PROVINCIA DI GORIZIA
RASSEGNA STAMPA
di
MERCOLEDI’ 4 GIUGNO 2008
N° Titolo
Testata-Edizione
Data
1
A Montesanto avviate le analisi dei terreni
Il Piccolo Gorizia
04-06-2008
2
In gara 500 studenti a Overtime
Il Piccolo Gorizia
04-06-2008
3
Un film per la pace, scelti i 4 finalisti
Il Piccolo Gorizia
04-06-2008
4
Gli studenti della 2B di Romans vincitori del concorso sul bullismo
Il Piccolo Gorizia
04-06-2008
5
Gorizia nuoto consulente mondiale
Il Piccolo Gorizia
04-06-2008
6
Donne ai corsi di autodifesa
Il Piccolo Monfalcone
04-06-2008
7
Gli inceneritori causano tumori
Il Piccolo Monfalcone
04-06-2008
8
Al via il Suoncolora con 94 squadre in lizza
Il Piccolo Monfalcone
04-06-2008
9
Torneo di Grado, Korzeniak battuta da Annalisa Bona
Il Piccolo Monfalcone
04-06-2008
10
Occupazione femminile: premio per le aziende
Il Sole 24 Ore NordEst
04-06-2008
11
Azioni sinergiche e settoriali
Il Sole 24 Ore NordEst
04-06-2008
12
Un'opportunita' di reinserimento
Il Sole 24 Ore NordEst
04-06-2008
13
'Giornalino amico' contro il bullismo: premiati gli alunni della media di Romans
Messaggero Veneto Gorizia
04-06-2008
14
Basket, pallavolo e calcio alla Valletta
Messaggero Veneto Gorizia
04-06-2008
15
Piazza Liberta' e tasse rifiuti i risultati del primo anno
Messaggero Veneto Gorizia
04-06-2008
16
Film per la pace, scelti i quattro finalisti
Messaggero Veneto Gorizia
04-06-2008
4 GIU 2008
Il Piccolo Gorizia Cronaca
pagina 18
Avviata l’analisi
dei terreni del rione
di Montesanto
Obiettivo: individuare l’eventuale
presenza di metalli pesanti
GORIZIA Venti punti
monitorati, distribuiti
fra via Montesanto e il
fiume Isonzo. La lente
d’ingrandimento puntata su un’area che ha un
perimetro di 166 ettari.
Le trivellazioni che si
spingeranno fino alla
profondità di un metro.
È iniziata l’attesa
campagna di monitoraggio dei terreni della zona Nord della città: un
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
«supplemento d’indagine» chiesto a gran voce
dai residenti del quartiere di Montesanto per
fare luce sull’annosa
questione dell’inquinamento transfrontaliero.
L’obiettivo è di verificare l’eventuale presenza
di metalli pesanti. Poi,
si riunirà la Conferenza
dei servizi che dovrà valutare i dati raccolti.
Apertura
Il Piccolo Gorizia Cronaca
4 GIU 2008
pagina 18
NUOVEINDAGINI SULL’INQUINAMENTOTRANSFRONTALIERO
A Montesanto avviate le analisi dei terreni
Cominciati i carotaggi che dovranno accertare l’eventuale presenza di metalli pesanti
di FRANCESCO FAIN
Venti punti monitorati, distribuiti fra
via Montesanto e il fiume Isonzo. La lente d’ingrandimento puntata su un’area
che ha un perimetro di 166 ettari. Le trivellazioni che si spingeranno fino alla
profondità di un metro.
È iniziata l’attesa campagna di monitoraggio dei terreni della zona nord della
città: un «supplemento d’indagine» chiesto a gran voce dai residenti del quartiere di Montesanto per fare luce sull’annosa questione dell’inquinamento transfrontaliero. A inquadrare i termini dell’operazione è l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Del Sordi che questa mattina - sarà presente sui luoghi
dei carotaggi. «L’area
interessata
è
quella
che è stata
«Sono 20 i punti individuata
dalla Regiomonitorati
ne. In questa prima
su un’area
fase, saranno 20 i punche si estende
ti in cui verranno effetper 166 ettari»
tuate le trivellazioni.
I
terreni
verranno,
quindi, analizzati: l’obiettivo è di verificare l’eventuale presenza di metalli pesanti. Poi, si riunirà la Conferenza dei
servizi che dovrà valutare i dati raccolti.
Se necessario, daremo il via ad un’altra
fase di carotaggi», spiega Del Sordi.
I carotaggi interesseranno, per lo più,
terreni pubblici o, comunque, di proprietà comunale. Ma è stata chiesta anche la
collaborazione dei cittadini che hanno
messo, di buon grado, a disposizione le
loro proprietà private. Sempre sul fronte della raccolta di dati scientifici, partirà a breve anche l’analisi dei sedimenti
presenti all’interno delle grondaie e dei
condotti di deflusso dell’acqua piovana.
Una volta registrati, i valori verranno incrociati con quelli dei carotaggi. «Grazie
a questo nuovo monitoraggio - aggiunge
l’assessore - si potrà fare ulteriore chiarezza relativamente alla fonte reale e all’origine dell’inquinamento che tante
preoccupazioni ha dato (e continua a dare) alla popolazione della zona nord della città».
DEL SORDI
Già qualche anno fa, vennero effettuate indagini dal Centro di ecologia teorica ed applicata (Ceta) sulle matrici «suolo e vegetali» (ovvero specie erbacee ed
arboree). Il monitoraggio, come si ricorderà, evidenziò la presenza di concentrazioni «significative» di metalli pesanti
fra gli ortaggi, le specie erbacee, le specie arboree. «Le concentrazioni - si legge in un report dell’epoca - delle sostanze analizzate eccedono i parametri di riferimento della legislazione italiana in
materia di suoli naturali. In conseguenza di ciò, è stata avviata la procedura di
caratterizzazione dei siti inquinati per
le finalità dell’analisi di rischio e per
l’eventuale bonifica. Per i vegetali indagati (specie erbacee ed arboree) non esistono normative di riferimento che
orientino verso provvedimenti di messa
in sicurezza. Per la valutazione del rischio di possibile sviluppo di patologie
da consumo di ortaggi contaminati, si assumono i riferimenti del comitato misto
di esperti Fao/Oms per gli additivi alimentari (Jefca)». Ma il momento della verità è vicinissimo.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
COMITATO. Il Comitato contro
l’inquinamento transfrontaliero che
rappresenta i cittadini del quartiere di
Montesanto chiedono chiarezza.
