ISTITUTO COMPRENSIVO
di BORGO SAN GIACOMO
Sezioni associate: Quinzano d'Oglio e San Paolo
via Gabiano 13 – 25022 Borgo San Giacomo (Brescia)
Tel.: 030 94 84 74 – Fax: 030 94 87 96 e-mail: [email protected]
sito: www.icborgosangiacomo.gov.it
PIANO TRIENNALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anno scolastico: 2016-2017
2017-2018
2018-2019
2016/2019 PTOF
Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo
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INDICE
1. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
1.1
Parole chiave e criteri ispiratori.........................................................................3
1.2
Identità culturale della scuola...........................................................................3
1.3
Scelte e mete educative...................................................................................4
1.4
La programmazione educativo-didattica.............................................................5
1.5
Competenze chiave e profilo delle competenze....................................................6
2. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
2.1
Realtà territoriale.............................................................................................8
2.2
Organizzazione del tempo scuola......................................................................11
2.3
I progetti......................................................................................................14
2.4
Rapporto scuola famiglia.................................................................................15
3.VALUTAZIONE DELLA SCUOLA
3.1
Il DPR 80/2013 e il Rapporto di Autovalutazione (RAV)......................................17
3.2
La legge 107/2015 e il Piano di Miglioramento (PdM).......................................17
3.3
Il Comitato di Valutazione............................................................................19
4. RISORSE UMANE E MATERIALI
4.1 Formazione docenti e ATA..................................................................................19
4.2 Organico di diritto.............................................................................................20
4.3 Organico potenziato..........................................................................................20
4.4 Animatore digitale............................................................................................21
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PREMESSA
Il PTOF è la Programmazione Triennale dell’Offerta Formativa per il potenziamento dei saperi e
delle competenze degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno
coinvolgimento delle Istituzioni e delle realtà locali (comma 2 Legge 107/2015).
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo è il docu mento che definisce “l’identità pedagogico-culturale” delle nostre scuole e rappresenta l’impegno
tra la scuola e il territorio, incentrato sul rapporto scuola-studenti-famiglia.
È l’anima dell’autonomia scolastica e deve essere predisposto entro il mese di gennaio 2016; ha
valore triennale, anche se può essere rivisto annualmente.
Si propone di dichiarare le linee portanti della programmazione educativa, curricolare,
extracurricolare ed organizzativa.
1.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
1.1 Parole chiave e criteri ispiratori
Le parole chiave, emerse dai momenti di confronto collegiale, che ispireranno l’azione educativa e
formativa del nostro Istituto sono:

Ricerca e innovazione nella didattica, anche attraverso le nuove tecnologie;

Apertura al territorio;

Valorizzazione delle eccellenze, integrazione, inclusione;

Valutazione e successo formativo;

Valorizzazione dell’identità personale nel rispetto delle diversità;

Tutela della salute e della sicurezza;

Autovalutazione.
1.2 Identità culturale della Scuola
L’Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo assume come principio pedagogico guida il concetto
di personalizzazione, come espresso nelle Indicazioni Nazionali 2012 per il Curriculum.
Centralità della persona
Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con
l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano
alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e
didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua
articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e
di formazione.
Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi,
relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno
pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone
che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di
orizzonti di significato.
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1.3 Scelte e mete educative
L’Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo:

PREVEDE un'autonomia didattica che, in coerenza con gli obiettivi generali ed educativi
determinati a livello nazionale, sappia elaborare un curricolo, tenendo conto delle esigenze
del contesto sociale e culturale.

SI STRUTTURA tenendo come punti di riferimento la Costituzione Italiana e come cornice
la legislazione scolastica, a partire dalla legge 59/1997 art. 21 (Legge delega per
l’autonomia), dal D.P.R. 275/1999 (Regolamento dell’autonomia) fino al D.M. 254/2012
(Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di
istruzione), alla Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 (Strumenti di intervento per alunni
con bisogni educativi speciali ed organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica), AL
DPR 80/2013 e alla legge 107/2015.

SI SOSTANZIA nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti,
organizzazione e tempi di insegnamento da adottare nel rispetto della pluralità delle
opzioni metodologiche ed in ogni altra iniziativa che sia espressione di libertà progettuale,
compresa l’offerta di insegnamenti facoltativi o aggiuntivi.
La Premessa delle Indicazioni Nazionali e i criteri individuati dal Consiglio di Istituto INDIRIZZANO
LE SCELTE EDUCATIVE del nostro Piano dell’Offerta Formativa Triennale elaborato secondo le
seguenti finalità:
1)” Formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare
positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri,
promuovendo la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze, al fine di
ridurre la frammentazione e il carattere episodico”
2) “Realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali, nella
prospettiva della valorizzazione degli aspetti peculiari della personalità di ognuno (cognitivi,
affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi) al fine di garantire il successo
scolastico di tutti gli studenti”
3) “Promuovere la formazione della classe come gruppo, sostenere la nascita di legami
cooperativi fra i suoi componenti, per la creazione di un senso di appartenenza e di inclusione e
per l’instaurarsi di un clima di benessere emotivo”
4) “Consolidare le competenze irrinunciabili, utilizzando in maniera sempre più attiva e
consapevole gli strumenti informatici e tenendo presente che l’accesso ai nuovi media diventa di
decisiva rilevanza e rappresenta una frontiera importante per la scuola”
5) “Sostenere la capacità delle famiglie di presidio delle regole e di affermazione del senso del
limite, attraverso la condivisione del Patto Educativo ed insieme ad esse aiutare i ragazzi nei
processi di identificazione e di differenziazione perché sviluppino un’identità consapevole e
aperta” ” che permetta loro di entrare in possesso degli strumenti per “il saper stare al mondo”
6)“Promuovere l’Intercultura come modello che permette ai ragazzi il riconoscimento reciproco e
l’identità di ciascuno, per raccogliere la sfida universale dell’apertura verso il mondo e della
pratica dell’uguaglianza, nel riconoscimento delle differenze”
7) “Educare ad una cittadinanza unitaria e plurale allo stesso tempo, valorizzando la conoscenza
e la trasmissione delle nostre tradizioni e memorie nazionali: non si possono realizzare appieno le
possibilità del presente senza una profonda memoria e condivisione delle radici storiche”
8) “Promuovere iniziative di continuità fra diversi ordini di scuole ed interagire con gli enti ed
associazioni presenti sul territorio, valorizzandone le risorse”.
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1.4 La programmazione educativo-didattica
L’Istituto ritiene importante esplicitare la propria linea di programmazione (collegiale e
individuale) perché è considerata un punto di partenza imprescindibile.
Tale programmazione tiene conto delle particolari caratteristiche dell'utenza (contesto sociale,
economico e culturale, esperienza scolastica pregressa, ecc.), delle competenze professionali dei
singoli docenti e del contesto organizzativo (ambiente, attrezzature, mezzi e strumenti,
personale). È indispensabile la collaborazione dei genitori nell’individuazione dei bisogni e delle
attese dei ragazzi, per poter così sostenere il loro processo di maturazione.
Gli insegnanti dell'Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo, in base a quanto indicato e
prescritto nelle Indicazioni Nazionali, hanno scelto di assumere come principi guida
dell'organizzazione:

innalzamento del successo scolastico
La scuola intende perseguire questo obiettivo attraverso la continua ricerca di una migliore qualità
dell'Offerta Formativa.

collegialità per la progettazione educativa e per l’inclusività
La formazione e l'istruzione degli alunni non possono prescindere da una sinergia negli interventi
educativi. È compito, infatti, di tutti i docenti della classe collaborare attivamente e stabilire linee
di intervento condivise ai fini di attuare concretamente l’inclusione di tutte le situazioni personali,
sociali e culturali all’interno della classe.

orientamento
La scuola secondaria di I grado si configura come “scuola orientativa”; è compito del Collegio dei
docenti e dei singoli Consigli di classe programmare interventi e attività volti al progressivo
raggiungimento della conoscenza di sé, delle proprie attitudini, potenzialità e della realtà
circostante, al fine di favorire negli alunni lo sviluppo della capacità di operare scelte autonome e
realistiche.

sviluppo ed utilizzo nella didattica delle nuove tecnologie
L’innovazione tecnologica svolge un ruolo fondamentale, poiché le tecnologie digitali trovano
applicazioni in tutti i settori della vita quotidiana.
È quindi indispensabile che tali strumenti vengano conosciuti e utilizzati da tutti, docenti ed
alunni, e che a scuola, sulla base delle risorse disponibili, prenda avvio l’alfabetizzazione
informatica, considerata come attività trasversale e strumentale per giungere a un concetto
corretto di multimedialità.
Va inoltre ricordato che gli strumenti multimediali sono estremamente motivanti per i ragazzi,
danno loro il senso di disporre di risorse per il saper fare divertendosi e valorizzano forme di
intelligenza intuitiva e immaginativa.
Nell’uso della multimedialità sono chiamati in causa l’organizzazione della memoria, la presenza
simultanea di molti e diversi codici, la compresenza di procedure logiche e analogiche, la relazione
immediata tra progettazione, operatività, controllo tra fruizione e produzione.

