Copertina06.FH7 16-04-2007 10:43 Pagina 1 RADICALI IN PIEMONTE 2006 a cura di Andrea Carapellucci Igor Boni Claudia Pagliano Via Garibaldi, 18/55 - Tel. 011.230.90.06 - Fax 011.230.90.03 l a r o s a n e l p u g n o @ h o t m a i l . c o m - w w w. a s s o c i a z i o n e a g l i e t t a . i t LA NOSTRA CARTA DI IDENTITA’ Qualsiasi organizzazione politica può da ciascuno essere definita, interpretata e giudicata per quello che fa e che propone. In questo libricino che è il sesto della serie - presentiamo la nostra carta di identità, che crediamo ben rappresenti le passioni, le speranze (a volte le illusioni e le delusioni), le sconfitte e i nuovi tentativi, che abbiamo vissuto nel 2006. In Piemonte, come in tutta Italia, questo è stato l’anno nel quale si è vista la fine di un lungo tunnel: 7 deputati radicali sotto il simbolo della “Rosa nel Pugno”, dopo un assenza di 10 anni, hanno nuovamente solcato le porte dell’aula della Camera dei Deputati (tra questi Bruno Mellano, fino al dicembre 2006 Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta); per la prima volta nella storia d’Italia, nella compagine governativa siede un Ministro radicale, Emma Bonino. Ma certamente il 2006 è stato anche l’anno delle grandi difficoltà del nuovo soggetto politico “Rosa nel Pugno”, dei continui arresti e delle ripartenze, dell’incapacità di dare struttura e forza di crescita alla nuova organizzazione, con difficoltà se possibili ancora più evidenti nelle aree periferiche del Paese, come è la nostra. Per quello che ci riguarda abbiamo compiuto sforzi molto importanti nella direzione della creazione concreta di un nuovo soggetto politico, che sapesse tenere insieme la spinta liberale innovativa in economia e nella riforma del mercato del lavoro, con le classiche - e nuove - battaglie sui diritti civili e sulla laicità dello Stato e delle Istituzioni. Purtroppo la storia di questi giorni, mentre scriviamo, ci pone dinanzi ad una realtà per nulla confortante. I Socialisti di Boselli paiono irrimediabilmente volere abbandonare il progetto della Rosa nel Pugno, per tornare ad improbabili tentativi di unità dei mille rivoli nei quali si è dispersa la diaspora socialista. Il dibattito sulla nascita del Partito Democratico vede – nei fatti – l’esclusione preconcetta dei Radicali e, nei contenuti, una continua corsa al ribasso sui temi sensibili della laicità e dei diritti individuali. I Radicali rischiano quindi una nuova marginalizzazione se non sapranno trovare e costruire qualcosa di nuovo e di altro rispetto a ciò che sono stati in questi ultimi decenni, a partire da quella necessità di alternativa al regime italiano, che ha visto nell’alternanza del Centro-sinistra al Centro-destra solo un primo passo non certo sufficiente o risolutivo. 1 Sintetizzare in poche righe cosa è stato questo 2006 radicale per il Piemonte è impossibile. Voglio però brevemente sottolineare cinque aspetti particolarmente significativi della nostra azione. • Il 2006 è stato l’anno che ha visto proseguire, con centinaia di casi, la sperimentazione sulla RU486 all’Ospedale Sant’Anna di Torino ma, purtroppo, è stato anche l’anno nel quale la Giunta di Centro-sinistra ha di fatto imposto la fine della sperimentazione e il rinvio ‘sine die’ della possibilità di scelta, per le donne piemontesi, tra aborto chirurgico e aborto farmacologico. • Sono continuate, numerose in concomitanza dell’evento olimpico, le iniziative transnazionali innanzitutto su Tibet, Cecenia, Israele, nel solco della richiesta per tutti di democrazia, della difesa delle attuali democrazie dagli attacchi di Stati totalitari e intolleranti e del rispetto dei più elementari diritti civili e umani. • Il 2006 è stato certamente anche l’anno di Piergiorgio Welby, delle sue e delle nostre lotte che, grazie al coraggio e la forza di Piergiorgio sono entrate nelle case di tutti gli italiani e, indelebilmente, nelle loro coscienze. Sulla “petizione eutanasia” in poche settimane, con le file ai nostri tavoli come raramente accaduto negli ultimi 20 anni, abbiamo raccolto più di 3000 adesioni. • È stato l’anno del successo del Gay Pride, nel quale importante è stato il contributo radicale nell’organizzazione dell’evento e altrettanto importante e significativa la partecipazione al corteo torinese. • L’anno nel quale si è iniziato a costruire saldamente un rapporto tra i Radicali e parte dei Socialisti e dei Liberali, che ha condotto alla organizzazione, con successo, di alcune importanti iniziative e rappresenta il preludio per un proficuo proseguimento di una comune lotta per la laicità e per la riforma liberale dell’economia. Questo libretto, che ci è costato in termini economici più di quello che le nostre casse quasi vuote potevano spendere, è un messaggio dentro una bottiglia affidato alle acque. Chi lo trova può far finta di nulla, disinteressarsene e lasciarlo galleggiare in attesa di un’altra mano. Magari può invece prenderlo, leggerlo, farlo proprio e divenire parte di questa storia che ha segnato e segna la politica e la vita stessa di questo Paese da più di 50 anni. Igor Boni Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta 2 2006 4 gennaio: conferenza stampa di presentazione della Rosa nel Pugno in Val d’Aosta con Daniele Capezzone (Segretario di Radicali Italiani), Enrico Buemi (deputato SDI), Igor Boni (Comitato nazionale di Radicali Italiani), Giancarlo Tomaselli (Segretario Regionale SDI) e Flavio Martino (Radicale valdostano). 5 gennaio: presentazione del Coordinamento Regionale Provvisorio della Rosa nel Pugno piemontese. Alla conferenza stampa prendono la parola Silvio Viale della Direzione nazionale della Rosa nel Pugno, Enrico Buemi, deputato della Rosa nel Pugno, Igor Boni del Comitato di Radicali Italiani, Gianluigi Bonino, Segretario Regionale dello SDI e Alessandro Frezzato del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni. 6 gennaio: Bruno Mellano, Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, entra a far parte del Comitato nazionale di Radicali Italiani come rappresentante dell’associazione. 10-23 gennaio: grazie all’impegno di una trentina di militanti Radicali, a circa 40 dei circa 60 congressi di sezione dello SDI è presente almeno un esponente Radicale a sostenere le ragioni della Rosa nel Pugno. 11 gennaio: Bruno Mellano, Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, nomina la nuova Giunta di Segreteria. Sarà composta da Nicolas Ballario (Cuneo), Gian Piero Buscaglia (Alessandria), Andrea Carapellucci (Torino), Roberto Casonato (Novara), Rosanna Degiovanni (Cuneo), Roswitha Flaibani (Vercelli), Graziella Miraudo (Torino), Paola Romano (Torino); Alessandro Rosasco (Genova); Riccardo Simbula (Biella) e Nicola Vono (Torino). 11 gennaio: Silvio Viale della Direzione Nazionale della Rosa nel Pugno, viene audito dalla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati in merito alla legge 194 sull’aborto. Viale, che interviene in rappresentanza dell’Associazione Luca Coscioni, risponde alle domande sulla RU486. 11 gennaio: al termine della audizione alla Camera di Silvio Viale 3 4 e Mirella Parachini, conferenza stampa a Roma. Oltre a Viale e Parachini, intervengono Marco Cappato, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, Enrico Buemi, deputato della Rosa nel Pugno e Rita Bernardini, tesoriera di Radicali Italiani. 13 gennaio: nella sede dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta conferenza stampa su aborto e PACS con Daniele Capezzone (Segretario di Radicali Italiani), Silvio Viale della Direzione nazionale della Rosa nel Pugno ed Enrico Buemi (Deputato della Rosa nel Pugno). 13 gennaio: presso il liceo Cavour di Torino dibattito sulla laicità con Daniele Capezzone, Segretario di Radicali Italiani. 14 gennaio: l’Associazione radicale Adelaide Aglietta partecipa a Milano alla manifestazione in difesa della 194 e dei diritti delle donne. 15 gennaio: Bruno Mellano ed Enrico Buemi del Coordinamento regionale della Rosa nel Pugno, visitano il carcere di Torino Le Vallette. 15 gennaio: Silvio Viale della Direzione nazionale della Rosa nel Pugno, in seguito alle dichiarazioni del Presidente del Senato Marcello Pera, dichiara: «non sono un piccolo omicida, chiedo rispetto!». 16 gennaio: presentazione del simbolo della Rosa nel Pugno ad Alessandria con, tra gli altri, Pierangelo Taverna (Segretario provinciale dello SDI), Gian Piero Buscaglia (responsabile per i Radicali della provincia di Alessandria), Felice Borgoglio (ex-sindaco socialista di Alessandria), Igor Boni (Coordinamento regionale della Rosa nel Pugno) e Silvia Taverna (Federazione Giovani Socialisti). 16 gennaio: manifestazione della Rosa nel Pugno di fronte all’Unione industriale dove il Presidente del Senato, Marcello Pera, presenta un libro di Papa Benedetto XVI°. Silvio Viale, che porta al collo un cartello con scritto: «sono un piccolo boia», tenta di entrare ma le forze di sicurezza, in modo violento, non glielo consentono. Milano 14 gennaio: l’Associazione radicale Adelaide Aglietta partecipa alla manifestazione in difesa della 194 e dei diritti delle donne. 5 Torino: Silvio Viale mostra una confezione della pillola RU486 18 gennaio: Silvio Viale, della Direzione nazionale della Rosa nel Pugno, tiene una lezione sul tema dell’eutanasia al Liceo Einstein di Torino. Durante l’iniziativa Viale proietta un filmato realizzato da Exit-Svizzera nel quale si racconta la storia di una signora, malata terminale, che decide di morire. 