ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE "G.VERONESE – G. MARCONI" SEDE CENTRALE “G. VERONESE”: Via P. Togliatti, 833 - 30015 CHIOGGIA (VE) Tel. 041/5542997-5543371 – Fax 041/5548665 SEZIONE ASSOCIATA “G. MARCONI”: Via T. Serafin, 15 – 30014 CAVARZERE (VE) Tel. 0426/51151 – Fax 0426/310911 e-mail: [email protected] – C.F. 81002030278 - Cod. Min. VEIS00200G PROGETTO DI CLASSE a Classe 2 E EL Indirizzo Tecnico Elettrico – Elettronico (articolazione Elettrotecnica) Anno Scolastico 2015-2016 Docenti: S. Frizziero E. Cester M.E. Fratucello S. Panizzolo G. Andretta L. Donolato – E. Baracco M. Cestaro – E. Baracco L. Astati P. Marchesi S. Fabian A. De Pieri D. Tiozzo – L. Pavanato A. Plescia (Italiano) (Storia) (Inglese) (Diritto ed Economia) (Matematica e Informatica) (Sc. Int. Fisica) (Sc. Int. Chimica) (Sc. Int. Scienze della terra e biologia) (S.T.A. Scienza e tecnologia applicata) (Educazione Fisica) (Religione) (T.T.R.G.- Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica) (Sostegno) Rappresentanti dei genitori: Begelle Barbara (mamma di Chin azzi Giacomo) Ferrato Alessandra (mamma di Sicchieri Daniel) Rappresentanti degli alunni: Piva Davide Tassinaro Willy Coordinatore: prof.ssa Maristella Cestaro 1 PREMESSA Il lavoro dei docenti è basato sulle singole programmazioni analitiche per materia e sulla situazione iniziale della classe emersa anche a seguito delle valutazioni iniziali. PROFILO DEL CORSO Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione, nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei sistemi elettrici ed elettronici e sistemi di automazione. In particolare è in grado di operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; di sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; di utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; di integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; di intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; nell’ambito delle normative vigenti, di collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento ella qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende. L’indirizzo si suddivide in tre articolazioni: “Elettronica”; “Elettrotecnica” (attivato nel nostro Istituto) ; “Automazione”. Gli sbocchi lavorativi possono essere in aziende del settore con mansioni di progettazione, amministrazione, controllo e manutenzione di impianti; in uffici acquisti come responsabili della produzione e manutenzione in aziende del settore; come programmatori di sistemi PLC in aziende di automazione industriale; in studi tecnici di progettazione di impianti elettrici; come elettricisti o capo-tecnici presso aziende del settore elettrico e di automazione, sia private che pubbliche; come liberi professionisti nell’ambito della progettazione presso studi tecnici (dopo adeguato periodo di tirocinio ed iscrizione all’albo dei periti); presso laboratori: per attività di realizzazione, collaudo, installazione di apparecchiature elettroniche; presso aziende del settore commerciale: per installazione di componenti hardware e/o software e nel servizio di assistenza ai clienti; negli Uffici Tecnici delle pubbliche amministrazioni. Dopo il diploma sarà possibile continuare gli studi presso gli Istituti Tecnici Superiori dell’Area “Efficienza energetica” attualmente presenti a: Savona, Fabriano (AN), Macomer (NU), Piazza Armerina (EN), Ravenna, L'Aquila, Siena, Padova, Cosenza e Reggio Calabria. OBIETTIVI I docenti si impegneranno, oltre al conseguimento delle finalità e degli obiettivi specifici di ciascuna disciplina, al raggiungimento dei seguenti obiettivi comuni: Obiettivi educativi • sviluppare negli studenti un atteggiamento di rispetto verso se stessi e gli altri, mantenendo un comportamento corretto e responsabile • favorire ed accrescere il processo d’integrazione degli studenti in difficoltà • rafforzare un atteggiamento di rispetto per l’ambiente scolastico • potenziare la capacità di analisi e di riflessione critica dei vari aspetti della realtà, per poter decidere in modo autonomo e consapevole • ampliare il proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza di realtà socio-culturali diverse 2 Obiettivi didattici • potenziare le capacità di analisi e di sintesi • valorizzare le capacità intuitive • perfezionare lo studio personale • imparare ad utilizzare autonomamente e criticamente strumenti di lavoro • saper usare un linguaggio preciso ed appropriato nei diversi ambiti disciplinari • sapersi esprimere in un buon italiano • saper operare collegamenti tra le conoscenze delle diverse discipline VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE La verifica della programmazione sarà continua da parte di ogni singolo docente e, a livello collegiale, ci si confronterà sull'argomento durante i consigli di classe previsti nel piano annuale delle attività. Saranno naturalmente possibili modifiche in itinere a quanto programmato ad inizio anno e ciò in seguito al tipo di risposta data dalla classe. COMPETENZE La riforma scolastica in atto, ha portato nell’ambito generale dell’apprendimento di uno studente, alla valutazione specifica delle sue competenze, come risulta dalle programmazioni di ogni disciplina. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il metodo di insegnamento che verrà adottato, sarà mirato per ogni singolo allievo, tenendo conto delle difficoltà, delle carenze formative e delle capacità di apprendimento di ciascuno. Pur cercando di far progredire didatticamente la classe in modo uniforme, si darà la possibilità agli allievi più recettivi e più capaci di poter sviluppare e approfondire maggiormente le loro conoscenze. Si userà il metodo deduttivo o quello induttivo oppure si potranno alternare entrambi secondo la necessità ravvisata dall'insegnante nella trattazione della disciplina. Ci potranno essere lezioni frontali, lezioni partecipate, esercitazioni individuali al posto, alla lavagna e al PC, esercitazioni di gruppo. L'attività in laboratorio accompagnerà la parte teorica di alcune discipline. Si cercherà comunque di sviluppare forme di partecipazione sempre più attiva degli alunni alla lezione, per stimolare e coinvolgere l'intera classe nel dialogo educativo. Anche i momenti destinati alle interrogazioni, al ripasso, alla consegna e relativa correzione dei compiti concorreranno all'insegnamento con efficacia, offrendo ulteriori possibilità di apprendimento e approfondimento. L'uso dei libri in adozione infine potrà essere integrato da quello di altri testi, sussidi audiovisivi, materiale in dotazione alla scuola, computer, lavagna interattiva multimediale. TIPOLOGIE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Per la verifica dell'apprendimento saranno effettuate prove scritte, prove orali, prove strutturate, prove semi-strutturate, prove grafiche e prove pratiche. Si terrà conto inoltre del giudizio emerso dal controllo dei lavori eseguiti a casa, dell'impegno, di eventuali miglioramenti o peggioramenti, di una più o meno fattiva partecipazione al dialogo educativo. Il profitto sarà ritenuto sufficiente qualora siano stati raggiunti gli obiettivi minimi prefissati in ogni singola disciplina. Per una dettagliata spiegazione sui criteri di attribuzione dei voti in relazione al livello di preparazione raggiunto dallo studente si rimanda alle griglie proposte dai vari dipartimenti, approvate dal Collegio Docenti e inserite nel POF. MODALITA’ DI RECUPERO Per far progredire la classe in maniera il più possibile omogenea, ogni docente terrà conto delle capacità di apprendimento e delle difficoltà manifestate dagli studenti, cercando di individuare il percorso più adatto alle abilità di ogni elemento. Per il recupero degli argomenti non pienamente assimilati si procederà alla ripetizione individuale o con l’intera classe. Potranno essere organizzati corsi di recupero o attività di sportello con criteri e modalità stabiliti dal Consiglio di Classe. E' importante segnalare che, secondo la nuova normativa, le istituzioni scolastiche hanno l'obbligo di 3 attivare interventi di recupero per gli studenti con una o più insufficienze negli scrutini intermedi e non in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi. Gli studenti sono tenuti alla frequenza di questi interventi a meno che la famiglia intenda non avvalersi di questa opportunità. In ogni caso gli studenti hanno l'obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate. RACCORDI INTERDISCIPLINARI Se possibile si cercherà di affrontare e trattare argomenti che possano dare spazio ad una interdisciplinarità, favorendo collegamenti tra materie affini o tra materie che consentano di sviluppare i diversi aspetti di uno stesso problema. Ciò risulterà particolarmente agevole per le materie tecniche che già di per sé affrontano argomenti che si intrecciano tra loro. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Un notevole aiuto per raggiungere gli obiettivi programmati potrà venire dalla collaborazione con le famiglie che dovranno mantenere un costante contatto con i docenti attraverso il ricevimento settimanale e quadrimestrale, i consigli di classe e controllando con regolarità il libretto personale dello studente. Le famiglie degli studenti in difficoltà saranno tempestivamente informate. ATTIVITA’ ANNUALI PREVISTE La classe parteciperà al progetto “Educazione alla Salute” che prevede nel corso dell'anno scolastico incontri sulla prevenzione all'uso e abuso di alcool. L'obiettivo che ci si pone, come educatori, è di aumentare il livello di conoscenze, far riflettere e discutere su un problema che presenta ormai un'ampia diffusione proprio in questa fascia di età. Cavarzere, 10/11/2015 Il Coordinatore Prof.ssa Maristella Cestaro 4