KALDUS 27
31233 - 11/06
Rev. 1
INSTALLAZIONE
USO E MANUTENZIONE
(da conservarsi a cura dell’utente)
Termounit a pellet KALDUS 27
Gentile Cliente
Cogliamo innanzitutto l'occasione per ringraziarLa della fiducia concessaci
nell'acquistare uno dei prodotti Unical.
Abbiamo redatto per Lei questo breve manuale nel tentativo di agevolarLe il più
possibile la fruizione del nostro prodotto.
Le consigliamo, inoltre, di far visionare gli specifici argomenti tecnici riportati nelle
pagine seguenti alle persone incaricate del montaggio dell'installazione e della
messa in servizio del prodotto affinché tali operazioni possano essere condotte
nella maniera più corretta possibile.
2
INDICE GENERALE
Premessa
Capitolo 1: Introduzione
1.1 Condizioni di garanzia
1.2 Caratteristiche dimensionali e costruttive del prodotto
1.3 Caratteristiche tecniche del prodotto
1.4 Caratteristiche del combustibile
5
5
7
8
9
Capitolo 2: Installazione
2.1 Posizionamento interno
2.2 Caratteristiche condotto scarico fumi
2.2.1 Scarico a parete esterna
2.2.2 Scarico a tetto mediante canna fumaria tradizionale
2.3 Caratteristiche allacciamento idraulico
2.4 Schema collegamenti elettrici scheda di controllo
11
11
14
16
16
18
22
Capitolo 3: Manutenzione
3.1 Manutenzione ordinaria
3.2 Istruzioni di smontaggio estetica del prodotto
3.3 Manutenzione annuale
3.4 Ceneri
3.5 Problemi e soluzioni
25
25
27
29
30
31
Capitolo 4: Utilizzo del prodotto
32
4.1 Pannello comandi
4.1.1 I tasti
4.2 Le spie
4.3 I display
4.4 Prima accensione
4.5 Dispositivi di sicurezza
4.6 Operazioni sul pannello comandi
4.6.1 Menù
4.6.2 Menù principale
4.6.3 Menù utente
4.7 Menù crono
4.7.1 Crono Giornaliero
4.7.2 Crono settimanale
4.7.3 Crono Week End
4.8 Menù ricette di combustione
4.9 Menù orologio
4.10 Menù caricamento coclea
4.11 Menù visualizzazioni
4.12 Menù mode
33
34
35
35
40
42
45
46
46
47
48
48
52
56
61
62
63
64
66
Capitolo 5: Radiocomando bidirezionale
5.1 Menù termostati
5.2 Menù radio
5.3 Menù crono
67
71
71
72
3
PREMESSA.
PREMESSA
Desideriamo agevolarLe la comprensione del nostro manuale elencando
brevemente il significato delle simbologie caratterizzanti le informazioni più
importanti e significative descritte:
Avvertenze e sicurezza
Informazione importante
Il costruttore declina ogni responsabilità per gli eventuali danni arrecati a persone
o cose a causa del mancato rispetto delle semplici norme di installazione ed
utilizzo descritte in questo manuale.
Si ricorda, inoltre, che nella installazione del prodotto è obbligatorio rispettare
disposizioni, regole e leggi nazionali e locali vigenti in materia.
Nel perseguire il miglioramento continuo dei propri prodotti e la soddisfazione del
cliente, la Unical si riserva il diritto di apportare senza preavviso tutte le modifiche
necessarie ad elevare il livello qualitativo dei propri prodotti.
4
1.0 INTRODUZIONE . INTRODUZIONE
1.1
Condizioni di garanzia
La Unical AG S.p.A. garantisce i suoi prodotti contro ogni vizio di costruzione e
ogni difetto di materiale, da essa stessa accertato, su tutto il territorio nazionale.
Il certificato di garanzia deve essere conservato sino alla data di scadenza. Esso
dovrà essere presentato unitamente alla fattura o ricevuta fiscale ogni qualvolta
si renda necessario un intervento tecnico. L'utente che non fosse in grado di
esibirlo, perderà ogni diritto alla garanzia. La garanzia ha inizio dalla data di
acquisto riportata sul certificato e sulla fattura o ricevuta fiscale ed è valida,
sempre a partire dalla data di acquisto, per un periodo di:
-
2 anni per le Termostufe a pellets.
Le riparazioni o sostituzioni in garanzia di parti o prodotti possono essere
effettuate a scelta della Unical AG S.p.A. presso l'utente o presso il suo
stabilimento con addebito delle sole spese di trasporto. Oltre a tale riparazione o
sostituzione l'utente non potrà vantare in alcun caso pretese di risarcimento per
danni di qualsiasi natura. Le parti o i prodotti sostituiti in garanzia restano di
proprietà della Unical AG S.p.A. alla quale devono essere restituite a cura e
spese dell'utente. L'intervento di assistenza tecnica fuori garanzia comporta il
diritto fisso di chiamata, le spese relative a manodopera e materiali necessari alla
riparazione, secondo il listino prezzi in vigore.
Non sono coperti da garanzia:
1. Avarie da trasporto (graffi, ammaccature e simili);
2. Danni dovuti ad una errata installazione del prodotto o a vizi originati da
insufficienza e/o inadeguatezza dell'impianto fumario, elettrico, idraulico,
di alimentazione, di scarico oppure alterazioni derivanti da condizioni
ambientali, climatiche o di altra natura;
3. Avarie causate da trascuratezza, negligenza, manomissione, incapacità
d'uso, o riparazioni effettuate da personale non autorizzato;
4. Parti in ceramica, vetro, ottone, legno, maniglie, manopole, guarnizioni,
tubazioni esterne e tutti gli eventuali accessori;
5
5. Parti trattate in bagno galvanico, parti verniciate soggette all'usura del
fuoco;
6. Difformità legate alle caratteristiche naturali e fisiche dei materiali utilizzati
(eventuali sfumature del colore delle ceramica);
7. Installazione e regolazione delle apparecchiature;
8. Consulenze di impianto e verifiche di comodo;
9. Manutenzione, come pulizia dei filtri, ugelli, bruciatori, scambiatori di
calore e circolatori;
10. Ciò che può essere considerato normale deperimento per uso.
Il ripristino dell'apparecchiatura verrà effettuato nei limiti di tempo compatibili con
le esigenze organizzative della Industrie Unical AG S.p.A., a seguito della
richiesta dell'utente al:
Servizio Tecnico Assistenza Clienti: 0523-813056.
Il Servizio è a completa disposizione del cliente dal Lunedì al Venerdì dalle ore
8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00.
Le riparazioni o sostituzioni effettuate in garanzia, non danno luogo a
prolungamenti o rinnovi della stessa. Ogni eventuale vizio dell'apparecchio deve
essere denunciato a mezzo raccomandata A.R. alla Industrie Unical AG S.p.A.
entro e non oltre due mesi dalla data della scoperta. Nessuno è autorizzato a
modificare i termini e le condizioni di garanzia o a rilasciarne altre verbali o
scritte, ad esclusione della Unical AG S.p.A.. La Società non risponde di
eventuali danni causati a persone o a cose da avaria o forzata sospensione
dell'uso dell'apparecchiatura. Per qualsiasi controversia è competente il foro di
Mantova. La Unical AG S.p.A. si riserva il diritto di apportare, in qualsiasi
momento ed a suo insindacabile giudizio, tutte le modifiche che riterrà utili o
necessarie a dati e caratteristiche tecniche dei propri prodotti, senza che ciò
interferisca nelle condizioni generali sopra descritte.
6
1.2
Caratteristiche dimensionali e costruttive del prodotto
Riportiamo di seguito le dimensioni principali della stufa a pellet:
Dimensioni caratteristiche
Altezza
1380 mm
Larghezza
640 mm
Profondità
675 mm
Diametro tubo mandata acqua T1
Rp ¾
Diametro tubo ritorno acqua T2
Rp ¾
Diametro uscita fumi T3
100 mm
Diametro presa aria T4
80 mm
Diametro tubo valvola di sicurezza T5
Rp ¾
Capacità serbatoio pellets
60 kg
Capacità caldaia (Volume acqua)
35 l
Peso a secco
300 kg
Peso a pieno carico (Combustibile+Acqua)
395 kg
7
Figura 1.1: Caratteristiche dimensionali
1.3
Caratteristiche tecniche del prodotto
I nostri prodotti sono conformi alla EN 13240/2001 (apparecchi residenziali a
combustibile solido) e successive modifiche e già in linea con il progetto di norma
europea prEN 14785 (apparecchi residenziali di riscaldamento a pellet). Inoltre
sono in regola con le disposizioni legislative che recepiscono le seguenti
direttive:
−
−
−
89/336 CEE (direttiva EMC) e successivi emendamenti;
73/23 CEE (direttiva bassa tensione) e successivi emendamenti;
89/106 CEE (idoneità all’uso) e successivi emendamenti.
PRESTAZIONI
Potenza Termochimica Nominale [ kW ]
Max
27
Potenza globale [ kW ]
Max
22
Potenza utile [ kW ]
Max
20
Esigenza di energia elettrica [ W ]
Avviamento
Regime
395
245
Potenza di modulazione [ kW ]
5
8
Massima pressione idrica di esercizio [ bar ]
Temperatura gas di combustione [ °C ]
Portata in massa di gas combustibili [ g/s ]
Tiraggio minimo [ Pa ]
Valori di CO [ % ]
Volume riscaldabile max [ m3 ]
Rendimento globale [ % ]
Consumo pellet [ kg/h ]
Autonomia [ h ]
2
235
15
10
< 0.04
645
Max
81
Min
Max
A portata nominale
Al minimo
1
5.7
11.4
65
PRINCIPALI DOTAZIONI
Sistema a combustione controllata con recupero
temperatura dei fumi
Pressostato di controllo tiraggio fumi
Sistema a doppia combustione
Funzionamento a camera stagna
Vetro autopulente
Predisposizione montaggio a vaso chiuso
Riaccensione automatica in caso di black-out
Monitoraggio temperatura acqua
Possibilità di impostare la potenza (5 livelli)
Programmatore settimanale
Radiocomando bidirezionale
Kit produzione acqua sanitaria
Modulo GSM
Serie
Serie
Serie
Serie
Serie
Serie
Serie
Serie
Serie
Serie
Serie
Optional
Optional
NOTA: * valori calcolati in base alla legge 10/91 per abitazioni con fabbisogno termico di 30kcal/hm³ e
altezza di 3m. I dati riportati sono indicativi, l’azienda produttrice si riserva la facoltà di apportare
qualsiasi modifica allo scopo di migliorare le prestazioni del prodotto.
I risultati in tabella sono stati ottenuti utilizzando pellet certificato in base alle normative austriache e
tedesche DIN 51731, DIN PLUS e ÖNORM M 7135. Si ricorda inoltre che è in corso di definizione da parte
del CEN (Comitato Europeo di Normazione) la futura normativa tecnica europea che regolamenterà sia le
caratteristiche tecniche di questo combustibile che gli aspetti economici ed ambientali connessi alla filiera di
produzione.
