ISTITUTO COMPRENSIVO "ORVIETO-MONTECCHIO"
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
"I. SCALZA"
PROGRAMMAZIONE ANNUALE EDUCATIVA E DIDATTICA
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3° SEZ. A
A.S. 2014/15
DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docenti
Zappone Patrizia
Petrone Maria Grazia
Forbicioni Patrizia
Grasselli Pasqua
Renelli Paola
Cocucci Giovanni
Vagnucci Anna Maria
Picchialepri Franco
Bonasera Antonella
Ricci Fabio
Materia
Italiano/Storia/Geografia
Matematica/Scienze
Inglese
Francese
Educazione Musicale
Tecnologia
Educazione Artistica
Scienze Motorie
Religione
Sostegno
Docente Coordinatore: Prof.ssa Patrizia Zappone
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
1 BARTOLINI GAIA
2 BIZZI ALESSANDRO
3 BORDACCHINI TERENCE
4 BRECCIA SARA
5 CIAMBELLA CECILIA
6 CUSTODI SAVERIO
7 ESPOSITO CIRO
8 ICARDI ALESSANDRA
9 LUCCHI MICHELE
10 LUCCHI VALENTINA
11 LUMINI DAMIANO
12 MAZZA EBE
13 MONTANARI RICCARDO
14 MONTENERO MATTEO
15 MOSCONI MAYRA
16 NUCCIONI LIAM
17 PROSPERINI MATTEO
18 RENZI VIOLA
Rappresentanti dei genitori: Bazzica Daniela,
Coppola Marzia,
Morelli Noemi,
Polverini Debora
PREMESSA
Il Consiglio di Classe, preso atto delle finalità della Scuola Secondaria di primo grado che tende
alla formazione integrale della persona e del cittadino, a partire dalle esigenze culturali e
formative degli alunni e delle alunne, considerando le finalità stabilite dal Collegio dei Docenti
e riportate nel Piano dell’Offerta Formativa e completata la fase di analisi della situazione
rilevata nelle prove d’ ingresso, delinea le caratteristiche generali della classe e le fasce di
livello.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Tempo prolungato (36 ore)
Numero degli alunni: 18
Maschi: 10
Provenienti da:
classe 2° A
Nuovi inseriti:
Femmine: 8
/
Ripetenti:Prosperini Matteo (ripututa la classe seconda)
Alunni diversamente abili: Lucchi Michele è affetto da grave forma di autismo
Alunni DSA:Bizzi Alessandro
Alunni BES:
/
Caratteristiche generali della classe:
gli alunni hanno un comportamento corretto, sono sostanzialmente puntuali e sufficientemente
motivati. Buono risulta la socializzazione tra pari così come l’apertura al dialogo educativo con
tutti i docenti; la frequenza è in genere regolare.
Ad un buon livello di scolarizzazione e di messa in campo di abilità e competenze, gli allievi, ad
eccezione di alcuni, associano un discreto rispetto degli impegni scolastici, anche se lo studio e
l’impegno risultano spesso superficiali e poco stabili.
All’inizio di questo anno scolastico la classe ha evidenziato un labile o altalenante livello di
attenzione e partecipazione alle lezioni, un impegno meno puntuale rispetto a quello degli anni
scolastici precedenti e uno studio frammentario o limitato solo ad alcuni ambiti disciplinari, che
hanno reso meno efficace il percorso di apprendimento intrapreso. Alcuni allievi inoltre
presentano ancora lacune nella capacità di produzione sia orale che scritta, nelle conoscenza delle
strutture fondamentali della lingua e nelle abilità logico-matematiche.
PROFILO DELLA CLASSE IN BASE AL RENDIMENTO
FASCE DI LIVELLO
LIVELLO ECCELLENTE (9-10)
NOMI DEGLI ALUNNI
/ / / /
LIVELLO ALTO (8-9)
LIVELLO MEDIO-ALTO
3 alunni : 2 maschi e 1 femmina
(7-8)
2 alunne
LIVELLO MEDIO (7)
4 alunni: 3 femmine e un maschio
LIVELLO MEDIO/BASSO (6-5)
5 alunni: 2 femmine e 3 maschi
LIVELLO BASSO (4-5)
3 alunni
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI*
1 alunno
DSA**
1 alunno
BES**
/ / / / /
* Per gli alunni diversamente abili si fa riferimento al PEI.
** Per gli alunni con DSA e BES si fa riferimento al percorso didattico specifico.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO
Il Consiglio, in base all’analisi sopra delineata, tenendo conto delle abilità individuali di ciascun
alunno e alla luce delle ultime disposizioni ministeriali, recepisce le indicazioni per lo sviluppo e
la certificazione delle Competenze Chiave di Cittadinanza per promuovere la formazione della
persona vista in relazione col sé, con gli altri e con l’ambiente naturale, sociale e culturale.
Tali competenze sono declinate in:
 Imparare ad imparare
 Progettare
 Comunicare
 Collaborare
 Agire in modo autonomo e responsabile
 Risolvere problemi
 Individuare collegamenti e relazioni
 Acquisire e interpretare l’informazione
Allo scopo di favorire lo sviluppo di queste competenze, il Consiglio stabilisce, declinandoli per
classe, gli obiettivi trasversali che rappresentano l’attenzione alla formazione integrale della
persona
Obietti vi tras versali
Sviluppo armonico della
persona.
Sviluppo di un’identità
personale armonica, aperta,
consapevole delle p roprie
potenzialità e dei p ropri
limit i.
Ricerca del significato.
Ricerca del significato
Classe pri ma
Classe seconda
Classe terza
Riconoscersi memb ri di
una comunità, soggetti
attivi di d iritti e doveri.
Riconoscere l’importanza
del proprio contributo per
la pro mozione dei diritti di
ogni uomo.
Studiare le conseguenze dei
fatti e dei feno meni
delle p roprie esperien ze,
sulla base della lettura,
della co mprensione ed
interpretazione
della
complessità dei contesti in
cui sono realizzate.
Riflessività ed autonomia
di giudizi o.
Consapevolezza
e
autonomia di g iudizio nella
ricerca, nella valutazione,
nell’uso delle informazioni
e nella scelta delle strategie
di apprendimento
più
compatibili
con
le
caratteristiche personali.
Progettare, progettarsi.
Orientamento personale per
una
progettazione
consapevole alla luce delle
proprie potenzialità e del
tipo di intervento da
realizzare.
Responsabilità.
Sviluppo
della
responsabilità
personale
rispetto ai diritti/doveri
correlati al proprio status.
Collaborazione e gestione
dei conflitti.
Disponibilità
all’accoglien za,
al
confronto,
all’aiuto
reciproco, al superamento
dei
conflitti,
alla
cooperazione.
Comunicazione.
Co municazione
di
messaggi di genere e
complessità
diversi,
attraverso una pluralità di
linguaggi e di supporti
differenti.
considerati per individuare
possibili linee d i azione in
relazione
alla
dignità
umana e alla salvaguardia
dell’amb iente.
Scegliere ed utilizzare le
strategie di azione e di
studio più efficaci rispetto
alla
situazione.
Riconoscere ed esprimere il
proprio punto di vista in
modo autonomo e critico.
Elaborare idee e assumere
iniziative per la soluzione
di problemi connessi con
fenomeni sociali e culturali
presenti sul territorio.
Ricostruire il quadro di
regole che riguarda la
nostra vita nei diversi ruoli
sociali.
Leggere la co mplessità
circostante
per
comprendere g li aspetti di
maggiore conflittualità e
suggerire
soluzioni
cooperative.
Produrre,
a
livello
individuale o nel gruppo,
messaggi di complessità
differente,
di
genere
diverso
o
linguaggi
disciplinari specifici e su
vari supporti.
INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICI
Il Consiglio di classe predispone per ogni livello i relativi interventi educativi e didattici:
INTERVENTI EDUCATIVI
LIVELLO
ECCELLENTE
E
LIVELLO
Per potenziare l’autonomia e il grado
di sicurezza:
 assunzione di responsabilità nella
vita di classe
 Ruolo di tutor nel lavoro di
gruppo o nelle coppie di aiuto
INTERVENTI DIDATTICI
Per potenziare le abilità e le
competenze possedute:
 attività di potenziamento
 ricerche ed approfondimenti
interdisciplinari, anche con l’uso
di strumenti informatici e
multimediali
 attività di laboratorio
 lavori di gruppo
 richiesta di rielaborazione
ALTO
LIVELLO
MEDIO-ALTO
LIVELLO
MEDIO
LIVELLO
MEDIO-BASSO
E
LIVELLO
BASSO
personale
Per consolidare l’autonomia e il
grado di sicurezza, migliorare le
capacità relazionali, rendere più
efficace il metodo di studio:
 assunzione di responsabilità
 incoraggiamenti e gratificazioni
 lavori di gruppo
Per potenziare e consolidare le
competenze e abilità possedute:
 lavori di gruppo
 ricerche ed approfondimenti,
anche con l’uso di strumenti
informatici e multimediali
 attività di laboratorio
 esercizi di rafforzamento
Per rendere più attiva e consapevole Per rafforzare e recuperare alcune
la partecipazione, maturare il senso
abilità e competenze:
di responsabilità, acquisire un
 esercizi di rafforzamento e /o
metodo di lavoro più autonomo:
attività integrative, anche con
 assunzione di responsabilità
l’uso di strumenti informatici e
multimediali
 incoraggiamenti e gratificazioni
 lavori di gruppo
 controllo del lavoro svolto
 studio guidato con suggerimenti e  esperienze di tutoraggio nel lavoro
di gruppo
schemi
 attività di laboratorio
Per maturare un maggiore senso di
Per recuperare ed in parte fornire le
responsabilità, migliorare le capacità competenze di base:
relazionali, organizzare più
 esercizi guidati con schemi e
consapevolmente il lavoro:
semplificazioni, test e questionari
 controllo sistematico del lavoro
 uso di sussidi audiovisivi e
svolto
multimediali e di materiali iconici
 incoraggiamenti e gratificazioni
per la comprensione dell’idea
centrale del messaggio
 distribuzione di incarichi
 frequenti ritorni sui contenuti
 lavoro individualizzato
affrontati
 esperienze di tutoraggio nel lavoro
di gruppo
CONTENUTI



