KALDUS 27 31233 - 11/06 Rev. 1 INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE (da conservarsi a cura dell’utente) Termounit a pellet KALDUS 27 Gentile Cliente Cogliamo innanzitutto l'occasione per ringraziarLa della fiducia concessaci nell'acquistare uno dei prodotti Unical. Abbiamo redatto per Lei questo breve manuale nel tentativo di agevolarLe il più possibile la fruizione del nostro prodotto. Le consigliamo, inoltre, di far visionare gli specifici argomenti tecnici riportati nelle pagine seguenti alle persone incaricate del montaggio dell'installazione e della messa in servizio del prodotto affinché tali operazioni possano essere condotte nella maniera più corretta possibile. 2 INDICE GENERALE Premessa Capitolo 1: Introduzione 1.1 Condizioni di garanzia 1.2 Caratteristiche dimensionali e costruttive del prodotto 1.3 Caratteristiche tecniche del prodotto 1.4 Caratteristiche del combustibile 5 5 7 8 9 Capitolo 2: Installazione 2.1 Posizionamento interno 2.2 Caratteristiche condotto scarico fumi 2.2.1 Scarico a parete esterna 2.2.2 Scarico a tetto mediante canna fumaria tradizionale 2.3 Caratteristiche allacciamento idraulico 2.4 Schema collegamenti elettrici scheda di controllo 11 11 14 16 16 18 22 Capitolo 3: Manutenzione 3.1 Manutenzione ordinaria 3.2 Istruzioni di smontaggio estetica del prodotto 3.3 Manutenzione annuale 3.4 Ceneri 3.5 Problemi e soluzioni 25 25 27 29 30 31 Capitolo 4: Utilizzo del prodotto 32 4.1 Pannello comandi 4.1.1 I tasti 4.2 Le spie 4.3 I display 4.4 Prima accensione 4.5 Dispositivi di sicurezza 4.6 Operazioni sul pannello comandi 4.6.1 Menù 4.6.2 Menù principale 4.6.3 Menù utente 4.7 Menù crono 4.7.1 Crono Giornaliero 4.7.2 Crono settimanale 4.7.3 Crono Week End 4.8 Menù ricette di combustione 4.9 Menù orologio 4.10 Menù caricamento coclea 4.11 Menù visualizzazioni 4.12 Menù mode 33 34 35 35 40 42 45 46 46 47 48 48 52 56 61 62 63 64 66 Capitolo 5: Radiocomando bidirezionale 5.1 Menù termostati 5.2 Menù radio 5.3 Menù crono 67 71 71 72 3 PREMESSA. PREMESSA Desideriamo agevolarLe la comprensione del nostro manuale elencando brevemente il significato delle simbologie caratterizzanti le informazioni più importanti e significative descritte: Avvertenze e sicurezza Informazione importante Il costruttore declina ogni responsabilità per gli eventuali danni arrecati a persone o cose a causa del mancato rispetto delle semplici norme di installazione ed utilizzo descritte in questo manuale. Si ricorda, inoltre, che nella installazione del prodotto è obbligatorio rispettare disposizioni, regole e leggi nazionali e locali vigenti in materia. Nel perseguire il miglioramento continuo dei propri prodotti e la soddisfazione del cliente, la Unical si riserva il diritto di apportare senza preavviso tutte le modifiche necessarie ad elevare il livello qualitativo dei propri prodotti. 4 1.0 INTRODUZIONE . INTRODUZIONE 1.1 Condizioni di garanzia La Unical AG S.p.A. garantisce i suoi prodotti contro ogni vizio di costruzione e ogni difetto di materiale, da essa stessa accertato, su tutto il territorio nazionale. Il certificato di garanzia deve essere conservato sino alla data di scadenza. Esso dovrà essere presentato unitamente alla fattura o ricevuta fiscale ogni qualvolta si renda necessario un intervento tecnico. L'utente che non fosse in grado di esibirlo, perderà ogni diritto alla garanzia. La garanzia ha inizio dalla data di acquisto riportata sul certificato e sulla fattura o ricevuta fiscale ed è valida, sempre a partire dalla data di acquisto, per un periodo di: - 2 anni per le Termostufe a pellets. Le riparazioni o sostituzioni in garanzia di parti o prodotti possono essere effettuate a scelta della Unical AG S.p.A. presso l'utente o presso il suo stabilimento con addebito delle sole spese di trasporto. Oltre a tale riparazione o sostituzione l'utente non potrà vantare in alcun caso pretese di risarcimento per danni di qualsiasi natura. Le parti o i prodotti sostituiti in garanzia restano di proprietà della Unical AG S.p.A. alla quale devono essere restituite a cura e spese dell'utente. L'intervento di assistenza tecnica fuori garanzia comporta il diritto fisso di chiamata, le spese relative a manodopera e materiali necessari alla riparazione, secondo il listino prezzi in vigore. Non sono coperti da garanzia: 1. Avarie da trasporto (graffi, ammaccature e simili); 2. Danni dovuti ad una errata installazione del prodotto o a vizi originati da insufficienza e/o inadeguatezza dell'impianto fumario, elettrico, idraulico, di alimentazione, di scarico oppure alterazioni derivanti da condizioni ambientali, climatiche o di altra natura; 3. Avarie causate da trascuratezza, negligenza, manomissione, incapacità d'uso, o riparazioni effettuate da personale non autorizzato; 4. Parti in ceramica, vetro, ottone, legno, maniglie, manopole, guarnizioni, tubazioni esterne e tutti gli eventuali accessori; 5 5. Parti trattate in bagno galvanico, parti verniciate soggette all'usura del fuoco; 6. Difformità legate alle caratteristiche naturali e fisiche dei materiali utilizzati (eventuali sfumature del colore delle ceramica); 7. Installazione e regolazione delle apparecchiature; 8. Consulenze di impianto e verifiche di comodo; 9. Manutenzione, come pulizia dei filtri, ugelli, bruciatori, scambiatori di calore e circolatori; 10. Ciò che può essere considerato normale deperimento per uso. Il ripristino dell'apparecchiatura verrà effettuato nei limiti di tempo compatibili con le esigenze organizzative della Industrie Unical AG S.p.A., a seguito della richiesta dell'utente al: Servizio Tecnico Assistenza Clienti: 0523-813056. Il Servizio è a completa disposizione del cliente dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00. Le riparazioni o sostituzioni effettuate in garanzia, non danno luogo a prolungamenti o rinnovi della stessa. Ogni eventuale vizio dell'apparecchio deve essere denunciato a mezzo raccomandata A.R. alla Industrie Unical AG S.p.A. entro e non oltre due mesi dalla data della scoperta. Nessuno è autorizzato a modificare i termini e le condizioni di garanzia o a rilasciarne altre verbali o scritte, ad esclusione della Unical AG S.p.A.. La Società non risponde di eventuali danni causati a persone o a cose da avaria o forzata sospensione dell'uso dell'apparecchiatura. Per qualsiasi controversia è competente il foro di Mantova. La Unical AG S.p.A. si riserva il diritto di apportare, in qualsiasi momento ed a suo insindacabile giudizio, tutte le modifiche che riterrà utili o necessarie a dati e caratteristiche tecniche dei propri prodotti, senza che ciò interferisca nelle condizioni generali sopra descritte. 6 1.2 Caratteristiche dimensionali e costruttive del prodotto Riportiamo di seguito le dimensioni principali della stufa a pellet: Dimensioni caratteristiche Altezza 1380 mm Larghezza 640 mm Profondità 675 mm Diametro tubo mandata acqua T1 Rp ¾ Diametro tubo ritorno acqua T2 Rp ¾ Diametro uscita fumi T3 100 mm Diametro presa aria T4 80 mm Diametro tubo valvola di sicurezza T5 Rp ¾ Capacità serbatoio pellets 60 kg Capacità caldaia (Volume acqua) 35 l Peso a secco 300 kg Peso a pieno carico (Combustibile+Acqua) 395 kg 7 Figura 1.1: Caratteristiche dimensionali 1.3 Caratteristiche tecniche del prodotto I nostri prodotti sono conformi alla EN 13240/2001 (apparecchi residenziali a combustibile solido) e successive modifiche e già in linea con il progetto di norma europea prEN 14785 (apparecchi residenziali di riscaldamento a pellet). Inoltre sono in regola con le disposizioni legislative che recepiscono le seguenti direttive: − − − 89/336 CEE (direttiva EMC) e successivi emendamenti; 73/23 CEE (direttiva bassa tensione) e successivi emendamenti; 89/106 CEE (idoneità all’uso) e successivi emendamenti. PRESTAZIONI Potenza Termochimica Nominale [ kW ] Max 27 Potenza globale [ kW ] Max 22 Potenza utile [ kW ] Max 20 Esigenza di energia elettrica [ W ] Avviamento Regime 395 245 Potenza di modulazione [ kW ] 5 8 Massima pressione idrica di esercizio [ bar ] Temperatura gas di combustione [ °C ] Portata in massa di gas combustibili [ g/s ] Tiraggio minimo [ Pa ] Valori di CO [ % ] Volume riscaldabile max [ m3 ] Rendimento globale [ % ] Consumo pellet [ kg/h ] Autonomia [ h ] 2 235 15 10 < 0.04 645 Max 81 Min Max A portata nominale Al minimo 1 5.7 11.4 65 PRINCIPALI DOTAZIONI Sistema a combustione controllata con recupero temperatura dei fumi Pressostato di controllo tiraggio fumi Sistema a doppia combustione Funzionamento a camera stagna Vetro autopulente Predisposizione montaggio a vaso chiuso Riaccensione automatica in caso di black-out Monitoraggio temperatura acqua Possibilità di impostare la potenza (5 livelli) Programmatore settimanale Radiocomando bidirezionale Kit produzione acqua sanitaria Modulo GSM Serie Serie Serie Serie Serie Serie Serie Serie Serie Serie Serie Optional Optional NOTA: * valori calcolati in base alla legge 10/91 per abitazioni con fabbisogno termico di 30kcal/hm³ e altezza di 3m. I dati riportati sono indicativi, l’azienda produttrice si riserva la facoltà di apportare qualsiasi modifica allo scopo di migliorare le prestazioni del prodotto. I risultati in tabella sono stati ottenuti utilizzando pellet certificato in base alle normative austriache e tedesche DIN 51731, DIN PLUS e ÖNORM M 7135. Si ricorda inoltre che è in corso di definizione da parte del CEN (Comitato Europeo di Normazione) la futura normativa tecnica europea che regolamenterà sia le caratteristiche tecniche di questo combustibile che gli aspetti economici ed ambientali connessi alla filiera di produzione. 