1 Esercizio finanziario 2016 dopo l’apertura a Previsione (per il Dup). Gentili Clienti, ricordandoVi semmai la “parte A” della guida Dup 2016-2018 per l’Apertura a Previsione dell’esercizio 2016 (con la nuova pagina 6), si ritiene utile per l’inizio del nuovo anno solare, ripercorrere le metodologie per il nuovo esercizio Finanziario DL118 autorizzatorio nella procedura Sicra Finanziaria, per la gestione del “Passaggio dei residui” al nuovo esercizio in ambiente split, e per la ri-apertura automatica in 2016 dell’Economato Sicra. Prerequisito tecnico: prima di ogni cosa però è indispensabile effettuare l’upgrade di Sicra col nuovo rilascio di finanziaria 34.0 previsto il 29.12.2015. Preambolo. Non è prevista in Sicra la consegna per l'armonizzato di una interfaccia diversa dall’attuale e quindi si continuerà pure nel 2016, lavorando su soli capitoli riclassificati DL118. La nuova stampa dei mandati e reversali con la nuova codifica è già implementata col castelletto per capitolo e già compresa nella finanziaria sicra dal settembre dello scorso anno; il Cliente se ne potrà accorgere stampando mandati in 2016 (internamente solo dopo l’upgrade). Anche il flusso per la codifica di bilancio armonizzato per l’export mandati e reversali, ecc. risente dell’Anno autorizzatorio dei parametri e sentiti per tempo il Tesoriere e Commerciale, sarà poi fruibile dal 2/1/2016 con un ulteriore sincronizzazione remota (per l’informativa completa si rimanda alla pag. prossima); per il flusso mandati/reversali predisposte 2 novità: i. negli archivi dei Clienti e Fornitori, dei Mandati e dei Provvisori è possibile inserire un conto corrente di oltre 12 Caratteri (da 20 a max 34 caratteri) eventualmente utile per gli IBAN esteri: nel caso si avesse una banca straniera osserviamo che non sorgerà più l’obbligo di caricarla nella tabella Banche, e questo significa che in registrazione del nominativo in tabella Clienti Fornitori, saltando l’ABI ed il CAB, la stringa utile può cosi essere digitata interamente nel solo CC (conto corrente) ormai capiente (perché CC di 34 caratteri); nel caso si fosse invece abituati a registrare in tabella Banche anche le banche straniere, si sottintende con ABI CAB fittizi, si può pur continuare a farlo ma la stampa mandati non più esporrà gli ABI CAB fittizi, mentre continuerà però a recuperare per la stampa il CIN EUR dall’anagrafica clienti fornitori ove inserito unitamente agli ABI CAB fittizi; e dovrà essere preferito il 2° modo qualora il BIC (attributo della banca) obbligato per bonifici a banche non italiane. ii. nei mandati a livello di sub è possibile indicare anche il Creditore effettivo (di tabella clienti e fonitori) che è tipicamente quello della fattura e liquidazione, e poi per cambiare creditore al mandato con altro nuovo, ricordarsi d’eliminare il Pagamento del mandato se da liquidazione. La Finanziaria Sicra è da sempre anche collegabile alla Economico patrimoniale Sicra, e l'aggancio tramite il conto economico/patrimoniale inserito nella Finanziaria sicra o sicraweb, non è automatico ma ovvio manuale; servirà però prima sostituire il piano di conti con quello utile al DL118, dopodichè per chi non ha deliberato di saltare la partita doppia nell’anno 2016, detto aggancio dei conti ai capitoli sarebbe compito del Cliente entro il 2016, mentre solamente al rendiconto del 2016 si recupererebbe l'anno pregresso con apposita funzionalità da sempre prevista e che andrà lanciata in Sicra nel 2017. Si fa notare che per questa attività dobbiamo però ancora avere chiariti gli orientamenti dal lato commerciale, perchè sulla falsariga l'Economico patrimoniale DL118 già immediatamente fruibile in Sicraweb, a cui il Cliente in corso di 2016 semmai potrebbe passare in alternativa, ed in cui di norma per il 1° anno si agisce senza fretta alcuna sempre dall’anno successivo, con il recupero dell'anno pregresso. In vista della trasmissione alle tesorerie con le nuove codifiche previste da Arconet, ad integrazione della sommaria prima pagina e considerando le numerose richieste dei Clienti Sicra “allarmati” dal fatto che dal 1/1/2016 "I titoli di incasso e di pagamento che non riportano la nuova codifica di bilancio non potranno essere accettati dal tesoriere" (e che in teoria dal 1/1/2016 la norma pare preveda che tutti debbano passare all’uso del flusso banca), intendiamo condividere le informazioni a riguardo. 1) I tracciati di mandati e reversali per gestire il nuovo ordinamento contabile secondo le specifiche forniteci (esclusi quelli dovuti a mancate richieste del Tesoriere o dell’Ente), in generale sono sostanzialmente identici ai preesistenti (quindi sempre retrocompatibili), mentre prevedono anche la valorizzazione di alcuni campi/record in più. Facciamo quindi un riassunto degli aspetti più importanti che interesseranno i rapporti con i tesorieri dal 1 gennaio 2016. 1.1) Il Cliente ha già in uso il flusso banca. Previo contatto col Commerciale e dopo una sincronizzazione remota (a partire dal 2/1/2016), si potrà poi fruire dei tracciati adeguati con le nuove specifiche ricevute dai tesorieri; pertanto i mandati e reversali del 1° anno autorizzatorio del nuovo ordinamento contabile 2016 (letto dall'apposito parametro di Sicra) verranno poi trasmessi in tesoreria con le codifiche esatte; però solo con ns. intervento si potrà ad esempio convertire il vecchio tracciato BANCA 71 Iside Ordinativo informatico alla rispondente nuova BANCA076, per cui meglio cautelarsi con l’hotline se già risolto il lato commerciale. Invece sul cartaceo vengono riportate le nuove codifiche a prescindere. 