fleet-street, designato dai signori giornalisti,
con più enfasi che modestia, Brain-street. In
questa si trovano gli uffici dei giornali più
rinomati dell' Inghilterra, come le succursali
di molti fogli di provincia.
Il palazzo del Daily Telegraph è fra i
più belli edifici moderni : quasi di faccia eleVasi quello del Daily Croniele, d'architettura
meno pretenziosa, ma più importante d' insieme. A qualche passo da Fleet-street, nel
Shoe Lane, trovasi la grande tipografia dello
Standard e, non lungi dalla via Centrale, in
Queen Victoria - Street, si può osservare il
palazzo del Times.
Il vecchio fabbricato, situato in Bouveriestreet, che serviva di ricetto alla redazione
e all' amministrazione del Daily News vedesi
rimpiazzato da un palazzo grandioso quanto
gli altri dei suoi confratelli : esso ha 27 metri
d'altezza, e 40 metri di facciata ; la porta
centrale, che termina in arco ellittico, misura
8 metri d' altezza : gli uomini più eminenti
potranno attraversarla senza preoccupazione
di cozzarcisi la testa.
Sulla facciata vi si vedono collocati i busti
di Milton, Johnson, Goldsmith, Diekens, John
Forster, Thackeray, ec. ; gli ultimi figurano
tra i fondatori di questo famoso giornale.
La stampa ha rimpiazzato ai nostri giorni
tuttociò che altra volta poneva gli uomini in
relazione gli uni con gli altri ; la corrispondenza, il discorso in pubblico, il libro, la conversazione quasi.
Disdegnare la stampa, sarebbe come rinunciare alla propria quota legittima d'azione
nelle cose umane.
La stampa è una potenza di prim'ordine,
colla quale la politica, l'amministrazione, l'industria, il commercio debbono fare i conti ;
a considerarne gli effetti sugli uomini, il modo
con cui un fatto si racconta è più importante
del fatto in sè stesso.
Nulla di più naturale quindi che S. M. la
stampa possegga palazzi simili a quelli dei
sovrani.
Gli elettori amministrativi e politici
che il domicilio non sia condizione indispensabile per l' elettorato amministrativo basato
sul censo. La mutazione di domicilio non toglie il diritto elettorale a chi lo ha per il
requisito del censo; e l' elettore non può, in
conseguenza, essere cancellato dalla lista.
Talchè si può essere elettore amministrativo in più comuni per il titolo del censo, ed
una persona che è inscritta elettore per capacità nella lista del comune in cui ha la sua
dimora attuale può trovarsi inscritta per censo
sulla lista del comune di origine.
Questa avvertenza abbiamo creduto di fare
noi per dare alla cifra degli elettori amministrativi del regno il suo giusto valore.
Nel 1870 gli elettori amministrativi erano
1,267,349. Talchè, nel periodo di tredici anni
si ebbe un aumento di 581,955 elettori, nella
ragione percentuale di 45, 92. E fermiamoci qui.
Gli elettori politici inscritti nelle liste del
1883, erano 2,428,980. La prima statistica,
dopo la riforma elettorale del 22 gennaio
1882, recava, in quell'anno, 2,144,195 elettori. Si ebbe, perciò, da un anno all'altro, un
aumento di 284,785 elettori, ossia del 13,28
per cento. Questo aumento, il quale non' può
considerarsi normale perchè anche nel 1883
duravano gli effetti della disposizione transitoria dell' articolo 100, è dovuto in massima
parte ad iscrizioni avvenute per effetto di
quella disposizione transitoria.
Distribuiti nelle due grandi categorie di
censo e di capacità gli elettori politici del
1883, danno 686,694 elettori per il titolo del
censo, e 1,742,286 per quello della capacità.
Sopra 100 del totale se ne contano 28,27
della prima, e 71,73 della seconda categoria.
Se si considerano separatamente gli elettori per capacità, si osserva che il numero
maggiore di essi è dato dalle classi di cittadini aventi la più bassa istruzione elementare.
