Istituto Comprensivo Camera DISTRETTO SCOLASTICO di SALA CONSILINA n. 61 della ISTITUTO COMPRENSIVO “G. CAMERA” via Matteotti - 84036 Sala Consilina (Sa) CAMPANIA Telefono 0975.21013 - Fax 0975.21013 - E-Mail [email protected]] Codice Fiscale 92014290651 - Codice Ministeriale SAIC8AA00T P.O.F. PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2012/2013 Delibera del Collegio dei Docenti del giorno 12/09/2012 Delibera del Consiglio d’Istituto del giorno 11/12/2012 1 PRESENTAZIONE Istituto Comprensivo CAMERA Via Matteotti, 1 - 84036 Sala Consilina (Salerno) Telefono e fax 0975.21013 sito web: www.iccamera.it e-mail: [email protected] SEDI: Scuola dell’infanzia: Madonna delle Grazie tel. 0975.21013 San Rocco tel. 0975.521405 Via Guerrazzi tel. 0975 21921 Scuola Primaria via G Matteotti Tel. 0975 520289 e-mail [email protected] Scuola secondaria I° grado Sede centrale via G. Matteotti, tel. 0975 21013 Sezione Trinità Via Spinito Palazza Telefono e fax 0975.45444 e-mail: [email protected] 2 ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA I Plessi scolastici: Alunni: Scuola Dell'infanzia Scuola dell’Infanzia: 9 sezioni Tot. 199 Scuola Primaria Scuola Primaria: 13 classi Tot. 253 Scuola Secondaria I° grado Secondaria I Grado: 17 classi Rosa Caporrino Dirigente Scolastico: Dirigente Amministrativo: Anna Tedesco Personale Docente Docenti S. Infanzia n. 21 Docenti S. Primaria n. 22 Docenti S. Secondaria I g. n. 40 Personale A.T.A.: Direttore Amministrativo n. 1 Assistenti amministrativi n. 4 Collaboratori scolastici n.15 3 Tot. 361 Docenti Scuola dell'Infanzia ARNONE Arcangela LOVISI Rosa BAFUNDI Anna MASTRANDREA Grazia CASALE Antonella PAPPALARDO Diana DE FILIPPO Attilia PUGLIESE Andreina FARINA Filomena PUGLIESE Maria FERRARI Domenica ROSSO Giovannina DE SANTIS Paola ROTUNDO Maria Felicia GALIANO Carmen SANTANGELO Francescapaola GARGANO Maria Grazia SOLLITTO Maria Rosaria LABRIOLA Romilda MELILLO Maria Francesca LINFANTI Giovanna Docenti Scuola Primaria AVAGLIANO Rosaria ADINOLFI Maria CORRADINO Rosanna FARUOLO Michelina CASALE Matilde FASANELLA Francesca FAZIO Maria Arcangela MANOLIO Olga FORTUNATO Elvira MONACO Rosa GALLO Maria Teresa ROSCIANO Carmela GARGANO Elena TAFURI Michela NITTO Michelina Sostegno GALLO Isabella Veronica CALANDRIELLO Maria Lingua 2 OLIVIERI Maria CARRO Rosa Religione ESPOSITO Patrizia PRISCO Gioconda PADOVANI Barbara 4 Docenti Scuola Secondaria I grado ITALIANO ARTE E IMMAGINE BREGLIA Laura FILIZZOLA Agata CALANDRIELLO Carmela (sede di Trinità) MIELE Carmelina CALICCHIO Domenico (sede di Trinità) CANTISANI Maria TECNOLOGIA CURZIO Silvana CALVANESE Daniela D’AURIA Agnese CARNAVALE Carlo DE ROSE Maria (sede di Trinità) MUSICA MIGLIORE Biagio GARGANO Giuseppe NAPPO Rosa Maria MARMO Michele PIERRI Maria RIZZO Amedeo Vittorio (sede di Trinità) STRUMENTO MUSICALE VENERE Carla CIOFFI Luigi (saxofono) INGLESE DI MIELE Luigi (pianoforte) AMMIRATI Margherita LANGONE Francesco (chitarra) SANTARSIERE Vincenzo (sede di Trinità) MARZANA Michele (violino) STAVOLA Francesca SCIENZE MOTORIE FRANCESE CINIELLO Antonio (sede di Trinità) DE STEFANO Luisa (sede di Trinità) PEPE Sergio PAGLIUSO Rosanna Nives RELIGIONE MEA Anna SCIENZE MATEMATICHE BROGNA Giuseppina FASANO Lucia (sede di Trinità) SOSTEGNO GALLO Paolo DE AMICIS Ciro GAMMERI Patrizia DE PAOLA Antonella PARENTE Giuseppe GALLO Antonio PETROCELLI Antonio (sede di Trinità) TONTI Luca SODANO Ilaria 5 Funzioni Organizzative 1) Collaboratore vicario Prof. GALLO Antonio 2) Secondo collaboratore Prof. GALLO Maria Teresa 3) Coordinatore Sezione di Trinità Prof.ssa FASANO Lucia 4) Referente P.O.N. Ins. Tafuri Michela Funzioni Strumentali al P.O.F. Il Collegio dei Docenti nella seduta del 12/09/2012 ha deliberato il numero e i destinatari delle Funzioni strumentali per l’anno scolastico 2012/2013 come segue: 1) Area 1: Aggiornamento, gestione e monitoraggio P.O.F Doc. GALLO Isabella Veronica 1) Area 1:creazione e gestione del nuovo sito web scolastico Prof. LANGONE Francesco 2) Area 2: Aule multimediali, Biblioteca, Attività di Doc. TAFURI Michela educazione alla salute, legalità, ambiente, stradale ( Scuola dell’ifanzia e primaria) 2) Area 2: Aule multimediali, Biblioteca, Attività di Prof MIGLIORE Biagio educazione alla salute, legalità, ambiente, stradale (Scuola Secondaria I°grado) 3) Area 3: Attività e servizi per gli studenti (Scuola Secondaria I° grado) Prof.ssa PAGLIUSO Rosanna 3) Area 3: Attività e servizi per gli studenti (Scuola dell’infanzia e primaria) Doc. FERRARI Domenica Gruppo di continuità con scuola primaria Secondaria Prof.ssa FASANO Lucia Primaria Doc. FORTUNATO Elvira Infanzia Doc. MELILLO M. Francesca Prof.ssa PIERRI Maria Doc. FAZIO Maria Arcangela 6 ANNO SCOLASTICO 2012-2013 SCHEMA DELLE CLASSI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA (SAN ROCCO-MADONNA DELLE GRAZIE-VIA GUERRAZZI) Classe M F MF 1A 12 9 21 1B 15 10 25 1C 9 15 24 1D 12 10 22 1E 12 9 21 Totali 60 53 113 1A 10 8 18 1B 10 8 18 Hand M F 1 1 Totali 20 16 36 1A 11 14 25 1B 19 6 25 Totali 30 20 50 TOTA LE 110 89 199 7 2 SCHEMA DELLE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA I Lingua Comunitaria Tempo 18 Inglese 1 5 18 Inglese 1 10 9 19 Inglese 1 Totali 34 21 55 2A 12 12 24 Inglese 2 2B 13 9 22 Inglese 2 Totali 25 21 46 3A 8 10 18 Inglese 3 3B 7 11 18 Inglese 3 Totali 26 28 54 TOTALE 85 70 155 Classe M F MF 1A 11 7 1B 13 1C Hand M F 13 I Lingua Comunitaria Tempo 21 Inglese 3 T. P. 11 22 Inglese .3 T. P 21 22 43 5B 6 12 18 Inglese 3 T. P. 5C 8 10 18 Inglese 3 T. P. Totali 27 28 55 TOTALE 133 120 253 Classe M F MF 4A 10 11 4B 11 Totali Hand M F 11 8 SCHEMA DELLE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO I Lingua Comunitaria II Lingua Comunitaria 28 Inglese Francese T. N. 8 24 Inglese Francese T. N. 8 10 18 Inglese Francese T. P. 1D Tot. Ce. 1 A Tr. 14 12 26 Inglese Francese 54 42 86 13 4 17 Inglese Francese T. P. 1 B Tr. Tot. Tr. Totali 9 7 16 Inglese Francese T. N. 22 11 33 76 53 119 2A 8 16 24 Inglese Francese T. N. 2B 17 7 24 Inglese Francese T. N. 2C 13 13 26 Inglese Francese T. P. Inglese Francese T. N. Classe M F MF 1A 16 12 1B 16 1C Tot. Ce. 2 A Tr. RF RMF Hand M F 1 1 1 1 1 38 36 74 10 10 20 Inglese Francese T. P. 8 11 19 Inglese Francese T. N. 18 21 39 Totali 56 57 113 3A 7 17 24 Inglese Francese T. N. 3B 12 9 21 Inglese Francese T. N. Inglese Francese T. P. Inglese Francese T. N. Inglese Francese T. N. 2 B Tr. Tot.Tr. Indirizzo musicale 1 3C 11 8 19 1 1 3D 10 9 19 1 Tot. Ce. 3A TR. 3B TR. Indirizzo musicale 40 43 83 12 7 19 Inglese Francese T. P. 7 10 17 Inglese Francese T. N. Tot.Tr. 19 17 36 Totali 59 60 119 3 TOTAL E 191 170 351 5 9 Indirizzo musicale PREMESSA Il Piano dell’offerta formativa A.S. 2012/2013 è stato elaborato, nei tempi di programmazione di inizio anno scolastico, alla luce della complessità del nuovo Istituto Comprensivo, istituito appunto nell’anno in corso e comprendente le Scuole dell’Infanzia, la Scuola primaria della Direzione Didattica Statale I Circolo e la Scuola Secondaria di I Grado “G. Camera”. Riteniamo che la complessità sia di natura organizzativa, amministrativa, contabile, ma anche metodologica, didattica e valutativa. Ponendoci al di sopra della pura logica di contenimento della spesa pubblica che, pure è a fondamento del processo di dimensionamento/razionalizzazione delle Istituzioni Scolastiche, noi ci impegniamo in un progetto educativo pluriennale che porti realmente ad ottimizzare il servizio scolastico e quindi ad innalzare i livelli di competenza di tutti gli operatori scolastici e di tutti gli alunni, nonché i processi di socializzazione e convivenza civile ed, alla fine, quelli di educazione permanente per tutti. Questo, in concreto, vuol significare riconoscere la “specificità” culturale, educativa didattica, metodologica, valutativa, di ciascun ordine di scuola nella “comprensività” e quindi la “discontinuità” nella “continuità”. Nelle Programmazioni per discipline, per ambiti disciplinari, per campi di esperienza sono stati, pertanto, assunti gli obiettivi specifici di apprendimento espressi dalle Indicazioni Nazionali di riferimento. Nel piano annuale delle attività sono stati previsti specifici tempi finalizzati alla comunicazione, coinvolgimento, collaborazione delle famiglie nell’azione educativo – didattica. All’uopo fa parte integrante e sostanziale del POF il “Patto di Corresponsabilità Educativa”. Il progetto formativo è arricchito, altresì, dall’attuazione delle azioni PON Fondi Strutturali Europei 2007/2013 anche per l’anno scolastico 2012/2013. Sul piano della formazione in servizio dei docenti, saranno completati gli interventi formativi sull’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione, con spese a carico della Ditta fornitrice delle attrezzature PON FESR e si attiverà un nuovo corso per l’uso delle LIM. 10 PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA Al fine di rendere gli alunni soggetti attivi del proprio processo di educazione e di apprendimento e i genitori pienamente partecipi dello stesso processo, condividendo gli obiettivi proposti dal Ministero della Pubblica Istruzione di prevenire bullismo e illegalità e promuovere cittadinanza e legalità, questo Istituto chiede alle famiglie di sottoscrivere il presente Patto di corresponsabilità educativa. LA SCUOLA SI IMPEGNA A: · · · · · · Promuovere una formazione culturale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascun studente;; Predisporre un ambiente favorevole all’ apprendimento e alla crescita integrale della persona, nel rispetto dei ritmi modi e tempi di apprendimento di ciascuno; Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo; Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili e degli alunni stranieri, promuovendo iniziative di accoglienza, di differenziazione didattica e di percorsi educativo-didattici interculturali; Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della privacy, Accogliere con la dovuta attenzione e sensibilità ogni segnalazione di disagio, difficoltà o preoccupazione che le famiglie riterranno opportuno segnalare. LO STUDENTE SI IMPEGNA A : · · · · prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature; rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento degli obiettivi del proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti; accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere la ragioni dei loro comportamenti; rispettare il Regolamento interno dell’Istituto e il Regolamento disciplinare degli alunni. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A : · · · · · rispettare l’istituzione scolastica instaurando un positivo clima di dialogo e collaborazione con i docenti il personale ATA il Capo d’ Istituto;; favorire una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni; partecipare attivamente alle riunioni di Organi collegiali, assemblee, incontri scuola famiglia; controllare quotidianamente, attraverso il diario scolastico, le attività e le comunicazioni della scuola; discutere e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica. Sala Consilina,li……………. Firma dello studente Firma genitore 11 FINALITÀ E OBIETTIVI L’ Istituto Comprensivo Camera è consapevole dell’importanza della formazione di base per la formazione integrale dell’uomo e del cittadino elevando il livello di educazione e di istruzione personale e favorendo l’orientamento dei ragazzi ai fini delle scelte formative successive. In ossequio alle Indicazioni Nazionali per ciascun ordine di scuola, ed in riferimento al Profilo Educativo Culturale e Professionale dello studente alla fine del primo ciclo di istruzione, a partire dalla Scuola dell’Infanzia, l’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo Camera è finalizzata a promuovere in tutti gli alunni, anche nei diversamente abili, saperi, abilità e atteggiamenti e a trasferirli in competenze intellettive, operative, sociali, etiche, religiose e affettive. Nel rispetto degli Obiettivi specifici d’apprendimento intesi come i livelli essenziali di prestazione del servizio scolastico, l’ impegno del nostro istituto è nella scelta degli obiettivi formativi adatti e significativi per i gli alunni del nostro contesto socio-culturale e, di conseguenza nella progettazione di Unità di Apprendimento fondate sull’esperienza, sulle capacità e sulle potenzialità di ciascun allievo. In tal senso i Piani di Studio sono elaborati riferendosi al gruppo classe ma anche a gruppi di livello, a gruppi di compito, a gruppi elettivi nonché aperti alle tecniche dell’insegnamento ed apprendimento individualizzato. In tal modo si elaborano situazioni di insegnamento e di apprendimento che facilitano il raggiungimento degli obiettivi formativi sia linguistico – espressivi, sia logico – matematici , sia storico – geografici , sia musicali, artistici, tecnico – informatici, motori, sociali. 12 OBIETTIVI EDUCATIVI E PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA SCUOLA DELL’INFANZIA Dimensione di sviluppo Aree d’intervento Capacità da sviluppare PSICOMOTORIA Sviluppo della sensorialità e della motricità Conoscere e riconoscere la realtà esterna al corpo: forme, colori, lo spazio. Orientamento nello spazio e padronanza del corpo ESPRESSIVA Immagine Suono LINGUISTICA Parola INTELLETTIVA Sviluppo delle capacità intellettive e logiche Orientamento nello spazio in rapporto al proprio corpo e alle proprie esigenze. Partendo dal vissuto e da situazioni reali. Eseguire incarichi e consegne, mettere in relazione oggetti ed elementi della realtà circostante; riconoscere i diversi ruoli e rapporti con gli altri. OBIETTIVI EDUCATIVI E PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA SCUOLA PRIMARIA Obiettivi educativi generali Comportamenti Favorire l’interazione fra bambini per comprendere “l’altro” e comprendersi Accogliere tutti gli alunni valorizzando la diversità di ciascuno Assicurare a tutti gli alunni, il raggiungimento dei traguardi essenziali al fine di proseguire il percorso formativo Recuperare e ridurre le difficoltà di apprendimento Potenziare la propensione e il gusto a imparare Sviluppare creatività Consolidare la propensione a cercare risposte attraverso il pensiero e l’azione Riconoscere i diversi ruoli e socializzare attraverso comportamenti corretti Favorire l’autonomia dei comportamenti cognitivi relazionali il pensiero critico e la Sviluppare la consapevolezza di vivere nel contesto della società civile 13 OBIETTIVI EDUCATIVI E PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA SCUOLA SECONDARIA I GRADO Obiettivi educativi generali Educare a comportamenti civilmente e socialmente responsabili Comportamenti •Mostrare apertura nei confronti dei compagni •Aiutare i compagni in difficoltà •Assumere comportamenti responsabili Educare alla conoscenza di sé e degli •Intervenire opportunamente e ordinatamente altri •Ascoltare gli altri •Eseguire i compiti assegnati Educare alla responsabilità •Impegnarsi nello studio individuale ed informare gli insegnanti sulle difficoltà incontrate •Rispettare il materiale scolastico e portare solo quello occorrente Educare al metodo di lavoro •Mettersi in condizione di ascolto •Rispettare i tempi delle consegne •Saper ascoltare Educare alle varie forme di comunicazione •Saper leggere in modo corretto •Sapersi esprimere usando linguaggi verbali e non •Acquisire le diverse tecniche e chiavi di lettura •Interpretare i messaggi Educare alla rielaborazione •Elaborare personalmente i contenuti secondo linguaggi verbali e non •Osservare fatti, fenomeni, messaggi, situazioni Educare al metodo scientifico •Analizzare fatti, fenomeni, messaggi, situazioni •Utilizzare gli elementi osservati 14 CONTESTO SOCIALE, CULTURALE, ECONOMICO DEL TERRITORIO Il contesto socio – economico – culturale dell’Istituto Comprensivo Camera è molto variegato: si rilevano settori produttivi quali il commercio, l’artigianato e il terziario in incremento, mentre altri, quali l’agricoltura, sono in recessione e a livello di economia di sostentamento. Sempre più preoccupante è il problema della disoccupazione e/o sottoccupazione e del disagio giovanile. Si registrano ambienti familiari economicamente e culturalmente forti e altri, invece, deboli con punte di disagio che sfociano nella compromissione dell’unità familiare, nel conflitto permanente, nella devianza e nella micro – delinquenza. La scuola si propone come soggetto capace di dare significato a ciascuna esperienza di vita radicando i processi di insegnamento - apprendimento nei diversi contesti, al fine di produrre frutti di crescita personale e di rilevanza sociale e prevenire/contrastare e/o recuperare disagi e/o svantaggi familiari, ambientali, e psicologici. LE STRUTTURE L’Istituto Comprensivo Camera è dotato di edifici scolastici appositamente costruiti ed adeguati alle disposizioni vigenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. La sede centrale della Scuola Secondaria di I Grado occupa il pian terreno e il primo piano, complessivamente 23 aule con annessi servizi, uffici e aule speciali, la biblioteca per gli alunni, un piccolo auditorium, un laboratorio di musica, un laboratorio scientifico, una laboratorio informatico, un laboratorio linguistico. Attiguo all’edificio e con esso comunicante è la palestra, che dispone di adeguati servizi e spazi esterni. La palestra viene anche utilizzata da società sportive in orario non coincidente con quello delle lezioni (dalle ore 17.30 in poi) La Sezione Staccata di Trinità usufruisce di un edificio costruito per civili abitazioni ma adattato a Scuola. Con 6 aule didattiche, biblioteca, laboratorio multimediale, palestra. La palestra viene anche utilizzata da società sportive in orario non coincidente con quello delle lezioni (dalle ore 17.30 in poi). L’edificio della Scuola Primaria è dotato di una Sala Conferenze attrezzata dal punto di vista multimediale e utilizzata per iniziative culturali; di 15 aule, una Mediateca – un laboratorio Linguistico – due laboratori Informatici – cinque lavagne interattive multimediali – laboratorio Scientifico – laboratorio Artistico – laboratorio Musicale – una Palestra attrezzata. La sede della Scuola dell’Infanzia S. Stefano è sita al pian terreno dell’edificio della Scuola Secondaria di Primo Grado dispone di due aule e una sala mensa. Il plesso di scuola dell’infanzia 15 dislocato in via Guerrazzi dispone di due aule e una sala mensaLa sede della Scuola dell’Infanzia sita in via San rocco è ospitata in locali di nuova costruzione: dispone di cinque aule, una Sala mensa una Sala giochi. LE RISORSE INTERNE a) Risorse professionali : la Scuola dispone di docenti altamente qualificati, quasi tutti a Tempo Indeterminato e residenti sul territorio. La professionalità e la stabilità rendono i docenti disponibili ad attivare progetti di arricchimento dell’offerta formativa. b) Risorse finanziarie : la Scuola dispone di un fondo d’Istituto atto a finanziare sia le attività istituzionali che i progetti di ampliamento dell’offerta formativa. LE RISORSE ESTERNE La Scuola si avvale della collaborazione delle famiglie, dei molteplici soggetti pubblici e privati esistenti sul territorio di Sala Consilina: associazioni culturali, istituzioni scolastiche di 1˚ e 2˚ ciclo, società sportive, distretto sanitario, imprese artigiane e commerciali nonché dietro stipula di apposite convenzioni di esperti esterni. 16 ATTREZZATURE SCIENTIFICHE, SUSSIDI DIDATTICI E MULTIMEDIALI Scuola dell'Infanzia e Primaria: Mediateca – laboratorio Linguistico – 2 laboratori Informatici – 5 lavagne interattive multimediali – laboratorio Scientifico – laboratorio Artistico – laboratorio Musicale – 1 Palestra attrezzata. Scuola Secondaria di Primo Grado 1 Laboratorio Linguistico – 2 laboratori Informatici (di cui 1 alla sede di Trinità) – 4 lavagne interattive multimediali (di cui 1 alla sede di Trinità) – laboratorio Artistico – 2 laboratori Musicali – 1 laboratorio Scientifico 1 Palestra attrezzata. 17 FUNZIONAMENTO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Orario della Scuola dell’Infanzia L’orario delle lezioni s’intende flessibile per poterlo così adeguare alle necessità della sezione ed è affisso alla porta di ciascun’aula. Da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle 16,30 Pausa mensa ore 12,00 Sabato dalle ore 8 alle 13,00 N. B. Gli alunni possono entrare a scuola accompagnati dai genitori entro le ore 9,30. Orario della Scuola primaria Classi IV- V Classi I- II III- 27 ore antimeridiane Dalle ore 8,30 alle ore 13,00 *trenta minuti tempo mensa Ore 13,00-13,30 3 ore pomeridiane mercoledì Dalle ore 13,30 alle ore 16,00 27 ore antimeridiane Dalle ore 8,30 alle ore 13,00 18 Scuola secondaria I grado Turno antimeridiano: dal lunedì al sabato dalle ore 8:30 alle ore 13:20 tutte le classi. Turno pomeridiano: martedì e venerdì ore 14:45 – 17:45, classi prima, seconda e terza C sede centrale martedì e venerdì ore 14:30 – 17:30, prima, seconda e terza A sezione staccata di Trinità. Al corso musicale sono interessate le classi 1ª, 2ª e 3ª del Corso A della Sede Centrale. Orario: dal lunedì al giovedì ore 14.30 - 18.30 venerdì ore 14.30 - 16.30 Sono previsti due rientri pomeridiani per ogni alunno: Uno per la lezione di strumento individuale o a piccoli gruppi (chitarra, pianoforte, saxofono, violino), un altro per le attività di musica d’insieme (tutta la classe). 19 VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE A integrazione del curricolo, il Collegio dei Docenti in data 12/09/2012 ha confermato i criteri dell’anno precedente per l’attuazione delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione. La tipologia dei viaggi d’istruzione per l’anno scolastico 2012/2013 pertanto è contemplata per ordine di scuola. Scuola Secondaria di I Grado: Le visite d’istruzione alle Istituzioni Europee e ai Luoghi di Memoria Storica sono considerate di tipo meritocratico, ad esse possono essere ammessi alunni di tutte le classi terze della Scuola Secondaria che abbiano conseguito la promozione in terza e la valutazione del primo quadrimestre dell’anno in corso con la media del sette (7). In via eccezionale, laddove venissero a mancare alunni per completare il gruppo viaggio, su indicazione motivata e scritta del Consiglio di Classe interessato, possono essere ammessi alunni con la media del sei (6) purché educati, responsabili e motivati. I docenti accompagnatori saranno nominati secondo la seguente scala: a) docenti di lingua straniera; b) docenti di materie letterarie; c) docenti di materie artistiche; d) docenti delle classi terze con maggior numero di partecipanti. Restano validi i criteri di alternanza tra i docenti accompagnatori. La disponibilità dei docenti deve essere espressa nella fase di organizzazione e, comunque, secondo le norme precisate di seguito. Le visite d’istruzione alle Istituzioni Nazionali sono aperte a tutte le classi terze in cui il numero dei partecipanti sia almeno il 50% + 1 degli alunni. Le visite d’istruzione superiori a un giorno sono riservate alle classi seconde e terze in cui il numero dei partecipanti sia almeno il 50% + 1 degli alunni. Le visite d’istruzione di 1 giorno e le visite guidate in orario scolastico sono aperte a tutte le classi in cui il numero dei partecipanti sia almeno il 50% + 1 degli alunni. Per gli accompagnatori, nelle visite guidate oltre l’orario d’obbligo e nei viaggi d’istruzione, si prevede la possibilità di recupero di 1 giornata nei viaggi della durata di 1 giorno e di 2 giornate in quelli di più giorni da fruire, preferibilmente, nel giorno lavorativo successivo oppure in giorni da concordare col D. S. e comunque entro i due mesi successivi. 20 In tutte le visite le spese sono a totale carico dei partecipanti ad eccezione di quelle meritocratiche per le quali si demanda la decisione al Consiglio d’Istituto. Gli itinerari delle visite guidate saranno scelti all’interno di ciascun Consiglio di Classe dal mese di ottobre tenendo conto della verticalità e della continuità del curricolo. Per la Scuola dell’Ifanzia e Primaria saranno proposti in sede di consigli di classe itinerari e visite che andranno ad itegrazione di percorsi didattici programmati per ogni classe, tenendo conto della necessità di far conoscere, ai piccoli allievi, il patrimonio naturale e culturale della nostra zona ACCOGLIENZA ALUNNI L’accoglienza degli alunni, in particolare al primo ingresso nelle diverse scuole, è un momento dell’azione educativa molto delicato e importante. Si svolgerà secondo le seguenti modalità: • Presentazione da parte dell’insegnante e degli alunni;; • conversazione e dialogo durante i quali l’insegnante pone le basi per un rapporto di fiducia manifestando la propria disponibilità, porgendo le necessarie rassicurazioni sul percorso formativo e precisando altresì le regole della convivenza civile da rispettare a scuola, a casa, in strada; • Prove d’ingresso, diversificate a seconda dell’ordine di scuola, delle discipline del curricolo, che permettano un accertamento dei diversi livelli di partenza in rapporto alla maturazione globale e competenze degli alunni, ai fini dell’individuazione e individualizzazione dei percorsi formativi; • Esplicitazione della programmazione didattica per discipline, per ambiti disciplinari, per campi d’esperienza. 