1.2) Il Cliente non ha in uso il flusso banca. Come ora detto al punto 1), la stampa del cartaceo dei mandati/reversali di Sicra è già aggiornata con le nuove informazioni ed è quella che fa fede nei casi in cui il Cliente non è in Ordinativo Informatico, pertanto in questo caso non c'è nulla da fare ed i Clienti in questa condizione possono tranquillizzarsi. Il problema semmai è della Banca, e se vuole le informazioni anche in un flusso banca oltre al cartaceo, contatterà il Commerciale per il relativo preventivo per il passaggio. 1.3) Il Cliente ha in uso il flusso banca e chiede il tracciato XML Abi standard, circolare 36 Abi. E' importante precisare che in Sicra si è implementato il tracciato Abi standard (BANCA75). Dipende dagli accordi tra Ente e Tesoriere su chi paga questi sviluppi per arrivare ai tracciati detti, che però mettiamo a disposizione solo dietro una stringa di attivazione, perchè lato Maggioli necessaria una conversione da remoto per poter permettere anche al Cliente che disponeva di un flusso non xml, di operare poi come chiede il Tesoriere. 2. Per i tracciati di Bilancio/Variazioni, analoghe considerazioni a quelle fatte per i tracciati di mandati e reversali, ma non esiste un tracciato standard Abi per quanto riguarda Bilancio e Variazioni. Solo per pochi tracciati però ci sono stati commissionati gli adeguamenti, pertanto il Tesoriere può comunque provvedere per il momento ad un caricamento manuale o a commissionarci un relativo sviluppo/attivazione dei tracciati proprietari. 3. Esercizio provvisorio: solo per quei tesorieri che lo hanno richiesto questa informazione vene presa direttamente dallo stato dell'esercizio finanziario. Inoltre il nostro software esporta sempre un certo indicatore (per comandare un controllo sul software del tesoriere per eventuali voci di bilancio con sforamento dei 12esimi) spento = non effettuare alcun controllo, basati sul fatto che eventuali sforamenti di 12esimi sono già stati rilevati dal ns. software Sicra qualora attivati e già confermati dalla Ragioneria. 2 Osservazioni. I. Non trascurare di caricare il Piano Finanziario ad impegni/acc. di competenza che saranno residui in 2016 [divenendo ormai residui se passati al nuovo esercizio, con l’upgrade perderanno naturalmente il riferimento al codice impegno/acc. re imputato(*)], e caricare il Piano Finanziario anche agli impegni/acc. di competenza 2016: norma di cautela ricordiamo della produzione, anche se per ora la nuova stampa dei mandati e reversali 2016 debitamente esporrà ancora formalmente il solo siope; il PF deve caricarsi a livello di impegno/acc. o in alternativa solo a livello di sub: si deve indicare un Piano Finanziario di ultimo livello (ovvero sempre solo di V livello). Se nella voce di bilancio è stato indicato... a)... un PF di V livello: il PF dell'impegno/acc. (mediante la % sul campo) sarà coincidente con quello della voce; b)... un PF di IV livello: nell'impegno/acc. si può selezionare (nell’elenco proposto mediante la % sul campo) un PF figlio (discendente) di V livello; c)... solo il Macroaggregato (per U) o solo la categoria (per E) e non il codice PF: si deve selezionare (nell’elenco della % sul campo) solo un PF di V livello (discendente) figlio della classificazione di bilancio specificata. II. Novità per il 2015/2016 circa l’AVANZO D’AMMINISTRAZIONE per la stampa n. 8 del DL118. La forma più blanda in Sicra di inserimento dell’Avanzo (ovvero senza neppure i capitoli della suddivisione DL77): Bilancio / Peg di Entrata / Nuovo e la descrizione Avanzo, solo Titolo 1 ed Utilizzi particolari Avanzo. 0) Normalmente per il DL77 già inseriti nell’esercizio AA i capitoli di avanzo Collegati a 1.00.0000 ed Utilizzi particolari Avanzo (e di norma detti capitoli sono caricati in AA dalle variazioni di bilancio): ad esempio il capitolo 1 Avanzo per Investimenti, capitolo 2 Avanzo per fondi non vincolati, capitolo 3 Avanzo per Fondi ammortamento e capitolo 4 Avanzo per Fondi vincolati. 1.1) Ora a causa della stampa 8 DL118, per il capitolo 4 inserire esempio: articolo 41 Avanzo vincolato - vincoli di leggi e principi contabili articolo 42 Avanzo vincolato - vincoli da trasferimenti articolo 43 Avanzo vincolato - vincoli contrazione mutui articolo 44 Avanzo vincolato – v. formali attribuiti dall’Ente articolo 45 Avanzo vincolato - altri vincoli assegnando Utilizzo particolare Avanzo ed anche il Vincolo omonimo ad ognuno di essi. 1.2 E sempre per la stampa 8 DL118 nel capitolo 1 Investimenti ora assegnare direttamente il Vincolo parte destinata agli investimenti. NB. Con aperto AA+1 verificata la mancanza, inserirvi i medesimi Articoli con lo stesso codice interno; o in automatico: il Cliente avendo avuto [capitoli] articoli nuovi, dalla Tabella esercizi può tornare a fare il "Crea" per il 2016 selezionando la rotellina azzurra (Operazioni di bilancio) corrispondente all’esercizio 2016 nella Tabella esercizi: col suggerito flags default dal pluriennale anno prec. e Riporta dati pluriennali scalati di un anno, i nuovi [capitoli] articoli arriveranno in 2016 con importi zero (mentre se si scegliesse assestato anno prec. essi arriverebbero in 2016 con eventuali importi non zero, rischiando di squadrare un previsionale eventualmente già quadrato). 