Vogliono capire una volta per tutte qual
è la fonte dell’inquinamento.
ESPERTI. La relazione degli esperti
sul caso Livarna - voluta
espressamente dalla Provincia - è stata
consegnata al governo sloveno, come
peraltro annunciato da questo giornale
nei giorni scorsi.
CONFRONTI. Lo scopo dei carotaggi
è di capire anche se c’è una
connessione fra l’ipotizzato
inquinamento da metalli pesanti dei
terreni e la presenza della fonderia
slovena Livarna.
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4 GIU 2008
Il Piccolo Gorizia Cronaca
pagina 18
PARLANO I RESIDENTI
Sospiro di sollievo
dagli esami del sangue
Marega: «Non vorremmo
che la puzza nascondesse
sostanze nocive alla salute»
Un sospiro di sollievo. I residenti della zona
nord della città esprimono soddisfazione per l’esito incoraggiante delle analisi del sangue che hanno evidenziato una concentrazione di zinco nel
sangue assolutamente nella norma. Sono un pò
più tranquilli ma non basta perché ci sono diversi aspetti che vanno approfonditi ulteriormente:
in primis i motivi che hanno portato alla diminuzione della presenza di metalli pesanti nel sangue rispetto alle prime due tranche di esami. I cittadini vogliono vederci chiaro, come ribadisce il
coordinatore del Comitato contro l’inquinamento
transfrontaliero Gianni Marega. Che coglie l’occasione anche per intervenire (per la prima
volta) dopo l’annuncio della Provincia
che Lubiana ha imposto delle «prescrizioni» alla fonderia slovena Livarna. Pena:
la mancata concessione dell’autorizzazione
ambientale.
«Sulla base delle indicazioni date recentemente dal ministero
e dall’Agenzia per
l’ambiente sloveni alla proprietà della Livarna con l’invito a
procedere all’installazione di sistemi atti all’abbattimento delle Gianni Marega
emissioni
maleodoranti che tanti disagi
provocano alla popolazione, il Comitato contro
l’inquinamento transfrontaliero - sottolinea Marega - non può che esprimere soddisfazione nel constatare la conclusione di un lungo percorso iniziato con le dichiarazioni fatte dal ministro sloveno
dell’Ambiente Podobnik all’Ambasciatore italiano a Lubiana Daniele Verga in un incontro avvenuto il 10 marzo 2006. In tale incontro il Ministro
aveva riconosciuto che gli odori prodotti dalla
fonderia Livarna erano eccessivi e andavano ridotti. La questione è stata sollevata da parte italiana anche in occasione dell’incontro, svoltosi a
Roma il 20 maggio tra il ministro degli Esteri
D’Alema e il ministro degli Esteri sloveno Rupel.
Rassicurazioni successivamente avevano ricevuto anche gli assessori provinciali Cernic e Marincic durante la loro trasferta a Lubiana».
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Fatto questo breve excursus, Marega entra nel
merito della richiesta che il Comitato contro l’inquinamento transfrontaliero formula alle istituzioni. «A questo punto - dice - i tempi sembrano
maturi per avviare il progetto del dottor Fulvio
Bisiani contenuto nelle conclusioni a cui è pervenuta la commissione tecnico-scientifica istituita
dalla Provincia di Gorizia sul problema Livarna.
Esso, intitolato «Valutazione delle emissioni mediante “sniff test” e modellazione matematica delle dispersioni» servirebbe ad acquisire una serie
di informazioni che consentirebbero di valutare
l’incidenza negativa sull’ambiente e sulla popolazione esposta all’inquinamento di cui l’aspetto
odorigeno è il più appariscente, ma più importante sarebbe individuare quali sostanze si propagano assieme alla puzza. Tale progetto servirebbe
inoltre, qualora i vertici della Livarna accogliessero l’invito del ministero sloveno ad installare sistemi per l’abbattimento delle emissioni, a verificare l’effettiva efficacia degli interventi effettuati».
Conclude Marega: «I dati di questo progetto sarebbero molto utili per una visione d’insieme sulle problematiche ambientali in aggiunta ai dati
che saranno disponibili dai carotaggi al terreno
che il Comune di Gorizia ha avviato in queste
ore. Nella speranza che in tempi brevi si possano
avere delle risposte esaurienti con la risoluzione
delle problematiche di inquinamento riguardanti
la zona nord di Gorizia, il comitato continuerà a
lavorare e a collaborare con tutte le istituzioni
nell’intento di migliorare la qualità della vita della cittadinanza». L’obiettivo - vale la pena di ribadirlo - è di fare chiarezza. Una volta per tutte.
(fra. fa.)
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4 GIU 2008
Il Piccolo Gorizia Cronaca
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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4 GIU 2008
Il Piccolo Gorizia Agenda e Taccuino
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DA VENERDI’ A DOMENICA ALLA VALLETTA
In gara 500 studenti a «Overtime»
Tre giorni di competizioni, quasi 500 atleti in
gara, con tanta musica e
soprattutto sport a ravvivare il weekend goriziano. È «Overtime 2008»,
che da venerdì a domenica vivrà la sua seconda
edizione dopo il successo
dello scorso anno: la manifestazione, nata nel 2007
sull’onda degli Europei
Under 20 di basket svoltisi tra Gorizia e Nova Gorica, si fregerà quest’anno
anche del titolo di «Evento ufficiale Coni», e sarà
ancora una volta voluto
dal Gs Atlethismo con la
collaborazione del Comu-
ne e della Provincia di Gorizia. Le gare di terranno
nello scenario della Valletta del Corno, che sarà
la location dei tornei di
pallacanestro, pallavolo,
calcio a 5 e hockey in linea. I tornei inizieranno
venerdì alle 15 per concludersi poi domenica 8 in serata con le finali del trofeo di pallacanestro.
«Overtime» avrà inoltre
una appendice lunedì 9,
con «Il domani sportivo
appartiene a noi», manifestazione voluta dal Comune di Gorizia che a partire dalle 15 e per tutto il
pomeriggio vedrà impe-
gnati gli under 14 in tornei riguardanti diverse discipline.
