MINISTERO DELLA DIFESA SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI Direzione degli Armamenti Terrestri III Reparto – 8^ Divisione CONDIZIONI TECNICHE E NORME DI COLLAUDO PER L’APPROVVIGIONAMENTO, PROCEDURA BETONIERE RISTRETTA MEDIANTE IN AUTOCARICANTI AMBITO DI GARA UE, PICCOLA DI CON N. 15 CAPACITÀ ELITRASPORTABILI, COMPLETE DI ACCESSORI, DOTAZIONI A CORREDO E SUPPORTO LOGISTICO PER UN PERIODO DI TRE ANNI. (LOTTO N. 2) Anno 2012 INDICE PREMESSA......................................................................................................................................... 3 PARTE I: CONDIZIONI TECNICHE................................................................................................. 4 1. ESIGENZA OPERATIVA.............................................................................................................. 4 2. CONDIZIONI DI IMPIEGO........................................................................................................... 4 3. CARATTERISTICHE TECNICHE................................................................................................ 5 4. TRASPORTABILITA’ ................................................................................................................... 8 5. MANUTENZIONE......................................................................................................................... 8 6. ACCESSORI E DOTAZIONI A CORREDO................................................................................. 9 7. CERTIFICAZIONI E DOCUMENTAZIONI A CORREDO ......................................................... 9 8. VERNICIATURA......................................................................................................................... 10 9. CORSO DI ISTRUZIONE............................................................................................................ 11 10. SCRITTE, ETICHETTE E CONTRASSEGNI.......................................................................... 12 11. GARANZIA E SUPPORTO LOGISTICO................................................................................. 12 12. MODALITÀ E LUOGO DI CONSEGNA ................................................................................. 13 PARTE II:NORME DI COLLAUDO................................................................................................ 14 1. GENERALITÀ.............................................................................................................................. 14 2. OPERAZIONI DI COLLAUDO ................................................................................................... 15 3. VALUTAZIONE FINALE DELLA RATA IN COLLAUDO...................................................... 18 ALLEGATO “A” SCHEDA RIMORCHIO ADAMOLI R3A30 18 ALLEGATO “B” (FRONTESPIZIO ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE) 19 ALLEGATO “C” (FRONTESPIZIO CATALOGO ILLUSTRATO PARTI DI RICAMBIO) 20 ALLEGATO “D” SUPPORTO LOGISTICO 21 Pagina 2 di 25 PREMESSA Il presente documento costituisce le Condizioni Tecniche e Norme di Collaudo per l’acquisizione di n° 15 betoniere autocaricanti di piccola capacità elitrasportabili, complete di accessori e dotazioni a corredo, per i Reparti del genio dell’E.I.. Il documento è articolato nelle seguenti due parti: - Parte I - “Condizioni Tecniche”, in cui vengono descritte le caratteristiche tecniche e operative che dovrà possedere ciascuna betoniera in acquisizione. - Parte II - “Norme di collaudo”, in cui vengono descritte le prove tecniche ed i controlli da eseguire per l’accettazione della fornitura. Tutte le lavorazioni relative alla fabbricazione delle betoniere autocaricanti in argomento e dei relativi accessori/componenti dovranno essere eseguite in regime qualità ISO 9001:2008 o equivalente nel Paese di produzione. Tutte le normative citate nel presente documento dovranno essere prese a riferimento nella versione aggiornata alla data della presentazione al collaudo. La Società costruttrice dovrà garantire una valida rete commerciale ed essere tecnicamente assistita da una specifica organizzazione operante sull’intero territorio nazionale, anche nel caso in cui i complessi siano di produzione estera. La rete assistenziale in Italia, inoltre, deve avere caratteristiche di capillarità. Le betoniere in fornitura dovranno utilizzare complessi, sottocomplessi ed accessori di larga produzione di serie e di facile reperibilità sul territorio nazionale. In particolare deve essere garantita la permanente disponibilità della ricambistica a tutti i livelli sul territorio nazionale, per un periodo non inferiore a 15 anni. Nei seguenti paragrafi si fa riferimento a normative militari MIL e STANAG (STANdard AGreement) che possono essere richieste, per la consultazione, al Ministero dello Sviluppo Economico – Gabinetto Segreteria Principale NATO – Via Molise, 19 Roma (tel. 06.4705.5709). Ove non esplicitamente indicato nel presente capitolato, per tutti i valori non specificati come “limite” si accetteranno tolleranze del ± 5% sul valore di riferimento. Pagina 3 di 25 PARTE I: CONDIZIONI TECNICHE 1. ESIGENZA OPERATIVA Le betoniere autocaricanti di media capacità in approvvigionamento, dotate di una specifica benna per il caricamento di inerti e leganti, dovranno essere impiegabili per la produzione in sito, trasporto e posa in opera di malte e calcestruzzi, consentendo una resa di 1 mc. di impasto. L’idoneità all’utilizzo delle singole applicazioni sopra riportate deve essere garantita attraverso la fornitura di un complesso di serie produttiva, testato anche sul campo in condizioni operative severe e con regolare disponibilità delle parti di ricambio. 