ISTITUTO SUPERIORE "ANTONIO SANT'ELIA" - CANTU'
(Ist. Tecn. per Geometri e Ist. Professionale per l’Industria e l’Artigianato)
via Sesia - tel. 031-709443 - fax 709440 - cod. fisc. 81004210134 - cod. mecc. COIS003007
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2008 – 2009
CLASSE ARTICOLATA V F/H
F: TECNICO INDUSTRIE ELETTRONICHE (NUOVO ORD.) - RR9K
H: TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE (NUOVO ORD.) - RR9J
CONSIGLIO DI CLASSE 5a F/H
Composizione del Consiglio di Classe della 5ª FH
Docente
Materia
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Educazione Fisica
Elettronica e telecomunicazioni (5a F)
Sistemi (5a F)
Insegnante tecnico-pratico (5a F)
Elettrotecnica (5a H)
Sistemi (5a H)
Insegnante tecnico-pratico (5a H)
Arrighi Marina
Manenti Eugenio
Manenti Eugenio
Masoni Antonella
Zampiero Olinda Federica
Motta Elvira
Roncoroni Marco
Riva Pietro
Alberti Giancarlo
Derossi Giovanni
Sternjakob Simon
Lucini Michele
Coordinatore (5a F)
Coordinatore (5a H)
Riva Pietro
Derossi Giovanni
ELENCO DEGLI STUDENTI
5a F
Ballerini Carlo
Bartolomeo Mirko
Catullo Donato
Epifanio Mattia
Garbagnati Marco
Gugliotta Matteo
Lopresti Matteo
Maffia Michael
Marchetti Stefano
Perlini Ivan
Pozzi Daniela
Tricarico Roberto
Velni Arnaldo
Viizzo Giovanni
Volonterio Luca
5a H
Blandino Stefano
Capobianco Roberto (ritirato)
Filippini Andrea
Lastra Giulio
Lentini Davide
Lopresti Davide
Marelli Matteo
Meroni Marco
Monti Marco
Romano Mirko
Serena Daniele
Visioli Enrico
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5F/H (la 5a F di indirizzo elettronico e la 5aH di indirizzo elettrico) è costituita
complessivamente da 27 alunni e si sviluppa dall’unione di due classi (la 4aF e la 4aH) che negli
anni precedenti hanno seguito due percorsi formativi distinti: la 4aF nasce dall’unione della 3aG
(operatore delle telecomunicazioni) e della 3aF (operatore elettronico), mentre la 4aH dall’unione
della 3aH e della 3aL.
Il gruppo 5aF, è composto da quindici studenti. Di questi tre sono ripetenti e ben dieci (su dodici)
sono stati ammessi ai corsi del quinto anno dopo aver sostenuto gli esami di recupero di fine agosto
in una o più discipline.
Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi ed in particolare il profitto, il gruppo 5a F ha dimostrato
nel primo periodo impegno e partecipazione non sempre all’altezza, conseguendo risultati
abbastanza deludenti sia in materie che richiedono l’applicazione di conoscenze e competenze
pregresse, sia in quelle che prevedono uno studio ed un approfondimento personale.
Nel corso del secondo quadrimestre, la situazione è parzialmente migliorata per quanto attiene
l’impegno; i risultati raggiunti restano comunque generalmente modesti in particolare nell’area
tecnico - scientifica.
Solo una minoranza degli studenti si è distinta per la serietà e maturità manifestata nell’approccio
all’attività scolastica ed ha conseguito pienamente gli obiettivi programmati.
Non si segnalano difficoltà particolari dal punto di vista disciplinare; emerge però una immaturità
diffusa che sfocia in una attenzione non sempre adeguata al lavoro in classe. L’interesse, anche per
le materie di indirizzo risulta infine piuttosto limitato.
Il gruppo 5a H composto inizialmente da dodici allievi (di cui due ripetenti), si è ridotto a undici, a
causa del ritiro di uno dei due ripetenti.
Nel complesso la classe ha partecipato al dialogo educativo mostrando un discreto interesse per le
attività svolte. L’impegno è stato discontinuo, con uno studio sostanzialmente mnemonico e poco
rielaborato, ma è stata evidenziata una maggiore applicazione nelle attività dell’area
professionalizzante.
Riguardo gli obiettivi cognitivi si denota che un gruppo di allievi conosce i contenuti delle singole
discipline, si esprime in modo sufficientemente corretto, ma mostra alcune lacune nelle prove
scritte. Un altro gruppo ha acquisito solo parzialmente le competenze richieste e con difficoltà
riesce ad inquadrare le tematiche professionali.
Sotto il profilo disciplinare si evidenzia un atteggiamento positivo.
PROFILO PROFESSIONALE: “Tecnico delle industrie elettroniche - rr9k”
(per gli studenti della 5F)
Il diploma di maturità prevede il raggiungimento delle seguenti competenze e conoscenze :
 Conosce il funzionamento, i criteri di scelta e di dimensionamento dei mezzi di trasmissione
dati e degli accessi Ai servizi di telecomunicazioni a banda larga.
 Conosce e sceglie dispositivi e apparecchiature in base a criteri tecnici ed economici.
 Progetta e realizza dispositivi elettronici di base per i controlli automatici nel campo
dell’elettronica industriale ed in quello delle telecomunicazioni.
 Installa, collauda e mantiene in funzione i sistemi di controllo automatico e di
telecomunicazione
 Conosce ed applica le norme di sicurezza e la normativa prevista nel contesto operativo.
 Redige la documentazione tecnica del proprio lavoro.
 Consulta manuali e testi tecnici in lingua inglese.
 Progetta impianti di antenna per la ricezione TV terrestre e satellitare, anche in relazione alle
più recenti tecnologie digitali.
 Progetta reti ed impianti informatici nel rispetto della normativa vigente con particolare
attenzione al cablaggio strutturato. E’ in grado di gestire una rete locale LAN sia dal punto
di vista software che hardware. E’ in grado di analizzare e risolvere le problematiche legate
alla gestione della rete.
 Conosce sia i sistemi operativi Windows server sia il sistema operativo Open Source Linux.
 E’ in grado di operare su reti ed apparati per la telefonia fissa e mobile.
 Conosce le principali strutture di organizzazione aziendale.