21 CONTINUITÀ EDUCATIVA E ORIENTAMENTO L’Istituto Comprensivo si impegna a realizzare il processo di continuità educativa, sia verticale al suo interno con le scuole che lo seguono, che orizzontale con le famiglie e altri soggetti educativi presenti sul territorio. In tal senso il Collegio dei Docenti designa la suo interno un gruppo di “Continuità” per lavorare su tali processi, per orientare i genitori a un rapporto proficuo con la scuola. Si organizzeranno anche situazioni di full immersion degli alunni degli anni – ponte. Nella Scuola Secondaria di I Grado è molto curato l’orientamento per facilitare la scelta degli alunni delle classi terze al corso di studio d’istruzione secondaria, sia prendendo, ove possibile, conoscenza di strutture e programmi dei vari Istituti, sia seguendo lezioni, soprattutto di laboratorio, concordate e programmate. La continuità orizzontale è garantita anche dalla ricerca di una sempre più stretta collaborazione con le altre agenzie educative presenti sul territorio. Obiettivi: 1. Agevolare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro, cercando di attenuare le difficoltà. 2. Progettare un’azione didattica capace di accompagnare e sostenere il passaggio, facendo vivere il cambiamento come risorsa e occasione di crescita. 3. Favorire la socializzazione con i nuovi insegnanti e la conoscenza di ambienti scolastici differenti attraverso visite guidate alle scuole presenti sul territorio. 4. Conoscere l’organizzazione scolastica della scuola da frequentare. 5. Programmare alcuni elementi di continuità: 1) Istituire e curare un diario delle letture (Area due;; 2) Istituire e curare un diario delle visite guidate e viaggi d’istruzione che debbono accompagnare l’alunno negli otto anni di formazione di base e dar vita non a sterili ripetitività ma ad un apprendimento a spirale (Area tre). Attività Visite guidate a partire dal proprio territorio per estenderle alla provincia, regione, nazione, Stati europei. Condivisione di esperienze con alunni delle diverse scuole. Incontri regolari tra i docenti per lo scambio di informazioni e programmazione di attività di raccordo. 22 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ Le linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, rese note il 4 agosto 2009 con il prot. N. 4274, mirano ad innalzare il livello qualitativo degli interventi formativi ed educativi sugli alunni portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, confermando con la massima forza il principio della piena integrazione nelle classi ordinarie. L’Istituto Comprensivo Camera di Sala Consilina fa proprio tale principio attraverso azioni rivolte agli alunni disabili certificati con la costituzione, nella riunione del Collegio dei Docenti del 12-0912, del GLH d’istituto (Gruppo di lavoro per l’Handicap) formato dal Dirigente Scolastico, da rappresentanti curricolari dei Docenti, di quelli di Sostegno, da rappresentanti dei genitori e del personale ATA. • Ricorso, con convenzione, all’esperta esterna psicologa e psicoterapeuta dott.ssa Fosca Pinto per N. 100 ore, quale supporto ai docenti, alunni e genitori per l’interpretazione dei bisogni affettivi e didattici degli alunni con disabilità e per la lettura dei loro diversi comportamenti. • Coinvolgimento attivo delle famiglie. • Azioni per favorire la partecipazione degli alunni a tutte le attività della scuola. • Per una alunna di classe V P.C. il sostegno è effettuato a domicilio per 2 volte a settimana dall'insegnante Prisco: STRATEGIE METODOLOGICHE E SUSSIDI Per lo sviluppo delle abilità fondamentali e specifiche nei singoli campi d’esperienza, negli ambiti, nelle singole discipline viene privilegiata la metodologia della ricerca. In presenza di difficoltà d’apprendimento si fa ricorso alla individualizzazione didattica e organizzativa. Sono utilizzati sussidi didattici strutturati e multimediali: libri di testo, libri della biblioteca, audiovisivi, internet, visite guidate . 23 VERIFICHE, VALUTAZIONE E AUTOANALISI D’ISTITUTO La valutazione degli alunni rivestirà un ruolo determinante nello sviluppo dell’azione educativa della Scuola in funzione della continua regolazione dei processi di insegnamento-apprendimento, in rapporto alle diversità individuali e alla promozione di tutte le opportunità educative. I bisogni formativi degli alunni, rilevati attraverso test e questionari d’ingresso e in itinere, permetteranno di programmare interventi personalizzati, attività di recupero, consolidamento e potenziamento, i cui tempi e modi di attuazione vengono definiti dai Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione su indicazione del docente interessato. Le prove di verifica dei processi d’insegnamento/apprendimento (osservazioni sistematiche, prove oggettive di profitto, compiti in classe) sono scandite nel tempo da ciascun docente in modo da poter apportare variazioni, integrazioni o correzioni alla programmazione didattica. I compiti scritti, nella Scuola Secondaria di I Grado, sollecitamente valutati e controfirmati dal docente, saranno conservati nell’aula dei professori . I singoli apprendimenti saranno rilevati con scadenza quadrimestrale con l’uso di una scheda di valutazione realizzata sul modello del MIUR ma adattato all’organizzazione della scuola . Si farà ricorso alla votazione in decimi. La verifica finale del P.O.F. è prevista attraverso apposita riunione del Collegio dei Docenti e attraverso un apposito questionario che sarà predisposto dalla Funzione Strumentale addetta al P.O.F. 24 Strumenti della verifica Scuola Primaria e Secondaria di I° grado (valutazione sommativa) Raggiungimento degli obiettivi NOVE E DIECI LIVELLO AVANZATO Raggiungimento degli obiettivi OTTO LIVELLO COMPLETO Raggiungimento degli obiettivi SETTE LIVELLO INTERMEDIO Raggiungimento degli obiettivi SEI LIVELLO SUFFICIENTE Raggiungimento degli obiettivi QUATTRO / CINQUE LIVELLO INSUFFICIENTE: GRAVE/ LIEVE Comportamento Partecipazione attiva e interessata DIECI Comportamento serio e responsabile Partecipazione interessata NOVE Comportamento corretto Partecipazione costante OTTO Comportamento generalmente corretto Partecipazione discontinua SETTE Comportamento non sempre corretto Partecipazione superficiale SEI Comportamento spesso scorretto Partecipazione scarsa CINQUE Comportamento scorretto 25 procedure di sicurezza per le attività tecnico pratiche Misure di prevenzione, protezione ed emergenza per: HANDICAP EDUCAZIONE FISICA VIAGGI DI ISTRUZIONE 26 PROCEDURA DI SICUREZZA (Gruppo Handicap) Tipologia Attività: Curriculari e di laboratorio Luogo: Aula, palestre e laboratori Descrizione attività Tutte le attività previste nella programmazione Misure di Prevenzione Saranno adottate tutte le misure di prevenzione atte a ridurre le possibilità di eventi dannosi per la sicurezza verranno date agli alunni le informazioni necessarie a garantire questa misura durante il lavoro svolto Misure di Protezione Misure atte a ridurre i possibili danni agli alunni • Per salvaguardare la sua incolumità non lasciare mai solo l’alunno • Assicurarsi che i luoghi in cui il ragazzo svolge le varie attività rispettino le norme di sicurezza Misure da adottare in caso di Emergenza • Prestare i primi soccorsi • Avvisare immediatamente i genitori e il medico di famiglia • Telefonare al pronto soccorso o S.A.U.B. presente sul territorio Il Datore di lavoro - Il Dirigente Scolastico R. Caporrino I Docenti preposti Scuola dell'Infanzia Galiano C. Linfanti G. I Docenti preposti Scuola Primaria Calandriello M., Carro R., Prisco G. I Docenti preposti Scuola Secondaria I G. De Amicis C., Tonti L., De Paola Antonella, Gallo Antonio. Responsabile Servizio P. P. Ing. Luigi Papaleo 27 PROCEDURA DI SICUREZZA Tipologia Attività: Scienze motorie e sportive Luogo: Palestra; numero alunni: 30 Descrizione attività Esercizi di potenziamento fisiologico; mobilizzazione articolare; coordinazione e coordinamento schemi motori di base; avviamento pratica sportiva; attività in ambiente naturale Misure di Prevenzione Fornire agli allievi la preparazione necessaria alla tutela della salute e alla prevenzione degli infortuni prima,durante e dopo l’ora di lezione. Dare tutte le informazioni sulle conoscenze indispensabili alla prevenzione in ogni momento della vita scolastica Misure di Protezione Gli alunni devono indossare una tuta e scarpe sportive Controllare l’idoneità dell’ambiente e l’efficienza delle attrezzature disponibili Assistenza attiva e vigile Misure da adottare in caso di Emergenza Prestare i primi soccorsi a chi è vittima di infortuni o incidenti Chiamare i genitori In casi più gravi chiamare il pronto soccorso Il Datore di lavoro - Il Dirigente Scolastico R. Caporrino I Docenti preposti Per la Scuola secondaria di I Grado: A. Ciniello, S. Pepe Per le Scuole dell’Infanzia e Primaria: i docenti di Educazione Motoria Il Responsabile Servizio P. P. Ing. Luigi Papaleo 28 PROCEDURA DI SICUREZZA Tipologia Attività: Visite guidate e viaggi d’Istruzione Luogo: Vario; numero alunni: variabile Descrizione attività • Visite guidate in orario scolastico. • Visite d’istruzione giornaliere per tutte le classi. • Visite d’istruzione di due o più giorni per le classi V scuola primaria seconde e terze della Scuola Secondaria di I Grado. Misure di Prevenzione • Discussione guidata in classe sulle norme di convivenza civile, di comportamento e di prevenzione degli infortuni fuori dell’aula scolastica;; • Comunicazione chiara alle famiglie con il programma dettagliato del viaggio e i nominativi dei docenti accompagnatori; • Acquisizione di autorizzazione scritta dei genitori debitamente firmata e conservata nel registro di classe per l’intero anno scolastico. • Appello dei partecipanti alla partenza e al rientro in pullman dopo qualsiasi sosta; • Docenti accompagnatori e alunni partecipanti facilmente riconoscibili mediante cartellino d’identificazione ben esposto. Misure di Protezione • Vigilanza attenta, continua e solerte in qualsiasi fase del viaggio, compreso il tempo di permanenza in alberghi, in caso di pernottamenti; • Affido degli alunni ai rispettivi genitori al termine di qualsiasi visita; • Presenza di un insegnante di sostegno per ogni alunno diversamente abile non autonomo. Misure da adottare in caso di Emergenza • Acquisizione prima della partenza, da parte degli accompagnatori, di numeri telefonici utili alle situazioni di emergenza; • Comportamento responsabile degli accompagnatori conforme alle normali e comuni disposizioni e procedure di emergenza in caso di calamità naturali o accidentali; • Comportamento responsabile degli alunni conforme alle disposizioni apprese in classe relative alle procedure di emergenza in caso di calamità naturali o accidentali. Il Dirigente Scolastico Rosa Caporrino I Docenti preposti: docenti accompagnatori di ciascun gruppo 29 REGOLAMENTO DISCIPLINARE DEGLI ALUNNI SCUOLA SECONDARIA I GRADO Finalità Il regolamento disciplinare degli alunni è redatto al fine di garantire alla scuola il carattere di una comunità che persegue l’obiettivo della formazione e dell’educazione della persona in un clima di dialogo e di confronto ordinato e costruttivo. La comunità scolastica ,interagendo con la famiglia e la più ampia comunità civile e sociale, punta la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-alunno, insegnante –genitore, insegnante - alunno - genitore. La scuola promuove lo sviluppo della personalità dei ragazzi attraverso l’acquisizione delle conoscenze ma anche attraverso l’educazione alla consapevolezza, alla responsabilità e alla interiorizzazione delle norme . Entrata a scuola Gli alunni entrano nell’edificio scolastico nei cinque minuti che precedono l’inizio delle lezioni e si avviano ordinatamente alle proprie aule. Devono avere con sé tutto l’occorrente per le attività scolastiche. Devono essere puliti nella persona e sobri e decorosi nell’abbigliamento. E’ fondamentale essere puntuali per non turbare il regolare avvio e svolgimento delle lezioni e, quindi, mancare di rispetto ai docenti e ai compagni . Per gli alunni che, dopo ripetuti richiami, non modificano il loro comportamento non conforme alle regole dell’Istituto, saranno sensibilizzati i genitori prima di procedere ad eventuale sanzione disciplinare. Permanenza nella scuola 1. Gli alunni devono tenere nei confronti del capo d’Istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni un comportamento corretto e leale, rispettandone la persona e l’azione. 2. Gli alunni devono impegnarsi assiduamente nello studio. Nelle discussioni di classe: a) non devono alzare la voce; 30 b) devono prendere la parola quando è consentito, evitando di intervenire troppe volte, in modo da permettere a tutti, anche ai più timidi, di esprimere la propria opinione in un clima di tolleranza e di partecipazione democratica; c) non devono fare apprezzamenti sconvenienti sugli interventi degli altri , né a voce , né con gesti o atteggiamenti di meraviglia che possono distrarre , irritare o intimidire i compagni impegnati nella discussione. 3. Agli alunni durante le ore di lezione è vietato l’uso del telefonino, che pertanto dal momento dell’ingresso fino all’uscita dalla scuola va tenuto spento nello zaino. 4. Per le assenze, l’alunno deve presentare la giustificazione scritta sull’apposito libretto lo stesso giorno del rientro a scuola, direttamente al professore che è in classe alla prima ora. Può giustificare l’assenza il genitore che ha depositato la firma in segreteria, in mancanza della giustificazione scritta, l’alunno non è ammesso a frequentare le lezioni, per cui allo stesso è assicurata solo la vigilanza. Quando il periodo di assenza supera i cinque giorni, la giustificazione deve essere accompagnata da certificato medico che attesti la riammissibilità a scuola. Per un occasionale ritardo di pochi minuti, rispetto all’orario di entrata, il ragazzo può essere ammesso in classe e l’insegnante annota sul registro di classe il nome e il motivo del ritardo. Se il ritardo diviene abituale, l’alunno viene ammesso in classe e si avverte la famiglia perché accompagni a scuola il proprio figlio il giorno successivo onde conoscere la causa del ritardo. 5. Gli alunni non devono arrecare danni al patrimonio e alle strutture della scuola; devono utilizzare correttamente attrezzature scientifiche , sussidi didattici e multimediali e devono collaborare a mantenere sempre in ordine la propria aula. In particolare non devono : scrivere sui banchi, sulle porte, sulle pareti; sbattere le sedie, fare polverone con il cassino della lavagna, sporgersi dalle finestre e devono separare la carta dagli altri rifiuti negli appositi cestini. Qualsiasi danno a banchi, sedie, carte geografiche, attaccapanni, scaffali, pareti porte e bagni, è a carico della classe o del singolo per una somma pari al danno arrecato. 6. L’accesso ai servizi igienici è consentito durante l’intervallo tranne i casi di bisogno. Nelle ore di lezione gli alunni devono chiedere l’autorizzazione dell’insegnante che può permettere l’uscita ad un alunno per volta. Gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente i servizi igienici in modo da lasciarli sempre puliti cos ì come si vorrebbe trovarli. 7. L’intervallo, controllato dall’insegnante della seconda ora, è una pausa di dieci minuti dalle 10,25 alle 10,35, durante la quale gli alunni possono, all’interno della propria aula consumare la colazione . Non è consentito agli alunni trattenersi a conversare nei servizi igienici, nei corridoi 31 e fermarsi dinanzi alla porta di una classe non propria. Non è permesso l’accesso ai piani superiori o inferiori. 8. Per comportamenti e atteggiamenti non conformi alla vita scolastica il docente può ricorrere alle sanzioni disciplinari come allegato. Uscita Gli alunni, accompagnati dall’insegnante della quinta ora, escono in maniera ordinata e silenziosa rispettando l’ordine di precedenza dei compagni secondo le aule di appartenenza al fine di evitare ingorghi, confusione e danni a sé e alle cose. L’uscita anticipata sarà consentita solo se l’alunno è prelevato dal genitore o di chi ne fa le veci. Impugnazione E’ istituito l’Organo di Garanzia interno alla scuola, al quale fare ricorso per impugnare le sanzioni disciplinari. Esso è composto dal Dirigente Scolastico da due docenti che si identificano nei docenti collaboratori, da due genitori che si identificano nel Presidente e Vicepresidente del Consiglio d’Istituto e in un rappresentante del personale ATA che si identifica nel membro eletto nel Consiglio d’Istituto. Il presente regolamento è approvato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio d’Istituto quale parte integrante del P.O.F. della Scuola e affisso all’albo singoli plessi nonché in ciascuna aula. Copia di esso può essere, su richiesta, rilasciato ai genitori unitamente al libretto delle giustificazioni . 32 SANZIONI DISCIPLINARI Entità della punizione Motivi per i quali può essere inflitta 1) Richiamo privato orale ed eventuale comunicazione scritta ai genitori Per inadempienza ai doveri scolastici Per abbigliamento non adeguato al contesto scolastico 2) Richiamo in classe orale ed eventuale comunicazione scritta ai genitori Per negligenza abituale Per assenze ingiustificate e ritardi Per abbigliamento non idoneo 3) Ammonizione e sanzione pecuniaria, convocazione dei genitori patrimonio scolastico e/o dei compagni • Per fatti che turbino il regolare svolgimento delle lezioni • Per danni al 5) Sequestro del telefonino durante le ore di lezione Per l’uso del telefonino in classe durante le ore di lezione. 7) Sospensione dalle lezioni fino a quindici giorni • Professore • Professore • Per danni al 4) Sospensione dalle visite guidate e viaggi d’istruzione (escluse quelle sul territorio) immediatamente successive ai rapporti disciplinari 6) Sospensione dalle lezioni fino a tre giorni Autorità competente ad infliggerla patrimonio scolastico e/o dei compagni • Per fatti che turbino il regolare svolgimento delle lezioni Per fenomeni di bullismo, vandalismo e violenza Per fenomeni di bullismo, vandalismo e violenza reiterati • Professore • Dirigente Scolastico • Professore • Dirigente Scolastico • Consiglio di Classe, dopo il terzo rapporto disciplinare Ricorso avverso alla punizione Osservazioni ----- ----- Ricorso da parte del genitore, entro 15 giorni dalla comunicazione, all’Organo di Garanzia Ricorso da parte del genitore, entro 15 giorni dalla comunicazione, all’Organo di Garanzia. Ricorso da parte del genitore, entro 15 giorni dalla comunicazione, all’Organo di Garanzia. • Professore, con consegna al Dirigente Scolastico • Professore • Dirigente Scolastico • Consiglio di Classe, dopo il terzo rapporto disciplinare • Professore • Dirigente Scolastico • Consiglio di Classe ----- • Annotazione nel giornale del Professore • Annotazione nel libretto di comunicazione con i genitori • Annotazione nel giornale del Professore • Annotazione nel libretto di comunicazione con i genitori • Annotazione nel giornale di Classe • Annotazione nel libretto di comunicazione con i genitori Restituzione al genitore da parte del Dirigente Scolastico Ricorso da parte del genitore, entro 30 giorni dalla comunicazione, all’Organo di Garanzia. • Annotazione nel Ricorso da parte del genitore, entro 30 giorni dalla comunicazione, all’Organo di Garanzia. • Annotazione nel giornale di Classe • Comunicazione scritta ai genitori giornale di Classe • Comunicazione scritta ai genitori Il suddetto regolamento ha validità esclusivamente per gli allievi dell’Istituto di Istruzione Secondaria di I grado 33 piani di studio curriculari scuola dell’infanzia 34 I BISOGNI DEI BAMBINI NELLA FASCIA D’ETÀ CHE VA DAI TRE AI CINQUE ANNI I bisogni comuni ai bambini dai tre ai cinque anni sono quelli indicati dalla ricerca psicopedagogica e riaffermati più volte anche nelle carte internazionali per i diritti dell’infanzia;; la soddisfazione di tali bisogni in famiglia e nelle istituzioni educative favorisce un’equilibrata crescita cognitiva, affettiva e relazionale. I bambini hanno il bisogno di essere accolti e accettati per quello che sono, devono essere non solo capiti ma anche e soprattutto compresi. Hanno la necessità primaria della sicurezza. Il bisogno di essere riconosciuti come persone. I bisogni dei bambini che vivono nel nostro contesto SE… I nostri alunni vivono in un contesto che per motivi storico-sociali non riesce a esprimersi al massimo delle sue possibilità. La nostra realtà, come molte altre del Sud, è ancora pervasa da un forte individualismo che ne frena l’evoluzione. Anche da noi, e paradossalmente, l’importanza del denaro comincia ad assumere un peso spropositato rispetto ad altri valori. ALLORA… Nel nostro grado scolastico dobbiamo pensare a una formazione intellettuale complessiva che punti: allo sviluppo della costruzione dell’identità intesa come processo d’identificazione/differenziazione che ha costantemente necessità dell’altro perché è solo nel riconoscimento dell’alterità che l’identità assume senso;; alla crescita dell’autostima attraverso la cura dei “talenti” di tutti gli alunni;; all’interesse primario per i casi a rischio d’insuccesso e di esclusione in modo da poter dire ”non uno in meno”;; all’educazione alla convivenza democratica e alla legalità per iniziare quel percorso critico di riconoscimento dei propri diritti e i propri doveri;; a un’organizzazione didattica che permetta agli alunni di imparare a stare con gli altri per superare l’individualismo; al riconoscimento del valore della conoscenza come fattore di miglioramento personale e sociale. I bisogni derivanti dalle nuove conoscenze, e dai nuovi modi di conoscere, che si vanno delineando in seguito alla rivoluzione tecnologica SE… Ci troviamo di fronte alla nascita di nuove aree di conoscenza e alla ridefinizione delle discipline tradizionali; la scuola si trova in una situazione del tutto nuova: non può più trasmettere tutto. La ricerca scientifica genera una crescita esponenziale delle conoscenze all’interno dello stesso campo disciplinare frantumandolo in una miriade di specializzazioni. I progressi costanti della ricerca richiedono l’apprendimento continuo. ALLORA… Nello stabilire che cosa insegnare ai bambini si dovrà puntare su campi di esperienze: “sviluppare… tutte quelle abilità, declinate in senso logico e linguistico, necessarie per allacciare i fili di una gigantesca matassa cognitiva …… e per capire i nessi che legano gli anelli sparsi della conoscenza”. (Frabboni). Abilità logico-linguistiche cioè che predispongano all’apprendimento continuo e che predispongano alla comprensione di “problemi globali e fondamentali” SE… Le tecnologie di nuova generazione(come quelle classiche, tra le quali la scrittura) producono 35 abilità e conoscenze specifiche, amplificando e potenziando le capacità cognitive superiori dell’uomo: la percezione, l’immaginazione, la memoria dei bambini sono molto influenzate dalle “tecnologie intellettuali” che esercitano un’azione modellatrice sul pensiero ALLORA… E’ necessario trovare nuove strategie metodologiche capaci di integrare i media nella didattica perché ciascun sistema d’informazione richiede e produce competenze diverse arricchendo, attraverso l’uso, la gamma delle capacità cognitive dell’alunno. SE… Le tecnologie digitali consentono, attraverso Internet , di mettere in comune capacità mentale e competenze per collaborare e apprendere in modo cooperativo. La maggior parte dei lavori non potrà più essere svolta in “solitudine” , ma richiederà cooperazione in presenza e a distanza. ALLORA… La scuola dovrà adottare strategie metodologiche e principi educativi capaci di promuovere l’apprendimento cooperativo per fare in modo che si sviluppino abilità relazionali tali da consentire agli alunni di produrre conoscenza insieme non attraverso una sterile e formale collaborazione con l’altro, ma nel sottile gioco del rispecchiamento che porta a riconoscere se stessi negli altri;; che è la differenza tra conoscenza e comprensione dell’altro per poter meglio comunicare. Attraverso l’interazione s’impara e si prende consapevolezza di se stessi e dell’altro. I bisogni derivanti dalle nuove emergenze del futuro SE… Esistono dei problemi nel mondo attuale che sono di fondamentale importanza per il futuro dell’umanità e del nostro pianeta: la migrazione umana;; la responsabilità dell’uomo nei cambiamenti climatici; il mondo sostenibile; i grandi interrogativi posti dal processo di globalizzazione(la salvaguardia dei popoli e delle culture in via d’estinzione, le disuguaglianze economiche, la guerra)… ALLORA… Interrogativi così importanti per il futuro non possono essere ignorati dalla scuola che ha non solo il dovere “di far conoscere”, ma anche quello di sviluppare la capacità critica degli alunni e la loro sensibilità verso tali problematiche 36 LA SCUOLA DELL’INFANZIA La chiave di lettura fondamentale delle indicazioni Nazionali per l’imfanzia dell’intero impianto riformatore è costituita dalla personalizzazione, intesa come focalizzazione sull’apprendimento piuttosto che sull’insegnamento;; sulla documentazione personalizzata; sulla possibilità per la famiglia di scegliere a quale età portare il figlio a scuola, quale orario è preferibile, quali attività laboratoriali da individuare. La nuova matrice progettuale che abbiamo individuato all’interno delle Indicazioni Nazionali prende in considerazione gli Obiettivi Specifici di Apprendimento (O.S.A.) e suggerisce alcuni Obiettivi Formativi (O.F.) che vanno modellati attraverso un’operazione che può essere fatta in sezione, sulle esigenze e caratteristiche dei propri alunni. Le competenze saranno il risultato in “uscita” e, in quanto tale, unicamente le insegnanti potranno controllarne la sussistenza. Obiettivi generali Per rispondere ai bisogni formativi dei bambini dai tre ai sei anni la Scuola dell’Infanzia si propone come significativo luogo di apprendimento, socializzazione e animazione .La funzione fondamentale di questa scuola è di contribuire: - al rafforzamento dei processi di costruzione dell’identità;; a favorire la promozione dell’autonomia;; a conquistare l’equilibrio affettivo ed emotivo;; a sviluppare in continuità con la scuola primaria i processi di simbolizzazione relativi ai vari campi di esperienza; a sviluppare l’intelligenza creativa e il pensiero scientifico. Strategie metodologiche Per conseguire questi risultati le insegnanti della scuola dell’infanzia programmano e attuano parte delle attività inerenti ai vari Campi di Esperienza per laboratori, perché essi favoriscono: - i rapporti interpersonali fra i bambini; - scambi di esperienza e conoscenza con coetanei e insegnanti di altre sezioni; - di seguire gli alunni in piccolo gruppo; - di seguire individualmente i bambini. Nei laboratori l’apprendimento è basato: sulla ricerca;; sull’osservazione;; sull’azione;; sull’esplorazione;; sull’elaborazione. Tenendo presente le varie strutture che accolgono i bambini, ove sono possibile,saranno attivati i seguenti laboratori: -laboratorio linguistico; - laboratorio di educazione all’immagine;; - laboratorio scientifico; - laboratorio teatrale (spettacoli teatrali per gli alunni e le famiglie); - laboratorio ambiente (uscite programmate per la scoperta e la conoscenza dell’ambiente in cui si vive) Finalità -Promuovere esperienze di socializzazione nel rispetto delle potenzialità e delle intelligenze di ciascun bambino -stimolare la scoperta dell’interrelazione dei diversi sistemi simbolico- culturali -favorire l’acquisizione di strategie e metodi di lavoro. 