Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti”
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Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015
Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
CLASSE: 2 MAT
Anno scolastico 2015 – 2016
LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA :
1. OBIETTIVI EDUCATIVI
2. OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI
3. METODI E STRUMENTI
4. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti)
5. ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, viaggi d’istruzione, visite guidate )
6. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE
7. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE
1. OBIETTIVI EDUCATIVI
Il C. di C. ritiene fondamentale sostenere un atteggiamento dialogante con gli studenti al fine di permettere la costruzione di un clima sereno e favorevole
all’apprendimento, alla crescita culturale, civile, sociale equilibrata degli studenti e alla costruzione di rapporti di fiducia e di rispetto reciproci.
A tal fine si considera basilare l’osservanza di alcune regole comportamentali:
-
rispetto dell’orario di entrata a scuola e inizio lezioni al termine degli intervalli;
-
comportamento corretto e responsabile durante il cambio dell’ora di lezione o in assenza
-
puntualità nel giustificare le assenze e i ritardi.
-
rispetto delle scadenze
-
rispetto delle strutture e degli arredi , delle attrezzature e degli spazi della collettività, del materiale scolastico di ogni singolo alunno.
dell’insegnante
Il C.di C. chiede, inoltre, diligenza e puntualità nel consegnare a casa avvisi e circolari.
E’ fondamentale inoltre che ogni alunno si impegni ad:
-
acquisire o migliorare capacità di attenzione , concentrazione e autocontrollo sia verbale sia gestuale.
-
sviluppare relazioni sociali equilibrate e responsabili
-
riconoscere i ruoli di chi opera nella scuola rispettandone il lavoro.
Naturalmente su tutto è di fondamentale importanza il rapporto costante e continuo con le famiglie
2. OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI
Didattici-cognitivi
conoscenze
Uso consapevole del linguaggio specifico delle
singole discipline
Capacità di comprendere, rielaborare ed applicare i
contenuti di ogni disciplina
abilità
Consolidamento delle capacità di organizzazione
logica dei concetti
Miglioramento progressivo del proprio metodo di
studio
Uso autonomo dei diversi strumenti didattici
Sviluppo delle capacità di esporre e comunicare
verbalmente e per iscritto in modo chiaro ed efficace
competenze
3. METODI E STRUMENTI
Ogni docente :
Insegnerà ad ogni alunno a organizzare e pianificare il proprio lavoro attraverso il controllo del materiale, dei compiti assegnati e lo svolgimento
di verifiche e test
-
Favorirà la partecipazione attiva, ma consapevole e ordinata
-
Presterà attenzione al dialogo tra studenti e tra docente e allievo in modo da favorire il raggiungimento degli obiettivi comportamentali, cognitivi
e formativi.
IL C.di C. terrà un comportamento coerente e comune per il raggiungimento degli obiettivi indicati.
Lezione frontale
x
X
X
X
X
X
Lezione partecipata
X
x
X
X
X
X
x
x
elettronica
tecnol.
dell’nformaz. e
comunicaz.
Scienze della
terra
Religione
Cattolica
Tecnologia e
tecn. di rapp.
grafiche
Educaz. Fisica
Laboratorio
tecn. Ed
esercitaz.
Elettrotecn.
Chimica
diritto
Matematica
fisica
Inglese
Strumento utilizzato
Storia
Itaiano
Metodi di lavoro applicati
X
X
X
X
x
X
Problem solving
X
Metodo induttivo
x
Lavoro di gruppo
Discussione guidata
X
x
x
X
x
x
x
x
X
X
x
x
x
Simulazione
Prove fisiche
x
4. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegato 1)
Le programmazioni di ciascuna disciplina saranno disponibili sul sito dell’IIS Severi-Correnti all’indirizzo: http://www.severi.org/
Le stesse potranno essere richieste in formato cartaceo direttamente in segreteria didattica. Di seguito verranno illustrati gli obiettivi minimi di ciascuna materia.
Prof. Calvio Michele
Disciplina Italiano
1. Finalità educative
La padronanza della lingua italiana, intesa come capacità di ricezione e produzione scritta e orale, è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di
ogni forma di comunicazione che è possibilità di esprimersi, avere relazioni con gli altri, far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, interagire adeguatamente
in pluralità di situazioni comunicative.
Il percorso di conoscenza della storia e degli elementi basi della costituzione italiana sono inoltre passi fondamentali verso l’esercizio pieno della cittadinanza.
2. Obiettivi disciplinari
Riconoscere le caratteristiche strutturali e linguistiche di alcuni tipi di testo
Saper leggere testi riconoscendone alcuni elementi caratterizzanti
Saper operare sintesi
Saper analizzare le tipologie testuali narrative e poetiche
Essere in grado di distinguere e analizzare le seguenti tipologie di testo: Mito, fiaba Racconto Romanzo
Gli elementi del linguaggio poetico:
Cogliere gli elementi fondamentali della poesia
Decodificare il contenuto di un testo poetico attraverso i simboli, i messaggi e i temi
Individuare le tematiche principali e secondarie
Conoscere le tecniche di esecuzione per parafrasare e commentare un testo
Incontro con gli autori
Saper elaborare testi scritti diversificati
Saper operare sintesi
3. Obiettivi minimi
Riconoscere le caratteristiche strutturali e linguistiche almeno dei tipi di testo più semplici
Saper leggere testi riconoscendone alcuni elementi caratterizzanti
Saper operare sintesi semplici
Saper analizzare le tipologie testuali narrative e poetiche più semplici
Essere in grado di distinguere e analizzare almeno una delle seguenti tipologie di testo: Mito, fiaba Racconto Romanzo
Gli elementi del linguaggio poetico:
Cogliere gli elementi fondamentali della poesia
Individuare le tematiche principali
Conoscere le tecniche di esecuzione per parafrasare e commentare un testo semplice
Incontro con gli autori
Saper elaborare testi scritti descrittivi
Saper operare sintesi
4. Contenuti
COMPETENZA
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in varicontesti
ABILITA’
Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema
Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale, morfologico, sintattico.
Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi livelli:
 ortografia
 morfologia


sintassi della proposizione
lessico.
COMPETENZE
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
ABILITA’
Ascoltare e comprendere, globalmente e nelle parti costitutive, testi di vario genere, articolati e complessi;
Leggere e commentare testi significativi in prosa e in versi tratti dalle letteratura italiana e straniera.
Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui.