Così coloro che giunsero a far la 2a classe
elementare rappresentano sopra 100 elettori
per capacità, la proporzione del 23,51 per
100; gli altri che dimostrarono di avere frequentato con profitto la scuola reggimentale,
danno la proporzione di 17,34 per 100, e
quelli che scrivono di proprio pugno la domanda di l'iscrizione nella lista (art. 100) sono
nella ,proporzione di 35,11 per 100. Prese
insieme queste tre categorie, danno la proporzione di 75,96 su 100 elettori per capacità; e paragonate al numero complessivo degli
elettori (per censo e per capacità) ne rappresentano una buona metà (54,48 per 100).
I soli elettori inscritti per l'art. 100 che
si trovano nelle liste del 1883, sono 611,717 .
Questa cifra, ora che quell'articolo ha cessato
di aver vigore, è destinata a diminuire negli
anni successivi, per via delle morti. .Crescerà.
invece quella degli elettori inscritti per avere
fatto le due classi inferiori obbligatorie, rifornita dalle nuove classi di maggiorenni che
verranno man mano trovandosi in quelle condizioni.
CORRIERE MILITARE
in Italia
Grandi manovre.
Da una recente pubblicazione della direzione generale della statistica togliamo le notizie seguenti, circa il numero degli elettori
politici ed amministrativi inscritti nelle liste
del 1883.
In quell' anno gli elettori amministrativi
erano 1,849,304; dei quali 1,679,533 inscritti
per censo (90,82 per 100), e 169,771 per titolo di capacità (9,18). Il compilatore di questa statistica non avverte però che la cifra
complessiva degli elettori amministrativi può
essere superiore al vero, per via delle inevitabili duplicazioni, derivanti dalla facoltà, non
negata dalla legge, che ha una sola persona
di farsi inscrivere per censo nelle liste di più
comuni nei quali essa per avventura abbia
beni stabili e paghi imposte dirette. E dallo
spirito dell' art. 19 della legge comunale e
provinciale e dalla giurisprudenza amministrativa in proposito emana chiaro il concetto
Il ministero della guerra ha già emanate
le disposizioni relative al trasporto dei richiamati di fanteria e bersaglieri della classé, del
1858, nonche dei reggimenti che dovranno
prender parte alle grandi manovre, dai distretti e dalle stanze rispettive, verso la zona
nella quale le manovre stesse dovranno svolgersi.
L'effettivo dei richiamati della classe del
1858, che devono venir sotto le armi pér l'istruzione, ammonta in totale a circa 25,000
uomini, i quali verranno concentrati in parti
uguali rispettivamente a Novara ed a Brescia.
Essi verranno incorporati nei reggimenti che,
a seconda delle notizie che demmo a suo
tempo, entreranno a formare i due corpi d'armata di manovra.
I,' adunata di questi avrà luogo in giorni
ancora da determinarsi, ad Oleggio, Borgomanero e Borgo Ticino, per il primo corpo 'd'ar-
• 0 .**•• •*•••:
mata ; ed a Brescia, Chiari e Martinengo per
il secondo corpo di manovra.
Stante la incorporazione dei 25,000 uomini
della classe 1858, entrambi i corpi raggiungeranno l'effettivo di guerra con grande vantaggio per l' istruzione dei quadri.
ESPOSIZIONI E CONGRESSI
giurì italiano per l'esposizione d'Anversa.
L'esposizione internazionale di Anversa è
divisa come quella di Parigi del 1878 in sette
grandi gruppi, suddivisi poi in classi e sezioni.
Il primo gruppo comprende istruzione,
l'educazione, e le arti liberali in genere, e
giurati italiani per questo gruppo saranno
Paulo Fambri, Camillo Boito, e il cav. Vimercati.
Il secondo gruppo comprende il mobilio e
le tappezzerie, la ceramica, e avrà per giurati Felice Barnabei, Guglielmo Castellani,
Augusto Richard e il prof. Michela.
Il terzo gruppo comprende i tessuti, e
tutto ciò che si riferisce a vestiinenta, e saranno giurati il barone Eugenio Cantoni di
Milani e l'avv. Emilio Pinchia di Torino.
