Verbale della seduta del Consiglio di Amministrazione in data
20 novembre 2014
Il giorno sopraindicato alle ore 16.00 nella sede legale della Società
sita in Vallo della Lucania alla via Ottavio Valiante, 30, si è riunito il
Consiglio di Amministrazione, sono presenti:
ing.
avv.
dr.
arch.
dott.ssa
Luigi
Francesco
Sergio
Maurizio
Carmen
Rispoli
Alliegro
Cataldo
Forziati
Di Sevo
Presidente
Consigliere
Consigliere
Presente
X
X
X
Consigliere
Consigliera
Totali
Assente
X
X
4
1
Assiste il Presidente del Collegio Sindacale rag. Antonio Nicoletti ed i
sindaci effettivi dr. Fernando Cammarano e Piscione Francesco.
Assume la presidenza il Presidente del C.d.A. – ing. Luigi Rispoli Assiste e verbalizza il Direttore Generale della Società dr. Sergio
Caputo.
Il Consiglio di Amministrazione passa a trattare gli argomenti iscritti
all’ordine del giorno ed assume le seguenti decisioni:
delibera n. 67
Ratifica provvedimento del Presidente del CdA n. 5 del 1° settembre
2014 concernente :”Sostituzione condotta acquedotto Faraone e
potenziamento adduzione area Montestella. Nomina RUP.”
Il C.d.A.
Visto che il Presidente, in data 1° settembre 2014, ha adottato il
proprio atto n.5 con i poteri conferitigli dal C.d.A., giusta delibera n.74
del 23.10.2003;
Visto che la delega attiene la potestà di adottare, in caso di urgenza,
atti di competenza del Consiglio di Amministrazione con esclusione di
quelli previsti dall’art.2381 c.c. da sottoporre alla ratifica nella prima
riunione utile del Consiglio di Amministrazione;
Visto il predetto provvedimento presidenziale;
Ritenuto poterlo ratificare;
Con voti unanimi
delibera
di ratificare il provvedimento del Presidente del C.d.A., n.5 del 1°
settembre 2014, concernente “Sostituzione condotta acquedotto
Faraone e potenziamento adduzione area Montestella. Nomina
RUP.”
delibera n. 68
Ratifica provvedimento del Presidente del CdA n. 6 del 3 settembre
2014 concernente :”Sostituzione condotta acquedotto Faraone e
potenziamento adduzione area Montestella. Approvazione progetto
esecutivo cantierabile.”
Il C.d.A.
Visto che il Presidente, in data 3 settembre 2014, ha adottato il
proprio atto n.6 con i poteri conferitigli dal C.d.A., giusta delibera n.74
del 23.10.2003;
Visto che la delega attiene la potestà di adottare, in caso di urgenza,
atti di competenza del Consiglio di Amministrazione con esclusione di
quelli previsti dall’art.2381 c.c. da sottoporre alla ratifica nella prima
riunione utile del Consiglio di Amministrazione;
Visto il predetto provvedimento presidenziale;
Ritenuto poterlo ratificare;
Con voti unanimi
delibera
di ratificare il provvedimento del Presidente del C.d.A., n.6 del 3
settembre 2014, concernente “Sostituzione condotta acquedotto
Faraone e potenziamento adduzione area Montestella. Approvazione
progetto esecutivo cantierabile.”
delibera n. 69
Ratifica provvedimento del Presidente del CdA n. 7 del 7 novembre
2014 concernente :”Apertura di un conto corrente bancario presso la
BNL-BNP Paribas di Salerno” e incarico al Presidente della richiesta
di una linea di credito per l’esecuzione di investimenti del servizio
idrico integrato.
Il C.d.A.
Visto che il Presidente, in data 7 novembre 2014, ha adottato il
proprio atto n.7 con i poteri conferitigli dal C.d.A., giusta delibera n.74
del 23.10.2003;
Visto che la delega attiene la potestà di adottare, in caso di urgenza,
atti di competenza del Consiglio di Amministrazione con esclusione di
quelli previsti dall’art.2381 c.c. da sottoporre alla ratifica nella prima
riunione utile del Consiglio di Amministrazione;
Visto il predetto provvedimento presidenziale;
Ritenuto poterlo ratificare;
Con voti unanimi
delibera
di ratificare il provvedimento del Presidente del C.d.A., n.7 del 7
novembre 2014, concernente:”Apertura di un conto corrente bancario
presso la BNL-BNP Paribas di Salerno”;
di incaricare il Presidente di richiedere alla predetta banca l’apertura
di una linea di credito per l’esecuzione di investimenti del servizio
idrico integrato.
delibera n. 70
Ratifica provvedimento del Presidente del CdA n. 8 del 7 novembre
2014 concernente :”Costituzione in giudizio presso il Tar Campania
con riferimento al trasferimento della centrale acquedottistica di
Caggiano”
Il C.d.A.
Visto che il Presidente, in data 7 novembre 2014, ha adottato il
proprio atto n.8 con i poteri conferitigli dal C.d.A., giusta delibera n.74
del 23.10.2003;
Visto che la delega attiene la potestà di adottare, in caso di urgenza,
atti di competenza del Consiglio di Amministrazione con esclusione di
quelli previsti dall’art.2381 c.c. da sottoporre alla ratifica nella prima
riunione utile del Consiglio di Amministrazione;
Visto il predetto provvedimento presidenziale;
Ritenuto poterlo ratificare;
Con voti unanimi
delibera
di ratificare il provvedimento del Presidente del C.d.A., n.8 del 7
novembre 2014, concernente :”Costituzione in giudizio presso il Tar
Campania con riferimento al trasferimento della centrale
acquedottistica di Caggiano”
delibera n. 71
Ricorso al Tar Campania Sez. di Salerno avverso l’ordinanza
sindacale n. 22 dell’11.11.2014 concernente la riapertura di uno
sbocco idrico chiuso per morosità.
Il C.d.A.
Vista l’ordinanza sindacale contingibile ed urgente n. 22
dell’11.11.2014 emessa dal sindaco del Comune di Camerota con la
quale si fa ordine a questo gestore di rialimentare lo sbocco idrico
chiuso per morosità dell’utente OMISSIS;
Vista la proposta di deliberazione avanzata dalla responsabile del
servizio avv. Silvia Pisapia alla quale è allegato l’estratto conto dal
quale si evince chiaramente che la titolare del contratto ha
numerosissime fatture insolute risalenti anche al 1999 e che sono
state svolte attività volte a favorire il pagamento con forme di
rateizzazione sottoscritte e non rispettate;
Rilevato che l’ordinanza sindacale è viziata da gravi elementi di
illegittimità in quanto è in primo luogo rivolta ad interessi specifici e
non generali della collettività, addossa inspiegabilmente al Gestore
l’onere di sostenere i costi di attività sociali in capo ad altri soggetti
essendo l’ordinanza carente di impegni spesa ovvero dell’indicazione
dei soggetti tenuti al pagamento delle bollette, introduce inoltre
elementi di disparità di trattamento dell’utenza in contrasto con i
principi di legge e della carta dei servizi, utilizza uno strumento
destinato a fronteggiare situazioni di urgenza che tali non sono
essendo lo sbocco idrico disalimentato da molti mesi;
Ritenuto per quanto sopra dover ricorrere al Tar per l’annullamento
della citata ordinanza;
Con voti unanimi
delibera
di ricorrere al Tar Campania sez. di Salerno per l’annullamento
dell’ordinanza sindacale indicata in narrativa;
di incaricare l’avv. Emilio Forrisi con studio in Salerno della tutela
giurisdizionale della società.
delibera n. 72
Collocamento in quiescenza del dipendente OMISSIS.
Il C.d.A.
