ISTITUTO SUPERIORE "ANTONIO SANT'ELIA" - CANTU' (Ist. Tecn. per Geometri e Ist. Professionale per l’Industria e l’Artigianato) via Sesia - tel. 031-709443 - fax 709440 - cod. fisc. 81004210134 - cod. mecc. COIS003007 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2008 – 2009 CLASSE ARTICOLATA V F/H F: TECNICO INDUSTRIE ELETTRONICHE (NUOVO ORD.) - RR9K H: TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE (NUOVO ORD.) - RR9J CONSIGLIO DI CLASSE 5a F/H Composizione del Consiglio di Classe della 5ª FH Docente Materia Religione Italiano Storia Inglese Matematica Educazione Fisica Elettronica e telecomunicazioni (5a F) Sistemi (5a F) Insegnante tecnico-pratico (5a F) Elettrotecnica (5a H) Sistemi (5a H) Insegnante tecnico-pratico (5a H) Arrighi Marina Manenti Eugenio Manenti Eugenio Masoni Antonella Zampiero Olinda Federica Motta Elvira Roncoroni Marco Riva Pietro Alberti Giancarlo Derossi Giovanni Sternjakob Simon Lucini Michele Coordinatore (5a F) Coordinatore (5a H) Riva Pietro Derossi Giovanni ELENCO DEGLI STUDENTI 5a F Ballerini Carlo Bartolomeo Mirko Catullo Donato Epifanio Mattia Garbagnati Marco Gugliotta Matteo Lopresti Matteo Maffia Michael Marchetti Stefano Perlini Ivan Pozzi Daniela Tricarico Roberto Velni Arnaldo Viizzo Giovanni Volonterio Luca 5a H Blandino Stefano Capobianco Roberto (ritirato) Filippini Andrea Lastra Giulio Lentini Davide Lopresti Davide Marelli Matteo Meroni Marco Monti Marco Romano Mirko Serena Daniele Visioli Enrico PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5F/H (la 5a F di indirizzo elettronico e la 5aH di indirizzo elettrico) è costituita complessivamente da 27 alunni e si sviluppa dall’unione di due classi (la 4aF e la 4aH) che negli anni precedenti hanno seguito due percorsi formativi distinti: la 4aF nasce dall’unione della 3aG (operatore delle telecomunicazioni) e della 3aF (operatore elettronico), mentre la 4aH dall’unione della 3aH e della 3aL. Il gruppo 5aF, è composto da quindici studenti. Di questi tre sono ripetenti e ben dieci (su dodici) sono stati ammessi ai corsi del quinto anno dopo aver sostenuto gli esami di recupero di fine agosto in una o più discipline. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi ed in particolare il profitto, il gruppo 5a F ha dimostrato nel primo periodo impegno e partecipazione non sempre all’altezza, conseguendo risultati abbastanza deludenti sia in materie che richiedono l’applicazione di conoscenze e competenze pregresse, sia in quelle che prevedono uno studio ed un approfondimento personale. Nel corso del secondo quadrimestre, la situazione è parzialmente migliorata per quanto attiene l’impegno; i risultati raggiunti restano comunque generalmente modesti in particolare nell’area tecnico - scientifica. Solo una minoranza degli studenti si è distinta per la serietà e maturità manifestata nell’approccio all’attività scolastica ed ha conseguito pienamente gli obiettivi programmati. Non si segnalano difficoltà particolari dal punto di vista disciplinare; emerge però una immaturità diffusa che sfocia in una attenzione non sempre adeguata al lavoro in classe. L’interesse, anche per le materie di indirizzo risulta infine piuttosto limitato. Il gruppo 5a H composto inizialmente da dodici allievi (di cui due ripetenti), si è ridotto a undici, a causa del ritiro di uno dei due ripetenti. Nel complesso la classe ha partecipato al dialogo educativo mostrando un discreto interesse per le attività svolte. L’impegno è stato discontinuo, con uno studio sostanzialmente mnemonico e poco rielaborato, ma è stata evidenziata una maggiore applicazione nelle attività dell’area professionalizzante. Riguardo gli obiettivi cognitivi si denota che un gruppo di allievi conosce i contenuti delle singole discipline, si esprime in modo sufficientemente corretto, ma mostra alcune lacune nelle prove scritte. Un altro gruppo ha acquisito solo parzialmente le competenze richieste e con difficoltà riesce ad inquadrare le tematiche professionali. Sotto il profilo disciplinare si evidenzia un atteggiamento positivo. PROFILO PROFESSIONALE: “Tecnico delle industrie elettroniche - rr9k” (per gli studenti della 5F) Il diploma di maturità prevede il raggiungimento delle seguenti competenze e conoscenze : Conosce il funzionamento, i criteri di scelta e di dimensionamento dei mezzi di trasmissione dati e degli accessi Ai servizi di telecomunicazioni a banda larga. Conosce e sceglie dispositivi e apparecchiature in base a criteri tecnici ed economici. Progetta e realizza dispositivi elettronici di base per i controlli automatici nel campo dell’elettronica industriale ed in quello delle telecomunicazioni. Installa, collauda e mantiene in funzione i sistemi di controllo automatico e di telecomunicazione Conosce ed applica le norme di sicurezza e la normativa prevista nel contesto operativo. Redige la documentazione tecnica del proprio lavoro. Consulta manuali e testi tecnici in lingua inglese. Progetta impianti di antenna per la ricezione TV terrestre e satellitare, anche in relazione alle più recenti tecnologie digitali. Progetta reti ed impianti informatici nel rispetto della normativa vigente con particolare attenzione al cablaggio strutturato. E’ in grado di gestire una rete locale LAN sia dal punto di vista software che hardware. E’ in grado di analizzare e risolvere le problematiche legate alla gestione della rete. Conosce sia i sistemi operativi Windows server sia il sistema operativo Open Source Linux. E’ in grado di operare su reti ed apparati per la telefonia fissa e mobile. Conosce le principali strutture di