Selezionati in funzione degli obiettivi e delle competenze fissati nel Piano dell’Offerta
Formativa e nelle programmazioni disciplinari;
organizzati secondo percorsi modulari possibilmente interdisciplinari;
scelti in funzione dei bisogni formativi degli alunni, delle modalità e dei tempi di
apprendimento e delle esigenze che possono scaturire all’interno della classe.
METODOLOGIE
Verrà fatto uso di :





metodo induttivo, deduttivo e della ricerca;
lezione frontale con forme di comunicazione verbale, iconica e grafica;
lezione interattiva, con discussioni, conversazioni guidate e dibattiti;
presentazione sincronica dei contenuti, ampi inquadramenti schematici, collegamenti
interdisciplinari;
sistemazione e rielaborazione delle conoscenze e degli approfondimenti attraverso disegni,








schemi, grafici, visualizzazione su cartelloni;
percorsi di lettura con valore formativo e trasversale, organizzazione della biblioteca di
classe e sua gestione da parte degli alunni;
uso del Laboratorio di Informatica e della LIM;
lavoro di gruppo;
attività laboratoriali, con possibili esperienze di tutoraggio;
interventi di insegnamento individualizzato e di recupero all’interno della classe;
controllo sistematico dei lavori svolti e dei compiti assegnati;
coinvolgimento degli alunni nel corso della lezione, sia in fase di presentazione che di
verifica degli argomenti trattati, per far loro comprendere gli obiettivi del lavoro, i requisiti
richiesti e le attività da svolgere nel percorso di apprendimento proposto;
discussioni guidate, conversazioni su temi scaturiti dalle esigenze personali o dalla realtà
esterna, esercizio di semplici forme di democrazia interna (eleggere dei responsabili, tenere
un’assemblea, redigere un verbale), uso ragionato del “circle time”.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI










manuali e libri di testo;
biblioteca scolastica o di classe (dove presenti);
quotidiani e riviste;
carte geografiche ed atlanti storici e geografici;
laboratorio scientifico (dove presente);
lettore audio/video (attività di ascolto, visione di film e documentari);
strumenti musicali;
computer (aule di informatica);
LIM.
ALTRO…
CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione:





misura il processo di apprendimento e di maturazione personale de ll’alunno
verifica l’efficacia del lavoro didattico
è formativa, poiché definisce i percorsi di apprendimento sul piano relazionale,
comportamentale, cognitivo, operativo e i progressi evidenziati da ciascun alunno, rispetto alla
situazione di partenza
è individualizzata, in quanto rileva il processo di maturazione umana e cognitiva del singolo,
svincolato da logiche comparative
è dinamica, perché effettuata in vari momenti dell’anno, in base a parametri comuni a tutti i
docenti, con rilevazioni periodiche che hanno carattere di trasparenza e chiarezza comunicativa.
Il Consiglio di Classe valuta:
 la situazione di partenza
 la condizione in cui avviene l’apprendimento
 le competenze relazionali, progettuali ed organizzative
 le competenze dell’area cognitiva e la padronanza di conoscenze e abilità nei vari ambiti
disciplinari
 la qualità della partecipazione ai laboratori elettivi (degli alunni che usufruiscono del tempo
scuola di 36 ore) e l’emergere di attitudini ed interessi personali
 i progressi evidenziati da ciascun alunno nel percorso educativo e didattico, in relazione agli
obiettivi prefissati nei singoli piani di lavoro.
Utilizza come strumenti di valutazione:
 le prove d’ingresso
 le osservazioni sistematiche annotate sul “Registro personale del Professore”
 le verifiche scritte, orali e grafiche
 la scheda di valutazione quadrimestrale
Le prove di verifica
 misurano conoscenze, abilità e competenze raggiunte dall’alunno
 controllano il processo di apprendimento in relazione alla situazione di partenza, ai piani di
studio personalizzati, agli interventi della scuola
Ti pologia della verifica
Le verifiche :
 sono varie, frequenti, progressive, diversificate per livelli;
 consistono in prove di ascolto e di comprensione, test, schede, questionari, prove oggettive e/o
a punteggio, colloqui, interrogazioni orali, esercitazioni, compiti in classe, prove tecnicopratiche, prove grafiche, controllo sistematico dei quaderni e del lavoro svolto, correzione degli
esercizi.
 ogni quadrimestre verranno effettuate per classi parallele (una per disciplina), allo scopo di
valutare l’efficacia del processo formativo.
Le prove scritte:
 per le discipline che le prevedono sono almeno tre a quadrimestre, comprese quelle per classi
parallele. Di queste tre, almeno una deve essere effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 15
NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 15 APR);
 vengono raccolte, fascicolate e conservate in apposito armadio, a disposizione degli alunni,
della scuola, delle famiglie;
 danno la possibilità ai docenti e ai genitori di controllare periodicamente i risultati ottenuti, le
difficoltà incontrate, i progressi ed il livello di competenze raggiunto;
I risultati delle prove vengono comunicati alle famiglie tramite il “libretto delle comunicazioni” in
dotazione a ciascun alunno, che costituisce un importante documento individuale ed un valido
strumento per facilitare il rapporto scuola- famiglia.
Livelli di valutazione delle prove scritte:
In ragione delle modifiche introdotte dal D.L. 137/08 la valutazione verrà espressa con il sistema
decimale, secondo i criteri stabiliti ed approvati in sede di Collegio docenti del 29/09/08 di seguito
riportati:
Voto 10 - Voto 9 - Voto 8 – Voto 7 – Voto 6 – Voto 5 – Voto 4.
Qualora si venissero a verificare punteggi con numeri decimali la valutazione delle singole prove di
verifica sarà espressa senza arrotondamenti. Questi saranno effettuati in fase di scrutinio,per difetto
fino allo 0,4 e per eccesso se uguali o maggiori di 0,5.
Per la valutazione decimale si fa riferimento ai seguenti descrittori :

10: pieno raggiungimento degli obiettivi, conoscenze particolarmente approfondite e rielaborate
in modo personale, applicazione autonoma ed originale di ab ilità e competenze;

9: completo raggiungimento degli obiettivi e sicura padronanza di conoscenze ed abilità;

8: pieno raggiungimento degli obiettivi e discreta padronanza di conoscenze e abilità;

7: complessivo raggiungimento degli obiettivi e buona padronanza delle conoscenze ed abilità;

6: essenziale raggiungimento degli obiettivi e sufficiente padronanza delle conoscenze ed abilità;

5: parziale raggiungimento degli obiettivi;

