La Voce
Anno 2009 - IV- 15 novembre
Direttore responsabile: Raffaello Ginanneschi
Editore: Cna di Siena - Aut. Trib. Siena n.257 del 28/02/1964
Stampa - Master Digital - Siena
Sped. abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46), art.1 comma 1, DCBS.
Sede Provinciale e Direzione
Via S.Martini, 18 Siena
Centralino:
0577 260511 Fax 0577 260627
[email protected] www.cnasiena.it
IL PERIODICO DELLA CNA
Crisi, ci vuole
uno sforzo
per uscire
tutti insieme
2
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
PRESIDENTE
Il presidente della Cna di Siena Paolo
Parodi: “E’ auspicabile la nascita di un pool
autorevole in grado di validare e dare
velocità allo sviluppo delle iniziative più
funzionali allo crescita del territorio ed alla
uscita dalla crisi economica delle imprese”.
L
a parabola della crisi sembra
abbia preso una direzione
positiva negli ultimi mesi. Il
picco negativo è stato toccato e la
ripresa sta manifestando i primi
accenni, seppur timidi. La situazione permane ancora molto seria,
con aziende che hanno avuto fatturati in calo anche fino al 70%. Molti
imprenditori, lavoratori ed aziende
nel complesso hanno pagato (e
stanno pagando ancora) un conto
salatissimo, terribile, alla crisi. Ma
dobbiamo guardare avanti con decisione. Il fattore tempo diventa dunque fondamentale. Queste due piccole parole, “fattore tempo” sintetizzano in pieno sia le azioni che
le aspettative degli imprenditori, di
tutti i collaboratori e dipendenti delle
aziende. Di fatto noi imprenditori
siamo abituati ad essere realisti. Da
dati forniti dalla nostra Camera di
Commercio il calo delle imprese e
la situazione economico - finanziaria di quelle ancora attive è tutt’altro che incoraggiante, al pari della
percezione che hanno gli imprenditori del futuro. Questi sono i dati
e con questi ci dobbiamo confrontare per impostare un ragionamento
che perlomeno non sia fazioso né
astratto, ma propositivo, concreto,
pragmatico.
Il tessuto imprenditoriale della nostra
provincia è troppo importante per
non cercare di fare tutto quanto nelle
nostre possibilità perché non venga
perso questo valore, fatto di persone, famiglie, operai, artigiani; il
fattore umano, detto in sintesi.
Di questo tessuto il manifatturiero
è una parte importante sia per il valore che esprime in termini di fatturato
sia per quanto riguarda il lato occupazionale.
Questo settore ha bisogno di fare
un grosso salto di qualità, le percentuali di ordini e fatturato persi ad
oggi non sembrano più recuperabili, si sono volatilizzati in una
domanda che si è fatta volta per
volta più debole. Quindi occorre pensare a qualcosa di innovativo, a
qualche prodotto nuovo, appositamente studiato per il nuovo mercato.
Per fare questo gli attori sul nostro
territorio ci sono ed hanno radici ben
solide, hanno quanto necessario
nel proprio dna. Occorre che ognuno ci metta il proprio entusiasmo, la
propria determinazione, la propria
creatività. E’ impensabile vedere il
nostro territorio senza una base solida di imprese ed in particolar modo
di imprese manifatturiere.
I nostri imprenditori, i nostri artigiani sono chiamati adesso a fare
un passo in avanti, sia tecnologico che culturale. Entrambi i campi
vanno riempiti di capacità creative
ed organizzative, le imprese devono crescere, oltre che sull’aspetto
dimensionale anche sulla capacità di gestione; essere in grado
di sfornare progetti visibili e leggibili
anche dall’esterno (piani industriali, piani finanziari, budget ecc..., ) il
lavoro fatto dovrà avere caratteristiche trasparenti, di affidabilità e
sostenibilità, per l’impresa stessa e
per chi dovrà accompagnarla nel
processo innovativo.
E’ necessario creare un luogo di
incontro di tutti gli attori istituzionali (università, istituzioni, banche,
associazioni di categoria). Vorrei
chiamarlo “ente”, senza che ciò
venga assimilato a qualcosa di macchinoso, faraonico, costoso e burocratico. Tale ente dovrebbe essere il luogo idoneo dove esaminare
i progetti, validarli (in tempi brevi,
certi), contestualizzarli al nuovo mercato e creare immediatamente le
condizioni per partire. E’ necessario premiare la creatività, l’innovazione, la qualità, l’aspetto giovanile, per incentivare in generale la
voglia di fare impresa.
Occorre creare un fondo per gli investimenti agevolati, affinché quelli
ritenuti idonei e le migliori idee possano partire immediatamente, condividendo il rischio d’impresa fra
pubblico e privato. In questo modo
si potranno far ripartire molte delle
nostre imprese e molte nuove
potranno iniziare il loro cammino.
