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RIVOLUZIONE
PER IL DURC
MERLETTI
imu - tasi - tari groviglio killer
4
n°
2014
Merletti: “Imu-Tasi-Tari groviglio killer, abuso selfie
distorce realtà”
Allarme burocrazia :alle Pmi costa 31 mld
Nel 2014 gli italiani pagheranno 25,7 miliardi in
piu’ di tasse rispetto alla media dei cittadini Ue,
420 euro di maggiori imposte a testa. Un gap
dovuto all’aumento della pressione fiscale che
quest’anno in Italia raggiungerà il 43,9% del Pil,
ben 1,7 punti in più rispetto al 42,2% della media
dei Paesi Ue. Ma, se si considera il mancato
gettito dell’economia sommersa, la pressione
fiscale effettiva schizza al 52,9% del Pil.
“Anche sulla casa c’è ben poco da scherzare continua Merletti – la tassazione si e’ trasformata
nel groviglio Imu/Tasi/Tari, un labirinto di
Minosse di aliquote, detrazioni, esenzioni che
accopperebbe anche il mitico Teseo. Sarebbe
meglio tornare a un’unica imposta accorpando
Tasi e Imu.
E sulla concertazione, ancora rivolto al Governo,
Merletti afferma: “E’ sbagliato fare a meno dei
corpi, intermedi. La democrazia si nutre di
ascolto e di confronto. No alle riforme senza
dibattito: se non si ascoltano gli imprenditori ci
si accontenta di annunci rivoluzionari e non si
sbloccano i ‘freni’ del Paese. Gli artigiani non sono
di certo per la conservazione e la corporazione.
Dire no ai rituali inutili della concertazione
– conclude Merletti – non vuol dire che gli
imprenditori, che soffrono sulla propria pelle
le assurde catene che bloccano la crescita, non
vanno ascoltati, altrimenti si fanno solo annunci
rivoluzionari, senza che nulla cambi’’.
Confartigianato Imprese Arezzo
A fare i conti il presidente di Confartigianato,
Giorgio Merletti, che rivela come dal 2008
al 2014 sono state varate 629 norme, di cui
389 comportano ulteriori adempimenti per
le imprese. Di fatto, in 6 anni un fisco “senza
pietà’” si e’ auto-moltiplicato alla velocità di
una nuova norma alla settimana. Questo, in
estrema sintesi, il succo dell’annuale relazione
all’assemblea di Confartigianato, presentata a
Giorgio Merletti Roma dal presidente Giorgio Merletti, che ha
Presidente di Confartigianato puntato il dito contro la “maglia nera fiscale”,
ancora strettamente in mano all’Italia. Un
primato ben poco invidiabile.
E anche sul Sistri, meglio mettere la parola fine
a un’assurda vicenda che ha fatto spendere agli
imprenditori 250 milioni senza produrre
alcun risultato’’.
Un quadro a cui vanno aggiunti i cronici ritardi
dei debiti commerciali della Pa, i cui tempi di
pagamento non conoscono accelerazioni: ‘’Le
imprese aspettano in media 165 giorni, ben
lontano dal limite di 30 giorni previsto per legge.
Si introduca - propone Confartigianato - la
compensazione con i debiti delle imprese
verso lo Stato”.
E che dire poi della lentezza dei processi civili, e
del 30% in più dei costi energetici per le imprese
nazionali sui concorrenti Ue? E anche se è vero
che sull’export l’Italia va forte, c’è poco da fare i
“selfie” - aggiunge il presidente di Confartigianato
- Twitter, Facebook e blog non bastano certo e
distorcono la realtà. L’abuso di selfie fa perdere
di vista i problemi del Paese e dell’economia
reale. La vita quotidiana di cittadini e imprese
- stigmatizza Merletti - continua a essere dura’’.
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3
F
isco e burocrazia restano le ‘bestie nere’
delle imprese italiane. A dispetto degli
annunci e dei tentativi di semplificazione,
nell’ultimo anno le Pmi hanno speso
in scartoffie e adempimenti obbligati quasi 31
miliardi di euro (30,9 miliardi), pari a 2 punti di
Pil, oltre 7 mila euro per azienda.