«La Valletta del Corno –
ha spiegato l’assessore comunale allo sport Sergio
Cosma – è uno scenario abbellito dalla precedente
amministrazione ma che
va maggiormente valorizzato: purtroppo in quella
location dobbiamo avere
a che fare con il rudere di
un vecchio palco di proprietà di una cooperativa
veneta che non ne vuol sapere di venire a recuperarlo. A parte la presenza
di questa struttura fatiscente, che comunque ver-
rà opportunamente coperta, l’area è assolutamente
un gioiello». L’assessore
provinciale allo Sport Sara Vito ha fatto invece i
complimenti ad Atlethismo «perché Overtime sarà un sicuro veicolo turistico per la città», mentre
l’organizzatore
Tassilo
Kristancic ha sottolineato
l’importanza delle collaborazioni:
«Lavoreranno
con noi l’associazione
Schutz di Medea, l’Isa Fabiani di Gorizia, la sezione goriziana del Cus di
Udine e l’Agesci di Gorizia. Sarà una bella festa».
Matteo Femia
Pattinaggio alla Valletta del Corno
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4 GIU 2008
Il Piccolo Gorizia Isontino
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A MEDEA
Un film per la pace:
scelti i quattro finalisti
MEDEA Con la scelta
dei quattro finalisti dell'
edizione 2008 del Festival cinematografico «Un
film per la pace», promosso dal Comune di
Medea e, dopo la stipula
di un'apposita convenzione, anche dalla Provincia, regna grande attesa ora per le scelte
che verranno fatte dalla
giuria di esperti, che si
riunirà il 20 luglio e proclamerà le pellicole vincitrici in occasione del
Concerto per la pace nel
mondo, che si terrà la sera stessa dinanzi l'Ara
pacis.
Questi i quattro finalisti.
Cortometraggi:
«Flowers of Rwanda» di
David Muñoz (2008 - Spagna); «Smiling dog» di
Shohreh
Jandaghian
(2007 - Germania). Lungometraggi: «Gli altri
bambini» di Paola Chartroux (2008 - Italia); «Il
sogno di Peter» di Enrico Cerasuolo (2006 - Italia).
Al concorso hanno partecipato oltre 60 opere
provenienti anche da
Usa, Canada, Tailandia,
Regno Unito, Portogallo, Francia, Polonia,
Germania, Danimarca e
Spagna. La direzione artistica del Festival ne
ha selezionato 24, che sono state assegnate a un
circuito di scuole medie
superiori italiane e straniere per la visione e selezione di 8 film semifinalisti. Gli 8 film semifinalisti sono stati visionati, in tre serate di proiezioni svoltesi nella sala
della Fondazione Cassa
di Risparmio di Gorizia
(che ha accordato il patrocinio ed il suo sostegno finanziario al Festival) da una giuria popolare composta da 50 studenti universitari che
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Alberto Bergamin
ha scelto i 4 film finalisti.
Come detto, il giorno
20 Luglio 2008 si riunirà
la giuria tecnica che è
composta fa Franco Giraldi, Regista - Presidente; Paolo Vidali, direttore film Commission Fvg;
Roberto Collini, direttore sede Rai di Trieste;
Marco Marincic, assessore provinciale alla Pace;
Alberto Bergamin, sindaco di Medea; Enrico
Cammarata, direttore artistico del Festival; Silvano Buttignon, presidente CRELP (Comitato
regionale enti locali per
la pace); Antonella Perrucci, produttrice; Pierluigi Pintar del Premio
Amidei.
«Giunto alla terza edizione, il Festival cinematografico - rileva Bergamin - si sta dimostrando
sempre più un'iniziativa
importante, di grande
qualità, coerente con il
programma di rilancio e
valorizzazione dell'Ara
pacis e di giusta esaltazione dei valori che essa
racchiude».
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Il Piccolo Gorizia Isontino
4 GIU 2008
pagina 24
CERIMONIA IN PROVINCIA
ROMANS Ci sono anche gli alunni della classe 2B della scuola media
«Del Torre» di Romans,
tra i vincitori del concorso Giornalino amico, progetto «Bullismo: perché?», organizzato dalla
Provincia in collaborazione con l’Agenzia nazionale per l’autonomia scolastica e l’Unicef, che ieri
ha visto le premiazioni.
Il concorso, che ha visto la partecipazione di
299 studenti appartenenti
a 18 classi di
11 istituti (tra
scuole medie
e
primarie)
dell’Isontino,
mirava a sensibilizzare i giovani sul tema
del bullismo.
Gli studenti,
guidati dai loro insegnanti, dovevano elaborare
sul tema una storia a fumetti, che poi è stata giudicata da un’apposita
commissione, chiamata a
valutare l’originalità del
racconto, la creatività e
Gli studenti della 2B di Romans
vincitori del concorso sul bullismo
la capacità di sintesi degli alunni, l’efficacia del
linguaggio utilizzato.
Oltre agli studenti di
Romans, autori del racconto intitolato «Una du-
La classe 4a delle Madri Orsoline
s’è aggiudicata il primo premio
tra le scuole primarie dell’Isontino
ra lezione», ad aggiudicarsi la vittoria sono stati anche gli alunni della classe 4B della scuola paritaria «Madri Orsoline» di
Gorizia, con il fumetto
«Simone e i bulli». Il premio per i due migliori ela-
borati consiste in un viaggio di istruzione al parco
«Natura viva» di Bussolengo.
Ma per i vincitori c’è
stata anche la soddisfazione di vedere la propria
storia a fumetti pubblicata sul Giornalino amico,
il libretto realizzato dalla
casa editrice Vannini che
verrà distribuito in tutte
le scuole elementari e medie della provincia. Nella
mattinata di ieri, alla quale hanno preso parte anche l’assessore provinciale Maurizio Salomoni, Serena Agazzi, presidente
del Comitato provinciale
Unicef e Alessandra Missana, direttrice dell’Agenzia per l’Autonomia scola-
Gli alunni della scuola media di Romans
stica, sono stati consegnati anche gli attestati a tutti gli istituti che hanno
partecipato al progetto,
pensato come un primo
passo verso la soluzione
del problema del bullismo. Un problema che potrebbe essere inquadrato
meglio, nella provincia di
Gorizia, nel prossimo autunno, quando dovrebbe
essere pubblicato uno studio portato avanti dal Comitato provinciale dell’Unicef. Intanto lunedì,
il Comitato firmerà con la
Provincia e la Polizia di
Stato il protocollo dal titolo «La scuola ricomincia
navigando», finalizzato a
monitorare i rischi della
navigazione in Internet
per i più piccoli.