Modelli simili sono stati già adottati dai grandi gruppi privati Usa, e
dalla Finlandia con vicinanza dello
stato, per finanziare lo start-up di
impresa con le migliori idee.
In tutto questo ragionamento c’è un
aspetto fondamentale “il fattore
tempo”, come dicevo in apertura.
Solo creando le condizioni affinché
tutto questo si possa realizzare in
tempi rapidi, si può pensare ad un
futuro un po’ più concreto, denso di
opportunità. Dove i nostri giovani,
le nostre generazioni future, possano vedere una nuova occasione di vita e continuare quel cammino di ricchezza condivisa nel
nostro territorio, che i nostri nonni
con fatica ci hanno lasciato.
Paolo Parodi
Presidente Cna Siena
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
Sopra
il presidente
della Cna di Siena
Paolo Parodi.
3
LA CRISI
Tutti i numeri della crisi
nella provincia di Siena
I dati di tre anni di problemi per le imprese. I numeri 2007-2009 delle aziende locali.
Ma all’orizzonte si intravede il sereno. I trasporti calano del 50%. Regge la chimica, male
la meccanica. In calo anche il delicato comparto delle costruzioni. Il caso export.
N
ei giorni scorsi la Camera di
Commercio di Siena ha reso noti i
dati sulle imprese manifatturiere della
provincia di Siena con l’analisi congiunturale dei numeri del secondo trimestre 2009.
Il dato è ancora molto drammatico. In
particolare si evidenzia che nel II trimestre persistono i dati negativi osservati
nei trimestri precedenti. Le variazioni tendenziali per fatturato e produzione continuano ad essere inferiori a zero, anche
se in lieve miglioramento nei dati di giugno.
Tutto ciò può far supporre che siamo in presenza di una timida ripresa, ma il quadro
di partenza è talmente drammatico che per
adesso parlare di un futuro roseo sarebbe prematuro e fuorviante. Negli imprenditori i dati sono presenti in tutta la loro drammaticità, così come ritengono necessarie
azioni rapide ed immediate. I numeri sono
ancora quelli una crisi nel pieno senso della
parola, in particolare se facciamo un confronto con i dati del 2007. La produzione
nelle imprese manifatturiere presenta
una variazione del -16,9 per cento, mentre
il fatturato registra una variazione del -13,8
per cento. Nel secondo trimestre 2009 solo
la chimica farmaceutica, con l’8,8 per cento,
presenta variazioni positive, mentre gli altri
comparti presentano variazioni negative:
mezzi di trasporto, con la variazione peggiore, (-50%), meccanica (-42,7%), pro-
duzione di metallo e fabbricazione di prodotti in metallo (-37,6%), elettronica (23,2%), pelli, cuoio e calzature (-21,7%),
prodotti per l’edilizia (- 20,8%), vetro ceramica e terrecotte (-16,5%), Legno e mobilio (-14,3%). Relativamente alla variazione
tendenziale del fatturato, i settori di attività economica presentano variazioni negative, tranne la chimica e farmaceutica
(36,2%). Nel dettaglio, i mezzi di trasporto,
che presentano la variazione peggiore, (50%), la meccanica (-41,5%), la produzione
di metallo e fabbricazione di prodotti in
metallo (-38,4%), i prodotti per l’edilizia
ed altri prodotti non metalliferi (-26,4%), i
prodotti elettrici (-23,3%), il legno e mobilio (-20,3%), le pelli, cuoio e calzature (18,2%), il vetro, ceramica e terrecotte (6,5%) e l’alimentari, bevande e tabacco
(-2,2%). Anche la domanda interna e quella estera mostrano variazioni negative: la
domanda interna presenta una variazione negativa del 13,1 per cento, mentre quella della domanda estera è del -7,5 per cento,
in miglioramento rispetto allo scorso trimestre.
Per la domanda interna l’unico comparto
che riporta variazioni positive è quello della
chimica e farmaceutica (6,2%), mentre per
la domanda estera oltre al settore chimico (44,1%) anche il comparto delle pelli,
cuoio e calzature rileva una variazione posi-
tiva (0,6%). I settori che presentano le variazioni tendenziali negative peggiori per la
domanda interna sono: meccanica (45,4%), produzione di metallo e prodotti
in metallo (-32,5%), pelli, cuoio e calzature (-24,7%) e prodotti elettrici (-18,6%).