“Imu in crescita ad Arezzo, un’offesa a chi investe”
La posizione di Confartigianato dopo la manovra di bilancio del Comune
A
ncora aumenti sulle tasse: Imu in crescita nel Comune
di Arezzo. La cattiva notizia segue l’approvazione
della manovra di bilancio 2014 del Comune, che ha
aumentato l’Imu per le seconde case ma anche per gli
edifici commerciali, artigianali e industriali, lasciando l’aliquota
invariata solo per gli esercizi alberghieri. “E’ una pessima notizia
– commenta Ferrer Vannetti, presidente di Confartigianato
Imprese Arezzo - una vera e propria offesa all’impegno e ai
sacrifici dei nostri imprenditori. Ed è ancora più amara perché
ci eravamo illusi che si voltasse finalmente pagina. Ci eravamo
illusi – sottolinea Vannetti – perché tutte le istituzioni, a
cominciare da quelle locali, avevano concordato con le nostre
associazioni, lamentando i problemi della crisi economica,
in particolare dell’edilizia e di tutto il comparto e nell’ultima
tornata elettorale non si trovava un qualsiasi esponente
politico che non fosse d’accordo con le categorie economiche
riguardo ad una insopportabile pressione fiscale. Eravamo
perciò abbastanza ottimisti, credevamo che queste politiche di
continuo aumento delle tasse fossero ormai un ricordo del passato
e che si lavorasse per politiche di risparmio e di razionalizzazione
della spesa, ma abbiamo avuto un risveglio pessimo. Il Comune
di Arezzo – continua Vannetti - anche per aiutare l’edilizia
ha aumentato l’Imu, e l’ha fatto non solo sulle seconde case, ma
su tutti gli edifici commerciali, artigianali ed industriali. Si sono
salvati, per modo di dire, gli albergatori, che forse si riterranno
fortunati perché la loro aliquota resta invariata. Ma anche se
invariata l’Imu è sempre troppo alta per gli albergatori, mentre
l’aumento per gli immobili strumentali del manifatturiero delle
botteghe artigiane e commerciali, che l’imprenditore deve pagare
dopo che ha pagato le tasse sul reddito, rappresenta un’offesa
all’impegno e al sacrificio dei nostri imprenditori.
Non è possibile – conclude Vannetti - che tutti piangano
per la crisi, la disoccupazione, la mancanza di credito,
l’impossibilità di fare investimenti, il raddoppio dei fallimenti
e si continui ad aumentare le tasse e ad opprimere chi
investe. Il populismo e la demagogia – conclude il presidente
di Confartigianato - possono portare a conseguenze pessime
per il nostro Paese, ma sono alimentate da una politica cieca
e sorda alle esigenze del Paese che produce.”
“Confartigianato Arezzo decisiva
per l’accesso al credito delle Pmi toscane”
L’
4
Associazione aretina gestisce circa il 22% di tutte le
operazioni elaborate dalle 22 associazioni toscane di
Cna e Confartigianato.
Il presidente Vannetti: da noi le imprese hanno
la certezza di ricevere assistenza qualificata in tema di
finanziamenti.
Gli Artigiancassa Point di Arezzo hanno elaborato oltre un
terzo di tutte le pratiche gestite dalle associazioni provinciali
- tra Confartigianato, CNA e Casartigiani - circa il 35% del
totale erogato in tutta la Toscana.
Confartigianato Arezzo decisiva per l’accesso al credito della Pmi:
ad oggi gestisce circa il 22% (+2%) di tutte le operazioni elaborate
dalle 22 associazioni provinciali regionali di Cna e Confartigianato.
Livelli di eccellenza sono stati registrati nell’operatività degli
Artigiancassa Point: nel 2013 sono state elaborate 219 pratiche
della quali 153 deliberate (70%) per un totale di circa 6 ml di
euro di erogato. Gli stessi Point di hanno elaborato oltre un terzo
di tutte le pratiche gestite dalle 23 associazioni provinciali - tra
Confartigianato, CNA e Casartigiani . pari a circa il 35% del totale
erogato in tutta la Toscana. “Centinaia di imprenditori, in tutta la
provincia, hanno ritenuto opportuno confrontarsi con la nostra
Associazione, nella certezza di ricevere assistenza qualificata e
friendly, prima di prendere decisioni in tema di credito” spiega
Ferrer Vannetti presidente dell’associazione aretina - tutto questo
ha portato ad un riconoscimento da parte del sistema bancario dell’
importante ruolo rivestito dalla nostra associazione quale soggetto
detentore di approfondite conoscenze del sistema economico
locale”. Tutto questo malgrado lo scenario di partenza sia di quelli
difficili: l’ultima rilevazione del Centro Studi di Confartigianato
nazionale, aggiornato a febbraio 2014, indica che lo stock dei
prestiti alle imprese scende del 4,9% accelerando la flessione (il
mese precedente era a -4,7%): le piccole imprese diminuiscono del
3,9% mentre le medio-grandi diminuiscono del 5,2%; le famiglie
produttrici sono al -3,1% e le famiglie consumatrici al -0,8%.
Eppure Confartigianato Imprese Arezzo “rappresenta – insiste
Vannetti - non solo per i nostri associati, un importante punto di
riferimento, certo e qualificato, dal quale gli imprenditori possono
trarre importanti vantaggi competitivi nel settore credito”. Le
convenzioni stipulate direttamente con Banca di Anghiari e Stia,
Bancasciano, Cassa di Risparmio di Cesena, Banca Valdichiana
e con Banca Popolare di Cortona, che hanno permesso a molti
associati di accedere a plafond di finanziamenti a loro dedicati.
Sotto il profilo delle garanzie nel corso del 2013 sono state elaborate
operazioni convenzionate con Artigiancredito Toscano S.C. per 19
milioni di Euro (+ 6% rispetto al 2012) che ha pesato per circa il 38%
(+4%) di tutte le operazioni elaborate dall’intera filiale.