2. CONDIZIONI DI IMPIEGO Le betoniere dovranno essere idonee per operare in ambiente operativo contraddistinto da condizioni climatiche previste dallo STANAG 4370 AECTP 200 (edizione 3^), zone da C0 a A1. In sintesi, per il materiale in provvista, le temperature limite di impiego sono: -19°C ÷ +49°C. In tale quadro, le betoniere dovranno: - essere realizzate secondo il più moderno stato dell’arte e con materiali aventi caratteristiche meccaniche tali da garantire la più alta affidabilità e la massima sicurezza in ogni fase d’impiego; - assicurare la migliore sistemazione ergonomica per il personale operatore, oltre a quanto previsto nella norma FOPS e ROPS di seguito richiamata; - risultare, nell’ambito delle attività sopraindicate e delle prestazioni richieste, sicure e affidabili; - possedere elevate caratteristiche di stabilità; - essere di facile impiego, manutenzione, riparazione e conservazione; - ovunque si renda necessaria l’applicazione di pittogrammi o di targhette descrittive, queste dovranno essere realizzate in materiale adesivo, trasparente o metallizzato con caratteristiche di lunga durata e di resistenza all’usura; - essere rispondenti alla Direttiva Macchine (D.Lgs. n. 17 del 27/01/2010: Attuazione della direttiva 2006/42/CE) e/o, nel caso di approvvigionamento dall’estero, alla normativa internazionale equivalente, in vigore presso il Paese del fornitore; - essere dotate di tutti i sistemi di sicurezza previsti dalla normativa in vigore. Pagina 4 di 25 Tutti i componenti delle macchine dovranno richiedere limitate operazioni di ispezione, regolazione e manutenzione. Tali operazioni dovranno poter essere effettuate a cura dello stesso personale preposto alla conduzione seguendo le prescrizioni del manuale di uso e manutenzione in dotazione. Dovrà essere assicurata l’agevole accessibilità alle pompe idrauliche e ai componenti della trasmissione e la rapidità dei controlli ordinari sulle principali componenti di ciascun mezzo. 3. CARATTERISTICHE TECNICHE Si riportano, di seguito, le caratteristiche tecniche principali delle betoniere in approvvigionamento. a. Telaio Il telaio dovrà essere realizzato in acciaio e progettato per impieghi specifici “fuori strada”, consentendo di sopportare senza danneggiamenti le sollecitazioni dovute all’elitrasporto al gancio baricentrico dell’elicottero CH 47 (vds. STANAG 3542 ed. 2005); b. Pala Ad azionamento idraulico, dotata di lama rompi sacchi, dovrà avere una capacità non inferiore a 180 l. c. Cabina Dovrà essere progettata con i massimi criteri di ergonomia e confort ed essere provvista di struttura protettiva contro lo schiacciamento e ribaltamento rispondente rispettivamente alle prove FOPS secondo le norme ISO 3449 e alle prove ROPS secondo le norme ISO 3471. All’interno dovranno essere installati: sedile regolabile ammortizzato, pannello dei comandi e inclinometro. Dovranno essere rispettate le norme Europee per la riduzione dell’inquinamento acustico; pertanto, il livello di rumorosità esterno della macchina dovrà essere in accordo con i limiti stabiliti nella normativa 2000/14/CE. Tutti i comandi della macchina dovranno essere caratterizzati da facile accessibilità e dovranno assicurare il pieno controllo in sicurezza e precisione della macchina da parte dell’operatore in ogni condizione operativa di impiego. d. Motore Diesel raffreddato ad acqua, conforme alla normativa europea sulle emissioni vigente al momento dell’approntamento al collaudo, avente: - potenza lorda non inferiore a 29 kW secondo ISO 14396; - avviamento elettrico diretto a 12 V; Pagina 5 di 25 - idonei dispositivi per l’avviamento a freddo per temperature fino a -19°C. Il serbatoio di carburante dovrà avere una capacità idonea a garantire almeno 8 ore di lavoro, e comunque non inferiore a 32 litri di gasolio. e. Impianto elettrico. Impianto a 12 Volts con caratteristiche adeguate alle prestazioni richieste, conforme alle norme CEE, munito di: - alternatore: non inferiore a 40 A; - batteria da 12 V, esente da manutenzione; - n. 1 presa a 12 V; - fanaleria standard e fanaleria aggiuntiva anteriore per l’illuminazione della zona di lavoro (consistente in 2 proiettori supplementari) e luce lampeggiante gialla. f. Trasmissione, sterzo , freni e parametri cinematici. La trasmissione idrostatica ad almeno due velocità dovrà essere ottenuta con motori a pistoni assiali, a doppia cilindrata o a cilindrata variabile. Al fine di sviluppare una capacità di trazione massima e assicurare una ottimale efficienza nelle operazioni di carico, trasporto e scarico la trazione dovrà essere integrale sulle quattro ruote e le coperture saranno tipo tubeless da fuoristrada, con dimensioni adeguate alle prestazioni richieste. Freno di servizio idraulico: a dischi a secco sulle 4 ruote, o a dischi multipli in bagno d’olio, alimentato da pompa doppia su circuito indipendente - Freno di stazionamento a comando meccanico, a tamburo. Freno di soccorso conglobato nel freno di servizio o nel freno di stazionamento. Inoltre, dovranno essere rispettati i seguenti parametri cinematici: g. - velocità max di trasferimento: non inferiore a 14 km/h; - velocità max di lavoro: non inferiore a 7 km/h; - pendenza longitudinale max superabile con tamburo vuoto: non inferiore a 30%. Impianto idraulico L’impianto idraulico, dovrà essere dotato di: - n. 1 o 2 pompe a cilindrata variabile o n. 2 pompe a cilindrata fissa in grado di assicurare il giusto flusso d’olio necessario per ottimizzare i consumi di carburante e le prestazioni della macchina durante l’impiego; Pagina 6 di 25 - un filtro idraulico in grado di proteggere la componentistica idraulica dalle impurità ed estendere gli intervalli di sostituzione dell’olio; h. Gruppo betoniera A doppia elica, dovrà avere una capacità almeno di 1.400 l, con una resa di 1 mc di cls e sarà caratterizzata dall’avere: (1) rotazione del tamburo con motore idraulico (2) tamburo con botola per lo scarico d’emergenza; (3) velocità di impasto e scarico indipendente dal numero di giri del motore diesel; (4) scarico realizzato tramite inversione della rotazione del tamburo e inclinazione dello stesso; i. (5) scivolo girevole con inclinazione manuale; (6) n. 2 prolunghe scivolo aventi ognuna lunghezza non inferiore a 1.000 