Le variazioni afferenti alla domanda estera risultano essere diversamente distribuite tra i comparti rispetto a quelle della
domanda interna, le variazioni che più incidono sono quelle: della meccanica (-44,6%),
dei mezzi di trasporto (-36,5%), delle produzioni di metallo e prodotti in metallo (28,4%), dei prodotti elettrici (-22,5%) e prodotti per l’edilizia ed altri prodotti non metalliferi (- 21,3%). Analizzando i dati per dimensione aziendale emerge che per il I trimestre 2009 le piccole e medie imprese
rilevano variazioni negative per tutte le variabili oggetto di analisi, mentre le grandi imprese registrano una variazione positiva per
gli ordinativi interni. In conclusione i dati
camerali fanno emergere che i saldi totali
delle aspettative delle imprese senesi
sull’andamento degli indicatori nel II trimestre 2009 rispetto al I trimestre 2009
continuano a presentare valori negativi per
tutte le variabili considerate, il peggior dato
è la produzione annuale (-57%), seguita
dalla produzione (-7%), dalla domanda interna (-31%), dall’occupazione (-14%) e dalla
domanda estera (-21%).
modello 730
modello 730
Per lavoratori dipendenti, pensionati
e collaboratori a progetto
Per lavoratori dipendenti, pensionati
e collaboratori a progetto
Prendi appuntamento,
entro il 31 maggio.
Farai tutto in un unico
ici-isee-red Prendi
appuntamento,
incontro,
senza attese.
Tra i 24 uffici il
della provincia,
scegli quello
entro
31 maggio.
a
te
più
vicino.
Per
informazioni:
Farai tutto in un unico
ici-isee-red Siena
Via delle Regioni,
78-Tel. 0577
260708
incontro,
senza
attese.
Servizi
caf
Servizi
www.cnasiena.it
caf
www.cnasiena.it
4
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
Viauffici
S. Martini,
18-Tel. 0577
260622
Tra i 24
della provincia,
scegli
quello
Rosi, Per
26-Tel.
0577 531848
a te piùVia
vicino.
informazioni:
Amiata Tel. 0577 779731 - Tel. 0577 786620
Siena
Via delle Regioni, 78-Tel. 0577 260708
Valdelsa Tel. 0577 987120 - Tel. 0577 909503
Via S. Martini, 18-Tel. 0577 260622
Valdichiana
Tel.26-Tel.
0577 689151
Tel. 0578 20200
Via Rosi,
0577 -531848
Amiata Tel. 0577 779731 - Tel. 0577 786620
Valdelsa Tel. 0577 987120 - Tel. 0577 909503
Valdichiana Tel. 0577 689151 - Tel. 0578 20200
L
a presidenza provinciale della
Cna continua il suo tour nelle
varie aree della Provincia
facendo tappa in Val di Chiana, dove
nella sede della Cna di Sinalunga
ha incontrato il direttivo di zona guidato dal Presidente Sergio
Valdambrini. Il presidente provinciale Paolo Parodi ha introdotto la
serata parlando della congiuntura
economica attuale che fotografa
una situazione preoccupante per
il territorio che non possiamo sottovalutare, con evidenti segnali di
crisi nel secondo semestre dell’anno per i principali indicatori economici, produzione, fatturato e redditività aziendale. Alla riunione era
stata invitata anche la Banca Mps,
presente con Gianfranco Cenni,
capo area territoriale Toscana sud,
che assieme ai direttori delle filiali
locali che operano sul territorio,
ha illustrato le varie misure che la
banca ha messo in campo per aiutare le famiglie e le aziende a superare questo non facile momento.
Sono state ricordate le convenzioni in essere, compresa quella con
i comuni che hanno difficoltà anche
a spendere con il patto di stabilità,
inoltre si è parlato delle particolari
condizioni per le aziende che usufruiscono della cassa integrazione
guadagni, alla possibilità di allungare e spostare il pagamento delle
rate dei mutui in essere, senza che
questo incida sui rating aziendali,
per finire con i finanziamenti per
le energie rinnovabili. “La liquidità
alle imprese va garantita”. Il presidente della Cna Valdichiana, Sergio
Valdambrini, si è rivolto direttamente
al sistema bancario chiedendo mag-
Necessarie azioni immediate
per fronteggiare la crisi economica.
All’incontro di Sinalunga era
presente anche Gianfranco Cenni
insieme con i direttori delle agenzie
del Monte dei Paschi del territorio.
giore flessibilità nell’erogazione dei
crediti. Nel suo intervento agli associati della confederazione,
Valdambrini ribadisce che “le imprese hanno il diritto a ricevere il corrispettivo delle loro prestazioni nei
tempi contrattualmente concordati,
mentre la crisi ha accentuato la tendenza tutta italica a provvedere al
pagamento dei debiti commerciali
con ritardi inconcepibili, mettendo
troppo spesso alle corde le imprese di minori dimensioni. Senza dubbio l’accesso al credito continua a
essere più sfavorevole per le piccole imprese che per quelle di
dimensioni maggiori. Le pmi e gli
artigiani hanno difficoltà a ottenere prestiti e quando ci riescono ottengono importi inferiori a quelli richiesti con conseguenze pesantissie.
