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L’EVENTO
COSTUME & SOCIETA’
venerdì 25 novembre 2011
MARCO ROMANO E FABRIZIO MONSELLATO SONO I VINCITORI DEL CONCORSO BANDITO DAL PIO MONTE
La Misericordia premia la creatività
di Mimmo Sica
stata inaugurata all’Associazione “Circolo Artistico e Politecnico” di piazza Trieste e Trento, a Napoli, la mostra “Sette opere per la Misericordia” ideata per
l’assegnazione della borsa di studio ad un allievo dell’Accademia
delle Belle Arti di Napoli istituita
dall’Associazione nell’ambito del
progetto del Pio Monte della Misericordia: Sette opere per la Misericordia. Erano presenti: Maria
Grazia Leonetti in rappresentanza del Pio Monte, Angela Tecce
per la Soprintendenza al Polo Museale di Napoli, Mario Codognato
curatore Generale del Museo Madre, Giovanna Cassese (nella foto, con Adriano Gaito e gli studenti premiati), direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, Albino Froldi e Federico Pepe
del comitato tecnico dell’Associazione, professori e studenti dell’Accademia e tanta gente comune. «Consentitemi di esprimere a
Grazia Leonetti i miei complimenti per avere ideato, progettata e realizzato questa complessa
È
iniziativa che onora la città di Napoli e rappresenta uno stimolo significativo alla attività artistica ha detto il presidente dell’Associazione Adriano Gaito. Rappresenta motivo di orgoglio per me e
per la nostra Associazione cooperare con il Pio Monte della Misericordia per la realizzazione ed
il successo del progetto “Le Sette
SEMINARIO ALLA FELTRINELLI DI CASERTA
Opere per la Misericordia” attraverso l’offerta concreta della borsa di studio. La nostra adesione,
spontanea ed entusiastica al progetto è stata determinata proprio
dalla nostra tradizionale missione: la tutela e la promozione dell'arte verso le nuove generazioni.
Il farlo ci ha fatto rivivere mementi
storici e ci ha fatto sentire in perfetta armonia con la nostra centenaria tradizione».
Grazia Leonetti ha sottolineato
che il progetto prevede l’apertura
al mondo dell’arte contemporanea
attraverso il Caravaggio. «L’operazione fatta nel 1606 di chiamare il Caravaggio, che era certamente un artista di rottura - ha
detto - ha procurato al Pio Monte
un seguito che dura ancora oggi.
Ho pensato, quindi, di fare la stessa cosa anche con gli artisti contemporanei. Il nostro patrimonio
IL MANUALE
artistico è prevalentemente costituito da opere del Seicento napoletano. L’arte contemporanea
richiama un pubblico diverso e
quindi mi sono rivolta a chi ha
sensibilità più aperta verso questo tipo di arte, per avere maggiore visibilità. Ho voluto, infatti,
allargare il fronte della solidarietà
perché così riusciamo a fare più
opere di beneficenza in ossequio
alla mission del Pio Monte».
Giovanna Cassese ha iannunciato che la commissione formata da
Maria Grazia Leonetti, Angela
Tecce, Mario Codognato, Giovanna Cassese, Albino Froldi,
Adriano Gaito, dopo aver esaminato le 12 opere selezionate, ha
premiato ex aequo Marco Romano, con l’opera “Solo per vivere”
(nella foto in basso) e Fabrizio
Monsellato, con l’opera “Heavy
Wines”.« Il primo - ha detto - è premiato per l’attinente attualità del
tema rappresentato come “nuova
opera di misericordia”, affrontato
con un tratto espressionistico dal
forte coinvolgimento emotivo. Il
secondo è premiato per la pluralità del vocabolario utilizzato che
declina al suo interno l’interesse
per le arti plastiche, ma anche per
la pittura e la filosofia del linguaggio nonché per l’affinità con
l’opera del Caravaggio senza scadere in uno sterile citazionismo».
La Cassese e Codognato hanno
consegnato, poi, agli altri dieci artisti, un attestato con il quale è
stata premiata la loro partecipazione al concorso. Tutte le dodici
opere sono state esposte nella galleria dell’Associazione dove è possibile ammirarle.
