CASA GINEVRA
CASA VITTORIA
Progetto di Servizio
Comunità Educative Residenziali
La Carta dei servizi regola, nei principi generali, il rapporto tra la Cooperativa Sociale Elleuno, i fruitori dei servizi educativi e gli Enti pubblici che
scelgono le nostre Comunità per gli inserimenti nelle fasce di età comprese tra zero e diciotto anni.
Chi è Elleuno
Pioniere del modello assistenziale a beneficio dei non-autosufficienti, Elleuno opera nel settore socio-sanitario dal 1989.
Presidia le principali Regioni italiane nei servizi alle persone con gravi e
gravissimi disagi fisici e psicologici, fondando il proprio operato sull’eccellenza del modello di gestione e della relazione con gli enti pubblici; le
famiglie; la comunità locale; la rete delle associazioni e del volontariato; i
fornitori; gli istituti bancari.
Nel 2013 ha gestito servizi per 13.000 persone non-autosufficienti e disabili attraverso uno staff di 2.300 professionisti.
Raggiunge un fatturato di 70 milioni di Euro.
Le Comunità per minori
Le Comunità Educative Residenziali (C.E.R.) denominate Casa Ginevra e
Casa Vittoria ospitano minori in situazioni di devianza e/o disadattamento sottoposti a procedura di allontanamento dal nucleo d’origine, segnalati
e seguiti dai servizi sociali territoriali e/o dal Tribunale per i minorenni.
Sono da considerarsi esclusi dall’inserimento i casi con patologia conclamata, disturbi comportamentali di natura psichiatrica o soggetti con dipendenza da sostanze stupefacenti e/o alcoliche.
Le Comunità Educative Residenziali di Elleuno offrono ai propri giovani
ospiti un contesto adeguato a rappresentare un riferimento sicuro, un’esperienza di vita che propone molteplici situazioni in cui sperimentare
principi di collaborazione, partecipazione e responsabilizzazione, attraverso progetti educativi individualizzati.
Il minore è aiutato e sostenuto, tenendo conto delle sue potenzialità evolutive, ad apprendere ed esercitare le attività quotidiane di vita e gestione
di sé, oltre che ad elaborare un progetto per il futuro coerente all’età, ai
bisogni, alle singole caratteristiche psicofisiche e socioculturali.
“Mura colorate, ampi spazi, cortili attrezzati
per organizzare sport e giochi: ogni dettaglio è
stato progettato su misura per i nostri ragazzi”
Autorizzazioni, certificazione e riferimento normativo
Obiettivi
La normativa di riferimento per le Comunità Educative Residenziali è la
Delibera di Giunta Regionale del Piemonte n. 25-5079 del 18.12.2012. In
essa vengono normati gli aspetti strutturali, la gestione delle attività ed il
loro livello qualitativo, le fasce d’età, il numero degli ospiti.
Tutte le strutture di Elleuno godono dell’autorizzazione al funzionamento
e dell’autorizzazione sanitaria a cui si aggiungono le certificazioni di qualità rilasciate dal CSQ in base alle nuove norme UNI EN ISO 9001:2008 e
SA 8000:2008, le procedure di trattamento dei dati personali di utenti e
operatori, gestiti nel rispetto assoluto delle leggi vigenti in materia di privacy e del codice di deontologia professionale.
Le Comunità Educative Residenziali favoriscono l’instaurarsi di un rapporto
educativo, non sostitutivo delle figure genitoriali, che con il tempo diviene
altamente significativo: nella relazione quotidiana tra l’ospite e l’educatore, il rapporto di fiducia instaurato con gradualità consente di sostenere ed
affrontare i problemi del minore. E’ così possibile portare a compimento,
attraverso la continuità del rapporto e la collaborazione reciproca, il progetto educativo individuale.
Uno degli obiettivi principali é quello di creare un ambiente di vita e di
relazione sereno e protettivo, in cui si interrompa la storia di sofferenza e
solitudine del minore, con la volontà di accudirlo sotto vari punti di vista
(igienico-sanitario, affettivo, relazionale, culturale) offrendogli la possibilità di elaborare gradualmente i vissuti di sofferenza e disagio.
Le Comunità devono garantire, pur con diversi livelli di intensità:
Certificazioni
Casa Ginevra > SA 8000:2008 Certificazione Etica volta a regolamentare
la responsabilità sociale d’impresa e UNI EN ISO 9001 Certificazione sui
Sistemi di Gestione della Qualità.
Casa Vittoria > SA 8000:2008, UNI EN ISO 9001 e BS OHSAS 18001 Certificazione sui Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori .
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accoglienza
costruzione di relazioni positive con adulti e coetanei
inserimento in contesti stimolanti socializzanti, formativi, lavorativi
(ri)costruzione di rapporti con familiari
responsabilizzazione ed autonomizzazione
Attività e servizi
Modalità di ammissione e dimissione
Le attività ed i servizi forniti dalle Comunità sono i seguenti:
Tutti gli inserimenti, trattandosi di ospiti minori, vengono effettuati a seguito di specifiche richieste inoltrate dai Servizi Sociali di Enti pubblici
interessati all’offerta ricettiva della Comunità.