incremento delle iniziative didattiche di arricchimento dell'Offerta
Formativa
Si vuole garantire ai bambini e ai preadolescenti la possibilità di fare esperienze culturali
significative e diversificate quali il linguaggio filmico, teatrale e musicale, di instaurare rapporti
interpersonali di rispetto e di collaborazione. A tal fine ogni anno sono previsti progetti ed
iniziative didattiche di arricchimento dell'Offerta Formativa, realizzati a livello di Istituto,
plesso/sezione o classe.
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1.5 Competenze chiave e profilo delle competenze
Il Collegio dei Docenti ha rivisto l’organizzazione curriculare, alla luce delle Indicazioni Nazionali
del 2012, attenendosi ai principi della CONTINUITÀ e della PRESCRITTIVITÀ dei traguardi di
competenza per l’attuazione del Profilo dello Studente.
Il Curricolo verticale, declinato per competenze, rappresenta il risultato di un lungo lavoro di
confronto e di condivisione tra la componente docente dell’Istituto. Sono stati individuati, per le
classi terminali della primaria e della secondaria di primo grado, i traguardi di competenza e gli
obiettivi di apprendimento per ogni disciplina. All’interno di ogni grado scolastico, i docenti hanno
sistematizzato in un continuum i percorsi formativi disciplinari e di ambito e individuato i relativi
livelli di padronanza, gli obiettivi e i contenuti per ogni disciplina.
Profilo delle competenze in uscita dalla scuola del Primo Ciclo
“Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio
personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad
affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età,
riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di
conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le
diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto
reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo
consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del
bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per
portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e
testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni.
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare
in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di
vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti
della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il
possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla
base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che
riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed
interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della
comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni
attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire
con soggetti diversi nel mondo.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare
e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in
modo autonomo.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il
senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni
pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti
educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle
comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche,
volontariato.
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Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede
aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede . In relazione alle
proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli
sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
Competenze chiave europee:
1)Imparare ad imparare
2)Competenze digitali
3)Spirito di iniziativa
4)Comunicazione in lingua madre
5)Comunicazione in lingue straniere
6)Competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche
7)Competenze sociali e civiche
8)Consapevolezza ed espressione culturale
2. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
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2.1 La realtà territoriale
L'Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo, situato in provincia di Brescia, nella bassa
occidentale, è composto dalle scuole Primarie e Secondarie di I grado di tre comuni limitrofi:
Borgo San Giacomo, Quinzano d’Oglio e San Paolo.
Il comune di Borgo San Giacomo conta oltre 5500 abitanti distribuiti in cinque nuclei abitati
(Borgo S. Giacomo, Farfengo, Motella, Padernello, Acqualunga).
Il comune di Quinzano d'Oglio conta oltre 6500 abitanti concentrati in un solo nucleo abitato.
Il comune di San Paolo conta oltre 4500 abitanti distribuiti in tre nuclei abitati: San Paolo,
Cremezzano e Scarpizzolo.
Le ampie vie di comunicazione permettono facili collegamenti tra i vari centri abitati.
Recapiti delle scuole appartenenti all’Istituto:
BORGO SAN GIACOMO
Sede Istituto Comprensivo
Via Gabiano 13 - tel. 030.94.84.74 - fax 030.94.87.968
Scuola primaria
Via Gabiano 13 – tel. 030.94.81.15
Scuola secondaria di I grado
Via Gabiano 11 - tel. 030.94.81.37 - fax 030.94.87.975
QUINZANO D’OGLIO
Scuola primaria
Via Manzoni 13 - tel. 030.93.30.30
Scuola secondaria di I grado
Via Robino 6 - tel. 030.93.31.17 - fax 030.99.23.160
SAN PAOLO
Scuola primaria
Via Mazzini 68 - tel. 030.99.70.033
Scuola secondaria di I grado
Via Giovanni XXIII 16 - tel. 030.99.70.034 - fax 030.99.70.021
Il contesto economico-sociale
Nei tre comuni dell’Istituto le attività economiche hanno risentito della crisi generale
dell’economia italiana: diversi negozi, a conduzione familiare, sono stati chiusi; le piccole industrie
tessili sono quasi completamente sparite o hanno pesantemente diminuito il numero degli
occupati; le altre fabbriche (prevalentemente metalmeccaniche) non sono più in espansione e il
settore edilizio è in forte crisi. Ciò ha causato un aumento significativo dei lavoratori disoccupati,
cassaintegrati o in mobilità.
Il contesto culturale
Le statistiche danno ulteriori informazioni sul contesto sociale e culturale in cui è inserito l’Istituto
Comprensivo di Borgo San Giacomo.
Il numero dei diplomati e dei laureati della provincia di Brescia, anche se in costante aumento,
