Verbale della seduta del Consiglio di Amministrazione in data 20 novembre 2014 Il giorno sopraindicato alle ore 16.00 nella sede legale della Società sita in Vallo della Lucania alla via Ottavio Valiante, 30, si è riunito il Consiglio di Amministrazione, sono presenti: ing. avv. dr. arch. dott.ssa Luigi Francesco Sergio Maurizio Carmen Rispoli Alliegro Cataldo Forziati Di Sevo Presidente Consigliere Consigliere Presente X X X Consigliere Consigliera Totali Assente X X 4 1 Assiste il Presidente del Collegio Sindacale rag. Antonio Nicoletti ed i sindaci effettivi dr. Fernando Cammarano e Piscione Francesco. Assume la presidenza il Presidente del C.d.A. – ing. Luigi Rispoli Assiste e verbalizza il Direttore Generale della Società dr. Sergio Caputo. Il Consiglio di Amministrazione passa a trattare gli argomenti iscritti all’ordine del giorno ed assume le seguenti decisioni: delibera n. 67 Ratifica provvedimento del Presidente del CdA n. 5 del 1° settembre 2014 concernente :”Sostituzione condotta acquedotto Faraone e potenziamento adduzione area Montestella. Nomina RUP.” Il C.d.A. Visto che il Presidente, in data 1° settembre 2014, ha adottato il proprio atto n.5 con i poteri conferitigli dal C.d.A., giusta delibera n.74 del 23.10.2003; Visto che la delega attiene la potestà di adottare, in caso di urgenza, atti di competenza del Consiglio di Amministrazione con esclusione di quelli previsti dall’art.2381 c.c. da sottoporre alla ratifica nella prima riunione utile del Consiglio di Amministrazione; Visto il predetto provvedimento presidenziale; Ritenuto poterlo ratificare; Con voti unanimi delibera di ratificare il provvedimento del Presidente del C.d.A., n.5 del 1° settembre 2014, concernente “Sostituzione condotta acquedotto Faraone e potenziamento adduzione area Montestella. Nomina RUP.” delibera n. 68 Ratifica provvedimento del Presidente del CdA n. 6 del 3 settembre 2014 concernente :”Sostituzione condotta acquedotto Faraone e potenziamento adduzione area Montestella. Approvazione progetto esecutivo cantierabile.” Il C.d.A. Visto che il Presidente, in data 3 settembre 2014, ha adottato il proprio atto n.6 con i poteri conferitigli dal C.d.A., giusta delibera n.74 del 23.10.2003; Visto che la delega attiene la potestà di adottare, in caso di urgenza, atti di competenza del Consiglio di Amministrazione con esclusione di quelli previsti dall’art.2381 c.c. da sottoporre alla ratifica nella prima riunione utile del Consiglio di Amministrazione; Visto il predetto provvedimento presidenziale; Ritenuto poterlo ratificare; Con voti unanimi delibera di ratificare il provvedimento del Presidente del C.d.A., n.6 del 3 settembre 2014, concernente “Sostituzione condotta acquedotto Faraone e potenziamento adduzione area Montestella. Approvazione progetto esecutivo cantierabile.” delibera n. 69 Ratifica provvedimento del Presidente del CdA n. 7 del 7 novembre 2014 concernente :”Apertura di un conto corrente bancario presso la BNL-BNP Paribas di Salerno” e incarico al Presidente della richiesta di una linea di credito per l’esecuzione di investimenti del servizio idrico integrato. Il C.d.A. Visto che il Presidente, in data 7 novembre 2014, ha adottato il proprio atto n.7 con i poteri conferitigli dal C.d.A., giusta delibera n.74 del 23.10.2003; Visto che la delega attiene la potestà di adottare, in caso di urgenza, atti di competenza del Consiglio di Amministrazione con esclusione di quelli previsti dall’art.2381 c.c. da sottoporre alla ratifica nella prima riunione utile del Consiglio di Amministrazione; Visto il predetto provvedimento presidenziale; Ritenuto poterlo ratificare; Con voti unanimi delibera di ratificare il provvedimento del Presidente del C.d.A., n.7 del 7 novembre 2014, concernente:”Apertura di un conto corrente bancario presso la BNL-BNP Paribas di Salerno”; di incaricare il Presidente di richiedere alla predetta banca l’apertura di una linea di credito per l’esecuzione di investimenti del servizio idrico integrato. delibera n. 70 Ratifica provvedimento del Presidente del CdA n. 8 del 7 novembre 2014 concernente :”Costituzione in giudizio presso il Tar Campania con riferimento al trasferimento della centrale acquedottistica di Caggiano” Il C.d.A. Visto che il Presidente, in data 7 novembre 2014, ha adottato il proprio atto n.8 con i poteri conferitigli dal C.d.A., giusta delibera n.74 del 23.10.2003; Visto che la delega attiene la potestà di adottare, in caso di urgenza, atti di competenza del Consiglio di Amministrazione con esclusione di quelli previsti dall’art.2381 c.c. da sottoporre alla ratifica nella prima riunione utile del Consiglio di Amministrazione; Visto il predetto provvedimento presidenziale; Ritenuto poterlo ratificare; Con voti unanimi delibera di ratificare il provvedimento del Presidente del C.d.A., n.8 del 7 novembre 2014, concernente :”Costituzione in giudizio presso il Tar Campania con riferimento al trasferimento della centrale acquedottistica di Caggiano” delibera n. 71 Ricorso al Tar Campania Sez. di Salerno avverso l’ordinanza sindacale n. 22 dell’11.11.2014 concernente la riapertura di uno sbocco idrico chiuso per morosità. Il C.d.A. Vista l’ordinanza sindacale contingibile ed urgente n. 22 dell’11.11.2014 emessa dal sindaco del Comune di Camerota con la quale si fa ordine a questo gestore di rialimentare lo sbocco idrico chiuso per morosità dell’utente OMISSIS; Vista la proposta di deliberazione avanzata dalla responsabile del servizio avv. Silvia Pisapia alla quale è allegato l’estratto conto dal quale si evince chiaramente che la titolare del contratto ha numerosissime fatture insolute risalenti anche al 1999 e che sono state svolte attività volte a favorire il pagamento con forme di rateizzazione sottoscritte e non rispettate; Rilevato che l’ordinanza sindacale è viziata da gravi elementi di illegittimità in quanto è in primo luogo rivolta ad interessi specifici e non generali della collettività, addossa inspiegabilmente al Gestore l’onere di sostenere i costi di attività sociali in capo ad altri soggetti essendo l’ordinanza carente di impegni spesa ovvero dell’indicazione dei soggetti tenuti al pagamento delle bollette, introduce inoltre elementi di disparità di trattamento dell’utenza in contrasto con i principi di legge e della carta dei servizi, utilizza uno strumento destinato a fronteggiare situazioni di urgenza che tali non sono essendo lo sbocco idrico disalimentato da molti mesi; Ritenuto per quanto sopra dover ricorrere al Tar per l’annullamento della citata ordinanza; Con voti unanimi delibera di ricorrere al Tar Campania sez. di Salerno per l’annullamento dell’ordinanza sindacale indicata in narrativa; di incaricare l’avv. Emilio Forrisi con studio in Salerno della tutela giurisdizionale della società. delibera n. 72 Collocamento in quiescenza del dipendente OMISSIS. Il C.d.A. Visto che il dipendente OMISSIS, in servizio in quest’azienda dall’1.1.1992, ha raggiunto il limite di età per il collocamento in quiescenza per vecchiaia; Vista la domanda dell’interessato volta a conseguire il beneficio pensionistico a far data dal 1° gennaio 2015; Vista la proposta di deliberazione avanzata dal Direttore Risorse Umane; Ritenuto potersi provvedere; Con voti unanimi delibera di collocare in quiescenza per