pag. 47 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it I Venerdì 11 Maggio 2007 il Domani TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME È possibile chiedere un finanziamento pari al 70-80% del prezzo base agli istituti di credito che hanno aderito all’intesa con i Tribunali di Lamezia Terme e Catanzaro, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI, Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni possono essere richieste direttamente alle banche interessate. R.E. n 22/1989 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 31 gennaio 2007; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato sono i debitori; considerato che la particolare natura di tale bene, costituito da un appezzamento di terreno non coltivato, di cui gli esecutati risultano proprietari nella misura di 3/4, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, induce a ritenere che la sostituzione dei debitori con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità ex art. 559, comma 4 cpc, come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo degli stessi di rendere il conto di gestione ex art. 560 e 593 cpc; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569,571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 78.900,00 alla vendita coattiva dei seguenti beni: lotto sette - “quota pari ai 3/4 della proprietà di un appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme, località Spanò, esteso per mq. 2910, zona CR1, riportato nel relativo catasto al foglio 32, p.lla 193”; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che: • ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto • l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: • essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 78.900,00; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 3.900,00; • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 10 luglio 2007 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; • per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se pre- PROGETTO A CURA DELLA sentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 11 luglio 2007, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 25settembre 2007 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: • per il giorno 26 settembre 2007, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dellŒUfficio; • a cura rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di incanto; - in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti” pubblicità da effettuarsi al meno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. ONERA il creditore procedente di notificare entro il 15 maggio 2007 la presente ordinanza agli eventuali creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; DA’ ATTO di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazione dinanzi espresse; ORDINA agli esecutati di presentare il conto di gestione ex art. 560 e 593 cpc a far data dal pignoramento entro e non oltre il 15 maggio 2007, con espresso avviso che in caso di inottemperanza l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme, lì 15 febbraio 2007 Il Giudice dell’esecuzione f.to Dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Depositato in Cancelleria il 19 febbraio 2007 °°°°°°°°°° R.E. n 1/2000 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 15 febbraio 2007; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice; considerato che la particolare natura di tale bene, costituito da un appartamento di non elevato valore economico occupato dall’esecutata, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, induce a ritenere che la sostituzione dei debitori con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità ex art. 559, comma 4 cpc, come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo degli stessi di rendere il conto di gestione ex art. 560 e 593 cpc; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569,571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 36.360,00 alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico - “immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Bella, esteso per circa 101 mq., riportato in NCEU di Lamezia Terme al foglio 18, p.lla 74, categoria A/6, classe II, 2 vani.”; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che: • ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto • l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: • essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 36.360,00; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.818,00; • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 10 luglio 2007 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; • per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 11 luglio 2007, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 25 settembre 2007 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: • per il giorno 26 settembre 2007, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802 luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dellŒUfficio; • a cura rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di incanto; - in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti” pubblicità da effettuarsi al meno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. ONERA il creditore procedente di notificare entro il 15 maggio 2007 la presente ordinanza agli eventuali creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; DA’ ATTO di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazione dinanzi espresse; ORDINA all’esecutata di presentare il conto di gestione ex art. 560 e 593 cpc a far data dal pignoramento entro e non oltre il 15 maggio 2007, con espresso avviso che in caso di inottemperanza l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme, lì 15 febbraio 2007 Il Giudice dell’esecuzione f.to Dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Depositato in Cancelleria il 16 febbraio 2007 °°°°°°°°°° R.E. n 94/1990 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 22 febbraio 2007; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; considerato che la particolare natura di tale bene, costituito da particelle di terreno agricolo non coltivato, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, induce a ritenere che la sostituzione dei debitori con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità ex art. 559, comma 4 cpc, come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo degli stessi di rendere il conto di gestione ex art. 560 e 593 cpc; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569,571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 36.152,00 per il lotto n. 2/A, di euro 36.152,00 per il lotto n. 2/B, di euro 36.152,00 per il lotto n. 2/C, di euro 40.906,00 per il lotto n. 2/D, alla vendita coattiva dei seguenti beni: lotto n. 2/A - “appezzamento di terreno sito in località Amatelo, agro del comune di Lamezia Terme. Censito al NCT alla partita 8079, foglio 2, viene individuato in una porzione della particella 60 ed indicato come 60/a. Superficie complessiva Ha 2.00.00”; lotto n. 2/B - “appezzamento di terreno sito in località Amatelo, agro del comune di Lamezia Terme. Censito al NCT alla partita 8079, foglio 2, viene individuato in una porzione della particella 60 ed indicato come 60/b. Superficie complessiva Ha 2.00.00”; lotto n. 2/C - “appezzamento di terreno sito in località Amatelo, agro del comune di Lamezia Terme. Censito al NCT alla partita 8079, foglio 2, viene individuato in una porzione della particella 60 ed indicato come 60/c. Superficie complessiva Ha 2.00.00”; lotto n. 2/D - “appezzamento di terreno sito in località Amatelo, agro del comune di Lamezia Terme. Censito al NCT alla partita 8079, foglio 2, viene individuato in una porzione della particella 60 ed indicato come 60/d. Superficie complessiva Ha 2.26.30”; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che: • ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il pag. 48 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it il Domani bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto • l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: • essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 36.152,00 per il lotto 2/A, di euro 36.152,00 per il lotto n. 2/B, di euro 36.152,00 per il lotto n. 2/C, di euro 40.906,00 per il lotto n. 2/D; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.800,00 per il lotto 2/A, ad euro 1.800,00 per il lotto n. 2/B, ad euro 1.800,00 per il lotto n. 2/C, ad euro 2.000,00 per il lotto n. 2/D; • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 3 luglio 2007 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; • per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 4 luglio 2007, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 18 settembre 2007 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: • per il giorno 19 settembre 2007, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI,SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di PROGETTO A CURA DELLA Venerdì 11 Maggio 2007 II trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dellŒUfficio; • a cura rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di incanto; - in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti” pubblicità da effettuarsi al meno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. ONERA il creditore procedente di notificare entro il 15 maggio 2007 la presente ordinanza agli eventuali creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; DA’ ATTO di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazione dinanzi espresse; ORDINA all’esecutata di presentare il conto di gestione ex art. 560 e 593 cpc a far data dal pignoramento entro e non oltre il 15 maggio 2007, con espresso avviso che in caso di inottemperanza l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme, lì 22 febbraio 2007 Il Giudice dell’esecuzione f.to Dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Depositato in Cancelleria il 26 febbraio 2007 °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI BANDO DI VENDITA ALL’INCANTO DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA FALLIMENTARE N. 599/02 SI RENDE NOTO Che il Giudice Delegato al fallimento n. 599/02 con ordinanza del 13.03.2007 ha disposto alla vendita all’incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui essi si trovano, quale risulta dalla perizia agli atti del fascicolo della procedura fallimentare, cui si fa integrale riferimento, anche con riferimento ad eventuali abusi edilizi e difformità urbanistiche le quali, ove sussistano i presupposti, potranno essere sanate o condonate dall’aggiudicatario entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento: Lotto 1: Terreno agricolo sito in agro di Lamezia Terme, località Frasso, in catasto al foglio 61, particella 34; Prezzo base euro 9.670,00; Lotto 2: fabbricato sito nel Comune di Lamezia Terme, località Spanò, Via Morgeti, sviluppantesi su due livelli: al piano terra - mq 131 - ci sono una cucina, il soggiorno, una stanzetta, un bagno ed una cantina; al piano sovrastante - mq 147 - collegato al piano terra da una scala interna, vi sono il salone, la cucina, tre stanze da letto ed un bagno, oltre ai balconi che misurano mq 14,20; costituisce pertinenza del fabbricato l’annessa corte circostante di mq. 1100; il tutto è riportato in NCEU al foglio 32, particella 382, sub 3, sub 4 e sub 5; Prezzo base euro 130.000,00; Le offerte devono recare la seguente intestazione: “Procedura fallimentare nr. 599/02 - Offerta di partecipazione all’incanto - Giudice Delegato dott. A. Brancaccio - Curatore Avv. Anna Moricca”. Le offerte di acquisto, irrevocabili per il periodo minimo di gg. 90 dal deposito, devono essere effettuate mediante la predetta dichiarazione sottoscritta, da presentarsi nella cancelleria fallimentare entro il 06/07/2007. L’offerta non sarà ritenuta valida se non è dichiarata espressamente irrevocabile per un tempo non inferiore a gg. 90 e se inferiore al prezzo base come sopra determinato. L’ammissione alla vendita è subordinata al versamento, mediante deposito su un libretto bancario intestato alla procedura fallimentare del 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; L’aumento minimo da apportare alle offerte devono essere pari al 5% del prezzo base dei lotti. L’udienza per l’apertura delle buste e la deliberazione sulle offerte è fissata per il giorno 10/7/2007 ore di rito. In caso di pluralità di offerte il Giudice procederà ad una gara tra gli offerenti, partendo dall’offerta più alta; entro 90 giorni dalla aggiudicazione dovrà essere versata: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione; b) una somma pari al 20% del prezzo di aggiudicazione a titolo di deposito spese; Gli devono indicare il proprio codice fiscale, dichiarino la propria residenza ed eleggano il proprio domicilio nel Comune di Lamezia Terme. Ulteriori informazioni potranno essere chieste al Curatore. Lamezia Terme, 21/03/2007 Il Cancelliere C/1 Dott.ssa Leonilda Bonaddio TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 36/05 promossa da BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CITTANOVA S.C.a.r.l., DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: MEDIATAG • LOTTO n. 1: “Quota di 1/4 sul diritto di piena proprietà sull’immobile sito nel Comune di Bovalino, via XXIV maggio 33, destinato ad esercizio commerciale (negozio di calzature ed abbigliamento) identificato nel NCEU al foglio di mappa n. 18, particelle 628 sub 8 (mq. 23,25) e 628 sub 9 (mq. 16,50)”; PREZZO BASE: Euro 9.175,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: “Diritto di piena proprietà sul terreno sito nel Comune di Benestare, identificato nel NCT al foglio di mappa n. 8, particella 498 (mq. 1.400,00)”; PREZZO BASE: Euro 3.800,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 3: “Diritto di piena proprietà sul terreno sito nel Comune di Benestare, identificato nel NCT al foglio di mappa n. 8, particella 499 (mq. 2.000,00)”; PREZZO BASE: Euro 2.800,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 4: Diritto di piena proprietà sul terreno sito nel Comune di Benestare, identificato nel NCT al foglio di mappa n. 8, particella 576 (mq. 3.557,00,00)”; PREZZO BASE: Euro 5.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 10.07.2007 alle seguenti condizioni: • entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; • l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; • l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; • le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; • l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; • il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); • l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; • il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 23.11.2007, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alls seguenti condizioni: • ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; • le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; • se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; • l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it • Custode Giudiziario: rag. Marco CAUTELA (Tel. 0964.68123) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 31 gennaio 2007 ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 36/2005 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS ...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e Per informazioni 0961 996802 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21) 22) per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 10.07.2007 e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto bancario; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Bovalino, Locri, S. Ilario, Ardore (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 23.11.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di parteci- pag. 49 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it III Venerdì 11 Maggio 2007 Domani pare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. ...... OMISSIS ....... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 09 febbraio 2007 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO TRIBUNALE CIVILE DI PALMI Cancelleria Esecuzioni Immobiliari n.35/2000 R.Esec. Procedura Esecutiva promossa da BANCO DI SICILIA. Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art. 490 c.p.c. AVVISA che il G.E. Dott.ssa Maria Domenica Marchese, con ordinanza del 27.10.2006, ha fissato l’udienza del giorno 6.7.2007 alle ore 12,00 davanti a sé nella sala delle pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di questo Tribunale, sito in Via Roma, per la vendita con incanto dei beni immobili qui di seguito descritti, ad istanza del BANCO DI SICILIA S.p.a., con i suoi procuratori avv.ti Giuseppe Wrzy e Giovanni Citro, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n. 35/2000 R.G.E., cui sono riunite le procedure esecutive n. 142/95, n. 67/99 e n. 5/01. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 001) (la vendita è soggetta a IVA) Piena proprietà di uno stabilimento per la lavorazione, selezione, conservazione e trasformazione di prodotti agrumari, ubicato in contrada “Focolì” di San Ferdinando, a circa due chilometri dal centro abitato di Rosarno. Il bene è identificato nel Catasto Fabbricati di San Ferdinando al foglio 17, particella 283, contrada Focolì, piano terra, Cat. D/7, rendita euro 12.011,03. Prezzo base euro 537.334,00. Offerta in aumento euro 1.000,00. LOTTO 002) Piena proprietà di fondo rustico coltivato ad agrumi, della superficie complessiva di ettari 4.21.20, ubicato in località “Bosco” di Rosarno a circa quattro chilometri dal centro abitato. Identificato nel Catasto Terreni al foglio 46 con le particelle: 21, agrumeto classe seconda, are 2.20 RD euro 9,09, RA euro 2,61; 259, uliveto classe seconda, ettari 4.18.44, RD euro 183,69, RA euro 162,08; 260, ente urbano di centiare 53; 261, uliveto classe seconda, centiare 3, RD euro 0,01, RA euro 0,01. Prezzo base euro 345.682,00. Offerta in aumento euro 1.000,00. LOTTO 003) Piena proprietà di una villa a tre piani fuori terra, con annesso garage e giardino di circa mq 550, ubicata in Rosarno, Via Tintoretto (già Via Fontana Vecchia). Identificata nel Catasto Fabbricati al foglio 19 con le particelle: 1248 sub. 2, contrada Fontana Vecchia, piano terra, primo e secondo, cat. A/8, classe unica, consistenza vani 12, rendita euro 1.115,55; 1248 sub. 3, contrada Fontana Vecchia, piano terra, cat. C/6, classe prima, mq 34, rendita euro 52,68. Prezzo base euro 134.757,00. Offerta in aumento euro 1.000,00. LOTTO 004) Piena proprietà di un fondo rustico interamente destinato alla coltivazione in serra, della superficie complessiva di ettari 3.61.25, ubicato in località “Fabiana” del comune di Candidoni, a circa un chilometro dal centro abitato di Rosarno, con accesso diretto alla Strada Statale 18. Identificato nel Catasto Terreni di Candidoni al foglio 27 con la particella 190, seminativo irriguo classe prima, ettari 3.61.25, RD euro 205,23, RA euro 139,93. Prezzo base euro 361.250,00. Offerta in aumento euro 1.000,00. LOTTO 006) Piena proprietà di un fondo rustico coltivato ad agrumi, della superficie complessiva di ettari 5.72.00, ubicato in località “Guarì” del comune di San Ferdinando, a circa due chilometri dal centro abitato di Rosarno. Identificato nel Catasto Terreni di San Ferdinando al foglio 18 con le particelle: 101, agrumeto classe prima, ettari 1.98.00, RD euro 956,12, RA euro 265,87; 103, agrumeto classe prima, ettari 1.10.00, RD euro 531,18, RA euro 147,71; 104, agrumeto classe prima, ettari 2.64.00, RD euro 1.274,82, RA euro 354,50. Prezzo base euro 323.000,00. Offerta in aumento euro 1.000,00. LOTTO 007) Piena proprietà di un fondo rustico coltivato ad agrumi, della superficie