E CON NOI PARTI SICURO ....E SOBRIO Chek up gratuito dell’auto e stick per il controllo alcolemico in regalo RIVOLUZIONE PER IL DURC MERLETTI imu - tasi - tari groviglio killer 4 n° 2014 Merletti: “Imu-Tasi-Tari groviglio killer, abuso selfie distorce realtà” Allarme burocrazia :alle Pmi costa 31 mld Nel 2014 gli italiani pagheranno 25,7 miliardi in piu’ di tasse rispetto alla media dei cittadini Ue, 420 euro di maggiori imposte a testa. Un gap dovuto all’aumento della pressione fiscale che quest’anno in Italia raggiungerà il 43,9% del Pil, ben 1,7 punti in più rispetto al 42,2% della media dei Paesi Ue. Ma, se si considera il mancato gettito dell’economia sommersa, la pressione fiscale effettiva schizza al 52,9% del Pil. “Anche sulla casa c’è ben poco da scherzare continua Merletti – la tassazione si e’ trasformata nel groviglio Imu/Tasi/Tari, un labirinto di Minosse di aliquote, detrazioni, esenzioni che accopperebbe anche il mitico Teseo. Sarebbe meglio tornare a un’unica imposta accorpando Tasi e Imu. E sulla concertazione, ancora rivolto al Governo, Merletti afferma: “E’ sbagliato fare a meno dei corpi, intermedi. La democrazia si nutre di ascolto e di confronto. No alle riforme senza dibattito: se non si ascoltano gli imprenditori ci si accontenta di annunci rivoluzionari e non si sbloccano i ‘freni’ del Paese. Gli artigiani non sono di certo per la conservazione e la corporazione. Dire no ai rituali inutili della concertazione – conclude Merletti – non vuol dire che gli imprenditori, che soffrono sulla propria pelle le assurde catene che bloccano la crescita, non vanno ascoltati, altrimenti si fanno solo annunci rivoluzionari, senza che nulla cambi’’. Confartigianato Imprese Arezzo A fare i conti il presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, che rivela come dal 2008 al 2014 sono state varate 629 norme, di cui 389 comportano ulteriori adempimenti per le imprese. Di fatto, in 6 anni un fisco “senza pietà’” si e’ auto-moltiplicato alla velocità di una nuova norma alla settimana. Questo, in estrema sintesi, il succo dell’annuale relazione all’assemblea di Confartigianato, presentata a Giorgio Merletti Roma dal presidente Giorgio Merletti, che ha Presidente di Confartigianato puntato il dito contro la “maglia nera fiscale”, ancora strettamente in mano all’Italia. Un primato ben poco invidiabile. E anche sul Sistri, meglio mettere la parola fine a un’assurda vicenda che ha fatto spendere agli imprenditori 250 milioni senza produrre alcun risultato’’. Un quadro a cui vanno aggiunti i cronici ritardi dei debiti commerciali della Pa, i cui tempi di pagamento non conoscono accelerazioni: ‘’Le imprese aspettano in media 165 giorni, ben lontano dal limite di 30 giorni previsto per legge. Si introduca - propone Confartigianato - la compensazione con i debiti delle imprese verso lo Stato”. E che dire poi della lentezza dei processi civili, e del 30% in più dei costi energetici per le imprese nazionali sui concorrenti Ue? E anche se è vero che sull’export l’Italia va forte, c’è poco da fare i “selfie” - aggiunge il presidente di Confartigianato - Twitter, Facebook e blog non bastano certo e distorcono la realtà. L’abuso di selfie fa perdere di vista i problemi del Paese e dell’economia reale. La vita quotidiana di cittadini e imprese - stigmatizza Merletti - continua a essere dura’’. Pubblicità 3 F isco e burocrazia restano le ‘bestie nere’ delle imprese italiane. A dispetto degli annunci e dei tentativi di semplificazione, nell’ultimo anno le Pmi hanno speso in scartoffie e adempimenti obbligati quasi 31 miliardi di euro (30,9 miliardi), pari a 2 punti di Pil, oltre 7 mila euro per azienda. “Imu in crescita ad Arezzo, un’offesa a chi investe” La posizione di Confartigianato dopo la manovra di bilancio del Comune A ncora aumenti sulle tasse: Imu in crescita nel Comune di Arezzo. La cattiva notizia segue l’approvazione della manovra di bilancio 2014 del Comune, che ha aumentato l’Imu per le seconde case ma anche per gli edifici commerciali, artigianali e industriali, lasciando l’aliquota invariata solo per gli esercizi alberghieri. “E’ una pessima notizia – commenta Ferrer Vannetti, presidente di Confartigianato Imprese Arezzo - una vera e propria offesa all’impegno e ai sacrifici dei nostri imprenditori. Ed è ancora più amara perché ci eravamo illusi che si voltasse finalmente pagina. Ci eravamo illusi – sottolinea Vannetti – perché tutte le istituzioni, a cominciare da quelle locali, avevano concordato con le nostre associazioni, lamentando i problemi della crisi economica, in particolare dell’edilizia e di tutto il comparto e nell’ultima tornata elettorale non si trovava un qualsiasi esponente politico che non fosse d’accordo con le categorie economiche riguardo ad una insopportabile pressione fiscale. Eravamo perciò abbastanza ottimisti, credevamo che queste politiche di continuo aumento delle tasse fossero ormai un ricordo del passato e che si lavorasse per politiche di risparmio e di razionalizzazione della spesa, ma abbiamo avuto un risveglio pessimo. Il Comune di Arezzo – continua Vannetti - anche per aiutare l’edilizia ha aumentato l’Imu, e l’ha fatto non solo sulle seconde case, ma su tutti gli edifici commerciali, artigianali ed industriali. Si