Istituto Comprensivo Camera
DISTRETTO SCOLASTICO di SALA CONSILINA n. 61 della
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. CAMERA”
via Matteotti - 84036 Sala Consilina (Sa) CAMPANIA
Telefono 0975.21013 - Fax 0975.21013 - E-Mail [email protected]]
Codice Fiscale 92014290651 - Codice Ministeriale SAIC8AA00T
P.O.F.
PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA
anno scolastico 2012/2013
Delibera del Collegio dei Docenti del giorno 12/09/2012
Delibera del Consiglio d’Istituto del giorno 11/12/2012
1
PRESENTAZIONE
Istituto Comprensivo CAMERA
Via Matteotti, 1 - 84036 Sala Consilina (Salerno)
Telefono e fax 0975.21013
sito web: www.iccamera.it
e-mail:
[email protected]
SEDI:
Scuola dell’infanzia: Madonna delle Grazie tel. 0975.21013
San Rocco tel. 0975.521405
Via Guerrazzi tel. 0975 21921
Scuola Primaria via G Matteotti
Tel. 0975 520289
e-mail [email protected]
Scuola secondaria I° grado
Sede centrale via G. Matteotti,
tel. 0975 21013
Sezione Trinità
Via Spinito Palazza
Telefono e fax 0975.45444
e-mail: [email protected]
2
ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA
I Plessi scolastici:
Alunni:
Scuola Dell'infanzia
Scuola dell’Infanzia:
9 sezioni
Tot. 199
Scuola Primaria
Scuola Primaria:
13 classi
Tot. 253
Scuola Secondaria I° grado
Secondaria I Grado:
17 classi
Rosa Caporrino
Dirigente Scolastico:
Dirigente Amministrativo: Anna Tedesco
Personale Docente
Docenti S. Infanzia
n. 21
Docenti S. Primaria
n. 22
Docenti S. Secondaria I g. n. 40
Personale A.T.A.:
Direttore Amministrativo
n. 1
Assistenti amministrativi
n. 4
Collaboratori scolastici
n.15
3
Tot. 361
Docenti Scuola dell'Infanzia
ARNONE Arcangela
LOVISI Rosa
BAFUNDI Anna
MASTRANDREA Grazia
CASALE Antonella
PAPPALARDO Diana
DE FILIPPO Attilia
PUGLIESE Andreina
FARINA Filomena
PUGLIESE Maria
FERRARI Domenica
ROSSO Giovannina
DE SANTIS Paola
ROTUNDO Maria Felicia
GALIANO Carmen
SANTANGELO Francescapaola
GARGANO Maria Grazia
SOLLITTO Maria Rosaria
LABRIOLA Romilda
MELILLO Maria Francesca
LINFANTI Giovanna
Docenti Scuola Primaria
AVAGLIANO Rosaria
ADINOLFI Maria
CORRADINO Rosanna
FARUOLO Michelina
CASALE Matilde
FASANELLA Francesca
FAZIO Maria Arcangela
MANOLIO Olga
FORTUNATO Elvira
MONACO Rosa
GALLO Maria Teresa
ROSCIANO Carmela
GARGANO Elena
TAFURI Michela
NITTO Michelina
Sostegno
GALLO Isabella Veronica
CALANDRIELLO Maria
Lingua 2 OLIVIERI Maria
CARRO Rosa
Religione ESPOSITO Patrizia
PRISCO Gioconda
PADOVANI Barbara
4
Docenti Scuola Secondaria I grado
ITALIANO
ARTE E IMMAGINE
BREGLIA Laura
FILIZZOLA Agata
CALANDRIELLO Carmela (sede di Trinità)
MIELE Carmelina
CALICCHIO Domenico (sede di Trinità)
CANTISANI Maria
TECNOLOGIA
CURZIO Silvana
CALVANESE Daniela
D’AURIA Agnese
CARNAVALE Carlo
DE ROSE Maria (sede di Trinità)
MUSICA
MIGLIORE Biagio
GARGANO Giuseppe
NAPPO Rosa Maria
MARMO Michele
PIERRI Maria
RIZZO Amedeo Vittorio (sede di Trinità)
STRUMENTO MUSICALE
VENERE Carla
CIOFFI Luigi (saxofono)
INGLESE
DI MIELE Luigi (pianoforte)
AMMIRATI Margherita
LANGONE Francesco (chitarra)
SANTARSIERE Vincenzo (sede di Trinità)
MARZANA Michele (violino)
STAVOLA Francesca
SCIENZE MOTORIE
FRANCESE
CINIELLO Antonio (sede di Trinità)
DE STEFANO Luisa (sede di Trinità)
PEPE Sergio
PAGLIUSO Rosanna Nives
RELIGIONE
MEA Anna
SCIENZE MATEMATICHE
BROGNA Giuseppina
FASANO Lucia (sede di Trinità)
SOSTEGNO
GALLO Paolo
DE AMICIS Ciro
GAMMERI Patrizia
DE PAOLA Antonella
PARENTE Giuseppe
GALLO Antonio
PETROCELLI Antonio (sede di Trinità)
TONTI Luca
SODANO Ilaria
5
Funzioni Organizzative
1) Collaboratore vicario
Prof. GALLO Antonio
2) Secondo collaboratore
Prof. GALLO Maria Teresa
3) Coordinatore Sezione di Trinità
Prof.ssa FASANO Lucia
4) Referente P.O.N.
Ins. Tafuri Michela
Funzioni Strumentali al P.O.F.
Il Collegio dei Docenti nella seduta del 12/09/2012 ha deliberato il numero e i destinatari delle
Funzioni strumentali per l’anno scolastico 2012/2013 come segue:
1) Area 1: Aggiornamento, gestione e
monitoraggio P.O.F
Doc. GALLO Isabella Veronica
1) Area 1:creazione e gestione del nuovo
sito web scolastico
Prof. LANGONE Francesco
2) Area 2: Aule multimediali, Biblioteca, Attività di
Doc. TAFURI Michela
educazione alla salute, legalità, ambiente, stradale
( Scuola dell’ifanzia e primaria)
2) Area 2: Aule multimediali, Biblioteca, Attività di
Prof MIGLIORE Biagio
educazione alla salute, legalità, ambiente, stradale
(Scuola Secondaria I°grado)
3) Area 3: Attività e servizi per gli studenti
(Scuola Secondaria I° grado)
Prof.ssa PAGLIUSO Rosanna
3) Area 3: Attività e servizi per gli studenti
(Scuola dell’infanzia e primaria)
Doc. FERRARI Domenica
Gruppo di continuità con scuola primaria
Secondaria
Prof.ssa FASANO Lucia
Primaria
Doc. FORTUNATO Elvira
Infanzia
Doc. MELILLO M. Francesca
Prof.ssa PIERRI Maria
Doc. FAZIO Maria Arcangela
6
ANNO SCOLASTICO 2012-2013 SCHEMA DELLE CLASSI DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA (SAN ROCCO-MADONNA DELLE GRAZIE-VIA GUERRAZZI)
Classe
M
F
MF
1A
12
9
21
1B
15
10
25
1C
9
15
24
1D
12
10
22
1E
12
9
21
Totali
60
53
113
1A
10
8
18
1B
10
8
18
Hand M F
1
1
Totali
20
16
36
1A
11
14
25
1B
19
6
25
Totali
30
20
50
TOTA
LE
110
89
199
7
2
SCHEMA DELLE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA
I Lingua
Comunitaria
Tempo
18
Inglese
1
5
18
Inglese
1
10
9
19
Inglese
1
Totali
34
21
55
2A
12
12
24
Inglese
2
2B
13
9
22
Inglese
2
Totali
25
21
46
3A
8
10
18
Inglese
3
3B
7
11
18
Inglese
3
Totali
26
28
54
TOTALE
85
70
155
Classe
M
F
MF
1A
11
7
1B
13
1C
Hand M F
13
I Lingua
Comunitaria
Tempo
21
Inglese
3
T. P.
11
22
Inglese
.3
T. P
21
22
43
5B
6
12
18
Inglese
3
T. P.
5C
8
10
18
Inglese
3
T. P.
Totali
27
28
55
TOTALE
133
120
253
Classe
M
F
MF
4A
10
11
4B
11
Totali
Hand
M F
11
8
SCHEMA DELLE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
I Lingua
Comunitaria
II Lingua
Comunitaria
28
Inglese
Francese
T. N.
8
24
Inglese
Francese
T. N.
8
10
18
Inglese
Francese
T. P.
1D
Tot.
Ce.
1 A Tr.
14
12
26
Inglese
Francese
54
42
86
13
4
17
Inglese
Francese
T. P.
1 B Tr.
Tot.
Tr.
Totali
9
7
16
Inglese
Francese
T. N.
22
11
33
76
53
119
2A
8
16
24
Inglese
Francese
T. N.
2B
17
7
24
Inglese
Francese
T. N.
2C
13
13
26
Inglese
Francese
T. P.
Inglese
Francese
T. N.
Classe
M
F
MF
1A
16
12
1B
16
1C
Tot.
Ce.
2 A Tr.
RF
RMF
Hand
M F
1
1
1
1
1
38
36
74
10
10
20
Inglese
Francese
T. P.
8
11
19
Inglese
Francese
T. N.
18
21
39
Totali
56
57
113
3A
7
17
24
Inglese
Francese
T. N.
3B
12
9
21
Inglese
Francese
T. N.
Inglese
Francese
T. P.
Inglese
Francese
T. N.
Inglese
Francese
T. N.
2 B Tr.
Tot.Tr.
Indirizzo musicale
1
3C
11
8
19
1
1
3D
10
9
19
1
Tot.
Ce.
3A
TR.
3B
TR.
Indirizzo musicale
40
43
83
12
7
19
Inglese
Francese
T. P.
7
10
17
Inglese
Francese
T. N.
Tot.Tr.
19
17
36
Totali
59
60
119
3
TOTAL
E
191
170
351
5
9
Indirizzo musicale
PREMESSA
Il Piano dell’offerta formativa A.S. 2012/2013 è stato elaborato, nei tempi di programmazione di
inizio anno scolastico, alla luce della complessità del nuovo Istituto Comprensivo, istituito appunto
nell’anno in corso e comprendente le Scuole dell’Infanzia, la Scuola primaria della Direzione
Didattica Statale I Circolo e la Scuola Secondaria di I Grado “G. Camera”.
Riteniamo che la complessità sia di natura organizzativa, amministrativa, contabile, ma anche
metodologica, didattica e valutativa.
Ponendoci al di sopra della pura logica di contenimento della spesa pubblica che, pure è a
fondamento del processo di dimensionamento/razionalizzazione delle Istituzioni Scolastiche, noi ci
impegniamo in un progetto educativo pluriennale che porti realmente ad ottimizzare il servizio
scolastico e quindi ad innalzare i livelli di competenza di tutti gli operatori scolastici e di tutti gli
alunni, nonché i processi di socializzazione e convivenza civile ed, alla fine, quelli di educazione
permanente per tutti.
Questo, in concreto, vuol significare riconoscere la “specificità” culturale, educativa didattica, metodologica, valutativa, di ciascun ordine di scuola nella “comprensività” e quindi la “discontinuità” nella “continuità”.
Nelle Programmazioni per discipline, per ambiti disciplinari, per campi di esperienza sono stati,
pertanto, assunti gli obiettivi specifici di apprendimento espressi dalle Indicazioni Nazionali di
riferimento.
Nel piano annuale delle attività sono stati previsti specifici tempi finalizzati alla comunicazione,
coinvolgimento, collaborazione delle famiglie nell’azione educativo – didattica.
All’uopo fa parte integrante e sostanziale del POF il “Patto di Corresponsabilità Educativa”.
Il progetto formativo è arricchito, altresì, dall’attuazione delle azioni PON Fondi Strutturali Europei 2007/2013 anche per l’anno scolastico 2012/2013.
Sul piano della formazione in servizio dei docenti, saranno completati gli interventi formativi
sull’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione, con spese a carico della Ditta fornitrice delle attrezzature PON FESR e si attiverà un nuovo corso per l’uso delle LIM.
10
PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA
Al fine di rendere gli alunni soggetti attivi del proprio processo di educazione e di apprendimento e i
genitori pienamente partecipi dello stesso processo, condividendo gli obiettivi proposti dal Ministero della
Pubblica Istruzione di prevenire bullismo e illegalità e promuovere cittadinanza e legalità, questo Istituto
chiede alle famiglie di sottoscrivere il presente Patto di corresponsabilità educativa.
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
·
·
·
·
·
·
Promuovere una formazione culturale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto
dell’identità di ciascun studente;;
Predisporre un ambiente favorevole all’ apprendimento e alla crescita integrale della persona, nel rispetto dei ritmi modi e tempi di apprendimento di ciascuno;
Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il
successo;
Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili e degli alunni stranieri,
promuovendo iniziative di accoglienza, di differenziazione didattica e di percorsi educativo-didattici
interculturali;
Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante
rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della
privacy,
Accogliere con la dovuta attenzione e sensibilità ogni segnalazione di disagio, difficoltà o
preoccupazione che le famiglie riterranno opportuno segnalare.
LO STUDENTE SI IMPEGNA A :
·
·
·
·
prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone,
ambienti e attrezzature;
rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento degli obiettivi del
proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti;
accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere la ragioni dei
loro comportamenti;
rispettare il Regolamento interno dell’Istituto e il Regolamento disciplinare degli alunni.
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A :
·
·
·
·
·
rispettare l’istituzione scolastica instaurando un positivo clima di dialogo e collaborazione con i docenti il personale ATA il Capo d’ Istituto;;
favorire una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni;
partecipare attivamente alle riunioni di Organi collegiali, assemblee, incontri scuola famiglia;
controllare quotidianamente, attraverso il diario scolastico, le attività e le comunicazioni della
scuola;
discutere e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica.
Sala Consilina,li…………….
Firma dello studente
Firma genitore
11
FINALITÀ E OBIETTIVI
L’ Istituto Comprensivo Camera è consapevole dell’importanza della formazione di base per la formazione integrale dell’uomo e del cittadino elevando il livello di educazione e di istruzione personale e favorendo l’orientamento dei ragazzi ai fini delle scelte formative successive.
In ossequio alle Indicazioni Nazionali per ciascun ordine di scuola, ed in riferimento al Profilo
Educativo Culturale e Professionale dello studente alla fine del primo ciclo di istruzione, a partire
dalla Scuola dell’Infanzia, l’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo Camera è finalizzata a promuovere in tutti gli alunni, anche nei diversamente abili, saperi, abilità e atteggiamenti e a
trasferirli in competenze intellettive, operative, sociali, etiche, religiose e affettive.
Nel rispetto degli Obiettivi specifici d’apprendimento intesi come i livelli essenziali di prestazione del servizio scolastico, l’ impegno del nostro istituto è nella scelta degli obiettivi formativi adatti e significativi per i gli alunni del nostro contesto socio-culturale e, di conseguenza nella progettazione
di Unità di Apprendimento fondate sull’esperienza, sulle capacità e sulle potenzialità di ciascun allievo.
In tal senso i Piani di Studio sono elaborati riferendosi al gruppo classe ma anche a gruppi di
livello, a gruppi di compito, a gruppi elettivi nonché aperti alle tecniche dell’insegnamento ed apprendimento individualizzato.
In tal modo si elaborano situazioni di insegnamento e di apprendimento che facilitano il
raggiungimento degli obiettivi formativi sia linguistico – espressivi, sia logico – matematici , sia
storico – geografici , sia musicali, artistici, tecnico – informatici, motori, sociali.
12
OBIETTIVI EDUCATIVI E PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
SCUOLA DELL’INFANZIA
Dimensione di sviluppo
Aree d’intervento
Capacità da sviluppare
PSICOMOTORIA
Sviluppo della sensorialità e della
motricità
Conoscere e riconoscere la realtà
esterna al corpo: forme, colori, lo
spazio.
Orientamento nello spazio e
padronanza del corpo
ESPRESSIVA
Immagine
Suono
LINGUISTICA
Parola
INTELLETTIVA
Sviluppo delle capacità intellettive e
logiche
Orientamento nello spazio in rapporto
al proprio corpo e alle proprie
esigenze.
Partendo dal vissuto e da situazioni
reali.
Eseguire incarichi e consegne, mettere
in relazione oggetti ed elementi della
realtà circostante; riconoscere i diversi
ruoli e rapporti con gli altri.
OBIETTIVI EDUCATIVI E PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
SCUOLA PRIMARIA
Obiettivi educativi generali
Comportamenti

Favorire l’interazione fra bambini per 
comprendere “l’altro” e comprendersi
Accogliere tutti gli alunni valorizzando la diversità di
ciascuno

Assicurare a tutti gli alunni, il
raggiungimento dei traguardi essenziali al
fine di proseguire il percorso formativo


Recuperare e ridurre le difficoltà di apprendimento
Potenziare la propensione e il gusto a imparare

Sviluppare
creatività

Consolidare la propensione a cercare risposte attraverso il
pensiero e l’azione

Riconoscere i diversi ruoli e socializzare attraverso
comportamenti corretti
Favorire l’autonomia dei comportamenti cognitivi relazionali

il
pensiero
critico
e
la
Sviluppare la consapevolezza di vivere nel
contesto della società civile