Strutture essenziali dei testi narrativi e poetici
Opere e autori significativi della tradizione letteraria e culturale italiana, europea e di altri paesi, inclusa quella scientifica e tecnica
Il mito (1)
Versi, rime strofe : cenni (2.1)
Significato e figure retoriche: cenni (2.2)
L’analisi del testo poetico: cenni (2.3)
Un esempio di poesia d’amore
Un esempio di poesia della natura
Incontri con l’autore: esempi di poesia italiana dell’Ottocento
COMPETENZA
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
ABILITA’
Utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempio appunti, scalette,mappe.
Nell’ambito della produzione scritta, ideare e strutturare testi di varia tipologia, utilizzando correttamente il lessico, le regole sintattiche e grammaticali, ad esempio,
per riassumere, titolare, parafrasare, relazionare, argomentare, strutturare ipertesti, ecc.
Modalità di produzione del testo; sintassi del periodo e uso dei connettivi; interpunzione; varietà lessicali, anche astratte, in relazione ai contesti comunicativi
Modalità e tecniche relative alla competenza testuale: riassumere, titolare, parafrasare, relazionare.
Prof: Michele Calvio
Materia: Storia
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
1. Finalità educative
Far assumere agli alunni la coscienza di vivere in una società in evoluzione (rapporti fra passato, presente, futuro).
Aiutarli a riconoscere i rapporti fondamentali su cui si basa una società, un gruppo sociale.
Aiutarli ad acquisire un metodo utile per l’indagine della realtà umana (raccolta dati, analisi, selezione delle informazioni, concatenazione, sintesi.
Recuperare la memoria del passato
Orientarsi nella complessità del presente
Sollecitare la riflessione, attraverso lo studio del passato, sulle problematiche della realtà presente.
Riconoscere la peculiarità dell’indagine storica.
Riconoscere i valori autonomi delle diverse civiltà e culture
Permettere agli alunni di ampliare i loro orizzonti culturali nella difesa dell’identità personale.
3. Obiettivi disciplinari
Gli obiettivi disciplinari si riassumono nelle seguenti COMPETENZE BASE da ottenere:
1.Comprende il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica (attraverso il confronto tra epoche) e sincronica (attraverso il confronto tra
aree geografiche e culturali)
2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
I singoli e specifici obiettivi disciplinari sono i seguenti:
1. sa collocare i fatti in ordine temporale
2. li colloca nella linea del tempo
3. sa leggere e costruire tabelle sinottiche e grafici
4. sa riferire e collocare nello spazio i fenomeni analizzati
5. si esprime in modo corretto.
6. é in grado di sostenere un argomento dei contenuti forniti
7. Impiega in modo appropriato il manuale
4. Obiettivi minimi. 1, 2, 3; 6; 7
5. Contenuti
Metodo di lavoro
Organizzazione del lavoro in classe e a casa
Presentazione del piano di lavoro e del manuale con letture mirate alla comprensione del testo
Suddivisione e classificazione delle informazioni in principali e secondarie
Criteri di cronologia e sistemi di datazione
Lettura di carte geografiche, tematiche, tabelle, grafici e documenti
Le fonti storiche
rapporti causa-effetto
Obiettivi:
sa utilizzare il manuale
sa schematizzare e gerarchizzare le informazioni
conosce i sistemi di datazione , utilizzare e costruire cronologie, distinguere le fonti primarie dalle secondarie
distingue i vari tipi di grafici e saperli costruire saper individuare i diversi tipi di cause e le relative conseguenze
sa prendere appunti
Apogeo e caduta dell’Impero Romano
Nascita e diffusione del Cristianesimo
L’Alto Medioevo
 Regni romano-barbarici
 Bizantini, Longobardi, Franchi
 La civiltà araba
L’età feudale
 Carlo Magno ed il Sacro Romano Impero
 Il Sacro Romano Impero Germanico
 Le invasioni Ungare e Saracene
 Lo Scisma d’Oriente
 La società feudale
La formazione della civiltà cinese
Cittadinanza e Costituzione
Le forme di governo
Liberismo e socialismo
Uno sguardo sull’attualità: lettura di brani tratti da Gomorra di Roberto Saviano
Docente: Emanuela Zuffellato
Disciplina: Lingua inglese
Standard minimi: comprensione globale di testi orali e scritti, comprensione delle informazioni esplicite di testi orali e scritti, produzione di semplici testi orali e scritti
che dimostrino la conoscenza sufficiente delle strutture di base, delle nozioni e funzioni affrontate nel biennio.
Al termine del biennio, lo studente dovrebbe aver acquisito una competenza comunicativa tale da permettergli di: comprendere espressioni di uso quotidiano,
esprimersi su argomenti di carattere quotidiano. Produrre semplici testi (riassunti, lettere informali, schede), saper formulare e rispondere a questionari completare
open-dialogues e costruire dialoghi su traccia.
ASSE DEI LINGUAGGI/MATEMATICO/SCIENTIFICO-TECNOLOGICO/STORICO SOCIALE Utilizzare la lingua straniera per interazioni quotidiane in modo sempre più autonomo, (con gradualità nel primo biennio). Riflettere sul sistema (fonologia, morfologia)
e sugli usi linguistici (funzioni, registro linguistico) anche in un’ottica contrastiva con la lingua italiana. Conoscenza ed approfondimento della cultura e dei costumi del
paese straniero.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA sviluppabili nell’ambito della disciplina
Saper comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa trasmessi utilizzando linguaggi
diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico), mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti,
norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti. Acquisire ed
interpretare l’informazione criticamente nei diversi ambiti, attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità, distinguendo fatti e opinioni.
ELENCO MODULI
Module 3: From Unit 9 to Unit 12
UF 1:
Conoscenze
Past simple regular and irregular verbs (all forms).
Interrogative pronoun: How long?. Present simple: future
(timetables). Past simple regular and irregular verbs (all
forms). It takes. Subject/object questions: Who? What?
Sequencers ( First, then, next…), every/some/any/no
compounds.
Abilità
Talking about the Past, talking about
holidays, using public transport; talking about
the Past.
UF 2:
Conoscenze
Whose and possessive pronouns, imperative. Prepositions
of place and movement. Comparative adjectives,
superlative adjectives, is/are wearing.
Modulo 4: From Unit 13 to Unit 16
UF 1:
Conoscenze
Be going to: future intentions. Present continuous: future
arrangements. Future time expressions (next week, in two
days’ time…). Be going to vs. Present continuous vs.
Present simple. Be going to: predictions based on present
evidence. What’s he like? vs. What does she like?.
Qualifiers: not enough, a little bit, fairly, pretty. too.
Abilità
Asking about possession, asking for and
giving directions. Making comparisons and
expressing preferences. Shopping for
clothes, describing clothes.