Il quarto gruppo comprende l' industria
estrattiva e i prodotti greggi e lavorati e ne
saranno giurati l' ingegnere Leonardo Carpi,
il dottor Vittorio De Matteo e il cav. Nicolò
Bellati ispettore delle miniere.
Il quinto gruppo comprende il materiale
ferroviario e i processi delle industrie meccaniche, e avrà per giurato il professore Giuseppe Colombo di Milano.
Il sesto gruppo concerne i prodotti dell'agricoltura e le materie alimentarie, e ne
saranno giurati Raffaele De Cesare, Onorato
Botteri, Giuseppe Frodo, e il commendator
Lawley di Firenze.
Il settimo gruppo è per le belle arti, e i
giurati sono da nominarsi.
V' è inoltre un'esposizione speciale di elettricità., e a far parte del comitato degli esperimenti è destinato per l Italia il professore Roiti dell' istituto di Firenze.
Sono nominati giurati supplenti il cavaliere Becucci, i I cav. Heinzmann professore
nella scuola superiore di commercio in Anversa, e il sig. Nicolò Villa capitano marittimo,
tutti e tre domiciliati in Anversa.
Sono stati nominati dei commissarii onorari, e ricordiamo fra questi il conte Guglielmo
de la Feld di Napoli.
Il giurì italiano all'esposizione di Anversa
dipenderà dal commissario generale per l' Italia, eh' è il conte Maffei, nostro ministro
plenipotenziario, ma costituirà un tutto organico con un presidente effettivo e un segretario, che sarà anche il relatore del giuri
italiano. Presidente e segretario saranno eletti
dai giurati nella prima riunione che terranno
in Anversa.
Non è ancora stabilito quando comincierà
il lavoro del giuri : si crede col i ° luglio.
Secondo il regolamento dell' esposizione, il
giuri avrebbe dovuto cominciare i suoi lavori
il 1° giugno e compierli il 18 luglio al più
tardi. Di proroga in proroga, rese necessarie
dal fatto che neppure oggi l'esposizione può
dirsi definitivamente in ordine, i lavori del
giuri sono rinviati a luglio.
Gli espositori italiani, compresi quelli per
le belle arti, ascendono a un migliaio.
11 canale fra il Baltico e il mare del nord
Com' è noto, il governo prussiano ha presentato ai governi confederati il progetto per
la costruzione di un canale accessibile alle
più grandi navi fra il Baltico e il mare
del nord.
Il canale permetterebbe la rapida e facile
congiunzione delle squadre dei due mari, che
ora per congiungersi devono passare il Sund,
passaggio pericoloso e tenuto dalla Danimarca.
La nuova opera che avrebbe, come si vede,
un interesse più strategico che commerciale,
sarebbe eseguita mediante l'approfondimento
del canale già esistente dell' Eider, finora accessibile soltanto a piccoli legni.
EI governo prussiano è deciso a cominciare
i lavori al più presto possibile. Per indurre il
parlamento ad accordare la somma necessaria
( 189,000,000 di franchi ) si differirà per qualche anno la domanda di credito per gli altri
canali da costruirsi in Prussia, i quali tuttavia hanno un interesse economico considerevole.
Il principe di Bismarck vorrebbe veder
compiuta prima della sua morte quest' opera
colossale, ed è fermamente deciso ad usare di
tutta la sua influenza per realizzarla.
CENNO BIBLIOGRAFICO
Il inondo va così. Novelle per giovi-
nette, di [DA BACCINI. — L. 1. — Enrico
Trevisini, editore, via Larga, 15, Milano.
Fra coloro che amano le buone ed istruttive letture chi non conosce la vivace soavita
e purezza di stile dì Ida Baccini ? Essa scrive
come sente ; e quindi nelle sue opere si rivela sempre l'anima sua gentile, amante del
bello, del giusto e dell'onesto. La schiettezza
de' suoi sentimenti, la finezza delle sue osservazioni, la bontà dello scopo cui tende, si
ravvisano in ogni sua pagina.