Continua a pagina 6
LA CRISI
La presidenza
della Cna
con gli artigiani
in Val di Chiana
Sopra
da sinistra
il presidente
della Cna Val di
Chiana Sergio
Valdambrini,
Gianfranco Cenni
capo area
territoriale
Toscana sud
della banca Mps
e il presidente Cna
Paolo Parodi.
Cinque per mille Irpef
Nella prossima denuncia dei redditi potrete anche voi dare un aiuto concreto alla Fondazione Stefano Bellaveglia. Nata nel 2006, questa
associazione opera prevalentemente sul territorio della provincia di Siena, a sostegno di opere verso le persone deboli e l’infanzia.
Mario Rossi
92045830525
Trascrivendo negli spazi appositi
dei modelli CUD - 730 - UNICO
il numero di codice fiscale 92045830525
con la vostra firma, destinando il cinque per mille dell’Irpef, potrete anche voi portare
un sostegno concreto affinché nel tempo la figura di Stefano Bellaveglia possa essere
ricordata degnamente.
Info: 0577 260511
Mail: [email protected]
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
5
LA CRISI
Presidenza Cna
in Val di Chiana
L
Sopra
da sinistra
il presidente
della Cna Val di
Chiana Sergio
Valdambrini e
Gianfranco Cenni
capo area
territoriale
Toscana sud
della banca Mps.
A destra
Alessandra
Sampieri.
6
Continua da pagina 5
e imprese di piccola e
media dimensione infatti
legano il loro sviluppo e la loro
possibilità di crescita competitiva proprio alla possibilità di
accedere al credito, una possibilità che con la crisi si è
andata sempre più assottigliando, mettendo a repentaglio la sopravvivenza delle
imprese stesse”. Un modo per
sostenere le imprese potrebbe venire dai
lavori commissionati
dalle amministrazioni
locali predisponendo la
creazione di
liste di imprese locali che
potrebbero
partecipare a
lavori di edificazione,
demolizione
e ristrutturazione per
importi inferiori ai 500mila
euro. Inoltre la Cna
Valdichiana chiede con forza
che si proceda spediti con la
progettazione e la messa a
bando di quelle opere infrastrutturali di cui la nostra area
necessita in particolare della
variante alla
S. S. 326 e di
quelle opere
collaterali ad
essa.
La
strada che
collega
BettolleNottola
Chiusi deve
avere tempi
certi di esecuzione,
sposiamo
c o m p l e ta mente quindi le richieste
in tal senso del Comune di
Chiusi. “Forse nel 2010 - conclude Valdambrini - avremo
una tiepida ripresa, intanto
aziende e famiglie stanno sopportando sulle proprie spalle
una grave crisi produttiva che
rischia di rendere sempre più
fragile il tessuto sociale ed
economico del nostro Paese.
Le istituzioni non possono
rimanere indifferenti e accompagnare la ripresa di fiducia
degli imprenditori con azioni
concrete”.
Nasce Wai,
network rosa
fra le imprese
I dati toscani segnano un bel più 0,3% delle
imprese femminili. Più scambi fra aziende.
P
romuovere e valorizzare lo
spirito imprenditoriale femminile in Italia attraverso la
costituzione di un Network di
imprenditrici decisamente esperte,
“Ambassadors”, che con le loro
testimonianze in materia di organizzazione e gestione d’impresa,
offrano un sostegno empatico di
conoscenza alle donne che si
apprestano a mettersi in proprio.
E’ l’obiettivo del progetto “WAI Women Ambassadors in Italy”, cofinanziato dalla Direzione Generale
Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia,
Marche, Molise, Puglia, Sardegna,
Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto).
A Firenze è stato costituito il Network
ed il training formativo per le
Ambasciatrici sulle attività e gli obiettivi del progetto; le imprenditrici selezionate potranno conoscersi e condividere le finalità e le azioni dell’iniziativa.
All’evento, oltre alle Ambasciatrici
ed ai partners del progetto “WAI Women Ambassadors in Italy”, sono
stati presenti Paolo Cessari, della
Impresa e Industria della
Commissione Europea e coordinato a livello nazionale da
Unioncamere Toscana.
A “salire in cattedra”, fra le 30
imprenditrici affermate individuate
a livello regionale con selezione pubblica, sarà anche la Presidente Cna
Impresa Donna Toscana, Cristina
Bertini; anche lei, nell’arco dei 18
mesi di durata del progetto, sarà
impegnata in seminari formativi rivolti ad aspiranti e neo imprenditrici per
entrare nel vivo di tematiche inerenti la conduzione dell’impresa:
dalla pianificazione della strategia
aziendale all’amministrazione, dalla
conoscenza del mercato alla sicurezza in azienda. Nel progetto, sono
coinvolti 19 soggetti partners della
rete a sostegno delle pmi nelle
materie dell’internazionalizzazione
e dell’innovazione “Enterprise
Europe Network” che rappresentano la gran parte delle regioni italiane (Abruzzo, Calabria, Campania,
Emilia Romagna, Friuli Venezia
Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento delle Pari
Opportunità; Antonella Turci,
Dirigente della Regione Toscana
– DG Presidenza, Settore Tutela
dei Consumatori, Politiche di
Genere e Promozione delle Pari
Opportunità; alcune Presidenti dei
Comitati per l’Imprenditoria
Femminile toscani. Ricordiamo che
la presidente del Comitato Impresa
Donna della Cna di Siena è
Alessandra Sampieri.