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rimane di parecchio inferiore al dato regionale e, in misura più ridotta, è inferiore anche al dato
nazionale. Il confronto dei dati evidenzia un divario, che già esisteva 5/6 anni fa, ma che è
addirittura aumentato.
Significativo pure il dato relativo alla spesa pro-capite per eventi culturali: anche in questo caso la
media della provincia è molto più bassa di quella regionale e, in misura minore, di quella
nazionale.
La popolazione
La popolazione è cresciuta in tutti i tre comuni, l’aumento dei residenti è stato determinato
dall’arrivo di cittadini stranieri.
In questi anni si sono registrati molti ricongiungimenti familiari. Negli ultimi tempi, però,
soprattutto a causa della crisi economica e delle difficoltà a trovare lavoro, si assiste ad un
rallentamento del flusso migratorio, al ritorno in patria e/o all’emigrazione verso altri Stati. Gli
immigrati sono per la maggior parte di origine indiana, ma sono numerosi anche quelli provenienti
dai vari Stati dell’Europa dell’Est.
I lavoratori di cittadinanza non italiana trovano occupazione soprattutto nelle cascine, nei
laboratori artigiani e nella piccola industria. Solo la minima parte delle donne straniere ha
un’occupazione.
Tale fenomeno porta con sé diverse problematiche legate all'inserimento sociale delle nuove
famiglie e all’integrazione dei figli a scuola. Nella popolazione locale non si rilevano atteggiamenti
di rifiuto o intolleranza, ma l’interscambio culturale risulta limitato.
La popolazione in età scolare
Gli iscritti per l’anno scolastico 2015/16 sono 1286, di cui 293 ( 22,78%) con cittadinanza non
italiana.
COMUNE
Alunni iscritti
primaria
a.s. 2015-16
(dati del 21/09/15)
Alunni
stranieri
Alunni iscritti
secondaria di I
grado
a.s. 2015-16
(dati del 21/09/15)
Alunni stranieri
Borgo San
Giacomo
287
85 (29,61%)
149
27 (18,12%)
Quinzano
d'Oglio
298
69 (23,15%)
185
31 (16,76%)
San Paolo
224
56 (25,00%)
143
25 (17,48%)
La scuola è frequentata dalla totalità degli alunni e non esistono casi di mancato adempimento
dell’obbligo, se non in rarissime eccezioni (nomadi residenti ed itineranti).
Sono predisposte una serie di azioni per l’integrazione e l’intercultura come la richiesta
dell’insegnante e/o di risorse per i progetti di alfabetizzazione; l’attivazione di un dipartimento
alfabetizzazione/intercultura all’interno del Collegio dei Docenti; l’utilizzo di mediatori culturali per
migliorare e/o risolvere alcune situazioni problematiche; il mantenimento dei rapporti con il CTI
(Centro Territoriale Intercultura) di Manerbio.
Offerta formativa extrascolastica per bambini e ragazzi
Borgo San Giacomo
Biblioteche
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La biblioteca aderisce al
Quinzano d'Oglio
La biblioteca aderisce al
Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo
San Paolo
La biblioteca aderisce al
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comunali
sistema bibliotecario.
Ha una sezione dedicata
alla letteratura per
bambini e ragazzi.
È aperta 2 pomeriggi e 2
mattine alla settimana.
sistema bibliotecario.
Ha una sezione dedicata
alla letteratura per
bambini e ragazzi.
È aperta tutti i pomeriggi,
tranne il giovedì, ed il
sabato mattino.
Attività
sportive
Polisportiva Borgo S.
Giacomo: scuola calcio,
atletica, danza,
tennis, pesca sportiva,
karate
Scuola di calcio
Karate / Danza
Ginnastica artistica
Tennis / Pallavolo
Pesca sportiva /Motocross
È aperto tutti i giorni
Oratori e
parrocchia
Campo scuola
GREST parrocchiale
Attività per
ragazzi
Associazioni
culturali
--------------------------
Scuola di musica e corpo
bandistico
Fondazione Castello di
Padernello
A. Ge. (Associazione
Genitori)
È aperto tutti i giorni.
Presso l’oratorio è aperto
un C.A.G. per tutti i
pomeriggi della settimana
tranne il sabato
Lezioni di chitarra
Pallavolo
Coro Cantainsieme
corsi vari per ragazzi
campo scuola
GREST parrocchiale
sistema bibliotecario.
Ha una sezione dedicata
alla letteratura per
bambini e ragazzi.
È aperta due pomeriggi e
una mattina la settimana.
Scuola di calcio
Atletica
Tennis
Minibasket
L’oratorio aperto tutti i
giorni.
Presso l’oratorio è aperto
un C.A.G. per 2 pomeriggi
la settimana
Coro parrocchiale
Lezioni di chitarra
Laboratori teatrali
Campo scuola
GREST parrocchiale
Agesci (scout) Quinzano1
-------------------------GREST comunale
GAFO (Gruppo
Archeologico Fiume
Oglio)
Corpo bandistico
Gruppo musicale
giovanile “Sarabanda”
Circolo culturale don
Emilio Verzeletti
(organizza corsi di
pianoforte, pittura e
incisione, scultura, mostre,
concerti, iniziative)
Associazione culturale e di
servizio ANTEA
Gruppo “Pagus
farraticanus”
Scuola di musica
Le strutture sportive
San Paolo: campi da calcio, centro sportivo, palestra comunale
Quinzano d'Oglio: campi da calcio, campi da tennis, palestre comunali, palazzetto dello sport
Borgo S. Giacomo: campi da calcio, campi da tennis, palestra comunale, centro sportivo
2.2 L’organizzazione del tempo scuola
Il Curricolo della scuola primaria
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Il curricolo è il percorso di studi costruito dai docenti sulla base delle Indicazioni Nazionali e tiene
conto degli “Indirizzi per la quota regionale dei Piani Personalizzati di Studio” emanati dalla
regione Lombardia e dell'atto di indirizzo del MIUR.
Le ore destinate a ciascuna disciplina (vedi tabella) sono stabilite dal Collegio Docenti, che
assegna a ciascuna di esse un tempo proporzionato allo sviluppo degli obiettivi di apprendimento
previsti, per complessive 30 ore settimanali.
ORE DI INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE NELLE CLASSI
DISCIPLINA
PRIMA
SECONDA
TERZA
QUARTA
QUINTA
ITALIANO
9
8
7
7
7
ARTE E IMMAGINE
1
1
1
1
1
MUSICA
1
1
1
1
1
CORPO MOVIMENTO SPORT
2
1
1
1
1
INGLESE
1
2
3
3
3
MATEMATICA
7
7
7
7
7
SCIENZE NATURALI E SPERIM.
2
2
2
2
2
TECNOLOGIA
1
1
1
1
1
STORIA
2
3
3
3
3
GEOGRAFIA
2
2
2
2
2
RELIGIONE
2
2
2
2
2
30
30
30
30
30
TOTALE
Le discipline sopra indicate sono obbligatorie per tutti (ad eccezione della Religione Cattolica,