37 Attività Saranno curate dalle insegnanti, secondo le diverse esigenze e nel rispetto delle aspettative / richieste dei bambini, le seguenti: attività di laboratori e d’intersezione;; attività di gruppi in sezione; attività di piccolo gruppo; attività per gruppi di età omogenea. 38 Dimensione di sviluppo Aree d’intervento Capacità da sviluppare PSICOMOTORIA Percezione sensoriale Controllo motorio Percepire e discriminare odori, sapori, suoni, rumori… Lateralità Coordinazione oculo-manuale Orientamento spaziale Schema corporeo Riconoscere forme, colori, elementi, collocazioni, posizioni, distanza Afferrare, toccare, stringere, premere… Distinguere la destra e la sinistra Indicare direzioni Rappresentare graficamente posizioni Seguire tracciati, completare e ricopiare immagini Conoscere il corpo nella sua struttura ESPRESSIVA Immagine Suono LINGUISTICA Parola INTELLETTIVA Comprensione Memoria Simbolizzazione Classificazione Seriazione logica Orientarsi e disporre elementi in uno spazio grafico Realizzare disegni composti di più elementi Usare propriamente il colore Modellare oggetti, figure umane e di animali Intervenire creativamente Conoscere e interpretare ritmi Seguire e riprodurre un ritmo con il corpo Raccontare un’esperienza vissuta Descrivere una situazione Strutturare frasi significative Usare un lessico appropriato Comprendere ordini e consegne Riconoscere particolari caratteristiche di cose, persone e animali Riprodurre con diversi linguaggi dati di una realtà osservata Raccontare seguendo un filo logico, un episodio o un avvenimento Riconoscere il significato di simboli Associare simboli e situazioni Codificare elementi attraverso una simbologia Classificare, accoppiare, associare oggetti, persone e immagini Utilizzare materiale strutturato Cogliere relazioni di forma, grandezza, funzione Disporre oggetti secondo un ordine dato Completare immagini con elementi mancanti Comporre oggetti Ricomporre immagini 39 Traguardi auspicabili al termine della scuola dell’infanzia Il sé e gli altri Fruizione e produzione e di messaggi Rispettare le proprie Comunicare e cose e quelle degli verbalizzare altri. correttamente in italiano le proprie esigenze, i pensieri e le emozioni. L’ordine misura e la Il corpo in movimento Riconoscere, discriminare, classificare e Esprimersi con il corpo attraverso la danza, il ballo e il ritmo. Raggruppare gli oggetti Sulla base di caratteristiche comuni. Accettare le regole di vita sociale e di gruppo. Inventare brevi racconti. Individuare forme e dimensioni Ascoltare e seguire le direttive dell’insegnante nel gioco come nelle attività finalizzate all’acquisizione di conoscenze Interpretare espressioni corporee e facciali relative a sentimenti e stati d’animo. Eseguire con correttezza le consegne date Rilevare e stabilire Disegnare e manipolare per comunicare le relazioni di quantità. proprie esperienze. Verbalizzare un’esperienza rispettando la successione temporale. Intuire le nozioni spazio-temporali. Porsi in relazione d’aiuto nei confronti dei compagni Provare interesse Percepire il Esprimere sentimenti ed emozioni con attività per la lettura trascorrere di recitazione eseguita dall’adulto del tempo (prima, dopo, avanti, dietro) e compiere osservazioni sulle varie fasi della vita umana. Leggere per ipotesi Provare per scrittura Utilizzare e fruire del linguaggio mimicogestuale. Percepire, distinguere e riprodurre un ritmo Ordinare sequenze Distinguere e dominare suoni e rumori del secondo criteri proprio corpo e dell’ambiente logici. interesse Osservare l’oggetto direttamente fenomeni atmosferici natura. Scrivere Conoscere e spontaneamente apprezzare la secondo il livello di natura concettualizzazione della lingua raggiunto 40 Riconoscere e denominare gli oggetti. della Individuare, discriminare e associare diverse grandezze. le piani di studio curricolari scuola primaria 41 LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE La progettazione curricolare della Scuola Primaria si basa: 1. sull’interazione tra i bisogni formativi dei bambini e l’organizzazione del sapere in apparati disciplinari dotati di specifiche metodologie e linguaggi; 2. sulla necessità di percorsi di formazione permanente di tutti gli operatori scolastici; 3. sulla continuità con la scuola dell’infanzia e la scuola secondaria di I° grado;; 4. sul rapporto di collaborazione con le famiglie La Scuola Primaria si propone di: Accogliere tutti gli alunni valorizzando la diversità di ciascuno Garantire a tutti i bambini, il diritto ad apprendere diversificando i percorsi formativi Coltivare i talenti Sviluppare l’autonomia di pensiero Sviluppare l’autonomia dei comportamenti cognitivi relazionali Sviluppare il pensiero critico e la creatività Assicurare a tutti gli alunni, il raggiungimento dei traguardi essenziali al fine di proseguire il percorso formativo Potenziare la propensione e il gusto a imparare Recuperare e ridurre le difficoltà di apprendimento Ridurre i problemi dovuti allo svantaggio socio-culturale Integrare le diversità attraverso la differenziazione della didattica e il coinvolgimento di tutti per creare una trama di relazioni all’interno della quale il bambino con handicap possa esercitare in cooperazione tutte le sue abilità Sviluppare atteggiamenti positivi verso tutto ciò che è fuori(gli altri, il mondo) e “dentro” il bambino Potenziare la propensione a porsi domande e a non dare mai nulla per scontato Consolidare la propensione a cercare risposte attraverso il pensiero e l’azione Incoraggiare gli alunni a essere intraprendenti nella produzione d’ipotesi, a osare, a non arrendersi nella ricerca delle spiegazioni, a tollerare l’incertezza, le spiegazioni provvisorie… Favorire l’interazione fra bambini per comprendere “l’altro” e comprendersi Sviluppare il gusto del riconoscere la diversità dell’altro Sviluppare l’autostima, il senso di responsabilità e l’autocontrollo delle condotte emotive Favorire la conoscenza delle proprie radici attraverso la conoscenza del territorio per conservarne memoria e per valorizzarlo. Ambiti disciplinari Nella scuola primaria le discipline sono raggruppate in aree e configurate didatticamente come campi d’azione all’interno dei quali l’alunno compie esperienze per sviluppare conoscenze, linguaggi e tecniche d’indagine. Ma considerando che il sapere moderno è un sapere operativo che si caratterizza per trasversalità, transdisciplinarità e per nuclei integranti esso sviluppa: abilità, atteggiamenti e competenze. 42 AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA ITALIANO - ARTE E IMMAGINE - CORPO E MOVIMENTO LINGUE COMUNITARIE Finalità Formative Favorire l’acquisizione graduale dei linguaggi simbolici, nel rispetto delle fasi dello sviluppo cognitivo dell’alunno per garantire l’alfabetizzazione di base;; favorire gli apprendimenti disciplinari specifici e l’integrazione trasversale dei linguaggi;; riflettere sugli elementi comuni e le specificità dei vari codici; acquisire la consapevolezza che i vari linguaggi si supportano e si integrano a vicenda nella realtà quotidiana; esprimersi attraverso la commistione di più linguaggi. Le nuove tecnologie forniscono nuovi saperi multimediali, su cui è necessario maturare competenze specifiche; scoprire le potenzialità comunicative ed espressive offerte dalle discipline. ITALIANO • La padronanza delle competenze linguistiche è indispensabile alla crescita della persona, poiché consente l’accesso a tutti gli ambiti curricolari e l’esercizio attivo della cittadinanza. • L’apprendimento della lingua italiana avviene mediante il contributo di tutte le discipline. • L’apprendimento della lingua italiana deve essere avviato a partire dalle competenze linguistiche e comunicative maturate dagli alunni nell’idioma nativo, come il dialetto, la lingua minoritaria o extracomunitaria. • Attraverso lo scambio linguistico si definisce l’identità linguistica di ogni soggetto. • La pratica della lettura, su una varietà di testi funzionali, creativi e motivanti, scelti tra esempi culturalmente validi della letteratura per l’infanzia, favorisce la fruizione come consuetudine autonoma che si svolge durante tutto l’arco della vita, per soddisfare il proprio piacere nell’incontro con un testo letterario per arricchimento culturale o nel trovare una risposta a interrogativi personali. • La lettura favorisce la maturazione complessiva dell’alunno poiché consente la socializzazione, la discussione di contenuti e la ricerca individuale e autonoma. • La scrittura si apprende attraverso la lettura e la produzione guidata, fino a giungere all’autonomia. • Gli alunni imparano gradualmente a scrivere in modo chiaro, preciso e semplice, nel rispetto delle singole fasi di produzione, padroneggiando un lessico sempre più specifico e appropriato, la sintassi e l’organizzazione logico-concettuale. • I testi di diverso genere costituiscono un modello di riferimento per la produzione personale che consente a sua volta di fare ordine, dando un senso alle proprie esperienze. • L’arricchimento lessicale è un obiettivo condiviso da parte di tutti i docenti sia per quanto riguarda il vocabolario comune di base, sia per i termini specifici di ogni disciplina. • La riflessione linguistica, partendo dall’osservazione degli usi linguistici, consente di nominare, riconoscere, analizzare e utilizzare le diverse categorie grammaticali e sintattiche, costituisce la premessa indispensabile all’acquisizione di altre lingue europee. • La riflessione sulle forme espressive consente di cogliere lo sviluppo storico della lingua italiana a causa degli sviluppi scientifici, economici, tecnologici, sociali e di individuare gli apporti provenienti da altre lingue e culture. • La riflessione sulle forme espressive conduce anche alla scoperta dei legami con la vitalità espressiva del dialetto, per poi giungere alla consapevolezza delle lingue minoritarie in Italia. 43 • Attraverso il gioco si sperimenta la flessibilità e la ricchezza della lingua, le possibilità di fusione della lingua con altri linguaggi in forme di comunicazione interdisciplinari e multimediali. Particolare attenzione al legame fra lingua e le diverse forme di espressione artistica. ARTE E IMMAGINE usare elementi grammaticali di base del linguaggio visuale; produrre e rielaborare in modo creativo le immagini, attraverso l’uso di molteplici tecniche;; approccio all’arte e all’artigianato del proprio e di altri Paesi. MUSICA Componente fondamentale e universale dell’esperienza e dell’intelligenza umana, offre spazio propizio a: 1. attivazione di processi di cooperazione e socializzazione; 2. valorizzazione di creatività e partecipazione; 3. sviluppo del senso d’appartenenza a comunità, interazione fra culture diverse L’apprendimento della musica si articola su 2 livelli d’esperienza: 1. livello della produzione, mediante l’azione diretta con e sui materiali sonori, attraverso attività corale e musica d’assieme;; 2. livello della fruizione consapevole relativamente a fatti, eventi, opere di presente e passato, attraverso ascolto e riflessione critica CORPO E MOVIMENTO Nell’infanzia e nella preadolescenza il linguaggio del corpo continua a rappresentare una straordinaria opportunità di conoscenza e di crescita della persona e un’ importante modalità di comunicazione e relazione con l’ambiente circostante. Svolgere una corretta attività motoria e sportiva, stare bene con se stessi, condividere con altre persone esperienze di gruppo esaltando il valore della cooperazione e della necessità del rispetto delle regole, oltre a contribuire alla formazione della propria identità, significa anche far prendere coscienza dei valori etici che sono alla base della convivenza civile. L’esperienza motoria, nell’arco della scuola dell’obbligo, deve connotarsi come valore positivo e propositivo, portatrice di valori di rispetto per se e per gli altri, di lealtà , di senso di appartenenza, di responsabilità e autocontrollo, deve inoltre caratterizzarsi come un’attività formativa nel senso più ampio all’interno della quale confluiscono i principi essenziali per acquisire i concetti di benessere e mantenimento di corretti stili di vita. LINGUE COMUNITARIE L’apprendimento delle lingue comunitarie permette: • L’acquisizione di una progressiva competenza plurilingue e pluriculturale ;; • la possibilità dell’esercizio della cittadinanza attiva oltre i confini nazionali;; • l’esplorazione di concetti attraverso il confronto e la rilevazione di somiglianze e differenze;; linguistiche e culturali; • l’integrazione di lingua materna e lingue straniere per l’acquisizione di obiettivi trasversali;; • una maturazione di competenze comunicative attraverso ;; • di imparare con le lingue a fare esperienze, ad affrontare temi e problemi e a studiare altre discipline Nella scuola primaria l’apprendimento delle lingue diverse dalla propria avviene: • tenendo conto della plasticità neurologica e della ricettività sensoriale: • sfruttando la capacità del bambino di appropriarsi in modo spontaneo di modelli di pronuncia e intonazione. 44 L’apprendimento della lingua comunitaria deve essere avviato partendo dal naturale desiderio di socializzazione e interazione dell’alunno con l’ambiente circostante. Attraverso attività ludiche l’alunno sperimenta ed esplora suoni e significati che entreranno progressivamente nel suo bagaglio linguistico. La lingua straniera viene utilizzata per fare esperienze che prevedono l’uso di una diversificata gamma di abilità cognitive. La riflessione linguistica aiuta, in prospettiva, l’alunno a riconoscere le convenzioni in uso in quella determinata comunità linguistica e le regole della lingua. La corrispondenza epistolare o virtuale con coetanei stranieri, la partecipazione a progetti con scuole di altri paesi possono contribuire ad aumentare la motivazione ad apprendere le lingue. L’alunno, attraverso le attività di apprendimento della lingua straniera, esercita abilità sociali e linguistiche che gli permettono la maturazione di competenze comunicative adeguate ad interlocutori e contesti diversi. L’uso delle tecnologie informatiche abbinato alle lingue straniere consente di ampliare spazi, tempi e modalità di contatto e interazione sociale tra individui, comunità scolastiche e territoriali e internazionali. Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue costituisce uno sfondo di riferimento continuo per la progettazione didattica e nella valutazione degli apprendimenti. AREA STORICO - GEOGRAFICA • E composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società umane, nello spazio e nel tempo collegate fra loro e in continuità fra primaria e secondaria. • All’interno si articolano i temi relativi agli studi sociali che consentono di costruire percorsi strutturati su questioni della modernità e della contemporaneità, socialmente vive e spazialmente differenziate, anche al di là dei contenuti specifici. Finalità Formative -sviluppo delle competenze relative alla cittadinanza attiva responsabile e consapevole : -comprensione del significato delle regole per la convivenza nella società e della necessità di rispettarle; -consapevolezza di far parte di una comunità territoriale organizzata a garanzia dei diritti delle persone; c -conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione e dei principali aspetti dell'ordinamento dello Stato; -conoscenza dei diritti della persona riconosciuti dal consesso internazionale. Il continuo legame con il mondo antico è assicurato dallo studio del patrimonio storico, artistico e culturale. Ciò permette anche nella scuola secondaria di primo grado, la possibilità di riprendere momenti di preistoria e di storia antica. AREA MATEMATICA -SCIENTIFICA Il filo conduttore che ci ha permesso di costruire il curricolo verticale di scienze, negli ultimi anni, parte dallo studio di fenomeni che l’alunno, cognitivamente coinvolto, “osserva, rappresenta con varie modalità, li confronta, li ordina, ne coglie somiglianze e differenze, li classifica e li definisce. Tutte queste attività cognitive sono possibili se l’alunno è capace di utilizzare in modo sempre più efficace il linguaggio orale e scritto”. (Carlo Fiorentini). La scelta di progettare e sperimentare il curricolo verticale nasce dal corso di formazione condotto proprio dal prof. Carlo Fiorentini all’interno dell’esperienza positiva del PON nell’anno 2007/2008 e da incontri proseguiti nell’anno 2008/2009. 45 La proposta del curricolo non poteva non passare ed essere realizzata se non attraverso il dipartimento, configurato come gruppo di ricerca, di sperimentazione, di formazione, di documentazione, secondo una logica di naturale condivisione umana e professionale. Il gruppo, costituito dai docenti di matematica e scienze, ha progettato il curricolo verticale investendo tutte le classi della nostra scuola e le sezioni della scuola materna. Sono stati scelti i seguenti percorsi che andavano progettati, sperimentati, monitorati e documentati: - PROPRIETA’ DEGLI OGGETTI – classe prima; - PROPRIETA’ DEI METALLI – classe seconda; - LE PIANTE (le foglie, i semi, la germinazione) - IL CILCO VITALE DELLE PIANTE – classe seconda; - LA CATENA ALIMENTARE (Mangia mangiato) – classe terza; - LE SOLUZIONI – classe terza e quarta; - LA RIPRODUZIONE DEGLI OVIPARI – classe quarta; - LIQUIDI E SOLIDI – classe quinta. Per ogni percorso è stata redatta una progettazione articolata in: - traguardi formativi; - obiettivi d’apprendimento; - contenuti; - metodologia; - materiali, strumenti, spazi e tempi; - competenze. COMPETENZE DISCIPLINARI AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA: COMPETENZE LINGUISTICO-ARTISTICA-ESPRESSIVA Comprende il contenuto di testi di vario tipo; impiega registri linguistici in relazione al contesto; produce testi in forme adeguate a scopo e a destinatario. Svolge attività esplicite di riflessione linguistica. COMPETENZE IN LINGUE COMUNITARIE (INGLESE) Ascolta, comprende e utilizza espressioni d’uso quotidiano;; è capace di interazione colloquiale con altri su argomenti personali; scrive semplici frasi. Conosce i principali aspetti della civiltà dei paesi di lingua inglese. COMPETENZE ARTISTICHE Descrive, rappresenta e ricostruisce la realtà e le esperienze attraverso semplici linguaggi espressivi; conosce i principali aspetti del patrimonio artistico - culturale nel territorio. COMPETENZE MUSICALI Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte gestisce diverse possibilità espressive della voce. COMPETENZE MOTORIE Impiega gli schemi motori e posturali, le loro interazioni in situazione combinata e simultanea; rispetta le regole dei giochi sportivi praticati. 46 COMPETENZE STORICO-GEOGRAFICA Competenze storiche Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico. Conosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Competenze geografiche Utilizza riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche per orientarsi. Individua, conosce e localizza i principali elementi fisici e antropici dei paesaggi. Usa il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica, storico culturale, amministrativa), applicandolo allo studio dell’Italia. MATEMATICA-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA Competenze matematiche Risolve problemi, con strategie diverse, si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale; percepisce, rappresenta, descrive e classifica figure e forme. Conosce e utilizza le principali unità di misura .Raccoglie, classifica e organizza dati Competenze scientifiche Sa osservare la realtà per riconoscere relazioni, modificazioni, rapporti causali; è capace di esplorazione critica e problematizzante dell’ambiente naturale e antropico;; conosce il proprio corpo e si prende cura di esso. Competenze tecniche informatiche Utilizza una semplice di strumentazione tecnologica;sa usare la videoscrittura, e i principali programmi informatici; accede ed utilizza il web. RELIGIONE Competenze Individua gli elementi comuni e le caratteristiche specifiche delle varie religioni del mondo contemporaneo. Coglie nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di vita responsabili Abilità e competenze comunicative Ascoltare e comprendere espressioni linguistiche significative, assolventi diverse funzioni, tenendo conto del contesto comunicativo in cui avvengono; leggere e comprendere lo scritto tenendo conto del contesto in cui è inserito; produrre espressioni linguistiche efficaci rispetto alle diverse situazioni comunicative; comporre testi dotati di struttura adeguata a fini comunicativi e a destinatari diversi; comunicare/esprimersi con diversi media; essere disponibili a nuove modalità comunicative per costruire la capacità di gestire contatti con genti di lingua e cultura diversa; Abilità e competenze cognitive, tecniche e metodologiche di base Osservare, raccogliere dati, analizzare, classificare, ipotizzare, elaborare, sintetizzare, valutare analizzare situazioni, fatti, eventi… 47 analizzare elementi costitutivi di situazioni, fatti, eventi; collegare i dati dell’esperienza in sequenze e schemi che consentano di prospettare soluzioni, di fornire interpretazioni e di prospettare soluzioni; formulare ragionamenti ipotetico - deduttivi; saper accedere alle fonti del sapere; saper operare nella risoluzione dei problemi; saper progettare; saper organizzare e auto organizzarsi. Capacità di orientamento Acquisire competenze spazio-temporali e nessi causali; capire il valore della “memoria” . Abilità e competenze relazionali Intuire la complessità della propria identità (conoscere il proprio corpo, prendere coscienza delle proprie capacità; autocontrollarsi; sviluppare l’autostima e il senso di responsabilità;; intuire la complessità dell’identità altrui;; capire di appartenere a una comunità (rispetto delle regole, delle identità dei ruoli); saper lavorare in equipe; Atteggiamenti Discutere intorno ad un oggetto o a un fatto che accade; cogliere, in situazioni o fenomeni, aspetti problematici; porre domande proprie intorno ad un oggetto o a un fatto; riportare notizie extrascolastiche sui fenomeni esaminati; chiedere informazioni sui fenomeni che non riesce a capire; descrivere a parole situazioni sempre più complesse; produrre giudizi autonomi; tener presente le opinioni altrui; partecipare a una discussione; partecipare a una discussione dialogando con i compagni e con gli adulti; 48 Strategie metodologiche Nell’attivare procedimenti didattici e metodologici la componente docente fa riferimento a una mappa orientativa che tiene conto delle seguenti definizioni: Competenze Contesto Continuità Obiettivi formativi Personalizzazione del percorso didattico Unità di apprendimento Competenze La nostra scuola focalizza la sua attenzione su quattro tipi di competenze: o conoscitive, sono quelle che implicano la conoscenza dei concetti legati alle discipline; o operatorie, sono quelle che implicano operazioni cognitive di classificazione, di produzione d’informazioni, e di contestualizzazione delle conoscenze;; o operative, sono quelle che traducono le operazioni cognitive in produzioni grafiche esplicative o metacognitive, sono quelle che usano le conoscenze acquisite per conseguire nuovi traguardi conoscitivi. I docenti, nella loro azione didattica attraverso lo studio delle discipline mirano a trasformare le abilità acquisite in competenze inglobando nella loro azione agli aspetti propri della conoscenza, gli aspetti affettivi permeati di volizione che permette l’utilizzo della conoscenza in contesti non ripetitivi (autonomia di pensiero, capacità di giudicare, di scegliere…). Continuità La continuità nasce dall’esigenza di garantire il diritto di tutti i bambini a un percorso formativo organico e completo senza passaggi traumatici tra i diversi segmenti del sistema scolastico. Tra la scuola primaria e quella dell’infanzia saranno attuate opportune iniziative di confronto e di lavoro finalizzati: o al coordinamento dei curricoli degli anni ponte; o alla comunicazione d’informazioni utili sui bambini e sui percorsi didattici effettuati;; o alle connessioni tra i rispettivi impianti metodologici; o all’organizzazione delle attività comuni;; o alla formazione delle classi iniziali. Obiettivi formativi Gli O. F. mirano alla formazione basilare dell’uomo e del cittadino per la sua partecipazione alla vita sociale e civile. 