Dagli ultimi dati elaborati per il 2008
dall’Osservatorio sulle Imprese
Femminili di Unioncamere Toscana,
in collaborazione con la Regione,
relativi al Registro Imprese delle
Camere di Commercio, è emerso
che le imprese guidate dalle donne
sono 97.366 pari al 23,4% del totale delle aziende (415.248). L’analisi
ha evidenziato una performance
positiva del 0,3% da parte delle
imprese in rosa a fronte di una riduzione del complesso delle aziende toscane.
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
IL CREDITO
Artigiancredito & pmi, credito
più agevole con la convenzione
Nuove opportunità per gli imprenditori che
necessitano di finanziamenti per le imprese.
Siglata l’intesa con Artigiancassa.
E’
stata siglata ed è già operativa la convenzione fra
Artigiancassa
e
Artigiancredito Toscano (Act) che
prevede finanziamenti più facili, veloci e a tassi competitivi per gli artigiani e le pmi toscane. Lo annuncia con soddisfazione la Cna che
sottolinea che presto verrà organizzato un “open day” nel quale
gli imprenditori potranno recarsi
presso gli uffici delle associazioni e
le filiali di Act per informarsi sui vantaggi della convenzione. Ricordiamo
che la filiale di Siena si trova in viale
Mazzini 11, vicino alla sede Mps,
telefono 0577 49367. Presidente
della filiale di Siena di Artigiancredito
Toscano è Andrea Nepi.
Tante sono ancora le imprese in difficoltà, perché non riescono ad
avere finanziamenti dalle banche.
Questa convenzione è una nuova
risposta alle esigenze di credito delle
imprese: possibilità di finanziamenti
a condizioni vantaggiose e tempi di
erogazione veloci. Con questo
accordo inoltre diventano pienamente operativi gli Artigiancassa
Point, veri e propri sportelli bancari aperti (sono già 13 in Toscana)
o in via di apertura presso gli uffici
delle nostre associazioni dove gli
imprenditori possono svolgere direttamente tutte le operazioni per
richiedere i finanziamenti e gli altri
prodotti e servizi, senza dover andare in banca. L'Artigiancassa Point
dialoga direttamente con la banca
per inoltrare le richieste e ottenere, in tempi ridotti, le risposte.
Grazie alla nuova convenzione
stipulata con Artigiancassa,
Artigiancredito Toscano potrà sostenere l’attività degli Artigiancassa
Point e le imprese toscane potranno così ricevere garanzie a prima
richiesta sulle operazioni inoltrate
ad Artigiancassa e vedere così soddisfatte, in tempi molto contenuti, le
loro aspettative di accesso al credito.
Con il progetto innovativo degli
Artigiancassa Point (un caso unico
nel panorama italiano) le associazioni artigiane avranno le possibilità operativa di far ottenere alle
imprese sia finanziamenti che pro-
dotti e servizi bancari a costi assolutamente competitivi e con standard qualitativi di elevato livello.
La garanzia di Artigiancredito
Toscano che da oggi è possibile
affiancare riveste una valenza strategica: favorirà in modo significativo l'accesso al credito attraverso gli
Artigiancassa Point e permetterà di
comprimere ulteriormente gli oneri
finanziari grazie a condizioni ancora più favorevoli. L'imprenditore troverà presso le associazioni l'assistenza necessaria per individuare
la risposta adeguata alle proprie esigenze. Le aziende che fanno riferimento alla Cna per maggiori informazioni possono chiamare
0577260621 (area senese), area
Val di Chiana 0577 689130, area
Val d'Elsa 0577987133.
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
Sopra
Andrea Nepi
presidente
della filiale
di Siena
di Artigiancredito
Toscano.
7
ARTIGIANCREDITO TOSCANO
soc. coop.
Direzione Generale
Via della Romagna Toscana, 6
50142 Firenze
Tel. 055/737841 Fax 055/7378400
Filiale di Siena
Via Mazzini 11 int. 1
53100 Siena
Tel. 0577/49367 Fax 0577/49352
www.artigiancreditotoscano.it
Per maggiori informazioni è necessario rivolgersi
al personale di tutti gli uffici
della provincia di Siena della Cna
8
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
mestieri d’arte, di antiche lavorazioni ma anche delle interessanti
sperimentazioni dei nuovi artigiani
e artisti. I materiali protagonisti, pregiati o comuni che siano (dal ferro
alla ceramica, dall’argento al tessuto, dal bronzo all’alabastro, dal
cristallo al legno) si trasformano sia
in stilemi classici che in inedite
forme.
