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Sabato 27 Febbraio 2010
TRIBUNALE DI
CATANZARO
Esecuzioni Immobiliari
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
Dottor Cava
Nella procedura esecutiva n. 229/97 r.g.e. ha disposto
procedersi alla vendita senza incanto, con riduzione di 1/4 del prezzo a base d’asta, dei seguenti
beni:
Lotto 1: quota di 1/24 di proprietà indivisa di abitazione
ultrapopolare in Catanzaro, Via Vittorio Puglese
1/a. In Catasto al fg. 39, p.lla 309;
Prezzo base d’asta Euro 286,00
Lotto 2: quota di 1/24 di proprietà indivisa di terreno in
Catanzaro, Via Vittorio Puglese 1/a, con sopra ubicato locale non abitabile ma praticabile di 25 mq.
In Catasto al fg. 39, p.lla 310;
Prezzo base d’asta Euro 110,00
Lotto n. 3: quota di 1/3 di abitazione in Davoli Superiore
Traversa S. Francesco. In Catasto al F. 11 p.lla 261
sub 1;
Prezzo base d’asta Euro 867,90
Lotto n. 4: quota di 1/3 di proprietà indivisa di abitazione, sita al vico I S. Vittore di Davoli Superiore. In
Catasto al F. 11 p.lla 261 sub 3;
Prezzo Base d’asta: Euro 1.601,80
Lotto n. 5: quota di 1/3 di proprietà indivisa di locale di
sgombero, sito al vicolo traversa S. Francesco di
Davoli Superiore. In Catasto al F. 11 p.lla 265 sub 1;
Prezzo Base d’asta: Euro 13,32
Lotto n. 6: Terreno destinato a zona verde privato sito in
agro di Davoli Superiore adiacente Chiesa di S.
Caterina e Fiume Peramo. In Catasto al F. 11 p.lla
43 superficie ha13 ca10;
- terreno agricolo sito in Davoli Superiore adiacente Chiesa di S. Caterina e Fiume Peramo. In
Catasto al F. 11 p.lla 1008 ha00 ca80;
Prezzo Base d’asta: Euro 623,49
Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si
trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima
consultabile in Cancelleria.
L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. é fissata per il giorno 21 aprile 2010. Nella medesima data è fissata
l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto.
Ogni offerente per essere ammesso alla vendita
dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00
del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del
Giudice e contenete domanda di partecipazione
(secondo lo stampato fornito dalla stessa
Cancelleria) in bollo; fotocopia del documento
d’identità nonché un Assegno Circolare “Non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc.
N 229/97 di un importo pari al 10% del prezzo
base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale.
L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo
stato dell’immobile.
In casa di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 200,00.
L’aggiudicatario dovrà versare in cancelleria il prezzo di
acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione.
Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario.
Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della
presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.
498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni
prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto.
Si dispone, altresì, che l’ordinanza venga pubblicata entro il
termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche
mediante le seguenti inserzioni:
- www.aste.eugenius.it;
- Quotidiano “Il Domani”
Catanzaro, li 27 gennaio 2010
Il Giudice
°°°°°°°°°°
Prima sezione civile
Procedura fallimentare n. 8/93, fall. OMISSIS.
Il Giudice,
vista la richiesta del curatore in data 28.10.2009;
Dispone la vendita senza incanto dei seguenti beni:
lotto 1) quota pari a 1/2 di terreno sito in Amato (CZ) loc.
Massaro-Umbro-Stanizzi. Sup. q 31150, in catasto
al foglio 18 p.lle 226, 227, 228, 281, 291, 109, 229,
270, 283, 287, 219, 269, 274, 278, 282, 288, 271,
273, 275, 277, 279, 284, 286, 289, 292
al prezzo base di euro 1.787,24;
lotto 2) quota pari a 3/10 di terreno sito in Amato (CZ)
loc. Massaro-Umbro-Stanizzi, sup. mq 20440 in
catasto al foglio 18 p.lle 143, 231, 245, 135, 190,
244, 246, 137, 247, quota pari a Ω di terreno sito in
Amato (CZ) loc. Massaro-Umbro-Stanizzi, sup. mq
3040, in catasto al foglio 18 p.lla 141 e terreno sito
in Amato (CZ) loc. Massaro-Umbro - Statizzi, sup.
mq 1480 in catasto al foglio 18 p.lle 145 e 253
al prezzo base di euro 1.047,90
lotto 3) terreno sito in Amato (CZ) loc. Massaro-UmbroStanizzi, sup. mq 14900, in catasto al foglio 16 p.lla
226
al prezzo base di euro 1.710,00;
lotto 4) appartamento adibito ad uffici in Amato (CZ) loc.
Massaro-Umbro-Stanizzi, composto da un ingresso, due vani, un bagno e un ripostiglio, piano terra,
sup. mq 73 in catasto al foglio 18 p.lle 356 sub. 1
al prezzo base di euro 22.644,00;
fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale
gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 per il lotto 4, e euro 500,00, per
i lotti 1, 2 e 3 l’udienza del 20/04/2010;
dispone che le offerte d’acquisto siano presentate
in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura
fall. n. 8/93” portante una somma pari al decimo
del prezzo proposto, da imputare a cauzione entro
le ore 12,00 del giorno …;
L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e
diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario;
L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta
la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta
giorni dall’aggiudicazione;
Le spese di trasferimento saranno a carico dell’acquirente;
Dispone che il curatore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del
termine fissato per la presentazione delle offerte, alla
notifica della presente ordinanza ai creditori di cui
all’art. 498 c.p.c. nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel
sito internet www.aste.eugenius.com e diffusione sul
quotidiano “Il Domani”.