insegnamento del quale si può chiedere se avvalersi o non avvalersi; in tal caso i genitori possono
operare una scelta tra attività didattiche e formative o uscita anticipata dalla scuola).
In tutte le classi, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa, è stata introdotta la figura
dell’insegnante prevalente (o insegnante di riferimento) che ha nella classe una presenza
superiore rispetto agli altri docenti.
Organizzazione delle scuole primarie
L'Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo è composto dalle scuole primarie di tre comuni:
Borgo San Giacomo, Quinzano d’Oglio e San Paolo.
I plessi delle scuole primarie sono così organizzati:
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BORGO S. GIACOMO
QUINZANO D’OGLIO
SAN PAOLO
Modello
orario
36 ore settimanali
30 ore di lezione
6 ore di mensa
(3 mense da 2 ore)
40 ore settimanali
30 ore di lezione
10 ore di mensa
(5 mense da 2 ore)
36 ore settimanali
30 ore di lezione
5,15 ore di mensa
(3 mense da 1,45 ore)
*Orario
settima
nale
Lunedì-mercoledì-venerdì:
8:00 –16:00
(con mensa 12-14)
Martedì-giovedì-sabato:
8:00 -12:00
Da lunedì a venerdì:
8:00 –16:00
(con mensa 12.00 –
14:00)
Lunedì-mercoledì-venerdì:
8:15 –16:00
(con mensa 12:15-14:00)
Martedì-giovedì-sabato:
8:15 -12:15
Servizi
attivati
Pre-Scuola
Mensa
Trasporto alunni
Pre-Scuola
Mensa
Pre-Scuola
Mensa
Trasporto alunni
15 aule comuni
1 aula multimediale
1 palestra
1 aula scienze
1 aula musica
1 aula tecnologia
1 aula immagine
1 magazzino teatrale
1 aula polifunzionale
1 aula intercultura
1 aula inglese
1 biblioteca
1 refettorio mensa
cortile
12 aule comuni
1 aula multimediale
1 auletta piccoli gruppi
1 biblioteca
1 aula immagine
1 aula magna
1 aula polifunzionale
1 palestra
1 palestra (scuola
secondaria)
1 refettorio mensa
cortile
Edifici
scolastici
12 aule comuni
1 aula multimediale
1 aula lingua straniera e
immagine
1 aula magna/video
1 aula sostegno/attività
alternative
2 piccole aule per il sostegno
1 palestra (scuola secondaria)
1 refettorio mensa (scuola
sec.)
cortile
Il tempo scuola per la scuola secondaria di I grado
Il Collegio dei docenti ha deliberato un'Offerta Formativa e un’organizzazione scolastica,
approvate anche dal Consiglio di Istituto, che si sviluppano su due moduli con un percorso
didattico normale di 30 ore o prolungato di 36 ore, comprensive di mensa.
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Per sottolineare l’unitarietà dell’Offerta Formativa, durante la settimana l’orario delle lezioni è
articolato, senza distinzione, fra discipline obbligatorie e attività facoltative/opzionali, fra ore
mattutine e ore pomeridiane.
Nell’ambito dell’organizzazione del tempo scuola, nel plesso di Quinzano d’Oglio sono presenti
classi miste, formate da alunni iscritti ai due tempi scuola.
Numero ore settimanali
MODULO
TEMPO
NORMALE
MODULO TEMPO PROLUNGATO
(36 ore comprensive di mensa)
BORGO
SAN
GIACOMO
SAN PAOLO
QUINZANO
D’OGLIO
QUINZANO
D’OGLIO
(tutte le
classi)
(tutte le
classi)
(classi I e II)
(classi III)
Italiano, Storia,
Geografia
9
13
13
12/13
12/13
Scienze matematiche
6
7
7
7/8
7/8
Francese
2
2
2
2
2
Inglese
3
3
3
3
3
Tecnologia
2
2
2
2
2
Arte e immagine
2
2
2
2
2
Scienze motorie e
sportive
2
2
2
2
2
Musica
2
2
2
2
2
Approfondimento in
materie letterarie
1
/
/
/
/
IRC o alternativa
1
1
1
1
1
Organizzazione delle scuole secondarie
I plessi delle scuole secondarie sono così organizzati:
BORGO SAN
2016/2019 PTOF
QUINZANO D’OGLIO
Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo
SAN PAOLO
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GIACOMO
Modello
orario
36 ore settimanali
34 ore di lezione
2 ore di mensa
(2 mense da 1
ora)
TEMPO NORMALE
30 ore settimanali
30 ore di lezione
TEMPO PROLUNGATO
36 ore settimanali
34 ore di lezione
2 ore di mensa
(2 mense da 1 ore)
36 ore settimanali
34 ore di lezione
2 ore di mensa
(2 mense da 1 ora)
TEMPO PROLUNGATO
Tutte le mattine, dal lunedì al sabato:
8:00 –13:00
*Orario
settima
nale
Lunedì-mercoledì:
8:00 –16:00
(con mensa
13:00-14:00)
Martedì-giovedìsabato:
8:00 -13:00
Lunedì, mercoledì:
(con mensa 13:00 – 14:00)
Rientro pomeridiano il lunedì e il mercoledì:
14:00 -16:00
TEMPO NORMALE
Dal lunedì al sabato, di norma 8:00–13:00*
(* 2 giorni alla settimana, in giorni diversi a seconda
delle classi, uscita a mezzogiorno)
Mensa solo al lunedì, per le classi che
terminano le lezioni alle 13:00, con orario
13,00-14,00
Tutte le mattine, dal
lunedì al sabato:
8:00 –13:00
Lunedì, mercoledì:
(mensa 13:00 14:00)
Rientro pomeridiano
il lunedì e il
mercoledì:
14:30 -16:30
Rientro pomeridiano solo il lunedì:
14:00 – 16:00
Servizi
attivati
Pre-Scuola
Mensa
Trasporto alunni
Pre-Scuola
Mensa
Pre-Scuola
Mensa
Trasporto alunni
2.3 I progetti
Per orientare le singole programmazioni disciplinari e quelle dei Consigli di Classe, sono stati
approntati dei progetti tematici. Tale scelta vuol conferire organicità e coerenza a tutta l'attività
del nostro Istituto, superando la logica della progettazione per ambiti separati.
I progetti non sono un'aggiunta rispetto alle programmazioni individuali, ma sono parte di esse.
Alcuni rispondono alle esigenze di flessibilità organizzativa e didattica che provengono dalla nostra
utenza, altri esplicitano la volontà della scuola e la capacità di aprirsi al territorio e di dialogare
con soggetti esterni.
I singoli progetti sono attuati anche in base alle caratteristiche delle singole classi, alle richieste
dell’utenza e alla realtà socio-culturale locale. L’Istituto intende valorizzare i percorsi formativi
volti a sollecitare la motivazione di ogni studente, potenziare le loro abilità e competenze e ad
accrescere la consapevolezza dell’apprendimento.
Progetti dell’Istituto – Progetti di Plesso – Progetti di Classe
Per tutte le classi della Primaria e della Secondaria sono predisposti i seguenti Progetti che
caratterizzano, da tempo, il nostro Istituto:
 Progetto Orientamento e Continuità, composto dai tre progetti specifici:
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