sono salvati, per modo di dire, gli albergatori, che forse si riterranno fortunati perché la loro aliquota resta invariata. Ma anche se invariata l’Imu è sempre troppo alta per gli albergatori, mentre l’aumento per gli immobili strumentali del manifatturiero delle botteghe artigiane e commerciali, che l’imprenditore deve pagare dopo che ha pagato le tasse sul reddito, rappresenta un’offesa all’impegno e al sacrificio dei nostri imprenditori. Non è possibile – conclude Vannetti - che tutti piangano per la crisi, la disoccupazione, la mancanza di credito, l’impossibilità di fare investimenti, il raddoppio dei fallimenti e si continui ad aumentare le tasse e ad opprimere chi investe. Il populismo e la demagogia – conclude il presidente di Confartigianato - possono portare a conseguenze pessime per il nostro Paese, ma sono alimentate da una politica cieca e sorda alle esigenze del Paese che produce.” “Confartigianato Arezzo decisiva per l’accesso al credito delle Pmi toscane” L’ 4 Associazione aretina gestisce circa il 22% di tutte le operazioni elaborate dalle 22 associazioni toscane di Cna e Confartigianato. Il presidente Vannetti: da noi le imprese hanno la certezza di ricevere assistenza qualificata in tema di finanziamenti. Gli Artigiancassa Point di Arezzo hanno elaborato oltre un terzo di tutte le pratiche gestite dalle associazioni provinciali - tra Confartigianato, CNA e Casartigiani - circa il 35% del totale erogato in tutta la Toscana. Confartigianato Arezzo decisiva per l’accesso al credito della Pmi: ad oggi gestisce circa il 22% (+2%) di tutte le operazioni elaborate dalle 22 associazioni provinciali regionali di Cna e Confartigianato. Livelli di eccellenza sono stati registrati nell’operatività degli Artigiancassa Point: nel 2013 sono state elaborate 219 pratiche della quali 153 deliberate (70%) per un totale di circa 6 ml di euro di erogato. Gli stessi Point di hanno elaborato oltre un terzo di tutte le pratiche gestite dalle 23 associazioni provinciali - tra Confartigianato, CNA e Casartigiani . pari a circa il 35% del totale erogato in tutta la Toscana. “Centinaia di imprenditori, in tutta la provincia, hanno ritenuto opportuno confrontarsi con la nostra Associazione, nella certezza di ricevere assistenza qualificata e friendly, prima di prendere decisioni in tema di credito” spiega Ferrer Vannetti presidente dell’associazione aretina - tutto questo ha portato ad un riconoscimento da parte del sistema bancario dell’ importante ruolo rivestito dalla nostra associazione quale soggetto detentore di approfondite conoscenze del sistema economico locale”. Tutto questo malgrado lo scenario di partenza sia di quelli difficili: l’ultima rilevazione del Centro Studi di Confartigianato nazionale, aggiornato a febbraio 2014, indica che lo stock dei prestiti alle imprese scende del 4,9% accelerando la flessione (il mese precedente era a -4,7%): le piccole imprese diminuiscono del 3,9% mentre le medio-grandi diminuiscono del 5,2%; le famiglie produttrici sono al -3,1% e le famiglie consumatrici al -0,8%. Eppure Confartigianato Imprese Arezzo “rappresenta – insiste Vannetti - non solo per i nostri associati, un importante punto di riferimento, certo e qualificato, dal quale gli imprenditori possono trarre importanti vantaggi competitivi nel settore credito”. Le convenzioni stipulate direttamente con Banca di Anghiari e Stia, Bancasciano, Cassa di Risparmio di Cesena, Banca Valdichiana e con Banca Popolare di Cortona, che hanno permesso a molti associati di accedere a plafond di finanziamenti a loro dedicati. Sotto il profilo delle garanzie nel corso del 2013 sono state elaborate operazioni convenzionate con Artigiancredito Toscano S.C. per 19 milioni di Euro (+ 6% rispetto al 2012) che ha pesato per circa il 38% (+4%) di tutte le operazioni elaborate dall’intera filiale. Dal punto di vista più strettamente operativo Confartigianato Arezzo ha consolidato l’attività rivolta all’accesso ai bandi regionali, primo tra tutti l’aiuto rimborsabile a tasso zero per gli artigiani, per il quale tutte le richieste presentate dagli uffici Confartigianato hanno avuto esito positivo. Dal punto di vista numerico ha elaborato oltre la metà di tutte le pratiche andate a buon fine nell’intera nostra provincia. Altro intervento di Confartigianato imprese Arezzo stato quello previsto dalla Legge 21/2008 relativo all’imprenditoria giovanile e femminile, con oltre 40 domande presentate per oltre 4 milioni di euro, che ha permesso l’ingresso nel mercato di numerose imprese start-up. FESTA DEL SOCIO ANAP 2014 SARDEGNA DAL 11 AL 21 SETTEMBRE 2014 CLUB HOTEL MARINA BEACH GOLFO OROSEI Prezzo €. 