organizzazione aziendale. Realizza ed interviene su apparecchiature di elettronica di potenza. Note: [A] totale ore settimanali (di cui tra parentesi le ore di compresenza in laboratorio) STAGE PRESSO AZIENDE: 160 ore nel biennio post qualifica. PROFILO PROFESSIONALE: “Tecnico delle industrie elettriche - rr9j” (per gli studenti della 5H) Il diploma di maturità prevede il raggiungimento delle seguenti competenze e conoscenze : Conosce gli elementi fondamentali per scegliere i dispositivi di base dei sistemi per la distribuzione e la utilizzazione dell’energia elettrica sia in ambito civile che industriale. Collabora alla progettazione, alla realizzazione e alla installazione dei principali impianti elettrici di bassa tensione e di sistemi automatici di controllo e di cablaggio strutturato . Conosce la struttura ed il funzionamento delle macchine elettriche. Ha conoscenza di informatica di base e reti di calcolatori. Conosce e sceglie dispositivi e apparecchiature in base a criteri tecnici ed economici. Installa, collauda e mantiene in funzione i sistemi di controllo automatico. Conosce ed applica le norme di sicurezza e la normativa prevista nel contesto operativo. Redige la documentazione tecnica del proprio lavoro. Consulta manuali e testi tecnici in lingua inglese. Realizza ed interviene su apparecchiature di elettronica di potenza. Progetta, realizza e mantiene impianti antintrusione e antincendio. Conosce le principali strutture di organizzazione aziendale. Note: [A] totale ore settimanali (di cui tra parentesi le ore di compresenza in laboratorio) STAGE PRESSO AZIENDE: 160 ore nel biennio post qualifica. OBIETTIVI TRASVERSALI E FINALITÀ DELL’EDUCAZIONE Il Consiglio ha concordato e definito gli obiettivi didattici sotto indicati: COMPORTAMENTALI Consolidamento della capacità di porsi in relazione con le persone in modo corretto; Consolidamento della responsabilizzazione personale, relativamente al rispetto delle scadenze e degli adempimenti; Progressivo sviluppo di attenzione, interesse, conoscenza e consapevolezza di alcuni caratteri della realtà storico-sociale in cui si vive. COGNITIVI Progressivo sviluppo delle, capacità di formulare modelli esplicativi e tesi ben fondate e sostenibili, sulla base di una sufficiente qualità di dati; Sviluppo della capacità di cogliere analogie e differenze; Sviluppo delle capacità di applicare le conoscenze acquisite utilizzando gli opportuni accorgimenti; Sviluppo delle capacità di ricercare autonomamente informazioni utili alla risoluzione dei problemi; Sviluppo della capacità di comprendere il fatto che ogni informazione culturale va riportata al contesto in cui si è originata ed il fatto che la conoscenza è sempre in movimento; Capacità di attingere direttamente alle fonti informative e di usare gli strumenti disponibili; Consolidamento delle capacità di autovalutazione; Per il successo delle iniziative scolastiche si sono applicati i seguenti : METODI Lezioni frontali Lavoro individuale e di gruppo Discussione guidata e libera Scoperte guidate Verifiche Insegnamento per problemi Letture Lavoro su progetto Attività di aggiornamento guidate e personali Produzione orale e scritta con diverse modalità comunicative MEZZI Libri di testo Vocabolari Manuali tecnici Documentazione varia Giornali e riviste tecniche SUSSIDI Lavagna luminosa, lucidi, presentazioni multimediali Videocassette Fotocopie Cataloghi industriali Manuali tecnici SPAZI Aula Laboratori Biblioteca Palestra Aula magna CRITERI DI VALUTAZIONE Il C.d.C. tiene a precisare che la valutazione non è la semplice media aritmetica delle misurazioni sistematicamente registrate. Alla valutazione periodica e finale concorrono i seguenti fattori: 1. Il livello di raggiungimento degli obiettivi 2. La progressione dell'apprendimento 3. La partecipazione al dialogo educativo (partecipazione, metodo di studio, impegno) 4. Eventuali situazioni particolari (difficoltà di salute, di rapporto, d'ambiente) Per tutte quelle materie che hanno adottato una propria griglia, diversa da quella di Istituto qui di seguito riportata , la stessa è inserita dopo il programma svolto. Approvata dal Collegio dei Docenti nella seduta del 12-09-2008 STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche saranno svolte mediante prove, sia in forma aperta (colloqui, risoluzione di esercizi) sia in forma chiusa (test a risposta multipla). Tali verifiche, effettuate periodicamente, risulteranno utili tanto gli allievi, che potranno così rendersi conto dei progressi compiuti, quanto ai docenti che accerteranno in tal modo l’effettivo raggiungimento degli obiettivi ed eventualmente potranno predisporre tempestivamente i necessari correttivi. La valutazione finale terrà conto anche della partecipazione alle lezioni, dell’impegno e del comportamento di ogni singolo alunno. I voti orali e di quelle scritte-pratiche (comunicati alla consegna delle verifiche), verranno inseriti nel libretto personale di ciascun allievo. Il C.d.C. ha concordato in fase di programmazione di inizio anno il numero di verifiche minime per quadrimestre: cinque prove, di cui almeno due orali. AREA DI INTEGRAZIONE Di seguito viene riportato l’elenco dei moduli svolti dagli studenti negli ultimi due anni di corso nell’area di integrazione. (Per i dettagli inerenti la programmazione di ciascun modulo, le competenze previste nonché i risultati riportati dai singoli allievi consultare gli allegati) 5aF Anno scolastico 2007-08 Docente Corso Prof. Pini M. Ricezioni TV Satellitare Prof. Alberti G. Realizzazione alimentatori stabilizzati e apparati di elettronica