Visto che il dipendente OMISSIS, in servizio in quest’azienda
dall’1.1.1992, ha raggiunto il limite di età per il collocamento in
quiescenza per vecchiaia;
Vista la domanda dell’interessato volta a conseguire il beneficio
pensionistico a far data dal 1° gennaio 2015;
Vista la proposta di deliberazione avanzata dal Direttore Risorse
Umane;
Ritenuto potersi provvedere;
Con voti unanimi
delibera
di collocare in quiescenza per raggiunti limiti di età a far data dal 1°
gennaio 2015 il dipendente OMISSIS;
di esprimere al dipendente i sensi di stima e riconoscimento per
l’attività lavorativa svolta a favore dell’azienda.
delibera n. 73
Presa atto dell’emanazione da parte dell’Ente di Ambito Sele di linea
guida per il contenimento delle spese di personale, assunzioni e
consulenze.
Il C.d.A.
Visto che l’Ato Sele con pec in data 11.11.2014 ha notificato il
provvedimento assunto dal Commissario liquidatore dell’Ente di
Ambito Sele n.36 del 27.10.2014 con il quale sono state esercitate le
competenze in materia ex art.1 comma 557 della legge di stabilità
2014;
Considerato che l’atto di indirizzo equipara l’azienda, per gli specifici
fini concernenti la riduzione delle spese di personale, le assunzioni e
gli incarichi, agli enti locali e specificamente “ai rispettivi comuni”;
Sentito l’intervento del Direttore Generale che evidenzia le difficoltà di
applicare le norme degli enti locali in quanto le stesse fanno
riferimento, non ad una platea indistinta di comuni, ma sono
diversificate a seconda se il singolo Comune è o meno soggetto al
patto di stabilità; lo stesso concetto di spese correnti che rappresenta
il riferimento per i Comuni allo scopo di procedere o meno ad
assunzioni di personale non trova corrispondenza nella realtà
aziendale;
Vista la relazione del Direttore Risorse Umane che evidenzia la
necessità di richiedere chiarimenti in ordine alla materiale
applicazione dell’atto di indirizzo;
Atteso che la stessa relazione evidenzia come invece non sussistano
dubbi sull’applicazione delle limitazioni in materia di buono pasto dato
che tale disposizione si applica a tutti i Comuni;
Ritenuto per quanto sopra potersi provvedere in merito;
Con voti unanimi
delibera
di prendere atto dell’avvenuto esercizio da parte dell’Ente di Ambito
del potere di emanare atti di indirizzo in materia di contenimento delle
spese di personale, assunzioni ed incarichi;
di prendere atto altresì che attraverso il provvedimento n.36/2014 del
Commissario straordinario dell’Ato è stato disposta la sostanziale
equiparazione della disciplina aziendale con quella che regola la
materia nei Comuni;
delibera n. 74
Approvazione accordo di lavoro di secondo livello concernente il
premio di risultato anno 2014-2015.
Il C.d.A.
Visto il testo dell’accordo di lavoro in sede decentrata sottoscritto dal
Direttore generale e la RSU con riferimento al 2014/2015;
Atteso che necessita autorizzare la
sottoscrizione che impegna la Società;
spesa
e
la
definitiva
Ravvisata la necessità di effettuare una correzione della tabella che
associa il personale al raggiungimento dei singoli obiettivi;
Ravvisato inoltre la necessità di integrare l’accordo con alcune
disposizioni in materia di detassazione e contribuzione nonché
estendere la disciplina delle assenze per l’anno 2015 anche alla parte
di accordo che riguarda l’anno corrente;
Ritenuto ancora dover condizionare l’erogazione del premio alle
disposizioni in materia di riduzione delle spese di personale emanate
ed emanande nel frattempo dall’Ente di Ambito Sele in attuazione
alle disposizioni dell’art.1 comma 557 della legge 147/2013;
Con voti unanimi
delibera
di approvare l’accordo in sede decentrata relativa all’erogazione del
premio di produzione per l’anno 2014 e 2015 nel testo esposto di
seguito recante le modifiche, integrazioni e condizioni indicate in
narrativa;
di autorizzare il Direttore Generale alla sottoscrizione dell’accordo.
Accordo premio di risultato del personale dipendente di Consac gestioni idriche spa
per gli anni 2014/2015
Anno 2014
Per l’erogazione del premio di risultato 2014, viene assunto a base il principale
parametro economico di efficienza della gestione dato dal risultato complessivo del
bilancio di esercizio.
Tale unico e complessivo parametro è in grado di rappresentare l’efficienza
dell’azienda a cui concorrere, non in via secondaria, l’apporto dei lavoratori. Il premio
di risultato 2014 erogazione 2015 viene determinato sulla base del risultato della
gestione nei termini appresso specificati:
Perdite di esercizio 2014 oltre € 500.000
da € 500.000 ad € 100.000
da € 100.000 a zero
Utile di esercizio 2014
da € 0 ad € 100.000
nessuna erogazione
0.30 dello stipendio
0,50 dello stipendio
1,00 stipendio
da € 100.000 ad € 1.000.000
da € 1.000.0000 ad € 2.000.000
1.10 stipendio
1.20 stipendio
Per stipendio s’intendono gli elementi fissi e ricorrenti erogati da gennaio a dicembre,
a
a
esclusa 13 e 14 divisi per il coefficiente 12.
L’erogazione ha luogo dopo l’approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea dei
Soci in unica soluzioni ovvero in più soluzioni nel caso di indisponibilità di cassa.
Il trattamento incentivante non è erogato al personale assente dal servizio per
qualsiasi causa. A tale titolo non vengono considerate le ferie.
Anno 2015
Misura del premio
E’ pari ad uno stipendio in caso di raggiungimento di tutti gli obiettivi specificati
appresso
Per stipendio s’intendono gli elementi fissi e ricorrenti erogati da gennaio a dicembre,
a
a
esclusa 13 e 14 divisi per il coefficiente 12.
Assenze
Il premio di risultato non è erogato al personale assente per qualsiasi titolo e
l’erogazione è commisurata alla presenza.
Non si tiene conto delle ferie.
Criterio di proporzionalità
L’erogazione del premio nella sua totalità al luogo al raggiungimento del 100%
dell’obiettivo prefissato.
Tuttavia si considererà parzialmente raggiunto l’obiettivo nel caso di raggiungimento
dello stesso nella misura dal 60% al 100%.
In questi casi il premio sarà commisurato alla percentuale effettivamente raggiunta.
Obiettivi
Obiettivo (1) denominato: “Ricerca numeri civici”
L’obiettivo consiste nell’inviare una lettera agli utenti interessati affinché forniscano il
numero civico non presente in banca dati ovvero di avvalersi in mancanza o
preferibilmente di recapiti alternativi quali un diverso indirizzo munito di numero
civico, la casella postale, il servizio di invio email della bolletta.
L’obiettivo comprende il front office e l’assistenza all’utenza sollecitata nonché l’invito
ai Comuni di apporre la numerazione allorquando non sia stata apposta.
L’obiettivo è fissato in 3.100 invii per comuni previamente individuati.
L’attività di sollecito riguarda tutti i comuni.
Obiettivo (2) “Individuazione e catalogazione delle attività economiche”
L’obiettivo presenta due specificità, quello della catalogazione delle attività
economiche esistenti in numero di 4000 casi secondo tipologie predefinite e
l’individuazione di attività economiche non censite nella misura di n.600 casi.
Obiettivo (3) Ricerca utenze collegate alla pubblica fognatura
L’obiettivo è raggiunto al verificarsi delle seguenti condizioni:

sia attestata l’inesistenza del servizio fognario alla contrada (x), alla località
(y) alla via (z), conseguentemente si riterrà effettuato il controllo per tutti gli
utenti la cui abitazione/manufatto sia censito in banca dati nella predetta
contrada, località, via. ecc. In questo modo si dà per effettuato il controllo.

sia stata operata la comunicazione all’utente in tutti i casi nei quali nella via,
località, piazza, ecc. sia stata accertata l’esistenza del servizio in via
generale e l’utente risulti invece scollegato dalla pubblica fognatura;
Nell’obiettivo rientrano le attività di front office e caricamento in banca dati.
Obiettivo (4) Ricerca utenze domestico residenti incongrue
L’obiettivo è raggiunto con il trattamento di n.7.380 casi pari alle utenze individuate
come incongrue sulla base della banca dati disponibili di n. 30 Comuni.