 Realizza ed interviene su apparecchiature di elettronica di potenza.
Note:
[A] totale ore settimanali (di cui tra parentesi le ore di compresenza in laboratorio)
STAGE PRESSO AZIENDE: 160 ore nel biennio post qualifica.
PROFILO PROFESSIONALE: “Tecnico delle industrie elettriche - rr9j”
(per gli studenti della 5H)
Il diploma di maturità prevede il raggiungimento delle seguenti competenze e conoscenze :
 Conosce gli elementi fondamentali per scegliere i dispositivi di base dei sistemi per la
distribuzione e la utilizzazione dell’energia elettrica sia in ambito civile che industriale.
 Collabora alla progettazione, alla realizzazione e alla installazione dei principali impianti
elettrici di bassa tensione e di sistemi automatici di controllo e di cablaggio strutturato .
 Conosce la struttura ed il funzionamento delle macchine elettriche.
 Ha conoscenza di informatica di base e reti di calcolatori.
 Conosce e sceglie dispositivi e apparecchiature in base a criteri tecnici ed economici.
 Installa, collauda e mantiene in funzione i sistemi di controllo automatico.
 Conosce ed applica le norme di sicurezza e la normativa prevista nel contesto operativo.
 Redige la documentazione tecnica del proprio lavoro.
 Consulta manuali e testi tecnici in lingua inglese.
 Realizza ed interviene su apparecchiature di elettronica di potenza.
 Progetta, realizza e mantiene impianti antintrusione e antincendio.
 Conosce le principali strutture di organizzazione aziendale.
Note:
[A] totale ore settimanali (di cui tra parentesi le ore di compresenza in laboratorio)
STAGE PRESSO AZIENDE: 160 ore nel biennio post qualifica.
OBIETTIVI TRASVERSALI E FINALITÀ DELL’EDUCAZIONE
Il Consiglio ha concordato e definito gli obiettivi didattici sotto indicati:
COMPORTAMENTALI
Consolidamento della capacità di porsi in relazione con le persone in modo corretto;
Consolidamento della responsabilizzazione personale, relativamente al rispetto delle scadenze e
degli adempimenti;
Progressivo sviluppo di attenzione, interesse, conoscenza e consapevolezza di alcuni caratteri della
realtà storico-sociale in cui si vive.
COGNITIVI
Progressivo sviluppo delle, capacità di formulare modelli esplicativi e tesi ben fondate e sostenibili,
sulla base di una sufficiente qualità di dati;
Sviluppo della capacità di cogliere analogie e differenze;
Sviluppo delle capacità di applicare le conoscenze acquisite utilizzando gli opportuni accorgimenti;
Sviluppo delle capacità di ricercare autonomamente informazioni utili alla risoluzione dei problemi;
Sviluppo della capacità di comprendere il fatto che ogni informazione culturale va riportata al
contesto in cui si è originata ed il fatto che la conoscenza è sempre in movimento;
Capacità di attingere direttamente alle fonti informative e di usare gli strumenti disponibili;
Consolidamento delle capacità di autovalutazione;
Per il successo delle iniziative scolastiche si sono applicati i seguenti :
METODI
Lezioni frontali
Lavoro individuale e di gruppo
Discussione guidata e libera
Scoperte guidate
Verifiche
Insegnamento per problemi
Letture
Lavoro su progetto
Attività di aggiornamento guidate e personali
Produzione orale e scritta con diverse modalità comunicative
MEZZI
Libri di testo
Vocabolari
Manuali tecnici
Documentazione varia
Giornali e riviste tecniche
SUSSIDI
Lavagna luminosa, lucidi, presentazioni multimediali
Videocassette
Fotocopie
Cataloghi industriali
Manuali tecnici
SPAZI
Aula
Laboratori
Biblioteca
Palestra
Aula magna
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il C.d.C. tiene a precisare che la valutazione non è la semplice media aritmetica delle misurazioni
sistematicamente registrate.
Alla valutazione periodica e finale concorrono i seguenti fattori:
1. Il livello di raggiungimento degli obiettivi
2. La progressione dell'apprendimento
3. La partecipazione al dialogo educativo (partecipazione, metodo di studio, impegno)
4. Eventuali situazioni particolari (difficoltà di salute, di rapporto, d'ambiente)
Per tutte quelle materie che hanno adottato una propria griglia, diversa da quella di Istituto qui di
seguito riportata , la stessa è inserita dopo il programma svolto.
Approvata dal Collegio dei Docenti nella seduta del 12-09-2008
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche saranno svolte mediante prove, sia in forma aperta (colloqui, risoluzione di esercizi) sia
in forma chiusa (test a risposta multipla). Tali verifiche, effettuate periodicamente, risulteranno utili
tanto gli allievi, che potranno così rendersi conto dei progressi compiuti, quanto ai docenti che
accerteranno in tal modo l’effettivo raggiungimento degli obiettivi ed eventualmente potranno
predisporre tempestivamente i necessari correttivi.
La valutazione finale terrà conto anche della partecipazione alle lezioni, dell’impegno e del
comportamento di ogni singolo alunno.
I voti orali e di quelle scritte-pratiche (comunicati alla consegna delle verifiche), verranno inseriti
nel libretto personale di ciascun allievo.
Il C.d.C. ha concordato in fase di programmazione di inizio anno il numero di verifiche minime per
quadrimestre: cinque prove, di cui almeno due orali.
AREA DI INTEGRAZIONE
Di seguito viene riportato l’elenco dei moduli svolti dagli studenti negli ultimi due anni di corso
nell’area di integrazione. (Per i dettagli inerenti la programmazione di ciascun modulo, le
competenze previste nonché i risultati riportati dai singoli allievi consultare gli allegati)
5aF
Anno scolastico 2007-08
Docente
Corso
Prof. Pini M.
Ricezioni TV Satellitare
Prof. Alberti G.
Realizzazione alimentatori stabilizzati e apparati di elettronica
industriale
Prof. Riva P.
Tecniche di programmazione in Visual Basic
Prof. Colombo G.
Elettronica digitale
Totale
Anno scolastico 2008-09
Docente
Corso
Prof. Tettamanzi F.
Microcontrollori (PIC)
Prof. Zen C.
Creazione e gestione siti Web
Prof. Pozzoli G.