2) Editare eventuali previsionale e/o variaz. di bilancio per i capitoli/articoli dell`avanzo A MANO sostituire i nuovi capitoli/articoli dell’AVANZO. PS. Idem in AA+1 solo se Bil prev aa+1 approvato. 3) TAB BASE / ESERCIZI FINANZIARI: AA ULTIMO COPIA per passare in esercizio l’importo di previsione caricato sui capitoli/articoli dell’avanzo. PS. Idem in AA+1 solo se Bil prev aa+1 approvato. 3 (*) Esempio: un impegno suddiviso per PF (tel. fissa e mobile) dopo la re-imputazione. Come noto, un successivo sub-impegno a competenza perde memoria dell’impegno residuo re-imputato ed è normale che il solo impegno padre (6552) di competenza lo riporti (5927) ai fini del calcolo di reimputazioni 2015 straordinarie con il passaggio degli impegni residui dal 2015 al 2016, anche l’impegno generale essendo divenuto ormai residuo in 2016, perderà memoria dell’impegno re-imputato (5927): 4 Note operative. ESERCIZIO FINANZIARIO 2016 E GESTIONE DEI RESIDUI IN FINANZIARIA SICRA 1) Prima del 1° gennaio 2016, entrando nella procedura finanziaria di Sicra senza scegliere un’opzione diversa, Vi troverete per default a lavorare nell’esercizio 2015, e se volete cambiare anno di gestione, la scelta è da effettuarsi con il tasto destro nella casella dell’anno di esercizio per la finanziaria presente ai piedi della maschera di sicra; dal 1° gennaio 2016 verrà invece proposto per default l’esercizio 2016 e quindi se vorrete tornare a lavorare nell’esercizio 2015 da rifare l’analoga scelta ed inversa. Ricordiamo che per il dl118, come già per il DPR97 dei parchi nazionali, per consegnare il bil. Prev. 2016 entro il 2015, di effettuare dal 2015 Funzioni/Gestione residui/Calcola-Passa nei presunti (o per conservare il residuo def. se il bil. Prev. 2016 si consegnasse ad inizio 2016 prima del riacc.to residui del 2015) e da non più ripetere dopo il bil. di prev. 2016; e dal 2016 in Definizione importi l’utilità per la Cassa teorica es. da Residuo presunto, da utilizzare una volta rivista la competenza, ma riutilizzabile allorchè si disponga del residuo def. 2015 o allorchè il residuo lo si disponga dal riacc.to residui 2015 ordinario e straordinario. I capitoli ottengono la Cassa dai residui, oppure se dalla previsione con esclusione dei capitoli col flag Fondo Pluriennale Vincolato (in pratica esclusi FPV di uscita ed FPV coperto FPV): togliendo la Cassa che era sui capitoli di uscita originali di stanziamento, con l’utilità suddetta non verrà consegnata ad FPV uscita e/o FPV coperto FPV 2016, ed inserire allora la Cassa in coperto FPV 2016, per il coperto FPV del 2017 e 2018 perché senza Cassa in pluri.le. 5 6 2) Dopo l'assestamento di novembre 2015 o riprelievi dal Fondo di riserva, la nuova stampa bilancio di previsione dl118 2016 ha comunque l’assestato rivisto, in quanto ogni volta automaticamente desunto dal 2015. Il Cliente se ha avuto capitoli nuovi può tornare a fare il "Crea" per il 2016 selezionando la rotellina azzurra (Operazioni di bilancio) corrispondente all’esercizio 2016 nella Tabella esercizi: scegliendo per i flag il consigliato default, i nuovi capitoli arriveranno in 2016 con importi zero se in 2015 non assestati 2016/2017, mentre in generale con importi non zero ed in generale squadriamo temporaneamente l’esercizio 2016 ma POI dovremo riportare a mano anche l’assestamento 2015 del biennio 2016/2017 dei soli vecchi capitoli. Pur se non formalmente obbligati, è normale esserlo algebricamente per coprire eventuali impegni pluri del 2015; sconsigliato scegliere assestato anno prec. perché i nuovi arriverebbero in 2016 con importi non 0, rischiando di far squadrare un prev.le eventualmente già quadrato se arrivassero pure nuovi capitoli di uscita col flag FPV, i quali infatti arriverebbero con previsione 0 per un vincolo del programma di finanziaria DL118 Sicra (in generale di poco significato anche i capitoli avuti col flag Coperto FPV). 3) Non si deve ripetere da Definizione importi di previsione il tasto “Calcola dal pluriennale anno precedente” (nella spiegazione sintetica si dice pluriennale ma sottintendendo pluriennale assestato), se avete già cominciato a definire gli importi di previsione 2016, come precedentemente non si rilanciava la sezione “Bilancio di previsione” che copiava importi dell’assestato anno prev. nel campo di previsione del nuovo anno consentendo l’eventualità di lavorare con le sole voci di bilancio selezionate con il filtro arancio (in quanto altrimenti venivano riassegnati alle voci di bilancio del filtro arancio gli importi dell’assestato anno prec.); anzi qualora finito il bilancio di previsione cautela vuole che lo si passi in automatico alla prima colonna del pluriennale a mò di salvataggio. Invece la stampa bilancio di previsione dl118 ha comunque l’assestato rivisto, in quanto ogni volta automaticamente desunto dal 2015. Inoltre il Cliente non deve mai ripetere dal Bilancio pluriennale/Ricalcoli generali, il tasto Copia dal bilancio pluriennale precedente settando il flag Considera anche le variazioni se ha cominciato già a scrivere il bilancio pluriennale, o se ultimato per il Dup. Qualora a fine esercizio 2015 e si fosse assestato di bilancio, se sicuri nel 2016 di andare in Esercizio provvisorio, il 2016 si potrebbe aprirlo cosi subito dopo l’apertura a previsione del 2106, ma senza attivare però i controlli dello stesso in quanto se pur in Avviso, li si otterrebbero anche per il 2015 (rimandare ad inizio 2016 settandoli con il dba in Utilità/Parametri applicazione: in tal caso ad inizio 2016, dal 2015 passare impegni/acc.ti residui poi le fatture, e con l’hotline propagare dal 2016 le eventuali note impegni). 