mercoledì 3 m a r z o programma Giuliana Musso, Massimo Somaglino Nati in casa martedì 12 gennaio Cochi & Renato Una coppia infedele mercoledì 3 marzo Giuliana Musso, Massimo Somaglino Nati in casa martedì 19 gennaio Balletto di Mosca La Classique Lo Schiaccianoci martedì 6 aprile Compagnia Italiana Operette Al cavallino bianco lunedì 22 febbraio Paola Pitagora, Roberto Alpi Honour Inizio Spettacoli ore 21.00 progetto grafico: Grafica Atestina - Este (PD) progettazione i m m a g i n e coordinata lettering depliant cataloghi riviste folderlibri manifesti locandine Centro Direzionale: OSPEDALETTO EUGANEO (PD) - Tel. 0429 678902 - Fax 0429 678854 Filiali: OSPEDALETTO EUGANEO (PD) Via Roma Ovest, 25 - Tel. 0429 678811 - Fax 0429 670152 ESTE (PD) Via Cavour, 14 - Tel. 0429 2082 - Fax 0429 2083 BAONE (PD) Via Maso, 2 - Tel. 0429 602356 - Fax 0429 601344 ARQUÀ PETRARCA (PD) Piazza San Marco, 2 - Tel. 0429 777157 - Fax 0429 776000 MONSELICE (PD) Via Rialto, 7 (loc. Costa Calcinara) - Tel. 0429 783876 - Fax 0429 783845 TRIBANO (PD) Via Gallucci, 2 - Tel. 049 9585488 - Fax 049 9585492 CONSELVE (PD) Via Fossalta, 1 - Tel. 049 9501275 - Fax 049 9513070 www.graficaatestina.it via ateste 67 este pd t. 0429 601313 packaging blocknotes volantiniinviti calendari shopper flyer espositori cartellivetrina raccoglitori mar tedì 6 a p r i l e Compagnia Italiana Operette presenta Al cavallino bianco di e con Giuliana Musso e Massimo Somaglino regia Massimo Somaglino - NOMINATION PREMIO UBU 2002 di Ralph Benatzky libretto di Hans Müller-Einigen e Erik Charell e testi di Robert Gilbert “…la nascita è una normale funzione del nostro corpo, non una malattia…” Si nasceva in casa, una volta. Nei paesi c’era una donna che faceva partorire le donne. La “comare”, la chiamavano, era la levatrice, l’ostetrica insomma. Nati in casa racconta la storia di una donna che fu levatrice in un paese di provincia di un nord-est italiano ancora rurale. Storia tutta al femminile, dunque, che dura una vita e che non si risolve mai in un unico eroico gesto ma che rivoluziona il mondo dal di dentro, piano piano. Infatti questa vicenda non si trova nei libri di storia ma nel ricordo delle persone. Raccolta attraverso tante interviste e disegnata tracciando linee semplici tra un aneddoto e l’altro, memorie di fatti eccezionali solo per chi li vive. Come quando di notte suonava il campanello ed era sempre una corsa, a piedi, col calesse, in bicicletta e persino a dorso d’asino e accompagnata da almeno due persone perché anche la levatrice era una donna e di notte da sola con un uomo “foresto” non si poteva andare; o quando un giorno benedetto ebbe da assistere ben cinque partorienti e in quel piccolo paese nacquero cinque bambini sani in un sol giorno; e quando una giovane donna incinta che si voleva buttare nel fiume uscì dalla sua casa e non ci si buttò…quando erano così poveri che il bambino appena nato lo adagiarono in un cassetto…Eventi straordinari di vita quotidiana. O eventi quotidiani di una vita straordinaria. Come nascere. Prima la testa, poi le spalle…e sei nato. E attraverso la memoria, una analisi della maternità di oggigiorno: modi, tempi, luoghi, figure professionali e protagonisti reali. La scena è ambientata a SanVolfango, nel Salzkammergut, in Austria. La bella vedova Gioseffa, innamorata dell’avvocato Bellati, è proprietaria dell’hotel “Al Cavallino bianco” e continua a licenziare camerieri perché innamorati di lei. Leopoldo, anch’esso cameriere e anch’esso innamorato di lei deve attendere tempi migliori per poter confessare il suo amore alla bella Gioseffa. Arriva nell’hotel il buffo e ricco industriale Pesamenole accompagnato dalla figlia Ottilie che per faccende di lavoro è in causa con un suo concorrente proprio difeso dall’avvocato Bellati. Si inizia a creare un certo scompiglio, attenuato dall’innamoramento di Bellati per Ottilie che prontamente lo ricambia anche grazie all’aiuto del buon Leopoldo. Ecco giungere nell’hotel anche il professor Hinselmann con sua figlia Claretta, e Sigismondo, figlio del concorrente di Pesamenole. Sigismondo e Claretta, conosciutisi