mm. Impianto acqua Con pompa volumetrica autoadescante ad aspirazione rapida azionata da motorino idraulico, dovrà essere dotato di; - tubazione flessibile della lunghezza di almeno 6.000 mm per le operazioni di carico serbatoi; - attacco e stacco rapido della tubazione di pescaggio e idoneo dispositivo di raccolta e posizionamento sul veicolo al fine di mantenere la tubazione flessibile permanentemente montata; j. - contalitri; - serbatoio/i con capacità complessiva non inferiore a 200 l; - pompa ad alta pressione (non inferiore a 90 bar) e lancia per lavaggio a fine lavoro. Caratteristiche pondero-dimensionali - lunghezza massima: non superiore a 3.900 mm (con pala di carico sollevata); - larghezza totale: non superiore a 1.900 mm; - altezza massima: non superiore a 2.850 mm (con pala sollevata); - peso in ordine di marcia: non superiore a 3.000 kg. Pagina 7 di 25 4. TRASPORTABILITA’ Le betoniere in approvvigionamento dovranno essere conformi alle prescrizioni del C.d.S. vigente e provviste della omologazione della Motorizzazione Civile per la autonoma circolazione sulla rete stradale. Inoltre devono poter essere trasportate: - per via ordinaria: su rimorchio per complessi del genio tipo “ADAMOLI”, in dotazione ai reparti genio dell’E.I. (scheda in allegato “A”) - per via ferroviaria: su carro pianale, come da normativa in vigore; - per via aerea: mediante elitrasporto al gancio baricentrico dell’elicottero CH-47 Relativamente all’elitrasporto, le strutture portanti, gli ancoraggi e le apparecchiature devono essere progettate per resistere alle sollecitazioni derivanti dall’impiego operativo, i cui valori di riferimento sono riportati nello STANAG 3542 “Technical criteria for the transport of cargo by helicopter”, e rispettare, inoltre, i contenuti degli STANAGs 2286 e 2445. In particolare, le betoniere dovranno essere dotate di sistemi di ancoraggio, costituiti da golfari, per l’elitrasportabilità. La Società aggiudicataria, entro e non oltre 60 gg. dall’approvazione dei contratto, dovrà presentare all’Ufficio Tecnico Territoriale di Torino, per il successivo inoltro al Comando AVES di Viterbo, una relazione tecnica - in duplice copia – relativa al calcolo strutturale dei golfari (vds. STANAG 3542) e al calcolo dell’eccentricità massima tra risultante dei pesi e baricentro geometrico di ciascuna betoniera. Presso il Reggimento ANTARES di Viterbo, verrà effettuata una prova di elitrasporto al gancio baricentrico del CH47, il cui superamento costituirà condizione necessaria per il rilascio, a cura del Comando AVES, di parere favorevole all’elitrasportabilità al gancio baricentrico dell’elicottero CH-47 (che sarà automaticamente esteso all’elicottero Erickson S64). Tutti i costi relativi all’ottenimento del citato parere saranno a carico del Contraente, inoltre, eventuali modifiche, prescritte dall’AVES, per l’elitrasportabilità dovranno essere eseguite senza alcun onere aggiuntivo per l’A.D.. 5. MANUTENZIONE Dovrà essere ricercata la massima facilità di manutenzione delle betoniere sulla base dei seguenti parametri: - ottima accessibilità ai dispositivi di comando per operazioni di assistenza più veloci; - punti di ingrassaggio raggruppati. Pagina 8 di 25 6. ACCESSORI E DOTAZIONI A CORREDO Oltre alle dotazioni e accessori di serie, ogni betoniera dovrà essere dotata di: - n.1 cassetta porta attrezzi contenente la serie completa di chiavi normali e speciali idonee per l’effettuazione delle operazioni di riparazione, controllo e verifica previste, a cura dell’operatore, dal manuale di uso e manutenzione, disposta possibilmente all’interno della cabina o in apposito vano ricavato sull’automezzo. - n. 1 estintore a polvere da 3 kg di tipo omologato e relativo supporto di fissaggio installato in cabina; - n. 1 cassetta di primo soccorso medico con contenuto a norme DIN 13164-B, disposta all’interno della cabina. - ruota di scorta. - n. 2 copie della documentazione tecnica, descritta nel successivo paragrafo. 7. CERTIFICAZIONI E DOCUMENTAZIONI A CORREDO a. Certificazioni Al momento del collaudo la Ditta, insieme alle copie della manualistica, di cui al paragrafo seguente, dovrà presentare alla Commissione di collaudo le seguenti certificazioni: - certificato di origine e di conformità alle presenti prescrizioni tecniche e alle normative vigenti applicabili (prevenzione infortuni, Direttiva Macchine, marcatura CE, ecc.); - certificazione delle norme antinquinamento del motore rilasciato dal costruttore; - certificazione di omologazione ROPS e FOPS della cabina; - parere favorevole dell’AVES per l’elitrasporto al gancio baricentrico dell’elicottero CH47; - certificato di garanzia ed assistenza, della durata non inferiore a 36 (trentasei) mesi, a decorrere dalla data di consegna, come richiesto al successivo paragrafo 11; - dichiarazione della Ditta dalla quale risulti che la macchina, se utilizzata, manutenzionata e immagazzinata secondo le indicazioni contenute nel manuale, è sicura per il personale operatore e risponde alle norme di sicurezza vigenti; - certificazione del fornitore della vernice attestante che i punti di colore e le riflettività IR sono rispondenti a quanto riportato nel paragrafo 8. Pagina 9 di 25 b. Manuali Il manuale “Istruzioni per l’uso e la manutenzione” ed il “catalogo illustrato delle parti di ricambio” delle betoniere in provvista, in ottemperanza a quanto previsto nel para. 1.c. delle norme ALL-G-001 di ALLESDIFE “Norme unificate per la compilazione ed emanazione delle pubblicazioni tecniche e logistiche” e a pag. 3 della pubblicazione TER-G-001, emanata dalla D.G.A.T., verranno acquisiti nel formato e nel testo commerciale prevedendone l’adozione mediante l’applicazione del frontespizio, che dovrà essere redatto in modo conforme alle bozze riportate in Allegato “B” e “C”. In particolare il “manuale” ed il “catalogo” dovranno contenere subito dopo la copertina/frontespizio una pagina (non numerata) nella quale sia riportata in alto, in