Barabino & Partners LA COMPILAZIONE DELLA IMPEGNATIVA (“RICETTA ROSSA”) Azienda Ospedaliera “Guido Salvini” Rho 18 Luglio 2012 1 Presentazione degli Autori 2 Dott. M. Trapani – DMP Rho Sig.ra M. Filippini – Spedalità Rho Dott R. Guttadauro – DMP Bollate e Passirana Sig.ra E. Guffanti – Spedalità Bollate Dott. F. Fagetti – DMP Garbagnate Sig.ra E. Corti – Spedalità Garbagnate PRESCRIZIONE Ricetta Bianca Carta intestata con timbro che identifichi la struttura , il medico o entrambi, che riporta la data di prescrizione e la firma del medico prescrittore. Si utilizza per : prescrizioni in regime libero professionale; prescrizioni di farmaci non a carico del SSN; prescrizioni nell’interesse del cittadino (es. per patente); 3 Ricetta Rossa Moduli prodotti dalla Zecca dello stato, secondo un format definito per legge, organizzati in blocchetti da 100 (“ricettario”). Si utilizza durante l’attività istituzionale per : prescrizioni di prestazioni da effettuare a carico del SSN; prescrizioni di farmaci; Non deve essere utilizzato durante l’attività libero professionale Ricettario SSN FINALITA’ Identificazione certa e rilevabile dell’assistito; Identificazione certa del prescrittore; Prescrizione monitorabile e responsabilizzata, della erogazione delle prestazioni SSN. PERSONALE Qualora un medico svolga la propria attività presso più strutture avrà un ricettario personale per ogni tipologia di struttura presso cui lavora. NAR La consegna del ricettario al medico viene registrata in un apposito SW dell’Agenzia delle entrate. 4 CHI PUO’ PRESCRIVERE ? 5 PRESCRIZIONE SU RICETTARIO SSN Possono prescrivere: Laureati in Medicina e Chirurgia; Laureati in Odontoiatria e Protesi Dentale; Non possono prescrivere: Medici operanti presso Centri di Medicina dello Sport; Specializzandi, borsisti, tirocinanti; 6 CHI UTILIZZA IL RICETTARIO DEL SSN • MMG, PLS, Medici Continuità Assistenziale, Medici di Guardia Turistica; • Medici Aziende Ospedaliere; Strutture Sanitarie di diritto privato accreditate e a contratto con il SSR; I.R.C.S. di diritto pubblico e privato; • Medici Specialisti Ambulatoriali convenzionati 7 COSA PRESCRIVERE ? 8 Cosa prescrivere Prestazioni di specialistica ambulatoriale; di diagnostica strumentale; di laboratorio; di norma correlate alla propria branca di specializzazione; Farmaci Ricoveri solo Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta; BOCA Interventi a bassa complessità chirurgica assistenziale; MAC (macroattività ambulatoriali complesse) solo specialisti della U.O. presso cui verrà effettuata la prestazione; 9 QUANDO PRESCRIVERE? 10 A cura del medico specialista (1) A seguito di visita specialistica (per gli assistiti lombardi) tutti gli accertamenti finalizzati all'inquadramento diagnostico da effettuarsi entro 180 GIORNI/ 6 MESI; A seguito di una consulenza al MMG/PLS per un inquadramento diagnostico o terapeutico, ulteriori controlli presso l'ambulatorio, per i pazienti cronici in fase di scompenso o con alto grado di instabilità; A seguito di accesso diretto dell'assistito, (Odontoiatria, Ostetricia, Pediatria per gli assistiti che non sono in carico a PLS, Psichiatria, Neuropsichiatria Infantile, Oculistica limitatamente alla misurazione del visus). Nel caso in cui un’indagine diagnostica possa articolarsi in più passaggi correlati al quadro clinico riscontrato (per es. biopsia in corso di esame endoscopico) Di norma il MMG/PLS richiede il primo livello di indagine, lo specialista richiede i successivi/diversi accertamenti da eseguirsi in continuità. Per il corretto pagamento del ticket da parte dell’assistito, la struttura si organizzerà ricorrendo al pagamento posticipato; 11 A cura del medico specialista (2) A seguito di accesso in Pronto Soccorso accertamenti da erogarsi in regime di urgenza differibile a completamento dell’iter diagnostico, (priorità U più bollino verde) ; farmaci ritenuti necessari e urgenti a seguito degli accertamenti eseguiti, (garantire la continuità terapeutica fino al coinvolgimento del MMG o PLS); Pre-ricovero: approfondimenti ulteriori rispetto alla routine pre-operatoria necessari a valutare l'idoneità del paziente all'intervento, (le visite e gli accertamenti pre-ricovero