ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 1 pagina 2 Il perchè di una scelta L’Associazione politica Liberi e Forti, spiega l’adesione al PDL, all’interno del movimento Popolari Europei fondato dall’on. Pino Galati L’Associazione politica Liberi e forti, dopo una intensa fase di radicamento a Castrovillari e sul territorio del Pollino e dello Ionio, comunica la propria adesione al PDL, all’interno del movimento Popolari Europei fondato dall’on. Pino Galati. “Tale decisione – è scritto in un comunicato a firma del Presidente dell’Associazione, l’ing. Biagio Schifino - è stata dettata dalla consapevolezza che, oggi più che mai, la politica ha bisogno di posizioni chiare e coerenti. La nostra scelta, pertanto, non può che muoversi nel solco della linearità di un percorso che, ormai da anni, ci vede quotidianamente impegnati in una logica bipolare di appartenenza al centro destra e sempre alternativo alla sinistra.Vogliamo restituire alla politica il potere dell’ascolto, vogliamo ridare alla politica quel primato di rappresentanza delle reali istanze e delle esigenze dei cittadini. Importante è, a nostro avviso, il riferimento espresso nelle note costitutive del movimento dell’on. Galati con cui si plaude ad una “Calabria Protagonista” per la quale i calabresi tutti possano e debbano divenire “gli artefici delle speranze ed i protagonisti del proprio futuro”. Ai Popolari Europei dell’on. Galati – prosegue la nota stampa - ci accomunano le radici moderate nonché il fine chiaro e trasparente di puntare alla politica della crescita che, solo partendo da una base territoriale, può concretamente produrre un cambiamento istituzionale, un ricambio generazionale e la possibilità di espressioni di nostre rappresentanze elettorali nelle prossime competizioni provinciali e regionali. A Castrovillari l’Associazione “Liberi e Forti” rappresenta, un punto di riferi- mento concreto della politica di centro destra cittadina, potendo contare sul gruppo più numeroso in consiglio comunale, su tre assessori e un presidente di una municipalizzata. Grande è stato l’impegno, negli ultimi mesi, in Consiglio Comunale ed in Giunta per la difesa della dignità dei nostri elettori. Siamo convinti che tale nostra azione non potrà che rafforzarsi all’interno del movimento dei Popolari Europei. Coltiviamo, infine, con l’on. Galati conclude il presidente Schifino - l’intenzione di rivolgerci a tutti gli uomini moralmente liberi a cui chiediamo di contribuire ad una concreta azione di cambiamento per costruire dal basso e insieme, una nuova stagione di responsabilità , di partecipazione e di crescita nella nostra Regione e nel nostro territorio”. L’impegno di Daniela Conte e di “Liberi e Forti” per contrada Salso Il territorio del comune di Castrovillari, essendo molto vasto, presenta vari problemi urbanistici ancora irrisolti. Uno dei casi è quello della zona periferica denominata Contrada Salso, nella fattispecie via dei Salinari. Il Consigliere comunale, Daniela Conte, è venuta a conoscenza di un grave problema, quale il dissesto del manto stradale, del tutto inesistente, che con l’imperversare di piogge torrenziali specie nella stagione invernale, diventa del tutto impraticabile poiché le acque piovane che scendono e si ricongiungono proprio su questa strada, prendono le sembianze di un vero e proprio fiume creando disagio ai cittadini residenti e allagamenti alle abitazioni e alle colture che si affacciano su quella strada arrivando fino alla strada provinciale. I cittadini in seguito a questa problematica che non viene affrontata seriamente da molti anni, hanno provveduto a presentare una raccolta firme, che richiede un intervento al Comune di Castrovillari dove è stata protocollata. La consigliera Daniela Conte, sostenitrice in prima persona della petizione, effettuando anche una serie di sopralluoghi sul posto, si è fatta carico di questo problema e ha attivato tutti i canali volti alla sua risoluzione, coinvolgendo l’associazione della quale fa parte, l’associazione “Liberi e Forti” e l’assessore competente Malagrinò facendo, così, gioco di squadra “volendo dimostrare alla cittadinanza che amministrare vuol dire, innanzitutto, essere attenti alle problematiche locali e sempre dalla parte dei cittadini, poiché anche una raccolta di firme è espressione della volontà popolare e rappresenta la collettività”. Daniela Conte, in un comunicato stampa, continua rendendo noto che al più presto, su via dei Salinari, verrà fatto un primo intervento già all’inizio del nuovo ann,o con l’impegno da parte dell’associazione “Liberi e Forti”, di voler riqualificare quella zona, e di voler provvedere, molto presto, alla sistemazione di altre vie periferiche della città. L’augurio di Buon Anno del consigliere Leo Battaglia “E’ mia intenzione portare in Consiglio, una mozione per chiedere un contributo di € 5.000,00 per le aperture di nuove attività commerciali” Il 2008 è ormai finito ed è tempo di bilanci. E per Castrovillari, è un brutto momento di grave crisi economica, dove anche le attività imprenditoriali storiche vivono momenti difficili. Per questo, il mio augurio è rivolto ai commercianti della cui categoria faccio parte. Forse per colpa dei lavori di riqualificazione urbana (isola pedonale), forse per la congiuntura economica, la cosa certa è che, nel paese del commercio per antonomasia, le cose iniziano a girare male. E a tale proposito, è mia intenzione portare in Consiglio, una mozione per chiedere un contributo di € 5.000,00 per le aperture di nuove attività commerciali, nonchè agevolazioni fiscali per tutte le attività. Voglio anche ricordare che è necessario dare una scossa per iniziare a far valere i principi che questo paese da anni ha sempre vantato, cioè l’anima del commercio. I commercianti non vogliono assolutamente far spegnere quello che da anni è stata la loro forza. Il mio augurio è anche rivolto al Sin- Il PD: 2008 disastroso per Castrovillari Oramai conclusosi il 2008, si impone, per l’anno appena trascorso, una valutazione dell’attività dell’amministrazione comunale che, in maniera lampante, ha “fatto acqua” in ogni settore di competenza, ed anche in maniera copiosa, come quella che con naturalezza penetra all’interno della palestra comunale del Polisportivo I° Maggio o nel Commissariato di P.S.. Del resto, quei pochi spiccioli che erano stati previsti per la manutenzione degli immobili, sono stati stornati con l’ultimo riequilibrio di bilancio così come le somme previste per la manutenzione degli scuolabus. E poco importa se, nel corso dell’anno, si sono verificati ben tre incidenti dei detti mezzi, con alunni a bordo, e che per diversi giorni, i bambini delle zone rurali, non hanno fruito del servizio di trasporto, ed alcuni anche dell’attività scolastica, per l’incapacità dell’amministrazione comunale di trovare soluzioni alternative. Ma è lo stato dei servizi in generale e le modalità della loro erogazione che sancisce il fallimento di questa esperienza amministrativa. Più nello specifico, il servizio di gestione delle reti idriche e del depuratore risulta affidato a trattativa privata perché la gara, ancorché aggiudicata, non ha portato alla stipula di alcun contratto. La stessa cosa per il servizio di pulizia degli immobili comunali, la cui trattativa privata si è resa necessaria dopo il rifiuto dell’impresa aggiudicataria di addivenire alla sottoscrizione del contratto per le condizioni economiche imposte. Il servizio di raccolta dei rifiuti, è affidato in proroga, ma rigorosamente a trattativa privata, ad altra impresa, da tempo ormai im- memorabile. Il servizio di raccolta dei rifiuti nella zona sperimentale ove si svolge la differenziata, pure è affidato ad ulteriore impresa, a trattativa privata. Il ciclo delle contravvenzioni con annesso funzionante sistema di autovelox, ennesima trattativa privata. Il servizio di gestione delle lampade votive: trattativa privata ed ultradecennale. La lettura dei contatori dell’acqua: “stendiamo un velo pietoso”. Dall’altro lato, viceversa, due società a totale capitale pubblico, come quelle del Gas che costituiscono realtà importanti in termini di efficienza e di occupazione, vengono messe nel mirino dell’amministrazione comunale che intende procedere alla vendita di quote importanti di capitale. Operazione, questa, dettata dall’unico fine di fare “cassa” e senza preoccupazione alcuna per il loro sviluppo con l’acquisizione di nuove quote di mercato ed eventuale incremento occupazionale. Del resto, daco, al Vice Sindaco, al Presidente del Consiglio, Consiglieri, Assessori, e a tutta la città, nella speranza che vi sia più dialogo e più ascolto reciproco tra gli opposti schieramenti. Non abbracci confusi, ma nemmeno guerre tra nemici, piuttosto che polemiche tra avversari. Tutto ciò non porta benefici alla città. È necessario dare alla popolazione dignità di cittadinanza equivalente in tutte le aree, rispettando originalità e peculiarità di ciascuna. Le famiglie, specie quelle numerose, non siano abbandonate a se stesse, ma possano trovare sostegno in servizi scolastici, sanitari ed assistenziali adeguati. Ed infine un saluto di Buon Anno lo rivolgo a tutti voi, alle vostre famiglie, e in modo particolarmente affettuoso a chi è privo di una casa o vive in condizioni precarie, in povertà, senza un sufficiente sostentamento, senza acqua calda, luce, riscaldamenti, e addirittura perfino in situazioni di promiscuità. che il problema occupazionale, non sia nell’agenda di questa amministrazione, lo dimostra il fatto che, sia pur in modo indiretto, avrebbe la possibilità di creare occupazione con le imprese aggiudicatarie di costruzione di opere pubbliche che, regolarmente, non annoverano tra le proprie maestranze neppure un lavoratore di Castrovillari. Viene facile porsi una domanda: esiste un’amministrazione comunale a Castrovillari che governa e decide? E se esiste, nella risoluzione di quali gravi problemi è avviluppata se mentre tutto tende verso il fondo non è in grado di dare lievi segnali di vita? L’immagine di questa amministrazione è riflessa nello stato di degrado delle vie cittadine. Con queste premesse è doveroso per tutti noi augurarci un sincero buon 2009 partendo dalle cose buone che possono darci segnali di speranza: deteniamo il primato per il “torrone più lungo”. In tempo di crisi e recessione è rassicurante pensare che c’è qualcuno, dalle ampie vedute, che lavora per noi. Mimmo Lo Polito Consigliere comunale P.D. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 1 pagina 3 GIUNTA COMUNALE E CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO Tutto ciò che avremmo voluto ancora chiedere onostante fosse letteralmente circondato dalla sua Giunta (in ritardo solo l’assessore Attanasio), il vero mattatore della conferenza stampa di fine anno, è stato sempre lui: il sindaco Franco Blaiotta che, come un deus ex machina, ha tirato, anche in questa occasione, le fila del discorso monopolizzando gli interventi e mettendo, di fatto, a tacere, i suoi più stretti collaboratori. Se ciò da un lato rassicura, considerato l’importanza di avere un sindaco, autorevole capo dell’amministrazione, dall’altro racconta di una occasione sprecata per ascoltare anche gli assessori da egli stesso nominati a rappresentare le varie deleghe. Tanto che non sarebbe inopportuno programmare, a questo punto, il prossimo anno, una doppia conferenza di presentazione del consuntivo amministrativo. Anche il tempo a disposizione, non ha aiutato a sviscerare del tutto i vari nodi che i giornalisti, a spron battuto, hanno cercato di rappresentare alla Giunta Blaiotta. E di fatto il sindaco non ha perso ancora una volta l’occasione di presentarsi come colui che sta cambiando il volto della città grazie agli svariati milioni di euro intercettati e gli altrettanti che, promette, arriveranno nel 2009. Il Piano di riqualificazione urbana, dovrebbe riconsegnare nell’anno in corso, il Palazzo di Città ristrutturato, mentre il Piano di recupero urbano (PRU) dovrebbe occuparsi in maniera definitiva della funzionalità delle zone periferiche della città. Il tutto mentre si continua a lavorare sui progetti legati alle grandi opere pubbliche come la costruzione del nuovo Tribunale. Indubbiamente, da questo punto di vista, Blaiotta può presentare un conto storico per il 2008 che molti suoi predecessori o antagonisti, avrebbero sottoscritto. E su queste domande, il sindaco di Castrovillari è parso effettivamente inattaccabile (nonostante qualche imbarazzo suscitato dalla domanda se fosse stato, o meno, a conoscenza del fatto che nei cantieri cittadini, impegnati nelle opere pubbliche, venissero assunti lavoratori in nero ed in cui si applicherebbero, oltremodo, inadeguate condizioni di sicurezza). E’ una lunga lista di obiettivi realizzati o in via di concretizzazione, quella che il sindaco enuncia alla vigilia del 2009: dal campetto di calcio nella Casa Circondariale, agli 80.000 euro per sistemare la palestra del Polisportivo, all’appalto per il secondo campo di calcio, ai successi per aver stabilizzato 42 ex LSU; dai lavori di adeguamento del cimitero, al protocollo d’intesa sul nido aziendale in Tribunale, al concorso per i 4 vigili urbani e relativo comandante, ai parcheggi dell’ex Cinema Ariston, al laghetto per la pesca sportiva di contada Pietà, all’impegno per l’istituzione della linea di autobus Castrovillari-Catanzaro A/R. Solo sulla spazzatura Blaiotta si fa serio e, denunciando che nel territorio provinciale non insistono discariche, annuncia che Castrovillari è coperta dall’emergenza fino a martedi 13 gennaio. Fino a quel giorno, infatti, i rifiuti verranno scaricati a Catanzaro. C’è spazio anche per una piccola parentesi per la politica pre-elettorale. A giugno si torna, infatti, a votare per le provinciali. E il PDL castrovillarese, è ufficiale, avanzerà certamente delle proprie candidature. Il sindaco torna più volte, durante i suoi interventi, ad invocare “l’ottimismo come profumo della vita”. Ma la realtà, a volte, è cosa diversa: il lavoro che non c’è, il commercio che langue, un bilancio che già si preannuncia pregno di sacrifici, le nuove povertà, l’emergenza rifiuti, la politica che, oramai, Politica non è più… E quante domande, per via del tempo, e per non rubare spazio agli altri colleghi, sono rimaste nell’angolo della memoria ma che, comunque, abbiamo deciso di formulare lo stesso. N Secondo campo di calcio Ad esempio, alla luce di questa altra prospettiva della città e dei suoi problemi, ci sarebbe piaciuto sentire dal primo cittadino, a proposito del secondo campo di calcio, se è normale per una maggioranza apparentemente solida, che questo punto, all’o.d.g., in uno degli ultimi Consigli comunali, sia passato necessariamente con l’appoggio determinante della opposizione sol perché a votare a favore parrebbero essere stati appena sei consiglieri di maggioranza, con i restanti della stessa cordata, ecclissatisi al momento del voto. 30 mila euro per il Castrovillari calcio E’ questa l’ultima somma stanziata dalla Provincia di Cosenza per la compagine rossonera che si aggiunge ai “soliti” contributi dell’Amministrazione comunale, della Pollino Gas, sempre presente in questo genere di elargizioni, e degli sponsors amici “convinti” dal Sindaco. Un fiume di denaro in gran parte pubblico, e quindi di noi tutti, che viene alimentato anno dopo anno, ma che rischia di soddisfare solo le casse societarie delle varie gestioni del Castrovillari calcio che, come una costante matematico-finanziaria, sembrano essere sempre languenti. Siamo davvero sicuri che tali tipi di interventi a fondo perduto, abbiano (e abbiano avuto) una ricaduta in termini economici e di immagine per Castrovillari e per i castrovillaresi? E se si, quando si sentirà l’esigenza di rendicontare pubblicamente la globalità degli interventi finanziari finora sopportati dalle tasche dei castrovillaresi ma, soprattutto, gli eventuali effetti positivi ottenuti, considerato che polemiche, dissidi e veleni non sono mai terminati? Quante piscine, quante strutture sportive, quante palestre comunali si sarebbero potute realizzare con gli interventi storicamente istituzionalizzati in favore delle società succedutesi finora? Notte