Abilità
Talking about future intentions. Making and
talking about arrangements. Describing
personality. Talking about the weather.
Making sure predictions.
UF 2:
Conoscenze
Present perfect: ever /never, been / gone, recently.
Present perfect vs. Past simple. Agreeing and
Disagreeing, So have I/ Neither have I./Oh. I did./Oh I
didn’t. Present perfect: just/already/yet. I’ll…, and Shall
I/we…?, offers. Will: spontaneous decisions.
Abilità
Talking about experiences, comparing
experiences. Making offers of help and
accepting/refusing offers. Talking about
recent events.
Docente: Mascherpa
Disciplina: Matematica
Fi na l i tà ed uc at i v e
Pr om uo v e re l e f ac ol t à in tu i t i ve e lo g ic he
E duc ar e a i pr oc es s i d i as tr a zi o n e e d i f orm a zi on e de i c o nc e t ti
Es erc it are a l r ag i o na m ento i nd u tt i v o e d e du tt i v o
S v i lu p par e e p o te n zi ar e l e c ap ac it à d i a na l is i e d i s i nt es i.
O b ie tt i v i d i a p pr e n d i m ento
- S ol l ec it ar e l’ es pr es s i on e at tr a v er s o u n l i ng ua g g io s em pr e p iù c hi aro , c orre tt o , pr ec is o e r i go ros o a v va l e nd os i d i s tr um en t i q u al i a d
es em p io s im bo l i e r a p pr es e nt a zi o n i gr af ic h e .
- G u id ar e a l l ’a n al is i e a l l a s i nt es i ed uc an d o a d u n a pro gr es s i va c h iar if ic a zi o n e d ei c onc e tt i, a l ric o n os c im en t o d i a na l o gi e i n s i t ua zi o n i
d i vers e p er g i un g er e a d u na v is i o ne un i tar i a s u a lc u n i c o nc e tt i c e n tra l i.
- G u id ar e a l la c ap ac it à d i am pl i ar e i c onc e tt i e a l l’ us o d i m od e l l i.
O b ie tt i v i s p ec if ic i d e l l’ i ns e g nam en t o ne l s ec on d o a nn o:
- A ppr of o n di r e e am pl ia r e l e pr op r i e tà d e i n u m eri
- Ca lc o lar e c o n l e pr o pr i et à d el l e p ot e n ze
- Es eg u ir e r a pi d am ent e i c a lc ol i
- Ut i l i z zar e c o ns ap e v ol m ente il l in g ua g g io d e l l e l et ter e
- Ris o l v ere eq u a zi o n i e pr o b l em i c o n l e e q ua zi on i
- Ris o l v ere e d is c u te r e eq u a zi o n i l et te ra l i
- O p erar e c o n s e gm ent i e a ng o l i
- A pp l ic are i c r i ter i d i c on gr u en za d e i tri a n go l i, i l c r it er i o d i p ara l l e li s m o e l e pr opr i et à d e i qu a dr i la ter i
- A pp l ic are le pr o pr i et à de g l i a ng o l i n ei po l i go n i per de t erm in are le am pi e z ze de g l i an g o l i i n s em pl ic i f ig ur e
- c a lc o l ar e l a pr o b a bi l i t à d i s em pl ic i e v en t i, a pp l ic an d o i t eo rem i f o nd am en ta l i
Testo adottato
Fragni – Botta – Colombo – Ciceri MATEMATICA IN PRATICA vol.2 Ed. CEDAMscuola
OBIETTIVI
CONTENUTI
Monomi
 Definizioni
 Operazioni tra monomi
 M.C.D e m.c.m. di monomi
OBIETTVI MINIMI
PERIODO
Settembre
Ottobre
Polinomi
MODULO 0
RIPASSO
 Definizioni
 Operazioni tra polinomi
 Prodotti notevoli
 Divisione di polinomi
 Teoremi del resto e di Ruffini
 Regola di Ruffini
MODULO 2
EQUAZIONI DI PRIMO
GRADO
MODULO 1
CALCOLO
LETTERALE
SAPERE
 Cos’è un’espressione algebrica
 Cosa significa scomporre in fattori
SAPER FARE
 Fattorizzare un polinomio
 Calcolare MCD e mcm fra polinomi
 Semplificare una frazione algebrica
 Eseguire operazioni con le frazioni
algebriche
SAPERE
 Che cos’è un’equazione
 Classificare un’equazione
 Che cos’è l’insieme delle soluzioni di
un’equazione
 Che cos’è un’equazione determinata,
un’equazione impossibile, un’identità
 Quali sono i principi di equivalenza per le
equazioni
 Equazioni equivalenti





Scomposizione di un polinomio in fattori
 Saper scomporre in fattori primi semplici
Novembre
polinomi con l’uso dei prodotti notevoli
MCD e mcm tra polinomi
Frazioni algebriche e loro semplificazione  Saper semplificare una frazione algebrica
 Saper eseguire le operazioni con le
Riduzioni di frazioni algebriche al mcd
frazioni algebriche
Operazioni tra frazioni algebriche
Equazioni lineari
 Identità
 Generalità sulle equazioni
 Principi di equivalenza
 Risoluzione di equazioni razionali
numeriche intere
Equazioni frazionarie
 Saper risolvere semplici equazioni di
primo grado intere e frazionarie
Dicembre
MODULO 3
SISTEMI LINEARI
MODULO 4
L’INSIEME DEI NUMERI REALI E I RADICALI
OBIETTIVI
SAPER FARE
 Risolvere un’equazione di primo grado in
una incognita
 Risolvere un’equazione fratta e discutere
i risultati in relazione al dominio
 Risolvere una disequazione
SAPERE
 La definizione di un sistema
 Il significato di sistema determinato,
indeterminato, impossibile
 Il significato di soluzione di un sistema
SAPER FARE
 Discutere un sistema
 Risolvere sistemi lineari di n equazioni in
n incognite con i metodi di sostituzione,
Cramer
SAPERE

 Definire R e indicarne le caratteristiche
 Definire la radice n-esima nell’insieme dei
numeri reali
 Enunciare le principali proprietà dei
radicali
 Definire le potenze con esponente
razionale ed elencarne le proprietà
SAPER FARE
 Rappresentare sulla retta un numero
reale
 Approssimare un numero reale
 Semplificare un radicale
 Eseguire semplici operazioni con i
radicali
 Razionalizzare il denominatore di una
frazione
 Trasformare radicali in potenze con
esponente razionale e viceversa
CONTENUTI
Sistemi lineari
 Generalità
 Principi di equivalenza
 Discussione di un sistema lineare di due
equazioni in due incognite
 Matrici e determinanti
 Risoluzione di un sistema di n equazioni
in n incognite con i metodi di sostituzione
e Cramer
OBIETTVI MINIMI
PERIODO
 Saper risolvere semplici sistemi di primo Gennaio
grado utilizzando il metodo di sostituzione Febbraio
o quello di Cramer
Calcolo con i radicali
Febbraio
 Riduzione allo stesso indice e
 Saper eseguire le seguenti operazioni
semplificazione
con i radicali:
 Prodotto, quoziente, elevamento a
 semplificare, moltiplicare, dividere,
potenza ed estrazione di radice di radicali
trasportare fattori dentro e fuori il segno
di radice, elevare a potenza, sommare
 Trasporto dentro e fuori dal segno di
radice
 Somma di radiceli ed espressioni
irrazionali
 Razionalizzazioni
 Potenze con esponente razionale
MODULO 5
EQUAZIONI DI SECONDO GRADO
OBIETTIVI
SAPERE
 Riconoscere le equazioni algebriche di
secondo grado scritte in forma normale
 Riconoscere le equazioni di secondo
grado spurie, pure, complete
 Dire quando un’equazione di secondo
grado è risolubile o impossibile
