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RADICALI
IN PIEMONTE
2006
a cura di
Andrea Carapellucci
Igor Boni
Claudia Pagliano
Via Garibaldi, 18/55 - Tel. 011.230.90.06 - Fax 011.230.90.03
l a r o s a n e l p u g n o @ h o t m a i l . c o m - w w w. a s s o c i a z i o n e a g l i e t t a . i t
LA NOSTRA CARTA DI IDENTITA’
Qualsiasi organizzazione politica può da ciascuno essere definita, interpretata e giudicata per quello che fa e che propone. In questo libricino che è il sesto della serie - presentiamo la nostra carta di identità, che crediamo ben rappresenti le passioni, le speranze (a volte le illusioni e le delusioni), le sconfitte e i nuovi tentativi, che abbiamo vissuto nel 2006.
In Piemonte, come in tutta Italia, questo è stato l’anno nel quale si è vista la fine di un lungo tunnel: 7 deputati radicali sotto il simbolo della
“Rosa nel Pugno”, dopo un assenza di 10 anni, hanno nuovamente solcato le porte dell’aula della Camera dei Deputati (tra questi Bruno Mellano,
fino al dicembre 2006 Segretario dell’Associazione radicale Adelaide
Aglietta); per la prima volta nella storia d’Italia, nella compagine governativa siede un Ministro radicale, Emma Bonino.
Ma certamente il 2006 è stato anche l’anno delle grandi difficoltà del nuovo soggetto politico “Rosa nel Pugno”, dei continui arresti e delle ripartenze, dell’incapacità di dare struttura e forza di crescita alla nuova organizzazione, con difficoltà se possibili ancora più evidenti nelle aree periferiche del Paese, come è la nostra.
Per quello che ci riguarda abbiamo compiuto sforzi molto importanti nella direzione della creazione concreta di un nuovo soggetto politico, che
sapesse tenere insieme la spinta liberale innovativa in economia e nella
riforma del mercato del lavoro, con le classiche - e nuove - battaglie sui
diritti civili e sulla laicità dello Stato e delle Istituzioni. Purtroppo la storia di questi giorni, mentre scriviamo, ci pone dinanzi ad una realtà per
nulla confortante. I Socialisti di Boselli paiono irrimediabilmente volere
abbandonare il progetto della Rosa nel Pugno, per tornare ad improbabili tentativi di unità dei mille rivoli nei quali si è dispersa la diaspora socialista. Il dibattito sulla nascita del Partito Democratico vede – nei fatti
– l’esclusione preconcetta dei Radicali e, nei contenuti, una continua corsa al ribasso sui temi sensibili della laicità e dei diritti individuali. I Radicali
rischiano quindi una nuova marginalizzazione se non sapranno trovare e
costruire qualcosa di nuovo e di altro rispetto a ciò che sono stati in questi ultimi decenni, a partire da quella necessità di alternativa al regime
italiano, che ha visto nell’alternanza del Centro-sinistra al Centro-destra
solo un primo passo non certo sufficiente o risolutivo.
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Sintetizzare in poche righe cosa è stato questo 2006 radicale per il
Piemonte è impossibile. Voglio però brevemente sottolineare cinque aspetti particolarmente significativi della nostra azione.
• Il 2006 è stato l’anno che ha visto proseguire, con centinaia di casi, la
sperimentazione sulla RU486 all’Ospedale Sant’Anna di Torino ma, purtroppo, è stato anche l’anno nel quale la Giunta di Centro-sinistra ha di
fatto imposto la fine della sperimentazione e il rinvio ‘sine die’ della possibilità di scelta, per le donne piemontesi, tra aborto chirurgico e aborto farmacologico.
• Sono continuate, numerose in concomitanza dell’evento olimpico, le iniziative transnazionali innanzitutto su Tibet, Cecenia, Israele, nel solco
della richiesta per tutti di democrazia, della difesa delle attuali democrazie dagli attacchi di Stati totalitari e intolleranti e del rispetto dei più
elementari diritti civili e umani.
• Il 2006 è stato certamente anche l’anno di Piergiorgio Welby, delle sue
e delle nostre lotte che, grazie al coraggio e la forza di Piergiorgio sono
entrate nelle case di tutti gli italiani e, indelebilmente, nelle loro coscienze. Sulla “petizione eutanasia” in poche settimane, con le file ai
nostri tavoli come raramente accaduto negli ultimi 20 anni, abbiamo
raccolto più di 3000 adesioni.
• È stato l’anno del successo del Gay Pride, nel quale importante è stato
il contributo radicale nell’organizzazione dell’evento e altrettanto importante e significativa la partecipazione al corteo torinese.
• L’anno nel quale si è iniziato a costruire saldamente un rapporto tra i
Radicali e parte dei Socialisti e dei Liberali, che ha condotto alla organizzazione, con successo, di alcune importanti iniziative e rappresenta
il preludio per un proficuo proseguimento di una comune lotta per la
laicità e per la riforma liberale dell’economia.
Questo libretto, che ci è costato in termini economici più di quello che le
nostre casse quasi vuote potevano spendere, è un messaggio dentro una
bottiglia affidato alle acque. Chi lo trova può far finta di nulla, disinteressarsene e lasciarlo galleggiare in attesa di un’altra mano. Magari può
invece prenderlo, leggerlo, farlo proprio e divenire parte di questa storia
che ha segnato e segna la politica e la vita stessa di questo Paese da più
di 50 anni.
Igor Boni
Presidente dell’Associazione
radicale Adelaide Aglietta
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2006
4 gennaio: conferenza stampa di presentazione della Rosa nel
Pugno in Val d’Aosta con Daniele Capezzone (Segretario di Radicali
Italiani), Enrico Buemi (deputato SDI), Igor Boni (Comitato nazionale di Radicali Italiani), Giancarlo Tomaselli (Segretario Regionale
SDI) e Flavio Martino (Radicale valdostano).
5 gennaio: presentazione del Coordinamento Regionale
Provvisorio della Rosa nel Pugno piemontese. Alla conferenza stampa prendono la parola Silvio Viale della Direzione nazionale della
Rosa nel Pugno, Enrico Buemi, deputato della Rosa nel Pugno, Igor
Boni del Comitato di Radicali Italiani, Gianluigi Bonino, Segretario
Regionale dello SDI e Alessandro Frezzato del Consiglio Generale
dell’Associazione Luca Coscioni.
6 gennaio: Bruno Mellano, Segretario dell’Associazione radicale
Adelaide Aglietta, entra a far parte del Comitato nazionale di Radicali
Italiani come rappresentante dell’associazione.
10-23 gennaio: grazie all’impegno di una trentina di militanti
Radicali, a circa 40 dei circa 60 congressi di sezione dello SDI è presente almeno un esponente Radicale a sostenere le ragioni della
Rosa nel Pugno.
11 gennaio: Bruno Mellano, Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, nomina la nuova Giunta di Segreteria. Sarà
composta da Nicolas Ballario (Cuneo), Gian Piero Buscaglia
(Alessandria), Andrea Carapellucci (Torino), Roberto Casonato
(Novara), Rosanna Degiovanni (Cuneo), Roswitha Flaibani (Vercelli),
Graziella Miraudo (Torino), Paola Romano (Torino); Alessandro
Rosasco (Genova); Riccardo Simbula (Biella) e Nicola Vono (Torino).
11 gennaio: Silvio Viale della Direzione Nazionale della Rosa nel
Pugno, viene audito dalla Commissione Affari Sociali della Camera
dei Deputati in merito alla legge 194 sull’aborto. Viale, che interviene in rappresentanza dell’Associazione Luca Coscioni, risponde
alle domande sulla RU486.
11 gennaio: al termine della audizione alla Camera di Silvio Viale
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e Mirella Parachini, conferenza stampa a Roma. Oltre a Viale e
Parachini, intervengono Marco Cappato, Segretario dell’Associazione
Luca Coscioni, Enrico Buemi, deputato della Rosa nel Pugno e Rita
Bernardini, tesoriera di Radicali Italiani.
13 gennaio: nella sede dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta
conferenza stampa su aborto e PACS con Daniele Capezzone
(Segretario di Radicali Italiani), Silvio Viale della Direzione nazionale della Rosa nel Pugno ed Enrico Buemi (Deputato della Rosa
nel Pugno).
13 gennaio: presso il liceo Cavour di Torino dibattito sulla laicità
con Daniele Capezzone, Segretario di Radicali
Italiani.
14 gennaio: l’Associazione radicale
Adelaide Aglietta partecipa a Milano
alla manifestazione in difesa della 194
e dei diritti delle donne.
15 gennaio: Bruno Mellano ed Enrico
Buemi del Coordinamento regionale
della Rosa nel Pugno, visitano il carcere di Torino Le Vallette.
15 gennaio: Silvio Viale della Direzione
nazionale della Rosa nel Pugno, in seguito alle dichiarazioni del Presidente del
Senato Marcello Pera, dichiara: «non sono
un piccolo omicida, chiedo rispetto!».
16 gennaio: presentazione del simbolo
della Rosa nel Pugno ad Alessandria con,
tra gli altri, Pierangelo Taverna (Segretario
provinciale dello SDI), Gian Piero Buscaglia
(responsabile per i Radicali della provincia
di Alessandria), Felice Borgoglio (ex-sindaco socialista di Alessandria), Igor Boni
(Coordinamento regionale della Rosa nel
Pugno) e Silvia Taverna (Federazione Giovani
Socialisti).
16 gennaio: manifestazione della Rosa nel Pugno di fronte
all’Unione industriale dove il Presidente del Senato, Marcello Pera,
presenta un libro di Papa Benedetto XVI°. Silvio Viale, che porta al
collo un cartello con scritto: «sono un piccolo boia», tenta di entrare
ma le forze di sicurezza, in modo violento, non glielo consentono.
Milano 14 gennaio: l’Associazione radicale Adelaide
Aglietta partecipa alla manifestazione in difesa della
194 e dei diritti delle donne.
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Torino: Silvio Viale mostra una confezione della pillola RU486
18 gennaio: Silvio Viale, della Direzione nazionale della Rosa nel
Pugno, tiene una lezione sul tema dell’eutanasia al Liceo Einstein
di Torino. Durante l’iniziativa Viale proietta un filmato realizzato da
Exit-Svizzera nel quale si racconta la storia di una signora, malata
terminale, che decide di morire.
18 gennaio: Emilio Coveri, Presidente di Exit- Italia, e Silvio Viale,
membro del Comitato Scientifico, manifestano soddisfazione per la
sentenza della Corte Suprema USA che si è espressa a favore di una
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legge dello Stato dell’Oregon che dal
1997 consente ai medici di praticare l’eutanasia.