Per trattamento dei casi s’intende la seguente attività:

invio di note di chiarimento agli utenti interessati;

front office di assistenza degli utenti;

inserimento dei dati pervenuti.
Obiettivo (5) Verifiche su campo di contatori.
L’obiettivo consiste nello svolgimento di attività di regolarizzazione di contatori posti
in condizione disagevole (n.88) e i contatori la cui lettura non è stata rilevata da oltre
4 anni (n. 240), i contatori non trovati da due anni (188), ed i contatori posizionati ad
oltre 20 metri dal confine (n. 84).
A fronte dei n.600 casi descritti, nel corso del 2015 saranno eseguite attività per n.
300 casi. L’obiettivo è raggiunto allorquando siano state svolte, per i contatori
disagevoli ed i contatori posti ad oltre 20 metri dal confine, attività di rilevamento e
individuazione di soluzioni alternative conformi al regolamento. Per le altre casistiche
saranno svolte attività volte ad individuare e leggere i contatori. Le attività dovranno
riguardare proporzionalmente le n.4 casistiche indicate.
Obiettivo (6) valutazione in bacino di ossidazione del parametro di processo
"ossigeno disciolto" (OD).
Per gli impianti di depurazione appresso riportati è effettuato il rilievo della
concentrazione dell'ossigeno disciolto (OD) nei bacini di ossidazione.
La misurazione dell'OD, espressa in mg/l, è effettuata istantaneamente in tre diversi
punti del bacino, da personale allo scopo destinato, mediante l'apparecchiature in
dotazione all'addetto alla conduzione.
Il valore dell'OD in vasca, determinato dalla media aritmetica dei tre rilievi effettuati,
verrà riportato su apposito verbale e dovrà risultare inferiore a 2.5 mg/l.
Il numero dei rilievi annui programmato è di tre per ciascun impianto.
L’obiettivo è raggiunto allorquando il 90% dei rilievi risulti nei limiti.
Si precisa che le misure non saranno effettuate:
1. nel periodo 1° luglio – 31 agosto;
2. in caso di guasti documentati alle apparecchiature di processo ovvero ai
sistemi di aerazione dei bacini di ossidazione;
3. in presenza di scarichi anomali rilevabili;
4. in caso di abbondanti precipitazioni atmosferiche nei due giorni antecedenti
il rilievo;
5. il lunedì mattina;
6. temperatura in vasca di ossidazione, rilevata simultaneamente alla
concentrazione di OD con lo stesso misuratore in dotazione al personale
addetto alla conduzione, superiore a 23°C.
Nei casi di impianti di depurazione dotati di più linee (>di 1 bacino di ossidazione) il
rilievo è effettuato in maniera analoga per tutte le vasche in esercizio prendendo in
considerazione la media aritmetica dei valori misurati (esempio: impianto con n°2
bacini di ossidazione in esercizio - rilievi effettuati 3 + 3 - valore di OD = somma
OD/6).
Obiettivo 90% controlli con esito favorevole
Pollica
Acciaroli
Montecorice
Capoluogo
Casal Velino
Marina
Ascea
Marina
Pisciotta
Cuccaro Vetere
Capoluogo
Capoluogo
Sapri
Capoluogo
Vallo della Lucania
Ceraso
Pattano
Capoluogo
Teggiano
Omignano
Gioi
Auletta
Pantano
Capoluogo
Capoluogo
Muro Maffuzio
Casaletto Spartano
Capoluogo
Vibonati
fraz. Villammare (*)
(*) Dopo l’ultimazione delle opere in corso da parte del Comune di Vibonati
Obiettivo n.7 Censimento delle bocche antincendio. Apposizione contatori e sigilli.
L’obiettivo è considerato raggiunto con l’individuazione e trattamento di n.150 casi.
Obiettivo n.8 Sostituzione straordinaria contatori guasti e ad indici. Pulizia contatori
illeggibili e sigillatura.
L’obiettivo è il miglioramento dell’efficienza parco contatori attraverso la riduzione
delle loro anomalie connesse ai guasti (1726), obsolescenza (9896), illeggibilità (487)
e sigillatura 5.609 di cui Sala Consilina (923) Teggiano (927).
L’obiettivo posto e di eseguire nell’anno 2015 n. 2000 operazioni tra quelle
sopraindicate assicurando un minimo per ciascuna categoria di n.300 operazioni
annue.
Obiettivo n.9 Redazione schede tecniche materiali
L’obiettivo è raggiunto allorquando saranno predisposte n.30 schede per materiali
semplici e n.15 per materiali compositi nell’anno di riferimento 2015.
Obiettivo (10) Adeguatezza dei cantieri mobili e ripristini.
Obiettivo:
1. compilazione scheda di verifica da parte dell’operatore
assegnato: 100% degli interventi
2. compilazione scheda di verifica da parte del Responsabile di
Funzione: n. 2 verifiche a settimana
3. compilazione scheda di verifica da parte del Datore di Lavoro:n.2
verifiche a settimana
L’obiettivo è conseguito allorquando il 95% delle verifiche risulta eseguito.
Obiettivo (11) individuazione e catalogazione strumenti di manovra
Obiettivo 2015: predisposizione di n. 100 schede annue
Obiettivo (12) individuazione linee idriche periferiche e disalimentabili.
Obiettivo 2015: rilievo di 25 reti periferiche all’anno
Obiettivo (13): Installazione e/o sostituzione apparecchiature di regolazione
n. 5 Galleggianti;
n. 5 Saracinesche di scarico;
n. 5 Sfiati;
n. 5 misuratori ai serbatoi;
per un totale di n. 20 apparecchiature da installare.
Obiettivo 2015: installazione di 20 apparecchiature all’anno
Obiettivo (14): Installazione valvole riduttrici di pressione
n.5 valvole da 75 mm in su
Obiettivo (15): Monitoraggio dei consumi energetici
Il consumo di energia elettrica è variabile da anno ad anno, a seconda delle
necessità di integrare la risorsa idrica proveniente a gravità con quella emunta dai
pozzi e sollevata.
Gli impianti elettromeccanici principali saranno a breve dotati di sistemi di
telecontrollo che permetteranno di avere uno storico dei consumi e dei relativi
intervalli temporali entro cui tali consumi si sono verificati.
Il personale dedicato al raggiungimento dell’obiettivo eseguirà attività di monitoraggio
dei tempi di funzionamento ed individuerà le correzioni più utili al fine di conseguire
economie.
Alla fine di ciascun sarà redatto un dettagliato rapporto conoscitivo contenente le
proposte operative utili alla riduzione dei consumi.
Obiettivo esecuzione del monitoraggio e relazione finale
Obiettivo (16) – censimento sorgenti
Obiettivo: redazione di 35 schede di rilevamento
Obiettivo (17) – Qualità della risorsa idrica
Obiettivo: Mantenimento condizioni di potabilità con franchigia di n.15 casi/annui con
esclusione dei comuni che subentrano nella gestione dopo la sottoscrizione del
presente accordo.
Obiettivo (18) – Miglioramento del rapporto con l’utenza degli operatori del CSG
La responsabile della comunicazione effettuerà in corso d’anno n.20 interviste
significative sulla base di un questionario predisposto che contempli una valutazione
da 1 a 10 di ciascun parametro. L’obiettivo si riterrà conseguito al raggiungimento di
valutazioni superiori a 6/10 per almeno il 70% delle interviste.
Obiettivo n. 19 – Attività di contatto con utenza i cui misuratori non sono stati
individuati e non sono stati letti da alcuni anni.
L’obiettivo s’intende raggiunto allorquando siano state esaminate n.200 utenze nel
corso del 2015.
Si richiede un coordinamento con l’attività eseguita sul capo da parte del personale
applicato all’obiettivo n. 5.
Obiettivo n. 20 - Gestione dei processi lavorativi inerenti il premio di risultato
Sussiste la necessità che ciascun obiettivo perseguito sia ricondotto a procedure
all’interno delle quali siano definiti i compiti di ciascuno, siano predisposti stampati e
software, immaginate regole operative, ecc. Ciò farà capo ad unico centro
decisionale coordinato dal responsabile del controllo di gestione. Operativamente il
responsabile, sentiti i dirigenti, curerà la redazione di manuali operativi e convocherà
riunioni per illustrare i contenuti dei singoli progetti e le modalità di perseguimento
degli obiettivi. Durante l’anno riunirà i responsabili per verificare l’avanzamento delle
attività.