A SORRENTO IL 3 E 4 DICEMBRE ALL’HILTON
Giornate gastronomiche
per le eccellenze locali
di Eduardo Cagnazzi
C
on un giro d’affari stimato
in oltre 200mila euro, e
con possibilità di avviare
accordi commerciali con i
buyer russi della ristorazione,
le Giornate gastronomiche
sorrentine sono al nastro di
partenza (si svolgeranno il 3 e
il 4 dicembre) per
promozionare il territorio e le
eccellenze locali. Giunte
quest’anno all’ottava edizione
per iniziativa dell’azienda Villa
Massa, del Comitato per la
promozione turistica Borgo
Maiano, dall’agenzia di
comunicazione Dieffe e dal
Consorzio dei ristoratori locali,
la kermesse è diventata una
delle più importanti
manifestazioni nel panorama
culturale ed enogastronomico
italiano. Sono infatti coinvolte
aziende agroalimentari,
ristoranti, opifici nei quali sarà
possibile prenotare week-end
golosi o acquistare olio Dop,
limoncello Igp, formaggi e
marmellate, nel segno delle
migliori specialità locali. Si
parte la mattina di sabato,
presso l'Hilton Sorrento Palace
dove, alla presenza degli
studenti delle scuole
alberghiere e istituti d'arte
della Campania, si
confronteranno i più famosi
chef italiani e stranieri con
l'assegnazione dei Premi Villa
Massa, riservato a quei
personaggi italiani e stranieri
che sono riusciti a valorizzare
e diffondere l'arte
dell'enogastronomia in tutte le
sue declinazioni. A cura
dell’Unione degli Industriali di
Napoli, si svolgerà poi un
forum tra l’industria e la
ristorazione d’eccellenza che
vedrà la partecipazione di
esperti, rappresentanti della
ristorazione privata e
collettiva, di Federalimentare e
di esperti del settore.
”LE DELF PRIM A1.1” DI CIRO GIAQUINTO E MARIA LEO
Tutti alla giornata mondiale
contro la violenza sulle donne
Ecco il francese per i più piccini
I
U
n occasione della
Giornata
mondiale contro la
violenza sulle
donne, alla
Feltrinelli di
Caserta, a partire
dalle 17,30, si terrà
un seminario sul
tema a cui
prenderano parte la
professoressa
Annamaria Rufino
della Seconda
Università di
Napoli, la
professoressa
Fiorenza Taricone,
presidente
dell'associazione coordinamento comitati pari opportunità, suor
Rita Giaretta responsabile Casa Ruth, l'avvocatoItalia Senese
consulente legale coop Win-centro antiviolenza. Nell'occasione la
professoressa Rufino presenterà il suo ultimo libro “Mediare il
conflitto”. Ad introdurre i lavori, che saranno moderati dalla
giornalista Nadia Verdile, ci saranno i saluti di Giovanni Barca
(responsabile dell'osservatorio sulla famiglia – sezione di Caserta)
e dell'avvocato Gianmarco Carozza, presidente degli avvocati di
Caserta.
LA BRICIOLA
na novità editoriale il manuale realizzato da Ciro Giacquinto, docente di Francese e cultore presso l’Università degli Studi Parthenope e all’Orientale), e
Maria Leo, dottoranda in Eurolinguaggi tecnici, scientifici e letterari presso l’Università Parthenope, rivolto agli studenti della scuola elementare e del primo anno della scuola secondaria di primo grado che intendono ricevere gli strumenti adeguati al fine di conseguire la certificazione Delf Prim
A1.1
Il libro è stato pubblicato dalle Edizioni Melagrana, che prendono
corpo dalla moltitudine di attività
promosse dall’Associazione Melagrana sui temi del disagio sociale,
sui comportamenti ad esso correlati, sulle marginalità esistenziali
e sociali, sulla solidarietà e sulla
pace. Le Edizioni nascono come
strumento indispensabile per promuovere questi contenuti, ma anche per sviluppare l’attività cultu-
rale dell’Associazione. Un testo,
come lo definisce la scrittrice e
giornalista Filomena Carrella che
firma la prefazione: ”che appare
come una sorta di passamontagna,
utile per superare i confini di una
lingua sconosciuta e arrivare poi
non solo ad apprendere, ma a convincersi di poter parlare la nuova
lingua formulando idee e concetti
direttamente in francese. Un supporto professionale che aiuta a scoprire la realtà socio culturale che è
alla base di questa melodiosa lingua,destinata a rimanere, pour
l’éternité, quella voce romantica di
cui il mondo non sa fare a meno”.