1.4 Caratteristiche del combustibile La caratteristica principale di questa termostufa è quella di bruciare un combustibile naturale (il pellet) ottenuto ecologicamente dagli scarti dell'industria del legno (segatura, polveri). Le segature e le polveri provenienti dalla lavorazione del legno, dopo essere state opportunamente ripulite ed asciutte, vengono compattate ad altissima pressione dando luogo a cilindretti di puro legno: il pellet. Ciascun cilindretto può avere lunghezze e spessore variabili, rispettivamente, tra 1÷3 cm di lunghezza e 6÷8 mm di diametro. Le caratteristiche principali del pellet sono la bassa umidità (inferiore al 12 %), la sua elevata densità (=600 kg/m3) nonché la sua regolarità e compattezza che 9 danno a questa tipologia di combustibile caratteristiche di alto potere calorifico (P.C.I. 4100÷5000 kcal/kg). Il pellet da utilizzare per alimentare la stufa è necessario abbia elevate caratteristiche qualitative come, ad esempio, quelle definite dalle norme DIN 51731 e ÖNORM M 7135, di cui in seguito riportiamo alcuni dati fondamentali. Figura 1.2: Legno in pellet Norme di qualità per il legno in Pellet Diametro Lunghezza Densità Umidità Cenere Potere calorifico Zolfo Azoto Cloro Polveri Agenti leganti 1 2 Unità di misura ÖNORM M 7135 DIN 51731 DIN plus mm mm Kg/dm3 % % kWh/kg % % % % peso % di massa pressata da 4 a 10 5 x D1 > 1,12 < 10 < 0,50 >5 < 0,04 < 0,3 < 0,02 < 2,3 da 4 a 10 < 50 1,0 – 1,4 < 12 < 1,50 4.86 – 5.42 < 0,08 < 0,3 < 0,03 - da 4 a 10 5 x D1 >1,12 < 10 < 0,50 >5 < 0,04 < 0,3 < 0,02 < 2,3 <2 2 <2 Non più del 20% del pellet può avere lunghezza maggiore di 7.5 volte il suo diametro D La DIN proibisce l’uso di alcuna sostanza aggiunta. Questo divieto comunque non è valido per i piccoli sistemi di riscaldamento. La DIN plus propone la combinazione dei parametri qualitativi proposti dalla norma DIN 51731 e dalla norma austriaca ÖNorm M 7135. Il pellet, come peraltro previsto dalla vigente legislazione italiana che disciplina le caratteristiche merceologiche dei combustibili (DPCM 2.10.1995), deve essere prodotto esclusivamente con segatura di legno non trattato, senza altri materiali aggiunti. È assolutamente vietato l'utilizzo di qualsiasi combustibile solido o liquido differente dal pellet per alimentare la termostufa. Per ottimizzare la fruizione del prodotto si consiglia l'utilizzo di pellet la cui qualità sia certificata da un ente autorizzato. L'utilizzo di pellet differente da quello indicato dal costruttore può portare a malfunzionamenti della termostufa e al decadimento della garanzia. 10 Lo stoccaggio ed anche la movimentazione del pellet sono operazioni importanti da effettuarsi con cura: - La conservazione del combustibile deve avvenire in luogo asciutto e non freddo; Lo spostamento del pellet deve essere condotto in maniera da evitarne una eccessiva frantumazione in polveri fini. L'ottemperamento di queste due semplici regole consente sia di ottenere migliori rendimenti di combustione che di preservare gli organi meccanici in moto dell'apparecchio. Se si tiene spento il prodotto per lunghi periodi di tempo (superiori ai quindici giorni) si deve provvedere allo svuotamento del serbatoio dall'eventuale combustibile residuo, per evitare che un suo eccessivo inumidimento possa portare a malfunzionamenti del prodotto. Un elevato contenuto di umidità nel pellet può portare alla sua frantumazione in polvere che genera un maggiore accumulo di residui nella zona del braciere ed al bloccaggio del sistema di alimentazione del combustibile (coclea). 2.0 INSTALLAZIONE 2 NSTALLAZIONE Per una efficace installazione del prodotto e per prevenire l'insorgere di eventuali disturbi di funzionamento si riportano alcuni semplici suggerimenti di montaggio in accordo con le norme vigenti in materia: UNI 10683, UNI 9615, UNI 9731, UNICIG 7129 per impianti a gas per uso domestico, UNI-CIG 7131 e successivi aggiornamenti. 2.1 Posizionamento interno Il nostro prodotto, è un generatore di calore che preleva l'aria comburente che gli è necessaria per il processo di combustione direttamente dall'ambiente da riscaldare. Per questo motivo, e per quello ancora più importante della sicurezza delle persone che utilizzano la termostufa, è necessario che questa venga installata in 11 un ambiente sufficientemente ventilato affinché sia garantito sempre un flusso continuo di comburente. Diventa così indispensabile realizzare delle prese di aerazione colleganti con l'esterno (esempio in figura 2.1) Figura 2.1: Esempio di realizzazione di prese d’aria. In accordo con quello che è indicato nella norma UNI 10683 le prese d'aria devono possedere le seguenti caratteristiche: 1. Avere una sezione libera non inferiore ad 80 cm2; 2. Essere realizzate ad una quota prossima a quella del pavimento; 3. Essere adeguatamente protette da rete metallica o da griglia in maniera che non né venga ridotta la sezione minima di passaggio; 4. Essere posizionate in maniera tale da non essere ostruite in alcun modo. 12 Il corretto afflusso di aria fresca può essere garantito anche mediante l'utilizzo di aperture verso un locale attiguo a patto che questo sia dotato di ventilazione diretta e che non sia un ambiente con pericolo di incendio quali rimesse, garage o magazzini come regolamentato dalla norma UNI10683. È opportuno realizzare la posa in opera del nostro generatore di calore nei locali in cui non siano presenti apparecchi che non funzionino in modo stagno rispetto al locale o apparecchi che possano mettere in depressione il locale stesso rispetto all'ambiente esterno e quindi causare problemi di scarso tiraggio del nostro prodotto (UNI 10683). Non è consentito lo scarico dei prodotti della combustione della nostra termostufa in condotti fumari condivisi. Nella fase di verifica di compatibilità di impianto è buona norma accertare se il piano di appoggio (pavimento) ha una capacità portante (kg) adeguata al peso del prodotto che deve andare a sostenere. Qualora non lo fosse è opportuno adottare le idonee misure di sicurezza (es. piastra per la distribuzione del carico). Al momento dell'installazione della termostufa è consigliabile prevedere un opportuno scostamento dalle pareti della stanza per favorire eventuali accessi sia nella zona posteriore (si consigliano almeno 20 cm) che laterale del prodotto (si consigliano 80 cm), ad esempio per condurre adeguatamente opportuni interventi di pulizia. Distanziate il punto di ingombro più esterno della termostufa di 80 cm da materiale combustibile e/o infiammabile, se questa distanza non può essere mantenuta risulta utile provvedere alla disposizione di una protezione termica (UNI 7129, UNI 10683). Non avvicinarsi e soprattutto non toccare con materiale infiammabile le superfici esterne della camera di combustione che a seguito di utilizzo continuo del prodotto possono raggiungere elevate temperature. Se il pavimento è costituito da materiale combustibile (ad esempio parquet) è opportuno proteggerlo utilizzando una lastra di materiale incombustibile posta sotto ed intorno alla stufa. 13 Figura 2.2: Distanze di posizionamento [cm] 2.2 Caratteristiche condotto scarico fumi Si riportano le principali peculiarità caratterizzanti il condotto di scarico dei fumi in base a quanto stabilito nelle norme UNI 7129 e UNI 10683/98: - Valvole di ispezione (I); L'altezza massima del tubo direttamente collegato allo scarico dei fumi della termostufa sia compresa tra 2÷3 m; - Se necessaria la presenza di un tratto orizzontale; si consiglia di realizzarlo per una lunghezza massima di 1,5 m e con una pendenza del 3÷5% per favorire la fuoriuscita dei fumi; Utilizzo di un terminale che sia antivento ed antipioggia per evitare di alterare il leggero stato di sovrapressione in cui si trova la canna fumaria (si sconsiglia di non terminare la canna fumaria con un tratto orizzontale); - La sovrapressione cui si trova la canna fumaria è necessaria per favorire, in caso di interruzione di erogazione di energia elettrica da parte dell'ente, il normale flusso dei fumi dalla camera di combustione verso l'esterno. 14 Si ricorda che lo smaltimento del calore in eccesso è gestito in maniera ottimale dalla centralina elettronica (modulazione, fase di spegnimento etc.). - Canali di scarico realizzati con materiali idonei a resistere ai prodotti della combustione ed alle loro eventuali condensazioni (la valvola d’ispezione I può consentire lo scarico di eventuale condensa formatasi); Condotti costruiti in maniera da assicurare la massima tenuta ai fumi (UNI 10683/98); Coibentazione del condotto soprattutto nella sua parte esterna esposta alle intemperie. Evitare la realizzazione di tratti completamente orizzontali. Figura 2.3: Condotto scarico fumi Nel locale in cui deve essere installato il generatore di calore non devono preesistere o essere installate cappe di aspirazione fumi, onde evitare di mettere in depressione l’ambiente. È vietato chiudere le prese d’aria. Provvedere a mantenere pulita la canna fumaria, con cadenza almeno annuale; si consiglia pertanto di procedere ad una accurata pulizia sia del camino che del raccordo fumi . 15 2.2.1 Scarico a parete esterna Una delle soluzioni di installazione adottabili può essere quella di posizionare la termostufa a pellet in prossimità di una parete perimetrale dell'abitazione in maniera che lo scarico dei fumi avvenga direttamente all'esterno (figura 2.4). Si riportano alcune indicazioni evidenziate dalla norma UNI 7129 per questa particolare configurazione di impianto: - Garantire sempre la presenza di una valvola di ispezione (I) che consenta di condurre una efficace e periodica pulizia, nonché l'evacuazione della eventuale condensa formatasi; - Il comignolo (T) deve essere rigorosamente antivento ed antipioggia; - Realizzare un opportuno isolamento del condotto di scarico fumi nel tratto di attraversamento del muro. È opportuno che il condotto di evacuazione dei fumi, se completamente esterno, venga realizzato in acciaio inox a doppia parete per garantire sia una maggiore resistenza agli agenti atmosferici che l’adeguata temperatura di scarico fumi. Figura 2.4: Scarico a parete esterna 2.2.2 Scarico a tetto mediante canna fumaria tradizionale I fumi della combustione del pellet possono essere scaricati anche utilizzando una canna fumaria tradizionale preesistente (figura 2.5) a patto che questa sia realizzata a norma (vedi UNI 10683). Si elencano brevemente alcune delle 16 principali caratteristiche messe in evidenza nella norma e caratterizzanti un buon camino (C): - L'adeguato isolamento e coibentazione soprattutto nel suo tratto esterno esposto all'atmosfera; - Sezione interna costante (non ci devono essere restringimenti di sezione); - Realizzato con materiale resistente alle alte temperature, all'azione dei prodotti della combustione ed all'azione corrosiva della condensa eventualmente formatasi; - Andamento prevalentemente verticale con deviazioni dall'asse non superiori ai 45°; È consigliabile prevedere una camera di raccolta di materiale solido e/o di eventuale condensa (R) ispezionabile mediante uno sportello a tenuta d'aria (I). Figura 2.5: Scarico mediante canna fumaria tradizionale Si consiglia di seguire quanto stabilito dalle norme UNI 9615 e 9731 per il dimensionamento della sezione del camino (C) e comunque di non realizzare condotti di sezione inferiore a 100 mm. Nel caso in cui si abbiano delle sezioni maggiori risulta necessario inserire un condotto di acciaio (A) all'interno di quello in muratura (C) come mostrato in figura 2.6. 