(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Centro Interprovinciale Servizi Volontariato Friuli Venezia Giulia 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: NZ 03681 Albo Regionale Friuli Venezia Giulia 3° CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: “GIOCHI CON ME? 1-2-3 TOCCA A TE!”: eliminiamo le barriere giocando 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica: Settore: Assistenza Codifica: A 21 Area d’intervento: Attività motoria per disabili o finalizzata a processi di inclusione 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: L’Associazione Oltre Lo Sport è un’associazione sportiva dilettantistica e di volontariato, che attraverso l’attività sportiva e ludica ha l’intento di promuovere l’inserimento nella società di persone diversamente abili psicofisiche, intellettive e relazionali. La disabilità è una condizione difficile da identificare per chi è chiamato a produrre statistiche sulla popolazione, questa difficoltà nasce già dalla sua definizione che non coinvolge solo le limitazioni nelle funzioni fisiche e mentali di un individuo, ma anche i fattori ambientali e culturali che lo circondano. Tale complessità è testimoniata anche dalla Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (Icf), elaborata dall’Organizzazione mondiale della sanità nel 2001 che propone un nuovo punto di vista per il concetto 1 (Allegato 1) di disabilità. Infatti, questa viene definita come “la conseguenza o il risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo e i fattori personali e i fattori ambientali che rappresentano le circostanze in cui vive l’individuo”. Secondo l'ultima ricerca ISTAT a livello nazionale, che siamo venuti a conoscenza, le persone con disabilità (Una persona è definita “disabile” se presenta gravi difficoltà in almeno una delle seguenti dimensioni: difficoltà nel movimento, difficoltà nelle funzioni quotidiane, difficoltà nella comunicazione: vista, udito o parola) di sei anni e più che vivono in famiglia in Italia nel 2004 sono due milioni e 600 mila, pari al 4,8 per cento della popolazione. Sempre secondo la stessa ricerca la percentuale scende a 3,9 nella regione FVG, mentre l'83% delle persone istituzionalizzate ha più di 65 anni. Su una popolazione del distretto sanitario dell'Azienda per i Servizi Sanitari n° 4, che comprende i distretti di Udine, Tarcento, San Daniele e Codroipo, che conta a fine 2011 circa 355000 abitanti, risulta un insieme pari a 13.845 persone affette da almeno un deficit dimensionale. A sopperire alle loro necessità, oltre alle famiglie che sono il primo care-giver, intervengono i servizi sociali ed in particolare l' l'ASS 4, attraverso i Servizi per l'Handicap che si configurano come un complesso di strutture diurne e residenziali di carattere socio-assistenziale. Dai dati dell'ASS4 Medio Friuli, però, che pur nel corso degli anni sta rafforzando l'offerta di servizi socio-assistenziali, si evince come l'offerta non corrisponda alla domanda, in quanto la copertura garantita alla fine del 2011 sia di 445 posti in strutture diurne e residenziali, convenzionate e/o a gestione diretta dell'ente. (fonte A.S.S. N° 4 Medio Friuli, dati al 31/12/2011, distretti di Udine, Tarcento, Codroipo e Cividale). 2 (Allegato 1) Nell’area d’intervento del settore principale in cui si realizza il Progetto dell’Associazione Oltre Lo Sport Onlus, è quello di garantire alle persone con un famigliare con disabilità uno spazio di sollievo del carico famigliare e nello stesso tempo è di sostenere degli interventi a favore dei diversamente abili, con particolare attenzione alla proposta di attività sportive e ludico-ricreative, che possono rappresentare per queste persone, di diversa età, opportunità per un tempo libero di qualità, con varie discipline motorie ad alto contenuto formativo ed educativo. Possiamo sottolineare che l’Associazione Oltre Lo Sport, offre un’offerta molto più ampia rispetto a quella dei Centro Diurni del Territorio sopraindicato e inoltre tra le diverse Associazioni che sono presenti sul territorio, l’Oltre Lo Sport è l’unica che propone una ampia gamma di attività diverse, con carattere sportivo e ludicoricreative. I Destinatari Diretti del progetto sono persone con disabilità di fascia età diversa e con disabilità sia fisiche sia mentali, residenti nell’ambito territoriale prima individuato, provenienti dai Servizi per l’Handicap con un livello base di assistenza: riguarda persone disabili con moderata compromissione dell’autonomia personale e dell’autosufficienza che comporta un sostegno assistenziale e socio-educativo di bassa o media intensità. I Beneficiari del progetto: - le famiglie di appartenenza delle persone disabili: sollievo del carico della persona disabile; - giovani in età scolastica, operatori del settore e le comunità: promozione dei valori della solidarietà, attività di volontariato. 3 7) Obiettivi del progetto: L’obiettivo primario dell’Associazione è quello di permettere ai ragazzi diversamente abili per differenze psicofisiche, intellettive o relazionali, di svolgere delle attività sportive e attività ricreative al fine di alleviare il carico delle famiglie, post frequentazione dei vari CSRE e arricchire il loro tempo con attività nuove, divertenti ed educative che normalmente non svolgono durante l’arco della giornata mentre frequentano i vari CSRE. Le attività all’interno del Progetto sono un insieme di piccoli gesti che danno la possibilità di dare una sorta di respiro alle famiglie, grazie alle varie attività sportive e ricreative che l’Associazione offre, porta inoltre un benessere fisico e relazionale della persona disabile. Le attività organizzate interessano tre aree: sportiva, educativa-relazionale e quella ricreativa. Gli obiettivi specifici del Progetto sono correlati alle attività organizzate che coinvolgono tre aree (sportiva, educativa-relazionale, ricreativa), presenti nella seguente tabella: Obiettivi 1. Obiettivi Sfera Individuale Area Intervento 1.1 Area Sportiva 2. Obiettivi Sfera Relazionale 2.1 Area EducativaRelazionale 3. Obiettivi Sfera Ricreativa 3.1 Area Ricreativa Risultati Attesi 1.2 Mantenimento e miglioramento del tono muscolare 1.3 Mantenimento delle capacità motorie 1.4 Mantenimento del peso forma 1.5 Benessere psico-fisico 2.3 Miglioramento dell’autostima 2.4 Svolgimento di attività integrante con persone di età scolastica 2.5 Capacità di gestire le proprie emozioni 3.2 Mantenimento del processo psico-sociale 3.3 Aumento socializzazione e dell’integrazione con persone normodotate Indicatori Test fisici e risultati di gare Sportive Valutazione della relazionalità con estranei, risultati di gare sportive Valutazione della relazionalità con estranei, risultati di gare sportive 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Si schematizza qui di seguito l’elenco delle attività svolte per la gestione generale del Progetto, per il conseguimento degli obiettivi, per la gestione dei volontari, con la suddivisione per area di corrispondenza e l’indicazione dei eventuali partner. Va a seguirsi poi il diagramma di GANTT, dove vengono descritti i tempi di attuazione delle varie azioni. 