1.4
Caratteristiche del combustibile
La caratteristica principale di questa termostufa è quella di bruciare un
combustibile naturale (il pellet) ottenuto ecologicamente dagli scarti dell'industria
del legno (segatura, polveri). Le segature e le polveri provenienti dalla
lavorazione del legno, dopo essere state opportunamente ripulite ed asciutte,
vengono compattate ad altissima pressione dando luogo a cilindretti di puro
legno: il pellet. Ciascun cilindretto può avere lunghezze e spessore variabili,
rispettivamente, tra 1÷3 cm di lunghezza e 6÷8 mm di diametro.
Le caratteristiche principali del pellet sono la bassa umidità (inferiore al 12 %), la
sua elevata densità (=600 kg/m3) nonché la sua regolarità e compattezza che
9
danno a questa tipologia di combustibile caratteristiche di alto potere calorifico
(P.C.I. 4100÷5000 kcal/kg).
Il pellet da utilizzare per alimentare la stufa è
necessario abbia elevate caratteristiche qualitative
come, ad esempio, quelle definite dalle norme DIN
51731 e ÖNORM M 7135, di cui in seguito
riportiamo alcuni dati fondamentali.
Figura 1.2: Legno in pellet
Norme di qualità
per il legno in
Pellet
Diametro
Lunghezza
Densità
Umidità
Cenere
Potere calorifico
Zolfo
Azoto
Cloro
Polveri
Agenti leganti
1
2
Unità di misura
ÖNORM M 7135
DIN 51731
DIN plus
mm
mm
Kg/dm3
%
%
kWh/kg
%
%
%
% peso
% di massa
pressata
da 4 a 10
5 x D1
> 1,12
< 10
< 0,50
>5
< 0,04
< 0,3
< 0,02
< 2,3
da 4 a 10
< 50
1,0 – 1,4
< 12
< 1,50
4.86 – 5.42
< 0,08
< 0,3
< 0,03
-
da 4 a 10
5 x D1
>1,12
< 10
< 0,50
>5
< 0,04
< 0,3
< 0,02
< 2,3
<2
2
<2
Non più del 20% del pellet può avere lunghezza maggiore di 7.5 volte il suo diametro D
La DIN proibisce l’uso di alcuna sostanza aggiunta. Questo divieto comunque non è valido per i piccoli
sistemi di riscaldamento.
La DIN plus propone la combinazione dei parametri qualitativi proposti dalla
norma DIN 51731 e dalla norma austriaca ÖNorm M 7135.
Il pellet, come peraltro previsto dalla vigente legislazione italiana
che disciplina le caratteristiche merceologiche dei combustibili
(DPCM 2.10.1995), deve essere prodotto esclusivamente con
segatura di legno non trattato, senza altri materiali aggiunti.
È assolutamente vietato l'utilizzo di qualsiasi combustibile solido o
liquido differente dal pellet per alimentare la termostufa.
Per ottimizzare la fruizione del prodotto si consiglia l'utilizzo di
pellet la cui qualità sia certificata da un ente autorizzato.
L'utilizzo di pellet differente da quello indicato dal costruttore può portare a
malfunzionamenti della termostufa e al decadimento della garanzia.
10
Lo stoccaggio ed anche la movimentazione del pellet sono operazioni importanti
da effettuarsi con cura:
-
La conservazione del combustibile deve avvenire in luogo asciutto e non
freddo;
Lo spostamento del pellet deve essere condotto in maniera da evitarne
una eccessiva frantumazione in polveri fini.
L'ottemperamento di queste due semplici regole consente sia di ottenere migliori
rendimenti di combustione che di preservare gli organi meccanici in moto
dell'apparecchio.
Se si tiene spento il prodotto per lunghi periodi di tempo (superiori
ai quindici giorni) si deve provvedere allo svuotamento del
serbatoio dall'eventuale combustibile residuo, per evitare che un
suo eccessivo inumidimento possa portare a malfunzionamenti del
prodotto.
Un elevato contenuto di umidità nel pellet può portare alla sua
frantumazione in polvere che genera un maggiore accumulo di
residui nella zona del braciere ed al bloccaggio del sistema di
alimentazione del combustibile (coclea).
2.0 INSTALLAZIONE 2
NSTALLAZIONE
Per una efficace installazione del prodotto e per prevenire l'insorgere di eventuali
disturbi di funzionamento si riportano alcuni semplici suggerimenti di montaggio
in accordo con le norme vigenti in materia: UNI 10683, UNI 9615, UNI 9731, UNICIG 7129 per impianti a gas per uso domestico, UNI-CIG 7131 e successivi
aggiornamenti.
2.1
Posizionamento interno
Il nostro prodotto, è un generatore di calore che preleva l'aria comburente che gli
è necessaria per il processo di combustione direttamente dall'ambiente da
riscaldare.
Per questo motivo, e per quello ancora più importante della sicurezza delle
persone che utilizzano la termostufa, è necessario che questa venga installata in
11
un ambiente sufficientemente ventilato affinché sia garantito sempre un flusso
continuo di comburente.
Diventa così indispensabile realizzare delle prese di aerazione colleganti con
l'esterno (esempio in figura 2.1)
Figura 2.1: Esempio di realizzazione di prese d’aria.
In accordo con quello che è indicato nella norma UNI 10683 le prese
d'aria devono possedere le seguenti caratteristiche:
1. Avere una sezione libera non inferiore ad 80 cm2;
2. Essere realizzate ad una quota prossima a quella del
pavimento;
3. Essere adeguatamente protette da rete metallica o da griglia
in maniera che non né venga ridotta la sezione minima di
passaggio;
4. Essere posizionate in maniera tale da non essere ostruite in
alcun modo.
12
Il corretto afflusso di aria fresca può essere garantito anche
mediante l'utilizzo di aperture verso un locale attiguo a patto che
questo sia dotato di ventilazione diretta e che non sia un ambiente
con pericolo di incendio quali rimesse, garage o magazzini come
regolamentato dalla norma UNI10683.
È opportuno realizzare la posa in opera del nostro generatore di calore nei locali
in cui non siano presenti apparecchi che non funzionino in modo stagno rispetto
al locale o apparecchi che possano mettere in depressione il locale stesso
rispetto all'ambiente esterno e quindi causare problemi di scarso tiraggio del
nostro prodotto (UNI 10683).
Non è consentito lo scarico dei prodotti della combustione della
nostra termostufa in condotti fumari condivisi.
Nella fase di verifica di compatibilità di impianto è buona norma accertare se il
piano di appoggio (pavimento) ha una capacità portante (kg) adeguata al peso
del prodotto che deve andare a sostenere. Qualora non lo fosse è opportuno
adottare le idonee misure di sicurezza (es. piastra per la distribuzione del carico).
Al momento dell'installazione della termostufa è consigliabile prevedere un
opportuno scostamento dalle pareti della stanza per favorire eventuali accessi sia
nella zona posteriore (si consigliano almeno 20 cm) che laterale del prodotto (si
consigliano 80 cm), ad esempio per condurre adeguatamente opportuni interventi
di pulizia.
Distanziate il punto di ingombro più esterno della termostufa di 80
cm da materiale combustibile e/o infiammabile, se questa distanza
non può essere mantenuta risulta utile provvedere alla disposizione
di una protezione termica (UNI 7129, UNI 10683).
Non avvicinarsi e soprattutto non toccare con materiale
infiammabile le superfici esterne della camera di combustione che a
seguito di utilizzo continuo del prodotto possono raggiungere
elevate temperature.
Se il pavimento è costituito da materiale combustibile (ad esempio parquet) è
opportuno proteggerlo utilizzando una lastra di materiale incombustibile posta
sotto ed intorno alla stufa.
13
Figura 2.2: Distanze di posizionamento [cm]
2.2
Caratteristiche condotto scarico fumi
Si riportano le principali peculiarità caratterizzanti il condotto di scarico dei fumi in
base a quanto stabilito nelle norme UNI 7129 e UNI 10683/98:
-
Valvole di ispezione (I);
L'altezza massima del tubo direttamente collegato allo scarico dei fumi
della termostufa sia compresa tra 2÷3 m;
-
Se necessaria la presenza di un tratto orizzontale; si consiglia di
realizzarlo per una lunghezza massima di 1,5 m e con una pendenza del
3÷5% per favorire la fuoriuscita dei fumi;
Utilizzo di un terminale che sia antivento ed antipioggia per evitare di
alterare il leggero stato di sovrapressione in cui si trova la canna fumaria
(si sconsiglia di non terminare la canna fumaria con un tratto orizzontale);
-
La sovrapressione cui si trova la canna fumaria è necessaria per
favorire, in caso di interruzione di erogazione di energia elettrica da
parte dell'ente, il normale flusso dei fumi dalla camera di
combustione verso l'esterno.
14
Si ricorda che lo smaltimento del calore in eccesso è gestito in
maniera ottimale dalla centralina elettronica (modulazione, fase di
spegnimento etc.).
-
Canali di scarico realizzati con materiali idonei a resistere ai prodotti della
combustione ed alle loro eventuali condensazioni (la valvola d’ispezione I
può consentire lo scarico di eventuale condensa formatasi);
Condotti costruiti in maniera da assicurare la massima tenuta ai fumi (UNI
10683/98);
Coibentazione del condotto soprattutto nella sua parte esterna esposta
alle intemperie.
Evitare la realizzazione di tratti completamente orizzontali.
Figura 2.3: Condotto scarico fumi
Nel locale in cui deve essere installato il generatore di calore non
devono preesistere o essere installate cappe di aspirazione fumi,
onde evitare di mettere in depressione l’ambiente.
È vietato chiudere le prese d’aria.
Provvedere a mantenere pulita la canna fumaria, con cadenza
almeno annuale; si consiglia pertanto di procedere ad una accurata
pulizia sia del camino che del raccordo fumi .
15
2.2.1 Scarico a parete esterna
Una delle soluzioni di installazione adottabili può essere quella di posizionare la
termostufa a pellet in prossimità di una parete perimetrale dell'abitazione in
maniera che lo scarico dei fumi avvenga direttamente all'esterno (figura 2.4). Si
riportano alcune indicazioni evidenziate dalla norma UNI 7129 per questa
particolare configurazione di impianto:
-
Garantire sempre la presenza di una valvola di ispezione (I) che consenta
di condurre una efficace e periodica pulizia, nonché l'evacuazione della
eventuale condensa formatasi;
-
Il comignolo (T) deve essere rigorosamente antivento ed antipioggia;
-
Realizzare un opportuno isolamento del condotto di scarico fumi nel tratto
di attraversamento del muro.
È opportuno che il condotto di evacuazione dei fumi, se completamente esterno,
venga realizzato in acciaio inox a doppia parete per garantire sia una maggiore
resistenza agli agenti atmosferici che l’adeguata temperatura di scarico fumi.