17 La canna in acciaio deve essere opportunamente isolata con un materiale tipo lana di roccia o vermiculite (B) resistente ad alta temperatura e sigillata rispetto al camino esterno. Figura 2.6: Esempio di collegamento a canna fumaria Nel caso di incendio della canna fumaria o del condotto spegnere immediatamente la termostufa e scollegarla dalla rete elettrica domestica. 2.3 Caratteristiche allacciamento idraulico La KALDUS 27, per poter funzionare, deve essere opportunamente collegato ad un impianto idraulico. Si forniscono dei semplici suggerimenti che saranno sicuramente di ausilio al momento della posa in opera della termostufa (UNI 10412 e successivi aggiornamenti). 18 Figura 2.7: Collegamento idraulico 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Termostufa Vaso di espansione aperto Centralina elettronica Tubo di sfogo Tubo di sicurezza Mandata acqua calda riscaldamento Ritorno acqua fredda riscaldamento 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Rubinetto di carico dell’impianto Rubinetto di scarico dell’impianto Valvola a sfera Scarico di troppo pieno Raccordo a T Tubo di carico Scarico impianto La valvola a sfera montata sul tubo di carico deve essere aperta in condizioni di normale funzionamento dell’impianto per permettere l’integrazione dell’acqua nella caldaia. Può essere chiusa quando risulta necessario scaricare l’impianto. I tubi della mandata e del ritorno hanno diametro pari a ¾“. 19 Per un corretto funzionamento a “vaso aperto” si consiglia di porre il vaso di espansione aperto ad una altezza minima di 7m dall’elemento radiante più alto (per versioni in cui il circolatore è istallato a bordo). Verificare la direzione del flusso dell’acqua. Il vaso di espansione deve essere costituito da un recipiente coperto ubicato sopra il punto più alto raggiunto dall’acqua nell’impianto. I tubi di sicurezza, carico e sfogo devono essere protetti dal gelo ove tale fenomeno possa verificarsi. Il tubo di sicurezza deve mettere in comunicazione la parte più alta del generatore con l’atmosfera e non presentare contropendenze, salvo il tratto destinato a sboccare nella parte superiore del vaso di espansione. Il tubo di carico deve mettere in comunicazione la parte più bassa del generatore con la parte più bassa del vaso di espansione e non deve presentare contropendenze in grado di impedire la circolazione per gravità nel circuito (tubi di sicurezza e di carico, generatore, vaso di espansione). Il tubo di sfogo comunicante con l’esterno deve avere sezione almeno pari a quella del tubo di troppo pieno purché abbia una sezione non inferiore a quella del tubo di sicurezza. È vietato il montaggio del nostro generatore all’interno di circuiti a vaso di espansione chiuso. A titolo di esempio si riporta anche lo schema che prevede l’installazione in impianto con caldaia a gas. Il prodotto può essere installato anche su un impianto a vaso chiuso, nei paesi in cui la legislazione vigente in termini di sicurezza permette tale configurazione di utilizzo. 20 Figura 2.8: Collegamento idraulico impianto con caldaia murale 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Termostufa Vaso di espansione aperto Centralina elettronica Tubo di sfogo Tubo di sicurezza Mandata acqua calda riscaldamento Ritorno acqua fredda riscaldamento Rubinetto di carico dell’impianto Rubinetto di scarico dell’impianto 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. Valvola a sfera Scarico di troppo pieno Raccordo a T Tubo di carico Scarico impianto Scambiatore Caldaia Circolatore Valvola di ritegno 21 2.4 Schema collegamenti elettrici scheda di controllo Per completezza si riporta lo schema dei collegamenti degli ingressi e delle uscite della centralina. Tale schema è espressamente diretto al personale tecnico responsabile dell’installazione e della manutenzione. La centralina elettronica di comando consente il collegamento di uno scambiatore di calore a piastre per la produzione di acqua sanitaria montato in corrispondenza della mandata del generatore. In tale eventualità collegare un flussostato sui PIN 27 e 28 e l’alimentazione di una valvola a tre vie sui PIN 18 e 19. L’azionamento del flussostato determina l’alimentazione della valvola a tre vie e la commutazione della termostufa nello stato in cui eroga la massima potenza qualora già non lo fosse. 22 Versione SY 215 KALDUS 27 Figura 2.9: Schema elettrico scheda di controllo 23 3.0 MANUTENZIONE 3.1 Manutenzione ordinaria È necessario effettuare una manutenzione periodica della termostufa per assicurarne sempre un corretto ed efficace funzionamento. Le operazioni di pulizia descritte in seguito devono essere eseguite solo a termostufa completamente fredda e scollegata dalla rete elettrica domestica. Crogiolo Figura 3.1: Crogiolo La pulizia del crogiolo (figura 3.1) viene effettuata in modo automatico durante la fase di spegnimento della termostufa per assicurare sempre il corretto afflusso di aria comburente nella camera di combustione. Se per caso dovesse rimanere del pellet residuo procedere alla sua rimozione manualmente, con lo spazzolino o mediante un aspiratore. È comunque buona norma prima di ogni accensione provvedere alla pulizia delle zone laterali al crogiolo utilizzando l’aspirapolvere. 24 Figura 3.2: Caricamento pellets Nella fase di caricamento pellets, evitarne la caduta accidentale in zone interne del prodotto diverse dall’apposito serbatoio. È opportuno procedere ad un controllo delle guarnizioni che assicurano la tenuta ermetica della camera di combustione, per evitare che una loro eccessiva usura porti ad anomalie nel processo di combustione. Aprite lo sportello e controllate l'integrità della guarnizione che assicura la chiusura stagna della camera di combustione. Figura 3.3: Guarnizioni porta 25 Potrebbe essere necessaria, con periodicità costante, la pulizia del vetro a causa del suo inevitabile sporcamento. Tale evento, ancorché fisiologico, ha una frequenza di accadimento legata all'entità ed alla quantità del combustibile utilizzato. Effettuare tale pulizia a vetro completamente freddo e utilizzando dei normali detergenti non abrasivi. Mediante l’azionamento visibile in figura 3.4 si può movimentare un semplice meccanismo manuale di pulizia dei condotti di passaggio dei fumi della combustione. Effettuando tale operazione a prodotto completamente freddo e prima di ogni utilizzo, si evita la formazione di eventuali nonché fisiologici accumuli di fuliggine. Figura 3.4: Leva per pulizia condotti fumi Figura 3.5: Meccanismo di pulizia condotti fumi 26 Per la rimozione dei residui della combustione il prodotto è stato dotato di due cassetti di accumulo estraibili. Il cassetto “A” ha la funzione di raccogliere tutti i residui della combustione avvenuta nel crogiolo. Il cassetto “B” raccoglie invece tutte le ceneri fuoriuscite dal crogiolo durante il normale funzionamento del prodotto. Consente inoltre l’accesso, e quindi la pulizia mediante un semplice aspiratore, di zone altrimenti irraggiungibili. Figura 3.6: Cassetti di raccolta ceneri ATTENZIONE: Dopo la manutenzione chiudere ermeticamente i due cassetti. Eventuali infiltrazioni di aria derivanti da una non perfetta chiusura provocherebbero una non perfetta combustione, con conseguente malfunzionamento del prodotto. 3.2 Istruzioni di smontaggio estetica del prodotto Questo paragrafo, dedicato espressamente ai tecnici e a tutto il personale specializzato chiamato ad intervenire sul nostro prodotto, si propone di fornire utili indicazioni per effettuare i necessari interventi atti a mantenere una elevata efficienza di funzionamento dell’apparecchio. Per lo smontaggio del rivestimento esterno si forniscono delle semplici istruzioni: 27 1. Sollevare innanzitutto il Top (Rif.1 fig. 3.7); 2. Dopo aver rimosso il Top rimuovere il Carter cassetto cenere (Rif.2 fig. 3.7), tirando dalle apposite maniglie posizionate lateralmente; 3. Sollevare i Carter laterali (Rif.3 fig. 3.7) facendoli scorrere lungo le guide. Figura 3.7: Smontaggio estetica Fare attenzione nel sollevare il Top e i Carter laterali al fine di evitare di danneggiare la componentistica interna del prodotto. 28 Prima di effettuare qualsiasi operazione di smontaggio assicurarsi che il cavo rete sia scollegato. Una volta sollevato il Top si può osservare la presenza di un gancio che permette un più agevole sollevamento del prodotto per il trasporto. Figura 3.8: Gancio di sollevamento 3.3 Manutenzione annuale Questo paragrafo, dedicato espressamente ai tecnici e a tutto il personale specializzato chiamato ad intervenire sul nostro prodotto, si propone di fornire utili indicazioni per effettuare i necessari interventi atti a mantenere una elevata efficienza di funzionamento dell’apparecchio. Si consiglia di procedere ad una manutenzione più approfondita e accurata dell’apparecchio con cadenza stagionale. La disconnessione dalla rete elettrica domestica si ottiene con due semplici operazioni: 29 1. spegnere l’interruttore termostufa; posto nella zona posteriore della 2. rimuovere il cavo di alimentazione del prodotto (dalla presa posta nel muro o dalla zona posteriore dell’ apparecchio). La manutenzione straordinaria dell’impianto deve essere condotta da personale qualificato, a termostufa fredda e dopo averla scollegata dalla rete elettrica domestica. In tutti i casi in cui la manutenzione descritta al punto 3.1 non dovesse risultare sufficiente (anomalo funzionamento dell’apparecchio, scarso rendimento, consumo eccessivo di combustibile) o più in generale una volta ogni due anni è necessario procedere ad una pulizia più approfondita dei componenti dell’apparecchio a più diretto contatto con i fluidi termovettori. Con cadenza di 2 anni è necessario procedere alla pulizia della ventola in acciaio dell’estrattore fumi e del suo alloggiamento. Questo elemento è raggiungibile dopo aver asportato i pannelli laterali in lamiera e dopo la rimozione delle quattro viti che reggono la ventola. La pulizia può agevolmente essere realizzata con un aspirapolvere. Per l’approvvigionamento di eventuali parti di ricambio si consiglia di contattare i centri di assistenza per avere maggiori informazioni e consigli sui prodotti da acquistare. All’atto del ripristino dei coperchi delle feritoie laterali si consiglia di provvedere a sigillarne la chiusura per garantirne la tenuta utilizzando, ad esempio, del silicone ad alta temperatura non refrattario. 