19 gennaio: Silvio Viale della
Direzione nazionale della Rosa nel
Pugno, si dichiara soddisfatto della disponibilità di Eugenia Roccella ad un
confronto pubblico su aborto e RU486.
20 gennaio: Silvio Viale della
Direzione nazionale della Rosa nel
Pugno dichiara: «È ovvio che i medici italiani, salvaguardando l’obiezione di coscienza, sono pronti a fare il
loro dovere e, se la legge lo premettesse, praticherebbero l’eutanasia».
20 gennaio: il Preside del Liceo
Einstein, in seguito alle polemiche
giornalistiche sollevate dalla lezione di Silvio Viale sull’eutanasia, vieta il proseguimento del dibattito.
Viale dichiara: «è la conferma che
la laicità è in grave pericolo».
20 gennaio: Giulio Manfredi del
Comitato nazionale di Radicali Italiani dichiara: «i finanziamenti
alle sedicenti comunità giovanili sono il recepimento a livello nazionale del magna magna delle regioni».
20 gennaio: si tiene ad Alessandria il congresso provinciale dello
SDI. Per i Radicali sono presenti, tra gli altri, Gian Piero Buscaglia
(coordinatore provinciale Radicale per la Rosa nel Pugno) ed
Emanuele Gatti (militante storico).
20 gennaio: Igor Boni e Bruno Mellano del Coordinamento
Regionale della Rosa nel Pugno definiscono come un grave errore
l’avere impedito il dibattito su eutanasia e laicità al Liceo Einstein
di Torino.
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21 gennaio: si tiene a Vercelli il congresso provinciale dello SDI. Per i
Radicali è presente, tra gli altri,
Roswitha Flaibani (coordinatore provinciale Radicale per la Rosa nel
Pugno).
21 gennaio: Silvio Viale, della
Direzione nazionale della Rosa nel
Pugno, in seguito all’annullamento del
dibattito su eutanasia e laicità al liceo
Einstein di Torino dichiara: «È necessario
proseguire la discussione iniziata con altri incontri».
21 gennaio: si tiene a Torino il congresso provinciale dello SDI. Per i Radicali sono
presenti, tra gli altri, Bruno Mellano e Igor
Boni (coordinamento regionale della Rosa
nel Pugno), Mariano Ferrentino del coordinamento provinciale e Giulio Manfredi del
Comitato nazionale di Radicali Italiani.
Intervengono Silvio Viale della Direzione nazionale della Rosa nel Pugno ed Emma
Bonino della Segreteria.
21 gennaio: nella sede dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, a Torino, si tiene la
prima riunione della Giunta di Segreteria.
22 gennaio: si tiene a Cuneo il congresso provinciale dello SDI.
Per i Radicali è presente, tra gli altri, Bruno Mellano del coordinamento regionale della Rosa nel Pugno.
22 gennaio: in seguito al blocco totale del traffico di Torino per ridurre l’inquinamento, Silvio Viale della Direzione nazionale della
Rosa nel Pugno dichiara: «con questo provvedimento vi sono state
riduzioni irrisorie, nonostante l’aumento di temperatura».
22 gennaio: si tiene ad Asti il congresso provinciale dello SDI. Per
Torino 4 febbraio: L’Associazione radicale Adelaide Aglietta
aderisce al corteo "Democrazia per la Cina, libertà per il
Tibet", organizzato a Torino dalla comunità tibetana e dalle
associazioni che sostengono la causa del Tibet in Piemonte e
in Italia.
i Radicali è presente Nicoletta Chiornio (coordinatore provinciale
Radicale per la Rosa nel Pugno).
22 gennaio: Daniele Capezzone interviene al dibattito «Se non
ora, quando? Nuovi diritti e nuove responsabilità per le persone
GLBT, in una società che cambia», organizzato nell’ambito del Torino
Pride.
23 gennaio: Giulio Manfredi del Comitato di Radicali Italiani, in
seguito ad una intervista del Mons. Paglia della Comunità di
Sant’Egidio sulla figura di Rugova (morto il 21 gennaio), rimarca
l’ambiguità e la diplomazia parallela instaurata dalla stessa comu9
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nità con il regime nazicomunista di Milosevic.
24 gennaio: a Barolo (Cn) dibattito dal titolo «Dalla pillola RU486,
alla contraccezione, alla salute sessuale». Intervengono Silvio Viale,
Bruno Mellano e Franco Gai (coordinatore SDI Alba).
25 gennaio: in Consiglio Regionale presentazione del libro di
Alessandro Di Tizio «La fantasia come necessità. I Radicali: provocatori qualunquisti o visionari consapevoli?». Intervengono, oltre all’autore, Bruno Mellano, Segretario dell’Associazione radicale
Adelaide Aglietta, Luigi Sergio Ricca, consigliere regionale dello SDI,
Carlo Merletti, docente di Comunicazione Politica presso la facoltà
di Scienze Politiche dell’Università di Torino, e Marco Brunazzi,
Direttore dell’Istituto Salvemini.
25 gennaio: Silvio Viale della Direzione nazionale della Rosa nel
Pugno dichiara: «Occorre migliorare la legge 194 sull’aborto per garantirne l’applicazione».
26 gennaio: Alessandro Rosasco, della Giunta di Segreteria
dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, insieme ai consiglieri
regionali liguri della Federazione dei Verdi, Cristina Morelli e Carlo
Vasconi, incontrano l’Assessore competente alle carceri per presentargli il progetto di legge Radicale sul garante dei detenuti.
27-28 gennaio: Silvio Viale della Direzione nazionale della Rosa
nel Pugno, con Daniele Capezzone (Segretario di Radicali Italiani)
partecipa a Siena e Pisa a due iniziative su aborto ed RU486.
27 gennaio: a Lombardore (To) tavola Rotonda su «La nuova legge elettorale, tra nostalgie proporzionalistiche ed accresciuto potere delle segreterie dei partiti», organizzato dal «Circolo Laici e
Riformatori della Margherita». Interventi di Sergio Deorsola,
Assessore regionale Udeur, On. Giancarlo Tapparo, Circolo Laici e
Riformatori, Bruno Mellano, Radicali - Rosa nel Pugno. Moderatore
Lino Camerlo, consigliere comunale di Lombardore (To).
27 gennaio: Giulio Manfredi del Comitato di Radicali Italiani, denuncia come all’interno del Decreto legge sulle Olimpiadi il Senato
abbia approvato le norme ‘antidroga’ del Governo che mirano a riportare l’Italia agli anni ‘50: la cannabis è assimilata a cocaina ed eroi-
na, il carcere è previsto per chi ne detiene una minima quantità.
28 gennaio: a Torino si tiene il congresso regionale dello SDI. Sono
presenti Giulio Manfredi del Comitato di Radicali Italiani, Bruno
Mellano e Igor Boni del Coordinamento regionale della Rosa nel
Pugno. Igor Boni interviene a nome dei Radicali.
30 gennaio: a Torino convegno dal titolo «I liberali e la Rosa nel
Pugno», con Bruno Mellano, Enrico Buemi, Riccardo Formica,
Nicoletta Casiraghi.
31 gennaio: «Democrazia in Cina, Libertà per il Tibet: la Torino
olimpica si mobilita». Conferenza stampa di presentazione delle iniziative nel periodo olimpico. Intervengono Lan Ning (Falun Dafa),
Claudio Tecchio (Cisl), Giampiero Leo (Fi), Maria Cristina Spinosa
(Verdi), Rosanna Degiovanni (Associazione radicale Adelaide
Aglietta).
3 febbraio: nella sede dell’Associazione, conferenza stampa di
Silvio Viale (Presidente) e Igor Boni (Comitato nazionale di Radicali
Italiani) sulla sperimentazione dell’ RU486 in corso al Sant’Anna.
Presenti molte giornaliste della stampa locale e nazionale.Viale annuncia il raggiungimento di un terzo del campione previsto per la
sperimentazione (133 pazienti), critica l’iniziativa del Ministro
Storace sull’importazione dei farmaci non registrati e comunica alla
stampa una notizia: l’assicurazione regionale per i medici del servizio pubblico non copre i danni derivanti da procedure di fecondazione assistita, da RU486 e «prodotti anticoncezionali». Il testo si
presta a molti dubbi interpretativi. La Rosa nel Pugno, annuncia
Viale, richiederà un incontro urgente con l’Assessore Regionale alla
Sanità Valpreda.
4 febbraio: L’Associazione radicale Adelaide Aglietta aderisce al
corteo «Democrazia per la Cina, libertà per il Tibet», organizzato a
Torino dalla comunità tibetana e dalle associazioni che sostengono
la causa del Tibet in Piemonte e in Italia. Bruno Mellano (Segretario)
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e Silvio Viale (Presidente) lanciano la proposta di esporre alle finestre una bandiera del Tibet durante i giochi olimpici.
5-7 febbraio: Il direttivo dell’Associazione e alcuni iscritti (Nicolas
Ballario, Nicola Vono, Rosanna Degiovanni, Mariano Ferrentino)
partecipano al «Satyagraha per i diritti costituzionali e democratici,
per la difesa delle istituzioni, per la legalità delle elezioni» promosso da Marco Pannella e Luca Coscioni.
7 febbraio: la Rosa nel Pugno organizza ad Alessandria un convegno dal titolo: «ABORTO? RU486, LA PILLOLA!». Partecipano
come relatori Silvio Viale e Igor Boni. Modera Silvia Taverna, della
Federazione Giovani Socialisti (FGS) di
Alessandria.
7 febbraio: Silvio Viale (membro della Direzione Nazionale della Rosa nel
Pugno) e Giulio Manfredi (Comitato
nazionale di Radicali Italiani) denunciano la palese incostituzionalità del decreto sulle opere Olimpiche che contiene le nuove norme sulla droga, e invitano il Presidente della Repubblica a non
promulgare il decreto. «È come se
Bettino Craxi avesse cercato di far passare la sua legge sulla droga all’interno del
decreto per i Mondiali di Calcio di Italia
‘90; ma l’allora presidente della
Repubblica, Francesco Cossiga, non avrebbe mai firmato un simile mostro giuridico!» dichiarano. Invitano anche la Regione
Piemonte a impugnare il decreto davanti
alla Corte Costituzionale per violazione delle competenze regionali in materia sanitaria.