49 Si esplicitano in itinerari didattici esplicativi dotati di concretezza che riguardano vissuti esistenziali degli alunni e che diventano la base dei percorsi scolastici successivi. Gli O. F. delle discipline sono desunti dalle Indicazioni per il curricolo e trovano la loro esplicazione nelle U. d. A. dei vari ambiti disciplinari. Personalizzazione del percorso didattico Si esprime in attività caratterizzate da itinerari che rispettano le differenze individuali in relazione a interessi, capacità, ritmi e stili cognitivi, attitudini, carattere ed esigenze di approfondimento. Per attuare la Personalizzazione, abbiamo già in passato predisposto diverse forme di organizzazione didattica: esercitazioni e lezioni in classe;; lavoro per gruppi all’interno della classe e in spazi strutturati all’apprendimento (lab. multimediale, mediateca, lab. scientifico, lab. linguistico…). Nel nostro istituto le Unità di Apprendimento saranno definite dai docenti durante le programmazioni d’interclasse.. L’intento è di creare uno strumento valido per guidare gli alunni in attività che li portino a costruirsi il sapere stimolando le loro capacità con un fare operativo, tale da trasformare le conoscenze in competenze sempre più specifiche; competenze che abbraccino anche la terminologia e i linguaggi delle singole discipline. Le docenti, dopo aver definito i nuclei tematici, nello stilare la programmazione delle U. d. A. terranno conto: 1. 2. 3. 4. 5. del livello delle preconoscenze, delle abilità, delle motivazioni degli alunni; degli obiettivi formativi che intendono perseguire; della scelta dei contenuti attraverso cui conseguire gli O.F.; delle diverse forme di attività che facilitano le operazioni di apprendimento; dei vari metodi di apprendimento (attivi, operativi, ludici), con cui gli alunni possono estrinsecare le loro potenzialità; 6. di definire tempi flessibili per lo sviluppo dell’U.d.A.;; 7. di scegliere di volta in volta soluzioni organizzative quali lavori collettivi, a piccoli gruppi e lavori individuali. Le docenti nel corso del lavoro, terranno conto dei bisogni e delle difficoltà degli alunni in difficoltà di apprendimento cercando interventi idonei a facilitare i momenti cognitivi, motivandoli anche a livello psicologico e affettivo. Il momento di verifica favorisce l’autovalutazione da parte dei bambini, consente la valutazione degli apprendimenti e comprende l’osservazione su comportamenti, stili operativi, abilità, conoscenze e competenze. Da essa potranno scaturire eventuali adeguamenti immediati e in itinere. 50 piani di studio curriculari scuola secondaria di I grado 51 CORSO DI STRUMENTO MUSICALE programmazione a.s. 2012/2013 Classi prime, seconde e terze Indicazioni generali La musica e la sua evoluzione linguistica hanno avuto, e continuano ad avere, nel loro divenire, frequenti momenti di incontro con le discipline letterarie, scientifiche e storiche. L'indirizzo musicale richiede quindi che l'ambito in cui si realizza offra un'adeguata condizione metodologica di interdisciplinarità: l'educazione musicale e la pratica strumentale vengono così posti in costante rapporto con l'insieme dei campi del sapere. La musica viene in tal modo liberata da quell'aspetto di separatezza che l'ha spesso penalizzata e viene resa esplicita la dimensione sociale e culturale dell'evento musicale. Sviluppare l'insegnamento musicale significa fornire agli alunni, destinati a crescere in un mondo fortemente segnato dalla presenza della musica come veicolo di comunicazione, spesso soltanto subita, una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, una ulteriore possibilità di conoscenza, espressione e coscienza, razionale ed emotiva, di sé. Orientamenti formativi L'insegnamento strumentale conduce, attraverso l'integrazione con l'educazione musicale e l'apprendimento della notazione e delle strutture metriche e ritmiche, all'acquisizione di capacità cognitive in ordine alle categorie musicali fondamentali (melodia, armonia, ritmo, timbro, dinamica, agogica) e alla loro traduzione operativa nella pratica strumentale, onde consentire agli alunni l'interiorizzazione di tratti significativi del linguaggio musicale a livello formale, sintattico e stilistico. I contenuti dell'educazione musicale, a loro volta, e in specie l'educazione dell'orecchio, l'osservazione e analisi dei fenomeni acustici, il riconoscimento degli attributi fisici del suono, la lettura dell'opera musicale intesa come ascolto guidato e ragionato, si modellano con il necessario contributo della pratica strumentale. L'insegnamento strumentale: · promuove la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa; · integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico operativa, esteticoemotiva, improvvisativo-compositiva; · offre all'alunno, attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e 52 orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale; · fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio. In particolare la produzione dell'evento musicale attraverso la pratica strumentale: · comporta processi di organizzazione e formalizzazione della gestualità in rapporto al sistema operativo dello strumento concorrendo allo sviluppo delle abilità senso-motorie legate a schemi temporali precostituiti; · dà all'alunno la possibilità di accedere direttamente all'universo di simboli, significati e categorie fondanti il · linguaggio musicale che i repertori strumentali portano con sé; · consente di mettere in gioco la soggettività, ponendo le basi per lo sviluppo di capacità di valutazione critico-estetiche; · permette l'accesso ad autonome elaborazioni del materiale sonoro (improvvisazione composizione), sviluppando la dimensione creativa dell'alunno. · L'essenziale aspetto performativo della pratica strumentale porta alla consapevolezza della dimensione intersoggettiva e pubblica dell'evento musicale stesso, fornendo un efficace contributo al senso di appartenenza sociale. Obiettivi di apprendimento Nel campo della formazione musicale l'insegnamento strumentale persegue un insieme di obiettivi generali all'interno dei quali si individua l'acquisizione di alcuni traguardi essenziali, quali: •il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti da repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa, sia nella restituzione dei processi formali sia nella capacità di attribuzione di senso; •la capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori, pur all'interno di griglie predisposte; •l'acquisizione di abilità in ordine alla lettura ritmica e intonata e di conoscenze di base della teoria musicale; •un primo livello di consapevolezza del rapporto tra organizzazione dell'attività senso-motoria legata al proprio strumento e formalizzazione dei propri stati emotivi; •un primo livello di capacità performative con tutto ciò che ne consegue in ordine alle possibilità di controllo del proprio stato emotivo in funzione dell'efficacia della comunicazione Contenuti fondamentali I contenuti delle singole specificità strumentali che devono essere perseguiti sono: 53 •ricerca di un corretto assetto psicofisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento; •autonoma decodificazione allo strumento dei vari aspetti delle notazioni musicali: ritmico, metrico, frastico, agogico, dinamico, timbrico, armonico; •padronanza dello strumento sia attraverso la lettura sia attraverso l'imitazione e l'improvvisazione, sempre opportunamente guidata; •lettura ed esecuzione del testo musicale che dia conto, a livello interpretativo, della comprensione e del riconoscimento dei suoi parametri costitutivi; •acquisizione, da parte degli alunni, di un metodo di studio basato sull'individuazione dell'errore e della sua correzione; •promozione della dimensione ludico-musicale attraverso la musica di insieme e la conseguente interazione di gruppo. La capacità di lettura va rinforzata dalla "lettura a prima vista" e va esercitata non soltanto sulla notazione tradizionale ma anche su quelle che utilizzano altri codici, con particolare riferimento a quelli più consoni alle specificità strumentali. Altri obiettivi di apprendimento e contenuti fondamentali sono specifici per i singoli strumenti per cui si rinvia alle successive indicazioni. Competenze e criteri di valutazione L'insegnamento strumentale concorre, attraverso una programmata integrazione tra le discipline musicali, alla costituzione della competenza musicale generale che si fonda su: •il riconoscimento e la descrizione degli elementi fondamentali della sintassi musicale; •il riconoscimento e la descrizione di generi musicali, forme elementari e semplici condotte compositive; •la capacità di collocare in ambito storico stilistico gli eventi musicali praticati; •la produzione e/o la riproduzione di melodie attraverso il mezzo vocale con il supporto della lettura ritmica e intonata. Lo studio strumentale, a sua volta, si fonda su: •capacità di lettura allo strumento, intesa come capacità di correlazione segno (con tutte le valenze semantiche che comporta nel linguaggio musicale) gesto - suono; •uso e controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva, con particolare riferimento ai riflessi - determinati dal controllo della postura e dallo sviluppo senso-motorio sull'acquisizione delle tecniche specifiche; •capacità di esecuzione e ascolto nella pratica individuale e collettiva, ossia livello di sviluppo dei processi di attribuzione di senso e delle capacità organizzative dei materiali sonori; •esecuzione, interpretazione ed eventuale elaborazione autonoma allo strumento del materiale sonoro, laddove anche l'interpretazione può essere intesa come livello di sviluppo delle 54 capacità creative. Fermi restando gli obiettivi e le indicazioni programmatiche definite per le singole specialità strumentali, la verifica dei risultati del percorso didattico relativo all'insegnamento strumentale si basa sull'accertamento di una competenza intesa come dominio, ai livelli stabiliti, del sistema operativo del proprio strumento in funzione di una corretta produzione dell'evento musicale rispetto ai suoi parametri costitutivi: struttura frastica e metroritmica e struttura melodico armonica con le relative connotazioni agogico dinamiche. I processi di valutazione, comunque, si ispireranno ai criteri generali della valutazione formativa propria della scuola media. Indicazioni programmatiche Per i programmi specifici di ogni strumento si rimanda alla programmazione annuale delle singole specialità strumentali (chitarra, pianoforte, saxofono, violino), per la particolare natura dell’insegnamento dello strumento musicale e per la scansione individuale delle lezioni, la programmazione per unità didattiche sarà modulata su ogni allievo a seconda delle proprie capacità di apprendimento e di impegno nello studio. Si riportano di seguito le indicazioni generali per ogni strumento contenute nel D.M. 6 agosto 1999, n. 201 Saxofono • acquisizione e sviluppo della tecnica di respirazione attraverso il controllo e la consapevolezza dei processi inspiratorio ed espiratorio; • acquisizione della tecnica di emissione dei suoni fondamentali e del passaggio agli armonici naturali. Controllo della intonazione; • acquisizione consapevole della funzione dei segni dinamici, agogici ed espressivi e loro realizzazione; • conoscenza delle posizioni cromatiche nella completa estensione dello strumento; • esplorazione e capacità di utilizzo delle diverse possibilità timbriche dello strumento, anche in relazione ad alcune delle moderne tecniche compositive. Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto. Il livello minimo di tecnica strumentale che l'allievo dovrà aver acquisito prevede i seguenti contenuti: •principali figurazioni ritmiche in tempi semplici e composti •utilizzo di tutta l'estensione dello strumento con passaggi diatonici e cromatici •staccato e legato 55 •variazioni dinamiche e agogiche. Chitarra •padronanza del tocco appoggiato e libero della mano destra e relative capacità di variarne gli aspetti dinamici e timbrici; • esecuzione d'arpeggi di vari tipi anche con posizioni accordali di mano sinistra;; • utilizzo e controllo delle note simultanee con e senza il pollice;; • conoscenza ed uso degli accordi nelle tonalità più agevoli anche con l'inserimento del barré; • conoscenza ed utilizzo consapevole delle posizioni dalla prima in avanti;; • uso consapevole della diteggiatura di entrambe le mani;; • esplorazione ed utilizzo delle possibilità timbriche e dinamiche dello strumento (pizzicati, glissandi, armonici, percussioni, suoni legati, staccati, ecc...). • Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto. • Il livello minimo che l'allievo dovrà aver acquisito prevede la capacità di eseguire brani solistici nelle tonalità più agevoli, almeno a due voci, anche con semplici cambi di posizioni, contenenti le principali figurazioni ritmiche. Violino • condotta dell'arco nelle sue diverse parti;; • controllo dell'arco volto ad ottenere differenti intensità;; • controllo dell'arco volto ad ottenere differenze timbriche (più o meno vicino al ponticello o alla tastiera); • padronanza dei principali colpi d'arco dei due ambiti: legato, staccato. • Queste abilità andranno perseguite e mantenute anche con difficoltà crescenti della mano sinistra curando la corretta coordinazione: • conoscenza delle diverse applicazioni delle dita in prima posizione e controllo dell'intonazione; • conoscenza delle diverse posizioni e controllo dell'intonazione;; • controllo dell'intonazione in successione dei suoni per gradi congiunti (scale) e non e con l'utilizzo di diverse applicazioni delle dita; • controllo del movimento, della condotta dell'arco e dell'intonazione nei cambi di posizione;; • esplorazione e capacità d'utilizzo delle possibilità timbriche dello strumento (es. diversi tipi di pizzicato, glissando, suoni armonici ecc ...); • controllo dell'arco e dell'intonazione nelle corde doppie e primi elementi di polifonia. • Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso 56 compiuto. • Il livello minimo di tecnica strumentale che l'allievo dovrà aver acquisito prevede i seguenti contenuti: • principali figurazioni ritmiche in tempi semplici e composti;; • utilizzo della prima posizione con diverse applicazioni delle dita; • legatura su una e più corde;; • staccato;; •variazioni dinamiche e agogiche. Pianoforte Tutte le abilità pianistiche sotto elencate vanno intese come comprensive degli aspetti dinamici, timbrici e delle varie modalità d'attacco del tasto e uso dei pedali: • mano chiusa (dita su gradi congiunti): scale, abbellimenti, cinque note non consecutive, note ribattute, glissandi; • mano aperta (dita su gradi disgiunti): arpeggi, passaggi per gradi disgiunti;; • bicordi e accordi: terze, seste, ottave, altri bicordi, accordi, clusters; • salti: note singole, bicordi, ottave, accordi, clusters. • Alla fine del triennio l'alunno dovrà saper leggere a prima vista musiche tratte dai primi metodi per pianoforte e dovrà saper eseguire con consapevolezza interpretativa almeno una composizione tratta dal repertorio solistico o d'insieme per ciascuna delle seguenti aree: • danza (ad esempio: F. Schubert, Landler e Valzer;; B. Bartok, Forchildren, ecc.);; • pezzo di carattere (ad esempio: R. Schumann, Album per la gioventù; S. Prokofiev, Music for children; una canzone o standard jazzistico con sigle realizzate dall'alunno, ecc.); • forme polifoniche e forme-sonata (ad esempio: J.S. Bach, Preludi e fughette; F.J. Haydn, Divertimenti; L. van Beethoven, Sonatine, ecc.); • variazioni (Variazioni facili di Mozart e di Beethoven, Variazioni facili di autori del '900, ecc.). Articolazione Curricolare Progetto di articolazione settimanale dell’orario (per ogni insegnante): 3 ore di attività di musica d’insieme e/o teorico - pratiche riguardanti aspetti di carattere generale: teoria, solfeggio cantato, dettato musicale, esercitazioni ritmiche, lettura della partitura, nuove tecnologie applicate alla musica (un’ora per ogni classe del triennio, nei periodi di allestimento di brani orchestrali le tre classi lavoreranno congiuntamente) Da 13 a 15 ore per l’insegnamento strumentale in lezioni individuali o a coppie di alunni, o piccoli gruppi. L’eventuale residuo di ore sarà utilizzato per attività di approfondimento, di recupero e integrazione, ascolto guidato, allestimento di spettacoli e rappresentazioni. 57 piani di studio curriculari classi prime ITALIANO STORIA GEOGRAFIA LINGUA STRANIERA: INGLESE E FRANCESE MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA ARTE E IMMAGINE MUSICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE 58 ITALIANO Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime Ore Totali n. 198 U. A. 1 ore 10 U. A. 1 bis Unità di Apprendimento Accoglienza e accertamento della situazione di base Ascolto consapevole Metodo di studio O. S. A. Acquisire gli aspetti della personalità, delle abilità e delle competenze dell’alunno Attività finalizzate all’autonomia rielaborativa Metodologia e verifiche Test d’ingresso, conversazione; lettura; dialogo Morfologia Esercizi su schede e dal Riconoscere, analizzare ed usare testo con controllo le strutture morfologiche di base periodico; U. A. 3 ore 10 Comunicazione e testualità; Riconoscere forme e strutture dei vari registri linguistici; Riconoscere gli elementi fondamentali della comunicazione U. A. 4 ore 30 Il mondo dell’immaginario, Riconoscere la struttura del sulle ali della fantasia: testo; cogliere il rapporto tra il favola, fiaba, mito reale e l’immaginario U. A. 5 ore 25 L’osservazione, la Osservare e descrivere il proprio descrizione e il racconto Ricostruire oralmente la mondo e quello circostante; Osservazione e descrizione struttura informativa di sensibilizzare al guardarsi del mondo reale:varie una comunicazione orale; intorno tipologie di racconto U. A. 6 ore 30 Il mondo dell’epica Riconoscere la struttura del testo; cogliere il rapporto tra il reale e l’immaginario U. A. 7 ore 30 Parlare e scrivere di sé I grandi temi del vivere e del convivere Individuare ed analizzare comportamenti e stati d’animo tenendo conto delle proprie ed altrui esperienze U. A. 2 ore 38 U. A. 8 ore 12 U. A. 9 ore 33 Il mondo della poesia Collegamenti pluridisciplinari Lezioni dialogate, Analisi del testo; Questionari; Esercitazioni; Lettura espressiva; Produzione orale; Approfondimento lessicale con uso del vocabolario; Tutti quelli opportunamente concordati nel Consiglio di Classe Lettura espressiva; produzione orale; approfondimento lessicale con uso del vocabolario; Ascolto, lettura Riconoscere la struttura del testo espressiva con poetico; sviluppare e potenziare comprensione del testo; la tecnica di lettura e di ascolto interpretazione Approfondimento dei contenuti delle materie letterarie con organizzazione flessibile 59 ITALIANO Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime - Tempo Prolungato Ore Totali n. 297 U. A. 1 ore 20 A. 1 bis ore 15 U. A. 2 ore 40 U. A. 3 ore 25 Unità di Apprendimento Accoglienza e accertamento della situazione di base Ascolto consapevole Avvio a un metodo di studio O. S. A. Acquisire gli aspetti della personalità, delle abilità e delle competenze dell’alunno Attività finalizzate all’autonomia rielaborativa Metodologia e verifiche Test d’ingresso, conversazione; lettura; dialogo Esercizi su schede e dal testo con controllo Riconoscere, analizzare ed usare periodico; le strutture morfologiche di base Attività laboratoriali Morfologia Comunicazione e testualità; Riconoscere forme e strutture dei vari registri linguistici; Riconoscere gli elementi fondamentali della comunicazione Lezioni dialogate, Analisi del testo; Questionari; Esercitazioni; Attività laboratoriali Lettura espressiva; Produzione orale; Approfondimento lessicale con uso del vocabolario; Attività laboratoriali U. A. 4 ore 40 Il mondo dell’immaginario, Riconoscere la struttura del sulle ali della fantasia: testo; cogliere il rapporto tra il favola, fiaba, mito reale e l’immaginario U. A. 5 ore 32 Ricostruire oralmente la L’osservazione, la Osservare e descrivere il proprio struttura informativa di descrizione e il racconto mondo e quello circostante; una comunicazione orale; Osservazione e descrizione sensibilizzare al guardarsi Attività laboratoriali del mondo reale:varie intorno tipologie di racconto Il mondo dell’epica Riconoscere la struttura del testo; cogliere il rapporto tra il reale e l’immaginario U. A. 7 ore 35 Parlare e scrivere di sé I grandi temi del vivere e del convivere Lezioni dialogate, Individuare ed analizzare Analisi del testo; comportamenti e stati d’animo Questionari; tenendo conto delle proprie ed Esercitazioni; altrui esperienze Attività laboratoriali Il mondo della poesia Ascolto, lettura Riconoscere la struttura del testo espressiva con poetico; sviluppare e potenziare comprensione del testo; la tecnica di lettura e di ascolto interpretazione U. A. 9 ore 33 Tutti quelli opportunamente concordati nel Consiglio di Classe Lettura espressiva; produzione orale; approfondimento lessicale con uso del vocabolario; Attività laboratoriali U. A. 6 ore 32 U. A. 8 ore 25 Collegamenti pluridisciplinari Approfondimento dei contenuti delle materie letterarie con organizzazione flessibile 60 STORIA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime Ore totali n. 66 Unità di Apprendimento O. S. A. U. A. 1 ore 5 L’orientamento nel tempo e nello spazio: i tempi della Storia Saper comprendere il concetto di Storia partendo dal proprio vissuto Metodologia e verifiche •Lettura del testo e di documenti vari; •Attività laboratoriali U. A. 2 ore 9 Conoscenza del Il linguaggio specifico linguaggio specifico: della disciplina per un •Conoscenza dei approccio ragionato al termini testo. •Analisi delle fonti •Lettura dei documenti U. A. 3 ore 7 Alto e Basso Medioevo: la fine del mondo antico U. A. 4 ore 3 Saper confrontare L’Islam: una religione, religioni e civiltà un impero diverse U. A. 5 ore 8 L’Europa del Feudalesimo e la rinascita economica dell’anno Mille U. A. 6 ore 9 Saper cogliere i La società si trasforma: •Utilizzo di documenti mutamenti nell’ambito dal Comune alla e filmati politico, sociale ed Signoria •Attività laboratoriali economico U. A. 7 ore 15 Prendere coscienza Conoscenza della storia della relazione tra la locale Storia locale e nazionale Visite guidate sul territorio e conoscenza della tradizione orale e dei costumi locali. U. A. 8 ore 10 Eventi riguardanti l’Italia Prendere coscienza della relazione tra la Storia locale e nazionale Visite guidate sul territorio e conoscenza della tradizione orale e dei costumi locali. •Stabilire rapporti di causa ed effetto •Capacità di stabilire relazioni •Lezione frontale e dialogata •Problem solving •Questionari •Attività laboratoriali •Lezione frontale e dialogata •Attività laboratoriali •Utilizzo di documenti e filmati •Attività laboratoriali •Utilizzo di documenti Saper esporre in modo e filmati logico e sintetico 61 Collegamenti pluridisciplinari •Attività laboratoriali •Italiano •Geografia •Arte e Immagine •Tecnologia •Scienze •Religione GEOGRAFIA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime Ore totali n. 66 U. A. 1 ore 8 U. A. 2 ore 10 U. A. 3 ore 10 Contenuti Introduzione allo studio della Geografia (gli strumenti del geografo) Uomo e Ambiente Ambienti e paesaggi europei O. S. A. •Osservazione dell’ambiente fisico e umano •Uso degli strumenti della disciplina Metodologia e verifiche •Uso del testo, di carte geografiche, strumenti vari •Lezione frontale, dialogata •Attività laboratoriali •Esercitazioni di •Riflessione sul rapporto orientamento uomo – ambiente •Paesaggio Conoscere e diversificare i vari ambienti europei •Schede operative •Attività laboratoriali •Questionari •Visite guidate •Attività laboratoriali parte integrante L’Italia nel continente dell’Europa europeo •Sentirsi cittadino europeo •Italiano •Storia •Arte e Immagine •Tecnologia •Vedere l’Italia come U. A. 4 ore 15 Collegamenti pluridisciplinari Attività laboratoriali •Scienze •Religione U. A. 5 ore 5 U. A. 6 ore 18 Le tappe dell’U.E. Conoscere la formazione Attività laboratoriali dell’U.E. Le Regioni d’Italia •Uso del testo, di carte Conoscenza e confronto geografiche, strumenti e tra le diverse realtà documenti vari regionali •Attività laboratoriali 62 LINGUA STRANIERA: INGLESE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime Ore totali n. 99 Conoscenze Abilità Metodologia e verifiche Collegamenti interdisciplinari •Chiedere e dare U.A. 1 semplici informazioni personali e familiari. •Informarsi sul tempo atmosferico. •Chiedere e dare U.A. 2 informazioni sull’orario. •Esprimere preferenze. •Parlare di professioni. •Parlare di ciò che si U.A. 3 possiede. •Parlare di relazioni familiari. •Descrivere azioni U.A. 4 quotidiane indicandone la frequenza. •Parlare di ciò che piace e non piace •Parlare di ciò che U.A. 5 c’è o non c’è in un luogo. •Parlare di persone ed oggetti localizzandoli nello spazio. •Parlare di quantità determinate ed indeterminate. •Conoscere e U.A. 6 riflettere sulle abitudini e aspetti della civiltà di lingua anglofona •Collegare grafemi e morfemi associando parole e suoni. •Cogliere il senso globale ed alcuni elementi fondamentali in semplici messaggi orali e scritti. Metodo Prevalente: funzionale comunicativo. •Descrivere con semplici frasi di senso compiuto la propria famiglia e i propri vissuti. Verifiche: semplici scambi dialogici. Riconoscimento di elementi linguistici in brevi e semplici testi orali e scritti. •Individuare alcune Interazione. •Interagire in caratteristiche culturali specifiche del paese straniero. Saper operare confronti e riflettere su culture diverse 63 Completamento e produzione di testi scritti su modello. Tutti quelli concordati nel consiglio di classe LINGUA STRANIERA: FRANCESE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime Ore totali n. 66 U.A. 1 U.A. 2 Conoscenze Chiedere e dare informazioni personali e salutare qualcuno. U.A. 3 gusti. •Descrivere persone. U.A. 4 Descrivere il carattere. •Domandare e dire l’ora. •Informarsi. •Uso del tempo. •Proporre o chiedere U.A. 6 qualcosa e rispondere •Presentare la U.A. 7 propria famiglia. •Descrivere la propria casa. •Chiedere e dare il U.A. 8 Metodologia e verifiche Collegamenti interdisciplinari Salutare e presentarsi •Esprimere i propri U.A. 5 Abilità proprio indirizzo. •Chiedere e indicare la strada. U.A. 9 Fare dei progetti, invitare, proporre, acettare, rifutare. U.A. 10 Letture di civiltà •Collegare grafemi e morfemi associando parole e suoni. •Cogliere il senso globale ed alcuni elementi fondamentali in semplici messaggi orali e scritti. Metodo Prevalente: funzionale comunicativo. •Descrivere con semplici frasi di senso compiuto la propria famiglia e i propri vissuti. •Interagire in semplici scambi dialogici. •Individuare alcune caratteristiche culturali specifiche del paese straniero. •Riconoscere elementi culturali ed operare semplici confronti 64 Verifiche: Riconoscimento di elementi linguistici in brevi e semplici testi orali e scritti. Interazione. Completamento e produzione di testi scritti su modello. Eventuali drammatizzazioni. Tutti quelli concordati nel consiglio di classe MATEMATICA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime Ore totali n. 132 U. A. 1 U. A. 2 U. A. 3 U. A. 4 U. A. 5 Unità di Apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento O.S.A. Il numero . Sistemi di numerazione. Le quattro operazioni e le proprietà. 1) Risolvere problemi; La soluzione dei problemi. Sistemi di misura decimali. Potenze. Divisibilità. M.C.D. e m.c.m. La frazione come operatore. Primi elementi di geometria. La misura. Le figure piane. Metodologia e verifiche Collegamenti pluridisciplinari 2) Calcolare espressioni tra numeri interi mediante l’uso delle quattro operazioni; 3) Elevamento a potenza; 4) Ricerca di multipli e divisori; 5) Scomposizione in fattori primi; 6) Lettura e scrittura di numeri naturali e decimali in base dieci , usando la notazione polinomiale e quella scientifica; 7) Conoscenza delle proprietà delle figure piane; Nella trattazione di tutte le U.d.A. si userà il metodo induttivo, deduttivo e scientifico. Lezione frontale. Esercitazioni scritte e orali. Traduzione in problemi di fatti e situazioni. 8) Esprimere effettuare e stimare misure di alcune grandezze in modo diretto; Avvio degli alunni ai processi di astrazione e di matematizzazione della realtà. 9) Uso del linguaggio specifico in vari contesti. Attività laboratoriale. Le varie U.d.A. saranno affrontate ed interpretate anche sulla base di alcuni aspetti storici connessi alla matematica. 65 Tutti i temi prescelti saranno presentati sotto varie prospettive con l’utilizzo di altre discipline quali: Italiano, Geografia, Scienze motorie; Tecnologia; Musica Arte e immagine. MATEMATICA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime - Tempo prolungato Ore totali n. 198 U. A. 1 Unità di Apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento O.S.A. •Il numero. • Sistemi di 1) Risolvere problemi; numerazione. •Le quattro operazioni e le proprietà. •La soluzione U. A. 2 U. A.3 dei problemi. •Sistemi di misura decimali. •Potenze. •Divisibilità. •M.C.D. e m.c.m. U. A. 4 La frazione come operatore. •Primi elementi U. A. 5 di geometria. •La misura. •Le figure piane. Metodologia e verifiche Collegamenti pluridisciplinari 2) Calcolare espressioni tra numeri interi mediante l’uso delle quattro operazioni; 3) Elevamento a potenza; 4) Ricerca di multipli e divisori; 5) Scomposizione in fattori primi; 6) Lettura e scrittura di numeri naturali e decimali in base dieci , usando la notazione polinomiale e quella scientifica; 7) Conoscenza delle proprietà delle figure piane; 8) Esprimere effettuare e stimare misure di alcune grandezze in modo diretto; 9) Uso del linguaggio specifico in vari contesti. Le varie U.d.A. saranno affrontate ed interpretate anche sulla base di alcuni aspetti storici connessi alla matematica. 66 Nella trattazione di tutte le U.d.A. si userà il metodo induttivo, deduttivo e scientifico. Lezione frontale. Esercitazioni scritte e orali. Traduzione in problemi di fatti e situazioni. Avvio degli alunni ai processi di astrazione e di matematizzazione della realtà. Attività laboratoriale. Tutti i temi prescelti saranno presentati sotto varie prospettive con l’utilizzo di altre discipline quali: Italiano, Geografia, Scienze motorie; Tecnologia; Musica Arte e immagine. SCIENZE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime Ore totali n. 66 U. A. 1 Unità di Apprendimento La materia e le sue forme. Obiettivi specifici di apprendimento O.S.A. 1) Saper organizzare una corretta osservazione di situazioni,fatti e fenomeni; 2) Conoscenza e comprensione di strutture e funzionamento della natura; U. A. 2 U. A. 3 Calore e temperatura . Elementi di fisica. U. A. 4 Elementi di chimica. U. A. 5 I cinque regni dei viventi: le monere, i protisti, i funghi, le piante, gli animali. 3) Saper effettuare esperimenti che permettono di distinguere calore e temperatura; 4) Saper riconoscere la struttura interna della materia e dell’atomo ;; Saper distinguere elementi e composti; 5) Formulare ipotesi per spiegare situazioni, fatti e fenomeni; 6) Conoscere e comprendere le strutture e il funzionamento degli esseri viventi; 7) Saper rappresentare ed interpretare graficamente semplici fenomeni naturali. 67 Metodologia e verifiche Collegamenti pluridisciplinari Nella trattazione di tutte le unità di apprendimento si userà, anche con l’aiuto del laboratorio scientifico, la ricerca unita all’azione. Osservare, analizzare e descrivere con precisione i fenomeni, riflettere sugli stessi, problematizzandoli. Iniziare a formulare ipotesi come possibili risposte ai problemi. Si porrà grande attenzione all’aspetto linguistico e comunicativo in generale. Si stimoleranno i ragazzi ad esprimersi in modo chiaro, rigoroso, sintetico, Colloqui e confronti orali su conoscenze pregresse e nuove. Tutti i temi prescelti saranno presentati ed analizzati sotto varie angolazioni utilizzando, all’occorrenza, tutte le altre discipline, senza mai forzare più di quanto necessario. SCIENZE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime - Tempo prolungato Ore totali n. 99 U. A. 1 U. A. 2 U. A. 3 U. A. 4 U. A. 5 Unità di Apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento Metodologia e verifiche Collegamenti pluridisciplinari 1) Saper organizzare una La materia e le sue corretta osservazione di situazioni, Nella trattazione di tutte le fatti e fenomeni; forme. unità di apprendimento si userà, anche con l’aiuto del 2) Conoscenza e comprensione di laboratorio scientifico, la strutture e funzionamento della ricerca unita all’azione. natura; Osservare, analizzare e Calore e 3) Saper effettuare esperimenti che descrivere con precisione i temperatura . Tutti i temi permettono di distinguere calore e fenomeni, riflettere sugli prescelti saranno temperatura; stessi, problematizzandoli. presentati ed analizzati sotto varie 4) Saper riconoscere la struttura Iniziare a formulare ipotesi angolazioni interna della materia e dell’atomo ;; come possibili risposte ai utilizzando, Saper distinguere elementi e Elementi problemi. all’occorrenza, tutte composti; di fisica. le altre discipline, Si porrà grande attenzione senza mai forzare più 5) Formulare ipotesi per spiegare all’aspetto linguistico e di quanto situazioni, fatti e fenomeni; comunicativo in generale. necessario. Elementi 6) Conoscere e comprendere le Si stimoleranno i ragazzi ad di chimica. strutture e il funzionamento degli esprimersi in modo chiaro, esseri viventi; rigoroso, sintetico I cinque regni 7) Saper rappresentare ed Colloqui e confronti orali su dei viventi: interpretare graficamente semplici conoscenze pregresse e le monere, fenomeni naturali. nuove. i protisti, i funghi, le piante, gli animali. 68 TECNOLOGIA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime Ore totali n. 66 U.A. 1 ore2 U.A. 2 ore 6 U.A. 3 ore 4 U.A. 4 ore 6 U.A. 5 ore 21 U.A. 6 ore 9 U.A. 7 ore18 Unità di Apprendimento Accoglienza Obiettivi specifici di apprendimento Metodologia e verifiche Collegamenti pluridisciplinari Accertamento delle abilità di base Conoscenze tecnologiche Essere capaci di definire il significato di scienza,tecnica e tecnologia Conoscenze tecnologiche Essere capaci di definire il significato di informatica e utilizzare strumenti informatici di base Conoscenze tecnologiche Essere capaci di definire e distinguere i beni ed i bisogni primari e secondari Conoscenze tecnologiche Analisi tecnica dei materiali più comuni usati dall’uomo e le loro proprietà: legno, carta, vetro. Attività grafiche operative Apprendere le principali nozioni di disegno geometrico tecnico, e l’uso degli strumenti tecnici Attività grafiche operative Essere capaci di: •Rappresentare graficamente le principali figure geometriche piane. •Operare con strutture modulari e reticolari. •Utilizzare computer. 69 •Test d’ingresso •Lezioni collettive e dialogiche. •Prove di tipo cognitivo ed operativo. •Concordati dal Verifiche di tipo cognitivo ed operativo, scritte, orali e pratiche. •Materie letterarie, •Nella trattazione di tutte le U.d.A. si userà il metodo induttivo, deduttivo e scientifico. •Attività laboratoriale Consiglio di Classe scientifiche ed artistiche. ARTE E IMMAGINE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime Ore totali n. 66 Unità di apprendimento Accoglienza ed U.A. 1 accertamento della ore 4 situazione di base Obiettivi specifici di apprendimento Acquisire gli aspetti della personalità,delle competenze e delle abilità dell’alunno. Metodologia e verifica Collegamenti interdisciplinari Test d’ingresso, conversazione, uso delle tecniche di base. •La grammatica visiva •Inventare •Punti e tratti. U.A. 2 •Linee e forme. ore 20 •Il colore. •Le regole compositive. e produrre messaggi visivi con l’uso della grammatica visiva. •Osservare con attenzione un’opera puntinista ed imitare la tecnica. Acquisizione di una •Riconoscere con quali linee sono metodologia operativa per realizzate le opere d’arte. produrre in modo personale •Utilizzare segni e linee per dare con punto, linea e colore. significato alle immagini. •Utilizzare i colori primari e secondari per realizzare composizioni artistiche. Gli stereotipi e la U.A. 3 generatività iconica: ore 7 alberi, foglie, frutti e fiori. U.A. 4 ore 7 •I soggetti proposti sono organizzati su un percorso metodologico basato •Superamento degli stereotipi sull’osservazione, figurativi •Acquisizione di capacità di lettura sull’imitazione e sulla rielaborazione personale. dell’immagine: Attraverso percorsi Gli stereotipi e la - in termini essenziali di schedatura e •operativi gli alunni generatività iconica: descrizione. conosceranno gli aspetti gli oggetti, gli tecnici specifici di animali, l’uomo, la - in termini di interpretazione e di reinvenzione. strumenti e materiali natura. applicati alla produzione artistica. •Incontro con il mondo Comprendere il concetto di “Bene dell’arte: •opere d’arte e beni culturali. •Paradigmi del U.A. 5 percorso dell’arte nei ore 28 secoli: dalla Preistoria all’Arte Romana. •Valore sociale ed estetico del patrimonio ambientale e culturale. Culturale” e di “Patrimonio StoricoArtistico” e porre l’attenzione sul problema della sua valorizzazione e tutela. Apprendere un metodo di analisi per Avvio alla catalogazione di opere d’arte e dei beni leggere le opere d’arte. culturali. Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistici. Riconoscere e leggere i beni culturali presenti nel territorio. 70 Tutti quelli concordati nel Consiglio di Classe. MUSICA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime Ore totali n. 66 U.A. 1 ore 14 Unità di apprendimento Pratica strumentale Obiettivi specifici di apprendimento Metodologia e verifica Collegamenti pluridisciplinari Metodologia Conoscenza della individualizzata tecnica esecutiva degli attraverso lezioni di strumenti didattici tipo dialogato, per Esecuzione di brani gruppi omogenei e ritmici e melodici con e misti senza notazione Metodo induttivo contemplando livelli di abilità diversi U.A. 2 ore 14 Pratica vocale Riproduzione per imitazione e lettura di Attività di tipo ludico, brani senza privilegiando il metodo preclusioni di generi della ricerca epoca e stili Improvvisare semplici formule ritmiche Elaborare musiche di sottofondo. Esercitazioni scritte ed Analisi dei materiali orali sonori Questionari Analisi e ricerca testuale Analisi del linguaggio musicale e della sua struttura mediante l’ascolto U.A. 3 ore 14 Produzione musicale U.A. 4 ore 14 Ascolto, interpretazione, analisi U.A. 5 ore 6 Visite guidate e ascolto Cultura locale e Conoscere i vari canti di canti registrati, ambiente: canti popolari dialettali locali ricerca U.A. 6 ore 4 Educazione alla salute: inquinamento acustico Presa di coscienza delle Osservazione degli varie forme di strumenti, ricerche inquinamento 71 Sono previsti collegamenti e approfondimenti con l’area scientifica, tecnica e linguistica SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime Ore totali n. 66 Unità di apprendiment o Obiettivi specifici d’apprendimento Attività sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle •Corpo, malattie. movimento, salute •Norme fondamentali della •Schemi motori di prevenzione degli infortuni legati fase di base all’attività fisica. •Consolidamento delle capacità coordinative locomotore -apparato respiratorio -apparato cardiocicolatorio •Educazione sanitaria •Giochi ginnastici e presportivi •Consolidamento delle capacità U.A. 2 ore 20 Giochi con piccoli attrezzi coordinative •Rapporto tra la prontezza di riflessi ed una situazione di •Giochi con i benessere fisico piccoli attrezzi. •Utilizzare efficacemente le •Inventare giochi proprie capacità in condizioni individuali e di facili e normali di esecuzione squadra •Inventare nuove forme di attività ludico-sportive •Relazionarsi positivamente con il gruppo •Valore del controllo e della U.A. 3 ore 19 Dal gioco allo sport competizione Inventare giochi: •Inventare nuove forme di •palla rilanciata attività ludico-sportive •Relazionarsi positivamente con •palla avvelenata il gruppo rispettando le diverse •esercizi-gioco capacità; le esperienze pregresse e le caratteristiche personali •Elementi tecnici e U.A. 4 ore 19 Collegamenti pluridisciplina ri •Il corpo umano: -apparato •Effetti delle attività motorie e U.A. 1 ore 8 Metodologia e verifica regolamentari di alcuni sport •L’attività sportiva come valore etico •Gestire in modo consapevole Scoprire lo sport, abilità specifiche riferite agli scoprire gli sport sport proposti •Relazionarsi positivamente con il gruppo •Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole degli sport proposti 72 Elementi tecnici (fondamentali individuali) e regole della pallacanestro e della pallavolo Lezioni frontali, conversazioni La verifica del processo di apprendimento avverrà attraverso prova orale. •Lezioni frontali •Metodo misto •Esercitazioni individuali e di gruppo •Osservazione sistematica durante l’esecuzione dei giochi sportivi e non •Esercizi e giochi sportivi •Musica •Scienze •Tecnologia •Materie letterarie •Lingue straniere RELIGIONE CATTOLICA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Prime Ore totali n. 39 U. A. 1 Vivere e crescere ore 3 U. A. 2 Le religioni e la rivelazione di Dio nella storia ore 5 U. A. 3 La Bibbia ore 5 Obiettivi specifici di apprendimento Aiutare gli alunni alla novità del nuovo ambiente scolastico Abilità Conoscersi per convivere a scuola e nella società Metodologia Questionario di presentazione di ogni singolo alunno Verifica Collegamenti interdisciplinari Conoscenza dell’alunno con questionari e test Tutte le discipline Saper Conoscere le confrontarsi in religioni e la nostra una realtà con religione tante diverse religioni Attraverso letture Questionari, test, dal testo e da altri schede sussidi Altre discipline in particolare Storia e Geografia Saper Conoscere il nostro differenziare l’ testo sacro A.T. dal N. T. Attraverso letture Questionari, test, dal testo e da altri schede sussidi Storia U. A. 4 Gesù di Nazareth Conoscere Gesù ore 15 uomo di Dio Conoscere come U. A. 5 nella storia Gesù è I seguaci di Gesù stato seguito dagli ore 5 uomini Apprezzare il Letture da Storia valore salvifico di Vangeli Scheda di verifica Geografia Gesù Questionari e test Italiano Conoscere la validità dei cristiani nel mondo Letture, questionari, ricerche da soli e il gruppo 73 Documentare quanto si è appreso Storia Geografia Arte e immagine piani di studio curriculari classi seconde ITALIANO STORIA GEOGRAFIA LINGUA STRANIERA: INGLESE E FRANCESE MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA ARTE E IMMAGINE MUSICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE 74 ITALIANO Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde Ore totali n. 198 Unità di apprendimento O. S. A. Metodologia Collegamenti interdisciplinar i •Cogliere e distinguere gli U. A. 1 ore 32 U. A. 2 ore 33 U. A. 3 ore 33 Parlare di se: diario, lettera, autobiografia elementi fissi di una pagina di diario di una lettera •Cogliere lo scopo e la finalità di un testo La lingua e la •Approfondire il rapporto tra produzione letteraria l’autore e l’epoca attraverso i secoli: •Essere consapevoli delle poema, novella, modificazioni linguistiche ed romanzi espressive avvenute nel tempo Sviluppare un linguaggio più ricco, personale e originale •Analisi contestuale •Esercizi di applicazione e di rielaborazione •Controllo sistematico •Individuare le caratteristiche Tipologie testuali: dell’ambiente e gli elementi Conoscere le tecniche per viaggio nello spazio e fantastici. scrivere in forma personale un nel fantastico. •Riconoscere tecniche narrative testo specifiche •Esercitazioni e schede U. A. 4 ore 47 Sintassi Ampliamento morfologico, ampliamento della riflessione sulla frase e sul periodo per produrre in maniera chiara e corretta applicative •Lezione frontale •Uso del Dizionario •Ricerca di sinonimi e contrari •Controllo sistematico delle esercitazioni •Lettura espressiva e corretta strategie delle composizioni in •Schede di comprensione, di •Conoscere le tecniche e le U. A. 5 ore 20 U. A. 6 ore 33 Il testo poetico versi •Cogliere ed interpretare i sentimenti insiti in un testo poetico Approfondimento dei contenuti delle Recuperare ed approfondire i materie letterarie con contenuti delle materie letterarie organizzazione flessibile 75 interpretazione e di analisi •Esercitazione di parafrasi e commento. •Verifica sistematica •Schede di approfondimento dei contenuti di base. •Lettura e comprensione di documenti specifici e interpretazione di sussidi geografici (carte, mappe, etc.) Tutti quelli opportunamente concordati nel Consiglio di Classe ITALIANO Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde - Tempo Prolungato Ore totali n. 297 Unità di apprendimento Metodologia e verifiche O. S. A. Collegamenti interdisciplinar i •Cogliere e distinguere gli U. A. 1 ore 52 U. A. 2 ore 53 U. A. 3 ore 53 U. A. 4 ore 76 Parlare di se: diario, lettera, autobiografia elementi fissi di una pagina di diario di un’autobiografia e di una lettera •Cogliere lo scopo e la finalità di un testo La lingua e la •Approfondire il rapporto tra produzione letteraria l’autore e l’epoca attraverso i secoli: •Essere consapevoli delle poema, novella, modificazioni linguistiche ed romanzi espressive avvenute nel tempo •Analisi contestuale •Esercizi di applicazione e di I generi letterari: •l’epica cavalleresca, il poema, •la novella, •il romanzo, •le diverse tipologie testuali •Lettura guidata •Esercizi di applicazione Sintassi Lettura adeguata del testo . Comprendere, analizzare, sintetizzare e confrontare testi diversi. Rielaborazione personale. Ampliamento morfologico, ampliamento della riflessione sulla frase e sul periodo per produrre in maniera chiara e corretta •Conoscere le tecniche e le U. A. 5 ore 30 U. A. 5 ore 33 Sviluppare un linguaggio più ricco, personale e originale Il testo poetico strategie delle composizioni in versi •Cogliere ed interpretare i sentimenti insiti in un testo poetico Approfondimento dei contenuti delle Recuperare ed approfondire i materie letterarie con contenuti delle materie letterarie organizzazione flessibile 76 rielaborazione •Controllo sistematico relativi alla comprensione e alla produzione •Esercitazioni di parafrasi e Tutti quelli commento opportunamente •Controllo sistematico concordati nel Consiglio di •Esercitazioni e schede Classe applicative •Lezione frontale •Uso del Dizionario •Ricerca di sinonimi e contrari •Controllo sistematico delle esercitazioni •Lettura espressiva e corretta •Schede di comprensione, di interpretazione e di analisi •Esercitazione di parafrasi e commento. •Verifica sistematica •Schede di approfondimento dei contenuti di base. •Lettura e comprensione di documenti specifici e interpretazione di sussidi geografici (carte, mappe, etc.) STORIA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde Ore totali n. 66 U. A. 1 ore 16 U. A. 2 ore 12 U. A. 3 ore 13 U. A. 4 ore 15 U. A. 5 ore 10 Unità di Apprendimento Riforma e Controriforma: motivazioni religiose, politiche ed economiche O. S. A. •Conoscere il pensiero religioso nella sua evoluzione •Saper ordinare in sequenze logiche e cronologiche gli avvenimenti •Utilizzare il linguaggio specifico Metodologia e verifiche •Lezione frontale • Lettura ed analisi del testo e di documenti vari •Uso delle cartine •Conversazione. ritratto dei politici, sociali, scientifici protagonisti ed artistici del periodo •Verifiche •Saper esporre in modo periodiche logico e sintetico Egemonia delle grandi monarchie nell’Europa del Seicento •Conoscere gli aspetti Il Settecento: crisi dell’assolutismo e affermazione dell’età illuministica Conoscere le caratteristiche significative della nascita della società moderna. La rivoluzione americana e francese: analogie e differenze Conoscere le cause, gli eventi, i protagonisti, le istituzioni e le conseguenze. Eventi precedenti l’Unità d’Italia Conoscere le cause e le conseguenze dei moti insurrezionali in Europa e in Italia Collegamenti pluridisciplinari •Letture e discussione in classe •Italiano •Geografia •Arte e Immagine •Tecnologia •Scienze •Religione •Lezioni dialogate e letture 77 Comunicazioni mediatiche sugli eventi riguardanti il 150° anniversario dell’Unità d’Italia Riferimenti all’attualità GEOGRAFIA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde Ore totali n. 66 Unità di Apprendimento U. A. 1 ore 8 Struttura fisico politica del continente europeo O. S. A. Metodologia e verifiche Collegamenti pluridisciplinari •Conoscere e U. A. 2 ore 6 