 Discutere la risolubilità nell’insieme dei
numeri reali di un’equazione di secondo
grado attraverso il suo discriminante
 Scrivere le formule che legano la somma
e il prodotto delle soluzioni di
un’equazione di secondo grado con i suoi
coefficienti
 Scrivere la formula per fattorizzare in R
un trinomio di secondo grado
SAPER FARE
 risolvere equazioni di secondo grado in R
 risolvere in R equazioni di secondo grado
fratte
 scrivere un’equazione di secondo grado
di soluzioni assegnate
 trovare due numeri reali di cui sono noti
somma e prodotto
 fattorizzare in R un trinomio di secondo
grado
CONTENUTI
OBIETTVI MINIMI
PERIODO
Equazioni di secondo grado
 Generalità
 Risoluzione di equazioni di secondo
grado incomplete e complete
 Relazioni tra le soluzioni e i coefficienti di
un’equazione di secondo grado
 Scomposizione del trinomio di secondo
grado
 Saper risolvere semplici equazioni di
secondo grado intere e fratte
Marzo
MODULO 6
DISEQUAZIONI
OBIETTIVI
SAPERE
 Definire una disequazione
 i concetti di intervallo e di insieme delle
soluzioni di una disequazione
 i principi di equivalenza delle
disequazioni
OBIETTVI MINIMI
 Saper risolvere disequazioni numeriche
intere
PERIODO
Aprile





 calcolare la probabilità di semplici eventi,
applicando i teoremi fondamentali
Maggio
SAPER FARE
 risolvere disequazioni numeriche di primo
grado
 risolvere disequazioni fratte e altri tipi di
disequazioni riconducibili al primo grado
SAPERE
 illustrare le definizioni di probabilità
secondo l’approccio teorico, frequentista
e soggettivo
 illustrare gli assiomi del calcolo delle
probabilità e il principio fondamentale del
calcolo combinatorio
 enunciare i primi teoremi di calcolo della
probabilità
 descrivere i concetti di probabilità
condizionata e di eventi indipendenti
SAPER FARE
MODULO 7
PROBABILITÀ
CONTENUTI
 Principi di equivalenza delle disequazioni
 Risoluzione delle disequazioni di 1°
grado
 Disequazioni frazionarie
 Disequazioni di grado superiore al primo
 calcolare la probabilità di semplici eventi,
applicando i teoremi fondamentali
 risolvere problemi di conteggio
utilizzando diagrammi ad albero o il
principio fondamentale del calcolo
combinatorio
 riconoscere eventi indipendenti
Eventi certi, impossibili e casuali
Spazio delle probabilità
Definizione classica di probabilità
Proprietà additiva della probabilità
Eventi indipendenti e teorema del
prodotto
 Legge empirica del caso
OBIETTIVI
SAPERE
CONTENUTI
OBIETTVI MINIMI
 Dare la definizione di poligoni equivalenti
e conoscere i teoremi di equivalenza
 Definire l’area di un poligono e conoscere
le formule per calcolare le aree dei
principali poligoni
 Conoscere il procedimento per ricavare la
misura della lunghezza della
circonferenza e dell’area del cerchio
 Enunciare e dimostrare il teorema di
Pitagora
 Enunciare il teorema di Talete ed alcuni
suoi corollari
 Definire la similitudine fra poligoni
 Enunciare i criteri di similitudine per i
triangoli
Area di figure piane
 Equivalenza ed equiscomponibilità
 Aree dei poligoni
 Dare la definizione di poligoni equivalenti
 Definire e calcolare l’area di un poligono
 Enunciare e applicare il teorema di
Pitagora
 Enunciare il teorema di Talete
 Enunciare e applicare i teoremi di Euclide
 Definire la similitudine tra poligoni
MODULO
GEOMETRIA
SAPER FARE
- Riconoscere poligoni equivalenti
- Calcolare l’area di un poligono
- Applicare il teorema di Pitagora per
calcolare lunghezze
- applicare il teorema di Talete
- scrivere proporzioni fra i lati
corrispondenti di due poligoni simili
- applicare le relazioni fra lati, perimetri e
aree di poligoni simili
Similitudine
 Proporzionalità tra segmenti
 Corrispondenza parallela di Talete
 Teorema di Talete
 La relazione di similitudine
 Triangoli simili
 Criteri di similitudine dei triangoli
 Proprietà dei triangoli simili
 Teoremi di Euclide
 Teorema di Pitagora
PERIODO
da
Ottobre
a
Maggio
Circonferenza e cerchio
 Circonferenza e cerchio
 Corde, angoli al centro, archi e settori
 Posizione reciproche tra rette e
circonferenze
 Posizioni reciproche di due circonferenze
 Angoli alla circonferenza e angoli al
centro
 Poligoni inscritti e circoscritti; poligoni
regolari
 Misura della circonferenza
 Area del cerchio
Materia: Chimica
Prof: Laura Candiani
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Gli studenti dovranno raggiungere gli obiettivi sotto elencati, riportati dalla Società chimica Italiana, Divisione didattica, definiti secondo la tassonomia di Bloom:
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI






abilità di richiamare informazioni
abilità di costruire schemi di risoluzione di un problema
abilità di classificare ed elaborare informazioni chimiche (dati, grafici)
abilità di applicare concetti appresi in precedenza per formulare ipotesi su situazioni inconsuete
capacità di ripetere e commentare, in forma scritta e orale, argomenti riguardanti la chimica elementare
consapevolezza del ruolo che la chimica riveste tra le altre discipline e nella società
OBIETTIVI COGNITIVI
 conoscenza dei termini
 conoscenza dei fatti
 conoscenza dei principi e delle regole
 abilità nell’uso di metodi e procedimenti
 capacità di effettuare trasformazioni
OBIETTIVI SPECIFICI: standard minimi in termini di conoscenze e di abilità
 usare i termini tecnici e scientifici in modo appropriato
 ripetere le definizioni e riconoscerle tra una serie di definizioni date
 usare correttamente le unità di misura del S.I. per le grandezze esaminate
 comprendere il testo di un problema
 avvalersi delle regole matematiche e dei principi fisici elementari per al risoluzione di problemi chimici
 osservare un fenomeno e rilevare dati
 classificare i dati in base al valore letto e riportarli in grafico e trovare le relazioni esistenti tra questi
 fare collegamenti tra diverse discipline
 fare trasformazioni sui contenuti (concreto/ astratto - verbale/simbolico particolare/generale)
OBIETTIVI TRASVERSALI
 rispetto delle scadenze sia per lo studio che per l’esecuzione dei compiti assegnati
 rispetto delle regole stabilite nell’ambito scolastico
 acquisizione e utilizzo appropriato della terminologia specifica
CONTENUTI
I contenuti delle unità didattiche coincideranno con quelli dei sotto elencati capitoli del libro di testo in adozione, inoltre potranno essere trattati eventuali altri
argomenti specifici concordati in sede di programmazione pluridisciplinare.