industriale Prof. Riva P. Tecniche di programmazione in Visual Basic Prof. Colombo G. Elettronica digitale Totale Anno scolastico 2008-09 Docente Corso Prof. Tettamanzi F. Microcontrollori (PIC) Prof. Zen C. Creazione e gestione siti Web Prof. Pozzoli G. Sistemi solari fotovoltaici Totale Ore 97 33 45 24 199 Ore 80 51 21 152 5aH Anno scolastico 2007-08 Docente Corso Prof. Lucini M. Sicurezza sui luoghi di lavoro Prof. Lucini M. Introduzione agli impianti domotici Prof. Minuti M. Economia e organizzazione aziendale Prof. Condò M. Automazione industriale e PLC Prof. Masoni A. Inglese Tecnico Prof. Pini M. Impianti di ricezione terrestre e satellitare Prof. Sternjakob S. Sistemi di comunicazione digitale nella domotica Prof. Deriu M. CAD e domotica c/o ENAIP Lombardia Cantù Totale Ore 30 15 21 9 6 39 6 45 171 Totale Ore 78 24 51 12 165 Anno scolastico 2008-09 Docente Corso Prof. Deriu M. CAD 2D e 3D Prof. Lucini M. Progetto BTscuola Prof. Tettamanti C. Automazione PLC, pneumatica ed elettropneumatica Prof. Masoni A. Technical English AREA DI INTEGRAZIONE (PER GLI STUDENTI RIPETENTI) Di seguito viene riportato l’elenco dei moduli svolti dagli studenti ripetenti. 5aF Anno scolastico 2006-07 Docente Corso Prof. Pini M. Ricezioni TV Terrestre e Satellitare Prof. Alberti G. Elettronica di potena Prof. Condò M. Programmazione dei PLC Totale Ore 52 88 20 160 Totale Ore 27 54 91 172 Totale Ore 80 51 21 152 Anno scolastico 2007-08 Docente Corso Prof. Tettamanti Pneumatica ed elettropneumatica Prof. Tettamanzi F. Microcontrollori (PIC) Prof. Zen C. Creazione e gestione siti Web Anno scolastico 2008-09 Docente Corso Prof. Tettamanzi F. Microcontrollori (PIC) Prof. Zen C. Creazione e gestione siti Web Prof. Pozzoli G. Sistemi solari fotovoltaici 5aH Anno scolastico 2006-07 Docente Corso Prof. Derossi Vivere e lavorare in sicurezza Prof. Lucini Progetto BT Scuola Prof. Zen Gestione posta elettronica e creazione sito internet personale Prof. Pontillo Autocad Totale Anno scolastico 2007-08 Docente Corso Prof. Derossi Disegno assistito al calcolatore Prof. Minuti Economia ed organizzazione aziendale; la qualità Prof. Condò Progettazione elettrica, progetto BT Scuola Prof. Tettamanti PLC e automazione Prof. Forcella Sicurezza sui luoghi di lavoro Prof.ssa Masoni Inglese tecnico Totale Anno scolastico 2008-09 Docente Corso Prof. Deriu M. CAD 2D e 3D Prof. Lucini M. Progetto BTscuola Prof. Tettamanti C. Automazione PLC, pneumatica ed elettropneumatica Prof. Masoni A. Technical English Totale Ore Ore Ore 78 24 51 12 165 ATTIVITA’ INTEGRATIVE 5aF Anno scolastico 2007-08 Intervento di manutenzione dell’aula informatica presso l’istituto comprensivo di Figino Serenza Realizzazione di impianto d’antenna del Centro Studi Casnati Visita d’istruzione a Fulda nell’ambito del gemellaggio con l’istituto professionale locale Anno scolastico 2008-09 Visita a Lariofiere (fiera dell’elettronica) Visita d’istruzione a Parigi 5aH Anno scolastico 2007-08 Incontro formativo sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro presso l’INAIL di Como Visita d’istruzione a Fulda nell’ambito del gemellaggio con l’istituto professionale locale Anno scolastico 2008-09 Visita a Lariofiere (fiera dell’elettronica) Incontro formativo sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro presso l’INAIL di Como Visita d’istruzione a Parigi TERZE PROVE ASSEGNATE NELLE SIMULAZIONI Criteri seguiti per la progettazione della Terza Prova La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il C. di C., tenuto conto degli obiettivi generali della programmazione didattica, della composizione della commissione e della disciplina oggetto della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: Storia, Inglese, Matematica, Ed. Fisica, Sistemi (per la 5a F) e Elettrotecnica (per la 5a H). Nel corso dell’anno sono stata dunque assegnate due prove di due ore ciascuna, appartenenti alla tipologia B. Tale tipologia è infatti, a parere del C. di C. quella meglio capace di evidenziare le reali conoscenze, capacità e competenze degli studenti. Griglia di valutazione: CANDIDATO INDICATORI FASCE DI PUNTEGGIO COMPRENSIONE DELL’ARGOMENTO 0– 5 CONOSCENZA DEI CONTENUTI 0– 7 CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA 0– 3 Mancata comprensione dell’argomento Scarsissima comprensione dell’argomento Scarsa comprensione dell’argomento Parziale comprensione dell’argomento Adeguata comprensione dell’argomento Piena comprensione dell’argomento Assoluta mancanza Lacunosa Frammentaria Incompleta Superficiale Adeguata Completa Approfondita Forma scorretta Errori consistenti Forma lineare Forma espositiva scorrevole QUESITO NON SVOLTO PUNTEGGIO PUNTI MAX CORRISPONDENZA 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 4 5 6 7 0 1 2 3 1 Simulazione Terza Prova Del 20-03-2009 Tipologia: B Durata: 2 ore Materie coinvolte (5a F): Storia Inglese Matematica Sistemi Materie coinvolte (5a H): Storia Inglese Matematica Elettrotecnica Storia Quali sono le principali caratteristiche della NEP? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Quali sono gli obiettivi della politica economica di Giolitti a inizio Novecento? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Quali erano in Europa ad inizio Novecento i due blocchi diplomatico-militari contrapposti? Quali nazioni vi aderivano? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Inglese What material are good insulators? Why? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… What are the two main types of batteries? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… What are the two types of circuit? What are the differences between the two? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Matematica ESERCIZIO 1 : Determina il risultato del seguente limite x2 − 1 lim = x− 1 x→ 1 ESERCIZIO 2: Determina le intersezioni con gli assi della curva seguente y= x− 1 2x + 3 ESERCIZIO 3 : Determina il dominio della seguente funzione y= x2 − 4 x Sistemi (solo 5a F) Indicare la differenza tra un sistema di controllo in anello aperto ed uno in anello chiuso? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Enunciare le regole di Ziegler-Nichols per la taratura di un PID? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Spiegare cosa si intende per sensore o trasduttore ed elencare le funzioni svolte dal circuito di condizionamento ad esso collegato? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Elettrotecnica (solo 5a H) Definire, vcc%, Pcc%, cosφcc e spiegare come si ricavano Re’’ e Xe’’ da tali valori. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Disegnare il circuito equivalente della macchina asincrona nel funzionamento da motore, determinando il rendimento. Illustrare le caratteristiche esterne delle dinamo con eccitazione indipendente, derivata e serie. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Simulazione Terza Prova Del 27-04-2009 Tipologia: B Durata: 2 ore Materie coinvolte (5a F): Educazione fisica Inglese Matematica Sistemi Materie coinvolte (5a H): Educazione fisica Inglese Matematica Elettrotecnica Educazione Fisica Indica le cause, la sintomatologia ed il primo intervento nel caso di crampi muscolari. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Il termine epistassi cosa indica e come puoi intervenire? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Definisci la differenza tra distorsione e lussazione. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Inglese When and where did the Industrial Revolution begin? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… What new social class was born during the Industrial Revolution? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… What were the children’s conditions during the Industrial Revolution? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Matematica Data la curva y = x lnx determina le eventuali intersezioni della curva con gli assi cartesiani studiandone anche gli intervalli di positività. Della funzione fratta seguente determina la derivata prima . y= x− 1 2x + 3 Determina il campo di esistenza e gli eventuali punti di intersezione, della curva seguente, con gli assi cartesiani : y= x− 1 2x + 3 Elettrotecnica (solo 5a H) Definire lo scorrimento ed elencare le principali grandezze che dipendono da esso. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Spiegare il principio di funzionamento di un motore sincrono. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Disegnare la caratteristica di intervento di un interruttore magnetotermico con intervento magnetico regolabile da 5 a 10 volte In e scrivere le disequazioni previste dalla normativa per il coordinameto con un generico cavo. Sistemi (solo 5a F) Disegnare lo schema a blocchi di un sistema di controllo in anello chiuso di tipo digitale? Spiegare cos’è e come funziona una dinamo tachimetrica? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Dato un sistema di acquisizione dati, spiegare il significato di: campionamento, mantenimento, quantizzazione e codifica ? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… PROGRAMMI SVOLTI 5aF/H Religione Italiano Storia Inglese Matematica Educazione fisica Solo 5aF Elettronica e telecomunicazioni Sistemi, automazione ed organizzazione della produzione Solo 5aH Elettrotecnica Sistemi, automazione ed organizzazione della produzione RELIGIONE La persona umana tra liberta’ e valori Essere o avere? Il concetto di liberta’ Film: i cento passi – riflessioni Alcune problematiche giovanili : conoscenza, analisi, riflessioni Film : le ali della liberta’ – considerazioni personali I nuovi movimenti religiosi e le loro caratteristiche Volontariato e solidarieta’ Aids Biotecnologie e ogm ARGOMENTI CHE SARANNO SVOLTI DOPO IL 15 MAGGIO : Il razzismo La pace ITALINO LIBRO DI TESTO Paolo Di Sacco testi e contesti - moduli di letteratura e cultura Vol 1 la seconda metà del Settecento e l’Ottocento Vol 2 Il Novecento Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Modulo 1 storico culturale: la belle époque; l'Europa tra Ottocento e Novecento quadro storico culturale verismo un mondo di macchine l’affermarsi del relativismo l’estetismo il decadentismo le avanguardie Verga da Novelle rusticane I Malavoglia Mastro don Gesualdo Libertà F. T. Marinetti da Ville charnelle All’automobile da corsa G. D’Annunzio da Il piacere l’attesa di Elena F. T. Marinetti Manifesto del Futurismo aggressività, audacia, dinamismo C. Govoni Il palombaro Tristan Tzara Manifesto del Dadaismo per fare una poesia dadaista A. Breton Manifesto del Surrealismo l’uso surrealista del linguaggio F.T. Marinetti da Zang Tumb Tumb bombardamento Modulo 2 genere: il romanzo italiano ed europeo: Svevo e Joyce il romanzo psicologico il flusso di coscienza l’inetto I. Svevo da la coscienza di Zeno Augusta la salute personificata L’ultima sigaretta Il funerale mancato psicoanalisi Modulo 3 incontro con un autore: Pirandello La vita Le opere Il pensiero e la poetica Le maschere da l’umorismo da novelle per un anno il “sentimento del contrario” il treno ha fischiato Modulo 4 genere: la poesia nel Novecento la lirica nel periodo decadente l’ermetismo la poesia tra le due guerre G.Pascoli da Il fanciullino