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Attività di assistenza e di accudimento alla persona
Attività educativa
Servizio di ristorazione con cucina interna
Pulizia, lavanderia, guardaroba
Trasporti ordinari (scuola, attività ludiche, attività di relazione)
Disponibilità ad assistenza diurna e notturna in caso di ricovero ospedaliero (su richiesta dei medici curanti e/o dei Servizi sociali di riferimento)
Visite osservate con i familiari/parenti (se autorizzate) con operatori
della struttura in apposito spazio di incontro
Attività sportive e ricreative
Corredo vestiario
Medicinali
Screening ematici di ingresso ed eventuali controlli periodici
Controlli oculistici e dentistici di ingresso
Soggiorni estivi marittimi e/o montani
Supervisione permanente dell’équipe educativa per ogni caso presente
in struttura con l’aiuto di n°1 psicologa
Ricerca di potenziali collocazioni lavorative e di tirocini con affiancamento in caso di inserimento occupazionale (tutoraggio nella relazione con
i datori di lavoro e nella gestione di problematiche collegate al mondo
del lavoro)
1 Riunione d’équipe al mese per il coordinamento e la gestione delle
varie attività pratiche
Ammissioni
L’ammissione rappresenta una fase importante per preparare nel migliore
dei modi l’inserimento iniziale del minore nella struttura.
Uno dei criteri fondamentali per le nuove ammissioni è la teorica compatibilità del minore con gli ospiti già presenti nella Comunità. In accordo con i
Servizi Sociali vengono individuate le modalità ed i tempi dell’inserimento.
Al momento dell’ammissione vengono definiti con i Servizi Sociali titolari
della presa in carico la frequenza dei rapporti del minore con la famiglia
(visite, rientri, telefonate, ecc.), viene mostrato l’ambiente ed esplicitate le
regole e le modalità organizzative della Comunità.
Per poter effettuare un adeguato inserimento in Comunità ed un’efficace
opera educativa si richiede una relazione dell’assistente sociale che ha in
carico il minore in cui si specifichi il motivo dell’allontanamento, la sua storia personale, la situazione attuale della famiglia e, per quanto possibile,
laddove si preveda il suo reinserimento nella famiglia di origine, o l’adozione o l’affidamento o la vita autonoma.
Tale relazione deve anche raccogliere dati di natura sanitaria, anagrafica,
sociale, psicologica,giudiziaria e scolastica.
Pertanto si richiedono i seguenti documenti:
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Tessera sanitaria
Certificato delle vaccinazioni
Esenzione ticket
Codice fiscale e documento di identità
Relazione sociale
Relazione psicologica
Eventuali provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria
Documenti scolastici
All’entrata in struttura, al fine di agevolare un momento emotivamente
importante e difficile, è necessario, ove possibile, che il minore abbia già
visitato nei giorni precedenti la Comunità e sia a conoscenza della sua sistemazione alloggiativa.
Indiscutibilmente il primo periodo di inserimento in struttura rappresenta
un momento potenzialmente critico.
Il Responsabile della Struttura e l’équipe educativa verificano le informazioni ricevute dal Servizio/Ente inviante, integrandole con nuove osservazioni, neutrali e/o partecipate, in tutti i momenti di vita quotidiana.
Dimissioni
La dimissione può essere valutata nel caso si siano raggiunti gli obiettivi
educativi concordati con l’Ente inviante al momento dell’inserimento e/o
in itinere, nel caso di raggiungimento della maggiore età e quindi la conseguente autonomia come da progetto, o in caso di impossibilità a continuare il percorso educativo per pregiudizio grave nel confronto del minore,
degli altri ospiti o degli operatori.
La valutazione avviene collegialmente, in sede di riunione, con la presenza
dell’intera équipe di struttura e ne viene registrato il verbale.
Le dimissioni dei minori dalla Comunità possono avvenire per uno dei seguenti motivi:
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rientro alla famiglia d’origine
affidamento
adozione
inserimento in altra struttura residenziale
vita autonoma
interruzione volontaria
autonomia guidata
Progetto educativo individuale e cartella personale
Al momento dell’inserimento il Coordinatore della struttura, congiuntamente agli educatori in turno, prepara una cartella dati personale contenente:
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documenti anagrafici
documenti sanitari (terapie in corso, prescrizioni etc...)
documenti scolastici
anamnesi sociale pervenuta dall’ente richiedente
Per ogni minore accolto viene redatto dopo un primo periodo di conoscenza un Progetto Educativo Individuale soggetto a periodiche verifiche che
ne valutano l’adeguata e corretta applicazione.