8 febbraio: Silvio Viale e Bruno Mellano, in
qualità di dirigenti della Rosa nel Pugno, ri-
chiedono un incontro urgente con l’Assessore Regionale alla Sanità
Valpreda, per discutere della mancata copertura assicurativa per i
medici che praticano la fecondazione assistita nella nuova polizza
regionale, e delle iniziative per contrastare le limitazione imposte
dal Ministro Storace all’importazione dei farmaci dall’estero, tra cui
il mifepristone (RU486).
Torino 16 febbraio: presso San Pietro in Vincoli,
dove il monaco tibetano Palden Gyatso porta avanti lo
sciopero della fame, si tiene una conferenza stampa
sulle iniziative per il Tibet.
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9 febbraio: manifestanti non autorizzati costringono a modificare il percorso dei tedofori. Silvio Viale (Direzione Nazionale della
Rosa nel Pugno) e Igor Boni (Coordinamento Regionale) dichiarano: «È inammissibile che si voglia fermare o deviare la fiaccola e che
si espongano striscioni minacciosi contro la più grande festa della
recente storia torinese»
10 febbraio: a Modena, conferenza stampa con Silvio Viale sull’
RU486. Il Prof. Facchinetti del Policlinico di Modena annuncia che
a breve saranno attivate presso il suo ospedale le procedure per l’importazione della RU486.Viale aggiunge: «La casa farmaceutica che
produce il farmaco ha iniziato le procedure per il mutuo riconoscimento e la registrazione del farmaco in Italia. Aspettano una risposta definitiva per ottobre. Storace è servito».
11 febbraio: Olimpiadi a Torino: monaco tibetano di 75 anni - recluso per 33 anni nelle carceri cinesi - inizia digiuno no-stop per diritti umani in Cina e Tibet, assieme ad altri compagni.
Rosanna Degiovanni dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta
dichiara: «fate sventolare la bandiera tibetana sia alle finestre sia nei
luoghi di gara».
11 febbraio: la comunità tibetana convoca una conferenza stampa per illustrare i motivi dello sciopero della fame che un gruppo di
esuli intraprenderà a Torino per tutta la durata dei Giochi Olimpici.
È presente Bruno Mellano, Segretario dell’Associazione radicale
Adelaide Aglietta.
12 febbraio: Giulio Manfredi, del Comitato nazionale di Radicali
Italiani, dichiara, in merito alla nuova legge sulla droga: «Non solo
il ministro Giovanardi ha infilato in un decreto-legge sulle Olimpiadi
di Torino la riforma della legge sulle droghe; ora afferma che il
Governo modificherà il decreto inserendo una norma che inverte
l’onere della prova: sarà l’accusato a dover dimostrare di essere un
consumatore e non uno spacciatore. Sarà autorizzato a farsi una
canna davanti al giudice? Dopo le leggi ad personam, arrivano le
leggi ad minchiam».
14 febbraio: presso il Consiglio Regionale, conferenza stampa del
Consigliere Ricca (SDI-Rosa nel Pugno), per presentare la proposta di legge sulle unioni di fatto. Interviene, tra gli altri, Bruno
Mellano, Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta.
14 febbraio: L’On. Buemi, della Rosa nel Pugno, visita gli esuli tibetani in sciopero della fame a Torino. Al termine dell’incontro, dichiara: «Le Olimpiadi di Pechino del 2008 possono e devono diventare l’occasione di apertura della Cina non solo agli sportivi ed
ai turisti ma anche alla libertà e alla democrazia».
15 febbraio: intervenendo sulla proposta di Rifondazione
Comunista di un tavolo programmatico convocato dai partiti per le
elezioni Comunali di Torino, L’On. Buemi (Rosa nel Pugno) e Silvio
Viale (Direzione Nazionale della Rosa nel Pugno) dichiarano: «Non
è utile alcun tavolo autoconvocato da parte dei partiti sul programma. Bisogna partire dall’esperienza in corso, per arricchire il programma del Sindaco e della coalizione che lo sosterrà. Aspettiamo
che sia il Sindaco Chiamparino a convocare un tavolo. In quella sede
presenteremo le nostre proposte: 50 Rose per Torino».
15 febbraio: intervenendo sulla sentenza del Consiglio di Stato
che ha dichiarato il Crocifisso, «simbolo di valori civili e di tolleranza», Silvio Viale (Direzione Nazionale della Rosa nel Pugno) dichiara: «La prossima volta diranno che il Cardinale Ruini è simbolo dell’uomo laico».
16 febbraio: conferenza stampa di Amnesty International con i
rappresentanti dell’Intergruppo Parlamentare Tibet a sostegno dei
tibetani in sciopero della fame. Interviene Bruno Mellano, Segretario
dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta.
16 febbraio: a Torino, presso San Pietro in Vincoli, dove il monaco tibetano Palden Gyatso prosegue lo sciopero della fame, si tiene
una conferenza stampa sulle iniziative per il Tibet. Insieme ai rappresentanti della comunità tibetana in Italia e del Tibetan Youth
Congress sono presenti Bruno Mellano, Paolo Pobbiati (Presidente
Amnesty International) e Laura Cima (deputato Verdi).
17 febbraio: Igor Boni annuncia un fine settimana di mobilitazione straordinaria per informare i cittadini e presentare al pubbli-
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Torino 23 febbraio: manifestazione dei Radicali in
piazza CLN per commemorare l’anniversario del genocidio
del popolo Ceceno perpetrato da Stalin, nel 1944. Lo
slogan è FERMIAMO IL NUOVO ZAR VLADIMIR PUTIN!
co il simbolo e le proposte della Rosa nel Pugno.
17 febbraio: Silvio Viale, Presidente dell’Associazione radicale
Adelaide Aglietta, diffonde il primo bollettino medico sulle condizione del Lama Palden Gyatso, che guida lo sciopero della fame organizzato dalla comunità tibetana in concomitanza con le Olimpiadi
di Torino per chiedere libertà e democrazia in Tibet e Cina.
18 febbraio: a Novara Nathalie Pisano insieme ad altri militanti
Radicali organizza «la festa della Rosa», un happening di informa16
zione sulle iniziative e le proposte della
Rosa nel Pugno.
18 febbraio: Silvio Viale interviene al
«Congresso mondiale per la libertà di
ricerca
scientifica»
organizzato
dall’Associazione Luca Coscioni, e polemizza sulla modifica del decreto per
l’importazione dall’estero dei farmaci (e in particolare dell’ RU486), annunciata da Storace: «Dov’è finito?
Che sia stata solo una sparata elettorale?»
20 febbraio: L’Associazione radicale Adelaide Aglietta è in lutto per
la morte di Luca Coscioni. Silvio
Viale, Presidente dell’Associazione
e dirigente nazionale della Rosa nel
Pugno, diffonde un comunicato per
annunciare una sospensione temporanea di tutte le attività. «Luca
Coscioni è morto lottando per la
vita», dichiara.
21 febbraio: Striscia la notizia invia una
troupe alla tenda dei tibetani in sciopero della fame per la libertà e
la democrazia in Tibet e in Cina.Viene realizzato un servizio che andrà in onda il giorno seguente. Beppe Grillo inserisce nel suo Blog
(www.beppegrillo.it) un intervento sull’iniziativa: «Medaglia d’oro
per il Tibet alle Olimpiadi di Torino».
21 febbraio: nella sede dell’Associazione radicale Adelaide
Aglietta, i Radicali piemontesi ricordano Luca Coscioni, scomparso
il giorno precedente.
22 febbraio: si tengono ad Orvieto i funerali di Luca Coscioni.
Una delegazione torinese partecipa alla cerimonia, tra questi Jolanda
Casigliani, Igor Boni e Bruno Mellano.
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23 febbraio: Silvio Viale, dirigente nazionale della Rosa nel Pugno
e Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta partecipa
all’incontro «La pillola RU486, una scelta laica di libertà per la vera
emancipazione della donna», organizzata dall’Associazione radicale Adelaide Aglietta, dal Circolo ARCI Garibaldi e dall’Associazione
culturale Altera. Modera Omar Riccardi, Consigliere comunale dei
DS. Interviene il filosofo Gianni Vattimo.
23 febbraio: manifestazione dei Radicali in piazza CLN per commemorare l’anniversario del genocidio del popolo ceceno perpetrato da Stalin, nel 1944. Lo slogan è «Fermiamo il nuovo Zar
Vladimir Putin!». Il leader ceceno Umar Khambiev, già ministro della Sanità del governo ceceno
in esilio e ex Presidente onorario
dell’Associazione radicale Adelaide
Aglietta, fa pervenire una sua lettera in
cui ringrazia i Radicali e in particolare
i Radicali piemontesi per l’impegno costante a favore del popolo ceceno.
24 febbraio: presso la tenda dei tibetani montata a Torino a San Pietro in
Vincoli, conferenza stampa con Mario
Pescante del CONI, Pobbiati,Viale, e i tre
digiunatori tra cui il monaco tibetano
Palden Gyadso.
24 febbraio: a Cuneo mobilitazione
straordinaria per la raccolta di firme per le
liste della Rosa nel Pugno. Sono presenti
Bruno Mellano, Nicolas Ballario e Andrea
Costa.
25 febbraio: inizia a Torino la raccolta delle firme per presentare le liste della Rosa nel
Pugno alle elezioni politiche del 9 aprile.
Vengono raccolte più di 200 firme nella sola
giornata di sabato e 600 nel giro di tre giorni.
27 febbraio: Silvio Viale partecipa alla conferenza «Per la libertà
di ricerca e di cura», organizzata a Cremona. Commentando le recenti dichiarazioni di Papa Benedetto XVI dichiara: «Se l’embrione
fosse già uomo, l’amore di Dio sarebbe un amore matrigno. Un amore che nel 90% dei casi si conclude con la distruzione della persona umana, la cellula fecondata, e rende tutti noi superstiti di una
strage di potenziali fratelli e sorelle».
Torino 17 marzo: la Rosa nel Pugno apre ufficialmente
la campagna elettorale a Torino. Prendono la parola
Enrico Buemi, Silvio Viale, Emma Bonino, Enrico
Boselli, Ugo Intini e Marco Pannella.
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28 febbraio: Silvio Viale, dirigente nazionale della Rosa nel Pugno,
dichiara, in merito ai livelli d’inquinamento registrati a Torino nel
periodo dei giochi olimpici: «Nonostante le previsioni di tante
Cassandre, persino nei giorni in cui i livelli di polveri sottili sono
stati più elevati, con migliaia di persone in piazza per due «notti
bianche», non c’è stata alcuna emergenza sanitaria. Nonostante il
dilagare di targhe alterne e giorni di blocco nel 2005 il livello dell’inquinamento è complessivamente aumentato. È ora di dire basta
alle targhe alterne: un provvedimento palesemente inutile e sempre più ridicolo».