Dal punto di vista più strettamente operativo Confartigianato
Arezzo ha consolidato l’attività rivolta all’accesso ai bandi regionali,
primo tra tutti l’aiuto rimborsabile a tasso zero per gli artigiani,
per il quale tutte le richieste presentate dagli uffici Confartigianato
hanno avuto esito positivo. Dal punto di vista numerico ha
elaborato oltre la metà di tutte le pratiche andate a buon fine
nell’intera nostra provincia. Altro intervento di Confartigianato
imprese Arezzo stato quello previsto dalla Legge 21/2008 relativo
all’imprenditoria giovanile e femminile, con oltre 40 domande
presentate per oltre 4 milioni di euro, che ha permesso l’ingresso
nel mercato di numerose imprese start-up.
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Artigiani vincenti per la promozione culturale di Arezzo
“Tutto ciò conferma spiega il presidente di Confartigianato
Arezzo, Ferrer Vannetti, un percorso che interessa non
soltanto le imprese tradizionalmente e direttamente coinvolte
Arezzo capitale della filiera della cultura, sia per valore aggiunto nel comparto culturale, ma la crescita importante del settore
che per occupazione, per merito degli orafi. Battute (quasi) tutte artigiano in questo terreno, e in particolare del comparto orafo
le grandi città d’arte. E quanto emerge, un po’ a sorpresa, dal come ha spiegato lo stesso presidente di Symbola, Realacci.”
Rapporto 2014 Io sono cultura lItalia della qualità e della bellezza
sfida la crisi, curato da Fondazione Symbola e Unioncamere e “E comunque impegnato in un percorso di sostegno forte al
presentato a Roma alla presenza del ministro dei beni culturali mondo della promozione culturale - insiste Vannetti - non
Dario Franceschini. Il Rapporto ha analizzato dati e risultati delle soltanto il settore orafo e gli artigiani ad esso legato, ma anche
443.458 imprese italiane legate alla filiera della cultura e della un più vasto reticolo di attività che a tale settore fa riferimento.
creatività.
Si tratta di opportunità conclude il presidente di Confartigianato
La provincia dove il sistema produttivo culturale porta maggiori Arezzo - che riguardano il mondo della cultura e della creatività
risultati è Arezzo: 9,0% in quanto incidenza di valore aggiunto così come l’indotto tecnico e tecnologico dei servizi collegati che
e 10,4% per occupazione. Merito non solo del Crocifisso del interagisce con la promozione complessiva del territorio.”
Cimabue o della Casa del Vasari, ma soprattutto, spiega il
Confartigianato Imprese Arezzo
presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, merito
degli orafi.
5
A
rezzo è Capitale della filiera della cultura per valore
aggiunto e per occupazione per merito degli orafi
Vannetti: un percorso che interessa anche la creatività
e l’indotto tecnico del settore che interagisce con la
valorizzazione del territorio
“AffARinfiera”
Confartigianato promuove un’esposizione collettiva per i propri associati a costi agevolati
orario 16.00 - 22.30 e i sabati e le domeniche dalle ore 11.00 alle
ore 22.30, punta a raggiungere un numero di visitatori superiore
alle 50.000 unità.
In questo contesto Confartigianato Imprese Arezzo intende
promuovere la partecipazione delle imprese a questa importante
kermesse al fine di rappresentare la straordinaria offerta del
mondo artigiano operante nei vari settori. Grazie ai rapporti
al 20 al 28 Settembre 2014 Fiera di Genova organizzerà instaurati con la Direzione di Arezzo Fiere e Congressi siamo in
ad Arezzo, in collaborazione con Arezzo Fiere e grado di proporre la partecipazione ad AffARinfiera in moduli
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opportunità di promozione, vi invitiamo a contattare
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urgentemente il Settore Categorie e Mercato di
AffARinfiera è una grande campionaria ad ingresso gratuito e si Confartigianato Imprese Arezzo (Tel. 0575/3141)
propone di permettere alle imprese, locali e non, di far conoscere
e vendere al pubblico i propri prodotti creando un insieme di
offerte di sicuro interesse per i potenziali visitatori.
Saranno a tal proposito allestiti 4 Saloni tematici: Gioc.Ar nel
Padiglione Chimera, Abit.Ar e Compr.Ar nel Padiglione Petrarca,
Mangi.Ar nel Padiglione Redi. All’interno di queste specifiche aree
verranno ospitate le aziende operanti nei settori dell’arredamento
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alimentari e molto altro ancora.
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Efficienza energetica anche per i condizionatori
Libretto d’impianto obbligatorio dal 15 ttobre
N
ovità per le caldaie e per i climatizzatori, privi fino
ad oggi di libretto di manutenzione periodica ed
esenti da verifiche e controlli. È obbligatorio dotarsi
di nuovi libretti da parte del proprietario della casa,
dell’inquilino o di chi comunque è responsabile dell’impianto.
Grazie alla forte lobby associativa è
slittato al 15 ottobre l’entrata in vigore
della nuova disciplina (precedentemente
fissata per il 1° giugno) .
sulla prima pagina i dati identificativi dell’impianto stesso e
consegnarlo per l’aggiornamento, al momento del controllo, al
manutentore.
