La Voce Anno 2009 - IV- 15 novembre Direttore responsabile: Raffaello Ginanneschi Editore: Cna di Siena - Aut. Trib. Siena n.257 del 28/02/1964 Stampa - Master Digital - Siena Sped. abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46), art.1 comma 1, DCBS. Sede Provinciale e Direzione Via S.Martini, 18 Siena Centralino: 0577 260511 Fax 0577 260627 [email protected] www.cnasiena.it IL PERIODICO DELLA CNA Crisi, ci vuole uno sforzo per uscire tutti insieme 2 LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI PRESIDENTE Il presidente della Cna di Siena Paolo Parodi: “E’ auspicabile la nascita di un pool autorevole in grado di validare e dare velocità allo sviluppo delle iniziative più funzionali allo crescita del territorio ed alla uscita dalla crisi economica delle imprese”. L a parabola della crisi sembra abbia preso una direzione positiva negli ultimi mesi. Il picco negativo è stato toccato e la ripresa sta manifestando i primi accenni, seppur timidi. La situazione permane ancora molto seria, con aziende che hanno avuto fatturati in calo anche fino al 70%. Molti imprenditori, lavoratori ed aziende nel complesso hanno pagato (e stanno pagando ancora) un conto salatissimo, terribile, alla crisi. Ma dobbiamo guardare avanti con decisione. Il fattore tempo diventa dunque fondamentale. Queste due piccole parole, “fattore tempo” sintetizzano in pieno sia le azioni che le aspettative degli imprenditori, di tutti i collaboratori e dipendenti delle aziende. Di fatto noi imprenditori siamo abituati ad essere realisti. Da dati forniti dalla nostra Camera di Commercio il calo delle imprese e la situazione economico - finanziaria di quelle ancora attive è tutt’altro che incoraggiante, al pari della percezione che hanno gli imprenditori del futuro. Questi sono i dati e con questi ci dobbiamo confrontare per impostare un ragionamento che perlomeno non sia fazioso né astratto, ma propositivo, concreto, pragmatico. Il tessuto imprenditoriale della nostra provincia è troppo importante per non cercare di fare tutto quanto nelle nostre possibilità perché non venga perso questo valore, fatto di persone, famiglie, operai, artigiani; il fattore umano, detto in sintesi. Di questo tessuto il manifatturiero è una parte importante sia per il valore che esprime in termini di fatturato sia per quanto riguarda il lato occupazionale. Questo settore ha bisogno di fare un grosso salto di qualità, le percentuali di ordini e fatturato persi ad oggi non sembrano più recuperabili, si sono volatilizzati in una domanda che si è fatta volta per volta più debole. Quindi occorre pensare a qualcosa di innovativo, a qualche prodotto nuovo, appositamente studiato per il nuovo mercato. Per fare questo gli attori sul nostro territorio ci sono ed hanno radici ben solide, hanno quanto necessario nel proprio dna. Occorre che ognuno ci metta il proprio entusiasmo, la propria determinazione, la propria creatività. E’ impensabile vedere il nostro territorio senza una base solida di imprese ed in particolar modo di imprese manifatturiere. I nostri imprenditori, i nostri artigiani sono chiamati adesso a fare un passo in avanti, sia tecnologico che culturale. Entrambi i campi vanno riempiti di capacità creative ed organizzative, le imprese devono crescere, oltre che sull’aspetto dimensionale anche sulla capacità di gestione; essere in grado di sfornare progetti visibili e leggibili anche dall’esterno (piani industriali, piani finanziari, budget ecc..., ) il lavoro fatto dovrà avere caratteristiche trasparenti, di affidabilità e sostenibilità, per l’impresa stessa e per chi dovrà accompagnarla nel processo innovativo. E’ necessario creare un luogo di incontro di tutti gli attori istituzionali (università, istituzioni, banche, associazioni di categoria). Vorrei chiamarlo “ente”, senza che ciò venga assimilato a qualcosa di macchinoso, faraonico, costoso e burocratico. Tale ente dovrebbe essere il luogo idoneo dove esaminare i progetti, validarli (in tempi brevi, certi), contestualizzarli al nuovo mercato e creare immediatamente le condizioni per partire. E’ necessario premiare la creatività, l’innovazione, la qualità, l’aspetto giovanile, per incentivare in generale la voglia di fare impresa. Occorre creare un fondo per gli investimenti agevolati, affinché quelli ritenuti idonei e le migliori idee possano partire immediatamente, condividendo