4) Se si inizia l’anno con la gestione provvisoria, fleggare la casella e premere il primo pulsante “Copia” in corrispondenza della specifica funzionalità (nelle operazioni di bilancio dell’esercizio 2016 sezione Esercizio provvisorio) e Sicra porterà come stanziamento iniziale 2016 l’importo assestato delle voci di bilancio dell’anno 2016 del pluriennale 2015; naturalmente questo sarà l’importo che verrà anche stampato sul castelletto dei mandati e delle reversali 2016 fino al momento della trasformazione del bilancio 2016 in definitivo. L'esercizio 2016 autorizzatorio provvisorio si dovrà quindi costruire dal pluriennale assestato 2015, il quale ne stabilirà il limite nel controllo dei 12esimi: “impegnato < = n/12 pluri assestato anno prec.” (che in realtà tecnicamente resta il solito controllo impegnato < = n/12 comp_iniziale 2016, in quanto il primo Copia della sezione Esercizio provvisorio porterà come Iniziale (comp_iniziale) N=2016 il pluriennale assestato dell’esercizio N-1=2015 delle voci di bilancio). Nell’esercizio provvisorio vale sempre anche un ulteriore controllo “impegnato < = stanziamento di previsione (comp_previsione)”, e che persiste identico anche col provvisorio autorizzatorio. Cassa dell’esercizio provvisorio. Nella creazione dell’Esercizio provvisorio, al momento del Copia, il programma inscrive la Cassa assestata dell’esercizio precedente, direttamente nella Cassa Iniziale del nuovo anno, senza transitare per la rispettiva Previsione di Cassa. 5) Per portare invece il bilancio a “Definitivo” (semmai anche entro il 2015), si dovrà cliccare la specifica casella e premere il pulsante “Copia” in corrispondenza della specifica funzionalità (nelle operazioni di bilancio dell’esercizio 2016 sezione Esercizio definitivo) e questo pulsante leggerà gli importi presenti come stanziamento e cassa del Previsionale 2016 e li inserirà come stanziamento e cassa iniziali di bilancio. Ricordatevi di disabilitare il parametro del controllo dei 12-esimi se venuti dal Provvisorio. Nel caso per prova si eseguisse il Copia della sezione Definitivo senza il flag relativo, dopo aver cosi passato l’esercizio a definitivo, effettuare il controllo che garantisca la mancanza di sforamenti in base agli impegni già registrati (se i parametri fossero stati messi ad avviso), visualizzando le voci di bilancio e mettendole in ordine decrescente di rimanenza: la prima voce di bilancio non deve avere importi negativi; col flag tale controllo sarà invece automatico e fatto per l’intero pluriennale 2016-2018. Eventualmente è possibile ritornare temporaneamente col 2016 allo stato di Provvisorio es. per cosi diminuire l’impegnato di competenza. 7 6) a) Al 2 gennaio per effettuare il passaggio degli impegni ed accertamenti residui dall’esercizio 2015 al 2016, disponendo almeno della nuova finanziaria versione 34.0: Generare nell’esercizio contabile 2015, le variazioni negative ad impegni [o anche positive per accertamenti] dei quali si intenda già diminuire [aumentare] l’importo da portare a residuo nell’anno successivo (nel caso di impegni padre raccomando di registrare prima le variazioni negative sui sottoimpegni e soltanto successivamente le variazioni negative sull’impegno padre, in quanto le variazioni negative sui sottoimpegni aumentano la rimanenza dell’impegno padre), ed eventuali spostamenti di impegni o acc.ti in toto su voci di bilancio diverse da quelle del 2015 (es. per migliore articolazione del bilancio DL118) utilizzando l’apposito campo “Capitolo per il bilancio dell’anno successivo” presente nella maschera degli impegni (aletta “Pluriennale”). Nota: il Riaccertamento ordinario dei residui può essere fatto per capitolo, basta posizionarsi in Funzioni/Gestione dei residui ed esercizio 2015, premere il pulsante “Calcola” e quindi es. fare un doppio clic sulla voce di bilancio, compariranno così tutti gli impegni/accertamenti di quella voce e se hanno almeno 1 centesimo di euro di rimanenza, ogni singolo impegno può essere pareggiato (portato a Disponibile 0) scegliendo l’operazione “Economia”; o diminuendo il valore assoluto es. avuto nell’apposito campo “Variazione”, si ha la registrazione di una variazione negativa parziale, es. in seguito all’utilizzo del medesimo impegno nel successivo 2016 (per cambiare automaticamente importi agli impegni 2015 viene controllata la disponibilità anche dell’anno successivo in funzione di importi già utilizzati da eventuali movimenti 2016). Se in Entrata il valore nel campo “Variazione” col segno -, si avrà la registrazione di una variazione positiva all’accertamento. Qualsiasi variazione con la nota “Variazione da pareggio”. 