ISTITUTO COMPRENSIVO "ORVIETO-MONTECCHIO" SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "I. SCALZA" PROGRAMMAZIONE ANNUALE EDUCATIVA E DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3° SEZ. A A.S. 2014/15 DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Docenti Zappone Patrizia Petrone Maria Grazia Forbicioni Patrizia Grasselli Pasqua Renelli Paola Cocucci Giovanni Vagnucci Anna Maria Picchialepri Franco Bonasera Antonella Ricci Fabio Materia Italiano/Storia/Geografia Matematica/Scienze Inglese Francese Educazione Musicale Tecnologia Educazione Artistica Scienze Motorie Religione Sostegno Docente Coordinatore: Prof.ssa Patrizia Zappone COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 1 BARTOLINI GAIA 2 BIZZI ALESSANDRO 3 BORDACCHINI TERENCE 4 BRECCIA SARA 5 CIAMBELLA CECILIA 6 CUSTODI SAVERIO 7 ESPOSITO CIRO 8 ICARDI ALESSANDRA 9 LUCCHI MICHELE 10 LUCCHI VALENTINA 11 LUMINI DAMIANO 12 MAZZA EBE 13 MONTANARI RICCARDO 14 MONTENERO MATTEO 15 MOSCONI MAYRA 16 NUCCIONI LIAM 17 PROSPERINI MATTEO 18 RENZI VIOLA Rappresentanti dei genitori: Bazzica Daniela, Coppola Marzia, Morelli Noemi, Polverini Debora PREMESSA Il Consiglio di Classe, preso atto delle finalità della Scuola Secondaria di primo grado che tende alla formazione integrale della persona e del cittadino, a partire dalle esigenze culturali e formative degli alunni e delle alunne, considerando le finalità stabilite dal Collegio dei Docenti e riportate nel Piano dell’Offerta Formativa e completata la fase di analisi della situazione rilevata nelle prove d’ ingresso, delinea le caratteristiche generali della classe e le fasce di livello. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Tempo prolungato (36 ore) Numero degli alunni: 18 Maschi: 10 Provenienti da: classe 2° A Nuovi inseriti: Femmine: 8 / Ripetenti:Prosperini Matteo (ripututa la classe seconda) Alunni diversamente abili: Lucchi Michele è affetto da grave forma di autismo Alunni DSA:Bizzi Alessandro Alunni BES: / Caratteristiche generali della classe: gli alunni hanno un comportamento corretto, sono sostanzialmente puntuali e sufficientemente motivati. Buono risulta la socializzazione tra pari così come l’apertura al dialogo educativo con tutti i docenti; la frequenza è in genere regolare. Ad un buon livello di scolarizzazione e di messa in campo di abilità e competenze, gli allievi, ad eccezione di alcuni, associano un discreto rispetto degli impegni scolastici, anche se lo studio e l’impegno risultano spesso superficiali e poco stabili. All’inizio di questo anno scolastico la classe ha evidenziato un labile o altalenante livello di attenzione e partecipazione alle lezioni, un impegno meno puntuale rispetto a quello degli anni scolastici precedenti e uno studio frammentario o limitato solo ad alcuni ambiti disciplinari, che hanno reso meno efficace il percorso di apprendimento intrapreso. Alcuni allievi inoltre presentano ancora lacune nella capacità di produzione sia orale che scritta, nelle conoscenza delle strutture fondamentali della lingua e nelle abilità logico-matematiche. PROFILO DELLA CLASSE IN BASE AL RENDIMENTO FASCE DI LIVELLO LIVELLO ECCELLENTE (9-10) NOMI DEGLI ALUNNI / / / / LIVELLO ALTO (8-9) LIVELLO MEDIO-ALTO 3 alunni : 2 maschi e 1 femmina (7-8) 2 alunne LIVELLO MEDIO (7) 4 alunni: 3 femmine e un maschio LIVELLO MEDIO/BASSO (6-5) 5 alunni: 2 femmine e 3 maschi LIVELLO BASSO (4-5) 3 alunni ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI* 1 alunno DSA** 1 alunno BES** / / / / / * Per gli alunni diversamente abili si fa riferimento al PEI. ** Per gli alunni con DSA e BES si fa riferimento al percorso didattico specifico. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO Il Consiglio, in base all’analisi sopra delineata, tenendo conto delle abilità individuali di ciascun alunno e alla luce delle ultime disposizioni ministeriali, recepisce le indicazioni per lo sviluppo e la certificazione delle Competenze Chiave di Cittadinanza per promuovere la formazione della persona vista in relazione col sé, con gli altri e con l’ambiente naturale, sociale e culturale. Tali competenze sono declinate in: Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione Allo scopo di favorire lo sviluppo di queste competenze, il Consiglio stabilisce, declinandoli per classe, gli obiettivi trasversali che rappresentano l’attenzione alla formazione integrale della persona Obietti vi tras versali Sviluppo armonico della persona. Sviluppo di un’identità personale armonica, aperta, consapevole delle p roprie potenzialità e dei p ropri limit i. Ricerca del significato. Ricerca del significato Classe pri ma Classe seconda Classe terza Riconoscersi memb ri di una comunità, soggetti attivi di d iritti e doveri. Riconoscere l’importanza del proprio contributo per la pro mozione dei diritti di ogni uomo. Studiare le conseguenze dei fatti e dei feno meni delle p roprie esperien ze, sulla base della lettura, della co mprensione ed interpretazione della complessità dei contesti in cui sono realizzate. Riflessività ed autonomia di giudizi o. Consapevolezza e autonomia di g iudizio nella ricerca, nella valutazione, nell’uso delle informazioni e nella scelta delle strategie di apprendimento più compatibili con le caratteristiche personali. Progettare, progettarsi. Orientamento personale per una progettazione consapevole alla luce delle proprie potenzialità e del tipo di intervento da realizzare. Responsabilità. Sviluppo della responsabilità personale rispetto ai diritti/doveri correlati al proprio status. Collaborazione e gestione dei conflitti. Disponibilità all’accoglien za, al confronto, all’aiuto reciproco, al superamento dei conflitti, alla cooperazione. Comunicazione. Co municazione di messaggi di genere e complessità diversi, attraverso una pluralità di linguaggi e di supporti differenti. considerati per individuare possibili linee d i azione in relazione alla dignità umana e alla salvaguardia dell’amb iente. Scegliere ed utilizzare le strategie di azione e di studio più efficaci rispetto alla situazione. Riconoscere ed esprimere il proprio punto di vista in modo autonomo e critico. Elaborare idee e assumere iniziative per la soluzione di problemi connessi con fenomeni sociali e culturali presenti sul territorio. Ricostruire il quadro di regole che riguarda la nostra vita nei diversi ruoli sociali. Leggere la co mplessità circostante per comprendere g li aspetti di maggiore conflittualità e suggerire soluzioni cooperative. Produrre, a livello individuale o nel gruppo, messaggi di complessità differente, di genere diverso o linguaggi disciplinari specifici e su vari supporti. INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICI Il Consiglio di classe predispone per ogni livello i relativi interventi educativi e didattici: INTERVENTI EDUCATIVI LIVELLO ECCELLENTE E LIVELLO Per potenziare l’autonomia e il grado di sicurezza: assunzione di responsabilità nella vita di classe Ruolo di tutor nel lavoro di gruppo o nelle coppie di aiuto INTERVENTI DIDATTICI Per potenziare le abilità e le competenze possedute: attività di potenziamento ricerche ed approfondimenti interdisciplinari, anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali attività di laboratorio lavori di gruppo richiesta di rielaborazione ALTO LIVELLO MEDIO-ALTO LIVELLO MEDIO LIVELLO MEDIO-BASSO E LIVELLO BASSO personale Per consolidare l’autonomia e il grado di sicurezza, migliorare le capacità relazionali, rendere più efficace il metodo di studio: assunzione di responsabilità incoraggiamenti e gratificazioni lavori di gruppo Per potenziare e consolidare le competenze e abilità possedute: lavori di gruppo ricerche ed approfondimenti, anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali attività di laboratorio esercizi di rafforzamento Per rendere più attiva e consapevole Per rafforzare e recuperare alcune la partecipazione, maturare il senso abilità e competenze: di responsabilità, acquisire un esercizi di rafforzamento e /o metodo di lavoro più autonomo: attività integrative, anche con assunzione di responsabilità l’uso di strumenti informatici e multimediali incoraggiamenti e gratificazioni lavori di gruppo controllo del lavoro svolto studio guidato con suggerimenti e esperienze di tutoraggio nel lavoro di gruppo schemi attività di laboratorio Per maturare un maggiore senso di Per recuperare ed in parte fornire le responsabilità, migliorare le capacità competenze di base: relazionali, organizzare più esercizi guidati con schemi e consapevolmente il lavoro: semplificazioni, test e questionari controllo sistematico del lavoro uso di sussidi audiovisivi e svolto multimediali e di materiali iconici incoraggiamenti e gratificazioni