durante il viaggio, si innamorano l’uno dell’altra ma… l’intrigo di amore e affari si complica fino all’immancabile lieto fine! La prima rappresentazione ebbe luogo l’8 novembre 1930 al Großes Schauspielhaus di Berlino. L’operetta trae ispirazione dall’omonima commedia di Oskar Blumenthal e Gustav Kadelburg, scritta nel 1896 durante il soggiorno in una locanda di Sankt Wolfgang in Austria. “Fu proibita nella Germania nazionalsocialista a causa dei suoi coautori ebrei. A Londra ne furono fatte 650 rappresentazioni e a New York divenne un duraturo successo a Broadway. La Compagnia Italiana di Operette è presente nei più prestigiosi teatri di tutta Italia da oltre cinquant’anni. Anni di successi, anni di tournée, di glorie, non solo in Italia ma anche all’estero. È l’unica compagnia di operette ad avere un’orchestra stabile per tutti i suoi spettacoli. ingresso 1° settore e galleria € 17,00 • 2°settore € 12,00 ingresso 1° settore e galleria € 17,00 • 2°settore € 12,00 COMUNE DI ESTE Assessorato alla Cultura 2 01 0 este teat ro Provincia di Padova presentazione Quest’anno la consueta rassegna teatrale si presenta quanto mai varia nei contenuti e di forte valenza culturale per il livello degli artisti coinvolti e la tipologia delle rappresentazioni programmate. La stagione comprende infatti i più vari generi espressivi che ci propone il mondo dello spettacolo dal vivo: oltre alla prosa, il cabaret, c’è il grande balletto classico ed il teatro musicale, coniugando, con un certo coraggio, proposte molto tradizionali, con 2 01 0 este teat ro altre, particolarmente innovative. L’intento è quello di incontrare le aspettative della maggior parte del pubblico e contemporaneamente attirare più interesse anche per le nuove tendenze teatrali, privilegiando rispetto alla quantità, la qualità degli spettacoli. Abbiamo mantenuto, con un notevole impegno, gli stessi prezzi di biglietti ed abbonamenti dello scorso anno: motivo in più per vivere insieme questi eventi. IL SINDACO Giancarlo Piva Abbonamento a 5 spettacoli “ESTE TEATRO” € 64,00 (1° settore e galleria) • € 45,00 (2° settore) Biglietti per lo spettacolo del 12/01 “Cochi & Renato” € 20,00 (1° settore e galleria) • € 14,00 (2° settore) Biglietti per gli altri spettacoli € 17,00 (1° settore e galleria) • € 12,00 (2° settore) Gli abbonamenti ed i biglietti potranno essere acquistati presso DISCOMAGAZINE Piazza Maggiore, 1 - Este (PD) Tel. e Fax 0429 3333 - [email protected] orario 9.30-12.30 e 15.30- 19.30 - Chiuso lunedì mattina. Fino all’Epifania il negozio rimarrà aperto anche la domenica pomeriggio. L’ASSESSORA ALLA CULTURA Elisa Bussi Per il primo spettacolo Cochi & Renato la prevendita inizierà lunedì 11 gennaio. Per ciascuno degli spettacoli successivi la prevendita inizierà il giorno dopo lo spettacolo precedente. I biglietti che dovessero rimanere disponibili potranno essere acquistati alla biglietteria del teatro la sera di ciascuno spettacolo, a partire dalle ore 20.00. Tutti i posti sono numerati. In collaborazione con Società Operaia Atestina di Mutuo Soccorso Informazioni COMUNE DI ESTE Assessorato alla Cultura - Tel. 0429 617573 - Fax 0429 617575 - [email protected] UFFICIO INFORMAZIONI ED ACCOGLIENZA TURISTICA Via G. Negri, 9A - Tel. 0429 600462 - Fax 0429 611105 - iat@ comune.este.pd.it Orario da martedì a domenica: 9.00 - 12.00 e 14.00 - 17.00 - chiuso il lunedì Programmi e aggiornamenti sui siti: www.comune.este.pd.it - www.teatrostabileverona.it mar tedì 12 gennaio Cochi & Renato Una coppia infedele mar tedì 19 gennaio ARTEATRO in collaborazione con L’Agenzia della Danza sotto l’alto patronato del Ministero Russo della Cultura di e con Aurelio Ponzoni e Renato Pozzetto e con i Goodfellas (Mr. Lucky Luciano - voce e contrabbasso, Fabrais La Motta - batteria, Slim Gennaro - piano, Nick Salerno - chitarre, Smiley Buonarota - tromba, Mickey Caruso - sassofono, clarinetto) Dopo lo straordinario successo della passata stagione - oltre 60 piazze da tutto esaurito - Cochi e Renato tornano sui palcoscenici d’Italia con il loro ultimo lavoro. In questo spettacolo c’è tutto il meglio di Cochi