18 gennaio: Emilio Coveri, Presidente di Exit- Italia, e Silvio Viale, membro del Comitato Scientifico, manifestano soddisfazione per la sentenza della Corte Suprema USA che si è espressa a favore di una 6 legge dello Stato dell’Oregon che dal 1997 consente ai medici di praticare l’eutanasia. 19 gennaio: Silvio Viale della Direzione nazionale della Rosa nel Pugno, si dichiara soddisfatto della disponibilità di Eugenia Roccella ad un confronto pubblico su aborto e RU486. 20 gennaio: Silvio Viale della Direzione nazionale della Rosa nel Pugno dichiara: «È ovvio che i medici italiani, salvaguardando l’obiezione di coscienza, sono pronti a fare il loro dovere e, se la legge lo premettesse, praticherebbero l’eutanasia». 20 gennaio: il Preside del Liceo Einstein, in seguito alle polemiche giornalistiche sollevate dalla lezione di Silvio Viale sull’eutanasia, vieta il proseguimento del dibattito. Viale dichiara: «è la conferma che la laicità è in grave pericolo». 20 gennaio: Giulio Manfredi del Comitato nazionale di Radicali Italiani dichiara: «i finanziamenti alle sedicenti comunità giovanili sono il recepimento a livello nazionale del magna magna delle regioni». 20 gennaio: si tiene ad Alessandria il congresso provinciale dello SDI. Per i Radicali sono presenti, tra gli altri, Gian Piero Buscaglia (coordinatore provinciale Radicale per la Rosa nel Pugno) ed Emanuele Gatti (militante storico). 20 gennaio: Igor Boni e Bruno Mellano del Coordinamento Regionale della Rosa nel Pugno definiscono come un grave errore l’avere impedito il dibattito su eutanasia e laicità al Liceo Einstein di Torino. 7 8 21 gennaio: si tiene a Vercelli il congresso provinciale dello SDI. Per i Radicali è presente, tra gli altri, Roswitha Flaibani (coordinatore provinciale Radicale per la Rosa nel Pugno). 21 gennaio: Silvio Viale, della Direzione nazionale della Rosa nel Pugno, in seguito all’annullamento del dibattito su eutanasia e laicità al liceo Einstein di Torino dichiara: «È necessario proseguire la discussione iniziata con altri incontri». 21 gennaio: si tiene a Torino il congresso provinciale dello SDI. Per i Radicali sono presenti, tra gli altri, Bruno Mellano e Igor Boni (coordinamento regionale della Rosa nel Pugno), Mariano Ferrentino del coordinamento provinciale e Giulio Manfredi del Comitato nazionale di Radicali Italiani. Intervengono Silvio Viale della Direzione nazionale della Rosa nel Pugno ed Emma Bonino della Segreteria. 21 gennaio: nella sede dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, a Torino, si tiene la prima riunione della Giunta di Segreteria. 22 gennaio: si tiene a Cuneo il congresso provinciale dello SDI. Per i Radicali è presente, tra gli altri, Bruno Mellano del coordinamento regionale della Rosa nel Pugno. 22 gennaio: in seguito al blocco totale del traffico di Torino per ridurre l’inquinamento, Silvio Viale della Direzione nazionale della Rosa nel Pugno dichiara: «con questo provvedimento vi sono state riduzioni irrisorie, nonostante l’aumento di temperatura». 22 gennaio: si tiene ad Asti il congresso provinciale dello SDI. Per Torino 4 febbraio: L’Associazione radicale Adelaide Aglietta aderisce al corteo "Democrazia per la Cina, libertà per il Tibet", organizzato a Torino dalla comunità tibetana e dalle associazioni che sostengono la causa del Tibet in Piemonte e in Italia. i Radicali è presente Nicoletta Chiornio (coordinatore provinciale Radicale per la Rosa nel Pugno). 22 gennaio: Daniele Capezzone interviene al dibattito «Se non ora, quando? Nuovi diritti e nuove responsabilità per le persone GLBT, in una società che cambia», organizzato nell’ambito del Torino Pride. 23 gennaio: Giulio Manfredi del Comitato di Radicali Italiani, in seguito ad una intervista del Mons. Paglia della Comunità di Sant’Egidio sulla figura di Rugova (morto il 21 gennaio), rimarca l’ambiguità e la diplomazia parallela instaurata dalla stessa comu9 10 nità con il regime nazicomunista di Milosevic. 24 gennaio: a Barolo (Cn) dibattito dal titolo «Dalla pillola RU486, alla contraccezione, alla salute sessuale». Intervengono Silvio Viale, Bruno Mellano e Franco Gai (coordinatore SDI Alba). 25 gennaio: in Consiglio Regionale presentazione del libro di Alessandro Di Tizio «La fantasia come necessità. I Radicali: provocatori qualunquisti o visionari consapevoli?». Intervengono, oltre all’autore, Bruno Mellano, Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, Luigi Sergio Ricca, consigliere regionale dello SDI, Carlo Merletti, docente di Comunicazione Politica presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino, e Marco Brunazzi, Direttore dell’Istituto Salvemini. 25 gennaio: Silvio Viale della Direzione nazionale della Rosa nel Pugno dichiara: «Occorre migliorare la legge 194 sull’aborto per garantirne l’applicazione». 26 gennaio: Alessandro Rosasco, della Giunta di Segreteria dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, insieme ai consiglieri regionali liguri della Federazione dei Verdi, Cristina Morelli e Carlo Vasconi, incontrano l’Assessore competente alle carceri per presentargli il progetto di legge Radicale sul garante dei detenuti. 27-28 gennaio: Silvio Viale della Direzione nazionale della Rosa nel Pugno, con Daniele Capezzone (Segretario di Radicali Italiani) partecipa a Siena e Pisa a due iniziative su aborto ed RU486. 27 gennaio: a Lombardore (To) tavola Rotonda su «La nuova legge elettorale, tra nostalgie proporzionalistiche ed accresciuto potere delle segreterie dei partiti», organizzato dal «Circolo Laici e Riformatori della Margherita». Interventi di Sergio Deorsola, Assessore regionale Udeur, On. Giancarlo Tapparo, Circolo Laici e Riformatori, Bruno Mellano, Radicali - Rosa nel Pugno. Moderatore Lino Camerlo, consigliere comunale di Lombardore (To). 27 gennaio: Giulio Manfredi del Comitato di Radicali Italiani, denuncia come all’interno del Decreto legge sulle Olimpiadi il Senato abbia approvato le norme ‘antidroga’ del Governo che mirano a riportare l’Italia agli anni ‘50: la cannabis è assimilata a cocaina ed eroi- na, il carcere è previsto per chi ne detiene una minima quantità. 28 gennaio: a Torino si tiene il congresso regionale dello SDI. Sono presenti Giulio Manfredi del Comitato di Radicali Italiani, Bruno Mellano e Igor Boni del Coordinamento regionale della Rosa nel Pugno. Igor Boni interviene a nome dei Radicali. 30 gennaio: a Torino convegno dal titolo «I liberali e la Rosa nel Pugno», con Bruno Mellano, Enrico Buemi, Riccardo Formica, Nicoletta Casiraghi. 31 gennaio: «Democrazia in Cina, Libertà per il Tibet: la Torino olimpica si mobilita». Conferenza stampa di presentazione delle iniziative nel periodo olimpico. Intervengono Lan Ning (Falun Dafa), Claudio Tecchio (Cisl), Giampiero Leo (Fi), Maria Cristina Spinosa (Verdi), Rosanna Degiovanni (Associazione radicale Adelaide Aglietta). 3 febbraio: nella sede dell’Associazione, conferenza stampa di Silvio Viale (Presidente) e Igor Boni (Comitato nazionale di Radicali Italiani) sulla sperimentazione dell’ RU486 in corso al Sant’Anna. Presenti molte giornaliste della stampa locale e nazionale.Viale annuncia il raggiungimento di un terzo del campione previsto per la sperimentazione (133 pazienti), critica l’iniziativa del Ministro Storace sull’importazione dei farmaci non registrati e comunica alla stampa una notizia: l’assicurazione regionale per i medici del servizio pubblico non copre i danni derivanti da procedure di fecondazione assistita, da RU486 e «prodotti anticoncezionali». Il testo si presta a molti dubbi interpretativi. La Rosa nel Pugno, annuncia Viale, richiederà un incontro urgente con l’Assessore Regionale alla Sanità Valpreda. 4 febbraio: L’Associazione radicale Adelaide Aglietta aderisce al corteo «Democrazia per la Cina, libertà per il Tibet», organizzato a Torino dalla comunità tibetana e dalle associazioni che sostengono la causa del Tibet in Piemonte e in Italia. Bruno Mellano (Segretario) 11 12 e Silvio Viale (Presidente) lanciano la proposta di esporre alle finestre una bandiera del Tibet durante i giochi olimpici. 5-7 febbraio: Il direttivo dell’Associazione e alcuni iscritti (Nicolas Ballario, Nicola Vono, Rosanna Degiovanni, Mariano Ferrentino) partecipano al «Satyagraha per i diritti costituzionali e democratici, per la difesa delle istituzioni, per la legalità delle elezioni» promosso da Marco Pannella e Luca Coscioni. 7 febbraio: la Rosa nel Pugno organizza ad Alessandria un convegno dal titolo: «ABORTO? RU486, LA PILLOLA!». Partecipano come relatori Silvio Viale e Igor Boni. Modera Silvia Taverna, della Federazione Giovani Socialisti (FGS) di Alessandria. 7 febbraio: Silvio Viale (membro della Direzione Nazionale della Rosa nel Pugno) e Giulio Manfredi (Comitato nazionale di Radicali Italiani) denunciano la palese incostituzionalità del decreto sulle opere Olimpiche che contiene le nuove norme sulla droga, e invitano il Presidente della Repubblica a non promulgare il decreto. «È come se Bettino Craxi avesse cercato di far passare la sua legge sulla droga all’interno del decreto per i Mondiali di Calcio di Italia ‘90; ma l’allora presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, non avrebbe mai firmato un simile mostro giuridico!» dichiarano. Invitano anche la Regione Piemonte a impugnare il decreto davanti alla Corte Costituzionale per violazione delle competenze regionali in materia sanitaria. 