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I Venerdì 11 Maggio 2007 il Domani
TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME
È possibile chiedere un finanziamento pari al 70-80% del
prezzo base agli istituti di credito che hanno aderito all’intesa con i Tribunali di Lamezia Terme e
Catanzaro, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI,
Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone,
Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro.
I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo
stesso immobile posto in vendita.
Maggiori informazioni possono essere richieste direttamente alle banche interessate.
R.E. n 22/1989
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 31 gennaio 2007;
preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente;
rilevato che custode del bene pignorato sono i debitori;
considerato che la particolare natura di tale bene, costituito
da un appezzamento di terreno non coltivato, di cui gli
esecutati risultano proprietari nella misura di 3/4, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter
evincere il concreto pericolo di un deterioramento del
cespite nelle more della definizione della procedura di
vendita, induce a ritenere che la sostituzione dei debitori con un terzo quale custode giudiziario non abbia,
allo stato, utilità ex art. 559, comma 4 cpc, come
novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006,
fermo restando l’obbligo degli stessi di rendere il
conto di gestione ex art. 560 e 593 cpc;
ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del
prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di
mercato;
ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli
artt. 569,571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi
80/2005,263/2005 e 51/2006, al prezzo base di
euro 78.900,00 alla vendita coattiva dei seguenti beni:
lotto sette - “quota pari ai 3/4 della proprietà di un appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme, località
Spanò, esteso per mq. 2910, zona CR1, riportato
nel relativo catasto al foglio 32, p.lla 193”;
rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle
offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non
abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza
incanto, fin d’ora la data per gli incanti;
evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del
vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che:
•
ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo
di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle
Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il
bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo,
del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile
alla valutazione dell’offerta;
•
l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta;
•
l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine
stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a
norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se
l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste
Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo
del prezzo da lui proposto
•
l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola
con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo
offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e
ogni altro elemento utile alla valutazione di questa;
•
detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità
dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es.
procura speciale o certificato camerale);
•
in caso di dichiarazione presentata da più soggetti,
deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà
di formulare eventuali offerte in aumento;
•
all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni
di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi
materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza
fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli
offerenti, ove comparsi;
•
in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività
ed i costi per la cancellazione delle formalità;
evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli
incanti, che:
•
essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro
78.900,00;
•
le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non
devono essere inferiori a euro 3.900,00;
•
ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto,
deve presentare istanza di partecipazione, in regola
con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione
del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto
cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità
(nome, cognome, luogo e data di nascita, codice
fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime
patrimoniale fra i coniugi);
•
all’istanza di partecipazione deve essere allegata
copia di valido documento di identità del concorrente
e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale);
•
in caso di dichiarazione di partecipazione presentata
da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia
l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in
aumento;
•
con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in
busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve
essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui
effettuare il versamento della cauzione (ed in
conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un
decimo del prezzo base d’asta;
•
all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi
materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la
vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita
per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi;
•
in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività
ed i costi per la cancellazione delle formalità;
FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO
•
per la presentazione presso la Cancelleria delle
Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art.
571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio
descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa
espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del
giorno 10 luglio 2007 con le modalità e per il prezzo
base dì cui sopra;
•
per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art.
572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se pre-
PROGETTO
A CURA DELLA
sentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 11 luglio 2007, ore 9.30 e segg.;
FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO
•
per la presentazione presso la Cancelleria delle
Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione
agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno
25settembre 2007 ore 9.30 e segg., con le modalità
e per il prezzo minimo di cui sopra:
•
per il giorno 26 settembre 2007, ore 9.30 e segg. la
vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in
atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per
il prezzo base di cui innanzi;
STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE
SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI
FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO:
•
gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto
e di diritto in cui si trovano, così come identificati,
descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni
eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative;
•
la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza
di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della
cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi,
ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla
eventuale necessità di adeguamento di impianti alle
leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e
dell’anno precedente non pagate dal debitore - per
qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e
comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del
prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione
dei beni;
•
l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo
(detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di
cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla
data di aggiudicazione mediate assegno circolare non
trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.;
•
soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della
produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di
trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come
liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di
trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.;
DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE
DELLA VENDITA, CHE:
•
su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di
vendita, da pubblicare all’albo dellŒUfficio;
•
a cura rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod.
civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità:
- in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima
del termine per la presentazione delle offerte o della
data di incanto;
- in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info
Appalti” pubblicità da effettuarsi al meno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle
offerte o della data dell’incanto;
- in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it almeno
quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto;
•
il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità
della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga
opportuno:
- a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con
pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di
Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno
quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto;
- a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770
cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque
giorni prima del termine per la presentazione delle
offerte o della data dell’incanto;
•
la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta
sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita;
•
della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni
prima delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o surrogante;
AVVERTE
fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque
motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè
a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ.,
senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla
disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita.
ONERA
il creditore procedente di notificare entro il 15 maggio 2007
la presente ordinanza agli eventuali creditori di cui
all’art. 498 che non sono comparsi;
DA’ ATTO
di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le
motivazione dinanzi espresse;
ORDINA
agli esecutati di presentare il conto di gestione ex art. 560 e
593 cpc a far data dal pignoramento entro e non oltre
il 15 maggio 2007, con espresso avviso che in caso di
inottemperanza l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno.
Lamezia Terme, lì 15 febbraio 2007
Il Giudice dell’esecuzione
f.to Dott. Alessandro Brancaccio
TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME
Depositato in Cancelleria il 19 febbraio 2007
°°°°°°°°°°
R.E. n 1/2000
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 15 febbraio 2007;
preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente;
rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice;
considerato che la particolare natura di tale bene, costituito
da un appartamento di non elevato valore economico
occupato dall’esecutata, unitamente alla carenza di
elementi probatori da cui poter evincere il concreto
pericolo di un deterioramento del cespite nelle more
della definizione della procedura di vendita, induce a
ritenere che la sostituzione dei debitori con un terzo
quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità ex
art. 559, comma 4 cpc, come novellato dalle leggi
80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo degli stessi di rendere il conto di gestione ex art.