Ecco l’elenco degli
alunni premiati. Fotofumetto «Simone e i bulli»
(4B scuola “Madri Orsoline” Gorizia): Emily Bordon, Matita Boskin, Alessio Calì, Carlo Cargnelutti, Giulia Cilurzo, Alessia
Casentino, Gabriele Coz,
Giulio Lenarduzzi, Giacomo Marega, Pietro Milotti, Luca Pirrò, Martina
Rauca, Andrea Sfiligoi,
Carol Sussi, Chiara Tunini, Davide Viaro, Matteo
Visintin.
Fumetto «Una dura lezione» (2B scuola «Della
Torre Romans): Manuel
Ban, Alessia e Paola Cabass, Elisabetta Caputo,
Sheila Cumin, Gaia Devidè, Diana Fanciulli, Manuel Giovitto, Stefano Lotti, Anna Marchetto, Patrik Marchioro, Stephanie Karla Palammo, Beatrice Portelli, Roberta
Sarnataro, Rachele Simonit, Nicola Treppo, Giada
Venturini. Luca De Giorgi e Umberto Portelli
(classe 1A).
Marco Bisiach
Gli allievi della scuola primaria delle Orsoline di Gorizia
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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4 GIU 2008
Il Piccolo Gorizia Sport e Turismo
pagina 31
Gorizia nuoto consulente mondiale
I vertici isontini chiamati a collaborare con l’organizzazione di «Fiume 2009»
Se è vero che il miglior
biglietto da visita di una
manifestazione è la sua
macchina organizzativa,
allora il Trofeo dell'Est è
in una posizione invidiabile. All'indomani della
domenica di sport vissuta nella piscina comunale della Campagnuzza,
dalla Croazia è arrivata
alla Gorizia Nuoto una richiesta di collaborazione
per i Mondiali del 2009.
L'evento è in programma
a Fiume nel dicembre
del prossimo anno e il direttivo goriziano potrebbe fare da consulente
per la società di casa. Ovvia la soddisfazione del
presidente della Gorizia
Nuoto Sergio Burelli.
Burelli ha colto ieri
l'occasione per tirare le
somme di un'edizione (la
diciottesima) che va in archivio con numeri interessanti. Su tutti va citato il record nazionale neozelandese nei 50 metri
rana. La kiwi Zoe Baker
ha fermato il cronometro
a 31”27 e lunedì mattina,
prima di salire sull'aereo
che l'ha portata a Londra, la nuotatrice ha promesso di tornare per
l'edizione 2009.
Dei 650 iscritti si è già
ampiamente parlato. Un
risultato altrettanto insperato è stato quello del
pubblico. Sulla tribuna e
nei prati circostanti si stima che si siano sistemate circa 800 persone e, di
queste, come ha assicurato Burelli, «almeno 200
non erano strettamente
connesse con il mondo
del nuoto goriziano». Al
termine della giornata la
sintesi delle gare ha prodotto la bellezza di 150
pagine di risultati. Che
l'edizione 2008 sia stata
importante lo dimostra
anche il fatto che è stata
la prima a regalare il podio del Memorial Oliva
alla società organizzatrice (medaglia d'argento alle spalle dell'Unione
Nuoto Friuli).
«È stata una grande fatica, ma ha portato tanta
soddisfazione sia agli atleti, sia ai tecnici – ha affermato Burelli -. Gli
olimpionici presenti, ma
non solo loro, hanno indicato il nostro trofeo come uno dei migliori in
Europa e questo complimento non può farci che
piacere. I risultati e il clima agonistico hanno contribuito a creare un clima di festa. Poi una mano non indifferente è arrivata dalla tecnologia
usata. In questo senso un
grazie va agli addetti alla
piscina e al direttivo. Il
gruppo dei genitori dei
nostri tesserati ha poi
creato una squadra per
la logistica e per la gestione delle emergenze.
Devo poi ringraziare anche il dottor Igor Komel
che ha garantito l'assistenza medica e il presidente regionale della
Fin Sergio Pasquali che,
insieme al fondatore della manifestazione Roberto De Simone, ha accolto
le autorità».
Oltre agli sponsor commerciali, un contributo
per la realizzazione del
Trofeo dell'Est è arrivato
dagli enti locali: Regione, Provincia e Comune
che hanno condiviso con
la società gran parte delle scelte. L'obiettivo a medio termine di raggiungere i mille partecipanti entro tre anni non sembra
dunque impossibile e dopo il successo di quest'anno, per l'edizione 2009 la
Gorizia Nuoto cercherà
la copertura televisiva.
«Abbiamo avviato dei
contatti con la Rai, con
Sport Italia e con le emittenti slovene», ha rivelato il presidente Burelli.
Stefano Bizzi
Il pubblico che ha seguito le gare del Trofeo dell’Est
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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4 GIU 2008
Il Piccolo Monfalcone Cronaca
pagina 20
PRIMO CICLO
Donne ai corsi
di autodifesa
L’associazione «Da donna a
Donna» che ha la sua sede a Ronchi dei Legionari si conferma un
punto di riferimento per le donne
che hanno subito o subiscono violenze, ma anche una realtà in grado di «fare prevenzione», anche
aiutando le donne a imparare a difendersi da aggressioni fisiche.
La percezione che a Monfalcone
la sicurezza personale sia più a rischio rispetto a qualche anno fa,
insomma, ha senz’altro convinto
molte donne a frequentare un corso di autodifesa.
In questi giorni si è infatti concluso un primo ciclo di tre mesi di
lezioni incentrate sulla difesa personale nella sede dell’associazione. Dopo un attimo di «normale titubanza iniziale», tra le partecipanti si è instaurato presto un sereno clima di collaborazione teso
soprattutto a capire e far propri i
suggerimenti proposti dal maestro Enrico Visintin del Sankaku
Gorizia.
L’arma numero uno, sottolinea
appunto l’associazione, è quella
che permette di evitare l’aggressione: la prevenzione. «Se, nonostante la prevenzione, il pericolo
si presenta - spiega ”Da donna a
Donna” -, allora si passa alla ”difesa verbale” e quindi si deve imparare ad affrontare il confronto verbale. Infine, nel caso l'aggressore
non dovesse fermarsi, la ”difesa fisica” potrà diventare il passaggio
successivo».