non sono oggetto di prescrizioni su ricettario del SSN) Post-ricovero Prestazioni successive al ricovero da eseguirsi fra l’11° e il 30° giorno post dimissione, Le procedure post-ricovero strettamente correlate alla conclusione dell'iter (medicazioni, rimozione punti, etc) ed effettuate di norma entro 10 giorni dalla dimissione sono riconducibili al DRG e pertanto non richiedono prescrizione sul ricettario del SSN. 12 A cura del MMG/PLS A seguito di visita da parte del MMG/PLS; A seguito di visita specialistica (per gli assistiti lombardi) per tutte le prestazioni da programmare oltre i 180 giorni, è opportuno che il paziente venga rivalutato dal MMG/PLS e pertanto la richiesta di tali esami sarà compilata a cura del MMG/PLS; A seguito di una consulenza al MMG/PLS per un inquadramento diagnostico o terapeutico, lo specialista riaffiderà il paziente al curante, anche nel caso di pazienti affetti da patologie croniche in discreto compenso; 13 COME PRESCRIVERE? 14 MATRICE La compilazione non è più obbligatoria; Non deve più essere riconsegnata all’ASL; Rimane in carico al Medico Prescrittore; conservazione 5 anni 15 COMPILAZIONE RICETTA Scrivere in modo chiaro e leggibile per facilitare l’interpretazione da parte delle apparecchiature di lettura ottica e la comprensione da operatori non sanitari; Evitare assolutamente cancellature o correzioni dei caratteri già scritti; Compilare obbligatoriamente i seguenti campi della ricetta : Dati anagrafici; Codice fiscale o codice STP; Sigla provincia e codice ASL (MI309); Area esenzioni; Area prescrizione + quesito/sospetto diagnostico; Numero confezioni/prestazioni prescritte; Data di compilazione della ricetta; Timbro e firma del medico prescrittore; 16 Elementi della ricetta 17 Elementi della ricetta Dati anagrafici cognome e nome dell’assistito; domicilio (obbligatorio quando la residenza dell’assistito non rientra nell’ambito territoriale dell’ASL del prescrittore) opportuno farsi sempre consegnare la CRS; solo in caso di prescrizioni farmaceutiche i dati anagrafici possono essere coperti da tagliando adesivo removibile; Codice fiscale/STP Non va compilato per i soggetti assicurati da istituzioni estere; Sigla provincia e codice ASL nelle prime 2 caselle la sigla della provincia e nelle successive 3 caselle il codice dell’ASL di appartenenza dell’assistito (es. per cittadino residente ed assistito nell’ASL Milano 1 bisognerà indicare MI309). Questi campi non devono essere compilati in caso di: – Assistiti STP (stranieri in temporanea presenza in Italia); – Personale iscritto SASN (Servizi Assistenza Sanitaria Naviganti); – Assicurati da istituzioni estere; 18 Elementi della ricetta Area esenzioni: quest’area contiene più elementi di seguito specificati: Casella contrassegnata dalla lettera “N”: non esente Barrando questa casella si indica l’assenza del diritto dell’assistito all’esenzione dalla partecipazione alla spesa; Codice esenzione: indicazione dell’esenzione alla partecipazione alla spesa sanitaria di qualsiasi natura (patologia/invalidità/altre condizioni); 6 caselle: riportare allineati a sinistra i codici elencati nel campo “Codifica Operativa” della Tabella unificata di codifica delle patologie croniche e rare, stati di invalidità e altre condizioni di esenzione. esenzione 19 Elementi della ricetta Area esenzioni E’ responsabilità: del cittadino informare il medico prescrittore della titolarità di una qualsiasi esenzione; del prescrittore verificare tale esenzione tramite la CRS o i tesserini ASL in corso di validità; Solo Se il medico prescrittore può indicare il codice di esenzione; un’impegnativa è priva di codice di esenzione, il cittadino è tenuto a compartecipare alla spesa e non è più consentita alcuna autocertificazione. 20 Elementi della ricetta - Area esenzioni Esenzione per patologia (ai sensi della circolare 13/2001 del Ministero della Salute) riportare i primi 3 caratteri (da 001 a 056) del codice di esenzione presente: tessera rosa di esenzione in possesso del cittadino; CRS del cittadino (con la funzione identifica cittadino sono visibili le esenzioni di cui è titolare); Per alcune patologie non sono specificate le prestazioni esenti; spetta quindi al medico prescrittore valutare le prestazioni di volta in volta appropriate per il monitoraggio della malattie e la prevenzione di eventuali complicanze. 