Sistemi solari fotovoltaici
Totale
Ore
97
33
45
24
199
Ore
80
51
21
152
5aH
Anno scolastico 2007-08
Docente
Corso
Prof. Lucini M.
Sicurezza sui luoghi di lavoro
Prof. Lucini M.
Introduzione agli impianti domotici
Prof. Minuti M.
Economia e organizzazione aziendale
Prof. Condò M.
Automazione industriale e PLC
Prof. Masoni A.
Inglese Tecnico
Prof. Pini M.
Impianti di ricezione terrestre e satellitare
Prof. Sternjakob S. Sistemi di comunicazione digitale nella domotica
Prof. Deriu M.
CAD e domotica c/o ENAIP Lombardia Cantù
Totale
Ore
30
15
21
9
6
39
6
45
171
Totale
Ore
78
24
51
12
165
Anno scolastico 2008-09
Docente
Corso
Prof. Deriu M.
CAD 2D e 3D
Prof. Lucini M.
Progetto BTscuola
Prof. Tettamanti C. Automazione PLC, pneumatica ed elettropneumatica
Prof. Masoni A.
Technical English
AREA DI INTEGRAZIONE (PER GLI STUDENTI RIPETENTI)
Di seguito viene riportato l’elenco dei moduli svolti dagli studenti ripetenti.
5aF
Anno scolastico 2006-07
Docente
Corso
Prof. Pini M.
Ricezioni TV Terrestre e Satellitare
Prof. Alberti G.
Elettronica di potena
Prof. Condò M.
Programmazione dei PLC
Totale
Ore
52
88
20
160
Totale
Ore
27
54
91
172
Totale
Ore
80
51
21
152
Anno scolastico 2007-08
Docente
Corso
Prof. Tettamanti
Pneumatica ed elettropneumatica
Prof. Tettamanzi F.
Microcontrollori (PIC)
Prof. Zen C.
Creazione e gestione siti Web
Anno scolastico 2008-09
Docente
Corso
Prof. Tettamanzi F.
Microcontrollori (PIC)
Prof. Zen C.
Creazione e gestione siti Web
Prof. Pozzoli G.
Sistemi solari fotovoltaici
5aH
Anno scolastico 2006-07
Docente
Corso
Prof. Derossi
Vivere e lavorare in sicurezza
Prof. Lucini
Progetto BT Scuola
Prof. Zen
Gestione posta elettronica e creazione sito internet personale
Prof. Pontillo
Autocad
Totale
Anno scolastico 2007-08
Docente
Corso
Prof. Derossi
Disegno assistito al calcolatore
Prof. Minuti
Economia ed organizzazione aziendale; la qualità
Prof. Condò
Progettazione elettrica, progetto BT Scuola
Prof. Tettamanti
PLC e automazione
Prof. Forcella
Sicurezza sui luoghi di lavoro
Prof.ssa Masoni
Inglese tecnico
Totale
Anno scolastico 2008-09
Docente
Corso
Prof. Deriu M.
CAD 2D e 3D
Prof. Lucini M.
Progetto BTscuola
Prof. Tettamanti C. Automazione PLC, pneumatica ed elettropneumatica
Prof. Masoni A.
Technical English
Totale
Ore
Ore
Ore
78
24
51
12
165
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
5aF
Anno scolastico 2007-08
Intervento di manutenzione dell’aula informatica presso l’istituto comprensivo di Figino Serenza
Realizzazione di impianto d’antenna del Centro Studi Casnati
Visita d’istruzione a Fulda nell’ambito del gemellaggio con l’istituto professionale locale
Anno scolastico 2008-09
Visita a Lariofiere (fiera dell’elettronica)
Visita d’istruzione a Parigi
5aH
Anno scolastico 2007-08
Incontro formativo sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro presso l’INAIL di Como
Visita d’istruzione a Fulda nell’ambito del gemellaggio con l’istituto professionale locale
Anno scolastico 2008-09
Visita a Lariofiere (fiera dell’elettronica)
Incontro formativo sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro presso l’INAIL di Como
Visita d’istruzione a Parigi
TERZE PROVE ASSEGNATE NELLE SIMULAZIONI
Criteri seguiti per la progettazione della Terza Prova
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il C.
di C., tenuto conto degli obiettivi generali della programmazione didattica, della composizione della
commissione e della disciplina oggetto della seconda prova scritta, ha individuato come
particolarmente significative le seguenti materie: Storia, Inglese, Matematica, Ed. Fisica, Sistemi
(per la 5a F) e Elettrotecnica (per la 5a H). Nel corso dell’anno sono stata dunque assegnate due
prove di due ore ciascuna, appartenenti alla tipologia B. Tale tipologia è infatti, a parere del C. di C.
quella meglio capace di evidenziare le reali conoscenze, capacità e competenze degli studenti.
Griglia di valutazione:
CANDIDATO
INDICATORI
FASCE DI
PUNTEGGIO
COMPRENSIONE
DELL’ARGOMENTO
0– 5
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
0– 7
CORRETTEZZA
MORFOSINTATTICA
0– 3
Mancata comprensione dell’argomento
Scarsissima comprensione dell’argomento
Scarsa comprensione dell’argomento
Parziale comprensione dell’argomento
Adeguata comprensione dell’argomento
Piena comprensione dell’argomento
Assoluta mancanza
Lacunosa
Frammentaria
Incompleta
Superficiale
Adeguata
Completa
Approfondita
Forma scorretta
Errori consistenti
Forma lineare
Forma espositiva scorrevole
QUESITO NON SVOLTO
PUNTEGGIO
PUNTI
MAX
CORRISPONDENZA
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
4
5
6
7
0
1
2
3
1
Simulazione Terza Prova Del 20-03-2009
Tipologia: B
Durata: 2 ore
Materie coinvolte (5a F):
Storia
Inglese
Matematica
Sistemi
Materie coinvolte (5a H):
Storia
Inglese
Matematica
Elettrotecnica
Storia
Quali sono le principali caratteristiche della NEP?
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Quali sono gli obiettivi della politica economica di Giolitti a inizio Novecento?
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Quali erano in Europa ad inizio Novecento i due blocchi diplomatico-militari contrapposti?
Quali nazioni vi aderivano?
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Inglese
What material are good insulators? Why?