4 Obiettivi 0. Attività Generale di Gestione del Progetto Area d’Intervento 0.1 Pianificazione Operativa e Supervisione del Progetto e Amministrativa Attività e azioni da svolgere Partner 0.1.1 Riunioni di programmazione 0.2.1 Analisi dei costi Il Terzo Settore 0.3.1 Predisposizione di rendiconti e bilanci 1.1.1 corso di nuoto effettuato in apposite strutture (piscine) 1.1.2 allenamenti (preparazione alle gare seguiti da vari istruttori e aiutati da volontari) 1.1.3 gare con manifestazioni (gratificazione di se stessi; spostamento sul territorio facendo esperienza di viaggio e conoscenza di nuove relazione) 1.2.1 corso di atletica effettuato in apposite strutture (palestre o campi sportivi) 1.2.2 allenamenti (preparazione alle gare seguiti da vari istruttori e aiutati da volontari) 1.2.3 gare con manifestazioni (gratificazione di se stessi; spostamento sul territorio facendo esperienza di viaggio e conoscenza di nuove relazione) 1. Obiettivi Sfera Individuale 1.1 Area Sportiva 2. Obiettivo Sfera Relazionale 2.1 Area EducativaRelazionale 1.3.1 corso di bocce effettuato in apposite strutture (bocciodromo) 1.3.2 allenamenti (preparazione alle gare seguiti da vari istruttori e aiutati da volontari) 1.3.3 gare con manifestazioni (gratificazione di se stessi; spostamento sul territorio facendo esperienza di viaggio e conoscenza di nuove relazione) 1.4.1 corso di bowling effettuato in apposite strutture (bowling) 1.4.2 apprendimento del gioco (seguito da vari istruttori e aiutati da volontari) 1.4.3 giochi finali con manifestazioni e premi 1.5.1 corso di scherma effettuato in apposite strutture (palestra) 1.5.2 apprendimento (seguito da vari istruttori e aiutati da volontari) 1.5.3 giochi finali con manifestazioni e premi 2.1.1 corso di ippoterapia effettuato in apposite strutture (maneggi) 2.1.2 allenamenti (seguiti da vari istruttori e aiutati da volontari) 2.1.3 manifestazioni (gratificazione di se stessi di ciò che hanno appreso) ASU 2.2.1 corso di musicoterapia effettuato nelle apposite strutture (palestra) 2.2.2 esperienza con suoni e musica (seguiti da istruttori e aiutati da volontari) 5 2.3.1 corso di ballo effettuato in apposite strutture (sala da ballo) 2.3.2 apprendimento del gioco (seguito da vari istruttori e aiutati da volontari) 2.3.3 saggi (gratificazione di se stessi di ciò che hanno appreso) 2.4. 1 progetto Sport Integrato “Dai&Vai” effettuato nelle strutture apposite (palestra) 2.4.2 apprendimento delle tecniche di ginnastica (seguiti da istruttori e aiutatati dai volontari) 2.4.3 integrazione con normodotati (studenti delle superiori) 2.5.1 laboratorio “Dai&Vai” effettuato in apposite strutture (stanze di oratorio) 2.5.2 apprendimento delle varie tecniche artistiche 2.6.1 progetto Oltre il Movimento effettuato in apposite strutture (palestra) 2.6.2 apprendimento delle parti del corpo con l’utilizzo della lingua inglese (seguiti da istruttori e aiutati dai volontari) 2.6.3 giochi e canti finali come riscontro del risultato dell’apprendimento 3.1.1 settimana bianca viene svolta in apposite strutture montane 3.1.2 escursioni nell’ambiente naturale e gite ludiche con personale specializzato (guide alpine o istruttori) 3.1.3 balli, canti e giochi serali organizzati dai volontari 3.1.4 socializzazione con gli abitanti del posto 3. Obiettivi Sfera Ricreativa 3.1 Area Ricreativa 3.2.1 settimana blu soggiorno estivo al mare in strutture marine 3.2.2 visita di città nuove con guide e personale specializzato 3.2.3 giornate in spiaggia con giochi 3.2.4 balli, canti e giochi organizzati dai volontari 3.2.5 socializzazione con gli abitanti del posto 3.3.1 uscite del week-end visita a musei, esplorazione di nuovi luoghi e partecipazione a manifestazioni, scelte volta per volta A.P.S In Famiglia L’Ancora A.S.D. Palestra Fitness & Wellness Palestra “Up Town” L’Ancora L’ancora L’ancora 6 FASI/AZIONI MESE 1° Gestione Generale del Progetto 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 0.1.1 0.2.1 0.3.1 Obiettivo 1 Area d’Intervento 1.1 1.1.1 1.1.2 1.1.3 1.2.1 1.2.2 1.2.3 1.3.1 1.3.2 1.3.3 1.4.1 1.4.2 1.4.3 1.5.1 1.5.2 1.5.3 Obiettivo 2 Area EducativaRelazionale 2.1 2.1.1 2.1.2 2.1.3 2.2.1 2.2.2 2.3.1 2.3.2 2.3.3 2.4.1 2.4.2 2.4.3 2.5.1 2.5.2 2.6.1 2.6.2 2.6.3 Obiettivo 3 Area Ricreativa 3.1 3.1.1 3.1.2 3.1.3 3.1.4 3.2.1 3.2.2 3.2.3 3.2.4 3.2.5 3.3.1 Gestione dei Volontari Accoglienza Volontari Formazione Generale Formazione Specifica Programmazione operativa volontari Coinvolgimento Volontari nel Progetto Rapporti con il CSV FVG 7 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività N° 1 Risorsa Presidente Ruolo Presidente dell’Associazione, volontario Professionalità Diploma di Maturità 1 Coordinatore Tecnico Diploma di Maturità 18 Tecnici Sportivi Diploma di Maturità, Laurea 4 Operatori Collaboratori tecnici sportivi per: atletica, nuoto, bocce, ballo, scherma, bowling, ippoterapia e psicomotricità Aiuto tecnico 1 Operatore Autista 10 Volontari 2 Musicoterapista Soci volontari dell’Associazione, di cui 6 sono attivi con un monte ore di 100 ore a mese per un totale di oltre 8000 ore anno Tecnico 1 Segretaria Segreteria in ufficio Diploma di Maturità, Laurea Varia professionalità Varie professionalità Diploma di Conservatorio Musicoterapista Diploma di Laurea Attività o Azione Coordinamento e gestione Associazione; supervisione e programmazione generale di tutto il progetto Progettazione e coordinamento attività Esecuzione azioni Obiettivo 1 e 2 Esecuzione azioni Obiettivi 1e 2 Trasporto dei disabili nelle diverse attività Obiettivi 1, 2 e 3 Esecuzione azioni Obiettivi 1, 2 e 3 2.2.1 2.2.2 Gestione