il rischio d’impresa fra pubblico e privato. In questo modo si potranno far ripartire molte delle nostre imprese e molte nuove potranno iniziare il loro cammino. Modelli simili sono stati già adottati dai grandi gruppi privati Usa, e dalla Finlandia con vicinanza dello stato, per finanziare lo start-up di impresa con le migliori idee. In tutto questo ragionamento c’è un aspetto fondamentale “il fattore tempo”, come dicevo in apertura. Solo creando le condizioni affinché tutto questo si possa realizzare in tempi rapidi, si può pensare ad un futuro un po’ più concreto, denso di opportunità. Dove i nostri giovani, le nostre generazioni future, possano vedere una nuova occasione di vita e continuare quel cammino di ricchezza condivisa nel nostro territorio, che i nostri nonni con fatica ci hanno lasciato. Paolo Parodi Presidente Cna Siena LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI Sopra il presidente della Cna di Siena Paolo Parodi. 3 LA CRISI Tutti i numeri della crisi nella provincia di Siena I dati di tre anni di problemi per le imprese. I numeri 2007-2009 delle aziende locali. Ma all’orizzonte si intravede il sereno. I trasporti calano del 50%. Regge la chimica, male la meccanica. In calo anche il delicato comparto delle costruzioni. Il caso export. N ei giorni scorsi la Camera di Commercio di Siena ha reso noti i dati sulle imprese manifatturiere della provincia di Siena con l’analisi congiunturale dei numeri del secondo trimestre 2009. Il dato è ancora molto drammatico. In particolare si evidenzia che nel II trimestre persistono i dati negativi osservati nei trimestri precedenti. Le variazioni tendenziali per fatturato e produzione continuano ad essere inferiori a zero, anche se in lieve miglioramento nei dati di giugno. Tutto ciò può far supporre che siamo in presenza di una timida ripresa, ma il quadro di partenza è talmente drammatico che per adesso parlare di un futuro roseo sarebbe prematuro e fuorviante. Negli imprenditori i dati sono presenti in tutta la loro drammaticità, così come ritengono necessarie azioni rapide ed immediate. I numeri sono ancora quelli una crisi nel pieno senso della parola, in particolare se facciamo un confronto con i dati del 2007. La produzione nelle imprese manifatturiere presenta una variazione del -16,9 per cento, mentre il fatturato registra una variazione del -13,8 per cento. Nel secondo trimestre 2009 solo la chimica farmaceutica, con l’8,8 per cento, presenta variazioni positive, mentre gli altri comparti presentano variazioni negative: mezzi di trasporto, con la variazione peggiore, (-50%), meccanica (-42,7%), pro- duzione di metallo e fabbricazione di prodotti in metallo (-37,6%), elettronica (23,2%), pelli, cuoio e calzature (-21,7%), prodotti per l’edilizia (- 20,8%), vetro ceramica e terrecotte (-16,5%), Legno e mobilio (-14,3%). Relativamente alla variazione tendenziale del fatturato, i settori di attività economica presentano variazioni negative, tranne la chimica e farmaceutica (36,2%). Nel dettaglio, i mezzi di trasporto, che presentano la variazione peggiore, (50%), la meccanica (-41,5%), la produzione di metallo e fabbricazione di prodotti in metallo (-38,4%), i prodotti per l’edilizia ed altri prodotti non metalliferi (-26,4%), i prodotti elettrici (-23,3%), il legno e mobilio (-20,3%), le pelli, cuoio e calzature (18,2%), il vetro, ceramica e terrecotte (6,5%) e l’alimentari, bevande e tabacco (-2,2%). Anche la domanda interna e quella estera mostrano variazioni negative: la domanda interna presenta una variazione negativa del 13,1 per cento, mentre quella della domanda estera è del -7,5 per cento, in miglioramento rispetto allo scorso trimestre. Per la domanda interna l’unico comparto che riporta variazioni positive è quello della chimica e farmaceutica (6,2%), mentre per la domanda estera oltre al settore chimico (44,1%) anche il comparto delle pelli, cuoio e calzature rileva una variazione posi- tiva (0,6%). I settori che presentano le variazioni tendenziali negative peggiori per la domanda interna sono: meccanica (45,4%), produzione di metallo e prodotti in metallo (-32,5%), pelli, cuoio e calzature (-24,7%) e prodotti elettrici (-18,6%). Le variazioni afferenti alla domanda estera risultano essere diversamente distribuite tra i comparti rispetto a quelle della domanda interna, le variazioni che più