13
OBIETTIVI EDUCATIVI E PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Obiettivi educativi generali
Educare a comportamenti civilmente e
socialmente responsabili
Comportamenti
•Mostrare apertura nei confronti dei compagni
•Aiutare i compagni in difficoltà
•Assumere comportamenti responsabili
Educare alla conoscenza di sé e degli
•Intervenire opportunamente e ordinatamente
altri
•Ascoltare gli altri
•Eseguire i compiti assegnati
Educare alla responsabilità
•Impegnarsi nello studio individuale ed informare gli
insegnanti sulle difficoltà incontrate
•Rispettare il materiale scolastico e portare solo
quello occorrente
Educare al metodo di lavoro
•Mettersi in condizione di ascolto
•Rispettare i tempi delle consegne
•Saper ascoltare
Educare alle varie forme di
comunicazione
•Saper leggere in modo corretto
•Sapersi esprimere usando linguaggi verbali e non
•Acquisire le diverse tecniche e chiavi di lettura
•Interpretare i messaggi
Educare alla rielaborazione
•Elaborare personalmente i contenuti secondo
linguaggi verbali e non
•Osservare fatti, fenomeni, messaggi, situazioni
Educare al metodo scientifico
•Analizzare fatti, fenomeni, messaggi, situazioni
•Utilizzare gli elementi osservati
14
CONTESTO SOCIALE, CULTURALE, ECONOMICO DEL TERRITORIO
Il contesto socio – economico – culturale dell’Istituto Comprensivo Camera è molto variegato: si rilevano settori produttivi quali il commercio, l’artigianato e il terziario in incremento, mentre altri, quali l’agricoltura, sono in recessione e a livello di economia di sostentamento. Sempre più preoccupante è il problema della disoccupazione e/o sottoccupazione e del disagio giovanile.
Si registrano ambienti familiari economicamente e culturalmente forti e altri, invece, deboli con
punte di disagio che sfociano nella compromissione dell’unità familiare, nel conflitto permanente, nella devianza e nella micro – delinquenza. La scuola si propone come soggetto capace di dare
significato a ciascuna esperienza di vita radicando i processi di insegnamento - apprendimento nei
diversi contesti, al fine di produrre frutti di crescita personale e di rilevanza sociale e
prevenire/contrastare e/o recuperare disagi e/o svantaggi familiari, ambientali, e psicologici.
LE STRUTTURE
L’Istituto Comprensivo Camera è dotato di edifici scolastici appositamente costruiti ed adeguati alle disposizioni vigenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
La sede centrale della Scuola Secondaria di I Grado occupa il pian terreno e il primo piano,
complessivamente 23 aule con annessi servizi, uffici e aule speciali, la biblioteca per gli alunni, un
piccolo auditorium,
un laboratorio di musica, un laboratorio scientifico, una laboratorio
informatico, un laboratorio linguistico.
Attiguo all’edificio e con esso comunicante è la palestra, che dispone di adeguati servizi e spazi esterni.
La palestra viene anche utilizzata da società sportive in orario non coincidente con quello delle
lezioni (dalle ore 17.30 in poi)
La Sezione Staccata di Trinità usufruisce di un edificio costruito per civili abitazioni ma adattato a
Scuola. Con 6 aule didattiche, biblioteca, laboratorio multimediale, palestra. La palestra viene anche
utilizzata da società sportive in orario non coincidente con quello delle lezioni (dalle ore 17.30 in
poi). L’edificio della Scuola Primaria è dotato di una Sala Conferenze attrezzata dal punto di vista multimediale e utilizzata per iniziative culturali; di 15 aule, una Mediateca –
un laboratorio
Linguistico – due laboratori Informatici – cinque lavagne interattive multimediali – laboratorio
Scientifico – laboratorio Artistico – laboratorio Musicale – una Palestra attrezzata.
La sede della Scuola dell’Infanzia S. Stefano è sita al pian terreno dell’edificio della Scuola Secondaria di Primo Grado dispone di due aule e una sala mensa. Il plesso di scuola dell’infanzia
15
dislocato in via Guerrazzi dispone di due aule e una sala mensaLa sede della Scuola dell’Infanzia sita in via San rocco è ospitata in locali di nuova costruzione: dispone di cinque aule, una Sala
mensa una Sala giochi.
LE RISORSE INTERNE
a) Risorse professionali :
la Scuola dispone di docenti altamente qualificati, quasi tutti a Tempo Indeterminato e residenti sul
territorio. La professionalità e la stabilità rendono i docenti disponibili ad attivare progetti di
arricchimento dell’offerta formativa. b) Risorse finanziarie :
la Scuola dispone di un fondo d’Istituto atto a finanziare sia le attività istituzionali che i progetti di
ampliamento dell’offerta formativa.
LE RISORSE ESTERNE
La Scuola si avvale della collaborazione delle famiglie, dei molteplici soggetti pubblici e privati
esistenti sul territorio di Sala Consilina: associazioni culturali, istituzioni scolastiche di 1˚ e 2˚ ciclo, società sportive, distretto sanitario, imprese artigiane e commerciali nonché dietro stipula di
apposite convenzioni di esperti esterni.
16
ATTREZZATURE SCIENTIFICHE, SUSSIDI DIDATTICI E MULTIMEDIALI
Scuola dell'Infanzia e Primaria:
Mediateca – laboratorio Linguistico – 2 laboratori Informatici – 5 lavagne interattive
multimediali – laboratorio Scientifico – laboratorio Artistico – laboratorio Musicale – 1
Palestra attrezzata.
Scuola Secondaria di Primo Grado
1 Laboratorio Linguistico – 2 laboratori Informatici (di cui 1 alla sede di Trinità) – 4 lavagne
interattive multimediali (di cui 1 alla sede di Trinità) – laboratorio Artistico – 2 laboratori
Musicali – 1 laboratorio Scientifico 1 Palestra attrezzata.
17
FUNZIONAMENTO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
Orario della Scuola dell’Infanzia L’orario delle lezioni s’intende flessibile per poterlo così adeguare alle necessità della sezione ed è
affisso alla porta di ciascun’aula.
Da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle 16,30
Pausa mensa ore 12,00
Sabato dalle ore 8 alle 13,00
N. B. Gli alunni possono entrare a scuola accompagnati dai genitori entro le ore 9,30.
Orario della Scuola primaria
Classi IV- V
Classi I- II III-
27 ore antimeridiane
Dalle ore 8,30
alle ore 13,00
*trenta minuti tempo mensa
Ore 13,00-13,30
3 ore pomeridiane mercoledì
Dalle ore 13,30
alle ore 16,00
27 ore antimeridiane
Dalle ore 8,30
alle ore 13,00
18
Scuola secondaria I grado
Turno antimeridiano:
dal lunedì al sabato dalle ore 8:30 alle ore 13:20 tutte le classi.
Turno pomeridiano:
martedì e venerdì ore 14:45 – 17:45, classi prima, seconda e terza C sede centrale
martedì e venerdì ore 14:30 – 17:30, prima, seconda e terza A sezione staccata di Trinità.
Al corso musicale sono interessate le classi 1ª, 2ª e 3ª del Corso A della Sede Centrale.
Orario:
dal lunedì al giovedì ore 14.30 - 18.30
venerdì ore 14.30 - 16.30
Sono previsti due rientri pomeridiani per ogni alunno:
Uno per la lezione di strumento individuale o a piccoli gruppi (chitarra, pianoforte, saxofono,
violino), un altro per le attività di musica d’insieme (tutta la classe).
19
VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
A integrazione del curricolo, il Collegio dei Docenti in data 12/09/2012 ha confermato i criteri
dell’anno precedente per l’attuazione delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione.
La tipologia dei viaggi d’istruzione per l’anno scolastico 2012/2013 pertanto è contemplata per
ordine di scuola.
Scuola Secondaria di I Grado:
Le visite d’istruzione alle Istituzioni Europee e ai Luoghi di Memoria Storica sono considerate di tipo meritocratico, ad esse possono essere ammessi alunni di tutte le classi terze della Scuola
Secondaria che abbiano conseguito la promozione in terza e la valutazione del primo quadrimestre
dell’anno in corso con la media del sette (7).
In via eccezionale, laddove venissero a mancare alunni per completare il gruppo viaggio, su
indicazione motivata e scritta del Consiglio di Classe interessato, possono essere ammessi alunni
con la media del sei (6) purché educati, responsabili e motivati.
I docenti accompagnatori saranno nominati secondo la seguente scala:
a) docenti di lingua straniera;
b) docenti di materie letterarie;
c) docenti di materie artistiche;
d) docenti delle classi terze con maggior numero di partecipanti.
Restano validi i criteri di alternanza tra i docenti accompagnatori.
La disponibilità dei docenti deve essere espressa nella fase di organizzazione e, comunque, secondo
le norme precisate di seguito.
Le visite d’istruzione alle Istituzioni Nazionali sono aperte a tutte le classi terze in cui il numero dei partecipanti sia almeno il 50% + 1 degli alunni.
Le visite d’istruzione superiori a un giorno sono riservate alle classi seconde e terze in cui il numero
dei partecipanti sia almeno il 50% + 1 degli alunni.
Le visite d’istruzione di 1 giorno e le visite guidate in orario scolastico sono aperte a tutte le classi in cui il numero dei partecipanti sia almeno il 50% + 1 degli alunni.
Per gli accompagnatori, nelle visite guidate oltre l’orario d’obbligo e nei viaggi d’istruzione, si prevede la possibilità di recupero di 1 giornata nei viaggi della durata di 1 giorno e di 2 giornate in
quelli di più giorni da fruire, preferibilmente, nel giorno lavorativo successivo oppure in giorni da
concordare col D. S. e comunque entro i due mesi successivi.
20
In tutte le visite le spese sono a totale carico dei partecipanti ad eccezione di quelle meritocratiche
per le quali si demanda la decisione al Consiglio d’Istituto.
Gli itinerari delle visite guidate saranno scelti all’interno di ciascun Consiglio di Classe dal mese di ottobre tenendo conto della verticalità e della continuità del curricolo.
Per la Scuola dell’Ifanzia e Primaria saranno proposti in sede di consigli di classe itinerari e visite che andranno ad itegrazione di percorsi didattici programmati per ogni classe, tenendo conto della
necessità di far conoscere, ai piccoli allievi, il patrimonio naturale e culturale della nostra zona
ACCOGLIENZA ALUNNI
L’accoglienza degli alunni, in particolare al primo ingresso nelle diverse scuole, è un momento dell’azione educativa molto delicato e importante. Si svolgerà secondo le seguenti modalità:
•
Presentazione da parte dell’insegnante e degli alunni;;
•
conversazione e dialogo durante i quali l’insegnante pone le basi per un rapporto di fiducia manifestando la propria disponibilità, porgendo le necessarie rassicurazioni sul percorso
formativo e precisando altresì le regole della convivenza civile da rispettare a scuola, a
casa, in strada;
•
Prove d’ingresso, diversificate a seconda dell’ordine di scuola, delle discipline del curricolo, che permettano un accertamento dei diversi livelli di partenza in rapporto alla
maturazione globale e competenze degli alunni, ai fini dell’individuazione e
individualizzazione dei percorsi formativi;
•
Esplicitazione della programmazione didattica per discipline, per ambiti disciplinari, per
campi d’esperienza.
21
CONTINUITÀ EDUCATIVA E ORIENTAMENTO
L’Istituto Comprensivo si impegna a realizzare il processo di continuità educativa, sia verticale al suo interno con le scuole che lo seguono, che orizzontale con le famiglie e altri soggetti educativi
presenti sul territorio.
In tal senso il Collegio dei Docenti designa la suo interno un gruppo di “Continuità” per lavorare su tali processi, per orientare i genitori a un rapporto proficuo con la scuola. Si organizzeranno anche
situazioni di full immersion degli alunni degli anni – ponte.
Nella Scuola Secondaria di I Grado è molto curato l’orientamento per facilitare la scelta degli alunni delle classi terze al corso di studio d’istruzione secondaria, sia prendendo, ove possibile, conoscenza di strutture e programmi dei vari Istituti, sia seguendo lezioni, soprattutto di laboratorio,
concordate e programmate. La continuità orizzontale è garantita anche dalla ricerca di una sempre
più stretta collaborazione con le altre agenzie educative presenti sul territorio.
Obiettivi:
1. Agevolare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro, cercando di attenuare le difficoltà.
2. Progettare un’azione didattica capace di accompagnare e sostenere il passaggio, facendo vivere il cambiamento come risorsa e occasione di crescita.
3. Favorire la socializzazione con i nuovi insegnanti e la conoscenza di ambienti scolastici
differenti attraverso visite guidate alle scuole presenti sul territorio.
4. Conoscere l’organizzazione scolastica della scuola da frequentare.
5. Programmare alcuni elementi di continuità: 1) Istituire e curare un diario delle letture
(Area due;; 2) Istituire e curare un diario delle visite guidate e viaggi d’istruzione che debbono accompagnare l’alunno negli otto anni di formazione di base e dar vita non a sterili ripetitività ma ad un apprendimento a spirale (Area tre).
Attività
 Visite guidate a partire dal proprio territorio per estenderle alla provincia, regione,
nazione, Stati europei.
 Condivisione di esperienze con alunni delle diverse scuole.
 Incontri regolari tra i docenti per lo scambio di informazioni e programmazione di attività di
raccordo.
22
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ
Le linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, rese note il 4 agosto 2009 con il prot. N. 4274, mirano ad innalzare il livello qualitativo degli interventi formativi ed educativi
sugli alunni portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, confermando con la massima forza
il principio della piena integrazione nelle classi ordinarie.
L’Istituto Comprensivo Camera di Sala Consilina fa proprio tale principio attraverso azioni rivolte
agli alunni disabili certificati con la costituzione, nella riunione del Collegio dei Docenti del 12-0912, del GLH d’istituto (Gruppo di lavoro per l’Handicap) formato dal Dirigente Scolastico, da
rappresentanti curricolari dei Docenti, di quelli di Sostegno, da rappresentanti dei genitori e del
personale ATA.
• Ricorso, con convenzione, all’esperta esterna psicologa e psicoterapeuta dott.ssa Fosca Pinto per N. 100 ore, quale supporto ai docenti, alunni e genitori per l’interpretazione dei bisogni affettivi e didattici degli alunni con disabilità e per la lettura dei loro diversi comportamenti.
• Coinvolgimento attivo delle famiglie.
• Azioni per favorire la partecipazione degli alunni a tutte le attività della scuola.
• Per una alunna di classe V P.C. il sostegno è effettuato a domicilio per 2 volte a settimana
dall'insegnante Prisco:
STRATEGIE METODOLOGICHE E SUSSIDI
Per lo sviluppo delle abilità fondamentali e specifiche nei singoli campi d’esperienza, negli ambiti, nelle singole discipline viene privilegiata la metodologia della ricerca.
In presenza di difficoltà d’apprendimento si fa ricorso alla individualizzazione didattica e organizzativa.
Sono utilizzati sussidi didattici strutturati e multimediali: libri di testo, libri della biblioteca,
audiovisivi, internet, visite guidate .
23
VERIFICHE, VALUTAZIONE E AUTOANALISI D’ISTITUTO
La valutazione degli alunni rivestirà un ruolo determinante nello sviluppo dell’azione educativa della Scuola in funzione della continua regolazione dei processi di insegnamento-apprendimento, in
rapporto alle diversità individuali e alla promozione di tutte le opportunità educative.
I bisogni formativi degli alunni, rilevati attraverso test e questionari d’ingresso e in itinere, permetteranno di programmare interventi personalizzati, attività di recupero, consolidamento e
potenziamento, i cui tempi e modi di attuazione vengono definiti dai Consigli di Classe, Interclasse
e Intersezione su indicazione del docente interessato.
Le prove di verifica dei processi d’insegnamento/apprendimento (osservazioni sistematiche, prove oggettive di profitto, compiti in classe) sono scandite nel tempo da ciascun docente in modo da
poter apportare variazioni, integrazioni o correzioni alla programmazione didattica.
I compiti scritti, nella Scuola Secondaria di I Grado, sollecitamente valutati e controfirmati dal
docente, saranno conservati nell’aula dei professori .
I singoli apprendimenti saranno rilevati con scadenza quadrimestrale con l’uso di una scheda di valutazione realizzata sul modello del MIUR ma adattato all’organizzazione della scuola .
Si farà ricorso alla votazione in decimi.
La verifica finale del P.O.F. è prevista attraverso apposita riunione del Collegio dei Docenti e
attraverso un apposito questionario che sarà predisposto dalla Funzione Strumentale addetta al
P.O.F.
24
Strumenti della verifica Scuola Primaria e Secondaria di I° grado
(valutazione sommativa)
Raggiungimento degli obiettivi
NOVE E DIECI
LIVELLO AVANZATO
Raggiungimento degli obiettivi
OTTO
LIVELLO COMPLETO
Raggiungimento degli obiettivi
SETTE
LIVELLO INTERMEDIO
Raggiungimento degli obiettivi
SEI
LIVELLO SUFFICIENTE
Raggiungimento degli obiettivi
QUATTRO / CINQUE
LIVELLO INSUFFICIENTE:
GRAVE/ LIEVE
Comportamento
Partecipazione attiva e interessata
DIECI
Comportamento serio e responsabile
Partecipazione interessata
NOVE
Comportamento corretto
Partecipazione costante
OTTO
Comportamento generalmente corretto
Partecipazione discontinua
SETTE
Comportamento non sempre corretto
Partecipazione superficiale
SEI
Comportamento spesso scorretto
Partecipazione scarsa
CINQUE
Comportamento scorretto
25
procedure di sicurezza
per le attività tecnico pratiche
Misure di prevenzione, protezione ed emergenza per:
HANDICAP
EDUCAZIONE FISICA
VIAGGI DI ISTRUZIONE
26
PROCEDURA DI SICUREZZA (Gruppo Handicap)
Tipologia Attività: Curriculari e di laboratorio
Luogo: Aula, palestre e laboratori
Descrizione attività
Tutte le attività previste nella programmazione
Misure di Prevenzione
Saranno adottate tutte le misure di prevenzione atte a ridurre le possibilità di eventi dannosi per la
sicurezza verranno date agli alunni le informazioni necessarie a garantire questa misura durante il
lavoro svolto
Misure di Protezione
Misure atte a ridurre i possibili danni agli alunni
• Per salvaguardare la sua incolumità non lasciare mai solo l’alunno
• Assicurarsi che i luoghi in cui il ragazzo svolge le varie attività rispettino le norme di
sicurezza
Misure da adottare in caso di Emergenza
• Prestare i primi soccorsi
• Avvisare immediatamente i genitori e il medico di famiglia
• Telefonare al pronto soccorso o S.A.U.B. presente sul territorio
Il Datore di lavoro - Il Dirigente Scolastico
R. Caporrino
I Docenti preposti Scuola dell'Infanzia
Galiano C. Linfanti G.
I Docenti preposti Scuola Primaria
Calandriello M., Carro R., Prisco G.
I Docenti preposti Scuola Secondaria I G.
De Amicis C., Tonti L., De Paola Antonella, Gallo Antonio.
Responsabile Servizio P. P.
Ing. Luigi Papaleo
27
PROCEDURA DI SICUREZZA
Tipologia Attività: Scienze motorie e sportive
Luogo: Palestra; numero alunni: 30
Descrizione attività
Esercizi di potenziamento fisiologico; mobilizzazione articolare; coordinazione e coordinamento
schemi motori di base; avviamento pratica sportiva; attività in ambiente naturale
Misure di Prevenzione
Fornire agli allievi la preparazione necessaria alla tutela della salute e alla prevenzione degli
infortuni prima,durante e dopo l’ora di lezione. Dare tutte le informazioni sulle conoscenze indispensabili alla prevenzione in ogni momento della vita scolastica
Misure di Protezione
Gli alunni devono indossare una tuta e scarpe sportive
Controllare l’idoneità dell’ambiente e l’efficienza delle attrezzature disponibili
Assistenza attiva e vigile
Misure da adottare in caso di Emergenza
Prestare i primi soccorsi a chi è vittima di infortuni o incidenti
Chiamare i genitori
In casi più gravi chiamare il pronto soccorso
Il Datore di lavoro - Il Dirigente Scolastico
R. Caporrino
I Docenti preposti
Per la Scuola secondaria di I Grado: A. Ciniello, S. Pepe
Per le Scuole dell’Infanzia e Primaria: i docenti di Educazione Motoria
Il Responsabile Servizio P. P.
Ing. Luigi Papaleo
28
PROCEDURA DI SICUREZZA
Tipologia Attività: Visite guidate e viaggi d’Istruzione
Luogo: Vario; numero alunni: variabile
Descrizione attività
• Visite guidate in orario scolastico.
• Visite d’istruzione giornaliere per tutte le classi.
• Visite d’istruzione di due o più giorni per le classi V scuola primaria seconde e terze della Scuola
Secondaria di I Grado.
Misure di Prevenzione
• Discussione guidata in classe sulle norme di convivenza civile, di comportamento e di
prevenzione degli infortuni fuori dell’aula scolastica;;
• Comunicazione chiara alle famiglie con il programma dettagliato del viaggio e i nominativi dei
docenti accompagnatori;
• Acquisizione di autorizzazione scritta dei genitori debitamente firmata e conservata nel registro
di classe per l’intero anno scolastico.
• Appello dei partecipanti alla partenza e al rientro in pullman dopo qualsiasi sosta;
• Docenti accompagnatori e alunni partecipanti facilmente riconoscibili mediante cartellino
d’identificazione ben esposto.
Misure di Protezione
• Vigilanza attenta, continua e solerte in qualsiasi fase del viaggio, compreso il tempo di
permanenza in alberghi, in caso di pernottamenti;
• Affido degli alunni ai rispettivi genitori al termine di qualsiasi visita;
• Presenza di un insegnante di sostegno per ogni alunno diversamente abile non autonomo.
Misure da adottare in caso di Emergenza
• Acquisizione prima della partenza, da parte degli accompagnatori, di numeri telefonici utili alle
situazioni di emergenza;
• Comportamento responsabile degli accompagnatori conforme alle normali e comuni disposizioni
e procedure di emergenza in caso di calamità naturali o accidentali;
• Comportamento responsabile degli alunni conforme alle disposizioni apprese in classe relative
alle procedure di emergenza in caso di calamità naturali o accidentali.
Il Dirigente Scolastico Rosa Caporrino
I Docenti preposti:
docenti accompagnatori di ciascun gruppo
29
REGOLAMENTO DISCIPLINARE DEGLI ALUNNI
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Finalità
Il regolamento disciplinare degli alunni è redatto al fine di garantire alla scuola il carattere di una
comunità che persegue l’obiettivo della formazione e dell’educazione della persona in un clima di dialogo e di confronto ordinato e costruttivo.
La comunità scolastica ,interagendo con la famiglia e la più ampia comunità civile e sociale, punta
la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-alunno, insegnante –genitore,
insegnante - alunno - genitore. La scuola promuove lo sviluppo della personalità dei ragazzi
attraverso l’acquisizione delle conoscenze ma anche attraverso l’educazione alla consapevolezza, alla responsabilità e alla interiorizzazione delle norme .
Entrata a scuola
Gli alunni entrano nell’edificio scolastico nei cinque minuti che precedono l’inizio delle lezioni e si avviano ordinatamente alle proprie aule.
Devono avere con sé tutto l’occorrente per le attività scolastiche. Devono essere puliti nella persona e sobri e decorosi nell’abbigliamento.
E’ fondamentale essere puntuali per non turbare il regolare avvio e svolgimento delle lezioni e,
quindi, mancare di rispetto ai docenti e ai compagni .
Per gli alunni che, dopo ripetuti richiami, non modificano il loro comportamento non conforme alle
regole dell’Istituto, saranno sensibilizzati i genitori prima di procedere ad eventuale sanzione disciplinare.
Permanenza nella scuola
1. Gli alunni devono tenere nei confronti del capo d’Istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni un comportamento corretto e leale, rispettandone la persona e
l’azione.
2. Gli alunni devono impegnarsi assiduamente nello studio. Nelle discussioni di classe:
a) non devono alzare la voce;
30
b) devono prendere la parola quando è consentito, evitando di intervenire troppe volte, in modo
da permettere a tutti, anche ai più timidi, di esprimere la propria opinione in un clima di
tolleranza e di partecipazione democratica;
c) non devono fare apprezzamenti sconvenienti sugli interventi degli altri , né a voce , né con
gesti o atteggiamenti di meraviglia che possono distrarre , irritare o intimidire i compagni
impegnati nella discussione.
3. Agli alunni durante le ore di lezione è vietato l’uso del telefonino, che pertanto dal momento dell’ingresso fino all’uscita dalla scuola va tenuto spento nello zaino.
4. Per le assenze, l’alunno deve presentare la giustificazione scritta sull’apposito libretto lo stesso giorno del rientro a scuola, direttamente al professore che è in classe alla prima ora. Può
giustificare l’assenza il genitore che ha depositato la firma in segreteria, in mancanza della giustificazione scritta, l’alunno non è ammesso a frequentare le lezioni, per cui allo stesso è assicurata solo la vigilanza. Quando il periodo di assenza supera i cinque giorni, la
giustificazione deve essere accompagnata da certificato medico che attesti la riammissibilità a
scuola. Per un occasionale ritardo di pochi minuti, rispetto all’orario di entrata, il ragazzo può essere ammesso in classe e l’insegnante annota sul registro di classe il nome e il motivo del ritardo. Se il ritardo diviene abituale, l’alunno viene ammesso in classe e si avverte la famiglia
perché accompagni a scuola il proprio figlio il giorno successivo onde conoscere la causa del
ritardo.
5. Gli alunni non devono arrecare danni al patrimonio e alle strutture della scuola; devono
utilizzare correttamente attrezzature scientifiche , sussidi didattici e multimediali e devono
collaborare a mantenere sempre in ordine la propria aula. In particolare non devono : scrivere
sui banchi, sulle porte, sulle pareti; sbattere le sedie, fare polverone con il cassino della lavagna,
sporgersi dalle finestre e devono separare la carta dagli altri rifiuti negli appositi cestini.
Qualsiasi danno a banchi, sedie, carte geografiche, attaccapanni, scaffali, pareti porte e bagni, è
a carico della classe o del singolo per una somma pari al danno arrecato.
6. L’accesso ai servizi igienici è consentito durante l’intervallo tranne i casi di bisogno. Nelle ore di lezione gli alunni devono chiedere l’autorizzazione dell’insegnante che può permettere l’uscita ad un alunno per volta. Gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente i servizi
igienici in modo da lasciarli sempre puliti cos ì come si vorrebbe trovarli.
7. L’intervallo, controllato dall’insegnante della seconda ora, è una pausa di dieci minuti dalle 10,25 alle 10,35, durante la quale gli alunni possono, all’interno della propria aula consumare la colazione . Non è consentito agli alunni trattenersi a conversare nei servizi igienici, nei corridoi
31
e fermarsi dinanzi alla porta di una classe non propria. Non è permesso l’accesso ai piani
superiori o inferiori.
8. Per comportamenti e atteggiamenti non conformi alla vita scolastica il docente può ricorrere alle
sanzioni disciplinari come allegato.
Uscita
Gli alunni, accompagnati dall’insegnante della quinta ora, escono in maniera ordinata e silenziosa
rispettando l’ordine di precedenza dei compagni secondo le aule di appartenenza al fine di evitare ingorghi, confusione e danni a sé e alle cose. L’uscita anticipata sarà consentita solo se l’alunno è prelevato dal genitore o di chi ne fa le veci.
Impugnazione
E’ istituito l’Organo di Garanzia interno alla scuola, al quale fare ricorso per impugnare le sanzioni disciplinari. Esso è composto dal Dirigente Scolastico da due docenti che si identificano nei docenti
collaboratori, da due genitori che si identificano nel Presidente e Vicepresidente del Consiglio
d’Istituto e in un rappresentante del personale ATA che si identifica nel membro eletto nel Consiglio d’Istituto. Il presente regolamento è approvato dal Collegio dei Docenti e adottato dal
Consiglio d’Istituto quale parte integrante del P.O.F. della Scuola e affisso all’albo singoli plessi nonché in ciascuna aula.
Copia di esso può essere, su richiesta, rilasciato ai genitori unitamente al libretto delle
giustificazioni .
32
SANZIONI DISCIPLINARI
Entità
della punizione
Motivi
per i quali può
essere inflitta
1) Richiamo privato
orale ed eventuale
comunicazione scritta
ai genitori
Per inadempienza ai
doveri scolastici
Per abbigliamento non
adeguato al contesto
scolastico
2) Richiamo in classe
orale ed eventuale
comunicazione scritta
ai genitori
Per negligenza abituale
Per assenze
ingiustificate e ritardi
Per abbigliamento non
idoneo
3) Ammonizione e
sanzione pecuniaria,
convocazione dei
genitori
patrimonio scolastico
e/o dei compagni
• Per fatti che turbino il
regolare svolgimento
delle lezioni
• Per danni al
5) Sequestro del
telefonino durante le
ore di lezione
Per l’uso del telefonino in classe durante le ore
di lezione.
7) Sospensione dalle
lezioni fino a quindici
giorni
• Professore
• Professore
• Per danni al
4) Sospensione dalle
visite guidate e viaggi
d’istruzione (escluse quelle sul territorio)
immediatamente
successive ai rapporti
disciplinari
6) Sospensione dalle
lezioni fino a tre giorni
Autorità
competente ad
infliggerla
patrimonio scolastico
e/o dei compagni
• Per fatti che turbino il
regolare svolgimento
delle lezioni
Per fenomeni di
bullismo, vandalismo e
violenza
Per fenomeni di
bullismo, vandalismo e
violenza reiterati
• Professore
• Dirigente
Scolastico
• Professore
• Dirigente
Scolastico
• Consiglio di
Classe, dopo il
terzo rapporto
disciplinare
Ricorso
avverso alla punizione
Osservazioni
-----
-----
Ricorso da parte del
genitore, entro 15 giorni
dalla comunicazione,
all’Organo di Garanzia
Ricorso da parte del
genitore, entro 15 giorni
dalla comunicazione,
all’Organo di Garanzia.
Ricorso da parte del
genitore, entro 15 giorni
dalla comunicazione,
all’Organo di Garanzia.
• Professore, con
consegna al
Dirigente
Scolastico
• Professore
• Dirigente
Scolastico
• Consiglio di
Classe, dopo il
terzo rapporto
disciplinare
• Professore
• Dirigente
Scolastico
• Consiglio di
Classe
-----
• Annotazione nel
giornale del Professore
• Annotazione nel
libretto di
comunicazione con i
genitori
• Annotazione nel
giornale del Professore
• Annotazione nel
libretto di
comunicazione con i
genitori
• Annotazione nel
giornale di Classe
• Annotazione nel
libretto di
comunicazione con i
genitori
Restituzione al genitore
da parte del Dirigente
Scolastico
Ricorso da parte del
genitore, entro 30 giorni
dalla comunicazione,
all’Organo di Garanzia.
• Annotazione nel
Ricorso da parte del
genitore, entro 30 giorni
dalla comunicazione,
all’Organo di Garanzia.
• Annotazione nel
giornale di Classe
• Comunicazione scritta
ai genitori
giornale di Classe
• Comunicazione scritta
ai genitori
Il suddetto regolamento ha validità esclusivamente per gli allievi dell’Istituto di Istruzione
Secondaria di I grado
33
piani di studio curriculari
scuola dell’infanzia
34
I BISOGNI DEI BAMBINI NELLA FASCIA D’ETÀ CHE VA DAI TRE AI CINQUE
ANNI
I bisogni comuni ai bambini dai tre ai cinque anni sono quelli indicati dalla ricerca psicopedagogica e riaffermati più volte anche nelle carte internazionali per i diritti dell’infanzia;; la soddisfazione di tali bisogni in famiglia e nelle istituzioni educative favorisce un’equilibrata crescita cognitiva, affettiva e relazionale.
I bambini hanno il bisogno di essere accolti e accettati per quello che sono, devono essere non solo
capiti ma anche e soprattutto compresi. Hanno la necessità primaria della sicurezza. Il bisogno di
essere riconosciuti come persone.
I bisogni dei bambini che vivono nel nostro contesto
SE…
I nostri alunni vivono in un contesto che per motivi storico-sociali non riesce a esprimersi al
massimo delle sue possibilità. La nostra realtà, come molte altre del Sud, è ancora pervasa da un
forte individualismo che ne frena l’evoluzione. Anche da noi, e paradossalmente, l’importanza del denaro comincia ad assumere un peso spropositato rispetto ad altri valori.
ALLORA…
Nel nostro grado scolastico dobbiamo pensare a una formazione intellettuale complessiva che
punti: allo sviluppo della costruzione dell’identità intesa come processo d’identificazione/differenziazione che ha costantemente necessità dell’altro perché è solo nel riconoscimento dell’alterità che l’identità assume senso;; alla crescita dell’autostima attraverso la cura dei “talenti” di tutti gli alunni;; all’interesse primario per i casi a rischio d’insuccesso e di esclusione in modo da poter dire ”non uno in meno”;; all’educazione alla convivenza
democratica e alla legalità per iniziare quel percorso critico di riconoscimento dei propri
diritti e i propri doveri;; a un’organizzazione didattica che permetta agli alunni di imparare a stare con gli altri per superare l’individualismo; al riconoscimento del valore della conoscenza
come fattore di miglioramento personale e sociale.
I bisogni derivanti dalle nuove conoscenze, e dai nuovi modi di conoscere, che si vanno delineando
in seguito alla rivoluzione tecnologica
SE…
Ci troviamo di fronte alla nascita di nuove aree di conoscenza e alla ridefinizione delle
discipline tradizionali; la scuola si trova in una situazione del tutto nuova: non può più
trasmettere tutto. La ricerca scientifica genera una crescita esponenziale delle conoscenze
all’interno dello stesso campo disciplinare frantumandolo in una miriade di specializzazioni. I progressi costanti della ricerca richiedono l’apprendimento continuo.
ALLORA…
Nello stabilire che cosa insegnare ai bambini si dovrà puntare su campi di esperienze: “sviluppare… tutte quelle abilità, declinate in senso logico e linguistico, necessarie per allacciare i fili di una
gigantesca matassa cognitiva …… e per capire i nessi che legano gli anelli sparsi della
conoscenza”. (Frabboni). Abilità logico-linguistiche cioè che predispongano all’apprendimento continuo e che predispongano alla comprensione di “problemi globali e fondamentali”
SE…
Le tecnologie di nuova generazione(come quelle classiche, tra le quali la scrittura) producono
35
abilità e conoscenze specifiche, amplificando e potenziando le capacità cognitive superiori
dell’uomo: la percezione, l’immaginazione, la memoria dei bambini sono molto influenzate dalle “tecnologie intellettuali” che esercitano un’azione modellatrice sul pensiero
ALLORA…
E’ necessario trovare nuove strategie metodologiche capaci di integrare i media nella didattica
perché ciascun sistema d’informazione richiede e produce competenze diverse arricchendo, attraverso l’uso, la gamma delle capacità cognitive dell’alunno. SE…
Le tecnologie digitali consentono, attraverso Internet , di mettere in comune capacità mentale e
competenze per collaborare e apprendere in modo cooperativo. La maggior parte dei lavori non
potrà più essere svolta in “solitudine” , ma richiederà cooperazione in presenza e a distanza.
ALLORA…
La scuola dovrà adottare strategie metodologiche e principi educativi capaci di promuovere
l’apprendimento cooperativo per fare in modo che si sviluppino abilità relazionali tali da consentire agli alunni di produrre conoscenza insieme non attraverso una sterile e formale collaborazione con
l’altro, ma nel sottile gioco del rispecchiamento che porta a riconoscere se stessi negli altri;; che è la differenza tra conoscenza e comprensione dell’altro per poter meglio comunicare. Attraverso
l’interazione s’impara e si prende consapevolezza di se stessi e dell’altro.
I bisogni derivanti dalle nuove emergenze del futuro
SE…
Esistono dei problemi nel mondo attuale che sono di fondamentale importanza per il futuro
dell’umanità e del nostro pianeta: la migrazione umana;; la responsabilità dell’uomo nei cambiamenti climatici; il mondo sostenibile; i grandi interrogativi posti dal processo di
globalizzazione(la salvaguardia dei popoli e delle culture in via d’estinzione, le disuguaglianze economiche, la guerra)… ALLORA…
Interrogativi così importanti per il futuro non possono essere ignorati dalla scuola che ha non solo il
dovere “di far conoscere”, ma anche quello di sviluppare la capacità critica degli alunni e la loro sensibilità verso tali problematiche
36
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
La chiave di lettura fondamentale delle indicazioni Nazionali per l’imfanzia dell’intero impianto riformatore è costituita dalla personalizzazione, intesa come focalizzazione sull’apprendimento piuttosto che sull’insegnamento;; sulla documentazione personalizzata; sulla possibilità per la
famiglia di scegliere a quale età portare il figlio a scuola, quale orario è preferibile, quali attività
laboratoriali da individuare. La nuova matrice progettuale che abbiamo individuato all’interno delle Indicazioni Nazionali prende in considerazione gli Obiettivi Specifici di Apprendimento (O.S.A.) e
suggerisce alcuni Obiettivi Formativi (O.F.) che vanno modellati attraverso un’operazione che può essere fatta in sezione, sulle esigenze e caratteristiche dei propri alunni. Le competenze saranno il
risultato in “uscita” e, in quanto tale, unicamente le insegnanti potranno controllarne la sussistenza. Obiettivi generali Per rispondere ai bisogni formativi dei bambini dai tre ai sei anni la Scuola
dell’Infanzia si propone come significativo luogo di apprendimento, socializzazione e animazione .La funzione fondamentale di questa scuola è di contribuire:
-
al rafforzamento dei processi di costruzione dell’identità;;
a favorire la promozione dell’autonomia;; a conquistare l’equilibrio affettivo ed emotivo;;
a sviluppare in continuità con la scuola primaria i processi di simbolizzazione relativi ai vari
campi di esperienza;
a sviluppare l’intelligenza creativa e il pensiero scientifico.
Strategie metodologiche Per conseguire questi risultati le insegnanti della scuola dell’infanzia programmano e attuano parte delle attività inerenti ai vari Campi di Esperienza per laboratori,
perché essi favoriscono:
- i rapporti interpersonali fra i bambini;
- scambi di esperienza e conoscenza con coetanei e insegnanti di altre sezioni;
- di seguire gli alunni in piccolo gruppo;
- di seguire individualmente i bambini.
Nei laboratori l’apprendimento è basato: sulla ricerca;; sull’osservazione;; sull’azione;; sull’esplorazione;; sull’elaborazione.
Tenendo presente le varie strutture che accolgono i bambini, ove sono possibile,saranno attivati i
seguenti laboratori:
-laboratorio linguistico;
- laboratorio di educazione all’immagine;;
- laboratorio scientifico;
- laboratorio teatrale (spettacoli teatrali per gli alunni e le famiglie);
- laboratorio ambiente (uscite programmate per la scoperta e la conoscenza dell’ambiente in cui si vive)
Finalità
-Promuovere esperienze di socializzazione nel rispetto delle potenzialità e delle intelligenze di
ciascun bambino
-stimolare la scoperta dell’interrelazione dei diversi sistemi simbolico- culturali
-favorire l’acquisizione di strategie e metodi di lavoro.
37
Attività
Saranno curate dalle insegnanti, secondo le diverse esigenze e nel rispetto delle aspettative /
richieste dei bambini, le seguenti:
 attività di laboratori e d’intersezione;;
 attività di gruppi in sezione;
 attività di piccolo gruppo;
 attività per gruppi di età omogenea.
38
Dimensione di sviluppo
Aree d’intervento
Capacità da sviluppare
PSICOMOTORIA
Percezione sensoriale
Controllo motorio
Percepire e discriminare odori,
sapori, suoni, rumori…
Lateralità
Coordinazione oculo-manuale
Orientamento spaziale
Schema corporeo
Riconoscere forme, colori,
elementi, collocazioni, posizioni,
distanza
Afferrare, toccare, stringere,
premere…
Distinguere la destra e la sinistra
Indicare direzioni
Rappresentare graficamente
posizioni
Seguire tracciati, completare e
ricopiare immagini
Conoscere il corpo nella sua
struttura
ESPRESSIVA
Immagine
Suono
LINGUISTICA
Parola
INTELLETTIVA
Comprensione
Memoria
Simbolizzazione
Classificazione
Seriazione
logica
Orientarsi e disporre elementi in
uno spazio grafico
Realizzare disegni composti di più
elementi
Usare propriamente il colore
Modellare oggetti, figure umane e
di animali
Intervenire creativamente
Conoscere e interpretare ritmi
Seguire e riprodurre un ritmo con il
corpo
Raccontare un’esperienza vissuta
Descrivere una situazione
Strutturare frasi significative
Usare un lessico appropriato
Comprendere ordini e consegne
Riconoscere particolari
caratteristiche di cose, persone e
animali
Riprodurre con diversi linguaggi
dati di una realtà osservata
Raccontare seguendo un filo
logico, un episodio o un
avvenimento
Riconoscere il significato di simboli
Associare simboli e situazioni
Codificare elementi attraverso una
simbologia
Classificare, accoppiare, associare
oggetti, persone e immagini
Utilizzare materiale strutturato
Cogliere relazioni di forma,
grandezza, funzione
Disporre oggetti secondo un ordine
dato
Completare immagini con elementi
mancanti
Comporre oggetti
Ricomporre immagini
39
Traguardi auspicabili al termine della scuola dell’infanzia
Il sé e gli altri
Fruizione e
produzione e di
messaggi
Rispettare le proprie Comunicare e
cose e quelle degli
verbalizzare
altri.
correttamente in
italiano le proprie
esigenze, i pensieri
e le emozioni.
L’ordine misura
e la Il corpo in movimento
Riconoscere,
discriminare,
classificare e
Esprimersi con il corpo attraverso la danza, il
ballo e il ritmo.
Raggruppare gli
oggetti
Sulla base di
caratteristiche
comuni.
Accettare le regole
di vita sociale e di
gruppo.
Inventare brevi
racconti.
Individuare forme
e dimensioni
Ascoltare e seguire
le direttive
dell’insegnante nel gioco come nelle
attività finalizzate
all’acquisizione di conoscenze
Interpretare
espressioni
corporee e facciali
relative a sentimenti
e stati d’animo.
Eseguire con
correttezza le
consegne date
Rilevare e stabilire
Disegnare e manipolare per comunicare le
relazioni di quantità. proprie esperienze.
Verbalizzare
un’esperienza rispettando la
successione
temporale.
Intuire le nozioni
spazio-temporali.
Porsi in relazione
d’aiuto nei confronti
dei compagni
Provare
interesse Percepire il
Esprimere sentimenti ed emozioni con attività
per
la
lettura trascorrere
di recitazione
eseguita dall’adulto del tempo
(prima, dopo, avanti,
dietro)
e compiere
osservazioni sulle
varie fasi della vita
umana.
Leggere per ipotesi
Provare
per scrittura
Utilizzare e fruire del linguaggio mimicogestuale.
Percepire, distinguere e riprodurre un ritmo
Ordinare sequenze Distinguere e dominare suoni e rumori del
secondo
criteri proprio corpo e dell’ambiente
logici.
interesse Osservare
l’oggetto direttamente
fenomeni
atmosferici
natura.
Scrivere
Conoscere e
spontaneamente
apprezzare la
secondo il livello di natura
concettualizzazione
della
lingua
raggiunto
40
Riconoscere e denominare gli oggetti.
della
Individuare, discriminare e associare
diverse grandezze.
le
piani di studio curricolari
scuola primaria
41
LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE
La progettazione curricolare della Scuola Primaria si basa:
1. sull’interazione tra i bisogni formativi dei bambini e l’organizzazione del sapere in apparati disciplinari dotati di specifiche metodologie e linguaggi;
2. sulla necessità di percorsi di formazione permanente di tutti gli operatori scolastici;
3. sulla continuità con la scuola dell’infanzia e la scuola secondaria di I° grado;;
4. sul rapporto di collaborazione con le famiglie
La Scuola Primaria si propone di:



