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What are the two main types of batteries?
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What are the two types of circuit? What are the differences between the two?
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Matematica
ESERCIZIO 1 : Determina il risultato del seguente limite
x2 − 1
lim
=
x− 1
x→ 1
ESERCIZIO 2: Determina le intersezioni con gli assi della curva seguente
y=
x− 1
2x + 3
ESERCIZIO 3 : Determina il dominio della seguente funzione
y=
x2 − 4
x
Sistemi (solo 5a F)
Indicare la differenza tra un sistema di controllo in anello aperto ed uno in anello chiuso?
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Enunciare le regole di Ziegler-Nichols per la taratura di un PID?
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Spiegare cosa si intende per sensore o trasduttore ed elencare le funzioni svolte dal circuito di
condizionamento ad esso collegato?
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Elettrotecnica (solo 5a H)
Definire, vcc%, Pcc%, cosφcc e spiegare come si ricavano Re’’ e Xe’’ da tali valori.
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Disegnare il circuito equivalente della macchina asincrona nel funzionamento da motore,
determinando il rendimento.
Illustrare le caratteristiche esterne delle dinamo con eccitazione indipendente, derivata e serie.
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Simulazione Terza Prova Del 27-04-2009
Tipologia: B
Durata: 2 ore
Materie coinvolte (5a F):
Educazione fisica
Inglese
Matematica
Sistemi
Materie coinvolte (5a H):
Educazione fisica
Inglese
Matematica
Elettrotecnica
Educazione Fisica
Indica le cause, la sintomatologia ed il primo intervento nel caso di crampi muscolari.
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Il termine epistassi cosa indica e come puoi intervenire?
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Definisci la differenza tra distorsione e lussazione.
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Inglese
When and where did the Industrial Revolution begin?
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What new social class was born during the Industrial Revolution?
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What were the children’s conditions during the Industrial Revolution?
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Matematica
Data la curva y = x lnx determina le eventuali intersezioni della curva con gli assi cartesiani
studiandone anche gli intervalli di positività.
Della funzione fratta seguente determina la derivata prima .
y=
x− 1
2x + 3
Determina il campo di esistenza e gli eventuali punti di intersezione, della curva seguente, con gli
assi cartesiani :
y=
x− 1
2x + 3
Elettrotecnica (solo 5a H)
Definire lo scorrimento ed elencare le principali grandezze che dipendono da esso.
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Spiegare il principio di funzionamento di un motore sincrono.
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Disegnare la caratteristica di intervento di un interruttore magnetotermico con intervento magnetico
regolabile da 5 a 10 volte In e scrivere le disequazioni previste dalla normativa per il coordinameto
con un generico cavo.
Sistemi (solo 5a F)
Disegnare lo schema a blocchi di un sistema di controllo in anello chiuso di tipo digitale?
Spiegare cos’è e come funziona una dinamo tachimetrica?
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Dato un sistema di acquisizione dati, spiegare il significato di: campionamento, mantenimento,
quantizzazione e codifica ?
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PROGRAMMI SVOLTI
5aF/H
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Educazione fisica
Solo 5aF
Elettronica e telecomunicazioni
Sistemi, automazione ed organizzazione della produzione
Solo 5aH
Elettrotecnica
Sistemi, automazione ed organizzazione della produzione
RELIGIONE
La persona umana tra liberta’ e valori
Essere o avere?
Il concetto di liberta’
Film: i cento passi – riflessioni
Alcune problematiche giovanili : conoscenza, analisi, riflessioni
Film : le ali della liberta’ – considerazioni personali
I nuovi movimenti religiosi e le loro caratteristiche
Volontariato e solidarieta’
Aids
Biotecnologie e ogm
ARGOMENTI CHE SARANNO SVOLTI DOPO IL 15 MAGGIO :
Il razzismo
La pace
ITALINO
LIBRO DI TESTO
Paolo Di Sacco
testi e contesti - moduli di letteratura e cultura
Vol 1 la seconda metà del Settecento e l’Ottocento
Vol 2 Il Novecento
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
Modulo 1
storico culturale: la belle époque; l'Europa tra Ottocento e Novecento
quadro storico culturale
verismo
un mondo di macchine
l’affermarsi del relativismo
l’estetismo
il decadentismo
le avanguardie
Verga
da Novelle rusticane
I Malavoglia
Mastro don Gesualdo
Libertà
F. T. Marinetti
da Ville charnelle
All’automobile da corsa
G. D’Annunzio
da Il piacere
l’attesa di Elena
F. T. Marinetti
Manifesto del Futurismo
aggressività, audacia, dinamismo
C. Govoni
Il palombaro
Tristan Tzara
Manifesto del Dadaismo
per fare una poesia dadaista
A. Breton
Manifesto del Surrealismo
l’uso surrealista del linguaggio
F.T. Marinetti
da Zang Tumb Tumb
bombardamento
Modulo 2
genere: il romanzo italiano ed europeo: Svevo e Joyce
il romanzo psicologico
il flusso di coscienza
l’inetto
I. Svevo
da la coscienza di Zeno
Augusta la salute personificata
L’ultima sigaretta
Il funerale mancato
psicoanalisi
Modulo 3
incontro con un autore: Pirandello
La vita
Le opere
Il pensiero e la poetica
Le maschere
da l’umorismo
da novelle per un anno
il “sentimento del contrario”
il treno ha fischiato
Modulo 4
genere: la poesia nel Novecento
la lirica nel periodo decadente
l’ermetismo
la poesia tra le due guerre
G.Pascoli
da Il fanciullino
da Myricae
da Canti di Castelvecchio
“E’dentro di noi un fanciullino”
Il lampo
Lavandare
X agosto
Gelsomino notturno
G. D’Annunzio
da Alcyone
la pioggia nel pineto
G. Ungaretti
da L’Allegria
il porto sepolto
I fiumi
Mattina
Veglia
Fratelli
Sono una creatura
San Martino del Carso
Soldati
S. Quasimodo
Ed è subito sera
alle fronde dei salici
Saba
Città vecchia
Ritratto della mia bambina
La capra
Squadra paesana
Modulo 5
storico culturale: la seconda metà del Novecento
il neorealismo
la Neoavanguardia
l’epoca del postmoderno
C. Pavese
I. Calvino
P. Levi
Modulo 7
incontro con un autore:Eugenio Montale
La vita
Le opere
Il pensiero e la poetica
non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
La casa dei doganieri
GRIGLIA di VALUTAZIONE di ITALIANO ORALE E STORIA
LIVELLI
conoscenza
comprensione
applicazione
capacità
espressiva
Non esprime
giudizi
Non sa
organizzare in
modo autonomo
le conoscenze
Espressione
disorganica
Giudizi immotivati
e superficiali
Riporta in modo
confuso le
conoscenze
Espressione
confusa, povertà
lessicale
Riporta le
conoscenze
espressione
semplice e
lineare
Organizza in
modo autonomo
le conoscenze
pur con qualche
imprecisione
espressione
chiara e
appropriata
Organizza in
modo autonomo
le conoscenze
espressione
organica, ricca e
personale
1
Nessuna
2
Lacunosa
3
Essenziale
Giudizi attinenti,
ma non
adeguatamente
motivati
4
completa
Giudizi motivati
5
Completa e
approfondita
Giudizi originali e
motivati
STORIA
LIBRI DI TESTO
S.Cardini- F.Onorato
Storia & Temi vol 2 Novecento
Le Monnier
Modulo 1
La crisi del sistema internazionale
la prima guerra mondiale
la rivoluzione russa
Colonialismo e Imperialismo
Destra e sinistra in Italia
Giolitti e il decollo industriale
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa
Modulo 2
La diffusione del modello industriale
il mercato internazionale
la seconda rivoluzione industriale
libero mercato e protezionismo
le innovazioni tecnologiche
Modulo 3
L'età della produzione e dei consumi di massa
Tecnologia e industria
La società capitalista
La borsa
Modulo 4
L'Europa post-bellica.