Figura 2.4: Scarico a parete esterna
2.2.2 Scarico a tetto mediante canna fumaria tradizionale
I fumi della combustione del pellet possono essere scaricati anche utilizzando
una canna fumaria tradizionale preesistente (figura 2.5) a patto che questa sia
realizzata a norma (vedi UNI 10683). Si elencano brevemente alcune delle
16
principali caratteristiche messe in evidenza nella norma e caratterizzanti un buon
camino (C):
-
L'adeguato isolamento e coibentazione soprattutto nel suo tratto esterno
esposto all'atmosfera;
-
Sezione interna costante (non ci devono essere restringimenti di sezione);
-
Realizzato con materiale resistente alle alte temperature, all'azione dei
prodotti della combustione ed all'azione corrosiva della condensa
eventualmente formatasi;
-
Andamento prevalentemente verticale con deviazioni dall'asse non
superiori ai 45°;
È consigliabile prevedere una camera di raccolta di materiale solido e/o di
eventuale condensa (R) ispezionabile mediante uno sportello a tenuta d'aria (I).
Figura 2.5: Scarico mediante canna fumaria tradizionale
Si consiglia di seguire quanto stabilito dalle norme UNI 9615 e 9731 per il
dimensionamento della sezione del camino (C) e comunque di non realizzare
condotti di sezione inferiore a 100 mm.
Nel caso in cui si abbiano delle sezioni maggiori risulta necessario inserire un
condotto di acciaio (A) all'interno di quello in muratura (C) come mostrato in
figura 2.6.
17
La canna in acciaio deve essere opportunamente isolata con un
materiale tipo lana di roccia o vermiculite (B) resistente ad alta
temperatura e sigillata rispetto al camino esterno.
Figura 2.6: Esempio di collegamento a canna fumaria
Nel caso di incendio della canna fumaria o del condotto spegnere
immediatamente la termostufa e scollegarla dalla rete elettrica
domestica.
2.3
Caratteristiche allacciamento idraulico
La KALDUS 27, per poter funzionare, deve essere opportunamente collegato ad
un impianto idraulico. Si forniscono dei semplici suggerimenti che saranno
sicuramente di ausilio al momento della posa in opera della termostufa (UNI
10412 e successivi aggiornamenti).
18
Figura 2.7: Collegamento idraulico
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Termostufa
Vaso di espansione aperto
Centralina elettronica
Tubo di sfogo
Tubo di sicurezza
Mandata acqua calda riscaldamento
Ritorno acqua fredda riscaldamento
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Rubinetto di carico dell’impianto
Rubinetto di scarico dell’impianto
Valvola a sfera
Scarico di troppo pieno
Raccordo a T
Tubo di carico
Scarico impianto
La valvola a sfera montata sul tubo di carico deve essere aperta in
condizioni di normale funzionamento dell’impianto per permettere
l’integrazione dell’acqua nella caldaia. Può essere chiusa quando
risulta necessario scaricare l’impianto.
I tubi della mandata e del ritorno hanno diametro pari a ¾“.
19
Per un corretto funzionamento a “vaso aperto” si consiglia di porre
il vaso di espansione aperto ad una altezza minima di 7m dall’elemento
radiante più alto (per versioni in cui il circolatore è istallato a bordo).
Verificare la direzione del flusso dell’acqua.
Il vaso di espansione deve essere costituito da un recipiente coperto ubicato
sopra il punto più alto raggiunto dall’acqua nell’impianto.
I tubi di sicurezza, carico e sfogo devono essere protetti dal gelo ove tale
fenomeno possa verificarsi.
Il tubo di sicurezza deve mettere in comunicazione la parte più alta del
generatore con l’atmosfera e non presentare contropendenze, salvo il tratto
destinato a sboccare nella parte superiore del vaso di espansione.
Il tubo di carico deve mettere in comunicazione la parte più bassa del generatore
con la parte più bassa del vaso di espansione e non deve presentare
contropendenze in grado di impedire la circolazione per gravità nel circuito (tubi
di sicurezza e di carico, generatore, vaso di espansione).
Il tubo di sfogo comunicante con l’esterno deve avere sezione almeno pari a
quella del tubo di troppo pieno purché abbia una sezione non inferiore a quella
del tubo di sicurezza.
È vietato il montaggio del nostro generatore all’interno di circuiti a
vaso di espansione chiuso. A titolo di esempio si riporta anche lo
schema che prevede l’installazione in impianto con caldaia a gas.
Il prodotto può essere installato anche su un impianto a vaso
chiuso, nei paesi in cui la legislazione vigente in termini di
sicurezza permette tale configurazione di utilizzo.
20
Figura 2.8: Collegamento idraulico impianto con caldaia murale
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Termostufa
Vaso di espansione aperto
Centralina elettronica
Tubo di sfogo
Tubo di sicurezza
Mandata acqua calda riscaldamento
Ritorno acqua fredda riscaldamento
Rubinetto di carico dell’impianto
Rubinetto di scarico dell’impianto
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
Valvola a sfera
Scarico di troppo pieno
Raccordo a T
Tubo di carico
Scarico impianto
Scambiatore
Caldaia
Circolatore
Valvola di ritegno
21
2.4
Schema collegamenti elettrici scheda di controllo
Per completezza si riporta lo schema dei collegamenti degli
ingressi e delle uscite della centralina. Tale schema è
espressamente diretto al personale tecnico responsabile
dell’installazione e della manutenzione.
La centralina elettronica di comando consente il collegamento di
uno scambiatore di calore a piastre per la produzione di acqua
sanitaria montato in corrispondenza della mandata del generatore.
In tale eventualità collegare un flussostato sui PIN 27 e 28 e
l’alimentazione di una valvola a tre vie sui PIN 18 e 19.
L’azionamento del flussostato determina l’alimentazione della
valvola a tre vie e la commutazione della termostufa nello stato in
cui eroga la massima potenza qualora già non lo fosse.
22
Versione SY 215
KALDUS 27
Figura 2.9: Schema elettrico scheda di controllo
23
3.0 MANUTENZIONE
3.1
Manutenzione ordinaria
È necessario effettuare una manutenzione periodica della termostufa per
assicurarne sempre un corretto ed efficace funzionamento.
Le operazioni di pulizia descritte in seguito devono essere eseguite
solo a termostufa completamente fredda e scollegata dalla rete
elettrica domestica.
Crogiolo
Figura 3.1: Crogiolo
La pulizia del crogiolo (figura 3.1) viene effettuata in modo automatico durante la
fase di spegnimento della termostufa per assicurare sempre il corretto afflusso di
aria comburente nella camera di combustione. Se per caso dovesse rimanere del
pellet residuo procedere alla sua rimozione manualmente, con lo spazzolino o
mediante un aspiratore. È comunque buona norma prima di ogni accensione
provvedere alla pulizia delle zone laterali al crogiolo utilizzando l’aspirapolvere.
24
Figura 3.2: Caricamento pellets
Nella fase di caricamento pellets, evitarne la caduta accidentale in
zone interne del prodotto diverse dall’apposito serbatoio.
È opportuno procedere ad un controllo delle guarnizioni che assicurano la tenuta
ermetica della camera di combustione, per evitare che una loro eccessiva usura
porti ad anomalie nel processo di combustione. Aprite lo sportello e controllate
l'integrità della guarnizione che assicura la chiusura stagna della camera di
combustione.
Figura 3.3: Guarnizioni porta
25
Potrebbe essere necessaria, con periodicità costante, la pulizia del vetro a causa
del suo inevitabile sporcamento. Tale evento, ancorché fisiologico, ha una
frequenza di accadimento legata all'entità ed alla quantità del combustibile
utilizzato.
Effettuare tale pulizia a vetro completamente freddo e utilizzando
dei normali detergenti non abrasivi.
Mediante l’azionamento visibile in figura 3.4 si può movimentare un semplice
meccanismo manuale di pulizia dei condotti di passaggio dei fumi della
combustione. Effettuando tale operazione a prodotto completamente freddo e
prima di ogni utilizzo, si evita la formazione di eventuali nonché fisiologici
accumuli di fuliggine.
Figura 3.4: Leva per pulizia condotti fumi
Figura 3.5: Meccanismo di pulizia condotti fumi
26
Per la rimozione dei residui della combustione il prodotto è stato dotato di due
cassetti di accumulo estraibili. Il cassetto “A” ha la funzione di raccogliere tutti i
residui della combustione avvenuta nel crogiolo. Il cassetto “B” raccoglie invece
tutte le ceneri fuoriuscite dal crogiolo durante il normale funzionamento del
prodotto. Consente inoltre l’accesso, e quindi la pulizia mediante un semplice
aspiratore, di zone altrimenti irraggiungibili.
Figura 3.6: Cassetti di raccolta ceneri
ATTENZIONE: Dopo la manutenzione chiudere ermeticamente i due
cassetti. Eventuali infiltrazioni di aria derivanti da una non perfetta
chiusura provocherebbero una non perfetta combustione, con
conseguente malfunzionamento del prodotto.
3.2
Istruzioni di smontaggio estetica del prodotto
Questo paragrafo, dedicato espressamente ai tecnici e a tutto il personale
specializzato chiamato ad intervenire sul nostro prodotto, si propone di fornire
utili indicazioni per effettuare i necessari interventi atti a mantenere una elevata
efficienza di funzionamento dell’apparecchio.
Per lo smontaggio del rivestimento esterno si forniscono delle semplici istruzioni:
27
1. Sollevare innanzitutto il Top (Rif.1 fig. 3.7);
2. Dopo aver rimosso il Top rimuovere il Carter cassetto cenere (Rif.2 fig.
3.7), tirando dalle apposite maniglie posizionate lateralmente;
3. Sollevare i Carter laterali (Rif.3 fig. 3.7) facendoli scorrere lungo le guide.
Figura 3.7: Smontaggio estetica
Fare attenzione nel sollevare il Top e i Carter laterali al fine di
evitare di danneggiare la componentistica interna del prodotto.
28
Prima di effettuare qualsiasi operazione di smontaggio assicurarsi
che il cavo rete sia scollegato.
Una volta sollevato il Top si può osservare la presenza di un gancio
che permette un più agevole sollevamento del prodotto per il
trasporto.
Figura 3.8: Gancio di sollevamento
3.3
Manutenzione annuale
Questo paragrafo, dedicato espressamente ai tecnici e a tutto il personale
specializzato chiamato ad intervenire sul nostro prodotto, si propone di fornire
utili indicazioni per effettuare i necessari interventi atti a mantenere una elevata
efficienza di funzionamento dell’apparecchio.
Si consiglia di procedere ad una manutenzione più approfondita e accurata
dell’apparecchio con cadenza stagionale.
La disconnessione dalla rete elettrica domestica si ottiene con due
semplici operazioni:
29
1. spegnere l’interruttore
termostufa;
posto
nella
zona
posteriore
della
2. rimuovere il cavo di alimentazione del prodotto (dalla presa posta
nel muro o dalla zona posteriore dell’ apparecchio).