560 e 593 cpc;
ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del
prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di
mercato;
ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli
artt. 569,571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi
80/2005,263/2005 e 51/2006, al prezzo base di
euro 36.360,00 alla vendita coattiva del seguente
bene:
lotto unico - “immobile adibito a civile abitazione sito in
Lamezia Terme, località Bella, esteso per circa 101
mq., riportato in NCEU di Lamezia Terme al foglio 18,
p.lla 74, categoria A/6, classe II, 2 vani.”;
rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle
offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non
abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza
incanto, fin d’ora la data per gli incanti;
evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del
vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che:
•
ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo
di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle
Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il
bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo,
del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile
alla valutazione dell’offerta;
•
l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta;
•
l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine
stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a
norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se
l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste
Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo
del prezzo da lui proposto
•
l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola
con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo
offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e
ogni altro elemento utile alla valutazione di questa;
•
detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità
dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es.
procura speciale o certificato camerale);
•
in caso di dichiarazione presentata da più soggetti,
deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà
di formulare eventuali offerte in aumento;
•
all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni
di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi
materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza
fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli
offerenti, ove comparsi;
•
in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività
ed i costi per la cancellazione delle formalità;
evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli
incanti, che:
•
essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro
36.360,00;
•
le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non
devono essere inferiori a euro 1.818,00;
•
ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto,
deve presentare istanza di partecipazione, in regola
con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione
del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto
cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità
(nome, cognome, luogo e data di nascita, codice
fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime
patrimoniale fra i coniugi);
•
all’istanza di partecipazione deve essere allegata
copia di valido documento di identità del concorrente
e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale);
•
in caso di dichiarazione di partecipazione presentata
da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia
l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in
aumento;
•
con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in
busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve
essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui
effettuare il versamento della cauzione (ed in
conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un
decimo del prezzo base d’asta;
•
all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi
materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la
vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita
per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi;
•
in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività
ed i costi per la cancellazione delle formalità;
FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO
•
per la presentazione presso la Cancelleria delle
Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art.
571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio
descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa
espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del
giorno 10 luglio 2007 con le modalità e per il prezzo
base dì cui sopra;
•
per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime,
se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 11 luglio 2007, ore 9.30 e segg.;
FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO
•
per la presentazione presso la Cancelleria delle
Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione
agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 25
settembre 2007 ore 9.30 e segg., con le modalità e
per il prezzo minimo di cui sopra:
•
per il giorno 26 settembre 2007, ore 9.30 e segg. la
vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato
e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti,
cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il
prezzo base di cui innanzi;
STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE
SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI
FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO:
•
gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto
e di diritto in cui si trovano, così come identificati,
descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni
eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative;
•
la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza
di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della
cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi,
ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla
eventuale necessità di adeguamento di impianti alle
leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e
dell’anno precedente non pagate dal debitore - per
qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e
comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del
prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione
dei beni;
•
l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo
(detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di
cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla
data di aggiudicazione mediate assegno circolare non
trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.;
•
soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della
produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di
trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come
liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di
trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.;
DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE
DELLA VENDITA, CHE:
•
su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di
vendita, da pubblicare all’albo dellŒUfficio;
•
a cura rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod.
civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità:
- in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima
del termine per la presentazione delle offerte o della
data di incanto;
- in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info
Appalti” pubblicità da effettuarsi al meno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle
offerte o della data dell’incanto;
- in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it almeno
quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto;
•
il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità
della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga
opportuno:
- a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con
pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di
Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno
quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto;
- a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770
cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque
giorni prima del termine per la presentazione delle
offerte o della data dell’incanto;
•
la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta
sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita;
•
della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni
prima delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o surrogante;
AVVERTE
fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque
motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè
a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ.,
senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla
disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita.
ONERA
il creditore procedente di notificare entro il 15 maggio 2007
la presente ordinanza agli eventuali creditori di cui
all’art. 498 che non sono comparsi;
DA’ ATTO
di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le
motivazione dinanzi espresse;
ORDINA
all’esecutata di presentare il conto di gestione ex art. 560 e
593 cpc a far data dal pignoramento entro e non oltre
il 15 maggio 2007, con espresso avviso che in caso di
inottemperanza l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno.
Lamezia Terme, lì 15 febbraio 2007
Il Giudice dell’esecuzione
f.to Dott. Alessandro Brancaccio
TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME
Depositato in Cancelleria il 16 febbraio 2007
°°°°°°°°°°
R.E. n 94/1990
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 22 febbraio 2007;
preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente;
rilevato che custode del bene pignorato è il debitore;
considerato che la particolare natura di tale bene, costituito
da particelle di terreno agricolo non coltivato, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter
evincere il concreto pericolo di un deterioramento del
cespite nelle more della definizione della procedura di
vendita, induce a ritenere che la sostituzione dei debitori con un terzo quale custode giudiziario non abbia,
allo stato, utilità ex art. 559, comma 4 cpc, come
novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006,
fermo restando l’obbligo degli stessi di rendere il
conto di gestione ex art. 560 e 593 cpc;
ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del
prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di
mercato;
ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli
artt. 569,571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi
80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di
euro 36.152,00 per il lotto n. 2/A, di euro 36.152,00
per il lotto n. 2/B, di euro 36.152,00 per il lotto n.
2/C, di euro 40.906,00 per il lotto n. 2/D, alla vendita coattiva dei seguenti beni:
lotto n. 2/A - “appezzamento di terreno sito in località
Amatelo, agro del comune di Lamezia Terme.
Censito al NCT alla partita 8079, foglio 2, viene individuato in una porzione della particella 60 ed indicato
come 60/a. Superficie complessiva Ha 2.00.00”;
lotto n. 2/B - “appezzamento di terreno sito in località
Amatelo, agro del comune di Lamezia Terme.