21 Elementi della ricetta - Area esenzioni Le certificazioni valide per il riconoscimento del diritto all’esenzione per le malattie croniche: sono rilasciata dalle strutture pubbliche e private accreditate con il SSN; non prevedono l’effettuazione di visite periodiche per il rinnovo; Le verifiche saranno effettuate: direttamente dall’ASL tramite l’utilizzo delle informazioni contenute nella Banca Dati Assistito; visite di richiamo per i pazienti esenti per patologia cronica che per due anni di seguito non abbiano effettuato alcuna delle prestazioni per cui godono dell’esenzione. 22 Elementi della ricetta - Area esenzioni Esenzione per malattia rara indicare tutti i 6 caratteri dell’esenzione (da RA0010 a RQ0010). Per la prescrizione di prestazioni in caso di sospetto diagnostico di malattia rara: indicare il codice R99. Per la prescrizione di farmaci: stesse modalità delle patologie croniche ad eccezione di invalidità parziale + patologia rara: codifica “0R” (anziché “0A”) Esenzioni legate alle condizioni economiche Indicare: “E 11” per le prescrizioni a favore di soggetti di età inferiore ai 14 anni, “E 99” e biffare la lettera “R” per i cittadini colpiti da sisma: residenti nei comuni dell’Abruzzo e domiciliati in Lombardia; residenti nei comuni di Emilia Romagna, Veneto e Lombardia ed iscritti temporaneamente al SSR Lombardo in possesso di relativo tesserino rilasciato dalle ASL; 23 Elementi della ricetta - Area esenzioni Condizioni particolari Riportare il codice numerico certificato di esenzione dalla compartecipazione alla spesa rilasciato dalla ASL; CRS del cittadino leggibile attraverso la funzione identifica cittadino del menu siss; per farmaceutica e prestazioni di specialistica ambulatoriale: disoccupato iscritto negli elenchi anagrafici dei Centri per l’impiego; lavoratore in mobilità; lavoratore in cassa integrazione straordinaria; lavoratore in cassa integrazione in deroga; lavoratori in contratto di solidarietà; ed i familiari fiscalmente a carico delle suddette categorie; per spesa farmaceutica e prestazioni di specialistica ambulatoriale: titolare di pensione sociale titolare di pensione ed i familiari a loro carico purchè appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito complessivo (riferito all’anno precedente) non superiore a € 8.263,31 incrementato ad a € 11.362,05 in presenza di coniuge fiscalmente a carico e di ulteriori € 516,45 per ogni figlio fiscalmente a carico. biffare anche la lettera “R” 24 Elementi della ricetta Area prescrizione 8 righe per la prescrizione di: Prestazioni, preferibilmente precedute dal codice del nomenclatore; NON E’ CONSENTITO SCRIVERE CODICI INTERNI DI APPLICATIVI AZIENDALI Farmaci; 1 riga da utilizzare per il quesito/sospetto diagnostico Solo nel caso di prescrizione di prestazioni di specialistica ambulatoriale; PAZIENTI CON STP (stranieri in temporanea presenza in Italia) L’INDICAZIONE DI URGENTE/ESSENZIALE CONSENTE L’EROGAZIONE DELLA PRESTAZIONE IN REGIME SSR; IN CASO DI INDIGENZA L’INDICAZIONE DELL’ESENZIONE X01 IDENTIFICA L’ESENZIONE ALLA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA; 25 Elementi della ricetta PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI Descrizione della prestazione (eventuale codice del nomenclatore) Priorità d’accesso indicare se trattasi di primo accesso / controllo Quesito/sospetto diagnostico 26 Classe di priorità (U – D - P) Elementi della ricetta PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI – Descrizione della prestazione Prestazioni di branche specialistiche diverse devono essere prescritte su ricette diverse; Prestazioni in esenzione e prestazioni non in esenzione devono essere prescritte su ricette separate (COMUNICAZIONE ASL DEL 22/06/12); Le prestazioni di Medicina Fisica e Riabilitazione possono essere prescritte solo ai cittadini residenti in Lombardia; 27 Elementi della ricetta PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI – Descrizione della prestazione Massimo 8 prestazioni della stessa branca specialistica (COMUNICAZIONE ASL DEL 