LA PROCEDURA DI SFRATTO PER MOROSITA’
Luisa
CORSO AVVOCATI
MODULO FORMAZIONE GIOVANI
AVVOCATI
LA PROCEDURA DI SFRATTO
PER MOROSITA’
QUADERNO N. 1
La procedura di sfratto per morosità
Artt. 657 a 669 cpc
Art. 5 L. 392/1978 L. Equo Canone
Lo sfratto è il provvedimento attraverso il quale un Giudice ordina
all'inquilino di riconsegnare e rilasciare l'appartamento.
 I motivi che stanno alla base di uno sfratto sono diversi: la
scadenza del contratto di locazione, la decisione del proprietario
di riutilizzare l'alloggio per i motivi di necessità previsti dalla
legge, un grave inadempimento degli obblighi contrattuali da
parte dell’inquilino (abbandono dell'alloggio, subaffitto se vietato,
cambio d'uso non consentito, ecc.), il protratto mancato
pagamento del canone di affitto e/o delle quote condominiali.
Quindi, se ad esempio, l’inquilino (conduttore) di un immobile è
in ritardo di almeno 20 giorni nel pagamento del canone di
locazione, il proprietario di casa (locatore) può inviargli una
diffida scritta (mediante lettera racc. a.r.), con cui lo avvisa dello
scioglimento (risoluzione) del contratto di affitto (come tattica è
consigliabile attendere almeno due o tre mesi di morosità da
parte dell’inquilino prima di iniziare la procedura, in modo da
evitare che l’inquilino moroso sani facilmente il debito, rendendo
vana e dispendiosa la procedura intrapresa).
Attenzione: la procedura che qui di seguito descriveremo si applica solo ai contratti di locazione scritti e
registrati. In questi casi soltanto si può procedere alla speciale procedura di sfratto per morosità. Negli altri casi –
cioè contratti di locazione avvenuti per iscritto ma non registrati o avvenuti oralmente – la legge stabilisce la
nullità del contratto stesso. Questo non vuol dire che al padrone di casa che non abbia registrato il contratto non
spetti alcun compenso per l’occupazione dell’immobile. Il giudice, infatti, a seguito però di una causa ordinaria (non
quindi quella più celere che tra breve illustreremo), può riconoscergli una indennità di occupazione.
Il contenuto della lettera di messa in mora
L’art. 657, co. 2 cpc
Esempio di lettera di messa in mora, vedi All. 1)
L’atto introduttivo del giudizio
 L’avvocato dovrà redigere una citazione da notificarsi
all’inquilino moroso per l’intimazione di sfratto, con cui invita
l’inquilino a comparire di fronte al Giudice competente per una
certa data di udienza, scelta dal difensore del locatore, non
prima di 20 giorni. (Il termine decorre dal perfezionamento della
notifica, quindi dal giorno in cui l'atto viene consegnato
all'ufficiale giudiziario occorre aggiungere altri 20 gg. per essere
sicuri che la notifica si perfezioni nel rispetto del termine
suddetto).
 La competenza:Il giudice competente è sempre il Tribunale del
luogo in cui si trova il bene oggetto dello sfratto (art. 661 cpc).
Il contenuto dell’atto di citazione (art. 660 cpc):
 La citazione va redatta a norma dell’art. 125 cpc, ma in luogo
dell’invito e dell’avvertimento al convenuto previsti dall’art. 163,
comma 3, n. 7 cpc, deve contenere, con l’invito a comparire
all’udienza indicata, l’avvertimento che se non comparisce o,
comparendo non si oppone, il giudice convalida la licenza o lo
sfratto ai sensi dell’art. 663 cpc.
 Nell’atto, oltre all’intimazione deve essere precisato il perché si
invita e si diffida, identificando il contratto, la cosa locata , le
circostanze ed i fatti per cui la locazione ha avuto o deve avere
termine.