incidono sono quelle: della meccanica (-44,6%), dei mezzi di trasporto (-36,5%), delle produzioni di metallo e prodotti in metallo (28,4%), dei prodotti elettrici (-22,5%) e prodotti per l’edilizia ed altri prodotti non metalliferi (- 21,3%). Analizzando i dati per dimensione aziendale emerge che per il I trimestre 2009 le piccole e medie imprese rilevano variazioni negative per tutte le variabili oggetto di analisi, mentre le grandi imprese registrano una variazione positiva per gli ordinativi interni. In conclusione i dati camerali fanno emergere che i saldi totali delle aspettative delle imprese senesi sull’andamento degli indicatori nel II trimestre 2009 rispetto al I trimestre 2009 continuano a presentare valori negativi per tutte le variabili considerate, il peggior dato è la produzione annuale (-57%), seguita dalla produzione (-7%), dalla domanda interna (-31%), dall’occupazione (-14%) e dalla domanda estera (-21%). modello 730 modello 730 Per lavoratori dipendenti, pensionati e collaboratori a progetto Per lavoratori dipendenti, pensionati e collaboratori a progetto Prendi appuntamento, entro il 31 maggio. Farai tutto in un unico ici-isee-red Prendi appuntamento, incontro, senza attese. Tra i 24 uffici il della provincia, scegli quello entro 31 maggio. a te più vicino. Per informazioni: Farai tutto in un unico ici-isee-red Siena Via delle Regioni, 78-Tel. 0577 260708 incontro, senza attese. Servizi caf Servizi www.cnasiena.it caf www.cnasiena.it 4 LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI Viauffici S. Martini, 18-Tel. 0577 260622 Tra i 24 della provincia, scegli quello Rosi, Per 26-Tel. 0577 531848 a te piùVia vicino. informazioni: Amiata Tel. 0577 779731 - Tel. 0577 786620 Siena Via delle Regioni, 78-Tel. 0577 260708 Valdelsa Tel. 0577 987120 - Tel. 0577 909503 Via S. Martini, 18-Tel. 0577 260622 Valdichiana Tel.26-Tel. 0577 689151 Tel. 0578 20200 Via Rosi, 0577 -531848 Amiata Tel. 0577 779731 - Tel. 0577 786620 Valdelsa Tel. 0577 987120 - Tel. 0577 909503 Valdichiana Tel. 0577 689151 - Tel. 0578 20200 L a presidenza provinciale della Cna continua il suo tour nelle varie aree della Provincia facendo tappa in Val di Chiana, dove nella sede della Cna di Sinalunga ha incontrato il direttivo di zona guidato dal Presidente Sergio Valdambrini. Il presidente provinciale Paolo Parodi ha introdotto la serata parlando della congiuntura economica attuale che fotografa una situazione preoccupante per il territorio che non possiamo sottovalutare, con evidenti segnali di crisi nel secondo semestre dell’anno per i principali indicatori economici, produzione, fatturato e redditività aziendale. Alla riunione era stata invitata anche la Banca Mps, presente con Gianfranco Cenni, capo area territoriale Toscana sud, che assieme ai direttori delle filiali locali che operano sul territorio, ha illustrato le varie misure che la banca ha messo in campo per aiutare le famiglie e le aziende a superare questo non facile momento. Sono state ricordate le convenzioni in essere, compresa quella con i comuni che hanno difficoltà anche a spendere con il patto di stabilità, inoltre si è parlato delle particolari condizioni per le aziende che usufruiscono della cassa integrazione guadagni, alla possibilità di allungare e spostare il pagamento delle rate dei mutui in essere, senza che questo incida sui rating aziendali, per finire con i finanziamenti per le energie rinnovabili. “La liquidità alle imprese va garantita”. Il presidente della Cna Valdichiana, Sergio Valdambrini, si è rivolto direttamente al sistema bancario chiedendo mag- Necessarie azioni immediate per fronteggiare la crisi economica. All’incontro di Sinalunga era presente anche Gianfranco Cenni insieme con i direttori delle agenzie del Monte dei Paschi del territorio. giore flessibilità nell’erogazione dei crediti. Nel suo intervento agli associati della confederazione, Valdambrini ribadisce che “le imprese hanno il diritto a ricevere il corrispettivo delle loro prestazioni nei tempi contrattualmente concordati, mentre la crisi ha accentuato la tendenza tutta italica a provvedere al pagamento dei debiti commerciali con ritardi inconcepibili, mettendo troppo spesso alle corde le imprese di minori dimensioni. Senza dubbio l’accesso al credito continua a essere più sfavorevole per le piccole imprese che per quelle di dimensioni maggiori. Le