630,00 A persona in camera doppia escluso spese viaggio!! Info: 0575314298- 0575314202 Artigiani vincenti per la promozione culturale di Arezzo “Tutto ciò conferma spiega il presidente di Confartigianato Arezzo, Ferrer Vannetti, un percorso che interessa non soltanto le imprese tradizionalmente e direttamente coinvolte Arezzo capitale della filiera della cultura, sia per valore aggiunto nel comparto culturale, ma la crescita importante del settore che per occupazione, per merito degli orafi. Battute (quasi) tutte artigiano in questo terreno, e in particolare del comparto orafo le grandi città d’arte. E quanto emerge, un po’ a sorpresa, dal come ha spiegato lo stesso presidente di Symbola, Realacci.” Rapporto 2014 Io sono cultura lItalia della qualità e della bellezza sfida la crisi, curato da Fondazione Symbola e Unioncamere e “E comunque impegnato in un percorso di sostegno forte al presentato a Roma alla presenza del ministro dei beni culturali mondo della promozione culturale - insiste Vannetti - non Dario Franceschini. Il Rapporto ha analizzato dati e risultati delle soltanto il settore orafo e gli artigiani ad esso legato, ma anche 443.458 imprese italiane legate alla filiera della cultura e della un più vasto reticolo di attività che a tale settore fa riferimento. creatività. Si tratta di opportunità conclude il presidente di Confartigianato La provincia dove il sistema produttivo culturale porta maggiori Arezzo - che riguardano il mondo della cultura e della creatività risultati è Arezzo: 9,0% in quanto incidenza di valore aggiunto così come l’indotto tecnico e tecnologico dei servizi collegati che e 10,4% per occupazione. Merito non solo del Crocifisso del interagisce con la promozione complessiva del territorio.” Cimabue o della Casa del Vasari, ma soprattutto, spiega il Confartigianato Imprese Arezzo presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, merito degli orafi. 5 A rezzo è Capitale della filiera della cultura per valore aggiunto e per occupazione per merito degli orafi Vannetti: un percorso che interessa anche la creatività e l’indotto tecnico del settore che interagisce con la valorizzazione del territorio “AffARinfiera” Confartigianato promuove un’esposizione collettiva per i propri associati a costi agevolati orario 16.00 - 22.30 e i sabati e le domeniche dalle ore 11.00 alle ore 22.30, punta a raggiungere un numero di visitatori superiore alle 50.000 unità. In questo contesto Confartigianato Imprese Arezzo intende promuovere la partecipazione delle imprese a questa importante kermesse al fine di rappresentare la straordinaria offerta del mondo artigiano operante nei vari settori. Grazie ai rapporti al 20 al 28 Settembre 2014 Fiera di Genova organizzerà instaurati con la Direzione di Arezzo Fiere e Congressi siamo in ad Arezzo, in collaborazione con Arezzo Fiere e grado di proporre la partecipazione ad AffARinfiera in moduli Congressi, AffARinfiera manifestazione dedicata alla pre-allestiti a prezzi particolarmente agevolati. famiglia che comprenderà tutti i settori merceologici dalla casa allo shopping, dalla gastronomia al tempo libero con Per tutti gli interessati ad aderire a questa importante opportunità di promozione, vi invitiamo a contattare aree speciali dedicate ai bambini. urgentemente il Settore Categorie e Mercato di AffARinfiera è una grande campionaria ad ingresso gratuito e si Confartigianato Imprese Arezzo (Tel. 0575/3141) propone di permettere alle imprese, locali e non, di far conoscere e vendere al pubblico i propri prodotti creando un insieme di offerte di sicuro interesse per i potenziali visitatori. Saranno a tal proposito allestiti 4 Saloni tematici: Gioc.Ar nel Padiglione Chimera, Abit.Ar e Compr.Ar nel Padiglione Petrarca, Mangi.Ar nel Padiglione Redi. All’interno di queste specifiche aree verranno ospitate le aziende operanti nei settori dell’arredamento e complementi d’arredo, moda e accessori, calzature, prodotti alimentari e molto altro ancora. La manifestazione, che sarà aperta dal lunedì al venerdì con D Vuoi aderire comunicando i giorni e gli orari di apertura nel mese di agosto? 6 contatta gli uffici per maggiori dettagli 800-352203 Pubblicità Convenzione valida per gli Associati Confartigianato di Arezzo Soluzione integrata di telefonia ed accesso ad internet per Professionisti e Aziende che permette di collegarsi direttamente alla rete Clouditalia senza abbandonare o modificare le numerazioni e gli apparati telefonici esistenti. StartImpresa offre il vantaggio di avere Clouditalia come unico fornitore con una soluzione all’avanguardia ed una nuvola di servizi supplementari inclusi nel canone base. MO PRO Per P er i profili ADSL A 2, 3 e 4 linee, sconto scont di 20 € sul Canone Mensile e rateizzazione in 12 mesi del Contributo di Attivazione. LINEA CLIENTI Il servizio si basa su numerazione verde 800 che offre alle Aziende la possibilità di ricevere chiamate originate da tutto il territorio nazionale, senza addebito per il chiamante, ma con addebito della telefonata al chiamato. Grazie al servizio le Aziende possono incrementare la visibilità sul mercato, acquisire un’immagine di organizzazione moderna ed efficiente, aumentare le occasioni di affari e migliorare il rapporto con i propri Clienti. MO PRO Contributo Co di Attivazione gratuito e primi 6 mesi di Canone gratuiti. Quattro profili di servizi (di cui uno prepagato) con tecnologia Wireless per i cittadini e le Aziende che risiedono nel territorio delle province di Arezzo, Lucca, Massa Carrara e Pistoia. Per conoscere tutti i prodotti visita wireless.clouditalia.com MO PRO Costo C osto di a attivazione e di installazione gratuito per tutti i profili. Clouditalia Telecomunicazioni Spa è una società di Telecomunicazioni e Cloud Computing che offre alle aziende, PMI, Amministrazioni Pubbliche e professionisti una soluzione integrata di telefonia, internet e servizi Cloud finalizzati a migliorare la competitività e la produttività aziendale. Alta affidabilità, ottime prestazioni e costi contenuti sono alla base del modello Clouditalia che poggia su una rete proprietaria di oltre 14.000 km su tutto il territorio nazionale, a cui si aggiungono due Data Center di ultima generazione per i servizi Cloud Computing, oltre alla presenza capillare di sedi operative e presidi tecnici. 