8 febbraio: Silvio Viale e Bruno Mellano, in qualità di dirigenti della Rosa nel Pugno, ri- chiedono un incontro urgente con l’Assessore Regionale alla Sanità Valpreda, per discutere della mancata copertura assicurativa per i medici che praticano la fecondazione assistita nella nuova polizza regionale, e delle iniziative per contrastare le limitazione imposte dal Ministro Storace all’importazione dei farmaci dall’estero, tra cui il mifepristone (RU486). Torino 16 febbraio: presso San Pietro in Vincoli, dove il monaco tibetano Palden Gyatso porta avanti lo sciopero della fame, si tiene una conferenza stampa sulle iniziative per il Tibet. 13 14 9 febbraio: manifestanti non autorizzati costringono a modificare il percorso dei tedofori. Silvio Viale (Direzione Nazionale della Rosa nel Pugno) e Igor Boni (Coordinamento Regionale) dichiarano: «È inammissibile che si voglia fermare o deviare la fiaccola e che si espongano striscioni minacciosi contro la più grande festa della recente storia torinese» 10 febbraio: a Modena, conferenza stampa con Silvio Viale sull’ RU486. Il Prof. Facchinetti del Policlinico di Modena annuncia che a breve saranno attivate presso il suo ospedale le procedure per l’importazione della RU486.Viale aggiunge: «La casa farmaceutica che produce il farmaco ha iniziato le procedure per il mutuo riconoscimento e la registrazione del farmaco in Italia. Aspettano una risposta definitiva per ottobre. Storace è servito». 11 febbraio: Olimpiadi a Torino: monaco tibetano di 75 anni - recluso per 33 anni nelle carceri cinesi - inizia digiuno no-stop per diritti umani in Cina e Tibet, assieme ad altri compagni. Rosanna Degiovanni dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dichiara: «fate sventolare la bandiera tibetana sia alle finestre sia nei luoghi di gara». 11 febbraio: la comunità tibetana convoca una conferenza stampa per illustrare i motivi dello sciopero della fame che un gruppo di esuli intraprenderà a Torino per tutta la durata dei Giochi Olimpici. È presente Bruno Mellano, Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta. 12 febbraio: Giulio Manfredi, del Comitato nazionale di Radicali Italiani, dichiara, in merito alla nuova legge sulla droga: «Non solo il ministro Giovanardi ha infilato in un decreto-legge sulle Olimpiadi di Torino la riforma della legge sulle droghe; ora afferma che il Governo modificherà il decreto inserendo una norma che inverte l’onere della prova: sarà l’accusato a dover dimostrare di essere un consumatore e non uno spacciatore. Sarà autorizzato a farsi una canna davanti al giudice? Dopo le leggi ad personam, arrivano le leggi ad minchiam». 14 febbraio: presso il Consiglio Regionale, conferenza stampa del Consigliere Ricca (SDI-Rosa nel Pugno), per presentare la proposta di legge sulle unioni di fatto. Interviene, tra gli altri, Bruno Mellano, Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta. 14 febbraio: L’On. Buemi, della Rosa nel Pugno, visita gli esuli tibetani in sciopero della fame a Torino. Al termine dell’incontro, dichiara: «Le Olimpiadi di Pechino del 2008 possono e devono diventare l’occasione di apertura della Cina non solo agli sportivi ed ai turisti ma anche alla libertà e alla democrazia». 15 febbraio: intervenendo sulla proposta di Rifondazione Comunista di un tavolo programmatico convocato dai partiti per le elezioni Comunali di Torino, L’On. Buemi (Rosa nel Pugno) e Silvio Viale (Direzione Nazionale della Rosa nel Pugno) dichiarano: «Non è utile alcun tavolo autoconvocato da parte dei partiti sul programma. Bisogna partire dall’esperienza in corso, per arricchire il programma del Sindaco e della coalizione che lo sosterrà. Aspettiamo che sia il Sindaco Chiamparino a convocare un tavolo. In quella sede presenteremo le nostre proposte: 50 Rose per Torino». 15 febbraio: intervenendo sulla sentenza del Consiglio di Stato che ha dichiarato il Crocifisso, «simbolo di valori civili e di tolleranza», Silvio Viale (Direzione Nazionale della Rosa nel Pugno) dichiara: «La prossima volta diranno che il Cardinale Ruini è simbolo dell’uomo laico». 16 febbraio: conferenza stampa di Amnesty International con i rappresentanti dell’Intergruppo Parlamentare Tibet a sostegno dei tibetani in sciopero della fame. Interviene Bruno Mellano, Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta. 16 febbraio: a Torino, presso San Pietro in Vincoli, dove il monaco tibetano Palden Gyatso prosegue lo sciopero della fame, si tiene una conferenza stampa sulle iniziative per il Tibet. Insieme ai rappresentanti della comunità tibetana in Italia e del Tibetan Youth Congress sono presenti Bruno Mellano, Paolo Pobbiati (Presidente Amnesty International) e Laura Cima (deputato Verdi). 17 febbraio: Igor Boni annuncia un fine settimana di mobilitazione straordinaria per informare i cittadini e presentare al pubbli- 15 Torino 23 febbraio: manifestazione dei Radicali in piazza CLN per commemorare l’anniversario del genocidio del popolo Ceceno perpetrato da Stalin, nel 1944. Lo slogan è FERMIAMO IL NUOVO ZAR VLADIMIR PUTIN! co il simbolo e le proposte della Rosa nel Pugno. 17 febbraio: Silvio Viale, Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, diffonde il primo bollettino medico sulle condizione del Lama Palden Gyatso, che guida lo sciopero della fame organizzato dalla comunità tibetana in concomitanza con le Olimpiadi di Torino per chiedere libertà e democrazia in Tibet e Cina. 18 febbraio: a Novara Nathalie Pisano insieme ad altri militanti Radicali organizza «la festa della Rosa», un happening di informa16 zione sulle iniziative e le proposte della Rosa nel Pugno. 18 febbraio: Silvio Viale interviene al «Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica» organizzato dall’Associazione Luca Coscioni, e polemizza sulla modifica del decreto per l’importazione dall’estero dei farmaci (e in particolare dell’ RU486), annunciata da Storace: «Dov’è finito? Che sia stata solo una sparata elettorale?» 20 febbraio: L’Associazione radicale Adelaide Aglietta è in lutto per la morte di Luca Coscioni. Silvio Viale, Presidente dell’Associazione e dirigente nazionale della Rosa nel Pugno, diffonde un comunicato per annunciare una sospensione temporanea di tutte le attività. «Luca Coscioni è morto lottando per la vita», dichiara. 21 febbraio: Striscia la notizia invia una troupe alla tenda dei tibetani in sciopero della fame per la libertà e la democrazia in Tibet e in Cina.Viene realizzato un servizio che andrà in onda il giorno seguente. Beppe Grillo inserisce nel suo Blog (www.beppegrillo.it) un intervento sull’iniziativa: «Medaglia d’oro per il Tibet alle Olimpiadi di Torino». 21 febbraio: nella sede dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, i Radicali piemontesi ricordano Luca Coscioni, scomparso il giorno precedente. 22 febbraio: si tengono ad Orvieto i funerali di Luca Coscioni. Una delegazione torinese partecipa alla cerimonia, tra questi Jolanda Casigliani, Igor Boni e Bruno Mellano. 17 18 23 febbraio: Silvio Viale, dirigente nazionale della Rosa nel Pugno e Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta partecipa all’incontro «La pillola RU486, una scelta laica di libertà per la vera emancipazione della donna», organizzata dall’Associazione radicale Adelaide Aglietta, dal Circolo ARCI Garibaldi e dall’Associazione culturale Altera. Modera Omar Riccardi, Consigliere comunale dei DS. Interviene il filosofo Gianni Vattimo. 23 febbraio: manifestazione dei Radicali in piazza CLN per commemorare l’anniversario del genocidio del popolo ceceno perpetrato da Stalin, nel 1944. Lo slogan è «Fermiamo il nuovo Zar Vladimir Putin!». Il leader ceceno Umar Khambiev, già ministro della Sanità del governo ceceno in esilio e ex Presidente onorario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, fa pervenire una sua lettera in cui ringrazia i Radicali e in particolare i Radicali piemontesi per l’impegno costante a favore del popolo ceceno. 24 febbraio: presso la tenda dei tibetani montata a Torino a San Pietro in Vincoli, conferenza stampa con Mario Pescante del CONI, Pobbiati,Viale, e i tre digiunatori tra cui il monaco tibetano Palden Gyadso. 24 febbraio: a Cuneo mobilitazione straordinaria per la raccolta di firme per le liste della Rosa nel Pugno. Sono presenti Bruno Mellano, Nicolas Ballario e Andrea Costa. 25 febbraio: inizia a Torino la raccolta delle firme per presentare le liste della Rosa nel Pugno alle elezioni politiche del 9 aprile. Vengono raccolte più di 200 firme nella sola giornata di sabato e 600 nel giro di tre giorni. 27 febbraio: Silvio Viale partecipa alla conferenza «Per la libertà di ricerca e di cura», organizzata a Cremona. Commentando le recenti dichiarazioni di Papa Benedetto XVI dichiara: «Se l’embrione fosse già uomo, l’amore di Dio sarebbe un amore matrigno. Un amore che nel 90% dei casi si conclude con la distruzione della persona umana, la cellula fecondata, e rende tutti noi superstiti di una strage di potenziali fratelli e sorelle». Torino 17 marzo: la Rosa nel Pugno apre ufficialmente la campagna elettorale a Torino. Prendono la parola Enrico Buemi, Silvio Viale, Emma Bonino, Enrico Boselli, Ugo Intini e Marco Pannella. 19 28 febbraio: Silvio Viale, dirigente nazionale della Rosa nel Pugno, dichiara, in merito ai livelli d’inquinamento registrati a Torino nel periodo dei giochi olimpici: «Nonostante le previsioni di tante Cassandre, persino nei giorni in cui i livelli di polveri sottili sono stati più elevati, con migliaia di persone in piazza per due «notti bianche», non c’è stata alcuna emergenza sanitaria. Nonostante il dilagare di targhe alterne e giorni di blocco nel 2005 il livello dell’inquinamento è complessivamente aumentato. È ora di dire basta alle targhe alterne: un provvedimento palesemente inutile e sempre più ridicolo». 