7 marzo: riguardo all’iniziativa del Sindaco di Nichelino (TO),
Catizone, che ha espulso la Rosa nel Pugno dalla sua maggioranza
in seguito all’adesione alla Rosa della Consigliera Carmen Bonino
(DS), Silvio Viale commenta: «Prescriverei una tisana».
8 marzo: le liste della Rosa nel Pugno vengono presentate a Vercelli.
8 marzo: il Coordinamento giovanile piemontese della Rosa nel
Pugno rilancia, in occasione della Festa delle Donne, la proposta di
Torino 20 marzo: sit-in della Rosa nel Pugno sotto la
sede della Rai per denunciare la rimozione dagli spazi
televisivi.
2 marzo: Giulio Manfredi denuncia
20
la promulgazione da parte del Capo
dello Stato del decreto che contiene la
nuova disciplina sugli stupefacenti, palesemente incostituzionale.
3 marzo: Francesco Storace, Ministro
della Salute, è in visita a Torino. Silvio
Viale, Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta e sperimentatore
dell’RU486 invita il Ministro all’Ospedale
Sant’Anna per la seconda volta: «La polemica si è sopita. Non vi è più motivo per
negare questa visita».
6 marzo: la raccolta firme per la presentazione delle liste è conclusa: oltre diecimila cittadini piemontesi hanno sottoscritto le liste della Rosa nel Pugno in una settimana. I capilista Buemi e Mellano ringraziano i cittadini e i militanti e dichiarano:
«Diecimila firme in una settimana provano
la solidità del nuovo soggetto politico».
21
22
abolizione dell’obbligo di ricetta per la pillola del giorno dopo. Un
volantinaggio non-stop di sette ore viene organizzato presso Palazzo
Nuovo, sede delle Facoltà umanistiche dell’Università di Torino.
8 marzo: in occasione della Festa delle Donne, Silvio Viale annuncia
che duecento pazienti, la metà del campione previsto, hanno già
abortito con la RU486. E domanda: «Dov’è finito il decreto di Storace
sull’importazione dei farmaci?».
9 marzo: Nicola Vono, candidato della Rosa nel Pugno alla Camera
dei Deputati, e affetto da atrofia ottica bilaterale, risponde a
Francesco Rutelli, che nel corso di una manifestazione dell’Ulivo ha
parlato della necessità di aiutare le persone affette da malattie rare: «Rutelli dovrebbe
fare seguire alle parole i fatti.
Candidare la Presidente del Comitato
Scienza e Vita, rappresentante dell’astensionismo militante al referendum
sulla fecondazione assistita, non è certo un passo nella giusta direzione...»
10 marzo: il prestigioso British Medical
Journal pubblica un articolo sull’utilizzo
della pillola RU486 in Italia, riportando
alcune dichiarazioni di Silvio Viale: «Non
abbiamo bisogno del permesso governativo per eseguire sperimentazioni cliniche».
10 marzo: Silvio Viale commenta la dichiarazione di Corrado Augias, giornalista
di Repubblica, che ha annunciato di aver
acquistato all’estero il «kit per l’eutanasia»:
«Una provocazione condivisibile ma poco
utile. Serve una legge sull’eutanasia».
11 marzo: Giulio Manfredi, autore del libro «Telekom Serbia. Presidente Ciampi:
nulla da dichiarare?» commenta la morte del-
l’ex dittatore serbo Milosevic: «In Italia l’unico a portare il lutto sarà
Bossi, che dichiarò, riferendosi a Pannella, "meglio Milosevic che
Culosevic".
13 marzo: prima conferenza stampa della campagna elettorale della Rosa nel Pugno a Torino e presentazione della lista elettorale.
14 marzo: Alessandro Frezzato, del Coordinamento regionale piemontese della Rosa nel Pugno, saluta l’apertura delle Paralimpiadi
Torino 24 marzo: presso la sede dell’Associazione
radicale Adelaide Aglietta, conferenza stampa dal
titolo: "Nessun PACS indietro!".
23
Torino 6 aprile: militanti e candidate della Rosa nel
Pugno partecipano alla festa di chiusura della campagna
elettorale delle donne dell’Unione.
lizzare i tabelloni predisposti dal Comune
di Torino per i manifesti elettorali.
16 marzo: Silvio Viale, commentando
la pubblicazione del nuovo decreto sull’importazione dei farmaci, annunciato
dall’ex Ministro Storace ed emanato da
Berlusconi che ha assunto l’incarico ad
l’interim, dichiara: «È un autogol. Di
fatto autorizza l’ RU486»
17 marzo: manifestazione a Cuneo
per l’apertura della campagna elettorale, ospite Emma Bonino. Partecipa
Bruno Mellano.
17 marzo: apertura della campagna elettorale della Rosa nel Pugno
a Verbania con Enrico Borselli e
Silvio Viale.
17 marzo: la Rosa nel Pugno apre
ufficialmente la campagna elettorale a Torino. In una sala gremita
di pubblico prendono la parola
Enrico Buemi, Silvio Viale, Emma
Bonino, Enrico Boselli, Ugo Intini e Marco
Pannella.
18 marzo: nella sede dello SDI di Alessandria manifestazione di
come un’occasione di integrazione ed emancipazione per tutti i disabili.
14 marzo: Silvio Viale e Giulio Manfredi sottolineano come la città di Torino sia tappezzata di manifesti che raffigurano il
Sottosegretario Michele Vietti (UDC) e recitano: «Tra Berlusconi e
Prodi scegli Casini.Vietti sta con Casini». Un membro del Governo
contro il Capo del Governo?
15 marzo: Silvio Viale e Igor Boni denunciano l’impossibilità di uti24
apertura della campagna elettorale della Rosa nel Pugno.
Intervengono tra gli altri Enrico Boselli, Gianluigi Bonino, Emma
Bonino, Felice Borgoglio, Bruno Mellano.
18 marzo: a Tortona (Al) incontro elettorale con Enrico Boselli,
Emma Bonino, Felice Borgoglio e i candidati locali.
19 marzo: Silvio Viale interviene sulle dichiarazioni del Ministro
Giovanardi che ha definito «naziste» le leggi olandesi sull’eutanasia: «chieda scusa anche agli ostetrici e ai neonatologi italiani»
20 marzo: Giulio Manfredi denuncia le dichiarazioni del diretto-
25
re di Telepadania, che ha esaltato Milosevic e negato le fosse comuni e la pulizia etnica.
20 marzo: sit-in della Rosa nel Pugno a Torino sotto la sede della
Rai per denunciare la rimozione dagli spazi televisivi.
21 marzo: Bruno Mellano, Segretario dell’Associazione radicale
Adelaide Aglietta e Igor Boni sollecitano Silvio Berlusconi, Ministro
ad interim per la Salute, a prendere posizione sugli ultimi sviluppi
della vicenda RU486.
22 marzo: a Torino la Rosa nel Pugno ricorda Marco Biagi. Bilancio
Torino 5 maggio: presentazione pubblica del programma per
le elezioni amministrative “50 Rose per Torino... e tre
spine per Chiamparino".
e possibili miglioramenti della legge che porta il suo nome. Interventi
di Enrico Buemi, Beppe Garesio e Silvio Viale.
22 marzo: presentazione a Biella dei candidati della Rosa nel
Pugno. Partecipa Bruno Mellano.
23 marzo: Enrico Buemi e Bruno Mellano dichiarano, in merito
alla denuncia di Agostino Ghiglia contro Silvio Viale nell’ambito della vicenda RU486: «È preoccupante il silenzio della sinistra».
24 marzo: presso la sede dell’Associazione radicale Adelaide
Aglietta, conferenza stampa dal titolo:
«Nessun PACS indietro!» Partecipano
Bruno Mellano, Enzo Cucco e Gian Luigi
Bonino.
25 marzo: Giulio Manfredi sottolinea
come il nuovo decreto «Fini/Giovanardi»
sulle droghe vieti «ogni pianta i cui principi attivi possono provocare allucinazioni o gravi distorsioni sensoriali» (art.
14, comma 1), inclusa la vite!
26 marzo: Nicola Vono, candidato alla
Camera della Rosa nel Pugno e membro della Giunta di Segreteria
dell’Associazione radicale Adelaide
Aglietta, risponde alla presidente di
«Scienza e Vita», candidata nelle liste
della Margherita, che ha annunciato
di voler contrastare le iniziative della Rosa nel Pugno.
27 marzo: incontro pubblico presso l’Hotel Santo Stefano su «Laicità
e diritti civili» con i leader della
Rosa nel Pugno piemontese. Silvio
Viale proietta un filmato di ExitSvizzera che mostra una paziente
che si sottopone all’eutanasia.
27
27 marzo: di fronte al carcere «Le
Nuove» di Torino presidio della Rosa
nel Pugno per denunciare che l’unico
effetto della Legge Fini sulla droga sarà
di riempire le carceri di tossicodipendenti.
28 marzo: Bruno Mellano esprime
soddisfazione per l’adesione della
Liguria
all’Associazione
Comuni
Province e Regioni per il Tibet.
29 marzo: Igor Boni ed Enrico Buemi
appoggiano la presa di posizione del
Presidente della Provincia di Torino Saitta
sul dopo-Olimpiadi e ricordano la proposta della Rosa nel Pugno di istituire un
Osservatorio sulle opere Olimpiche.
29 marzo: a Novara presentazione dei
candidati della Rosa nel Pugno alle elezioni politiche. Sono tra gli altri presenti
Roberto Casonato, Gian Luigi Bonino, Bruno
Mellano, Nathalie Pisano.
31 marzo: presentazione del candidati della Rosa nel Pugno a Bra.
1 aprile: ad Asti, presentazione delle liste della Rosa nel Pugno.
4 aprile: davanti a Palazzo Nuovo, conferenza stampa della Rosa
28
nel Pugno. Presenti Nicola Vono (portavoce coordinamento giovanile piemontese), Diego Castagno (segretario provinciale FGS) e
Bruno Mellano (Coordinatore regionale e capolista alla Camera nella circoscrizione Piemonte 2).
4 aprile: Enrico Buemi e Bruno Mellano (capilista della Rosa nel
Pugno in Piemonte) denunciano che la nuova legge sulla droga ri-
Torino 15 maggio: presentazione del libretto “RU486:
PROPOSTA INDECENTE?” di Andrea Carapellucci.
schia di consentire agli spacciatori di evitare le sanzioni frazionando le dosi e punire i soli consumatori che non possono conoscere
la «quantità di principio attivo» a cui la legge fa riferimento.