Primo trimestre
pentamestre
1. La materia: proprietà, trasformazioni, suddivisione
della materia. Soluzioni : proprietà e
concentrazioni %
2. Composti ed elementi - Nomenclatura IUPAC
3. La mole / entro dicembre
1. Struttura atomica e periodicità / entro febbraio
2. Struttura delle molecole e legami chimici
intramolecolari
3. Legami intermolecolari / entro marzo
4. Cinetica chimica
5. Aspetti energetici delle reazioni / entro aprile
6. Equilibrio chimico
7. Reazioni acido-base e concetto di pH
8. Reazioni di ossido-riduzione / entro fine a.s.
Materia: Scienze integrate (scienze della terra e biologia)
Prof. Anna Romano
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; utilizzare gli strumenti culturali e
metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai
fini dell’apprendimento permanente. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di
strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINARI









Acquisire conoscenze e concetti relativi ai contenuti affrontati.
Consolidamento di un efficace metodo di studio.
Capacità di utilizzo dei libri di testo anche per la parte iconografica (figure, tabelle, grafici, fotografie ecc.).
Acquisire e saper utilizzare il lessico specifico della disciplina.
Comprendere il libro di testo e letture scientifiche.
Descrivere ed interpretare un fenomeno in modo chiaro e logico.
Capacità di lettura e comprensione adeguata di testi tecnico-scientifici.
Acquisizione di maggiore autonomia d'organizzazione del lavoro e rispetto dei tempi scolastici
Acquisire la capacità di ristrutturare correttamente le conoscenze già in possesso
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
 Comprensione e la conoscenza di base dei contenuti
 Organizzazione semplice ma logica dei contenuti
 L’interesse per le tematiche scientifiche



Graduale acquisizione di sufficienti capacità espositive utilizzando il linguaggio propri della materia.
Comprende le cause fondamentali dei fenomeni naturali anche in riferimento alla propria esperienza
Comprende i rapporti di causa effetto tra semplici eventi e fenomeni
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI
(vedere programmazione di classe)
COMPETENZE
ABILITA’
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni, appartenenti
alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i
concetti di sistema e di
complessità.
Analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni legati
alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle
potenzialità delle tecnologie rispetto
Comprendere il diverso significato biologico della
mitosi e della meiosi
Saper definire il significato di: corredo cromosomico
diploide ed aploide, cromosomi omologhi.
Comprendere l’importanza della prevenzione per la
lotta ai tumori.
Comprendere la causa di alcune aneuploidie e saperle
descrivere.
Descrivere i vari livelli dell’organizzazione strutturale
gerarchica del corpo umano.
Descrivere le caratteristiche distintive e le relative
funzioni dei diversi tipi di tessuti corporei.
Riconosce la struttura e la funzione di alcuni apparati
del corpo umano.
Comprendere l’importanza di una sana e corretta
alimentazione per il buon funzionamento non solo
dell’apparato digerente ma dell’intero organismo.
Comprendere l’importanza delle articolazioni in merito
alla capacità di movimento.
Descrivere la circolazione cardiaca evidenziando il
ruolo delle valvole durante la diastole e la sistole.
Collegare il trasporto di ossigeno da parte
dell’emoglobina con le pressioni parziali di questo gas
nei tessuti e nei capillari degli alveoli polmonari.
Individuare la posizione del cervello, del midollo
allungato, del cervelletto, dei nervi cranici e di quelli
spinali.
Saper riconoscere ed evitare situazioni rischiose per la
salute
CONOSCENZE
La riproduzione cellulare
Ciclo cellulare
Cromosomi omologhi, diploidia e aploidia
Mitosi e meiosi
Controllo della mitosi e tumori
Malattie genetiche dovute a errori durante la meiosi.
Organizzazione gerarchica del corpo umano.
I tessuti del corpo umano
Apparato riproduttore. Malattie sessualmente
trasmissibili
Contraccezione.
Anatomia e fisiologia dell’apparato digerente.
Educazione alimentare.
Apparato respiratorio.
Apparato escretore.
Sistema circolatorio. Sistema linfatico. Sistema
locomotore. Sistema endocrino. Sistema nervoso.
Alcool ed effetti sulla salute, tabagismo e danni da
fumo
al contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate
Saper descrivere l’interno della Terra.
Saper descrivere le strutture continentali e quelle
oceaniche.
Saper classificare le rocce in base alla loro origine
Confrontare i principali tipi di eruzioni e correlarle con i
diversi edifici vulcanici e con le componenti di un
magma, il loro ruolo nel meccanismo eruttivo e i
prodotti dell’attività vulcanica
Saper individuare nella tettonica delle placche la teoria
unificante dei fenomeni geologici.
