Vignate E DI VIGNA MUN TE O C informazioni www.comune.vignate.mi.it PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Autorizzazione del Tribunale di Milano n° 152 del 9.3.1991 Anno XXI N. I Aprile 2011 Addizionale IRPEF: le ragioni di una scelta annui pagheranno circa 200€ all’anno, quelli con redditi da 50.000€ ne pagheranno 100€ e così via fino a coloro che sono al di sopra dei 15.000€ pagheranno da 24€ in su all’anno. I valori di reddito sono ovviamente da considerarsi al netto delle esenzioni per carichi famigliari. So per certo di non darvi una bella notizia ma onestamente preferisco prendermi la responsabilità di applicare l’addizionale IRPEF piuttosto che chiudere servizi essenziali. Emilio Vergani Sindaco Vignate, i Vignatesi e l’unificazione dell’Italia La legge di stabilità approvata dal Senato il 7 dicembre 2010, segna la più pesante riduzione della spesa sociale degli ultimi anni. Tabelle alla mano si registrano tagli sia al Fondo nazionale per le politiche sociali che al Fondo per la non autosufficienza che viene addirittura azzerato, mentre ulteriori tagli sono stati fatti ad altri quattro fondi (politiche famigliari, giovanili, infanzia e adolescenza e servizio civile). Per poter fronteggiare i contraccolpi di una così drastica riduzione dei trasferimenti è necessario ripensare le modalità di spesa degli enti locali alla ricerca di ulteriori risparmi ed al tempo stesso individuare nuove entrate in modo da salvaguardare il livello dei servizi erogati. Come Amministrazione Comunale ci siamo posti il problema già in fase di redazione del bilancio di previsione, provvedendo a comprimere il più possibile le spese in modo da evitare tagli nel settore dei Servizi Sociali; è però arrivato il momento di prendere in considerazione l’applicazione dell’addizionale IRPEF che il Comune di Vignate non ha finora applicato, a seguito di una dettagliata situazione dei tagli nei trasferimenti resa disponibile a marzo, da cui si evince che quest’anno avremo, come Comune, 167.000 euro di MINORI TRASFERIMENTI DALLO STATO, e l’anno prossimo ne avremo ulteriori 250.000 in meno. Senza questi tagli avremmo potuto andare avanti senza problemi! L’esigenza di garantire servizi essenziali quali l’assistenza scolastica all’Handicap, l’assistenza ai minori, quella agli anziani, ci porta, dopo attente verifiche sui vari capitoli del nostro bilancio, a considerare seriamente necessaria l’adozione dell’addizionale IRPEF nella misura dello 0,2%. A conti fatti questa nuova imposta produrrà per il nostro Comune un gettito di circa 230.000€ considerando una fascia di esenzione per i redditi al di sotto dei 15.000€. Siamo consapevoli di fare una scelta impopolare ma riteniamo che sia l’unica strada per continuare a garantire i servizi a supporto delle fasce più deboli della nostra comunità. Per fare alcuni esempi possiamo dire che si tratta di cifre estremamente contenute se si considera che i percettori di un reddito di 100.000€ Focus sul 150° Anniversario dell’unità d’Italia a pag 2 e 3 Logo ufficiale della celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia Vignate ALL’ INTERNO Speciale 150 anni unità d’Italia :: pag. 2 - 3 La tua casa al 100% :: pag. 4 17 marzo - Auditorium di Vignate il Sindaco consegna la copia della costituzione ai dicottenni Vignatesi Pedibus: Orari e testimonianze :: pag. 9 Il Bilancio 2011 :: pag. 10 - 11 Punti di vista :: pag. 20 - 21 I nuovi libri in Biblioteca :: pag. 22 foto d’archivio della “FESTA della REDENZIONE” FOCUS a pag. 22 della XV edizione 2011 XV Festa della redenzione :: pag. 23 2 SPECIALE 150 anni dell’unità d’italia Ricordiamo i nostri compaesani che hanno fatto l’Italia Angelo Maria Rossi, un vignatese protagonista delle tre guerre di indipendenza (e non solo) Per celebrare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia l’amministrazione comunale ha promosso la pubblicazione del 13° quaderno di storia vignatese “Vignate, i Vignatesi e l’unificazione dell’Italia”. Nella centinaia di pagine di cui è composto il libretto, si è inteso ripercorrere, seppure per sommi capi, il cammino che nel corso del XIX secolo ha condotto il nostro Paese all’unità nazionale. Nel raccontarne gli avvenimenti s’è voluto in particolar modo mettere in evidenza - come era giusto fare in un lavoro di storia locale - quale e quanta parte vi hanno avuto i Vignatesi e come e quando quegli avvenimenti abbiano riguardato o toccato il nostro paese. Chi ha avuto la pazienza di leggerlo si sarà reso conto come Vignate e i Vignatesi tutti possono dirsi davvero fieri e orgogliosi della partecipazione e del contributo che i nostri compaesani hanno dato al compimento di quell’ideale, diventato realtà, di riunificare sotto un’unica bandiera la Penisola. Si tratta di uomini del popolo o della piccola borghesia, che, coscienti, convinti e onorati di essere italiani, hanno voluto contribuire in prima persona a fare l’Italia. Lo scopo della pubblicazione era ed è quello di far conoscere i loro nomi, che non compaiono sui libri della grande Storia, per potere cogliere e condividere i loro propositi e soprattutto per non rendere vani i loro sforzi ed i loro sacrifici, seguitando ad operare, come ci hanno insegnato, per il bene e l’unità del nostro Paese. Ricordare le figure di questi nostri concittadini, condividerne gli ideali, vuol anche testimoniare che la nostra vera identità non si è smarrita, che vogliamo continuare a riconoscerci nella nostra gente, nella nostra terra, nelle nostre tradizioni. E le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ce ne danno l’occasione. La più bella figura di patriota vignatese del Risorgimento è sicuramente quella del capitano Angelo Maria Rossi, uno dei pochi italiani che ha avuto l’onore e il merito di aver partecipato a tutte e tre le guerre di indipendenza e alla campagna per la liberazione dell’Italia meridionale. Ultimogenito dei nove figli di una agiata famiglia della piccola borghesia, Angelo Maria era nato il 10 luglio 1830 a Vignate o, meglio, nel Comune allora autonomo di Trenzanesio; poichè, però, tale Comune dipendeva nello spirituale dalla parrocchia di Vignate e alle parrocchie fino all’unità d’Italia erano demandati i servizi di anagrafe e stato civile, tutti coloro che nascevano in quella località venivano registrati come nati a Vignate e tale registrazione aveva valore sia ai fini legali che amministrativi. Tra l’altro, il Comune di Trenzanesio condivideva col nostro diversi servizi, come la scuola e il cimitero. Data l’appartenenza della sua famiglia Vignate informazioni ad un ceto piuttosto benestante, si ritiene che Angelo Maria si trovasse studente in Milano quando scoppiarono i tumulti delle Cinque Giornate: allora non aveva ancora compiuto i diciott’anni e non è da escludere, anzi è più che probabile, che sia salito sulle barricate combattendo a fianco degli insorti. Certo è che nell’aprile del 1848, pochi giorni dopo la liberazione di Milano, si arruolò come volontario nell’esercito che il governo provvisorio andava formando per combattere gli austriaci. Si era, infatti, da poco costituito il Comitato di guerra che aveva esortato il popolo (e soprattutto i giovani) ad arruolarsi. Il nostro Rossi rispose con entusiasmo all’invito e da buon patriota entrò a far parte del 1° Reggimento Lombardo, costituito in prevalenza da giovani provenienti, come lui, da famiglie della piccola e media borghesia milanese e nello stesso mese in cui fu arruolato conseguì, nonostante la sua giovanissima età, il grado di caporale. Il reggimento nel quale militava combattè fianco a fianco dell’esercito sabaudo, di cui seguì le sorti quando fu costretto a ritirarsi riparando in Piemonte. Il 15 maggio del ‘49, dunque, il Rossi prese congedo dall’esercito piemontese, ritornò a Milano e l’anno successivo, esattamente il 18 ottobre 1850, fu arruolato, essendo in età di coscrizione, come soldato di leva nel 44° Reggimento fanteria dell’Arciduca Alberto dell’Esercito austriaco. Nei suoi anni di “obbligata” militanza nell’esercito asburgico non si erano mai spenti nel nostro Angelo Maria Rossi i profondi sentimenti patriottici che avevano animato i suoi anni giovanili; egli, d’altra parte, aveva sempre mantenuto segreti contatti con i suoi vecchi commilitoni. Così, appena ebbe sentore che qualcosa di concreto si stava finalmente facendo per cacciare gli austriaci dal suolo lombardo, non ebbe esitazioni a lasciare l’esercito austriaco e ritornare in Piemonte per continuare a dare il suo contributo alla causa italiana. Fu, infatti, tra i primi che corsero ad arruolarsi: già il 1° aprile del 1859 lo troviamo, come è riportato nel suo ruolo matricolare, “soldato volontario nel 1° Reggimento del Corpo Cacciatori delle Alpi”. Il reggimento era comandato dal colonnello Enrico Cosenz; la terza compagnia dove militava il Rossi era affidata al capitano Narciso Bronzetti con luogotenente Eleuterio Pagliano. La sua carriera militare fu brillante e fulminea: il 17 aprile fu nominato caporale, il 1° maggio sergente ed addirittura ufficiale - sottotenente - il successivo 11 giugno. Il merito di quest’ultima promozione è da attribuirsi ad un fatto d’armi, accaduto l’8 giugno 1859 a Seriate, che lo vide protagonista insieme ai suoi commilitoni: i Cacciatori delle Alpi, infatti, occupata Bergamo, si apprestavano a cogliere di sorpresa un convoglio carico di soldati austriaci. Ma questi, avvertiti della loro presenza, si fermarono pochi chilometri prima della città orobica, a Seriate. E qui l’8 giugno incrociarono la compagnia, comandata dal capitano Narciso Bronzetti, in ricognizione, che, seppure in palese inferiorità numerica, riuscì a costringere il nemico alla fuga. Successivamente lo stesso Garibaldi si congratulò con tutti loro per quest’epica impresa: “Il capitano Bronzetti ... caricò risolutamente il nemico, benchè fosse dieci volte più numeroso, e lo pose in fuga. Quando io giunsi con alcune forze per sostenere il Bronzetti, il nemico era già scomparso”. Per il coraggio e l’ordine spiegato nell’impresa, con regio decreto 11 giugno 1859, al Rossi e a tutto lo squadrone Guida della brigata Cacciatori delle Alpi fu assegnata la menzione onorevole, trasformata poi in medaglia di bronzo. Può apparire strano che nel 1860 il nostro Angelo Maria Rossi non sia stato tra i Mille che sbarcarono a Marsala con Garibaldi. Ciò, in verità, non avvenne solo perché il colonnello Enrico Cosenz, suo superiore in precedenti imprese, lo volle con sé (e con i suoi vecchi amici e commilitoni, fra i quali Pilade, uno dei due fratelli Bronzetti) come sottufficiale nella spedizione che stava organizzando, anch’essa diretta in Sicilia, a sostegno di Garibaldi. Poiché il Cavour non voleva compromettere nell’impresa garibaldina soldati ed ufficiali dell’esercito regolare piemontese, il nostro, allora, come tanti altri suoi commilitoni, il 14 giugno 1860 si dimise dall’esercito sabaudo per seguire il suo antico ufficiale. Imbarcatisi il 3 di luglio a Genova sul vapore Washington, il Cosenz ed i suoi uomini sbarcarono il 6 in Sicilia, dove furono accolti dallo stesso Garibaldi. L’11 luglio il Rossi fu nominato luogo- tenente del 1° battaglione bersaglieri della 1ª brigata, che era parte della 16ª divisione dell’esercito dell’Italia Meridionale. Con l’altro luogotenente, Giovanni Galimberti, coadiuvava il capitano Pilade Bronzetti nella conduzione della 2ª compagnia. A guerra finita, nel novembre 1860, con l’istituzione del Corpo dei volontari italiani, l’esercito meridionale, costituito per la quasi totalità da volontari, disertori dell’esercito piemontese, militari di quello Napoletano, fu sciolto e andò a formare un corpo separato dell’esercito regolare. Successivamente, con decreto del 27 marzo 1862, anche il Corpo dei volontari seguì la stessa sorte e gli ufficiali già confermati nei loro ranghi furono trasferiti in altri reparti dell’esercito regolare. Al termine dell’epica campagna dell’Italia meridionale che portò all’unificazione italiana, Angelo Maria ritornò a Milano, dove il 26 dicembre 1860, sposò una vedova, Margherita Tavecchio, rimanendo comunque sempre nei ranghi dell’esercito italiano: prima, nel Corpo dei volontari italiani e poi, dal 16 aprile 1862, nel 40° reggimento fanteria. Oltre alla menzione onorevole per il fatto d’armi di Seriate, il Rossi ricevette anche la medaglia francese commemorativa della Campagna d’Italia del 1859 e fu autorizzato a fregiarsene per sovrana determinazione del 1 aprile 1860. Fu inoltre autorizzato a fregiarsi della medaglia istituita con Regio decreto del 4 marzo 1865 per la guerra combattuta per l’Indipendenza ed Unità d’Italia colle fascette della Campagna 1848-1849-1859-1860. Il Rossi non mancò di partecipare anche alla terza guerra per l’indipendenza italiana ed è quindi, senza alcun dubbio, da considerare un vero e proprio protagonista del Risorgimento italiano. Finita la guerra del 1866, fu dapprima posto in aspettativa per riduzione del contingente militare (20 giugno 1867) e poi, il 27 ottobre 1870, riammesso in servizio attivo. Non sappiamo quando abbia preso definitivo congedo dall’esercito e nemmeno se fece in seguito ritorno a Trenzanesio. Sappiamo però che egli non fu solo autorizzato a fregiarsi della medaglia istituita con Regio decreto del 4 marzo 1865 per le guerre combattute per l’indipendenza e l’unità d’Italia, aggiungendo alle fascette già assegnategli anche quella del 1866, ma, per meriti militari, fu anche decorato con la prestigiosa Croce di Cavaliere all’ordine della Corona d’Italia, concessagli con il Regio decreto del 3 giugno 1869. SPECIALE 150 anni dell’unità d’italia 3 Vignate e il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia Lo scorso 17 marzo anche noi abbiamo celebrato il 150 anniversario dell’Unità d’Italia, lo abbiamo fatto partendo dall’omaggio al nostro tricolore per poi proseguire con la proiezione del filmato realizzato dalle scuole, il ricordo dei due Garibaldini Vignatesi ed infine la consegna della Costituzione ad un gruppo di Vignatesi che quest’anno compiono i 18 anni. Nonostante il tempo piuttosto inclemente abbiamo registrato una nutrita partecipazione di cittadini a dimostrazione del desiderio di festeggiare questa ricorrenza, peraltro riscontrabile anche nelle numerose bandiere tricolori esposte a finestre e balconi. E’ stata tutto sommato una bella testimonianza di un sentimento diffuso tra la stragrande maggioranza degli Italiani, a conferma che in tutti noi sussistono quei sentimenti di appartenenza ad una Patria unica ed unita, che è difficile cogliere oggi in tanti nostri rappresentanti istituzionali. Sento di poter affermare con forza che, a dispetto di quanto appare osservando le vicissitudini politiche, gli Italiani sentono questa appartenenza molto di più di quello che dimostrano ogni giorno i loro rappresentanti in Parlamento. Per capire quanto sia vero quello che ho poc’anzi affermato, è sufficiente recarsi all’estero e parlare con qualsiasi connazionale si abbia l’occasione di incontrare. La voglia di parlare del proprio paese, il senso di appartenenza sono subito evidenti non appena si varcano i confini. Siamo da un certo punto di vista una realtà speciale, abitiamo una terra meravigliosa, ricca di bellezze naturali e di opere d’arte come nessun altro paese al mondo; siamo è vero un po’ arruffoni, disorganizzati ma siamo anche in grado, nei momenti di difficoltà, di reagire ricorrendo alla nostra capacità di inventiva che tante volte ci ha aiutato e che è all’origine di tanti successi italiani in ogni campo. Siamo una nazione giovane, anche se abbiamo alle spalle storia e tradizioni millenarie. Siamo qui a ricordare una data che ha significato la realizzazione di un sogno portato avanti da tutte le grandi figure del Risorgimento e concretizzatosi dopo tante battaglie e tanti sacrifici con l’incoronazione di Vittorio Emanuele II a re d’Italia esattamente 150 anni fa. Molto ancora resta da fare, per portarci al livello di Nazioni a noi vicine; nulla potrà, credo, essere fatto senza il contributo e l’impegno di ognuno di noi, per costruire una società migliore, più equilibrata e più giusta dove il senso di sussidiarietà e di solidarietà siano elementi es- senziali per la crescita comune, affinchè il progresso economico e sociale sia un bene di tutti e nessuno resti indietro. Solo attraverso logiche di crescita basate su questi principi sarà possibile uscire dalla crisi economica che ormai attanaglia l’Occidente da troppo tempo. La garanzia di successo di una rivoluzione epocale come quella prospettata, passa però dal coinvolgimento diretto di ciascuno di noi che, a prescindere dal ruolo che gli compete, si deve sentire coinvolto nel completamento di quanto iniziato con l’Unità d’Italia. Emilio Vergani Il Sindaco Un’occasione per guardare al nostro passato storico e per riflettere sul futuro L’Italia unita ha 150 anni: gioie e dolori dei festeggiamenti 17 marzo 2011: si sono aperti i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, festeggiamenti che dovrebbero andare avanti per tutto l’anno. Si spera che basti il tempo per riflettere sull’importanza di questo compleanno perché il materiale è enorme: le imprese di Garibaldi e dei Mille, le idee di Mazzini, la diplomazia di Cavour, il ruolo di Vittorio Emanuele II. Tutti gli argomenti finora relegati ai libri di scuola sono tornati d’attualità, nel tentativo di far capire specialmente ai giovani i valori e le aspirazioni di coloro che hanno combattuto e sono morti per unificare l’Italia. Le istituzioni lombarde in genere, quelle milanesi in particolare, hanno reagito con studiata freddezza al clima dei festeggiamenti. Soprattutto grazie alla propaganda anti italiana della Lega, che rigurgita volgarità nel piatto in cui mangiano voracemente i suoi deputati, senatori, ministri. E Vignate? Il nostro Comune ha aspettato fino all’ultimo le indicazioni del governo (se non fossero arrivate, sarebbe rimasto immobile?); in fretta e furia ha poi trovato la collaborazione di Giorgio Gorla, prof di italiano e storico locale, il quale ha prodotto un video (montato da Flavia Beda, prof di arte) che racconta quanto è stata grande l’Italia nei secoli. Un apporto senza il quale la cerimonia per i festeggiamenti si sarebbe limitata alla consegna della Costituzione ai freschi diciottenni. Tenuto conto dell’urgenza con cui è stato prodotto, il video ha molti pregi e pochissimi difetti. Per esempio: Perché scegliere Emma Marcegaglia, prima donna presidente di Confindustria e dimenticare Nilde Jotti, prima donna Presidente della Camera? Il Partito Democratico di Vignate non considera chiusi i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Anzi. Come aveva già indicato in tempi non sospetti, ha ripresentato all’Amministrazione, stavolta sotto forma di interrogazione, la richiesta che la memoria dell’anniversario sia prolungata anche attraverso l’aiuto delle associazioni. Per dare concretezza a questo compito, ha aggiunto un elenco di proposte che riguardano tutti i campi della cultura. Con l’intenzione che un rinnovato interesse rappresenti anche una risposta implicita ai simpatizzanti della Lega che hanno imbrattato i muri del Comune con scritte ingiuriose contro le celebrazioni dell’Unità d’Italia (le videocamere erano in funzione? se sì, gli ignoranti vandali sono stati individuati?). Partito Democratico Circolo di Vignate Un saluto, un pensiero, un ricordo Alla fine di marzo, l’Associazione Combattenti e Reduci ha perso il suo ex Presidente Albino Candiani, ex marinaio sommergibilista, scampato a ben tre affondamenti. Era una persona particolare, sempre sorridente e disponibile e soprattutto nonostante la considerevole età, sempre presente alle manifestazioni . Ci piace come Associazione, ricordarlo con il suo sorriso, rivolgendo un pensiero di commiato e porgendo le nostre più sentite condoglianze ai famigliari. L’Associazione Combattenti e Reduci Albino Candiani con fascia e cappello Per il Centocinquantenario dell’Unificazione nazionale la Scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto comprensivo di Vignate ha prodotto il video DVD: “Lettera all’Italia in occasione del suo 150esimo compleanno” che è stato proiettato all’auditorium la mattina del 17 marzo scorso durante la cerimonia di commemorazione. Chi desiderasse averne una copia può telefonare al n. 02.95.66.171 e ritirarla al prezzo di 5,00 euro presso le collaboratrici scolastiche della Scuola Media (Via Volta, 1). Vignate informazioni 4 AMMINISTRAZIONE Dal 2007 ad oggi 97 vignatesi sono diventati pienamente proprietari della loro casa. La tua casa al 100% Dopo 4 anni dalla decisione assunta dall’Amministrazione Comunale di consentire ai proprietari di case costruite su aree di edilizia economico-popolare