organizzativa dell’Associazione 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Le azioni descritte al punto 8.1 saranno realizzate grazie anche al supporto dei volontari, che avranno nel progetto i seguenti ruoli: - accrescere la varietà di contatti delle persone disabili socie dell’Associazione, con una presenza diversa da quella dei famigliari e dei tecnici; - assistente per gli utenti disabili durante lo svolgimento delle attività sportive e ricreative ed eventi e manifestazioni che l’Associazione offre; - operatore dal punto di vista informativo/segreteria. Nei primi mesi il loro impegno sarà di acquisizione con la formazione specifica e sia quella generale. Nel frattempo della formazione, nel secondo e terzo mese, ci sarà l’affiancamento alle figure che svolgono le azioni, tecnici e vari collaboratori. Nella seconda fase, successivamente all’inserimento nelle attività, in base a una valutazione dei risultati e dell’apprendimento conseguiti, ai volontari sarà chiesto di mettere in pratica ciò che è stato appreso con la gestione diretta di qualche attività, programmandone micro-obiettivi, tempistiche di esecuzione, monitoraggio e valutazione delle ricadute sui soci. Alla conclusione del percorso del Servizio Civile i volontari si può dire che avranno acquisito una serie di apprendimenti e consigli utili da applicare nel mondo lavorativo futuro, come accade già in quanto l’Associazione vanta di una 8 collaboratrice che perviene da un progetto del Servizio Civile. Azioni Accoglienza Volontari Formazione Generale Formazione Specifica Programmazione operativa volontari Azioni Obiettivo 1 Azioni Obiettivo 2 Azioni Obiettivo 3 Tempi Mese 1 Mesi da 1 a 3 Mesi da 1 a 3 Mesi 2-3 Mesi da 1 a 6: affiancamento mesi da 7 a 12: ideazione, programmazione ed esecuzione di piccole progettualità su alcune azioni Mesi da 1 a 6: affiancamento mesi da 7 a 12: ideazione, programmazione ed esecuzione di piccole progettualità su alcune azioni Mesi da 1 a 12: affiancamento ai tecnici dell’Associazione per la realizzazione di uscite, soggiorni e attività ricreative Partner ASU L’Ancora A.P.S in Famiglia A.S.D. Palestra Fitness & Wellness “Up Town” L’Ancora 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 2 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 0 12) Numero posti con solo vitto: 2 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 1400 0 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Flessibilità oraria, disponibilità ad impegnarsi nei fine settimana e/o nei giorni festivi, disponibilità ad effettuare soggiorni con pernottamento fuori sede (con alloggio gratuito), partecipazione a manifestazioni in programma di Giochi Regionali e Nazionali in tutta Italia. Rispetto della Privacy ai sensi del D. Lgs. 196/2003. 9 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. vol. per N. 1 Sede di attuazione del progetto Comune Associazione Oltre Lo Sport Onlus Udine Indirizzo Via A. Diaz 60 Cod. ident. sede 106045 2 Nominativi degli Operatori Locali di Progetto s e dCognome e Data di C.F. e nome nascita Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F. DEL DO DLDLE56E 13/5/56 ELDA 53F205G 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 10 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: EVENTO/ATTIVITÀ DESCRIZIONE Presenza Stand Fiera Idea Natale (novembre) Fiera della Solidarietà e del Sociale Pubblicazione del Bando, resoconti progetti precedenti, foto di servizio, sul sito web dell’Associazione e Facebook Sito Web ORE/TEMPI DI ESPOSIZIONE 4 giorni x 10 ore 20 ore/1 mese Per un totale di 60 ore 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Il CSV FVG si avvale di criteri autonomi di selezione. La ricerca sarà avviata tramite avviso pubblico attraverso gli strumenti interni di pubblicizzazione del CSV FVG si attraverso comunicati stampa nei giornali locali e regionali, radio ecc… I candidati che avranno presentato regolare domanda di partecipazione saranno convocati e selezionati tramite colloqui individuali, condotti dal personale del CSV FVG. I colloqui saranno registrati con la compilazione della scheda di valutazione allegata (allegato N 1.) Detti criteri saranno resi noti agli aspiranti volontari e volontarie al momento della presentazione della domanda di partecipazione al progetto di servizio civile. Al momento della domanda sarà altresì consegnato un estratto del paragrafo 8.3 “Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”, informandoli per iscritto del peso che la conoscenza del loro ruolo riveste nella valutazione della loro idoneità. La selezione verrà fatta da due dipendenti interni al CSV FVG accreditati all’albo Regionale del Servizio Civile Nazionale con i ruoli di formatore e del responsabile del monitoraggio, i quali espleteranno le procedure selettive di seguito descritte, verbalizzeranno l’attività di selezione e stileranno la graduatoria finale. Per ogni candidato verrà redatta una singola scheda di valutazione. La selezione degli aspiranti volontari si basa su una scala di valutazione espressa in centesimi dove ogni singolo candidato può essere attribuito un punteggio massimo di 110 punti derivanti dalla sommatoria delle seguenti scale parziali: Punteggio Variabili Indicatori attribuibile Aspetti Conoscitivo e motivazionale, Colloquio capacità ed interessi (vedi scheda in Max 60 punti (Massimo 60 punti ) allegato 3) Frequenza secondaria scuola superiore (1 punto per anno Max 4 punti Titolo di studio (viene attribuito concluso) punteggio solamente Diploma di scuola superiore non 5 punti al titolo più elevato) attinente il progetto Massimo 30 punti Diploma di scuola superiore attinente 6 punti il progetto 11 Laurea quinquennale o specialistica non attinente il progetto Laurea quinquennale o specialistica attinente il progetto Titolo professionale attinente al progetto Titoli professionali Titolo professionale non attinente al (viene attribuito progetto punteggio solamente al titolo più elevato) Titolo professionale non terminato Massimo 30 punti Esperienze aggiuntive Altre conoscenze 7 punti 8 punti Fino a 4 punti Fino a 2 punti Fino a 1 punti Fino a 4 punti Fino a 4 punti I criteri adottati dal CSV FVG mirano all’individuazione dei candidati maggiormente idonei alla realizzazione delle attività di progetto previste. Pertanto la selezione dei volontari verrà effettuata con le metodologie e gli strumenti di seguito esplicitati: 1) Check-list per la valutazione documentale e dei titoli 2) Colloquio personale La check-list per la valutazione documentale prevede l’attribuzione di punteggi ben definiti ad un insieme di variabili legati a titoli e documenti presentati dai candidati. Il colloquio personale si svolgerà presso i locali resi disponibili dal CSV FVG Anche per il colloquio di valutazione è prevista una check-list che guidi il selettore negli argomenti oggetto del colloquio stesso. Si dettagliano di seguito le variabili di interesse distinguendo tra le variabili legate all’analisi documentale e quelle legate al colloquio di valutazione. Per ognuna delle variabili sono stati specificati gli indicatori di riferimento ed i valori (punteggi) attribuibili a ciascuno. I candidati che abbiano ottenuto un punteggio inferiore a 60/110 saranno dichiarati non idonei a svolgere il servizio civile nazionale. 