Università degli studi Università degli studi di Roma Roma TorVergata Torvergata Statica e dinamica dei processi di peeling Tesi di Laurea Candidato: Relatori: Nicola Pede Prof. Paolo Podio-Guidugli Ing. Giuseppe Tomassetti Peeling Spellamento Caratteri Generali Caratteri Generali Caratterizzazione Caratterizzazione Peeling dada ununa supporto bobinarigidodinamica piatto staticaPeeling Motivazioni Motivazioni Esistono modelli ragionevoli di peeling in condizione statica. In condizione dinamica i modelli sono oggetto di dibattito. Argomenti Argomenti • Analisi statica del peeling • Caratteri generali dello stick-slip • Esperimenti di peeling dinamico • Modello dinamico di Hong&Yue • Modello proposto Analisi Statica Analisi Statica Forza assegnata Forzadi diestremità estremità assegnata Potenziale Tre termini Si intende con l lo stiramento del nastro e con G il modulo di adesione (>0 e costante). Si fa l’ipotesi che W(l) sia una funzione convessa deformabilità delcarico nastro potenziale di potenziale di adesione Punti Punti di di equilibrio equilibrio Definizione della quantità: Stazionarietà del potenziale rispetto a l Equazione di bilancio per le forze Tre casi: Unica soluzione Nastro inestensibile Ipotesi di nastro inestensibile = 1)1) (l (l= Forma semplificata del potenziale Condizione di soglia per l’inizio dello spellamento Stick-slip Fasi alterne di aderenza e di scorrimento tra Decelerazione duedisuperfici Fase scorrimento Aderenza tra i costante dovuta al richiamo due corpi prima della molla Attrito dinamico crescente con la diminuzione della velocità di tr Esperimenti a Carico costante Velocità media in Masse tra 160 e 450 g corrispondenza di Masse tra 40 e 60 g Masse superiori a 500 g differenti masse PeelingStick regolare slip Improvviso salto nella velocità media Emissione di onde sonore Esperimenti a Velocità costante Bilancio di energia Termine dissipativo Hong & Yue In ipotesi che l >> R Punti geometrici e materiali q 0 Sistema proposto Deformazione uniforme tra A(t) e B(t) Velocità relativa tra punto di distacco e superficie c(B(t),t) c(A(t),t) A(t) B(t) Sistema proposto (2) \ Bilancio dei momenti Conclusioni • È stato scritto un sistema meccanico meccanicamente più convincente • Ci proponiamo di risolverlo numericamente il prima possibile e confrontare le previsioni ottenute con dati provenienti da prove sperimentali (eventualmente realizzate ad hoc)