La manutenzione straordinaria dell’impianto deve essere condotta
da personale qualificato, a termostufa fredda e dopo averla
scollegata dalla rete elettrica domestica.
In tutti i casi in cui la manutenzione descritta al punto 3.1 non dovesse risultare
sufficiente (anomalo funzionamento dell’apparecchio, scarso rendimento,
consumo eccessivo di combustibile) o più in generale una volta ogni due anni è
necessario procedere ad una pulizia più approfondita dei componenti
dell’apparecchio a più diretto contatto con i fluidi termovettori.
Con cadenza di 2 anni è necessario procedere alla pulizia della ventola in acciaio
dell’estrattore fumi e del suo alloggiamento. Questo elemento è raggiungibile
dopo aver asportato i pannelli laterali in lamiera e dopo la rimozione delle quattro
viti che reggono la ventola. La pulizia può agevolmente essere realizzata con un
aspirapolvere.
Per l’approvvigionamento di eventuali parti di ricambio si consiglia
di contattare i centri di assistenza per avere maggiori informazioni e
consigli sui prodotti da acquistare.
All’atto del ripristino dei coperchi delle feritoie laterali si consiglia
di provvedere a sigillarne la chiusura per garantirne la tenuta
utilizzando, ad esempio, del silicone ad alta temperatura non
refrattario.
3.4
Ceneri
Per la rimozione di tutti i residui della combustione utilizzare un normale
aspiratore a prodotto completamente freddo. Rimuovere il crogiolo ed aspirare
con cura tutte le ceneri presenti all’interno della camera di combustione.
Al fine di garantire al cliente un perfetto e duraturo comportamento
del prodotto, si è scelto di limitare al minimo tutte quelle parti mobili
che nel tempo potrebbero compromettere tali funzionalità dando
luogo a infiltrazioni d’aria estremamente dannose per la qualità della
combustione.
30
3.5
Problemi e Soluzioni
Questo paragrafo è stato pensato per dare all’acquirente del nostro prodotto una
maniera rapida ed efficace per capire gli eventuali problemi che si dovessero
presentare all’atto dell’utilizzo della termostufa.
Qualora queste possibili soluzioni non dovessero essere risolutive per la
difettosità di funzionamento da Voi lamentata, Vi preghiamo di chiamare il
servizio di assistenza clienti per avere maggiori informazioni.
Problema riscontrato
Il display non si accende
anche dopo aver premuto il
tasto “on”
Ripetute mancate
accensioni
Il crogiolo si riempie di
combustibile
Inaspettato smorzamento
della fiamma
Possibile causa
-
La termostufa è scollegata dalla rete elettrica;
-
Interruzione momentanea dell’erogazione dell’energia
elettrica;
-
Problema elettrico o elettronico nella scheda;
-
L’interruttore generale nella zona posteriore della
termostufa potrebbe essere posizionato su off.
-
Non corretto funzionamento del sistema di aspirazione
dell’aria comburente (ventola fumi);
-
Esistenza di un’eventuale ostruzione dell’ingresso di aria
comburente al crogiolo;
-
Problema elettrico o elettronico della scheda;
-
La resistenza di innesco o la sonda termica di controllo
fumi potrebbero essere guaste;
-
Chiusura non ermetica della porta.
-
Esistenza di un’eventuale ostruzione dell’ingresso di aria
comburente al crogiolo;
-
Non corretto funzionamento del sistema di aspirazione
dell’aria comburente (ventola fumi);
-
Il combustibile potrebbe essere troppo umido;
-
Non perfetta chiusura della porta;
-
La resistenza di innesco o la sonda termica di controllo
fumi potrebbero essere guaste;
-
Problema elettrico o elettronico della scheda.
-
Il combustibile potrebbe essere quasi terminato;
-
La coclea potrebbe essere ferma;
-
L’aspiratore fumi potrebbe essersi fermato o ostruito;
-
Problema elettrico o elettronico della scheda.
31
4.0 UTILIZZO DEL PRODOTTO 1. UTILIZZO DEL PRODOTTO
Prima di descrivere nel dettaglio il funzionamento del prodotto ricordiamo che,
nel suo utilizzo, è obbligatorio rispettare le disposizioni, le regole e le leggi
nazionali e locali vigenti in materia. Per una migliore comprensione delle modalità
di funzionamento del prodotto si riportano gli schemi del pannello comandi,
accompagnati da una descrizione approfondita, e le modalità di programmazione
del prodotto, nonché le operazioni da eseguire per effettuare la prima accensione
della termostufa. L’accensione avviene molto semplicemente, dopo aver
connesso il prodotto alla rete elettrica domestica, tenendo premuto il tasto
ON/OFF.
Durante le prime accensioni della termostufa si può verificare della
fuoriuscita di vapori e di cattivi odori dalle parti verniciate. Questi
inconvenienti sono intrinseci al processo di stabilizzazione chimica
della speciale tinta utilizzata, pertanto in questa fase è necessario
arieggiare bene il locale.
Si ricorda che il prodotto deve funzionare con la porta del focolare
sempre chiusa.
Sebbene le temperature superficiali raggiunte dal nostro prodotto
non siano così elevate si consiglia di prestare le dovute attenzioni
nel toccarle. In particolar modo le superfici esterne alla camera di
combustione possono arroventarsi a seguito di un utilizzo intenso.
Distanziate il punto di ingombro più esterno della termostufa di
almeno 80 cm da eventuale materiale combustibile e/o infiammabile.
Se questa distanza non può essere mantenuta risulta utile
provvedere alla disposizione di una protezione termica (UNI 7129,
UNI 10683).
Per evitare l’insorgere di malfunzionamenti, che potrebbero a loro
volta essere fonte di danneggiamenti a persone o cose, si consiglia
di evitare accensioni e spegnimenti repentini e continui del prodotto
ma di seguire, per queste operazioni, le tempistiche previste dal
costruttore.
Si consiglia di procedere ad una accurata pulizia sia del camino che
del raccordo fumi (almeno una volta durante l’intera stagione di
funzionamento) per prevenire rischi di incendio.
32
4.1
Pannello comandi
Le funzioni della scheda sono controllabili tramite il pannello comandi in
dotazione. Di seguito è riprodotto il pannello, vengono poi descritti i tasti, le spie
e i display.
A
B
C
1
3
2
4
D E
F
G
Figura 4.1: Pannello comandi
Il nuovo Pannello Comandi a 4 tasti prevede la ridefinizione di:
− funzionalità associate ai singoli tasti
− struttura dei menu (utente e segreto).
33
4.1.1 I tasti
Ciascun tasto assume più di una funzionalità, come riportato dalla tabella
sottostante:
FUNZIONE
DESCRIZIONE
1 ON/OFF
Funzione di Accensione\Spegnimento premendo
il tasto per 3 secondi fino al segnale acustico
2 SBLOCCO
Funzione di Sblocco del sistema premendo il
tasto per 3 secondi, fino al segnale acustico
3 ESC
In modalità MENU, consente di uscire o risalire
di livello
4 ABILITAZIONE
Funzione di abilitazione delle programmazioni
del Cronotermostato all’interno del menù Crono
1 MENU
Funzione di ingresso in modalità MENU
2 SET
Funzione di salvataggio valore all’interno dei
menù
3 SCORRIMENTO
Funzione di scorrimento valore da modificare, in
menù crono
1 MODIFICA POTENZA
Funzione di modifica del Termostato ambiente,
quando non in modalità MENU
SC
TASTO
E
ET
MENU
S
2
MODIFICA
TERMOSTATO
All’interno del menù principale i tasti consentono
l’incremento e il decremento della Potenza di
combustione e riscaldamento
In modalità MENU e VISUALIZZAZIONE
SCORRIMENTO MENU
GRANDEZZE i tasti scorrono i menù e i
3
E SOTTOMENU
sottomenù.
34
4.2
Le spie
Nella struttura sono utilizzati i punti decimali dei singoli display a sette segmenti,
per indicare lo stato delle uscite e della programmazione crono, come indicato
nella figura precedente.
A. Spia Pompa
B. Spia coclea
C. Spia candeletta
D. Spia termostato ambiente
E. Spia crono giornaliero
F. Spia crono settimanale
G. Spia crono week end
4.3
I display
Di seguito vengono riportate le tipologie di visualizzazioni che si hanno
rispettivamente per i 3 Display:
1. Display superiore
2. Display inferiore sinistro
3. Display inferiore destro
1. DISPLAY SUPERIORE
Esempi di
visualizzazioni
Grandezza
visualizzata
STATO
Orario
Termostufa in Stato
funzionamento Normale
Stato di
funzionamento
Errore
Termostufa Accesa
Spento
o
in
Menù
Sottomenù
Pannello in modalità Menù
Valori grandezze
35
VISUALIZZAZIONE STATI DI FUNZIONAMENTO
VISUALIZZAZIONE
DISPLAY
VISUALIZZAZIONE
DISPLAY
CHECK UP
È una fase necessaria alla autodiagnosi
delle sonde ed alla pulizia iniziale della
camera di combustione prima della fase
di ACCENSIONE (visualizzazione a
display “CHEC”).
ACCENSIONE
Fase in cui si realizza l'innesco della
fiamma (visualizzazione a display
"Acc").
STABILIZZAZIONE
Stadio in cui si ha propagazione della
fiamma a tutto il letto di combustione,
prima di entrare nello stadio di
funzionamento NORMALE
(visualizzazione a display "Stb").
MODULAZIONE
È una fase in cui si va a controllare la
combustione per ridurre la quantità di
calore ceduto al fluido termoconvettore
(visualizzazione a display "Mod"). Si
accede allo stato di modulazione se la
sensoristica implementata rileva il
raggiungimento di uno dei valori limite
impostati. In fase di modulazione il
prodotto procede ad un decremento
programmato della potenza, fino al
raggiungimento del livello “1”.
SPEGNIMENTO
L'ingresso in questo stato può avvenire
in maniera manuale, (azionando il tasto
on/off) automatica (a seguito di
programmazione) o per il permanere
delle condizioni di commutazione in
stato di sicurezza. Lo stato è composto
da una prima fase di spegnimento in cui
si ha lo smorzamento della fiamma, lo
smaltimento del calore residuo e la
diminuzione della temperatura dei fumi
sotto un prefissato valore. Segue una
seconda fase di pulizia necessaria per la
completa eliminazione dei residui del
braciere (visualizzazione a display
"Spe").
SICUREZZA
Si entra in questa fase se la sensoristica
implementata rileva valori che superano
una soglia limite. Se entro un prefissato
intervallo di tempo la temperatura non
torna sotto controllo la stufa va in
spegnimento
e
poi
in
blocco
(visualizzazione a display "SiC").
RECUPERO
ACCENSIONE
Si entra in questo stato quando non
sono verificate tutte le condizioni
necessarie per il passaggio allo stato di
funzionamento normale (visualizzazione
a display "rec").
36
BLOCCO
A seguito della fase di spegnimento,
avviata dal verificarsi di errori di
funzionamento o da interventi di
sicurezza,
si
entra
in
blocco
(visualizzazione a display "Alt"). Si esce
dallo stato di blocco premendo per
alcuni secondi il tasto ON/OFF.