Bianca, torroni e marketing territoriale Avremmo voluto chiedere anche chiarimenti su alcune scelte di strategia turistica. Va bene entrare nel Guinness dei primati per il torrone più lungo del mondo… ma non avrebbe avuto maggiore efficacia mediatica e promozionale legare questo record ai pasticcieri della nostra città (che pare non siano stati nemmeno consultati) e ai prodotti tipici della nostra terra… Noi abbiamo la giurgiulena o ‘a savuzizza. Voglio dire, non si crede necessario pensare ad una seria politica di marketing territoriale che ponga al centro e valorizzi le risorse della nostra città? E’ così difficile pianificare e realizzare eventi che si leghino alla propria identità culturale attraverso appropriate strategie di comunicazione turistica …. O bisogna, a tutti i costi, continuare ad imitare iniziative che con il territorio non c’entrano nulla???? Commercio in crisi Diversi, ancora, sono i segnali di allarme lanciati dagli imprenditori commerciali del centro cittadino, soprattutto di via Roma e corso Garibaldi, ricordati, poco tempo fa, anche da un’indagine compiuta da Forza Italia. Se da un lato si tenta di animare l’area con iniziative varie, dall’altro ci si aspettano interventi concreti da parte dell’Amministrazione comunale. Esistono o sono allo studio ipotesi di rivitalizzazione del commercio cittadino? Servizi sociali Cosa si pensa di fare per arginare i fenomeni di bullismo che stanno avvenendo, non solo negli istituti scolastici, anche nella nostra città? A che punto è la costituzione della Consulta Giovanile, il cui regolamento è già passato in Consiglio comunale? Esattamente un anno fa si assicurava che i componenti sarebbero stati scelti dagli stessi giovani all’interno di apposite riunioni che l’assessorato alle Politiche Giovanili avrebbe avviato a seguito di apposito bando. Per quanto concerne l’occupazione, sempre 12 mesi fa, la proposta era, ancora, quella di creare entro la fine dell’anno uno Sportello Europeo per l’Imprenditoria Giovanile. A che punto è anche tale iniziativa? Emergenza rifiuti Dallo stesso sindaco, sarebbe stato, inoltre, interessante sapere, anche alla luce dei recenti avvenimenti, se sia cambiata la sua posizione in merito a come gestire l’emergenza rifiuti, magari facendogli fare un passo indietro nel tempo, qualora gli si potesse realmente offrire tale possibilità. Ed esattamente al 29 ottobre 2002. E’ la data della delibera n. 281 nella quale si disponeva l’assoluta contrarietà a qualsiasi impianto di smaltimento dei rifiuti nel territorio di Castrovillari. Chissà se Blaiotta, potendo tornare nel passato, la confermerebbe? O cederebbe nuovamente all’onda di protesta degli ambientalisti? Precedentemente, nel giugno di quell’anno, gli venne, infatti, notificata l’Ordinanza Commissariale n. 1883 della Regione Calabria, nella quale si comunicava la concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la gestione degli impianti costituenti il sistema integrato di smaltimento RSU. Unitamente al Sindaco, tutti i Capigruppo in Consiglio Comunale, di maggioranza e minoranza, si recarono alla Regione Calabria, ad una riunione con il Presidente Chiaravalloti e con l’assessore all’ambiente Basile, di Alleanza Nazionale, convenendo all’unanimità di accettare la costruzione del Selettore dei rifiuti a determinate condizioni e cioè: - la riduzione considerevole della quantità di rifiuti da trattare ai soli comuni dell’Acea (26); - l’impianto Termovalorizzatore da installare in altra località (Bisignano); - la bonifica del sito di c.da Petrosa a carico della Regione; - la bonifica del sito di c.da Dolcetti a carico della Regione; - la realizzazione di un Centro di Monitoraggio Ambientale gestito dall’Amministrazione Comunale; - l’esclusione di qualsiasi rifiuto tossico. Sull’onda della protesta degli ambientalisti, il primo cittadino (è questa l’accusa di alcuni), non ebbe il coraggio politico di dare seguito a quell’impegno istituzionale facendo viceversa approvare dalla Giunta, quattro mesi più tardi, la delibera sopra ricordata nella quale si dispose l’assoluta contrarietà a qualsiasi impianto di selettore dei rifiuti nel territorio di Castrovillari. L’emergenza, insomma, esisteva fin dal 2002. Chissà come si sarebbe comportato ora Blaiotta II, in quelle stesse condizioni? Stagione Teatrale e Festa dell’Europa Il sindaco, com’è noto, ha trattenuto per sé la delega alla cultura. Chissà come risponderebbe a chi l’accusa che l’attuale stagione teatrale risulta sottotono rispetto alle edizioni precedenti? Ed ancora. L’anno prossimo, verrà celebrata a Castrovillari, l’ottava edizione regionale della Festa dell’Europa per affermare, ancora una volta, l’importanza interterritoriale di guardare allo sviluppo unitario delle zone. Ma qual è, allo stato delle cose, il grado di interazione con le altre realtà territoriali limitrofe??? A guardare le cose, magari superficialmente, parrebbe che ognuno “faccia da sé”, che non esista un sufficiente grado di coordinamento nelle iniziative … che non si pensi, insomma, ad un tutt’uno geografico come, invece, ha saputo fare ad es. il Salento, in Puglia, caratterizzandosi territorialmente e ricevendo notevoli ricadute economiche…. Via Schiavello Il problema di via Schiavello, è tornato di stretta attualità a causa di uno degli incidenti occorsi ai pulmini del trasporto scolastico. Già, però, nel 2002 gli abitanti del quartiere (250 famiglie) presentarono una petizione che reclamava, visto anche la presenza di numerosi uffici pubblici, la costruzione di marciapiedi e la messa in sicurezza della strada, paventando anche la possibilità che il continuo allargarsi e restringersi della carreggiata potesse essere dovuto ad indebita occupazione di suolo di proprietà comunale. Comunque sia, il 9 marzo 2006, il Consiglio Comunale di Castrovillari, con la delibera n. 13, approvava all’unanimità, su proposta del consigliere Scoditti, la riqualificazione urbana di via Schiavello. E in data 2 febbraio 2007, con la delibera di Giunta Comunale n. 20, riguardante il Programma Triennale OO.PP. 2007/09, veniva inserito un finanziamento di euro 200.000,00 (duecentomila), per l’esecuzione di un progetto di riqualificazione urbana di via Schiavello, che avrebbe dovuto avere inizio ad ottobre 2007. A tutt’oggi però, ancora non si è visto nulla. Ex Mattatoio L’assise municipale ha deliberato l’esclusione dell’ex mattatoio comunale dall’elenco degli immobili da alienare. Il bene comunale, pare, essere destinato a centro giovanile. A quando la riqualificazione dell’immobile? Pollino Gestione Impianti E poi ci sarebbe piaciuto farci spiegare, con parole semplici, magari dall’assessore Attanasio, come mai a seguito del Consiglio Comunale del 15 ottobre scorso, è emersa la proposta di procedere immediatamente alla cessione del 30% delle quote di proprietà del Comune, della Pollino Manutenzione impianti s.r.l. e della Gas Pollino s.r.l. (dove l’Ente locale interviene rispettivamente con l’80,34% e l’81,60%), per vendere il restante 70% entro il mese di giugno 2009. Nella sua relazione in Consiglio, l’assessore Attanasio ha spiegato che l’Amministrazione comunale è obbligata alla dismissione delle partecipazioni in dette Società, poichè la Legge finanziaria 2008 all’art. 3 c.27, afferma che le amministrazioni pubbliche “non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente o indirettamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società”. Per curiosità, siamo andati a leggerlo l’articolo in questione, e lo stesso, però, continua recitando: “È sempre ammessa la costituzione di società che producono servizi di interesse generale e l’assunzione di partecipazioni in tali società da parte delle amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nell’ambito dei rispettivi livelli di competenza”. Quindi, visto che in base al Trattato di Lisbona del dicembre 2007, i servizi riguardanti l’energia, e quindi anche la gestione del gas, rientrano nei servizi di interesse generale, le società si sarebbero potute mantenere? E se sì, quali sono state, quindi, le reali motivazioni che hanno portato a decidere la cessione delle quote di proprietà dell’ente Comune delle due società? E avremmo potuto continuare, ancora, sulla fine che hanno fatto i soldi per il sostegno fitto casa, di cui i lettori continuano a chiederci, sulla filiale delle Poste, sulla stabilizzazione dei precari, sulle problematiche sollevate dalla Polizia Municipale, del Castello Aragonese, di autovelox e via dicendo… Ma non certo per spargere pessimismo a piene mani, ma per dare voce a quei tanti cittadini che si rivolgono al Diario per tentare di ottenere delle risposte. Se, anche questa volta, ci saranno!!! Giuliano Sangineti ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 1 In manette saracenaro in trasferta Tre arresti e una denuncia. La banda offriva “protezione” in cambio di denaro TORINO - Un gruppo di italiani stava cercando di organizzare un giro di estorsioni ai danni di commercianti e imprenditori della provincia di Torino, ma sono stati scoperti dai carabinieri: tre sono stati arrestati e un quarto denunciato. La banda aveva cominciato a offrire «protezione» in cambio di denaro: a una delle loro vittime fecero recapitare un proiettile a casa e incendiare diversi automezzi - per un danno di 200 mila euro - in modo da convincerlo a pagare 20 mila euro per far cessare attentati e minacce. I quattro balordi residenti nel pinerolese, 3 adulti arrestati e un diciottenne denunciato a piede libero, hanno tentato di estorcere del denaro ad un imprenditore della zona che alla fine non ce l’ha più fatta e ha denunciato il tutto ai carabinieri. Tra le tecniche usate telefonate con minacce pesanti anche contro la famiglia e i due figli fin dal luglio scorso, un proiettile infilato nella buca delle lettere, e due escavatori incen- diati. Arrestati Domenico Alessandria, 54 anni, di Briatico (Vibo Valentia), il telefonista della banda, Giancarlo Castrogiovanni, 35 anni, di Giaveno (Torino), unico pregiudicato del gruppo con precedenti per rapina, Mario Forte, 62 anni, di Saracena (Cosenza), disoccupato. Il primo a venire arrestato, in flagranza, mentre stava ritirando 20.000 euro (prima tranche di una richiesta di rata annuale di 50.000), nel mese di settembre, è stato Alessandria. Da lì sono partite le indagini, anche con l’ ausilio delle intercettazioni, che hanno portato all’individuazione degli altri tre, bloccati anche grazie a servizi di controllo notturni dei carabinieri. Le indagini sono state coordinate dal pubblico ministero di Pinerolo, Ciro Santoriello. Non è escluso che i tre più il ragazzo, che ha detto di aver fatto «solo» il palo, abbiano preso di mira altri imprenditori, per questo le indagini stanno proseguendo. Botti di Capodanno: maxisequestro a Castrovillari I carabinieri della Compagnia di Castrovillari, nella giornata della vigilia di capodanno, hanno trovato e sequestrato più di 120 kg di botti di genere vietato nell’abitazione d’un operatore ecologico cinquantunenne residente nella cittadina del Pollino. L’uomo e’ stato denunciato a piede libero per omessa denuncia di materiale esplodente. Il carico di artifizi pirotecnici di quarta e quinta categoria, detenuti illegalmente, sono stati invece sequestrati. Le indagini sul caso sono coordinate dalla Procura della Repubblica cittadina. pagina 4 Roggiano Gravina, uccisi due uomini Due persone sono state uccise, sabato 3 gennaio, in un agguato a Roggiano Gravina. Il duplice omicidio è accaduto nella piazza principale del paese, vicino a un bar. Le due persone sono Vincenzo Chimenti, di 52 anni, con precedenti penali e Salvatore Abate, di 51, incensurato. Obiettivo dell’agguato sarebbe stato Chimenti, considerato un presunto boss della ‘ndrangheta cosentina, soprannominato “pettinicchio” (piccolo pettine) per la sua mania nella cura dei capelli. Abate, invece, non aveva precedenti penali. A sparare sono state due persone, armate di pistole, giunte sul posto a bordo di un’automobile, una Fiat Uno, utilizzata per allontanarsi e ritrovata bruciata alla periferia di Roggiano Gravina. Dalle indagini ha trovato conferma l’ipotesi secondo la quale obiettivo dell’agguato, sarebbe stato Chimenti, ex sorvegliato speciale, indicato come un esponente di spicco della criminalita’ locale. Nel momento dell’agguato Chimenti aveva appena preso posto alla guida della sua auto (una Mini Cooper), accanto alla quale si trovava Salvatore Abate. Secondo quanto e’ stato riferito dai carabinieri, i due, che erano appena usciti da un bar, si trovavano insieme solo perche’ Chimenti, vista la pioggia insistente, aveva proposto ad Abate un passaggio fino a casa. Per compiere il duplice omicidio sono state usate due armi, una pistola ed una mitraglietta. Le indagini sul duplice omicidio sono dirette dal pm della Procura della Repubblica di Cosenza, Antonio Cestone, che sta lavorando a stretto contatto con la Dda di Catanzaro. Operaio muore schiacciato da convoglio su binari Un giovane operaio è morto nella stazione ferroviaria di Rocca Imperiale in un incidente sul lavoro. Carmelo Porco, 29 anni, è stato schiacciato da una vettura mentre azionava un mezzo durante i lavori di manutenzione. Sul posto sono giunti i carabinieri e gli uomini della Polizia ferroviaria che seguono le indagini. Il PM di turno della Procura di Castrovillari, Larissa Catella, ha disposto il sequestro dell’area. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 1 pagina 6 Feste diverse per i bambini in ospedale con “Babbo Natale in corsia” Si è svolto domenica 28 dicembre scorso a Castrovillari presso l’Ospedale civile, la manifestazione denominata “Babbo Natale in corsia” organizzata dall’ENSA (Ente Nazionale Salvaguardia Ambiente), manifestazione rivolta ai bambini ricoverati in ospedale. Secondo il segretario nazionale dell’ENSA, Flaviano Giannicola, “nonostante fosse la prima volta nel realizzare questo tipo di progetto, eravamo sicuri della valenza e dell’ottima riuscita dell’iniziativa, ma non certamente dell’impatto con i bimbi e di come avessero reagito di fronte al nostro gesto di solidarietà”. Eppure continua Giannicola, l’evento doveva servire a portare un semplice sorriso a quei bimbi che, nei giorni delle festività natalizie, si fossero trovati in ospedale. Siamo stati avvolti dal calore di questi bimbi che con i loro sguardi increduli, i loro gesti, hanno arricchito i nostri cuori facendoci vivere un Natale diverso dagli altri anni. “Infatti, al momento della consegna dei regali, consistenti in giocattoli, cioccolatini, cartoline di auguri, consegnati da Babbo Natale, racconta Giannicola, abbiamo riscontrato da parte Suggestiva rappresentazione della natività a Civita Il termine “presepe”, o “presepio”, deriva dal latino “Praesepium” che significa recinto chiuso, gregge, mangiatoia. E di una mangiatoia parla il racconto evangelico che ricostruisce la scena della nascita di Gesù. Sabato 20 dicembre scorso nello scenografico borgo arbëresh si è svolta la suggestiva rappresentazione della Natività. Organizzata dalla Proloco, Sportello Linguistico,Amministrazione Comunale, Scuola Primaria e la Parrocchia di Santa Maria Assunta, l’evento che non si ripeteva da qualche anno, ha riscosso notevole successo. Nei rioni intorno alla piazza principale è stata rappresentata la vita di un tempoe nei vecchi magazzini sono state allestite le botteghe con gli attrezzi autentici che venivano usati: c’erano il fabbro, il falegname, l’orologiaio, il calzolaio, il bottaio, il vinaio, il fornaio, le ricamatrici, le massaie, i pastori che preparavano il formaggio, c’erano coloro che preparavano “Pe- dei piccoli stupore, curiosità, ma più di tutto tantissima felicità, sentimenti che ci hanno completamente disarmato e commossi”. Nel reparto di pediatria erano presenti bimbi che erano appena nati: alcuni di loro poste nelle culle termiche e altri fino ad un’età di 67 anni. La giornata è iniziata con i saluti della Direttrice Sanitaria dell’Ospedale di Castrovillari, dott.ssa Angela Confessore che ha permesso che l’evento potesse svolgersi, mettendo a disposizione personale tecnico – amministrativo, medico ed infermieristico del reparto di pediatria, che con grande cordialità, disponibilità