30 R # by Zeman! GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT SERIE B IL MERCATO Il Lecce prende Baclet Piacenza su Papa Waigo Giallorossi pure su Corvia e Mazzotta, ma Cacia litiga con De Canio Lunardini per l’AlbinoLeffe. Cesena su Matute. Vicenza su Fabiano BIANCHIN-D’ANGELO-DI FEO MILANOdIl Lecce si è assicurato la comproprietà (300 mila euro) dell’attaccante Baclet (Arezzo). Ora il club di Semeraro, che per l’attacco tratta anche Arma (Spal) e il giovane Maritato (Fiorentina), valuta l’austriaco nazionale Under 21 Rubin Okotije (Austria Vienna) e prova a chiudere per la punta Corvia con il Siena, deciso a cedere il giocatore in comproprietà e non in prestito. Per il centrocampo, appena avrà sistemato Edinho, il club giallorosso punterà sull’uruguaiano Arismendi, 21 anni, già in evidenza nel Nacional Montevideo (in trattative, al momento, con lo Stoke City). Per l’esterno sinistro si sta forzando col Palermo per il baby Mazzotta, sul quale c’è una fortissima concorrenza: Ascoli e Frosinone (che attende una risposta da Ricchiuti) in B, Varese e Monza in Lega Pro. Intanto, scoppia il caso Cacia. Ieri mattina l’attaccante si è presentato in ritardo all’allenamento differenziato, meritandosi un richiamo da parte di De Canio: «Ha mancato di rispetto nei confronti dei compagni, della società e dei tifosi. Deve capire che le regole non le detta lui». Attacco Piacenza Dopo aver preso Puggioni dalla Reggina, il Piacenza vuole sistemare l’attacco: in attesa di capire il futuro di Moscardelli (piace 184° REGGIMENTO SOSTEGNO TLC “CANSIGLIO” UFFICIO AMMINISTRAZIONE via Lungo Fiume Cerca, 10 - 31100 TREVISO AVVISO DI GARA Questo Comando intende esperire due procedure negoziate ai sensi dell’art. 57 comma 2 lettera b del D.Lgs. 163/2006 rispettivamente per: a) l’acquisto di parti di ricambio necessarie per la riparazione dei Ponti Radio e connesso corso riparatori, di livello eccellenza, necessario per internalizzare gli interventi tecnici pari ad € 567.103; b) la revisione di apparati, moduli, sub-moduli, a quantità indeterminata e connessa fornitura di parti di ricambio (escluse quelle per ponti radio), facenti parte dei materiali Selex per un importo di € 554.724. Entrambe con la ditta Selex Communications S.p.A. corrente in Genova, via Pieragostini n. 80. Scadenza: 30 gg. dalla pubblicazione sulla G.U.R.I.. Il presente avviso sarà pubblicato sul sito internet del Ministero della Difesa (www.esercito.difesa.it). Info: tel.0422-625538 - fax 0422-264169 e-mail [email protected]. IL CAPO SERVIZIO AMMINISTRATIVO Cap. ammcom Alessandro CORDARO MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA FONDO DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA Il Fondo di Assistenza per il Personale della Pubblica Sicurezza (L. 12.11.1964, n. 1279 - D.P.R. 9.05.1968, n. 923) rende noto che, a seguito della deliberazione del C. di A. n. 271 del I° luglio 2009, ha indetto una gara a procedura aperta preordinata all’affidamento della prestampa, stampa, allestimento e postalizzazione del mensile ufficiale della Polizia di Stato “Poliziamoderna”. Il bando di gara è stato pubblicato nella G.U.U.E. n. 2009/S 137-200607 del 21.07.2009 e nella G.U.R.I. n. - 88 - V Serie Speciale - Contratti Pubblici del 29.07.2009. Coloro che intendono partecipare possono presentare offerta alle condizioni descritte nel Disciplinare di gara e secondo le modalità di svolgimento dei servizi indicate nel Capitolato prestazionale, disponibili sul sito www.poliziadistato.it (servizi on line- bandi di gara - Fondo Assistenza). Gli interessati potranno richiedere informazioni ai punti di contatto indicati negli atti di gara, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì, telefono 0646525729, fax 0646549741, e-mail: assistenza [email protected]. MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA FONDO DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA Il Fondo di Assistenza per il Personale della Pubblica Sicurezza (L. 12.11.1964, n. 1279 - D.P.R. 9.05.1968, n. 923) rende noto che, a seguito della deliberazione del C. di A. n. 271 del I° luglio 2009, ha indetto una gara a procedura aperta preordinata alla scelta di una società concessionaria per la raccolta pubblicitaria sul mensile ufficiale della Polizia di Stato “Poliziamoderna”. Il bando di gara è stato pubblicato nella G.U.U.E. n. 2009/S 137200630 del 21.07.2009 e nella G.U.R.I. n. - 88 - V Serie Speciale - Contratti Pubblici del 29.07.2009. Coloro che intendono partecipare possono presentare offerta alle condizioni descritte nel Disciplinare di gara e secondo le modalità di svolgimento dei servizi indicate nel Capitolato prestazionale, disponibili sul sito www.poliziadistato.it (servizi on line- bandi di gara Fondo Assistenza). Gli interessati potranno richiedere informazioni ai punti di contatto indicati negli atti di gara, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì, telefono 0646525729, fax 0646549741, e-mail: www.assistenza [email protected]. al Padova), ha avanzato una richiesta alla Fiorentina per l’esterno offensivo Papa Waigo, per il quale il club viola dovrebbe contribuire a pagare parte dell’alto ingaggio. Rosina va Si è sbloccato Rosina: ieri sono arrivati i visti per la Russia, oggi potrebbe già esserci la partenza per San Pietroburgo. Intanto, il Toro non molla Loviso (Livorno), mentre Malonga è destinato ai francesi del Boulogne sur mer. Ndiaye Papa Waigo, 25 anni, 6 presenze e zero gol col Lecce LIVERANI LA NEOPROMOSSA Gallipoli, è ancora tutto in alto mare GALLIPOLI (p.m.) Che fine ha fatto il Gallipoli? Non ha lo stadio (giocherà a Lecce), non ha l’allenatore (Giannini verso la conferma), non ha la squadra, non ha fissato il ritiro. Il ritardo nasce dall’incertezza societaria: ieri c’è stata l'offerta della Meleam Group Italia per il 70 per cento delle azioni. Il mediatore della Meleam, Mario Bacco, ha sottolineato: «Per le decisioni tecniche faremo riferimento al gruppo di Luciano Moggi». Trattative varie A centrocampo il Cesena sta puntando forte su Matute (Udinese) e ha chiesto De Zerbi al Napoli. Ufficiale Brosco (Roma), la Triestina tiene caldo Dalla Bona (Napoli) per il centrocampo, ma sta anche valutando la possibilità di tenere Cossu (l’anno scorso in prestito al Lanciano). Il Modena sta trattando con lo svincolato Bolano: c’è ancora distanza economica fra le parti. Ipotesi Malagò (Chievo) per l’esterno. Il Brescia valuta gli svincolati De Ascentis e Amoroso. L’AlbinoLeffe ieri a Roma è tornato a parlare col Parma del centrocampista Lunardini. Il Vicenza stringe per Fabiano (Celta Vigo), frenata per la punta Foti. Surraco prolunga fino al 2013 con l’Udinese ma va in prestito all’Ancona. A Grosseto si lavora su Testini (Triestina) e Volta (Samp): sempre caldo Salgado (Foggia). LEGA PRO IL MERCATO Fofana-Arezzo, è ufficiale L’Alessandria tenta Ferrari Il Pescara su Bonanni e Passoni. Cosenza, c’è Olivieri Riberto al Ravenna D’ANGELO-DI FEO-PILOTTI dL’Abruzzo muove il mercato di Prima: il Lanciano ha annunciato l’acquisto con la formula del prestito con diritto di riscatto dell’attaccante Masini dell’Ascoli. Ma il vero colpo lo sta tentando il Pescara, che oltre a sondare per Passoni (Mantova), è in pressing su Bonanni della Samp (lo scorso anno ha finito la stagione al Grosseto). Altre di Prima Colpo che ha ufficializzato ieri l’Arezzo, assicurandosi l’attaccante Fofana dal Ravenna, lo scorso anno protagonista nella Pro Patria. Il Ravenna invece ha ingaggiato Riberto, esterno sinistro svincolato dal Cittadella e lavora per convincere Toledo a restare. Il Cosenza, sempre a caccia di un centrocampista di qualità (Correa o Greco), ha perfezionato l’acquisto di Olivieri; per l’at- tacco il sogno è Spinesi (svincolato). Il Varese prende il difensore Radi dalla Juve Stabia. La Cavese prende Pascucci, svincolato dall’Avellino. Il Rimini pesca dal Tolentino (serie D) il centrocampista Malaccari (’92). Il Taranto è vicinissimo a Calori del Vicenza. Il Gubbio ha messo fuori rosa il portiere Volgari, per motivi disciplinari. Il Pescina è pronto a chiudere per Ginestra (Gallipoli). Seconda divisione Il Prato ha acquistato il portiere D’Oria, 19 anni, in comproprietà dall’Empoli; intanto, dopo Lamma, rinnovano anche Vieri, Basilico e De Agostini; nel ritiro di Pievepelago la squadra è guidata dall’allenatore Andrea Bellini, che ha forti probabilità di essere confermato in panchina: molto dipenderà dalla decisione sui ripescaggi attesa per oggi. In vista dell’eventuale ripescaggio in Prima divisione, l’Alessandria sta definendo l’acquisto del centrocampista Chiazzolino dal Legnano, ma soprattutto è vicinissima all’ingaggio di Ferrari (Montichiari), capocannoniere del girone A di Seconda nell’ultima stagione, attualmente svincolato. PRIMA E SECONDA Oggi si decide per i gironi e i ripescaggi ROMA Oggi il Consiglio federale completerà l’organico dei campionati di Lega Pro annunciando le squadre ripescate: 4 in Prima divisione e 7 in Seconda in attesa della sentenza del Tar sul ricorso della Pistoiese. In Prima divisione dovrebbero essere ripescate Alessandria, Andria, Potenza e Viareggio; in Seconda, Valenzana, Isola Liri, Poggibonsi, Nocerina, Vico Equense, Spezia e Fano. Saranno integrati anche gli organici della serie D. Al termine del Consiglio federale ci sarà la riunione del Direttivo della Lega Pro che provvederà a stilare i gironi di Prima e Seconda divisione che da quest'anno torneranno a essere verticali e non orizzontali come negli ultimi anni. by Zeman! LE AMICHEVOLI Mirchev o.k. per l’Ancona Di Nardo trascina il Padova Cesena, abbonamenti record LECCE-MANZANESE 1-1 PADOVA-MONZA 2-0 TARVISIO (a.laz.) Nella quarta ed ultima amichevole a Tarvisio, il Lecce ancora a corto di attaccanti (indisponibile anche Triarico) non riesce a vincere con la Manzanese, formazione friulana neopromossa in serie D. Sotto di un gol, la suqadra di De Canio trova il pareggio con Defendi nella ripresa MARCATORI Mazzarella (M) al 36’ p.t., Defendi (L) al 18’ s.t. LECCE p.t. (4-2-3-1) Rosati; Angelo, Schiavi, Polenghi, Ingrosso; Vives, Giacomazzi; Mesbah, Fiore, Defendi; Scialpi. All. De Canio. LECCE s.t. (4-2-3-1) Benussi; Angelo, Diamoutene, Polenghi, Feltscher; Edinho, Diarra; Mesbah (20' Vicedomini),Fiore, Defendi; Lepore. All. De Canio. VILLABASSA (a.m.) Torna Di Nardo in campo ed è subito gol per il Padova. La squadra di Sabatini va in vantaggio dopo appena tre minuti grazie ad un pallonetto dell'attaccante che sfrutta un'indecisione della difesa avversaria. Nel finale di tempo è Rabito a raddoppiare. MARCATORI Di Nardo al 3', Rabito al 42 p.t. PADOVA (4-3-1-2) Menegon; Niero (dal 20' s.t. Cotroneo), Cesar (dal 20' s.t. Giovannini), Faisca (dal 20' s.t. Trevisan), Renzetti (dal 16' s.t. Ben Djemia); Bovo (dal 16' s.t. Jidayi), Italiano (dal 1' s.t. Pederzoli), Jadid (dal 1' s.t. Baccolo); Rabito (dal 1' s.t. Lazzari); Varricchio (dal 22' s.t. Baù), Di Nardo (dal 1's.t. Gasparello). All. Sabatini. MONZA (3-4-3) Sala (dal 1's.t. Marcandalli); Esposito (dal 1' s.t. Riboni), Cudini, Fiuzzi; Eramo (dal 30' s.t. Oulembo), C. Seedorf (dal 30' s.t. Campinoti), Iacopino, Barjie (dal 25' s.t. Zebi); S. Seedorf (dal 1's.t. Chemali), Mosca (dal 1' s.t. Kyeremateng), Samb (dal 1' s.t. Chianese). All. Cevoli. EMPOLI-SESTESE 4-0 EMPOLI (g.c.) «Miglioramenti evidenti, stiamo crescendo, ma c'è ancora da lavorare». Salvatore Campilongo sintetizza così il momento del suo Empoli dopo la partita amichevole vinto con 4 gol contro la Sestese. Da segnalare, l’esordio di Mancosu e le prove tattiche: il 4-2-4 è stato alternato al 4-3-3. MARCATORI Lodi al 20' p.t.; Caturano al 1', Lodi all’11', Smith al 39' s.t. EMPOLI p.t. (4-2-4) Bassi; Vinci, Angella, Cupi, Tosto; Vannucchi, Valdifiori; Fabbrini, Eder, Coralli, Mancosu. ALl. Campilongo. EMPOLI s.t. (4-2-4) Dossena; Mancosu, Kokoszka, Cupi, Tosto; Moro, Pizza; Lodi, Smith, Caturano, Pasquato. All.: Campilongo CESENA-SPORTUL 2-0 CASTROCARO TERME (al.bur.) Djuric che segna con regolarità, Giaccherini che si sblocca, una difesa che non ha ancora incassato gol: sono le tre notizie più importanti per Bisoli, tecnico di un Cesena che piega 2-0 i romeni dello Sportul Studentesc. Sempre privo di Bucchi, Do Prado e Sinigaglia, Bisoli conferma il 3-5-1-1, con Giaccherini a supporto di Djuric. I due si intendono, fanno gol (Giaccherini sull’1-0 si fa anche parare un rigore) e provano a non far pesare le assenze. In mattinata, su iniziativa dello sponsor Eugeo, il Cesena ha deciso di non assegnare la maglia numero 12, che andrà ai tifosi della curva Mare visto l'esito fin qui trionfale della campagna abbonamenti: sono state vendute più di 5.100 tessere in 13 giorni. MARCATORI Djuric al 18’ p.t,,Giaccherini al 15’ s.t. CESENA (3-5-1-1) Antonioli (dal 15’ s.t. Tardioli); Petras (dal 15’ s.t. Cusaro), Biasi (dal 24’ s.t. Castiglia), Lauro (dal 32’ s.t. Erba); Schelotto (dal 38’ s.t. Rossi), Segarelli (dal 1’ s.t. Piangerelli), De Feudis (dal 34’ s.t. Righini), Parolo (dal 35’ s.t. Petti), Pedrelli (dal 1’ s.t. Tattini); Giaccherini (dal 31’ s.t. Siedlarz); Djuric (dal 38’ st Sebastiani). All. Bisoli. ANCONA-MEZZOCORONA 2-2 TAIO (m.m.) Il primo test vero per l'Ancona finisce con un pareggio. A inaugurare le marcature è ancora l'attaccante bulgaro Mirchev (che domenica torna in patria, ma il tecnico Salvioni ha già dato l'assenso per il contratto). A firmare il raddoppio è Schiattarella con una bordata che finisce sotto l'incrocio dei pali. Nella ripresa due errori difensivi dell'Ancona regalano il pareggio al Mezzocorona (Seconda divisione). MARCATORI Mirchev (A) al 25', Schiattarella (A) al 32' p.t.; Galli (M) al 7', Panizza (M) al 10' s.t. ANCONA p.t.(4-4-2) Da Costa; Milani, Cosenza, Thackray, Zavagno; Schiattarella, Catinali, Gerbo, Miramontes; Mastronunzio, Mirchev. All. Salvioni. ANCONA s.t. (4-4-2) Schena (dal 37' Lombardi); Rota, Cristante, Pisacane, Castracani; Piergallini, Anastasi, Camillucci, Santini (dal 34' Gerbo); Gerardi, Colacone. All. Salvioni. MEZZOCORONA (4-3-3) Gadignani (dal 1’ s.t. Nodari); Traversi, Berardo, Giacomoni, Pianetti (dal 32' s.t. Menichetti); Furlan, Tarantino (dal 1' s.t. Capodaglio), Oretti (dal 25' s.t. La Forgia); Ferretti (dal 23' s.t. Flavi), Galli (dal 23' s.t. Donzelli), Panizza (dal 30' s.t. Esposito). All. Gabetta. MANTOVA-TONEZZA T. 2-0 ASIAGO (a.s.) Il tecnico Serena ha fatto giocare per ottanta minuti un gruppo di giocatori, mentre gli altri scenderanno in campo oggi. MARCATORI Caridi al 32’ p.t.; Grauso al 6’ s.t. MANTOVA (4-4-1-1) Bellodi; Salviato, Pizzuti, Esposito, Lambrughi (dal 24’ st Balestri); Tarana (dal 24’ s.t. Ronaldo) Nicco (dal 20’ s.t. Marigliano) Grauso, Marchesetti; Caridi; Abate. All. Serena. CITTADELLA-TONEZZA T. 8-0 LAVARONE (s.p.) Goleada contro i disoccupati: Ardemagni ok. MARCATORI Ardemagni al 10' e 17', Rossi al 28', Rossi al 28’, Bellazzini al 30’ p.t.; Pettinari all’11, De Gasperi al 19', Curiale al 33', Volpe al 43’ s.t. CITTADELLA p.t. (4-4-2) Pierobon; Pisani (dal 15' Manucci), Colman, Cherubin, Marchesan; Bellazzini, Musso, Dalla Bona, Oliveira; Rossi, Ardemagni. All. Foscarini. CITTADELLA s.t. (4-4-2) Villanova; Manucci (dal 20' Colman), Pesoli, Gorini, Teoldi; Pettinari, Castiglia, Volpe, Carteri; De Gasperi, Curiale. All. Foscarini. ALBINOL.