posizione centrale la denominazione del materiale e due foto a colori scontornate; la prima con vista ¾ anteriore e la seconda con vista ¾ posteriore. Per quanto sopra, almeno 60 giorni prima della comunicazione di approntamento al collaudo della rata in fornitura, la Società dovrà inviare n° 1 copia della manualistica tecnica dei complessi all'Ente Gestore e alla D.A.T., per l’esame e la successiva approvazione. La D.A.T., successivamente, darà comunicazione alla Società dell’avvenuta approvazione dei manuali e ne autorizzerà la stampa definitiva della copertina. La Società, infine, dovrà fornire le seguenti copie, con la copertina, nella versione definitiva approvata, senza limiti per la riproduzione: - n. 2 copie a corredo di ogni macchina (n. 1 in formato cartaceo + n. 1 su supporto informatico - formato PDF); - n. 3 copie dovranno essere consegnate alla Direzione degli Armamenti Terrestri – III Reparto 9^ Divisione, (n. 1 in formato cartaceo + n. 2 su supporto informatico - formato PDF); - n. 1 copia per l’Ente Gestore del contratto (su supporto informatico - formato PDF). Tutte le precitate pubblicazioni tecniche e certificazioni fanno parte integrante della fornitura. 8. VERNICIATURA Le macchine dovranno essere verniciate esternamente e nelle parti visibili che lo consentono, con pittura di colorazione policroma standard, rispondente alla Normativa Tecnica TER 706820-7002-14-00B001Base marzo 2002 della DGAT. I prodotti utilizzati per la verniciatura dovranno rispondere alla Normativa Tecnica TER 80-000-6820-00-01A000 Rev. novembre 2001 della DGAT. Pagina 10 di 25 In particolare: § per la carrozzeria, la pitturazione di fondo dovrà rispondere alla Specifica Tecnica E/PV1530A o E/PV 1524D; § l’interno cabina e le parti di carrozzeria non visibili dall’esterno, dovranno essere verniciate con pittura rispondente alla Specifica Tecnica E/PV 1525B o E/PV 1523 B-D, di colorazione verde per mascheramento (VEM con riflettività IR, secondo E/PV 1527 B); § le vernici a finire dovranno essere di tipologia rispondente alla Specifica Tecnica E/PV 1525B o E/PV 1523B-D; § i tre colori (NEM, VEM e MAM) e le relative caratteristiche di riflessione, dovranno rispondere alla Specifica Tecnica E/PV 1527 B. Le Normative e Specifiche tecniche succitate sono disponibili, su richiesta, presso la D.A.T.. In particolare, la Società dovrà inviare, entro trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta registrazione del contratto, all’Ufficio Tecnico Territoriale di Torino i disegni esecutivi della macchina al fine di ottenere dal citato Ente gli schemi di colorazione necessari per la verniciatura delle macchine in approvvigionamento. 9. CORSO DI ISTRUZIONE. Il Fornitore dovrà assicurare, senza alcun onere aggiuntivo per l’Ente appaltante, l’organizzazione e l’esecuzione di un corso di istruzione e addestramento della durata di n. 2 giorni consecutivi, per circa 26 persone (13 operatori e 13 manutentori), avente come obiettivo il conseguimento di sufficienti conoscenze in merito all’uso e alla manutenzione delle betoniere in approvvigionamento, secondo quanto previsto nel relativo manuale. Lo svolgimento del corso, che costituisce la seconda rata della fornitura, avverrà presso il 6° Reggimento genio di Roma, nelle date da concordare con l’A.D., con almeno due mesi di anticipo rispetto alla data di inizio corso. Tutti gli oneri relativi all’espletamento del corso, compresa la fornitura dei materiali necessari per la produzione di almeno un impasto completo (ad eccezione dell’acqua), ed il materiale didattico, saranno a carico del Fornitore. Il Fornitore, dovrà mettere a disposizione per il corso in argomento almeno n. 2 tecnici diplomati/laureati, esperti nell’impiego e mantenimento delle betoniere. Al termine del corso verrà compilata, a cura del Capo Corso, una dichiarazione dalla quale dovrà risultare se i periodi d’istruzione ed il corso sia stato svolto conformemente a quanto stabilito nelle presenti Condizioni Tecniche. Pagina 11 di 25 10. SCRITTE, ETICHETTE E CONTRASSEGNI Sulle betoniere dovranno essere riportate etichette con le scritte ed i contrassegni, in italiano, con caratteri inalterabili, previsti al riguardo dalla norma STANAG 4281: “NATO Standard Marking for Shipment and Storage”. In particolare, dovranno essere indicati: § Denominazione del materiale; § nominativo della Società fornitrice, numero di contratto e data di repertorio; § Part Number; § NATO Stock Number; § quelli previsti dalla Direttiva Macchine. Le targhette dovranno essere resistenti alle condizioni d’impiego previste, senza degradazioni e distacchi durante la vita tecnica. Il codice a barre (CAB), secondo il formato EAN 128 (Standard riconosciuto nel manuale NATO della codificazione: AcodP-1) e in ottemperanza agli STANAG, dovrà riportare i dati essenziali precitati. 11. GARANZIA E SUPPORTO LOGISTICO Le macchine in approvvigionamento dovranno essere coperte da garanzia estesa (legale contro vizi occulti, garanzia di buon funzionamento) e supporto logistico, avente validità non inferiore a 36 (trentasei) mesi a decorrere dalla data di consegna. Pertanto, il materiale in acquisizione dovrà essere fornito di certificazione di garanzia nella quale si attesti sia il buon funzionamento sia l’assenza di vizi della macchina. L’intervento in garanzia, per la sostituzione e riparazione gratuita delle parti componenti il materiale in provvista riconosciute difettose all’origine per vizi di fabbricazione, deve essere effettuato a domicilio a livello nazionale, con partenza del personale specializzato con i necessari ricambi entro il settimo giorno lavorativo successivo a quello di chiamata. Al termine dell’intervento, la Società dovrà far pervenire all’Ente appaltante un rapporto dettagliato del lavoro eseguito. Nel predetto periodo di garanzia estesa, la Società contraente fornirà il Supporto Logistico (interventi di manutenzione periodica preventiva e straordinaria correttiva) secondo quanto riportato