raggiunti limiti di età a far data dal 1° gennaio 2015 il dipendente OMISSIS; di esprimere al dipendente i sensi di stima e riconoscimento per l’attività lavorativa svolta a favore dell’azienda. delibera n. 73 Presa atto dell’emanazione da parte dell’Ente di Ambito Sele di linea guida per il contenimento delle spese di personale, assunzioni e consulenze. Il C.d.A. Visto che l’Ato Sele con pec in data 11.11.2014 ha notificato il provvedimento assunto dal Commissario liquidatore dell’Ente di Ambito Sele n.36 del 27.10.2014 con il quale sono state esercitate le competenze in materia ex art.1 comma 557 della legge di stabilità 2014; Considerato che l’atto di indirizzo equipara l’azienda, per gli specifici fini concernenti la riduzione delle spese di personale, le assunzioni e gli incarichi, agli enti locali e specificamente “ai rispettivi comuni”; Sentito l’intervento del Direttore Generale che evidenzia le difficoltà di applicare le norme degli enti locali in quanto le stesse fanno riferimento, non ad una platea indistinta di comuni, ma sono diversificate a seconda se il singolo Comune è o meno soggetto al patto di stabilità; lo stesso concetto di spese correnti che rappresenta il riferimento per i Comuni allo scopo di procedere o meno ad assunzioni di personale non trova corrispondenza nella realtà aziendale; Vista la relazione del Direttore Risorse Umane che evidenzia la necessità di richiedere chiarimenti in ordine alla materiale applicazione dell’atto di indirizzo; Atteso che la stessa relazione evidenzia come invece non sussistano dubbi sull’applicazione delle limitazioni in materia di buono pasto dato che tale disposizione si applica a tutti i Comuni; Ritenuto per quanto sopra potersi provvedere in merito; Con voti unanimi delibera di prendere atto dell’avvenuto esercizio da parte dell’Ente di Ambito del potere di emanare atti di indirizzo in materia di contenimento delle spese di personale, assunzioni ed incarichi; di prendere atto altresì che attraverso il provvedimento n.36/2014 del Commissario straordinario dell’Ato è stato disposta la sostanziale equiparazione della disciplina aziendale con quella che regola la materia nei Comuni; delibera n. 74 Approvazione accordo di lavoro di secondo livello concernente il premio di risultato anno 2014-2015. Il C.d.A. Visto il testo dell’accordo di lavoro in sede decentrata sottoscritto dal Direttore generale e la RSU con riferimento al 2014/2015; Atteso che necessita autorizzare la sottoscrizione che impegna la Società; spesa e la definitiva Ravvisata la necessità di effettuare una correzione della tabella che associa il personale al raggiungimento dei singoli obiettivi; Ravvisato inoltre la necessità di integrare l’accordo con alcune disposizioni in materia di detassazione e contribuzione nonché estendere la disciplina delle assenze per l’anno 2015 anche alla parte di accordo che riguarda l’anno corrente; Ritenuto ancora dover condizionare l’erogazione del premio alle disposizioni in materia di riduzione delle spese di personale emanate ed emanande nel frattempo dall’Ente di Ambito Sele in attuazione alle disposizioni dell’art.1 comma 557 della legge 147/2013; Con voti unanimi delibera di approvare l’accordo in sede decentrata relativa all’erogazione del premio di produzione per l’anno 2014 e 2015 nel testo esposto di seguito recante le modifiche, integrazioni e condizioni indicate in narrativa; di autorizzare il Direttore Generale alla sottoscrizione dell’accordo. Accordo premio di risultato del personale dipendente di Consac gestioni idriche spa per gli anni 2014/2015 Anno 2014 Per l’erogazione del premio di risultato 2014, viene assunto a base il principale parametro economico di efficienza della gestione dato dal risultato complessivo del bilancio di esercizio. Tale unico e complessivo parametro è in grado di rappresentare l’efficienza dell’azienda a cui concorrere, non in via secondaria, l’apporto dei lavoratori. Il premio di risultato 2014 erogazione 2015 viene determinato sulla base del risultato della gestione nei termini appresso specificati: Perdite di esercizio 2014 oltre € 500.000 da € 500.000 ad € 100.000 da € 100.000 a zero Utile di esercizio 2014 da € 0 ad € 100.000 nessuna erogazione 0.30 dello stipendio 0,50 dello stipendio 1,00 stipendio da € 100.000 ad € 1.000.000 da € 1.000.0000 ad € 2.000.000 1.10 stipendio 1.20 stipendio Per stipendio s’intendono gli elementi fissi e ricorrenti erogati da gennaio a dicembre, a a esclusa 13 e 14 divisi per il coefficiente 12. L’erogazione ha luogo dopo l’approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea dei Soci in unica soluzioni ovvero in più soluzioni nel caso di indisponibilità di cassa. Il trattamento incentivante non è erogato al personale assente dal servizio per qualsiasi causa. A tale titolo non vengono considerate le ferie. Anno 2015 Misura del premio E’ pari ad uno stipendio in caso di raggiungimento di tutti gli obiettivi specificati appresso Per stipendio s’intendono gli elementi fissi e ricorrenti erogati da gennaio a dicembre, a a esclusa 13 e 14 divisi per il coefficiente 12. Assenze Il premio di risultato non è erogato al personale assente per qualsiasi titolo e l’erogazione è commisurata alla presenza. Non si tiene conto delle ferie. Criterio di proporzionalità L’erogazione del premio nella sua totalità al luogo al raggiungimento del 100% dell’obiettivo prefissato. Tuttavia si considererà parzialmente raggiunto l’obiettivo nel caso di raggiungimento dello stesso nella misura dal 60% al 100%. In questi casi il premio sarà commisurato alla percentuale effettivamente raggiunta. Obiettivi Obiettivo (1) denominato: “Ricerca numeri civici” L’obiettivo consiste nell’inviare una lettera agli utenti interessati affinché forniscano il numero civico non presente in banca dati ovvero di avvalersi in mancanza o preferibilmente di recapiti alternativi quali un diverso indirizzo munito di numero civico, la casella postale, il servizio di invio email della bolletta. L’obiettivo comprende il front office e l’assistenza all’utenza sollecitata nonché l’invito ai Comuni di apporre la numerazione allorquando non sia stata apposta. L’obiettivo è fissato in 3.100 invii per comuni previamente individuati. L’attività di sollecito riguarda tutti i comuni. Obiettivo (2) “Individuazione e catalogazione delle attività economiche” L’obiettivo presenta due specificità, quello della catalogazione delle attività economiche esistenti in numero di 4000 casi secondo tipologie predefinite e l’individuazione di attività economiche non censite nella misura di n.600 casi. Obiettivo (3) Ricerca utenze collegate alla pubblica fognatura L’obiettivo è raggiunto al verificarsi delle seguenti condizioni: sia attestata l’inesistenza del servizio fognario alla contrada (x), alla località (y) alla via (z), conseguentemente si riterrà effettuato il controllo per tutti gli utenti la cui abitazione/manufatto sia censito in banca dati nella predetta contrada, località, via. ecc. In questo modo si dà per effettuato il controllo. sia stata operata la comunicazione all’utente in tutti i casi nei quali nella via, località, piazza, ecc. sia stata accertata l’esistenza del servizio in via generale e l’utente risulti invece scollegato dalla pubblica fognatura; Nell’obiettivo