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Il monitoraggio del progetto è finalizzato nella sua globalità alla valutazione periodica dello stato di attuazione del progetto. Le attività di monitoraggio si articolano in tre momenti principali: · primo momento di valutazione in itinere (al termine del quarto mese di servizio, allegato 2) · secondo momento di valutazione in itinere (al termine del ottavo mese di servizio, allegato 3) · terzo momento di valutazione finale (al termine del dodicesimo mese di servizio, allegato 4) Ognuno di questi momenti è finalizzato a: · Controllare lo stato di avanzamento del progetto in modo tale da evidenziare disfunzioni e 12 criticità da risolvere al fine di apportare le opportune correzioni · Verificare il vissuto, il livello di gradimento e soddisfazione dei volontari. · Valutare le competenze e professionalità da loro acquisite Il monitoraggio sarà svolto attraverso strumenti standardizzati (questionari a risposte predefinite) a cura del CSV FVG, mediante il responsabile del monitoraggio. 12 mese 11 mese 10 mese 9 mese 8 Mese 7 Mese 6 Mese 5 Mese 4 mese 3 mese 2 mese Attività di monitoraggio 1 mese Nel complesso nelle diverse fasi di monitoraggio si useranno tre diversi strumenti di rilevazione. 1) Questionario Iniziale Attraverso questa scheda si acquisiranno, con cadenza trimestrale, tutte le informazioni relative all’andamento del singolo progetto di SC. Il Questionario sarà centrato sull’acquisizione di informazioni fattuali sull’andamento del progetto. Si tratterà di una scheda, nella quale accanto alle informazioni generali, verranno chiesti ragguagli sullo stato d’avanzamento delle diverse fasi del progetto, in particolare della formazione erogata 2) Questionario intermedio Lo scopo di questo questionario rivolto ai volontari è quello di scandagliare motivazioni e aspettative del giovane volontario, tanto nei confronti del progetto di servizio civile. Verranno chiesti ragguagli sullo stato d’avanzamento delle diverse fasi e sui benefici/supporti del progetto destinati ai volontari. Dal punto di vista delle modalità di compilazione, il questionario in ingresso sarà distribuito in forma cartacea e, una volta compilato, sarà raccolto dall’Olp e inviato al CSV FVG. 3) Questionario finale. Per verificare la coerenza tra le attività dichiarate in sede progettuale e quelle effettivamente svolte dai volontari, il questionario d’uscita conterrà domande aperta, ossia a risposta libera, non precodificata. Una volta raccolti i questionari, le risposte saranno ricondotte ad una serie di categorie predefinite in modo da poterle trattare statisticamente e poterle confrontare con le attività dichiarate nel progetto, anch’esse codificate allo stesso modo e inserite nella matrice dati. Somministrazione della scheda di monitoraggio dati (Allegato 2) Somministrazione Scheda Monitoraggio progetto (Allegato 3) Somministrazione Scheda Monitoraggio progetto (Allegato 4) Ritiro questionari Realizzazione della matrice dati Analisi dei dati Rapporti di monitoraggio 13 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Possesso di patente B e assolutamente in grado di guidare: essendo attività dislocate sul territorio e non sempre raggiungibili da mezzi pubblici e prevedono l’utilizzo del mezzo dell’Associazione (furgone) o auto. Capacità nell’uso del computer, in particolare degli applicativi office. Attitudine al lavoro di gruppo, sensibilità, disponibilità e capacità di rapporto con giovani e persone disabili. Da valutare non solo i titoli, ma anche l’effettiva necessità della partecipazione all’esperienza di Servizio Civile ai fini del curriculum dei candidati. 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: € 4.500, 00 PER COSTI CARBURANTE € 9.500, 00 PER COSTI ISTRUTTORI € 12.000,00 PER COSTI SOGGIORNI ED USCITE TOTALE RISORSE MESSE A DISPOSIZIONE € 26.000,00 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): Partner Servizi per il Terzo Settore Tipologia Società di Servizi Attività Supporto amministrativo e rendicontazione contabile della gestionale del progetto. L’Ancora Sooc. Coop scrl Mette a disposizione mezzo di trasporto e diverse risorse umane per la gestione delle azioni 2.5.1 e 2.5.2; 3.1.1, 3.1.2 e 3.1.3; 3.2.1, 3.2.2, 3.2.3, 3.24 e 3.2.5; 3.3.1 A.P.S In Famiglia Associazione di Volontariato Palestra “Up Town” A.S.D. Palestra Fitness & Wellness Mette a disposizione risorse umana e locali per la gestione delle azioni 2.5.1 e 2.5.2 Mette a disposizione della palestra e risorse umane per la gestione delle azioni 2.6.1 e 2.6.2 14 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: L'Associazione Oltre Lo Sport mette a disposizione: Risorse Tecniche e strumentali Ufficio presso la propria sede Attrezzature d’ufficio (pc, stampante, scanner, fax, internet) I propri automezzi per gli spostamenti (1 furgoni a 9 posti e 2 auto a 5 posti) Piscina Comune di Udine “Palamostre” Palestra ITC Zanon Bocciodromo di Adegliacco Bowling 71 a Udine Palestra ASU Palestra SMS Pascoli A.S.D. Palestra Fitness & Wellness “Up Town” Maneggio “Circolo di Abezzana” Villanova di San Daniele Il proprio sito web e il profilo facebook Utilizzo Formazione Specifica e attività di segreteria Aggiornamento, attività di segreteria, compilazione schede e report,... Spostamenti per il raggiungimento delle sedi di svolgimento di attività (vedi punto sotto) e delle azioni 3.1.1, 3.2.1, 3.3.1 Svolgimento delle azioni 1.1.1 e 1.1.2 Svolgimento delle azioni 