e collaborazione hanno ospitato la delegazione che ha organizzato l’evento. “Babbo Natale in Corsia” è un progetto che è stato supportato in vario modo dall’assessore provinciale prof.ssa Donatella Laudadio, dal Consigliere Provinciale Luigi Garofalo, dall’assessore ai servizi sociali del comune di Castrovillari, Pierpaolo Nucerito, dal direttore del Gal Pollino, dott. Francesco Arcidiacono, dal Presidente Nazionale dell’Assapli, dott. Dario Giannicola, dagli amici giornalisti, dai volontari dell’Anpana di Cosenza, dai volontari dell’ENSA, che nonostante gli impegni familiari e le condizioni climatiche avverse, hanno voluto essere presenti all’iniziativa di solidarietà. Nel concludere la manifestazione, il segretario nazionale dell’Ensa, Flaviano Giannicola, nel ringraziare tutti, ha affermato che l’Ensa inizierà presto ad avviare i preparativi per la seconda edizione di “Babbo Natale in corsia”. Presepe vivente alla Trinità tullat”, le grispelle, che venivano offerte ai visitatori i quali, durante il percorso, venivano catturati da un alternarsi di luci ed ombre, suoni e colori. Gli alunni della scuola primaria di Civita, sono stati i protagonisti dell’evento, essi, si sono calati con spontaneità e sicurezza nel ruolo dei personaggi interpretati, grazie al paziente lavoro di preparazione degli insegnanti. La grotta è stata realizzata all’interno della chiesa dove Maria e Giuseppe, accompagnati dagli angeli e da tutti i personaggi, hanno concluso la rappresentazione con recita e canti, dando appuntamento al prossimo anno. Il presepe vivente hanno dichiarato gli organizzatori tende a favorire lo scambio fra generazioni, ma soprattutto tende a recuperare le tradizioni, ciò che l’Amministrazione di Civita sta cercando di fare. Flavia D’Agostino Voluto fortemente per la seconda edizione dal parroco don Nicola Arcuri per ravvivare il Rione Civita, e con il patrocinio del Comune di Castrovillari, nella persona dell’assessore Malagrinò, il Presepe vivente della SS. Trinità, nonostante la pioggia, ha riscontrato un grosso afflusso di visitatori dal 24 al 28 dicembre scorsi, per concludersi nel pomeriggio dell’Epifania con l’arrivo dei Re Magi presso la grotta animata da altri personaggi del presepe vivente raffiguranti la natività e i pastori. NATALE 2008 “Alla riscoperta del Presepio” Il Presepe vivente di Laino Castello Si è rinnovata anche quest’anno, il giorno di Santo Stefano, la tradizione del presepe vivente a Laino Castello, nell’antico borgo abbandonato dagli anni Ottanta. La Pro Loco, insieme con il Comune, la Comunità montana italo-albanese del Pollino, la Provincia di Cosenza e l’Ente Parco Nazionale del Pollino, ha allestito nei suggestivi luoghi del “paese fantasma” le scene più tradizionali della Natività: dalla grotta con il bambino Gesù, con il neonato del paese, alle botteghe dei più esperti artigiani, gli anziani del centro del Pollino: in totale un centinaio di persone coinvolte da settimane per la festa più attesa dell’anno, che si è ripetuta ancora una volta nel pomeriggio del giorno dell’Epifania. Soddisfatto per la massiccia partecipazione di pubblico, il sindaco di Laino Ca- stello, Gianni Cosenza, che, dal paese nuovo, ha accompagnato, anche con i bus navetta, i tanti visitatori accorsi nel Pollino da tutta la provincia. Insieme con lui, tra gli altri, il presidente del Parco, Domenico Pappaterra, che sta già immaginando insieme con le altre istituzioni il futuro dell’antico borgo. La Regione, infatti, annuncia il sindaco, dovrebbe rimuovere, nelle prossime settimane, il vincolo idrogeologico che grava sull’antico abitato da più di un ventennio. Ciò permetterebbe di riportare, alla fruizione permanente, Laino Castello vecchia, con una destinazione d’uso che, in sintonia con la vocazione dell’area del Parco, consentirebbe all’antico e suggestivo borgo di rivivere sempre anziché solo nel periodo di Natale. I Frati della Chiesa “ San Francesco” e il Comune di Castrovillari, in occasione del Santo Natale, hanno indetto la manifestazione culturale “Alla riscoperta del Presepio”. La partecipazione, aperta a tutti, ha registrato numerose adesioni effettuate presso il Convento dei Frati di San Francesco. Durante le feste natalizie una commissione di esperti ha visitato i presepi iscritti alla manifestazione. I presepi segnalati riceveranno coppe, targhe e libri e diplomi di partecipazione. La cerimonia di premiazione avverrà dopo la Messa vespertina nella Chiesa “ San Francesco” in Castrovillari, domenica 11 gennaio alle ore 19.00, presso il Salone Varcasia in Via Enrico Turco. (Il presepe nella foto è stato realizzato nella Chiesa di San Francesco di Castrovillari da P. Lorenzo Bergamin nel 2003). ILDIARIODICASTROVILLARI “Te ne sei andata, come la pioggia e il sole…”… Con queste parole – i primi versi della canzone “Dolce Sara” - Luca Oliveto, ventiduenne castrovillarese, ha dato inizio alla serata musicale che, il 23 dicembre scorso, al Teatro Sybaris del Protoconvento Francescano, ha dedicato a Sara, la sorella gemella scomparsa nel maggio 2008 a seguito di un tragico incidente stradale. In un teatro gremito in ogni ordine di posti, Luca, visibilmente emozionato, seduto alla tastiera, ha dato vita ad un concerto commovente e suggestivo, eseguendo gli otto brani inediti che compongono il suo primo cd – con cui al termine della serata ha omaggiato i presenti – dal titolo “Dolce Sara”, e tre cover scelte tra i brani preferiti dall’amata sorella, concludendo la serata con lo stesso dolcissimo brano eseguito in apertura. Ha, infine, ringraziato quanti hanno reso possibile la realizzazione di questo primo “Memorial”, ovvero l’Amministrazione Comunale, nella persona dell’Assessore Anna De Gaio, che ha partecipato con viva emozione alla serata, i tecnici, i musicisti, nonché Mario Palmisano, Silvano Palmisano e Adriano Castiglione, della cui collaborazione Luca si è avvalso per la realizzazione del video della canzone “Dolce Sara”, che purtroppo non è stato possibile proiettare per un inconveniente tecnico. A fare da cornice al giovane autore sul palcoscenico e supportarlo artisticamente, gli ottimi Manuel Alessandria e Luca Zicari, rispettivamente batterista e chitarrista del gruppo “Luca Oliveto Trio” , il sempre bravissimo Sasà Calabrese al basso e gli straordinari Alberto La Neve – sax te- Anno 7 n.1 pagina 7 Un concerto per Sara nore e soprano – e Giuseppe Oliveto – trombone e fisarmonica - entrambi diplomati al Conservatorio di Cosenza, che hanno generosamente messo le loro professionalità a servizio di Luca e del suo progetto, certamente ben riuscito, di ricordare Sara nel modo che lei avrebbe preferito. E infatti Sara era lì: nel dolore inconsolabile dei suoi genitori e nella commozione tangibile dei familiari e dei tantissimi amici che continuano ad amarla ovunque si trovi, ma anche nell’orgoglio degli stessi genitori per la bellissima impresa compiuta dal figlio e nell’affetto e nel calore di cui gli stessi familiari ed amici hanno circondato il giovane artista. E soprattutto, Sara era – ed è - in Luca, nel suo cuore nobile e nella sua bellissima voce. Del resto, Sant’Agostino diceva che “chi canta prega due volte”… Se è vero, la voce potente di Luca sarà senz’altro arrivata a Chi si sta prendendo cura di Sara nell’“infinita gioia” in cui si trova… E Sara si sarà certamente divertita e commossa come tutti noi. R.A. L’IPSSAR in scena con “Aspettando God…ot” Lo spettacolo replicato nella Casa Circondariale a conclusione di un progetto PON Si è concluso, con le manifestazioni del 18 e 19 dicembre u.s. scorsi, il progetto “Parola e comunicazione nella creatività” nell’ambito del Programma Nazionale “Scuole Aperte” realizzato dall’Istituto Alberghiero “K. Wojtyla” di Castrovillari. Il progetto, redatto e curato nelle fasi operative dai proff. Mariateresa Bruno, Mario Martino e Francesca Rizzuto, ha visto la presentazione di due momenti di spettacolo musicale intitolati “Aspettando God…ot”: uno nel pomeriggio del 18 dicembre, presso il Centro Polifunzionale di San Girolamo a Castrovillari, e l’altro, nella mattinata del 19 dicembre, presso l’Istituto Penitenziario di Castrovillari, sede di una sezione coordinata dell’IPSSAR. I ragazzi sono stati guidati nella preparazione della rassegna canora dal giovane prof. Francesco Metallo, titolare dell’Accademia Musicale “Caccini” di San Fili (CS), esperto di canto moderno e vero artista della musica leggera, coadiuvato da tre giovani allievi, Annarita Iusi e Francesco Leone, cantanti, e Giovanni Tufaro, fisarmonicista. Celebri canzoni d’autore appartenenti al repertorio ita- liano e internazionale, da Lucio Battisti a John Lennon a Zucchero, sono state eseguite dai ragazzi dell’IPSSAR che hanno dimostrato abilità non comuni per dei giovani dilettanti abituati ad occuparsi di musica solo quando la ascoltano distrattamente dagli auricolari dei loro i-pod. Bravissimo Salvatore, per tutti Sasà, che ha interpretato con disinvoltura e sicurezza Michael Bublè; bravissimo Lorenzo che ha cantato Brian Adams e suonato ad orecchio la tastiera senza conoscere le note musicali; complimenti a Francesca che con la sua voce decisa, ha cantato Anna Oxa, ma che ha, poi, intenerito tutti con una dolcissima “Silent Night”; e brave anche Caterina, Concetta e Stefania che hanno cantato Anna Tatangelo, idolo di tante adolescenti, insieme al coro composto da Jessica P., Tania, Francesco, Jessica S., Leonardo e Denny. Emozione e applausi del pubblico presente quando, in chiusura, il coro, composto da tutti i ragazzi, ha eseguito la famosissima “We are Morano. Repertorio di musica leggera per il gruppo del maestro Celiberto Il Concerto di Natale migliora con il tempo MORANO CALABRO – Ancora una volta il periodo di feste nel borgo moranese, è sinonimo del “Concerto di Natale”, appuntamento immancabile per il circondario del Pollino. Tre gli appuntamenti tenutisi quest’anno: oltre ai due moranesi, esordio al Teatro Sybaris per l’Associazione dei Volontari Ospedalieri. Dodici anni sono trascorsi dalla prima edizione “artigianale” del Concerto. Molto è cambiato, il livello è aumentato, lo stile dei brani totalmente variato. Ma quel che non cambia è lo spirito di Celiberto e dei suoi ottanta uomini tra musicisti e cantanti. Il tutto mosso dalla passione per la musica. Il maestro Massimo Celiberto ed i suoi ottanta uomini tra musicisti dell’Orchestra di fiati “Città di Morano Calabro” e cantori dell’omonimo “Coro polifonico” – presieduti da Tonino Fuscaldo – hanno presentato quest’anno una scaletta snella e più “giovane”, che ha esaltato le voci dei due solisti, Francesco Laitano e Francesca Senatore. Un repertorio di mu- sica totalmente leggera, infarcito di pezzi gospel e brani riarrangiati dalla tradizione americana natalizia. Il tutto accompagnato dalla conduzione di Emilia Zicari. Una scaletta che ha trovato l’approvazione di chi, pur con un occhio alla tradizione, non disdegna le novità e gli esperimenti. Inizio con Alegria, del Cirque du Soleil. Si torna poi alla tradizione con il Magnificat di Marco Frisina. Le atmosfere natalizie vengono rievocate quindi con Christmas Time. Spazio poi al premio Oscar Ennio Morricone con un medley di quattro sue colonne sonore, sintesi del concerto monografico realizzato dai musicisti del maestro Celiberto lo scorso anno. Spazio poi al musical con un brano tratto da Jesus Christ Superstar. In seguito è la volta del brano di Rod Stewart Sailing. Si vola quindi in Argentina per il Libertango di Astor Piazzolla. E poi di nuovo Natale con Holy Night. Brividi per Così Celeste, celebre successo di Zucchero, eseguita magistralmente da Gaetano De Mingo. Si calmano i toni con Silent night. E finale movimentatissimo con Sister act ed Happy Day. Così come la passata edizione, il concerto natalizio è inserito nella Rassegna musicale e teatrale organizzata dall’associazione culturale “L’allegra ribalta”, presieduta dallo stesso Massimo Celiberto e curata alla direzione artistica da Francesco Guaragna. Appuntamento inevitabilmente al prossimo anno, con chissà quali novità. Emilio Rosito the World”. Bravi anche Yuri e Simone che hanno spaziato dai “Nomadi” al folk e liscio della tradizione italiana coinvolgendo allegramente tutti i presenti. Non è mancata una parte danzata con brani di danza moderna e break dance eseguiti da Vincenzo M., Daniela, Martina, Nicola abilmente coreografati dal bravissimo Luigi. Brave anche Rosy ed Erica che hanno presentato lo spettacolo con garbo e simpatia. Il momento della poesia è stato dedicato alla lettura di quattro belle poesie, della prof.ssa Rosamaria Armentano e di Pasquale Aufiero, poeta contemporaneo, con un bel sottofondo suonato da Vincenzo D. al sax. Ma se lo spettacolo del 18 dicembre ha entusiasmato i ragazzi partecipanti e con loro i presenti, emozionante, coinvolgente, più volte commovente, è stato lo spettacolo replicato nella mattinata successiva di venerdi 19 dicembre presso la Casa circondariale di Castrovillari alla presenza di un pubblico di detenuti, uomini e donne che hanno partecipato allo spettacolo cantando, applaudendo, commuovendosi. Significativa, dunque, l’esperienza vissuta dai ragazzi per la sua valenza fortemente educativa e morale: di grande impatto emotivo, l’incontro con i detenuti cui è stata regalata un’ora di serenità a dimostrazione del fatto che quando vengono mosse le corde del cuore i ragazzi sanno uscire dalla banalità globale in cui vivono (o, forse, per comodo degli adulti, sono stati collocati?) e sanno offrire il meglio di se stessi dimostrando abilità spesso nascoste. Passa anche da momenti come questo, la ricerca di una motivazione e di un interesse verso la scuola soprattutto per quegli alunni che si dimostrano più svogliati e fragili. Apprezzata l’esperienza anche da parte della direzione della Casa Circondariale che ha auspicato una replica della manifestazione nella prossima primavera. Recita all’elementare di contrada Cammarata Recita natalizia anche nella scuola elementare di Cammarata alla presenza dei genitori, dei docenti e del vice sindaco, nonché assessore alla pubblica istruzione, Anna de Gaio, che ha portato il saluto del sindaco, Franco Blaiotta, e dell’Amministrazione comunale, plaudendo all’iniziativa, la quale anche quest’anno ha messo in evidenza le capacità espressive dei ragazzi. Un appuntamento che è stato vissuto con particolare gioia e coinvolgimento da piccoli e grandi nel segno dello spirito natalizio che ha caratterizza quel periodo dell’anno e che le istituzioni scolastiche richiamano nei giorni immediatamente precedenti, prima delle festività, rivisitando gli attimi più importanti della Natività di Cristo. “Il particolare momento - ha dichiarato l’assessore De Gaio - ha riaffermato, quindi, il ruolo dell’espressività per la religiosità popolare, grazie alle interpretazioni semplici ma cariche di significato, espresse dai ragazzi, che hanno lasciato piacevolmente sorpresi quanti hanno assistito al lavoro, il quale ancora una volta ha ricordato come momenti del genere contribuiscono a fare memoria e valorizzare quelle forme di ritualità che persistono e rinascono all’interno della devozione popolare.” A Castrovillari il III° corso Feuerstein sul Pas Pasic L’AFD (Associazione Famiglie Disabili) di Castrovillari, Polo Universitario Periferico della Ca’ Foscari di Venezia, comunica che il 22 gennaio 2009 partirà il III° Corso di Formazione sul Metodo Feuerstein. fondato dal prof. Reuven Feuerstein e riconosciuto a livello mondiale come una delle risposte più efficaci in tema di riabilitazione cognitiva. Tale metodo si basa sul principio della modificabilità cognitiva strutturale, ossia sulla possibilità del cervello umano di modificarsi, non solo potenziando le competenze e le abilità possedute, ma anche intervenendo a recuperare le funzioni e le strutture cognitive totalmente o parzialmente lese, in seguito ad eventi traumatici o in situazioni di patologie gravi o degenerative. Il corso ha come finalità quella di indicare le varie modalità di mediazione rivolte ad un soggetto immesso all’interno di un gruppo: la famiglia, la classe scolastica o qualsiasi altra aggregazione sociale fondata su relazioni significative. In particolare si intende formare