Verifiche del raggiungimento degli obiettivi
La verifica circa il raggiungimento del risultato è demandata a soggetto
appositamente individuato dal presente documento.
Obiettivo
Soggetto incaricato delle
verifiche
Modalità di espletamento
1
Pintarelli
Confronto banca dati prima e dopo, verifica
elenchi variazioni
2
Pintarelli
Confronto banca dati prima e dopo, verifica
elenchi e variazioni
3
Ruggiero
Confronto banca dati prima e dopo, verifica
elenchi e variazioni
4
Bianchino
Dati forniti dal personale interessato
5
Bianchino
Dati forniti dal personale interessato
6
Castellano
Sulla base dei verbali di sopralluogo eseguiti
da Cetrangolo e Castellano
7
Parrilli
Dati forniti dal personale interessato
8
Parrilli
Dati forniti dal personale interessato
9
Parrilli-Castellano
Numero ed adeguatezza delle schede
predisposte
10
Parrilli
Sulla base della documentazione redatta dai
vari soggetti incaricati delle verifiche
11
Parrilli
Sulla base dei dati forniti dal personale
interessato (verbali, foto, ecc.)
12
Parrilli
Sulla base della cartografia fornita
13
Parrilli
Sulla base della documentazione fotografica e
sulla base di dichiarazioni rese dal
responsabile
14
Parrilli
Sulla base della documentazione fotografica e
sulla base di dichiarazioni rese dal
responsabile .
15
Parrilli
Sulla base della congruità dei dati e della
relazione
16
Parrilli
Sulla base della documentazione fotografica e
sulla base di dichiarazioni rese dal
responsabile
17
Parrilli
Sulla base delle difformità acquisite al
protocollo nell’anno
18
Pirfo
Attestazione risultato previo interviste eseguite
nel corso dell’anno ad un campione di utenze
scelto a caso.
19
Bianchino
Sulla base della modulistica compilata
20
Caputo
Previa verifica dell’attività organizzativa svolta,
della documentazione prodotta (manuali,
disposizioni, eventuale software predisposto o
fatto predisporre)
Personale interessato
Il personale interessato ai singoli obiettivi è indicato nella tabella che segue.
Ciascun dipendente può concorrere ad uno o più obiettivi.
In caso di pluralità di obiettivi l’erogazione avrà luogo ripartendo il compenso in
misura paritaria tra gli obiettivi assegnati, per cui risulterà che in caso di due obiettivi
ciascuno consentirà la liquidazione del 50% del compenso mentre, nel caso di tre
obiettivi, per ciascuno di essi si erogherà una quota pari ad 1/3 dell’intero.
Il personale indicato con asterisco coordinerà il gruppo. Sono previsti coordinatori per
il personale esterno e per quello interno.
Cognome
Obiettivi
Nome
ALFREDO
1
19
ROSE
ROSARIA
1
19
RUGGIERO
ANGELO
1*
5*
SOTTOLANO
MARIA
1
19
ABBRUZZESE
ANTONIO
2
19
ACQUAVIVA
ANNA
2
19
LISTA
ATTILIO
2
9
LONGOBARDI
ANTONIO
2
5
LUONGO
NICOLA
2
*
5
MAUTONE
ANTONIO
2
5
PANZUTO
DOMENICO
2
5
PISAPIA
SILVIA
2*
9
ROMANIELLO
SILVIO
2
5
STANZIOLA
GIUSEPPE
2
5
VETRALE
FILIPPO
2
5
CAMMAROSANO
ANIELLO
3
6
CETRANGOLO
TOMMASO
3*
6*
COSENTINO
ANTONIO
3
6
D'ADAMO
DONATO
3
6
FALCE
NICOLA
3
6
DETTA
FELICE
3
6
ELIA
CLAUDIO
3
6
FEOLA
DOMENICO
3
6
GUIDA
ANTONIO
3
6
GUZZO
NICOLA
3
6
LABRUNA
ANTONIO
3
6
MANZO
FRANCESCO
3
6
MEROLA
ANTONIO
3
6
MOTTA
ANNALISA
3
6
ORLANDO
MARIA G.
3*
6*
FERRUCCIO
3
4
PAGANO
PINTARELLI
SANTORO
ANTONIO
3
6
TANZOLA
DOMENICO
3
20
TROTTA
VITO
3
6
CUTOLO
VINCENZO
4*
19*
PICCINI
PATRIZIA
4
19
VERDOLIVA
ANNA
4
19
SCAGLIONE
MARIA
5
19
CAIRONE
FRANCESCO
10
12
CIMINO
BENEDETTO
7
8
CIMINO
GIULIO
7*
8*
COCURULLO
SALVATORE
7
8
GESUALDI
ANIELLO
7*
8*
IULIANO
MARIO
7
8
MARCIANO
NICOLA
7
8
RIZZO
VITTORIO
7
8
SERRA
PASQUALE
7
8
VITALE
RAFFAELE
7
8
BERTOLINI
NICOLA
9
19
CRISCUOLO
ANTONIO
9
11
LOMBARDI
ANIELLO
9*
11
VALIANTE
ANTONIO
9
19
ANTUONI
ANTONIO
10
12
13
CAMMARANO
MAURIZIO
10
12
13
CERNICCHIARO
GIUSEPPE
10
12
13
D'AGUANNO
ANTONIO
10
12
13
DE DURA
VINCENZO
10
12
13
DE LUCA
NICOLA
10
12
13
DE CRISTOFARO
ANIELLO
11
13
FORTUNATO
GIANCARLO
11
13
MAIESE
ANTONIO
11
13
PALLADINO
GIUSEPPE
11*
13*
VENERI
ANTONINO
11
13
GATTO
LUIGI
10
12
GRIECO
IVAN
16
17
IANNOTTI
ANTONIO
10
12
LA GLORIA
RAFFAELE
10*
13*
LABRUNA
DONATO
10
12
LAMATTINA
MAURIZIO
10*
13*
LOVISI
GIUSEPPE
10
12
13
MANNA
GIANNI
10
12
13
ANGELO
10
12
13
MARMO
13
13
13
13
MASCOLO
GIOVANNI
10
12
13
MAUTONE
FRANCESCO
10*
13*
PELLEGRINO
DEMETRIO CARMINE
10
12
RIZZO
GIULIO
12
14
SCARANO
MICHELE
10
12
TIDDIA
DANIELE
12*
14*
TROPIANO
DOMENICO
10
12
13
VACCARO
GENNARO
10
12
13
VALIANTE
GENNARO
10
12
13
GAGLIARDO
ALBINO
7
8
FEDERICO
ANTONIO
15
MAURO
DOMENICO
15
MONTESANO
CLAUDIO
15*
LAMANNA
COSTANTINO
16
17
LEONI
DAMIANO
16
17
SATERIANO
VITO
16
17
TAMBASCO
ENZO
16*
17*
TUOZZO
GIUSEPPE
16
17
VENUTO
GIOVANNI
16
17
DI SCIANNI
VITO
18
FIORETTI
BIAGIO
18*
GIFFONI
FRANCESCO
18
RIZZO
DANIELE
18
STIFANO
ANGELO
18
D'AMBROSIO
LIDIO
20*
PIRFO
MARIA ROSARIA
20
SANTI
FABIOLA ROSARIA
20
SAPIO
ANTONIO
20
13
13
Erogazione
L’erogazione del premio avrà luogo nel mese di febbraio dell’anno 2016, fatte salve
carenze di disponibilità di cassa.
Aggiustamenti e verifiche
Le parti concordano che in caso di difficoltà o variazioni che possano pregiudicare in
tutto o in parte il raggiungimento degli obiettivi sarà indetta una sessione di incontri
volti ad individuare i consequenziali provvedimenti da assumere di comune accordo.