La repubblica di Weimar
il fascismo ed il nazismo
gli anni trenta: il new deal e lo stalinismo
L’Europa dopo il primo conflitto mondiale
Il Fascismo
Lo stalinismo
Il crollo di Wall Street ed il new deal
Il Nazismo
Modulo 5
la seconda guerra mondiale
il nuovo ordine mondiale
l'Italia repubblicana
L'età postindustriale
La seconda guerra mondiale
Olocausto e resistenza
Il nuovo ordine mondiale
L’Italia repubblicana
La società dei consumi
INGLESE
Technical
Libri di testo adottati:
Kirian O’malley
Gateway to Electricity, Electronics and Telecommunications
Edizioni Lang
N° e titolo modulo
o unità didattica
Argomenti e attività svolte
Unit 1
Uses of electricity
What is electricity?
Unit 2
Electric current and batteries
Types of battery; Conductor and insulators; Semiconductors;
Unit 3
Electric circuits
Electric Circuits; Types of circuit
Unit 8
Transistors
Transistors
Unit 11
Computers
Types of Computer
Finding a job Finding a job
Use your computer to write a CV
CIVILIZATION
N° e titolo modulo
o unità didattica
Argomenti e attività svolte
Why did Obama win
John Mc. Cain and Barak Obama
Barak Obama
Reading and comprehension inaugural address and translation
Industrial Revolution
Work in class
British Mass Media
The Press, Radio and Television
British Institutions
The Monarchy The House of Lord; The House of Commons;
The Parliamentary System; The Political parties; The Prime
Minister
Traditional British Food
British Meals; Fish and Chips; Pubs
Headway
Libri di testo adottati:
Liz & John Soars
New Headway
Edizioni Oxford
N° e titolo modulo
o unità didattica
Argomenti e attività svolte
Unità 1
Getting to know you; best friends; Blind Date.
Unità 2
The Way we life; Tales of two cities.
Unità 3
What happened next?; The thief, his mother and 2 billion.
Unità 4
The market place
Unità 5
The voice within.
Unità 6
Booking a room
Unità 7
Famous families; Davina Moody – Drama queen.
Unità 8
What is his job?
GRAMMAR
Libri di testo adottati:
Michael Swan, Catherine Walter with Daniela Bertocchi
The good of Grammar
Edizioni Oxford
N° e titolo modulo
o unità didattica
Argomenti e attività svolte
Sezione 3
I verbi
Future; will; going to; Present progressive; Can; May; Might;
Shall; Would;
Sezione 4
I tempi del passato
Simple Past; Past Progressive; Past Continuous.
Sezione 5
I tempi perfect
Present Perfect; Present Perfect Progressive; Past perfect.
Sezione 7
Il Passivo
Introduzione; Simple present; Futuro; Simple past; Present
progressive; Present perfect.
Sezione 13
Pronomi personali; Pronomi possessivi; Pronomi indefiniti;
I pronomi personali e possessivi Pronomi relativi.
Sezione 14
If closes
If closes primo, secondo e terzo tipo.
MATEMATICA
TESTO DI RIFERIMENTO
Analisi Infinitesimale
Autori: Scovenna-Chiodi-Mangiarotti
PROGRAMMA SVOLTO SINO AL 15 MAGGIO 2009:
Unita’ 1 FUNZIONI
•
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Analisi infinitesimale: FUNZIONI, DOMINIO E CODOMINIO.
Funzioni notevoli:di primo grado, di secondo grado, del tipo y = K/x
Funzioni crescenti e decrescenti
Concavita’.
Lettura del grafico di una funzione.
Continuita’ di una funzione.
Funzioni composte
Funzioni inverse e condizione di invertibilita’.
Funzioni con definizione diversa a tratti.
Unita’ 2 LIMITI DI FUNZIONI
•
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•
•
Approccio al concetto di limite di una funzione
Limite di una funzione in un punto
Limite finito di una funzione per x che tende a infinito
Limite infinito di una funzione per x che tende a infinito
Funzioni convergenti, divergenti e indeterminate
Teoremi fondamentali sui limiti.
Operazioni sui limiti: somma , differenza, prodotto, quoziente e forme indeterminate.
Operazione di passaggio al limite.
Il numero e
Infinitesimi
Unita’ 3 DERIVATE
•
•
•
•
•
•
•
•
Derivata: sinistra e destra, in un intervallo.
Significato geometrico della derivata.
Derivate di funzioni elementari
Regole di derivazione: somma, prodotto,
Quoziente.