applicatori degli Strumenti del Programma di Arricchimento Strumentale Basic, che, in accordo con la teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale, si caratterizza per l’approccio attivo all’apprendimento e interviene su diversi ambiti del processo di sviluppo, fisico, cognitivo e sociale, con- siderati strategici per la maturazione dei fattori di contenuto di qualunque esperienza umana. Il corso, come anche i precedenti tenutisi nel 2007 e nel 2008 che hanno formato applicatori del I° e del II° livello del PAS Standard, si avvarrà della chiarissima presenza del prof. Mario Di Mauro, direttore del Centro Studi Feuerstein per la Ricerca sulle Metodologie metacogni- tive in Educazione e Formazione dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, e di altri suoi validi collaboratori. Secondo quanto sostenuto dallo stesso Di Mauro “l’approccio del PAS Basic fonda la sua ragione sull’ipotesi che un intervento sistematico su un soggetto, anche se molto giovane, è in grado di modificare le componenti attive dei processi di pensiero, facilitando lo sviluppo e potenziando l’azione di capacità ancora non espresse. Inoltre, in presenza di situazioni di rischi emergenti, l’applicazione del Programma è in grado di inibire la loro manifestazione o di ridurne gli effetti. Qualunque sia il livello di funzionamento che questi rischi stanno interessando, il Programma fornisce la necessaria qualità di mediazione per costruire o ricostruire le funzioni cognitive attese. Nei bambini con sviluppo normale, inoltre, è possibile stimolare livelli di funzionamento più efficienti o più alti, contribuendo così a favorire il loro potenziamento.” Tale programma non è ovviamente diretto soltanto a giovani o comunque a soggetti in età scolare, ma estende il suo ambito anche su persone adulte, forte della sua strategia derivante dall’intreccio tra emozione e cognizione. Quattro strumenti, in particolare, (Identificare le emozioni, Dall’empatia all’azione, Confrontare e scoprire l’assurdo, Pensare per prevenire la violenza), partendo dall’uso delle funzioni cognitive, esplorano la sfera emozionale e affettiva. Di solito , secondo standard tradizionali, si collega la cognizione con gli aspetti logici del pensiero, senza considerare l’influenza che su di essa hanno i fattori emotivo–affettivi. L’impostazione del PAS Basic invece integra la parte emotiva con PER POTENZIAMENTO DI RETE SALES RICERCHIAMO AGENTI INTRODOTTI NEL SETTORE RICHIESTA DISPONIBILITA’ PROBLEM SOLVING ED OTTIME CAPACITA’ RELAZIONALI INFO: CONTATTARE I NUMERI SOTTO INDICATI quella cognitiva, rispondendo a domande suscitate da diversi livelli. Esempio: mentre le componenti cognitive stanno dietro a domande come “che cosa ho fatto?”, “, “come ho fatto?”, ecc., quelle emotive richiamano invece domande come “perché ho fatto questo?”, “con quale risultato ?”, “a quale conseguenza ho pensato prima di farlo?”, ecc.. La sfida, sottesa a quest’ultimo progetto promosso dall’AFD di Castrovillari, è quella di creare esperti in grado di diventare fautori dello sviluppo cognitivo ed emotivo di qualsiasi soggetto, fornendo i prerequisiti ed i concetti di base utili per stimolare l’elaborazione cognitiva e l’armonizzazione complessiva delle diverse componenti della personalità, in modo da rendere ciascuno autore e protagonista del proprio progetto di vita, secondo i principi dell’ autonomia. Al corso può partecipare un numero limitato di aspiranti e per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria dell’A . F . D., sita in via degli Osci,3 di Castrovillari. Numeri telefonici utili: 0981/26003; 0981/27979; 3403838303 3201480512 Palmira Quartarolo Socia A.F.D. e Applicatrice Feuerstein Note d’autore 2008 La flautista castrovillarese,Alessia Deana, ed il pianista di Varese, Francesco Pasqualotto, sono stati i protagonisti di una splendida serata musicale, organizzata dall’Editrice il Coscile e che si è svolta presso il Santuario della Madonna del Castello a Castrovillari, gentilmente messo a disposizione da mons. Carmine De Bartolo. Nel corso dell“Elevazione musicale” sono stati eseguiti brani di Bach, Reinecke, Doppler, Faurè, Bozza e Martin, i quali hanno fornito al folto e attento pubblico un saggio intenso e vario della produzione musicale colta ottocentesca e novecentesca. La riconosciuta bravura e la giovane età dei due musicisti (Alessia ha appena venti anni ed ha già conseguito il diploma in flauto traverso presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano), mentre ne ha ventisei Francesco Pasqualotto (che ha conseguito la laurea di secondo livello presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano e si è perfezionato presso il Mozarteum di Salisburgo), fanno pensare alla musica come ad uno strumento speciale di “elevazione” culturale e spirituale, oltre che di “unione” tra i popoli, concetto a cui si è ispirato il grande pianista e direttore d’orchestra argentino-israeliano Daniel Baremboin per realizzare la sua West Eastern Divan Orchestra, nella quale suonano, l’uno accanto all’altro, giovani musicisti israeliani e palestinesi. Dunque un grande plauso ad Alessia Deana, talento da non perdere di vista, ed al maestro Pasqualotto, che, con il loro impegno serio e la loro passione, contribuiranno alla conoscenza e alla diffusione della musica tra i giovani. Si conclude “Nodi - Intralci di Drammaturgie” La rassegna, organizzata da Aprustum, interamente dedicata a Giorgio Gaber e Fabrizio De Andrè Il 2009 è iniziato al Caffè Teatro del Pianto e del Riso con la rassegna “Nodi - intralci di drammaturgie” promossa ed organizzata dall’associazione culturale Aprustum, con il patrocinio dell’assessorato mercato del lavoro e politiche giovanili della Provincia di Cosenza. Questa edizione, la terza sotto la direzione artistica di Casimiro Gatto, è stata interamente dedicata a due fra i più grandi cantautori di sempre: Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber, ovvero Faber e il Signor G. In cartellone la proiezione di due nuovi video ed un concerto spettacolo dedicati ai due grandissimi artisti. Si è aperto sabato 3 gennaio con la proiezione di “effedia-sulla mia cattiva strada”, in cui Faber racconta per la prima volta se stesso, la sua vita, la nascita dei suoi più grandi successi, un film realizzato da Teresa Marchesi, inviata del Tg3, che ha potuto usare materiale d’archivio della Rai e della Fondazione De Andrè. Effedia, che è l’acronimo della Fondazione: è un progetto che ha l’obiettivo di diffondere l’immagine di De Andrè, al di là dei confini italiani. Per riscoprire, ed in qualche caso scoprire, i momenti musicali più intimi e sconosciuti del cantautore genovese, i suoi primi anni inediti oltre ad alcune sorprendenti ed inaspettate collaborazioni. Domenica 4 gennaio, invece, spazio alla proiezione di “Giorgio Gaber – gli anni ottanta”, un’importantissima opera di testimonianza e valorizzazione dell’eredità artistica e culturale del grande artista milanese. L’attenzione è centrata sul Signor G del Teatro d’Evocazione, con filmati inediti ripresi dal vivo nei teatri italiani e sottoposti a restauro. La rassegna “Nodi” culmina domenica 11 gennaio alle 21.00, il giorno in cui ricade il decennale dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè, con il concerto spettacolo di Giulio D’Agnello, “Omaggio a Faber e Gaber”. Giulio D’Agnello, toscano di nascita, campano di origine ed emiliano di adozione, è davvero assai particolare: è da diversi anni sulla scena italiana, e non solo, della musica etnica e della musica d’autore. Giulio è come la sua musica, un incontro costante di terre e strumenti diversi, di culture musicali e popolari che solo pochi audaci oggi mantengono e ripropongono nell’omologazione generale che caratterizza la musica. Con il tributo a Gaber è per la prima volta balzato all’attenzione nazionale anche come cantante di grande livello, come dice di lui Sandro Luporini, che lo definisce uno dei migliori interpreti del Teatro Canzone. Con i “Mediterraneo”, storica band italiana di musica etnica, sta lavorando ad un nuovo album, frutto dell’incontro tra il gruppo e Luporini che uscirà nell’anno appena entrato. Una platea di estimatori di Gaber lo elegge come artista preferito insieme ai “Mediterraneo” in un sondaggio sul web indetto dall’Associazione Culturale Giorgio Gaber di Milano. Domenica 11 gennaio, concerto spettacolo di Giulio D’Agnello “Omaggio a Faber e Gaber” supermercato €UR MARKET CORTESIA QUALITA’ CONVENIENZA Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari Tel. 0981. 21670 Successo di pubblico e di critica per “Buenos Aires non finisce mai” Il dramma argentino in scena a Mormanno Sabato 27 Dicembre 2008, ha avuto luogo presso il teatro S. Giuseppe di Mormanno, lo spettacolo “Buenos Aires non finisce mai” di Vito Biolchini ed Elio Tullio Arthemalle , tratto dal romanzo “Le irregolari” di Massimo Carlotto. La vicenda narrata è la testimonianza di una delle tante donne che, ancora oggi, si riuniscono in Plaza de Mayo nella ricerca senza fine di ottenere giustizia per i desaparecidos, i morti e gli esiliati che la dittatura argentina creava mentre il mondo celebrava con indifferenza i mondiali del 1978. All’aprirsi del sipario, le luci si sono accese con discrezione sul volto di una donna che, in piedi con le mani poggiate alla spalliera della sedia, si presenta: “Sono Elsa Martina D’Amico, moglie di Francesco Dinelli...”. La voce (l’attrice Francesca Armentano) si leva nel silenzio della sala per raccontare la propria ed altre storie. Parla di suo marito, Elsa, del piccolo soldato Pablo e del calciatore Morresi. E parla in Plaza de Mayo ad altre donne. Non hanno volto, sul palco, le sfortunate di Plaza de Mayo, come la ninfa Eco che inseguita da un satiro si rifugia in una grotta e di sé non lascia che le urla della propria disperazione, della richiesta d’aiuto che mai ebbe conforto. Così le voci di quelle donne abitano Plaza de Mayo e la loro eco si sente in ogni parte del mondo. E’ una missione nobile quella della Compagnia del Cucco, egregiamente diretta da Tonino Cattolico, che si realizza nella circostanza mediante l’espressività del volto sofferto di Francesca Armentano. Non servono grandi scenografie o azioni didascaliche no, solo una sedia al centro, il ricordo negli oggetti di chi non c’è più; un appendiabiti in penombra e due televisori ai lati del palco da cui scorrono immagini mute, immagini tratte da film, documentari, archivi fotografici. Immagini come prove per chi non vuole credere, per chi non sa ascoltare.Volti, luoghi, cerimonie ed un corpo che si fa voce per diventare memoria in chi, con gli occhi umidi, lascia la sala in silenzio. La vicenda argentina è una delle tante che la storia ha dimenticato e non saranno mai troppe le voci che rivendicheranno i diritti negati, primo tra tutti quello della memoria. In quello che fu forse il suo libro più famoso, “1984”, Gorge Orwell scrisse: «Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.» Teresa Peccerillo Feste dense di impegni per l’Associazione Culturale Khoreia 2000 Grande successo per i consueti appuntamenti nel mese di dicembre dell’Associazione Culturale Khoreia 2000 di Castrovillari. Sabato 13 dicembre, presso il Polifunzionale San Girolamo, la Compagnia Teatrale Amatoriale Stella D’Argento, ha portato in scena lo spettacolo “Polvere di stelle, il nostro varietà”: un insieme di musica, danza e scenette umoristiche che ha distratto e divertito il pubblico con degli effetti di comicità e di stupore immaginativo. Ben curato nelle scenografie e nell’interpretazione, gli elementi scenici, hanno impreziosito i momenti musicali. Raffinata l’entrata dell’abito da sposa nel brano Vecchio Frack interpretato da Angela Micieli. Uno spettacolo esilarante che ha riscosso meritati elogi dal vicesindaco prof.ssa Anna De Gaio presente in sala. Applausi anche domenica 21 dicembre presso l’Auditorium Comunale di Morano Calabro. Il settore danza dell’Associazione, ha centrato l’obiettivo pre- Alla Madonna del Castello, la statua di Zi Monica La statua in marmo bianco, a grandezza naturale, raffigurante Suor Semplice Maria Berardi, sarà collocata nel piazzale del Santuario della Madonna del Castello. Dopo aver ottenuto le autorizzazioni previste, l’Associazione di Volontariato dedicata a “Zi Monaca”, vede realizzare un sogno. L’inaugurazione e la benedizione della statua in marmo rappresentante Suor Semplice, era stata programmata, come si ricorderà, per il 30 marzo dell’anno appena passato, ma per motivi burocratici riguardanti il sito dove allocare la statua, furono sospese. La statua è un riconoscimento per una donna castrovillarese che ha scelto di servire gli ultimi nell’umiltà e nella carità. Così, dopo più di mezzo secolo dalla sua morte una statua ricorderà “Zi Monaca” a quanti l’hanno conosciuta e a chi vorrà scoprire le doti straordinarie di questa “monaca di casa”. La scelta del Santuario è significativa in quanto Suor Semplice spesso veniva in visita qui per devozione alla Madonna del Castello. Inoltre, la cura che il rettore Don Carmine De Bartolo ha avuto in questi anni per il Santuario ha dato origine ad un luogo privilegiato dove poter pregare, meditare e porre anche una statua. Nei prossimi giorni ci sarà la messa in opera della statua a cui seguirà l’inaugurazione. fisso quest’anno dal progetto Solidanzarietà con lo spettacolo di sabato 20 dicembre tenutosi presso il Polifunzionale San Girolamo gremito di gente.Vari stili, dalla danza classica all’hip hop, dal modern jazz al latino, dal contemporaneo alla breakdance, si sono armoniosamente intrecciati tra di loro riscuotendo consensi tra i presenti. Il ricavato della manifestazione è stato interamente devoluto al Seminario Minore in Torpa, nella diocesi di Khunti, in India. Referente don David Bage. L’Associazione Culturale Khoreia 2000 e Stella D’Argento hanno chiuso il ciclo degli impegni durante le festività, domenica 4 gennaio all’Auditorium Comunale di Morano Calabro con la commedia in vernacolo castrovillarese ‘A Televisione di Angela Micieli per la regia Rosy Parrotta, in cartellone nella stagione teatrale comunale 2008-2009. Presentato il romanzo “A te” di Anton Luca De Salvo CIVITA - Venerdì 2 gennaio scorso, nella Sala Contadina del Museo Etnico Arbëresh, è stato presentato il romanzo “A te” del giovane Anton Luca De Salvo presidente della locale Pro Loco, che entra a far parte dei giovani emergenti scrittori e poeti civitesi. Alla presentazione hanno partecipato il sindaco, ing. Vittorio Blois, il prof. Vincenzo Bruno, il quale ha svolto un’interessante relazione di presentazione al romanzo, l’assessore alla Cultura, dott.ssa Stefania Emmanuele, Maria Antonietta Manna, che ha letto alcune pagine del romanzo, lo stesso autore e numeroso pubblico. Dopo il saluto del Sindaco ai convenuti, il quale ha rivolto parole di elogio all’autore esortandolo a continuare nella produzione di altre opere, è stata la volta del prof. Vincenzo Bruno il quale ha evidenziato come da pochi anni alcuni giovani civitesi mostrano questa particolare predilezione per la poetica e la scrittura e questo è molto importante per una piccola comunità come la nostra. Il testo è composto da quindici parti realizzato dalla Casa Editrice Alds Group. La trama del romanzo, avvincente ed intrigante, ambientato a Civita, si ispira ad una storia vera, di oggi, realmente vissuta, come dice lo stesso autore nella sua prefazione: “il gioco di due amici, in un amore clandestino, senza regole. La complicità di un sorriso, i gesti ripetuti che diventano riti, andando ogni volta oltre il bene”. Del testo, che si adatta piacevolmente alla lettura, non vogliamo svelarvi particolari perché vi invitiamo a leggerlo. Il romanzo si chiude con una frase molto significativa “la vita di tutti i giorni ci aiuta ad amare…….scrivere un romanzo ci aiuta a sognare… Ha concluso poi l’autore, ringraziando tutti i presenti, e parlando di come si nata in lui la voglia di scrivere questo romanzo. Ad Anton Luca auguriamo “ad majora semper”. Flavia D’Agostino Il Cosenza Jazz Festival non delude le aspettative Conclusa la fase natalizia del 4° Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia, rassegna itinerante ideata