1.2.1 e 1.2.2 Svolgimento delle azioni 1.3.1, 1.3.2 e 1.3.3 Svolgimento delle azioni 1.4.1, 1.4.2 3 1.4.3 Svolgimento delle azioni 1.5.1, 1.5.2 e 1.5.3 Svolgimento delle azioni 2.2.1 e 2.2.2 Svolgimento delle azioni 2.6.1, 2.6.2 e 2.6.3 Svolgimento delle azioni 2.1.1 e 2.1.2 Promozione del progetto e del Servizio Civile Il CSV “Centro Interprovinciale Servizi Volontariato Friuli Venezia Giulia” è l’ente accreditato. Si è costituito il 7 luglio 2000. Il compito statutario è quello di contribuire alla crescita del volontariato offrendo formazione e servizi alle associazioni. Il CSV ha quindi una rilevantissima esperienza nella progettazione e organizzazione di percorsi formativi finalizzati sia alla crescita delle conoscenze specialistiche delle associazioni (contabilità, bilancio, ricerca fondi, informatica) che delle metacompetenze relazionali che devono caratterizzare i volontari e le organizzazioni di volontariato. Metterà a disposizione: a) gli organi di comunicazione, quali il sito Internet www.csvfvg.it, spazio sulla rivista Ciesse Informa; b) una postazione di lavoro presso lo sportello di Udine; c) la sala riunioni dello sportello di Udien, all’occorrenza; d) le attrezzature necessarie alle attività di comunicazione esterna del progetto (attrezzature multimediali, gazebo, impianto di amplificazione …). CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: Il sistema italiano non ha ancora normato in modo inequivocabile come certificare i crediti formativi, nati da esperienze in ambiti e settori della società civile legate alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelle 15 relative al volontariato, all'ambiente, alla cooperazione, allo sport. Al di là delle scuole (dal 1998)e delle università (dal 2001) per la valorizzazione delle esperienze professionali non ancora il nostro paese ha riflettuto abbastanza sull'importanza della validazione/certificazione dei crediti. Alcuni ordini professionali (medici, avvocati, geometri) lo hanno fatto ma non è il caso dei crediti acquisiti dai nostri volontari. Le politiche nazionali hanno costituito il Tavolo unico per gli standard presso il Ministerio del lavoro e della previdenza sociale che svolge dal 2005 supporto tecnico e monitoraggio della sperimentazione del “Libretto formativo del cittadino” come si prevede presso il National Reference Point a cura dell'Isfol . Tuttavia anche la compilazione dell'Europass ed il suo diffuso uso fanno pensare che il Quadro comunitario per la trasparenza delle competenze e delle qualifiche sia socialmente riconosciuto dai datori di lavoro, dagli operatori di orientamento e dal personale delle scuole. 27) Eventuali tirocini riconosciuti : 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Acquisizioni sotto il profilo professionale: - Conoscenza delle tematiche relative alla disabilità; - Capacità Organizzative di gruppo di lavoro; - Conoscenza delle attività di sport integrato e attività sportive adatte ai disabili; - Capacità di programmazione e attuazione di attività sportive con persone disabili e non; - Capacità di relazionarsi con persone disabili e di gestione delle necessità delle persone disabili stesse; - Capacità logistiche di realizzare uscite ed eventi ricreativi; - Capacità di Organizzazione di gestione segreteria; Acquisizione sotto l'aspetto della crescita personale e civile: - Acquisizione di intelligenza sociale; - Conoscenza del mondo della disabilità e comprensione delle necessità di integrazione; - Comprensione del proprio ruolo nell'ambito della società civile. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Sportello CSV FVG di Udine 16 30) Modalità di attuazione: La formazione generale dei volontari viene fatta direttamente dal CSV FVG , attraverso il proprio formatore interno accreditato dell’Ente (dott. Roberto Lionetti) che ha già frequentato il corso UNSC per i formatori degli enti di Servizio Civile Nazionale 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione generale viene pianificata seguendo le indicazioni delle “Linee guida per la formazione generale dei volontari”. Tutti i moduli prevedono una parte introduttiva, con la metodologia della lezione frontale, e un approfondimento attraverso dinamiche non formali. Per i temi trattati con ricorso a “dinamiche non formali”, le tecniche adottate saranno: 1 discussione di casi 2 esercitazioni 3 lavoro in piccoli gruppi 4 simulazioni e giochi di ruolo Inoltre il CSV FVG ha predisposto già da alcuni anni un programma di formazione generale al Servizio Civile Nazionale in cui trovano largo spazio i supporti visuali. Filmati e fotografie, ma anche vignette satiriche e fumetti, sono proposti ai giovani come materiale su cui discutere, per giungere a una visione condivisa di ciò che rappresenta, per il gruppo, l’esperienza di Servizio Civile Nazionale appena intrapresa. I temi della formazione generale (patria, difesa, protezione civile, nonviolenza ecc.), previsti dalle linee guida pubblicate dall’UNSC, sono presentati ai volontari all’interno di un percorso visuale che, partendo dalle immagini, giunge a una riflessione comune sui concetti e gli ambiti fondamentali del Servizio Civile Nazionale. 33) Contenuti della formazione: La formazione generale verrà erogata entro l’ottavo mese dell’avvio del progetto Modulo 1 Ore 5 Contento della formazione Metodologia Identità del gruppo in formazione. Presentazione del corso. Il concetto di patria oggi. Lezione frontale. Fotografia di guerra, obiezione di Dinamiche non coscienza e impegno pacifista. Pace, formali. Dibattito solidarietà e altri valori presenti nella Costituzione (artt. 2, 3, 4, 5, 9, 11, 52) 17 La difesa della patria: da attività militare a pratica civile. La difesa nonviolenta della patria. Antropologia della violenza. Violenza e salute. Violenza e genere. Religione, violenza e nonviolenza. Che cos’è la nonviolenza. Le radici della nonviolenza. Il Volontariato come risposta nonviolenta alla violenza. La Protezione civile come collegamento tra difesa della Patria e difesa dell’ambiente e delle popolazioni. Epistemologia del rischio. La comunità di fronte all’emergenza: strategie di fronteggiamento “Il Servizio Civile per me è..” (Fotolinguaggio e condivisione di idee) Storia dell’obiezione di coscienza ed evoluzione della legislazione sul Servizio civile. Il Centro Servizi Volontariato e le sue attività che concorrono alla difesa della Patria. Istituzioni, volontariato e società civile. La sussidiarietà. Comunità, dono e reciprocità Servizio civile e volontariato. I concetti di capitale sociale e beni relazionali Il lavoro per progetti. Ciclo del progetto e metodologie dell’approccio partecipativo. Lezione frontale. Dinamiche non formali. Dibattito 2 5 3 4 4 4 5 4 6 4 7 5 8 5 9 4 Il volontario in servizio civile: il suo ruolo, Lezione frontale. la sua funzione, i suoi diritti e doveri. Dibattito. 