-E. LOMBARDIA 3-0 BORMIO (f.f.) Vittoria 3-0 per l’'AlbinoLeffe contro la formazione dei disoccupati. MARCATORI Cellini al 27' p.t.; Ferrari al 16' e 33' s.t. ALBINOLEFFE p.t. (4-4-2) Layeni; Perico, Sala, Piccinni, Foglio; Laner, Previtali, Geroni, Cristiano; Cellini, Ruopolo. All. Madonna. ALBINOLEFFE s.t. (4-4-2) Offredi (dal 35' Branduani); Garlini, Sala (dal 30' Askling), Piccinni (dal 16' Gervasoni), Foglio (dal 16' Bombardieri); Cia, Hetemaj, Previtali (dal 16' Disabato), Cristiano (dal 16' Ferrari); Ruopolo (dal 16' Esposito), Cellini (dal 33' Perico). All. Madonna. CELANO-FROSINONE 0-0 CELANO (f.r.) Il Frosinone fa 0-0, soffrendo il pressing e il fuorigioco della squadra di Modica. CELANO (4-3-3) De Martino (dal 1’ s.t. Goletti); Tursi (dal 40’ s.t. Bucolo), Tamburro (dal 20’ s.t. Pietrosante), Iozzia, Zaccardi (dal 30’ s.t. Fruci); Barbetti (dal 25 s.t. Bognanni), Cesaro (dal 15’ s.t. Barbetti L.), Marfia (dal 25 s.t. Pacella); Rambaudi (dal 1’ s.t. Giunchi), Negro, Marasco (dal 1’ s.t. Zenga). All. Modica. FROSINONE (4-5-1) Sicignano; Del Prete, Maietta (dal 32 s.t. Scarsella), Scarlato (dal 1’ s.t. Ascoli, dal 32’ s.t. Conceicao), Bocchetti (dal 32 s.t. Semenzato); Caremi, Basso (dal 32 s.t. Carlini), Gucher (dal 15 s.t. Perra), Calil (dal 23 s.t. Calderini), Aurelio (dal 20 s.t. Troianello); Santoruvo (dal 3 s.t. Tavares). All. Moriero. IL PROGRAMMA OGGI Reggina-Sorrento (Roccaporena, 17), Brescia-Veneto Team (Storo, 17), Mantova-Tonezza Team (Asiago, 17), Frosinone-Miglianico (Trasacco, 17.30), Pavia-Piacenza (Pavia, 18), Vicenza-Torino (Vicenza, 20.30), Crotone-Rossanese (Cotronei, 17) by Zeman! GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT 23 R SERIE B IL CALENDARIO Che inizio, Torino a Grosseto Il via venerdì 21 alle 20.45: Reggina a Cesena, Brescia col Cittadella. Il sabato si gioca alle 15.30 1a GIORNATA ANDATA 21-8-2009 2a GIORNATA 16-1-2010 RITORNO ALBINOLEFFE-VICENZA ASCOLI-GALLIPOLI BRESCIA-CITTADELLA CESENA-REGGINA EMPOLI-PIACENZA GROSSETO-TORINO LECCE-ANCONA MANTOVA-TRIESTINA PADOVA-MODENA SALERNITANA-FROSINONE SASSUOLO-CROTONE 6a GIORNATA ANDATA 22-9-2009 11a GIORNATA ANCONA-SALERNITANA CITTADELLA-ALBINOLEFFE CROTONE-BRESCIA FROSINONE-MANTOVA GALLIPOLI-CESENA MODENA-ASCOLI PIACENZA-LECCE REGGINA-PADOVA TORINO-EMPOLI TRIESTINA-GROSSETO VICENZA-SASSUOLO ANDATA 26-9-2009 ALBINOLEFFE-CROTONE ANCONA-MODENA EMPOLI-CITTADELLA FROSINONE-TORINO GROSSETO-BRESCIA LECCE-MANTOVA PADOVA-GALLIPOLI REGGINA-PIACENZA SALERNITANA-ASCOLI SASSUOLO-CESENA VICENZA-TRIESTINA 16a GIORNATA ANDATA 31-10-2009 ALBINOLEFFE-GALLIPOLI ANCONA-CESENA CITTADELLA-PADOVA CROTONE-PIACENZA FROSINONE-SASSUOLO GROSSETO-ASCOLI LECCE-EMPOLI MANTOVA-BRESCIA MODENA-VICENZA REGGINA-SALERNITANA TRIESTINA-TORINO ANCONA-SASSUOLO EMPOLI-CESENA FROSINONE-ALBINOLEFFE LECCE-GROSSETO MANTOVA-CITTADELLA MODENA-TRIESTINA PADOVA-VICENZA PIACENZA-ASCOLI REGGINA-BRESCIA SALERNITANA-GALLIPOLI TORINO-CROTONE ANDATA 5-12-2009 4a GIORNATA 6-2-2010 RITORNO ALBINOLEFFE-ANCONA ASCOLI-MANTOVA BRESCIA-TORINO CESENA-CITTADELLA EMPOLI-CROTONE GROSSETO-GALLIPOLI LECCE-FROSINONE PADOVA-PIACENZA REGGINA-VICENZA SALERNITANA-MODENA SASSUOLO-TRIESTINA ANDATA 3-10-2009 ASCOLI-CITTADELLA BRESCIA-TRIESTINA CESENA-ALBINOLEFFE CROTONE-ANCONA EMPOLI-REGGINA GALLIPOLI-FROSINONE PADOVA-SALERNITANA PIACENZA-MANTOVA SASSUOLO-MODENA TORINO-LECCE VICENZA-GROSSETO ALBINOLEFFE-LECCE ASCOLI-REGGINA BRESCIA-EMPOLI CESENA-FROSINONE CITTADELLA-MODENA GALLIPOLI-TORINO GROSSETO-ANCONA MANTOVA-SALERNITANA SASSUOLO-PADOVA TRIESTINA-CROTONE VICENZA-PIACENZA ANDATA 12-12-2009 ALBINOLEFFE-ASCOLI ANCONA-PIACENZA BRESCIA-GALLIPOLI EMPOLI-TRIESTINA FROSINONE-CROTONE LECCE-REGGINA PADOVA-MANTOVA SALERNITANA-CITTADELLA SASSUOLO-GROSSETO TORINO-MODENA VICENZA-CESENA ANDATA 15-11-2009 19a GIORNATA ANCONA-BRESCIA CROTONE-GALLIPOLI EMPOLI-VICENZA FROSINONE-CITTADELLA LECCE-ASCOLI MODENA-MANTOVA PADOVA-CESENA PIACENZA-GROSSETO REGGINA-TRIESTINA SALERNITANA-ALBINOLEFFE TORINO-SASSUOLO ANDATA 19-12-2009 ALBINOLEFFE-PIACENZA ASCOLI-BRESCIA CESENA-TRIESTINA EMPOLI-FROSINONE GROSSETO-MODENA LECCE-CROTONE PADOVA-ANCONA REGGINA-CITTADELLA SALERNITANA-TORINO SASSUOLO-MANTOVA VICENZA-GALLIPOLI ANDATA 17-10-2009 23-3-2010 RITORNO ALBINOLEFFE-SASSUOLO ASCOLI-TORINO CESENA-BRESCIA CITTADELLA-PIACENZA CROTONE-VICENZA GROSSETO-PADOVA LECCE-SALERNITANA MANTOVA-EMPOLI MODENA-FROSINONE REGGINA-ANCONA TRIESTINA-GALLIPOLI ANDATA 21-11-2009 17-04-2010 RITORNO ALBINOLEFFE-MODENA ASCOLI-ANCONA BRESCIA-LECCE CESENA-TORINO CROTONE-REGGINA GALLIPOLI-MANTOVA GROSSETO-SALERNITANA PADOVA-EMPOLI SASSUOLO-PIACENZA TRIESTINA-CITTADELLA VICENZA-FROSINONE 20a GIORNATA 15-5-2010 RITORNO ALBINOLEFFE-EMPOLI ASCOLI-PADOVA BRESCIA-MODENA CESENA-LECCE CITTADELLA-ANCONA GALLIPOLI-REGGINA GROSSETO-FROSINONE MANTOVA-CROTONE SASSUOLO-SALERNITANA TRIESTINA-PIACENZA VICENZA-TORINO by Zeman! 20-2-2010 RITORNO 15a GIORNATA 13-4-2010 RITORNO ANCONA-VICENZA CITTADELLA-GALLIPOLI FROSINONE-BRESCIA GROSSETO-ALBINOLEFFE LECCE-PADOVA MANTOVA-CESENA MODENA-CROTONE PIACENZA-TORINO REGGINA-SASSUOLO SALERNITANA-EMPOLI TRIESTINA-ASCOLI 8-5-2010 RITORNO ANDATA 19-9-2009 10a GIORNATA 20-3-2010 RITORNO 14a GIORNATA 10-4-2010 RITORNO 18a GIORNATA 1-5-2010 RITORNO ANDATA 11-10-2009 LA GUIDA 5a GIORNATA 13-2-2010 RITORNO 9a GIORNATA 13-3-2010 RITORNO ASCOLI-SASSUOLO BRESCIA-VICENZA CESENA-SALERNITANA CITTADELLA-LECCE CROTONE-PADOVA GALLIPOLI-EMPOLI MANTOVA-GROSSETO MODENA-REGGINA PIACENZA-FROSINONE TORINO-ANCONA TRIESTINA-ALBINOLEFFE ANDATA 7-11-2009 ANDATA 12-9-2009 ANCONA-EMPOLI CITTADELLA-GROSSETO CROTONE-CESENA FROSINONE-PADOVA GALLIPOLI-SASSUOLO MANTOVA-REGGINA MODENA-LECCE PIACENZA-BRESCIA TORINO-ALBINOLEFFE TRIESTINA-SALERNITANA VICENZA-ASCOLI 13a GIORNATA 2-4-2010 RITORNO 17a GIORNATA 24-4-2010 RITORNO ANDATA 6-9-2009 8a GIORNATA 6-3-2010 RITORNO 12a GIORNATA 27-3-2010 RITORNO ANCONA-FROSINONE BRESCIA-ALBINOLEFFE CESENA-GROSSETO EMPOLI-ASCOLI GALLIPOLI-LECCE PADOVA-TRIESTINA PIACENZA-MODENA SALERNITANA-CROTONE SASSUOLO-CITTADELLA TORINO-REGGINA VICENZA-MANTOVA ANDATA 28-11-2009 3a GIORNATA 23-1-2010 RITORNO 7a GIORNATA 27-2-2010 RITORNO ASCOLI-CESENA BRESCIA-SASSUOLO CITTADELLA-VICENZA CROTONE-GROSSETO FROSINONE-REGGINA GALLIPOLI-ANCONA MANTOVA-ALBINOLEFFE MODENA-EMPOLI PIACENZA-SALERNITANA TORINO-PADOVA TRIESTINA-LECCE ANDATA 24-10-2009 ANDATA 29-8-2009 ANDATA 5-1-2010 In programma anche tre turni infrasettimanali INIZIO Venerdì 21 agosto FINE Domenica 30 maggio TURNI INFRASETTIMANALI 22 settembre, 23 marzo, 13 aprile SOSTE 26 dicembre, 2 e 30 gennaio ORARI In campo sabato alle 15.30 (non più alle 16). Un anticipo al venerdì e un posticipo al lunedì (alle 20.45). VARIAZIONI Nelle giornate che precedono i turni infrasettimanali, gli anticipi del venerdì sono due (alle 19 e alle 21) e non ci sono posticipi. Nelle giornate che seguono i turni infrasettimanali, i posticipi del lunedì sono due (alle 19 e alle 21) e non ci sono anticipi. La 1a di andata si gioca venerdì 21 agosto alle 20.45 (con un posticipo lunedì 24), la 2a di andata sabato 29 agosto alle 19 (con un posticipo lunedì 31). Quando la A è ferma, la B gioca di domenica: una gara alle 12.30, otto partite alle 15, una alle 20.45, più il solito posticipo del lunedì. La 19a di andata si gioca sabato 19 dicembre alle 15.30, con due anticipi venerdì 18 (alle 19 e alle 21); la 20a di andata martedì 5 gennaio alle 18, con un posticipo alle 20.45; la 12a di ritorno venerdì 2 aprile (tutte le gare alle 19). Nelle ultime due giornate, tutte le gare domenica alle 15. PROMOZIONI In A le prime due. La 3a in A se ha almeno 10 punti di vantaggio sulla 4a. Altrimenti, playoff fra 3a, 4a, 5a e 6a, la vincente è in A. RETROCESSIONI Le ultime tre direttamente in Prima divisione. La quartultima retrocede se ha 5 o più punti di distacco dalla quintultima. Altrimenti, playout fra queste due squadre. 21a GIORNATA 23-5-2010 RITORNO ANCONA-TRIESTINA CROTONE-CITTADELLA EMPOLI-SASSUOLO FROSINONE-ASCOLI LECCE-VICENZA MODENA-CESENA PADOVA-ALBINOLEFFE PIACENZA-GALLIPOLI REGGINA-GROSSETO SALERNITANA-BRESCIA TORINO-MANTOVA ANDATA 9-1-2010 30-5-2010 RITORNO ALBINOLEFFE-REGGINA ASCOLI-CROTONE BRESCIA-PADOVA CESENA-PIACENZA CITTADELLA-TORINO GALLIPOLI-MODENA GROSSETO-EMPOLI MANTOVA-ANCONA SASSUOLO-LECCE TRIESTINA-FROSINONE VICENZA-SALERNITANA 12 R by Zeman! GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT CALCIO D’ESTATE 1 P 2 IL FILM Muller apre e chiude la goleada Ahi Milan Dinho scarico K.o. col Bayern Il quarto di fila Rossoneri imbarazzanti nel gioco e nella corsa E’ 4-1 per i padroni di casa , non basta Pirlo-gol Tutta la delusione dei rossoneri dopo la disfatta contro il Bayern: Ronaldinho butta via la palla stizzito LIVERANI DAL NOSTRO INVIATO ANDREA SCHIANCHI MONACO DI BAVIERA dOggi alle ore 18.30 i club più titolati al mondo, cioè il Milan e il Boca Juniors (18 trofei internazionali ciascuno), si giocano la finale per il terzo posto, mentre Manchester United e Bayern si affrontano per alzare la coppa. Le bacheche, più o meno ricche, non producono spettacolo, ma soltanto illusioni, e riempiono la bocca di chi non ha altri argomenti da mettere sul tavolo. La verità, invece, è che il Milan, al momento, è una squadra imbarazzante. Non solo per il 4-1 incassato dal Bayern, ma soprattutto per la pochezza espressa sul piano del gioco e della corsa. L’impressione è che sarà una stagione di transizione per questo Povero Diavolo. Se chi deve mettere mano al portafogli, cioè Silvio Berlusconi, continua a pensare che questo Milan è tecnicamente al livello dell’Inter o della Juventus, i tifosi rossoneri possono mettersi il cuore in pace: sarà buio pesto e ci sarà da patire parecchio. Problemi ovunque In tutta la partita il Milan di Leonardo produce 6 conclusioni verso la porta avversaria: una miseria. In compenso ne subisce ben 18. Da ciò si evince che vanno corrette sia la fase difensiva sia quella offensiva. E, se proprio vogliamo infierire, non è che a centrocampo siano tutte rose e fiori: Pirlo va a velocità ridotta; Flamini ci mette grinta, ma solo quella; Abate è acerbo; Gattuso fatica a recuperare. Il Bayern, contro simili avversari, non deve spingere troppo sull’acceleratore per guadagnare il campo e rendersi pericoloso: il rombo con Van Bommel vertice basso e Sosa mezzapunta funziona a meraviglia anche perché i milanisti, inizialmente schierati con un incomprensibile 4-4-2, non ci capiscono nulla. Il primo tempo è un fiume di birra che scorre davanti al povero Storari che, quando può, allunga le mani. Il fatto è che Mario Gomez va sempre via a Nesta e Zambrotta, Muller anticipa Thiago Silva e, come se non bastasse, Pranjic e Altintop alimentano di continuo l’azione. Del Milan nessuna traccia: Ronaldinho dorme, Pato lo imita e il famoso BAYERN MONACO 4 MILAN 1 (4-3-1-2) Butt; Lahm, Van Buyten (dal 17’ s.t. Demichelis), Badstuber (dal 17’ s.t. Breno), Braafheid (dal 1’ s.t. Schweinsteiger); Altintop (dal 17’ s.t. Baumjohann), Van Bommel (dal 17’ s.t. Tymoshchuk), Pranjic; Sosa (dal 17’ s.t. Ottl); Muller, Gomez (dal 35’ s.t. Sene). PANCHINA Rensing, Gorlitz. ALL. Van Gaal. (4-4-2) Storari; Zambrotta (dal 29’ s.t. Antonini), Nesta (dal 17’ s.t. Onyewu), Thiago Silva (dal 29’ s.t. Kaladze), Favalli (dal 17’ s.t. Oddo); Abate (dal 29’ s.t. Di Gennaro), Flamini, Pirlo, Jankulovski (dal 1’ s.t. Gattuso); Pato, Ronaldinho (dal 1’ s.t. Borriello). PANCHINA Kalac, Inzaghi, Ambrosini, Strasser, Zigoni, Oduamadi, Ikande, Beretta, Albertazzi. ALL. Leonardo. MARCATORI Muller (B) al 12’ p.t.; Schweinsteiger (B) al 34’, Pirlo (M) al 36’, Sene (B) al 44’, Muller (B) al 45’ s.t. MOMENTI CHIAVE GIUDIZIO 777 c GOL! 34’ s.t. Schweinsteiger slalomeggia in ARBITRO Perl (Germania). mezzo ai milanisti che sembrano statuine, calcia a colpo sicuro e segna il raddoppio. ESPULSI nessuno. c GOL! 36’ s.t. Punizione di Pirlo diretta in por- AMMONITI Van Bommel (B) per gioco falloso. NOTE spettatori 65 mila circa. Tiri in porta: 7-2. Tiri fuori: 11-4. Angoli: 7-1. In fuorigioco: 5-2. c GOL! 12’ p.t. Sosa mette al centro e Muller anticipa Nesta e segna. ta: Butt dorme e il pallone finisce in rete. c GOL! 44’ s.t. Sene riceve un assist davanti allo porta e timbra facilmente. c GOL! 45’ s.t. Muller appoggia in rete un cross dalla destra. gioco sulle fasce propagandato da Leonardo è una chimera. Zero pressing E’ il quarto k.o. consecutivo per il Milan in questo avvio di stagione. D’accordo, siamo ancora nel periodo di preparazione, però qualcosa sarebbe lecito attendersi, invece nulla. La coppia difensiva Nesta-Thiago Silva non regge il confronto con Muller e Gomez, Zambrotta e Favalli soffrono le sgommate di Braafheid e Lahm, i centrocampisti non vanno mai in pressing su Sosa. A un certo punto vien da pensare che, scombussolati dal fuso orario dopo il rientro dagli Usa, tutti i rossoneri stiano facendosi un pisolino. Il gol di Schweinsteiger, nella ripresa, ne è la prova: il biondino slalomeggia www.visitemiliaromagna.com by Zeman! by Zeman! 3 4 w LE PAGELLE I NUMERI 4 le sconfitte consecutive del Milan in questo precampionato: prima i k.o. con il Club America, Chelsea, Inter, ora questo col Bayern 12 i gol subiti dalla squadra di Leonardo nelle sei amichevoli estive disputate. Una media di due reti a partita 4 con i difensori milanisti che fanno le (brutte) statuine. E non basta la rete di Pirlo a placare la fame del Bayern che, proprio in chiusura, timbra con Sene e Muller il 4-1. Nuovo corso? Dare consigli per gli acquisti, dopo queste quattro sberle, è fin troppo facile. Ma risulta pure inutile, perché Berlusconi non ha finora manifestato l’intenzione di comprare e continua a parlare (non si sa in base a cosa) di un nuovo corso rossonero. Di certo a questo Milan servono una punta di peso, un difensore esterno (se non due) e un centrocampista capace di inserirsi nell’azione offensiva. Arriverà qualcuno? La domanda, a questo punto, va girata a Palazzo Chigi. le reti segnate da Inzaghi in questa fase di preparazione. Oltre a Pippo in gol anche Seedorf, Pirlo e Thiago Silva BAYERN MONACO 6,5 BUTT 5,5 Non fa l’unica cosa che dovrebbe fare: parare uno dei due tiri in porta del Milan (l’altro lo para De Michelis). LAHM 7 Libero (nel senso che la corsia del Milan è costantemente deserta) e bello. VAN BUYTEN 6 Fa un minimo di fatica nei pochi minuti di duello con Borriello. DE MICHELIS 6 Attento sulla prima, casuale occasione da gol del Milan. BADSTUBER 6 Non sapeva che avrebbe avuto la serata libera. (Breno sv) BRAAFHEID 6 La pochezza del Milan lo fa sembrare un terzino gigante. SCHWEINSTEIGER 6,5 Un paio di tentativi, poi il gol. ALTINTOP 6,5 Impiega pochissimo a capire che può fare quello che vuole. (Baumjohann sv) VAN BOMMEL 5,5 Picchia come un fabbro, anche quando non c’è nessuno da picchiare. (Tymoshchuk sv). PRANJIC 6,5 Continuo nell’approfittare della disarmante non-difesa del Milan. 