e Renato dove si susseguono canzoni demenziali, gag surreali, riflessioni insensate, battute fulminanti per una coppia che non smette di colpire pubblici di ogni età. Amici sin dall’infanzia, nati come comici al mitico Derby di Milano negli anni ’60, cambiarono la comicità, mettendosi sulla scia di Fo, Iannacci e Gaber. Balletto di Mosca La Classique Lo Schiaccianoci diretto da Elik Melikov • musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij coreografie originali di M. Petipa • coreografie: Alexander Vorotnikov e Irina Nesterova-Vorotnikova Il balletto, con musiche composte tra il 1891 e il 1892 da Pëtr Il’ič Čajkovskij, il quale seguì minuziosamente le indicazioni del coreografo Marius Petipa, divenne immediatamente la più popolare opera messa in scena nel periodo natalizio. Tra le parti più conosciute e amate dal pubblico affezionato alla fiaba de Lo Schiaccianoci figurano il Valzer dei Fiocchi di Neve, il trascinante Valzer dei Fiori e i divertissements affidati ai solisti nel secondo atto: la Cioccolata (danza spagnola), il Caffè (danza araba), il The (danza cinese) e il Trepak, tipica danza russa di origini cosacche. Da cabarettisti puri, inventavano uno stile personalissimo nella Milano dei maestri: la loro «normalità» creava uno stile nuovo. Ma c’è di più: è l’intenzione di graffiare, di andare oltre il revival: oggi la loro normalità – che sta nell’accorta gestione e nel rinnovamento del repertorio – dice che il cabaret può uscire dalle secche in cui l’ha cacciato l’indigestione televisiva degli ultimi anni. E soprattutto che il cabaret può tornare a spaziare, inventando e raccontando storie, mescolando i linguaggi, sovvertendo sensi e significati. L’ispirazione per il libretto de Lo Schiaccianoci giunse al coreografo francese dalla rivisitazione operata da Alexandre Dumas di un racconto gotico di E.T.A. Hoffman. Gli aspetti più inquietanti e della novella originale vengono eliminati per inscenare un balletto che esalta il divertimento, la dolcezza e una serie di incanti fantastici. Questo allestimento in due atti, elaborato nel 2001 da Vorotnikov, privilegia la purezza tecnica e le doti espressive di ciascun danzatore. La varietà e l’eleganza dei costumi, oltre alla brillante scenografia, sono eredità di Marina Sokolova, immortale per chiunque abbia avuto modo di apprezzare il suo lavoro nei più conosciuti teatri sovietici. Il cast è composto interamente da ballerini russi. ingresso 1° settore e galleria € 20,00 • 2°settore € 14,00 ingresso 1° settore e galleria € 17,00 • 2°settore € 12,00 l u n e d ì 22 febbraio Fama Fantasme Produzioni e Asti Teatro presentano Paola Pitagora, Roberto Alpi Honour di Joanna Murray-Smith • regia di Franco Però traduzione Masolino d’Amico • con Viola Graziosi e Evita Ciri Fino a quale punto l’amore può prevalere? Cosa succede quando un confortevole e pluridecennale matrimonio di classe media all’improvviso si frantuma? Quando valori e responsabilità condivise non possono più convivere? Quando si presenta la possibilità di rinnovare la propria vita, ma a spese della felicità e della sicurezza di qualcun altro? E qual è l’impatto di tutto ciò sul resto della famiglia? Murray Smith, autrice “cult” australiana con il suo stile essenziale e immediato, arriva dritta in punta di penna al cuore di tali dinamiche. Il testo si snoda lungo questo sentiero emotivo con un’ inevitabilità che avvince, fino ad arrivare ad un finale nient’affatto scontato. George, giornalista e critico letterario, famoso e molto influente; Honour, sua moglie, già brava scrittrice; Claudia, giovane intervistatrice, molto determinata, con mire letterarie; Sophie, fragile figlia della coppia, studentessa universitaria.Una famiglia importante dell’establishment intellettuale, dove i ruoli della coppia sono ben definiti con soddisfazione (reale? apparente? ) di entrambi i partners. Ma poi piomba, meteora inaspettata, questa giovane a intervistare Lui, l’intellettuale famoso. E l’ingranaggio, in apparenza perfettamente oliato del ménage familiare, comincia ad incepparsi. ingresso 1° settore e galleria € 17,00 • 2°settore € 12,00