3.4 Ceneri Per la rimozione di tutti i residui della combustione utilizzare un normale aspiratore a prodotto completamente freddo. Rimuovere il crogiolo ed aspirare con cura tutte le ceneri presenti all’interno della camera di combustione. Al fine di garantire al cliente un perfetto e duraturo comportamento del prodotto, si è scelto di limitare al minimo tutte quelle parti mobili che nel tempo potrebbero compromettere tali funzionalità dando luogo a infiltrazioni d’aria estremamente dannose per la qualità della combustione. 30 3.5 Problemi e Soluzioni Questo paragrafo è stato pensato per dare all’acquirente del nostro prodotto una maniera rapida ed efficace per capire gli eventuali problemi che si dovessero presentare all’atto dell’utilizzo della termostufa. Qualora queste possibili soluzioni non dovessero essere risolutive per la difettosità di funzionamento da Voi lamentata, Vi preghiamo di chiamare il servizio di assistenza clienti per avere maggiori informazioni. Problema riscontrato Il display non si accende anche dopo aver premuto il tasto “on” Ripetute mancate accensioni Il crogiolo si riempie di combustibile Inaspettato smorzamento della fiamma Possibile causa - La termostufa è scollegata dalla rete elettrica; - Interruzione momentanea dell’erogazione dell’energia elettrica; - Problema elettrico o elettronico nella scheda; - L’interruttore generale nella zona posteriore della termostufa potrebbe essere posizionato su off. - Non corretto funzionamento del sistema di aspirazione dell’aria comburente (ventola fumi); - Esistenza di un’eventuale ostruzione dell’ingresso di aria comburente al crogiolo; - Problema elettrico o elettronico della scheda; - La resistenza di innesco o la sonda termica di controllo fumi potrebbero essere guaste; - Chiusura non ermetica della porta. - Esistenza di un’eventuale ostruzione dell’ingresso di aria comburente al crogiolo; - Non corretto funzionamento del sistema di aspirazione dell’aria comburente (ventola fumi); - Il combustibile potrebbe essere troppo umido; - Non perfetta chiusura della porta; - La resistenza di innesco o la sonda termica di controllo fumi potrebbero essere guaste; - Problema elettrico o elettronico della scheda. - Il combustibile potrebbe essere quasi terminato; - La coclea potrebbe essere ferma; - L’aspiratore fumi potrebbe essersi fermato o ostruito; - Problema elettrico o elettronico della scheda. 31 4.0 UTILIZZO DEL PRODOTTO 1. UTILIZZO DEL PRODOTTO Prima di descrivere nel dettaglio il funzionamento del prodotto ricordiamo che, nel suo utilizzo, è obbligatorio rispettare le disposizioni, le regole e le leggi nazionali e locali vigenti in materia. Per una migliore comprensione delle modalità di funzionamento del prodotto si riportano gli schemi del pannello comandi, accompagnati da una descrizione approfondita, e le modalità di programmazione del prodotto, nonché le operazioni da eseguire per effettuare la prima accensione della termostufa. L’accensione avviene molto semplicemente, dopo aver connesso il prodotto alla rete elettrica domestica, tenendo premuto il tasto ON/OFF. Durante le prime accensioni della termostufa si può verificare della fuoriuscita di vapori e di cattivi odori dalle parti verniciate. Questi inconvenienti sono intrinseci al processo di stabilizzazione chimica della speciale tinta utilizzata, pertanto in questa fase è necessario arieggiare bene il locale. Si ricorda che il prodotto deve funzionare con la porta del focolare sempre chiusa. Sebbene le temperature superficiali raggiunte dal nostro prodotto non siano così elevate si consiglia di prestare le dovute attenzioni nel toccarle. In particolar modo le superfici esterne alla camera di combustione possono arroventarsi a seguito di un utilizzo intenso. Distanziate il punto di ingombro più esterno della termostufa di almeno 80 cm da eventuale materiale combustibile e/o infiammabile. Se questa distanza non può essere mantenuta risulta utile provvedere alla disposizione di una protezione termica (UNI 7129, UNI 10683). Per evitare l’insorgere di malfunzionamenti, che potrebbero a loro volta essere fonte di danneggiamenti a persone o cose, si consiglia di evitare accensioni e spegnimenti repentini e continui del prodotto ma di seguire, per queste operazioni, le tempistiche previste dal costruttore. Si consiglia di procedere ad una accurata pulizia sia del camino che del raccordo fumi (almeno una volta durante l’intera stagione di funzionamento) per prevenire rischi di incendio. 32 4.1 Pannello comandi Le funzioni della scheda sono controllabili tramite il pannello comandi in dotazione. Di seguito è riprodotto il pannello, vengono poi descritti i tasti, le spie e i display. A B C 1 3 2 4 D E F G Figura 4.1: Pannello comandi Il nuovo Pannello Comandi a 4 tasti prevede la ridefinizione di: − funzionalità associate ai singoli tasti − struttura dei menu (utente e segreto). 33 4.1.1 I tasti Ciascun tasto assume più di una funzionalità, come riportato dalla tabella sottostante: FUNZIONE DESCRIZIONE 1 ON/OFF Funzione di Accensione\Spegnimento premendo il tasto per 3 secondi fino al segnale acustico 2 SBLOCCO Funzione di Sblocco del sistema premendo il tasto per 3 secondi, fino al segnale acustico 3 ESC In modalità MENU, consente di uscire o risalire di livello 4 ABILITAZIONE Funzione di abilitazione delle programmazioni del Cronotermostato all’interno del menù Crono 1 MENU Funzione di ingresso in modalità MENU 2 SET Funzione di salvataggio valore all’interno dei menù 3 SCORRIMENTO Funzione di scorrimento valore da modificare, in menù crono 1 MODIFICA POTENZA Funzione di modifica del Termostato ambiente, quando non in modalità MENU SC TASTO E ET MENU S 2 MODIFICA TERMOSTATO All’interno del menù principale i tasti consentono l’incremento e il decremento della Potenza di combustione e riscaldamento In modalità MENU e VISUALIZZAZIONE SCORRIMENTO MENU GRANDEZZE i tasti scorrono i menù e i 3 E SOTTOMENU sottomenù. 34 4.2 Le spie Nella struttura sono utilizzati i punti decimali dei singoli display a sette segmenti, per indicare lo stato delle uscite e della programmazione crono, come indicato nella figura precedente. A. Spia Pompa B. Spia coclea C. Spia candeletta D. Spia termostato ambiente E. Spia crono giornaliero F. Spia crono settimanale G. Spia crono week end 4.3 I display Di seguito vengono riportate le tipologie di visualizzazioni che si hanno rispettivamente per i 3 Display: 1. Display superiore 2. Display inferiore sinistro 3. Display inferiore destro 1. DISPLAY SUPERIORE Esempi di visualizzazioni Grandezza visualizzata STATO Orario Termostufa in Stato funzionamento Normale Stato di funzionamento Errore Termostufa Accesa Spento o in Menù Sottomenù Pannello in modalità Menù Valori grandezze 35 VISUALIZZAZIONE STATI DI FUNZIONAMENTO VISUALIZZAZIONE DISPLAY VISUALIZZAZIONE DISPLAY CHECK UP È una fase necessaria alla autodiagnosi delle sonde ed alla pulizia iniziale della camera di combustione prima della fase di ACCENSIONE (visualizzazione a display “CHEC”). ACCENSIONE Fase in cui si realizza l'innesco della fiamma (visualizzazione a display "Acc"). STABILIZZAZIONE Stadio in cui si ha propagazione della fiamma a tutto il letto di combustione, prima di entrare nello stadio di funzionamento NORMALE (visualizzazione a display "Stb"). MODULAZIONE È una fase in cui si va a controllare la combustione per ridurre la quantità di calore ceduto al fluido termoconvettore (visualizzazione a display "Mod"). Si accede allo stato di modulazione se la sensoristica implementata rileva il raggiungimento di uno dei valori limite impostati. In fase di modulazione il prodotto procede ad un decremento programmato della potenza, fino al raggiungimento del livello “1”. SPEGNIMENTO L'ingresso in questo stato può avvenire in maniera manuale, (azionando il tasto on/off) automatica (a seguito di programmazione) o per il permanere delle condizioni di commutazione in stato di sicurezza. Lo stato è composto da una prima fase di spegnimento in cui si ha lo smorzamento della fiamma, lo smaltimento del calore residuo e la diminuzione della temperatura dei fumi sotto un prefissato valore. Segue una seconda fase di pulizia necessaria per la completa eliminazione dei residui del braciere (visualizzazione a display "Spe"). SICUREZZA Si entra in questa fase se la sensoristica implementata rileva valori che superano una soglia limite. Se entro un prefissato intervallo di tempo la temperatura non torna sotto controllo la stufa va in spegnimento e poi in blocco (visualizzazione a display "SiC"). RECUPERO ACCENSIONE Si entra in questo stato quando non sono verificate tutte le condizioni necessarie per il passaggio allo stato di funzionamento normale (visualizzazione a display "rec"). 