in diritto di superficie, di richiedere la loro trasformazione in diritto di proprietà, sono stati 97 i vigna tesi che hanno usufruito di questa facoltà. I vantaggi: Al riguardo riteniamo utile di seguito ricordare i vantaggi che la facoltà consente: • si acquisisce la piena ed effettiva del diritto di proprietà della tua casa • il valore economico del tuo immobile si incrementa • vengono cancellati tutti i vincoli e i condizionamenti che attualmente gravano sulla piena e immediata disponibilità dell’immobile Per saperne di più: Per ottenere la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà occorre corrispondere al Comune una somma che viene determinata dall’Ufficio Tecnico Comunale applicando i criteri stabiliti dalla Legge approvati dalla Giunta Comunale Per conoscere indicativamente il valore del corrispettivo, le modalità per poter arrivare all’atto notarile e per qualsiasi altra informazione puoi rivolgerti: • telefonando o prendendo appuntamento al n. 0295080831 (Sig.ra Patrizia Carioni) oppure recandosi all’Ufficio Tecnico Comunale negli orari di apertura al pubblico (lunedì - venerdì dalle 8:30 alle 12:15 e nei pomeriggi di lu e gi anche dalle 16 alle 19) le abitazioni interessate: Tutte le case costruite negli anni 1981-1984 sulle aree: • Diritto di superficie – Impresa Edil Lavori – Via Strettone 53 • Diritto di superficie – Impresa Costruzioni Edili Vignatesi – Via E. Fermi, 20 •Diritto di superficie – Cooperativa del Popolo – Via E. Fermi da n. 22 a n. 48 • Diritto di superficie – Cooperativa Loirano – Via E. Fermi da n. 72 a n. 86 • Diritto di superficie – Coopertiva del Popolo – Via E. Fermi da n. 96 a n. 122 • Diritto di superficie – Cooperativa del Popolo – Via P:Nenni, 9 • Diritto di superficie – Imprese Edilpa/ Don Orione – Via P. Nenni n. 5-7 • Diritto di superficie – Impresa Coem – Via P. Nenni, 3 • Diritto di superficie – Cooperativa del Popolo – Via E:Fermi n. 68 • Diritto di superficie – Cooperativa Predabissi – Via Strettone n. 4-6-8-10 • Diritto di superficie – Impresa Edile Artigiana – Via Strettone da n. 11 a n. 29. Marco Bertolini Vice Sindaco e Assessore all’Urbanistica Suap: Accreditato lo sportello di Vignate Con comunicazione del Ministero dello Sviluppo Economico del 28 marzo scorso il nostro Sportello Unico per le Attività Produttive è stato regolarmente accreditato. Riportiamo di seguito alcune informazioni riguardanti detto Servizio, informazioni che si possono altresì reperire nella sezione “SUAP” del sito istituzionale del Comune. Referente Sportello SUAP: Massimo Balconi IndirizzoP.E.C.: [email protected] Tel. 02 95.08.08.31 - Fax 02 95.60.538 COSE’ IL SUAP Il SUAP è lo strumento che mette in contatto le imprese con la pubblica amministrazione. La legge di riforma n. 133/2008 rimette ad un regolamento il riordino e la semplificazione del SUAP. Tale regolamento, che abroga il previgente DPR n 447 del 1998 e ridefinisce organicamente la disciplina dei SUAP, in particolare lo definisce come di seguito: “lo sportello unico costituisce l’unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva e fornisce, altresì, una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni comunque coinvolte nel procedimento.” Il SUAP provvederà all’inoltro telematico della documentazione alle altre Pubbliche Amministrazioni che intervengono nel procedimento e che dovranno adottare la necessaria strumentazione per la ricezione dei documenti informatici. A CHI E’ RIVOLTO E’ rivolto a tutti coloro che devono iniziare procedimenti che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività, ivi compresi quelli di cui al Decreto Legislativo del 26 marzo 2010, n.59. COME Le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni nonché gli elaborati tecnici e gli allegati DEVONO ESSERE presentati ESCLUSIVAMENTE in modalità TELEMATICA ossia avvalendosi della casella di posta elettronica certificata PEC:[email protected] DA QUANDO A decorrere dalla data del 01 aprile 2011. Ogni pratica presentata in forma cartacea in data successiva verrà respinta e considerata NON IDONEA. La Modulistica necessaria da presentare al SUAP è reperibile nella Sezione SUAP, di Servizi e Modulistica del sito istituzionale (www. comune.vignate.mi.it), alle singole voci: COMMERCIO:Modulistica per Attività commerciali DIAP: Modulistica per Dichiarazione inizio attività produttive EDILIZIA PRODUTTIVA: Modulistica Vecchi conflitti, nuova soluzione Mediatori Conciliazione Cos’è la mediazione civile La mediazione civile è un metodo alternativo per risolvere i conflitti che sorgono tra più soggetti, i quali, aiutati dal Mediatore Civile, trovano una soluzione, ma non una soluzione qualunque, bensì quella più soddisfacente per tutti. Il conflitto è un fenomeno fisiologico che blocca la comunicazione tra le parti interrompendo le relazioni sociali. Attraverso la mediazione i soggetti in lite sono portati a concentrarsi non più (o non solo) sull’attribuzione di torti e ragioni, bensì sul ventaglio delle possibili soluzioni atte a raggiungere una comune soddisfazione. In questo modo si abbandonano gli schemi tradizionali, fondati sulla difesa delle proprie posizioni, per concentrarsi invece, sugli interessi e i bisogni reciproci e su quella che può costituire la via migliore per soddisfarli, prescindendo da soluzioni necessariamente fondate sul diritto. La mediazione quindi è da ritenersi una svolta epocale socialmente utile in quanto facilita la risoluzione dei conflitti riuscendo anche a conservare i rapporti futuri. Vantaggi della mediazione I concreti vantaggi che la conciliazione offre rispetto ai normali contenziosi possono essere riassunti nella rapidità della procedura che non può durare più di quattro mesi, i costi ridotti in quanto le spese sono certe e identificabili sin dall’inizio della procedura; le Parti non subiscono decisioni altrui poiché l’intesa viene raggiunta secondo i propri bisogni e interessi e l’iter informale della conciliazione si adatta alle esigenze delle parti. La riservatezza impone che i contenuti della conciliazione non potranno essere divulgati o utilizzati in altre sedi; il mantenimento delle relazioni nel senso che risolto il conflitto, i rapporti possono proseguire in modo proficuo. Qualora il tentativo non dovesse riuscire, le azioni giudiziarie non sono precluse. La maggior parte delle vertenze civili può essere risolta tramite la mediazione, garantendo esito positivo e risultati stabili nel tempo. Obblighi di Legge Il tentativo di mediazione è obbligatorio per Legge dal 20 Marzo 2011 in materia di diritti reali, divisione,successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato,affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica, diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Dal 20 Marzo 2012 per condominio,risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti. Chi ha una controversia in una delle materie sopraelencate dovrà, obbligatoriamente, utilizzare questa nuova procedura di mediazione prima di rivolgersi ad un Giudice. Il mediatore civile Il Mediatore Civile è un Professionista (terzo, imparziale e senza poteri decisionali) competente in tecniche di comunicazione e di risoluzione delle controversie, che aiuta le parti a ristabilire il dialogo e ad individuare i reali interessi, fornendo loro gli strumenti per trovare l’accordo. Non ha alcun potere decisionale, infatti le parti non si troveranno dinanzi un Giudice o un Arbitro e non verranno quindi valutati o giudicati torti o ragioni. Le principali caratteristiche del Mediatore Civile sono l’indipendenza perché non ha né ha avuto legami professionali, economici o personali con gli interessati, l’imparzialità nel non favorire nessuna delle parti, la neutralità dato che non ha alcun interesse rispetto alla vicenda, la riservatezza per cui è tenuto al segreto e non può essere chiamato quale testimone dei fatti nemmeno in una eventuale e successiva causa giudiziaria. La competenza poiché è un Professionista formato e aggiornato secondo elevati standard oltre che accreditato presso il Ministero della Giustizia. I Mediatori A.S.A.C. : Sonia M.Alberti, Antonio Manganaro, Massimo Splendore A.S.A.C. Iscr. n. 20 Ministero della Giustizia Manifestazione di interesse Concessione area cimiteriale Si informa che nel cimitero comunale di vignate vi e’ la possibilita’ di ottenere una concessione novantanovennale di un’area cimiteriale di mq. 52 ca, sulla quale insiste una cappella gentilizia realizzata nel 1967. chiunque fosse interessato a conoscere le previste procedure di legge, le condizioni e i termini dell’operazione, puo’ rivolgersi direttamente all’ufficio tecnico comunale (n.ro tel. 02-95080831). l’amministrazione comunale Vignate informazioni AMMINISTRAZIONE 5 Potenziamento e riqualificazione s.p. cassanese e s.p. rivoltana. A che punto siamo Nel novembre scorso abbiamo pubblicato su Vignate Informazioni i progetti definitivi ed esecutivi dei lavori di potenziamento e riqualificazione della S.P. CASSANESE e della SP. RIVOLTANA, lavori, come noto, legati alla realizzazione dell’autostrada denominata BREBEMI. In questi mesi cosa è successo . Il Consorzio BBM, general contractor di tutte le opere: • ha bandito le gare di appalto dei lavori riguardanti appunto la Cassanese e la Rivoltana, ma ad oggi non si sono concluse le operazioni di aggiudicazione, e pertanto non si conoscono i nomi delle imprese che eseguiranno i lavori e conseguentemente anche la tempistica, • sta prendendo possesso, con procedure di acquisizione bonaria e avvii di espropri, di tutte le aree necessarie all’esecuzione dei lavori • sta perfezionando le convenzioni con le Società e gli Enti (ENEL, COGESER, CAP,TELECOM, ecc,ecc) che dovranno predisporre lo spostamento di tutte le reti gas, acqua, telefoniche, ecc. ecc. L’Amministrazione Comunale cosa ha fatto e cosa sta facendo: attentamente verificando le •sta problematiche di dettaglio che emergono esaminando le progettazioni esecutive, facendosi anche carico di quelle che numerosi privati ci hanno e ci stanno segnalando • sta mettendo a disposizione del Consorzio BBM le aree di proprietà comunale interessate all’esecuzione dei lavori • sta aspettando di conoscere i nomi delle Imprese appaltatrici per affrontare, unitamente al Consorzio BBM e a CAL, il tema della pianificazione e della tempistica dei lavori che riguarderanno il nostro territorio. Arrivati a questo punto della vicenda BREBEMI, con potenziamento di Cassanese e Rivoltana, desta stupore e meraviglia leggere su un articolo del PD vignatese le grida di dolore che annunciano il disastro ambientale derivante dall’esecuzione di dette opere. Ma si sa che le prime osservazioni dell’Amministrazione Comunale ai progetti preliminari risalgono al 2004 e che in questi anni sono stati assunte delibere di Giunta e di Consiglio, opportunamente pubblicizzate da Vignate Informazioni ? Ma si sa che in questi anni giunte regionali, giunte provinciali , di centro destra e di centro sinistra hanno concordemente sostenuto la realizzazione della BREBEMI, della TEM, della PEDEMONTANA, ecc. ecc. ? Le problematiche segnalate, erosione del territorio e inquinamento atmosferico da traffico, sono sicuramente reali, ma l’atto di accusa del PD vignatese risulta essere, ora, quantomeno tardivo e forse demagogico. Questo non significa che l’Amministrazione Comunale vignatese, di fronte alla realizzazione di opere da tempo già decise, non si impegnerà, come si è impegnata in fase di progettazione, a ricercare soluzioni che favoriscano il minor impatto possibile e riducano i disagi che indubbiamente dovremo affrontare nei prossimi anni. Resta altresì l’impegno ad informare puntualmente la cittadinanza non appena, come già detto, conosceremo la concreta pianificazione e tempistica dei lavori. Marco Bertolini Vice Sindaco e Assessore all’Urbanistica Il Passante ferroviario e la gestione Trenitalia Come ormai parecchi sanno, la situazione gestionale delle strutture ferroviarie di Vignate (e non solo) soffre di problemi legati all’organizzazione interna di FS con la divisione di competenze tra Trenitalia, RFI e Italferr. Chi ne fa le spese sono i viaggiatori ed i cittadini che devono sopportare disservizi, malfunzionamenti, sporcizia, degrado e buon ultimo, musica a tutto volume. L’Amministrazione Comunale si è più volte attivata per ottenere un minimo di funzionalità e di decoro oltre a chiedere la riduzione del volume degli altoparlanti sia per annunci che per la musica. La situazione ritornava alla normalità per brevi periodi e poi via di nuovo a tutto volume. A seguito di ulteriori segnalazioni e proteste ci siamo sentiti rispondere che il volume è nella norma e non si può modificare. A questo punto l’Amministrazione Comunale ha deciso di passare alle vie di fatto ed ha coinvolto ARPA Lombardia per una campagna di misurazioni che consta la verifica della conformità ai valori di legge in modo da poter ridare tranquillità a tutti coloro che abitano nei dintorni della ferrovia. Siamo quindi in attesa di un intervento di ARPA che possa definitivamente risolvere il problema. Vignate Fiorenza Gambazza E DI VIGNA MUN TE CO informazioni Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Autorizzazione del Tribunale di Milano n° 152 del 9.3.1991 Direttore Responsabile: Emilio Vergani Assessore alla Comunicazione: Daniela Filicori Coordinamento e Segreteria Redazione: Ivana Filipazzi Comitato di Redazione (Insieme per Vignate): Massimo Cozzaglio, Fabrizio Brioschi, Roberto Costa, Niccolò Anelli (PD Vignate): Franca Rovelli, Giuseppe Papagna (Vignate Tua): Albarosa Asteriti, Domenico Moscardelli Sede: Via Roma, 16 - Tel. 02-95080803 e-mail:[email protected] Consulenza redazionale, impaginazione e stampa San Giorgio Servizi, Via Brescia n°28 - Cernusco sul Naviglio (Mi) Tel. 0236545108/30 www.sgcomunicazione.com - mail: [email protected] Chiuso in redazione il 22 aprile 2011 Vignate informazioni AMMINISTRAZIONE 6 Vignate in numeri dati al 31/12/2010 Pubblichiamo di seguito una serie di tabelle che rappresentano l’evoluzione negli anni della composizione della popolazione vignatese, nonché alcune tabelle riguardanti la popolazione straniera residente a Vignate e la popolazione scolastica. Le tendenze demografiche della nostra comunità 31.12.10 31.12.09 31.12.05 POPOLAZIONE RESIDENTE 9064 8.867 8.258 NUCLEI FAMILIARI 3631 3.555 3.207 STRANIERI RESIDENTI 701 590 311 POPOLAZIONE SUDDIVISA PER ETA’: - Da 0 a 15 anni 1534 1.466 1.342 - da 16 a 21 anni 522 533 513 - da 22 a 65 anni 5748 5.639 5.351 - oltre i 65 anni 1260 1. 229 1.052 ALTRI DATI : - NATI 116 111 89 - MORTI 48 63 58 - IMMIGRATI 415 379 301 - EMIGRATI 286 275 311 - MATRIMONI CIVILI 8 16 7 - MATRIMONI RELIGIOSI 10 8 18 31.12.00 7.871 2.923 119 31.12.95 7.561 2.708 48 1.283 514 5.223 851 1.315 621 4.920 705 74 60 273 200 10 21 83 59 305 243 7 24 La popolazione straniera Nazionalità ROMANIA ALBANIA BULGARIA MAROCCO PERU' ECUADOR PAKISTAN UCRAINA TUNISIA MOLDOVA CINA EGITTO SRI LANKA TURCHIA ALTRE NAZIONALITA’ TOTALE 2010 Totale 152 107 58 40 40 37 28 27 21 19 17 17 15 13 123 714 2009 Totale 128 99 51 38 37 27 27 20 18 12 10 12 10 5 96 590 2008 Totale 119 94 47 29 35 20 25 15 16 10 2005 Totale 36 56 27 24 21 22 14 15 8 108 518 88 311 0 Superta quota 9.000 abitanti, cresce la popolazione straniera. • la popolazione vignatese ha raggiunto, al 31.12.2010, n. 9.064 abitanti,registrando un aumento di complessive 197 unità, rispetto al 31.12.09, di cui 111 riferibili a cittadini stranieri • la popolazione straniera ha registrato un incremento di 111 unità, rispetto a fine 2009, raggiungendo la quota di 701 unità complessive , rappresentando ora il 7,73% dell’intera popolazione vignatese • dall’esame della composizione per età della popolazione si evince che si consolidano le fasce giovanili e anziane: infatti la fascia giovanile (0-21 anni) rappresenta il 22,68% e quella anziana (oltre 65 anni) il 13,90% dell’intera popolazione, crescendo frazionalmente rispetto ai dati di fine 2009 • il dato del saldo demografico (nati meno morti) è stato ampiamente positivo (+ 68 unità) che aggiunto al dato del movimento immigrazione-emigrazione , anch’esso positivo di 129 unità, determinano l’incremento della popolazione avvenuto nel corso del 2010 anche nel 2010 • si conferma il crollo dei matrimoni religiosi, rispetto alla media degli anni precedenti, ma altresì si registra anche il crollo dei matrimoni civili, rispetto alla media degli ultimi due anni La popolazione straniera 2000 Totale 3 17 7 13 2 0 17 1 4 0 Come già detto nel 2010 si è verificato un notevole incremento della popolazione straniera, che ora rappresenta il 7.73% dell’intera popolazione; l’aumento di 111 unità è riferibile per oltre la metà a stranieri provenienti dall’est-europa che, ora, rappresentano complessivamente il 54% di tutti gli stranieri presenti sul nostro territorio, mentre quelli provenienti dall’Africa rappresentano il 16%, quelli provenienti dall’Asia e dal Sudamerica rappresentano ciascuno il 14% 51 115 La popolazione scolastica 31/12/2010 alunni classi 68 3 171 7 128 5 459 19 247 12 1.073 ASILO NILO COMUNALE MATERNA STATALE MATERNA PRIVATA SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA MEDIA TOTALE % 31/12/2009 alunni classi 68 3 168 7 130 5 437 19 237 11 1.040 11,72% 31/12/2005 alunni classi 67 3 150 6 96 4 378 18 215 11 906 11% Servizi scolastici erogati 31/12/200 alunni classi 56 3 114 5 108 4 374 19 215 9 867 11% 31/12/1995 alunni classi 145 6 103 4 369 17 251 13 868 11,47% Numero utenti per tipologia servizio 2010/11 2009/10 2008/09 2005/06 2004/05 SERVIZIO SCUOLA n° utenti n° utenti n° utenti n° utenti n° utenti NIDO ASILO NIDO 68 68 70 67 66 PRESCUOLA SCUOLA MATERNA 26 30 22 34 20 PRESCUOLA SCUOLA ELEMENTARE 101 107 93 90 67 POSTSCUOLA SCUOLA ELEMENTARE 68 77 77 74 63 BUS SCUOLA MAT PRIVATA 3 4 0 6 6 BUS SCUOLA MAT STATALE 22 23 20 13 12 BUS SCUOLA ELEMENTARE 62 67 64 61 59 BUS SCUOLA MEDIA 6 5 4 7 9 Vignate informazioni comunicazione 7 Per i Referendum popolari al voto il 12 e 13 giugno Il Referendum è uno strumento di democrazia diretta previsto dalla Costituzione: può essere abrogativo, costituzionale, di modifica delle circoscrizioni territoriali, regionale, comunale e provinciale. gno 2011. Abrogazione; Per Vignate, la sede di seggio elettorale è sempre il plesso scolastico di Via Gal- b) referendum popolare n. 2 – Devani, Scuola Elementare. terminazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata Le denominazioni sintetiche dei quattro remunerazione del capitale investito. quesiti referendari dichiarati ammissibili: Abrogazione parziale di norma; Si voterà per i referendum popolari abrogativi Domenica 12 giugno 2011, a) referendum popolare n. 1 – Moda- c) referendum popolare n. 3 – Nuove con prosecuzione delle operazioni di lità di affidamento e gestione dei servizi centrali per la produzione di energia nuvotazione nel giorno di lunedì 13 giu- pubblici locali di rilevanza economica. cleare. Abrogazione parziale di norme; d) referendum popolare n. 4 – Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale. Fonte: http://www.interno.it Albo Giudici Popolari - le domande entro il 31 Luglio 2011 I cittadini, che possiedono i requisiti di legge e non sono già iscritti negli albi dei giudici popolari, possono presentare domanda per l’iscrizione all’albo entro il 31 luglio 2011. L’iscrizione è permanente e gli aggiornamenti sono effettuati da una commissione comunale che verifica i requisiti prescritti dalla legge e predispone l’elenco dei nuovi iscritti da inoltrare al Tribunale. In base alla normativa vengono formati media inferiore due elenchi separati, uno dei giudici popolari di Corte d’assise e l’altro dei giu- Requisiti per i Giudici Popolari per dici popolari di Corte d’assise d’appello. le Corti di Assise di Appello: Cittadinanza italiana e godimento dei Requisiti per i Giudici Popolari per diritti civili e politici, Buona condotta le Corti di Assise: morale, Età non inferiore ai 30 e non Cittadinanza italiana e godimento dei superiore ai 65 anni, Diploma di scuola diritti civili e politici, Buona condotta media Superiore. morale, Età non inferiore ai 30 e non superiore ai 65 anni, Diploma di scuola Informazioni e presentazione delle domande a: Servizi Demografici URP – Comune di Vignate Via Roma 19 – Palazzo comunale, piano terra. Tel. 02 95080804 a nuclei famigliari con quattro o più figli per sostenere l’accesso ai seguenti servizi: • prima infanzia • mensa scolastica • prepost scuola • attivita’ sportive • attivita’ ricreative • trasporto di accompagnamento presso strutture socio sanitarie riabilitative hanno regolarizzato il contratto di lavoro dell’assistente domiciliare in data antecedente il 1° gennaio 2010 e per i quali