OBIETTIVI FORMATIVI E FINALITÀ DEL CORSO
Corso di Laurea Triennale in INGEGNERIA GESTIONALE
Anno Accademico 2012/13
MODELLI E METODI PER L’AUTOMAZIONE
OBIETTIVI FORMATIVI
Prof. Davide GIGLIO
Il corso “Modelli e metodi per l’automazione” ha l’obiettivo di fornire gli strumenti
modellistici e metodologici per la rappresentazione, l’analisi e la gestione di sistemi
di automazione industriale, con particolare riferimento alla classe dei processi
produttivi discreti.
Durante il corso verranno individuate ed affrontate diverse problematiche decisionali
che coinvolgono i sistemi di produzione discreta, facendo riferimento ad una struttura
decisionale gerarchica che comprende i livelli strategico, tattico, operativo e di
controllo in tempo reale.
INTRODUZIONE AL CORSO
FINALITÀ
Lo studente al termine del corso sarà in grado di rappresentare la dinamica di un
sistema di produzione discreta facendo uso di opportuni modelli e sarà in grado di
analizzare il comportamento di essi attraverso specifiche metodologie. Sarà inoltre in
grado di risolvere alcuni problemi decisionali, con particolare riferimento ai problemi
appartenenti al livello operativo.
INTRODUZIONE AL CORSO
MODELLI E METODI
PER L’AUTOMAZIONE
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PROGRAMMA DEL CORSO
INTRODUZIONE AL CORSO
MODELLI E METODI
PER L’AUTOMAZIONE
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PROGRAMMA DEL CORSO
I PROCESSI PRODUTTIVI DISCRETI E L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
IL CONTROLLO DELL’IMPIANTO IN TEMPO REALE
Aspetti introduttivi sulla classe di sistemi considerata
Problematiche di supervisione dell’impianto
L’architettura decisionale/funzionale dei processi produttivi discreti – Rappresentazione di sistemi di produzione – Indici di prestazione – Cenni sull’architettura fisica di
un sistema di produzione
Supervisione e controllo in tempo reale – CIM (computer integrated manufacturing) –
Sistemi SCADA (supervisory control and data acquisition)
LA SIMULAZIONE DEL SISTEMA
LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E TATTICA
Metodologia trasversale per la configurazione, la pianificazione e l’analisi di sistemi di produzione
Problematiche di configurazione del sistema e di gestione delle risorse a medio/lungo termine
L’algoritmo della simulazione ad eventi discreti – Aspetti statistici della simulazione –
Utilizzo di software per la simulazione ad eventi discreti
Modelli e metodi per la risoluzione di problemi decisionali a livello strategico e a livello
tattico – Capacity growth planning – Aggregate planning – Material requirement
planning
LA GESTIONE OPERATIVA
Problematiche di sequenziamento delle operazioni e di assegnazione di risorse
Analisi prestazionale e logica di sistemi di produzione
Introduzione allo scheduling – Single machine scheduling – Flow shop e job shop
scheduling – Sistemi e modelli ad eventi discreti – Processi stocastici – Catene di
Markov – Analisi del transitorio e a regime – Processi “nascita/morte” – Il modello
“coda” – Code markoviane e non markoviane – Reti di code aperte e reti di code
chiuse – Metodi approssimati per l’analisi di reti di code – Reti di Petri – Proprietà e
metodi di analisi – Reti di Petri temporizzate
INTRODUZIONE AL CORSO
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INTRODUZIONE AL CORSO
MODELLI E METODI
PER L’AUTOMAZIONE
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ORARIO E LUOGO DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
MATERIALE A DISPOSIZIONE
ORARIO
MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE
★ Slides proiettate durante le lezioni
★ Dispense su: sistemi di produzione discreta, catene di Markov, code e reti di code,
reti di Petri, simulazione ad eventi discreti
5 ore settimanali dal 24 settembre 2012 al 21 dicembre 2012
★ Mercoledì 14:00 – 17:00
★ Giovedì 11:00 - 13:00 (effettivo: 14:15 – 15:30 + pausa + 15:45 – 16:45)
(effettivo: 11:15 – 12:45)
Il materiale è scaricabile dal sito web:
www.dist.unige.it/giglio/didattica/mmafiles/mmafiles.html
(scaricare le versioni 2012/2013)
Non vi sarà lezione nei giorni mercoledì 12 / giovedì 13 dicembre
Totale: 60 ore
TESTI DI RIFERIMENTO
AULA
★ C.G. Cassandras, S. Lafortune, “Introduction to Discrete Event Systems”, Springer, 1999.
★ F. DiCesare, G. Harhalakis, J.M. Proth, M. Silva, F.B. Vernadat, “Practice of Petri Nets in
Manufacturing”, Chapman&Hall, 1993.
★ A. Di Febbraro, A. Giua, “Sistemi ad eventi discreti”, McGraw-Hill, 2002.
★ S. French, “Sequencing and Scheduling”, Ellis Horwood Ltd., 1982.
★ T. Murata, “Petri Nets: Properties, Analysis and Applications”, Proceedings of the IEEE,
vol. 77, no. 4, IEEE, 1989.
★ S. Nahmias, “Production and Operations Analysis”, Irwin, 1989.
★ M.L. Pinedo, “Scheduling. Theory, Algorithms, and Systems”, Springer, 2008.
★ LA117 (Palazzina Lagorio)
(le ultime due lezioni saranno svolte nell’Aula Informatica al piano terra della Palazzina Lagorio)
INTRODUZIONE AL CORSO
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PER L’AUTOMAZIONE
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ESAME
parte di Modelli e metodi per l’automazione: Prova ORALE
3 domande teoriche/pratiche su tutto il programma del corso
Durata: ~30/40 minuti
(il voto fa media con il voto di Ricerca Operativa 1, in quanto il voto sul libretto è uno solo
per l’intero insegnamento “Ricerca Operativa 1 + Mod. e Met. per l’Automazione”)
RECAPITI DOCENTE
Ufficio Savona: Palazzina Lagorio – Stanza 6
Telefono: 019 219 45139
Ufficio Genova: Facoltà di Ingegneria – Padiglione E – 3° piano
Telefono: 010 353 2204
E-mail: [email protected]
RICEVIMENTO STUDENTI (nel primo semestre)
a Savona: giovedì dalle 14 alle 16
a Genova: su appuntamento
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00S4 - Introduzione al Corso