 “Continuità Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria”
 “Continuità Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado”
 “Orientamento”
Progetto “Inclusione” (alunni con cittadinanza non italiana)
Progetto “Lettura Comunicazione e Teatro”
Progetto “Gioco-Sport”
Dall’anno scolastico 2015/2016, per rispondere alle nuove esigenze di una scuola aperta, inclusiva
e innovativa sono proposti anche i seguenti Progetti:
 Progetto “Autovalutazione” (vedi punto 3.)
 Progetto “Legalità e Sicurezza”
 Progetto “Logica-mente”
 Progetto “Istruzione Domiciliare”
 Progetto “Ambiente e Salute” *
* Introdotto nella Scuola Primaria come Progetto d’Istituto dal corrente anno.
Ogni équipe della Scuola Primaria e ogni Consiglio di Classe della Scuola Secondaria di Primo Grado predispongono attività specifiche relative a ciascun Progetto di Istituto.
Sono stati presentati anche i seguenti Progetti di Plesso e/o di Classe:
 Progetto “Sentieri Musicali” (Progetto di plesso - Scuola Primaria di Quinzano d’Oglio)
 Progetto “Aggiustiamo la classe” (Progetto Classi 3e della Scuola Primaria di Borgo San
Giacomo)
 Progetto “Piccolo Circo” (Progetto Classi 4e della Scuola Primaria di Borgo San Giacomo)
 Progetto “A scuola a pieno ritmo” (Progetto Classi 5 e della Scuola Primaria di Borgo San
Giacomo)
 Progetto “Piccole grandi emozioni” (Progetto Classi 5 e della Scuola Primaria di Borgo San
Giacomo)
In base al percorso didattico delle classi, l’Istituto prevede anche l’organizzazione di visite guidate
e viaggi di istruzione, momenti fondamentali per lo sviluppo educativo, cognitivo e formativo degli
alunni.
Tutti i progetti, dopo l’approvazione del PTOF, saranno pubblicati sul sito della scuola in allegato al
Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
2.4 Rapporto scuola - famiglia
Al fine di svolgere una proficua azione educativa, gli insegnanti ritengono produttivo impostare
con le famiglie un rapporto aperto e collaborativo.
Già in altri passi di questo documento è stato ricordato il ruolo fondamentale che gli adulti hanno
nel processo formativo dei ragazzi, in particolare è stata sottolineata la necessità di coerenza
negli interventi educativi.
È auspicabile, comunque, che eventuali dubbi, problemi o insoddisfazioni sull’andamento didattico
o sulla situazione scolastica del proprio figlio diventino occasione di approfondimento e di serena
discussione tra Scuola e Famiglia, senza coinvolgere i ragazzi col rischio di mettere in discussione
la credibilità del ruolo educativo dell’insegnante e/o del genitore.
I rapporti tra scuola e famiglia avvengono su due livelli:
 il primo livello vede un rapporto diretto tra insegnanti e genitori e si attua tramite colloqui
ed assemblee;
 il secondo livello si attua negli organi collegiali dove i rappresentanti dei genitori
partecipano alla gestione della vita della scuola.
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Rapporto scuola - famiglia nella scuola primaria
Considerata la funzionalità del quaderno delle comunicazioni scuola-famiglia, si ritiene opportuno
mantenere tale strumento di informazione.
Colloqui ed assemblee
I colloqui con i genitori si svolgono ogni due mesi e hanno lo scopo di informare le famiglie
sull’andamento del processo formativo dei figli, di ricercare comportamenti uniformi tra docenti e
genitori, attraverso un reciproco scambio di informazioni. Prima dei colloqui viene chiesto alla
famiglia di esprimere una preferenza relativamente alla fascia oraria in cui essere ricevuti. Gli
insegnanti, nello stabilire le convocazioni, nei limiti del possibile tengono conto delle indicazioni
espresse.
In caso di necessità, sia da parte dei genitori sia da parte degli insegnanti, è possibile avere
incontri straordinari il lunedì dalle 16:15 alle 18:15, previo appuntamento concordato.
L'assemblea di classe che si svolge nel mese di ottobre in occasione del rinnovo del Consiglio
d’Interclasse, ha lo scopo di condividere il Patto Educativo, di discutere della situazione della
classe, di illustrare attività, di concordare iniziative. Il Patto Educativo verrà distribuito per
conoscenza a tutti i genitori tramite il quaderno delle comunicazioni scuola-famiglia ed andrà
firmato dagli stessi.
L’assemblea, indetta a febbraio in occasione della consegna delle schede di valutazione, ha lo
scopo di illustrare i criteri utilizzati per la valutazione ed eventuali modifiche alle programmazioni
di classe.
Inoltre, sul sito dell’Istituto (www.icborgosangiacomo.gov.it), i genitori possono reperire
informazioni o trovare documentazioni relative alle attività che vengono svolte.
Rapporto scuola - famiglia nella Scuola Secondaria di I grado
Per mantenere uno stretto legame tra scuola e famiglia è utilizzato il libretto scolastico e/o il
diario personale per ogni comunicazione che riguardi l’andamento scolastico dell’alunno.
Al momento dell’iscrizione, i genitori ricevono e sottoscrivono il Patto Educativo di
corresponsabilità scuola-famiglia, in cui si esplicitano i rapporti educativi all’interno dell’Istituto.
Le verifiche periodiche sono consegnate ai ragazzi affinché le famiglie siano a conoscenza del
processo di apprendimento del proprio figlio.
L'assemblea, che si svolge nel mese di ottobre, in occasione del rinnovo del Consiglio di classe, ha
lo scopo di discutere della situazione della classe e di presentare le attività previste per l’anno in
corso.
I momenti istituzionali di colloquio con gli insegnanti si articolano nel seguente modo:
 colloqui generali nei mesi di dicembre e aprile;
 consegna documenti di valutazione nei mesi di febbraio e giugno;
 colloqui individuali quindicinali con gli insegnanti secondo giorni e ore comunicati all’inizio
dell’anno scolastico.
3. VALUTAZIONE DELLA SCUOLA
3.1 Il DPR 80/2013 e il Rapporto di Autovalutazione (RAV)
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Dall'anno scolastico 2014-2015, in base al Decreto del Presidente della Repubblica n.80 del 2013,
le Istituzioni scolastiche sono state coinvolte in un procedimento di valutazione, che ha come fine:
la riduzione dell'insuccesso scolastico e delle differenze tra scuole e aree geografiche nei livelli di
apprendimento, il rafforzamento delle competenze di base e la valorizzazione degli esiti a distanza
degli studenti.
Tale procedimento si articola in varie parti: una relativa alla valutazione della dirigenza scolastica,
una alla valutazione esterna delle scuole che prevede l'intervento di esperti, un'altra riguardante
l'analisi e la verifica del proprio servizio e la redazione di un Rapporto di Autovalutazione (RAV),
presentato entro luglio 2015, contenente gli obiettivi di miglioramento che ciascuna scuola deve
proporre.
Il RAV approfondisce vari aspetti scolastici:
-
il contesto e le
professionali),
risorse
(popolazione
scolastica,
risorse
economiche,
materiali
e
-
gli esiti (risultati scolastici e delle prove standardizzate nazionali),
-
i processi (pratiche educative e didattiche: curricolo, progettazione, valutazione,
inclusione, continuità, orientamento; pratiche gestionali: organizzazione della scuola in
merito alle risorse, rapporti con le famiglie).
Il RAV rappresenta una sorta di carta d'identità della scuola, nella quale si può ritrovare l'essenza
della scuola stessa; funge, inoltre, da stimolo al miglioramento e sollecita la riflessione sui
processi e sui metodi utilizzati quotidianamente nel lavoro del docente, più che sul prodotto.
3.2 La legge 107/2015 e il Piano di Miglioramento (PdM)
Connessa al DPR 80/2013 è la legge 107, 13 luglio 2015, nata dal “ddl Buona scuola”, che
introduce altre novità relative a varie aree: risorse finanziarie, innovazione curricolare,
stabilizzazione personale, semplificazione normativa, organico funzionale, formazione
obbligatoria, dirigente scolastico, riconoscimento meriti, articolazione professionale, rapporti con il
mondo del lavoro.
La legge 107 prevede che nel PTOF vengano esplicitati i piani di miglioramento che le Istituzioni
scolastiche intendono attuare. In questa parte il PTOF viene, dunque, ad agganciarsi con il
procedimento di valutazione del DPR 80 del 2013, con il RAV e il relativo Piano di Miglioramento
(PdM) definito dalle scuole, che si concluderà con la rendicontazione sociale e la pubblicazione e
diffusione dei dati raggiunti.
Partendo dal PdM, derivante dal RAV, si metteranno a fuoco: gli obiettivi di miglioramento e di
processo, i percorsi di miglioramento, le organizzazioni educative e didattiche necessarie, le
risorse umane aggiuntive indispensabili, le risorse finanziarie e strumentali, il piano di formazione.
Le priorità e i traguardi elaborati dall’Istituto sono:
PRIORITÀ:
1) Generalizzazione di pratiche didattiche e valutative comuni di Istituto, in verticale e orizzontale
2) Progetti Istituto in collaborazione con EE LL e rete: legalità, ambiente, salute, sicurezza stradale, bullismo
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3) Formazione docenti
4) Formazione genitori
TRAGUARDI:
1) Stesura Curricolo verticale, già abbozzato lo scorso anno scolastico, in modo da realizzare un
percorso di continuità tra la scuola primaria e secondaria di primo grado.
2) Consapevolezza da parte di ogni alunno, futuro cittadino, della realtà che lo circonda, dei suoi
diritti e dei suoi doveri.
3) Raggiungimento di un buon livello di assertività e condivisione di regole; revisione e aggiornamento della metodologia didattica (es. coop. learning)
4) Coinvolgimento attivo e partecipe delle famiglie alle iniziative proposte dall’Istituto per un’edu cazione migliore dei figli.
Dopo la stesura delle priorità e degli obiettivi, sono stati definiti gli obiettivi di processo che l’Istituto intende perseguire:
a)
Curriculo, progettazione e valutazione
1. Stesura del Curriculo verticale di Istituto
2. Condivisione a livello collegiale di metodologie pedagogiche e didattiche attraverso Progetti (es. Progetto Bullismo)
3. Definizione nei Progetti di indicatori di valutazione precisi e verificabili
b) Ambiente di apprendimento
1. Corsi di Formazione per docenti finalizzati all’utilizzo di metodologie didattiche innovative (LIM) e inclusive
2. Attuazione di strategie didattiche per promuovere un clima relazionale positivo in classe
(es. cooperative learning)
3. Attività di cura dell’ambiente scuola (es. pulizia degli spazi comuni, rispetto arredi e
strutture, raccolta differenziata) e delle relazioni interpersonali
c)
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
1. Partecipazione maggiore dei genitori alle attività attuate dall’Istituto, attraverso un’efficace informazione e formazione.
2. Migliore comunicazione dei progetti e delle attività svolte dai referenti ai colleghi
dell’Istituto
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d) Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
1. Collaborazione significativa con le famiglie attraverso momenti di confronto
2. Maggiore condivisione dei progetti attuati dall’Istituto con gli EE LL e le associazioni
3.3 Il Comitato di Valutazione
Altra novità che vede coinvolti attivamente i docenti è il Comitato di valutazione.
Il Comitato, di durata triennale, è composto da:

il Dirigente Scolastico che lo presiede;

tre docenti, di cui due scelti dal Collegio e uno dal Consiglio d’Istituto;

due genitori scelti dal Consiglio d’Istituto;

un esterno tecnico, individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale tra docenti, dirigenti, ispettori.
È tenuto a elaborare e a definire i criteri per la valorizzazione del merito sulla base:
a) della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica,
nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;
b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle
competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione
alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;
c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del
personale.
Inoltre, deve esprime parere sul periodo di prova dei docenti immessi in ruolo. Per questa attribuzione la composizione è ristretta al Dirigente, alla componente docenti ed è integrata dal tutor, figura che assisterà il docente in anno di prova per l'intero anno scolastico.
4. RISORSE UMANE E MATERIALI
4.1 Formazione docenti e ATA
Dalla nascita dell'Istituto Comprensivo, anno scolastico 2013/2014, si è cercato di valutare le reali
esigenze formative dei docenti e di ampliare la loro professionalità con uno sguardo ai nuovi
approcci didattici.
I percorsi di aggiornamento realizzati sono stati i seguenti:
-
2013/2014 corso sull’utilizzo della LIM,
-
2014/15 corso sul curricolo verticale e sulle dodici competenze riconosciute dall’U.E.
-
2014/2015 (scuola secondaria di primo grado) corso sull'utilizzo del registro elettronico.
I corsi previsti per l'anno scolastico 2015/2016 sono:

(scuola primaria) corso sull’utilizzo del registro elettronico,
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
conclusione del corso sul curricolo verticale.
Per gli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018, l'Istituto proporrà attività di formazione volte a
promuovere l'innovazione metodologica e a valorizzare la didattica dell'inclusione.
I percorsi di aggiornamento rivolti al personale ATA verteranno sull'apprendimento di tecnologie
informatiche per supportare il processo di dematerializzazione in atto in ciascun Istituto e sulla sicurezza nel luogo di lavoro.
4.2 Organico di diritto
Per l'anno scolastico 2015/2016 l'organico di diritto è:

ATA n. 31 dipendenti:
 1 DSGA
 7 assistenti amministrativi di segreteria
 23 collaboratori scolastici (primaria Borgo San Giacomo 4 – primaria San Paolo 4 – primaria
Quinzano d'Oglio 5 - secondaria Borgo San Giacomo 3 – secondaria San Paolo 3 – secondaria
Quinzano d'Oglio 4);

scuola primaria n. 62 docenti;