Oltre al libretto di impianto, obbligatorio per tutti gli apparecchi,
è previsto anche un rapporto di efficienza per i sistemi soggetti a
verifiche periodiche (ogni quattro anni), cioè quelli con potenza
superiore a 10 kw.
Tale rapporto, compilato dal manutentore, deve essere da
quest’ultimo trasmesso agli enti locali che aggiornano il catasto
e organizzano verifiche a campione. La novità è, quindi,
rappresentata dall’introduzione di obblighi, prima assenti, per
i sistemi di condizionamento, che sono ora equiparati in tutto
e per tutto agli impianti di riscaldamento e devono, infatti,
essere dotati di libretto e sottoposti agli opportuni controlli
quadriennali se hanno una potenza maggiore 12 kw. Sarà
I vecchi documenti che certificano l’efficienza degli impianti dunque necessario anche per i climatizzatori il rapporto di
installati all’interno degli edifici vanno in pensione, per lasciare efficienza.
spazio a nuovi libretti, non più basati su due modelli, ma su
un modello unico, personalizzabile attraverso tante schede, in La previsione è in linea con quanto stabilito a livello comunitario,
funzione degli apparecchi e delle componenti dell’impianto. normativa alla quale l’Italia si è ora adeguata, seppure con
Il libretto dovrà essere compilato per la prima volta ritardo, con ispezioni per i condizionatori che hanno l’obiettivo
dall’installatore e poi aggiornato dal responsabile dell’impianto di abbatterne i consumi. La Federazione Impianti sta lavorando
o dal manutentore.
ad un seminario per illustrare la nuova normativa a tutti gli
Dopo aver scaricato i nuovi modelli, già disponibili sul sito interessati. Per informazioni è comunque possibile contattare il
del Ministero, il responsabile dell’impianto dovrà trascrivere coordinatore Simone Verdelli (Tel. 0575/314282)
Dal 1 Luglio 2014 obbligatorio il sistema AVCpass
per le aziende che parteciperanno ad appalti pubblici superiori a 40.000 euro
I
8
l 1 Luglio 2014 entrerà in vigore il sistema denominato
AVCpass, obbligatorio per la verifica telematica dei requisiti
di partecipazione delle imprese che intendono partecipare
ad appalti pubblici di importo superiore a 40.000 Euro.
L’avvio del sistema, istituito dall’Autorità di Vigilanza sui
contratti pubblici come previsto dalla Deliberazione n. 111 del
20 dicembre 2012 (vedi allegato), era stato più volte prorogato
per non cogliere impreparate sia le imprese che le Stazioni
appaltanti, evitando così la paralisi del mercato degli appalti
pubblici.
dovrà effettuare la registrazione al servizio AVCPASS secondo
le modalità descritte nel Manuale Utente pubblicato sul Portale
dell’Autorità (Servizi ad accesso riservato - AVCPASS).
Effettuata la registrazione al servizio AVCPass, l’impresa indica
a sistema il Codice identificativo gara CIG della procedura di
affidamento cui intende partecipare e riceve dal sistema un
“PASSOE” da inserire nella busta contenente la documentazione
amministrativa.
Fermo restando l’obbligo per l’operatore economico di presentare
le autocertificazioni richieste dalla normativa vigente in ordine
al possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura di
affidamento, il “PASSOE” rappresenta lo strumento necessario
per procedere alla verifica dei requisiti stessi da parte delle
stazioni appaltanti/enti aggiudicatori.
A seguito delle diverse criticità riscontrate sull’AVCPASS
e segnalate da Confartigianato e dalle altre associazioni di
categoria, l’Autorità ha anche messo a disposizione ulteriori
strumenti operativi per agevolare le imprese. Tra i servizi
presenti sono inclusi anche manuali operativi, disponibili sul
sito dell’Autorità di vigilanza e scaricabili al seguente indirizzo Per potersi registrare al sistema AVCPass, l’impresa deve
http://www.avcp.it/portal/public/classic/Servizi/manuali.
necessariamente disporre di casella PEC e di certificato di firma
digitale. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il
In sintesi, per poter partecipare ad un appalto pubblico, l’impresa coordinatore Simone Verdelli (Tel. 0575/314282).
Semplificazione in edilizia: modelli unici e appalti senza
responsabilità solidale
Le novità contenute nel decreto legge approvato in Consiglio dei Ministri
S
emplificazione: nuove misure volte a rendere più snelli
e rapidi gli adempimenti. E’ stato infatti approvato in
Consiglio dei Ministri il decreto legge recante “Misure
urgenti per la semplificazione”, che contiene, tra le altre,
disposizioni per rendere più snelli e rapidi diversi adempimenti
per le imprese dell’edilizia. Il provvedimento punta innanzitutto
a standardizzare la modulistica relativa all’edilizia e all’ambiente:
su iniziativa del ministro delle semplificazioni, Marianna Madia
sono stati messi a punto due moduli unificati e semplificati,
ciascuno composto da tre sezioni, per la presentazione dell’istanza
del permesso di costruire e della segnalazione certificata di inizio
attività (Scia) edilizia, che hanno ottenuto il parere favorevole
della Conferenza Unificata.