7 marzo: riguardo all’iniziativa del Sindaco di Nichelino (TO), Catizone, che ha espulso la Rosa nel Pugno dalla sua maggioranza in seguito all’adesione alla Rosa della Consigliera Carmen Bonino (DS), Silvio Viale commenta: «Prescriverei una tisana». 8 marzo: le liste della Rosa nel Pugno vengono presentate a Vercelli. 8 marzo: il Coordinamento giovanile piemontese della Rosa nel Pugno rilancia, in occasione della Festa delle Donne, la proposta di Torino 20 marzo: sit-in della Rosa nel Pugno sotto la sede della Rai per denunciare la rimozione dagli spazi televisivi. 2 marzo: Giulio Manfredi denuncia 20 la promulgazione da parte del Capo dello Stato del decreto che contiene la nuova disciplina sugli stupefacenti, palesemente incostituzionale. 3 marzo: Francesco Storace, Ministro della Salute, è in visita a Torino. Silvio Viale, Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta e sperimentatore dell’RU486 invita il Ministro all’Ospedale Sant’Anna per la seconda volta: «La polemica si è sopita. Non vi è più motivo per negare questa visita». 6 marzo: la raccolta firme per la presentazione delle liste è conclusa: oltre diecimila cittadini piemontesi hanno sottoscritto le liste della Rosa nel Pugno in una settimana. I capilista Buemi e Mellano ringraziano i cittadini e i militanti e dichiarano: «Diecimila firme in una settimana provano la solidità del nuovo soggetto politico». 21 22 abolizione dell’obbligo di ricetta per la pillola del giorno dopo. Un volantinaggio non-stop di sette ore viene organizzato presso Palazzo Nuovo, sede delle Facoltà umanistiche dell’Università di Torino. 8 marzo: in occasione della Festa delle Donne, Silvio Viale annuncia che duecento pazienti, la metà del campione previsto, hanno già abortito con la RU486. E domanda: «Dov’è finito il decreto di Storace sull’importazione dei farmaci?». 9 marzo: Nicola Vono, candidato della Rosa nel Pugno alla Camera dei Deputati, e affetto da atrofia ottica bilaterale, risponde a Francesco Rutelli, che nel corso di una manifestazione dell’Ulivo ha parlato della necessità di aiutare le persone affette da malattie rare: «Rutelli dovrebbe fare seguire alle parole i fatti. Candidare la Presidente del Comitato Scienza e Vita, rappresentante dell’astensionismo militante al referendum sulla fecondazione assistita, non è certo un passo nella giusta direzione...» 10 marzo: il prestigioso British Medical Journal pubblica un articolo sull’utilizzo della pillola RU486 in Italia, riportando alcune dichiarazioni di Silvio Viale: «Non abbiamo bisogno del permesso governativo per eseguire sperimentazioni cliniche». 10 marzo: Silvio Viale commenta la dichiarazione di Corrado Augias, giornalista di Repubblica, che ha annunciato di aver acquistato all’estero il «kit per l’eutanasia»: «Una provocazione condivisibile ma poco utile. Serve una legge sull’eutanasia». 11 marzo: Giulio Manfredi, autore del libro «Telekom Serbia. Presidente Ciampi: nulla da dichiarare?» commenta la morte del- l’ex dittatore serbo Milosevic: «In Italia l’unico a portare il lutto sarà Bossi, che dichiarò, riferendosi a Pannella, "meglio Milosevic che Culosevic". 13 marzo: prima conferenza stampa della campagna elettorale della Rosa nel Pugno a Torino e presentazione della lista elettorale. 14 marzo: Alessandro Frezzato, del Coordinamento regionale piemontese della Rosa nel Pugno, saluta l’apertura delle Paralimpiadi Torino 24 marzo: presso la sede dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, conferenza stampa dal titolo: "Nessun PACS indietro!". 23 Torino 6 aprile: militanti e candidate della Rosa nel Pugno partecipano alla festa di chiusura della campagna elettorale delle donne dell’Unione. lizzare i tabelloni predisposti dal Comune di Torino per i manifesti elettorali. 16 marzo: Silvio Viale, commentando la pubblicazione del nuovo decreto sull’importazione dei farmaci, annunciato dall’ex Ministro Storace ed emanato da Berlusconi che ha assunto l’incarico ad l’interim, dichiara: «È un autogol. Di fatto autorizza l’ RU486» 17 marzo: manifestazione a Cuneo per l’apertura della campagna elettorale, ospite Emma Bonino. Partecipa Bruno Mellano. 17 marzo: apertura della campagna elettorale della Rosa nel Pugno a Verbania con Enrico Borselli e Silvio Viale. 17 marzo: la Rosa nel Pugno apre ufficialmente la campagna elettorale a Torino. In una sala gremita di pubblico prendono la parola Enrico Buemi, Silvio Viale, Emma Bonino, Enrico Boselli, Ugo Intini e Marco Pannella. 18 marzo: nella sede dello SDI di Alessandria manifestazione di come un’occasione di integrazione ed emancipazione per tutti i disabili. 14 marzo: Silvio Viale e Giulio Manfredi sottolineano come la città di Torino sia tappezzata di manifesti che raffigurano il Sottosegretario Michele Vietti (UDC) e recitano: «Tra Berlusconi e Prodi scegli Casini.Vietti sta con Casini». Un membro del Governo contro il Capo del Governo? 15 marzo: Silvio Viale e Igor Boni denunciano l’impossibilità di uti24 apertura della campagna elettorale della Rosa nel Pugno. Intervengono tra gli altri Enrico Boselli, Gianluigi Bonino, Emma Bonino, Felice Borgoglio, Bruno Mellano. 18 marzo: a Tortona (Al) incontro elettorale con Enrico Boselli, Emma Bonino, Felice Borgoglio e i candidati locali. 19 marzo: Silvio Viale interviene sulle dichiarazioni del Ministro Giovanardi che ha definito «naziste» le leggi olandesi sull’eutanasia: «chieda scusa anche agli ostetrici e ai neonatologi italiani» 20 marzo: Giulio Manfredi denuncia le dichiarazioni del diretto- 25 re di Telepadania, che ha esaltato Milosevic e negato le fosse comuni e la pulizia etnica. 20 marzo: sit-in della Rosa nel Pugno a Torino sotto la sede della Rai per denunciare la rimozione dagli spazi televisivi. 21 marzo: Bruno Mellano, Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta e Igor Boni sollecitano Silvio Berlusconi, Ministro ad interim per la Salute, a prendere posizione sugli ultimi sviluppi della vicenda RU486. 22 marzo: a Torino la Rosa nel Pugno ricorda Marco Biagi. Bilancio Torino 5 maggio: presentazione pubblica del programma per le elezioni amministrative “50 Rose per Torino... e tre spine per Chiamparino". e possibili miglioramenti della legge che porta il suo nome. Interventi di Enrico Buemi, Beppe Garesio e Silvio Viale. 22 marzo: presentazione a Biella dei candidati della Rosa nel Pugno. Partecipa Bruno Mellano. 23 marzo: Enrico Buemi e Bruno Mellano dichiarano, in merito alla denuncia di Agostino Ghiglia contro Silvio Viale nell’ambito della vicenda RU486: «È preoccupante il silenzio della sinistra». 24 marzo: presso la sede dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, conferenza stampa dal titolo: «Nessun PACS indietro!» Partecipano Bruno Mellano, Enzo Cucco e Gian Luigi Bonino. 25 marzo: Giulio Manfredi sottolinea come il nuovo decreto «Fini/Giovanardi» sulle droghe vieti «ogni pianta i cui principi attivi possono provocare allucinazioni o gravi distorsioni sensoriali» (art. 14, comma 1), inclusa la vite! 26 marzo: Nicola Vono, candidato alla Camera della Rosa nel Pugno e membro della Giunta di Segreteria dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, risponde alla presidente di «Scienza e Vita», candidata nelle liste della Margherita, che ha annunciato di voler contrastare le iniziative della Rosa nel Pugno. 27 marzo: incontro pubblico presso l’Hotel Santo Stefano su «Laicità e diritti civili» con i leader della Rosa nel Pugno piemontese. Silvio Viale proietta un filmato di ExitSvizzera che mostra una paziente che si sottopone all’eutanasia. 27 27 marzo: di fronte al carcere «Le Nuove» di Torino presidio della Rosa nel Pugno per denunciare che l’unico effetto della Legge Fini sulla droga sarà di riempire le carceri di tossicodipendenti. 28 marzo: Bruno Mellano esprime soddisfazione per l’adesione della Liguria all’Associazione Comuni Province e Regioni per il Tibet. 29 marzo: Igor Boni ed Enrico Buemi appoggiano la presa di posizione del Presidente della Provincia di Torino Saitta sul dopo-Olimpiadi e ricordano la proposta della Rosa nel Pugno di istituire un Osservatorio sulle opere Olimpiche. 29 marzo: a Novara presentazione dei candidati della Rosa nel Pugno alle elezioni politiche. Sono tra gli altri presenti Roberto Casonato, Gian Luigi Bonino, Bruno Mellano, Nathalie Pisano. 31 marzo: presentazione del candidati della Rosa nel Pugno a Bra. 1 aprile: ad Asti, presentazione delle liste della Rosa nel Pugno. 4 aprile: davanti a Palazzo Nuovo, conferenza stampa della Rosa 28 nel Pugno. Presenti Nicola Vono (portavoce coordinamento giovanile piemontese), Diego Castagno (segretario provinciale FGS) e Bruno Mellano (Coordinatore regionale e capolista alla Camera nella circoscrizione Piemonte 2). 4 aprile: Enrico Buemi e Bruno Mellano (capilista della Rosa nel Pugno in Piemonte) denunciano che la nuova legge sulla droga ri- Torino 15 maggio: presentazione del libretto “RU486: PROPOSTA INDECENTE?” di Andrea Carapellucci. schia di consentire agli spacciatori di evitare le sanzioni frazionando le dosi e punire i soli consumatori che non possono conoscere la «quantità di principio attivo» a cui la legge fa riferimento. 