ASTEINFOAPPALTI
È UN
PROGETTO
il Domani
Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli
artt. 490 e 570 c.p.c.
Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del
debitore.
Il Giudice
°°°°°°°°°°
Prima sezione civile
Procedura esecutiva n. 64/95 R.G. Espr.
Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, all’udienza
del 27.01.2010;
visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita.
Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato
descritto nell’allegato prospetto;
fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 20.04.2010 ore 12,00;
fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale
gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a
euro 3.000,00, l’udienza del 21.04.2010 ore 9,30;
dispone che le offerte d’acquisto siano presentate
in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n.
64/95 “ portante una somma pari al decimo del
prezzo proposto, da imputare a cauzione.
L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e
diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario.
L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta
la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta
giorni dall’aggiudicazione.
Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura
esecutiva.
Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del
termine fissato per la presentazione delle offerte, alla
notifica della presente ordinanza ai creditori di cui
all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante
inserimento nel sito internet “ www.aste.eugenius.it” e
diffusione sul quotidiano “ Il Domani “, con avvertimento che in ipotesi di mancato espletamento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interessi ad agire.
Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli
artt. 490 e 570 c.p.c.
Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del
debitore.
Catanzaro lì 27 Gennaio 2010
Il Giudice
Dott. Giuseppe Cava
Procedura di Espropriazione Immobiliare n. 64/95 del
R.G.E.
PROSPETTO RIASSUNTIVO DEI BENI
LOTTO n. 1 - valore complessivo euro 77.086,69
a) Qualità dell’immobile: Bar - ristorante ed annessi;
b) Pertinenza: quota di proprietà pari ad 1/1, “omissis”;
c)
Ubicazione: Comune di Simeri Crichi “Loc. Querce”;
d) Composizione: Superficie totale edificata mq. 329,20,
annessi mq. 200.
e) Descrizione catastale: Foglio n. 4, part.lla n. 10 sub. 1,
2, 3, 4, 5 e 6.
f)
Provenienza del bene: Atto di compravendita del
13.07.1988 per notaio Paola Gualtieri.
g) Valore: euro 77.086,69.
Vi è servitù di passaggio sulla corte comune in
favore dei proprietari limitrofi; la ditta benché lo
occupi, non è n possesso del titolo di proprietà
relativo al sub 1; il tipo di frazionamento n. 2388
del 18.12.1987 che prevede la divisione dell’immobile in sei subalterni non è reperibile presso il
Catasto.
LOTTO N. 2 - VALORE COMPLESSIVO euro 22.772,82
a) Qualità dell’immobile: Oliveto - querceto;
b)
Pertinenza: quota di proprietà pari ad 1/1, “omissis”;
c)
Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. “Banda di
Pietro”;
d) Composizione: mq. 2.580;
e) Descrizione catastale: foglio n. 1, part.lle n. 270, 348;
f)
Provenienza del bene: Atto di compravendita del
10.09.1964, registrato a Catanzaro il 24.09.1964 al
n. 1170, per Notaio Salvatore Le Pera;
a) Qualità dell’immobile: Bosco seminativo;
b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/6, “omissis”;
c)
Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. “Gonìa”;
d) Composizione: ha 3,34;
e) Descrizione catastale: foglio n. 2, part.lla n. 169;
f)
Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascrizione dell’8.10.1988, R.G. n. 19569;
a) Qualità dell’immobile: Oliveto;
b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/1 “omissis”;
c)
Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. “Fosso
Umbro”;
d) Composizione: mq. 1.630
e) Descrizione catastale: foglio n. 4, part.lla n. 170;
f)
Provenienza del bene: Atto notarile pubblico n.
18826, del 10.09.1971 per notaio Cosco;
a) Qualità dell’immobile: Pascolo;
b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/24, “omissis”;
c)
Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. “Umbro”;
d) Composizione: mq. 5.350;
e) Descrizione catastale: foglio n. 9, part.lle nn. 103, 104
e 156;
f)
Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascrizione del 4.06.1991 R.G. n. 11172;
a) Qualità dell’immobile: Oliveto;
b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/12, “omissis”;
c)
Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc.
“Graziano”;
d) Composizione: mq. 3.180;
e) Descrizione catastale: foglio n. 14, part.lla 243;
f)
Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascrizione dell’8.10.1988 R.G. n. 19569;
a) Qualità dell’immobile: Terreno edificabile;
b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/1, “omissis”;
c)
Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. “Salita
Domenica”;
d) Composizione: mq. 560;
e) Descrizione catastale: foglio n. 4, part.lla 350;
f)
Provenienza del bene: Atto di divisione del
13.09.1963, registrato a Catanzaro l’1.10.1963 al n.
1250, per notaio Salvatore Le Pera;
a) Qualità dell’immobile: Terreno edificabile;
b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/1, “omissis”;
c)
Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. “Querce”;
d) Composizione: mq. 1248;
e) Descrizione catastale: foglio n. 4, part.lla 396;
f)
Provenienza del bene: Atto notarile pubblico n. 18826
del 10.09.1971 per notaio Cosco;
a) Qualità dell’immobile: Magazzino;
b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 3/32, “omissis”;
c)
Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Firenze;
d) Composizione: superficie mq. 8,00;
e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 54;
f)
Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascri-
A CURA DELLA
MEDIATAG
•
zione del 4.06.1991, R.G. n. 11172;
Dal sopralluogo eseguito sulla base del tipo di frazionamento disponibile (prot. n. 43188 del 27.6.1990)
tale immobile risulta compreso in un fabbricato in possesso ad altra Ditta.
