Istituto di Medicina dello Sport
CONI - FMSI di Verona
“La Cardiopatia ischemica”
Alberto Ciacciarelli
Le arterie coronarie
Le arterie coronarie
CORONARIE
STENOSI = restringimento
ISCHEMIA = insufficiente
apporto di sangue
CARDIOPATIA
ISCHEMICA
Arteriosclerosi
L'arteriosclerosi o aterosclerosi è la causa
più importante di insufficiente irrorazione
sanguigna. Si parla di arteriosclerosi in
caso di alterazione delle arterie dovuta a
depositi di grasso, indurimenti e
calcificazioni nelle pareti vasali.
Generalmente il processo si protrae per
anni e decenni senza che un qualsiasi
sintomo indichi che i vasi sanguigni sono
ristretti dalla presenza di tali depositi
Il restringimento (stenosi) determina una
carente irrorazione sanguigna (ischemia)
che può riguardare tutti i distretti
dell’organismo ma soprattutto:
Cuore, rene, cervello, arti inferiori.
Parete dell’arteria “normale”
Cellule Endoteliali
VSMCs Contrattili
Intima
Media
Avventizia
Aterosclerosi Iniziale – Disfunzione
Endoteliale
Lipidi ossidati
si depositano
nello spazio
intimale
determinando
disfunzione
endoteliale
Lipidi
Aterosclerosi Iniziale (II) –
Conseguenze della Disfunzione Endoteliale
Cellule endoteliali
attivate esprimono
molecole di adesione
richiamando le cellule
infiammatorie, in
particolare monociti
Lipidi
Aterosclerosi Iniziale (III) - Formazione
della stria lipidica
Monociti migrano nell’
intima, si differenziano in
macrofagi ed inglobano i
lipidi
formando le cellule
schiumose
Lipidi
T-linfociti
seguono i
monociti nella
migrazione nell’
intima
Ruolo delle VSMC (Cellule Muscolari
Liscie) nell’ aterosclerosi
Citochine e fattori di crescita
prodotte dai macrofagi attivati
inducono la migrazione delle
VSMC nell’ intima
Le VSMCs migranti
cambiano dal fenotipo
‘contrattile’ al fenotipo
‘riparatore’
Formazione della cappa fibrosa della placca
aterosclerotica
VSMCs migranti cambiano dal fenotipo
‘contrattile’ a ‘riparazione’, e sintetizzano
la matrice della cappa fibrosa
Core Lipidico
Avventizia
Caratteristiche della placca aterosclerotica
stabile
Cappa Fibrosa
(VSMCs e matrice)
VSMCs intimali
(fenotipo
“Riparazione”)
Core Lipidico
Avventizia
VSMCs nella media
(fenotipo “Contrattile”)
Verso la rottura di placca
Macrofagi uccidono le VSMCs
e degradano la matrice
lipid
Corecore
Lipidico
Avventizia
Rottura della Placca Aterosclerotica (I)
CAD instabile
Piastrine si aggregano nel
punto di rottura/erosione
Core Lipidico
Avventizia
Rottura della Placca
Aterosclerotica CAD instabile
Formazione del Trombo
che si estende nel lume
Trombo
Core Lipidico
Avventizia
Placca aterosclerotica instabile
Cappa fibrosa
sottile, rotta
con trombo
DECORSO SCHEMATICO
DELL’ATEROSCLEROSI
Cardiopatia
Ischemica
Malattia
Cerebrovascolare
Malattia
Vascolare
Periferica
Lesione iniziale
Non
Sintomi
+ Sintomi
Tempo (Anni)
Sintomi
STORIA NATURALE DELLA
CARDIOPATIA ISCHEMICA
ATEROSCLEROSI
ROTTURA DI PLACCA
FORMAZIONE TROMBO
ISCHEMIA
NECROSI MIOCARDICA
MORTE
ANNI PER SVILUPPARSI
IN POCHE ORE
CARDIOPATIA ISCHEMICA
DEFINIZIONE
È la principale causa di
morte negli uomini sopra
CLASSIFICAZIONE
i 45 anni e nelle donne
- Angina pectoris;
al di sopra dei 65 anni.
- Infarto miocardico;
Malattia del cuore dovuta ad un insufficiente
apporto di sangue al muscolo cardiaco.
- Morte improvvisa;
- Aritmie;
- Scompenso cardiaco.
ANGINA PECTORIS
Sindrome clinica dovuta ad un temporaneo insufficiente apporto di sangue al
muscolo cardiaco (ischemia miocardica).
SINTOMI
dolore retrosternale
 che si estende alla base del collo, spalla e braccio sinistro.
 Il dolore è costrittivo, quasi la sensazione di una morsa al cuore,
accompagnato da un senso di oppressione;
 l'infortunato ha il sintomo dell'"angor": angoscia, senso di morte
imminente, non perde conoscenza;
 il dolore anginoso dura di solito un periodo inferiore ai 15-20 minuti.
altri sintomi:
 pallore, palpitazioni, affanno, dispnea e fame d'aria, sudorazione
fredda,talvolta vertigini.
FATTORI SCATENANTI:
ANGINA PECTORIS
- sforzo fisico
- intensa emozione
- indigestione abbondante di cibo
Il tipico quadro è : quando si compie uno sforzo improvviso si ha dolore,
appena ci si riposa il dolore passa.