da Myricae da Canti di Castelvecchio “E’dentro di noi un fanciullino” Il lampo Lavandare X agosto Gelsomino notturno G. D’Annunzio da Alcyone la pioggia nel pineto G. Ungaretti da L’Allegria il porto sepolto I fiumi Mattina Veglia Fratelli Sono una creatura San Martino del Carso Soldati S. Quasimodo Ed è subito sera alle fronde dei salici Saba Città vecchia Ritratto della mia bambina La capra Squadra paesana Modulo 5 storico culturale: la seconda metà del Novecento il neorealismo la Neoavanguardia l’epoca del postmoderno C. Pavese I. Calvino P. Levi Modulo 7 incontro con un autore:Eugenio Montale La vita Le opere Il pensiero e la poetica non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato La casa dei doganieri GRIGLIA di VALUTAZIONE di ITALIANO ORALE E STORIA LIVELLI conoscenza comprensione applicazione capacità espressiva Non esprime giudizi Non sa organizzare in modo autonomo le conoscenze Espressione disorganica Giudizi immotivati e superficiali Riporta in modo confuso le conoscenze Espressione confusa, povertà lessicale Riporta le conoscenze espressione semplice e lineare Organizza in modo autonomo le conoscenze pur con qualche imprecisione espressione chiara e appropriata Organizza in modo autonomo le conoscenze espressione organica, ricca e personale 1 Nessuna 2 Lacunosa 3 Essenziale Giudizi attinenti, ma non adeguatamente motivati 4 completa Giudizi motivati 5 Completa e approfondita Giudizi originali e motivati STORIA LIBRI DI TESTO S.Cardini- F.Onorato Storia & Temi vol 2 Novecento Le Monnier Modulo 1 La crisi del sistema internazionale la prima guerra mondiale la rivoluzione russa Colonialismo e Imperialismo Destra e sinistra in Italia Giolitti e il decollo industriale La prima guerra mondiale La rivoluzione russa Modulo 2 La diffusione del modello industriale il mercato internazionale la seconda rivoluzione industriale libero mercato e protezionismo le innovazioni tecnologiche Modulo 3 L'età della produzione e dei consumi di massa Tecnologia e industria La società capitalista La borsa Modulo 4 L'Europa post-bellica. La repubblica di Weimar il fascismo ed il nazismo gli anni trenta: il new deal e lo stalinismo L’Europa dopo il primo conflitto mondiale Il Fascismo Lo stalinismo Il crollo di Wall Street ed il new deal Il Nazismo Modulo 5 la seconda guerra mondiale il nuovo ordine mondiale l'Italia repubblicana L'età postindustriale La seconda guerra mondiale Olocausto e resistenza Il nuovo ordine mondiale L’Italia repubblicana La società dei consumi INGLESE Technical Libri di testo adottati: Kirian O’malley Gateway to Electricity, Electronics and Telecommunications Edizioni Lang N° e titolo modulo o unità didattica Argomenti e attività svolte Unit 1 Uses of electricity What is electricity? Unit 2 Electric current and batteries Types of battery; Conductor and insulators; Semiconductors; Unit 3 Electric circuits Electric Circuits; Types of circuit Unit 8 Transistors Transistors Unit 11 Computers Types of Computer Finding a job Finding a job Use your computer to write a CV CIVILIZATION N° e titolo modulo o unità didattica Argomenti e attività svolte Why did Obama win John Mc. Cain and Barak Obama Barak Obama Reading and comprehension inaugural address and translation Industrial Revolution Work in class British Mass Media The Press, Radio and Television British Institutions The Monarchy The House of Lord; The House of Commons; The Parliamentary System; The Political parties; The Prime Minister Traditional British Food British Meals; Fish and Chips; Pubs Headway Libri di testo adottati: Liz & John Soars New Headway Edizioni Oxford N° e titolo modulo o unità didattica Argomenti e attività svolte Unità 1 Getting to know you; best friends; Blind Date. Unità 2 The Way we life; Tales of two cities. Unità 3 What happened next?; The thief, his mother and 2 billion. Unità 4 The market place Unità 5 The voice within. Unità 6 Booking a room Unità 7 Famous families; Davina Moody – Drama queen. Unità 8 What is his job? GRAMMAR Libri di testo adottati: Michael Swan, Catherine Walter with Daniela Bertocchi The good of Grammar Edizioni Oxford N° e titolo modulo o unità didattica Argomenti e attività svolte Sezione 3 I verbi Future; will; going to; Present progressive; Can; May; Might; Shall; Would; Sezione 4 I tempi del passato Simple Past; Past Progressive; Past Continuous. Sezione 5 I tempi perfect Present Perfect; Present Perfect Progressive; Past perfect. Sezione 7 Il Passivo Introduzione; Simple present; Futuro; Simple past; Present progressive; Present perfect. Sezione 13 Pronomi personali; Pronomi possessivi; Pronomi indefiniti; I pronomi personali e possessivi Pronomi relativi. Sezione 14 If closes If closes primo, secondo e terzo tipo. MATEMATICA TESTO DI RIFERIMENTO Analisi Infinitesimale Autori: Scovenna-Chiodi-Mangiarotti PROGRAMMA SVOLTO SINO AL 15 MAGGIO 2009: Unita’ 1 FUNZIONI • • • • • • • • • Analisi infinitesimale: FUNZIONI, DOMINIO E CODOMINIO. Funzioni notevoli:di primo grado, di secondo grado, del tipo y = K/x Funzioni crescenti e decrescenti Concavita’. Lettura del grafico di una funzione. Continuita’ di una funzione. Funzioni composte Funzioni inverse e condizione di invertibilita’. Funzioni con definizione diversa a tratti. Unita’ 2 LIMITI DI FUNZIONI • • • • • • • • • • Approccio al concetto di limite di una funzione Limite di una funzione in un punto Limite finito di una funzione per x che tende a infinito Limite infinito di una funzione per x che tende a infinito Funzioni convergenti, divergenti e indeterminate Teoremi fondamentali sui limiti. Operazioni sui