5 aprile: Giulio Manfredi replica alle affermazioni di Agostino Ghiglia (AN) ricordando come la creazione di «narcosalas» sia già possibile con la legge attuale. 6 aprile: Nicola Vono, membro della Giunta di Segreteria dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, interviene sulla polemica in corso sugli elevati costi delle operazioni bancarie: «meglio costi bassi ed europei o banche tricolore e costi spropositati?» 29 6 aprile: a Torino militanti e candidate della Rosa nel Pugno partecipano alla festa di chiusura della campagna elettorale delle donne dell’Unione. Sono tra le altre presenti Graziella Miraudo, Rosalba Bosco, Jolanda Casigliani e Nicoletta Casiraghi. 7 aprile: Bruno Mellano interviene al comizio di chiusura della campagna elettorale dell’Unione a Saluzzo (Cn). 7 aprile: conferenza stampa di chiusura della campagna elettorale a Torino della Rosa nel Pugno con Silvio Viale, Enrico Buemi, Torino 20 maggio: i Radicali torinesi, accompagnati da Daniele Capezzone, rendono omaggio alla tomba di Adelaide Aglietta, nel sesto anniversario della sua scomparsa. Bruno Mellano, Gian Luigi Bonino e Nicoletta Casiraghi. 7 aprile: manifestazione di chiusura della campagna elettorale della Rosa nel Pugno a Mondovì (Cn). Intervengono tra gli altri Mario Fulcheri, Antonella Elia, Salvatore Giaquinta, Bruno Mellano, Rosanna Degiovanni e Gianni Pizzini. 7 aprile: Silvio Viale interviene sulle dichiarazioni del presidente del Consiglio Berlusconi che ha paventato brogli elettorali: «Se il Ministro dell’Interno non gode della fiducia del Capo del Governo, è legittimo chiederne le dimissioni. La Rosa nel Pugno chiede le dimissioni del Ministro Pisanu». 7 aprile: intervenendo sulle dichiarazioni del Ministro Giovanardi per cui «l’alcool non dà dipendenza», Giulio Manfredi ricorda come, secondo dati forniti dal Governo, le morti per abuso di sostanze alcoliche in Italia siano da 34 a 84 volte superiori a quelle per altre tossicodipendenze. 9 aprile: Jolanda Casigliani e Rosalba Bosco, dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, votano presso il Carcere delle Vallette per l’elezione del nuovo Parlamento. 12 aprile: Silvio Viale partecipa ad un faccia a faccia con il Ministro Giovanardi sul tema dell’eutanasia nella trasmissione «L’Antipatico» di Maurizio Belpietro, su Rete 4. 13 aprile: In seguito alla richiesta di archiviazione dell’inchiesta a carico dell’imprenditore piemontese che offrì ai suoi dipendenti un’ora di straordinario se non si fosse- 31 32 ro recati a votare per il referendum del 12-13 giugno, Bruno Mellano e Silvio Viale, Segretario e Presidente dell’Associazione, presentano opposizione in Tribunale. 14 aprile: La Rosa nel Pugno piemontese presenta ricorso presso la Corte d’Appello di Torino per la mancata attribuzione dei seggi al Senato spettanti ai partiti che non hanno raggiunto il quorum del 3% su base regionale. 14 aprile: Giulio Manfredi precisa che la mancata candidatura di Rolando Picchioni a Sindaco di Chivasso deriva del veto posto dalla Rosa nel Pugno, e ricorda la battaglia politica e legale dei Radicali Piemontesi per ottenere le dimissioni di Picchioni dalla carica di Consigliere Regionale, in quanto dirigente di enti controllati dalla Regione. 20 aprile: dopo oltre dieci incontri, terminano le riunioni di maggioranza per le elezioni amministrative. per la Rosa nel Pugno è presente Igor Boni. 25 aprile: i Radicali partecipano al corteo del 25 aprile insieme ai compagni socialisti con le bandiere della Rosa nel Pugno. 27 aprile: inizia la raccolta firme per presentare la Rosa nel Pugno alle elezioni comunali del 28 maggio. 28 aprile: Daniele Capezzone (Segretario Radicali Italiani e membro della Segreteria Nazionale della Rosa nel Pugno) è capolista alle elezioni comunali di Torino. In merito alla candidatura di Rocco Buttiglione a Sindaco dichiara: «il filosofo dell’antimodernità candidato a guidare la città della modernità per antonomasia». 29 aprile: si apre, presso il Consiglio Regionale del Piemonte, l’assemblea di «Comuni, Province e Regioni per il Tibet». Partecipa Bruno Mellano, che da Consigliere Regionale contribuì a fondarla nella passata legislatura. Novara 21 maggio: presentazione delle liste della RNP, con Daniele Capezzone, Bruno Mellano e la capolista Nathalie Pisano. 33 1 maggio: la Rosa nel Pugno partecipa con un nutrito gruppo di militanti e leaders al corteo cittadino per la festa dei lavoratori. 2 maggio: conferenza stampa di apertura della campagna elettorale per le comunali. Partecipano i capilista della Rosa nel Pugno Daniele Capezzone, Silvio Viale, Gianluigi Bonino e Nicoletta Casiraghi. Prende la parola anche Massimo Guerrini, candidato presidente per la Circoscrizione 1. 5 maggio: presentazione pubblica del programma per le elezioni amministrative «50 Rose per Torino... e tre spine per Chiamparino», Torino 17 giugno: la Rosa nel Pugno, con Marco Pannella, partecipa al Torino Pride con un proprio carro. redatto principalmente con il contributo di igor Boni del Comitato nazionale di Radicali Italiani. 6 maggio: Silvio Viale partecipa a Milano ad un convegno dal titolo «La RU486 in Italia e in Europa» promosso dall’ Osservatorio sulla salute della donna. 9 maggio: Silvio Viale e Giulio Manfredi presentano alla Procura di Torino un esposto sulla annunciata distribuzione di manganelli di plastica da parte della lista «Immigrati basta», che partecipa alla competizione elettorale. 11 maggio: dopo la presa di posizione nettamente antiabortista di Forza Italia in Consiglio provinciale, Silvio Viale denuncia la «buttiglionizzazione» del partito e invita i laici di Forza Italia a votare la Rosa nel Pugno. 12 maggio: La Rosa nel Pugno annuncia l’adesione al Torino Pride 2006 e la partecipazione di tutta la Segreteria nazionale e del gruppo parlamentare alla manifestazione. 13 maggio: replicando alle dichiarazioni dell’Assessore provinciale Piras che ha proposto di istituire un pedaggio per l’entrata in città degli automobilisti, Silvio Viale dichiara: Piras è un incompetente e un irresponsabile. Il presidente Saitta dovrebbe ritiragli le deleghe». 15 maggio: presentazione del libretto «RU486: PROPOSTA INDECENTE?» di Andrea Carapellucci (membro della Giunta di Segreteria dell’Associazione e capolista della RNP nella 35 Circoscrizione 4). Partecipano Silvio Viale e Daniele Capezzone. Modera Bruno Mellano. 16 maggio: Silvio Viale denuncia l’affissione di manifesti illegali da parte dei candidati di Alleanza Nazionale alle Comunali, e invita il Prefetto ad intervenire. 19 maggio: Giulio Manfredi, del Comitato nazionale di Radicali Italiani, commenta la nomina di Guido Rossi a commissario della FIGC: «Rossi era presidente di STET-Telecom Italia quando nel 1997 il Governo Italiano, azionista di maggioranza, acquistò Telekom Serbia da Milosevic...» Vercelli 30 giugno: conferenza stampa sull’emergenza idrica del Vercellese e di presentazione del "Dossier acque" curato da Igor Boni. 20 maggio: i Radicali torinesi, accompagnati da Daniele Capezzone, rendono omaggio alla tomba di Adelaide Aglietta, nel sesto anniversario della sua scomparsa. 20 maggio: a Pinerolo viene presentata la lista della RNP per le comunali. Presenti il capolista Andrea Buscema, Bruno Mellano e Daniele Capezzone. 20 maggio: presentazione delle liste della Rosa nel Pugno a Carmagnola (To). 21 maggio: presentazione delle liste della RNP a Novara, con Daniele Capezzone, Bruno Mellano e la capolista Nathalie Pisano. 23 maggio: Bruno Mellano subentra a Marco Cappato alla Camera dei Deputati. 24 maggio: conferenza stampa di Silvio Viale per la chiusura della campagna elettorale. 25 maggio: Nicola Vono, candidato alle elezioni comunali di Torino per la RNP, propone di dotare tutti i mezzi pubblici di dispositivi sonori per la segnalazione di linea e fermata, per agevolare i disabili, come previsto dal programma del Sindaco Chiamparino. 25 maggio: iniziativa di chiusura della campagna elettorale amministrativa della Rosa nel Pugno piemontese. Intervengono Silvio Viale, Salvatore Buglio, Bruno Mellano, Enrico Buemi, Enrico Boselli, Gian Luigi Bonino, Nicoletta Casiraghi, Massimo Guerrini. 37 26 maggio: conferenza stampa conclusiva con Daniele Capezzone, capolista alle elezioni comunali di Torino. 27 maggio: i deputati Bruno Mellano e Daniele Capezzone, insieme a Jolanda Casigliani visitano il carcere torinese delle Vallette e denunciano le condizioni di vita dei detenuti. 28 maggio: visita al carcere di Novara, guidata dall’On. Bruno Mellano 30 maggio: commentando i risultati delle elezioni amministrative, Silvio Viale e Bruno Mellano dichiarano: «Il vero dato politico è la vittoria nelle circoscrizioni 1 e 8, strappate al centrodestra grazie all’apporto sostanziale della Rosa nel Pugno, che con il suo candidato Presidente Massimo Guerrini ha stravinto in una circoscrizione tradizionalmente di centrodestra, la numero 1». partecipano all’iniziativa che commemora la nascita del FUORI!, il primo movimento Gay Italiano, a Torino, nel 1971. 6 giugno: l’On. Enrico Buemi e l’On. Bruno Mellano (RNP) sono ricevuti dal Sindaco Sergio Chiamparino. Il Sindaco annuncia di avere «difficoltà» ad includere un rappresentante della Rosa nel Pugno della Giunta Comunale. 7 giugno: alcuni militanti Radicali piemontesi aderiscono al Torino 20 luglio: l’Associazione radicale Adelaide Aglietta partecipa alla manifestazione a sostegno di Israele dopo l’aggressione Hezbollah che ha dato inizio alla guerra contro il Libano, esponendo lo striscione "Israele nell’Unione Europea". 