dall’Associazione culturale Gaia in collaborazione con l’Associazione culturale Picanto, con il patrocinio della Soprintendenza B.A.S.E. della Calabria e dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza e con il contributo di importanti Sponsor privati. Dopo aver toccato paesi in ogni angolo della provincia di Cosenza (come Rossano, Civita, Belvedere, Scalea, Trebisacce, Verbicaro Spezzano Albanese e Cassano), lunedì 5 gennaio scorso, la kermesse diretta artisticamente da Sergio Gimigliano è approdata nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, in programma nel comune di Frascineto. Protagonista, , il So Bossa Trio, formazione composta dalla bella e brava cantante Valentina Calabrese, dal talentuoso chitarrista Francesco Stabile (appena reduce da un lungo soggiorno newyorkese che lo ha portato a confrontarsi con i migliori musicisti d’oltreoceano) e dal solido contrabbassista Sasà Calabrese (membro di uno dei più apprezzati gruppi jazz calabresi, lo Smaf Quartet, ha collaborato con artisti del calibro di Marco Tamburini, Pietro Condorelli, Achille Succi e tanti altri). Il giorno dopo grande protagonista a Castrovillari, la fantastica cantante americana Wendy Lewis, insieme al talentuoso tastierista Il So Bossa Trio a Frascineto Michele Papadia (uno dei jazzisti più apprezzati della scena italiana, collaboratore, tra gli altri, di Whitney Houston, Patti Austin, Linda Wesley, Peter Green, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Ares Tavolazzi, Orchestra Siena Jazz, Articolo 31, ecc.), che hanno interpretato i più famosi brani della tradizione gospel. Dotata di indiscussa classe e di una grandissima potenza vocale e indissolubilmente legata alla propria terra (è originaria dell’Indiana) e alle sue radici Soul, la Lewis ha frequentato la Juilliard, scuola newyorkese tra le più importanti al mondo e nel corso della sua prestigiosa carriera ha collaborato con i mostri sacri della musica internazionale (Earth Wind & Fire, Al Jarreau, Maceo Parker, Dianne Reeves, Herbie Goins,Tuck and Patty, Herbie Hancock, sono solo alcuni dei nomi con i quali ha condiviso il palco). In Italia ha lavorato anche con artisti come Ivana Spagna, Nek, Irene Grandi, Raf, Alexia e Mike Francis, è Civita : presentato il CD “Mirë se na erthëtit Çivit” Benvenuti a Civita Presso la Sala Contadina del Museo Etnico Arbëresh venerdì 2 gennaio è stato presentato il CD “Mirë se na erthëtit Çivit”, Benvenuti a Civita, a cura di Flavia D’Agostino, con la progettazione grafica di Italo Elmo, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Civita. Alla manifestazione erano presenti oltre agli autori, il sindaco, ing. Vittorio Blois, l’assessore alla Cultura dott.ssa Stefania Emmanuele, ed un qualificato pubblico. Il progetto che rientra nell’ambito delle attività svolte dallo Sportello Linguistico grazie alla legge 482/99 che tutela le Minoranze Linguistiche Storiche, è un’opera multimediale che abbraccia vari campi di interesse da quello storico a quello geografico, dal folklorico, al rito bizantino, ai percorsi turistici. Oggi i supporti multimediali sono i mezzi più diffusi e quelli che meglio si prestano ai fini della ricerca e della didattica,sia per la facile fruibilità che per la precisione documentaristica. L’opera, è stata realizzata in modo da semplificare il più possibile la fruizione attraverso l’uso di collegamenti ipertestuali,inoltre il testo scritto viene integrato con foto, suoni video e animazioni. L’utilizzo di una grafica inno- vativa ed originale rende il prodotto più chiaro e piacevole,mentre la presenza di link ipertestuali permette di seguire percorsi personalizzati di navigazione. Il CD Rom, offre l’opportunità di viaggiare attraverso un ricco apparato iconografico composto da fotografie a colori e in bianco e nero, grafici, cartine, stampe di antichi documenti, ricco anche l’apparato di musiche tradizionali arbëreshe di Civita, l’opera è completata da un corso di lingua albanese e un dizionario tematico sulla parlata di Civita. Si può visitare virtualmente la comunità attraverso i diversi itinerari corredati da notizie e curiosità relative alla storia, al territorio, alle manifestazioni civili, religiose e folcloriche, spaziando dal patrimonio artistico alle strutture ricettive, alla gastronomia tipica, agli strumenti della musica popolare, al vestiario tradizionale. Un’opera che nel suo impegno di recupero della cultura e delle tradizioni popolari degli albanesi di Civita testimonia quanto sia ancora importante e diffusa la cultura della minoranza arbëreshe, cultura antica ed originale,arricchita e conservata con la fedeltà che si deve alle proprie radici. stata scelta dalla regista Lina Wertmuller come voce solista dello spettacolo “Caligola” ed ha partecipato, come ospite della TCgang di Tony Cerqua, al film di Carlo Verdone “Il mio miglior nemico”. Nel concerto di Castrovillari, sono stati raccolti fondi che verranno destinati al finanziamento del progetto di Ippoterapia elaborato a cura del Comitato Femminile della Croce Rossa di Castrovillari e rivolto a dieci ragazzi disabili residenti nella zona del Pollino. Dopo la grande abbuffata di musica delle feste natalizie, la rassegna itinerante nel Cosentino si concluderà nel mese di febbraio nel capoluogo con due concerti all’insegna del jazz americano che saranno ospitati nel monumentale Palazzo Arnone, sede della Galleria Nazionale di Cosenza e della Soprintendenza B.A.S.E. della Calabria. Protagonisti, i Tenor Legacy, quartetto “pianoless” dei sassofonisti Daniele Scannapieco e Max Ionata con Reuben Rogers al contrabbasso e Clarence Penn alla batteria (che il 4 febbraio presenteranno, in anteprima nazionale, il progetto omonimo in uscita per la prestigiosa etichetta Picanto Records) ed il quartetto “All star band” del sassofonista Jimmy Greene, con Xavier Davis al piano,Vicente Archer al contrabbasso e Gregory Hutchinson alla batteria che chiuderà la kermesse il 16 febbraio prossimo. (B.S.) La poesia è fatta di “Chiassi” Si è svolta lunedi 22 dicembre scorso, presso il Terrazzo Pellegrini di Cosenza, la presentazione del libro “Chiassi” di Rosario Mastrota, giovane attore e regista castrovillarese. L’opera, edita da Luigi Pellegrini Editore, è una silloge di poesie: componimenti tessuti e nati da una creatività che è il risultato di emozioni, illusioni, meraviglie e inquietudini. Le poesie di “Chiassi”, come ha sapientemente osservato il prof. Antonio D’Elia, critico letterario e docente dell’Università della Calabria, indossano una teatralità vera perché musicali e “manierate”, nel senso positivo del termine. Nelle righe di “Chiassi” le parole sono combinate da un istintivo rinnovamento di suoni e sensi. L’amore per un’unica donna si esplica in una immensa suggestione fatta di dolcezza, tenerezza, ma anche erotismo. C’è una vena classicista, continua D’Elia, una nostalgia di un verso puro, sciolto e strutturato allo stesso tempo, compatto e libero, dove i silenzi sono solo pause di respiro. Un artista che sta stretto nella piccola realtà, dunque, e che riesce a “dilatare gli spazi e ad ispessire i pensieri”, come è scritto appunto in una delle sue poesie, Meta Fisica; metafisico appunto è il suo ricercare angoli di visioni inquiete, danzanti, finte. “Il poeta è un fingitore”, dice Pessoa, o forse, semplicemente, il poeta, questo poeta, Rosario Mastrota, nasconde i suoi pensieri in versi che li assorbono così tanto da emozionare chi li legge. Il prof. Giuseppe Cristoforo, Presidente della Fondazione Padula di Acri, si è soffermato soprattutto sull’amore come forza centrale, come potere totale che unisce la storia di due anime, esaltando l’aspetto erotico della trattazione. Il libro sarà presto in vendita in libreria, al modesto prezzo di dieci euro, un economico regalo in tutti i periodi dell’anno. Per informazioni e per richiederne una copia scrivere a [email protected]. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 1 pagina 12 Fiaccolata della solidarietà promossa dall’Avis comunale di Lungro Il 20 dicembre scorso, si è svolta, per iniziativa dell’AVIS comunale di Lungro, la fiaccolata della solidarietà. L’iniziativa, ha visto la partecipazione dell’AVIS comunale di Castrovillari, presente con il presidente Rosanna Maritato, ed una nutrita rappresentanza di donatori di detta sezione. Vi è stata anche la presenza del dott. Lello Cirone vicepresidente del Centro Servizi per il Volontariato nonché di associazioni di volontariato della zona. La fiaccolata, si è snodata attraverso corso Skanderbeg giungendo in Piazza Garibaldi, per poi fermarsi nella piazzetta antistante il dopolavoro dei Monopoli di Stato. Qui gli “avisini” avevano preparato, con i giovani donatori, un falò ed hanno allietato la serata con mu- sica degli stessi giovani donatori. Nella piazzetta sono stati installati degli stands con materiale divulgativo e altri con dolciumi preparati dai donatori e pizze offerte dai panifici di Lungro nonché bibite omaggiate con generosità dagli esercenti di generi alimentari della cittadina. Alla fine della suggestiva fiaccolata, per le strade della cittadina arbereshe, il corteo si è fermato all’interno dei locali del dopolavoro dove il presidente dell’AVIS di Lungro, Gennaro Benardino, ha spiegato lo spirito che ha animato l’iniziativa in oggetto che ha voluto riaffermare i valori del volontariato militante e della solidarietà, valori questi che non possono e non devono essere spot pubblicitari e men che meno momenti episodici legati a determinate festività, bensì Sull’azienda faunistico-venatoria di Saracena e San Basile Le precisazioni del presidente Saverio Bloise In merito all’articolo apparso domenica 21 dicembre 2008, a pagina 33, sulla cronaca di Castrovillari de “Il Quotidiano”, intitolato “Dubbi sull’istituzione di due aziende faunistiche”, preciso quanto segue anche per ripristinare la verità dei fatti a causa delle notizie false e tendenziose riportate sull’argomento e che penso non siano state verificate come si dovrebbe fare per ciascuna notizia che si pubblica. In primo luogo voglio ricordare che l’Azienda faunistico - venatoria, di cui si parla nell’articolo è una sola, benché il suo oggetto di caccia si esplichi nei territori di due comuni. Quindi la Regione Calabria ha emanato, e già da un po’ di tempo, una delibera di autorizzazione all’esercizio dell’attività venatoria nei territori circostanti i Comuni di Saracena e di San Basile. I Funzionari regionali preposti, la cui preparazione e competenza nel settore non credo che siano da mettere minimamente in dubbio, hanno istruito il procedimento, ravvisandovi i presupposti di legittimità e di merito, necessari e sufficienti a far sì che la Giunta Regionale abbia ritenuto di emanare l’indicato provvedimento deliberativo, sempre nell’alveo del rispetto dei requisiti di cui alla Legge 157/1992, come integrata e completata dalla Legge Regionale n. 09/1996. Per maggiore completezza informativa, desidero mettere al corrente che l’Azienda faunistico – venatoria in oggetto, é composta da vari associati (tra cui ben 80 cacciatori, ed un rilevante numero di agricoltori, molti dei quali interessati all’attività della caccia), i quali, ad eccezione di qualche dissidente, hanno prestato liberamente il loro pieno consenso all’esercizio dell’attività sui propri terreni; consenso poi confermato nella sua integralità innanzi agli Organi della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza, quando questi Enti li hanno richiesti. Ancora: sugli alberi siti nei terreni del comprensorio aziendale, previa espressa autorizzazione rilasciata, sono state affisse tabelle indicanti la possibilità di caccia nei periodi temporalmente a ciò dedicati, ed espressamente indicati; ed ogni anno l’Azienda faunistico – venatoria che rappresento, invia agli Enti Provinciali e Regionali preposti alla vigilanza, le apposite relazioni annuali, provvedendo anche ad assolvere i prescritti obblighi contributivi prima della scadenza annuale massima prevista dalla legge, ed inviando, in favore degli Enti medesimi, in allegato le copie dei bollettini e le comunicazioni di avvenuta assoluzione degli obblighi. Ribadisco e preciso ancora una volta, ove ve ne fosse bisogno, che l’attività in oggetto si è sempre svolta, e continua a svolgersi, nel rispetto dei limiti e delle condizioni della più assoluta legalità. Se, poi, qualche cacciatore (peraltro certamente non aderente all’azienda faunistico - venatoria), può aver esercitato la caccia abusivamente o illecitamente, ha soltanto sopportato le conseguenze e le relative sanzioni, per aver esplicato atti- de- vono rappresentare un’impegno continuo fattivo e operante giorno per giorno lungo tutto l’anno. Il presidente dell’AVIS comunale di Lungro, nel ringraziare le popolazioni dei tre comuni arbereshe per la partecipazione alla fiaccolata e per le iscrizioni all’AVIS in continuo aumento, ha rimarcato il concetto che ogni sforzo bisogna che si faccia per ampliare sempre più la platea del volontariato in quanto molte sono le emergenze sociali che affliggono le nostre popolazioni, molti i cittadini in sofferenza, e le risposte sono o inesistenti o limitate. Ecco perché il volontariato, nelle sue varie sfaccettature, assume valore importante e a volte anche di supplenza alle inadeguatezze o assenze dello Stato. (B.S.) vità venatoria al di là del rispetto dei limiti dei canoni legali imposti, del rispetto delle altrui proprietà e, più in generale, al di là del rispetto dei diritti altrui, nonché della correttezza di un’attività estremamente disciplinata dalle normative e controllata dagli Enti a ciò preposti. Il tutto per ripristinare la verità, chiarendo come l’Azienda venatoria che rappresento, svolga l’attività di caccia nel massimo rispetto delle norme, delle ottenute autorizzazioni e dei controlli imposti, senza mai perdere di vista il ruolo che svolge per la qualità ambientale del territorio. Ecco perché la stessa ricorrerà a tute le tutele legali nel caso in cui ravviserà fatti ed azioni che ledano la propria immagine. Saverio Bloise Che fine hanno fatto “Le vie del treno” Previste nel progetto Equal II, se ne sono perse le tracce Che fine ha fatto il progetto Equal II, “Le vie del treno”, che Legambiente, ed il suo Presidente nazionale, Vittorio Cogliati Dezza, ha presentato in un convegno a giugno del 2008 in Calabria? Lo chiede l’esponente di Italia dei Valori, Pinuccio Vizzi, il quale è intervenuto più volte a sollecitare la realizzazione del “treno verde del Parco” che costituisce il primo passo verso nuove opportunità lavorative legate alla valorizzazione del territorio. Sopralluoghi e valutazioni tecniche incrociati con analisi di marketing per studiare le potenzialità di sviluppo turistico hanno interessato - afferma Vizzi - la tratta Lagonegro-Castrovil1ari-Spezzano che tramite un finanziamento europeo chiamato, appunto, Equal II, è stata confermata l’utilità a ripristinare le tratte dismesse delle ex ferrovie calabrolucane.Voglio ricordare – sostiene Vizzi - che la finanziaria 2008, prevede interventi di recupero sulla tratta del Pollino, mentre i POR 2007-2013 non prevedono interventi sulle tratte ferroviarie di competenza regionale, a dimostrazione che i fondi europei, solitamente ed inspiegabilmente, ci fanno perdere anche questo treno! Ho più volte dichiarato molto chiaramente -conclude Vizzi che spesso i finanziamenti europei vengono spesi per altri scopi e non certo per risollevare i territori dal degrado se è vero come è vero che sia il progetto Equal II, cofinanziato anche dal fondo sociale europeo e da Banca popolare etica, sia il progetto sempre denominato “Treno verde del Parco” che fu affidato allo studio di progettisti lautamente pagati e presentato in pompa magna dalla Comunità montana e dal Parco del Pollino due anni addietro, rispecchiano chiaramente come gli sprechi non hanno portato mai sviluppo. Il F ornaretto a Castrovillari in Via Roma, 128 C.da Santa Domenica Via SS. Medici 117 Tel. 0981.21531 Tel. 0981.44507 Tel. 0981.46452 ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 1 pagina 14 Parco incapace di generare turismo invernale Caro Diario, ho voglia di farti arrivare un mio pensiero.... Sono un lettore residente, ahimè, in questa valle di lacrime delimitata a nord dalla catena del Pollino. In questi giorni non ho potuto fare a meno di seguire, nei vari sevizi d’informazione della televisione di Stato e non, come in tutte le regioni d’Italia, la comparsa della neve abbia dato inizio alla “stagione invernale”: svariati km di piste che generano divertimento e ricchezza per gli operatori del settore. Mentre riflettevo su questo, ho levato in alto gli occhi e mi è apparsa, quasi per la prima volta, la catena del Pollino con le cime innevate. E subito dopo ho pensato: dov’è l’inizio della nostra stagione invernale? Dov’è il nostro divertimento sulle piste? Dove sono gli operatori del settore turistico-sciistico? Dov’è la ricchezza del nostro territorio espressa in euro? Il parco del Pollino deve rimanere un luogo protetto solo per qualche passeggiata o per trascorrere la mangiata di ferragosto al piano di Ruggio? E’ sbagliato (e qui chiedo ai lettori più che agli addetti) pensare che il parco del Pollino possa servire anche a generare turismo invernale? Basti pensare che questo tipo di turismo deve rivolgersi per forza di cose in Sila (come al solito Cosenza batte Cv...) dove i più lungimiranti hanno canalizzato denaro per realizzare questo tipo di impianti... e da vent’anni è rimasto tale (basti pensare alla cestovia di Lorica!!). Questo pensiero è durato il tempo di una sigaretta e, in barba a tutti gli appelli ecologisti, simbolicamente la getto non nel posacenere, ma sulla cima del monte Pollino! Mi consolo pensando che quando si aprirà la stagione estiva, l’arrivo dei milioni di turisti che affolleranno le nostre spiagge sapranno compensare l’assenza degli impianti sciistici... Buona settimana bianca a tutti quelli che porteranno i loro sci (e gli euro!) in Trentino, Piemonte, Veneto,Valle d’Aosta....e in Sila! Castrovillaresi: aprite gli occhi! Lettera a un ladro Giorno 5 gennaio ho subito un furto in casa, e ho sentito il bisogno di scrivere una breve lettera, dedicata proprio agli autori di tale atto Un ladro entra in una casa e mentre si aggira sente una voce che fa: “Attento Dio ti guarda!!!”