5 Le istituzioni politiche, sociali, giuridiche ed economiche in cui l’individuo è inserito. Informazioni su parlamento, partiti, magistratura, questure, prefetture, organizzazioni sindacali, economiche e terzo settore 10 Lezione frontale. Dinamiche non formali. Dibattito Lezione frontale. Dinamiche non formali. Dibattito Lezione frontale. Dinamiche non formali. Dibattito Lezione frontale. Dinamiche non formali. Dibattito Lezione frontale. Dibattito Lezione frontale. Comunicare un’idea: fotografia, disabilità e Dinamiche non comunicazione visuale. formali. Dibattito Lezione frontale. Dinamiche non formali. Valutazione finale 34) Durata: La durata complessiva è di 45 ore. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Associazione Oltre Lo Sport Onlus, presso il proprio ufficio all’interno dell’edificio di Via A.Diaz (sede legale dell’Associazione). Strutture a disposizione dell’ente per lo svolgimento delle attività per la parte on the job. 18 36) Modalità di attuazione: Con il proprio personale e con la consulenza di alcune persone esterne. Lezioni in aula, work-shop, formazione on the job. Sarà svolta entro il 3° mese. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Cognome Del Do Romanelli Frappa Bertoni Ivaldi Behmann Nome Elda Gabriele Monica Davide Alessandro Giorgio Edoardo Luogo di nascita Milano Udine Codroipo Udine Genova Australia Data di nascita 13/5/1956 25/09/1985 28/06/1970 13/06/1973 25/11/1973 30/10/1951 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: Del Dò Elda Presidente Funzionamento generale dell'Associazione e responsabile della Mission (con oltre 25 anni di esperienza nel mondo della disabilità) Romanelli Gabriele Tecnico e Coordinatore delle attività Diplomato al Liceo Scientifico Marinelli, educatore nell’area disabilità-minori, laureando in Scienze Motorie presso l’Università degli Studi di Udine Frappa Monica Tecnico Sportivo e Responsabile Servizio Primo Soccorso Diploma di Laurea in Scienze Motorie presso l’Università degli Studi di Urbino Diploma di Maturità ISEF Ivaldi Alessandro Giorgio Coordinatore di Centro Diurno e consulente per le Tematiche del Terzo Settore Bertoni Davide Diploma di violino presso il Conservatorio di Musica di Udine ed esperto di musicoterapia Behmann Edoardo Responsabile Servizio e Prevenzione e protezione- Professionista Esterno Sicurezza 19 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Per la formazione si useranno lezioni frontali, workshop su casi reali, on-the job durante le attività sportive, briefing e post alle attività socio-ricreative. 40) Contenuti della formazione: MODULI 1 2 CONTENUTO Le Associazioni di volontariato Oltre Lo Sport: l’Associazione e la sua organizzazione Il non profit e le Associazioni di Volontariato 3 Approccio con le persone disabili dell’associazione- I.C.F. 4 Primo Soccorso 5 Sicurezza in Ambiente Lavorativo - 4 h Formazione Generale - 4 h Formazione Specifica Fondamenti di corso di base musicoterapia nella disabilità Attività motoria, programmazione e realizzazione delle attività sportive e integrate Formazione on the job sulle attività sportive e ricreative dell’associazione. Nuoto: approccio con l’acqua del disabile con l’istruttore e relative tecniche di accesso alla piscina; Atletica: muoversi nello spazio della palestra con l’utilizzo dei vari attrezzi proposti dall’istruttore; Bocce: orientamento nelle corsie del bocciodromo e tecniche di lancio proposte dall’istruttore; Bowling: orientamento nelle piste del campo da bowling e tecniche di lancio proposte dall’istruttore; Scherma: muoversi nello spazio della palestra e relative tecniche del fioretto insegnate dall’istruttore; Ippoterapia: approccio del disabile, alla cura del cavallo e sviluppo dell’affettività nella passeggiata a cavallo guidata dall’istruttore; Progetto Sport Integrato “Dai&Vai”: muoversi nello spazio della palestra con l’utilizzo dei vari attrezzi 6 7 8 FORMATORE Del Dò Elda ORE 4 TIPOLOGIA Lezione Frontale Ivaldi Alessandro Giorgio Romanelli Gabriele Frappa Monica Frappa Monica 3 Lezione Frontale 2 Lezione Frontale Behmann Edoardo 8 Bertoni Davide 3 Romanelli Gabriele Frappa Monica Del Dò Elda Romanelli Gabriele Frappa Monica 5 3 3 47 Lezione Frontale Lezione Frontale Lezione Frontale Lezione Frontale On the job 20 proposti dall’istruttore e interazione con i ragazzi normodotati delle superiori; Laboratori Dai&Vai: muoversi nello spazio della struttura che ospita i soci disabili nell’attività dei laboratori ricreativi e inserimento nella relazione con persone normodotate, approccio alla condivisione delle esperienze tra disabili e normodotati e delle tecniche artistiche apprese; Progetto “Oltre il movimento”: muoversi nello spazio della palestra, approccio della psicomotricità in inglese attraverso giochi insegnati dall’istruttore; Soggiorno estivo ed invernale ed uscite: muoversi nello spazio della struttura che ospita i soci disabili e inserimento nella relazione con gli abitanti/persone locali, approccio alla condivisione delle esperienze tra disabili e volontari accompagnatori alle varie uscite didattiche-ricreative (guardia forestale, guide turistiche, ecc) e agli spazi serali di intrattenimento con canti e giochi 9 Contenuto e analisi del percorso formativo Del Dò Elda Romanelli Gabriele 2 Tavoli di lavoro+ questionari 41) Durata: Ore Totali: 80 21 Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: La valutazione della formazione sia generale che specifica prenderà inconsiderazione i seguenti aspetti. - Gradimento da parte dei partecipanti - Verifica dei contenuti appresi - Capacità di progettualità sul percorso di Servizio Civile Nazionale Riguardo la verifica del gradimento del corso di formazione da parte dei partecipanti si metteranno in atto le seguenti azioni: • Utilizzo di questionari con scale di gradimento da parte dei partecipanti alla formazione per valutare il gradimento del corso. Saranno