4: mancato raggiungimento degli obiettivi.
PROVE SCRITTE/PRATICHE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI
ITALIANO
PROVA
scritti pertinenti al
tema e alla tipologia
LIVELLI
Produzione di testi
QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE
richiesta
10 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi e personali
9 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi
Valutazione della
creatività e ricchezza
dei contenuti
8 Contenuti esaurienti, ricchi di esempi
7 Contenuti accettabili, adeguati
6 Contenuti essenziali
5 Contenuti generici, superficiali e/o parzialmente attinenti
4 Contenuti poveri, superficiali e/o non attinenti
10 Esposizione personale, precisa, coerente
9 Esposizione appropriata, personale e coerente
Valutazione della
organizzazione e
coerenza espositiva
8 Esposizione personale e coerente
7 Esposizione chiara, coerente, accettabile
6 Esposizione accettabile, essenziale, schematica
5 Esposizione approssimativa, poco organica e poco coerente
4 Esposizione confusa, poco coerente, disordinata
10 Forma articolata e stilisticamente efficace
Valutazione della
9 Forma articolata e corretta
correttezza morfo-
8 Forma appropriata
sintattica
7 Forma corretta
6 Forma essenzialmente corretta
5 Forma parzialmente corretta
4 Forma scorretta
10 Lessico ricco, funzionale al contesto
9 Lessico ricco
8 Lessico pertinente
Valutazione dell’uso
7 Lessico adeguato alla tipologia richiesta
del lessico
6 Lessico semplice ma corretto
5 Lessico ripetitivo e/o generico
4 Lessico limitato e impreciso
MATEMATICA
CRITERIO
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
INDIV IDUAZIONE ED
APPLICAZIONE DI
FORMULE E
PROCEDIMEN TI
USO DI STRUMEN TI
MATEMATICI IN CONTESTI
DIVERSI
USO DI STRUMEN TI
MATEMATICI IN CONTESTI
LIVELLO DI PRESTAZIONE
Sicura e completa padronanza dei concetti,
proprietà, regole e for mule
Sicura e completa padronanza dei concetti,
proprietà, regole e for mule
Completa padronanza dei concetti,
proprietà, regole e for mule
Buona conoscenza dei concetti, proprietà,
regole e formule
Essenziale conoscenza dei concetti,
proprietà, regole e for mule
Parziale ed approssimativa conoscenza dei
concetti, proprietà, regole e formule
Inadeguata conoscenza dei concetti,
proprietà, regole e for mule
Completa e corretta
Completa e corretta
Completa, ma con qualche
imprecisione nell'applicazione
Soddisfacente anche se non del tutto
completa
Essenziale e in situazioni semplici
Approssimativa e presenza di alcuni errori
Incerta e presenza di numerosi errori
nell'applicazione
Completo e corretto
Completo e corretto
Completo, ma con qualche imprecisione
Soddisfacente, anche se non completo
Essenziale
Incerto
Inadeguato
PRESTAZIONE in %
Prova con valori superiori dal
100% al 95%
Prova con valori dal 94% allo
87%
Prova con valori inferiori all'87%
Prova con valori inferiori al 75%
Prova con valori inferiori al 65%
Prova con valori inferiori al 55%
Prova con valori inferiori al 40%
Prova con valori dal 100% al
95%
Prova con valori dal 94% all'
87%
Prova con valori inferiori all'87%
Prova con valori inferiori al 75%
Prova con valori inferiori al 65%
Prova con valori inferiori al 55%
Prova con valori inferiori al 40%
Prova con valori dal 100% al
95%
Prova con valori dal 94% all'
87%
Prova con valori inferiori all'87%
Prova con valori inferiori al 75%
Prova con valori inferiori al 65%
Prova con valori inferiori al 55%
Prova con valori inferiori al 40%
VALUTAZIONE
10
9
8
7
6
5
4
10
9
8
7
6
5
4
10
9
8
7
6
5
4
DIVERSI
Corretto e rigoroso
USO APPROPRIATO DEI
LINGUAGGI SPECIFICI
Corretto e rigoroso
Corretto, ma non del tutto rigoroso
Sostanzialmente corretto
Non del tutto corretto
Limitato e poco preciso
Approssimativo ed inadeguato
Prova con valori dal 100% al
95%
Prova con valori dal 94% all'
87%
Prova con valori inferiori all'87%
Prova con valori inferiori al 75%
Prova con valori inferiori al 65%
Prova con valori inferiori al 55%
Prova con valori inferiori al 40%
10
9
8
7
6
5
4
INGLESE/ FRANCESE/SPAGNOLO
VALUTAZIONE
QUALITA' DELLA PRESTAZIONE
10
SICURA, COMPLETA, APPROFONDITA
9
COMPLETA E APPROFONDITA
8
COMPLETA
7
CORRETTA
6
ESSENZIALE
5
4
PARZIALE
FRAMMENTARIA
TECNOLOGIA
10: Comprende e utilizza pienamente con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente
gli strumenti per risolvere problemi grafici.
9: Comprende e utilizza con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti
per risolvere problemi grafici
8: Comprende e utilizza in modo adeguato il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli
strumenti per risolvere problemi grafici
7: Comprende e utilizza complessivamente il linguaggio tecnologico. Usa in modo ordinato gli
strumenti per risolvere problemi grafici
6: Comprende e utilizza con qualche difficoltà il linguaggio tecnologico. Usa con poca sicurezza
gli strumenti per risolvere problemi grafici
5: Solo se guidato riesce a comprendere il linguaggio tecnologico e ad utilizzare gli strumenti
per risolvere problemi grafici
4: Non comprende il linguaggio tecnologico. Non sa utilizzare gli strumenti per risolvere
problemi grafici
ARTE E IMMAGINE
VALUTAZIONE
QUALITA’DELLAPRESTAZIONE
10
Comprende ed interpreta criticamente i messaggi visivi. Utilizza in modo
abile e corretto gli strumenti, le tecniche e le tecnologie del linguaggio visivo.
Produce con creatività e autonomia.
9
Comprende ampiamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto e
personale e creativo le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio
visivo.
8
Comprende i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto le strutture, gli
strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.
7
Comprende in modo adeguato i messaggi visivi. Utilizza in modo corretto le
strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.
6
Comprende complessivamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abbastanza
ordinato le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.
5
Comprende con difficoltà i linguaggi visivi. Utilizza con poca sicurezza le
strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.
4
Non comprende i linguaggi visivi. Non sa utilizzare le strutture, gli strumenti
e le tecniche del linguaggio visivo.
MUSICA
VOTI
QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE
Ambiti
CONOSCERE
ASCOLTARE
FARE
CREARE
10
Conosce ed usa con sicurezza,
competenza e originalità le
regole del linguaggio musicale;
conosce in modo approfondito
le espressioni musicali tipiche
dei vari contesti culturali e sa
collocarle nel tempo attraverso
l’analisi e l’individuazione di
forme e caratteristiche;
sa analizzare perfettamente
una partitura.
Sa ascoltare e prestare
attenzione per il tempo
richiesto;
comprende i messaggi in
modo completo,
consapevole e critico;
sa comprendere
un’opera d’arte e
giudicare criticamente i
messaggi audiovisivi.
Esegue perfettamente con la
voce o con strumenti
musicali brani di vario genere
e difficoltà;
interpreta in modo
espressivo e personale;
costruisce messaggi musicali
anche avvalendosi di
tecnologie multimediali.
9
Conosce ed usa in modo
appropriato e personale le
regole del linguaggio musicale;
conosce in modo approfondito
le espressioni musicali tipiche
dei vari contesti culturali e sa
collocarle nel tempo attraverso
l’analisi e l’individuazione di
forme e caratteristiche; sa
analizzare molto bene una
partitura.
Sa ascoltare e prestare
attenzione per il tempo
richiesto;
comprende i messaggi in
modo completo,
consapevole e critico;
sa comprendere
un’opera d’arte e
giudicare criticamente i
messaggi audiovisivi.
Esegue con sicurezza e
precisione brani di vario
genere e difficoltà;
interpreta in modo
espressivo e personale;
costruisce messaggi musicali
anche avvalendosi di
tecnologie multimediali.
Sa produrre
sonorizzazioni
originali ed
elaborazioni
pertinenti ai
modelli richiesti;
sa manipolare e
arrangiare con
inventiva e
originalità
materiali musicali
dati.
Sa ideare
sonorizzazioni e
produrre
elaborazioni
pertinenti ai
modelli richiesti;
sa manipolare e
arrangiare con
inventiva
materiali musicali
dati.
8
Conosce ed usa in modo
corretto le regole del
linguaggio musicale;
espone le conoscenze in modo
chiaro ed esauriente;
sa analizzare bene una
Sa prestare attenzione
per un tempo adeguato;
sa comprendere
messaggi in modo
completo.
Esegue con precisione brani
vocali e strumentali di vari
repertori;
interpreta in modo
adeguato.
Sa produrre
sonorizzazioni in
forma corretta e
rispondenti alle
indicazioni
richieste.
partitura.
7
Conosce in modo abbastanza
corretto le regole del
linguaggio musicale e analizza
lo spartito;
conosce notizie ed opere dei
più importanti compositori.
Generalmente pr esta
attenzione per un tempo
adeguato;
comprende i messaggi in
modo abbastanza
completo.
Esegue in modo non sempre
preciso brani vocali e
strumentali di generi e stili
diversi;
interpreta in modo
generalmente adeguato.
Sa produrre
semplici
sonorizzazioni in
forma corretta.
6
Conosce in modo essenziale le
regole del linguaggio musicale;
analizza lo spartito in modo
accettabile;
conosce in modo essenziale
notizie e opere dei più
importanti compositori.
Espone le frammentarie
conoscenze in modo poco
chiaro e poco corretto.
Analizza in modo impreciso
facili spartiti.
Presta sufficiente
attenzione;
comprende i messaggi in
modo essenziale.
Esegue in modo incerto e
poco preciso brani
vocali/strumentali;
interpreta in modo non
sempre corretto.
Produce
elementari
sequenze sonore
o ritmiche.
5
Si distrae con facilità e
presta attenzione per un
tempo limitato;
comprende i messaggi in
modo parziale e
frammentario.
Mostra gravi difficoltà
Mostra un’attentività
espositive e gravi lacune nella
minima;
preparazione.
non comprende i
Non sa analizzare spartiti anche messaggi musicali.
semplici.
4
Esegue in modo scorretto
Produce lavori
brani vocali/ strumentali;
disorganici e poco
interpreta in modo scorretto. corretti, poveri di
inventiva e non
rispondenti alle
indicazioni date.
Non riesce ad eseguire facili Non produce
passi vocali o strumentali;
lavori;
non sa interpretare un brano non sa
vocale o strumentale.
rielaborare.
SCIENZE MOTORIE
9/10
8
Si mostra attento ,r esponsabile, partecipa
alle attività proposte nel rispetto delle
regole.
Attento e r esponsabile, partecipa alle
attività proposte nel rispetto delle
regole
7
Partecipa in modo costante e corretto alle
attività proposte e rispetta generalmente le
regole
6
Partecipa in modo saltuario e con
attenzione ed impegno superficiale; se
sollecitato rispetta le regole
5
Partecipa con discontinuità ed impegno
minimo; richiede richiami e dimostra poco
senso di responsabilità
La partecipazione è discontinua e l’impegno
inesistente; disturba e scarso è il senso di
responsabilità
4
Possiede ottime capacità coordinative e
condizionali .Padroneggia le tecniche individuali e
di squadra delle discipline sportive.
Possiede più che buone capacità coordinative e
condizionali. Conosce ed applica le tecniche
individuali e di squadra delle discipline sportive
proposte.
Possiede buone capacità coordinative e
condizionali: Applica i fondamentali individuali
delle discipline sportive proposte in diverse
situazioni di gioco
Possiede sufficiente capacità coordinative e
condizionali: Applica i fondamentali individuali
delle discipline sportive proposte in semplici
situazioni di gioco
Non è ancora in possesso di adeguate capacità
coordinative e condizionali. Non è in grado di
controllare i fondamentali delle discipline
proposte
Ha notevoli difficoltà nell’acquisizione delle
capacità coordinative e condizionali. Non è
minimamente in grado di orientarsi nell’ambito
delle discipline sportive proposte
RELIGIONE
Livelli e criteri di valutazione
10= completo e sicuro raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità acquisite. Comprende,
applica e spiega i concetti in modo corretto e autonomo).
9/8= completo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità nell'insieme acquisite.
Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto).
7= complessivo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità globalmente acquisite.
Comprende, applica e spiega i concetti in modo abbastanza corretto).
6= raggiungimento essenziale degli obiettivi (Conoscenze e abilità parzialmente acquisite.
Comprende e spiega solo in parte i concetti ).
4/5= parziale e frammentario raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità non del tutto
acquisite. Comprende e spiega i concetti in modo inadeguato ).
TABELLA DI CONVERSIONE DEL VOTO DI RELIGIONE O DI ALTERNATIVA
approvata dal Collegio Docenti del 5 marzo 2014
I voti in decimi saranno trasformati in giudizi nella scheda di valutazione della RC e dell'attività
Alternativa secondo la seguente tabella:
4/5 = Insufficiente
6 = Sufficiente
7 = Buono
8/9 = Distinto
10 = Ottimo
ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Le famiglie e gli alunni che decidono di avvalersi dell’alternativa all’IRC, possono scegliere tra le
seguenti attività:



ENTRATA POSTICIPATA/USCITA ANTICIPATA
STUDIO ASSISTITO
ATTIVITA’ COLLEGATA AL PROGETTO D’ISTITUTO: “UOMINI COME NOIEducazione ai diritti umani e alla Cittadinanza Attiva”
Nella classe non ci sono alunni che se ne avvalgono,
Misurazione e valutazione della produzione orale
Le prove orali:
 per le discipline che le prevedono sono 2 a quadrimestre. Di queste, almeno una deve essere
effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 15 NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 15 APR).
Le verifiche orali saranno valutate anche con voti intermedi (4 ½; 5 ½ ; ecc.)
OBIETTIVI
1
VALUTAZIONE
QUALITA’ DELLA
PRESTAZIONE
10
Conosce i contenuti in modo approfondito
e articolato, le conoscenze mostrano ricerca
e rielaborazione personale.
9
Conosce
i contenuti
in
maniera
approfondita e li collega anche ad altri
ambiti.
Conosce ampiamente i contenuti e li
espone in modo chiaro e scorrevole.
CONOSCENZE
8
7
6
2.ORGANIZZAZIONE
ED ESPOSIZIONE
DEI CONTENUTI
Conosce in modo completo ma
non adeguatamente
approfondito.
Conosce gli argomenti sommariamente,
non in modo completo.
5
Conosce in modo superficiale ed
incompleto solo alcuni argomenti trattati.
4
Non conosce gli argomenti trattati
10
Ottima capacità di fare relazioni e
collegamenti tra discipline (solo classi
terze).
Esposizione organica, ricca, personale.
9
Espone in modo coerente, scorrevole ed
efficace.
8
Esposizione
efficace.
7
Esposizione complessivamente corretta con
qualche improprietà.
6
Esposizione essenziale, poco organizzata,
schematica.
Esposizione frammentaria e un po’ incerta;
diverse improprietà.
5
corretta
e
generalmente
4
10
L’esposizione è scorretta ed incerta.
Lessico molto ricco, appropriato ed
originale; uso organico del lessico specifico
e di termini insoliti.
9
Lessico appropriato e ampio, usa in modo
corretto i termini specifici della disciplina.
3.USO DEL LESSICO
E DEL LINGUAGGIO
SPECIFICO
8
Lessico appropriato, uso
specifici della disciplina.
7
Lessico
e
linguaggio
generalmente appropriati.
6
Lessico a volte generico, diverse
improprietà
terminologiche.
Lessico spesso generico e improprio.
5
4
dei termini
specifico
Lessico povero e linguaggio specifico
totalmente ignorato.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Criteri
Comportamento dello studente
Puntualità
E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione.
E' puntuale e serio nello svolgimento di tutte le consegne scolastiche.
Frequenza
Regolare (fatti salvi i periodi d i malattia).
Cura dei rapporti scuolafamig lia
Puntuale e precisa.
Collaborazione con
insegnanti e compagni
Grande disponibilità nei confronti d i co mpagni, insegnanti, personale ATA. Ha
assunto un ruolo attivo, propositivo e di stimolo nei confronti della classe.
Rispetto degli impegni
scolastici e delle regole
Puntuale ottemperanza agli impegni assunti e affidabilità per quanto riguarda lo
svolgimento di co mpit i assegnati. Attenzione alle proposte di lavoro di
approfondimento e di arricchimento culturale. Rispetto costante delle regole.
Provvedimenti
disciplinari
Nessuno.
Criteri
Comportamento dello studente
Puntualità
E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione.
E' puntuale e serio nello svolgimento di tutte le consegne scolastiche.
Frequenza
Regolare (fatti salvi i periodi d i malattia).
Cura dei rapporti scuolafamig lia
Puntuale.
Collaborazione con
insegnanti e compagni
Costante disponibilità nei confronti di co mpagni, insegnanti, personale ATA.
Rispetto degli impegni
scolastici e delle regole
Puntuale rispetto delle regole, ottemperan za agli impegni assunti e affidabilità per
quanto riguarda lo svolgimento di co mpit i assegnati.
Provvedimenti
disciplinari
Nessuno.
Criteri
Puntualità
Comportamento dello studente
Occasionalmente non puntuale all'in izio d i tutte le ore d i lezione.
Non sempre puntuale nello svolgimento di tutte le consegne scolastiche.
Voto
10
Voto
9
Voto
8
Frequenza
Regolare (fatti salvi i periodi d i malattia).
Cura dei rapporti scuolafamig lia
Non sempre sollecito nel presentare le g iustificazioni delle assenze, far firmare le
comunicazion i ai genitori, consegnare a scuola quanto richiesto nei tempi indicati.
Collaborazione con
insegnanti e compagni
Co mportamento nei confronti di co mpagni, insegnanti, personale ATA
generalmente corretto anche se non sempre aperto alla co llaborazione.
Rispetto degli impegni
scolastici e delle regole
Occasionalmente non puntuale nel rispetto delle regole e nello svolgimento delle
consegne scolastiche.
Provvedimenti
disciplinari
Richiami verbali.
Criteri
Comportamento dello studente
Puntualità
Non sempre puntuale all'inizio delle lezioni.
Frequenza
Non sempre regolare (fatti salv i i periodi d i malattia).
Cura dei rapporti scuolafamig lia
Frequenti ritardi nel giustificare le assenze; dimenticanze o ritardi nel far firmare
le co municazioni ai genitori.
Collaborazione con
insegnanti e compagni
Crea disturbo all'attiv ità scolastica, non mantiene un atteggiamento corretto nei
confronti di co mpagni, insegnanti e personale ATA. Non sempre mostra rispetto
dei materiali e delle strutture scolastiche.
Rispetto degli impegni
scolastici e delle regole
Non sempre rispettoso delle regole, delle scadenze e degli impegni scolastici.
Provvedimenti
disciplinari
Note sul registro (non più di due a trimestre).
Criteri
Comportamento dello studente
Puntualità
Frequenti ritardi all'inizio delle lezioni.
Frequenza
Irregolare.
Cura dei rapporti scuolafamig lia
Contraffazione di documenti scolastici o co municazioni da trasmettere ai genitori.
Falsificazione di firme.
Collaborazione con
insegnanti e compagni
Crea frequente disturbo all'attività scolastica, non mantiene un atteggiamento e/o
un linguaggio corretto nei confronti di co mpagni, insegnanti e personale ATA.
Scarso rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche.
Rispetto degli impegni
scolastici e delle regole
Saltuario e occasionale rispetto delle regole, delle scadenze e degli impegni
scolastici.
Provvedimenti
disciplinari
Nu merose note sul registro. Provvedimento di sospensione fino a 5 g iorni, anche
non consecutivi nel corso dell'anno scolastico.
Criteri
Comportamento dello studente
Puntualità
Non riscontrata.
Frequenza
Irregolare.
Cura dei rapporti scuolafamig lia
Gravi e/o ripetuti episodi di contraffazione di documenti o comun icazioni o d i
falsificazione di firme.
Voto
7
Voto
6
Voto
5
Collaborazione con
insegnanti e compagni
Costante disturbo all'attività scolastica; uso di un linguaggio volgare e aggressivo.
Irrispettoso nei confronti di persone e cose per cui si sono verificat i episodi di
danneggiamento di materiale scolastico palesemente riconducibili ad atti vandalici
e/o aggressione fisica nei confronti di alt re persone e/o altri atti d i bullismo.
Rispetto degli impegni
scolastici e delle regole
Non riscontrato. Indifferenza a tutte le sollecitazioni e agli interventi educativi
attuati nei suoi confronti.
Provvedimenti
disciplinari
Nel corso dell'anno destinatario di almeno una delle sanzioni discip linari d i cui al
DPR 235/ 2007 (co mportamenti di part icolare gravità, d i reat i penali che vio lano la
dignità e il rispetto della persona, o con pericolo per l'incolu mità delle persone, di
violenza grave o che destano elevato allarme sociale, co mportanti la sanzione
dell'allontanamento dalle lezion i per un periodo superiore ai 15 giorni o fino al
termine delle lezioni).
PATTO D'INTESA TRA DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Per Patto d'Intesa si intende quella serie di comportamenti educativi concordati dai docenti che
lavorano su uno stesso gruppo classe e che contribuiscono, insieme agli apprendimenti, a dare
unitarietà al processo globale di formazione dell'alunno.
Si riporta di seguito il Patto come inserito nel Regolamento d’Istituto (Art. 29):
“Definizione delle linee d’intesa all’interno del team docente
Gli insegnanti che operano insieme debbono concordare le linee fondanti dello stile educativo che
in particolare devono riguardare i seguenti punti:
1. verifiche:









non più di una prova scritta al giorno ( compito in classe), assegnata e segnalata sul
registro con dovuto anticipo;
evitare un’eccessiva concentrazione di prove scritte in un determinato periodo;
il numero minimo di verifiche scritte e orali deve essere concordato nelle classi
parallele per la programmazione per materia;
gli assenti recupereranno la prova solo a discrezione dell’insegnante;
le prove scritte saranno riconsegnate entro 15 giorni e mai dopo la prova successiva;
i criteri di valutazione, nonché le valutazioni stesse, vanno comunicati agli alunni in
modo esplicito e tempestivo ( attenendosi alla griglia concordata per dipartimenti);
la valutazione dei compiti in classe deve essere trascritta sul libretto/ diario;
non programmare verifiche il giorno successivo ad un impegno scolastico
extracurricolare ( evento, viaggio di istruzione) o curricolare ( area di progetto);
considerazione delle situazioni individuali degli alunni “ pendolari”.
2. Compiti:
 Tutti i docenti hanno diritto ad assegnare i compiti in accordo con gli altri docenti e
nel rispetto di un impegno pomeridiano (…) massimo di tre ore per la Scuola
Secondaria di primo grado. Nelle classi a tempo pieno il martedì e il giovedì i
compiti non verranno assegnati per il giorno successivo.
 i compiti assegnati debbono essere riportati nel diario di classe e devono tener
conto del carico di lavoro complessivo.
 va privilegiata l’attività laboratoriale in classe per ridurre il lavoro a casa.”
INCONTRI CON LE FAMIGLIE
Saranno mantenuti attraverso i canali istituzionali (colloqui individuali antimeridiani e pomeridiani,
riunioni del Consiglio di classe) e attraverso assemblee ordinarie (elezioni Organi Collegiali,
proposta dell’offerta formativa) e, se necessario, straordinarie con il Dirigente Scolastico e con i
docenti.
Saranno inoltre occasioni di incontro con le famiglie tutte le manifestazioni e le attività organizzate
(mostre, spettacolo natalizio, spettacoli teatrali, Festa dello Sport…), nelle quali è prevista la
partecipazione e la collaborazione dei genitori.
Ricevimento antime ridiano e colloqui pomeridiani
I docenti sono disponibili al ricevimento antimeridiano dei genitori per un’ora settimanale (o
frazioni di ora per i docenti che prestano servizio in più plessi), da ottobre a maggio, secondo un
calendario che verrà comunicato alle famiglie ad inizio anno scolastico e pubblicato sul sito della
scuola.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Ogni Consiglio d i classe, tenendo conto delle:
-
risorse della Scuola (biblioteca, tecnologie informatiche e multimediali, sussidi, laboratori)
risorse presenti sul territorio (biblioteche, teatro, cinema, musei)
-
azioni finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa del P.O.F.
programma le attività integrative curricolari ed extracurricolari che intende svolgere nell’ambito
della propria classe, con particolare riferimento a:
x
x
x
x
attività di continuità didattica con la Scuola Primaria (per le classi I)
attività della scuola finalizzate all’orientamento;
attività per l’educazione alla salute ed alla affettività;
attività per l’educazione ambientale;
attività per l’educazione stradale ed alla sicurezza;
partecipazione a progetti ed iniziative proposti da Enti locali, associazioni, Comune, Provincia;
uscite didattiche, visite guidate e gita d’istruzione, specificando finalità ed itinerario;
partecipazione ad attività sportive;
partecipazione a spettacoli e mostre.
Partecipazione a concorsi.
ALTRO…
1. Viaggio d’istruzione di un giorno a Roma con visita a: Fosse ARDEATINE, Sinagoga e
Ghetto ebraico (docenti accompagnatori: Zappone)
2. Attività “Schermitutti”: giuria cortometraggi
3. Attività: Spettacolo teatrale “Il teatro comico” di Goldoni, presso il teatro Mancinelli
di Orvieto (accompagnatrice prof.ssa Zappone)
4. Attività: Partecipazione ai Giochi Matematici d’Autunno
5. Progetto Opera del Duomo
6. Progetto Hip Hop
7. Progetto CONI/ONLUS “Ruggero Rossi” CENTO CLASSI: lotta al doping attraverso
“Fair Play”
8. Progetto KET
9. Progetto Spettacolo teatrale in lingua (mese di febbraio)
10. Progetto Orientamento
11. Giochi sportivi studenteschi (da definire)
12. Attività: Visita alla biblioteca comunale nel mese di Marzo (sezione testi antichi)
13. Attività: Introduzione all’arte della bandiera: 3 incontri in palestra con gli
sbandieratori del corteo storico proposto dal Prof.Picchialepri
14. Attività SCIENZAELODE
15. Attività: Concorso di giornalismo organizzato dal quotidiano “La Nazione”
16. Visita al Consiglio regionale di Perugia
17. Progetto Yoga
18. Attività: Cinema e Backstage; film di Olmi: “Torneranno i prati”
19. Progetto Consultorio
20. Progetto Socio-affettività
Orvieto, 18/11/2014
il Coordinatore
(Prof.ssa Patrizia Zappone)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
A.S. 2014/15
SCHEDA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITA' E DEI PROGETTI
APPROVATI DAL C.d.C
PLESSO: SCALZA
CLASSE:
3A
PROGETTO O ATTIVITA'
PERIODO DOCENTE
e
REF ERENTE
DURATA E DOCENTI
COINVOL TI
MACROAREA DI
RIFERIMENTO RISPETTO
AL POF
1 - SCIENZE E LODE
(Attività)
Da
definire
2 - TEATRO
(Attività)
4
Zappone Patrizia
Dicembre
2-3 (Linguistico/espressiva)
3 - TEATRO IN LINGUA
Febbraio
Forbicioni Patrizia
2 Linguistico/espressiva
Da
definire
Forbicioni/Picciolini
1 – 2 Linguistico/espressiva
5 – SCHERMITUTTI
(Attività)
Ottobre
Zappone Patrizia
3 Linguistico/espressiva
6 – BIBLIOTECA
(Attività)
Marzo
Zappone Patrizia
Storico/ Linguistico/espressiva
7 - OPERA DEL DUOMO
1/2
incontri
Bonasera Antonella
2-3
Carino Tiziana
2-3
Petrone Maria Grazia (Scientifico/tecnologica)
(Progetto)
4 – KET
(Progetto)
(Progetto)
8 - CONI/ONLUS
“Cento classi” (Progetto)
1 incontro Picchialepri
2 - 3 Lotta al doping, agli
abusi e alla obesità attraverso
il “Fair Play’
9 - ORIENTAMENTO
Corso
dell’anno
1-2-3
(Progetto)
10 - INTRODUZIONE ALLA
ARTE DELLA BANDIERA
Miscetti
3 Incontri Picchialepri
2-3
10
Zappone-Picchialepri
Incontri
Gen-mag.
1-2
Corso
dell’anno
2 (Espressiva)
(Attività)
11 – YOGA
(Progetto)
12 - HIP HOP
(Progetto)
Renelli Paola
13 - Concorso di
giornalismo de „La
Nazione (Attività)
dic/gen
14 - Giochi sportivi
studententeschi(Attività)
primavera Picchialepri
2 Scienze motorie
15 - Socio-affettività
Nov-Giu
Zappone
1-2
1 incontro Polimeni
1-2
17 - Gichi matematici
d‟autunno (Progetto)
novembre Miscetti
2 – 3 Logico- matematica
18 – Cinema e Backstage
(Attività)
18 dic.
Zappone
2 – 3 film di Olmi:
“Torneranno i prati”
19 - Visita al Consiglio
regionale di Perugia
(Attività)
15
dicembre
Barattolo-Zappone
3
20 - Viaggio d‟istruzione
a Roma: Fosse Ardeatine,
Sinagoga e Ghetto ebraico
(Attività)
Aprile
Zappone
3
Zappone Patrizia
2 – 3 (Linguistico-espressiva)
(Progetto)
16 - Consultorio in rete
(Progetto)
ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO
Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR)
Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665
C.F. 90017200552
e-mail: [email protected]
postacert: [email protected]
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’
SCUOLA SECONDARIA di primo grado
PLESSO di Ciconia
CLASSE 1-2-3 media
Sezione 1 – Descrittiva
1.1Denominazione progetto
Indicare codice e denominazione del progetto
Hip - Hop
1.1a MACROAREA di riferimento
Indicare in quale Macroarea prevista dal Piano dell’Offerta Formativa il progetto deve essere inserito
N° 2
1.2 Destinatari
Arti espressive
Indicare sezione/classe o componente scolastica a cui sono destinate le attività e/o gli interventi
Alunni delle classi 1-2-3 media di Ciconia
1.2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto o il team docente responsabile della realizzazione del progetto
Paola Renelli
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate.
Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni.
Obiettivi :
capire quali rapporti esistono fra musica e movimento;
saper condividere il lavoro all’interno di un gruppo;
imparare a integrare l’esperienza musicale con altre pratiche espressive.
Finalità :
accrescere la capacità espressiva e il senso ritmico dell’alunno al fine di realizzare un breve spettacolo a