pmi e gli artigiani hanno difficoltà a ottenere prestiti e quando ci riescono ottengono importi inferiori a quelli richiesti con conseguenze pesantissie. Continua a pagina 6 LA CRISI La presidenza della Cna con gli artigiani in Val di Chiana Sopra da sinistra il presidente della Cna Val di Chiana Sergio Valdambrini, Gianfranco Cenni capo area territoriale Toscana sud della banca Mps e il presidente Cna Paolo Parodi. Cinque per mille Irpef Nella prossima denuncia dei redditi potrete anche voi dare un aiuto concreto alla Fondazione Stefano Bellaveglia. Nata nel 2006, questa associazione opera prevalentemente sul territorio della provincia di Siena, a sostegno di opere verso le persone deboli e l’infanzia. Mario Rossi 92045830525 Trascrivendo negli spazi appositi dei modelli CUD - 730 - UNICO il numero di codice fiscale 92045830525 con la vostra firma, destinando il cinque per mille dell’Irpef, potrete anche voi portare un sostegno concreto affinché nel tempo la figura di Stefano Bellaveglia possa essere ricordata degnamente. Info: 0577 260511 Mail: [email protected] LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI 5 LA CRISI Presidenza Cna in Val di Chiana L Sopra da sinistra il presidente della Cna Val di Chiana Sergio Valdambrini e Gianfranco Cenni capo area territoriale Toscana sud della banca Mps. A destra Alessandra Sampieri. 6 Continua da pagina 5 e imprese di piccola e media dimensione infatti legano il loro sviluppo e la loro possibilità di crescita competitiva proprio alla possibilità di accedere al credito, una possibilità che con la crisi si è andata sempre più assottigliando, mettendo a repentaglio la sopravvivenza delle imprese stesse”. Un modo per sostenere le imprese potrebbe venire dai lavori commissionati dalle amministrazioni locali predisponendo la creazione di liste di imprese locali che potrebbero partecipare a lavori di edificazione, demolizione e ristrutturazione per importi inferiori ai 500mila euro. Inoltre la Cna Valdichiana chiede con forza che si proceda spediti con la progettazione e la messa a bando di quelle opere infrastrutturali di cui la nostra area necessita in particolare della variante alla S. S. 326 e di quelle opere collaterali ad essa. La strada che collega BettolleNottola Chiusi deve avere tempi certi di esecuzione, sposiamo c o m p l e ta mente quindi le richieste in tal senso del Comune di Chiusi. “Forse nel 2010 - conclude Valdambrini - avremo una tiepida ripresa, intanto aziende e famiglie stanno sopportando sulle proprie spalle una grave crisi produttiva che rischia di rendere sempre più fragile il tessuto sociale ed economico del nostro Paese. Le istituzioni non possono rimanere indifferenti e accompagnare la ripresa di fiducia degli imprenditori con azioni concrete”. Nasce Wai, network rosa fra le imprese I dati toscani segnano un bel più 0,3% delle imprese femminili. Più scambi fra aziende. P romuovere e valorizzare lo spirito imprenditoriale femminile in Italia attraverso la costituzione di un Network di imprenditrici decisamente esperte, “Ambassadors”, che con le loro testimonianze in materia di organizzazione e gestione d’impresa, offrano un sostegno empatico di conoscenza alle donne che si apprestano a mettersi in proprio. E’ l’obiettivo del progetto “WAI Women Ambassadors in Italy”, cofinanziato dalla Direzione Generale Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto). A Firenze è stato costituito il Network ed il training formativo per le Ambasciatrici sulle attività e gli obiettivi del progetto; le imprenditrici selezionate potranno conoscersi e condividere le finalità e le azioni dell’iniziativa. All’evento, oltre alle Ambasciatrici ed ai partners del progetto “WAI Women Ambassadors in Italy”, sono stati presenti Paolo Cessari, della Impresa e Industria della Commissione Europea e coordinato a livello nazionale da Unioncamere Toscana. A “salire in cattedra”, fra le 30 imprenditrici affermate individuate a livello regionale con selezione pubblica, sarà anche la Presidente Cna Impresa Donna Toscana, Cristina Bertini; anche lei, nell’arco dei 18 mesi di durata del progetto, sarà impegnata in seminari formativi rivolti ad aspiranti e neo imprenditrici per entrare nel vivo di tematiche inerenti la conduzione dell’impresa: dalla pianificazione della strategia aziendale all’amministrazione, dalla conoscenza del mercato alla