Applicazione delle norme di agevolazione fiscale
Si da atto e si fa constare che in Azienda sono applicati istituti che attengono la
flessibilità dell’orario nell’interesse del servizio reso all’utenza. Infatti la flessibilità
dell’orario è conseguita con l’orario multi periodale, allo scopo di far fronte a
variazioni della domanda. In particolare ai flussi turistici che interessano il territorio di
competenza viene fornita una risposta puntuale consistente nell’incremento
dell’orario di servizio da 38 ore a 45 ore settimanali dal 1° luglio al 31 agosto. Inoltre,
per fronteggiare gli incrementi di domanda nei fine settimana un’aliquota di lavoratori
rientra in servizio il sabato allo specifico fine sopra indicato.
Atteso che le attività di cui la presente accordo sono state svolte per ottenere il
miglioramento della produttività aziendale e per il raggiungimento dei prefissati
obiettivi, il personale tutto è chiamato a svolgere le richieste attività anche con
l’esecuzione di lavoro straordinario. E’ inoltre prevista l’applicazione delle norme di
detassazione, defiscalizzazione e decontribuzione in materia. Si conviene pertanto
sull’adozione dei necessari provvedimenti con interessamento degli enti competenti
allo scopo di ottenere i previsti benefici di legge sia per il premio di produzione sia
per le ore di straordinario che saranno effettuate.
Integrazione disposta dal CdA con delibera n.74 del 20.11.2014
L’Azienda sottoscrive l’accordo nell’intesa che l’erogazione del premio avrà luogo
nelle misura prevista solamente se tale erogazione consenta il rispetto di normative,
atti d’indirizzo o qualsiasi altro provvedimento obbligatorio, emanato o emanando,
sulla base di disposizioni di legge nell’ambito degli obiettivi di finanza pubblica volti al
contenimento della spesa per il personale.
Letto, confermato e sottoscritto
Data
LA RSU
L’Azienda
delibera n. 75
Procedura concorsuale per l’affidamento della fornitura di valvole e
saracinesche. Approvazione esito.
Il C.d.A.
Richiamata la propria deliberazione n. 49 dell’11.6.2014 con la quale,
ai fini dell’individuazione del contraente, è stata indetta una procedura
di gara per la fornitura di valvole e saracinesche;
Atteso che il competente Ufficio ha eseguito la procedura;
Visto il verbale dei lavori in data 9.9.2014 dal quale risulta che
aggiudicataria della fornitura è la ditta ACMO spa da Roncade (TV)
con il ribasso del 51.51% sul prezzo a base d’asta di € 65.000,oo e
quindi per netti € 31.518,50 oltre iva;
Ritenuto potersi approvare l’esito della procedura;
Con voti unanimi
delibera
di approvare l’esito della procedura concorsuale indicata in narrativa;
di aggiudicare la fornitura di valvole e saracinesche alla ditta ACMO
spa da Roncade (Tv) per il prezzo netto di € 31.518,50 oltre iva.
delibera n. 76
Procedura concorsuale per l’affidamento della fornitura di ipoclorito di
sodio in soluzione acquosa. Approvazione esito.
Il C.d.A.
Richiamata la propria deliberazione n. 27 del 15.5.2014 con la quale,
ai fini dell’individuazione del contraente, è stata indetta una procedura
di gara per la fornitura di ipoclorito di sodio;
Atteso che il competente Ufficio ha eseguito la procedura;
Visto il verbale dei lavori in data 11.9.2014 dal quale risulta che
aggiudicataria della fornitura è la ditta ICA del geom. Marino Michele
da Trivigno (Pz) con il ribasso del 23% sul prezzo a base d’asta di €
0.35/kg e quindi per netti € 0.2695/kg oltre iva;
Ritenuto potersi approvare l’esito della procedura;
Con voti unanimi
delibera
di approvare l’esito della procedura concorsuale indicata in narrativa;
di aggiudicare la fornitura di ipoclorito di sodio in soluzione acquosa
alla ditta ICA del geom. Marino Michele da Trivigno (Pz) per il prezzo
netto di € 0.2695/kg oltre iva.
delibera n. 77
Procedura concorsuale per l’affidamento della fornitura di hardware e
software. Approvazione esito.
Il C.d.A.
Richiamata la propria deliberazione n. 48 dell’11.6.2014 con la quale,
ai fini dell’individuazione del contraente, è stata indetta una procedura
di gara per la fornitura di hardware e software;
Atteso che il competente Ufficio ha eseguito la procedura;
Visto il verbale dei lavori in data 4.9.2014 dal quale risulta che
aggiudicataria della fornitura è la ditta Soluzioni Ufficio srl da Vallo
della Lucania (Sa) con il ribasso dell’0.50% sul prezzo a base d’asta
di € 29.786,00 e quindi per netti € 29.391.35 oltre iva;
Ritenuto potersi approvare l’esito della procedura;
Con voti unanimi
delibera
di approvare l’esito della procedura concorsuale indicata in narrativa;
di aggiudicare la fornitura di hardware e software alla ditta Soluzioni
Ufficio srl da Vallo della Lucania (Sa) con il ribasso dell’0.50% sul
prezzo a base d’asta di € 29.786,00 e quindi per netti € 29.391.35.
delibera n. 78
Procedura concorsuale per l’affidamento della fornitura di tubazioni in
acciaio. Approvazione esito.
Il C.d.A.
Richiamata la propria deliberazione n. 36 dell’15.5.2014 con la quale,
ai fini dell’individuazione del contraente, è stata indetta una procedura
di gara per la fornitura di tubazione in acciaio;
Atteso che il competente Ufficio ha eseguito la procedura;
Visto il verbale dei lavori in data 29.7.2014 dal quale risulta che
aggiudicataria della fornitura è la ditta RS Rappresentanze da Cava
de Tirreni con il ribasso del 21.30% sul prezzo a base d’asta di €
12.879,oo e quindi per netti € 10.135,77 oltre iva;
Ritenuto potersi approvare l’esito della procedura;
Con voti unanimi
delibera
di approvare l’esito della procedura concorsuale indicata in narrativa;
di aggiudicare la fornitura di hardware e software alla ditta RS
Rappresentanze da Cava de Tirreni con il ribasso del 21.30% sul
prezzo a base d’asta di € 12.879,oo e quindi per netti € 10.135,77
oltre iva.
delibera n. 79
Indizione procedura concorsuale negoziata per l’affidamento di servizi
assicurativi di responsabilità civile terzi.
Il C.d.A.
Visto che è scaduto il contratto in essere con la compagnia
assicurativa Generali per la copertura dei rischi di responsabilità civile
terzi;
Ravvisata la necessità di procedere all’individuazione di un nuovo
contraente;
Visti i capitolati e la documentazione di gara predisposta dal broker
Marsh spa che individua anche i soggetti da invitare alla procedura
negoziata;
Ritenuto potersi provvedere;
Con voti unanimi
delibera
di indire una procedura negoziata per l’affidamento del servizio di
copertura dei rischi di responsabilità civile terzi;
di approvare la lettera d’invito ed il capitolato incaricando l’Ufficio
Appalti di espletare la relativa procedura.
delibera n. 80
Indizione procedura concorsuale aperta per l’affidamento del servizio
di stampa, imbustamento ed inoltre della corrispondenza massiva.
Il C.d.A.
Visto che è scaduto il contratto in essere con la Pospel spa relativo al
servizio di stampa, imbustamento ed inoltre della corrispondenza
massiva;
Ravvisata la necessità di procedere all’individuazione di un nuovo
contraente;
Visti i capitolati e la documentazione di gara predisposta dall’Ufficio
Appalti;
Ritenuto potersi provvedere;
Con voti unanimi
delibera
di indire una procedura negoziata per l’affidamento del servizio di
stampa, imbustamento ed inoltre della corrispondenza massiva;
di incaricare l’Ufficio Appalti di espletare la relativa procedura.
delibera n. 81
Approvazione regolamento di utilizzo degli automezzi aziendali.
Il C.d.A.