Accogliere tutti gli alunni valorizzando la diversità di ciascuno
Garantire a tutti i bambini, il diritto ad apprendere diversificando i percorsi formativi
Coltivare i talenti
Sviluppare l’autonomia di pensiero
Sviluppare l’autonomia dei comportamenti cognitivi relazionali
Sviluppare il pensiero critico e la creatività
Assicurare a tutti gli alunni, il raggiungimento dei traguardi essenziali al fine di proseguire il
percorso formativo
Potenziare la propensione e il gusto a imparare
Recuperare e ridurre le difficoltà di apprendimento
Ridurre i problemi dovuti allo svantaggio socio-culturale
Integrare le diversità attraverso la differenziazione della didattica e il coinvolgimento di tutti per
creare una trama di relazioni all’interno della quale il bambino con handicap possa esercitare in
cooperazione tutte le sue abilità
Sviluppare atteggiamenti positivi verso tutto ciò che è fuori(gli altri, il mondo) e “dentro” il bambino
Potenziare la propensione a porsi domande e a non dare mai nulla per scontato
Consolidare la propensione a cercare risposte attraverso il pensiero e l’azione
Incoraggiare gli alunni a essere intraprendenti nella produzione d’ipotesi, a osare, a non arrendersi nella ricerca delle spiegazioni, a tollerare l’incertezza, le spiegazioni provvisorie… Favorire l’interazione fra bambini per comprendere “l’altro” e comprendersi
Sviluppare il gusto del riconoscere la diversità dell’altro
Sviluppare l’autostima, il senso di responsabilità e l’autocontrollo delle condotte emotive
Favorire la conoscenza delle proprie radici attraverso la conoscenza del territorio per
conservarne memoria e per valorizzarlo.
Ambiti disciplinari
Nella scuola primaria le discipline sono raggruppate in aree e configurate didatticamente come
campi d’azione all’interno dei quali l’alunno compie esperienze per sviluppare conoscenze, linguaggi e tecniche d’indagine. Ma considerando che il sapere moderno è un sapere operativo che si caratterizza per trasversalità, transdisciplinarità e per nuclei integranti esso sviluppa: abilità,
atteggiamenti e competenze.
42
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO - ARTE E IMMAGINE - CORPO E MOVIMENTO LINGUE COMUNITARIE
Finalità Formative






Favorire l’acquisizione graduale dei linguaggi simbolici, nel rispetto delle fasi dello
sviluppo cognitivo dell’alunno per garantire l’alfabetizzazione di base;; favorire gli apprendimenti disciplinari specifici e l’integrazione trasversale dei linguaggi;; riflettere sugli elementi comuni e le specificità dei vari codici;
acquisire la consapevolezza che i vari linguaggi si supportano e si integrano a vicenda nella
realtà quotidiana;
esprimersi attraverso la commistione di più linguaggi. Le nuove tecnologie forniscono nuovi
saperi multimediali, su cui è necessario maturare competenze specifiche;
scoprire le potenzialità comunicative ed espressive offerte dalle discipline.
ITALIANO
• La padronanza delle competenze linguistiche è indispensabile alla crescita della persona, poiché consente l’accesso a tutti gli ambiti curricolari e l’esercizio attivo della cittadinanza.
• L’apprendimento della lingua italiana avviene mediante il contributo di tutte le discipline. • L’apprendimento della lingua italiana deve essere avviato a partire dalle competenze linguistiche e comunicative maturate dagli alunni nell’idioma nativo, come il dialetto, la lingua minoritaria o extracomunitaria.
• Attraverso lo scambio linguistico si definisce l’identità linguistica di ogni soggetto. • La pratica della lettura, su una varietà di testi funzionali, creativi e motivanti, scelti tra esempi
culturalmente validi della letteratura per l’infanzia, favorisce la fruizione come consuetudine autonoma che si svolge durante tutto l’arco della vita, per soddisfare il proprio piacere nell’incontro con un testo letterario per arricchimento culturale o nel trovare una risposta a interrogativi
personali.
• La lettura favorisce la maturazione complessiva dell’alunno poiché consente la socializzazione, la discussione di contenuti e la ricerca individuale e autonoma.
• La scrittura si apprende attraverso la lettura e la produzione guidata, fino a giungere
all’autonomia. • Gli alunni imparano gradualmente a scrivere in modo chiaro, preciso e semplice, nel rispetto delle singole fasi di produzione, padroneggiando un lessico sempre più specifico e appropriato, la sintassi
e l’organizzazione logico-concettuale.
• I testi di diverso genere costituiscono un modello di riferimento per la produzione personale che consente a sua volta di fare ordine, dando un senso alle proprie esperienze.
• L’arricchimento lessicale è un obiettivo condiviso da parte di tutti i docenti sia per quanto riguarda il vocabolario comune di base, sia per i termini specifici di ogni disciplina.
• La riflessione linguistica, partendo dall’osservazione degli usi linguistici, consente di nominare,
riconoscere, analizzare e utilizzare le diverse categorie grammaticali e sintattiche, costituisce la
premessa indispensabile all’acquisizione di altre lingue europee. • La riflessione sulle forme espressive consente di cogliere lo sviluppo storico della lingua italiana a
causa degli sviluppi scientifici, economici, tecnologici, sociali e di individuare gli apporti
provenienti da altre lingue e culture.
• La riflessione sulle forme espressive conduce anche alla scoperta dei legami con la vitalità
espressiva del dialetto, per poi giungere alla consapevolezza delle lingue minoritarie in Italia.
43
• Attraverso il gioco si sperimenta la flessibilità e la ricchezza della lingua, le possibilità di fusione della lingua con altri linguaggi in forme di comunicazione interdisciplinari e multimediali.
Particolare attenzione al legame fra lingua e le diverse forme di espressione artistica.
ARTE E IMMAGINE
usare elementi grammaticali di base del linguaggio visuale;
produrre e rielaborare in modo creativo le immagini, attraverso l’uso di molteplici tecniche;; approccio all’arte e all’artigianato del proprio e di altri Paesi.
MUSICA
Componente fondamentale e universale dell’esperienza e dell’intelligenza umana, offre spazio propizio a:
1. attivazione di processi di cooperazione e socializzazione;
2. valorizzazione di creatività e partecipazione;
3. sviluppo del senso d’appartenenza a comunità, interazione fra culture diverse L’apprendimento della musica si articola su 2 livelli d’esperienza: 1. livello della produzione, mediante l’azione diretta con e sui materiali sonori, attraverso attività corale e musica d’assieme;; 2. livello della fruizione consapevole relativamente a fatti, eventi, opere di presente e passato,
attraverso ascolto e riflessione critica
CORPO E MOVIMENTO
Nell’infanzia e nella preadolescenza il linguaggio del corpo continua a rappresentare una straordinaria opportunità di conoscenza e di crescita della persona e un’ importante modalità di comunicazione e relazione con l’ambiente circostante. Svolgere una corretta attività motoria e sportiva, stare bene con se stessi, condividere con altre persone esperienze di gruppo esaltando il
valore della cooperazione e della necessità del rispetto delle regole, oltre a contribuire alla
formazione della propria identità, significa anche far prendere coscienza dei valori etici che sono
alla base della convivenza civile.
L’esperienza motoria, nell’arco della scuola dell’obbligo, deve connotarsi come valore positivo e propositivo, portatrice di valori di rispetto per se e per gli altri, di lealtà , di senso di appartenenza,
di responsabilità e autocontrollo, deve inoltre caratterizzarsi come un’attività formativa nel senso più ampio all’interno della quale confluiscono i principi essenziali per acquisire i concetti di
benessere e mantenimento di corretti stili di vita.
LINGUE COMUNITARIE
L’apprendimento delle lingue comunitarie permette: • L’acquisizione di una progressiva competenza plurilingue e pluriculturale ;;
• la possibilità dell’esercizio della cittadinanza attiva oltre i confini nazionali;; • l’esplorazione di concetti attraverso il confronto e la rilevazione di somiglianze e differenze;; linguistiche e culturali;
• l’integrazione di lingua materna e lingue straniere per l’acquisizione di obiettivi trasversali;; • una maturazione di competenze comunicative attraverso ;;
• di imparare con le lingue a fare esperienze, ad affrontare temi e problemi e a studiare altre discipline
Nella scuola primaria l’apprendimento delle lingue diverse dalla propria avviene:
• tenendo conto della plasticità neurologica e della ricettività sensoriale: • sfruttando la capacità del bambino di appropriarsi in modo spontaneo di modelli di pronuncia e intonazione.
44
L’apprendimento della lingua comunitaria deve essere avviato partendo dal naturale desiderio di
socializzazione e interazione dell’alunno con l’ambiente circostante. Attraverso attività ludiche l’alunno sperimenta ed esplora suoni e significati che entreranno progressivamente nel suo bagaglio linguistico.
La lingua straniera viene utilizzata per fare esperienze che prevedono l’uso di una diversificata gamma di abilità cognitive.
La riflessione linguistica aiuta, in prospettiva, l’alunno a riconoscere le convenzioni in uso in quella determinata comunità linguistica e le regole della lingua.
La corrispondenza epistolare o virtuale con coetanei stranieri, la partecipazione a progetti con
scuole di altri paesi possono contribuire ad aumentare la motivazione ad apprendere le lingue.
L’alunno, attraverso le attività di apprendimento della lingua straniera, esercita abilità sociali e
linguistiche che gli permettono la maturazione di competenze comunicative adeguate ad
interlocutori e contesti diversi.
L’uso delle tecnologie informatiche abbinato alle lingue straniere consente di ampliare spazi, tempi
e modalità di contatto e interazione sociale tra individui, comunità scolastiche e territoriali e
internazionali.
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue costituisce uno sfondo di riferimento
continuo per la progettazione didattica e nella valutazione degli apprendimenti.
AREA STORICO - GEOGRAFICA
• E composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società umane, nello spazio e nel tempo collegate fra loro e in continuità fra primaria e secondaria.
• All’interno si articolano i temi relativi agli studi sociali che consentono di costruire percorsi strutturati su questioni della modernità e della contemporaneità, socialmente vive e spazialmente
differenziate, anche al di là dei contenuti specifici.
Finalità Formative
-sviluppo delle competenze relative alla cittadinanza attiva responsabile e consapevole : -comprensione del significato delle regole per la convivenza nella società e della necessità di
rispettarle;
-consapevolezza di far parte di una comunità territoriale organizzata a garanzia dei diritti delle
persone; c
-conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione e dei principali aspetti dell'ordinamento
dello Stato;
-conoscenza dei diritti della persona riconosciuti dal consesso internazionale.
Il continuo legame con il mondo antico è assicurato dallo studio del patrimonio storico, artistico e
culturale. Ciò permette anche nella scuola secondaria di primo grado, la possibilità di riprendere
momenti di preistoria e di storia antica.
AREA MATEMATICA -SCIENTIFICA
Il filo conduttore che ci ha permesso di costruire il curricolo verticale di scienze, negli ultimi anni,
parte dallo studio di fenomeni che l’alunno, cognitivamente coinvolto, “osserva, rappresenta con
varie modalità, li confronta, li ordina, ne coglie somiglianze e differenze, li classifica e li definisce.
Tutte queste attività cognitive sono possibili se l’alunno è capace di utilizzare in modo sempre più efficace il linguaggio orale e scritto”. (Carlo Fiorentini).
La scelta di progettare e sperimentare il curricolo verticale nasce dal corso di formazione condotto
proprio dal prof. Carlo Fiorentini all’interno dell’esperienza positiva del PON nell’anno 2007/2008 e da incontri proseguiti nell’anno 2008/2009.
45
La proposta del curricolo non poteva non passare ed essere realizzata se non attraverso il
dipartimento, configurato come gruppo di ricerca, di sperimentazione, di formazione, di
documentazione, secondo una logica di naturale condivisione umana e professionale.
Il gruppo, costituito dai docenti di matematica e scienze, ha progettato il curricolo verticale
investendo tutte le classi della nostra scuola e le sezioni della scuola materna.
Sono stati scelti i seguenti percorsi che andavano progettati, sperimentati, monitorati e documentati:
- PROPRIETA’ DEGLI OGGETTI – classe prima;
- PROPRIETA’ DEI METALLI – classe seconda;
- LE PIANTE (le foglie, i semi, la germinazione) - IL CILCO VITALE DELLE PIANTE – classe
seconda;
- LA CATENA ALIMENTARE (Mangia mangiato) – classe terza;
- LE SOLUZIONI – classe terza e quarta;
- LA RIPRODUZIONE DEGLI OVIPARI – classe quarta;
- LIQUIDI E SOLIDI – classe quinta.
Per ogni percorso è stata redatta una progettazione articolata in:
- traguardi formativi;
- obiettivi d’apprendimento;
- contenuti;
- metodologia;
- materiali, strumenti, spazi e tempi;
- competenze.
COMPETENZE DISCIPLINARI AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA:
COMPETENZE LINGUISTICO-ARTISTICA-ESPRESSIVA
Comprende il contenuto di testi di vario tipo; impiega registri linguistici in relazione al contesto;
produce testi in forme adeguate a scopo e a destinatario. Svolge attività esplicite di riflessione
linguistica.
COMPETENZE IN LINGUE COMUNITARIE (INGLESE)
Ascolta, comprende e utilizza espressioni d’uso quotidiano;; è capace di interazione colloquiale con altri su argomenti personali; scrive semplici frasi. Conosce i principali aspetti della civiltà dei
paesi di lingua inglese.
COMPETENZE ARTISTICHE
Descrive, rappresenta e ricostruisce la realtà e le esperienze attraverso semplici linguaggi
espressivi; conosce i principali aspetti del patrimonio artistico - culturale nel territorio.
COMPETENZE MUSICALI
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento
alla loro fonte gestisce diverse possibilità espressive della voce.
COMPETENZE MOTORIE
Impiega gli schemi motori e posturali, le loro interazioni in situazione combinata e simultanea;
rispetta le regole dei giochi sportivi praticati.
46
COMPETENZE STORICO-GEOGRAFICA
Competenze storiche
Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico. Conosce le società studiate e
individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Riconosce le tracce storiche presenti sul
territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Competenze geografiche
Utilizza riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche per orientarsi. Individua,
conosce e localizza i principali elementi fisici e antropici dei paesaggi. Usa il concetto polisemico di
regione geografica (fisica, climatica, storico culturale, amministrativa), applicandolo allo studio
dell’Italia.
MATEMATICA-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
Competenze matematiche
Risolve problemi, con strategie diverse, si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale;
percepisce, rappresenta, descrive e classifica figure e forme. Conosce e utilizza le principali unità di
misura .Raccoglie, classifica e organizza dati
Competenze scientifiche
Sa osservare la realtà per riconoscere relazioni, modificazioni, rapporti causali; è capace di
esplorazione critica e problematizzante dell’ambiente naturale e antropico;; conosce il proprio corpo e si prende cura di esso.
Competenze tecniche informatiche
Utilizza una semplice di strumentazione tecnologica;sa usare la videoscrittura, e i principali
programmi informatici; accede ed utilizza il web.
RELIGIONE
Competenze
Individua gli elementi comuni e le caratteristiche specifiche delle varie religioni del mondo
contemporaneo. Coglie nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di vita responsabili
Abilità e competenze comunicative

Ascoltare e comprendere espressioni linguistiche significative, assolventi diverse funzioni,
tenendo conto del contesto comunicativo in cui avvengono;

leggere e comprendere lo scritto tenendo conto del contesto in cui è inserito;

produrre espressioni linguistiche efficaci rispetto alle diverse situazioni comunicative;

comporre testi dotati di struttura adeguata a fini comunicativi e a destinatari diversi;

comunicare/esprimersi con diversi media;

essere disponibili a nuove modalità comunicative per costruire la capacità di gestire contatti
con genti di lingua e cultura diversa;
Abilità e competenze cognitive, tecniche e metodologiche di base

Osservare, raccogliere dati, analizzare, classificare, ipotizzare, elaborare, sintetizzare,
valutare analizzare situazioni, fatti, eventi…
47

analizzare elementi costitutivi di situazioni, fatti, eventi;

collegare i dati dell’esperienza in sequenze e schemi che consentano di prospettare
soluzioni, di fornire interpretazioni e di prospettare soluzioni;

formulare ragionamenti ipotetico - deduttivi;

saper accedere alle fonti del sapere;

saper operare nella risoluzione dei problemi;

saper progettare;

saper organizzare e auto organizzarsi.
Capacità di orientamento
 Acquisire competenze spazio-temporali e nessi causali;
 capire il valore della “memoria” .
Abilità e competenze relazionali
 Intuire la complessità della propria identità (conoscere il proprio corpo, prendere coscienza
delle proprie capacità;
 autocontrollarsi;
 sviluppare l’autostima e il senso di responsabilità;;
 intuire la complessità dell’identità altrui;;
 capire di appartenere a una comunità (rispetto delle regole, delle identità dei ruoli);
 saper lavorare in equipe;
Atteggiamenti
 Discutere intorno ad un oggetto o a un fatto che accade;
 cogliere, in situazioni o fenomeni, aspetti problematici;
 porre domande proprie intorno ad un oggetto o a un fatto;
 riportare notizie extrascolastiche sui fenomeni esaminati;
 chiedere informazioni sui fenomeni che non riesce a capire;
 descrivere a parole situazioni sempre più complesse;
 produrre giudizi autonomi;
 tener presente le opinioni altrui;
 partecipare a una discussione;
 partecipare a una discussione dialogando con i compagni e con gli adulti;
48
Strategie metodologiche
Nell’attivare procedimenti didattici e metodologici la componente docente fa riferimento a una mappa orientativa che tiene conto delle seguenti definizioni:
 Competenze