1 giugno: Nathalie Pisano è nomina- 38 ta rappresentante dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta presso il Comitato nazionale di Radicali Italiani. 5 giugno: l’On. Bruno Mellano difende il collega Sergio D’Elia (RNP), attaccato a causa del suo passato da terrorista di Prima Linea: «...si ricordi anche una certa Adelaide Aglietta, Segretaria del partito Radicale, giudice popolare al processo di Torino contro le BR». 5 giugno: Silvio Viale loda le parole del Ministro della Salute Turco sul testamento biologico e chiede alcuni passi concreti sul fronte della terapia del dolore. 6 giugno: Bruno Mellano e Carlo Donati 39 Torino 5 settembre: conferenza stampa sul tema: "Carceri e Giustizia giusta" Satyagraha per la legalità promosso da Marco Pannella per l’esclusione dal Senato di otto senatori regolarmente eletti (quattro dei quali della RNP). 8 giugno: Bruno Mellano e Giulio Manfredi tornano a chiedere l’abolizione integrale della legge Fini Giovanardi sul consumo di droga. 8 giugno: Bruno Mellano (prigioniero nelle carceri laotiane nel 2001) interviene sul risultato delle elezioni in Laos: «Si conferma un 40 regime tragico e ridicolo: affermano che sono state scrutinate 2.819.904 schede su 2.819.580 elettori iscritti!». 9 giugno: conferenza stampa congiunta di Italia dei valori, RNP e Verdi per chiedere al Sindaco Chiamparino il rispetto dei patti nella composizione della Giunta Comunale. Al Sindaco la RNP proporrà la nomina di Silvio Viale ad Assessore all’Ambiente. 13 giugno: davanti a Palazzo Nuovo, tavolo della Rosa nel Pugno per il NO al referendum Costituzionale. Partecipano Andrea Carapellucci e Nicola Vono per i Radicali torinesi. 14 giugno: Giulio Manfredi loda l’iniziativa dei Presidenti delle Camere che hanno invitato Deputati e Senatori a risolvere la loro incompatibilità dalla carica di Consiglieri Regionali, optando per l’una o per l’altra. 15 giugno: Nicola Vono (Giovani RNP) loda la proposta dell’Unione degli Universitari di rivedere le fasce di reddito previste per le tasse universitarie: «Abbiamo un’università costosa e inefficiente per le fasce medie e basse della popolazioni, ed un’università sostanzialmente gratis per le fasce privilegiate». 17 giugno: a Torino si svolge il Gay Pride. La Rosa nel Pugno, con Marco Pannella, prende parte al corteo e organizza un carro. 20 giugno: presso la sede dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta conferenza stampa della Rosa nel Pugno Piemontese dal titolo: Perché votare NO al referendum costituzionale». 23 giugno: a Palazzo Lascaris a Torino, incontro con Jetsun Pema, 41 responsabile del Tibetan Children Village e sorella del Dalai Lama, i consiglieri regionali Maria Cristina Spinosa e Gianpiero Leo e il Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta Bruno Mellano. 24 giugno: Andrea Carapellucci (Giovani RNP) commenta la proposta di abolire l’esame di Maturità avanzata dal sito Maturità.it e ripresa dalla stampa: «Il vecchio Esame è stato deliberatamente svalutato con l’eliminazione delle commissioni esterne. Di conseguenza, un numero crescente di Facoltà universitarie non considera più il voto dell’Esame rilevante. Sarebbe politicamente coerente - oltre che coraggioso - aprire un dibattito sulla sua definitiva abolizione». 30 giugno: a Vercelli conferenza stampa sull’emergenza idrica del Vercellese e di presentazione del «Dossier acque» curato da Igor Boni. Partecipano Igor Boni (Comitato nazionale di Radicali Italiani), Bruno Mellano (Deputato Rosa nel Pugno, membro della Commissione agricoltura), Roswitha Flaibani (Radicali di Vercelli) ed Emanuele Caradonna (Segretario provinciale dello SDI di Vercelli). 30 giugno: a Novara conferenza stampa sull’emergenza idrica del novarese e di presentazione del «Dossier acque» curato da Igor Boni. Partecipano Igor Boni (Comitato nazionale di Radicali Italiani), Nathalie Pisano (rappresentante dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta nel Comitato nazionale di Radicali Italiani) e Bruno Mellano (Deputato Rosa nel Pugno, membro della Commissione agricoltura). 42 4 luglio: Giulio Manfredi (Comitato nazionale di Radicali Italiani) interviene sulla questione droghe: «il Ministro Ferrero doveva presentare la relazione sulle tossicodipendenze entro il 30 giugno. Non l’ha fatto. Il ministro Turco vuole la Consulta sulle tossicodipendenze: non tocca a lei istituirla». 5 luglio: Bruno Mellano (Segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta - deputato RNP) presenta un’interrogazione sulla necessi- tà di un «manuale di buona pratica irrigua». 8 luglio: Giulio Manfredi critica il Presidente del Consiglio Regionale Gariglio per aver taciuto nei 15 mesi passati sullo scandalo delle firme false presentate per le elezioni regionali. 10 luglio: commentando l’uccisione del leader ceceno Bassaiev, Igor Boni chiede al Ministro degli Esteri D’Alema di porre finalmente alla Federazione Russa la questione cecena in termini chiari. 13 luglio: Daniele Capezzone (RNP - Presidente Commissione Attività Produttive della Camera) presenta a Torino il suo manifesto-appello per uno «Statuto degli Outsider». Partecipa l’On. Bruno Mellano (Segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta) 13 luglio : Giulio Manfredi commenta la relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze e rileva come nei cinque anni di Governo proibizionista di centro destra il consumo di stupefacenti risulta notevolmente accresciuto. 20 luglio: l’Associazione radicale Adelaide Aglietta partecipa alla manifestazione a sostegno di Israele dopo l’aggressione Hezbollah che ha dato inizio alla guerra contro il Libano, esponendo lo striscione «Israele nell’Unione Europea» 23 luglio: festa di autofinanziamento dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta a Vercelli, presso l’abitazione di Roswitha Flaibani, esponente storica dei Radicali vercellesi. 24 luglio: ad Alessandria si tiene una audizione della Commissione Ambiente della Camera sulla questione delle acque e della crisi idrica del Po. Presiede Ermete Realacci della Margherita; interviene, tra gli altri, il Deputato della Rosa nel Pugno Bruno Mellano. 24 luglio: a Torino conferenza stampa dal titolo «Per una nuova politica di risparmio idrico a cominciare dall’agricoltura». Intervengono Igor Boni, del Comitato nazionale di Radicali Italiani, Bruno Mellano, Deputato della Rosa nel Pugno e Sergio Luigi Ricca, consigliere regionale dello SDI. 43 9 agosto: nasce l’Intergruppo parlamentare Italia-Tibet, promosso dall’On. Bruno Mellano (RNP - Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta) e dall’On. Luana Zanella (Verdi). 18 agosto: l’On. Bruno Mellano, partecipando alla riunione delle Commissioni Esteri e Difesa, interviene sulla crisi in corso in Libano: «Il Ministro D’Alema dimentica il ruolo di Siria e Iran nella guerra per procura scatenata da Hezbollah contro Israele». 19 agosto: la RNP presenta, su iniziativa di Bruno Mellano e di Igor Boni, un’interrogazione al Ministro degli Esteri Massimo D’Alema, chiedendo che si attivi per promuovere una conferenza di pace internazionale per la Cecenia. 19 agosto: l’On. Bruno Mellano, membro della Commissione Agricoltura della Camera, interviene sulla decisione della Regione Piemonte di abbattimento selettivo di centinaia di caprioli, e ricorda che la legge non consente il ricorso a «privati cacciatori». 20 agosto: Bruno Mellano denuncia come «risibili e antiscientifici» i conteggi e le stime da cui si deduce la sovrappopolazione di alcune specie animali, come cinghiali e caprioli. 21 agosto: l’On. Bruno Mellano presenta due interrogazioni al ministro dell’Ambiente sull’attuazione della normativa comunitaria e nazionale in merito alla protezione delle acque e sull’abbattimento selettivo dei caprioli piemontesi. 23 agosto: Bruno Mellano scrive alla Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, chiedendo un «cambio di rotta» sulla questione degli abbattimenti selettivi. 25 agosto: Silvio Viale, commentando la notizia che la pillola del giorno dopo sarà venduta nelle farmacie anche negli Stati Uniti, chiede al Ministro Turco i prendere provvedimenti analoghi in l’Italia. Torino 11 settembre: l’Associazione radicale Adelaide Aglietta aderisce alla manifestazione in ricordo delle vittime dell’11/9/2001. 45 5 settembre: prosegue l’impegno del- Novara 19 novembre: tavolo di raccolta firme sulla petizione "Welby". 4 settembre: l’On. Bruno Mellano interviene alla manifestazione indetta dalle Associazioni animaliste davanti al palazzo della Giunta Regionale contro l’abbattimento selettivo dei caprioli piemontesi e dichiara. «Si applichi la legge e si applichino le direttive comunitarie». 4 settembre: i deputati Buemi, D’Elia e Mellano della RNP, visitano le carceri di Torino e Saluzzo. In conferenza stampa ricordano l’iniziativa della legge sull’indulto, che ha come primo firmatario l’On. Enrico Buemi. 46 la Rosa nel Pugno sul fronte delle carceri e della Giustizia giusta. Si tiene a Torino una conferenza stampa dei deputati Sergio D’Elia, Bruno Mellano, Enrico Buemi e di Jolanda Casigliani (Associazione Il detenuto ignoto) dopo la visita al carcere torinese delle Vallette. 6 settembre: l’On. Mellano risponde alle critiche del CSI Piemonte contro il «decreto Bersani» sulle liberalizzazioni: «Ha una strana idea di concorrenza. È ora di superare le rendite di posizione degli enti strumentali come iL CSI». 