22/06/12) “prelievo di sangue venoso”, “prelievo di sangue capillare”, “prelievo di sangue arterioso”, prelievo microbiologico”, non vanno inclusi nel conteggio delle 8 prestazioni per prescrizione, ma vanno indicati sulla ricetta; Esempi: ecografia muscolo scheletrica-mammografia - rm muscolo scheletrica su un’unica ricetta in quanto afferenti alla branca diagnostica per immagini; ecg e doppler tsa (se erogati da servizi differenti) : fotocopia ricetta, sempre unica; 28 Elementi della ricetta PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI – Descrizione della prestazione MAC Particolarità: massimo di 8 pacchetti MAC, anche di differente tipologia (Es MAC01 e MAC02) non indicare prestazioni MAC e prestazioni ambulatoriali non afferibili alla MAC (per le quali andrà prevista un’altra impegnativa); riportare il numero complessivo delle tipologie di MAC prescritte nel campo “quantità”; indicare la quantità di accessi previsti per ogni tipologia di MAC; nei casi in cui al momento della prescrizione il numero di accessi non sia preventivabile, anche approssimativamente, può essere usata la generica definizione di “quante ne necessitano”; Es: unica impegnativa con MAC 01 per chemioterapia (15 accessi) MAC 05 per emotrasfusione (quanto necessario) MAC 12 per biopsia epatica Nel campo quantità indicare “3” indicare la diagnosi o il quesito diagnostico; indicare l’eventuale esenzione compilando il campo “esenzione”; valgono tutte le regole vigenti per la specialistica ambulatoriale; in caso di esenzioni per patologia il medico può indicarle se il pacchetto MAC comprende prevalentemente prestazioni che sono esenti per quella patologia. 29 A partire dalle prenotazioni del 26.1.2012, i pazienti non esenti dovranno pagare un ticket di € 66 euro per impegnativa. Elementi della ricetta PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI – Descrizione della prestazione Particolarità: Terapia ad onde d’urto terapia ad onde d’urto focalizzate per patologie muscolo-scheletriche (98.59.1); terapia ad onde d’urto radiali per patologie muscolo-scheletriche (98.59.2); numero massimo di 3 sedute per distretto corporeo per ricetta. 30 Elementi della ricetta PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI - Descrizione della prestazione Particolarità: numero di 3 per ricetta; Numero di 6 per ricetta nei seguenti casi: Cicli di terapia fisica e riabilitativa a. fase acuta o immediatamente post-acuta delle disabilità conseguenti a patologie neurologiche di origine traumatica, vascolare, neoplastica o iatrogena; b. disabilità correlate agli esiti di ustioni gravi; c. fase post-acuta delle disabilità secondarie ad interventi chirurgici di mastectomia con linfadenectomia mascellare e ad interventi a carico dei visceri endotoracici; d. fase acuta delle disabilità temporanee, secondarie a patologie traumatiche od ortopediche a carico della spalla, dell’anca, del ginocchio e del femore, del rachide e del bacino; e. fase post acuta o di riacutizzazione delle disabilità secondarie a gravi patologie osteoarticolari; (COMUNICAZIONE ASL DEL 22/06/12) Limitatamente ai primi 60 giorni dalla data della prima prescrizione dello specifico trattamento Limitatamente ai primi 30 giorni dalla data della prima prescrizione dello specifico trattamento N: B: Le prestazioni recanti indicazione del ciclo possono essere prescritte anche come singole sedute. 31 Elementi della ricetta Pertanto, ogni ricetta per prestazioni di Terapia Fisica e Riabilitazione può contenere di norma: N. 8 prestazioni singole: 1 ciclo + 7 prestazioni singole 2 cicli + 6 prestazioni singole 3 cicli + 5 prestazioni singole Nei casi sopra specificati: 32 4 cicli + 4 prestazioni singole 5 cicli + 3 prestazioni singole 6 cicli + 2 prestazioni singole Elementi della ricetta PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI - Descrizione della prestazione Criteri di appropriatezza, di prescrivibilità e vincoli per l’erogazione DPCM 29 nov. 2001 LEA – Allegato 2A Prestazioni totalmente escluse dai LEA: a) chirurgia estetica non conseguente ad incidenti, malattie o malformazioni congenite; b) circoncisione rituale maschile; c) medicine non convenzionali ( agopuntura - fatta eccezione per