complessiva di ettari 1.23.50, ubicato in località “Petti di Razza” del comune di Limbadi, in prossimità della Strada Provinciale Rosarno-Limbadi. Identificato nel Catasto Terreni di Limbadi al foglio 23 con le particelle: 128, agrumeto classe prima, are 10.40, RD euro 28,47, RA euro 12,89; 149, agrumeto classe prima, ettari 1.13.10, RD euro 309,58, RA euro 140,19. Prezzo base euro 55.575,00. Offerta in aumento euro 1.000,00. LOTTO 008) Piena proprietà di un fondo rustico coltivato ad agrumi consociati ad olivo, della superficie complessiva di ettari 7.12.87, ubicato in località “Focolì” del comune di San Ferdinando, lungo la Strada Comunale “Stoppa”, a circa tre chilometri dal centro abitato di Rosarno. L’azienda, in due corpi, è identificata nel Catasto Terreni di San Ferdinando al foglio 17 con le particelle: 21, agrumeto classe seconda, are 19.50, RD euro 80,57, RA euro 23,16; 316, seminativo classe terza, are 52.37, RD euro 6,76, RA euro 3,25; 148, uliveto classe PROGETTO A CURA DELLA seconda, ettari 6.41.00, RD euro 281,39, RA euro 248,29. Prezzo base euro 319.791,00. Offerta in aumento euro 1.000,00. LOTTO 009) Piena proprietà di un fondo rustico coltivato ad agrumi, della superficie complessiva di ettari 1.15.00, ubicato in località “Petti di Razza” del comune di Limbadi, lungo la Strada Provinciale Rosarno-Limbadi. Identificato nel Catasto Terreni di Limbadi al foglio 23 con la particella 129, agrumeto classe prima, ettari 1.15.00, RD euro 314,78, RA euro 142,54. Prezzo base euro 63.250,00. Offerta in aumento euro 1.000,00. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, nonché l’aspetto urbanistico dei beni stessi. 1) Ogni offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Palmi, entro le ore dodici del giorno precedente a quello fissato per l’incanto, ad eccezione di sabato, la domanda di partecipazione corredata da un assegno non trasferibile intestato a Tribunale di Palmi - settore esecuzioni immobiliari - procedura n. 35/2000, di importo pari al 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione. 2) La domanda di partecipazione dovrà contenere: a) il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. b) I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. c) L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. 3) L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo prezzo. 4) Salvo quanto disposto nel successivo punto, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese nella misura del 20% dello stesso quale ammontare approssimativo delle spese di trasferimento, dovranno essere versati entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione (settanta giorni dall’incanto), mediante deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI, emesso da San Paolo Banco di Napoli, filiale di Palmi. 5) Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905 n. 646, richiamato dal D.P.R. 21.gennaio 1976 n. 7, ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto Legislativo 10 settembre 1992 n. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del Decreto Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito. 6) In caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione. 7) Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti effetti dall’esecuzione. Maggiori informazioni in Cancelleria. Palmi, 12.12.2006 Il Cancelliere B3 Dott.ssa Maria Assunta Cutellè. TRIBUNALE DI PALMI ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto: Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene , del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di seguito elencati, dell'importo rispettivamente pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma piano terra. Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza. ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto: Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene, ad eccezione del debitore. L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia , una somma pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura per cauzione. All'udienza fissata si procederà all'eventuale gara tra più offerenti. Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione. Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari. Banche che hanno aderito alla convenzione: - INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511 - CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700 FALLIMENTI a) b) c) d) e) f) g) h) i) coloro che intendono partecipare all'asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell'ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente: - l'impegno irrevocabile ed espresso dell'offerente a partecipare all'asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l'indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l'indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all'offerente - l'elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; - 