Esempio di citazione per convalida di sfratto, vedi All. 2)
Note per il procedimento:
 redazione atto di citazione per convalida di sfratto: tante
copie quanti sono gli intimati + 2 (una servirà da originale di
notifica, una per il fascicolo d'ufficio);
 predisporre relata di notifica alle copie dell'atto di citazione
destinate alla notifica (con attenzione al luogo da indicare vd.
art. 660 c.p.c.), ad esempio nel caso di 2 intimanti, la relata va
scritta su tre copie (una servirà da originale e le altre due
verranno notificate);
 fascicolo, ritirata la notifica dagli Ufficiali Giudiziari, si inserirà in
una cartelletta ad hoc (con nome e studio dell'avvocato, della
parte, etc.): l'originale notificato dell'atto di citazione, ovvero, la
copia "originale" che c'è stata restituita dall'Ufficiale Giudiziario
[Attenzione:se la notifica dell’atto di intimazione è avvenuta
tramite posta, portare all’udienza l’avviso di ricevimento: serve a
provare la regolarità della notifica ai sensi del c.1 art.663 cpc] +
la copia per l'ufficio + la documentazione che si produce (ad es.
lettera di messa in mora e contratto d'affitto);
iscrizione a ruolo, avviene come in un normale processo di
cognizione: nota di iscrizione a ruolo + il pagamento del
contributo unificato (in questo caso del 50 % rispetto al
procedimento civile ordinario) + 8,00 € di marca da bollo (Il co.
5 dell’art. 660 permette a entrambe le parti (intimato e
intimante) di costituirsi anche all’udienza. Ma ciò non è
consigliabile);
Prima Udienza, trovandoci di fronte ad uno sfratto per morosità, si
ricorda, ai sensi dell'art. 663/u.c. che la convalida è subordinata
all'esplicita attestazione in giudizio (del locatore o del suo avvocato) che
la morosità persiste (art. 663, ult. co. Cpc). Tale attestazione non richiede
formule sacramentali, essendo sufficiente che l’avvocato nel verbale
insista nell’intimazione di sfratto, facendo espresso riferimento all’atto
introduttivo, così confermando la morosità. In ordine a tale requisito, si

evidenzia che l’art. 55 della legge equo canone, ha previsto per le
locazioni abitative stipulate dopo la sua entrata in vigore, la facoltà per
l’intimato di pagare i canoni insoluti e sanare la morosità in occasione
della prima udienza di trattazione o nel termine di grazia concesso in
detta udienza dal giudice. In caso di purgazione della mora, si verifica
la chiusura immediata del processo (con provvedimento che ha natura di
sentenza, impugnabile con gli ordinari mezzi di gravame), sia come
procedimento speciale, sia come giudizio ordinario.

I verbali di udienza:
1. Esempio di verbale da redigere in occasione della prima
udienza:
UDIENZA del ----------E' presente per il locatore, l’Avv. ______________, il quale si riporta al proprio scritto
difensivo opponendosi ad ogni contraria avversa eccezione e deduzione. Dichiara che la
morosità del Sig. _______________ persiste ed ammonta, in data odierna, ad €
______,00 per i mesi di __________ e ________. Pertanto, chiede che sia convalidata
l’intimazione di sfratto nei confronti di _____________ relativamente all’abitazione sita
in __________ alla via _____________ e che venga emesso decreto ingiuntivo
immediatamente esecutivo per i canoni scaduti e a scadere sino all’esecuzione dello
sfratto.
In caso di opposizione, si chiederà la pronuncia di ordinanza di rilascio ex art. 665 c.p.c.
con la fissazione della data per l’esecuzione, con condanna del conduttore al pagamento
dei canoni scaduti e a scadere sino al rilascio.
Attenzione: in merito alla richiesta di emissione del decreto ingiuntivo, è opportuno procedere ad
una analisi circa la solvibilità del conduttore, ciò in quanto a seguito dell’emissione dell’ingiunzione
consegue comunque il pagamento della tassa di registro. Pertanto, per evitare oltre al danno (il
mancato pagamento dei canoni) anche la rifusione della tassa di registro, in caso di dubbi sulla
solvibilità è opportuno concentrarsi sul rilascio dell'immobile, tenuto conto che il locatore potrà
sempre agire per ottenere i decreti ingiuntivi anche successivamente ai sensi dell'art. 669 cpc.