limiti: somma , differenza, prodotto, quoziente e forme indeterminate. Operazione di passaggio al limite. Il numero e Infinitesimi Unita’ 3 DERIVATE • • • • • • • • Derivata: sinistra e destra, in un intervallo. Significato geometrico della derivata. Derivate di funzioni elementari Regole di derivazione: somma, prodotto, Quoziente. Derivata logaritmica Derivate successive Equazione della retta tangente a una curva in un suo punto. Unita’ 4 MASSIMI, MINIMI E FLESSI DI FUNZIONI • • • • • Funzioni crescenti e decrescenti Massimi e minimi relativi Concavita’. Flessi Massimi e minimi assoluti Programma da svolgere dal 15 Maggio sino al termine dell’anno scolastico: Unita’5 STUDIO DI UNA FUNZIONE • • Studio di una funzione Asintoti di una funzione: verticali e orizzontali. Indagini necessarie per lo studio di una funzione: dominio, comportamento agli estremi del campo di definizione, limiti alle frontiere, positivita’, intersezioni con gli assi,derivata prima e crescenza, massimi e minimi relativi, derivata seconda e concavita’,flessi. • Rappresentazione grafica dell’andamento di una funzione mediante l’impiego di limiti e derivate. EDUCAZIONE FISICA LIBRO DI TESTO ANDOLFI "MANUALE DI EDUCAZIONE FISICA" ed. ZANICHELLI 1 Accoglienza e valutazione della situazione di partenza Presentazione di programma e regolamenti, test di ingresso, esercizi di ricerca del tono muscolare. 2 Consolidamento, coordinamento degli schemi motori di base Rielaborazione degli schemi motori mediante l'utilizzo di piccoli attrezzi ricercando rapporti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo, consolidamento della coordinazione dinamica generale (corse, salti, balzi, superamento di ostacoli), esercizi di equilibrio in situazioni statiche e dinamiche 3 Potenziamento fisiologico Incremento della potenza della tonicità e dell'elasticità muscolare riferito ad arti superiori ed inferiori, addome e dorso, mediante esercizi a carico naturale e con modesti sovraccarichi (palle ripiene), esercizi a coppie di opposizione e resistenza; aumento della mobilità articolare in forma attiva e passiva, con e senza l'ausilio di piccoli (bastoni) e grandi (spalliera) attrezzi; attività di stretching. 4 La pratica sportiva Conoscenza delle regole dei vari sport praticati; conoscenza di semplici schemi di gioco, approfondimento dei fondamentali individuali e di squadra di: calcetto, pallavolo, pallacanestro, pallamano. 5 Prevenzione degli infortuni e tutela della salute Conoscenza delle elementari nozioni di primo soccorso, delle lesioni dell'apparato muscolare, scheletrico e dei tessuti. Informazioni generali sui muscoli, l'energia per il movimento e la contrazione muscolare. Nozioni sui principi fondamentali di una corretta alimentazione. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE (Solo 5A F) LIBRO DI TESTO Corso di Telecomunicazioni Vol. I e II D. Tomassini Casa Editrice THECNA Dispense a cura del docente per la parte di elettronica (Moduli 9,10,11,12,13,14) Modulo 1 Fibre ottiche II. Caratteristiche del fascio laser. Struttura della fibra ottica. Pro e contro III. Principio di trasmissione della luce. Apertura numerica. Finestre e attenuazione IV. Fibre..multimodo e monomodo.Fibre step index e graded index V. Fotodiodi PIN ed APD, responsività Modulo 2 Elaborazione dei segnali VI. Nozioni fondamentali di teoria dei segnali: banda, spettro,segnali determinati,campionamento e quantizzazione VII.Il rumore nei sistemi di telecomunicazione: Rumore interno e termico,potenza disponibile di rumore,banda e temperatura equivalenti di rumore, figura di merito. VIII.Calcolo di questi parametri per più quadripoli in cascata. Rapporto S/N. Rumore di origine esterna Modulo 3 Trasmissione analogica IX. Trasmissione in banda base e banda traslata X. modulazione analogica .Modulazioni lineari: modulazione AM, DSB e SSB. Modulazione di frequenza, larghezza di banda di un segnale in FM. Il rumore nelle modulazioni AM e FM XI. Trasmissione FDM XII.Principio del ricevitore a supereterodina Modulo 4 Trasmissione numerica XIII.Teoria dell'informazione.Misura dell'informazione, entropia e ridondanza.Codifica di sorgente,codifica di canale (controllo di parità),codifica di linea XIV.Trasmissione numerica in banda base. Cartatterizzazione del canale di trasmissione, criterio di Nyquist e velocità di modulazione, equalizzazione, velocità di trasmissine, codici multilivello, capacità di canale, codifica di linea ,codici interni, codici di linea.Rumore XV.Trasmissione numerica in banda traslata:Modulazioni numeriche lineari, modulazione ASK , funzione errore.Modulazione 2PSK e 4PSK.Modulazione FSK Modulo 5 Trasmissione e commutazione numerica XVI. Trasmissione PCM. Sistemi a divisione di tempo. XVII. Trasformazione di un segnale analogico in uno numerico: campionamento,memorizzazione,quantizzazione lineare e non lineare,codifica. XVIII. Struttura della trama XIX. Ricostruzione del segnale originario Modulo 6 Trasmissione dati XX. Configurazione di un sistema di trasmissione dati XXI. Trasmissione dati su rete telefonica.Modem XXII. Trasmissione dari su reti dedicate. Tipologie di collegamento XXIII. Protocolli di comunicazione: architettura a strati. Importanza del modello ISO/OSI Struttura della trama HDLC Modulo 7 Reti di Telecomunicazioni XXIV. XXV. XXVI. XXVII. Generalità relative alla rete ISDN Reti LAN , varie topologie Generalità relative a Internet Reti di accesso a banda larga. Tecnologia xDSL e ADSL Modulo 8 Telefonia cellulare 1. Principi generali 2. sistemi adottati in Italia Modulo 9 Oscillatori sinusoidali 3. Criterio di