rientrano le attività di front office e caricamento in banca dati. Obiettivo (4) Ricerca utenze domestico residenti incongrue L’obiettivo è raggiunto con il trattamento di n.7.380 casi pari alle utenze individuate come incongrue sulla base della banca dati disponibili di n. 30 Comuni. Per trattamento dei casi s’intende la seguente attività: invio di note di chiarimento agli utenti interessati; front office di assistenza degli utenti; inserimento dei dati pervenuti. Obiettivo (5) Verifiche su campo di contatori. L’obiettivo consiste nello svolgimento di attività di regolarizzazione di contatori posti in condizione disagevole (n.88) e i contatori la cui lettura non è stata rilevata da oltre 4 anni (n. 240), i contatori non trovati da due anni (188), ed i contatori posizionati ad oltre 20 metri dal confine (n. 84). A fronte dei n.600 casi descritti, nel corso del 2015 saranno eseguite attività per n. 300 casi. L’obiettivo è raggiunto allorquando siano state svolte, per i contatori disagevoli ed i contatori posti ad oltre 20 metri dal confine, attività di rilevamento e individuazione di soluzioni alternative conformi al regolamento. Per le altre casistiche saranno svolte attività volte ad individuare e leggere i contatori. Le attività dovranno riguardare proporzionalmente le n.4 casistiche indicate. Obiettivo (6) valutazione in bacino di ossidazione del parametro di processo "ossigeno disciolto" (OD). Per gli impianti di depurazione appresso riportati è effettuato il rilievo della concentrazione dell'ossigeno disciolto (OD) nei bacini di ossidazione. La misurazione dell'OD, espressa in mg/l, è effettuata istantaneamente in tre diversi punti del bacino, da personale allo scopo destinato, mediante l'apparecchiature in dotazione all'addetto alla conduzione. Il valore dell'OD in vasca, determinato dalla media aritmetica dei tre rilievi effettuati, verrà riportato su apposito verbale e dovrà risultare inferiore a 2.5 mg/l. Il numero dei rilievi annui programmato è di tre per ciascun impianto. L’obiettivo è raggiunto allorquando il 90% dei rilievi risulti nei limiti. Si precisa che le misure non saranno effettuate: 1. nel periodo 1° luglio – 31 agosto; 2. in caso di guasti documentati alle apparecchiature di processo ovvero ai sistemi di aerazione dei bacini di ossidazione; 3. in presenza di scarichi anomali rilevabili; 4. in caso di abbondanti precipitazioni atmosferiche nei due giorni antecedenti il rilievo; 5. il lunedì mattina; 6. temperatura in vasca di ossidazione, rilevata simultaneamente alla concentrazione di OD con lo stesso misuratore in dotazione al personale addetto alla conduzione, superiore a 23°C. Nei casi di impianti di depurazione dotati di più linee (>di 1 bacino di ossidazione) il rilievo è effettuato in maniera analoga per tutte le vasche in esercizio prendendo in considerazione la media aritmetica dei valori misurati (esempio: impianto con n°2 bacini di ossidazione in esercizio - rilievi effettuati 3 + 3 - valore di OD = somma OD/6). Obiettivo 90% controlli con esito favorevole Pollica Acciaroli Montecorice Capoluogo Casal Velino Marina Ascea Marina Pisciotta Cuccaro Vetere Capoluogo Capoluogo Sapri Capoluogo Vallo della Lucania Ceraso Pattano Capoluogo Teggiano Omignano Gioi Auletta Pantano Capoluogo Capoluogo Muro Maffuzio Casaletto Spartano Capoluogo Vibonati fraz. Villammare (*) (*) Dopo l’ultimazione delle opere in corso da parte del Comune di Vibonati Obiettivo n.7 Censimento delle bocche antincendio. Apposizione contatori e sigilli. L’obiettivo è considerato raggiunto con l’individuazione e trattamento di n.150 casi. Obiettivo n.8 Sostituzione straordinaria contatori guasti e ad indici. Pulizia contatori illeggibili e sigillatura. L’obiettivo è il miglioramento dell’efficienza parco contatori attraverso la riduzione delle loro anomalie connesse ai guasti (1726), obsolescenza (9896), illeggibilità (487) e sigillatura 5.609 di cui Sala Consilina (923) Teggiano (927). L’obiettivo posto e di eseguire nell’anno 2015 n. 2000 operazioni tra quelle sopraindicate assicurando un minimo per ciascuna categoria di n.300 operazioni annue. Obiettivo n.9 Redazione schede tecniche materiali L’obiettivo è raggiunto allorquando saranno predisposte n.30 schede per materiali semplici e n.15 per materiali compositi nell’anno di riferimento 2015. Obiettivo (10) Adeguatezza dei cantieri mobili e ripristini. Obiettivo: 1. compilazione scheda di verifica da parte dell’operatore assegnato: 100% degli interventi 2. compilazione scheda di verifica da parte del Responsabile di Funzione: n. 2 verifiche a settimana 3. compilazione scheda di verifica da parte del Datore di Lavoro:n.2 verifiche a settimana L’obiettivo è conseguito allorquando il 95% delle verifiche risulta eseguito. Obiettivo (11) individuazione e catalogazione strumenti di manovra Obiettivo 2015: predisposizione di n. 100 schede annue Obiettivo (12) individuazione linee idriche periferiche e disalimentabili. Obiettivo 2015: rilievo di 25 reti periferiche all’anno Obiettivo (13): Installazione e/o sostituzione apparecchiature di regolazione n. 5 Galleggianti; n. 5 Saracinesche di scarico; n. 5 Sfiati; n. 5 misuratori ai serbatoi; per un totale di n. 20 apparecchiature da installare. Obiettivo 2015: installazione di 20 apparecchiature all’anno Obiettivo (14): Installazione valvole riduttrici di pressione n.5 valvole da 75 mm in su Obiettivo (15): Monitoraggio dei consumi energetici Il consumo di energia elettrica è variabile da anno ad anno, a seconda delle necessità di integrare la risorsa idrica proveniente a gravità con quella emunta dai pozzi e sollevata. Gli impianti elettromeccanici principali saranno a breve dotati di sistemi di telecontrollo che permetteranno di avere uno storico dei consumi e dei relativi intervalli temporali entro cui tali consumi si sono verificati. Il personale dedicato al raggiungimento dell’obiettivo eseguirà attività di monitoraggio dei tempi di funzionamento ed individuerà le correzioni più utili al fine di conseguire economie. Alla fine di ciascun sarà redatto un dettagliato rapporto conoscitivo contenente le proposte operative utili alla riduzione dei consumi. Obiettivo esecuzione del monitoraggio e relazione finale Obiettivo (16) – censimento sorgenti Obiettivo: redazione di 35 schede di rilevamento Obiettivo (17) – Qualità della risorsa idrica Obiettivo: Mantenimento condizioni di potabilità con franchigia di n.15 casi/annui con esclusione dei comuni che subentrano nella gestione dopo la sottoscrizione del presente accordo. Obiettivo (18) – Miglioramento del rapporto con l’utenza degli operatori del CSG La responsabile della comunicazione effettuerà in corso d’anno n.20 interviste significative sulla base di un questionario predisposto che contempli una valutazione da 1 a 10 di ciascun parametro. L’obiettivo si riterrà conseguito al raggiungimento di valutazioni superiori a 6/10 per almeno il 70% delle interviste. Obiettivo n. 19 – Attività di contatto con utenza i cui misuratori non sono stati individuati e non sono stati letti da alcuni anni. L’obiettivo s’intende raggiunto allorquando siano state esaminate n.200 utenze nel corso del 2015. Si richiede un coordinamento con l’attività eseguita sul capo da parte del personale applicato all’obiettivo