Censito al NCT alla partita 8079, foglio 2, viene individuato in una porzione della particella 60 ed indicato
come 60/b. Superficie complessiva Ha 2.00.00”;
lotto n. 2/C - “appezzamento di terreno sito in località
Amatelo, agro del comune di Lamezia Terme.
Censito al NCT alla partita 8079, foglio 2, viene individuato in una porzione della particella 60 ed indicato
come 60/c. Superficie complessiva Ha 2.00.00”;
lotto n. 2/D - “appezzamento di terreno sito in località
Amatelo, agro del comune di Lamezia Terme.
Censito al NCT alla partita 8079, foglio 2, viene individuato in una porzione della particella 60 ed indicato
come 60/d. Superficie complessiva Ha 2.26.30”;
rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle
offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non
abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza
incanto, fin d’ora la data per gli incanti;
evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del
vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che:
•
ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo
di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle
Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il
pag. 48
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il Domani
bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo,
del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile
alla valutazione dell’offerta;
•
l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta;
•
l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine
stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a
norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se
l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste
Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo
del prezzo da lui proposto
•
l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola
con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo
offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e
ogni altro elemento utile alla valutazione di questa;
•
detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità
dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es.
procura speciale o certificato camerale);
•
in caso di dichiarazione presentata da più soggetti,
deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà
di formulare eventuali offerte in aumento;
•
all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni
di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi
materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza
fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli
offerenti, ove comparsi;
•
in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività
ed i costi per la cancellazione delle formalità;
evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli
incanti, che:
•
essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro
36.152,00 per il lotto 2/A, di euro 36.152,00 per il
lotto n. 2/B, di euro 36.152,00 per il lotto n. 2/C, di
euro 40.906,00 per il lotto n. 2/D;
•
le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non
devono essere inferiori ad euro 1.800,00 per il lotto
2/A, ad euro 1.800,00 per il lotto n. 2/B, ad euro
1.800,00 per il lotto n. 2/C, ad euro 2.000,00 per il
lotto n. 2/D;
•
ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto,
deve presentare istanza di partecipazione, in regola
con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione
del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto
cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità
(nome, cognome, luogo e data di nascita, codice
fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime
patrimoniale fra i coniugi);
•
all’istanza di partecipazione deve essere allegata
copia di valido documento di identità del concorrente
e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale);
•
in caso di dichiarazione di partecipazione presentata
da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia
l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in
aumento;
•
con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in
busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve
essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui
effettuare il versamento della cauzione (ed in
conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un
decimo del prezzo base d’asta;
•
all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi
materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la
vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita
per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi;
•
in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività
ed i costi per la cancellazione delle formalità;
FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO
•
per la presentazione presso la Cancelleria delle
Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art.
571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio
descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa
espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del
giorno 3 luglio 2007 con le modalità e per il prezzo
base dì cui sopra;
•
per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime,
se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 4 luglio 2007, ore 9.30 e segg.;
FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO
•
per la presentazione presso la Cancelleria delle
Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione
agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 18
settembre 2007 ore 9.30 e segg., con le modalità e
per il prezzo minimo di cui sopra:
•
per il giorno 19 settembre 2007, ore 9.30 e segg. la
vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato
e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti,
cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il
prezzo base di cui innanzi;
STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE
SEGUENTI CONDIZIONI,SIA QUALORA VISI
FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO:
•
gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto
e di diritto in cui si trovano, così come identificati,
descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni
eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative;
•
la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza
di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della
cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi,
ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla
eventuale necessità di adeguamento di impianti alle
leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e
dell’anno precedente non pagate dal debitore - per
qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e
comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del
prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione
dei beni;
•
l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo
(detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di
cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla
data di aggiudicazione mediate assegno circolare non
trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.;
•
soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della
produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di
trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come
liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di
PROGETTO
A CURA DELLA
Venerdì 11 Maggio 2007 II
trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.;
DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE
DELLA VENDITA, CHE:
•
su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di
vendita, da pubblicare all’albo dellŒUfficio;
•
a cura rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod.
civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità:
- in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima
del termine per la presentazione delle offerte o della
data di incanto;
- in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info
Appalti” pubblicità da effettuarsi al meno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle
offerte o della data dell’incanto;
- in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it almeno
quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto;
•
il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità
della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga
opportuno:
- a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con
pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di
Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno
quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto;
- a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770
cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque
giorni prima del termine per la presentazione delle
offerte o della data dell’incanto;
•
la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta
sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita;
•
della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni
prima delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o surrogante;
AVVERTE
fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque
motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè
a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ.,
senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla
disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita.
ONERA
il creditore procedente di notificare entro il 15 maggio 2007
la presente ordinanza agli eventuali creditori di cui
all’art. 498 che non sono comparsi;
DA’ ATTO
di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le
motivazione dinanzi espresse;
ORDINA
all’esecutata di presentare il conto di gestione ex art. 560 e
593 cpc a far data dal pignoramento entro e non oltre
il 15 maggio 2007, con espresso avviso che in caso di
inottemperanza l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno.