Derivata logaritmica
Derivate successive
Equazione della retta tangente a una curva in un suo punto.
Unita’ 4 MASSIMI, MINIMI E FLESSI DI FUNZIONI
•
•
•
•
•
Funzioni crescenti e decrescenti
Massimi e minimi relativi
Concavita’.
Flessi
Massimi e minimi assoluti
Programma da svolgere dal 15 Maggio sino al termine dell’anno scolastico:
Unita’5 STUDIO DI UNA FUNZIONE
•
•
Studio di una funzione
Asintoti di una funzione: verticali e orizzontali. Indagini necessarie per lo studio di una
funzione: dominio, comportamento agli estremi del campo di definizione, limiti alle frontiere,
positivita’, intersezioni con gli assi,derivata prima e crescenza, massimi e minimi relativi,
derivata seconda e concavita’,flessi.
• Rappresentazione grafica dell’andamento di una funzione mediante l’impiego di limiti e
derivate.
EDUCAZIONE FISICA
LIBRO DI TESTO ANDOLFI "MANUALE DI EDUCAZIONE FISICA"
ed. ZANICHELLI
1 Accoglienza e valutazione della situazione di partenza
Presentazione di programma e regolamenti, test di ingresso, esercizi di ricerca del tono muscolare.
2 Consolidamento, coordinamento degli schemi motori di base
Rielaborazione degli schemi motori mediante l'utilizzo di piccoli attrezzi ricercando rapporti non
abituali del corpo nello spazio e nel tempo, consolidamento della coordinazione dinamica generale
(corse, salti, balzi, superamento di ostacoli), esercizi di equilibrio in situazioni statiche e dinamiche
3 Potenziamento fisiologico
Incremento della potenza della tonicità e dell'elasticità muscolare riferito ad arti superiori ed
inferiori, addome e dorso, mediante esercizi a carico naturale e con modesti sovraccarichi (palle
ripiene), esercizi a coppie di opposizione e resistenza; aumento della mobilità articolare in forma
attiva e passiva, con e senza l'ausilio di piccoli (bastoni) e grandi (spalliera) attrezzi; attività di
stretching.
4 La pratica sportiva
Conoscenza delle regole dei vari sport praticati; conoscenza di semplici schemi di gioco,
approfondimento dei fondamentali individuali e di squadra di: calcetto, pallavolo, pallacanestro,
pallamano.
5 Prevenzione degli infortuni e tutela della salute
Conoscenza delle elementari nozioni di primo soccorso, delle lesioni dell'apparato muscolare,
scheletrico e dei tessuti. Informazioni generali sui muscoli, l'energia per il movimento e la
contrazione muscolare. Nozioni sui principi fondamentali di una corretta alimentazione.
ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE (Solo 5A F)
LIBRO DI TESTO Corso di Telecomunicazioni Vol. I e II D. Tomassini
Casa Editrice THECNA
Dispense a cura del docente per la parte di elettronica (Moduli
9,10,11,12,13,14)
Modulo 1 Fibre ottiche
II. Caratteristiche del fascio laser. Struttura della fibra ottica. Pro e contro
III. Principio di trasmissione della luce. Apertura numerica. Finestre e attenuazione
IV. Fibre..multimodo e monomodo.Fibre step index e graded index
V. Fotodiodi PIN ed APD, responsività
Modulo 2 Elaborazione dei segnali
VI. Nozioni fondamentali di teoria dei segnali: banda, spettro,segnali
determinati,campionamento e quantizzazione
VII.Il rumore nei sistemi di telecomunicazione: Rumore interno e termico,potenza disponibile di
rumore,banda e temperatura equivalenti di rumore, figura di merito.
VIII.Calcolo di questi parametri per più quadripoli in cascata. Rapporto S/N. Rumore di origine
esterna
Modulo 3 Trasmissione analogica
IX. Trasmissione in banda base e banda traslata
X. modulazione analogica .Modulazioni lineari: modulazione AM, DSB e SSB. Modulazione di
frequenza, larghezza di banda di un segnale in FM. Il rumore nelle modulazioni AM e FM
XI. Trasmissione FDM
XII.Principio del ricevitore a supereterodina
Modulo 4 Trasmissione numerica
XIII.Teoria dell'informazione.Misura dell'informazione, entropia e ridondanza.Codifica di
sorgente,codifica di canale (controllo di parità),codifica di linea
XIV.Trasmissione numerica in banda base. Cartatterizzazione del canale di trasmissione, criterio
di Nyquist e velocità di modulazione, equalizzazione, velocità di trasmissine, codici
multilivello, capacità di canale, codifica di linea ,codici interni, codici di linea.Rumore
XV.Trasmissione numerica in banda traslata:Modulazioni numeriche lineari, modulazione ASK ,
funzione errore.Modulazione 2PSK e 4PSK.Modulazione FSK
Modulo 5 Trasmissione e commutazione numerica
XVI.
Trasmissione PCM. Sistemi a divisione di tempo.
XVII.
Trasformazione di un segnale analogico in uno numerico:
campionamento,memorizzazione,quantizzazione lineare e non lineare,codifica.
XVIII.
Struttura della trama
XIX.
Ricostruzione del segnale originario
Modulo 6 Trasmissione dati
XX. Configurazione di un sistema di trasmissione dati
XXI.
Trasmissione dati su rete telefonica.Modem
XXII.
Trasmissione dari su reti dedicate. Tipologie di collegamento
XXIII.
Protocolli di comunicazione: architettura a strati. Importanza del modello ISO/OSI
Struttura della trama HDLC
Modulo 7 Reti di Telecomunicazioni
XXIV.
XXV.
XXVI.
XXVII.