sicurezza in azienda. Nel progetto, sono coinvolti 19 soggetti partners della rete a sostegno delle pmi nelle materie dell’internazionalizzazione e dell’innovazione “Enterprise Europe Network” che rappresentano la gran parte delle regioni italiane (Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Pari Opportunità; Antonella Turci, Dirigente della Regione Toscana – DG Presidenza, Settore Tutela dei Consumatori, Politiche di Genere e Promozione delle Pari Opportunità; alcune Presidenti dei Comitati per l’Imprenditoria Femminile toscani. Ricordiamo che la presidente del Comitato Impresa Donna della Cna di Siena è Alessandra Sampieri. Dagli ultimi dati elaborati per il 2008 dall’Osservatorio sulle Imprese Femminili di Unioncamere Toscana, in collaborazione con la Regione, relativi al Registro Imprese delle Camere di Commercio, è emerso che le imprese guidate dalle donne sono 97.366 pari al 23,4% del totale delle aziende (415.248). L’analisi ha evidenziato una performance positiva del 0,3% da parte delle imprese in rosa a fronte di una riduzione del complesso delle aziende toscane. LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI IL CREDITO Artigiancredito & pmi, credito più agevole con la convenzione Nuove opportunità per gli imprenditori che necessitano di finanziamenti per le imprese. Siglata l’intesa con Artigiancassa. E’ stata siglata ed è già operativa la convenzione fra Artigiancassa e Artigiancredito Toscano (Act) che prevede finanziamenti più facili, veloci e a tassi competitivi per gli artigiani e le pmi toscane. Lo annuncia con soddisfazione la Cna che sottolinea che presto verrà organizzato un “open day” nel quale gli imprenditori potranno recarsi presso gli uffici delle associazioni e le filiali di Act per informarsi sui vantaggi della convenzione. Ricordiamo che la filiale di Siena si trova in viale Mazzini 11, vicino alla sede Mps, telefono 0577 49367. Presidente della filiale di Siena di Artigiancredito Toscano è Andrea Nepi. Tante sono ancora le imprese in difficoltà, perché non riescono ad avere finanziamenti dalle banche. Questa convenzione è una nuova risposta alle esigenze di credito delle imprese: possibilità di finanziamenti a condizioni vantaggiose e tempi di erogazione veloci. Con questo accordo inoltre diventano pienamente operativi gli Artigiancassa Point, veri e propri sportelli bancari aperti (sono già 13 in Toscana) o in via di apertura presso gli uffici delle nostre associazioni dove gli imprenditori possono svolgere direttamente tutte le operazioni per richiedere i finanziamenti e gli altri prodotti e servizi, senza dover andare in banca. L'Artigiancassa Point dialoga direttamente con la banca per inoltrare le richieste e ottenere, in tempi ridotti, le risposte. Grazie alla nuova convenzione stipulata con Artigiancassa, Artigiancredito Toscano potrà sostenere l’attività degli Artigiancassa Point e le imprese toscane potranno così ricevere garanzie a prima richiesta sulle operazioni inoltrate ad Artigiancassa e vedere così soddisfatte, in tempi molto contenuti, le loro aspettative di accesso al credito. Con il progetto innovativo degli Artigiancassa Point (un caso unico nel panorama italiano) le associazioni artigiane avranno le possibilità operativa di far ottenere alle imprese sia finanziamenti che pro- dotti e servizi bancari a costi assolutamente competitivi e con standard qualitativi di elevato livello. La garanzia di Artigiancredito Toscano che da oggi è possibile affiancare riveste una valenza strategica: favorirà in modo significativo l'accesso al credito attraverso gli Artigiancassa Point e permetterà di comprimere ulteriormente gli oneri finanziari grazie a condizioni ancora più favorevoli. L'imprenditore troverà presso le associazioni l'assistenza necessaria per individuare la risposta adeguata alle proprie esigenze. Le aziende che fanno riferimento alla Cna per maggiori informazioni possono chiamare 0577260621 (area senese), area Val di Chiana 0577 689130, area Val d'Elsa 0577987133. LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI Sopra Andrea Nepi presidente della filiale di Siena di Artigiancredito Toscano. 