Vista la proposta di deliberazione avanzata dall’ing. Antonio
Castellano Dirigente responsabile delle attività connesse all’uso degli
automezzi aziendali concernente l’approvazione del regolamento di
uso degli automezzi aziendali;
Preso atto che il documento individua in una specifica funzione
aziendale quella della gestione degli automezzi e stabilisce regole per
il corretto uso degli stessi;
Ritenuto poterlo approvare;
Con voti unanimi
delibera
di approvare il Regolamento di utilizzo degli automezzi di Consac
gestioni idriche spa ce, costituito da n.13 articoli, è di eseguito
trascritto:
Articolo 1
Ambito di applicazione
Il presente regolamento disciplina l’utilizzo degli automezzi di Consac gestioni idriche
spa assegnati al personale dipendente per l’espletamento delle funzioni e dei servizi
aziendali.
Articolo 2
Responsabilità della gestione del parco automezzi
La gestione del parco automezzi costituisce una funzione aziendale la cui
organizzazione, responsabilità e gestione è demandata ad un dirigente.
Articolo 3
Segni distintivi degli autoveicoli
Ai fini della loro riconoscibilità ciascun automezzo assegnato a personale con
funzioni tecnico-operative, reca sulla carrozzeria un numero progressivo unico
nonché i segni distintivi del logo aziendale oltre ad altre scritte la cui applicazione è
disposta dal dirigente.
Articolo 4
Stazionamento
Per ciascun automezzo è individuato un luogo di stazionamento corrispondente alla
sede della società, ad una sede operativa o impianto aziendale.
Articolo 5
Assegnazione
Ciascuno automezzo aziendale è di norma assegnato ad un solo dipendente che
prende in carico l’automezzo e s’impegna ad osservare le disposizioni regolamentari
e di servizio vigenti.
L’assegnazione ha luogo con atto formale a cui sarà allegato lo stato d’uso
dell’autoveicolo e verificato il possesso delle autorizzazioni alla guida per lo specifico
autoveicolo.
Art.6
Libretto di macchina
Ciascuno automezzo è dotato di un libretto macchina nel quale, a cura
dell’assegnatario, sono riportati i percorsi, i km giornalieri ed altre notizie previste dal
citato documento.
Art.7
Utilizzo degli automezzi aziendali
Gli automezzi aziendali sono utilizzati unicamente per l’espletamento della
prestazione lavorativa e quindi per recarsi dal luogo di stazionamento al luogo in cui
espletare la prestazione e viceversa.
Gli automezzi aziendali sono destinati a trasportare i dipendenti e gli amministratori
aziendali, le attrezzature, i mezzi di protezione individuale e quant’altro sia dato in
dotazione e sia utilizzabile per l’espletamento della prestazione lavorativa.
Art.8
Prescrizioni e divieti
Il dipendente assegnatario dell’automezzo o utilizzatore occasionale dovrà porsi alla
guida in condizioni psico-fisiche adeguate e condurre il veicolo in conformità e nel
rispetto delle norme vigenti in materia di circolazione stradale avendo cura di
osservare puntualmente la segnaletica stradale e la regolamentazione locale.
La velocità dell’autoveicolo dovrà essere adeguata alle condizioni della strada allo
scopo di non danneggiare gli automezzi e di non creare pericolo per l’utilizzatore e
per gli altri automobilisti.
L’utilizzatore dell’automezzo, allorquando preleva l’automezzo dal luogo di
stazionamento, dovrà verificare il funzionamento dei dispositivi di illuminazione e
segnalazione e di quelli di sicurezza.
E’ inoltre prescritto l’obbligo di avvertire l’azienda allorquando l’automezzo presenti
segni di inefficienza o di guasti.
E’ altresì obbligatorio avvertire immediatamente l’incaricato dell’azienda allorquando
l’automezzo è coinvolto in incidenti stradali o è causa anche indiretta di essi o
allorquando si sia verificato un infortunio o sinistro o nel caso l’autoveicolo sia stato
oggetto di furto o atto vandalico.
Devono altresì essere segnalate all’incaricato i danni di piccola entità occorsi
all’automezzo.
L’assegnatario dovrà altresì mantenere in ordine i mezzi affidati, in particolare la
cabina di
guida, ad evitare che oggetti traspostati possano costituire impedimento alla guida.
Il ricovero dell’automezzo deve essere effettuato presso gli spazi aziendali.
In tutti i casi di sosta dell’autoveicolo dovranno essere azionate le serrature e
custodite le chiavi.
E’ vietato:

violare le norme sulla circolazione stradale;

utilizzare l’automezzo per usi diversi da quelli prescritti (accompagnamento
di familiari/conoscenti o comunque di persone estranee al servizio,
effettuare acquisti presso negozi/supermercati, ecc.)



fermarsi nelle aree di sosta adiacenti le strade se non per ragioni di urgenza
e per il tempo strettamente necessario;
affidare la conduzione dell’automezzo a terzi;
utilizzare l’autoveicolo per raggiungere la propria abitazione al fine di
consumare il pasto nell’orario di pausa, salvo il caso nel quale l’abitazione si
trovi sul percorso e i tempi di sosta coincidano con l’orario disposto per la
pausa pranzo. In tale eventualità deve essere ottenuta preventiva
autorizzazione del dirigente ed effettuata apposita annotazione sul libretto di
macchina.
E’ consentito il trasporto di dipendenti comunali o di altre autorità, di fornitori e
comunque di passeggeri che per ragioni di servizio debbano essere trasportati
presso impianti o sedi aziendali.
Art.9
Ottimizzazione dei percorsi
Gli assegnatari di autoveicoli i quali siano chiamati ad eseguire attività nel territorio di
più comuni ovvero in più impianti, distanti tra loro, dovranno ottimizzare i percorsi in
modo da ridurre i tempi di percorrenza e il consumo di carburante.
L’ottimizzazione degli itinerari dovrà essere effettuata anche nel caso di attività
ripetitive attraverso il concentramento, in unica giornata o più breve periodo, delle
attività da svolgere in un determinato luogo.
I soggetti che a vario titolo sono responsabili del coordinamento di personale
dovranno curare l’ ottimizzazione degli itinerari.
Art.10
Sanzioni amministrative
Eventuali sanzioni amministrative, derivanti da infrazioni al Codice della Strada,
connesse alla guida dell’autoveicolo, sono a carico del conducente, responsabile
dell’infrazione.
Le sanzioni notificate all’Azienda vengono rese note all’utilizzatore il quale potrà
decidere di opporsi sostenendo i costi delle procedure ovvero rinunciare
all’opposizione.
Sono a carico dell’azienda le sanzioni amministrative connesse alle condizioni del
mezzo quali a titolo esemplificativo mancata revisione, inefficienze dei dispositivi di
segnalazione o di equipaggiamento, ecc.
Art.11
Garanzie
L’azienda dota gli autoveicoli della copertura assicurativa RCA nonché di una
speciale copertura assicurativa per i conducenti ed assicura l’assistenza legale dei
dipendenti nei limiti previsti dal contratto di lavoro e sempreché non sussista conflitto
d’interessi con l’azienda.
Art.12
Controlli ed organizzazione
Il dirigente responsabile organizza controlli volti ad accertare l’osservanza delle
norme del presente regolamento e comunica alla RSU i nominativi dei soggetti
abilitati al controllo.
Il dirigente cura altresì attraverso procedure da includere in apposito manuale,
l’organizzazione del servizio automezzi. In particolare il dirigente si occuperà tra
l’altro e a titolo esemplificativo:

di definire le procedure di assegnazione della specifica tipologia di
automezzo in relazione al suo successivo utilizzo;

di definire standard di automezzi per ciascun utilizzo;





di definire i compiti dell’addetto al parco automezzi;
di organizzare gli acquisti e le alienazioni in funzione dei budget disponibili e
delle esigenze del servizio;
di organizzare le modalità di manutenzione degli automezzi, di consegna e
riconsegna, di controllo, anche a campione, delle attività svolte dalle ditte
incaricate delle manutenzioni e/o riparazioni;
di studiare e proporre le possibili migliori soluzioni con riferimento alla
proprietà/noleggio/leasing, ecc. degli automezzi aziendali,
di curare l’efficienza complessiva del servizio e di monitorarne i costi.