in Allegato “D”, che costituisce parte integrante delle presenti Condizioni Tecniche e Norme di Collaudo. Pagina 12 di 25 12. MODALITÀ E LUOGO DI CONSEGNA Le betoniere, dopo l’esito favorevole del collaudo finale, dovranno essere consegnati presso il Deposito Materiali del Genio di Peschiera del Garda (VR) in configurazione di trasporto logistico, per essere immediatamente impiegate. Pagina 13 di 25 PARTE II:NORME DI COLLAUDO 1. GENERALITÀ L’approntamento al collaudo del materiale in fornitura dovrà avvenire mediante due rate secondo quanto di seguito indicato: - prima rata: n. 15 betoniere autocaricanti di piccola capacità, comprensive della manualistica in versione “definitiva”; entro 180 giorni solari dalla data di esecutività contrattuale; - seconda rata: erogazione del corso di addestramento di cui alla PARTE 1 paragrafo 9, entro 240 giorni solari dalla data di esecutività contrattuale, Il collaudo della 1^ rata sarà effettuato, presso gli stabilimenti della Società assuntrice, in alternativa: - o da una Commissione di Collaudo (nel seguito C.d.C.) nominata dall’Amministrazione Difesa (A.D.) nel caso di fornitore nazionale; - o da incaricati designati dall’Ente governativo, secondo le procedure previste dallo STANAG 4107, qualora la Società appartenga ad un Paese NATO e sia in regime di controllo qualità AQAP 2110 / ISO 9001:2008 (o equivalenti), a tale collaudo potranno partecipare anche rappresentanti dell’A.D.; - oppure dal responsabile del Controllo Qualità della Società, che eseguirà quanto previsto dalle presenti norme di collaudo in presenza di un rappresentante dell’A.D., nel caso di contraente straniero che abbia solo la qualificazione ISO 9001-2008 (o equivalenti). Tale responsabile, al termine del collaudo, emetterà e firmerà il certificato di collaudo controfirmato dal rappresentante dell’A.D.. In caso di indisponibilità di locali idonei, le prove potranno essere effettuate anche presso altro stabilimento indicato dalla Società, previo benestare dell’Ente committente. Il collaudo del materiale in approvvigionamento, effettuato a cura e spese della Società venditrice (ad eccezione delle spese per il personale dell’A.D.), avrà lo scopo di accertare la conformità del materiale alle prescrizioni riportate nelle Condizioni Tecniche, di cui alla precedente Parte A. Per l’esecuzione dei controlli, delle prove e dei collaudi di cui al presente documento, la Società sarà tenuta a mettere a disposizione, senza alcun onere per l’A.D., il personale ed i mezzi tecnici ritenuti necessari per la rapida ed agevole esecuzione del collaudo, nonché apparecchiature, strumenti, materiali e locali necessari per l’espletamento di tutte le operazioni derivanti dal collaudo stesso. Pagina 14 di 25 Eventuali materiali ed attrezzature di proprietà dell’A.D., ritenuti necessari per l’espletamento delle prove e dei controlli previsti dal presente documento, dovranno essere trasportati presso la sede opportuna e riconsegnati nel luogo di provenienza al termine delle operazioni, a cura, spese, rischio e pericolo della Società aggiudicataria, che provvederà a movimentarli nel rispetto di tutti gli obblighi previsti dalle leggi vigenti. Tutti i controlli dovranno essere attuati nel più rigoroso rispetto delle norme di sicurezza derivanti dalle leggi e dai regolamenti in vigore relativi alla conservazione, al trasporto, all’impiego e alla manipolazione del materiale in collaudo. Qualora ritenuto indispensabile, ad insindacabile giudizio della C.d.C., le prove appresso riportate potranno essere integrate per accertare la conformità del materiale alle prescrizioni già citate. 2. OPERAZIONI DI COLLAUDO Il prodotto finito, presentato al collaudo secondo le prescrizioni di cui alle “Condizioni Amministrative”, sarà sottoposto alle prove e controlli di seguito riportati. La Società dovrà comunicare con almeno 30 giorni di anticipo il periodo in cui sarà effettuato il collaudo finale di ogni singola rata in fornitura per consentire l’eventuale partecipazione di personale dell’A.D.. Il verbale di collaudo della rata in fornitura dovrà contenere esplicita assicurazione sull’ottemperanza alla clausola relativa all’apposizione del codice a barre di cui alle Condizioni Amministrative, senza la quale il collaudo dovrà essere sospeso. In considerazione del carattere non distruttivo delle suddette prove, il materiale sottoposto al collaudo, dovrà essere opportunamente ricondizionato, a cura e spese della Società, prima della consegna. Le operazioni di collaudo consisteranno in successione: - nella verifica delle certificazioni e documentazioni a corredo; - nell’esecuzione di prove e verifiche tecniche; come di seguito descritte. a. Verifica delle certificazioni e documentazioni a corredo La C.d.C. effettuerà l’esame della completezza e della validità delle certificazioni e delle documentazioni richieste nella parte I delle Condizioni Tecniche. Dovrà inoltre essere verificato che i manuali, nella versione definitiva, siano conformi alla versione approvata dalla D.A.T.. Pagina 15 di 25 La mancanza o l’incompletezza o la non rispondenza anche solo parziale dei documenti citati, compresa l’assenza del CAB, comporterà il rifiuto al collaudo della fornitura. b. Prove e verifiche tecniche Per la 1^ rata in collaudo sarà individuata, a cura della C.d.C., una betoniera autocaricante completa di accessori e dotazioni a corredo da sottoporre alle seguenti prove di collaudo: - controlli visivi e verifica delle caratteristiche pondero-dimensionali; - prove di efficienza funzionale; - prove di efficacia. (1) Controlli visivi e verifica delle caratteristiche pondero-dimensionali (a) Campione I mezzi costituenti la rata in questione. (b) Prescrizioni Vedasi parte A “Condizioni Tecniche. (c) Modalità di prova Dovrà essere verificato che il materiale in fornitura, completo di attrezzature di lavoro, accessori e dotazioni a corredo, corrisponda in quantità e qualità a quanto richiesto nelle Condizioni