n. 5. Obiettivo n. 20 - Gestione dei processi lavorativi inerenti il premio di risultato Sussiste la necessità che ciascun obiettivo perseguito sia ricondotto a procedure all’interno delle quali siano definiti i compiti di ciascuno, siano predisposti stampati e software, immaginate regole operative, ecc. Ciò farà capo ad unico centro decisionale coordinato dal responsabile del controllo di gestione. Operativamente il responsabile, sentiti i dirigenti, curerà la redazione di manuali operativi e convocherà riunioni per illustrare i contenuti dei singoli progetti e le modalità di perseguimento degli obiettivi. Durante l’anno riunirà i responsabili per verificare l’avanzamento delle attività. Verifiche del raggiungimento degli obiettivi La verifica circa il raggiungimento del risultato è demandata a soggetto appositamente individuato dal presente documento. Obiettivo Soggetto incaricato delle verifiche Modalità di espletamento 1 Pintarelli Confronto banca dati prima e dopo, verifica elenchi variazioni 2 Pintarelli Confronto banca dati prima e dopo, verifica elenchi e variazioni 3 Ruggiero Confronto banca dati prima e dopo, verifica elenchi e variazioni 4 Bianchino Dati forniti dal personale interessato 5 Bianchino Dati forniti dal personale interessato 6 Castellano Sulla base dei verbali di sopralluogo eseguiti da Cetrangolo e Castellano 7 Parrilli Dati forniti dal personale interessato 8 Parrilli Dati forniti dal personale interessato 9 Parrilli-Castellano Numero ed adeguatezza delle schede predisposte 10 Parrilli Sulla base della documentazione redatta dai vari soggetti incaricati delle verifiche 11 Parrilli Sulla base dei dati forniti dal personale interessato (verbali, foto, ecc.) 12 Parrilli Sulla base della cartografia fornita 13 Parrilli Sulla base della documentazione fotografica e sulla base di dichiarazioni rese dal responsabile 14 Parrilli Sulla base della documentazione fotografica e sulla base di dichiarazioni rese dal responsabile . 15 Parrilli Sulla base della congruità dei dati e della relazione 16 Parrilli Sulla base della documentazione fotografica e sulla base di dichiarazioni rese dal responsabile 17 Parrilli Sulla base delle difformità acquisite al protocollo nell’anno 18 Pirfo Attestazione risultato previo interviste eseguite nel corso dell’anno ad un campione di utenze scelto a caso. 19 Bianchino Sulla base della modulistica compilata 20 Caputo Previa verifica dell’attività organizzativa svolta, della documentazione prodotta (manuali, disposizioni, eventuale software predisposto o fatto predisporre) Personale interessato Il personale interessato ai singoli obiettivi è indicato nella tabella che segue. Ciascun dipendente può concorrere ad uno o più obiettivi. In caso di pluralità di obiettivi l’erogazione avrà luogo ripartendo il compenso in misura paritaria tra gli obiettivi assegnati, per cui risulterà che in caso di due obiettivi ciascuno consentirà la liquidazione del 50% del compenso mentre, nel caso di tre obiettivi, per ciascuno di essi si erogherà una quota pari ad 1/3 dell’intero. Il personale indicato con asterisco coordinerà il gruppo. Sono previsti coordinatori per il personale esterno e per quello interno. Cognome Obiettivi Nome ALFREDO 1 19 ROSE ROSARIA 1 19 RUGGIERO ANGELO 1* 5* SOTTOLANO MARIA 1 19 ABBRUZZESE ANTONIO 2 19 ACQUAVIVA ANNA 2 19 LISTA ATTILIO 2 9 LONGOBARDI ANTONIO 2 5 LUONGO NICOLA 2 * 5 MAUTONE ANTONIO 2 5 PANZUTO DOMENICO 2 5 PISAPIA SILVIA 2* 9 ROMANIELLO SILVIO 2 5 STANZIOLA GIUSEPPE 2 5 VETRALE FILIPPO 2 5 CAMMAROSANO ANIELLO 3 6 CETRANGOLO TOMMASO 3* 6* COSENTINO ANTONIO 3 6 D'ADAMO DONATO 3 6 FALCE NICOLA 3 6 DETTA FELICE 3 6 ELIA CLAUDIO 3 6 FEOLA DOMENICO 3 6 GUIDA ANTONIO 3 6 GUZZO NICOLA 3 6 LABRUNA ANTONIO 3 6 MANZO FRANCESCO 3 6 MEROLA ANTONIO 3 6 MOTTA ANNALISA 3 6 ORLANDO MARIA G. 3* 6* FERRUCCIO 3 4 PAGANO PINTARELLI SANTORO ANTONIO 3 6 TANZOLA DOMENICO 3 20 TROTTA VITO 3 6 CUTOLO VINCENZO 4* 19* PICCINI PATRIZIA 4 19 VERDOLIVA ANNA 4 19 SCAGLIONE MARIA 5 19 CAIRONE FRANCESCO 10 12 CIMINO BENEDETTO 7 8 CIMINO GIULIO 7* 8* COCURULLO SALVATORE 7 8 GESUALDI ANIELLO 7* 8* IULIANO MARIO 7 8 MARCIANO NICOLA 7 8 RIZZO VITTORIO 7 8 SERRA PASQUALE 7 8 VITALE RAFFAELE 7 8 BERTOLINI NICOLA 9 19 CRISCUOLO ANTONIO 9 11 LOMBARDI ANIELLO 9* 11 VALIANTE ANTONIO 9 19 ANTUONI ANTONIO 10 12 13 CAMMARANO MAURIZIO 10 12 13 CERNICCHIARO GIUSEPPE 10 12 13 D'AGUANNO ANTONIO 10 12 13 DE DURA VINCENZO 10 12 13 DE LUCA NICOLA 10 12 13 DE CRISTOFARO ANIELLO 11 13 FORTUNATO GIANCARLO 11 13 MAIESE ANTONIO 11 13 PALLADINO GIUSEPPE 11* 13* VENERI ANTONINO 11 13 GATTO LUIGI 10 12 GRIECO IVAN 16 17 IANNOTTI ANTONIO 10 12 LA GLORIA RAFFAELE 10* 13* LABRUNA DONATO 10 12 LAMATTINA MAURIZIO 10* 13* LOVISI GIUSEPPE 10 12 13 MANNA GIANNI 10 12 13 ANGELO 10 12 13 MARMO 13 13 13 13 MASCOLO GIOVANNI 10 12 13 MAUTONE FRANCESCO 10* 13* PELLEGRINO DEMETRIO CARMINE 10 12 RIZZO GIULIO 12 14 SCARANO MICHELE 10 12 TIDDIA DANIELE 12* 14* TROPIANO DOMENICO 10 12 13 VACCARO GENNARO 10 12 13 VALIANTE GENNARO 10 12 13 GAGLIARDO ALBINO 7 8 FEDERICO ANTONIO 15 MAURO DOMENICO 15 MONTESANO CLAUDIO 15* LAMANNA COSTANTINO 16 17 LEONI DAMIANO 16 17 SATERIANO VITO 16 17 TAMBASCO ENZO 16* 17* TUOZZO GIUSEPPE 16 17 VENUTO GIOVANNI 16 17 DI SCIANNI VITO 18 FIORETTI BIAGIO 18* GIFFONI FRANCESCO 18 RIZZO DANIELE 18 STIFANO ANGELO 18 D'AMBROSIO LIDIO 20* PIRFO MARIA ROSARIA 20 SANTI FABIOLA ROSARIA 20 SAPIO ANTONIO 20 13 13 Erogazione L’erogazione del premio avrà luogo nel mese di febbraio dell’anno 2016, fatte salve carenze di disponibilità di cassa. Aggiustamenti e verifiche Le parti concordano che in caso di difficoltà o variazioni che possano pregiudicare in tutto o in parte il raggiungimento degli obiettivi sarà indetta una sessione di incontri volti ad individuare i consequenziali provvedimenti da assumere di comune accordo. Applicazione delle norme di agevolazione fiscale Si da atto e si fa constare che in Azienda sono applicati istituti che attengono la flessibilità dell’orario nell’interesse del servizio reso all’utenza. Infatti la flessibilità dell’orario è conseguita con l’orario multi periodale, allo scopo di far fronte a variazioni della domanda. In particolare ai flussi turistici che interessano il territorio di competenza viene fornita una risposta puntuale consistente nell’incremento dell’orario di servizio da 38 ore a 45 ore settimanali dal 1° luglio al 31 agosto. Inoltre, per fronteggiare gli incrementi di domanda nei fine settimana un’aliquota di lavoratori rientra in servizio il sabato allo specifico fine sopra indicato. Atteso che le attività di cui la presente accordo sono state svolte per ottenere il miglioramento della produttività aziendale e per il raggiungimento dei prefissati obiettivi, il personale tutto è chiamato a svolgere le richieste attività anche con l’esecuzione di lavoro straordinario. E’ inoltre prevista l’applicazione delle norme di detassazione, defiscalizzazione e decontribuzione in materia. Si conviene pertanto sull’adozione dei necessari provvedimenti con interessamento degli enti competenti allo scopo di ottenere i previsti benefici di legge sia per il premio di produzione sia per le ore di straordinario che saranno effettuate. Integrazione disposta dal CdA con delibera n.74 del 20.11.2014 L’Azienda