La Toscana, con questo progetto,
si mostra aperta all’innovazione, alle
nuove tecnologie e quindi alla competizione. Il principale obiettivo è far
vivere al meglio e non solo sopravvivere, il modello ‘fatto aI mano’ ai
cambiamenti e alle difficoltà della
storia e dell’economia. Progetti
come questo del Gps rappresentano una notevole opportunità, sia
per le imprese che per il turista in
giro in Toscana, motivato a conoscere contesti artigianali selezionati.
Per dettagli su produzione, storia
dell’artigiano, ma anche per conoscere in anteprima i prodotti è possibile visitare il catalogo on line di
“Collezioni Toscane” all’indirizzo
internet www.collezionitoscane.it,
creato ad hoc da Artex per dare visibilità al patrimonio artigianale artistico del territorio toscano, sia di tra-
dizione che di innovazione. Dal sito
www.artex.firenze.it è possibile scaricare i Punti di Interesse relativi agli
artigiani – artisti presenti sul territorio toscano direttamente sul GPS,
attraverso il file “Artigiani in Toscana”.
Claudio
Maccari,
Presidente
Cna Artistico
e tradizionale.
Offerte soggette a condizioni limitative.
A
rtex, in quanto centro volto
alla promozione e alla valorizzazione dell’artigianato,
ha messo a disposizione circa 300
indirizzi di realtà artigiane toscane, scaricabili sul navigatore satellitare come punti di interesse denominati in codice pdi. Un viaggio attraverso botteghe, piccoli artigiani e
realtà speciali, quasi sempre circondate da paesaggi ricchi di tradizione e cultura, suggestivi rimandi alla storia tra maestranze che
vivono ed operano in questa regione.
Un’innovazione importante che consente di tracciare e rendere disponibili su piattaforme diverse i luoghi
dell'artigianato artistico toscano. Con
questa operazione, Artex amplia il
proprio ruolo di servizio e di sostegno a quelle imprese che si impegnano affinché la qualità delle loro
produzioni cresca sempre più, rafforzando così il tessuto economico
della Regione.
Un’esplorazione alla scoperta dei
DIAMO ENERGIA
AL TUO BUSINESS
ImpresAttivagas
ValoreImpresagas
Scegli l’offerta legata
alle quotazioni di mercato!
Scegli di bloccare il prezzo
del gas per 12 mesi!
L’INIZIATIVA
Gli artigiani di qualità
adesso sono sul Gps
Tel. 0577 264635
0577 264609
[email protected]
www.estraspa.it
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
9
LAVORO
Revisioni on line,
troppi disservizi
La Cna preoccupata per i problemi dei centri revisione autorizzati.
Le attese hanno una lunghezza che per la Cna non è assolutamente
accettabile. Il sistema deve ancora essere rodato meglio.
S
ono 65.000 i bollettini non
ancora riconosciuti dal nuovo
sistema inaugurato dalla
Motorizzazione, per un valore di
700.000 mila euro. Stiamo parlando ovviamente di casi nazionali. La
denuncia è della Cna, la
Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media
impresa, che chiede al Ministero dei
Trasporti interventi urgenti e risolutivi prima che la situazione degeneri. Il sistema di pagamento digitale della revisione auto è partito il
17 agosto scorso. Sono sorti subito vari problemi tecnici che hanno
messo in crisi i centri di revisione
e gli automobilisti. Questi ultimi, invece di ricevere immediatamente
l’etichetta adesiva da apporre sul
libretto, sono costretti spesso a lunghe attese, rischiando di subire le
sanzioni per di chi non è in regola
con la revisione. La novità procedurale, nata su un’iniziativa del
Dtt (Dipartimento Trasporti Terrestri
), che aveva giudicato positivamente
l'iniziativa mirava a semplificare
l’iter burocratico/amministrativo del
pagamento dei bollettini (diritti dovuti
alla
Motorizzazione).
L'innovazione, però, non è stata
testata e sperimentata sufficientemente insieme ai centri di revisione, per evitare tutti quei mal funzionamenti che potevano essere
rilevati e aggiustati per tempo. Ciò
che preoccupa Cna è che questo
trend negativo sembra peggiorare
sempre di più. Servono, quindi,
maggiori informazioni da parte della
Motorizzazione che indichino soluzioni e tempi certi per il superamento
di queste criticità.