Contesto

Continuità

Obiettivi formativi

Personalizzazione del percorso didattico

Unità di apprendimento
Competenze
La nostra scuola focalizza la sua attenzione su quattro tipi di competenze:
o conoscitive, sono quelle che implicano la conoscenza dei concetti legati alle discipline;
o operatorie, sono quelle che implicano operazioni cognitive di classificazione, di produzione
d’informazioni, e di contestualizzazione delle conoscenze;;
o operative, sono quelle che traducono le operazioni cognitive in produzioni grafiche
esplicative
o metacognitive, sono quelle che usano le conoscenze acquisite per conseguire nuovi traguardi
conoscitivi.
I docenti, nella loro azione didattica attraverso lo studio delle discipline mirano a trasformare le
abilità acquisite in competenze inglobando nella loro azione agli aspetti propri della conoscenza, gli
aspetti affettivi permeati di volizione che permette l’utilizzo della conoscenza in contesti non ripetitivi (autonomia di pensiero, capacità di giudicare, di scegliere…).
Continuità
La continuità nasce dall’esigenza di garantire il diritto di tutti i bambini a un percorso formativo organico e completo senza passaggi traumatici tra i diversi segmenti del sistema scolastico. Tra la
scuola primaria e quella dell’infanzia saranno attuate opportune iniziative di confronto e di lavoro
finalizzati:
o al coordinamento dei curricoli degli anni ponte;
o alla comunicazione d’informazioni utili sui bambini e sui percorsi didattici effettuati;;
o alle connessioni tra i rispettivi impianti metodologici;
o all’organizzazione delle attività comuni;;
o alla formazione delle classi iniziali.
Obiettivi formativi
Gli O. F. mirano alla formazione basilare dell’uomo e del cittadino per la sua partecipazione alla vita sociale e civile.
49
Si esplicitano in itinerari didattici esplicativi dotati di concretezza che riguardano vissuti esistenziali
degli alunni e che diventano la base dei percorsi scolastici successivi.
Gli O. F. delle discipline sono desunti dalle Indicazioni per il curricolo e trovano la loro
esplicazione nelle U. d. A. dei vari ambiti disciplinari.
Personalizzazione del percorso didattico
Si esprime in attività caratterizzate da itinerari che rispettano le differenze individuali in relazione a
interessi, capacità, ritmi e stili cognitivi, attitudini, carattere ed esigenze di approfondimento.
Per attuare la Personalizzazione, abbiamo già in passato predisposto diverse forme di
organizzazione didattica: esercitazioni e lezioni in classe;; lavoro per gruppi all’interno della classe e in spazi strutturati all’apprendimento (lab. multimediale, mediateca, lab. scientifico, lab. linguistico…).
Nel nostro istituto le Unità di Apprendimento saranno definite dai docenti durante le
programmazioni d’interclasse..
L’intento è di creare uno strumento valido per guidare gli alunni in attività che li portino a costruirsi
il sapere stimolando le loro capacità con un fare operativo, tale da trasformare le conoscenze in
competenze sempre più specifiche; competenze che abbraccino anche la terminologia e i linguaggi
delle singole discipline.
Le docenti, dopo aver definito i nuclei tematici, nello stilare la programmazione delle U. d. A.
terranno conto:
1.
2.
3.
4.
5.
del livello delle preconoscenze, delle abilità, delle motivazioni degli alunni;
degli obiettivi formativi che intendono perseguire;
della scelta dei contenuti attraverso cui conseguire gli O.F.;
delle diverse forme di attività che facilitano le operazioni di apprendimento;
dei vari metodi di apprendimento (attivi, operativi, ludici), con cui gli alunni possono
estrinsecare le loro potenzialità;
6. di definire tempi flessibili per lo sviluppo dell’U.d.A.;;
7. di scegliere di volta in volta soluzioni organizzative quali lavori collettivi, a piccoli gruppi e
lavori individuali.
Le docenti nel corso del lavoro, terranno conto dei bisogni e delle difficoltà degli alunni in difficoltà
di apprendimento cercando interventi idonei a facilitare i momenti cognitivi, motivandoli anche a
livello psicologico e affettivo.
Il momento di verifica favorisce l’autovalutazione da parte dei bambini, consente la valutazione
degli apprendimenti e comprende l’osservazione su comportamenti, stili operativi, abilità, conoscenze e competenze. Da essa potranno scaturire eventuali adeguamenti immediati e in itinere.
50
piani di studio curriculari
scuola secondaria di I grado
51
CORSO DI STRUMENTO MUSICALE
programmazione a.s. 2012/2013
Classi prime, seconde e terze
Indicazioni generali
La musica e la sua evoluzione linguistica hanno avuto, e continuano ad avere, nel loro divenire,
frequenti momenti di incontro con le discipline letterarie, scientifiche e storiche. L'indirizzo
musicale richiede quindi che l'ambito in cui si realizza offra un'adeguata
condizione metodologica di interdisciplinarità: l'educazione musicale e la pratica strumentale
vengono così posti in costante rapporto con l'insieme dei campi del sapere.
La musica viene in tal modo liberata da quell'aspetto di separatezza che l'ha spesso penalizzata e
viene resa esplicita la dimensione sociale e culturale dell'evento musicale.
Sviluppare l'insegnamento musicale significa fornire agli alunni, destinati a crescere in un mondo
fortemente segnato dalla presenza della musica come veicolo di comunicazione, spesso soltanto
subita, una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, una ulteriore possibilità di
conoscenza, espressione e coscienza, razionale ed emotiva, di sé.
Orientamenti formativi
L'insegnamento strumentale conduce, attraverso l'integrazione con l'educazione musicale e
l'apprendimento della notazione e delle strutture metriche e ritmiche, all'acquisizione di capacità
cognitive in ordine alle categorie musicali fondamentali (melodia, armonia, ritmo, timbro, dinamica,
agogica) e alla loro traduzione operativa nella pratica strumentale, onde consentire agli alunni
l'interiorizzazione di tratti significativi del linguaggio musicale a livello formale, sintattico e
stilistico.
I contenuti dell'educazione musicale, a loro volta, e in specie l'educazione dell'orecchio,
l'osservazione e analisi dei fenomeni acustici, il riconoscimento degli attributi fisici del suono, la
lettura dell'opera musicale intesa come ascolto guidato e ragionato, si modellano con il necessario
contributo della pratica strumentale.
L'insegnamento strumentale:
· promuove la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa
più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva,
comunicativa;
· integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi
dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico operativa, esteticoemotiva, improvvisativo-compositiva;
· offre all'alunno, attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e
52
orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di
rapportarsi al sociale;
· fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di
svantaggio.
In particolare la produzione dell'evento musicale attraverso la pratica strumentale:
· comporta processi di organizzazione e formalizzazione della gestualità in rapporto al sistema
operativo dello strumento concorrendo allo sviluppo delle abilità senso-motorie legate a schemi
temporali precostituiti;
· dà all'alunno la possibilità di accedere direttamente all'universo di simboli, significati e categorie
fondanti il
· linguaggio musicale che i repertori strumentali portano con sé;
· consente di mettere in gioco la soggettività, ponendo le basi per lo sviluppo di capacità di
valutazione critico-estetiche;
· permette l'accesso ad autonome elaborazioni del materiale sonoro (improvvisazione composizione), sviluppando la dimensione creativa dell'alunno.
· L'essenziale aspetto performativo della pratica strumentale porta alla consapevolezza della
dimensione intersoggettiva e pubblica dell'evento musicale stesso, fornendo un efficace
contributo al senso di appartenenza sociale.
Obiettivi di apprendimento
Nel campo della formazione musicale l'insegnamento strumentale persegue un insieme di obiettivi
generali all'interno dei quali si individua l'acquisizione di alcuni traguardi essenziali, quali:
•il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti da repertori
della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa, sia nella restituzione dei
processi formali sia nella capacità di attribuzione di senso;
•la capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori, pur all'interno di griglie
predisposte;
•l'acquisizione di abilità in ordine alla lettura ritmica e intonata e di conoscenze di base della
teoria musicale;
•un primo livello di consapevolezza del rapporto tra organizzazione dell'attività senso-motoria
legata al proprio strumento e formalizzazione dei propri stati emotivi;
•un primo livello di capacità performative con tutto ciò che ne consegue in ordine alle possibilità di
controllo del proprio stato emotivo in funzione dell'efficacia della comunicazione
Contenuti fondamentali
I contenuti delle singole specificità strumentali che devono essere perseguiti sono:
53
•ricerca di un corretto assetto psicofisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione,
equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento;
•autonoma decodificazione allo strumento dei vari aspetti delle notazioni musicali: ritmico, metrico,
frastico, agogico, dinamico, timbrico, armonico;
•padronanza dello strumento sia attraverso la lettura sia attraverso l'imitazione e
l'improvvisazione, sempre opportunamente guidata;
•lettura ed esecuzione del testo musicale che dia conto, a livello interpretativo, della comprensione e
del riconoscimento dei suoi parametri costitutivi;
•acquisizione, da parte degli alunni, di un metodo di studio basato sull'individuazione dell'errore e
della sua correzione;
•promozione della dimensione ludico-musicale attraverso la musica di insieme e la conseguente
interazione di gruppo.
La capacità di lettura va rinforzata dalla "lettura a prima vista" e va esercitata non soltanto sulla
notazione tradizionale ma anche su quelle che utilizzano altri codici, con particolare riferimento a
quelli più consoni alle specificità strumentali.
Altri obiettivi di apprendimento e contenuti fondamentali sono specifici per i singoli strumenti per
cui si rinvia alle successive indicazioni.
Competenze e criteri di valutazione
L'insegnamento strumentale concorre, attraverso una programmata integrazione tra le discipline
musicali, alla costituzione della competenza musicale generale che si fonda su:
•il riconoscimento e la descrizione degli elementi fondamentali della sintassi musicale;
•il riconoscimento e la descrizione di generi musicali, forme elementari e semplici condotte
compositive;
•la capacità di collocare in ambito storico stilistico gli eventi musicali praticati;
•la produzione e/o la riproduzione di melodie attraverso il mezzo vocale con il supporto della
lettura ritmica e intonata.
Lo studio strumentale, a sua volta, si fonda su:
•capacità di lettura allo strumento, intesa come capacità di correlazione segno (con tutte le valenze
semantiche che comporta nel linguaggio musicale) gesto - suono;
•uso e controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva, con particolare riferimento ai
riflessi - determinati dal controllo della postura e dallo sviluppo senso-motorio sull'acquisizione delle tecniche specifiche;
•capacità di esecuzione e ascolto nella pratica individuale e collettiva, ossia livello di sviluppo dei
processi di attribuzione di senso e delle capacità organizzative dei materiali sonori;
•esecuzione, interpretazione ed eventuale elaborazione autonoma allo strumento del materiale
sonoro, laddove anche l'interpretazione può essere intesa come livello di sviluppo delle
54
capacità creative.
Fermi restando gli obiettivi e le indicazioni programmatiche definite per le singole specialità
strumentali, la verifica dei risultati del percorso didattico relativo all'insegnamento strumentale si
basa sull'accertamento di una competenza intesa come dominio, ai livelli stabiliti, del sistema
operativo del proprio strumento in funzione di una corretta produzione dell'evento musicale
rispetto ai suoi parametri costitutivi: struttura frastica e metroritmica e struttura melodico
armonica con le relative connotazioni agogico dinamiche.
I processi di valutazione, comunque, si ispireranno ai criteri generali della valutazione formativa
propria della scuola media.
Indicazioni programmatiche
Per i programmi specifici di ogni strumento si rimanda alla programmazione annuale delle singole
specialità strumentali (chitarra, pianoforte, saxofono, violino), per la particolare natura
dell’insegnamento dello strumento musicale e per la scansione individuale delle lezioni, la programmazione per unità didattiche sarà modulata su ogni allievo a seconda delle proprie capacità
di apprendimento e di impegno nello studio.
Si riportano di seguito le indicazioni generali per ogni strumento contenute nel D.M. 6 agosto 1999,
n. 201
Saxofono
• acquisizione e sviluppo della tecnica di respirazione attraverso il controllo e la
consapevolezza dei processi inspiratorio ed espiratorio;
• acquisizione della tecnica di emissione dei suoni fondamentali e del passaggio agli armonici
naturali. Controllo della intonazione;
• acquisizione consapevole della funzione dei segni dinamici, agogici ed espressivi e loro realizzazione;
• conoscenza delle posizioni cromatiche nella completa estensione dello strumento;
• esplorazione e capacità di utilizzo delle diverse possibilità timbriche dello strumento, anche in relazione ad alcune delle moderne tecniche compositive.
Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e
d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso
compiuto.
Il livello minimo di tecnica strumentale che l'allievo dovrà aver acquisito prevede i
seguenti contenuti:
•principali figurazioni ritmiche in tempi semplici e composti
•utilizzo di tutta l'estensione dello strumento con passaggi diatonici e cromatici
•staccato e legato
55
•variazioni dinamiche e agogiche.
Chitarra
•padronanza del tocco appoggiato e libero della mano destra e relative capacità di variarne gli
aspetti dinamici e timbrici;
• esecuzione d'arpeggi di vari tipi anche con posizioni accordali di mano sinistra;;
• utilizzo e controllo delle note simultanee con e senza il pollice;;
• conoscenza ed uso degli accordi nelle tonalità più agevoli anche con l'inserimento del barré;
• conoscenza ed utilizzo consapevole delle posizioni dalla prima in avanti;;
• uso consapevole della diteggiatura di entrambe le mani;;
• esplorazione ed utilizzo delle possibilità timbriche e dinamiche dello strumento (pizzicati,
glissandi, armonici, percussioni, suoni legati, staccati, ecc...).
• Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso
compiuto.
• Il livello minimo che l'allievo dovrà aver acquisito prevede la capacità di eseguire brani solistici nelle tonalità più agevoli, almeno a due voci, anche con semplici cambi di posizioni, contenenti le
principali figurazioni ritmiche.
Violino
• condotta dell'arco nelle sue diverse parti;;
• controllo dell'arco volto ad ottenere differenti intensità;;
• controllo dell'arco volto ad ottenere differenze timbriche (più o meno vicino al ponticello o alla tastiera);
• padronanza dei principali colpi d'arco dei due ambiti: legato, staccato.
• Queste abilità andranno perseguite e mantenute anche con difficoltà crescenti della mano sinistra curando la corretta coordinazione:
• conoscenza delle diverse applicazioni delle dita in prima posizione e controllo dell'intonazione;
• conoscenza delle diverse posizioni e controllo dell'intonazione;;
• controllo dell'intonazione in successione dei suoni per gradi congiunti (scale) e non e con l'utilizzo di diverse applicazioni delle dita;
• controllo del movimento, della condotta dell'arco e dell'intonazione nei cambi di posizione;;
• esplorazione e capacità d'utilizzo delle possibilità timbriche dello strumento (es. diversi tipi di pizzicato, glissando, suoni armonici ecc ...);
• controllo dell'arco e dell'intonazione nelle corde doppie e primi elementi di polifonia.
• Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso
56
compiuto.
• Il livello minimo di tecnica strumentale che l'allievo dovrà aver acquisito prevede i seguenti contenuti:
• principali figurazioni ritmiche in tempi semplici e composti;;
• utilizzo della prima posizione con diverse applicazioni delle dita;
• legatura su una e più corde;;
• staccato;;
•variazioni dinamiche e agogiche.
Pianoforte
Tutte le abilità pianistiche sotto elencate vanno intese come comprensive degli aspetti dinamici,
timbrici e delle varie modalità d'attacco del tasto e uso dei pedali:
• mano chiusa (dita su gradi congiunti): scale, abbellimenti, cinque note non consecutive, note ribattute, glissandi;
• mano aperta (dita su gradi disgiunti): arpeggi, passaggi per gradi disgiunti;;
• bicordi e accordi: terze, seste, ottave, altri bicordi, accordi, clusters;
• salti: note singole, bicordi, ottave, accordi, clusters.
• Alla fine del triennio l'alunno dovrà saper leggere a prima vista musiche tratte dai primi metodi per pianoforte e dovrà saper eseguire con consapevolezza interpretativa almeno una composizione
tratta dal repertorio solistico o d'insieme per ciascuna delle seguenti aree:
• danza (ad esempio: F. Schubert, Landler e Valzer;; B. Bartok, Forchildren, ecc.);;
• pezzo di carattere (ad esempio: R. Schumann, Album per la gioventù; S. Prokofiev,
Music for children; una canzone o standard jazzistico con sigle realizzate dall'alunno, ecc.);
• forme polifoniche e forme-sonata (ad esempio: J.S. Bach, Preludi e fughette; F.J.
Haydn, Divertimenti; L. van Beethoven, Sonatine, ecc.);
• variazioni (Variazioni facili di Mozart e di Beethoven, Variazioni facili di autori del '900,
ecc.).
Articolazione Curricolare
Progetto di articolazione settimanale dell’orario (per ogni insegnante):
3 ore di attività di musica d’insieme e/o teorico - pratiche riguardanti aspetti di carattere
generale: teoria, solfeggio cantato, dettato musicale, esercitazioni ritmiche, lettura della
partitura, nuove tecnologie applicate alla musica (un’ora per ogni classe del triennio, nei periodi di allestimento di brani orchestrali le tre classi lavoreranno congiuntamente)
Da 13 a 15 ore per l’insegnamento strumentale in lezioni individuali o a coppie di alunni, o piccoli gruppi.
L’eventuale residuo di ore sarà utilizzato per attività di approfondimento, di recupero e
integrazione, ascolto guidato, allestimento di spettacoli e rappresentazioni.
57
piani di studio curriculari
classi prime
ITALIANO
STORIA
GEOGRAFIA
LINGUA STRANIERA: INGLESE E FRANCESE
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE
58
ITALIANO
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore Totali
n. 198
U. A. 1
ore 10
U. A. 1 bis
Unità di
Apprendimento
Accoglienza e
accertamento della
situazione di base
Ascolto consapevole
Metodo di studio
O. S. A.
Acquisire gli aspetti della
personalità, delle abilità e
delle competenze dell’alunno
Attività finalizzate
all’autonomia rielaborativa
Metodologia
e verifiche
Test d’ingresso, conversazione; lettura;
dialogo
Morfologia
Esercizi su schede e dal
Riconoscere, analizzare ed usare
testo con controllo
le strutture morfologiche di base
periodico;
U. A. 3
ore 10
Comunicazione e
testualità;
Riconoscere forme e strutture
dei vari registri linguistici;
Riconoscere gli elementi
fondamentali della
comunicazione
U. A. 4
ore 30
Il mondo dell’immaginario, Riconoscere la struttura del
sulle ali della fantasia:
testo; cogliere il rapporto tra il
favola, fiaba, mito
reale e l’immaginario
U. A. 5
ore 25
L’osservazione, la Osservare e descrivere il proprio
descrizione e il racconto
Ricostruire oralmente la
mondo e quello circostante;
Osservazione e descrizione
struttura informativa di
sensibilizzare al guardarsi
del mondo reale:varie
una comunicazione orale;
intorno
tipologie di racconto
U. A. 6
ore 30
Il mondo dell’epica
Riconoscere la struttura del
testo; cogliere il rapporto tra il
reale e l’immaginario
U. A. 7
ore 30
Parlare e scrivere di sé
I grandi temi del vivere e
del convivere
Individuare ed analizzare
comportamenti e stati d’animo tenendo conto delle proprie ed
altrui esperienze
U. A. 2
ore 38
U. A. 8
ore 12
U. A. 9
ore 33
Il mondo della poesia
Collegamenti
pluridisciplinari
Lezioni dialogate,
Analisi del testo;
Questionari;
Esercitazioni;
Lettura espressiva;
Produzione orale;
Approfondimento
lessicale con uso del
vocabolario;
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel
Consiglio di Classe
Lettura espressiva;
produzione orale;
approfondimento
lessicale con uso del
vocabolario;
Ascolto, lettura
Riconoscere la struttura del testo espressiva con
poetico; sviluppare e potenziare comprensione del testo;
la tecnica di lettura e di ascolto interpretazione
Approfondimento dei contenuti delle materie letterarie con organizzazione flessibile
59
ITALIANO
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime - Tempo Prolungato
Ore Totali
n. 297
U. A. 1
ore 20
A. 1 bis
ore 15
U. A. 2
ore 40
U. A. 3
ore 25
Unità di
Apprendimento
Accoglienza e
accertamento della
situazione di base
Ascolto consapevole
Avvio a un metodo di
studio
O. S. A.
Acquisire gli aspetti della
personalità, delle abilità e
delle competenze dell’alunno
Attività finalizzate
all’autonomia rielaborativa
Metodologia
e verifiche
Test d’ingresso, conversazione; lettura;
dialogo
Esercizi su schede e dal
testo con controllo
Riconoscere, analizzare ed usare periodico;
le strutture morfologiche di base Attività laboratoriali
Morfologia
Comunicazione e
testualità;
Riconoscere forme e strutture
dei vari registri linguistici;
Riconoscere gli elementi
fondamentali della
comunicazione
Lezioni dialogate,
Analisi del testo;
Questionari;
Esercitazioni;
Attività laboratoriali
Lettura espressiva;
Produzione orale;
Approfondimento
lessicale con uso del
vocabolario;
Attività laboratoriali
U. A. 4
ore 40
Il mondo dell’immaginario, Riconoscere la struttura del
sulle ali della fantasia:
testo; cogliere il rapporto tra il
favola, fiaba, mito
reale e l’immaginario
U. A. 5
ore 32
Ricostruire oralmente la
L’osservazione, la Osservare e descrivere il proprio struttura informativa di
descrizione e il racconto
mondo e quello circostante;
una comunicazione orale;
Osservazione e descrizione
sensibilizzare al guardarsi
Attività laboratoriali
del mondo reale:varie
intorno
tipologie di racconto
Il mondo dell’epica
Riconoscere la struttura del
testo; cogliere il rapporto tra il
reale e l’immaginario
U. A. 7
ore 35
Parlare e scrivere di sé
I grandi temi del vivere e
del convivere
Lezioni dialogate,
Individuare ed analizzare
Analisi del testo;
comportamenti e stati d’animo Questionari;
tenendo conto delle proprie ed
Esercitazioni;
altrui esperienze
Attività laboratoriali
Il mondo della poesia
Ascolto, lettura
Riconoscere la struttura del testo
espressiva con
poetico; sviluppare e potenziare
comprensione del testo;
la tecnica di lettura e di ascolto
interpretazione
U. A. 9
ore 33
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel
Consiglio di Classe
Lettura espressiva;
produzione orale;
approfondimento
lessicale con uso del
vocabolario;
Attività laboratoriali
U. A. 6
ore 32
U. A. 8
ore 25
Collegamenti
pluridisciplinari
Approfondimento dei contenuti delle materie letterarie con organizzazione flessibile
60
STORIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 66
Unità di
Apprendimento
O. S. A.
U. A. 1
ore 5
L’orientamento nel tempo e nello
spazio: i tempi della
Storia
Saper comprendere il
concetto di Storia
partendo dal proprio
vissuto
Metodologia
e verifiche
•Lettura del testo e
di documenti vari;
•Attività
laboratoriali
U. A. 2
ore 9
Conoscenza del
Il linguaggio specifico linguaggio specifico:
della disciplina per un •Conoscenza dei
approccio ragionato al termini
testo.
•Analisi delle fonti
•Lettura dei documenti
U. A. 3
ore 7
Alto e Basso
Medioevo: la fine del
mondo antico
U. A. 4
ore 3
Saper confrontare
L’Islam: una religione, religioni e civiltà
un impero
diverse
U. A. 5
ore 8
L’Europa del Feudalesimo e la
rinascita economica
dell’anno Mille
U. A. 6
ore 9
Saper cogliere i
La società si trasforma:
•Utilizzo di documenti
mutamenti nell’ambito dal Comune alla
e filmati
politico, sociale ed
Signoria
•Attività laboratoriali
economico
U. A. 7
ore 15
Prendere coscienza
Conoscenza della storia della relazione tra la
locale
Storia locale e
nazionale
Visite guidate sul
territorio e conoscenza
della tradizione orale e
dei costumi locali.
U. A. 8
ore 10
Eventi riguardanti
l’Italia
Prendere coscienza
della relazione tra la
Storia locale e
nazionale
Visite guidate sul
territorio e conoscenza
della tradizione orale e
dei costumi locali.
•Stabilire rapporti di
causa ed effetto
•Capacità di stabilire
relazioni
•Lezione frontale e
dialogata
•Problem solving
•Questionari
•Attività laboratoriali
•Lezione frontale e
dialogata
•Attività laboratoriali
•Utilizzo di documenti
e filmati
•Attività laboratoriali
•Utilizzo di documenti
Saper esporre in modo
e filmati
logico e sintetico
61
Collegamenti
pluridisciplinari
•Attività laboratoriali
•Italiano
•Geografia
•Arte e Immagine
•Tecnologia
•Scienze
•Religione
GEOGRAFIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 66
U. A. 1
ore 8
U. A. 2
ore 10
U. A. 3
ore 10
Contenuti
Introduzione allo
studio della
Geografia (gli
strumenti del
geografo)
Uomo e Ambiente
Ambienti e paesaggi
europei
O. S. A.
•Osservazione
dell’ambiente fisico e
umano
•Uso degli strumenti
della disciplina
Metodologia
e verifiche
•Uso del testo, di
carte geografiche,
strumenti vari
•Lezione frontale,
dialogata
•Attività laboratoriali
•Esercitazioni di
•Riflessione sul rapporto orientamento
uomo – ambiente
•Paesaggio
Conoscere e
diversificare i vari
ambienti europei
•Schede operative
•Attività laboratoriali
•Questionari
•Visite guidate
•Attività laboratoriali
parte integrante
L’Italia nel continente dell’Europa
europeo
•Sentirsi cittadino
europeo
•Italiano
•Storia
•Arte e Immagine
•Tecnologia
•Vedere l’Italia come U. A. 4
ore 15
Collegamenti
pluridisciplinari
Attività laboratoriali
•Scienze
•Religione
U. A. 5
ore 5
U. A. 6
ore 18
Le tappe dell’U.E.
Conoscere la formazione
Attività laboratoriali
dell’U.E.
Le Regioni d’Italia
•Uso del testo, di carte
Conoscenza e confronto
geografiche, strumenti e
tra le diverse realtà
documenti vari
regionali
•Attività laboratoriali
62
LINGUA STRANIERA: INGLESE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 99
Conoscenze
Abilità
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
interdisciplinari
•Chiedere e dare
U.A. 1
semplici
informazioni
personali e familiari.
•Informarsi sul
tempo atmosferico.
•Chiedere e dare
U.A. 2
informazioni
sull’orario.
•Esprimere
preferenze.
•Parlare di
professioni.
•Parlare di ciò che si
U.A. 3
possiede.
•Parlare di relazioni
familiari.
•Descrivere azioni
U.A. 4
quotidiane
indicandone la
frequenza.
•Parlare di ciò che
piace e non piace
•Parlare di ciò che
U.A. 5
c’è o non c’è in un luogo.
•Parlare di persone
ed oggetti
localizzandoli nello
spazio.
•Parlare di quantità
determinate ed
indeterminate.
•Conoscere e
U.A. 6
riflettere sulle
abitudini e aspetti
della civiltà di lingua
anglofona
•Collegare grafemi e
morfemi associando
parole e suoni.
•Cogliere il senso
globale ed alcuni
elementi
fondamentali in
semplici messaggi
orali e scritti.
Metodo
Prevalente:
funzionale comunicativo.
•Descrivere con
semplici frasi di
senso compiuto
la propria famiglia e
i propri vissuti.
Verifiche:
semplici scambi
dialogici.
Riconoscimento di
elementi linguistici
in brevi e semplici
testi orali e scritti.
•Individuare alcune
Interazione.
•Interagire in
caratteristiche