Fermo restando gli schemi unici predisposti, resta per le Regioni
la possibilità di intervenire “ove necessario” adeguando “in
relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti dei
quadri informativi dei moduli semplificati e unificati, utilizzando
i quadri e le informazioni individuati come variabili”.
Il testo prevede anche la cancellazione della possibilità
per l’Amministrazione pubblica di procedere alla revoca
(o annullamento) in autotutela di interventi edilizi avviati
mediante SCIA o DIA, invocando pertanto l’interesse pubblico.
L’annullamento della Scia sarà ristretto solo ai casi di pericolo di
danni per l’ambiente, il patrimonio artistico e culturale, la salute,
la sicurezza pubblica e la difesa nazionale.
E ancora: è ridotto a 60 giorni il termine per istruire il permesso
di costruire nei comuni oltre i 100mila abitanti, ad eccezione
del caso in cui il progetto sia particolarmente complesso; sono
cancellate le limitazioni alle sopraelevazioni, alleggerite le
procedure in zone sismiche con una nuova definizione degli
interventi, accelerati i tempi per gli interventi che richiedono il
permesso edilizio.
Ma la novità più attesa dalle imprese delle costruzioni è la
cancellazione della responsabilità solidale, una disposizione
che impone all’appaltatore di rispondere in solido con il
subappaltatore dei versamenti all’erario delle ritenute fiscali sui
redditi di lavoro dipendente e del versamento dell’IVA dovuta dal
subappaltatore in relazione alle prestazioni effettuate nell’ambito
del rapporto di subappalto. Si tratta di una norma che aveva
innescato numerose criticità generando un circolo vizioso di
sospensione dei pagamenti e pertanto ANAEPA-Confartigianato Edilizia ne aveva richiesto a più riprese l’abolizione insieme
alle altre associazioni imprenditoriali.
Rivoluzione per il DURC, via il cartaceo sarà solo
informatizzato
Atteso a breve il regolamento che attua la nuova disciplina
Rispetto a quanto avviene fino ad ora, la verifica riguarda i
pagamenti scaduti sino all’ultimo giorno del secondo mese
antecedente a quello in cui la verifica è effettuata (a condizione che
sia scaduto anche il termine di presentazione delle relative denunce
retributive), allungandone di fatto la validità. L’accertamento ha
luogo tramite un’unica interrogazione indicando esclusivamente
il codice fiscale del soggetto da verificare, negli archivi dell’INPS,
dell’INAIL e delle Casse edili che operano in cooperazione,
integrazione e riconoscimento reciproco.
Infine il comma 5, dispone che l’obbligo per la stazione appaltante
di trattenere l’importo dovuto dal certificato di pagamento, nel
caso in cui il DURC registri un’inadempienza, valga anche per
le amministrazioni pubbliche con riferimento alle erogazioni
di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e vantaggi
economici di qualunque genere (compresi quelli comunitari).
Confartigianato Imprese Arezzo
per le imprese operanti nel settore dell’edilizia, avvenga, da parte
di chiunque vi abbia interesse, in tempo reale e con modalità
esclusivamente telematiche, attraverso un’interrogazione negli
archivi dei citati enti che ha una validità di 120 giorni a decorrere
dalla data di acquisizione e sostituisce ad ogni effetto il DURC.
9
I
Il Durc, documento di regolarità contributiva, si avvia a
grandi passi alla “sdematerializzazione”.
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 19
maggio 2014, la Legge di conversione n. 78 del 16 maggio
2014 del D.L. n. 34/2014 (c.d. Decreto Lavoro) introduce infatti in
via definitiva nell’ordinamento la “smaterializzazione” del DURC
(Documento Unico di Regolarità Contributiva). Il provvedimento
si inquadra nel più ampio disegno di semplificazione degli
adempimenti delle imprese e delle disposizioni urgenti per
favorire il rilancio dell’occupazione che il Governo ha varato nel
mese di marzo. La puntuale definizione della nuova disciplina
della materia è rinviata a un decreto interministeriale, da emanare
entro 60 giorni dall’entrata in vigore della nuova legge.
Si tratta di un mutamento importante, quasi una sorta di
rivoluzione copernicana: l’impresa, infatti, non è più tenuta
ad alcun adempimento e il DURC si trasforma da documento
materiale in un documento informatizzato, con una
semplificazione dell’attuale sistema di adempimenti richiesti alle
imprese per la sua acquisizione.