fine anno.
Metodologia:
indagare e sperimentare le relazioni fra musica e movimento.
Rapporti con altri enti/ istituzioni:
Scuole di Hip Hop “Magic School” e “Vertical”
1.4 Durata
Indicare durata, date e orari degli incontri
Intero anno scolastico fino a maggio secondo le modalità e gli orari concordati con gli esperti interessati
(preferibilmente tutti i lunedi dalle 14.15 alle 15,30)
1.5 Risorse umane
Indicare gli esperti, gli insegnanti o altri che intervengono per effettuare il percorso didattico programmato
Docenti esperti di Hip Hop
1.6 Beni e servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione.
Spazi:palestra della scuola media
Materiali : stereo
Altro:
Data, 24/10/2014
ILRESPONSABILEDELPROGETTO
Paola Renelli
ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO
Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR)
Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665
C.F. 90017200552
e-mail: [email protected]
postacert: [email protected]
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15 - SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’
SCUOLA dell’INFANZIA/PRIMARIA/SECONDARIA di primo grado
(lasciare solo la scuola di appartenenza)
PLESSO di Scuola Secondaria di primo grado
CLASSI terze
Sezione 1 – Descrittiva
1.1Denominazione progetto
Potenziamento della lingua Inglese per il conseguimento della certificazione KET
1.1a MACROAREA di riferimento
Area 1 : “ costruzione del sé” e Area 2 : “ Relazione con gli altri “
1.2 Destinatari
Alunni delle classi terze
1.2 Responsabile progetto
Prof.sse Miriam Picciolini e Patrizia Forbicioni
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate.
Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni.
Consolidamento e potenziamento delle strutture, del lessico e della pronuncia della Lingua Inglese attraverso esercizi
orali e scritti, finalizzati alla comunicazione in situazioni di vita quotidiana e alla produzione di semplici messaggi.
1.4 Durata
20 ore di lezioni pomeridiane
1.5 Risorse umane
Gli insegnanti di lingua Inglese della Scuola Secondaria di primo grado
1.6 Beni e servizi
Le aule della Scuola Secondaria di primo grado. Il Libro per gli esercizi e materaile fotocopiato.
l
Data
Oriveto, 18 novembre 2014
IL RESPONSABILE DEL PROGETTO
Miriam Picc iolini
ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MON TECCHIO
Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR)
Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665
C.F. 90017200552
e-mail: [email protected]
postacert: [email protected] zione.it
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15 - SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’
SECONDARIA di primo grado
PLESSO “Scalza”
CLASSI prime, seconde e terze.
Sezione 1 – Descrittiva
1.1Denominazione progetto
Teatro in Lingua Inglese “ Pigeon English Theatre”
1.1a MACROAREA di riferimento
Area 2 : “Relazione con gli altri ”. Comunicare. Collaborare e Partecipare.
1.2 Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
1.2 Responsabile progetto
Professoresse Miriam Picciolini e Patrizia Forbicioni
1.3 Obiettivi
Produrre un intrattenimento didattico che aiuti gli alunni a capire ed applicare la loro conoscenza della lingua Inglese.
Prima della rappresentazione la compagnia teatrale invierà alle responsabili del progetto un pacchetto di lavoro
contenente esercizi mirati alla conoscenza dell’opera a cui gli studenti andranno ad assistere.
Gli alunni interagiscono con gli attori che durante la rappresentazione incoraggiano gli spettatori alla partecipazione
verbale.
1.4 Durata
Gli spettacoli, uno per le classi prime ed uno per le seconde e terze, si svolgeranno in una mattinata presso la palestra
della Scuola Secondaria di primo grado, in data che verrà comunicata dalla compagnia (fine gennaio-inizio febbraio
2015).
1.5 Risorse umane
Le doc enti di Lingua Inglese e gli attori della compagnia teatrale
1.6 Beni e servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione.
Spazi: La palestra della Scuola Secondaria di primo grado
Materiali : Fotocopie del pacchetto di lavoro per gli alunni della scuole, LIM.
Orvieto, 18 novembre 2014
IL RESPONSABILE DEL PROGETTO
Miriam Picciolini
ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO
Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR)
Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665
C.F. 90017200552
e-mail: [email protected]
postacert: [email protected]
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2013/14 - SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’
Scuola Secondaria di Primo Grado
Plesso SCALZA di Ciconia - Classi Terze Sezioni A-B-C-D e Terza di Montecchio
Sezione 1 – Descrittiva
1.1Denominazione progetto
Indicare codice e deno minazione del progetto
Progetto Coni “ Ruggero Rossi “ – Titolo “Cento Classi”
1.2 Destinatari
Indicare sezione/classe o co mponente scolastica a cui sono destinate le attività e/o gli interven ti
Classi terze dell’Istituto
1.2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto o il team docen te responsabile della realizzazione del p rogetto
Picchialepri Franco – Docente di Scienze Motorie
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate.
Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni.
Obiettivi :Comunicare alcuni principi di corretti stili di vita.
Finalità : Lotta al doping . Lotta agli abusi ( alcool, fumo, droghe). Lotta alla obesità attraverso corrette
regole alimentari.
Metodologia: incontro di una o due ore con esperti .
Rapporti con altri enti/ istituzioni:
1.4 Durata
Indicare durata, date e o rari degli incontri
L’incontro si terrà in orario scolastico. La data non è stata ancora comunicata.
1.5 Risorse umane
Indicare gli esperti, gli insegnanti o altri che intervengono per effettua re il p ercorso didattico p rogrammato
Esperti : Prof. Rufini Stefano ( responsabile del progetto – Medina dello sport)- Docenti di Scienze Motorie
1.6 Beni e servizi
Indicare le risorse logistiche ed o rganizzative che si prevede di utilizza re per la realizzazione.
Spazi:locali della scuola
Materiali :
Costi: Nessun costo previsto
Altro:
Data
24 novembre 2014
Picchilepri Franco
Il Responsabile Del Progetto
Istituto Comprensivo "Orvieto - Montecchio "
Via dei Tigli, 2 – 05019Orvieto
Tel.0763/393731 – 0763/302485Fax:0763/302511
[email protected]
PROGETTO
"Rete delle scuole che promuovono il benessere"
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
a.s.2014-2015
Sezione 1 - Descrittiva
 Denominazioneprogetto
PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA
Il progetto mira alla realizzazione di una delle attività previste dalla “Rete delle scuole che
promuovono benessere” alla quale la nostra scuola ha aderito mediante l’accordo sottoscritto nel
dicembre 2012 tra Dirigenti Sanitari e Dirigenti Scolastici del comprensorio orvietano.
La formulazione di tale progetto è scaturita dalla formazione di primo livello in educazione socioaffettiva, organizzata dall’Azienda Sanitaria,alla quale hanno partecipato le docenti responsabili e dagli
incontri di supervisione avuti con la Dott. Cleri durante lo scorso anno.
Il progetto si propone di sviluppare negli alunni e nelle alunne le life skills, abilità per la vita,
necessarie per affrontare in modo costruttivo le difficoltà della vita scolastica e familiare, per capire
meglio sé stessi e migliorare le interazioni con gli altri.
Già da alcuni decenni tali abilità sono state individuate come strumento privilegiato per la promozione
della salute in ambito scolastico dall’OMS, che ha raccomandato di inserire negli interventi di
prevenzione rivolti a bambini e adolescenti le seguenti life skills:
Autocoscienza
Empatia
Gestione delle emozioni
Gestione dello stress
Senso critico
Decisionmaking
Risoluzione di problemi
Comunicazione efficace
Creatività
Relazioni efficaci
L’acquisizione di tali abilità migliora il clima relazionale della classe, facilitando i processi di
apprendimento. Il progetto viene svolto nel rispetto delle norme sulla privacy.
- Responsabili del progetto
Patrizia Zappone