Il PEI è aggiornato costantemente dagli educatori e dal Coordinatore della
struttura:
• durante gli incontri di verifica che si svolgono in itinere e nella fase finale
che precede le dimissioni del minore dalla Comunità
• durante gli incontri di supervisione che si svolgono tra operatori e psicologo supervisore
• determinare gli obiettivi e le modalità di intervento su ogni singolo minore
• un migliore sviluppo psicofisico
• costruire l’identità personale del minore
• migliorarne le abilità cognitive
• le abilità sociali
• i rapporti con la famiglia
• il rapporto tra famiglia e Comunità
• i rapporti con la scuola
• i rapporti con l’educatore e la struttura
• i rapporti sociali con il gruppo dei pari
• i rapporti sociali all’esterno della Comunità
• le autonomie personali e lo sviluppo spazio-temporale
• la fase di svincolo
Per ogni punto sono previsti obiettivi, strumenti, vincoli e tempistiche ad
hoc e vengono attuate delle verifiche ogni 4 mesi.
E’ previsto l’utilizzo di schede di osservazione, il cui insieme può costituire
la documentazione necessaria alla stesura e alla verifica del PEI.
Il PEI viene redatto ogni anno.
Il PEI serve a:
Regole e intervento educativo
• individuare gli aspetti problematici che hanno determinato la collocazione in Comunità
L’intervento dell’Educatore si basa essenzialmente su una relazione significativa, intenzionale e sistematica atta a far esprimere le potenzialità del
minore.
Le abitudini e regole condivise in struttura diventano un elemento tranquillizzante che offre stabilità alla vita quotidiana, inoltre producono il terreno sociale nel quale gli ospiti si formano e possono acquisire solidità e
sicurezza.
Il progetto educativo di Elleuno prevede un modello di intervento capace
di garantire la realizzazione di un clima familiare, fedele riproduzione dei
ritmi della vita di ogni giorno, con una stabilità di figure adulte, che consente di riappropriarsi – nell’interazione legata alla routine giornaliera – di
quei processi di costruzione e condivisione della realtà che sono basilari
per l’acquisizione delle abilità sociali e cognitive.
Il lavoro educativo si estrinseca attraverso una serie di azioni che, in estrema sintesi, possono essere così descritte:
• prendersi “cura” dei minori sapendo quanto sia importante per loro
essere ben voluti, accettati e riassegnare agli adulti il compito di rileggere
e soddisfare i propri bisogni
• sostenere la regressione
• interpretare verbalmente i comportamenti
• utilizzare il gruppo; gli Educatori attuano interventi educativi durante
i momenti della giornata che vedono tutti i minori riuniti: pranzo e cena,
nelle relazioni che si formano nei sottogruppi durante le attività di tempo
libero, quali il gioco, lo svago, la visione della televisione, ecc...
• instaurare un rapporto diretto e costante nel tempo con le famiglie dei
minori, mediare con la loro presenza i momenti di passaggio dalla vita in
Comunità alla famiglia in modo tale da controllare le occasioni di scontro e
mitigare l’impatto con una realtà comunque problematica
• offrire un spazio di ascolto partecipato nella gestione dei sentimenti ambivalenti che i minori possono provare nei confronti dei genitori
• definire con chiarezza la differenza tra gli Educatori e le altre figure affettive della rete parentale, in modo da evitare conflitti emotivi e la possibile
sostituzione degli educatori ai genitori
• affiancare i minori che hanno difficoltà a svolgere da soli i compiti, evitando il carico di frustrazione che deriva loro dall’impossibilità di eseguirli
Le nostre Comunità educative favoriscono incontri e rapporti continuativi
con le figure genitoriali e/o parentali, là dove sia possibile, nel rispetto degli ospiti e delle attività previste.
Sono permesse visite di parenti ed amici, purché concordate con gli Educatori e con le Assistenti Sociali anche rispetto agli spazi, alle modalità e ai
tempi di incontro.
Previa autorizzazione del Servizio Sociale di riferimento, i minori possono a
loro volta recarsi autonomamente presso parenti, conoscenti ed amici. Tali
rientri sono a carico delle famiglie.
Ogni ospite, per incrementare le proprie capacità di indipendenza e di affermazione di sé come individuo, deve partecipare alla gestione della casa,
oltre che alla cura del proprio corpo e dei propri spazi.
La camera da letto deve essere riordinata giornalmente da chi la occupa.
Ogni minore ha, presso le nostre strutture, diritto alla privacy, all’informazione e all’equità del trattamento.
I minori possono ricevere telefonate da parenti ed amici indicativamente
dalle 20.30 alle 22.00, salvo casi particolari.
Nei locali delle Comunità non è consentito fumare.
Al fine di affrontare con serenità gli impegni lavorativi e/o scolastici, è utile
usufruire di un buon periodo di sonno pertanto, durante la settimana, non
oltre le ore 23 tutti gli ospiti devono essere a letto.