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Grazie alla forte lobby associativa è slittato al 15 ottobre l’entrata in vigore della nuova disciplina (precedentemente fissata per il 1° giugno) . sulla prima pagina i dati identificativi dell’impianto stesso e consegnarlo per l’aggiornamento, al momento del controllo, al manutentore. Oltre al libretto di impianto, obbligatorio per tutti gli apparecchi, è previsto anche un rapporto di efficienza per i sistemi soggetti a verifiche periodiche (ogni quattro anni), cioè quelli con potenza superiore a 10 kw. Tale rapporto, compilato dal manutentore, deve essere da quest’ultimo trasmesso agli enti locali che aggiornano il catasto e organizzano verifiche a campione. La novità è, quindi, rappresentata dall’introduzione di obblighi, prima assenti, per i sistemi di condizionamento, che sono ora equiparati in tutto e per tutto agli impianti di riscaldamento e devono, infatti, essere dotati di libretto e sottoposti agli opportuni controlli quadriennali se hanno una potenza maggiore 12 kw. Sarà I vecchi documenti che certificano l’efficienza degli impianti dunque necessario anche per i climatizzatori il rapporto di installati all’interno degli edifici vanno in pensione, per lasciare efficienza. spazio a nuovi libretti, non più basati su due modelli, ma su un modello unico, personalizzabile attraverso tante schede, in La previsione è in linea con quanto stabilito a livello comunitario, funzione degli apparecchi e delle componenti dell’impianto. normativa alla quale l’Italia si è ora adeguata, seppure con Il libretto dovrà essere compilato per la prima volta ritardo, con ispezioni per i condizionatori che hanno l’obiettivo dall’installatore e poi aggiornato dal responsabile dell’impianto di abbatterne i consumi. La Federazione Impianti sta lavorando o dal manutentore. ad un seminario per illustrare la nuova normativa a tutti gli Dopo aver scaricato i nuovi modelli, già disponibili sul sito interessati. Per informazioni è comunque possibile contattare il del Ministero, il responsabile dell’impianto dovrà trascrivere coordinatore Simone Verdelli (Tel. 0575/314282) Dal 1 Luglio 2014 obbligatorio il sistema AVCpass per le aziende che parteciperanno ad appalti pubblici superiori a 40.000 euro I 8 l 1 Luglio 2014 entrerà in vigore il sistema denominato AVCpass, obbligatorio per la verifica telematica dei requisiti di partecipazione delle imprese che intendono partecipare ad appalti pubblici di importo superiore a 40.000 Euro. L’avvio del sistema, istituito dall’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici come previsto dalla Deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012 (vedi allegato), era stato più volte prorogato per non cogliere impreparate sia le imprese che le Stazioni appaltanti, evitando così la paralisi del mercato degli appalti pubblici. dovrà effettuare la registrazione al servizio AVCPASS secondo le modalità descritte nel Manuale Utente pubblicato sul Portale dell’Autorità (Servizi ad accesso riservato - AVCPASS). Effettuata la registrazione al servizio AVCPass, l’impresa indica a sistema il Codice identificativo gara CIG della procedura di affidamento cui intende partecipare e riceve dal sistema un “PASSOE” da inserire nella busta contenente la documentazione amministrativa. Fermo restando l’obbligo per l’operatore economico di presentare le autocertificazioni richieste dalla normativa vigente in ordine al possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura di affidamento, il “PASSOE” rappresenta lo strumento necessario per procedere alla verifica dei requisiti stessi da parte delle stazioni appaltanti/enti aggiudicatori. A seguito delle diverse criticità riscontrate sull’AVCPASS e segnalate da Confartigianato e dalle altre associazioni di categoria, l’Autorità ha anche messo a disposizione ulteriori strumenti operativi per agevolare le imprese. Tra i servizi presenti sono inclusi anche manuali operativi, disponibili sul sito dell’Autorità di vigilanza e scaricabili al seguente indirizzo Per potersi registrare al sistema AVCPass, l’impresa deve http://www.avcp.it/portal/public/classic/Servizi/manuali. necessariamente disporre di casella PEC e di certificato di firma digitale. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il In sintesi, per poter partecipare ad un appalto pubblico, l’impresa coordinatore Simone Verdelli (Tel. 0575/314282). Semplificazione in edilizia: modelli unici e appalti senza responsabilità solidale Le novità contenute nel decreto legge approvato in Consiglio dei Ministri S emplificazione: nuove misure volte a rendere più snelli e rapidi gli adempimenti. E’ stato infatti approvato in Consiglio dei Ministri il decreto legge recante “Misure urgenti per la semplificazione”, che contiene, tra le altre, disposizioni per rendere più snelli e rapidi diversi adempimenti per le imprese dell’edilizia. Il provvedimento punta innanzitutto a standardizzare la modulistica relativa all’edilizia e all’ambiente: su iniziativa del ministro delle semplificazioni, Marianna Madia sono stati messi a punto due moduli unificati e semplificati, ciascuno composto da tre sezioni, per la presentazione dell’istanza del permesso di costruire e della segnalazione certificata di inizio attività (Scia) edilizia, che hanno ottenuto il parere favorevole della Conferenza Unificata. Fermo restando gli schemi unici predisposti, resta per le Regioni la possibilità di intervenire “ove necessario” adeguando “in relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti dei quadri informativi dei moduli semplificati e unificati, utilizzando i quadri e le informazioni individuati come variabili”. Il testo prevede anche la cancellazione della possibilità per l’Amministrazione pubblica di procedere alla revoca (o annullamento) in autotutela di interventi edilizi avviati mediante SCIA o DIA, invocando pertanto l’interesse pubblico. L’annullamento della Scia sarà ristretto solo ai casi di pericolo di danni per l’ambiente, il patrimonio artistico e culturale, la salute, la sicurezza pubblica e la difesa nazionale. E ancora: è ridotto a 60 giorni il termine per istruire il permesso di costruire nei comuni oltre i 100mila abitanti, ad eccezione del caso in cui il progetto sia particolarmente complesso; sono cancellate le limitazioni alle sopraelevazioni, alleggerite le procedure in zone sismiche con una nuova definizione degli interventi, accelerati i tempi per gli interventi che richiedono il permesso edilizio. Ma la novità più attesa dalle imprese delle costruzioni è la cancellazione della responsabilità solidale, una disposizione che impone all’appaltatore di rispondere in solido con il subappaltatore dei versamenti all’erario delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e del versamento dell’IVA dovuta dal subappaltatore in relazione alle prestazioni effettuate nell’ambito del rapporto di subappalto. Si tratta di una norma che aveva innescato numerose criticità generando un circolo vizioso di sospensione dei pagamenti e pertanto ANAEPA-Confartigianato Edilizia ne aveva richiesto a più riprese l’abolizione insieme alle altre associazioni imprenditoriali. Rivoluzione per il DURC, via il cartaceo sarà solo informatizzato Atteso a breve il regolamento che attua la nuova disciplina Rispetto a quanto avviene fino ad ora, la verifica riguarda i pagamenti scaduti sino all’ultimo giorno del secondo mese antecedente a quello in cui la verifica è effettuata (a condizione che sia scaduto anche il termine di presentazione delle relative denunce retributive), allungandone di fatto la validità. L’accertamento ha luogo tramite un’unica interrogazione indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare, negli archivi dell’INPS, dell’INAIL e delle Casse edili che operano in cooperazione, integrazione e riconoscimento reciproco. Infine il comma 5, dispone che l’obbligo per la stazione appaltante di trattenere l’importo dovuto dal certificato di pagamento, nel caso in cui il DURC registri un’inadempienza, valga anche per le amministrazioni pubbliche con riferimento alle erogazioni di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e vantaggi economici di qualunque genere (compresi quelli comunitari). Confartigianato Imprese Arezzo per le imprese operanti nel settore dell’edilizia, avvenga, da parte di chiunque vi abbia interesse, in tempo reale e con modalità esclusivamente telematiche, attraverso un’interrogazione negli archivi dei citati enti che ha una validità di 120 giorni a decorrere dalla data di acquisizione e sostituisce ad ogni effetto il DURC. 9 I Il Durc, documento di regolarità contributiva, si avvia a grandi passi alla “sdematerializzazione”. Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge di conversione n. 78 del 16 maggio 2014 del D.L. n. 34/2014 (c.d. Decreto Lavoro) introduce infatti in via definitiva nell’ordinamento la “smaterializzazione” del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva). Il provvedimento si inquadra nel più ampio disegno di semplificazione degli adempimenti delle imprese e delle disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione che il Governo ha varato nel mese di marzo. La puntuale definizione della nuova disciplina della materia è rinviata a un decreto interministeriale, da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della nuova legge. Si tratta di un mutamento importante, quasi una sorta di rivoluzione copernicana: l’impresa, infatti, non è più tenuta ad alcun adempimento e il DURC si trasforma da documento materiale in un documento informatizzato, con una semplificazione dell’attuale sistema di adempimenti richiesti alle imprese per la sua acquisizione. In particolare, al comma 1 si prevede che la verifica della regolarità contributiva nei confronti dell’INPS, dell’INAIL e delle Casse edili L’unione fa la forza: nasce la Consulta della Moda Le 1400 aziende della provincia in rete per competere e superare la crisi F are sistema per reagire alla crisi e fare business. E’ nata ad Arezzo la Consulta provinciale della Moda. Seguendo un esempio che si è