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Il corso, realizzato con il patrocinio del Comune di Monfalcone e
con il contributo della Provincia
di Gorizia, ha in sostanza promosso la determinazione a non essere
una vittima, l’immediatezza e la
semplicità della reazione, indipendentemente dall’età, dal grado di allenamento e dalla struttura fisica. Le partecipanti hanno effettuato anche un allenamento alternativo in spiaggia a Marina Julia. Per informazioni sul corso o
su prossime iniziative ci si può rivolgere direttamente in via Roma
13 a Ronchi all’Associazione Da
donna a donna o consultare il sito
internet www.dadonnaadonna.org
oppure www.sankaku.it per le varie opportunità offerte dal Gkk
Self Defence System del maestro
Enrico Visintin che da tempo ormai svolge corsi presso vari enti,
associazioni e istituti scolastici.
«Da donna a Donna» è un’associazione onlus che si occupa di sostegno e assistenza a donne in situazioni di difficoltà ormai da 11
anni. Il Centro antiviolenza è
aperto a Ronchi dei Legionari in
via Roma 13. Telefono e fax sono
al numero 0481 474700; cellulare
333 2810048. (la.bl.)
Spalla sinistra
4 GIU 2008
Il Piccolo Monfalcone Agenda e Taccuino
pagina 21
ALLARME
Gli inceneritori
causano tumori
Un articolo di Repubblica informa che ben 435
pubblicazioni scientifiche internazionali provano un aumento dei cancri e delle malformazioni
in prossimità degli inceneritori. Il poderoso numero dei lavori svolti dai
ricercatori attesta che
l'aumento dei tumori e
delle malformazioni varia dal 6 al 20 per cento .
Le 435 ricerche sono consultabili alla biblioteca
scientifica internazionale Pub Med (www.ncib.
nim.nih.gov ). I danni alla salute sono prodotti
dalla diossina e dall'alta
capacità di quest'ultima
di concentrarsi negli organismi viventi, la sua
azione si sviluppa penetrando nelle cellule e inceppando i meccanismi
di controllo dei geni che
si alterano e portano al
cancro e alle malformazioni neonatali. Nella nostra regione, e nell'Isontino in particolare, abbiamo un’altissima mortalità da cancro. Da tempo
come cittadina invito i
rappresentanti istituzionali, responsabili della
salute dei cittadini, ad avviare un’indagine epidemiologiaca. Quanta diossina è concentrata nel nostro territorio? Che concentrazione di polveri
sottili respiriamo a Mon-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
falcone e dintorni con:
due zone di industria pesante, una fabbrica chimica, un cantiere navale,
due cartiere a breve distanza, una centrale dove
oltre al carbone e all'olio
combustibile si brucia
non tutto ma di tutto in
grazia dell'incentivo statale chiamato CIP 6? Dobbiamo forse credere alle
dichiarazioni dell'esimio
oncologo Veronesi, a mio
parere usato spesso come pompiere, che, dopo
aver letto l'allarmante situazione sanitaria del
Friuli Venezia Giualia,
ha dichiarato ai quotidiani nazionali che in questa regione ci si ammala
perché tutti sbevazzano e
mangiano come maiali?
In questo quadro allarmante con spavaldo decisionismo il presidente
della Provincia Enrico
Gherghetta parla dell'utilizzo (sperimentale?) dell'
affumicatore, o dissociatore molecolare che dir
si voglia, della Sbe come
distruttore di rifiuti. Ha
mai sentito parlare Gherghetta del principio di
precauzione? Ha mai sentito parlare Gherghetta
della valutazione di impatto ambientale? E il
sindaco,
responsabile
della salute dei cittadini
cosa dice, forse dice:
«Non capisco ma mi adeguo ...» ?
Liviana Andreossi
Spalla sinistra
4 GIU 2008
Il Piccolo Monfalcone Sport e Turismo
pagina 31
BASKET. TORNEO INTERNAZIONALE GIOVANILE DI FOGLIANO
Al via il Suoncolora con 94 squadre in lizza
Oggi le prime partite all’area di San’Elia. In gara anche una formazione finnica
FOGLIANO Al via il torneo Suoncolora, giunto
quest’anno alla 15.a edizione. Nei giorni scorsi in
municipio a Fogliano si è
svolta la presentazione
della kermesse giovanile
organizzata dall’ Aibi Fogliano in programma da
oggi al 29 giugno nell’
area sportiva Sant’ Elia di
Fogliano Redipuglia. Il
presidente dell’Aibi Riccardo Righi ha parlato già
di successo della manifestazione: nelle varie categorie del minibasket e del
giovanile maschile e femminile si sono iscritte 94
squadre in rappresentanza di 36 società provenienti da tutto il nord d’Italia,
dalla Slovenia e Croazia;
una squadra Under 14
femminile arriva anche
dalla Finlandia. Il tutto a
indicare quanto ormai
questa manifestazione sia
riuscita a farsi conoscere
nel corso degli anni. Alla
presentazione del torneo
erano presenti Mauro Piani Mauro sindaco di Fogliano, Lucio Foschian
presidente Fip provinciale, Riccardo Zadomeni as-
sessore allo Sport di San
Pier d’Isonzo e da Andrea
Musig direttore Bcc di
Turriaco. Tutti quanti
hanno sottolineato l’impegno profuso dalla locale
società durante l’anno
sportivo augurando ai
suoi rappresentanti che
anche questa edizione del
torneo abbia non solo il solito successo ma possa riuscire ancora meglio degli
anni precedenti.