5 aprile: Giulio Manfredi replica alle affermazioni di Agostino
Ghiglia (AN) ricordando come la creazione di «narcosalas» sia già
possibile con la legge attuale.
6 aprile: Nicola Vono, membro della Giunta di Segreteria
dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, interviene sulla polemica in corso sugli elevati costi delle operazioni bancarie: «meglio
costi bassi ed europei o banche tricolore e costi spropositati?»
29
6 aprile: a Torino militanti e candidate della Rosa nel Pugno partecipano alla festa di chiusura della campagna elettorale delle donne dell’Unione. Sono tra le altre presenti Graziella Miraudo, Rosalba
Bosco, Jolanda Casigliani e Nicoletta Casiraghi.
7 aprile: Bruno Mellano interviene al comizio di chiusura della
campagna elettorale dell’Unione a Saluzzo (Cn).
7 aprile: conferenza stampa di chiusura della campagna elettorale a Torino della Rosa nel Pugno con Silvio Viale, Enrico Buemi,
Torino 20 maggio: i Radicali torinesi, accompagnati da
Daniele Capezzone, rendono omaggio alla tomba di Adelaide
Aglietta, nel sesto anniversario della sua scomparsa.
Bruno Mellano, Gian Luigi Bonino e Nicoletta Casiraghi.
7 aprile: manifestazione di chiusura della campagna elettorale della Rosa nel Pugno a Mondovì (Cn). Intervengono tra gli altri Mario
Fulcheri, Antonella Elia, Salvatore Giaquinta, Bruno Mellano,
Rosanna Degiovanni e Gianni Pizzini.
7 aprile: Silvio Viale interviene sulle dichiarazioni del presidente
del Consiglio Berlusconi che ha paventato brogli elettorali: «Se il
Ministro dell’Interno non gode della fiducia del Capo del Governo,
è legittimo chiederne le dimissioni. La
Rosa nel Pugno chiede le dimissioni del
Ministro Pisanu».
7 aprile: intervenendo sulle dichiarazioni del Ministro Giovanardi per cui
«l’alcool non dà dipendenza», Giulio
Manfredi ricorda come, secondo dati forniti dal Governo, le morti per abuso di
sostanze alcoliche in Italia siano da 34
a 84 volte superiori a quelle per altre
tossicodipendenze.
9 aprile: Jolanda Casigliani e Rosalba
Bosco, dell’Associazione radicale
Adelaide Aglietta, votano presso il
Carcere delle Vallette per l’elezione del
nuovo Parlamento.
12 aprile: Silvio Viale partecipa ad
un faccia a faccia con il Ministro
Giovanardi sul tema dell’eutanasia
nella trasmissione «L’Antipatico» di
Maurizio Belpietro, su Rete 4.
13 aprile: In seguito alla richiesta
di archiviazione dell’inchiesta a carico dell’imprenditore piemontese
che offrì ai suoi dipendenti un’ora di straordinario se non si fosse-
31
32
ro recati a votare per il referendum del 12-13 giugno, Bruno Mellano
e Silvio Viale, Segretario e Presidente dell’Associazione, presentano opposizione in Tribunale.
14 aprile: La Rosa nel Pugno piemontese presenta ricorso presso
la Corte d’Appello di Torino per la mancata attribuzione dei seggi
al Senato spettanti ai partiti che non hanno raggiunto il quorum del
3% su base regionale.
14 aprile: Giulio Manfredi precisa che la mancata candidatura di
Rolando Picchioni a Sindaco di Chivasso deriva del veto posto dalla Rosa nel Pugno, e ricorda la battaglia politica e legale dei Radicali
Piemontesi per ottenere le dimissioni di Picchioni
dalla carica di Consigliere Regionale,
in quanto dirigente di enti controllati
dalla Regione.
20 aprile: dopo oltre dieci incontri,
terminano le riunioni di maggioranza
per le elezioni amministrative. per la
Rosa nel Pugno è presente Igor Boni.
25 aprile: i Radicali partecipano al corteo del 25 aprile insieme ai compagni
socialisti con le bandiere della Rosa nel
Pugno.
27 aprile: inizia la raccolta firme per
presentare la Rosa nel Pugno alle elezioni comunali del 28 maggio.
28 aprile: Daniele Capezzone (Segretario
Radicali Italiani e membro della Segreteria
Nazionale della Rosa nel Pugno) è capolista alle elezioni comunali di Torino. In merito alla candidatura di Rocco Buttiglione a
Sindaco dichiara: «il filosofo dell’antimodernità candidato a guidare la città della modernità per antonomasia».
29 aprile: si apre, presso il Consiglio
Regionale del Piemonte, l’assemblea di «Comuni, Province e Regioni
per il Tibet». Partecipa Bruno Mellano, che da Consigliere Regionale
contribuì a fondarla nella passata legislatura.
Novara 21 maggio: presentazione delle liste della RNP,
con Daniele Capezzone, Bruno Mellano e la capolista
Nathalie Pisano.
33
1 maggio: la Rosa nel Pugno partecipa con un nutrito gruppo di
militanti e leaders al corteo cittadino per la festa dei lavoratori.
2 maggio: conferenza stampa di apertura della campagna elettorale per le comunali. Partecipano i capilista della Rosa nel Pugno
Daniele Capezzone, Silvio Viale, Gianluigi Bonino e Nicoletta
Casiraghi. Prende la parola anche Massimo Guerrini, candidato presidente per la Circoscrizione 1.
5 maggio: presentazione pubblica del programma per le elezioni
amministrative «50 Rose per Torino... e tre spine per Chiamparino»,
Torino 17 giugno: la Rosa nel Pugno, con Marco Pannella,
partecipa al Torino Pride con un proprio carro.
redatto principalmente con il contributo di igor Boni del Comitato
nazionale di Radicali Italiani.
6 maggio: Silvio Viale partecipa a Milano ad un convegno dal titolo «La RU486 in Italia e in Europa» promosso dall’ Osservatorio
sulla salute della donna.
9 maggio: Silvio Viale e Giulio Manfredi presentano alla Procura
di Torino un esposto sulla annunciata distribuzione di manganelli
di plastica da parte della lista «Immigrati basta», che partecipa alla
competizione elettorale.
11 maggio: dopo la presa di posizione
nettamente antiabortista di Forza Italia in
Consiglio provinciale, Silvio Viale denuncia la «buttiglionizzazione» del partito e
invita i laici di Forza Italia a votare la
Rosa nel Pugno.
12 maggio: La Rosa nel Pugno annuncia l’adesione al Torino Pride 2006
e la partecipazione di tutta la Segreteria
nazionale e del gruppo parlamentare
alla manifestazione.
13 maggio: replicando alle dichiarazioni dell’Assessore provinciale Piras
che ha proposto di istituire un pedaggio per l’entrata in città degli automobilisti, Silvio Viale dichiara: Piras
è un incompetente e un irresponsabile. Il presidente Saitta dovrebbe ritiragli le deleghe».
15 maggio: presentazione del libretto «RU486: PROPOSTA INDECENTE?» di Andrea Carapellucci
(membro della Giunta di
Segreteria dell’Associazione e capolista
della
RNP
nella
35
Circoscrizione 4). Partecipano Silvio Viale e Daniele Capezzone.
Modera Bruno Mellano.
16 maggio: Silvio Viale denuncia l’affissione di manifesti illegali
da parte dei candidati di Alleanza Nazionale alle Comunali, e invita il Prefetto ad intervenire.
19 maggio: Giulio Manfredi, del Comitato nazionale di Radicali
Italiani, commenta la nomina di Guido Rossi a commissario della
FIGC: «Rossi era presidente di STET-Telecom Italia quando nel 1997
il Governo Italiano, azionista di maggioranza, acquistò Telekom
Serbia da Milosevic...»
Vercelli 30 giugno: conferenza stampa sull’emergenza
idrica del Vercellese e di presentazione del "Dossier
acque" curato da Igor Boni.
20 maggio: i Radicali torinesi, accompagnati da Daniele
Capezzone, rendono omaggio alla tomba di Adelaide Aglietta, nel
sesto anniversario della sua scomparsa.
20 maggio: a Pinerolo viene presentata la lista della RNP per le
comunali. Presenti il capolista Andrea Buscema, Bruno Mellano e
Daniele Capezzone.
20 maggio: presentazione delle liste della Rosa nel Pugno a
Carmagnola (To).
21 maggio: presentazione delle liste della RNP a Novara, con Daniele Capezzone,
Bruno Mellano e la capolista Nathalie
Pisano.
23 maggio: Bruno Mellano subentra a
Marco Cappato alla Camera dei
Deputati.
24 maggio: conferenza stampa di
Silvio Viale per la chiusura della campagna elettorale.
25 maggio: Nicola Vono, candidato
alle elezioni comunali di Torino per la
RNP, propone di dotare tutti i mezzi
pubblici di dispositivi sonori per la segnalazione di linea e fermata, per
agevolare i disabili, come previsto dal
programma
del
Sindaco
Chiamparino.
25 maggio: iniziativa di chiusura
della campagna elettorale amministrativa della Rosa nel Pugno piemontese. Intervengono Silvio Viale,
Salvatore Buglio, Bruno Mellano,
Enrico Buemi, Enrico Boselli, Gian
Luigi Bonino, Nicoletta Casiraghi,
Massimo Guerrini.
37
26 maggio: conferenza stampa conclusiva con Daniele Capezzone,
capolista alle elezioni comunali di Torino.
27 maggio: i deputati Bruno Mellano e Daniele Capezzone, insieme a Jolanda Casigliani visitano il carcere torinese delle Vallette
e denunciano le condizioni di vita dei detenuti.
28 maggio: visita al carcere di Novara, guidata dall’On. Bruno
Mellano
30 maggio: commentando i risultati delle elezioni amministrative, Silvio Viale e Bruno Mellano dichiarano: «Il vero dato politico è
la vittoria nelle circoscrizioni 1 e 8, strappate al centrodestra grazie
all’apporto sostanziale della Rosa nel Pugno,
che con il suo candidato Presidente
Massimo Guerrini ha stravinto in una
circoscrizione tradizionalmente di centrodestra, la numero 1».
partecipano all’iniziativa che commemora la nascita del FUORI!, il
primo movimento Gay Italiano, a Torino, nel 1971.
6 giugno: l’On. Enrico Buemi e l’On. Bruno Mellano (RNP) sono
ricevuti dal Sindaco Sergio Chiamparino. Il Sindaco annuncia di
avere «difficoltà» ad includere un rappresentante della Rosa nel
Pugno della Giunta Comunale.