8 9 Naturalmente prima della ricognizione dei residui si suggerisce di effettuare anche il controllo di eventuali mandati o reversali che ancora non abbiano associati impegni/accertamenti, utilizzando l’apposita funzione “Documenti”, “Impegni e accertamenti”, “Generazione automatica impegni/accertamenti”(se sul capitolo c’è il Disponibile sufficiente per creare nuovi impegni per questi mandati), o richiamate i mandati/reversali ed inserite nell’apposito campo del nominativo del mandato/reversale, l’impegno/accertamento per la copertura dei medesimi. Il Riaccertamento straordinario dei residui (rif. al vecchio report informale Stralcio riacc. straordinario del 2015) se non già in parte risolto in assestamento 2015 (tramite FPV e/o FPV coperto FPV spostando le competenze sul coperto FPV del biennio successivo, con relativi impegni pluriennali una volta pareggiati a competenza) invece è previsto che sia differito al tempo del Consuntivo del 2015. b) Ad inizio 2016, per eseguire il passaggio dei residui, portarsi nell’esercizio 2015. c) Scegliere “Gestione dei residui” nel menù “Funzioni”. 10 d) Premere il pulsante “Calcola” in modo da visualizzare gli importi che verranno trasferiti a residuo per ogni voce di bilancio; Sicra, dopo aver letto tutti gli impegni e gli accertamenti presenterà nel campo “residui attuali”, per ogni voce di bilancio, lo stanziamento residuo che, allo stato attuale del solo 2015, sarà passato nell’anno contabile 2016. Ricordo nuovamente che è possibile visualizzare la situazione degli impegni ed accertamenti che hanno generato lo stanziamento e che passeranno a residuo nell’esercizio 2016, e facendo es. un clic sul pulsante Riaccertamento della voce di bilancio interessata, è possibile registrare qui le variazioni negative ed i pareggi degli impegni, ed anche le variazioni positive degli accertamenti (col segno meno), da passare nell’anno 2016. Nota: ricordo che l’elenco mostrato a video può essere ordinato in modo crescente o decrescente per ogni colonna, basta un clic sull’intestazione della colonna stessa. e) Premere ora il pulsante “Passa gli impegni e gli accertamenti”; la procedura in breve mostrerà la situazione che andrà a creare nell’esercizio 2016: f) Vi saranno mostrati nel Folder “Nuovi che portano un residuo”, gli impegni ed accertamenti a competenza e residuo 2015 che verranno migrati come residui 2016, e poichè ormai gli impegni pluriennali sono già stati generati immediatamente, il folder “Pluriennali” sarà vuoto (diversamente nel folder “Pluriennali” vengono mostrati impegni ed accertamenti che nascono da impegni pluriennali registrati nel 2014 e nel 2015, che saranno rigenerati a competenza 2016 perchè eliminati fisicamente nel 2016, ma attenzione se reinseriti nel 2016 con diverso numero del debito). Nel primo passaggio i due restanti folders saranno vuoti; verranno eventualmente valorizzati dal secondo passaggio dei residui in poi, e conterranno quegli impegni / Accertamenti che sono già stati portati nell’esercizio 2016 ma che poi hanno subito nell’esercizio 2015 delle successive variazioni di importo (variazioni negative parziali o totali ed eventuali positive di accertamenti). 11 g) La richiesta del passaggio per portare gli impegni e gli accertamenti residui sulle voci di bilancio 2016, si effettua premendo di nuovo il pulsante “Passa gli impegni e gli accertamenti” e riconfermando: Durante tale passaggio dei residui la procedura esegue tutta una serie di controlli di sicurezza, e da questi controlli nascono dei messaggi che possono essere dei semplici avvisi o blocchi al passaggio dei residui. 1. Se esistono nell’esercizio finanziario 2015 degli impegni che hanno una rimanenza negativa, il passaggio dei residui viene bloccato e non è possibile proseguire fino alla sistemazione di questa anomalia “Bloccante”. 2. Se esistono nell’esercizio 2015 accertamenti con rimanenza negativa, viene esposto un messaggio di avviso che segnala quali sono i numeri di accertamenti da sistemare prima del consuntivo 2015, ma è intanto possibile continuare con l’operazione del passaggio dei residui. 3. Se vengono rilevati degli impegni o degli accertamenti a livello di proposta, viene esposto un avviso di segnalazione dei documenti in questa situazione e l’avvertimento che non verranno passati all’anno successivo (né come documenti né come stanziamenti), si consiglia quindi di rivedere questi documenti e di pareggiarli, eliminarli, o trasformarli in impegni o accertamenti definitivi. 12 13 Note: 1. Attenzione: se es. cambiate il livello di bilancio (2015 gestito a livello di capitolo e 2016 a livello di articolo) si deve inserire, dopo essersi posizionati nell’anno contabile 2015, nell’apposito campo degli impegni e degli accertamenti “Capitolo per il bilancio dell’esercizio successivo”, il riferimento alla nuova voce di bilancio PRIMA di effettuare il passaggio degli impegni (punto 6 a). Se gli impegni sono già stati passati all’anno successivo e viene successivamente modificato il capitolo all’interno dei documenti, deve essere manualmente eliminato l’impegno o l’accertamento interessato nel nuovo anno contabile (2016), quindi deve essere rilanciato il passaggio degli impegni (e degli stanziamenti) per far rigenerare la situazione corretta. 