stanno sostenendo oneri di contribuzione e spese di retribuzione. La modulistica è reperibile anche sul sito: www.comune.vignate.mi.it/servizi e modulistica. CMIF Fonte: Servizi Demografici-UrP BUONI SOCIALI PIANI DI ZONA AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 Comuni di Cassano – Inzago – Liscate – Melzo – Pozzuolo – Settala – Truccazzano – Vignate Il Piano di Zona prevede l’apertura di 3 bandi destinati alla popolazione del nostro distretto 5. La data per la presentazione delle domande è per tutti e tre: dal 18 aprile al 27 maggio 2011 BANDO BUONI SOCIALI PER LA REGOLARIZZAZIONE DEL LAVORO DI CURA: I buoni previsti da questo bando sono finalizzati a sostenere i nuclei famigliari nei quali sono presenti componenti in particolare condizioni di fragilità, per assicurare loro la domiciliarità con una adeguata assistenza. Possono fare domanda le famiglie che hanno avviato domanda di regolarizzazione del contratto di lavoro dell’assistente famigliare dal 1° gennaio 2010. I bandi prevedono l’erogazione di contributi economici per i nuclei famigliari in particolare condizioni e sono finalizzati a: BANDO BUONI SOCIALI PER LE FAMIGLIE NUMEROSE I buoni previsti da questo bando sono destinati BANDO BUONI SOCIALI PER LA PERMANENZA AL DOMICILIO DI PERSONE NON AUTOSSUFICIENTI I buoni previsti da questo bando sono finalizzati a sostenere i nuclei famigliari nei quali sono presenti componenti non autosufficienti e per i quali viene retribuito un assistente domiciliare . Possono presentare domanda le famiglie che Per tutti i bandi è disponibile la modulistica per la presentazione della domanda presso gli uffici dei servizi sociali che raccoglierà la documentazione necessaria per la richiesta dei buoni. Lu - Ve dalle 8:30 alla 12:15 e dalle 16:00 alle 19:00 Lu e Gi Maddalena gerevini Il servizio prelievi cambia sede Si avvisa la cittadinanza che a partire dal giorno 12 maggio 2011 il servizio di prelievi che attualmente viene effettuato in via Fermi, presso l’ambulatorio del Centro Diurno Integrato, verrà spostato in VIA MONZESE PRESSO L’AMBULATORIO ADIACENTE LA FARMACIA COMUNALE I PRELIEVI VERRANNO EFFETTUATI SEMPRE NELLA GIORNATA DI GIOVEDI’ DALLE 8.00 ALLE 9.00 Politiche e di Genere - Osservatorio donna Segnaliamo il servizio “Osservatorio Donna” offerto dall’Assessorato alle Pari opportunità Provincia di Milano, e di utilità per tutte le persone che si trovano in una situazione di disagio o difficoltà. Osservatorio Donna è una servizio telefonico gratuito - sia da telefono fisso sia da telefono mobile - che: • fornisce informazioni sui servizi pubblici e del privato sociale disponibili sul territorio provinciale; • orienta ai percorsi da intraprendere per affrontare una situazione difficile; • offre consulenze specialistiche con esperti di infertilità di coppia. I quesiti e le richieste possono riguardare diverse aree tematiche: • questioni sociali, legali, di psicologia, previdenza, diritto del lavoro, salute. Osservatorio Donna si rivolge alle donne di Milano e della provincia, ma anche agli uomini che vogliono informazioni e consulenze su problemi familiari e di infertilità, e si avvale di una ricca banca dati che raccoglie i servizi pubblici e privati presenti sul territorio. Basta chiamare il numero verde 800.097.999 dal lunedì a giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.30 ed il venerdì dalle 9 alle 13: risponderanno operatrici preparate e formate che orienteranno le cittadine e i cittadini ai servizi del territorio più adatti al problema. In alternativa, è possibile inviare una e-mail a: [email protected] Staff Osservatorio Donna Servizio Politiche di Genere Viale Piceno, 60 - 20129 Milano http://temi.provincia.milano.it/donne/ index.php Conferenza dislessia Il giorno 14 Maggio alle ore 10.00 presso l’Auditorium di via Roma, si terrà una conferenza sul problema della Dislessia per imparare a capirne le cause, le sue manifestazioni ed i possibili rimedi. L’evento, organizzato dai Lions Club di Cassina de’ Pecchi con il Patrocinio del Comune di Vignate e la partecipazione di esperti e competenti relatori, è aperto a tutta la cittadinanza. Ingresso gratuito. Vignate informazioni 8 amministrazione Ma la droga esiste ancora? Martedì 12 aprile c/o l’Auditorium di Vignate è stata organizzata una serata di informazione e sensibilizzazione sul tema dell’uso e abuso di sostanze lecite e illecite, da parte di adolescenti e giovani. L’iniziativa è stata fortemente voluta a seguito di diverse segnalazioni provenienti dal mondo della scuola e della parrocchia (oratorio e Caritas), i quale hanno chiesto un incontro con l’Amministrazione Comunale per capire se si possono mettere insieme tutte le forze educative presenti sul territorio per contrastare questo fenomeno, che ultimamente sta interessando fasce di età sempre più giovani. Come prima azione è stata pensata appunto una serata di carattere informativo rivolta principalmente ai genitori degli alunni delle scuole secondaria di primo e secondo grado. In particolare la Dirigente scolastica del nostro Istituto Comprensivo ha segnalato episodi di uso e spaccio di sostanze avvenuti all’interno del plesso scolastico, episodi per i quali ha immediatamente informato le forze dell’ordine e se è vero che anche l’aspetto “repressivo” del fenomeno può a volte diventare un deterrente e quindi scoraggiarne l’uso, è altrettanto vero che esso non può bastare per affrontare in maniera corretta il problema. All’incontro sono stati invitati la Dirigente Scolastica D.ssa Angela Chiarella, la psichiatra del SERT (servizio pubblico per le tossicodipendenze) dell’ASL MI2 d.ssa Ma- lise Smirne, la psicologa del SERT d.ssa Meconi, il coadiutore della Parrocchia di Vignate Don Fulvio Bertini, i responsabili della comunità di recupero di San Giuliano Milanese Don Chino Pezzoli e Don Mario Zozzi oltre al Sindaco Emilio Vergani. La D.ssa Chiarella ha sottolineato come negli ultimi anni l’uso di sostanze stupefacenti, l’abuso di alcool, di sigarette sta interessando in modo preoccupante i ragazzi che frequentano le scuole secondarie di primo grado ed ha quindi sollecitato i genitori a tenere gli occhi e il cuore bene aperti, perché spesso si è tentati a disconoscere il problema come se ciò interessasse i figli degli altri! In realtà ha sostenuto la Preside è assolutamente necessario vigilare ed essere consapevoli che i nostri ragazzi hanno bisogno anche di essere ascoltati e di avere nei genitori degli interlocutori autorevoli ma anche attenti ai loro bisogni. Proprio sul tema dell’ascolto Don Fulvio è stato molto esplicito, secondo la sua esperienza di educatore i ragazzi hanno un enorme bisogno di essere ascoltati, di avere qualcuno che sappia orientarli ad affrontare la vita in un periodo molto complesso come è quello della pre adolescenza e dell’adolescenza, ma soprattutto hanno bisogno di testimonianze autentiche. Le d.sse del SERT hanno sviluppato il tema sotto l’aspetto “terapeutico” e spiegato quali sono le azioni che solitamente vengono messe in atto per la cura della tossicodipendenza, anche se risulta evidente che all’origine dell’uso di sostanze stupefacenti ci sono soprattutto problematiche di natura relazionale ed emotiva. La d.ssa Meconi ha sottolineato come l’suo di sostanze faccia parte della storia dell’umanità e quindi da sempre l’uomo è alla ricerca di risposte, di modalità per fuggire da una realtà spesso difficile da accettare, in particolare l’età dell’adolescenza ci rende tutti più vulnerabili. Quindi anche da loro l’invito all’attenzione e alla vigilanza per tutti coloro che si relazionano con i nostri ragazzi. Don Chino Pezzoli e Don Mario Sozzi hanno portato la loro esperienza di responsabili ma soprattutto di educatori di comunità di recupero, che da anni spendono la loro vita al servizio di chi ha bisogno di uscire dal tunnel della dipendenza. E’ stata una testimonianza molto significativa perché ha toccato gli aspetti più sensibili del problema che riguardano innanzi tutto il valore delle relazioni umane ma soprattutto di quelle familiari. Si perché è la famiglia ad essere il primo e autentico nucleo sociale nel quale ogni individuo forma la propria personalità ed è ad essa che hanno rivolto l’appello più accorato, sollecitando i genitori ad essere vicini ma attenti, e saper innanzi tutto essere dei testimoni autorevoli per i propri figli, affinché essi riescano a trovare le motivazioni vere per superare gli scogli dell’esistenza. Infine, a mio parere, non sottovaluterei l’aspetto per così dire “strutturale” del problema: oggi è sempre più esteso lo spaccio perché la criminalità organizzata (per intenderci le mafie) è sempre più “organizzata” e la droga rappresenta senza dubbio il business più redditizio. Non dimentichiamoci che le mafie hanno il controllo totale sul mercato delle sostanze stupefacenti e che i proventi “illeciti” spesso vengono reinvestiti in attività che invece sono apparentemente “lecite”. Insomma il fenomeno della droga è così esteso da essere percepito, per assurdo, come una drammatica “normalità”. E’ seguito un breve dibattito alla fine del quale il sindaco ha chiuso la serata sollecitando i genitori presenti a vigilare e a fare da cassa di risonanza verso chi invece non ha voluto o potuto essere presente. Don Mario nell’introdurre il suo intervento ha fatto un’ affermazione molto preoccupante, che ho voluto provocatoriamente riportare nel titolo: “molte persone oggi mi chiedono”, ha detto Don Mario, “se la droga esiste ancora”!! L’invito e il tema dominante della serata è stato dunque quello della vigilanza, proprio perché oggi nessuno osi più affermare, “…ma la droga esiste ancora?” Maddalena Gerevini Riapertura Ludoteca Nel mese di Febbraio si sono riaperte le porte della Ludoteca di via Marconi, posto dedicato a tutti i ragazzi di Vignate dagli 11 anni in su. L’anno 2010 si è chiuso con grandi successi: dal numero di ragazzi (che ha raggiunto ben 40 presenze in alcune giornate, con una media di 25 ragazzi ad apertura ), alle varie attività che si sono svolte con più o meno successo (gita a Gardaland, tornei di calcetto con tanto di premiazione, pizzata di Halloween, festa di Natale, corso di fotografia e quant’altro), al livello di attivismo e partecipazione che i ragazzi dimostrano ogni giorno di più. Segno questo dell’importanza che sta assumendo questo piccolo angolo dedicato a loro ma ancor di più segno del reale bisogno che hanno i ragazzi di Vignate di avere un punto di riferimento, inteso sia come luogo fisico sia come persone adulte con le quali poter costruire un rapporto di fiducia e collaborazione. Purtroppo con i vari tagli avvenuti, quest’anno le aperture si sono ridotte a 2, il Lunedì ed il Giovedì, per un totale di 4 ore a settimana. Ancora poco in confronto alle richieste inespresse dei ragazzi, ma molto in confronto alla alternativa di chiudere il servizio. Roberta Zulian Festa di Natale al nido “Emanuela Setti Carraro” di Vignate Inaugurazione Why not? Nei giorni 21 e 22 Dicembre 2010, al Nido è arrivato Babbo Natale, e ha portato tanti doni e caramelle per la gioia di tutti i Bimbi. Il gruppo dei bambini grandi ha vissuto la fe- sta in compagnia dei genitori, fratelli, nonni e zii, condividendo un’esperienza fantastica e speciale. e ………….il 5 gennaio 2011 è arrivata la Befana che ci ha deliziato di tante “ CALZE” ricche di leccornie. A Gennaio c’è stata l’inaugurazione della nuova associazione giovanile Why Not? di Vignate. Sono stata molto entusiasta di partecipare a questo evento innanzitutto perché si sentiva la mancanza di una associazione giovanile sul territorio, ed in secondo luogo perché è una ulteriore conferma dell’attivismo e della voglia di partecipare dei giovani. Un’iniziati- va che richiederà loro un impegno costante, una maggiore responsabilità (non più a livello personale ma anche sociale) e tanta umiltà per poter cominciare a muovere i primi passi, farsi conoscere e svilupparsi sul territorio. Va a loro il mio sincero “in bocca al lupo” e la mia rinnovata disponibilità come Assessore alle Politiche Giovanili. Roberta Zulian mercato del contadino prodotti agricoli a km zero E’ da due mesi che l’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Coldiretti, ogni primo e terzo venerdì del mese – in piazza del Comune, ha attivato il mercato a Km zero. I banchi attualmente sono solo sette ma stiamo lavorando con la Coldiretti per aumentarne il numero, sperando che la concorrenza possa ridurre i prezzi, il tutto a vantaggio dei consumatori. La vicinanza del luogo di produzione a quello di vendita, oltre a ridurre l’inquinamento, garantisce i prezzi contenuti e la freschezza dei prodotti venduti. L’interesse che i ban- Vignate informazioni chi di carne, uova, formaggi, fiori, prodotti con latte di bufala, vino e verdura di stagione, riscuotono nei vignatesi è alto e spesso si fanno code. Si può senz’altro affermare che il mercato Km zero sta riscuotendo soddisfazione e per cercare di migliorare sempre di più il servizio offerto, il Settore Commercio è disponibile a prendere in seria considerazione tutti i suggerimenti che i vignatesi vorranno segnalare. Vittorio Vitali Assessore al Commercio Il Carnevale 2011 Il giorno 9 marzo abbiamo festeggiato il Carnevale, dove noi Bambini siamo stati i veri protagonisti; ci siamo travestiti tutti da Indiani, e, abbiamo festeggiato con chiacchiere, stelle filanti, e ballato con musica a tema. Amministrazione 9 dote scuola a.s. 2011/2012 Si informa che lo sportello Dote Scuola della Regione Lombardia è aperto fino alle ore 12,00 del 2 maggio 2011. Il contributo è rivolto a tutti gli studenti iscritti, per l’anno scolastico 2011/2012, alle scuole statali o paritarie (elementari, medie o superiori) o Centri di Formazione Professionale statali o privati riconosciuti da Regione Lombardia. I richiedenti dovranno compilare la domanda sul sito www.scuola.dote.regione.lombardia.it e protocollarla presso il Comune di residenza – Ufficio Istruzione - dietro appuntamento (tel. 02-95.08.08.24) dove sarà possibile anche richiedere assistenza per l’inserimento dei dati. Solo in caso di iscrizione ad una scuola paritaria la domanda dovrà essere protocollata presso la scuola stessa. Per maggiori informazioni è possibile: consultare il sito della Regione Lombardia: www.dote.regione.lombardia.it • chiamare il call center di Dote Scuola: 800.318.318 dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 20.00. • scrivi all’indirizzo: [email protected] oppure [email protected] Pedibus: tutte le mattine in buona compagnia Ricordiamo che è ancora possibile iscriversi al Pedibus, conosciuto anche con il nome di “sQuolapiedi”. Si tratta di un servizio che permette ai bambini che vivono nella stessa zona di andare a scuola a piedi accompagnati da alcuni incaricati del Comune. Il servizio è gratuito e rivolto a tutti i bambini frequentanti la scuola elementare. E’ attivo tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, sino al termine dell’anno scolastico. Le iscrizioni, aperte tutto l’anno, potranno essere consegnate all’uff. Istruzione del Comune. Info sul sito del Comune: www.comune.vignate.mi.it Le 3 linee del Pedibus: LINEA BRUCO Fermata 1 V. Fermi ang.V. Berlinguer Fermata 2 V. Fermi ang.V. Strettone Fermata 3 V. Fermi ang.V. Pertini “Mi piace tanto il Pedibus perché questo mi ha permesso di fare amicizia” 8,10 8,15 8,18 LINEA GRILLO Fermata 1 V. S. Ambrogio ang.Via Curiel Fermata 2 V. Curiel ang.V. Dei Chiusi Fermata 3 V. Dei Chiusi ang.V. I maggio 8:12 8:15 8:20 LINEA COCCINELLA Fermata 1 V. dei Mille ang.V. XXV Aprile Fermata 2 V. Buonarroti ang.V. L. da Vinci Fermata 3 V. Monzese ang.V. Da Vinci Fermata 4 V. Manzoni ang.V. Asilo 8:00 8:10 8:12 8:20 Andrea “Il Pedibus è bellissimo e ci vorrei andare anche l’anno prossimo” Michele “Mi piace andare al Pedibus perché sono in compagnia di altri bimbi.” Alice “Il Pedibus mi piace perché ho conosciuto altri bambini e perché parlo di tante cose che non riguardano solo la scuola. Mi piacerebbe farlo anche l’anno prossimo ma vado in I media. W PEDIBUS SEMPRE PEDIBUS! Erica “Venite al Pedibus Conoscerete tanti nuovi amici e vi potrete dire: delle barzellette, raccontarvi delle storie camminando non vi accorgerete che in un batti baleno siete già a scuola.” Alice Ringraziamo l’ottimo gruppo di volontari che da anni permette di attivare questa iniziativa gratuitamente ma soprattutto con un servizio affidabile e sempre presente, anche con le condizioni meteorologiche più avverse. testimonianza di un genitore che usufruisce del servizio Sono convinta che il piedibus sia una delle poche cose che ha solo lati positivi, infatti aiuta i nostri figli a : - socializzare con bambini di varie età ma che vivono vicino o nelle vie adiacenti alla propria, - diventare autonomi e responsabili , devono portarsi la propria cartella e imparano il codice della strada - rispettare l’ambiente , qualche auto in meno sulla strada , giusto per il percorso casa-scuola e dulcis in fundo ma per me più importante MENO STRESS sia per me che per mia figlia Alice, infatti il servizio di Piedibus richiede puntualità e trattandosi di una piccola comitiva che viaggia camminando bisogna fare l’impossibile per non perderlo e quindi partire un po’ prima da casa. La conseguenza è che non arrivo più in ritardo in ufficio e lei arriva quasi 5 minuti prima che suoni la campanella,cosa che la rende più serena . Si potrebbe aggiungere che il servizio è gratuito e i volontari sono molto affettuosi , disponibili e responsabili con i nostri figli. I bambini arrivano a scuola chiacchierando-camminando allegramente e noi genitori guadagniamo circa 15-20 minuti della nostra giornata. Più di così............................ Mariacristina Vezzoni - Mamma di Alice Isgrò- 4 D “Io prendo il Pedibus solo per tre giorni alla settimana, ma vorrei prenderlo tutti i giorni perché mi piace!” Annalisa Testimonianze Volontari Pedibus, bambini, genitori E’ il secondo anno che come volontario accompagno i bambini a scuola, e trovo la cosa divertente e salutare. Divertente perché durante il tragitto i bambini mi raccontano il loro vivere quotidiano: Irene del suo gattino, Ludovica e Alessandro delle loro prossime vacanze, la paura delle verifiche, ecc. ecc. Salutare in quanto, camminare si sa fa bene e inoltre si abituano i bambini a essere attivi e svegli a non indulgere alla pigrizia e a interagire con noi adulti, disimpegna i genitori dal compito di accompagnare i figli a scuola. Trovo che l’iniziativa «Pedibus» ideata dal Comune sia di grande utilità per la comunità di Vignate e mi auguro che in futuro ci sia sempre più partecipazione. Giuseppe – Volontario Linea Grillo. La mia esperienza con il Pedibus è stata molto positiva in quanto mi ha dato l’opportunità Di rimanere in contatto con dei ragazzi che, anche se a volte un po’ vivaci, ti trasmettono con i loro Discorsi un po’ di allegria ma soprattutto perché accompagnandoli in questa passeggiata mi ha dato la possibilità Di sentirmi utile alla comunità. Una volontaria della Linea Coccinella Correte bimbi! Non perdete il bruco! Andiamo a scuola tutti insieme: più saremo e più ci divertiremo! Cominciate la giornata in allegria insieme a noi che vi accompagneremo con gioia fino alla scuola! Ditelo alla vostra mamma: “Mamma lascia a casa la macchina, oggi vado con il Pedibus!” e chiedete ai vostri amici che già vengono con noi cosa ne pensano … Vi aspettiamo! Le autiste della linea Bruco. “Se a scuola in ritardo non vuoi arrivare scegli il Pedibus e Luisa, Silvana, Rosalba ed Elda ti potranno accompagnare” Giorgia Vignate informazioni 10 BILANCIO Il Bilancio di Previsione è stato approvato nella seduta consiliare del 20 dicembre 2010, con voti contrari del gruppo consiliare PD per Vignate e l’astensione del gruppo di Vignate Tua Relazione al Bilancio di previsione 2011 Il Bilancio di previsione 2011 subisce i vincoli imposti dalla legge di stabilità e ci costringe ad intervenire sulla spesa corrente per poter garantire il rispetto del Patto di Stabilità. Le limitazioni più consistenti riguardano le possibilità di pianificare spese ed investimenti costringendo l’Amministrazione Comunale a procedere cercando di garantire i servizi attualmente in essere senza gravare ulteriormente sui cittadini. Diventa però difficile ipotizzare che questa situazione possa protrarsi a lungo, soprattutto in funzione del fat- to che la tendenza in atto porta ad una progressiva riduzione dei trasferimenti da Stato e Regione, senza dare possibilità di entrate alternative. Come già comunicato in occasione dell’assestamento di Bilancio, avremo un avanzo piut- tosto consistente (almeno 600.000€) che però non potremo utilizzare per investimenti. Vediamo ora i contenuti più rilevanti delle previsioni riguardanti le entrate e le spese di parte corrente, e successivamente gli interventi che riguardano gli investimenti. Entrate di Parte Corrente 2010 migliaia € 2916 1403 1824 1466 7609 TRIBUTARIE TRASFERIMENTI STATO/REGIONE EXTRA-TRIBUTARIE ONERI DI URBANIZZAZIONE Totale 2011 migliaia € 2819 1263 1664 800 6546 Le minori previsioni di entrata sono : • 132.000 € Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato • 8.000 € Fondi Regionali e da altri Enti • TOTALE 140.000€ in meno Spese Correnti La tabella sotto rappresentata raffigura alcuni grandi raggruppamenti rispetto all’ammontare complessivo delle spese correnti previste. SPESE PER IL PERSONALE SPESE PER ACQUISTO BENI DI CONSUMO SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI ALTRE SPESE (TRASFERIMENTI, IMPOSTE) INTERESSI PASSIVI TOTALE Passiamo ora ad illustrare gli obiettivi programmatici più significativi delle varie funzioni amministrative, tenendo conto come citato in premessa che siamo nelle condizioni di garantire l’ordinaria amministrazione senza pretese di poter pianificare grandi interventi o investimenti. Importo 1704 140 3318 575 104 5841 Polizia Locale e Commercio Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili Servizi Sociali Amministrazione, Gestione e Controllo Consolidata la fase di avvio della telesorveglianza, si tratta di analizzare ora le possibilità di attivare zone a traffico limitato ed eventuali ampliamenti dell’area pedonale. Continuerà l’attività di contrasto all’abbandono di rifiuti sia in ambito cittadino che lungo le strade di uscita dal paese. Nella situazione attuale il controllo di gestione assume un peso determinante; deve continuare l’impegno per una politica di risparmio a partire dalle utenze (energia elettrica, gas, telefono ); sul fronte delle spese si dovrà porre particolare attenzione per effettuare acquisti oculati atti a garantire ulteriori abbattimenti di spesa. Procederà inoltre l’attività di controllo delle posizioni Tarsu ed ICI ai fini di un recupero dell’evasione che sta dando buoni risultati grazie al completamento della banca dati su ICI e TARSU, consentendo così al nucleo tributario una più efficace attività di controllo a contrasto dell’evasione. Vignate informazioni Particolare attenzione sarà dedicata al controllo del traffico, al contrasto delle violazioni al Codice della Strada attraverso l’utilizzo di Etilometro e Telelaser. Proseguirà l’attività del Corpo Comunale di Protezione Civile che nel 2011 sarà impegnato nella verifica e nei test per il piano comunale di emergenza come previsto dalla normativa. Per quanto riguarda il commercio sarà finalmente attivato in collaborazione con Coldiretti l’iniziativa di un mercato settimanale cosiddetto a Km 0, ossia la possibilità per le aziende agricole della zona di vendere direttamente i propri prodotti. Nel piano di diritto allo studio si confermano sia i livelli quantitativi che qualitativi dei numerosi servizi offerti: garantendo i contributi all’Istituto Comprensivo oltre ai finanziamenti per i progetti Arcobaleno e Help; l’unico taglio riguarda i 10.000 € per il finanziamento delle varie visite scolastiche. Come previsto dal rinnovo della convenzione viene confermato il contributo alla Scuola Materna Ente Morale pur con una riduzione di 5000€. Continua inoltre l’iniziativa di aggregazione giovanile nei locali del CDA di Via Marconi. E’ inoltre allo studio una collaborazione tra Comune, Organismi scolastici ed Oratorio per affrontare con maggior incisività le problematiche giovanili. Anche in questo settore la Giunta Comunale conferma i consistenti stanziamenti e i numerosi servizi erogati alla popolazione anziana, ai minori, ai disabili e alle fasce deboli della comunità. Attraverso le strutture del Piano di Zona, procederemo ad una gestione consorziata dei servizi SAD, ADM e possibilmente assistenza scolastica; questa collaborazione diventa indispensabile per poter far fronte alle crescenti esigenze delle fasce di popolazione più deboli. Cultura BILANCIO Per il 2010 l’Assessorato prevede di proseguire con l’offerta di manifestazioni culturali in collaborazione con le diverse Associazioni così da sviluppare proposte nuove quali incontri con autori, mostre o altre iniziative su cui si sta lavorando. Gestione Territorio, Ambiente e Patrimonio Pubblico Sport Nel settore sportivo ci sarà da gennaio l’applicazione delle nuove quote di contribuzione con l’obiettivo di raggiungere una gestione più sostenibile delle diverse realtà che insistono sugli impianti del centro sportivo; confidiamo di riuscire a conciliare le esigenze delle diverse società con la necessità di ridurre i costi di gestione. Pensiamo infatti sia necessario che ogni società si faccia carico di mantenere in ordine le strutture in modo da ridurre la necessità di interventi, permettendoci di dedicare risorse all’incentivazione delle diverse discipline sportive, allargando la base della popolazione praticante. La manutenzione ordinaria degli stabili comunali vede in bilancio ben 240.000€ di interventi manutentivi finanziati con oneri di urbanizzazione. La previsione di introiti di oneri è stata volutamente prudente in funzione della stasi indotta dalla crisi economica in atto. Sviluppo Economico La situazione delle aziende partecipate dal Comune è soddisfacente pur in presenza di un’inasprimento della concorrenza, anche se il gettito previsto potrebbe subire parziali riduzioni. Continua l’affidamento a Cogeser Servizi della manutenzione e la realizzazione di nuovi impianti di pubblica illuminazione, la gestione calore ed infine la realizzazione di impianti di pannelli fotovoltaici. Proseguono gli ottimi risultati conseguiti da Farcom con la farmacia comunale; è finalmente iniziata l’attività di collaborazione con ASL Mi 2 per quanto riguarda prenotazioni e ritiro di esami. Vignate Servizi S.r.l. Nel corso del 2011 inizieranno i lavori di raddoppio di Cassanese e Rivoltana con conseguente impatto sul traffico da e per Vignate; sarà quindi importante mettere in atto opportune misure di limitazione del traffico da attraversamento per limitare l’inquinamento atmosferico. Si provvederà ad un’analisi dei flussi di traffico finalizzata alla redazione di un Piano Urbano del Traffico per individuare potenziali zone a traffico limitato. Servizi S.r.l., conseguentemente ci sono in corso iniziative per garantire le diverse attività svolte ; è infatti in corso l’appalto del Nido e dovremo preoccuparci delle attività di pulizia e di assistenza alla riscossione. - manutenzione pubblici Indebitamento Conclusioni La situazione normativa, prevede la chiusura della società comunale Vignate straordinaria - accantonamento architettoniche Legge parchi 35.000 € barriere 45.000 € - accantonamento L.R. – edifici culto 20.000 € Dopo la restituzione di mutui, si è ulteriormente ridotto l’indebitamento ed è in valutazione la possibilità di restituzione di altri mutui a seguito dell’avanzo di amministrazione che registreremo in fase di bilancio consuntivo 2010. Entrate in Conto Capitale e investimenti in opere pubbliche Viabilità e Trasporti 11 Stiamo attraversando un periodo particolarmente difficile per gli Enti Locali ed in particolare i Comuni; la necessità di riportare la spesa sotto controllo riduce i trasferimenti a parità di tasse pagate dai cittadini. E’ però evidente che alla luce di quanto sta accadendo nel resto d’Europa, debba radicalmente cambiare il modo di amministrare e contemporaneamente, il modo con cui viene attualmente ridistribuita la ricchezza prodotta, attraverso il meccanismo delle tasse e quello dei trasferimenti dello Stato agli Enti Locali. Non è più pensabile a mio avviso continuare con il modello attuale dove ci sono Regioni che grazie allo Le previsioni di entrate in conto capitale status di Regione Autonoma, beneficiano e i correlati stanziamenti per le opere di contributi decisamente superiori alle pubbliche da realizzare nel 2011 sono Regioni a statuto ordinario, con grave stimate in funzione degli attuali elementi danno e decisa disparità di trattamento tra a disposizione ed in funzione degli attuali cittadini aventi stessi doveri e stessi diritti. parametri del Patto di Stabilità. Resta La revisione di questi meccanismi che ovviamente inteso che qualora ci fossero dovrebbe essere all’interno del federalismo, maggiori entrate, sarà possibile nel corso dovrebbe in qualche modo riequilibrare la dell’anno, rivedere le diverse possibilità situazione. Non è infatti accettabile che di investimento. La proposta del Bilancio una Regione come la Lombardia, che 2011 prevede entrate complessive produce oltre il 27 % del Pil con 10 milioni pari a 800.000€, derivanti da oneri di di abitanti, versi pro capite allo stato urbanizzazione e alienazione immobili; 6.623€ e riceva dallo Stato 1263 € annui queste risorse andranno a finanziare i per abitante, mentre il Trentino Alto Adige seguenti interventi: versa 3995€ e riceve 5714 € per abitante. È - manutenzione straordinaria immobili fin troppo evidente che uno squilibrio del comunali 260.000 € genere non può essere sopportato ancora per molto, soprattutto in questo momento - manutenzione ordinaria del patrimonio in cui la crisi economica sta mettendo in 240.000 € ginocchio aziende e famiglie. - manutenzione straordinaria rete stradale Nell’attesa di qualche notizia positiva, 50.000 € abbiamo predisposto il Bilancio di previsione 2011, ben consci della necessità - manutenzione straordinaria centro di ridurre ulteriormente le spese pur Sportivo 50.000 € cercando in tutti i modi di salvaguardare la qualità dei servizi a carattere sociale. - manutenzione straordinaria rete pubblica illuminazione 100.000 € La Giunta Comunale 12 BILANCIO Le dichiarazioni dei gruppi consiliari Appunti e considerazioni a proposito del Bilancio di Previsione 2011 Ancora nessun progetto per il futuro Il Bilancio di Previsione 2011 del Comune di Vignate sostanzialmente ripercorre il bilancio dell’anno scorso: ordinato, rispettoso del patto di stabilità, ma privo di idee e di progetti. Risanamento. Con il precedente bilancio l’Amministrazione si era riproposta un’azione di risanamento, soprattutto riferita all’Auditorium e al Centro Sportivo. Da un anno, il Comune propone nuove convenzioni alle associazioni sportive, ma nulla finora è stato “portato a casa”. Questo è un punto focale del Bilancio poiché va a incidere sulle spese correnti. Centro Sportivo e Auditorium. Nel Preventivo 2011, alla voce “proventi dei servizi centro sportivo” si trovano 20 mila euro utili per alzare la percentuale di copertura degli impianti dal 18,7% al 31,89%: staremo a vedere se le speranze verranno confermate dai fatti. Il costo dell’Auditorium scende dal 7,32% al 5% circa: questo indica che occorre riprogettare tutto il tema dei costi. Una scelta coraggiosa sarebbe quella di trovare un operatore sul territorio che gestisca l’Auditorium, fatte salve le prerogative del Comune. Ricordiamo che la convenzione stipulata con l’Associazione Calcio permette all’Amministrazione di organizzare e gestire in prima persona l’impianto per determinate manifestazioni, e di ricavarne qualche guadagno. Aspetti contabili. Questo bilancio si fa forte degli aumenti attuati dal precedente bilancio. Aumenti che naturalmente hanno interessato le tasche dei cittadini, e che impongono sempre maggiori uscite a favore dell’Amministrazione comunale, anche per servizi indi- viduali (esempio: l’asilo nido). Investimenti. Occorre soffermarsi sulla spesa metodica di 100 mila euro, dal 2011 al 2013, per la manutenzione straordinaria del CDI. Si tratta di cifre eccessive perché non ci pare che il CDI abbia necessità tanto onerose, allocando una risorsa, in attesa di altra destinazione (afferma il Sindaco: “ma saranno poi spostati, utilizzati altrove”). Tali somme potrebbero essere investite nella ex biblioteca di via Roma che, dopo aver sanato il tetto di amianto, potrebbe essere destinata a sede della Casa delle Associazioni (come promesso nel programma elettorale). Si tratterebbe di manutenzione straordinaria di immobili comunali, con una spesa prevedibile di 200/250 mila euro, da ripartire nel triennio. Percorso bus. Un progetto, utile alla popolazione di Vignate che abita oltre la ferrovia, sarebbe il nuovo percorso del bus Z401 fino alla zona di Trenzanesio. In tema di trasporto pubblico, il Comune dovrebbe farsi carico di portare al tavolo della discussione la Provincia di Milano e le Autoguidovie, partendo dal progetto che il Partito Democratico ha depositato in Comune e che prevede sia la sistemazione dello svincolo, sia la possibilità che il bus Z401 possa fare anche un giro esterno del paese. Vignate ha bisogno di progetti e di coraggio: invece, questo è un Bilancio senza prospettive. Il Partito Democratico ha ritenuto coerente votare NO. Luigi Baggi Capogruppo Partito Democratico Tra tagli e patti di stabilità con l’attenzione ai più deboli Mi ritrovo dopo un anno a scrivere nuovamente un breve commento sul bilancio di previsione; sono andato a rileggermi quello che scrissi nel giugno 2010 e potrei fare un “copia ed incolla” dell’articolo. A livello generale nulla è cambiato, siamo tutt’oggi sotto il capestro del patto di stabilità che ci impone una rigidità ed un immobilismo che non consente di dare spazio a nessuna delle iniziative che avevamo previsto nel nostro programma elettorale. Non è la mancanza di progettualità o di coraggio, come più volte sottolineato dall’opposizione, non siamo infatti privi di idee per migliorare i servizi e la qualità del nostro paese ma di risorse per realizzarle. Le risorse economiche teoricamente ci sarebbero perché la gestione oculata condotta negli ultimi anni ci ha consentito di avere a fine 2010 un avanzo di Amministrazione di circa 1.771.000,00 Euro, ma purtroppo “grazie” al patto di stabilità non possiamo utilizzarle se non per estinguere parte dei mutui attivi.Per il 2011 la volontà dell’Amministrazione è quella di voler garantire i servizi (scolastici, sociali, culturali, sicurezza, ecc.) con lo stesso livello qualitativo degli anni precedenti e di mantenere il patrimonio comunale (immobili, rete stradale, …) in modo efficiente con attività di manutenzione ordinaria e straordinaria dove richiesto. Per poter raggiungere gli obbiettivi del bilancio di previsione 2011 e rispettare con rigore i parametri del patto di stabilità, sapendo che avremo minori trasferimenti dallo stato, dalla regione e dalla provincia, che otterremo un minor flusso di oneri di urbanizzazione a causa del rallentamento nell’edilizia, dovremo ridurre ulteriormente le spese e ad aumentare le entrate. Al fine di ridurre le spese, senza dover ledere la qualità dei servizi erogati, l’Amministrazione si è impegnata a trovare delle aree di intervento in cui poter attuare economie di scala e azioni al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia nelle spese. Al fine di aumentare le entrate, oltre ad incrementare l’efficacia nella raccolta dei tributi comunali con una più adeguata azione di controllo, siamo costretti ad alienare alcuni terreni che con i loro ricavo ci consentirà di completare alcune opere (nuovi loculi, completamento parchi). Stiamo inoltre valutando, con una decisione sofferta, di introdurre l’addizionale comunale IRPEF con un aliquota al 2 x mille e decidendo il livello di imponibile sotto il quale si è esonerati dal tributo; la proposta verrà presentata e discussa nel prossimo Consiglio Comunale. La sfida del 2011 non sarà quelli di fare nuovi progetti, ma bensì quella di riuscire a garantire i servizi al cittadino senza “sfondare“ il patto di stabilità, obiettivo che abbiamo raggiunto nel 2010 facendo si che Vignate sia annoverato tra i comuni virtuosi. Claudio Buffo Capo gruppo Insieme per Vignate La nostra politica alla prova La predisposizione ed approvazione del bilancio di previsione è senza alcun dubbio l’atto politicamente più impegnativo di un’amministrazione. L’amministrazione comunale, che si è impegnata a “non mettere le mani in tasca dei cittadini” per poter garantire i servizi resi, di fatto applicherà aumenti tariffari che peseranno in misura significativa sui bilanci famigliari di molti di essi. Dal Bilancio di previsione 2011, la verifica dei parametri del Decreto ministeriale, allegato al consuntivo 2009, risulta che il comune non è strutturalmente deficitario e pertanto non sarebbe tenuto alla copertura minima del costo dei servizi a domanda individuale: asilo nido, centri estivi, impianti sportivi, auditorium, centro Vignate informazioni polifunzionale, trasporto scolastico. Si rilevano scostamenti rispetto all’anno 2010 con adeguamenti alle rette e contribuzioni. Già nel 2009 l’amministrazione è stata costretta ad aumentare del 15% la Tassa sui rifiuti, dovendo far quadrare i conti e centrare il patto di stabilità. La leva tariffaria rischia di essere sovra-utilizzata. Con un problema aggiuntivo: a differenza delle addizionali, che sono progressive, le tariffe non garantirebbero la giusta perequazione fra chi ha redditi alti e bassi. Auspichiamo la compartecipazione tra pubblico e privato per la realizzazione di opere di interesse collettivo: servizio refezione scolastica (mensa) dato in concessione. Tutto questo può portare ad un diverso rapporto pubblico-privato, al di fuori da ogni pregiudizio di carattere ideologico, dove il pubblico non va ridimensionato ma deve rappresentare lo standard di riferimento qualitativo per il privato, chiamato a fornire il proprio contributo integrativo, sotto il controllo pubblico, in condizioni di massima efficacia, efficienza ed economicità. quella descritta, va posta la massima attenzione, ad ogni livello, quindi alla riduzione delle spese inutili o superflue. Questo deve rappresentare un impegno rigoroso per tutti gli amministratori: i costi della politica vanno davvero ridotti all’essenziale, anche per dare il buon esempio ai cittadini a cui si chiedono sacrifici. Le diverse proposte e suggerimenti per l’alienazione di beni del patrimonio comunale, per un recupero di maggiori entrate o di minori spese, risultano in parte da noi condivisibili. Riterremmo che l’amministrazione debba puntare ad una gestione attiva e puntuale del patrimonio comunale, lasciando tale risorse a momenti di ben maggior difficoltà. Riteniamo che il valore aggiunto della politica risieda soprattutto nella sua capacità d’informare con verità i cittadini, di ascoltarli e di comunicare instancabilmente con essi, chiarendo le ragioni di certe scelte, anche difficili, realizzando costantemente adeguati processi partecipativi. Naturalmente, in una situazione come Il gruppo consigliare “Vignate Tua” CULTURA 13 Festa di Primavera La festa di primavera è un evento nuovo per Vignate che è stato pensato ed organizzato dagli assessorati alla Cultura e al Commercio, assessori , la sottoscritta e Vittorio Vitali. E’ una festa nuova in un periodo dell’anno in cui la gente, dopo un inverno lungo e freddo come quello di quest’anno, ha voglia di uscire e di incontrarsi. E questo è il motivo che ci ha spinti a proporre questa iniziativa che vuole offrire ai vignatesi delle occasioni per stare insieme ma, soprattutto l’opportunità di conoscere meglio ed apprezzare il nostro territorio, quello nel quale viviamo e che appartiene ad ognuno di noi. La festa è iniziata venerdì 25 marzo con l’apertura della mostra “COLORI DI PRIMAVERA” promossa dall’associazione ACADA, mostra che è proseguita per tutto il fine settimana. Sabato 26 marzo alle ore 21,00 la Corale 80 ha allietato con i loro brani Gospell un folta platea. Il Comitato Ri-Vivere Trenzanesio invece ha organizzato per domenica 27 marzo presso il parco Trenzanesio dei giochi per bambini e un’esposizione floreale. Infine sempre domenica l’associazione Pedale Vignatese ha organizzato una biciclettata. Malgrado le previsioni metereologiche avverse, oltre una 60 di partecipanti partendo dal centro commerciale e percorrendo le piste ciclabili realizzate sul territorio di Vi- gnate, in totale sicurezza per tutti, hanno poi raggiunto il centro del paese dove era stato organizzato un rinfresco. Questo è lo stile di collaborazione che ci deve sempre accompagnare: far vivere la nostra comunità attraverso tutti coloro che la comunità la conoscono e ne valorizzano le sue numerose potenzialità. Daniela Filicori Assessore alla cultura Corale ‘80 e il “Concerto di Primavera” E’ sempre grande e bella l’emozione di cantare nel nostro paesello. E’ come rivivere un incontro con famigliari cari ma poco frequentati. La festa di primavera, che si è svolta a Vignate nei giorni 25, 26 e 27 marzo u.s., patrocinata dal Comune, ce ne ha dato la piacevole occasione. Di “primavere” la Corale ’80 ne ha moltissime, ma essere sul palco dell’auditorium davanti al nostro pubblico ci ha fatto ancora una volta vivere emozioni su emozioni. Il desiderio e l’impegno di dare il meglio, con i nostri valenti maestri, ci ha fatto sentire coesi, affiatati e con tanta voglia di donare un po’ di sereno svago ai nostri “concittadini“, che a loro volta ci hanno premiato con la loro presenza numerosa, il loro affetto e … tanti applausi. Grazie dunque davvero di cuore. Che aggiungere a queste brevi considerazioni? Solo questo: l’entusiasmo, la gioia di impegnarsi, la perseveranza nel tempo e l’apertura agli altri sono gli ingredienti che accompagnano la nostra Corale. Ingredienti vincenti e sicuri anche per il vivere quotidiano di ogni persona. Con modestia ma con tanta gioia allora ci diciamo: Grazie Corale ’80, grazie a tutti noi! Laura A.C.A.D.A Un’occasione perduta La Festa di Primavera- 25/26/27 Marzo u.s.-, organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le associazioni: Corale 80- ASD G.S. Pedale Vignatese- A.C.A.D.A., ha proposto momenti di aggregazione cittadina offrendo spunti culturali e sportivi. A nostro giudizio però il riscontro non è stato dei più lusinghieri; con questo non vogliamo discutere del libero arbitrio nel disporre del proprio tempo libero, però ,molto francamente, avevamo sperato in una maggiore partecipazione della cittadinanza, soprattutto considerando che il programma era di tutto rispetto. Il nostro sentito grazie a tutti quanti che ci hanno creduto gratificandoci con la loro presenza. A.C.A.D.A. Pittori partecipanti: Quadro n. 1 e 2: Sergio Dordoni - Quadro 3 e 4: Mirko Morelli - Quadro 5 e 6: Rosangela Andreoni - Quadro 7 e 8: Laura Garagiola 1 2 3 4 6 5 8 7 Pedale Vignatese un buon numero di partecipanti ha formato il gruppo della biciclettata All’interno di questa manifestazione, distribuita sui giorni tra il 25 e il 27 di marzo, oltre a bellissime rappresentazioni, culturali e canore, si è tenuta nel pomeriggio di domenica 27 la “PRIMA BICICLETTATA” che concludeva “la festa di primavera”. Il Pedale Vignatese (coordinatore e responsabile dell’organizzazione) ha dato appuntamento, a tutti coloro che volevano trascorrere due ore pedalando, nel piazzale antistante il negozio di articoli sportivi “DECATHLON” presso il Centro Commerciale “ACQUARIO” di Vignate alle ore 14. Un buon numero di partecipanti, tra cui tanti bambini, si è presentato all’appuntamento in anticipo e ha trovato, messo a disposizione da Raffaele Direttore della Decathlon (che ringraziamo tantissimo per la disponibilità che ha sempre con le società sportive di Vignate), un giovane e esperto meccanico, che munito di tutta l’attrezzatura occorrente, ha fatto la messa a punto delle biciclette. Partito in orario il gruppo ha percorso le piste ciclabili, che Vignate vanta di avere, facendo tappa al Parco di Trenzanesio (dove stava terminando la festa “Balconi Fioriti”) per proseguire poi al Parco Monzese, di lì a San Pedrino, e pedalando tranquillamente in aperta campagna verso la Cascina Gudo. Il profumo di aria primaverile che si respirava ha fatto sì che taluni ostacoli trovati sul percorso (sbarre da saltare, pozzanghere da evitare, forature di biciclette riparate tempestivamente dai componenti del Pedale Vignatese) passassero in secondo luogo. Anzi i partecipanti, tra una chiacchierata e l’altra, una risata e l’altra, si sono trovati, dopo 10,6 chilometri di strada, senza accorgersi, alla fine del percorso. Ad attendere il gruppo di ciclisti in Piazza del Comune c’era un ristoro ricco di ogni cosa per integrare le proteine perse. La manifestazione si è conclusa con tutto il gruppo del Pedale Vignatese presente (capitanato dal suo Presidente Giuliano) e con il botto di un paio di bottiglie stappate. Arrivederci alla prossima “Festa di Primavera” sperando che il gruppo di ciclisti, partecipanti alla seconda biciclettata, aumenti sempre di numero. Un partecipante A. S. Vignate informazioni 14 CULTURA Concorso Letterario Leggere... In poesia Anche quest’anno nell’ambito del progetto di promozione della lettura dell’Istituto Comprensivo di Vignate, si è svolta la settimana ad essa dedicata, nel corso della quale ha avuto luogo l’ormai consueto concorso organizzato dalla scuola secondaria di primo grado in collaborazione con la biblioteca comunale di Vignate. Giunto alla sua settima edizione, si tratta di un’iniziativa che si propone come obiettivo principale quello di valorizzare uno strumento di comunicazione e di condivisione fondamentale quale è la lettura, facendo sì che siano i ragazzi a mettersi in gioco ed a regalare e condividere testi , riflessioni, componimenti d’autore e non . Poiché l’Istituto Comprensivo di Vignate per l’anno scolastico 2010-2011 ha deciso di dedicare, nelle forme e nelle modalità differenti a seconda del grado di scuola , un’attenzione ed un ruolo di primo piano alla poesia, la scuola secondaria ha stabilito che anche il Concorso avrebbe avuto quale protagonista unico e indiscusso proprio il componimento poetico. Non a caso la settimana della lettura è stata collocata dal 21 al 25 marzo : si è voluto offrire il nostro contributo alla celebrazione della Giornata mondiale della Poesia , proclamata dall’UNESCO proprio per il 21 marzo. Sono infatti undici anni che questa organizzazione mondiale preposta alla cultura celebra nel primo giorno di primavera l’espressività poetica, riconoscendole un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace. Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica. Il Concorso si è tenuto precisamente nei giorni 23 e 24 marzo, alla presenza di una Giuria composta dal Dirigente scolastico, dott.ssa Angela Chiarella, dalla responsabile della biblioteca comunale sig.ra Pinuccia Bergamaschi, dalla docente Patrizia Sala e da una nostra ex docente , la professoressa Renata Geninazza. I ragazzi, entusiasti e molto emozionati, si sono esibiti sul palco dell’auditorium nel corso delle due mattinate, confrontandosi tra classi parallele: mercoledì 23 è toccato alle prime, che hanno avuto come spettatori d’onore i compagni delle quinte della scuola primaria. Il titolo dell’ esibizione era “Parole ... per ridere” e la competenza loro richiesta consisteva nella produzione e recitazione di brevi componimenti: un’occasione per valorizzare le potenzialità ludiche e umoristiche della parola attraverso Vignate informazioni la fruizione e produzione di filastrocche e affini. E’ stato divertente ascoltare le filastrocche che i ragazzi hanno creato sotto la guida attenta e critica delle loro insegnanti, ma che hanno saputo arricchire con quelle creatività e spontaneità tipiche dei ragazzini della loro età. Si è passati da componimenti che descrivevano le classi mettendo in risalto pregi e difetti dei compagni, a quelli sui professori, per arrivare poi a incredibili “poemi epico-cavallereschi “ con protagonisti gli alunni stessi. Da non dimenticare le originalissime filastrocche contenenti le più stravaganti scuse per non aver studiato... L’appuntamento si è poi rinnovato il giorno successivo: alle 9 si sono esibite le classi seconde, mentre alle 11 è stata la volta delle terze. Per la performance degli alunni di seconda e terza si è scelto quale tema un verso di G. Pascoli : “Sempre mi torna al cuore” , ma ancora differenziata è stata la competenza loro richiesta , infatti mentre le seconde si dovevano esibire nella recitazione di componimenti poetici d’autore e non, alle terze è toccata la presentazione di un percorso tematico con poesie d’autore e brevi commenti. Durante la recitazione dei ragazzi delle seconde si sono ascoltate poesie da loro create intorno ai temi dell’amore, della natura, dell’amicizia, dello sport e del mare, accompagnate dalla recitazione di componimenti sulle stesse tematiche di autori come Pascoli, Cardarelli, Montale, Saba sino ai sonetti ed alla Vita Nova di Dante. Un’ attività di una complessità ancora differente ha chiamato in campo le classi terze, che hanno saputo diffondere in ogni angolo dell’auditorium versi d’autore, musiche e profonde riflessioni attraverso percorsi differenti, che hanno spaziato dalla figura di Ulisse nell’Odissea e riletto nei secoli da poeti e scrittori, come Dante, Saba e Kavafis, al tema sempre tristemente attuale della guerra, con Ungaretti e Quasimodo in particolare, per passare poi al ruolo del ricordo nell’esistenza di ogni uomo, insieme a poeti come Foscolo, Carducci, Novaro e visitare infine il cimitero di Spoon River attraverso la celebre Antologia di Lee Master. Cosa dire? Non credo la giuria abbia avuto un lavoro facile: tutte le classi hanno saputo presentare in modo conforme alle richieste ma al contempo personale e originale il loro lavoro che è diventato un unico valido tributo alla poesia offerto dalla scuola secondaria di primo grado. Degno di nota è stato sicuramente anche l’atteggiamento che ha contraddistinto tutti gli alunni , seri e concentrati, rispettosi del contesto ma soprattutto del lavoro realizzato da loro stessi e dai compagni delle altre classi . Nonostante tutto ciò, come si addice ad una competizione degna di tale nome, anche in questo caso la scelta è stata doverosa e solo AMARCORD tre sono state le classi vincitrici: la I D, la II D e la III D, capitanate rispettivamente dai docenti Cristina Rossetti, Silvia Tartara e Giorgio Gorla. Complimenti a tutti! E ora giungono doverosi e sentiti i ringraziamenti: alla giuria che ha svolto con serenità e obiettività un compito non facile, all’amministrazione comunale e alla sua preziosa collaborazione, ma più di tutto un grazie ai ragazzi ed ai loro insegnanti che hanno saputo farci sentire viva più che mai la poesia, trasmettendoci con essa tante intense emozioni. Arrivederci al prossimo anno! La referente della Commissione Promozione della Lettura per la scuola sec. di I grado. Daniela Laurenza IO MI RICORDO Premessa : Il titolo è in omaggio a Fellini che con questo titolo fece un film memorabile. Per l’autore di questa poesia à stato un dramma … che leggerete. Ma ricòrdi i bei temp indree, quand aspettavum che rivava el murnee. El Purtava la farina de melgun, per fà la pulenta count i gratun, el pastò di gainn e la pult per i fiulin. I gainn faseven i oeuf per la fritada, e quand serumm malaa, per la rusumada. Famm, fumm, frègg e fastidi, la miseria l’era de cà, ma senza invidi. Sèrum trèdes fioeu e la vita l’era bèla, gh’avevum nanca i sold per toeu ‘na caramèla. La mia pòra mama quand al foss a lavà l’andava, l’ultim fioeu nella cavagna la purtava, e quand el piangeva invece del ciùcciu de ciucià, ghe dava el didun ò un stràsc nel succher pucciaa. Andavum a pee per tèrra in mèss ai praa, per cattà-sù la lègna de brusà. Gh’era nissuna fèsta, nissuna fèra, per impienì la panscia andavum all’inguriera. Gh’avevum l’òrt per faa i fasoeu, i curnett, la sicòria, i magiùster e i suchètt. E poeu, i verz per la cassoeula e l’insalata e i peverun per la peverunada. Tutt i scart ghi a davum al purscelin, che per disdeta l’era semper picinin. El mè pòr nònu el faseva el crivellin, e al ghè piaseva tant el vin. Count la cica de bagul semper in buca, ogni tant el faseva ‘na cicada, e l’era semper a bulèta sparada. La mia pòra nòna invece, l’era semper rabiada e quand disubbidivi la me dava ‘na vìsciàda. Quèsta l’era la vita che se faseva allura, stavum pègg de quei ch’eren andaa in malura. Ma cun tanti sacrifisi della mama e del papà sèmm diventaa grand senza cercà la carità. Sèmm poeu restaa in sètt e cresù in letizia e finn in coeu gh’èmm minga avuu bisògn ne dei carabinier ne de la giustisia. E count tanta voeuia de laurà e buna vuluntà al dì d’incoeu sèmm padrun de la nòstra cà. Per finì, sèmm rivaa in fund a questa stòria, quèll che ghèmm sumenaa in vita raccuglierèmm in glòria. Mi ricordo i bei tempi passati,quando aspettavamo il Mugnaio, che girava di casa in casa per portare la farina di granoturco per fare la polenta, da mangiare con il grasso del maiale, il mangime per le galline e polenta e latte per i bambini. Le galline facevano le uova per la frittata, e quando eravamo ammalati: sbattuto con zucchero e vino. Le preoccupazioni e la miseria erano di casa, ma senza doverle invitare. Eravamo in tredici fratelli, e la vita era bella anche senza avere i soldi per comprarsi una caramella. Quando mia mamma andava al fosso a lavare, portava l’ultimo figlio nella cesta dei panni, e quando piangeva, invece del ciùccio, gli dava un dito o uno straccio inzuppati nello zucchero. Andavamo a piedi nudi in mezzo ai prati per raccogliere la legna da bruciare nella stufa. Non c’era nessuna festa e nessuna fiera, per mangiare qualcosa andavamo all’anguriera, per poterci soddisfare con quello che avanzavano i commensali. Le varie verdure erano quelle coltivate nel nostro orto: fagioli, fagiolini, cicoria, fragole, zucchine, verze per la cossoeula, insalata e peperoni. Tutti gli scarti li davamo al maialino, e visto lo scarto sempre più misero, non cresceva mai. Mio nonno, come lavoro, setacciava i vari cereali di stagione, e gli piaceva tanto il vino. Non esistendo la gomma da masticare, come sostituto usava il rimanente dei sigari o della pipa, che immancabilmente faceva sempre sputare, ed era sempre senza soldi. Invece la nonna era sempre arrabbiata, e per una marachella ci frustava con un ramo di salice. Questa era la vita di allora, si stava peggio di quelli che andavano in malora, e con i sacrifici dei genitori, siamo diventati grandi, senza la cartità. Siamo rimasti in sette e cresciuti in armonia, facendo con dignità un onesto lavoro. E con tanta voglia di lavorare con buona volontà, oggi siamo padroni della nostra casa. Per finire, siamo arrivati in fondo a questa storia, quello che abbiamo seminato in vita, lo raccoglieremo nel nostro ultimo giorno. Se ci siamo comportati onestamente, saremo felici eternamente. Giulio Martorini, Questa poesia, decantata, rende bene in dialetto con la rima baciata, ma per farla capire ai bambini e a chi è venuto da lontano, ve la traduco anche in italiano V.R. ASSOCIAZIONI Per non dimenticare Quest’anno l’amministrazione comunale per commemorare la Giornata della Memoria ha scelto di proiettare il film Il Pianista di Roman Polanski. La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell’armata russa, nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. Il Giorno della Memoria, che celebriamo per l’undicesima volta, è stato istituito per non dimenticare la Shoah e le altre vittime dei crimini nazisti. Appunto, non bisogna dimenticare assolutamente, benché, nel mondo ci siano tante persone, gruppi che dicano che tutto questo non è mai successo. Non solo c’è chi nega ma anche chi non vede di buon occhio il fatto che esista una Giornata della Memoria che riguardi, soprattutto, lo sterminio del popolo ebraico. Anno dopo anno sono sempre meno le persone che possono raccontare che cosa era un lager, che cosa è realmente accaduto in quei luoghi di morte, per questo il dialogo e la collaborazione tra gli uomini, la pace… 15 tutte cose che l’umanità “cerca”: cerchiamo giustizia, dialogo, collaborazione, pace … come fossero sempre altrove. Ma forse l’unico modo per evitare che tragedie come l’olocausto possano ripetersi, dovremmo smettere di cercare e avere il coraggio di cominciare a costruire dove ci troviamo. Daniela Filicori ambulanza vignate p.a. cittadini vignatesi Anno nuovo nuovi intenti La pubblica assistenza di Vignate vanta nel suo interno un numero di 85 volontari che si prodigano sia nel fare attività di urgenza -emergenza col 118 (sul nostro territorio e con orgoglio anche a Milano ) che importanti servizi di carattere sociale per aiutare la nostra cittadinanza . Questo comporta la presenza tutti i giorni e anche le notti di numerose persone per poter garantire il continuo svolgersi di queste attività. In questi anni abbiamo lavorato molto aumentando sempre più il nostro livello di qualità e la nostra professionalità ; ma questo non ci basta e soprattutto non vogliamo fermarci ma continuare a crescere . Purtroppo perché questo nostro intento si possa avverare abbiamo bisogno sempre più di volontari che si prestino a donare un po’ del loro tempo libero ; fortunatamente in questi ultimi anni abbiamo avuto nuovi arrivi che hanno ingrossato le nostre file e di questo ne siamo tutti felici ; ma se qualcuno avesse intenzione di effettuare del volontariato può sempre passare presso la nostra sede , dove troverà sicuramente persone che possono dare delle informazioni utili riguardanti le attività che svolgiamo quotidianamente . Se invece volete aiutarci ma sfortunatamente non avete la possibilità di poterlo fare fisicamente potete sostenere il tesseramento presso la nostra associazione ; anche questo è per noi un aiuto molto concreto che ci permette di poter mirare al raggiungimento del nostro obiettivo . Colgo inoltre l’occasione per ringraziare tutti coloro che l’anno scorso hanno devoluto il 5 per mille alla nostra associazione. Marco Savi A.C.A.D.A E’ stato con soddisfazione constatare che nuovamente l’Amministrazione comunale di Vignate ha ritenuto riconoscere all’Associazione A.C.A.D.A. l’0perato culturale mirante a favorire giovani promesse che ambiscono misurarsi col giudizio del pubblico. La disponibilità ad usufruire dell’Auditorium comunale, sia per prove che per rappresentazione eventi, era per Noi e per i giovani che sosteniamo, un passaggio fondamentale affinchè lo stimolo che ci anima continuasse a crescere e migliorare. Con piacere ricordiamo alla cittadinanza vignatese e del comparto Martesana gli appuntamenti che ci vedranno impegnati dalla primavera: • 29 Aprile - Teatro - La Filodrammatica “Il Folle Volo” Presenta la commedia brillante “ Giù le mani dal mio dal mio Visone” Auditorium Comunale ore 21.00 • 30 Aprile - 1 Maggio - Collettiva di pittura degli artisti della Martesana. • 1 Giugno - Teatro - La compagnia Personaetatis del liceo “Giordano Bruno- di Melzo” Presenta la commrdia “Tre padri per una sposa” Auditorium Comunale ore 21.00 • 1/2/3/4/5 Giugno - Personale di pittura dell’artista “Luigi De Gennaro. Sale mostre Auditorium Comunale Tutti gli eventi sono tassativamente ad ingresso libero e gratuito. A tutti gli amici che sino ad oggi ci hanno seguito dimostrando la loro affezione il nostro entusiasta “A PRESTO” Sergio Bobbio A.C.A.D.A. Aretè 8 marzo in biblioteca Dario Lodi Vignate informazioni 16 ASSOCIAZIONI Suoni, Forme e Colori: concerto e concorso Corpo Bandistico Santa Cecilia al “Cucù” destando chiaramente nel pubblico qualche piccola perplessità in merito alla vera indentità del Maestro ungherese. Perplessità e ironia a parte questa polka è stata apprezzata come si suol dire a furor di popolo riscuotendo consensi unanimi tra il pubblico presente. L’intermezzo della serata è stato dedicato chiaramente al momento magico del Santo Natale. Nella serata di mercoledi 22 dicembre, presso l’Auditorium Comunale di Vignate, si è tenuto il tradizionale Concerto di Natale eseguito dal Corpo Bandistico S.Cecilia. Il programma musicale della serata è stato caratterizzato da brani di vari generi, sia classici che moderni. Il pubblico ha avuto la possibilità di spaziare dalle note Rossiniane del Barbiere di Siviglia a quelle Verdiane dell’Ernani passando da brani conosciutissimi quali l’Alleluja di Haendel e l’Ave Maria di Gounod. L’atmosfera natalizia è stata ricreata dall’esecuzione di due classici del genere quali Adeste Fidelis e Santa Claus is Coming to Town. La prima parte del programma si è conclusa con una performance molto singolare che ha riscosso il consenso del pubblico. La presentazione di questo brano ha suscitato da subito grande interesse e soprattutto una buona dose di curiosità. Infatti la polka dal titolo Im Krapfenwald’l composta da Johann Strauss jr prevedeva l’impiego di uno strumento a fiato “molto raro” presentato con il diminutivo di “Ucuc”; per l’occasione il Maestro Franz Màgiuster, musicista e compositore, collega e amico di vecchia data del nostro Maestro Ferdinando Dani, avrebbe suonato tale strumento accompagnato da tutta la Banda. Preso posto sul palco, dopo un’entrata a dir poco trionfale, il Maestro Màgiuster sfodera dalla propria custodia l’Ucuc, uno strumento molto, ma molto, ma veramente molto simile Vignate informazioni La voce recitante di Franca Fabbri unita alla musica della Banda hanno dato vita all’interpretazione di alcune storie e leggende tipiche della nostra tradizione popolare. Per l’occasione alcuni allievi del Corso di Musica della Banda, con gran entusiasmo ed un “pizzico” di emozione, si sono uniti all’intero organico per l’esecuzione di questi brani. Per questa serata l’Auditorium è stato arricchito dall’esposizione di alcuni disegni frutto del lavoro realizzato dai ragazzi della Scuola