7 giugno: alcuni militanti Radicali piemontesi aderiscono al
Torino 20 luglio: l’Associazione radicale Adelaide
Aglietta partecipa alla manifestazione a sostegno di
Israele dopo l’aggressione Hezbollah che ha dato inizio
alla guerra contro il Libano, esponendo lo striscione
"Israele nell’Unione Europea".
1 giugno: Nathalie Pisano è nomina-
38
ta rappresentante dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta presso il
Comitato nazionale di Radicali Italiani.
5 giugno: l’On. Bruno Mellano difende
il collega Sergio D’Elia (RNP), attaccato a
causa del suo passato da terrorista di
Prima Linea: «...si ricordi anche una certa
Adelaide Aglietta, Segretaria del partito
Radicale, giudice popolare al processo di
Torino contro le BR».
5 giugno: Silvio Viale loda le parole del
Ministro della Salute Turco sul testamento
biologico e chiede alcuni passi concreti sul
fronte della terapia del dolore.
6 giugno: Bruno Mellano e Carlo Donati
39
Torino 5 settembre: conferenza stampa sul tema: "Carceri
e Giustizia giusta"
Satyagraha per la legalità promosso da Marco Pannella per l’esclusione dal Senato di otto senatori regolarmente eletti (quattro dei
quali della RNP).
8 giugno: Bruno Mellano e Giulio Manfredi tornano a chiedere
l’abolizione integrale della legge Fini Giovanardi sul consumo di
droga.
8 giugno: Bruno Mellano (prigioniero nelle carceri laotiane nel
2001) interviene sul risultato delle elezioni in Laos: «Si conferma un
40
regime tragico e ridicolo: affermano che
sono state scrutinate 2.819.904 schede
su 2.819.580 elettori iscritti!».
9 giugno: conferenza stampa congiunta di Italia dei valori, RNP e Verdi
per chiedere al Sindaco Chiamparino il
rispetto dei patti nella composizione
della Giunta Comunale. Al Sindaco la
RNP proporrà la nomina di Silvio Viale
ad Assessore all’Ambiente.
13 giugno: davanti a Palazzo
Nuovo, tavolo della Rosa nel Pugno
per il NO al referendum
Costituzionale. Partecipano Andrea
Carapellucci e Nicola Vono per i
Radicali torinesi.
14 giugno: Giulio Manfredi loda
l’iniziativa dei Presidenti delle
Camere che hanno invitato
Deputati e Senatori a risolvere la
loro incompatibilità dalla carica di
Consiglieri Regionali, optando per
l’una o per l’altra.
15 giugno: Nicola Vono (Giovani RNP) loda la proposta
dell’Unione degli Universitari di rivedere le fasce di reddito previste per le tasse universitarie: «Abbiamo un’università costosa e inefficiente per le fasce medie e basse della popolazioni, ed un’università sostanzialmente gratis per le fasce privilegiate».
17 giugno: a Torino si svolge il Gay Pride. La Rosa nel Pugno, con
Marco Pannella, prende parte al corteo e organizza un carro.
20 giugno: presso la sede dell’Associazione radicale Adelaide
Aglietta conferenza stampa della Rosa nel Pugno Piemontese dal
titolo: Perché votare NO al referendum costituzionale».
23 giugno: a Palazzo Lascaris a Torino, incontro con Jetsun Pema,
41
responsabile del Tibetan Children Village e sorella del Dalai Lama,
i consiglieri regionali Maria Cristina Spinosa e Gianpiero Leo e il
Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta Bruno
Mellano.
24 giugno: Andrea Carapellucci (Giovani RNP) commenta la proposta di abolire l’esame di Maturità avanzata dal sito Maturità.it e
ripresa dalla stampa: «Il vecchio Esame è stato deliberatamente svalutato con l’eliminazione delle commissioni esterne. Di conseguenza,
un numero crescente di Facoltà universitarie non considera più il
voto dell’Esame rilevante. Sarebbe politicamente coerente - oltre
che coraggioso - aprire un dibattito sulla sua definitiva abolizione».
30 giugno: a Vercelli conferenza stampa sull’emergenza idrica del
Vercellese e di presentazione del «Dossier acque» curato da Igor
Boni. Partecipano Igor Boni (Comitato nazionale di Radicali Italiani),
Bruno Mellano (Deputato Rosa nel Pugno, membro della
Commissione agricoltura), Roswitha Flaibani (Radicali di Vercelli)
ed Emanuele Caradonna (Segretario provinciale dello SDI di
Vercelli).
30 giugno: a Novara conferenza stampa sull’emergenza idrica del
novarese e di presentazione del «Dossier acque» curato da Igor Boni.
Partecipano Igor Boni (Comitato nazionale di Radicali Italiani),
Nathalie Pisano (rappresentante dell’Associazione radicale Adelaide
Aglietta nel Comitato nazionale di Radicali Italiani) e Bruno Mellano
(Deputato Rosa nel Pugno, membro della Commissione agricoltura).
42
4 luglio: Giulio Manfredi (Comitato nazionale di Radicali Italiani)
interviene sulla questione droghe: «il Ministro Ferrero doveva presentare la relazione sulle tossicodipendenze entro il 30 giugno. Non
l’ha fatto. Il ministro Turco vuole la Consulta sulle tossicodipendenze: non tocca a lei istituirla».
5 luglio: Bruno Mellano (Segretario Associazione radicale Adelaide
Aglietta - deputato RNP) presenta un’interrogazione sulla necessi-
tà di un «manuale di buona pratica irrigua».
8 luglio: Giulio Manfredi critica il Presidente del Consiglio
Regionale Gariglio per aver taciuto nei 15 mesi passati sullo scandalo delle firme false presentate per le elezioni regionali.
10 luglio: commentando l’uccisione del leader ceceno Bassaiev,
Igor Boni chiede al Ministro degli Esteri D’Alema di porre finalmente
alla Federazione Russa la questione cecena in termini chiari.
13 luglio: Daniele Capezzone (RNP - Presidente Commissione
Attività Produttive della Camera) presenta a Torino il suo manifesto-appello per uno «Statuto degli Outsider». Partecipa l’On. Bruno
Mellano (Segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta)
13 luglio : Giulio Manfredi commenta la relazione al Parlamento
sulle tossicodipendenze e rileva come nei cinque anni di Governo
proibizionista di centro destra il consumo di stupefacenti risulta notevolmente accresciuto.
20 luglio: l’Associazione radicale Adelaide Aglietta partecipa alla
manifestazione a sostegno di Israele dopo l’aggressione Hezbollah
che ha dato inizio alla guerra contro il Libano, esponendo lo striscione «Israele nell’Unione Europea»
23 luglio: festa di autofinanziamento dell’Associazione radicale
Adelaide Aglietta a Vercelli, presso l’abitazione di Roswitha Flaibani,
esponente storica dei Radicali vercellesi.
24 luglio: ad Alessandria si tiene una audizione della Commissione
Ambiente della Camera sulla questione delle acque e della crisi idrica del Po. Presiede Ermete Realacci della Margherita; interviene, tra
gli altri, il Deputato della Rosa nel Pugno Bruno Mellano.
24 luglio: a Torino conferenza stampa dal titolo «Per una nuova
politica di risparmio idrico a cominciare dall’agricoltura».
Intervengono Igor Boni, del Comitato nazionale di Radicali Italiani,
Bruno Mellano, Deputato della Rosa nel Pugno e Sergio Luigi Ricca,
consigliere regionale dello SDI.
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9 agosto: nasce l’Intergruppo parlamentare Italia-Tibet, promosso dall’On. Bruno Mellano (RNP - Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta) e dall’On. Luana Zanella (Verdi).
18 agosto: l’On. Bruno Mellano, partecipando alla riunione delle
Commissioni Esteri e Difesa, interviene sulla crisi in corso in Libano:
«Il Ministro D’Alema dimentica il ruolo di Siria e Iran nella guerra
per procura scatenata da Hezbollah contro Israele».
19 agosto: la RNP presenta, su iniziativa di Bruno Mellano e di
Igor Boni, un’interrogazione al Ministro degli Esteri Massimo
D’Alema, chiedendo che si attivi per promuovere una conferenza
di pace internazionale per la Cecenia.
19 agosto: l’On. Bruno Mellano, membro della Commissione
Agricoltura della Camera, interviene sulla decisione della Regione
Piemonte di abbattimento selettivo di centinaia di caprioli, e ricorda che la legge non consente il ricorso a «privati cacciatori».
20 agosto: Bruno Mellano denuncia come «risibili e antiscientifici» i conteggi e le stime da cui si deduce la sovrappopolazione di alcune specie animali, come cinghiali e caprioli.
21 agosto: l’On. Bruno Mellano presenta due interrogazioni al ministro
dell’Ambiente sull’attuazione della normativa comunitaria e nazionale in merito alla protezione delle acque e sull’abbattimento selettivo dei caprioli piemontesi.
23 agosto: Bruno Mellano scrive alla
Presidente della Regione Piemonte
Mercedes Bresso, chiedendo un «cambio di rotta» sulla questione degli abbattimenti selettivi.
25 agosto: Silvio Viale, commentando la notizia che la pillola del giorno dopo sarà venduta nelle farmacie
anche negli Stati Uniti, chiede al
Ministro Turco i prendere provvedimenti analoghi in l’Italia.
Torino 11 settembre: l’Associazione radicale Adelaide
Aglietta aderisce alla manifestazione in ricordo delle
vittime dell’11/9/2001.
45
5 settembre: prosegue l’impegno del-
Novara 19 novembre: tavolo di raccolta firme sulla petizione
"Welby".
4 settembre: l’On. Bruno Mellano interviene alla manifestazione indetta dalle Associazioni animaliste davanti al palazzo della Giunta
Regionale contro l’abbattimento selettivo dei caprioli piemontesi e dichiara. «Si applichi la legge e si applichino le direttive comunitarie».
4 settembre: i deputati Buemi, D’Elia e Mellano della RNP, visitano le carceri di Torino e Saluzzo. In conferenza stampa ricordano
l’iniziativa della legge sull’indulto, che ha come primo firmatario
l’On. Enrico Buemi.
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la Rosa nel Pugno sul fronte delle carceri e della Giustizia giusta. Si tiene a
Torino una conferenza stampa dei deputati Sergio D’Elia, Bruno Mellano,
Enrico Buemi e di Jolanda Casigliani
(Associazione Il detenuto ignoto) dopo
la visita al carcere torinese delle
Vallette.