STAND-BY
Lo stand-by di combustione è una
modalità di spegnimento temporaneo
della fiamma ed è dovuta al
raggiungimento
della
temperatura
obiettivo del mezzo da riscaldare
(termostato aria o acqua).
ALTRE VISUALIZZAZIONI
VISUALIZZAZIONE
DISPLAY
DESCRIZIONE
Visualizzazione chiusura contatto flussostato
Visualizzazione stato Sonde di Temperatura . Il messaggio visualizzato durante la fase
di Pulizia iniziale (Check Up) sta ad indicare che la temperatura letta su uno o più
ingressi sonda è pari al valore minimo (0°C) o al valore massimo in funzione dalla
tipologia di sonda considerata. Verificare in tal caso che le sonde siano integre ossia
che non ci siano sonde aperte (leggo 0°C) o in cortocircuito (leggo il valore massimo
della scala di temperatura).
37
VISUALIZZAZIONE ERRORI
VISUALIZZAZIONE
DISPLAY
DESCRIZIONE ERRORE
Errore intervento Sicurezza Alta tensione 1
La sicurezza può intervenire anche a termostufa spenta.
Errore intervento Sicurezza Alta Tensione 2
La sicurezza può intervenire solo a termostufa non
spenta.
Errore Encoder (solo versioni con Encoder)
L’errore può verificarsi per mancanza segnale Encoder .
Errore Encoder (solo versioni con Encoder)
L’errore può verificarsi per Encoder non regolante (non
si riesce ad arrivare al set impostato).
Errore Orologio
L’errore può verificarsi a causa di problemi con l’orologio
interno.
Temperatura troppo alta dei Fumi.
Sovratemperatura acqua
Pressione acqua massima
Pressione acqua minima
38
Er01:
si verifica se le pareti del serbatoio dei pellets raggiungono una
temperatura superiore a 85°C, o se tale temperatura si raggiunga in
caldaia. In tal caso si potrà riaccendere la termostufa non prima che
la temperatura in questione sia scesa al di sotto dei 45°C e dopo
aver resettato l’apposito pulsante di sicurezza posto sul retro del
prodotto (fig. 4.2):
Figura 4.2: Pulsante di sicurezza
si verifica se la pressione interna della canna fumaria è superiore di
0.3 mbar alla pressione atmosferica: la pressione interna della canna
DEVE essere sempre inferiore a quella atmosferica. A riguardo
sembra opportuno evidenziare che l’estrattore fumi montato a bordo
è una macchina che estrae i fumi dalla termostufa e li mette a
disposizione della canna fumaria e non ha quindi il compito di
spingerli attraverso la canna fumaria stessa.
Er01/Er02: si verificano quando i sensori, che normalmente dovrebbero essere
chiusi, si aprono per sopraggiunte condizioni di sicurezza ovvero al
verificarsi di qualsiasi evento che provoca un’interruzione del circuito
o per un malfunzionamento del sensore stesso.
EnC0:
si verifica se l’estrattore fumi, che è sempre in funzione e sempre
sotto controllo, si ferma durante il funzionamento ω = 0 rpm.
EnC1:
si verifica se la macchina presenta una velocità di rotazione diversa
da quella impostata. Entrambi gli errori possono inoltre presentarsi
se i tre cavi che trasportano il segnale alla centralina (rosso, nero e
bianco) dovessero accidentalmente risultare rovinati o tranciati o più
semplicemente in caso di deterioramento del cablaggio.
Er02:
39
4.4
Prima accensione
Prestare particolare attenzione alla pulizia del crogiolo prima di iniziare la
procedura di accensione ed assicurarsi che il cassettino posto al di sotto del
crogiolo sia SERRATO.
Il corretto funzionamento della termostufa si ha in assenza di ingressi d’aria
incontrollati, per cui la porta DEVE essere ermeticamente chiusa ed allo stesso
modo bisogna accertarsi della chiusura di qualsiasi altra via che non sia quella
prestabilita. È buona norma quindi appurare che la guarnizione della porta sia in
compressione lungo tutta la chiusura della porta.
La Normativa sulla installazione dei prodotti a pellet prEN14785, la UNI 10412
sugli impianti di riscaldamento ad acqua calda e la UNI 10683 sui generatori di
calore a legna, affermano che è necessario avere alla base della canna fumaria
una depressione di 10 Pa e quindi particolare attenzione deve essere posta al
sistema di evacuazione dei fumi. Più tortuosa e bassa è la canna fumaria minore
sarà il tiraggio, così come minore sarà l’afflusso di aria necessaria per la
combustione (il che porterebbe alterare e pregiudicare la combustione stessa). Il
lento deflusso dei fumi può causare, in alcuni casi, un aumento di temperatura
degli stessi tale da generare una modulazione della potenza di funzionamento.
Esistendo in commercio diverse tipologie di pellet, il funzionamento del prodotto
va adattato alla particolare tipologia del combustibile che si intende utilizzare.
In particolare, il pellet di colore più chiaro ha un punto di ignizione più basso,
brucia velocemente e in generale lascia ceneri sottili che potrebbero assorbire
umidità dall’aria e compattarsi causando, se non rimosse, problemi alla
successiva accensione.
Il pellet di colore più scuro, al contrario, brucia con maggiore difficoltà e necessita
quindi di una maggiore ventilazione.
Per offrire al cliente la possibilità di adattare la propria termostufa alla diversa
tipologia di pellet e alle diverse tipologie di installazione, nel menu utente
esistono quattro ricette, numerate in ordine crescente da 1 a 4. All’aumentare del
codice identificativo della ricetta aumenta la ventilazione del sistema. Ad
esempio, la ricetta n°1 è adatta ad un pellet chiaro ed ad una canna fumaria a
norma (bassa ventilazione) mentre la ricetta n°4 ad un pellet scuro e ad una
canna fumaria non ideale (elevata ventilazione).
Se in estrema ratio nessuna delle ricette preimpostate dovesse dare una
combustione efficiente si ricorda che i parametri di funzionamento possono
essere variati SOLO E SOLTANTO con l’assistenza dei tecnici specializzati della
Unical A.G. s.p.a. i quali analizzeranno nello specifico la situazione e
forniranno la soluzione più idonea alla fattispecie in esame.
40
Per un corretto riscaldamento del sistema si consiglia di impostare,
durante la fase di accensione e per alcuni minuti successivi al
termine della stessa, la potenza del prodotto al valore “4” o al
valore “5”.
Come ulteriore ausilio al cliente, si riporta la sequenza delle operazioni da
intraprendere per procedere alla prima accensione del prodotto:
1) Collegare il prodotto alla rete elettrica domestica;
2) Premere l’interruttore posto nella zona posteriore della termostufa;
3) Eseguire il caricamento del serbatoio con una giusta quantità di
combustibile. Si consiglia di non riempire completamente la tramoggia, un
livello ottimale si ottiene versando il combustibile fino a lambire la lamiera
con i fori circolari interna al serbatoio;
4) Effettuare il caricamento della coclea premendo il tasto MENU ed
attivando il sottomenu LOAD. Con il tasto SET si attiva la sola coclea per
un minuto. Ripetere l’operazione finché il pellet non scende con continuità;
5) Svuotare il crogiolo;
6) Per accendere la termostufa premere il tasto di accensione ON/OFF per
alcuni secondi. La termostufa inizierà tutta la procedura di check-up e di
accensione in maniera completamente autonoma secondo le modalità ed i
tempi previsti (circa 10 min) fino al raggiungimento della fase NORMALE.
Durante il check-up possono essere segnalati errori che impediscono
l’avviamento della termostufa.
ATTENZIONE: non inserire per nessuna ragione le mani all’interno
della coclea di caricamento pellets durante il
funzionamento della termostufa.
Per le accensioni successive non è necessario eseguire il punto 4.
41
Spegnimento del prodotto:
Premere per alcuni secondi il tasto ON/OFF. La termostufa inizierà la procedura
di spegnimento secondo le modalità previste in fase di progettazione (l'intervallo
di spegnimento è variabile e può andare da un minimo di pochi minuti fino a circa
35 minuti).
Si consiglia di non interrompere la procedura di spegnimento prima
che sia del tutto completata ad esempio tagliando l'alimentazione
elettrica al prodotto.
Se la fiamma si è spenta per mancanza di pellet, procedere allo
spegnimento della termostufa. Solo in stato di spento procedere al
caricamento di altro combustibile all'interno del serbatoio per
avviare la nuova procedura di accensione.
È vietato inserire il pellet manualmente all'interno del crogiolo.
Utilizzare la termostufa sempre con la porta chiusa, ne è consentita
l’apertura solo per effettuare interventi manutentivi a prodotto
freddo.
Il focolare non può essere modificato.
La manomissione dell'apparecchio, così come l'utilizzo di pezzi di
ricambio non originali o la sostituzione non autorizzata di particolari
del prodotto, oltre che all'invalidamento della garanzia possono
portare a malfunzionamenti ed a gravi pericoli per l'incolumità degli
utenti che sono a diretto contatto col prodotto.
Evitare durante l'utilizzo di ostruire le bocche di aerazione che
permettono il ricircolo continuo dell'aria di combustione e
l'ingresso di aria posto nella parte posteriore del prodotto.
4.5
Dispositivi di sicurezza
La termostufa è dotata di alcuni dispositivi di sicurezza quali:
42
− Una sonda per la rilevazione della temperatura dei fumi: tale elemento
consente la lettura della temperatura dei fumi e monitora in maniera
continua l’effettivo funzionamento del prodotto;
− Una sonda per la rilevazione della temperatura dell’acqua presente in
caldaia (max 85°C). Al verificarsi di tale evento il prodotto va sbloccato
mediante il riarmo di un pulsante di sicurezza posto sul retro;
− Un termostato per rilevare la temperatura del serbatoio pellet: provoca un
blocco del funzionamento del prodotto se viene superato un determinato
valore limite di sicurezza;
− Un pressostato: Permette la rilevazione di un’eventuale ostruzione del
condotto fumario;
− Valvola di sicurezza a 2.5 bar;
− Trasduttore di pressione idrica;
− Una sonda ambiente: tale sonda consente il costante monitoraggio della
temperatura nel locale in cui è montata la termostufa;
− Sonda ambiente posta sul radiocomando bidirezionale.
È vietato non installare o rimuovere uno dei dispositivi di sicurezza
sopra descritti; se questi devono essere momentaneamente
disattivati o scollegati per un intervento di manutenzione è
necessario reinstallarli per procedere alla riaccensione del
prodotto.
L'azionamento di uno di questo dispositivi provoca la visualizzazione sul display
di un messaggio di errore. Quando sul display si visualizzano alternativamente i
messaggi "Alt" che indica il verificarsi di un errore e "Spe" che indica lo
spegnimento della termostufa, si è verificato un malfunzionamento.
I possibili messaggi di errore visualizzabili sono riportati nella tabella riportata in
seguito.