le indicazioni anestesiologiche - fitoterapia, medicina antroposofica, medicina ayurvedica, omeopatia, chiropratica, osteopatia nonché tutte le altre non espressamente citate); d) vaccinazioni non obbligatorie in occasione di soggiorni all’estero; e) certificazioni mediche non rispondenti a fini di tutela della salute collettiva, anche quando richieste da disposizioni di legge - incluse le certificazioni di idoneità alla pratica di attività sportiva, agonistica e non, idoneità fisica all'impiego, idoneità al servizio civile, idoneità all'affidamento e all'adozione, rilascio patente, porto d'armi, ecc.). - escluse quelle richieste dalle istituzioni scolastiche ai fini della pratica non agonistica per i propri alunni, ai sensi dell’art. 31 del DPR 270/2000 e dell’art. 28 del DPR 272/2000) f) le seguenti prestazioni di medicina fisica, riabilitativa ambulatoriale: esercizio assistito in acqua, idromassoterapia, ginnastica vascolare in acqua, diatermia a onde corte e microonde, agopuntura con moxa revulsivante, ipertermia NAS, massoterapia distrettuale riflessogena, pressoterapia o presso-depressoterapia intermittente, elettroterapia antalgica, ultrasuonoterapia, trazione scheletrica, ionoforesi, laserterapia antalgica, esoterapia, fotoforesi terapeutica, fotochemioterapia extracorporea, fotoforesi extracorporea. Su disposizione regionale la laserterapia antalgica, l’elettroterapia antalgica, l’ultrasuonoterapia e la mesoterapia possono essere incluse nell’allegato 2B. 33 Elementi della ricetta PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI Descrizione della prestazione Criteri di appropriatezza, di prescrivibilità e vincoli per l’erogazione DPCM 29 nov. 2001 LEA – Allegato 2B Prestazioni parzialmente escluse dai LEA in quanto erogabili solo secondo specifiche indicazioni cliniche a) assistenza odontoiatrica: limitatamente alle fasce di utenti e alle condizioni indicate al comma 5 art. 9 del D.lgs.30 dicembre 1992, n.502 e successive modifiche ed integrazioni. b) densitometria ossea limitatamente alle condizioni per le quali vi sono evidenze di efficacia clinica. c) medicina fisica, riabilitativa ambulatoriale: l'erogazione delle prestazioni ricomprese nella branca è condizionata alla sussistenza di taluni presupposti (quali la presenza di quadri patologici definiti, l'età degli assistiti, un congruo intervallo di tempo rispetto alla precedente erogazione, ecc.) ovvero a specifiche modalità di erogazione (es. durata minima della prestazione, non associazione con altre prestazioni definite, ecc.), fatto salvo quanto previsto all'allegato 2A, punto f). d) chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri erogabile limitatamente a casi particolari di pazienti con anisometropia grave o che non possono portare lenti a contatto o occhiali 34 DGR 3111/2006 DGR 3111/2006 DGR 7292/2008 Elementi della ricetta PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI Descrizione della prestazione Odontoiatria LEA (DPCM 29 nov. 2001 LEA – Allegato 2B, punto a; DGR 3111/2006 all. 2) Sono assicurati Programmi di tutela della salute odontoiatrica nell’età evolutiva fascia d'età dai 0 ai 14 anni, considerati a rischio e cioè con un alto numero di elementi dentari decidui persi o sede di processi cariosi (indice dmft/DMFT>1), prestazioni, note per l’efficacia in soggetti in permuta dentaria: - igiene orale professionale; - applicazione di vernici cario-protettive io di sigillanti per solchi e fossette di elementi dentari permanenti (primi molari) - terapia riabilitativa delle lesioni cariose della dentatura decidua con tecniche restaurative provvisorie o minimali ( tecnica Art) - terapia delle lesioni cariose dei denti permanenti - estrazione dei denti decidui con polpa compromessa e applicazione di mantenitori di spazio Soggetti nati con condizioni di gravi deficit fisici, sensoriali e neuropsichici (esenzione codice 051 -soggetti nati con condizioni di gravi deficit fisici, sensoriali e neuropsichiciI) Malattie rare secondo quanto previsto del DPR 279/2001, per quanto correlato alla patologia primaria Soggetti che non possano usufruire di cure convenzionali quali gli edentuli affetti da gravi atrofie dei mascellari ed i