sottoscrive l’accordo nell’intesa che l’erogazione del premio avrà luogo nelle misura prevista solamente se tale erogazione consenta il rispetto di normative, atti d’indirizzo o qualsiasi altro provvedimento obbligatorio, emanato o emanando, sulla base di disposizioni di legge nell’ambito degli obiettivi di finanza pubblica volti al contenimento della spesa per il personale. Letto, confermato e sottoscritto Data LA RSU L’Azienda delibera n. 75 Procedura concorsuale per l’affidamento della fornitura di valvole e saracinesche. Approvazione esito. Il C.d.A. Richiamata la propria deliberazione n. 49 dell’11.6.2014 con la quale, ai fini dell’individuazione del contraente, è stata indetta una procedura di gara per la fornitura di valvole e saracinesche; Atteso che il competente Ufficio ha eseguito la procedura; Visto il verbale dei lavori in data 9.9.2014 dal quale risulta che aggiudicataria della fornitura è la ditta ACMO spa da Roncade (TV) con il ribasso del 51.51% sul prezzo a base d’asta di € 65.000,oo e quindi per netti € 31.518,50 oltre iva; Ritenuto potersi approvare l’esito della procedura; Con voti unanimi delibera di approvare l’esito della procedura concorsuale indicata in narrativa; di aggiudicare la fornitura di valvole e saracinesche alla ditta ACMO spa da Roncade (Tv) per il prezzo netto di € 31.518,50 oltre iva. delibera n. 76 Procedura concorsuale per l’affidamento della fornitura di ipoclorito di sodio in soluzione acquosa. Approvazione esito. Il C.d.A. Richiamata la propria deliberazione n. 27 del 15.5.2014 con la quale, ai fini dell’individuazione del contraente, è stata indetta una procedura di gara per la fornitura di ipoclorito di sodio; Atteso che il competente Ufficio ha eseguito la procedura; Visto il verbale dei lavori in data 11.9.2014 dal quale risulta che aggiudicataria della fornitura è la ditta ICA del geom. Marino Michele da Trivigno (Pz) con il ribasso del 23% sul prezzo a base d’asta di € 0.35/kg e quindi per netti € 0.2695/kg oltre iva; Ritenuto potersi approvare l’esito della procedura; Con voti unanimi delibera di approvare l’esito della procedura concorsuale indicata in narrativa; di aggiudicare la fornitura di ipoclorito di sodio in soluzione acquosa alla ditta ICA del geom. Marino Michele da Trivigno (Pz) per il prezzo netto di € 0.2695/kg oltre iva. delibera n. 77 Procedura concorsuale per l’affidamento della fornitura di hardware e software. Approvazione esito. Il C.d.A. Richiamata la propria deliberazione n. 48 dell’11.6.2014 con la quale, ai fini dell’individuazione del contraente, è stata indetta una procedura di gara per la fornitura di hardware e software; Atteso che il competente Ufficio ha eseguito la procedura; Visto il verbale dei lavori in data 4.9.2014 dal quale risulta che aggiudicataria della fornitura è la ditta Soluzioni Ufficio srl da Vallo della Lucania (Sa) con il ribasso dell’0.50% sul prezzo a base d’asta di € 29.786,00 e quindi per netti € 29.391.35 oltre iva; Ritenuto potersi approvare l’esito della procedura; Con voti unanimi delibera di approvare l’esito della procedura concorsuale indicata in narrativa; di aggiudicare la fornitura di hardware e software alla ditta Soluzioni Ufficio srl da Vallo della Lucania (Sa) con il ribasso dell’0.50% sul prezzo a base d’asta di € 29.786,00 e quindi per netti € 29.391.35. delibera n. 78 Procedura concorsuale per l’affidamento della fornitura di tubazioni in acciaio. Approvazione esito. Il C.d.A. Richiamata la propria deliberazione n. 36 dell’15.5.2014 con la quale, ai fini dell’individuazione del contraente, è stata indetta una procedura di gara per la fornitura di tubazione in acciaio; Atteso che il competente Ufficio ha eseguito la procedura; Visto il verbale dei lavori in data 29.7.2014 dal quale risulta che aggiudicataria della fornitura è la ditta RS Rappresentanze da Cava de Tirreni con il ribasso del 21.30% sul prezzo a base d’asta di € 12.879,oo e quindi per netti € 10.135,77 oltre iva; Ritenuto potersi approvare l’esito della procedura; Con voti unanimi delibera di approvare l’esito della procedura concorsuale indicata in narrativa; di aggiudicare la fornitura di hardware e software alla ditta RS Rappresentanze da Cava de Tirreni con il ribasso del 21.30% sul prezzo a base d’asta di € 12.879,oo e quindi per netti € 10.135,77 oltre iva. delibera n. 79 Indizione procedura concorsuale negoziata per l’affidamento di servizi assicurativi di responsabilità civile terzi. Il C.d.A. Visto che è scaduto il contratto in essere con la compagnia assicurativa Generali per la copertura dei rischi di responsabilità civile terzi; Ravvisata la necessità di procedere all’individuazione di un nuovo contraente; Visti i capitolati e la documentazione di gara predisposta dal broker Marsh spa che individua anche i soggetti da invitare alla procedura negoziata; Ritenuto potersi provvedere; Con voti unanimi delibera di indire una procedura negoziata per l’affidamento del servizio di copertura dei rischi di responsabilità civile terzi; di approvare la lettera d’invito ed il capitolato incaricando l’Ufficio Appalti di espletare la relativa procedura. delibera n. 80 Indizione procedura concorsuale aperta per l’affidamento del servizio di stampa, imbustamento ed inoltre della corrispondenza massiva. Il C.d.A. Visto che è scaduto il contratto in essere con la Pospel spa relativo al servizio di stampa, imbustamento ed inoltre della corrispondenza massiva; Ravvisata la necessità di procedere all’individuazione di un nuovo contraente; Visti i capitolati e la documentazione di gara predisposta dall’Ufficio Appalti; Ritenuto potersi provvedere; Con voti unanimi delibera di indire una procedura negoziata per l’affidamento del servizio di stampa, imbustamento ed inoltre della corrispondenza massiva; di incaricare l’Ufficio Appalti di espletare la relativa procedura. delibera n. 81 Approvazione regolamento di utilizzo degli automezzi aziendali. Il C.d.A. Vista la proposta di deliberazione avanzata dall’ing. Antonio Castellano Dirigente responsabile delle attività connesse all’uso degli automezzi aziendali concernente l’approvazione del regolamento di uso degli automezzi aziendali; Preso atto che il documento individua in una specifica funzione aziendale quella della gestione degli automezzi e stabilisce regole per il corretto uso degli stessi; Ritenuto poterlo approvare; Con voti unanimi delibera di approvare il Regolamento di utilizzo degli automezzi di Consac gestioni idriche spa ce, costituito da n.13 articoli, è di eseguito trascritto: Articolo 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina l’utilizzo degli automezzi di Consac gestioni idriche spa assegnati al personale dipendente per l’espletamento delle funzioni e dei servizi aziendali. Articolo 2 Responsabilità della gestione del parco automezzi La gestione del parco automezzi costituisce una funzione aziendale la cui organizzazione, responsabilità e gestione è demandata ad un dirigente. Articolo 3 Segni distintivi degli autoveicoli Ai fini della loro riconoscibilità ciascun automezzo assegnato a personale con funzioni tecnico-operative, reca sulla carrozzeria un numero progressivo unico nonché i segni distintivi del logo aziendale oltre ad altre scritte la cui applicazione è disposta dal