decreto IL RETTORE numero: data: oggetto: 353 25 giugno 2008 Indizione procedure di valutazione universitario di ruolo di II^ fascia IL comparativa a posti di professore RETTORE Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Trento emanato con D. R. n. 316 del 30 aprile 2004; Visto il D.P.R .10 gennaio 1957, n. 3, e successive modificazioni “Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato”; Visto il D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686 “Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato”; Visto il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria, la relativa fascia di formazione nonché la sperimentazione organizzativa e didattica; Vista la legge 23 agosto 1988 n. 370, concernente l'esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche; Vistala legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica”; Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241 concernente le nuove norme sull’accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341 “Riforma degli ordinamenti didattici universitari”; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 “Interventi correttivi di finanza pubblica”; Visto il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 come modificato dal D.P.R. 30 ottobre 1996, n.693 e dalla legge 15 maggio 1997, n. 127, “Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”; Visto il D.L. 21 aprile 1995 n. 120 “Disposizioni urgenti per le Università”, convertito in legge 21 giugno 1995 n. 236 e successive modificazioni; Visto il decreto ministeriale del 23 giugno 1997 concernente la rideterminazione dei settori scientifico disciplinari; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed in particolare l’art. 51; Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 1 Pagina 1 di 20 Vista la legge 15 maggio 1997 n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l’art. 1, comma 1, della legge 3 luglio 1998, n. 210 che trasferisce alle Università le competenze ad espletare le procedure per la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo di professori ordinari, associati e ricercatori e reca norme per il reclutamento di tale personale; Visto il D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403, recante il regolamento di attuazione degli artt. 1, 2 e 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione amministrativa; Visto l’articolo 19 della Legge 18 febbraio 1999, n. 28 “Esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti;” Visto il D.P.R. 26 febbraio 1999 “Regolamento recante disciplina delle modalità di costituzione e tenuta del ruolo unico della dirigenza delle amministrazioni statali, …omissis…”; Vista la legge 30 luglio 1999, n. 256 di conversione del decreto legge 17 giugno 1999, n. 178, recante disposizioni urgenti per la composizione delle commissioni giudicatrici delle procedure di valutazione comparativa per la nomina in ruolo di professori e ricercatori universitari; Visto il D.P.R. 23 marzo 2000, n. 117 Regolamento sostitutivo del Regolamento 19 ottobre 1998, n. 390, concernente modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori, a norma dell'art. 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210; Visto il D.M. 4 ottobre 2000 concernente la rideterminazione e l'aggiornamento dei settori scientifico disciplinari e la definizione delle relative declaratorie, e successive modificazioni; Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e successive modifiche; Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; Visto il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; Vista la legge 15 aprile 2004, n. 106 “Norme relative al deposito dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico”, nonché il regolamento di attuazione adottato con D.P.R. 3 maggio 2006, n. 252; Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” ed in particolare l’art. 1, comma 105; Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43, di conversione con modificazioni del D.L. 31 gennaio 2005, n. 7 ed in particolare l’art. 1-ter; Vista la legge 4 novembre 2005, n. 230 “Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari”; Vista la Legge 16 gennaio 2006, n. 18 “Riordino del Consiglio Universitario Nazionale” e successive modifiche e integrazioni; Visto del D.Lgs. 6 aprile 2006, n. 164 “Riordino della disciplina del reclutamento dei professori universitari” e in particolare l’art. 14, comma 4, successivamente abrogato dall’art. 23 del D.L. 4 luglio 2006, n. 223; Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 2 Pagina 2 di 20 Visto il parere del MUR di data 30 marzo 2007, con il quale si precisa che la finalità dell’art. 23 del D.L. 4 luglio 2006, n. 223 è quella di evitare aggravi di spesa escludendo dall’ordinamento tutte le ipotesi di parere del CUN sugli atti delle procedure di valutazione di reclutamento; Vista la legge 28 febbraio 2008, n, 31 di conversione del D.L. 31 dicembre 2007, n. 248 “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria” ed in particolare l’art. 12 del citato D.L. ai sensi del quale "In attesa della definizione ed attuazione della disciplina delle procedure di reclutamento dei professori universitari di prima e seconda fascia, fino al 31 dicembre 2008 continuano ad applicarsi, relativamente a tale reclutamento, le disposizioni della legge 3 luglio 1998, n. 210 e del D.P.R. 23 marzo 2000, n. 117; gli organi accademici delle Università, nell'ambito delle rispettive competenze, possono indire, entro il 30 giugno 2008, le relative procedure di valutazione comparativa"; Viste le richieste di indizione di procedure di valutazione comparativa per la copertura di n. 22 posti di professore universitario di ruolo di II^ fascia deliberate dai Consigli di Facoltà di Economia il 25 giugno 2008, di Giurisprudenza il 25 giugno 