culturali specifiche
del paese straniero.
Saper operare
confronti e riflettere
su culture diverse
63
Completamento e
produzione di testi
scritti su modello.
Tutti quelli concordati
nel consiglio di classe
LINGUA STRANIERA: FRANCESE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 66
U.A. 1
U.A. 2
Conoscenze
Chiedere e dare
informazioni
personali e salutare
qualcuno.
U.A. 3
gusti.
•Descrivere persone.
U.A. 4
Descrivere il
carattere.
•Domandare e dire
l’ora.
•Informarsi.
•Uso del tempo.
•Proporre o chiedere
U.A. 6
qualcosa e
rispondere
•Presentare la
U.A. 7
propria famiglia.
•Descrivere la
propria casa.
•Chiedere e dare il
U.A. 8
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
interdisciplinari
Salutare e
presentarsi
•Esprimere i propri
U.A. 5
Abilità
proprio indirizzo.
•Chiedere e indicare
la strada.
U.A. 9
Fare dei progetti,
invitare, proporre,
acettare, rifutare.
U.A. 10
Letture di civiltà
•Collegare grafemi e
morfemi associando
parole e suoni.
•Cogliere il senso
globale ed alcuni
elementi
fondamentali in
semplici messaggi
orali e scritti.
Metodo
Prevalente:
funzionale comunicativo.
•Descrivere con
semplici frasi di
senso compiuto
la propria famiglia e
i propri vissuti.
•Interagire in
semplici scambi
dialogici.
•Individuare alcune
caratteristiche
culturali specifiche
del paese straniero.
•Riconoscere
elementi culturali ed
operare semplici
confronti
64
Verifiche:
Riconoscimento di
elementi linguistici
in brevi e semplici
testi orali e scritti.
Interazione.
Completamento e
produzione di testi
scritti su modello.
Eventuali
drammatizzazioni.
Tutti quelli concordati
nel consiglio di classe
MATEMATICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 132
U. A. 1
U. A. 2
U. A. 3
U. A. 4
U. A. 5
Unità di
Apprendimento
Obiettivi specifici di apprendimento
O.S.A.
Il numero .
Sistemi di
numerazione.
Le quattro
operazioni e le
proprietà.
1) Risolvere problemi;
La soluzione dei
problemi.
Sistemi di misura
decimali.
Potenze.
Divisibilità.
M.C.D. e m.c.m.
La frazione come
operatore.
Primi elementi di
geometria.
La misura.
Le figure piane.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
2) Calcolare espressioni tra numeri
interi mediante l’uso delle quattro operazioni;
3) Elevamento a potenza;
4) Ricerca di multipli e divisori;
5) Scomposizione in fattori primi;
6) Lettura e scrittura di numeri naturali
e decimali in base dieci , usando la
notazione polinomiale e quella
scientifica;
7) Conoscenza delle proprietà delle
figure piane;
Nella trattazione di
tutte le U.d.A. si
userà il metodo
induttivo, deduttivo
e scientifico.
Lezione frontale.
Esercitazioni scritte
e orali.
Traduzione in
problemi di fatti e
situazioni.
8) Esprimere effettuare e stimare
misure di alcune grandezze in modo
diretto;
Avvio degli alunni
ai processi di
astrazione e di
matematizzazione
della realtà.
9) Uso del linguaggio specifico in vari
contesti.
Attività
laboratoriale.
Le varie U.d.A. saranno affrontate ed
interpretate anche sulla base di alcuni
aspetti storici connessi alla matematica.
65
Tutti i temi
prescelti saranno
presentati sotto
varie prospettive
con l’utilizzo di altre discipline
quali:
Italiano,
Geografia,
Scienze motorie;
Tecnologia;
Musica
Arte e immagine.
MATEMATICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime - Tempo prolungato
Ore totali
n. 198
U. A. 1
Unità di
Apprendimento
Obiettivi specifici di apprendimento
O.S.A.
•Il numero.
• Sistemi di
1) Risolvere problemi;
numerazione.
•Le quattro
operazioni e le
proprietà.
•La soluzione
U. A. 2
U. A.3
dei problemi.
•Sistemi di
misura decimali.
•Potenze.
•Divisibilità.
•M.C.D. e
m.c.m.
U. A. 4
La frazione come
operatore.
•Primi elementi
U. A. 5
di geometria.
•La misura.
•Le figure piane.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
2) Calcolare espressioni tra numeri
interi mediante l’uso delle quattro operazioni;
3) Elevamento a potenza;
4) Ricerca di multipli e divisori;
5) Scomposizione in fattori primi;
6) Lettura e scrittura di numeri naturali
e decimali in base dieci , usando la
notazione polinomiale e quella
scientifica;
7) Conoscenza delle proprietà delle
figure piane;
8) Esprimere effettuare e stimare
misure di alcune grandezze in modo
diretto;
9) Uso del linguaggio specifico in vari
contesti.
Le varie U.d.A. saranno affrontate ed
interpretate anche sulla base di alcuni
aspetti storici connessi alla matematica.
66
Nella trattazione di
tutte le U.d.A. si
userà il metodo
induttivo, deduttivo
e scientifico.
Lezione frontale.
Esercitazioni scritte
e orali.
Traduzione in
problemi di fatti e
situazioni.
Avvio degli alunni
ai processi di
astrazione e di
matematizzazione
della realtà.
Attività
laboratoriale.
Tutti i temi
prescelti saranno
presentati sotto
varie prospettive
con l’utilizzo di
altre discipline
quali:
Italiano,
Geografia,
Scienze motorie;
Tecnologia;
Musica
Arte e immagine.
SCIENZE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 66
U. A. 1
Unità di
Apprendimento
La materia e le
sue forme.
Obiettivi specifici
di apprendimento
O.S.A.
1) Saper organizzare una
corretta osservazione di
situazioni,fatti e fenomeni;
2) Conoscenza e comprensione
di strutture e funzionamento
della natura;
U. A. 2
U. A. 3
Calore e
temperatura .
Elementi
di fisica.
U. A. 4
Elementi
di chimica.
U. A. 5
I cinque regni
dei viventi:
le monere,
i protisti,
i funghi,
le piante,
gli animali.
3) Saper effettuare esperimenti
che permettono di distinguere
calore e temperatura;
4) Saper riconoscere la struttura
interna della materia e
dell’atomo ;;
Saper distinguere elementi e
composti;
5) Formulare ipotesi per spiegare
situazioni, fatti e fenomeni;
6) Conoscere e comprendere le
strutture e il funzionamento
degli esseri viventi;
7) Saper rappresentare ed
interpretare graficamente
semplici fenomeni naturali.
67
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
Nella trattazione di tutte le
unità di apprendimento si
userà, anche con l’aiuto del laboratorio scientifico,
la ricerca unita all’azione.
Osservare, analizzare e
descrivere con precisione i
fenomeni, riflettere sugli
stessi, problematizzandoli.
Iniziare a formulare
ipotesi come possibili
risposte ai problemi.
Si porrà grande attenzione
all’aspetto linguistico e
comunicativo in generale.
Si stimoleranno i ragazzi
ad esprimersi in modo
chiaro, rigoroso, sintetico,
Colloqui e confronti orali
su conoscenze pregresse e
nuove.
Tutti i temi
prescelti saranno
presentati ed
analizzati sotto
varie angolazioni
utilizzando,
all’occorrenza, tutte le altre
discipline, senza
mai forzare più di
quanto
necessario.
SCIENZE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime - Tempo prolungato
Ore totali
n. 99
U. A. 1
U. A. 2
U. A. 3
U. A. 4
U. A. 5
Unità di
Apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
1) Saper organizzare una
La materia e le sue corretta osservazione di situazioni, Nella trattazione di tutte le
fatti e fenomeni;
forme.
unità di apprendimento si
userà, anche con l’aiuto del 2) Conoscenza e comprensione di laboratorio scientifico, la
strutture e funzionamento della
ricerca unita all’azione.
natura;
Osservare, analizzare e
Calore e
3) Saper effettuare esperimenti che descrivere con precisione i
temperatura .
Tutti i temi
permettono di distinguere calore e fenomeni, riflettere sugli
prescelti saranno
temperatura;
stessi, problematizzandoli.
presentati ed
analizzati sotto varie
4) Saper riconoscere la struttura
Iniziare a formulare ipotesi
angolazioni
interna della materia e dell’atomo ;; come possibili risposte ai
utilizzando,
Saper
distinguere
elementi
e
Elementi
problemi.
all’occorrenza, tutte
composti;
di fisica.
le altre discipline,
Si porrà grande attenzione
senza mai forzare più
5) Formulare ipotesi per spiegare all’aspetto linguistico e di quanto
situazioni, fatti e fenomeni;
comunicativo in generale.
necessario.
Elementi
6) Conoscere e comprendere le
Si stimoleranno i ragazzi ad
di chimica.
strutture e il funzionamento degli esprimersi in modo chiaro,
esseri viventi;
rigoroso, sintetico
I cinque regni
7) Saper rappresentare ed
Colloqui e confronti orali su
dei viventi:
interpretare graficamente semplici conoscenze pregresse e
le monere,
fenomeni naturali.
nuove.
i protisti,
i funghi,
le piante,
gli animali.
68
TECNOLOGIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 66
U.A. 1
ore2
U.A. 2
ore 6
U.A. 3
ore 4
U.A. 4
ore 6
U.A. 5
ore 21
U.A. 6
ore 9
U.A. 7
ore18
Unità di
Apprendimento
Accoglienza
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
Accertamento delle
abilità di base
Conoscenze
tecnologiche
Essere capaci di
definire il significato di
scienza,tecnica e
tecnologia
Conoscenze
tecnologiche
Essere capaci di
definire il significato di
informatica e utilizzare
strumenti informatici di
base
Conoscenze
tecnologiche
Essere capaci di
definire e distinguere i
beni ed i bisogni
primari e secondari
Conoscenze
tecnologiche
Analisi tecnica dei
materiali più comuni
usati dall’uomo e le loro proprietà: legno,
carta, vetro.
Attività
grafiche operative
Apprendere le
principali nozioni di
disegno geometrico
tecnico, e l’uso degli strumenti tecnici
Attività
grafiche operative
Essere capaci di:
•Rappresentare
graficamente le
principali figure
geometriche piane.
•Operare con strutture
modulari e reticolari.
•Utilizzare computer.
69
•Test d’ingresso
•Lezioni collettive e
dialogiche.
•Prove di tipo
cognitivo ed operativo.
•Concordati dal
Verifiche di tipo
cognitivo ed operativo,
scritte, orali e pratiche.
•Materie letterarie,
•Nella trattazione di
tutte le U.d.A. si userà
il metodo induttivo,
deduttivo e scientifico.
•Attività laboratoriale
Consiglio di Classe
scientifiche ed
artistiche.
ARTE E IMMAGINE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore
totali
n. 66
Unità
di apprendimento
Accoglienza ed
U.A. 1
accertamento della
ore 4
situazione di base
Obiettivi specifici
di apprendimento
Acquisire gli aspetti della
personalità,delle competenze e delle
abilità dell’alunno.
Metodologia
e verifica
Collegamenti
interdisciplinari
Test d’ingresso, conversazione, uso delle
tecniche di base.
•La grammatica visiva •Inventare
•Punti e tratti.
U.A. 2 •Linee e forme.
ore 20
•Il colore.
•Le regole
compositive.
e produrre messaggi visivi
con l’uso della grammatica visiva.
•Osservare con attenzione un’opera puntinista ed imitare la tecnica.
Acquisizione di una
•Riconoscere con quali linee sono metodologia operativa per
realizzate le opere d’arte.
produrre in modo personale
•Utilizzare segni e linee per dare con punto, linea e colore.
significato alle immagini.
•Utilizzare i colori primari e secondari
per realizzare composizioni artistiche.
Gli stereotipi e la
U.A. 3 generatività iconica:
ore 7 alberi, foglie, frutti e
fiori.
U.A.
4
ore 7
•I soggetti proposti sono
organizzati su un percorso
metodologico basato
•Superamento degli stereotipi
sull’osservazione, figurativi
•Acquisizione di capacità di lettura sull’imitazione e sulla rielaborazione personale.
dell’immagine:
Attraverso percorsi
Gli stereotipi e la
- in termini essenziali di schedatura e •operativi
gli alunni
generatività iconica:
descrizione.
conosceranno gli aspetti
gli oggetti, gli
tecnici specifici di
animali, l’uomo, la - in termini di interpretazione e di
reinvenzione.
strumenti e materiali
natura.
applicati alla produzione
artistica.
•Incontro con il mondo Comprendere il concetto di “Bene dell’arte:
•opere d’arte e beni culturali.
•Paradigmi del
U.A. 5 percorso dell’arte nei ore 28 secoli: dalla Preistoria
all’Arte Romana.
•Valore sociale ed
estetico del patrimonio
ambientale e culturale.
Culturale” e di “Patrimonio StoricoArtistico” e porre l’attenzione sul problema della sua valorizzazione e
tutela.
Apprendere un metodo di analisi per Avvio alla catalogazione di
opere d’arte e dei beni leggere le opere d’arte.
culturali.
Riconoscere e leggere le tipologie
principali dei beni artistici.
Riconoscere e leggere i beni culturali
presenti nel territorio.
70
Tutti quelli
concordati nel
Consiglio di
Classe.
MUSICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 66
U.A. 1
ore 14
Unità di
apprendimento
Pratica strumentale
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifica
Collegamenti
pluridisciplinari
Metodologia
Conoscenza della
individualizzata
tecnica esecutiva degli attraverso lezioni di
strumenti didattici
tipo dialogato, per
Esecuzione di brani
gruppi omogenei e
ritmici e melodici con e misti
senza notazione
Metodo induttivo
contemplando livelli di
abilità diversi
U.A. 2
ore 14
Pratica vocale
Riproduzione per
imitazione e lettura di Attività di tipo ludico,
brani senza
privilegiando il metodo
preclusioni di generi
della ricerca
epoca e stili
Improvvisare semplici
formule ritmiche
Elaborare musiche di
sottofondo.
Esercitazioni scritte ed
Analisi dei materiali
orali
sonori
Questionari
Analisi e ricerca
testuale
Analisi del linguaggio
musicale e della sua
struttura mediante
l’ascolto
U.A. 3
ore 14
Produzione musicale
U.A. 4
ore 14
Ascolto,
interpretazione, analisi
U.A. 5
ore 6
Visite guidate e ascolto
Cultura locale e
Conoscere i vari canti
di canti registrati,
ambiente: canti popolari dialettali locali
ricerca
U.A. 6
ore 4
Educazione alla salute:
inquinamento acustico
Presa di coscienza delle
Osservazione degli
varie forme di
strumenti, ricerche
inquinamento
71
Sono previsti
collegamenti e
approfondimenti con
l’area scientifica, tecnica e linguistica
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore
totali
n. 66
Unità di
apprendiment
o
Obiettivi specifici
d’apprendimento Attività
sportive per il benessere della
persona e la prevenzione delle
•Corpo,
malattie.
movimento, salute
•Norme fondamentali della
•Schemi motori di prevenzione degli infortuni legati
fase di base
all’attività fisica.
•Consolidamento delle capacità
coordinative
locomotore
-apparato
respiratorio
-apparato
cardiocicolatorio
•Educazione
sanitaria
•Giochi ginnastici e
presportivi
•Consolidamento delle capacità
U.A. 2
ore 20
Giochi con
piccoli attrezzi
coordinative
•Rapporto tra la prontezza di
riflessi ed una situazione di
•Giochi con i
benessere fisico
piccoli attrezzi.
•Utilizzare efficacemente le
•Inventare giochi
proprie capacità in condizioni
individuali e di
facili e normali di esecuzione
squadra
•Inventare nuove forme di
attività ludico-sportive
•Relazionarsi positivamente con
il gruppo
•Valore del controllo e della
U.A. 3
ore 19
Dal gioco allo
sport
competizione
Inventare giochi:
•Inventare nuove forme di
•palla rilanciata
attività ludico-sportive
•Relazionarsi positivamente con •palla avvelenata
il gruppo rispettando le diverse •esercizi-gioco
capacità; le esperienze pregresse
e le caratteristiche personali
•Elementi tecnici e
U.A. 4
ore 19
Collegamenti
pluridisciplina
ri
•Il corpo umano:
-apparato
•Effetti delle attività motorie e
U.A. 1
ore 8
Metodologia
e verifica
regolamentari di alcuni sport
•L’attività sportiva come valore
etico
•Gestire in modo consapevole
Scoprire lo sport, abilità specifiche riferite agli
scoprire gli sport sport proposti
•Relazionarsi positivamente con
il gruppo
•Rispettare il codice
deontologico dello sportivo e le
regole degli sport proposti
72
Elementi tecnici
(fondamentali
individuali) e
regole della
pallacanestro e
della pallavolo
Lezioni frontali,
conversazioni
La verifica del
processo di
apprendimento
avverrà attraverso
prova orale.
•Lezioni frontali
•Metodo misto
•Esercitazioni
individuali e di
gruppo
•Osservazione
sistematica
durante
l’esecuzione dei giochi sportivi e
non
•Esercizi e giochi
sportivi
•Musica
•Scienze
•Tecnologia
•Materie letterarie
•Lingue straniere
RELIGIONE CATTOLICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 39
U. A. 1
Vivere e
crescere
ore 3
U. A. 2
Le religioni e la
rivelazione di
Dio nella storia
ore 5
U. A. 3
La Bibbia
ore 5
Obiettivi specifici
di
apprendimento
Aiutare gli alunni
alla novità del
nuovo ambiente
scolastico
Abilità
Conoscersi per
convivere a
scuola e nella
società
Metodologia
Questionario di
presentazione di
ogni singolo
alunno
Verifica
Collegamenti
interdisciplinari
Conoscenza
dell’alunno con questionari e test
Tutte le discipline
Saper
Conoscere le
confrontarsi in
religioni e la nostra una realtà con
religione
tante diverse
religioni
Attraverso letture
Questionari, test,
dal testo e da altri
schede
sussidi
Altre discipline in
particolare Storia e
Geografia
Saper
Conoscere il nostro
differenziare l’ testo sacro
A.T. dal N. T.
Attraverso letture
Questionari, test,
dal testo e da altri
schede
sussidi
Storia
U. A. 4
Gesù di Nazareth Conoscere Gesù
ore 15
uomo di Dio
Conoscere come
U. A. 5
nella storia Gesù è
I seguaci di Gesù
stato seguito dagli
ore 5
uomini
Apprezzare il
Letture da
Storia
valore salvifico di Vangeli
Scheda di verifica Geografia
Gesù
Questionari e test
Italiano
Conoscere la
validità dei
cristiani nel
mondo
Letture,
questionari,
ricerche da soli e
il gruppo
73
Documentare
quanto si è
appreso
Storia
Geografia
Arte e immagine
piani di studio curriculari
classi seconde
ITALIANO
STORIA
GEOGRAFIA
LINGUA STRANIERA: INGLESE E FRANCESE
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE
74
ITALIANO
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 198
Unità di
apprendimento
O. S. A.
Metodologia
Collegamenti
interdisciplinar
i
•Cogliere e distinguere gli
U. A. 1
ore 32
U. A. 2
ore 33
U. A. 3
ore 33
Parlare di se:
diario, lettera,
autobiografia
elementi fissi di una pagina di
diario di una lettera
•Cogliere lo scopo e la
finalità di un testo
La lingua e la
•Approfondire il rapporto tra
produzione letteraria l’autore e l’epoca
attraverso i secoli:
•Essere consapevoli delle
poema, novella,
modificazioni linguistiche ed
romanzi
espressive avvenute nel tempo
Sviluppare un linguaggio più
ricco, personale e originale
•Analisi contestuale
•Esercizi di applicazione e di
rielaborazione
•Controllo sistematico
•Individuare le caratteristiche
Tipologie testuali:
dell’ambiente e gli elementi Conoscere le tecniche per
viaggio nello spazio e fantastici.
scrivere in forma personale un
nel fantastico.
•Riconoscere tecniche narrative testo
specifiche
•Esercitazioni e schede
U. A. 4
ore 47
Sintassi
Ampliamento morfologico,
ampliamento della riflessione
sulla frase e sul periodo per
produrre in maniera chiara e
corretta
applicative
•Lezione frontale
•Uso del Dizionario
•Ricerca di sinonimi e contrari
•Controllo sistematico delle
esercitazioni
•Lettura espressiva e corretta
strategie delle composizioni in •Schede di comprensione, di
•Conoscere le tecniche e le
U. A. 5
ore 20
U. A. 6
ore 33
Il testo poetico
versi
•Cogliere ed interpretare i
sentimenti insiti in un testo
poetico
Approfondimento dei
contenuti delle
Recuperare ed approfondire i
materie letterarie con
contenuti delle materie letterarie
organizzazione
flessibile
75
interpretazione e di analisi
•Esercitazione di parafrasi e
commento.
•Verifica sistematica
•Schede di approfondimento dei
contenuti di base.
•Lettura e comprensione di
documenti specifici e
interpretazione di sussidi
geografici (carte, mappe, etc.)
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel
Consiglio di
Classe
ITALIANO
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde - Tempo Prolungato
Ore totali
n. 297
Unità di
apprendimento
Metodologia
e verifiche
O. S. A.
Collegamenti
interdisciplinar
i
•Cogliere e distinguere gli
U. A. 1
ore 52
U. A. 2
ore 53
U. A. 3
ore 53
U. A. 4
ore 76
Parlare di se:
diario, lettera,
autobiografia
elementi fissi di una pagina di
diario di un’autobiografia e di una lettera
•Cogliere lo scopo e la
finalità di un testo
La lingua e la
•Approfondire il rapporto tra
produzione letteraria l’autore e l’epoca
attraverso i secoli:
•Essere consapevoli delle
poema, novella,
modificazioni linguistiche ed
romanzi
espressive avvenute nel tempo
•Analisi contestuale
•Esercizi di applicazione e di
I generi letterari:
•l’epica cavalleresca, il poema,
•la novella,
•il romanzo,
•le diverse tipologie
testuali
•Lettura guidata
•Esercizi di applicazione
Sintassi
Lettura adeguata del testo .
Comprendere, analizzare,
sintetizzare e confrontare testi
diversi.
Rielaborazione personale.
Ampliamento morfologico,
ampliamento della riflessione
sulla frase e sul periodo per
produrre in maniera chiara e
corretta
•Conoscere le tecniche e le
U. A. 5
ore 30
U. A. 5
ore 33
Sviluppare un linguaggio più
ricco, personale e originale
Il testo poetico
strategie delle composizioni in
versi
•Cogliere ed interpretare i
sentimenti insiti in un testo
poetico
Approfondimento dei
contenuti delle
Recuperare ed approfondire i
materie letterarie con
contenuti delle materie letterarie
organizzazione
flessibile
76
rielaborazione
•Controllo sistematico
relativi alla comprensione e alla
produzione
•Esercitazioni di parafrasi e
Tutti quelli
commento
opportunamente
•Controllo sistematico
concordati nel
Consiglio di
•Esercitazioni e schede
Classe
applicative
•Lezione frontale
•Uso del Dizionario
•Ricerca di sinonimi e contrari
•Controllo sistematico delle
esercitazioni
•Lettura espressiva e corretta
•Schede di comprensione, di
interpretazione e di analisi
•Esercitazione di parafrasi e
commento.
•Verifica sistematica
•Schede di approfondimento dei
contenuti di base.
•Lettura e comprensione di
documenti specifici e
interpretazione di sussidi
geografici (carte, mappe, etc.)
STORIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66
U. A. 1
ore 16
U. A. 2
ore 12
U. A. 3
ore 13
U. A. 4
ore 15
U. A. 5
ore 10
Unità di
Apprendimento
Riforma e
Controriforma:
motivazioni
religiose, politiche
ed economiche
O. S. A.
•Conoscere il pensiero
religioso nella sua
evoluzione
•Saper ordinare in
sequenze logiche e
cronologiche gli
avvenimenti
•Utilizzare il linguaggio
specifico
Metodologia
e verifiche
•Lezione frontale
• Lettura ed
analisi del testo e
di documenti vari
•Uso delle cartine
•Conversazione.
ritratto dei
politici, sociali, scientifici protagonisti
ed artistici del periodo
•Verifiche
•Saper esporre in modo
periodiche
logico e sintetico
Egemonia delle
grandi monarchie
nell’Europa del Seicento
•Conoscere gli aspetti
Il Settecento: crisi
dell’assolutismo e affermazione
dell’età illuministica
Conoscere le
caratteristiche
significative della nascita
della società moderna.
La rivoluzione
americana e
francese: analogie e
differenze
Conoscere le cause, gli
eventi, i protagonisti, le
istituzioni e le
conseguenze.
Eventi precedenti
l’Unità d’Italia
Conoscere le cause e le
conseguenze dei moti
insurrezionali in Europa e
in Italia
Collegamenti
pluridisciplinari
•Letture e
discussione in
classe
•Italiano
•Geografia
•Arte e Immagine
•Tecnologia
•Scienze
•Religione
•Lezioni dialogate
e letture
77
Comunicazioni
mediatiche sugli
eventi riguardanti
il 150°
anniversario
dell’Unità d’Italia
Riferimenti
all’attualità
GEOGRAFIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66
Unità di
Apprendimento
U. A. 1
ore 8
Struttura fisico politica del
continente europeo
O. S. A.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
•Conoscere e
U. A. 2
ore 6
Aspetti storici e
socio - economici
della Comunità
Europea
distinguere i vari
ambienti
•Consolidare l’uso degli
strumenti specifici
•Conoscere storia e
cultura dei paesi della
U.E.
•Uso del testo, di
carte
geografiche,strum
enti vari
•Italiano
•Lezione frontale,
•Storia
dialogata
•Esercitazioni di
U. A. 3
ore 13
orientamento
Europa
mediterranea
•Ricerche
•Saper individuare le
caratteristiche dell’area
U. A. 4
ore 13
Europa
centrale
U. A. 5
ore 13
Europa
settentrionale
U. A. 6
ore 13
Europa
occidentale
d’interdipendenza uomoambiente
78
•Tecnologia
•Schede operative
•Questionari
•Cogliere il rapporto
•Arte e Immagine
•Verifiche
•Visite guidate
•Scienze
•Religione
LINGUA STRANIERA: INGLESE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 99
Conoscenze
Abilità
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
interdisciplinari
•Esprimere abilità.
•Parlare di azioni in
U.A. 1
U.A. 2
U.A. 3
U.A. 4
corso
•Esprimere
preferenze.
Collegare grafemi e
morfemi associando Metodo
parole e suoni (A.P.I.) Prevalente:
funzionaleCogliere il punto
comunicativo
principale e/o
informazioni
•Dare indicazioni di specifiche in semplici
tempo. Informarsi
messaggi scritti e
Verifiche:
sulla salute.
orali.
•Pianificare eventi
Riconoscimento di
futuri
Interagire in scambi elementi linguistici in
dialogici su argomenti semplici testi orali e Tutti quelli
•Chiedere,dare o
rifiutare permessi. quotidiani e descrivere scritti
concordati
con frasi semplici
azioni concernenti il Interazione e
Chiedere e dare
nel Consiglio
proprio vissuto.
descrizione.
informazioni
stradali
di Classe
Produrre frasi
Completamento di
Parlare di obblighi e
significative e
testi
necessità.
semplici testi entro il
proprio ambito
Produzione di frasi e
d’interesse.
semplici testi
Descrivere eventi
passati.
U.A. 5
Riconoscere elementi Test oggettivi
Fare paragoni ed
indicare eccellenze. culturali ed operare Lettura e
semplici confronti.
comprensione di testi
U.A. 6
Conoscere e
riflettere sulle
abitutidini e aspetti
della civiltà dei
paesi di lingua
anglofona
79
LINGUA STRANIERA: FRANCESE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66
U.A. 1
U.A. 2
Conoscenze
Bilancio del primo
anno
Chiedere e dire la
professione
•Chiedere e dire un
U.A. 3
prezzo
•Esprimere delle
quantità
Abilità
U.A. 5
U.A. 6
U.A. 7
U.A. 8
U.A. 9
Parlare del tempo
Chiedere e dare
consigli e delle
istruzioni
morfemi associando
parole e suoni
Metodo
Prevalente:
•Cogliere il senso
•Funzionale-
globale ed alcuni
elementi
fondamentali in
semplici messaggi
scritti e orali
comunicativo
Verifiche:
•Riconoscimento di
significative e
semplici testi entro il
proprio ambito
d’interesse
•Interagire in scambi
elementi linguistici
in semplici testi
orali e scritti. –
Interazione
•Interazione e
descrizione
dialogici su
argomenti quotidiani
e descrivere con frasi
semplici azioni
concernenti il
proprio vissuto
•Completamento dei
•Avvio al riassunto
•Test oggettivi
Parlare della salute
•Riflettere sul
•Completamento e
•Parlare di
funzionamento della
lingua comparando
sistemi diversi
Descrivere azioni
avvenute in passato
abbigliamento
•Descrivere un
paesaggio
Collegamenti
interdisciplinari
•Collegare grafemi e
•Produrre frasi
U.A. 4
Metodologia
e verifiche
•Interagire in scambi
dialogici
Letture di civiltà
80
testi
•Produzione di frasi
e semplici testi
produzione di
semplici testi di
varia tipologia.
Eventuali
drammatizzazioni.
Tutti quelli
concordati
nel Consiglio
di Classe
MATEMATICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 136
U. A. 1
Unità di
Apprendimento
Obiettivi Specifici
di Apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
Nella trattazione d si
userà il metodo
induttivo, deduttivo e
scientifico
L’insieme Q+
•Lezione frontale
U. A. 2
Sistemi di misura non
decimali
•Dialogo
•Esercitazioni scritte e
•Conoscenza degli elementi
U. A. 3
specifici relativi ai vari
moduli.
L’insieme R+
Rapporti e proporzioni
linguaggio specifico.
•L’insieme dei •interrogazioni alla
cattedra
•test
poligoni, movimenti
nel piano
•questionari
•Piano cartesiano
•relazioni scritte
•compiti assegnati a casa
•Equivalenza delle
U. A. 6
di fatti e situazioni
•Italiano
•Geografia
Metodi di verifica
•Identificazione e
dell’apprendimento •Tecnologia
comprensione di problemi, prevalenti:
formulazione di ipotesi e di
•Scienze Motorie e
risoluzione e loro verifica. •interrogazioni da posto Sportive
•Comprensione e uso del
U. A. 5
•Lavoro di gruppo
•Traduzione in problemi
•Individuazione,
applicazione di relazioni,
proprietà e procedimenti.
U. A. 4
orali
Le Unità di
Apprendimento
saranno presentate
sotto varie
prospettive, con
l’utilizzo di altre discipline quali:
figure piane
•Attività di laboratorio
•Teorema di Pitagora
81
•Musica
•Arte e Immagine
•Lingua Straniera
MATEMATICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde - Tempo prolungato