Art.13
Pubblicità del Regolamento
Copia del presente Regolamento è portata a conoscenza, con mezzi ritenuti idonei, a
chi lo deve osservare quale modalità di svolgimento della prestazione lavorativa ai
sensi dell’art.2094 del cc.
delibera n. 82
Approvazione esito asta pubblica per l’affidamento del servizio di
riscossione crediti aziendali area Vallo di Diano.
Il C.d.A.
Richiamata la propria deliberazione n. 34 del 23.4.2013 con la quale
venne indetta una procedura concorsuale in osservanza alle
disposizioni del D.lgs.163/2006 per l’affidamento del servizio di
riscossione crediti aziendali con riferimento ai crediti esistenti per le
utenze localizzate nei territori dei Comuni di Atena Lucana, Padula,
Sassano, San Rufo, Sala Consilina S.Pietro al Tanagro e Teggiano;
Viso che con la medesima delibera vennerò approvati gli atti posti a
base della gara;
Atteso che il competente Ufficio ha eseguito la procedura;
Visto il verbale dei lavori in data 30.4.2014 dalla quale risulta
aggiudicataria la ditta Sogert spa da Grumo Nevano (Na) con il
ribasso del 18%;
Ritenuto potersi approvare l’esito della procedura;
Considerato che a seguito di altra procedura riguardante le utenze
cessate la medesima ditta, risultata aggiudicataria, ha dato corso alla
riscossione attraverso lo strumento dell’ingiunzione fiscale di cui
all’art.2 del r.d. 639/1910;
Considerato che da parte di Consac sussistono dubbi circa
l’applicabilità di tale strumento ai crediti da corrispettivo e che la citata
società ha invece fatto tenere un parere rilasciato da un legale nel
quale si sostiene l’applicabilità dell’ingiunzione;
Atteso che il capitolato posto a base della gara non ha individuato
modalità operative che limitano l’attività dell’aggiudicatario nel senso
che lo stesso, allo scopo di incamerare le somme che Consac vanta,
è libero di utilizzare qualunque strumento, purché legittimo;
Rilevato però che eventuali opposizioni alle ingiunzioni emesse
coinvolgono direttamente Consac che verrebbe chiamata in giudizio
unitamente alla società incaricata del recupero dei crediti;
Preso ancora atto che l’eventuale manleva a favore di Consac dalle
spese non eliminerebbe un rilevante danno di immagine conseguente
alla soccombenza in giudizio;
Ritenuto per quanto sopra dover aggiudicare la gara ponendo però
condizioni limitative dell’azione della società di recupero crediti;
Vista la relazione dell’avv. Silvia Pisapia responsabile del servizio;
Con voti unanimi
delibera
di approvare l’esito della procedura aperta svoltasi in data 30.04.2014
con riferimento all’aggiudicazione del servizio di riscossione di crediti
aziendali per le utenze ubicate nei comuni indicati in narrativa;
di aggiudicare alla ditta Sogert srl da Grumo Nevano il servizio di
riscossione dei crediti aziendali nell’area del Vallo di Diano e
segnatamente i crediti vantati da Consac e a carico delle utenze
ubicate nei Comuni indicati in narrativa;
di stabilire inoltre che l’appalto è affidato sulla base della
documentazione posta a base della gara e, per i motivi sopra esposti,
la società aggiudicatrice non dovrà utilizzare lo strumento
dell’ingiunzione di cui all’art.2 del rd 367/1910 ma mere attività
sollecitatorie fino a diversa comunicazione di Consac che avrà
eventualmente luogo solo in presenza di pronunce, sempreché
emesse nel periodo di validità del contratto e laddove la locale
magistratura, nell’esprimersi sui casi già oggetto di contenzioso, ne
dichiarerà la piena legittimità;
di autorizzare la stipula del contratto con l’introduzione delle
specifiche condizioni formalmente accettate dall’appaltatore.
di stabilire altresì che oltre alla documentazione posta a base
indicate nei procedura di ne l’attività di legale la fronte erivanti da /
’emissione di ingiunzioni è stata aggiudicataria è stato rilevato che ha
avviato le procedure di riscossione Con voti unanimi
delibera
di approvare l’esito della procedura concorsuale indicata in narrativa;
di aggiudicare la fornitura di hardware e software alla ditta RS
Rappresentanze da Cava de Tirreni con il ribasso del 21.30% sul
prezzo a base d’asta di € 12.879,oo e quindi per netti € 10.135,77
oltre iva.
delibera n. 83
Transazione dei crediti aziendali vantati nei confronti dell’Istituto
Autonomo Case Popolari.
Il C.d.A.
Visto che l’Istituto Autonomo Case Popolari è stato titolare fino a
disdetta dell’utenza idrica n. 29/56963 riferita ad un complesso di
edilizia sociale in Vallo della Lucania;
Atteso che Consac vanta un credito su tale contratto per il
corrispettivo del servizio idrico integrato di € 43.488,77 oltre penali ed
interessi quantificate in € 43.261,49;
Visto che la Sogert srl, società incaricata del recupero dei crediti
aziendali di utenze cessate, ha notificato all’Istituto l’ingiunzione di cui
all’art.2 del rd 367/1910 per cui a seguito di tale evento, sono
intercorse trattative per definire il pagamento;
Atteso che l’Istituto con nota del 18.11.2014 n.4487 ha comunicato
l’intenzione di procedere al pagamento entro la prima decade del
mese di febbraio 2015 dell’intera sorta capitale oltre ad € 10.039,43 di
interessi e del 50% di quanto dovuto alla società di riscossione pari al
6.25% della sola sorte capitale;
Considerato che la richiesta formulata dall’IACP può essere accolta
data la convenienza per Consac di incamerare le somme in tempi
brevi che potrebbero notevolmente allungarsi a causa di contenzioso,
ancorché esperibile solamente sulla procedura di esecuzione,;
Preso atto altresì che come risulta dalla comunicazione dell’addetto
all’archivio, non è stato possibile rinvenire la documentazione
inerente l’utenza e tale circostanza può costituire una insormontabile
difficoltà in sede giudiziaria;
Ritenuto per tali motivi di poter sottoscrivere un accordo con lo IACP
per la definizione di tale situazione creditoria nei termini sopra
descritti;
Con voti unanimi
delibera
di approvare la proposta pervenuta dallo IACP in merito alla
definizione dei rapporti economici connessi all’utenza n. 29/56963 nei
termini riportati in narrativa, con la precisazione che la quota di aggio
cha fa carico allo IACP, da corrispondere alla Sogert srl, è pari al
6.35% dell’importo di € 53.528,20 oggetto di pagamento.
delibera n. 84
Certificazione BSOHSAS 18001 in materia di sicurezza sui luoghi di
lavoro. Attribuzione incarico alla Geisa srl da Salerno.
Il C.d.A.
Vista e richiamata la propria deliberazione n.57 dell’8.7.2014 con la
quale venne preso atto della concessione da parte dell’Inail di un
contributo di euro 14.000,oo pari al 50% della spesa al fine
dell’esecuzione di interventi in materia di sicurezza sui luoghi di
lavoro;
Atteso che con la medesima delibera, il contributo di cui sopra, venne
integrato con uguale somma a carico del bilancio societario;
Vista la proposta di deliberazione con la quale il dirigente
responsabile propone di affidare l’esecuzione delle attività alla ditta
Geisa srl da Salerno;
Atteso che tale affidamento in forma diretta viene proposto in quanto
la Geisa srl svolge il servizio di consulenza circa gli adempimenti in
materia di miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori;
Ritenuto potersi provvedere in merito;
Visto l’art.125 -11° comma 2° periodo- del D.Lgs.163/2006 ;
Con voti unanimi
delibera
di affidare, per l’importo di € 28.000,oo alla Geisa srl da Salerno le
attività volte all’ottenimento della certificazione di qualità cui alla
norma OHSAS 180001/2007 in materia di sicurezza e salute dei
lavoratori, come da progetto presentato all’Inail che ha finanziato
l’intervento con un contributo in conto capitale pari al 50% della
spesa.
delibera n. 85
Revoca procedura di selezione ad un posto di responsabile
certificazione di qualità.