2. La richiesta del passaggio fatta premendo il pulsante “Passa gli impegni ed accertamenti” avviene in pratica confermando il messaggio (una comunicazione di servizio) esposto dalla procedura, che esplica il lavoro che verrà effettuato sugli archivi: 14 Diversamente da come avveniva tempo fa, dopo aver confermato il primo passaggio dei residui, le eventuali variazioni di importo degli impegni ed accertamenti registrate nel 2015 vengono immediatamente trasferite anche all’anno successivo; questa nuova funzionalità ha un’utilità molto rilevante perché consente di intercettare immediatamente situazioni “Anomale” ad esempio: riduzione di importi nel 2015 eccessiva in quanto una parte della rimanenza è già stata utilizzata nell’anno 2016, oppure tentativi di registrare variazioni negative nel 2015 su impegni padre del titolo II per cifre già utilizzate in sottoimpegni registrati nell’anno successivo, o sforamenti di impegni residui in quanto nel 2016 già utilizzati con variazioni, mandati o fatture. L’eventuale lista di impegni accertamenti di IMPORTO ZERO è solo un “WARNING” sorpassabile (nonostante il colore “rosso” intimidatorio). Solo grazie all’upgrade alla Finanziaria 34.0 di ultimo rilascio, nel Passaggio fatture saranno automaticamente controllate le fatture di Vendita a P.A. split payment e ritenute realmente aperte, le fatture aperte oltre il valore Iva (rif. appendice); senza upgrade tali fatture subirebbero un indebito passaggio d’anno. E solo grazie all’upgrade il destino delle autofatture segue in automatico quello delle fatture d’acquisto rilevanti iva, nel passaggio dal vecchio al nuovo esercizio. Solo quando ultimato il passaggio sopra, effettuare quello delle fatture non ancora pagate, tramite il pulsante “Passa le fatture”; questa opzione trasporta tutte le fatture (e rispettive liquidazioni totali) dagli impegni 2015 agli impegni 2016 tramite il pulsante “>” la singola fattura selezionata o tramite il pulsante “>>” tutte le fatture dell’elenco (inoltre il tasto “>>” cambia solo l’anno da 2015 a 2016 ove ormai fruibili le fatture che in 2015 non erano ancora state associate ad impegni / accertamenti); se successivamente si intende pagare nel 2015 una fattura già passata nel 2016 è necessario rimandare la fattura dal 2016 nel 2015, rieffettuando il passaggio ma in senso inverso all’interno dell’anno contabile 2015, selezionando quindi la fattura interessata nel campo 2016 e, utilizzando il pulsante “<”, rinviarla al 2015 (per tutte le occorrenze della fattura). Non è previsto riportare al 2015 invece quelle non associate ad impegni/accertamenti (e nel caso necessiterà contattare l’hot line sicra). Al momento della conferma del passaggio dei documenti all’anno successivo, la procedura espone il seguente messaggio, ma che ha rilevanza solo per coloro che gestiscono la Contabilità economico patrimoniale (nel caso rif. parte relativa nel manuale dello scorso anno): Se non interessati procedere: procedere anche se i MODELLI 03 per il 2015 non ancora tutti inviati alla PCC. Nel passaggio delle fatture all’anno 2016 all’interno della gestione dei residui, le uniche fatture che la procedura si rifiuterà di passare all’anno successivo (e ne darà un chiaro messaggio): sono le fatture liquidate per un importo parziale e raggruppate all’interno di un’unica liquidazione (in pratica una liquidazione unica che comprende più fatture da pagare/incassare parzialmente); in tal caso si hanno due possibilità di intervento: (1) Nel 2015 eliminare la liquidazione cumulativa e generarne una singola per ogni fattura (con gli stessi riferimenti di delibera se si vuole), quindi effettuare il passaggio delle fatture rimaste. Se da pagare/incassare liquidazione es. per fattura e nota, eliminarla in 2015 e rifarla in 2016. 15 16 (2) In alternativa pagare/incassare la liquidazione in 2015 se ancora possibile. Nel passaggio delle fatture, la procedura controlla che l’importo presente sull’impegno di riferimento della fattura sia sufficiente: [Con Utilità / Parametri dell’applicazione/aletta Fatture IVA/superamenti delle rimanenze ad Avviso e Blocco, rispettivamente per quella dell’impegno (da fatturare) e dell’impegno.] Naturalmente l’ultimo consiglio è quello di lasciarle passare ma poi di Ricalcolare i progressivi e di riverificarle. Per vedere invece che non ci siano fatture registrate senza la copertura dell’impegno, semmai interessasse questo controllo opzionale, utilizzare l’apposita funzione all’interno della maschera di registrazione delle fatture “visualizza elenco” e quindi il pulsante “Fatture con almeno una riga senza impegno”. Appendice. 17 Esempio di vendita a Pubblica Amministrazione in ambiente split: la fattura viene liquidata/incassata parzialmente, escludendo l’Iva. Ricordo che il calcolo della Liquidazione Iva non considera come Iva a debito, l'imposta presente nella fatture di vendita emessa nei confronti di Enti Locali/Centrali assoggettate alla scissione dei pagamenti: in questi casi infatti la fattura di vendita risulta caricata con il flag split e pure utilizzando un'apposita aliquota con % di “indetraibilità” (ovvero “non debito”) pari al 100%. e non va in 2016! Mentre se fosse invece siffatta (in basso differenze in SCADENZE e Liquidato e Pagato): passa nel 2016. Generazione nuovo anno contabile nella procedura Economato in Sicra 1. Far uscire tutti i colleghi dalla procedura Economato sicra, fino al termine del lavoro. 