E una novella prova del valore di cotesta
simpatica scrittrice, che, giovane ancora, ha già
raggiunto sì bella rinomanza, è il suo nuovo
libro dal titolo Il rnòndo va così. Sono novelle per le giovinette, ma ponilo dilettare
anche gli adulti. Senza parlare de' pregi letterarii di questi lavori, trovi negli argomenti
un' attrattiva fortissima. Anche coloro che
poco si curano delle bellezze di lingua e di
stile, appena, che, indotti dall'eleganza e nitidezza del volume ( che fa onore al solerte
editore Enrico Trevisini) ne abbiamo scorse le
prime pagine, sono indotti a continuar la lettura fino alle ultime, tanto è l' interesse che
desta la novità degli argomenti e la perizia
con cui sono svolti, sia che vi domini la nota
del dolore, o il brio della facezia.
V'è insomma, in questo caro libretto, il
criterio di una niente pensante, e la giocondità di uno spirito giovane : v' è la forza virile
e la grazia femminea.
Concludiamo dicendo bravo all'editore che
ne imprese la pubblicazione.
FELICITA MORA N DI.
.:111
Q.4.1 1013raQ 2.311L.UCT
.:
— Mercoledì 17 corrente ebbero
principio a Boccadarno le esercitazioni
di tiro a segno pei soci appartenenti
al 2° riparto milizia.
Erano presenti sul campo di tiro il
presidente ingegner Cuppari , il capitano Molinari del 37° fanteria, direttore del tiro, e gli altri membri della
presidenza dott. Apolloni, Chelozzi, Alvarenga, ed il segretario Bartorelli.
Assistevano pure al tiro gli ufficiali
della milizia territoriale Bongi e Sraffa.
Alle ore 4 1 / 2 ant., secondo quanto
dispone il regolamento stabilito dalla
presidenza, fu proceduto all'appello dei
tiratori, e dei 72 inscritti per frequentare le esercitazioni soltanto 54 si trovarono presenti. Di questi, circa 40
essendo di la categoria, cominciarono
subito il tiro; gli altri appartenenti alla
2 a e 3 a categoria, sotto il comando di
un sott' ufficiale del 37° fanteria cominciarono, prima di fare il tiro, a ricevere alcune istruzioni preliminari che
secondo la circolare del ministero della
guerra, sono per essi obbligatorie. Terminato il tiro quelli di P categoria, lo
eseguirono successivamente quelli di
2' e 3a.
In questa prima esercitazione furono eseguite le due lezioni del tiro
-
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11.1...1■11•■•••
preparatorio, e la prima del tiro ordinario, secondo la nuova istruzione sul
tiro per la fanteria,
Il t'esultato del tiro fu eccellente
poichè su 795 palle lanciate, furon colpiti 632 bersagli e si ottennero 1120
punti.
Infatti nelle prime lezioni del tiro
preparatorio si ottenne il 91 °I, nelle
seconde l'83 7,„ e nelle prime del tiro
ordinario il 60 0 1„ dei bersagli colpiti.
Si distinsero fra i migliori tiratori
per il numero dei bersagli colpiti ed i
punti ottenuti i soci signori Palamidessi avv. Tommaso, Schiavelli Francesco, Carmassi Ugo, Lupi Niccola,
Codecasa Luigi, Tuci Virgilio, Cerciguani Dario, Ristori Ranieri, Colombi
Gio. Batta.
"Or
Come siamo stati informati, il libriccino viene dalla corte del re Gioanni d' Abissinia, ed è reputato antico.
Il cortese donatore è un bravo giovane pisano, il sig. Arturo Bagnani,
ufficiale nell'esercito, di stanza a Massaua, che inviò il libro alla madre sua,
la sig. Emilia Bagnami, la quale con
gentile sollecitudine si affrettò a compierne il desiderio.
— Il signor Leonardo Nissim in
occasione delle sue nozze colla gentile
signorina Clotilde Levi ha donato al1' ospizio di mendicità la somma di lire
centocinquanta.
Diamo senza commento alcuno notizia di quest'atto di liberalità.
Prezzi delle grasce vendute in Po ntedera
nel mercato del dì 19 giugno 1885.
Grano gentile rosso La qual. l' ettol
Detto di 2.a Detto bianco I a q.