Aspetti storici e socio - economici della Comunità Europea distinguere i vari ambienti •Consolidare l’uso degli strumenti specifici •Conoscere storia e cultura dei paesi della U.E. •Uso del testo, di carte geografiche,strum enti vari •Italiano •Lezione frontale, •Storia dialogata •Esercitazioni di U. A. 3 ore 13 orientamento Europa mediterranea •Ricerche •Saper individuare le caratteristiche dell’area U. A. 4 ore 13 Europa centrale U. A. 5 ore 13 Europa settentrionale U. A. 6 ore 13 Europa occidentale d’interdipendenza uomoambiente 78 •Tecnologia •Schede operative •Questionari •Cogliere il rapporto •Arte e Immagine •Verifiche •Visite guidate •Scienze •Religione LINGUA STRANIERA: INGLESE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde Ore totali n. 99 Conoscenze Abilità Metodologia e verifiche Collegamenti interdisciplinari •Esprimere abilità. •Parlare di azioni in U.A. 1 U.A. 2 U.A. 3 U.A. 4 corso •Esprimere preferenze. Collegare grafemi e morfemi associando Metodo parole e suoni (A.P.I.) Prevalente: funzionaleCogliere il punto comunicativo principale e/o informazioni •Dare indicazioni di specifiche in semplici tempo. Informarsi messaggi scritti e Verifiche: sulla salute. orali. •Pianificare eventi Riconoscimento di futuri Interagire in scambi elementi linguistici in dialogici su argomenti semplici testi orali e Tutti quelli •Chiedere,dare o rifiutare permessi. quotidiani e descrivere scritti concordati con frasi semplici azioni concernenti il Interazione e Chiedere e dare nel Consiglio proprio vissuto. descrizione. informazioni stradali di Classe Produrre frasi Completamento di Parlare di obblighi e significative e testi necessità. semplici testi entro il proprio ambito Produzione di frasi e d’interesse. semplici testi Descrivere eventi passati. U.A. 5 Riconoscere elementi Test oggettivi Fare paragoni ed indicare eccellenze. culturali ed operare Lettura e semplici confronti. comprensione di testi U.A. 6 Conoscere e riflettere sulle abitutidini e aspetti della civiltà dei paesi di lingua anglofona 79 LINGUA STRANIERA: FRANCESE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde Ore totali n. 66 U.A. 1 U.A. 2 Conoscenze Bilancio del primo anno Chiedere e dire la professione •Chiedere e dire un U.A. 3 prezzo •Esprimere delle quantità Abilità U.A. 5 U.A. 6 U.A. 7 U.A. 8 U.A. 9 Parlare del tempo Chiedere e dare consigli e delle istruzioni morfemi associando parole e suoni Metodo Prevalente: •Cogliere il senso •Funzionale- globale ed alcuni elementi fondamentali in semplici messaggi scritti e orali comunicativo Verifiche: •Riconoscimento di significative e semplici testi entro il proprio ambito d’interesse •Interagire in scambi elementi linguistici in semplici testi orali e scritti. – Interazione •Interazione e descrizione dialogici su argomenti quotidiani e descrivere con frasi semplici azioni concernenti il proprio vissuto •Completamento dei •Avvio al riassunto •Test oggettivi Parlare della salute •Riflettere sul •Completamento e •Parlare di funzionamento della lingua comparando sistemi diversi Descrivere azioni avvenute in passato abbigliamento •Descrivere un paesaggio Collegamenti interdisciplinari •Collegare grafemi e •Produrre frasi U.A. 4 Metodologia e verifiche •Interagire in scambi dialogici Letture di civiltà 80 testi •Produzione di frasi e semplici testi produzione di semplici testi di varia tipologia. Eventuali drammatizzazioni. Tutti quelli concordati nel Consiglio di Classe MATEMATICA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde Ore totali n. 136 U. A. 1 Unità di Apprendimento Obiettivi Specifici di Apprendimento Metodologia e verifiche Collegamenti pluridisciplinari Nella trattazione d si userà il metodo induttivo, deduttivo e scientifico L’insieme Q+ •Lezione frontale U. A. 2 Sistemi di misura non decimali •Dialogo •Esercitazioni scritte e •Conoscenza degli elementi U. A. 3 specifici relativi ai vari moduli. L’insieme R+ Rapporti e proporzioni linguaggio specifico. •L’insieme dei •interrogazioni alla cattedra •test poligoni, movimenti nel piano •questionari •Piano cartesiano •relazioni scritte •compiti assegnati a casa •Equivalenza delle U. A. 6 di fatti e situazioni •Italiano •Geografia Metodi di verifica •Identificazione e dell’apprendimento •Tecnologia comprensione di problemi, prevalenti: formulazione di ipotesi e di •Scienze Motorie e risoluzione e loro verifica. •interrogazioni da posto Sportive •Comprensione e uso del U. A. 5 •Lavoro di gruppo •Traduzione in problemi •Individuazione, applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti. U. A. 4 orali Le Unità di Apprendimento saranno presentate sotto varie prospettive, con l’utilizzo di altre discipline quali: figure piane •Attività di laboratorio •Teorema di Pitagora 81 •Musica •Arte e Immagine •Lingua Straniera MATEMATICA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde - Tempo prolungato Ore totali n. 198 U. A. 1 Unità di Apprendimento Obiettivi Specifici di Apprendimento Metodologia e verifiche Collegamenti pluridisciplinari Nella trattazione d si userà il metodo induttivo, deduttivo e scientifico L’insieme Q+ •Lezione frontale U. A. 2 Sistemi di misura non decimali •Dialogo •Esercitazioni scritte e •Conoscenza degli elementi U. A. 3 specifici relativi ai vari moduli. L’insieme R+ Rapporti e proporzioni linguaggio specifico. •L’insieme dei •interrogazioni alla cattedra •test poligoni, movimenti nel piano •questionari •Piano cartesiano •relazioni scritte •compiti assegnati a casa •Equivalenza delle U. A. 6 di fatti e situazioni •Italiano •Geografia Metodi di verifica •Identificazione e dell’apprendimento •Tecnologia comprensione di problemi, prevalenti: formulazione di ipotesi e di •Scienze Motorie e risoluzione e loro verifica. •interrogazioni da posto Sportive •Comprensione e uso del U. A. 5 •Lavoro di gruppo •Traduzione in problemi •Individuazione, applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti. U. A. 4 orali Le Unità di Apprendimento saranno presentate sotto varie prospettive, con l’utilizzo di altre discipline quali: figure piane •Attività di laboratorio •Teorema di Pitagora 82 •Musica •Arte e Immagine •Lingua Straniera SCIENZE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde Ore totali n. 66 U. A. 1 U. A. 2 Unità di Apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento Completamento dei Lo studio dei vari moduli cinque regni dei tenderà a: viventi: regno degli animali. •Sviluppare la personalità di ogni alunno, aiutarlo ad avere coscienza di sé e del proprio rapporto col mondo esterno. Nozioni di chimica generale •Far conoscere gli elementi propri della disciplina. Metodologia e verifiche Collegamenti Pluridisciplinari Le Unità di Apprendimento saranno presentate •Metodo della comunicazione verbale e sotto varie prospettive, con grafica l’utilizzo di altre discipline quali: •Metodo induttivo e deduttivo •Italiano •Geografia •Tecnologia •Far osservare fatti e fenomeni •Metodo scientifico e U. A. 3 Nozioni di fisica generale anche con l’uso di strumenti. •Formulare ipotesi e verificarle anche sperimentalmente. della ricerca •Metodo della problematizzazione U. A. 4 Anatomia e fisiologia del corpo umano •Far comprendere ed usare i linguaggi specifici. 83 •Scienze Motorie e Sportive •Musica •Arte e Immagine •Lingua Straniera SCIENZE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde -Tempo prolungato Ore totali n. 99 U. A. 1 U. A. 2 Unità di Apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento Completamento dei Lo studio dei vari moduli cinque regni dei tenderà a: viventi: regno degli animali. •Sviluppare la personalità di ogni alunno, aiutarlo ad avere coscienza di sé e del proprio rapporto col mondo esterno. Nozioni di chimica generale •Far conoscere gli elementi propri della disciplina. Metodologia e verifiche Collegamenti Pluridisciplinari Le Unità di Apprendimento saranno presentate •Metodo della comunicazione verbale e sotto varie prospettive, con grafica l’utilizzo di altre discipline quali: •Metodo induttivo e deduttivo •Italiano •Geografia •Tecnologia •Far osservare fatti e fenomeni •Metodo scientifico e U. A. 3 Nozioni di fisica generale anche con l’uso di strumenti. •Formulare ipotesi e verificarle anche sperimentalmente. della ricerca •Metodo della problematizzazione U. A. 4 Anatomia e fisiologia del corpo umano •Far comprendere ed usare i linguaggi specifici. 84 •Scienze Motorie e Sportive •Musica •Arte e Immagine •Lingua Straniera TECNOLOGIA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde Ore totali n. 66 Unità di Apprendimento U.A. 1 ore 2 U.A. 2 ore 10 Accoglienza U.A. 3 ore 10 U.A. 4 ore 12 U.A. 5 ore 10 U.A. 6 ore 22 O. S. A. Accertamento delle abilità di base Metodologia e verifiche Test d’ingresso Collegamenti pluridisciplinari Quelli concordati dal Consiglio di Classe Conoscenze tecniche e Analisi tecnica dei tecnologiche metalli. Conoscenze tecniche Analisi tecnica dei e tecnologiche materiali da costruzione. Lezioni collettive e dialogiche Materie letterarie scientifiche Conoscenze tecniche Analisi tecnica delle Prove di tipo ed artistiche. e tecnologiche cognitivo ed fibre tessili e delle operativo,scritte orali materie plastiche. e pratiche Attività graficooperative Attività graficooperative Utilizzare computer e grafica, paint e disegno vettoriale per progetti. Uso di word. Lezioni collettive e dialogiche Prove di tipo cognitivo ed Essere capaci di: operativo,scritte orali -eseguire le proiezioni ortogonali e pratiche -acquisire la nozione Materie scientifiche ed di terza dimensione Verifiche di tipo artistiche cognitivo ,ed -applicare nei operativo disegni geometrici le scale di rappresentazioni grafiche 85 ARTE E IMMAGINE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde Ore totali n. 66 Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento •Descrivere le diverse direzioni della luce e gli U.A. 1 ore 20 U.A. 2 ore 14 U.A. 3 ore 32 Metodologia e verifica Collegamenti interdisciplinari effetti che essa produce. •Realizzare alcuni elaborati sul tema delle ombre proprie e riportate. •Realizzare in un disegno effetti di volume con toni di chiaroscuro. La grammatica •Acquisire le regole per la rappresentazione dello visiva spazio con gli indici di profondità e le regole della Luce e ombra, il Verifica per Unità di prospettiva. volume. apprendimento. • Descrivere le regole prospettiche e il loro utilizzo La rappresentazione Fornire agli alunni nel disegno. dello spazio. criteri regolativi di Il ritmo delle forme •Individuare i significati espressivi prodotti dai operatività e di diversi punti di vista. e dei colori. interpretazione delle •Scoprire il significato di ritmo, partendo immagini e un metodo dall’osservazione diretta della realtà per passare di lavoro fondato sulla successivamente a rappresentarlo utilizzando conoscenza diretta dei diverse tecniche espressive. processi, dei mezzi e •Riconoscere nelle opere d’arte le diverse tipologie degli strumenti in modo da eliminare di ritmo. progressivamente la •Creare composizioni diverse basate sul ritmo. casualità dei risultati. •Comunicare avvalendosi di codici basati sugli Incontro con il organi di senso e interagire con l’ambiente circostante. mondo delle Tutti quelli concordati immagini: le •Provare sensazioni osservando immagini di nel Consiglio di sensazioni. paesaggi e osservando alcune opere d’arte. Classe. •Fornire all’alunno alcune conoscenze tecniche per comprendere in modo critico i significati dei messaggi mass medio-logici. I linguaggi: •Comprendere il significato simbolico dei colori L’approccio nella pubblicità. fumetto e all’ambiente e ai Beni Culturali dovrà portare pubblicità. •Sapere che cos’è un impaginato grafico e l’alunno alla conoscere i suoi elementi compositivi. conoscenza dei Comprendere il concetto di “Bene Culturale” e di caratteri e dei “Patrimonio Storico-Artistico” e porre problemi Opere d’arte l’attenzione sul dell’ambiente in cui problema della sua valorizzazione e tutela. e beni culturali. vive ed educarlo al Apprendere un metodo di analisi per leggere le rispetto, alla tutela e opere d’arte. alla valorizzazione del territorio anche Riconoscere e leggere le tipologie principali dei Incontro con il mediante operazioni di beni artistici. mondo dell’arte: documentazione. Riconoscere e leggere i beni culturali presenti nel Paradigmi del percorso artistico territorio. dal Cristianesimo al Seicento. Valore sociale ed estetico del patrimonio ambientale e culturale. 86 MUSICA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde Ore totali n. 66 U.A. 1 ore 14 U.A. 2 ore 14 U.A. 3 ore 14 U.A. 4 ore 14 Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento Metodologia e verifica Collegamenti pluridisciplinari Metodologia Riconoscere e leggere individualizzata con Area scientifica e Comprensione ed uso le varie cellule ritmiche metodo induttivo e tecnica dei linguaggi specifici deduttivo Verifiche sistematiche oggettive e deduttive Espressione vocale e uso dei mezzi strumentali Praticare le diverse possibili forme di espressione orale Capacità di ascolto e Prendere coscienza del comprensione dei linguaggio musicale fenomeni sonori e dei messaggi musicali Usare espressivamente la voce nella Rielaborazione riproduzione di personale dei materiali melodie di media sonori difficoltà Sviluppo delle capacità Educazione fisica per il creativo-espressive con senso ritmico e l’uso metodo della corretta individualizzato. respirazione Verifiche sistematiche diaframmatica oggettive e deduttive Metodo induttivo contemplando vari livelli di abilità Verifiche regolari distribuite nel tempo, oggettive e deduttive Approfondire il metodo di attività di tipo ludico, individualmente e in gruppo. Verifiche regolari distribuite nel tempo, oggettive e deduttive U.A. 5 ore 6 Cultura locale e ambiente: canti popolari U.A. 6 ore 4 Educazione alla salute: Conoscenza di vari tipi Osservazione di suoni e inquinamento acustico di inquinamento rumori Prendere coscienza dei Raccolta di materiale, canti popolari registrazioni 87 Area scientifica e linguistica Area scientifica e tecnica SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde Ore totali n. 66 Unità di apprendimento •Corpo •Movimento U. A. 1 ore 8 •Salute •Schemi motori di base Obiettivi specifici di apprendimento Attività Metodologia e verifica Collegamenti pluridisciplinari •Il corpo umano: •Effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie •Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all’attività fisica •Consolidamento delle capacità coordinative apparato locomotore, apparato respiratorio, apparato cardiocircolatorio •Educazione sanitaria •Giochi ginnastici e presportivi •Elementi tecnici e regolamentari di U. A. 2 ore 20 U. A. 3 ore 19 alcuni sport’ •L’attività sportiva come valore etico •Gestire in modo consapevole Scoprire lo sport, abilità specifiche riferite agli sport scoprire gli sport proposti •Relazionarsi positivamente con il gruppo •Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole degli sport proposti Dagli schemi motori di base ai movimenti complessi Lezioni frontali, conversazioni La verifica del processo di apprendimento avverrà attraverso prova orale. •Lezioni frontali •Metodo misto •Esercitazioni individuali e di •Consolidamento delle capacità gruppo Conversazioni; coordinative potenziamento degli •Osservazione •Utilizzare efficacemente le proprie schemi motori di base sistematica capacità in condizioni facili e ed applicazione degli durante normali di esecuzione l’esecuzione dei stessi ai giochi •Relazionarsi positivamente con il sportivi di squadra giochi sportivi e gruppo non •Elementi tecnici e regolamentari di U. A. 4 ore 19 Elementi tecnici (fondamentali individuali) e regole della pallacanestro e della oallavolo alcuni sport •Valore del confronto e della competizione •Pallacanestro e Dalla strategia alla •Modulare e distribuire il carico tattica, un modo motorio-sportivo pallavolo per risolvere i •I gesti arbitrali nella •Gestire in modo consapevole problemi abilità specifiche riferite a situazioni pallavolo a situazioni tecniche e tattiche negli sport di squadra •Relazionarsi positivamente con il gruppo 88 •Musica •Scienze •Tecnologia •Materie letterarie •Lingue straniere RELIGIONE CATTOLICA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Seconde Modulo U. A. 1 Ore 6 U. A. 2 ore 6 Contenuti Collegamenti pluridisciplinari Le origini della Chiesa La Chiesa famiglia di Dio L’alunno scopre segni e fatti religiosi della propria comunità Storia delle origini. Gli Pietro , Paolo Atti degli Apostoli L’alunno scopre le origini della Chiesa La Chiesa nella storia Linee generali dello sviluppo storico del Cristianesimo •Le persecuzioni, le divisioni nella Chiesa e i Concili •La Riforma e Controriforma, la Chiesa missionaria U. A. 3 ore 7 U. A. 4 ore 6 Metodologia e verifiche Obiettivi I Sacramenti L’iniziazione dei Cristiani L’alunno conosce il valore salvifico dei Sacramenti •Storia •Arte e Immagine •Geografia I Santi Biografia di qualche Santo L’alunno comprende l’importanza dei Cristiani nelle diverse epoche storiche tramite letture e riassunti Religione e culto nel territorio •Biografia del Santo U. A. 5 ore 5 U. A. 6 ore 5 Protettore, “San Michele” •Ricerche e lavori •Attività interdisciplinare cultura e ambiente 89 piani di studio curriculari classi terze ITALIANO STORIA GEOGRAFIA LINGUA STRANIERA: INGLESE E FRANCESE MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA ARTE E IMMAGINE MUSICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE 90 ITALIANO Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Terze Ore totali n. 198 U. A. 1 ore 43 Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento •Consolidare le conoscenze di base Sintassi della proposizione e del •Allargare la riflessione sulla frase. •Saper comporre periodi articolati e periodo complessi. Metodologia e verifiche Collegamenti pluridisciplinari Esercitazioni scritte ed orali Questionari Analisi e ricerca testuale •Approfondire gli interrogativi e le Lettura guidata U. A. 2 ore 53 U. A. 3 ore 20 U. A . 4 ore 22 U. A. 5 ore 38 U. A. 6 ore 22 Un’età di passaggio verso verso l’adolescenza Orientamento e consolidamento delle abilità per prepararsi all’esame di stato Tecniche compositive: scrivere per esprimersi risposte che gli autori ed i mezzi di comunicazione danno ai vari problemi •Riflettere ed esprimere in maniera logica e corretta le propri considerazioni Questionari Discussione Lavoro di gruppo Produzione personale Drammatizzazione Utilizzo di audiovisivi •Saper operare scelte •Essere consapevoli delle proprie Questionari Schede capacità. Conversazione •Descrivere argomentando il proprio Visite guidate progetto di vita e le scelte che si intendono fare per realizzarlo. •Far conoscere e sperimentare alcune forme di espressione scritta. Lettura analitica dei testi. •Scrivere testi argomentativi su temi Produzione personale specifici. •Approfondire il rapporto tra l’autore Analisi critica del testo. e l’epoca La voce dei Lettura rapportata al letterati e dei poeti •Individuare specificità del lessico. genere letterario. dall‘800 all’età •Essere consapevoli delle Comprensione e contemporanea modificazioni semantiche e riflessione. fonologiche. Approfondimento e organizzazione Recuperare e/o approfondire i flessibile dei contenuti delle materie letterarie contenuti 91 Schede di approfondimento dei contenuti della proposizione, lettura e comprensione di documenti storici ed interpretazione dei sussidi geografici (carte, mappe, etc.) Tutti quelli opportunamente concordati nel Consiglio di classe ITALIANO Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Terze - Tempo prolungato Ore totali n. 297 U. A. 1 ore 59 Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento Metodologia e verifiche Collegamenti pluridisciplinari scritte ed •Consolidare le conoscenze di base Esercitazioni orali Sintassi della proposizione e del •Allargare la riflessione sulla frase. Questionari •Saper comporre periodi articolati e Analisi e ricerca testuale periodo complessi. •Approfondire gli interrogativi e le Lettura guidata U. A. 2 ore 69 U. A. 3 ore 36 U. A . 4 ore 38 U. A. 5 ore 54 U. A. 6 ore 41 Un’età di passaggio verso l’adolescenza Orientamento e consolidamento delle abilità per prepararsi all’esame di stato Tecniche compositive: scrivere per esprimersi risposte che gli autori ed i mezzi di comunicazione danno ai vari problemi •Riflettere ed esprimere in maniera logica e corretta le propri considerazioni Questionari Discussione Lavoro di gruppo Produzione personale Drammatizzazione Utilizzo di audiovisivi •Saper operare scelte •Essere consapevoli delle proprie Questionari Schede capacità. Conversazione •Descrivere argomentando il proprio Visite guidate progetto di vita e le scelte che si intendono fare per realizzarlo. •Far conoscere e sperimentare alcune forme di espressione scritta. Lettura analitica dei testi. •Scrivere testi argomentativi su temi Produzione personale specifici. •Approfondire il rapporto tra l’autore Analisi critica del testo. e l’epoca La voce dei Lettura rapportata al letterati e dei poeti •Individuare specificità del lessico. genere letterario. dall‘800 all’età •Essere consapevoli delle Comprensione e contemporanea modificazioni semantiche e riflessione. fonologiche. Recuperare e/o approfondire i Approfondimento contenuti delle materie letterarie; e organizzazione Orientarsi consapevolmente nel flessibile dei Web, cogliendone gli elementi contenuti essenziali. 92 Schede di approfondimento dei contenuti della proposizione; Leggere ed estrapolare in un testo on line solo le informazioni utili. Tutti quelli opportunamente concordati nel Consiglio di classe STORIA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Terze - Tempo normale e prolungato Ore totali n. 66 Contenuti Dal Congresso U. A. 1 di Vienna a ore 11 Giolitti. Metodologia e verifiche O. S. A. •Apprendere gli eventi che portarono alla formazione di Stati liberali •Saper utilizzare il linguaggio specifico •Lezione frontale •Conoscere i contrasti e i conflitti •tra le nazioni che portarono alla I U. A. 2 ore 8 Verso la I guerra mondiale guerra mondiale. •Saper collegare eventi storici secondo la dinamica causa effetto. •Saper ipotizzare cause ed effetti di una vicenda storica. •Cogliere le caratteristiche peculiari U. A. 3 ore 15 Dalla prima alla seconda guerra mondiale. U. A. 4 ore 11 Dalla II guerra Mondiale ai giorni nostri. •Saper decodificare e utilizzare il U. A. 5 ore 11 La Costituzione. Istituzioni fondamentali dell’ordinamento pubblico e privato. •Interessarsi alla vita politica. •Definire il rapporto tra libertà U. A. 6 ore 10 L’Europa dell’Euro Collegamenti Pluridisciplinari •Lettura e analisi del testo e di documenti vari •Conversazione •Questionari •Verifiche •Italiano •Geografia •Arte e immagine •Tecnologia •Scienze •Religione delle epoche prese in esame. periodiche •Individuare le cause e gli effetti negli eventi esaminati. lessico specifico. individuale ed esigenze della comunità Conoscenza dell’importanza del rapporto tra l’Italia e la Comunità Europea. 