Barkausen, condizioni di oscillazione 4. Luogo delle radici, diretto ed inverso. Stabilità in frequenza ed in ampiezza 5. Oscillatori a sfasamento ed a ponte 6. Generalità sugli oscillatori al quarzo Modulo 10 Generatori di onde quadra e triangolare 7. Comparatori trigger di Schmitt 8. Astabile con frequenza e duty cycle variabile con uA741 ed Ne555 9. Monostabile con uA741 ed NE555 10. Generatori ad onda triangolare Modulo 11 Filtri attivi 11. Generalità sui filtri attivi a reazione multipla 12. Progetto di filtri passa basso, passa alto, passa banda ed arresta banda Modulo 12 Alimentatori switching 13. Generalità e confronto con i lineari 14. Struttura e principio di funzionamento 15. Topologie dei convertitori DC/DC : Buck, Boost e Buck-Boost 16. Topologie dei convertitori OFF-LINE :flyback e forward 17. Il sistema di controllo nei convertitori DC/DC 18. Modulatori PWM,feedback,E/A 19. Funzioni sussidiarie:Soft start, limitazione di corrente 20. Considerazioni applicative sui convertitori DC/DC. Scelta del diodo, condensatore d’uscita , parte magnetica e layout 21. Progetto di un convertitore con L296P Modulo 13 Elettronica di Potenza 22. Generalità e schemi applicativi relativi a SCR, DIAC,TRIAC ed IGBT. 23. Comando di motori DC e stepper per integrati appropriati. Modulo 14 Luci a LED 24. Illuminotecnica:Generalità sulle grandezze luminose e le lampade in uso. 25. Struttura di un LED a luce bianca, considerazioni sul pilotaggio. Schemi applicativi e progetti SISTEMI, AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE (Solo 5A F) LIBRO DI TESTO De Santis, Cacciaglia, Saggese “Sistemi, automazione e organizzazione della produzione” – Ed. CALDERINI MODELLI E STRUMENTI MATEMATICI UTILIZZATI NELLA TEORI DEI SISTEMI Concetto di sistema e modello Concetto di derivata e di integrale. Modelli differenziali dei componenti elettrici: condensatore ed induttore. Segnali fondamentali: impulso, gradino, rampa e sinusoidale. Definizione di funzione di trasferimento (FdT). Poli e degli zeri di una FdT. FdT di semplici sistemi. Analisi della risposta in frequenza ed al transitorio di semplici sistemi Rappresentazione grafica della risposta in frequenza: diagrammi di Bode del modulo e della fase. Algebra degli schemi a blocchi: blocchi in cascata, parallelo e retroazione. SISTEMI DI CONTROLLO Significato di sistema di controllo ad anello aperto ad anello chiuso e feed-forward. Sistemi di controllo on/off, continui ed a microprocessore. FdT di un sistema di controllo a retroazione. Comportamento a regime ei sistemi retroazionati: errore a regime e tipo del sistema. Comportamento in transitorio: tempo di ritardo, di salita, di assestamento; sovra-elongazione. Comportamento in frequenza: significato di margine di fase e di guadagno. Criterio di stabilità di Bode per i sistemi a sfasamento minimo. Regolatore PID: schema a blocchi, schema circuitale con Amplificatori operazionali, FdT, significato ed effetto delle azioni proporzionale, integrale e derivativa. SENSORI, TREASDUTTORI ED ATTUATORI Definizione di sensore e trasduttore. Parametri caratteristici: linearità, sensibilità, range di funzionamento, tempo di risposta, risoluzione. Classificazione dei trasduttori: analogici, digitali, on-off. Circuito di condizionamento e linearizzazione. Trasduttori analogici: - di temperatura (PT100, NTC, AD590, LM35) e relativi circuiti di condizionamento - di posizione (potenziometrico lineare ed angolare) - fotoelettrici (fotoresistenza, fotodiodo e fototransistor) - di velocità (dinamo tachimetrica) - di forza (cenni) Trasduttori digitali: - encoder incrementale ed assoluto Attuatori: - motori in c.c.: principio di funzionamento e sistemi di comando con amplificatori di potenza lineari (T ed H). - relè ed elettrovalvole (cenni). - motori passo-passo (cenni). SISTEMI DI ACQUISIZIONE E DISTRIBUZIONE DATI Architettura di un sistema di acquisizione e distribuzione: - sottosistema di acquisizione o misura (rilevamento della grandezza fisica, condizionamento e conversione A/D) - sottosistema digitale di elaborazione o controllo - sottosistema di uscita (conversione D/A ed attuazione) Fasi della conversione A/D: campionamento, mantenimento, quantizzazione e codifica. Teorema di Shannon Dispositivi utilizzati nei sistemi di acquisizione e distribuzione: - Filtro anti aliasing. - Mux analogico. - Circuito S/H - ADC: parametri (N° di bit, tensione di fondo scala, risoluzione o quanto, errore di quantizzazione, tempo di conversione) e tipi di convertitori. - DAC (N° di bit, tensione di fondo scala, quanto, errori, tempo di assestamento). ELETTROTECNICA (Solo 5A H) TRASFORMATORE MONOFASE • Generalità sul trasformatore monofase: correnti magnetizzanti. • Trasformatore ideale. • Trasformatore reale. • Circuiti equivalenti. • Riporto delle grandezze al primario e al secondario. • Diagramma vettoriale. • Prova a vuoto e in corto circuito. Dati di targa. • Formule per la caduta di tensione. • Potenze, perdite, e rendimento. • Particolarità costruttive. • Esercizi. TRASFORMATORE TRIFASE • Premessa e collegamenti. • Principali formule dei trasformatori trifase. • Gruppo di un trasformatore trifase. • Parallelo dei trasformatori: condizioni di parallelo perfetto. • Esercizi. MACCHINE ASINCRONE • Principio di funzionamento. • Scorrimento e f.e.m. indotte. • Corrente primaria di reazione. • Circuito equivalente della macchina asincrona. • Particolarità costrittive. • Bilancio energetico e rendimento. • Formule delle coppie. • Prova a vuoto e a rotore bloccato. • Stabilità e instabilità di funzionamento. • Avviamento del motore