Secondaria di 1° Grado dell’Istituto Comprensivo di Vignate. Infatti, grazie alla preziosa collaborazione dei docenti di “Musica” e “Arte ed Immagine”, la Banda è riuscita ad organizzare la seconda edizione del Concorso dal titolo “ SUONI, FORME E COLORI”. I ragazzi delle prime, seconde e terze classi sotto la vigile e competente supervisione dei propri insegnanti, hanno realizzato un disegno inerente al mondo della musica bandistica ed in particolare al programma musicale proposto in questo Concerto. Una giuria composta da alcuni componenti della Banda e da alcuni rappresentanti dell’Istituto Comprensivo hanno poi decretato i tre vincitori: Arianna Morchio tra le classi prime, Susanna Seghezzi tra le seconde e Paolo Tognini tra le terze. A conclusione del Concerto, alla presenza del prof. Giorgio Gorla, i vincitori sono stati premiati con la consegna di tre strumenti musicali (Clarinetti) offerti dal Corpo Bandistico S. Cecilia con la speranza che in futuro questi ragazzi, possano entrare a far parte dell’organico bandistico magari insieme a qualche altro loro coetaneo. E’ stata senza dubbio una serata dove il connubio tra musica, arte, impegno ed un pizzico di ironia ha riscosso un gran successo sotto ogni punto di vista. A nome del Corpo Bandistico S.Cecilia di Vignate, rivolgo un particolare ringraziamento all’ Amministrazione Comunale per la disponibilità dell’ Auditorium, ai dirigenti e professori della Scuola Secondaria di 1° Grado dell’Istituto Comprensivo di Vignate per la loro, ribadisco, preziosissima collaborazione, al nostro Maestro Ferdinando Dani per la competenza e soprattutto la pazienza dimostrata in questi mesi di preparazione al concerto, a Franca Fabbri che con le sue interpretazioni dona sempre un tocco di signorilità ai nostri concerti, ed infine a Valentino Rencurosi che in qualità di speakear ufficiale, e non solo …, ha contributo alla buona riuscita della serata. Colgo inoltre l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti coloro che durante il periodo prenatalizio hanno voluto contribuire con le proprie offerte alla nostra Piva itinerante per le vie di Vignate. Uno dei principi fondamentali della nostra Banda è la ferma convizione di offrire a tutti, giovani e meno giovani, la possibilità di imparare a suonare uno strumento musicale senza dover affrontare nessun tipo di spesa compreso l’acquisto dello strumento. Da molti anni la Banda organizza un corso completamente gratuito, compreso lo strumento che viene consegnato ad ogni singolo allievo, rivolto proprio a tutti coloro che vorrebbero imparare a suonare ed entrare a far parte del nostro gruppo. La preparazione degli allievi è affidata a professori esterni che mettono a disposizione degli aspiranti musicisti la propria esperienza e le proprie capacità. In questi anni il numero degli allievi è cresciuto notevolmente; ad oggi il nostro corso conta ben 27 partecipanti ed inevitabilmente anche il relativo sforzo economico è cresciuto di conseguenza. Le offerte raccolte durante il periodo natalizio sono fondamentali per proseguire in questa direzione garantendo la possibilità, veramente a chiunque, di avvicinarsi al fantastico mondo della musica. Grazie ancora per il vostro aiuto. Luca Baschirotto ASSOCIAZIONI 17 TRAguardi intervista Lia Comugnero e Alma Di Andrea Due signore giocano con le bambole Alma Di Andrea e Lia Comugnero mostrano una delle loro “Case di bambola” in miniatura Si può, superata la boa dei cinquant’anni, giocare con le bambole e le loro case infinitamente piccole? Certo che si può. Testimonianza vivente sono due signore, madri di figli universitari, lavoratrici in casa e fuori, serie e per niente bamboleggianti. Come siano finite in questa passione quasi maniacale di modellismo per adulti, lo raccontano a due voci (spesso sovrapposte). Attraverso quali strade siete arrivate alle case di bambola? Alma: a tutte e due è sempre piaciuto quel tipo di lavoro manuale e creativo, molto artigianale e quasi artistico. Quando ho conosciuto Lia, io dipingevo i tessuti per le tende. Lia: anch’io ho provato di tutto, dalla maglieria alla ceramica, dal ricamo al mosaico, al biedermeier. Abbiamo invaso battesimi, cresime e compleanni con le nostre creazioni. Come vi siete conosciute? Alma & Lia: sui banchi della scuola dei nostri figli. Seguendo i loro compiti, ci siamo raccontate le nostre innocenti passioni e abbiamo scoperto di avere gusti e obiettivi comuni. Lia & Alma: ci siamo scambiate le esperienze, siamo arrivate insieme al découpage e scoperto insieme che volevamo qualche cosa di meno inflazionato, di più originale. Come per caso, abbiamo scoperto in edicola le dispense che insegnavano a costruire le Doll Houses, le case di bambola. Nessun dubbio che si trattasse di un gioco educativo per bambine? Lia: neanche per un secondo. E’ un lavoro da grandi e di grande abilità manuale. Alma: nelle dispense c’erano già tutti i kit per costruire gli ambienti, ma ci voleva una buona manualità per arrivare a risultati soddisfacenti. E quando le dispense sono finite? Alma: era estate e, mentre io ero in vacanza, Lia ha cominciato a navigare in Internet per capire che cosa c’era nel mondo a proposito delle Case di bambola. E ha trovato il mondo. Lia: ho scoperto che soltanto in Italia era una materia sconosciuta. Soprattutto nel mondo anglosassone c’è una tradizione impensabile di appassionati e di collezionisti. Ho scoperto che c’erano distributori di qualsiasi tipo di elemento per confezionare le Doll Houses, secondo la propria creatività, che c’erano fiere, mostre e manifestazioni. E’ stato un momento di assoluta gioia. E quindi ? Alma: abbiamo cominciato a costruire le case di bambola con le nostre mani e secondo il nostro gusto, comperando le componenti all’estero. Nel frattempo ci siamo interessate alle fiere. Lia: possiamo dire, con un certo orgoglio, che ora partecipiamo con le nostre creazioni a tutte le manifestazioni internazionali più importanti: da Chicago a Parigi, da Madrid a Dusseldorf, da Amsterdam a Copenhagen, da Birmingham a Milano. Quali sono le vostre creazioni di maggior successo? Lia: gli ambienti. Cioè, creiamo stanze infinitamente piccole, in cui si presume vivano una ballerina o un appassionato di sport, luoghi di lavoro come la libreria, la merceria, la pasticcera, il fruttivendolo, lo studio medico, la profumeria. Alma: grande successo ottengono sempre gli ambienti per il neonato. Con la culla, i giocattoli, la tappezzeria rosa o azzurra, il nome ricamato. E’ un regalo che ha molto successo per i battesimi. In questo momento stiamo lavorando a una stanza di nozze, regalo di un’amica alla sposa: ci sono i manichini con gli abiti per il matrimonio, la camera da letto nuziale, i fiori e quant’altro possa rendere decorativamente unico e felice quel giorno. Le Doll Houses sono anche un business? In Italia si diffonde la passione e il collezionismo? Alma: ci piace sperarlo. Per il momento stiamo impiegando soldi nostri. Chissà che, un giorno ci possa essere anche un ritorno economico. Lia: la più importante collezionista di Doll Houses è la regina Elisabetta d’Inghilterra, ma cominciano le collezioni anche in Italia. Un numero sempre crescente di donne sono interessate alla creatività di queste case infinitamente piccole: per questo, ogni anno, organizziamo a Vignate una scuola alla quale partecipano allieve provenienti da ogni regione. Che la passione si diffonda farà bene anche al mercato. Chiunque voglia altre informazioni, può visitare il sito www.viliaminiature.it Le vostre case sono piene di Case di bambole? Lia: fortunatamente no, sono tutte in casa d’altri, regali molto apprezzati. Soltanto nella mia mansarda c’è una bellissima casa di bambola a più piani che apparterrebbe al Comune di Vignate: con il suo contributo di 200 euro l’abbiamo vinta a un’asta benefica in favore del Telefono Azzurro e rosa. Noi abbiamo provveduto a farla arredare magnificamente: volevamo metterla a disposizione di tutti (ma specialmente dei bambini) nella Biblioteca La Fonte. Purtroppo l’Amministrazione ha difficoltà a trovare i soldi per una bacheca che protegga la fragilità di questa Casa di bambola. Quindi è parcheggiata da me, in attesa di tempi migliori: un vero spreco. Franca Rovelli “Ogni giorno c’è bisogno di te” Aiutiamoli a vivere In BIELORUSSIA, a distanza di venticinque anni dall’incidente nucleare della centrale di Chernobyl, molto rimane ancora da fare; l’attenzione dei media, oggi è catturata dalle nuove e grandi emergenze umanitarie, ne sono esempio il recente terremoto in Giappone e le guerre civili nei paesi Arabi; non per questo il problema BIELORUSSIA si può dire risolto. In ogni viaggio si incontrano nuove povertà, nuovi bisogni, nuove richieste di aiuto. Oltre a queste richieste a cui serve una risposta immediata, AIUTIAMOLI A VIVERE, opera con progetti propri, per migliorare la qualità di vita delle popolazioni della BIELORUSSIA. Dietro tanto lavoro, c’è la passione di migliaia di famiglie, di volontari, di sponsor, che credono in questo progetto. Il Comitato di Vignate della Fondazione Aiutiamoli a Vivere ogni giorno è in prima linea per organizzare, progettare e realizzare interventi atti a garantire prospettive di vita migliori ai ragazzi di oggi che saranno gli uomini di domani. E’ con questo spirito che mentre leggete queste righe oltre 60 volontari del Comitato di Vignate sono in Bielorussia per portare aiuto e testimonianza di vicinanza e solidarietà ad un popolo che, dimenticato dai mass media nel suo dolore e nella sua sofferenza, paga suo malgrado le conseguenze di un disastro nucleare che sembra non averci ancora insegnato nulla. “E proprio per questo che lì, oggi e domani, serve il tuo aiuto” Roberto Parizzi - “AIUTIAMOLI A VIVERE” - Comitato di Vignate Miele e Peperoncino I Goss Così ho voluto intitolare lo spettacolo di quest’anno. Perché il denominatore comune era la comicità, dal cinismo alla sottile ironia degli anziani, dall’amore promesso all’amore diverso. Tante situazioni che potrebbero sembrare paradossali, ma che di fatto potrebbero vederci protagonisti, tanto rispecchiamo la vita quotidiana. Per svariati disguidi, non è stato possibile mettere in scena la commedia pianificata e, visto che ultimamente siamo circondati solo da eventi tristi e angoscianti, ho voluto trovare un testo brillante e allegro. Testo che magari non ha fatto “ridere a crepapelle”, ma che ha fatto sorridere e passare una serata in allegria al pubblico di Settala. Pubblico raddoppiato, rispetto all’anno scorso (non contando i parenti ed amici venuti, perchè impossibilitati a partecipare alla rappresentazione del 9 aprile 2011 a Vignate). E questa, pur piccola, dimostrazione di affetto mi ha confermato che il Gruppo stà crescendo ed ha anche dato quella carica in più a tutti per proseguire nel nostro cammino di crescita. Oltre allo spettacolo del prossimo anno (già in cantiere), aleggia anche nell’aria un’altra “MusicCommedia”, viste le tante richieste di uno spettacolo simile a “Parole Musica e Colori”, ed alla quale stò già lavorando da diversi mesi. Aspettate e sarete piacevolmente sorpresi! E se qualcuno di voi avesse voglia di cimentarsi su palco, noi ci vediamo tutti i lunedì presso la nostra sede (ex biblioteca) dalle 20,30 alle 23,00. Che dire? Vi aspettiamo ai nostri spettacoli sempre più numerosi. Il Presidente Maria Letizia Benedetti Associazione Teatrale I GOSS Vignate informazioni 18 ASSOCIAZIONI è tempo di bilanci Aido Il mese di febbraio, per la nostra associazione, è il mese in cui vengono chiamati a raccolta tutti i soci per l’Assemblea annuale, nella quale viene presentato e approvato il bilancio economico, ci si confronta, si scambiano opinioni sulle attività svolte lo scorso anno e si programmano le nuove attività. Come si sa, gli impegni sono tanti e, anche la nostra assemblea, che si è svolta il 22 Febbraio scorso, non ha visto la partecipazione di molti soci. Pensiamo allora di fare cosa gradita proporvi qualche stralcio della relazione presentata dalla nostra Presidente, Sig.ra Meazza Angela. “...vi saluto molto cordialmente. Saluto e ringrazio della presenza, il Sig. Cremonesi Valerio, rappresentante della Pluricomunale Asl 2 di Melzo, e colgo l’occasione per esprimere a lui personalmente e a tutto lo staff della Pluricomunale il ringraziamento, mio personale e quello di tutto il direttivo, per la collaborazione che sempre, puntuale e attenta, riceviamo quando ci rivolgiamo a loro per qualsiasi necessità del nostro gruppo. Per quanto riguarda le nostre attività, volte a far conoscere sul territorio le finalità e gli scopi della nostra associazione, ci siamo impegnati ad essere presenti in vari modi e partecipando a varie manifestazioni: - l’ 11 Aprile – alla manifestazione “Riscatto Vignatese” con uno stand informativo. - sempre ad aprile, come senz’altro qualcuno ha notato, abbiamo collocato degli striscioni con il nostro logo presso alcuni siti sportivi: la Bocciofila La Vigna, il campo di calcio comunale palazzetto dello sport. - il 22-23 maggio abbiamo sponsorizzato il Torneo di Primavera under 21 Città di Vignate di Basket, offrendo le coppe dei vincitori e omaggiando tutti gli atleti di una spilla con il nostro logo e dei depliant della nostra associazione. - il 30 Maggio – per la XIII Giornata della Donazione con uno stand in piazza della Chiesa. - il 9 e 10 Ottobre – per le Giornate Informazione AIDO. Come l’anno scorso abbiamo allestito un stand anche all’Acquario. Tutto esaurito per le 108 piantine di Anthurium che offrivamo a chi si fermava per informazioni e faceva la sua offerta a sostegno dell’associazione. Abbiamo distribuito molti moduli e abbiamo raccolto 6 nuove adesioni. Al 31 Dicembre 2010 gli iscritti risultano essere 267. Abbiamo aderito alla campagna di propaganda dello zucchero in bustine, da offrire ai bar e devo dire abbiamo incontrato molto consenso dai gestori dei nostri vari esercizi ai quali lo abbiamo proposto, e stiamo continuando. Ma la cosa che più ci fa piacere e potervi informare che siamo riusciti a organizzare, il giorno 24 gennaio 2011 un incontro con le classi della seconda e terza media dell’Istituto Comprensivo di Vignate. L’evento è stato possibile grazie all’interessamento del Prof. Cosentino e del Prof. Gorla, della Pluricomunale nella persona del Sig. Cremonesi e della Segreteria Scientifica con il dottor Solca. Ringraziamo anche la Sig.ra Wilma per la sua testimonianza. Un ringraziamento particolare al Credito Artigiano per il generoso contributo che ci ha permesso di omaggiare gli studenti e i professori partecipanti di una calcolatrice con il nostro logo e di una penna a ricordo...” A quest’ultimo evento vorremmo dare particolare rilievo, perché abbiamo visto, da parte degli studenti e anche dei docenti, un vero interesse per la nostra attività e siamo particolarmente contenti e soddisfatti. E’ stata un’esperienza molto positiva, abbiamo cercato di trasmettere a questi giovani, che valore immenso è la vita ma anche che valore immenso può avere un gesto di solidarietà come quello di essere donatori. Il nostro desiderio naturalmente è quello di poter ripetere questi interventi nel nostro Istituto. Anche per il nuovo anno abbiamo in serbo tante iniziative e speriamo di poterle realizzare tutte. Allora... ci vediamo! Il Direttivo globalizzazione e natura multietnica delle mamme accolte dal cav decanale Centro Aiuto alla Vita La globalizzazione favorisce la presenza di etnie diverse tra le mamme accolte dal Centro di Aiuto alla Vita decanale. I nuclei più consistenti provengono, oltre che dall’Italia, da Albania, Romania, Ecuador, Perù e, soprattutto, Marocco. Ma, negli ultimi anni, sono stati ben 42 i Paesi di origine delle mamme che si sono rivolte al CAV. Nel caso di Vignate l’unica comunità estera con rappresentanza significativa è quella marocchina (22 %). Negli ultimi anni, tra le mamme che si rivolgono al CAV e residenti nella sola Vignate, sono stati registrati ben 12 Paesi di provenienza. Particolarmente importante a livello sociale il lavoro svolto da oltre una trentina di volontari che operano in parte nell’Accoglienza e in parte in un lavoro organizzativo-gestionale: ogni giorno di apertura il Centro accoglie mediamente oltre 20 mamme (una media di almeno 7 incontri all’anno per ogni mamma). Negli ultimi anni la situazione sembra essersi stabilizzata con una media annua di oltre 300 mamme accolte (delle quali 37 % in attesa) e di 80 nascite. Le loro residenze in Italia, oltre che tra i 12 comuni del Decanato (nel 2010 tale utenza rappresentava l’86 % del totale), sono mediamente ripartite tra almeno una ventina di altri comuni (il 20 % medio delle nascite si riferisce a questi comuni). In corrispondenza, con riferimento alle sole mamme residenti a Vignate, è stato raggiunto il livello di 18 persone accolte in un solo anno: mediamente il 5 % del totale, come il livello medio delle nascite. Moratti Franco Centro di Aiuto alla Vita Decanato di Melzo Nell’occasione si raccomanda di sostenere il CAV decanale con il contributo del 5Xmille. Come noto, non costa nulla: è sufficiente sottoscrivere la scelta sulla dichiarazione dei redditi indicando il codice fiscale 91507050150 del Centro di Aiuto alla Vita. Inoltre, si ricorda che, come ormai tradizione, giovedì 12 maggio alle ore 20.30 il CAV si ritroverà presso il Santuario di Rezzano per la celebrazione della S. Messa: tutte le Parrocchie sono invitate a partecipare. CAV MELZO – Mamme seguite dal servizio Accoglienza e andamento delle nascite anno Madri incontrate per la prima volta Madri che proseguono gli incontri iniziati negli anni precedenti totale madri accolte nell’anno Bimbi nati 1987-2000 757 350 2001 87 156 2002 82 149 2003 103 159 2004 106 175 2005 95 168 2006 117 165 2007 113 188 2008 120 186 2009 125 217 2010 105 195 243 53 231 39 262 46 281 65 263 67 282 70 301 81 306 61 342 101 300 75 TOTALI 1.810 1.008 PAESI o AREE di PROVENIENZA CAV MELZO – Provenienza delle mamme seguite dal servizio Accoglienza RESIDENZA delle mamme in Italia anno ITALIA ALBANIA ROMANIA Resto d’EUROPA NORD AFRICA Resto d’AFRICA AMERICA LATINA ASIA altri TOTALI Comune di Vignate 2007 2008 3 2 1 1 2 1 2 2 5 5 1 3 3 4 0 0 0 0 17 18 2009 5 0 1 1 7 2 2 0 0 18 2010 4 2 1 0 5 0 1 0 0 13 Totali (qualsiasi comune) 2007 2008 2009 42 36 44 23 25 27 25 15 28 34 31 32 89 96 106 20 24 23 57 61 56 10 13 18 1 5 8 301 306 342 Associazioni Sportive Civica Scuola di danza La “civica scuola di danza” diretta da Maria Cristina Bernardi (dal Teatro alla Scala di Milano) opera ormai da vari anni nel comune di Vignate. Attualmente la sede è in via Roma nei locali della vecchia biblioteca. La scuola propone corsi che vanno dalla danza classica accademica (metodo Vaganova), punte, repertorio, al settore moderno con corsi di Modern Jazz e con- Vignate informazioni temporaneo (preparazione professionale con tecniche Limon, Grahm, Alvin Ailey ecc…) ai corsi di propedeutica di per i più piccoli. Oltre ai corsi si tengono lezioni individuali per migliorare le linee e per preparazione alle audizioni di compagnie di balletto e enti lirici. Quest’anno le allieve hanno partecipato ad alcuni importanti concorsi tra cui: il consorso internazionale “MIDANZA” a Milano dove hanno vinto il secondo premio nel modern jazz a e due borse di studio di danza classica per l’accademia nazionale di danza della Moldavia e il concorso per gruppi “Alternativa in danza”a Crema dove nella categoria danza classica hanno vinto sia il 1° e che il 3° premio. MCB 2010 41 29 25 23 89 27 41 16 9 300 ASSOCIAZIONI SPORTIVE 19 Aikido a scuola Proprio così; la disciplina Marziale che per eccellenza si contrappone alla violenza è entrata nella scuola media di Vignate. Grazie alla collaborazione dell’Insegnante di Educazione Fisica, Prof. Cosentino, la scuola Aikido Makoto di Vignate Rodano ha organizzato due incontri di 4 ore, rivolti agli studenti delle classi 3^ media, con la finalità di spiegare ai ragazzi/e lo scopo primario dell’Aikido, in un contesto sportivo disciplinare, quale alternativa ad una normale lezione di Educazione Fisica. Il M° Giovanni Filippini con i suoi principali referenti M°Mario Garoli, M° Vinicio Antonioli e gli Istruttori tecnici Nicola Santo e Calvi Daniele, hanno presentato, mediante l’utilizzo di materiale audio visivo, alcuni aspetti legati all’attualissimo fenomeno del bullismo tra i giovani, spiegando quali sono gli atteggiamenti da tenere per evitare o comunque risolvere il conflitto senza l’uso della forza o della violenza, ponendo come primo obbiettivo l’incolumità propria e delle persone a noi vicine. A questo sono seguiti esercizi a corpo libero e con le armi tradizionali dell’Aikido. Le argomentazioni hanno spaziato addirittura nel