Tecniche. (d) Osservazioni e risultati I dati riscontrati saranno confrontati con quelli prescritti. (e) Criteri di conformità Positivi se i risultati sono conformi alle prescrizioni. (2) Prove di efficienza funzionale (a) Campione Il campione individuato dalla C.d.C.. (b) Prescrizioni Vedasi parte A “Condizioni Tecniche”. (c) Modalità di prova - prove di funzionamento La betoniera sarà sottoposta a prove pratiche di funzionamento su terreno, della durata non inferiore a 1 ora, durante la quale sarà richiesta la massima potenza Pagina 16 di 25 del motore e degli organi meccanici. In particolare saranno eseguite prove tendenti a dimostrare l’idoneità della macchina stessa all’impiego specifico. - Avviamento/funzionamento a –19°C; La macchina verrà sottoposta a prova di avviamento a –19°C usufruendo di una camera termostatica messa a disposizione dalla Ditta, dopo che la stessa è stata climatizzata per 24 h, o in alternativa si potrà valutare l’idoneità all’avviamento/funzionamento a –19°C mediante esame della certificazione rilasciata dal costruttore con documentazione probante (data sheet). - Funzionamento a +49°C; La macchina verrà sottoposta a prova di avviamento e funzionamento +49°C usufruendo di una camera termostatica messa a disposizione dalla Ditta, dopo che la stessa è stata climatizzata per 24 h, o in alternativa si potrà valutare l’idoneità al funzionamento +49°C mediante esame della certificazione rilasciata dal costruttore con documentazione probante (data sheet). (d) Osservazioni e risultati I dati riscontrati saranno confrontati con quelli prescritti. (e) Criteri di conformità Positivi se i risultati sono conformi alle prescrizioni. (3) Prove di efficacia (a) Campione Il campione individuato dalla C.d.C.. (b) Prescrizioni Vedasi parte A “Condizioni Tecniche”. (c) Modalità di prova Il mezzo in collaudo sarà sottoposto ad una prova di efficacia utilizzando la massima potenza del motore e, in particolare, saranno eseguite prove di: - manovrabilità e mobilità; - realizzazione di un ciclo di lavoro completo per la realizzazione di almeno un impasto di calcestruzzo mediante: 1) caricamento di inerti, legati e additivi con l’uso della pala; 2) caricamento acqua e relativa misurazione; 3) esecuzione impasto; Pagina 17 di 25 4) gettata dell’impasto utilizzando anche le due prolunghe scivolo; 5) lavaggio del complesso mediante l’impiego dell’attrezzatura per il lavaggio in dotazione al mezzo. (d) Osservazioni e risultati I dati riscontrati saranno confrontati con quelli prescritti. (e) Criteri di conformità Positivi se i risultati sono conformi alle prescrizioni. 3. VALUTAZIONE FINALE DELLA RATA IN COLLAUDO Qualora tutte le prove e i controlli effettuati abbiano dato esito positivo, la rata in fornitura sarà dichiarata accettata al collaudo. Nel caso in cui una o più prove e controlli abbiano dato esito negativo, la Ditta è tenuta a presentare il materiale ad un secondo e ultimo collaudo. Qualora si verifichi nuovamente l’esito negativo delle suddette prove e controlli, il materiale sarà definitivamente rifiutato al collaudo e l’A.D. procederà secondo quanto previsto nelle condizioni amministrative. Pagina 18 di 25 Allegato “A” Pagina 19 di 25 Allegato “B M-XX-XXXX-XXXX-XX-00B000 CMM-XX-XXXX-XXXX-XX-00B000 MINISTERO DELLA DIFESA SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI Direzione degli Armamenti Terrestri MACCHINA MARCA MODELLO ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE Pubblicazione tecnica commerciale (adottata con Atto di Approvazione n. XXX del XXXXX) Pubblicazioni tecniche correlate: CMM-XX-XXXX-XXXX-XX-XXXXXX Base XXXXX 2013 Pagina 20 di 25 Allegato “C” CMM-XX-XXXX-XXXX-XX-00B000 MINISTERO DELLA DIFESA SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI Direzione degli Armamenti Terrestri MACCHINA MARCA MODELLO CATALOGO ILLUSTRATO DELLE PARTI DI RICAMBIO Pubblicazione tecnica commerciale (adottata con Atto di Approvazione n. XXX del XXXXX) Pubblicazioni tecniche correlate: CMM-XX--XXXX-XXXX-XX-XXXXXX Base XXXXX 2013 Pagina 21 di 25 Allegato “D” SUPPORTO LOGISTICO ARTICOLO 1: CONTENUTI E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO La Ditta contraente si impegna ad assicurare sul territorio nazionale, per un periodo di 36 mesi, a decorrere dalla data di consegna e senza oneri aggiuntivi a carico del Committente, le prestazioni manutentive di seguito indicate: § esecuzione delle operazioni di manutenzione periodica preventiva necessarie a garantire la piena efficienza dei mezzi, compresi materiali e mano d’opera; § esecuzione delle riparazioni straordinarie (manutenzione correttiva) necessarie ad eliminare tutte le inefficienze con esclusione degli inconvenienti: - derivanti dal coinvolgimento dei mezzi a qualsiasi titolo in qualsivoglia tipo d’incidente; - causati da negligenza o uso dei mezzi non conforme a quanto indicato dal Costruttore nel manuale “Istruzioni per l’uso e la manutenzione”; - causati da mancanza di manutenzione e regolari controlli di competenza del personale dell’Ente assegnatario dei mezzi; - derivanti dall’impiego di prodotti non conformi alle prescrizioni del Costruttore o conseguenti all’introduzione di modifiche non autorizzate; - derivanti da sabotaggi, sommosse popolari, terrorismo, vandalismo, atti di guerra; § sostituzione dei materiali di consumo e delle parti usurate e/o non più affidabili, comprese le batterie, con esclusione di: - carburante - manutenzione e ricarica batterie; - estintori, loro manutenzione e ricarica - parabrezza, specchi retrovisori e tutti gli altri vetri (rottura per urti con corpi estranei) - carrozzeria (rifiniture, verniciature), sedile (rivestimenti in tessuto) Non sono, in particolare, previsti a carico della Ditta contraente: § i controlli giornalieri di competenza dell’operatore che devono essere eseguiti secondo gli standard previsti dal costruttore nel manuale “Istruzioni per l’uso e la manutenzione”. § il lavaggio e la pulizia del veicolo § gli adattamenti