In particolare, al comma 1 si prevede che la verifica della regolarità
contributiva nei confronti dell’INPS, dell’INAIL e delle Casse edili
L’unione fa la forza: nasce la Consulta della Moda
Le 1400 aziende della provincia in rete per competere e superare la crisi
F
are sistema per reagire alla crisi e fare business. E’ nata
ad Arezzo la Consulta provinciale della Moda. Seguendo
un esempio che si è dimostrato vincente, quello delle
aziende orafe, le imprese manifatturiere della moda di
tutta la provincia che aderiscono a Confartigianato, Cna, Confapi
e Confindustria hanno firmato un protocollo d’intesa e creato,
appunto, la Consulta provinciale della Moda. Il primo presidente
della Consulta è Carlo Donati, di Confartigianato, un imprenditore
che nel settore della moda può vantare un’esperienza lunghissima,
grande notorietà e indiscusso prestigio.
Il programma di lavoro della Consulta è basato su tre filoni
principali:
1) orientare l’offerta formativa pubblica e privata per il settore
moda nel distretto di Arezzo, rafforzando il rapporto tra imprese
e mondo della scuola anche attraverso una più attiva e diretta
partecipazione degli imprenditori alle attività formative;
2) implementare la visibilità e la capacità di comunicare le eccellenze
delle imprese del sistema Moda attraverso il potenziamento e
l’ulteriore sviluppo del portale “www.vetrinadellamoda.it”: uno
Donati ha sottolineato come sia importante fare rete e come lo strumento di sicura crescita promozionale;
sia ancora di più in un momento come quello attuale. “In questo
momento di forte incertezza – ha detto - dobbiamo tutti insieme 3) creare occasioni d’incontro tra le aziende del settore Moda
reagire alla crisi, difendere il Made in Italy, le aziende ed il lavoro nel non solo sul territorio aretino, ma allargando il perimetro ad altre
settore della moda.
province e regioni limitrofe, cominciando con l’organizzazione
Facendo politiche di rete la Consulta punta decisamente a di un Matching Day ad Arezzo entro il 2014 per favorire nuove
promuovere tutte le possibili iniziative di supporto e sviluppo relazioni di business ed individuare nuove opportunità per le
delle aziende del distretto moda, nei settori dell’abbigliamento imprese.
della pelletteria e delle calzature, così da fare business e favorire
l’apertura di nuove opportunità di lavoro.
Le aziende del sistema moda e dell’indotto in
L’obiettivo prioritario è quello di fare sistema, così da superare la
difficilissima fase congiunturale e mantenere sul territorio l’intera provincia di Arezzo sono circa 1400, danno
filiera della moda, favorendo alleanze tra le diverse aziende per lavoro a circa 12 mila addetti ed esportano circa
competere sul mercato interno e su quelli internazionali, dai più
1 miliardo di euro di “Made in Italy”.
tradizionali a quelli emergenti.”
Rifiuti speciali
Confartigianato Benessere ai Parlamentari “Assimilare
i rifiuti taglienti con rischio infettivo a quelli urbani”
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Castelfranco di Sopra
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Figline Valdarno*
Tel. 055/ 959471
Cavriglia
Tel. 055/ 9166677
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Faella - Piandiscò
Tel. 055/965148
Terranuova Bracciolini
Tel. 055/9198222
Montevarchi*
Tel. 055/910111
San Cipriano
Tel. 055/961787
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Su sollecitazione di Confartigianato
e Cna gli Onorevoli, Chiara Braga
e Giampiero Giulietti, hanno
presentato in Commissione
Ambiente una risoluzione
parlamentare relativa alla
gestione dei rifiuti speciali nel
settore benessere. Tra le richieste
formulate, è stata evidenziata
la necessità di estendere
l’assimilazione ai rifiuti urbani dei
rifiuti taglienti a rischio infettivo.
Per ulteriori informazioni è possibile
contattare la Coordinatrice Manuela
Boncompagni (Tel. 0575/314281).
E con noi parti sicuro …e sobrio
Chek up gratuito dell’auto e stick per il controllo alcolemico in regalo
A
Le imprese aderenti si impegneranno ad effettuare un
check-up gratuito (controllo freni, gomme, luci, livelli
dell’olio e degli altri liquidi ecc.) durante il periodo estivo (16
giugno-29 agosto) a tutti gli automobilisti che si recheranno
nelle officine .
Si tratta di un’iniziativa che coinvolgerà gran parte degli
autoriparatori di Arezzo e provincia – sottolinea Marco
Domenichelli Presidente autoriparatori di Confartigianato - ed
è rivolta a tutti i cittadini/automobilisti del nostro territorio. Il
messaggio di questa importante campagna di educazione alla
sicurezza stradale è che la manutenzione periodica del mezzo di
trasporto è fondamentale per garantire l’incolumità di noi stessi
e dei nostri cari, ma anche quella degli altri automobilisti che
circolano sulle strade. Ma quest’anno – aggiunge Domenichelli–
abbiamo voluto aggiungere una novità, che sarà anch’essa un
omaggio dei nostri autoriparatori agli automobilisti.