Detto di 2. Detto mazzocchio I .a qual.
Detto di 2.a
Detto di Livorno • . .
Detto grano grosso buono .
Detto di Maremma il quintale
Detto provenienza lombarda
il quintale
—
Detto Romagna da. I' ettol.
Segale Segalato . . .
Vecee schiette .
Orzo nostrale
•
Detto estero
Fave tiostrali
Dette estere
Dette orzate
Mescolo
Avena di Nlare ma, noolla
Detta mista o bianca •
Granturco
Dtt
1.a q. .
di 2.n
Riso 1.it q. il quintale .
Detto di 2.a Fagitioli bianchi gr l.a I. I' ettol.
Detti mezzani .
Detti tondini .
Detti coll' occhio
Ceci cremici Lupini Detti esteri Saggina .
T,. e O.
20,32
19,15
20,52
19,15
19,15
17,78
24,10
24,30
10,95
13,68
9,50
13,88
9,60
8,99
9,50
8,89
58,00
45,00
19,83
17,78
17,10
16,42
Scuola corale-orchestrale Vincenzo Galilei.
Le prove della Leggenda di Pisa sono ornai a buon punto
e ci è dato sperare che la grande ese— Asili infantili di Pisa.
La
cuzione sarà sabato o domenica ven- presidenza di questa opera pia ha ricevuto la elargizione di lire 17 da parte
tura.
Le notizie che preventivamente pos- del prof. Carlo Minati, come residuo di
8,20
siamo dare sono : che l' illustre mae- colletta fatta per un monumento alla
stro cav. Giorgio Miceli, autore della memoria del gran Cirillo, da erigersi
9,50
13,00
I iglio
musica, verrà espressamente da Napoli nell'università di _Napoli. Di questo re19,83
Iq . assieme all'autore dei versi, il chiaris- siduo non ebbe luogo altrimenti in- Panico
18,47
Detto 2.a q.
att.
140,62
simo Inaestro M. C. Caputo, che oltre vio alla sua primiera destinazione.
Olio di
di1.2u.
di
122,68
all'essere musicista è anche il primo
89,47
Detto da lumi . .
critico musicale della stampa napole•
Farina di castagne
Patate, il quintale . • •
tana.
arti
ed
commercio
Camera
di
Vino del Piano di Pisa I.a
Che i versi, precedentemente alla
41,67
n
Det qto. ogni
2.ai i ettolitro, uovo.
Pisa.
di
esecuzione musicale, saranno declamati
38,20
Pisa 19 giugno — Bozzoli portati al Fieno La q. il quintale .
6,00
dall' insigne cav. Andrea Maggi, sem5,00
Detto di 2.a. . ••
mercato
chilogr.
4,500.
Qualità
nostrali
pre premuroso e gentile allorchè si
Paglia, il quintale.
tratta di far cosa grata ed utile agli da lire 3,20 a lire 3,35 il chilogr.
Detta a manne il quintale .
altri.
0,33
Pane 1.a q. il chilogrammo
Che la parte principale della can0,30
Detto di 2 a
OSSERVATORIO METEORICO della scuola
O ,24
tata verrà sostenuta dall'egregia artiDetto di 3.a .
superiore di agraria della R. università
che
alla
bellissima
signorina
Coppi,
sta
di Pisa.
voce di contralto accoppia un' intelli- Il ›tirotnetro è ridotto a O.
ATTI GIUDIZIARII
genza non comune e che a questi pregi Altezza della stazione sul 11‘ello ds-•I mare: nwtri 10.
va unito l'altro che gentilmente, come
Umidità
Sunto degli atti legali inseriti nel n. 46
✓o
• r
tutti gli altri, presta l' opera sua. La
o 1;
(12 giugno) del Supplemento al foglio periosignorina Coppi viene espressamente da
dico della R. prefettura di Pisa.
Ec
— L'esattore del comune di Cascina, con
Firenze, dove là, or non è molto, fu apavviso
d'asta, rende noto che alle ore 10 anplauditissima nella Gioconda del Pontimeridiane del 17 luglio p. v., avanti la preGIUGNO (9 ant. 24°6 760,06
60 SSO3
13,90
chielli.