o le modifiche derivanti dall’introduzione di nuove normative di legge § i costi di traino e/o qualsiasi spesa accessoria non previsti nei termini della garanzia, le spese per danni derivanti da calamità naturali, le spese derivanti dal fermo dei mezzi per la manutenzione e/o la riparazione § la riparazione di apparecchi ed accessori supplementari, nonché di parti non di serie montate e/o adattate dal Committente. § i costi di trasporto per il ricovero dei mezzi presso le officine dei Centri di Assistenza. Le prestazioni dovranno essere assicurate su tutto il territorio nazionale tramite i Centri specializzati della rete Assistenziale della Ditta costruttrice. Per ogni intervento di manutenzione, sia periodica preventiva (come da Piano di Manutenzione contenuto nel manuale “Istruzioni per l’uso e la manutenzione”), sia straordinaria correttiva (riparazioni nei limiti sopra esposti), la Ditta dovrà rilasciare apposita dichiarazione come di seguito indicato. Il servizio sarà attivato all’atto della consegna dei mezzi al Committente. I mezzi saranno identificati mediante il numero di telaio e i termini della garanzia saranno indicati Pagina 22 di 25 Allegato “D” su un apposito documento (tessera di garanzia), che in dotazione a ciascun mezzo, riporterà i dati del mezzo, il periodo di validità della garanzia, il Piano di Manutenzione, l’elenco delle prestazioni effettuate e l’elenco dei Centri di Assistenza. La tessera di garanzia sarà indispensabile per la richiesta, ai Centri di Assistenza, delle prestazioni previste a contratto e dovrà essere conservata unitamente agli altri documenti di bordo del mezzo per tutta la durata del contratto. Tutti gli interventi eseguiti (manutenzione preventiva e correttiva) dovranno essere annotati sulla Tessera di Garanzia del singolo mezzo. ARTICOLO 2: OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DELLA DITTA Obblighi. La Ditta si impegna a fornire le prestazioni di cui all’articolo 1 tramite i Centri di Assistenza segnalati previa presentazione da parte del cliente della tessera di garanzia del mezzo interessato. Nel caso di interventi presso i Centri di Assistenza la Ditta si obbliga a permettere l’accesso presso tali strutture, ove siano in corso interventi di manutenzione e/o di riparazione, ai Rappresentanti della Amministrazione Committente facendo accompagnare gli stessi da personale tecnico in grado di fornire le eventuali indicazioni richieste. Si impegna altresì a mettere a disposizione gli apparecchi ed i dispositivi eventualmente necessari per effettuare prove, verifiche ed accertamenti relativi alle lavorazioni eseguite o in corso di esecuzione. Responsabilità organizzative e tecniche. La Ditta nell’espletamento del Servizio di Assistenza e Manutenzione è responsabile per: § tutti gli obblighi connessi all’esecuzione contrattuale anche per la parte di lavori eseguiti presso i Centri Assistenziali esterni § la segnalazione tempestiva all’Amministrazione Committente: - di tutti gli eventi significativi che potrebbero influenzare l’avanzamento dei lavori - dell’esistenza di disposizioni tecniche esecutive non chiare o in contrasto tra loro. ARTICOLO 3: CUSTODIA DEI MATERIALI CONSEGNATI ALLA DITTA La Ditta assume in proprio la responsabilità civile dei danni causati dai mezzi e/o materiali dell’Amministrazione Committente che potrebbero derivare a Terzi (intendendosi Terzi anche i dipendenti dell’Amministrazione stessa) ed a cose altrui nel corso dei lavori di manutenzione e di riparazione e delle operazioni di sorveglianza, di controllo e di collaudo delle lavorazioni, nonché di spostamento dei mezzi e/o dei materiali eseguiti nei Centri di Assistenza. ARTICOLO 4: MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DELLE MANUTENZIONI PREVENTIVE Le operazioni di controllo e manutenzione periodica preventiva hanno lo scopo di assicurare al mezzo l’affidabilità necessaria per assolvere ai propri compiti, saranno effettuati alle scadenze previste dal Piano di Manutenzione, con una tolleranza massima di 100 ore di funzionamento. Le manutenzioni preventive dovranno essere effettuate, a totale carico della Ditta, presso i Reparti che hanno in assegnazione i mezzi, secondo le norme previste dal Costruttore. Il piano di manutenzione programmata sarà inoltre integrato da: § ispezione pre-consegna, da effettuarsi all'atto della consegna del mezzo al Reparto di Assegnazione, come da Libretto di Garanzia del mezzo rilasciato dal personale del centro di assistenza autorizzato. Pagina 23 di 25 Allegato “D” § Almeno n. 1 intervento di manutenzione preventiva annuale nel caso in cui nel predetto periodo non si raggiunga il numero di ore di funzionamento, previsto dal Piano di Manutenzione, per l’esecuzione delle manutenzioni. Eccezionalmente, per l’eventuale impossibilità tecnica (ad esempio per operazioni fuori area, per cause di forza maggiore e comunque non dipendenti dall’inerzia dell’A.D, ecc.) di disporre del mezzo nei termini fissati dal Piano di manutenzione, gli interventi manutentivi preventivi saranno eseguiti al più presto, non appena saranno state rimosse la condizioni ostative. ARTICOLO 5: MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DELLE MANUTENZIONI CORRETTIVE Le operazioni di manutenzione straordinaria correttive hanno lo scopo di ripristinare l’efficienza delle macchine. Tali interventi dovranno essere eseguiti prioritariamente presso i Reparti che hanno in assegnazione i mezzi. Solo nei casi in cui per l’esecuzione di tali manutenzioni vengano richieste attrezzature specifiche particolari, o queste non possano effettuarsi a domicilio, potranno essere eseguite presso i Centri di Assistenza indicati nell’elenco che sarà riportato sulla tessera di garanzia, a corredo del mezzo. In tal caso il trasporto del sottocomplessivo inefficiente verso il Centro di Assistenza più vicino e la successiva riconsegna al Reparto d’impiego sarà a cura della Ditta contraente. Nel caso in cui si debba procedere a