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all'ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l'IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni; nel corso della gara la misura minima dell'aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall'aggiudicazione e, solo all'esito dell'intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all'emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell'articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.; nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto d), l'aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall'aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l'immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l'aggiudicatario è dispensato dall'obbligo dell'integrazione per spese; gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell'acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione; il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L'esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all'iniziativa dell'acquirente; gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell'accesso per un importo fino all'80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare; ai partecipanti all'asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara. TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO La sottoscritta Dott.ssa Maria Rosaria Paola Novello, con studio in Cetraro (CS) alla Via Nazionale n.41, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 3560, emanata dal Signor Giudice dell’Esecuzione Dott.ssa Brunella Converso in data 05 Luglio 2006, con cui è stata disposta la vendita dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 3/90 R.E.I. e sono state delegate, ex art. 591 bis c.p.c., al sottoscritto professionista le relative operazioni, RENDE NOTO che è fissata la vendita senza incanto di un unico lotto, della piena proprietà, del bene assoggettato ad espropriazione e così individuato: LOTTO UNICO: Appezzamento di terreno ubicato nel Comune di Paola (CS), in Località Castagnella e riportato in Catasto sul Foglio N. 22 particella definitiva n° 592 con una superficie catastale di mq. 3.000. Detto terreno, secondo il PRG in vigore è destinato, in parte a Zona E1 (produttiva - agricola), per una superficie di mq. 2.600 e in parte a Zona inedificabile (zone di rispetto dei tracciati di mobilità) per una superficie di mq. 400. Il prezzo base è di euro 11.250,00 (Euro Undicimiladuecentocinquanta/00). Condizione: libero La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene, meglio descritto nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trova, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non considerati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Ogni onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario (imposte, trascrizioni, volture, ecc.). Le spese di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie sono a carico della procedura. La deliberazione sull’offerta a norma dell’art. 572 c.p.c. e le ulteriori eventuali attività di cui agli artt. 573 e 574 c.p.c., si effettueranno nell’Udienza di vendita fissata per il giorno 13 Luglio 2007 alle ore 17.00 nello Studio del sottoscritto professionista in Cetraro alla Via Nazionale n° 41. Ciascun offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare presso il sopra indicato studio, entro le ore 12:30 del giorno feriale precedente a quello fissato per l’Udienza di vendita (escluso il sabato), un’offerta, ex art. 571 c.p.c., in regola con l’imposta di bollo, in busta chiusa, sulla quale sarà annotato a cura del professionista delegato, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito (che può essere anche persona diversa dall’offerente), il nome del Signor G.E. e la data dell’Udienza di vendita. Le buste saranno aperte nell’Udienza di vendita alla presenza degli offerenti. L’offerta è irrevocabile, fatte salve le previsioni di cui all’art. MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802 571 c.p.c, e dovrà contenere: il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale deve presentarsi all’Udienza fissata per la vendita (per i casi di comunione legale, di minorenni, di società ed altri casi particolari si rinvia all’ordinanza di vendita); 2) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; 3) l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo a base d’asta sopra indicato a pena di esclusione; 4) un assegno circolare non trasferibile intestato a “Proc. Esecutiva n° 3/90”, seguito dal nome del debitore per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione che sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto; 5) il termine di pagamento del prezzo e degli oneri connessi (non superiori a 30 giorni dall’aggiudicazione); 6) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e dell’ordinanza di vendita; 7) la fotocopia del documento d’identità dell’offerente; L’offerente, depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Il versamento del