6 settembre: l’On. Mellano risponde alle critiche del CSI Piemonte contro il «decreto Bersani» sulle liberalizzazioni: «Ha una strana idea di
concorrenza. È ora di superare le
rendite di posizione degli enti strumentali come iL CSI».
7 settembre: il rappresentante del
Dalai Lama a Bruxelles incontra
Marco Pannella e Bruno Mellano
(Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta) presso la
sede del Partito Radicale
Transnazionale, e ricorda l’impegno di
Adelaide Aglietta al parlamento Europeo per la libertà del popolo
del Tibet.
11 settembre: l’Associazione radicale Adelaide Aglietta aderisce
alla manifestazione in ricordo delle vittime dell’11/9/2001.
11 settembre: Radio Radicale trasmette un dibattito tra Eugenia
Roccella, giornalista, e Silvio Viale, sul tema dell’aborto farmacologico (RU486).
12 settembre: Giulio Manfredi (Comitato nazionale di Radicali
Italiani) commenta le dichiarazioni del Ministro D’Alema sulla
«guerra civile e religiosa nei Balcani»: «D’Alema dimentica che fu
l’alibi dietro al quale l’Europa nascose le tre guerre d’aggressione di
47
Milosevic».
13 settembre: Bruno Mellano e Jolanda Casigliani intervengono
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sull’ «emergenza indulto» ricordando i ritardi nell’istituzione e nel
funzionamento della Cassa delle Ammende.
16 settembre: Giulio Manfredi ricorda come il Prof. Guido Rossi,
attuale Presidente di Telecom Italia, avesse diretto l’azienda anche
in occasione dell’affare Telekom Serbia, economicamente fallimentare, oltre che politicamente discutibile.
18 settembre: Giulio Manfredi critica la dichiarazione dell’On.
Piazza (RNP) del Consiglio di Amministrazione di Sviluppo Italia,
secondo cui è del tutto legittimo che Guido Rossi
ricopra sia la carica di Commissario
Straordinario della Federcalcio che
quella di Presidente di Telecom Italia:
«Piazza farebbe meglio a pensare al
suo conflitto di interessi...»
22 settembre: L’On. Mellano
(Segretario Associazione radicale
Adelaide Aglietta) presenta una proposta di legge contro la caccia: è prevista
l’abrogazione delle norme del Codice
Civile (risalgono al 1942) che consentono ai cacciatori di entrare nei fondi privati senza l’autorizzazione del proprietario.
24 settembre: Silvio Viale (Presidente
Associazione radicale Adelaide Aglietta e
membro di EXIT-Italia) dichiara: «Il caso
Welby è analogo a quello della signora conosciuta come Miss B. che ottenne dalla
high Court di Londra l’autorizzazione a
staccare la spina. Welby, lucido e cosciente,
ha il diritto di rifiutare la ventilazione meccanica, che è una terapia medica secondo
OMS e Convenzione internazionale di Oviedo.
28 settembre: Giulio Manfredi dichiara: «Prodi farebbe bene a
non citare come precedente il caso Telekom Serbia: è stato accertato che i soldi finirono a Milosevic».
28 settembre: Bruno Mellano, commentando la notizia della sospensione della sperimentazione dell’RU486 a Torino chiede che la
Regione Piemonte si attivi subito per importare il farmaco, come già
fatto dalla Toscana.
Torino 26 novembre: assemblea dei Volenterosi della
Rosa nel Pugno.
49
Torino 1 dicembre: dibattito sulle prospettive del
Liberalsocialismo.
2 ottobre: commentando le notizie di stampa relative allo spaccio di droga nella città, Bruno Mellano e Silvio Viale denunciano l’incapacità delle amministrazioni di centrosinistra di affrontare il problema delle tossicodipendenze.
3 ottobre: l’On. Bruno Mellano presenta un’interrogazione al ministro dell’Ambiente per denunciare il ritardo decennale dell’Italia
nell’applicazione delle direttive europee sulla tutela delle acque.
5 ottobre: Bruno Mellano commenta soddisfatto la sospensione
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della caccia disposta dal Tar del
Piemonte: «Il provvedimento della
Regione tentava di aggirare la legge».
6 ottobre: conferenza stampa sugli
sviluppi della vicenda RU486 con Silvio
Viale, Daniele Capezzone, Gianluigi
Bonino e Giorgio Cardetti.
7 ottobre: a Torino conferenza stampa di Daniele Capezzone e Igor Boni
dal titolo: «dalla legge finanziaria alla
pillola RU486: i Radicali non protestano ma propongono».
11 ottobre: il Ministro della
Giustizia Clemente Mastella, rispondendo a un’interrogazione
dell’On. Mellano, fornisce per la prima volta le cifre ufficiali sulla Cassa
delle Ammende.
12 ottobre: un gruppo di parlamentari guidato dal Ministro
Emma Bonino accoglie il Dalai
Lama al suo arrivo in Italia.
Partecipa Bruno Mellano.
13 ottobre: iniziano in Piemonte i tavoli per sostenere l’appello
di Piero Welby sull’eutanasia.
13 ottobre: Igor Boni del Comitato nazionale di Radicali Italiani
sottolinea l’importanza della condanna che la Corte Europea di
Strasburgo ha inflitto alla Russia per il massacro di una famiglia cecena.
14 ottobre: Bruno Mellano e Giulio Manfredi invitano il Ministro
Ferrero a destinare in Finanziaria un fondo per l’istituzione di narcosalas, già consentite dalla legge attuale.
15 ottobre: il Deputato della Rosa nel Pugno, Bruno Mellano, incontra il Dalai Lama alla fine della sua visita in Italia.
51
16 ottobre: Silvio Viale invia alla procura di Milano un esposto
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sulle dichiarazioni rese da Don Verzè in merito all’eutanasia: «Basta
ipocrisie. La Procura accerti se è stato commesso o no un reato. È
necessario uscire dal limbo dell’eutanasia clandestina mascherata
da espressioni di circostanza».
18 ottobre: l’On. Mellano commenta la scelta della Regione
Piemonte di accogliere parte dei rifiuti in eccesso prodotti dalla
Campania: «Sono d’accordo, ma è necessario andare alla radice del
problema: è necessario un check up completo del territorio campano».
19 ottobre: Silvio Viale, Presidente dell’Associazione radicale
Adelaide Aglietta, prende atto con soddisfazione la decisione del
Ministro Turco di abolire il ricettario speciale per gli oppiacei.
20 ottobre: intervenendo nella polemica sulle nuove misure antismog di Provincia e Regione, Silvio Viale commenta: «l’ostentazione delle stime sulle conseguenze del PM10 è poco convincente
e rischia di essere anche controproducente».
20 ottobre: inizia da questa data la mobilitazione dell’Associazione
radicale Adelaide Aglietta a sostegno della petizione al Parlamento
che chiede l’istituzione di una commissione d’inchiesta sull’eutanasia clandestina e la discussione in aula dei progetti di legge in
merito.
21 ottobre: il Presidente di EXIT-ITALIA Emilio Coveri presenzia
ai tavoli dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta per sostenere
la petizione al Parlamento che richiede una commissione d’inchiesta sull’eutanasia.
21 ottobre: l’Associazione radicale Adelaide Aglietta aderisce alla
manifestazione della Comunità tibetana a Milano contro la barbara uccisione di profughi tibetani da parte dell’esercito cinese, documentata dai media internazionali.
23 ottobre: Igor Boni (Comitato nazionale di Radicali Italiani)
stigmatizza la dichiarazione del Ministero degli Esteri secondo cui
l’Italia appoggia la politica di normalizzazione del governo Russo
in Cecenia.
25 ottobre: Silvio Viale commenta soddisfatto la dichiarazione del
presidente dell’AIFA Martini sul via libera all’importazione dell’
RU486.
29 ottobre: Assemblea precongressuale di Radicali Italiani a Torino.
Presenti Daniele Capezzone (Segretario nazionale) e Michele De
Lucia.
30 ottobre: conferenza stampa congiunta della Rosa nel Pugno e
dell’Italia dei Valori sull’estromissione degli 8 senatori per l’errata
interpretazione della legge elettorale. Partecipa Bruno Mellano
(Segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta).
2-5 novembre: a Paadova Congresso di Radicali Italiani. Sono
presenti una ventina di militanti e dirigenti piemontesi.
6 novembre: l’On. Bruno Mellano e Rita Bernardini (Segretario
Radicali Italiani) salutano l’annullamento da parte del TAR del Lazio
dell’ordinanza con cui l’ex Ministro Storace aveva sospeso la sperimentazione dell’RU486 al Sant’Anna di Torino. Sarà chiesto un’incontro all’Assessore Regionale alla Sanità Valpreda.
7 novembre: presso la Sala Polivalente del Castello degli Acaja,
incontro pubblico organizzato da Italia Nostra dal titolo «Ambiente
e Territorio». Intervengono Raffaele Costa, Presidente della Provincia
di Cuneo, Bruno Mellano, parlamentare della Rosa nel Pugno e
Luciano Casasole, esponente di Italia Nostra.
8 novembre: Silvio Viale e Rita Bernardini chiedono al Ministro
della Sanità Livia Turco di semplificare le procedure di importazione dell’ RU486.
11 novembre: La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo condanna
nuovamente la Federazione Russa per crimini commessi in Cecenia.
Igor Boni (Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta) ribadisce la necessità di un intervento dell’Unione Europea.
11 novembre: Bruno Mellano riconosce al Sindaco Chiamparino
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Torino 16 dicembre: veglia “per e con Piergiorgio Welby”,
in via Garibaldi, mentre in contemporanea si svolgono
iniziative analoghe in Italia e in Europa. In Piemonte,
veglie anche a Novara, Vercelli e Verbania.
la disponibilità mostrata all’apertura di narcosale, ma chiede che
dalle parole si passi ai fatti.
13 novembre: l’On. Mellano presenta alla Camera un progetto di
legge sulla protezione del suolo, sviluppato da Igor Boni (Comitato
nazionale di Radicali Italiani, agronomo).
16 novembre: Giulio Manfredi, militante storico torinese, è nominato nella Direzione nazionale di Radicali Italiani.
19 novembre: prosegue la mobilitazione dei Radicali piemontesi sul54
la raccolta firme per la discussione dei progetti di legge sull’eutanasia.
23 novembre: Silvio Viale (Presidente
Associazione
radicale
Adelaide
Aglietta), medico ginecologo, lancia l’allarme sull’obiezione di coscienza all’aborto fra i ginecologi: «È in atto un vero
e proprio sabotaggio della legge 194, è
necessario che nelle strutture che praticano gli aborti ci sia almeno il 50%
di personale non obiettore».