L'intervento delle sicurezze termostato pellets e pressostato è
rilevato e gestito dalla centralina solo nel caso in cui la termostufa è
in funzione e cioè in tutti gli stadi tranne in quello di spento e di
blocco.
43
Gli errori termostato pellets e pressostato, sono posti in serie
elettricamente in modo che il verificarsi di uno solo di questi
inconvenienti
porti
automaticamente
la
termostufa
allo
spegnimento ed al successivo blocco.
Potrebbe accadere che una o più sonde siano interrotte o
cortocircuitate, ciò verrebbe rilevato nella fase di Check-up.
Malfunzionamenti di dette sonde potrebbero causare fallite
accensioni, continui stati di modulazione ovvero temperature di
caldaia o ambiente invariate nel tempo. Al verificarsi di tali eventi
contattare personale autorizzato.
Messaggio
sul display
Er01
Er02
Significato
Intervento sicurezza
termostato serbatoio
pellets
Intervento sicurezza
pressostato, pressione
interna della canna
fumaria (p> patm +0.3mbar)
Cause possibili
Elevata temperatura
all’interno della struttura della
stufa (T>85°C)
Rimedi possibili
Verificare che le prese d’aria
non siano ostruite
Temperatura ambiente
eccessivamente alta
(insufficiente raffreddamento
all’interno della termostufa)
Malfunzionamento sonda
Contattare il centro assistenza
Ostruzione condotto scarico
fumi
Verificare che la canna fumaria
sia libera in tutti i suoi
componenti
Malfunzionamento sonda
Contattare il centro assistenza
Ventola estrattore fumi
bloccata o funzionante con
velocità diversa da quella
impostata
Contattare il centro assistenza
Er03
EnCX
Errore encoder
Malfunzionamento del
sistema di rilevazione
Sic
Sond
Errore di sovratemperatura
dei fumi
Malfunzionamento sonde
Temperatura fumi superiore
al limite impostato
Scambio in caldaia insufficiente,
contattare il centro assistenza
Ostruzione condotto di
scarico fumi
Verificare che la canna fumaria
sia libera in tutti i suoi
componenti
Malfunzionamento della
sonda
Contattare il centro assistenza
Interruzione o corto circuito
catena di misura
Malfunzionamento della
sonda
Contattare il centro assistenza
44
4.6
Operazioni sul pannello comandi
Modifica Termostato AMBIENTE
Di seguito è riportata la procedura che consente di modificare i valori del
Termostato Ambiente direttamente tramite i tasti del Pannello Comandi senza
entrare in Menù.
NOTA: Il valore attuale del Termostato Ambiente viene visualizzato nel Display
inferiore solo per il tempo in cui si è in modalità di visualizzazione e
modifica del valore stesso mediante la pressione dei tasti + e -.
Premendo uno qualsiasi dei due tasti per una sola volta si ha la sola
visualizzazione del valore attuale.
PROCEDURA
ISTRUZIONI
TASTO
1
Entrare in visualizzazione valore
Termostato Ambiente premendo
una sola volta il tasto + o -
2
Modificare il valore del Termostato Ambiente premendo i
tasti + o Automaticamente si esce dalla modalità visualizzazione e modifica Termostato Ambiente
È necessario attendere 10 secondi dopo aver modificato il valore del Termostato
caldaia senza premere alcun tasto per permettere il salvataggio del nuovo valore.
RANGE TERMOSTATO AMBIENTE
MIN (°C)
MAX (°C)
10
40
45
4.6.1 Menù
Il prodotto è dotato di un menù ad accesso diretto (tramite tasto MENU) che
consente di modificare la potenza di funzionamento di combustione e il
funzionamento della ventola riscaldamento.
Quando non si è in modalità MENU è possibile modificare il Termostato
Ambiente direttamente tramite i due tasti + e - .
Impostando il Termostato Ambiente ad un valore eccessivamente basso, si può
correre il rischio che la termostufa si mantenga in uno stato di perenne
modulazione.
4.6.2 Menu principale
Premendo il tasto MENU si accede al menù principale che consente di
modificare i valori di potenza di combustione e potenza di riscaldamento
VOCE
N°
MENU
DESCRIZIONE E FUNZIONI
1
Menù Potenza combustione
2
Menù Potenza riscaldamento
PROCEDURA
Entrare in menù
TASTI
MEN U
ET
ISTRUZIONI
S
Modificare il valore di potenza combustione
MEN U
ET
Passare al menù potenza riscaldamento
S
46
Modificare il valore di potenza riscaldamento
SC
Uscire dal menu principale
E
-
È possibile modificare il valore di potenza combustione solo nel caso in cui
non sia stata impostata la modalità proporzionale. In ogni caso il display
visualizza il valore della potenza utente.
È possibile modificare il valore di potenza riscaldamento solo nel caso in cui
la combustione sia stata impostata in modalità proporzionale e la ventola sia
in modalità manuale. In ogni caso il display visualizza il valore della potenza
di riscaldamento
4.6.3 Menù utente
MENU
T
E
S
per circa 3 secondi si accede al Menù utente.
Premendo il tasto menù
Tramite i tasti + e - si scorrono le voci del menu indicate dalle visualizzazioni,
come da tabella riportata di seguito:
VOCE
N°
MENU UTENTE
MENU
SOTTOMENU
DESCRIZIONE E FUNZIONI
Sottomenù CRONO modalità di
programmazione GIORNALIERO
GIORNALIERO
1
Menu CRONO
Sottomenu CRONO modalità di
programmazione SETTIMANALE
SETTIMANALE
Sottomenù CRONO modalità di
programmazione WEEK END
WEEK END
2
Menù Modalità crono
47
Menù Ricette di Combustione
3
4
Menù Orologio
5
Menù Caricamento manuale
pellet
6
Menù Visualizzazione
grandezze
4.7
Menù crono
Menù che consente di programmare gli orari di accensione e spegnimento
automatico della termostufa. Comprende 3 sottomenù corrispondenti alle 3
modalità di programmazione consentite.
4.7.1 Crono Giornaliero
Consente di effettuare la programmazione degli intervalli di ON/OFF della
termostufa per i singoli giorni della settimana. Per ciascun giorno della settimana
si hanno a disposizione 3 fasce orarie di programmazione (ciascuna composta
da orario di ON e orario di OFF).
Il Display superiore visualizza :
-
Trattini se la programmazione non è abilitata
Orari di ON o di OFF se la programmazione è abilitata
N.B.:
Per l'orario di On il display in basso è cos’ acceso
Per l'orario di Off il secondo display in basso è così acceso
48
Il Display inferiore visualizza, partendo da sinistra:
-
Fascia oraria di programmazione (da 1 a 3);
Indicatore di ON e OFF;
Giorno della settimana;
Per ciascuna fascia di programmazione è possibile modificare i minuti a intervalli
di quarti d'ora (es: 20:00, 20:15, 20:30, 20:45). Solo se si imposta per le ore il
valore 23 è possibile incrementare i minuti dal valore 45 al valore 59 per ottenere
una accensione a cavallo di mezzanotte.
49
PROCEDURA PROGRAMMAZIONE CRONO
1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi
TASTI
MENU
ET
ISTRUZIONI
S
2 Scorrere fino al menù Crono
S
Scorrere fino al sottomenù Giornaliero
5 Entrare nel sottomenù Giornaliero
MEN U
ET
4
MENU
ET
3 Entrare nel menù Crono
S
Scorrere nel sottomenù Giornaliero fino a:
- Giorno della settimana prescelto (da lunedì a domenica)
6
- Fascia di programmazione prescelta (da 1 a 3)
- Orario di ON
SC
7 Abilitare la fascia oraria prescelta premendo per 3 secondi il tasto ON/OFF
E
Entrare in modalità modifica
Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia
MENU
ET
8
S
9 Modificare il valore selezionato
Scorrere il valore da modificare
Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia
MEN U
ET
10
S
50
11 Modificare il valore selezionato
MENU
ET
12 Salvare i valori (ore e minuti) modificati
S
13 Selezionare l’orario di OFF
MEN U
ET
14 Ripetere le operazioni da 8 a 11 per l’orario di OFF
S
16 Uscire dal menù Crono Giornaliero
SC
15 Scorrere i giorni della settimana o le fasce di programmazione
E
17
Per avviare il Timer commutare il funzionamento in modalità Giornaliera
richiamando sul display il menù Mode.
Affinché la programmazione vada a buon fine è necessario
impostare sia l’orario di accensione che quello di spegnimento.
Il Timer si attiva solo passando dalla modalità di funzionamento
Manuale a quella Giornaliera, Settimanale o Week-end (menù Mode)
NOTA: PROGRAMMAZIONE CRONO A CAVALLO DELLA MEZZANOTTE
Impostare per una fascia di programmazione di un giorno della settimana l'orario
di OFF sulle 23:59
Impostare per una fascia di programmazione del giorno della settimana
successivo l'orario di ON sulle 00:00
51
ESEMPIO:
Nell'esempio sottostante il risultato della programmazione è un'accensione
ininterrotta dalle 21:30 di martedì alle 8:30 del mercoledì.
Programmazione crono martedì
ON
OFF
Programmazione crono mercoledì
ON
OFF
4.7.2 Crono Settimanale
Consente di effettuare la programmazione degli orari di ON/OFF della termostufa
uguale per tutti i giorni della settimana da lunedì a domenica.
Si hanno a disposizione 3 fasce orarie di programmazione (ciascuna composta
da orario di ON e orario di OFF)
Il Display superiore visualizza :
-
Trattini se la programmazione non è abilitata
Orari di ON o di OFF se la programmazione è abilitata
N.B.:
Per l'orario di On il display indicato è così acceso
Per l'orario di Off il display indicato è così acceso
52
Il Display inferiore visualizza, partendo da sinistra:
-
Fascia oraria di programmazione (da 1 a 3)
Indicatore di ON e OFF
Giorno della settimana
Per ciascuna fascia di programmazione è possibile modificare i minuti a intervalli
di quarti d'ora (es: 20:00, 20:15, 20:30, 20:45). Solo se si imposta per le ore il
valore 23 è possibile incrementare i minuti dal valore 45 al valore 59 per ottenere
una accensione a cavallo di mezzanotte.
53
PROCEDURA PROGRAMMAZIONE CRONO
1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi
TASTI
MENU
ET
ISTRUZIONI
S
2 Scorrere fino al menù Crono
MENU
ET
3 Entrare nel menù Crono
S
4 Scorrere fino al sottomenù Settimanale
6
MEN U
ET
5 Entrare nel sottomenù Settimanale
S
Scorrere nel sottomenù Settimanale fino a:
- Fascia di programmazione prescelta (da 1 a 3)
- Orario di ON
SC
7 Abilitare la fascia oraria prescelta premendo per 3 secondi il tasto ON/OFF
E
Entrare in modalità modifica
Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia
MENU
ET
8
S
9 Modificare il valore selezionato
Scorrere il valore da modificare
Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia
MEN U
ET
10
S
54
11 Modificare il valore selezionato
MENU
ET
12 Salvare i valori (ore e minuti) modificati
S
13 Selezionare l’orario di OFF
8 a 11 per l’orario di OFF
MEN U
ET
14 Ripetere le operazioni da
S
16 Uscire dal menù Crono Settimanale
SC
15 Scorrere i giorni della settimana o le fasce di programmazione
E
17
Per avviare il Timer commutare il funzionamento in modalità
Settimanale richiamando sul display il menù Mode.