dimostrato vincente, quello delle aziende orafe, le imprese manifatturiere della moda di tutta la provincia che aderiscono a Confartigianato, Cna, Confapi e Confindustria hanno firmato un protocollo d’intesa e creato, appunto, la Consulta provinciale della Moda. Il primo presidente della Consulta è Carlo Donati, di Confartigianato, un imprenditore che nel settore della moda può vantare un’esperienza lunghissima, grande notorietà e indiscusso prestigio. Il programma di lavoro della Consulta è basato su tre filoni principali: 1) orientare l’offerta formativa pubblica e privata per il settore moda nel distretto di Arezzo, rafforzando il rapporto tra imprese e mondo della scuola anche attraverso una più attiva e diretta partecipazione degli imprenditori alle attività formative; 2) implementare la visibilità e la capacità di comunicare le eccellenze delle imprese del sistema Moda attraverso il potenziamento e l’ulteriore sviluppo del portale “www.vetrinadellamoda.it”: uno Donati ha sottolineato come sia importante fare rete e come lo strumento di sicura crescita promozionale; sia ancora di più in un momento come quello attuale. “In questo momento di forte incertezza – ha detto - dobbiamo tutti insieme 3) creare occasioni d’incontro tra le aziende del settore Moda reagire alla crisi, difendere il Made in Italy, le aziende ed il lavoro nel non solo sul territorio aretino, ma allargando il perimetro ad altre settore della moda. province e regioni limitrofe, cominciando con l’organizzazione Facendo politiche di rete la Consulta punta decisamente a di un Matching Day ad Arezzo entro il 2014 per favorire nuove promuovere tutte le possibili iniziative di supporto e sviluppo relazioni di business ed individuare nuove opportunità per le delle aziende del distretto moda, nei settori dell’abbigliamento imprese. della pelletteria e delle calzature, così da fare business e favorire l’apertura di nuove opportunità di lavoro. Le aziende del sistema moda e dell’indotto in L’obiettivo prioritario è quello di fare sistema, così da superare la difficilissima fase congiunturale e mantenere sul territorio l’intera provincia di Arezzo sono circa 1400, danno filiera della moda, favorendo alleanze tra le diverse aziende per lavoro a circa 12 mila addetti ed esportano circa competere sul mercato interno e su quelli internazionali, dai più 1 miliardo di euro di “Made in Italy”. tradizionali a quelli emergenti.” Rifiuti speciali Confartigianato Benessere ai Parlamentari “Assimilare i rifiuti taglienti con rischio infettivo a quelli urbani” UNA BANCA LA SUA GENTE LA SUA TERRA DAL 1912 FILIALI Sede e direzione generale San Giovanni Valdarno* Tel. 055/ 91371 *In filiale anche il sabato mattina Loro Ciuffenna Tel. 055/9171177 Castelfranco di Sopra Tel. 055/9149665 Figline Valdarno* Tel. 055/ 959471 Cavriglia Tel. 055/ 9166677 10 Faella - Piandiscò Tel. 055/965148 Terranuova Bracciolini Tel. 055/9198222 Montevarchi* Tel. 055/910111 San Cipriano Tel. 055/961787 Pubblicità Su sollecitazione di Confartigianato e Cna gli Onorevoli, Chiara Braga e Giampiero Giulietti, hanno presentato in Commissione Ambiente una risoluzione parlamentare relativa alla gestione dei rifiuti speciali nel settore benessere. Tra le richieste formulate, è stata evidenziata la necessità di estendere l’assimilazione ai rifiuti urbani dei rifiuti taglienti a rischio infettivo. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Coordinatrice Manuela Boncompagni (Tel. 0575/314281). E con noi parti sicuro …e sobrio Chek up gratuito dell’auto e stick per il controllo alcolemico in regalo A Le imprese aderenti si impegneranno ad effettuare un check-up gratuito (controllo freni, gomme, luci, livelli dell’olio e degli altri liquidi ecc.) durante il periodo estivo (16 giugno-29 agosto) a tutti gli automobilisti che si recheranno nelle officine . Si tratta di un’iniziativa che coinvolgerà gran parte degli autoriparatori di Arezzo e provincia – sottolinea Marco Domenichelli Presidente autoriparatori di Confartigianato - ed è rivolta a tutti i cittadini/automobilisti del nostro territorio. Il messaggio di questa importante campagna di educazione alla sicurezza stradale è che la manutenzione periodica del mezzo di trasporto è fondamentale per garantire l’incolumità di noi stessi e dei nostri cari, ma anche quella degli altri automobilisti che circolano sulle strade. Ma quest’anno – aggiunge Domenichelli– abbiamo voluto aggiungere una novità, che sarà anch’essa un omaggio dei nostri autoriparatori agli automobilisti. 