portatori di deficit anatomici conseguenti a perdita di tessuti molli e/o duri per neoplasie o traumi . Soggetti affetti da patologie o trattamenti sistemici che aggravano le patologie orodentali o che rendono le cure odontoiatriche a rischio o che comportano trattamenti di particolare complessità quali: - Patologie cardiovascolari gravi – Classe NYHA III/IV (codice esenzione 021) - Patologie della coagulazione od in terapia anticoagulante (codice esenzione 033) - Neoplasie sistemiche come leucemie o linfomi, etc.. (codice esenzione 048) - Infezione HIV (codice esenzione 020 ) - Patologie autoimmuni gravi (codice esenzione 015 ) - Insufficienza renale cronica (codice esenzione 023) - Cirrosi (codice esenzione 008) e epatopatia cronica attiva (codice esenzione 018) - Pazienti in attesa di trapianto (codice esenzione 050) e trapiantati (codice esenzione 052) - Precancerosi delle mucose orali - Trattamenti radianti nel distretto cervico-facciale - Epilessia (codice esenzione 017 ) - Patologie psichiatriche gravi (codice esenzione 044 ) - Pazienti con dipendenza da sostanze stupefacenti, psicotrope e da alcool, (codice esenzione 014) - altre patologie non specificate che richiedono un trattamento preferibilmente in strutture ospedaliere al fine di prevenire o trattare eventuali complicanze insorte durante i trattamenti odontoiatrici 35 Elementi della ricetta PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI - Priorità d’accesso “Primo accesso” (sia visita che esame strumentale) accesso in cui il problema del cittadino viene affrontato per la prima volta e per il quale viene formulato un preciso quesito diagnostico; prestazioni effettuate su pazienti noti, affetti da malattie croniche, che presentino una riacutizzazione della propria malattia. esplicita dizione di “primo accesso”. Indicare la classe di priorità 36 PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI – Classe di priorità Per tutte le prestazioni identificate come primo accesso è obbligatorio: Biffare la classe di priorità (area “priorità della prestazione”) “U” + apposizione del bollino verde: procedura sollecita da eseguirsi entro 72 ore; “D”: procedura di prima diagnosi da eseguirsi: entro 30 giorni per le visite; entro 60 per le prestazioni strumentali; “P”: prestazioni programmate da eseguirsi in un arco temporale maggiore di 60 giorni. Indicare: Rischio ONC per le prestazioni dell’area oncologica; Rischio CV per prestazioni dell’area cardiovascolare; Area materno infantile: codice esenzione Mnn (nn = settimane di gravidanza); Area Geriatrica per le prestazioni rientranti nell’area geriatrica e per soggetti con età superiore ai 75 anni. 37 qualora si ritenga che le prestazioni afferenti a tali aree debbano essere effettuate nei tempi stabiliti dalle DGR 2828/2006 DGR 1775/201 PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI – Classe di priorità La classe di priorità B: non è prescrivibile in Lombardia; è utilizzata a livello regionale nei flussi ministeriali per identificare le prestazioni delle aree di rischio ON,CV,MI,GE; 38 PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI - Priorità d’accesso Controllo - follow up” Visite o accertamenti diagnostici strumentali successivi ad un inquadramento diagnostico già concluso che ha definito il caso ed eventualmente già impostato una prima terapia. Si tratta di prestazioni, che indipendentemente dal tempo trascorso rispetto al primo accesso, sono finalizzate ad esempio a: seguire nel tempo l’evoluzione di patologie croniche; valutare a distanza l’eventuale insorgenza di complicanze; verificare la stabilizzazione della patologia o il mantenimento del buon esito dell’intervento; Prestazioni successive al primo accesso; programmate dallo specialista che ha già preso in carico il paziente (comprese le prestazioni di 2° e 3° livello rese a pazienti a cui è gia stato fatto un inquadramento diagnostico che necessitano di approfondimento); specificare nell’impegnativa il tempo entro cui la prestazione deve essere erogata Prestazioni prescritte con l’indicazione del codice di esenzione per patologia; a meno che il prescrittore non riporti espressamente la dicitura “primo accesso”; Prestazioni per cui non