. Il ladro è spaventato, suda freddo ma continua, e dopo un pò risente: “Attento Dio ti guarda!”. Ad un certo punto vede una sagoma e una gabbia, il ladro si avvicina e dentro c’è un pappagallo. Il ladro, gli chiede: “Come ti chiami?”. “Mi chiamo Clodoaldo!”. “Ma che cavolo di nome ti ritrovi? Chi e lo ….. che ti ha chiamato cosi?”. “Lo stesso che ha chiamato Dio il pitbull!!!”. Caro ladro, ti dedico queste parole, di poco conto sia chiaro, ma te le dedico con tutto il mio cuore perchè sei riuscito a fregarmi. Eh già, caro ladro, perchè mi hai beccato in un momento di distrazione, e sei stato attento a sfruttare la particolare situazione e la mia “momentanea tranquillità”. Per prima cosa voglio farti i miei più sentiti e calorosi auguri di un felice e sereno 2009, anche se un po’ in ritardo, ma se solo avessi saputo te li avrei fatti di persona. Che l’anno nuovo possa portarti tanta tranquillità, salute, gioia e soprattutto tanta fortuna. Non porto rancore, perché a differenza di molte persone, mi ritengo un Cristiano e, come tale, non posso far altro che porgere l’altra guancia. Date a Cesare quello che di Cesare? Ecco ora ho trovato anche un bellissimo nome con cui chiamarti. Caro “Cesare”, ti faccio i miei più vivi complimenti per la scelta del metodo, alquanto circense e, pericoloso. Mi dispiace soltanto di una cosa, di avermi rovinato la pittura esterna con le tue “zampate”, ma complimenti anche per l’orario, pieno giorno, e per la conoscenza dell’animo umano. Bravo, anzi bravissimo. Però una domanda mi sorge spontanea, perché rovistare tra i trucchi di una signora? Ma poi che bisogno c’era di gettare tutto per aria? Avresti potuto chiedere gentilmente, e chissà, magari avresti potuto ottenere qualche cosa, ma soprattutto, non avrei dovuto rimboccarmi le maniche per rimettere tutto in ordine, anche se da una parte ti ringrazio, visto che prima o poi avrei dovuto riordinare la stanza. Sei stato bravo, te ne do atto, e ti do atto anche del fatto che sei stato fortunato. Dopo una nottata in bianco e a mente lucida, ti ringrazio per questa bella lezione di vita, ma non ti consiglio di ritornare a farmi visita perché chissà che non troverai qualcuno ad aspettarti. Hai sbagliato persona, sono un universitario, e l’unica cosa che potevi trovare da me, l’unica cosa di valore, erano i “crediti” degli esami, che per altro non ti sei neanche degnato di guardare, hai visto mai che potevano esserti utili al giorno d’oggi? Il grande Totò diceva: “più conosco gli uomini e più amo le bestie”. Il derubato La foto dell’anno Un torrone amaro per i pasticceri castrovillaresi Caro Diario, abbiamo appreso con orgoglio la notizia del primato ottenuto dalla nostra amata città: un torrone lungo più di 500 metri e ad opera di pasticceri castrovillaresi!!!! ..... Ehm scusate, ci deve essere un errore. E già è proprio così! La pasticceria a cui si deve il primato non è di Castrovillari ma di Soriano Calabro (nulla da dire su questi eccezionali professionisti e sulla loro città). Questo non perchè la nostra città sia sprovvista di pasticcerie (me ne Il Trattato di Lisbona Ho visto, nell’ultimo numero del “Il Diario”, la foto dell’anno. Sì, si tratta proprio di una mia foto che avevo quasi dimenticato, scattata per raccontare una piccola iniziativa del gruppo Caritas “San Francesco” di Castrovillari. A rivederla sul vostro periodico mi sono particolarmente commosso… Uno spaccato di vita che troppo spesso è davanti a noi …e che noi non vediamo perché gli occhi sono distratti da tutt’altro.Voglio esprimervi a questo proposito un grazie per tutto lo spazio, piccolo o grande, che date a queste iniziative per dare un po’ di voce a chi non ha voce. Francesco Caruso Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo Responsabile Commerciale -Valentina Masotti 346.2270870 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. 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Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it vengono in mente almeno 9), o perchè nessuna di queste sarebbe stata capace di intraprendere un impresa del genere, o ancora perchè le stesse non si siano mostrate interessate a partecipare all’evento; ma perchè nessuno degli organizzatori (l’amministrazione comunale), ha pensato di interpellarle.Va bene… D‘altra parte come si dice..... nessuno è profeta in patria. I proprietari di una nota pasticceria castrovillarese Si parlerà delle novità introdotte dal Trattato di Lisbona e del futuro per l’integrazione europea nell’attualissima conferenza, patrocinata dal Comune di Castrovillari e che si svolgerà mercoledi 14 gennaio nella sala 14 del Protoconvento Francescano alle ore 10.30 con il coordinamento del dott. Pasquale Pandolfi. Al saluto del sindaco della città, Franco Blaiotta, seguirà la relazione del prof. Masssimo Fregola, docente di Diritto dell’Unione Europea presso l’Università della Calabria. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 1 pagina 15 Il 2008, un anno positivo per il Parco del Pollino “Un anno positivo, soprattutto per la lotta agli incendi boschivi, il 2008 del Parco Nazionale del Pollino. Il Parco mantiene, tuttavia delle criticità che ci impegniamo a rimuovere nei primi mesi del 2009”. Il riferimento del presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, fatto lunedi 29 dicembre, durante la conferenza stampa di fine anno, è alla sentieristica che sarà resa alla fruizione turistica in almeno venti sentieri che saranno presentati nelle prossime settimane. Il 2009, dovrà essere poi l’anno dell’adozione degli strumenti di pianificazione, ha detto Pappaterra, per i quali il Direttivo ha deciso di accelerare il procedimento, dopo la condivisione con le Amministrazioni locali, fase gestita dalla Comunità del Parco. Durante la conferenza, alla quale hanno partecipato anche il vice presidente Francesco Fiore, i consiglieri, Enzo Damiano, Marco De Biasi, Liliana Bernardo, Annarita Rivelli, Giancarlo D’Angelo e Giovanni Manoccio, il direttore dell’Ente, Filippo Maria Aliquò e il nuovo coordinatore del CTA del CFS, Francesco Alberti, Pappaterra ha tracciato una sintesi delle principali attività svolte nel 2008. “Il 2008 - ha dichiarato Pappaterra - passerà alla storia per essere stato l’anno in cui il Parco ha ripreso credito e convinto anche gli scettici che la scelta d’istituire il Parco, fatta nel 1990, è la scelta giusta”. Il 2008 è stato, poi, l’anno dell’Intesa e della nuova e definitiva sede dell’Ente Parco”. “Abbiamo dato all’Ente - ha riferito Pappaterra - una straordinaria e prestigiosa sede, a Rotonda e a Castrovillari la sede alla Comunità del Parco.Abbiamo firmato un accordo - ha continuato Pappaterra unico in Italia, di cooperazione tra le Istituzioni, l’Intesa per utilizzare i fondi europei 2007-2013. Non era scontato che i due presidenti delle Regioni Basilicata e Calabria, i tre presidenti delle Province di Potenza, Cosenza e Matera e i Comuni e le Comunità montane delegassero il Parco ad intercettare i fondi. L’insediamento del Comitato istituzionale, avvenuta il 10 novembre scorso, dimostra che abbiamo costruito, anche insieme con l’INEA, un percorso serio. L’obiettivo è ragionare su grandi assi, dare vita ad un progetto integrato”. La lotta agli incendi boschivi è poi sicuramente il risultato migliore raggiunto nel 2008. Il 91 per cento di superficie boschiva bruciata in meno del 2007. “Si è registrata un’azione ancora più efficace del CFS - ha detto Pappaterra, salutando il nuovo coordinatore del CTA, Alberti - grazie anche agli uomini in più”. Ma sono stati senz’altro i contratti di responsabilità siglati con le Associazioni di protezione civile a fare la differenza. L’operazione del Parco è costata meno di 200mila euro, ha ricordato Pappaterra ed è stata indicata come “buona pratica” dal WWF. Da ultimo proprio il progetto presentato dal Parco insieme con altri soggetti e riguardante l’educazione ambientale e la prevenzione degli incendi è stato finanziato da Fondazione per il Sud. Tra gli altri risultati conseguiti nel 2008, Pappaterra ha ricordato la “riorganizzazione dei servizi e degli uffici del Parco. Si avrà così un chiaro riconoscimento delle responsabilità, così come deve essere nella Pubblica amministrazione. E’ stata anche rideterminata la pianta organica e saranno certificati i servizi amministrativi. Anche sul piano contabile - ha aggiunto il presidente - abbiamo rispettato i tempi previsti dalle normative e, soprattutto, abbiamo costruito un nuovo modello per i residui a destinazione vincolata. Ciò - ha sintetizzato Pappaterra - ha consentito di mobilitare la spesa”. Elezioni comunali del giugno 2009 a San Basile Il centrosinistra presenta una lista unitaria Il candidato a sindaco è Vincenzo Tamburi In vista delle elezioni amministrative di giugno 2009, le forze di centro-sinistra di San Basile tornano a camminare insieme e presentano una lista unitaria, “San Basile Futura”, e un comune candidato a sindaco,Vincenzo Tamburi. Per presentare il nuovo soggetto politico e un candidato che per varie ragioni incarna evidentemente una scelta di deciso rinnovamento della classe dirigente, il centrosinistra di San Basile ha scelto il luogo di confronto più autorevole – ossia la Sala Consiliare, presso l’ex scuola elementare di via Cavour – e il momento più appropriato, in un vivace incontro con la cittadinanza, coordinato dalla dott.ssa Elena Tamburi. Si apre così una pagina nuova nella storia di questo piccolo ma vitale centro a ridosso del Pollino. Una pagina aperta da un’alleanza che vede protagonisti il Partito democratico (Pd), Italia dei Valori (Idv) e i Socialisti democratici (Sdi), che hanno scelto di sostenere la candidatura di Vincenzo Tamburi sulla base di un programma che – al di là delle pur importanti ragioni del rinnovamento del ceto politico – parla di temi importanti quali il lavoro, la crescita sociale ed economica del paese e del territorio, la solidarietà, l’etica come elemento centrale e vitale nel governo e nei comportamenti concernenti la cosa pubblica. Gli elementi di novità presenti in questa iniziativa politica del centrosinistra sono stati ben evidenziati dai vari interventi. Per il segretario locale del Pd, Mimmo Pugliese, l’unità del centrosinistra di San Basile in vista delle comunali del giugno prossimo, non è quindi il risultato di un mero calcolo elettoralistico bensì «il frutto maturo di un cammino lungo e denso di avvenimenti, segnato da un serrato confronto fra i vari soggetti interessati e scandito da eventi concreti e da iniziative politiche ben delineate, come ad esempio la battaglia sostenuta per impedire che il Monastero venisse trasformato in ospizio o la gara di solidarietà in favore di un ospite albanese a emblema di una visione della vita che fa della solidarietà e dell’accoglienza altrettanti valori irrinunciabili». Quanto alla decisione di candidare a sindaco un uomo giovane, essa rappresenta «un modo concreto per sottolineare come San Basile possieda in sé le energie indispensabili e le risorse morali e intellettuali necessarie per elevarsi al di sopra dei conformismi che ne hanno intossicato la vita negli ultimi anni». Toni analoghi quelli che hanno caratterizzato l’intervento del segretario locale dell’Italia dei valori, Nicola Bellizzi, il quale si è detto consapevole dell’importanza del compito che aspetta il centrosinistra di San Basile. Di crisi sociale e di disagio giovanile ha poi parlato senza mezzi termini Angiolino Bellizzi, segretario della sezione locale dei Socialisti democratici italiani, per esemplificare lo stato di difficoltà in cui versa anche San Basile come il resto d’Italia. Il centrosinistra unito per San Basile, è la promessa di Bellizzi, promuoverà una serie di incontri con i cittadini aprendosi ai loro suggerimenti e ai loro appunti: una scelta di democrazia partecipata, l’ha definita il segretario socialista, che dovrà costituire il trampolino del rilancio di questo paese e di questa comunità. Poi, la parola è passata ad un emozionato Vincenzo Tamburi. Nel rilevare con soddisfazione la partecipazione popolare all’incontro (la Sala consiliare era infatti gremita), il candidato del centrosinistra alla carica di sindaco di San Basile si è detto fiducioso nei valori e nel ruolo della politica, che può ancora rappresentare il terreno comune di valori positivi e condivisi, il territorio in cui operare per il bene di tutti. E ha detto di credere nel senso pubblico che ancora anima la gente di questo territorio. «Le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare questa candidatura – ha detto Tamburi – si basano proprio su una enorme fede nella gente onesta e appassionata e sulla fiducia che bisogna dare a quella politica che sa pensare alle esigenze reali di una comunità. Per questo mi sento investito di un grande compito e ritengo di dover fare politica assieme ai cittadini, in uno sforzo che deve accomunare ideali e generazioni». «Sono deciso, quindi, a partecipare alla vita politica del mio paese, ad ascoltare molto e tutti, e ad agire con risolutezza per superare ogni arroccamento ed ogni sfida e ben amministrare. E’ questa la politica in cui credo ed è questo il solo modo che conosco per avviare una stagione di crescita civile ed economica». Nel 2008 è partito anche il Piano per l’abbattimento e il prelievo selettivo del Cinghiale che Pappaterra ha richiamato anche in virtù dell’alta spesa (circa un milione di euro) dovuta agli indennizzi da fauna. Ma è stato anche l’anno di “Fossil Free”, il gemellaggio con il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi per “assumere” la buona pratica dell’area protetta veneta per utilizzare le fonti energetiche rinnovabili sin dal 2009. E’ stato consolidato il rapporto positivo costruito con i sindaci utilizzando anche i fondi d’investimento disponibili per interventi diffusi, per completare opere già in corso di realizzazione. Per le attività di promozione culturale sono stati calendarizzati gli eventi principali che identificano il territorio del Parco per i quali è stato realizzato un dvd promozionale che sarà presentato nel corso della Borsa