Questa è, amore, la rosa che mi desti quando il cielo si aprì davanti a noi. Le parole bruciarono e si spensero. La rosa resistette alla cenere. Ancor oggi splende in tutta la sua bellezza. Le tormente che flagellarono il nostro mondo e quanto esiste in esso non la toccarono. Essa alimenta in me la fiamma che ci vide sempre uniti al di là dei venti minacciosi. La nostra rosa non può morire ma vive perenne nel suo fulgore nel mio petto. www.micromedia.unisal.it