Personale educativo
Il personale educativo qualificato garantisce la presenza in struttura durante tutto l’arco della giornata. Gli educatori, all’interno delle comunità,
costituiscono un’equipe in grado di sostenere il minore in una fase problematica della propria esistenza elaborando un progetto per il suo futuro
che ha inizio nel periodo di permanenza all’interno della comunità stessa.
Per l’attuazione degli obiettivi progettuali l’equipe educativa è supportata
e sostenuta da uno strumento formativo (aggiuntivo rispetto ad una ulteriore formazione sia obbligatoria che specifica su alcune situazioni particolari che possono di volta in volta presentarsi):
• una supervisione mirata all’approfondimento e alla verifica dei progetti individuali e delle dinamiche tra gli ospiti, alla costruzione di un clima
interno tra tutti gli operatori coinvolti capace di favorire il buon esito dei
progetti educativi ed un’armonia operativa tra tutti i soggetti coinvolti.
Rapporti con il territorio
Casa Ginevra e Casa Vittoria si trovano entrambe all’interno del centro cittadino del Comune di Caresana (VC).
Nei pressi di ogni struttura sono presenti: un campo da calcio, una piscina
e un oratorio parrocchiale.
I bambini/ragazzi vengono stimolati a partecipare a gite, incontri, attività
ludico-sportive.
Ogni minore ha la possibilità di frequentare un’attività sportiva extrascolastica (come palestra, danza, calcio, basket…).
Ciascun educatore referente si occupa, in accordo con il Coordinatore della
Comunità, di tenere i rapporti con la scuola, la Neuropsichiatria infantile, il
servizio sociale attraverso contatti telefonici ed incontri periodici di verifica
e, quando possibile, con il coinvolgimento del minore stesso.
Eventuali necessità sanitarie sono garantite dai medici di base presenti nei
paesi e a Casale Monferrato e dalla Guardia Medica.
Entrambe le Comunità sono in possesso di mezzi di trasporto propri per
gli accompagnamenti quotidiani (nello specifico: un pulmino a 9 posti e
un’automobile).
Sistema Qualità di Elleuno
Il Sistema Qualità consiste in un modus operandi stabilito da Elleuno che
deve essere rispettato responsabilmente da tutti gli educatori delle Comunità Educative.
Le operatrici sono responsabili delle registrazioni scritte che riguardano i
ragazzi, dai comportamenti, alle telefonate e ogni minimo dettaglio.
Vengono anche annotate le mancate visite dei genitori, unite alla motivazione.
Il Sistema Qualità di Elleuno prevede:
• un registro delle telefonate
• un registro delle osservazioni
• un diario di bordo
Modalità di definizione delle rette
La retta giornaliera per ogni minore viene definita in base alla normativa
vigente ed è da intendersi relativa a tutte le spese di mantenimento quotidiane ed ordinarie, compresi vitto, alloggio, abbigliamento.
Eventuali maggiorazioni della retta prefissata verranno richieste per i casi
di minori con gravi disturbi relazionali e/o per prestazioni aggiuntive di carattere educativo-assistenziale.
Per le assenze dal terzo giorno in poi programmate e/o concordate con il
Servizio Sociale viene richiesto l’80% della retta per il mantenimento del
posto.
“Progetti speciali”: A scuola con Microsoft
Microsoft, multinazionale nel campo dell’informatica, si impegna ad offrire
formazione IT grazie alla disponibilità dei suoi dipendenti, attraverso un
programma di volontariato interno promosso dall’azienda stessa.
Grazie alla forte sinergia sviluppata con la Cooperativa Sociale Elleuno, l’azienda ha deciso di indirizzare i suoi corsi di alfabetizzazione informatica
gratuita ai ragazzi di Casa Vittoria.
Questo progetto si è sviluppato attraverso 5 lezioni frontali pomeridiane
(da febbraio a giugno) in cui tre formatori Microsoft hanno affrontato con
i ragazzi l’utilizzo dei principali programmi di scrittura, di calcolo e di presentazione, attraverso progetti stimolanti e studiati su misura per i ragazzi.
Alla fine del corso è stato consegnato un attestato di partecipazione agli
studenti.
“Amici di Casa Vittoria e Casa Ginevra”:
Le Comunità per Minori di Caresana si avvalgono della collaborazione e
della generosità di alcuni soggetti, privati e non, che, attraverso donazioni
o offerte gratuite e continuative di servizi, diventano “Amici”:
La Maison di Loiacono Giuseppina – Vercelli
Agriturismo La Cà Veja – Odalengo Grande (AL)
Play Planet – Casale Monferrato (AL)
Microsoft Italia – Milano (MI)
Peg Perego – Arcore (MB)
Casa Ginevra
Gli Ospiti
La Comunità Educativa Residenziale “Casa Ginevra” nasce nel 2001, ed è
autorizzata all’ospitalità di:
• n. 8 bambini/ragazzi in Comunità Educativa Residenziale (C.E.R.) da 6 a
10 anni
• n. 3 bambini in Pronta accoglienza da 0 a 5 anni
• n. 2 bambini in Pronta accoglienza da 6 a 10 anni
I ragazzi da 6 a 10 della C.E.R. sono ospitati nelle n. 4 camere da letto poste
al primo piano.