1° udienza: in questa sede può accadere, che:
a) l’intimato non compare (art. 663 cpc): il giudice convalida la licenza
o lo sfratto e dispone con ordinanza in calce alla citazione l'apposizione su
di essa della formula esecutiva (che ha effetto dopo 30 giorni dalla data
della sua apposizione);
b) l’intimato compare:
 - non si oppone (art. 663 cpc): il giudice convalida la licenza o lo
sfratto e dispone con ordinanza in calce alla citazione
l'apposizione su di essa della formula esecutiva;
 - si oppone senza prova scritta (art. 665, 1 co. Cpc): il giudice
su istanza del locatore, se non sussistono gravi motivi in
contrario, pronuncia ordinanza non impugnabile di rilascio, con
riserva delle eccezioni del convenuto (ordinanza immediatamente
esecutiva). Ai sensi dell'art. 667 c.p.c. il giudizio prosegue nelle
forme del rito speciale (con ordinanza di mutamento del rito 426
c.p.c.);
 - si oppone con prova scritta: il giudice su istanza del locatore
non pronuncia ordinanza di rilascio e ai sensi dell'art. 667 cpc,
dispone la prosecuzione della causa nel merito, previa ordinanza
di mutamento del rito 426 cpc. L’art. 667 dispone infatti che
dopo l’emanazione dei provvedimenti ex art. 665 e 666, ed in
ogni altra ipotesi in cui il giudizio si ex art. 657 cpc si trasforma
in giudizio di merito, il giudizio di opposizione prosegue nelle
forme del rito speciale, che la giurisprudenza ritiene di
individuare nel procedimento ex art. 447 bis. In tal caso avverrà
che il giudice della convalida concederà alle parti un termine
perentorio per il deposito di memorie integrative degli atti
introduttivi, nelle quali dovranno essere indicate le prove e
precisate o modificate le domande.
Attenzione: per le locazioni abitative, l'art. 55, co. 2, della L. 392/78, prevede la possibilità per il
conduttore di richiedere un termine (definito termine di grazia) cioè un periodo di tempo entro il
quale saldare i suoi debiti nei confronti del locatore ed adempiere alle obbligazioni contrattuali, in
genere tre, quattro o sei mesi. Il termine di grazia, tuttavia, è concesso solo nei casi di locazioni
abitative e non commerciali e può essere prorogato per un periodo superiore ai sei mesi nel caso
in cui l’inquilino sia un ultrasessantacinquenne, un disoccupato, un disabile o un cassaintegrato. In
tal caso, il giudice rinvia ad una nuova udienza per verificare se la morosità è stata sanata. Nel
caso in cui invece, il termine di grazia non venga chiesto o non venga concesso, il Giudice stabilirà
il periodo di tempo entro il quale l’inquilino dovrà provvedere al rilascio dell’immobile (di solito, un
periodo che va dai tre ai quattro mesi).
2° udienza in conseguenza della concessione del Termine di
Grazia:
In tale seconda udienza, il locatore dichiara ancora una volta il persistere
della morosità nonostante i 90 gg. concessi.
2. Esempio di verbale da redigere in occasione dell’udienza:
Udienza del_________. E' presente per il locatore l'Avv.____________, il quale dichiara
che ad oggi ancora persiste la morosità del Sig.____________, non avendo quest'ultimo
adempiuto, nei termini indicati dal provvedimento disposto in data __/__/____, al
pagamento dei canoni non riscossi e delle spese processuali sostenute. Si chiede,
pertanto, che venga pronunciata ordinanza di rilascio immediatamente esecutiva ex
art.665 c.p.c., fissando la data per l'esecuzione. A tal proposito si fa rilevare che secondo
quanto disposto dall'art. 56, 2°comma L. 392/78 "Nelle ipotesi di cui all'art. 55, per il
caso in cui il conduttore non provveda nel termine assegnato, la data dell'esecuzione non
può essere fissata oltre 60 giorni dalla scadenza del termine concesso per il pagamento",
che nel caso che ci occupa era stato fissato per il __/__/____.
Se alla data del rilascio il conduttore non va via parte
l'esecuzione:
A questo punto lo sfratto convalidato, dopo essere stato mandato alla
cancelleria del Tribunale, diventa esecutivo.
Esempio di provvedimento del giudice che convalida lo sfratto,
vedi All. 3)
L’inquilino, si vedrà così notificato il cosiddetto “atto di precetto”
contenente l’ordinanza esecutiva di sfratto, da cui deriva l’obbligo di
rilasciare l’immobile entro dieci giorni dalla notifica (esempio di atto
di precetto, vedi All. 4). Nel caso di rifiuto di rilascio dell’immobile, si
procede dando avvio all’esecuzione forzata dell’ordinanza di sfratto.