1 Thomas Muller, 19 anni, beffa sul primo palo i difensori del Milan e realizza il gol del momentaneo 1-0 del Bayern Monaco. Sarà l’inizio di una grande serata per il giovane attaccante tedesco, autore anche del definitivo 4-1 LIVERANI 2 Il raddoppio di Bastian Schweinsteiger, 24 anni, centrocampista del Bayern e della nazionale tedesca IPP 3 La festa dei tedeschi continua: a bersaglio anche Sene che riceve un assist davanti alla porta e mette dentro senza problemi. Poi va a festeggiare il suo gol con il tecnico Louis Van Gaal AFP 4 L’amarezza dei giocatori del Milan dopo un gol dei tedeschi: Pato e Borriello fermi a centrocampo prima di far ripartire il gioco IPP di ALESSANDRA BOCCI MILAN 4 h IL MIGLIORE 6,5 STORARI La goleada si annuncia subito. La blocca finché può. «Dobbiamo migliorare nei finali di gara» NESTA 4,5 Costantemente anticipato, frullato, aggirato. Lunga la strada per tornare al top. ONIEWU 5 Frastornato, ma chiunque lo sarebbe entrando in una situazione del genere. THIAGO SILVA 5,5 Se non altro riesce ad anticipare qualche avversario. Ma è troppo poco. (Kaladze sv) FAVALLI 5 Quando la stanchezza aumenta, i più esperti vanno a fondo. ODDO 5 Fuori misura. ABATE 5,5 Molta energia e qualche ripartenza, ma nel caos generale non produce nulla di concreto. (Di Gennaro sv) FLAMINI 5,5 Deve tappare i buchi e si innervosisce facilmente. PIRLO 5 Sballottato qua e là dagli avversari, riapre la partita con un gol su punizione. Inutile. JANKULOVSKI 4 Non sembra aver capito bene dove dovrebbe stare. h GATTUSO 5,5 Non è nella condizione di rivitalizzare la squadra. IL MIGLIORE MULLER LEONARDO ZAMBROTTA 5 Malissimo a destra, un po’ meglio, ma in maniera infinitesimale, a sinistra. (Antonini sv) SOSA 7 Ha grande libertà di creare. (Ottl sv) 7 GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT Mette il Bayern subito sulla strada buona. RONALDINHO 4,5 Un tempo pieno di nulla. GOMEZ 5,5 Sbaglia una quantità improponibile di gol. Se di fronte non avesse avuto il Milan fuso di ieri sera, chissà come sarebbe finita. (Sene s.v.) BORRIELLO 5 Uno dei pochi ad avere una valida scusa, visto che viene da un infortunio gravissimo. All. VAN GAAL 6,5 Il suo Bayern incerottato sembra pronto per la Bundesliga. All. LEONARDO 5 Cerca di coprirsi con un 4-4-2. Non è una bella idea. PATO 4 Zero da prima punta, ma anche da seconda. TERNA ARBITRALE Perl 6,5 Non è che abbia dovuto fare fatica a giudicare, ma non ha fatto errori. Maier 6; Schalk 6. by Zeman! Leonardo, 39 anni IMAGE SPORT MONACO D’accordo, ci sono alcune valide attenuanti: la stanchezza, il fuso orario, la rosa ristretta, i lungodegenti. Ma mai e poi mai il pubblico dell’Allianz Arena avrebbe pensato di assistere a un simile dominio di un Bayern mezzo incerottato. Sessantacinquemila persone hanno osservato la disfatta degli ex campioni d’Europa, che poco più di 2 anni fa erano stati capaci di macinare i bavaresi a casa loro. E Leonardo prova a usare la foglia di fico per coprire la sua squadra. Fuso «Il punteggio è un po’ eccessivo», dice. «Sarebbe stato più giusto il 2-1, in fondo abbiamo preso gli ultimi due gol nel finale in tre minuti e il risultato è troppo severo. Ho dovuto fare dei cambi obbligati pensando anche alla seconda partita di questo torneo, veniamo da una tournée massacrante e i tedeschi sono più avanti di noi. Il vero problema è che anche questa volta abbiamo preso un gol nei primi minuti complicandoci la vita. E questo non va bene: bisogna migliorare». al. bo. 13 R # M Il Manchester L’ALTRA PARTITA AUDI CUP SQUADRE E REGOLE L’«Audi Cup 2009» festeggia i 100 anni della casa automobilistica tedesca. Partecipano quattro squadre: Milan, Bayern Monaco, Manchester United e Boca Juniors. Storia Sono 79 i titoli nazionali vinti dalle quattro: 17 il Milan, 21 il Bayern, 18 il Manchester e 23 il Boca. Curiosamente solo i Red Devils di Ferguson sono campioni in carica nei confini nazionali. Rigori L’«Audi Cup» prevede sfide a eliminazione diretta. In caso di parità al 90’ si calciano direttamente i calci di rigori. Oggi Dopo le due semifinali di ieri, stasera si completa il torneo. Alle 18.30 si gioca la finale per il terzo posto tra Boca e Milan, mentre alle 20.45 Manchester e Bayern si contendono il primato nella manifestazione. batte il Boca Stasera finale coi tedeschi DAL NOSTRO INVIATO MONACO DI BAVIERA dAnche sen- za Cristiano Ronaldo i Diavoli del Manchester United sono sempre rossi: corrono, giocano (bene), pressano, tirano e, cosa da non sottovalutare, vincono. C’è la complicità di Roberto Carlos Abbondanzieri, portiere argentino del Boca Juniors, nel successo della squadra di Ferguson: al 23’ del primo tempo guarda una punizione di Anderson finire in rete senza intervenire; e soprattutto combina il patatrac al 42’, quando tenta la parata su un tiro fiacco di Valencia, ma la fa grossa: il pallone gli passa sotto la pancia e s’infila lentamente in porta. Già una finale A parte gli aiuti firmati Abbondanzieri, i Diavoli Rossi dimostrano comunque di tenere il campo con autorità e, quando è il caso, di saper persino soffrire. Accade nella ripresa: il Boca Juniors viene avanti, costruisce gioco sulle fasce e accorcia le distanze con Insua: perfetto sinistro al volo al 10’ su cross di Mouche, a conclusione di un’azione in velocità sulla destra. Poi gli argentini sfiorano pure il pareggio per un maldestro intervento di Cathcart (25’ s.t.), ma non riescono nell’impresa di bloccare i vice-campioni d’Europa. Oggi lo United si gioca la prima finale della stagione (e non sarà l’unica). a.s. MANCHESTER U.-BOCA J. 2-1 MARCATORI Anderson (M) al 23’, Valencia (M) al 42’ p.t.; Insua (B) al 10’ s.t. MANCHESTER UNITED (4-4-2) Kuszczak; O’Shea, Cathcart, Brown (dal 37’ p.t. Ferdinand), Fabio (dal 31’ s.t. Evra); Valencia (dal 22’ s.t. Nani), Carrick (dal 31’ s.t. Fletcher), Anderson (dal 31’ s.t. Scholes), Park (dal 22’ s.t. Giggs); Macheda (dal 22’ s.t. Berbatov), Rooney. All. Ferguson. BOCA JUNIORS (4-3-1-2) Abbondanzieri; Soto, Caceres, Forlin, Rodriguez; Diaz (dal 1’ s.t. Chavez), Battaglia, Insue (dal 22’ s.t. Gaitan); Riquelme (dal 43’ s.t. Marino); Noir (dal 1’ s.t. Mouche), Palermo (dal 36’ s.t. Viatri). All. Basile. ARBITRO Stark (Ger). 14 R by Zeman! GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT CALCIO D’ESTATE fLeonardo vuole un attaccante e un esterno ma intanto rischia di perdere il suo regista Pirlo-Chelsea Il Milan resiste agli assalti la vignetta TUTTI I GOL SU PALLE INATTIVE di STEFANO FROSINI Miccoli e i calci piazzati Il Palermo di Zenga c’è Se il regista dovesse partire potrebbe diventare calda la pista Sneijder DAL NOSTRO INVIATO ALESSANDRA BOCCI RIBERY «VALE RONALDO» MONACO DI BAVIERA dAdriano Galliani non può più smentire: l’offerta al Milan per Andrea Pirlo è effettivamente arrivata, ma è stata rifiutata dall’a.d. rossonero. «L’ho rispedita al mittente, perché non ci interessa». Troppo bassa per essere presa in considerazione, la proposta dei Blues (Pizarro e 8 milioni) non pone ancora il marchio dell’incedibilità su Pirlo, anche se è probabile che il centrocampista resti al Milan. Linea Continua la ricerca dei pezzi mancanti al progetto Leonardo: un attaccante e un esterno. Berlusconi li vorrebbe giovani, ma i ragazzi di qualità costano, e se non sono di qualità e compatibili con le idee tattiche del Milan, tanto vale non prenderli. Come hanno detto Se il Real vuole Franck Ribery (nella foto LAPRESSE) si deve preparare a spendere quanto sborsato per Cristiano Ronaldo, 94 milioni. È stato Franz Beckenbauer a fissare il prezzo dell’attaccante francese in un’intervista a «Sport Bild»: «Potremmo cederlo solo al prezzo di mercato. Se Cristiano Ronaldo è stato valutato 94 milioni, per Ribery ci vorrebbe una somma simile». più volte Galliani e Leonardo: «Non è che il Milan debba per forza comprare qualcuno». Ma deve farlo, ha chiarito il tecnico, se vuole avere obiettivi di prima grandezza, difficili da raggiungere con il budget minimo a disposizione. Rifiuti In Spagna si parla di un’offerta del Real Madrid, che al Milan cederebbe volentieri Gabriel Heinze: ma l’argentino, 31enne, non rientra nei nuovi canoni rossoneri per via dell’età e anche dello stipendio (quattro milioni). Può giocare difensore centrale o di fascia, ma non è il giocatore che Leonardo ha in mente. Bocciate, per ora, le possibilità di vedere al Milan qualche altro giocatore del Real: Florentino Perez deve cederne almeno sei, ma nessuno ha le caratteristiche che servono al Milan. Huntelaar non convince l’alle- natore, Van der Vaart non servirebbe e lo stesso si può dire per Drenthe, che il Real sta cercando di dare in prestito. Robben Il Real vorrebbe cedere anche Robben, però per una buona quantità di milioni. Quanto a Sneijder, sarà messo sul mercato se a Madrid arriverà Xabi Alonso. Sneijder potrebbe essere una buona soluzione se Pirlo partisse, ma al momento il Milan non ha intenzione di trattarne la cessione. L’altro ieri, in serata, Galliani è arrivato in Baviera con Ariedo Braida. I due stanno studiando con Leonardo il modo di arrivare almeno a uno dei due acquisti desiderati dal tecnico. Che forse spera ancora di poter rinnovare l’offerta per Dzeko, ma per farlo il Milan avrebbe bisogno di quei milioni freschi che Berlusconi non ha intenzione di concedere. VOLKERMARKT (Austria) (bold) Un mix di tattica e classe per il 3-2 del Palermo sul Rad. Esaltate le tesi di Vio, collaboratore di Zenga, studioso delle palle inattive. Il gol di Succi è arrivato da una punizione di Miccoli, che poi ha firmato il 2-2 su calcio piazzato. Di Migliaccio il 3-2 su corner. PALERMO-RAD BELGRADO 3-2 MARCATORI Kaluderovic (Ra) al 7’ e 31’ p.t., Succi (P) al 25’ p.t., Miccoli (P) al 36’ p.t., Migliaccio (P) al 12’ s.t. PALERMO (4-3-1-2) Amelia; Morganella, Migliaccio, Terranova, Cassani (dal 1’ s.t. Bovo); Tedesco (dal 1’ s.t. Nocerino), Simplicio, Bertolo (dal 1’ s.t. Kjaer); Pastore (dal 1’ s.t. Bresciano); Miccoli (dal 21’ s.t. Hernandez), Succi (dal 1’ s.t. Budan). All. Zenga. A SEGNO ANCHE JAJALO Siena, secco 3-0 all’Andria Larrondo, 2 gol e un assist DIMARO (Trento) (fr.vell.) Siena col 4-3-3 stanco e un po’ imballato nel primo tempo con gran parte dei titolari, più reattivo nella ripresa con i cambi. Su tutti il ventenne argentino Marcelo Larrondo in gol due volte di testa e assist man per il nuovo acquisto Jajalo, autore della seconda rete con l’Andria. SIENA-ANDRIA 3-0 MARCATORI Larrondo 15’ e 32’ , Jajalo al 27’ s.t. SIENA p.t. (4-3-3) Curci; Rossettini, Portanova, Brandao, Rossi; Fini, Vergassola, Genevier; Ghezzal, Paolucci, Maccarone. SIENA s.t. (4-3-3) Pegolo; Capogrosso, Ficagna, Del Grosso, Garofalo; Jarolim, Codrea, Parravicini; Reginaldo, Larrondo, Jajalo. All. Giampaolo. S5600 Invia e ricevi foto, video ed email ovunque ti trovi e visita i tuoi siti preferiti grazie alla connessione HSDPA 7.2 Mbps super veloce, semplicemente con il tocco di un dito. 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Comprensibile: se la cessione di Xabi Alonso al Real Madrid andasse in porto nelle prossime ore, la società inglese non vuole farsi trovare impreparata e così sta stringendo sempre di più per ottenere Alberto Aquilani dalla Roma. Tempi da valutare Ma il ragazzo, come dicevamo, dopo l’intervento alla caviglia destra del 13 maggio scorso ancora non è pronto per allenarsi regolarmente. D’altronde per la scadenza dei novanta giorni ipotizzati dal chirurgo che lo ha operato ad Amsterdam, il professor Van Djik, mancano ancora un paio di settimane, nonostante Spalletti ieri abbia commentato: «Alberto procede bene, anche se si pensava che i tempi fossero inferiori. In ogni caso lavora con grande disponibilità». Luciano Spalletti, 50 anni, alla quinta stagione con la Roma FORNASARI Andata terzo turno Oggi si gioca l’andata del terzo turno preliminare di Europa League (ritorno il 6 agosto). Fra le italiane in campo solo la Roma (sesta classificata lo scorso campionato). Già qualificate al turno successivo, il 20 e 27 agosto (sorteggio il 7 agosto a Nyon) la Lazio come vincente della Coppa Italia e il Genoa, quinta in Serie A. BNEI Y. TEL AVIV (ISR)-PAÇOS DE FERREIRA (POR) Roma, la prima a fare sul serio Venti milioni Proprio vero. Per questo il Liverpool scommette sul suo rapido recupero. Non a caso ieri sembra sia stato avvistato a Roma il mediatore internazionale Frank Trimboli, che spesso ha curato i rapporti del club giallorosso con il mondo anglosassone. L’offerta sul piatto è chiara: circa venti milioni di euro alla società della famiglia Sensi, un quinquennale con cifre non inferiori ai tre milioni per l’azzurro e probabilmente anche una clausola che prevede come la Roma debba essere il primo club ad essere contattato qualora il Liverpool decidesse di rivenderlo. In fondo, proprio questo spiega il tormento che anima la dirigenza: da una parte la necessità di fare cassa per cominciare il calcio mercato, dall’altra il timore che uno dei maggiori talenti cresciuti nel vivaio della Roma finisca per esplodere definitivamente altrove. Una cosa è certa: Aquilani è attaccatissimo alla maglia giallorossa ma, se arrivasse la cessione, non si opporrebbe, anche perché la mediana della squadra di Spalletti resta sempre il reparto più affollato. 