11 Confartigianato Imprese Arezzo rriva l’estate e il tempo delle vacanze e dei viaggi. Meglio Si tratta di uno stick per il affrontare gli spostamenti con l’auto perfettamente a controllo alcolemico che posto: freni, gomme, olio, motore ecc. permetterà all’automobilista “E con noi parti sicuro…e sobrio” è la campagna di misurare da solo, in modo estiva che Confartigianato e CNA sostengono ormai da qualche semplice, il proprio grado anno e viene riproposta nel 2014 con una novità. L’iniziativa, di sobrietà in modo da che ha inizio con il periodo estivo, e va da giugno a fine non mettersi in viaggio se i agosto, offre un check up gratuito nelle officine che aderiscono parametri non fossero al di alla campagna, oltre 70 in tutta la provincia. Ma quest’anno a sotto dei limiti di legge. Sarà tutti gli automobilisti che parteciperanno alla campagna viene questo un altro modo per offerto gratuitamente anche uno stick per il controllo del tasso contribuire ad aumentare la sicurezza stradale aiutando i nostri alcolemico. concittadini a prendere coscienza del proprio stato di sobrietà prima di mettersi al volante. E, cosa che non guasta, si potranno L’iniziativa è stata presentata questa mattina in occasione anche risparmiare le sanzioni legate ad un eventuale controllo della conferenza stampa che si è svolta nel giardino alcolemico da parte delle Forze dell’ordine. “ pensile della Provincia di Arezzo. Presenti l’assessore provinciale Francesco Ruscelli e il presidente della Camera di Commercio di Arezzo Andrea Sereni, i presidenti di categoria di Confartigianato Marco Domenichelli e di CNA Ivo Bobini. TENZA TECNIC S I S A AS E T N NU ZIONE e MA I RE c it e di sic ur ezz e scopri le nostre tariffe an info: 0575.314650 [email protected] a ret us Contattaci cendio tin porte luci d i e ergenza m d ri ii ra n ti e s ti n to NUOVI SERVIZI Preparativi per la nuova banconota da 10€ Come devono prepararsi gli utenti di dispositivi per il controllo dell’autenticità e/o apparecchiature per la selezione delle banconote (banche/esercizi commerciali al dettaglio/operatori professionali del contante)? È necessario contattare il fornitore in merito alle modalità di aggiornamento della macchina per le banconote. I siti: www.nuove-banconote-euro.eu www.ecb.europa.eu contengono tutte le informazioni aggiornate sull’elenco delle macchine e dei dispositivi in grado di trattare la nuova banconota da €5 e saranno aggiornati costantemente con informazioni sul a BCE e le banche centrali dei paesi dell’area dell’euro nuovo biglietto da €10. immetteranno in circolazione la nuova banconota da Per iniziare a preparare le macchine al nuovo biglietto da €10, €10 nel 2014. I preparativi per la sua introduzione sono in corso da gli utenti / i proprietari di apparecchiature per la selezione e accettazione delle banconote e dispositivi per il controllo diversi mesi. Le banche centrali dei paesi dell’area dell’euro hanno preso dell’autenticità devono rivolgersi ai rispettivi fornitori o contatto con varie controparti (imprese produttrici di produttori. 12 L apparecchiature per le banconote, banche, esercizi commerciali al dettaglio ecc.) che fabbricano o utilizzano apparecchiature per Per eventuali quesiti si invita a contattare la banca centrale la selezione e accettazione delle banconote o per il controllo di nazionale o la Banca centrale europea. autenticità, al fine di offrire assistenza per l’aggiornamento delle macchine in vista dell’introduzione del nuovo biglietto da €10. Novità in vista per ricette e ticket L’Asl: “sarà tutto graduale, niente allarmismi” N ovità in vista per ricette e ticket. Ma l’Asl di Arezzo tranquillizza i cittadini: non ci sarà nessun bisogno di correre agli sportelli. Il 1 luglio, solo nella zona di Empoli, parte la sperimentazione della ricetta elettronica: la “e-prescription”, al posto della vecchia “ricetta rossa”. Entro alcuni mesi la ricetta elettronica sarà adottata in tutta la Regione, quindi anche nella nostra provincia. sanitaria; i totem installati nei presidi ospedalieri di Arezzo e del Valdarno, con carta sanitaria elettronica attiva; tramite il portale della Regione Toscana, sempre con carta sanitaria elettronica attiva e se in possesso di un computer e di un lettore di smart card. Per saperne ancora di più: numero verde Asl 8 800613311; numero verde regionale 800556060; www.regione.toscana.it/salute; Ma il passaggio sarà graduale. Con la nuova procedura il [email protected] medico non darà più al cittadino la tradizionale ricetta di colore rosso, ma un promemoria cartaceo che il paziente consegnerà al farmacista per il ritiro dei farmaci. Il farmacista potrà rintracciare sul sistema informatico la ricetta elettronica e sul promemoria rilasciato al cittadino sarà riportato il codice della fascia economica di appartenenza necessario per la determinazione del ticket aggiuntivo. Dunque nessuna “corsa” da fare agli sportelli della Asl. I cittadini del territorio dell’Azienda USL 8 di Arezzo potranno presentare la corretta autocertificazione alla prima occasione utile in cui avranno necessità di recarsi agli sportelli amministrativi, anche per altri motivi. E’ possibile conoscere e verificare la propria posizione economica attraverso gli sportelli di attivazione della carta sanitaria elettronica dell’Azienda USL, presentando la propria tessera delle apparecchiature. I soggetti esclusi (imprese produttrici di rifiuti pericolosi fino a 10 dipendenti) non dovranno “I soggetti, che non intendono aderire volontariamente al Sistema, pagare contributi e cancellarsi non sono tenuti al versamento dei entro il 30 giugno e non rischiano – come alcuni erroneamente avevano contributi alla scadenza del 30 paventato – di essere considerati giugno 2014 anche se a tale data la procedura di cancellazione non iscritti e obbligati al pagamento. è stata avviata o non è conclusa”. In tale modo il Ministero provvede Per la fase di cancellazione e restituzione siamo ancora in attesa a scollegare definitivamente la questione