PRIMO SOCCORSO:
 tranquillizzare il malato;
 porre seduto l'infortunato;
 slacciare ciò che stringe per facilitargli la respirazione;
 far muovere l'infortunato il meno possibile;
 se l'infortunato è soggetto a crisi ed è provvisto del SUO farmaco,
si fa in modo che possa prenderlo;
 trasporto immediato in ospedale.
DOLORE PRECORDIALE
DOLORE TORACICO
Irradiazione del dolore
durante infarto
INFARTO MIOCARDICO
L'infarto del miocardio è la necrosi (morte) di un'area di tessuto
miocardio, provocata da un'ostruzione o da una prolungata
costrizione (spasmo) dell'arteria coronarica.
SINTOMI:
dolore precordiale (retrosternale):
 Improvviso, violento, prolungato.
 Il dolore è costrittivo ed oppressivo.
 E' più intenso e duraturo che nell'angina: può durare anche per ore.
 Nell'infarto il dolore è subito acutissimo e si mantiene tale.
 L'episodio può essere preannunciato anche da un semplice formicolio
alle dita della mano sinistra o da una sensazione di peso e di
stanchezza al braccio;
INFARTO MIOCARDICO
- il viso è pallido, i lineamenti sono tesi e scavati, sudore freddo sulla
fronte;
- la respirazione è difficile (dispnea) e c'è fame d'aria;
- il polso è piccolo e frequente (tachicardico), talvolta aritmico;
- può esserci dolore epigastrico, nausea e vomito;
- può esserci in seguito caduta della pressione arteriosa;
- può esserci perdita dei sensi a causa della drastica riduzione della
funzione cardiaca con conseguente stato di sofferenza cerebrale
PRIMO SOCCORSO:
 tranquillizzare il malato;
 immobilità assoluta: il malato non deve muoversi assolutamente;
 posizione semiseduta;
 slacciare ciò che stringe;
 trasporto immediato in ospedale.
MORTE IMPROVVISA
DEFINIZIONE:
decesso che interviene entro 1 ora dall’inizio della sintomatologia,
per cause naturali, i soggetto apparentemente sano o il cui stato
di malattia non facesse presagire un esito così repentino
CLASSIFICAZIONE:
- MI cerebrale
(emorragia cerebrale)
- MI respiratoria (crisi d’asma, laringospasmo,…)
- MI cardiovascolare (98%) dei casi
MECCANISMO FISIOPATOLOGICO:
la MI cardiovascolare è riconducibile ad un arresto
cardiocircolatorio repentino legato ad eventi meccanici od aritmici.
MORTE IMPROVVISA
ARRESTO CARDIO-RESPIRATORIO
-MECCANICO: tamponamento cardiaco, embolia polmonare,….
-ELETTRICO: aritmie ipo-ipercinetiche (Fibrillazione
ventricolare)
N.B:
al tavolo anatomico raramente si trova un infarto miocardico.
CAUSE
-GIOVANE: malattie genetiche (cardiomiopatia ipertrofica, Displasia
aritmogena Ventr. Dx, QT lungo, Brugada)
- ADULTO: cardiopatia ischemica
STILI DI VITA E CARATTERISTICHE ASSOCIATE AD UN
ELEVATO RISCHIO DI FUTURI EVENTI CARDIOVASCOLARI
STILI DI VITA
- Inattività fisica
- Dieta ricca di grassi
saturi, colesterolo e
calorie
- Abitudine al fumo di
tabacco
- Consumo eccessivo di
alcolici
CARATTERISTICHE
BIOCHIMICHE FISIOLOGICHE
(modificabili)
CARATTERISTICHE
PERSONALI
(non modificabili)
- Elevati valori di Colesterolo
tot. e LDL
- Ipertensione arteriosa
- Valori bassi di colesterolo HDL
- Iperglicemia/Diabete
- Elevati valori di Trigliceridi
- Obesità
- Fattori trombotici
- Età
- Sesso
- Storia familiare di C.I.
o altre malattie vascolari
aterosclerotiche in età
precoce (uomini<55 aa;
donne<65 aa)
- Storia personale di C.I. o
altre malattie vascolari
aterosclerotiche
Levels of risk associated with smoking, hypertension and
hypercholesterolemia (Adapted from Poulter et Al., 1993)
HYPERTENSION
(SBP 195 mmHg)
X 1,6
X 4,5
X3
X 16
SMOKING
X6
X9
X4
SERUM CHOLESTEROL
8,5 mmol/L
Valutazione dell’incidenza
a 10 anni (%)
Valutazione del rischio di coronaropatia a 10 anni in un soggetto
adulto di 55 a.,
60
considerando
l’influenza di
50
vari fattori.
40
Maschi
Femmine
30
20
10
0
PAS
120
160
160 160
160
160
160
CT
220
220
260 260
260
260 260
HDL-C 50
50
50
35
35
35
35
Diabete
-
-
-
-
+
+
+
Fumo
-
-
-
-
-
+
+
IVS
-
-
-
-
+
-
-
ieri
oggi
trattamento del
singolo F.R.
trattamento rischio
cardiovascolare globale
MV02= (A-V) X Flusso
coronarico
I Farmaci possono
√. Ridurre il consumo di O2;
√. Migliorare il flusso coronarico
BY PASS
AORTO-CORONARICO
ANGIOPLASTICA
CORONARICA
PTCA
Angioplastica Coronarica Percutanea
STENT
DES
Drug Eluting Stent
Stent a rilascio di farmaco
SIROLIMUS – eluting Coronary Stent
<
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3 Lezione (vnd.ms-powerpoint, it, 3679 KB, 10/20/09)