I bambini in Pronta accoglienza sono ospitati nelle n. 2 camere da letto
poste al piano terra.
Secondo la Dgr. 25, da gennaio 2014, Casa Ginevra potrà ospitare:
• n. 10 bambini in Comunità Residenziale (C.E.R.) da 6 a 10 anni
• n. 2 bambini in Pronta accoglienza da 0 a 5 anni.
Tutti gli inserimenti, trattandosi di ospiti minori, vengono effettuati a seguito di specifiche richieste inoltrate dai Servizi Sociali di enti pubblici interessati all’offerta ricettiva della Comunità.
Dove si trova la Comunità
Aspetti strutturali
Casa Ginevra è situata al centro del Comune di Caresana, in via Cavour n. 3
adiacente agli uffici comunali ed a pochi passi dalla strada che conduce alla
città di Casale Monferrato dalla quale dista circa 15 chilometri. Una distanza analoga va percorsa per raggiungere Vercelli. In entrambe le direzioni
sono disponibili servizi di trasporto pubblico (autobus di linea).
Casa Ginevra è comunque dotata di un proprio automezzo per il trasporto
sia di persone (9 posti) che cose.
Nel Comune di Caresana sono presenti le scuole materne, elementari e
medie inferiori.
Nel paese si trovano un campo da calcio, una piscina ed un oratorio parrocchiale.
I bambini/ragazzi vengono stimolati a partecipare a gite, incontri, attività
ludico-sportive. Tutti i bambini presenti a Casa Ginevra praticano uno sport
che possono scegliere liberamente all’inizio dell’anno scolastico e che frequentano a Casale Monferrato: le bambine scelgono, di solito, la danza,
mentre calcio e basket sono gli sport prediletti dai bambini.
Ciascun educatore referente si occupa, di concerto con il Coordinatore della Comunità, di tenere i rapporti con la scuola, la Neuropsichiatria infantile,
il servizio sociale attraverso contatti telefonici ed incontri periodici di verifica e, quando possibile, con il coinvolgimento del minore stesso.
Casa Ginevra è costituita da due corpi di fabbrica adibiti l’uno ad abitazione, l’altro a salone ricreativo, lavanderia, stireria, stenditoio e ripostiglio.
Entrambi si affacciano su un cortile molto ampio di forma quadrata.
Eventuali necessità sanitarie sono garantite da un pediatra presente a Vercelli e dal reparto pediatria presso l’Ospedale S. Spirito di Casale Monferrato.
La struttura abitativa è divisa in piano terra e primo piano.
Piano terra
• cucina
• stanza per lavaggio stoviglie
• locale dispensa
• spogliatoio con bagno riservato al personale di cucina
• sala da pranzo
• saletta ricreativa con televisione
• n. 2 camere da letto
• n. 3 servizi igienici, uno dei quali ad uso della Comunità e di eventuali
visitatori compresi portatori di handicap mentre gli altri due sono ad uso
esclusivo degli occupanti le due camere da letto. Uno dei bagni è destinato
ai bambini più piccoli grazie alla presenza di un fasciatoio permanente.
Primo piano
columità fisica dei minori in caso di urto accidentale o cadute.
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Primo piano
magazzino con prodotti di consumo e materiale per le pulizie
n. 1 servizio igienico per il personale educativo
n. 2 camere da letto
n. 1 servizio igienico ad uso esclusivo degli occupanti le due camere
ufficio del coordinatore della struttura
n. 2 camere da letto
n. 2 servizi igienici ad uso esclusivo degli occupanti le due camere
Struttura ricreativa
Nella parte a sud del lotto sul quale si sviluppa Casa Ginevra è presente
il secondo fabbricato anch’esso sviluppatosi su due piani (terra e primo).
Piano terra
Si trovano le aree ricreative. Una di esse (ad est) è stata predisposta per
la collocazione e l’attuazione di uno spazio ludico strutturato e adatto alle
necessità dei piccolissimi.
La seconda area ricreativa (lato ovest) è organizzata per svolgere attività
ricreative e ludiche da parte dei ragazzini più grandi.
Tutti gli spazi dell’area ricreativa destinati alla permanenza dei bambini e
dei ragazzi, sono stati attrezzati con appositi presidi al fine di garantire l’in-
Sono presenti un grande ripostiglio ed un locale con funzioni di lavanderia,
stireria e stenditoio.
Fotogallery
La giornata tipo del minore in Comunità
18.30 doccia.
La scansione delle giornate in Casa Ginevra è molto variabile, principalmente a causa dell’ampio divario di età dei bambini (da 0 a 14 anni). Inoltre, non essendoci attività giornaliere fisse, le uniche pre-stabilite sono
dettate dall’anno scolastico.
19.30 si cena tutti insieme.