2. Portarsi nella maschera “Esercizi” del menù “Tabelle” “Tabelle di Base” nell’anno contabile 2015 e col pulsante “crea nuovo esercizio” si ha una maschera a cui di norma va tolto il 2° flag a sinistra: Le opzioni a disposizione all’interno della finestra sono molto importanti per la generazione del nuovo esercizio economale, analizziamole dettagliatamente: 1) 2) Lasciando abilitato il 1° flag a sinistra per la scelta “duplica i fondi” Sicra genererà nel nuovo anno (2016) gli stessi fondi che esistono nel 2015. I flag a destra nella creazione delle causali a competenza servono per confermare alla procedura la modalità di creazione delle stesse: 18 col flag alla voce “Nessuna duplicazione” la procedura non genererebbe nessuna causale economale a competenza 2016 (e dovrebbero in seguito venire generate manualmente dall’utente); col flag alla voce “Duplica senza stanziamento iniziale”, la procedura genererebbe nel 2016 le stesse causali a competenza del 2015, ma lo stanziamento di tali causali sarà = 0 (l’importo dovrebbe quindi in seguito venire assegnato manualmente dall’utente); lasciando il flag alla voce “Duplica con stanziamento iniziale”, la procedura genererà nel 2016 le stesse causali a competenza del 2015, con lo stesso stanziamento che ognuna aveva nel 2015 (l’importo naturalmente potrà poi comunque essere modificato manualmente). 3) Qualora si lasciasse invece abilitato il 2° flag a sinistra per la scelta “Genera le causali su residui” Sicra genererebbe nel nuovo anno 2016 le causali dei fondi 2015 che avessero una rimanenza nello stanziamento (la rimanenza è naturalmente data dallo stanziamento della causale al quale viene sottratto l’importo dei buoni emessi nel 2015 sulla causale stessa). Nota bene: mentre è consigliato rimborsare nell’esercizio corrente 2015 tutti i buoni economali non rimborsati nell’esercizio contabile 2015, per eventuali ricevute economali è obbligatorio farlo per la corretta gestione delle rimanenze sugli accertamenti. Gli impegni economali che hanno rimanenza, sono dati per scontato siano già stati passati al nuovo anno contabile effettuando il passaggio degli impegni finanziari; l’importo di tali impegni è la rimanenza dell’impegno (importo dei buoni che ancora si possono emettere) + l’importo dei buoni economali generati nel 2015 e non rimborsati nell’anno contabile 2015, che quindi verranno rimborsati all’economo con un mandato a residuo nell’anno contabile 2015; per poter selezionare tali buoni, il periodo da selezionare al momento della chiusura economale è dato dalla selezione “Libera” (quindi non “mensile” con selezione (per esempio) dallo 01/01/2015 al 31/12/2015. Naturalmente, se non si intende portare lo stanziamento economale residuo nell’anno successivo (2016), si devono (nel 2015) portare gli impegni a rimanenza = 0 (variazione negativa) ed anche lo stanziamento 2015 della causale deve essere diminuito dello stesso importo (tramite la scelta “documenti”, rimpinguamenti”), oppure eliminare le causali generate con la creazione dell’esercizio (ricordo che per eliminare le causali economali si deve prima azzerare l’importo del rimpinguamento dell’anno 2016). Anche le fatture economali non pagate del 2015 vengono trasferite al nuovo anno contabile durante il passaggio delle fatture finanziarie fatto nella “gestione dei residui”. 19 Lasciando abilitato il flag per la scelta “duplica le casse” Sicra genererà nel nuovo anno (2016) le stesse casse esistenti nel 2015 (naturalmente dovrà reinserirsi l’anticipazione presente per ogni singola cassa). Lasciando abilitato il flag per la scelta “duplica i centri di costo” Sicra genererà nel nuovo anno (2016) gli stessi centri di costo economali esistenti nel 2015. 4) Dopo la creazione del nuovo anno e l’eventuale modifica degli importi delle causali e dei fondi, si devono generare i nuovi Buoni d’ordine (impegni economali ovvero col flag visibile all’economato) a competenza 2016 per l’accantonamento degli importi riservati alle chiusure economali; ricordo che risulta molto pratico collegare gli impegni alle causali nella scelta “Tabelle “ “Tabelle gestionali” “Fondi e Causali”, in quanto richiamando l’impegno all’interno del buono economale, automaticamente viene selezionata anche la causale. Si riepiloga quanto in genere serve sapere praticamente sulla apertura automatica, in quanto non ripetibile: in appendice a quanto sopra, l’utile casistica seguente. Se nell'ultimo periodo 2015 si hanno buoni senza mandati di rimborso, ma non si intende fare buoni a residuo nel 2016 non serve aprire il 2016 a competenza e residui: diversamente dall’apertura economato di default, aprire a sola competenza, come quando l’economato 2015 chiuso con rimborsi e restituzione anticipazione manuale, togliendo quindi il flag Duplica causali di residuo. Altrimenti se pur non volendo il 2016 si fosse aperto di default a competenza e residuo, se es. nel 2015 si hanno 30 causali a residuo e 30 di competenza, nel 2016 ottenute nella tabella fondi 30+30 causali a residuo (residuo da residuo e residuo da competenza) e di seguito come numerazione le altre a competenza (e cosi pure nei rimpinguamenti); in tal caso però della previsione di residuo in Rimpinguamenti, e dei buoni d'ordine sulle causali di residuo, non interessarsi in quanto si produrranno comunque nel 2016 i mandati di rimborso per il 2015. Spiegando meglio: 1) Se anche aperto a competenza e residui, in Tabelle fondi e causali ci si deve interessare solo delle causali di competenza a cui mettere il buono d'ordine ovvero un impegno economale ovvero un impegno finanziario col flag visibile Ecomonato (ormai si dovrebbero usare causali/impegni non più tanti quanti i siope utili ma tanti quanti i Piani Finanziari utili, perchè i mandati di rimborso non si dovrebbero correggere); le cifre di tale tabella non si aggiornano dall'impegno ma bisogna andare in: 20 2) Documenti / Gestioni stanziamenti / Rimpinguamento di fondi e causali e interessarsi solo del fondo di competenza, e delle causali di competenza a cui mettere la previsione 2016, che spesso es. si riduce al valore dell'impegno, lasciando a 0 quelle di Residuo; mentre sull’eventuale fondo residuo le causali R hanno previsione diversa da zero e di competenza a 0, ma non interessarsi. 