a) Qualità dell’immobile: Appartamento e magazzini;
b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 3/32, “omissis”;
c)
Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Firenze;
d) Composizione: superficie mq. 152,00; mq. 66,70;
e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 56;
f)
Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascrizione del 4.06.1991, R.G. n. 11172;
Fabbricato oggetto di concessione edilizia in sanatoria n. 106 del 27.04.1994, rilasciata dal sindaco di
Simeri Crichi ai sensi della L. 47/85 e succ., che non
riguarda, perÚ, una porzione di detto fabbricato edificata successivamente su un terrazzo e oggetto di
provvedimento
di
demolizione
da
parte
dell’Amministrazione comunale.
a) Qualità dell’immobile: Magazzino;
b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/1, “omissis”;
c)
Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Margherita
n. 39;
d) Composizione: superficie mq. 36,00;
e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 395 sub. 1 ;
f)
Provenienza del bene: Atto di compravendita del
29.12.1958, registrato a Catanzaro il 19.01.1959 al
n. 2108, per notaio Antonio Teti;
a) Qualità dell’immobile: Magazzino;
b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/2,
“omissis”ed 1/2 “omissis”;
c)
Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Margherita
n. 41;
d) Composizione: superficie mq. 42,00;
e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 387;
f)
Provenienza del bene: Atto di compravendita del
21.04.1988, per notaio Paola Gualtieri;
a) Qualità dell’immobile: Magazzino;
b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/2,
“omissis”ed 1/2 “omissis”;
c)
Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Margherita
n. 45;
d) Composizione: superficie mq. 22,00;
e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 390 sub. 2;
f)
Provenienza del bene: Atto di compravendita del
9.05.1988, per notaio Paola Gualtieri;
Le visure presso la Conservatoria dei RR.II. di
Catanzaro, allegati in appendice, riportano per i beni
considerati le seguenti formalità: verbale di pignoramento immobiliare del Tribunale di Catanzaro, rep. n.
2247/99 del 24.12.1999; atto di compravendita del
13.02.2002 n. rep. 126696, per notaio Gualtieri, relativo al magazzino di cui al foglio 3, part.lla 395/2; certificazione di denunciata successione, rep. n.
455/2000 del 9.05.2000, relativo ai beni di proprietà
di “omissis”.
QUADRO DI SINTESI
Valore lotto n. 1) euro 77.086,69
Valore lotto n. 2) euro 22.772,82
°°°°°°°°°°
Ufficio esecuzioni immobiliari
Procedura esecutiva n. 73/2008 promossa da “B.N.L.
S.p.A.”
Avviso di vendita senza incanto
Con provvedimento, reso all’udienza del 13.01.2010, il
Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Catanzaro ha
disposto la vendita senza incanto del compendio
pignorato di seguito descritto:
LOTTO UNICO: “unità abitativa in Catanzaro Via C.
Colombo in catasto al fg. 98 part. 204 sub. 12”.
Prezzo base: euro 149.317,00;
La presentazione delle offerte d’acquisto entro il termine del 06.04.2010 ore 12.00;
fissando per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a
euro 5.000,00, l’udienza del 07.04.2010 ore 9.30.
Disponendo che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno
circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - procedura n. 73/08” portante una somma pari al decimo
del prezzo proposto, da imputare a cauzione.
L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e
diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione
di conformità degli impianti e alla situazione energetica.
L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta
la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta
giorni dall’aggiudicazione.
Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura
esecutiva.
Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni
Immobiliari del Tribunale di Catanzaro.
TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI
AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI
EX ART 569 COMMA 3 CPC
SI RENDE NOTO
Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva
immobiliare n° 20/95, con ordinanza emessa
all’udienza del 16.12.2009, ha disposto la vendita
con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di
diritto in cui si trova per il 14.04.2010;
lotto unico - “nuda proprietà di un appartamento sito in
Lamezia Terme, via F. Ferlaino, riportato nel NCEU
di detto comune al foglio 16, p.lla 667, sub 2, cat. A/4,
vani 5,5, nonché piena proprietà di un annesso terreno riportato nel NCT al foglio 16, p.lla 945, classe 1,
are 00.04.50, su cui insiste un corpo di fabbrica
non condonato e non accatastato”; prezzo base
d’asta euro 66.700,00;
SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO
CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI
CONDIZIONI
VENDITA CON INCANTO
- essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto
unico, di euro 66.700,00 per il lotto unico;
- le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non
devono essere inferiori al 3% del prezzo base
d’asta;
- ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il
debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto
personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma
dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale
dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle
liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura pri-
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vata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona,
da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1,
c.p.c.)
- ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve
presentare istanza di partecipazione, in regola con il
bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del
numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui
l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie
generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita,
codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se
coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di
comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche
le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter
trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di
aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione
dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di
quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ.,
quella del coniuge non acquirente di cui al secondo
comma della medesima disposizione normativa),
l’espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima;
- l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia
conforme;
- in caso di istanza presentata congiuntamente da pi˘ soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva
facoltà di formulare eventuali offerte in aumento;
- non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso
da quello che sottoscrive l’istanza;
- all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di
valido documento di identità del concorrente e, se
necessario, valida documentazione comprovante i
poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura
speciale o certificato camerale in caso di società);
- con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta
chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile,
intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui
effettuare il versamento della cauzione (ed in
conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un
decimo del prezzo base d’asta;
- all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice
dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la
vendita all’incanto;
- le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto
alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta
secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata
partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di
procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della
cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel
caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà
comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581,
comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria;
- a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non
sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5
quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano
state presentate offerte in aumento;
- tali offerte potranno essere depositate presso la
Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della
cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In
caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una
gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se
nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara
indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e
giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui
importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti
dall’esecuzione;
- in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico
dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i
costi per la registrazione e trascrizione del decreto
nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati;
- è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a
tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche
aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme
è reperibile presso la Cancelleria;
- è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria
delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio
immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente
ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 13 aprile 2010,
con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra;
- è fissata, per il giorno 14 aprile 2010, ore 12.00 e segg.,
la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare
sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di
cui innanzi;
LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI,
SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA
INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO
CON INCANTO:
- gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di
diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti
e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servit˘ attiva e passiva inerente e quote condominiali relative;
- la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di
misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non
è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi
o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per
alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa
venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad
esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi
vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e
comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del
prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione
dei beni;
- l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo
(detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di
cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno cir-
AsteInfoappalti
27
Sabato 27 Febbraio 2010
colare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”
(qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e
l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di
subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà
sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre
1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi
e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso
termine e detratto un accantonamento per spese nella
misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si
provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.;
- soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate
sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della
differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura
del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.;
Lamezia Terme, lì 12 gennaio 2010
IL CANCELLIERE (C/1)
Bruna Bernardi
°°°°°°°°°°
ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 107/99 R. G. Es. Imm.
PROMOSSA DALLA BANCA POPOLARE DI NOVARA
IL CANCELLIERE DELL’UFFICIO ESPROPRIAZIONI
IMMOBILIARI
RENDE NOTO
che il Giudice dell’Esecuzione, Dott. Alessandro
Brancaccio, con ordinanza in data 2/12/2009, ha
disposto procedersi alla vendita con incanto dei
seguenti beni:
lotto n. 1 - “immobile sito in Feroleto Antico, in via
Edificio Scolastico, n. 38, consistente in un’unità
abitativa che si sviluppa su due piani fuori terra. Il
bene è riportato nel NCEU di detto comune al foglio
5, p.lla 221, cat. A/4, classe 1, vani 4”
PREZZO BASE euro 21.780,00 - Offerte minime in
aumento in caso di incanto 3%;
lotto n. 2 - “immobile sito in Feroleto Antico, in via
Edificio Scolastico, n. 44, consistente in un locale
di mq. 17, riportato nel NCEU di detto comune al
foglio 5, p.lla 504, sub 1, cat. C/2, classe 1”;
PREZZO BASE euro 3.825,00 - Offerte minime in
aumento in caso di incanto: 3% prezzo base;
lotto n. 7 - “appezzamento di terreno sito in Feroleto
Antico, esteso per mq. 1870, riportato nel NCT di
detto comune al foglio 13, p.lla 89, classe 1”;
PREZZO BASE euro 1.325,37 - Offerte minime in
aumento in caso di incanto: 3% prezzo base;
lotto n. 9 - “appezzamento di terreno sito in Feroleto
Antico, esteso per mq. 12190, riportato nel NCT di
detto comune al foglio 13, p.lla 214, classe 1”;
PREZZO BASE euro 8.639,67 - Offerte minime in
aumento in caso di incanto: 3% prezzo base;
lotto n. 23 - “appezzamento di terreno sito in Pianopoli,
esteso per mq. 1390, riportato nel NCT di detto
comune al foglio 2, p.lle 224, 225 e 226, classe 1”;
PREZZO BASE euro 1.577,97 - Offerte minime in
aumento in caso di incanto: 3% prezzo base;
lotto n. 25 - “appezzamento di terreno sito in Pianopoli,
esteso per mq. 1360, riportato nel NCT di detto
comune al foglio 2, p.lle 227 e 228, classe 2”;
PREZZO BASE euro 2.483,64 - Offerte minime in
aumento in caso di incanto: 3% prezzo base;
lotto n. 26 - “appezzamento di terreno sito in Pianopoli,
esteso per mq. 5840, riportato nel NCT di detto
comune al foglio 2, p.lle 229, 230, 231, classe 2”;
PREZZO BASE euro 13.052,52 - Offerte minime in
aumento in caso di incanto: 3% prezzo base;
lotto n. 27 - “appezzamento di terreno sito in Pianopoli,
esteso per mq. 730, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 222 e 223, classe 1”;
PREZZO BASE euro 1.152,87 - Offerte minime in
aumento in caso di incanto: 3% prezzo base;
Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile presso la Cancelleria delle
Esecuzioni Immobiliari.
La vendita ai pubblici incanti avrà luogo davanti al
Giudice dell’Esecuzione alle ore 9,30 del giorno 21
APRILE 2010 nell’aula di udienza del Tribunale di
Lamezia Terme.
Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve
presentare presso la Cancelleria delle espropriazioni
immobiliari istanza di partecipazione, in regola con il
bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del
numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui
l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome,
cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi), entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 20 APRILE 2010;
All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di
valido documento di identità del concorrente e, se
necessario, valida documentazione comprovante i
poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura
speciale o certificato camerale);
In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più
soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento;
Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in
busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve
essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui
effettuare il versamento della cauzione (ed in
conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un
decimo del prezzo base d’asta;
All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere
ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice
dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la
vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita
per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi;
In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i
costi per la cancellazione delle formalità.