36 BLOCCO A seguito della fase di spegnimento, avviata dal verificarsi di errori di funzionamento o da interventi di sicurezza, si entra in blocco (visualizzazione a display "Alt"). Si esce dallo stato di blocco premendo per alcuni secondi il tasto ON/OFF. STAND-BY Lo stand-by di combustione è una modalità di spegnimento temporaneo della fiamma ed è dovuta al raggiungimento della temperatura obiettivo del mezzo da riscaldare (termostato aria o acqua). ALTRE VISUALIZZAZIONI VISUALIZZAZIONE DISPLAY DESCRIZIONE Visualizzazione chiusura contatto flussostato Visualizzazione stato Sonde di Temperatura . Il messaggio visualizzato durante la fase di Pulizia iniziale (Check Up) sta ad indicare che la temperatura letta su uno o più ingressi sonda è pari al valore minimo (0°C) o al valore massimo in funzione dalla tipologia di sonda considerata. Verificare in tal caso che le sonde siano integre ossia che non ci siano sonde aperte (leggo 0°C) o in cortocircuito (leggo il valore massimo della scala di temperatura). 37 VISUALIZZAZIONE ERRORI VISUALIZZAZIONE DISPLAY DESCRIZIONE ERRORE Errore intervento Sicurezza Alta tensione 1 La sicurezza può intervenire anche a termostufa spenta. Errore intervento Sicurezza Alta Tensione 2 La sicurezza può intervenire solo a termostufa non spenta. Errore Encoder (solo versioni con Encoder) L’errore può verificarsi per mancanza segnale Encoder . Errore Encoder (solo versioni con Encoder) L’errore può verificarsi per Encoder non regolante (non si riesce ad arrivare al set impostato). Errore Orologio L’errore può verificarsi a causa di problemi con l’orologio interno. Temperatura troppo alta dei Fumi. Sovratemperatura acqua Pressione acqua massima Pressione acqua minima 38 Er01: si verifica se le pareti del serbatoio dei pellets raggiungono una temperatura superiore a 85°C, o se tale temperatura si raggiunga in caldaia. In tal caso si potrà riaccendere la termostufa non prima che la temperatura in questione sia scesa al di sotto dei 45°C e dopo aver resettato l’apposito pulsante di sicurezza posto sul retro del prodotto (fig. 4.2): Figura 4.2: Pulsante di sicurezza si verifica se la pressione interna della canna fumaria è superiore di 0.3 mbar alla pressione atmosferica: la pressione interna della canna DEVE essere sempre inferiore a quella atmosferica. A riguardo sembra opportuno evidenziare che l’estrattore fumi montato a bordo è una macchina che estrae i fumi dalla termostufa e li mette a disposizione della canna fumaria e non ha quindi il compito di spingerli attraverso la canna fumaria stessa. Er01/Er02: si verificano quando i sensori, che normalmente dovrebbero essere chiusi, si aprono per sopraggiunte condizioni di sicurezza ovvero al verificarsi di qualsiasi evento che provoca un’interruzione del circuito o per un malfunzionamento del sensore stesso. EnC0: si verifica se l’estrattore fumi, che è sempre in funzione e sempre sotto controllo, si ferma durante il funzionamento ω = 0 rpm. EnC1: si verifica se la macchina presenta una velocità di rotazione diversa da quella impostata. Entrambi gli errori possono inoltre presentarsi se i tre cavi che trasportano il segnale alla centralina (rosso, nero e bianco) dovessero accidentalmente risultare rovinati o tranciati o più semplicemente in caso di deterioramento del cablaggio. Er02: 39 4.4 Prima accensione Prestare particolare attenzione alla pulizia del crogiolo prima di iniziare la procedura di accensione ed assicurarsi che il cassettino posto al di sotto del crogiolo sia SERRATO. Il corretto funzionamento della termostufa si ha in assenza di ingressi d’aria incontrollati, per cui la porta DEVE essere ermeticamente chiusa ed allo stesso modo bisogna accertarsi della chiusura di qualsiasi altra via che non sia quella prestabilita. È buona norma quindi appurare che la guarnizione della porta sia in compressione lungo tutta la chiusura della porta. La Normativa sulla installazione dei prodotti a pellet prEN14785, la UNI 10412 sugli impianti di riscaldamento ad acqua calda e la UNI 10683 sui generatori di calore a legna, affermano che è necessario avere alla base della canna fumaria una depressione di 10 Pa e quindi particolare attenzione deve essere posta al sistema di evacuazione dei fumi. Più tortuosa e bassa è la canna fumaria minore sarà il tiraggio, così come minore sarà l’afflusso di aria necessaria per la combustione (il che porterebbe alterare e pregiudicare la combustione stessa). Il lento deflusso dei fumi può causare, in alcuni casi, un aumento di temperatura degli stessi tale da generare una modulazione della potenza di funzionamento. Esistendo in commercio diverse tipologie di pellet, il funzionamento del prodotto va adattato alla particolare tipologia del combustibile che si intende utilizzare. In particolare, il pellet di colore più chiaro ha un punto di ignizione più basso, brucia velocemente e in generale lascia ceneri sottili che potrebbero assorbire umidità dall’aria e compattarsi causando, se non rimosse, problemi alla successiva accensione. Il pellet di colore più scuro, al contrario, brucia con maggiore difficoltà e necessita quindi di una maggiore ventilazione. Per offrire al cliente la possibilità di adattare la propria termostufa alla diversa tipologia di pellet e alle diverse tipologie di installazione, nel menu utente esistono quattro ricette, numerate in ordine crescente da 1 a 4. All’aumentare del codice identificativo della ricetta aumenta la ventilazione del sistema. Ad esempio, la ricetta n°1 è adatta ad un pellet chiaro ed ad una canna fumaria a norma (bassa ventilazione) mentre la ricetta n°4 ad un pellet scuro e ad una canna fumaria non ideale (elevata ventilazione). Se in estrema ratio nessuna delle ricette preimpostate dovesse dare una combustione efficiente si ricorda che i parametri di funzionamento possono essere variati SOLO E SOLTANTO con l’assistenza dei tecnici specializzati della Unical A.G. s.p.a. i quali analizzeranno nello specifico la situazione e forniranno la soluzione più idonea alla fattispecie in esame. 40 Per un corretto riscaldamento del sistema si consiglia di impostare, durante la fase di accensione e per alcuni minuti successivi al termine della stessa, la potenza del prodotto al valore “4” o al valore “5”. Come ulteriore ausilio al cliente, si riporta la sequenza delle operazioni da intraprendere per procedere alla prima accensione del prodotto: 1) Collegare il prodotto alla rete elettrica domestica; 2) Premere l’interruttore posto nella zona posteriore della termostufa; 3) Eseguire il caricamento del serbatoio con una giusta quantità di combustibile. Si consiglia di non riempire completamente la tramoggia, un livello ottimale si ottiene versando il combustibile fino a lambire la lamiera con i fori circolari interna al serbatoio; 4) Effettuare il caricamento della coclea premendo il tasto MENU ed attivando il sottomenu LOAD. Con il tasto SET si attiva la sola coclea per un minuto. Ripetere l’operazione finché il pellet non scende con continuità; 5) Svuotare il crogiolo; 6) Per accendere la termostufa premere il tasto di accensione ON/OFF per alcuni secondi. La termostufa inizierà tutta la procedura di check-up e di accensione in maniera completamente autonoma secondo le modalità ed i tempi previsti (circa 10 min) fino al raggiungimento della fase NORMALE. Durante il check-up possono essere segnalati errori che impediscono l’avviamento della termostufa. ATTENZIONE: non inserire per nessuna ragione le mani all’interno della coclea di caricamento pellets durante il funzionamento della termostufa. Per le accensioni successive non è necessario eseguire il punto 4. 41 Spegnimento del prodotto: Premere per alcuni secondi il tasto ON/OFF. La termostufa inizierà la procedura di spegnimento secondo le modalità previste in fase di progettazione (l'intervallo di spegnimento è variabile e può andare da un minimo di pochi minuti fino a circa 35 minuti). Si consiglia di non interrompere la procedura di spegnimento prima che sia del tutto completata ad esempio tagliando l'alimentazione elettrica al prodotto. Se la fiamma si è spenta per mancanza di pellet, procedere allo spegnimento della termostufa. Solo in stato di spento procedere al caricamento di altro combustibile all'interno del serbatoio per avviare la nuova procedura di accensione. È vietato inserire il pellet manualmente all'interno del crogiolo. Utilizzare la termostufa sempre con la porta chiusa, ne è consentita l’apertura solo per effettuare interventi manutentivi a prodotto freddo. Il focolare non può essere modificato. La manomissione dell'apparecchio, così come l'utilizzo di pezzi di ricambio non originali o la sostituzione non autorizzata di particolari del prodotto, oltre che all'invalidamento della garanzia possono portare a malfunzionamenti ed a gravi pericoli per l'incolumità degli utenti che sono a diretto contatto col prodotto. Evitare durante l'utilizzo di ostruire le bocche di aerazione che permettono il ricircolo continuo dell'aria di combustione e l'ingresso di aria posto nella parte posteriore del prodotto. 4.5 Dispositivi di sicurezza La termostufa è dotata di alcuni dispositivi di sicurezza quali: 42 − Una sonda per la rilevazione della temperatura dei fumi: tale elemento consente la lettura della temperatura dei fumi e monitora in maniera continua l’effettivo funzionamento del prodotto; − Una sonda per la rilevazione della temperatura dell’acqua presente in caldaia (max 85°C). Al verificarsi di tale evento il prodotto va sbloccato mediante il riarmo di un pulsante di sicurezza posto sul retro; − Un termostato per rilevare la temperatura del serbatoio pellet: provoca un blocco del funzionamento del prodotto se viene superato un determinato valore limite di sicurezza; − Un pressostato: Permette la rilevazione di un’eventuale ostruzione del condotto fumario; − Valvola di sicurezza a 2.5 bar; − Trasduttore di pressione idrica; − Una sonda ambiente: tale sonda consente il costante monitoraggio della temperatura nel locale in cui è montata la termostufa; − Sonda ambiente posta sul radiocomando bidirezionale. È vietato non installare o rimuovere uno dei dispositivi di sicurezza sopra descritti; se questi devono essere momentaneamente disattivati o scollegati per un intervento di manutenzione è necessario reinstallarli per procedere alla riaccensione del prodotto. L'azionamento di uno di questo dispositivi provoca la visualizzazione sul display di un messaggio di errore. Quando sul display si visualizzano alternativamente i messaggi "Alt" che indica il verificarsi di un errore e "Spe" che indica lo spegnimento della termostufa, si è verificato un malfunzionamento. I possibili messaggi di errore visualizzabili sono riportati nella tabella riportata in seguito. L'intervento delle sicurezze termostato pellets e pressostato è rilevato e gestito dalla centralina solo nel caso in cui la termostufa è in funzione e cioè in tutti gli stadi tranne in quello di spento e di blocco. 