Cia Cassa Integrazione
Assistenza - Siena
• Rimborsa alle aziende iscritte i costi del personale
dipendente in malattia, infortunio, maternità, visite
mediche, terapie ambulatoriali, malattia del
bambino e congedi parentali
• Rimborsa anche i costi per garantire l’ 80% del
salario ai dipendenti, per un periodo massimo di sei
mesi all’ anno, in caso mancanza di lavoro.
• Rimborsa inoltre i costi di formazione e
aggiornamento professionale e prevede interventi
a fondo perduto per sviluppo, innovazione e
sicurezza.
Cia, vantaggi
e certezze
dei costi
per le imprese
iscritte
Per maggiori informazioni telefonate
al n. 0577 530061 nelle ore di ufficio.
10
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
L’
attestazione Soa è il documento necessario per comprovare la capacità delle
imprese a sostenere ogni appalto
pubblico di lavori con importo a base
d'asta superiore a Euro150.000,00
(sia esso in appalto o in subappalto). L'attestazione viene rilasciata
dalle Soa a seguito di un processo di qualificazione, basato sull'obbligo da parte delle imprese, di
dimostrare il possesso di requisiti di
ordine generale, tecnico-organizzativi ed economico-finanziari. Tale
certificazione, che ha validità quin-
quennale (a condizione che ne
venga richiesta conferma al terzo
anno dal rilascio a seguito di una
verifica del mantenimento dei requisiti di ordine generale e di capacità strutturale), viene valutata sulla
base di un'analisi degli ultimi anni
di attività dell'impresa. Soa qualifica l'impresa ad eseguire appalti per
categorie di opere e con importi pari
alla relativa classifica, accresciuta
del 20%. La classifica di importi sarà
commisurata alla capacità economica e tecnica dell'impresa. Per
avviare le pratiche di attestazione
QUALITA’
Soa, come fare
per poterla avere
Soa o per qualsiasi altra informazione anche sui finanziamenti disponibili, potete contattare i
nostri consulenti ai
seguenti recapiti. Tel 0577
Qualità, sicurezza e possibilità finanziamenti
S
ono disponibili finanziamenti a fondo perduto per
le imprese che intenderanno
ottenere la certificazione di
sistema secondo le norme UNI
EN ISO serie 9000 (qualità),
SA 8000 (sociale), OHSAS
18001 (sicurezza), ISO 14000
(ambiente). Per informazioni
riguardo a destinatari e ogni
ulteiriore chiarimento, potete
rivolgervi gli uffici della CNA
a voi più vicini o contattare i
nostri Uffici Consulenza Qualità
o Credito (0577 205228/29/30 260625).
205228/29/30- Cell 339 5373553
o presso la sede CNA più vicina a
voi.
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
11
12
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
I
l prossimo 15 dicembre 2009 è
prevista l'entrata in vigore del
discusso, e già una volta rinviato, provvedimento del Garante, indicante prescrizioni ai Titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni di amministratore di sistema.
Essendo un provvedimento che può
riguardare molte nostre aziende che
utilizzano sistemi informatici, è utile
riepilogare gli adempimenti previsti
e le responsabilità relative.
Il Garante lo scorso novembre 2008
ha determinato particolari vincoli
di sicurezza a proposito della figura del cosiddetto "amministratore di
sistema" individuando chi, in ambito informatico, ha compiti di gestione e manutenzione di un impianto
di elaborazione dati o delle sue componenti.
Applicazione
e casi di esclusione
ome indica il Garante, il provvedimento è rivolto ai titolari dei
trattamenti di dati personali soggetti
all'ambito applicativo del Codice ed
effettuati con strumenti elettronici,
salvo per quelli effettuati in ambito
pubblico e privato "a fini amministrativo-contabili" che pongono
minori rischi per gli interessati e sono
stati oggetto delle misure di semplificazione introdotte di recente per
legge (art. 29 d.l. 25 giugno 2008,
n. 112, conv., con mod., con l. 6 agosto 2008, n. 133; art. 34 del Codice;
Provv. Garante 6 novembre 2008).
C
Chi sono gli amministratori
di sistema
l Garante ha definito ed esteso
la figura di "amministratore di sistema" e per tale scopo intende tutte
I
le figure professionali finalizzate alla
gestione e alla manutenzione di
impianti di elaborazione o di loro
componenti; basi di dati (database e archivi informatici); reti e di
apparati di sicurezza; sistemi software complessi.
Individuate le persone fisiche (interne o esterne) che svolgono tali compiti, il Titolare del trattamento dei dati
deve: provvedere ad
una valutazione delle
caratteristiche soggettive ossia giudicare,
prima di affidare l'incarico, gli amministratori sulla base
alle loro esperienza, capacità e
affidabilità sui
sistemi; effettuare per iscritto le nomine individuali alle persone
fisiche e il loro
ambito di
operatività;
tenere
aggiornato, e a
disposizione delle
autorità, un elenco di amministratori di sistema con le funzioni ad essi
attribuite; verificare almeno annualmente le attività degli amministratori incaricati, al fine di controllare la
rispondenza ai trattamenti previsti; registrare e conservare inalterabili per almeno sei mesi gli accessi logici che gli amministratori di
sistema hanno effettuato sui sistemi in loro gestione.