Lamezia Terme, 14/1/2010
Il Cancelliere
TRIBUNALE DI
LOCRI
CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
SI RENDE NOTO
che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli
atti della Procedura Esecutiva n. 28/1992 promossa
da CARICAL spa,
ordina la vendita con incanto dei seguenti beni immobili:
LOTTO UNICO: Piena proprietà dell’immobile costituito
da un fabbricato destinato a civile abitazione, realizzato in c.a. a due piani fuori terra oltre lastrico
solare, sito nel Comune di Bovalino, strada vicina-
ASTEINFOAPPALTI
È UN
PROGETTO
il Domani
le Imperatore 5, riportato nel NCEU al foglio di
mappa 13, particella 350, sub 4, Cat. A/3, Cl. 1^,
consistenza 10,5, sup, cat. mq. 284, rendita Euro
368,75, in ditta 1/1, il valore dell’immobile”
PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 142.000,00
DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 14.200,00
DEPOSITO PER SPESE: Euro 21.300,00
L’incanto avverrà con il prezzo SOPRA INDICATO,
all’udienza del 23.04.2010, ore 9,00, davanti a sè
nella presente sede.
STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI:
Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria,
sino alle ore 12,00 del giorno anteriore alla vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per
cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile
importo delle spese di procedura e trasferimento
della proprietà, mediante consegna in Cancelleria
di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati
all’offerente.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al
3% del prezzo base eventualmente ribassato.
L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la
cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra.
Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima:
www.aste.eugenius.it
Custode Giudiziario: Avv. Barbara DI FABIO (Tel.
0964.20397).
Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale.
Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23.04.2010
ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’.
Addì, 10 febbraio 2010
IL CANCELLIERE
°°°°°°°°°°°
CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
SI RENDE NOTO
che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli
atti della procedura Esecutiva n. 34/2007 promossa
da MITTIGA V.
DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati
nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28.
(PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE
PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA
ORDINANZA DI VENDITA)
PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di
vendita del 15.07.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di
seguito al presente avviso)
La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame
delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573
cpc, avverrà all’udienza del 23.04.2010 alle
seguenti condizioni:
entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle
esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi
ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;
l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno
non sarà consentito annotare nessun altro elemento e
specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata;
l’offerta deve essere accompagnata dal deposito
della cauzione, pari alla decima parte del prezzo
offerto, da versare con assegni circolari “NON
TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura
dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta;
le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non
potranno essere inferiori al 3% del prezzo base;
l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per
l’emanazione del decreto di trasferimento;
il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la
perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II
cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc);
l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per
l’emanazione del decreto di trasferimento;
il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la
perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II
cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc);
PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO
(Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 15.07.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di
seguito al presente avviso)
Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e
573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del
25.06.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza
di vendita alls seguenti condizioni:
ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al
10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo
di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di
assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati
all’offerente;
le offerte in aumento non potranno essere inferiori al
3% del prezzo base;
se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc;
l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo
delle spese secondo quanto previsto per la vendita
senza incanto, ferma restando la decadenza di cui
all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito.
IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA
RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it “
Custode Giudiziario: dr.ssa FAUSTA APRIGLIANO
(Tel. 0964.20643)
Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale
e/o presso il custode giudiziario.
ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’.
Locri, 08 gennaio 2010
- ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI
Sezione Civile - Esecuzioni
R.E. Imm.: 34/2007
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE,
..... OMISSIS...., “ DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI:
A CURA DELLA
MEDIATAG
•
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI:
LOTTO UNICO: “Diritto di piena proprietà su di un
immobile sito in Bovalino, strada statale n. 106,
riportato in Catasto Fabbricato al foglio di mappa n.
14, particella n. 1239 sub 1 (area di accesso), 2 (ristorante-bar) e 3 (albergo-locanda), Categoria D/8 rendita complessiva Euro 10.390,00 (Euro 5.152,00 per il
piano terra + Euro 5.238,00 per il primo piano”
PREZZO BASE: Euro 603.000,00 - CAUZIONE:
10% DEL PREZZO
STABILISCE:
per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc,
con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni:
1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. G.
Frammartino) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene;
2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per
l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a
mezzo di procuratore legale, anche per persona da
nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.);
3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di
persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni
immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare
alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di
efficacia, non può essere inferiore del prezzo base
suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B)
la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C)
le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se
in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le
indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a
60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà
implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata
indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di
stim (consultabile sull’apposito sito internet o presso
la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile;
G) copia di valido documento di identità del soggetto
che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato
della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in
udienza nonchè l’indicazione della partita IVA: I) la
dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel
comune nel quale ha sede il Tribunale competente per
l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena
l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori
esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore;
4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa,
al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del
professionista delegato che provvederà alla vendita;
B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati
della persona che materialmente ha provveduto al
deposito; non sarà consentito annotare nessun altro
elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata;
5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito
della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo
offerto, da versare tramite assegni circolari NON
TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura
dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella
medesima busta;
6) L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è
inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C)
se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e
nella misura appena indicate;
7) L’OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE
DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più
offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573
cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata
accolta;
8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt.
571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato
presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte;
9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno
23.01.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri,
sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi
degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola
offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte);
10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art.
573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno
essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE.