43 Gli errori termostato pellets e pressostato, sono posti in serie elettricamente in modo che il verificarsi di uno solo di questi inconvenienti porti automaticamente la termostufa allo spegnimento ed al successivo blocco. Potrebbe accadere che una o più sonde siano interrotte o cortocircuitate, ciò verrebbe rilevato nella fase di Check-up. Malfunzionamenti di dette sonde potrebbero causare fallite accensioni, continui stati di modulazione ovvero temperature di caldaia o ambiente invariate nel tempo. Al verificarsi di tali eventi contattare personale autorizzato. Messaggio sul display Er01 Er02 Significato Intervento sicurezza termostato serbatoio pellets Intervento sicurezza pressostato, pressione interna della canna fumaria (p> patm +0.3mbar) Cause possibili Elevata temperatura all’interno della struttura della stufa (T>85°C) Rimedi possibili Verificare che le prese d’aria non siano ostruite Temperatura ambiente eccessivamente alta (insufficiente raffreddamento all’interno della termostufa) Malfunzionamento sonda Contattare il centro assistenza Ostruzione condotto scarico fumi Verificare che la canna fumaria sia libera in tutti i suoi componenti Malfunzionamento sonda Contattare il centro assistenza Ventola estrattore fumi bloccata o funzionante con velocità diversa da quella impostata Contattare il centro assistenza Er03 EnCX Errore encoder Malfunzionamento del sistema di rilevazione Sic Sond Errore di sovratemperatura dei fumi Malfunzionamento sonde Temperatura fumi superiore al limite impostato Scambio in caldaia insufficiente, contattare il centro assistenza Ostruzione condotto di scarico fumi Verificare che la canna fumaria sia libera in tutti i suoi componenti Malfunzionamento della sonda Contattare il centro assistenza Interruzione o corto circuito catena di misura Malfunzionamento della sonda Contattare il centro assistenza 44 4.6 Operazioni sul pannello comandi Modifica Termostato AMBIENTE Di seguito è riportata la procedura che consente di modificare i valori del Termostato Ambiente direttamente tramite i tasti del Pannello Comandi senza entrare in Menù. NOTA: Il valore attuale del Termostato Ambiente viene visualizzato nel Display inferiore solo per il tempo in cui si è in modalità di visualizzazione e modifica del valore stesso mediante la pressione dei tasti + e -. Premendo uno qualsiasi dei due tasti per una sola volta si ha la sola visualizzazione del valore attuale. PROCEDURA ISTRUZIONI TASTO 1 Entrare in visualizzazione valore Termostato Ambiente premendo una sola volta il tasto + o - 2 Modificare il valore del Termostato Ambiente premendo i tasti + o Automaticamente si esce dalla modalità visualizzazione e modifica Termostato Ambiente È necessario attendere 10 secondi dopo aver modificato il valore del Termostato caldaia senza premere alcun tasto per permettere il salvataggio del nuovo valore. RANGE TERMOSTATO AMBIENTE MIN (°C) MAX (°C) 10 40 45 4.6.1 Menù Il prodotto è dotato di un menù ad accesso diretto (tramite tasto MENU) che consente di modificare la potenza di funzionamento di combustione e il funzionamento della ventola riscaldamento. Quando non si è in modalità MENU è possibile modificare il Termostato Ambiente direttamente tramite i due tasti + e - . Impostando il Termostato Ambiente ad un valore eccessivamente basso, si può correre il rischio che la termostufa si mantenga in uno stato di perenne modulazione. 4.6.2 Menu principale Premendo il tasto MENU si accede al menù principale che consente di modificare i valori di potenza di combustione e potenza di riscaldamento VOCE N° MENU DESCRIZIONE E FUNZIONI 1 Menù Potenza combustione 2 Menù Potenza riscaldamento PROCEDURA Entrare in menù TASTI MEN U ET ISTRUZIONI S Modificare il valore di potenza combustione MEN U ET Passare al menù potenza riscaldamento S 46 Modificare il valore di potenza riscaldamento SC Uscire dal menu principale E - È possibile modificare il valore di potenza combustione solo nel caso in cui non sia stata impostata la modalità proporzionale. In ogni caso il display visualizza il valore della potenza utente. È possibile modificare il valore di potenza riscaldamento solo nel caso in cui la combustione sia stata impostata in modalità proporzionale e la ventola sia in modalità manuale. In ogni caso il display visualizza il valore della potenza di riscaldamento 4.6.3 Menù utente MENU T E S per circa 3 secondi si accede al Menù utente. Premendo il tasto menù Tramite i tasti + e - si scorrono le voci del menu indicate dalle visualizzazioni, come da tabella riportata di seguito: VOCE N° MENU UTENTE MENU SOTTOMENU DESCRIZIONE E FUNZIONI Sottomenù CRONO modalità di programmazione GIORNALIERO GIORNALIERO 1 Menu CRONO Sottomenu CRONO modalità di programmazione SETTIMANALE SETTIMANALE Sottomenù CRONO modalità di programmazione WEEK END WEEK END 2 Menù Modalità crono 47 Menù Ricette di Combustione 3 4 Menù Orologio 5 Menù Caricamento manuale pellet 6 Menù Visualizzazione grandezze 4.7 Menù crono Menù che consente di programmare gli orari di accensione e spegnimento automatico della termostufa. Comprende 3 sottomenù corrispondenti alle 3 modalità di programmazione consentite. 4.7.1 Crono Giornaliero Consente di effettuare la programmazione degli intervalli di ON/OFF della termostufa per i singoli giorni della settimana. Per ciascun giorno della settimana si hanno a disposizione 3 fasce orarie di programmazione (ciascuna composta da orario di ON e orario di OFF). Il Display superiore visualizza : - Trattini se la programmazione non è abilitata Orari di ON o di OFF se la programmazione è abilitata N.B.: Per l'orario di On il display in basso è cos’ acceso Per l'orario di Off il secondo display in basso è così acceso 48 Il Display inferiore visualizza, partendo da sinistra: - Fascia oraria di programmazione (da 1 a 3); Indicatore di ON e OFF; Giorno della settimana; Per ciascuna fascia di programmazione è possibile modificare i minuti a intervalli di quarti d'ora (es: 20:00, 20:15, 20:30, 20:45). Solo se si imposta per le ore il valore 23 è possibile incrementare i minuti dal valore 45 al valore 59 per ottenere una accensione a cavallo di mezzanotte. 49 PROCEDURA PROGRAMMAZIONE CRONO 1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi TASTI MENU ET ISTRUZIONI S 2 Scorrere fino al menù Crono S Scorrere fino al sottomenù Giornaliero 5 Entrare nel sottomenù Giornaliero MEN U ET 4 MENU ET 3 Entrare nel menù Crono S Scorrere nel sottomenù Giornaliero fino a: - Giorno della settimana prescelto (da lunedì a domenica) 6 - Fascia di programmazione prescelta (da 1 a 3) - Orario di ON SC 7 Abilitare la fascia oraria prescelta premendo per 3 secondi il tasto ON/OFF E Entrare in modalità modifica Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia MENU ET 8 S 9 Modificare il valore selezionato Scorrere il valore da modificare Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia MEN U ET 10 S 50 11 Modificare il valore selezionato MENU ET 12 Salvare i valori (ore e minuti) modificati S 13 Selezionare l’orario di OFF MEN U ET 14 Ripetere le operazioni da 8 a 11 per l’orario di OFF S 16 Uscire dal menù Crono Giornaliero SC 15 Scorrere i giorni della settimana o le fasce di programmazione E 17 Per avviare il Timer commutare il funzionamento in modalità Giornaliera richiamando sul display il menù Mode. Affinché la programmazione vada a buon fine è necessario impostare sia l’orario di accensione che quello di spegnimento. Il Timer si attiva solo passando dalla modalità di funzionamento Manuale a quella Giornaliera, Settimanale o Week-end (menù Mode) NOTA: PROGRAMMAZIONE CRONO A CAVALLO DELLA MEZZANOTTE Impostare per una fascia di programmazione di un giorno della settimana l'orario di OFF sulle 23:59 Impostare per una fascia di programmazione del giorno della settimana successivo l'orario di ON sulle 00:00 51 ESEMPIO: Nell'esempio sottostante il risultato della programmazione è un'accensione ininterrotta dalle 21:30 di martedì alle 8:30 del mercoledì. Programmazione crono martedì ON OFF Programmazione crono mercoledì ON OFF 4.7.2 Crono Settimanale Consente di effettuare la programmazione degli orari di ON/OFF della termostufa uguale per tutti i giorni della settimana da lunedì a domenica. Si hanno a disposizione 3 fasce orarie di programmazione (ciascuna composta da orario di ON e orario di OFF) Il Display superiore visualizza : - Trattini se la programmazione non è abilitata Orari di ON o di OFF se la programmazione è abilitata N.B.: Per l'orario di On il display indicato è così acceso Per l'orario di Off il display indicato è così acceso 52 Il Display inferiore visualizza, partendo da sinistra: - Fascia oraria di programmazione (da 1 a 3) Indicatore di ON e OFF Giorno della settimana Per ciascuna fascia di programmazione è possibile modificare i minuti a intervalli di quarti d'ora (es: 20:00, 20:15, 20:30, 20:45). Solo se si imposta per le ore il valore 23 è possibile incrementare i minuti dal valore 45 al valore 59 per ottenere una accensione a cavallo di mezzanotte. 