CARDIOPATIA
ISCHEMICA
CARDIOPATIA ISCHEMICA
LA CAUSA PRIMA DELLA CARDIOPATIA
ISCHEMICA E’ LO SQUILIBRIO TRA LA
RICHIESTA DI OSSIGENO DA PARTE DEL
CUORE E LA QUANTITA’ DI OSSIGENO CHE
PUO’ ESSERE FORNITA ATTRAVERSO I VASI
CORONARICI
CARDIOPATIA ISCHEMICA TRANSITORIA:
ANGINA PECTORIS
CARDIOPATIA ISCHEMICA PERSISTENTE:
-
INFARTO MIOCARDICO
-
ISCHEMIA MIOCARDICA SILENTE
-
MORTE CORONARICA IMPROVVISA
ANGINA PECTORIS
OBIETTIVO DELLA TERAPIA:
-
AUMENTARE IL FLUSSO EMATICO CORONARICO
-
RIDURRE LE RICHIESTE CARDIACHE DI OSSIGENO
FARMACI DISPONIBILI:
-
NITRITI E NITRATI
-
CALCIOANTAGONISTI

b-BLOCCANTI
INFARTO MIOCARDICO
FATTORI DI RISCHIO
INFARTO MIOCARDICO
ASSISTENZA PREOSPEDALIERA: posizione
semisupina, somministrare ossigeno,
tranquillizzare il paziente
TERAPIA OSPEDALIERA: trombolitici,
vasodilatatori , terapia delle complicanze
PROFILASSI DEL REINFARTO: b-bloccanti,
inibitori dell’aggregazione piastrinica,
sospensione del fumo, controllo ipertensione, calo
ponderale, esercizio fisico
FARMACI ANTIARITMICI
Le aritmie cardiache possono essere la conseguenza
di numerose alterazioni della funzione cardiaca
come:
- Fibrillazione atriale
- Angina da sforzo
- Angina di Prinzmetal
- Infarto miocardico
- Valvulopatia mitralica
- Prolasso mitralico
- Valvulopatia aortica
- Cardiomiopatia dilatativa
- Cardiopatia ipertrofica
- Sindrome da preeccitazione
I farmaci antiaritmici sono indicati per
regolarizzare il ritmo cardiaco nei casi in cui
questo non segua più il normale battito generato
dal nodo seno-atriale (ritmo sinusale).
E' importante ricordare che ogni farmaco
antiaritmico è anche, per le sue caratteristiche
intrinseche, potenzialmente aritmogeno.
INSUFFICIENZA CARDIACA
CONGESTIZIA
MECCANISMO D’AZIONE DEI GLICOSIDI
DIGITALICI
INTOSSICAZIONE DIGITALICA
Anticorpi anti-digitale
FARMACI ANTILIPIDEMICI: STATINE

Le statine sono una categoria di farmaci che riducono
il livello di colesterolo nel sangue. Scientificamente le
statine vengono chiamate inibitori dell'HMG-CoA
reduttasi (idrossimetilglutaril-CoA reduttasi,
l’enzima chiave per la produzione di colesterolo nel
fegato).
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
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Le statine possono essere utilizzate nel trattamento
di:
ipercolesterolemia primaria: presenza di un alto livello
di colesterolo nel sangue, normalmente attribuito a
fattori come una dieta ricca di grassi con poca attività
fisica.
ipercolesterolemia familiare: presenza di un alto livello
di colesterolo nel sangue dovuta ad una malattia
ereditaria dove la mancanza del recettore per le LDL
causa accumulo del colesterolo.
Le statine più utilizzate in Italia comprendono:
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Cerivastatina
Atorvastatina (Lipitor, Torvast, Totalip, Xarator)
Fluvastatina (Lescol, Lipaxan, Primesin)
Pravastatina (Aplactin, Prastrol, Pravaselect,
Sanaprav, Selectin)
Rosuvastatina (Crestor, Provisacor, Simestat)
Simvastatina (Liponorm, Medipo, Sinvacor, Sivastin,
Zocor)
EFFETTI COLLATERALI
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In generale le statine vegono ben tollerate e la maggior parte
delle persone che ne fanno uso non sperimentano effetti
collaterali. Gli effetti collaterali più comunemente riportati (1
persona su ogni 10) includono:
Stitichezza, diarrea, dispepsia (fastidio persistente o
ricorrente localizzato in epigastrio), flatulenza
emicrania
insonnia
mialgia (dolori muscolari) e artralgia (dolore che colpisce
un'articolazione)
Nausea
Raro ma pericolosissimo: rabdomiolisi
ESERCIZI

Fumo di sigaretta e vita sedentaria sono
gravi fattori di rischio cardiovascolari
□ Vero
□ Falso
ESERCIZI
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Le statine sono farmaci che vengono
prescritti solo per i pazienti con patologie
vascolari molto avanzate
□ Vero
□ Falso
ESERCIZI

I beta-bloccanti sono controindicati nei
pazienti con grave scompenso cardiaco
□ Vero
□ Falso
ESERCIZI
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L’infarto miocardico può causare
importanti aritmie cardiache
□ Vero
□ Falso
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