Definizione dei contenuti
U.D. 1 La riproduzione cellulare
Ripasso acidi nucleici
Divisione cellulare nei procarioti e negli eucarioti
Ciclo cellulare
Mitosi e citodieresi
Controllo della mitosi e tumori
U.D.2 Meiosi e riproduzione sessuata
Meiosi e ciclo vitale
Fasi della meiosi
Meiosi nella specie umana
Gametogenesi
Errori nel processo meiotico
Malattie genetiche dovute a errori durante la meiosi
U.D. 3 Organizzazione gerarchica del corpo umano
I tessuti: epiteliale, connettivo, nervoso, muscolare
Organi, apparati e sistemi
U.D. 4 Il sistema riproduttore
Apparato riproduttore maschile
Apparato riproduttore femminile
Malattie sessualmente trasmissibili
Contraccezione
U.D. 5 Apparato locomotore
Sistema scheletrico
Principali muscoli della testa, tronco e arti
U.D. 6 La digestione
Materiali e dinamica della Terra solida
La struttura interna della Terra. Strutture
continentali e strutture oceaniche.
I minerali.
Le rocce: classificazione e ciclo litogenetico.
I fenomeni sismici
I fenomeni vulcanici
Il movimento delle placche ed i fenomeni tettonici
ad esso associati (sismici e vulcanici)
Anatomia generale dell’apparato digerente
Digestione, assorbimento ed eliminazione
Regolazione del glucosio ematico
Educazione alimentare
U.D.7 La respirazione
Anatomia dell’apparato respiratorio umano
La meccanica respiratoria
Trasporto e scambio di gas: ruolo dell’emoglobina
U.D. 8 La circolazione
Il sangue: plasma, globuli rossi, globuli bianchi, piastrine
I vasi sanguigni: arterie, vene, capillari
Anatomia e fisiologia del cuore umano
La pressione sanguigna
Il sistema linfatico
U.D.9 L’escrezione
Anatomia dell’apparato escretore
La formazione dell’urina
La regolazione dell’equilibrio idrico e salino
U.D. 10 I sistemi di controllo dell’organismo nervoso
Il sistema nervoso: SNC e SNP
Cenni di origine, propagazione dell’impulso nervoso e trasmissione sinaptica
Il sistema endocrino
U.D. 11 Struttura e materiali della Terra
La struttura interna della Terra.
La superficie terrestre
Caratteri generali dei minerali
Tipi di magma
Classificazione delle rocce
Ciclo delle rocce
U.D. 12 I fenomeni vulcanici.
Struttura dei vulcani
I prodotti vulcanici
Tipi di eruzione
Vulcanismo secondario
Rischio vulcanico, previsione e prevenzione
Vulcanismo in Italia
U.D. 13 I terremoti.
Teoria del ritorno elastico
Le onde sismiche
Le cause dei terremoti e la loro distribuzione
Scala Mercalli e scala Richter
Rischio sismico, previsione e prevenzione
Sismicità in Italia
Materia: Tecnologia e tecnica di rappresentazione grafica
Prof. D. RAPISARDA
METROLOGIA
Misura e misurazione, calcolo della media e della deviazione standard, errore nella misura ed incertezza, accuratezza e precisione di uno strumento
QUOTATURA
Norme e casi di quotatura corretta ed errata. Quotatura dimensionale
RUGOSITA’
Tipi di rugosità e simbologia
TOLLERANZE DIMENSIONALI
Accoppiamenti, imprecisioni, albero-foro. Sistema ISO delle tolleranze. Tolleranze geometriche
LE VISTE IN SEZIONE
Campitura e classificazione dei diversi tipi di sezione
ORGANI DI TRASMISSIONE DEL MOTO
Alberi, perni, cuscinetti, chiavette, linguette, conicità
LA TRASMISSIONE DEL MOTO
Ruote di frizione e ruote dentate, innesti, giunti, cinghie
INFORMATICA APPLICATA AL DISEGNO
Comandi CAD
Matera: Fisica
Prof. R. Colombo
1. Finalità educative
-
Saper osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà.
Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi.
2. Obiettivi disciplinari
-
Saper leggere correttamente una legge fisica e saperla interpretare.
Analizzare dati e interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche.
Saper riconoscere i vari tipi di proporzionalità esistenti tra grandezze fisiche che compaiono nella stessa legge.
Saper rielaborare i contenuti teorici al fine di risolvere gli esercizi proposti.
3. Obiettivi minimi
Gli studenti dovranno saper esporre con sufficiente chiarezza i concetti basilari trattati in teoria ed inoltre dovranno essere in grado di risolvere semplici esercizi di
immediata applicazione delle formule.
4. Contenuti
Il calore e le sue trasformazioni.
La temperatura.
La scala Celsius.
La dilatazione termica lineare nei solidi.
Il comportamento dei gas.
Prima legge di Gay-Lussac.
Seconda legge di Gay-Lussac.
Legge di Boyle.
Il calore.
Calore e lavoro.
Capacità termica e calore specifico.
Legge fondamentale della calorimetria.
Elettrostatica.
Struttura atomica dei corpi ed elettrizzazione.
La carica elettrica.
La legge di Coulomb.
Il campo elettrico.
La corrente elettrica.
La differenza di potenziale.
La corrente elettrica.
La resistenza elettrica.
La prima legge di Ohm.
La seconda legge di Ohm.
Resistenze in serie e in parallelo.
L’elettromagnetismo.
Il campo magnetico. I poli magnetici.
Le proprietà dei magneti.
Le linee del campo magnetico.
Confronto tra campo elettrico e campo magnetico.
Valore del campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente.
Campo magnetico in un solenoide.
Materia: Giuridico-economiche
Prof.ssa Graziano Paola
2.Finalità educative
Lo studio delle discipline giuridico economiche ha lo scopo di trasmettere agli studenti il senso del rispetto delle regole e della loro doverosa operatività all’interno di
una comunità.
Il principio di legalità, se compreso, implica l’osservanza delle norme giuridiche e delle regole economiche, basi e fondamento di una cittadinanza matura, corretta e
consapevole.