17 :3 pom. 252 759,05 16,04 68 SSO 20
tura del mandamento di Cascina, avranno
(987
pom. 20 8 760,05
15,91
SSO5
Che la parte corale é composta dei
luogo le vendite a pubblico incanto dei se( 71
9 ant. 24'4 760,03
16,28
N2
migliori elementi della scuola ai quali
cimenti immobili:
18 '1 3 porn. 26 2 760,04
14,52
6
590
1. Un appezzamento di terreno posto in
si sono uniti cortesemente distinti arti(9 pom. 21°0 763,04 16,45 89SO3
comune
di Cascina in luogo detto Badia, di
sti, signori e signorine, e che le voci
9 ant. 222 3 5 7,09
16,16
82
S2
braccia
quadre
1522, livellare alla comunità
19 3 pom. 28°3 757 ,0 1 12,70 45 SSO
3
ammontano a 200.
pom. z1"6 357 07
16,97
87 NNO2
di Chianni, con rendita imponibile di L. 5,33,
Che l'orchestra è formata di n. 50
Giugno 17
18
19
valutato il prezzo minimo di L. 32,70.
28°:35
2835
31°05
•
2. Forno a comune posto nel comune di
professori valentissimi ed egregi dilet- Temperatura mass
min. 15'8
19'015'8
Cascina
via Pedichella, di misura braccia quatanti tutti scelti fra i più esperti
STATO 1)1!'.1. el1131.0.
dra
18,
con
rendita imponibile di L. 1,89 vaGiugno 17. Coperto. Pioggia in 24 ore: mal. 1,0.
Ed ora non ci resta da aggiungere
lutato
L.
23,40.
Giugno 18. Totalmente coperto la mattina, paraltro che la speranza di presto udire zialniente
,3. Forno con piazzetta posta in comune
il giorno e la sera. Pioggia in 24 ore:
la esecuzione di un'opera di cui tutta millimetri 4,0.
di Cascina in luogo detto San Sisto, di miGiugno 19. Coperto. Pioggia in 24 ore: miti. 0,3.
la stampa napoletana ha fatto i più
sura braccia quadre 79, con rendita imponibile di L. 2,13, valutato L. 25,80.
grandi elogi. Conoscendo il maestro
4. Forno a comune posto nel comune di
Miceli noi ci confermiamo nella conE PIA: IP _Ft I
Cascina, frazione di San Prospero, in luogo
vinzione che udremo un vero capoladetto ai Luchini, di braccia quadro 29, con
voro.
rendita imponibile di L . 0,70, valutato L. 8,40.
Al Politeama pisano verrà oggi rappresenIntanto sappiamo che varie nota- tato il dramma in 7 atti di O. Feuillet, in5. Forno a comune posto nel comune di
Cascina in luogo detto Fontana presso la via
bilità artistiche saranno presenti alla titolato 11 romanzo d'un giovane povero.
d' Ortaglia in frazione di San Prospero, di
esecuzione e i pisani non vorranno laDomani la drammatica compagnia Bellottibraccia quadre . . . . con rendita imponibile
sciarsi sfuggire occasione che non è Bon rappresenterà la commedia in 2 atti di
di L. 2,13, valutato L. 25,80.
data sperare in nessun'altra città ita- C. Goldoni I due gemelli veneziani, e la
6. Forno a comune posto in comune di
commedia in 3 atti di L. Pilotto Dall'ombra Cascina, luogo detto ai Luchini, di braccia
liana.
—
—
—
Andi ca q. Nlarco, con rendita imponibile di L. 6,11, valutato L. 37,50.
IO. Portico a comune posto in comune di
Cascina luogo detto Borgo, in frazione di
San Prospero, di braccia quadra 68, con rendita di L. 6,26, valutato L. 76,80.
H. Forno con passo a comune posto in
comune di Cascina, sulla via d' Ugione
luogo detto Pratello, presso la frazione di
Titignano di braccia quadre 405, con rendita
imponibile di L. 1,95, valutato L. 24.