53 PROCEDURA PROGRAMMAZIONE CRONO 1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi TASTI MENU ET ISTRUZIONI S 2 Scorrere fino al menù Crono MENU ET 3 Entrare nel menù Crono S 4 Scorrere fino al sottomenù Settimanale 6 MEN U ET 5 Entrare nel sottomenù Settimanale S Scorrere nel sottomenù Settimanale fino a: - Fascia di programmazione prescelta (da 1 a 3) - Orario di ON SC 7 Abilitare la fascia oraria prescelta premendo per 3 secondi il tasto ON/OFF E Entrare in modalità modifica Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia MENU ET 8 S 9 Modificare il valore selezionato Scorrere il valore da modificare Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia MEN U ET 10 S 54 11 Modificare il valore selezionato MENU ET 12 Salvare i valori (ore e minuti) modificati S 13 Selezionare l’orario di OFF 8 a 11 per l’orario di OFF MEN U ET 14 Ripetere le operazioni da S 16 Uscire dal menù Crono Settimanale SC 15 Scorrere i giorni della settimana o le fasce di programmazione E 17 Per avviare il Timer commutare il funzionamento in modalità Settimanale richiamando sul display il menù Mode. Affinché la programmazione vada a buon fine è necessario impostare sia l’orario di accensione che quello di spegnimento. Il Timer si attiva solo passando dalla modalità di funzionamento Manuale a quella Giornaliera, Settimanale o Week-end (menù Mode) 55 NOTA: PROGRAMMAZIONE CRONO A CAVALLO DELLA MEZZANOTTE Impostare per una fascia di programmazione di un giorno della settimana l'orario di OFF sulle 23:59 Impostare per una fascia di programmazione del giorno della settimana successivo l'orario di ON sulle 00:00 ESEMPIO: Nell'esempio sottostante il risultato della programmazione è un'accensione ininterrotta dalle 21:30 di martedì alle 8:30 del mercoledì. Fascia di programmazione 1 ON OFF Fascia di programmazione 2 ON OFF 4.7.3 Crono Week End Consente di effettuare la programmazione degli orari di ON/OFF della termostufa uguali per i giorni della settimana da lunedì a venerdì ed una diversa programmazione valida per i giorni sabato e domenica. Si hanno a disposizione 3 fasce orarie di programmazione (ciascuna composta da orario di ON e orario di OFF) per i giorni da lunedì a venerdì e 3 fasce orarie per i giorni sabato e domenica. Il Display superiore visualizza : - Trattini se la programmazione non è abilitata - Orari di ON o di OFF se la programmazione è abilitata 56 Per l'orario di On il display indicato è così acceso Per l'orario di Off il display indicato è così acceso Il Display inferiore visualizza, partendo da sinistra: - Fascia oraria di programmazione (da 1 a 3) Indicatore di ON e OFF Giorno della settimana 57 PROCEDURA PROGRAMMAZIONE CRONO 1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi TASTI MENU ET ISTRUZIONI S 2 Scorrere fino al menù Crono MENU ET 3 Entrare nel menù Crono S 4 Scorrere fino al sottomenù Week end MEN U ET 5 Entrare nel sottomenù Week end S Scorrere nel sottomenu Week end fino a: - Intervallo di giorni prescelto (lun-ven o sab-dom) 6 - Fascia di programmazione prescelta (da 1 a 3) - Orario di ON SC 7 Abilitare la fascia oraria prescelta premendo per 3 secondi il tasto ON/OFF E Entrare in modalità modifica Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia MENU ET 8 S 9 Modificare il valore selezionato Scorrere il valore da modificare Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia MEN U ET 10 S 58 11 Modificare il valore selezionato MENU ET 12 Salvare i valori (ore e minuti) modificati S 13 Selezionare l’orario di OFF 8 a 11 per l’orario di OFF MEN U ET 14 Ripetere le operazioni da S 16 Uscire dal menù Crono Week end SC 15 Scorrere i giorni della settimana o le fasce di programmazione E 17 Per avviare il Timer commutare il funzionamento in modalità Settimanale richiamando sul display il menù Mode. Affinché la programmazione vada a buon fine è necessario impostare sia l’orario di accensione che quello di spegnimento. Il Timer si attiva solo passando dalla modalità di funzionamento Manuale a quella Giornaliera, Settimanale o Week-end (menù Mode) NOTA: PROGRAMMAZIONE CRONO A CAVALLO DELLA MEZZANOTTE Impostare per una fascia di programmazione l'orario di OFF sulle 23:59. Impostare per un'altra fascia di programmazione l'orario di ON sulle 00:00. Se si vuole eseguire una programmazione a cavallo della mezzanotte tra venerdì e sabato ripetere la procedura definita per la modalità Crono Giornaliero considerando per il punto 1. i giorni per l'intervallo lunedì/venerdì e per il punto 2. l'intervallo di giorni sabato/domenica. 59 ESEMPIO: Nell'esempio sottostante il risultato della programmazione è un'accensione ininterrotta dal lunedì al venerdì dalle 21:00 alle 8:30. Il venerdì sera la termostufa si spegne a mezzanotte (a meno di non aver programmato un'accensione il sabato/domenica dalle 0:00 in poi) Fascia di programmazione 1 ON OFF Fascia di programmazione 2 ON OFF 60 4.8 Menù ricette di combustione Menù per la selezione della Ricetta di Combustione Il Display superiore riporta il numero della ricetta di combustione selezionata: PROCEDURA SCELTA RICETTE DI COMBUSTIONE ISTRUZIONI 1 TASTI Entrare in menù UTENTE premendo il tasto menù per 3 Secondi 2 Scorrere fino al menù ricette combustione 4 Entrare in modalità modifica. Il valore selezionato lampeggia. ET MENU S MENU ET 3 Entrare nel menù ricette combustione S 5 Modificare il valore del parametro. 7 Uscire dal menù. ET MEN U S SC 6 Salvare l’impostazione. E 61 4.9 Menù orologio Menù che consente di impostazione orario e data corrente. Il Display superiore visualizza ore e minuti. Il Display inferiore visualizza il giorno della settimana. PROCEDURA PROGRAMMAZIONE OROLOGIO 1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi TASTI MEN U ET ISTRUZIONI S 2 Scorrere fino al menù Orologio 4 Entrare in modalità modifica (il valore selezionato lampeggia) ET MEN U S MEN U ET 3 Entrare nel menù Orologio S 5 Modificare il valore Scorrere il valore da modificare (il valore selezionato lampeggia) MEN U ET 6 S 7 Modificare il valore selezionato 9 Uscire dal menù Orologio MEN U ET Memorizzare tutti i valori modificati (i display non lampeggiano più) S SC 8 E 62 4.10 Menù caricamento coclea Il menù caricamento coclea permette il riempimento manuale della coclea nella fase di rifornimento del combustibile. PROCEDURA PROGRAMMAZIONE CARICAMENTO COCLEA ISTRUZIONI TASTI Assicurarsi che la termostufa sia spenta. MEN U ET 1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi. S 2 Scorrere fino al menù Caricamento (Load). 8 Premere ESC per disattivazione coclea. ET S MEN U ET Premere SET per attivare la coclea. Il display inizia a lampeggiare e mostra ‘0001’ 4 per coclea attiva. Potrebbero essere necessari più cicli di caricamento. MEN U S SC 3 Entrare nel menù Caricamento (Load). 9 Premere ESC per uscire dal menù. SC E E NOTA: Nel caso di attivazione manuale della Coclea viene attivata anche l'uscita Ventola Fumi al fine di chiudere forzatamente il contatto Pressostato (sicurezza AT1 solitamente con contatto Normalmente Aperto) al fine di far arrivare alimentazione alla coclea. NOTA: la termostufa deve essere in stato SPENTO perché la funzione possa essere effettuata. 63 4.11 Menù visualizzazioni Il menù visualizzazioni permette la verifica delle principali grandezze lette per la verifica del funzionamento. Il display superiore indica il valore della grandezza selezionata. I display inferiori indicano il codice ‘G xx’, codice identificante la grandezza. Premendo in sequenza il tasto SET si scorrono le varie grandezze. PROCEDURA VISUALIZZAZIONE GRANDEZZE TASTI 1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi. MEN U ET ISTRUZIONI S 2 Scorrere fino al menù Visualizzazioni (Disp) Scorrere con il tasto Menù le grandezze per visualizzarne il valore 5 Premere ESC per uscire dal menù. ET S MEN U ET 4 MEN U S SC 3 Entrare nel menù Visualizzazioni (Disp) E 64 N° CODICE DESCRIZIONE 1 Temperatura FUMI in °C 2 Temperatura Ambiente in °C 3 Pressione acqua in caldaia in mbar 4 Potenza combustione reale (parametro scheda) 5 Temperatura ambiente rilevata dal radiocomando 6 Valore di SET Termostato ambiente radiocomando 7 Stato Termostato ambiente radiocomando 8 Valore di SET del Termostato pompa a STEP 9 Voce riservata alla versione del software 65 NOTA: Alcuni codici possono essere presenti o non presenti a seconda della versione del prodotto. L’ultima voce è riservata all’identificazione del software centralina. Viene riportata la versione nei display superiori e il tipo. 4.12 Menù Mode Dalla schermata principale premere SET, scorrere sulla voce di menù “Mode” con i tasti Su/Giù e premere SET per entrare. A questo punto compare la schermata che permette di scegliere tra le diverse “MODALITÀ” PROCEDURA CAMBIO MODALITÁ TASTI 1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi. MEN U ET ISTRUZIONI S 2 Scorrere fino al menù Modalità (Mode) MEN U 4 Premere Set per modificare MEN U ET 3 Entrare nel menù Modalità (Mode) ET S S 6 Premere ESC per uscire dal menù. SC Scorrere con il tasto Menù le varie modalità fino a quella desiderata. Si può scegliere tra 5 Manuale, Giornaliera, Settimanale, Fine settimana. E Modalità impostabili Dal menù Mode è possibile attivare la modalità desiderata di accensione/spegnimento della termostufa tra quattro tipi di programmi: Manuale, Giornaliero, Settimanale, Week End. La modalità “Giornaliero” permette alla 66 termostufa di accendersi o spegnersi secondo il programma fissato giorno per giorno dall’utente (vedi programmazione giornaliera). La modalità “Settimanale” permette alla termostufa di accendersi o spegnersi secondo il programma fissati per tutta la settimana dall’utente (vedi programmazione settimanale). La modalità “Week end” permette alla termostufa di accendersi o spegnersi secondo i programmi fissati dall’utente rispettivamente per i periodi lunedì-venerdì e sabato-domenica (vedi programmazione weekend). In modalità “Manuale” il prodotto può essere attivato/disattivato manualmente servendosi del pannello comandi o del telecomando bidirezionale in dotazione. 