11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a
titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle
operazioni di vendita;
12) in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già
versato, in un libretto di deposito bancario intestato
alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice
dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto
bancario;
13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla
Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno
all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno
necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento;
14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini
indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione
e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario
inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II
cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc);
15) maggiri informazioni potranno essere acquisite presso
la cancelleria del Tribunale di Locri;
16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45
giorni prima del termine fissato per la presentazione
delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del
combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà
contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti
nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul
quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il
Per informazioni 0961 996802
www.aste.eugenius.it ::
nome ed il recapito telefonico del custode nominato in
sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode;
17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere
pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi
nei Comuni di Bovalino (invitanto all’uopo il creditore
ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura
relativa alle spese di affissione dei manifesti murali)
nonchè mediante pubblicazione per una volta su
PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico
Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti
murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino
all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato
mediante fax direttamente dalla società che gestisce il
servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del
Tribunale, al n. 0964.20732;
18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il
caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto
entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le
stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571,
ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero
per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto
non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara
in aumento non tenuta per mancanza di adesioni,
art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del
05.03.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad
eccezione di quanto appresso specificato;
19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una
somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato
a titolo di cauzione, mediante consegna in
Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di
assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati
all’offerente;
20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione
del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata,
il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge;
in caso di offerta presentata per conto e per nome di
una società, dovrà essere prodotto Certificato della
Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in
udienza nonchè l’indicazione della Partita IVA; in tale
istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente
intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa;
21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la
vendita senza incanto, con la differenza che il termine
di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data
dell’incanto;
22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è
immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato
motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella
misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è
trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione;
23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12
e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587
cpc in caso di mancato deposito;
24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in
Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto
non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a
quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se
l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una
somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa
indicato, da imputarsi a cauzione;
25) le offerte in aumento andranno effettuate in
Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr.
punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una
somma pari al doppio della cauzione versata per
partecipare all’incanto;
26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce
la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in
aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente
fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di
cui al punto 24);
27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla
gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico
degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra
un documentato e giustificato motivo, la perdita della
cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente
a tutti gli effetti dell’esecuzione;
28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo
stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure
ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc
(ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita);
FISSA
Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte
di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha
chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi,
ove presenti. Si comunichi.
LOCRI, 15 luglio 2008
F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
Dott. DAVIDE LAURO
°°°°°°°°°°°
CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
SI RENDE NOTO
(ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc)
che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli
atti della Procedura Esecutiva n. 34/1994 promossa da ITALFONDIARIO SpA
DISPONE
procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte
descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI:
LOTTO n. 1: “Piena proprietà dell’unità immobiliare censita nel Comune di Caulonia località Marina sita in
via Allaro e riportata in Catasto Fabbricati al foglio di
mappa n. 111, Part. n. 350 e distinta al sub n. 14,
Piano 1° Cat. A/3, Classe 3°, di vani 5,5 mq. 92,86 +
15 mq. di balcone”
PREZZO BASE: Euro 63.226,00 “ CAUZIONE:
AsteInfoappalti
28
Sabato 27 Febbraio 2010
10% DEL PREZZO
LOTTO n. 2: “Piena proprietà dell’unità immobiliare censita nel Comune di Caulonia località Marina sita in
via Allaro e riportata in Catasto Fabbricati al foglio di
mappa n. 111, Part. n. 350 e distinta al sub n. 15,
Piano 1° Cat. A/3, Classe 3°, di vani 5 mq. 85,40 +
46,5 mq. di balcone”
PREZZO BASE: Euro 73.883,00 “ CAUZIONE:
10% DEL PREZZO
PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO
(Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO
SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita
del 23.05.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso)
Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573
cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del
23.04.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di
vendita alle seguenti condizioni:
ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al
10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo
di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di
assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati
all’offerente;
le offerte in aumento non potranno essere inferiori al
3% del prezzo base;
se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc;
l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo
delle spese secondo quanto previsto per la vendita
senza incanto, ferma restando la decadenza di cui
all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito.
IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA
RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it “
Custode Giudiziario: dr. Vincenzo SACCA’ (Tel.
0964.381064).
Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale
e/o presso il custode giudiziario.
ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’.
Locri, 10 febbraio 2010
ORDINANZA DI VENDITA
TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni
R.Es. Imm.: 34/1994
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE,
..... OMISSIS...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo
custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi,
nonchè ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli;
DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI;
STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e,
successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni:
1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo,
nella consistenza indicata nella perizia di stima
(dell’Arch. F. ZURZOLO) da intendersi qui per intero
richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene;
2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per
l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a
mezzo di procuratore legale, anche per persona da
nominare (art. 579 cpc, ultimo comma);
3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di
persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni
immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare
alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di
efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la
data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le
generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in
regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne susssistano i
presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E)
le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore
a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà
implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata
indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di
stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso
la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile;
G) copia di valido documento di identità del soggetto
che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato
della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in
udienza nonchè l’indicazione della partita IVA: I) la
dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel
comune nel quale ha sede il Tribunale competente per
l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena
l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori
esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore;
4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui
esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il
nome del giudice dell’esecuzione o del professionista
delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che
materialmente ha provveduto al deposito; non sarà
consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il
bene per il quale l’offerta è prestata;
5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito
della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo
offerto, da versare tramite assegni circolari NON
TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura
dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella
medesima busta;
6) L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è
inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C)
se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e
nella misura appena indicate;
7) L’OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE
DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più
offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573
cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata
accolta;
8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli
artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame
delle offerte;
9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno
ASTEINFOAPPALTI
È UN
PROGETTO
10)
11)
12)
13)
14)
15)
16)
17)
18)
19)
20)
21)
22)
23)
24)
il Domani
28.11.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri,
sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si
procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi
degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola
offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte);
in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art.
573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno
essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE.
in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a
titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle
operazioni di vendita;
in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi
dell facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art.
41, comma V TUB (versamento alla banca di quanto
dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15
gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg.