12. Forno con piazza a comune posto in
comune di Cascina, luogo detto San Martino,
presso la via nera, di braccia quadra 479,
con rendita imponibile di L. 1,76, valutato
L. 21,60.
13. Forno a comune posto in comune di
Cascina in luogo (letto ['natile, di misura
braccia quadre 26, con rendita imponibile di
L. 1,41, valutato L. 17,40.
14. Un appezzamento di terreno ortivo
coltivato posto in comune di Cascina, luogo
detto Arguata, con rendita imponibile di lire
14,43, valutato L, 177.
15. Una casa con orto posta in comune
e popolo di Cascina, in via del pino, livellari
del marchese Malaspina, con rendita imponibile di L. 63,70, va'atati L. 307,59.
16. Forno a comune in comunità di Cascina, in luogo detto San Martino, di braccia
quadre 38, con rendita imponibile di L. 2,14,
valutato L. 26,40.
Occorrendo un secondo e terzo incanto
questi avranno luogo respettivamente nel 24
e 31 luglio 1885, nel luogo ed ora indicate.
al sig. Foscarini
,
PASQUALE PINA
rprente
.
—
.
ti.
flI F'F"I »A_
Leopoldo e Marianna unici eredi del fu
Leonardo Ungher già tipografo della R. casa
in Pisa, rendono pubblicamente noto
Che la tipografia del loro defunto genitore
O di loro proprietà ed andrà sempre con la
stessa ditta Leonardo Ungher.
Che con atto pubblico rogato dal notavo
sig. F. Foianesi, hanno eletto a loro procuratore generale il maestro signor Giovanni
Enrico Cesari di Pisa. Perciò ESSO SOLO è
incaricato di riscuotere e di pagare tutto
quanto si riferisce a loro, come eredi del fu
Leonardo Lingher suddetto, e qualunque .altra
firma che venisse emessa per loro conto,
sempre come del detto fu Leonardo Ungher,
non intendono di riconoscere in nessun
modo, e noa sarebbe valido nessun atto che
venisse fatto, senza la firma del predetto
sig. maestro Giovanni Enrico Cesari.
Pisa, 18 giugno 1885.
0
0
,
LEOPOLD° UNGHER
MARIANNA UNGHER.
.1■1111Mmiammmonwmammewoor
Si affitta, una villino
con giardino e annessi in Pisa, via Torelli,
numero 2.
Per le trattative dirigersi a Luigi Cartoni, piazza S. Frediano, n. 12.
PILL2LE BLANCARD
oi
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ACCADEMIA DI MEDICINA
DI PARIGI
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— Un dono pregevolissimo ha ricevuto testè la biblioteca della nostra
università.
È un libriccino di orazioni in Ainharico, membranaceo, con pagine divise a colonne, di scrittura bella e regolare, legato in legno che pare sia
stato odoroso,
Per martedì prossimo ci viene assicurato
che avrà luogo la serata d' onore del primo
attore e direttore cav. A. Maggi col dramma
in un prologo e 3 atti di G. Giacosa intitolato Il conte rosso, a cui seguirà la commedia in un atto Il paracadute.
Il cav. Maggi non poteva fare scelta che
più riuscisse felice e gradita di questa.
•
quadre 18, con rendita imponibile di L. 1,18,
valutato L. 15.
7. Casa posta nel comune di Cascina, in
frazione di San Casciano, con rendita imponibile di L. 47, valutata L. 458,40.
8. Porzione di casa posta in comune di
Cascina, frazione di Zambra, con rendita imponibile di L. 11,61, valutata L. 142.20.
9. Un appezzamento di terreno posto in
comune di Cascina, presso la via detta di
vin nuovo, di braccia quadra 163, livellare
Riassumono tutte
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Pisa, Tipografia Vannucebi 1885
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il peso e la misura — con altre norme generali per le tare dei recipienti in caso di pesatura — con un chiaro indirizzo per la suggellazione dei fusti nei riguardi daziari — con istruzioni e tabelle per la suggellazione dei fusti nei riguardi daziari — con istruzioni e tabelle
per la constatazione dei gradi alcoolici dell' acquavite per l' alcoolornetro Gay Lussac e per
quello ufficiale — con estesi schiarimenti per l'uso del lambicco e ricerca della forza alcoolica
dei vini con esempi sull'uso della stazza per la misurazione delle botti ed operazioni geometriche per la misurazione delle vasche e caldaie nelle fabbriche di birra ed alcool, ecc.