vi sia evidenza di primo accesso; 39 PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI – Quesito sospetto diagnostico Può avere una duplice natura: Motivazione clinica traduzione della sintomatologia accusata dal paziente (per es. colica addominale, gonalgia, tosse…..); Quesito diagnostico il sospetto clinico che il medico prescrittore ha formulato dopo aver raccolto l’anamnesi, visitato il paziente ed aver eventualmente valutato indagini precedenti, radiologiche, di laboratorio o meno. L’indicazione del codice di esenzione per patologia consente di non indicare il quesito diagnostico 40 PRESCRIZIONE DI FARMACI Deve essere suggerita al medico di medicina generale; Riportare il principio attivo o il gruppo terapeutico omogeneo (es. inibitori della pompa protonica, ACE-inibitori, sartani); Seguire le indicazioni dei percorsi diagnostico-terapeutici; Rispettare le limitazioni prescrittive (note AIFA); Prediligere l'utilizzo del farmaco a brevetto scaduto: le regole di sistema - obiettivo 2012 spesa farmaci a brevetto scaduto / spesa lorda totale = 39% il timbro “non sostituibile” garantisce l’erogazione del prodotto commerciale indicato dal medico prescrittore: • alto turnover di marche differenti, da parte delle farmacie, per uno stesso principio attivo che possa, a detta del prescrittore, creare problemi di compliance ai pazienti in terapia cronica; • per terapie croniche è necessario che la decisione sia lasciata o condivisa con il MMG; 41 PRESCRIZIONE DI FARMACI Ove richiesto compilare il piano terapeutico (se possibile accedendo al sistema web-based messo a disposizione dall’ASLMI1). Farmaco non rimborsabile dal SSN, è opportuno allegare prescrizione su ricetta bianca e rendere evidente al paziente la non rimborsabilità dello stesso. Per ogni ricetta si possono prescrivere: di norma massimo 2 confezioni. in caso di prescrizioni di antibiotici in confezione monodose, di fleboclisi e di medicinali a base di interferone a soggetti affetti da epatite cronica, si possono prescrivere massimo 6 pezzi. in caso di farmaci correlati ad una patologia cronica o malattia rara si possono prescrivere massimo 3 confezioni. 42 PRESCRIZIONE DI FARMACI Casi particolari Farmaci sotto brevetto inclusi nel doppio canale per conto farmaci acquistati direttamente dall’ ASL e dispensati al paziente tramite le farmacie territoriali; •Previsti nel prontuario alle dimissioni di ogni A.O. e struttura convenzionata del territorio; • Redigere ricetta singola e non contenente prescrizione di farmaci erogati con canale convenzionale; • Nel caso di prescrizione delle eparine, risulta utile segnalare alla farmacia tramite ricetta rossa “diagnosi conforme ad erogazione in doppio canale” oppure la semplice dicitura "PHT". 43 PRESCRIZIONE DI FARMACI Casi particolari Farmaci compresi con duplice via di distribuzione tramite tipologia 6 del File F distribuzione diretta delle strutture ospedaliere - rendicontazione economica alle ASL nel File F, tipologia 6 Modalità: • sottesa a specifici accordi tra singole ASL ed erogatori e quindi rimodulata nelle diverse realtà territoriali. • volta a garantire il follow-up dei pazienti per farmaci relativi a patologie di stretta pertinenza specialistica con un’intrinseca criticità terapeutica, tale da richiedere verifica della compliance del paziente, monitoraggio del rischio/beneficio attraverso frequenti accessi e costante controllo, al fine di consentire una rigorosa valutazione di appropriatezza. Attualmente sono erogati in questa modalità cinicalcet, paracalcitolo, interferoni, eritropoietine, fattori di crescita, clopidogrel, prasugrel, oltre a tutti i farmaci di cui alla Determinazione Aifa del 02/11/2010 portante “Riclassificazione del regime di rimborsabilità – PHT” (oggetto del Protocollo condiviso in data 30 maggio 2011 con tutte le strutture di ricovero e cura del territorio e deliberato con delibera ASLMI1 n. 328 del 21/06/11). 