Giornata tipo (durante l’anno scolastico):
7.00 – 7.30 sveglia, cura della propria igiene personale e colazione aiutati
dagli educatori.
8.00 gli educatori accompagnano i più piccoli a scuola a Caresana, mentre
i più grandi posso fare un breve tragitto in autonomia (sempre controllati
dagli operatori).
20.30 i bambini, di solito, guardano la televisione o fanno giochi di società.
La messa a letto varia in base alle fasce d’età:
21.00 per i bambini più piccoli
21.30 per i bambini dai 5 ai 10 anni.
12.30 i minori escono da scuola e vengono riaccompagnati in Comunità
dagli educatori.
Questo è il momento più delicato e importante per i bambini della Comunità: per questo vengono accompagnati ad uno ad uno nei propri letti
dall’educatore, che provvederà a fare le ultime chiacchiere e coccole della
giornata, o a leggere una fiaba, per addormentarli nel modo più tranquillo
e affettuoso possibile.
12.30 appena tornano da scuola tutti i bambini, viene servito il pranzo.
Per tutta la notte è sempre garantita la presenza degli educatori.
Fino alle 15.00 i minori possono rilassarsi, giocando o guardando la tv. I più
piccolini fanno il sonnellino pomeridiano.
Estate
15.00 le educatrici aiutano i bambini nei compiti. Quando sono tutti finiti,
vengono accompagnati alle attività sportive a Casale, oppure possono giocare liberamente in Comunità.
In estate viene, solitamente, effettuato un abbonamento con la piscina di
Caresana dove gli educatori portano i bambini almeno 3 volte alla settimana, oltre ad un soggiorno al mare (10-15 giorni) a giugno-luglio.
Vengono organizzati, inoltre, molti giochi nel grosso cortile della struttura,
o, nei momenti della giornata più caldi, nelle aree ricreative interne un po’
più fresche. Vengono anche fatte molte gite giornaliere o bellissime attività
in luoghi all’aria aperta.
Gite in giornata in montagna, lago, uscite in campagna alla scoperta del
territorio.
Visite al maneggio di Caresana e alla piccola fattoria del paese per vedere
da vicino gli animali da cortile.
A Settembre giornata di vendemmia e pigiatura dell’uva presso l’ Agriturismo La Cà Veja di Odalengo (per imparare come si produce il vino).
bino.
Parte del personale individuato per le attività a favore dei piccoli ha già
sviluppato competenza in ambiti educativi nell’area della prima infanzia.
Organigramma della struttura
Aspetti gestionali
Le due aree di ospitalità (Comunità Educativa Residenziale – Posti di pronta
accoglienza) usufruiscono dello stesso servizio di lavanderia e di cucina,
senza separare i momenti dedicati alla somministrazione dei pasti, eccetto
i neonati, quando presenti.
Gli orari dei pasti sono i seguenti:
• ore 12.30 pranzo
• ore 19.30 cena
L’organizzazione prevede la compresenza di n. 3 educatori nella fascia
d’orario diurna, oltre alla figura del Coordinatore e degli addetti ai servizi
ausiliari/alberghieri.
Si precisa che per la fascia 0-5 anni è predisposta una turnazione di attività educativa individuale dove le stesse figure educative si occupano dello
svolgimento della routine quotidiana (cambio, pasti, sonno) per garantire,
il più possibile, lo scambio affettivo e lo sviluppo senso-motorio del bam-
Il Responsabile della Comunità ricopre anche il ruolo di Coordinatore ed
Educatore: da lunedì a giovedì dalle 9.00 alle 11.00 svolge l’attività di Coordinamento, mentre da lunedì a giovedì dalle 11.00 alle 17.00 e venerdì
dalle 9.00 alle 17.00 svolge l’attività di Educatore.
La presenza di questi ultimi non esclude, come previsto dalle normative, la
partecipazione dei minori alle attività domestiche alla presenza degli educatori.
Servizi garantiti
• Trasporti disponibili (auto, pullmino) per ogni tipo di necessità, compresi incontri con psicologa e assistenti sociali;
• Visite garantite e regolari con i propri genitori, sempre seguite da un
opertore, allo scopo di non disperdere il legame affettivo con loro;
• Festeggiamenti e regalo al compleanno e a tutte le festività;
Casa Ginevra si prende cura dei suoi piccoli ospiti già dal loro arrivo, e per
ogni aspetto che riguardi la loro salute e il loro ingresso e conseguente
sereno inserimento nella struttura.
I servizi imprescindibili che vengono garantiti sono i seguenti:
• Alto numero di operatori e alto numero di ore fornite dagli operatori
per ogni minore;
• Visita medica completa all’ingresso del minore in struttura (visita medica generale, visita oculistica e dentistica);
• Festa d’addio dalla Comunità;
• “Paghetta settimanale” se eseguono dei piccoli compiti in struttura, (apparecchio/sparecchio della tavola, portare il pane in tavola…), allo scopo di
imparare a dare il proprio contributo nel ménage quotidiano famigliare e
nella gestione del denaro.