L’Ufficiale Giudiziario, darà esecuzione all’ordinanza di sfratto. Questi,
dopo avere notificato all’inquilino moroso la cosiddetta “monitoria di
sgombero” ovvero, avviso di rilascio, contenente data e ora esatta in cui
avverrà il rilascio dell’immobile, può recarsi nell’immobile oggetto dello
sfratto accompagnato da un fabbro con il compito di cambiare la serratura
o, nei casi più estremi, dalle Forze dell’Ordine.
Avvenuto il rilascio, e trascorsi 10 giorni dallo stesso (ovvero, 10 giorni
decorrenti dall’accesso dell’ufficiale giudiziario con avvenuto rilascio),
l’opposizione dopo la convalida di cui all’art. 668 cpc non è più ammessa.
Procedimento:
- notifica di precetto con invito al rilascio entro dieci giorni dalla notifica.
- notifica preavviso di rilascio da parte dell'ufficiale giudiziario il quale
avvisa il conduttore che il giorno x si recherà nell'immobile ad eseguire lo
sfratto (esempio di avviso di rilascio, vedi All. 5).
- diversi accessi dell'Uff. Giudizario a partire dal giorno x sino a quando
non si riesce finalmente ad entrare in possesso dell'immobile.
La procedura di sfratto, si può dire che, termina con la redazione del
verbale di rilascio immobile, firmata e sottoscritta dall’Ufficiale
Giudiziario che lo ha eseguito (esempio di verbale di rilascio, vedi All.
6).
Il verbale, deve contenere una lista completa e dettagliata di tutta la
mobilia contenuta all’interno dell’immobile oggetto dello sfratto e che
l’inquilino non è riuscito a portare via. L’Ufficiale Giudiziario nomina, il
proprietario dell’immobile custode di tali beni mobili.
Nonostante sia stato eseguito lo sfratto, resta comunque insoluta la
questione sull’ammontare dei debiti che l’inquilino possiede nei confronti
del locatore. Ciò dovrà essere discusso in separata sede civile tra le parti
(art. 669 cpc).
ALLEGATI –
LA PROCEDURA DI SFRATTO PER MOROSITA’
Avv. Luisa
ALL. 1)
Esempio di lettera raccomandata per la messa in mora
del conduttore moroso



Gentile
…………………………….
…………………………….
Raccomandata A.R.
OGGETTO: richiesta di pagamento e costituzione in mora ex. art.
1219 c.c.
Io sottoscritto …………………………….. , in qualità di proprietario
dell’appartamento
sito
in
__________,
alla
via
______________________, n. __________, a lei concesso in locazione
con contratto stipulato il __/__/__ e registrato a ____________ il
__/__/__ al n. __________, con la presente sono a lamentare il mancato
incasso dei canoni di locazione relativi alle mensilità di…………..per un
totale di € ……….
Pertanto ai sensi e per gli effetti dell'art. 1219 del Codice Civile, La invito
e diffido formalmente al pagamento delle mensilità arretrate come innanzi
descritte, entro ….. giorni dal ricevimento della presente poiché, in difetto,
e senza ulteriore avviso, sarò costretto mio malgrado a rivolgermi
all’Autorità Giudiziaria competente.
Nel caso abbia già provveduto al pagamento, la prego di non tenere conto
della presente.
Distinti saluti.

[Luogo], 16 settembre 2013
Firma
ALL. 2)
Esempio di intimazione
citazione per la convalida
di
sfratto
per
morosità
e
TRIBUNALE DI _____________
Atto di citazione e di convalida di sfratto per morosità
Il sig. ________________________ residente in _____________ Via
____________
n.
___,
rappresentato
e
difeso
dall’Avv.
_____________________ ed elettivamente domiciliato presso il suo
studio sito in _______________ alla Via ________________ n. ___ come
da procura speciale apposta a margine del presente atto,
PREMESSO
che l’istante è proprietario di un immobile adibito a ________________
posto in ______________ Via ___________ n. ____ condotto in
locazione dal signor _______________ _____________ come da
contratto del _________ registrato il _________ presso l’Ufficio del
Registro di ___________;
che il canone convenuto fra le parti è di € __________ annui da
corrispondersi in rate anticipate mensili di € _______;
che il conduttore si è reso moroso nel pagamento dei canoni relativi alle
mensilità di ..................., per la somma complessiva di €
________________ oltre interessi legali, a nulla valendo gli inviti ad
adempiere, da ultimo con raccomandata a/r del .../.../...., rimasta priva di
riscontro;
che il conduttore, quindi, non ha rispettato l’obbligo assunto con il
contratto che prevede espressamente----------------- (inserire qui i motivi
specifici per i quali si agisce).