44 PRESCRIZIONE DI FARMACI Casi particolari Farmaci di classe C A totale carico dei cittadini; utilizzati per patologie di lieve entità o minori e, quindi, non sono considerati “essenziali” o “salvavita” Possono essere prescritti su ricettario del SSN a: 45 Soggetti affetti da malattie rare, qualora ricompresi nel piano terapeutico stilato dall’apposito Centro; Soggetti trapiantati d’organo, se correlati alla patologia; Soggetti affetti da morbo di Parkinson (farmaci a base di domperidone correlati alla patologia); Soggetti invalidi di guerra con pensione vitalizia, apponendo la dicitura “Terapia utile per il paziente”; Soggetti vittime del terrorismo e della criminalità organizzata ed ai loro familiari (limitatamente al coniuge ed ai figli e, in mancanza di questi, ai genitori), apponendo la dicitura “Terapia utile per il paziente”; Soggetti vittime del dovere, apponendo la dicitura “Terapia utile per il paziente”; Elementi della ricetta Data indicare la data di compilazione della ricetta, formato gg/mm/aa (es. 08/09/10). Numero prestazioni indicare con allineamento a sinistra il numero totale delle confezioni di farmaci, dei presidi o delle prestazioni specialistiche prescritte. Area timbro e firma del medico apporre il timbro del medico che riporta: il codice della struttura; cognome e nome del medico prescrittore; codice fiscale del medico prescrittore; apporre la firma autografa; 46 Elementi della ricetta Area note AIFA Caselle destinate all’indicazione delle note AIFA relative ai farmaci prescritti: allineamento a sinistra; le note con l’indicazione di Bis devono essere inserite facendo seguire al numero la lettera B (es. 32-bis verrà indicata con 32B); barrare comunque le caselle non utilizzate; Tipo di ricetta: Per assistiti SSN residenti non si compila; Per soggetti assicurati da istituzioni estere si inserisce UE per istituzioni europee, EE per istituzioni extraeuropee; Per assistiti STP si inserisce il codice ST; Per assistiti SASN, se datore lavoro è italiano NA per visita ambulatoriale e ND per visita domiciliare, se datore straniero NE per Unione Europea e NX per Paesi extraeuropei; 47 Elementi della ricetta Area tipologia della prescrizione quest’area contiene 7 caselle la casella “S” indica una prescrizione suggerita; la casella “H” indica una proposta di ricovero; la casella “ALTRO” indica prescrizioni introdotte da provvedimenti regionali. Ad oggi Regione Lombardia non ha emesso alcun provvedimento in tal senso; le caselle “U”, “B”, “D”, “P” indicano le priorità d’accesso; 48 VERSO DELLA RICETTA 49 VERSO DELLA RICETTA I campi dal 14 al 17 vanno compilati, con allineamento a sinistra, solo per prescrizioni effettuate a cittadini assicurati da istituzioni estere europee o accordi bilaterali extra UE: Codice istituzione competente: le 28 caselle sono destinate a contenere l’istituzione competente (descrizione e codice); Numero di identificazione personale: le 20 caselle devono contenere il numero di identificazione personale dell’assistito; Numero di identificazione della tessera: le 20 caselle devono contenere il numero di identificazione della Tessera Europea di Assicurazione Malattia dell’assistito; Stato estero: va riportata la sigla dello stato estero. 50 VERSO DELLA RICETTA Data di nascita dell’assistito: il campo va riempito nel formato gg/mm/aa; Data di scadenza T.E.A.M.: il campo va riempito nel formato gg/mm/aa; L’assistito deve apporre la propria firma nello spazio previsto; La rimanente parte del verso della ricetta sarà utilizzato per la concessione di eventuali autorizzazioni alle prestazioni e deve essere firmato dal medico che le esegue e dall’assistito che ne usufruisce; Inoltre l’assistito deve apporre la propria firma anche nel caso della distribuzione di medicinali che richiedono un controllo ricorrente del paziente. 51 Validità della ricetta Le ricette con prescrizioni farmaceutiche valgono 30 giorni; Le ricette con prestazioni di specialistica ambulatoriale, di diagnostica strumentale e di laboratorio valgono 1 anno dalla data di compilazione alla data di prenotazione, indipendentemente dalla data di effettuazione della prestazione. Il cittadino può usufruire delle prestazioni contenute nella stessa ricetta, presso la medesima struttura, in momenti diversi, entro un periodo di tempo coerente rispetto al tipo di patologia e di trattamento prescritto, di norma entro 6 mesi dall’effettuazione della prima prestazione. 52 Barabino & Partners GRAZIE PER L’ATTENZIONE 53