7 ARTIGIANCREDITO TOSCANO soc. coop. Direzione Generale Via della Romagna Toscana, 6 50142 Firenze Tel. 055/737841 Fax 055/7378400 Filiale di Siena Via Mazzini 11 int. 1 53100 Siena Tel. 0577/49367 Fax 0577/49352 www.artigiancreditotoscano.it Per maggiori informazioni è necessario rivolgersi al personale di tutti gli uffici della provincia di Siena della Cna 8 LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI mestieri d’arte, di antiche lavorazioni ma anche delle interessanti sperimentazioni dei nuovi artigiani e artisti. I materiali protagonisti, pregiati o comuni che siano (dal ferro alla ceramica, dall’argento al tessuto, dal bronzo all’alabastro, dal cristallo al legno) si trasformano sia in stilemi classici che in inedite forme. La Toscana, con questo progetto, si mostra aperta all’innovazione, alle nuove tecnologie e quindi alla competizione. Il principale obiettivo è far vivere al meglio e non solo sopravvivere, il modello ‘fatto aI mano’ ai cambiamenti e alle difficoltà della storia e dell’economia. Progetti come questo del Gps rappresentano una notevole opportunità, sia per le imprese che per il turista in giro in Toscana, motivato a conoscere contesti artigianali selezionati. Per dettagli su produzione, storia dell’artigiano, ma anche per conoscere in anteprima i prodotti è possibile visitare il catalogo on line di “Collezioni Toscane” all’indirizzo internet www.collezionitoscane.it, creato ad hoc da Artex per dare visibilità al patrimonio artigianale artistico del territorio toscano, sia di tra- dizione che di innovazione. Dal sito www.artex.firenze.it è possibile scaricare i Punti di Interesse relativi agli artigiani – artisti presenti sul territorio toscano direttamente sul GPS, attraverso il file “Artigiani in Toscana”. Claudio Maccari, Presidente Cna Artistico e tradizionale. Offerte soggette a condizioni limitative. A rtex, in quanto centro volto alla promozione e alla valorizzazione dell’artigianato, ha messo a disposizione circa 300 indirizzi di realtà artigiane toscane, scaricabili sul navigatore satellitare come punti di interesse denominati in codice pdi. Un viaggio attraverso botteghe, piccoli artigiani e realtà speciali, quasi sempre circondate da paesaggi ricchi di tradizione e cultura, suggestivi rimandi alla storia tra maestranze che vivono ed operano in questa regione. Un’innovazione importante che consente di tracciare e rendere disponibili su piattaforme diverse i luoghi dell'artigianato artistico toscano. Con questa operazione, Artex amplia il proprio ruolo di servizio e di sostegno a quelle imprese che si impegnano affinché la qualità delle loro produzioni cresca sempre più, rafforzando così il tessuto economico della Regione. Un’esplorazione alla scoperta dei DIAMO ENERGIA AL TUO BUSINESS ImpresAttivagas ValoreImpresagas Scegli l’offerta legata alle quotazioni di mercato! Scegli di bloccare il prezzo del gas per 12 mesi! L’INIZIATIVA Gli artigiani di qualità adesso sono sul Gps Tel. 0577 264635 0577 264609 [email protected] www.estraspa.it LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI 9 LAVORO Revisioni on line, troppi disservizi La Cna preoccupata per i problemi dei centri revisione autorizzati. Le attese hanno una lunghezza che per la Cna non è assolutamente accettabile. Il sistema deve ancora essere rodato meglio. S ono 65.000 i bollettini non ancora riconosciuti dal nuovo sistema inaugurato dalla Motorizzazione, per un valore di 700.000 mila euro. Stiamo parlando ovviamente di casi nazionali. La denuncia è della Cna, la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, che chiede al Ministero dei Trasporti interventi urgenti e risolutivi prima che la situazione degeneri. Il sistema di pagamento digitale della revisione auto è partito il 17 agosto scorso. Sono sorti subito vari problemi tecnici che hanno messo in crisi i centri di revisione e gli automobilisti. Questi ultimi, invece di ricevere immediatamente l’etichetta adesiva da apporre sul libretto, sono costretti spesso a lunghe attese, rischiando di subire le sanzioni per di chi non è in regola con la revisione. La novità procedurale, nata su un’iniziativa del Dtt (Dipartimento Trasporti Terrestri ), che aveva giudicato positivamente l'iniziativa mirava a semplificare l’iter burocratico/amministrativo del pagamento dei bollettini (diritti dovuti alla Motorizzazione). L'innovazione, però, non è stata testata e sperimentata sufficientemente insieme ai centri di revisione, per evitare tutti quei mal funzionamenti che potevano essere rilevati e aggiustati per tempo. Ciò che preoccupa Cna è che questo