• Alle dimissioni di ogni bambino viene rilasciato e redatto un libretto,
corredato da fotografie, come ricordo della loro storia in Comunità.
• Parrucchiere all’occorrenza.
• Visite specialistiche;
• Rifornimento gratuito di tutti i vestiti e libri scolastici;
• Avvio delle pratiche per l’ottenimento dei documenti necessari;
• Garantita la frequentazione di uno sport;
Casa Vittoria
Gli Ospiti
La Comunità Educativa Residenziale “Casa Vittoria”, il cui immobile è stato
integralmente ristrutturato ed adeguato agli inizi del 2007 e ridipinto internamente nel 2012, è autorizzata all’ospitalità di:
• n. 10 posti Comunità Educativa Residenziale (C.E.R.) da 11 a 17 anni
• n. 2 posti Pronta Accoglienza da 11 a 17 anni
Tutti gli inserimenti, trattandosi di ospiti minori, vengono effettuati a seguito di specifiche richieste inoltrate dai Servizi Sociali di Enti pubblici interessati all’offerta ricettiva della Comunità.
Dove si trova la Comunità
Casa Vittoria si trova in via Cavour n.5, all’interno del centro cittadino del
Comune di Caresana (VC), attigua alla già esistente Comunità per minori
denominata “Casa Ginevra”.
I due immobili sono totalmente autonomi, sia dal punto di vista degli accessi che dal punto di vista catastale.
Casa Vittoria si trova in una posizione strategica, essendo adiacente agli
uffici comunali di Caresana ed a pochi passi dalla strada che conduce alle
città di Vercelli e Casale Monferrato dalle quali dista circa 15 chilometri.
In entrambe le direzioni sono disponibili servizi di trasporto pubblico (autobus di linea).
Casa Vittoria è comunque dotata di un proprio automezzo per il trasporto
sia di persone (9 posti) che di cose.
Nel Comune di Caresana sono presenti le scuole elementari e le medie
inferiori; inoltre ci sono un campo da calcio, una piscina ed un oratorio
parrocchiale.
Per frequentare scuole di livello superiore, istituti professionali e corsi di
formazione professionale è necessario raggiungere Casale Monferrato o
Vercelli, per mezzo dei bus di linea.
Aspetti strutturali
I ragazzi vengono stimolati a partecipare a gite, incontri, attività ludicosportive (corsi di hip hop, calcio, palestra...) e a esprimere i propri interessi
verso attività ricreative o di volontariato (es. canile di Vercelli).
• locale caldaia e bollitore acqua sanitaria
• vasto locale adibito a magazzino per materiali di consumo
Casa Vittoria si trova in uno stabile che si sviluppa su due piani e si affaccia
su un cortile molto ampio.
Il piano terra è stato dedicato a spazi di vita comune, lavanderia e stireria.
Il primo piano accoglie le camere da letto ed i servizi igienici oltre ad una
balconata per tutta la lunghezza della facciata.
Piano seminterrato
Piano terra
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sala TV e ricreazione
sala attività scolastiche
locale lavanderia e stireria
ingresso
n.1 camera
sala da pranzo
cucina
locale dispensa
n.1 servizio igienico adatto anche ai portatori di handicap
ufficio del Coordinatore della struttura
• locale spogliatoio per il personale di cucina
• n. 1 servizio igienico con doccia per il personale di cucina
Primo piano
• n. 5 camere da letto
• n. 1 camera per operatore
• n. 3 servizi igienici con doccia ad uso esclusivo degli occupanti le cinque
Casa Vittoria può contare su un ampio cortile esterno, dotato di una rete
da calcio, una da pallavolo e un canestro da basket.
Una parte, inoltre, é utilizzabile per far coltivare ai ragazzi un piccolo orto
o piantare dei fiori.
La giornata tipo del minore in Comunità
La scansione delle giornate in Comunità, varia molto sia perché non ci sono
attività rigide e fisse, sia perché cambia durante l’anno scolastico rispetto
all’estate.
Giornata tipo (durante l’anno scolastico)
06.00-6.30 sveglia. Di solito i ragazzi si svegliano in autonomia, rifanno il
letto, colazione, curano la propria igiene personale e preparano la merenda per la scuola.
07.00-07.15 si prende il bus, in autonomia, per recarsi a scuola.
13.00 rientro all’ora di pranzo. Collaborano apparecchiando e sparecchiando la tavola.
Nel pomeriggio sono diverse le attività fatte dai ragazzi: guardare la televisione, giocare ai videogames, fare i compiti, riposarsi o uscire con l’educatore.
C’è poi chi fa qualche sport (soprattutto palestra) o possono farsi un giro da
soli o con gli amici nel paese o a Vercelli e Casale, se avvertono in tempo.
Questo succede solo dopo 1 mese dall’inserimento, prima non è permesso
avere un cellulare né uscire in autonomia.
18.00 doccia.