scuola secondaria di I grado n. 46 docenti:
Borgo San Giacomo
San Paolo
Quinzano d'Oglio
A028= 2
A028= 1
A028= 1
A030= 1
A030= 1
A030= 1
A032= 1
A032= 2
A032= 1
A033= 1
A033= 1
A033= 1
A043= 6
A043= 5
A043= 6
A059= 4
A059= 3
A059= 4
A245= 2
A245= 1
A245= 1
A345= 1
A345= 1
A345= 2
Sostegno= 2
Sostegno= 2
Sostegno= 2
Per gli anni scolastici 2016/2017 il numero ipotetico degli alunni iscritti è inferiore rispetto al corrente anno, quindi si ipotizza un calo di personale scolastico.
4.3 Organico potenziato
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In base a quanto previsto dalla Legge 107/2015, ogni Istituto potrà avvantaggiarsi di un
“organico potenziato”, cioè di un numero di docenti (da tre a otto), assegnati per tre anni, che
entro il mese di novembre dovranno assumere servizio.
Uno di questi insegnanti sarà utilizzato per il distacco del vicario (metà cattedra per la Scuola
Secondaria e metà per la Primaria); gli altri saranno assegnati sulla base delle esigenze del nostro
Istituto. Tali richieste saranno incrociate con le competenze possedute dai docenti che hanno
diritto all’immissione in ruolo.
Il collegio dei docenti in data 29/09/2015 ha deliberato le seguenti richieste:
1 docente per la sostituzione del vicario;
1 per il potenziamento dei laboratori di informatica;
2 docenti (1 per la Primaria e 1 per la Secondaria) per l’alfabetizzazione degli alunni stranieri;
2 docenti (1 per la Primaria e 1 per la Secondaria) per sostenere gli alunni con Bisogni educativi
Speciali;
1 docente per il potenziamento delle Lingue Straniere per la Scuola Secondaria;
1 docente per il potenziamento delle abilità logico-matematiche.
4.4 Animatore digitale
La legge 107/2015 prevede il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), di durata pluriennale,
pensato nella convinzione che la Scuola deve essere promotrice dell'innovazione digitale che
caratterizza la società attuale.
Tale Piano si pone l'obiettivo di modificare gli ambienti di apprendimento per rendere l'offerta
formativa ed educativa al passo con le esigenze della realtà contemporanea.
Le azioni previste si articolano in ambiti fondamentali:
- strumenti (ambienti di apprendimento per la didattica digitale, laboratori per la creatività,
biblioteche scolastiche con ambienti mediali, registri elettronici e archivi cloud, ecc...)
- competenze e contenuti (cittadinanza digitale, educazione ai media e social network, ricerca,
selezione, organizzazione di informazioni, ecc...)
- area formazione e accompagnamento (sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di
didattica attiva e collaborativa, ecc...).
L'Istituto ha individuato come animatore digitale la docente Bonera Stefania, professoressa di
lingua inglese presso la scuola secondaria di primo grado di Quinzano d'Oglio, che dovrà
raggiungere i seguenti obiettivi:
- la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,
- il coinvolgimento degli studenti nell'organizzazione di workshop e attività strutturate simili,
- l'individuazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche da diffondere all'interno dell'ambiente
scolastico.
5. ELENCO DOCUMENTI SCOLASTICI
I seguenti documenti, allegati al PTOF, si possono consultare sul sito dell'Istituto Comprensivo
www.icborgosangiacomo.gov.it oppure rivolgendosi alla Segreteria.
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Allegato 1 - Carta dei servizi. È il documento che definisce e rende noti: i principi fondamentali
a cui si ispira l’attività delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo; le modalità di
erogazione del servizio scolastico suddiviso in area didattica e area dei servizi amministrativi; le
condizioni ambientali degli edifici scolastici; la valutazione del servizio e le procedure dei reclami.
Allegato 2 - Regolamento dell’Istituto. È il documento che realizza la partecipazione nella
gestione della scuola, nel rispetto dei suoi ordinamenti, dello Stato, nonché delle competenze e
delle responsabilità proprie del personale direttivo, docente ed amministrativo, dando ad essa il
carattere di una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civile. In esso
troviamo ad esempio le norme relative ai provvedimenti disciplinari degli alunni, lo Statuto delle
Studentesse e degli Studenti e le norme per l’assunzione dei farmaci in orario scolastico. Nel sito
dell’Istituto è presente anche il codice disciplinare per i dipendenti delle pubbliche
amministrazioni.
Allegato 3 - Curricolo. È il cuore della progettazione didattica ed educativa dell’Istituto, in fase di
elaborazione. In esso troviamo esplicitati e strutturati i percorsi di studio per ogni disciplina di
ciascuna classe.
Allegato 4 - Progetti d'Istituto. Rappresentano un ampliamento dell’Offerta Formativa
dell’Istituto, alcuni sono stabili e sono riferiti a tutte le classi (vedi scuola secondaria di primo
grado), altri variano a seconda delle classi e dei plessi di anno in anno.
Allegato 5 - Misurazione e Valutazione. È il documento che rende trasparenti i criteri che i
docenti utilizzano per la misurazione delle prove di verifica e la loro valutazione. Sono esplicitati
anche i criteri che normano la non ammissione alla classe successiva e i documenti che i docenti
utilizzano per la valutazione della prova di esame di fine ciclo (terza secondaria di primo grado).
Allegato 6 - Organizzazione 2015/16. Rappresenta l’organigramma del personale dell’Istituto,
dal quale si evincono le persone che, nell’anno in corso, sono individuate per svolgere un
determinato incarico.
Allegato 7 - Piano Annuale dell’Inclusività (PAI). Nel documento è fotografata la situazione
dell’istituto, relativamente agli alunni per i quali si è predisposto un P.E.I. (Piano Educativo
Individualizzato) o un P.D.P. (Piano Didattico Personalizzato). Nei documenti sono anche indicate
le azioni e gli interventi che la scuola realizza per mettere in atto una didattica inclusiva.
Allegato 8 - Regolamento di plesso. Ogni plesso (Borgo San Giacomo, Quinzano d’Oglio, San
Paolo) definisce le norme di funzionamento, tenendo come riferimento il Regolamento di Istituto.
Allegato 9 - Patto di corresponsabilità Scuola–Famiglia. Il Patto Educativo di
Corresponsabilità Scuola-Famiglia è la dichiarazione dei rapporti educativi all'interno dell'Istituto.
Sulla base del Patto Formativo, elaborato in maniera condivisa e dettagliata in coerenza con gli
obiettivi formativi, vengono individuati impegni/doveri nel rapporto tra Istituzione scolastica,
studenti e famiglie.
Allegato 10 - Protocollo di accoglienza per l’integrazione degli studenti stranieri. Presenta
i criteri e le indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento degli alunni di nuova immigrazione;
definisce i compiti degli insegnanti e del personale amministrativo; individua le possibili fasi di
accoglienza e le attività di facilitazione per l’apprendimento della lingua italiana.
Allegato 11 - Piano di Miglioramento (PdM). Obiettivi di miglioramento e di processo, percorsi
di miglioramento, organizzazioni educative e didattiche necessarie, risorse finanziarie e
strumentali per l'anno scolastico 2015-2016 / 2016-2017 / 2017-2018.
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PTOF (Piano triennale offerta formativa)