utilizzati questionari di gradimento sulla base delle scale Likert costruite utilizzando 5 differenti livelli di valutazione (Moltissimo, Molto abbastanza, poco, per nulla). Il questionario di valutazione potrà contenere item tipo “Il tempo per la formazione è stato adeguato”, “Le modalità didattiche del docente sono state chiare ed esaustive?”, “Le strutture preposte alla formazione (aule, arredi) sono state adeguate allo svolgimento delle lezioni?” ecc). A partire dal 1° mese dopo l’avvio del progetto, e con una periodicità di 3 mesi. • Redazione da parte del tutor di un diario giornaliero in cui verrà descritto il numero di partecipanti, la produzione di contenuti da parte dei partecipanti, il numero degli interventi effettuati, la tipologia delle domande, ecc. • Compilazione di schede sull’andamento della formazione da parte del gruppo. Al termine di ogni modulo. Riguardo la verifica dei contenuti appresi si attueranno le seguenti azioni: • Utilizzo di questionari di apprendimento di contenuti in termini di conoscenze acquisite e percezione di abilità. Il questionario potrà contenere domande tipo: “dopo aver frequentato il corso penso di saper costruire un progetto individuale di servizio civile”, ed anche in questo caso sarà costruito con scale Likert a 5 punti. Al termine di ciascun modulo ed al termine del percorso di formazione specifica. Riguardo la dimensione della progettualità verranno utilizzate le seguenti azioni: • Utilizzo di uno strumento di verifica della capacità di costruzione e meta-riflessione sul proprio progetto di servizio civile. Lo strumento sarà orientato alla redazione di un proprio progetto, in termini di obiettivi, contenuti, azioni e permetterà di focalizzare quali aree di contenuti e abilità si possono approfondire per inserirsi al meglio nel progetto di servizio civile. Tale progetto non è assolutamente in concorrenza con il progetto di servizio civile in cui la persona è inserita in quanto inteso esclusivamente come mezzo di esercizio e verifica individuale. Data 29/07/2014 Il Responsabile legale dell’ente CSV FVG 22 Allegato 1 SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L’AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Selettore: Cognome: ………………………………. Data di nascita: ………………………………. Luogo di nascita: ………………………………. Indirizzo: ………………………………. Luogo di residenza: ………………………………. Rapporto con l’ente che realizza il progetto: ………………………………. Denominazione Ente: ………………………………. Progetto Denominazione progetto: ………………………………………………………………. Soggetto titolare del progetto: ………………………………………………………. Sede di realizzazione: ……………………………………………………………. Numero posti previsti dal progetto nella sede di realizzazione: …………….……………………. Candidato/a Cognome ……..…………………………………………… Nome ………………………………….. nato/a ………………………………………… il ………………………….Prov……………………. Data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso cui si riferisce la selezione................................... 23 Fattori di valutazione approfonditi durante il colloquio e loro intensità 1) Pregressa esperienza presso l'Ente: giudizio (max 60 punti):…………. 2) Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego: giudizio (max 60 punti):…………. 3) Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto: giudizio (max 60 punti):…………. 4) Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto: giudizio (max 60 punti):…………. 5) Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio: giudizio (max 60 punti):…………. 6) Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario: giudizio (max 60 punti):…………. 7) Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto: giudizio (max 60 punti):…………. 8) Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...): (specificare il tipo di condizione)………………………………………………………… giudizio (max 60 punti):…………. 9) Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato: giudizio (max 60 punti):…………. 10) Altri elementi di valutazione: ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………….………………………………………………………………giudizio (max 60 punti):……. Valutazione finale giudizio (max 60 punti):…………. Luogo e data………………. Firma Responsabile della selezione ………………..……………………… 24 Allegato 2 Questionario iniziale del piano di monitoraggio interno 1 Entrata in servizio 1.1 Com’è stata l’accoglienza da parte dell’Ente? Gravemente insufficiente 1 2 Ottima 3 4 5 6 7 1.2 Qual è il tuo ruolo all’interno del progetto? _____________________________________________________________ ___________________________________________________ 1.3 Sei stata/o inserita/o nelle attività previste? Per niente Completamente 1 2 3 4 5 6 7 1.4 Quale attività svolgi (indica le tre più importanti) Attività 1: ___________________________________________________________ Attività 2: ___________________________________________________________ Attività 3: ___________________________________________________________ 1.5 Le attività da te svolte ti sembrano coerenti con quelle indicate nel testo? Per niente Completamente 1 2 3 4 5 6 7 25 1.6 L’OLP è presente nella tua sede di servizio? Ogni giorno Ogni settimana Di rado Mai 1.7 In che modo L’OLP ti segue nell’attuazione dei tuoi compiti? ________________________________________________________ ________________________________________________________ 1.8 Hai partecipato/partecipi a: Sì 1 Ad una riunione di spiegazione iniziale del progetto 2 Incontri di formazione generale 3 Incontri di formazione specifica 4 Riunioni di programmazione e verifica delle attività 5 Riunioni e/o eventi pubblici organizzati dal progetto 6 Attività di comunicazione esterna del progetto sui mass media 7 Incontri con l’Olp di riferimento No 26 VALUTAZIONE INIZIALE DEL PROGETTO 2.1 Qual è la tua valutazione complessiva dall’avvio del progetto? Gravemente insufficiente 1 Ottimo 2 3 4 5 6 7 2.2 L’inserimento nelle attività sta confermando le tue aspettative iniziali? (Assegna un punteggio tra 1, che rappresenta il valore minimo e 7, che è il valore massimo) 1 2 3 4 5 6 7 2.3 Qual è il tuo grado di soddisfazione per ognuna delle seguenti condizioni di servizio? (Assegna un punteggio tra 1, che rappresenta il valore minimo e 7, che è il valore massimo) TEMI Gravemente insufficiente Ottima Gli orari 1 2 3 4 5 6 7 Il coordinamento delle attività 1 2 3 4 5 6 7 Le attrezzature per svolgere i compiti 1 2 3 4 5 6 7 La risoluzione delle tue difficoltà da parte del’OLP 1 2 3 4 5 6 7 Il sostegno ricevuto dal personale del CSV FVG 1 2 3 4 5 6 7 Il clima esistente sul luogo di servizio 1 2 3 4 5 6 7 27 2.4 Come valuti in questi mesi i seguenti aspetti del tuo progetto? Gravemente insufficiente TEMI Ottima Il tuo ruolo e le attività che svolgi 1 2 3 4 5 6 7 La tua partecipazione alle decisioni 1 2 3 4 5 6 7 La capacità di realizzare gli obbiettivi dichiarati 1 2 3 4 5 6 7 Le relazioni interne al gruppo di lavoro 1 2 3 4 5 6 7 La possibilità per te di esprimere idee, suggerire iniziative, proporre cambiamenti ecc…. 