1-0 VETRA (LIT)-FULHAM (ING) OGGI SARAJEVO (SER)-HELSINGBORGS (SVE) OGGI FREDRIKSTAD (NOR)-LECH POZNAN (POL) OGGI RIJEKA (CRO)-METALIST KHARKIV (UCR) OGGI ROMA (ITA)-GAND (BEL) OGGI VASLUI (ROM)-OMONIA (CIP) OGGI SLAVIA SARAJEVO (BOS)-KOSICE (SLV) OGGI GOTEBORG (SVE)-HAPOEL TEL AVIV (ISR) OGGI PSV (OLA)-CHERNO MORE VARNA (BUL) OGGI METALURG DONETSK (UCR)-LUBIANA (SLO) OGGI VALERENGA (NOR)-PAOK SALONICCO (GRE) OGGI APOP KINYRAS PEYIAS (CIP)-RAPID VIENNA (AUT) OGGI HONKA ESPOO (FIN)-QARABAG (AZE) OGGI VADUZ (LIE)-SLOVAN LIBEREC (CEC) OGGI ST. PATRICK’S (IRL)-KRYLYA SOVETOV SAMARA (RUS) OGGI RANDERS (DAN)-AMBURGO (GER) OGGI TROMSO (NOR)-SLAVEN KOPRIVNICA (CRO) OGGI BRONDBY (DAN)-LEGIA VARSAVIA (POL) OGGI VOJVODINA (SER)-AUSTRIA VIENNA (AUT) OGGI CSKA SOFIA (BUL)-DERRY CITY (IRL) OGGI STEAUA BUCAREST (ROM)-MOTHERWELL (SCO) OGGI MSK ZILINA (SLV)-HAJDUK SPALATO (CRO) OGGI BRAGA (POR)-ELFSBORG (SVE) OGGI ABERDEEN (SCO)-SIGMA OLOMOUC (CEC) OGGI RABOTNICKI (MAC)-ODENSE (DAN) OGGI SEVOJNO (SER)-LILLA (FRA) OGGI PETROVAC (MNE)-STURM GRAZ (AUT) OGGI FENERBAHCE (TUR)-HONVED BUDAPEST (UNG) OGGI BRUGES (BEL)-LAHTI (FIN) OGGI ATLETICO BILBAO (SPA)-YOUNG BOYS (SVI) OGGI KR REYKJAVIK (ISL)-BASILEA (SVI) OGGI GALATASARAY (TUR)-MACCABI NETANYA (ISR) OGGI DINAMO TBILISI (GEO)-STELLA ROSSA (SER) OGGI POLONIA VARSAVIA (POL)-NAC BREDA (OLA) OGGI All’Olimpico contro il Gand c’è il via ufficiale Spalletti cauto: «Niente scherzi». E apre a Cruz MASSIMO CECCHINI ROMAd Peccato che i suoi ragazzi non nuotino, altrimenti Luciano Spalletti avrebbe già dato a tutti i compiti a casa: studiare la romana Alessia Filippi. «Sarei stato contento che i giocatori l’avessero vista. Bisognerebbe avere la sua forza. Le faccio i complimenti per l’impegno: lei si è privata di qualcosa per ottenere questi numeri». Magari contro il Gand potrebbe anche non servire avere come riferimento campionesse di questo livello, ma giustamente l’allenatore giallorosso non vuole nessuna disattenzione per questa gara che rappresenta l’esordio ufficiale della stagione del nostro calcio. D’altronde Spalletti non esagera, perché le amarezze dello scorsa annata hanno insegnato tanto. Prima cosa fra tutte: non rischiare infortuni. Non a caso a questo match la Roma si presenta con assenze nobili: Doni, Cicinho, Juan, Aquilani, Perrotta, Baptista, Menez e con un Vucinic a mezzo servizio. Battere i denti «È un impegno che ci creerà sicuramente qualche difficoltà — dice il tecnico —. Dobbiamo far valere la nostra superiorità e passare il turno. Il Gand è una squadra ordi- nata, corta, non lascia spazi. La partita nasconde insidie, dobbiamo essere bravi, anche se siamo più forti. Se i calciatori la identificano come competizione di seconda fascia, già sbagliano in partenza. Passando due turni ridiventa una manifestazione di prima fascia perché si trovano quelle di Champions. Se si sottovaluta l’avversario si battono i denti. Promesse? Non ne faccio: solo grande disposizione al sacrificio e applicazione nel lavoro quotidiano». Voglia di Cruz Spalletti, comunque, è ottimista sulle possibilità della Roma. «La squadra è ri- CLIC PREUD’HOMME, TUFFI E OCCHIALI DA SOLE Michael Preud’Homme, oggi tecnico del Gand, è stato un portiere molto noto. Passò alla storia a Italia ’90 per la sua richiesta (rifiutata) di giocare con gli occhiali da sole. by Zeman! masta la stessa, è una squadra forte e si riparte da questo. La prima cosa che abbiamo fatto è prendere la comproprietà di Motta, subito un segnale di volontà. Cruz? È forte, completo, ci interessa, poi dobbiamo vedere i nostri numeri. Se ci rientra bene, se no niente. Dobbiamo stare attenti anche al tetto dei contratti. Andreolli? È richiesto da più società, lui avrebbe piacere di misurarsi con la categoria senza essere messo in conflitto con altri giocatori, cosa che io non posso fare. Avrebbe bisogno di qualche esperienza in più. Cerci l’ho trovato maturato, Okaka è mio, quest’anno me lo lavoro personalmente, è una promessa». Stop infortuni Così come è una promessa il diverso impiego dei calciatori acciaccati. «Ogni volta che un mio calciatore si fa male è come se mi sbucciassi anche io. Cercherò di stare più attento. Bisogna avere il rispetto per la tutela della salute dei calciatori. Quest’anno nel dubbio saranno fuori». Per questo Brighi e Vucinic oggi dovrebbero partire dalla panchina, con un attacco composto da capitan Totti, il baby Okaka e l’esordiente Guberti. Abbastanza perché il Gand non faccia paura, vero? Andreolli & Taddei Altre spigolature di mercato, Spinelli (Livorno): «Vogliamo Andreolli, vedremo di chiudere con la Roma». Ma c’è il Bari in pole. Su Taddei, invece, si è espresso il suo manager Lucci: «Con Corvino ho parlato di Taddei, la Fiorentina lo stima ma la Roma lo ha tolto dal mercato». La Sensi lancia la sfida Ma tutto il calcio italiano sa come la Roma debba ancora partire davvero a fare calcio mercato. Non a caso ieri la presidente Rosella Sensi lo ha detto chiaramente. «Ora in Europa League cominciamo subito la stagione. I nostri obiettivi sono sempre gli stessi: scendere in campo per fare bene, per esprimere un buon calcio, per far contenti i nostri tifosi. Dobbiamo partire con serenità ed equilibrio. La Roma dovrà essere attiva sul mercato, fino ad ora infatti abbiamo fatto poco, anche se non sono molte finora le squadre che si sono mosse, Ce la metteremo tutta per fare qualcosa fino a fine agosto. Noi i sacrifici d’altra parte li facciamo sempre, ma con equilibrio e raziocinio». Due qualità che qualche volta si scontrano anche con il sentimento. Per questo l’addio di Aquilani, se avverrà, sarà inevitabilmente doloroso. ma. cec. Q Alberto Aquilani, 25 anni, cresciuto nella Roma 18 R # by Zeman! GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT IL GIORNO DEI CALENDARI Effetti speciali: l’analisi di PAOLO CONDÒ 1 Così Mourinho può pensare alla Champions Non è vero che ogni calendario sia uguale all’altro perché tanto, prima o poi, devi affrontarle tutte. Dipende quando le affronti, dipende come e soprattutto dipende in quale ordine. Con un immane sforzo di fantasia provate per esempio a immaginare un Milan capace di arrivare fino in fondo in ogni competizione come il Barcellona della scorsa stagione, e leggetevi il calendario del suo ultimo mese (partite ogni tre giorni): Samp fuori, semifinale andata Champions, Palermo fuori, semifinale ritorno Champions, Fiorentina in casa, finale Coppa Italia, Genoa fuori, Juve in casa, finale Champions. Avete visto bene, neanche l’ombra di una neopromossa, la sagoma di una provinciale, il profilo di una pericolante: scontri da paura per un arrivo che in salita che pare il Mont Ventoux. Se il finale del Milan è il segmento più pepato dell’intero calendario, neanche la partenza della Roma è adatta a un pubblico infantile: Genoa fuori e Juve in casa nelle prime due giornate — pardon, serate — sottintendono un rischiatutto agostano, perché se arriva alla pausa con quattro o sei punti Spalletti è nuovamente il re di Roma, ma se di punti ne raccogliesse uno o zero l’aria si farebbe subito irrespirabile. In generale, il computer è stato assai più laziale che romanista, e la botta di vita «all’inglese» che gli è stata caricata ha prodotto l’effetto sperato dei partitoni — il derby milanese e Roma-Juve — al secondo turno. Coniugare Milan-Inter al 30 agosto è sinceramente faticoso, perché la tradizione lo sposa alle caldarroste e non al gelato; anche ammesso che il nostro sia ingenuo romanticismo, però, il dato tecnico è che i rossoneri rischiano di giocarlo senza il centravanti, la cui data d’arrivo più probabile è il 31 agosto, giorno di chiusura del mercato e dunque dei saldi più convenienti. E dunque o il derby arriva troppo presto, o il mercato chiude troppo tardi; se volete la nostra opinione, entrambe le cose. Ai tempi dello strapotere juventino si aveva la sensazione che nel corso di un campionato la squadra di Lippi e poi di Capello affrontasse tre o quattro volte l’Empoli e il Piacenza; illusione ottica figlia di un dominio tecnico, come dimostra il fatto che l’Inter oggi diffonda sensazioni analoghe. Dove sono le difficoltà per Mourinho? Derby a parte l’avvio è soft (fino al 20 settembre non si muoverà da San Siro), il giro di boa di gennaio pare semplice, il finale è in discesa. Lo vogliamo dire? Il calendario dei campioni d’Italia è così ben bilanciato da sembrare un invito a concentrarsi sulla Champions. Prendiamo i sei turni del girone: le seguenti gare di campionato, spesso difficili da gestire, sono Cagliari fuori, Udinese in casa, Catania in casa, Roma in casa, Fiorentina in casa e Atalanta fuori. Poteva andar peggio. Unanimemente considerata prima rivale dell’Inter, la Juve ha brutte trasferte (Roma, Lazio, Genoa, Palermo) nel tratto iniziale di strada: può essere un problema, ma anche un colpo di acceleratore. Leonardo ha ottenuto dal computer il tempo per allestire un Milan decente: derby a parte, sino alla pausa di ottobre non troverà ostacoli altissimi. Detto che la Fiorentina ha una scansione molto equilibrata e ribadito che la Roma chiarirà in fretta le sue ambizioni, ci piace il calendario del Genoa, ricco di asperità nelle fasi ascendenti dei gironi e rettilineo in quelle conclusive: se Gasperini trova in fretta la pedalata, la sorpresa sarà ancora lui. w I NUMERI 27 LE GRANDI SFIDE DELLE B BIG IG G Javier Zanetti, 35 anni Diego, 24 anni Ronaldinho, 29 anni JUVENTUS MILAN Alberto Gilardino, 27 anni gli scudetti della Juventus, seguita da Milan e Inter (17), Genoa (9), Torino, Bologna, e Pro Vercelli (7), Roma (3) 5 i turni in cui i club che partecipano alle coppe europee non potevano essere sorteggiati contro: 6˚, 9˚, 13˚, 15˚ e 16˚ 0 i derby milanesi giocati ad agosto. Due precedenti a luglio: nel ’46 Inter-Milan 0-1, nel ’77 la finale di Coppa Italia vinta 2-0 dal Milan 4 le giornate in cui le gare in casa sono perfettamente alternate a quelle in trasferta: le ultime INTER FIORENTINA 2ª giornata Milan-INTER 30 agosto 2ª giornata 30 agosto Roma-JUVENTUS 2ª giornata MILAN-Inter 30 agosto 4ª giornata 20 settembre Roma-FIORENTINA 12ª giornata INTER-Roma 8 novembre 8ª giornata 18 ottobre JUVENTUS-Fiorentina 8ª giornata MILAN-Roma 18 ottobre 8ª giornata 18 ottobre Juventus-FIORENTINA 14ª giornata 29 novembre INTER-Fiorentina 15ª giornata 6 dicembre JUVENTUS-Inter 17ª giornata 20 dicembre Fiorentina-MILAN 14ª giornata 29 novembre Inter-FIORENTINA 15ª giornata 6 dicembre Juventus-INTER 19ª giornata 10 gennaio JUVENTUS-Milan 19ª giornata 10 gennaio Juventus-MILAN 17ª giornata 20 dicembre FIORENTINA-Milan C’è Milan-Inter alla seconda Più Roma-Juve Palermo-Napoli e Genoa-Roma a parte. Poi, però, il 30 agosto (prime due giornate di sera, alle 20.45), boom! È anche il nuovo inizio di Kakà e Ibra, la Liga comincia infatti una settimana dopo, e allora gli dei dell’informatica e del pallone mandano loro un sms: provate almeno un po’ di nostalgia... Ecco la schermata che annuncia Milan-Inter, mai così presto nella storia, lo stesso giorno di Roma-Juventus. Juve che farà tutti i conti con l’Olimpico, quello di Roma non il suo, in soli 15 giorni: alla terza, dopo la sosta per l’Italia, visiterà la Lazio. Attenti al 6 dicembre: Juve-Inter e Roma-Lazio Prima sfida di Cassano al Bari l’1 novembre «Gagliardo» e «durissima» In platea c’è Demetrio Albertini, il vicepresidente federale, che di derby di Milano un po’ ne ha giocati, si fa per dire, e tutti dalla stessa parte: «L’Inter è ancora un gradino sopra». Ringrazia il club di Moratti per bocca dell’a.d. Ernesto Paolillo: «Il derby alla seconda giornata è un inizio gagliardo, che fa bene al campionato». Da Eto’o-Pato a Diego-Totti. «Sarà durissima», dice Rosella Sensi. E in effetti la partenza della Roma somiglia a un tappone dolomitico: prima della Juve, il Genoa fuori, dopo il Siena, Fiorentina all’Olimpico e Palermo fuori. Lotito è arrivato come al solito in ritardo, ma il suo compagno di ritardo è come un foglio del libretto di giustificazioni: Maurizio Beretta, presidente della Serie A. Si accettano scommesse sul movente dell’accoppiata. Mentre il presidente del Cagliari Cellino pronostica «più sorprese» e quello del Parma, Ghirardi, aspetta Bojinov. VALERIO PICCIONI Cristian Chivu, 28 anni, insegue Pato, 19 anni, a destra LAPRESSE by Zeman! dSala neanche piena. Aria condizionata che arranca. Tre auto elettriche per i dirigenti del Coni pronte a scattare là fuori se si facesse tardi, mettendo a rischio gli applausi per il secondo pomeriggio d’oro della Pellegrini. Come dire: lo spettacolo è altrove. E l’inizio a parlare di soldi che non ci sono, di Spagna che ha meno tasse, di «più importanti i bilanci che i campioni», parole del padrone di casa, il presidente del Coni, Gianni Petrucci. Poi, però, quando lo stesso Petrucci, con Abete e il sottosegretario Crimi, schiaccia il bottone del computer, l’atmosfera al Salone d’Onore del Coni cambia di botto. La prima giornata, 22 e 23 agosto, somiglia a un giro di ricognizione, by Zeman! GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT 19 R # derby d’agosto y A e B si separano DERBY: ECCO LE DATE Francesco Totti, 32 anni I tre derby della Serie A 2009/2010 MILANO 30-8-2009 Milan-Inter 24-1-2010 Inter-Milan ROMA 6-12-2009 Roma-Lazio 18-4-2010 Lazio-Roma GENOVA 29-11-2009 Genoa-Samp 11-4-2010 Samp-Genoa ROMA 2ª giornata ROMA-Juventus 30 agosto 4ª giornata 20 settembre ROMA-Fiorentina 8ª giornata Milan-ROMA 18 ottobre 12ª giornata Inter-ROMA 8 novembre D’ARCO Arbitri e simpatia C’è anche il partito arbitrale in sala. «Saremo all’altezza, la garanzia del calcio italiano», dice il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi. Mentre il designatore Pierluigi Collina insiste: «Abbiamo una squadra giovane, chiedo più simpatia». Il computer compila pure la loro agenda: Felipe Melo contro la Fiorentina il 18 ottobre, mentre Cassano ritroverà per la prima volta il Bari da avversario il primo novembre. S’accendono gli special quando si scorre il menu dell’8 novembre: Inter-Roma, Lazio-Milan... Felipe Melo contro la Fiorentina il 18 ottobre, Zenga ritrova il Catania il 22 novembre Che finale Si passa per i due derby Palermo-Catania (il 22) e Genoa-Samp (il 29) e voilà, il 6 dicembre s’iscrive all’asta della giornata più emozionante: Juve-Inter e Roma-Lazio... Poi c’è il gran rientro nel calendario: la Befana. Qui c’è un Milan-Genoa che promette bene. Il sabato di Pasqua regala invece Udinese-Juve e Inter-Bologna. Ma occhio al finale che non t’aspetti: all’ultima giornata, 16 maggio ecco infatti Milan-Juve. Mourinho avrà già sistemato tutto come l’ultima stagione o la parola scudetto sarà ancora in giro per il campionato? IL PRESIDENTE DEL CONI Petrucci: «A certe cifre cedere gli atleti è okay» Un elogio e uno stop ai presidenti del calcio. Gianni Petrucci approfitta della cerimonia dei calendari per dare atto ai dirigenti del calcio di aver stretto la cinghia: «Fanno bene a cedere certi giocatori a certe cifre», dice il presidente del Coni. Che poi però rimanda al mittente la richiesta di una fetta sulle scommesse sportive per la Lega calcio: «Non trovo giusto che alcuni presidenti abbiano chiesto una percentuale. Richieste del genere non provocano unità, ma divisioni nello sport» Ma non c’è intesa sul traghettatore L’accordo è ufficiale. I grandi club non vogliono Beretta presidente, ma Abete commissario COMETTI-GALDI ROMA d«Possiamo dire che è tutto fatto: abbiamo firmato un documento in pieno accordo, per due Leghe». Il presidente della Serie A Maurizio Beretta ufficializza così il grande evento. A e B stavolta si scindono sul serio e quasi in perfetta amicizia (e solidarietà). Un enorme passo avanti che porta la firma del commissario Giancarlo Abete che nell’Assemblea che ieri a Roma ha preceduto il rito dei calendari ha saputo mediare lasciando poi ai «tecnici» trovare la quadratura. Ma non c’è Lega senza intoppo: e allora eccolo servito. Con la scissione che diventerà operativa dal primo luglio 2010 ci vorrebbe da subito un presidente-traghettatore di tutti, A e B: il nome ci sarebbe ed è quello dello stesso Beretta, ma l’operazione subisce (come minimo) una battuta d’arresto. Juve e Milan (con l’Inter appena più defilata) preferiscono puntare infatti su Abete commissario di lungo corso. È uno stop che pesa. L’accordo Intorno al tavolo ristretto siedono Leandro Cantamessa (esperto avvocato e consigliere del Milan), l’avvocato Biamonte per la Juventus, i presidenti Foti (Reggina), Fantinel (Triestina), Andreoletti (AlbinoLeffe), Bedin (Vicenza), Lotito (Lazio). Discutono di soldi: alla Serie B dalla stagione 2010-11 andranno il La scissione A questo punto si dovrebbe convocare l’assemblea che deve sancire la scissione, con la nomina di un presidente «traghettatore» e la conseguente decadenza del commissariamento. Il direttore generale Brunelli ricorda: «Dobbiamo votare anche il direttivo e i consiglieri in Figc». Si parla dell’11 agosto e di Beretta traghettatore, ma una parte della B e soprattutto i grandi club (almeno due su tre, Juve e Milan) non ci stanno: «Beretta va bene per la A, ma vogliamo Abete commissario di garanzia fino al 30 giugno». E la data dell’assemblea (18 o 25 agosto) torna in alto mare. Maurizio Beretta, 54 anni LAPRESSE 7,5% dei diritti televisivi della A, il ricavato dei diritti televisivi della B, una quota relativa al premio di valorizzazione dei calciatori, in totale circa 100 milioni di euro. Le società di B ne vorrebbero di più, ma Abete è stato chiaro: «Comunque la A andrà per i fatti suoi». Una possibile ulteriore svolta potrebbe venire dalla possibilità che la Serie B diventi una sorta di grande vivaio per la A con lo «svezzamento» dei giovani. Nulla da mettere nero su bianco, per ora basta pensarci su. Commissario garante Ma cosa deve garantire Abete? Innanzitutto che il Governo faccia il decreto di modifica della Legge Melandri sui diritti televisivi che garantisca il 7,5% alla mutualità. Il timore delle società di B è che si faccia la scissione, ma che poi la modifica alla legge possa subire un qualche intoppo. Il percorso Il protrarsi del commissariamento da parte di Abete porterebbe comunque la Serie B ad arrivare «preparata» alla scissione. Il testo dello statuto della nuova Lega di B è già pronto. E da qui al 30 giugno potrebbe essere formalizzata la nuova formazione: si parla di una probabile presidenza-ponte affidata ad Andreoletti. MARONI AI PRESIDENTI DI B I PROGETTI DELLE DUE LEGHE «La Tessera del tifoso combatte la violenza» Arbitri, la Can resta unica ROMA Il giorno di festa del calcio per la nascita dei calendari, viene in parte guastato dal ministro dell’Interno Maroni. Ieri, quasi in contemporanea con la diretta televisiva, ha convocato i presidenti della Serie B per parlare di tessera del tifoso. E i presidenti sono arrivati anche in ritardo. La Tessera (una card simile a un bancomat, che consente l'accesso allo stadio e di effettuare le trasferte con la propria squadra e dà al titolare la possibilità di usufruire di altri servizi forniti dalla società di calcio), ha spiegato Maroni, «non è stata accolta con particolare entusiasmo, ma io sono sicuro che è la strada giusta per garantire serenità a chi va allo stadio. Prevenire la violenza si può, ma ci vuole uno sforzo comune. Alcuni grandi club dicono che la Tessera è costosa, ma si dovranno adeguare». Altrimenti? Nei prossimi giorni, ha risposto il ministro, «faremo una valutazione e prenderemo le eventuali misure». Il ministro ha anche ribadito che contro i violenti sarà «tolleranza zero». Interscambio per favorire la crescita dei fischietti. Ai Dilettanti l’1% della tv rie A e la Serie B, che finalmente ha deciso di svoltare e crescere seguendo ognuna una mission capace di ottimizzare le potenzialità, a vantaggio anche della qualità del calcio da offrire al pubblico. ANTONELLO CAPONE Le reazioni Sky e Mediaset hanno dato la risposta imprenditoriale: sì entusiastico e firma immediata dei nuovi contratti che garantiscono i primi 1.600 milioni. Il Governo, che con Letta, Crimi e il consigliere giuridico Lo Giudice hanno seguito da vicino l’intero percorso, dopo l’audizione del presidente della Lega A Beretta al Senato hanno dato l’okay per il varo della legge bipartisan sugli stadi, all’am- dIeri le due Leghe sono ufficialmente nate e non è un caso che l’ambiente abbia annusato la validità della rivoluzione, un po’ come fanno le Borse che anticipano i tempi facendo schizzare un titolo. In questi sette mesi abbiamo seguito giorno per giorno la gestazione della Lega di A e il progetto di un calcio di vertice competitivo, la Se- by Zeman! modernamento della Melandri che garantisce mutualità certe alla B (7,5%) e al resto del calcio (1% ai Dilettanti), alla riforma fiscale che vorrà dire soprattutto incentivi per chi investe nel nuovo calcio. Le due Leghe perseguiranno politiche che favoriranno il riequilibrio dei bilanci e in questo quadro gli stadi rappresenteranno l’asset della solidità: un patrimonio tangibile. La A contribuirà a fare della B un serbatoio di giovani da utilizzare. Il primo nodo sono gli arbitri: servizio di eccellenza dell’Aia e della Figc che ha bisogno dell’interscambio tra A e B per la maturazione. Per questo la Can dell’ottimo Collina resterà quest’anno di A e B. by Zeman! GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT 21 R IL GIORNO DEI CALENDARI Ferrara: «Subito la Roma? Meglio» Il tecnico della Juve: «L’Olimpico ci calerà subito nel campionato». Donadoni: «Finale abbordabile» x Atalanta All. ANGELO GREGUCCI x Un inizio impegnativo, aspetto che sia il campo a dire se saremo competitivi. Ora dobbiamo solo lavorare bene, senza guardare il calendario x x x Catania Pres. ANTONINO PULVIRENTI Possiamo ritenerci soddisfatti perché affrontiamo all’inizio gare abbordabili. Il derby è già abbastanza condito, al di là di Zenga in rosanero Inter All. JOSE’ MOURINHO Dobbiamo giocare contro tutti, inutile pensare al primo o al secondo. Il calendario non è mai stato il mio primo pensiero nel preparare una stagione Milan All. LEONARDO Roma All. LUCIANO SPALLETTI Cominciamo con Genoa e Juve. E incontrare le squadre forti all’inizio può essere un vantaggio. Bisogna farsi trovare pronti All. GIAMPIERO VENTURA x Ben venga l’esordio con l’Inter. Così capiremo subito chi siamo e chi vogliamo diventare. In avvio sarà importante non fallire con Bologna, Cagliari e Atalanta x x x Chievo All. DOMENICO DI CARLO Iniziare con la Juve è uno stimolo per mettere in campo subito le nostre qualità e affrontare con determinazione le altre gare Juventus All. CIRO FERRARA Subito due gare a Roma e non sarà facile perché non saremo al top. Ma meglio così: quello stadio, col clima che c’è, ci calerà subito nel campionato Napoli All. ROBERTO DONADONI x Sampdoria All. LUIGI DEL NERI È un calendario molto equilibrato. Dobbiamo farci trovare pronti sin dall’inizio. Il derby? Perfetto a fine novembre Bologna All. GIUSEPPE PAPADOPULO x Un inizio variegato contro squadre ambiziose e squadre che mirano alla salvezza. La prima con una che gioca la Champions? Vorremmo iniziare bene x Fiorentina All. CESARE PRANDELLI x Lazio Pres. CLAUDIO LOTITO x x Partenza soft senza grandi? Non sono d’accordo: il calcio insegna che spesso le cosiddette piccole sono più forti delle grandi x Palermo All. WALTER ZENGA x Mi interessava la prima: avevo scommesso coi giocatori la Lazio, invece c’è il Napoli e mi sta bene. Mi preoccupano di più Bari e Parma... x by Zeman! Siena All. MARCO GIAMPAOLO Dobbiamo fare qualche punto subito per rimanere sempre a galla. E dobbiamo salvarci prima delle 5 gare finali che sono tremende Cagliari All. MASSIMILIANO ALLEGRI Peggio dell’anno scorso. Nelle prime 6 ne abbiamo 4 in trasferta con tre scontri salvezza. Ma giochiamo in casa l'ultima col Bologna ed è un vantaggio Non commento un calendario, ma l’avvio con una trasferta come Bologna è già di per sé una sfida molto impegnativa L’esordio a Palermo non sarà semplice. La fase critica arriva quando le cose non vanno bene alla tua squadra. Il finale è abbordabile E’ affascinante affrontare l’Inter alla seconda, sarà certamente una situazione particolare, così come la Juve all’ultima. Per le altre sfide non avevo preferenze x Bari Genoa All. GIAN PIERO GASPERINI E’ difficile negare che l’inizio sia molto difficile, con le prime cinque gare in casa contro cinque avversari fortissimi. Noi ci faremo trovare pronti Livorno All. VITTORIO RUSSO Un avvio tosto. Nelle prime sei incontriamo Milan, Juventus e Fiorentina. L’unica nota positiva è la prima in casa contro un Cagliari alla nostra portata Parma All. FRANCESCO GUIDOLIN Partenza in salita, tre sfide durissime: l’Udinese cercherà di stare dietro le grandi, il Catania è una diretta concorrente e poi l’Inter. Che dovrei dire dell’Inter? x Udinese All. PASQUALE MARINO Un inizio equilibrato con squadre di un certo livello come Parma e Samp. Poi un ciclo difficile nel quale affronteremo molte grandi 22 R by Zeman! GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT SERIE A IL CALENDARIO Juve-Milan per il gran finale Il sorteggio regala un big match a giornata e negli ultimi turni c’è un tour de force per i bianconeri 1a GIORNATA ANDATA 23-8-2009 2a GIORNATA 17-1-2010 RITORNO ANDATA 30-8-2009 3a GIORNATA 24-1-2010 RITORNO ANDATA 13-9-2009 4a GIORNATA 31-1-2010 RITORNO ANDATA 20-9-2009 LA GUIDA 5a GIORNATA 7-2-2010 RITORNO ANDATA 23-9-2009 14-2-2010 RITORNO BOLOGNA-FIORENTINA CATANIA-SAMPDORIA GENOA-ROMA INTER-BARI JUVENTUS-CHIEVO LAZIO-ATALANTA LIVORNO-CAGLIARI PALERMO-NAPOLI SIENA-MILAN ATALANTA-GENOA BARI-BOLOGNA CAGLIARI-SIENA CHIEVO-LAZIO FIORENTINA-PALERMO MILAN-INTER NAPOLI-LIVORNO PARMA-CATANIA ROMA-JUVENTUS ATALANTA-SAMPDORIA BOLOGNA-CHIEVO FIORENTINA-CAGLIARI GENOA-NAPOLI INTER-PARMA LAZIO-JUVENTUS LIVORNO-MILAN PALERMO-BARI SIENA-ROMA BARI-ATALANTA CAGLIARI-INTER CATANIA-LAZIO CHIEVO-GENOA JUVENTUS-LIVORNO MILAN-BOLOGNA NAPOLI-UDINESE PARMA-PALERMO ROMA-FIORENTINA ATALANTA-CATANIA BARI-CAGLIARI BOLOGNA-LIVORNO FIORENTINA-SAMPDORIA GENOA-JUVENTUS INTER-NAPOLI LAZIO-PARMA PALERMO-ROMA SIENA-CHIEVO UDINESE-PARMA SAMPDORIA-UDINESE UDINESE-CATANIA SAMPDORIA-SIENA UDINESE-MILAN 6a GIORNATA ANDATA 27-9-2009 7a GIORNATA 21-2-2010 RITORNO CATANIA-ROMA CHIEVO-ATALANTA JUVENTUS-BOLOGNA LAZIO-PALERMO LIVORNO-FIORENTINA MILAN-BARI NAPOLI-SIENA PARMA-CAGLIARI SAMPDORIA-INTER UDINESE-GENOA 11a GIORNATA ANDATA 1-11-2009 8a GIORNATA 28-2-2010 RITORNO ATALANTA-MILAN BARI-CATANIA BOLOGNA-GENOA CAGLIARI-CHIEVO FIORENTINA-LAZIO INTER-UDINESE PALERMO-JUVENTUS ROMA-NAPOLI SAMPDORIA-PARMA SIENA-LIVORNO 12a GIORNATA 24-3-2010 RITORNO CAGLIARI-ATALANTA CHIEVO-UDINESE FIORENTINA-CATANIA JUVENTUS-NAPOLI LIVORNO-INTER MILAN-PARMA PALERMO-GENOA ROMA-BOLOGNA SAMPDORIA-BARI SIENA-LAZIO 16a GIORNATA ANDATA13-12-2009 ANDATA 4-10-2009 ANDATA 8-11-2009 ATALANTA-JUVENTUS BARI-LIVORNO BOLOGNA-PALERMO CAGLIARI-SAMPDORIA CATANIA-NAPOLI GENOA-SIENA INTER-ROMA LAZIO-MILAN PARMA-CHIEVO UDINESE-FIORENTINA ANDATA 20-12-2009 9a GIORNATA 7-3-2010 RITORNO CATANIA-CAGLIARI CHIEVO-BARI GENOA-INTER JUVENTUS-FIORENTINA LAZIO-SAMPDORIA LIVORNO-PALERMO MILAN-ROMA NAPOLI-BOLOGNA PARMA-SIENA UDINESE-ATALANTA 2-5-2010 RITORNO ATALANTA-INTER BARI-JUVENTUS CAGLIARI-NAPOLI CATANIA-LIVORNO CHIEVO-FIORENTINA LAZIO-GENOA BOLOGNA-ATALANTA FIORENTINA-MILAN GENOA-BARI INTER-LAZIO JUVENTUS-CATANIA LIVORNO-SAMPDORIA MILAN-PALERMO PARMA-BOLOGNA NAPOLI-CHIEVO PALERMO-SIENA SAMPDORIA-ROMA SIENA-UDINESE ROMA-PARMA UDINESE-CAGLIARI ANDATA 22-11-2009 ANDATA 25-10-2009 14a GIORNATA 3-4-2010 RITORNO ANDATA 29-11-2009 BOLOGNA-INTER FIORENTINA-PARMA JUVENTUS-UDINESE LIVORNO-GENOA MILAN-CAGLIARI NAPOLI-LAZIO PALERMO-CATANIA ROMA-BARI SAMPDORIA-CHIEVO SIENA-ATALANTA 15 10a GIORNATA 14-3-2010 RITORNO ATALANTA-PARMA BARI-LAZIO CAGLIARI-GENOA CHIEVO-MILAN FIORENTINA-NAPOLI INTER-CATANIA PALERMO-UDINESE ROMA-LIVORNO SAMPDORIA-BOLOGNA SIENA-JUVENTUS 13a GIORNATA 28-3-2010 RITORNO 17a GIORNATA 25-4-2010 RITORNO ANDATA 18-10-2009 18a GIORNATA GIORNI PRIMA LO STOP C’È IL MONDIALE La scorsa stagione, iniziata il 31 agosto, si è conclusa il 31 maggio. La 78a edizione della A finirà con due settimane d’anticipo per consentire ai giocatori di prepararsi per il Mondiale in Sud Africa, che scatterà l’11 giugno 2010. 21-3-2010 RITORNO BOLOGNA-SIENA CATANIA-CHIEVO GENOA-FIORENTINA INTER-PALERMO JUVENTUS-SAMPDORIA LAZIO-CAGLIARI LIVORNO-ATALANTA NAPOLI-MILAN PARMA-BARI UDINESE-ROMA 15a GIORNATA 11-4-2010 RITORNO ATALANTA-ROMA BARI-SIENA CAGLIARI-JUVENTUS CATANIA-MILAN CHIEVO-PALERMO GENOA-SAMPDORIA INTER-FIORENTINA LAZIO-BOLOGNA PARMA-NAPOLI UDINESE-LIVORNO ANDATA 6-1-2010 ANDATA 28-10-2009 ANDATA 6-12-2009 18-4-2010 RITORNO BOLOGNA-UDINESE FIORENTINA-ATALANTA GENOA-PARMA JUVENTUS-INTER LIVORNO-CHIEVO MILAN-SAMPDORIA NAPOLI-BARI PALERMO-CAGLIARI ROMA-LAZIO SIENA-CATANIA 19a GIORNATA 9-5-2010 RITORNO ANDATA 10-1-2010 INIZIO Domenica 23 agosto FINE Domenica 16 maggio TURNI INFRASETTIMANALI 23 settembre, 28 ottobre, 6 gennaio, 24 marzo SOSTE PER LA NAZIONALE 6 settembre, 11 ottobre, 15 novembre PAUSA NATALIZIA 27 dicembre, 3 gennaio DATE E ORARI Si gioca la domenica alle 15 con un posticipo alle 20.45 e due anticipi il sabato alle 18 e alle 20.45. VARIAZIONI Le prime due giornate si giocano in notturna (domenica ore 20.45) con una gara alle 18 oltre ai classici anticipi del sabato. Dal terzo turno ritornano gli orari dello scorso anno, con variazioni per la giornata dell’Epifania (la 18a) quando ci sarà l’anticipo dello «spezzatino» con una gara alle 12.30, 8 partite alle 15 e il posticipo alle 20.45. Alla 32a (sabato di Pasqua) si giocano 8 gare alle 15 con due posticipi alle 19 e alle 21. Partite in contemporanea alle 15 per gli ultimi due turni. TRAGUARDI Scudetto Prima classificata; Champions League 1a, 2a e 3a classificata; Preliminari Champions 4a classificata; Europa League 5a e 6a classificata più la vincitrice della Coppa Italia. LE COPPE COPPA ITALIA Ottavi di Finale 10-15 dic 2009, 13 gen 2010. Quarti di Finale 20-27 gen 2010. Semifinale 3-10 feb 2010. Finale mercoledì 5 maggio 2010 a Roma. 16-5-2010 RITORNO ATALANTA-NAPOLI BARI-UDINESE CAGLIARI-ROMA CATANIA-BOLOGNA CHIEVO-INTER LAZIO-LIVORNO BOLOGNA-CAGLIARI FIORENTINA-BARI GENOA-CATANIA INTER-SIENA JUVENTUS-MILAN LIVORNO-PARMA MILAN-GENOA PARMA-JUVENTUS NAPOLI-SAMPDORIA PALERMO-ATALANTA SAMPDORIA-PALERMO SIENA-FIORENTINA ROMA-CHIEVO UDINESE-LAZIO by Zeman! Al via tutti di sera Per la Nazionale tre turni di stop CHAMPIONS LEAGUE Fase a gruppi 15-16 sett; 29-30 sett; 20-21 ott; 3-4 nov; 24-25 nov; 8-9 dic; Ottavi 16-17/23-24 febb; 9-10/16-17 mar; Quarti 30-31 mar; 6-7 apr; Semifinale 20-21 aprile; 27-28 aprile; Finale 22 maggio a Madrid EUROPA LEAGUE Fase a gruppi 17 sett; 1-22 ott; 5 nov; 2-3 dic; 16-17 dic; Sedicesimi 18-25 febbraio; Ottavi 11-18 mar; Quarti 1-8 aprile; Semifinale 22-29 aprile; Finale 12 maggio a Amburgo by Zeman! CALCIO D’ESTATE GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT E i bianconeri domani sfidano Ronaldo Il brasiliano: «Dopo un mercato così, è obbligatorio finire davanti Il primo gol è stato speciale e Ferrara mi ha già capito: perfetto» LUCA CURINO SIVIGLIA (Spagna) dDiego, lo sa che era dai tempi di Zidane che alla Juve non si vedeva segnare un gol come il suo di martedì? «Il mio primo gol qui lo sognavo speciale, proprio come questo. Spero sia il primo tra molti, ma intanto mi godo la soddisfazione per il debutto. È stato tutto perfetto: non giocavo da due mesi, abbiamo vinto e ho segnato. Non poteva cominciare meglio». Ma quando giocherà Del Piero chi batterà le punizioni? «Non sono venuto alla Juve per competere con Del Piero, che è uno dei migliori al mondo e merita solo rispetto, specialmente in questa squadra. Io sono qui per fare il mio lavoro, per avere il mio spazio e per vincere». Con Iaquinta sembra che giochiate insieme da sempre: e con le altre punte? «Sono quattro giocatori di alto livello: devo conoscerli, studiare i movimenti che fanno, sapere come preferiscono avere la palla. Ma con gente così sarà tutto facile». Ferrara le ha chiesto cose particolari, visto che la Juve dopo tanti anni ha cambiato modulo per lei? «No, Ciro — lo chiamo così perché è più facile — ha capito il mio modo di giocare. Faccio le stesse cose che facevo al Werder e con lo Seongnam mi sono trovato molto bene da trequartista. Questo sistema per me è l’ideale. I compagni sono intelligenti e lo hanno già provato tutti almeno una volta in carriera: non sarà un problema. È un piccolo cambiamento, ma più offensivo». Con altri due brasiliani in squadra sarà più semplice? «Il nostro è uno stile di gioco im- portante, ma ancora più importante sarà integrarlo con quello italiano. Non siamo qui per giocare alla brasiliana, ma per la Juve». w I NUMERI 0,57 la media gol di Diego con il Werder Brema nell’ultima Bundesliga: ha segnato 12 reti in 21 partite 33 le gare con il Brasile: ha vinto 2 Coppa America (2004 e 2007) e una medaglia di bronzo (2008) È l’anno del Mondiale: ci andrà? «È il mio grande obiettivo, un sogno visto che non ne ho mai fatto uno. Ma passa per quello che riuscirò a fare qui, perciò adesso sono concentrato al 100% sulla Juve: se faremo bene e vinceremo avrò una chance in più per il Sud Africa». E là crede che Amauri sarà suo avversario o compagno? «Non lo so, ma so che se sarà avversario sarà un grosso problema per noi perché oggi è uno dei migliori centravanti al mondo. Lui sa quel che è meglio per lui, io però spero che giochi con noi». Il suo obiettivo era andare in una delle prime squadre d’Europa: questa Juve lo è? «Certo, è una delle migliori del mondo, che può giocare alla pari con qualunque avversario e vincere qualunque competizione. Sono qui per vincere e mi pare che abbiamo tutto per riuscirci». 