Generalità relative alla rete ISDN
Reti LAN , varie topologie
Generalità relative a Internet
Reti di accesso a banda larga. Tecnologia xDSL e ADSL
Modulo 8 Telefonia cellulare
1. Principi generali
2. sistemi adottati in Italia
Modulo 9 Oscillatori sinusoidali
3. Criterio di Barkausen, condizioni di oscillazione
4. Luogo delle radici, diretto ed inverso. Stabilità in frequenza ed in ampiezza
5. Oscillatori a sfasamento ed a ponte
6. Generalità sugli oscillatori al quarzo
Modulo 10 Generatori di onde quadra e triangolare
7. Comparatori trigger di Schmitt
8. Astabile con frequenza e duty cycle variabile con uA741 ed Ne555
9. Monostabile con uA741 ed NE555
10. Generatori ad onda triangolare
Modulo 11 Filtri attivi
11. Generalità sui filtri attivi a reazione multipla
12. Progetto di filtri passa basso, passa alto, passa banda ed arresta banda
Modulo 12 Alimentatori switching
13. Generalità e confronto con i lineari
14. Struttura e principio di funzionamento
15. Topologie dei convertitori DC/DC : Buck, Boost e Buck-Boost
16. Topologie dei convertitori OFF-LINE :flyback e forward
17. Il sistema di controllo nei convertitori DC/DC
18. Modulatori PWM,feedback,E/A
19. Funzioni sussidiarie:Soft start, limitazione di corrente
20. Considerazioni applicative sui convertitori DC/DC. Scelta del diodo, condensatore d’uscita ,
parte magnetica e layout
21. Progetto di un convertitore con L296P
Modulo 13 Elettronica di Potenza
22. Generalità e schemi applicativi relativi a SCR, DIAC,TRIAC ed IGBT.
23. Comando di motori DC e stepper per integrati appropriati.
Modulo 14 Luci a LED
24. Illuminotecnica:Generalità sulle grandezze luminose e le lampade in uso.
25. Struttura di un LED a luce bianca, considerazioni sul pilotaggio.
Schemi applicativi e progetti
SISTEMI, AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE
(Solo 5A F)
LIBRO DI TESTO
De Santis, Cacciaglia, Saggese “Sistemi, automazione e organizzazione della produzione” – Ed.
CALDERINI
MODELLI E STRUMENTI MATEMATICI UTILIZZATI NELLA TEORI DEI SISTEMI
Concetto di sistema e modello
Concetto di derivata e di integrale.
Modelli differenziali dei componenti elettrici: condensatore ed induttore.
Segnali fondamentali: impulso, gradino, rampa e sinusoidale.
Definizione di funzione di trasferimento (FdT).
Poli e degli zeri di una FdT.
FdT di semplici sistemi.
Analisi della risposta in frequenza ed al transitorio di semplici sistemi
Rappresentazione grafica della risposta in frequenza: diagrammi di Bode del modulo e della fase.
Algebra degli schemi a blocchi: blocchi in cascata, parallelo e retroazione.
SISTEMI DI CONTROLLO
Significato di sistema di controllo ad anello aperto ad anello chiuso e feed-forward.
Sistemi di controllo on/off, continui ed a microprocessore.
FdT di un sistema di controllo a retroazione.
Comportamento a regime ei sistemi retroazionati: errore a regime e tipo del sistema.
Comportamento in transitorio: tempo di ritardo, di salita, di assestamento; sovra-elongazione.
Comportamento in frequenza: significato di margine di fase e di guadagno.
Criterio di stabilità di Bode per i sistemi a sfasamento minimo.
Regolatore PID: schema a blocchi, schema circuitale con Amplificatori operazionali, FdT,
significato ed effetto delle azioni proporzionale, integrale e derivativa.
SENSORI, TREASDUTTORI ED ATTUATORI
Definizione di sensore e trasduttore.
Parametri caratteristici: linearità, sensibilità, range di funzionamento, tempo di risposta,
risoluzione.
Classificazione dei trasduttori: analogici, digitali, on-off.
Circuito di condizionamento e linearizzazione.
Trasduttori analogici:
- di temperatura (PT100, NTC, AD590, LM35) e relativi circuiti di condizionamento
- di posizione (potenziometrico lineare ed angolare)
- fotoelettrici (fotoresistenza, fotodiodo e fototransistor)
- di velocità (dinamo tachimetrica)
- di forza (cenni)
Trasduttori digitali:
- encoder incrementale ed assoluto
Attuatori:
- motori in c.c.: principio di funzionamento e sistemi di comando con amplificatori di potenza
lineari (T ed H).
- relè ed elettrovalvole (cenni).
- motori passo-passo (cenni).
SISTEMI DI ACQUISIZIONE E DISTRIBUZIONE DATI
Architettura di un sistema di acquisizione e distribuzione:
- sottosistema di acquisizione o misura (rilevamento della grandezza fisica, condizionamento e
conversione A/D)
- sottosistema digitale di elaborazione o controllo
- sottosistema di uscita (conversione D/A ed attuazione)
Fasi della conversione A/D: campionamento, mantenimento, quantizzazione e codifica.
Teorema di Shannon
Dispositivi utilizzati nei sistemi di acquisizione e distribuzione:
- Filtro anti aliasing.
- Mux analogico.
- Circuito S/H
- ADC: parametri (N° di bit, tensione di fondo scala, risoluzione o quanto, errore di quantizzazione,
tempo di conversione) e tipi di convertitori.
- DAC (N° di bit, tensione di fondo scala, quanto, errori, tempo di assestamento).
ELETTROTECNICA (Solo 5A H)
TRASFORMATORE MONOFASE
• Generalità sul trasformatore monofase: correnti magnetizzanti.
• Trasformatore ideale.
• Trasformatore reale.
• Circuiti equivalenti.
• Riporto delle grandezze al primario e al secondario.
• Diagramma vettoriale.
• Prova a vuoto e in corto circuito. Dati di targa.
• Formule per la caduta di tensione.
• Potenze, perdite, e rendimento.
• Particolarità costruttive.
• Esercizi.
TRASFORMATORE TRIFASE
•
Premessa e collegamenti.
•
Principali formule dei trasformatori trifase.
•
Gruppo di un trasformatore trifase.
•
Parallelo dei trasformatori: condizioni di parallelo perfetto.
•
Esercizi.
MACCHINE ASINCRONE
•
Principio di funzionamento.
•
Scorrimento e f.e.m. indotte.
•
Corrente primaria di reazione.
•
Circuito equivalente della macchina asincrona.
•
Particolarità costrittive.
•
Bilancio energetico e rendimento.
•
Formule delle coppie.
•
Prova a vuoto e a rotore bloccato.
•
Stabilità e instabilità di funzionamento.
•
Avviamento del motore asincrono. Motori a gabbia semplice e a rotore avvolto.
•
Esercizi.