1 2 3 4 5 6 7 2.5 Come valuti la formazione generale? Gravemente insufficiente 1 2 Ottimo 3 4 5 6 7 2.6 Qual è il grado di interesse suscitato in te da ognuno dei temi di formazione generale trattati (Assegna un punteggio tra 1, che rappresenta il valore minimo e 7, che è il valore massimo) TEMI Gravemente insufficiente Ottima Il concetto di patria 1 2 3 4 5 6 7 La difesa civile non armata nonviolenta 1 2 3 4 5 6 7 La protezione civile 1 2 3 4 5 6 7 Storia dell’obiezione di coscienza e impegno contro la guerra 1 2 3 4 5 6 7 Il lavoro per progetti 1 2 3 4 5 6 7 Metodologie dell’approccio partecipativo 1 2 3 4 5 6 7 Elementi di educazione civica 1 2 3 4 5 6 7 Istituzioni, volontariato e società civile 1 2 3 4 5 6 7 Solidarietà e sussidiarietà 1 2 3 4 5 6 7 Servizio civile, volontariato e comunicazione 1 2 3 4 5 6 7 28 2.7 Come valuti la formazione specifica? Gravemente insufficiente 1 2 Ottima 3 4 5 6 7 2.8 Qual è stato il grado di utilità della formazione specifica (Assegna un punteggio tra 1, che rappresenta il valore minimo e 7, che è il valore massimo) TEMI Gravemente insufficiente Ottima Entrare nel merito dei temi affrontati dal progetto 1 2 3 4 5 6 7 Darti una preparazione specifica per svolgere i compiti 1 2 3 4 5 6 7 Offrirti conoscenze che potranno esserti utili anche in futuro 1 2 3 4 5 6 7 Dati del progetto 3.1 Data di compilazione del questionario 3.2 Titolo del progetto al quale partecipi 3.3 Nome e Cognome del volontario/a _____/_____/______ ______________________________ _______________________________ 29 Allegato 3 Questionario intermedio del piano di monitoraggio interno 1.1 Nell’ambito del progetto Ogni giorno Ogni settimana Ogni mese Oltre Incontri i destinatari delle tue attività 1 2 3 4 Incontri con l’Olp 1 2 3 4 Sei affiancato/a da un/da tutor 1 2 3 4 Partecipi a riunioni regolari del gruppo di lavoro sulle attività del progetto 1 2 3 4 Partecipi ad iniziative/eventi pubblici organizzati dal progetto 1 2 3 4 TEMI 1.2 Quale attività svolgi (indica le tre più importanti) Attività 1: ___________________________________________________________ Attività 2: ___________________________________________________________ Attività 3: ___________________________________________________________ 1.3 Le attività da te svolte ti sembrano coerenti con quelle indicate nel testo? Per niente Completamente 1 2 3 4 5 6 7 1.4 Puoi indicare quali sono i destinatari delle tue attività? Attività 1: ___________________________________________________________ Attività 2: ___________________________________________________________ 30 1.5 In questa fase, l’OLP ti segue da vicino? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ Sì Perché? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ No Perché? _________________________________________________________________________________ Valutazione Intermedia del progetto 2.1 Qual è la tua valutazione complessiva dall’avvio del progetto? Gravemente insufficiente 1 2 Ottimo 3 4 5 6 7 2.2 L’inserimento nelle attività sta confermando le tue aspettative iniziali? Gravemente insufficiente 1 2 Ottimo 3 4 5 6 7 31 2.3 Secondo te, che cosa sta influenzando, in positivo ed in negativo, l’andamento del progetto? In positivo perché: ______________________________________________________________ In negativo perché: ______________________________________________________________ 2.4 Qual è il tuo grado di soddisfazione per ognuna delle seguenti condizioni di servizio? TEMI Gravemente insufficiente Gli orari 1 2 3 4 5 6 7 Il coordinamento delle attività 1 2 3 4 5 6 7 Le attrezzature per svolgere i compiti 1 2 3 4 5 6 7 La risoluzione delle tue difficoltà da parte del’OLP 1 2 3 4 5 6 7 Il sostegno ricevuto dal personale del CSV FVG 1 2 3 4 5 6 7 Il clima esistente sul luogo di servizio 1 2 3 4 5 6 7 Ottimo Dati del progetto 3.1 Data di compilazione del questionario 3.2 Titolo del progetto al quale partecipi 3.3 Nome e Cognome del volontario/a _____/_____/______ ______________________________ _______________________________ 32 Allegato 4 Questionario finale del piano di monitoraggio interno 1.1 Qual è la tua valutazione complessiva del progetto alla fine dell’anno? Gravemente insufficiente 1 2 Ottimo 3 4 5 6 7 1.2 In che misura esso ha raggiunto i risultati attesi? (Assegna un punteggio tra 1, che rappresenta il valore minimo e 7, che è il valore massimo) Gravemente insufficiente 1 2 Ottimo 3 4 5 6 7 1.3 L’attuazione ti è sembrata coerente con il testo approvato? Gravemente insufficiente 1 2 Ottimo 3 4 5 6 7 1.4 come valuti l’impatto del tuo progetto a: Gravemente insufficiente Miglioramento del territorio/della qualità di vita dei cittadini Potenziamento/sviluppo dei servizi (culturali, sociali, ambientali, ecc….) esistenti Ottimo 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 Arricchimento delle competenze/capacità dei volontari 1 2 3 4 5 6 7 Soddisfacimento delle esigenze dei destinatari 1 2 3 4 5 6 7 33 1.5 Quali risultati ha conseguito il progetto? Hai fornito un contributo alla collettività ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 1.6 Quali conoscenze, capacità e competenze ritieni di aver acquisito? ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 1.7 Pensi che i contenuti della formazione ricevuta quest’anno ti saranno d’utilità per il futuro? ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 1.8 cosa pensi di avere imparato da questa esperienza di Servizio Civile Nazionale? ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 34 1.9 Vorresti partecipare ad altre iniziative di impegno civico? Sì No Non so 1.10 Se sì vorresti farlo con lo stesso ente del progetto attuale? Sì No Non so Dati del progetto 2.1 Data di compilazione del questionario 2.2 Titolo del progetto al quale partecipi 2.3 Nome e Cognome del volontario/a _____/_____/______ ______________________________ _______________________________ 35