per la comprensione dell’idea centrale del messaggio distribuzione di incarichi frequenti ritorni sui contenuti lavoro individualizzato affrontati esperienze di tutoraggio nel lavoro di gruppo CONTENUTI Selezionati in funzione degli obiettivi e delle competenze fissati nel Piano dell’Offerta Formativa e nelle programmazioni disciplinari; organizzati secondo percorsi modulari possibilmente interdisciplinari; scelti in funzione dei bisogni formativi degli alunni, delle modalità e dei tempi di apprendimento e delle esigenze che possono scaturire all’interno della classe. METODOLOGIE Verrà fatto uso di : metodo induttivo, deduttivo e della ricerca; lezione frontale con forme di comunicazione verbale, iconica e grafica; lezione interattiva, con discussioni, conversazioni guidate e dibattiti; presentazione sincronica dei contenuti, ampi inquadramenti schematici, collegamenti interdisciplinari; sistemazione e rielaborazione delle conoscenze e degli approfondimenti attraverso disegni, schemi, grafici, visualizzazione su cartelloni; percorsi di lettura con valore formativo e trasversale, organizzazione della biblioteca di classe e sua gestione da parte degli alunni; uso del Laboratorio di Informatica e della LIM; lavoro di gruppo; attività laboratoriali, con possibili esperienze di tutoraggio; interventi di insegnamento individualizzato e di recupero all’interno della classe; controllo sistematico dei lavori svolti e dei compiti assegnati; coinvolgimento degli alunni nel corso della lezione, sia in fase di presentazione che di verifica degli argomenti trattati, per far loro comprendere gli obiettivi del lavoro, i requisiti richiesti e le attività da svolgere nel percorso di apprendimento proposto; discussioni guidate, conversazioni su temi scaturiti dalle esigenze personali o dalla realtà esterna, esercizio di semplici forme di democrazia interna (eleggere dei responsabili, tenere un’assemblea, redigere un verbale), uso ragionato del “circle time”. MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI manuali e libri di testo; biblioteca scolastica o di classe (dove presenti); quotidiani e riviste; carte geografiche ed atlanti storici e geografici; laboratorio scientifico (dove presente); lettore audio/video (attività di ascolto, visione di film e documentari); strumenti musicali; computer (aule di informatica); LIM. ALTRO… CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICA La valutazione: misura il processo di apprendimento e di maturazione personale de ll’alunno verifica l’efficacia del lavoro didattico è formativa, poiché definisce i percorsi di apprendimento sul piano relazionale, comportamentale, cognitivo, operativo e i progressi evidenziati da ciascun alunno, rispetto alla situazione di partenza è individualizzata, in quanto rileva il processo di maturazione umana e cognitiva del singolo, svincolato da logiche comparative è dinamica, perché effettuata in vari momenti dell’anno, in base a parametri comuni a tutti i docenti, con rilevazioni periodiche che hanno carattere di trasparenza e chiarezza comunicativa. Il Consiglio di Classe valuta: la situazione di partenza la condizione in cui avviene l’apprendimento le competenze relazionali, progettuali ed organizzative le competenze dell’area cognitiva e la padronanza di conoscenze e abilità nei vari ambiti disciplinari la qualità della partecipazione ai laboratori elettivi (degli alunni che usufruiscono del tempo scuola di 36 ore) e l’emergere di attitudini ed interessi personali i progressi evidenziati da ciascun alunno nel percorso educativo e didattico, in relazione agli obiettivi prefissati nei singoli piani di lavoro. Utilizza come strumenti di valutazione: le prove d’ingresso le osservazioni sistematiche annotate sul “Registro personale del Professore” le verifiche scritte, orali e grafiche la scheda di valutazione quadrimestrale Le prove di verifica misurano conoscenze, abilità e competenze raggiunte dall’alunno controllano il processo di apprendimento in relazione alla situazione di partenza, ai piani di studio personalizzati, agli interventi della scuola Ti pologia della verifica Le verifiche : sono varie, frequenti, progressive, diversificate per livelli; consistono in prove di ascolto e di comprensione, test, schede, questionari, prove oggettive e/o a punteggio, colloqui, interrogazioni orali, esercitazioni, compiti in classe, prove tecnicopratiche, prove grafiche, controllo sistematico dei quaderni e del lavoro svolto, correzione degli esercizi. ogni quadrimestre verranno effettuate per classi parallele (una per disciplina), allo scopo di valutare l’efficacia del processo formativo. Le prove scritte: per le discipline che le prevedono sono almeno tre a quadrimestre, comprese quelle per classi parallele. Di queste tre, almeno una deve essere effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 15 NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 15 APR); vengono raccolte, fascicolate e conservate in apposito armadio, a disposizione degli alunni, della scuola, delle famiglie; danno la possibilità ai docenti e ai genitori di controllare periodicamente i risultati ottenuti, le difficoltà incontrate, i progressi ed il livello di competenze raggiunto; I risultati delle prove vengono comunicati alle famiglie tramite il “libretto delle comunicazioni” in dotazione a ciascun alunno, che costituisce un importante documento individuale ed un valido strumento per facilitare il rapporto scuola- famiglia. Livelli di valutazione delle prove scritte: In ragione delle modifiche introdotte dal D.L. 137/08 la valutazione verrà espressa con il sistema decimale, secondo i criteri stabiliti ed approvati in sede di Collegio docenti del 29/09/08 di seguito riportati: Voto 10 - Voto 9 - Voto 8 – Voto 7 – Voto 6 – Voto 5 – Voto 4. Qualora si venissero a verificare punteggi con numeri decimali la valutazione delle singole prove di verifica sarà espressa senza arrotondamenti. Questi saranno effettuati in fase di scrutinio,per difetto fino allo 0,4 e per eccesso se uguali o maggiori di 0,5. Per la valutazione decimale si fa riferimento ai seguenti descrittori : 10: pieno raggiungimento degli obiettivi, conoscenze particolarmente approfondite e rielaborate in modo personale, applicazione autonoma ed originale di ab ilità e competenze; 9: completo raggiungimento degli obiettivi e sicura padronanza di conoscenze ed abilità; 8: pieno raggiungimento degli obiettivi e discreta padronanza di conoscenze e abilità; 7: complessivo raggiungimento degli obiettivi e buona padronanza delle conoscenze ed abilità; 6: essenziale raggiungimento degli obiettivi e sufficiente padronanza delle conoscenze ed abilità; 5: parziale raggiungimento degli obiettivi; 4: mancato raggiungimento degli obiettivi. PROVE SCRITTE/PRATICHE GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI ITALIANO PROVA scritti pertinenti al tema e alla tipologia LIVELLI Produzione di testi QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE richiesta 10 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi e personali 9 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi Valutazione della creatività e ricchezza dei contenuti 8 Contenuti esaurienti, ricchi di esempi 7 Contenuti accettabili, adeguati 6 Contenuti essenziali 5 Contenuti generici, superficiali e/o parzialmente attinenti 4 Contenuti poveri, superficiali e/o non attinenti 10 Esposizione personale, precisa, coerente 9 Esposizione appropriata, personale e coerente Valutazione della organizzazione e coerenza espositiva 8 Esposizione personale e coerente 7 Esposizione chiara, coerente, accettabile 6 Esposizione accettabile, essenziale, schematica 5 Esposizione approssimativa, poco organica e poco coerente 4 Esposizione confusa, poco coerente, disordinata 10 Forma articolata e stilisticamente efficace Valutazione della 9 Forma articolata e corretta correttezza morfo- 8 Forma appropriata sintattica 7 Forma corretta 6 Forma essenzialmente corretta 5 Forma parzialmente corretta 4 Forma scorretta 10 Lessico ricco, funzionale al contesto 9 Lessico ricco 8 Lessico pertinente Valutazione dell’uso 7 Lessico adeguato alla tipologia richiesta del lessico 6 Lessico semplice ma corretto 5 Lessico ripetitivo e/o generico 4 Lessico limitato e impreciso MATEMATICA CRITERIO CONOSCENZA DEI CONTENUTI INDIV IDUAZIONE ED APPLICAZIONE DI FORMULE E PROCEDIMEN TI USO DI STRUMEN TI MATEMATICI IN CONTESTI DIVERSI USO DI STRUMEN TI MATEMATICI IN CONTESTI LIVELLO DI PRESTAZIONE Sicura e completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e for mule Sicura e completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e for mule Completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e