2008, di Ingegneria il 24 giugno 2008, di Lettere e Filosofia il 4 giugno 2008, di Scienze M.F.N. il 30 gennaio 2008, 7 maggio 2008 e 4 giugno 2008, di Scienze Cognitive il 17 aprile 2008 e di Sociologia il 14 marzo 2007; Verificato che i posti richiesti a concorso godono della relativa copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di cui all’art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Visto il parere favorevole espresso dal Senato Accademico nelle sedute del 24 e 25 giugno 2008; Tutto ciò premesso; D E CRETA Presso l’Università degli Studi di Trento sono indette, ai sensi della Legge 28 febbraio 2008, n, 31, le seguenti procedure di valutazione comparativa per professori universitari di ruolo di II^ fascia: FACOLTA’ DI ECONOMIA n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare SECS-P/01 (ECONOMIA POLITICA) Impegno scientifico: il/la vincitore/trice del concorso dovrà avere competenze di teoria macroeconomica sia dei processi reali che monetari. E’ richiesta una specializzazione sugli sviluppi recenti dell’analisi dei sistemi con interazioni di agenti eterogenei, modelli agent-based e altre strumentazioni suscettibili di applicazioni di strumenti di analisi computazionale. Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 3 Pagina 3 di 20 Impegno didattico: si richiede un impegno sugli insegnamenti triennali e magistrali di ambito macroeconomico e sugli insegnamenti della formazione avanzata negli ambiti di specializzazione indicati in precedenza. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 10 (dieci). Lingua straniera: inglese n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare SECS-P/11 (ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI) Impegno scientifico: è richiesta una focalizzazione su ambiti di ricerca innovativi di economia degli intermediari finanziari, con specifico riferimento all’analisi del comportamento microeconomico dei partecipanti ai mercati finanziari, e alla correlata progettazione di contratti efficaci di finanziamento e di trasferimento dei rischi, con particolare riferimento al rischio di credito. Sarà apprezzato l’approccio multidisciplinare allo studio delle tematiche sopra menzionate, e in particolare l’attitudine a collaborare con studiosi di economia monetaria, economia sperimentale, matematica applicata, statistica e analisi economica del diritto. Impegno didattico: il/la vincitore/vincitrice del concorso svolgerà attività didattica su corsi del settore scientifico disciplinare SECS-P/11, Economia degli intermediari finanziari. Nelle lauree di primo livello, sarà impegnato sull'insegnamento base di Economia degli intermediari finanziari ed inoltre seguirà attività di laboratorio in materia di analisi e pianificazione finanziaria e valutazione dei progetti di investimento e delle scelte di struttura finanziaria. Nelle lauree magistrali, terrà corsi avanzati di Economia degli intermediari finanziari ed Economia del mercato mobiliare, con particolare riferimento alle tematiche di gestione dei rischi finanziari e gestione di portafoglio. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 10 (dieci). Lingua straniera: inglese n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare ING-INF/05 (SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI) Impegno scientifico: si richiede una ampio spettro di ricerca teorica ed empirica in materia di ingegneria del software, in particolare i temi legati alla modellazione concettuale ed alle tecnologie orientate agli agenti. Impegno didattico: il candidato dovrà coprire i corsi di base del raggruppamento e corsi specialistici in materia di ingegneria del software, business intelligence, data warehouse, basi di dati; limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 10 (dieci). Lingua straniera: inglese Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 4 Pagina 4 di 20 FACOLTA’ DI INGEGNERIA n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare ICAR/01 (IDRAULICA) Impegno scientifico: l’attività di ricerca del candidato risultato idoneo dovrà essere orientata alle tematiche dell’Idraulica e della Meccanica dei fluidi e alle applicazioni di queste discipline al contesto dell’ingegneria civile e dell’ingegneria dell’ambiente e del territorio. Impegno didattico: il candidato risultato idoneo dovrà coprire esercitazioni e lezioni per insegnamenti appartenenti al settore scientifico disciplinare ICAR/01. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 10 (dieci). n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare ICAR/02 (COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA) Impegno scientifico: il candidato dovrà aver maturato esperienza di ricerca nelle tematiche proprie del settore scientifico disciplinare ICAR/02 o affini, con particolare riferimento alle metodologie sperimentali di laboratorio e di campo che fanno riferimento ai problemi idraulico-ambientali dei corpi idrici superficiali. Impegno didattico: il candidato risultato idoneo dovrà coprire esercitazioni e lezioni per insegnamenti appartenenti al settore scientifico disciplinare ICAR/02 o affine. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 10 (dieci). n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare ICAR/08 (SCIENZA DELLE COSTRUZIONI) Impegno scientifico:. l’impegno scientifico riguarderà lo svolgimento di attività di ricerca aventi per oggetto la meccanica dei solidi elastici nonlineari sottoposti a prestress, con particolare riferimento ai problemi di stabilità e biforcazione dell’equilibrio, alla propagazione di onde meccaniche in materiali a struttura periodica e alla modellazione delle interfacce. Impegno didattico: l’attività didattica riguarderà gli insegnamenti del settore scientifico- disciplinare ICAR/08 inseriti negli ordinamenti dei corsi di studio afferenti alla Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Trento. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 10 (dieci). Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 5 Pagina 5 di 20 n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare MAT/08 (ANALISI NUMERICA) Impegno scientifico: si richiede che il candidato sia dotato di buona cultura nel settore dell'analisi numerica con particolare attitudine alle applicazioni nel settore dell’ingegneria; l’attività di ricerca sarà prevalentemente rivolta allo sviluppo e all’analisi di metodi numerici applicati alla modellistica e al controllo dei sistemi meccanici; sarà valutata positivamente la partecipazione a progetti di ricerca internazionali e multidisciplinari. Impegno didattico: si richiede una buona esperienza nell'insegnamento dei corsi del settore MAT/08 e affini, sia a livello di base che avanzato, e la capacità di affrontare aspetti interdisciplinari. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 10 (dieci). n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare ING-IND/13 (MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE) Impegno scientifico: il candidato dovrà avere attitudine nella modellazione, simulazione, controllo, realizzazione e sperimentazione di sistemi meccanici e meccatronici; sarà richiesta specifica attitudine a svolgere attività di ricerca in gruppi multidisciplinari e sarà valutata positivamente la partecipazione e il contributo a progetti di ricerca internazionali e multidisciplinari. Impegno didattico: si richiede una buona esperienza nell'insegnamento dei corsi del settore ING-IND/13, sia a livello di base che avanzato, e la capacità di affrontare aspetti interdisciplinari. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 10 (dieci). n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare ING-INF/01 (ELETTRONICA) Impegno scientifico: l’impegno scientifico richiesto sarà relativo allo sviluppo di metodologie di progettazione elettronica a livello di sistema con particolare riferimento allo studio dei modelli di analisi e di specifica dei componenti, alla sintesi, stima delle prestazioni e implementazione delle relative architetture di supporto, allo sviluppo di strumenti di progettazione e di verifica automatica. Impegno didattico: l’impegno didattico richiesto sarà relativo alle aree degli strumenti e linguaggi per la progettazione automatica di sistemi elettronici, delle architetture riconfigurabili a microprocessore per sistemi embedded e delle architetture e metodologie di progetto per nodi sensoriali wireless. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 8 (otto). Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 6 Pagina 6 di 20 n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare ING-INF/03 (TELECOMUNICAZIONI) Impegno scientifico: il candidato dovrà possedere competenze e autonomia di ricerca scientifica nell’area delle reti di telecomunicazioni, con particolare riferimento alle reti wireless e alle comunicazioni multimediali. Impegno didattico: l’impegno didattico richiesto sarà relativo alle tematiche caratterizzanti l’ingegneria delle Telecomunicazioni, con particolare enfasi sui corsi di base e avanzati nell’ambito delle reti di telecomunicazioni. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 7 (sette). FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare L-OR/10 (STORIA DEI PAESI ISLAMICI) Impegno scientifico: si richiedono competenze fondate sulla conoscenza delle fonti originali della storia e della cultura islamica e documentate da pubblicazioni riconosciute anche a livello internazionale, in particolare negli ambiti della storia contemporanea e del pensiero politico islamico. Impegno didattico: si richiede una comprovata esperienza di insegnamento a livello universitario e un impegno da svolgersi nell’ambito di percorsi di studio di area storica, filosofica e politica con particolare riguardo all’area degli studi internazionali. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: nessuno FACOLTA’ DI SCIENZE COGNITIVE n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare M-PSI/01 (PSICOLOGIA GENERALE) Impegno scientifico: processi cognitivi ed elaborazione multisensoriale delle informazioni, con particolare riferimento ai processi attentivi e percettivi. Impegno didattico: nell'ambito del settore scientifico disciplinare M-PSI/01. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 10 (dieci). n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare M-PSI/03 (PSICOMETRIA) Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 7 Pagina 7 di 20 Impegno scientifico: nell'ambito delle tecniche di analisi multivariata e della modellistica cognitiva con particolare riferimento all’indagine formale delle rappresentazioni mentali dei concetti. Impegno didattico: insegnamenti di base e insegnamenti avanzati di statistica psicometria e di psicologia quantitativa nell’ambito del settore M-PSI/03. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 10 (dieci). n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare SECS-P/01 (ECONOMIA POLITICA) Impegno scientifico: nell’ambito della neuro economia, con particolare riferimento al ruolo delle emozioni nella presa di decisioni. Impegno didattico: nell’ambito del settore scientifico disciplinare SECS-P/01. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 10 (dieci). FACOLTA’ DI SCIENZE M.F.N. n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare FIS/03 (FISICA DELLA MATERIA) Impegno scientifico: il candidato o la candidata dovrà svolgere attività di ricerca nel campo delle teorie dei gas quantistici di fermioni e bosoni. Impegno didattico: il candidato o la candidata dovrà svolgere attività didattica nell’ambito della fisica della materia e, a richiesta della Facoltà, anche nell’ambito di corsi di base in tutti i settori della Fisica. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: nessuno n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare FIS/04 (FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE) Impegno scientifico: il candidato o la candidata dovrà svolgere attività di ricerca nel campo della teoria dei sistemi quantistici a molti corpi fortemente correlati, con particolare riferimento alle tecniche avanzate di fisica computazionale. Impegno didattico: il candidato o la candidata dovrà svolgerà attività didattica nell’ambito della fisica nucleare e subnucleare, della fisica dei sistemi a molti corpi, della materia condensata, della fisica computazionale e, a richiesta della Facoltà, anche nell’ambito di corsi di base in tutti i settori della Fisica. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: nessuno Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 8 Pagina 8 di 20 n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare ING-INF/05 (PROFILO A) (SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI) Impegno scientifico: al candidato o alla candidata si richiede un profilo scientifico internazionalmente riconosciuto ed esperienza di coordinamento di attività e progetti di ricerca nel campo dell’analisi dei dati applicata ad importanti settori dell’ingegneria informatica (bio-informatica, linguaggio naturale, sensori, streaming, ecc.); Impegno didattico: il candidato o la candidata dovrà svolgerà attività didattica in lingua inglese nell’ambito delle discipline caratterizzanti il settore scientifico disciplinare; limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 10 (dieci) n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare ING-INF/05 (PROFILO B) (SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI) Impegno scientifico: al candidato o alla candidata si richiede un profilo scientifico internazionalmente riconosciuto ed esperienza di coordinamento di attività e progetti di ricerca nel campo dei sistemi embedded e sistemi operativi real-time. Impegno didattico: il candidato o la candidata dovrà svolgerà attività didattica in lingua inglese nell’ambito delle discipline caratterizzanti il settore scientifico disciplinare; limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: 10 (dieci) n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare BIO/18 (GENETICA) Impegno scientifico: il candidato o la candidata dovrà svolgere attività di ricerca nell’ambito dello sviluppo di modelli sperimentali di genetica molecolare per lo studio di geni e di vie di segnalazione coinvolti nell’insorgenza di patologie nell’uomo, con particolare riferimento alla genetica oncologica. Impegno didattico: il candidato o la candidata dovrà svolgere attività didattica nell’ambito della genetica e, a richiesta della Facoltà, anche nell’ambito di corsi di base in tutti i settori della Biologia; limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: nessuno n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare MAT/02 (ALGEBRA) Impegno scientifico: il candidato o la candidata dovrà avere svolto una apprezzata attività scientifica nel campo della teoria algebrica dei codici a correzione d’errore, sia da un punto di vista teorico/computazionale, che dal punto di vista delle effettive implementazioni in ambienti industriali. Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 9 Pagina 9 di 20 Impegno didattico: il candidato o la candidata dovrà svolgere attività didattica su tutti i corsi di Algebra ed affini della Facoltà di Scienze M.F.N. Tale attività si esplicherà sia sui corsi di base, che su corsi avanzati. Il candidato o la candidata curerà inoltre i collegamenti con aziende pubbliche e private, per lo svolgimento di stage esterni degli studenti di Matematica.; limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: nessuno FACOLTA’ DI SOCIOLOGIA n. 1 posto di professore universitario di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare SPS/12 (SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE) Impegno scientifico: l’attività di pubblicazione e di ricerca dovrà concentrarsi in particolare sull’analisi dei fenomeni di devianza giovanile, delle tossicodipendenze, della prevenzione e del controllo sociale e del rapporto tra servizio sociale e devianza. Impegno didattico: si richiede una significativa esperienza nell'insegnamento della sociologia della devianza, con particolare attenzione al sistema dei servizi sociali e al rapporto tra comportamenti devianti e risposte istituzionali. limite numero massimo pubblicazioni valevole ai fini dell’ammissione alla valutazione comparativa: nessuno Ai sensi dell’art. 4, comma 5, del D.P.R. 23 marzo 2000, n. 117, la tipologia di impegno scientifico e didattico eventualmente indicata nel bando non costituisce elemento di valutazione del candidato. ART. 1 - Requisiti di ammissione alla valutazione comparativa La partecipazione alla valutazione comparativa di cui al presente bando è libera, senza limitazioni in ordine alla cittadinanza e al titolo di studio posseduto dai candidati. Per la partecipazione alla valutazione sono richiesti, pena esclusione, i seguenti requisiti: il godimento dei diritti politici; l'idoneità fisica all'impiego; Non possono prendere parte alla valutazione coloro che siano stati destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego pubblico, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del T.U. approvato con D.P.R. 10.1.1957 n. 3, per avere conseguito l'impiego mediante Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 10 Pagina 10 di 20 la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero coloro nei cui confronti il rapporto di lavoro presso una pubblica amministrazione sia stato risolto per