23 novembre: eutanasia: per non
lasciare inascoltato il grido di Piero
Welby. Fanno il punto della situazione della mobilitazione piemontese in una conferenza stampa
Bruno Mellano, Igor Boni e
Alessandro Frezzato.
24 novembre: Igor Boni
(Comitato nazionale di Radicali
Italiani) presenta l’iniziativa
dell’Assemblea dei Volenterosi
della Rosa nel Pugno. L’evento sarà organizzato da: Circolo culturale Sandro Pertini, Associazione radicale
Adelaide Aglietta, Federazione dei Liberali, Federazione dei Giovani
Socialisti di Torino. L’assemblea sarà presieduta da Igor Boni
(Comitato nazionale di Radicali Italiani), Nicoletta Casiraghi (liberale, già Presidente della Provincia di Torino) e da Diego Castagno
(Vice-Presidente della Circoscrizione 8, Segretario della FGS di
Torino).
24 novembre: Giulio Manfredi (Direzione nazionale di Radicali
Italiani) dichiara: «Fini e Giovanardi non conoscono la legge che
porta il loro nome, anche se da chi ha nascosto la Controriforma
della legge sugli stupefacenti in un decreto-legge che finanziava le
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Olimpiadi Invernali di Torino c’è da aspettarsi di tutto».
25 novembre: l’On. Mellano annuncia la sua partecipazione
all’Assemblea dei Volenterosi della Rosa nel Pugno, e invita i colleghi piemontesi On. Buemi e On. Buglio a fare altrettanto.
26 novembre: Bruno Mellano e Igor Boni chiedono che il Governo
prenda posizione sull’assassinio di Alexander Livtinenko.
26 novembre: assemblea dei Volenterosi della Rosa nel Pugno,
grande partecipazione di pubblico. Igor Boni dichiara: «È un segno
inequivocabile del quale è necessario tenere conto e che dovrebbe
fare riflettere coloro i quali hanno già dato per morta la Rosa nel
Pugno».
30 novembre: Silvio Viale polemizza con chi ha attaccato la scelta di alcuni ipermercati di non vendere più i presepi: «Se sabato, a
Roma, vorranno sfilare con i presepi verso la capanna di piazza S.
Giovanni, non dimentichino di portare la frutta secca».
1 dicembre: dibattito sulle prospettive del Liberalsocialismo. Tra
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gli altri prendono la parola Igor Boni e Lanfranco Turci (Deputato
della Rosa nel Pugno).
2 dicembre: l’Associazione radicale Adelaide Aglietta prosegue
nella raccolta di adesioni sulla battaglia di Piergiorgio Welby per
l’eutanasia.
4 dicembre: Igor Boni e Bruno Mellano polemizzano con l’On.
Buemi (SDI-RNP) per le sue dichiarazioni sulla «fine» del progetto politico della Rosa nel Pugno, ricordando il successo
dell’Assemblea dei Volenterosi promossa da Radicali, Socialisti e
Liberali a Torino per rilanciarne il progetto.
9 dicembre: mobilitazione per Welby, raccolte centinaia di firme
in calce alla petizione per un’inchiesta parlamentare sull’eutanasia
clandestina e per l’approvazione di una legge sull’eutanasia.
12 dicembre: manifestazione della Rosa nel Pugno di fronte al
Consiglio Regionale per l’ RU486. Silvio Viale interviene sul caso
dell’Assessore Borgione che rifiuta l’autorizzazione per l’aborto alle
minorenni sotto tutela del Comune.
16 dicembre: a Torino, veglia «per e con Piergiorgio Welby», in via
Garibaldi, mentre in contemporanea si svolgono iniziative analoghe in Italia e in Europa. In Piemonte, veglie anche a Novara,Vercelli
e Verbania.
17 dicembre: congresso annuale dell’Associazione radicale
Adelaide Aglietta con la presenza di Sergio D’Elia (Deputato RNP)
ed Elisabetta Zamparutti, tesoriera di Radicali Italiani. Sono eletti
Silvio Viale (Segretario), Igor Boni (Presidente) e Carlo Donati
(Tesoriere).
18 dicembre: in una sala del Comune di Torino, presentazione del
rapporto 2006 di Nessuno Tocchi Caino «La pena di morte nel mondo». Intervengono D’Elia (Deputato RNP), Gianni (console del
Messico), Dell’Utri (Assessore alle politiche giovanili del Comune
di Torino), Zamparutti (Tesoriera Radicali Italiani) Bonino (capogruppo RNP al Comune di Torino).
19 dicembre: Bruno Mellano e Giulio Manfredi (Direzione nazionale di Radicali Italiani) commentano il rinvio al giudizio del
Consigliere regionale Michele Giovine: «Ripropone la questione della diffusa illegalità nelle procedure elettorali, da noi più volte denunciata in passato».
20 dicembre: Bruno Mellano e Silvio Viale criticano la nuova proposta di legge forestale regionale, che indica i boschi come «risorse economiche» e impone consorzi obbligatori per motivi di pubblica utilità ai proprietari di fondi privati.
20 dicembre: Silvio Viale replica al cardinale Poletto che accusa i
Radicali di «strumentalizzare» Welby.
21 dicembre: dopo la morte di Piergiorgio Welby, Silvio Viale e
Bruno Mellano esprimono la loro solidarietà al Dr. Mario Riccio che
ha staccato il respiratore, assecondando le richieste del malato.
22 dicembre: Consiglieri Regionali di Rifondazione Comunista e
Verdi firmano la petizione al Parlamento per l’eutanasia.
22 dicembre: il Governo è impegnato, con l’approvazione di un
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OdG dell’On. Mellano (RNP), a impostare entro l’anno nuove politiche di risparmio idrico in agricoltura. Igor Boni ricorda l’impegno
dei Radicali piemontesi nel settore.
24 dicembre: una delegazione di Radicali piemontesi partecipa ai
funerali di Piergiorgio Welby a Roma; tra questi il Segretario
dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta Silvio Viale e Guido
Ferretti, tesoriere di Rientrodolce.
26 dicembre: Silvio Viale dichiara: «L’Ordine dei Medici deve difendere l’operato del Dr. Mario Riccio: ha agito rispettando pienamente il codice deontologico».
27 dicembre: Giulio Manfredi (Direzione nazionale di Radicali
Italiani) interviene per ricordare che il Sen. Fuda - al centro di una
polemica per la presentazione di un emendamento alla Finanziaria
che ridurrebbe i termini di prescrizione per la responsabilità dei funzionari pubblici - è incompatibile in quanto appartenente al
Consiglio di Amministrazione di una società che gestisce un aeroporto pubblico.
31 dicembre: sono più di 3000 le firme raccolte in Piemonte, in
calce alla «petizione Welby» per la discussione dei progetti di legge
sull’eutanasia.
"La Stampa", 11 marzo 2007, pag. 63 (prima di cronaca)
Silvio Viale (Segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta)
IL CORAGGIO DELLA SCELTA
Domani, con la ricorrenza dell'omicidio dell'agente di polizia Giuseppe
Ciotta, inizieranno le commemorazioni dei morti del '77. Quella mattina
la notizia gelò un arrabbiato corteo di studenti che protestava per la morte di Francesco Lo Russo, un militante di Lotta Continua ucciso il giorno
prima a Bologna dalla raffica di un mitra di un carabiniere ausiliario. Botta
e risposta? No, ma la tensione quella mattina si tagliava con il coltello.
Comizio lampo davanti alla Prefettura e la manifestazione si scioglie velocemente. Da quel giorno il '77 sarà diverso e inizierà un'escalation che
culminerà con gli omicidi di Fulvio Croce e Carlo Casalegno. Nel mezzo la
morte di Roberto Crescenzio. La morte di Ciotta ci colpì come un macigno
e, dopo, nulla sembrò essere più come prima.
Torino, allora, era una città strana, più lenta, senza tante televisioni,
con le prime radio che iniziavano il loro cammino, con le notizie che non
giungevano subito, venivano sentite, raccontate, accolte con diffidenza:
si correva a cercare "Stampa Sera", il giornale del pomeriggio, o si aspettavano i notiziari della sera. In quella Torino, in quei giorni, un'altra battaglia iniziava, quella del primo processo alle Brigate Rosse. Il 3 maggio
1977, dopo l'omicidio di Fulvio Croce avvenuto il 28 aprile, non si poté cominciare il processo.
Nei mesi successivi, 55 avvocati e 137 giurati rifiutarono l'incarico,
adducendo perlopiù motivazioni sanitarie: un'epidemia di "sindromi depressive". Il sorteggio dei giurati avveniva in seduta pubblica e, per evidenti ragioni di sicurezza, si evitava di leggere il nome dell'estratto, ma si
comunicava solo il numero della scheda.
All'improvviso, fu estratta la scheda di Adelaide Aglietta, la segretaria del Partito Radicale. La notizia si diffuse rapidamente nel Palazzo ed il
giorno dopo sui giornali apparvero le veementi dichiarazioni di tutti gli
altri segretari di partito sulla necessità di accettare senza tentennamenti l'incarico. Poco dopo, con straordinaria efficienza, il Palazzo sancì l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e l'incarico di giurato, vanificando così le loro generose disponibilità... essendo tutti parlamentari.
Adelaide, dopo un primo momento di comprensibile indecisione, accettò
e così si sbloccò la giuria; il processo poté iniziare - come raccontava anni
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59
dopo il Presidente Guido Barbaro - "in un’aula ricolma di mimose ostentate da tante persone capeggiate da Marco Pannella".
Adelaide Aglietta, la prima donna ad essere segretario nazionale di
un partito, si esponeva per tutti.
Nel marzo 1978 le Brigate Rosse tentarono ancora di bloccare il processo, uccidendo il maresciallo Rosario Berardi, mentre aspettava il tram
per andare al lavoro. Ottennero l'effetto contrario: nonostante il secco rifiuto degli imputati, Bianca Guidetti Serra e Giampaolo Zancan accettarono l'incarico di difensori d'ufficio. Pochi giorni dopo le Brigate Rosse rapivano Aldo Moro, sterminando la sua scorta, ma il processo di Torino continuò e si concluse regolarmente.
Rievocando quegli anni, mi piacerebbe che nelle commemorazioni
non si dimenticassero le tante persone che, in quei momenti di difficoltà
e di crisi, quando tutto sembrava compromesso, ebbero il coraggio di scegliere. Adelaide Aglietta fu una di loro.
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2006