ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CONTRATTO FORMATIVO DELLA CLASSE 2B – a s. 2013/2014
SOMMARIO
1. COMPOSIZIONE DEL TEAM
2. FINALITA’ GENERALI D’ISTITUTO
3. SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE E PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
4. ATTIVITA’ – PROGETTI
5. PROPOSTE GITE – SCOLASTICHE
1. COMPOSIZIONE DEL TEAM – DOCENTE
a. Prof Bianchini Daniela – Religione
b. Prof Bonaretti Miriam – Tecnologia
c. Prof Bussacchetti Francesca– Musica
d. Prof Caleffi Giuliano – Italiano, Storia, Cittadinanza
e. Prof Paparella Antonio – Geografia
f. Prof Tibaldi Elisetta- Arte
g. Prof Castioni Marilena – Matematica
h. Prof Lorenzi Chiara – Scienze motorie
i. Prof. Odinelli Giampaolo - Sostegno
j. Prof Minasola Cristina – Inglese
k. Prof Morbini Ines – Tedesco
l. Prof Gentile Angelina - Scienze
Si ribadisce che le scelte riguardanti situazioni generali della classe, o individuali, vengono
prese all’interno del Consiglio di Classe che si tiene una volta al mese. Se occorre, si potranno
prevedere Consigli straordinari per la trattazione di particolari problemi. L’insegnante di lettere
(Prof. Caleffi), coordinatore di classe, è disponibile a farsi portavoce nei confronti degli altri docenti
e ad incontrare i genitori in orari concordati. In particolare, per questioni di carattere generale, i
genitori devono far riferimento al Coordinatore di classe, prendendo appuntamento per un
eventuale colloquio.
Si sottolinea l’importanza di una corretta comunicazione scuola – famiglia, attraverso le
modalità previste:
- colloqui individuali con i vari docenti ( vedi elenco/calendario dei colloqui distribuito ad
ogni alunno)
- consigli di classe;
- libretto/diario personale (assenze, permessi, valutazioni, note disciplinari,…)
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2. FINALITA’ D’ISTITUTO
Le finalità generali condivise dai vari ordini di scuole: materna, primo ciclo (elementare,
media) sono:
1. Crescita e valorizzazione della persona
2. Elevazione del livello di educazione di ciascun cittadino
3. Potenziamento delle capacità di tutti
4. Rimozione delle cause che ostacolano il libero e pieno sviluppo della persona
5. Valorizzazione del pluralismo culturale, politico, religioso e territoriale
6. Consolidamento dei valori che caratterizzano l’identità nazionale
7. Organizzazione programmatica degli interventi educativi scolastici, tale che rispettino i
principi dell’unitarietà, della progressività, della continuità, dell’orientamento.
3. SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE E PROGRAMMAZIONE DEL
CONSIGLIO
La classe è formata da 26 alunni, 16 femmine e 10 maschi. In questo secondo anno, gli
ambiti a quali si presterà una particolare attenzione dal punto di vista educativo saranno:
l’adeguamento alle regole (obiettivo solo parzialmente raggiunto nel primo anno), lo sviluppo
di competenze che riguardano in particolare la comprensione sia orale che scritta e il
metodo di studio.
Per maggiore chiarezza, gli obiettivi generali vengono indicati nei seguenti tre ambiti:
 Ambito relazionale e della convivenza civile
 Ambito cognitivo (apprendimento)
 Ambito metodologico
Ambito relazionale e della convivenza civile
1. Rispettare il Regolamento d’Istituto
2. Assumere atteggiamenti che denotino una maggior motivazione nelle attività didattiche
da svolgere a casa
3. Assumere atteggiamenti collaborativi e partecipativi nelle varie attività svolte in classe
In questo ambito verranno inseriti gli interventi relativi alla:
 Educazione alla cittadinanza
 Educazione ad un corretto metodo di studio
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Decisioni assunte
Fermezza nel far rispettare il Regolamento
Segnalazione tempestiva sul Registro di Classe delle mancanze ( in particolare quelle
gravi)
Comunicazione tempestiva alla famiglia
Applicazione rigorosa delle sanzioni disciplinari
In alcuni casi assegnazione di compiti di punizione ( sempre con finalità educativa)
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E’ impegno comune di continuare a rafforzare il gruppo – classe attraverso:
Sviluppo di tematiche comuni sollecitate dagli alunni
Attività di laboratorio e lavori di gruppo, per consolidare tecniche e procedure di
collaborazione
Attività di “tutor” e di apprendimento cooperativo, quando occorre, nei confronti dei
compagni.