50 dall’aggiudicazione, dovrà versare direttamente
alla banca mutuante ITALFONDIARIO la parte di prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per
capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine, sarà l’Istituto
mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del
credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione
docrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di
aggiudicazione e le somme già versate alla banca,
detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione;
in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla
Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno
all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno
necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento;
il mancato versamento del prezzo residuo nei termini
indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione
e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario
inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II
cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc);
maggiri informazioni potranno essere acquisite presso
la cancelleria del Tribunale di Locri;
la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45
giorni prima del termine fissato per la presentazione
delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del
combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà
contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti
nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul
quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il
nome ed il recapito telefonico del custode nominato in
sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode;
la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere
pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi
nei Comuni di ROCCELLA JONICA E CAULONIA
(invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1
manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa
dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonchè mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano
Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a
cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se
diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti
murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino
all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato
mediante fax direttamente dalla società che gestisce il
servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del
Tribunale, al n. 0964.20732;
ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il
caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto
entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le
stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571,
ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero
per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto
non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.:
gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza
del 23.01.2009 il pubblico incanto, che avverrà
secondo quanto previsto nei punti che precedono,
ad eccezione di quanto appresso specificato;
ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al
10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo
di cauzione, mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari
NON TRASFERIBILI intestati all’offerente;
la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione
del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata,
il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge;
in caso di offerta presentata per conto e per nome di
una società, dovrà essere prodotto Certificato della
Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in
udienza nonchè l’indicazione della Partita IVA; in tale
istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente
intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa;
le forme di pubblicità sono le stesse previste per la
vendita senza incanto, con la differenza che il termine
di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data
dell’incanto;
se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è
immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato
motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella
misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è
trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione;
l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12
e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587
cpc in caso di mancato deposito;
ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in
Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto
non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a
quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se
l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una
somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa
indicato, da imputarsi a cauzione;
A CURA DELLA
MEDIATAG
•
25) le offerte in aumento andranno effettuate in
Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr.
punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una
somma pari al doppio della cauzione versata per
partecipare all’incanto;
26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce
la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in
aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente
fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di
cui al punto 24);
27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla
gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico
degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra
un documentato e giustificato motivo, la perdita della
cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente
a tutti gli effetti dell’esecuzione;
28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo
stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure
ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc
(amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di
vendita);
FISSA
Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte
di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha
chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi,
ove presenti....... OMISSIS.......
Si comunichi, anche al custode.
LOCRI, 23 MAGGIO 2008
F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
Dott. DAVIDE LAURO
°°°°°°°°°°°°°
CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
SI RENDE NOTO
che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli
atti della Procedura Esecutiva n. 114/1989 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SpA,
ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI
BENI IMMOBILI:
Ordinanza del 03.10.2007
LOTTO 1: “Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà
relativo ad un terreno agricolo con annessi ruderi
di fabbricato rurale, sito nel Comune di Bovalino,
in località Lacchi, in catasto al foglio di mappa n. 23,
p.lle 60,62,63,64 e 66, per una superficie complessi“
va di 21.024 mq.
PREZZO BASE D’ASTA: Euro 27.435,00 - Deposito
per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese
15% del prezzo
LOTTO 2: “Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà
relativo ad un fabbricato per civile abitazione, sito
nel Comune di Bovalino, in località Lacchi, in catasto al foglio di mappa n. 23, p.lla 679, della superficie
di mq. 200
PREZZO BASE D’ASTA: Euro 28.615,00 - Deposito
per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese
15% del prezzo
LOTTO 3: “Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà
relativo ad un fabbricato per civile abitazione, sito
nel Comune di Bovalino, in località Lacchi, in catasto al foglio di mappa n. 23, p.lla 681, della superficie
di mq. 80
PREZZO BASE D’ASTA: Euro 13.592,00 - Deposito
per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese
15% del prezzo
LOTTO 4: “Quota di 1/1 sul diritto di piena proprietà
relativo ad un fabbricato, sito nel Comune di
Bovalino, in località Bricà, in catasto al foglio di
mappa n. 17 p.lla 551 sub 2, appartamento della
superficie di mq. 116, sub 3 e 5 officina meccanica
della superficie di mq. 99, p.lla 302 superficie cortiliva
di mq. 628
PREZZO BASE D’ASTA: Euro 54.370,00 - Deposito
per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese
15% del prezzo
LOTTO 5: “Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà
relativo ad un terreno industriale sito nel Comune
di Bovalino, in località Mastromassaro, in catasto al
foglio di mappa n. 12, p.lla 272, della superficie di mq.
7.210
PREZZO BASE D’ASTA: Euro 145.000,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito
per spese 15% del prezzo
L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO DA
RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 23.04.2010, ore
9,00, davanti a sè nella presente sede.
STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI:
b) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato.
c)
ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore
all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di
partecipazione all’incanto, una somma pari al 25%
del prezzo base d’asta sopraindicato da imputarsi
per il 10% a titolo di cauzione e 15% a titolo di
spese presuntive di vendita mediante consegna in
Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di
assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente.
g) l’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo,
detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione;
Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima:
www.aste.eugenius.it
Custode Giudiziario: Avv. ANTONIO RICCIO (Tel.
0964.342030).
Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale
e/o presso il Custode Giudiziario.
Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23.04.2010.
ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’.