Lamezia Terme, lì 22 febbraio 2007
Il Giudice dell’esecuzione
f.to Dott. Alessandro Brancaccio
TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME
Depositato in Cancelleria il 26 febbraio 2007
°°°°°°°°°°
UFFICIO FALLIMENTI
BANDO DI VENDITA ALL’INCANTO DI BENI IMMOBILI
NELLA PROCEDURA FALLIMENTARE N. 599/02
SI RENDE NOTO
Che il Giudice Delegato al fallimento n. 599/02 con ordinanza del 13.03.2007 ha disposto alla vendita all’incanto
dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui essi si trovano, quale risulta dalla perizia agli
atti del fascicolo della procedura fallimentare, cui si fa
integrale riferimento, anche con riferimento ad eventuali abusi edilizi e difformità urbanistiche le quali, ove
sussistano i presupposti, potranno essere sanate o
condonate dall’aggiudicatario entro 120 giorni dalla
notificazione del decreto di trasferimento:
Lotto 1: Terreno agricolo sito in agro di Lamezia Terme,
località Frasso, in catasto al foglio 61, particella 34;
Prezzo base euro 9.670,00;
Lotto 2: fabbricato sito nel Comune di Lamezia Terme,
località Spanò, Via Morgeti, sviluppantesi su due
livelli: al piano terra - mq 131 - ci sono una cucina,
il soggiorno, una stanzetta, un bagno ed una cantina; al piano sovrastante - mq 147 - collegato al
piano terra da una scala interna, vi sono il salone,
la cucina, tre stanze da letto ed un bagno, oltre ai
balconi che misurano mq 14,20; costituisce pertinenza del fabbricato l’annessa corte circostante di
mq. 1100; il tutto è riportato in NCEU al foglio 32, particella 382, sub 3, sub 4 e sub 5; Prezzo base euro
130.000,00;
Le offerte devono recare la seguente intestazione:
“Procedura fallimentare nr. 599/02 - Offerta di partecipazione all’incanto - Giudice Delegato dott. A.
Brancaccio - Curatore Avv. Anna Moricca”.
Le offerte di acquisto, irrevocabili per il periodo minimo di gg.
90 dal deposito, devono essere effettuate mediante la
predetta dichiarazione sottoscritta, da presentarsi
nella cancelleria fallimentare entro il 06/07/2007.
L’offerta non sarà ritenuta valida se non è dichiarata espressamente irrevocabile per un tempo non inferiore a gg.
90 e se inferiore al prezzo base come sopra determinato.
L’ammissione alla vendita è subordinata al versamento, mediante deposito su un libretto bancario
intestato alla procedura fallimentare del 10% del
prezzo offerto a titolo di cauzione;
L’aumento minimo da apportare alle offerte devono essere
pari al 5% del prezzo base dei lotti.
L’udienza per l’apertura delle buste e la deliberazione sulle
offerte è fissata per il giorno 10/7/2007 ore di rito. In
caso di pluralità di offerte il Giudice procederà ad una
gara tra gli offerenti, partendo dall’offerta più alta; entro
90 giorni dalla aggiudicazione dovrà essere versata:
a) la differenza del prezzo di aggiudicazione;
b) una somma pari al 20% del prezzo di aggiudicazione a titolo di deposito spese;
Gli devono indicare il proprio codice fiscale, dichiarino la propria residenza ed eleggano il proprio domicilio nel
Comune di Lamezia Terme.
Ulteriori informazioni potranno essere chieste al Curatore.
Lamezia Terme, 21/03/2007
Il Cancelliere C/1
Dott.ssa Leonilda Bonaddio
TRIBUNALE DI
LOCRI
CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
SI RENDE NOTO
(ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.)
che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli
atti della procedura Esecutiva n. 36/05 promossa
da BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CITTANOVA S.C.a.r.l.,
DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati
nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI:
MEDIATAG
•
LOTTO n. 1: “Quota di 1/4 sul diritto di piena proprietà
sull’immobile sito nel Comune di Bovalino, via
XXIV maggio 33, destinato ad esercizio commerciale (negozio di calzature ed abbigliamento) identificato nel NCEU al foglio di mappa n. 18, particelle
628 sub 8 (mq. 23,25) e 628 sub 9 (mq. 16,50)”;
PREZZO BASE: Euro 9.175,00
CAUZIONE: 10% DEL PREZZO
LOTTO n. 2: “Diritto di piena proprietà sul terreno sito nel
Comune di Benestare, identificato nel NCT al foglio
di mappa n. 8, particella 498 (mq. 1.400,00)”;
PREZZO BASE: Euro 3.800,00
CAUZIONE: 10% DEL PREZZO
LOTTO n. 3: “Diritto di piena proprietà sul terreno sito nel
Comune di Benestare, identificato nel NCT al foglio
di mappa n. 8, particella 499 (mq. 2.000,00)”;
PREZZO BASE: Euro 2.800,00
CAUZIONE: 10% DEL PREZZO
LOTTO n. 4: Diritto di piena proprietà sul terreno sito nel
Comune di Benestare, identificato nel NCT al foglio
di mappa n. 8, particella 576 (mq. 3.557,00,00)”;
PREZZO BASE: Euro 5.000,00
CAUZIONE: 10% DEL PREZZO
PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO
(Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita
(punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso)
La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame
delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573
cpc, avverrà all’udienza del 10.07.2007 alle
seguenti condizioni:
•
entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita,
l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di
vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;;
•
l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui
esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad
identificare il bene per il quale l’offerta è prestata;
•
l’offerta deve essere accompagnata dal deposito
della cauzione, pari alla decima parte del prezzo
offerto, da versare con assegni circolari “NON
TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura
dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta;
•
le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc,
non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base;
•
l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie
per l’emanazione del decreto di trasferimento;
•
il mancato versamento del prezzo residuo nei termini
indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione
e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario
inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II
cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc);
•
l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie
per l’emanazione del decreto di trasferimento;
•
il mancato versamento del prezzo residuo nei termini
indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione
e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario
inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II
cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc);
PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO
Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita
(punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso)
Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573
cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del
23.11.2007, con il prezzo riportato nell’ordinanza di
vendita alls seguenti condizioni:
•
ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà
depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di
vendita, unitamente all’istanza di partecipazione
all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari
al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria
di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati
all’offerente;
•
le offerte in aumento non potranno essere inferiori al
3% del prezzo base;
•
se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è
restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc;
•
l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui
all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito.
IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA
RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it •
Custode Giudiziario: rag. Marco CAUTELA (Tel.
0964.68123)
Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale
e/o presso il custode giudiziario.
ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’.