3) Normalmente l'Ente ha una cassa unica per i vari esercizi in Documenti/Stanziamenti delle casse da valorizzare con l’anticipazione di cassa, ma si consiglia predisporre un'altra cassa e valorizzarla con una riga di dettaglio col valore positivo della cassa residua 2015; se si ha tale seconda cassa, per usarla nel predisporre i mandati di chiusura per il 2015, nel campo cassa non si può lasciare quella del buono ma indicare codesta seconda, e comunque non è un parametro di estrazione buoni, ma di destinazione: infatti nella nuova cassa i mandati a residuo scrivono righe che aumentano la cassa fino a portarla al valore poi da restituire a mano in codesta cassa 2^ con una riga di dettaglio e con un valore nella colonna Meno tale da ricondurla a zero. Si è suggerito usare una seconda cassa per i rimborsi a residuo solo per non inficiare la cassa solita di competenza, che pur si poteva anche usare come cassa totale, ma poi si controllerebbero male i progressivi. Una volta avvenuti i rimborsi per il 2015 le eventuali causali di residuo (ricordo superflue se solo per rimborsare l’ultimo periodo 2015) sia in rimpinguamento come in tabella fondi (attenzione alla priorità tra le 2 tabelle) si possono certo toglierle, cosi il prossimo anno se si desse la eventuale vera necessita di riaprire non solo a competenza ma anche a residuo, si avrebbero automatiche causali residue solo dalla competenza. [Mentre obbligati in 2015 e 2016 i ricalcoli progressivi (con anche spuntato il flag Mandati) di finanziaria, mediante dba]. In conclusione, quindi tecnicamente non serve riaprire l'economato a c/r a causa di soli rimborsi dell'anno precedente; e se dal Cliente l'apertura dell'Economato c/r è motivata dalla previsione di utilizzo nel 2016 di almeno una causale residui con cui fare i buoni 2016, attenzione che potrebbe essere sempre migliore una apertura a sola competenza con l’istituzione poi a mano di un fondo residuo con le (poche) causali di residuo utili. Causali Le causali eventualmente associarle all'impegno, o al sub impegno se suddiviso; attenzione se invece abbiniamo un impegno generale, associarlo alla causale prima di generare i subimpegni altrimenti poi non sarà più possibile farlo (per cui si dovrà fare allora una causale per ogni sub impegno). Restando a disposizione per un’eventuale consulenza che affronti ogni dettaglio operativamente, si coglie l’occasione per augurarVi un buon lavoro. 21 Fantuzi Tiziano HotLine di Finanziaria Sicra per Maggioli Informatica – Sede P. S. Giorgio Tel +39 0734 687921 - Fax +39 0734 679327 [email protected] [email protected] Qualcuno ha chiesto alla ns. produzione se avrebbe allineato il sw sicra con tutte le necessità formali per il 2016: ovvio perché non è previsto che interrompiamo la fruizione di sicra a favore di sicraweb. Posso infatti segnalare l’avvenuto rilascio di fin77 34.0 indispensabile per il 2016, alcuni tracciati banca adeguati dl118 poi rilasciati a fine pomeriggio dello stesso 29/12, ed il 30/12 anche il solo file Servizi di uso generale; per il contenuto relativo contestualmente il 30/12 pubblicata la presente guida. La produzione sicra inoltre ha però implementato dell’altro: E’ stata intanto rilasciata la finanziaria 34.0.1 al pomeriggio dell’ 8/1, solo per avere un accesso più veloce ai sub di mandati e reversali; ma detta 34.0.1 ormai compresa in fin77 34.1.0 rilascio ultimo del 13/1. File/Informazioni/tasto Versioni, scorrere l’elenco alfabetico fino a fin77 per tale verifica, e chi non disponesse già della versione di fin77 sicra 34.1.0, una volta scaricata tale versione 34.1.0 deve provvedere al setup (nota tecnica di competenza del solo Ced). Le note operative, sulle modifiche apportate dalla finanziaria 34.1.0 invece le seguenti. Aggiunta la funzione Elenco residui attivi/passivi presunti e stanziamenti pluriennali nel menu: Stampe - Ordinamento contabile DLgs 118/2011 - Stampe bilancio di previsione (sono però non le ultime due scelte immaginate, ma NB il quartultimo e terzultimo selettore). Si ha la possibilità di selezionare l'anno di stampa: 2016. L'elenco può essere fatto a livello di Titolo/Tipologia in entrata o a livello di Missione/Programma/Titolo in uscita, ma in entrambi i casi entrata ed uscita eventualmente anche a livello di voce di bilancio. Per poter stampare l'elenco è necessario che il Cliente abbia fatto nell'esercizio 2015, da Funzioni/Gestione dei Residui, la coppia CALCOLA e PASSA NEI PRESUNTI (tale coppia di operazioni calcola/passa imposta il valore del RESIDUO PRESUNTO sulle voci di bilancio dell’esercizio 2016, e che è il valore che viene riportato ad esempio su questa stampa). ATTENZIONE! Precisiamo però che per non alterare i valori di residuo già calcolati, tale PASSAGGIO deve farlo solo chi NON HA APPROVATO IL BILANCIO 2016 ENTRO L'ESERCIZIO 2015. ATTENZIONE! PASSA NEI PRESUNTI va fatto solo in coppia (dopo aver eseguito) il CALCOLA, altrimenti col SOLO Passa nei presunti (senza il Calcola) si ottiene l'azzeramento del residuo presunto su tutte le voci di bilancio dell'esercizio successivo 2016. 22