MACCHINE SINCRONE
•
Principio di funzionamento.
•
Funzionamento a vuoto e a carico.
•
Circuito equivalente.
•
La potenza elettrica.
•
Le perdite ed il rendimento.
•
Formule sulle coppie.
•
Particolarità costruttive.
•
Esercizi.
MACCHINE A CORRENTE CONTINUA
Generatori in corrente continua
•
Principio di funzionamento. Caratteristica a vuoto.
•
La reazione d’indotto e la commutazione.
•
Avvolgimenti compensatori e poli ausiliari.
•
Dinamo con eccitazione indipendente, derivata, serie e composta.
•
•
Particolarità costrittive.
Esercizi.
Motori in corrente continua
•
Principio di funzionamento.
•
La reazione d’indotto e la commutazione.
•
Equazioni interne.
•
Caratteristica meccanica per motori con eccitazione indipendente o derivata.
•
Avviamento.
•
Potenze, perdite e rendimento.
•
Particolarità costrittive.
•
Esercizi.
CONDUTTURE ELETTRICHE
DETERMINAZIONE DEI CARICHI CONVENZIONALI
• Considerazioni generali.
• Fattori di contemporaneità e di utilizzazione.
• Valutazione del carico convenzionale.
• Corrente d’impiego.
CARATTERISTICHE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE
• Classificazione e struttura dei cavi.
• Caratteristiche funzionali dei cavi.
• Tipi costruttivi.
• Parametri elettrici dei cavi.
• Sigle di designazione dei cavi e altri contrassegni.
• Modalità di posa delle condutture.
• Portata di un cavo di bassa tensione e fattori da cui dipende.
• Portate dei cavi con isolante termoplastico o elastomerico.
• Criterio della c.d.t. ammissibile.
• Calcolo di linee in cavo in b.t. con il metodo della c.d.t. unitaria.
• Sezioni minime delle condutture elettriche.
COLLEGAMENTO A TERRA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
• La dispersione a terra della corrente elettrica.
• Tensioni di contatto e tensioni di contatto a vuoto.
• Resistività del terreno.
• Classificazione dei sistemi di distribuzione: TT, TN, IT.
APPARECCHI DI MANOVRA
• Classificazione degli apparecchi di manovra: interruttori, sezionatori, contattori.
• Classificazione dei relè.
• Relè termico e relè elettromagnetico di massima corrente.
• Protezione magnetotermica.
• Interruttori automatici di b.t.: caratteristica di intervento, caratteristica convenzionale di
intervento If e di non intervento Inf.
• Fusibili e loro caratteristiche di intervento.
• Interruttori automatici limitatori.
• Protezione delle condutture dai sovraccarichi.
• Protezione delle condutture dai corto circuiti.
IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE
• Radiazioni luminose.
• Grandezze fotometriche.
• Caratteristiche delle lampade.
• Tipi di illuminazione.
• Calcolo degli impianti con il metodo del flusso globale.
• Illuminazione di emergenza.
RIFASAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
• Cause di un basso fattore di potenza.
• Situazione tariffaria.
• Formule di calcolo.
• Modalità di rifasamento: distribuito, per gruppi, centralizzato.
CIRCUITI RADDRIZZATORI MONOFASE & TRIFASE
• Raddrizzatori monofasi a ponte a singola e doppia semionda.
• Gruppi raddrizzatori trifase.
• Collegamento inverter-raddrizzatore.
CENTRALI DI PRODUZIONE
• Centrali idroelettriche.
• Centrali termoelettriche.
• L’energia elettrica in Italia.
SISTEMI (Solo 5A H)
LIBRO DI TESTO
Bufalino-Fratangelo-Lepanto "Corso si Sistemi, Automazione e Organizzazione della Produzione"
2° Volume-Hoepli
1 Ripasso e richiami matematici
•
•
•
•
La retta, coefficiente angolare, intersezione di rette
Concetto di p.to di accumulazione, Calcolo dei limiti
Concetto e calcoli della derivata e dell’integrale
Numeri complessi, operazioni
2 Funzione di trasferimento, stabilità di un sistema.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Circuiti RC RL RLC
Rappresentazione con schemi a blocchi di sistemi lineari analogici
Trasformata di Laplace
L'antitrasformata di Laplace
La funzione di trasferimento
Calcolo della funzione di trasferimento
Esempi di calcolo della risposta di circuiti
Poli e zeri
Influenza degli zeri e dei poli nella risposta del sistema
Diagrammi di Bode
Regolazione ad anello aperto e chiuso
Stabilità dei sistemi con il criterio di Bode
3 Sistemi di Controllo e di Regolazione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il regolatore On/Off
Il regolatore proporzionale P
Il regolatore proporzionale derivato PD
Il regolatore proporzionale integrativo PI
Il regolatore proporzionale integrale derivato PID
Il motore passo-passo
Regolazione di velocità di un motore passo-passo
Controllo di velocità di un motore c.c
I circuiti di potenza a tiristori
Il diodo controllato (SRC)
4 Sistemi di controllo programmabili
•
•
•
Struttura del PLC, caratteristiche funzionali
Linguaggio di programmazione di un PLC (Ladder Diagram)
Analisi e progettazione di sistemi di controllo
ISTITUTO SUPERIORE "ANTONIO SANT'ELIA" - CANTU'
(Ist. Tecn. per Geometri e Ist. Professionale per l’Industria e l’Artigianato)
via Sesia - tel. 031-709443 - fax 709440 - cod. fisc. 81004210134 - cod. mecc. COIS003007
Composizione del Consiglio di Classe della 5ª F
Docente
Materia
Firma
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Educazione Fisica
Elettronica e telecomunicazioni (5aF)
Sistemi (5aF)
Insegnante tecnico-pratico (5aF)
Elettrotecnica (5aH)
Sistemi (5aH)
Insegnante tecnico-pratico (5aH)
Arrighi Marina
Manenti Eugenio
Manenti Eugenio
Masoni Antonella
Zampiero Olinda Federica
Motta Elvira
Roncoroni Marco
Riva Pietro
Alberti Giancarlo
Derossi Giovanni
Sternjakob Simon
Lucini Michele
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Coordinatore (5aF)
Coordinatore (5aH)
Pietro Riva
Derossi Giovanni
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documento del consiglio di classe