93 Riferimenti all’attualità GEOGRAFIA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Terze - Tempo normale e prolungato Ore totali n. 66 U. A. 1 ore 12 Contenuti Elementi di Geografia generale O.S.A. Individuare fattori fisici, antropici, economici e politici generali. Metodologia e verifiche Collegamenti pluridisciplinari •Metodo induttivo, deduttivo e della ricerca U. A. 2 ore 14 Area africana. •Questionari •Comprensione delle relazioni uomo – ambiente U. A. 3 ore 22 Area asiatica •Distinguere ambienti •Saper localizzare U. A. 4 ore 18 Area americana •Usare strumenti 94 •Schede •Esercitazioni •Utilizzo di audiovisivi, atlante, mappamondo, tellurio, materiale fotografico Tutti quelli opportunamente concordati nel Consiglio di classe. LINGUA STRANIERA: INGLESE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Terze Ore totali n. 99 U. A. 1 U. A. 2 U. A. 3 U. A. 4 U. A. 5 U. A. 6 Conoscenze Dare informazioni su intenzioni e progetti futuri. Metodologia e verifiche Abilità •Approfondire la Collegamenti interdisciplinari conoscenza degli aspetti fonologici della lingua. •Desumere dal contesto il Metodo prevalente : •Esprimere probabilità significato di lessico nuovo e predizioni Funzionale – •Descrivere azioni in •Selezionare gli elementi comunicativo linguistici appropriati alla corso nel passato. situazione. •Descrivere persone, •Parlare di azioni relative ad un passato situazioni di vita quotidiana ed esperienze Verifiche: recente •Comprendere •Consigliare, Test di verifica delle globalmente e persuadere. quattro abilità analiticamente testi orali Tutti quelli Mettere a confronto e scritti. concordati nel Interazione orale su azioni passate e Consiglio di Classe • Produrre testi scritti argomenti noti recenti. coerenti e coesi utilizzando il registro Lettura e comprensione adeguato; avvio al globale e analitica Fare semplici ipotesi riassunto •Riflettere sul Completamento e funzionamento della produzione di semplici lingua comparando testi di varia tipologia sistemi diversi Conoscere e riflettere •Relazionare su aspetti Letture, test, questionari sulle abitudini e aspetti della civiltà anglosassone della civiltà dei paesi e confrontarli con la di lingua anglofona propria 95 LINGUA STRANIERA: FRANCESE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Terze U.A. Ore totali n. 66 Conoscenze U. A. 1 Bilancio del secondo anno U. A. 2 Raccontare un'esperienza Fare un'intervista Abilità Metodologia e verifiche Collegamenti interdisciplinari Approfondire la conoscenza degli aspetti fonologici della lingua Metodo prevalente: U. A. 3 Chiedere e dare istruzioni Fare un paragone U. A. 4 Ordinare e consigliare un pasto U. A. 5 U. A. 6 Descrivere situazioni di vita quotidiana ed esperienze Verifiche: Selezionare gli elementi linguistici appropriati alla situazione. Parlare di azioni in corso Descrivere azioni avvenute in passato Descrivere persone, situazioni di vita quotidiana ed esperienze. Formulare ipotesi Fare una previsione Comprendere globalmente e analiticamente testi orali e scritti. U. A. 8 Identificare comprendere e descrivere un testo Produrre testi scritti coerenti e coesi U. A. 9 Letture di civiltà U. A. 7 Funzionale – comunicativo 96 Test di verifica delle quattro abilità Tutti quelli concordati nel Interazione orale Consiglio su argomenti noti di Classe Lettura e comprensione globale e analitica Eventuali drammatizzazioni MATEMATICA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Terze Ore totali n. 136 Unità di Apprendimento Obiettivi Specifici di Apprendimento Metodologia e verifiche Collegamenti pluridisciplinari •Applicazione delle U. A. 1 proporzioni nei problemi finanziari e del tre semplice •Le funzioni e rappresentazioni grafiche •Nella trattazione di tutti i U. A. 2 moduli si userà il metodo induttivo, deduttivo e scientifico L’ insieme dei numeri reali relativi. Conoscenza degli elementi specifici relativi ai vari moduli. U. A. 3 Il calcolo letterale Individuazione, applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti. I temi prescelti verranno presentati sotto varie •Dialogo angolazioni e con l’utilizzo di altre •Esercitazioni scritte e orali discipline quali: •Lezione frontale •Lavoro di gruppo •Italiano •Traduzione in problemi di •Geografia fatti e situazioni U. A. 4 Cenni di statistica e probabilità •Circonferenza e U. A. 5 U. A. 6 cerchio •Poligoni inscritti e circoscritti •Scienze Identificazione e comprensione di problemi, •Tecnologia formulazione di ipotesi e di risoluzione e loro verifica. Metodi di verifica •Scienze motorie dell’apprendimento prevalenti: Comprensione e uso del • Musica linguaggio specifico. •interrogazioni da posto •interrogazioni alla cattedra •lingua straniera •test •questionari •relazioni scritte •compiti assegnati a casa Geometria dei solidi e similitudine 97 SCIENZE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Terze Ore totali n. 58 U.A. 1 U.A. 2 Contenuti Completamento degli apparati del corpo umano La Terra ed il Sistema Solare Obiettivi specifici di apprendimento tenderà a: •Sviluppare la personalità di ogni alunno, aiutarlo ad avere coscienza di sé e del •Metodo della proprio rapporto col mondo comunicazione verbale e grafica esterno •Far conoscere gli elementi •Metodo induttivo e deduttivo •Metodo scientifico e della ricerca fenomeni anche con l’uso di Elementi di fisica strumenti •Metodo della problematizzazione •Formulare ipotesi e verificarle anche sperimentalmente Elementi di chimica •Far comprendere ed usare i linguaggi specifici •Far osservare fatti e U.A. 4 Collegamenti pluridisciplinari •Lo studio dei vari moduli propri della disciplina U.A. 3 Metodologia e verifiche 98 Tutti i moduli prescelti saranno presentati sotto varie prospettive utilizzando, all’occorrenza, le altre discipline TECNOLOGIA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Terze Ore totali n. 66 U.A. 1 ore 2 U.A. 2 ore 13 U.A. 3 ore13 U.A. 4 ore15 U.A. 5 ore 9 U.A. 6 ore14 Unità di Apprendimento Accoglienza O. S. A Accertamento della situazione di base dell’alunno. Metodologia e verifiche Test d’ingresso Attività grafico-operative Saper eseguire correttamente rappresentazioni grafiche di solidi geometrici e di semplici oggetti. Attività grafico-operative Saper rappresentare •Verifiche di tipo graficamente figure cognitivo, grafico ed geometriche piane e operativo solide in proiezioni assonometriche. Le fonti energetiche Conoscere le fonti energetiche tradizionali ed alternative e la produzione della corrente elettrica. Telecomunicazione Conoscere i mezzi fisici utilizzati per le comunicazioni elettriche, rete telefonica, internet, conoscere apparati e TV, analogico e digitali Energia elettrica Elettricità 99 Collegamenti pluridisciplinari •Metodologia progettuale Materie letterarie, scientifiche ed artistiche •Lezioni collettive e dialogiche •Prove di tipo cognitivo ed operativo, scritte, orali e pratiche •Attività laboratoriale ARTE E IMMAGINE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Terze Ore totali n. 66 U.A. 1 ore 5 Contenuti Le tecniche del disegno U.A. 2 ore 5 La composizione U.A. 3 ore 5 Le tecniche del colore U.A. 4 ore 13 U.A. 5 ore 5 I temi operativi: La figura umana Sapere Conoscere gli strumenti e le tecniche al servizio delle arti visuali. Saper fare Metodologia e verifica Acquisire una Esercitazioni grafiche metodologia operativa tenendo presente le diverse tecniche e le loro differenti possibilità espressive. Conoscere le regole Saper elaborare Esercitazioni grafico della composizione, le composizioni diverse. pittoriche e plastiche. linee - forza, il peso visivo, la composizione architettonica. Conoscere gli effetti delle tecniche coloristiche. Saper comunicare attraverso le tecniche coloristiche. •Conoscere le Conoscere la figura Esercitazioni grafico umana, rappresentarla pittoriche. proporzionata e in vari atteggiamenti, rielaborandola. proporzioni del corpo umano. •Sapere applicare un metodo di osservazione dettagliata Saper applicare un metodo di osservazione dettagliata dei vari L’ambiente urbano aspetti della realtà, sia essa naturale o “costruita” Esercitazioni pittoriche su vari supporti. Descrivere gli elementi Esercitazioni grafiche e osservati e saperli plastiche. disegnare in modo realistico. •Conoscere l’evoluzione •Leggere l’opera d’arte Relazioni scritte e orali sul U.A. 6 ore 33 Collegamenti interdisciplinari dell’arte nei secoli attraverso l’analisi attraverso le principali degli elementi del opere degli artisti più linguaggio visivo. rappresentativi. •Rapportare l’opera •Conoscere e tutelare i d’arte nel contesto in cui è stata prodotta. Storia dell’arte e beni culturali e il beni culturali dal patrimonio storico •Confrontare opere ‘700 ai giorni nostri artistico del territorio. d’arte di epoche •Conoscere le storiche diverse. caratteristiche pittoriche e l’uso delle tecniche nella produzione artistica del ‘700, ‘800 e ‘900. 100 periodo studiato e schedatura e inventariazione del materiale studiato. Analisi delle opere osservate, esercitazioni su schede, schizzi e questionari. Tutti quelli opportunamente concordati nel Consiglio di Classe. MUSICA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Terze Ore tot. n. 66 Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento Metodologia e verifica Collegamenti pluridisciplinari Comprensione ed uso Riconoscere e leggere le dei linguaggi specifici diverse scale, i principali tempi (2/4, 3/4, 4/4), le U.A. 1 principali formule ritmico ore 14 – sonore U.A. 2 ore 14 U.A. 3 ore 14 U.A. 4 ore 14 Espressione vocale e Riconoscere ed eseguire Metodologia individualizzata uso dei mezzi sincopi e controtempi con metodo induttivo e strumentali Praticare le diverse deduttivo forme e possibilità di espressione vocale Verifiche sistematiche oggettive e deduttive Capacità di ascolto e Cogliere le funzioni e i Attività di tipo ludico, comprensione dei significati storico – Sono previsti collegamenti fenomeni sonori e politici dei vari periodi individuale e in gruppo con l’area scientifica, tecnica dei messaggi storici e di vita sociale e linguistica musicali Rielaborazione personale dei materiali sonori U.A. 5 Cultura locale e ore 6 ambiente Trasformare la misura di un brano da binario a ternario e viceversa Prendere coscienza dei canti popolari Raccolta di materiale, registrazioni Educazione alla Conoscenza di vari tipi di Osservazione di suoni e U.A. 6 salute: inquinamento ore 4 inquinamento rumori acustico 101 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Terze Ore totali n. 66 Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento Attività •Effetti delle attività motorie e U. A. 1 ore 8 •Corpo •Movimento •Salute •Schemi motori di fase sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie •Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all’attività fisica •Utilizzare in modo responsabile spazi ed attrezzature •Consolidamento delle capacità coordinative U. A. 2 ore 20 •Equilibri e posture apparato locomotore, apparato respiratorio, apparato cardiocircolatorio ed effetti del movimento su di essi •Pronto soccorso: Principali infortuni e norme di prevenzione •Educazione sanitaria •Giochi ginnici e presportivi •Giochi, percorsi, fondamentali individuali di alcuni sport di squadra. •Fase di sviluppo della U. A. 3 ore 19 •Giochi di gruppo e sport di squadra disponibilità variabile •Tecniche e tattiche dei giochi •Giochi sportivi di sportivi squadra: pallavolo e •Utilizzare le abilità apprese in pallacanestro situazioni diverse •I gesti arbitrali nella •Rispettare le regole in un gioco pallavolo di squadra •Collaborare nel gruppo •Anticipazione motoria •Prevedere correttamente U. A. 4 ore 19 •Giochi, ruoli, regole e tattiche l’andamento ed il risultato di un’azione •Risolvere in forma originale e creativa un determinato problema motorio e sportivo •Rispettare le regole •Stabilire corretti rapporti interpersonali 102 Collegamenti pluridisciplinari •Il corpo umano: •Fase di sviluppo della disponibilità variabile •Utilizzare le abilità apprese in situazioni diverse in contesti problematici •Risolvere in forma originale e creativa un problema motorio Metodologia e verifica Pallacanestro e pallavolo Lezioni frontali, conversazioni La verifica del processo di apprendimento avverrà attraverso prova orale. •Lezioni frontali •Metodo misto •Esercitazioni individuali e di gruppo •Osservazione sistematica durante l’esecuzione dei giochi sportivi e non •Musica •Scienze •Tecnologia •Materie letterarie •Lingue straniere RELIGIONE CATTOLICA Programmazione per Unità di Apprendimento Classi Terze Ore totali n. 39 Contenuti I valori per l’uomo di ogni tempo Far conoscere i Comandamenti e il discorso della montagna Religioni non cristiane Conoscenza delle religioni orientali U. A. 1 ore 6 U. A. 2 ore 8 U. A. 3 ore 5 U. A. 4 ore 5 Le encicliche sociali e lavoro La creazione come atto d’amore di Dio I Sacramenti U. A. 5 ore 3 U. A. 6 ore 3 U. A. 7 ore 3 U. A. 8 ore 6 Obiettivi specifici di apprendimento Conoscenza dello sviluppo storico delle Encicliche nell’ultimo secolo Racconto della Genesi Creazione del male nel mondo La famiglia, l’amicizia, il gruppo e le scelte di vita Problematiche attuali Fumo, alcool, droga Valutazione e scelta per il futuro Scelta a breve e a lungo termine dal punto di vista scolastico Attività interdisciplinari: Educazione alla salute Orientamento Metodologia e verifica Attualizzare i messaggi biblici Questionari, relazioni, letture guidate di testi e documenti Scoperta del credo religioso diverso dal proprio L’alunno scopre l’importanza del lavoro per una vita dignitosa L’alunno scopre il confronto tra discorso scientifico e religioso L’alunno comincia a delineare quali sono le scelte per il suo futuro L’alunno comprende che l’abuso di tali sostanze è dannoso Attività orientative L’orientamento Problematiche attuali: fumo, alcool, droga Valutazioni e scelte per il futuro 103 Collegamenti interdisciplinari Storia Educazione civica Geografia. Storia Scienze Italiano Italiano Scienze Italiano Scienze Progetti per l'ampliamento dell’offerta formativa A seguito delle delibere del: a) Collegio dei Docenti in data 12/09/2012 b) Consiglio d’Istituto in data 11/12/2012 I progetti che non prevedono aggravio di spesa sono autorizzati senza alcuna riserva. I progetti che prevedono aggravio di spesa devono essere sottoposti alla verifica di compatibilità finanziaria e possono essere realizzati a condizione che per ognuno di essi il numero degli alunni partecipanti non sia minore di quindici e dodici per i progetti di recupero. 104 Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA) SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola dell'Infanzia Sezione1-Descrittiva Progetto N. 1 1. 1 Denominazione progetto Indicare codice e denominazione del progetto UN MONDO PROPRIO BELLO. Educazione alla convivenza, al rispetto, alla comunicazione sensoriale, linguistica, corporea, artistico-espressiva, intellettuale, psicologica, etica, sociale. 1. 2 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto INS. Melillo M. Francesca 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono per seguire, i destinatari cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Ascoltare e comprendere, cogliere il valore dell’amicizia e del senso di appartenenza a un gruppo, comunicare sentimenti ed emozioni, collaborare all’organizzazione di momenti di festa e di uscita. Favorire la maturazione dell’identità personale e dello sviluppo del senso di cittadinanza attraverso una didattica laboratoriale, che prevede attività di gruppo, a sezioni aperte, circle time, uscite didattiche e manifestazioni. I destinatari sono i bambini di 3-4-5 anni dei plessi di scuola dell’infanzia. 1.4 Durata Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Da Ottobre a Giugno in orario curriculare ed extracurriculare 1.5 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricropiranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Plesso di S. Rocco docenti: Ref. Farina, Ins. Lovisi, de Filippo, Rotundo, Labriola, Mastrandrea, pugliese,M., Pugliese A.,Bafundi, Ferrari, De Sanctis. Plesso S. Stefano docenti: Ref. Melillo, Ins. Arnone, Galiano, Linfanti, Pappalardo. Plesso Guerrazzi docenti: Ref. Rosso, Casale, Gargano, Sollitto. Il totale delle ore per le attività funzionali all’isegnamento per la realizzazione del progetto è di numero 210 h. Si allega il crono programma. E’ previsto inoltre l’utilizzo di numero 40 h per i collaboratori scolastici, precisamente: -10 h plesso S. Stefano – 10 h Guerrazzi – 10 h S. Rocco. Inoltre per la documentazione multimediale del progetto sono previste numero 10 h pro capite ai referenti dei plessi. 1.6 Beni e Servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. Trasporto autobus per uscite didattiche Trasporto navetta comunale per uscite sul territorio (Parco acquatico, Cerreta, biblioteca comunale, San Giovanni in Fonti) Aula multimediale,aula magna e salone di San Rocco per manifestazioni scolastiche; Materiale di facile consumo, risme di fogli per fotocopie, cartucce per stampanti a colori e nero,CD-Rom tempere,colla vinilica,pennelli,cartoncini bristol di vari colori,carta collage e crespa colorata. Preventivo spese: euro 900.00. DATA 06-09-2012 IL Referente del progetto Ins.Melillo M. 105 Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA) SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Primaria Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Progetto N. 2 Indicare Codice e denominazione del progetto Corso di Robotica educativa 1.2 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto Ins. Tafuri Michelina 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. FINALITA’: sviluppare il pensiero strategico e il problemsolving;; facilitare la lettura di fatti o fenomeni nell’area scientifica e in quella tecnologica attraverso la costituzione di modelli;; stimolare la capacià di schematizzare, descrivere “problemi”, utilizzare codici sintetici e condivisi; incoraggiare la ricerca di scelte razionali per risolvere i problemi e di ottimizzare delle strategie in attività di progettazione/realizzazione; promuovere un atteggiamento attivo basato sull’osservazione e sulla scoperta e orientato al raggiungimento di una crescente riflessione, consapevolezza e autovalutazione delle procedure e dei processi messi in atto; avvicinare gli studenti al mondo della ricerca e al metodo sperimentale; rinforzare le capacità descrittive e documentative; potenziare le capacità di lavorare in gruppo, migliorando le competenze comunicative interpersonali e quelle collaborative e cooperative; aumentare la propria autostima attraverso la sdrammatizzazione dell’errore, riconsiderato semplicemente come uno dei momenti dell’apprendere (la conoscenza e la scienza è fatta di prove che possono portare a successi ma anche a errori e riconsiderazio/ri-calibrature); sviluppare il rispetto per gli strumenti didattici; l’utilizzo dei robot può inoltre agire fortemente sulla motivazione dei ragazzi e favorire la socializzazione attiva: essere nella condizione di poter effettivamente governare una macchina intelligente e di dover fare scelte in grado di determinarne il funzionamento può infatti essere uno stimolo molto potente alla partecipazione e al lavoro collaborativo; dare continuità agli investimenti PON FESR in materia di robotica fatti dalla scuola;; favorire l’innovazione curricolare e OBIETTIVI: saper progettare strutture complesse (elementi di logica) come i robot, in grado di muoversi e di interagire con l’ambiente;; saperle costruire fisicamente (manualità fine), utilizzando kit Lego in dotazione (elemento principale di questo kit è il mattoncino intelligente NXT che può essere collegato tramite bluetooth e porta usb al pc e via cavo a diversi tipi di mattoncini speciali: motori, sensori ottici, sensori per il riconoscimento sonoro, sensori di contatto, sensori di prossimità); saper utilizzare correttamente i linguaggi di programmazione (software LEGO MINDSTORMS NXT) per controllarne il funzionamento. STRATEGIE: problemsolving; didattica laboratoriale, cooperative learning; strategie costruttiviste e ostruzioniste; discussione; lezione frontale; project work. 1.4 Durata Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. 106 La durata dell’intero corso è di 30 ore di attività di insegnamento distribuite in 10 incontri a cadenza settimanale di 3 ore ciascuno. Gli incontri si svilupperanno attraverso lezioni interattive e - soprattutto –l’esplorazione guidata e lavori di piccolo gruppo in situazione di problemsolving. Il numero dei ragazzi partecipanti a ciascun gruppo sarà definito in base al numero dei kit disponibili (un buon rapporto kit/ragazzi sembra essere quello 1/3. Le attività laboratori ali saranno incentrate su due momenti portanti: - la soluzione di problemi di tipo meccanico e la realizzazione di strutture, - la programmazione al computer. 1.5 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Il progetto si pone in continuità con l’ambito logico-matematico-tecnologico pertanto è indirizzato alla classe III C della scuola primaria. Il docente di riferimento è quello che svolge le attività curricolari di tale ambito che ha la possibilità, quindi, di porre le basi indispensabili per un proficuo arricchimento/ampliamento dell’attività curricolare all’interno di un contesto coerente e significativo. Durante lo svolgimento del progetto è intenzione della docente promuovere momenti di incontro, gratuiti, con esperti della disciplina e docenti di altre scuole che si occupano di introdurre la robotica educativa nella scuola. 30 ore di insegnamento più 10 ore funzionali; 30 ore per i collaboratori scolastici; 1.6 Beni e Servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. Saranno utilizzate le risorse tecnologiche in dotazione alla scuola, in particolare i Kit Lego Mindstorms, le lavagne interattive, i PC, fissi e portatili, la rete internet d’istituto, eventuale server web per documentare l’esperienza e per abituare gli alunni a condividere conoscenze ed esperienze attraverso rete Internet. Materiali, attrezzature e sussidi euro 250. Data 10-09-2012 Il Referente del progetto Ins. Tafuri Michelina 107 Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA) SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Primaria Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione Progetto N. 3 LEGAL-MENTE INSIEME 1.2 Responsabile Progetto INS. Rosciano Carmela 1.3 Obiettivi Favorire l’acquisizione dell’identità personale,civile, sociale;; Potenziare la capacità di esprimere concetti attraverso i vari linguaggi; Accrescere la capacità di lavorare in gruppo nel rispetto dei ruoli; Sviluppare coscienza sulla necessità di norme che regolano la vita sociale; Abituare al senso critico e valorizzare le proposte positive 1.4 Durata Periodo Gennaio- Marzo, conclusione 18 Marzo; Giorno di svolgimento: Lunedì Destinatari: 2 gruppi alunni classi terze, 2 gruppi alunni classi quarte; Tempi: 20 ore docenza extracurriculari per ogni gruppo; 1.5 Risorse umane Docenti: Rosciano- Manolio- Fasanella- Prisco; Collaboratori n.1; Risorse finanziarie: n.80 ore docenza; n.10 ore attività funzionali per ogni insegnante; 1.6 Beni e servizi Aula- biblioteca-laboratorio musicale e multimediale- aula Magna; Materiale di facile consumo; Materiale pubblicitario euro 100. Sala Consilina 12/09/2012 Responsabile del progetto Ins. Carmela Rosciano 108 Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA) SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Primaria Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione Progetto N. 4 Indicare Codice e denominazione del progetto Progetto Teatro 1.2 Responsabile Progetto Indicare il responsabile del progetto Carro Rosa Antonia 1.3 Obiettivi Sviluppare potenzialità espressive e comunicative attraverso linguaggi verbali e non verbali. Acquisire maggiore autonomia, autostima, originalità. Classi coinvolte: 3 classi quinte per un totale di 55 alunni. 1.4 Durata GENNAIO - GIUGNO. Nel periodo gennaio - marzo saranno previste attività di tipo laboratoriale, in orario pomeridiano extracurricolare. Nel periodo aprile-giugno saranno previste attività riguardanti la realizzazione di un testo teatrale e la sua messa in scena, in orario pomeridiano extracurricolare. 1.5 Risorse umane Docenti n.4: Carro Rosa Antonia; Esposito Patrizia; Mariangela Fazio; Maria Teresa Gallo; Calandriello Maria, insegnante di sostegno per l’alunno diversamente abile presente nella classe V C. Collaboratore scolastico n.1 Sono previste 40 ore di attività di insegnamento per 4 docenti, per un totale di 160 ore + 40 ore di insegnamento per la docente di sostegno Calandriello, assegnata all’alunno diversamente abile. Inoltre, 20 ore di attività funzionali all’insegnamento, per 2 docenti (Carro ed Esposito,) per un totale di 40 ore. 1.6 Beni e servizi Tutto il progetto si svolgerà nei locali della scuola primaria in via Matteotti (aule, laboratori, palestra,…) Vedi piano finanziario allegato. Sala Consilina 12/09/2012 Referente responsabile del progetto Ins. Carro Rosa Antonia 109 Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA) SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Primaria Sezione 1 – Descrittiva 1.7 Denominazione progetto Progetto N. 5 Indicare Codice e denominazione del progetto Giochiamo al… teatro 1.8 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto Ins. Fortunato Elvira 1.9 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Il progetto è rivolto agli alunni delle classi 1 A-1 B-1 C. Obiettivi: Esplorare le potenzialità espressive del corpo; - Conoscere e usare al meglio le proprie modalità sensoriali e ideomotorie; - Acquisire capacità espressive nel movimento; - Acquisire capacità comunicative gestuali; - Comprendere, produrre e confrontare messaggi realizzati integrando linguaggi diversi: parola, corpo, suono, gesti, ecc.; - Utilizzare la lingua in funzione creativa ed espressiva; - Realizzare con i disegni e l’espressione mimica, emozioni;; Assumere atteggiamenti di ascolto nei confronti di sé e degli altri. 1.10 Durata Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Febbraio-Maggio 1.11 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. I docenti saranno le insegnanti delle relative classi: Fortunato Elvira, Gallo Isabella, Olivieri Mary, Padovano Barbara. Per ogni insegnante saranno previste 30 ore di docenza e 10 ore di attività funzionali all’insegnamento. 