dirigente. Articolo 4 Stazionamento Per ciascun automezzo è individuato un luogo di stazionamento corrispondente alla sede della società, ad una sede operativa o impianto aziendale. Articolo 5 Assegnazione Ciascuno automezzo aziendale è di norma assegnato ad un solo dipendente che prende in carico l’automezzo e s’impegna ad osservare le disposizioni regolamentari e di servizio vigenti. L’assegnazione ha luogo con atto formale a cui sarà allegato lo stato d’uso dell’autoveicolo e verificato il possesso delle autorizzazioni alla guida per lo specifico autoveicolo. Art.6 Libretto di macchina Ciascuno automezzo è dotato di un libretto macchina nel quale, a cura dell’assegnatario, sono riportati i percorsi, i km giornalieri ed altre notizie previste dal citato documento. Art.7 Utilizzo degli automezzi aziendali Gli automezzi aziendali sono utilizzati unicamente per l’espletamento della prestazione lavorativa e quindi per recarsi dal luogo di stazionamento al luogo in cui espletare la prestazione e viceversa. Gli automezzi aziendali sono destinati a trasportare i dipendenti e gli amministratori aziendali, le attrezzature, i mezzi di protezione individuale e quant’altro sia dato in dotazione e sia utilizzabile per l’espletamento della prestazione lavorativa. Art.8 Prescrizioni e divieti Il dipendente assegnatario dell’automezzo o utilizzatore occasionale dovrà porsi alla guida in condizioni psico-fisiche adeguate e condurre il veicolo in conformità e nel rispetto delle norme vigenti in materia di circolazione stradale avendo cura di osservare puntualmente la segnaletica stradale e la regolamentazione locale. La velocità dell’autoveicolo dovrà essere adeguata alle condizioni della strada allo scopo di non danneggiare gli automezzi e di non creare pericolo per l’utilizzatore e per gli altri automobilisti. L’utilizzatore dell’automezzo, allorquando preleva l’automezzo dal luogo di stazionamento, dovrà verificare il funzionamento dei dispositivi di illuminazione e segnalazione e di quelli di sicurezza. E’ inoltre prescritto l’obbligo di avvertire l’azienda allorquando l’automezzo presenti segni di inefficienza o di guasti. E’ altresì obbligatorio avvertire immediatamente l’incaricato dell’azienda allorquando l’automezzo è coinvolto in incidenti stradali o è causa anche indiretta di essi o allorquando si sia verificato un infortunio o sinistro o nel caso l’autoveicolo sia stato oggetto di furto o atto vandalico. Devono altresì essere segnalate all’incaricato i danni di piccola entità occorsi all’automezzo. L’assegnatario dovrà altresì mantenere in ordine i mezzi affidati, in particolare la cabina di guida, ad evitare che oggetti traspostati possano costituire impedimento alla guida. Il ricovero dell’automezzo deve essere effettuato presso gli spazi aziendali. In tutti i casi di sosta dell’autoveicolo dovranno essere azionate le serrature e custodite le chiavi. E’ vietato: violare le norme sulla circolazione stradale; utilizzare l’automezzo per usi diversi da quelli prescritti (accompagnamento di familiari/conoscenti o comunque di persone estranee al servizio, effettuare acquisti presso negozi/supermercati, ecc.) fermarsi nelle aree di sosta adiacenti le strade se non per ragioni di urgenza e per il tempo strettamente necessario; affidare la conduzione dell’automezzo a terzi; utilizzare l’autoveicolo per raggiungere la propria abitazione al fine di consumare il pasto nell’orario di pausa, salvo il caso nel quale l’abitazione si trovi sul percorso e i tempi di sosta coincidano con l’orario disposto per la pausa pranzo. In tale eventualità deve essere ottenuta preventiva autorizzazione del dirigente ed effettuata apposita annotazione sul libretto di macchina. E’ consentito il trasporto di dipendenti comunali o di altre autorità, di fornitori e comunque di passeggeri che per ragioni di servizio debbano essere trasportati presso impianti o sedi aziendali. Art.9 Ottimizzazione dei percorsi Gli assegnatari di autoveicoli i quali siano chiamati ad eseguire attività nel territorio di più comuni ovvero in più impianti, distanti tra loro, dovranno ottimizzare i percorsi in modo da ridurre i tempi di percorrenza e il consumo di carburante. L’ottimizzazione degli itinerari dovrà essere effettuata anche nel caso di attività ripetitive attraverso il concentramento, in unica giornata o più breve periodo, delle attività da svolgere in un determinato luogo. I soggetti che a vario titolo sono responsabili del coordinamento di personale dovranno curare l’ ottimizzazione degli itinerari. Art.10 Sanzioni amministrative Eventuali sanzioni amministrative, derivanti da infrazioni al Codice della Strada, connesse alla guida dell’autoveicolo, sono a carico del conducente, responsabile dell’infrazione. Le sanzioni notificate all’Azienda vengono rese note all’utilizzatore il quale potrà decidere di opporsi sostenendo i costi delle procedure ovvero rinunciare all’opposizione. Sono a carico dell’azienda le sanzioni amministrative connesse alle condizioni del mezzo quali a titolo esemplificativo mancata revisione, inefficienze dei dispositivi di segnalazione o di equipaggiamento, ecc. Art.11 Garanzie L’azienda dota gli autoveicoli della copertura assicurativa RCA nonché di una speciale copertura assicurativa per i conducenti ed assicura l’assistenza legale dei dipendenti nei limiti previsti dal contratto di lavoro e sempreché non sussista conflitto d’interessi con l’azienda. Art.12 Controlli ed organizzazione Il dirigente responsabile organizza controlli volti ad accertare l’osservanza delle norme del presente regolamento e comunica alla RSU i nominativi dei soggetti abilitati al controllo. Il dirigente cura altresì attraverso procedure da includere in apposito manuale, l’organizzazione del servizio automezzi. In particolare il dirigente si occuperà tra l’altro e a titolo esemplificativo: di definire le procedure di assegnazione della specifica tipologia di automezzo in relazione al suo successivo utilizzo; di definire standard di automezzi per ciascun utilizzo; di definire i compiti dell’addetto al parco automezzi; di organizzare gli acquisti e le alienazioni in funzione dei budget disponibili e delle esigenze del servizio; di organizzare le modalità di manutenzione degli automezzi, di consegna e riconsegna, di controllo, anche a campione, delle attività svolte dalle ditte incaricate delle manutenzioni e/o riparazioni; di studiare e proporre le possibili migliori soluzioni con riferimento alla proprietà/noleggio/leasing, ecc. degli automezzi aziendali, di curare l’efficienza complessiva del servizio e di monitorarne i costi. Art.13 Pubblicità del Regolamento Copia del presente Regolamento è portata a conoscenza, con mezzi ritenuti idonei, a chi lo deve osservare quale modalità di svolgimento della prestazione lavorativa ai sensi dell’art.2094 del cc. delibera n. 82 Approvazione esito asta pubblica per l’affidamento del servizio di riscossione crediti aziendali area Vallo di Diano. Il C.d.A. Richiamata la propria deliberazione n. 34 del 23.4.2013 con la quale venne indetta una procedura concorsuale in osservanza alle disposizioni del D.lgs.163/2006 per l’affidamento del servizio di riscossione crediti aziendali con riferimento ai crediti esistenti per le utenze localizzate nei territori dei