Affinché la programmazione vada a buon fine è necessario
impostare sia l’orario di accensione che quello di spegnimento.
Il Timer si attiva solo passando dalla modalità di funzionamento
Manuale a quella Giornaliera, Settimanale o Week-end (menù Mode)
55
NOTA: PROGRAMMAZIONE CRONO A CAVALLO DELLA MEZZANOTTE
Impostare per una fascia di programmazione di un giorno della settimana l'orario
di OFF sulle 23:59
Impostare per una fascia di programmazione del giorno della settimana
successivo l'orario di ON sulle 00:00
ESEMPIO:
Nell'esempio sottostante il risultato della programmazione è un'accensione
ininterrotta dalle 21:30 di martedì alle 8:30 del mercoledì.
Fascia di programmazione 1
ON
OFF
Fascia di programmazione 2
ON
OFF
4.7.3 Crono Week End
Consente di effettuare la programmazione degli orari di ON/OFF della termostufa
uguali per i giorni della settimana da lunedì a venerdì ed una diversa
programmazione valida per i giorni sabato e domenica.
Si hanno a disposizione 3 fasce orarie di programmazione (ciascuna composta
da orario di ON e orario di OFF) per i giorni da lunedì a venerdì e 3 fasce orarie
per i giorni sabato e domenica.
Il Display superiore visualizza :
-
Trattini se la programmazione non è abilitata
-
Orari di ON o di OFF se la programmazione è abilitata
56
Per l'orario di On il display indicato è così acceso
Per l'orario di Off il display indicato è così acceso
Il Display inferiore visualizza, partendo da sinistra:
-
Fascia oraria di programmazione (da 1 a 3)
Indicatore di ON e OFF
Giorno della settimana
57
PROCEDURA PROGRAMMAZIONE CRONO
1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi
TASTI
MENU
ET
ISTRUZIONI
S
2 Scorrere fino al menù Crono
MENU
ET
3 Entrare nel menù Crono
S
4 Scorrere fino al sottomenù Week end
MEN U
ET
5 Entrare nel sottomenù Week end
S
Scorrere nel sottomenu Week end fino a:
- Intervallo di giorni prescelto (lun-ven o sab-dom)
6
- Fascia di programmazione prescelta (da 1 a 3)
- Orario di ON
SC
7 Abilitare la fascia oraria prescelta premendo per 3 secondi il tasto ON/OFF
E
Entrare in modalità modifica
Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia
MENU
ET
8
S
9 Modificare il valore selezionato
Scorrere il valore da modificare
Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia
MEN U
ET
10
S
58
11 Modificare il valore selezionato
MENU
ET
12 Salvare i valori (ore e minuti) modificati
S
13 Selezionare l’orario di OFF
8 a 11 per l’orario di OFF
MEN U
ET
14 Ripetere le operazioni da
S
16 Uscire dal menù Crono Week end
SC
15 Scorrere i giorni della settimana o le fasce di programmazione
E
17
Per avviare il Timer commutare il funzionamento in modalità
Settimanale richiamando sul display il menù Mode.
Affinché la programmazione vada a buon fine è necessario
impostare sia l’orario di accensione che quello di spegnimento.
Il Timer si attiva solo passando dalla modalità di funzionamento
Manuale a quella Giornaliera, Settimanale o Week-end (menù Mode)
NOTA: PROGRAMMAZIONE CRONO A CAVALLO DELLA MEZZANOTTE
Impostare per una fascia di programmazione l'orario di OFF sulle 23:59.
Impostare per un'altra fascia di programmazione l'orario di ON sulle 00:00.
Se si vuole eseguire una programmazione a cavallo della mezzanotte tra venerdì
e sabato ripetere la procedura definita per la modalità Crono Giornaliero
considerando per il punto 1. i giorni per l'intervallo lunedì/venerdì e per il punto 2.
l'intervallo di giorni sabato/domenica.
59
ESEMPIO:
Nell'esempio sottostante il risultato della programmazione è un'accensione
ininterrotta dal lunedì al venerdì dalle 21:00 alle 8:30. Il venerdì sera la
termostufa si spegne a mezzanotte (a meno di non aver programmato
un'accensione il sabato/domenica dalle 0:00 in poi)
Fascia di programmazione 1
ON
OFF
Fascia di programmazione 2
ON
OFF
60
4.8
Menù ricette di combustione
Menù per la selezione della Ricetta di Combustione
Il Display superiore riporta il numero della ricetta di combustione selezionata:
PROCEDURA SCELTA RICETTE DI COMBUSTIONE
ISTRUZIONI
1
TASTI
Entrare in menù UTENTE premendo il tasto menù per 3
Secondi
2 Scorrere fino al menù ricette combustione
4
Entrare in modalità modifica. Il valore selezionato
lampeggia.
ET
MENU
S
MENU
ET
3 Entrare nel menù ricette combustione
S
5 Modificare il valore del parametro.
7 Uscire dal menù.
ET
MEN U
S
SC
6 Salvare l’impostazione.
E
61
4.9
Menù orologio
Menù che consente di impostazione orario e data corrente.
Il Display superiore visualizza ore e minuti.
Il Display inferiore visualizza il giorno della settimana.
PROCEDURA PROGRAMMAZIONE OROLOGIO
1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi
TASTI
MEN U
ET
ISTRUZIONI
S
2 Scorrere fino al menù Orologio
4
Entrare in modalità modifica
(il valore selezionato lampeggia)
ET
MEN U
S
MEN U
ET
3 Entrare nel menù Orologio
S
5 Modificare il valore
Scorrere il valore da modificare
(il valore selezionato lampeggia)
MEN U
ET
6
S
7 Modificare il valore selezionato
9 Uscire dal menù Orologio
MEN U
ET
Memorizzare tutti i valori modificati
(i display non lampeggiano più)
S
SC
8
E
62
4.10 Menù caricamento coclea
Il menù caricamento coclea permette il riempimento manuale della coclea nella
fase di rifornimento del combustibile.
PROCEDURA PROGRAMMAZIONE CARICAMENTO COCLEA
ISTRUZIONI
TASTI
Assicurarsi che la termostufa sia spenta.
MEN U
ET
1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi.
S
2 Scorrere fino al menù Caricamento (Load).
8 Premere ESC per disattivazione coclea.
ET
S
MEN U
ET
Premere SET per attivare la coclea.
Il display inizia a lampeggiare e mostra ‘0001’
4
per coclea attiva. Potrebbero essere necessari
più cicli di caricamento.
MEN U
S
SC
3 Entrare nel menù Caricamento (Load).
9 Premere ESC per uscire dal menù.
SC
E
E
NOTA: Nel caso di attivazione manuale della Coclea viene attivata anche l'uscita
Ventola Fumi al fine di chiudere forzatamente il contatto Pressostato
(sicurezza AT1 solitamente con contatto Normalmente Aperto) al fine di
far arrivare alimentazione alla coclea.
NOTA: la termostufa deve essere in stato SPENTO perché la funzione possa
essere effettuata.
63
4.11 Menù visualizzazioni
Il menù visualizzazioni permette la verifica delle principali grandezze lette per la
verifica del funzionamento. Il display superiore indica il valore della grandezza
selezionata.
I display inferiori indicano il codice ‘G xx’, codice identificante la grandezza.
Premendo in sequenza il tasto SET si scorrono le varie grandezze.
PROCEDURA VISUALIZZAZIONE GRANDEZZE
TASTI
1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi.
MEN U
ET
ISTRUZIONI
S
2 Scorrere fino al menù Visualizzazioni (Disp)
Scorrere con il tasto Menù le grandezze per
visualizzarne il valore
5 Premere ESC per uscire dal menù.
ET
S
MEN U
ET
4
MEN U
S
SC
3 Entrare nel menù Visualizzazioni (Disp)
E
64
N°
CODICE
DESCRIZIONE
1
Temperatura FUMI in °C
2
Temperatura Ambiente in °C
3
Pressione acqua in caldaia in mbar
4
Potenza combustione reale (parametro scheda)
5
Temperatura ambiente rilevata dal radiocomando
6
Valore di SET Termostato ambiente radiocomando
7
Stato Termostato ambiente radiocomando
8
Valore di SET del Termostato pompa a STEP
9
Voce riservata alla versione del software
65
NOTA: Alcuni codici possono essere presenti o non presenti a seconda della
versione del prodotto. L’ultima voce è riservata all’identificazione del
software centralina. Viene riportata la versione nei display superiori e il
tipo.
4.12 Menù Mode
Dalla schermata principale premere SET, scorrere sulla voce di menù “Mode”
con i tasti Su/Giù e premere SET per entrare. A questo punto compare la
schermata che permette di scegliere tra le diverse “MODALITÀ”
PROCEDURA CAMBIO MODALITÁ
TASTI
1 Entrare in menù premendo il tasto per 3 secondi.
MEN U
ET
ISTRUZIONI
S
2 Scorrere fino al menù Modalità (Mode)
MEN U
4 Premere Set per modificare
MEN U
ET
3 Entrare nel menù Modalità (Mode)
ET
S
S
6 Premere ESC per uscire dal menù.
SC
Scorrere con il tasto Menù le varie modalità fino
a quella desiderata. Si può scegliere tra
5
Manuale, Giornaliera, Settimanale, Fine
settimana.
E
Modalità impostabili
Dal menù Mode è possibile attivare la modalità desiderata di
accensione/spegnimento della termostufa tra quattro tipi di programmi: Manuale,
Giornaliero, Settimanale, Week End. La modalità “Giornaliero” permette alla
66
termostufa di accendersi o spegnersi secondo il programma fissato giorno per
giorno dall’utente (vedi programmazione giornaliera). La modalità “Settimanale”
permette alla termostufa di accendersi o spegnersi secondo il programma fissati
per tutta la settimana dall’utente (vedi programmazione settimanale). La modalità
“Week end” permette alla termostufa di accendersi o spegnersi secondo i
programmi fissati dall’utente rispettivamente per i periodi lunedì-venerdì e
sabato-domenica (vedi programmazione weekend).
In modalità “Manuale” il prodotto può essere attivato/disattivato manualmente
servendosi del pannello comandi o del telecomando bidirezionale in dotazione.
5.0 Radiocomando bidirezionale.
Figura 5.1: Radiocomando bidirezionale
Il sistema è in grado di gestire un radiocomando in grado di comunicare con la
scheda fino ad una distanza di 10 metri. Si descrive di seguito l’utilizzo e il
funzionamento del radiocomando SY2Ways che svolge il ruolo di Terminale
wireless per il termoregolatore SY215EVO KALDUS 25, tramite il quale è
possibile gestire il funzionamento della termostufa (su cui la scheda SY215EVO
è installata) e monitorarne lo stato di funzionamento in tempo reale.