5.0 Radiocomando bidirezionale. Figura 5.1: Radiocomando bidirezionale Il sistema è in grado di gestire un radiocomando in grado di comunicare con la scheda fino ad una distanza di 10 metri. Si descrive di seguito l’utilizzo e il funzionamento del radiocomando SY2Ways che svolge il ruolo di Terminale wireless per il termoregolatore SY215EVO KALDUS 25, tramite il quale è possibile gestire il funzionamento della termostufa (su cui la scheda SY215EVO è installata) e monitorarne lo stato di funzionamento in tempo reale. Di seguito sono riportate le sue principali caratteristiche: − Controllo remoto del sistema SY215EVO con alimentazione a batterie · Termostato ambiente − Sistema di gestione dei parametri di funzionamento del termoregolatore SY215EVO 67 AVVERTENZE sulle interferenze: il sistema funziona sfruttando la banda radio ISM 433,92MHz. La portata del dispositivo può essere ridotta significativamente in caso di ambiente rumoroso: altri apparati quali cuffie senza fili o altri dispositivi elettronici potrebbero influire nelle prestazioni del sistema. Assicurarsi della presenza di tali apparecchi e spegnerli al fine di limitare il loro utilizzo alla vera necessità, evitando inutile inquinamento dello spettro elettromagnetico. Se più telecomandi si trovano nelle vicinanze di una stessa termostufa (e viceversa) allora è necessario associare il telecomando con uno specifico prodotto (vedi procedura di cambio e apprendimento codice radiocomando). TASTO ESC FUNZIONE DESCRIZIONE ON/OFF Funzione Accensione, Spegnimento premendo il tasto per 3 secondi (la base risponde con segnale acustico e viene mostrata una schermata che indica l’operazione) SBLOCCO Funzione di Sblocco del sistema premendo il tasto per 3 secondi (la base risponde con segnale acustico e viene mostrata una schermata che indica l’operazione) ESC Funzione di ESC dai menù MENU Funzione di ingresso in Menu SET Funzione di salvataggio valore all’interno dei menù MODIFICA All’interno dei menù il tasto SET consente di entrare in modalità modifica per variare il valore del parametro selezionato SET MODIFICA TERMOSTATO SCORRIMENTO MENU E SOTTOMENU Funzione di modifica del Termostato ambiente radiocomando quando non in modalità MENU. Dalla schermata principale premendo il tasto si entra nel menù di modifica del Termostato ambiente radiocomando e da qui è possibile modificarne il valore. In modalità Menù i tasti scorrono i menù e i sottomenù; 68 MODIFICA TERMOSTATO SCORRIMENTO MENU E SOTTOMENU Funzione di modifica del Termostato ambiente radiocomando quando non in modalità MENU. Dalla schermata principale premendo il tasto si entra nel menù di modifica del Termostato ambiente radiocomando e da qui è possibile modificarne il valore. In modalità Menù i tasti scorrono i menù e i sottomenù. Il display Il display è normalmente spento per il risparmio energia. Esso si accende alla pressione di un qualsiasi tasto e, dopo un breve tempo nel quale viene mostrato il logo costruttore, si ottiene la schermata principale. I menù Di seguito sono riportate le modalità di utilizzo e gestione dei menù del radiocomando: si ha a disposizione un menù utente che consente all’utente finale di far funzionare la termostufa secondo le proprie esigenze. Si può inoltre accedere ad un menù tecnico all’interno del quale il costruttore può modificare i parametri di funzionamento, effettuare il test di funzionamento delle uscite, controllare lo storico del funzionamento del sistema. Funzionamento dei menù Alla pressione del tasto SET si ha la prima schermata del menù che è composta dal menù utente. Tramite i tasti Su/Giù si può evidenziare la voce di menù desiderata. Da notare che se ci si trova in una lista di parametri, il loro valore viene scritto di fianco alla relativa voce. Tramite il tasto SET si può entrare nel sottomenù evidenziato, ottenendo la lista dei sottomenù o l’impostazione del parametro selezionato: in questo caso si ha la possibilità di impostare la potenza. Nei menù di impostazione si ha il nome del parametro, il minimo, il massimo e il valore attuale (campo SET). Premendo a questo punto il tasto SET si passa alla modifica del parametro (e il campo SET lampeggia) e con i tasti Su/Giù si può incrementare/decrementare il parametro. A questo punto il tasto SET conferma il valore impostato e lo memorizza (trasmissione), il tasto ESC invece annulla l’operazione ripristinando il dato antecedente all’operazione. Alla conferma è di norma associata una trasmissione del parametro impostato verso la caldaia. Se la trasmissione fallisce (interferenze nel canale di trasmissione) compare un messaggio del tipo “TRASFERIMENTO NON 69 RIUSCITO”, che indica il mancato trasferimento dell’impostazione alla caldaia. Ritentare quindi la modifica del parametro diminuendo la distanza del telecomando dalla caldaia. DESCRIZIONE E FUNZIONI MENU UTENTE N° MENU 1 SOTTOMENU Menù che consente di modificare la potenza della combustione POTENZA MODALITÀ CRONO GIORNALIERO 2 CRONO PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE WEEK END Selezione della modalità di programmazione del cronotermostato: − Giornaliero − Settimanale − Week End − Disattivato Menù per la programmazione delle fasce orarie di ON/OFF programmato della termostufa per le 3 modalità descritte sopra 3 RICETTA Menù Ricette di Combustione 4 OROLOGIO Menù impostazione Orologio 5 TERMOSTATI TEMP FUMI TEMP AMB 6 GRANDEZZE TEMP CALDAIA PRESSIONE POTENZA PROD 7 Menù che consente di impostare il valore del Termostato ambiente della base, del Termostato ambiente del radiocomando e del Termostato Caldaia CARICAMENTO Temperatura fumi Temperatura ambiente vista dalla base Temperatura caldaia Pressione in caldaia Potenza attuale del prodotto Menù visualizzazione grandezze (Temperatura fumi, temperatura ambiente, potenza di combustione, pressione acqua in caldaia) Menù per il caricamento manuale della coclea con la termostufa in stato SPENTO 70 5.1 Menù termostati Il telecomando permette di regolare alcuni termostati di notevole importanza per il sistema. Nel menù utente ”TERMOSTATI” troviamo le impostazioni dei tre termostati assieme ai relativi valori attuali. Il termostato “AMB RADIO” è il termostato radio inserito nel telecomando. Premere il pulsante SET per entrare in modifica, variare con i tasti Su/Giù. Quando si è in modalità di modifica del Termostato ambiente radio è possibile attivarlo o disattivarlo tramite il pulsante di Accensione/Spegnimento. Premere SET per confermare le nuove impostazioni o per scartarle. Nel momento in cui si disattiva il termostato radio allora subentra al suo posto il termostato ambiente della base. Il termostato “AMB STUFA” è il termostato ambiente locale della termostufa e non è disattivabile. Esso interviene nel funzionamento in supplenza al termostato radio. È impostabile come un parametro standard. Il termostato “CALDAIA” è il termostato per l’acqua in caldaia. E’ impostabile come un parametro standard e non è disattivabile. NOTA: nel caso in cui il Termostato ambiente del radiocomando sia ATTIVATO questo risulta prioritario sul Termostato ambiente della base (se cioè interviene il Termostato ambiente della base e non quello del radio, il sistema non va in stato di modulazione). Se invece il Termostato ambiente del radiocomando viene disattivato o se il radiocomando non è in grado di trasmettere il valore del Termostato (ad esempio per batterie radiocomando scariche) il Termostato ambiente della base diventa prioritario. 5.2 Menù radio Il menù radio contiene funzioni e parametri per il funzionamento specifico del radiocomando senza fili 2ways. Sono presenti 3 voci nel menù radio: Cambio codice e Test radio Cambio codice Il cambio codice permette di associare il telecomando con una base specifica facendo in modo che un telecomando faccia capo ad una sola termostufa permettendo così la coesistenza di più sistemi nella stessa area di funzionamento. Per cambiare codice e associare il radiocomando ad una specifica base occorre: 71 − evidenziare un codice; − predisporre la caldaia ad apprendere il codice premendo i tasto + e - sulla caldaia finché non appare la scritta “LEAR” lampeggiante sul display; − premere il tasto SET sul terminale radio; − verificare il corretto buon fine dell’operazione (se l’operazione non ha esito positivo si ha il messaggio sul radio “APPRENDIMENTO NON RIUSCITO”). Test radio Test che permette di valutare se l’ambiente di utilizzo del sistema è inquinato oppure no. Il telecomando si pone in trasmissione continua a conteggia le risposte avvenute e quelle mancate. Più è elevato il numero di errori rispetto le trasmissioni e peggiore è la qualità del segnale. 5.3 Menù crono Dalla schermata principale premere SET, scorrere sulla voce di menù “CRONO” con i tasti Su/Giù e premere SET per entrare. A questo punto compare la schermata che permette di scegliere tra “MODALITA’” e “PROGRAMMA”: Modalità crono Dal menù CRONO selezionare “modalità” e premere SET. Tramite questo sottomenù è possibile attivare la modalità desiderata di accensione/spegnimento della termostufa tra tre tipi di programmi: Giornaliero, Settimanale, Week End (oppure Disattivato). La modalità “Giornaliero” permette alla termostufa di accendersi o spegnersi secondo il programma fissato giorno per giorno dall’utente (vedi programmazione giornaliera). La modalità “Settimanale” permette alla termostufa di accendersi o spegnersi secondo i programma fissati per tutta la settimana dall’utente (vedi programmazione settimanale). La modalità “Week end” permette alla termostufa di accendersi o spegnersi secondo i programma fissati dall’utente rispettivamente per i periodi lunedì-venerdì e sabato-domenica (vedi programmazione weekend). Selezionare un tipo di programma e premere SET per confermare, oppure ESC per lasciare l’impostazione attuale. Programmazione del crono Dal menu crono selezionare “PROGRAMMAZIONE” e premere SET. Il menù visualizzato ora prevede la scelta del tipo di programmazione tra giornaliero, settimanale e weekend. Scegliere il tipo di periodo che interessa impostare. Se si seleziona il giornaliero allora si passa a selezionare il giorno della settimana che si vuole programmare 72 (3 fasce di accensione spegnimento per ogni singolo giorno della settimana). Entrando in un giorno della settimana viene riportato il prospetto delle 3 accensioni per il giorno in questione. Se si seleziona il settimanale si va direttamente a modificare gli orari (3 fasce per tutta la settimana): Per il “Week-end” si ha la scelta tra i periodi “Lunedì-Venerdì” e “SabatoDomenica” (3 fasce per il periodo Lunedì-Venerdì e 3 per il Sabato-Domenica). 73 74 AG S.P.A. 46033 casteldario - mantova - italia - tel. 0376/57001 (r.a.) - telefax 0376/660556 www.unical.ag - [email protected] La Unical declina ogni responsabilità per le possibili inesattezze se dovute ad errori di trascrizione o di stampa. Si riserva altresì il diritto di apportare ai propri prodotti quelle modifiche che riterrà necessarie o utili, senza pregiudicarne le caratteristiche essenziali.