Internazionale del Turismo. L’Ente ha anche organizzato direttamente alcune iniziative, tra cui la festa della Montagna, in occasione del 50° anniversario, “Cittadini del Parco”, di Federparchi e sottoscritti importanti protocolli con associazioni quali CTS, UISP, CAI. Sono stati recuperati i rapporti con le Associazioni, anche con quella delle Guide ufficiali del Parco. “Per i sentieri - ha spiegato Pappaterra abbiamo affidato a due guide esperte, Giorgio Braschi e Emanuele Pisarra, il compito di predisporre il catasto dei sentieri del Parco e segnare almeno venti sentieri, tra i più importanti, del Parco”. Per quanto riguarda la fruizione turistica il Parco desidera anche creare due grandi porte d’ingresso sull’A3 e sulla Sinnica: a Campotenese attraverso la realizzazione di un polifunzionale e a Senise con un’altra struttura esistente. Il successo del programma riguardante il Turismo scolastico e quello della terza età, svolto con la Provincia di Cosenza, spinge il Parco, ha affermato ancora il presidente, a potenziare il progetto e ad estenderlo anche alla Basilicata. Sulla pianificazione Pappaterra ha dichiarato che “abbiamo il dovere di dare al Parco gli strumenti della pianificazione: il Piano per il Parco tra tutti. Ancora scontiamo dei ritardi. Abbiamo messo in moto dei meccanismi, aggiornando il lavoro fatto da Bonifica, non senza difficoltà dovute alla forte antropizzazione del territorio (170mila abitanti). Abbiamo chiesto alla Comunità del Parco di condividere il lavoro svolto con le Amministrazioni locali. Trascorsi sei mesi, il Direttivo intende non attendere oltre e accelerare l’adozione del Piano, anche utilizzando l’Ufficio appositamente istituito”. Per la tutela dei boschi Pappaterra ha citato le diffide fatte ad alcuni comuni calabresi. Mentre per la conservazione ha annunciato la ripartenza del progetto di reintroduzione del Grifone, nella valle del Raganello; l’avvio di un progetto svolto con il Parco della Majella relativo al Lupo a quello della Lontra e del Capriolo. “Un altro neo - ha poi dichiarato Pappaterra - è rappresentato dal lavoro precario (gli ex Lavoratori Socialmente Utili, in carico dal 1996). Non è stata trovata ancora una soluzione per i circa 250 lavoratori - ha sintetizzato Pappaterra lavoratori che il Parco non è in grado di sopportare. Vi sono tuttavia dei servizi per i quali siamo in grado di utilizzare circa 130 lavoratori. Abbiamo sottoposto alle due Regioni il nostro progetto”. Parole d’elogio Pappaterra ha riservato ai componenti il Consiglio direttivo, insediatosi a marzo 2008: “Uno dei migliori per le professionalità presenti e per i contributi che stanno dando”, ed anche alla struttura amministrativa, guidata dal direttore Aliquò. “Non abbiamo fatto nessun miracolo ha poi concluso Pappaterra, rispondendo alle domande dei giornalisti. Siamo solo al primo anno di attività. Sulla base di questo trend siamo convinti di dare la giusta dignità al Parco e dimostrare agli scettici che la scelta fatta nel lontano 1990 è stata la scelta giusta. Il Pollino ha ritrovato la sua centralità”. Polizia Municipale Incontro con l’Amministrazione L’organizzazione ed il potenziamento dell’organico della Polizia Municipale di Castrovillari, sono stati al centro di un incontro tra l’Amministrazione ed il Corpo anche alla luce di una lettera inviata al primo cittadino dai Vigili sulla loro condizione. Presenti il sindaco, Franco Blaiotta, l’assessore al personale, Giuseppe Abbenante, l’assessore, Anna De Gaio, il direttore generale, Elio Schettini, ed il comandante facenti funzioni, il coordinatore, Dario Giannicola. Durante la riunione, il primo cittadino, insieme con l’assessore al ramo, hanno affermato, convenendo con i Vigili sulle difficoltà oggettive che vive il Corpo a causa del personale poco numeroso, che è intenzione dell’Amministrazione, nonostante le ristrettezze economiche, determinate da minori trasferimenti e da una forte crisi strutturale economica che interessa l’intera nazione e di riflesso le autonomie locali, promuovere alcuni concorsi per arruolare 4 nuovi vigili ed il nuovo comandante, di cui il Corpo è sfornito da oltre un anno dopo il pensionamento del vice comandante Salvatore De Cecio, ribadendo l’intenzione di prendere personale anche a tempo determinato da formare, senza tralasciare il parco macchine per il quale l’assessore Abbenante ha ricordato l’intervento presso la Regione al fine di intercettare fondi funzionali all’ammodernamento. Nella riunione è stato precisato che l’Amministrazione si avvarrà anche di due vigili per il comparto ambientale, legato alla gestione dei rifiuti, e di altre professionalità che saranno selezionate per il solo settore zoofilo. Nell’incontro si è parlato di compiti e servizi alla luce anche delle unità di cui il Comune al momento dispone, occupate nei diversi ambiti. Durante la discussione, il primo cittadino e l’assessore al personale, hanno pure ricordato che l’impegno dell’Amministrazione, si muove in una logica di riordino della macchina comunale, il cui Corpo dei Vigili è una delle mete principali. Il comandante facente funzioni, Dario Giannicola, nel suo intervento, ha ripercorso, poi, l’opera e l’azione che sta portando avanti con gli uomini nei diversi ambiti, nonostante la carenza di uomini e mezzi, precisando iniziative ed interventi, bisognosi sempre di maggiori sostegni. Desiderio degli agenti della Polizia Municipale - è stato precisato dai Vigili - è di svolgere sempre più ed al meglio, funzioni e ruoli propri nell’interesse della pubblica utilità e dei cittadini, seguendo, quanto più possibile, tutte le materie di competenza che ormai contraddistinguono la sfera di pertinenza del Vigile Urbano, primo biglietto da visita di una città che vuole crescere. L’incontro, dopo una serie di valutazioni, approfondimenti e precisazioni da ambo le parti, è stato aggiornato proprio per verificare ed affrontare, con attenzione, particolari percorsi, indispensabili per il rilancio del Corpo e per una sua migliore organizzazione al fine di offrire maggiori risposte al territorio ed ai suoi cittadini. Via libera ai concorsi per arruolare 4 nuovi vigili ed il nuovo comandante ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 1 pagina 16 FESTIVAL DEL CABARET Dario Cassini e Antonio e Michele negli appuntamenti festivi di Primafila L’associazione culturale Novecento, il 26 dicembre scorso presso il Teatro Sybaris di Castrovillari ha dato inizio alla rassegna di cabaret e teatro “Primafila” con il festival del cabaret giunto alla sua settima edizione. Lo spettacolo ha visto sul palcoscenico cabarettisti del calibro di Alessandro Bolide, Giuliano Chiarello e Sergio Giuffrida, tre cabarettisti che, provenienti da diverse scuole (napoletana, romana, toscana), hanno esaltato con allegria le varie vicissitudini che la vita riserva. Secondo appuntamento per Primafila, il 30 dicembre, sempre al Teatro Sybaris, con Dario Cassini, direttamente dal Teatro Parioli in Roma dove ha proposto per 30 giorni consecutivi, con il tutto esaurito, il suo nuovo spettacolo, “In caso d’amore…scappa!”. Rifacendosi al libretto politico “In caso di golpe”, Cassini prende la mira prima di “sparare a zero come non mai” sul suo argomento favorito: le donne e le loro fissazioni, tematica dol- I vincitori 2008 di “Quest’estate anch’io investo in cultura” La sesta edizione del concorso di lettura “Quest’estate anch’io investo in cultura” ha i suoi vincitori che sono, per le scuole elementari: Anna Campolongo e Chiara Russo ex aequo; per le medie: Fabiola Vuono e Francesco Salituri, ex aequo; per le superiori: Giuliana Di Benedetto. Il concorso, indetto all’Amministrazione comunale di Castrovillari, aveva lo scopo di far scoprire ai giovani il piacere della lettura. Al centro dell’iniziativa c’è la ricca dotazione libraria della biblioteca civica “Umberto Caldora”. Gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori di Castrovillari, dal mese di giugno fino alla fine d’agosto, hanno preso in prestito libri di lettura che hanno, poi, restituito accompagnandoli con una recensione. Una commissione, composta dai professori in pensione Ortensia Di Giosa, Raffaele Cordasco e Gemma Caterini ha valutato le recensioni, presentate e proclamato i vincitori di questa edizione 2008 di “Quest’estate anch’io investo in cultura”. Ad ogni vincitore, è stato assegnato, nel corso di una semplice cerimonia svoltasi alla presenza della commissione, del sindaco Franco Blaiotta e dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Anna De Gaio, un premio in denaro. A tutti i partecipanti al concorso, un centinaio di studenti di tutte le scuole cittadine, sono stati dati in regalo libri di lettura. ceamara che accompagna Cassini da circa 15 anni in tutti i suoi spettacoli comici. Primafila ha, invece, aperto le porte al nuovo anno il 2 gennaio in compagnia di Antonio e Michele, duo comico partenopeo approdato ormai da anni alla trasmissione televisiva Zelig Circus, conosciuti dal grande pubblico con il personaggio dei “ragazzi del circoletto” quando entravano in scena coi giubbotti arancioni…Il nuovo spettacolo, visto già su Zelig di quest’ anno, racconta del dolore di Antonio che, lasciato “sette anni prima” dalla sua ex fidanzata Simona, cerca una spalla di conforto in Michele, il quale gli spiega in maniera molto diretta che deve dimenticarla. Uno spettacolo travolgente e dalle mille sfaccettature… Il Parco Nazionale della Sila Natura, storia e cultura Dal cuore del parco, caratterizzata dalle grandi foreste della Sila Grande, fino alla storica e affascinate Sila Greca, per poi finire alla grande vetta del Gariglione nella Sila Piccola. Un excursus storico, ambientale e culturale racchiuso nelle 170 pagine del nuovo libro “Il Parco Nazionale della Sila”, natura,storia e cultura. Edito da Prometeo di Castrovillari, con coordinamento di Luigi Troccoli, il testo vuole essere una vera e propria guida sull’area protetta silana che racchiude tutto ciò che un visitatore, un turista e anche un addetto ai lavori vuole conoscere. All’interno, oltre ad un accenno normativo sulle aree protette, anche un riferimento dei comuni e degli enti che ricadono all’interno del Parco senza tralasciare poi la sua storia. Un testo completo che illustra in maniera dettagliata, attraverso splendide immagini, la flora e la fauna del luogo, la geologia e il clima, per poi soffermarsi attraverso il racconto e le spiegazioni del micologo Antonio Contin sui funghi della zona che fanno della Sila la capitale commerciale del prelibato porcino. Un viaggio attraverso le bellezze dei boschi di Pino Laricio passando attraverso i “Giganti di Fallistro” per soffermarsi con attenzione all’arte culinaria del territorio, ai suo storici trasporti ferroviari e alla ricettività che viene offerta al turista attraverso importanti strutture commerciali e prettamente didattiche su cui punta molto questo Ente Parco. Non poteva mancare il “mito del lupo”. Lo splendido animale simbolo della Sila descritto dallo scrittore Giulio Palange tra storie leggendarie, rapporti con la figura del brigante e alle tante pellicole che questo animale e questa terra hanno ispirato passeggiando negli splendidi scenari che la Sila offre. Michele Martinisi ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 1 pagina17 X STAGIONE TEATRALE COMUNALE In scena le compagnie teatrali locali Salta lo spettacolo di mercoledi 14 gennaio con Lello Arena Dopo la brillante e applauditissima performance di Aprustum è toccato ad un’altra compagnia castrovillarese salire sul palcoscenico del Sybaris per la X stagione teatrale comunale, organizzata dall’assessorato alle politiche culturali con Teatri Calabresi Associati. Scena Verticale, reduce dalle due tournee americana e londinese, ha riproposto al pubblico castrovillarese “Dissonorata. Un delitto d’onore in Calabria”, lo spettacolo vincitore dei massimi riconoscimenti del teatro italiano: Premio UBU 2007 “Migliore attore” e “Migliore novità italiana”, Finalista al Premio ETI – Gli Olimpici del Teatro 2007 “Migliore interprete di monologo”, Premio Ugo Betti per la drammaturgia 2008 “Segnalazione speciale”. Doppio appuntamento, quindi, per sabato 3 gennaio e domenica 4 gennaio, per lo spettacolo scritto diretto e interpretato da Saverio La Ruina, un monologo che fa riflettere sulle leggi maschili che governano il mondo. “Dissonorata” si avvale delle musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Gianfranco De Franco (“fiato” dei Mandara Project). La collaborazione alla regia è di Monica De Simone, le luci sono di Dario De Luca e l’organizzazione del tutto è curata da Settimio Pisano. Il settimo appuntamento della Stagione Teatrale Comunale, ha visto, invece, il debutto, lunedì 5 gennaio, di “Natale in Casa Cupiello (cinquant’anni dopo)” dell’Accademia dei Bardi di Ca- strovillari, per la regia di Pippo Infante. Lo spettacolo, inserito nella sezione fuori abbonamento della stagione teatrale, è stato anche replicato il giorno dell’Epifania. “Natale in casa Cupiello 50 anni dopo” altro non è che la trasposizione della commedia originale in chiave moderna. Trascorsi 50 anni (data scenica) cambiano i personaggi ma non le abitudini e le tradizioni che caratterizzano lo storico condominio. Dei protagonisti originali restano solo fratello e sorella. Questa storia nasce dalla mano di Pippo Infante (Lucariello), che ha saputo brillantemente creare un filo conduttore tra il passato e il presente, senza tralasciare la storica frase “Te piace o presepio?”. Gli attori di questa commedia sono la bella e dolce Emanuela Ortale, il possente ed entusiasmante Mauro Manzo, la spiritosa Maria Emilia Infante, la travolgente Francesca Rosito, la sempre verde Michela Borruso, i simpatici Pino Cesarini e Francesco Ortale, il surreale Francesco Bovino e infine il maestro Camillo Maffìa, che oltre ad essere la spalla del regista è anche il creatore delle originalissime musiche che accompagneranno la commedia. La realizzazione dei costumi è affidata all’esperta Viviana Bianco e le scene disegnate dalla mano di Eva Vaccaro. Infine, da registrare, purtroppo, una inattesa defiance. Lo spettacolo “Lascio alle mie donne”, con Lello Arena, Angiola Baggi e Sebastiano Tringali, in programma al Sybaris per mercoledi 14 gennaio, non si terrà per motivi dipendenti dalla Compagnia teatrale. Lo spettacolo verrà sostituito con un altro ed in data da stabilirsi. www.vespaclubcastrovillari.it Vespa Club “Castrum Villarum” CASTROVILLARI COSA OFFRE E PROPONE IL VESPA CLUB “CASTRUM-VILLARUM”: RADUNI NAZIONALI; CONVENZIONI CON OFFICINE SPECIALIZZATE TURISMO E ESCURSIONI MOSTRE SCAMBIO SCONTO REVISIONE AUTO E MOTO ASSISTENZA TECNICA CONSULENZA PER RESTAURI CONSULENZA PER PRATICHE LEGALI E COMMERCIALI A.C.I.-P.R.A. AGEVOLAZIONI ASSICURATIVE PRATICHE ISCRIZIONI MOTOVEICOLI STORICI AI REGISTRI - A.S.I. - F.M.I. - PIAGGIO CONVENZIONI CON NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI SCONTI DEL 30% SU LUBRIFICANTI E OLI SINTETICI ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI PER IL VESPISTA. 