3. Obiettivi disciplinari
Gli studenti alla fine della seconda, dovranno essere in grado di:
 Individuare e rielaborare gli argomenti ed i temi studiati;
 Utilizzare adeguatamente i termini e delle locuzioni giuridiche ed economiche apprese;
 Consolidare nell’esperienza quotidiana le nozioni studiate
4.Obiettivi minimi
Gli studenti alla fine della seconda, dovranno essere in grado di conoscere e saper spiegare i seguenti argomenti:
Economia
Il mercato e le sue regole
Il concetto di moneta
La ricchezza nazionale
I concetti di sviluppo e sottosviluppo
Diritto
I principi fondamentali della nostra Costituzione
Composizione, funzioni e modalità di funzionamento degli organi costituzionali
5.Contenuti
1° quadrimestre
 Lo Stato: forme di stato e di governo
 Caratteri e principi della Costituzione
 Diritti e doveri dei cittadini
 Gli organi costituzionali
2° quadrimestre
 La domanda, l’offerta e le diverse forme di mercato
 La moneta: tipologie
 Il sistema bancario
 Lo sviluppo economico nazionale ed internazionale
Materia LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
Prof. SASSERA MAURIZIO
2) apprendere il comportamento da tenere nei reparti di lavoro -le norme da rispettare
3) conoscere e rispettare le norme antinfortunistiche specifiche-saper realizzare la lavorazione seguendo il disegno quotato-conoscere i diversi tipi di saldatura su
metalli-sapere il funzionamento delle principali macchine utensili
4) norme infortunistiche-dal disegno al pezzo finito
5) le principali macchine utensili-il funzionamento del tornio parallelo e quali lavorazioni si possono eseguire
-i vari tipi di saldatura-elettrica e a cannello-la brasatura
i dispositivi di protezione individuali previsti per l'officina macchine utensili e per il laboratorio di saldatura -le norme antinfortunistiche specifiche per i reparti dove
operare
dimostrazione uso saldatrice a filo continuo
illustrazione della fresa,limatrice, rettifica presenti in officina
lavorazione al tornio su disegno assegnato con sfacciatura-fori ad intestare-tornitura
cilindrica-gole-zigrinatura
saldatura elettrica-cordoni su piastra-unione di due piastre in piano-piastre a 90°
6)
lezioni frontali e lavorazioni pratiche nelle officine
7) verifiche scritte e valutazioni periodiche dei lavori effettuati
Materia: Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Prof. C. ALI’
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Conoscere la differenza tra segnale analogico e segnale digitale. Conoscere le fasi che permettono di passare da un segnale analogico ad un segnale digitale e
viceversa. Conoscere in cosa consiste la compressione di un file audio. Conoscere i file compressi con perdite e senza perdita. Conoscere come vengono codificate
le immagini digitali. Conoscere il concetto di algoritmo. Saper ricavare , per un dato problema, il relativo diagramma di flusso.
Riconoscere i comandi di excel. Utilizzare gli strumenti di excel nelle diverse situazioni: per costruire grafici, e come foglio di calcolo. Saper creare un semplice
database. Saper inserire, modificare e cancellare dati in una tabella.
Saper ordinare, cercare e filtrare i dati in una tabella. Conoscere la differenza tra un testo ed un ipertesto. Conoscere la funzione dei link. Saper costruire la mappa
concettuale di un ipertesto.
Segnali analogici e segnali digitali.(differenza tra i due tipi di segnali)
MODULO 1: I SUONI DIGITALI (ottobre)
 procedimenti per la digitalizzazione del suono
 riproduzione di un suono digitale
 campionamento del suono (frequenza di campionamento, risoluzione, bitrate)
 memorizzazione del suono
MODULO 2: I FILE AUDIO E LA LORO COMPRESSIONE (novembre)
 dimensione dei file audio (file wave)
 formati audio compressi con perdita
 formati audio compressi senza perdita
 file midi
MODULO 3: LE IMMAGINI DIGITALI:(dicembre)




codifica delle immagini digitali
immagini bitmap e vettoriali
la dimensione delle immagini e la compressione
risoluzione e profondità del colore
MODULO 4: GLI ALGORITMI E I LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE:(gennaio)
 il calcolatore, i problemi, i programmi e i linguaggi di programmazione
 i problemi e la loro risoluzione
 analisi e comprensione del problema
 l’algoritmo
 dall’algoritmo al codice macchina
MODULO 5: IL FOGLIO ELETTRONICO: EXCEL (febbraio)




Le aree applicative dei fogli elettronici
valori, formule e funzioni.
Riferimenti assoluti e relativi
Impostare valori, formule e funzioni in una cella con excel
MODULO 6: LE BASI DI DATI (marzo)
 Le tabelle di dati
 Chiavi primarie e indici
 Tipi di relazione fra tabelle
 Le caratteristiche delle maschere video
MODULO 7: IPERTESTI E MULTIMEDIALITA’ (aprile maggio)




La struttura di ipertesti e ipermedia
La navigazione in un ipermedia
I sistemi per la codifica di immagini, suoni e filmati
Gli strumenti hardware e software per i sistemi multimediali
Materia: I.R.C.
Prof.ssa Maria Emanuela Lucchin
Finalità
La progettazione qui proposta vuole tener conto dei motivi offerti dalle ricorrenze civili ed ecclesiali, considerandole opportunità per l’organizzazione di un itinerario di
IRC centrato sulla persona chiamata a costruire il futuro, per sé e per tutti (identità/diversità, progetto di vita, responsabilità e partecipazione, speranza, pace e
giustizia) ed aperta al confronto con la proposta cristiana per la vita. La programmazione annuale è articolata nell’indicazione dei traguardi per lo sviluppo delle
competenze (alla fine del primo biennio, poiché rientrante nell’obbligo di istruzione e della conclusione del percorso di studi) e nella sequenza delle unità di lavoro
ciascuna costituita da abilità, conoscenze e indicazioni didattiche sulla strategia e/o sul mezzo da privilegiare.
Obiettivi minimi generali
Si rimanda agli obiettivi formativi trasversali comuni a cui i docenti danno la loro piena adesione.