trend negativo sembra peggiorare sempre di più. Servono, quindi, maggiori informazioni da parte della Motorizzazione che indichino soluzioni e tempi certi per il superamento di queste criticità. Cia Cassa Integrazione Assistenza - Siena • Rimborsa alle aziende iscritte i costi del personale dipendente in malattia, infortunio, maternità, visite mediche, terapie ambulatoriali, malattia del bambino e congedi parentali • Rimborsa anche i costi per garantire l’ 80% del salario ai dipendenti, per un periodo massimo di sei mesi all’ anno, in caso mancanza di lavoro. • Rimborsa inoltre i costi di formazione e aggiornamento professionale e prevede interventi a fondo perduto per sviluppo, innovazione e sicurezza. Cia, vantaggi e certezze dei costi per le imprese iscritte Per maggiori informazioni telefonate al n. 0577 530061 nelle ore di ufficio. 10 LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI L’ attestazione Soa è il documento necessario per comprovare la capacità delle imprese a sostenere ogni appalto pubblico di lavori con importo a base d'asta superiore a Euro150.000,00 (sia esso in appalto o in subappalto). L'attestazione viene rilasciata dalle Soa a seguito di un processo di qualificazione, basato sull'obbligo da parte delle imprese, di dimostrare il possesso di requisiti di ordine generale, tecnico-organizzativi ed economico-finanziari. Tale certificazione, che ha validità quin- quennale (a condizione che ne venga richiesta conferma al terzo anno dal rilascio a seguito di una verifica del mantenimento dei requisiti di ordine generale e di capacità strutturale), viene valutata sulla base di un'analisi degli ultimi anni di attività dell'impresa. Soa qualifica l'impresa ad eseguire appalti per categorie di opere e con importi pari alla relativa classifica, accresciuta del 20%. La classifica di importi sarà commisurata alla capacità economica e tecnica dell'impresa. Per avviare le pratiche di attestazione QUALITA’ Soa, come fare per poterla avere Soa o per qualsiasi altra informazione anche sui finanziamenti disponibili, potete contattare i nostri consulenti ai seguenti recapiti. Tel 0577 Qualità, sicurezza e possibilità finanziamenti S ono disponibili finanziamenti a fondo perduto per le imprese che intenderanno ottenere la certificazione di sistema secondo le norme UNI EN ISO serie 9000 (qualità), SA 8000 (sociale), OHSAS 18001 (sicurezza), ISO 14000 (ambiente). Per informazioni riguardo a destinatari e ogni ulteiriore chiarimento, potete rivolgervi gli uffici della CNA a voi più vicini o contattare i nostri Uffici Consulenza Qualità o Credito (0577 205228/29/30 260625). 205228/29/30- Cell 339 5373553 o presso la sede CNA più vicina a voi. LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI 11 12 LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI I l prossimo 15 dicembre 2009 è prevista l'entrata in vigore del discusso, e già una volta rinviato, provvedimento del Garante, indicante prescrizioni ai Titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni di amministratore di sistema. Essendo un provvedimento che può riguardare molte nostre aziende che utilizzano sistemi informatici, è utile riepilogare gli adempimenti previsti e le responsabilità relative. Il Garante lo scorso novembre 2008 ha determinato particolari vincoli di sicurezza a proposito della figura del cosiddetto "amministratore di sistema" individuando chi, in ambito informatico, ha compiti di gestione e manutenzione di un impianto di elaborazione dati o delle sue componenti. Applicazione e casi di esclusione ome indica il Garante, il provvedimento è rivolto ai titolari dei trattamenti di dati personali soggetti all'ambito applicativo del Codice ed effettuati con strumenti elettronici, salvo per quelli effettuati in ambito pubblico e privato "a fini amministrativo-contabili" che pongono minori rischi per gli interessati e sono stati oggetto delle misure di semplificazione introdotte di recente per legge (art. 29 d.l. 25 giugno 2008, n. 112, conv., con mod., con l. 6 agosto 2008, n. 133; art. 34 del Codice; Provv. Garante 6 novembre 2008). C Chi sono gli amministratori di sistema l Garante ha definito ed esteso la figura di "amministratore di sistema" e per tale scopo intende tutte I le figure professionali finalizzate alla gestione e alla manutenzione di impianti di elaborazione o di loro componenti; basi