Assegnazione di compiti all’interno della classe che abbiano una funzione socializzante
quali: i rappresentanti di classe, il bibliotecario, alunni collaboratori all’utilizzo della LIM.
Riteniamo che la consapevolezza dell’importanza delle norme sia uno dei più importanti
obiettivi formativi che porta la scuola, la famiglia e le altre istituzioni educative del
territorio a lavorare parallelamente e in sinergia. Si prevedono anche colloqui individuali per
consentire agli alunni di comunicare liberamente con i propri insegnanti in merito ad
eventuali problemi scolastici.
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Ambito cognitivo (apprendimento)
Sviluppare al meglio le potenzialità di ogni alunno
Raggiungere i traguardi di competenza fissati prevedendo anche percorsi
individualizzati
Problematizzare le situazioni per analizzarle da più punti di vista
Assumere atteggiamenti partecipativi in tutte le fasi dell’apprendimento sia a scuola
che a casa:
- ascolto delle spiegazioni
- esercitazioni individuali
- esercitazioni di gruppo
- studio personale
Situazione iniziale e decisioni assunte
Le prove iniziali hanno consentito di verificare la situazione della classe dopo la pausa
delle vacanze estive, con particolare riferimento alle consegne e ai compiti assegnati
alla fine dello scorso anno scolastico. I risultati hanno evidenziato la necessità di
interventi del seguente tipo:
o Recupero delle discipline di studio (in particolare Storia e Geografia)
o Recupero logico - matematico
All’inizio dell’anno sono stati effettuati moduli di recupero in particolare per le suddette
discipline
A questo proposito si ribadisce la necessità di eseguire le consegne assegnate per compito.
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Ambito metodologico
Conoscere le diverse modalità di lavoro di ogni disciplina
Rafforzare il collegamento tra i contenuti e i metodi delle diverse discipline
Conoscere e consolidare il proprio stile di apprendimento
Conoscere i propri punti di forza e di debolezza
Attivarsi per superare le difficoltà
Conoscere/applicare adeguati strumenti e strategie di facilitazione nello studio
Raggiungere un’adeguata consapevolezza del percorso di lavoro
Eseguire le consegne in modo adeguato e con regolarità
Situazione iniziale e decisioni assunte
Sarà cura di ogni insegnante consentire una graduale conoscenza e padronanza dei
metodi specifici di ogni disciplina attraverso:
o Il controllo delle consegne assegnate
o La segnalazione dei compiti mancanti
o La revisione e, se occorre, il rifacimento delle consegne inadeguate entro i tempi
previsti
o L’applicazione delle sanzioni qualora perdurino tali inadempienze
o Comunicazione tempestiva alla famiglia sul Libretto Personale e, se occorre,
colloqui individuali.
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Le attività seguiranno percorsi modulari con le consuete fasi di lavoro:
Presentazione dell’attività
Esercitazioni a gruppo classe, a piccolo gruppo, individuali con l’utilizzo della LIM
Verifiche intermedie
Verifiche finali
Autovalutazione da parte degli alunni
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4 . ATTIVITA’ – PROGETTI
Discipline
Scienze matematiche
Italiano
Scienze motorie
Italiano - Tecnica
Attività e Progetti
“Giochi matematici” vari
Laboratorio di scrittura: produzione di racconti
“ Giochi sportivi”
Progetto “Museo Diocesano Francesco Gonzaga”
5. GITE SCOLASTICHE
Si è pensato di sostituire la “gita” di un giorno con i tre incontri a Mantova per il progetto
organizzato dal “Museo Diocesano”.
Volta Mantovana 23 Ottobre 2013
Per il Consiglio di Classe
Il Coordinatore Prof. Giuliano Caleffi
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