Obiettivi
o Promuovere la consapevolezza di sé;
o sviluppare la capacità di comprendere gli altri;
o acquisire la capacità di riconoscere e saper modulare le emozioni;
o sviluppare la capacità di riconoscere e saper controllare le fonti di stress;
o promuovere il senso critico e la capacità di analizzare e valutare le informazioni e le situazioni;
o sviluppare le capacità di comunicazione interpersonale verbale e non verbale;
o sviluppare la creatività;
o saper prendere decisioni in modo consapevole;
o saper risolvere problemi, mettendosi in relazione con gli altri in modo positivo;
o stimolare la costruzione di rapporti di mutuo rispetto tra insegnati e studenti, tra gli studenti
nel gruppo classe.
-
Destinatari
Alunne e alunni della classe 3^ A (18 alunni/e, 8 maschi e 10 femmine) della Scuola Secondaria di i
grado “Ippolito Scalza” di Ciconia
Contenuti ed attività
Il progetto prevede lo svolgimento di attività in cui le alunne e gli alunni saranno guidati, attraverso
momenti di lavoro personale e momenti di condivisione con il gruppo, a sviluppare un percorso di
autoconoscenza, miglioramento delle relazioni interpersonali e potenziamento delle capacità
comunicative.
Si individueranno con le alunne e alunni le regole condivise da rispettare sia durante la normale
attività didattica, sia durante le attività previste dal progetto.
Nel corso dell’anno scolastico le insegnanti proporranno alla classe momenti dedicati al circle time, per
promuovere la consapevolezza di sé e creare un clima di ascolto dell’altro/a.
Di seguito riportiamo i temi che saranno suggeriti come spunto di discussione.
I miei bisogni.
Quando sei stata/o aiutata/o da un’altra persona.
Quando hai aiutato un’altra persona?
Quando mi sono sentita/o coraggiosa/o?
Quando mi sono sentita/o sicura/o di me?
Quando ho provato comprensione per un’altra persona?
Chi è stato comprensivo con me e quando?
Quando ho provato fiducia in un’altra persona?
Quando sono riuscita/o a risolvere una difficoltà?
Chi ha provato gioia per me?
Gli altri/le altre individuano 3 qualità positive che mi riconoscono.
Si prevede lo svolgimento per alcuni minuti ogni mattina dell’attività “l’appello dell’umore”, in cui
ciascuno/a rifletterà sulle emozioni che prova, le comunicherà agli altri e alle altre e avrà modo di
annotare sul proprio taccuino le ragioni del proprio stato d’animo. Questa attività quotidiana mira allo
sviluppo dell’autoconsapevolezza e della gestione delle emozioni.
Durante le attività didattiche verrà sperimentata in alcune occasioni la metodologia
dell’apprendimento cooperativo, al fine di potenziare la capacità di lavorare con gli altri e le altre e
migliorare le capacità comunicative interpersonali.
-
Metodi e mezzi
o
o
o
o
o
o
Tempo del cerchio;
apprendimento cooperativo;
giochi di ruolo;
strategie di risoluzione dei problemi;
metodo “senza perdenti” per la risoluzione dei conflitti;
brain storming.
-
Durata
Novembre 2014- giugno 2015
Il progetto sarà attuato nel corso dell’attività didattica di lettere.
-
Risorse umane
Risorse umane interne: Prof.ssa Patrizia Zappone, docente della classe.
Risorse umane esterne (personale dell'Azienda Sanitaria USL-Umbria 2): collaborazione conla Dott.ssa
Mirella Cleri, coordinatrice della rete di Promozione alla salute per il Distretto di Orvieto e supervisora
dei progetti.
Tale attività di collaborazione e supervisione non avrà costi aggiuntivi per la scuola.
-Risorse logistiche
Aula della classe 3^A e spazi all'aperto in prossimità della scuola.
- Risorse organizzative
Docente del progetto, ufficio di Presidenza e Segreteria.
Orvieto, 15 novembre 2014
LA RESPONSABILE DEL PROGETTO
(prof.ssa Patrizia Zappone)
ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO
Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR)
Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665
C.F. 90017200552
e-mail: [email protected]
postacert: [email protected]
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15SIN TESI PROGETTO/ATTIV ITA’
SCUOLA SECONDARIA di primo grado
PLESSO “SCALZA” di Ciconia
CLASSE 3A; 3B; 3C; 3D
Sezione 1 – Descrittiva
1.1Denominazione progetto
Indicare codice e deno minazione del progetto
YOGA
1.1a MACROAREA di riferimento
Indicare in quale Macroarea prevista dal Piano dell’Offerta Formativa il p rogetto deve essere inserito
1: Costruzione del sé 2: Relazione con gli altri 3: Rapporto con la realtà sociale e naturale
1.2 Destinatari
Indicare sezione/classe o co mponente scolastica a cui sono destinate le attività e/o gli interven ti
Tutte le classi terze: 3A; 3B; 3C; 3D
1.2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto o il team docen te responsabile della realizzazione del p rogetto
Patrizia Zappone
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate.
Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni.
Premessa
Durante il processo di crescita, c'è una fase in cui tutto esplode in maniera fulminea, cambiamenti
repentini e stravolgenti di carattere fisico, sessuale, emozionale e mentale caratterizzano il periodo dello
sviluppo psico-fisico definito adolescenza: la fase della vita in cui si è in piena crescita, in cui il corpo ha
eccezionali capacità di rigenerarsi; sono gli anni della pubertà, della scoperta del desiderio e della potenza
sessuale; anni di giocoso fanatismo, di inconsapevolezza delle conseguenze dei propri gesti e di fede
nell'azione per l'azione; anni in cui l'educazione ricevuta e le regole del contesto socio-culturale di
appartenenza sono per la prima volta percepiti come costrizioni e limitazioni.
Tutto questo influenza il carattere dell'adolescente generando conflitti interiori o dichiarati, generazionali
o sociali, tensioni e difficoltà nella gestione e nell'espressione delle nuove potenzialità.
La pratica dello Yoga può essere uno spazio di scoperta e armonizzazione delle esuberanti energie
dell'adolescente.
Non si vuole qui proporre un altro sistema coercitivo fatto di altre regole e altra disciplina per “canalizzare”
l'esuberanza giovanile, piuttosto fornire all'adolescente validi strumenti per vivere con pienezza e
sicurezza le esperienze formative di questa importante fase della vita.
Ecco lo snodo in cui lo Yoga cambia direzione rispetto alla formazione sportiva o disciplinare ad esempio
della danza, delle arti marziali e del fitness: lo Yoga vuole fornire un “libretto delle istruzioni” a
libero uso dell'adolescente, da “consultare” in caso di necessità e urgenza .
E' riduttivo pensare che il corpo si sviluppa in palestra, la mente sui banchi di scuola e lo spirito in pratiche
mistiche e/o religiose, perché continuamente e quotidianamente i nostri sistemi apprendono e mutano
simultaneamente questi diversi aspetti.
Il corpo è intelligente ed evidenzia in modo concreto e visibile ciò che viviamo nel quotidiano;nello yoga
proprio il corpo è anche il punto di partenza per un processo di risveglio e conoscenza di sé.
Le sequenze e posture dello yoga, fanno muovere i ragazzi su tutti i piani: orizzontale, verticale, sagittale;
in allungamenti, flessioni, estensioni, torsioni e capovolgimenti. Ciascuno di questi piani si è sviluppato in
un dato momento della crescita psicofisica e corrisponde a specifiche capacità e qualità.
La pratica costante rinforza il corpo, corregge atteggiamenti posturali errati, mantiene l'elasticità,
favorisce
la
concentrazione
e
sviluppa
l'auto-conoscenza.
L’auto-osservazione e l’auto-educazione sono alla base del percorso dello Yoga dove ciascuno è
incoraggiato ad essere responsabile di se stesso; questo diventa un modo sano di pensare e di agire, che
consente all'adolescente la possibilità di gestire ansie, paure e problemi, comunque inevitabili e legati al
particolare momento di crescita, con rinnovata fiducia in se stesso e negli altri.
La pratica Yoga avvia al riconoscimento dei propri valori personali, alla capacità di auto-riflessione,
all’accettazione della personale unicità, diversità e al riconoscimento di cosa è nutriente e arricchente e
cosa invece autolimitante e depotenziante, senza entrare in contrasto con il sistema.
Il clima di fiducia e di libertà nelle lezioni di yoga, in assenza di giudizio o prestazioni competitive,
favorisce i naturali tempi di strutturazione della personalità, in un percorso educativo che valorizza la
graduale presa di coscienza di sé: l’ascolto e le percezione di sé stessi diventa così un modo per
riconoscere e gestire al meglio emozioni e stress, inoltre le tecniche proposte aumentano le capacità di
attenzione favorendo i progressi nello studio e permettendo una più facile applicazione dei modelli
educativi scolastici.
Finalità :
 Sviluppo armonioso del corpo: elegante, forte, resistente ed elastico.
 Maggior consapevolezza e percezione corporea.
 Miglioramento della postura, dell’equilibrio, della coordinazione motoria e
dell'espressione artistica.
 Aumento dell’energia e della vitalità.
 Riduzione dello stress, delle tensioni, del nervosismo e dell'insonnia.
 Miglioramento della dinamica respiratoria: sblocco e rafforzamento della muscolatura
respiratoria; consapevolezza della funzione respiratoria nella gestione dello stress e delle
emozioni.
 Coscienza e accettazione dei propri ritmi vitali, accoglienza e rispetto dei ritmi degli altri.
 Aumento della fiducia in se stessi, della capacità di autocontrollo e della serenità.
 Aumento della capacità di attenzione e concentrazione.
Obiettivi :