7 settembre: il rappresentante del Dalai Lama a Bruxelles incontra Marco Pannella e Bruno Mellano (Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta) presso la sede del Partito Radicale Transnazionale, e ricorda l’impegno di Adelaide Aglietta al parlamento Europeo per la libertà del popolo del Tibet. 11 settembre: l’Associazione radicale Adelaide Aglietta aderisce alla manifestazione in ricordo delle vittime dell’11/9/2001. 11 settembre: Radio Radicale trasmette un dibattito tra Eugenia Roccella, giornalista, e Silvio Viale, sul tema dell’aborto farmacologico (RU486). 12 settembre: Giulio Manfredi (Comitato nazionale di Radicali Italiani) commenta le dichiarazioni del Ministro D’Alema sulla «guerra civile e religiosa nei Balcani»: «D’Alema dimentica che fu l’alibi dietro al quale l’Europa nascose le tre guerre d’aggressione di 47 Milosevic». 13 settembre: Bruno Mellano e Jolanda Casigliani intervengono 48 sull’ «emergenza indulto» ricordando i ritardi nell’istituzione e nel funzionamento della Cassa delle Ammende. 16 settembre: Giulio Manfredi ricorda come il Prof. Guido Rossi, attuale Presidente di Telecom Italia, avesse diretto l’azienda anche in occasione dell’affare Telekom Serbia, economicamente fallimentare, oltre che politicamente discutibile. 18 settembre: Giulio Manfredi critica la dichiarazione dell’On. Piazza (RNP) del Consiglio di Amministrazione di Sviluppo Italia, secondo cui è del tutto legittimo che Guido Rossi ricopra sia la carica di Commissario Straordinario della Federcalcio che quella di Presidente di Telecom Italia: «Piazza farebbe meglio a pensare al suo conflitto di interessi...» 22 settembre: L’On. Mellano (Segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta) presenta una proposta di legge contro la caccia: è prevista l’abrogazione delle norme del Codice Civile (risalgono al 1942) che consentono ai cacciatori di entrare nei fondi privati senza l’autorizzazione del proprietario. 24 settembre: Silvio Viale (Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta e membro di EXIT-Italia) dichiara: «Il caso Welby è analogo a quello della signora conosciuta come Miss B. che ottenne dalla high Court di Londra l’autorizzazione a staccare la spina. Welby, lucido e cosciente, ha il diritto di rifiutare la ventilazione meccanica, che è una terapia medica secondo OMS e Convenzione internazionale di Oviedo. 28 settembre: Giulio Manfredi dichiara: «Prodi farebbe bene a non citare come precedente il caso Telekom Serbia: è stato accertato che i soldi finirono a Milosevic». 28 settembre: Bruno Mellano, commentando la notizia della sospensione della sperimentazione dell’RU486 a Torino chiede che la Regione Piemonte si attivi subito per importare il farmaco, come già fatto dalla Toscana. Torino 26 novembre: assemblea dei Volenterosi della Rosa nel Pugno. 49 Torino 1 dicembre: dibattito sulle prospettive del Liberalsocialismo. 2 ottobre: commentando le notizie di stampa relative allo spaccio di droga nella città, Bruno Mellano e Silvio Viale denunciano l’incapacità delle amministrazioni di centrosinistra di affrontare il problema delle tossicodipendenze. 3 ottobre: l’On. Bruno Mellano presenta un’interrogazione al ministro dell’Ambiente per denunciare il ritardo decennale dell’Italia nell’applicazione delle direttive europee sulla tutela delle acque. 5 ottobre: Bruno Mellano commenta soddisfatto la sospensione 50 della caccia disposta dal Tar del Piemonte: «Il provvedimento della Regione tentava di aggirare la legge». 6 ottobre: conferenza stampa sugli sviluppi della vicenda RU486 con Silvio Viale, Daniele Capezzone, Gianluigi Bonino e Giorgio Cardetti. 7 ottobre: a Torino conferenza stampa di Daniele Capezzone e Igor Boni dal titolo: «dalla legge finanziaria alla pillola RU486: i Radicali non protestano ma propongono». 11 ottobre: il Ministro della Giustizia Clemente Mastella, rispondendo a un’interrogazione dell’On. Mellano, fornisce per la prima volta le cifre ufficiali sulla Cassa delle Ammende. 12 ottobre: un gruppo di parlamentari guidato dal Ministro Emma Bonino accoglie il Dalai Lama al suo arrivo in Italia. Partecipa Bruno Mellano. 13 ottobre: iniziano in Piemonte i tavoli per sostenere l’appello di Piero Welby sull’eutanasia. 13 ottobre: Igor Boni del Comitato nazionale di Radicali Italiani sottolinea l’importanza della condanna che la Corte Europea di Strasburgo ha inflitto alla Russia per il massacro di una famiglia cecena. 14 ottobre: Bruno Mellano e Giulio Manfredi invitano il Ministro Ferrero a destinare in Finanziaria un fondo per l’istituzione di narcosalas, già consentite dalla legge attuale. 15 ottobre: il Deputato della Rosa nel Pugno, Bruno Mellano, incontra il Dalai Lama alla fine della sua visita in Italia. 51 16 ottobre: Silvio Viale invia alla procura di Milano un esposto 52 sulle dichiarazioni rese da Don Verzè in merito all’eutanasia: «Basta ipocrisie. La Procura accerti se è stato commesso o no un reato. È necessario uscire dal limbo dell’eutanasia clandestina mascherata da espressioni di circostanza». 18 ottobre: l’On. Mellano commenta la scelta della Regione Piemonte di accogliere parte dei rifiuti in eccesso prodotti dalla Campania: «Sono d’accordo, ma è necessario andare alla radice del problema: è necessario un check up completo del territorio campano». 19 ottobre: Silvio Viale, Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, prende atto con soddisfazione la decisione del Ministro Turco di abolire il ricettario speciale per gli oppiacei. 20 ottobre: intervenendo nella polemica sulle nuove misure antismog di Provincia e Regione, Silvio Viale commenta: «l’ostentazione delle stime sulle conseguenze del PM10 è poco convincente e rischia di essere anche controproducente». 20 ottobre: inizia da questa data la mobilitazione dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta a sostegno della petizione al Parlamento che chiede l’istituzione di una commissione d’inchiesta sull’eutanasia clandestina e la discussione in aula dei progetti di legge in merito. 21 ottobre: il Presidente di EXIT-ITALIA Emilio Coveri presenzia ai tavoli dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta per sostenere la petizione al Parlamento che richiede una commissione d’inchiesta sull’eutanasia. 21 ottobre: l’Associazione radicale Adelaide Aglietta aderisce alla manifestazione della Comunità tibetana a Milano contro la barbara uccisione di profughi tibetani da parte dell’esercito cinese, documentata dai media internazionali. 23 ottobre: Igor Boni (Comitato nazionale di Radicali Italiani) stigmatizza la dichiarazione del Ministero degli Esteri secondo cui l’Italia appoggia la politica di normalizzazione del governo Russo in Cecenia. 25 ottobre: Silvio Viale commenta soddisfatto la dichiarazione del presidente dell’AIFA Martini sul via libera all’importazione dell’ RU486. 29 ottobre: Assemblea precongressuale di Radicali Italiani a Torino. Presenti Daniele Capezzone (Segretario nazionale) e Michele De Lucia. 30 ottobre: conferenza stampa congiunta della Rosa nel Pugno e dell’Italia dei Valori sull’estromissione degli 8 senatori per l’errata interpretazione della legge elettorale. Partecipa Bruno Mellano (Segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta). 2-5 novembre: a Paadova Congresso di Radicali Italiani. Sono presenti una ventina di militanti e dirigenti piemontesi. 6 novembre: l’On. Bruno Mellano e Rita Bernardini (Segretario Radicali Italiani) salutano l’annullamento da parte del TAR del Lazio dell’ordinanza con cui l’ex Ministro Storace aveva sospeso la sperimentazione dell’RU486 al Sant’Anna di Torino. Sarà chiesto un’incontro all’Assessore Regionale alla Sanità Valpreda. 7 novembre: presso la Sala Polivalente del Castello degli Acaja, incontro pubblico organizzato da Italia Nostra dal titolo «Ambiente e Territorio». Intervengono Raffaele Costa, Presidente della Provincia di Cuneo, Bruno Mellano, parlamentare della Rosa nel Pugno e Luciano Casasole, esponente di Italia Nostra. 8 novembre: Silvio Viale e Rita Bernardini chiedono al Ministro della Sanità Livia Turco di semplificare le procedure di importazione dell’ RU486. 11 novembre: La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo condanna nuovamente la Federazione Russa per crimini commessi in Cecenia. Igor Boni (Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta) ribadisce la necessità di un intervento dell’Unione Europea. 11 novembre: Bruno Mellano riconosce al Sindaco Chiamparino 53 Torino 16 dicembre: veglia “per e con Piergiorgio Welby”, in via Garibaldi, mentre in contemporanea si svolgono iniziative analoghe in Italia e in Europa. In Piemonte, veglie anche a Novara, Vercelli e Verbania. la disponibilità mostrata all’apertura di narcosale, ma chiede che dalle parole si passi ai fatti. 13 novembre: l’On. Mellano presenta alla Camera un progetto di legge sulla protezione del suolo, sviluppato da Igor Boni (Comitato nazionale di Radicali Italiani, agronomo). 16 novembre: Giulio Manfredi, militante storico torinese, è nominato nella Direzione nazionale di Radicali Italiani. 19 novembre: prosegue la mobilitazione dei Radicali piemontesi sul54 la raccolta firme per la discussione dei progetti di legge sull’eutanasia. 23 novembre: Silvio Viale (Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta), medico ginecologo, lancia l’allarme sull’obiezione di coscienza all’aborto fra i ginecologi: «È in atto un vero e proprio sabotaggio della legge 194, è necessario che nelle strutture che praticano gli aborti ci sia almeno il 50% di personale non obiettore». 