Per facilitare lo svolgersi della manifestazione infatti, grazie all’accordo vigente con le vicine realtà
sportive, anche quest’anno il calendario del torneo si avvale dell’utilizzo
di più campi di gioco dislocati all’interno della
provincia di Gorizia, così
da poter meglio contenere l’alto numero di squadre iscritte. A partire da
oggi quindi si alterneranno sui campi a disposizione le categorie del Minibasket: quattro le compagini Gazzelle (Aibi, Polisportiva Concordia, Lignano Basket e Virus Padova), due sono i gironi formati dalla categoria Aqui-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
lotti per la quale si sono
iscritte undici compagini
(Aibi, Cervignanese, Polet
Opicina, Oma Trieste,
Basket Motta, Basket Seregno, Ardita Gorizia, Sokol
Duino, Dueville Vicenza,
Servolana Trieste e Lignano basket), e infine dodici
sono le formazioni che
partecipanno per la categoria Esordienti maschile
(Aibi, Corno di Razzo A e
B, Sokol Duino, Pallacanestro Tolmezzo, Dueville
Vicenza, Basket Cordenons, Arte Gorizia, Alba
Cormons, San Vito Trieste, Cervignanese e CBU
Udine).
Nella seconda settimana del torneo invece si alterneranno le categorie
femminili e nell’ultima
settimana sarà la volta
del settore maschile.
Petra Papais
Taglio basso
4 GIU 2008
Il Piccolo Monfalcone Sport e Turismo
pagina 31
TENNIS. SORPRENDE LA SCONFITTA DELLA POLACCA
Torneo di Grado, Korzeniak
battuta da Annalisa Bona
GRADO Grande sorpresa nella prima giornata
del main drow del Torneo Internazionale di
Tennis «Città di GradoEurocos Costruzioni». La
venticinquenne italiana
Annalisa Bona ripescata
con sorteggio che nella
classifica mondiale porta
il numero 672, ha eliminato la polacca Anna Korzeniak, numero 198 al mondo e numero 2 del torneo
gradese. Si è trattato di
una vera e propria battaglia conclusa al terzo set;
ma non è stato l’unico match dove è regnata l’incertezza. Buona parte delle
atlete hanno partecipato
la sera prima al Welcome
Party. Oltre al presidente
del Tc Grado, Mesce e al
presidente regionale De
Benedittis, c’erano gli assessori comunali Delbello e Marin, il presidente
provinciale del Coni nonché consigliere regionale
Brandolin, il consigliere
regionale Tononi e l’assessore provinciale allo
sport, Sara Vito.
Un momento di festa
ma anche per parlare sia
del presente (il torneo
promette di essere di
grande levatura) e sia del
futuro. Questa volta il
presidente Mesce è stato
scaramantico, non ha fatto cifre di alcun genere
ma la presenza soddisfatta dello sponsor Luca Visintini, oltre alle conferme del sostegno di tutti
gli enti pubblici, fanno
ipotizzare in un futuro
del torneo davvero importante. Sul binomio turismo-sport (è evidente che
il torneo gradese inserito
nel circuito internazionale Itf porta il nome dell’Isola del Sole in tutto il
mondo) ha parlato invece
l’assessore Delbello auspicando che il forte impegno del Comune in questo settore possa far tornare a breve l’Isola del
Sole alla notorietà turistica di 15-20 anni or sono.
Durante il Welcome par-
ty c’è stato anche un fuori programma per festeggiare il compleanno del
direttore del torneo Stefano Picech.
Oggi intanto scende in
campo per la prima volta
la colombiana Mariana
Duque-Marino testa di serie numero 1 del torneo
che in base all’aggiornamento della classifica
mondiale, migliora ulteriormente e sensibilmente la sua posizione raggiungendo il numero157.
La vedremo all’opera contro l’italiana Lisa Sabino.
Risultati di ieri. Singolare: Klaffner (Aut) b.
Zahlavova (Cze) 7-5 4-6
7-5; Szatmari (Rou) b. Gerasimou (Gre) 6-2 6-4; Panova (Rus) b. Alves (Bra)
7-6 3-6 6-3; Bona (Ita) b.
Korzeniak (Pol) 4-6 6-3
6-4.
Doppio
Haring
(Fra)-Mraz (Fra) b. Caciotti (Ita)-Urbancic (Slo) 6-3
6-3; Clerico (Ita)-Floris
(Ita) b. Evtimova (Bul)-Mitu (Rou) 6-2 6-1.
Cristina Boemo
La colombiana Duque-Marino, Luca Visintini e Cesare Mesce
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Taglio medio
4 GIU 2008
Il Sole 24 Ore NordEst Speciali
pagina 20
provincia di Gorizia
Licia Morsolin
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Taglio medio
4 GIU 2008
Il Sole 24 Ore NordEst Speciali
pagina 20
Provincia di trieste Bassa Poropat
Walter Godina Area Science Park
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4 GIU 2008
Il Sole 24 Ore NordEst Speciali
pagina 21
Bassa Poropat Adele Pino
Provincia di Trieste
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Taglio medio
4 GIU 2008
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 3
“Giornalino amico” contro il bullismo:
premiati gli alunni della media di Romans
Gli allievi della IV B della
scuola elementare Madri Orsolinee dellaIIBdellemedie
diRomanssono ivincitoridel
concorso “Giornalino amico”, indetto dall’assessorato
provincialeall’istruzione con
la collaborazione della società editrice Tannini e “Urcalandia. Il club del bambino” e
con il coinvolgimento dell’Unicef per sensibilizzare i
ragazzi sulla gravità del bullismo.
L’iniziativa ha coinvolto
complessivamente 299 alunni isontini, per un totale di 18
classi appartenenti a undici
istituti. I vincitori sono stati
premiaticonunviaggiodistudio che avrà luogo nel prossimo anno scolastico: la meta
sarà il parco natura di Bussolengo, in provincia di Verona.
I bimbi delle Orsoline hanno
realizzato un fotofumetto,
unasortadifotoromanzo,intitolato “Simone e i bulli”, apprezzato per l’originalità dei
contenuti, la creatività, la
chiarezza del messaggio e il
coinvolgimento di insegnanti, genitori e della classe come gruppo.
Con l’aiuto della maestra
ManuelaCulettosisonoimpegnati Emily Bordon, Matija
Boskin, Alessio Calì, Carlo
Cargnelutti, Giulia Cilurzo,
Alessia Cosentino, Gabriele
Coz, Giulio Lenarduzzi, Giacomo Marega, Pietro Miotti,
Luca Pirrò, Martina Raucea,
Andrea Sfiligoi, Carol Sussi,
Chiara Tunini, Davide Viaro
e Matteo Visintin.