CONSIDERATO IN DIRITTO
che il Giudice adìto è competente per materia ai sensi dell’art. 9 c.p.c. ed
è, altresì, competente per territorio ai sensi dell’art. 21 c.p.c.;
che tutto quanto innanzi comporta la morosità da parte del conduttore ed
infatti, nella fattispecie le parti avevano espressamente convenuto ch ---------- (inserire qui i motivi specifici di diritto);
che il debitore è, quindi, in mora per i canoni scaduti;
che, comunque, il conduttore è debitore dei canoni da scadere sino alla
pronuncia del rilascio ed è tenuto a risarcire i danni che l’istante subirà a
seguito della risoluzione del rapporto.
Tutto ciò premesso e considerato il sig. --------------------, come sopra
rappresentato e difeso e domiciliato,
INTIMA
al signor ----------------------, residente in ---- alla via ---------, sfratto
per morosità dell’immobile sito in ----- alla via ------ e meglio descritto in
premessa, invitandolo a lasciare immediatamente libero di persone, vuoto
di cose e nella piena ed assoluta disponibilità dell’istante locatore e nel
contempo,
CITA
il signor ------------------------- residente in ----------------- alla Via --------------n. ---- a comparire innanzi al Tribunale Civile di -----------,
Giudice designando, nei noti locali, all’udienza del -------------------.
(Attenzione: debbono trascorrere almeno venti giorni tra la notifica della
citazione dell'atto al conduttore e la data dell'udienza di comparizione),
ore di rito, con l’invito a costituirsi in giudizio nei modi e termini di legge,
con espressa avvertenza che, non comparendo, o – comparendo - in
mancanza di opposizione, il Giudice Vorrà così provvedere:
1) convalidare lo sfratto per morosità intimato ai sensi dell’art. 658
c.p.c.;
2) fissare a breve la data di esecuzione dello sfratto;
3) condanna al pagamento delle spese, diritti ed onorari di causa, oltre
IVA, CPA e spese generali.
Riservando, in caso di convalida, separata azione per i danni subiti e
subendi.
Attenzione: se si intende chiedere l’emissione di un decreto ingiuntivo per i canoni scaduti,
inserire a questo punto la relativa richiesta:
L’istante, ricorre altresì, alla S.V.ILL.MA contro il Sig. ---------, domiciliato in Roma alla via -----------------, perché -ai sensi dell’art. 658 c.p.c.- venga condannato al pagamento dei canoni scaduti
e perché, quindi, la S.V. Ill.ma voglia concedere decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo nei
confronti di esso Sig. CAIO, quale titolare della ditta individuale “----------------“ per la somma di
€ 000.000, oltre interessi legali ed oltre spese, diritti, onorari, IVA e CPA e spese generali, fissando
il termine ai soli fini dell’opposizione.
Si producono in copia:
1) copia del contratto di locazione;
2) ricevute di pagamento inevase;
3) lettera di messa in mora del ______
Dichiarazione di valore ai fini del contributo unificato.
Il sottoscritto Avv. _______________ ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 30
maggio 2002 n. 115 dichiara che il valore del presente procedimento è
pari ad € ____________ e che lo stesso verte in materia di locazione.
(luogo e data)

Avv. _____________________
RELATA DI NOTIFICA
L’anno ____ il giorno ________ del mese di ________ , ad istanza di
______, elettivamente domiciliata in ______ alla via ______ n. __ presso
lo studio dell’avv. ______, io sottoscritto collaboratore U.N.E.P. , addetto
presso l’ufficio notificazione della Corte d’Appello di _____ ho notificato e
dato copia del presente atto di intimazione di sfratto per morosità e
contestuale citazione per convalida a: ______, residente in ____ alla via
____ n. _, mediante: ______________
ALL. 3)
Esempio di provvedimento che convalida lo sfratto
ALL. 4)
Esempio di atto di precetto per il rilascio dell’immobile
TRIBUNALE DI
Atto di precetto
Il
sig.
-----------------nato
a
_______
il
_________
C.F.