Locri, 31 gennaio 2007
ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI
Sezione Civile - Esecuzioni
R.E. Imm.: 36/2005
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE,
..... OMISSIS ...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo
custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi,
nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli;
DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI;
STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e,
successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni:
1)
L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con
riferimento alla condizione urbanistica del bene;
2)
ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per
l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a
mezzo di procuratore legale, anche per persona da
nominare (art. 579, ultimo comma);
3)
entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita,
l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona
diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari
DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita
senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo
che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può
essere inferiore del prezzo base suindicato, salve
eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità
(compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di
comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della
volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei
benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa
il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla
aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente
ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un
termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro
elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile
sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre,
di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido
documento di identità del soggetto che sottoscrive
l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e
Per informazioni 0961 996802
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
14)
15)
16)
17)
18)
19)
20)
21)
22)
per nome di una società, certificato della Cancelleria
del Tribunale dal quale risulti la costituzione della
società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di
residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel
quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello
stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare
ove l’offerente sia un minore;
l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui
esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il
nome del giudice dell’esecuzione o del professionista
delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che
materialmente ha provveduto al deposito; non sarà
consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il
bene per il quale l’offerta è prestata;
l’offerta deve essere accompagnata dal deposito
della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo
offerto, da versare tramite assegni circolari NON
TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura
dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella
medesima busta;
l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene
oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella
misura appena indicate;
l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle
ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte
valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc);
B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es.
art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla
sua presentazione e la stessa non sia stata accolta;
l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt.
571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato
presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte;
l’udienza di vendita è fissata per il giorno 10.07.2007
e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame
delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi
siano più offerte);
in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si
inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc,
ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE.
in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a
titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle
operazioni di vendita;
in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già
versato, in un libretto di deposito bancario intestato
alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice
dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto
bancario;
in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla
Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno
all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno
necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento;
il mancato versamento del prezzo residuo nei termini
indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione
e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario
inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II
cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc);
maggiri informazioni potranno essere acquisite presso
la cancelleria del Tribunale di Locri;
la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45
giorni prima del termine fissato per la presentazione
delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del
combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà
contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti
nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul
quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il
nome ed il recapito telefonico del custode nominato in
sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode;
la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere
pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi
nei Comuni di Bovalino, Locri, S. Ilario, Ardore (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1
manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa
dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano
Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a
cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO
ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente
dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.)
presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732;
ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso
in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non
siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso
in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art.
572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la
vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra
ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 23.11.2007 il pubblico incanto, che avverrà
secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad
eccezione di quanto appresso specificato;
ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà
depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di
vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo
dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di
partecipazione all’incanto (non in busta chiusa),
una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in
Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di
assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati
all’offerente;
la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione
del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata,
il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge;
in caso di offerta presentata per conto e per nome di
una società, dovrà essere prodotto Certificato della
Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in
udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale
istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente
intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa;
le forme di pubblicità sono le stesse previste per la
vendita senza incanto, con la differenza che il termine
di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data
dell’incanto;
se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è
immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di parteci-
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III Venerdì 11 Maggio 2007 Domani
pare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato
motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella
misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è
trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione;
23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12
e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587
cpc in caso di mancato deposito;
24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in
Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto
non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a
quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se
l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una
somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa
indicato, da imputarsi a cauzione;
25) le offerte in aumento andranno effettuate in
Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti
2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al
doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto;
26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce
la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in
aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente
fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di
cui al punto 24);
27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla
gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico
degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra
un documentato e giustificato motivo, la perdita della
cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente
a tutti gli effetti dell’esecuzione;
28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo
stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure
ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc
(ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita);
FISSA
Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte
di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che
ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. ...... OMISSIS ....... Si comunichi,
anche al custode.
LOCRI, 09 febbraio 2007
F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
Dott. DAVIDE LAURO
TRIBUNALE CIVILE DI
PALMI
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari n.35/2000 R.Esec.
Procedura Esecutiva promossa da BANCO DI SICILIA. Il
sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art. 490 c.p.c.
AVVISA che il G.E. Dott.ssa Maria Domenica Marchese, con
ordinanza del 27.10.2006, ha fissato l’udienza del
giorno 6.7.2007 alle ore 12,00 davanti a sé nella
sala delle pubbliche udienze denominata Corte
d’Assise di questo Tribunale, sito in Via Roma, per
la vendita con incanto dei beni immobili qui di seguito
descritti, ad istanza del BANCO DI SICILIA S.p.a.,
con i suoi procuratori avv.ti Giuseppe Wrzy e Giovanni
Citro, creditore procedente nella procedura esecutiva
immobiliare n. 35/2000 R.G.E., cui sono riunite le procedure esecutive n. 142/95, n. 67/99 e n. 5/01.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI:
LOTTO 001) (la vendita è soggetta a IVA) Piena proprietà
di uno stabilimento per la lavorazione, selezione,
conservazione e trasformazione di prodotti agrumari, ubicato in contrada “Focolì” di San
Ferdinando, a circa due chilometri dal centro abitato di Rosarno. Il bene è identificato nel Catasto
Fabbricati di San Ferdinando al foglio 17, particella
283, contrada Focolì, piano terra, Cat. D/7, rendita
euro 12.011,03. Prezzo base euro 537.334,00.
Offerta in aumento euro 1.000,00.
LOTTO 002) Piena proprietà di fondo rustico coltivato ad
agrumi, della superficie complessiva di ettari
4.21.20, ubicato in località “Bosco” di Rosarno a
circa quattro chilometri dal centro abitato.
Identificato nel Catasto Terreni al foglio 46 con le particelle: 21, agrumeto classe seconda, are 2.20 RD
euro 9,09, RA euro 2,61; 259, uliveto classe seconda, ettari 4.18.44, RD euro 183,69, RA euro 162,08;
260, ente urbano di centiare 53; 261, uliveto classe
seconda, centiare 3, RD euro 0,01, RA euro 0,01.
Prezzo base euro 345.682,00. Offerta in aumento
euro 1.000,00.