Ore totali
n. 198
U. A. 1
Unità di
Apprendimento
Obiettivi Specifici
di Apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
Nella trattazione d si
userà il metodo
induttivo, deduttivo e
scientifico
L’insieme Q+
•Lezione frontale
U. A. 2
Sistemi di misura non
decimali
•Dialogo
•Esercitazioni scritte e
•Conoscenza degli elementi
U. A. 3
specifici relativi ai vari
moduli.
L’insieme R+
Rapporti e proporzioni
linguaggio specifico.
•L’insieme dei •interrogazioni alla
cattedra
•test
poligoni, movimenti
nel piano
•questionari
•Piano cartesiano
•relazioni scritte
•compiti assegnati a casa
•Equivalenza delle
U. A. 6
di fatti e situazioni
•Italiano
•Geografia
Metodi di verifica
•Identificazione e
dell’apprendimento •Tecnologia
comprensione di problemi, prevalenti:
formulazione di ipotesi e di
•Scienze Motorie e
risoluzione e loro verifica. •interrogazioni da posto Sportive
•Comprensione e uso del
U. A. 5
•Lavoro di gruppo
•Traduzione in problemi
•Individuazione,
applicazione di relazioni,
proprietà e procedimenti.
U. A. 4
orali
Le Unità di
Apprendimento
saranno presentate
sotto varie
prospettive, con
l’utilizzo di altre discipline quali:
figure piane
•Attività di laboratorio
•Teorema di Pitagora
82
•Musica
•Arte e Immagine
•Lingua Straniera
SCIENZE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66
U. A. 1
U. A. 2
Unità di
Apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Completamento dei
Lo studio dei vari moduli
cinque regni dei
tenderà a:
viventi:
regno degli
animali.
•Sviluppare la personalità di
ogni alunno, aiutarlo ad avere
coscienza di sé e del proprio
rapporto col mondo esterno.
Nozioni di
chimica generale
•Far conoscere gli elementi
propri della disciplina.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
Pluridisciplinari
Le Unità di
Apprendimento
saranno presentate
•Metodo della
comunicazione verbale e sotto varie
prospettive, con
grafica
l’utilizzo di altre discipline quali:
•Metodo induttivo e
deduttivo
•Italiano
•Geografia
•Tecnologia
•Far osservare fatti e fenomeni •Metodo scientifico e
U. A. 3
Nozioni di fisica
generale
anche con l’uso di strumenti.
•Formulare ipotesi e verificarle
anche sperimentalmente.
della ricerca
•Metodo della
problematizzazione
U. A. 4
Anatomia e
fisiologia del
corpo umano
•Far comprendere ed usare i
linguaggi specifici.
83
•Scienze Motorie e
Sportive
•Musica
•Arte e Immagine
•Lingua Straniera
SCIENZE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde -Tempo prolungato
Ore totali
n. 99
U. A. 1
U. A. 2
Unità di
Apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Completamento dei
Lo studio dei vari moduli
cinque regni dei
tenderà a:
viventi:
regno degli
animali.
•Sviluppare la personalità di
ogni alunno, aiutarlo ad avere
coscienza di sé e del proprio
rapporto col mondo esterno.
Nozioni di
chimica generale
•Far conoscere gli elementi
propri della disciplina.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
Pluridisciplinari
Le Unità di
Apprendimento
saranno presentate
•Metodo della
comunicazione verbale e sotto varie
prospettive, con
grafica
l’utilizzo di altre discipline quali:
•Metodo induttivo e
deduttivo
•Italiano
•Geografia
•Tecnologia
•Far osservare fatti e fenomeni •Metodo scientifico e
U. A. 3
Nozioni di fisica
generale
anche con l’uso di strumenti.
•Formulare ipotesi e verificarle
anche sperimentalmente.
della ricerca
•Metodo della
problematizzazione
U. A. 4
Anatomia e
fisiologia del
corpo umano
•Far comprendere ed usare i
linguaggi specifici.
84
•Scienze Motorie e
Sportive
•Musica
•Arte e Immagine
•Lingua Straniera
TECNOLOGIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66
Unità di
Apprendimento
U.A. 1
ore 2
U.A. 2
ore 10
Accoglienza
U.A. 3
ore 10
U.A. 4
ore 12
U.A. 5
ore 10
U.A. 6
ore 22
O. S. A.
Accertamento delle
abilità di base
Metodologia
e verifiche
Test d’ingresso
Collegamenti
pluridisciplinari
Quelli concordati dal
Consiglio di Classe
Conoscenze tecniche e Analisi tecnica dei
tecnologiche
metalli.
Conoscenze tecniche Analisi tecnica dei
e tecnologiche
materiali da
costruzione.
Lezioni collettive e
dialogiche
Materie letterarie
scientifiche
Conoscenze tecniche
Analisi tecnica delle Prove di tipo
ed artistiche.
e tecnologiche
cognitivo ed
fibre tessili e delle
operativo,scritte orali
materie plastiche.
e pratiche
Attività graficooperative
Attività graficooperative
Utilizzare computer
e grafica, paint e
disegno vettoriale
per progetti. Uso di
word.
Lezioni collettive e
dialogiche
Prove di tipo
cognitivo ed
Essere capaci di:
operativo,scritte orali
-eseguire le
proiezioni ortogonali e pratiche
-acquisire la nozione
Materie scientifiche ed
di terza dimensione Verifiche di tipo
artistiche
cognitivo ,ed
-applicare nei
operativo
disegni geometrici le
scale di
rappresentazioni
grafiche
85
ARTE E IMMAGINE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore
totali
n. 66
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
•Descrivere le diverse direzioni della luce e gli
U.A. 1
ore 20
U.A. 2
ore 14
U.A. 3
ore 32
Metodologia
e verifica
Collegamenti
interdisciplinari
effetti che essa produce.
•Realizzare alcuni elaborati sul tema delle ombre
proprie e riportate.
•Realizzare in un disegno effetti di volume con
toni di chiaroscuro.
La grammatica
•Acquisire le regole per la rappresentazione dello
visiva
spazio con gli indici di profondità e le regole della
Luce e ombra, il
Verifica per Unità di
prospettiva.
volume.
apprendimento.
•
Descrivere
le
regole
prospettiche
e
il
loro
utilizzo
La rappresentazione
Fornire agli alunni
nel
disegno.
dello spazio.
criteri regolativi di
Il ritmo delle forme •Individuare i significati espressivi prodotti dai
operatività e di
diversi punti di vista.
e dei colori.
interpretazione delle
•Scoprire il significato di ritmo, partendo
immagini e un metodo
dall’osservazione diretta della realtà per passare di lavoro fondato sulla
successivamente a rappresentarlo utilizzando
conoscenza diretta dei
diverse tecniche espressive.
processi, dei mezzi e
•Riconoscere nelle opere d’arte le diverse tipologie degli strumenti in
modo da eliminare
di ritmo.
progressivamente la
•Creare composizioni diverse basate sul ritmo.
casualità dei risultati.
•Comunicare avvalendosi di codici basati sugli
Incontro con il
organi di senso e interagire con l’ambiente circostante.
mondo delle
Tutti quelli concordati
immagini: le
•Provare sensazioni osservando immagini di
nel Consiglio di
sensazioni.
paesaggi e osservando alcune opere d’arte.
Classe.
•Fornire all’alunno alcune conoscenze tecniche per comprendere in modo critico i significati dei
messaggi mass medio-logici.
I linguaggi:
•Comprendere il significato simbolico dei colori L’approccio nella pubblicità.
fumetto e
all’ambiente e ai Beni Culturali dovrà portare
pubblicità.
•Sapere che cos’è un impaginato grafico e l’alunno alla conoscere i suoi elementi compositivi.
conoscenza dei
Comprendere il concetto di “Bene Culturale” e di caratteri e dei
“Patrimonio Storico-Artistico” e porre problemi
Opere d’arte l’attenzione sul dell’ambiente in cui problema della sua valorizzazione e tutela.
e beni culturali.
vive ed educarlo al
Apprendere un metodo di analisi per leggere le
rispetto, alla tutela e
opere d’arte. alla valorizzazione del
territorio anche
Riconoscere e leggere le tipologie principali dei
Incontro con il
mediante operazioni di
beni artistici.
mondo dell’arte:
documentazione.
Riconoscere
e
leggere
i
beni
culturali
presenti
nel
Paradigmi del
percorso artistico territorio.
dal Cristianesimo
al Seicento.
Valore sociale ed
estetico del
patrimonio
ambientale e
culturale.
86
MUSICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66
U.A. 1
ore 14
U.A. 2
ore 14
U.A. 3
ore 14
U.A. 4
ore 14
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifica
Collegamenti
pluridisciplinari
Metodologia
Riconoscere e leggere individualizzata con
Area scientifica e
Comprensione ed uso le varie cellule ritmiche metodo induttivo e
tecnica
dei linguaggi specifici
deduttivo
Verifiche sistematiche
oggettive e deduttive
Espressione vocale e
uso dei mezzi
strumentali
Praticare le diverse
possibili forme di
espressione orale
Capacità di ascolto e
Prendere coscienza del
comprensione dei
linguaggio musicale
fenomeni sonori e dei
messaggi musicali
Usare espressivamente
la voce nella
Rielaborazione
riproduzione di
personale dei materiali melodie di media
sonori
difficoltà
Sviluppo delle capacità
Educazione fisica per il
creativo-espressive con
senso ritmico e l’uso metodo
della corretta
individualizzato.
respirazione
Verifiche sistematiche
diaframmatica
oggettive e deduttive
Metodo induttivo
contemplando vari
livelli di abilità
Verifiche regolari
distribuite nel tempo,
oggettive e deduttive
Approfondire il metodo
di attività di tipo
ludico, individualmente
e in gruppo. Verifiche
regolari distribuite nel
tempo, oggettive e
deduttive
U.A. 5
ore 6
Cultura locale e
ambiente: canti
popolari
U.A. 6
ore 4
Educazione alla salute: Conoscenza di vari tipi Osservazione di suoni e
inquinamento acustico di inquinamento
rumori
Prendere coscienza dei Raccolta di materiale,
canti popolari
registrazioni
87
Area scientifica e
linguistica
Area scientifica e
tecnica
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66
Unità di
apprendimento
•Corpo
•Movimento
U. A. 1
ore 8
•Salute
•Schemi motori
di base
Obiettivi specifici
di apprendimento
Attività
Metodologia
e verifica
Collegamenti
pluridisciplinari
•Il corpo umano:
•Effetti delle attività motorie e
sportive per il benessere della
persona e la prevenzione delle
malattie
•Norme fondamentali di
prevenzione degli infortuni legati
all’attività fisica
•Consolidamento delle capacità
coordinative
apparato
locomotore,
apparato
respiratorio,
apparato cardiocircolatorio
•Educazione
sanitaria
•Giochi ginnastici e
presportivi
•Elementi tecnici e regolamentari di
U. A. 2
ore 20
U. A. 3
ore 19
alcuni sport’
•L’attività sportiva come valore etico
•Gestire in modo consapevole
Scoprire lo sport, abilità specifiche riferite agli sport
scoprire gli sport proposti
•Relazionarsi positivamente con il
gruppo
•Rispettare il codice deontologico
dello sportivo e le regole degli sport
proposti
Dagli schemi
motori di base ai
movimenti
complessi
Lezioni frontali,
conversazioni
La verifica del
processo di
apprendimento
avverrà attraverso
prova orale.
•Lezioni frontali
•Metodo misto
•Esercitazioni
individuali e di
•Consolidamento delle capacità
gruppo
Conversazioni;
coordinative
potenziamento degli •Osservazione
•Utilizzare efficacemente le proprie schemi motori di base sistematica
capacità in condizioni facili e
ed applicazione degli durante
normali di esecuzione
l’esecuzione dei stessi ai giochi
•Relazionarsi positivamente con il sportivi di squadra giochi sportivi e
gruppo
non
•Elementi tecnici e regolamentari di
U. A. 4
ore 19
Elementi tecnici
(fondamentali
individuali) e regole
della pallacanestro e
della oallavolo
alcuni sport
•Valore del confronto e della
competizione
•Pallacanestro e
Dalla strategia alla •Modulare e distribuire il carico
tattica, un modo motorio-sportivo
pallavolo
per risolvere i
•I gesti arbitrali nella
•Gestire in modo consapevole
problemi
abilità specifiche riferite a situazioni pallavolo
a situazioni tecniche e tattiche negli
sport di squadra
•Relazionarsi positivamente con il
gruppo
88
•Musica
•Scienze
•Tecnologia
•Materie letterarie
•Lingue straniere
RELIGIONE CATTOLICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Modulo
U. A. 1
Ore 6
U. A. 2
ore 6
Contenuti
Collegamenti
pluridisciplinari
Le origini della Chiesa La Chiesa famiglia di Dio L’alunno scopre segni e fatti religiosi della propria comunità
Storia delle origini. Gli Pietro , Paolo
Atti degli Apostoli
L’alunno scopre le origini della Chiesa
La Chiesa nella storia
Linee generali dello sviluppo
storico del Cristianesimo
•Le persecuzioni, le
divisioni nella Chiesa e i
Concili
•La Riforma e
Controriforma, la Chiesa
missionaria
U. A. 3
ore 7
U. A. 4
ore 6
Metodologia
e verifiche
Obiettivi
I Sacramenti
L’iniziazione dei Cristiani L’alunno conosce il valore salvifico dei Sacramenti
•Storia
•Arte e Immagine
•Geografia
I Santi
Biografia di qualche Santo L’alunno comprende l’importanza dei Cristiani nelle diverse epoche storiche
tramite letture e riassunti
Religione e culto nel
territorio
•Biografia del Santo
U. A. 5
ore 5
U. A. 6
ore 5
Protettore, “San Michele”
•Ricerche e lavori
•Attività interdisciplinare
cultura e ambiente
89
piani di studio curriculari
classi terze
ITALIANO
STORIA
GEOGRAFIA
LINGUA STRANIERA: INGLESE E FRANCESE
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE
90
ITALIANO
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore totali
n. 198
U. A. 1
ore 43
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
•Consolidare le conoscenze di base
Sintassi della
proposizione e del •Allargare la riflessione sulla frase.
•Saper comporre periodi articolati e
periodo
complessi.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
Esercitazioni scritte ed
orali
Questionari
Analisi e ricerca testuale
•Approfondire gli interrogativi e le Lettura guidata
U. A. 2
ore 53
U. A. 3
ore 20
U. A . 4
ore 22
U. A. 5
ore 38
U. A. 6
ore 22
Un’età di passaggio verso
verso
l’adolescenza
Orientamento e
consolidamento
delle abilità per
prepararsi
all’esame di stato Tecniche
compositive:
scrivere per
esprimersi
risposte che gli autori ed i mezzi di
comunicazione danno ai vari
problemi
•Riflettere ed esprimere in maniera
logica e corretta le propri
considerazioni
Questionari
Discussione
Lavoro di gruppo
Produzione personale
Drammatizzazione
Utilizzo di audiovisivi
•Saper operare scelte
•Essere consapevoli delle proprie
Questionari
Schede
capacità.
Conversazione
•Descrivere argomentando il proprio Visite guidate
progetto di vita e le scelte che si
intendono fare per realizzarlo.
•Far conoscere e sperimentare alcune
forme di espressione scritta.
Lettura analitica dei testi.
•Scrivere testi argomentativi su temi Produzione personale
specifici.
•Approfondire il rapporto tra l’autore Analisi critica del testo.
e l’epoca
La voce dei
Lettura rapportata al
letterati e dei poeti •Individuare specificità del lessico.
genere letterario.
dall‘800 all’età •Essere consapevoli delle
Comprensione e
contemporanea
modificazioni semantiche e
riflessione.
fonologiche.
Approfondimento
e organizzazione Recuperare e/o approfondire i
flessibile dei
contenuti delle materie letterarie
contenuti
91
Schede di
approfondimento dei
contenuti della
proposizione, lettura e
comprensione di
documenti storici ed
interpretazione dei
sussidi geografici (carte,
mappe, etc.)
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel
Consiglio di classe
ITALIANO
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze - Tempo prolungato
Ore totali
n. 297
U. A. 1
ore 59
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
scritte ed
•Consolidare le conoscenze di base Esercitazioni
orali
Sintassi della
proposizione e del •Allargare la riflessione sulla frase. Questionari
•Saper comporre periodi articolati e Analisi e ricerca testuale
periodo
complessi.
•Approfondire gli interrogativi e le Lettura guidata
U. A. 2
ore 69
U. A. 3
ore 36
U. A . 4
ore 38
U. A. 5
ore 54
U. A. 6
ore 41
Un’età di passaggio verso
l’adolescenza
Orientamento e
consolidamento
delle abilità per
prepararsi
all’esame di stato Tecniche
compositive:
scrivere per
esprimersi
risposte che gli autori ed i mezzi di
comunicazione danno ai vari
problemi
•Riflettere ed esprimere in maniera
logica e corretta le propri
considerazioni
Questionari
Discussione
Lavoro di gruppo
Produzione personale
Drammatizzazione
Utilizzo di audiovisivi
•Saper operare scelte
•Essere consapevoli delle proprie
Questionari
Schede
capacità.
Conversazione
•Descrivere argomentando il proprio Visite guidate
progetto di vita e le scelte che si
intendono fare per realizzarlo.
•Far conoscere e sperimentare alcune
forme di espressione scritta.
Lettura analitica dei testi.
•Scrivere testi argomentativi su temi Produzione personale
specifici.
•Approfondire il rapporto tra l’autore Analisi critica del testo.
e l’epoca
La voce dei
Lettura rapportata al
letterati e dei poeti •Individuare specificità del lessico.
genere letterario.
dall‘800 all’età •Essere consapevoli delle
Comprensione e
contemporanea
modificazioni semantiche e
riflessione.
fonologiche.
Recuperare e/o approfondire i
Approfondimento
contenuti delle materie letterarie;
e organizzazione
Orientarsi consapevolmente nel
flessibile dei
Web, cogliendone gli elementi
contenuti
essenziali.
92
Schede di
approfondimento dei
contenuti della
proposizione;
Leggere ed estrapolare in
un testo on line solo le
informazioni utili.
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel
Consiglio di classe
STORIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze - Tempo normale e prolungato
Ore
totali
n. 66
Contenuti
Dal Congresso
U. A. 1
di Vienna a
ore 11
Giolitti.
Metodologia
e verifiche
O. S. A.
•Apprendere gli eventi che portarono
alla formazione di Stati liberali
•Saper utilizzare il linguaggio specifico
•Lezione frontale
•Conoscere i contrasti e i conflitti
•tra le nazioni che portarono alla I
U. A. 2
ore 8
Verso la I guerra
mondiale
guerra mondiale.
•Saper collegare eventi storici
secondo la dinamica causa effetto.
•Saper ipotizzare cause ed effetti di
una vicenda storica.
•Cogliere le caratteristiche peculiari
U. A. 3
ore 15
Dalla prima alla
seconda
guerra mondiale.
U. A. 4
ore 11
Dalla II guerra
Mondiale ai giorni
nostri.
•Saper decodificare e utilizzare il
U. A. 5
ore 11
La Costituzione.
Istituzioni
fondamentali
dell’ordinamento pubblico e privato.
•Interessarsi alla vita politica.
•Definire il rapporto tra libertà
U. A. 6
ore 10
L’Europa dell’Euro
Collegamenti
Pluridisciplinari
•Lettura e analisi
del testo e di
documenti vari
•Conversazione
•Questionari
•Verifiche
•Italiano
•Geografia
•Arte e immagine
•Tecnologia
•Scienze
•Religione
delle epoche prese in esame.
periodiche
•Individuare le cause e gli effetti negli
eventi esaminati.
lessico specifico.
individuale ed esigenze della
comunità
Conoscenza dell’importanza del rapporto tra l’Italia e la Comunità Europea.
93
Riferimenti
all’attualità
GEOGRAFIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze - Tempo normale e prolungato
Ore totali
n. 66
U. A. 1
ore 12
Contenuti
Elementi di
Geografia generale
O.S.A.
Individuare fattori
fisici, antropici,
economici e politici
generali.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
•Metodo induttivo,
deduttivo e della
ricerca
U. A. 2
ore 14
Area africana.
•Questionari
•Comprensione delle
relazioni uomo –
ambiente
U. A. 3
ore 22
Area asiatica
•Distinguere ambienti
•Saper localizzare
U. A. 4
ore 18
Area americana
•Usare strumenti
94
•Schede
•Esercitazioni
•Utilizzo di
audiovisivi, atlante,
mappamondo, tellurio,
materiale fotografico
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel Consiglio
di classe.
LINGUA STRANIERA: INGLESE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore totali
n. 99
U. A. 1
U. A. 2
U. A. 3
U. A. 4
U. A. 5
U. A. 6
Conoscenze
Dare informazioni su
intenzioni e progetti
futuri.
Metodologia
e verifiche
Abilità
•Approfondire la
Collegamenti
interdisciplinari
conoscenza degli aspetti
fonologici della lingua.
•Desumere dal contesto il
Metodo prevalente :
•Esprimere probabilità significato di lessico
nuovo
e predizioni
Funzionale –
•Descrivere azioni in •Selezionare gli elementi comunicativo
linguistici appropriati alla
corso nel passato.
situazione.
•Descrivere persone,
•Parlare di azioni
relative ad un passato situazioni di vita
quotidiana ed esperienze Verifiche:
recente
•Comprendere
•Consigliare,
Test di verifica delle
globalmente e
persuadere.
quattro abilità
analiticamente testi orali
Tutti quelli
Mettere a confronto
e scritti.
concordati nel
Interazione orale su
azioni passate e
Consiglio di Classe
•
Produrre testi scritti
argomenti noti
recenti.
coerenti e coesi
utilizzando il registro
Lettura e comprensione
adeguato; avvio al
globale e analitica
Fare semplici ipotesi
riassunto
•Riflettere sul
Completamento e
funzionamento della
produzione di semplici
lingua comparando
testi di varia tipologia
sistemi diversi
Conoscere e riflettere •Relazionare su aspetti Letture, test, questionari
sulle abitudini e aspetti della civiltà anglosassone
della civiltà dei paesi
e confrontarli con la
di lingua anglofona
propria
95
LINGUA STRANIERA: FRANCESE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
U.A.
Ore totali
n. 66
Conoscenze
U. A. 1
Bilancio del secondo
anno
U. A. 2
Raccontare un'esperienza
Fare un'intervista
Abilità
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
interdisciplinari
Approfondire la
conoscenza degli aspetti
fonologici della lingua
Metodo prevalente:
U. A. 3
Chiedere e dare istruzioni
Fare un paragone
U. A. 4
Ordinare e consigliare un
pasto
U. A. 5
U. A. 6
Descrivere situazioni di
vita quotidiana ed
esperienze
Verifiche:
Selezionare gli elementi
linguistici appropriati alla
situazione.
Parlare di azioni in corso
Descrivere azioni avvenute
in passato
Descrivere persone,
situazioni di vita
quotidiana ed esperienze.
Formulare ipotesi
Fare una previsione
Comprendere
globalmente e
analiticamente testi orali
e scritti.
U. A. 8
Identificare comprendere e
descrivere un testo
Produrre testi scritti
coerenti e coesi
U. A. 9
Letture di civiltà
U. A. 7
Funzionale –
comunicativo
96
Test di verifica
delle quattro
abilità
Tutti quelli
concordati
nel
Interazione orale Consiglio
su argomenti noti di Classe
Lettura e
comprensione
globale e
analitica
Eventuali
drammatizzazioni
MATEMATICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore totali
n. 136
Unità di
Apprendimento
Obiettivi Specifici
di Apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
•Applicazione delle
U. A. 1
proporzioni nei
problemi finanziari e
del tre semplice
•Le funzioni e
rappresentazioni
grafiche
•Nella trattazione di tutti i
U. A. 2
moduli si userà il metodo
induttivo, deduttivo e
scientifico
L’ insieme dei numeri reali relativi.
Conoscenza degli elementi
specifici relativi ai vari
moduli.
U. A. 3
Il calcolo letterale
Individuazione,
applicazione di relazioni,
proprietà e procedimenti.
I temi prescelti
verranno presentati
sotto varie
•Dialogo
angolazioni e con
l’utilizzo di altre •Esercitazioni scritte e orali discipline quali:
•Lezione frontale
•Lavoro di gruppo
•Italiano
•Traduzione in problemi di •Geografia
fatti e situazioni
U. A. 4
Cenni di statistica e
probabilità
•Circonferenza e
U. A. 5
U. A. 6
cerchio
•Poligoni inscritti e
circoscritti
•Scienze
Identificazione e
comprensione di problemi,
•Tecnologia
formulazione di ipotesi e di
risoluzione e loro verifica. Metodi di verifica
•Scienze motorie
dell’apprendimento
prevalenti:
Comprensione e uso del
• Musica
linguaggio specifico.
•interrogazioni da posto
•interrogazioni alla cattedra •lingua straniera
•test
•questionari
•relazioni scritte
•compiti assegnati a casa
Geometria dei solidi
e similitudine
97
SCIENZE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore totali
n. 58
U.A. 1
U.A. 2
Contenuti
Completamento
degli apparati del
corpo umano
La Terra ed il
Sistema Solare
Obiettivi specifici
di apprendimento
tenderà a:
•Sviluppare la personalità di
ogni alunno, aiutarlo ad
avere coscienza di sé e del •Metodo della
proprio rapporto col mondo comunicazione verbale e
grafica
esterno
•Far conoscere gli elementi •Metodo induttivo e
deduttivo
•Metodo scientifico e
della ricerca
fenomeni anche con l’uso di Elementi di fisica
strumenti
•Metodo della
problematizzazione
•Formulare ipotesi e
verificarle anche
sperimentalmente
Elementi di
chimica
•Far comprendere ed usare i
linguaggi specifici
•Far osservare fatti e
U.A. 4
Collegamenti
pluridisciplinari
•Lo studio dei vari moduli
propri della disciplina
U.A. 3
Metodologia
e verifiche
98
Tutti i moduli
prescelti saranno
presentati sotto varie
prospettive
utilizzando,
all’occorrenza, le altre discipline
TECNOLOGIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore totali
n. 66
U.A. 1
ore 2
U.A. 2
ore 13
U.A. 3
ore13
U.A. 4
ore15
U.A. 5
ore 9
U.A. 6
ore14
Unità di
Apprendimento
Accoglienza
O. S. A
Accertamento della
situazione di base
dell’alunno.
Metodologia
e verifiche
Test d’ingresso
Attività
grafico-operative
Saper eseguire
correttamente
rappresentazioni
grafiche di solidi
geometrici e di
semplici oggetti.
Attività
grafico-operative
Saper rappresentare •Verifiche di tipo
graficamente figure cognitivo, grafico ed
geometriche piane e operativo
solide in proiezioni
assonometriche.
Le fonti
energetiche
Conoscere le fonti
energetiche
tradizionali ed
alternative e la
produzione della
corrente elettrica.
Telecomunicazione
Conoscere i mezzi
fisici utilizzati per le
comunicazioni
elettriche, rete
telefonica, internet,
conoscere apparati e
TV, analogico e
digitali
Energia elettrica
Elettricità
99
Collegamenti
pluridisciplinari
•Metodologia
progettuale
Materie letterarie,
scientifiche
ed artistiche
•Lezioni collettive e
dialogiche
•Prove di tipo
cognitivo ed
operativo, scritte, orali
e pratiche
•Attività laboratoriale
ARTE E IMMAGINE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore
totali
n. 66
U.A. 1
ore 5
Contenuti
Le tecniche del
disegno
U.A. 2
ore 5
La composizione
U.A. 3
ore 5
Le tecniche del
colore
U.A. 4
ore 13
U.A. 5
ore 5
I temi operativi:
La figura umana
Sapere
Conoscere
gli
strumenti e le tecniche
al servizio delle arti
visuali.
Saper fare
Metodologia
e verifica
Acquisire
una Esercitazioni grafiche
metodologia operativa
tenendo presente le
diverse tecniche e le
loro
differenti
possibilità espressive.
Conoscere le regole
Saper elaborare
Esercitazioni grafico della composizione, le composizioni diverse. pittoriche e plastiche.
linee - forza, il peso
visivo, la composizione
architettonica.
Conoscere gli effetti
delle tecniche
coloristiche.
Saper comunicare
attraverso le tecniche
coloristiche.
•Conoscere le
Conoscere la figura
Esercitazioni grafico umana, rappresentarla pittoriche.
proporzionata e in vari
atteggiamenti,
rielaborandola.
proporzioni del corpo
umano.
•Sapere applicare un
metodo di osservazione
dettagliata
Saper applicare un
metodo di osservazione
dettagliata dei vari
L’ambiente urbano aspetti della realtà, sia
essa naturale o
“costruita”
Esercitazioni pittoriche su
vari supporti.
Descrivere gli elementi Esercitazioni grafiche e
osservati e saperli
plastiche.
disegnare in modo
realistico.
•Conoscere l’evoluzione •Leggere l’opera d’arte Relazioni scritte e orali sul
U.A. 6
ore 33
Collegamenti
interdisciplinari
dell’arte nei secoli attraverso l’analisi
attraverso le principali degli elementi del
opere degli artisti più linguaggio visivo.
rappresentativi.
•Rapportare l’opera •Conoscere e tutelare i d’arte nel contesto in cui è stata prodotta.
Storia dell’arte e beni culturali e il
beni culturali dal patrimonio storico
•Confrontare opere
‘700 ai giorni nostri artistico del territorio. d’arte di epoche •Conoscere le
storiche diverse.
caratteristiche pittoriche
e l’uso delle tecniche nella produzione
artistica del ‘700, ‘800 e ‘900.
100
periodo studiato e
schedatura e
inventariazione del
materiale studiato.
Analisi delle opere
osservate, esercitazioni su
schede, schizzi e
questionari.
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel
Consiglio di Classe.
MUSICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore tot.
n. 66
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici di
apprendimento
Metodologia
e verifica
Collegamenti
pluridisciplinari
Comprensione ed uso Riconoscere e leggere le
dei linguaggi specifici diverse scale, i principali
tempi (2/4, 3/4, 4/4), le
U.A. 1
principali formule ritmico
ore 14
– sonore
U.A. 2
ore 14
U.A. 3
ore 14
U.A. 4
ore 14
Espressione vocale e Riconoscere ed eseguire
Metodologia individualizzata