asincrono. Motori a gabbia semplice e a rotore avvolto. • Esercizi. MACCHINE SINCRONE • Principio di funzionamento. • Funzionamento a vuoto e a carico. • Circuito equivalente. • La potenza elettrica. • Le perdite ed il rendimento. • Formule sulle coppie. • Particolarità costruttive. • Esercizi. MACCHINE A CORRENTE CONTINUA Generatori in corrente continua • Principio di funzionamento. Caratteristica a vuoto. • La reazione d’indotto e la commutazione. • Avvolgimenti compensatori e poli ausiliari. • Dinamo con eccitazione indipendente, derivata, serie e composta. • • Particolarità costrittive. Esercizi. Motori in corrente continua • Principio di funzionamento. • La reazione d’indotto e la commutazione. • Equazioni interne. • Caratteristica meccanica per motori con eccitazione indipendente o derivata. • Avviamento. • Potenze, perdite e rendimento. • Particolarità costrittive. • Esercizi. CONDUTTURE ELETTRICHE DETERMINAZIONE DEI CARICHI CONVENZIONALI • Considerazioni generali. • Fattori di contemporaneità e di utilizzazione. • Valutazione del carico convenzionale. • Corrente d’impiego. CARATTERISTICHE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE • Classificazione e struttura dei cavi. • Caratteristiche funzionali dei cavi. • Tipi costruttivi. • Parametri elettrici dei cavi. • Sigle di designazione dei cavi e altri contrassegni. • Modalità di posa delle condutture. • Portata di un cavo di bassa tensione e fattori da cui dipende. • Portate dei cavi con isolante termoplastico o elastomerico. • Criterio della c.d.t. ammissibile. • Calcolo di linee in cavo in b.t. con il metodo della c.d.t. unitaria. • Sezioni minime delle condutture elettriche. COLLEGAMENTO A TERRA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI • La dispersione a terra della corrente elettrica. • Tensioni di contatto e tensioni di contatto a vuoto. • Resistività del terreno. • Classificazione dei sistemi di distribuzione: TT, TN, IT. APPARECCHI DI MANOVRA • Classificazione degli apparecchi di manovra: interruttori, sezionatori, contattori. • Classificazione dei relè. • Relè termico e relè elettromagnetico di massima corrente. • Protezione magnetotermica. • Interruttori automatici di b.t.: caratteristica di intervento, caratteristica convenzionale di intervento If e di non intervento Inf. • Fusibili e loro caratteristiche di intervento. • Interruttori automatici limitatori. • Protezione delle condutture dai sovraccarichi. • Protezione delle condutture dai corto circuiti. IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE • Radiazioni luminose. • Grandezze fotometriche. • Caratteristiche delle lampade. • Tipi di illuminazione. • Calcolo degli impianti con il metodo del flusso globale. • Illuminazione di emergenza. RIFASAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI • Cause di un basso fattore di potenza. • Situazione tariffaria. • Formule di calcolo. • Modalità di rifasamento: distribuito, per gruppi, centralizzato. CIRCUITI RADDRIZZATORI MONOFASE & TRIFASE • Raddrizzatori monofasi a ponte a singola e doppia semionda. • Gruppi raddrizzatori trifase. • Collegamento inverter-raddrizzatore. CENTRALI DI PRODUZIONE • Centrali idroelettriche. • Centrali termoelettriche. • L’energia elettrica in Italia. SISTEMI (Solo 5A H) LIBRO DI TESTO Bufalino-Fratangelo-Lepanto "Corso si Sistemi, Automazione e Organizzazione della Produzione" 2° Volume-Hoepli 1 Ripasso e richiami matematici • • • • La retta, coefficiente angolare, intersezione di rette Concetto di p.to di accumulazione, Calcolo dei limiti Concetto e calcoli della derivata e dell’integrale Numeri complessi, operazioni 2 Funzione di trasferimento, stabilità di un sistema. • • • • • • • • • • • • Circuiti RC RL RLC Rappresentazione con schemi a blocchi di sistemi lineari analogici Trasformata di Laplace L'antitrasformata di Laplace La funzione di trasferimento Calcolo della funzione di trasferimento Esempi di calcolo della risposta di circuiti Poli e zeri Influenza degli zeri e dei poli nella risposta del sistema Diagrammi di Bode Regolazione ad anello aperto e chiuso Stabilità dei sistemi con il criterio di Bode 3 Sistemi di Controllo e di Regolazione • • • • • • • • • • Il regolatore On/Off Il regolatore proporzionale P Il regolatore proporzionale derivato PD Il regolatore proporzionale integrativo PI Il regolatore proporzionale integrale derivato PID Il motore passo-passo Regolazione di velocità di un motore passo-passo Controllo di velocità di un motore c.c I circuiti di potenza a tiristori Il diodo controllato (SRC) 4 Sistemi di controllo programmabili • • • Struttura del PLC, caratteristiche funzionali Linguaggio di programmazione di un PLC (Ladder Diagram) Analisi e progettazione di sistemi di controllo ISTITUTO SUPERIORE "ANTONIO SANT'ELIA" - CANTU' (Ist. Tecn. per Geometri e Ist. Professionale per l’Industria e l’Artigianato) via Sesia - tel. 031-709443 - fax 709440 - cod. fisc. 81004210134 - cod. mecc. COIS003007 Composizione del Consiglio di Classe della 5ª F Docente Materia Firma Religione Italiano Storia Inglese Matematica Educazione Fisica Elettronica e telecomunicazioni (5aF) Sistemi (5aF) Insegnante tecnico-pratico (5aF) Elettrotecnica (5aH) Sistemi (5aH) Insegnante tecnico-pratico (5aH) Arrighi Marina Manenti Eugenio Manenti Eugenio Masoni Antonella Zampiero Olinda Federica Motta Elvira Roncoroni Marco Riva Pietro Alberti Giancarlo Derossi Giovanni Sternjakob Simon Lucini Michele _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ Coordinatore (5aF) Coordinatore (5aH) Pietro Riva Derossi Giovanni _____________________ _____________________