11 Confartigianato Imprese Arezzo
rriva l’estate e il tempo delle vacanze e dei viaggi. Meglio
Si tratta di uno stick per il
affrontare gli spostamenti con l’auto perfettamente a
controllo
alcolemico
che
posto: freni, gomme, olio, motore ecc.
permetterà all’automobilista
“E con noi parti sicuro…e sobrio” è la campagna
di misurare da solo, in modo
estiva che Confartigianato e CNA sostengono ormai da qualche
semplice, il proprio grado
anno e viene riproposta nel 2014 con una novità. L’iniziativa,
di sobrietà in modo da
che ha inizio con il periodo estivo, e va da giugno a fine
non mettersi in viaggio se i
agosto, offre un check up gratuito nelle officine che aderiscono
parametri non fossero al di
alla campagna, oltre 70 in tutta la provincia. Ma quest’anno a
sotto dei limiti di legge. Sarà
tutti gli automobilisti che parteciperanno alla campagna viene
questo un altro modo per
offerto gratuitamente anche uno stick per il controllo del tasso contribuire ad aumentare la sicurezza stradale aiutando i nostri
alcolemico.
concittadini a prendere coscienza del proprio stato di sobrietà
prima di mettersi al volante. E, cosa che non guasta, si potranno
L’iniziativa è stata presentata questa mattina in occasione anche risparmiare le sanzioni legate ad un eventuale controllo
della conferenza stampa che si è svolta nel giardino alcolemico da parte delle Forze dell’ordine. “
pensile della Provincia di Arezzo. Presenti l’assessore
provinciale Francesco Ruscelli e il presidente della Camera
di Commercio di Arezzo Andrea Sereni, i presidenti di
categoria di Confartigianato Marco Domenichelli e di CNA
Ivo Bobini.
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NUOVI
SERVIZI
Preparativi per la nuova banconota da 10€
Come devono prepararsi gli utenti di dispositivi per
il controllo dell’autenticità e/o apparecchiature per la
selezione delle banconote (banche/esercizi commerciali al
dettaglio/operatori professionali del contante)?
È necessario contattare il fornitore in merito alle modalità di
aggiornamento della macchina per le banconote.
I siti:
www.nuove-banconote-euro.eu
www.ecb.europa.eu
contengono tutte le informazioni aggiornate sull’elenco delle
macchine e dei dispositivi in grado di trattare la nuova banconota
da €5 e saranno aggiornati costantemente con informazioni sul
a BCE e le banche centrali dei paesi dell’area dell’euro nuovo biglietto da €10.
immetteranno in circolazione la nuova banconota da
Per iniziare a preparare le macchine al nuovo biglietto da €10,
€10 nel 2014.
I preparativi per la sua introduzione sono in corso da gli utenti / i proprietari di apparecchiature per la selezione
e accettazione delle banconote e dispositivi per il controllo
diversi mesi.
Le banche centrali dei paesi dell’area dell’euro hanno preso dell’autenticità devono rivolgersi ai rispettivi fornitori o
contatto con varie controparti (imprese produttrici di produttori.
12
L
apparecchiature per le banconote, banche, esercizi commerciali
al dettaglio ecc.) che fabbricano o utilizzano apparecchiature per Per eventuali quesiti si invita a contattare la banca centrale
la selezione e accettazione delle banconote o per il controllo di nazionale o la Banca centrale europea.
autenticità, al fine di offrire assistenza per l’aggiornamento delle
macchine in vista dell’introduzione del nuovo biglietto da €10.
Novità in vista per ricette e ticket
L’Asl: “sarà tutto graduale, niente allarmismi”
N
ovità in vista per ricette e ticket. Ma l’Asl di Arezzo
tranquillizza i cittadini: non ci sarà nessun bisogno
di correre agli sportelli. Il 1 luglio, solo nella zona
di Empoli, parte la sperimentazione della ricetta
elettronica: la “e-prescription”, al posto della vecchia “ricetta rossa”.
Entro alcuni mesi la ricetta elettronica sarà adottata in tutta la
Regione, quindi anche nella nostra provincia.
sanitaria; i totem installati nei presidi ospedalieri di Arezzo e del
Valdarno, con carta sanitaria elettronica attiva; tramite il portale
della Regione Toscana, sempre con carta sanitaria elettronica attiva
e se in possesso di un computer e di un lettore di smart card.
Per saperne ancora di più: numero verde Asl 8 800613311;
numero verde regionale 800556060;
www.regione.toscana.it/salute;
Ma il passaggio sarà graduale. Con la nuova procedura il [email protected]
medico non darà più al cittadino la tradizionale ricetta di colore
rosso, ma un promemoria cartaceo che il paziente consegnerà al
farmacista per il ritiro dei farmaci. Il farmacista potrà rintracciare
sul sistema informatico la ricetta elettronica e sul promemoria
rilasciato al cittadino sarà riportato il codice della fascia economica
di appartenenza necessario per la determinazione del ticket
aggiuntivo.
Dunque nessuna “corsa” da fare agli sportelli della Asl. I cittadini
del territorio dell’Azienda USL 8 di Arezzo potranno presentare
la corretta autocertificazione alla prima occasione utile in cui
avranno necessità di recarsi agli sportelli amministrativi, anche per
altri motivi. E’ possibile conoscere e verificare la propria posizione
economica attraverso gli sportelli di attivazione della carta sanitaria
elettronica dell’Azienda USL, presentando la propria tessera
delle apparecchiature.