Favorire l’attenzione globale al respiro e consapevolezza dell’interdipendenza con gli stati
sessuali, emotivi e mentali: scoperta delle varie fasi respiratorie, dei ritmi respiratori, dei
contenuti espressivi del respiro.
Stimolare l’attenzione e la concentrazione e favorire la capacità di osservazione.
Stimolare l’immaginazione e la creatività.
Favorire l’auto-osservazione, l’auto-educazione e la fiducia in se stessi.
Favorire le relazioni con gli altri (adulti e coetanei).
Agevolare la consapevolezza del corpo, con particolare attenzione alla verticalità della
colonna vertebrale e di tutte le sue possibilità di movimento.
Metodologia:
Prima parte: sequenze dinamiche e posture (asanas): movimento e ritmo, allineamento posturale in piedi
e a terra; posture di torsione, equilibrio e capovolgimenti. Espressione creativa.
Seconda parte: respirazione profonda
Terza parte: esercizi di concentrazione, attenzione e rilassamento.
1.4 Durata
Indicare durata, date e o rari degli incontri
10 lezioni di un’ora per ciascuna classe, distribuite tra gennaio e maggio, condotte da un esperto maestro
di yoga in compresenza del docente di Italiano e/o Scienze Motorie, con cadenza quindicinale, cioè due per
ogni mese.
1.5 Risorse umane
Indicare gli esperti, gli insegnanti o altri che intervengono per effettua re il p ercorso didattico p rogrammato
Esperto: il maestro di yoga Stefano Veccioni
1.6 Beni e servizi
Indicare le risorse logistiche ed o rganizzative che si prevede di utilizza re per la realizzazione.
Spazi: Palestra
Materiali : tappetini
Altro:il costo dell’attività, euro 25 a lezione, sarà sostenuto dagli alunni stessi, che verseranno euro 1,50 a
lezione per un totale di 15 euro. L’importo che avanzerà dal totale versato da ciascuna classe, verrà
utilizzato per consentire anche agli studenti in condizioni economiche più disagiate, di partecipare alle
lezioni di yoga.
Data 15/11/2014
IL RESPONSABILE DEL PROGETTO
(Prof.ssa Patrizia Zappone)
ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO
Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR)
Tel. 0763/302485Fax 0763/305665
C.F. 90017200552
e-mail: [email protected]
postacert: [email protected]
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15 - SINTESI PROGETTO
Secondaria di Primo Grado
Plessi di Ciconia e MontecchioClassi 3
Sezione 1 – Descrittiva
1.1Denominazione progetto
Consultorio in rete
1.2 Destinatari
Indicare sezione/classe o co mponente scolastica a cui sono destinate le attività e/o gli interven ti
Classi III dei plessi di Ciconia e Montecchio: 92 alunne/i in totale, di cui 44 M e 48 F
Ciconia
III A18 alunni/e (10 M 8 F)
III B17 alunni/e (11 M 6 F)
III C24 alunni/e (10 M 14 F)
III D 21 alunni/e (10 M 11 F)
Montecchio
III C 12 alunni/e (3 M 9 F)
1.2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto o il team docen te responsabile della realizzazione del p rogetto
Paola Polimeni
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate.
Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni.
Obiettivi: promozione della salute nell’ambito della “Rete delle scuole che promuovono il benessere”.
Finalità: informazione sanitaria sui temi della prevenzione delle gravidanze indesiderate e delle malattie
sessualmente trasmesse.
Metodologia:lifeskills (risoluzione dei problemi, consapevolezza delle emozioni, comunicazione efficace) .
Rapporti con altri enti/ istituzioni: collaborazione con il Consultorio familiare di Orvieto e con l’ufficio
trasporti scolastici del Comune di Orvieto e Montecchio per richiedere lo scuolabus per gli spostamenti.
1.4 Durata
Indicare durata, date e o rari degli incontri
Ciascuna classe si recherà al Consultorio per un incontro con le operatrici del servizio (2 ore)
1.5 Risorse umane
Indicare gli esperti, gli insegnanti o altri che intervengono per effettua re il p ercorso didattico p rogrammato
Psicologa ed ostetrica del Consultorio, 1 docente accompagnatrice per classe
1.6 Beni e servizi
Indicare le risorse logistiche ed o rganizzative che si prevede di utilizza re per la realizzazione.
Spazi: locali del Consultorio familiare di Orvieto
5 ottobre 2014La Responsabile del Progetto
Paola Polimeni
ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO
Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR)
Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665
C.F. 90017200552
e-mail: [email protected]
postacert: [email protected]
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15 - SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’
Secondaria di Primo Grado
Plessi “I. Scalza” e “M. Buonarroti”
Classi TERZE
Sezione 1 – Descrittiva
1.1 Denominazione progetto
Orientamento
Area di riferimento: costruzione del sé
1.2 Destinatari
Alunni delle classi terza della scuola secondaria di I grado
1.2 Responsabile progetto
Funzioni strumentali A rea Studenti nell'ambito del p rogetto con tinuità ed a ccoglienza ed in particolare per la scuola
media la docente Miscetti Paola
1.3 Obiettivi
presentare agli alunni e alle loro famiglie l’offerta formativa presente nel territorio
favorire una scelta consapevole
1.4 Durata
Dicembre 2014-febbraio 2015
1.5 Risorse umane
Collaborazione con la Presidenza, la Segreteria e i collaboratori scolastici
1.6 Beni e servizi
Collaborazione con l'Ufficio Scolastico Comunale per la fruizione del servizio scuolabus per gli spostamenti
Costi: non previsti
Orvieto, 12 novembre 2014
Il Responsabile Del Progetto
Paola Miscetti
ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO
Via dei Tigli, 2 – 05018 ORVIETO (TR)
Tel. 0763/302485 Fax 0763/305665
C.F. 90017200552
e-mail: [email protected]
postacert: [email protected]
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2013/14 - SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’
Secondaria di Primo Grado
e e e
Plessi “Scalza” e “Buonarroti”
Classi 1 , 2 , 3
Sezione 1 – Descrittiva
1.1 Denominazione progetto
Giochi matematici
Area di riferimento: costruzione del sé
1.2 Destinatari
Alunni scuola secondaria di primo grado
1.2 Responsabile progetto
Paola Miscetti
1.3 Obiettivi
 offrire agli alunni la possibilità di misurarsi con strategie di pensiero alternative rispetto ai procedimenti
standard dei curricoli didattici di matematica;
 valorizzare le eccellenze;
 motivare tutti gli alunni allo studio della matematica attraverso la risoluzione di quesiti stimolanti che
richiedono logica e creatività.
1.4 Durata
Ottobre 2014-giugno 2015
Giochi d'autunno: novembre 2014
Campionati Internazionali dei giochi matematici: marzo 2015
Premiazione giochi d'autunno e consegna attestati di partecipazione: durante la festa di fine anno
1.5 Risorse umane
Collaborazione con la Presidenza, la Segreteria e i collaboratori scolastici
1.6 Beni e servizi
Spazi: considerata la numerosità dei partecipantiai giochi interni all'istituto, si rende necessario richiedere
l'utilizzo dell'Aula Magna di un Istituto Superiore
Materiali : fotocopie dei testi di gara
Costi: non previsti
Orvieto, 12 novembre 2014
Il Responsabile Del Progetto
Paola Miscetti
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15 - SIN TESI PROGETTO/ATTIVITA’
Scuola Secondaria di Primo Grado
Plesso di Ciconia - Secondaria di Primo Grado Classi Terze Sezioni A-B-C-D e Terza di Montecchio
Sezione 1 – Descrittiva
1.1Denominazione progetto
Indicare codice e denominazione del progetto
Progetto “Introduzione all'arte della bandiera”
1.2 Destinatari
Indicare sezione/classe o componente scolastica a cui sono destinate le attività e/o gli interventi
Classi terze dell’Istituto
1.2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto o il team docente responsabile della realizzazione del p rogetto
Picchialepri Franco – Docente di Scienze Motorie
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate.
Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni.
Obiettivi: Far conoscere la tradizione degli sbandieratori
Finalità : Promuovere e far conoscere l'arte della bandiera
Metodologia: Incontro con Dirigenti ed atleti dell'Associazione
Rapporti con altri enti/ istituzioni:
1.4 Durata
Indicare durata, date e orari degli incontri
L’incontro si terrà in orario scolastico. La data non è stata ancora comunicata.
1.5 Risorse umane
Indicare gli esperti, gli insegnanti o altri che intervengono per effettuare il percorso didattico p rogrammato
Esperti : Dirigenti e tecnici dell'Associazione
1.6 Beni e servizi
Indicare le risorse logistiche ed o rganizzative che si p reved e di utilizza re per la realizzazione.
Spazi: locali della scuola
Materiali : Bandiere fornite dall’associazione
Costi: Nessun costo previsto
Altro:
Data 27 novembre 2014
Il Responsabile Del Progetto
Franco Picchialepri
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classe 3 a - Istituto Comprensivo Orvieto