1.12 Beni e Servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. Saranno utilizzati cartoncini, colori di vario tipo, stoffe, pannelli o supporti di polistirolo o compensato, tele, fotocamera digitale, computer con scanner, impianto audio minimo. Totale di spesa di Euro 150. Data 06-09-2012 Il Referente del progetto Ins. Fortunato Elvira 110 Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA) SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria I° grado Sezione 1 – Descrittiva Denominazione progetto Progetto N. 6 Indicare Codice e denominazione del progetto GIOCHI MATEMATICI “BOCCONI” Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto Prof. Gallo Paolo Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Essere veloci nella formalizzazione di situazioni descritte con linguaggio ordinario. Comprendere l'importanza delle informazioni di cui si dispone e l'importanza di individuare strategie alternative nella soluzione di situazioni problematiche Fare matematica in modo divertente facendo leva sull’intuizione, consentendo non solo agli alunni più bravi di emergere, ma anche agli studenti che ricavano scarse motivazioni dal “programma”, ma dotati di buone capacità logico-deduttive. Durata Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Durata: da ottobre 2012 a maggio 2013. Il progetto è rivolto ad alunni interessati delle classi seconde e terze ed è articolato in tre fasi: 1) preparazione ai Giochi d’autunno;; 2) preparazione alla semifinale presso l’Università di Potenza;; 3) preparazione degli eventuali ammessi alla finale. La preparazione degli alunni frequentanti il tempo prolungato sarà effettuata dal proprio docente di Matematica durante l’orario curriculare, senza ricorso ad ore aggiuntive di insegnamento. Per la preparazione degli altri alunni sarà costituito un unico gruppo a classi aperte composto da massimo 25 alunni, consentendo la frequenza anche agli alunni della sezione staccata. La prepa- razione di questo gruppo sarà effettuata dal docente di matematica responsabile di progetto in orario pomeridiano aggiuntivo, con un impegno complessivo di 24 ore per la prima e la seconda fase e di altre sei ore per la preparazione degli eventuali ammessi alla finale (totale 30 ore di insegnamento). Le attività di preparazione saranno svolte durante l’orario di apertura della scuola. Sono previste inoltre 20 ore funzionali all’insegnamento per accompagnamento alunni ed ogni altra attività necessaria Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Docenti impegnati: Gallo P. - Fasano L. - Gammeri P. - Parente G. Beni e Servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. Spese per fotocopie € 100,00 nel 2012 ed € 100,00 nel 2013 (totale € 200) Data 11-09-2012 Il referente del progetto Prof. Paolo Gallo 111 Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA) SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria I° grado Sezione 1 – Descrittiva Denominazione progetto Progetto N. 7 Indicare Codice e denominazione del progetto Riorganizzazione laboratorio scientifico sede centrale Scuola Scondaria I grado Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto Prof. Gallo Paolo Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. La disponibilità e l’utilizzazione di sussidi, di strumenti e meglio ancora di un’aula laboratorio scientifico rendono indubbiamente più efficace e più interessante l’insegnamento delle scienze, consentendo un più pieno conseguimento degli obiettivi specifici di questa disciplina. L’attuale laboratorio scientifico nella sede centrale della Scuola Media necessita di una risistemazione e di una riorganizzazione. Occorre: - innanzitutto selezionare i sussidi ancora utilizzabili (buona parte è vecchia,deteriorata e da smaltire), - pulirli accuratamente e igienizzarli, - pulire e risistemare vetrine, scaffali e contenitori, - sistemare i sussidi selezionati, - inventariare e catalogare i sussidi utilizzabili, - concordare e redigere un elenco di sussidi da acquistare secondo un ordine di priorità. Durata Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Da novembre 2012 a gennaio 2013: -tutti i docenti di scienze in servizio presso la sede centrale individueranno innanzitutto i sussidi che sono ancora in condizione da essere utilizzati; successivamente, consultati più cataloghi, concordano il materiale necessario per completare la dotazione del laboratorio, da acquistare secondo un ordine di priorità (impegno orario: 5 ore pro capite – totale 25 ore funzionali all’insegnamento); - uno o più collaboratori scolastici si occuperanno della pulizia, igienizzazione e sistemazione dei sussidi utilizzabili e degli arredi ( impegno orario complessivo 30 ore); - il responsabile di progetto, sentite le indicazioni e le proposte degli altri docenti di scienze, provvede alla risistemazione del laboratorio avvalendosi dei collaboratori incaricati; redige elenco materiale e sussidi da acquistare; redige inventario e catalogazione sussidi disponibili (impegno orario: 20 ore funzionali all’insegnamento). Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. I cinque docenti di scienze e uno o più collaboratori scolastici Beni e Servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. Il materiale da acquistare richiede uno stanziamento di minimo 1500 € elevabili in relazione alle disponibilità finanziarie. Data 11-09-2012 Il referente del progetto Prof. Paolo Gallo 112 Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA) SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria I° grado Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Progetto N. 8 Indicare Codice e denominazione del progetto Giornalino a classi aperte (curricolare) 1.2 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto Prof. Migliore Biagio 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Educare alla comunicazione nei suoi diversi aspetti ed in particolare alla comunicazione linguistica; Sviluppare la capacità di esprimere una più ricca realtà interiore ossia il pensiero, i sentimenti; Educare ad attività sia fruitivo - critiche che espressivo – creative; Rilevare la diversità dei punti di vista; Educare alla coscienza pluralistica; Porre il discente in relazione alle problematiche del proprio territorio e confrontarsi con altre di più ampio respiro; Produzione di testi di vario genere (articoli, favole, fiabe, disegni, fumetti, composizioni musicali, ecc.) da inserire nel Giornalino Scolastico in uno spazio web del sito dell’Istituto. Si prevede una eventuale collaborazione col portale di Repubblica Scuola. 1.4 Durata Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Da novembre ad aprile in orario curricolare con calendario flessibile a seconda delle altre attività didattiche. 1.5 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Tutti gli insegnanti interessati e rappresentanze di alunni delle classi I, II e III dell’Istituto di Istruzione secondaria di I grado; Tutti gli insegnanti interessati e rappresentanze di alunni delle classi I, II, III, IV e V della Scuola Primaria. Gli alunni devono consegnare i lavori da inserire nel Giornalino per la pubblicazione sul sito dell’Istituto al Prof. Migliore su supporto multimediale. 1.6 Beni e Servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. Aule multimediali, carta, fotocopie, cartucce per stampanti, CD rom. Preventivo spese: euro 300,00. Data 06-09-2012 Il Referente del progetto Prof. Migliore Biagio 113 Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina – Salerno Anno Scolastico 2012/2013 Referente Prof. MIGLIORE Biagio Laboratorio Giornalino a classi aperte PRESENTAZIONE Questa attività si propone di sviluppare negli alunni il piacere di scrivere, di esporre di manifestare se stessi, anche con linguaggi diversi, su fatti, vicende, circostanze, esperienze di interesse rilevante… dopo aver riflettuto su ciò che accade nel mondo attuale attraverso la comprensione, la rielaborazione, la comunicazione orale, scritta e visiva servendosi anche di strumenti multimediali. A questo progetto possono aderire tutti gli alunni delle diverse classi e sezioni con i rispettivi insegnanti delle varie discipline. L’intento infatti non è solo quello di sviluppare l’esposizione in ambito prettamente linguistico espressivo e le capacità di relazionare su vari argomenti, ma anche di valorizzare i lavori degli alunni espressi in forme e linguaggi diversi: oltre a ricerche, articoli, poesie, favole, fiabe, racconti, ecco che, tra le forme espressive, possono trovare spazio anche disegni, immagini, foto, fumetti, vignette, composizioni musicali… da inserire in uno spazio del sito web dell’Istituto. Gli insegnanti delle diverse discipline guidano il percorso: organizzano le attività, spiegano o illustrano tecniche, scelgono i lavori, che possono affrontare sia temi più generali, come la pace nel mondo, la legalità, la salvaguardia dell’ambiente, lo sport.... sia quelli che toccano più da vicino il quotidiano dei ragazzi nel loro territorio e l’esperienza viva. Inoltre si può presentare l’eventualità di aderire all’iniziativa del quotidiano Repubblica, Il quotidiano on – line a Scuola, che ha predisposto uno spazio del suo portale web dedicato alle Scuole al fine della diffusione on – line delle notizie di attualità di maggior rilievo, della lettura di articoli, del commento da parte degli alunni con la guida dei docenti. L’iniziativa pertanto potrebbe richiedere la redazione da parte degli alunni di articoli e recensioni su argomenti proposti da inviare al sito di Repubblica e da inserire eventualmente nella pagina web Repubblica Scuola del portale. 114 Obiettivi Educare alla comunicazione nei suoi diversi aspetti a partire da quella linguistica. Sviluppare la capacità di esprimere una più ricca realtà interiore ossia il pensiero, i sentimenti attraverso i linguaggi delle diverse discipline. Rilevare la diversità dei punti di vista. Educare alla coscienza pluralistica. Confrontarsi con problematiche generali di ampio respiro trattate dai mass-media. Porre il discente in relazione alle problematiche più rilevanti del proprio territorio. Argomenti da affrontare Problematiche di attualità di ordine generale. Problematiche diverse di particolare interesse per gli adolescenti. Problematiche relative Territorio in cui è sita la scuola. Problematiche poste agli e dagli alunni in ambiti disciplinari e pluridisciplinari. Iniziative ed attività della scuola. Competenze Esporre e relazionare su argomenti scelti o concordati; Scrivere su consegne testi di vario genere ed articoli semplici; Applicare le tecniche di base e il linguaggio settoriale delle diverse discipline secondo il genere di scelto; Svolgere attività e produrre lavori secondo le modalità e le tecniche delle diverse discipline del curricolo. Risorse Umane Gli alunni delle varie classi e sezioni dell’Istituto Comprensivo e gli insegnanti delle diverse discipline interessati all’iniziativa. Un collaboratore scolastico già in servizio. Tempi In orario curriculare; dal mese di novembre ad aprile secondo quanto concordato da ogni insegnante interessato a questa attività con la rispettiva classe in riferimento alla programmazione. Metodologie Si può partire dalla lezione frontale introduttiva passando poi alla lettura libera e/o guidata di testi per attivare il dibattito su problematiche di rilievo; possono essere utili anche le riformulazioni di quanto ascoltato, letto o visto in trasmissioni televisive o in film per affrontare lezioni problematiche partecipate. Per quanto riguarda le produzioni di lavori nei diversi linguaggi delle diverse discipline saranno utilizzate le metodologie proprie delle stesse. 115 Verifiche Colloqui sugli argomenti trattati, esercitazioni, prove scritte e grafiche, correzione di articoli e testi prodotti dagli alunni. Valutazione Sarà valutato quanto segue: Convivenza scolastica; Impegno; Partecipazione; Nozioni di base ritenute indispensabili; Progressi rispetto ai livelli di partenza; Pertinenza delle diverse produzioni al genere scelto nelle diverse discipline; Abilità espositive: correttezza formale e contenutistica; Elaborazione di contenuti e forma; Carenza e ricchezza di personalità. . Mezzi e strumenti fotocopiatrice, audiovisivi, Aule Multimediali, vocabolari, enciclopedie, informatici; Carta (fogli A 4 e A 3), cartucce stampanti, toner per fotocopiatrice. Sala Consilina 06-09-2012 Il Referente Prof. Migliore Biagio 116 supporti Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA) SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola dell'Infanzia-Primaria-Secondaria I° grado Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Progetto N. 9 Indicare Codice e denominazione del progetto Piano di integrazione degli alunni disabili 1.2 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto Prof. Antonio Gallo 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Favorire la conoscenza di sé e degli altri, l'integrazione e motivare l'autostima. Autonomia personale,percezione dello schema corporeo e orientamento spazio/temporale. Potenziare le capacità di attenzione e memorizzazione. Favorire la comprensione e la produzione dei linguaggi verbali e non verbali e potenziare l'ascolto. Acquisire il concetto di calcolo scritto e mentale mediante risoluzione di semplici problemi. 1.4 Durata Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Tutto l'anno scolastico in orario antimeridiano. Classi interessate: IC, IIIC, IIID, IIC e IIIB e gli alunni diversamente abili della scuola primaria e dell'infanzia. 1.5 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Tutti i docenti di sostegno in servizio nella scuola. Esperto esterno Psicologo-Pedagogista : Dott.ssa Fosca per 100 ore, per untotale di 2582 € al netto dell' IRAP( a carico dello stato). 1.6 Beni e Servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. Palestra, laboratorio di sostegno e laboratorio di informatica. Schede operative, test didattici per il recupero delle capacità linguistiche e logico matematiche, materiale per la psico-motricità, materiale tiflodidattico. Sussidi multimediali, software didattici, testi scolastici, carta e cartucce per stampanti. Per ogni alunno 100 €, prevntivo spese 1000 €. Data 06-09-2012 Il referente del progetto Prof. Antonio Gallo 117 Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA) SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria I° grado Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Progetto N. 10 Indicare Codice e denominazione del progetto Territorio Amico 1.2 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto Prof. Petroccelli Antonio 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Sviluppare una comprensione di base relativa ai principali sistemi di supporto alla vita e comunità naturali del territorio. Acquisire armonia sulla biodiversità del territorio ai fini della tutela della salute, sicurezza e stabilità della natura. Conoscere la trasformazione geopaesaggistica e urbanistica del territorio, sulla base delle diverse culture presenti e del rapporto uomo-ambiente attraverso lo studio e la conoscenza dell’alimentazione. Favorire lo sviluppo di una cultura del territorio che consente l’integrazione di aspetti scientifici, geografici, geologici, naturali e culturali in percorsi di educazione ambientale mirati a promuovere non solo conoscenze, ma anche il senso di appartenenza al proprio territorio. 1.4 Durata Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Ottobre 2012/aprile 2013 Totale ore impegnate n° 60 di cui n° 50 di Insegnamento da svolgere a classi aperte in orario extra-curricolare (Martedì-Venerdì) presso la sezione staccata della Scuola Plesso di Trinità. Durata presumibile delle lezioni ore 2. n° 10 ore di attività funzionali ed escursioni sul territorio. Classi interessate: Prima e Seconda B Tempo Normale. 1.5 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Prof. Petroccelli Antonio e prof.ssa De Rose Maria. 1.6 Beni e Servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. .Aula Multimediale,, fotocopie, cartucce, per stampante, macchina fotografica. Pulmino scolastico per escursioni sul territorio. Previsione di spesa Euro 100. Data 06-09-2012 Il Referente del progetto Prof. Petroccelli Antonio 118 Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA) SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria I° grado Sezione 1 – Descrittiva 1.13 Denominazione progetto Progetto N. 11 Indicare Codice e denominazione del progetto Laboratorio Teatrale 1.14 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto Prof. ssa CURZIO 1.15 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Destinatari : tutti gli alunni della classe IC Finalità : incentivare l'uso della pronuncia corretta, consolidare la lettura espressiva, favorire la socializzazione ed il controllo dell'emotività Metodologia : uso della drammatizzazione per migliorare le proprie capacità espressive. 1.16 Durata Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Il progetto si svolgerà nell'arco del triennio con scadenza annuale e sarà parte integrante del lavoro svolto in Italiano. Nel corso di ciascun anno sono previste due rappresentazioni : una in occasione del Natale, l'altra per la fine dell'anno. 1.17 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Saranno utilizzate esclusivamente le risorse della scuola senza aggravi di costi . In caso di rappresentazione al pubblico, sarà richiesta la collaborazione dei docenti in servizio per lo scambio di ore o l'assistenza in caso di prove. Il lavoro potrà essere inserito anche a corredo della di fine anno . La presentazione al pubblico dei risultati per le date stabilite è subordinata all'efficacia del laboratorio e al raggiungimento degli obiettivi , nonché alla disponibilità dei luoghi e dei materiali richiesti. 1.18 Beni e Servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. Ambiente idoneo alle rappresentazioni fornito di un impianto d'amplificazione o di un' acustica adeguata e di un buon impianto d'illuminazione. Fotocopie e stampe per la distribuzione dei copioni dei testi e, in caso di rappresentazione rivolta al pubblico, degli inviti. Materiale di consumo da richiedere in occasione di rappresentazioni rivolte al pubblico quali ad esempio cartoncini bristol bianchi, carta da imballaggio, vernici spray , carta crespa e pennarelli ovvero materiale solitamente presente nelle scuole ed utilizzato nei laboratori di educazione artistica. Tale materiale sarà utilizzato per la preparazione degli accessori utili a caratterizzare i costumi di scena e gli arredi. Il progetto si svolgerà in orario curricolare senza costi aggiuntivi . Per il costo dei materiali di consumo impiegati si fa riferimento a quelli già in ordine per le esigenze di laboratorio. Ulteriori dettagli saranno inseriti nella programmazione del docente. Data 12-09-2012 Il Referente del progetto Prof.ssa Curzio Silvana 119 Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA) SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria I° grado Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Progetto N. 12 Indicare Codice e denominazione del progetto Attività culturali esterne e manifestazioni di fine anno scolastico 1.2 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto Prof. Langone Francesco 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Interagire con il territorio su proposte di partecipazione ad iniziative provenienti da Istituti Scolastici, Enti locali, Associazioni, secondo le risorse che la scuola ha a disposizione. Il progetto prevede la partecipazione a manifestazioni ed eventi (concorsi, progetti in rete) che si terranno sia sul territorio che in ambito regionale ed eventualmente anche nazionale; manifestazione di fine anno. 1.4 Durata Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Tutto l’anno scolastico. Ore totali 60 funzionali. 1.5 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Prof. Langone Francesco, Cioffi Luigi, Di Miele Luigi, l’insegnante di violino (da nominare) Prof.ssa Filizzola Agata, Prof. Migliore Biagio, con alunni individuati in tutte le classi dell’Istituto. 1.6 Beni e Servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. Attrezzature della scuola; materiali di facile consumo Euro 500,00. Preventivo di spesa Trasporti Euro 1500,00. Allestimento spettacolo di fine anno (Allestimento palco, impianto audio-luci, scenografia, pubblicità, accessori strumenti musicali.) Euro 1000. Totale spese Euro 3000,00. Data 06-09-2012 Il Referente del progetto Prof. Langone Francesco 120 Progetti PON Progetto approvato il 6 agosto 2012 e presentato ad ottobre 2011 per la realizzazione di uno spazio informatizzato destinato all’autoformazione dei docenti attrezzato con librerie, tablet, T.V. WI-FI. 121 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Modalità organizzative per l’esercizio della funzione docente (Art.29 c.3 CCNL 29/11/2007), DL30/032001 n° 165 Lavori del Collegio dei Docenti Attività di programmazione, verifica, informazione alle famiglie sulle valutazioni quadrimestrali (ore 40) Riunioni Data Oggetto Programmazione d’inizio anno 4, 5, 6, 7 settembre (ore 9.00-13.00); 10 settembre (ore 10,0012,00) Collegio docenti 3 settembre (ore 10.00-12.00) • • • • • • 12 settembre (ore 10.00-12.00) • • • Collegio docenti • N. ore P.O. F.: Indirizzi generali Piani di studio Progetti di ampliamento Assegnazioni docenti alle classi Elaborazione P.O.F. a.s. 2011/2012 Funzioni strumentali: tempi e modalità presentazione istanze Approvazione P.O.F. 2012/2013 Attribuzioni funzioni strumentali Comitato di valutazione e tutor docenti neo assunti Presentazione Progetti PON Fondi strutturali europei 2007/13 Novembre Valutazione intermedia Gennaio Valutazione quadrimestrale Maggio • Valutazione intermedia • Adozioni libri di testo Giugno • Calendario scrutini ed esami • Verifica finale P.O.F. • Valutazione funzioni strumentali al POF 2 2 Collegio docenti •Collegio docenti 2 2 Collegio docenti Collegio docenti 18 2 TOTALE 4 32 Informazione alle famiglie- Valutazione 1° quadrimestre prima decade di Febbraio 4 Informazione alle famiglie-Valutazione 2° quadrimestre ultima decade di Aprile 4 TOTALE 122 40 LAVORI DEI CONSIGLI DI CLASSE Riunioni Consigli di classe Assemblea di classe Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione con i rappresentanti genitori Consigli di Classe Interclasse, Intersezione Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione (solo docenti) Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione con i rappresentanti genitori Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione(solo docenti) Data 22 Ottobre ore 15.0019.00 Prima decade di Novembre Seconda decade di Gennaio Oggetto N. ore Elezioni rappresentanti dei genitori 4 • Designazione segretario del consiglio • Approvazione piano di studio annuale: attività curriculari ed extra curriculari. Definizione itinerari visite guidate e viaggi d’istruzione 1.30 (i primi 45 minuti solo docenti) • Valutazione bimestrale dell’azione educativa e didattica. 1,00 • Orientamento classi terze Scuola Secondaria Prima decade di Febbraio • Scrutini 1° quadrimestre 1,00 Terza decade di Marzo Andamento educativo/didattico •Scelta libri di testo 1,30 Prima decade di giugno Valutazione II quadrimestre Scrutini finali 1,00 TOTALE 123 10.00 INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA Classi prime Scuola Prima decade di Ottobre Primaria e di I Grado (assemblea di classe) Tutte le classi Tutte le classi Seconda decade di Dicembre Terza decade di Aprile Continuità orizzontale, modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti Valutazione intermedia Valutazione intermedia TOTALE Terza decade di giugno: consegna schede alle famiglie 2 4 4 10 4 TOTALE GENERALE 24.00 124 Calendario scolastico regionale ANNO 2012/2013 Inizio delle lezioni 13 settembre 2012 Termine delle lezioni 9 giugno 2013 Note: la scuola dell’infanzia termina le attività educative il 29 giugno 2013 L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri Festività regionali 29 settembre 2012, festa del Santo Patrono 2 novembre 2012, commemorazione dei defunti Vacanze Natalizie dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 12 febbraio 2012 Vacanze Pasquali dal 28 marzo all’ 1 aprile 2013 Festività nazionali 1 novembre 2012, festa di tutti i Santi 8 dicembre 2012, Immacolata concezione 25 aprile 2013, anniversario della liberazione 1 maggio 2013, festa del lavoro Adattamento del calendario alle esigenze territoriali 3 novembre 2012 11 febbraio 2013, giorno precedente la festività di Carnevale 08 maggio 2013 Ricorrenza del Santo Patrono Giorni di lezione: 200 125 INDICE Presentazione pag. 2 Organigramma della scuola pag. 3 Schema delle classi pag. 7 Premessa pag. 10 Patto di corresponsabilità educativa pag. 11 Finalità e obiettivi pag. 12 Obiettivi educativi e programmazione educativa pag. 14 Contesto sociale, culturale, economico del territorio pag. 15 Le strutture pag. 15 Risorse interne ed esterne pag. 16 Attrezzature scientifiche, sussidi didattici e multimediali pag. 17 Funzionamento e organizzazione pag. 18 Visite guidate e viaggi d’istruzione pag. 20 Accoglienza alunni pag. 21 Continuità educativa ed orientamento pag. 22 Integrazione alunni con disabilità pag. 23 Strategie metodologiche e sussidi pag. 23 Verifiche, valutazione e autoanalisi d’Istituto pag. 24 Procedure di sicurezza per le attività tecnico pratiche pag. 26 Regolamento disciplinare degli alunni pag. 30 Piani di studio Scuola dell'Infanzia pag. 34 Piani di studio curriculari Scuola Primaria pag. 41 Piani di studio curriculari Scuola Secondaria di I Grado pag. 51 Piani di studio curriculari strumento musicale pag. 52 Piani di studio curriculari classi prime pag. 58 Piani di studio curriculari classi seconde pag. 74 Piani di studio curriculari classi terze pag. 90 Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa pag. 104 Piano annuale delle attività pag. 122 Calendario scolastico pag. 125 126