19.30 si cena tutti insieme, poi i ragazzi possono guardare la tv, giocare ai
videogames, ascoltare la musica o parlare.
A letto alle 23.00 circa.
Per tutta la notte è sempre garantita la presenza degli educatori.
Weekend
Aspetti gestionali
Durante il weekend vengono organizzate molte attività (gite giornaliere,
grigliate…), mentre di sera si esce spesso con l’educatore (bowling, pub,
cinema…).
Estate
Oltre ad alcune gite giornaliere, viene fatto spesso un abbonamento presso la piscina del paese e, inoltre, vengono organizzati ogni anno soggiorni
estivi (solitamente di 1 o 2 settimane, con almeno due educatrici ad accompagnare i ragazzi).
Si pensa sempre a numerose iniziative per impegnare con un senso educativo le giornate dei ragazzi e per farli, allo stesso tempo, divertire. Nel
2012, per esempio, è stata creata l’iniziativa “Cucine nel mondo” in cui,
ogni settimana, si stabiliva una serata a tema in base alle nazionalità dei ragazzi ospitati in quel periodo, per favorire la conoscenza di culture diverse.
In altre occasioni è stato organizzato un corso di ginnastica, attrezzato la
sala compiti come una palestra, creato un orto, fatto delle lezioni di educazione sessuale e creato un calendario con i volti dei ragazzi.
L’organizzazione prevede la compresenza di n. 3 educatori nella fascia
d’orario diurna, n.1 addetto per i trasporti fuori dalla Provincia, oltre agli
addetti ai servizi ausiliari/alberghieri e di n.1 Oss al mattino da lunedì a
sabato.
Il Responsabile della Comunità ricopre anche il ruolo di Coordinatore ed
Educatore: da lunedì a giovedì dalle 9.00 alle 11.00 svolge l’attività di Coordinamento, mentre da lunedì a giovedì dalle 11.00 alle 17.00 e venerdì
dalle 9.00 alle 17.00 svolge l’attività di Educatore.
La presenza di questi ultimi non esclude, come previsto dalle normative, la
partecipazione dei minori alle attività domestiche alla presenza degli educatori.
Servizi garantiti
• Festa e regali per il compleanno, per i 18 anni, e per tutte le festività.
Casa Vittoria si prende cura dei suoi ospiti già dal loro arrivo, e per ogni
aspetto che riguardi la loro salute e il loro ingresso e conseguente sereno
inserimento nella struttura.
• Festa d’addio dalla Comunità.
• Alto numero di operatori e alto numero di ore fornite dagli operatori
per ogni ragazzo.
• Visita medica completa all’ingresso del minore a Casa Vittoria (visita
medica generale, visita oculistica e dentistica).
• Visite mediche specialistiche.
• Avvio delle pratiche per tutti i documenti necessari, come i permessi di
soggiorno per i minori stranieri.
• Trasporti disponibili (auto, pullmino) per ogni tipo di necessità, compresi incontri accompagnamenti gratuiti dallo psicologo e dai Servizi Sociali
(almeno 2 volte al mese).
• n. 1 scheda telefonica mensile della durata di 120 minuti, per chiamare
le famiglie nel proprio Paese d’origine.
• Rifornimento gratuito di vestiti e libri scolastici fino alle scuole medie.
• “Paghetta settimanale” se eseguono dei piccoli compiti in struttura
(apparecchio/sparecchio della tavola…), allo scopo di imparare a dare il
proprio contributo nel ménage quotidiano famigliare e nella gestione del
denaro.
Fotogallery
Conclusioni
Le linee guida che contraddistinguono il progetto educativo di
Casa Ginevra e Casa Vittoria rendono l’offerta educativa delle stesse totalmente compatibile con le specificità dei casi che la quotidiana realtà presenta, oggi, agli operatori del settore.
La passione, la competenza, l’impegno delle diverse professionalità che concorrono alle attività svolte nelle comunità accomunano queste figure nel
condiviso obiettivo educativo di fornire, ad ogni ospite, gli strumenti migliori
per affrontare il percorso di crescita verso l’autonomia.
La disponibilità e la flessibilità del progetto educativo alle esigenze dei singoli casi consentono percentuali molto elevate di compatibilità ospite/comunità, evitando fenomeni di rigetto dolorosi e problematici per gli ospiti che
ne fossero coinvolti.
La ricerca del costante e continuo miglioramento dei servizi effettuati in ambito educativo da parte di cooperativa sociale Elleuno s.c.s. rappresenta una
ulteriore garanzia della qualità delle attività svolte nelle comunità educative
residenziali.
Cooperativa Sociale elleuno s.c.s.
Viale O. Marchino, 10
15033 Casale Monferrato (AL)
Tel. (+39) 0142 452123
Fax (+39) 0142 453486
www.elleuno.it
Per contattare le Comunità:
Casa Ginevra - Tel. (+39) 0161 786004
Casa Vittoria - Tel. (+39) 0161 78575
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