173 Anche la Champions? centimetri: l’altezza di Diego, il giocatore più basso della Juve dopo Giovinco (164 centimetri) «Sì, per una squadra come la Juventus è impossibile limitarsi a partecipare. Con i giocatori che ha e per quanto ha investito quest’anno deve vincere. Ed è proprio questa la mentalità che ho trovato nei nuovi compagni. Abbiamo ben presente la concorrenza, sappiamo che la Champions è un obiettivo difficile, però siamo convinti che sia alla nostra portata». Domani avete un bel test per le vostre ambizioni. Q Diego, 24 anni, esulta dopo aver segnato il suo primo gol con la maglia della Juve «Juve-Real Madrid è sempre una partita speciale. Anche se siamo in preparazione possiamo dare spettacolo. Noi comunque giocheremo per vincere: questa gara, il torneo e tutto quello che viene dopo». IL CASO Trezeguet: «Il mio futuro? Vedremo...» L’attaccante francese: «Secco è rimasto a Siviglia una settimana e non abbiamo parlato di mercato....» DAL NOSTRO INVIATO GIAMPIERO TIMOSSI SIVIGLIA (Spagna) dÈ l’estate del si vedrà. Ecco, sta passando Trezeguet. Pardon David, ma lei che fa? Resta alla Juventus? «Vedremo». Uffa, ci risiamo. Il francese dice così e poi esce dallo stadio di Jeréz de la Frontera. Forse pure lui avrebbe voglia di passare un altro confine, cercare fortuna altrove. Solo che oltre la frontiera non sai mai quello che trovi. Per esempio: non sai se riesci a trovare un contratto da 4,5 milioni a stagione. Intanto, la sua Juve ha appena archiviato la pratica coreana e ora già pensa alla prossima sfida contro il Real Madrid. Il clima è quello della festa e nessuno avrebbe voglia di rovinare tutto. Nessuno, neppure Trezeguet. Così la partenza è soft: «Scusate, ma di mercato non parlo, posso rispondere solo sulla partita e sulla preparazione». Bisognerà insistere. Le scelte All’esordio della Peace Cup, contro il Siviglia, il francese in campo non si era visto. «Un problema a un ginocchio, era un po’ affaticato», precisa lui. Esordio andaluso rinviato alla sfida contro il Seongnam. Quando in campo è rimasto 90’. Beh, si è visto poco, pure questa volta. Meglio Iaquinta, uno che magari sbaglia, ma che macina chilometri e sembra già fatto apposta per sfruttare le invenzioni di Diego. Trezeguet alza il naso, ma non fa un plissé: «Direi che io ho giocato con Zidane, credo che non ci saranno problemi a giocare con Diego. Lui è brasiliano, io ho sangue argentino, siamo tutti e due sudamericani, sapremo come intenderci». L’attacco Così, la notte sembra scivolare via tranquilla, Trezeguet sta salendo le scale e il torpedone ha già il motore acceso. Intanto, il Milan dice che non vuole più attaccanti sopra i trent’anni e la Juventus dice che non ha mai avuto intenzione di vendere un suo attaccante al Milan. Alessio Secco, ds bianconero, prima di tornare a Torino, aveva spiegato quanto stava succedendo. In sintesi: «Noi non vogliamo vendere David e, comunque, non saremo noi a darlo via in Italia. Era lui, a fine stagione, che ci aveva prospettato questa possibilità». Ecco Trezeguet, lei che risponde? «Secco è rimasto qui a Siviglia una settimana e non mi ha detto nulla. E, comunque, non mi interessa». Secco, in verità, non aveva nulla di nuovo da dire: per la Juventus l’attaccante non si vende, il capitolo è chiuso. David alza le spalle e se ne va. «Vedremo». Era lo stesso verbo usato da Ibrahimovic, prima di volare al Barcellona. Sarà l’estate del si vedrà. MERCATO DOPO I TEST LA PRESENTAZIONE VERSO LA SEMIFINALE DI PEACE CUP Sbarca Caceres, oggi visite mediche Attacco anti Real Madrid favoriti Amauri-Del Piero sono convinti che sarà «il nuovo Montero». Comunque, è il difensore in più chiesto dal tecnico Ferrara. Caceres arriva in prestito; per fissare il diritto di riscatto, si è trattato più a lungo del previsto. SIVIGLIA (Spagna) Contro la Lega de Quito è stato meno facile del previsto: alla fine il Real ha vinto 4-2. Rigore di Ronaldo, poi Granero, Metzelder e Negredo. Dopo un’ora è uscito Benzema e un piccolo problema muscolare pare lo costringerà a saltare la sfida di domani in semifinale con i bianconeri. Ieri, intanto, la Juve è tornata ad allenarsi: Zebina in palestra, Sissoko oggi tornerà al lavoro coi compagni. In porta dovrebbe giocare Buffon, difesa con Grygera favorito su Zebina, poi Cannavaro, Chiellini e Salihamidzic. Centrocampo brasiliano e a rombo: Felipe Melo vertice basso, Diego vertice alto, Camoranesi a destra, Tiago a sinistra. In attacco Amauri-Del Piero. Accordo con il Barça: prestito con diritto di riscatto a 11 milioni DAL NOSTRO INVIATO SIVIGLIA (Spagna) dIn saldo c’è an- che la maglia di Poulsen: 19 euro e ve la portate a casa. È quella del Siviglia che ha vinto la Coppa Uefa. Sono passati tre anni, non un secolo. Eppure, ora in saldo è finito anche il mediano danese, un tipo piuttosto deciso, coriaceo, quasi cocciuto. Non vuole lasciare Torino, sembra si sia affezionato anche al centro tecnico di Vinovo. Si è già saputo che ha rifiutato il Fenerbahçe, il Fulham e pure il Monaco. Alla Juventus sanno solo che non devono perdere la pazienza. Perché Poulsen la pazienza non la perde mai, preferisce che siano gli altri a smarrirla. Ricordate il vecchio sputo di Totti? Ecco, meglio non esagerare, mai. Caceres day Non vanno, vengono. Perché, intanto, a Torino, ieri sera, è sbarcato Caceres, difensore dell’Uruguay e del Barcellona. Stamattina le visite mediche, quindi la presentazione ufficiale. A Torino # fIl nuovo acquisto fa il leader nella Peace Cup Diego carica la Juve «Vincere, per forza» DAL NOSTRO INVIATO 25 R L’accordo Il Barcellona era partito da quota 15, la Juventus da 10. Ci si è fermati a 11. Ora lui non vede l’ora di iniziare, ma non tornerà in Spagna, non volerà in Andalusia per la Coppa della Pace. Si allenerà a Vinovo, dove sono rimasti Poulsen e Almiron. Caceres ha una bella faccia da duro. Vuoi vedere che ci pensa lui a convincere il danese? Josè Martin Caceres, 22 anni IPP by Zeman! g.tim. Risultati Quarti di finale (ieri). Girone C: Aston Villa-Atlante 3-1; Girone D: Besiktas-Porto 0-0. Le semifinali (domani): Aston Villa-Porto (a Malaga, ore 19.30 italiane); Juventus-Real Madrid (a Siviglia), ore 21.30 italiane). g.tim. 26 R # by Zeman! GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT CALCIO D’ESTATE fI nerazzurri in campo nel Principato per l’appuntamento con il trofeo Pirelli Eto’o gioca subito Una supercoppia per la Supercoppa A Montecarlo il camerunese proverà con Milito nell’ultimo test prima della trasferta a Pechino w I NUMERI 108 le reti messe a segno da Eto’o nel Barcellona in 144 partite giocate dal 2004 al 2009 L’attaccante Eto’o a colloquio con Mourinho durante l’allenamento AP ENTUSIASMO NUOVO ACQUISTO AL LAVORO 10,5 In mille a Appiano i milioni di euro all’anno che Eto’o guadagnerà giocando nell’Inter. Al Barcellona ne guadagnava 6,5 3 Giro di campo con maglia nerazzurra e bandiera camerunese per Eto’o, i tifosi sono entusiasti GETTY IMAGES DAL NOSTRO INVIATO NICOLA CECERE MONTECARLO dDebutto euro- peo alle porte di casa. L’Inter fa un bagno di sole, di mare e, stando alle previsioni, di folla, nel Principato di Monaco. C’è da assegnare il trofeo di famiglia, ovvero la Coppa Pirelli, possibile che Marco Tronchetti Provera arrivi via mare, sicura la presenza di Massimo Moratti che ieri, appena rientrato dagli Usa, ha fatto un salto alla Pinetina per salutare Eto’o. Il presidente, al solito, è il più entusiasta all’avvio di una nuova stagione. Se tutti avessero la sua carica vedremmo la squadra come una molla pure nelle amichevoli. C’è Eto’o La presenza, probabilmente dall’inizio, del neo acquisto camerunese, apparso subito pimpante, darà lustro e spessore all’ultimo test prima della partenza per Pechino, dove si assegnerà la Supercoppa italiana (contro la Lazio). Ma chissà se stasera avremo l’opportunità di vedere Eto’o al fianco del fratello d’Africa Balotelli oppure se i due daranno vita alla staffetta. Dalle prove di ieri sembra più probabile questa seconda ipotesi. Milito naturalmente giocherà in casa, alla corte dei Grimaldi un Principe non può che esprimersi al meglio. I due gol nel derby lo hanno già esaltato e siccome il prossimo confronto col Milan è tra un mese lui sta già sognando il bis. Manca Lucio Mourinho avrebbe presentato volentieri ai tifosi nerazzurri che invaderanno Monaco anche il nuovo difensore brasiliano Lucio, proposi- le partite giocate da Eto’o con il Real Madrid nella stagione 1998-99. Poi ha giocato 5 anni nel Maiorca to vanificato dagli intoppi burocratici legati al visto che rischiano di impedire a Lucio la trasferta a Pechino. E siccome anche Samuel è fuori gioco causa piccoli problemi fisici, ecco che in difesa si alterneranno Cordoba, Burdisso, Chivu e Materazzi. Con capitan Zanetti spostato sulla sinistra il giovane Santon dovrebbe cominciare in panchina. Il trequartista L’allenatore partirà col modulo che ha usato di più nella scorsa stagione, quello col trequartista (Stankovic, in attesa di... Deco) ma è confermato che Mourinho ha in testa di verificare quanto prima il 4-3-3 in una versione che potremmo definire casalinga. Nel senso che al posto delle ali di ruolo (Quaresma e Mancini) vedremo un tridente bello e buono. Che poi sia Balotelli che Eto’o sappiano rientrare per offrirsi come appoggio ai compagni del centrocampo è un altro discorso. L’avversario Il Monaco, squadra assai cara al principe Alberto, è considerata formazione di medio livello del campionato francese con ambizioni di piazzamento in zona coppe. C’è qualche giovane interessante e qualche anziano carico di gloria (il portiere italiano Roma dovrebbe lasciare il palcoscenico a Ruffier). Il colpaccio del mercato si chiama Ji-Sung Park, preso dal Manchester United. Il coreano fu tra i protagonisti del confronto di Champions con l’Inter, a San Siro disputò una partita assai intelligente. Al Monaco ha appena detto di no proprio l’altro giorno lo juventino Poulsen, il che significa che la società è sempre a caccia di rinforzi. S Samuel Eto’o è nato il 10 marzo 1981 a Nkon, in Camerun GETTY IMAGES LE AMICHEVOLI Oggi Roma-Gand (Europa League, Roma ore 20.45, Rete 4) Sollenau-Napoli (Sollenau, 18) Trofeo Pirelli: Monaco-Inter (Montecarlo ore 21, Sky Sport 1 e Sky Supercalcio) Audi Cup: Milan-Boca Juniors (Monaco ore 18.30, Canale 5) Catania-Grosseto (Assisi, 17.30) Sampdoria-Monti Pallidi (Moena, 17) Chievo-Genoa Int. (San Zeno, 16) Villacidrese-Cagliari (Villacidro, 20.30) Domani Lumezzane-Bari (Stanghe, 17) AGOSTO Sabato 1 Watford-Parma (Londra, 16, ore 17 italiane) West Bromwich-Chievo (Birmingham, 16, le 17 italiane) Genoa-Nizza (Cuneo, 18) Padova-Sampdoria (Padova, 20.30) Atalanta-Iraklis Salonicco (a Brentonico, 16) Siena-Ibiza (Montepulciano, 17) Domenica 2 Triangolare Catania-Cagliari-Fiorentina (Catania 20.30) Lunedì 3 Bari-Entella Chiavari (Stanghe, 17) by Zeman! per vederlo: piovono applausi Discreta l’intesa con Milito. Favorito capocannoniere per i bookmaker DAL NOSTRO INVIATO LUCA TAIDELLI APPIANO GENTILE (Como) dSamuel Eto’o è in odore di titolarità. Il primo allenamento con i compagni del 28enne bomber camerunese ha mostrato un atleta già in palla e capace, malgrado i 19 giorni di ritardo a livello di preparazione, di svolgere l’intera seduta in gruppo, mandando anche in visibilio i mille tifosi accorsi per goderselo dal vivo. Visto il riscontro del campo, è quasi certo che stasera, nel Trofeo Pirelli contro il Monaco, Mourinho mandi in campo l’ex Barcellona dal primo minuto al fianco di Diego Milito. Che coppia Schierati nella stessa squadra per l’intero allenamento, i due bomber - 54 gol complessivi nell’ultimo campionato - hanno confermato che se in campo si parla la stessa lingua l’intesa può arrivare in un amen. Come quando, durante una delle esercitazioni, Eto’o e Milito hanno scambiato due volte nella stretto facendo venire il mal di testa a Cordoba e Chivu prima che l’argentino scaricasse in porta un gran sinistro al volo. Applausi a pioggia dalla tribunetta. Ibra sembra sempre più lontano, «anche perché in Champions questo non si squaglia» si danno di gomito i tifosi, che si godono le movenze da pantera di Eto’o e la sua intelligenza pura. Uno capace da subito di annusare gli spazi in cui inserirsi, più spesso svariando largo per lasciare a Milito, geniale in alcune sponde, il centro dell’area. Uno capace di inserirsi in fretta anche nella nuova realtà (ieri ha visionato quattro appartamenti in zona San Siro), cui danno credito anche i bookmaker. Basti pensare che Betfair, che quota l’Inter scudettata a 1,89 contro il 4,1 della Juve, vede Eto’o favoritissimo per il titolo cannonieri. Samuel infat- ti è bancato a 3,25, mentre Pato arranca a 8 e Milito a 8,2. Prima con Moratti Arrivato alla Pinetina con autista in grande anticipo rispetto all’inizio