Di seguito sono riportate le sue principali caratteristiche:
− Controllo remoto del sistema SY215EVO con alimentazione a batterie ·
Termostato ambiente
− Sistema di gestione dei parametri di funzionamento del termoregolatore
SY215EVO
67
AVVERTENZE sulle interferenze:
il sistema funziona sfruttando la banda radio ISM 433,92MHz. La portata del dispositivo può
essere ridotta significativamente in caso di ambiente rumoroso: altri apparati quali cuffie senza fili
o altri dispositivi elettronici potrebbero influire nelle prestazioni del sistema. Assicurarsi della
presenza di tali apparecchi e spegnerli al fine di limitare il loro utilizzo alla vera necessità,
evitando inutile inquinamento dello spettro elettromagnetico.
Se più telecomandi si trovano nelle vicinanze di una stessa termostufa (e viceversa) allora è
necessario associare il telecomando con uno specifico prodotto (vedi procedura di cambio e
apprendimento codice radiocomando).
TASTO
ESC
FUNZIONE
DESCRIZIONE
ON/OFF
Funzione Accensione, Spegnimento premendo il
tasto per 3 secondi (la base risponde con segnale
acustico e viene mostrata una schermata che indica
l’operazione)
SBLOCCO
Funzione di Sblocco del sistema premendo il tasto
per 3 secondi (la base risponde con segnale
acustico e viene mostrata una schermata che indica
l’operazione)
ESC
Funzione di ESC dai menù
MENU
Funzione di ingresso in Menu
SET
Funzione di salvataggio valore all’interno dei menù
MODIFICA
All’interno dei menù il tasto SET consente di entrare
in modalità modifica per variare il valore del
parametro selezionato
SET
MODIFICA
TERMOSTATO
SCORRIMENTO
MENU E
SOTTOMENU
Funzione di modifica del Termostato ambiente
radiocomando quando non in modalità MENU. Dalla
schermata principale premendo il tasto si entra nel
menù di modifica del Termostato ambiente
radiocomando e da qui è possibile modificarne il
valore.
In modalità Menù i tasti scorrono i menù e i
sottomenù;
68
MODIFICA
TERMOSTATO
SCORRIMENTO
MENU E
SOTTOMENU
Funzione di modifica del Termostato ambiente
radiocomando quando non in modalità MENU. Dalla
schermata principale premendo il tasto si entra nel
menù di modifica del Termostato ambiente
radiocomando e da qui è possibile modificarne il
valore.
In modalità Menù i tasti scorrono i menù e i
sottomenù.
Il display
Il display è normalmente spento per il risparmio energia. Esso si accende alla
pressione di un qualsiasi tasto e, dopo un breve tempo nel quale viene mostrato
il logo costruttore, si ottiene la schermata principale.
I menù
Di seguito sono riportate le modalità di utilizzo e gestione dei menù del
radiocomando: si ha a disposizione un menù utente che consente all’utente finale
di far funzionare la termostufa secondo le proprie esigenze. Si può inoltre
accedere ad un menù tecnico all’interno del quale il costruttore può modificare i
parametri di funzionamento, effettuare il test di funzionamento delle uscite,
controllare lo storico del funzionamento del sistema.
Funzionamento dei menù
Alla pressione del tasto SET si ha la prima schermata del menù che è composta
dal menù utente. Tramite i tasti Su/Giù si può evidenziare la voce di menù
desiderata. Da notare che se ci si trova in una lista di parametri, il loro valore
viene scritto di fianco alla relativa voce.
Tramite il tasto SET si può entrare nel sottomenù evidenziato, ottenendo la lista
dei sottomenù o l’impostazione del parametro selezionato: in questo caso si ha la
possibilità di impostare la potenza.
Nei menù di impostazione si ha il nome del parametro, il minimo, il massimo e il
valore attuale (campo SET). Premendo a questo punto il tasto SET si passa alla
modifica del parametro (e il campo SET lampeggia) e con i tasti Su/Giù si può
incrementare/decrementare il parametro. A questo punto il tasto SET conferma il
valore impostato e lo memorizza (trasmissione), il tasto ESC invece annulla
l’operazione ripristinando il dato antecedente all’operazione.
Alla conferma è di norma associata una trasmissione del parametro impostato
verso la caldaia. Se la trasmissione fallisce (interferenze nel canale di
trasmissione) compare un messaggio del tipo “TRASFERIMENTO NON
69
RIUSCITO”, che indica il mancato trasferimento dell’impostazione alla caldaia.
Ritentare quindi la modifica del parametro diminuendo la distanza del
telecomando dalla caldaia.
DESCRIZIONE E
FUNZIONI
MENU UTENTE
N°
MENU
1
SOTTOMENU
Menù che consente di
modificare la
potenza della combustione
POTENZA
MODALITÀ CRONO
GIORNALIERO
2
CRONO
PROGRAMMAZIONE
SETTIMANALE
WEEK END
Selezione della modalità di
programmazione del
cronotermostato:
− Giornaliero
− Settimanale
− Week End
− Disattivato
Menù per la programmazione
delle
fasce orarie di ON/OFF
programmato della
termostufa per le 3 modalità
descritte sopra
3
RICETTA
Menù Ricette di Combustione
4
OROLOGIO
Menù impostazione Orologio
5
TERMOSTATI
TEMP FUMI
TEMP AMB
6
GRANDEZZE
TEMP CALDAIA
PRESSIONE
POTENZA PROD
7
Menù che consente di
impostare il valore del
Termostato ambiente
della base, del Termostato
ambiente del radiocomando
e del Termostato Caldaia
CARICAMENTO
Temperatura
fumi
Temperatura
ambiente vista
dalla base
Temperatura
caldaia
Pressione in
caldaia
Potenza attuale
del prodotto
Menù visualizzazione grandezze
(Temperatura fumi, temperatura
ambiente, potenza di
combustione, pressione acqua
in caldaia)
Menù per il caricamento
manuale della coclea con la
termostufa in stato SPENTO
70
5.1
Menù termostati
Il telecomando permette di regolare alcuni termostati di notevole importanza per
il sistema.
Nel menù utente ”TERMOSTATI” troviamo le impostazioni dei tre termostati
assieme ai relativi valori attuali.
Il termostato “AMB RADIO” è il termostato radio inserito nel telecomando.
Premere il pulsante SET per entrare in modifica, variare con i tasti Su/Giù.
Quando si è in modalità di modifica del Termostato ambiente radio è possibile
attivarlo o disattivarlo tramite il pulsante di Accensione/Spegnimento.
Premere SET per confermare le nuove impostazioni o per scartarle. Nel
momento in cui si disattiva il termostato radio allora subentra al suo posto il
termostato ambiente della base.
Il termostato “AMB STUFA” è il termostato ambiente locale della termostufa e
non è disattivabile. Esso interviene nel funzionamento in supplenza al termostato
radio. È impostabile come un parametro standard. Il termostato “CALDAIA” è il
termostato per l’acqua in caldaia. E’ impostabile come un parametro standard e
non è disattivabile.
NOTA: nel caso in cui il Termostato ambiente del radiocomando sia ATTIVATO
questo risulta prioritario sul Termostato ambiente della base (se cioè interviene il
Termostato ambiente della base e non quello del radio, il sistema non va in stato
di modulazione). Se invece il Termostato ambiente del radiocomando viene
disattivato o se il radiocomando non è in grado di trasmettere il valore del
Termostato (ad esempio per batterie radiocomando scariche) il Termostato
ambiente della base diventa prioritario.
5.2
Menù radio
Il menù radio contiene funzioni e parametri per il funzionamento specifico del
radiocomando senza fili 2ways.
Sono presenti 3 voci nel menù radio: Cambio codice e Test radio
Cambio codice
Il cambio codice permette di associare il telecomando con una base specifica
facendo in modo che un telecomando faccia capo ad una sola termostufa
permettendo così la coesistenza di più sistemi nella stessa area di
funzionamento.
Per cambiare codice e associare il radiocomando ad una specifica base occorre:
71
− evidenziare un codice;
− predisporre la caldaia ad apprendere il codice premendo i tasto + e - sulla
caldaia finché non appare la scritta “LEAR” lampeggiante sul display;
− premere il tasto SET sul terminale radio;
− verificare il corretto buon fine dell’operazione (se l’operazione non ha esito
positivo si ha il messaggio sul radio “APPRENDIMENTO NON
RIUSCITO”).
Test radio
Test che permette di valutare se l’ambiente di utilizzo del sistema è inquinato
oppure no. Il telecomando si pone in trasmissione continua a conteggia le
risposte avvenute e quelle mancate. Più è elevato il numero di errori rispetto le
trasmissioni e peggiore è la qualità del segnale.
5.3
Menù crono
Dalla schermata principale premere SET, scorrere sulla voce di menù “CRONO”
con i tasti Su/Giù e premere SET per entrare. A questo punto compare la
schermata che permette di scegliere tra “MODALITA’” e “PROGRAMMA”:
Modalità crono
Dal menù CRONO selezionare “modalità” e premere SET. Tramite questo
sottomenù è possibile attivare la modalità desiderata di accensione/spegnimento
della termostufa tra tre tipi di programmi: Giornaliero, Settimanale, Week End
(oppure Disattivato). La modalità “Giornaliero” permette alla termostufa di
accendersi o spegnersi secondo il programma fissato giorno per giorno
dall’utente (vedi programmazione giornaliera). La modalità “Settimanale”
permette alla termostufa di accendersi o spegnersi secondo i programma fissati
per tutta la settimana dall’utente (vedi programmazione settimanale). La modalità
“Week end” permette alla termostufa di accendersi o spegnersi secondo i
programma fissati dall’utente rispettivamente per i periodi lunedì-venerdì e
sabato-domenica (vedi programmazione weekend).
Selezionare un tipo di programma e premere SET per confermare, oppure ESC
per lasciare l’impostazione attuale.
Programmazione del crono
Dal menu crono selezionare “PROGRAMMAZIONE” e premere SET. Il menù
visualizzato ora prevede la scelta del tipo di programmazione tra giornaliero,
settimanale e weekend.
Scegliere il tipo di periodo che interessa impostare. Se si seleziona il giornaliero
allora si passa a selezionare il giorno della settimana che si vuole programmare
72
(3 fasce di accensione spegnimento per ogni singolo giorno della settimana).
Entrando in un giorno della settimana viene riportato il prospetto delle 3
accensioni per il giorno in questione.
Se si seleziona il settimanale si va direttamente a modificare gli orari (3 fasce per
tutta la settimana):
Per il “Week-end” si ha la scelta tra i periodi “Lunedì-Venerdì” e “SabatoDomenica” (3 fasce per il periodo Lunedì-Venerdì e 3 per il Sabato-Domenica).
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