prezzo e delle spese di trasferimento dovrà avvenire entro 30 giorni dall’aggiudicazione (o nel minore termine eventualmente indicato nell’offerta in busta chiusa), mediante versamento sul libretto di deposito intestato alla Procedura, vincolato all’ordine del Signor G.E, aperto presso la Banca Carime di Cetraro (CS). Qualora si tratti di credito fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 30 dalla data in cui l’aggiudicazione diviene definitiva, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo per mancanza di offerte d’acquisto proposte entro il termine stabilito, per inefficacia delle offerte (art. 571 comma 2 c.p.c.) o per dissenso del creditore procedente a fronte di un’unica offerta, il sottoscritto professionista delegato provvederà a fissare la data della vendita con incanto previa emissione dell’avviso ex art. 576 c.p.c., al medesimo prezzo base. Qualora siano presentate più offerte, il professionista delegato inviterà gli offerenti ad una gara sull’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento non potrà essere inferiore ad euro 1.000,00 (Euro mille/00). Qualora sia presentata una sola offerta superiore di un quinto (1/5) al valore dell’immobile, la stessa offerta sarà senz’altro accolta. L’aggiudicatario, potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizione di cui all’art. 46, comma 5, DPR 380/2001 ed all’art. 40, sesto comma, della Legge 47/1985. Una copia del presente avviso viene affisso ex primo comma dell’art. 490 c.p.c., altra copia verrà pubblicata, per estratto, sul quotidiano la “ IL DOMANI DELLA CALABRIA + ASTE DI CATANZARO” mentre, sul sito www.aste.eugenius.it sarà pubblicata la perizia, l’ordinanza di vendita e il presente avviso. Maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, possono essere fornite dalla Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Paola a chiunque vi abbia interesse. Custode del bene è la Dott.ssa Maria Rosaria Paola Novello, telefono e fax 0982-972514. Tutte le attività, che, a norma degli artt. 571 e seguenti, devono essere compiute in cancelleria o davanti al Signor G.E., o dal cancelliere o dal Signor G.E., sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Si pubblichi nelle forme di Legge. Cetraro, 19 Marzo 2007 Il professionista delegato Dott. ssa Maria Rosaria Paola Novello 1) TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE procedura esecutiva n°.86/01 +122/01 il sottoscritto Cancelliere responsabile dell’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il GE ha disposto procedersi alla vendita con incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste dei seguenti beni così individuati LOTTO UNO: terreno ricadente nella zona industriale di Porto Salvo di mq. 12.000, sul quale è stato edificato un cantiere nautico denominato “Plastimare”, identificato al Catasto al foglio di mappa 16, p.lla 296. Riferisce il CTU che la particella catastale originaria oggi risulta suddivisa nel sub 1, che comprende tre capannoni industriali con struttura ognuno di mq 1000 circa e la relativa corte di 7.000 mq e il sub 2 che comprende l’alloggio del custode costituito da un edificio su due livelli ed un piano seminterrato per una superficie abitabile pari a mq 730. Prezzo base d’asta euro 2.300.000,00 LOTTO DUE: terreno sito in Vibo Valentia, lungo la strada provinciale Triaparni-Porto Salvo, località “Piano Carlotta”, di superficie pari a mq 5705 circa, completamente recintato lungo i suoi confini con muri in blocchi di cemento di altezza m 2. Su detto terreno insiste un fabbricato per civile abitazione composto da un unico piano abitabile, di superficie pari a 227 mq, di cui 187 di abitazione e 27 mq di garage, e 13 mq di caldaia. Lungo due lati del fabbricato vi è un portico di mq 38. Vi è, inoltre, una zona interrata di mq 50 adibita a cantina. Il terreno è riportato in NCT del comune di Vibo Valentia al folgio 23, p.lle 132-133-134-135-136-137-366-474475-489 e ricade nel piano di lottizzazione della cooperativa “Bellavista S.r.l.”. Il fabbricato è riportato al NCEU del Comune di Vibo Valentia al foglio di mappa 2, p.lla 659, cat. A/2, vani 9,5. Prezzo base d’asta euro 278.400,00 Svolti accertamenti tecnici in relazione all’applicazione della legge n.47/85 La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 26/06/2007 ore 11,00 con seguito davanti al GE dell’intestata procedura in sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00; entro il giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura); le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà, entro trenta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, versare il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione, su libretto ordinario di risparmio, vincolato al giudice dell’esecuzione, presso la Banca di Roma - Capitalia Filiale di Vibo Valentia; maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia, 16.03.2007 Il cancelliere Dott.ssa Liliana Addesi