Il C.d.A.
Visto che con propria deliberazione n. 91 del 7 novembre 2013 con la
quale venne indetta una selezione pubblica per l’assunzione a tempo
indeterminato di un responsabile di certificazione di qualità;
Atteso che l’espletamento della procedura fu affidata al Direttore delle
Risorse Umane sulla base dell’Atto organizzativo in materia di
selezione del personale;
Preso atto che l’espletamento della procedura ha subito un notevole
rallentamento a causa delle difficoltà di reperire uno specialista a
livello universitario delle specifiche materie di competenza della
predetta figura professionale;
Vista la proposta di deliberazione avanzata dal Direttore Risorse
Umane con la quale si propone la revoca della selezione essendosi
modificate, a causa del tempo trascorso, le esigenze che avevano
indotto ad acquisire tale risorsa;
Visto che si è verificata la mancata assunzione dei servizi in molti
comuni e tale attività è ormai da tempo ferma per cui non si è
verificata l’ampliamento dell’attività conseguenza dell’acquisizione
della concessione del servizio idrico integrato;
Visto che il Direttore Risorse Umane evidenzia le difficoltà
economiche in cui l’azienda versa ed in virtù delle quali i
pensionamenti di personale non hanno dato luogo a turn over;
Ritenuto poter condividere la proposta;
Con voti unanimi
delibera
di revocare la selezione pubblica ad un posto di Responsabile di
certificazione di qualità, indetta con la deliberazione indicata in
narrativa.
delibera n. 86
Liquidazione sentenza del Tribuanle di Vallo della Lucania
n.302/2014.
Il C.d.A.
Vista la sentenza emessa dal Tribunale di Vallo della Lucania
n.302/2014 con la quale accoglie il ricorso presentato dall’ex
dipendente OMISSIS e condanna questa società al pagamento delle
differenze retributive dal 3° al 4° livello, riconoscendo peraltro
l’avvenuta prescrizione del diritto per quelle antecedenti il 2004,
nonché al pagamento della metà delle spese processuali;
Dato atto che la sentenza in questione è basata sull’accertamento
che il dipendente ricorrente svolgesse attività in autonomia e che
quindi il livello retributivo dovesse essere il quarto e non il terzo;
Rilevato che non è condivisibile quanto indicato in sentenza circa
l’ascrivibilità di tale autonomia al 4° livello dato che il Contratto di
lavoro attribuisce autonomia operativa finanche al personale
inquadrato nel 2° livello;
Ritenuto per quanto sopra dover eseguire la sentenza e liquidare la
somma ma nel contempo ricorrere avverso la citata pronuncia che
introduce elementi palesemente contrastanti con il contratto di lavoro
e con gli inquadramenti normalmente operati;
Ritenuto potersi provvedere;
Con voti unanimi
delibera
di eseguire la sentenza del Tribunale di Vallo della Lucania
n.302/2014 richiamata in premessa.
di richiudere al Direttore Legale di fornire ogni utile elemento di
valutazione circa la proponibilità dell’appello.
delibera n. 87
Liquidazione sentenza del Tribunale di Vallo della Lucania
n.368/2013.
Il C.d.A.
Vista la sentenza emessa dal Tribunale di Vallo della Lucania
n.368/2013 concernente la decisione di una richiesta di risarcimento
danni cagionati OMISSIS da uno scolo idrico localizzato nel Comune
di Centola;
Atteso che la causa è stata preceduta da un accertamento tecnico
preventivo;
Visto chela società ricorrente è stata condannata al pagamento del
danno quantificato in € 8.988,89 oltre a spese legali nella misura di €
3.940,35;
Ritenuto dover eseguire la sentenza e rinunciare alla proposizione
dell’appello come consigliato dal legale incaricato;
Ritenuto potersi provvedere;
Con voti unanimi
delibera
di liquidare la sentenza sopra indicata.
delibera n. 88
Liquidazione sentenza della Corte di Appello di Salerno n. 539/2014.
Il C.d.A.
Vista la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Salerno
n.539/2014 concernente il risarcimento del danno occorso alla
proprietà di OMISSIS in agro del Comune di S.Giovanni a Piro;
Visto che si tratta di danni cagionati a seguito dell’esecuzione di lavori
eseguiti dalla ditta Schiavo & C. spa per conto di Consac;
Atteso che il principale motivo di opposizione addotto da Consac
riguardava l’estraneità della società ai danni avendo la stessa
commissionato l’esecuzione dei lavori con la previsione di
occupazione di suoli privati oggetto di procedura ablativa, mentre,
nella fattispecie, i suoli danneggiati a seguito del movimento terra non
dovevano essere occupati dall’appaltatore;
Atteso che il giudice ha ritenuto sussistente in solido con l’appaltatore
la responsabilità del committente per non adeguata vigilanza del
direttore dei lavori per cui ha confermata la pronuncia di primo grado;
Ritenuto per quanto sopra dover liquidare la sentenza in questione
nella misura del 50% essendo il restante a carico dell’appaltatore;
Con voti unanimi
delibera
di liquidare la sentenza indicata in narrativa per l’importo di €
5.329,06 con riferimento al 50% delle spese legali poste a carico del
committente i lavori.
delibera n. 89
Concessione in comodato gratuito all’Associazione sportiva “Tappeti
Volanti” di una struttura precaria in Capaccio.
Il C.d.A.
Vista la richiesta avanzata dall’Associazione sportiva di volo libero
“Tappeti Volanti” con sede in Capaccio Paestum volta ad ottenere
l’uso di una struttura precaria, abbandonata da molti anni, sita in
Capaccio e facente parte delle strutture realizzate da Consac
nell’ambito del progetto Cilento Nord;
Dato atto che si tratta di impianti realizzati ma mai messi in uso per il
divieto imposto dal Ministero dell’Ambiente del prelievo della risorsa
idrica dalle sorgenti del fiume Sammaro nel Comune di Sacco;
Visto che nel Comune di Capaccio esiste una struttura abbandonata
da decenni che versa in stato di forte degrado e necessita di pulizia e
lavori di ripristino di infissi e parti murarie;
Atteso che l’associazione di cui sopra si è proposta di acquisire lo
stabile per depositarvi materiale inerente la propria attività;
Ritenuto di poter concedere in comodato la struttura a condizione che
la società realizzi i necessari lavori di ripristino consistenti in :
 pulizia del perimetro esterno dello stabile, eradicazione
definitiva di arbusti e rovi.
 controllo
tenuta
stagna
del
tetto
ed
eventuale
impermeabilizzazione
con
guaina
bituminosa
impermeabilizzante.
 sistemazione e ripristino della funzionalità di tutte le porte, le
serrande e i cancelli di ingresso, finestre,lucernari e di tutti i
punti luce in generale;
 verniciatura delle recinzioni in ferro che delimitano l'immobile
 tinteggiatura di tutte le pareti interne
 messa in sicurezza di tutte le scale e dislivelli interni con
ripristino di ringhiere mancanti o fatiscenti.
 recupero di parti di intonaco esterno e muri rivestiti in pietra.
 raccolta e riordino di tutto il materiale presente nella struttura
(tubi di grosso diametro,bulloneria attrezzature varie) con
sistemazione all'interno o nei pressi dell'ingresso affinché
possa essere comodamente prelevata;
Ritenuto potersi provvedere in merito;
Con voti unanimi
delibera
di concedere in comodato all’Associazione sportiva Tappeti Volanti
con sede in Capaccio-Paestum una struttura precaria realizzata
nell’ambito dei lavori di costruzione dell’acquedotto Cilento Nord per
un periodo di tre anni a condizione che l’associazione realizzi i lavori
indicati in narrativa in modo da rendere fruibile la struttura e
preservarne il degrado.
Non essendovi altro da deliberare la seduta è sciolta.
Il Segretario del C.d.A.
dr. Sergio Caputo
Il Presidente del C.d.A.
ing. Luigi Rispoli
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20 novembre 2014 - Consac gestioni idriche spa