“Una dura lezione” è invece il titolo del fumetto dei ragazzi di Romans, ovvero Manuel Ban, Alessia Cabas, Paola Cabass, Elisabetta Caputo,
Sheila Cumin, Gaia Devidè,
Diana Franciulli, Manuel
Giovitto, Stefano Lotti, Anna
Marchetto, Patrik Marchioro,
Karla Stephanie Palummo,
Beatrice Portelli, Roberta
Sarnataro, Rachele Simonit,
NicolaTreppoeGiadaVenturini, tutti della II B, che hanno potuto contare sull’aiuto
dei compagni della I A Luca
De Giorgi, Umberto Portelli
ed Elisabetta Caputo.
La storia è stata ritenuta la
migliore tra quelle inviate
dalle medie per l’uso del linguaggio proprio degli adolescenti,l’originalitàelacreatività dei contenuti, il realismo
dell’ambientazione, la ricchezzaelavarietàdegliaspetti di attenzione all’ambiente,
la gravità dell’azione del bullo, la presenza del gruppo e la
riflessione della famiglia su
se stessa.
Hanno inviato elaborati
per partecipare al concorso
gli studenti degli istituti comprensivi Perco di Lucinico,
Randaccio e Giacich di Monfalcone, Dante di San Canzian, Della Torre di Gradisca,
di Doberdò, di Romans, della
mediaLocchi edelle elementari Pecorini e Frinta.
Nel“Giornalinoamico”,coordinato da Marilena Nalesso dell’Agenzia nazionale per
lo sviluppo dell’autonomia
scolastica, è riportata anche
un’originale scheda informativa, in cui il bullo è definito
“Predator urbanus vulgaris”.
In occasione delle premiazioni, l’assessore provinciale
all’istruzione, Maurizio Salomoni, ha ricordato che il giornalino sarà distribuito a tutte
le classi quarte e quinte elementari e prime e seconde
medie, per un totale di 4.500
copie. Sono intervenute tra
gli altri anche Alessandra
Missana, dell’Agenzia nazionaleperlosviluppodell’autonomia scolastica, e Serena
Agazzi, dell’Unicef.
Francesca Santoro
L’iniziativa ha coinvolto complessivamente 299 alunni isontini, per un totale di 18 classi appartenenti a undici istituti
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Taglio medio
Messaggero Veneto Gorizia
4 GIU 2008
La manifestazione è stata presentata in municipio. L’assessore Cosma: vogliamo valorizzare quell’oasi del tempo libero
Basket, pallavolo e calcio alla Valletta
Tre giorni all’insegna dello sport per dare una “scossa” alla città grazie a Overtime
Tre giorni di sport e divertimento per
dareunascossadivitalitàaGoriziaerianimare la fin troppo trascurata Valletta del
Corno. Si tratta di Overtime, evento creato
dalGsAthletismol’anno scorsoin occasione degli Europei under 20 di pallacanestro, e destinato a diventare un evento fisso dell’estate goriziana. Al via questo venerdì, l’evento ufficiale Coni prevede al
suointernoben tretorneidi pallacanestro
(minibasket,Under15eseniores),pallavolo e calcio a 5 nelle varianti maschile e
femminile, oltre che partite dimostrative
di pallacanestro per diversamente abili.
Lagrandenovità,rispettoall’annoscorso, sta proprio nelle collaborazioni con altre realtà che Overtime, dopo il successo
della passata edizione, ha deciso di riconfermare e potenziare. È proprio su questo
aspettocheil dottor Tassilo Kristancic, responsabiledelprogetto,haposto l’accento
nel corso della presentazione ufficiale di
Overtime, avvenuta ieri alle 12 nella Sala
Bianca del Municipio di Gorizia. «L’organizzazione di questo evento ha visto una
grande sinergia tra diverse realtà, ciascuna delle quali ha messo a disposizione il
suo particolare know-how – sono state le
prime parole di Tassilo Kristancic – a parteilfattocheciascunacompetizionemette
in palio un trofeo offerto dagli sponsor,
che dopo la passata edizione hanno rinnovato la fiducia nel progetto, vanno ringraziate le realtà che ci sono venute incontro
Un momento dell’incontro di presentazione
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
dalpuntodivistalogisticoedell’organizzazionedi tanti eventidei qualiOvertimeè il
contenitore: il gruppo Schlulz di Medea
perilbasketdisabili,l’Istitutod’arteperla
sfilata di moda, il Punto giovani per gli
spettacoli di danza, i Cus di Udine e Trieste e pure l’Agesci - Gruppo scout di Gorizia,checigarantiràla sorveglianzanotturna dell’area della Valletta».
All’incontro di ieri erano presenti anchegliassessoriSergioCosmaperilComune e Roberta Demartin per la provincia,
attivi sostenitori del progetto Overtime.
«Abbiamo caldeggiato la “location” della
Valletta del Corno – ha dichiarato Cosma –
perchéègiustovalorizzarladopochel’Amministrazione precedente l’ha notevolmente abbellita e la riteniamo un luogo
perfetto per un evento simile. Salutiamo
con piacere quest’isola di sport e divertimento, che riunirà atleti di tutte le età e
discipline sportive, riqualificando un parco che deve ritornare a far parte di Gorizia».
Amargine diOvertime, vasegnalata anche l’iniziativa “Il domani sportivo appartiene a noi”, curata dall’assessorato allo
sportdelComune diGoriziaecheprevede
l’intero pomeriggio di lunedì 9 dedicato ai
giovani goriziani (under 14) nelle discipline di pattinaggio, hockey su pista, pattinodanza, hockeyin linea, judo,scherma, tennistavolo, ginnastica artistica, pallacanestro, baseball e minivolley.
pagina 3
4 GIU 2008
Messaggero Veneto Gorizia Isontino
pagina 6
Cormòns. Il 2 giugno 2007 il debutto pubblico del sindaco Luciano Patat
«Piazza Libertà e tasse rifiuti
i risultati del primo anno»
CORMÒNS.EsattamenteunannofasiinsediavaaCormònslagiunta comunale guidata dal neo-sindaco Luciano Patat; il 2 giugno il primo cittadino del centro collinare faceva la sua prima uscita pubblica
inoccasione dellaFesta della Repubblica.Tempo di bilanci, dunque,a
Cormòns, sul primo anno di vita amministrativa appena concluso. Tra
gli obiettivi conseguiti dalla sua amministrazione va ascritta la realizzazione della variante di piazza Libertà. «Stiamo concludendo dopo un
anno di tribolazioni la vicenda del salotto buono della città. Abbiamo
apportatoimportantimodificheaimaterialiutilizzati,investendoulteriori 180 mia euro. Abbiamo introdotto nuove aree verdi nel giardino
pensile e completeremo l’opera sistemando il sagrato di fronte alla
Rosa mistica. Alcuni disagi continueranno a perdurare visto che l’utilizzo dei sampietrini sul selciato carrabile risulta secondo me inadeguato a sostenere il carico di veicoli. Le fughe ostacolano inoltre la
circolazionedibicicletteepedoni.Pensiamocomunquediinvestirein
futuro ulteriori risorse per la sistemazione definitiva della piazza».