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ALLE ESPOSIZIONI DI PARIGI 1878 -- MILANO 1881
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Pisa a L. 1, Qo il chilogrammo.
Pei signori rivenditori abbuoni da convenirsi.
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Un volume in-16 di circa pag. 88 L. 1 — Legato in tutta tela L.1,50.
Questo libretto prontuario perchè basato sopra un metodo di misurazione rico
nosciuto il più approssimativo, anche a confronto dei metodi scientifici — il sistema del diametro comune constatato con nuove regole — perciò più celere e sicuro nel conteggio, e per
la ben ordinata e completa raccolta di tutte le norme suggerite da molti casi presentati in
una lunga pratica di misurazione, stante la diversa conformazione dei fusti; dimostra cone tentemente di avere il carattere della più alta utilità pei dazieri, professionisti geometri, cantinieri, osti e per chiunque volesse conoscere la capacita d'un fusto pieno e scemo senza ricorrere al travuoto.
Dunque non più travuoti, poichè col prontuario si troverà la quantità in litri di ogni botte
a qualunque altezza di liquido, centimetro per centimetro, ciocchè nessuno finora potè stabilire.
Egli è quindi che i dazieri per la constatazione del liquido daziabile e controlleria
successiva, i geometri per le pratiche di loro istituto, ed i ea.ntinieri ed osti pei
loro bilanci semestrali od annuali, non Si troveranno più impacciati e titubanti per le lunghe
ed imperfette operazioni di calcolo geometrico nelle loro rispettive attribuzioni.
Difatti in questo libretto prontuario troveranno quella facilitazione di compito
tanto finora ricercato in specialità pei recipienti scemi; corroborata poi da una estesa ed esatta
tabella delle misure vecchie ragguagliate al sistema metrico decimale ; da una norma
pel ragguaglio fra il peso e la misura degli spiriti e degli olii; e dà alcune regole
di suggellazione e disposizione degli spaghi alle botti ed alle bottiglie nei riguardi daziari.
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debitamente corretta ed aumentata.
Nuova edizione
Un vol. in-16 di pag. vili-172. Prezzo L. 1.
Un vol. di circa pag. 160. Prezzo L. 1.
Legato in tutta tela L. 1,50.
Legato in tutta tela L. 1,50.
Con questi due lavori si ha la lusinga di provvedere ad un bisogno vivamente sentito
presentando agli agenti del dazio due libri che in piccola- mole e con ben ordinata forma
raccolgano .tutte le più importanti disposizioni che riguardano l' applicazione e la riscossione
del dazio-consumo forese e murato. In essi viene egregiamente raggiunto lo scopo, essendo
redatti da persona che ha completa cognizione della legislazione daziaria e di tutto il complicato organismo di questo servizio, e quindi una competenza che alle opere suddette dà il
carattere della più alta utilità.
Infatti codesti manuali riescono di evidente utilità per tutti gli impiegati daziari in genere, ed agenti comunali, i quali, costretti ora, per la natura del loro
servizio a consultare vani grossi volumi per la ricerca delle a3truse disposizioni di legge per
lo più incompleti e pochissimo coordinati, oppure di molta cesto, avranno invece tutto quanto
abbisogna nelle innumerevoli e svariate contingenze del servizio esterno raccolto in un elegante
volumetto tascabile di modicissimo prezzo; quindi alla portata anche degli agenti meno abbienti.
Detti manuali hanno sugli altri pubblicati finora il vantaggio di una maggior copia,
anzi di una raccolta addirittura completa di tutte le disposizioni daziavie relative al servizio
esecutivo, e di esempi pratici maestrevolinante esposti, nonché una coordinazione più razionale delle materie; aggiungasi il formato tascabile, pregio massimo per un'opera come questa
destinata specialmente pel servizio esterno.
al
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qu
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