LOTTO 003) Piena proprietà di una villa a tre piani fuori
terra, con annesso garage e giardino di circa mq
550, ubicata in Rosarno, Via Tintoretto (già Via
Fontana Vecchia). Identificata nel Catasto Fabbricati
al foglio 19 con le particelle: 1248 sub. 2, contrada
Fontana Vecchia, piano terra, primo e secondo, cat.
A/8, classe unica, consistenza vani 12, rendita euro
1.115,55; 1248 sub. 3, contrada Fontana Vecchia,
piano terra, cat. C/6, classe prima, mq 34, rendita
euro 52,68. Prezzo base euro 134.757,00. Offerta in
aumento euro 1.000,00.
LOTTO 004) Piena proprietà di un fondo rustico interamente destinato alla coltivazione in serra, della
superficie complessiva di ettari 3.61.25, ubicato in
località “Fabiana” del comune di Candidoni, a circa
un chilometro dal centro abitato di Rosarno, con
accesso diretto alla Strada Statale 18. Identificato
nel Catasto Terreni di Candidoni al foglio 27 con la
particella 190, seminativo irriguo classe prima, ettari
3.61.25, RD euro 205,23, RA euro 139,93. Prezzo
base euro 361.250,00. Offerta in aumento euro
1.000,00.
LOTTO 006) Piena proprietà di un fondo rustico coltivato
ad agrumi, della superficie complessiva di ettari
5.72.00, ubicato in località “Guarì” del comune di
San Ferdinando, a circa due chilometri dal centro
abitato di Rosarno. Identificato nel Catasto Terreni di
San Ferdinando al foglio 18 con le particelle: 101,
agrumeto classe prima, ettari 1.98.00, RD euro
956,12, RA euro 265,87; 103, agrumeto classe
prima, ettari 1.10.00, RD euro 531,18, RA euro
147,71; 104, agrumeto classe prima, ettari 2.64.00,
RD euro 1.274,82, RA euro 354,50. Prezzo base
euro 323.000,00. Offerta in aumento euro 1.000,00.
LOTTO 007) Piena proprietà di un fondo rustico coltivato
ad agrumi, della superficie complessiva di ettari
1.23.50, ubicato in località “Petti di Razza” del
comune di Limbadi, in prossimità della Strada
Provinciale Rosarno-Limbadi. Identificato nel
Catasto Terreni di Limbadi al foglio 23 con le particelle: 128, agrumeto classe prima, are 10.40, RD euro
28,47, RA euro 12,89; 149, agrumeto classe prima,
ettari 1.13.10, RD euro 309,58, RA euro 140,19.
Prezzo base euro 55.575,00. Offerta in aumento
euro 1.000,00.
LOTTO 008) Piena proprietà di un fondo rustico coltivato
ad agrumi consociati ad olivo, della superficie
complessiva di ettari 7.12.87, ubicato in località
“Focolì” del comune di San Ferdinando, lungo la
Strada Comunale “Stoppa”, a circa tre chilometri
dal centro abitato di Rosarno. L’azienda, in due
corpi, è identificata nel Catasto Terreni di San
Ferdinando al foglio 17 con le particelle: 21, agrumeto classe seconda, are 19.50, RD euro 80,57, RA
euro 23,16; 316, seminativo classe terza, are 52.37,
RD euro 6,76, RA euro 3,25; 148, uliveto classe
PROGETTO
A CURA DELLA
seconda, ettari 6.41.00, RD euro 281,39, RA euro
248,29. Prezzo base euro 319.791,00. Offerta in
aumento euro 1.000,00.
LOTTO 009) Piena proprietà di un fondo rustico coltivato
ad agrumi, della superficie complessiva di ettari
1.15.00, ubicato in località “Petti di Razza” del
comune di Limbadi, lungo la Strada Provinciale
Rosarno-Limbadi. Identificato nel Catasto Terreni di
Limbadi al foglio 23 con la particella 129, agrumeto
classe prima, ettari 1.15.00, RD euro 314,78, RA euro
142,54. Prezzo base euro 63.250,00. Offerta in
aumento euro 1.000,00.
I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di
stima che deve essere consultata dall’offerente, ed
alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che
concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, nonché l’aspetto urbanistico dei beni stessi.
1)
Ogni offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare presso la Cancelleria
Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Palmi, entro
le ore dodici del giorno precedente a quello fissato per l’incanto, ad eccezione di sabato, la domanda di partecipazione corredata da un assegno non
trasferibile intestato a Tribunale di Palmi - settore
esecuzioni immobiliari - procedura n. 35/2000, di
importo pari al 10% del prezzo base d’asta a titolo
di cauzione.
2)
La domanda di partecipazione dovrà contenere:
a) il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice
fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del
soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente
è coniugato e in regime di comunione legale dei beni,
dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati
del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà
essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione
del Giudice Tutelare.
b) I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è
proposta.
c) L’espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima.
3)
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo
pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo
termine fissato per il saldo prezzo.
4)
Salvo quanto disposto nel successivo punto, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione
prestata) e delle spese nella misura del 20% dello
stesso quale ammontare approssimativo delle spese
di trasferimento, dovranno essere versati entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione (settanta
giorni dall’incanto), mediante deposito presso la
Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI - CANCELLERIA ESECUZIONI
IMMOBILIARI, emesso da San Paolo Banco di
Napoli, filiale di Palmi.
5)
Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905
n. 646, richiamato dal D.P.R. 21.gennaio 1976 n. 7,
ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto Legislativo 10
settembre 1992 n. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art.
41 del Decreto Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito
dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di
procedura nonché depositare l’eventuale residuo con
le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al
pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in
Cancelleria l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito.
6)
In caso di mancato versamento del saldo prezzo entro
il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà
revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione.
7)
Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è
immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato
motivo. In tal caso la cauzione è restituita solo nella
misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è
trattenuta come somma rinveniente a tutti effetti dall’esecuzione. Maggiori informazioni in Cancelleria.