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E’ stato, in sintesi, questo il messaggio del Vescovo della Diocesi di Cassano Jonio, monsignor Vincenzo Bertolone, centrato sulle radici cristiane dello sport a partire dal Magnificat alla Madonna, lanciato lunedi 22 dicembre scorso nell’omelia che ha tenuto nella Chiesa della SS. Trinità di Castrovillari, per la terza edizione della “Messa degli Sportivi”, organizzata dall’Amministrazione comunale – Assessorato allo Sport. L’Eucarestia è stata concelebrata dal parroco della parrocchia, Don Nicola Arcuri. Per ribadire, poi, che lo sport è amicizia, come amava sottolineare Giovanni Paolo II, ma anche momento di disciplina, lealtà, gioco, capacità di sacrificio, senso di responsabilità, di solidarietà, sana competizione per far riscoprire l’io a se stesso ed esaltare la persona nella sua unicità ed autenticità, ci hanno pensato con la loro partecipazione i dirigenti, tecnici, associazioni e squadre, intervenuti numerosi alla messa a cui erano presenti tra gli altri, il Sindaco, Franco Blaiotta, il Pre- sidente del Coni Provinciale, Pino Abate, gli Assessori Anna De Gaio e Giuseppe Abbenante, il Direttore generale, Elio Schettini, oltre ai rappresentanti delle forze dell’Ordine e a tanti cittadini. L’iniziativa è stata preceduta e legata nelle sue diverse fasi, dalla voce di conduzione del direttore artistico della Pro loco, Gerardo Bonifati. Emozionante, all’inizio, l’entrata di una staffetta, formata da giovani atleti con le bandiere del Coni, dell’Italia e dell’Europa, nella quale Miriana Anelo, della Società Arcobaleno, ha portato la “fiaccola” che ha accesso, a mò di inizio dei Giochi Olimpici, un piccolo “ tripode”, collocato vicino all’altare, per mano del calciatore Fabio De Sanzo, il quale al termine della funzione ha ricevuto dal presidente provinciale del Coni una medaglia di bronzo al valore atletico. Riconoscimento che lo stesso giocatore ha voluto dedicare al padre, Mario De Sanzo. Fabio è uno dei calciatori castrovillaresi con alle spalle una carriera di tutto rispetto: già nel campionato 1988/89 militava nel Castrovillari calcio in serie D. Uomo di punta della Rossanese e del Corigliano, è nell’organico della squadra locale nei campionati della serie C2 dal 1994 al 1998 per tentare la scalata nella serie C1 con il Giulianova nel campionato 1998/99, e con la Fermana, in serie B, in quello successivo. Lo ricordano anche a Foggia, Catanzaro, Palmi, Gallipoli, Pagani e Monopoli sempre in C2. Attualmente veste i colori rossoneri. Stelle dello Sport sono state consegnate, sempre dal presidente Abate, al vescovo Bertolone, al sindaco, Blaiotta, all’assessore De Gaio ed al parroco Arcuri. “Un modo per sottolineare l’importanza dell’evento per il Coni - ha precisato Abate - ma anche per esprimere il nostro riconoscimento al Comune di Castrovillari per l’impegno che profonde quotidianamente per lo sport ed il suo sviluppo”. La messa ha anche accolto un video di tre minuti sulle attività di moto che svolgono i diversamente abili, che ha richiamato, in maniera significativa, cosa possono fare le stesse per la crescita di tutti. Il sindaco, Franco Blaiotta e l’assessore allo sport, Anna De Gaio, a margine della funzione, hanno dichiarato la loro soddisfazione per come, ancora una volta, il momento era stato sentito dalla città e dal mondo sportivo, sostenendo che “con la crescita dello sport si può sviluppare l’aggregazione sociale, si può contribuire a creare una società più giusta, più equa, più sicura e si possono combattere, contestualmente, i comportamenti devianti che affliggono l’attuale realtà giovanile”. Lotteria Italia Manchester ottimista per il 2009 20 mila euro a Castrovillari La lunga pausa natalizia ha consentito alla truppa allenata da mister Guzzetti di migliorare la forma fisica, anche se i problemi di utilizzo del “Mimmo Rende” non consentono di lavorare sull’aspetto tecnico-tattico. Adesso , però, c’è voglia di riprendere a giocare in un 2009 che potrebbe offrire maggiori soddisfazioni rispetto allo scorso anno. Certo è che le due prossime trasferte consecutive contro la Crucolese, prima , ed il Campana, poi, sono impegni difficilissimi dai quali bisogna ottenere il massimo se si vuole puntare alla zona alta della classifica. La squadra a disposizione di mister Guzzetti è abbastanza completa in ogni reparto e può fare molto di più. “Stiamo lavorando – commenta Guzzetti – con impegno e serietà. I ragazzi mi seguono , posso dire di allenare un ottimo gruppo. Il nostro obbiettivo , ora, è certamente quello di ottenere un piazzamento dignitoso nei play-off e non possiamo fallire. Dobbiamo continuare a lavorare sodo per dare al presidente Covelli ed a tutta la società quelle soddisfazioni che meritano. Siamo partiti male, troppi pareggi immeritati, ma ci siamo sempre impegnati e battuti con grinta, sacrificio e attaccamento alla maglia. Questo continuo a chiedere ogni giorno ai miei ragazzi. Sono certo che il 2009 ci riserverà delle belle sorprese.“ CASERMETTE Recupero 13 giornata: il Chelsea dilaga La Befana della Lotteria Italia arriva anche in a Castrovillari con nel sacco 20mila euro. Non molti ma capaci di far felice il fortunato possessore del tagliando fortunato serie G, biglietto 838799. Nel recupero della 13esima giornata, rimandata per il forte vento, il Chelsea, nel giorno della Befana, porta cenere e carbone al San Vito che viene travolto da un pesante ma spettacolare 5-4. Grazie alle doppiette di Gasparro e Prantl junior ed ad un esordiente Di Dieco, gli anglosassoni, vanificano la rimonta dei biancoverdi che con Leogrande, Parisi e Bonafine (autore di due reti), avevano illuso il loro presidente Gazineo. Il San Vito perde terreno dalle battistrada, il Chelsea, scavalca l’Olympiakos e agguanta la Red Bull in quarta posizione. La salute al centro di un dibattito dell’associazione sportiva Geppino Netti MORANO CALABRO - Non farà notizia, non farà vendere copie ai giornali, ma il convegno di fine anno, organizzato dall’associazione sportiva Geppino Netti, in collaborazione con il Circolo cittadino, giunto alla sesta edizione (complimenti!), sconfessando certa scuola, invero un pò sorniona e opportunista, continua a catalizzare intorno a se straordinari interessi culturali. Stupisce soprattutto la verve con cui i sodali di questo poliedrico gruppo impegnato da tempo nella promozione dei principi di lealtà e solidarietà legati alla pratica sportiva e più in generale a un nuovo umanesimo che riscopre la centralità e il primato della persona sulle cose, lavora, crea sinergie, allestisce appuntamenti, conduce con pionieristico sacrificio una squadra di calcio, coopera con l’AIRC. Ed è un dinamismo che ha origine nella memoria di un triste prematuro addio (...). Loro però non guardano indietro. Perlomeno non solo. Non si omologano a una rivisitazione estatica del passato quale alienazione del presente, né cedono alla retorica del ricordo come espediente consolatorio al disagio dell’oggi. Tutt’altro! Lo dimostrano le tematiche, prettamente mediche, dunque, estremamente connesse alla realtà, che propongono e trattano con l’indispensabile sobrietà che sovrintende ad una comunicazione indirizzata a vasti strati della società e non solo agli addetti. Quante volte in circostanze simili abbiamo assistito a soporiferi monologhi innervati da indecifrabili considerazioni; ci siamo chiesti se gli oratori parlassero al pubblico o a se stessi. Siamo onesti: è successo e succederà ancora. Ma lunedì 29 dicembre scorso, siamo usciti dalla sala convegni del Monastero di San Bernardino, con molti dubbi fugati e le idee chiare almeno su un paio di argomenti rilevanti per la salute. Si è discusso di “uso e abuso dei farmaci” e di “prevenzione delle malattie cardiache” al cospetto di una platea nutrita e attenta. Moderati da Roberta Marzano, gli oratori - il medico sociale della Geppino Netti, Carmine Paternostro, il primario della divisione di Cardiologia dell’ospedale di Castrovillari, Giovanni Bisignani, l’ex campione mondiale di ciclismo amatoriale, Luciano Propato - hanno dettagliato esaurientemente le problematiche di competenza, risparmiando ai convenuti inefficaci tecnicismi. Genuina e di grande impatto la testimonianza di Propato. Il giovane specialista delle due ruote, ha riferito delle difficoltà dell’ambiente agonistico, della vigilanza e la solerzia da adottare per non cedere a perigliose tentazioni (doping). Esaustivo e concreto il contributo del dott. Paternostro. Lui è un eclettico esponente della medicina di base, specialista in gastroenterologia e odontoiatria, e conosce bene le richieste dell’utenza. Dottore ho mal di testa… Uno si aspetta la classica prescrizione e invece no. Occorre prima capire, poi, rimosse eventuali cattive abitudini, arriva il rimedio. Perché l’uso errato di medicine può cagionare danni anche irreparabili. Nella sua dissertazione Paternostro, con l’ausilio di numerose diapositive e frequenti riferimenti filosofici ha tracciato la storia della farmacologia, stigmatizzato il ricorso all’automedicazione e, infine, illustrato le diverse categorie di farmaci, specie i più abusati (antibiotici, fans, integratori, antipiretici). Ha concluso la serata il dott. Bisignani. Fine oratore, il primario del Ferrari, ha sensibilizzato brillantemente sull’importanza della profilassi nelle malattie cardiache. Dall’infarto e le conseguenze che esso provoca sul muscolo cardiaco, alle immagini di esami eseguiti su pazienti, dall’impiego diligente del defibrillatore e l’opportunità di una diffusione capillare di questo presidio salvavita, all’elenco dei fattori di rischio modificabili (fumo, alcol, stupefacenti, stress, sedentarietà alimentazione impropria), Bisignani ha concorso con garbo e rigore scientifico a sfatare alcuni luoghi comuni e contestualmente ha dettato preziosi consigli di carattere empirico utili per abbattere l’incidenza dei fattori di rischio più comuni (età, ereditarietà, concomitanza di patologia diabetica, ipertensione, ipercolesterolemia) sugli accidenti cardiovascolari. Era solo un uggioso simposio? Giudichi il lettore. Pino Rimolo ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 1 pagina 19 Castrovillari, una mano da Spolitu. Bonifati commissario straordinario E’ successo di tutto in questa settimana calcistica a Castrovillari. La sconfitta casalinga contro il Neapolis, le dimissioni del tecnico Viola e quelle della società, l’arrivo di Spolitu, l’ingaggio di De Sanzo ed il ritorno del tecnico. Due giorni incredibili per i tifosi castrovillaresi che in poche ore sono passati da momenti di sconforto e delusione a attimi di incredulità e gioia. Succede tutto dopo aver rimediato un secco 4 a 1 domenica scorsa dal Neapolis. Una gara sfortunata in cui gli episodi favorevoli si sono trasformati in delusione, come il rigore sbagliato da Andreoli, e gli errori difensivi che hanno punito puntualmente la formazione di Viola.A fine gara l’amarezza del tecnico si è tramutata in dimissioni. “Mi dispiace ma lascio”. Diretto il messaggio del tecnico a fine gara ai giornalisti che chiama a se. La decisione seppur sofferta come si legge nei suoi occhi, e lo si evince dalla sua voce, è ormai presa. Un saluto veloce e poi è il primo a mettersi in macchina e a lasciare lo stadio. Un fulmine a ciel se- reno che agli addetti ai lavori ha reso il tutto ancor più difficile. Subito dopo il gesto di Viola, è successo un poco di tutto. L’allenatore castrovillarese lasciando lo stadio ha lamentato il mancato arrivo di nuovi giocatori che potessero rinforzare l’organico. “Tornerei solo se mi prendono dei rinforzi” aveva dichiarato. La società ha subito rigettato le dimissioni e nella giornata di lunedì si è dimessa in blocco nominando commissario straordinario Gerardo Bonifati, attualmente ancora in carica. Il neo commissario, ha avuto l’arduo compito di “ricostruire” la società e ridare entusiasmo a tutto l’ambiente. Ed ecco il colpo di scena! Ad aiutare il Castrovillari e l’operato di Bonifati, ci ha pensato Gino Spolitu. L’imprenditore presidente del Praia particolarmente affezionato ai prodotti calcistici di Taurianova, ricordiamo che Peppe Giovinazzo allena la compagine biancoceleste, è arrivato il giorno della befana come i “Re Magi” portando entusiasmo, aiuti economici e giocatori. Gerardo Bonifati e Gino Spolitu Sabato 10 gennaio Castrovillari – Circolo Cittadiino – ore 17.00 – Premiazione del concorso letterario intitolato “Salviamo i bambini nel Mondo”, in linea con le idee del Club che già in passato ha assunto iniziative a salvaguardia dei diritti, della salute e della educazione dei minori. Domenica 11 gennaio Castrovillari - Salone Varcasia in Via Enrico Turco – ore 19.00 - Cerimonia di premiazione, dopo la Messa vespertina nella Chiesa “ San Francesco”, della manifestazione culturale “Alla riscoperta del Presepio”. Castrovillari - Caffè Teatro del Pianto e del Riso - ore 21.00 - La rassegna “Nodi” si con- Arrivato lunedì sera in città si è subito riunito con i dirigenti dimissionari per manifestare la sua volontà. Dare una mano al Castrovillari e a Franco Viola. Alla ripresa degli allenamenti martedì, con la squadra che si è rifiutata di svolgere la sessione in attesa del ritorno di Viola, Spolitu e Grado Bonifati hanno incontrato atleti, sostenitori e giornalisti. Il patron del Praia, ha spiegato ai tifosi e ai cronisti il perché del suo arrivo in casa rossonera. “Voglio prima di tutto rassicurare i miei tifosi, la mia squadra, e la mia città di Praia. Dopo Praia viene sicuramente Castrovillari. Non sono stati i dirigenti, Viola o qualcuno a chiamarmi qui. Sono stato io a propormi e a dire che non può essere che dopo i tanti sacrifici fatti a Castrovillari per arrivare in serie D, il tutto venga vanificato. Spolitu è e rimarrà il presidente del Praia, ma è a disposizione del Castrovillari maggiormente ora e se ce ne sarà bisogno lo sarà in futuro”. Spolitu entra nella famiglia rossonera come sponsor e voglioso di fare bene. Primo tassello del Commissario Bonifati e di Spolitu è stato strappare il “si” a Fabio De Sanzo che da mercoledì ha ripreso gli allenamenti con la squadra. Altre trattative sono in piedi con Caridi, Ruggiero e Pinto. Ma ciò che più importa è il ritorno di Franco Viola. L’allenatore ha fatto un passo indietro ed è tornato a dirigere il gruppo in attesa di rinforzi. Domenica c’è il Vico Equense ed inizia il girone di ritorno. Da domenica bisogna cambiare rotta e probabilmente Grado Bonifati la prossima settimana presenterà una nuova società “formata da gran parte degli stessi dirigenti” che potrebbe avere a suo capo un altro storico ritorno:Antonio Ioele. Michele Martinisi clude nel giorno in cui ricade il decennale dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè, con il concerto spettacolo di Giulio D’Agnello, “Omaggio a Faber e Gaber”. Giovedi 15 gennaio Arcavacata – Unical – Visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della cerimonia per l’inaugurazione dell’anno accademico. Si commemora anche il primo rettore dell’ateneo, Beniamino Andreatta, scomparso lo scorso anno. Marina di Sibari - Hotel Ristorante “il Borghetto - Ore 15.00 - Assemblea territoriale dei Quadri e Delegati CGIl - Il ruolo della CGIL Viola a colloquio con Spolitu e Giovinazzo La droga uccide ancora Mistero sul ritrovamento del cadavere di Mauro Gazzaneo, trentenne di Castrovillari, scoperto nella notte del 27 dicembre in un canale di scolo a Cassano Ionio. Al momento del rinvenimento secondo gli investigatori che indagano sul caso, coordinati dalla Procura di Castrovillari, l’ipotesi più immediata è che si sia trattato d’una overdose. L’uomo, però, aveva ferite sul capo, quindi non si esclude sia stato percosso. Anche se le lesioni potrebbero essere state provocate dall’urto con le pietre durante la caduta. Il pm Baldo Pisani, titolare delle indagini, ha disposto l’autopsia sul cadavere per verificare le cause del decesso. Il corpo senza vita del trentenne è stato individuato dai carabinieri della Tenenza di Cassano avvisati da un amico di Gazzaneo, anch’egli tossicodipendente, giunto assieme a lui a Cassano per comprare la droga. Gazzaneo, tifosissimo del Castrovillari calcio, è stato, poi, ricordato dai tifosi con uno striscione e un mazzo di fiori portato dal capitano Andreoli, nell’incontro disputatosi domenica 4 gennaio contro la Sangiuseppese. nel territorio per lo sviluppo, il lavoro, i diritti e la difesa del reddito. Presiede Mimma Iannello Segretario CGIl comprensorio, relaziona Orlando Bonadies - Segretario Generale CGIl comprensoriale - Intervengono. Marcello Cirillo - Direttore Regionale Inca - Lucia Spagnolo - Responsabile Regionale CAF Calabria - Conclude Sergio Genco - Segretario Generale CGIl Calabria Domenica 18 gennaio Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – Calcio serie D: Castrovillari – Sapri Morano Calabro – Stagione Teatrale – La Compagnia Teatrale Aprustum in “La casa di frontiera” di Gianfelice Imparato Sabato 24 gennaio Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.30 – Primafila presenta la Compagnia teatrale TISETTE gruppo del Pierrot in “ L’ Arte della Commedia” di E. De Filippo. Giovedì 29 gennaio Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - X Stagione Teatrale – Il Nuovo Teatro Nuovo in “Le cinque rose di Jennifer” di Annibale Ruccello per la regia Arturo Cirillo con Arturo Cirillo