uso dei mezzi
sincopi e controtempi
con metodo induttivo e
strumentali
Praticare le diverse
deduttivo
forme e possibilità di
espressione vocale
Verifiche sistematiche
oggettive e deduttive
Capacità di ascolto e Cogliere le funzioni e i
Attività di tipo ludico,
comprensione dei
significati storico –
Sono previsti collegamenti
fenomeni sonori e
politici dei vari periodi individuale e in gruppo
con l’area scientifica, tecnica dei messaggi
storici e di vita sociale
e linguistica
musicali
Rielaborazione
personale dei
materiali sonori
U.A. 5 Cultura locale e
ore 6 ambiente
Trasformare la misura di
un brano da binario a
ternario e viceversa
Prendere coscienza dei
canti popolari
Raccolta di materiale,
registrazioni
Educazione alla
Conoscenza di vari tipi di Osservazione di suoni e
U.A. 6
salute: inquinamento
ore 4
inquinamento
rumori
acustico
101
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore totali
n. 66
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Attività
•Effetti delle attività motorie e
U. A. 1
ore 8
•Corpo
•Movimento
•Salute
•Schemi motori di
fase
sportive per il benessere della
persona e la prevenzione delle
malattie
•Norme fondamentali di
prevenzione degli infortuni
legati all’attività fisica
•Utilizzare in modo responsabile
spazi ed attrezzature
•Consolidamento delle capacità
coordinative
U. A. 2
ore 20
•Equilibri e
posture
apparato locomotore,
apparato respiratorio,
apparato cardiocircolatorio ed effetti
del movimento su di
essi
•Pronto soccorso:
Principali infortuni e
norme di prevenzione
•Educazione sanitaria
•Giochi ginnici e
presportivi
•Giochi, percorsi,
fondamentali
individuali di alcuni
sport di squadra.
•Fase di sviluppo della
U. A. 3
ore 19
•Giochi di gruppo
e sport di squadra
disponibilità variabile
•Tecniche e tattiche dei giochi •Giochi sportivi di
sportivi
squadra: pallavolo e
•Utilizzare le abilità apprese in pallacanestro
situazioni diverse
•I gesti arbitrali nella
•Rispettare le regole in un gioco pallavolo
di squadra
•Collaborare nel gruppo
•Anticipazione motoria
•Prevedere correttamente
U. A. 4
ore 19
•Giochi, ruoli,
regole e tattiche
l’andamento ed il risultato di
un’azione
•Risolvere in forma originale e
creativa un determinato
problema motorio e sportivo
•Rispettare le regole
•Stabilire corretti rapporti
interpersonali
102
Collegamenti
pluridisciplinari
•Il corpo umano:
•Fase di sviluppo della
disponibilità variabile
•Utilizzare le abilità apprese in
situazioni diverse in contesti
problematici
•Risolvere in forma originale e
creativa un problema motorio
Metodologia
e verifica
Pallacanestro e
pallavolo
Lezioni frontali,
conversazioni
La verifica del
processo di
apprendimento
avverrà
attraverso prova
orale.
•Lezioni
frontali
•Metodo misto
•Esercitazioni
individuali e di
gruppo
•Osservazione
sistematica
durante
l’esecuzione dei giochi sportivi e
non
•Musica
•Scienze
•Tecnologia
•Materie letterarie
•Lingue straniere
RELIGIONE CATTOLICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore totali
n. 39
Contenuti
I valori per l’uomo di ogni tempo
Far conoscere i
Comandamenti e il
discorso della
montagna
Religioni non
cristiane
Conoscenza delle
religioni orientali
U. A. 1
ore 6
U. A. 2
ore 8
U. A. 3
ore 5
U. A. 4
ore 5
Le encicliche sociali
e lavoro
La creazione come
atto d’amore di Dio
I Sacramenti
U. A. 5
ore 3
U. A. 6
ore 3
U. A. 7
ore 3
U. A. 8
ore 6
Obiettivi specifici
di apprendimento
Conoscenza dello
sviluppo storico
delle Encicliche
nell’ultimo secolo
Racconto della
Genesi
Creazione del male
nel mondo
La famiglia,
l’amicizia, il gruppo e le scelte di vita
Problematiche attuali
Fumo, alcool, droga
Valutazione e scelta
per il futuro
Scelta a breve e a
lungo termine dal
punto di vista
scolastico
Attività
interdisciplinari:
Educazione alla
salute
Orientamento
Metodologia
e verifica
Attualizzare i
messaggi biblici
Questionari,
relazioni, letture
guidate di testi e
documenti
Scoperta del credo
religioso diverso dal
proprio
L’alunno scopre l’importanza del lavoro per una vita
dignitosa
L’alunno scopre il confronto tra
discorso scientifico e
religioso
L’alunno comincia a delineare quali sono
le scelte per il suo
futuro
L’alunno comprende che l’abuso di tali sostanze è dannoso
Attività orientative
L’orientamento
Problematiche attuali: fumo, alcool, droga
Valutazioni e scelte per il futuro
103
Collegamenti
interdisciplinari
Storia
Educazione civica
Geografia.
Storia
Scienze
Italiano
Italiano
Scienze
Italiano
Scienze
Progetti
per l'ampliamento dell’offerta formativa
A seguito delle delibere del:
a) Collegio dei Docenti in data 12/09/2012
b) Consiglio d’Istituto in data 11/12/2012
I progetti che non prevedono aggravio di spesa sono autorizzati senza alcuna
riserva.
I progetti che prevedono aggravio di spesa devono essere sottoposti alla verifica di compatibilità
finanziaria e possono essere realizzati a condizione che per ognuno di essi il numero degli alunni
partecipanti non sia minore di quindici e dodici per i progetti di recupero.
104
Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA)
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola dell'Infanzia
Sezione1-Descrittiva
Progetto N. 1
1. 1 Denominazione progetto
Indicare codice e denominazione del progetto
UN MONDO PROPRIO BELLO. Educazione alla convivenza, al rispetto, alla comunicazione sensoriale,
linguistica, corporea, artistico-espressiva, intellettuale, psicologica, etica, sociale.
1. 2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto
INS. Melillo M. Francesca
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono per seguire, i destinatari cui si rivolge, le finalità e le
metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
Ascoltare e comprendere, cogliere il valore dell’amicizia e del senso di appartenenza a un gruppo, comunicare sentimenti ed emozioni, collaborare all’organizzazione di momenti di festa e di uscita. Favorire
la maturazione dell’identità personale e dello sviluppo del senso di cittadinanza attraverso una didattica
laboratoriale, che prevede attività di gruppo, a sezioni aperte, circle time, uscite didattiche e manifestazioni. I
destinatari sono i bambini di 3-4-5 anni dei plessi di scuola dell’infanzia.
1.4 Durata
Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro.
Da Ottobre a Giugno in orario curriculare ed extracurriculare
1.5 Risorse umane
Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di
utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricropiranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per
anno finanziario.
Plesso di S. Rocco docenti: Ref. Farina, Ins. Lovisi, de Filippo, Rotundo, Labriola, Mastrandrea, pugliese,M.,
Pugliese A.,Bafundi, Ferrari, De Sanctis.
Plesso S. Stefano docenti: Ref. Melillo, Ins. Arnone, Galiano, Linfanti, Pappalardo.
Plesso Guerrazzi docenti: Ref. Rosso, Casale, Gargano, Sollitto.
Il totale delle ore per le attività funzionali all’isegnamento per la realizzazione del progetto è di numero 210
h. Si allega il crono programma. E’ previsto inoltre l’utilizzo di numero 40 h per i collaboratori scolastici, precisamente: -10 h plesso S. Stefano – 10 h Guerrazzi – 10 h S. Rocco.
Inoltre per la documentazione multimediale del progetto sono previste numero 10 h pro capite ai referenti dei
plessi.
1.6 Beni e Servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli
acquisti da effettuare per anno finanziario.
Trasporto autobus per uscite didattiche
Trasporto navetta comunale per uscite sul territorio (Parco acquatico, Cerreta, biblioteca comunale, San
Giovanni in Fonti)
Aula multimediale,aula magna e salone di San Rocco per manifestazioni scolastiche;
Materiale di facile consumo, risme di fogli per fotocopie, cartucce per stampanti a colori e nero,CD-Rom
tempere,colla vinilica,pennelli,cartoncini bristol di vari colori,carta collage e crespa colorata. Preventivo
spese: euro 900.00.
DATA
06-09-2012
IL Referente del progetto
Ins.Melillo M.
105
Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA)
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Primaria
Sezione 1 – Descrittiva
1.1 Denominazione progetto
Progetto
N. 2
Indicare Codice e denominazione del progetto
Corso di Robotica educativa
1.2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto
Ins. Tafuri Michelina
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le
metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
FINALITA’: sviluppare il pensiero strategico e il problemsolving;; facilitare la lettura di fatti o fenomeni nell’area scientifica e in quella tecnologica attraverso la costituzione di modelli;; stimolare la capacià di schematizzare, descrivere “problemi”, utilizzare codici sintetici e condivisi; incoraggiare la ricerca di scelte razionali per risolvere i problemi e di ottimizzare delle
strategie in attività di progettazione/realizzazione; promuovere un atteggiamento attivo basato
sull’osservazione e sulla scoperta e orientato al raggiungimento di una crescente riflessione, consapevolezza e autovalutazione delle procedure e dei processi messi in atto; avvicinare gli
studenti al mondo della ricerca e al metodo sperimentale; rinforzare le capacità descrittive e
documentative; potenziare le capacità di lavorare in gruppo, migliorando le competenze
comunicative interpersonali e quelle collaborative e cooperative; aumentare la propria autostima
attraverso la sdrammatizzazione dell’errore, riconsiderato semplicemente come uno dei momenti dell’apprendere (la conoscenza e la scienza è fatta di prove che possono portare a successi ma anche a errori e riconsiderazio/ri-calibrature); sviluppare il rispetto per gli strumenti didattici;
l’utilizzo dei robot può inoltre agire fortemente sulla motivazione dei ragazzi e favorire la
socializzazione attiva: essere nella condizione di poter effettivamente governare una macchina
intelligente e di dover fare scelte in grado di determinarne il funzionamento può infatti essere uno
stimolo molto potente alla partecipazione e al lavoro collaborativo; dare continuità agli
investimenti PON FESR in materia di robotica fatti dalla scuola;; favorire l’innovazione curricolare e
OBIETTIVI: saper progettare strutture complesse (elementi di logica) come i robot, in grado di
muoversi e di interagire con l’ambiente;; saperle costruire fisicamente (manualità fine), utilizzando kit Lego in dotazione (elemento principale di questo kit è il mattoncino intelligente
NXT che può essere collegato tramite bluetooth e porta usb al pc e via cavo a diversi tipi di
mattoncini speciali: motori, sensori ottici, sensori per il riconoscimento sonoro, sensori di
contatto, sensori di prossimità); saper utilizzare correttamente i linguaggi di programmazione
(software LEGO MINDSTORMS NXT) per controllarne il funzionamento.
STRATEGIE: problemsolving; didattica laboratoriale, cooperative learning; strategie
costruttiviste e ostruzioniste; discussione; lezione frontale; project work.
1.4 Durata
Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro.
106
La durata dell’intero corso è di 30 ore di attività di insegnamento distribuite in 10 incontri a
cadenza settimanale di 3 ore ciascuno. Gli incontri si svilupperanno attraverso lezioni interattive
e - soprattutto –l’esplorazione guidata e lavori di piccolo gruppo in situazione di problemsolving. Il numero dei ragazzi partecipanti a ciascun gruppo sarà definito in base al
numero dei kit disponibili (un buon rapporto kit/ragazzi sembra essere quello 1/3. Le attività
laboratori ali saranno incentrate su due momenti portanti: - la soluzione di problemi di tipo
meccanico e la realizzazione di strutture, - la programmazione al computer.
1.5 Risorse umane
Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare.
Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario.
Il progetto si pone in continuità con l’ambito logico-matematico-tecnologico pertanto è
indirizzato alla classe III C della scuola primaria. Il docente di riferimento è quello che svolge le
attività curricolari di tale ambito che ha la possibilità, quindi, di porre le basi indispensabili per
un proficuo arricchimento/ampliamento dell’attività curricolare all’interno di un contesto coerente e significativo. Durante lo svolgimento del progetto è intenzione della docente
promuovere momenti di incontro, gratuiti, con esperti della disciplina e docenti di altre scuole
che si occupano di introdurre la robotica educativa nella scuola. 30 ore di insegnamento più 10
ore funzionali; 30 ore per i collaboratori scolastici;
1.6 Beni e Servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti
da effettuare per anno finanziario.
Saranno utilizzate le risorse tecnologiche in dotazione alla scuola, in particolare i Kit Lego
Mindstorms, le lavagne interattive, i PC, fissi e portatili, la rete internet d’istituto, eventuale server web per documentare l’esperienza e per abituare gli alunni a condividere conoscenze ed esperienze attraverso rete Internet.
Materiali, attrezzature e sussidi euro 250.
Data 10-09-2012
Il Referente del progetto
Ins. Tafuri Michelina
107
Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA)
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Primaria
Sezione 1 – Descrittiva
1.1 Denominazione
Progetto N. 3
LEGAL-MENTE INSIEME
1.2 Responsabile Progetto
INS. Rosciano Carmela
1.3 Obiettivi
Favorire l’acquisizione dell’identità personale,civile, sociale;;
Potenziare la capacità di esprimere concetti attraverso i vari linguaggi;
Accrescere la capacità di lavorare in gruppo nel rispetto dei ruoli;
Sviluppare coscienza sulla necessità di norme che regolano la vita sociale;
Abituare al senso critico e valorizzare le proposte positive
1.4 Durata
Periodo Gennaio- Marzo, conclusione 18 Marzo; Giorno di svolgimento: Lunedì
Destinatari: 2 gruppi alunni classi terze, 2 gruppi alunni classi quarte;
Tempi: 20 ore docenza extracurriculari per ogni gruppo;
1.5 Risorse umane
Docenti: Rosciano- Manolio- Fasanella- Prisco;
Collaboratori n.1;
Risorse finanziarie: n.80 ore docenza;
n.10 ore attività funzionali per ogni insegnante;
1.6 Beni e servizi
Aula- biblioteca-laboratorio musicale e multimediale- aula Magna;
Materiale di facile consumo;
Materiale pubblicitario euro 100.
Sala Consilina 12/09/2012
Responsabile del progetto
Ins. Carmela Rosciano
108
Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA)
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Primaria
Sezione 1 – Descrittiva
1.1 Denominazione
Progetto N. 4
Indicare Codice e denominazione del progetto Progetto
Teatro
1.2 Responsabile Progetto
Indicare il responsabile del progetto Carro Rosa Antonia
1.3 Obiettivi
Sviluppare potenzialità espressive e comunicative attraverso linguaggi verbali e non verbali.
Acquisire maggiore autonomia, autostima, originalità.
Classi coinvolte: 3 classi quinte per un totale di 55 alunni.
1.4 Durata
GENNAIO - GIUGNO.
Nel periodo gennaio - marzo saranno previste attività di tipo laboratoriale, in orario pomeridiano extracurricolare.
Nel periodo aprile-giugno saranno previste attività riguardanti la realizzazione di un testo teatrale e la sua messa in
scena, in orario pomeridiano extracurricolare.
1.5 Risorse umane
Docenti n.4: Carro Rosa Antonia; Esposito Patrizia; Mariangela Fazio; Maria Teresa Gallo; Calandriello Maria,
insegnante di sostegno per l’alunno diversamente abile presente nella classe V C.
Collaboratore scolastico n.1
Sono previste 40 ore di attività di insegnamento per 4 docenti, per un totale di 160 ore + 40 ore di insegnamento per
la docente di sostegno Calandriello, assegnata all’alunno diversamente abile. Inoltre, 20 ore di attività funzionali
all’insegnamento, per 2 docenti (Carro ed Esposito,) per un totale di 40 ore.
1.6 Beni e servizi
Tutto il progetto si svolgerà nei locali della scuola primaria in via Matteotti (aule, laboratori, palestra,…)
Vedi piano finanziario allegato.
Sala Consilina 12/09/2012
Referente responsabile del progetto
Ins. Carro Rosa Antonia
109
Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA)
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Primaria
Sezione 1 – Descrittiva
1.7 Denominazione progetto
Progetto
N. 5
Indicare Codice e denominazione del progetto
Giochiamo al… teatro
1.8 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto
Ins. Fortunato Elvira
1.9 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le
metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
Il progetto è rivolto agli alunni delle classi 1 A-1 B-1 C.
Obiettivi: Esplorare le potenzialità espressive del corpo; - Conoscere e usare al meglio le proprie
modalità sensoriali e ideomotorie; - Acquisire capacità espressive nel movimento; - Acquisire
capacità comunicative gestuali; - Comprendere, produrre e confrontare messaggi realizzati
integrando linguaggi diversi: parola, corpo, suono, gesti, ecc.; - Utilizzare la lingua in funzione
creativa ed espressiva; - Realizzare con i disegni e l’espressione mimica, emozioni;; Assumere atteggiamenti di ascolto nei confronti di sé e degli altri.
1.10
Durata
Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro.
Febbraio-Maggio
1.11
Risorse umane
Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare.
Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario.
I docenti saranno le insegnanti delle relative classi: Fortunato Elvira, Gallo Isabella, Olivieri
Mary, Padovano Barbara. Per ogni insegnante saranno previste 30 ore di docenza e 10 ore di
attività funzionali all’insegnamento.
1.12
Beni e Servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti
da effettuare per anno finanziario.
Saranno utilizzati cartoncini, colori di vario tipo, stoffe, pannelli o supporti di polistirolo o
compensato, tele, fotocamera digitale, computer con scanner, impianto audio minimo.
Totale di spesa di Euro 150.
Data 06-09-2012
Il Referente del progetto
Ins. Fortunato Elvira
110
Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA)
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria I° grado
Sezione 1 – Descrittiva
Denominazione progetto
Progetto
N. 6
Indicare Codice e denominazione del progetto
GIOCHI MATEMATICI “BOCCONI”
Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto
Prof. Gallo Paolo
Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le
metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
Essere veloci nella formalizzazione di situazioni descritte con linguaggio ordinario. Comprendere l'importanza
delle informazioni di cui si dispone e l'importanza di individuare strategie alternative nella soluzione di situazioni
problematiche
Fare matematica in modo divertente facendo leva sull’intuizione, consentendo non solo agli alunni più bravi di emergere, ma anche agli studenti che ricavano scarse motivazioni dal “programma”, ma dotati di buone capacità logico-deduttive.
Durata
Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro.
Durata: da ottobre 2012 a maggio 2013.
Il progetto è rivolto ad alunni interessati delle classi seconde e terze ed è articolato in tre fasi:
1) preparazione ai Giochi d’autunno;; 2) preparazione alla semifinale presso l’Università di Potenza;; 3) preparazione
degli eventuali ammessi alla finale.
La preparazione degli alunni frequentanti il tempo prolungato sarà effettuata dal proprio docente di Matematica
durante l’orario curriculare, senza ricorso ad ore aggiuntive di insegnamento.
Per la preparazione degli altri alunni sarà costituito un unico gruppo a classi aperte composto da massimo 25 alunni,
consentendo la frequenza anche agli alunni della sezione staccata. La prepa- razione di questo gruppo sarà effettuata
dal docente di matematica responsabile di progetto in orario pomeridiano aggiuntivo, con un impegno complessivo
di 24 ore per la prima e la seconda fase e di altre sei ore per la preparazione degli eventuali ammessi alla finale
(totale 30 ore di insegnamento).
Le attività di preparazione saranno svolte durante l’orario di apertura della scuola.
Sono previste inoltre 20 ore funzionali all’insegnamento per accompagnamento alunni ed ogni altra attività necessaria
Risorse umane
Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare.
Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario.
Docenti impegnati: Gallo P. - Fasano L. - Gammeri P. - Parente G.
Beni e Servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti
da effettuare per anno finanziario.
Spese per fotocopie € 100,00 nel 2012 ed € 100,00 nel 2013 (totale € 200)
Data 11-09-2012
Il referente del progetto
Prof. Paolo Gallo
111
Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA)
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria I° grado
Sezione 1 – Descrittiva
Denominazione progetto
Progetto
N. 7
Indicare Codice e denominazione del progetto
Riorganizzazione laboratorio scientifico sede centrale Scuola Scondaria I grado
Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto
Prof. Gallo Paolo
Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le
metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
La disponibilità e l’utilizzazione di sussidi, di strumenti e meglio ancora di un’aula laboratorio scientifico rendono
indubbiamente più efficace e più interessante l’insegnamento delle scienze, consentendo un più pieno conseguimento degli obiettivi specifici di questa disciplina.
L’attuale laboratorio scientifico nella sede centrale della Scuola Media necessita di una risistemazione e di una
riorganizzazione. Occorre:
- innanzitutto selezionare i sussidi ancora utilizzabili (buona parte è vecchia,deteriorata e da
smaltire),
- pulirli accuratamente e igienizzarli,
- pulire e risistemare vetrine, scaffali e contenitori,
- sistemare i sussidi selezionati,
- inventariare e catalogare i sussidi utilizzabili,
- concordare e redigere un elenco di sussidi da acquistare secondo un ordine di priorità.
Durata
Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno
finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro.
Da novembre 2012 a gennaio 2013:
-tutti i docenti di scienze in servizio presso la sede centrale individueranno innanzitutto i sussidi che sono ancora in
condizione da essere utilizzati; successivamente, consultati più cataloghi, concordano il materiale necessario per
completare la dotazione del laboratorio, da acquistare secondo un ordine di priorità (impegno orario: 5 ore pro capite
– totale 25 ore funzionali all’insegnamento);
- uno o più collaboratori scolastici si occuperanno della pulizia, igienizzazione e sistemazione dei sussidi utilizzabili
e degli arredi ( impegno orario complessivo 30 ore);
- il responsabile di progetto, sentite le indicazioni e le proposte degli altri docenti di scienze, provvede alla
risistemazione del laboratorio avvalendosi dei collaboratori incaricati; redige elenco materiale e sussidi da
acquistare; redige inventario e catalogazione sussidi disponibili (impegno orario: 20 ore funzionali
all’insegnamento).
Risorse umane
Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare.
Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario.
I cinque docenti di scienze e uno o più collaboratori scolastici
Beni e Servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti
da effettuare per anno finanziario.
Il materiale da acquistare richiede uno stanziamento di minimo 1500 € elevabili in relazione alle disponibilità
finanziarie.
Data 11-09-2012
Il referente del progetto
Prof. Paolo Gallo
112
Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA)
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria I° grado
Sezione 1 – Descrittiva
1.1 Denominazione progetto
Progetto
N. 8
Indicare Codice e denominazione del progetto
Giornalino a classi aperte (curricolare)
1.2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto
Prof. Migliore Biagio
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le
metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
Educare alla comunicazione nei suoi diversi aspetti ed in particolare alla comunicazione
linguistica; Sviluppare la capacità di esprimere una più ricca realtà interiore ossia il pensiero, i
sentimenti; Educare ad attività sia fruitivo - critiche che espressivo – creative; Rilevare la
diversità dei punti di vista; Educare alla coscienza pluralistica; Porre il discente in relazione alle
problematiche del proprio territorio e confrontarsi con altre di più ampio respiro; Produzione di
testi di vario genere (articoli, favole, fiabe, disegni, fumetti, composizioni musicali, ecc.) da
inserire nel Giornalino Scolastico in uno spazio web del sito dell’Istituto. Si prevede una eventuale collaborazione col portale di Repubblica Scuola.
1.4 Durata
Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno
finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro.
Da novembre ad aprile in orario curricolare con calendario flessibile a seconda delle altre attività
didattiche.
1.5 Risorse umane
Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare.
Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario.
Tutti gli insegnanti interessati e rappresentanze di alunni delle classi I, II e III dell’Istituto di Istruzione secondaria di I grado; Tutti gli insegnanti interessati e rappresentanze di alunni delle
classi I, II, III, IV e V della Scuola Primaria. Gli alunni devono consegnare i lavori da inserire nel
Giornalino per la pubblicazione sul sito dell’Istituto al Prof. Migliore su supporto multimediale.
1.6 Beni e Servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti
da effettuare per anno finanziario.
Aule multimediali, carta, fotocopie, cartucce per stampanti, CD rom. Preventivo spese: euro
300,00.
Data 06-09-2012
Il Referente del progetto
Prof. Migliore Biagio
113
Istituto Comprensivo CAMERA
Sala Consilina – Salerno
Anno Scolastico 2012/2013
Referente Prof. MIGLIORE Biagio
Laboratorio Giornalino a classi aperte
PRESENTAZIONE
Questa attività si propone di sviluppare negli alunni il piacere di scrivere, di esporre di manifestare
se stessi, anche con linguaggi diversi, su fatti, vicende, circostanze, esperienze di interesse
rilevante… dopo aver riflettuto su ciò che accade nel mondo attuale attraverso la comprensione, la
rielaborazione, la comunicazione orale, scritta e visiva servendosi anche di strumenti multimediali.
A questo progetto possono aderire tutti gli alunni delle diverse classi e sezioni con i rispettivi
insegnanti delle varie discipline. L’intento infatti non è solo quello di sviluppare l’esposizione in ambito prettamente linguistico espressivo e le capacità di relazionare su vari argomenti, ma anche di
valorizzare i lavori degli alunni espressi in forme e linguaggi diversi: oltre a ricerche, articoli,
poesie, favole, fiabe, racconti, ecco che, tra le forme espressive, possono trovare spazio anche
disegni, immagini, foto, fumetti, vignette, composizioni musicali… da inserire in uno spazio del
sito web dell’Istituto.
Gli insegnanti delle diverse discipline guidano il percorso: organizzano le attività, spiegano o
illustrano tecniche, scelgono i lavori, che possono affrontare sia temi più generali, come la pace nel
mondo, la legalità, la salvaguardia dell’ambiente, lo sport.... sia quelli che toccano più da vicino il quotidiano dei ragazzi nel loro territorio e l’esperienza viva.
Inoltre si può presentare l’eventualità di aderire all’iniziativa del quotidiano Repubblica, Il
quotidiano on – line a Scuola, che ha predisposto uno spazio del suo portale web dedicato alle
Scuole al fine della diffusione on – line delle notizie di attualità di maggior rilievo, della lettura di
articoli, del commento da parte degli alunni con la guida dei docenti. L’iniziativa pertanto potrebbe richiedere la redazione da parte degli alunni di articoli e recensioni su argomenti proposti da inviare
al sito di Repubblica e da inserire eventualmente nella pagina web Repubblica Scuola del portale.
114