Obiettivi cognitivi
Considerate l’attenzione, la partecipazione e il contributo al dialogo educativo, la sufficienza sarà raggiunta quando lo studente sarà in grado di:
 Accostare il fatto religioso con più consapevolezza, affrontando un giudizio personale sulla fenomenologia religiosa (personale e sociale)
 Saper evidenziare i tratti fondamentali di Dio come creatore e di Dio come salvatore nella persona di Gesù Cristo
Contenuti:
Monoteismo
ebraico e
giudaismo
I luoghi della
storia
La religione
Ebraica
Ripasso argomenti trattati il 1° anno
Ebraismo e cristianesimo: una radice comune
La formazione del testo biblico
Antico Testamento tra oralità e scrittura
La geografia della Palestina
Dai Patriarchi la nuovo esodo (Babilonia e la diaspora)
Il profetismo
Origini e diffusione
Le credenze fondamentali
Il libro sacro
Il culto,i luoghi e le feste religiose
L’idea della morte e dell’aldilà
Gesù di
Nazareth
Le radici
culturali
europee
Storia ebraica post-biblica
Contesto storico,culturale,politico e religioso della Palestina di
Gesù
Gesù di Nazareth: un personaggio storico
le fonti pagane e cristiane
i vangeli apocrifi
Gli appellativi di Cristo
Attività missionaria
Il monachesimo
La Chiesa in decadenza
Chiesa d’occidente e d’oriente
Il rinnovamento
La riforma protestante e la riforma cattolica
Materia: Scienze motorie
Prof. Carminati Carlo Augusto
1 Obiettivi disciplinari
-
Favorire l’armonico sviluppo psico-fisico dell’allievo agendo sull’area corporea e motoria
Rendere cosciente l’allievo della propria corporeità, sia come padronanza corporea che come capacità relazionale
Favorire la socializzazione, il senso di responsabilità, lo spirito do collaborazione
Facilitare l’acquisizione di una cultura dell’attività motoria e sportiva
Educare alla pratica corretta del movimento
2 Obiettivi minimi
-
Conoscere e controllare il proprio corpo
Sviluppare e coordinare gli schemi motori di base
Conoscere ed effettuare i fondamentali individuali e di squadra delle principali discipline sportive
Conoscere a livello teorico i principali effetti che l’attività fisica produce a livello fisiologico
Partecipare alle attività proposte in maniera attiva, dimostrando interesse ed impegno
-
5.
3 Contenuti
Esercizi di coordinazione dinamica generale
Esercizi di coordinazione segmentaria
Esercizi per l’incremento della velocità di base
Esercizi per l’incremento della resistenza organica e muscolare
Esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare
Esercizi di potenziamento degli arti sup., inf., addome
Fondamentali individuali e di squadra di volley-basket-uni hockey-ultimate-calcetto
Test motori
Nozioni sulla prevenzione degli infortuni (stretching e riscaldamento)
Lezioni teoriche riguardanti:
a) apparato scheletrico
b) apparato muscolare
c) educazione alla salute
d) regolamenti degli sport di squadra
ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, terza area, stage e/o viaggi
Materia, modalità e tempi degli interventi di recupero
Il C.d.C. approva la partecipazione della classe, in base alle necessità, alle seguenti attività di recupero, che potranno essere proposte compatibilmente con le
disponibilità economiche della scuola: corsi di recupero pomeridiani, sportello “Help”, eventuale recupero in itinere che verrà valutato da ogni docente in base alle
necessità.
In base alle proposte della Commissione Salute, dei Dipartimenti di materia e dei singoli docenti, il
C.d.C. approva la partecipazione della classe a:


Educhange, dal 28/10 al 7/12 , tre ore di conversazione in inglese a settimana, per sei settimane, sul tema sella “security” . Con la possibilità di una visita
a San Patrignano (indicativamente a novembre) o in alternativa alla comunità Exodus a Lambrate
Uscita naturalistica (periodo primavera), l’eventuale uscita è subordinata al comportamento tenuto dalla classe nel corso dell’anno scolastico
Tra le attività sportive si segnalano:


Tornei di pallavolo
Gruppo sportivo di pallavolo maschile e femminile
6.
VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE
Interrogazione lunga
x
X
X
X
Interrogazione breve
X
x
X
X
Tema o problema
X
X
X
X
X
x
X
X
X
X
x
x
X
Prove di laboratorio
Griglia
di osservazione
x
Questionario
x
X
X
X
X
Relazione - Grafico
X
Esercizi
x
x
x
x
x
x
x
x
NUMERO MINIMO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE PER TRIMESTRE/PENTAMESTRE
MATERIA
S/G
O
Italiano
2/3
2/3
P
MATERIA
S/G
O
Storia
2/3
2/3
P
Cattolica
Elettrotecn. elettronica
tecnol. dell’nformaz. e
comunicaz.
Religione
Tecnologia e tecn. di
rapp. grafiche
Educaz. Fisica
Diritto
Chimica
Sc. Della terra
Matematica
Ffisica
Inglese
Storia
Italiano
Strumento utilizzato
Laboratorio tecn. Ed
esercitaz.
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della classificazione)
Inglese
2
2
Fisica
Matematica
2/3
2
Laboratorio tecn.
ed esercitazioni
Sc. Della terra
2/3
Chimica
2/3
Diritto
2
Educazione Fisica
1/1
2/2
2
2/3
Tecnologia e tecn.
di rapp. grafiche
Religione cattolica
Elettrotecn.
elettronica tecnol.
dell’nformaz. e
comunicaz.
2
1
2
2
3
CRITERI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
La valutazione non si baserà solo sui tradizionali strumenti di verifica, ma anche sulla partecipazione, sull’impegno e sull’interesse dimostrati (domande, contributi,
osservazioni). In particolare, in sede di valutazione finale si terrà conto dei dati emersi dalle prove scritte ed orali, della partecipazione, dell’interesse, dell’impegno,
dell’acquisizione di un metodo di studio funzionale, del profitto conseguito rispetto ai livelli di partenza.
DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ
10
9
L’alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione globale dei problemi e li affronta con
mentalità interdisciplinare, sa valutare criticamente e apportare contributi personali
L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione globale dei problemi, sa valutare
criticamente e apportare contributi personali.
8
L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare tra loro gli argomenti, li rielabora e li
applica anche a situazioni non note.
7
L’alunno ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo preciso e comprende gli argomenti proposti, li collega, e
li rielabora applicandoli a situazioni note.
6
L’alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli argomenti, applica in situazioni note le
regole e comunica correttamente.
5
L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende gli argomenti, ma li applica con
difficoltà anche in situazioni note.
L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario gli argomenti, commette gravi
4
errori nelle applicazioni e nella comunicazione.
L’alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti, applicazioni e terminologia basilari.
3
2/1
L’alunno non ha raggiunto alcun obiettivo e rifiuta, totalmente di partecipare alle attività.
7 MODALITÀ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE
Gli strumenti di comunicazione e confronto tra i docenti e le famiglie sono:
 Il libretto dello studente (che lo studente è tenuto a portare sempre con sé)
 Le informazioni/comunicazioni che studenti e genitori possono ricevere consultando il
servizio
costantemente aggiornato dai docenti
 Le pagelle di fine trimestre e pentamestre
 I colloqui individuali
 I consigli di classe aperti ai genitori Il ricevimento individuale dei genitori (26 Gennaio 2016, 12aprile 2016)
 L’incontro con i genitori degli alunni con sospensione del giudizio (16 giugno 2016)
Mastercom della scuola (registro elettronico),
Il docente coordinatore
Carlo Carminati
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II mat piano di lavoro 2015-2016 - IIS Severi