dei contributi da quella di importanti precisazioni da parte del Ministero . della cancellazione/restituzione AREZZO - tel. 0575 906373 - AREZZO CENTRO - tel. 0575 20294 CASTIGLION FIORENTINO - tel. 0575 657571 - MONTE SAN SAVINO - tel. 0575 849686 CAMUCIA - tel. 0575 605086 -TERONTOLA - tel. 0575 678588 www.bancavaldichiana.it Pubblicità 13 Confartigianato Imprese Arezzo Non sarà difficile: il cittadino dovrà solo verificare che il codice della fascia economica risultante dalla banca dati sia corretto o se eventualmente risulti assente, perchè non saranno possibili modifiche a mano. Se la posizione reddituale risulterà sbagliata o assente il cittadino dovrà presentare idonea autocertificazione, con validità annuale, presso gli sportelli amministrativi dell’Azienda USL, per evitare di incorrere nel pagamento di un ticket non dovuto. Se non c’è alcun codice sarà considerata la fascia economica superiore a 100 mila euro. La classica “ricetta rossa” per il momento non scomparirà del tutto, ma continuerà ad essere utilizzata per le prescrizioni diagnostiche e specialistiche, nonché per le prescrizioni farmaceutiche nel caso in cui il medico non abbia a disposizione il collegamento telematico, per esempio, durante le visite a domicilio. SISTRI: contribuzione dei soggetti esclusi dal campo di applicazione SERVIZIO LABORATORIO m am o aggio tor ni entale bi LISI CHIMICHE A N A ze su len su ezza e igie ne ur co si n c ca d m a er is sio sf em ti pio n a m en uto c o n t r o ll o di ia ni in at m o ... ed il più: • Analisi chimica di scarichi reflui industriali • Contratti di assistenza globale • Monitoraggi per esplorazioni a polveri - metalli - solventi - agenti cancerogeni Contattaci e scopri le nostre tariffe info: 0575.314650 [email protected] Rai vuole canone per telecamere videosorveglianza Protesta Confartigianato: “Richiesta illegittima” L a Rai che titolo arrivano certe richieste. Vogliono farci pagare il canone speciale per il fatto che abbiamo computer portatili o addirittura le telecamere di videosorveglianza. Viene il dubbio – osserva il presidente di Confartigianato - che la Rai, in difficoltà per il taglio di 150 milioni di euro chiesto dal governo, provi a fare cassa con un sistema dal metodo molto dubbio, spedendo le cartelline da 407 euro anche ad aziende, professionisti, lavoratori autonomi Basta un pc “fuori etc...” Vannetti è convinto che queste cartelle siano illegittime. dall’ambito familiare” o una telecamera per la “Le nostre aziende – spiega - hanno solo dei pc e telecamere per videosorveglianza e arriva la sicurezza e nella maggior parte dei casi non hanno alcuno l’invito a pagare la bella strumento per ricevere la tv. Eppure hanno ricevuto a tappeto la richiesta. Oltre a tv e radio, secondo la RAI basta avere un somma di 407,35 euro. «riproduttore multimediale dotato di ricevitore radio/tv» o Le lettere stanno arrivando a anche un telefonino dotato sempre di ricevitore radio/tv, o anche proprietari di bar, ristoranti, una «scheda per computer» o una chiavetta Usb dotata di alberghi, negozi, insomma sintonizzatore per essere soggetti al pagamento”. chi ha un locale pubblico, ma anche a partite Iva, lavoratori autonomi che hanno la sede a Ma a favore delle aziende ci sono autorevoli pareri. “Abbiamo pareri del Ministero dello Sviluppo Economico – ricorda Vannetti casa propria.” Ma Vannetti, a nome di Confartigianato, esprime la sua – e per questo siamo determinati ad andare in fondo al problema indignazione e il suo sconcerto: “Non si capisce – sottolinea - a per eliminare questo assurdo e ulteriore balzello, disposti pure a scendere in piazza se ce ne fosse bisogno” 14 vuole il canone per le telecamere di videosorveglianza e per i computer. “Sta arrivando una raffica di lettere da parte della Rai – denuncia il presidente di Confartigianato Arezzo, Ferrer Vannetti - che chiede di pagare il tributo “speciale” a titolari di aziende e partite Iva. ACCEDI ALL'AREA RISERVATA ASSOCIAZIONE CONFARTIGIANATO IN TV CONVENZIONI ATTIVITÁ DEI MESTIERI SERVIZI HOME SEDI CONTATTI AGENDA ACCEDI ALL'AREA RISERVATA ASSOCIAZIONE CONFARTIGIANATO IN TV CONVENZIONI ATTIVITÁ DEI MESTIERI SERVIZI HOME SEDI CONTATTI AGENDA ISCRIZIONE NEWSLETTER Email* Nome Azienda* Attività di mestiere Scegli una o più attività di mestiere sui cui vuoi rimanere aggiornato Alimentazione Artistico Autoriparazione Benessere Comunicazione Edilizia Impianti VISITA IL SITO Legno e arredo Meccanica Moda Orafi e argentieri Servizi e terziario Trasporti ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER confartigianato Confartigianato Imprese Arezzo INFORMAZIONI Confartigianato Imprese Arezzo SEMPRE ONLINE VICINI A VOI! FACEBOOK FANPAGE Venite a trovarci su www.artigianiarezzo.it Settimanale della Confartigianato Toscana Anno XXII N° 8 del 30/06/2014 Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Iscr.Trib. FI - n° 4161 del 12/12/91. Copia: euro 0,50 Direttore Responsabile: Giacomo Guerrini Progetto Grafico: Settore8 Srl Con la collaborazione di: Laura Pugliesi Stampa: Tipografia La Zecca Srl Editore: Media Srl - C.P. 555 Ass. USPI Stampato su carta Fedrigoni Freelife Gloss certificata FSC® costituita in pura cellulosa E.C.F. e da un elevato contenuto di fibre di recupero (almeno 25%)