misterioso mondo della medicina orientale e Kinesologia applicata con la spiegazione del M°Filippini che ha tradotto, in maniera semplice e comprensiva, funzioni e relazioni fisiologiche di alcune importanti parti della nostra anatomia. Il progetto, lanciato quest’anno per la prima volta in via sperimentale, ha suscitato sicuramente curiosità ed interesse tra i partecipanti, ed è stato apprezzato dai diversi docenti che hanno potuto presenziare alle lezioni. Le impressioni delle classi sono state raccolte e riportate in una lettera scritta da uno studente, Zakaria, che riportiamo integralmente in calce all’articolo. A fine programma, ad ogni classe è stato consegnato un diploma di partecipazione. Concludendo, ricordiamo la data dell’importante raduno che ha ospitato il MAESTRO SENSEI GAKU HOMMA KANCHO SHIHAN VII°DAN Sabato 16 eDomenica 17 aprile lo stage si è tenuto presso il PALA ENZA, via Piave 9, S. Ilario D’Enza (RE) L’intero incasso dello stage è stato devoluto in beneficenza. “Lettera di uno studente della scuola media Gal- vani di Vignate Nel mese di marzo la scuola ha organizzato in accordo con l’associazione “Aikido Makoto” di Milano, due incontri con gli alunni delle classi terze diretti da alcuni esperti di questa arte marziale davvero misteriosa. E’ stato un modo diverso di svolgere la consueta lezione di educazione fisica e a mio avviso è stato davvero interessante. Nel primo appuntamento, dopo una breve presentazione dell’associazione seguita da alcuni filmati, siamo stati coinvolti con attività pratiche divise in diverse fasi: inizialmente abbiamo fatto alcuni esercizi di rilassamento, dopodiché siamo passati all’utilizzo dei bastoni con i quali abbiamo eseguito una serie di tecniche in sequenza. Nel secondo appuntamento abbiamo ripreso l’esercitazione della volta precedente; oltre a questo abbiamo avuto l’occasione di conoscere il maestro Giovanni Filippini, una persona esperta non solo nel campo delle arti marziali, ma anche in quello della medicina dove si è dimostrato un grande professionista, spiegandoci dei concetti apparentemente complicati con un linguaggio semplice e immediato. E’ stata una bellissima esperienza nella quale mi sono davvero divertito e mi sembra dunque giusto volgere un caloroso ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all’ organizzazione dei due incontri. Zakaria M° V.Antonioli M° M.Garoli La scuola Aikido Makoto Milano diretta dal M° Giovanni Filippini è presente nei seguenti siti con i rispettivi Maestri: Vignate, via Galvani, scuole elementari M° Garoli Mario Tel.0295320359 Le lezioni si terranno, per bambini e adulti, nei giorni: mercoledì (20 - 22), venerdì (20 - 22) A.S.”J.C.P.” MILANO Via Pianell, 22 Milano Tel. 02.6434474 M° Vinicio Antonioli Lunedì e mercoledì ore 20,30/22 Basket Vignate Buongiorno a tutti, siamo verso la fine di tutti i campionati e si può già fare un bilancio dell’annata sportiva e umana. Sportivamente parlando è stato un anno molto positivo con tutte le categorie. Le squadre Under 13 e Under 17 nonostante i ragazzi giocano insieme da un solo anno si sono ben comportante nei loro campionati; l’Under 19 squadra già rodate ma con degli innesti nuovi sta facendo un campionato splendido; il minibasket è sempre in fermento e strada facendo si sono presi delle belle soddisfazioni; la prima divisione, al primo anno in un campionato durissimo si sta abituando a prendere botte e ridarle (naturalmente in senso sportivo) è uno scotto da pagare a quei livelli; la promozione femminile dopo un cambio di allenatore (per motivi personali Matteo ha dovuto lasciare) è passata sotto la guida di Traversa che sta lavorando sotto il profilo psicologico e tecnico, il cantiere è aperto, presto inaugureremo la nave, faremo un varo in piena regola con la bottiglia di spumante (italiano) scagliata contro la capitana che inabisserà nella Martesana. Questo era il lato sportivo, ed è importante ma ora apriamo un discorso un po’ più importante, il lato “umano”. Umano vuol dire far crescere i ragazzi in un ambiente sano, cercare di dare un’educazione sportiva e di convivenza tra loro, a volte ci riusciamo a volte no, per fortuna le volte che non si riesce sono poche, il merito è di tutti allenatori, dirigenti e ragazzi, forse potremmo fare di più, vorremmo anche fare di più, perché anche un solo ragazzo tolto dalla strada è un successo per tutti, per noi ma anche per la comunità intera, un ragazzo educato è meglio di quello che spacca le automobili o scrive sui muri o è in giro ubriaco da mattina a sera. E’ importante capire che le associazioni sportive servono anche a questo, lavorano sul territorio con dei ragazzi a volte problematici, ma a volte riescono a dare un aiuto a questi ragazzi, ma queste associazioni vanno aiutate non vanno ostacolate, gli si deve permettere di fare il loro lavoro, è un lavoro a lungo termine, paziente, negli anni, si deve programmare, un ragazzo non cresce in un anno ma ce ne vogliono tanti, da quando è piccolo fino a dopo l’adolescenza, solo allora si può dire “abbiamo fatto un bel lavoro”. Noi del basket (ma come penso tutte le associazioni) non vogliamo soldi (di questi non ce n’è più, lo sappiamo) ma vogliamo che le istituzioni ci diano la possibilità di lavorare con i ragazzi e per i ragazzi, programmando nel tempo e per tempo il nostro lavoro, progettando e ripeto programmare insieme a lungo termine con delle regole precise che siano fisse nel tempo, se vogliono, noi ci siamo, siamo sempre qua. Saluti alla prossima Roberto Pirovano Digita Decathlon Vignate su youtube It’s flash mob time! 100 BALLERINI SCATENATI “OCCUPANO” IL NEGOZIO DI VIGNATE DATA_ Domenica 19 dicembre 2010, ore 16.08; - LUOGO_ Decathlon VignateTutto proseguiva nella più totale normalità: clienti che domandavano informazioni e provavano capi, decathloniani che rispondevano e sistemavano i reparti, quando ad un certo momento... dei fischi?! Parte l’intro de l’ombelico del mondo, ed inizia lo spettacolo. Dieci ballerine si impossessano del corridoio centrale, poi diventano 30, poi 50, 70 e alla fine si arriva con i ballerini e le ballerine decathloniane a quota 100 persone che si scatenano sulle note di I like it di Enrique Iglesias e di I got a feelin’ dei Black Eyed Peas. Due coreografie e due canzoni che hanno monopolizzato le consolles dei migliori dj per tutta l’estate. Dulcis in fundo un momento davvero esaltante con la traccia di Dj Azul per lo spettacolo della breakdance. Quattordici minuti di musica che hanno trasformato il negozio di Vignate in versione natalizia in una vera e propria discoteca per le centinaia di clienti assiepati lungo le corsie. “Volevamo stupire i nostri clienti e ci siamo riusciti augurando loro un felice Natale attraverso un evento insolito che non dimenticheranno” questo il commento a caldo del Direttore del negozio Raffaele Caglio. Tutti i membri del GA sono il ritratto della felicità per le difficoltà superate, i momenti di tensione che sempre contraddistinguono grandi successi e per lo spirito di squadra che non è mai mancato ed è stato chiave di volta. Grazie alle ballerine, ai ballerini e ai coreografi della scuola di danza Expression Dance di Gorgonzola, che per un mese e mezzo ci hanno dato la loro completa disponibilità, e un grazie davvero speciale a tutti i decathloniani che hanno partecipato e collaborato per rendere possibile questo evento mettendosi in gioco e dedicando il proprio tempo libero alla realizzazione di un qualcosa che speriamo non dimenticheranno. Su youtube digitando Decathlon Vignate troverete il video del flash mob. A risentirci al prossimo evento…perché Vignate è pronta a stupire ancora. Gruppo Animazione Vignate Vignate Calcio A.D. Programma attivita’ di fine campionato 2010/11 dal 21 marzo al 05 maggio - torneo ares bipiemme 12 serate (lunedi e giovedì) sul sintetico e finali sullo stadio dal 25 maggio al 12 giugno xii^ edizione torneo “Citta’ di Vignate” categorie: esordienti 99, pulcini 2000, 2001 e 2002. 64 le squadre partecipanti. si gioca tutte le sere dalle ore 17,30 alle ore 22,00. domenica 29 maggio - ore 15,00 torneo “150° unita’ d’italia” categoria allievi 95 - 8 le squadre partecipanti lone etico” - categoria esordienti 98 - 6 le squadre partecipanti domenica 05 giugno ore 14,30 ii^ edizione della manifestazione “Piccoli Amici Crescono”categorie 2003, 2004 e 2005 - 16 le squadre partecipanti giovedi 02 giugno - ore 15,00 iv^ edizione “memorial franchino magnani” categoria giovanissimi 96 - 6 le squadre partecipanti domenica 12 giugno finali torneo Citta’ di Vignate ore 18,00 ix^ edizione torneo giovanile “ipercoop pal- Lunedi 13 e Martedi 14 giugno (presso il parcheggio del centro commerciale acquario) ore 18,00 viii^ edizione torneo minicalcio “centro commerciale acquario” categoria piccoli amici 2003, 2004 e 2005 Venerdi 17 giugno ore 19,30 Finale Torneo Pallone Etico ore 21,00 35^ Edizione Trofeo Angelo Dossena Gravità Zero – stile di vita o disciplina d’allenamento? Gravità Zero è ormai un nome conosciuto tra i vignatesi, in molti hanno provato ad afferrare gli appigli in resina sulle pareti del palazzetto di via Lazzaretto. Ma chi ha poi deciso di approfondire la conoscenza e la pratica dell’arrampicata sportiva ha (magari inconsapevolmente) affrontato un quesito cruciale che investe il mondo di questa disciplina: l’arrampicata sportiva è puro esercizio fisico oppure espressione della passione per la montagna? O ancora semplice divertimento? I numerosi “gravitini” che sono passati dai nostri corsi giovanili risponderebbo certamente che l’arrampicata sportiva è divertimento, ma alcuni tra quelli che sono con noi da più tempo direbbero che grazie all’arrampicata hanno avuto modo di entrare in contatto con certi ambienti naturali in un modo che non sarebbe stato possibile altrimenti. Altri nostri soci direbbero che sempre grazie all’arrampicata hanno sviluppato una propensione per i viaggi in luoghi fuori dagli itinerari turistici. Altri ancora, infine, direbbero che grazie all’arrampicata si sono accorti del valore delle comodità degli itinerari turistici, alle quali non vorranno mai più rinunciare! I fondatori di Gravità Zero, provenienti dagli ambienti didattici del CAI, conoscono bene questo potenziale dell’arrampicata e quindi hanno sempre perseguito l’intento di associare l’aspetto puramente fisico del gesto con la passione per l’ambiente esterno e l’arrampicata in ambiente in tutte le sue forme: falesia, bouldering, ghiaccio, alpinismo. Detto ciò, una precisazione è d’obbligo: in base allo statuto che regola l’attività dell’arrampicata sportiva, sottoscritto dalla FASI (Federazione di Arrampicata Sportiva Italiana) e pienamente condiviso da Gravità Zero, in qualità di sua affiliata, l’arrampicata sportiva è una disciplina sportiva indipendente e scollegata dall’attività in ambiente: può rappresentare il valido strumento di un alpinista per mantenersi in forma, ma è fondamentalmente una pratica fine a se stessa, finalizzata al raggiungimento dell’appagamento personale per i progressi maturati, esattamente come nell’atletica, nel lancio del peso o nel tiro con l’arco. I campionati di arrampicata sportiva, nazionali ed internazionali, pur svolgendosi in località tipicamente famose per l’arrampicata in ambiente o l’alpinismo, sono regolati rigidamente e volti a riprodurre uno schema motorio ben preciso, talvolta introvabile in contesti d’arrampicata naturali. Un punto in comune tra il mondo dell’arrampicata indoor e quello dell’arram- picata in ambiente è sicuramente il fatto che (forse più che in altre discipline sportive) la motivazione personale è fondamentale e spesso messa a dura prova: quando il tuo corpo è appeso al pannello di Gravità Zero soltanto grazie ai tendini delle dita, oppure quando sei in piena parete rocciosa, precariamente aggrappato e scrutando i metri sopra la tua testa alla ricerca dell’agognata sosta, la motivazione che anima la tua passione per ciò che stai facendo rappresenta la differenza tra un successo ed un tentativo fallito. Gravità Zero vuole dare ai vignatesi la possibilità di vivere almeno la prima di queste due esperienze, e per questo apre il martedì e giovedì, dalle 20:00 alle 23:00, presso il Palazzetto di via Lazzaretto. Claudio ASD Gravità Zero Vignate informazioni PUNTI DI VISTA 20 Punti di vista Cattive notizie dal ministero della Salute a proposito dei campi artificiali di calcio l’erba sintetica deve essere cambiata ogni otto anni Il ministro della salute, Ferruccio Fazio, ha deciso di prendere in seria considerazione un allarme della Procura di Roma che risale al 2006 e indica come “potenzialmente cancerogeni” tutti i campi pavimentati con erba artificiale, siano essi da 5, 8,11 giocatori. L’Istituto Superiore di Sanità ha testato a campione tredici campi in erba sintetica, con il sole e con la pioggia, in tutte le stagioni, scoprendo che tutti avevano problemi nell’intaso di gomma. Infatti, è nel materiale che sostiene il manto artificiale che sono state riscontrate quantità pericolose di idrocarburi policiclici aromatici (Ipa) dannosi per reni, fegato e polmoni; di toulene (composto volatile altamente tossico) e di metalli pesanti. Il ministro sta preparando un decreto che prevede alcuni punti fermi: fabbricanti e distributori di pneumatici riciclati (è sulla gomma riciclata che si sono riscontrati i rischi) dovranno garantire la sicurezza dei prodotti immes- si sui mercati; la concentrazione di Ipa (nove pericolosi idrocarburi assimilabili alle diossine che si trovano negli oli della mescola di un pneumatico) dovrà essere ridotta di dieci volte. Inoltre, il punto 8 del decreto prevede l’obbligo di “sostituzione integrale dell’intaso ogni otto anni dalla messa in opera originale del campo da gioco”. Questa imposizione farà molto male alle casse delle società sportive: si ipotizza che togliere e sostituire il manto di un campo di calcio da 11 (dalle 100 alle 130 tonnellate) può costare una cifra vicina al mezzo milione di euro. Le piccole società sportive sono in fibrillazione perché non sanno come affrontare simili spese. La Lega Nazionale Dilettanti, anticipando le direttive ministeriali, ha deciso di incentivare gli intasi ecologici realizzati con una mistura di sabbia di Carrara, caucciù naturale, cocco e sughero. Partito Democratico Circolo di Vignate La risposta della Giunta “Al fine di non alimentare ingiustificate preoccupazioni che potesse ingenerare la lettura dell’articolo, l’Amministrazione Comunale precisa che l’intasamento del campo di calcio in erba sintetica, realizzato nel 2009, è stato eseguito con una miscela prestazionale misto organico e granulo elastomerico vergine, omologata dal LND –LEGA NAZIONALE DILETTANTI, che è ovviamente esente dalle problematiche sanitarie denunciate dall’articolo; tale prodotto garantisce il superamento delle analisi richieste dall’Istituto Superiore di Sanità. Se la realizzazione del campo fosse avvenuta con modalità e materiali diversi rispetto alla normativa in essere, la LND non avrebbe consentito il rilascio dell’attestato di sistema limitato e del certificato di omologazione del campo di calcio”. Il nostro territorio non sta bene: lo dice una ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità Mal di traffico nemico n.1 per la salute Nel silenzio totale di notizie per i cittadini, le ruspe della BreBeMi avanzano. Quelle per la Teem si metteranno in moto fra pochi mesi. Che sarà di noi, utenti delle strade e abitanti delle zone più o meno interessate da queste due mastodontiche autostrade? Un disastro neanche annunciato (dalle amministrazioni che doverosamente dovrebbero informare i cittadini). Ognuno di noi può vedere, ogni mattina andando al lavoro, paletti rossi che delimitano la nuova Cassanese, una vera e propria autostrada collegata alla futura Teem. Le dimensioni sono spaventose, spaventoso lo scempio del nostro territorio: centinaia di alberi abbattuti, centinaia di ettari cementificati sotto il manto stradale, tagliato a fette il Parco di Trenzanesio, polmone verde di Vignate. A proposito di polmoni (giusto per confermare che non nutriamo paure visionarie), arriva una terribile conferma dall’Istituto Superiore di Sanità. I suoi esperti hanno fatto uno studio sui siti più esposti all’inquinamento da traffico, la cui popolazione, di conseguenza, è maggiormente a rischio di malattie tumorali ulteriori informazioni: www.ilsussidiario.net. La ricerca ha individuato 44 siti che hanno il non invidiabile record di essere fra i più esposti al traffico e quindi al rischio di malattie. Ce n’è per tutti: dalla Sardegna alle Marche, dalla Sicilia alla Toscana, dal Trentino alla Val d’Aosta al Friuli. La Lombardia è ben piazzata con sei siti: Brescia, Mantova, Pavia e tre in provincia di Milano. Fra questi c’è Pioltello/Rodano, come dire a due passi da Vignate. Pietro Comba, autorevole dirigente dell’Istituto Superiore di Sanità, afferma: “L’inquinamento di aria, acqua e suolo è associato a circa il cinque per cento dei casi totali di tumore. La ricerca ha permesso di misurare un aumento di circa il 50 per cento del rischio di cancro polmonare per i non fumatori, correlato alla residenza in prossimità di strade di grande traffico”. E’ proprio questa prossimità che deve preoccupare noi abitanti di Vignate. Il Partito Democratico ha chiesto, chiede e chiederà con sempre maggior vigore che l’Ammini- strazione Comunale informi i cittadini di quale sarà nei prossimi mesi e anni la realtà del traffico nei dintorni. Perché è vero che BreBeMi e Teem non passeranno direttamente da Vignate, ma che succederà quando l’enorme traffico previsto dalle due nuove autostrade confluirà anche sulla Rivoltana e sulla Cassanese? Chiediamo che l’Ammnistrazione di Vignate organizzi un’assemblea pubblica per informare tutti i cittadini, illustrando le carte che sono già a disposizione di chi voglia leggerle, di quanto li aspetta al varco, in tema di viabilità e di salute, tutte e due a rischio. NI di Italiani!!…e ancora ce ne vorrebbero 30MILIONI per sanare l’Italia !! (forse aveva “fumato strano”….) ma non continuiamo su questo argomento “la redazione” ci chiede sintesi!! Bene, fatto il “cappellotto” vogliamo dire un paio di cose su Vignate? Tutto dovrebbe andare bene, visto che da due mesi non viene indetto il Consiglio Comunale…d’altro canto:-“ niente nuove, buone nuove”!! O no? Ma diciamocelo, chi se n’è accorto? Forse, compresi gli addetti ai lavori, una trentina su tutta la popolazione! I motivi?…Si potrebbe aprire un dibattito ma non adesso e non qui. Mi ha invece colpito un articolo di Ivonne Ferri sul Cammino, giornale che qualche volta riesce ad attirare la mia attenzione “politica”. GLI ASSISTITI CARITAS, premetto, lungi da me “ca- Partito Democratico Circolo di Vignate Momento difficile L’Italia avvolta del Tricolore! almeno stavolta nessuno dei soliti irrisori della nostra Bandiera, è rimasto indifferente, qualcuno per amor di Patria, altri per pura opportunità. Gli eventi si susseguono talmente velocemente che stabilire se sia più importante la guerra,i profughi,i clandestini o il terremoto in Giappone e relativa fuga nucleare. Il Giappone è già passato in quarta notizia Vignate informazioni sui telegiornali… Solo un accenno sui profughi/clandestini di Lampedusa, un autorevole personaggio politico, col sorriso sulle labbra ( questi sorridono sempre…..mi piacerebbe capire per quale recondito motivo sorridano….visto in che situazioni si trovano??