della seduta, Eto’o alle 12.07 ha anche finalmente conosciuto di persona Massimo Moratti, che ha resistito sette minuti ai margini prima di scattare in campo per conoscere il suo nuovo gioiello e stringere la mano agli altri giocatori. Con Eto’o (che a Montecarlo ha diviso la prima camera con Burdisso) si era intrattenuto per due minuti anche Mourinho a inizio allenamento, prima di schierare due squadre con i moduli su cui intende puntare in questa stagione. Da una parte il più collaudato 4-3-1-2, con l’undici che dovrebbe cominciare stasera (tranne i due centrali difensivi), nella prova di Supercoppa: Julio Cesar, Maicon, Burdisso, Materazzi, Zanetti, Muntari, Cambiasso, Thiago Motta, Stankovic, Eto’o, Milito. Dall’altra un 4-3-3 con Toldo, Destro, Cordoba, Chivu, Santon, Vieira, Khrin, Obi, Quaresma, Balotelli, Mancini. CHAMPIONS Terzo turno preliminare AKTOBE (KAZ)-M. HAIFA (ISR) 0-0 SP. PRAGA (CEC)-PANATHINAIKOS (GRE) 3-1 ANDERLECHT (BEL)-SIVASSPOR (TUR) 5-0 BAKU (AZE)-LEVSKI SOFIA (BUL) 0-0 SALISBURGO (AUT)-D. ZAGABRIA (CRO) 1-1 SP. LISBONA (POR)-TWENTE (OLA) 0-0 VENTSPILS (LET)-BATE BORISOV (BIE) 1-0 LEV. TALLINN (EST)-DEBRECEN (UNG) 0-1 S. DONETSK (UCR)-TIMISOARA (ROM) 2-2 S. TIRASPOL (MOL)-SL. PRAGA (CEC) 0-0 AP. NICOSIA (CIP)-P. BELGRADO (SER) 2-0 SL. BRAT. (SLV)-OLYMPIACOS (GRE) 0-2 ZURIGO (SVI)-MARIBOR (SLO) 2-3 COPENAGHEN (DAN)-STABAEK (NOR) 3-1 CELTIC (SCO)-DINAMO MOSCA (RUS) 0-1 LE ITALIANE La Fiorentina, arrivata quarta nell’ultimo campionato, è ammessa ai play off (andata 18-19 e ritorno 25-26 agosto, sorteggio 7 agosto). Inter, Juventus e Milan, le prime tre classificate della scorsa stagione in Serie A, sono invece ammesse direttamente alla fase finale a gironi (sorteggio 27 agosto, prima giornata 15-16 settembre). La finale della Champions League 2009/2010 si giocherà il 22 maggio 2010 in Spagna, allo stadio «Santiago Bernabeu» di Madrid. Il Barcellona di Pep Guardiola è la squadra detentrice del trofeo. by Zeman! MERCATO per completare la squadra L’Inter e il trequartista: in calo Antonio, in rialzo il portoghese. S’insiste su Lavezzi LUCA TAIDELLI APPIANO GENTILE (Como) dNiente Hleb, così torna in voga il nome di Deco, senza dimenticare nomi che accendono di più la folla interista. Ieri è definitivamente saltato l’arrivo in prestito del 28enne centrocampista bielorusso, che ha spiegato al Barcellona che piuttosto che doversi giocare il posto nell’Inter vuole tornare allo Stoccarda. Una bella fregatura, soprattutto per i catalani che ora dovranno saldare all’Inter, nell’affare Ibrahimovic, altri cinque milioni scarsi (pari all’ingaggio lordo di Hleb). Deco Ritrovatasi con la casella vuota alla voce trequartista, l’Inter sa che la soluzione più logica sarebbe quella che porta a Deco. Il 31enne fantasista del Chelsea è un pallino di Mou, con cui al Porto ha vinto Uefa e Champions, ed era stato valutato giusto 5 milioni dai Blues. Deco ha preso tempo con il Galatasaray, pronto a pagarlo 7, perché spera ancora nell’Inter. Che però non ha fretta e monitora anche Sneijder, Cassano e Lavezzi. L’olandese del Real Madrid, valutato 10/13 milioni, piace a Mourinho per la sua duttilità, perché vede la porta e può garantire anche un lavoro di copertura, portando il primo pressing sulla fonte di gioco avversaria. Diverso il discorso legato a Cassano. Moratti aveva un prurito. Mourinho molto meno, sia perché non ritiene Cassano un trequartista sia perché non si fida del caratterino di Fantantonio. Quotazioni in calo, insomma. Lavezzi, infine, costerebbe un po’ di più: 25 contro 20. Anche se a Palazzo Saras negano, il Pocho piace eccome. Ha appena 24 anni e viene ritenuto più adatto a giocare tra le linee. gazzetta.it MA IL PIU’ VOTATO E’ FANTANTONIO Quale trequartista è più adatto all’Inter? I nostri lettori hanno votano così: 55% per Cassano, 27% per Sneijder, 12 % per Lavezzi, solo 6% per Deco www.gazzetta.it Uscita stitica In attesa di valu- Mourinho e Cassano: ma il fantasista resterà a Genova REUTERS tare fattibilità, pro e contro di ciascuna soluzione, l’Inter deve comunque prima riuscire a chiudere qualche trattativa in uscita. E i problemi non mancano, perché nessuno dei sei giocatori cui Mourinho ha più volte spiegato che non rientrano nei suoi piani (Burdisso, Kerlon, Mancini, Obinna, Rivas, Vieira) sembra intenzionato a rinunciare al lauto ingaggio garantito da Moratti. Arnautovic, ci siamo Entro domani, infine, l’Inter chiuderà col Twente per Arnautovic, che a furia di lavorare a Milano (e da poco alla Pinetina) sta guarendo dalla frattura da stress al piede. Si chiuderà con un prestito con diritto di riscatto a 9 milioni che scatta non appena il 20enne attaccante austriaco raggiungerà un tot di presenze. Enel partner ufficiale campionati mondiali di nuoto Roma09. FEDERICA PELLEGRINI. LA CLASSE È IN ACQUA. taccuino ARGENTINA Società in rosso Campionato sospeso BUENOS AIRES (Arg) dCalcio argentino in crisi. Il Comitato esecutivo dell'Afa, la Federcalcio locale, ha sospeso l'inizio del torneo di Apertura per il massimo campionato e rinviato quello del B Nacional, la seconda divisione, a causa dei debiti dei club nei confronti dei loro calciatori. L'allarme era stato lanciato dal presidente dell'Afa, Julio Grondona, già la scorsa settimana: «Visti i debiti dei club - aveva detto - è impossibile che il campionato cominci a metà agosto». Tra le società in rosso anche River Plate, Independiente, Racing, Newell's e Rosario Central, con un debito complessivo che ammonta a circa 40 milioni di pesos, circa 7,3 milioni di euro. Il torneo di Apertura sarebbe dovuto partire il prossimo 14 agosto, ma molti club, dopo aver firmato contratti onerosi con i loro calciatori, non riescono a far fronte ai pagamenti. Grondona ha ora in programma degli incontri con i rappresentanti del Governo, ma anche con l'emittente che detiene i diritti tv per rinegoziare i termini dell’accordo e provare a risolvere la crisi finanziaria del calcio locale. BRASILE Ronaldo operato Torna a settembre RIO DE JANEIRO (Bra) d (m. can.) Ronaldo è stato operato ieri alla mano sinistra per correggere le fratture al terzo e quarto metacarpo con la collocazione di due placche e 12 viti. Il giocatore si era infortunato domenica nella partita persa per 3-0 con il Palmeiras. Ronaldo potrà tornare in campo all’inizio di settembre. 27 R fLa società nerazzurra ancora al lavoro Mou no a Cassano, riecco Deco DAL NOSTRO INVIATO GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT C O N I L S U O S T I L E , È A R R I VATA P R I M A . P e r c h é l ’ e n e r g i a d i Federica Pellegrini è fatta di talento, passione e di grande carattere. Con lei ci siamo emozionati, e di questo vogliamo ringraziarla, insieme a tutti gli atleti italiani che hanno partecipato ai mondiali di nuoto. roma2009.enel.it by Zeman! 28 R by Zeman! GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT CALCIO D’ESTATE FIORENTINA PARIS S.G. fNel Memorial Franchi a segno Erding, Giuly e Luyindula: viola sommersi in meno di un’ora w Edinho in pole LE STRATEGIE 0 3 IL NOSTRO GIUDIZIO PRIMO TEMPO 0-2 sì MARCATORI Erding al 25’, Giuly al 33’ p.t.; Luyindula al 4’ s.t. FIORENTINA (4-2-3-1) Frey (dal 30’ s.t. Avramov ); Comotto (dal 30’ s.t. Gulan), Kroldrup (dal 1’ s.t. Dainelli), Gamberini (dal 1’ s.t. Da Costa), Pasqual (dal 16’ s.t. Gobbi); Kuzmanovic (dal 38’ s.t. Di Tacchio), Donadel; Marchionni (dal 1’ s.t. Jorgensen, dal 30’ s.t. Papa Waigo), Mutu (dal 16’ s.t. Jefferson), Vargas (dal 16’ s.t. Santana), Gilardino (dal 1’ s.t. Jovetic). PANCHINA Natali, Agey, Montolivo, Maritato, Seculin, Di Carmine, Tagliani. ALLENATORE Prandelli. Frey Compie due interventi da fuoriclasse riuscendo ad evitare alla Fiorentina una sconfitta (storica). Il buon Sebastien ricomincia dallo stesso punto in cui aveva terminato la scorsa stagione PSG (4-4-2) Coupet; Ceara (dal 18’ s.t. Jallet), Bourillon, Sakho (dal 18’ s.t. Traore), Armand; Sessegon, Makelele (dal 18’ s.t. Ngoy), Clement, Giuly (dal 18’ s.t. Chantome); Erding (dall’8’ s.t. Kezman), Luyindula. PANCHINA Apoula. ALLENATORE Kombouarè. ARBITRO Rocchi di Firenze. Lorenzo De Silvestri, 21 LAPRESSE Il gol segnato dall’attaccante franco-turco Meylut Erding, 22 anni, il primo dei tre rifilati alla Fiorentina nel Memorial Franchi PEGASO Fiorentina, che lezione Il Paris S.G. ne fa tre Primo tempo imbarazzante: condizione in ritardo e troppi errori in difesa LUCA CALAMAI FIRENZE dTre a zero per il Paris Saint-Germain con Frey migliore in campo tra i viola. Beh, meglio lasciar perdere qualsiasi riferimento ai prossimi preliminari di Champions League. Diciamo che l’operazione Europa non è ancora iniziata. E che la vera Fiorentina è ancora un cantiere aperto. Del resto, è proprio così. La squadra di Prandelli ha ancora le gambe piene per i massicci carichi di lavoro effettuati in fase di preparazione ed è impegnata, a trecentosessanta gradi, in sede di campagna acquisti. Pantaleo Corvino, più o meno, ha venti milioni di euro da spendere e due obiettivi precisi: Ebouè e Luisao. Ma per chiudere queste due operazioni deve far calare i prezzi. Per il momento ci sono sette milioni di differenza. Una montagna. Il secondo Memorial Franchi si chiude con una pesante sconfitta che, probabilmente, obbligherà la dirigenza viola a stringere i tempi. Ma non sarà una partita facile. a centrocampo C’è De Silvestri se salta Ebouè x HA DETTO V Cesare Prandelli Abbiamo visto molti difetti: poco ordine, poco pressing, fatica a costruire. Ma non mi preoccupo La chiave Il primo tempo della Fiorentina è imbarazzante. La difesa viola va subito in tilt, beffata a ripetizione dalle rapide verticalizzazioni degli avversari. Frey compie un mezzo miracolo, deviando sul palo una violenta conclusione di Sessegnon poi, però, deve arrendersi sulle conclusioni di Erding (25’) e Giuly (33’). Con gli attaccanti del PSG che si presentano soli davanti al portiere. Il ritardo di condizione è un buon alibi, ma non basta a spiegare i continui sbandamenti di Kroldrup e la fragilità della linea di centrocampo. Kuzmanovic e Donadel vanno troppe volte in affanno davanti alle geometrie di un vecchio guerriero quale Makelele. Ma Kuz merita fiducia e, tra pochi giorni, tornerà in pista anche Montolivo. Mutu centravanti Prandelli opera qualche cambiamento nell’intervallo. Esce Gilardino (il centravanti si sta allenando da pochi giorni) e Mutu avanza nel ruolo di prima punta. Una scelta non casuale. Il rumeno è la vera alternativa a Gila-gol, a prescindere dall’infortunio al menisco che terrà Castillo lontano dal campo per una ventina di giorni. Mutu alla Totti è qualcosa in più di un’idea. I problemi della Fiorentina non sono, di sicuro, in attacco. E’ in altre zone che la Nella ripresa Mutu provato «alla Totti»: è la vera alternativa a Gilardino in attesa del ritorno di Castillo squadra viola balbetta, come conferma il terzo gol del PSG. Lo realizza Luyindula (4’) dopo un clamoroso errore di Da Costa entrato al posto di Gamberini. Dietro proprio non ci siamo. A prescindere dagli interpreti. La Fiorentina prova a reagire. Jovetic, un’altra novità dell’intervallo, ci mette un po’ di pepe. Strappando, finalmente, qualche applauso ai diecimila tifosi viola presenti. Molto silenziosi e un po’ perplessi. Prandelli da spazio a quasi tutta la rosa (Natali e Montolivo non entrano, perché hanno piccoli problemini fisici), ma il risultato non cambia nonostante qualche fuga interessante di Papa Waigo e una bella conclusione da fuori area di Kuzmanovic. Il PSG negli ultimi minuti evita addirittura di affondare. E da oggi si torna a parlare di mercato. Con la speranza di piazzare velocemente almeno un colpo. Magari Ebouè? Prandelli assolve Alla fine Cesare Prandelli dice di non essere preoccupato: «In questo periodo le partite sono fatte per mettere in evidenza i limiti delle squadre. Contro il Paris Saint Germain abbiamo visto i nostri: siamo stati poco ordinati, abbiamo pressato poco e abbiamo faticato a costruire. Abbiamo tanti giocatori giovani che in questi anni non sono stati impiegati con regolarità. Voglio trasmettere a loro la convinzione che possono essere importanti per la Fiorentina». no Kroldrup Commette un paio di errori da dilettante. L’ulteriore conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che la Fiorentina ha bisogno di acquistare al più presto un difensore centrale FIRENZE dIl prezzo non è ancora quella giusto. Per Emmanuel Ebouè l’Arsenal continua a chiedere 8 milioni e mezzo di sterline, più o meno 10 milioni di euro. L’offerta della Fiorentina per adesso è ferma a 6, vuol dire che c’è una distanza di 4. Il giocatore resta lo stesso uno degli obiettivi principali e la trattativa andrà avanti. Se l’accordo non arriva il club viola può tornare su De Silvestri, in scadenza con la Lazio nel 2010. Operazione che però potrebbe presentare altrettante difficoltà. I numeri dell’operazione Luisao sono più o meno gli stessi dell’affare Ebouè. C’è distanza, ma il brasiliano del Benfica è il primo della lista. Altre ipotesi per il centro della difesa: Miranda e (indietro) lo svincolato Lugano, che ha un ingaggio fuori budget. Edinho in pole Lo stipendio di Edinho rientra invece nei parametri del club: per il centrocampo è lui l’obiettivo numero uno. Sarebbe un’operazione alla Castillo: in mezzo può essere considerato una valida alternativa a Kuzmanovic e Montolivo, i titolari scelti dal tecnico per la prossima stagione. Presto la Cittadella Ieri sera, in tribuna, c’erano Andrea Della Valle, presidente viola, e Matteo Renzi, sindaco di Firenze. A breve verrà fissato un appuntamento per discutere della Cittadella. Poco prima, Sandro Mencucci, a.d. viola, aveva detto: «Renzi ha detto che nei suoi primi cento giorni si occuperà anche di definire l’area dove costruire. L’incontro ci sarà molto presto». a.g. PRIMA PARTITA DELL’ARGENTINO VINCE L’ARIS PER 2-1 L’IRAKLIS FA 2-1 DUE GOL NEL FINALE BATTUTO IL SASSUOLO Genoa forza 6 con Palacio Spettacolare El Shaarawi Diamanti show ma Livorno k.o. Greci indigesti anche al Parma Atalanta a fatica con la Cremonese Bologna: super Osvaldo E Raggi segna ancora ACQUI TERME (Al) (a.d.r.) «Belin». Palacio inaugura la sua conferenza stampa con la parola più genovese che ci sia. «Non sono ancora pronto — ha proseguito — e devo abituarmi alla nuova realtà, ma voglio mostrare in fretta il mio valore e sono deciso a capire subito cosa vuole che faccia Gasperini». In campo per 75’, all’esordio assoluto, ha mostrato grande applicazione anche in fase difensiva. Benino anche l’altro esordiente Esposito. Ma contro l’Acqui il grande protagonista è stato il sedicenne El Shaarawi. Stasera in ritiro anche Zapater. ACQUI-GENOA 0-6 MARCATORI Milanetto al 9’ p.t.; Fatic al 7’, Juric all’8’, Milanetto al 12’, Rossi al 41’, Modesto al 45’ s.t. GENOA (3-4-3) Scarpi (24’ s.t. Russo); Papastathopoulos, Esposito (24’ s.t. Biava), Tomovic; Rossi, Milanetto (30’ s.t. Moretti), Juric (24’ s.t. Bolzoni), Fatic (24’ s.t. Modesto); Palacio (30’ s.t. Sculli), Floccari (24’ s.t. Crespo), El Shaarawi. All. Gasperini. VALDAORA (Bz) (f.f) Al Livorno non basta un pallonetto di Diamanti da 45 metri per evitare il k.o. con l’Aris. I greci in gol con Garcia e Campora (rigore per mani di Miglionico). LIVORNO-ARIS 1-2 MARCATORI Diamanti (L) al 20’, Garcia (A) al 42’, Campora (A) su rigore al 45’ p.t. LIVORNO (4-3-1-2) De Lucia; Raimondi (13’ s.t. Galante), Perticone (13’ s.t. Grandoni), Miglionico (1’ s.t. Diniz), Pieri (13’ s.t. Di Bella); Pulzetti (1’ s.t. Filippini), Loviso (13’ s.t. Marchini), Bergvold (26’ s.t. Simeoni); Diamanti (1’ s.t. Candreva), Tavano (38’ s.t. Modica), Danilevicius (13’ s.t. Dionisi). All. Russo. MALLES (Bz) (s.p.) Prima sconfitta del Parma contro l’Iraklis (sempre k.o. in amichevole) a causa di due errori difensivi. Inutile il temporaneo pari di Dellafiore. PARMA-IRAKLIS 1-2 MARCATORI Bosniak (I) al 42’ p.t.; Dellafiore (P) al 6’, Epstein (I) al 21’ s.t. PARMA (4-3-3) Mirante (1’ s.t. Pavarini); Zenoni (1’ s.t. Traore), Paci (10’ s.t. Fontanello), Lucarelli (1’ s.t. Dellafiore), Antonelli (1’ s.t. Castellini); Lunardini (1’ s.t. Morrone), Cordova (1’ s.t. Mariga), Coppola (1’ s.t. Budel); Leon (1’ s.t. Biabiany), Paponi (1’ s.t. Paloschi), Manzoni (1’ s.t. Lanzafame). All. Guidolin. BRENTONICO (Tn) (g.m.) Atalanta imballata: servono una punizione di Caserta e una zampata di Tiboni per battere la Cremonese in 10. Rimandato il tandem d’attacco Acquafresca-Tiribocchi. ATALANTA-CREMONESE 3-1 MARCATORI Valdes (A) al 31’, Guidetti (C) al 34’ p.t.; Caserta (A) al 35’, Tiboni (A) al 42’ s.t. ATALANTA (4-4-2) Coppola; Madonna (16’ s.t.Garics), Talamonti (16’ s.t. Bianco), Pellegrino (16’ s.t. Manfredini), Peluso (16’ s.t. Bellini); Layun, Barreto, Radovanovic (16’ s.t. Guarente), Valdes (27’ s.t. Padoin); Tiribocchi (34’ s.t. Tiboni), Acquafresca (27’ s.t. Caserta). All. Gregucci. SESTOLA (Mo) (g.o.) Torna al gol Osvaldo (al 23’ del primo tempo con un gran destro dai 20 metri). Terzo centro in 4 gare giocate, invece, per Raggi (al 15’ del secondo tempo. 