Obiettivi
Educare alla comunicazione nei suoi diversi aspetti a partire da quella linguistica.
Sviluppare la capacità di esprimere una più ricca realtà interiore ossia il pensiero, i
sentimenti attraverso i linguaggi delle diverse discipline.
Rilevare la diversità dei punti di vista.
Educare alla coscienza pluralistica.
Confrontarsi con problematiche generali di ampio respiro trattate dai mass-media.
Porre il discente in relazione alle problematiche più rilevanti del proprio territorio.





Argomenti da affrontare
Problematiche di attualità di ordine generale.
Problematiche diverse di particolare interesse per gli adolescenti.
Problematiche relative Territorio in cui è sita la scuola.
Problematiche poste agli e dagli alunni in ambiti disciplinari e pluridisciplinari.
Iniziative ed attività della scuola.






Competenze
Esporre e relazionare su argomenti scelti o concordati;
Scrivere su consegne testi di vario genere ed articoli semplici;
Applicare le tecniche di base e il linguaggio settoriale delle diverse discipline secondo il
genere di scelto;
Svolgere attività e produrre lavori secondo le modalità e le tecniche delle diverse discipline
del curricolo.
Risorse Umane
Gli alunni delle varie classi e sezioni dell’Istituto Comprensivo e gli insegnanti delle diverse
discipline interessati all’iniziativa. Un collaboratore scolastico già in servizio.
Tempi
In orario curriculare; dal mese di novembre ad aprile secondo quanto concordato da ogni insegnante
interessato a questa attività con la rispettiva classe in riferimento alla programmazione.
Metodologie
Si può partire dalla lezione frontale introduttiva passando poi alla lettura libera e/o guidata di testi
per attivare il dibattito su problematiche di rilievo; possono essere utili anche le riformulazioni di
quanto ascoltato, letto o visto in trasmissioni televisive o in film per affrontare lezioni
problematiche partecipate.
Per quanto riguarda le produzioni di lavori nei diversi linguaggi delle diverse discipline saranno
utilizzate le metodologie proprie delle stesse.
115
Verifiche
Colloqui sugli argomenti trattati, esercitazioni, prove scritte e grafiche, correzione di articoli e testi
prodotti dagli alunni.
Valutazione
Sarà valutato quanto segue: Convivenza scolastica; Impegno; Partecipazione; Nozioni di base
ritenute indispensabili; Progressi rispetto ai livelli di partenza; Pertinenza delle diverse produzioni
al genere scelto nelle diverse discipline; Abilità espositive: correttezza formale e contenutistica;
Elaborazione di contenuti e forma; Carenza e ricchezza di personalità.
.


Mezzi e strumenti
fotocopiatrice, audiovisivi,
Aule Multimediali,
vocabolari, enciclopedie,
informatici;
Carta (fogli A 4 e A 3), cartucce stampanti, toner per fotocopiatrice.
Sala Consilina 06-09-2012
Il Referente
Prof. Migliore Biagio
116
supporti
Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA)
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola dell'Infanzia-Primaria-Secondaria I° grado
Sezione 1 – Descrittiva
1.1 Denominazione progetto
Progetto N. 9
Indicare Codice e denominazione del progetto
Piano di integrazione degli alunni disabili
1.2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto
Prof. Antonio Gallo
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le
metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
Favorire la conoscenza di sé e degli altri, l'integrazione e motivare l'autostima. Autonomia
personale,percezione dello schema corporeo e orientamento spazio/temporale. Potenziare le capacità di
attenzione e memorizzazione. Favorire la comprensione e la produzione dei linguaggi verbali e non
verbali e potenziare l'ascolto. Acquisire il concetto di calcolo scritto e mentale mediante risoluzione di
semplici problemi.
1.4 Durata
Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro.
Tutto l'anno scolastico in orario antimeridiano. Classi interessate: IC, IIIC, IIID, IIC e IIIB e gli alunni
diversamente abili della scuola primaria e dell'infanzia.
1.5 Risorse umane
Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare.
Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario.
Tutti i docenti di sostegno in servizio nella scuola. Esperto esterno Psicologo-Pedagogista : Dott.ssa
Fosca per 100 ore, per untotale di 2582 € al netto dell' IRAP( a carico dello stato). 1.6 Beni e Servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti
da effettuare per anno finanziario.
Palestra, laboratorio di sostegno e laboratorio di informatica.
Schede operative, test didattici per il recupero delle capacità linguistiche e logico matematiche,
materiale per la psico-motricità, materiale tiflodidattico. Sussidi multimediali, software didattici, testi
scolastici, carta e cartucce per stampanti. Per ogni alunno 100 €, prevntivo spese 1000 €. Data 06-09-2012
Il referente del progetto
Prof. Antonio Gallo
117
Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA)
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria I° grado
Sezione 1 – Descrittiva
1.1 Denominazione progetto
Progetto
N. 10
Indicare Codice e denominazione del progetto
Territorio Amico
1.2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto
Prof. Petroccelli Antonio
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le
metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
Sviluppare una comprensione di base relativa ai principali sistemi di supporto alla vita e
comunità naturali del territorio. Acquisire armonia sulla biodiversità del territorio ai fini della
tutela della salute, sicurezza e stabilità della natura. Conoscere la trasformazione geopaesaggistica e urbanistica del territorio, sulla base delle diverse culture presenti e del rapporto
uomo-ambiente attraverso lo studio e la conoscenza dell’alimentazione. Favorire lo sviluppo di una cultura del territorio che consente l’integrazione di aspetti scientifici, geografici, geologici, naturali e culturali in percorsi di educazione ambientale mirati a promuovere non solo
conoscenze, ma anche il senso di appartenenza al proprio territorio.
1.4 Durata
Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno
finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro.
Ottobre 2012/aprile 2013 Totale ore impegnate n° 60 di cui n° 50 di Insegnamento da svolgere a
classi aperte in orario extra-curricolare (Martedì-Venerdì) presso la sezione staccata della Scuola
Plesso di Trinità. Durata presumibile delle lezioni ore 2. n° 10 ore di attività funzionali ed
escursioni sul territorio.
Classi interessate: Prima e Seconda B Tempo Normale.
1.5 Risorse umane
Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare.
Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario.
Prof. Petroccelli Antonio e prof.ssa De Rose Maria.
1.6 Beni e Servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti
da effettuare per anno finanziario.
.Aula Multimediale,, fotocopie, cartucce, per stampante, macchina fotografica. Pulmino
scolastico per escursioni sul territorio.
Previsione di spesa Euro 100.
Data 06-09-2012
Il Referente del progetto
Prof. Petroccelli Antonio
118
Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA)
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria I° grado
Sezione 1 – Descrittiva
1.13
Denominazione progetto
Progetto
N. 11
Indicare Codice e denominazione del progetto
Laboratorio Teatrale
1.14
Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto
Prof. ssa CURZIO
1.15
Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le
metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
Destinatari : tutti gli alunni della classe IC
Finalità : incentivare l'uso della pronuncia corretta, consolidare la lettura espressiva, favorire la socializzazione ed il
controllo dell'emotività
Metodologia : uso della drammatizzazione per migliorare le proprie capacità espressive.
1.16
Durata
Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno
finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro.
Il progetto si svolgerà nell'arco del triennio con scadenza annuale e sarà parte integrante del lavoro svolto in Italiano.
Nel corso di ciascun anno sono previste due rappresentazioni : una in occasione del Natale, l'altra per la fine
dell'anno.
1.17
Risorse umane
Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare.
Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario.
Saranno utilizzate esclusivamente le risorse della scuola senza aggravi di costi . In caso di rappresentazione al
pubblico, sarà richiesta la collaborazione dei docenti in servizio per lo scambio di ore o l'assistenza in caso di prove.
Il lavoro potrà essere inserito anche a corredo della di fine anno . La presentazione al pubblico dei risultati per le
date stabilite è subordinata all'efficacia del laboratorio e al raggiungimento degli obiettivi , nonché alla disponibilità
dei luoghi e dei materiali richiesti.
1.18
Beni e Servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti
da effettuare per anno finanziario.
Ambiente idoneo alle rappresentazioni fornito di un impianto d'amplificazione o di un' acustica adeguata e di un
buon impianto d'illuminazione.
Fotocopie e stampe per la distribuzione dei copioni dei testi e, in caso di rappresentazione rivolta al pubblico, degli
inviti.
Materiale di consumo da richiedere in occasione di rappresentazioni rivolte al pubblico quali ad esempio cartoncini
bristol bianchi, carta da imballaggio, vernici spray , carta crespa e pennarelli ovvero materiale solitamente presente
nelle scuole ed utilizzato nei laboratori di educazione artistica. Tale materiale sarà utilizzato per la preparazione
degli accessori utili a caratterizzare i costumi di scena e gli arredi. Il progetto si svolgerà in orario curricolare senza
costi aggiuntivi . Per il costo dei materiali di consumo impiegati si fa riferimento a quelli già in ordine per le
esigenze di laboratorio. Ulteriori dettagli saranno inseriti nella programmazione del docente.
Data 12-09-2012
Il Referente del progetto
Prof.ssa Curzio Silvana
119
Istituto Comprensivo CAMERA Sala Consilina (SA)
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2012-2013
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria I° grado
Sezione 1 – Descrittiva
1.1 Denominazione progetto
Progetto
N. 12
Indicare Codice e denominazione del progetto
Attività culturali esterne e manifestazioni di fine anno scolastico
1.2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto
Prof. Langone Francesco
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le
metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
Interagire con il territorio su proposte di partecipazione ad iniziative provenienti da Istituti
Scolastici, Enti locali, Associazioni, secondo le risorse che la scuola ha a disposizione. Il
progetto prevede la partecipazione a manifestazioni ed eventi (concorsi, progetti in rete) che si
terranno sia sul territorio che in ambito regionale ed eventualmente anche nazionale;
manifestazione di fine anno.
1.4 Durata
Descrivere l’arco temporale in cui si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro.
Tutto l’anno scolastico. Ore totali 60 funzionali.
1.5 Risorse umane
Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare.
Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario.
Prof. Langone Francesco, Cioffi Luigi, Di Miele Luigi, l’insegnante di violino (da nominare) Prof.ssa Filizzola Agata, Prof. Migliore Biagio, con alunni individuati in tutte le classi
dell’Istituto.
1.6 Beni e Servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti
da effettuare per anno finanziario.
Attrezzature della scuola; materiali di facile consumo Euro 500,00.
Preventivo di spesa Trasporti Euro 1500,00.
Allestimento spettacolo di fine anno (Allestimento palco, impianto audio-luci, scenografia,
pubblicità, accessori strumenti musicali.) Euro 1000.
Totale spese Euro 3000,00.
Data 06-09-2012
Il Referente del progetto
Prof. Langone Francesco
120
Progetti PON
Progetto approvato il 6 agosto 2012 e presentato ad ottobre 2011 per la realizzazione di uno spazio
informatizzato destinato all’autoformazione dei docenti attrezzato con librerie, tablet, T.V. WI-FI.
121
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ ANNO SCOLASTICO 2012/2013
Modalità organizzative per l’esercizio della funzione docente
(Art.29 c.3 CCNL 29/11/2007), DL30/032001 n° 165
Lavori del Collegio dei Docenti
Attività di programmazione, verifica, informazione alle famiglie sulle valutazioni quadrimestrali
(ore 40)
Riunioni
Data
Oggetto
Programmazione
d’inizio anno
4, 5, 6, 7 settembre
(ore 9.00-13.00); 10
settembre (ore 10,0012,00)
Collegio docenti
3 settembre
(ore 10.00-12.00)
•
•
•
•
•
•
12 settembre
(ore 10.00-12.00)
•
•
•
Collegio docenti
•
N. ore
P.O. F.:
Indirizzi generali
Piani di studio
Progetti di ampliamento
Assegnazioni docenti alle classi
Elaborazione P.O.F. a.s. 2011/2012
Funzioni strumentali: tempi e modalità
presentazione istanze
Approvazione P.O.F. 2012/2013
Attribuzioni funzioni strumentali
Comitato di valutazione e tutor docenti neo
assunti
Presentazione Progetti PON Fondi strutturali
europei 2007/13
Novembre
Valutazione intermedia
Gennaio
Valutazione quadrimestrale
Maggio
• Valutazione intermedia
• Adozioni libri di testo
Giugno
• Calendario scrutini ed esami
• Verifica finale P.O.F.
• Valutazione funzioni strumentali al POF
2
2
Collegio docenti
•Collegio docenti
2
2
Collegio docenti
Collegio docenti
18
2
TOTALE
4
32
Informazione alle famiglie- Valutazione 1° quadrimestre prima decade di Febbraio
4
Informazione alle famiglie-Valutazione 2° quadrimestre ultima decade di Aprile
4
TOTALE
122
40
LAVORI DEI CONSIGLI DI CLASSE
Riunioni
Consigli di classe
Assemblea di classe
Consigli di Classe,
Interclasse,
Intersezione con i
rappresentanti genitori
Consigli di Classe
Interclasse,
Intersezione
Consigli di Classe,
Interclasse,
Intersezione
(solo docenti)
Consigli di Classe,
Interclasse,
Intersezione con i
rappresentanti genitori
Consigli di Classe,
Interclasse,
Intersezione(solo
docenti)
Data
22 Ottobre ore 15.0019.00
Prima decade
di Novembre
Seconda decade
di Gennaio
Oggetto
N. ore
Elezioni rappresentanti dei genitori
4
• Designazione segretario del consiglio
• Approvazione piano di studio annuale: attività
curriculari ed extra curriculari.
Definizione itinerari visite guidate e viaggi
d’istruzione
1.30
(i primi 45
minuti solo
docenti)
• Valutazione bimestrale dell’azione educativa e didattica.
1,00
• Orientamento classi terze Scuola Secondaria
Prima decade
di Febbraio
• Scrutini 1° quadrimestre
1,00
Terza decade
di Marzo
Andamento educativo/didattico
•Scelta libri di testo
1,30
Prima decade
di giugno
Valutazione II quadrimestre
Scrutini finali
1,00
TOTALE
123
10.00
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
Classi prime Scuola Prima decade di Ottobre
Primaria e di I Grado (assemblea di classe)
Tutte le classi
Tutte le classi
Seconda decade di Dicembre
Terza decade di Aprile
Continuità orizzontale, modalità e criteri per lo
svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli
studenti
Valutazione intermedia
Valutazione intermedia
TOTALE
Terza decade di giugno: consegna schede alle famiglie
2
4
4
10
4
TOTALE GENERALE
24.00
124
Calendario scolastico regionale
ANNO 2012/2013
Inizio delle lezioni
13 settembre 2012
Termine delle lezioni
9 giugno 2013
Note: la scuola dell’infanzia termina le attività educative il 29 giugno 2013
L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri
Festività regionali
29 settembre 2012, festa del Santo Patrono
2 novembre 2012, commemorazione dei defunti
Vacanze Natalizie dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
12 febbraio 2012
Vacanze Pasquali dal 28 marzo all’ 1 aprile 2013
Festività nazionali
1 novembre 2012, festa di tutti i Santi
8 dicembre 2012, Immacolata concezione
25 aprile 2013, anniversario della liberazione
1 maggio 2013, festa del lavoro
Adattamento del calendario alle esigenze territoriali
3 novembre 2012
11 febbraio 2013, giorno precedente la festività di Carnevale
08 maggio 2013 Ricorrenza del Santo Patrono
Giorni di lezione: 200
125
INDICE
Presentazione
pag. 2
Organigramma della scuola
pag. 3
Schema delle classi
pag. 7
Premessa
pag. 10
Patto di corresponsabilità educativa
pag. 11
Finalità e obiettivi
pag. 12
Obiettivi educativi e programmazione educativa
pag. 14
Contesto sociale, culturale, economico del territorio
pag. 15
Le strutture
pag. 15
Risorse interne ed esterne
pag. 16
Attrezzature scientifiche, sussidi didattici e multimediali
pag. 17
Funzionamento e organizzazione
pag. 18
Visite guidate e viaggi d’istruzione
pag. 20
Accoglienza alunni
pag. 21
Continuità educativa ed orientamento
pag. 22
Integrazione alunni con disabilità
pag. 23
Strategie metodologiche e sussidi
pag. 23
Verifiche, valutazione e autoanalisi d’Istituto
pag. 24
Procedure di sicurezza per le attività tecnico pratiche
pag. 26
Regolamento disciplinare degli alunni
pag. 30
Piani di studio Scuola dell'Infanzia
pag. 34
Piani di studio curriculari Scuola Primaria
pag. 41
Piani di studio curriculari Scuola Secondaria di I Grado
pag. 51
Piani di studio curriculari strumento musicale
pag. 52
Piani di studio curriculari classi prime
pag. 58
Piani di studio curriculari classi seconde
pag. 74
Piani di studio curriculari classi terze
pag. 90
Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa
pag. 104
Piano annuale delle attività
pag. 122
Calendario scolastico
pag. 125
126
Scarica

Istituto Comprensivo Camera