for mule Buona conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule Essenziale conoscenza dei concetti, proprietà, regole e for mule Parziale ed approssimativa conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule Inadeguata conoscenza dei concetti, proprietà, regole e for mule Completa e corretta Completa e corretta Completa, ma con qualche imprecisione nell'applicazione Soddisfacente anche se non del tutto completa Essenziale e in situazioni semplici Approssimativa e presenza di alcuni errori Incerta e presenza di numerosi errori nell'applicazione Completo e corretto Completo e corretto Completo, ma con qualche imprecisione Soddisfacente, anche se non completo Essenziale Incerto Inadeguato PRESTAZIONE in % Prova con valori superiori dal 100% al 95% Prova con valori dal 94% allo 87% Prova con valori inferiori all'87% Prova con valori inferiori al 75% Prova con valori inferiori al 65% Prova con valori inferiori al 55% Prova con valori inferiori al 40% Prova con valori dal 100% al 95% Prova con valori dal 94% all' 87% Prova con valori inferiori all'87% Prova con valori inferiori al 75% Prova con valori inferiori al 65% Prova con valori inferiori al 55% Prova con valori inferiori al 40% Prova con valori dal 100% al 95% Prova con valori dal 94% all' 87% Prova con valori inferiori all'87% Prova con valori inferiori al 75% Prova con valori inferiori al 65% Prova con valori inferiori al 55% Prova con valori inferiori al 40% VALUTAZIONE 10 9 8 7 6 5 4 10 9 8 7 6 5 4 10 9 8 7 6 5 4 DIVERSI Corretto e rigoroso USO APPROPRIATO DEI LINGUAGGI SPECIFICI Corretto e rigoroso Corretto, ma non del tutto rigoroso Sostanzialmente corretto Non del tutto corretto Limitato e poco preciso Approssimativo ed inadeguato Prova con valori dal 100% al 95% Prova con valori dal 94% all' 87% Prova con valori inferiori all'87% Prova con valori inferiori al 75% Prova con valori inferiori al 65% Prova con valori inferiori al 55% Prova con valori inferiori al 40% 10 9 8 7 6 5 4 INGLESE/ FRANCESE/SPAGNOLO VALUTAZIONE QUALITA' DELLA PRESTAZIONE 10 SICURA, COMPLETA, APPROFONDITA 9 COMPLETA E APPROFONDITA 8 COMPLETA 7 CORRETTA 6 ESSENZIALE 5 4 PARZIALE FRAMMENTARIA TECNOLOGIA 10: Comprende e utilizza pienamente con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici. 9: Comprende e utilizza con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici 8: Comprende e utilizza in modo adeguato il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici 7: Comprende e utilizza complessivamente il linguaggio tecnologico. Usa in modo ordinato gli strumenti per risolvere problemi grafici 6: Comprende e utilizza con qualche difficoltà il linguaggio tecnologico. Usa con poca sicurezza gli strumenti per risolvere problemi grafici 5: Solo se guidato riesce a comprendere il linguaggio tecnologico e ad utilizzare gli strumenti per risolvere problemi grafici 4: Non comprende il linguaggio tecnologico. Non sa utilizzare gli strumenti per risolvere problemi grafici ARTE E IMMAGINE VALUTAZIONE QUALITA’DELLAPRESTAZIONE 10 Comprende ed interpreta criticamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile e corretto gli strumenti, le tecniche e le tecnologie del linguaggio visivo. Produce con creatività e autonomia. 9 Comprende ampiamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto e personale e creativo le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo. 8 Comprende i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo. 7 Comprende in modo adeguato i messaggi visivi. Utilizza in modo corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo. 6 Comprende complessivamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abbastanza ordinato le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo. 5 Comprende con difficoltà i linguaggi visivi. Utilizza con poca sicurezza le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo. 4 Non comprende i linguaggi visivi. Non sa utilizzare le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo. MUSICA VOTI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE Ambiti CONOSCERE ASCOLTARE FARE CREARE 10 Conosce ed usa con sicurezza, competenza e originalità le regole del linguaggio musicale; conosce in modo approfondito le espressioni musicali tipiche dei vari contesti culturali e sa collocarle nel tempo attraverso l’analisi e l’individuazione di forme e caratteristiche; sa analizzare perfettamente una partitura. Sa ascoltare e prestare attenzione per il tempo richiesto; comprende i messaggi in modo completo, consapevole e critico; sa comprendere un’opera d’arte e giudicare criticamente i messaggi audiovisivi. Esegue perfettamente con la voce o con strumenti musicali brani di vario genere e difficoltà; interpreta in modo espressivo e personale; costruisce messaggi musicali anche avvalendosi di tecnologie multimediali. 9 Conosce ed usa in modo appropriato e personale le regole del linguaggio musicale; conosce in modo approfondito le espressioni musicali tipiche dei vari contesti culturali e sa collocarle nel tempo attraverso l’analisi e l’individuazione di forme e caratteristiche; sa analizzare molto bene una partitura. Sa ascoltare e prestare attenzione per il tempo richiesto; comprende i messaggi in modo completo, consapevole e critico; sa comprendere un’opera d’arte e giudicare criticamente i messaggi audiovisivi. Esegue con sicurezza e precisione brani di vario genere e difficoltà; interpreta in modo espressivo e personale; costruisce messaggi musicali anche avvalendosi di tecnologie multimediali. Sa produrre sonorizzazioni originali ed elaborazioni pertinenti ai modelli richiesti; sa manipolare e arrangiare con inventiva e originalità materiali musicali dati. Sa ideare sonorizzazioni e produrre elaborazioni pertinenti ai modelli richiesti; sa manipolare e arrangiare con inventiva materiali musicali dati. 8 Conosce ed usa in modo corretto le regole del linguaggio musicale; espone le conoscenze in modo chiaro ed esauriente; sa analizzare bene una Sa prestare attenzione per un tempo adeguato; sa comprendere messaggi in modo completo. Esegue con precisione brani vocali e strumentali di vari repertori; interpreta in modo adeguato. Sa produrre sonorizzazioni in forma corretta e rispondenti alle indicazioni richieste. partitura. 7 Conosce in modo abbastanza corretto le regole del linguaggio musicale e analizza lo spartito; conosce notizie ed opere dei più importanti compositori. Generalmente pr esta attenzione per un tempo adeguato; comprende i messaggi in modo abbastanza completo. Esegue in modo non sempre preciso brani vocali e strumentali di generi e stili diversi; interpreta in modo generalmente adeguato. Sa produrre semplici sonorizzazioni in forma corretta. 6 Conosce in modo essenziale le regole del linguaggio musicale; analizza lo spartito in modo accettabile; conosce in modo essenziale notizie e opere dei più importanti compositori. Espone le frammentarie conoscenze in modo poco chiaro e poco corretto. Analizza in modo impreciso facili spartiti. Presta sufficiente attenzione; comprende i messaggi in modo essenziale. Esegue in modo incerto e poco preciso brani vocali/strumentali; interpreta in modo non sempre corretto. Produce elementari sequenze sonore o ritmiche. 5 Si distrae con facilità e presta attenzione per un tempo limitato; comprende i messaggi in modo parziale e frammentario. Mostra gravi difficoltà Mostra un’attentività espositive e gravi lacune nella minima; preparazione. non comprende i Non sa analizzare spartiti anche messaggi musicali. semplici. 4 Esegue in modo scorretto Produce lavori brani vocali/ strumentali; disorganici e poco interpreta in modo scorretto. corretti, poveri di inventiva e non rispondenti alle indicazioni date. Non riesce ad eseguire facili Non produce passi vocali o strumentali; lavori; non sa interpretare un brano non sa vocale o strumentale. rielaborare. SCIENZE MOTORIE 9/10 8 Si mostra attento ,r esponsabile, partecipa alle attività proposte nel rispetto delle regole. Attento e r esponsabile, partecipa alle attività proposte nel rispetto delle regole 7 Partecipa in modo costante e corretto alle attività proposte e rispetta generalmente le regole 6 Partecipa in modo saltuario e con attenzione ed impegno superficiale; se sollecitato rispetta le regole 5 Partecipa con discontinuità ed impegno minimo; richiede richiami e dimostra poco senso di responsabilità La partecipazione è discontinua e l’impegno inesistente; disturba e scarso è il senso di responsabilità 4 Possiede ottime capacità coordinative e condizionali .Padroneggia le tecniche individuali e di squadra delle discipline sportive. Possiede più che buone capacità coordinative e condizionali. Conosce ed applica le tecniche individuali e di squadra delle discipline sportive proposte. Possiede buone capacità coordinative e condizionali: Applica i fondamentali individuali delle discipline sportive proposte in diverse situazioni di gioco Possiede sufficiente capacità coordinative e condizionali: Applica i fondamentali individuali delle discipline sportive proposte in semplici situazioni di gioco Non è ancora in possesso di adeguate capacità coordinative e condizionali. Non è in grado di controllare i fondamentali delle discipline proposte Ha notevoli difficoltà nell’acquisizione delle capacità coordinative e condizionali. Non è minimamente in grado di orientarsi nell’ambito delle discipline sportive proposte RELIGIONE Livelli e criteri di valutazione 10= completo e sicuro raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto e autonomo). 