I soggetti esclusi (imprese
produttrici di rifiuti pericolosi fino
a 10 dipendenti) non dovranno
“I soggetti, che non intendono
aderire volontariamente al Sistema, pagare contributi e cancellarsi
non sono tenuti al versamento dei entro il 30 giugno e non rischiano –
come alcuni erroneamente avevano
contributi alla scadenza del 30
paventato – di essere considerati
giugno 2014 anche se a tale data
la procedura di cancellazione non iscritti e obbligati al pagamento.
è stata avviata o non è conclusa”.
In tale modo il Ministero provvede Per la fase di cancellazione e
restituzione siamo ancora in attesa
a scollegare definitivamente la
questione dei contributi da quella di importanti precisazioni da parte
del Ministero .
della cancellazione/restituzione
AREZZO - tel. 0575 906373 - AREZZO CENTRO - tel. 0575 20294
CASTIGLION FIORENTINO - tel. 0575 657571 - MONTE SAN SAVINO - tel. 0575 849686
CAMUCIA - tel. 0575 605086 -TERONTOLA - tel. 0575 678588
www.bancavaldichiana.it
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13 Confartigianato Imprese Arezzo
Non sarà difficile: il cittadino dovrà solo verificare che il codice
della fascia economica risultante dalla banca dati sia corretto o
se eventualmente risulti assente, perchè non saranno possibili
modifiche a mano. Se la posizione reddituale risulterà sbagliata o
assente il cittadino dovrà presentare idonea autocertificazione, con
validità annuale, presso gli sportelli amministrativi dell’Azienda
USL, per evitare di incorrere nel pagamento di un ticket non
dovuto. Se non c’è alcun codice sarà considerata la fascia economica
superiore a 100 mila euro.
La classica “ricetta rossa” per il momento non scomparirà del tutto,
ma continuerà ad essere utilizzata per le prescrizioni diagnostiche e
specialistiche, nonché per le prescrizioni farmaceutiche nel caso in
cui il medico non abbia a disposizione il collegamento telematico,
per esempio, durante le visite a domicilio.
SISTRI: contribuzione dei
soggetti esclusi dal campo di
applicazione
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Rai vuole canone per telecamere videosorveglianza
Protesta Confartigianato: “Richiesta illegittima”
L
a Rai
che titolo arrivano certe richieste. Vogliono farci pagare il canone
speciale per il fatto che abbiamo computer portatili o addirittura
le telecamere di videosorveglianza. Viene il dubbio – osserva il
presidente di Confartigianato - che la Rai, in difficoltà per il taglio
di 150 milioni di euro chiesto dal governo, provi a fare cassa con
un sistema dal metodo molto dubbio, spedendo le cartelline da
407 euro anche ad aziende, professionisti, lavoratori autonomi
Basta un pc “fuori etc...” Vannetti è convinto che queste cartelle siano illegittime.
dall’ambito
familiare”
o una telecamera per la “Le nostre aziende – spiega - hanno solo dei pc e telecamere per
videosorveglianza e arriva la sicurezza e nella maggior parte dei casi non hanno alcuno
l’invito a pagare la bella strumento per ricevere la tv. Eppure hanno ricevuto a tappeto
la richiesta. Oltre a tv e radio, secondo la RAI basta avere un
somma di 407,35 euro.
«riproduttore multimediale dotato di ricevitore radio/tv» o
Le lettere stanno arrivando a anche un telefonino dotato sempre di ricevitore radio/tv, o anche
proprietari di bar, ristoranti, una «scheda per computer» o una chiavetta Usb dotata di
alberghi, negozi, insomma sintonizzatore per essere soggetti al pagamento”.
chi ha un locale pubblico,
ma anche a partite Iva, lavoratori autonomi che hanno la sede a Ma a favore delle aziende ci sono autorevoli pareri. “Abbiamo
pareri del Ministero dello Sviluppo Economico – ricorda Vannetti
casa propria.”
Ma Vannetti, a nome di Confartigianato, esprime la sua – e per questo siamo determinati ad andare in fondo al problema
indignazione e il suo sconcerto: “Non si capisce – sottolinea - a per eliminare questo assurdo e ulteriore balzello, disposti pure a
scendere in piazza se ce ne fosse bisogno”
14
vuole il canone per le telecamere di
videosorveglianza e per i computer. “Sta arrivando
una raffica di lettere da parte della Rai – denuncia il
presidente di Confartigianato Arezzo, Ferrer Vannetti
- che chiede di pagare il tributo “speciale” a titolari di aziende
e partite Iva.
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Anno XXII N° 8 del 30/06/2014
Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. D.L.
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art.
1 comma 1, DCB Po - Iscr.Trib. FI - n° 4161
del 12/12/91.
Copia: euro 0,50
Direttore Responsabile:
Giacomo Guerrini
Progetto Grafico:
Settore8 Srl
Con la collaborazione di:
Laura Pugliesi
Stampa:
Tipografia La Zecca Srl
Editore:
Media Srl - C.P. 555
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costituita in pura
cellulosa E.C.F. e da
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