Le attività sopra elencate devono
essere svolte anche in caso di
servizio affidato all'esterno dell'a-
LEGGI
Privacy, cambiano
i regolamenti
zienda (outsourcing) e deve sempre riferirsi a persone fisiche e non
giuridiche.
L'attribuzione con lettera scritta della
"qualità" di "amministratore di sistema" non modifica in alcuna maniera il rapporto di lavoro in essere e
che quindi non può costituire oggetto di rivendicazione salariale o
funzionale. Infatti si ricorda formalmente la particolarità di
obblighi la cui osservanza è stabilità per
legge
e non per contratto.
Per informazioni riguardo a destinatari e ogni ulteiriore chiarimento, potete rivolgervi gli uffici della
CNA a voi più vicini o contattare i
nostri Uffici Consulenza Qualità o
Credito (0577 205228/29/30 260625), oppure alla sede Cna
del territorio a voi più vicina.
Massimiliano Vannocci
Consulenza privacy,
organizzazione e qualità
Cna Siena
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
13
14
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI
15
Sedi Cna in Provincia di Siena
Siena
Via S. Martini, 18
Tel. 0577/260511 Fax. 0577/260627
e.mail: [email protected]
Via delle Regioni, 78
Tel. 0577/260511 Fax. 0577/593375
e.mail: [email protected]
Via Rosi, 26/28 e 60
Tel.0577/285628 Fax. 0577/40261
e.mail: [email protected]
Via di Ugolino di Vieri, 2
Tel.0577/530041 Fax. 0577/530037
e.mail: [email protected]
Abbadia S.Salvatore
Via Gorizia, 38
Tel. 0577/779731 Fax. 0577/778402
e.mail: [email protected]
Asciano
Via B. Buozzi, 29/31
Tel. 0577/718897 Fax. 0577/719062
e.mail: [email protected]
Buonconvento
Via Gramsci, 5
Tel. e Fax 0577/806304
Chianciano Terme
Via Dante, 34
Tel. 0578/31139 Fax. 0578/31055
e.mail: [email protected]
Chiusi Scalo
Via Oslavia, 47
Tel. 0578/20200 Fax. 0578/20037
e.mail: [email protected]
Colle Val d’Elsa
Via dello Spuntone, 8/c
Tel. 0577/90951 Fax. 0577/929153
e.mail: [email protected]
Montalcino
Via del Poggiolo, 10
Loc. S.Giulio
Tel. 0577/848719 Fax. 0577/899547
e.mail: [email protected]
Montepulciano
Via G. Marino, 6/A
Tel. 0578/71961 Fax. 0578/752777
e.mail: [email protected]
Monteroni d’Arbia
Via del Risorgimento, 628/F
Tel. 0577/375416 Fax. 0577/374460
e.mail: [email protected]
Piancastagnaio
Viale Vespa, 94
Tel. 0577/786620 Fax. 0577/784635
e.mail: [email protected]
Poggibonsi
Via Salceto, 123
Tel. 0577/987111 Fax. 0577/983298
e.mail: [email protected]
Radda in Chianti
Str.Vicinale Lame dei Frati, 101/M
Tel. & Fax 0577/738687
e.mail: [email protected]
Rapolano Terme
Via Di Vittorio, 11
Tel. 0577/724625 Fax. 0577/726693
e.mail: [email protected]
Rosia
Via Campo al Moro, 23
Tel. 0577/345254 Fax. 0577/344059
e.mail: [email protected]
San Casciano dei Bagni
Via Roma, 2
Tel. 0578/59048 Fax. 0578/59812
e.mail: [email protected]
San Gimignano
Via XX Settembre, 1
Tel. & Fax 0577/940713
e.mail: [email protected]
San Quirico d’Orcia
Via Federico Tozzi, 10
Tel. 0577/899070 Fax. 0577/899547
e.mail: [email protected]
Sarteano
Via del Bagno Santo, 5
Tel. 0578/266366 Fax. 0578/268882
e.mail: [email protected]
Sinalunga
P.zza Enzo Ferrari, 12
Tel. 0577/679653 Fax. 0577/679828
e.mail: [email protected]
Torrita di Siena
P.zza Nazioni Unite, 21
Tel. 0577/689111 Fax. 0577/684600
e.mail: [email protected]
Sede Provinciale e Direzione Via S.Martini, 18 - Siena
Centralino 0577 260511 Fax 0577 260627 E-mail: [email protected] Web: www.cnasiena.it
Scarica

Voce Artigiana - Novembre 2009