9/8= completo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità nell'insieme acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto). 7= complessivo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità globalmente acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo abbastanza corretto). 6= raggiungimento essenziale degli obiettivi (Conoscenze e abilità parzialmente acquisite. Comprende e spiega solo in parte i concetti ). 4/5= parziale e frammentario raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità non del tutto acquisite. Comprende e spiega i concetti in modo inadeguato ). TABELLA DI CONVERSIONE DEL VOTO DI RELIGIONE O DI ALTERNATIVA approvata dal Collegio Docenti del 5 marzo 2014 I voti in decimi saranno trasformati in giudizi nella scheda di valutazione della RC e dell'attività Alternativa secondo la seguente tabella: 4/5 = Insufficiente 6 = Sufficiente 7 = Buono 8/9 = Distinto 10 = Ottimo ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Le famiglie e gli alunni che decidono di avvalersi dell’alternativa all’IRC, possono scegliere tra le seguenti attività: ENTRATA POSTICIPATA/USCITA ANTICIPATA STUDIO ASSISTITO ATTIVITA’ COLLEGATA AL PROGETTO D’ISTITUTO: “UOMINI COME NOIEducazione ai diritti umani e alla Cittadinanza Attiva” Nella classe non ci sono alunni che se ne avvalgono, Misurazione e valutazione della produzione orale Le prove orali: per le discipline che le prevedono sono 2 a quadrimestre. Di queste, almeno una deve essere effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 15 NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 15 APR). Le verifiche orali saranno valutate anche con voti intermedi (4 ½; 5 ½ ; ecc.) OBIETTIVI 1 VALUTAZIONE QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE 10 Conosce i contenuti in modo approfondito e articolato, le conoscenze mostrano ricerca e rielaborazione personale. 9 Conosce i contenuti in maniera approfondita e li collega anche ad altri ambiti. Conosce ampiamente i contenuti e li espone in modo chiaro e scorrevole. CONOSCENZE 8 7 6 2.ORGANIZZAZIONE ED ESPOSIZIONE DEI CONTENUTI Conosce in modo completo ma non adeguatamente approfondito. Conosce gli argomenti sommariamente, non in modo completo. 5 Conosce in modo superficiale ed incompleto solo alcuni argomenti trattati. 4 Non conosce gli argomenti trattati 10 Ottima capacità di fare relazioni e collegamenti tra discipline (solo classi terze). Esposizione organica, ricca, personale. 9 Espone in modo coerente, scorrevole ed efficace. 8 Esposizione efficace. 7 Esposizione complessivamente corretta con qualche improprietà. 6 Esposizione essenziale, poco organizzata, schematica. Esposizione frammentaria e un po’ incerta; diverse improprietà. 5 corretta e generalmente 4 10 L’esposizione è scorretta ed incerta. Lessico molto ricco, appropriato ed originale; uso organico del lessico specifico e di termini insoliti. 9 Lessico appropriato e ampio, usa in modo corretto i termini specifici della disciplina. 3.USO DEL LESSICO E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO 8 Lessico appropriato, uso specifici della disciplina. 7 Lessico e linguaggio generalmente appropriati. 6 Lessico a volte generico, diverse improprietà terminologiche. Lessico spesso generico e improprio. 5 4 dei termini specifico Lessico povero e linguaggio specifico totalmente ignorato. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Criteri Comportamento dello studente Puntualità E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione. E' puntuale e serio nello svolgimento di tutte le consegne scolastiche. Frequenza Regolare (fatti salvi i periodi d i malattia). Cura dei rapporti scuolafamig lia Puntuale e precisa. Collaborazione con insegnanti e compagni Grande disponibilità nei confronti d i co mpagni, insegnanti, personale ATA. Ha assunto un ruolo attivo, propositivo e di stimolo nei confronti della classe. Rispetto degli impegni scolastici e delle regole Puntuale ottemperanza agli impegni assunti e affidabilità per quanto riguarda lo svolgimento di co mpit i assegnati. Attenzione alle proposte di lavoro di approfondimento e di arricchimento culturale. Rispetto costante delle regole. Provvedimenti disciplinari Nessuno. Criteri Comportamento dello studente Puntualità E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione. E' puntuale e serio nello svolgimento di tutte le consegne scolastiche. Frequenza Regolare (fatti salvi i periodi d i malattia). Cura dei rapporti scuolafamig lia Puntuale. Collaborazione con insegnanti e compagni Costante disponibilità nei confronti di co mpagni, insegnanti, personale ATA. Rispetto degli impegni scolastici e delle regole Puntuale rispetto delle regole, ottemperan za agli impegni assunti e affidabilità per quanto riguarda lo svolgimento di co mpit i assegnati. Provvedimenti disciplinari Nessuno. Criteri Puntualità Comportamento dello studente Occasionalmente non puntuale all'in izio d i tutte le ore d i lezione. Non sempre puntuale nello svolgimento di tutte le consegne scolastiche. Voto 10 Voto 9 Voto 8 Frequenza Regolare (fatti salvi i periodi d i malattia). Cura dei rapporti scuolafamig lia Non sempre sollecito nel presentare le g iustificazioni delle assenze, far firmare le comunicazion i ai genitori, consegnare a scuola quanto richiesto nei tempi indicati. Collaborazione con insegnanti e compagni Co mportamento nei confronti di co mpagni, insegnanti, personale ATA generalmente corretto anche se non sempre aperto alla co llaborazione. Rispetto degli impegni scolastici e delle regole Occasionalmente non puntuale nel rispetto delle regole e nello svolgimento delle consegne scolastiche. Provvedimenti disciplinari Richiami verbali. Criteri Comportamento dello studente Puntualità Non sempre puntuale all'inizio delle lezioni. Frequenza Non sempre regolare (fatti salv i i periodi d i malattia). Cura dei rapporti scuolafamig lia Frequenti ritardi nel giustificare le assenze; dimenticanze o ritardi nel far firmare le co municazioni ai genitori. Collaborazione con insegnanti e compagni Crea disturbo all'attiv ità scolastica, non mantiene un atteggiamento corretto nei confronti di co mpagni, insegnanti e personale ATA. Non sempre mostra rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche. Rispetto degli impegni scolastici e delle regole Non sempre rispettoso delle regole, delle scadenze e degli impegni scolastici. Provvedimenti disciplinari Note sul registro (non più di due a trimestre). Criteri Comportamento dello studente Puntualità Frequenti ritardi all'inizio delle lezioni. Frequenza Irregolare. Cura dei rapporti scuolafamig lia Contraffazione di documenti scolastici o co municazioni da trasmettere ai genitori. Falsificazione di firme. Collaborazione con insegnanti e compagni Crea frequente disturbo all'attività scolastica, non mantiene un atteggiamento e/o un linguaggio corretto nei confronti di co mpagni, insegnanti e personale ATA. Scarso rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche. Rispetto degli impegni scolastici e delle regole Saltuario e occasionale rispetto delle regole, delle scadenze e degli impegni scolastici. Provvedimenti disciplinari Nu merose note sul registro. Provvedimento di sospensione fino a 5 g iorni, anche non consecutivi nel corso dell'anno scolastico. Criteri Comportamento dello studente Puntualità Non riscontrata. Frequenza Irregolare. Cura dei rapporti scuolafamig lia Gravi e/o ripetuti episodi di contraffazione di documenti o comun icazioni o d i falsificazione di firme. Voto 7 Voto 6 Voto 5 Collaborazione con insegnanti e compagni Costante disturbo all'attività scolastica; uso di un linguaggio volgare e aggressivo. Irrispettoso nei confronti di persone e cose per cui si sono verificat i episodi di danneggiamento di materiale scolastico palesemente riconducibili ad atti vandalici e/o aggressione fisica nei