Un libro che valorizza i primi passi nell’apprendimento della lingua
francese, proponendo attività stimolanti, sempre supportate da immagini divertenti, che permettono di comprendere in modo ludico, la tipologia di prove prevista
dall’esame e, nel contempo, quei
meccanismi fondamentali che sono alla base di ogni lingua. Tale
manuale li porterà a riflettere su
certi elementi fondamentali del
francese, quali fonetica, grammatica, lessico, che contribuiscono a
costruire i pilastri della comunicazione orale e scritta. Ha come
INTERESSANTE KERMESSE INTERNAZIONALE ORGANIZZATO DALL’ACCADEMIA ”ARTE E CULTURA”
Cento opere dal mondo nel centro storico di Salerno
di Rosario Ruggiero
T
Luminarie a Salerno
obiettivo di
sviluppare
quattro
abilità,
ognuna
delle quali
è misurata
con criteri
di valutazione. Un
manuale
che nasce
dal desiderio di dare
una risposta concreta a tutti
quei
discenti che
si avvicinano a questa
lingua per impararla correttamente. Un testo che si legge tutto d’un
fiato lasciandosi attrarre dalla musicalità del linguaggio e dalle accattivanti illustrazioni.
ra le secolari pareti di Palazzo Genovese, prospiciente
una graziosa piazza Sedile del
Campo impreziosita da una fontana progettata da Vanvitelli ed
incantesimi di suggestive luminarie, si è ultimamente conclusa
nel centro storico di Salerno, la
nutrita mostra “Arte e Poesia a
Salerno”, organizzata dall’Accademia Internazionale di Belle Arti, Lettere e Scienze “Arte e Cultura” presieduta da Michelangelo Angrisani. Circa cento le opere in esposizione di ben trenta artisti provenienti da Italia, Romania, Spagna, Francia ed Israele
che si sono espressi su tema libero e nelle più svariate tecniche,
dalla ceramica all’olio su tela, la
scultura a tutto tondo, il bassorilievo in marmo, il mosaico, antiche tegole ad ospitare scene di
presepio o legno dipinto, esprimendo i temi più vari, figurativi
ed astratti, sacri e profani, autoritratti, paesaggi innevati, nudi,
atmosfere esotiche, composizioni floreali, imbarcazioni e quanto
più. Abbinato all’evento, il concorso di poesia estemporanea
che ha visto impegnati per tre ore
i diversi concorrenti divisi in tre
giornate. Complessivamente una
bella iniziativa, gratificata da un
buon flusso di spettatori. L’accademia “Arte e Cultura” non è
nuova a questo genere di eventi,
d’altronde istituzioni private simili e manifestazioni come que-
sta sono in buon numero nel nostro Paese, in ogni dove, piccoli
centri e grandi città. Sulla scorta
della mostra del maestro Armando De Stefano, proprio pochi giorni fa inaugurata a Napoli al Museo Madre, ultimo attuale traguardo di un artista di ampia gloria e lunghissima esperienza artistica e didattica, sorge allora
spontanea l’osservazione sulle
possibilità odierne di crescita per
il pubblico, gli artisti e l’arte in
Italia. Passati i fasti rinascimentali, la copiosa presenza di mecenati e committenti, i travagli
artistici ed esistenziali dei grandi maestri più recenti, incalzati
dalle tecniche nuove della fotografia e della riproduzione seriale, i pittori e gli scultori si ritro-
vano oggi, dopo studi specifici
svolti o con una irriducibile passione da tirar fuori, massimamente liberi di esprimersi, ma privi quasi del tutto di alcun sostegno, in un enorme crogiuolo che
mescola senza distinzione dilettanti privi di ogni talento, pubblico disattento, critici improvvisati o senza scrupoli e quanto più.
Nel frattempo associazioni volontarie come l’accademia “Arte
e Cultura” operano pazientemente, sollecitando spazi alle autorità competenti, mobilitando pubblico, unendo persone nella passione comune per l’espressione
artistica affinché il traguardo o
già solo l’idea e l’ambizione del
bello possa più facilmente continuare a sopravvivere.
Paola Silvestro
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