_______________________ residente in ____________________ (___),
Via _________ n.__, elettivamente domiciliato in ________________
preso lo studio dell’avv. ____________________ che lo rappresenta e
difende giusta delega in calce al presente atto, (Si dichiara espressamente
ai fini e per gli effetti degli artt. 133, 134 e 136, comma 3, c.p.c. di voler
ricevere le comunicazioni di Cancelleria al seguente numero di
fax:____________)
PREMESSO CHE
1. a seguito di intimazione di licenza per finita locazione e contestuale
citazione per la convalida notificata in data _______, il Tribunale Civile di
_____, con ordinanza del _______ emessa nel procedimento recante
R.G.A.C. _____/_____ ed in pari data spedita in forma esecutiva,
convalidava la licenza per finita locazione al ________ nei confronti del
sig. ____________ relativamente all’appartamento sito in _____, Via
______________ n.___, scala _, piano _, interno _;
per l’esecuzione dello sfratto veniva fissata la data del _______;
2. a tutt'oggi l'immobile non è ancora stato spontaneamente rilasciato,
pertanto si rende necessario riavviare il procedimento;
3. il sig. Primo in mancanza di bonario rilascio dell’immobile per tale data,
intende dare esecuzione alla predetta ordinanza che viene notificata
contestualmente al presente atto;
tutto ciò premesso
INTIMA E FA PRECETTO
al sig. ------------- relativamente all’appartamento sito in _____, Via
______________ n.___, scala _, piano _, interno _, di rilasciare in favore
del sig. ----------------, libero da persone e cose l’immobile sito in _____,
Via ______________ n.___, scala _, piano _, interno _ e composto di n.
________ camere e accessori, entro il ______, e comunque entro e non
oltre il termine di dieci giorni dalla notifica del presente atto, con
l’avvertimento che, in difetto di rilascio in tale termine, si procederà ad
esecuzione forzata.
Luogo e Data
Avv.-------------------
ALL. 5)
Esempio di atto di Avviso per il rilascio dell’immobile
 ATTO DI AVVISO PER IL RILASCIO DI IMMOBILE
Io sottoscritto Ufficiale Giudiziario addetto alla Corte di Appello di
---------, su richiesta del Sig. --------, nato a ----- il --------- ed ivi
domiciliato al ---------------, elettivamente domiciliato in --------alla via ----------------, presso lo studio legale dell’Avv. ------------che lo rappresenta ed assiste in virtù di mandato in atti;
visto l’atto di precetto per il rilascio notificato il ----------, a seguito di
convalida di sfratto per morosità emessa dal Tribunale di --------- Giudice
dott. ------, in data -----------, rilasciata in forma esecutiva il ----------,
notificata in tale forma in data ---------, che fissava per la data del ---------- il rilascio dell’immobile sito in -------- alla Via ----------, condotto in
locazione da--------------., con sede in ----------alla Via -----------, in
persona del legale rappresentante pro tempore;
COMUNICO
ad esso sig.----------, residente in ---------- alla Via -----------,
che il giorno ------------alle ore -----------mi recherò nell’immobile
sito in ---------- alla Via -----------, e procederò alla immissione del
Sig. ------------- nel possesso ai sensi di legge.
Napoli, -------------
ALL. 6)
Esempio di verbale di riconsegna dell’appartamento al
locatore
In data odierna, il conduttore ......................................... dell’appartamento sito a
...........................,
in
via...............................................................n.
..........,
piano............, Riconsegna l’immobile al locatore ......................................., che
l’accetta, ma nel contempo intende sottolineare la quantità e lo stato manutentivo,
evidenziato in:
Buono/Mediocre/Scadente.
1.
L’appartamento viene riconsegnato tinteggiato (si/no).
2.
I locali sono n..................., stato.............................. .
3.
I servizi sono: 1 cucina abitabile (si/no) e n. ...........bagno, stato.............. .
4.
Vi sono nessi pertinenziali (si/no) a godimento esclusivo:
a.
box n......................., stato.........................................;
b.
posto auto (coperto/non coperto) n. ...........................................,
c.
terrazzo/balcone n............, stato..................................;
d.
taverna n................, stato..........................................;
e.
lavanderia n............., stato.........................................;
f.
stenditoio n....................., stato.................................;
g.
cantina n...................., stato......................................;
h.
solaio n.................., stato........................................;
i.
ripostiglio n............, stato.....................................;
l.
giardino n................., mq.......................................;
m. orto n......................, mq.....................................;
5. Pavimenti:
f. soffitti, stato....................................................................................; g. muri di
sostegno (esterni), stato.............................................................;7.