confronti di alt re persone e/o altri atti d i bullismo. Rispetto degli impegni scolastici e delle regole Non riscontrato. Indifferenza a tutte le sollecitazioni e agli interventi educativi attuati nei suoi confronti. Provvedimenti disciplinari Nel corso dell'anno destinatario di almeno una delle sanzioni discip linari d i cui al DPR 235/ 2007 (co mportamenti di part icolare gravità, d i reat i penali che vio lano la dignità e il rispetto della persona, o con pericolo per l'incolu mità delle persone, di violenza grave o che destano elevato allarme sociale, co mportanti la sanzione dell'allontanamento dalle lezion i per un periodo superiore ai 15 giorni o fino al termine delle lezioni). PATTO D'INTESA TRA DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Per Patto d'Intesa si intende quella serie di comportamenti educativi concordati dai docenti che lavorano su uno stesso gruppo classe e che contribuiscono, insieme agli apprendimenti, a dare unitarietà al processo globale di formazione dell'alunno. Si riporta di seguito il Patto come inserito nel Regolamento d’Istituto (Art. 29): “Definizione delle linee d’intesa all’interno del team docente Gli insegnanti che operano insieme debbono concordare le linee fondanti dello stile educativo che in particolare devono riguardare i seguenti punti: 1. verifiche: non più di una prova scritta al giorno ( compito in classe), assegnata e segnalata sul registro con dovuto anticipo; evitare un’eccessiva concentrazione di prove scritte in un determinato periodo; il numero minimo di verifiche scritte e orali deve essere concordato nelle classi parallele per la programmazione per materia; gli assenti recupereranno la prova solo a discrezione dell’insegnante; le prove scritte saranno riconsegnate entro 15 giorni e mai dopo la prova successiva; i criteri di valutazione, nonché le valutazioni stesse, vanno comunicati agli alunni in modo esplicito e tempestivo ( attenendosi alla griglia concordata per dipartimenti); la valutazione dei compiti in classe deve essere trascritta sul libretto/ diario; non programmare verifiche il giorno successivo ad un impegno scolastico extracurricolare ( evento, viaggio di istruzione) o curricolare ( area di progetto); considerazione delle situazioni individuali degli alunni “ pendolari”. 2. Compiti: Tutti i docenti hanno diritto ad assegnare i compiti in accordo con gli altri docenti e nel rispetto di un impegno pomeridiano (…) massimo di tre ore per la Scuola Secondaria di primo grado. Nelle classi a tempo pieno il martedì e il giovedì i compiti non verranno assegnati per il giorno successivo. i compiti assegnati debbono essere riportati nel diario di classe e devono tener conto del carico di lavoro complessivo. va privilegiata l’attività laboratoriale in classe per ridurre il lavoro a casa.” INCONTRI CON LE FAMIGLIE Saranno mantenuti attraverso i canali istituzionali (colloqui individuali antimeridiani e pomeridiani, riunioni del Consiglio di classe) e attraverso assemblee ordinarie (elezioni Organi Collegiali, proposta dell’offerta formativa) e, se necessario, straordinarie con il Dirigente Scolastico e con i docenti. Saranno inoltre occasioni di incontro con le famiglie tutte le manifestazioni e le attività organizzate (mostre, spettacolo natalizio, spettacoli teatrali, Festa dello Sport…), nelle quali è prevista la partecipazione e la collaborazione dei genitori. Ricevimento antime ridiano e colloqui pomeridiani I docenti sono disponibili al ricevimento antimeridiano dei genitori per un’ora settimanale (o frazioni di ora per i docenti che prestano servizio in più plessi), da ottobre a maggio, secondo un calendario che verrà comunicato alle famiglie ad inizio anno scolastico e pubblicato sul sito della scuola. ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Ogni Consiglio d i classe, tenendo conto delle: - risorse della Scuola (biblioteca, tecnologie informatiche e multimediali, sussidi, laboratori) risorse presenti sul territorio (biblioteche, teatro, cinema, musei) - azioni finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa del P.O.F. programma le attività integrative curricolari ed extracurricolari che intende svolgere nell’ambito della propria classe, con particolare riferimento a: x x x x attività di continuità didattica con la Scuola Primaria (per le classi I) attività della scuola finalizzate all’orientamento; attività per l’educazione alla salute ed alla affettività; attività per l’educazione ambientale; attività per l’educazione stradale ed alla sicurezza; partecipazione a progetti ed iniziative proposti da Enti locali, associazioni, Comune, Provincia; uscite didattiche, visite guidate e gita d’istruzione, specificando finalità ed itinerario; partecipazione ad attività sportive; partecipazione a spettacoli e mostre. Partecipazione a concorsi. ALTRO… 1. Viaggio d’istruzione di un giorno a Roma con visita a: Fosse ARDEATINE, Sinagoga e Ghetto ebraico (docenti accompagnatori: Zappone) 2. Attività “Schermitutti”: giuria cortometraggi 3. Attività: Spettacolo teatrale “Il teatro comico” di Goldoni, presso il teatro Mancinelli di Orvieto (accompagnatrice prof.ssa Zappone) 4. Attività: Partecipazione ai Giochi Matematici d’Autunno 5. Progetto Opera del Duomo 6. Progetto Hip Hop 7. Progetto CONI/ONLUS “Ruggero Rossi” CENTO CLASSI: lotta al doping attraverso “Fair Play” 8. Progetto KET 9. Progetto Spettacolo teatrale in lingua (mese di febbraio) 10. Progetto Orientamento 11. Giochi sportivi studenteschi (da definire) 12. Attività: Visita alla biblioteca comunale nel mese di Marzo (sezione testi antichi) 13. Attività: Introduzione all’arte della bandiera: 3 incontri in palestra con gli sbandieratori del corteo storico proposto dal Prof.Picchialepri 14. Attività SCIENZAELODE 15. Attività: Concorso di giornalismo organizzato dal quotidiano “La Nazione” 16. Visita al Consiglio regionale di Perugia 17. Progetto Yoga 18. Attività: Cinema e Backstage; film di Olmi: “Torneranno i prati” 19. Progetto Consultorio 20. Progetto Socio-affettività Orvieto, 18/11/2014 il Coordinatore (Prof.ssa Patrizia Zappone) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2014/15 SCHEDA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITA' E DEI PROGETTI APPROVATI DAL C.d.C PLESSO: SCALZA CLASSE: 3A PROGETTO O ATTIVITA' PERIODO DOCENTE e REF ERENTE DURATA E DOCENTI COINVOL TI MACROAREA DI RIFERIMENTO RISPETTO AL POF 1 - SCIENZE E LODE (Attività) Da definire 2 - TEATRO (Attività) 4 Zappone Patrizia Dicembre 2-3 (Linguistico/espressiva) 3 - TEATRO IN LINGUA Febbraio Forbicioni Patrizia 2 Linguistico/espressiva Da definire Forbicioni/Picciolini 1 – 2 Linguistico/espressiva 5 – SCHERMITUTTI (Attività) Ottobre Zappone Patrizia 3 Linguistico/espressiva 6 – BIBLIOTECA (Attività) Marzo Zappone Patrizia Storico/ Linguistico/espressiva 7 - OPERA DEL DUOMO 1/2 incontri Bonasera Antonella 2-3 Carino Tiziana 2-3 Petrone Maria Grazia (Scientifico/tecnologica) (Progetto) 4 – KET (Progetto) (Progetto) 8 - CONI/ONLUS “Cento classi” (Progetto) 1 incontro Picchialepri 2 - 3 Lotta al doping, agli abusi e alla obesità attraverso il “Fair Play’ 9 - ORIENTAMENTO Corso dell’anno 1-2-3 (Progetto) 10 - INTRODUZIONE ALLA ARTE DELLA BANDIERA Miscetti 3 Incontri Picchialepri 2-3 10 Zappone-Picchialepri Incontri Gen-mag. 1-2 Corso dell’anno 2 (Espressiva) (Attività) 11 – YOGA (Progetto) 12 - HIP HOP (Progetto) Renelli Paola 13 - Concorso di giornalismo de „La Nazione (Attività) dic/gen 14 - Giochi sportivi studententeschi(Attività) primavera Picchialepri 2 Scienze motorie 15 - Socio-affettività Nov-Giu Zappone 1-2 1 incontro Polimeni 1-2 17 - Gichi matematici d‟autunno (Progetto) novembre Miscetti 2 – 3 Logico- matematica 18 – Cinema e Backstage (Attività) 18 dic. Zappone 2 – 3 film di Olmi: “Torneranno i prati” 19 - Visita al Consiglio regionale di Perugia (Attività) 15 dicembre Barattolo-Zappone 3 20 - Viaggio d‟istruzione a Roma: Fosse Ardeatine, Sinagoga e Ghetto ebraico (Attività) Aprile Zappone 3 Zappone Patrizia 2 – 3 (Linguistico-espressiva) (Progetto) 16 - Consultorio in rete (Progetto) ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR) Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665 C.F. 90017200552 e-mail: [email protected] postacert: [email protected] SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ SCUOLA SECONDARIA di primo grado PLESSO di Ciconia CLASSE 1-2-3 media Sezione 1 – Descrittiva 1.1Denominazione progetto Indicare codice e denominazione del progetto Hip - Hop 1.1a MACROAREA di riferimento Indicare in quale Macroarea prevista dal Piano dell’Offerta Formativa il progetto deve essere inserito N° 2 1.2 Destinatari Arti espressive Indicare sezione/classe o componente scolastica