23 novembre: eutanasia: per non lasciare inascoltato il grido di Piero Welby. Fanno il punto della situazione della mobilitazione piemontese in una conferenza stampa Bruno Mellano, Igor Boni e Alessandro Frezzato. 24 novembre: Igor Boni (Comitato nazionale di Radicali Italiani) presenta l’iniziativa dell’Assemblea dei Volenterosi della Rosa nel Pugno. L’evento sarà organizzato da: Circolo culturale Sandro Pertini, Associazione radicale Adelaide Aglietta, Federazione dei Liberali, Federazione dei Giovani Socialisti di Torino. L’assemblea sarà presieduta da Igor Boni (Comitato nazionale di Radicali Italiani), Nicoletta Casiraghi (liberale, già Presidente della Provincia di Torino) e da Diego Castagno (Vice-Presidente della Circoscrizione 8, Segretario della FGS di Torino). 24 novembre: Giulio Manfredi (Direzione nazionale di Radicali Italiani) dichiara: «Fini e Giovanardi non conoscono la legge che porta il loro nome, anche se da chi ha nascosto la Controriforma della legge sugli stupefacenti in un decreto-legge che finanziava le 55 Olimpiadi Invernali di Torino c’è da aspettarsi di tutto». 25 novembre: l’On. Mellano annuncia la sua partecipazione all’Assemblea dei Volenterosi della Rosa nel Pugno, e invita i colleghi piemontesi On. Buemi e On. Buglio a fare altrettanto. 26 novembre: Bruno Mellano e Igor Boni chiedono che il Governo prenda posizione sull’assassinio di Alexander Livtinenko. 26 novembre: assemblea dei Volenterosi della Rosa nel Pugno, grande partecipazione di pubblico. Igor Boni dichiara: «È un segno inequivocabile del quale è necessario tenere conto e che dovrebbe fare riflettere coloro i quali hanno già dato per morta la Rosa nel Pugno». 30 novembre: Silvio Viale polemizza con chi ha attaccato la scelta di alcuni ipermercati di non vendere più i presepi: «Se sabato, a Roma, vorranno sfilare con i presepi verso la capanna di piazza S. Giovanni, non dimentichino di portare la frutta secca». 1 dicembre: dibattito sulle prospettive del Liberalsocialismo. Tra 56 gli altri prendono la parola Igor Boni e Lanfranco Turci (Deputato della Rosa nel Pugno). 2 dicembre: l’Associazione radicale Adelaide Aglietta prosegue nella raccolta di adesioni sulla battaglia di Piergiorgio Welby per l’eutanasia. 4 dicembre: Igor Boni e Bruno Mellano polemizzano con l’On. Buemi (SDI-RNP) per le sue dichiarazioni sulla «fine» del progetto politico della Rosa nel Pugno, ricordando il successo dell’Assemblea dei Volenterosi promossa da Radicali, Socialisti e Liberali a Torino per rilanciarne il progetto. 9 dicembre: mobilitazione per Welby, raccolte centinaia di firme in calce alla petizione per un’inchiesta parlamentare sull’eutanasia clandestina e per l’approvazione di una legge sull’eutanasia. 12 dicembre: manifestazione della Rosa nel Pugno di fronte al Consiglio Regionale per l’ RU486. Silvio Viale interviene sul caso dell’Assessore Borgione che rifiuta l’autorizzazione per l’aborto alle minorenni sotto tutela del Comune. 16 dicembre: a Torino, veglia «per e con Piergiorgio Welby», in via Garibaldi, mentre in contemporanea si svolgono iniziative analoghe in Italia e in Europa. In Piemonte, veglie anche a Novara,Vercelli e Verbania. 17 dicembre: congresso annuale dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta con la presenza di Sergio D’Elia (Deputato RNP) ed Elisabetta Zamparutti, tesoriera di Radicali Italiani. Sono eletti Silvio Viale (Segretario), Igor Boni (Presidente) e Carlo Donati (Tesoriere). 18 dicembre: in una sala del Comune di Torino, presentazione del rapporto 2006 di Nessuno Tocchi Caino «La pena di morte nel mondo». Intervengono D’Elia (Deputato RNP), Gianni (console del Messico), Dell’Utri (Assessore alle politiche giovanili del Comune di Torino), Zamparutti (Tesoriera Radicali Italiani) Bonino (capogruppo RNP al Comune di Torino). 19 dicembre: Bruno Mellano e Giulio Manfredi (Direzione nazionale di Radicali Italiani) commentano il rinvio al giudizio del Consigliere regionale Michele Giovine: «Ripropone la questione della diffusa illegalità nelle procedure elettorali, da noi più volte denunciata in passato». 20 dicembre: Bruno Mellano e Silvio Viale criticano la nuova proposta di legge forestale regionale, che indica i boschi come «risorse economiche» e impone consorzi obbligatori per motivi di pubblica utilità ai proprietari di fondi privati. 20 dicembre: Silvio Viale replica al cardinale Poletto che accusa i Radicali di «strumentalizzare» Welby. 21 dicembre: dopo la morte di Piergiorgio Welby, Silvio Viale e Bruno Mellano esprimono la loro solidarietà al Dr. Mario Riccio che ha staccato il respiratore, assecondando le richieste del malato. 22 dicembre: Consiglieri Regionali di Rifondazione Comunista e Verdi firmano la petizione al Parlamento per l’eutanasia. 22 dicembre: il Governo è impegnato, con l’approvazione di un 57 OdG dell’On. Mellano (RNP), a impostare entro l’anno nuove politiche di risparmio idrico in agricoltura. Igor Boni ricorda l’impegno dei Radicali piemontesi nel settore. 24 dicembre: una delegazione di Radicali piemontesi partecipa ai funerali di Piergiorgio Welby a Roma; tra questi il Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta Silvio Viale e Guido Ferretti, tesoriere di Rientrodolce. 26 dicembre: Silvio Viale dichiara: «L’Ordine dei Medici deve difendere l’operato del Dr. Mario Riccio: ha agito rispettando pienamente il codice deontologico». 27 dicembre: Giulio Manfredi (Direzione nazionale di Radicali Italiani) interviene per ricordare che il Sen. Fuda - al centro di una polemica per la presentazione di un emendamento alla Finanziaria che ridurrebbe i termini di prescrizione per la responsabilità dei funzionari pubblici - è incompatibile in quanto appartenente al Consiglio di Amministrazione di una società che gestisce un aeroporto pubblico. 31 dicembre: sono più di 3000 le firme raccolte in Piemonte, in calce alla «petizione Welby» per la discussione dei progetti di legge sull’eutanasia. "La Stampa", 11 marzo 2007, pag. 63 (prima di cronaca) Silvio Viale (Segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta) IL CORAGGIO DELLA SCELTA Domani, con la ricorrenza dell'omicidio dell'agente di polizia Giuseppe Ciotta, inizieranno le commemorazioni dei morti del '77. Quella mattina la notizia gelò un arrabbiato corteo di studenti che protestava per la morte di Francesco Lo Russo, un militante di Lotta Continua ucciso il giorno prima a Bologna dalla raffica di un mitra di un carabiniere ausiliario. Botta e risposta? No, ma la tensione quella mattina si tagliava con il coltello. Comizio lampo davanti alla Prefettura e la manifestazione si scioglie velocemente. Da quel giorno il '77 sarà diverso e inizierà un'escalation che culminerà con gli omicidi di Fulvio Croce e Carlo Casalegno. Nel mezzo la morte di Roberto Crescenzio. La morte di Ciotta ci colpì come un macigno e, dopo, nulla sembrò essere più come prima. Torino, allora, era una città strana, più lenta, senza tante televisioni, con le prime radio che iniziavano il loro cammino, con le notizie che non giungevano subito, venivano sentite, raccontate, accolte con diffidenza: si correva a cercare "Stampa Sera", il giornale del pomeriggio, o si aspettavano i notiziari della sera. In quella Torino, in quei giorni, un'altra battaglia iniziava, quella del primo processo alle Brigate Rosse. Il 3 maggio 1977, dopo l'omicidio di Fulvio Croce avvenuto il 28 aprile, non si poté cominciare il processo. Nei mesi successivi, 55 avvocati e 137 giurati rifiutarono l'incarico, adducendo perlopiù motivazioni sanitarie: un'epidemia di "sindromi depressive". Il sorteggio dei giurati avveniva in seduta pubblica e, per evidenti ragioni di sicurezza, si evitava di leggere il nome dell'estratto, ma si comunicava solo il numero della scheda. All'improvviso, fu estratta la scheda di Adelaide Aglietta, la segretaria del Partito Radicale. La notizia si diffuse rapidamente nel Palazzo ed il giorno dopo sui giornali apparvero le veementi dichiarazioni di tutti gli altri segretari di partito sulla necessità di accettare senza tentennamenti l'incarico. Poco dopo, con straordinaria efficienza, il Palazzo sancì l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e l'incarico di giurato, vanificando così le loro generose disponibilità... essendo tutti parlamentari. Adelaide, dopo un primo momento di comprensibile indecisione, accettò e così si sbloccò la giuria; il processo poté iniziare - come raccontava anni 58 59 dopo il Presidente Guido Barbaro - "in un’aula ricolma di mimose ostentate da tante persone capeggiate da Marco Pannella". Adelaide Aglietta, la prima donna ad essere segretario nazionale di un partito, si esponeva per tutti. Nel marzo 1978 le Brigate Rosse tentarono ancora di bloccare il processo, uccidendo il maresciallo Rosario Berardi, mentre aspettava il tram per andare al lavoro. Ottennero l'effetto contrario: nonostante il secco rifiuto degli imputati, Bianca Guidetti Serra e Giampaolo Zancan accettarono l'incarico di difensori d'ufficio. Pochi giorni dopo le Brigate Rosse rapivano Aldo Moro, sterminando la sua scorta, ma il processo di Torino continuò e si concluse regolarmente. Rievocando quegli anni, mi piacerebbe che nelle commemorazioni non si dimenticassero le tante persone che, in quei momenti di difficoltà e di crisi, quando tutto sembrava compromesso, ebbero il coraggio di scegliere. Adelaide Aglietta fu una di loro. 60