Palmi, 12.12.2006
Il Cancelliere B3
Dott.ssa Maria Assunta Cutellè.
TRIBUNALE DI PALMI
ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto:
Come partecipare
Domanda in carta legale con indicazione del bene , del
pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore
12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven
ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari
non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di seguito
elencati, dell'importo rispettivamente pari al 20%
per cauzione e al 10% per spese recanti il numero
della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna.
Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma piano terra.
Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere
indicati anche i corrispondenti dati del coniuge.
Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza.
ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto:
Come partecipare
Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene, ad
eccezione del debitore.
L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente:
- il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice);
- il tempo e modo pagamento del prezzo;
Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno
pseudonimo di fantasia , una somma pari al 10%
del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura per cauzione.
All'udienza fissata si procederà all'eventuale gara tra più
offerenti.
Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI
Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il
debitore.
Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale.
La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso
ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso.
Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura del
cancelliere.
Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico
dell'aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni).
Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione.
Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari.
Banche che hanno aderito alla convenzione:
- INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI
(Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel.
0966/267511
- CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI
(Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700
FALLIMENTI
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
coloro che intendono partecipare all'asta, dovranno
far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell'ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente:
- l'impegno irrevocabile ed espresso dell'offerente a
partecipare all'asta indetta, a pena di perdita della
cauzione in caso di mancata partecipazione
- in caso di offerta presentata da persona fisica, l'indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e,
se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale
- in caso di offerta presentata per conto di una
società, l'indicazione di partita IVA, nonché dovrà
essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società,
regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all'offerente
- l'elezione di domicilio presso il Comune di Palmi
se non si risiede in tale comune;
alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e
spese, un assegno circolare intestato al Curatore
per le seguenti somme:
- 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione;
- 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all'ammontare approssimativo delle spese di
procedura e di vendita (tra cui l'IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese
nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve
eventuali successive integrazioni;
nel corso della gara la misura minima dell'aumento
da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata
nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul
prezzo base;
il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in
giorni 60 dall'aggiudicazione e, solo all'esito dell'intero versamento della somma, il Giudice delegato
provvederà all'emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell'articolo 586 c. p. c.. In caso di
inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto
dal diritto, con perdita della cauzione, salva l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla
seconda parte dell'art. 587 c.p.c.;
nello stesso termine e con le medesime modalità di
cui al precedente punto d), l'aggiudicatario dovrà
integrare la somma preventivamente depositata a
titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto
pena di decadenza dall'aggiudicazione medesima
ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l'immobile sia
stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo
obbligatorio, l'aggiudicatario è dispensato dall'obbligo dell'integrazione per spese;
gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le
spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell'acquirente. Non
vi sono spese notarile o di mediazione;
il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed
alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte
a carico della porzione immobiliare in oggetto.
L'esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all'iniziativa dell'acquirente;
gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell'accesso per un importo fino all'80% del prezzo degli immobili, per come
concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari.
Sul punto maggiori informazioni possono essere
richieste presso la Cancelleria fallimentare;
ai partecipanti all'asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e
spese, subito dopo la effettuazione della gara.
TRIBUNALE DI
PAOLA
AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO
La sottoscritta Dott.ssa Maria Rosaria Paola Novello, con studio in Cetraro (CS) alla Via Nazionale n.41, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 3560, emanata dal Signor
Giudice dell’Esecuzione Dott.ssa Brunella Converso
in data 05 Luglio 2006, con cui è stata disposta la
vendita dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 3/90 R.E.I. e sono state delegate, ex art. 591 bis
c.p.c., al sottoscritto professionista le relative operazioni,
RENDE NOTO
che è fissata la vendita senza incanto di un unico lotto, della
piena proprietà, del bene assoggettato ad espropriazione e così individuato:
LOTTO UNICO: Appezzamento di terreno ubicato nel
Comune di Paola (CS), in Località Castagnella e
riportato in Catasto sul Foglio N. 22 particella definitiva n° 592 con una superficie catastale di mq. 3.000.
Detto terreno, secondo il PRG in vigore è destinato, in parte a Zona E1 (produttiva - agricola), per
una superficie di mq. 2.600 e in parte a Zona inedificabile (zone di rispetto dei tracciati di mobilità)
per una superficie di mq. 400.
Il prezzo base è di euro 11.250,00 (Euro
Undicimiladuecentocinquanta/00).
Condizione: libero
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene,
meglio descritto nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla
quale espressamente si rinvia, si trova, con tutte le
eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di
prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle
norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di
qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo.
Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri
di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli
urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di
adeguamento di impianti alle leggi vigenti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non considerati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella
valutazione dei beni.
Ogni onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario (imposte, trascrizioni, volture, ecc.).
Le spese di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti
e delle iscrizioni ipotecarie sono a carico della procedura.
La deliberazione sull’offerta a norma dell’art. 572 c.p.c. e le
ulteriori eventuali attività di cui agli artt. 573 e 574
c.p.c., si effettueranno nell’Udienza di vendita fissata
per il giorno 13 Luglio 2007 alle ore 17.00 nello Studio
del sottoscritto professionista in Cetraro alla Via
Nazionale n° 41.
Ciascun offerente per essere ammesso alla vendita
dovrà depositare presso il sopra indicato studio, entro
le ore 12:30 del giorno feriale precedente a quello fissato per l’Udienza di vendita (escluso il sabato), un’offerta, ex art. 571 c.p.c., in regola con l’imposta di bollo,
in busta chiusa, sulla quale sarà annotato a cura del
professionista delegato, il nome, previa identificazione,
di chi materialmente provvede al deposito (che può
essere anche persona diversa dall’offerente), il nome
del Signor G.E. e la data dell’Udienza di vendita.
Le buste saranno aperte nell’Udienza di vendita alla presenza degli offerenti.
L’offerta è irrevocabile, fatte salve le previsioni di cui all’art.