a cui sono destinate le attività e/o gli interventi Alunni delle classi 1-2-3 media di Ciconia 1.2 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto o il team docente responsabile della realizzazione del progetto Paola Renelli 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni. Obiettivi : capire quali rapporti esistono fra musica e movimento; saper condividere il lavoro all’interno di un gruppo; imparare a integrare l’esperienza musicale con altre pratiche espressive. Finalità : accrescere la capacità espressiva e il senso ritmico dell’alunno al fine di realizzare un breve spettacolo a fine anno. Metodologia: indagare e sperimentare le relazioni fra musica e movimento. Rapporti con altri enti/ istituzioni: Scuole di Hip Hop “Magic School” e “Vertical” 1.4 Durata Indicare durata, date e orari degli incontri Intero anno scolastico fino a maggio secondo le modalità e gli orari concordati con gli esperti interessati (preferibilmente tutti i lunedi dalle 14.15 alle 15,30) 1.5 Risorse umane Indicare gli esperti, gli insegnanti o altri che intervengono per effettuare il percorso didattico programmato Docenti esperti di Hip Hop 1.6 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Spazi:palestra della scuola media Materiali : stereo Altro: Data, 24/10/2014 ILRESPONSABILEDELPROGETTO Paola Renelli ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR) Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665 C.F. 90017200552 e-mail: [email protected] postacert: [email protected] SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15 - SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ SCUOLA dell’INFANZIA/PRIMARIA/SECONDARIA di primo grado (lasciare solo la scuola di appartenenza) PLESSO di Scuola Secondaria di primo grado CLASSI terze Sezione 1 – Descrittiva 1.1Denominazione progetto Potenziamento della lingua Inglese per il conseguimento della certificazione KET 1.1a MACROAREA di riferimento Area 1 : “ costruzione del sé” e Area 2 : “ Relazione con gli altri “ 1.2 Destinatari Alunni delle classi terze 1.2 Responsabile progetto Prof.sse Miriam Picciolini e Patrizia Forbicioni 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni. Consolidamento e potenziamento delle strutture, del lessico e della pronuncia della Lingua Inglese attraverso esercizi orali e scritti, finalizzati alla comunicazione in situazioni di vita quotidiana e alla produzione di semplici messaggi. 1.4 Durata 20 ore di lezioni pomeridiane 1.5 Risorse umane Gli insegnanti di lingua Inglese della Scuola Secondaria di primo grado 1.6 Beni e servizi Le aule della Scuola Secondaria di primo grado. Il Libro per gli esercizi e materaile fotocopiato. l Data Oriveto, 18 novembre 2014 IL RESPONSABILE DEL PROGETTO Miriam Picc iolini ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MON TECCHIO Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR) Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665 C.F. 90017200552 e-mail: [email protected] postacert: [email protected] zione.it SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15 - SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ SECONDARIA di primo grado PLESSO “Scalza” CLASSI prime, seconde e terze. Sezione 1 – Descrittiva 1.1Denominazione progetto Teatro in Lingua Inglese “ Pigeon English Theatre” 1.1a MACROAREA di riferimento Area 2 : “Relazione con gli altri ”. Comunicare. Collaborare e Partecipare. 1.2 Destinatari Gli alunni di tutte le classi 1.2 Responsabile progetto Professoresse Miriam Picciolini e Patrizia Forbicioni 1.3 Obiettivi Produrre un intrattenimento didattico che aiuti gli alunni a capire ed applicare la loro conoscenza della lingua Inglese. Prima della rappresentazione la compagnia teatrale invierà alle responsabili del progetto un pacchetto di lavoro contenente esercizi mirati alla conoscenza dell’opera a cui gli studenti andranno ad assistere. Gli alunni interagiscono con gli attori che durante la rappresentazione incoraggiano gli spettatori alla partecipazione verbale. 1.4 Durata Gli spettacoli, uno per le classi prime ed uno per le seconde e terze, si svolgeranno in una mattinata presso la palestra della Scuola Secondaria di primo grado, in data che verrà comunicata dalla compagnia (fine gennaio-inizio febbraio 2015). 1.5 Risorse umane Le doc enti di Lingua Inglese e gli attori della compagnia teatrale 1.6 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Spazi: La palestra della Scuola Secondaria di primo grado Materiali : Fotocopie del pacchetto di lavoro per gli alunni della scuole, LIM. Orvieto, 18 novembre 2014 IL RESPONSABILE DEL PROGETTO Miriam Picciolini ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR) Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665 C.F. 90017200552 e-mail: [email protected] postacert: [email protected] SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2013/14 - SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria di Primo Grado Plesso SCALZA di Ciconia - Classi Terze Sezioni A-B-C-D e Terza di Montecchio Sezione 1 – Descrittiva 1.1Denominazione progetto Indicare codice e deno minazione del progetto Progetto Coni “ Ruggero Rossi “ – Titolo “Cento Classi” 1.2 Destinatari Indicare sezione/classe o co mponente scolastica a cui sono destinate le attività e/o gli interven ti Classi terze dell’Istituto 1.2 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto o il team docen te responsabile della realizzazione del p rogetto Picchialepri Franco – Docente di Scienze Motorie 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni. Obiettivi :Comunicare alcuni principi di corretti stili di vita. Finalità : Lotta al doping . Lotta agli abusi ( alcool, fumo, droghe). Lotta alla obesità attraverso corrette regole alimentari. Metodologia: incontro di una o due ore con esperti . Rapporti con altri enti/ istituzioni: 1.4 Durata Indicare durata, date e o rari degli incontri L’incontro si terrà in orario scolastico. La data non è stata ancora comunicata. 1.5 Risorse umane Indicare gli esperti, gli insegnanti o altri che intervengono per effettua re il p ercorso didattico p rogrammato Esperti : Prof. Rufini Stefano ( responsabile del progetto – Medina dello sport)- Docenti di Scienze Motorie 1.6 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed o rganizzative che si prevede di utilizza re per la realizzazione. Spazi:locali della scuola Materiali : Costi: Nessun costo previsto Altro: Data 24 novembre 2014 Picchilepri Franco Il Responsabile Del Progetto Istituto Comprensivo "Orvieto - Montecchio " Via dei Tigli, 2 – 05019Orvieto Tel.0763/393731 – 0763/302485Fax:0763/302511 [email protected] PROGETTO "Rete delle scuole che promuovono il benessere" SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO a.s.2014-2015 Sezione 1 - Descrittiva Denominazioneprogetto PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA Il progetto mira alla realizzazione di una delle attività previste dalla “Rete delle scuole che promuovono benessere” alla quale la nostra scuola ha aderito mediante l’accordo sottoscritto nel dicembre 2012 tra Dirigenti Sanitari e Dirigenti Scolastici del comprensorio orvietano. La formulazione di tale progetto è scaturita dalla formazione di primo livello in educazione socioaffettiva, organizzata dall’Azienda Sanitaria,alla quale hanno partecipato le docenti responsabili e dagli incontri di supervisione avuti con la Dott. Cleri durante lo scorso anno. Il progetto si propone di sviluppare negli alunni e nelle alunne le life skills, abilità per la vita, necessarie per affrontare in modo costruttivo le difficoltà della vita scolastica e familiare, per capire meglio sé stessi e migliorare le interazioni con gli altri. Già da alcuni decenni tali abilità sono state individuate come strumento privilegiato per la promozione della salute in ambito scolastico dall’OMS, che ha raccomandato di inserire negli interventi di prevenzione rivolti a bambini e adolescenti le seguenti life skills: Autocoscienza Empatia Gestione delle emozioni Gestione dello stress Senso critico Decisionmaking Risoluzione di problemi Comunicazione efficace Creatività Relazioni efficaci L’acquisizione di tali abilità migliora il clima relazionale della classe, facilitando i processi di apprendimento. Il progetto viene svolto nel rispetto delle norme sulla privacy. - Responsabili del progetto Patrizia Zappone Obiettivi o Promuovere la consapevolezza di sé; o sviluppare la capacità di comprendere gli altri; o acquisire la capacità di riconoscere e saper modulare le emozioni; o sviluppare la capacità di riconoscere e saper controllare le fonti di stress; o promuovere il senso critico e la capacità di analizzare e valutare le informazioni e le situazioni; o