motivi disciplinari. Possono essere non ammessi alla valutazione comparativa, previa autonoma valutazione dell’amministrazione, i candidati che abbiano subito condanna penale per delitti di cui all’articolo 85, primo comma, lett. a) del T.U. approvato con D.P.R. 10.1.1957 n. 3. I cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono trovarsi in posizione regolare nei confronti di tale obbligo. I prescritti requisiti per ottenere l'ammissione alla valutazione debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda e alla data di assunzione in servizio. E' fatto divieto a chi, alla data di scadenza del presente bando, si trovi in servizio in qualità di professore universitario ordinario o associato, di partecipare, come candidato, alla valutazione comparativa per l'accesso al posto del presente bando se inquadrato nello stesso settore scientifico disciplinare del posto per il quale presenti domanda di partecipazione o nei settori affini eventualmente indicati dal presente bando. Ogni candidato può presentare alle università complessivamente un numero massimo di cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini di scadenza nello stesso anno solare. Nella domanda il candidato, a pena di esclusione, deve dichiarare di aver rispettato tale obbligo. La data di riferimento per ogni domanda presentata è quella della scadenza dei termini del relativo bando. Il candidato è escluso dalle procedure successive alla quinta per le quali abbia presentato domanda la cui data di riferimento cade nello stesso anno solare. Nel caso in cui il numero massimo di cinque è superato con più domande aventi la medesima data di riferimento, nessuna delle domande aventi tale data di riferimento è valida. Comporta esclusione dalla procedura l'inosservanza dell'eventuale limite massimo di pubblicazioni da presentare ai fini della valutazione. I cittadini di Stati esteri devono possedere, ai fini dell'accesso a posti del presente bando, i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; L'esclusione dalla valutazione, in qualsiasi momento, per difetto dei requisiti, è disposta con motivato decreto e notificata all’interessato. L’ammissione alla valutazione dei candidati è effettuata con riserva dell’accertamento dei requisiti richiesti per l’accesso all’impiego. ART. 2 - Domanda di ammissione Coloro che intendono partecipare alla valutazione comparativa sono tenuti a farne domanda al Rettore dell'Università di Trento, utilizzando il modulo della domanda (All. A) disponibile presso l'Ufficio Personale Docente e Ricercatore dell’Università di Trento, Via Verdi, 6 e fornito anche per via telematica Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 11 Pagina 11 di 20 (http://portale.unitn.it/cdr.htm), indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice fiscale). La domanda dovrà essere spedita al Rettore dell'Università degli Studi di Trento, Via Belenzani, 12 - 38100 Trento o consegnata direttamente all'Ufficio Personale Docente e Ricercatore, Via Verdi, 6 - Trento, entro il termine perentorio di 30 giorni che decorrono dal giorno successivo a quello della pubblicazione dell’avviso del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale, secondo lo schema di cui all'allegato A). Il giorno di scadenza dei termini del bando, la domanda dovrà essere consegnata all' Ufficio del Personale Docente e Ricercatore entro le ore 12.00. Qualora il termine di 30 giorni scada in un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande è prorogato al primo giorno successivo non festivo. La domanda di ammissione si considera prodotta in tempo utile anche se spedita mediante raccomandata o posta celere con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. Il candidato dovrà indicare sulla domanda (e sulla busta, se la domanda è spedita per posta) con chiarezza e precisione la Facoltà e il settore scientifico disciplinare per il quale intende essere ammesso alla valutazione. Nella domanda l'interessato, oltre ai dati relativi al cognome, nome, luogo e data di nascita, cittadinanza, residenza, dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità: 1. il godimento dei diritti politici e il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; I candidati cittadini di Stati esteri dovranno dichiarare di godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento degli stessi; 2. di non avere prodotto più di cinque domande, compresa la presente, di partecipazione a procedure di valutazione comparativa i cui bandi abbiano termini di scadenza nello stesso anno solare. L’interessato avrà, inoltre, l’obbligo di dichiarare, ricorrendone le condizioni: 3. le condanne penali riportate per i reati di cui all’articolo 85, lett. a) del T.U. 3/57; 4. i procedimenti e i processi penali pendenti; 5. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni. In caso di rapporto di impiego concluso, il candidato dovrà dichiarare la causa di risoluzione di tale rapporto qualora consista in una delle seguenti: destituzione; dispensa per persistente insufficiente rendimento; decadenza dall'impiego ai sensi dell'articolo 127, primo comma, lett. d) del T.U. 3/1957; licenziamento disciplinare. Il candidato che ricopre il ruolo di professore universitario di prima fascia o di seconda fascia dovrà dichiarare di non essere inquadrato nello stesso settore scientifico disciplinare del posto per il quale intende partecipare alla valutazione comparativa o nei settori affini eventualmente indicati dal presente bando. Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 12 Pagina 12 di 20 6. le situazioni che determinano una posizione di irregolarità nei riguardi degli obblighi di leva e del servizio militare (solo per i cittadini italiani soggetti all’obbligo della leva); Nella domanda dovrà essere indicato il domicilio che il candidato elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso dovrà essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui è stata indirizzata l'istanza di partecipazione. Comporta esclusione la mancanza, nella domanda di partecipazione, delle dichiarazioni relative al possesso dei requisiti prescritti di cui ai punti 1 e 2. L’esclusione per carenza di dichiarazioni consegue qualora il possesso del requisito di ammissione di cui al punto 1 non possa comunque essere desunto dal contesto della documentazione prodotta o della domanda. Il candidato portatore di handicap dovrà specificare l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempo aggiuntivi per l’espletamento delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Il candidato deve apporre la propria firma, per esteso, in calce alla domanda. Saranno esclusi coloro i quali presentino domande non sottoscritte o che, per qualsiasi causa, non siano state spedite o consegnate a mano entro il termine indicato nel presente bando. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni derivante da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali non imputabili all'amministrazione stessa, né per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento della raccomandata. ART. 3 – Allegati alla domanda; modalità per la presentazione di titoli e pubblicazioni Il candidato dovrà allegare alla domanda, in un unico plico: 1. Curriculum in duplice copia debitamente firmato; 2. documenti, o dichiarazione sostitutiva dei documenti, attestanti il possesso di eventuali titoli; 3. pubblicazioni, in unica copia, che si ritengano utili ai fini del concorso (con osservanza dell'eventuale limite massimo indicato); Le pubblicazioni effettuate con mezzi diversi dalla stampa (opere elettroniche) sono suscettibili di essere valutate senza la necessità di osservare le formalità previste per i lavori a stampa. 4. elenco in duplice copia delle pubblicazioni presentate nel limite massimo eventualmente previsto dal presente bando; 5. copia fotostatica di documento di identità e del codice fiscale. I documenti ed i certificati devono essere prodotti in carta semplice, ai sensi dell'art. 1 della legge 23.08.1988, n. 370. Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 13 Pagina 13 di 20 Non è consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni già presentati all'Università. Ai fini della valutazione, il candidato dovrà presentare i documenti attestanti il possesso dei titoli: in originale o, anche, in copia semplice accompagnata da una propria dichiarazione ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, avente ad oggetto la conoscenza del fatto che la copia del documento è conforme all’originale. In sostituzione della documentazione, il candidato potrà produrre una dichiarazione, sottoscritta, di possesso dei titoli medesimi, tenendo conto che, ai sensi dell’articolo 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, possono essere autocertificati i seguenti titoli: titolo di studio o qualifica professionale posseduta; esami sostenuti; titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica; Il candidato potrà inoltre comprovare mediante propria dichiarazione, sottoscritta, il possesso dei titoli, non compresi nei sopracitati, che, ai sensi del successivo articolo 5 del presente bando, sono considerati specificamente nella valutazione comparativa. Quanto sopra va dichiarato analiticamente affinché la commissione possa valutare i titoli. Le pubblicazioni e, in particolare modo, gli articoli scientifici (estratti di stampa), sono ritenuti validi ai fini della valutazione, anche qualora siano presentati in semplice fotocopia, purché rechino le indicazioni relative all’autore, titolo dell’opera, luogo di pubblicazione ed, eventualmente, numero della rivista, enciclopedia trattato da cui sono ricavati e siano accompagnati da dichiarazione avente ad oggetto la conoscenza del fatto che la copia della pubblicazione è conforme all’originale. Al fine di autodichiarare la conformità all’originale dei titoli presentati o il loro possesso il candidato potrà utilizzare il fac simile allegato al bando (All. B). Le dichiarazioni rese ai sensi del presente articolo possono essere utilizzate da cittadini italiani e della Comunità Europea, senza limitazioni. Per i cittadini extracomunitari si applicano le disposizioni di cui all'art. 3 D.P.R. 444/2000, che consentono di utilizzare le suddette dichiarazioni qualora si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani. In applicazione dell'art. 33 del D.P.R. 28.12.00, n. 445, ai documenti redatti in lingua straniera diversa dall’inglese, francese, tedesco e spagnolo deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente Rappresentanza Diplomatica o Consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. Le pubblicazioni possono essere prodotte nella lingua di origine. Non verranno presi in considerazione eventuali pubblicazioni o documenti attestanti il possesso di titoli presentati o spediti, come da timbro postale, a questo Ateneo dopo il termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 14 Pagina 14 di 20 La rinuncia a partecipare alla procedura di valutazione comparativa dovrà essere inviata via fax accompagnata da copia di documento di riconoscimento in corso di validità al Responsabile del Procedimento (fax 0461/882969). ART. 4 - Commissioni esaminatrici Per ciascuna procedura di valutazione comparativa è costituita, con decreto del Rettore, una distinta Commissione giudicatrice composta da cinque membri, di cui un professore ordinario o associato designato dal Consiglio di Facoltà che ha richiesto l’indizione della procedura di valutazione comparativa, e quattro professori, dei quali due ordinari e due associati, individuati con sistema elettivo, non in servizio presso l’Università di Trento. Dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto rettorale di nomina della commissione giudicatrice decorre il termine di trenta giorni per la presentazione al Rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari. Le procedure di valutazione comparativa devono concludersi entro sei mesi dalla data di pubblicazione del decreto rettorale di nomina della commissione giudicatrice. Il Rettore può prorogare, per una sola volta e per non più di quattro mesi, il termine per la conclusione della procedura per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal presidente della commissione. Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi dopo la proroga, il rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure per la sostituzione della commissione ovvero dei componenti ai quali siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione dei lavori. ART. 5 - Prove di valutazione La commissione giudicatrice, per procedere alla valutazione comparativa dei candidati, predetermina i criteri di massima e li consegna, senza indugio, al responsabile del procedimento, il quale ne assicura la pubblicità mediante affissione all’Albo Ufficiale dell’Ateneo e a quello della Facoltà interessata, nonché sul sito Web alla pagina http://portale.unitn.it/cdr.htm, almeno sette giorni prima della prosecuzione dei lavori della commissione. Per valutare il curriculum complessivo del candidato e le pubblicazioni scientifiche la commissione tiene, comunque, in considerazione i seguenti criteri: a) originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione; Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 15 Pagina 15 di 20 c) congruenza dell'attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica; e) continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare. Per la valutazione si fa anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale. Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente: a) l'attività didattica svolta, anche all’estero; b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca, italiani e stranieri; c) l'attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri; d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca; e) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale. Al termine della valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche, la procedura prevede lo svolgimento di una prova didattica e la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate. La commissione, in sede di predeterminazione dei criteri di massima, può prevedere le condizioni per l'ammissione alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche e alla prova didattica. L’avviso per la presentazione alla prova didattica e alla discussione sui titoli scientifici deve essere dato ai singoli candidati con un anticipo di almeno venti giorni. La prova didattica verte su tema da assegnarsi con 24 ore di anticipo. A tal fine, ciascun candidato estrae a sorte tre fra i cinque temi proposti dalla commissione, scegliendo immediatamente quello che formerà oggetto della lezione. La prova didattica e la discussione sulle pubblicazioni scientifiche sono pubbliche. Per i settori scientifico disciplinari concernenti le lingue straniere la commissione esaminatrice può stabilire che la discussione sulle pubblicazioni scientifiche e la prova didattica siano sostenute nella lingua straniera oggetto della valutazione comparativa. Per sostenere le prove suddette, i candidati dovranno essere muniti, con esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta di identità; tessera di riconoscimento postale; libretto di porto d’armi; passaporto per l’estero; libretto ferroviario personale; patente; tessera di riconoscimento (munita di fotografia e di timbro, quando l’identità del titolare risulti convalidata da dichiarazione scritta da un organo dell’amministrazione dello Stato). Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 16 Pagina 16 di 20 ART. 6 – Indicazione degli idonei e accertamento della regolarità degli atti Gli atti sono costituiti dai verbali delle singole riunioni, dei quali costituiscono parte integrante i giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonché dalla relazione riassuntiva dei lavori svolti. Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza/unanimità dei componenti, individua inequivocabilmente i nominativi di non più di due idonei (Legge 28 febbraio 2008, n. 31). Il rettore accerta, con proprio decreto, entro trenta giorni dalla consegna, la regolarità formale degli atti, dichiarando i nominativi degli idonei e dandone comunicazione ai candidati. Nel caso in cui riscontri irregolarità il rettore rinvia con provvedimento motivato gli atti alla commissione assegnando un termine. Ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 23 marzo 2000, n. 117, le relazioni riassuntive con annessi i giudizi individuali e collegiali sono pubblicate sul sito pubblico dell’Università degli Studi di Trento http://portale.unitn.it/cdr.htm. ART. 7 - Documenti di rito per il cittadino italiano Il concorrente idoneo, cittadino italiano, che la Facoltà propone per la nomina in ruolo dovrà presentare all'Università (Ufficio Personale Docente e Ricercatore), entro il termine perentorio di trenta giorni che decorrono dal giorno successivo a quello in cui ha ricevuto l'invito, i seguenti documenti: 1. per gli idonei non in servizio presso l'Università di Trento, certificato medico rilasciato da unità sanitaria locale o da medico militare o da Ufficiale sanitario del Comune di residenza da cui risulti che il candidato è fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed è esente da difetti ed imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del servizio. Le ulteriori certificazioni relative al possesso dei requisiti di ammissione alla valutazione comparativa possono essere sostituite da dichiarazione resa dall’interessato, ai sensi e con le modalità di cui al D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e comprovante: 1. il godimento dei diritti politici; 2. la regolare posizione relativa all’adempimento degli obblighi militari; 3. l’assenza di condanne penali o di altri provvedimenti giudiziari risultanti, ai sensi dell’ articolo 686 del c.p.p., da certificato generale rilasciato dal Casellario giudiziale che hanno o possono avere effetto ostativo alla assunzione dell’impiego; Nel caso che la dichiarazione di possesso dei prescritti requisiti sia già stata resa nella domanda di partecipazione, sarà sufficiente, in assenza di variazioni, confermarne il contenuto. Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 17 Pagina 17 di 20 L'amministrazione dispone d'ufficio accertamenti, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni effettuate. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefìci eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. L’interessato dovrà inoltre rendere dichiarazione di non ricoprire altri impieghi alle dipendenze dello Stato, delle Province, dei Comuni o di altri Enti pubblici o privati e, in caso affermativo, effettuare opzione per il nuovo impiego (art. 8 della Legge 18.3.1958 n. 311). Le certificazioni prodotte sono esenti dall’imposta sul bollo. Il candidato che sia dipendente di ruolo di Amministrazioni pubbliche dovrà presentare una copia integrale dello Stato matricolare ed il certificato medico ed è esonerato dal presentare gli altri documenti o la dichiarazione sostitutiva. ART. 8 - Documenti di rito per il cittadino straniero Il candidato idoneo, cittadino straniero, proposto per la nomina in ruolo dovrà presentare all'Università (Ufficio Personale Docente e Ricercatore), entro il termine perentorio di trenta giorni che decorrono dal giorno successivo a quello in cui ha ricevuto l'invito, i seguenti documenti: 1. certificato equipollente al certificato generale del casellario giudiziale, rilasciato dalla competente autorità dello Stato di cui il candidato straniero è cittadino. Il candidato straniero, se risiede in Italia, oltre al certificato anzidetto, deve presentare anche il certificato generale del casellario giudiziale italiano; 2. certificato medico rilasciato da unità sanitaria locale o da medico militare o da Ufficiale sanitario del Comune di residenza da cui risulti che il candidato è fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed è esente da difetti ed imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del servizio; 3. certificato da cui risulti che il vincitore gode dei diritti politici, ovvero non è incorso in alcune delle cause che ai termini delle vigenti disposizioni, ne impediscano il possesso; Il cittadino di Paese della Comunità europea può rendere le dichiarazioni sostitutive dei certificati di cui ai numeri 1 e 3 con le stesse modalità previste per i cittadini italiani. I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani. L'amministrazione dispone d'ufficio, anche a campione, accertamenti sulla veridicità delle dichiarazioni effettuate. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 76 del D.P.R. 445 dd 28.12.2000 qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefìci eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 18 Pagina 18 di 20 La documentazione prodotta è esente da imposta di bollo. I certificati rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino, debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì, essere legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane. Ai documenti redatti in lingua straniera diversa dall’inglese, francese, tedesco e spagnolo deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. ART. 9 Ritiro di documenti e pubblicazioni I candidati dovranno provvedere a loro spese al recupero della documentazione e delle pubblicazioni inviate all'Università entro sei mesi dalla comunicazione dell'avvenuta approvazione degli atti, salvo eventuale contenzioso in atto; trascorso tale termine, l'Università disporrà del materiale secondo le proprie necessità, senza alcuna responsabilità. ART. 10 Rinvio alla normativa vigente Per tutto quanto non previsto dal presente bando, vale la normativa attualmente vigente in materia. ART. 11 Trattamento dei dati personali Con riferimento alle disposizioni di cui al D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la Divisione Gestione Rapporto di lavoro del Personale docente e ricercatore di questa Università, per le finalità di gestione della presente procedura di valutazione comparativa. Saranno trattati presso una banca dati della Divisione Gestione Rapporto di lavoro PTA e Retribuzioni successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti la gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio e necessario ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena la possibile esclusione dal concorso secondo quanto stabilito dalle norme del presente bando. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico economica del candidato risultato nominato in ruolo. L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 della citata legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 19 Pagina 19 di 20 Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Università degli Studi di Trento - Divisione Gestione Rapporto di lavoro del Personale docente e ricercatore. Successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto anche nei confronti della Divisione Gestione Rapporto di lavoro PTA e Retribuzioni di questo Ateneo, per quanto di competenza. Il Rettore Prof. Davide Bassi Decreto Rettorale n. 353 del 25 giugno 2008 20 Pagina 20 di 20