di dati (database e archivi informatici); reti e di apparati di sicurezza; sistemi software complessi. Individuate le persone fisiche (interne o esterne) che svolgono tali compiti, il Titolare del trattamento dei dati deve: provvedere ad una valutazione delle caratteristiche soggettive ossia giudicare, prima di affidare l'incarico, gli amministratori sulla base alle loro esperienza, capacità e affidabilità sui sistemi; effettuare per iscritto le nomine individuali alle persone fisiche e il loro ambito di operatività; tenere aggiornato, e a disposizione delle autorità, un elenco di amministratori di sistema con le funzioni ad essi attribuite; verificare almeno annualmente le attività degli amministratori incaricati, al fine di controllare la rispondenza ai trattamenti previsti; registrare e conservare inalterabili per almeno sei mesi gli accessi logici che gli amministratori di sistema hanno effettuato sui sistemi in loro gestione. Le attività sopra elencate devono essere svolte anche in caso di servizio affidato all'esterno dell'a- LEGGI Privacy, cambiano i regolamenti zienda (outsourcing) e deve sempre riferirsi a persone fisiche e non giuridiche. L'attribuzione con lettera scritta della "qualità" di "amministratore di sistema" non modifica in alcuna maniera il rapporto di lavoro in essere e che quindi non può costituire oggetto di rivendicazione salariale o funzionale. Infatti si ricorda formalmente la particolarità di obblighi la cui osservanza è stabilità per legge e non per contratto. Per informazioni riguardo a destinatari e ogni ulteiriore chiarimento, potete rivolgervi gli uffici della CNA a voi più vicini o contattare i nostri Uffici Consulenza Qualità o Credito (0577 205228/29/30 260625), oppure alla sede Cna del territorio a voi più vicina. Massimiliano Vannocci Consulenza privacy, organizzazione e qualità Cna Siena LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI 13 14 LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI LA VOCE ARTIGIANA IL PERIODICO DELLE PMI 15 Sedi Cna in Provincia di Siena Siena Via S. Martini, 18 Tel. 0577/260511 Fax. 0577/260627 e.mail: [email protected] Via delle Regioni, 78 Tel. 0577/260511 Fax. 0577/593375 e.mail: [email protected] Via Rosi, 26/28 e 60 Tel.0577/285628 Fax. 0577/40261 e.mail: [email protected] Via di Ugolino di Vieri, 2 Tel.0577/530041 Fax. 0577/530037 e.mail: [email protected] Abbadia S.Salvatore Via Gorizia, 38 Tel. 0577/779731 Fax. 0577/778402 e.mail: [email protected] Asciano Via B. Buozzi, 29/31 Tel. 0577/718897 Fax. 0577/719062 e.mail: [email protected] Buonconvento Via Gramsci, 5 Tel. e Fax 0577/806304 Chianciano Terme Via Dante, 34 Tel. 0578/31139 Fax. 0578/31055 e.mail: [email protected] Chiusi Scalo Via Oslavia, 47 Tel. 0578/20200 Fax. 0578/20037 e.mail: [email protected] Colle Val d’Elsa Via dello Spuntone, 8/c Tel. 0577/90951 Fax. 0577/929153 e.mail: [email protected] Montalcino Via del Poggiolo, 10 Loc. S.Giulio Tel. 0577/848719 Fax. 0577/899547 e.mail: [email protected] Montepulciano Via G. Marino, 6/A Tel. 0578/71961 Fax. 0578/752777 e.mail: [email protected] Monteroni d’Arbia Via del Risorgimento, 628/F Tel. 0577/375416 Fax. 0577/374460 e.mail: [email protected] Piancastagnaio Viale Vespa, 94 Tel. 0577/786620 Fax. 0577/784635 e.mail: [email protected] Poggibonsi Via Salceto, 123 Tel. 0577/987111 Fax. 0577/983298 e.mail: [email protected] Radda in Chianti Str.Vicinale Lame dei Frati, 101/M Tel. & Fax 0577/738687 e.mail: [email protected] Rapolano Terme Via Di Vittorio, 11 Tel. 0577/724625 Fax. 0577/726693 e.mail: [email protected] Rosia Via Campo al Moro, 23 Tel. 0577/345254 Fax. 0577/344059 e.mail: [email protected] San Casciano dei Bagni Via Roma, 2 Tel. 0578/59048 Fax. 0578/59812 e.mail: [email protected] San Gimignano Via XX Settembre, 1 Tel. & Fax 0577/940713 e.mail: [email protected] San Quirico d’Orcia Via Federico Tozzi, 10 Tel. 0577/899070 Fax. 0577/899547 e.mail: [email protected] Sarteano Via del Bagno Santo, 5 Tel. 0578/266366 Fax. 0578/268882 e.mail: [email protected] Sinalunga P.zza Enzo Ferrari, 12 Tel. 0577/679653 Fax. 0577/679828 e.mail: [email protected] Torrita di Siena P.zza Nazioni Unite, 21 Tel. 0577/689111 Fax. 0577/684600 e.mail: [email protected] Sede Provinciale e Direzione Via S.Martini, 18 - Siena Centralino 0577 260511 Fax 0577 260627 E-mail: [email protected] Web: www.cnasiena.it