sviluppare le capacità di comunicazione interpersonale verbale e non verbale; o sviluppare la creatività; o saper prendere decisioni in modo consapevole; o saper risolvere problemi, mettendosi in relazione con gli altri in modo positivo; o stimolare la costruzione di rapporti di mutuo rispetto tra insegnati e studenti, tra gli studenti nel gruppo classe. - Destinatari Alunne e alunni della classe 3^ A (18 alunni/e, 8 maschi e 10 femmine) della Scuola Secondaria di i grado “Ippolito Scalza” di Ciconia Contenuti ed attività Il progetto prevede lo svolgimento di attività in cui le alunne e gli alunni saranno guidati, attraverso momenti di lavoro personale e momenti di condivisione con il gruppo, a sviluppare un percorso di autoconoscenza, miglioramento delle relazioni interpersonali e potenziamento delle capacità comunicative. Si individueranno con le alunne e alunni le regole condivise da rispettare sia durante la normale attività didattica, sia durante le attività previste dal progetto. Nel corso dell’anno scolastico le insegnanti proporranno alla classe momenti dedicati al circle time, per promuovere la consapevolezza di sé e creare un clima di ascolto dell’altro/a. Di seguito riportiamo i temi che saranno suggeriti come spunto di discussione. I miei bisogni. Quando sei stata/o aiutata/o da un’altra persona. Quando hai aiutato un’altra persona? Quando mi sono sentita/o coraggiosa/o? Quando mi sono sentita/o sicura/o di me? Quando ho provato comprensione per un’altra persona? Chi è stato comprensivo con me e quando? Quando ho provato fiducia in un’altra persona? Quando sono riuscita/o a risolvere una difficoltà? Chi ha provato gioia per me? Gli altri/le altre individuano 3 qualità positive che mi riconoscono. Si prevede lo svolgimento per alcuni minuti ogni mattina dell’attività “l’appello dell’umore”, in cui ciascuno/a rifletterà sulle emozioni che prova, le comunicherà agli altri e alle altre e avrà modo di annotare sul proprio taccuino le ragioni del proprio stato d’animo. Questa attività quotidiana mira allo sviluppo dell’autoconsapevolezza e della gestione delle emozioni. Durante le attività didattiche verrà sperimentata in alcune occasioni la metodologia dell’apprendimento cooperativo, al fine di potenziare la capacità di lavorare con gli altri e le altre e migliorare le capacità comunicative interpersonali. - Metodi e mezzi o o o o o o Tempo del cerchio; apprendimento cooperativo; giochi di ruolo; strategie di risoluzione dei problemi; metodo “senza perdenti” per la risoluzione dei conflitti; brain storming. - Durata Novembre 2014- giugno 2015 Il progetto sarà attuato nel corso dell’attività didattica di lettere. - Risorse umane Risorse umane interne: Prof.ssa Patrizia Zappone, docente della classe. Risorse umane esterne (personale dell'Azienda Sanitaria USL-Umbria 2): collaborazione conla Dott.ssa Mirella Cleri, coordinatrice della rete di Promozione alla salute per il Distretto di Orvieto e supervisora dei progetti. Tale attività di collaborazione e supervisione non avrà costi aggiuntivi per la scuola. -Risorse logistiche Aula della classe 3^A e spazi all'aperto in prossimità della scuola. - Risorse organizzative Docente del progetto, ufficio di Presidenza e Segreteria. Orvieto, 15 novembre 2014 LA RESPONSABILE DEL PROGETTO (prof.ssa Patrizia Zappone) ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR) Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665 C.F. 90017200552 e-mail: [email protected] postacert: [email protected] SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15SIN TESI PROGETTO/ATTIV ITA’ SCUOLA SECONDARIA di primo grado PLESSO “SCALZA” di Ciconia CLASSE 3A; 3B; 3C; 3D Sezione 1 – Descrittiva 1.1Denominazione progetto Indicare codice e deno minazione del progetto YOGA 1.1a MACROAREA di riferimento Indicare in quale Macroarea prevista dal Piano dell’Offerta Formativa il p rogetto deve essere inserito 1: Costruzione del sé 2: Relazione con gli altri 3: Rapporto con la realtà sociale e naturale 1.2 Destinatari Indicare sezione/classe o co mponente scolastica a cui sono destinate le attività e/o gli interven ti Tutte le classi terze: 3A; 3B; 3C; 3D 1.2 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto o il team docen te responsabile della realizzazione del p rogetto Patrizia Zappone 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni. Premessa Durante il processo di crescita, c'è una fase in cui tutto esplode in maniera fulminea, cambiamenti repentini e stravolgenti di carattere fisico, sessuale, emozionale e mentale caratterizzano il periodo dello sviluppo psico-fisico definito adolescenza: la fase della vita in cui si è in piena crescita, in cui il corpo ha eccezionali capacità di rigenerarsi; sono gli anni della pubertà, della scoperta del desiderio e della potenza sessuale; anni di giocoso fanatismo, di inconsapevolezza delle conseguenze dei propri gesti e di fede nell'azione per l'azione; anni in cui l'educazione ricevuta e le regole del contesto socio-culturale di appartenenza sono per la prima volta percepiti come costrizioni e limitazioni. Tutto questo influenza il carattere dell'adolescente generando conflitti interiori o dichiarati, generazionali o sociali, tensioni e difficoltà nella gestione e nell'espressione delle nuove potenzialità. La pratica dello Yoga può essere uno spazio di scoperta e armonizzazione delle esuberanti energie dell'adolescente. Non si vuole qui proporre un altro sistema coercitivo fatto di altre regole e altra disciplina per “canalizzare” l'esuberanza giovanile, piuttosto fornire all'adolescente validi strumenti per vivere con pienezza e sicurezza le esperienze formative di questa importante fase della vita. Ecco lo snodo in cui lo Yoga cambia direzione rispetto alla formazione sportiva o disciplinare ad esempio della danza, delle arti marziali e del fitness: lo Yoga vuole fornire un “libretto delle istruzioni” a libero uso dell'adolescente, da “consultare” in caso di necessità e urgenza . E' riduttivo pensare che il corpo si sviluppa in palestra, la mente sui banchi di scuola e lo spirito in pratiche mistiche e/o religiose, perché continuamente e quotidianamente i nostri sistemi apprendono e mutano simultaneamente questi diversi aspetti. Il corpo è intelligente ed evidenzia in modo concreto e visibile ciò che viviamo nel quotidiano;nello yoga proprio il corpo è anche il punto di partenza per un processo di risveglio e conoscenza di sé. Le sequenze e posture dello yoga, fanno muovere i ragazzi su tutti i piani: orizzontale, verticale, sagittale; in allungamenti, flessioni, estensioni, torsioni e capovolgimenti. Ciascuno di questi piani si è sviluppato in un dato momento della crescita psicofisica e corrisponde a specifiche capacità e qualità. La pratica costante rinforza il corpo, corregge atteggiamenti posturali errati, mantiene l'elasticità, favorisce la concentrazione e sviluppa l'auto-conoscenza. L’auto-osservazione e l’auto-educazione sono alla base del percorso dello Yoga dove ciascuno è incoraggiato ad essere responsabile di se stesso; questo diventa un modo sano di pensare e di agire, che consente all'adolescente la possibilità di gestire ansie, paure e problemi, comunque inevitabili e legati al particolare momento di crescita, con rinnovata fiducia in se stesso e negli altri. La pratica Yoga avvia al riconoscimento dei propri valori personali, alla capacità di auto-riflessione, all’accettazione della personale unicità, diversità e al riconoscimento di cosa è nutriente e arricchente e cosa invece autolimitante e depotenziante, senza entrare in contrasto con il sistema. Il clima di fiducia e di libertà nelle lezioni di yoga, in assenza di giudizio o prestazioni competitive, favorisce i naturali tempi di strutturazione della personalità, in un percorso educativo che valorizza la graduale presa di coscienza di sé: l’ascolto e le percezione di sé stessi diventa così un modo per riconoscere e gestire al meglio emozioni e stress, inoltre le tecniche proposte aumentano le capacità di attenzione favorendo i progressi nello studio e permettendo una più facile applicazione dei modelli educativi scolastici. Finalità : Sviluppo armonioso del corpo: elegante, forte, resistente ed elastico. Maggior consapevolezza e percezione corporea. Miglioramento della postura, dell’equilibrio, della coordinazione motoria e dell'espressione artistica. Aumento dell’energia e della vitalità. Riduzione dello stress, delle tensioni, del nervosismo e dell'insonnia. Miglioramento della dinamica respiratoria: sblocco e rafforzamento della muscolatura respiratoria; consapevolezza della funzione respiratoria nella gestione dello stress e delle emozioni. Coscienza e accettazione dei propri ritmi vitali, accoglienza e rispetto dei ritmi degli altri. Aumento della fiducia in se stessi, della capacità di autocontrollo e della serenità. Aumento della capacità di attenzione e concentrazione. Obiettivi : Favorire l’attenzione globale al respiro e consapevolezza dell’interdipendenza con gli stati sessuali, emotivi e mentali: scoperta delle varie fasi respiratorie, dei ritmi respiratori, dei contenuti espressivi del respiro. Stimolare l’attenzione e la concentrazione e favorire la capacità di osservazione. Stimolare l’immaginazione e la creatività. Favorire l’auto-osservazione, l’auto-educazione e la fiducia in se stessi. Favorire le relazioni con gli altri (adulti e coetanei). Agevolare la consapevolezza del corpo, con particolare attenzione alla verticalità della colonna vertebrale e di tutte le sue possibilità di movimento. Metodologia: Prima parte: sequenze dinamiche e posture (asanas): movimento e ritmo, allineamento posturale in piedi e a terra; posture di torsione, equilibrio e capovolgimenti. Espressione creativa. Seconda parte: respirazione profonda Terza parte: esercizi di concentrazione, attenzione e rilassamento. 