Un secondo risultato l’avete raggiunto sulla questione
ambientale, l’esenzione dalla
Tarsu per i residenti di Borgnano, grazie all’intervento
della Provincia di Gorizia.
«Finalmente è passata
l’ideacheCormònsabbiasopportato un peso ambientale
notevole, la discarica, ora
dobbiamo cercare di riuscire
a ottenere altrettanto anche
da Iris spa».
A cosa puntate?
«Il risarcimento di un euro
per ogni tonnellata conferita
a Pecol dei Lupi non è sufficiente».
Chiedete un aumento anche retroattivo?
«No, lo chiediamo per il
presente e per il futuro, fintantochel’areanonsaràbonificata. Bisogna sottolineare,
comunque, che bisogna averepiùsensocivico.Siamoriuscitiquest’annoanonaumentare la tassa sui rifiuti soltanto perché abbiamo alzato la
coperturadapartedell’ammi-
Luciano Patat, sindaco di Cormòns
«Ma su entrambi
i fronti dobbiamo
ancora lavorare»
Soddisfazioni
su pulizia della città
e attività culturali
«Vanno accelerati
gli iter per sistemare
strade e marciapiedi»
nistrazione comunale, facendo i salti mortali per far quadrare i conti. Se la percentualedidifferenziata,calataquest’anno,noncrescerà, nonpotremo garantire che le bollette rimangano invariate in futuro. Più differenziamo, menorifiutismaltiamo,menopaghiamo».
Quali altri risultati pensate di aver raggiunto?
«Cormòns è dopo un anno
una città più pulita. Con la
spazzatrice,l’incrementodella squadra operai, i cestini,
siamo riusciti a rendere più
lindoilcentrocollinare.Chiediamo però la collaborazione
dei cittadini soprattutto proprietari di cani, affinché non
abbandoninole deiezioni per
le strade e le piazze. Siamo
inoltre riusciti a instaurare
unrapporto digrande eproficua collaborazione con tutte
le realtà sportive e le associazionidiCormòns.Nondimen-
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tichiamoinoltrel’ottimolavoro sotto l’aspetto culturale, le
numerose iniziative come
Sconfinando e le mostre al
museo che hanno fatto conoscere Cormòns al di fuori dei
suoi confini comunali».
Cosa speravate di realizzare invece e non siete ancora
riusciti a farlo?
«Forse avevamo sperato di
poter portare a termine con
maggiore velocità piccoli interventi di sistemazione e
asfaltaturadistradeemarciapiedi, di sistemazione di parchi giochi. Purtroppo i tempi
burocraticisonopiùlunghidi
quanto pensassimo. Lavoreremo per accelerare gli iter».
Per tanti anni siete stati ai
banchi dell’opposizione. Ora
siete l’Esecutivo.
«Amministrareèmoltofaticoso, perché è tuo dovere dedicare molto tempo alle varie
attività. Siamo un piccolo Comune, tante volte le cose vengono fatte perché ci mettiamo personalmente in gioco».
Ilaria Purassanta
Apertura
4 GIU 2008
Messaggero Veneto Gorizia Isontino
pagina 9
Medea. Due italiani, uno spagnolo e un tedesco. Il 20 luglio la proclamazione del vincitore
Film per la pace, scelti i quattro finalisti
MEDEA. Sono due italiani, uno spagnolo e un tedesco i finalisti dell’edizione2008–la terza–delfestivalcinematografico “Un film per la pace”, promosso
dal Comune di Medea e dalla Provincia
di Gorizia.
I primi due connazionali parteciperanno alle finali nella categoria lungometraggi, che ha visto premiati con l’accesso alla finale “Gli altri bambini”, di
Paola Chartroux (40 minuti e 21 secondi, 2008, Lazio), e “Il sogno di Peter”, di
Enrico Cerasuolo (54 minuti, 2006, Piemonte). Gli altri sono cortometraggi:
“Flowers of Rwanda”, di David Muñoz
(24 minuti, 2008, Spagna), e “Smiling
Dog”, di Shohreh Jandaghian (8 minuti
40secondi,2007,Germania).Compongo-
no,appunto,il quartettodifinalistiscelti dalla giuria popolare, lasciando ora
l’incarico d’individuare la graduatoria
finale alla giuria di esperti che si riunirà il 20 luglio e proclamerà le pellicole
vincitrici in occasione del Concerto per
la pace nel mondo che si terrà la sera
stessa sul piazzale dell’Ara pacis.
Al concorso hanno partecipato oltre
60 opere provenienti anche da Usa, Canada, Thailandia, Regno Unito, Portogallo,Francia,Polonia,Germania,Danimarca e Spagna. La direzione artistica
del festival ne ha selezionate 24, assegnateauncircuitodiscuolemediesuperiori italiane e straniere per la visione e
la selezione di otto semifinaliste. Queste sono state visionati in tre serate di
proiezioni svoltesi nella sala della FondazioneCarigo(cheha accordatopatrocinio e sostegno finanziario al festival)
da una giuria popolare composta da 50
universitari che ha scelto i quattro finalisti.
La giuria tecnica è composta invece
dal regista Franco Giraldi, presidente,
da Paolo Vidali, direttore film commissionFvg, RobertoCollini, direttore Raitre, Marco Marincic, assessore provinciale alla Pace, Alberto Bergamin, sindaco di Medea, Enrico Cammarata, direttoreartisticodelfestival,SilvanoButtignon,presidentedelcomitatoregionale enti locali per la pace, la produttrice
Antonella Perrucci e Pierluigi Pintar,
delcomitatoscientificopremio Amidei.
Il 20 luglio l’Ara pacis ospiterà anche il concerto per la pace
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