Comuni di Atena Lucana, Padula, Sassano, San Rufo, Sala Consilina S.Pietro al Tanagro e Teggiano; Viso che con la medesima delibera vennerò approvati gli atti posti a base della gara; Atteso che il competente Ufficio ha eseguito la procedura; Visto il verbale dei lavori in data 30.4.2014 dalla quale risulta aggiudicataria la ditta Sogert spa da Grumo Nevano (Na) con il ribasso del 18%; Ritenuto potersi approvare l’esito della procedura; Considerato che a seguito di altra procedura riguardante le utenze cessate la medesima ditta, risultata aggiudicataria, ha dato corso alla riscossione attraverso lo strumento dell’ingiunzione fiscale di cui all’art.2 del r.d. 639/1910; Considerato che da parte di Consac sussistono dubbi circa l’applicabilità di tale strumento ai crediti da corrispettivo e che la citata società ha invece fatto tenere un parere rilasciato da un legale nel quale si sostiene l’applicabilità dell’ingiunzione; Atteso che il capitolato posto a base della gara non ha individuato modalità operative che limitano l’attività dell’aggiudicatario nel senso che lo stesso, allo scopo di incamerare le somme che Consac vanta, è libero di utilizzare qualunque strumento, purché legittimo; Rilevato però che eventuali opposizioni alle ingiunzioni emesse coinvolgono direttamente Consac che verrebbe chiamata in giudizio unitamente alla società incaricata del recupero dei crediti; Preso ancora atto che l’eventuale manleva a favore di Consac dalle spese non eliminerebbe un rilevante danno di immagine conseguente alla soccombenza in giudizio; Ritenuto per quanto sopra dover aggiudicare la gara ponendo però condizioni limitative dell’azione della società di recupero crediti; Vista la relazione dell’avv. Silvia Pisapia responsabile del servizio; Con voti unanimi delibera di approvare l’esito della procedura aperta svoltasi in data 30.04.2014 con riferimento all’aggiudicazione del servizio di riscossione di crediti aziendali per le utenze ubicate nei comuni indicati in narrativa; di aggiudicare alla ditta Sogert srl da Grumo Nevano il servizio di riscossione dei crediti aziendali nell’area del Vallo di Diano e segnatamente i crediti vantati da Consac e a carico delle utenze ubicate nei Comuni indicati in narrativa; di stabilire inoltre che l’appalto è affidato sulla base della documentazione posta a base della gara e, per i motivi sopra esposti, la società aggiudicatrice non dovrà utilizzare lo strumento dell’ingiunzione di cui all’art.2 del rd 367/1910 ma mere attività sollecitatorie fino a diversa comunicazione di Consac che avrà eventualmente luogo solo in presenza di pronunce, sempreché emesse nel periodo di validità del contratto e laddove la locale magistratura, nell’esprimersi sui casi già oggetto di contenzioso, ne dichiarerà la piena legittimità; di autorizzare la stipula del contratto con l’introduzione delle specifiche condizioni formalmente accettate dall’appaltatore. di stabilire altresì che oltre alla documentazione posta a base indicate nei procedura di ne l’attività di legale la fronte erivanti da / ’emissione di ingiunzioni è stata aggiudicataria è stato rilevato che ha avviato le procedure di riscossione Con voti unanimi delibera di approvare l’esito della procedura concorsuale indicata in narrativa; di aggiudicare la fornitura di hardware e software alla ditta RS Rappresentanze da Cava de Tirreni con il ribasso del 21.30% sul prezzo a base d’asta di € 12.879,oo e quindi per netti € 10.135,77 oltre iva. delibera n. 83 Transazione dei crediti aziendali vantati nei confronti dell’Istituto Autonomo Case Popolari. Il C.d.A. Visto che l’Istituto Autonomo Case Popolari è stato titolare fino a disdetta dell’utenza idrica n. 29/56963 riferita ad un complesso di edilizia sociale in Vallo della Lucania; Atteso che Consac vanta un credito su tale contratto per il corrispettivo del servizio idrico integrato di € 43.488,77 oltre penali ed interessi quantificate in € 43.261,49; Visto che la Sogert srl, società incaricata del recupero dei crediti aziendali di utenze cessate, ha notificato all’Istituto l’ingiunzione di cui all’art.2 del rd 367/1910 per cui a seguito di tale evento, sono intercorse trattative per definire il pagamento; Atteso che l’Istituto con nota del 18.11.2014 n.4487 ha comunicato l’intenzione di procedere al pagamento entro la prima decade del mese di febbraio 2015 dell’intera sorta capitale oltre ad € 10.039,43 di interessi e del 50% di quanto dovuto alla società di riscossione pari al 6.25% della sola sorte capitale; Considerato che la richiesta formulata dall’IACP può essere accolta data la convenienza per Consac di incamerare le somme in tempi brevi che potrebbero notevolmente allungarsi a causa di contenzioso, ancorché esperibile solamente sulla procedura di esecuzione,; Preso atto altresì che come risulta dalla comunicazione dell’addetto all’archivio, non è stato possibile rinvenire la documentazione inerente l’utenza e tale circostanza può costituire una insormontabile difficoltà in sede giudiziaria; Ritenuto per tali motivi di poter sottoscrivere un accordo con lo IACP per la definizione di tale situazione creditoria nei termini sopra descritti; Con voti unanimi delibera di approvare la proposta pervenuta dallo IACP in merito alla definizione dei rapporti economici connessi all’utenza n. 29/56963 nei termini riportati in narrativa, con la precisazione che la quota di aggio cha fa carico allo IACP, da corrispondere alla Sogert srl, è pari al 6.35% dell’importo di € 53.528,20 oggetto di pagamento. delibera n. 84 Certificazione BSOHSAS 18001 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Attribuzione incarico alla Geisa srl da Salerno. Il C.d.A. Vista e richiamata la propria deliberazione n.57 dell’8.7.2014 con la quale venne preso atto della concessione da parte dell’Inail di un contributo di euro 14.000,oo pari al 50% della spesa al fine dell’esecuzione di interventi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro; Atteso che con la medesima delibera, il contributo di cui sopra, venne integrato con uguale somma a carico del bilancio societario; Vista la proposta di deliberazione con la quale il dirigente responsabile propone di affidare l’esecuzione delle attività alla ditta Geisa srl da Salerno; Atteso che tale affidamento in forma diretta viene proposto in quanto la Geisa srl svolge il servizio di consulenza circa gli adempimenti in materia di miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori; Ritenuto potersi provvedere in merito; Visto l’art.125 -11° comma 2° periodo- del D.Lgs.163/2006 ; Con voti unanimi delibera di affidare, per l’importo di € 28.000,oo alla Geisa srl da Salerno le attività volte all’ottenimento della certificazione di qualità cui alla norma OHSAS 180001/2007 in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, come da progetto presentato all’Inail che ha finanziato l’intervento con un contributo in conto capitale pari al 50% della spesa. delibera n. 85 Revoca procedura di selezione ad un posto di responsabile certificazione di qualità. Il C.d.A. Visto che con propria deliberazione n. 91 del 7 novembre 2013 con la quale venne indetta una selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato di un responsabile di certificazione di qualità; Atteso che l’espletamento della