Addì, 26 gennaio 2010
IL CANCELLIERE
°°°°°°°°°°°
CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
SI RENDE NOTO
che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli
atti della Procedura Esecutiva n. 99/1993 promossa da MPS FONDIARIO
ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI
BENI IMMOBILI:
Ordinanza del 03.10.2007
LOTTO UNICO: “Piena proprietà sull’immobile adibito a
civile abitazione, posto al terzo piano fuori terra di
un fabbricato a 6 piani f.t., oltre cantinato, sito in
Bovalino, vico 2° Garibaldi n. 21, trav. di via XXIV
Per informazioni 0961 996802
www.aste.eugenius.it ::
Maggio, riportato nel NCEU del medesimo Comune
al foglio di mappa 18, particella n. 550 sub 10, vani
6,5”
Prezzo base d’asta: Euro 106.000,00 Deposito per
cauzione: 10% del prezzo “ Deposito per spese:
15% del prezzo
L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIBASSARE DI 1/5,
all’udienza del 23.04.2010, ore 9,00, davanti a sè
nella presente sede.
STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI:
b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato;
ogni offerente, dovrà depositare in Cancelleria,
c)
sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto,
una somma pari al 25% del prezzo base d’asta
indicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e 15% a titolo di spese presuntive di vendita,
mediante consegna in Cancelleria - Ufficio
Esecuzioni Immobiliari - di n. 2 assegni circolari
non trasferibili intestati all’offerente.
L’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto
l’importo per cauzione già versato, in un libretto di
deposito postale intestato alla Procedura e vincolato
all’ordine del Giudice dell’Esecuzione.
Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima:
www.aste.eugenius.it
Custode Giudiziario: dr.ssa Fausta APRIGLIANO - (Tel.
0964.20643).
Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale
e/o presso il Custode Giudiziario.
Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23.04.2010.
ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’.
Addì, 08 gennaio 2010
IL CANCELLIERE
TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA
Ufficio esecuzioni immobiliari
Procedura Esecutiva Immobiliare N. 49/98
Il sottoscritto Cancelliere responsabile dell’Ufficio
Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto di precedersi alla vendita
con incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste
dei seguenti beni così individuati
- LOTTO IN VENDITA: Piena proprietà del fabbricato ad
uso residenziale sito in Località” Fondo rustico”
del comune di Sant’Onofrio, alla Via Matteotti n°
14-16, composto da tre elevazioni fuori terra, di
mq. 540 circa di superficie abitativa, porticato, mq.
189,68 di terrazze, garage e 243 mq di accessori
circa, censito nel NCEU del Comune di Sant’Onofrio
al foglio 2 particella 366,classe unica vani 275, rendita catastale euro 2343,42, costruito dai debitori su
suolo acquistato dai medesimi in data 18/02/1978,
confinante con proprietà xxx, stradetta di accesso di
proprietà xxx. Il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui
l’immobile si trova e come meglio specificato nella
consulenza in atti cui si rimanda integralmente anche
con riferimento alla situazione urbanistica
La vendita avrà luogo all’incanto, in un unico lotto, il giorno 20/04/2010 ore 11,30 con seguito davanti al
G.E. dell’intestata procedura in sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia.
L’immobile verrà posto in vendita in unico lotto sopra
descritto al prezzo d’asta: euro 361.960,88 per il
lotto n°1
- Le offerte in aumento non potranno essere infondati
ad euro 2.000,00
- Entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda
e versare in Cancelleria la somma che fissa nella
misura del 10% a titolo di cauzione e 10 % a titolo
di spese salvo conguaglio, mediante assegno circolare non trasferibile, intestato al Cassiere
Provinciale delle Poste di Vibo Valentia col concorso del controllore.
- Entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’aggiudicatario dovrà depositare presso la Banca di Roma il prezzo dell’aggiudicazione, dedotta la prestata cauzione, in
un libretto bancario intestato al debitore all’ordine del
Giudice dell’ Esecuzione.
- Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli
gravanti sull’immobile nonchè quelle relative al decreto di trasferimento.
- Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la
cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione
Immobiliare di Vibo Valentia.
Vibo Valentia lì,
Il cancelliere C1
dott.ssa Liliana Addesi
°°°°°°°°°°
Ufficio esecuzioni immobiliari
Procedura esecutiva n. 50/1994 promossa da “Pirelli RE
Credit Servicing S.p.A.” quale mandataria di “Cairoli
Finance S.r.l.” c/omissis
Avviso di vendita immobiliare con incanto
Con provvedimento reso all’udienza del 30.06.2009, il
Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia
ha disposto la vendita con incanto del diritto di proprietà del seguente bene immobile pignorato:
LOTTO N. 1: immobile costituito da piano terra adibito a
bottega, piano primo a civile abitazione e piano
sottotetto, ubicato in Comune di Mileto frazione
Calabrò. L’immobile è individuato al N.C.E.U. del
Comune di Mileto alla partita n. 2163, foglio 2, particella sub.1, via P. Umberto, piano terra cat. A/1 classe
2 consistenza 63 nonché particella 493 sub. 2 Via
aldo Moro piano primo e secondo categoria A/4 classe 2 consistenza 3. L’immobile confina con Via
Principe Umberto, via Aldo Moro, omissis… salvo altri.
Superficie complessiva mq. 240 circa. Quota
1000/1000.
Prezzo base d’asta (già ridotto): euro 8.192,00.
Il tutto come meglio descritto nella C.T.U. in atti cui si
rimanda e nello stato di fatto e di diritto in cui si trova.
La vendita all’incanto, avrà luogo il giorno 23 marzo
2010, ore 9.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle
Esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia.
Offerte in aumento non inferiori ad euro 774,69 (non
oltre euro 2.582,28).
Ammissione all’incanto subordinata al versamento, mediante deposito sul libretto intestato alla procedura, delle seguenti somme: 10% del prezzo
minimo a titolo di cauzione, 12% del prezzo minimo quale somma corrispondente all’ammontare
approssimativo delle spese della procedura.
Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni
Immobiliari del Tribunale di Vibo Valentia.
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Per informazioni 0961 996802 il Domani