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
571 c.p.c, e dovrà contenere:
il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice
fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del
soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale deve presentarsi
all’Udienza fissata per la vendita (per i casi di comunione legale, di minorenni, di società ed altri casi particolari si rinvia all’ordinanza di vendita);
2)
i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
3)
l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere
inferiore al prezzo a base d’asta sopra indicato a pena
di esclusione;
4)
un assegno circolare non trasferibile intestato a
“Proc. Esecutiva n° 3/90”, seguito dal nome del
debitore per un importo pari al 10% del prezzo
offerto a titolo di cauzione che sarà trattenuto in
caso di rifiuto dell’acquisto;
5)
il termine di pagamento del prezzo e degli oneri connessi (non superiori a 30 giorni dall’aggiudicazione);
6)
l’espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima e dell’ordinanza di vendita;
7)
la fotocopia del documento d’identità dell’offerente;
L’offerente, depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo
stato dell’immobile.
Il versamento del prezzo e delle spese di trasferimento dovrà
avvenire entro 30 giorni dall’aggiudicazione (o nel
minore termine eventualmente indicato nell’offerta in
busta chiusa), mediante versamento sul libretto di
deposito intestato alla Procedura, vincolato all’ordine
del Signor G.E, aperto presso la Banca Carime di
Cetraro (CS).
Qualora si tratti di credito fondiario, ai sensi dell’art. 41 della
nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385),
l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della
facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento,
dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 30 dalla data in cui l’aggiudicazione diviene definitiva, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso.
Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo per mancanza di offerte d’acquisto proposte entro il termine
stabilito, per inefficacia delle offerte (art. 571 comma 2
c.p.c.) o per dissenso del creditore procedente a fronte di un’unica offerta, il sottoscritto professionista delegato provvederà a fissare la data della vendita con
incanto previa emissione dell’avviso ex art. 576 c.p.c.,
al medesimo prezzo base.
Qualora siano presentate più offerte, il professionista delegato inviterà gli offerenti ad una gara sull’offerta più
alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento non potrà essere inferiore ad euro 1.000,00 (Euro
mille/00).
Qualora sia presentata una sola offerta superiore di un quinto (1/5) al valore dell’immobile, la stessa offerta sarà
senz’altro accolta.
L’aggiudicatario, potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi
delle disposizione di cui all’art. 46, comma 5, DPR
380/2001 ed all’art. 40, sesto comma, della Legge
47/1985.
Una copia del presente avviso viene affisso ex primo comma
dell’art. 490 c.p.c., altra copia verrà pubblicata, per
estratto, sul quotidiano la “ IL DOMANI DELLA
CALABRIA + ASTE DI CATANZARO” mentre, sul
sito www.aste.eugenius.it sarà pubblicata la perizia,
l’ordinanza di vendita e il presente avviso.
Maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, possono essere fornite dalla Cancelleria delle
esecuzioni immobiliari del Tribunale di Paola a chiunque vi abbia interesse.
Custode del bene è la Dott.ssa Maria Rosaria Paola Novello,
telefono e fax 0982-972514.
Tutte le attività, che, a norma degli artt. 571 e seguenti, devono essere compiute in cancelleria o davanti al Signor
G.E., o dal cancelliere o dal Signor G.E., sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio.
Si pubblichi nelle forme di Legge.
Cetraro, 19 Marzo 2007
Il professionista delegato
Dott. ssa Maria Rosaria Paola Novello
1)
TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA
UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE
procedura esecutiva n°.86/01 +122/01
il sottoscritto Cancelliere responsabile dell’Ufficio
Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il GE ha disposto procedersi alla vendita con
incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste dei
seguenti beni così individuati
LOTTO UNO: terreno ricadente nella zona industriale di
Porto Salvo di mq. 12.000, sul quale è stato edificato un cantiere nautico denominato “Plastimare”,
identificato al Catasto al foglio di mappa 16, p.lla 296.
Riferisce il CTU che la particella catastale originaria
oggi risulta suddivisa nel sub 1, che comprende tre
capannoni industriali con struttura ognuno di mq 1000
circa e la relativa corte di 7.000 mq e il sub 2 che comprende l’alloggio del custode costituito da un edificio
su due livelli ed un piano seminterrato per una superficie abitabile pari a mq 730.
Prezzo base d’asta euro 2.300.000,00
LOTTO DUE: terreno sito in Vibo Valentia, lungo la strada
provinciale Triaparni-Porto Salvo, località “Piano
Carlotta”, di superficie pari a mq 5705 circa, completamente recintato lungo i suoi confini con muri
in blocchi di cemento di altezza m 2. Su detto terreno insiste un fabbricato per civile abitazione
composto da un unico piano abitabile, di superficie pari a 227 mq, di cui 187 di abitazione e 27 mq
di garage, e 13 mq di caldaia. Lungo due lati del
fabbricato vi è un portico di mq 38. Vi è, inoltre, una
zona interrata di mq 50 adibita a cantina. Il terreno
è riportato in NCT del comune di Vibo Valentia al folgio 23, p.lle 132-133-134-135-136-137-366-474475-489 e ricade nel piano di lottizzazione della
cooperativa “Bellavista S.r.l.”. Il fabbricato è riportato
al NCEU del Comune di Vibo Valentia al foglio di
mappa 2, p.lla 659, cat. A/2, vani 9,5.
Prezzo base d’asta euro 278.400,00
Svolti accertamenti tecnici in relazione all’applicazione della
legge n.47/85
La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 26/06/2007
ore 11,00 con seguito davanti al GE dell’intestata procedura in sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo
Valentia.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro
1.000,00;
entro il giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione
e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura);
le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche
saranno a carico dell’aggiudicatario;
L’aggiudicatario dovrà, entro trenta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, versare il prezzo di
aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione, su
libretto ordinario di risparmio, vincolato al giudice dell’esecuzione, presso la Banca di Roma - Capitalia Filiale di Vibo Valentia;
maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la
Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione
Immobiliare di Vibo Valentia.
Vibo Valentia, 16.03.2007
Il cancelliere
Dott.ssa Liliana Addesi
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PIB ASTE 11-05