Infissi:
a.
porta d’entrata (blindata/non) tipo di materiale............................................,
stato................................................................................................;
interne,
n...................,
di
b.
porte
materiale.............................................,
stato...............................................................................................;
c.
porte
finestre,n....................,
di
materiale............................................,
stato..............................................................................................;
d.
finestre
n.........................,
di
materiale..........................................,
stato.............................................................................................;
8.
Impianti tecnici e tecnologici: a. riscaldamento (centralizzato/autonomo);
se autonomo, n....................., stato.........................(con riconsegna del libretto di
conduzione); radiatori n. ............., stato............................................. Se l’impianto è
dotato
di
un
contatore,
la
lettura
evidenzia
numerazione:..............................................................................
la
seguente
b.
condizionatore
(centralizzato/autonomo);
se
autonomo,
n................,
stato......................................................; convettori n.................. ,
stato......................................................;
Se
l’impianto
è
dotato
di
un
contatore,
la
lettura
evidenzia
la
seguente
numerazione:..............................................................................
c.
gas
(di
città
o
metano):
impianto
esterno,
stato.....................................................................;
impianto interno, stato.....................................................................; contenitore di
erogazione, stato...........................................................; Se l’impianto è dotato di un
contatore , la lettura evidenzia la seguente
numerazione:...........................................................................
d.
igienico
–
sanitario:
1.
stato.........................................................;
lavandini
2.
stato.........................................................;
water
n......................,
bidè
n.....................,
3.
stato...........................................................;
n.................,
4.
doccia
n...................,
stato...........................................................; 5.vasca da bagno normale n. ...........,
stato.......................................... ;
con
idromassaggio
n.
...........,
stato......................................................;
e. idrico: 1. acqua calda centralizzata (si/no); 2. scaldabagno (si/no), elettrico/gas,
stato................................................;
3.
rubinetteria;
cucina
n............,
stato....................................................................;
bagno
n.............,
stato....................................................................;
terrazzo
n...........,
stato....................................................................;
giardino
n...........,
stato....................................................................; Se l’impianto è dotato di un
contatore,
la
lettura
evidenzia
la
seguente
numerazione:
luce
n..................,
..............................................................................
f.
elettrico (anche industriale, si/no): 1.
punti
stato.............................................; 2. punti
accensione
stato........................................... ; 3.
presa
punti
n...........,
n.................,
stato............................................;
Se l’impianto è dotato di contatore, la lettura evidenzia la seguente numerazione:
........................................................................
g.
telefonico, già attivato/disattivato: 1.
stato.......................................; 2.
apparecchi
prese
telefonici
telefoniche
n............,
n...............
,stato....................................... ;
3. segreteria telefonica n............., stato.......................................; Se l’impianto è
dotato
di
un
contatore,
la
lettura
evidenzia
numerazione:........................................................................
la
seguente
h. citofono: 1.a voce, stato.......................................................................; 2.
a
video, stato......................................................................;
i.
televisivo, centralizzato (si/no)
1. 2. 3.
prese
n.
....................,
stato...................................................;
stato........................................................................;
antenna,
canali
ricevibili
n....................................................................
Le parti effettuano un confronto analitico anche sul verbale di consegna; rilevano quanto
segue:
Comunque lo stato manutentivo complessivo --- prendendo in considerazione la normale
usura dovuta anche alla vetustà dell’appartamento------- è da considerarsi..................
Il locatore dichiara di ricevere le chiavi di apertura: cancelli; porte; box; cantina;
eccetera.
Il conduttore dichiara di non trattenersi copie delle suddette chiavi. Con il presente
verbale e la consegna delle chiavi:
1. La proprietà si dichiara soddisfatta, ma per le anomalie evidenziate intende il
risarcimento del
danno, ammontare
in euro.......................avendo rilevato
quanto segue:
a.
_________________________________________________________
b.
_________________________________________________________
2. La proprietà si dichiara soddisfatta per il modo in cui il conduttore riconsegna
l’appartamento. Fermo restando quanto eventualmente espresso al punto 1, le parti si
rilasciano ampia ed incondizionata liberatoria.
Ed a tale proposito essi dichiarano che non avranno nulla da richiedere né ora né mai. La
proprietà ritirando le chiavi dal conduttore rientra in possesso dell’immobile, restituisce
la cauzione ---- comprensiva degli interessi legali maturati ---- che ammonta a
euro................................
...............,
li......................................IL
_______________________________
IL CONDUTTORE _______________________________
LOCATORE
NOTE
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