1.4 Durata Indicare durata, date e o rari degli incontri 10 lezioni di un’ora per ciascuna classe, distribuite tra gennaio e maggio, condotte da un esperto maestro di yoga in compresenza del docente di Italiano e/o Scienze Motorie, con cadenza quindicinale, cioè due per ogni mese. 1.5 Risorse umane Indicare gli esperti, gli insegnanti o altri che intervengono per effettua re il p ercorso didattico p rogrammato Esperto: il maestro di yoga Stefano Veccioni 1.6 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed o rganizzative che si prevede di utilizza re per la realizzazione. Spazi: Palestra Materiali : tappetini Altro:il costo dell’attività, euro 25 a lezione, sarà sostenuto dagli alunni stessi, che verseranno euro 1,50 a lezione per un totale di 15 euro. L’importo che avanzerà dal totale versato da ciascuna classe, verrà utilizzato per consentire anche agli studenti in condizioni economiche più disagiate, di partecipare alle lezioni di yoga. Data 15/11/2014 IL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Prof.ssa Patrizia Zappone) ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR) Tel. 0763/302485Fax 0763/305665 C.F. 90017200552 e-mail: [email protected] postacert: [email protected] SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15 - SINTESI PROGETTO Secondaria di Primo Grado Plessi di Ciconia e MontecchioClassi 3 Sezione 1 – Descrittiva 1.1Denominazione progetto Consultorio in rete 1.2 Destinatari Indicare sezione/classe o co mponente scolastica a cui sono destinate le attività e/o gli interven ti Classi III dei plessi di Ciconia e Montecchio: 92 alunne/i in totale, di cui 44 M e 48 F Ciconia III A18 alunni/e (10 M 8 F) III B17 alunni/e (11 M 6 F) III C24 alunni/e (10 M 14 F) III D 21 alunni/e (10 M 11 F) Montecchio III C 12 alunni/e (3 M 9 F) 1.2 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto o il team docen te responsabile della realizzazione del p rogetto Paola Polimeni 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni. Obiettivi: promozione della salute nell’ambito della “Rete delle scuole che promuovono il benessere”. Finalità: informazione sanitaria sui temi della prevenzione delle gravidanze indesiderate e delle malattie sessualmente trasmesse. Metodologia:lifeskills (risoluzione dei problemi, consapevolezza delle emozioni, comunicazione efficace) . Rapporti con altri enti/ istituzioni: collaborazione con il Consultorio familiare di Orvieto e con l’ufficio trasporti scolastici del Comune di Orvieto e Montecchio per richiedere lo scuolabus per gli spostamenti. 1.4 Durata Indicare durata, date e o rari degli incontri Ciascuna classe si recherà al Consultorio per un incontro con le operatrici del servizio (2 ore) 1.5 Risorse umane Indicare gli esperti, gli insegnanti o altri che intervengono per effettua re il p ercorso didattico p rogrammato Psicologa ed ostetrica del Consultorio, 1 docente accompagnatrice per classe 1.6 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed o rganizzative che si prevede di utilizza re per la realizzazione. Spazi: locali del Consultorio familiare di Orvieto 5 ottobre 2014La Responsabile del Progetto Paola Polimeni ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR) Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665 C.F. 90017200552 e-mail: [email protected] postacert: [email protected] SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15 - SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Secondaria di Primo Grado Plessi “I. Scalza” e “M. Buonarroti” Classi TERZE Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Orientamento Area di riferimento: costruzione del sé 1.2 Destinatari Alunni delle classi terza della scuola secondaria di I grado 1.2 Responsabile progetto Funzioni strumentali A rea Studenti nell'ambito del p rogetto con tinuità ed a ccoglienza ed in particolare per la scuola media la docente Miscetti Paola 1.3 Obiettivi presentare agli alunni e alle loro famiglie l’offerta formativa presente nel territorio favorire una scelta consapevole 1.4 Durata Dicembre 2014-febbraio 2015 1.5 Risorse umane Collaborazione con la Presidenza, la Segreteria e i collaboratori scolastici 1.6 Beni e servizi Collaborazione con l'Ufficio Scolastico Comunale per la fruizione del servizio scuolabus per gli spostamenti Costi: non previsti Orvieto, 12 novembre 2014 Il Responsabile Del Progetto Paola Miscetti ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR) Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665 C.F. 90017200552 e-mail: [email protected] postacert: [email protected] SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2013/14 - SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Secondaria di Primo Grado e e e Plessi “Scalza” e “Buonarroti” Classi 1 , 2 , 3 Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Giochi matematici Area di riferimento: costruzione del sé 1.2 Destinatari Alunni scuola secondaria di primo grado 1.2 Responsabile progetto Paola Miscetti 1.3 Obiettivi offrire agli alunni la possibilità di misurarsi con strategie di pensiero alternative rispetto ai procedimenti standard dei curricoli didattici di matematica; valorizzare le eccellenze; motivare tutti gli alunni allo studio della matematica attraverso la risoluzione di quesiti stimolanti che richiedono logica e creatività. 1.4 Durata Ottobre 2014-giugno 2015 Giochi d'autunno: novembre 2014 Campionati Internazionali dei giochi matematici: marzo 2015 Premiazione giochi d'autunno e consegna attestati di partecipazione: durante la festa di fine anno 1.5 Risorse umane Collaborazione con la Presidenza, la Segreteria e i collaboratori scolastici 1.6 Beni e servizi Spazi: considerata la numerosità dei partecipantiai giochi interni all'istituto, si rende necessario richiedere l'utilizzo dell'Aula Magna di un Istituto Superiore Materiali : fotocopie dei testi di gara Costi: non previsti Orvieto, 12 novembre 2014 Il Responsabile Del Progetto Paola Miscetti SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15 - SIN TESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola Secondaria di Primo Grado Plesso di Ciconia - Secondaria di Primo Grado Classi Terze Sezioni A-B-C-D e Terza di Montecchio Sezione 1 – Descrittiva 1.1Denominazione progetto Indicare codice e denominazione del progetto Progetto “Introduzione all'arte della bandiera” 1.2 Destinatari Indicare sezione/classe o componente scolastica a cui sono destinate le attività e/o gli interventi Classi terze dell’Istituto 1.2 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto o il team docente responsabile della realizzazione del p rogetto Picchialepri Franco – Docente di Scienze Motorie 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni. Obiettivi: Far conoscere la tradizione degli sbandieratori Finalità : Promuovere e far conoscere l'arte della bandiera Metodologia: Incontro con Dirigenti ed atleti dell'Associazione Rapporti con altri enti/ istituzioni: 1.4 Durata Indicare durata, date e orari degli incontri L’incontro si terrà in orario scolastico. La data non è stata ancora comunicata. 1.5 Risorse umane Indicare gli esperti, gli insegnanti o altri che intervengono per effettuare il percorso didattico p rogrammato Esperti : Dirigenti e tecnici dell'Associazione 1.6 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed o rganizzative che si p reved e di utilizza re per la realizzazione. Spazi: locali della scuola Materiali : Bandiere fornite dall’associazione Costi: Nessun costo previsto Altro: Data 27 novembre 2014 Il Responsabile Del Progetto Franco Picchialepri