…mah!) ha dichiarato:- “cosa saranno mai 25MILA profughie clandestini su una popolazione di 60MILIO- PUNTI DI VISTA 21 Punti di vista valcare la tigre” Ma qualcuno si è reso conto della situazione sociale del nostro paese? (Vignate,intendo) , il numero di coloro che si rivolgono a questa discreta e poco pubblicizzata Associazione, è in continuo aumento. Non più solo “extracomunitari” ma nostri concittadini in grave difficoltà,dove anche il solo fatto di “chiedere” com- porta umiliazioni non indifferenti. Ciò nonostante tutti vengono aiutati come la Caritas può, con alcuni fondi “Famiglia e Lavoro” del ns. Cardinale, con fondi del Comune che ormai fermi a parametri di tempi passati risultano quasi irrisori, forse qualche amico …, ma troppo pochi…. Mi permetto di fare “critica” sperando costruttiva ,sui nostri Servizi Sociali….da molti mesi mi dicono, manchi l’Assistente Sociale, per motivi validi, ma sempre una persona indispensabile in un Comune “virtuoso”!! Ed oltre ad esortare tutti i colleghi Consiglieri, Assessori, Sindaco, ecc, coinvolgendo coloro che si definiscono politici a far concentrare ogni risparmio su un fondo dedicato e “Sburocratizzato”,di facile accesso e impiego immediato…, per i nostri concittadini più bisognosi,lasciando a tempi migliori l’acqua minerale gratis ai vignatesi che, tutto sommato, per ora possono continuare a bere quella del ns. acquedotto! Gigi Pasciari Coordinatore PDL Vignate maloso) rispondo all’Assessore all’ambiente che sono favorevole all’ordinanza “ne abbiamo piene le scarpe” era ben fatta e non ho mai osato pensare che i cittadini sono incivili o bisogna fare altre ordinanze, ma continuo vedere che intorno ai cestini c’è sempre più immondizia e vetri rotti in abbondanza nel parco e tra un po’ termineranno le scuole e i bambini dovranno stare molto attenti. Salutiamo tutti sperando di non offendere nessuno e auguriamo a tutti una vita migliore. Bruto e Fiorenza Gambazza Buongiorno!!! Buon giorno!!!! Ho bisogno di alcune cortesie dai cittadini Vignatesi; la prima è: nei negozi “Luisella” e “Liliana” si raccolgono le firme per fare cessare il baccano della radio delle Ferrovie della Stato che con musiche assordanti disturba abbondantemente tutto il giorno. La seconda è, più che una cortesia un atto di buon senso: non scendete in bicicletta dallo scivolo del sotto passo ferroviario è pericoloso! Il percorso serve per la discesa delle carozzine di tutti i tipi e per le persone che hanno difficoltà o non possono fare le scale. E io Bruto (cane meticcio e per- Testimoni credibili di vita Così Paolo VI si esprimeva riguardo al bisogno che il mondo richiede; non maestri, ce ne sono fin troppi, ma di testimoni credibili, che sappiano portare ciò che vivono, o meglio, che sappiano dare ciò che sono. Così è stato durante la tavola rotonda di venerdì 11 marzo, presso l’auditorium locale, nella quale hanno preso parte proprio dei testimoni, che hanno offerto il loro punto di vista su uno dei temi scottanti, di cronaca quotidiana: la vita. Oggi come non mai, infatti, viene considerata un semplice prodotto tra molteplici altri, della quale si può scegliere: sì la voglio, no non la voglio. Ma è davvero così semplice? Su questo si è riflettuto quella sera, grazie alla partecipazione della dott.ssa Claudia Bertolini laureata in filosofia, dell’ avv. Roberto Oriani, della dott.ssa Daniela Beretta e mia, con il prezioso ausilio di mediatore nei panni del sig. Ivano De Iaco. Insieme abbiamo cercato non tanto di dare risposte, ma di su- scitare domande nel cuore del pubblico, che non è di certo mancato. Le quattro visioni (filosofica, giuridica, scientifica e spirituale) si sono date appuntamento al tavolo, per cercare una linea comune, ben esistente e chiara: la vita non è prodotta da me, non viene da me, non posso crearla io. Servono leggi per difenderla, certo, concetti scientifici per delineare gli stadi, ovvio, materie umanistiche per passare le frontiere del materiale, ma comunque con questa linea di partenza: la vita mi e ci precede, sempre! Solo se si ha considerazione di questo, ci si potrà addentrare in questo meraviglioso mistero di vita, che io definisco miracolo. E un miracolo non si può tacere, non si può nascondere, così è per la vita: è un evento, in movimento, in azione, che è sempre novità. Come non accorgersene? In quell’occasione io domandavo se oggi si può parlare ancora di una “vocazione alla vita”, cioè se oggi l’uomo ha chiaro in sé proprio questo: l’antece- denza della vita. Questa domanda anche i vescovi italiani se la pongono, nel loro ultimo documento decennale 20102020 dal titolo “Educare alla vita buona del Vangelo” che elargiscono a tutti i fedeli ma non solo. Così rileggono la questione: “L’accoglienza del dono dello Spirito porta ad abbracciare tutta la vita come vocazione. Nel nostro tempo, è facile all’uomo ritenersi l’unico artefice del proprio destino e pertanto concepirsi senza vocazione”. Dunque, non si è nati per il semplice fatto che si è usciti dal grembo materno, e neppure se esisto appena, ma se vivo davvero la vita; solo essendo ciò che sono, posso dire che sto realmente vivendo. Esserci non basta. Esistere non basta. Devo essere realmente quello che io sono, e che nessun altro può essere! E chi può rivelarmi per quello che sono? Il documento “Gaudium et spes” del 1965, uno dei frutti del Concilio Vaticano II, così afferma al numero22: “Cristo proprio rivelando il mistero del Padre e del suo amore svela anche pienamente l’uomo a se stesso e gli manifesta la sua altissima vocazione”. È solo Gesù che manifesta l’uomo all’uomo, svelandogli Dio, questo è il cristianesimo; è per questo motivo che se si estirpano le radici cristiane dal nostro paese (ora in festa per il 150° anniversario) vengono di colpo annientati anche il senso e il valore della vita stessa. In primo piano è dunque chiamato il cristiano, che è anzitutto testimone del Risorto, testimone di vita, ed è lui che deve istaurare una cultura della vita, esigente e inevitabile. Chiesa, Famiglia, Lavoro e Cultura, questi i quattro punti focali nell’ideologia del servo di Dio, don Luigi Sturzo, una delle figure più note della seconda metà del ‘900. Insieme devono collaborare; allora come oggi. Alessandro Mori Membro di Comitaro Diocesano di Rinnovamento nello Spirito Santo Far politica “vera” costa sacrificio In questi anni di politica ridotta a giochi di potere e a interessi personali, la voglia di impegnarsi per il bene comune affinché sia la collettività a godere dell’operato di una amministrazione comunale, rischia un inesorabile declino motivazionale. La classe politica italiana nazionale, negli ultimi mesi, sta dando vita a comportamenti che lasciano il cittadino onesto e rispettoso delle istituzioni, disgustato; allontanandolo definitivamente dalla politica. La continua contrapposizione tra gli schieramenti per difendere posizioni di comando e di privilegio ha oscurato il motivo principale per cui una formazione politica, qualunque essa sia, dovrebbe governare una nazione: il bene comune. Non è più la classe politica al servizio del cittadino, ma il cittadino al servizio della classe politica. Di fronte a tutto ciò, cosa fare? La risposta è semplice: sacrificio. Sacrificio per tornare a far politica, una politica “vera”. Una politica fatta da coloro che amano il proprio Paese e che vogliono vivere il presente progettando un futuro migliore per i propri figli, nipoti, fratelli. E quindi, da dove partire? Dal basso, dal proprio comune. Attivarsi per gli interessi del proprio comune aiuta il cittadino a vivere meglio la propria realtà, a capire più affondo le problematiche che un’amministrazione comunale incontra durante il proprio mandato, a conoscere meglio l’operato dei consiglieri comunali che lavorano per rendere il proprio paese più vivibile. Sacrificio per evitare futuri sacrifici più dolorosi. Se non ci impegniamo per il nostro comune con sacrificio e gratuità, la politica sarà sempre ridotta ad uno strumento in mano a pochi piegata agli interessi di alcuni. Diego Boscaro consigliere e capogruppo ‘Vignate Tua’ Vignate informazioni 22 Creativi sempre… continua con successo l’attivita’ dei laboratori e… Molto altro Ogni mese dall’inizio dell’anno si organizzano laboratori creativi che coinvolgono i bambini di ogni età . A gennaio è stato proposto “Il mio calendario”, a febbraio è stato realizzato un kit per la scrivania e in occasione della Festa del Papa’ un bellissimo porta ritratto. Infine non poteva mancare, un simpatico centrotavola per la Pasqua. Gli iscritti a queste attività sono sempre numerosi e la soddisfazione traspare dai loro visi quando escono dalla biblioteca, orgogliosi dei loro capolavori. La Festa di Carnevale e’ stata un vero successo, tutti i bambini avevano la possibilità di farsi truccare per l’evento. Sandra ed Eleonora hanno dipinto senza sosta i visi allegri dei bambini e una gustosa merenda a base di frittelle e bibite ha concluso la giornata. Il nostro Sistema Bibliotecario ci ha offerto un laboratorio dal titolo “ Lo strano zoo” e grazie alla bravura di Ilaria Faccioli, che ne ha curato l’esecuzione, i bambini hanno costruito un animale, utilizzando carta di ogni tipo, realizzando alla fine coloratissimi e strani animali dello zoo. La nostra agenda mensile del sabato è comunque sempre ricca, oltre ai laboratori, si leggono storie, si organizzano giochi di abilità. Da non perdere è l’appuntamento con la Compagnia Colpo d’Elfo che narra tante belle storie per bambini dai 3 ai 10 anni, con l’ausilio della musica. “Parliamo di Libri”, dialogo tra i lettori è un altro appuntamento atteso dai lettori che una volta al mese si raccontano le emozioni di un libro. Vi aspettiamo in biblioteca per leggere, colorare, disegnare, parlare, ascoltare e gustare la cultura! Fiabe per tutto l’anno Grazie Un ringraziamento molto particolare va a tutti gli utenti che hanno donato libri alla Biblioteca. I libri donatoci spaziano dalla narrativa ai libri per bambini, manualistica, guide turistiche e negli ultimi mesi splendidi libri d’arte. Questi doni hanno arricchito il patrimonio librario della nostra Biblioteca. Sabato 16 aprile la Sala Ragazzi era colma di persone, c’erano infatti 40 bambini accompagnati dai loro genitori. Marco e Carla i protagonisti dello spettacolo erano pronti, con la magia che li accompagnava e il loro abito da scena, hanno dato il via ad uno spettacolo ricco di parole e musica. I bambini erano affascinati dai racconti cantati e scanditi dalle rime. Il pubblico attento ha seguito ogni parola, ogni gesto, di questi due bravi menestrelli che attraverso il racconto, l’interpretazione del personaggio, l’uso creativo della voce e la mimica facciale, hanno rallegrato la narrazione. L’Associazione Colpo d’Elfo scelta dall’Amministrazione Comunale per il progetto di promozione della lettura, proporrà una volta al mese, divertenti racconti accompagnati dalle dolci note di qualche strumento musicale. La musica infatti rende l’ascolto più agevole, aiuta la concentrazione soprattutto dei più piccoli e permette di cogliere e assaporare il ritmo e le sfumature della struttura narrativa. Vi aspetto ai prossimi appuntamenti, non mancate! Daniela Filicori Assessore alla Cultura Prossimi appuntamenti con le fiabe • 7 maggio - ore 10.30 STORIE CUCCIOLE (3-6 anni) • 11 giugno - ore 10.30 LE AVVENTURE DELL’ORCO SGRUNT (età 4-10 anni) • 17 settembre - ore 10.30 STORIA COMANDA COLOR (età 3-6 anni) I nuovi libri in biblioteca Novità ragazzi Pimpa e il fungo sognatore Con le ali ai piedi Animali giocherelloni Un sogno si avvera I colori dell’amicizia Ghiaccio d’estate Il grande libro degli insetti Milly, Molly e la casa sull’albero Collana Heartland La principessa pirata Ritorno a casa Favole di animali Il tempo di ricominciare Lacrime che volano via Nelle mani del destino Un topolino per amico Un rischio da correre Un fantasma nella mia stanza La strada per la libertà Un leone e due bici Quando parla il cuore La Pecorella Sei forte, papà Geronimo Stilton Giulio Coniglio e il leone forestiero Via le zampe dalla pietra di fuoco Milly e Molly vanno in bici Mistero a Castelteschio Alfabeto a colazione Le Avventure di Re Artu’ Alla ricerca di Wondla Sesto viaggio nel regno della fantasia Vango Attenti alla coda, meteoriti in arrivo Il bacio più grande Un vampiro da salvare L’orto in cucina con i bambini Psicologia Scooby-doo Ombre sulla fattorie Mio figlio e’ dislessico Il cuoco malvagio A scuola nessuno è straniero Le fiabe per affrontare litigi e con- Ice magic flitti Amiche a fil di lama Il mago delle formiche giganti : la di- Cristal Circus slessia a scuola Vignate informazioni Novità adulti J. PattersonIl Regista Di Inganni E. BianchiOgni Cosa Alla Sua Stagione M. RichlerLa Versione Di Barney B. SevergniniLa Pancia Degli Italiani M. BergerIl Giardino Della Luce M. VenturiCome Prima C.M. MartiniIl Comune Sentire C. SanchezIl Profumo Delle Foglie Di Limone B. D’ursoPiu’ Forti Di Prima G. CooperLa Mappa Del Destino W. SmithLa Legge Del Deserto N. GratteriLa Giustizia E’ Una Cosa Seria R. LudlumLa Preda Di Bourne G. MussoLa Ragazza Di Carta F. MocciaL’uomo Che Non Voleva Amare F. Di MareNon Chiedere Perche’ G. ReeceTopi G. Dix Si Vede Che Era Destino R. Petri Tutta La Vita J. SomozaL’esca K. FossumAl Lupo, Al Lupo M. RidpathL’anello Dei Ghiacci N. SparksVicino A Te Non Ho Paura L.Fezia2012 Conto Alla Rovescia L. HamiltonUn Soffio Di Gelo C. CusslerLa Nave Dei Morti J. RollinsL’altare Dell’eden E. De LucaE Disse D. LapierreIndia Mon Amour R. CookIl Segreto Delle Ossa M.R. ParsiIngrati S. ThieslerDormi Per Sempre R. SavianoVieni Via Con Me S. BenniLe Beatrici R. BattagliaL’uomo Che Vendeva Il Cielo D. SteelGli Inganni Del Cuore S. GhaziLettera Al Mio Bambino Rapito M. MalvaldiOdore Di Chiuso A. CamilleriGran Circo Taddei A. CamilleriTroppu Trafficu Ppi Nenti C. Jess-CookeI Diari Dell’angelo Custode L. PittacusSono Il Numero Quattro S. KingNotte Buia Niente Stelle E. GilbertGiuro Che Non Mi Sposo M. Mazzantini Nessuno Si Salva Da Solo C. Mismetti Capua Come Due Stelle Nel Mare S. GaetaIl Miracolo Di Karol Dalai LamaLa Via Del Comando R. ByrneSecret The Power J. RatzingerGesu’ Di Nazaret Padre LivioL’aldila’ Nei Messaggi Di Medjugorje U. VeronesiIl Diritto Di Non Soffrire G. MontiHina Questa E’ La Mia Vita 23 FESTA della REDENZIONE - XV° anno 29/30 aprile - 1 maggio 2011 Venerdì 29 Aprile ore 20.30/20.45 ... PRELUDIO ALLA FESTA -Apertura della Festa della Redenzione 2011 con “I botti del dì di festa”. ore 20.45 - Chiesa S. Biagio e S. Rocco -Apertura Ufficiale della XV^ Festa della Redenzione con la lettura del “proclama della Regia Camera” alla presenza del Questore. ore 21.00 - Chiesa S. Biagio e S. Rocco -Roberto Margaritella e Marcello Crocco ci racconteranno con chitarra e flauto i salotti aristocratici dell’ epoca (Roberto Margaritella ci farà ascoltare una chitarra originale costruita nel 1861). A conclusione della serata, a cura dell’Associazione Argento Vivo : Vin Brulè, Ugaroeula. Sabato 30 Aprile Ristorazione (pranzo e cena) Cascina Camera: Antica Hostaria (PRENOTAZIONI IN LOCO nei giorni della Festa ) Piazza del Comune : Tavola calda e fredda a cura della Pubblica Assistenza Cittadini Vignatesi (PACV) ore 09.00 – 12.00 - Centro Sportivo – Palazzetto dello SPORT -V^ Edizione del DECATHLON DELLA REDENZIONE – organizzata dall’Assessorato allo Sport in collaborazione con le associazioni sportive. ore 15.30 - Acquario Shopping Center -Inizio ufficiale della manifestazione mediante lettura del proclama della regia camera e annuncio dell’imminente assemblea dei capi famiglia in paese con figuranti del Corteo Storico. ore 17.00 - Cascina Papetti: -Mostra di Pittura & Scultura a cura della associazione A.C.A.D.A . ore 17.30 - Piazza della Chiesa -Rievocazione Storica: “Sindic e capi famiglia in assemblea”. ore 21.00 – Cascina Camera -“Ca, cusina, stala e cassina” cabaret milanese in due tempi accompagnato da musica dal vivo. -Arcieri del Sagittario: Dimostrazione tiro con l’arco - Prove di tiro. Domenica 1 MAGGIO Ristorazione (pranzo e cena) Cascina Camera: Antica Hostaria (PRENOTAZIONI IN LOCO nei giorni della Festa) Piazza del Comune: Tavola calda e fredda a cura della Pubblica Assistenza Cittadini Vignatesi (PACV) Piazza del Comune -Stand Hobbisti e Associazioni. -Screening glaucoma, diabete e spirometria a cura della Ass. Lions Club di Cassina De’Pecchi. ore 10.45/11.00 - Via Asilo – Via Manzoni Rievocazione Storica: “Saluto del Questore” accompagnato da guardie e sfilata ore 11.45/12.00 - Piazza del comune -Brindisi a cura della Pubblica Assistenza Cittadini Vignatesi con saluto del Questore Dalle 14,30 – Piazza del Comune Mercato medievale. ore 16.00/18.00 - Piazza del comune -Esibizioni Associazioni sportive su pedana. -Premiazione V° Decathlon della Redenzione. ore 21.00 con partenza dalla Cascina Camera -Corteo Storico in abiti del ‘600 – a cura di Comitato Redenzione e Assessorato alla Cultura Il corteo storico avrà il suo momento conclusivo in Piazza del Comune con danze dell’epoca ed un omaggio al Questore ore 22.15/22.30 - Parco Boccadoro -Gran Fuochi d’artificio (celebrazione in onore della Redenzione dei vignatesi dai vincoli feudali). Per tutta la durata della manifestazione Aula Consigliare (Piazza del Comune): Mostra Lavori a cura della Università delle 3 Età. Cascina Papetti : Mostra di pittura & scultura a cura della A.C.A.D.A. Parco Via Deledda: Luna Park. * Il presente programma di massima potrebbe subire delle variazioni nonché riservare piacevoli sorprese... VIGNATE CULTURA E SPETTACOLI AUDITORIUM COMUNALE - PIAZZA DEL COMUNE VEN. 29/4 ORE 21,00 GIU’ LE MANI DAL VISONE! Spettacolo teatrale realizzato dalla Compagnia Filodrammatica IL FOLLE VOLO in collaborazione con l’Associazione A.C.A.D.A. di Vignate. Ingresso gratuito. VEN. 29/4, SAB. 30/4 e DOM. 01/5 FESTA DELLA REDENZIONE Il programma sarà distribuito in Biblioteca VEN. 13/5 ORE 21,00 SERATA DELLA MONTAGNA 2011 a cura dell’Associazione Sportiva Gravità Zero di Vignate. Ingresso gratuito. SAB. 14/5 ORE 10,00 LA DISLESSIA OGGI Conferenza a cura del Lions Club International in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Vignate. Ingresso gratuito. VEN. 27/5 ORE 21.00 Qui e là, in campagna e in città. Spettacolo realizzato dalle classi seconde scuola primaria. Ingresso gratuito. SAB. 28/5 ORE 9,30 Laboratorio teatrale liberamente ispirato a IL LAGO DEI CIGNI di Ciaikovskij e presentato dagli alunni in uscita dalla Scuola dell’Infanzia Statale. Ingresso gratuito. Vignate informazioni 24 La signora dei dolci Rosa Maria Massa è una donna che ama la cucina. Ha imparato dalla sua famiglia di origine (la mamma, lo zio) e poi ci ha messo del suo per diventare bravissima, soprattutto con i dolci, che sono la sua specialità e il suo divertimento: crostate con la crema pasticcera al caffè, zuppa inglese come una volta, biscotti con l’uvetta sono alcune delle voci meglio riuscite del suo ricettario. E’ lei che ha inventato l’Ugaroeula de Vignà, nome che ha un suono molto appetitoso, ma non ha una traduzione equivalente in italiano. E’ successo nel 1997 quando, per la Festa delle Redenzione, qualcuno ha lanciato l’idea di un premio da assegnare a un dolce di sapore locale. Rosa Maria Massa ha pensato: Vignate, le vigne, l’uva. Qualche tempo prima, in un momento di impulso creativo, aveva impastato alcuni ingredienti che, più o meno, sono gli stessi della ricetta in questa pagina. Ne aveva fatto una pagnotta: buona sì, ma che non accontentava il suo gusto estetico molto esigente. Poi, pensa che ti ripensa, ecco l’idea di dare forma a un grappolo d’uva, impastando insieme la base di farina con l’uvetta, le mandorle e tutto il resto. Così è nata l’Ugaroeula, che naturalmente ha vinto il primo premio per il più buono (ma anche bello) dolce di Vignate. Da quel giorno, Rosa Maria Massa non ha più smesso di fare Ugaroeule: per la Renden- Ricetta di Rosa Maria Massa l’uguaroeula de vigna’ Ingredienti per la base 500 grammi di farina bianca 1 manciata (mezzo etto circa) di farina gialla fine 2 uova intere 1 tuorlo d’uovo 100 grammi di burro e 50 grammi di margarina 200 grammi di zucchero la buccia grattugiata di mezzo limone 1 pizzico di sale 1 bustina di vanillina lievito Vignate informazioni Ingredienti per la farcitura 150 grammi scarsi di uvetta (da mettere in ammollo qualche ora prima) 30 grammi di burro 1 manciata di mandorle tritate sottili 2 cucchiai di zucchero 1 bustina di zucchero vanigliato la buccia grattugiata di mezzo limone Preparazione della base Fare un cerchio di farina, spargere sopra lo zucchero; in centro mettere le uova, la buccia grattugiata del mezzo limone, il burro e la margarina ammorbiditi, il lievito, il sale, la vanillina. Se l’impasto risultasse troppo duro, aggiungere un po’ di latte e marsala secco. Impastare il tutto per ottenere la base. Stendere la base quadrata sul piano di lavoro. Preparazione della farcitura e cottura Scolare bene le uvette, metterle in un piatto con le mandorle tritate, lo zucchero, il burro fuso, la buccia grattugiata di mezzo limone, lo zucchero vanigliato. Mescolare la farcitura e stenderla sulla base. Quindi, arrotolare il tutto molto stretto e tagliare delle fettine di altezza inferiore a un centimetro. Con le rondelle ottenute (come fossero gli acini dell’uva), formare il grappolo, pennellarlo con un po’ di latte e cuocerlo in forno a 190°, per mezzo’ora circa. Una volta terminata la cottura, lasciare raffreddare e aggiungere con il pennello piccoli tocchi di marmellata. Infine, spargere un po’ di zucchero a velo. E l’Ugaroeula de Vignà è pronta da gustare. zione, per la festa della mamma, per gli amici francesi del gemellaggio di Gières, per le missioni, per le feste della parrocchia. E piace sempre, a tutti : perché è semplice e un po’ rustica, è dolce ma non troppo, leggera com’è giusto, gustosa in ogni momento della giornata, dalla colazione del mattino, fino alla cena, magari accompagnata da un buon bicchiere di Moscato. F.R.