procedura fu affidata al Direttore delle Risorse Umane sulla base dell’Atto organizzativo in materia di selezione del personale; Preso atto che l’espletamento della procedura ha subito un notevole rallentamento a causa delle difficoltà di reperire uno specialista a livello universitario delle specifiche materie di competenza della predetta figura professionale; Vista la proposta di deliberazione avanzata dal Direttore Risorse Umane con la quale si propone la revoca della selezione essendosi modificate, a causa del tempo trascorso, le esigenze che avevano indotto ad acquisire tale risorsa; Visto che si è verificata la mancata assunzione dei servizi in molti comuni e tale attività è ormai da tempo ferma per cui non si è verificata l’ampliamento dell’attività conseguenza dell’acquisizione della concessione del servizio idrico integrato; Visto che il Direttore Risorse Umane evidenzia le difficoltà economiche in cui l’azienda versa ed in virtù delle quali i pensionamenti di personale non hanno dato luogo a turn over; Ritenuto poter condividere la proposta; Con voti unanimi delibera di revocare la selezione pubblica ad un posto di Responsabile di certificazione di qualità, indetta con la deliberazione indicata in narrativa. delibera n. 86 Liquidazione sentenza del Tribuanle di Vallo della Lucania n.302/2014. Il C.d.A. Vista la sentenza emessa dal Tribunale di Vallo della Lucania n.302/2014 con la quale accoglie il ricorso presentato dall’ex dipendente OMISSIS e condanna questa società al pagamento delle differenze retributive dal 3° al 4° livello, riconoscendo peraltro l’avvenuta prescrizione del diritto per quelle antecedenti il 2004, nonché al pagamento della metà delle spese processuali; Dato atto che la sentenza in questione è basata sull’accertamento che il dipendente ricorrente svolgesse attività in autonomia e che quindi il livello retributivo dovesse essere il quarto e non il terzo; Rilevato che non è condivisibile quanto indicato in sentenza circa l’ascrivibilità di tale autonomia al 4° livello dato che il Contratto di lavoro attribuisce autonomia operativa finanche al personale inquadrato nel 2° livello; Ritenuto per quanto sopra dover eseguire la sentenza e liquidare la somma ma nel contempo ricorrere avverso la citata pronuncia che introduce elementi palesemente contrastanti con il contratto di lavoro e con gli inquadramenti normalmente operati; Ritenuto potersi provvedere; Con voti unanimi delibera di eseguire la sentenza del Tribunale di Vallo della Lucania n.302/2014 richiamata in premessa. di richiudere al Direttore Legale di fornire ogni utile elemento di valutazione circa la proponibilità dell’appello. delibera n. 87 Liquidazione sentenza del Tribunale di Vallo della Lucania n.368/2013. Il C.d.A. Vista la sentenza emessa dal Tribunale di Vallo della Lucania n.368/2013 concernente la decisione di una richiesta di risarcimento danni cagionati OMISSIS da uno scolo idrico localizzato nel Comune di Centola; Atteso che la causa è stata preceduta da un accertamento tecnico preventivo; Visto chela società ricorrente è stata condannata al pagamento del danno quantificato in € 8.988,89 oltre a spese legali nella misura di € 3.940,35; Ritenuto dover eseguire la sentenza e rinunciare alla proposizione dell’appello come consigliato dal legale incaricato; Ritenuto potersi provvedere; Con voti unanimi delibera di liquidare la sentenza sopra indicata. delibera n. 88 Liquidazione sentenza della Corte di Appello di Salerno n. 539/2014. Il C.d.A. Vista la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Salerno n.539/2014 concernente il risarcimento del danno occorso alla proprietà di OMISSIS in agro del Comune di S.Giovanni a Piro; Visto che si tratta di danni cagionati a seguito dell’esecuzione di lavori eseguiti dalla ditta Schiavo & C. spa per conto di Consac; Atteso che il principale motivo di opposizione addotto da Consac riguardava l’estraneità della società ai danni avendo la stessa commissionato l’esecuzione dei lavori con la previsione di occupazione di suoli privati oggetto di procedura ablativa, mentre, nella fattispecie, i suoli danneggiati a seguito del movimento terra non dovevano essere occupati dall’appaltatore; Atteso che il giudice ha ritenuto sussistente in solido con l’appaltatore la responsabilità del committente per non adeguata vigilanza del direttore dei lavori per cui ha confermata la pronuncia di primo grado; Ritenuto per quanto sopra dover liquidare la sentenza in questione nella misura del 50% essendo il restante a carico dell’appaltatore; Con voti unanimi delibera di liquidare la sentenza indicata in narrativa per l’importo di € 5.329,06 con riferimento al 50% delle spese legali poste a carico del committente i lavori. delibera n. 89 Concessione in comodato gratuito all’Associazione sportiva “Tappeti Volanti” di una struttura precaria in Capaccio. Il C.d.A. Vista la richiesta avanzata dall’Associazione sportiva di volo libero “Tappeti Volanti” con sede in Capaccio Paestum volta ad ottenere l’uso di una struttura precaria, abbandonata da molti anni, sita in Capaccio e facente parte delle strutture realizzate da Consac nell’ambito del progetto Cilento Nord; Dato atto che si tratta di impianti realizzati ma mai messi in uso per il divieto imposto dal Ministero dell’Ambiente del prelievo della risorsa idrica dalle sorgenti del fiume Sammaro nel Comune di Sacco; Visto che nel Comune di Capaccio esiste una struttura abbandonata da decenni che versa in stato di forte degrado e necessita di pulizia e lavori di ripristino di infissi e parti murarie; Atteso che l’associazione di cui sopra si è proposta di acquisire lo stabile per depositarvi materiale inerente la propria attività; Ritenuto di poter concedere in comodato la struttura a condizione che la società realizzi i necessari lavori di ripristino consistenti in : pulizia del perimetro esterno dello stabile, eradicazione definitiva di arbusti e rovi. controllo tenuta stagna del tetto ed eventuale impermeabilizzazione con guaina bituminosa impermeabilizzante. sistemazione e ripristino della funzionalità di tutte le porte, le serrande e i cancelli di ingresso, finestre,lucernari e di tutti i punti luce in generale; verniciatura delle recinzioni in ferro che delimitano l'immobile tinteggiatura di tutte le pareti interne messa in sicurezza di tutte le scale e dislivelli interni con ripristino di ringhiere mancanti o fatiscenti. recupero di parti di intonaco esterno e muri rivestiti in pietra. raccolta e riordino di tutto il materiale presente nella struttura (tubi di grosso diametro,bulloneria attrezzature varie) con sistemazione all'interno o nei pressi dell'ingresso affinché possa essere comodamente prelevata; Ritenuto potersi provvedere in merito; Con voti unanimi delibera di concedere in comodato all’Associazione sportiva Tappeti Volanti con sede in Capaccio-Paestum una struttura precaria realizzata nell’ambito dei lavori di costruzione dell’acquedotto Cilento Nord per un periodo di tre anni a condizione che l’associazione realizzi i lavori indicati in narrativa in modo da rendere fruibile la struttura e preservarne il degrado. Non essendovi altro da deliberare la seduta è sciolta. Il Segretario del C.d.A. dr. Sergio Caputo Il Presidente del C.d.A. ing. Luigi Rispoli