2-0 con un colpo di testa sottomisura). Per il Sassuolo rete su rigore di Martinetti (fallo di Raggi su Falcinelli). BOLOGNA-SASSUOLO 2-1 MARCATORI Osvaldo (B) al 23’ p.t.; Raggi (B) al 15’, Martinetti (S) su rigore al 38’ s.t. BOLOGNA (3-5-2) Viviano (1’ s.t. Colombo); Raggi, Terzi (1’ s.t. Lanna), Britos (13’ s.t. Bassoli); Zenoni (1’ s.t. Vigiani), Mutarelli (1’ s.t. Mingazzini), Guana (18’ s.t. Lavecchia), Tedesco (1’ s.t. Casarini), Valiani (1’ s.t. Bombardini); Di Vaio (18’ s.t. Pasi), Osvaldo (11’ s.t. Adailton). All. Papadopulo. SASSUOLO (4-3-3) Bressan (20’ s.t. Pomini); Consolini, Piccioni (20’ s.t. Rossini), Minelli, Bianco; Fusani, Romano (20’ s.t. Filkor), Riccio; Masucci (20’ s.t. Titone), Zampagna (34’ s.t. Falcinelli), Martinetti. All. Pioli. by Zeman! by Zeman! GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009 LA GAZZETTA DELLO SPORT fAtalanta: il messicano Layun ha superato MERCATO il periodo di prova, firmerà per 4 anni ATALANTA tabellone Parma: con Bojinov s Ildelle 20 c’è anche Panucci squadre di Serie A Livorno su Modesto AFFARI Ghirardi vuole pure Laner. Il Palermo valuta Melinte Il Chievo insiste per Dessena. Bologna: idea Tavano CALVI-COMETTI-DI CHIARA dUno dopo l’altro il Parma mette in fila due colpi da fuoriserie. Ieri mattina Ghirardi annuncia Bojinov: prestito con diritto di riscatto dal Manchester City, oggi la presentazione. Ma il presidente gialloblù non si ferma e nel pomeriggio porta a termine un’altra trattativa: è il difensore Panucci, svincolato dalla Roma, domani è prevista la firma. Tramonta Domizzi (non c’è intesa con l’Udinese, si rifà sotto la Samp che non molla Valdez e Cribari, aspetta Semioli e riporta in ritiro Franceschini), chiesto all’AlbinoLeffe pure l’esterno Laner, attende evoluzioni su Pazienza (Napoli) e spinge con l’Atalanta per Capelli (mentre i nerazzurri hanno detto no alla richiesta per Talamonti). Christian Panucci, 36 anni, svincolato dopo otto stagioni alla Roma, dove in A ha disputato 229 gare e 20 gol LAPRESSE Missione Velez Ieri il presidente del Velez era a Roma: ha incontrato Lotito perché su Zarate vanta un indennizzo di formazione per i giovani calciatori Under 23, pari a 75 mila euro. Non c’è accordo col presidente biancoceleste, si andrà in tribunale. Chiesto ancora al Cagliari Larrivey: si farà, ma Cellino per ora non cede. Proposto ma bocciato dal Palermo l’esterno Papa. Punto Lazio Rozehnal è andato all’Amburgo: triennale con opzione per il quarto. Intanto, è in stallo la trattativa per Lugano (chiede 2,5 milioni), mentre dall’Argentina rimbalza la voce dell’interesse per l’esterno Gutierrez (Newcastle). Varie A Palermo c’è in prova il polivalente difensore Melinte (’88), svincolato dalla Dinamo Bucarest. E spunta un’idea Radu (Lazio). Il Bologna è vivo per Tavano (Livorno) e ci prova per Cribari (Lazio) e Rivas (Inter). Il Chievo ha chiesto Dessena in prestito: con la Samp si parla di uno scambio con Bentivoglio, sul quale spinge sempre il Cagliari. Domani Layun firma con l’Atalanta (4 anni) che segue Sestu. Il Bari, oltre al prestito di Sforzini (occhio al Cagliari), vuole inserire nell’affare Romero: col Milan si parla di Strasser e, per ora, sembra irraggiungibile Genevier (Siena). Manovre Livorno Oggi prova a chiudere con la Roma per il portiere Artur e va in pressing per Andreolli (sul quale c’è il Cagliari, ma il Bari è in pole). Stasera Spinelli e il d.s Ricci seguiranno Monaco-Inter per tenere sotto osservazione il centrocampista Perez (e per il portiere Roma se non chiude prima per Artur). Ma in mattinata doppio appuntamento: col Genoa per Modesto (il Chievo resta in ballo) e con la Steaua per Ghionea. Difficile lo scambio Pulzetti-Cribari, resta calda la pista Pratali (Torino). L’INTOPPO C’È DISTANZA TRA IL CLUB E L’ESTERNO Napoli-Dossena stop Troppo alto l’ingaggio Trattativa frenata, ma intesa possibile. Oggi debutta Hoffer nel test col Sollenau s IN BILICO DAL NOSTRO INVIATO MAURIZIO NICITA LINDABRUNN (Austria)d Apparentemente si raffredda la trattativa fra il Napoli e Andrea Dossena. Ma l’impressione è che si tratti di una strategia del club di Aurelio De Laurentiis per far quadrare l’ingaggio dell’esterno della Nazionale con gli equilibri dello spogliatoio partenopeo. Pausa di riflessione La invoca il d.g. Pierpaolo Marino: «La trattativa è in una fase di stallo. I parametri di un affare non sono solo quelli del cartellino. Ed esistono grandi distanze col contratto e i bonus del giocatore. Per questo, dopo l’acquisto di Hoffer, ci fermiamo e facciamo qualche riflessione col tecnico Roberto Donadoni. C’è ancora tempo per agire sul mercato». V Andrea Dossena, 27 anni, difensore esterno sinistro del Liverpool e della Nazionale Ingaggio e sterlina Dossena l’anno scorso firmò col Liverpool un quadriennale in sterline, per l’equivalente di circa 1 milione e 700 mila euro netti a stagione. Che poi, vista la svalutazione della moneta inglese, sono diventati poco più di 1,5 milioni. Accettasse queste cifre, il Napoli si ritroverebbe con problemi interni, visto che a Lavezzi e altri sono stati negati aumenti d’ingaggio. Probabile nei prossimi giorni un avvicinamento fra le parti, che prevederà magari la spalmatura dell’intera cifra (meno di 5 milioni) in 4 anni di contratto. Hoffer a Sollenau Intanto stasera alle 19 il Napoli chiude il ritiro austriaco con un’amichevole a Sollenau nella quale esordirà il nuovo acquisto Erwin Jimmy Hoffer, che attrarrà il pubblico locale che vorrà salutare il beniamino del Rapid Vienna. Alla gara non parteciperà Pià, bloccato da un problema muscolare. Mentre è probabile che il turno di Coppa Italia di Ferragosto, sarà spostato al 16 sera per il Napoli. ACQUISTI Tiribocchi (a) e Caserta (a, Lecce), P. Bianco (d) e Acquafresca (a, Cagliari), Madonna (c, AlbinoLeffe), E. Barreto (c, Reggina). CESSIONI Floccari (a, Genoa), Cigarini (c, Napoli), De Ascentis (c, svincolato), Parravicini (c, Siena), Plasmati (a, Catania), Cerci (c, Roma), Defendi (a, Lecce), Forsyth (p, Allianz Lima), A. D’Agostino (c, svincolato). V Bojinov, 23 anni, torna in Italia dopo l’esperienza sfortunata al Manchester City BOLOGNA ACQUISTI Guana (c, LAPRESSE Palermo), Raggi (d, Sampdoria), Viviano (p, Brescia), Gia. Tedesco (c, Catania), Vigiani (c, Reggina). CESSIONI Antonioli (p, Cesena), V Modesto, 27 anni: per l’esterno del Genoa è duello tra Livorno e Chievo V Dessena, 22 anni. Per il mediano dell’Under 21 c’è il forte interesse del Chievo LAPRESSE V Melinte, 21 anni, difensore romeno in prova al Palermo OLEOLE.COM CAGLIARI ACQUISTI Nenè (a, Nacional), Marzoratti (d, Empoli). CESSIONI P. Bianco (d) e Acquafresca (a, Atalanta), Magliocchetti (d, Triestina), Fini (c, Siena), Mancosu (c, Empoli). Castellini (d), Belleri (d), Cesar (c), Rodriguez (c), Amoroso (c) e Confalone (c, svincolati), Marchini (c, Livorno), Volpi (c, Reggina), Carrus (c, Mantova). 29 R BARI ACQUISTI Carobbio (c, AlbinoLeffe), Lamberti (p, Sapri), Langella (a, Chievo), Belmonte (d, Siena), Piccinni (c, Noicattaro), Meggiorini (a, Cittadella), Alvarez (c), Bonucci (d) e G. Greco (a, Pisa), Paro (c, Genoa), Padelli (p), Pepe (d), Visconti (a) e Koman (c, Avellino), Allegretti (c) e Antonelli (c, Triestina). CESSIONI Lanzafame (a, Parma), R. Bianco (d, Modena), Guberti (c, Roma), Doumbia (c, Eupen), Caputo (a) e Galasso (c, Salernitana). CATANIA ACQUISTI Campagnolo (p, Reggina), Barrientos (c, San Lorenzo), Plasmati (a, Atalanta), Augustyn (d, Rimini), Sardo (d, Chievo), Bellusci (d, Ascoli), Andujar (p, Estudiantes), Catellani (a, Modena), Delvecchio (c, Sampdoria), Spolli (Newell’s Old Boys). CESSIONI Paolucci (a, Siena), Acerbis (p, Grosseto), Bizzarri (p, Lazio), Stovini (d), Spinesi (a) e Silvestri (d, svincolati), Baiocco (c, Brescia), Gia. Tedesco (c, Bologna). CHIEVO FIORENTINA GENOA ACQUISTI Moracci (d) e Girardi (a, Verona), Iunco (a, Salernitana), Gasparetto (a, Pisa), L. Rigoni (c, Vicenza), Granoche (a, Triestina), Antonazzo (d, Frosinone), Oliveira (c, Cittadella), Ariatti (c, Lecce). CESSIONI M. Esposito (a, Roma), Makinwa (a, Lazio), Langella (a, Bari), Sardo (d, Catania), Di Donato (c, Vicenza), Cesar (d) e Italiano (c, Padova), Kerlon (c, Inter). ACQUISTI Di Tacchio (c, Ascoli), Acosty (a) e Arati (c, Reggiana), Da Costa (d, Sampdoria), Scuffia (p, Maceratese), Natali (d, Torino), Marchionni (c, Juventus), Castillo (a, Lecce). CESSIONI Zauri (d, Sampdoria), Bonazzoli (a, Reggina), Storari (p, Milan), Felipe Melo (c) e Almiron (c, Juventus), Mazuch (d, Anderlecht, p.), Alex (d, Eupen). ACQUISTI Floccari (a, Atalanta), Tomovic (d, St. Rossa), Crespo (a) e Bolzoni (c, Inter), Kharja (c, Siena), Troest (d, Parma), Palacio (a) e Figueroa (a, Boca), Fatic (d, Salernitana), Fabiano (c, Celta Vigo), Moretti (d, Valencia), A. Esposito (d, Lecce). CESSIONI Milito (a) e Thiago Motta (c, Inter), Paro (c, Bari), Ferrari (d, Besiktas). INTER JUVENTUS LAZIO ACQUISTI Milito (a) e Thiago Motta (c, Genoa), Quaresma (c, Chelsea), Suazo (a, Benfica), Arnautovic (a, Twente), Kerlon (c, Chievo), Lucio (d, Bayern Monaco), Eto’o (a). ACQUISTI Diego (c, Werder Brema), F. Cannavaro (d, Real Madrid), Almiron (c) e Felipe Melo (c, Fiorentina), Caceres (d, Barcellona). CESSIONI Knezevic (d, Livorno), ACQUISTI Bizzarri (p, Catania), Eliseu (c, Malaga), Berni (p, Salernitana), Bonetto (d, Livorno), Scaloni (d, Maiorca), Stendardo (d, Lecce), Baronio (c, Brescia), Correa (c, Pro Patria), Firmani (c, Al Wasl), Makinwa (a, Chievo). CESSIONI Carrizo (p, Saragozza), Tuia (d, Monza), Rozehnal (d, Amburgo). CESSIONI Cruz (a) e Figo (c, svincolati), Crespo (a) e Bolzoni (c, Genoa), Jimenez (c, West Ham), Maxwell (d) e Ibrahimovic (a, Barcellona). Nedved (c, svincolato), Mellberg (d, Olympiacos), Ekdal (c, Siena), Marchionni (c, Fiorentina). LIVORNO MILAN NAPOLI ACQUISTI Knezevic (d, Juventus), Raimondi (c, Vicenza), Diniz (d, Crotone), Pieri (d, Sampdoria), Marchini (c, Triestina), C. Lucarelli (a, Parma). ACQUISTI Thiago Silva (d, Fluminense), Digao (d) e Onyewu (d, Standard Liegi), Storari (p, Fiorentina), Oddo (d, Bayern), Abate (c, Torino), Zigoni (a, Treviso), Di Gennaro (c, Reggina). CESSIONI Beckham (c, L. A. Galaxy), Maldini (d, fine carriera), Kakà (a, Real Madrid), Shevchenko (a, Chelsea), Senderos (d, Arsenal), Mattioni (d, Gremio), P. Aubameyang (a, Lille), Emerson (c, svincolato), ACQUISTI Quagliarella (a, Udinese), Cigarini (c, Atalanta), De Zerbi (a, Avellino), Rullo (d, Triestina), Campagnaro (d, Sampdoria), De Sanctis (p, Galatasaray), Zuniga (d, Siena), Hoffer (a, Rapid Vienna). CESSIONI Bonetto (d, Lazio), Rossini (a, svincolato), Terranova (d, Palermo), Rosi (c, Roma), Volpe (c, Triestina), Migliorini (c, Spal), Mazzoni (p, Arezzo). CESSIONI Russotto (a, Bellinzona), Mannini (c, Sampdoria). Darmian (d, Padova). PALERMO PARMA ROMA ACQUISTI Fontanello (d, Tigre), Galloppa (c) e M. Coppola (c, Siena), Biabiany (a, Modena), Cordova (c, Grosseto), Mandorlini (c, Foligno), Savi (c, Spal), Paponi (a, Rimini), Dellafiore (d, Torino), Lanzafame (a, Bari), Bojinov (a, M. City), Panucci (d, Roma), Mirante (p, Sampdoria). CESSIONI Pegolo (p) e Reginaldo (a, Siena), Troest (d, Genoa), M. Rossi (d, Sampdoria), C. Lucarelli (a, Livorno). ACQUISTI Andreolli (d, Sassuolo), Antunes (d, Lecce), Cerci (a, Atalanta), Faty (c, Nantes), Okaka (a, Brescia), Rosi (c, Livorno), M. Esposito (a, Chievo), Barusso (c, Siena), Guberti (c, Bari), Virga (c, Novara). SAMPDORIA SIENA UDINESE ACQUISTI Bastrini (d) e Poli (c, Sassuolo), Volta (d, Vicenza), Mannini (c, Napoli), Bonanni (c, Grosseto), Romeo (a, Cavese), Tissone (c, Udinese), M. Rossi (d, Parma), Zauri (d, Fiorentina), Guardalben (p, Treviso). ACQUISTI Garofalo (d, Grosseto), Genevier (c, Pisa), Jajalo (c, Belupo), Pegolo (p) e Reginaldo (a, Parma), Parravicini (c, Atalanta), Filipe (c, Roma), Paolucci (a, Catania), Ghomsi (d, Avellino), Ekdal (c, Juventus), Fini (c, Cagliari). CESSIONI Eleftheropoulos (p, sv.), Barusso (c, Roma), Frick (a, San Gallo), Amoruso (a, Torino), Manitta (p, sv.), Kharja (c, Genoa), Galloppa (c) e M. Coppola (c, Parma), Zuniga (d, Napoli), Belmonte (d, Bari). ACQUISTI Corradi (a, Reggina), Orellana (a, Audax), Alemao (a, Santos), Romero (c, Albacete), Morosini (c, Vicenza), Cuadrado (d, Medellin), Matute (c, Arezzo), Leandro Caruso (a, Godoy Cruz), Romo (p, Llaneros), Nyom (d, Arles). ACQUISTI Bertolo (c, Banfield), Sirigu (p, Ancona), Terranova (d, Livorno), Pastore (c, Huracan), Brichetto (p, Novara). CESSIONI Fontana (p, svincolato), Savini (d, Paok Salonicco), Guana (c, Bologna), Cossentino (d) e Ujkani (p, Novara). CESSIONI Da Costa (d, Fiorentina), Raggi (d, Bologna), Campagnaro (d, Napoli), Pieri (d, Livorno), Mirante (p, Parma), Rossini (a, Sassuolo), Delvecchio (c, Catania). by Zeman! CESSIONI Panucci (d, Parma), Diamoutene (d, Lecce), Filipe (c, Siena), Montella (a, fine carriera). CESSIONI Quagliarella (a, Napoli), Sala (d, AlbinoLeffe), Tissone (c, Sampdoria).