trasportare il mezzo integralmente verso il Centro di Assistenza più vicino, il trasporto per il ricovero sarà effettuato a cura della Ditta Committente mentre invece il prelevamento e trasporto verso il Reparto d’assegnazione sarà a carico dell’Amministrazione Committente. Le operazioni dovranno essere svolte con l’esclusivo impiego dei ricambi originali previsti nei cataloghi illustrati delle parti di ricambio. Gli interventi saranno a totale carico della Ditta nei limiti degli obblighi assunti dalla Ditta. ARTICOLO 6: TEMPI DI RIPRISTINO/RICONSEGNA I tempi di ripristino/riconsegna sono così stabiliti: - Interventi di manutenzione preventiva presso i Reparti: l’avvio dell’intervento dovrà avvenire (a domicilio) entro sette giorni solari dall’avvenuta richiesta fatta al Centro Assistenza dal Reparto che ha in assegnazione il mezzo. Per interventi che non evidenzieranno la necessità di ulteriori attività (manutenzione correttiva) il completamento delle operazioni dovrà avvenire entro cinque giorni solari dall’avvio. Ove si rendano necessari interventi correttivi la tempistica per l’espletamento degli stessi sarà quella di cui al punto successivo. - Interventi di manutenzione correttiva presso i Reparti: l’avvio dell’intervento dovrà avvenire (a domicilio) entro sette giorni solari dall’avvenuta richiesta fatta al Centro Assistenza dal Reparto che ha in assegnazione il mezzo. Entro cinque giorni solari dall’avvio delle attività, il Centro di Assistenza dovrà aver ripristinato l’efficienza del mezzo (riparazione senza necessità di approvvigionare i ricambi), oppure aver prodotto un preventivo tecnico-temporale dal quale si rilevi la tempistica massima di riparazione (comprendente i tempi per l’approvvigionamento dei ricambi) e l’eventuale necessità di ricovero del mezzo presso le officine del Centro di assistenza. In tale ultima ipotesi la tempistica per l’espletamento delle attività di riparazione sarà quella di cui al punto successivo. Qualora l’intervento sia effettuabile presso il Reparto il ripristino del mezzo dovrà avvenire nei termini previsti dal preventivo tecnico-temporale e comunque entro 30 giorni solari dall’emissione del preventivo temporale. Pagina 24 di 25 Allegato “D” - Interventi di manutenzione correttiva presso i Centri Assistenza: Il ripristino/riconsegna del mezzo dovrà avvenire nei termini previsti dal preventivo tecnico-temporale formalizzato, con decorrenza dalla data di ricovero del mezzo presso le officine del Centro di Assistenza e comunque entro trenta giorni solari dalla suddetta data. A tal fine, all’atto del ricovero dovrà essere compilato un “documento di entrata” dal quale risulti la data di accettazione. Nel caso in cui la riparazione esiga ricambi caratterizzati da lungo tempo di approvvigionamento (eventualità da giustificare in maniera adeguata a cura della Società) la riparazione del mezzo dovrà avvenire comunque entro e non oltre sessanta giorni solari decorrenti dall’emissione del preventivo tecnico-temporale. In tale ipotesi la Ditta dovrà darne comunicazione all’Ente gestore del contratto, tramite telefax e successiva lettera raccomandata, ed estendere la garanzia del mezzo per un tempo pari alla indisponibilità dello stesso ad esclusione di 42 giorni (7gg chiamata + 5gg preventivo temporale + 30 gg riparazione completata). Il prolungamento del servizio di Manutenzione sarà realizzato con annotazione sulla Tessera di Garanzia per il mezzo interessato indicante la scadenza aggiornata sulla base dei tempi registrati. L’Amministrazione Committente si riserva comunque il diritto di effettuare il controllo delle lavorazioni in qualunque stadio della loro esecuzione. Gli eventuali tempi impiegati dall’ Amministrazione per tali controlli, saranno defalcati da quelli necessari per gli interventi. In caso di contestazione, la Ditta sarà tenuta ad inviare un proprio Ispettore per la verifica dei lavori effettuati. Nel caso di interventi correttivi presso i Centri Assistenza, il ritiro dei mezzi avverrà a cura dell’Amministrazione Committente entro dieci giorni solari salvo cause impreviste per le quali saranno presi accordi particolari al fine di un sollecito sgombero dei locali. Nel caso in cui il ritiro avvenga in ritardo rispetto ai tempi suindicati, nel conteggio dei giorni per l’applicazione dell’eventuale penale saranno decurtati i giorni di ritardo. Tutti i dati relativi alla presa in carico, alla preventivazione degli interventi ed alla riconsegna del singolo mezzo dovranno essere riportati su un apposito documento rilasciato dall’officina che avrà effettuato l’attività. In particolare, il mezzo dovrà essere riconsegnato con un “documento di uscita” del Centro di assistenza dove risulti almeno il tipo di intervento, le ore lavorative impiegate, i materiali utilizzati e la data di ultimazione dei lavori. ARTICOLO 8 MONITORIZZAZIONE SERVIZIO DI ASSISTENZA A conclusione di ogni intervento di assistenza la Società è tenuta a comunicare all’Ente gestore del contratto, e per conoscenza al Reparto che ha in assegnazione il mezzo: ¾ data di richiesta intervento di manutenzione preventiva/correttiva; ¾ data di intervento presso il Reparto del Centro di Assistenza; ¾ data di consegna dell’eventuale preventivo tecnico-temporale; ¾ data dell’eventuale accettazione del mezzo presso l’officina del Centro di Assistenza; ¾ data di chiusura dell’intervento; ¾ data dell’eventuale ritiro del mezzo, a cura dei Reparti, dal Centro di Assistenza. ARTICOLO 9: PENALITA’ Sulla base dei dati rilevati di cui all’art. 8, per ogni giorno di ritardo, nella riconsegna dei mezzi, calcolato in base alle tempistiche e modalità indicate al precedente articolo 6, sarà applicata una penale, per ciascun mezzo, pari allo 0.01% del valore contrattuale del mezzo stesso, fino ad un massimo del 10% (dieci per cento) di tale valore. Detta penalità sarà detratta dalla fideiussione versata dalla Ditta contraente all’atto della stipula del contratto. Pagina 25 di 25